Dall'antipolitica alla politica dei valori

è pronto
Pronto
Allora buongiorno a tutti voi Benvenuti al Sundance Anna
Molto rapidamente nella giornata di ieri pomeriggio
Per coloro che sono giunti a San mensa stamattina
Devo avuto la lezione magistrale di monsignor civil Fisichella
Le radici cristiane dell'Europa si è poi svolto il terzo concorso Giovanni idee
Dal titolo le urne Tel nell'Europa che vogliamo il futuro siamo noi
è un concorso che a mio avviso dà ottimi risultati perché al di là degli slogan sui giovani che sentiamo quotidianamente che viviamo quotidianamente nel televisione
Si è dimostrato essere questo concorso veramente un modo corretto e concreto di coinvolgere i giovani
Con l'obiettivo di avvicinarli di sensibilizzarle i temi della politica molti dei giovani di Eriksson qui presenti stamane
Al termine del dibattito potranno ovviamente
Prende la parola e dire anche in questa occasione il loro punto di vista e quindi credo che veramente questo esperimento stia dando dei risultati estremamente positivi
Sesto convegno di studi dall'antipolitica alla politica dei valori
Le abbiamo voluto l'abbiamo voluto nel ricordo di un grande maestro dalla politica italiana Carlo Donat Cattin
Ma l'abbiamo voluti perché siamo convinti che oggi più che mai sia necessaria una riflessione profonda
Non ideologica sul distacco che si è venuta a creare in questi ultimi anni fra i partiti alla società
Abbiamo qui tra noi il Presidente della Regione Lombardia amico formato
Formigoni non ha bisogno ovviamente di presentazioni tutti noi lo conosciamo
è un fedele risalenza sanno e pertanto lo ringrazio veramente di cuore
Abbiamo
L'onorevole Bobo Craxi
Sottosegretario agli esteri e Bobo Craxi io
L'ho conosciuto a oggi e per la prima volta sul piano personale però devo ricordare la profonda amicizia e la stima reciproca che c'era tra
Il Papa Craxi e Donat Cattin
Che per me è un po'ritorno all'antico preso atto che ho passato parecchi anni otto anni a Roma proprio I tempi detonante tenne di Craxi evidente come passa il tempo e purtroppo come sempre
Poi abbiamo Vietti vice segretario blandizie
E siamo in attesa che arrivi e Vernetti sempre sottosegretario agli esteri dal Partito Democratico che avuto qualche inconveniente nei trasporti aerei
Credo che si possa iniziare vi chiedo un po'di pazienza
Perché vorrei introducendo l'argomento vista Bunny vorrei esprimere una qualche considerazione quindi pazientato un attimo sarà un fosse riflessione un pochino noiose ma credo che sia utile farli crisi della democrazia
Nell'era dei leader quindi crisi e della democrazia era dei leader
Io parto da una prima considerazione
Non esistano leader senza seguaci non è una frase mia comunque una frase nota e allora queste due condizioni democrazie leader secondo alcuni queste due condizioni sono associate tra loro
Nel senso che i leader ISMU diffuso
Attratti esasperato è indicato con un esito di una democrazia malata
Questo no Pignone
Se anche l'opinione contraria secondo altri
Preso atto che il leader è colui che avendo seguaci utilizzati vita di idee Prosperi influenzare i membri del gruppo modificare loro comportamento
La crisi della democrazia dalla democrazia prescinde dall'Italia il problema si sposta sulla capacità che ha i leader di influenzare positivamente o negativamente la democrazia
Io vengo da un'esperienza politica precisa per noi Donat Cattin era il nostro leader
Ovviamente da una catena e non li perché aveva secondo noi dal nostro punto di vista un'influenza estremamente positiva perché ha inculcato noi sistemi valoriali
Ancora oggi attuali
E ci stiamo vedendo di riscoprire nell'interesse di tutta la comunità
è ovvio che comunque al di là di queste premesse non possiamo negare
Che nel mondo occidentale è il leader carismatico
Che riassume in sé l'identità politica nel partito questo può piacere può non piacere ma
Questa la realtà dei fatti al punto tale che
Se noi andiamo a vedere crea leggere alcune alcune
Articoli relativi a questo argomento troviamo delle considerazione abbastanza inquietanti leggevo recentemente Bahman Bano anzi dice ci troviamo di fronte a una società fluida
Abbiamo assistito in questi ultimi anni alla fine dei partiti ideologici di massa
Abbiamo visto irrompere partiti leggeri
è sotto gli occhi di tutti distacco degli elettori e dalla politica
Diamanti altro sociologo
Fa affermazioni di questo tipo in Europa il distacco fra i partiti alla società appare largamente consumato
Per certi aspetti abbiamo assistito a una perdita di qualità della democrazia
E altra cosa che a mio avviso deve preoccupare
Assistiamo a un declino della rappresentatività dei partiti se poi vogliamo riassumere con degli slogan partito dell'Eden partito personale
Partito personalizzato plebiscito permanente fra condottieri carisma tristi
Allora pongo a tutti voi una prima l'interrogativo una prima da banda una prima riflessione
Sarebbe possibile una democrazia dei leader con il loro carisma
Dove il leader si sostituiscono ai partiti
è una domanda alla quale credo che sia utile riflettere ovviamente alcuni rispondono di no Kelsen dice solo l'illusione o l'ipocrisia può credere che la democrazia si è possibile senza partiti politici
E però
Un'altra riflessione che richiede una qualche meditazione sarebbe possibile una democrazia dove i leader con il loro carisma si sostituiscono ai partiti veniamo ai giorni nostri
Dopo una stagione di immobilismo credo che qualche novità dirompente ci sia sotto gli occhi di tutti
Quattordici ottobre due mila sette si è nato il Partito Democratico con a capo Veltroni
Prima di arrivare al di ciò al diciotto novembre due mila e sette vorrei introdurre un'altra riflessione
Forse questo aspetto sfuggito a molti di noi ha molti di voi il quindici novembre due mila e sette
Sul Corriere della Sera
è stata riportata sopra riportate alcune affermazioni di Gianni Letta Gianni Letta tutto voi sapete il braccio destro di Berlusconi
Affermazione riprese da un libro dal nuovo libro di Luigi Trivelli ve le voglio riportare
Perché sicuramente c'è un collegamento tra queste affermazioni dal mio punto di vista tra questa affermazione
Di Gianni Letta e quello che poi è successo alla domenica successiva al diciotto novembre
Occorre definire insieme le regole del gioco
Risolvere alcuni dei problemi fondamentali dai quali dipende il futuro del Paese e questo l'appello chi mi piacerebbe sentire che una voce sola
Destra e sinistra per una volta che insieme elette che parla
L'ente ancora continua e dice la situazione del nostro Paese drammatica
Conclude
Interviste molto più ampio una vasta coalizione con un programma ben definito proprio il solo
Per restituire il sistema una corretta fisiologia democratica che consenta nell'alternanza
Il formarsi di esecutivi in grado finalmente di governare un Paese seriamente riformate capace perso
Di competere liberamente in Europa voluto fare questo accenno perché credo che sia un preambolo una premessa quello che è pervenuto la domenica successiva il diciotto novembre
Blitz politico di Berlusconi è stato definito così
Vi esponete qualche ha seminato
Disorientamento sotto gli occhi di tutti abbiamo letto i giornali abbiamo visto anche oggi i giornali disorientamento
In sostanza solista soglie mento di Forza Italia
L'annuncio del Partito del Popolo della Libertà l'apertura al dialogo con Veltroni
Sulla riforma della legge elettorale nel segno del proporzionale alla tedesca
Qui ovviamente le considerazioni le valutazioni e se il precario sicuramente Formigoni ci saprà essere più puntuale e preciso però io vorrei accennare
Ad alcune considerazioni fatte da Pisanu Pisano era qui con noi se non sbaglio l'anno scorso Pisanu dice non è stato un regolamento di conti all'interno delle della Casa delle Libertà
Ma il tentativo di dare una risposta essi rinforzate alla nascita del Partito Democratico
Però pesano continua nella sua intervista di ieri
è necessario costruire insieme con metodo democratico il partito dai moderati italiani
Perché sarebbe un errore storico tenere ancora diviso i moderati italiani su questa seconda considerazioni Pisana vi permetto scusatemi
Di fare non volessero la battuta moderati italiani Dio attesa anche letta sono un moderato non credo di essere l'unico moderato ma questi moderati italiani devono andare dello schieramento di destra
Devono porsi nello schieramento di sinistra o forse
C'è anche uno schieramento centrale fu può essere proprio dei moderati italiani è una riflessione che pongo alla vostra attenzione sicuramente in questa fase però per concludere questo aspetto siamo
In una situazione di appelli
Siamo in un momento di annunci sia in un campo sia nell'altro e quindi è necessario aspettare
Che possiamo solo sperare quello speriamo però che non sia una guerra di movimento o una battaglia di tre Insiel perché questo non gioverebbe sicuramente al Paese ritorniamo un attimo al cuore del nostro dibattito
Rapporto tra leader e democrazia
Proprio anche alla luce dell'enfasi posta da Berlusconi sul concetto di popolo
Da questo punto ritengo sia utile porsi opporsi un secondo intorno cattivo
Se non siamo in presenza di un gioco di prestigio del Cavaliere questo credo che sia una considerazione dei mali
Io mi chiedo quanta parte spetta la deriva populista ma mi chiedo anche quanta parte invece spetta la democrazia partecipata
Da una riflessione a monte erogativo che porto alla vostra attenzione perché il rapporto tra i leader e il popolo è uno dei temi centrali più critici per la democrazia occidentale però tutti noi sappiamo siamo consapevoli
Dell'impossibilità di identificare il leader con il popolo
Vorrei fare ancora un'altra riflessione io ho la sensazione che la battaglia politica di fondo sia sempre meno la battaglia politica fra destra e sinistra fra modernizzatore e conservatori
Ripeto una riflessione che al valore un valore che ha molto semplice molto banale forse sbagliato la sensazione che stia emergendo la nostra società
Un nuovo scontro da un lato
Lei lite sempre sul più sospettosi
Verso la democrazia
Dall'altro un'opinione pubblica esacerbata
Affetta da alcune caratteristiche addirittura mi permetto di dirlo anti liberali
Permettetemi di aprire un altro capitolo un altro capitolo relativo
Ai media oggi in media sono l'elemento dominante non voglio qui riprendere discussioni di questi giorni
In merito alle televisioni agli accordi e disaccordi e così via rimane però di fatto che la nostra società sono in media atti determinano la politica
I media invadono il campo dalla politica cercando di imporre l'agenda e selezionando sia al personale
Sì e le tematiche sulle quali questo personalissimo misura i partiti non sono sempre meno contenitori di dibattito di idee
E sempre più strumenti transitorie per pezzi per perpetuare
Scusatemi carriere individuali
E allora pongo a voi un terzo interrogativo
Cal Popper filosofo costruire accordo
Diceva la democrazia consiste nel mettere sotto controllo il potere politico
Non ci dovrebbe essere alcun potere politico incontrollato in una democrazia
E accaduto che questa televisione ed è una considerazione non dei giorni nostri ma di parecchi anni orsono e ha creduto che questa televisione sia diventato un potere politico colossale
Potenzialmente si potrebbe dire anche il più importante di tutti come se fosse Dio spesso che parla e così sarà se Consip se continueremo a consentirne l'abuso
Ho voluto leggere questa frase porre questo problema perché la realtà è questa allora Karl Popper ha ragione o a torto
Ma queste considerazioni hanno troviamo solo nel filosofo spreco leggevo recentemente democrazie comunicazione
Permettete tipi riporta una frase Thompson alcuni anni or sono tra una frase estremamente valida anche oggi
Le sofisticate tecniche dei nuovi media vengono utilizzate per dotare l'autorità pubblica di quel tipo di aurei prestigio
Di cui un tempo le cerimonie per la vita di corte ammantato avvenire è una frase pesante però deve far riflettere
Tali Ninfeo organizzazione della sfera pubblica trasforma la politica in uno spettacolo controllato
Nel quale i leader politici dei partiti serie che hanno di tanto in tanto il consenso entusiasta di una popolazione sprawl mitici Zatta
La massa esclusa dalla discussione pubblica dei processi decisionali
E trattata come una risorsa controllata dalla quale leader Polizzi possono trarre
Con l'aiuto tecnico dei media il grado di consenso sufficienti a legittimare i loro programmi
Anche questa frase credo che meriti qualche considerazione e qualche riflessione
Ritorniamo comunque i problemi di oggi è il problema del Paese scusati in un elenco molto rapido però credo che qualche accenno vada fatto
La funzione di Stato nazionale
Le funzioni di Stato nazionale era un principale punto di riferimento dalla politica questa funzione si è ridimensionata
Al cospetto di istituzioni sovranazionali come l'Unione europea e molti di noi sono europeisti convinti
Nell'ambito economico la globalizzazione
Oggi la globalizzazione detta il senso di marcia
La politica oggi proprio rapporto la globalizzazione non è più giudicata quindi soltanto dal cittadino lettore manchi dai mercati e dagli istituti finanziari
Abbiamo constatato anche recentemente come nei principali zone del vero Franza in primis Germania Italia
I Governi spesso si rivela hanno impotenti a conciliare la sostenibilità finanziaria pubblica con soluzioni e sociali accettate dalla maggioranza ragionevolmente ampio
Stiamo constatando come il cittadino elettore
Rischia di diventare un semplice consumatore la passione civile e la tensione etica devono cedere il posto alla logica
Del Marchetti
Ne consegue un pessimismo rassegnato
Che pessimismo rassegnata oggi diffuso in larghe fasce dell'opinione pubblica
Dei senta Anton morale sfiducia nelle istituzioni
Scettici smog verso una classe politica in continua espansione numerica ma
Troppo spesso in arretramento qualitativa
Vorrei ricordare un aspetto di cui se ne parla ma
Forse troppo poco
Il peso crescente delle diseguaglianze sociali nel nostro Paese
Peso crescente delle diseguaglianze sociali al nostro Paese cavata incidere negativamente sull'eguaglianza politica e non è una cosa
Lo spiega anche recentemente in un saggio il decano di politologi americani darla l'Italia è uno dei Paesi più diseguali nel mondo industrializzato
Per concludere è sotto gli occhi di tutti l'insufficienza di una politica che non riesce più a trasmettere il senso comunitario
Di un crescere insieme di valori condivisi del bene comune
Al di là delle asprezze dalla battaglia politica
Si è parlato tanto di sistema bipolare permettete una riflessione molto semplice il bipolarismo a livello elettorale cioè la distribuzione bipolare
E segmentata era la testa e nel cuore della gente direi che l'ora lo era già nella Prima Repubblica
Però il bipolarismo a livello di Governo
Con un sistema elettorale che consente di vincere ma non di governare ha portato a coalizioni eterogenei ed auto paralizzanti
C'è chi non ha torto rovesciando l'analisi di Tobino ha parlato di dittatura delle minoranza e permettete quindi ricordare
Una riflessione di Luigi la Spina Luigi la Spina della stampa editorialista
Fa questa riflessione in Italia è diventato impossibile governare
L'omogeneità politica sacrificata alla necessità di includere nella coalizione il maggior numero degli atti porti elettorali possibile
Ne scaturisce la moltiplicazione dei partiti
L'aumento del loro singolo potere di ricatto
L'impotenza decisionale da parte del premier
Se queste doglianze se questi aspetti direi negativi dalla nostra società hanno un loro senso che risposte possiamo dare
Qui l'interrogativo tutt'altro che semplice
Una delega in bianco l'uomo forte
Certo se
Stiamo i sondaggi cesarismo è presente in Italia purtroppo ex fin troppo presente in Italia la Bolivia di un capo assoluto la voglia di un censore
Spendiamo succede sull'acceleratore del populismo
Mario sappiano che il populismo mal si concilia con la politica centrista e di moderazione
Limitiamo la Francia di Sarkozy
Invitiamo la Germania di Angela Merkel con la grande coalizione tedesca
Vogliamo imitare l'Inghilterra della Thatcher e di Blair per carità
Copiare imitare non è un fatto negativo comunque non è che la cosa sia così semplice
Vogliamo tenere a battesimo nuovi e niente già nuovi partiti con le materie del battesimo l'ennesimo partito come è successo pochi giorni or sono
Il cui leader non ha esitato a dire non male diremo mai il fascismo certo sono tutte risposte chiaramente insufficiente allora ritorniamo
Ad alcune considerazioni fatte gliene ha fatte agli inizi
Sul piano l'offerta politica le novità ci sono Partito Democratico
Partito del Popolo della Libertà
Ovviamente non possiamo prescindere da altri partiti
E in questi giorni il dibattito lo scontro tra le varie forze politiche direi te evidenti a tutti
Abbiano
Bisogno di aspettare col tempo avremo modo di verificare se siamo in presenza in Italia ambito oli
Di una rivoluzione di sistema di un ciclo post-ideologico capace di disarmare il bipolarismo da caserma
I militari Zattoni quindi è ovvio quello che conterà saranno e contenuti programmatici checché se ne dica
Quello che conterà saranno le proposte concrete sui chimiche più stanno a cuore i cittadini
Certo se così avverrà e ce lo corriamo tutti sarà un fatto positivo per tutti
Pur ricordando che nel nostro Paese come testimonia l'appassionata militanza dall'amico Savino Pezzotta che sarà qui con noi oggi rimane e resta aperta la questione cattolica
Per inciso tra parentesi mi riferisco soprattutto gli amici di Bergamo mi riferisco soprattutto agli amici
Che aderiscono all'associazione Carlo Donat Cattin di Bergamo devo comunicare non abbiamo potuto contattare tutti però la stragrande maggioranza si è dichiarata favorevole devo comunicare
Che se l'Associazione Carlo Donat Cattin di Bergamo aderito al movimento officina due mila e sette dell'amico Savino Pezzotta in conclusione scusatemi sullo stato molto
Lungo e noioso si hanno in conclusione una volta è estremamente importante
La verifica delle capacità dei leader italiani di affrontare la crisi della democrazia
Superando gli interessi di parte per perseguire l'interesse generale
Orbene comune
In conclusione permettete che frazione svolga alcune rapidissime riflessioni su un tema che all'ordine del giorno anche stamane io ho visto il Corriere se ne parla riforma elettorale
Permettetemi ho sostato alla Camera per tanti anni veniva letto con la preferenza il contatto Miglio con la mia gente era fondamentale
E mi permetto di fare una considerazione che può ovviamente suscitare delle incomprensioni alla quale io credo l'attuale classe dirigente parlamentare
Non è il frutto di una libera scelta dei cittadini
E nemmeno il frutto di una selezione democratica all'interno dei cittadini all'interno dei partiti
Questo cosa comporta una crescente avversione dell'opinione pubblica nei confronti di una casta
Dominata da una partitocrazia sempre più odiate lontana dall'interesse generale
Veltroni propone un sistema proporzionale senza premio di maggioranza che riduce la frammentazione dei partiti che permette agli elettori di scegliere i loro rappresentanti
Altri propongono altre soluzioni il dibattito
è aperto
è vero collochi dice Galli Della Loggia le leggi elettorali non possono supplire ai deficit di natura politica
Comunque credo che sia chiaro a tutti senza entrare nel merito
Che se servo un bipolarismo a livello elettorale con
Composto da alleanze più omogenei ed equilibrate al loro interno cementato una visione comune del tetto ai suoi quindi rappresentanza di governabilità
è necessaria anche una nuova legge elettorale
Ogni legge elettorale funzionale al sistema istituzionale ne scaturisce la necessità di riforme istituzionali
Parentesi che apre e chiude rapidamente
Primarie
Preferenza
La preferenza un istituto che è stato ingiustamente dal mio punto di vista ovviamente criminalizzato nel referendum
Dei primi anni Novanta e poi è stata soppressa la referenza e con la legge elettorale attualmente in vigore già ridotti in modo a mio avviso umilianti candidati a semplici nominati dei vertici di partito
La lepri Mario
Io preferisco dire la preferenza potrebbero rappresentare un momento concreto di partecipazione democratica
Capace di legare il candidato al territorio e di saldare la politica l'ambiente urbano
Che la circonda altre mente permettetemi la battuta un politico senza legittimazione popolare come una lumaca senza guscio
Quindi
Riforma elettorale riforme istituzionali è una sfida
Importante una sfida titanica
Devo ricordare che quel nel due mila e due che son passati cinque anni proprio Hassan pensando quando abbiamo preso ripreso i nostri discorsi
Era emersa
Sandro Fontana una proposta una convenzione per le riforme
Nel due mila sette e l'ho detto pocanzi letta propone una vasta coalizione destra e sinistra per una volta insieme
Il tema di questo dibattito di questo di questo incontro il summit Sunday quest'anno dall'antipolitica la politica dei valori
Concludo veramente scusatemi e mi scuso con tutti voi il trenta novembre due mila sette il Papa firmerà
La seconda insiti ricca l'asse condensi cricca sarà dedicata alla speranza
In politica in questo drammatica situazione del Paese credo che non sia sufficiente
Sperare
I cittadini hanno il diritto
Il dovere di pretendere una politica forte e autorevole che persegua il bene comune
L'uomo i politici di buona volontà non dovere di non deludere le nostre aspettative ma soprattutto hanno il dovere di non deludere le aspettative dei giovani grazie
Si sa
Presente
Allora io passerei la parola AIA Copponi dalla stampa salgono giorno mi sentite
Sono gli atti per un voi della stampa Borra ha posto sul tappeto una serie di questioni per cui veramente potremmo discutere tanti giorni Alessio ne sceglierò qualcuna così in Calzia meno si tre ospiti
Formigoni Vietti Bobo Craxi e dire in questo ordine volevo dire una cosa in sala ci sono sul Pio
Facendo il cronista politico mi trovo spesso in mezzo e polizia cosa e non è frequente vedere dei giovani insomma su under venti anche spesso no qui c'è un tutore iniziativa legata alle scuole così suggerisco ai hai gli ormai i nostri ospiti appunto di approfittare di questa occasione di per fare un doppio sforzo di parlare il il più chiaro possibile perché magari molti di loro non sono dentro come noi io faccio un un riassuntino no la situazione che ne abbiamo
Una destrutturazione del del quadro politico che abbiamo avuto visto fino a oggi a sinistra è nato un grande partito
Il Partito Democratico
Berlusconi risponde con un un'accelerazione delle sue anche geniale diciamo a suo modo lanciando questo nuovo partito che si chiamava Partito del Popolo delle Libertà o Partito delle Libertà però queste due operazioni provocano
Diremmo linguaggio spiccio
Dei casini sia a destra che a sinistra nel senso che
A destra Fini e Casini
Hanno reazioni diverse in particolare infine arrabbiato e e non lo nasconde a sinistra non mancano i problemi e speriamo che arrivi Vernetti così intanto però qualcosa chiederemo su questo Bobo Craxi
Allora io intanto vorrei chiedere a Formigoni
Due cose e poi lui risponderà nell'ordine che vuole una appunto su questo come come lui pensa che si possa riassorbire il problema dei malumori di Fini e Casini nel rapporto con quella che era Forza Italia insomma con la leadership di Berlusconi perché
Specialmente Fini direi è stato preso non so se a dire alla sprovvista ma insomma si trova con una
Sfida in campo aperto di Berlusconi che rischia di drenare di tutto il suo serbatoio elettorale
E la seconda cosa che gli volevo chiedere è noi due giorni fa sulla stampa
Abbiamo pubblicato un'intervista a Beppe Pisanu che ha citato anche Borra secondo me era una una delle poche interviste politiche veramente interessanti perché Pisanu dice una cosa dice una cosa vera dando voce a tutta quella parte di Forza Italia che non era
Diciamo non ha stappato lo champagne e di fronte all'accelerazione di Berlusconi è una parte di Forza Italia molto moderata molto riflessiva spesso proveniente dal mondo cattolico
Che da tempo chiedeva Berlusconi di riprendere la via della politica del dialogo e così
Però
Lo chiedeva a modo suo prendendo la via della politica forse non prendendo la via dell'accelerazione
Che oggi Fini e Casini definiscono populista e anche Bossi se avete visto intervista a Repubblica Bossi che era il PIL più amico in questo momento diciamo di Berlusconi dice troppa demagogia
Quindi
Io volevo chiedere la seconda cosa Formigoni se
Lei come la pensa rispetto a questa invito che ha fatto Pisano il partito di Berlusconi sia il partito dei moderati e non un partito
Come dire plebiscitario di di e estremamente leaderistica tant'è vero che Pisanu chiediamo a personalità come Mario Monti come Montezemolo
Come Savino Pezzotta che sarà ospite qui di entrare proprio per connotare in questo senso
Lo lo dice io dico centrale centrista questo partito quindi chiedo a Formigoni se Luigi condivide questa idea e se questa idea magari
Cerca anche di rettificare un po'quale lo spirito di Berlusconi no cioè in un partito voi Formigoni
Le viene considerato da tutti quello che sarebbe il leader naturale di una stagione come dire posto berlusconiana che però è ancora diciamo di là da venire grazie
Se innanzitutto
Saluto tutti voi ringrazio
Gli amici mi hanno invitato ancora una volta questo convegno
Borga diceva Giancarlo diceva all'inizio che sono ospite tradizionale
Fedele disse inversione questo per un motivo molto semplice innanzitutto perché mi invitate voi che siete degli amici
E secondo perché queste giornate di riflessione di studio si svolgono
Nel ricordo sulla traccia
Svolta da una persona che anch'io come voi stimavo moltissimo Carlo Donat Cattin
Lo stimavo sia per le sue doti politiche
Tra che è stato indubbiamente un leader politico innovatore
Testardo difensore di quelle in cui credeva e anche dal punto di vista umano perché la politica carissimi amici mi rivolgo soprattutto i giovani
Se non si fonda innanzi tutto su una solida base umana di persone serie che ci credono che si impegna no
Si sentono che la politica non è soltanto carriera non è innanzitutto carriera ma è servizio la parola molto antiquata ma fino adesso non l'ho trovata una
Più nuova che possa dire meglio il perché valga la pena di impegnarsi in politica servizio alla comunità servizio la Consulta una società diverse quindi
Qui certamente si respiro cerchiamo tutti di portare un contributo in questa direzione e la seconda osservazione preliminare
La volevo conservare la presenza di giovani che mi fa estremamente piacere
A febbraio voglio aggiungere un'osservazione io vedo
Non so se sono fortunato particolarmente ma a me capita di vedere che c'è una ripresa di attenzione di giovani nei confronti della politica questo è un fatto estremamente positivo Jesi ieri sera ad esempio a Milano
Abbiamo concluso il primo anno nella scuola politica che io ho voluto fondare il semiaperto il secondo anno
Ne ha uno scopo litiga voluto con vari dedicando la soprattutto i giovani gli ho stabilito un limite di età under trentacinque
Bene vi posso dire che l'anno scorso mi è capitato di dover chiudere le iscrizioni al numero di quattrocentocinquanta altrimenti non era più una scuola diventava una sorta di assemblearismo con quattrocentocinquanta persone abbiamo potuto organizzare
Quattordici classi e quindi al di là degli incontri
Che si susseguivano Vito di una volta al mese con un lungo pomeriggio di dibattito nel corso degli altri trenta giorni attraverso Ricchiuto dei maestri si è svolto veramente un lavoro straordinario rileviamo anche
Presentato il premiato le tesine
Che ciascuno partecipanti al corso ha dovuto frequentare ho visto anche lì come da tante altre parti una ripresa di interesse Napoli casi molto forte dei giovani con fonti dalla politica questo è un fatto molto positivo
Che però e chiudo questa seconda premessa ci interpella
Perché indubbiamente oggi ai vari livelli dell'attività politica di giovani se ne vedono pochi molto pochi quindi Ugo rinnovamento della politica bisogna non soltanto
Predicare l'ho ma anche praticarlo e dico qualche cosa in questa direzione
Entrando
Nel merito delle riflessioni svolte da San Carlo Borrel poi delle domande che mi sono state sollecitate salgano proponeva innanzi tutto una domanda all'inizio è possibile una democrazia in cui il leader carismatici sostituiscano completamente i partiti
La mia risposta è no non è possibile una democrazia che si fondi soltanto sull'iter anche se indubbiamente in questi anni
Soprattutto ma non soltanto grazie alla televisione e i mezzi di comunicazione di massa alla cosiddetta spettacolarizzazione della politica il peso del leader
E cresciuto molto
E sommati dei partiti che se non personalistici ma dipendono moltissimo dalla personalità dell'ITEA
Ma
La politica fortunatamente cosa troppo complesse troppo seria perché la si possa far fuori senza colpo ferire
La politica ha sempre avuto bisogno di
Anche nel passato i grandi partiti sono stati tali perché hanno avuto delle grandi personalità
Che che con lo impegno con la loro intelligenza collocabilità strategica anche tattica volte hanno costruito le fortune dei loro partiti
E però sono sempre stati anche un fenomeno di partecipazione di massa anche oggi è così anche su questo piano basta pensare
All'avventura politica di Silvio Berlusconi che io rotto nella scena politica come leader
Carismatico
Fondando un partito in tre mesi vincendo le elezioni in tre mesi
E poi ha scelto però di non basarsi soltanto sul proprio lì del personale ma ha dato vita a un partito anche riflettendo discutendo all'inizio Grosoli non voleva veramente fondare un partito non voleva partecipare le elezioni amministrative
Pensava di riservare la sua opera la sua volontà alla partecipazione alle elezioni politiche quindi non doveva nascere un partito strutturato doveva nasce una sorta di comitato elettorale aveva in mente il modello americano perché anche in America
I partiti ci sono sia ci sono no sono più dei comitati elettorali una volta eletto George Bush o Clinton alla Presidenza dagli Stati Uniti i partiti per quattro anni
Praticamente non fanno più attività l'attività è affidata agli eletti però ogni quattro anni i partiti riemergono con la loro forza organizzativa e diventano in parte comitato elettorale in parte luogo dove
Nelle poi nelle convention sono una sorta di primarie
Individuano leader ed individuano la linea politica
Quindi io credo che questa eterna ricorrente riflessione sull'idea sul partito possa essere non dico sciolta ma orientata in questa direzione c'è bisogno degli uni e c'è bisogno degli altri è un partito è vincente
Innanzitutto quando ha buoni i temi
In secondo luogo quando ha
Buoni leader capaci di tra due quelle buone idee in pratica politica concreta e terzo quando queste buone idee questi buoni l'iter hanno dei sostenitori
Perché poi le elezioni si vincono con il consenso raccolto tra la gente per la raccolta del consenso
è importante e fondamentale il ruolo dei militanti ho degli iscritti o comunque
Dei sostenitori
Ecco a me sembra che le recenti per basando ad un altro punto seguendo lo schema logico
Che mancava Bonacci proponeva
Le recenti uscite le recenti proposte di Silvio Berlusconi che tanto hanno fatto discutere beh ma si vadano esattamente all'interno di questa direzione
Berlusconi in un modo che può piacere di più può piacere di meno me ne rendo benissimo conto però in un modo che tutto su Berlusconi
Io dico nel bene altri possono dire nominò bene a qualcuno può dire anche nel male lo conosciamo da quindici anni io dico nemmeno è un suo modo
Assai poco omologabile di proporre le cose di parlare me però continua
A raccogliere su di sé
Vastissimo consenso ma che cosa ha fatto che cosa ha detto
Nei cinque minuti di piazza San Babila perché sono stati cinque minuti
Spiegati poi né quarantacinque minuti della conferenza stampa del giorno dopo ha detto sostanzialmente due cose ma che vanno a me sembra esattamente
Nel solco di queste nostre riflessioni primo ha detto la politica che abbiamo davanti e che in parte abbiamo costruito anche noi
è una politica
Che non interessa più la gente è una politica autoreferenziale
è una politica chiusa su se stessa la gente chiede rinnovamento la gente chiede di vede una politica al servizio dei bisogni delle esigenze degli ideali della gente stessa e allora
Non si è limitato a predicare un rinnovamento a indica ha invitato a invitare gli altri a rinnovarsi ma detto io metto in discussione a me stesso mette in discussione il mio partito
Annuncio che Forza Italia è pronta a sciogliersi in una nuova formazione politica che voglio che nasca in contatto più diretto con le esigenze della gente e ha messo in discussione se stesso
Ha detto sono pronto a
Giocare il mio ruolo
La leadership
Del nuovo partito partito delle libertà Popolo della Libertà si detrarsi deciderà
Dovrà essere decisa attraverso delle elezioni primarie
Anche qui mettendo in discussione se stesso per quanti anni Berlusconi è stato accusato di cesarismo di napoleoniche smog eccetera eccetera parte fatto che
I congressi Forza Italia ci sono stati non sono stati più rari
Dei congressi che ci sono in altri partiti
Ma all'inizio di questa fase nuova
Ci mette in discussione se stesso Berlusconi e invita a ciascuno di noi che siamo militanti di Forza Italia a mettersi in discussione io vedo bene che alcuni miei compagni di partito hanno preso male questo invito
Berlusconi ha usato un termine dei suoli parruccone chi sono i parrucconi io dico che il Palù con ISMU è innanzitutto una categoria dello spirito si può essere parrucconi anche a trent'anni
Ed è Panconi ISMU che anch'io del panico e dal quale dobbiamo guardarci
Il politico non può che mettersi costantemente in discussione
Se non fa questo non è un buon politico
La politica non è carriera come dicevo all'inizio
Sei nel posto che sei il perché della gente che ha dato fiducia ma quella non è una fiducia in bianco è una fiducia a termine ed è una fiducia allegata alla realizzazione del compito che gli elettori ci hanno affidato
E la grande dignità della politica ciò che rende la politica affascinante e il gusto
Di volere rispondere il giorno dopo giorno con i tuoi atti con le tue decisioni con i tuoi atti di Governo se sei maggioranza se si è chiamato a governare alle esigenze che la gente ti domanda
Altrimenti non andiamo da nessuna parte
Altrimenti rimaniamo inchiodati all'interno di una concezione elitaria della politica
Per cui il popolo e sempre pure
E per fortuna che ci sono loro gli ottima AAT migliori quelli che si diviso un'ottima anche migliori che insegna al popolo come si fa stare al mondo che seguono i genitori come si fa educare i figli ai figli come si fa a studiare e magari anche i vescovi come si fa ad amministrare la Chiesa
Perché questa è
La tema il grave pericolo dalla politica di oggi ancora permanente di oggi in Italia
La nostra modesta proposta
E la proposta di Berlusconi fa esattamente in questa direzione una capacità di mettersi in discussione
Costantemente io la chiamo sussidiarietà io parlo da anni di un primato che dobbiamo riaffermare di un primato della società sulla politica di un primato della persona sull'istituzione
Restituire sovranità i cittadini restituire potere alle persone alle famiglie ai corpi sociali intermedi al mondo dei movimenti agli al mondo delle associazioni
Secondo
La proposta che Berlusconi fa e che io vi è che giochi perché la condivido
è la proposta che nasce da una considerazione anche questa è una considerazione che non si inventa Berlusconi domenica in piazza San Babila
Berlusconi ha il coraggio di dire quanto molti altri pensavano da tempo e cioè che le Renault Udo
E cioè che il sistema politico che tutti abbiamo contribuito a far crescere in questi quindici anni il bipolarismo è morto
Berlusconi né constata al decesso
Il bipolarismo all'italiana
Non è servito a raggiungere
L'obiettivo per cui era matto
E cioè di rendere Italia più europea di rendere l'Italia più governabile
In un'alternanza di schieramenti che si contrappongono civilmente nella proposta di programmi diversi e poi si rispetta no governa
Chi vince le elezioni
E gli altri svolgono un'azione altrettanto importante di opposizione
Condividendo magari alcune scelte che hanno a che fare con gli interessi grandi del Paese stesso
Berlusconi dice il bipolarismo italiano no non è questo
è un bipolarismo della delegittimazione
Dell'assalto costante all'arma bianca o dell'altro della carità rito pizza azione delle posizioni dell'altro ed è un bipolarismo tenuto in scacco dalla posizione ricattatoria di alcuni piccoli e piccolissimi partiti
Questo vale è valso anche per il centrodestra sia pure
Siamo stati più capaci da questo punto di vista noi di centrodestra di risolvere i problemi questo vale in maniera clamorosa per il centro sinistra
Dove i piccoli piccolissimi partiti collocati alle estreme detta no l'agenda ogni giorno di un Governo che è impantanato che mantiene i suoi uno due voti
Di maggioranza al Senato ma che non riesce a fare un programma di riforme però Berlusconi dicendo non è nudo indica una strada
Cambiamo la legge elettorale andiamo ad un sistema proporzionale con sbarramento tra l'altro è
La proposta
Di cui stanno discutendo all'interno del centro sinistra perché quando
Tu dici voglio son pronti a sederci al tavolo per discutere beh poi dirlo negando tutto quello che gli altri
Hanno fermato un minuto prima ti siedi al tavolo sapendo che cinque minuti dopo due ore dopo ti alzi non hai concluso nulla
Proposti Berlusconi questo proporzionale con sbarramento va anche nella direzione a cui in cui il cui Veltroni aveva alluso nei giorni e nelle settimane prima quindi è una proposta di sistema che contiene in sé la possibilità di un cambiamento vero della situazione in Italia io evidentemente non so come andrà a finire
Se ad un accordo si arriverà o non si arriverà noto però che dopo anni e anni e anni di un bipolarismo di guerra di un bipolarismo dei coltelli
Per la prima volta c'è questa disponibilità da entrambe le parti di ragionare sul cambiamento di alcune regole del gioco che permettano al Paese di funzionare meglio dico che
La proposta proporzionale con sbarramento è una proposta che rispetta il parere dei cittadini il proporzionale appunto e nello stesso tempo
Toglie o limita fortemente il potere ricattatorio dei piccolissimi partiti perché spinge
Comunque i partiti ad aggregarsi attorno fra l'altro quello che sono i due grandi protagonisti da una parte e dall'altra grandi dal punto di vista numerico
Se i sondaggi e la storia danno un'indicazione va esattamente in questa direzione poi si potrà discutere sono sul trenta sul trentadue sul trentacinque per cento ma insomma i protagonisti sono queste
Quando parlo di grandezze non parlo evidentemente di dignità tutti i partiti hanno la stessa dignità
E allora e vengo all'ultimo tema anche se evidentemente moltissimo ci sarebbe da dire in questa direzione
Questa è una
è un attacco che Forza Italia fa vuole fare i suoi alleati tradizionali nel momento in cui mette in discussione innanzitutto se stessa
E dice vogliamo trasformarsi in un nuovo partito
No non è non vuole non deve essere concepita in questa direzione
Al di là certo di alcune espressioni che sono state utilizzate nel corso di questi giorni
Al di là di alcuni scatti al di là del fatto che all'interno della Casa delle Libertà
Da tempo non soltanto dall'elezioni del due mila sei ma anche da prima c'è stato e c'è un rapporto difficile tra gli alleati di cui ciascuno porta
Le sue responsabilità e non mi interessa adesso andare in questa direzione mentre si accoglie il senso strategico che ne voglio fare
Io oggi sono qui anche per dire che questa nuova proposta di Forza Italia lo dico all'amico Vietti lo dico agli amici dell'UDC lo dico agli amici di Alleanza Nazionale lo dico e lo ha detto agli amici della lega non è
Silvio Berlusconi che si è rotto le scatole i suoi alleati e dice andate alla ma lavora non rendiamo da un'altra ma da un'altra parte anche se certo alcune delle espressioni di questi giorni le espressioni incrociate
Hanno
Fatto dal pensare che questo fosse l'atteggiamento prevalente torno a dire ci sono state queste espressioni ma io dico che sarebbe un gravissimo errore
Un gravissimo errore
Tener dietro agli umori anche dei leader che anche l'idea posso sbagliare mi sembra che
Di errori nessuno ne hanno fatti i nostri leader non soltanto in questa occasione in me anche precedentemente
Ma io che sono uno che mi sono schierato con il centrodestra perché crede nei valori fondanti
Perché crede che
Tra centrodestra e centrosinistra possa essere il centrodestra come avviene in Europa con il Partito Popolare Europeo a portare avanti di più e meglio i valori di una concezione cristiana e liberale
Fondata sulla persona sulla famiglia eccetera eccetera dico sarebbe un gravissimo errore se Berlusconi Fini e Casini e tutti gli altri
I si stesse o nel litigare a vicenda piuttosto che capire il compito una volta ancora storico a cui sono chiamati tu in un nuovo sistema elettorale
Le alleanze
Ho il privilegio delle alleanze con
Gli alleati tradizionali sono la via da perseguire fra l'altro lasciatemi dire che nel momento in cui
Berlusconi propone un partito unitario fa nella direzione
Che Fini aveva più volte invocato
E nel momento in cui dice la sua preferenza per un sistema elettorale proporzionale va nella direzione che gli amici dell'UDC e l'amico Caserini indicavano da tempo come privilegiato
Quindi mi auguro che Fini e Casini sappiano togliere via la forma che può averli irritati
Anche legittimamente individuare il nocciolo di sostanza per cui la proposta di Forza Italia proposta nostra è oggi una proposta che coglie esigenze
Che AN e UDC segnalava la lega abbiamo già detto con chiarezza
Che lei ha detto con chiarezza noi la lega un partito diverso un partito territoriale non potrà mai entrare all'interno di un partito nuovo nazionale ma è pronta e interessata ad un'alleanza
Al di là certo anch'io ho letto l'intervista di Bossi questa Mattei retto stiamo vivendo una fase in cui bisogna capirci bisogna schierarsi
Ma la direzione in cui io sto lavorando in quel Roberto Formigoni sta lavorando e fortunatamente non sono solo e queste
Il chiarimento quindi nello se riusciremo a costruire questo partito unitario lo chiameremo come vorremmo è chiaro che la lega non entrerà dentro questo partito unitario ma continuerà ad essere
Un alleato su una base programmatica chiara e qui vado velocemente è chiaro che bisogna
Rimettersi a lavorare attorno i temi del programma perché bisogna parlare al popolo perché non è detto che questo Governo stia comunque
In piedi ancora per molto tempo il suo stato di salute ancora più cagionevole di quello di prima del voto della finanziaria no questo a seconda domanda loro concludo concludo con l'ultima osservazione
Dicevo quindi l'obiettivo del nostro fa politica rimane la volontà di far prevalere in Italia
L'ispirazione verso questi valori certo questo non esclude
Che per periodi di tempo limitati e su obiettivi precisi si possa dar luogo anche a quelle che vengono chiamate grandi coalizioni
La grande coalizione
Non va pensata come l'assetto stabile definitivo permanente della politica italiana non è la fase nuova della politica italiana
La grande coalizione può essere uno strumento estremo a cui si ricorre
Nel momento in cui riconosciuta la situazione di blocco in cui vive l'Italia si decide di sbloccarla
E per questo si può ricorrere a un accordo temporaneo in questo caso tra centrodestra e centrosinistra innanzitutto tra i due grandi partiti è ovvio no è ovvio che se il trenta novembre Berlusconi e Veltroni sedendosi a un tavolo trova un accordo sulla legge elettorale di questo si parlerà si parlerà delle riforme non si parlerà di grande coalizione ma se fosse se ci fosse un accordo se fosse necessario in una fase successiva
L'Abate Berlusconi lo disse il giorno dopo le elezioni politiche dall'anno scorso
Davanti una situazioni pareggio dice Berlusconi la grande coalizione potrebbe essere la scelta migliore e questo osservazione è stata ripresa mi spiace che la stampa non l'abbia sottolineata da Massimo D'Alema settimana scorsa a convegno di Italianieuropei
Farla Massimo D'Alema disse probabilmente noi abbiamo sbagliato
A leggere il risultato delle politiche due mila sei come una nostra vittoria quando è un nostro pareggio
D'Alema disse abbia sbagliato a fare filotto a prendere tutte le cariche dello Stato le quattro carico lo Stato senza neppure presente al Senato presenta cambiata e senza il Consiglio
E molti guai di oggi dipendono a quello ecco quindi che
Lo scenario che abbiamo davanti e certamente articolato e complesso ma la gerarchia delle cose da fare
A mio modo di vedere ve l'ho voluta indicare con chiarezza perché su questo che anch'io sto lavorando grazie per l'attenzione
Alle parole di Formigoni secondo me sono diciamo introduzione buona sentire Michele Vietti perché
Michele Vietti esponenti di un partito l'UDC
Che al sentire frasi come di che ci sono molto frequenti oggi sulla bocca di Berlusconi come il bipolarismo è morto oppure ipotesi di grande coalizione potrebbero
Legittima infatti di Vietti lo vedo che sorride potrebbero direbbe noi lo stiamo dicendo diciamo da qualche da qualche tempo no infatti se voi notate la reazione di Fini da una parte quella di Casini è diversa
Cioè
Mentre Fini si trova in una difficoltà
Quest'area centrale della ex Casa delle Libertà
Un posto Bignami perché adesso con il proporzionale che se si farà una riforma della legge elettorale cosa che secondo me è tutta da vedere ma se si farà si farà sicuramente in direzione di un proporzionale proporzionale
Con ipotesi di bipolarismo impraticabile ammessa anche da Berlusconi esplicitamente non solo da Formigoni adesso
La possibilità che nasca oltre I due poli che abbiamo visto finora anche una terza diciamo un po'chiariamo un terzo polo centrista ma insomma la Cosa bianca poiché i giornalisti diamo dei nomi ma si sa di che cosa stiamo parlando di la cosa è quella
Che sia non più però l'accozzaglia o la sommatoria dei frammenti dispersi dell'ex Democrazia Cristiana ma sia una cosa ambiziosa che vede segnalo che il presidente di Confindustria Montezemolo a maggio finirà il mandato
Uomini importanti del mondo cattolico per esempio Savino Pezzotta hanno recentemente riunito in piazza ricordo il Fanelli lei per dirne una molte persone
Questo questo richiamo alla nascita di una forza centrale moderata fu fatto se ricordate il già l'estate scorsa la Mario Monti in un'intervista alla stampa anche quell'abbastanza diciamo rumorosa né nei suoi contenuti quindi
I centristi potrebbero essere soddisfatte dire sapete che c'è e noi
Se si ricavi abbiamo un problema relativo perché col sistema proporzionale lì l'Italia si governa dal centro ne facciamo una grande forza centrale e a quel punto diventiamo l'ago della bilancia
Torniamo essere lavori la bilanciano com'era un po'diciamo prima della riforma del novantatré quella che ha introdotto il sistema bipolare
Dico tutto bene
è però diciamo non tutti vogliono questo no perché io credo che già Formigoni su questo non so se è del tutto d'accordo e e segnalo abietti e questo modo diciamo prendere spunto per
Diciamo un po'studiarlo su questo che D'Alema oggi in un questa intervista al Corriere a un certo punto dice
Sì si farà la riforma entrale D'Alema è anche uno di quelli che nel Partito Democratico e meno precluso a ipotesi anche di grandi coalizioni mentre Veltroni sembra un po'più un po'
Tu come dire nemico di questa prospettiva D'Alema dice sì però il sistema sarà tra due grandi mezzi reali continua a dire sarà lo dice oggi sul Corriere
La cosa bianca secondo lui è utile dice però nonni non nei termini testualmente antichi dell'ago della bilancia
Quindi diciamo facciamo il proporzionale dialoghiamo con Forza Italia il bipolarismo in Italia si sa come siamo siamo un Paese proporzionale con molte identità e cosa però dice lui
Non l'ago della non torniamo all'ago della bilancia ecco su questo magari Vietti che uno in ottimi rapporti con Casini di notte insomma che queste cose ci stanno lavorando da tempo le STU insomma lei sa
Magari si può anche dire loro vorrebbero fare l'ago della bilancia no
Grazie omonimia
Messo tante domande sul tavolo che consentitemi
E preliminarmente di delle dire come coerente qualcuno sa che
Ascoltare stiamo più riusciamo a essere nei dieci minuti e più può dopo sentiamo risposte quindi lo devo prendere il cattivo esempio Formigoni insomma
No ma per quello che aveva rubato lei tempo prima che vogliono sequestri amava aveva Verna vero
Come qualcuno sa probabilmente questa mattina è morto e nostro militare in Afghanistan
Conseguenza di un attentato io credo che
Da San pensa un po'andare non soltanto
Il senso delle nostre condoglianze alla famiglia ma anche il senso della solidarietà a tutti i nostri militari che continuano a combattere il quale
E non approfitto del tema perché non non è elegante
Per ricordare che noi siamo stati l'unico partito del centrodestra che ha votato in Parlamento con la maggioranza il rifinanziamento della missione in Afghanistan perché siamo convinti che le scelte istituzionali vengono prima delle scelte di parte
Ma e comuni diceva
Una cosa che ovviamente e mi stuzzica e che non posso rinunciare
A ricordare
Cioè che tutto quello che si sta verificando in queste settimane noi quindi
Lo stiamo dicendo da un anno e mezzo
Ora
Formigoni ci ha confermato quello che sappiamo cioè che
Lui è il volto umano del berlusconismo e e e quindi come dire sia
Ci ha raccontato una versione molto edulcorata ammontava a a ad uso dei dei non dico a dei ragazzi ma dei bambini
Dice di quello che è successo io odierne o una versione leggermente più da adulti un po'più hard
Quindi
Proverò a raccontarla
Della in questo modo ma
Certamente l'UDC dal giorno dopo le elezioni del due mila e sei ha detto una serie di cose cioè ha detto attenzione noi abbiamo perso le elezioni
E invece i nostri amici
Di Forza Italia dice ora non le abbiamo perse vengano fatti i brogli e per mesi abbiamo penso il nostro tempo a discutere dei brogli
Noi abbiamo detto la Casa delle Libertà è finita ma non perché non fossimo convinti di dover fare fino in fondo il nostro dovere di opposizione
Ma perché eravamo convinti che squadra che perde
Deve cambiare gioco
Non deve cambiare campo perché non abbiamo mai detto che neanche lontanamente pensato immaginato di cambiare campo ma abbiamo detto bisogna cambiare gioco dunque la Casa delle Libertà come formula politica
Vissuta dal due mila uno al due mila e sei ma profondamente ristrutturata una formula politica che si era basato su un asse privilegiato tra Forza Italia e la lega tra Berlusconi
E Bossi con un Fini sempre molto arranca ante e col fiato lungo a correre dietro e e noi in qualche modo con dei distinguo più forti bene quella formula secondo noi non teneva più
Abbiamo detto basta con il bipolarismo è rigido droga anche Borra ci ha descritto bene questa mattina
Cioè quel bipolarismo fatto colmi l'incentivo del premio di maggioranza che costringe a inseguire l'ultimo cane sciolto alla proprio estremo
Il quale e determinante per vincere ma poi diventa il primo ricattatore nel momento in cui si comincia a governare dunque di fatto impedisce di governare
Questo concetto del bipolarismo intero come due grandi Arche Dino è in cui si imbarcano animali di ogni genere e specie
I quali fanno tutti la fila per entrare dopodiché una volta che l'Arca ha preso il largo il nocchiero in realtà non è in grado di di guidare il timone perché passa il suo tempo a cercare di metter pace tra gli animali quali dal giorno successivo cominciano
A bisticciare tra loro e abbiamo detto facciamo un passo avanti rispetto alla legge elettorale del due mila sei passiamo al sistema proporzionale tedesco
Dato aborti voglio dire tu hai parlato di legge elettorale facce del tutta una serie di critiche tra cui
La Shell APPI impossibilità di scegliere il candidato
Tutto vero
Voi sapete che l'UDC è stato l'unico partito all'ora nella maggioranza sostenere di volere le preferenze ma tutti gli altri non ci hanno dato retta ricordiamoci però anche che questo sistema elettorale e rispetto a quello del decennio precedente
Consente almeno di scegliere il partito perché noi dal novantaquattro al due mila sei non potevamo scegliere neanche il partito perché ci trovavamo di fronte nel collegio ad un candidato di una coalizione in cui per esempio nel caso dell'UDC
Nove volte su dieci il candidato era cambiato di un altro partito che noi eravamo costretti a votare perché se noi paradossalmente avremmo dovuto vota
L'altro schieramento per in questo modo quantomeno scegliamo il partito certo avremmo preferito scegliere anche il candidato abbiamo detto facciamo un passo avanti andiamo
Al proporzionale alla tedesca un sistema che ha garantito la stabilità in Germania che un Paese non tanto diverso poi da noi dove i sessant'anni ci sono stati otto Cancellieri e dunque
In cui si è difesa la identità dei dei movimenti culturali e dei partiti ma nello stesso tempo la stabilità dove la soglia di sbarramento ha evitato il proliferare
Dei partitini dove tutto sommato il sistema ha retto bene
Abbiamo detto
Smettiamola di parlare di spallate alla maggioranza e al Governo smettiamola di minacciare le lezioni
Cerchiamo di parlare di una soluzione alternativa transitoria di tregua istituzionale chiamatelo come vogliamo
In modo da dare
A chi nella maggioranza ha il mal di pancia si trova male in quelle condizioni non è convinta che il Governo Prodi faccia il bene del Paese una sponda per traghettare ad una soluzione diversa perché per un anno e mezzo abbiamo spiegato che Rusconi che se lui continuava a dire a quelli che nella maggioranza erano in sofferenza che il giorno dopo li avrebbe portato alle elezioni ovviamente costoro non avrebbero mai sfiduciato il Governo Prodi e perché Toso che andare a suicidarsi immediatamente alle elezioni successive si tenevano Prodi e se loro ci tenevano Prodi purtroppo ce lo tenevamo anche noi che viceversa riteniamo che mandare a casa Prodi sarebbe nell'interesse del Paese
E bene questi ragionamenti che ci sembravano
Di buonsenso così come quello di dire dialoghiamo sulla legge elettorale perché la legge elettorale non è l'inciucio e un tema di regole che valgono per tutti quindi confrontarsi sui temi delle regole non è
Il venir meno al proprio dovere di opposizione l'opposizione e Governo Prodi noi l'abbiamo fatta fermamente sui banchi della Camera e del Senato ma ragionare sul sistema delle regole dalla legge elettorale alle riforme costituzionali
Fa parte delle del dovere di una forza politica responsabili
Bene
Per un anno e mezzo a tutto questo
Si è risposto con una campagna denigratoria pesantissima nei nostri confronti accusandoci
Di disfattismo di ucciso nuovo di intelligenza col nemico e costringendoci anche a subire una pressione e non solo mediatica
Molto forte per cui debbo dire Casini a resistito con grande
Dignità anche mettendo in conto un calo di consensi pur di tenere ferma questa linea di coerenza
Bene evidentemente il tempo è galantuomo perché dopo un anno e mezzo nel giro di qualche settimana prima Veltroni
Poi Fini e buon ultimo anche Berlusconi improvvisamente ci hanno dato ragione e anzi
Sì sono intestati tutti questi temi quasi a dire che lei avesse vo scoperti loro Berlusconi domenica in piazza San Babila PD folgorato don sulla via di Damasco ma sulla sulla via di San Babila improvvisamente scoperta da tutto quello che noi dicevamo da un anno e mezzo criminalizzati Daloui era vero bene come dire
Noi da cattolici
Siamo molto favorevoli alle conversioni e e quindi
Non non siamo affatto scontenti che Berlusconi ci dia ragione
Però vedete quell'annuncio la costituzione del nuovo partito sul tetto della macchina
Finisce obiettivamente il commento di tutti i giornali oggi per rafforzare il Governo Prodi
Cioè paradossalmente questa operazione berlusconiana probabilmente fatta con le migliori intenzioni che Formigoni ci ha descritto però indebolisce quella strategia che noi avevamo suggerito che
Passava comunque attraverso un indebolimento un superamento del Governo Prodi per approdare ad un Governo di tregua che facesse la riforma elettorale
E facesse le riforme costituzionali benché io sono molto perplesso che queste riforme si possono fare in pendenza del Governo Prodi cioè con un Governo
Così e arroccato a difesa della sua esigua maggioranza i cosi spostato sulle posizioni della sinistra radicale che difficilmente
Può e se è disponibile ad aprirsi ad un dialogo perché l'apertura al dialogo di questo governo di questa maggioranza inevitabilmente rischierebbe di squilibrato loc e questo Governo se poco poco si squilibri accade
E allora io temo che con questo Governo il dialogo e il confronto sulle regole sia molto difficile
Però obiettivamente il risultato di tutta la manfrina di questa settimana è che Prodi eh più forte
E allora vedete amici miei
Io temo che
Qui
Dobbiamo
Mettere in chiaro un punto perché altrimenti tutte le buone intenzioni che io apprezzo che raccolgo superiamo i personalismi non bisticcia morì facciamo la pace
Tutte belle cose però io ho paura che dietro ci sia qualche cosa di un po'più profondo
Rispetto a
Questioni caratteriali o a questioni di maniere di Moody'di porre le cose
Temo che ci sia quello che vorrà a
Posto all'inizio cioè una concezione diversa della democrazia e della politica
Cioè c'è una concezione della democrazia che è la democrazia rappresentativa parlamentare che e quella che fino a prova contraria sta scritta nella nostra Costituzione
Per cui le elezioni servono per selezionare la classe politica la quale ha il dovere di essere classe dirigente cioè una volta eletta deve governare
è eletta
Come
Mandatario dei propri elettori il mandatario deve
Svolgerà il suo compito con la diligenza del buon padre di famiglia
Deve dare il rendiconto alla fine ma non è tenuto a stare in permanente sintonia con per gli eventuali con la pancia dei propri elettori
Non per nulla la Costituzione dice che il l'eletto non ha vincolo di mandato cioè l'eletto
Una volta eletto ha il dovere di fare la sua politica nelle istituzioni e attraverso i partiti nelle istituzioni fare
Tutta quella mediazione che è necessaria per tradurre gli interessi particolari in interesse generale
Bene questo è un concetto di democrazia
Poi c'è un altro concetto di democrazia che la democrazia plebiscitaria cioè c'è il popolo il popolo
Ha un rapporto diretto con il leader carismatico il leader carismatico è il demiurgo che di fronte alla complicazione delle situazioni quando le situazioni si fanno intricate
Non fa ricorso ha i rappresentanti eletti alle istituzioni
Alla mediazione tra gli interessi particolari gli interessi generali ma come e fa il deus ex machina con un colpo di bacchetta risolve tutte le situazioni
Per allora ecco che questi due concetti di democrazia
Sono destinati inevitabilmente a confliggere ed è rispetto a questi che noi siamo chiamati alla fine a fare una scelta
Perché noi
Abbiamo introdotto una sorta di democrazia plebiscitaria strisciante negli ultimi anni senza cambiare la Costituzione materiale
La è l'elezione surrettizia del premier attraverso l'indicazione del capo della coalizione
Il ridimensionamento sostanziale del ruolo parlamentare il ridimensionamento fortissimo del ruolo dei partiti un tipo di selezione di classe dirigente
Fatto per umiliare Lara ribasso in modo da favorire questo corto circuito diretto tra il popolo e il leader carismatico che alla fine
Diventa l'unico protagonista
E allora dobbiamo scegliere o facciamo il passo definitivo in questa direzione e allora andiamo ad una sorta di
Democrazia leaderistica carismatico con l'elezione diretta del Capo del Governo facciamo un sistema all'americana come anche Formigoni ricordava
Oppure dobbiamo ritornare a riscoprire la democrazia rappresentativa parlamentare in cui i Governi si fanno in Parlamento veri i lavori non è un problema di fare l'ago della bilancia
Noi immaginiamo che se si fa se si fa bene qui tutti ragioniamo sulle ipotesi la riforma proporzionale alla tedesca
Questa con la soglia di sbarramento costringe a riconoscere le vere arreca politico-culturale che ci sono in questo Paese che sono la sinistra radicale la Cosa rossa la sinistra riformista il Partito Democratico
Il centro moderato e
Una
Come dire un raggruppamento di carattere più populista più Audemars oggi compiuti idealista più carismatico che oggi perché ovviamente questo un fenomeno territorio perché con buona pace di Formigoni Berlusconi ha dei dove lui vive fino a cento vent'anni però insomma in qualche modo
E e e anch'siano anche cento vent'anni però è transitorio perché tutto questo è legato a alla figura carismatico di Formigoni bene comunque questo raggruppamento ora se di di di Berlusconi di perché era un augurio era ora augurio
Se le aree sono queste in un sistema rappresentativo alla tedesca bene queste aree hanno uno spazio per giocare e per interagire tra loro allora il problema non farà
Chi fa l'ago della bilancia il problema sarà che le coalizioni devono essere omogenei
Chi va a governare deve condividere non duecentottantadue pagine di programma in cui ci dice tutto il contrario di tutto ma deve condividere i principi fondamentali valori fondamentali il Progetto di società
E allora su questo c'è la nostra sfida noi vogliamo rappresentare
Il centro moderato che in un sistema proporzionale alla tedesca si colloca nella linea del popolarismo europeo mi sembra difficile allo Stato che la linea del popolarismo europeo si collochi il partito azienda il partito proprietari stico il partito del leader carismatico
Grazie sentiamo atto su Bobo Craxi sono sulle spalle diciamo due due pesi uno che è l'unico a questo tavolo a rappresentare diciamo il centrosinistra e io so che l'Hui
Vuole dire qualcosa prendendo lo spunto dal titolo di questo dibattito che dall'antipolitica alla politica dei valori cioè
Io credo che
Bobo Craxi voglia poi non so magari mi sbaglierò vediamo se ricordarci qualcosa di come si è arrivati a questo punto
Diciamo di ciò che è accaduto in Italia negli ultimi dieci anni quello che ci ha portato a questa impasse
Però su questo vedremo insomma lo dico degli invece una cosa che volevo chiedere di e qui sta i il il suo partito diciamo i socialisti
Hanno scelto di non entrare dopo un momento di Travaglio ma hanno scelto di non entrare nel Partito Democratico diciamo l'altra grande
Forza
Sul versante sinistro del del del campo politico adesso però diciamo la Costituente socialista incontra delle delle difficoltà persistenti quindi cioè c'è qualcuno che dice ma
Forse lei si dopo innaturale in uno scenario anche proporzionale ma con grandi forze e che lo SDI
Sia una forza diciamo un'anima del parte del di un partito democratico più grande so che tra i socialisti c'è discussione tra questo cioè ci sono
Nelle idee di diciamo legittimamente diverse tra l'altro ricordo che Bobo Craxi sta lavorando alla Farnesina mi dicono in grande anche sintonia con con Massimo D'Alema questo è un elemento che che magari può servirvi anche a
A immaginare quale quale può essere la sua idea tra poi ce lo dirà lui
Innanzitutto grazie grazie dell'invito
Sono particolarmente lieto di essere qui io stamattina
In pratica sostituiscono Enrico Boselli ma
Come ho detto prima Donat Cattin sono veramente felice di essere qui e tante volte ho visto in televisione
Convegni che annualmente voi organizzate
Ispirati al pensiero l'azione
Credo di uno
Delle rare eccezioni nel mondo del sindacato cioè di un grande sindacalista che diventa anche un grande politico è questa la Carlo Donat Cattin
Voglio anche confermare all'amico Borrelli quali fossero i rapporti di di sintonia e anche di simpatia che intercorrevano fra
Mio padre Bettino Craxi Carlo Donat Cattin
Ho anche un terzo peso sulle spalle questa mattina in
Ho cercato di dirlo prima Borra
C'è questa nuova tragedia che ha toccato l'esercito italiano questa mattina di un giovane di Lecce di trentacinque anni che è morto a Kabul
Peraltro
Sul suo sacrificio peraltro ha evitato una strage molto più più grande un
Ed è una reale tra tragedia se penso appunto che tra tanti giovani in particolare del sud tanti giovani della nostra generazione che hanno scelto la Taverna militare il sacrificio
Soltanto sentendo
Il richiamo al dovere verso la Patria ma sapendo che il
Che le loro missioni sono missioni di pace per costruire laddove non c'è la pace dove non c'è la sicurezza
E questo impegno del nostro Paese va detto è un impegno che abbiamo assunto
In questi anni in particolare dopo l'undici settembre l'abbiamo fatto con grande dignità e con grande professionalità di questo penso che gli italiani dovrebbero come penso siano
Essere molto orgogliosi
Ho ascoltato un po'al vostro dibattito naturalmente
Dibattito
C'è una parte
Dalla metà degli italiani dei partiti che rappresentano la metà degli italiani e quindi è un dibattito
In qualche modo da cui non non non possiamo esserne
Esclusi
Non voglio dire che
Capisco sempre poco diciamo pur facendo il politico io linguaggio metà politico lo capisco fino a un certo punto quindi avete chiesto prima ci avete chiesto di parlare come mangiamo io
Avverto questo in carta incartarsi della politica torno un problema che è un problema strutturale
E se vogliamo se posso dare una risposta molto personale questa questa domanda questo interrogativo perché l'Italia
A differenza di altri Paesi non è un non avevo non è un Paese normale con un sistema istituzionale diciamo solido con un sistema elettorale chiaro il cerchio
Beh io penso a tutto questo sia figlio di quello che è avvenuto non nelle ultime elezioni
Quello che è venuto nel mille novecentonovantadue
Cioè la lunga transizione italiana lo dico e più giovani perché
Io nel novantadue euro neanche trent'anni molti ragazzi che sono qui fossero un po'più bambini
Il crollo del sistema politico su cui si è retta la democrazia italiana per più di un cinquantennio
La scomparsa di partiti architrave della democrazia italiana
Scomparsa drammatica da democrazie Cristiana del Partito Socialista
La cosiddetta discesa in campo di nuove forze
E che oggi a quindici anni di distanza pretendono ancora di essere nuove io questa cosa io francamente non non la credo Berlusconi non è
Una nuova forza che esprime la nuova linfa vitale del popolo contro i parrucconi dalla politica
Ho ritenuto riferisce le parrucchiere parrucconi
Ma
Con tutto rispetto per le parrucchiere so io preferisco il alcuni parrucconi sono preferibili ad alcune parrucchiere che si pretenderebbero SI mobilitata la politica italiana che lui ha messo in campo
Siamo di fronte a una difficoltà che è oggettiva del sistema politico italiano
Non aver assimilato il bipolarismo così come le grandi democrazie europee hanno non negli ultimi dieci anni ma da
Da
Dal dopoguerra a oggi hanno innerva atto costituito da loro la loro democrazia attorno
Alle grandi famiglie
Democratiche
Che sono le grandi famiglie a cui milioni di cittadini europei guardano si ispirano e verso le quali milioni di cittadini in Europa votano
Che sono la famiglia del popolarismo europeo
Cioè dei cattolici impegnati in politica
E di ispirazione cattolica unità sovente
Delle esperienze più importanti naturalmente
Ad una iniezione di liberalismo
E anche di riformismo e quindi le esperienze del Partito Popolare
Della di Cristiano democratici tedeschi del Partito Popolare spagnolo
Ciò altre forme minori colombe è lì che è quello delle nuove democrazie dell'Est
E poi nella sinistra europea nella stragrande maggioranza in Europa e nel mondo la famiglia che rappresenta il mondo del progresso il mondo del lavoro
Vogliamo dire con un'accezione diciamo un po'dal tante che rappresenta il mondo del bisogno
In Europa nel mondo è la famiglia socialista
Ora ci può essere naturalmente l'eccezione cioè che in Italia noi facciamo siccome siamo un popolo creativo siamo un popolo diverso siamo un popolo
Che ha avuto vicissitudine diverse possiamo anche innervare la Nuova democrazia italiana immaginando che italiani sono
Sono rappresentati da un partito
Di di di incerta natura ideologica il partito di
Del popolo come lo chiama con macchiato Berlusconi
Il Popolo della Libertà
Incerta natura ideologica
Non sto dicendo che un partito bastardo
Anche per
Ma attenzione per certa in questo caso Celli la Mercedes Berlusconi
Mai incerta ed è radice ideologica ed un partito di in certissima radice ideologica della sinistra perché il Partito Democratico che rifà il verso all'esperienza della del del Partito democratico americano
E che oggi è notizia di oggi recitato diversi giornali c'è un articolo sul foglio abbastanza eloquente Veltroni si appresterebbe ad incontrare i liberaldemocratici Guazzone che sono i liberali conservatori
O progressisti diciamo che in Europa hanno costituiscono uno del terzi gruppi parlamentari europei Veltroni intenderebbe superare a piè pari la questione socialista in Italia naturalmente
Ma anche in Europa e si accinge a diventare un partito di riferimento dei liberaldemocratici in Europa affermando che ormai la socialdemocrazia
Come dicevano un tempo i vecchi comunisti un cane morto e come dicono loro un un modello
Di ispirazione ideologica da
Da superare
Quindi alla domanda che tu hai fatto ti ringrazio per
Per me l'ha fatta
Soltanto per quanto mi riguarda
Per quanto riguarda tutti coloro che continuano dichiararsi forse indefesso a mente forse nostalgica mente forse
Fideistica mente nell'Europa di oggi socialisti e democratici io penso sia giusto tentare
Anche a Roma arriva rischia di rompersi le ossa del collo
Perché i sistemi elettorali che vedo avanzare introdurranno certamente soglie di sbarramento piuttosto cospicue per i partiti più minori
Che naturalmente hanno sempre l'arma atomica da poter utilizzare questo bene che lo si sappia
L'arma atomica o una pistola insomma
Quella di far cadere il Governo appena si
Appena il trenta novembre si intende andare verso una legge elettorale capestro
Che cancellerebbe alcune esperienze politiche democratiche io penso che non
Tanti socialisti quanto il nostro amico Clemente Mastella un minuto dopo rassegni le sue dimissioni fa cadere il Governo questo deve essere chiaro
Perché nessuno può accettare l'idea che due signori si incontrano e stabiliscono tavolino manco fossero a Yalta
Quale quale sarà la mappa della politica democratica nel nostro Paese
E vi spiego perché
Perché il Partito del Popolo la libertà di di Berlusconi diciamo sulla carta potrebbe raggiungere anche andando da solo trenta per cento
Vogliamo abbondare diciamo trenta trenta trentadue per cento
Il Partito Democratico anche qui qualora si intendesse presentarsi da solo cioè senza alleati naturali quali potremmo considerarci noi riformisti laici
Tentando diciamo con un sistema elettorale
Che favorisce
I partiti unici e che introduce
Un
Un meccanismo maggioritario che assegnerebbe al primo partito il cinquantuno per cento dei seggi noi avremmo non soltanto l'ipotesi che il partito del trentadue per cento
Nel centrodestra diciamo così potrebbe rappresentare il cinquantuno per cento del
Del popolo italiano ma che addirittura nella sinistra il ventisette per cento Partito Democratico potrebbe aspirare
Rappresentare il cinquantuno per cento del popolo italiano assieme ero rappresentano il sessanta per cento della popolazione e quaranta per cento
Dei cittadini che non hanno intenzione di votare nella formazione di Berlusconi
Non nella formazione di
Veltroni cosa fanno
Come diciamo cosa come osservano questa situazione democratica
Come si pensa di risolvere questo problema
Ci ha mai qui per quelli che fanno questo ragionamento sono i cosiddetti partiti ricattatori
Ora la democrazia cristiana governato il nostro Paese per più di quarant'anni
Addirittura Degasperi quando ebbe nel nostro Paese la maggioranza assoluta i partiti gli alleati se ne andò a cercare
Il costruito
Delle posizioni politiche
Compatibili naturalmente con la democrazia cristiana
Perché sapeva che un partito un partito un paese così complesso così grande come il nostro così ricco di pluralismo democratico di culture democratiche
Aveva bisogno la Democrazia Cristiana di costruire attorno a sé non dei vassalli non dei diciamo dei bei yes man
Governare una società complessa come era anche l'Italia di allora
In qualche modo imponeva o determinava la necessità di
Di avere coalizioni larghe omogenee ma rappresentative
L'idea dei partiti unici
Appare sempre di più essere un'idea che appartiene
All'idea della democrazia dei partiti che rappresenta una società organica partito organico cioè quello
Che al suo interno può contenere tutto e il suo contrario
E quindi non c'è nessuno scandalo nessuna nessuno ha nulla da ridire se nello stesso partito convivono
Comunisti democratici
I banchieri democratici
Se non lo stesso tempo possono convivere fior fior di antifascisti oppure personalità come Storace che sostengono che il fascismo
Non so non mi ricordo esattamente cosa disse ma insomma
Visivo e lotta insieme a noi
Non ci illudiamo e non si devono illude e non dobbiamo illudere gli italiani che il difetto e le difficoltà della governare una società così complessa
Il difetto stanze soltanto nel manico
Del sistema istituzionale ed elettorale
I cittadini vogliono ridurre la complessità della politica anzi i cittadini come ha giustamente ricordato anche Roberto vogliono ridurre
Peso diciamo pervasivo della
Della politica nel
Nella vita dalla società cosa peraltro che Formigoni dice da diverso tempo almeno da quando
Da quando militava in Comunione e Liberazione giustamente forse anche rifacendosi imporlo al verso credo anche Rosmini
Cioè che che la politica faccia tutto quello che i cittadini non riescono non arrivano a fare
O quello che dicevano i socialdemocratici di Barbie Cordes belga
Cito perché ho visto che qualcuno lo ha citato nel vostro convegni
Il mercato ovunque possibile lo Stato quando necessario quindi non siamo convinti che ci debba essere una politica
Non debole non fragile ma non
Onnicomprensiva pervasiva della società
E per fare questo si dice a ridurre anche il sistema politico
Ad un'opzione secca
Progressisti e conservatori
Io dico e concludo questo sarebbe possibile qualora
La transizione politica italiana e l'esito diciamo così ebbene ordinato
Del sistema politico italiano
Alla fine delle
Del
Dopo l'acconto del comunismo avesse prodotto in Italia due grandi formazioni politiche
Figli e della medesima ispirazione democratica cioè Partito Popolare italiano è un partito
Diciamo così
Socialista socialista democratico così non è abbiamo
Dei figli dei generi di questa situazione politica
Non chiedete a coloro che
Guardano con preoccupazione a questa prospettiva di farne parte perché costretti dal capestro di una legge elettorale io esprimo quindi un giudizio
Non negativo ma molto preoccupato delle evenienza che in Italia si costruisca ancora quindici anni di distanza delle situazioni
Che saranno permeata di fragilità
Che saranno permeata e di
Anomalia
Perché non si
Perché la leadership di Berlusconi è una leadership oggettivamente anomala
Non possiamo vedere quello che è successo non naturalmente sappiamo
Che soltanto lui poteva
Poteva fare una cosa di quel tipo no
Perché chiunque di noi si fosse presentato in piazza San Babila avesse dichiarato
è nato il Popolo i partiti un nuovo partito ci avrebbero guardati come fossimo dei matti no sposato anche Roberto in piazza San Babila lo avrebbero preso potrebbero anche chiamato
La Croce Rossa
E quindi a Berlusconi viene consentito questo credo che sia un fatto anomalo così come anomalo e concludo veramente
Che prima si elegge un partito e lo si suffraga di tre milioni di voti e poi si invoca la necessità di fare un congresso forse sarebbe stato meglio che prima
Avessero riunito glielo riscritti
Adesso celebrato un congresso e poi eletto segretario
Si sarebbero sarebbero evitati le discussioni che le prossime settimane ci saranno sicuramente nel Partito Democratico
Discussioni che finiranno naturalmente che hanno finito
Probabilmente per rafforzare Prodi come dice forme come dice Berlusconi ma
Prodi si sa e come la Torre di Pisa che pende che perché pende e che mai cade giù
Ringrazio Bobo Craxi non anche l'ho detto cose molto interessanti e siccome non abbiamo moltissimo da più di su suggerisco se vi va bene
Per tirare le fila fare una domanda che girerà in sequenza tutti e tre nell'ordine che preferite
Poi se c'è qualcuno rapidissimamente vuole chiedere qualcosa perché voi Formigoni so che deve scappare diciamo ci diamo dieci minuti un quarto d'ora per concludere questo
Nell'hotel per tirare le fila tutto tutte le diciamo gli interventi che che ho sentito comunque ruotano attorno a una questione
Adesso
Il trenta c'è questo incontro tra Veltroni e Berlusconi si discuterà aveva Verdi come rito e se è possibile davvero riformare la legge elettorale io vorrei chiedere a ognuno di loro
Perché poi elementi di dubbio per diciamo per Milano il discorso di tutto di tutti e tre sulla fattibilità di questa riforma
Se
Credono che nel diciamo nel quadro che si delinea la la riforma della legge elettorale poi alla fine si faccia perché ricordo
Per chi non lo sapesse per i pochi che non lo sapessero che
L'alternativa e c'è un referendum che è già stato approvato che calendarizzato quindi diciamo se non si fa la riforma ci sarà un referendum che accentuo era
Quegli elementi che a Bobo Craxi sembrano diciamo discutibili quindi il costringere in una camicia di forza
Anche identità politica molto diverso cioè nella sostanza se non si fa la legge elettorale c'è un referendum che taglia la testa al toro molto più di di secco però tutti e tre sanno che è difficile farla questa legge va vorrei chiedere quanto ci credono se dovessero mettersi una mano sul cuore cosa che
Diciamo per loro natura i politici non fanno mai diciamo mettono sempre una pietra sul cuore diciamo questa
Impegnati ieri con
Le scuole che hanno
Partecipato al concorso giovane
Deve lasciare anche oggi un piccolo spazio di intervento se si è giovato che a mezzogiorno forse non vale la pena di fermezza resa di governare le casse del Paese se voi se gli altri non hanno qualcosa di impellente non so se è una questione di i tempi forse
Magari brevissimo così cercherò di essere molto breve io poi purtroppo come anticipatore dodici un corpo vero
Rientrare a Milano chiodo impegni dalle tredici e trenta agricolo domanda che mi fa
Permettimi brevemente una replica di due di scarsa
Con me
No a Bobo Craxi un solo punto per carità
Molte sono state le cose dette sia
Da poco sia da Vietti con cui varrebbe la pena di scura per confrontarsi muoversi che dice ma questo nuovo partito partito il Popolo Libertà eccetera di incerta natura ideologica
No questa non è una critica fattibilità si possono fare tutte le critiche sono evidentemente tutte legittime
Ma su questo punto la storia di Forza Italia da una parte la scelta di Berlusconi dall'altra è chiarissima
Nostro punto di riferimento e il Partito Popolare Europeo
Diverso è il caso del Partito Democratico dici giustamente tu il Partito Democratico non sappiamo ancora dove siederà
Nella
Banchi del Parlamento di Strasburgo anzi il dibattito è vivacissimo all'interno al Partito Democratico perché gli esprimo cristiani
Non accettano di sedere tra i banchi del Partito Socialista
Gli ex comunisti invece è evidente che vogliono andare a sedersi legge questa terza via di Veltroni eccetera ma non mi interessa
Polemizzare con il Partito Democratico voglio soltanto precisare che per quanto riguarda
Forza Italia e il nuovo partito che si farà il punto di riferimento chiaro chiaro e Partito Popolare Europeo è noto che noi siamo già
Di gran lunga il più grande
Partito italiano che aderisce al Partito Popolare Europeo
Ce ne sono anche altri ma con tutto il rispetto di dimensioni nettamente inferiori rispetto al nostro quindi una delle due grandi famiglie europee
In Forza Italia ed è partito libertà il suo primo rappresentato
La nostra speranza è che tutte le famiglie dei popolari italiani di Colosimo solo di popolo europeo possa mettersi insieme
E così il referente Partito Popolare Europeo in Italia sarà ancora più grande ma se questo non accadrà il referente primo del Partito Popolare Europeo in Italia e resta forzista alle nove
Al mio amico Vietti che in realtà
Ha fatto una descrizione un po'caricaturale dalle vicende di questa settimana dell'ultimo anno e mezzo
Anche con alcuni giudizio un po'ingeneroso il però io sono venuto questa mattina non per criticare ma per unire
Tutti approfitti di questa mia disposizione d'animo tale
Che avevo preannunciato e alla quale mi sono attenuto il mio intervento per cui
Non voglio polemizzare con te no ma lo dico seriamente adesso al di là del fatto che
Vietti emergevano antichissima consigliatura confrontarsi e che ripeto in questo momento ritengo che sia dovere di un dirigente politico soprattutto in una parte politica non voglio fare lezione agli altri
Di lavorare più a chiarire per dissipare equivoci per
Mantenere sia pure in forma nuova
Un punto di riferimento forte di tutti coloro che in Italia voleva essere alternativi alla sinistra no
Però su due cose permettimi di
Dissentire politicamente da tempo il primo e l'affermazione di fatto che oggi Prodi più forte
E condotte sarebbe più forte se ho capito bene Coppo per l'iniziativa assunta da Berlusconi questa settimana io non credo che sia così io non credo affatto
Che Prodi sia più forte
I media hanno mollato un po'la e la pressione mediatica sulla debolezza del governo Prodi che si è rallentata in questa settimana perché ha fatto irruzione sulla scena un altro tema
Ma il Governo Prodi eh ancora più debole di quanto era prima
E questo credo fosse non solo ma grazie soprattutto all'iniziativa di Berlusconi
Grazie soprattutto all'iniziativa e grazie soprattutto all'iniziativa di Berlusconi oltre che all'oggettiva natura di caravanserraglio della maggioranza di centrosinistra
Che il senatore Dini e i suoi due amici il senatore Bordon e il senatore Manzione quindi cinque senatore dalla maggioranza
Hanno votato la Finanziaria soltanto per spirito di responsabilità come lo hanno affermato
E immediatamente contestualmente hanno detto noi non facciamo più parte di questa maggioranza politica
Noi ci distinguiamo dall'Unione nella quale siamo stati votati il Governo Prodi non ha più maggioranza politica perché questa è la situazione
Dopo il voto della Finanziaria al Senato
Oggettivamente il Governo Prodi è decisamente più debole di quanto lo fosse anche dei rimedi fatti lo si sta vedendo anche dei dibattiti di questo giorno il tema dell'UE il FAS rischia
Di essere esplosivo
Poi può darsi benissimo che Prodi che ha indubbiamente doti di galleggiante straordinarie
Riesca a galleggiare ancora nel mare tempestoso dal Senato ma se ci riuscirà
Dopo le critiche dei sindacati dopo le critiche di Confindustria
Che lo accusano di avere una volta di più disatteso il patto sottoscritto Palazzo Chigi perché il Governo Prodi convoca le parti sociali firma con logo dei paletti e poi in Parlamento non difende i patti sottoscritti
Allora può essere
Io credo che soprattutto centrodestra deve essere appunto anche questa richiesta non vorrei che una
Sopravveniente crisi del Governo ci coglierci impreparati noi a questo punto è chiaro che
Se il Governo non dovesse avere la maggioranza di uno dei passaggi forti che si preparano la Finanziaria volume del fare
Il centrodestra dovrebbe aveva il compito di incalzare
Di
Chiede a Napolitano ed a dispetto
Del metodo con cui si è andati soli volte scorse e quindi di andare a nuove elezioni non ci sarebbe spazio non dovrebbe esserci spazio per governi presieduti da altre personalità
In questa direzione la secoli il secondo punto
Di dissenso pur nel rispetto a. perché voglio sottolineare e quando Poupard lì nella nuova conformazione che potrebbe uscire da una legge proporzionale con sbarramento dici inciderebbero delineare diverse aree
E mi è sembrato tu quando tu parli di centro moderato attribuisci questa
Funzione questa collocazione alla realtà del tuo partito o eventualmente a Cosa bianca dando al partito del popolo quello che sarà una definizione più di partito populista la destro centrodestra populista ben io dico che da una parte questo
Sarà oggetto della contesa politica e chiamo che ci sarà una competizione a cento
Se si va ad un sistema
Composti tonale le posizioni non sono fissate per cento
E quindi chi sarà
Partito più
Il centro moderato e riformista popolare interprete dalla cultura cristiana della cultura liberale sarà certamente oggetto di competizione tra
Avversari politici o anche tra alleati politici
Dico subito che il partito che faccio parte e si candida
Ad occupare questa questa posizione ben venga una competizione al centro invece una competizione giocata sulle estreme però voglio fare una riflessione di sistema
Io credo che il proporzionale a cui dobbiamo andare non dovrà permettere la riedizione di centri mobili
Che decidono dopo le elezioni dove collocarsi non sulla base di ragioni politiche ma di pure ragioni di convenienza anche perché rispetto alla prima Repubblica
Questa posizioni centro mobile sarebbe assunta da partiti diversi di quel di quelli della Democrazia Cristiana voglio dire nella prima Repubblica la vera funzione di ago della bilancia è stata svolta dalla Democrazia Cristiana
Un partito che aveva il trentasei trentotto per cento dei voti
E che nel corso della sua storia poteva scegliere volta a volta alleati in una destra democratica e conservatrice o in una sinistra socialdemocratica e questo significa amici avere la garanzia
Che il sistema era capace
Di un equilibrio fondamentale
Non vorrei mai invece
Che nella Terza Repubblica che andiamo a fare questa posizioni centro mobile fosse affidata ad un centrino e questa è
La previsione più realistica sic stantibus rebus
Non del trentasei e trentotto per cento ma del cinque sei sette per cento perché allora sì rischiamo di dare il vantaggio a delle considerazioni puramente di interesse personale o di piccolo partito vengo infine
A completare la risposta sul tema della legge elettorale ho già cominciato a dire qualche cosa
Io ritengo dunque che la legge elettorale di cui abbiamo bisogno noi sia una legge elettorale
Che sblocchi l'attuale situazione bloccata
Bobo Craxi temi la deriva plebiscitaria
Dobbiamo sempre tenere possibili derive plebiscitarie io però in questo momento vedo molto più grande il pericolo dalla democrazia bloccata
La direzione verso la quale noi dobbiamo andare e quella di una democrazia governante finalmente di una democrazia decidente
Dove se gli italiani non sono capaci o decidono di non essere capaci nel momento delle elezioni di dare
Il cinquanta per cento più uno
Ad uno dei due grandi schieramenti riformisti non estremi Zatti
Beh c'è una legge elettorale che aiuta a governare e a rendere decisive non in piccoli gruppi estremisti che bloccano mai grandi partiti
Attenzione il referendum esaspera questa direzione qua ma non dimentichiamo che referendum è stato votato
Stato firmato da ottocento mila persone tutte le previsioni ci portano a dire che gli italiani che sono così esasperati per questa democrazia che non governa che non decide che non dà risposte
Poi mentre si preparano dopo azionare con un successo travolgente il referendum che permetterà di governare a chi dei due partiti più forti
Vincerà le elezioni sentiamo allora per questo io che faccio parte di uno di questi due partiti che si candidano a governare il Paese se passasse il referendum con senso di responsabilità dico sediamoci al tavolo e troviamo un'altra cosa
Ma non sarà possibile
Accettare
La pretesa di veto
Dei Piccolini che diranno vogliamo concorrente con lo stesso potere di riparto che abbiamo avuto nel corso di questi quindici anni
Perché se gli italiani orientano le loro preferenze maggioritariamente sul nostro su un partito del trenta trentadue trentacinque per cento da una parte del ventotto trenta trentadue per cento dall'altra desse dobbiamo andare ad una democrazia governante maggioritaria
Fondiamo ci innanzitutto su coloro che democraticamente hanno il consenso dalla maggioranza degli italiani grazie
Ringraziamo Formigoni che so che scappare sentiamo Ojetti anche lui diciamo appello alla sua sintesi
Referendum legge elettorale
Roberto Formigoni
Ha confermato
Quello che a mio parere e continua a essere uno degli elementi di debolezza della strategia
Di Berlusconi e del centrodestra e rispetto al Governo Prodi perché il fatto che tu
Continui con la stessa insistenza che usa Berlusconi a dire
Dopo Prodi le elezioni
Oggettivamente rafforza Prodi chiuse scusi io dico se cade il problema no è diverso ma no è diverso no se cade Prodi e può cadere sul welfare ASI corsia di dall'UDC Grotto l'organo tecnico allora comprenderà accorato bisogna tener conto e pareri italiani mio sabato prossimo una rinomina leader ricusa risale va benissimo regolati tra noi
Cioè o no tu hai detto ma allora non non non non forzo la tue parole Berlusconi certamente dice e lo ha detto anche nell'offerta di dialogo con Veltroni
Posso discutere sulla legge elettorale ma sia chiaro che voglio le elezioni nel due mila otto tanto che Veltroni ha detto queste una condizione che io non accetto
Allora
Io e questo l'ha detto l'ha detto Roberto scusa alla
Dato che è un'altra ed avevamo lo si chieda alla RAI raramente tubo a
Non è che nei suoi può recarsi e poi piazza settimana pro
Certo gregata San Babila sale sulla macchina e ricevere lezioni non le vuole più fino al due mila undici ovviamente siamo tutti contenti ma non è che possiamo sempre stare ad aspettare e
Come dire chiede che salga sulla macchina
Allora
Fino
Fino a che noi sale sulla macchina lui dice il giorno dopo Prodi ci sono le elezioni allora io ti chiedo
Secondo te
Le persone che tu hai citato cioè Dini e i suoi amici mansione bordo
Anche l'idea che il giorno dopo in cui loro fanno cadere Prodi vanno alle elezioni con questa legge elettorale in cui ovviamente nessuno li ricandida e quindi vanno a casa
Sono incentivati o no a mandare a casa Prodi è a me sembra che questo sia il modo più sicuro per fare a Prodi l'assicurazione discutendo una legge elettorale e
Ce l'ho capito allora la settimana allora la merce arriva
Scusate non piace a Mediaset e mi sembra che otto rilievo che lei reperiscono affidiamo estremamente nei parchi ma no io affermai allora e delicate non piace per volere tutto lei
A temi accoglie la Mercedes però Formigoni dei paradossi ma a me non piace la merce che ormai non è valida
Però la sentiamo di aumento magari otteniamo Bouchra no agli occhiali no che è stata cambiata se adesso sul tavolo c'è la proposta di una legge elettorale diversa o non c'è siti
Cioè questo però novità contenga Eureka negarla alla minaccia delle elezioni subito o no perché poi io c'era a questo punto confido nella Mercedes
Come nel confessionale per cui spero che anche questo tema delle elezioni venga archiviato col che ci sindacare a ritorneremo sentiamo un momento vittima perché anche
Allora io
Mi auguro che la legge elettorale si possa fare ho già detto che sono convinto che si può fare se
Il Governo Prodi si toglie di torno se facciamo un Governo di tregua se facciamo un governo istituzionale
In cui
Come dire troviamo le convergenze su questo e su almeno alcune fondamentali riforme costituzionali
Noi non abbiamo paura della soglia di sbarramento alla tedesca e quindi non ci fa paura il cinque per cento crediamo che questo posso determinare delle riaggregazioni utili per ridisegnare lo scenario servono quelle quattro
Formule quelle quelle quattro aree culturali che ho individuato
Dopodiché
Io accetto la la sfida di Formigoni facciamo in quel sistema la competizione al centro non c'è dubbio chiediamo agli elettori che non sono di sinistra
Ma che hanno delle perplessità rispetto alla versione populista di Berlusconi se per loro il centro sta
Nella Democrazia Cristiana e dei Democratici Cristiani o costa nel Partito del popolo
Io accetto questa tua provocazione ovviamente nel momento in cui usciamo dal bipolarismo a schema fisso perché il bipolarismo ha schema fisso è ovvio che l'elettore se non voleva votare a sinistra e quindi non si ne ho a prendere da da da Veltroni fino a a D'Alema ha fino a Bertinotti è e compagnia deve Rossi Turigliatto e compagnia cantante si doveva in qualche modo prendere Berlusconi
Se noi riusciamo da questa alternativa capestro
Io non temo la competizione al centro e io sono convinto che gli elettori moderati centristi che fanno riferimento alla tradizione del popolarismo europeo
Identificherà hanno come moderato centriste popolare europeo più Casini che non Berlusconi
Questo
Lo vedremo ma
Ringraziamo Formigoni
C'era forse
Brevissimamente per correttezza
Saturazione che ci deve lasciare
No come vedete la
La discussione sarà nel innanzitutto nel centrodestra sarà lunghissima però sarà Bobo Craxi che su queste ultime parole voleva intervenire lo invito anche a tirare le fila così dopo se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda se la prepari gliela facciamo fare
Non ho
No sono baruffe fra di loro io
La ringraziamo la generosità di Bobo Craxi che salta un intervento perché in questo modo può più facilmente non so se c'è qualcuno dei ragazzi
Ecco
è certa grazie al traffico cui discute do una mano che si è alzata di là ecco due ragazze che son qui non so se c'è un microfono qualcuno quelli bianchi
No c'è anche un ragazzo con i capelli bianchi però facciamo le ragazze con i capelli biondi superano diamo la la precedenza
Non per una questione solo estetica e non si non se la prenda
Mi chiamo delle lettere basso nel collegio vescovile sta interessando di Verga no
Onorevole Vietti alcuna delle soltanto di una statistica riportate dall'avvenuto dall'Avvenire riferite CGIL emerse che il novanta per cento dei giovani non è interessato alla politica perché poi chiare non si sente coinvolta da essa
Crede che sia possibile risolvere questo problema stessi come e lei ad esempio per quale motivo e a quale età iniziato ad avvicinarsi alla politica
Sì sentiamo sentiamo anche l'altra domanda così PAI viene sempre un'altra lo slogan di questo convegno è
Dall'antipolitica alla politica dei valori quindi quali valori voi volete trasmettere
Quindi sia frequente il collegio vescovile Santa Alessandra sono bassi testi che assente una domanda per l'onorevole Vietti
Da questo congresso comunque annessa sempre di più che in generale tutta la popolazione iscritte Aliani assista disinteressandosi vostro lavoro
è bello parlare chi dei delle problematiche
A livello politico e dell'Italia ma concretamente cosa sta facendo il Governo per risolverle
Ed è possibile trovare una soluzione che metta d'accordo la parte di destra e la parte di sinistra
C'è qualcun altro ancora io
Buongiorno a tutti io sono Rubini Paolo Del liceo Lussana di Bergamo
Allora la mia più che una domanda è una riflessione personalmente ritengo improprio
Parlare di crisi della democrazia nell'era dei leader in quanto qual
Per forma di governo democratico sin dalla Rivoluzione francese è stata
Guidata da una figura carismatica capace di indirizzare la volontà del delle masse
A questo punto a mio parere il problema sta nel fatto che i leader attuali
Non sono leader politici che hanno come obiettivo primario la crescita del Paese il miglioramento delle condizioni sociali culturali
Ed economiche degli italiani ma sono dell'idea mediatici che hanno generato una spettacolarizzazione sterile della politica
Ne sono esempio il Partito Democratico e il Partito del Popolo della Libertà
A mio parere questi partiti sono spettacolari interessanti hanno saputo attirare l'interesse della popolazione e dei media
Ma
Che messaggio politico innovativo possono proporre dei politici che sono formati per la maggior parte da figure politiche che appartengono
Alla scena da ormai decenni e che non hanno nulla da dare a questo Paese
La politica e sintesi riforme materia non basta cambiare la riforma non fa sembrare la legge elettorale per cambiare poi la materia e il nel messaggio politico grazie chiarissime la sentiamo anche idrico
Un giorno si sono Palazzo edilizio Mascheroni Bergamo straniero che è indubbio Sipa di discorsi di collaborazione
Sì ma questo avviene solo su argomenti zona entrambe le fazioni ad esempio la riforma elettorale ma invece su altre competenze interesse più importante a mio parere
Viene cioè viene più lo scontro una critica all'operato degli altri
Sei io nel mio piccolo per il bene della classe della scuola di altri e delle altre scuole della Provincia lavora anche con persone ha le idee idee diverse dalle mie la per produrre qualcosa invece questo alla viene volta in politica grazie
L'ultima
Sulla ma è un organo impegnativo sulla medio ma dall'uno del dicevo Paolo Sarpi divergono
E
Vorrei porre una domanda sul problema della rappresentatività che prima è stato sottolineato in particolar modo dopo Craxi
Qual è la rete qual è la rappresentatività effettiva di un sistema come con italiani in cui i partiti si contano se non mi sbaglio in diverse decine
E effettivamente a vedere così come il fumo negli occhi la creazione di due grandi partiti un sistema che ricordasse che secondo me anche molto quello americano
Nessuno vuole escludere gli altri partiti dalla competizione ma poi bisogna sempre rivolgersi al corpo elettorale per i voti che vengono effettivamente guadagnati secondo me non è tutto il male del mondo anzi sarebbe una soluzione un sistema con dei partiti o fondanti
Grazie
Grazie
Sono
Velocissima e così presentiamo lei se no altrimenti facendo se non vi risparmio medico voi fate delle domande e loro mi rispondono
Allora per una cosa era una considerazione che ci sono rimasto particolarmente male stamattina venendo qui e trovando un confronto fortemente sbilanciato verso una gruppo politico che non mi sembra nemmeno quello erano tutti invitati però erano all'ultimo venti lo so imprevedibili e comunque il dispiacere mio lo voglio esprime perché mi sembrava che Carlo Donat Cattin fosse di questa
Meno male il problema che io devo andare incaricato dal Bureau era stato invitato il il vice Segretario del Partito Democratico quindi se si va in quella zona che non è potuto venire quindi è un è un dispiacere che voglio esprimere
La mia domanda però riguarda più quello che era il titolo che abbiamo sul manifesto dietro era dall'antipolitica la politica dei valori stamattina abbiamo parlato di questo abbiamo fatto riferimento ai valori nuovi che devono ed avere la nostra politica abbiamo soltanto fatto un esercizio di retorica di antipolitica
Grazie
Allora
E ringrazio
I ragazzi sono
Scappassero pongono questioni veramente su cui si potrebbe discutere anche a lungo però sentiamo proprio grazie non sopporto su anche sulla rappresentatività qualcosa di cui aveva parlato
Vado a flash anche perché non avete direttamente
Rivolto diciamo me queste domande intanto
Ha chiesto di è che come ha cominciato
Magari non mi interessa però vorrei raccontarvi come
Con cominciato io
Questa che poi è anche una passione civile intendiamoci perché poi
Io penso che
Che ricambio delle classi dirigenti anche in un Paese come il nostro debba sempre avvenire attraverso circuito i che su un circuito di
Dove c'è un forte ricambio anche d'acqua no
Ed è vero che la nostra classe dirigente particolarmente stantia
Nonostante il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica grosso modo c'è un ceto di politico che ricalca più o meno quello che stava nella
Nella Prima Repubblica
Poi ci sono l'eccezione del anomalie
Nel mio caso diciamo io potrei essere catalogato sono stato catalogato peraltro nel famoso libro di Stella
Nella casta io sono catalogato fra fra coloro fra fra coloro che sono considerati diciamo prodotti del nepotismo
Però i figli e i politici sono più un'eccezione che numero una regola
Poi anche i sistemi elettorali ormai non consentano il la cessione dell'ATI Claudio così come si cede la propria fabbrica quindi poi nel mio caso io
La mia vicenda personale la
Provengono anche dalla vicenda piuttosto traumatica e quindi non
E pur facendo politica da molto giovane voglio dire questo chiara chiesto Vietti
Qual è il tuo discorso sul politico cioè i giovani io mi ricordano sempre quello che disse un famoso leader socialdemocratico ad un festival di di giovani tanti anni fa
Non retoricamente lo disse veramente molto spontaneamente decidi sei giovani fate la politica perché se non ci sarà sempre qualcuno che la fa Apostolos
E fu una delle frasi che mi convinse sempre di più a alla ragione privi di impegnarmi di DDT di lottare per delle cause giuste ci son tanti modi per far politica intendiamoci e non necessariamente il modo migliore quello dei partiti
Il mestiere che sto facendo oggi e cioè
Lavorando per il Ministero degli esteri
Nel nostro Paese girando il mondo vedo tantissime organizzazioni non governative fatte di giovani che si impegnano per delle cause giuste che spesso raggiungono gli obiettivi dei risultati eccellenti
Che sono una forma di impegno verso l'altro organizzazioni naturalmente laiche cattoliche
Organizzazione non necessariamente legata a questo quello schieramento politico io penso che i giovani abbiano tante possibilità tempi condizioni per poter far la politica rinnovando né i valori
Anche qui la discussione sarebbe lunga diceva voi quali valori avete a questa mattina di quale aveva valori avete discusso
Beh io penso in sé che il valore della democrazia e come rinnovare la democrazia la luce il nuovo secolo si è un grande valore perché rinnovarlo democrazia significa
Restituire ai cittadini e quindi alle istituzioni e la possibilità di essere veramente
Il potere del popolo no democrazia
Potere del popolo
Dal greco Demos
Tratto s'
Potere del popolo di controllo su ciò che i politici fanno di certificazione che ciò che i politici come i politici gestiscono la cosa pubblica la gestiscono in modo efficace efficiente
E se non sono capace di gestire bene la cosa pubblica cambiare idea cambiarli
Sto dovrebbe essere diciamo il percorso normale dell'ad
La democrazia
Sì perché
Siete d'accordo solo su sistemi elettorali e poi per il resto litigate su tutto
Beh non è così perché su alcune grandi scelte il popolo italiano ha avuto la maggioranza del Parlamento c'è maggioranza dei degli eletti del popolo italiano che ha votato
In modo unanime in mono comune
Pensiamo per esempio le scelte in materia di politica estera
Cioè le scelte laddove noi siamo impegnati in nome del popolo italiano invece in mare internazionali dove in gioco non è la singola forza politica
Ma è il prestigio del nostro Paese sono sceso che quindici centimetri è successo a Bergamo
Per esempio siamo siccome siamo sempre attaccati alle poltrone
E però la politica anche
Parliamoci parliamoci molto chiaramente e politiche anche anche scontro a politiche è una lotta
Allotta abbiamo visto ho assistito questa mattina la piccola lotta
No tra Formigoni Vietti che in sedicesima hanno replicato la lotta fra i due leader dalla Casa delle Libertà
Anzi tre riposano in tre
Che potere
A diciotto il potere per cambiarle sì certo perché poi ciascuno la interpreta a suo modo a politiche anche lotta per il potere
E non lo facciamo Alice nel paese delle meraviglie
Il sembra Veltroni mi è sembrato un po'Alice nel paese delle meraviglie improvvisamente dopo quindici anni ci si accorge che le cose il bipolarismo non va non funziona
Berlusconi l'altro giorno si è reso conto diceva così non può più andare avanti sembrava che arrivasse da da da dalla luna e quindici anni ha governato il Paese per cinque
è passato all'opposizione hanno fatto una legge elettorale improvvisamente ci si accorge che politici son parrucconi
E che il sistema elettorale da riformare il sistema elettorale che lui peraltro aveva fortemente voluto
Politica e anche purtroppo scelta a politiche scelta e assunzione di responsabilità la politica anche quando si perdono le elezioni
Si va a casa
Politiche quando si perdono le elezioni si rassegna il proprio mandato
Questo da quindici anni nessuna formazione politica che ha vinto che ha perso lezioni non c'è stato nessun leader forse tranne Massimo D'Alema in occasione delle regionali
Elezione in cui peraltro non era neanche
Candidato coinvolto qui nessuno ha mai pensato di rassegnare dimissioni
Io penso che il ricambio la classe dirigente come premessa ci dovrebbe essere soprattutto questo l'assunzione di responsabilità
Che è una cosa molto complicata e politica l'assunzione delle responsabilità si può sbagliare
Mi ricordo però e chiudo una battaglia in cui modo molto particolare gli amici cattolici democratici in particolare
Coloro che avevano
Tradizione nel sindacalismo
Italiano le sedi anzi meccanismo cattolico quanto forum fumo uniti
Nella difesa della
Della battaglia del decreto sulla scala mobile e quanto poi fummo
Uniti
Nel respingere il referendum promosso dalla CGIL che intendeva quella scelta
Abrogare cancellare
Va battaglia storica se si fa raffronto con tutte le mancate battaglie storiche in questi anni in cui nessuno ha mai deciso nulla
Si è sempre limitati a rimandare alle
I prossimi anni le scelte decisive per il nostro Paese in materia particolare del
Di politiche sul lavoro volevo dire che in occasione del referendum ricordo mi pare Bettino Primo Ministro
E disse io dice ma alla domanda che mi chiese Roma lei qualora il referendum dovesse passare dice lei si dimetterebbe
E lui se un sì o un minuto dopo
Italiani dicessero di respingere diciamo di di votare contro il decreto legge sulla scala mobile
Il Governo e io mi assumo la responsabilità diciamo di
Di dimettere in questi anni pochi io penso come i politici hanno assunto una grande responsabilità pochi politici hanno detto
Se io faccio una cosa o tutti quanti a sempre tirato indietro la gamba come fanno i giocatori gli abbattimenti chiamare Gianni Brera
Certi che
Che presto o tardi sarebbe per loro riporto il tornata la possibilità di ritornare a galla
Lo dobbiamo ritornare ad una politica di responsabilità fatta di scelte fatta di un confronto chiaro con gli elettori con i cittadini allora i cittadini aria apprezzerebbero la politica
Grazie sentiamo la risposta che anche Vietti veniva interpellato dove molto dei ragazzi ma
Anzitutto vorrei dire al ragazzo che e quindi c'ha accusato
Di essere andati fuori tema che forse non ha letto il programma perché la nostra tavola rotonda si intitolava crisi della democrazia nell'era dei leader e io credo che
Nessuno di noi sia abbia parlato d'altro abbiamo parlato fin dall'introduzione di Boca tutti i nostri interventi esattamente del rapporto
Tra democrazie l'idealismo quindi come dire
Noi accettiamo la critica che ogni tanto siamo tentati dalla retorica dell'antipolitica però vi prego non cominciate voi da giovani a fare di contagiare dalla retorica dell'antipolitica
Novanta per cento dei giovani non si occupa di politica
Può darsi io faccio politica più o meno dal
Trent'anni in varie forme
Prima fuori dei partiti poi dei partiti e sono trent'anni che mi sento dire che la maggioranza dei giorni non si occupa di politica quindi come dire non mi sembra una grande
Novità probabilmente gli le la è una malattia risalente
Ha ragione Bobo Craxi e
La politica non viene a cercare anzi
La politica la dovete cercare voi perché se non la cercate voi e la fa qualcun altro al vostro posto
La politica è
è una passione la politica è un impegno civile che può trovare tante forme di espressione
Fuori dai partiti nelle associazioni ne imbonimenti
E volontariato
E poi nei partiti con quella scelta
Come lega anziché di occuparsi di singoli casi provare ad occuparsi del bene comune gli interessi collettivi ma crediamo ancora che la politica sia questo crediamo ancora come diceva Paolo sesto che la politica è la forma più alta di carità
Cioè ci sono carità singole carità individuali e c'è
La forma più alta della carità che quella di occuparsi del bene comune
E però questa va
Cercata va scoperta va praticata dopo di che certo
Oggi i partiti non sono assolutamente attrezzati per il coinvolgimento dei giovani decreto oggi i partiti
Sono strutture molto effimere molto inconsistenti quindi anche dal punto di vista organizzativo certamente non hanno una un'attrezzatura normalmente
Per fare quelle scuole di formazione
Quei quei corsi quelle modalità di approccio di avvicinamento alla politica che sarebbero necessarie però vi assicuro che se la cercate e se la cercare con un po'di impegno e con un po'di passione la politica la trovate
Mi avete chiesto come l'ho trovata io io dico subito a Craxi così lo faccio sentire in buona compagnia che solo un tipico esempio di nepotismo in senso più tecnico ancora del suo
Nel senso che io ho avuto una zia passo e mio padre che è stata sindaco donna democristiana negli anni Cinquanta quando
E se Sindaco donna era una cosa complicata
è stata consigliere provinciale è stato il primo Assessore regionale all'assistenza della Regione Piemonte è stato deputato negli anni ottanta
E certamente questo ha contribuito a contagiare armi in questa passione io non credo che questo sia un male
Cioè io non credo che se qualcuno a in famiglia un avvocato e tempi questo scopre la vocazione a fare l'avvocato qualcuno ha in famiglia
Un artigiano e e si appassiona alla stessa parte del proprio padre tutto sia sia un limite anzi probabilmente
E impara qualche cosa di più a qualche inclinazione di più ovviamente questo non vuol dire che la politica si deve
Trasmette che di generazione in generazione per investitura e feudale
Io ho cominciato a militare in un'associazione cattolica ho fatto per tanti anni questo tipo di volontariato in senso civico
Cercando di diffondere soprattutto procuri dottore della Chiesa poi ho fatto il consigliere comunale di Torino eletto con le preferenze in una città che hanno un bacino di utenti di un milione
Di abitanti quindi non è detto come qualcuno diceva prima che tutti gli eletti nella Seconda Repubblica non si sono misurati con i consensi
E poi nel novantaquattro ha avuto la ventura di fare il deputato
Nella legislatura successiva il Parlamento mi ha mandato a fare Consiglio Superiore della Magistratura e così è stato una bellissima
Esperienza in un mondo completamente diverso rispetto a quella del a quello della politica ma in un mondo delle istituzioni importante che regge il nostro sistema giudiziario che tanti
Tante pecche a come sappiamo sono tornati in Parlamento nel due mila uno fatto
Al Governo l'esperienza prima la giustizia e poi all'economia oggi faccio un'esperienza di partito facendo vice segretario dell'UDC
Continuo ad essere appassionato come trent'anni fa a quello che faccio ringrazio signora che
Mi ha sempre consentito di farlo con con interesse di farlo con coinvolgimento anche un po'di divertirmi perché io credo che se ci si diverte a fare quello che si fa lo si fa meglio
I valori e i valori
Della impegno politico mio e dell'UDC sono i valori della tradizione democristiana
Forse interpretati con tutti i limiti e le difficoltà che a oggi ha in tempo ettari un piccolo partito rispetto a un grande partito ma lo sforzo è quello
Conservatori nei valori la centralità della persona i valori della vita il valore che l'unione di un uomo e di una donna è la cellula fondamentale della società
E questa unione di un uomo e donna è finalizzata a fare figli e questi figli devono essere educati primariamente
Dalla famiglia la solidarietà la sussidiarietà
I valori della legalità il valore del rispetto delle regole e poi il tentativo però di essere modernizzatore gli
Nella vita economica perché nessuno pensa arrivi edizioni di partiti di Dick fatti di combattere di ex combattenti e reduci
Non c'è dubbio oggi uno dei temi lo avete posto delle domande
Dei limiti della nostra politica è che
I nostri leader sono troppo vecchi
Purtroppo questo va di pari passo
Come il difetto del Paese che è un Paese fatto di troppi vecchi noi siamo il Paese che ha il più basso tasso di natalità e a
L'età media più alta in Europa questo è
E un problema
Certo se noi pensiamo che oggi i due leader di riferimento di due schieramenti cioè Berlusconi e Prodi hanno settanta i più anni
E sono sulla scena a contrastare sicuro l'altro da quasi quindici anni dobbiamo dire che questo è un'anomalia
Se voi pensate che a stare in Spagna ha lasciato un volontariamente il potere a cinquant'anni
Se voi pensate che Blair se n'è andato a poco più di cinquant'anni se voi pensate che Sarkozy a cinquantadue anni se voi pensate che la Merkel che governa la Germania poco più di cinquant'anni
E certo nel confronto il nostro Paese
Esce Marconi ciò e probabilmente rivela anche un'altra delle sue difficoltà strutturali a questo punto di vista evidentemente
Varie
Io sono in conflitto di interessi perché non posso che augurarmi che lo spazio per i cinquantenni aumenti presto e molto grazie davvero grazie grazie giudice vorrà forse che voleva dire un'ultimissima cosa molto rapidamente grazie a tutti voi ricordo che oggi pomeriggio vive di altre invece abbiamo l'incontro
Trebbi bende Bombassei
Bonanni
Dabo ovvero non l'abbiamo
Grazie tendenti raccomando quindici e trenta
Vi raccomando di essere presenti perché
è un incontro estremamente importante tasse impresa famiglia scelte decisive
Ringrazio ancora per
Detto da tutti gli eletti Bobo Craxi e voglio cioè l'ascoltatore soprattutto ringraziamo l'ospitalità della Fondazione Carlo Donat Cattin
Entrano in sala
Io leggo
Non mi scappa nulla
Accordi ed scelte
Sì sì meglio queste modifiche
Almeno sul
Allora
Iniziamo
Grazie per la partecipazione iniziamo il
Pomeriggio il convegno di oggi e
Tasse impresa familiare scelte decisive
Tema molto importante
Devo subito ringraziare i partecipanti a cominciare dal Ministro Rosi Bindi tra salutiamo con molto piacere
Alla mia destra dottor Alberto Bombassei vicepresidente la Confindustria
Andrea Olivero
Piemontese come me presidente nazionale delle ACLI
L'onorevole Mauro Fabris Capogruppo dell'UDEUR
E l'onorevole Teresio Delfino che qui anche un po'di casa
Membro della direzione nazionale dell'UDC
Allora il tema di oggi
Debbo subito dire che è un tema ricorrente
In questi di convegni io dico questi convegni parto da lontano dai colleghi siamo mensa a prescindere dalle epoche storiche lo dico perché
Il tema
Da questa tribuna sono emerse
Negli anni ottanta anni dalla metà degli anni Settanta in poi le linee di fondo che hanno caratterizzato la politica sociale la politica e non economica la politica industriale dei Governi di allora
Lo dico perché questo tema è uno di quei temi attorno ai quali si è sempre caratterizzata la sinistra sociale democristiana che aveva
Come voi sapete incavola caprini suo leader politico ma perché su questo tema questa tribù
Si è contraddistinta negli anni quindi a prescindere
Dai contesti politici culturali a prescindere dalle
Dall'evoluzione politica del nostro Paese ebbene che sulla politica sociale sulla politica economica nel suo complesso continui una riflessione ed un approfondimento anche perché e questo lo dico
E perché è vero qualunque progetto politico credo che
E balbettante se sorvola su questi temi o se finge che questi temi non esistono non si vive di sola politologi a non si vive di sola riforma elettorale
Oggi mi verrebbe da dire non si vive di sola immagine e di solo populismo credo che la politica dei contenuti continua ad avere una dimensione costitutiva per una politica seria credibile
E anche comprese e gettonata dai cittadini
Debbo anche dire che noi abbiamo un'altra eredità politica perché cerchiamo di ereditare molto sommessamente da questa
Da questa da questo convegno da questi convegni che sono stati sono svolte negli anni passati e che questi temi non ci sono mai affrontati con un approccio ideologico
Lo dico perché
E questo lo sa meglio di me forse amico professor Sandro Fontana quando ci si chiamava ASS sinistra sociale della DC
Ci si chiamava così perché le politiche che contraddistingue da questa esperienza politica erano avevano sempre un punto di riferimento la difesa e la promozione dei ceti popolari la difesa promozione dei ceti meno abbienti
Però senza mai scivolare una scelta di classe non a caso era una sinistra un po'anomala perché la sinistra fortemente anticomunista in quegli anni
Questo lo dico perché l'approccio ideologico qui non aveva cittadinanza ogni tema
Che veniva affrontato partiva sempre dai contenuti e mai attraverso logiche di classe logiche di schieramento logiche di appartenenza
Ora proprio perché e la faccio breve non c'è un approccio ideologico credo che sia bene oggi qui
In questo sistema politico in questo momento storico anche anche alla vigilia di scelte importanti che come sanno i miei colleghi parlamentari dovremmo fare settimana prossima
Ebbene andare subito a fondo e nel merito delle questioni io non voglio farla lunga anche perché
Gli interlocutori autorevoli di oggi sono molti
Dobbiamo ascoltarli e siamo molto curiosi di sapere che cosa pensano su due temi
Non fu quaranta su due temi
Il primo è un tema
Anche nella contingenza il più gettonato credo non soltanto dagli organi di stampa ma da tutti gli italiani e il tema che riguarda il welfare
Io lo riassumo così attorno a questo tema ovviamente ci sono molti elementi come tutti ben sappiamo c'è il capitolo pensioni c'è il capitolo contratti c'è il capitolo anche dei lavori usuranti
Insomma che tutto ciò che caratterizza la vita di milioni di cittadini italiani allora visto che
Non dico nulla di strano se dico che attorno a questo tavolo sta per arrivare anche segretario generale della CISL Bonanni
C'è una concertazione autentica ci al Governo c'è il Parlamento ci sono le parti sociali c'è il terzo settore l'associazionismo c'è tutto
Ebbene che su questo aspetto oggi si sciolga uno dei nodi si capisca un po'di più le cose si capisca il perché questo provvedimento è stato modificato si capisca il perché per esempio il dottor Bombassei ieri dice sul Corriere della Sera
Che le cose così non vanno bene perché c'è una sinistra radicale che porta avanti una cultura l'industriale che dà veramente fastidio si capisca il perché e su che cosa
Se ci sarà la fiducia su quale il provvedimento che ieri ha discusso il Consiglio gli ATO già discusso in Consiglio dei Ministri somma tra molti nodi da sciogliere che credo oggi meritano di essere approfonditi e sciolti
Tenendo presente tenendo presente che ci troviamo di fronte ad una situazione anche sufficientemente ingarbugliata ci sono dei settori molto autorevoli
E parti sociali mi riferisco ma anche a del settori moderati del raccolte l'attuale coalizione di Governo
Che lamentano che qualcuno non rispetta i patti c'è la sinistra radicale su questo tema per esempio che dice che questo non è affatto vero perché loro sono coerenti in quanto rispettano il programma dell'Unione come era stato stipulato insomma
Arrivando panico Bonanni segretare la circa salutiamo
Insomma ci sono alcuni elementi che credo
Richiedano un approfondimento e anche in modo molto semplice ma molto chiaro e trasparente una soluzioni una soluzione una risposta sufficientemente
Una risposta sufficientemente chiara
Ecco io su questo primo aspetto poi man mano Bonanni si farà raccontare il tema
Aprirei il confronto
Io vorrei partire
Dalle parti sociali visto abbiamo citato il dottor Bombassei per poi passare al Parlamento per poi sentire la parola del ministro che credo sia molto molto attesa alla vigilia anche di questo appuntamento
Ecco il perché che il Parlamento dovrà fare nella prossima settimana
Cominciamo col dottor Bombassei vicepresidente Confindustria
Ma visto che sì si parla di temi di attualità e quello di questi giorni sono le variazioni sul sul welfare credo che si debbono fare dove reso doverosamente alcune premesse
La prima e quella che anni fa sono state
Dettate e condivise le regole su quello che è il concetto di concertazione
La concertazione è una cosa
Che è stata non solo condiviso ma è stata applicata in in tante situazioni
E in questo caso devo dire che quando si concerta fra parti sociali e il Governo
E il Governo che si rende garante una volta sottoscritto un documento di portarlo a termine
Quindi in tutto quello che l'iter l'iter parlamentare per poterlo portare a termine così come è stato sottoscritto questo sono le regole che banalizza sintetizzo
Nel momento in cui per ragioni perché in questi giorni è stato detto di tutto chiaramente nessuno non riconosce che il Parlamento è sovrano e quindi può dire quello che crede o può fare le varianti
Ma nel momento in cui il Parlamento con le Commissioni dovessero cambiare qualche cosa
Credo che sia un preciso dovere del Governo in ossequio alla concertazione e di rimandare alle parti che hanno sottoscritto l'accordo ed eventualmente o modificarlo
Ho
Inc eventualmente sottoscriva rosse questi sono d'accordo
E questo purtroppo invece con in questo periodo è un vizietto che è stato che è stato fatto almeno un paio di volte
E siccome una volta può essere un errore una svista personalmente non lo credo ma
Questa seconda volta non sarebbe
Più una svista allora noi il ventitré o ventiquattro di luglio non ricordo esattamente abbiamo sottoscritto
Fra associazioni datoriali il inizia Issing quattro sindacati
E il Governo un documento che fissava alcune regola
E su quello ci siamo detti abbiamo messo tutti la nostra firma eccetera
Bonanni era era uno dei presenti come sottoscritto sono passati due mesi e ci siamo trovati in alcuni quindi alcune cose strano stravolte o cambiate alcune delle cose che non fissando
Abbiamo
Abbiamo in qualche modo espresso il nostro disappunto non solo non solo il nostro ma credo anche di una buona parte del sindacato
Uno un po'meno per la verità
E quindi con
Anche qui con grande spirito di
Responsabilità abbiamo accettato alcune modifiche e abbiamo fatto e abbiamo sottoscritto un secondo documento questo credo che fosse o fine settembre i primi di ottobre
Oggi ci troviamo und documento che viene per la terza volta cambiato e stravolto
Allora anche qui due mesi due misure perché magari io che non sono
Io non sono mai stato né un politico e forse neanche tanto diplomatico usando un linguaggio più da metalmeccanico che da che da politico le cose che
Ha detto esattamente Bonanni forse un giorno prima di quelle che l'ho detto io nessuno
Ha avuto da da dire ma
Quello che scrive quello che è scritto tu poteva essere
Cambiato il nome emerso il nostro sarebbe stato la stessa cosa
Mi sono sentito dire e attaccare da da tutti dandomi delle ATER ultra sul su un articolo con un'articolazione sull'unità del leghista del fascista
Va bene
Forse forse che queste fa parte del gioco ecco per aver detto allora io credo che questo Governo deva rendersi conto che prima di tutto gli accordi devono essere assolutamente rispettate oppure dire che l'epoca della concertazione è finita
Chiaramente il Governo
Legiferare può fare quello che crede ma altrettanto liberamente un'associazione come la via che Confindustria e libera invece di non sottoscrivere un documento di questo genere quindi queste sono
Se vogliamo guardare se mi dà come dire esempio quali sono
Quelle che sono le i cambiamenti che credo che siano
Sia concettuali che sostanziali
Vi ricordo che per esempio sul contratto a termine sono andato in Commissione sia dalla Camera del Senato almeno un paio di volte
La richiesta nostra era quella di adottare esattamente la Dichiarazione già la la norma europea non vogliamo niente di più ma niente di meno
Una donna sul contratto a termine che adottata da tutti i Paesi da gran parte dei Paesi d'Europa noi chiediamo l'applicazione di una norma europea
Questo invece non viene fatto uno viene come viene richiesto abbiamo comunque concordato giustamente perché la vecchia la vecchia regola dei contratti a termine dava adito a speculazioni c'erano contratti a termine che venivano rinnovati per otto nove anni questo chiaramente non era corretto
Insieme al ministro che devo dire ha sempre fatto una un lavoro in maniera assolutamente corretta
Avevamo concordato di trovare una soluzione per evitare questo tipo di speculazioni
La risultato era quello di farlo un rinnovo farvi fare durare i riti il i contratti a termine fino a trentasei mesi e poi se le parti fossero libere ad d'accordo quindi lavoratore e impresa
Con
La alla presenza di un sindacalista avremmo potuto ripetere questo per x numero di voti e su questo avevamo concordato seconda versione
Invece che si poteva rinnovare una sola volta
Un po'un po'nostro un po'torto collo abbiamo accertato che fosse anche quello non mettendo la durata della di questo rinnovo
E su questo abbiamo di nuovo sottoscritto dove tutto questo io lo dico in trenta secondi ma
Le discussioni su queste sono durate giorno e qualche qualche anche qualche notte
Adesso ci troviamo da Brad d'ufficio dove è stabilito esattamente quanto è la il rinnovo
E questo potrei dire sui lavori usuranti la stessa cosa
Quel giorno che che che che stavamo firmando erano due le credenziali che avevamo accettato uno che non fossero più di cinque mila persone all'anno che potessero diventare anche perché la descrizione era stata fatta malissimo
La descrizione di che cosa era lavoro usurante
Non eravamo stati interpellati credo che un minimo di esperienza visto che siamo noi
Si parla delle nostre imprese avremmo potuto dallo come contributo ed ha detto male scritto con una una serie di speculazioni che sicuramente avrebbero portato a una un contenzioso enorme quindi c'era un limite economico è un limite di numero
La nella seconda versione via limite di numero
E rimasto però il limite economico oggi anche quello del famosi lavori notturni che era
Dirà che è scritto che dovevano sì e uno superava i settantacinque giorni hanno di lavoro notturno era considerato
è stato tolto anche questo
Sarà un contenzioso incredibile pone fine siccome paga Pantalone ci saranno centinaia di migliaia di persone che avranno il lavoro usurante che andranno in pensione e che quindi noi continueremo a pagare a pagare in maniera
E alla fine credo che chi invece avrebbe Libè il diritto vero perché fa veramente un lavoro usurante allargando tantissimo la la rosa finisce che questi non avranno riconosciuto il loro stato reale
Potrei andare avanti ma dico ecco di tutte queste cose ce ne sono una serie e quindi in credo che doverosamente abbiamo detto che da parte nostra un documento così fatto
Non sarebbe stato bianche non è un documento che dobbiamo sottoscrivere ma che in qualche modo non avremo più riconosciuto
La concertazione e non avremo più riconosciuto un una sottoscrizione di un documento che non è più quello
Poi magari nel secondo giro mi riservo invece visto ne approfitto del ministro perché anche su questa parte qui sia del disegno
Di legge che che che lei ha presentato e si assiste anche sul documento del welfare relativo il part-time ci sono alcune incursioni
Che hanno cambiato un po'le cose e credo che non vada
Anche in questo caso a vantaggio
Di chi credo in totale buona fede tenti inviamo o si può lo si tende a difendere poi magari mi riservo di spiegarmi meglio
Si io ringrazio dottor Bombassei ma è certo che le cose dette sono precise lo ringrazio per questo c'è anche pesanti perché se fosse vero quello che ha detto non ho motivo per non credere a loro
Bombassei non c'è più la concertazione nel nostro Paese perlomeno nel come la si gestita in queste
In questo sito in questo contingente
La parola Bonanni oltre alle cose già richiamate dalla squadra Confindustria e comunque c'è un bell'articolo oggi Di Pietro Garibaldi serve coerenza tra paga sulla stampa dove
Pone uno dei problemi che caratterizzano un po'questo tema quali sono i lavori usuranti anche in Italia oltre al tema del welfare perché attorno anche all'individuazione dei lavori usuranti
Non si sa quanti siano non tanto a casa poi si e
La quantificazione vuol puoi anche dire
La individuazione dei lavori usuranti molto anche la quantificazione delle persone ecco anche su questo tema chiederei un piccolo proponimento oltre ovviamente ai temi già sottolineati da Bombassei
Sì grazie un saluto a tutti scusa del ritardo ma vengo da un'assemblea importante un
CGIL UIL di Milano
Dove abbiamo lanciato un contenzioso forte nei confronti del Governo
Centrale
Ma anche i governi locali sulle tasse
Al grido
Al grido no note exception Guidauto representation
E che esso che il vecchio motto dei coloni americani che credo valga la pena
Far vivere anche in Italia
Dove siamo spesso esautorati da
Dalle rappresentanze
Quella in politica perché è evidente quando non ci fanno votare esitato rilevo che i deputati è chiaro che ci tolgono
Il diritto a esprimere le nostre rappresentanze e poi o cattolici di questo diritto si indebolisce anche la pallina politica perché questo crea solo ricalchi ieri
Che non rispondono più
Alla General tenta qualcuno dei tre cava il rapporto troppo stretto traeva potrai tra i senatori e deputati io elettori ma credo che la svolge si possa dire che c'è molta mancanza di ciò
Al punto tale che non si sa i nostri deputati e senatori da chi
Attingono
Notizie esigenze
Esperienze in modo tale appunto da poter rappresentare al Parlamento
Veniamo da questa iniziativa
Dove appunto crediamo che
I nostri salari sono bassi bisogna alzarle attraverso un legame stretto tra
Produttività
E salario ed è un problema che abbiamo posto la Confindustria altre associazioni imprenditoriali martedì come sabot un passeggio incontreremo per la prima volta e io spero che troveremo il bando la matassa che ci fa
Poi costruire
Un maglione caldo e solido
Per la contrattazione però
Le i salari bassi sono bassi anche perché le tasse sono troppo alte
Sui salari
E quindi
Spero che si faccia concertazione anche su questo perché non non è morta la concertazione io questo lo devo dire con molta franchezza e rinata la concertazione con l'accordo del ventitré luglio
Il reato perché perché non si praticava da diverso tempo
E perché invece negarci che c'è uno scontro
Per esempio all'intero la stessa maggioranza e comunque nel Paese tra realtà che la vogliono e realtà che non la voglio cioè
Con l'accordo del ventitré luglio è prevalsa la parte
Che vuole concertazione ora
Per quel che mi riguarda
Io sono molto
In privato
Perché vedete
Per l'andamento che c'è per esempio
Per la discussione che sta facendo in Parlamento
Per queste modifiche vistosa e pure che ci sono però va detto che la stragrande maggioranza l'accordo Stato transitando e questo mi fa contento
Ed è un risultato non di poco conto sapendo quel po'po'di interessi
Che i nostri oratori hanno rispetto appunto
Un accordo che è molto molto efficace io per brevità non faccio l'elenco ma è pur avendo vengo lunghissimo i benefici che oratoriali
Io
Dicevo la perché ti lamenti
Mi lamento perché
Perché si sta dando fiato secondo me a quella parte che vuol rovinare
La concertazione rinata
E quella parte che non vuol far crescere in Italia
La corresponsabilità così importante tra istituzioni i corpi sociali e così via tanto importanti per far peso democrazia il Paesi faccio un esempio voglio proprio prendere in prestito
La questione che diceva Bombassei qui ha ragione mi ha raccontato esattamente quello che è successa anzi ho già giungo qualcosa in più
Quando per l'ennesima volta e dopo l'incidente accaduti subito dopo la consultazione dei lavoratori che ha coinvolto circa cinque milioni di persone che hanno votato non sono state raccolte di firme
Perché molti
Esaltano la corte dei film oppure primarie così no sosta lavori hanno votato liberamente
Il Consiglio dei ministri proprio per la pressione dei soliti ha stravolto in modo molto importante l'accordo stesso
E tra queste cose anche la vicenda il contratto a termine subito dopo oltre che aver recuperato tutte le le partite dopo per
Ricucito altra volta questa questo tessuto che volevo volevano
Volevo strappare abbiamo aggiustato anche
Questo questo questo questo nodo importante del contratto a termine
Con
Un dato positivo
Io vedo molti sottovalutano nel due mila uno
CISL UIL Comindustria tutte le altre azioni imprenditoriali da trentina in tutto sottoscrisse un accordo sul contratto a termine non sottoscritto da CGIL
E c'è stato un po'di polemica per cinque sei anni
L'ultima volta che siamo in conto da Palazzo Chigi per ricucire tutto ciò che era stato strappato facciamo tutti quanti d'accordo sul contratto a termine
Sì creiamo tutti e si sigla anche per la prima volta la CGIL quindi è una norma che deve andare bene per tutti
Cioè tutte le assocerei imprenditoriali tutti i sindacati a Palazzo Chigi contando di governo fanno un accordo sul contratto a termine e viva perfino quelli che la versavano lo hanno siglato ma lo è possibile
Che si va in Parlamento
E si propone ancora di modificare il contratto a termine cioè
Il Parlamento direbbe direbbero
In osteria per i nostri amici parlamentari ma il Parlamento è sovrano certe Sora
E nessuno vuole insidiare questa sovranità
Però al Parlamento quando si comporta così attenta esso stesso la sua sovranità e alla sua legittimità come organo supremo nel Paese di rappresentanza
Soprattutto sui fatti generali che soprattutto sugli interessi generali
Perché siamo nella condizione scomodi sì ma di trovarci di fronte a corpi intermedi
Che stabiliscono in nome dell'interesse generale un accordo rinunciando ognuno alla propria opinione convergendo per una norma che deve valere oggi domani e dopodomani a secondo se c'è Bonanni
Se c'è il luglio l'altra appunto al Governo
Che la cosa importante di questi tempi in un bipolarismo che spero io personalmente finisca una volta per sempre perché ci ha creato solo guai
Una norma di questo tipo concordo da tutti che peraltro deve regolare il rapporto tra noi e gli imprenditori mica regolare regolare i rapporti non so da chi allora
Noi esercitiamo interessi generali
E il Parlamento
In disgrazia di una piccola minoranza che ricatta la stabilità del Governo in grado di nome di interessi particolari
Di far saltare interessi generali queste un vulnus non di poco conto questo è l'ambito e la
Rappresentazione della nervature
E del degrado che c'è secondo me
E tuttavia io sono contento di come stanno andando le cose perché la stragrande maggioranza dei problemi stanno passando per rimarchevoli Mangano questi aspetti
E ogni qual volta ci si trova appunto a trovare delle soluzioni richiede in questa società italiana per molti anni ecco perché deve finire questo dal mio punto di vista
Questo
Questo clima presidenzialiste e maggioritarie e così via perché porta solo scontro non porta mai alla cultura
Della composizione che è una forza per tutte le comunità per autoregolarsi per autogovernarsi
Questo
è un punto che noi dobbiamo se e anche gli amici
Risotto al tavolo tutto pernici sono in Parlamento comodo a tutti i moderati devono capire la pericolosità di questa situazione che se dovesse continuare ancora crea solo disastri
E crea solo distruzioni dopodiché possiamo continuare in questo modo andare avanti in politica solamente raccogliendo le firme facendo le primarie
Ma tutto ciò che si tenesse dalla realtà
Mi interessi concreti
Che muove loro associazione nel costruire in modo sussidiario a tutto ciò che riguarda
La vita loro la regolazione di tra loro
Viene addirittura ogni volta ostacolato i invalidato significa significa che noi ci abbandoniamo a una realtà che non credo faccia molto piacere ad es avrebbe fatto molto piacere
L'amico che ricordiamo sembra Donat Cattin che lavorava per tutt'altre prospettive
E spero che ce lo ricordiamo anche oggi quindi questo è un problema serissimo
Che io posso applicare dicevo leggerezza al ministro Bindi
Volete altra volta riprendere la vicenda di enti previdenziali un altro caso che voglio fare abbiamo fatto l'accordo di luglio il discorso che sul ed enti previdenziali bisogna collaborare attraverso una sinergia da costruire in modo tale che unifichiamo
Gli uffici ispettivi
Perché ci sono elusione evasione gravi
Unifichiamo gli acquisti
Facciamo un unico ufficio legale
Facciamo un unico ufficio informatico telematica e così via
Vi voglio ricordare che l'Italia è l'unico caso Europa dove gli enti previdenziali sono governate la politica e non dalle parti sociali l'unico caso
L'unico caso e questo non basta taluni nel Governo sostengono che bisogna fare un solo ente
Così che avremo un ente previdenziale che era un bilancio superiore a quello lo Stato e se non mi sbaglio
Per quello che succede all'INAIL
Che di volta in volta i soldi per la sicurezza prendo le strade
Del bilancio dello Stato diversamente beh
Io credo che come lavoratore devo denunciare il fatto che il rischiosissimo se dovesse andare in questo modo eppure avevamo accordarci siamo accordati in altro modo
Eppure noi abbiamo rivendicato Bombassei come sai abbiamo rivendicato di riprenderci il governo degli enti previdenziali quindi è un andazzo è una discussione che va avanti a prescindere dalla realtà che si muova appunto
Nel tessuto sociale
E nel tessuto sociale partecipativo le italiana
Per qui questo lo dico non voglio fare polemica con nessuno perché ho detto del giudice positivo diciotto che stiamo facendo perché la stragrande maggioranza del protocollo sta transitando
Però
Queste discussioni che si portano avanti
Sono
L'alimento più pericoloso contro un clima
Di concertazione un clima di collaborazione che quello che che serve oggi Alitalia perché non può abbandonarsi solamente a questa disfida continua improduttiva fine a se stesse non non possiamo rassegnarci
Rassegnarci a questo e poi in termini utilitaristici
Perché si
Forzare la mano si sa che forzare la mano così tanto in un ramo del Parlamento
Seminando vento lì se l'accoglierà tempesta nell'altro ramo questo si sa
E perché creare imbarazzi anche in persone
Come vede io sono convinto anche in buon basse e così via di essere al centro poi di una contesa che può vedersi anche strumentalizzato a vicende che non riguardano il sociale per quale motivo
Ecco perché ci vuole più moderazione ci vuole più regolazione di fatti che sono molto molto molto importante perché non è un fatto qualsiasi quando bomba si denuncia la revisione del contratto a termine
Non non è un fatto qualsiasi se la vediamo in questo modo altronde
Io ho sostenuto la la sua tesi pur non avendo
Interessa farlo se vuole se uno volesse guardare in modo in modo distaccato o da sindacalista classico perché tutto sommato
Se qualche ministro millimetri mi mette qualche norma che più mi fa comodo dovrei dovrei
Dovrei dovesse contente insomma e invece non sono contento perché a me va
Una norma
Meno
Magari meno protesa verso i miei interessi ma accorda ma una norma davvero costruita con con Bombassei perché quella norma mi dura oggi
Domani e dopodomani ed è il vero frutto l'accordo tra di noi che nessuno nessuno
Dovrebbe appunto a tentare anche se questo accade e la norma che mi dura nel tempo è una norma che non permetto a nessuno quando ritorna appunto a governare sì nell'alternanza appunto governa qualcun altro nessuno sarà sarà in diritto di dire siccome l'altro Governo ha fatto così
Io faccio in modo opposto
Quindi questo ripeto oltre che al teste perché sfilare una maglia che invece non può non può essere gestito in questo modo è un attentato all'autonomia delle parti sociali ma è anche un attentato alla concezione almeno che alcuni di voi hanno la politica
Che l'altra Omega non è solo il Governo o le assemblee elettive al forme che la politica riguarda anche tutto ciò che si muove su organizza nella società mi pare
A partire dal
Dato a catena a questo punto ci hanno raccontato attraverso la loro esperienza umana e politiche
Andreoli vero leader delle ACLI nell'Osservatorio tu osservatorio particolare però credo che sia importante anche conoscere
L'opinione di questo mondo anche se quando si parla di politica della concertazione sarebbe auspicabile poi anche coinvolte nel terzo settore serio
Foglio
Non so essa in tassì
Sottolinea un aspetto appunto di di questo accordo su Guelfa che
Certamente colpisce perlomeno attualmente ci coinvolge cioè il fatto che
Viene all'assenza della del terzo settore a questi tavoli
Intendiamoci
Non dobbiamo da questo punto di vista moltiplicare i soggetti soltanto nera in qualche modo farsi can che vi sia una partecipazione vera o presunta
Di di cittadini ma io credo che
Sia importante andare riflettere quali su quali erano gli obiettivi di questo di questo accordo che noi lo ribadisco è un principio valutiamo positivamente
E un primo significativo passo
Ma se
Questo accordo voleva tracciare una strada nell'ottica di una vera e propria riforma del Welfare italiano sapendo che naturalmente bisogna fare passi in questa direzione
Noi crediamo che il terzo settore ci debba stare
Attualmente se è soltanto la riforma degli ammortizzatori sociali noi abbiamo
Dati una delle cose le abbiamo dette ma lasciamo fare a chi
A
Una specifica responsabilità e quindi soggetti cantavo ci sono stati
Ma se invece
Come io credo noi dobbiamo andare complessivamente ad affrontare il tema di un Welfare che Parri modulato secondo le esigenze di un Paese che è profondamente cambiato in questo momento
E che quindi non è soltanto previdenza sociale o lavoro precario che sono questioni intendiamoci assolutamente fondamentali basti vedere all'importanza che hanno nella speso ma che
Non sono tutto ma se dobbiamo anche affrontare temi come la non autosufficienza la casa alle nuove povertà le politiche per l'inclusione sociale degli immigrati B
Su questi e altri temi io credo che ci sia una società civile italiana organizzata che in questi anni ha dato prova di saper non soltanto operare ma anche progettare e sedersi ai tavoli
E quindi chiediamo che nel proseguire in questa direzione col metodo di concertazione che si è avviato sia pure come è stato qui rilevato con molte difficoltà intoppi di non poco conto
Chiediamo appunto che ci sia anche un coinvolgimento delle nostre forze un coinvolgimento che io credo possa portare ad arricchire il dibattito la riflessione ma soprattutto possa aiutare l'Italia
A fare a compiere quel passaggio culturale che è necessario per un cambiamento delle politiche sociali complessivi del Paese
Perché la riforma del Welfare non la si fa nulla si è fatta fino ad oggi
Perché
E una riforma costosa per tutti costosa sia per risorse economiche ma costosa per le diverse categorie perché bisogna rimettere in gioco
Dal
Talvolta taluni privilegi
Che andare a ridefinire quali sono
Gli elementi fondamentali rispetto ai quali non possiamo transigere e
Gli elementi
Che invece
In qualche modo non possono più essere a carico
Della
Della spesa statale questo un tema difficile ma ribadisco un tema che richiede un cambio culturale che richiede non soltanto degli aggiustamenti ma la ridefinizione di un quadro
Noi da più tempo abbiamo detto che dobbiamo riuscirà a far passare al nostro Paese i nostri concittadini a tutti i nostri concittadini a prescindere dalle
Collocazioni di schieramento che guai Fava e promotore di sviluppo per il Paese e come tale va intenso e un investimento per il Paese
Naturalmente se
Vogliamo davvero questo e quindi vogliamo insieme costruire una nuova modalità di spesa pubblica per le politiche sociali
Più attenta veramente a sostenere coloro che che scommettono e ad aiutare quanti all'interno la società si si muovono
Anche con coraggio ebbene se vogliamo fare tutto questo noi dobbiamo fare un'operazione di coinvolgimento di educazione popolare
Che vada aldilà
Delle stanze della politica ma che invece vada a
Coinvolgere sui nostri territori i nostri concittadini
E allora io rivendico un ruolo forte per le nostre organizzazioni che hanno storicamente svolto questa funzione
Certo non da sole vi è una politica che deve riassumere il suo ruolo tradizionale lo si diceva stamattina
I ragazzi poi lo hanno messo in in luce in maniera anche piuttosto netta ecco sono questi i temi che vanno affrontati nei dibattiti i temi che bisognerebbe
Che tornassero a portare in piazza le persone
Invece che appunto le leggi elettorali
O le continue trasformazioni delle forze politiche che alla fine stancato un po'tutti intendiamoci
Noi dobbiamo riprenda la fazione politica io rivendico anche qui la politicità del
Del terzo settore su queste cose perché sono le cose che interessano i cittadini
Io credo che il problema il nostro Paese e che abbiamo le pensione degli anziani come ammortizzatori sociali per i giovani questo
è un problema che tutti quanti vedono davanti agli occhi e che ci porta a dire che bisogna cambiare il sistema di quel fondo il Paese perché se ne rendono conto le stesse persone anziane che così non è giusto andare avanti
E si rendono conto i giovani del fatto che quella non è dignità e non è possibilità vera di diritto
Sulla non autosufficienza stiamo già toccando con mano che il Paese è giunto alla frutta le famiglie da sole non ce la fanno penso e poi ne parleremo della famiglia non ce la fanno a sostenere il peso
Delle proprie dei propri cari non auto sufficienti
Allora riportiamo al centro del dibattito questi temi e facciamo sì che appunto quei soggetti che in qualche modo ci sono fatti carico in questi anni queste tematiche abbiano anche la possibilità di rappresentarle nei luoghi della concertazione
A questo riguardo è stato concludo due spunti
Che mi pare doveva sottolineare per come elementi assenti o troppo poco presenti
Negli accordi di luglio il prima e non solo negli accordi di luglio anche poi input nei provvedimenti del del Governo di questi ultimi mesi ivi compresa la finanziaria
Il primo
E una presa sul tema
Che viene appunto trascurato costantemente che quello della sussidiarietà
La nostra
Società per fortuna una società vivace che nonostante tutto lo sconforto che talvolta prende la politica ecco e gli analisti della politica presenta ancora delle delle forze della risorsa
Penso ho già citato la famiglie ma cito tutto il mondo della cooperazione sociale tutto il mondo più in generale
Di
Di coloro che si auto organizzano nel trovare delle risposte talvolta anche di tipo volontaristico ai problemi che emergono interno delle comunità locali
E questa una cosa che
Si riscontra difficilmente in altri Paesi nella misura e con l'articolazione che a imitare
è questo venga tenuto in considerazione valorizzato
Penso anche alle strutture che nel tempo sono state costruite suo di andare un po'controcorrente ma penso ad esempio ai patronati
Un soggetto è vero che ha
L'immagine del del carrozzone ma che in realtà in questi anni si è trasformato all'immagine ma si è trasformato e deve oggi uno strumento preziosissimo di rapporto tra i cittadini e lo Stato ed è finanziato dai lavoratori
Voglio sottolineare una struttura che non esiste in altri Paesi del mondo ma che
Ha caratteristiche tutt'altro che che superate novecentesca
Coco io credo che a tutto questo debba essere presente tenuto in considerazione i tavoli un secondo aspetto che mi sembra
Di aver
Di dire che è assente negli accordi di luglio il tema della formazione della formazione professionale in particolare
Quando si parla di appunto tutela dei lavoratori
E di contrasto forte alla precarizzazione del lavoro nell'interesse di una qualità del mondo del lavoro e quindi di una maggiore competitività perché questo il punto
Ma anche
Perotto rafforza i lavoratori stessi io credo noi dobbiamo ragionare su una nuovo il piano di formazione per il nostro Paese sia di formazione iniziale sistema scuola ma anche sistema pur formazione professionale che è stato completamente abbandonato a se stesso in questi anni
E consiste soprattutto
La formazione lungo tutto il corso e la vita
Rispetto al quale l'Italia è il fanalino di coda d'Europa
E che invece sappiamo essere stata in questi anni una risorsa formidabile per quei Paesi che hanno saputo fare i passi in avanti maggiori
Penso all'Irlanda per citarne uno tra tutti che ha concentrato tutte le risorse che provenivano dei fondi europei
Nella qualificare i propri concittadini e oggi gode i frutti di questo investimento
Cose ribadisco importanti che credo che debbano essere tenute in considerazione per
Andare a non dico migliorare questo accordo perché all'abbiamo già detto così deve rimanere ma
Per andare a riprendere appunto la trattativa tra le parti sociali nel prossimo futuro
Grazie Andrea
Prima del Ministro
L'abbiamo detto tutti l'ha detto a Bonanni Bombassei che
Parlamento sovrano nelle scelte visto che il Parlamento è stato decisivo anche quando si parla di questo protocollo welfare
Credo che sia importante l'onorevole Fabbri fra onorevole Delfino capire anche il perché i contenuti di queste modifiche alla Commissione lavoro della Camera cominciamo col Mauro Fabris Capogruppo dell'UDEUR
Ma non
Dunque intanto grazie alla alla fondazione
Per l'invito che mi ha fatto per me veramente o non essere qua chi è cresciuto esperienza democratico cristiana
Se ne sa sempre stato un punto di riferimento sono al di là della collocazione interna
Che allora animava nel nostro confronto la nostra vita di partito quindi veramente grazie per questo invito a Giorgio voglio dire che somma non chiederà melius criticare quello che è stata fatta in Commissione fissazione dove stavamo
Tra coloro che come ho detto comma sei e Bonanni chiedevano che i Patti venissero appunto onorati e dunque
Le modifiche intervenute in Commissione e e prima ancora
Nella ratifica chiamata così che il Governo ha voluto dare anche dopo
Lo svolgimento ritenuta i lavoratori ecco sostenevamo che fosse essenziale onorare l'impegno che per primo Presidente Consiglio aveva sottoscritto a nome di tutto il Governo è e verosimilmente come la messa in questi casi
A nome di tutta la maggioranza
Perché quella firma impegnava tutti appunto ad onorare un impegno un faticoso lavoro che era stato compiuto tra tutte le parti sociale
Detto questo dico anche che
Trovo legittimo che il Parlamento ovviamente dica
Ciò che pensa e si esprima se non altro perché con massimo rispetto a quello che ha detto Bonanni parole che che condivido però segnalo che ovviamente quell'accordo tra le parti sociali
Comunque chiamo in causa la responsabilità del Governo o che ha messo la prima firma e del Parlamento se non altro per le risorse che comunque poi vengono messe
A disposizione mille cinquecentoquarantotto milioni di euro per
Il due mila otto mila cinquecentoventi milioni di euro per due mila e nove tre mila quarantotto milioni dieci e undici del due mila dieci due mila undici
Nel mille ottocentonovantotto milioni
Per il due mila dodici questo è quello che stabilisce anche questa legge finanziaria che stiamo
Approvando quindi è legittimo che allo sforzo richiesto alle casse pubbliche come dire all'intervento statale in questo senso questo è un accordo tra le parti
A cui hanno aderito beh non proprio tutti conforma esce fuori ma insomma voglio dire richiedesse un minimo di Valium minimo anche di approvazione del Parlamento se non altro per la dotazione economica e finanziaria che ne è stata richiesta però ciò detto
E dunque sostenendo che e il Parlamento legittimato a dire la propria è evidente che da parte nostra
C'è
Come dire
Anche non solo fa sconcerto ma
C'è anche veramente insomma ci cadono le braccia di fronte a quanto sta capitando
Perché segnalo a tutti che uno degli elementi che volevano caratterizzare questa esperienza di Governo era proprio questo
Cioè di come regolamentare il rapporto tra le parti sociali il ruolo della politica del Governo del Parlamento in questo senso
Abbiamo fatto la campagna elettorale
Contestando le modalità di intervento diciamo così del Governo precedente su questa materia tutti ricordano la inutile battaglia sul famoso articolo diciotto per un anno e mezzo si blocco tutto
Perché il Governo di allora si era messo in testa all'inizio dell'anno
Due mila uno appunto di volere sopprimere
Quella parte appunto dell'articolo l'articolo diciotto
Ricordiamo tutti quanto inutile fu quel braccio di ferro in ossequio un rapporto privilegiato che sembrava si fosse creato tra il Governo Berlusconi la Confindustria di quel tempo
E quanto questo segnò la rottura proprio dei rapporti tra le parti non i cinque anni precedenti dicevamo in campagna elettorale
Avevamo registrato dei picchi di di scioperi che senso del lavoro di proteste sindacali che non avevano avuto e uguali negli anni dei Governi del centrosinistra precedenti
E quindi ci proponevamo sostanzialmente nel caso di vittoria elezione come poi è capitato nel due mila e sei di modificare questo modo di intervenire nei rapporti tra le parti sociali
Ora
Dopo che
Finalmente si arrivano a conclusione si arriva un'intesa asseriva appunto a questa riforma concertata dover prendere atto che c'è una parte della coalizione
Che sostanzialmente denuncia tutto questo è cosa che ovviamente
Anche il più come dire ben disposti e più impegnati a mediare tutti i giorni con le componenti più radicali della coalizione
Per le scelte di politica economica non solo che si fanno
Di fronte a tutto questo è evidente che lo sconforto rischia di sovrastare tutto e tutti e la e la voglia di darci un taglio visto che si parla di corde che vengono tirate effettivamente cominci sommare essere pregnante quasi decisiva insomma
La difficoltà enorme andare avanti in questa condizione qua abbiamo cercato di far ragionare la componente
Più radicale sul punto primo sul fatto che non possono fare un lavoro in proprio la politica che tenta
Anche di svolge un ruolo sindacale visto che si sono messi in mezzo anche sulla
Libera consultazione dei lavoratori che era stata appunto convocata attorno al protocollo una parte politica
Che dimentica anche come dire che
Il il il il meglio può essere nemico del bene nel senso che se si rompe ce la Maroni dal primo gennaio quindi decidessero loro cosa vogliono fare
Quindi è una una presa proprio di di distanza dalla realtà anche in questo senso perché non si rendono conto di che cosa
Potrebbe effettivamente capitare
Poi si lamentano se sia il sale di turno come dire punta i piedi e come dice qualche sinistra radicale qualche nemmeno pesante si sarà di cale partono i ricatti ora a parte che A B Dini
Se ha avuto un improvviso risveglio insomma di cui tutti siamo felici perché in questo ci aiuta
Però per parlare ricordi che conosco meglio c'è lavoro che abbiamo fatto noi in questi in questi anni da otto anni siamo nel centrosinistra quindi la più lunga durata che ne so che l'esperienza di Bertinotti e l'esperienza anche lo stesso Di Pietro
Quando noi
Puntiamo i piedi a volte veniamo accusati appunto di voler fare i ricatti richiamano
Devo dire però che questo forse è utile anche perché lo voglio dire quindi di fronte a Rosi Bindi a Giorgio Merlo tante voci che hanno
Servita nel partito democratico purtroppo devo segnalare che in Commissione lavoro
Anche in queste nottate
C'è stato anche una parte Brito democratico come dire che si è fatto prendere sull'onda dell'entusiasmo da parte della sinistra radicale qualche voto è venuto anche dalla
Per modificare appunto il protocollo e questo non va bene perché
Se si vuole assume un ruolo come dire riformista
Nella coalizione sarebbe bene come dire mantenere fermo insomma il punto
E non lasciare sembra questi ricattatori dei centristi Jon come li chiamate insomma no a svolgerle questo tipo di funzione se la coalizione fosse stata quadrata anche in Commissione su questo avremmo isolato ancor più alcune alcune posizioni che poi hanno fatto rompere appunto l'intesa
Credo anche che il Governo
Da questo punto di vista non solo dove si intervenire prima segnalo che sulla riforma dei pensione noi facemmo un'intesa nella maggioranza già nel settembre due mila e sei per tirar fuori appunto la riforma delle pensioni dalla finanziaria per il due mila e sette
E chiudere all'impegno entro il marzo due mila e sette sul punto sul tema proprio per evitare appunto che si mischia sono le cose alla fine che ci troviamo dentro la Finanziaria per il due mila otto il tema esattamente come l'avevamo lasciato e quindi aver tirato anche in innanzi o dove tirato in lungo insomma
Sul punto non ci sia aiutato ecco dico queste cose perché più come dibattito di questi giorni tra partiti nuovi che nascono che arrivano che vanno
Suo riformisti o riformisti sul genitali poli e dei partiti è un tema
Che a volte sembra slegato dalla realtà ma poi diventa invece molto incarnato nella realtà perché di questo poi si tratta
Bisognerebbe che chi assume delle funzioni e di guida la coalizione e anche appunto di
Sostegno a politiche cosiddette riformiste fosse determinato e determinante sempre perché se no veramente
Su succede quello che sta capitando e cioè che almeno idee che si dà vediamo come si chiuderà sul su questa materia
E che tra quali sezione
Di cui attualmente faccio parte sia destinata sempre ad essere trascinata insomma no verso posizioni
Che non aiutano nemmeno il confronto con le parti sociali come cui abbiamo
Ascoltato quindi questo è Giorgio quello che è successo in Parlamento
E e che non e che va corretto secondo me ora vediamo come se ne esce l'altro giorno
Ieri il ministro Ferrero uscendo
Dal Consiglio dei Ministri ha una ha lanciato l'ennesimo
Come dire anatema insomma detto voglio vedere il testo prima di dare via per la fiducia B non è che deve dello solo lui lo vogliamo vedere anche noi perché voglio dire la materia non è
Area riservata o riserva di qualcheduno su questa materia qua sarà bene che tutti ci esprimiamo e poi uno venga chiamato
Come si dice ad assumere le proprie responsabilità
Segnare un ultimo dato che come dire vorrei che avessimo in presente noi almeno che attualmente abbiamo responsabilità di maggioranza e che sta nelle parole che che ha detto prima Bonanni io ricordo incontro appunto con
Bonanni sul finire l'esperienza che vanno Berlusconi
Quando il
Alla così al confronto che stavamo facendo
Sull'adesione che aveva dato l'accisa Patto per l'Italia no Bonani disse io non firmerò più nulla insomma con Berlusconi perché ci ha fatto firmare una cosa poi i contenuti promesse non sono venuti fuori finanziamenti per il sud per dare sostegno all'impresa lavoro cioè
Quindi è inaffidabile e non finiamo più nulla giustamente
Ecco segnalo che la stessa sorte e cosa prevede evitarla a noi che stiamo dall'altra parte
Ed è questo emerge che stiamo correndo come rischio e a e ha ragione voglio dire non è che a torto perché avendo avuto un atteggiamento molto da questo punto di vista di apertura come è giusto fare nella fase iniziale a un Governo che nasce come fece allora la CISL
Ma poi veneta denuncia di netta chiusura sul fine quell'esperienza vorrei che ci evitassimo analoga situazione per le responsabilità che stiamo dimostrando
In questa fase questo è quanto mai importante e fondamentale ultimo dato dal Giordano agevolato che molto di rappresentanze ecco mi permetta di dire
Sia come segue potevano all'ultima cosa
Sono quindici anni
Che come dire si usa il metodo della spallata per sistemare il per mettere a appunto il sistema
Giuseppe spallate tanto per intenderci un modo di procedere che
Per approssimazioni successive o per strappi successivi no vorrebbe portare verso la soluzione migliore perenne più governabile questo questo Paese e fare le riforme
Che gli mancano e come dire sia il sindacato subito Confindustria dai referendum Segni in avanti le avete un po'sostenute tutte queste
Virgolette spallate risultato è che siamo punto a capo dopo quindici anni
Ma siamo sostanzialmente punto a capo perché oggi si discute di un ritorno al proporzionale vede fate comunque sistema così non va anche il bipolarismo asfittico che a un bipolarismo coatto che un bipolarismo irresponsabile e che genera in responsabilità
Perché poi se questo sistema fa sì che chi viene dopo cancella quello che è stato fatto prima sostanzialmente hanno la responsabilità di chiunque sia modo di procedere che viene come dire assunto al metodo
Di gestione la cosa pubblica voglio dire
Bisognerebbe fermarsi tutti ogni tanto e cerca di capire bene dove dove si va sostenendo certe cose qualcuno ha sostenuto per dire il referendum che rischiamo e celebrare l'acqua a pochi mesi
Siccome siamo la di rappresentanza prima segnalo che quel referendum sostenuto anche da alcuni settori
Confindustriali è un referendum dove la preferenza non c'è per dirne una dove le liste rimane bloccate e dove si darebbe un premio di maggioranza cinquantacinque per cento alla prima lista della coalizione vincente
Cui chiari di luna che girano col populismo che c'è quei discorsi del predellino della macchina o quant'altro
è evidente che non è questa
Una buona soluzione insomma per far sì che questo nostro Paese diventino un Paese che torna al vecchio al temuto consociativismo al temuto proporzionalismo che qualcuno scrive
Ma un Paese che ha bisogno di dare anche una linea di continuità sulle politiche economiche sulle politiche appunto sociale come aveva chiesto prima quindi
Riflessione critica e autocritica da parte di chi fa politica etica in maggioranza oggi però una riflessione anche così più corale più
Così insomma attenta anche a come si è fatto in passato da parte di tutti secondo me su questa materia della rappresentanza non guasterebbe grazie
Grazie Mauro
Allora l'onorevole Delfino
Grazie Giorgio sono
Molto felice di essere questo confronto del poi sono l'unico se mi è consentito rappresentante
Del centrodestra quindi non vorrei lo dico subito infierire perché già quello che
E a livello parlamentare sì ma non c'è a livello parlamentare no ma dico però non vorrei infierire però è chiaro che il dibattito cose che sono emerse sono sufficiente a confermare
Quello che noi come UDC sosteniamo da tempo che questo sistema e parto con un considera con una considerazione fatto dall'amico Raffaele Bonanni di critica
A questo sistema solo che quando dopo le elezioni
Noi abbiamo fatto certe affermazioni
E abbiamo anche imboccato sulla base di un'esperienza tedesca che nel nostro Paese al di là del conteggio delle schede a cui noi abbiamo partecipato per dovere de
Ruolo parlamentare di opposizione ma senza entusiasmo ma era chiaro che questo sistema che questa maggioranza che era uscito dalle urne era incapace
Di realizzare quel processo
Oramai ineludibile di
Trasformazione di cambiamento
Sociale visto che parliamo del welfare istituzionale che ne hanno parlato e ne prenda in altre occasioni che di quel Paese ha bisogno quindi questo il punto sul quale
Io concordo pienamente con l'amico Mauro Fabris ma non solo per la comune militanza
Nella grande Democrazia Cristiana ma perché è indubbio che noi
Se portiamo un setting testa dobbiamo apportare nel nostro Paese
Modelli americani
Modelli anglosassoni modelli di altri e non lo scopriamo la via italiana ad un equilibrio politico sociale e istituzionale che comunque si era realizzato nel nostro Paese per cinquantacinque anni
E torniamo ad ogni volta ad essere a un confronto che finisce
In una tra virgolette perché
Con altra accentuazione l'aveva detto il presidente Violante ad una democrazia decidente che magari è spaccato al cinquanta virgola zero uno per cento al quarantanove nella quale poi
Le possibilità di mediare la cultura della mediazione forte che tu richiamavi Raffaele non c'è più e alla fine poi ognuno
Gioco di maggioranza del gioco di parte si trova a dover condividere
Turandot sì più o meno al naso scelte su cui il Paese ma anche le forze politiche costrette in queste maggioranze non condividono più quindi ho voluto partire virtuale
Per dire che c'è bisogno di questa nuova coscienza di questa nuova consapevolezza se vogliamo fare uno percorso che ci porti a questa innovazione istituzionale e costituzionale
E riformatrice profonda come fanno altri come fanno altri Paesi ma abbiamo un tema estremamente interessante tasse impresa
Famiglia scelte decisive ma è possibile che noi facciamo scelte decisive senza vere un quadro coeso politicamente
No io oggi
E dico subito una cosa a te non sembra nel tema ma che nel tema
Di fatto manchiamo una forte occasione di ristrutturazione del debito pubblico abbiamo avuto un primo un tesoretto poi un altro tesoretto ma perché ci siamo
In una congiuntura internazionale sicuramente che ha favorito la disponibilità di risorse ma noi rispetto ad altri Paesi europeo che
I nella situazione
Italiana hanno introdotto il fortissimi elemento di correzione nei debiti pubblico anche in una fase congiunturale di crescita economica a noi
Miglioriamo molto poco e qualcuno dirà Emma voi nel centrodestra monete saputo far meglio grazie si cresceva allo zero quattro zero cinque per cento all'anno adesso si cresce al due per cento l'uno e otto del due virgola due dicono le previsioni
Del Governo e quindi io dico siamo in un contesto completamente diverso perché dobbiamo essere consapevoli che sul nostro
Sul nostro
Economia grata
Settanta miliardi miliardi di euro di interessi passivi io non posso come possiamo immaginare a continuare a non affrontare interno in cui si due giunte due o tre un provocato di una spallata decisiva questo debito pubblico perché trentacinque miliardi
Sono dediti interno a investitori italiane trentacinque miliardi se ne vanno tranquillamente a remunerare investimenti che sostengo del nostro debito pubblico in Italia allora questa questione mi porta a dire
Che sulla
La questione del welfare
Questo accordo è importante ma non è che dall'opposizione si può giocare un loro ruolo
Decomposizione di una maggioranza che debole che viva recata che ha soltanto oramai lo si è visto con chiarezza la capacità di ingoiare tutto una volta uno una volta l'altra restare andarli a noi abbiamo lanciato la proposta a suo tempo di un Governo largo di un Governo che prendeva atto responsabilmente Parodi
I suoi
Compagni di battaglia han detto di no legittimamente han detto di no però non hanno visto con l'oppio vero di un
Di una
Comprensione di quello che il Paese abiti quello che il Paese ha bisogno
L'altra questione che voglio dire sul welfare e io credo che
Non c'è nessuna
Obbligo lo dico con forza da parte del Parlamento di sottoscrivere un accordo fatto dal Governo c'è un obbligo per la maggioranza perché
Questo accordo non è che sia maturato in stanze di Palazzo Chigi che non ci siano state
Accordi tra le forze politiche quindi la maggioranza all'obbligo di farsi
Parte attiva nel sostenere quello che richiamava prima
Morgante Merlo l'amico Merlo la coerenza perché indubbiamente se
Davanti a un accordo così ampio sulla quale noi abbiamo il potremmo dire anche motivi di dissenso ma non è questo il momento di andare a dire puntualmente quali sono i dissensi però
Vediamo che ancora una volta la maggioranza propone un accordo lo fa firmare e poi ci ritorno sopra lo modifica e poi non fa di nuovo firmare e poi è una catena che non finisce più ma questo dimostra
Che c'è una debolezza di fondo sul quale
è in gioco io dico la credibilità
La credibilità del Governo se ancora non è sufficientemente basso sicuramente qualora mancasse questo appuntamento ulteriormente diventerà
Diventerà ancora più a un livello meno significativo
Credo che
Non possa non essere riconosciuto
Il ruolo dei corpi intermedi e quindi su questo anche nel centrodestra c'è una battaglia ha ricordato bene qui noi c'eravamo posto a tutta la diatriba sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Eravamo
Siamo stati in grado allora di fermare
Quella disegno perché non lo condivido le davamo ma già da allora noi avevamo avviato un cammino per dire serve qualcosa di diverso al Paese nel Governo del Paese e quindi su questa linea noi continuiamo decisamente ad andare perché
Tra che dice la consultazione chi dice la concertazione noi non abbiamo dubbi a sostenere
Che dobbiamo trovare una via di mediazione sugli interessi generali e su questi poi
Coerentemente assumere le responsabilità
Che ci vengono dai nostri rispettivi ruoli un'ultima elemento io voglio dire a me pare che comunque sul welfare noi non possiamo
Assistere oggi
Ad un dibattito che rischia e vuole anche annullare anche su questo tema
Alcuni risultati positivi e mi riferisco caro Raffaele caro Bombassei alla questione della legge Biagi su questa
Legge su questa
Questione noi abbiamo registrato
Certamente dei risultati positivi già se andiamo a vedere gli atti parlamentari si era detto che su questa legge e poi si dovevano fare
Delle puntuali costante verifiche nel tempo perché certamente noi
Non siamo tra coloro che sostengono che la situazione di precariato è la situazione di risoluzione definitiva dovevamo aggredire
Un tasso di disoccupazione alto oggi questo tasso di disoccupazione è continuato a scendere nella precedente legislatura e in questa legislatura io credo che allora su quel tema anche su quel tema noi
Dobbiamo
Intervenire
Cercando di assicurare con tutti gli strumenti
Che già questo accordo prevede ma anche altri ma non andare a un'eliminazione insieme
Senza diciamo così
Assolutamente totale
Di una riforma che invece ha segnato profondamente la politica del lavoro
Sulla spesa afflusso complessiva del welfare io dico soltanto che dobbiamo
Cercare di trovare una relazione più ampia tra quelle che sono le specie che oggi abbiamo in gioco tra specie previdenziale la richiamava prima anche Mauro Fabris la spesa previdenziale la spesa
Dell'assistenza la spesa sanitaria ma possiamo dire la spesa dell'istruzione e in questo contesto
Rifletteremo sicuramente sulla seconda parte quando parleremo della famiglia noi abbiamo da tempo alcune comma poca forza predisponiamo il Parlamento comunque sostenuto
Che una nuova centralità dobbiamo
Scoprire sulle politiche del welfare sulle politiche sociali che la centralità della famiglia quindi noi vorremmo dare un contributo in questa a direzione sapendo che potremmo però realizzare questo cambiamento nella misura in cui
Sapremo trovare una nuova coesione
è un nuovo bipolarismo nel nostro Paese bipolarismo che abbiamo mutuato in tredici anni da altri in tredici anni a ha dimostrato che non è quello positivo qualcuno ha accennato che la legge elettorale fatte solo una battuta che noi abbiamo detto
E l'abbiamo sentito anche nel nostro congresso di luglio che vogliamo un modello elettorale ispirato dalla legge tedesca noi sosteniamo
E mi dispiace che ho visto nell'incerto del Corriere della Sera su un'indagine condotta da Pino Pisicchio di chi voleva il parlamentari che volevano la preferenza
Io sono uno tra questi ho visto che hanno risposto alla sua iniziativa e aveva fatto via in merito solo sei risposte
è articolato nei diversi partiti
Sei deputati che hanno risposto e che hanno detto che sono disponibile alla preferenza siccome non l'abbiamo già dimostrato col voto in Parlamento nella passata legislatura lo dimostreremo nuovamente
In questa legislatura noi riteniamo per una legge elettorale con lo sbarramento al cinque per cento senza vincoli di maggioranza ma con una semplificazione della politica pochi partiti in Parlamento e si possa tornare
A ragionare e trovare quelle sintesi quelle mediazioni che sono nell'interesse del Paese grazie
Grazie a perfino la parola al ministro Bindi
Ma
Anch'io voglio ringraziare innanzitutto e per l'invito
All'altra per me è la prima volta con una particolarmente contenta di essere qui
Ma ritengo
Fatto di essere stata indicata con me
Una
Come avviene una evoluzione personale nella mia vita politica e
Mancava questa possibilità bene quindi sarò ben contenta di essere qua
Anche se ascoltando tutti gli interventi almeno su un punto io sono in minoranza assolute quindi
Fare una
Eccetera a anche a precisarlo interamente e
Io incontrate da vicino e una volta sola carne sana catene mia vita
Durante un convegno della sinistra democristiana lavarone
L'impressione che nel sia al di là di quello che si legge che si vede dalla televisione dai giornali dei politici comasco ma siccome siamo essere umani anche noi credo che la
L'impressione che si ricava era dall'incontro personale non debba mai essere considerata
Come dire marginale rispetto
A tutto il resto
Io mi feci un'idea che non ho mai cambiato in questi anni sulla persona
Che
La data era talmente intelligente
Il libero come dire fuori dagli schemi
Che io avevo una gran paura a approvare a pensare che cosa direbbe Donat Cattin in questa situazione perché sicuramente sorprenderebbe
E quindi
L'ultima cosa che non si dovrebbe mai fare ma penso che quello sarebbe davvero rischioso e quindi astengo da farsi
E in cornice con una dichiarazione di voto
Chi è questa
Io
Sono tra coloro che hanno chiesto al Presidente del Consiglio di mettere la fiducia
E se verrò io naturalmente non solo ma insomma interpellata sul contenuto del provvedimento sul quale mettere la fiducia
Dirò che ritengo che debba essere quello che è uscito dall'accordo
Faccio una dichiarazione di voto
Faccio una dichiarazione di voto
Perché e lo voglio dire subito perché probabilmente quello che sto per dire potrebbe se l'avessi detto alla fine mi avrebbe probabilmente fatta ascoltare diversamente lei del Po che
Cose che ho intenzione di dire
Ma il motivo per il quale ritengo che si debba procedere in questo modo è che su ma questo è un risultato importante
Di quella che io definisco la ripresa della concertazione
La concertazione è talmente difficile e complessa che può anche
Essere attraversata da dei momenti di
Di incertezza di ripiego
Io stessa mi meravigliai bande quindi che qualche cosa era cambiata tentativo dove questa cosa fosse avvenuta perché se si mette una firma si mette una firma quindi
Può piacere può non piacere posso disfare non può soddisfare quando si firma si firma ecco ed è chiaro che l'impegno del Governo è quello
è una materia così complessa
Non può essere smentita secondo me
Io ritengo che comunque
Nel caso in cui il Governo dovesse ritenere di porre la fiducia su un testo diverso da quello sul quale ci sono le firme
Debba comunque a riaprire un momento di confronto con le parti sociali prima di procedere secondo questo è il mio
Modestissimo punto
Anche se io ritengo che quel provvedimento
Sia
Un un grande un grande risultato
Ma non lo ritengo l'Omega della riforma del welfare
E e non sono disponibile neanche dagli dieci e lode tanto tanto per dirla con
Con il massimo della
Della chiarezza
Ritengo che
Sì rappresenti il massimo risultato che si poteva raggiungere in un momento come questo
E lo considero il primo passo di un percorso
Che appunto ritengo tutt'altro che conclusa dirò in che senso per quanto mi riguarda
Aggiungo che
Nonostante questa mia affermazione
Chiedo scusa Bonanni ma io non me la sentirei mai di dire che il Parlamento
Non ha la
La possibilità il potere
Di cambiare gli atti della concertazione
Perché per quanto
Insomma
Insomma somma sì se Amanda la bomba segno a lui un pochino l'accetto
Un pochino l'ha detto c'è un Parlamento che tutto sommato ha un atteggiamento che non rispetta l'interesse generale
Stiamo attenti perché il Parlamento è sovrano sente
Dove di fronte a chi a tendenze presidenzialisti che a chi li ha plebiscitarie e lo è anche nei confronti delle parti sociali
Io ritengo che la concertazione nelle democrazie moderne sia una fase ineliminabile
Ma
Nell'impianto nella nostra costituzione di una democrazia rappresentativa
Ancorché vi si possa ravvisare dei comportamenti politici impropri e su questo posso essere d'accordo
Nessun atto può essere
Come dire può legare le mani al Parlamento
Tant'è vero che il Governo lo sottopone con un atto di fiducia ma potrebbe rischiare di andare a casa perché comunque il Parlamento è sovrano
Quindi su questo punto vorrei sì ho capito male chiedo scusa ma siccome ho capito male io se c'era qualcun altro ha voluto precisare e almeno io voglio precisare questo tipo di perché
Questo è un è un punto abbastanza delicato stiamo attraversando una fase difficilissima
Io non non dimentico che appunto
Qualche perché insomma avete parlato di Costituzione anche e di referendum il referendum costituzionale l'abbiamo vinto
Almeno parlo per me che ho votato in un certo modo ma credo anche l'onorevole Delfino assumerà vanno in questa battaglia come alcuni abbastanza insieme quindi
E e l'impianto della nostra costituzione quello
Resta fermo la riserva politica per carità resta ferma la riserva politica
Per una forza politica che in in maniera interessante
Qualche settimana fa mi ha intervistato un
Un inviato del delle
Del Times secche parlava appena appena l'italiano era appena arrivato e mi ha detto mi vuole spiegare che situazione in Italia dove le forze di sinistra e difendere i lavoratori contro le decisioni che i lavoratori hanno assunto
E mi fece una domanda che mi mise un po'in crisi perché lì sì sì in effetti che che che Paesi e questo nel quale
E
è chiaro ma è evidente che
Che fosse l'elemento politico di crisi principale esattamente questo cioè ma siamo di fronte a un provvedimento che ha avuto
L'impegno dei sindacati
Il voto di cinque milioni di lavoratori e che nel nome dell'interesse dei lavoratori una forza politica vuol cambiare in Parlamento
C'è sicuramente un punto interrogativo non di poco conto però come dire quelle forze politiche sono rappresentate in Parlamento
Lo sono in maniera così massiccia caro Delfino in virtù di una legge elettorale che tu hai votato io no
Perché questa legge elettorale recita le estreme così forti in Parlamento non c'era non nel né nei Parlamenti precedenti perché non ce lo dimentichiamo mai che
L'effetto l'effetto malefico di questa legge non è solo la frammentazione dei partiti
è il fatto che che che c'è una rappresentanza e eccessiva data alle forze piccole rispetto in base ai voti l'ispettorato per essere chiari gruppo dell'Ulivo ha perso seggi parlamentari pur non avendo diminuito i consensi anzi avendo l'aumentati
I partiti dell'estrema hanno avuto raddoppiate le loro rappresentanze a voti invariati quindi noi siamo in questa situazione per questo motivo non l'ho votata io quella legge elettorale
E esso apriamo benissimo che
Insomma a un padre una madre
Inizi nonni e quant'altro cugini eccetera allora
è chiaro che
Questa situazione c'è esiste e forse bisognerebbe per senso di responsabilità istituzionale non dargli manforte
Cioè se è vero che la maggioranza
Dovrebbe essere compatta nel sostenere un accordo che il Governo ha siglato
è anche vero che si è già la ma la la minoranza non votasse gli emendamenti di una parte della maggioranza quindi emendamenti non passerebbero
E il senso istituzionale dovrebbe portare a non creare le condizioni destabilizzazione del Parlamento o sbaglio
No o sbaglio perché perché qua qua c'è un altro punto no no no no perché qua in questo nostro Paese no
In questo nostro Paese si dà sempre con no si dà sempre colpa bipolarismo
Il problema del bipolarismo italiano no no no del fino a prova il bipolarismo italiano è uno solo è uno solo prevale il bipolarismo italiano che in questo paese manca la cultura istituzionale di tutte le forze politiche
Perché ci vacche
Ciò che manca davvero a questo bipolarismo ciò che manca davvero a questo bipolarismo non è che c'è un'estrema il centro un'estrema Sinistra per noi un'estrema destra un'estrema non so dove per voi
Proprio gravi e che in questo Paese sono non non c'è l'ha condiviso si oppone
Dini valori regole e comportamenti che non sono a disposizione del cambio di maggioranze politiche
Negli altri Paesi europei bipolarismo funziona perché anche quando cambiano i Governi e cambiano le maggioranze non viene messa a fuoco a ferro e fuoco il Paese sulle questioni fondamentali
Questa è quello che manca in questo nostro Italia questo non dipende solo dai estreme probabilmente dipende invece da dalla cultura dei partiti più grandi non dei partiti più piccoli
Questo è il
è il vero motivo allora quando no no nei nei Paesi anglosassoni quando nei Paesi anglosassoni quando la maggioranza vince per un seggio
Sana
Esce dall'aula per far votare i provvedimenti e non bloccare
Il percorso istituzionale di un Paese da voi si fa esattamente l'opposto
No
Intervenire il terreno guardi attualmente nella Prima Repubblica nella Prima Repubblica ci si metteva d'accordo ma anche quella non è cultura istituzionale si chiama in un altro modo
Si chiama in un altro modo e porse è quella cultura non istituzionale di allora ca prodotto la non cultura istituzionale di adesso
E su questo punto forse la stessa cosa
Se la minoranza sia una parte della minoranza presenta un emendamento bislacco che non si condivide nel merito
Non si vota per il gusto di mandare di mettere in difficoltà la maggioranza della cultura ma no mandiamo ma domande sino a mantenersi era ma per fare ma per favore da condivide nell'Alitalia emendamenti presentati da Rifondazione Comunista no e allora perché li voti se non per fare un dispetto alla maggioranza
Perché nell'ultimo
è
Caspita ma siamo alla ma stiamo scherzando ma laddove
Ma non è ma non laddove siamo con non non è il punto è se non questa cosa qua
Ma ancora vanno Varvari messo vanno in va rimesso in paese su un binario siamo alla vigilia di una rete
Siamo alla
Ma scusate ma
Da mesi fa dibattito davanti
Siamo a a alla vigilia dell'inizio di un percorso istituzionale di dialogo di il confronto sulla legge elettorale sulle riforme istituzionali aggiungo io sul conflitto di interesse perché qualcuno se lo scorda sempre
Io non sono assolutamente
No io non sono disponibile a emulare un'altra volta questo problema di questi tempi
Vedi ma vendite ai quali c'è il siamo un Paese nel quale in tutti siamo ancora tutti fermi perché c'è questo problema si può parlarne non se ne può parlare no è un estremismo questo qua
L'estremismo tutti i Paesi al mondo c'è una legge sul conflitto di interessi non c'è che non c'erano siamo noi a un estremismo va be'
Allora BO detto questo siamo alla vigilia di un percorso istituzionale cambiamo sistema
Perché si inizia una fase nella quale bisogna che davvero
Si abbia a cuore l'interesse generale del Paese
E non i trabocchetti per l'altra parte
Questo è il punto vero
E
Allora detto questo che non è una roba da poco
Che non è una roba da poco veniamo nel merito dell'accordo io
Io quell'accordo rimprovero
Due o tre cose molte aveva già dette
Lei ha già dette l'amico delle ATI che ringrazio perché
Perché io credo che sia ancora un accordo tutto
Come dire tutto frutto del delle
Della difficoltà che a questo nostro Paese di di di una riforma davvero innovativa del del sistema due
E per esempio c'è un capitolo dei giovani
Non è tutto in chiave previdenziale
Prevalentemente alla previdenza cioè e ne sia oggi voglio fa politica per i giovani io negli dico che fra fra trent'anni gli consento il ricongiungimento probabilmente sti ragazzi di oggi ha bisogno di qualche altra cosa no
Mi pare e l'oggi che conta
Credo che il capitolo formazione sia
La stanza mancante credo che il tema ricerca e innovazione
Sia sia sia altrettanto debole
Io ho una mia idea che
Ovviamente so bene che la materia del contendere ma ho accettato quello che c'è scritto io sono convinta che
A un certo punto la precarietà deve finire
Troviamo la strada ma deve finire
Il lavoratore si prova per un po'di anni se non va va a casa Massi se basta dentro non monco
Non non non non me lo vi sento tutti gli anni che
Che la sua precarietà dell'esistenza perché io credo alla flessibilità ma non ma non credo a
Alla precarietà della vita perché credo che non faccia bene a modello di sviluppo del Paese non solo la considero una cosa iniqua per il lavoratore ma credo che non faccia bene alla qualità dello sviluppo del Paese
La vedo in questo modo si insomma faccio parte di quelli che ritengono che i diritti sono
Non i privilegi non non la mancanza dei doveri ma i diritti fanno parte di un modello di sviluppo di un Paese
Credo che sia mancato
Il capitolo famiglia
Totalmente nessun Poci passeremo ma
Un welfare moderno me fa dove il lavoro di cura non è dimenticato
Dove la conciliazione i congedi parentali non sono considerato un tabù
Dove dove appunto la la la non autosufficienza
Non non può essere considerato una roba da rinviare no io su questo punto sapete c'ho le mie idee bislacche io sono tra coloro che ritiene che quando una cosa interessa una famiglia su tre
Si passa
Si passa all'universalismo
E l'universalismo si finanzia solo in un modo
Sono in un modo universalismo ITT i servizi universali a non ha un'unica fonte di finanziamento qualcuno la chiama assicurazione obbligatoria in Germania qualcun altro ha chiama dizionario IRPEF da qualche altra parte qualcun'altra chiama tassa di scopo
Ma c'è un unico modo
C'è un unico modo
Quando un bisogno e di tutti si finanzia con le risorse di tutti non se ne scappa
Io sono dell'idea che
Anche in questo tempo nel quale la parola tasse non si può usare
Io preferisco avere il coraggio di dire a un Paese bisogna trovare le risorse
Per andare incontro a una famiglia su tre che ha un anziano non autosufficiente un disabile in casa piuttosto che lasciare con la famiglia sopporta da solo ha un costo di mille cinquecento euro al mese
Spiega il successo
Io la penso il Consiglio
Io sarei disponibile ad accettare ad accettare un a ad accettare un un confronto a da qualunque parte
Per perché io mi chiedo come fa una famiglia media italiana che guadagna intorno a venticinque mila euro a sopportare una situazione di questo genere mi domando dove tra le risorse
Allora con coraggio si dice B somma prendiamoci un pezzo di responsabilità tutti facciamolo
La stessa cosa vale per il fatto che questo è un Paese una scontri figlioli ma perché siamo diventati tutti cattivi
O non ce la fanno le famiglie a metterle al mondo e a tirarli su
Questo sarà un problema di tutti
Non credo che sia solo un problema delle risorse pubbliche dello Stato probabilmente è un problema di cambiamento di mentalità di tutto il Paese e anche delle forze sociali
Io so che Bombassei dopo mi dice che io ho sbagliato a presentare la riforma dei congedi parentali
Ma io dopo cercherò di dimostrargli che l'industria italiana se considera questa andasse continua questa andamento demografico non va da nessuna parte
Perché le economie forti sono economie dei Paesi ve dei Paesi Giovannino dei Paesi ricchi
E la Kane anche è chiarissimo che una mamma è che un bouquet una coppia abbia il numero dei figli che desidera non è solo un problema che dalle pensare sopra la testa di un Ministro
Ma deve pensare sopra responsabilità di tutte le parti sociali di questo Paese perché se nostro paese non
Non si rimette in moto
O comunque sempre in una fase
Allora
Queste cose in quell'accordo queste cose in quell'accordo a parte il pezzo che abbiamo inserito su donne occupazioni attraverso la Bonino attraverso l'Europa sono come dire come se non ci fossero no
E io francamente
Se penso al futuro da aggredire credo che
Si debba dire
è uno è un è un gran buon risultato si è corretto lo scalo
Si è accettato con gradualmente con gradualità e con senso di affrontare il tema
Dell'allungamento dell'età lavorativa se sono a spasso giorno aggiunti ammortizzatori sociali si è pensato ai giovani sento prodotto ancorché non finanziandolo il capitolo su donne e lavoro e conciliazione e servizi
Bene è un ottimo risultato io voglio la fiducia su quel testo non su un altro su quello
Però vorrei anche che si dicesse qui che da domani da domani si incomincia
E si ha il coraggio di andare tutti insieme e oltre perché quello è il primo passo raggiunto ma questo Paese sulle politiche di welfare ha da fare molta ma molta più strada e questo richiede un cambiamento di mentalità da parte di tutti
Ringrazio
Per ultimo il Ministro
Perché debbo dire che abbiamo avuto risposte chiare come l'abbiamo richiesta quindi sotto questo aspetto da parte di tutti in ultimo il ministro facendo Damiani primo nodo
Secondo giro e ultimo per ragioni oggettive dovremmo adottare tempi da Parlamento europeo chiedo scusa a tutti gli interlocutori ma
Il tema era la famiglia ovviamente poi c'è anche un tema a cui non ha risposto Bonanni sui lavori usuranti ma lordo riproponiamo nella brevità qui ovviamente problema non è il modello di famiglia anche se tutti sappiamo molto bene dibattito che c'è stato crescita esponenziale dei single tante cose però
Il problema non è questo e credo che quando parliamo di politiche a sostegno della famiglia
Credo che sia importante conoscere la valutazione il il pensiero non soltanto delle forze politiche ma in questo caso anche soprattutto delle forze sociali
E anche soprattutto nel terzo settore ora io non voglio che introduciamo il tema che tutti ben conosciamo
Di un potere d'acquisto sempre più
Fragile e di una contrazione dei consumi di un crescente impoverimento sono i dati che si sfornano quotidianamente gli istituti
Preposti e i quotidiani però credo che siano importante sciogliere anche qui un nodo ed è la domanda che voglio porre
Hai nostro interlocutore ricominciando chiodi prima
Né integrandolo anche con altri elementi ma e cioè capire se c'è stato un un passo in avanti un passo all'indietro o una stasi
Nella politica di sostegno alla famiglia di questo Governo rispetto al Governo precedente ha per noi noi sappiamo molto bene che quando parliamo di politica a sostegno della famiglia parliamo di molte cose ad esempio della questione fiscale che una delle questioni
Dirimenti il settore
Io incomincerei con Andrea Olivero
Anche come esponente di un settore di una parte di un'area in porto
Qualificante del mondo cattolico per capire se ci sono ulteriori richieste da rivolgere e con il suo giudizio i tempi ovviamente un po'più contratti Andrea
Sicuramente allora io credo innanzitutto che sia importante spiegare il perché oggi il tema è diventato decisivo non lo faccio con analisi
Più ampie né tanto meno sociologiche ma semplicemente con alcune alcune battute
Evidente a tutti che c'è un disagio crescente delle famiglie evidente a tutti che molte famiglie faticano arrivare a fine mese e altresì che il nostro Paese ha un
Problema di guardare al futuro che impressionante che deriva anche da l'inverno demografico che sta attraversando
Ora questo ha portato via via una consapevolezza fatta in un dei nostri concittadini di questa situazione
Ma non altrettanto la consapevolezza da parte delle istituzioni della politica questo un primo dato di fatto rispetto al quale non vi sono stati in questi ultimi due anni dei cambiamenti enorme
Da un anno e mezzo certo abbiamo una grande novità e qui l'abbiamo questo tavolo abbiamo un ministero della famiglia non è poco evidentemente
Noi avevamo molte attese nei confronti di questo Governo proprio perché fin dalla sua origine ha voluto marcare questo tema
Costituendo un un ministero evidentemente senza portafoglio ma anche per
Una qualche logica dei evidente perché le politiche familiari intersecano molti molti aspetti quindi non poteva diversamente costituirsi ma
Abbiamo
Dovuto
Mobilitarci e anche con forze anche maniera del tutto irrituale rispetto alle nostre stesse organizzazioni in questi in questi mesi in quest'ultimo anno perché ciononostante la sordità della politica era solo
In questo modo io rappresento la spinta che c'è stata con il family da lei e con la più generale mobilitazione al mondo cattolico
Non c'era e non c'è una volontà da parte delle nostre organizzazioni
Di andare a organizzarsi politicamente ma di andare a contrastare l'antipolitica il cui si parla queste zone qui passa versanti con
La riproposizione di un tema che sta a cuore alle persone non sta a cuore alla politica e che è un tema determinante per il futuro del Paese
Ciò detto
Cosa ha prodotto tutto questo bene nelle settimane successive vi è stata una conferenza nazionale la famiglia anche questa una grande novità che abbiamo accolto con sicuramente con favore
Il Ministro Bindi gli altri rappresentanti del del Governo che sono intervenuti i partecipanti
In questo caso debbo dire davvero anche
Rappresentativi
Di tutto il Paese
Su questo bisogna dare atto al ministro che ha fatto un lavoro
Molto molto attento ebbene hanno in quell'occasione indicato delle strategie e fatto delle proposte
Nelle conclusioni il ministro ha
In qualche modo indicato un'agenda per la famiglia italiana
Andando a toccare quei differenti elementi che miscelati possono andare a invertire la rotta
Perché di questo si tratta
E questo che noi chiediamo con forza le per questo perché più milioni di persone sono scese in piazza perché non c'è più il tempo la possibilità di piccoli aggiustamenti
Rispetto alle politiche per la famiglia il nostro Paese ma bisogna cambiare rotta bisogna fare un investimento straordinario perché straordinaria e la condizione di affanno nella quale stiamo vivendo
Ebbene
C'è stato dicevo un quadro complessivo dettagliato a parte il ministro che noi abbiamo sostanzialmente
A riconosciuto come valido quando dico noi dico le diverse associazioni che in questi anni ci sono occupati di famiglia
In particolare all'interno del Forum delle Associazioni familiari vi è stato anche un impegno da parte del Presidente del Consiglio proprio le conclusioni della Conferenza e ci saremmo attesi che tutto questo si traducesse in provvedimenti di legge finanziaria
Siccome la politica la si valuta dalle cose che si fanno e non soltanto la dichiarazione che sono pure importanti perché evidentemente a di azione politica che si prende non ci è indifferente
Ebbene noi purtroppo dobbiamo dire che abbiamo fatto qualche passo avanti timido ma siamo ancora in condizioni quasi Stasi
Ecco cioè qui in questa legge finanziaria ci sono
Alcuni passaggi e c'erano nella legge precedente che valutiamo positivamente
In questa legge poi in particolare il tema il tema dell'ICI che padre nostro poteva essere speso forse con con più attenzione con un
Approccio più selettivo
Rispetto ai beneficiare di questo provvedimento ma
Non abbiamo quella inversione di tendenza di cui parlavo prima
E quante in questo caso
Non è da parte nostra mente stordimento o
Una volontà a tutti i costi di far contare i popoli San Giovanni ma è una necessità
è una necessità perché la politica dei piccoli passi rispetto alle famiglie stante la situazione attuale non serve più non serve a nulla
Non serve a nulla e allora su questo su questo fronte noi chiediamo oggi una nuova mobilitazione a tutte le forze sociali e alle forze politiche
Perché accolgano da urgenza di questo questo passaggio che che deve essere compiuto e che deve essere compiuto con con forza
Quali strumenti adottare lo dicevo ci vuole un mezzo bisogna andare a ragionare sulle politiche fiscali
A noi sta a cuore il quoziente familiare ministro
Non è d'accordo ma sta a cuore per un semplicissimo motivo poi si possono trovare altre modalità ugualmente valide ma perché da soggettività alla famiglia e quindi in qualche modo
La pone
Come un elemento ineludibile all'interno della della società ecco perché la la andiamo a.
A riproporlo andiamo a riproporre ma qualunque altro strumento che comunque impartisce la rotta l'ambito fiscale ci va bene ragioniamo sulla casa qualcosa si è
Emessi finanzia ma troppo poco ragioniamo sulle politiche
Per i servizi ancora in molti casi scadenti insufficienti nel nostro Paese ragioniamo sull'integrazione sul lavoro a questo tavolo siedono
Due autorevolissimi esponenti nel mondo del lavoro italiano che hanno in queste settimane riproposto il tema della nuova contrattazione ebbene la contrattazione aziendale sul tema delle politiche femminili fra ente può fare delle cose straordinarie
Non lo spiego a voi perché lo conoscete benissimo noi ci contiamo su questo aspetto per fare dei passi in avanti
Quindi ci sono tante cose da fare insieme
Ma ribadisco non piccoli passi per favore perché non c'è più il tempo per questo ma dobbiamo agire con forza
Grazie ad Andrea dottor Bombassei
Ma io ritorno momentino sulle cose che sono state dette prima perché doverosamente non fatte due o tre precisazioni
Ecco sul documento che quello che è passato come protocollo di luglio che poi
Ha introdotto poi le applicazioni di parecchie cose sulla Finanziaria devo dire bisogna dare atto anche a questo Governo che almeno
Il valore del del
Di quello che si chiama con un termine molto negativo del tesoretto perché alla fine l'incontro è stato fatto con le parti era
Secondo me in maniera molto molto negativa di come spartirsi il tesoretto che è già una limitazione
Siccome si era partiti volando molto alto per dire che cosa possiamo fare per cambiare le cose di questo Paese poi la fine
Si è ridotto a dire come ci spostiamo tesoretto già questo è una cosa abbastanza avvilente pene o per uno che non non è del del mestiere come sottoscritto
Però devo dare atto che credo che in qualche modo almeno l'ottanta per cento del valore e Stato speso sotto la voce del
Passatemi il termine Bach generico sociale
E questo credo che in qualche modo anche se a noi
Industria un sistema sistema industriale avrebbe fatto molto più piacere riprendere il titolo più generale che era quello della competitività non solo del sistema imprese ma della competitività del Paese
Credo che in qualche modo abbiamo dato atto che al
Parecchie di queste misure erano erano
Condivisibili
Sono state citate prima è chiaro che è stato investito parecchio sui giovani sulla
Sulla sulla parte del precariato poi ritorno sul concetto di precariato che cosa ci sia un equivoco di base
Sulle sulle sui redditi più bassi quindi su questo subiamo Ortis attori sociali
Questo risolve tutto no sicuramente no e piccola cosa rispetto a quello che si dovrebbe fare e su quello che credo il documento io spero che martedì in questo primo incontro dopo tre anni e mezzo che cerchiamo di di dimettere intorno al tavolo le parti sociali per discutere queste cose finalmente dopo tre anni e mezzo qualcuno si è deciso di venire al tavolo discutere
Non i presenti che credo che
Tutte e tutti hanno perseguito questo questo obiettivo
E quindi e da lì che credo che ci possano possano venire fuori delle cose nuove ma
Il salto culturale e quello che oggi il rapporto fra le parti sociali
Non deve essere più interpretato come di nuovo alcune parti contino interpretare come ho un rapporto conflittuale
Cioè la gente continua a pensare come nelle vignette di Altan che gli operai siano quelli con la tuta blu e con la chiave del corno inglese del quarantasei in mano che una volta tiravano
In qualche direzione cioè oggi è un mondo completamente diverso almeno nella stragrande maggioranza io credo che si possa coinvolgere questo mondo
Per cercare di risolvere alcuni temi del del Paese che sono anche questi che sono stati citati oggi e quindi non mi voglio allargare troppo e quindi ritorniamo sulle cose ma per
Dovere di di di di di precisazione almeno da parte mia io
Il termine precariato è un termine che inviterei tutti ad andarsi a vedere su un qualsiasi tipo di vocabolario perché alla voce
Precario si dice
Tipico del lavoratore del pubblico impiego che non ha un lavoro stabile
E invece chi prende le martellate normalmente e le il sistema dell'impresa
Allora no perché noi siamo più virtuosi di altri ma il sistema delle imprese nono dati alla mano prontissimo sempre nel sistema
Nel sistema delle imprese
Il novantacinque per cento degli del degli addetti sono con contratto a tempo indeterminato
Faccio notare che visto che nelle classifiche internazionali purtroppo il nostro Paese e sempre nel basso di classifica nel
Cancelliamo la parola precariato che gradito a delle cose che non sono allora quelli che non hanno un contratto a tempo indeterminato nella percentuale della gente che lavora almeno
Siamo nella
Nella banda la media europea
E piuttosto verso i Paesi virtuosi che quelle opere quindi non ed è un qualche cosa che c'è in tutto il mondo non non pensiamo mi dispiace deluderla ma dire
è un qualche cosa che dobbiamo eliminare non riuscirete né voi né nessun altro eliminare un qualche cosa che
Naturale
Nel nei rapporti di lavoro importante che non che ci sia un delle regole che devono essere rispettate e su questo siamo stati d'accordo col ministro Damiano nel cercare di tagliare gli abusi perché c'era un degli abusi
Cito soltanto
Il il i famosi i famosi call center che poi tutte ribaditi anche televisivi sembrava che l'Italia fosse un Paese di sessanta milioni di lavoratori del call center
Invece erano partiti allora quel dei call center sono stati regolarizzati perché esisteva la legge Biagi se non sarebbero stati regolarizzati
Diciotto mila persone sono state messe a posto grazie alla legge Biagi e devo dire sì e no un settore che specula giustamente sono stati sono stati
Limitati ed è marginale
Ultima cosa che devo dire sul sull'articolo diciotto forse qualcuno credo che abbia la memoria corta non è corretto dire
Che c'era stato il tentativo di applicare di abrogare l'articolo diciotto credo che tutti abbiamo ci ricordiamo che la proposta che era stata fatta poi forse
Il sottoscritto non era neanche tanto d'accordo perché credo che sia non era molto popolare ma era soltanto di abrogare
Per due o tre anni di prova solo per le aziende che avevano quindici dipendenti lasciare libero la crescita e vedere se dopo due o tre anni il fatto di abrogare questa questa possibilità di licenziamento
Portava a un incremento dell'occupazione o meno queste però nessuno ha mai proposto che ci fosse il licenziamento libero come è stato ben raccolto da alcune forze politiche e poi
Su quello se è stato è stato costruito quindi questo era la proposta nessun'altra cosa che abbia a che fare con questo
Ecco quindi prego
No no ma io chiunque l'abbia citato dico ecco questo era la proposta proposta che
Secondo me eccolo là quando poi qualcuno anche dalla sinistra dell'estrema sinistra cita i modelli famosi
Anglosassoni o meglio ancora quelli scandinavi dipende un po'dalle mode perché poi la gente guarda del modello scandinavo un pezzo e se ne dimentica dell'altro o quello spagnolo né a un pezzo
Tutti si dimenticano che il modello scandinavo oppure migliore dello scandinavo quello danese o addirittura quello spagnolo modello Zapatero
Il licenziamento è assoluta e nella norma ma cosa vuol dire questo vortice anche però un'altra norma che hanno dei questi Paesi hanno degli ammortizzatori sociali tali
Che giustamente uno che viene messo fuori dal sistema lavorativo a comunque un paracadute che le consente di vivere in maniera decente decorosa ed è obbligato perché a una formazione a essere rimesso nel ciclo nel più velocemente possibile
Chiaro che questo nel nostro Paese oggi non è possibile e quindi sono d'accordo che oggi un articolo diciotto applicato malamente sarebbe una iattura
Ma questo è il concetto e quindi non è un atto di inciviltà come qualcuno l'aveva detto a suo tempo perché Paesi civilissimi fuori di ogni discussione ce l'hanno e convivono in maniera in maniera decente
Quindi sul discorso della precarietà ridimensioniamo questo progetto e forse quelli che predicano bene sono quelli che razzolano male che il pubblico impiego
La scuola e sistema pubblico questi sono quelli che hanno i precari e me si mettano a posto loro e poi vengono a predicare agli altri di applicare bene le cose
Tornando invece al problema al problema
Delle tasse è chiaro che il discorso della della famiglia come si diceva prima ma la mia battuta di prima era soltanto per dire che sulle disegno di legge delega sulla famiglia e che ha presentato lei ministro
Non che non sia condivisibile sono assolutamente d'accordo sulle cose soprattutto che sono state dette prima sono totalmente condivisibili perché credo che è lì che dobbiamo dobbiamo operare
Però credo che alcune cose siano un po'applicate con un po'se mi consente di disinvoltura nel senso che vanno anche a impattare su quello che l'organizzazione del lavoro
E quindi non è che una impresa sia una specie di autobus che di cui uno può salire e scendere una volta pagabile quindi tutto tutto va bene ma forse
Forse più nel pubblico impiego dove poi il l'efficienza e quella che
Ma nell'impresa e dove si va a impattare lavoro ci devono essere delle regole e su alcune delle regole credo che abbiamo tutto il diritto
Di
Di di di dire di dire la nostra e che devono essere forse un po'più fatte fra le parti sociali
E quindi su alcune delle cose dette o proposte credo che dovrebbe essere fatto sì un po'di concertazione poi magari le condividiamo ma credo che invece non siamo stati assolutamente interpellati a meno poi se Bonani mi mi smentisce quindi su questo credo che sia
Una un qualche cosa che dobbiamo vedere che in parte condividiamo ma che deve esser fatto nel trovare un equilibrio che difenda gli interessi sia delle imprese e sia del del discorso alla famiglia
Per dire invece le i i temi che sono stati detti prima quello che è stata la nostra proposta e che condividiamo io credo che è vero che dobbiamo costruire un nuovo welfare
Questo è sicuramente credo che sia oltretutto anche una grande occasione di occupazione per se stesse fatto bene
Ricordo che anche qui se noi guardiamo l'incidenza di questa voce sul nostro prodotto interno lordo non è tanto diverso dagli altri Paesi l'ad unica differenza che li spendiamo male mi domando solo
Se quei sette miliardi spesi per la per per le pensioni
In totale controtendenza tutto il mondo civile perché tutti gli atti e sta portando da sessanta a sessantacinque anni quelli un po'più previdenti da sessantacinque a sessantasette noi abbiamo fatto il percorso al contrario erano sessanta
E avevate avevate un'occasione unica per dire
Passatemi il termine quelli del Governo precedente e potevate dire tutto qui avevano già fatto i sessanta anni
Quindi perché tornare indietro a fare cinque costa sette milioni sette miliardi massa consente miliardi quanto sociale si poteva fare o quante cose che lei aspira giustamente di avere si potevano fare gli aiuti alle famiglie sarebbero stati spesi meglio
Guardi ora ha detto prima il senso il senso di responsabilità di Confindustria atto ossia turchi su quello detto però lei era presente ho letto per senso di responsabilità non siamo assolutamente d'accordo sulle pensioni
Voti firmiamo Turandot accennato e sul resto invece qualcun altro dice che se Turato il naso perché sull'asfalto qualcuno ha preso le distanze
Non solo i presenti
Eccolo là io dico sicuramente dobbiamo riequilibrare
Le diverse componenti di spesa che tutta sbilanciata a favore della previdenza doc continuiamo a spendere un sacco di soldi in più rispetto agli altri Paesi
Dobbiamo tenere veramente conto delle nuove esigenze esso sociali quello che si diceva prima l'assistenza agli anziani la cura di infanzia il servizio alle famiglie e anche qui devo dire invece spezzando una lancia a favore del Governo precedente
Maroni aveva aveva aveva
Dato cento aveva previsto credo circa duecento milioni di aiuti per le aziende che avessero fatto gli asili nido
Che poi sono stati gestiti male perché erano stati dati alle Regioni poi non era competenza per una ragione di burocrazia e sono stati poi dispersi ecco per esempio su questo aspetto qui che è un aiuto indiretto all'occupazione femmina sto sintetizzo ove non sia il tempo alla
E domande dove sono perché noi non sulle solite cose ci sono i soldi e sono le autostrade l'inaugurazione due strade notte ecco allora vediamo un po'prettamente io non voglio io guardi mi impegno a fare un asilo nido è la mia azienda mi dica quanto Dida
Va bene me lo dica a me lo scrivo io son contento le garantisco che uno almeno uno lo fa sono io ecco io dico
Allora io credo che se vogliamo veramente e ne faccio una una il fatto che abbiamo un'occupazione femminile che
Poco meno poco più della metà rispetto agli altri Paesi non è che dobbiamo incentivare a spese dell'impresa e oltretutto il il fatto del lavoro dobbiamo dare quei servizi che consentano alle donne di potere conciliare le esigenze della famiglia con residenza e lavoro
Questo è quello che si deve fare ma loro sono questi degli asili i servizi per del no del del del del come si dice
Della dall'andare a prendere i bambini nella cioè servizio dell'assistenza agli anziani tutte queste cose elici mobile ogni a metterci i soldini a dire queste cose si fanno e questo
Questo non lo potete fare che voi dico voi ho letti o il suo Governo quindi
Queste sono le cose che si possono fare ed era stato nella stessa maniera dobbiamo sviluppare delle maggiori forme di integrazione fra quelle che sono iniziative pubbliche e private anche qui non dobbiamo demonizzare
Delle iniziative private che sono altrettanto valide alternative a quelle pubbliche che non perché son private devono essere condannate ma che possono essere di grande aiuto
Fortunatamente viviamo in un Paese
Di di di di UD di gente estremamente virtuosa perché abbiamo come diceva prima un sistema di volontariato che non ha nessuno in Europa
Il che vuol dire che la gente e portata a fare queste cose sfruttiamo bene anche questo ma questo credo che sia veramente la possibilità di aiutare per avere una maggiore occupazione e quindi un maggiore reddito e quindi un maggiore prodotto interno lordo
E nello stesso tempo aiutare la famiglia ad avere maggiori introiti non non ha non ha non accenno al sistema fiscale lo lascio all'amico Bonanni perché anche l'aspetto fiscale in qualche modo deve essere deve essere ripreso in mano
Nel momento però in cui e su questo do ragione a lei che questo sistema deve essere sostituto dalla fiscalità generale ma non deve essere
Come qualcosa qualcuna delle sue proposte prevede ASPI accosto dell'impresa
Grazie al comma sei allora adesso non può che intervenire buona
Puntando sulla sui lavori usuranti quel bisogno di casa
Si è deciso uno
Nell'accordo una cosa giusta e cioè di
Disabile andare usurante oltre quelli che stanno nel perimetro dalla la cosiddetta Salvi
Che significa coloro che lavoro in galleria colore lavoro gli altiforni no quelli che fanno lavori pesanti
Senz'altro
L'accordo prevede la copertura per coloro che fanno
Per un'ottantina di giorni all'anno i lavori notturni
E questo è giusto io se sono d'accordo o specifico la voglio scemo farlo ne parlo
Io stesso ho sostenuto perché si facevano delle congetture sui turnisti addirittura purgatorio nel pomeriggio bastava essere economista il problema vero che se hai dei soldi limitati veri utilizzarli ragione
In ragione di una destinazione
Che va dalle persone che sono più in difficoltà
E così si partiva sono edile
Non c'è un lavoratore più e
Più l'usurato che un edile non me la sentirei importante gli edili consolanti però visto che altri hanno fatto storia per esempio sui cosiddetti Capellari
E si chiede di scendere ancora più giù
Su
Sul su sui notturni sui notturni che la discussione in questi giorni però allo stesso tempo c'è Padoa Schioppa che dice questi sono i soldi
E l'acqua non mi scusi commistione che tutto il contenzioso del sequestro che si allargherebbe di numero però non si allarghi avrebbero i soldi ma è la solita storia di ipocrisia
Mi chiedo a che serva per esempio il buonsenso come quello che ha
Appunto ha espresso la mia organizzazione nel dire facciamo sotto i notturni finiamola lì non prendiamo in giro la gente non abbiamo fatto false aspettative e siamo ancora a discutere di queste così stanno le cose è un po'difficile da capire ma questo è
Dico al Ministro Bindi io non ho detto che killer il il Parlamento non è sovrano ho detto che
Non è infallibile
Lo stesso Papa che infallibile neanche non ci si guarda bene davano abusare della sua infallibilità tante che i papi negli ultimi
Decenni si comporta in modo ineccepibile chi ha un carico così importante di responsabilità
Del resto la tenda come l'esercito siccome il Parlamento e e il rappresentante del Parlamento sono i massimi
Esponenti di una società
Che chiede loro di occuparsi dei problemi generali non posso a ogni piè sospinto forzare la mano dopodiché solo sette sopra
Il Parlamento e facessimo che vuole però si legittima si delegittima secondo me e soprattutto mette in condizione uno come me esasperato esempio di dire queste cose e di avere anche il consenso perché sto dicendo la verità
Perché è una verità quello che sto dicendo
Che
La stessa cosa
Che per esempio
Abbiamo visto già che abbiamo parlato del suo che pure tu dicevi
Che in effetti la previdenza prende troppo spazio
Allora all'assistenza alla famiglia e così è vero
Sì
Il sindacalista si sa sono quelli che pagano più le persone
E davvero ci parliamo tutti i giorni ecco perché abbiamo
Un consenso così poco scout sibila ci siamo
Dall'inizio di questa storia parlo per me per la mia organizzazione noi abbiamo detto che lo scalone non era un problema
Non era un problema o comunque è un problema erano tanti tantissimi problemi e abbiamo detto allora
E lo abbiamo affermato più volte ecco perché poi alla fine quando si decide chi deve intervenire deve deve farlo e deve scendere con coraggio appunto sulla storia e chiuderla
Noi abbiamo detto in quel momento più volte a Palazzo Chigi sulla stampa nei posti di lavoro nelle dappertutto
Se c'è
Una cosa
La più importante tra lo scalone proprio così tra lo scalone e la non autosufficienza noi scegliamo mille volte passa là non autosufficienze
Perché quelle un nodo vero pesante sulle famiglie giacché tutti hanno parlato di famiglie in quest'ultimo anno tutti questo è il nodo più aggrovigliato per la famiglia
Perché se sono tre milioni pensate un po'quante famiglie sono coinvolte dalla nuovo sufficienza per le famiglie e per le donne che devono dividersi tra
La cui dire il suocero il padre la suocera la madre il figlio inabile lo zio la sorella e il lavoro noi abbiamo detto agite lì
Cento milioni l'altra no
E duecento milioni questa
E si è scelto lo scalone
Io non ho avuto sassata da nessuno perché l'agenda buonsenso Maniero però il sospetto che anche in questa storia è prevalsa la la
è prevalsa la posizione di una piccola minoranza di una piccola minoranza che appunto legata agli altri
Dopodiché è finita la fingendo dal finita la vicenda e con tutto il discorso poiché appunto che abbiamo fatto dopo
Si apre la discussione sulla Finanziaria
E questa volta CGIL CISL e UIL insieme perché abbiamo parlato in tempo e abbiamo parlato puntualmente abbiamo detto fato la finanziaria
Per il sindacato sono tre le priorità tre
La prima priorità e la non autosufficienza ti risulta la prima
La seconda per noi è la detrazione fiscale a favore di dipendenti e pensionati Mincuzzi no
La terza sono le infrastrutture agire perché ci sono problemi seri
Per la nostra impresa
Per la mobilità
E per l'energia è un problema serissimo però vedo che dovesse nessuno c'è un ambientalismo così
Credibile dice no a tutto e nessuno se ne occupi se andiamo avanti così davanti
Come si è risposto come si è risposto si è risposto
Indotta a tutte e tre queste missioni primo
Un provvedimento che
Ritengo un'offesa verso la intelligenza
Un provvedendo a favore dell'incapienti perfino raddoppiato rispetto all'ipotesi iniziale
L'incapienti chi sono so adesso sua scopo mi rispondi
Chi sono incapienti in Italia lo sapete un Paese G otto quanti sono incapienti in Italia l'incapienti sono dodici milioni e mezzo di soggetti Dodic o dodici milioni e mezzo
Di incapienti sono coloro che
Denunciano
Meno di otto mila euro di reddito all'anno
Ci siamo capiti io sono convinto
Io che rappresento i poveri
Che in mezzo a questi dodici e mezzo milioni ci saranno sì tre milioni tre milioni e mezzo di persone che
Non percepiscono un reddito sopra otto milioni di euro
Nella
Otto mila euro
Il resto con molta franchezza sono tutti elusori evasori fiscali cosicché non so evadono
Ma la Repubblica li manda un assegno perché è un assegno
Gli arriverà un assegno a ciascuno a casa per meriti civili civici conquistati nella riduzione e doverose fiscale questo è e questo
Voglio vedere chi mi smentisce
E giorni addietro in Parlamento sia raddoppiato perfino la somma tesi desideravo solo sette volta solo che non è vera
L'altra questione riguarda l'ICI sta nel mezzo l'altra questione riguarda l'ICI
Hanno
è stata raddoppiata nessuno sta dicendo nasce piace andare ad approvare
L'altra questione riguarda l'ICI
Licci rispetto
Alla non autosufficienza
Perché poi sono poste i soldi che si dicono pochi o rivestire un modo o che si è un altro e ne che possono servire siano coerenti solo per imporsi quando si decide poi si decide
L'ICI
Dati così in modo scriminato
A coloro che hanno una casa fosse insomma a cinquanta milioni me viene spiegare per quale motivo maniera affitto di vecchi anziani per esempio
Si facciano una cosa Chianese e che bisogna c'era di questa cosa qui
Che cosa è più importante queste
Ora non sufficienza allora consideriamo tutto benissimo io stesso faccio malaffare sindacalista facendo essendo selettivo anche io mi devo mettere a fare demagogia cosa che non farò perché la tradizione organizzazione non mi permette
Di arrivare a questo e lo faremo mai perché ci deve essere una scala di priorità
E stavolta anche la CGIL e UIL con noi ha sostenuto che gli sforzi prima farli sulla non autosufficienza sulle detrazioni e sulle infrastrutture sull'energia
Questa è la questione
Perché avviene questo avviene questo perché perché c'è la situazione che c'è
Perché le finanziarie non devono servire a curare i mali del Paese ma far ritirare le bande rilevare forze politiche pur di mantenersi in piedi appunto hanno bisogno di testimoniare all'esterno che loro ci sono anzi eccome incidano
Poi ognuno valuterà
Se loro incisione è un fatto positivo o negativo ma questa è la realtà dei fatti questa è la dinamica che ho davanti agli occhi non è un'altra dinamica
Se è vero come è vero che ognuno
Ognuno di questi argomenti che io sto dicendo aveva un padre nella coalizione così come c'era un padre sullo scalone e così via presa dal questore e noi abbiamo bisogno invece di decidere
In modo
In modo in modo diverso diceva
Il presidente delle ACLI
Giustamente che
Queste e finisco questa ripresa di iniziativa tra il sindacato l'impresa
Spera Lu ingiustamente che serva
A costruire un modello nuovo contrattuale
E lui giustamente spera che
Nelle nuove norme che costruiamo ci sia anche
Una serie di di provvedimenti contrattuali
A sostegno anche
Perché anche lì si può sostenere la famiglia e la ragione la famiglia a partire da una donna che ha un carico obiettivamente diverso dagli altri
Sì questo è possibile
è possibile è possibile e possibile
Ma
E noi lo chiediamo noi le nostre indicazioni abbiamo un qualcosa che non mette in condizione appunto una donna
Dopo
Parto per esempio di essere scriminato alla carriera
Altre soluzioni per esempio che non permetta una donna tutte le cose che sappiamo anche
Quando abbiamo approvato noi stessi taglio del cuneo bombola se lo sa lo sa pure Bindi
Lo dicemmo benissimo curiosi a condizione che
Sì forti inviti la presenza del tempo determinato e soprattutto si dia
Maggiore spazio l'assunzione di donne perché sono
Le più in difficoltà appunto all'apporto a tempo determinato il rapporto anche
Ma soluzioni per esempio possiamo trovare anche per alcuni servizi alle aziende ma l'abbiamo bisogno però che un Governo almeno sul piano fiscale via privilegio per esempio ad alcune soluzioni che si possono trovare
Nelle aziende per sostenere o tutto ciò io spero
Perché boma sì ha ragione io so come ragione a lui molto crudo dal tono tra l'imprenditore a tutto ciò che si divide deve essere frutto di una ricchezza in più che si realizza ed è giusto ed è vero che sia così
Però di questa parte che si realizza deve andare anche nel sociale non solamente per un mero modo di intendere
Vidi intenderà appunto di sostenere appunto persone difficoltà ma questo Bombassei tu lo sai torna facilmente bene anche per la società oltre che per l'impresa stessa perché non è un bene che tante donne
Non possono lavorare perché devono scegliere o la famiglia o il lavoro a nord non assunte dove c'è meno lavoro a nord basta vedere
Solo il cinquantaquattro per cento le donne e lavoro
Si veda se hanno un bambino magari ce la fanno pura per arrivano due previsto a tornare a casa e sarà a casa perché già
Avere due bambini negli asili significa che
Un costo così alto al punto tale
Da a sorbirsi
Tutto ciò che guadagna un'unica azienda quindi e lì che noi dobbiamo intervenire insomma un po'attraverso accordi che facciamo noi un po'attraverso appunto i sostegni ci danno ci danno ci dal Governo centrale ma anche
Ma anche i governi locali io credo che il modo migliore quello del
Dei sostegni fiscali
Chiedo segni fiscali anche perché l'unico modo questo per premiare appunto i comportamenti virtuosi e quelle aziende che devono essere anche però più lungimiranti
Perché noi con un basso tasso di attività come quello che abbiamo in Italia o andiamo verso una partenza non abbiamo non andiamo da nessuna parte perché fate bene a dire la gente deve stare più al lavoro
E lavate bene pure a vedere come non perdere appunto risorse umane che differentemente devono occuparsi di altro e questo il problema al nord
Io ho letto tutti tutti tutti i dati e così via impressionante proprio matematico
Allorquando appunto sia un carico ma non certo tipo oltre quei carichi abbiamo i familiari inabili e così via la gente resa casa perché dico sarebbe molto molto molto di più per esempio
A andare a lavorare Fassa assisteva da da altri grazie
Gli ultimi due interventi non è ministro cominciano ad onorevole Fabris
Già dal problema anche adesso viene toccata avvocato in ottimi interventi
Le politiche per la famiglia B somma cominciamo di regole che siamo non vieta ne stiamo ancora parlando perché in tutti questi anni di vita repubblicana politiche per la famiglia evidentemente non si sono fatte
Sembrano ovvietà ma evidentemente siamo qua a discuterne perché è stato così
Tutti ci siamo si sono riempiti la bocca sul fatto che la famiglia deve essere soggetto di riferimento delle politiche economiche sociali e fiscali
Dopodiché siamo qua a fare il conto dei morti dei feriti purtroppo
La soggettività della famiglia in quanto tale nelle politiche economiche del Paese non è mai stata evidenziata non è mai stata valorizzata
Per questo la discussione alla fine rischi e dà ragione a tutti perché da una parte dell'altra si rivendica ciò che non è stato fatto la domanda è perché non è stato fatto e perché nei ruoli diversi di parte sociale di parti politiche
O altro non si è insistito prima nel fare ciò che oggi sembra evidente a tutti
Forse perché no pagato anche qua un retaggio che ne so politico culturale parlare di famiglia qualche anno fa sembrava parlare di qualcosa che andava contro no
Idee diverse dell'organizzazione della società forse anche questo ha gravato nel nostro Paese però dato oggettivo è questo insomma io vorrei che anche qua ci fosse ogni tanto mamma non lo dico per respingere critiche di cui come dire per quanto mi può riguardare insomma le prendo e ci rifletto sopra dico perché noi non non è possibile
Che con con grande serenità
E con grande così distacco insomma tutti dimentichino che in passato alcune scelte sono state compiute perché era più facile che ne so andare su incentivi e riduzioni e sgravi piuttosto che fare politiche organiche a favore la famiglia
Politica organica Folena famiglie significa appunto riconoscere questa soggettività che non è mai stata
Mai stata riconosciute allora ci si affidava al buon cuore del ministro di turno se c'era ministro disoccupato i duemila famiglie oppure al buon cuore di qualche
Di qualche politico più o meno avveduto che imposizioni responsabilità dava questa o quella mance età questo quell'incentivo affollata famiglie a cui siamo andati avanti questi anni
E nessuno mai posto la questione nel senso di dire se la famiglia si fa carico di problemi come quelli appunto dei portatori
Di Annie cava degli anziani dei malati o altro ancora bisogna riconoscere questo servizio di fatto che la famiglia solidale asset a beneficio l'intera comunità
è un po'come il dibattito lo dico solo per capirci che si fa negli ultimi tempi quando Confindustria di Cetto lì e dice pure tutti gli incentivi ma ambasciatrici
La pressione fiscale il Papa che non ci sono rinuncia di prima gli incentivi proponendo questo per dire nel senso che l'incentivo in qualche maniera devono essere finanziati e certe politiche condivise o meno sono state fatte dovevano essere finanziata
Le acque la politica delle mance o o dei piani in questo un questo Ettore
Probabilmente politico di turno pesava pagasse di più di impostare indici maniera organica appunto le politiche che sono
Mancate dico questo perché siccome ogni volta proposito di cultura che c'è in questo Paese era osi aveva ragione prima quando diceva che ci desse un minimo di continuità di dispetto condiviso di un minimo comun denominatore in questo Paese
Ecco voglio dire dico questo perché si fa sempre carico all'ultimo no ed è giusto così per responsabilità oggi è nostra e del Governo eccetera di ciò che non va però recuperare quel differenziale che si è creato
Quelle qua mi ha regole politiche che che via via si sono sovrapposte non era alle altre creando anche i diritti acquisiti incrostazioni attese e altro ancora è veramente sempre più difficile visione beh su questo veramente fare interventi che siano capaci di dare spallate decisive
Che che fare allora ministro ha fatto delle proposte io le condivido altre che facciamo noi lei non condivide ad esempio sto tema dei costi ed è familiare lei continua a dire
Che sarebbe penalizzante per le famiglie cioè io dico ancora una volta che se mettessimo un tetto
Nell'applicazione del costituente
Fissa i cento mila o o quanto voi tu di reddito questo potrebbe essere utile per fare politiche organiche a favore della famiglia
Perché mi dovete spiegare il motivo per cui questo Paese se uno nasce in una famiglia numerosa debba essere sfavorito rispetto a quello che invece nasce una famiglia che numerose non è
C'è anche un principio di uguaglianza del cittadino in questo senso di cui di dar conto visto che pronunce della Consulta anche rispetto alle riforme tributaria
Dei sessantatré quando diceva che non era possibile fare il cumulo perché in questo senso proprio con riferimento alle donne TALATO cieco quel pronunciamento la Consulta
Che già siccome che per fare il cumulo la moglie dovrebbe come dire conferire proprio reddito no
Nella comunque comunale con quello del marito ciò non va bene salta il principio di uguaglianza e dell'autonomia di spesa di ognuno somma quelle quelle quelle formule la Corte costituzionale sicuramente un punto di diritto costituzionale
Possono essere vere ma che hanno ha rallentato se non impedito l'applicazione di politiche invece fiscali in questo senso io trovo se lo state quanto mai do giuste quindi
Io credo che alcuni elementi si possono introdurre con la condivisione di tutti e per fortuna che le sue prime cambiato ripeto la politica la politica la la la famiglia
Non viene più vista appunto in maniera negativa come certa parte città italiana fino a qualche tempo fa intendeva lasciare intendeva dire insomma quindi su questo vediamo se riusciamo a fare
Qualcosa di più nel finanziaria c'è molto perché i dati almeno in termini numerici e di
Non tutto quello che mi sopra famiglia aveva chiesto però insomma ci sono sforzi
Notevole io penso si debba fare qualcosa di più anche modificando alcune norme che abbiamo ad esempio
Questa norma con cui si definisce
L'indicatore della situazione economica equivalente no Molise
è sbagliato potremmo fare a costo zero una modifica che aiuti le famiglie numerose
Il principio è giusto perché si stabilisce così come dire ciò che può essere chiesto d'ognuno quando si avvale di servizi pubblici
Però siccome meccanismo è penalizzante per le famiglie numerose ad esempio correggere questo lo propongo al ministro lo propongo anche il sindacato e a Confindustria e quanto anche loro
Vengono chiamati a dire i tavoli in cui si decide
Sarebbe una modifica che che che non costa nulla però porta vantaggi alle famiglie numerose in altri Paesi dove si applica questo meccanismo citiamo la Francia
è fatto in maniera tale che si può favorisca appunto la famiglia maggiormente numerosa così potremo fare i ho già detto del del quoziente familiare
Potremmo fare istituendo alcuni fondi per le difficoltà che le famiglie incontro in questo momento ad esempio sul tema dei mutui e su questo so che il Governo ha dato disponibilità vediamo se una prima prima lettura alla Camera una seconda lettura alla Camera adesso
Della Finanziaria
No sull'ICI l'abbiamo fatto
Beh solo sono ora oggi mi predellino cosa che prima Bonanni ha detto una cosa giusta che io condivido ormai non si può ripristinare
Ma non ho capito perché è stato tolto il tetto dei cinquanta mila in Senato per quanto riguarda il discorso dell'ICI sulla prima casa
è un'iniquità che purtroppo è stata votata e sostenuta da tutti te lo dico Teresio perché su questi punti qua non è che per
Come dire il solito discorso e far dispetto alla moglie insomma no sostiene tienili perché questo non è un concetto che va bene è stato sostenuto purtroppo su richiesta non sappiamo di che di togliere appunto questo tetto dei cinquanta mila
E invece a me sembrava corretto non solo per il proprietario ma anche per l'inquilino che appunto vive in affitto allora non dicevo quello dicevo proprio il fondo di soldi di solidarietà per quanto riguarda il muto sulla prima casa sembra che si trovino le risorse appunto per aiutare in questo momento di crisi per quanto riguarda appunto l'attenzione si è creata sui mutui insomma di poter fare qualcosa di più
Però anch'io rischio di fare un elenco di operazioni sporto non non lo voglio fare anche se abbiamo presentato delle proposte in questo senso emendative
Alla finanziaria e quello che dico è che bisogna tornare anzi tonale cominciare a riconoscere questa soggettività della famiglia nelle politiche appunto
Fiscale né politica economica del nostro Paese che in passato soggettività che in passato non si è
Riconosciuta sì siamo affidati
A come dire ha una quantità che in effetti non c'è mai stata da Governo Governo da maggioranza maggioranza invece bisognerebbe come dire istituzionalizzare questo riferimento
Così è familiare potrebbe su una cosa
Che da e obbliga tutti i Governi che verranno a avere un riferimento preciso nel loro politiche per quanto riguarda appunto il tema
Della famiglia questo è fare un discorso come dire che a me pare molto concreto senza continuare a parlare e non essere conclusivi io devo comunque un grazie sincero
Al ministro per quello che ha fatto anche se usiamo sempre d'accordo
Perché alcune questioni le ha poste le ha posto in maniera intelligente una maggioranza difficile come nella la nostra e come avevo scritto prima le sue argomentazioni lo ha fatto proprio con con riguardo a quella parte della coalizione che sembrano sentire ragione
Perché insomma con un tasso troppo elevato di ideologismo nel suo agire
Ragionare così a me pare invece aiuti molto a comprendere tutti appunto quale sia la posta che veramente abbiamo in gioco
Onorevole Delfino
Dobbiamo restringere un po'i tempi grazie grazie ma intanto due previa osservazione sul giro precedente la legge elettorale
Caro ministro prevedeva anche il premio di maggioranza al Senato Point interventi diversi hanno vanificato questa previsione
Ma quando noi diciamo sulla legge elettorale che dobbiamo andare avanti non trovo altra legge elettorale poi non c'è l'ottima legge elettorale tutte le legge elettorale sono strumenti perfettibili
Però che dia rappresentanza reale noi diciamo con lo sbarramento al cinque per cento superiamo delle forze politiche la frammentazione le forze politiche vanno in Parlamento per il consenso che ricevono
Non credo che su questo ragionamento e possiamo essere
Diciamo così sconfessato il secondo ragionamento e responsabilità istituzionale ma
Ne avrebbe da dire mi faccia il piacere dopo cinque anni di ferro e fuoco pregiudiziale
Contro il Governo di centrodestra noi dobbiamo pure subire la riflessione l'entità insomma fuori perché allora era un Governo nettamente pregiudiziale avete votato contro tutto avete fatto le battaglie contro tutte le leggi per pregiudizi
Questo è il dato è allora un po'di umiltà facciamo un bagno di umiltà tutti andiamo a vedere cosa possiamo fare
Rispetto al miglioramento di questi rapporti noi dell'UDC abbiamo avuto in alcune occasioni atteggiamenti molto responsabili ricordo solo per tutti quando abbiamo dato il voto
Per la missione in Afghanistan che noi appunto no ma voglio dire noi siamo però pensare che noi andiamo a fare la stampella al Governo ad un Governo che noi riteniamo onestamente sia condizionato in modo pesante non possa
Lavorare per il bene comune in modo adeguato questo non sarà non capiterà e quindi caro Mauro anche se noi qualche volta facciamo dei voti che forse nel merito non condividiamo pienamente ma perché abbiamo un obiettivo questo Governo deve cambiare questo Governo deve
Cambiare se non cambia se ne perde il peso di tutta la responsabilità di quello che succede vengo al tema perché dobbiamo essere brevi diceva giorni dove
Famiglia a me pare strano e anche dall'amico Andreoli vero non sia arrivato una riflessione intanto un'idea di famiglia
Quale famiglia noi abbiamo detto con forza
No ai Dico no a
Alle altre sigle noi vogliamo un'idea di famiglia che quella costituzionalmente tutelata conforto a quel tra il primo punto è la prima chiarezza
Se noi diciamo al Ministro della famiglia che poi
Oliviero consentimi di ricordare ci sarà da Stato un ministero della famiglia non è che sia la novità
Assoluta è una riproposizione molto utile che noi abbiamo apprezzato che io confermo in questa in questa occasione ma era già stato ministro con il primo Governo Berlusconi Antonio come si chiamava
E Guidi cioè perché avevo un'amnesia
L'altro i tre flash che voglio fare
Sono convinto che dei fresa un'idea forte della famiglia noi dobbiamo riconoscere la centralità della famiglia perché difendendo
La famiglia io son convinto che difendiamo la nostra comunità la nostra Società con quella idea di famiglia perché altrimenti c'è una dispersione un avvisi delegazione una frammentazione sociale
Che assolutamente non può essere non può essere portata avanti la seconda idea che dico sulla famiglia con forza e che noi dobbiamo superare un concetto assistenziale sulla famiglia
Per andare e questo mi trova totalmente d'accordo come quasi sempre con un'amica Andreoli vera andare
Troppa assistenza poco sussidiarietà la famiglia come ha detto il fame le idee ma come continua a dire con grande forza il Forum delle famiglie su questo concetto lavora ed in questo senso
Io avevo seguito la conferenza di Firenze e vera mi era piaciuta l'idea se non ricordo male avevi lanciato dell'alleanza per la famiglia quel ter un dato
Che mi vede personalmente ma certamente l'UDC totalmente d'accordo perché noi o siamo convinti che questa famiglia che questa idea di famiglia e quello che può superare con la sussidiarietà in particolare
L'ultima la disgregazione sociale che ahimè tremendamente abbiamo in attivo l'altra questione che io volevo qui affrontare con questa centralità noi dobbiamo dare strumenti
Alla famiglia per la cura
Dei laghi e dei bambini dei ragazzi per la cura per prendersi cura nel termine di prendersi cura degli anziani credo non e dei non autosufficienti io sono totalmente convinto e in questo concordo totalmente con l'amico Raffaele Bonanni che la questione delle scalone
Della legge Maroni che era comunque con un largo preavviso portata avanti è comunque infinitamente inferiori rispetto al grande
Remo della povertà in Italia e al tema della difficoltà delle persone non autosufficiente quelle risorse che derivavano da questa
E riforma che è stato annullato per una questione assolutamente pregiudiziale senza quella priorità di interventi che giustamente richiedeva richiedeva Bonanni quindi
Sulla famiglie io credo che dobbiamo dare strumenti per prendersi cura anziani disabili o al diversamente abili e
Dei minori l'altra questione vado a concludere e la questione
Della della questione la grande questione fiscale della politica fiscale familiare la famiglia non più la famiglia come soggetto fiscale non più l'individuo ma
Trovare una modalità
Che si chiami quoziente familiare che si chiami una fiscalità
Che non dico di copiare ma di mutuare in qualche misura dalla Germania ed e negli strumenti di sostegno alla famiglia dalla Francia che comunque porta
Poi qui passiamo ogni tanto anche il centrodestra e lo dico dalle detrazioni alle deduzioni io ho più simpatia per le detrazioni altre per le deduzioni ma comunque in sostanza è che noi dobbiamo fare un salto di qualità
In termini di Piscaglia Itap familiare che riconosca che il figlio è una risorsa sociale e sotto questo profilo
Pur nella scarsità di quelle che sono le risorse disponibili
Richiamando un concetto che diceva prima la Bindi dell'Ente dell'universalità dell'intervento io mi sono sempre battute quindi lo devo dire con coerenza qui
Contro i limiti di reddito per quanto riguarda e quindi il voto sull'ICI non mi scandalizza per quanto riguarda i sostegni e gli interventi di fiscalità a sostegni dei figli perché c'è questa è la più grande risorsa io sono per dire
Che su questo tutto il Paese deve investire non si deve porre un limite prima di trentamila poi di sessanta mila poi di ottanta mila poi di cento mila
Abbiamo hai detto tu l'inverno demografico ma facciamo una svolta forte seria come hanno fatto altri Paesi europea che nel giro di cinque sei hanno hanno recuperato tutto perché io sono convinto e chiudo
Caro Giorgio sono convinto che noi abbiamo
Nel nostro Paese tutta la potenzialità dei nostri ragazzi dei nostri giovani di avere di fare una famiglia di avere dei figli ma in queste condizioni non gli è loro
Permesso e quindi questo è un salto un cammino culturale che io non addebito certamente al Governo attuale è un cammino culturale ha detto bene tu Mauro che
Segna una raccapezza di decenni però ora che c'è un altro protagonismo della famiglia il Fanelli dai sicuramente
Ne
Una testimonianza forte io credo che il Parlamento intero
Il Governo in particolare che ha più responsabilità dovrebbe su questo tema fare un salto di qualità grazie
Grazie anche a lei signor Franco onestamente che ringraziamo anche a nome della Fondazione pere la presenza oggi però anche anche pena fine concrete non attracco andasse inglese ma siccome
E a voi ne fate un altro valido Bortuzzo accoglieva anzi di regola laddove ve velocissimamente ci tenevo no ci tenevo a va be a fare
A breve due brevissime precisazioni con una Combo masse una con Bonanni e poi dire due cose
Sì è chiaro che
Io sono assolutamente consapevole di due cose che primo il precariato più pesante sopra la pubblica amministrazione e non non ce l'ho con l'impresa privata da questo punto di vista perché
Io vorrei una pubblica amministrazione molto più efficiente
è una cosa che mi offende quando sento dire che nella pubblica amministrazione lavorano fare sono lavoratori inutili
Una delle robe che mi offende di più
Perché io credo invece che sia faccia parte di una delle sfide di civiltà del nostro Paese
Però credo anche che noi dovremmo dare certezze anche
Anche in quel settore quindi non era assolutamente un accanimento nei confronti dell'industria privata anzi
Secondo so bene anch'io che ineliminabile la flessibilità vorrei che non fosse precarietà della vita
Fatti la la la riforma vera che io auspico dell'UE del fare
è quella che separa i diritti delle persone dal rapporto di lavoro
Perché non è ereditiamo un sistema di welfare che ancora lega i diritti al rapporto di lavoro non sono i diritti non sono delle persone sono dei lavoratori anzi di alcuni tipi di lavoratori
Io sono per diminuire al massimo al costo del lavoro e per far pesare sulla fiscalità generale il costo della tutela di alcuni diritti compreso pure della maternità Presidente che è un diritto delle donne non delle lavoratrici questo è un è uno un punto cos'è una svolta di questo genere qui
So che sarebbe una cosa
Poi però io vorrei questa svolta qua perché questo darebbe darebbe una
Io io capisco bene che
Cioè
Non si può una persona non darli la certezza del rapporto di lavoro e legato a quella la precarietà di una serie di diritti perché questo è chiaramente avendo noi pensato un sistema di welfare tutto legato al lavoro
Nel momento in cui diventa
Incerto quel diritto si trascina con sé troppe incertezze di desistenza che nessuno sopportare quindi almeno questo cambiamento riusciamo a farlo questa
Sarebbe la mia grande aspirazione
Uno dei motivi per cui a me non piace che sia stato ripristinato la legge trecento sugli assetti di governo
Non perché ci sono dodici ministri
Ma perché non ho mai capito perché l'Uefa deve essere insieme al lavoro
Perché in una visione moderna le due cose dovrebbero essere letteralmente separato
Penso eventualmente al lavoro sei ad un Ministero dell'economia e diritti diritti del welfare fanno parte di un altro capitolo e su questo vorrei
Vorrei un dialogo e la vera innovazione tra di noi ecco
La seconda perché ci tengo a appena precisare questa cosa volevo dire che le Regioni sono stati attribuiti settecento milioni per gli asili-nido con la preghiera che le spendano con accordi di programma con i privati
Cioè
Guardi
Se c'è qui qualche assessore alla sanità
Cioè non lire io questo punto di vista sono una federalista quanto basta
Perché Titolo quinto in Italia una gran bella cosa ma insomma
Se c'è uno Stato centrale che funziona tanto per essere chiari quindi da questo punto di vista sarà così però sta anche a voi controllare questa cosa sono settecento milioni da spendere i prossimi tre anni
Con una particolare attenzione al sud dove abbiamo
Per una situazione drammatica
Sì è vero che ci sono meno donne che lavorano a però ci sono anche meno donne che lavorano perché ci sono meno servizi ecco quindi in questo senso avrei preferito che in questa finanziaria si continuasse
Non mi hanno dato soldi spero nel passaggio anche alla Camera che qualche cosa ci sia non ne servono molti serbe serve mantenere acceso acceso il programma
E a Bonanni invece vorrei dire che insomma
Io
La misura sull'ICI era in alternativa la misura sugli assegni familiari quindi figuriamoci se io sono una
Perché se è innamorata di quella proposta
Vorrei che presente alla Camera ci fosse almeno visto che è stato sottoscritto di reddito ci fosse una correzione incominciava intento produrre la composizione del nucleo familiare nell'abbassamento dell'ICI io sto in una casa di settanta metri quadri a Roma ci sto da sola
è giusto che io lo paghi lisci se in quella casa ci stanno una famiglia con due figli o una famiglia con un anziano non autosufficiente magari con la badante è giusto che l'ICI non lo paghi cioè non è solo una questione di rendita proprio una questione di nucleo familiare
Dell'assetto dalla famiglia
Io lancio l'idea facciamo l'emendamento alla Camera forse si risparmia qualche cosa per i mutui delle famiglie che che stanno andando al pignoramento che sono moltissime ci sono ci sono tanti modi diversi con i quali lavora
Io
Crederei chiederei solo io ero per la correzione dello scalone
Non perché
Fra dieci anni questo problema non esisterà più in questo Paese perché i lavoratori ci chiederanno di rimanere a lavorare qualche anno in più per avere una pensione decente
Sarà così o in me sarà così
Voi ne sarà così questa è un'è un problema che interessa
Tanto
Io ero per correggere lo scalone per un motivo molto serio che non capivo perché tutto dovesse pensare su che era nato nel cinquantuno
Non peraltro non non solo per quello dopodiché credo anch'io che credo anch'io che aver individuato un percorso di allungamento dell'età lavorativa sia stato un comunque un buon una una buona riforma
E so anche che c'è da passare qualche anno
Perché il il problema il problema dell'età pensionabile a un problema che riguarda
I prossimi la generazione dei prossimi cinque anni nel futuro se avremo un altro problema da affrontare
E dobbiamo prepararci secondo me perché il mondo sta cambiando questo è un problema del passato ormai che non è data dalla quale noi dobbiamo uscire in maniera equa ma è un problema del passato
Non è il problema del delle strategie del futuro dei sistemi delle tutele
Ecco perché credo che sia arrivato il tempo di fare di recuperare tale alla famiglia
Non è un tema di un di un ministero e il tema è il tema del futuro per un motivo molto semplice perché
Per chi è qui intorno a questo che si ristabilisce
La solidarietà tra le generazioni che sta che
Non può che avere una cifra diversa rispetto a quella che ci ha accompagnato fino adesso questo il punto
Allora noi dobbiamo fare delle misure di ridistribuzione perché purtroppo temo voi me che tante risorse aggiuntive per i prossimi anni non se non ne avremo
E e questo debito pubblico continuo a pensare e meno male che abbiamo fatto le politiche che abbiamo fatto ma dobbiamo di distribuire come abbiamo detto alla Conferenza nazionale
A favore
Dei giovani
Perché questa è è tutta una società che è squilibrata
E
Contro i giovani non voglio dire di chi è a favore e so che contro i giovani
A favore delle famiglie con figli perché per quanto nuove politiche di reddito possiamo far vedere della politica dei redditi invocata oggi dai sindacati che io condivido
Ma il cambiamento lì di inversione di tendenza non credo che che darà risultati immediati e io credo che bisogna supplire con politiche fiscali
E con mettiamoci d'accordo sulle tecniche e con trasferimento di risorse alle famiglie che hanno a carico i figli perché a parità di reddito avere un figlio non avere figli avere un figlio averne due ovvero metri cambia la vita delle famiglie
E siccome non non non c'è la possibilità della fisarmonica dei redditi è chiaro che bisogna prevedere come come hanno fatto
Come abbiamo cominciato a fare con la Finanziaria lo scorso anno e mi auguro di riprendere dalla prossima una politica di assegni familiari di detrazioni fiscali seri
è il mio quoziente familiare tanto per essere chiari la mia quello che io ritengo la strada da intraprendere dopodiché come ci siamo detti alla Conferenza nazionale discutiamo purché le famiglie con figli abbiano più disponibilità di reti
E poi c'è
Dentro questo il grande tema delle donne ce ne siamo il Paese col col più basso tasso di occupazione femminile il primo la prima strada per aumentare il reddito delle famiglie il lavoro delle donne
Ed è una flessibilità buona per il lavoro delle donne
Io non voglio imporre niente nell'organizzazione del lavoro sono sono leggi sono principi legge-delega il decreto legislativo lo scriveremo insieme
Però dobbiamo trovare insieme un percorso per i quali si fa un'alleanza appunto per la natalità per la genitorialità per la famiglia in questo Paese anche per invertire il l'andamento demografico che è un dato insopportabile
E qui c'è il tema della conciliazione cioè il tema dei servizi c'è il tema dei congedi e la Germania arrivata per ultima rispetto agli altri Paesi ha investito sui congedi
Dobbiamo ma ma dobbiamo fare una politica organica non sporadici interventi ha ragione il presidente delle ATI serve una politica sciocca
Dentro questa io ci metto i vecchi i vecchi in
Non autosufficienti e se posso dirlo l'ultima cosa e chiudo davvero
Troviamo un modo peste investire in maniera creativa un arco della vita
Molto lungo ormai grazie a Dio in cui la gente può dare in cui a cui ciascuno di noi può dare molto di più perché
Non è solo a Lugano allungando l'età lavorativa ma è
E sapere come si spende queste tacchi oggi va dai sessanta anni fino agli ottanta sono venti anni in cui normalmente una persona ancora molto da dare alla società
E non si può pensare che tutto questo si risolve soltanto con i ritocchi previdenziali qui c'è da utilizzare in una fase importante dell'esistenza a servizio della società
Ebbene abbiamo corso inventarci qualche cosa
Per esempio in dei congedi parentali c'è la previsione de del del riconoscimento del
Della de della nomina
Rispetto ai genitori perché può essere un momento nel quale una una nonna o no non sono in uscita dal lavoro
Possono scambiare un anno per fare
Per fare
In di per tenere i loro nipotini perché magari i loro figli sono in un momento nel quale il lavoro la carriera non glielo consente di lasciare in quel momento le
Lavoro penso a a certi mestieri nei quali non è la disponibilità materiale di un anno no
Insomma il mondo universitario penso che avrei attento ed Emilia un professore vado in congedo parentale etici mandava quando ritornai
Affari tuoi di quello che ritrova vino cioè
E così nel qualche azienda o quant'altro cioè dobbiamo entrare in una visione
Di riconoscimento secondo me dell'importanza del lavoro di cura ed è il rapporto tra la vita della famiglia e l'eredità veritate lavoro considerata come una risorsa anche per il sistema produttivo del Paese
Sì se saremo pronti secondo me
A ad una collaborazione io penso che questa sarà come dire vorrei che fosse il secondo secondo patto Uefa di questo Paese perché credo che da questo avremmo tutti da guadagnare
Grazie Ministro grazie a tutti ricordo tre cose la messa alle diciannove e trenta
Poi c'è abbiamo recuperato un portafoglio di Alberto Castellano
Se se ne rende conto si venga qui a dare se non siamo e se si può compilare il questionario che abbiamo divulgato agli arresti grazie