Svolta a Sud - Assemblea degli eletti di Forza Italia in Sicilia

Ora
La
Maggi nato
Di svolgere la nostra assemblea degli eletti in Sicilia tra il ventuno e il ventitré di ottobre già
Ma neanche se avessimo la sfera di cristallo avremmo potuto immaginare
Europea venga eletto ha inizio ventuno di ottobre il giorno in cui a inizio questa nostra assemblea degli eletti il Consiglio dei ministri avrebbe risolto
Il grande grandissimo nostro tema aperto nei rapporti con lo Stato che l'articolo trentasette dello Statuto
Dal mille novecento dal mille novecento dal mille novecento sessantacinque
E prima ancora dal mille novecentoquarantasette noi aspettavamo questa veranda risulta ecco perché io inviterei a salire sul palco i protagonisti i ministri coloro i quali hanno lavorato a Roma
E io ringrazio Giulio Tremonti come vicepresidente del Consiglio e pone il vicepresidente di Forza Italia perché queste è un grande risultato di Forza Italia
Per questo nostro grande risultato io consegno a nome di Forza Italia alla Sicilia questo grande grandissimo risultato che l'articolo trentasette dello Statuto
Prima che prenda prima che riprenda la buona Angelino chiedo per darla è al ministro dell'economia Tremonti che ha consentito oggi
Di avere questa grande vittoria vorrà dire che tutti quelli che siamo qui abbiamo partecipato molto a questa ma questo risultato
Dal dal nostro capogruppo al Senato nato a Stefania
A mare ad Angelino a Martino che oggi non è qua presente ma che spero possano arrivare domani però devo essere sincero c'è uno che tutto questo ha costruito che Enrico la Loggia
E allora e allora prima di dare la parola a Giulio Tremonti io vorrei illustrare le ragioni in dieci secondi in dieci secondi per la quale per le quali abbiamo fatto stampare
Il discorso del primo presidente della Regione Siciliana Giuseppe Alesi
Che nei prossimi giorni compie cento anni noi abbiamo fatto stampare questo discorso
è chiaro è caro Giulio io voglio sei solo leggere una frase di quel discorso ad un certo punto il Presidente Alessi disse presidente che ripeto fra poco festeggia cento anni
Disse vi è un motivo che non consente ad alcuno diserzioni nella battaglia lo statuto della Regione Siciliana è legge dello Stato e del patto di pacificazione storica
è insieme un impegno dello Stato ed una conquista delle nostre popolazioni e poi diceva non si può dire Italia senza aver detto Sicilia non si può dire Sicilia senza avere detto Italia
La parola al ministro Tremonti
Passavo fuori per caso ha visto un padre gente sono entrato
In realtà mi hanno fisicamente trasportato
In realtà mi hanno fisicamente trasporta
Non so quanto tempo avete voi io ne ho abbastanza
L'unico limite una gamba
Mi hanno chiesto se volevo sostituire la gamba il ginocchio con una gamba di legno chiesto che legno ma detto di Ulivo ho detto no grazie
Siccome noi stiamo in una forza politica che secondo i giornali è priva di cultura vi facciamo una citazione culturale
Grazie la libertà non cresce sotto gli ulivi
Finita
L'introduzione vi parlerò di due temi io cercherò di parlarvi di due temi il primo è lo Statuto
L'articolo trentasette e il secondo è diciamo un po'di economia ma attraverso l'economia cercherò dispiegati un pezzo della politica fatta da questo governo in questi anni l'articolo trentasette
Fuori le televisioni mi hanno chiesto come sintetizzare
Ho chiesto ad Angelino e abbiamo concordato questa dichiarazione prima
Per i siciliani era come a vere la proprietà la titolarità della casa ma non averne le chiavi
Da oggi vuol dire avere la casa e le chiavi
Mi hanno chiesto si spieghi meglio
Sempre di dicono si spieghi meglio a me sembrava di essere stato abbastanza chiaro ma
Mi spiego meglio da oggi e da oggi da domani in poi i siciliani sono padroni a casa loro un po'più padroni a casa loro
Non è tutto semplice ci sono adempimenti
Fare ci sono calcoli da fare ma inizia un percorso nuovo un percorso politico nuovo
La sintesi migliore l'ha fatta oggi in Consiglio dei ministri Gianfranco Miccichè
Siamo
Stati in Consiglio la introduzione molto la storica molto scientifica devo dire molto appassionata l'ha fatta Enrico la Loggia
Ma Enrico è un professore e quindi dell'abbiamo perdonata
Stefania affatto un intervento molto bello molto appassionato
Gianfranco ha fatto l'intervento sostanziale ha detto
Inizia un'attività nuova della regione è un'attività nella quale la Regione dovrà dimostrare di essere capace di attivare Nuovi Investimenti dovrà dimostrare di essere capace di spendere meglio i denari che Chang minacce
La partita è una partita doppia di entrate e di uscite
Di imposte che entrano e di stese che vanno fatte nel modo migliore ma controllate dai cittadini nel bilancio dello Stato perché l'essenza
Dello statuto della Sicilia e il federalismo
E l'essenza del federalismo il bilancio la doppia aperti
Questa notte abbiamo lavorato a lungo e
Renato Schifani
Il presidente della commissione Antonio Cuffaro hanno concorso a definire un testo che ritengo considero molto equilibrato
Come ministro dell'economia ma dal vostro punto di vista più che l'equilibrio deve prevalere l'entusiasmo
Che sarà il modello su cui si baserà
L'evoluzione del federalismo nel resto del io sono
Uno di quei sette stavo per dire di queste trentennali non è vero perché io ho due dopo nonni settentrionali avevo ma avevo anche due noni meridionali quindi
Sono di quelli contenti del fatto che l'unità d'Italia non è stata una partita equilibrata
Che è stata una partita fatta anche
Coi soldi del Sud a favore del no che ha interrotto l'accesso
Che ha interrotto un per l'accesso di modernizzazione e di civilizzazione industriale che va più avanzato nel sud che nel no
Le navi dei piemontesi viaggiavano coi meccanici inglesi le navi delle due Sicilie viaggiavano coi meccanici delle due Sicilie
E questa è la strada che dobbiamo fare
Da qui in avanti
C'ho qualche difficoltà a condividere svolta assurda noi siamo sempre andati dritti verso su
E Gianfranco lo sa e
Io personalmente non ho mai capito vi confesso anche un po'sofferto
La retorica del ministro che era contro il Sud la quantità di risorse che è sempre stata messa sussurra
è sempre stata superiore da un anno con l'altro e se uno avesse dei dubbi basta che guardi la grinta di Gianfranco Miccichè per capire che è stato così ed è stato così a Roma è stato così a Bruxelles
Quindi non è vero che questo governo non ha fatto la politica del Meridione è vero che ci sono dei limiti nei meccanismi le procedure di spesa
è vero che ci sono degli anelli che forse mancano la catena
E su questo c'è stata una discussione
Con Gianfranco per esempio sulla banca del sud io sono convinto del fatto che il Sud ha bisogno di una Banca del Sud e l'unica Regione d'Europa che non ha una sua banca
E siccome l'essenza della banca e conoscere il territorio se ci riesce di fare partire con azionariato popolare una banca territoriale abbiamo fatto un servizio assunte adesso nel Sud ci sono delle banche ma non sono proprio così sicuro che sì hanno banche che lavorano
Nell'interesse verso sicuramente fanno la raccolta del sud non c'ho l'impressione che facciano equivalenti impieghi che impieghino nessuno tale conversione a quel che erano nella
Non sarà quello che si legge sui giornali più o meno sofisticati a volte anche volgari
Un carrozzone pubblico se funziona funziona perché ci crede la gente adesso se no non funzionerà ma è un tentativo che passa
Vorrei parlare un po'di quello che abbiamo fatto in questi anni e racconta di un po'la mia
Storia o la storia l'attività che ho fatto
Ma per capirla bisogna capire che differenza c'è tra noi e la sinistra
Un'immagine è semplice immaginate una macchina bloccata a un passaggio a livello consona famiglia che sta in difficoltà e cerca di venire via del passaggio a livello arriva il treno
Uno normale fa il tifo per la famiglia uno come Fassino fa il tifo per il treno
Noi abbiamo vissuto a tempi molto complesse più complesse di quanto potevamo immaginare tutto è accelerato e si è complicato anche in termini drammatici ma sempre noi abbiamo avuto una indicazione positiva non ottimista nel senso storico del termine una tendenza una indicazione positiva altri hanno avuto sempre una tendenza fascista i disastri sta siccome siamo alla fine di questa legislatura facciamo un confronto tra le due legislature quella della Sinistra e questo
Durante gli anni della sinistra
è stata fatta sicuramente una cosa positiva l'euro l'ingresso dell'Italia nel sistema del
Beh non corretto i definire l'ingresso nell'euro come cosa non positivo
Per l'Italia che ha il terzo debito pubblico del mondo ma non è la terza economia del mondo l'ingresso nell'euro
Ha voluto dire il consolidamento di un enorme debito pubblico
E in questi termini per la Repubblica italiana l'ingresso nell'euro è stato positivo
Vedremo anche quali sono stati gli affetti non positivi ma sicuramente
Nella bilancia del dare e dell'avere detto ai dei conto di questa legislatura rispetto a quella della sinistra noi dobbiamo dire che la sinistra centrato l'obiettivo della
Punto tutto il resto è stato all'incontrario
Conti economici come è andata l'economia
L'economia italiana è andata sempre meno dell'economia europea da dal mille novecentottantacinque siamo sempre stati sotto la media europea
Negli anni della sinistra possiamo dire che questo differenziale è rimasto che siamo entrati nell'euro ma siamo usciti o abbiamo rischiato di uscire dalla competizione globale
Quindi come economia
Non è che la sinistra abbia fatto meglio di noi anzi a mantenuto un differenziale negativo rispetto al resto devo in quegli anni l'economia del mondo andava bene l'economia dell'Europa andava bene l'economia dell'Italia andava bene ma sotto la media e
E questo è un dato costante evidente
E non dispone
Non sono stati messi a posto i conti pubblici
A parte tutte le balle che ci raccontano voi ricordate la polemica sulla buco era un'invenzione governo era una balla
Non è vero lei Eurostat a quello lo credono quando gli fa comodo e fanno finta che non ci sia quando non gli fa comodo ha certificato che l'Italia ha chiuso il due mila uno
In deficit eccessivo oltre il famoso tre per cento i conti pubblici non sono stati messi a posto l'Italia accentrato
Gli obiettivi di finanza pubblica per entrare nell'euro solo per un fatto che in Germania hanno deciso di far accettare nell'euro
L'Italia non ha fatto il tre per cento e quindi è entrata nell'euro la Germania ha deciso che l'Italia doveva entrare nell'euro perché una Italia fuori dal sistema dell'euro sarebbe stata troppo aggressiva perché troppo competitiva con le sue su valutazioni
Fatta quella scelta scendevano i saggi di interesse in tutto il mondo sono scesi anche i differenziali tra i Saggi italiani e saggi tedeschi l'Italia è entrata sotto il tre per cento ai tempi del euro solo per questa scelta politica fatta fuori certo anche per la fiducia che fuori si aveva nel Presidente della Repubblica allora ministro del Tesoro ma di fatto fu una grande scelta
Dell'industria tedesca
E tuttavia pur scendendo il saggio di interesse
I conti non sono stati messi a posto e lo vediamo nel due mila uno eravamo già in deficit eccessivo
La spesa per investimenti è scesa la spesa corrente è salita eppure andando bene l'economia la sinistra ha fatto centoventi mila miliardi di vecchie lire di finanza cosiddetta una tantum o creativa
In realtà sei finanza creativa l'hanno creata loro io rinuncio volentieri al Copyright le cartolarizzazioni
Le anticipazioni dell'imposta di borsa gli swap sull'Oyemna a fine anno le licenze UMTS
Cinque sei punti di prodotto interno lordo di allora le ha fatte l'asse non solo pur andando bene l'economia la sinistra non ha fatto una riforma che fosse una riforma escluso il pacchetto tre con un limite
Non solo non ha fatto riforme ma ha fatto almeno due grosse controriforma
Una si è inventata l'Iran
Secondo si è inventato una fiscalità finanziaria che
Contro la povera gente a favore di quelli che hanno soldi perché quando va in televisione ti spiegano
Che non è giusto che un operaio Bertinotti ci spiega non è giusto che un operaio abbia il ventisette per cento
E uno che c'hai Venditti finanziaria il dodici e cinque si dimentica un dettaglio che quella legge l'ha votata a luglio o in caso di omonimia o erano loro stessi
E questo è
Ed è un sistema che non è giusto l'IVA fra le tasse sulle rendite che fanno pagare tanto a chi ha poco e poco chiaro tanto ed è un sistema che va in progressiva
Prospettiva modificato non è un sistema giusto infatti l'hanno inventato a sinistra
Ci dicono i meccanismi di finanza non sono sotto controllo vedi vi dico una delle ragioni hanno fatto insieme due cose contraddittorie hanno fatto insieme la Bassanini è il decentramento dello Stato e il Titolo quinto che lo Stato federale dovrei farne una non tutte e due insieme all'ultimo momento
Se c'è qualcosa che non funziona nel sistema italiano ed è una delle ragioni delle grandi riforme che il Parlamento sta portando in queste che non puoi andare avanti con due cose contraddittorie insieme
La Bassanini è decentramento quindi è lo Stato centrale lo decente dello yoga Nitti o il Titolo quinto e federalismo ma non puoi fare nello stesso tempo il decentramento di Bassanini o il Titolo quinto di utenti delle due l'una tutte e due insieme sono un caos
Questo il bilancio della sinistra l'economia andava bene nel mondo e in Italia non è andata meglio rispetto alla media c'è sempre un po'sotto i conti pubblici non sono stati messi in ordine e
Le riforme o sono mancate o sono state deviate
Facciamo il bilancio della nostra legislatura quando abbiamo iniziato il mondo è oggettivamente diverso ed era diverso per tutti anche a sinistra
Se uno fa a rileggere il libro elettorale di Rutelli cioè la loro campagna elettorale inizia con una frase che è indicativa
Il mondo che abbiamo davanti non ci fa paura
Nel due mila due mila uno quando abbiamo impostato e presentato i nostri programmi il mondo è oggettivamente diverso
Poi con una progressiva accelerazione accumulazione difatti tutto ha cominciato a cambiare
E non era chiaro Mammano che si manifestavano quei fatti cosa stava succedendo è come in che termini e con che combinazioni
Se voi andate a ripetere quello che scrivevano
In Europa la Commissione europea la Banca centrale europea l'Ecofin ed Eurogruppo l'OCSE il G7 tutti gli organismi voi
Andate indietro due mila uno due mila due trovate frasi del tipo undici settembre
Andamento congiunturale come se la cifra dei fenomeni che si erano
Manifestati e si stavano manifestando fosse ordinaria tutto sommato banale un cattivo andamento congiunturale ma poi tutto sarebbe stato in realtà non è stato così e nessuno aveva capito
Cosa stava succedendo
E quindi ipotesi è colpa dell'undici settembre abbiamo visto che non era colpa dell'undici settembre perché l'undici settembre è stato in America
Ma l'America e l'Asia sono ripartiti è l'Europa che se il cantante quindi non c'era un legame anche se per due anni tutti hanno scritto e detto che quello era il fattore causale abbiamo visto caduta la polvere che quello non era il fattore causale
E allora cos'altro
Dall'atto dell'Europa
L'economia europea si è piantata e c'è una frase molto bella del presidente del Parlamento
Che descrive quanto sta succedendo nell'economia nella societario
Ci sono anche frasi che dicono la stessa cosa ma non sono così belle sono di Prodi
Cosa è successo dal lato italiano dentro l'Europa Primo
Non esistono più problemi nazionali i problemi o sono comuni europei o non sono e così le soluzioni siamo un continente abbiamo un'economia una moneta una meccanica politica che tende a integrare tutte nel due mila nel due mila uno nessuno di noi aveva quell'idea adesso ce l'abbiamo molto chiaro
Non siamo più così indipendenti come pensavamo di essere nel due mila nel due mila uno
Dall'Euro in poi dall'accelerazione dei processi di integrazione in poi tutto va visto in logica in chiave euro ma sull'Europa con la i finale cosa è successo comunque imita
Dal lato economico due cose fondamentali
L'euro e lacci Leo per indicare cosa è successo nelle economie nostri
Ho detto positivo l'ingresso dell'Italia nell'euro come consolidamento del nostro enorme debito pubblico ma ci sono stati anche dei fatti negativi primo
Noi siamo passati come industria di colpo da una tecnica da una logica che per decenni era fatta da svalutazioni a una super valutazione del nostro io non voglio fare la difesa delle svalutazioni mi limito a dire che passare da un eccesso all'eccesso opposto in due anni è una cosa che sull'economia produce un impatto molto forte
Se ci fate caso è bastato che il cambio diventasse un po'meno duro per la nostra economia per fare ripartire i conti dell'Italia l'economia italiana è tra le più sensibili all'effetto del cambio è bastato un cambio diverso e meno penalizzante dollaro euro per fare ripartire l'economia italiana
Noi siamo passati di colpo da un eccesso all'eccesso opposto secondo come famiglie come domanda per decenni noi abbiamo fatto la stesa anche sugli interessi alti che prendevamo dai botta dai depositi da strumenti finanziari le famiglie italiane per decenni hanno fatto un pezzo dei loro consumi
Il cappotto il piccolo viaggio il cambio dell'auto
Il restauro di alcune cose in casa con alti tassi d'interesse perché sui Bot si prendevano alti tassi d'interesse siamo passati di colpo da un eccesso all'eccesso opposto
Non voglio fare la difesa degli alti tassi d'interesse mi limito a dire che per le famiglie italiane
è stato il passaggio da un mondo a un altro mondo da un mondo in cui il tuo tenore di vita era sostenuto anche dai bottoni dal risparmio a un mondo in cui su quella roba non per diritti umani
Anzi non prende vige un è una
Terzo
Il passaggio dalla lira alle
Noi abbiamo sempre sostenuto che è stato fatto male
Che poteva essere fatto meglio che poteva essere fatto con un cambio diverso tra la lira e la nuova parità convenzionale
Che soprattutto serviva la doppia circolazione della vecchia moneta ancora per molto
Questo è il punto fondamentale non tanto i cartellini o i controlli che rispondono all'idea poliziesca per cui ciascuno deve essere il poliziotto di se stesso o dell'altro
Prodi invece dice che
Abbiamo fatto uscire il dentifricio dal tubetto dice quando lo schiaccia e difficile metterlo dentro infatti il problema non è di metterlo dentro e di non schiacciare
Ma
Se volete la prova del fatto che il cioè in gioca come dicono non è stato neutrale in nessuna parte d'Europa guardate quello che ha appena fatto il Parlamento euro parlamento europeo appena votato una mozione sottoscritta da quasi tutti i parlamentari europei comunque da una larghissima maggioranza di tutti i Paesi e di tutti i partiti in cui chiede di nuovo le banconote
Da un euro come misuratore effettivo della ricchezza a fronte del disagio che la gente sente senti in Italia sentì Germania sente da tutte le
Da noi è stato in particolare primo perché la struttura del commercio è da noi molto estesa e non ha fatto esattamente il changeover col computer magari è un po'alla Tondato
Facendo un calcolo miope perché se chiedi troppo poi anche cioè il negozio troppo corto ma perché non avevamo abitudine a monete metalliche di alto valore da mezzo secolo gli italiani non avevano questa pittura
E chiedere la banconota non è che fosse una cosa così etica o così certo hanno detto non è scientifica confermo non è un'ipotesi scientifica è un'ipotesi assolutamente tattica però
Empiricamente basta andare a vedere ci sarà una ragione se c'è la banconota da un dollaro non ci vuole mica un genio per pensare che magari sarebbe anche la banconota da un euro
E poi l'impatto della Cina dico Cina dire laziali India
Una concorrenza che
Non è stata
Diciamo simmetrica io sono il primo politico occidentale che ha posto in sede internazionale la questione della città
Gli ho detto guardate che se crede al nove per cento l'economia di un piccolo paese è un fantastico fatto economico quel Paese ma se crede chez al nove per cento l'economia di un Paese che ha un miliardo e trecento milioni di abitanti vuol dire che sta cambiando la velocità del mondo
Noi lo sentiamo e lo viviamo per primi perché l'impatto avviene prima sulla calzatura sul tessile sulla già stella sugli occhiali sulla nostra manifattura ma guardate che l'impatto salirà di livello e arriverà anche da voi e ne senti adesso quella della Cina ma dico Cina per dire in Via Pedio e Asia non è vista solo come una fantastica opportunità come ancora tre anni fa si diceva ma anche come una potenziale
Negatività io dico neanche poi tanto potenziale qui la questione non è tanto
Di star male il mondo di
Negare il libero commercio
Per inciso secondo me è stata una follia quella di aprire il mondo di colpo Coni il WTO e l'ultima pazzia ideologica
Del novecento inesistenti sacerdoti di questa ideologia sei Tavano iscritti alla sinistra da Prodi affascina ma
Io non dico che si può adesso fermare il mondo forse non lo puoi più fermare ma almeno evitiamo di farci noi del male
Potreste
Insomma ecco
Quei per essere appunto a per essere chiari
I nemici non sono i cinesi i nemici di noi stessi siamo noi stessi
La vera questione del protezionismo Stane termini che seguano protezioniste che dice corro da solo oppure che dice corriamo insieme materna il mezzo è di novanta centimetri tratteggi cento
Qui è l'opposto gli europei si fabbricano metodi centocinquanta centimetri
E lo applica non solo a loro competendo con imprese che vengono da fuori per cui il mezzo ai di zero o sottozero
E questo non è protezionismo se dobbiamo proteggerci da qualcuno e dobbiamo proteggerci da noi stessi anzi dalla cultura dalla mentalità e dalla storia di Todi romano presidente la Commissione europea che questo mondo ha creato voluto è vissuto
Il mondo gira
Intorno a un blocco storico che è fatto da due date mille novecentottantanove mille novecentonovanta
Con l'ottantanove corre il muro di Berlino sì apre una nuova geopolitica del mondo il nuovo ordine si definisce nel novantaquattro con i voti con un nuovo gene che codifica
Il mondo come una entità unica
Mercato unico pensiero unico dove unico elevata il mondo è fatto da diversità e da complessità e non puoi forzare spianando tutto come se la storia il passato le tradizioni fossero un qualcosa che poi cancellare di colpo questo è successo dal novantaquattro in poi con un crescendo che poi nel
Badate fateci caso
Nel due mila uno nell'autunno del due mila uno si fissano nella storia dell'umanità due date
L'undici settembre del due mila uno e l'undici dicembre del due mila l'undici settembre del due mila uno e l'onda di ritorno che viene dal mondo a il mondo arabo reagisce in negativo rifiuta la esportazione di modelli che sono di empietà blasfema modelli commerciali mercantili neocoloniale che urtano contro la loro tradizione e questa è una tra le cause detto
Undici dicembre
Due mila uno è quando la Cina sigla ed entra nel WTO ed allora la storia cambia e cambia con un'accelerazione crescente che non possiamo ignorare quello che è successo in Europa è molto semplice non è l'Europa che è entrata nella globalizzazione e la globalizzazione che entrate in Europa e l'ha trovata intatta
Con questa Europa rischiamo di diventare un museo museo economico di conservare alcuni elementi ma di perdere la manifattura e non credete alla balla di chi dice che si può andare direttamente al terziario perché non esiste un continente che a solo economia di servizi
Può esserci Londra
Che a economia di servizi ma non tutta l'Europa che l'economia se e se c'è della manifattura accedono alle strutture sociali perché i nostri sistemi di pensione di sanità di guardare Stenson basati sul presupposto della crescita continua
Masse il pilastro dell'economia comincia a cedere in Europa cede anche il pilastro della società questi sono i punti fondamenta
Cosa fare per venire fuori
Servono idee nuove e non bastano idee nazionali
Servono anche le idee nazionali e noi nella Finanziaria anche prima ma abbiamo cercato di farle venire fuori
Abbiamo investito sulla ricerca detassato i trasferimenti sulla ricerca eliminato la tassa sui berretti
Dedicato il cinque per mille
Dell'imposta personale se si vuole alla ricerca è fondamentale la norma sui distretti
Gianfranco sta lavorando
Per portare a casa la fiscalità di vantaggio per il Sud son tutte cose fondamentali per
Ma non basta sono tutte queste cose necessarie ma non sufficienti serve una politica euro perché siamo un continente abbiamo un'economia comune possiamo avere se abbiamo problemi comuni solo soluzioni come
Le ipotesi che cerchiamo di portare avanti sono
Primum vivere dobbiamo proteggere i nostri posti di lavoro la nostra produzione i nostri operai i nostri imprenditori non possiamo competere con le mani legate dietro la schiena
Come puoi competere se ti dicono che contro l'Europa il contratto di formazione lavoro come poi competere se tutto è antitrust
Noi in Europa abbiamo ventisei antitrust in Cina neanche uno
Ma come voi competere si dicono che tutto aiuto di Stato quando la Cina è un'economia stato ma come fai
Non serve la rivoluzione è sufficiente fare intento di voti o come fanno gli americani che proteggono i loro posti di lavoro le loro industrie Secondo dobbiamo finanziare un colossale programma di ristrutturazione dell'industria europea e l'unico modo per farlo è il debito pubblico
Guardate che non è un fatto finanziario fatto politico gli Stati Uniti d'America iniziano con Hamilton con il debito pubblico degli Stati Uniti d'America le idee le idee sbagliate camminando in discesa le idee giuste camminano in salita Gianfranco ricorda quando durante il semestre italiano abbiamo tentato di formulare l'ipotesi
Di un piano di debito europeo la risposta è stata negativa siamo andati su una Progetto similare che il piano per la crescita
Ma adesso l'idea comincia di nuovo a circolare ne ha parlato il Presidente della Repubblica in Germania appannato di emissioni di titoli del debito europeo è fondamentale debito europeo per finanziare la riconversione euro
Dobbiamo attirare capitali da fuori in Europa dobbiamo fare a livello di Europa quello che ha fatto
L'Irlanda
Dobbiamo attivare in Europa da fuori con regimi fiscali zero comunque convenienti per settori industriali operare geografiche dobbiamo attirare capitali da fuori
Questa è la vera fiscalità di vantaggio per il Mezzogiorno
Questo è un punto fermo
E poi tante altre cose
Credo che in questa sia
La via giusta ma fosse chiaro non è che mi fossi molto preparato
Sono stato trasportato qua e non ciò neanche la scaletta di un discorso però mi hanno detto
Che doveva finire parlando della cosa che per noi è più importante che Forza Italia
Da cosa derivò la convenzione della forza di Forza Italia della vittoria di Forza Italia da una constatazione molto semplice che ha fatto ieri sera facendomi raccontare non l'ho visto perché stavamo lavorando ma facendomi raccontare RAI uno
Celentano Santoro un'altra idea delle istituzioni europee per cui ti dimetti da deputato per andare a uno show in televisione ma
Lì ci hanno detto bene siamo regime ebbene vinceremo perché siamo vittime di quel tipo che consente a questi di dire quelle cose grazie
Caro Caro Giulio
Io vi ringrazio di cuore per essersi lasciato trasportare perché a questo punto possiamo riferire un retroscena in realtà quando proponemmo a Giulio Tremonti di partecipare alla questa assemblea di Gian di minaccioso Luigi ci dice la verità cioè ci disse che si sarebbe operato al menisco anzi ti auguriamo tutti pronta guarigione
Ma chi vediamo già molto in forma
Ma quando invece lui ha comunicato noi dopo avere svolto tenuto la riunione con i nostri ministri è avere trovato la soluzione insieme a Totò Cuffaro il presidente della Regione
Avere trovato la soluzione per l'articolo trentasette per il trentotto per il contenzioso Stato regione gli abbiamo detto vieni tu a festeggiare e Luigi devo dire non si è assolutamente lasciato trasportare ma quasi pilotato l'aereo che li ha portati tutti qui a portare questo
Questo grande questo grande risultato a questo punto io vorrei parlare al nostro vicepresidente di Forza Italia
Noi Caro oggi Urio
Vogliamo che tu o servi questa platea questa è la platea degli uomini eletti in Forza Italia di coloro i quali hanno creduto in Forza Italia forse quando alcuni dirigenti avevano smesso di crederci
Che hanno creduto in Forza Italia e per ogni giorno della loro vita da undici anni e mezzo a questa parte che per Forza Italia hanno messo la faccia e che su Forza Italia hanno investito un pezzo della loro scommessa umana che in Forza Italia hanno
E in Forza Italia hanno che in Forza Italia hanno investito senza ritenere che Forza Italia fosse un pullman e dal quale scendere alla prima stazione non conveniente
Ecco noi vorremmo per il tuo tramite caro Giulio consegnare al presidente Berlusconi l'entusiasmo l'amore la passione per la vita per la politica di quel i nostri amministratori locali che sono la spina dorsale del partito siciliano e che consegneranno ancora una volta Silvio Berlusconi a Forza Italia la Casa delle Libertà
Uno straordinario successo
Devo
Devo anche dirti una cosa che sai ma è bello dirle pubblicamente anche le cose che sono note a tutti
Perché i fatti notori hanno valenza nel diritto ma i fatti notori hanno un'altra valenza nella politica noi siamo qua perché Gianfranco Miccichè ha inventato ha creato dal nulla una nuova classe dirigenza dirigente e lo vorrei dire in un tempo di Nanni
Perché comincia osservare troppi nani soprattutto a sinistra
L'ha creata senza complessi di inferiorità
L'ha creata senza temere la competizione interna l'ha creata sapendo che avrebbe investito su un qualcosa che avrebbe dato frutto non all'UIC personalmente ma alla Sicilia e al presidente Berlusconi
E se
No
E se nel mille novecentonovantaquattro il capogruppo alla Camera non è stato Gianfranco Miccichè ma è stato al Senato Enrico la Loggia
E da lì in poi tanti di noi hanno fatto anche più carriera di quella che fino a che non è diventato ministro Luís ha fatto lui questo si veda la sua intuizione a suo cuore la sua generosità la sua intelligenza
E e lo dico perché mi è stata posta caro Giulio da tutti loro non solo da quelli della prima fila ma anche qui della seconda e della settantacinquesimo affila una responsabilità più grande di me in questi mesi
Mi è stata posta la responsabilità di guidare persone che troppo spesso sono più brave e più intelligenti di me
Che troppo spesso hanno dato a questo partito più di quel che ho dato io ecco perché io ringrazio in quest'occasione non avendo avuto modo di farlo prima tutti voi cari amici di Forza Italia che avete creduto di poter essere guidati da me io non so se ho fatto bene
Può fare bene ma sappiate
Ma sappiate
Te lo sto facendo con tutta la capacità di cui dispongo non so se tanta o poca ma ce la sto mettendo tutta ce la sto mettendo tutta mi rendo conto di farlo
In un momento difficile devo dire che abbiamo trovato un paese in una fase di congiuntura economica difficile la spiegata meglio di me Giulio Tremonti e parlare dopo Giulio Tremonti sempre
Cioè come dire un un indice di misura quindi preferisco abbassare immediatamente livello per non pensare lontanamente di potermi paragonare al suo livello di riflessione economica ma dico solamente che abbiamo guidato un paese anticongiunturale dal punto di vista economico e anti congiuntura dal punto di vista politico quando il vento caro Giulio
Sembrava avere cambiato direzione noi tutti qui gli amministratori locali di Forza Italia siamo stati coloro i quali hanno remato perché la regola del bravo marinaio e che quando cala il vento prende il remo e sapendo la rotta comincia a remare nella direzione giusta
E oggi è oggi che abbiamo un'avvertenza
Che il vento stia nuovamente girando non stiamo issando le vele ma stiamo continuando a remare perché questa nuova legge elettorale ci dà una nuova responsabilità di rime tre tutti lo spirito di Forza Italia di credere ancora di più in quello che stavamo facendo sapendo che se tanti di noi amministratori o politici in senso generale
Che siamo siamo stati hanno fatto un passo indietro sull'altare della coalizione oggi tutti noi sappiamo che quel passo indietro revocato e facciamo un passo avanti per Forza Italia per tutti coloro i quali hanno creduto se l'Italia potesse essere l'oscuramento di cambiamento di questo nostro Paese
Perché non abbiamo rinunciato alle nostre idee non abbiamo rinunciato neanche lo dico al nostro amico Cuffaro nel giorno della festa comune quando ci è stato spiegato che avremmo dovuto anticipare le elezioni e noi abbiamo capito che forse si voleva per anticipare le elezioni perché qualcuno temeva che il vento avesse girato e noi abbiamo ritenuto in quel preciso istante che se il vento aveva fatto un giro diverso aveva preso una direzione diversa era il momento di combattere con più entusiasmo con più orgoglio con più fredde
Una nuova battaglia perché nel due mila e uno nessuno aveva chiesto di anticipare le elezioni quando quando la buonanima di Vincenzino Leanza
Era presidente
Era presidente della regione e il nostro Paese si avviava con il nostro partito in testa magnifiche sorti e progressive nessuno ci chiese in quel momento di anticiparle lezioni di fare prima le elezioni regionali benché tutti sapessimo chi era il candidato presidente della Regione
Noi abbiamo chiesto che nel due mila sei la stessa lo stesso trattamento fosse riservato al presidente Berlusconi e cioè a colui il quale aveva trascinato tutta la coalizione in Sicilia verso verso il successo del due mila e uno
E per cui ci sentiamo con una grande pacatezza ma anche con grande fermezza di ribadire al presidente della Regione che noi come a Roma stiamo chiudendo in bellezza straordinariamente con una
Splendida compattezza la legislatura nazionale con la nuova legge elettorale con la devolution o con una bellissima finanziaria di nuovo firmata Tremonti allo stesso modo i più chiediamo al Presidente della Regione di chiudere in bellezza la legislatura regionale con le riforme della formazione professionale dell'area di sviluppo industriale delle aree l'industriale
La riforma sul capitale umano quella della pubblica istruzione quella l'urbanistica con la legge sul paesaggio
E quant'altro c'è da fare perché noi caro Giulio abbiamo continuato a credere nell'autonomia regionale siciliana io ho molto apprezzato
Le parole del ministro Tremonti ha detto bene noi apparteniamo noi apparteniamo a quel filone di pensiero che ha ritenuto che tra il guadagna la perdita con l'unità d'Italia noi c'abbiamo perso
Dal nel mille ottocentosessantuno quando l'Italia fu unita ma le opere d'arte quando l'Italia fu unita nel mille ottocentosessantuno non esisteva l'emigrazione dal Sud verso il Nord era esattamente così il Paese il nord di oggi era il sud di ieri del Sud di oggi era al nord di ieri
L'emigrazione era dal Nord verso il Sud dei titoli di Stato siciliani
O meglio del Regno delle due Sicilie erano accreditatisi mi presso la Borsa di Parigi
Le nostre merci viaggiavano il nostro popolo era un popolo che non aveva esigenze di emigrare
La nostra agricoltura era fiorente
Il nostro regime burocratico non era brillante ma non era neanche corrotto
La nostra il nostro Banco di Sicilia nel nostro Banco di Sicilia dovette rinforzare i solai della sede centrale tanto era loro i lingotti che erano contenuti
Là dentro è ad un certo punto
Caro Giulio non ci trovammo Bossi in assenza di debito pubblico Nostromo ad avere travasato il debito pubblico dello Stato piemontese di quel piccolo regno savoiardo che tutto poteva immaginarsi tranne che sarebbe diventato soggetto unificatore della della nostra Italia
Con i titoli del debito pubblico svalutati e tantissimi enormi del debito pubblico savoiardo che invasero la nostra area territoriale quindi non ci trovammo da paese ricco in Area Territoriale indebitata dopo quella vicenda dal mille ottocentosessantuno al mille novecento quarantasei quarantasette noi subimmo
Una serie di fenomeni il tessile Patilea esportazioni mano le esportazioni delle merci purtroppo esportato le delocalizzazioni al contrario il nostro tessile fu esportato verso il Nord
Le nostre industrie manufatturiere furono esportata verso il Nord le nostre acciaierie Furla Florio
Per dire quella di a Palermo
Furono portate al nord il nostro tessile che tre ho poi le fabbriche di Biella e di altre zone creo in realtà la più grande industria tessile del nord ma proveniente dal Sud ebbene noi in quel contesto
Creammo il terreno fertile perché si creassero delle condizioni favorevoli al banditismo al separatismo
E in quella stranissima congiuntura politica videro la luce una serie di padri della nostra regione che portarono e anche qui le date che tu citavi poc'anzi due date simbolo il venti aprile del mille novecentoquarantasette il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
Il venti aprile del mille novecentoquarantasette si votò per l'elezione per la prima volta dell'Assemblea regionale siciliana solo dopo il diciotto aprile del mille novecentoquarantotto sì voto
Per la prima legislatura repubblicana seguente al due giugno quarantasei alla chiusura dei lavori della Costituente
Questo per dirti
Che noi tre abbiamo creduto dal mille novecentoquarantasei in poi in un autonomismo non separatista in un autonomismo che vide nel padre nel nono di Enrico la Loggia
Tra i fondatori e vide né al padre né il nonno di Enrico la Loggia gli estensori materiali e i primi attuatori di quegli articoli trentasette e trentotto dello Statuto che oggi
E oggi che oggi rinascono che oggi rinascono grazie all'impegno di Forza Italia
Che oggi rinascono grazie all'impegno di Forza Italia ecco perché siamo tutti davvero grati a quel che voi avete fatto oggi noi abbiamo sostenuto una grande battaglia una grande battaglia che ha visto che ha visto la luce nel mille novecentoquarantasette e che ha avuto purtroppo quasi sessant'anni di buio
Oggi quella battaglia ha rivisto la luce e noi crediamo di poter dire lo dico a tutti voi ma lo dico anche ai giornalisti qui presenti
Che il successo di questa mattina in Consiglio dei ministri per quanto ci riguarda vale un'intera legislatura
Quello che questa mattina è stato fatto in Consiglio dei ministri eh già da solo sufficiente a dare senso ad una legislatura
Perché è quello che noi abbiamo fatto in questi anni è stato compiuto e perché se noi non avessimo compiuto quello che questa mattina abbiamo fatto in Consiglio dei ministri una coltre di nebbia avrebbe avvolto i nostri risultati per il Sud per la Sicilia di questi cinque anni e allora caro il contrario che avendo realizzato quello tutto si
Riaggiorna e lo dico perché noi per il sud abbiamo vinto una grande scommessa la scommessa dei fondi di cui parlava Tremonti
Ma per la prima volta dopo decenni la scommessa di poter immaginare un modello di sviluppo che fosse fondato sulle infrastrutture una visione sulle infrastrutture
Sul turismo sui settori di nicchia e su una ripresa
Dell'industria dell'edilizia che il settore portante per la nostra Sicilia e oggi noi siamo qua a chiedere al ministro Tremonti ha questa straordinaria delegazione politica e di governo che siede in prima fila che questo è un passo adesso l'altro sarà la fiscalità di vantaggio
Che io da oggi lo dico a Gianfranco Miccichè agli altri smetterò di chiamare di vantaggio
Ma chiamerò fiscalità compensativa perché non ci avvantaggia di un bel nulla ma serve a colmare quei deficit strutturali per l'abbiamo creato noi e quindi questa non è una fiscalità di vantaggio ma è fiscalità che tende a compensare tanti danni che abbiamo patito in passato
E siamo sulla buona strada alla sinistra che ci ha irriso caro Giulio a quella sinistra dei Celentano dieci cento mille Celentano come abbiamo vinto perché hanno mandato l'avviso di garanzia a Napoli e poi nel frattempo hanno assolto Berlusconi
Come abbiamo vinto perché fecero con Marcello Dell'Utri in studio quella indecente trasmissione nella campagna dell'elettorale del due mila uno
Noi vinceremo se Santoro se Celentano e tutti questi qui
Faranno muovere ad ulteriore a nuove indignazione quel popolo di persone perbene che noi rappresentiamo e che quando ci sono le acque che che stanno a casa ma quando il mare si agita non hanno paura tuffarsi
Ma
La la
Allora
Sulla politica nazionale sulla politica nazionale
Non ho nulla da giorno no nulla da aggiungere a quello che ha detto Giulio Tremonti noi abbiamo solamente abbiamo solamente tentato caro Giulio di organizzare questa sera di organizzare questa sera
Un incontro e che vedrà il suo sviluppo reale domani perché la tua presenza qua in realtà ha stravolto la nostra scaletta quindi mi scuso urbi et orbi per la rivoluzione della scaletta noi abbiamo voluto unico organizzare un incontro per far parlare i nostri eletti e per trarre domani sera le conclusioni su un nuovo modello organizzativo di Forza Italia
Perché non esiste un'invarianza di modello organizzativo rispetto ad una legge elettorale nuova noi sappiamo che l'unico modello organizzativo che vale in Sicilia e cercare voti e noi cercheremo su quella diciamo siamo abbastanza attrezzati e organizzati però però caro però cari amici noi dobbiamo farsi che ci sia un come dire
Una nuova consapevolezza dobbiamo renderci conto che si apre una nuova stagione che il sistema proporzionale a è stata una rivoluzione un nuovo cambiamento epocale di sistema politico e rispetto a questo cambiamento epocale dobbiamo essere pronti
I nostri sindaci i nostri consiglieri comunali i nostri assessori i nostri parlamentari europee io ringrazio qui Giuseppe Castiglione Francesco Musotto i nostri due rappresentanti in Europa per il grande lavoro che stanno facendo a Brussel e per come portano alto il nome della Sicilia allora dall'Europa ai nostri senatori capitanati da Renato alla nostra delegazione alla Camera
A tutti coloro i quali oggi ci rappresentano negli enti locali io dico che è tornato il momento di esporre una nuova fierezza io l'altro giorno e mi dispiace e Tremonti non potrà vederlo passando dal Foro Italico di Palermo ho visto un clamoroso Splendido meraviglioso Prato che dava la luce al mare
Con una vista che io non avevo mai potuto osservare a Palermo e allora mi sono trovato ad essere per un attimo fiero il modo di essere in modo diverso di essere il coordinatore di Forza Italia
A volte si è ieri per vanità a volte si è fieri per il ruolo io sono trovato mi sono trovato ad essere fiero
Perché ho capito di guidare una squadra che porta i risultati che sta cambiando le nostre città oggi quando vedo qui il sindaco di Palermo il sindaco di Catania il sindaco di Agrigento il sindaco di Siracusa il presidente della Provincia di Palermo il presidente della Provincia di Trapani il presidente della provincia di Messina io sono io sono insieme a loro per dire che dobbiamo combattere e vincere una nuova battaglia e che quella nuova grande battaglia che vinceremo non l'avremo vinta per noi ma l'avremo vinta per l'Italia per la Sicilia per le nostre città grazie
I lavori riprenderanno domattina alle ore nove e trenta dieci diciamo alle dieci
Arrivederci a domani comunque per gli ospiti dell'albergo ci sarà la scena come voi sapete