Ordine e disordini nel XXI secolo

Facciamo parlare
Non
Nel
Professorini appunto
Sitting senza alcun intento
Possiamo cominciare
Vogliamo cominciare volete prendere posto per favore
Buona sera
Buonasera venuti qui alla presentazione del libro
Ordine disordine di fronte del ventunesimo secolo nel ventunesimo secolo di Giuseppe Scanni
Io di parlo a nome del dell'onorevole Colucci che è assente per ha avuto un malore vi rivolgiamo tutti quanti gli auguri
Di pronta di pronta guarigione
Quindi volevo darvi lettura di questa nota che che conosceva preparatoria preparato e
Di cui lo ringrazio anche personalmente
Ringrazio vivamente gli organizzatori di questo incontro e saluto con affetto e cordialità agli amici e colleghi che con la loro presenza hanno avuto oggi evidenziare il valore di queste occasioni di riflessioni comune che ceduto ad acquisire maggiore consapevolezza dei tempi in cui viviamo
Esprimo sinceri complimenti a Giuseppe Scanni per questo suo lavoro piccolo ho particolarmente apprezzato la chiarezza espositiva la ricchezza della documentazione erano usciti ad analisi
Doti che aveva già ampiamente manifestato nei suoi lavori precedenti ma che mi sembrano più essere giunti ad un evidente maturazione non era facile pervenire ad una sintesi equilibrata nella descrizione sistematica degli eventi
Che in un arco temporale abbastanza limitato se confrontato con l'intera durata della guerra fredda hanno imposto alla politica internazionale un orientamento radicalmente nuovo
E dal riguardo particolarmente apprezzato le schede tematiche che l'autore del sette schede ha voluto inserire nel testo e che consentono
Ha letto le dico ricevibili costruire con completezza i fatti e i contesti geopolitici a cui si riferiscono le riflessioni sviluppate nel volume
Colucci continua dicendo che proprio questo ancoraggio i fatti di costruiti ed analizzati con chiarezza l'obiettività
Mi è sembrato il primo e previdente Sindona dell'approccio metodologico della cultura riformista di cui Giuseppe Scanio offre ancora una volta un'efficace testimonianza con questo suo lavoro
Una cultura che fa dell'analisi dei fatti completa senza dogmatismo o pregiudizio ideologico la premessa essenziale
Per individuare soluzioni concrete ed efficaci rispetto ai problemi di volta in volta rilevati
Nel testo vengono illustrate tutte le grandi variabili che caratterizzano l'equilibrio geopolitico complessivo del nostro tempo
Il passaggio dall'ordine unipolare al multipolarismo l'orientamento impresso dal Presidente Bush
Alla politica estera degli Stati Uniti dopo l'undici settembre l'affermarsi dirompente del fenomeno del terrorismo internazionale
La ricerca di uno sviluppo politica e costituzionale dell'identità europea la globalizzazione dei mercati l'ingresso della Cina nell'Organizzazione mondiale del commercio e la sua rapida affermazione come potenza commerciale mondiale
In un saggio originariamente pubblicato nel mille novecentonovantatré continua Francesco Colucci su di una rivista americana di politica internazionale e successivamente sviluppato in un volume divenuto ormai famoso
Uno studio su San statunitense prospettava l'evoluzione di questi scenari
Nel quadro di un possibile scontro delle civiltà che avrebbe caratterizzato il nuovo ordine mondiale
Uno scontro che avrebbe caratterizzato tutte le aree di contiguità tra il patrimonio di valore di cultura dell'Occidente e quello delle culture diverse e non necessariamente ma potenzialmente ostili
Era come se sulla crosta terrestre dopo la fine della precedente contrapposizione di forze che bilanciando si vedeva di fatto ha frenato la divaricazione
Nuove linee di frattura stessero prolungando sito approfondendo si prepara abilmente
E quando poi larga fosse stata la dimensione di tali fratture tanto maggiore di incolmabile sarebbe divenuta la distanza fra le due sponde
Così come profondo l'abisso in cui rischiava di scomparire tutto quello che c'era in mezzo e cioè per uscire dalla metafora tutto lo sforzo di dialogo e cooperazione
E nel frattempo si era concretizzato nella proliferazione di sedi di istituzioni internazionali multilaterali per promuovere lo sviluppo per favorire la risoluzione pacifica delle controversie
Quando ebbi occasione di leggere il senso di quello sugli USA americano per quando potesse trovarla razionalmente fondate come ci si chiese fra sessi se non si trattasse di toni eccessivamente apocalittici quasi ispirati da una certa cinematografia fatta di effetti speciali
E sebbene negli ultimi anni non sono mancate doloroso occasioni per constatare i rischi di scivolamento verso quello scenario
Gli ha sempre pensato e continuo a pensare che non si può e non si vede assistervi senza cercare di porvi rimedio
Ebbene per alimentari di patto di oggi approfittando la compresenza di insigni studiosi e osservatori la politica internazionale
Così come di colleghi ed amici Sperti particolarmente nel
Questioni internazionali
Vorrei condividere con tutti alcuni interrogativi a cui fornire insieme risposta la politica estera italiana ha saputo in questi anni corrispondere efficacemente al nuovo ordine o disordine mondiale
Le scelte compiute dei nostri Governi nell'ambito delle grandi coordinate entro le quali si muove l'azione internazionale dell'Italia hanno effettivamente offerto un contributo alla ricerca di un equilibrio internazionale che costituisce l'asse di una politica estera e condivisa
Colucci non si riferisce sulle grandi problemi che più o meno ogni giorno ci vengono riproposti alle pagine dei giornali ma anche a quelli che permangono irrisolti anche se se ne parla di meno sebbene continua ad essere il terreno di coltura che alimenta disuguaglianza e conflitti la fame le emergenze sanitarie
E più in generale la violazione dei diritti umani
Si tende ad un atteggiamento costruttivo consapevole di quando c'è ancora da fare ma senza trascurare quello che è stato fatto
Si riferisce alle tante piccole grandi iniziative condotte in questi anni dalla battaglia diplomatica sulla composizione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Fino all'interlocuzione bilaterale con la Russia nel settore energetico che
Si spera possa evolvere a livello europeo nel progetto di impianto mercato comune dell'energia ad esito dei prossimi vertici bilaterali Italia Germania Italia Francia
Analogo sviluppo si auspica per l'immigrazione che interessi maggiore o minore misura tutti i Paesi europei che come problema comune globale deve avere risposte comuni e globali di carattere strutturale evitando che l'insufficienza delle risposte un laterali unilaterali
Finisca per alimentare la deriva collettiva verso l'intolleranza
Appare quindi evidente che su questi temi specifichi specifici che coinvolgono valori condivisi la politica deve saper trovare spazi di dialogo di interazione fra i diversi schieramenti garantendo la conduzione e la politica estera del Paese
Continuità e coerenza ma anche ampio sostegno rispetto ad iniziative concrete
E a questo riguardo particolarmente apprezzato nel libro gli scanni lo sforzo individuare alcune precise proposte di riforma come la possibilità o pulsione di un'imposta
Sulle transazioni internazionali di armi già prospettata dal rapporto Brant nel mille novecentosettantanove
Gestita dalle Nazioni Unite ed il cui gettito potrebbe essere destinato a finanziare l'emissione di mantenimento della pace nelle diverse aree di conflitto
Dal punto di vista politico interno aggiungere un'efficace riforma della cooperazione allo sviluppo e sul piano europeo
Un'azione più efficace di rilancio dell'integrazione europea non solo per cercare di sbloccare la situazione di crisi politica e costituzionale in cui l'Unione Europea entrata dal due mila quattro in poi
Ma anche per arrivare su alcuni fronti specifici ad una posizione comune e condivisa che avrebbe un grande peso nelle diverse istituzioni internazionali in cui si controllori protagonisti
Dellomo unto multipolare
Condivido pienamente la tesi che emerge dal volume di Giuseppe Scanni riguarda la necessità di governare il cambiamento per non esserne travolti e governare il cambiamento significa contribuire attivamente alla creazione di una complessiva reti istituzionali internazionale
Che tanto a livello universale che le diverse aree geopolitiche regionali
Si è espressione di un mondo multipolare che si dà delle regole e delle sedi istituzionalizzati di confronto e ponderazione interessi a garanzia e tutela di quei valori universali come la pace l'equità i diritti umani la convivenza fra i popoli
Valori che da sempre sono iscritti nel codice genetico dei riformisti
E che da sempre restino l'impegno politico le scelte di Governi nazionali ed internazionali
Grazie
Bene
Questo punto dopo i vari interrogativi che ha posto l'onorevole Colucci la parola al professor Ignesti che pro rettore dell'Università LUMSA di Roma
Grazie
Grazie
Mi resta difficile dire alcune parole su questo libro
Per due ragioni il primo perché delle parole le ho già dette quindi
Il rischio è che mi ripeta il secondo è il perché il libro
Affrontando una problematica così complessa quale quella internazionale di oggi è anche su un libro complesso e quindi un libro che difficilmente
Si legge riducendolo ad uno Cacco il libro
Occasione di riflessione su moltissimi aspetti
Nel indagine
L'autore
Non
Diciamo non trascura un'analisi che PNR un po'
Abbandonata da chi scrive e cioè
Una minuta ricostruzione degli elementi diremmo di tipo strutturale delle varie società dei vari Paesi del mondo
Se gli elementi di tipo geografico addirittura elementi di tipo demografico andamenti demografici elementi di tipo economico soprattutto
In particolare attenzione a quelli relativi al
Mondo dell'Energia
Questa analisi è condotta grazie una lettura di una letteratura veramente vasta sterminata
E l'autore non è nuovo questo tipo di studi
Ha già pubblicato altri opere con questo taglio con questa attenzione e diciamo
Da quello che si legge e dalla letteratura che è presente in queste pagine e vediamo che non ha smesso mai di essere interessato al
Problematica
Politica internazionale uso il termine politico nel senso della pluralità dei problemi della sintesi dei problemi non riferito unicamente al l'aspetto strettamente politico ecco
Costantemente continuato a informarsi ma informarsi nel modo più solido profondo
Affrontando lo studio
Costante di tutta la letteratura in materia ricorrendo spesso e volentieri anche alle fonti
Della documentazione andando agli originali soprattutto
La documentazione degli organismi internazionali sia delle Nazioni Unite che
Dell'Europa e di altri organismi
E quindi
è una messe enorme di materiale che
A dovuto padroneggiare devo dire che la padroneggia palla grande proprio con una capacità
Di sintesi che io in effetti non avrei assolutamente avuto
Certamente in un affresco di questo tipo è presente un po'tutto il globo
Uno potrebbe andare a individuare alcune tematiche
Che non sono affrontate ma giusti i problemi più importanti della attualità internazionale sono da scambi scandagliato e con un taglio poi di carattere storico molto importante
Cioè non si ferma a un'analisi del presente ogni volta che affronta un problema dell'oggi
Fa un'indagine in profondità ne vede le ragioni le scaturigini eccetera quindi
Un lettura molto interessante io per
Molti aspetti di questa analisi rinvio a quanto l'autore ha scritto ed io
O di fatto semplicemente quasi ripetuto insomma di mio nell'introduzione c'è molto poco
C'è solo la accentuazione di alcuni
Elementi che mi hanno trovato concorde nell'analisi autore
La parte più importante secondo me di questo volume
Che né a moltissime ecco a moltissime si presta una lettura
Plurima moduli eccellente ma e ripeto questo non è dato soltanto dall'oggetto ma anche dalle capacità e dalla sensibilità dell'autore
Ma l'analisi che lo Scanni fa delle aspetti culturali della comunità internazionale della vita dei popoli
Sulla scena
Mondiale contemporanea e cioè
L'analisi culturale e cioè quanto viene
Dietro
Lei questioni emergenti sul piano internazionale quella
Tratta cultura quella tradizione quei costumi quelle religioni che sono dietro
E come interagiscono questi elementi con gli elementi diremmo di tipo più materiale più direttamente materiale ecco la vero e sottolineato questo è un pregio importante del libro dello scambio
Proprio nel momento in cui oggi noi ci troviamo di fronte a eventi così sconvolgenti sul piano politico internazionale
Riandare alle ragioni profonde dell'agire dei popoli di tutti i popoli
Un modo corretto a mio avviso
Per impostare nel modo giusto i problemi e per indicare le strade di risoluzione dei problemi stessi che non possono non passare attraverso proprio il momento culturale
Cioè a dire
Da un lato questo lavoro di sensibilizzazione soprattutto rivolto alle nuove generazioni che deve essere operato
Io facendo l'insegnante è ormai una vita che faccio l'insegnante avverto come questo sia il problema dei problemi il problema cioè del
Educazione e della formazione delle nuove generazioni a queste problematiche
E il libro del Scanni si presta egregiamente a questo riguardo giacché
Problemi così difficili e complessi vengono trattati in modo chiaro semplice con un linguaggio accessibili a tutti
Veramente anche sotto questo profilo è un'opera preziosa ma ripeto sotto il profilo culturale quindi la formazione delle nuove generazioni e dell'indicazione popoli di
Del terrorismo di incontro del terreno di
Elaborazione di
Soluzioni ai problemi
Soluzione ai problemi che siano accette a a tutte le parti in causa ecco soltanto un processo culturale può portare a questo
Lo scavi sottolinea molto bene che non si dà un
Progresso meramente materiale serie che non sia accompagnato anche da un progresso di carattere
Culturale
Che è un'utopia questa di pensare che questi processi possano
Svilupparsi in modo separato l'uno e dagli altri
Certamente i processi culturali come sappiamo sono processi più lenti a conseguire risultati
Però li conseguono quando li conseguono in modo più profondo duraturo perché scavano dentro gli uomini e quindi arrivano alle coscienze
E quindi anche semplici contatti materiali quando sono sorretti da questa lettura da questa prospettiva più ampia più profonda sono suscettibili nella medio lungo periodo
Di condurre gli uomini ad intendersi meglio e a
Offrire soluzioni ai problemi
Che hanno di fronte questo è il problema centrale per esempio per il dialogo tra
Mondo occidentale che mondo dell'Islam che è un
Uno dei punti centrali del
Del libro dello ska anni lo Scanni sottolinea molto questo aspetto che
Questo incontro tra questi due mondi non può che avvenire attraverso
Proprio questo ricerca
Di dei moduli dei codici di
Di delle culture codici i Comuni alle culture modo di intendere la persona umana moto di intendere l'uomo le comunità nella loro essenzialità
Giungere proprio a questo lavoro di scavo culturale che un'unica strada non bene un'altra strada
L'Occidente convinto che la propria cultura abbia un carattere di natura universale
Però all'Occidente lo deve dimostrare e non e non certo con la forza o con
Tende strumenti meramente materiali che ha a disposizione
L'Occidente questa superiorità della propria cultura non poche dimostrarla attraverso la cultura stessa
In
In atteggiamento di dialogo e questo difficile che lo stesso modo o socio occidentale e lo acquisti lordo lo comprenda e lo pratichi soprattutto
Di fronte a un mondo islamico che considera la cultura occidentale una cultura corrotta ma cultura in decadenza eccetera
Dimostrare con i fatti con la vita da parte del mondo occidentale
Che che questo non è che l'Occidente porta con se valore forte i
Sì validi anche per l'umanità che segue l'Islam ecco questo un strada difficile ma ineludibile non mi sono altre strade
Quello stesso problema che quello cioè della secolarizzazione che se vogliamo con questo termine noi sinteticamente rappresentiamo quanto
Viene appunto respinto dal mondo islamico ecco ecco quello stesso
Problema della secolarizzazione è un problema che certamente
Con nota
La realtà della civiltà occidentale che è fondata lo vogliono noi trattati internazionali stessa comunità
Europea ma è fondata sul cristianesimo e Scanni lo dice lo dichiara apertamente non dà nessuna rivendicazione in questo di carattere confessionale o di crociata è un dato storico
è il dato storico è dato proprio dal fatto che lo stesso processo di secolarizzazione nel mondo occidentale prodotto dal cristianesimo in quanto essendo una crede una rivela una
Religione che dice che la divinità addirittura ha dato così valore al mondo che acquistato la specie della mondanità la la carne Lalla
Sei Incarnato oli la divinità nel mondo gli ha dato il massimo dei valori quindi
è una qualche cosa che posso suona scandalo a chi considera la divinità separata dal mondo certamente
Ma e
Indubbiamente la massima valorizzazione dal mondo che può portare porta all'uomo l'uomo occidentale o l'uomo
Cristiano in qualunque latitudine anche a mantenere la sua condizione
Di peccato e di rotture è ineliminabile però questo nella natura umana nell'uomo spesso e quindi il messaggio del cristianesimo è un messaggio che
Ha portato ha generato il processo stesso dice con Larizza azione
E però al tempo stesso
Vaccinata l'uomo da le visioni integraliste dalla identificazione del mondo con dei io del cristianesimo infatti dice
Che l'incarnazione di Cristo è un mistero della fede non è
Un identificazione di Dio con il mondo pur essendo presente nel mondo Idir mondo sono al tempo stesso separati presente ma separati
E l'Islam certamente fatica a comprendere questo avendo una visione
Profondamente diversa ma la conseguenza di questo discorso che sto facendo sul piano un po'se vogliamo teologico
è la conseguenza è che dal punto di vista pratico voi
L'Islam ecco ha dei figli corta a comprendere che anche l'aspetto materiale della vita porta con sé anche la valorizzazione dell'aspetto spirituale e religioso morale della vita dell'uomo
E questa è la difficoltà alcuni autori dell'Islam hanno compreso perfettamente che la strada
Per la la modernizzazione dell'Islam non è la strada sempre del semplice progresso tecnico e scientifico ma non può che essere anche la strada della
Della diciamo così
Realizzazione di unirla non
Che essi realizzarsi incarna nel mondo e assumere il mondo assume del mondo lì uniti e i valori e al tempo stesso li li esalta
Questo processo di incultura azione della modernità il lungo il passaggio obbligato attraverso il quale l'Islam de ma deve passare deve per poter come dire entrare anch'esso in un atteggiamento di dialogo ed esserci tra noi e l'Islam una base comune
L'uomo la persona umana i valori della persona umana eccetera questi valori sono valori di carattere universale
Che non mediano la realtà di declinarlo lì i e come sono declinati culturalmente in modo difforme da popola popolo dal mondo al mondo
è interessante STU ultimo capitolo sulla Cina bellissimo
Perché nella Cina proprio questo discorso viene affrontato in modo molto forte molto energico con dei risultati anche
Che ci preoccupano sotto vari aspetti ecco e però molto interessante perché
Qui si tratta di una processo proprio di incultura azione della modernità
Nella vita materiale ma non solo anche nella vita intellettuale e morale del popolo cinese
Probabilmente quello scambi dice una cosa che si è che io condivido probabilmente la visione della vita della morale propria del confucianesimo
Probabilmente sono alla base di quest'atteggiamento diverso che in Cina viene rispetto all'Islam sul problema proprio della modernizzazione sul problema dell'incultura azione
Del della società metà moderna ma una cosa molto bella poi e la paginate scarni dedicata all'Europa
Perché di fatto rivolge in positivo tutto quanto di preoccupante via sulla scena internazionale soprattutto
Quanto
Avvenuto e sta continuando ad avvenire nell'incontro scontro fra Oriente Occidente noi abbiamo questo
Questo risultato e Nuoro OPA che riscopriamo le ragioni del nostro essere europei proprio sulla base
Del confronto duro che vi è stato sul piano internazionale
Pensiamo per esempio i rapporti tra Europa e Stati Uniti è indubbio che oggi noi
Abbiamo una fase di ripensamento dei rapporti tra Europa e Stati Uniti in termini più distesi
Che questo risultato e in Europa ma è anche per gli europei ma è anche nel mondo statunitense nell'opinione pubblica americana e i miei dirigenti americani
Quindi fino a qualche misura questa stagione di scontri causata fondamentalmente dalla
Dal terrorismo islamico un
Con un
Una stagione un momento quest'occasione di riflessione di ripensamento anche per noi in Europa a questo proposito lo schermi
Diciamo riporta alcune considerazioni svolte soprattutto da Tommaso Padoa-Schioppa e da dell'organo dell'ordine l'ultima fase del dell'ultima fase
Ecco questa Europa che deve pensare a se stessa e deve pensare anche ai suoi problemi politici e i suoi problemi anche istituzionali anche a quelli giuridici istituzionali non soltanto come dicevo a questi problemi di carattere economico e monetario ma anche non soltanto i problemi di carattere culturale
Questi problemi istituzionali sono il risvolto l'aspetto esteriore della soluzione di questi altri problemi
E la solidità di questi problemi
Che fanno così difficile il cammino dell'Europa
E neppure
Devono essere presi in considerazione
Non respinti con una lettura di carattere ideologico astratto come facilmente si è fatto nel lontano passato e come ancora oggi qualche corrente politica e culturale contino a portare avanti
Noi abbiamo dice Padoa-Schioppa Scanni riprende
Una sorta di confederazione fra Stati con un'unione economica e moderna Tarija che conserva il nome di comunità
Accompagnato nella sfera politica da forme di cooperazione volontaria e non vincolante
Ecco queste il modus operandi dell'Europa nei periodi migliori del processo di costruzione dell'Unione europea
Nel passato noi riandiamo a ai padri fondatori ma anche i momenti più importanti
Gli accordi di Roma c'è tra i noi diamo
Che in quei momenti diciamo quello che è prevalsa è stato una visione realistica si badi bene un realismo che non è
Un gioco al ribasso con realismo che è concretezza e che ha ben presenti le idealità le i motivi morali ideali che sono al fondo dell'agire
E quindi un'Europa possibile quelle possibilità vanno spedite portata avanti le possibilità
Lui il rischio è di fermarsi il rischio la zona di libero scambio rivisto è il rischio è una
Vedo visione riduttiva del loro OPA ma dobbiamo però tener conto che l'ultimo dello stesso appunto in nome di un federalismo pratico organizzativo istituzionale
Lui già Della Rocca fatto battaglie in senso federalista c'entra oggi sposta l'accento su l'idea appunto della Federazione degli Stati
Cioè questi questa resistenza che viene
Nei problemi dalle cose eccetera è una resistenza che provoca questa riflessione che poi paga questa atteggiamento secondo me più costruttivo questo atteggiamento
Più realistico nel cammino
Della stessa Europa ecco questo libro un libro affascinante io spero di aver dato un queste
Scarne rapide parole un po'l'idea di quelli che sono siti i temi dietro il volume come ha detto la lettura
Chi mi ha preceduto qui riportando le parole del
L'onorevole
Colucci eccetera questo libro che anche struttura tot in un modo gradevole e pratico inutile
Io penso sempre all'utilità della formazione di un'opinione più
L'opinione pubblica ecco noi possiamo fare una politica estera se abbiamo un consenso d'opinione pubblica attorno anche Amy alle soluzioni che si prospettano
Non non c'è nessuna Ted non ci può essere sull'atteggiamento illuministico ecco questo ogni tanto ci sono state aiutate
Di razionalismo illuministico che se ne va per la tangente di classi dirigenti che pensano dalle trovato la soluzione problemi politici
Della nostra epoca no no
Le classi dirigenti è bene che esistano anzi qui Scanni
In questo volume sottolinea molto la importanza dei ceti medi di questi gruppi dirigenti in tutto il mondo e quindi della necessità che con questo lavoro di carattere culturale
Diciamo così si aiutino tutti i popoli ad a vere classi politiche e culturali che esprimano i i caratteri dei popoli e esprimano una sintesi politica
Per dar soluzione problemi ecco
è però ecco questo non può esser fatto in modo illuministico dev'essere fatto con il coinvolgimento dell'opinione pubblica e soprattutto con il coinvolgimento dei giovani guardate io faccio e con questo termino faccio l'insegnante e avverto fortemente
Questo problema dell'educazione delle nuove generazioni
Guardate che noi abbiamo un'altra scollamento fortissimo tra le generazioni
Più anziane diciamo che i giovanissimi uno scollamento fortissimo sono giovani generazioni che hanno una cultura radicalmente diversa dalla nostra
Se così possiamo dire e hanno poca abitudine allo studio e all'ascolto di questi problemi soprattutto al taglio culturale al taglio storico dell'analisi dei problemi oggi è tutta appiattita al presente
Manca la dimensione storica
Questo di scambi è un libro di carattere politologico se così possiamo dire no però è una politologi a sana era politologi a di chi ha presente che i fatti del presente
Hanno radici storiche ecco ci sono tutti indagini storiche analisi storiche in questo libro ogni problema viennese
Campa gli ATO in profondità ecco oggi c'è questa
Diciamo così in questa carenza fortissima
Soprattutto per le nuove generazioni di questo consapevolezza della radice consapevolezza del del che i problemi non sono
Tutti quelli che appaiono soltanto alla superficie al presente eccetera ecco questo secondo me è un grosso limite
Nella politica internazionale se mi consentite anche nella politica interna
Io
Corsico queste cose
Grazie
Grazie al professor Viesti per la sua
Attenta analisi del testo scritto da scanditi mi sembra di poter migliorare alcune fa di poter fare alcune piccole considerazioni una che
Ha trovato nel testo quello che
Prodi leggendo lo si
Appare veramente evidente c'è questa costante ricerca dell'eccellenza
Improntato ad un'azione di sensibilizzazione ad una facilità di linguaggio cosa questa che facilita
Sia lettura sia l'interpretazione
Sia la possibilità di avere dei consensi anche da parte dei giovani quindi non soltanto il consenso fa parte di politica e soprattutto una questa possibile pone Guido Lani che ispira il testo di
Gli scanni che è quella che
E la ricerca del dialogo tra le tra le diversità non soltanto a livello tra
Tra istituito all'Islam e Occidente guardandosi bene dal dare soluzioni
Così come lei richiamava di tipo illuministico ecco da questo arrivare al
Alla nostra politica estera
E quindi al al discorso che Scanni fa da voi europeista convinto prendere la parola all'onorevole Umberto Ranieri presidente la Commissione esteri della Camera dei deputati grazie
Grazie
Ma
Professor Ignesti ha già
Detto
Con molta efficacia ai
In numerosi argomenti
Quanto sia importante quando si ha un bel libro quello di di scambio
Che
Nella introduzione al libro professor Ignesti
Ritorno sulla ricchezza
Delle fonti
Il
Che sulla
Chiarezza delle argomentazioni che sorreggono il lavoro discariche
Io non posso che
Condividere queste considerazioni su questo volume
No puro
Di un osservatore attento delle questioni internazionali
Come scrive anche Gianni De Michelis che
Di queste materie se ne intende come ben sappiamo
Si tratta di un libro
Da leggere da conservare utile
Io mi auguro che sia letto da
Tutti i membri del Parlamento
Da chi impegnato su su su su la battaglia politica nel nostro Paese
E da chi assolve a compiti educativi nella media dei processi formativi
Perché realmente fornisce una
Limpida ricostruzione di come stanno le cose
Sulla scena del mondo globale
Del mondo in cui viviamo
E operiamo noi oggi
Un mondo difficile e complesso
Spesso drammaticamente difficile
Mondo su cui incombono sfide minacce
E Scanni riesce a renderlo con molta
Linearità e i limpidezza di argomentazione che
Aspetto che io sottolineerei di più
Perché non è facile una materia così complessa e aggrovigliata
Ricostruirla e renderla in modo
Piano e comprensibile
In tutte le sue sfaccettature insomma
E poi è molto interessante anche lo
Lo schema la la costa
Il ricorso alle schede che
Approfondiscono
Particolari aspetti
Della vicenda internazionale forniscono anche
Dati
Spunti ricostruzioni di come alcuni
E venti si sono poi prodotti sulla scena
Internazionali
Io condivido anche le due date
Che Scanni utilizza per
Indicare come dire l'orizzonte temporale entro il quale si sono prodotti mutamenti e trasformazioni
Per molti versi straordinaria
Del del del
Del mondo in cui viviamo
Quindi la la la rottura lo spartiacque
Rappresentato dal
Dal mille novecentottantanove una data fatidica nella storia
Del Novecento
E
E l'altra batta che
Annuncia una nuova temperie
Il s'l'undici settembre del due mila e uno contro
L'attacco
Alle due torri il crollo delle Torri Gemelle di New York
Assalto al cuore del
Dell'impero delle delibere laghi superpotenza
Ottantanove duemila euro
Ottantanove l'anno del crollo o dei regimi
Di spoke ICI del socialismo autoritario
I regimi comunisti
E e
Scanni considera questa
Rottura intervenuto nell'ottantanove anche
Fondamentale ai fini del
Manifestarsi pieno
L'avvio perlomeno delle delle
Della nuova fase di globalizzazione del nostro tempo
Nel senso che un mondo che era che aveva vissuto chiuso nei propri confini separato
Dal mercato capitalistico
Sì ricongiunge a quel mercato
E fornisce un
Centinaia di milioni di nuovi consumatori
Che costituiranno
Un fattore propulsivo del processo di globalizzazione che a partire dal mille novecentottantanove
Conoscerà un una nuova fase
Anche
Anche
Ad opera delle innovazioni tecnologiche della rivoluzione nelle
Che si è prodotta
Nelle comunicazioni
Per cui tutto avverrà sempre di più nel procedere degli anni Novanta
Nel mondo dei delle delle dei processi globali dell'economia e della finanza in tempi reali
In un mondo in cui le distanze si sono
Azzerate
E quindi il ritmo frenetico con cui procederà
La
La globalizzazione con in particolare i mutamenti sconvolgenti che si produrranno per quanto riguarda i mercati finanziari e con la possibilità di spostamenti di
Di cifre
Mirabolanti
Decine di migliaia di miliardi di dollari al giorno
Viaggiano
Nel mondo globale e nell'economia globale
Sulla base di un
Flick
Quindi questo orizzonte così complesso affascinante per tanti versi anche
Insomma
S'trema complessità che si staglia
Chi caratterizzerà il mondo degli anni degli anni Novanta
Quello che si apre accolla con la caduta del del muro con la loro a conclusione della storia dell'Unione Sovietica il crollo del comunismo sembra da alcuni osservatori questo mi sembra un'altra
Delle considerazioni centrali che svolge Scanni insomma
Sorprese sembra alcuni osservatori un mondo
Unificato ormai venuta meno la grande contrapposizione il grande conflitto tra due diversi modi di essere dell'economia delle dei crediti regimi politici
Sembra quasi che si sia aperta una fase di
Superamento dei conflitti
Di stabilità di progresso
Irreversibile
Che senza
Soluzioni di continuità nella storia dell'umanità no
Alcuni giungeranno
Fu cui ama che vieni a più riprese ricordato da Scanni alcuni
Alcuni intellettuali
Teste d'uovo
Impegnati nella lettura delle tendenze prevalenti nel mondo globale giungeranno a ritenere che ormai
L'umanità
è giunta
A quella che viene definita con la formula i degli anni
La fine della sto
Nel senso che non ci sono più conflitti o lascerà azioni in questo mondo pacificato il dominato da un pensiero unico
Poi le cose invece simili
Andranno diversamente come ben sappiamo e come Scanni sottolinea andranno diversamente perché
Perché come in fondo è sempre accaduto e come credo sia un
Un destino
Anita insomma
Non c'è stata non c'è spazio per te per per i soldi di pacificazione universale insomma
Il mondo avanza faticosamente e non sempre nella direzione giusta ai Illy non sta scritto da nessuna parte che evolverà
Seguendo una linea di progresso il mondo tutto più contraddittori
E infatti emergeranno col trascorrere degli anni all'indomani della ondata
Di ottimismo successiva ottantanove B contrasti i conflitti
Contraddizioni un mondo anche pericoloso apparirà un certo punto quello in cui viviamo successiva all'ottantanove
Molto pericoloso ora non posso
Non so dire se
I pericoli vissuti prima del crollo dell'ottantanove siano stati
Superiori diciamo
Certo ne abbiamo vissuto negli anni della guerra fredda con un mondo sull'orlo come dire che reggeva perché l'equilibrio era garantito dal
Terrore della reciproca della mutua distruzione
Abbiamo vissuto a volte ci sfugge la
La dimensione
Qui abbiamo visto penso tutto in un mondo in cui gli accordi si stipulavano tra le due grandi potenze partendo da un principio che era il cardine della sicurezza e cioè che ciascuno dei due disponeva delle forse per distruggere l'alto
E anzi era garantito negli accordi che quelle forze distruttrice dell'altro non non non potevano essere messe in discussione
Anzi era una garanzia di sicurezza che l'una parte disponesse di forza in grado di distruggere l'altro
Perché così non ci sarebbe stato nessuno
Tanto fuori di testa da osare
L'indicibile diciamo una prova di forza nucleare
Ed abbiamo vissuto in quel mondo
Il punto è che probabilmente era un mondo in cui gli interlocutori
Erano guidati da una
Razionalità
Di cui non ci sfugge il senso insomma no un calcolo razionale
Sia da una parte che dall'altro
Non rischiare
La distruzione la guerra
Nucleare l'incubo della catastrofe
Quindi
Si giungeva sempre sull'orlo del del
Del
Dell'abisso senza mai compiere fortuna il passo che avrebbe precipitato umanità nella distruzione questa era l'equilibrio di quel mondo ma insomma
Che reggeva perché c'era questa razionalità nel mondo di oggi che potrebbe anche apparire meno drammaticamente lacerato di allora tuttavia
Questo è l'elemento che più preoccupa perché
Le nuove minacce i nuovi pericoli
In una certa misura hanno Rincine da soggetti
Che non operano in base a una razionalità
Tale da consentire
Di di di di di di come dire il negoziato il raggiungimento di un equilibrio di sicurezza
Perché è un mondo in cui sono emersi soggetti non statali
Che possono essere all'origine di
Minacce e pericoli per l'umanità
Cos'è il terrorismo diffuso
Soggetto non statale non si identifica in uno stato con cui poi negoziare e giungere a un'intesa insomma
è un pericolo che coso negli Stati falliti che cos'è la Somalia oggi Stato da cui anche la comunità internazionale si è ritirata certo punto perché non era più in grado di
Contenerne le le le le tensioni respinte regolarlo insomma quel
E che però è diventato poi
Una una
Il luogo in cui
Hanno preso piede i gruppi terroristici conosciamo come stanno le cose otto o altri Stati falliti che cos'era l'Iraq
L'Afghanistan dominato dai talebani
E poi che cosa sono stati con ambizioni
Nucleare
Con i quali è difficile giungere a negoziati enti scherzo
Quindi questo è il muro le curve nuove minacce che cos'è la che cos'è per esempio anche
Anche l'universo comma della criminalità oggi dei traffici di ritrovo tagliarmi
Anche di materiale fissi le
Essenziale per costruire l'arma nucleare rischio di un
E questo è un mondo
Con nuovi pericoli nuove minacce
E quindi tutt'altro che pacificato il ricondotto a un ordine
Pongo
Quindi
E
Inoltre in questo mondo questa è la parte che mi pare più più più bella interessante tra le tante lo sono tutte ma insomma del libro quella della relativa alla
A tutta la disputa che negli anni novanta è stato molto è stata molto
Tutto presente
Dello scontro di civiltà
E dell'irrompere
Tattica più più riprese si fa riferimento a lavoro pianto
Ma insomma il il
Il conflitto tra
L'Occidente l'Islam
Che
Caratterizzerà
Fino ai nostri giorni
Occuperà un posto centrale nelle vicende del
Globali
Qui c'è una una
Riflessione importante sui caratteri assunti dal
Radicalismo di matrice islamista che dal
Da i fenomeni di terrorismo che hanno origine in questo
Da
In questo modo in questo settore diciamo
E
Io condivido
La
Già ma
L'invito ad una riflessione sull'Islam che non si riduca ad una grossolana il superficiale liquidazione dell'Islam
Terrorismo e il radicalismo insomma
Che sono convinto che invece occorra una riflessione per intendere questo questo questo fenomeno
Soprattutto per non mettere sullo stesso piano cose diverse l'Islam è una grande religione è un universo sterminato che vada alla dal Marocco a
Calabresi all'Indonesia insomma in un mondo complesso articolato al suo interno
Le componenti le componenti radicali e terroristiche che cosa si propone si propongono
Una contrapposizione frontale prima di tutto ai regimi che noi definiamo moderati interna l'Islam e che
Contrastano con il loro di segno di
Dominio
Fondamentalista e quindi si propongono questo prima di tutto
E poi si propongono una contrapposizione frontale senza quartiere all'Occidente
Mettere in discussione i valori di libertà democrazia di rispetto della persona del ruolo del delle donne cioè tutto tutto una una una
Rischiosa offensiva che viene
Rispetto a questo mondo più difficile pericoloso con minacce rispetto all'il ruolo distruzione di un Islam disse
Torino islamismo radicale il terrorismo qual è la risposta dell'Occidente questo diciamo
E l'altro interrogativo cruciale centrale nel libro
Ma il distanti uniti
Che
Costituiscono insomma
Penso superpotenza il fattore fondamentale del nostro tempo insomma gli Stati Uniti hanno scelto dopo il due mila uno una linea
Ma non avevano adottato una strategia per fronteggiare questi rischi questi pericoli il terrorismo
Che ha fatto leva sull'unilateralismo queste la
Condivido del tutto le considerazioni critiche
Circa questa scelta compiuta dagli Stati Uniti
Considerazioni contenute nel libro e nel ragionamento rischia
L'idea che
Gli Stati Uniti
Potessero fronteggiare queste sfide
Sottovalutando il ruolo del contributo il ruolo la funzione degli alleati
Delle organizzazioni multilaterale e rappresentative della comunità internazionale
Che tutto potesse risolversi unicamente con il ricorso a fonti sa
Nella illusione che
Attraverso il ricorso alla forza fosse possibile
Abbattere regimi di sport vicini e
Costruire
Processi democratici era tutto una costruzione ideologica che alla prova dei fatti ha mostrato la corda e non ha retto
Se poi
C'è tutta la strategia che poi è invalso definire neo conservatrice cui scade a lungo si sofferma
Secondo la quale insomma
Il ricorso alla forza avrebbe determinato nel Medio Oriente
Un meccanismo virtuoso per cui
Crollato in regime di Saddam si sarebbe poi
Avverto una prospettiva diversa per il conflitto israelo palestinesi
In tutti gli altri Paesi della regione avrebbero a quel punto ho visto una
Assunzione di responsabilità dei settori democratico tutto tutta ideologia diciamo tutto costruzione velleitaria che alla prova dei fatti
Le cose sono andate tutto diversamente che sia la verità
La crisi la politica estera americana ha origine nel
Est del nelle nelle Saurin mento di quelli che sono stati i pilastri della strategia neo conservatrici
L'unilateralismo ricorso alla forza per cambiare il regime l'idea di un
Chiti GTT una sorta di
Domino che si sarebbe messo in moto crollato Satta positivo le cose non sono andati in questa direzione
Problema allo quindi
Poi come giustamente dice scambi c'è stato dopo la prima Amministrazione il primo mandato c'è stato un tentativo di
Correzione da parte dell'Amministrazione Bush che si è resa conto che
I problemi erano di portata tale che
Da soli gli Stati Uniti non avrebbero potuto fronteggiarlo lì il e affrontarli quindi c'è stato un tentativo di correzione viaggio in Europa
Uno una riapertura di dialogo con gli alleati un anno
Il superamento di quell'atteggiamento sprezzante verso le organizzazioni multilaterali e sulle stesse Nazioni Unite insomma
Questo è avvenuto ma io penso che i danni che si sono
Prodotti con la scelta della
Linea unilaterali Istica diciamo sono stati molto gravi che non so se
Se mi si possa dire che
Sia venuti tenuto i tempi fuori insomma
Tra l'altro uno dei
Problemi su cui scanner ritorna e cioè la
Al
Come dire la la volontà anche egemonica dell'Iran
Che si è manifestata in questi ultimi anni insomma in parte ha origine anche degli errori commessi da politica americana
Con
L'assalto all'Iraq e
Quella scelta che
Io penso che
Mi auguro che ci sia un mutamento di rotta nella politica estera americana
Che si ritorni a una impostazione
Rispettosa degli alleati
Un mondo il mondo è consapevole della forza e del ruolo degli Stati Uniti ma è consapevole anche che anche la superpotenza bisogna di alleati
Intorno a questo nodo bisogna ricostruire una diversa
Politica estera
Degli Stati Uniti
In questo quadro
Emergono tanti altri problemi insomma Scanni efficacemente ritorna ma insomma problema dell'Europa
Perché
L'Europa non può risolversi
Insomma l'Europa non può esaurire la propria politica solo nella critica alle scelte che compio negli Stati Uniti
L'Europa deve dimostrare di essere un soggetto in grado nel mondo globale in un mondo così complesso e difficile di assumersi proprie responsabilità
Perché uno degli argomenti che è stato utilizzato
Dagli Stati Uniti per
Quasi
Come dire mostrare l'ineluttabilità della scelta unilaterale che un soggetto come l'Europa non si mostra disponibile assumersi responsabilità
Quindi
Ne abbiamo bisogno di un'Europa che
Io Simm come dire consapevole del carattere strategico dell'alleanza con gli Stati Uniti d'America ma anche consapevole della necessità del di giocare un proprio ruolo in quanto euro
Alleanza euroatlantica che resta un attimino un'alleanza fondamentale resta un pilastro della stabilità
Ancora in questo avvio di nuovo secolo
Costituisce per noi un pilastro della stabilità internazionale
Deve però al suo interno vedere un diverso equilibrio in cui non ci sia solo dominante il ruolo degli Stati Uniti e un'Europa incapace di assumersi responsabilità l'Europa deve fare la propria parte
Soprattutto nelle aree
Nelle aree contigue
Il Medioriente Balcani il Mediterraneo
Tocca l'Europa
In un rapporto costruttivo con gli Stati Uniti ma tocca l'Europa assumersi responsabilità
E deve mostrare di saperlo fare e deve affrontare anche problemi spinosi per saperlo fare a cominciare dalla difesa c'è un'Europa che
Insomma non è in grado di
Disporre di una capacità sul terreno della difesa
Sto significativa è un'Europa che
Poi spenta accudire la sue a pesare sulla scena del mondo globale non si tratta di rincorrere gli Stati Uniti su questo terreno perché sarebbe sciocco solo
Pensate ma si tratta però di essere in grado di
Di
Poter assolvere a propri compiti in arie anche vicine contigue
Allora io penso che questo sia
Essenziale e
Di Europa noi abbiamo bisogno che se una parte importante del libro di Scaglia abbia bisogno di un'Europa che sia un soggetto politico di un'Europa più unità più solida da questo punto di vista
Di un'Europa che solo sei più unita ed è un soggetto politico e alle istituzioni che le consentono di funzionario può essere può contribuire al governo della globalizzazione
Al governo della globalizzazione non può contribuire alla Gran Bretagna da solo la Germania
Ma solo un soggetto consistente che abbia una dimensione
Significativa può contribuire a governare la globalizzazione a evitare che a prevalere siano respinte spontanee che producono anche
Ingiustizie scatterà escono gli squilibri
Per governare la globalizzazione l'Europa può
Essere una forza fondamentale Europa può essere quella potenza e qui vibrante nel Governo del mondo del mondo in cui
In cui viviamo qui io sull'Europa
Metto molto l'accento capisco come dice
Scambi che non è il caso di
Coltivare come dire una sorta di retorica europeista cioè di un europeismo proclamato
Che poi a cui non seguono poi i fatti insomma questo bisogna evitarlo però
Insomma la politica estera italiana
Perché la Carta europea resta fondamentale
Adesso abbiamo due sfide in Medioriente dei Balcani nel Mediterraneo se non c'è l'Europa nel suo complesso che si assume responsabilità non credo che riusciremmo ad andare lontana
Nel complesso però tutti questi temi alcuni dei quali ho fatto riferimento in queste mie considerazioni sono efficacemente
Affrontati è libero di Scanni che credo
Debba essere considerato uno volume da
Aver ben presente sottomano per tutti quelli che lavorano in
Su questi temi ma anche credo per gli altri e dobbiamo ringraziarlo per questo
Grazie
Grazie all'onorevole Ranieri e mi sembra che e l'analisi del professor Ignesti primario dell'onorevole Nieri dopo
Sì ma la migliore testimonianza dell'interesse che suscita e libero nelle attore e quindi
Dal quest'auspicio che ci veniva prima che ci possa essere una diversa politica estera degli USA e che l'Europa si è più consapevole
Che necessita di giocare un popolo quindi una sorta di Stato l'utopia allo trovino negli Stati Uniti
Vorrei
Dare la parola l'autore visto che è stato citato tante volte smonta diciamo oltre al doveroso ringraziamento per quello che ha fatto
Quindi da poterci dire qualcosa grazie grazie no io sono io che debbo ringraziare
Innanzitutto
I due illustratori di questo lavoro il professore innesti
Il Presidente
Stranieri
Per la lettura molto attenta
Di uno studio
Di una ricerca
Che
Ha ovviamente compreso un arco temporale di un certo periodo
Non ho voluto
Del corso questo lavoro di ricerca
Presentare né soluzioni finali situazioni che sono già di per sé stesso notoriamente complesse quindi
Non possibili la carta risolutiva totale
Né d'altronde né limitarmi ad una esposizione degli elementi di criticità seppur fondati da ricerca ed analisi
Questo
Perché una delle grandi illusioni dello scorso secolo è stato in qualche modo la semplificazione della storia
La semplificazione della storia cioè condotto nel corso degli ultimi decenni dello scorso secolo a perdere in qualche modo volte il senso dello spessore della complessità degli avvenimenti
Storico-culturali che sono alla base uno dei tanti elementi che sono alla base del sistema delle relazioni internazionali perché definiscono l'identità dei popoli
E questo mi sembrava un
Un pericolo e quindi per questo che
Non so se è riuscito o meno ho cercato di individuare gli elementi distintivi di concetti di identità
Ha ragione l'onorevole Ranieri accogliere
Nella critica all'Unipol realismo americano
Del primo mandato Bush
Della guerra in Iraq un dato di
Molto importante
Mi permetto di dire che una parte di quelle considerazioni che fece l'Amministrazione americana ma che in parte anche alcuni analisti importanti fecero all'epoca
Era dovuta ad un atteggiamento particolarissimo del al mondo arabo io ricordo che in qualità di giornalista all'epoca ancora non non lavoravo attuale azienda nella quale lavoro condussi hutu tu una serie di via dice
In quei tre assi presenterà allora ambasciatore d'Italia in quei tra
In Arabia Saudita negli Emirati ed ebbi modo proprio personalmente direttamente
Di discutere con tutto il gruppo dirigente di quel mondo arabo
Delle soluzioni proposto
Dal mondo arabo stesso affronta della situazione della minacce irachena
Quindi devo dire che se dovessimo essere in tribunale molte scusanti aveva l'Amministrazione americana moltissimo
E quindi l'induzione al rapporto di unilateralismo era anche dovuto
A quell'altro elemento che è stato sottolineato che io ho voluto sottrarre il mio libro e cioè la continua difficoltà dell'Unione europea
Di saper individuare politiche saperle poi organizzare perché
Non esiste soltanto la politica estera che si basi sulla forse sulla forse
Sulle forze armate o che si basi solo ed esclusivamente sui rapporti economici noi proprio perché viviamo in un mondo complesso dobbiamo reagire in modo complesso complessivo di sistema
Ed è quello che manca all'Europa ma anche perché manca una Carta europea manca un sistema istituzionale
Ma in tutta questa mancanza del sistema europeo noi abbiamo affidato indirettamente una fortissima responsabilità alle soluzioni unilaterale
Ma queste soluzioni unilaterali bisogna stare attenti a non considerarle sono uno strumento di potenza cioè basata solo sull'oggi che di potenza a loro volta si basano
Su altri elementi molto complesse che sono gli elementi del identità
Che sono gli elementi del sistema
Il concetto di identità e quindi non dura amorfi ISMU fondamentale io credo per sviluppare rapporti ordinati
Perché non le si potranno forse mai esistere Governi del mondo
Non potranno mai esistere regole
Per totali assoluta
Ed è bene forse che si è così ma nello stesso tempo è assolutamente necessario che i sistemi di compartecipazione momenti decisionali vengono prese con delle assunzioni di responsabilità
Che si basino anche su quella sulla coscienza la conoscenza di se stessi di che cosa sia corrosi eccome
Come forse regionali che cosa si è
Comunioni cosa si è come nazione
Questo è stato uno dei tentativi che ho cercato di sviluppare assieme all'altro tentativo e cioè di vedere come
Il processi di globalizzazione
Non abbiano riguardato solo ed esclusivamente un rapporto della fra Stati stati vincenti stati perdenti ma che abbia invece coinvolto ceti sociali
Momenti della vita quotidiana
Che sono entrate io in una profonda crisi o in altri termini di sviluppo ma che a loro volta si sono riallacciati ad altri fenomeni internazionali estremamente importanti e altrettanto complesse
Che in un rapporto di
Vicendevole
Partecipazione fra spinte demografiche fra elementi di emigrazione fra analisi religiose e culturali hanno ricondotto sistemi di ordini e di di sorta
Ne possiamo uscire dal disordine che non lo so lo sversamento prospetta un libro e non spetta a un politologo ma i politici dare del
E indicazioni più stringenti più rapportate da da da da seguire da realizzare ma io penso che
Ci vuole una grande fase di ottimismo ecco se alla fine di questa di questa bella serata io potessi dire qualcosa a dire che
Questo libro è nato anche
Per un profondo ottimismo nei confronti della storia degli uomini
Non da un pessimismo se io sono convinto che
Per la cultura come diceva l'amico Colucci al cui veramente auguro prontissima guarigione ritorno me
Al suo ufficio alla Camera dei deputati che ringrazio coda volta per aver organizzato questa serata la cultura riformista non può che essere ottimista perché si deve basare
Sulla capacità di quale valutare
Gli elementi positivi evoluti da conseguire e da raggiungere per queste quindi nel nostro nel nostro sistema vi sono tante possibilità
Una delle possibilità ovviamente quello di rafforzare i sistemi di cooperazione internazionale di cooperazione economica e sociale
Di saper individuare nell'industria industrie pesanti ma anche l'industria degli armamenti non la demonizzazione ma la capacità mi sa dire di saperne seguire l'origine alla fine io non mi spavento affatto che ci siano
Grandi capacità delle nostre industria meccanica di saper costruire dei meravigliosi elicotteri del dei caccia de degli aerei del verde delle navi un fatto anche importante per il nostro impresa il nostro sistema
Nostro problema sapere come nascono sapere dove vanno e sapere creare anche attraverso questo delle forme di di di ricchezza da poter utilizzare proprio per le nostre forze di pace perché
è un altro elemento da da non demonizzare l'utilizzazione delle nostre Forze armate come forze di pace penso
Che un'altra questione molto importante perché
Ecco prima c'era e qui seduto delle vie per lavori parlamentari il senatore Ramponi che il vice Presidente
Della Commissione Difesa del Senato reti quante volte abbiamo dibattuto ecco sugli elementi di partecipazione delle forze armate dal loro necessità ecco quindi questo
è un elemento che non deve essere demonizzata proprio perché non si ha demonizzato bisogna discutere
Poi alla fine non ci possiamo lamentare non solo dell'Europa dell'Italia in sede di finanziaria in finanziaria non ci sono più i soldi neanche per i per per i pneumatici insomma ecco
Un grande Paese è una grande nazione una grande Europa devono sapere mettere nel conto anche quello che serve sistemi di difesa di organizzazione e di difesa di sviluppo della pace
La pace e che io ho voluto evitare assolutamente di
Come dire di rendere retorica separato troppo spesso di pace io ricordo
Non con piacere o dispiacere ricordo che c'è stato un epoca la nostra relazione ma anche in altri partiti d'Europa in cui sventolavano continuamente bandiere arcobaleno liguri dalle corde eccetera
Non so se dal punto di vista artistico cromatico tutto questo fosse
Veramente gradevole
E un fatto che si è creato un mito il mito della parte va invito per la pace come sempre non serve per risolvere i problemi non serve a creare la pace
Capace proprio perché ha bisogno nella sua complessità di serie tardi di conoscenza e approfondimento
Non si prepara solo con le armi ovviamente va si prepara con il buonsenso e si prepara spendendo accusa saper spendere
Quello che mi sembra che manchi che sia mancato nel sistema europeo nel sistema italiano la capacità di organizzazione della spesa
C'era la parte
Si difende ma si difende anche
Avendo ben chiaro quali sono i progetti quali sono le rivelazioni quali sono gli sviluppi
Noi abbiamo
Tanti appuntamenti davanti ma per forza perché il la storia del mondo la stura del mondo è fatta di appuntamenti infatti appuntamenti continuativi poi ci sono
Devo momenti in cui bisogna richiamare i valori
Perché i valori esistono i valori sono fondanti come diceva il professor richieste che ringrazio
Per la sua introduzione al libro per l'introduzione di oggetti
La storia del cristianesimo è una storia connaturata ai valori dell'Occidente dell'Europa e dell'Italia
Non
Non c'è bisogno di essere
Come dire ti ho con da una parte oleicolo laici dall'altra parte un dato oggettivo è un dato storico e come tale va compiuto come sono dei dati di sinistro dei dati storici fondamentali
Hai quali non si può veramente deflettere quali sono questi dati non sono soltanto il rapporto con le altre religioni per l'apporto di altre Regioni non può essere un rapporto
Come dire
Identitario egualitario valutare il mi pare il dubbio che il rapporto storico culturale ed altre c'erano l'abbiamo con la religione ebraica e che non ci vogliamo averla insomma perché fa parte del del processo storico in questo processo storico è un elemento
Fondante non è un elemento dividente
Come elemento fondante il rapporto con il mondo Cusumano nella sua diversità perché il rapporto col mondo musulmano ma ho visto nella propria diversità io tratto due capitoli due Stati
Che ho conosciuto bene per motivi diversi la Tunisia del Marocco
E quindi dei diversi tipi di autoritarismo no di quale forme di democrazia nell'autoritarismo si sviluppino alcuni Paesi arabi piuttosto che in altre dove l'autoritarismo invece
Si sviluppa in modo molto più evidente
In modo molto più opprimente
E come quindi sia necessario anche se non vogliamo giocare la carta della
Del del dell'egualitarismo libertario tutte libertà tutte democrazie tutti identici e questo non può accadere
Bisogna nello stesso tempo di dire che
Delle delle differenze delle identità dei principi fondamentali sono dei principi propria tutti noi
Io e con queste considerazioni brevi con il ringraziamento a tutti ma in modo particolare penso che senza la dottor Giancarlo Pasquini
Che il commercio collaborato nel corso di questi anni alla ricerca bibliografica
Essenziale per questo per questo volume
Voglio veramente ringraziare tutti di cuore sapendo quanto sia difficile una città come Roma è una città illogica in questo nostro mondo poter dedicare
Così tanto tempo è un atto di gentilezza che apprezzo moltissimo grazie di cuore se qualcuno vuole ancora restare un come dire c'è un piccolo rinfresco immediatamente
Grazie