Voglio cambiare il mondo: la sinistra dopo le primarie

Sì benvenuti a questo dibattito dal titolo voglio cambiare il mondo la sinistra dopo le primarie
Ringrazio tutti essere qua sicuramente i relatori
Michele De Palma Coordinatore nazionale Giovani comunisti Ramon Mantovani
Deputato nazionale del PRC Daniela Dioguardi la segreteria provinciale
Franco cantati a segretare la Camera lavoro di Palermo
è Franco Piperno assessore al Comune di Cosenza
Il tema di questo dibattito
Lascia diciamo ampio respiro a quella che una riflessione che
Bisognerà sicuramente aprire il giorno dopo appunto le primarie noi
Cominciamo cominciamo prima tentando appunto anche di
Non dico fare delle previsioni ma immaginare anche ai poteri gli scenari
Un dato eccetto queste primarie
Sono un elemento anche di rottura rispetto a quello che è
L'attuale Stato dalla politica in Italia
Inseriscono un elemento decisivo di partecipazione
Che va appunto a scardinare quello che
A scardinare quello che è un un sistema che è sempre più chiuso nelle stanze delle segreterie di partito dove spesso punto la politica diventa un'altra cosa rispetto ai bisogni della gente comune dei cittadini
Oggi
Le le le l'elemento alle primarie punto inserisce apre un nuovo processo di partecipazione non abbiamo visto quello che è successo
Attraverso questo elemento in Puglia
Dove
Le primarie bene o male secondo questo modello di primarie nazionali
Hanno rotto una serie di di cliché se così vogliamo dirlo
Nel senso che ci avevano spiegato che
La candidatura di Nichi Vendola
Non era proponibile in quanto una candidatura troppo radicale che la gente non avrebbe compreso
E che probabilmente non avrebbe superato nemmeno appunto il turno alle primarie una candidatura
A perdere per così dire
E invece quella candidatura ha stravolto gli equilibri
Ed è riuscita a passare appunto quel turno referendario per così dire
Da lì ci avevano spiegato che nonostante quello non si poteva vincere contro una destra radicata come era quella pugliese e invece anche con l'elemento è stato scardinato da da una partecipazione straordinaria
E dal fatto che appunto
Per la prima volta si dava la possibilità alla alla gente ai cittadini di decidere sulle e di incidere sulle scelte politiche che si fanno
Oggi
Il tema un po'diverso non non si possono paragonare l'ESP non ci può paragonare esperienza pugliese a quella che è oggi diciamo la
Da quello che sono oggi le primarie in Italia però credo che una riflessione rispetto a quello che la sinistra sta mettendo in campo su queste primarie vada Berta
E allora
Sicuramente
Dobbiam traguardare quello che il la la candidatura
Di Prodi rispetto alla candidatura di Fausto Bertinotti
Come
Un po'come quello che è successo in Puglia cioè da un lato una parte anche della sinistra
Pone il problema di una candidatura vincente come quella di Prodi
è
Lancia in una ricerca verso il centro un una ricerca di consenso verso il centro
La costruzione della dell'alternativa a Berlusconi
Lancia punto verso il centro la costruzione dei grandi altura di alternativa rispetto a Berlusconi
E dall'altra parte invece la sinistra radicale
Pone
Delle questioni appunto dirimenti rispetto al
A quello che è lo stato
Della sinistra oggi in Italia bene
Io credo che
C'è un un impasse oggi della sinistra italiana nel senso che
Una parte della sinistra italiana
Non riesce a a mettere sul campo quelli che sono
I propri temi propri contenuti
Ponendo
Delle questioni cioè
Come dire
Cerca di costruire un di ricercare appunto una candidatura verso il centro
La possibilità di
Togliere appunto consenso horror erodere consenso alle destre
Da questo punto di vista io credo che dobbiamo anche immaginare quale quadro si possa avere dopo le primarie risultato la candidatura di Fausto Bertinotti sarà sicuramente decisivo ma non può essere allo stesso modo
Confermativo di quello che sarà la linea programmatica anche del del del futuro governo così ci auguriamo nel senso che l'elemento di partecipazione sulla scelta di un leader non può essere considerato come una partita chiusa rispetto a quella che è invece la vicenda programmatiche di che cosa andrà a discutere
Il centrosinistra
Una volta appunto superato la
Le elezioni primarie
A questo punto io non mi dilungo più di tanto vorrei
Porre alcune questioni relatori che sono qua
Da un lato appunto una risposta rispetto
A quello
Che oggi la sinistra deve mettere in campo
Come
Entità in questo momento in Italia acconto morto nel senso che noi in questo momento abbiamo da un lato una sinistra radicale
Che critica anche l'impostazione stessa
Di un sistema liberista spesso
Che appunto aggredisce quelli che sono le esigenze della popolazione più privatizzando
Andando in direzione sicuramente
Vicino a quelle che sono anche cioè muovendo sì in un quadro can non è radicalmente diverso rispetto a quello del centrodestra cioè l'ipotesi appunto di moderare un sistema che insegna delle contraddizioni evidenti
E dall'altra parte appunto la sinistra riformista che spesso rifugge dalla propria identità a mio avviso
Non ritrovandosi in questo caso io parlo
Prettamente tempio dei DS
Rifuggendo appunto in un in una candidatura moderata in una candidatura che non rappresenta spesso quelle che sono le tematiche la sinistra italiana è non trovando in questo anche un contenitore dove la sinistra le tematiche la sinistra penso oggi
Alla manifestazione
Che c'è stata sulla Bolkestein
Direttiva che appunto viene fuori dalla commissione di cui Romano Prodi era presidente
E che oggi appunto una parte di quella sinistra
A a anche avversato
Quindi fase nasce nascono così delle contraddizioni interne propria quella parte della sinistra che credo che dopo le primarie andranno anche affrontate nel tentativo di ricostruire uno spazio di discussione e di riaffermare identità alla sinistra
Chiudo sul la questione la partecipazione e della costruzione di
Una appunto la partecipazione della gente a quella che è la vita politica e di come l'immissione all'interno del circuito politico dopo anni che in Italia questa cosa non avviene i bisogni della gente
Può anche e in questo caso da una chiara anche meridionalista la questione cioè come
Un Mezzogiorno che è disastrato con la sosta delle politiche neoliberiste in questi anni
Oggi un elemento di inserire un elemento di partecipazione come quello delle primarie
Possa riportare appunto i bisogni della gente all'attenzione della vita politica e quindi come questo elemento
Può essere
Decisivo in questo momento
Vorrei cominciare appunto ponendo questa domanda Franco cantarlo segretario della Camera del lavoro
Passo la parola
Stavo per chiederti quante ore avevo corrispondere ci metterò qualche minuto la prima cosa che voglio dire che
Successe riceva la prima cosa che vorrei dire questa si dice sempre che cosa fa la sinistra
Già a usare il termine il singolare per definire la sinistra mi sembra ormai chi praticamente impossibile perché
Di sinistra ce ne sono tante Richelieu viceministri ce ne sono tanti
Non sono bravo uso abituale
Dicevo di sì visto che ce ne sono tante e quindi guardasse che bisognerebbe trovare ma l'anima di tutta la sinistra di tutte queste sinistre
Sulle questioni democratiche e sulla questione alle primarie io faccio subito una considerazione non mi convince l'idea che le primarie risolvono il problema la Democrazia della partecipazione alla vita democratica del Paese
Si potevano fare adesso peraltro credo che col nuovo sistema elettorale siamo quasi inutili o comunque non sono più così fondamentali come l'abbiamo viste quando li abbiamo comincia tempo
E comunque
Non risolvono il problema la partecipazione io sono tra quelli ma credo che qui ce ne sono tanti che pensano che la democrazia per essere piena non è quella del giorno delle lezioni né quella né le primarie né quelle vere
Quanto le persone possono partecipare la scelta di ogni giorno
Sia attraverso la proprio impegno personale sia attraverso le mini in mille modi con cui la democrazia si può costruito un paese io faccio un esempio per tutte nel mio nel mio lavoro
E importante la democrazia che si che come dire che si esprime dentro le fabbriche o dentro un posto di lavoro per decidere se un accordo giusto oppure no se è una cosa bisogna farlo oppure no
E la stessa cosa vale ancora di più se l'accordo che che riguarda quelle persone non è soltanto salariale ma riguarda per esempio l'organizzazione del lavoro riguarda anche le modalità strategiche di quell'impresa cioè per me la democrazia è una cosa poiché si vive tutti i giorni che si dovrebbe vivere tutti i giorni e le primarie sono soltanto una risposta ad un modello un po'muscoloso di vedere la politica le il sistema elettorale maggioritario aveva in qualche modo obbligato a a fare i conti con non modello che era esageratamente secondo me muscoloso di concepire
I rapporti politici e quindi aveva finito col
Rendere necessari indispensabili un modo per chiede alla gente che cosa pensava visto che si trova già i collegi fatti si trova già è premier fatti può soltanto dire quasi ideologicamente quasi aprioristicamente con chi sta quindi almeno le primarie aprivano un po'e infatti non a caso erano diventate in modo per pensare in qualche maniera le tendenze le opinioni di massima dentro gli schieramenti votare per Bertinotti significava per esempio spinge un po'più a sinistra
Il programma votare per Mastella esattamente il contrario votare per Prodi dava per scontato che tanto quello è e nessuno Rocca
Quindi
Aveva solo questa funzione
Invece la funzione che noi dovremmo ricercare che adesso tra l'altro dovremmo ricercare per forza perché tanto il sistema elettorale cambiato quindi
Rischiamo di parlare di un armamentario perfino
Inutile preistorico
La cosa che ci interessa di più la cosa che mi interessa di più la cosa che interessa di più alla gente con me che fa
Lavoro di rappresentanza
E come la politica smette di pensare che può essere autoreferenziali
Come i partiti possono smettere di pensare che dentro di loro c'è tutta la politiche c'è tutta la democrazia del Paese
A me sembra che sia questo il il vero problema che abbiamo anche in Italia perché noi siamo passati da un periodo in cui i partiti non potevano uscire fuori casa perché li prendevano
E a a uova perché avevano combinato lo sfacelo avevano perso con Berlusconi nel due mila e uno eccetera eccetera
Adesso siamo tornati ad una condizione in cui i partiti pensano di essere di nuovo l'unico centro dalla democrazia
A me sembra invece ragionevole che bisogna trovare il modo per una partecipazione dentro e fuori i partiti dentro e fuori la democrazia diciamo istituzionale ma dentro e fuori c'è tutta la democrazia di tutti i giorni
In questo
La sinistra ha bisogno di riconoscersi in alcuni in alcuni obiettivi generali
Adesso io prova elencare quelli che a me sembrano più utile alle persone che rappresento
E non voglio tornare le questioni naturalmente del mercato del lavoro perché quelle sono note non voglio annoiarvi con cose che conoscete che peraltro nella stragrande maggioranza di voi condivide quindi sarebbe perfino una ripetizione inutile a me sembra che la sinistra oggi non risponda ad alcune domande la prima e come distribuisce la ricchezza nel Paese nel mondo
Come si può distribuire la ricchezza nel mondo quella della globalizzazione rischia di essere in qualche maniera una risposta
Capitalistica questa domanda ma una risposta
Perché
La delocalizzazione perché lo sfruttamento delle aree più povere perché tutte le immigrazione perché tutte queste cose negative che in qualche maniera ci sono nella nel mercato capitalistico comunque risponda alla domanda di come distribuire la ricchezza nel mondo noi ancora una risposta
A come distribuire equamente la ricchezza nel mondo non l'abbiamo ancora data
E la stessa cosa non l'abbiamo data una risposta conclusiva anche sul modello di sviluppo
Si sta ragionando sui programmi elettorali e si ragiona su quale sviluppo bisogna andare nel Paese dando per scontato che questo sviluppo deve rappresentare comunque l'aumento dei consumi un ulteriore aumento dei consumi
Si può continuare verso questa strada
Senza fine consumando tutte le risorse del mondo e peraltro siccome ne siamo più ricchi consumando né più di quanti ne destiniamo le aree più povere del mondo
Tornando quindi a quella questione di come distribuire la ricchezza nel mondo
A me sembra che che la risposta da dare a quale sviluppo è compatibile e sostenibile e quali sono questi elementi di sviluppo cioè quali sono le le linee di questo sviluppo perché guardate non si tratta di fare una macchina che consuma meno benzina
O di fare delle delle delle lampadine che consumano meno energia elettrica anche naturalmente ma si tratta di stabilire se dobbiamo continuata ad aumentarle il numero delle macchine pro-capite numero dei telefonini pro-capite numeri televisioni pro-capite oppure se dobbiamo mentale per esempio i servizi pro-capite
Cioè se spostiamo il sistema di sviluppo da dal consuma i servizi
Tanto per capirci se spostiamo il il benessere dalla quantità
Di di di beni che consumi alla quantità di come dire di di di occasioni positive che Annella nel nel vivere se aumenti
Il le migliori condizioni di vita piuttosto che le quantità di di consumo
Esempio banalissimo insomma un estremo di questo ragionamento se aumentiamo le ambulanze o aumenti amor l'assistenza domiciliare agli anziani
Quindi a me sembra che alcune risposte di questo genere ci servono adesso non è per per per fuggire dalle dalle domande interno e locali
Ma per dire che non si può avere delle risposte locali senza sapere esattamente cosa risponde sul piano planetario visto che ci piaccia o no la globalizzazione è un problema che è lì e che ormai l'idea di fare la rivoluzione in un solo paese non è stato soltanto sconfitte non è sovietica ma è stata sconfitta nel mondo quindi non si può pensare
Il potere risolvere un problema qui senza risolvere il problema che so sulle coste dell'ago
Tanganica
Ormai il problema ovviamente è sempre la declinazione di una di una proposta generale complessiva
Peraltro
Le questioni del mercato della Cina sono lì e ci danno tutto il peso del fatto che nessuno ci può più chiudere dentro casa l'ultima questione che mi sembra ragionevole che la Sicilia e la sinistra si ponga definitivamente non definitivamente maniera forte
Quale rapporto in quale rapporto può ma
Sopportare
Come la dialettica tra stato e mercato
Quale equilibrio posta possono stare queste due cose
Dando per scontato che gran parte delle sinistre così la dico
Il più largo possibile la gran parte di sinistra dà per scontato che da solo lo Stato non risolve e che quindi comunque ci deve essere un rapporto e quale rapporto in quale equilibrio bisogna far stare
Lo Stato il mercato
Non soltanto come controllare il mercato e quello già sarebbe un bel vantaggio ma anche come consentire allo Stato di svolge fino in fondo
Un'opera regolatrice un'opera di di di servizio nei confronti delle persone del nostro paese ma anche del resto del mondo mi sembra che come si dice queste cose so già complicate però non si possono far vivere lontano dalle persone perché se no
Continua a stare alla alla discussione con cui ha aperto la la la il mio intervento
Non si può Nance portare la democrazia con le bombe
Ma neanche asportarla semplicemente negando la non la si può negare nulla si può evitare
E allora le scelte importanti nel Paese non possono essere fatte che attraverso una forte partecipazione democratica
Proprio perché queste scelte non sono scelte di per sé naturali perché le scelte naturale sarebbero quelle lasciate al mercato quello di aumentare per esempio ancora i consumi se vogliamo fare dell'altro se
Se dovessimo convincerci che è giusto fare dell'altro è chiaro che questo altro può essere soltanto attraverso un coinvolgimento largo con una partecipazione alta
Quindi le primarie devo dire non sono molto
Non non è che non dormivo stanotte perché non so come finiranno le primarie domani
Dormire o regolarmente l'unico pensiero che avrò a che speriamo che dopo domani dopo avere fatto le primarie
Nel Paese si riapre la questione di che cosa faremo ammesso
E spero concesso che vinceremo le prossime elezioni
Perché questo ancora gli italiani non è che l'abbiamo detto
Per lo meno a a agli italiani che io rappresento non è che sono state dette tutte le cose che che vogliamo sapere e quindi non vedo l'ora che ci vediamo davanti questo calice amaro delle primarie questo questo questo sacrificio che dobbiamo fare e poi parliamo di cose ragionevolmente concrete
è un po'più di merito
Grazie Franco io
Ripropongo domande di prima a Franco Piperno cioè
Come
Rispetto a un elemento di partecipazione che reintrodusse
Anche i bisogni sullo scenario politico italiano
La sinistra può
Riavere c'è un un suo
Una sua identità meridionalista
Io concordo
Ma abbastanza con quello che ho detto Franco per il
Vorrei anche metterlo in termini
Più radicali solo
Facilitare la discussione
Allora io credo che noi dovremmo
Va bene è un'attitudine negativa e ostile soprattutto nel Sud tutt'ad ogni riproposizione
Del problema meridionale con un problema di sviluppo il meno che mai di sviluppo compatibile sapete lo sviluppo compatibile è un ossimoro
Un poco come
La rivoluzione tranquilla di Mitterrand oppure l'orgasmo turisti cioè in realtà non si è mai visto uno sviluppo compatibile per il buon motivo che lo sviluppo altera necessariamente i dati dell'ambiente in cui viene inserito quindi è semplicemente un'ipocrisia per dire
Che continuiamo come prima con magari una retorica corretta da qualche immissione di proposizione verde
Io credo che fra l'altro questo sia un problema di grossa portata al di là del del delle primarie nel senso che ci attraversa dentro profondamente c'è una complicità ora il segretario della Camera del lavoro ha detto così interessanti io ho ascoltato anche a un convegno a Cosenza altri seguita dalla Camera del lavoro per esempio quello di Brescia
E anche altre che non conosco che non mi ricordo
E sono rimasto sorpreso del fatto
Che alcuni sindacalisti che hanno una responsabilità di questa portata abbiamo un un atteggiamento critico e qualche volta anche di contrapposizione a un discorso sullo sviluppo venendo da Brescia peraltro nonché una delle città a composizione opera credo che la la CGT
Esattamente Luís ed è e rappresenta una Camera del lavoro che credo sia quella più forte d'Italia dal punto di vista della presenza degli operai
Ciò non toglie che c'è una complicità di sistema fra sindacato e di sviluppo
Che ha pesato moltissimo nella in tutta la nostra storia a partire dall'Ottocento e continua secondo me aldilà beninteso degli sforzi che fanno i singoli sindacalisti continua a pesare
Perché in realtà a una prospettiva di sviluppo siamo incatenati tutti noi anche culturalmente io vedo con che
Con che come posso dire con che
Con che imbarazzo freddo qualche volta
Sindacalisti entro l'anno nel problema
Della mutazione dalla struttura dei consumi prendiamo la FIAT il ciclo dell'auto e assolutamente evidente che la siamo in una fase di saturazione perché abbiamo le macchine dentro le orecchie e non dipende da livello
Direi titola cosa succede a Cosenza come succede a Torino basta andare in giro depresso per la vostra città oggi pomeriggio che era sabato per capire a che punto di irrazionalità neanche di sofferenza e civile e arrivata
Questa questo modo di vivere incentrato sull'auto
E chiaro
Che non è per niente facile
E che si tratta come dire ritornare su delle certezze acquisite la certezza acquisita nella tradizione liberale di pensare
Che la produzione un aumento del come diceva prima Franco un aumento della produzione della ricchezza
Che risolverà i problemi quest'aumento della produzione la ricchezza significa la richiesta operaia di un aumento salariale
Non malgrado che possa sembrare un anatema ma non c'è differenza fra la funesta passione ed arricchirsi dei degli imprenditori
E l'esigenza di migliorare sarà realmente la loro condizione gli operai c'è ovviamente una differenza quantitativa ma sono entrambi
Dentro lo stesso sistema di relazioni
Io credo che che questo il punto che anche mette profondamente in crisi la rappresentanza noi non eravamo mai arrivati non solo in Italia un punto in cui il Presidente del Consiglio dei ministri dice che Illy governatore della Banca d'Italia deve dimettersi e quello non si dimette
Cioè io lo dico solo per dire a che punto di crisi e la rappresentanza
E questo punto di crisi della rappresentanza secondo me è dovuto al fatto che le difficoltà che hanno i Paesi ricchi come il nostro di continuare in una strada avvisi di sviluppo sono difficoltà sistemiche
Non sono dovute a Berlusconi anche se ci va Prodi ci sono difficoltà sistemica continuare in questa strada non solo ma noi vediamo come la caparbietà di continuare in questa strada
Continua a provocare effetti degenerativi la riforma dell'università è stata impostata
Dal governo di sinistra non è stata impostata dalla Moratti
Nella riforma dell'università c'è l'interiorizzazione nell'università
Del fatto che l'Università debba produrre innovazione
Questo è un discorso che va a che e come dire e comune a tutte le forze politiche
Che il risultato sarebbe nell'innovazione e che quindi per esempio l'università deve attrezzarsi per innovare
Notate che l'università ha una tradizione più antica del capitalismo e come dire i come potrei dire la sua funzione fondamentale che così antica
E legata ha un'idea di autonomia del sapere cioè il sapere non è finalizzato a una cosa o un'altra il sapere ha una sua autonomia non ha bisogno di giustificazioni
E peraltro questo modello di università in Occidente ha avuto dei risultati notevoli proprio grazie a a questo elemento di autonomia la stessa la stessa mano per così dire che l'Università dato allo sviluppo
Veniva proprio dall'autonomia dell'università
Le grandi cose dell'elettricità o della o della chimica e poiché la fisica dell'inizio Novecento sono tutte avvenute grazie alla grande autonomia dell'università che aveva poi come fallout secondario anche che venivano modificati alcuni prodotti che entravano nel ciclo del consumo
Se invece l'università avviene direttamente asservita all'innovazione non solo
Motiviamo profondamente
Questo compito dell'università che di pubblicizzare rendere pubblico il sapere ma anche rischiamo di non avere la capacità anche sullo stesso terreno tecnico dell'innovazione
Perché le innovazioni vere nella storia dell'Occidente sono sempre avvenute
Con un nuovo come ebreo con una pratica che gli inglesi chiamano se i tempi di tipo cioè che il fatto che voi non cercate quella cosa ma come conseguenza del cammino che fate per cercare di vengono fuori delle altre cose pensate
Che so all'effetto forte Elettrica al comma cambiato tutti i nostri dispositivi che lei era nato non certa perché un'industria gli aveva detto che voleva sistemare le macchine in un garage senza il portiere
No
Allora questo stravolgimento di asservire tutto all'innovazione naturalmente non è una deficienza del compagno Berlinguer che peraltro mi ricordo che quando era giovane voleva invece desco la rizzare la società e poi invece quando è diventato vecchio
Voleva trasformare l'università in un'azienda ma non è solo un problema di Berlinguer è un problema che riguarda
Una un
Come dire
Un insieme di intellettuali assai più vasto purtroppo e a mio parere la ragione strutturale di tutto questo e proprio nella saturazione di tutti i prodotti tradizionali
E il bisogno che all'industria di creare nuovi prodotti nuovi bisogni molti vengono per esempio attualmente in crisi bisogni attraverso la catena del video spaziale
Ma se noi vediamo quali sono gli effetti che ha sulla società
Una continua attività di innovazione Boldi intanto la cosa più tradizionale che si possa fare secondo me nel Sud che presentarsi in una città meridionale proporgli lo sviluppo nel senso che son centocinquant'anni che la cosa va avanti così vengono nel Sud e propongono lo sviluppo cioè tutti quanti si sentono legittimati a rappresentare perché propongono lo sviluppo e perché poi intercettano questi vari
Varie risorse no ai fini dello sviluppo che però non è arrivato mai
E a mio parere un altro ottiche che ci permette di capire molto molto più che cento discorsi e che i nostri padroni per esempio si interessano dei diritti sindacali degli operai cinesi
Ora io non il io sono ormai abbastanza vecchio mio visto di tutti i colori
Ma che Montezemolo sia preoccupato dell'operaio cinese di Shanghai del fatto che non ha gli stessi diritti dell'operaio di Torino l'UE e la sua famiglia che hanno lottato tutta la vita contro i diritti dell'operaio
Di Torino mi sembra una cosa profondamente falsa
Di questa falsità resa pubblica traducendo è alta una forte debolezza non è che a quelli di frega un accidenti del diritto degli operai dei cd gli operai cinesi propongono
Per l'operaio cinese è una condizione nella quale le merci cinesi non avrebbero la stessa compatibili competitività è assolutamente evidente
Che quelle merci funzionano giusto perché gli operai la Sopa Gatti peggio è andata così anche per noi ed è andata così anche per gli inglesi all'inizio
O i giapponesi solo che ora è come se la tovaglia fosse diventata enormemente più strette
Noi non riusciremo a competere con la Cina sulla base dei bassi salari
Per ragioni più che evidenti
Quindi non è forse il momento di prendere per le corna un tipo di contraddizione che ci vive dentro e che relativa alla nostra stessa struttura dei consumi
Cioè l'idea che la soluzione delle cosa avvenga attraverso una specie d'arricchimento mo'moneta lasciatemi dire
Lasciatemi fare una battuta perché a mettere come dire per dare una rappresentazione drastica di questa situazione io lavoro in una città meridionale piccola
In Calabria a Cosenza so per esperienza sono molti anni ormai ti faccio l'amministratore so per esperienza che la peggiore sventura che può capitare a Cosenza e si del reddito di Cosenza diventa uguale a quello di Brescia
Cioè di gran lunga il peggio che possa capitare nel sud e se il livello monetario di reddito nel sud viene equiparato a quello del Nord
Perché questo con questa struttura dei consumi vuol dire la distruzione di una serie di attività di relazioni anche di capacità di godere il luogo che comporterebbe
Un aumento dei consumi conseguente un aumento monetario ovviamente anche qui potremmo vedere tutti gli aspetti folcloristici e propriamente comici che ci sono la Regione Calabria ha chiesto e contenta sempre di stare nell'Obiettivo uno la preoccupazione maggiore di questi amministratori di restare nell'OP le regioni Obiettivo uno so quelle povere
Gli ho assistito a una riunione interregionale in cui tutti erano preoccupati sembrava che fosse morto Prodi o Berlusconi invece tutti erano preoccupati a Napoli un anno e mezzo fa perché c'era il timore che la Calabria la Puglia uscissero dalle regioni di Obiettivo uno
In qualsiasi posto sensato sarebbero stati contenti no perché questo voleva dire che stavano meglio ma lì per come è organizzata la cosa sarebbe stata la loro fine perché e il cavallo che cavalcano esattamente la condizione di regioni arretrate si battano per esempio arretrati della Romania cioè e tutto il discorso all'inverso no che ha un carattere talmente secondo me comico che solo ma nostra abitudine a queste cose che non ci fa arricchire
E notate che ha questo corrisponde un'incapacità totale dispensa cioè la Regione Calabria per esempio
Non ha speso circa il settanta per cento dei fondi
Allora in in questo capite in tutto questo non è che il cambiamento l'arrivo della nuova giunta in Calabria di sinistra migliorerà le cose
Perché il lo stesso sistema fatto così io credo quindi che per noi la democrazia intesa come capacità di auto confermo
Le persone e non come partecipazione alle elezioni ma come capacità di autogoverno sia una condizione essenziale per uscire da questa catastrofe che c'è già non è che dobbiamo attendere che il clima cambia
Cioè siamo già in una condizione che per spostarsi in città ci si mette molto più tempo che andare a più siamo già in una condizione in cui i pullman io su lavora con o senza i nostri pur ma non sono pagati da un'integrazione tra regionale che basata sul chilometraggio ma i nostri pullman viaggiano vuoti
Sono solo un problema per il traffico sono enormi e vuoti e quindi Casina hanno ulteriormente il traffico naturalmente è anche vero che poi ci sono gli operai che hanno diritto allora salato Ute quelle cose là
Ma qualcosa ha un aspetto approfondamenti razionale come se in mezzo a tutti 'sti discorsi di pianificazioni di razionalità si fosse per tutto il figlio e a mio parere questo c'è anche confermato
Cerco infilava cioè anche confermato
Per esempio
Da da questo modo allucinato come si discute del fatto se l'anno scorso l'Italia ha avuto lo zero cinque o lo zero otto la veramente siamo al teatro dell'assurdo notate che
Qualsiasi economista che non sia un bugiardo sa benissimo che sul bilancio dello stato un errore materiale che si commette e di alcuni punti percentuali
Solo un feticcio delle cifre può far pensare che si abbiamo che sono l'uno virgola due per cento in più la cose positive se invece abbiamo lo zero sette indicativa
La nostra qualità di vita non cambierà
Perché l'Italia fra l'uno virgola sette anziché l'uno virgola due perché ci si concentra talmente su questa cosa
Perché questa cosa a a a un aspetto di valore in sé come succede in America in cui i governi americani vanno in crisi solo quando la ricchezza non aumentar rispetto all'anno prima perché questa l'unica cosa che tiene insieme quinto
Ora e porsi ora esagero ci sono anche altre cose mestamente però diciamo che questo è uno dei motivi portanti dell'opinione dell'opinione pubblica americana allora e possibile pensare ma qualcosa in cui la democrazia voglia dire anche altri consumi
Anche una struttura di consumi peraltro meno astratta ottenni tenete presente che questa cosa della svalutazione continua del presente di quello che abbiamo degli oggetti e dei luoghi che abbiamo comporta
Come dire nello stesso tempo un nuovo
Cioè non so come dire voglio dire a un aumento di reddito non corrisponde una capacità di vita effettivamente più ricca spesso questo aumento del reddito si traduce in una sorta di consumo di cose astratte e non invece di esperienze sensuali
Io mi permetto di fare un esempio per il carattere provocatorio che a noi abbiamo destinato a nel comune di Cosenza un fondo uno significativo per le nostre ricchezze alla costruzione del planetario
Vedete per noi l'idea del planetario che naturalmente è stata osteggiata in città perché tutti dicevano c'è una fogna che non funziona c'è quell'altra cosa ora a parte il fatto che voi sapete che non è possibile spostare i soldi
Da un capitolo ad un altro no e quelli sono finanziamenti dei della della Comunità europea quello che è interessante dell'idea del planetario e pensare che siano possibili dei consumi DiVersi dalla televisione oppure dal circuito dei supermercati cioè che sia possibile per una famiglia passare tre ore
Del proprio pomeriggio a fare una cosa inutile
Perché solo le così inutili son quelli
C'è una cosa che non serve a niente
Allora quanti consumi di questo tipo e possibile mettere su al livello proprio di amministrazioni locali come diceva prima Franco
Quando come è possibile sostituire questa dinamica folle dell'aumento dei consumi che produce solo frustrazione
Cioè uno più sta male più va nel supermercato pensati pensionati ci sono proprio statistiche su questo nuovo vita trascinata in cui la gratificazione compraci con le donne spesso vuol comprarsi una cosa in più cioè avendo perso di senso tutto quanto l'unica cosa è questa gratificazione di comprarsi una cosa
Allora io credo che sia possibile
E in questo senso spezzo una lancia a favore delle primarie però come fatto locale
Io so benissimo che l'astro del primarie estranea alla nostra tradizione so benissimo che in America è legata ma degli elementi carismatici che sempre la politica americana ha avuto però sapete qualche volta
Ci sono conseguenze non intenzionali che le nostre azioni io spero che questo sia un caso cioè a bere introdotto le primarie
Che è stato fatto con calcolo di tipo Machiavelli convinse ciò che Prodi aveva bisogno di un tipo di garanzia quindi è stato tutto una cosa invenzione all'inverso e tuttavia può avere aperto un pertugio
Nell'intervento nella capacità della gente di intervenire sulla scelta delle candide e questo mentre a livello nazionale
Conservo un carattere autoritario tanto che ci sia Bertinotti villa Panza Siino Luca non so chiunque ci sia quel meccanismo in quel modo e perduto già anche se ovviamente va da sé
Ci sono degli aspetti positivi aveva aveva ovviamente che ci sono degli aspetti positivi nella discussione tuttavia non nella che la gente può davvero intervenire secondo me a livello della scultura dei comuni italiani
è possibile che le primarie s'combinino le carte dei partiti che permettano la presenza anche proprio di lei e dei giovani lede nuovi non solo giocando Lucio l'accusa di giovanilismo
Ma che permettano un rapporto con la gente che in Italia ha paradossalmente c'è stato quando i partiti funzionava un sia pure in un'altra forma io sono di quella generazione la e mi ricordo che malgrado tutte le cose che si possono dire del Partito comunista
Certamente erano luoghi di discussione
Dopo naturalmente i risultati dalla discussione erano gestiti dai compagni segretari però la discussione c'era davvero e a mio parere queste non ho frequentato la Democrazia Cristiana però credo che effettivamente anche anche lì c'è stato ora non è più per niente così e non saranno i partiti a immettere sangue nuovo nella politica e possibile invece che le primarie concepite come autogoverno
Permetta non la riorganizzazione dei comuni sulla base dei quartieri
E permettono a a chi ha quasi unici file senza dovere sia iscritto a un partito di intervenire in quella che la vita quotidiana che quello che conta di più
Io penso che la cosa che conta di più esattamente la qualità della vita che questa qualità della vita
Non è legata alla quantità di soldi che sia anzi c'è anche un rapporto qualche volta inverso che si tratta per noi anche di riuscire a produrre per me anche un una lotta sul terreno dei la produzione merci diverse
Consumi DiVersi che saltino questa cosa dell'autogoverno e della sensualità
Guardate che il sub tutsi c'è una cosa che lo salta di questo elemento che poi si traduce anche nelle relazioni amicali che ci sono nel Sud e questi elementi in cui resta ancora profondamente intriso anche nel paesaggio nelle mito profondo di sensualità vorrei dire che anche il nostro rapporto per esempio con la morte
Mettete una città calabresi il rapporto con la morte che è una città calabrese è una città mi chiamo degli Stati Uniti nella città degli Stati Uniti la morte e nascosto letteralmente ci sono le camere funerarie in cui si va a tutto organizzato da un'impresa perché il morto non si deve vedere
Nella nostra tradizione abbiamo invece le prime finché non so come li chiamate voi sono le donne che vengono chiamate ma piangere sono delle attrici
Il senso vero cioè gente che capace di piangere e piange su quel morto sconosciuto perché l'elaborazione del lutto diventa collettivo
Sono due modi di concepire la vita in maniera diversa da noi c'è l'accettazione del limite
Dalla dall'altra parte c'è invece l'idea senza limite tipo i grattacieli noi abbiamo una nostra tradizione il secondo me anche una cosa raffinata in realtà se ci siamo con questo spirito accidioso che il vero problema del sud a partire dall'Unità d'Italia e il sud o se concepito come una zavorra del Paese come un mondo in ritardo e l'abbiamo talmente introiettato che noi stessi di spezziamo i nostri luoghi e le nostre città
Grazie della parola Michele De Palma dentro il tronco
Io credo che
Mettere insieme la parola primarie con la parola sud
Ci renderebbe diciamo così molto più facce la discussione se fosse una discussione semplicemente per slogan e non invece importante come negli interventi che mi hanno preceduto
E lo dico perché basterebbe citare l'esperienza che abbiamo fatto in Puglia
L'esperienza di Mickey
Il tentativo che gli è stato fatto di costruzione delle primarie che ha prodotto un elemento vero
Non soltanto del fatto che è possibile che uno di sinistra diventi candidato presidente della Regione Puglia e che poi dopo addirittura sconfitta un candidato di centrodestra moderato come Raffaele Fitto
Ma la cosa importante è l'aspetto reale che ha determinato quella modalità di costruzione delle primarie io penso che questa sia pari pari questa sì
Quella pugliese e quella nazionale un elemento importante e qual è questo elemento importante io penso che l'abbiano toccato nell'intervento sia cantata che Franco e penso che sia il tema della crisi
Dell'organizzazione politica
Cioè chi pensava e chi ha pensato e ha continuato a pensare che i partiti
Fossero in grado anche in una situazione tra virgolette di facilità quale quella in cui vive oggi il centro sinistra
Perché oggi basterebbe stare là e aspettare che cada il Pevero perché ormai maturo uno stalla ad aspettare che Berlusconi cada
E invece questa tesa non è semplicemente un'attesa che aspetta che il centrodestra perda le prossime elezioni ma si sta giocando con queste primarie una partita importante
C'è una crisi reale di consenso all'organizzazione politica dei partiti che è stata rappresentata in questi anni dalle dinamiche di movimento che sono prodotte nel nostro Paese
Immaginare le primarie senza questo portato di movimento secondo me e come ragionare di una cosa in maniera asettica le primarie ci sono e io questo calice amaro dove posso dire la verità
Penso di poterlo bere felicemente questo calice amaro perché senza le primarie oggi staremmo alla detto molto di decidere come bisognava eleggere il candidato Presidente del Consiglio
Che doveva essere quello eletto da chi dalla riunione dei segretari di partito che decidevano chi doveva essere il candidato del centrosinistra e non è vero
Che la discussione è una discussione soltanto personalistica sul nome del candidato
è del tutto evidente che il dibattito riguarda invece le culture politiche che cosa rappresentano queste candidature se non questo il manifesto di Mastella il sei per tre di Mastella che ho visto arrivando qua in cui dice divieto di svolta a sinistra non è Mastella e quello che significa quel nome e alle sue spalle ha un'idea della storia politica di questo Paese cioè l'idea chiesti a sinistra non si può svoltare mai
E cioè che un candidato di sinistra non potrà mai essere candidato di sinistra in grado di battere in governo di centrodestra noi con la candida con la candidatura di Fausto
Prima di tutto vogliamo dimostrare una cosa che in Italia c'è la possibilità di poter avere un candidato di sinistra
Che sia capace di saper sfidare il centrodestra a partire da un'idea precisa che non la sostituzione di un Presidente del Consiglio con un altro ma è un'idea di società alla quale tu fai riferimento cioè da che parte stai in questo Paese su una questione fondamentale cito le tre questioni che sono state citate fino ad ora il dibattito lavoro
Scuola università
Questione tra virgolette la metto così per brevità dello sviluppo
Questione del lavoro
è del tutto evidente che il punto acquisito che c'è un fallimento delle politiche del centrodestra sul tema del lavoro della precarizzazione del mondo del lavoro ma il punto è che siamo tutti consapevoli fino in fondo
Del fatto che abolire la legge trenta significa però introdurre nel mercato del lavoro elementi di garanzia che non ci facciamo tornare ad una condizione pre legge trenta e cioè il pacchetto Treu che è stato un viatico
Alla legge poi dopo trenta del mille del Governo Berlusconi
Sulla questione dell'università lo diceva Franco prima
Eccetto la Moratti sta cioè il DDL Moratti si vota in questi giochi è stato votato
Ma quella l'università che viviamo oggi non è l'Università del governo Berlusconi se non la guardiamo soltanto dal punto di vista del taglio dei fondi
Ma è l'università che è il prodotto del governo di questi anni il centrosinistra in cui nessuna autonomia è stata tenuta gelosamente in considerazioni ecco e considerata fino in fondo
Tanto che io ho letto le prime volte la parola aziendalizzazione dell'università e della scuola pubblica non l'ho letta dentro documenti dal centrodestra non è per i documenti del centro sinistra e allora queste primarie sono il tentativo di poter dire non esiste un Dio minore cioè non esiste una sinistra che non è in grado di saper governare questo Paese
E contemporaneamente la possibilità di poter dire che c'è una svolta possibile che parla della radicalità delle condizioni di vita dentro le nostre scuole dentro devo seriosità e nella società italiana
Dico questo perché
La questione dell'università e della ricerca e dello sviluppo nel prossimo futuro è un elemento centrale Franco diceva prima che l'autonomia dell'università era una cosa che l'ha a che fare con l'elemento pre capitalistico addirittura oggi se guardiamo all'università italiana ma l'università in giro per il mondo
Non ha più questo statuto di autonomia infatti chi aveva applaudito alla fine reale dell'autonomia dalla sua subalternità rispetto al mercato cioè Zecchino e Berlinguer
E avevano il plauso dei della Crui e cioè dei rettori italiani e della docenza italiana gran parte di sinistra mettiamola così oggi invece che fanno si schierano esattamente dall'altra parte costruiscono una inedita
Comunità di intenti e di conflitto gli studenti i ricercatori gli studenti i rettori delle università perché perché perdono il loro statuto di autonomia definitivamente e diventano definitivamente subalterni alle leggi che vengono imposte dal mercato l'altro giorno ero con Fausto Bertinotti a Bari e mi ha subito una cosa è venuta una maestra
Che è venuta a prendere falso per la marca vieni vieni ti devo far vedere una cosa a Bari città ed era in un plesso pubblico
Una mostra del caffè di un istituto tecnico di Bari che era sponsorizzato dal caffè Battista
E quelli erano contenti che c'erano i ragazzini che facevano questa mostra sponsorizzata dal caffè Battista dentro con la scuola pubblica
Questa è oggi la scuola italiana in queste condizioni versa oggi la scuola italiana quale autonomia a quella ragazza è quel ragazzo nel suo percorso didattico
Di poter vedere riconosciuta un'idea di sviluppo nel prossimo futuro se non quella che campa con l'idea che va a scuola perché il giorno dopo deve andare a lavorare dentro la Battista per fare il caffè dopodomani il punto è che questo Statuto di autonomia del sapere
è stato messo in discussione violentemente dalle leggi che sono state prodotte in questi anni
E io penso che questa possibilità delle primarie costituisca per noi un elemento importante una restituzione di autonomia e di partecipazione agli uomini e alle donne che hanno fatto la storia dell'opposizione politica al governo Berlusconi in questo Paese
Perché io penso che da un lato ci siamo stati i sindacati
Giusto per dirne una
Quando noi abbiamo noi una parte del sindacato la FIOM i centri sociali associazioni come l'Arci
Abbiamo promosso a Genova una manifestazione che non contestava semplicemente il G otto ma che provava a parlare di un altro mondo possibile
Lì la stragrande maggioranza dell'opposizione politica al governo Berlusconi non è scesa in piazza non quando io mi sono messo lo scudo e il casco e sono andato a sfidare il G otto ma neanche quando abbiamo fatto la manifestazione perché le migranti migranti di questo Paese
Potessero avere di il diritto di poter essere cittadine e cittadini di questo Paese
E oggi assiste al fatto che se dice che i CPT vanno chiusi come facciamo in Puglia costringendo tutti i governatori di regione a dire questa cosa qua che sta Piero Fassino e Livia Turco che alzano la mano
E pericolosi ma quando uno è clandestino dove vuoi che lo metta se non in un CPT
Questo punto è un punto ancora aperto nel dibattito politico del centrosinistra delle sfide del Governo del prossimo futuro
E io credo che da questo punto di vista non si possa dire
Che le primarie sono uno scontro personalistico anche perché la dico tutta io ho visto poco scontro tra Fausto Bertinotti Romano Prodi Pecoraro Scanio o pista invece vivere un fortissimo elemento di dibattito politico di contenuti in questo periodo
Cioè ho sentito dire che per esempio il bene pubblico come l'acqua
Da una parte l'ho sentita dire non può essere privatizzato e se guarda all'esperienza pugliese ti rendi conto del fatto che non è una cosa che sta nel libro dei sogni di un altro mondo possibile che un giorno forse arriverà ma è una cosa che si può fare perché va al governo della Regione Puglia ci metti Petrella fare il presidente dell'acquedotto pugliese e se non basta il primo indirizzo che dai come Amministrazione pubblica è il fatto di dire che questa cosa qui non si privatizza
Questi elementi hanno vissuto dentro le primarie
Io non credo che le primarie siano state semplicemente una scorciatoia politica o un elemento diciamo così di Conte come qualcuno ha immaginato di fare perché io mi ricordo in Puglia la soluzione delle primarie non è una soluzione che intendeva consultare alla partecipazione era il giocattolino dato in mano a Rifondazione comunista per giustificare il fatto che bisognasse fare boccia President candidato presidente alla Regione
Poi dopo è stata quella eccedenza chiamiamola così Franco
Quelle eccedenza di partecipazione
Che ha scompaginato completamente lì la prefigurazione che tutti si erano fatti ma noi stessi siamo stati sconvolti quando facevamo le assemblee e trovavamo intere comunità di uomini e donne che venivano là e ti dicevano
Noi non votiamo uniti perché ci piace Nichi Vendola come di capita di andare al Polo elettrotecnico all'Aquila
Ha composto Bertinotti e quelli non vengono lì perché Fausto Bertinotti ma vengono lì perché si accende un riflettore su una condizione
E quella condizione entra a piè pari nella politica e diventa protagonista della politica Cuesta o secondo me sono e devono essere le primarie che ormai sono arrivate al termine io penso per stare alla domanda e al tema
Che le primarie non finiscano domani
Cioè
Te o noi facciamo di questo grande elemento di partecipazione che c'è stato in tante parti d Italia
Uno strumento straordinario
Per il dopodomani e non come dice Prodi chi vince le primarie fa il programma cioè io penso che invece il programma lo facciano tutte le situazioni di vertenze che abbiamo incontrato di comunità e di lavoro che abbiamo incontrato in questi mesi
Lo scrivano loro il programma nei prossimi mesi e penso che forse abbiamo restituito
Al agli uomini e alle donne il potere di la percezione che è possibile poter decidere e che il potere non è una cosa separa tratte cioè il Presidente del Consiglio per una volta non lo decidono i segretari di partito ma lo decide finalmente una consultazione popolare
Grazie
Allora le primarie io penso che siamo ormai la sera precedente nota Nanni io spero mi auguravo che molti noi per primi andremo tutti a votare
E questo lo dico perché ritengo che a prescindere dalle no starei idee e a prescindere da come noi giudichiamo le primarie s'è un nostro menta o politico utile o non lo strumento politico non utile come diceva Cantafia
Di fatto abbiano acquistato nella politica italiana un significato che prescinde dalla nostra volontà
Voglio dire che il domani la percentuale di quelli che andranno a votare sarà utilizzata dal centrodestra da questa gente onesta che per favore non diamo per scontato che è già sconfitta perché io invece veda dinanzi a noi la state ancora in salita abbastanza complicata
E quindi lì centrodestra la utility lotto eviterà la percentuale strumentali strumentalmente assennatezza terre riprendere comporta come già dimostrata con la vicenda della legge elettorale per diventare ancora più arrogante
Più Prater va è mostrare la debolezza della dell'Unione la debolezza del centrosinistra quindi
Usata io anzi volevo fare con un appello cioè abbiamo poco tempo domani andiamo a votare però credo che il telefono da questo punto di vista è uno strumento utile quindi se tutti lo utilizziamo perché è vero che c'è ancora disinformazione
Quindi penso che potremmo fare diciamo una cosa utile tra l'altro voglio dire esemplari di a prescindere restano tutte è che noi siamo in un momento in una situazione in cui la e credo premeditati tutta la discussione e veniva fuori anche dalla dagli argomenti diciamo e dalla da dagli interventi che mi hanno preceduta e la crisi della politica e credo che questa sia la premessa fondamentale
Di conseguenza noi siamo in una situazione come dovremmo essere tutti non tutti però purtroppo in una situazione di ricerca cioè c'è il tentativo giusto o di uscire fuori no dalla crisi e lei primarie sono per molti un tentativo lo diceva prima Michele di riprendere in mano la possibilità di decidere cioè di sottrarre alle segreterie dei partiti le decisioni diciamo dei delle candidature e sappiamo da questo punto di vista quello che normalmente succede no
Sappiamo della stanchezza quindi è un tentativo io però credo che in ogni caso sono diventate e possono essere un'occasione di incontro confronto cioè io pensavo che il le la cosa fondamentale è la pratica politica poi non ci sono luoghi in cui è possibile realizzarla
E luoghi in cui non è possibile realizzarla le primarie sono un luogo in cui la pratica della e del dialogo la pratica del costruire relazione dell'operare spostamenti bella e conquistare consento e soprattutto anche l'esigenza che abbiamo dell'inchiesta cioè ed ecco cosa che è stata fatta
Cioè il partire nuovamente dai soggetti dall'esperienza l'importanza degli diretti del dire del raccontare quindi questo sono state le primarie e credo che il anche diciamo l'invenzione del Po scritta delli io Bojon no questo che da alcuni è stato inteso negativamente il richiamo ad un'altra esigenza ad un'altra
Di bisogno di a una nuova modalità che quella bella e mettere in centro la soggettività gli individui in carne ed ossa con i loro bisogni le loro necessità i loro desideri
è e gli individui che partono da sei certo non per restare afferma per andare verso gli altri per uscire fuori dalla solitudine
Per costruire un noi vogliamo collettivo che sono poi ci può permettere di raggiungere gli obiettivi però è fondamentale la soggettività questo scusate è stata la pratica viene è una pratica coniata dal femminismo il partire da sé è stato diciamo per le donne fonte di autoconsapevolezza di presa di coscienza di autoconsapevolezza e di liberazione
Nel e nella comprensione nella nel rapporto strettissimo che ci deve essere tra il cambiamento del set e il cambiamento del mondo
Io sto cercando di nominare delle pratiche Camp che ne facciamo magari poi non le nominiamo no che però è importante in questo momento nominare
Proprio perché c'è bisogno di andare oltre alla crisi di dare tre risposte trovare risposta alla crisi della politica
Allora mi chiedo quanto non potrebbe essere un elemento e di e comprensione di soluzione un tentativo di soluzione della crisi una maggior interrogazione dei soggetti che fanno politica a partire dal sei
Cioè quanto io ritengo che sarebbe stata necessario soprattutto gli uomini perché alcune donne hanno tentato di farlo che gli uomini che fanno politica si interrogasse ero
Realmente sinceramente rispetto al perché Dell'Oro fare politica rispetto al loro desiderio questo forse potrebbe essere una soluzione
E potrebbe evitare quello che è successo nel Parlamento italiano altro purtroppo momento di delegittimazione delle istituzioni che è avvenuto una settimana fa
Econdo la bocciatura perfino di questa quota miserevole no del venticinque per cento
Proposta diciamo dalla
E dal centrodestra la ministra e Prestigiacomo dopo che chiaramente immaginata insomma erano stati già bocciati
E l'emendamento al giusto che era il primo quello del cinquanta per cento perché lì non è più una quota ma si tratta come si diceva qui di un problema di democrazia di un problema di partecipazione
E invece è stato perfino cade è stato persino bocciato la quota cosiddetta la quota rosa a me personalmente le quote non mi hanno mai
Appassionata del venticinque per cento che cosa dimostra dimostra un modo di intendere di fare la politica la politica soprattutto esemplificata da questo centrodestra degli affari e degli interessi personali
La politica che ha bisogno del potere della poltrona
E perché fra l'altro e questa è un'altra cosa su cui secondo me occorrerebbe interrogarsi
Del perché ancora per soprattutto per gli uomini per una storia chiaramente per una storia diversa che c'è fra uomini e donne
E gli uomini vivono il potere come un problema forte di identità e poi anche questo io credo che sia un elemento di crisi della politica allora questo Parlamento ha mostrato una rozza misoginia e siamo ormai il Paese è veramente fanalino di coda
Mi ha meravigliato bar pure io devo dire non mi sarei mai aspettata che stiamo perfino dopo l'Afghanistan del dopo il quiet
Cioè continuando a scusate come presenza delle donne in Parlamento
Un misero dieci per cento non parliamo in Sicilia
Dove e ci sono soltanto tre donne su novanta ditemi voi come fa un Parlamento
In oggi oggi non prima di una situazione sociale che è mutata rispetto a prima a rappresentare la società italiana in questo modo
Quindi è proprio non quando si parla di femminismo porta dovremmo parlare anche di maschilismo che ancora purtroppo è forte Abba esistente
A però problema e ho finito
E c'è forte in queste primarie è stato un inizio mi sembra anche che lo dicesse Michele la con la il il tentativo di andare oltre di costruire un non so oggetto politico una croce una una sinistra dell'alternativa una sinistra radicale
Perché il problema per noi è non sono diciamo sconfiggere Berlusconi questa è una condizione sine qua non ma sappiamo bene
Che non è sufficiente
è necessario ma non sufficiente il problema e poi andare al Governo per fare che cosa
Perché già come si diceva
Il centrosinistra precedentemente ha dato prova purtroppo di un atteggiamento di totale rassegnazione di adattamento all'esistente che ha provocato
Prima appunto la legge Berlinguer la privatizzazione è chiaramente poi tutto questo è stato portato all'esasperazione
Dal centrodestra allora partiamo dalle da da da patti chiari precisi è chiaro che in questo momento
Votare Bertinotti a prescindere da Luís e a prescindere anche dal partito che rappresenta significa simbolicamente e concretamente dare imprimere una svolta di sinistra
Al programma all'asta programmatico del centrosinistra
è bello speriamo tutti futura governo del centrosinistra sapendo che dovremo continuare in questa pratica del Conca rito e del dialogo il governo è soltanto un passaggio un momento e quindi questa occorre grande consapevolezza
Sappiamo soprattutto in Sicilia che è difficile costruire una sinistra radicale ma che è necessario e per questo dobbiamo spenderci
Dobbiamo spenderci e andando oltre noi in un confronto continuo in uno scambio con no con la società civile sapendo e scusate ritorno al problema della politica
E a partire ad alcuni principi da alcune consapevolezze cioè la prima consapevolezza la coscienza del limite nessuno di noi riesce può diversi esauriente rispetto ai bisogni rispetta quello che oggi l'articolazione della società
La complessità della società
Secondo elemento la parzialità siamo tutti delle parti delle parti ad Itaca devono confrontarsi
Necessariamente con altre terzo il problema di una politica più ricca che oggi secondo me è veramente essenziale perché il pericolo è che il neoliberismo
Che non è in grado di dare risposte alle contraddizioni
Possa però trovare nell'ideologia nella nuova ideologia Totonno conservatrice una porta è una maggiore e possibilità di penetrazione quindi occorre una politica che riacquisti la sua anima
Una politica che si renda conto che deve parlare in termini di ed è valori di principi di desideri di bisogni una politica che dia proprio l'idea della passione del desiderio di andare oltre noi nella realizzazione di una società costruita sulla libertà e sulla giustizia sociale
Quindi una politica che riesca realmente a parlare con gli uomini e con le donne che non sia più auto referenziale
Eh te dia speranza che anni mi mette in moto e la regia e da soli non ce la facciamo dobbiamo essere tutti insieme e quindi dobbiamo riacquistare io credo fondamentalmente fiducia tra di noi
è operare per una svolta radicale reale Tapperi indotte dipingere con la consapevolezza insomma di questa difficoltà di questa strada in salita che abbiamo
Grazie Daniela la Mantovani
Intanto grazie per aver organizzato questa riunione questa Assemblea grazie per l'invito
Dopo il ringraziamento vorrei contestare il titolo della riunione
Il titolo è cambiare il mondo la sinistra dopo le primarie così
Contesto due parole cambiare e sinistra
E per contestare queste due parole
Comincio con il citare come abbiamo fatto prima tavola cena
Prima che ci vedessimo qui tutti insieme
Il bellissimo testo dell'Internazionale scritta da Franco Fortini
Che nella sua prima versione quella del mille novecentosessantasette
Recita non canto se fosse qui Forgione canterebbe io no
Non tanto però cito
Noi siamo gli ultimi di un mondo voi immaginate R. fra in la musica dell'Internazionale
Noi siamo gli ultimi di un mondo ma questo mondo non ci avrà noi lo distrugge Remo affondo
Spezie Remo la società
Se cambiare vuol dire distruggere va bene
Se cambiare vuol dire correggere migliorare
è un cesso
Non funzioni
Abbiamo provato in tutti i modi
E il risultato è peggiore
Di ogni migliore intenzione
Seconda contestazione
Ma qui ha già provveduto
Franco il segretario della Camera del lavoro
Non c'è una sinistra non c'è più una sinistra una volta c'era una sinistra
Una volta quando quelli che pensavano fosse necessario rovesciare violentemente l'ordine esistente e quelli che pensavano che gradualmente si potesse cancellare il sistema capitalistico e costruire una società socialista allora c'era una società a sinistra una da quando c'è chi pensa che sia necessario distruggere cancellare l'ordine esistente e il capitalismo e c'è chi invece pensa che sia
Il massimo l'orizzonte governare
Correggendo
Il sistema attuale non c'è una sinistra
Ce ne sono almeno due
Almeno poi forse ce ne sono anche di più
Ma ce ne sono fondamentalmente almeno due
Quindi io contesto queste due parole cambiare
E sinistra
Posso dire una cosa provocatoria ma chi se ne frega delle primarie e chi se ne frega delle elezioni
Secondo voi
Noi siamo qui
E quelli che il quotidianamente partecipano associazione a una lotta sindacale che vanno di una circolo di Rifondazione Comunista accapigliarsi a litigare su noi siamo qui avendo come orizzonte come massimo delle nostre aspirazioni come obiettivo quello di riavere il governo
E di vedere che so io Michele ministro
Io penso di no
Penso che quello che ci muove sia qualcos'altro
L'ambizione di distruggere questo mondo con il mondo non li Pianeta Terra questo mondo
E penso quindi che le primarie le elezioni siano una delle cose che va fatta
Che
Che può essere utile
Per questo fine
Perché se il fine invece sono le primarie o le elezioni
Beh allora siamo diventati uguali agli altri
E non abbiamo senso di
Non c'è motivo tanto varrebbe iscriversi a Forza Italia o alla Margherita o ai Democratici di sinistra lo dico pur lo dico come lo penso
Perché vedo molti compagne e compagni che son venuti dalla storia del Partito Comunista Italiano
E che hanno mantenuto uno degli elementi della storia del partito comunista e dei comunisti nel mondo
La bramosia del potere che poi in Italia è diventata la buona musica del governo che cosa fai per andare al Governo qualsiasi cosa che cosa fai per mantenerti nella posizione di governo qualsiasi cosa
Perché il Governo è diventato il nostro orizzonte no
Io penso che bisogna rompere con questa cosa
E i tempi sono maturi per rompere con questa cosa
Negli anni novanta siamo stati tutti ubriacati
Sia quelli apologeti sia quelli antagonisti a questa prospettiva dall'idea che il mondo
Conoscesse stava conoscendo una
Una nuova frontiera di sviluppo in
Indiscutibile infinito
Sviluppo
La lotta non c'era più i due campi socialismo non c'era più la lotta di classe era fallita
C'era il pensiero unico il mercato doveva con mandare irregolare tutto
C'è stata l'apologia del mercato a sinistra io lo trovo ancora fantasmagorico che una donna o un uomo che sia stato di sinistra anche per dieci giorni nella sua vita possa innamorarsi dell'idea che il mercato
è connesso all'idea di democrazia o che possa promuovere qualsiasi sviluppo sociale non produttivo ed economico
Dieci anni fa ho quindici anni fa ci dicevano che la prospettiva della sinistra anche se ce n'erano due
Era quella di stare dentro questo meccanismo e di governarlo correggendo negli accessi
Be'questa politica è fallita
è fallita da tutti i punti di vista
è clamorosamente fallita prima nei suoi effetti concreti perché il mondo è andato immersa
In questi ultimi quindici anni il mondo è andato male
Più guerre più morti per fame più morti per malattie curabili più povertà la povertà non riguarda i Paesi
Del sud del mondo come si sarebbe detto una volta riguarda noi riguarda l'Europa certo non è lo stesso essere poveri in Europa o Perù o in India
Ma il fatto che si sia impoverita relativamente impoverita una parte consistente della popolazione da
La cifra di che cos'è questo modello di sviluppo del capitalismo globalizzato
La povertà e aumentar Tarsia dove povertà significa morire per fame sia dove povertà significa
Non potere mandare più il figlio l'università non potere più permettersi di fare le vacanze di un mese invece di una sua Smith di uno solo settima oppure no significa non potersi permettere di pagare un affitto
Di ottocento euro al mese a Bologna
E poi c'è Cofferati che dice che è illegale occupare le case o gli spazi pubblici e non gli viene in mente di dire che dovrebbe essere illegale far pagare ottocento mila lire ottocento euro ottocento euro scusate un milione seicento mila lire un appartamento di meta di trentaquattro trentacinque metri quadri a Bologna questo il punto
Il mondo è andato male
Sia dove c'era il centrosinistra sia dove c'era il centrodestra uguale
Non è campi non c'è una virgola di differenza quindi quella politica
L'idea di correggere e di migliorare di contemperare governando questo sistema è fallita
Fallita
Io non la faccio lunga potrei elencare moltissime cose che hanno prodotto dei disastri ma è fallita
E ne hanno consapevolezza molti ciò che dimostra che è fallita non è quello che dico io che diciamo noi
Non è nemmeno la descrizione assenti Cai materiale concreta che ci danno gli istituti di ricerca quelli ufficiali l'Istat eccetera
è il fatto che molti hanno cambiato opinione
Lo dico semplicemente così
La potenza di Genova non è stata nello svelare il sistema repressivo internazionale
Voglio difendere Fini
Non è stato Fini
Nella Casa delle cose dei carabinieri a ordinare quella repressione è stato il coordinamento di sicurezza che presiede alla sicurezza del G otto presieduto da gli Statunitensi
E in Italia agito un potere extraterritoriale che ha provocato la repressione inedita in Italia per le forme concrete della repressione che in Italia non si erano mai viste
Quei delinquenti del centrodestra noi
La responsabilità e la colpa di avere coperto e rivendicato questo ma loro non sapevano neanche loro che cosa stava succedendo
In Italia noi abbiamo sperimentato che si sono cambiate le opinioni lo dico per quanto riguarda noi di Rifondazione Comunista
Nel mille novecentonovantasei novantasette novantotto lasciata perdere la caduta del governo Prodi e bisognerebbe stare qui una sera a discutere
Di questo
Eravamo isolati quando dicevamo che la flessibilizzazione del mercato del lavoro
Che l'autonomia universitaria che la legge Turco Napolitano erano delle mete
Eravamo isolati
Il segretario della Camera lavoro può confermarci che la CGIL
Era d'accordo con il Governo e contro di noi
è la verità
Non non lo sto dicendo per dare un addebito la direzione
Della CGIL era contraria a questo
Era contrario a quello che noi dicevamo su questo punto
Io sono felice anche a dimostrazione del fatto che la CGIL è un'organizzazione democratica che la CGIL abbia cambiato opinione non c'era a Genova ma c'era a Firenze
Non c'era a Genova c'era la FIOM ma la CGIL ha capito che a Genova e con successo una cosa fondamentale no per la repressione o per il morto che c'è stato
Ma perché è cambiato il paradigma per intendere capire che cosa succede nella nostra società la CGIL ha cambiato opinione
Io sono felice e voglio che la CGIL prenda la testa di questo movimento non voglio la bandierina di Rifondazione comunista del mio partito per la mia organizzazione
Questo bene
E hanno aperto gli occhi milioni e milioni di italiani ed italiane
Quando noi abbiamo detto no alla guerra nel Kosovo euro avevamo una minoranza infima in questo Paese
Mi spiace che stia per arrivare alla musica potente ma mi piacerebbe raccontare che cos'è stata la guerra nel corso
Oggi siamo la maggioranza del popolo italiano essere contro la guerra in Iraq e contro la guerra appunto
Questa è la verità
E tutti si devono confrontare con questo perfino Berlusconi che ogni tre o quattro settimane deve dire
Che l'il ritiro delle truppe inizierà che stiamo pensando al ritiro delle truppe che stiamo approntando ritiro delle truppe che abbiamo cominciato a discutere del ritiro delle truppe quello crede più i sondaggi
Che al Vangelo o alla Bibbia o a sua mamma
E sono i sondaggi che gli fanno dire queste cose perché sa che la maggioranza del popolo italiano e contro
Insomma questo mondo si può distruggere questo così come è organizzato il Gip oggi si può cambiare se il termine se il verbo cambiare all'accezione buona e giusta
E ciò che lo dimostra il movimento contro il capitalismo attuale
Contro il capitalismo così come esso è oggi cioè globalizzato dagli a un paradosso
Noi siamo figli di una storia
Che ha visto la sua nascita come nascita del movimento operaio internazionale
Contro il capitalismo
Mentre il capitalismo allora sebbene avesse degli accenni di internazionalizzazione o di mondializzazione
Era profondamente nazionale radicato tanto che c'erano perfino delle guerre di un capitalismo contro l'altro e chi vinceva si prendeva i mercati dell'altro
Dopo un secolo e mezzo eravamo arrivati al paradosso opposto il capitalismo è globale fanno una riunione trenta o quaranta società multinazionali e decidono i destini del mondo compresi i nostri
Quotidiani come ciò che mangiamo ciò che beviamo quanto paghiamo per i servizi tutto
E noi da sinistra i movimenti rivoluzionari ognuno chiuso dentro le sue frontiere nazionali
A discutere del proprio Governo il quale applica le ricette del Fondo monetario della Banca mondiale della Organizzazione mondiale del commercio
Dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico cioè l'OCSE che in realtà sono i trentacinque Paesi più ricchi del mondo e dice
Che cosa ci posso fare io l'hanno deciso loro noi dobbiamo applicare e tu combatti contro il Governo qualsiasi esso sia di centrodestra o di centosedici e noi dobbiamo applicare applicare Cupid dire
Questo il problema che abbiamo avuto tutto ciò deve essere rimosso finito dobbiamo cambiare strada dobbiamo cambiare pagina cambiare registro ecco che si può bisogna tentare ci sono due sinistre
Quella che ancora purtroppo in Italia abbiamo questo problema
Abbiamo questo problema bisogna prendere bisogna dire la verità
In Spagna
Zapatero che il segretario del Partito socialista operaio spagnolo membro dell'Internazionale socialista del Partito socialista europeo esattamente come i Democratici di sinistra
Ha fatto la campagna elettorale dicendo se vincerò prima dell'attentato è prima dell'attentato se vincerò
Ritirerò le truppe come atto unilaterale del mio Paese per isolare gli Stati Uniti e per indurli a fare un'altra cosa
Un gesto di politica estera banale
Lui l'ha fatto in Italia non riusciamo ancora a far dire a Fassino a Prodi e a Ruth tanto meno Rutelli questa banalità
Abbiamo questo problema
In Italia è maturata una situazione nella quale
Abbiamo visto quello che è successo in Puglia
L'ha già detto Michele io non ci torno sopra
E ci si offerta questa occasione
Un'occasione non una cosa che abbiamo inventato noi
Le primarie in sé
Cosa sono spie primarie
Non appartengono né alla nostra tradizione nella nostra idea il fatto che bisogna scegliere il leader perché questo l'oggetto del ufficialmente l'oggetto di contesa delle primarie scegliere i leader nemmeno il presidente del prossimo governo i leader
Ogni forma di partecipazione
Può essere letta in tutti i modi buono non è negativo
Per esempio negli anni ottanta quando il governo presieduto da Craxi propose che si facessero il referendum nelle fabbriche sui contratti di lavoro il sindacato si oppose
Dicendo non può essere che con una legge dello Stato si intervenga nella democrazia che appartiene ai lavoratori
Vent'anni dopo siamo al fatto
Che la FIOM tante altre organizzazioni anche non confederali chiedono che venga istituito una legge per istituire la democrazia nei luoghi di lavoro
Si capisce perché è la stessa cosa grosso modo solo che all'inizio degli anni Ottanta il movimento sindacale venivano una grande stagione di vittoria di conquiste di avanzamenti
E negli anni ottanta e novanta è diventata l'Assemblea dove tre funzionari sindacali impongono
Un un accordo nefasto ai lavoratori senza che questi possano veramente esprimersi è diventata una cosa negativa
Ecco le primarie sono più o meno la stessa cosa una possibilità una occasione non una
Fondamentale Scelta non una scelta di principio
Che cosa succederà il giorno dopo le primarie dicono alcuni Berlusconi guarderà quanti voti ha preso Prodi perché se Prodi perché per alcuni c'è sempre un modo da scapperà scappare dal problema
E cioè
Che cos'è l'oggetto del contendere
E che impronta impronta non dico
Quale programma organico quale impronta debba vere programma della coalizione che si candida a governare l'Italia
Se debba avere un'impronta moderata anche quella di Prodi o se debba avere un'impronta di sinistra è anche radicale che è quella che rappresenta Bertinotti
Poi ci sono altri candidati altre sfumature Mastella la vorrebbe ancor più moderata e più di centro la pancino vorrebbe che tetto però fondamentalmente questo
L'elettore anche per esempio quello dei Democratici di sinistra dovrebbe scegliere in base alla suo sentimento
E alla sua idea come dovrebbe essere in ostacoli
No gli dicono no no non devi fare votare come tu pensi
Devi fare un altro ragionamento e cioè se tu non voti Prodi Berlusconi è contento quindi tu vota Prodi anche se votereste in un altro modo
Bene questa è la politica degli anni Ottanta degli anni novanta è chiaro
è una politica marcia schifosa quella che ha portato tanti dei Verdi e dei Comunisti Italiani e dei democratici di sinistra a votare per la guerra
Per la privatizzazione di non so di tutto per i soldi alla scuola privata per
Non erano d'accordo ma ha votato a favore in Parlamento perché se non avessero votato a favore ci sarebbe stata una conseguente ma è quel ma è questo il modo in cui si può fare vende ripeto li apriamo oggi di questi
Che ognuno voti seconda il proprio istinto senti metodico perfino istinto istinto
Poiché era al governo perché questi sono disgraziati e rovinati
E hanno dato tale pessima prova di sé oltre alle loro intenzioni
Che è presumibile presumibile non dico certo che si vincano queste prossime elezioni anche se sarà una battaglia dura nei prossimi mesi perché se ne inventeranno tante
Il problema del Governo bisogna saperlo
Come il problema del programma di governo non è un problema che attiene alle primarie o alle riunioni dei segretari di partito
Tanto il programma quanto l'azione del governo dipende scusate se ve lo dico ma non è retorica e demagogia
Da voi da tutte e tutti voi
Perché
La lotta che noi abbiamo iniziato per spostare a sinistra il programma del governo
è per rompere con quella cultura politica che ci ha portato all'idea di governare indolori l'esistente
In modo tale che l'esistente non sia così cattivo come se e quando lo governo le destre è un problema che abbiamo tutti
C'era la CGIL c'era la FIOM ce l'ha l'Arci ce l'hanno i Beati costruttori di pace c'era la Rete Lilliput
Ce l'hanno i centri sociali cederanno tutte le compagne e compagni le persone in carne ed ossa che aspirano a un a una trasformazione a un cambiamento radicale
Non può essere delegato questo fatto
Noi siamo in condizione oggi di porre questi problemi perché in Italia sono successe delle cose e milioni di persone cambiato opinione su questa globalizzazione sulla guerra
Perché ci sono state delle lotte che hanno dimostrato contro il pensiero unico che lottare non è solo giusto per resistere difendersi eroicamente
Ma che può pagare cioè può vincere può conquistare spazi di democrazia di libertà
Scanzano o la lotta della me de della FIAT di Melfi dimostrano esattamente questo sono piccole cose sono piccole cose ma contraddicono tutto quello che c'hanno detto per vent'anni
Le primarie forse forse perché io non sono innamorato di questa cosa
E comunque c'è e bisogna prendere posizione le primarie forse solo un'occasione per poter esprimere queste punto non sono nient'altro che questo
Non è vero non è vero che sarebbe un dramma lo dico
Perfino come paradosso
Se Berlusconi
Se Prodi
Scusate lapsus freudiano se Prodi
Non arrivasse ecco io l'altra sera ho partecipato a discussioni in una televisione
E il conduttore il figlio di Sofri come si chiama il figlio Luca Sofri diceva a me ma è chiaro che se Sofri prenderà meno del sessanta per cento sarà una grande sconfitta per soffrire invece ho detto per me
Prodi
Triplo la
Triplo lapsus
E invece io ho detto
Io invece mi preoccupo che
Prodi possa prendere sessanta per cento io vorrei che prendesse meteo di Bertinotti
E non succederebbe niente come in Puglia non è successo niente
Non è crollato il mondo non è vero che vincendo le primarie
Poi abbiamo perso le elezioni come aveva detto e pronosticato il signor Massimo D'Alema
Che aveva detto certo Nichi Vendola può vincere le primarie ma impossibile che vinca le elezioni perché è una cosa vincere le primarie una cosa quando si vota in quattro milioni tre milioni quanti sono i votanti
Poi convincere i moderati convincere quelli che vedono di cattivo a occhio gli omosessuali
E invece Nichi Vendola ha vinto
E se è stato possibile in Puglia dovrebbe essere possibile la Puglia non è voglio dire non è la Toscana o l'Emilia e se abbiamo vinto in Puglia con Nichi Vendola potremmo vincere con Bertinotti in Italia lo dico come paradosso perché lo so bene come vanno le cose
Ma per ma per quale diavolo di motivo noi dobbiamo rinunciare a quest'idea che si possono cambiare le cose realmente e cioè distruggere l'ordine delle
L'ordine esistente delle cose
L'ultima cosa che voglio dire fo tette venne delle primarie e se mi permettete Fo tette venne anche delle elezioni
E cioè partecipate
Ragionate pensate scegliete fate quello che volete su queste due cose
Ma l'importante che continuate a venire assemblee come queste è in ognuno dei posti vostri dove vivete dove lavorate dove studiate
Dove l'auto dove passate il vostro tempo continuiate a pensare che non ci rassegniamo a vivere in una società
Nella quale comanda la borsa il mercato nella quale comandano loro e nella quale noi come ha detto giustamente Franco Piperno
Possiamo diventare subalterni al punto tale da pensare che il massimo della nostra felicità sia iscritto nei cannoni e nei vincoli e nelle e nelle condizioni che loro hanno previsto per noi
Perché poi a essere un consumatore povero o ricco puoi essere un lavoratore band pagato un mal pagato
Ma sempre in quella condizione devi restare non ti puoi liberare da questa situazione da questa condizione
Se la sinistra negli anni
Nel secolo scorso quando ha preso il potere ha fallito è perché sia illusa che il potere avrebbe potuto cambiare la società
Secondo degli ideali prestabiliti
Si è dimostrato che non è stata la sinistra a cambiare la società usando il potere
è stato il potere a cambiare quelli che lo hanno avuto mentre la società ha continuato a essere sbagliata ingiusta
Questo non lo risolviamo né con le primarie né con le elezioni però è un cammino che merita di essere camminato per corso
Però è un sogno che merita di essere vissuto meglio questo nostro sogno che il loro incubo quello della Borsa quello della fame quello della guerra grazie
Sarebbe piaciuta che compagna Malta manicheo affrettata e al tecnica con molta attenzione
Oltre a al ricordare no la la prima accetta di Zapatero importante che è stata quella di ritirare le truppe avesse anche ricordato che Zapatera fatto un'altra cosa estremamente importante è quella di cioè di nominare come sapete nel governo il cinquanta per cento delle donne
E qui San
Ti ringrazio tutti per la partecipazione sarebbe bello anche continuare questa discussione dalla possibilità in replica purtroppo oltre i tempi anche il concerto speriamo di continuare questa discussione in futuro anche in questa città grazie a tutti domani si vota ricordate andrà a votare in particolar modo per Bertinotti grazie