Manifatturiero industria del futuro

Grazie
Grazie
Io sponte
Autorità
Colleghi imprenditori gentili ospiti
Un cordialissimo buongiorno per essere qua con noi a nome dell'INPS il prato di Confindustria ed età di quindici
Realmente un piacere riprendere i lavori che però interrotto ieri dopo la presentazione interessante credo del lavoro fatto dell'ottimo lavoro fatto dal Centro studi di Mediobanca
Dalla presentazione manifesto del manifatturiero e di di un ruolo
Quale ruolo dei corpi intermedi quindi
Come cambia il sistema Confindustria in funzione di come cambiano i suoi associati il mio compito stamattina e quello ospedali appunto ufficialmente benvenuto
è un pochino di fare il riassunto della giornata di ieri perché sia
Da spunto
Percorrono intervenire
Colgo l'occasione anche per impropri presentare
Perché alle quindici non erano a tutti noto il cade quindici è un'aggregazione spontanea all'interno del mondo di Confindustria
Rappresenta sedici province che per
Prodotto interno lordo oltre venti mila euro l'ho detto
Per presenza un di addetti del manifatturiero oltre il quaranta per cento e per prodotto interno legato manifatturiero oltre trentacinque per cento hanno diritto diciamo così di appartenere a questo club che del tutto informale
E rappresenta un momento di incontro tra aziende
Delle associazioni territoriali
Che rappresenta una tipologia di imprese molto simile come vedete dal grafico la collocazione geografica delle quindici province piove cimento è che si è
Nel tempo associata
Rappresentano questo club il ventitré per cento delle unità locali manifatturiera il ventisette per cento del valore aggiunto manifatturiero naturalmente libero nazionale il trenta per cento degli addetti manifatturieri è tenuto un per cento dell'esportazione
Quindi lo scopo della nostra presenza qui oggi è quello di riflettere su quelle che sono le traiettorie di sviluppo della del nostro Paese
Da qualche anno da quando sulla facciata sul mercato le famose
I famosi paesi emergenti Cina e India in particolare ma non solo Brasile tanti altri
L'economia mondiale
Viene in qualche modo gestita non più da un miliardo di soggetti come l'abituati nata oltre tre miliardi e questo evidentemente ha sconvolto completamente
Quello che è il nostro modo di agire dal punto di vista dell'impresa a partire dalla fine del del secolo scorso per cui per molto tempo alla fine lei novanta i primi anni due mila ci siamo chiesti qual era
La punteggiatura da usare
Dopo il manifatturiero nostro futuro serata dubitativa affermativa
Oppure stamattina
Dalla presentazione
Di Mediobanca uno studio che cui motivo e costituite ai
Da i dati che di ripresento che sono come si è voluto il commercio la generazione di valore a livello mondiale
E il commercio quindi di conseguenza a livello mondiale come vedete
Il commercio avuto uno sviluppo doppio sostanzialmente a quello che la crescita del PIL mondiale per cui e in particolare questo il commercio è stato tra in atto come si vede dalla statistica dalla produzione di beni quindi i prodotti manufatti costituivano tra settantacinque settantanove il cinquantadue per cento e tre al due mila due mila quattro
Su un commercio mondiale che è cresciuto i due volte hanno occupato il sessantuno per cento nella classifica
Quindi credo che possiamo dire che della sintassi la punteggiatura
Corretta da usare è il punto esclamativo il futuro di questo Paese enti manifatturiero e quindi va detto con grande forza
E quindi quale ruolo ha il manifatturiero e all'interno di quale contesto imolese il manifatturiero devo operare
è stato uno degli oggetti
Delle domande che sono fatti nata perché alle quindici abbiamo fatto fare dal cielo studi Confindustria una simulazione che appunto un'assicurazione è un un'analisi diciamo così di laboratorio
E come tale deve essere Presa
E abbiamo va fatto simulare come una tipica impresa italiana quindi sono imprese come si vedeva il precedente imprese
Familiari
Qui dove il capitalismo familiare è considerato un valore
Molto internazionalizzate
Molto flessibili molto dinamiche presenti sui mercati e con un patrimonio sufficiente dato il basso tasso di consumo della dei propri investimenti corrette
Anche questa da questa statistica
Avendo assicurato un'azienda che cresceva
Al dieci per cento all'anno su sei anni
Le dinamiche di crescita ci hanno portato a stabilire che anche quando che ho voluto essere numeri
è stata una scelta precisa in quanto una statistica da un trenta non dà certamente valori assoluti
Però come vedete la pallina rossa in fondo più o meno a naso poco più della metà della Palin alta degli Stati Uniti ma cosa che va sottolineato che il bene su questo fatto coi nostri
Competitor tradizionali non con i Paesi emergenti
Per tutto questo
Ne deriva che
Il Paese ha creato meno ricchezza di quanto è poter creare abbiamo visto ieri che la statistica diceva punto per un PIL mediamente più elevato del due per cento che ho potuto avere dei consumi superiore ad un mezzo per cento uno e mezzo per cento l'occupazione sarebbe cresciuta e le entrate
Del fisco sarebbero poté crescere del due per cento che su questo l'humus questi
Ipotetici circa quattordici miliardi di euro
Anche qua abbiamo voluto in qualche modo
Dare dei come posso dire
Dei riferimenti specifici quindi fare una fine a questi quattordici miliardi di mancata crescita va in una finanziaria valgono un terzo dalla tarda vago una strage un tesoretto valgono tre pedemontane valgono di ciò diciotto passante di Mestre
E la qua sopra se un teorema che ho definito semplice oserei dire banale
Ma che
Pro però suo banalità Toso semplicità per i propri premettere sono troppo semplice o tutti lo capiscono che lo sviluppo dell'impresa manifatturiera significa è uguale consiste nella crescita del benessere
Del sistema e dà opportunità a tutti cioè quello che va bene per l'impresa va bene per il nostro Paese
Abbiamo poi dato un'immagine di un circolo virtuoso la parte destra Zurria gli impegni che non è sempre dall'impresa
Le nuove dimensioni a competere i moltiplicatori né di opportunità
Che Genova benessere che a sua volta è viene investito terra che erano ambiente favorevole lo sviluppo d'impresa e quindi redistribuire poi atti a tutta l'Italia il benessere creato
Con delle variabili che nel frattempo hanno assunto un'importanza sempre diversa sempre crescente
Quindi un mercato non più dimensionale bidimensionale ma la famosa economia traditore al prezzo e quantità o prezzi e qualità si è aggiunta la variabile
Tempo che forse però i pretori è un dato scontato ma non sempre
Per liturgie che purtroppo attanagliano questo Paese
E percepito da tutti coloro che con noi hanno responsabilità della della crescita dell'economia italiana
Allora abbiamo
Voluto dare in una slide come comportamento virtuoso di provvedere lei impresa di stakeholder agire insieme per dare corpo appunto questo circolo virtuoso
Quindi
Generando qualità per competere che a volta genera dei multiplex del moltiplicatore creano benessere e tornano indietro ricevano qualità e dando ossigeno impresa
Da questo ne ho voluto lanciare una manifesto del manifatturiero un manifesto che si articola in in otto punti
L'apertura al mondo intuizione bisogno ha bisogno del nuovo la capacità la reattività l'efficienza la sinergia l'accessibilità dei capitali
Qui ricapitolato nella con le variabili che vanno interagire con ciascuna di queste qualità per competere e che generano dei moltiplicatori apertura al mondo che se internazionale vuol dire
Integrazione internazionalizzazione e conoscete e conoscenza i mercati all'interno le capacità organizzative eccetera eccetera per ogni
Singolo capitolo di questo manifesto
Quindi abbiamo voluto in qualche modo
Concludere con
Una richiesta di una riflessione
Su queste su questi
Linee di sviluppo sia a livello locale dove le nostre imprese i nostri territori
Più hanno a che fare con le varie singole amministrazioni specifiche con cui day by day seguiamo lo sviluppo delle nostre imprese a livello italiano e anche a livello europeo
Come vedete delle duecentosessantaquattro regioni solo diciotto che costruiscono Europa suo diciotto non levato lento pro capite nel manifatturiero di queste un terzo circa poco meno
Quelle rosse
Sono in Italia anche visivamente vedete italiana Germania qualcosa e Spagna
E
Se dovessimo fare un parallelo con la cartina di prima che alle quindici come vedete il CAD e quindici sostanzialmente è sovrapposto alla parte rossa che è coperto che copre il nostro Paese
Quindi da lì nasce nuove richieste al sistema politico di avere una visione diversa di avere una più forte apertura al mondo di maturare
Una visione del nuovo quindi la stessa visione che non le imprese
Di
E considerare il tempo una variabile importante reagire con velocità
E organizzarsi così Como se non sono richiesti alle nostre imprese organizzarsi per affrontare i nuovi mercati
Ieri quindi la logica del convegno era dopo aver presentato i dati su cui
Abbiamo fondato il nostro manifesto del manifatturiero
Abbiamo voluto un primo confronto affidato vicepresidente valido e al direttore generale Beretta di Confindustria su come si devono adeguare le nostre strutture di rappresentanza per aiutare
Le nostre imprese stanno cambiando completamente pelle
E stamattina invece avremo
Una sede datori i primi
Mister Truman della Confindustria tedesca che ci rappresenterà come
Germania come sistema Paese è riuscito con un colpo di reni importante a riprendere la sta dello sviluppo
Avremmo
Vice Sterpone dell'Iveco che ci racconterà con un'azienda considerata in grave difficoltà ha saputo anche essere agire quindi il Paese la grande impresa italiana che è riuscita
Mettendo mano prodotti mercati agli uomini modo spesso comunque a riprendere un cammino di crescita di sviluppo
E poi il rapporto compresso tra le imprese e il mondo bancario in particolare essendo appunto nostre imprese imprese familiari di me dimensioni legata al territorio
Quindi il rapporto con la banca abbiamo definito ritengo una banca locale tra l'altro complimenti naturalmente al Presidente Mussari per l'operazione che residente portato in porto
E poi con
Il sistema delle assemblee laddove fosse qualche riflessione non imprenditori dobbiamo farla
Anche da parte nostra non c'è probabilmente l'apertura necessaria e quindi cercare di capire come questo rapporto questo sboccato perché sono aveva bisogno di muoversi in fretta
Abbiamo sui capitali e quindi non sempre siamo in grado di poteri Gerotto nuovamente anche se questo un dato come ho visto consolidato ma molto spesso
Credo che se vorremmo percorrere dei del pretore di crescita in particolare rivolte ai mercati esteri e per esse intendo quelli al di fuori dell'Europa tanto per essere chiari
Penso che dobbiamo ricostruire i qualche modo rapporto con il motore nel seguente
E poi l'Europa
L'Europa credo che sia
Una grande opportunità
Un posso dire un tenute sono ancora inesplorato di questo ce ne parava entre Moltrasio che tra l'altro devo ringraziare mi ha preceduto al coordinamento che alle quindici e buona parte del lavoro che io ho presentato ieri e stamattina è merito suo
Insieme a Lorenzo Bini Smaghi della BCE quindi rapporto Europa rapporto finanza danaro tassi scambio
E da ultimo lasciavano so Presidente di tiro le conclusioni di questa giornata io ho finito vi ringrazio moltissimo per l'ascolto invito il prossimo data ora pre del podio
Intento
Preesistente a Confindustria tedesca detti incubatrice anche anch'anche spunti prende la paga il dirigente una Presidente Confindustria tedesca FI
Se anche
Lele Sanja non hanno
Signore e signori
Sono storni e mi è stato chiesto di parlare in
Tedesco e questo mi fa impressione
Devo che
Tutti parlate così bene
Bene
Dopo avere detto questo io vi chiedo di mettere le cuffie per la traduzione simultanea signore e signori
Signori bolla
Intanto vorrei ringraziare queste parole di saluto molto cordiali di stamattina voi
Sicuramente da qui
Porrei Dari saluti magari sempre saluti anche il vostro Presidente Longo e sono particolarmente lieto di
Essere
Vostro ospite lasciate che lo formule io sono venuto molto volentieri qui a Prato come sapete noi tedeschi destiniamo questa Regione particolarmente la Toscana mal tutta l'Italia direi che chi non è impressionato dai beni culturali
Chi qui troviamo ad ogni angolo
O anche in ogni chiesa
Bene
Sicuramente questi e questo deve essere ancora svegliato destato per conoscerla questa stupenda italiana per non parlare del del del vino fantastico e della gastronomia e perciò sono venuto molto volentieri qui apparato perché
Con Confindustria abbiamo un collaborazione
Stretta abbiamo in parte molto importante o parte affidabile in Europa e insieme vogliamo creare le condizioni quando o per le nostre aziende nei nostri paesi nei nostri Paesi Italia e Germania
In Europa e in tutto il mondo anche
E a questo scopo dodici impegniamo i collaboriamo molto strettamente bensì solo concretamente alla nostra collaborazione fiduciario del dismessi Europe la nostra associazione europea
A lungi dal business summit del G otto BT qualche mese fa a Berlino pochi mesi fa e poi penso anche alla Conferenza nell'Europa centrale che abbiamo ottenuto allora nel mese di giugno insieme a Monaco di Baviera
Nostro interno contro oggi per così dire una continuazione di questa iniziativa e poi in definitiva tra una settimana avremo l'incontro C quattro
A Londra diceva e questo come
Preparazione del Presidente Scano Sella Lisbona il sei e sette dicembre rumena
Quattro giorni fa signore signore il vostro Primo Ministro Prodi e la nostra cancelliera la signora Merkel si sono incontrati
Appunto per consultazioni governative
Dopo svariati anni cioè guide politiche tedesche Germania si sono trovati sono i contratti in Germania a mese Darko no scambio di opinioni non abbasserà costruttiva e come ho sentito anche un incontro con ottimi risultati
Noi Confindustria vede ieri
Abbiamo formulato il documento le nostre aspettative un altro segno appunto delle nostre strette relazioni sia nella politica che a livello dell'economia bene potrei citare al tre
Ragioni per cui io ho accettato con piacere il vostro invito ed è una particolare sono particolarmente lieto qui di parlare davanti a voi della congiuntura della politica delle riforme in Germania oggi
Perché diversamente rispetto ad alcuni anni fa ci sono GPRS sono diverse le novità diete dopo lunghi anni di stagnazione la congiunture in Germany congiunture German ne ha e nuovamente
Diciamo in corso e l'industria e questo lo dico con particolare orgoglio come rappresentante dell'industria tedesca il motore appunto il propulsore di questa ripresa nella maggior parte dei settori industriali
Diciamo l'atteggiamento dell'est la sensazione è ottima diciamo gli ordini iprite gli ordini sono pieni le capacità sono sfruttate quasi appieno
Le aziende investono in equipaggiamenti di impianti macchine
E il primo semestre di quest'anno rivestimenti linea equipaggiamenti sono cresciuti del dieci per cento quasi sempre ci aspettiamo
Una cifra
Paragonabile per tutto l'anno poi terra e l'intero a anno due mila sette questo aumento degli investimenti pareti particolare particolarmente
Le importante ed interessante tre anche
Di fronte ad una delle maggiori
Sfide della nostra società vediamo dei risultati notevoli cioè la lotta contro la disoccupazione per lungo tempo i disoccupati avevo dal giunto ci i fare veramente impressionanti all'inizio del due mila cinque in Germania avevamo più di
Cinque milioni di disoccupati registrati nell'ottobre due mila sette
E disoccupati erano scesi a tre virgola quattro milioni quindi uno virgola sei milioni di persone meno in meno che il valore più basso da dodici anni in
Qua
Più di
Novecento Milla sono dalla inizio del giugno due mila sei Stati creato in obbligo di novecento mila posti di lavoro a a tempo indeterminato e per la prima volta abbiamo più di quaranta milioni di lavoratori di cui otto milioni indirettamente
Impiegati
Assunti nel manifatturiero e quattro virgola cinque milioni di assunti indiretti soprattutto nel settore del terziario ai servizi nelle società di servizi quindi complessivamente dodici virgola quattro milioni di
Dipendenti che rappresentano
O che producono per meglio dire più di quasi il trenta per cento del proprio interno lordo tedesco
Complessivamente quindi signore e signori
E sono notizie decisamente ottime
Per quanto riguarda la ripresa in Germania Belgio ovviamente convinta anche il rapporto lo fa le i prese e le banche perché la congiuntura deve essere finanziata perché senza i mezzi senza i capitali la ripresa non può essere garantita
Allo stato attuale delle aziende guadagnano benne hanno degli ottimi guadagni e questo li permette loro di finanziare gli investimenti con capitali propri
Al contempo
è diventato molto più difficile anche ottenere dei finanziamenti perché le banche guardano molto bene
Sotto la lente archiviando credito e il re Idris India acquisisce importanza sempre maggiore noi
Osserviamo che le aziende
Ricorrono sempre più a forme di finanziamento alternative come leasing factoring come
Le lettere di credito ma anche Private equity soprattutto una piccola media Dussin via sono
Parecchio utilizzate le banche ormai hanno ruoli anche diversi sono sempre meno i finanziatori diretti ma sono piuttosto mediatori di finanziamenti
Va considerato anche che la Germania con il principio della foss'banche
Ha fatto delle ottime esperienze sta facendo delle ottime esperienze da sempre anche ma le aziende hanno bisogno delle banche come partner affidabile
E sempre più anche in loco nei nostri investimenti all'estero per questa ragione di finanziamento e la cooperazione con le banche a livello int
Diventa sempre più internazionale diventa sempre più globale
Signore e signori
La nostra ottima congiuntura e in Germania si alimenta dai successi dell'esportazione
E successi che diciamo ascella una crescita delle aziende tedesche ultimamente gli ultimi tempi in cui stiamo guardando Sam più attentamente alla Cina l'India ma anche al di là dell'Atlantico senza dimenticare ovviamente i nostri vicini
Perché decisivo per tutti noi continua ad essere l'Europa perché questi lo questo il nostro mercato domestico questo il punto di parte Enza fisso e il fermo delle nostre attività a livello mondiale di nell'Unione europea dei ventisei cioè alto di fuori della Germania
Abbiamo investimenti diretti di tre virgola cinque tre centocinquanta miliardi di e loro tutti uno virgola cinque
Visioni di euro che la CER magna ha investito all'estero quindi son ben trecentocinquanta miliardi che o le uno ventisei svolgiamo il sessanta per cento di tutto lei ha importazioni e più del sessantadue per cento di tutte le esportazioni il valore delle nostre esportazioni negli USA
UE dei ventisei raggiunge circa cinquecentosessanta miliardi di euro
E la il confronto diretto con l'Asia
Mostra che l'Italia è per noi tedeschi e a livello economico molto più importante a un bar molto maggior peso della Cina perché ha il nostro trattato commerciale bilaterale fra Germania
Prevede uno scambio di cento miliardi di euro la Cina raggiunge appena i tre quarti di questo e cioè l'anno passato settantotto miliardi di euro e tutti questi
Appunto la Germania è importante merci del valore di quarantotto miliardi di euro e di questi quarantotto miliardi di euro su a loro volta più del sessanta per cento
Profili bene da e aziende che AA
Affiliate a
Di
L'impresa e tedesche in Cina
E in Cina signore signore nel nel due mila seicento aziende tedesco hanno
Investito circa dodici miliardi di Moro ad ora ed in Italia quasi il triplo di ciò più di trenta due miliardi di euro
B per il resto sono consapevole del fatto che il rapporto fra e Italia-Cina Aldo messe in sai cui senza difficoltà anche per noi allo stato attuale non è facile soprattutto per le piccole e medie aziende tedesche perché la Cina
Un competitor un concorrente sempre più forte non solamente per pregiati testi prodotti tessili dall'Italia ma anche è vero l'alta per periodi di alta del settore dell'alta tecnologia pervenire faide che qui
Dobbiamo parlare della proprietà intellettuale per esempio e a questo riguardo posso dire ricche con la nostra cancelliera signora Merkel sono stato in fino a qualche settimana fa o ho parlato con la signora Merkel di questo della proprietà intellettuale devi parate che il Governo cinese
A I istituito cinquanta agenzie a livello di tutto il territorio nazionale che si occupano appunto di questa tematica della proprietà intellettuale e io credo
Ovviamente che questa è una grossa sofferenza per noi che tra i cinesi producano dei tracciati che li esportano appunto nei nostri paesi ma dovremmo avere un po'di pazienza viste le gravi le dimensioni del Paese come loro a tre miliardi di abitanti non è
Così facile no
Non è come premere un interruttore accende e spegne la luce improvvisamente abbiamo realizzato in toto la a a protezione della proprietà intellettuale quindi un processo a medio termine e abbiamo anche parlato con il Governo
Del Colle non cinese del rimozione degli ostacoli allora commercio Illy per investimenti libera circolazione di capitali anche appunto dei fondi statali
Signore e signori in Germania abbiamo un proverbio Keci dice perché appunto guardare lontano sei le cose buone son talmente vicini nemmeno
E questo vale sia per le i nostri rapporti economici fra i due Paesi e qui vedo ulteriori potenziali vittime miglioramento potenziali che dovremmo sfruttare anche insieme
Quindi ci troviamo di fronte ad opportunità comuni bar anche di fronte a sfide comuni
Perché se la situazione sui mercati finanziari diventa più pesante ed è questo ha ovviamente le sue ripercussioni sulla congiuntura ad esempio
E lei ha occorrono sempre più costoso che rappresenta diciamo un freno ma evidentemente per molte aziende soprattutto sui mercati di esportazione soprattutto se per mercati del dollaro a ciò
Si aggiunge il prezzo del petrolio che aumenta o meno tabelle previsioni economiche dei nostri Paesi devono essere viste in maniera differenziata le incertezze aumentar non nonostante queste incertezze comunque
E il Beitelli la Confindustria tedesca e quest'anno pronostica una crescita del due virgola otto per cento in Germania
E per l'anno prossimo una crescita del la comunque superiore al due per cento
Io credo credo che si tratti di un valore rispettabile
Che soprattutto è dovuto alle nostre aziende perché sono loro gara
Sono state loro negli ultimi dieci anni ad ristrutturarsi con successo hanno
Migliorando accelerato la loro capacità innovativa e questo lo si vede dal le dal rilascio di brevetti dalle
Ma i depositi di brevetti dei tre cifre a questo riguardo agli Stati Uniti attualmente i brevetti sono trentacinque mila in Germania sono ventisei mila
E in terza posizione il Giappone con il ventuno mila brevetti depositati ma anche i nostri collaboratori diciamo hanno dato un contributo sensibile per aumentare la nostra competitività
Le conclusioni dei contratti collettivi con pochi aumenti hanno fatto sì che l'industria tedesca o potesse per rafforzare la propria competitività internazionale e complessivamente posso dire che le aziende hanno fatto i propri compiti casa
Cioè hanno
Diffuso e i ristrutturato ricomposto le catene di creazione valore attorno al globo e qui pensate per esempio i Paesi dell'Europa centrale del loro pori Antalya in cui noi la nostra dalla industria tedesca
A istituito i gusti i think we tuo delle posizioni manifatturiere complementari e questo ha anche reso più competitivi i nostri le nostre aziende in Germania quindi un creare una catena di creazione di valore di nuova composizione con la divisione del lavoro e o
O ovviamente dobbiamo tutelare il rendere sicura questa ripresa dovremmo farsi dovremo prepararci anche ad affrontare temi più difficili che sicuramente ci saranno e qui sicuramente
Questore richiede degli un impegno da parte della politica lo slancio della grande coalizione anticristiano democratici e socialdemocratici appunto che governa attualmente
La Germania nel frattempo sia un po'al un po'OSCE e malata e il bilancio nei primi due anni dalla grande coalizione e perciò un po'visto ecco ci sono successe soprattutto a livello di politica estera
E qui si pensi alla presidenza dell'Unione europea e il G otto
E a livello di politica interna ovviamente i temi del minore burocrazia dalla riforma del sistema federale ecco questi sono temi che sono stati portati avanti Germania un altro esempio
Il tinte TV di giungere Abdullah equilibrio di bilancio perché il nostro deficit nel due mila sette eh sceso a quasi zero
Beh maschi si tratta però anche di affrontare le grandi sfide e qui vorrei diciamo entro in merito a tre campi della politica e riguardano appunto il futuro dell'industria tedesca
Dell'industria europea
Uno lo sviluppo demografico
Poi il tema dei cambiamenti climatici e dell'energia e terzo il tema dello sviluppo ulteriore
Del futuro dell'Unione europea sul primo tema lo sviluppo demografico bene a questo riguardo signore e signori molto è già stato detto molto è stato scritto
Ciononostante non siamo ancora preparati a sufficienza perché la nostra società invecchia e lo sappiamo tutti è la nostra popolazione ovviamente diminuirà
E-democracy hanno pronosticato in Europa questo sviluppo già da anni già anni fa ma si tratterà anche
Di esaminare di constatare sviluppi analoghe in altre regioni del mondo
Perfino i Paesi emergenti come la Cina
A causa della sua politica di un figlio solo a lo da lottare COD le entro le stesse conseguenze demografiche Giappone gli atlanti Alitalia e la Germania sono lì unici paesi dello eccidi che
In cui fin d'ora
Il numero dei enti del gruppo di età compreso fra quindici è sessanta e il diminuzione e se questo trend continua
Evidentemente la popolazione lavorativa e in Germania ad esempio entro il due mila venti scenderà del sei per cento da questo
Visto che parliamo di quaranta milioni se qui si tratta di due virgola quattro milioni di persone questo e
è il delta il gatto
Che avremo del due mila venti
Perché a causa del volo sviluppo del mercato di sviluppo di cui opera il che ho brevemente descritto già oggi ed in alcuni settori da alcune Reggio pone in Germania sentiamo avvertiamo la mancanza di forze specializzate di tecnici specializzati questo frena la crescita
Delle aziende circa Cinquini diecimila posti da ingegneri
Sono rimasti vuoti vacanti un'azienda su sei aveva problemi con l'assunzione di genieri l'economia tedesca
Perde almeno tre virgola cinque miliardi di euro come creazione di valore
La competizione internazionale
Per accaparrarsi le migliori teste è già in pieno corso e perciò la nostra richiesta appunto la politica se ci sono degli e in passato a livello di tecnici specializzati dobbiamo attivarci questo riguarda anche i settori dalla cultura
Della formazione di settore universitario una grandissima
Sfida per tutta l'Europa e in definitiva riguarda evidentemente l'arrivo di forze specializzate di tecnici specializzati esteri
E qui saluto particolarmente l'iniziativa dell'Unione europea e cioè il cosiddetta
Iniziativa prudente blue card della Commissione europea quindi evidentemente l'Europa
E deve diventare più interessante per degli immigrati da altri Paesi del mondo e queste iniziative Luca
Sicuramente potrà dare nuovi impulsi anche la discussione in Germania ma signore e signori
è assolutamente fondamentale che i singoli Paesi membri sviluppino definiscano dei criteri
Propri per l'accesso al mercato del lavoro e perché mercati del lavoro nazionali sono diversi
Cioè pensiamo alla Germania nel nostro Paese pensiamo all'Italia e confrontiamo questo colleghi terranno e ovviamente Acqui quei di questo ogni Paese deve tenere conto
Il secondo tema il secondo punto che vi dicevo i cambiamenti climatici la politica dell'energia la discussione sulle conseguenze dei cambiamenti climatici negli ultimi mesi
è stata condotto in tutto il mondo come sappiamo anche il vertice del G otto anelli che andava si è occupato di questo tema cambiamento climatico
è
Senza alcun dubbio rappresenta senza il con doppio una sfida globale che dedico che richiede una soluzione globale
Economia tedesche impedirgli la Confindustria tedesca riconosce questa sfida del nostro secolo appunto di sintonizzare la crescita globale con la protezione dei più del clima
E la politica a imposto degli obiettivi estremamente ambiziosi ma i problemi tecnici evidentemente la politica non è in grado di risolvere e lo possiamo fare solo noi possiamo farlo noi
L'industria
E qui a questo qui ovviamente si aprono delle opportunità notevole e soprattutto per l'economia o anche per l'economia tedesca italiana
Perché con il suo potenziale tecnologico e lei che è la chiave per il futuro il vede io recentemente ha presentato lo studio una riceve il frutto di una ricerca che per la prima volta
Rappresenta una valutazione sistematica le tecnologie di protezione del clima dei potenziali ma anche dei costi della tutela del clima in questo modo la Germania il primo Paese a livello mondiale di disporre
Di una valutazione dei
Delle conseguenze
Protezione del clima efficiente beh questo è possibile solamente farla insieme all'industria e questo mi porta il mio terzo tema e cioè l'Unione europea a lungo sembrava che il motore europea
Fosse in qualche modo di difficoltà bene adesso Hossein Bra che stia girando abbastanza bene beh d'Europa
Si è proposta degli obiettivi molto ambiziosi per l'ambiente per l'Energia anche per una mannaia migliore legislazione ed è questo dà degli stimoli Lillo Europa intende sviluppare il mercato interno eccome
Le tare questo mercato beh ha ragione cinquant'anni dopo il Trattato di Roma bell'Europa appunto la sua allargamento lo sta portando avanti equipaggiato di mandati
Robusti a livello di trattative ed anche con sufficiente occhio
I Capi di Stato e di di governo si sono concordate un contrattato di riforma che le darà una certa capacità d'azione d'Europa la ratifica nei Paesi membri e dovrà essere implementata rapidamente
Per ritardi delle riforme istituzionali dovranno essere evitate
Per la crescita l'occupazione e la competitività beh e quindi questo è richiede un Unione europea che sia in grado di agire e perciò io sono a favore di questo trattato di riforma anche se non corrisponde del tutto alle aspettative dell'economia perché non nuovo ordine delle competenze e il rafforzamento del principio di sussidiarietà
Offrono una buona base per decisioni più efficienti per decisioni più tre trasparente del denaro europea
Beh evidentemente la dovrebbe si dovrebbe introdurre prima il sistema della doppia maggioranza di quanto lo sia previsto oggi nel Trattato di riforme perché aspettare il due mila quattordici o addirittura il due mila diciassette
Signore e signori
L'indipendenza della Banca centrale europea dalla BCE appunto il suo impegno alla stabilità dei prezzi e previsto dal trattato di riforma e questo è estremamente importante ed anche bene che se non sia così il principio
Appunto della competizione la concorrenza libera
E non falsata e anche vincolante della cosiddetta nota di protocollo è questo principio evidentemente
A questo principio siamo vincolati soprattutto noi aziende noi lo chiediamo lo esigiamo soprattutto
Quando la politica non adempimenti sempre troppi alle proprie responsabilità lo esigiamo soprattutto in Europa dei nostri due Paesi
Lo esigiamo
Come con me forza come propulsore fondamentale della crescita dell'occupazione come principio guida di una politica delle riforme a favore dell'economia per il bene
Di tutti i cittadini in Europa dei nostri Paesi in Germania e in Italia
Grazie della vostra attenzione
Un vero
Appare
Stefano Sterpone disse il Presidente nickname che quindi incarico
Grazie
Anzitutto buongiorno anche da da parte mia e grazie per questa
Splendida opportunità di presentare il gruppo Iveco in un'importante convegno come questo quindi grazie all'Unione industriale pratese e grazie anche a Confindustria
Intanto chi sono io io
Il nome si è visto mi chiamo Stefano Sterpone
E in un'azienda che come Iveco progetta produce vende e assiste camion io sono quello che che vende
In pratica faccio una sorta di direzione commerciale di Iveco
E prima di entrare nel vivo del
Del mio discorso consentitemi di inquadrare un attimo la mia azienda
Intanto breve breve profilo
O di storia anche di una
Di un'azienda dire che da sempre fa fa camion e non solo camion e anche del suo attuale posizionamento
Iveco è sicuramente uno dei
Più importanti produttori di autocarri e veicoli commerciali leggeri
Forse non è noto a tutti che Iveco
è nata nel mille novecentotre settantacinque
Dall'unione di cinque marchi veramente storici nell'ambito della produzione dei veicoli industriali
E nel corso degli anni Ottanta e degli anni Novanta si sono aggiunte altre realtà importanti di altre acquisizioni un po'qui popola in giro per rimando ad esempio l'Astra
Di Piacenza in Italia la fortuna che e la se racchiuso non sa
In in Inghilterra Pegaso ad esempio in
In Spagna
Nel mille novecentonovantanove poi Iveco
Acquisito le attività di nulla nel settore degli autobus creando il marchio e risposte
Per quanto riguarda
Poi creare extra europee
Iveco è ben presente ben consolidata sicuramente in
In Africa in America latina in Australia in Russia e
Anche direi da poco in
In Cina
I numeri principali della
Nostra azienda rappresentano sicuramente lasciatemi dire una realtà produttiva
In forte crescita i numeri della slide alle mie spalle sono riferiti ovviamente al due mila sei
Noi abbiamo venduto più di cento e ottanta mila camion con un fatturato di circa nove miliardi di euro una risultato operativo superiore al mezzo miliardo venti euro
Nei primi mesi del due mila sette e di
Quest'anno abbiamo registrato pensato una crescita dei nostri ricavi
Circa il venti tre per cento il nostro risultato operativo a fine settembre quindi un un mese fa è stato pari a quello di tutto l'anno scorso e ci avviamo a chiudere il due mila sette
Con un volume
Direi superiore alle duecento mila unità
E ricavi ben superiore ai dieci miliardi di
Una realtà fatta sicuramente di tante persone ventiquattro mila uomini e donne con oltre cinque mila punti di servizio
Per garantire vendita e assistenza ovunque nel nel mondo partecipazione dei nostri prodotti
Diverse tipologie ovviamente di prodotto hanno contribuito i ricavi che abbiamo visto essere ben forti nel due mila sei
Il settore dei leggeri
Famoso Daily credo che lo conosciate tutti ha contribuito per il ventisette per cento delle delle vendite
Il segmento dei mezzi cosiddetto euro cargo per un dodici per cento e pensate che per questo veicolo noi in Italia abbiamo una quota di per il transito di ma cresce del sessantadue per cento quindi vuol dire che in Italia su dieci veicoli di questa fascia sei virgola due permettetemi sono euro cargo Iveco pesanti
Lo strade essa il il tracker che è il pesante da
Da cantiere hanno contribuito per un trentasette per cento gli autobus di riso bus per un quattordici per cento e poi ci sono i cosiddetti veicoli speciali
Ovviamente difesa Protezione Civile antincendio missioni speciali con circa il dieci per cento
Abbiamo fabbriche ovunque
Nel mondo
Sicuramente anche in in Europa diciotto stabilimenti produttivi che utilizzano tecnologie d'eccellenza per un'offerta di prodotto che spazio attraverso tutte legame della nostra linea
E questa poi è la dislocazione degli stabilimenti nel nel mondo extra-europei con unità produttive gestite direttamente da Iveco opprime corpi compartecipazione
Insieme a partner
Locali
La produzione come
Come ho detto
Riguarda la gamma leggera media e pesante
Sicuramente anche gli autobus e per quanto riguarda l'aria cinese abbiamo un ambizioso programma di presenza sull'intera gamma di mercato
Alcuni dati economici e finanziari
Primi mesi del
Due mila sette rapportato allo stesso periodo i dei due anni precedenti
In termini di ricavi lo si diceva prima l'azienda è cresciuta di un
Otto per cento
Nel due mila sei sta crescendo di un ulteriore ventitré per cento quest'arma in termini di risultato operativo
Gli incrementi sono ancora più significative pensate un settantanove per cento dal due mila cinque verso il due mila sei e un'ulteriore quarantacinque per cento nei primi nove mesi
Di di quest'arma con una ritorno sulle vendite
Raddoppiato dalla tre virgola sei all'oltre sette per cento di quest'anno nel nostro piano sicuramente ambizioso ma anche
Direi
Realisti compriamo definito un chiaro
Chiarissimo obiettivo di raggiungere al più presto una redditività a doppia cifra il grafico che vedete alle mie spalle sintetizza il nostro percorso presto verso questo obiettivo un obiettivo che passa
Ovviamente per l'aumento dei ricavi ma anche soprattutto della nostra redditività come abbiamo fatto
Insieme ventiquattro mila persone ad ottenere queste questi risultati non abbiamo
Particolare ingredienti di solito qui si citano le due pile tra pile quattro C noi abbiamo BNP un M. è una di
Semplice dirlo passione
Sicuramente grande pragmatismo
Metodo e molta molta disciplina
L'organizzazione aziendale Iveco può sembrare a prima vista direi una un'organizzazione un po'all'antica non così moderna non
Alla alla moda senza troppi incroci di responsabilità
Così cari
Alle teorie organizzative
Quando abbiamo ridisegnato nel
Due mila cinque la nostra organizzazione il nostro obiettivo chiaro che era
Di renderla efficace sicuramente meno costosa evitando delle inutili
Duplicazioni semplificando le responsabilità in una struttura dove semplicemente
Chi progetta progetta
Chi produce produce chi vende vende che assiste assiste
Tutto questo cioè sicuramente consentito
Di ridurre sensibilmente le spese generali amministrative di vendita ma soprattutto ha creato un ambiente direi più veloce
Più reattivo processi decisionali hanno raggiunto veramente una velocità prima assolutamente impensabile una secondo
Fattore
Competitivo per Iveco
è stato il miglioramento continuo del nostro prodotto ovviamente legata alla soddisfazione del nostro cliente la riduzione dei costi di non qualità inclusi anche quelli importanti di
Garanzia abbiamo anche
Creato delle piattaforme prodotto legato appunto alle nostre gambe per rimanere in sensibile contatto con il nostro cliente cercando di capirne sempre ed esigente
L'esigenza e la qualità in Iveco non è
Poi per
Perché Udre questo questo segmento di forte competitività di lecco negli ultimi anni la qualità Iveco dicevo non è una funzione di staff sicuramente una funzione direi operativa
Con veri poteri
Tra l'altro ad esempio quello di interrompere il processo produttivo sei veicoli non escono conformi ad un certo Standard di qualità ma non solo in termini di produzione anche in termini di rete
Può entrare la nostra qualità a decidere se un concessionario offre o meno un servizio adeguato alle esigenze del nostro cliente
Oggi abbiamo una gamma di
Prodotto direi competitiva prestazioni di assoluto rilievo
Discutiamo direi buona stima da parte dei nostri clienti
Sicuramente anche in ambito dei veicoli cosiddetti pesanti come dicevo strali sale tracker
Tradizionalmente un forse un po'più deboli per noi oggi ci siamo direi all'onore del mondo beh stenta classe siamo sicuramente all'avanguardia anche in termini di sicurezza
E anche nella protezione dell'ambiente prima di tutti gli altri abbiamo
Prodotto e venduto stiamo vendendo gli euro cinque con ben quattro anni di anticipo e stiamo già lavorando su quello che
Il cosiddetto euro sei che andrà in onda nel due mila tredici due mila
Quattordici uno dei nostri grandi punti di forza e sicuramente è stata la nostra
Rette un vero e proprio sistema commerciale che sicuramente fa leva sull'eccellenza dei nostri prodotti ma lasciatemi anche dire anche sull'eccellenza
Delle persone che hanno lavorato con grande qualità ed impegno per Iveco in
In questi anni
Nell'arco di
Di questi ultimi periodi
Lo vedete nella slide alle mie spalle
è stato veramente fatto un lavoro importante per rafforzare il cosiddetto braccio commerciale di Recco nel nel mondo
Il numero di concessionarie
Lo vedete eh sensibilmente diminuito non tanta quantità quanto qualità delle nostre concessionarie nel mondo lasciando inalterato il concetto di assistenza quindi punti di assistenza direi che abbiamo
Sensibilmente aumentati di qualità e anche in in numero abbiamo coperto in maniera sana capillare
Tutto il mondo dove vendiamo i nostri veicoli
Questo ci ha permesso di raggiungere delle buone
Quote di di mercato citavo Locarno prima in Italia con un sessantadue per cento questo è il mondo dell'Europa occidentale dove ci vede ben protagonisti nel nelle Gero il cosiddetto devi assoluti protagonisti nel medio euro cargo
Direi anche negli autobus sicuramente sì
Abbiamo ancora tanta strada da fare ma stiamo decisamente migliorando per quanto riguarda il pesanti i primi sentori ci sono le quote di mercato ad esempio di
Di agosto per il presente stradali Iveco ci vedono ad un quattordici per cento cosa mai successa prima
Prodotto Rete
Oggi
A livello di Ray dei nostri migliori concorrenti
Tradizionalmente nei medi e nei leggeri abbiamo anche avuto dei ritorni in termini di profitto di di onore
Molto meno nei pesanti come dicevo prima qualche difficoltà di prodotto e anche di posizionamento dello stesso partendo dalla certezza di avere oggi
Un prodotto effettivamente best in class
Abbiamo iniziato anche un percorso di riposizionamento del nostro prodotto cercando di focalizzarci sul valore venduto
Recuperando importanti punti di redditività vendere quindi c'è un po'lo slogan che abbiamo insieme
Creato vendere valore più che volume
E nella sua ed
Alle mie spalle vedete come in alcuni mercati dove veramente difficile aumentare il prezzo il valore del prodotto Iveco sia riuscita nelle tre che hanno effettivamente a dare un'indicazione positiva al trend di profitto e di valore del prodotto
Azienda
Europea Iveco
Restava sicuramente un'azienda europea una grande aziende europee e l'Europa è sicuramente il nostro mercato domestico cominciava anche
Ad essere un posto letto per per noi
Abbiamo insieme maturato la convinzione e anche la determinazione di dover diventare un leader di prodotto di servizio e di redditività
Globale abbiamo cercato quindi di sviluppare delle strategie di sviluppo
Ricercando
Le migliori opportunità integrando le nostre attività in modo sicuramente trasversale su diversi quadranti geografici alla ricerca di vantaggi competitivi è ovvio come amiamo dire in Iveco
Globalizzazione significa non tanto invadere altri mercati a nostro avviso significa conoscere
Altri mercati cercare di valorizzarne i talenti neanche scommettere e perché no sulle
Diversità
In Africa siamo consolidati da tempo ultimamente siamo andati ad incrementare la nostra presenza ad esempio in in Russia
Dove stiamo per inaugurare proprio in questi giorni un nuovo stabilimento
Siamo interessati o meglio sono e siamo interessati al Nord America con il nostro
Il nostro devi il nostro leggero sicuramente in fase di studio e di
Evoluzione e sicuramente non siamo stati originali ma era importante andarci siamo andati in maniera consolidata e vera in
In Cina
Sulla Cina ad esempio
L'andamento del mercato cinese analisti greche rinomati tipo
Roland Berger
Hanno previsto crescite importante in termini di unità dal due mila sei alla due mila quindici da uno virgola due milioni di unità a circa
Tre milioni
Più che duplicati crescite anche per noi
Nel segmento dei veicoli leggeri e pesanti anni del dieci per cento Iveco a dir la verità
Non è nuova in in Cina ci siamo da tanto tempo
Siamo stati una delle primissime aziende occidentali a mettere il piede in Cina nel mille novecentottantacinque
Con un progetto sicuramente consistente è un accordo di licenza stipulato collana ingenti otto morti Corporation
Chiamiamola macché per produrre il nostro veicolo leggerò contro il nostro tempo
Nelle mille novecento e novantasei quali questo accordo di vicenza lo abbiamo trasformato in una reale John Ventures
Creando la Adecco che produce appunto veicoli leggeri in
Cina di altissima qualità per un segmento piuttosto piuttosto elevato
A settembre del due mila sei
Abbiamo anche concluso un accordo con una collana che per l'acquisizione da parte di Avec o di tutte le attività commerciale di un'altra importante azienda cinese la UE ingenti Motor Company tenete presente che in Cina ci sono tredici quattordici produttori
I veicoli
Industriali commerciali
Bene con questo tipo di questa
L'agenda Angius sicuramente noi avremo l'opportunità di lavorare in Cina non tanto sui leggeri dove siamo focalizzati con una becco quanto sul segmento dei media altrettanto importante
Nel due mila sei abbiamo anche realizzato un'altra Joanne Ventures le corna l'assai Motor comporre Jean e la giorno Ching e via col suo gruppo
Per attività industriali ovviamente legate al mondo del pesante quindi leggeri medi e pesanti abbiamo anche fatto un ulteriore
Joint ventures sempre con sai che insieme a FIAT oggi ahinoi dove potremo lavorare nel mondo dei motori
Abbiamo
Idea di coprire integralmente quindi
Il mondo cinese siamo sicuramente il primo attore
Industriale occidentale ad avere una gamma completa in questo difficile ma importante mercato attacchiamo quindi
Il mondo dei grandi numeri con qua in genere nella gamma ovviamente leggera e quella media e con ogni Yang nella gamma dei
Pesanti con Adecco siamo poi presenti in una fascia di nicchia legata appunto i veicoli leggeri importanti di alto contenuto e di alto prezzo
L'obiettivo ovviamente il nostro obiettivo in Cina e quello di
Incrementare i nostri volumi
Nel medio periodo con una gamma ovviamente completa ed è
Indispensabile farlo perché questo è il mercato più importante del mondo per dimensioni di tasso di crescita
Cont la configurazione che
Abbiamo visto e che riassunta nella slide alle mie spalle noi stiamo puntando in navi con venti mila unità in più tutto il resto direi a un novantatré novantacinque mila unità
Con un obiettivo
Globale di centotre cinquanta mila unità in più in tre anni
Stiamo mettendo le basi dire che siamo già oltre le fondamenta a quella che noi
Amiamo chiamare Iveco numero due
Facendo noi in in Europa nel mondo occidentale centottanta mila veicoli tendenti a duecento mila quest'anno praticamente vogliamo
Raddoppiare la nostra presenza mondiale ovviamente la Cina ci servirà anche
Sicuramente per prodotti di export
Essendo un mondo che offre numerose opportunità in termini di prezzo dei componenti tutto quello che abbiamo visto sin d'ora
Rappresenta lasciatemi dire un po'la parte hard della nostra attività per costruire una double digit
Company
Tutto questo però
Non sarebbe bastato
Senza una crescita importante del del nostro brand del valore legato alla nostro prende e alla percezione che i nostri clienti hanno
Del marchio Iveco studi e indagini ci hanno sicuramente convinto a fare qualcosa anche in questo senso ecco perché abbiamo lanciato un'intensa
Campagna di
Rafforzamento del
Del nostro prende come si dice brand awareness
Abbiamo quest'anno nel due mila sette
Realizzato una una flotta di oltre cento veicoli pesanti tutti tutti neri credo che sicuramente avrete avuto modo di vedere la che hanno girato tutta l'Europa oltre due milioni di chilometri trentamila test comparativi abbiamo messo scusate l'espressione il sederino dei nostri clienti nuovi
Soprattutto per i nuovi e anche quelli diciamo affezionati sul nostro veicolo per provare chiosa il nostro piccolo se fosse in Italia questo non era strettamente necessario per i nostri piccoli sono molto i prosciutti come in Spagna
Sicuramente in altri Paesi
I clienti sono rimasti sorpresi dalla qualità effettiva pestando il medico quindi una grande campagna di di grande rilevanza che rinvii ha avuto ottimi effetti si vede dalle nostre
Dalle nostre vendite
Abbiamo anche realizzato lo vedete tale mi spalle un un grande un'importante per noi è sicuramente un importante programma di brani maggiore fu fashion con alcune sponsorizzazioni di alto livello la più famosa la più nota sicuramente la squadra neozelandese di dirò equi
Gli Urban ex
Abbiamo condiviso con loro i valori alla base della loro fama
Mondiale e molti erano decisamente legati anche alla nostra voglia di essere forti coraggiosi
Dotati di decisione e di grande spirito di gruppo
Beh è un'attività in cui Iveco e sicuramente un vero e proprio apripista direi a livello europeo abbiamo anticipato tutti i costruttori i veicoli industriali
Nel mondo creando qualche cosa che lega molto il nostro veicolo alla nostra maniera di essere le nostre persone al nostro cliente
Un esempio è stato lo spot televisivo e abbiamo realizzato e collocato
Nella
Fascia anteriore a tutti Gran Premi di Formula uno forse anche in collegamento con diciamo
Molto onorati oltretutto di essere anche dei
Supply dei fornitori della della Ferrari
Abbiamo messo realizzato questo spot che parla di prodotto e parla di
Di persone e parla di old lex se la legge non lo vuole mettere dura solo quaranta secondi se non l'avete mai visto
Credo che sia una bella opportunità per vederli insieme
Ecco io credo che se anche
Giusto
Grazie
Grazie credo che sia anche giusto sottolineare il fatto che è una delle poche volte che in televisione ci va un camion in senso positivo di solito noi
Che costruiamo camion e i nostri clienti che li adoperano per trasportare il latte piuttosto che tutto quello che serve per vivere sono considerati delle persone che portano in giro uno strumento che molte volte causa dei dei grossi problemi molte volte
Ma non sicuramente in termini così importanti come ad esempio le automobili questo nessuno lo sa si pensa sempre che i camion siano responsabili di tutti i problemi del Mondo del traffico in Italia e nel modo questo spot è direi un contenuto positiva fra vedere che un camion non necessariamente è uno strumento
Brutto ma alla fine può essere anche interpretato come forza determinazione orgoglio anche di un'azienda che sta cercando di trasmettere un valore maggiore
Cercando di suo di stare le esigenze del proprio cliente per fare questo
Per arrivare a quella che si chiama in inglese ultima it rende experience del nostro cliente cercando di realizzare i suoi bisogni sono indispensabili le persone le ho citate qualche volta all'interno di questo breve specie
Ma
Migliorare un prodotto vuol dire cercare di migliorare intanto chi lo produce lo progetta lo vende lo assiste
Sono obiettivi ambiziosi e sicuramente all'interno di gruppo FIAT abbiamo lavorato moltissimo sul concetto di leadership delle persone che
Lavorano in in Iveco leadership per nuovi significa
Uomini in grado di guidare
Altri uomini
Ma significa anche uomini in grado di guidare un
Un cambiamento
Io credo che per ognuno di noi parla di cambiamento sia semplice poi farlo
è sicuramente un'altra cosa io vi invito a una
Riflessione quella parola cambiamento sia
Interpretabile come
Come l'opposto della parola equilibrio
E se guardiamo alle numerose definizioni del termine equilibrio
Da un punto di vista
Io direi squisitamente aziendale noi non possiamo che rimanere colpiti dal fatto che alla fine la sua formulazione può essere negativa
Nel punto di equilibrio rischio e che
Il sistema alla fine non abbia più niente da a produrre o anche da esprimerà
è sicuramente un rischio
E noi
Di Iveco riteniamo che l'equilibrio non sia
Uno Stato desiderabile in
Una organizzazione quando si parla soprattutto di persone
Quindi non equilibrio quindi cambiamento
Cambiamento lasciatemi dire nella testa
Delle persone che guidano e lavorano
In regola
Nell'ambito di questo cambiamento delle persone sicuramente è indispensabile darsi dei nuovi indirizzi ed eco parte di di Gruppo FIAT ha sicuramente condiviso tutti princìpi chiave del del gruppo
E ispirandoci
Per chiudere a questi
Principi noi abbiamo declinato la nostra visione quella che è la nostra Michel e sicuramente i nostri valori
Noi
Intenderemmo primeggiare nel confronto con i nostri concorrenti nostri competitors offrendo sicuramente delle ottime di qualità soluzioni
Per il mondo del trasporto
Vogliamo anche onestamente assumerci le
Le responsabilità che ne conseguono
Vorremmo cercare sempre più
Di mantenere le le promesse
Che facciamo ai nostri clienti
Sostenendo e questo credo che sia importante faccia parte di questo circolo virtuoso anche Investments del nostro clienti che con un camion vive trasporta e
E guadagna
E per fare questo vogliamo fare squadra sicuramente con
I nostri concessionari le nostre officine i nostri fornitori questo cambiando la testa le persone che compongono questo gruppo di lavoratori del mondo del veicolo industriale e commerciale cambiando la testa cambiando una sorta di
Mai sette che riteniamo sia indispensabile
Per chiudere direi che
Iveco è sempre stata un'azienda di uomini e donne con
Un grandissimo orgoglio
Forse se consentite
Io diciassette anni di di lecco questo orgoglio è sempre stato sufficientemente silenzioso fatto di professionalità silenzio le tipiche di un mondo come quello dei
Dei cosiddetti cammina
Quello che insieme stiamo cercando di fare
E di dare grinta questo orgoglio quindi da orgoglio silenzioso a orgoglio grintoso se se mi consentite questa parola grazie vede
Prende ora la parola Giuseppe Mussari Presidente Monte dei Paschi di Siena
Buongiorno grazie alla Confindustria grazie alla Confindustria di Prato
Complicato dopo il camion negli hub ex
Su
L'impatto era significativo
Ma
Il tema che mi è stato affidato è il rapporto tra l'industria manifatturiera e la banca
Credo che in primo luogo bisognerà interrogarsi almeno interrogarmi in un certo voi dovete porvi questa domanda
Da quali basi di industria manifatturiera partiamo cercando di
Individuare due o tre punti fermi che
Mi serviranno nel corso del ragionamento primo luogo l'Italia è un Paese di grande tradizione manifatturiera
Un Paese moderno non può
Abdicare a questo ruolo nella misura in cui smette di produrre di trasformare materie prime
Per costruire ricchezza di fatto perde un pezzo della sua sovranità
Quindi non
Non si può immaginare di vivere in un mondo di servizi
E quindi
Rimane per un Paese moderno questo un punto rispetto all'organizzazione dei fattori di produzione della produzione non rinunciabile
Dobbiamo
Probabilmente riflettere se oggi la dico dicotomica
Derivante dalla contabilità pubblica fra produzione di bene produzione i servizi a
Un senso rispetto all'attività di produzione dei beni
In che senso
In uno scenario di competizione globale che non
Non serve qui tratteggiare il rilancio dell'attività manifatturiera passa per la capacità di sapere cogliere la valenza dei beni come veicolo attori di servizi
Sostanzialmente
Io credo che non
Possiamo più limitarci a produrre delle cose ancorché gradevole ancorché funzionanti sono all'immaginiamo che queste cose conservino una ulteriore utilità relativa per chi li acquista che
Deriva dalla natura delle cose che vendiamo dal servizio che colleghiamo alle cose che vendiamo et produciamo prima di vendere
E
Alla non dozzina Litta delle cose che mettiamo sul mercato
Quindi è una sfida di qualità che riguarda il prodotto il modo in cui il prodotto viene realizzato il modo in cui il prodotto viene promosso venduto e seguito dopo la vendita
Ogni oggetto a un'intrinseca valenza come servizio e questa secondo me la chiave di volta per sottrarre il manifatturiero ad un destino di declino mantenendo invece in un sentiero di sviluppo
Anche perché la fase da cui veniamo e anche questo è sufficientemente noto non è una fase particolarmente brillante
Il valore aggiunto che mano a futuri ero rispetto al totale nazionale esce essa dal ventuno per cento dell'anno due mila al diciotto per cento del due mila sei
La produttività dei fattori nel periodo novantasei due mila quattro è stata poco brillante
Dal negli ultimi due anni abbiamo assistito ad una ripresa abbiamo assistito una ripresa anche a Prato sito anche una ripresa a Santa Croce sull'Arno
Più accentuata che a Prato ma
Siamo in una fase in cui questa ripresa di due anni a questa parte può diventare una strada di successo di sviluppo o
Come dire ripiegare su se stessa
Rispetto a questo dobbiamo chiederci
Quale risposte
Danno le aziende quale risposta e danno le banche e poi anche quante domande le banche le aziende devono fare a chi governa questo Paese
Partirei da quello che dobbiamo fare noi molto meglio chiedersi quello che noi possiamo fare per il Paese poi chiedersi quello che il Paese può fare per noi
Sicuramente abbiamo un tema di ammodernamento dei rapporti fra banche impresse
Che passa necessariamente da una migliore e più trasparente relazione fra l'intermediario finanziario è colui il quale
Produce ricchezza sul territorio
C'è un problema di trasparenza delle relazioni e c'è un problema anche di qualità delle relazioni
Dobbiamo interrogarci se in ordine anche ad alcuni costi che le banche hanno rispetto ai servizi
Tali costi dipendano dalla molteplicità dei rapporti bancari che manteniamo a livello imprenditoriale
E di come invece il sistema dei controlli e delle verifiche Basilea due
Valga per tutti ci spinga sempre di più ad una relazione che più univoca
Che consente una migliore conoscenza l'applicazione di strumenti avanzati rispetto alla valutazione del rating è
Un miglior share un ruolo dette che significa cercar di mettere su su uno stesso cliente più prodotti per quanto riguarda le banche credo che su questo dovremmo in qualche modo ragionare cercare
Di farsi
Reciprocamente parte comune
Per migliorare questo aspetto della nostra relazione
Ed è inutile qua che io faccia l'elenco delle cose che le banche possono fare per le imprese sono molteplici ma anche per le banche vale quello che ho detto per le imprese il denaro è una merce ad utilità zero
Nel senso che
Con il denaro in quanto tale non
Fin quando non si impiega non si fa niente non non lo si può accendere un fuoco se di carta se di metallo nemmeno quello
E allora il punto è quale valore colleghiamo al servizio di intermediazione della moneta e quindi di prestito nelle sue varie forme nelle sue varie nature per
Arricchire
Una
Transazione di merci e il denaro che di per sé
Non determina straordinari successi dal punto di vista commerciale visto dalla banca
E su questo il sistema ha fatto dei passi avanti noi come azienda abbiamo fatto dei passi avanti che sono passi avanti che non sono assolutamente conclusi
Detto ciò e partendo dalla premessa iniziale
Io credo che questo Paese abbia un futuro nell'industria manifatturiera
E credo che ne abbia un futuro
Nei luoghi in cui questa cresce in maniera più innovativa e tradizionale e non è un ossimoro
Perché laddove cresce nei distretti quindi più tradizionale ma nello stesso tempo grazie a quel radicamento riesce ad essere maggiormente innovativa e quindi con più competitiva
E se non fosse così se non la pensassi così se non la pensassimo in banca così non avremmo scommesso nove miliardi di euro su questo Paese
Perché questo si tratta quella sintesi dell'operazione del Monte dei Paschi
Nell'acquisto di Antonveneta
Immaginare che per questo Paese ci sia un futuro manifatturiera industriale e andare ad investire in una parte del Paese che rappresenta una prevalenza importante di questa produzione
Oltre a contribuire al consolidamento del mercato bancario domestiche quindi al miglioramento delle sinergie la riduzione dei costi e alla qualità dei servizi
Che va tutto bene battuto tetto perché questa è la
Voglio
La filastrocca che bisogna dire ma alla fine se la guardiamo come dobbiamo guardarla comuni investimento di un imprenditore
Che succede tu metti diciotto mila miliardi sul tavolo perché credi che quell'investimento in quel Paese in quelle zone specifiche rispetto alle tue capacità produttive
Possa creare valore
E possa remunerare un investimento così ingente quindi
Da parte di questa banca italiana ma credo si possa dire delle banche italiane ma oggi parliamo del Monte dei Paschi perché Monte dei Paschi in questo momento rappresento c'è
Un'azienda che ci crede
E ci crede malgrado le contraddizioni
E ci crede malgrado le difficoltà e ci crede malgrado una politica industriale che ancora
Va bene non risplende in tutti gli aspetti in cui dovrebbe e potrebbe risplendere che qui veniamo alle domande I Terzi a chi governa
Abbiamo
Bisogno di maggiori fattori competitivi di maggiori cose che funzionano noi e voi dalla giustizia in su o in giù
Abbiamo bisogno di più
Aiuto razionale sulla efficienza allegata all'innovazione in particolare alla ricerca
E quello che c'è nella finanziaria del due mila otto
Un primo passo ma
Potrebbe e dovrebbe essere migliorato ma in realtà abbiamo tutti più bisogno di un ambiente amico
Perché un Paese poiché essi le norme che si leggono sulla Gazzetta Ufficiale i ritardi che ci sono né le burocrazie ma è anche lo spirito che in un Paese c'è
Cioè l'idea che un Paese si fa di se stesso è che
Come dire
Esprime a chi vive nel Paese e a chi vive fuori dal Paese
Su questo credo che dobbiamo migliorare un bel po'
Non c'è un clima in cui l'intraprendere da parte del vostro da parte nostra il gusto della sfide del rischio
La possibilità di mettersi dentro capitali nell'azienda o nell'azienda bancaria per costruire un futuro di crescita sia in questo momento come dire
Il massimo che questo Paese esprime in termini di
Amicizia di benevolenza DD di positività
Su questo credo che
Occorra
Da parte di tutti
Fare degli sforzi da parte di chi governa da parte di chi intraprende da parte chi rappresenta le banche
Cercando
Di cogliere le opportunità migliori cercando però anche di scuotere le cose quando le cose possono essere scosse e da questo punto di vista
Se c'è un'associazione di categoria cosiddetta che questo
Ultimo periodo mai avuto ultimo periodo lungo almeno quattro anni
Ha dato il senso di poter e di doversi scuotere di voler scuotere alcune cose questo riguarda essenzialmente Confindustria non sono qui a fargli i complimenti semplici perché
Guardandolo dal mio punto di vista e del tutto evidente che il ruolo che l'associazione a svolto nel Paese in questi anni è stato un ruolo in questo senso assolutamente positivo
Cosa che insomma non è scontata rispetto alle associazioni di categoria
Se ritorniamo un attimo
Al lavoro delle banche e quindi alla relazione fra le banche e le imprese
E guardiamo quella che è stato il livello degli impieghi negli anni anche più difficili le gli anni in cui arretrava amo
Scopriamo che la lista l'elasticità degli impieghi bancari rispetto al PIL nominale si è portata su livelli storicamente elevati
Consideriamo che dal novembre due mila cinque settembre due mila sette il tasso di riferimento della BCE è aumentato di duecento punti base l'incremento dei tassi bancari su un totale impresse
E so qual è l'obiezione che il torna il totale imprese ci sono le piccole e le grandi e non è equilibrato utilizzare questo dato melodica prima io e aumentato solo di centosessanta punti base rispetto a duecento quindi
Non c'è stato un recupero di tutto il tasso dell'omento questo non è
Diviso ugualmente forse non è diviso equamente perché ovviamente c'è dentro il dato delle grandi delle medie delle piccole delle piccolissime però segnala un punto
Segnalo un punto che non può sfuggire cioè che in termini di concorrenza dentro il nostro mercato questo dato estremamente significativo cioè credo sia che noi non siamo riusciti a recuperare in termini di marginalità
Tutto quello che rispetto all'andamento dei tassi ufficiali e successe ne abbiamo lasciato un pezzo per strada
Verso chi l'abbiamo lasciato è un discorso da fare ma lo abbiamo lasciato quindi avete di fronte a voi un sistema che in termini di concorrenza e molto più elastico del passato
E per ritornare alla relazione fra banche impresse ed essere più esplicito qual è la cosa che
Nei prossimi mesi e nei prossimi anni una banca o un sistema bancario può chiedere ad un'impresa
Una relazione più univoca
Una relazione più trasparente rispetto ai numeri
Una
Possibilità di ragionare dell'andamento dell'impresa e della qualità dei programmi imprenditoriali intenti ragionevoli
Voi spesso vi lamentate e molto spesso a ragione dei tempi di risposta e delle banche
E questo è un dato
Le banche hanno un problema nella relazione con voi con quelli più dinamici ci sono due problemi il tempo e lo spazio
Il tempo deve essere il vostro e non può essere il nostro e lo spazio non è più circoscritto ad uno spazio fisico ma il mondo ma
Anche da parte vostra però
Dovrete condurre dovreste cominciare a considerare che
L'impianto di una relazione quanto più è Franco quanto più è chiaro
Quanto più è determinato da tempi ragionevoli anche da parte vostra in termini di esplicazione di programmi quanto più e produttivo
Per un lungo periodo di tempo che fortunatamente non ci appartiene fra banche impresse la situazione era un po'fra guardie e ladri
Io credo che siamo arrivati a un punto di livello di competitività fra territori fra impresse fra sistemi fra distretti che questo
Tipo di atteggiamento mai ce ne fosse un retaggio non ce lo possiamo più permettere
Occorre quindi immaginare che la relazione fra un intermediario finanziario è un imprenditore
è una relazione che è funzionale sicuramente ai disegni di ognuno di noi il nostro conto economico e non prendere rischi che poi non trovano un'adeguata copertura nel successo dell'impresa
Da parte vostra la crescita del fatturato la crescita della qualità del prodotto l'aumento della vostra capacità produttiva ma queste due cose oggi sempre di più uno stanno separate
Sono fortemente collegate e connesse a quello che il successo complessivo di un Paese
E senza quel successo complessivo noi possiamo essere più duri del marmo voi più flessibili di una canna di bambù
Non capirci e non incontrarci alla fine il sistema oggi non se lo può permettere più
Perché il successo del sistema dentro il successo del sistema dentro l'efficienza del sistema sta il successo e l'efficienza delle due controparti rispetto all'intermediazione del credito
Da ultimo
Io credo che
Nei tempi ultimi
Abbiamo avuto anche qualche problema di relazione
Credo che si debba pretendere dalle banche estrema chiarezza rispetto alle cose che vi mettano in mare
Che non ci debbano e non ci possono essere sorprese di sorta
E che per le banche
Valga sempre di più
Quello che si individua come sostenibilità dei ricavi nel tempo
Piuttosto
Che
La ricerca di Riccardi istantanei non ripetibili
E quindi sostanzialmente inutili ad una reale storia di crescita io credo che se riusciamo ad intenderci su due o tre punti fondamentali
Anche grazie
All'aiuto alla mediazione all'intervento delle associazioni di categoria in questo caso di Confindustria questo Paese può avere un grande futuro per la sua industria manifatturiera
Prende ora la parola comminata pagliaio presidente del consiglio di gestione di Mediobanca
Buongiorno a tutti cominciato a lavorare in banca Mediobanca nell'ottantuno riclassificare Ando analizzando i bilanci che più o meno il lavoro che faccio ancora adesso erano tutte imprese manifatturiere
Autotrasportatore mezzi di trasporto elettrodomestici metalmeccanica industria elettromeccanica che non esiste quasi più
Il componenti industriali chimica cauta solo l'industria manifatturiera per tutti gli anni Ottanta l'attività delle banche era solo industria manifatturiera
Negli anni Novanta complice da un lato la
Politica di liberalizzazione privatizzazione dei servizi pubblici dall'alto
Fusioni e acquisizioni delocalizzazioni
E cessazioni di attività il talento di tutto gli anni Novanta ha visto una frequenza diciamo della clientela manifatturiera sempre sempre più a vada
Adesso effettivamente negli ultimi anni si assiste ad una ripresa beh io appartengo appunto a quella generazione per cui l'impresa manifatturiera e lei con la
E l'impresa con la I maiuscola
E siccome siete veramente dei valorosi
Meritate il meglio per il per il futuro per come se è difficile ma che sono sicuro può dare molte soddisfazioni
Il rapporto Banca Impresa
Io sono anticipo subito che sono che vola basso molto basso sono convinto che le cose in particolare in Italia sono difficili da fare che riesci con difficoltà a fare quelle semplici partendo dal basso
Secondo me
Il rapporto tra banche industrie al fondo come in altri settori del nostro Paese è permeato da
Ipocrisia e demagogia
Io il
Patto sempre
Ripeto dal basso le forme tecniche le principali forme tecniche con cui le imprese si approvvigionano in banca sono lo sconto salvo buon fine allo scoperto di conto corrente
Queste due forme tecniche non esistono in nessun altro Paese al mondo voi non solo non le riuscite a spiegare
A uno straniero
Ma non le uscite anche a spiegare a un italiano che non abbia diciamo rapporti di questo tipo
Sono forme tecniche diciamo subdole dal mio punto di vista perché l'imprenditore non ha l'impressione di essere indebitato quando anticipa le fatture
La banca non ha l'impressione di affidare il cliente perché prendeva un rischio
Dei clienti del cliente
Non c'è neanche una scadenza perché si va a revoca
E lo scoperti di conto corrente è una cosa che oscilla quindi diciamo anche lì non c'è una decisione forte
E si va avanti con
In questa situazione ambigua
Fino
Come dicevo la revoca poi si fondono le banche si riducono i fidi si è il capire l'operazione quindi capire perché quali sono i tempi capire quali sono le fonti di rimborso dialogare
E questo significa un mentale la cultura finanziaria tanto nell'impresa che diciamo
Impara a spiegare dei programmi in un modo comprensibili alla banca tanto alla banca che li deve capire e quindi deve valutare se diciamo il giusto un'operazione al dodici diciotto ventiquattro
Mesi o a
Qua cinque anni
E questo concorre a mio avviso anche a migliorare la cultura finanziaria non solo delle imprese ma anche delle banche nel capire i progetti
Come cultura finanziaria a mio avviso e le ragioni sono tante siamo molto indietro rispetta tutti gli altri Paesi d'Europa
Non solo nei rapporti banche impresa ma anche nei rapporti banca banca risparmiatori che non è che non è materia di oggi
Però che perché con la banca con il denaro non abbiamo ancora un rapporto
A mio avviso abbastanza abbastanza laico il debito è sempre visto un qualcosa come anche un po'disonorevole quindi se ci sono delle forme tecniche che
Che danno l'impressione che non sia debito
Tanto meglio il
E la cultura finanziaria l'apporto laico diciamo col denaro
E
Fondamentale a mio avviso per stabilire un certo tipo un certo tipo di rapporto
Faccio un altro esempio che spesso viene depurata debba anche agli imprenditori in Italia se hanno un'idea se hanno un po'l'oggetto non trovano le banche che glielo finanziamo
è chiaro che prima di tutto bisogna
Chi arriva secche l'accesso al credito non è un diritto questo deve essere chiaro così come voi siete liberi di utilizzare i fornitori
E i clienti che preferite non esiste un generico diritto al credito da parte della dell'impresa
Occorrerà reciproca convenienza esattamente come quando voi comprate i vostri enti fattori produttivi e quando voi vendetti vostri
I vostri prodotti
è anche qui vediamo come funziona come si pretende che dovrebbe funzionare in Italia e come funziona invece al resto del mondo in Italia si pretende che dovrebbe funzionare che c'è un po'l'oggetto diciamo che costa un milione di euro
Imprenditore ne mette trecento mila
La banca né mette settecento mila
Se le cose vanno male ok l'imprenditore per un bel tutto il primo appello brave la banca però beh dopo state sicuri che se le cose vanno male
La Banca perde almeno tre quattrocento cinquecento seicento mila euro quello che c'è da perdere ma vediamo se le cose vanno bene poniamo che il progetto
Dal milione di euro in cinque anni guadagni il trenta per cento di valore
Il patrimonio dell'imprenditore raddoppia da trecento a seicento
Era banche incassa il cinque per cento di tasse all'anno queste evidente che è un'equazione che non viene anche un bambino di dodici anni
Bene raccoglierebbe una
De di diciamo una combinazione di questo di questo genere infatti in nessun Paese al mondo funziona così
Se
Un imprenditore è un'idea brillante e Nona i denari negli Stati Uniti che vengono sempre
Indicati come modello va non in banca ma da un altro tipo l'intermediario che gli confezione magari con un po'di pudore trovano
Richiamo per fare scena verso qualche altra cosa per cui se le cose vanno bene l'imprenditore non guadagna
Nuova doppia ma magari fatto il cinquanta per cento e il finanziatore
Non prende il cinque per cento all'anno ma magari per del trenta per cento in tutto se va bene
Ecco secondo me bisogna riuscire a
Davvero l'apporto più laico con queste cose perché figuratevi
L'intervista sul giornale dell'imprenditore che dice assi parlarmi iniziativa la banca mi ha chiesto il quindici per cento il venti per cento di tasso
Di tasso all'anno demone demonizzazione immediata e
Voi è consueta demagogia con cui non si affronta
Il succo del problema che è sempre molto ma molto ma molto più semplice di quello che
Ci sia spetti perché ripeto sono è solo un un
Un gioco di reciproca
Convenienza in termini ovviamente di trasparenza e correttezza che devono trovare una loro composizione cultura finanziaria rapporto laico col denaro partendo dal basso secondo me vanno in questa direzione grazie
Prende ora la parola il moderatore urbanizzazioni vicedirettore e TG uno
Buongiorno
Vi ringrazio dell'invito
Siccome siamo tutti tutte persone appassionate di questo Paese
Forse molti non lo sapranno altri saranno stati informatica un nostro militare morto stamattina in Afghanistan ma si tratta di un maresciallo
E quindi credo che sia giusto
Visto che siamo qui a parlare del nostro Paese rendere omaggio per questo militari italiana
C'è stato un attentato quattro militari italiani sono rimasti feriti e appunto un maresciallo poverino è morto
Invito qui sul palco per la conversazione
Che a
Stata organizzata il professor Lorenzo Bini Smaghi della Banca centrale europea il presidente Andrea Moltrasio
Vicepresidente di Confindustria Banca centrale europea Confindustria un bel dibattito devo dire
Prego devo dire che i temi caldino mancano mi piacerebbe con il presidente Moltrasio ecco se sta mettendo il
Il microfono
Io ieri mi ero segnato alcuni appunti perché
Una conversazione si riesce a conversazione fra il professor Bin Ismaili il presidente Moltrasio B gli argomenti che spetti temi possono essere tanti supereuro petrolio inflazione sull'inflazione la Banca centrale europea diciamo un po'sotto
I riflettori le politiche del lavoro con la competitività la globalizzazione emersa sapete le l'agenda di una dibattito del dibattito
Beh riguarda questi temi che sono i temi poi del futuro del nostro Paese
Che riguardano praticamente poi le questioni del lavoro fa una certa impressione no manifatturiero l'industria del futuro soltanto pochi anni fa venire a Prato significava trovare soltanto depressione
Dal Buzzi
In avanti no dagli studenti agli operai agli imprenditori significava questo trovare depressione invece
In questo
Caso addirittura siamo nel
In un teatro che è un'istituzione culturale italiana a parlare di cui sto
I nostri ospiti si presenteranno e io l'invito a farlo subito con rapidità a mettere le loro carte sul tavolo e allora professor Bini Smaghi
Cominciamo da lei che ha preparato il suo biglietto da visita
Come funziona subito ecco grazie mille per questo invito per questa opportunità di discutere indirettamente a volte discutiamo attraverso interviste vere articoli invece qui ci confrontiamo direttamente
Il tema
Come mantenere il manifatturiero Italia come evitare
Consegna
Ecco tante slide che lascio
Agli atti diciamo
Però volevo partire
Da una in particolare ecco questa è la situazione dell'Italia rispetto agli altri Paesi dell'area dell'euro produzione industriale negli ultimi anni è declinata declinata molto più degli altri Paesi
Come
Come evitare questo
Cosa si può fare per tornare indietro cose cosa spiega
Quello che è avvenuto
E
Diciamolo metto subito
Sul
Tavolo questi sulle quote di mercato questo grafico
Questo è il la competitività dell'industria italiana rispetto a quella media dell'area dell'euro e quella della Germania
In dal due mila uno al due mila due mila uno al due mila cinque si è perso circa il venti per cento di competitività
L'impressione che sia
E che
Gli industriali italiani che
Come dire hanno
Come dire hanno dato hanno
Registrato questi aumenti del costo del lavoro
Si aspettavano o pensavano di vivere in una realtà che era ancora quella della lira
Cioè che dopo
Pezzi di competitività tipo queste prima o poi sarebbe arrivata la svalutazione che avrebbe consentito
Di recuperare competitività
Nell'ipotesi che vi sottopongo e che secondo me di riflessione ma evidentemente dal due mila cinque qualcosa è cambiato perché il rapporto si è stabilizzato
Forse in questo Paese sia un po'ritardato a capire che il mondo era cambiato con l'entrata nell'euro cioè che si passava
Da un sistema istituzionale monetario che chiamerei debole
Cioè in cui periodicamente
Le autorità monetarie strane situazioni dovere svalutare la lira a una realtà diversa in cui si vede che la Germania era abituato a vivere in quelle realtà
Quella realtà
Che richiede una continuo miglioramento della produttività
Quel diamo
A l'andamento della produttività totale di fattori l'andamento dei vari Paesi in Italia
C'è una riduzione ogni anno di quasi mezzo punto percentuale mentre
Negli altri Paesi ripartita in Germania e Francia un aumento di mezzo punto all'anno con un divario che ogni anno aumenta
Di un punto
Vivere in un are alcuna munita forte significa ricerca continua della produttività
Guardando i dati
E
Soprattutto allineare i costi alla produttività
Su questo poi tornerò brevemente
Credo che dal due mila cinque in poi c'è stato un cambiamento il problema eccome recuperare questo che
Questo gap di venti punti percentuali
Nei confronti della media ma nei confronti e Germania sono trenta punti quasi come fare a recuperare questo questo che è per questo forse la domanda
Cuffaro all'altro interlocutore
Forse dovrei chiudere qui perché o tante altre slide da presentare la sfida appunto davo da oggi in poi capire
Che
Abbiamo sistema istituzione diverso che si somma si sovrappone poemi a tanti altri cambiamenti nella realtà di oggi e che porta alla globalizzazione cambiamento tecnologico
L'altro l'altra problema diciamo che è emerso in questi anni e la collocazione dell'industria italiana
I settori a valore aggiunto più basso rispetto agli altri mentre l'esperienza equilibrio si vede anche dalla Germania che può essere il dialogo oggi grazie anche alla presenza del del Presidente
Essere competitivi in un mondo globale dove c'è un'innovazione tecnologica rapidissimo che spostarsi non solo aumentarla produttività ma spostarsi progressivamente su settori a contenuti tecnologici più avanzati
Meno aggredibili dalla
Dalla concorrenza internazionale detta Cina l'India
Chiudo qui dicendo naturalmente queste fasce
Per me dirlo perché poi siete voi a doverlo fare e però è importante che lo facciate perché il PIL siete voi che che lo fate
Noi siamo degli economisti che nell'iniziamo prendiamo delle decisioni
Che hanno come obiettivo nel caso della BCE e questo nuovo quadro istituzionale la stabilità dei prezzi devo dire sono era un po'preoccupato delle aspettative di prezzo del dell'Iveco
Quattro cinque sei per cento all'anno non è in linea con la stabilità dei prezzi che volevo dire
Noi abbiamo un obiettivo chiaro che manteneva si dichiari pezzi e fare in modo che l'euro rimangono vuole una moneta forte poi valore sterno delle ore di mi determina da tanti fattori in particolare da chi in giro per il mondo sta scommettendo sull'Europa sta investendo in Europa
Questo è un dato di fatto importante
Però poi alla fine tocca a voi prendete ci sono importanti che fanno crescere l'industria però se la sfida oggi e far crescere l'industria italiana bisogna confrontarsi un po'con questi numeri a questa realtà che è cambiata io sono molto fiducioso perché i dati di Mo so che dal due mila cinque in poi ci sono dei cambiamenti ci sono delle ci sono proprio
Né un cambiamento istituzionale ci sono degli
Degli esempi che dimostrano che è possibile farci però c'è un gatto che rimane
E poi c'è uno sforzo da fare anno per anno per
Far fronte a queste sfide che non sono solo che non sono finite continuano e ogni anno quando guardiamo alla composizione
Del del delle export dell'industria cinese ci accorgiamo che loro sono già salendo la scala della tecnologia è questa la sfida per tutti e è una sfida
Anche adesso la parola al Presidente perché innanzitutto la domanda diciamo no no prego prego avrà
Bene se
Innanzitutto io non credo che dobbiamo ringraziare tutti Carlo Longo e anche Alberto Ribolla per aver voluto un convegno sul manifatturiero che comunque rimane un tema molto difficile devo dire che ho apprezzato molto
Tutte quelle ruote dentata e che sono state messe nel logo di questo convegno
E forse anche potrei suggerire un nome per il club dei quindici potrebbe essere Kolbe lex anche per i quindici che non sarebbe male però io penso che i valorosi come li ha chiamati Pagliaro presenti in sala un applauso a Longo abbia Ribolla per ha avuto il coraggio ci sta tutto
Veramente valorosi in tutti i sensi io due grafici anch'io brevissimi per iniziare questa discussione come il professor Bini Smaghi
Ho pensato che per parlare di futuro un'idea interessante poteva fard che potrà essere farvi vedere l'ultimo rapporto sulla competitività che uscito venti giorni fa dalla Commissione europea
Il tema è ma l'Europa serve
Prima domanda seconda domanda ma le riforme di cui tutti si riempiono la bocca che riforme sono servono
E allora c'è questo rapporto e di rimando I dettagli perché i dettagli appunto non appartengono a questa situazione però in sostanza prendono due scenari uno meno aggressivo e uno più aggressiva
Di vedete anche con dei numeri in termini di produttività del lavoro e crescita del PIL quella che
Poi dobbiamo fare noi come ha detto il professore
E in questi due scenari poi vengono vediamo se riesco a far girare
Ecco
Vengono viste alcune politiche orizzontali che vedete formazione ricerca semplificazione amministrativa mercato unico
E si va a vedere da qui al due mila venticinque so che a Carlo Longo e altri due mila venticinque sembra domani però ammesse infinita invece una distanza interessante
Temporale e che tipo di politiche quando si dice formazione che impatto hanno sul PIL su consumi e sue export
Allora innanzitutto vediamo cosa sono le politiche quando si dice formazione non è una parola generica voi sapete che gli obiettivi sono a vere meno del dieci per cento di abbandono del scusa della scuola abbandono scolastico
Più dell'ottantacinque per cento dei ragazzi che ha fatto hanno fatto almeno due anni di studi superiori
Dodici e cinque per cento di formazione continua cioè son cose concrete se noi impariamo a vedere questi Benci Marche
E lavoriamo tutti per raggiungerli secondo me possiamo anche scalare le classifiche ma finché non ci abituiamo alla metrica con cui si ragiona per le riforme
Passeremo come questa settimana una settimana intera parlare di otto mesi o nove mesi per il lavoro temporaneo mentre il resto del mondo sta viaggiando a una velocità diversa
Quando parliamo di ricerca e sviluppo lo sapete l'obiettivo del due virgola sette per cento del PIL quando parliamo di semplificazione amministrativa c'è un'aria nuova in Europa
Si vuole diminuire del venticinque per cento gli oneri burocratici e c'è qualcuno in Commissione che sta lavorando per togliere i famosi regolamenti
Quando si parla di mercato unico vuol dire liberalizzare dei mercati che non lo sono come quello dell'energia uno per tutti ma riducendo del venticinque per cento le barriere tra uno Stato all'interno dell'Europa è un altro
Quando si parla di efficienza energetica vuol dire l'un per cento all'anno di recuperò di efficienza energetica quindi non stiamo parlando di aria fritta stiam parlando di cose su cui gli altri stanno lavorando
Mentre ripeto ancora una volta il nostro dibattito
è
Fermo bloccato su cose che sono vecchie che hanno una velocità che non è quella dell'impresa e che invece stanno lavorando nel mondo e cercando di competere
Se noi come vedete l'impatto delle politiche non è irrilevante parliamo del sette virgola sette o dell'otto virgola otto secondo dello scemo Mario in più del PIL del nove da otto per cento in più dei consumi del quarantanove per cento in più dell'export in questo lasso di tempo
Questa e lo studio che appena fatto la comunità io poi ho chiesto di prendere da quattro a famose del made in Italy di cui parliamo sempre alimentare al degli amento arredamento e compagnia sonante
E nei due scenari vediamo qual è innanzitutto la crescita allora io ai valorosi presenti in questa sala e non solo vorrei dire che innanzitutto
Scenario uno scenario due c'è una crescita del manifatturiero per alcuni settori addirittura Elettronica potrebbe essere l'ottanta ci il tre per cento per i trasporti dal venticinque al trentadue lo dico al brillante vicepresidente dell'Iveco oltre che al Presidente della FIAT
Per la chimica da diciotto e nove dal trentuno e sette quindi c'è un futuro del manifatturiero non pensiamo che non ci sia
Però
Le quote del nostro manifatturiero nel mondo non saranno quelle di oggi adesso l'ultimo e l'ultima cosa che voglio far vedere in questa prima apertura
Allora nel vedete nella prima colonna quanto incide il nostro diventare nella produzione del mondo ventisei per cento il teste diciannove i trasporti il venticinque
Poi ci sono i due scenari e vedete che l'Elettronica che aveva una previsione di crescita europea dell'ottantacinque per cento avrà comunque una quota dell'elettronica del mondo molto più bassa
Allora qual è il commento iniziale
C'è un declino
Del manifatturiero come abbiamo sentito dire c'è in questi anni
La risposta è no
No perché abbiamo visto che c'è una crescita comunque
No perché come abbiamo imparato ieri molto bene non possiamo più ragionare in dati meriti dobbiamo segmentare per dimensione per territorio e per tipologia di azienda di settore
E abbiamo visto che ci sono delle realtà quelle delle media impresa e dei nostri territori e in genere di alcuni settori che sono ancora vincenti
Tre cose per essere vincenti e poi mi siedo nel salottino dilaga
La prima che comunque bisogna svegliarsi e catturare le tecnologie emergenti e lì non ci siamo quando parliamo di nuovi materiali di micro sistemi elettromeccanici
Di
Tutto quello che è tecnologia di Dio tecnologie di nanotecnologie l'Italia è indietro fa fatica lì bisogna
Darsi più da fare e l'impresa devono spingere in questo senso di più perché oggi è un fattore di produzione questa conoscenza tecnologica che si siamo proprio tecnologica non è l'innovazione dell'affabulazione quotidiana e la tecnologia dobbiamo riprende la in mano non ce l'abbiamo
Secondo e quello che lei ha sentito molto bene da anche dall'uomo il vecchio oggi noi non vendiamo in camion
Non vendiamo una vernice noi vendiamo un pacchetto che il prodotto finito e servizio di accompagnamento di questo prodotto
E quindi
Questo provoca una serie di intangibilità che sono le relazioni clienti-fornitori il lavoro di squadra la comunicazione old lex che abbia visto prima tutta una serie di cose che non c'erano ultimo punto
Bisogna accogliere l'opportunità che il trend mondiali stanno a avendo bisogna anche lì catturarli
Sono per esempio l'invecchiamento c'è tutto una una possibilità di crescita di opportunità per quanto riguarda la parte farmaceutico vediamo tecnologie la salute in generale
Il la lei c'era il piacere cella del divertimento eccetera e c'è una parte che riguarda la il cosiddetto Klammer change io leggevo stamattina prima di venire qua
Che Al Gore ha fatto una società con altri due Venture capitalista americani loro prevedono che l'investimento per la riduzione di C o due nei prossimi vent'anni proprio arrivare a due mila venticinque
Sia di sei mila miliardi di dollari complessivamente
Un pezzettino potremmo prenderlo anche noi quindi c'è futuro pari manifatturiera ma queste tre condizioni sono necessaria
Grazie
Professore lei vive lavora in un osservatorio molto speciale particolare dal suo punto di vista da
La Banca centrale europea lei come vede questo Paese in particolare cosa manca all'imprenditore manifatturiero italiano per essere competitivo con gli altri imprenditori europei
E qual è
Quello che lei sembra debbano essere dei paletti che l'impresa la politica debbano tener ben fermi ben piantati
Ma
Rispetto agli altri paesi europei la moneta è la stessa
A
Ci sono le differenze importanti molte delle quali conosciamo una secondo me importante e essa nelle relazioni industriali quel grafico che ha fatto vedere prima
Riflette come a differenza per esempio della Germania ci sia una rigidità nella determinazione delle retribuzioni in funzione della produttività
Il reato della Banca d'Italia recentemente ha detto le retribuzioni italiane sono basse rispetto a quelle europee
E poi ha detto dopo perché la produttività e basta e più bassi
Il problema inoltre che
La futilità si è ridotta in questi anni rispetto agli altri Paesi
E le retribuzioni sono aumentate
Anche perché
Oggettivamente è difficile ridurre
Dunque credo che in prospettiva per competere bisogna lineare di più i costi alla
Alla produttività
E fare uno sforzo e questo vuol dire cambiare un po'le relazioni industriali portare più a livello dell'impresa la contrattazione questo mi sembra importante
Poi ci sono tutta un'altra serie di vincoli che sono legati in parte delle scelte di questo Paese ha fatto sull'energia particolare ne parliamo più dice più cara di altre altra parte questo è il frutto di una scelta collettiva
Prendiamo i costi di trasporto in più credo che appunto il club dei quindici vive questo dramma quotidiana questo risultano delle scelte che i cittadini fanno
Chiamiamo fosso della democrazia non lo so però questo forse riflette il fatto che il cittadino non è abbastanza consapevole dei costi che la Filippone su di sé non c'è abbastanza trasparenza per far capire
Come alcune scelte sono di lusso nel mondo di oggi
Questo è un po'il problema quando dobbiamo competere con realtà
Come quelle dei nuovi Paesi emergenti forse certi lussi non ci possiamo permettere questo
In sintesi perché poi uno potrebbe parlare per ore per ore sul problema della competitività italiana
La cosa straordinaria invece che ha credo l'impresa italiana la capacità di innovare di reagire credo che
In questi ultimi due anni si sia vista questa capacità non bisogna darla per acquisita
Quello più chiudo qui analizzando la storia dell'industria italiana si venda assalti l'innovazione produzione poiché silenzi si aspettava che questo producesse aumento delle quote di mercato mentre
Poi piano piano queste trenta invece interni tra relativa arrivava la sua votazione e senatrice qui siamo in un regime nuovo questo il messaggio che voglio dare regime in cui
Bisogna misurare
La produttività sono rimasto colpito dalla all'inchiesta recente sul fatto che solo una una piccola quota delle aziende italiane
Fa un monitoraggio della propria produttività
Questo
Invece dovrebbe essere il cento per cento delle aziende che
Misura la Punto proprio utilità proprio incrementarle mettere come benchmark
Un incremento
Ogni anno di quell'un per cento che è quello tedesco francese
Delle attese da tempo
Si ritrovano nelle però prendo il professore
Ma sicuramente mi ritrovo in linea di massima guardando l'Italia nel suo insieme
è chiaro che l'imprenditore guarda queste cose seduto sulla sua poltrona di comando della sua azienda e quindi
Vede in questo momento dei le cose ma è un po'diversa perché presento la valutazione competitiva che sono perfettamente d'accordo è stato uno strumento che probabilmente ha deteriorato l'insieme dell'economia italiana
Io ricordo bene la svalutazione competitiva ultima del novantadue del novantatré
Con la crescita dell'export verso la Germania e quindi una stagione tutto sommato rosea per l'impresa per il suo investimento per l'occupazione
Poi chiaramente lo sguardo diciamo anche mutualistico dall'Associazione permette di prendere un po'di distanza da queste allo stesso tempo io
Credo che lo grande sforzo e lo diceva un amico che è in sala qualche giorno fa che tutti noi dobbiamo fare e di considerare non l'Italia
Di per se stesse ma l'Italia
Che guarda all'Europa quindi vuol dire l'Europa come mercato domestico perché come è emerso
Ieri anche dagli interventi finali sull'organizzazione
Alla fine le imprese l'imprenditore può spostarle nel senso che a un certo momento ha letto se non più il Paese non si rende conto delle condizioni competitive in cui
Sì ci si muove negli altri Paesi europei
Si rischia un'implosione ma l'impresa andrà avanti andrà produrre un pezzo
Dei suoi della sua catena del valore da un'altra parte e terrà qui quello che riesce a tenere qui quello
La sua domanda potrebbe essere
Forse ci ma anche per il terzo interlocutore che l'amministratore o politica
Il quale deve rendersi conto di questa differenza una cosa per tutte che anche una mezza battuta
Abbiamo fatto una bilaterale con la Bulgaria allora la Bulgaria sempre stata citata come la maggioranza bulgara la mancanza di democrazia il Paese che non c'è
Viene questa signora che peraltro è la Presidente della Hewlett Packard che ha mille cento dipendenti
Fuori Sofia
Quindi abile Pacher ha una presenza in Bulgaria nel software
Cioè gente che
Quindi ha una certa capacità di applicazione tecnologica e diciannove stiamo applicando la regola del dieci dieci dieci lanciava cos'è questa regola del dieci dieci dieci
Dieci tasse sull'impresa dieci per cento tasse sull'impresa dieci per cento non è una battuta ma perché vedo che qualcuno pensasse dieci per cento tassa sul reddito e dieci per cento gli oneri sociali
Ecco allora quando noi diciamo adesso è questa qui è la maggioranza bulgara dobbiamo sempre ragionare su che cosa stiamo faccenda quindi abbiamo un Paese ex comunista che ha software e quindi in veste di tecnologie
In intelligenze
Che ha capito che non si può andare avanti con un'emergenza fiscale come quella che abbiamo nel nostro Paese lo diciamo una maniera più serena ed è terminata come direbbe Maurizio Beretta ieri questa cosa l'ha detto più volte però bisogna essere
Fosse più determinati che sereni perché
Alla fine
Io credo che noi non riusciamo a competere in un contesto di questo tipo con tutte le difficoltà che abbiamo quindi la prospettiva in cui non ci mettiamo è un po'diversa rispetto a vedere l'insieme e cercare di ragionare solo su quello
La Banca centrale europea professore spesso accusata di pensare più all'inflazione che la crescita economica e questa qui è un'accusa che rimbalza anche nelle associazioni degli industriali europea
E sembra
Che sia un'osservazione da correggere oppure che contenga qualcosa di vero anche se chiederlo a lei diciamo sembrare paradossale espone se guardiamo i numeri no qual è lo strumento
Con il quale la Banca centrale opera il tasso di interesse
Il per le aziende questo ha un impatto perché il tasso di invecchiamento
Non abbiamo in Europa il quattro per cento no il tasso di interesse
Negli Stati Uniti quattro e mezzo l'Inghilterra e il cinque dunque mi sento tranquillo il tentasse reale oggi è inferiore al due per cento
Credo che
Sia ormai dimostrato
Da danni Micheloni di di storia che
Se si mantenne inflazione bassa essi mantengono basse le aspettative di inflazione alla fine si mantiene basso il tasso di interesse che poi quello che conta per l'imprenditore per fare decisioni di investimento
Il supereuro un euro così forte che
Da tante possibilità ma anche diciamo crea
Preoccupazione
Agli industriali agli imprenditori
Cosa si sente di dire soltanto una grande opportunità
Ma l'euro dicano che è una banalità le romene terminal sul mercato e finanziari globali oramai da persone che
Evidentemente negli ultimi
Nesi minimali vogliono investire di più in in Europa
A
E fanno delle valutazioni in termini di presso relativo di opportunità di investimento
Volete un euro più debole vuol dire scoraggiare queste persone che vogliono investire in Europa e dire no non investiti non più in Europa perché non
Evidentemente
Questo questo apprezzamento dell'euro in parte ha riflesso una maggior forza dell'economia europea rispetto a quella mi richiamo in particolare
è chiaro che quando questi movimenti dei cambi che bene i termini sui mercati
Assumono delle velocità
Molto elevate brusche questo può essere poveri difetti molto negativi come altra parte hanno effetti negativi l'aumento del prezzo del petrolio tanti altri sviluppi sul mercato
Ecco io non voglio fare troppo di PD cambi perché sono argomenti delicati però
Credo che oggi di imprenditori in giro per il mondo che operano
E che hanno Attività Produttive negli Stati Uniti ed Europa devono imparare a vivere con tassi di cambio che oscillano
Quattro anni fa cinque anni fa eravamo a
Meno di un di un euro per dollaro ora siamo a uno E quarantacinque io sono convinto nella
L'economia americana il fondo è più forte in forse di quanto viene riflesso dal tasso di cambio in prospettiva
Però il mercato si devono rendere conto a certo punto che forse questi prezzi non riflettono esattamente i fondamentali
Credo anche che per un imprenditore che vuole essere globale
Non è pensabile se vuol vendere sul mercato americano assume Carasi antico farlo solo producendo in Europa questo dire espulsi adesso dichiari strisciante un produttore che vuole essere globale deve anche in parte
Diversificare la propria proprio produzione a livello mondiale
Presidente
Luogo penso che il problema sia vedere l'insieme e poi invece mette a sei nella propria azienda allora se uno in questo momento
Esporta degni Dio alta qualità prevalentemente i mercati a base dollaro non può a
Non preoccuparsi e così fanno i nostri imprenditori che ci segnalano quotidianamente
In cambio che ormai viaggia sull'una e cinque e che mette obiettivamente in difficoltà chi ha fatto i propri prezzi in dollari
E sa benissimo che se questa situazione dovesse peggiorare c'è qualcun altro nei paesi
A base dollaro e parlo in particolare del sud-est asiatico che può sostituire facilmente anche beni considerati di una certa fascia di qualità
Peraltro io che vivo di materie prime per esempio posso a dire allora che quello che diceva il professore è anche giusto nel senso che una situazione degli ultimi anni con il dollaro
Forte sarebbe stato un disastro c'è un petrolio che comunque cresce al di là degli effetti speculativi
Al di là del delle guerre di quello che sta succedendo cresce in questo modo senza un euro forte noi
Saremmo andati veramente ad avere delle difficoltà spaventose nella nella nell'acquistare le materie prime quindi
E proprio una cosa ha due facce credo che quello che vogliamo imprenditori sia fondamentalmente una stabilità
Deprezza la stabilità anche del cambio quindi se noi potessimo ragionare con una moneta unica in tutto il mondo
Sicuramente non saremo influenzati da questi fatti speculativi perché chi produce per competere come la maggior parte delle persone in questa sala
Non dovrebbe preoccuparsi di un problema che speculativo e riempie il portafoglio lo svuota di gente che col nostro lavoro non centra quindi sicuramente e sempre come le cose si guardano con
Quindi io credo che se il dollaro però si fermasse anzi potesse in qualche modo ridimensionarsi al maggior PATI noi non andrebbe come discesa non andrebbe male di certa
Professor
Non per essere la provocatoria ma come se facessi vorrei che il titolo della mia azione salisse ogni anno del quattro cinque per cento
E vorrei che non ci fossero gli speculatori sul mercato che valutando la mia azienda allentando ritengano che deve salire o scendere infatti mercato e il mercato
Ci sono milioni di persone di investitori che investono le pensioni nostre pensioni che investa i nostri risparmi che fanno delle scelte
Ora secondo me bisogna fare
I conti anche con con questa realtà
A chiedere che il tasso di cambio
Tra due colleghi monete con economie sottostanti totalmente diverse siano fissi nel tempo non non è fattibile non è tra l'altro richiederebbe oggi che tassi d'interesse in Europa salisse dovrebbero vanta lo stesso livello piccoli gli americani
è
Cioè di nuovo il mio messaggio e viviamo in un mondo in cui
Alcune variabili barriera non tutto molto di più rimarranno variabili
Come lo vediamo quel petrolio come vediamo per e bisogna
Di capisco che è facile dirlo dal mio punto di vista
Però evidentemente in altri Paesi ci si attrezza atti ripete per far questo
E ci sono degli strumenti per le per fra fronte a queste a queste problematiche però io non mi posso promettere ed se come sarebbe un errore se voi pensaste
A un mondo in cui i tassi di cambio rimangano stabilizzati da un fenomeno talmente artificiale
Questo è un ex ante
Corretta e questo è un tema camion tema casa rafforzato adesso etica ha perfettamente ragione però dal punto di vista strettamente logico
C'è anche un po'di contraddizione nel dire non facciamo più le svalutazioni competitive facciamo un tasso di cambio fisso all'interno di una comunità come quella europea
E poi diciamo però lasciamo fluttuare beni cambi tra diverse parti del mondo allora
De svaluta azioni competitive le fanno gli altri cioè bisogna credo gli operai sono perfettamente d'accordo il termine speculazione a un'eccezione
No a a un'altra
Stermini inglese colazione profilo vedi avere senso e gli altri non so come fanno se lei preferisce guardare negli Stati Uniti e vendere vedi la situazione dell'economia americana o le situazioni dell'opera
Non credo che gli americani stanno facendo la sua votazione competitiva oggettivamente cioè ci sono i mercati che valutano che l'economia americana sta andando peggio di quello europeo
Il la teoria del complotto Crespo spesso cieco in questo Paese che in America stanno facendo svalutare il cambio e ci sono migliaia di persone che stanno perdendo il posto di lavoro si sono
E persone che stanno perdendo i soldi in borsa ed i loro risparmi
Infatti in giro per il mondo c'è una preoccupazione su questo ecco non pensiamo sempre al
Come dire a una mano nascosta che gioca contro l'Europa Europa deve giocare nella competizione nella competizione internazionale
Con le stesse armi che hanno gli altri ed è in parte il mercato alcune valutazioni vengono fatte dal mercato inni Paesi come quelli come la Cina dove fanno interventi straordinari per evitare l'apprezzamento parte che si sta attrezzando anche
La moneta asiatica ma stanno importando una di squilibri interni enorme in infrazione di e mi al sei mezzo per cento e sta salendo non sanno come frenata
Ci sono problematiche
Di di bancarie difesi e e di aumenti dei crediti insoluti
Che sono difficili che avranno porterà grossissime difficoltà
Ecco questo
Capisco che è un tema lire che poi incide sui profitti delle aziende assieme a Villesse operativo questo capisco però
E parte illusorio pensare che con una mano contratto si riesce ad ottenere un cambio fisso per sempre non funzionerà così sarà così
Professore lei ha scritto questo articolo qualche giorno fa sul Sole ventiquattro Ore il ventuno novembre
Come frena le
L'inflazione da petrolio questo era il tema
Nemmeno un certo punto scrive la soluzione ottimale pertanto che gli operatori economici considerino gli aumenti dei prezzi petroliferi alimentari
Come una tassa una tantum che non può essere compensata
Spiega brevemente che cosa voleva dire
Dunque abbiamo una
Abbiamo il fenomeno cemento mese prezzo del petrolio mento dei prodotti alimentari
Che derivano da una serie di fattori lasciamo chance sostanzialmente una tassa sul clima chiamiamola così è una tassa sul la scarsità energetica
Es non essendo noi produttori di petrolio procedendo poche
Derrate alimentari
Primarie questa matassa che dobbiamo pagare al resto del mondo se non cerchiamo di recuperare questa tassa
Attraverso
Maggiori salari o
Maggiori profitti spostiamo Corema domani solamente aumenta l'inflazione
Aumenta
Cupe sarà realmente l'inflazione c'è un tentativo di recupero di questa tassa
E rende permanente l'inflazione duplicazione invece di aumentare
Dal due al due e mezzo come attore attualmente rimanendo in mezzo stare altre e via dicendo cioè si ritorna quei meccanismi di indicizzazione degli anni Settanta
Questo che cosa comporta che per riportare l'inflazione su livelli sostenibili bisogna aumentare i tassi di interesse molto di più
Tra l'altro questo concetto di considerare
L'aumento di questi prezzi di queste commodities una tantum è quello che è venuto fino ad ora abbiamo
Infrazione rimasta abbastanza contenuta fin dei conti in Europa nonostante il prezzo del petrolio sia passato e dieci dollari a novanta in euro è passato da dieci a sessanta fortunatamente
Però comunque il
Andiamo verso il centro di i cento dollari speriamo non cento euro e
Questo tra l'altro è bene anche all'incontrario quando importiamo
E beneficiamo di in l'importazione di prodotti a prezzi più bassi grazie al
Alla concorrenza internazionale e questo è una tantum che non cerchiamo poi di compensazione sulla riduzione delle
Diciamo dei salari no
Evitiamo
Di una rincorsa diciamo di questi aumenti una tanto questo il modo migliore per evitare poi che l'inflazione si radici nei comportamenti e porti poi a dover inasprire funzionante la convince
Ma l'approccio moneta resta al problema capire quali sono quei processi
Quei prodotti
Quelle materie prime quelle tecnologie che mi permettono di essere per esempio ed efficiente e quindi di ridurre
Per unità di prodotto il mio consumo di energia di materie prime
Inventando dei prodotti sul quale Vesco avere anche un differenziale di prezzo rispetto ai miei concorrenti e questo credo salto culturale che tutti dobbiamo fare perché il nostro popolo di manifatturieri
Sono sì valorosi però SCO né dire sono sempre stati a ruota
Della Germania piuttosto che di grandi clienti in giro per il mondo e hanno sempre avuto una difficoltà
Per la loro storia a inventare l'innovazione di prodotto in funzione del mercato e devono abituarsi proprio a ragionare non tanto
Rispetto a chi chiede la subfornitura ma rispetto al consumatore finale stamattina abbiamo avuto un esempio clamoroso che quello dei camion
Allora nessuno si è mai preoccupato di andare a comunicare
Perché deve comprare il becco piuttosto che un altro caso invece di veto che sta facendo quel famoso discorso
Di andare sul servizio si pone esattamente il problema che ci poniamo noi di dare un prodotto di qualità elevata ma il coefficiente e che ci permette risparmiare quindi piuttosto che parlare di tasse
Mi piacerebbe parlare di tecnologie di efficienza e capisco che poi ognuno fa il suo mestiere come dire Giba banchiere centrale non può parlare
Se non di quella
Però e che io proprio per avere le due voci in questo contesto dico che per me l'approccio più bello più divertente nella vita e quella perché se mi metto una tassa anche a me tanto
Proprio non le piace ecco devo dirlo perché allora mettiamola così professore quali sono i pesi
I pesi sulla competitività cioè su la possibilità per
Lui l'impresa di scommettere sul futuro al pari degli altri ecco quali sono i pesi italiani specifici
Ma un po'come dicevo prima medicinali diciamo negativo è
Qual è il made in Italy negativo bene tutto quello innanzitutto della mancanza di concorrenza
Nei settori non esposti alla concorrenza quello che si vede dai dati e anche da la relazione che nasce che
Le aziende realtà che esportano di più sono poi quelle più giustamente efficienti quelle che hanno superato la concorrenza internazionale
Invece esiste tutto un mercato forse ancora molto protetto
Che poi porta a
Dei prezzi siamo non competitivi più alti prezzi che poi interno come input per le aziende che esportano e parlavo prima dell'energia
Parlavo di tutta una serie di atti e tariffe amministrative
Che entrano come come costo che poi invece in altri Paesi sono o sono molto più bassi anche di una burocrazia ed percorsi burocratici il fatto che lo Stato non paga mai certezze tutto questo sono elementi che riducano la competitività del
Della gente dell'azienda Italia dunque rendere più competitivo più esposto alla concorrenza internazionale anche il settore che non lo è
E secondo me fondamentale cioè chi è esposto
Chi esporta chi esposto alla concorrenza interazione dovrebbe obbligare anche in settori protetti deve essere esposti loro stessi facendo pressione in termini di regole e di deregolamentazione in termini antitrust eccetera eccetera o per evitare tutte quelle tariffe un balzello impliciti
Per parlare di un altro un'altra brutta parola riusciamo per il perito che però per far capire che
Le tasse non vengono solo dei petrolieri ma vengano vengono anche delle posizioni di rendita interne
Al Paese
Dunque un sistema più competitivo anche all'interno del Paese stesso questo sarebbe fondamentale posso dire una sola sui queste a me sembra che quello che ma anche al nostro Paese ma un po'anche l'Europa e credere nell'impresa
Perché alla fine
Io faccio approfitto la situazione a fare l'appello banchiere centrale però se tutti credessero di più nell'impresa allora avremmo una politica monetaria che non guarda solo una stabilità di inflazione ma anche alla crescita dell'impresa
Aprire una nuova attività
Mi sembra ci fosse il Sindaco di Prato prima non so se c'è ancora dovrebbe essere un orgoglio che il Sindaco diceva io a promuove attività io
Sono felice di ospitare nuove aziende invece letta vanno sempre mille vincoli mille difficoltà
Ma che poi cosa producete inquinate dove siete cosa fate avete altre realtà cioè
Si sente contro
Bisogna lavorare di più presente sui sindacati sentissero
Che credere
Credesse di più nell'impresa invece di chiedere
Una riduzione della permanenza di lavoro temporaneo Dida della rinnovo eccetera direbbero ai loro lavoratori che per guadagnare di più bisogna lavorare più ore più giorni
E più gente più popolazione allora forse ci metteremo in una condizione in cui
La coppia Alesina e Giavazzi non direbbero più americani al lavoro europee in vacanza come ha detto in un loro articolo un po'di anni fa
La concorrenza ma ha detto bene ma
L'Europa su questo può fare molto perché l'Antitrust con Monti aveva fatto ventisei decisioni che hanno cambiato per tre miliardi e rotte di multe che hanno dato quindi sono c'era un'attività di antitrust che dovremo fare nostra
Le tasse non dico più niente
Il Welfare bisogna entrare in una logica di responsabilità e lasciare questo atteggiamento da mammoni che hanno tutti i nostri sindacalisti per cui è sempre qualcosa di dovuto e non c'è mai niente che compete la responsabilità dell'individuo questa è una società che è cresciuta e ha bisogno su queste di ragionare
Più mobilità sociale per cui si nasce a Prato bene il professore è un esempio perché ha girato tutto il mondo però voglio dire tutti dobbiamo imprenditori e lavoratori entrare in una logica difese
Pensate se i nostri magistrati spero che non ci siano in sala però ragiona sta dicendo crediamo nell'impresa e allora forse invece di avvenire settecento novanta giorni per la causa di lavoro
Mille ottocento per le cause di recupero crediti e così via fosse avremmo dei giudici che dicano bisogna favorire l'impresa loro tempi vedo la necessità di competizione
Quindi non solo ma politica monetaria ma se tutto il contesto credesse di più nell'impresa
Secondo me
Avremmo un po'meno pesi sulle gambe del calabrone come diceva Ribolla ieri l'abbiamo detto prima e
Abbiamo detto prima naturalmente questo è un salottino dove manca a un attore che è un protagonista niente non da poco insomma è che
E la politica
è chiaro che le osservazioni che lei faceva in questo momento hanno bisogno di una risposta politica
Però volevo farle un'osservazione
Non abbiamo
Una classe imprenditoriale in questo Paese che pensa che la globalizzazione essi
Sia
Lontana da noi perché il costo del lavoro solo il costo del lavoro costa
Troppo poco
E quando in cucina il costo del lavoro costerà un po'di più visto che per esempio la classe media
In quel Paese ormai alla metà del salario di un cittadino
Ma Caliano cosa succederà e cioè voglio dire non c'è un problema culturale che riguarda un po'tutti certamente la politica con tutte le sue responsabilità ma tutti
E cioè
Di considerare
La globalizzazione è una sfida che si fa contano d'acqua
E me la cosa che mi ha colpito e
Ditemi se
Si è sbagliato
E infine
Nel manifatturiero ha vinto una sfida perché
L'ha vinta qua
In un certo senso e non soltanto pensando che la globalizzazione sia qualcosa di astratto e di lontano dono
Perché la anche noi dobbiamo essere globalizzazione flessibilità qualità medi
Ma se lo si è già dato la risposta sta quindi
No no mi fragilità cioè in effetti è un po'così cioè noi due anni fa eravamo apparato qui da un altro posto però qui a Prata
Il problema era famoso rimboccarsi le maniche del Presidente Montezemolo che diceva prima di tutto facciamoci autocritica rimbocchiamoci le maniche
E l'imposizione amo strategicamente le nostre imprese a partire dalla fabbrica quindi se andiamo a prendere le fabbriche periferico o le fabbriche di mobilità gli anni alcune la maggior parte
Ne vediamo che lì c'è stato uno sforzo di revisione completa del modo di produrre Illy ma lo facciano in queste menate che di fatto sono
Rimboccarsi le maniche e rendere il processo snello e essere competitivi non solo
Qualcuno delle persone in sala che io conosco fatto una fabbrica da un'altra parte dove i fattori di produzione erano più interessati
L'imprenditore suo malgrado magari perché magari culturalmente stava bene anche a casa sua è già stato costretto a cambiare
La pelle per essere competitivo in giro per il mondo se no non venderemo neanche più niente saremmo quindi questa trasformazione cioè quello che dice lei
Nel cambiamento culturale temo con tutto rispetto che riguardi tutti gli altri bei ragionamenti che facevamo prima
Perché non sono
Di il giornalista RAI per fare un esempio di un terzo perché così vendiamo dibattiti
Quanto esposto alla globalizzazione cioè lo sarà
Quando ci sarà magari una lingua unica in Europa invece di guardare il TG uno mi guarderò la mio se lo faccio già peraltro invitando
Però d'assieme non la visita che forse invece di avere venti minuti
Di menate sulla politica sul web fare e su quello che ha detto Berlusconi piuttosto che Veltroni ci sentiamo
Quello che sta succedendo in Libano frenato non riguarda il suo da Gianni per dire che la concorrenza fa bene a tutti giornali incluse
So che con questo sono molto popolare nei giornali però
è è un po'così noi ci poniamo il problema Presidente Montezemolo sa bene
Sole ventiquattro Ore è un giornale economico che riguarda l'Italia ma oggi quando si viaggia il presidente tum della Confindustria tedesca prende il Financial Times in inglese riguarda cosa succede in Europa
Provate a guardare
I le pagine dedicate a quel quattro difformi cinque che si fanno in Europa sui nostri giornali nazionali anche i primi secondo me abbiamo ampi spazi di miglioramento quindi la concorrenza fa bene a tutti
Professor
Vorrei soltanto ricordare al Presidente che il TG uno è il primo telegiornale europeo e quindi il made in Italy un po'diciamo
Ci vede impegnati anche in questo io valgo tutelate le lettere il programma vogliamo lo sa qual è il problema perché noi siamo svantaggiati
Voi siete obbligati a fare no ci minuti ma cosa mentre noi siamo svantaggiati
Perché parliamo italiano
Italiano avversa sì perché per un industriale della informazione televisiva qualsiasi pubblica privata
Mettersi nel mercato delle orme usi internazionali internazionali significa cambiare lingue ha ragione non è una cosa da poco
Ma se voi andate a vedere i servizi pubblici europei
La bandiera diciamo del primo telegiornale italiano è in casa nostra
Questo
Ma più difficile per gli stranieri penetrare nel mercato italiano
Però Murdoch Acerra c'è riuscito non lo vede nessuno e a il trenta per cento del fatturato pubblicitario anche su questo forse qualche cosina che non funziona da queste parti
Bisognerebbe rimettere l'accusato visto che il trenta per cento del fatturato pubblicità Trebbio non sono noccioline
Prego no
Sono le d'accordo ormai da come
Io sono
D'accordo che ha una Savoi confronti la figura
No
Devo dire che quelle Fabio c'è il TG uno poi beneficiarie tutti che gli italiani emigrati in Europa che guardano il TG uno con le schede Sky possiamo tanto il Presidente Galan sono andati in Usigrai magari Toscana si perdiamo TG uno
Il problema del dell'informazione secondo me
è molto serio
Avevo
Un cioè una tavola collegata a questo che il problema dell'educazione che secondo me voi rischiamo di
Dini di andare argomenti troppo troppo varie però per compete nel mondo globalizzato bisogna avere capitale umano
Purtroppo il nostro Paese sta andando indietro in tutte le classifiche internazionali sul
Sui risultati scolastici universitaria e post-universitaria non su quelle somme dietro a questo vedendo da fuori
è
Una fonte di enorme preoccupazione enorme
Oggi per competere non si può più competere con lo stipendio decine di giustamente perché o di una una composizione di basso bisogna competere sul
Sul sulla su quello che umani nella testa sono che riesce innovare sulla tecnologia
E su questo alcuni Paesi come la Corea la Corea sistema scolastico tra i migliori nel mondo
E la Cina
Sassa recuperando estremamente
Questo è una fonte secondo me di poche persone in cui gli imprenditori italiani secondo me non si possono far carico evidentemente ma se come dovrebbero creare un uno stimolo per cambiare il sistema scolastico italiano Cesanese determinate
E in una situazione secondo me molto molto preoccupante per il futuro del del nostro Paese quindi non solo ricerca ma proprio istruzione di base lei sta parlando di questo
Il lei nella sua scuola secondaria insomma una tavola
Italiana
Né per
Tra l'attenzione credo che la seconda peggiore in tutto l'opposto sono
Tenta di trenta Paesi d'altra parte Presidente in questo Paese molti istituti tecnici che erano un gioiello dei distretti industriali sono diventati quasi dei licei in realtà non c'è stata opinione pubblica
No che ha
Puntato i riflettori sul cambiamento di rotta e su una dequalificazione anche di istituti importanti che hanno contribuito nella storia di questo Paese
Affari distretti industriali a Prato il Buzzi ma quanti gli altri in tutti i distretti italiani sì a Bergamo l'Esperia cioè i periti delle nostre fabbriche negli anni Sessanta
Una categoria che poi è scomparsa di sua molto d'accordo sul tema dell'education infatti il Confindustrie molto impegnata sia a livello di scuole medie superiori
Quando c'è stata la riforma Moratti poi arriva un altro ministro devo annullare tutto quello che ha fatto il ministro precedente per cui
I c'entriamo in una dinamica però la preoccupazione sulle materie tecnico-scientifiche
è enorme nel nostro mondo la ricetta l'abbiamo anche indicata però
Primo
Abolire il valore legale del titolo di studio iniziata non mille muri cosa però il fatto del dottore deve sparire da questo contesto secondo
Fare concorrenza tra le varie università e per fare concorrenza pregresse università bisogna sicuramente
Non dipende né gratuita e come sono oggi ma piuttosto e qui la ricetta lesina Giavazzi funzionerebbe secondo me
Che è quella di far pagare le rette agli studenti e fare invece con quei soldi borse di studio per gli studenti meritevoli che vogliono andare
Questo crea concorrenza crea
Attrattività di certe università rispetto ad altre e non ci sarebbe questo specie di magma di indifferenza
E questa cultura un po'della sufficienza con cui i ragazzi vanno anche nelle ove sia superiori
Che università ci sarebbero delle motivazioni
Vere e forse avremmo collaboratori imprenditori beh ieri giornalisti con una grinta che quella che manca un po'a questo Paese per quello che ho detto
Tecla dei quindici deve chiamarsi Obelix perché quello che manca e oggi nel nostro Paese proprio la spina dorsale
Io sono a scuola no sull'accordo forse per tornare sui media
Ecco squillo che c'è una grossa responsabilità sulla spiegare inc quello che avviene in un mondo agli italiani i ragazzi italiani
E i cittadini italiani in questo devo dire guardando i telegiornali da fuori lo spazio dedicato a quello che avviene all'estero molto molto limitato i giornali poi non ne parliamo
Perché bisogna spiegare quello che gli imprenditori sanno che il loro futuro non dipende da
Il vicino di casa dipende da chi sta oggi magari in India in Cina o in Corea
Le possibilità per un ragazzo oggi di diventare un imprenditore insuccesso un ma che è successo non dipende
Solo da lui dipende anche
Dalla possibilità che chi sta in Cina magari e diventato
Più bravo di lui nell'accedere a tecnologia e magari sarà più bravo di lui nel fare quel prodotto che lui pensava di vendere dunque molto d'accordo credo che
Un problema di questo Paese
In questi anni è stato un po'la chiusura di se stesso
Nel guardare i propri problemi che sicuramente sono sono importanti
Ma il modo in cui vanno risolti non è solo nell'interesse individuale ma anche nel confronto con quello che avviene altrove
Io per questo ho voluto mettere come prima slide
Il confronto tra l'andamento del costo del lavoro in Italia in Germania
Cioè
Al limite alcune cose bisogna semplicemente copiare quello che fanno gli altri
In Germania sono riusciti a ridurre i costi cerchiamo di capire come hanno fatto in realtà hanno la stessa moneta che abbiamo noi
No cerchiamo di fare solo modi uno dei
Dei problemi secondo me ENEL relazioni industriali
Sediamoci intorno al sedetevi intorno al tavolo con i sindacati guardate quello semmai è un problema non è approvato l'aggiornamento è vero che vede Germania ed utile
E forse
No alla fine bisogna copiare alcune cose
L'Italia dobbiamo proprio adesso degli altri molto d'accordo
C'è un il termine che riassume tutto quello che lei ha detto che ho imparato da Mussi che dice che noi soffriamo di endo gabbie riproduttiva cioè non riusciamo mai
Accoppiarsi comma
Fuori dal nostro contesta quello vale per i professori universitari probabilmente anche per ore certa parte dell'industria e per tutti i vari componenti alla società
La nostra conversazione finisce qui volevo riprendere soltanto in conclusione un'osservazione che
Avete fatto che sulla ricerca sull'istruzione ma sulla ricerca probabilmente bisognerebbe lavorare un po'molto di più ma soprattutto molto di più tutti insieme
Non so quanto la sensibilità della politica sia
Attenta a questo ma certamente le sfide tutte le sfide del futuro sono legate
A quanta formazione a quanta ricerca a quanta istruzione un Paese essa
Sa esprimere e credo che su questo probabilmente potrebbe essere uno di quei
Di quegli anelli che tengono insieme tante cose di questo
Di questo Paese penso all'università
Penso al mondo della comunicazione dell'informazione penso al mondo dell'impresa penso al mondo generalmente del lavoro
Perché tutti si rendono conto che senza questo senza i fondamentali poi alla fine si fa fatica
Io vi ringrazio ringrazio i nostri ospiti
Indichiamo a raggi
Io il Presidente Pepe se rari
Terremoti servono ma prima Centre d'azione Manzo
Quando domandavamo no
Dobbiamo
Uno
Io
Lo
Come
Quindi
Qualora oltretutto almeno
Dovete novantadue novantatré
Io ringrazio
Ribolla il club dei quindici ringrazio il presidente di Confindustria d'avermi invitato oggi qui
A parlare della Ferrari e mi sembra
Che sia anche la sede giusta visto
Così questa
Attenzione giusta doverosa
Opportuna sul
Nuovo manifatturiero italiano io cercherò di essere il più rapido possibile
Nel
Portare alla vostra attenzione un caso che non è certamente unico in Italia perché noi abbiamo tantissime aziende
Che sono che hanno lo stesso spirito la stessa attenzione al prodotto a a al processo alla tecnologia
Come la Ferrari hanno solo meno riflettori su di essi e non è neppure un miracolo perché ripeto
In Italia ci sono
Migliaia
Di Ferrari
Al centro della nostra vita al centro del nostro lavoro quello dei miei collaboratori e il mio personale ci sono tre semplicissimi obiettivi
Le nostre persone
I nostri prodotti i nostri clienti sembra banale ma dietro a questi tre concetti ci sono veramente tanti tanti sotto concetti che sono tipici di qualunque impresa
Vorrei darvi un velocissimo quadro di riferimento nel dal novantatré ad oggi
E dove siamo cresciuti senza nessuna acquisizione particolare ma come vedete sono clamorosamente aumentarle il numero delle vetture vendute
Il numero dei mercati
Il chilometri medi annui la Ferrari quando abbiamo iniziato all'inizio degli anni Novanta
Era un oggetto che si usava molto molto poco e come vedete noi abbiamo più che triplicato il timore il col il chilometraggio medio
Vedete anche un po'i punti in Formula uno ma soprattutto fatturato risultato operativo e ritorno all'investimento che mi sembra importante sottolineare ripeto con un perimetro aziendale
Che non prevedeva e non ha avuto acquisizioni
Al di là del rilancio della Maserati che abbiamo iniziato quando la Maserati era ormai chiusa nel novantotto
Vediamo un attimo le nostre caratteristiche abbiamo detto punto uno uomini e donne capacità di lavorare in gruppo è facile parlarne e più difficile realizzarlo
Credo che la vittoria di quest'anno dimostrato una volta di più che la Ferrari a differenza di altre squadre sia una vera squadra
Con spirito capacità di lavoro chiarezza di ruolo chiarezza di responsabilità dialogo interpersonale ma soprattutto capacità metodologica di lavorare insieme
Questo significa anche dare i nostri collaboratori della forte opportunità di crescita in Terna con esperienze internazionali noi lavoriamo moltissimo sulle risorse umane dandogli possibilità di crescita e l'azienda
Di dote gli esempi l'attuale capo di tutti i motori della FIAT e l'ingegner Martinelli che dall'anno scorso abbiamo chiamato a Maranello e nato cresciuto dopo la laurea in Ferrari ha fatto
Tutti i motori di Formula uno il futuro dal primo gennaio nuovo direttore della gestione sportiva domenicali è nato cresciuto e sviluppato in Ferrari abbiamo una bassa età media e una forte
Retribuzione in relazione ai
Risultati
Qui vi faccio vedere l'arrivo del giro del mondo della Ferrari alla Wall Street a New York
Tanto per
E
Una l'attenzione I nostri uomini alle nostre donne passa attraverso una grande spasmodica attenzione all'ambiente di lavoro alla tecnologia alla sicurezza a tutti i benefits
Aziendali e alla qualità in ogni dettaglio vi faccio vedere qui voi vedete sulla sinistra questo tubo e la galleria del vento
Realizzata da Renzo Piano il manufatto sulla destra è forse quella che tradizionalmente si considera la parte più buia di un'azienda
Metalmeccanica e cioè
La produzione la la fabbricazione di specifici pezzi del motore la cosiddetta meccanica a sinistra dopo la galleria del vento vedete quelle
Binde in con grandi vetri che è stato realizzato dall'epiteto Fuksas e che i
La ricerca avanzata della Ferrari ho voluto chiamare questa strada viale Enzo Ferrari e come vedete c'è molto verde ed è
Una bella qualità della vita in fabbrica quella che ci ha permesso di vincere il miglior posto dove lavorare in Europa e questa è una
Lavoro fatto dal Financial Times con la ricerca attraverso le testimonianze di chi lavora quindi dei dei dipendenti
Questo è l'interno della meccanica vedete luce addirittura delle piante all'interno della fabbrica con una micro
Ambiente che permette che la crescita di piante vedete la pulizia ma vedete soprattutto luce
Aria e una temperatura che ne state d'inverno sotto controllo assoluto
Vediamo l'attenzione a trecentosessanta gradi i nostri uomini non abbiamo chiamato la formula uomo proprio per metterle in parallelo con la Formula uno formazione professionale e personale
Un palestre attività di benessere per i nostri e le nostre dipendenti una Marello villaggio attraverso il quale abbiamo voluto superare un grande problema che nella ricerca
Di un appartamento per chi veniva a lavorare e che aveva due aspetti un aspetto economico è anche un aspetto di vero e proprio reperimento iniziative sportivi anziani bambini eccetera
E una grande attenzione e quindi alle risorse
Alla anche al di fuori del lavoro e per facilitare anche da persone che vengono da altre aree d'Italia l'inserimento nell'ambiente di Maranello
Abbiamo i prodotti che sono le nostre macchine noi consideriamo la Formula uno non solo un'attività sportiva che la prima cosa ma il laboratorio di ricerca avanzata
Più importante come trasferimento di tecnologie sia nelle prodotti Ferrari sia negli ultimi tre anni ho voluto anche aumentare i rapporti tra la Ferrari e il Centro Ricerche FIAT FIAT Auto per il trasferimento di tutta una serie di tecnologie io vorrei darvi con un po'di orgoglio
I dati dal novantanove ad oggi noi abbiamo fatto più vittorie abbiamo vinto più della metà dei gran premi disputati
E abbiamo in nove anni vinto sette titoli costruttori e sei piloti come vedete ho voluto fare avere solo due porte perché ogni tanto qualcuno dice quattro porte noi Quattroporte le fa la Maserati gola ma che è successo noi facciamo solo vetture a due posti
Io a due porte ma anche con la possibilità dei due più due e di quattro posti
Qui ho voluto mettere
Così una sintesi la cinque nove nove che la macchina Fiorano la macchina di maggior successo per noi dodici cilindri con sotto la Formula uno proprio per sottolineare la simbiosi
Tra i due modelli qui abbiamo vedete quanta attenzione non solo di dettagli ma anche di tecnologie all'interno della vettura non c'è più il cambio tradizionale e sul volante abbiamo tutta una serie di pulsantino li chiamiamo i manichini di regolazione frenate assetto eccetera che vengono tipiche della formula della Formula uno
Abbiamo due diverse noi non vogliamo fare Ferrari tutto uguale due diverse tipologie una più estreme più adatte anche alla pista l'uso sportivo al cliente più esasperato ed altre più granturismo però logicamente le mie le più veloci performanti al mondo e qui voglio dire una cosa per noi prestazione non vuole dire solo velocità vuol dire accelerazione udire guidabilità vuol dire tempi di frenata vuol dire capacità quindi di mettere i cavalli per terra
Ma anche di poter guidare la vettura
In condizioni di grande sicurezza
Sergio Marchionne che il nostro casta attesta Dry Port che
Ha potuto usare e toccare con mano tutto questo e per noi la sperimentazione col cliente importantissima e quindi affidiamo Marchionne questi cluster molto spesso
Abbiamo
Come vedete poi abbiamo delle granturismo che possiamo mandare questo sono i deserti degli Emirati arabi
Questa la Scaglietti che una vettura quattro posti dodici cilindri ed è più veloce quattro posti al mondo
E andiamo a vedere i l'aspetti tecnologici dietro a a dei prodotti straordinari ci sono delle persone straordinarie ma ci sono anche delle tecnologie straordinarie e qui
Sentivo quello che diceva
Professor vini svaghi giustamente di attenzione al mondo per me io ho sempre detto i miei collaboratori noi siamo una piccola azienda fortemente inserita Maranello ma con le porte aperte con le finestre aperte per far venire Area
Mondiale come avviene in casa nostra rare mondiale quattro sono gli interlocutori le università i centri di ricerca noi abbiamo rapporti di collaborazione Conte tante università
Italiane e internazionale su progetti specifici di ricerca
Secondo
I centri di Desailly che ci permettono attraverso il collegamento Pasa Atene in California Tocci eccetera con giovani designer di vedere dove sta andando il design il le innovazioni anche in quel settore nel mondo terzo la possibilità di inserire in azienda
Persone che vengono da esperienze diverse al di fuori di aziende italiane al di fuori dell'Italia e quarto soprattutto i nostri patto verso i nostri fornitori che rappresenta una finestra sul mondo un contributo
Di forte specialisti specializzazione all'innovazione
E un'attività dico design
Noi oggi abbiamo sia stati i primi nei in nel mettere nelle vetture granturismo delle vetture da strada il cambio di Formula Uno all'inizio degli anni Novanta i freni Carbo ceramici in collaborazione con la Brembo il traccia un controllo che permette di avere
Mutuato dalla Formula uno aderenza straordinari in condizioni estreme e tutto che noi chiamiamo Manetti tutto quel serie di possibilità di comando della vettura dal volante e di adattamento alle varie esigenze
Qui sono degli esempi quello che vedete è appunto sulla sinistra il manettino che permette di cambiare mettere il cambio in posizioni diverse inserire anche elementi elettronici per un miglior controllo della vettura il campo il i freni ceramici e sopra c'è la nuovo modo
Per cambiare praticamente ormai il novanta per cento delle nostre vetture sono con il cambio cosiddetto
F uno senza frizione
In Formula uno eh è così abbiamo delle frizioni manuali solo per la partenza e poi anche in Formula uno la fruizione non c'è
Se qui qui vedete sono due macchine che hanno fatto il giro del mondo e che hanno potuto portare la Ferrari nelle condizioni più estreme sia di caldo sia di freddo terzo Obiettivo pro uomini e donne prodotti clienti e qui per noi clienti sono tutto
Abbiamo una grande passione e possiamo contare su entusiasmo in tutto il mondo avete vi visto come sono cresciuti i mercati pensate che noi nel due mila e sette in quest'anno venderemo circa
Centocinquanta Ferrari in Cina
Abbiamo quindi una queste sono le iniziative con i clienti di tutto il mondo che noi spesso realizziamo proprio per portare il mito
Nei paesi più lontani basti dirvi che oggi noi abbiamo punti noi copriamo il novanta per cento
Del mercato automobilistico mondiale ad esclusione dei Paesi dell'Africa centrale siamo ormai presenti dappertutto
Abbiamo una rete molto strutturata gestita
Da direttori di area e venti manifestazioni e quindi ecco qua noi abbiamo il per noi i mercati cinque mercati più importanti numero uno Stati Uniti numero due Germania numero tre you Gaye numero quattro Italia numero cinque Giappone questi sono come vedete però ormai le collocazioni
Geografiche il che significa che noi abbiamo sia aumentato molto
Il numero di vetture molto si fa per dire perché vendiamo poi sei mila cinquecento vetture l'anno ma non in funzione
Di aumentare
E il numero di vetture su mercati tradizionali ma di coprire nuovi mercati quindi la Ferrari rimane come io tengo Spectre ripetere come una bella donna si deve desiderare e quindi non è che l'aumento delle delle del dei volumi de dei numeri ha diminuito l'esclusività e solo perché sono clamorosamente aumentarle il numero dei mercati
Molti eventi molte manifestazioni e noi abbiamo la scuola guida per i nostri clienti abbiamo attività in piste abbiamo giornate dedicate i clienti e quant'altro e abbiamo
Anche legato un grande
Sviluppo intorno al marchio pensate che oggi la Ferrari genera un fatturato nei negozi in giro per il mondo per oltre un miliardo di euro
Questo attraverso negozi attraverso licenziatari di primo ordine come Puma come materie come pare RAI come leggo come a fare come Microsoft
Tutti legati da contratti esclusiva per prodotti Ferrari e uno sviluppo esponenziale
Del di internet come villaggio globale non solo per vendere i cappellini o le foto dei piloti ma anche per tutta una serie di informazioni e di coinvolgimento stiamo preparando un sito
Che permetterà a chi
Lo visita di entrare dentro la fabbrica di seguire ogni cliente il
La costruzione della sua macchina dia vere rapporti esclusivi con i piloti quindi un club Inter estremamente innovativo ed importanti ed infine stiamo Nabil siamo partiti da Abu Dhabi con la costruzione di un grandissimo parco tematico
Che
Praticamente permette per farà una Walt Disney dell'automobile e della Ferrari veramente straordinaria ecco io sono andato molto molto veloce potrei parlarvi per quattro cinque ore della Ferrari con slide
Ma ci tenevo a dire no io dico sempre i miei collaboratori rendetevi conto chi produce chi commercia
Chi sviluppa chi vende che
Noi
Vendiamo un sogno e dietro questo sogno ci sono persone straordinarie tecnologie straordinarie passione capacità di lavorare insieme
Il non arrendersi mai fino all'ultima curva e questo serve e soprattutto quello di guardare sempre avanti non solo in termini di technology via ma in termini di organizzazione del lavoro di motivazione delle persone e in termini di mercati che grazie a Dio e questo è uno dei grandi
Delle grandi opportunità della globalizzazione aumentano sempre grazie per l'attenzione grazie per il tifo e grazie per avermi dato la possibilità caro Ribolla di presentare
Questa Ferrari che lo ripeto ancora non è un caso unico non è un miracolo ma è una bella cosa grazie a tutti
Grazie
Io ringrazio il presidente della Ferrari di essere stato nostro ospite questa mattina qui con noi lo ringrazio gli faccio in bocca al lupo per l'anno prossimo
E
Come presidente di Confindustria vorrei innanzitutto ringraziare chi è intervenuto questa mattina vorrei ringraziare
Ribolla il nostro padrone di casa Longo per questo impegno importante nel club dei quindici
E volevo ringraziare chi è intervenuto che da da punti di vista da esperienze da professionalità diverse
Ha portato un contributo importante a questo a questo dibattito vedete io ho sempre detto dall'inizio
Del mio mandato in Confindustria che in Confindustria bisogna starci non solo perché Confindustria eh una lobby è una giusta
Associazione di tutela dei valori dell'impresa di tutela dei degli e degli interessi e dei diritti dell'imprenditore ma anche un modo una sede per crescere professionalmente per confrontarsi con casi di successo
Per migliorare il proprio modo di fare impresa e anche lì
I aprirsi sempre di più al mondo in questo senso
Stia avremo questa ulteriore esperienza quest'anno di Winter University
A fine mese a Venezia che ha come obiettivo proprio quella della confrontarsi con la crescita professionale con altri casi di successo
E con e con il mondo
Vorrei fare quindi ringraziare l'amico e e e per molti aspetti per te per voi molto tempo azionista della Fornari Paglia
A Roma vorrei ringraziare
Il Presidente Mussari complimentarmi ancora colui Pagliaro per il pragmatismo e il realismo con cui ha affrontato i nostri problemi
Isola
Mussari anche per un eccellente operazione
Quindi un'area ricca importanti industriale come quella del Veneto l'acquisizione di Antonveneta che sarà di grande utilità
Per il mondo delle piccole e medie imprese di entrambe di quegli di di tutte queste regioni
Vorrei ringraziare il professor Bini Smaghi con cui
O condiviso da sempre tre richiami la produttività la produttività la
Produttività del sistema Paese in cui anche noi dobbiamo siamo dei protagonisti importanti il tema che dobbiamo
Assolutamente
Ragionare
Guardando a quello che succede intorno al mondo ma anche ne parlerò tra due minuti
Il tema di relazioni industriali moderne perché credo che il mondo non può più aspettare né i rituali né i tempi
Ne il vecchi e la alcuni elementi di vecchia cultura di politica sia i medici intaccati italiano fermo restando che anche noi dobbiamo fare la nostra parte e cerchiamo di farla ogni giorno
Vorrei poi dare un saluto particolare prima un amico poi a un grande imprenditore e poi a un
Bravo Presidente di Confindustria in questo caso tedesco
Quindi io vorrei ringraziare l'amico gli organi di di essere qui oggi con noi e di
Averci portato con grande chiarezza un benchmarking importantissimo
Per in a maggior ragione per il manifatturiero che quello che succede in Germania e quello che succede in
In Italia e quindi
Vorrei fare una precisazione perché non mi ricordo chi qualcuno ha detto in Germania
Sono riusciti ad abbassare i costi non è vero ne parlavo con i urgenti in Germania hanno aumentato la produttività che è una cosa diversa che è una cosa che per noi è prioritaria nel nostro Paese
Se noi guardiamo negli ultimi sei anni in Germania
Il costo del lavoro per ora è aumentato del diciassette per cento negli ultimi sei anni
Ma quello che è importante che la produttività è aumentata del venticinque per cento quindi ha un costo del lavoro per ora dividendi diciassette corrisponde una crescita della produttività del venticinque
Lo dicevo perché
Certe volte quando parliamo degli altri Paesi dobbiamo anche
Vedere però con
Obiettività
Io vorrei ringraziare il CAB decide di quindici perché vedete voi avete sempre tenuto alta la bandiera del manifatturiero in momenti e ce ne sono stati tanti
Difficili quanto in Italia e devo dire anche all'estero troppe Cassandre davano questo settore
Per scomparso e pronosticano per il nostro Paese un futuro che non era lontano da Disneyland
Io
Non mi voglio citare ma
Nella mia prima relazione come Presidente Confindustria nel due mila e quattro dissi attenzione il manifatturiero eh la colonna portante di questo Paese cambierà
Le fabbriche non sono più quelle di vent'anni fa o di dieci anni fa gli operai non sono gli stessi di dieci al Vanni fa quindi tra dieci o vent'anni saranno diverse ma attenzione che io voglio dire forte a tutti coloro che purtroppo sono tanti
Che nel nostro
Paese continuano a tifare contro di noi ha ragione Andrea Moltrasio io l'ho detto in epoche passate molti di noi l'hanno detto
Sentiamo un clima in questo Paese chi è troppo o troppo ostile in certi momenti al mondo dell'impresa chi produce a chi rischia chi innova chi va in giro per il mondo a chi ha sposato la concorrenza
E lo vediamo anche in queste ore lo dirò tra poco
Questo incredibile balletto
Sul welfare
O di una
Transaction che è fondamentale in un Paese moderno ci mancherebbe altro ma che non si può mettere in piedi per ricatti
Politici dell'ultima ora in ventiquattro ore sono temi importanti che vanno affrontati studiati e e moderate e approfonditi
Io dico il nostro Paese sarà forte sarà una potenza economica solo con un'industria competitiva
E a mio avviso per parlare di Madonna fatti manifatturiero molto rapidamente ma voi vi siete confrontati qui giustamente non solo oggi
E vorrei
Tardi quattro indicazioni che mi sembrano emergano chiaramente da questi due giorni di lavoro primo il manifatturiero continuerà ad essere il pilastro dell'aumento del benessere
Soprattutto in termini di occupazione e della produttività in tutte le maggiori nazioni industriali
Perché vedete l'industria produce e produrrà sviluppo direttamente attraverso ritmi di incremento reale del proprio valore aggiunto nettamente superiori a quelli medi dei sistemi economici nazionali
E indirettamente domandando servizi sempre più efficienti ne parlava
Il Presidente Mussari e attivando ricerca i lavori più qualificati e meglio remunerati attenzione
Anche in casa nostra ogni tanto nel passato c'era quella dopo gli errori di dimettere i grandi contro i piccoli piccoli Contri grandi il piccolo è bello il grande brutto c'è stato un altro errore un po'culturale quello di mettere industria contro servizi
O l'industria competitiva ha bisogno di servizi competitivi
Ha bisogno di servizi che crescano siano servizi a trecentosessanta gradi a cominciare ma non è un servizio
Dall'education per finire alla telecomunicazioni per ferire all'informatica ai trasporti alla ricerca i servizi sono fondamentali per far crescere l'industria
E l'industria può essere il più grande traino per una crescita dei servizi
Secondo
La condizione essenziale perché tutto ciò avvenga
E che ci sia un contesto favorevole all'industria abbiamo bisogno in questo Paese che si creino le condizioni di un contesto più favorevole poi vinca il migliore
Ma oggi questo contesto non c'è
Un contesto che renda possibile per l'impresa
Far leva sui nuovi driver della competitività competitività investimenti in ricerca quali sono i driver della compete investimenti in ricerca l'innovazione di cui tanto abbiamo parlato
Anche in casa nostra in questi anni innovazione a trecentosessanta gradi non è solo l'innovazione di processo l'innovazione di prodotto ci mancherebbe altro innovazione nell'organizzazione
Nel far crescere i nostri collaboratori nell'affrontare i mercati stranieri nel Marchetti nella comunicazione l'esempio dell'Iveco è significativo ma ce ne sono grazie a Dio tantissimo
L'internazionalizzazione
La valorizzazione del capitale umano questi sono i temi con cui ci confrontiamo sulla competitività
Ma abbiamo bisogno di un contesto ma come possiamo pensare
Di aspettare otto anni per avere dei permessi per magari fare un nuovo stabilimento per allargare il nostro lei questi sono
Il il questo è il contesto con cui un imprenditore italiano spesso si confronta rispetto a quello che avviene negli altri Paesi
Perché vedete un contesto che favorisca la localizzazione delle attività di impresa attraverso investimenti da fare infrastrutture materiali e immateriali
Una burocrazia
Efficiente un fisco non punitivo
Non è che noi stiamo noi chiediamo degli elementi di competitività Paese visto che ormai il confronto e noi che andiamo in giro per il mondo lo vediamo e anche tra territorio e contesti
Devo dire che da questo punto di vista risultano importanti le misure contenute nella finanziaria per quel che riferisce
Si riferisce alle la semplicità e alla semplificazione e all'alleggerimento del carico fiscale soprattutto per le imprese piccole che medie
Terzo
Nel mondo in atto una grande gara tra Paesi per attrarre i flussi di investimento
Attenzione io lo ripeto da tempo questo Paese non ha tra i più
Non attrae investimenti di imprenditori il che vuol dire che se i nostri colleghi di tutto il mondo non vengono più in Italia fare il nostro mestiere in Italia non è facilissimo
Vi do una cifra noi oggi come il Paese non
Siamo in grado siamo in grado di attrarre meno del due per cento di tutti gli investimenti stranieri in Europa
Meno della Francia meno dell'Inghilterra meno della Germania meno della Spagna ci sarà un motivo
Scuole
Chi università che attraggono sempre meno studenti stranieri infrastrutture tempi della giustizia in questa gara in questa gara il nostro paese sta perdendo terreno
Le singole aziende italiane attenzione questo è un concetto forte mai vero le singole aziende italiane possono salvare salvarsi internazionalizzare dossi
Delocalizzando sì
Aumentando le joint-venture internazionale il Paese no io vi do un dato che ci deve rendere orgogliosi a proposito del rimboccarsi le maniche
Noi
In questi tre anni e mezzo siamo andati in giro per il mondo
Con le imprese con i Governi che si sono succeduti in alcuni casi con le banche
In
Quasi sempre e in alcuni casi con l'università bene in tutti i Paesi dico tutti dove Confindustria è andata e quindi Colle oltre seimila in prese in tre anni e mezzo
Noi siamo aumentati come quote
Più della media europea e in molti casi un Paese tra gli altri l'India più della Francia più della Germania
Questo è un dato significativo
E negli ultimi tre anni la percentuale di aziende sul totale che hanno fatto joint ventures all'estero si è più che raddoppiato duemila e quattro erano il sette per cento delle aziende italiane
Duemila e sette sono il quindici per cento quindi c'è stata una grande reazione sull'internazionalizzazione ma noi possiamo fare il Paese non può delocalizzare o fare joint ventures
Le classi politiche di altre nazioni lo hanno capito e molti di loro hanno fatto riforme profonde
Noi
Coltiviamo camminare lentamente mentre il resto del mondo quarta osservazione come in tutte le competizioni le regole devono essere uguale per tutti
E per tutti i Paesi e qui GRA guardo il mio amico soldini e guardo tanti imprenditori del tessile di di Prato quando son venuto la prima volta
A fine due mila e tre inizio due mila e quattro a capo a carte a Prato dico carte perché effimera stesse
C'era un clima difficile c'era un clima depresso
I calzaturieri i testi devono dei grandi problemi
Soldini è stato bravo è stato un grande Presidente calzaturiere si è battuto e i testi di nessuno escluso ha fatto altrettanto oggi la situazione è diversa però noi vogliamo
Regole uguali per tutti per tutti i Paesi dumping
E lo dico anche al mio amico Jorge dumping
Contraffazione violazione della proprietà intellettuale sono malattie gravi della globalizzazione che deve essere debbono essere contrastate con assoluta intransigenza
Per questo ci siamo posti e ci opporremo con tutte le forze ad una riforma degli strumenti di difesa commerciale che indebolirebbe ulteriormente leggiate fragili difese europee
Per questo continuiamo a chiedere con forza l'adozione del Regolamento sulla marcatura obbligatoria dei prodotti provenienti da Paesi extra Europa
L'Europa non può impostare una politica commerciale che non tenga conto del valore del manifatturiero
Del benessere che crea dello sviluppo che garantisce
Sarebbe un suicidio diciamo basta quella politica di apertura unilaterale senza reciprocità e senza la pretesa del rispetto delle regole
Noi imprenditori
Stiamo affrontando una competizione globale che sempre più dura è una sfida che chiama in causa a tutto il Paese è una sfida difficile ma è una sfida che possiamo vincere e lo dico con convinzione
Una comunità
Che condivide una visione del futuro è una forza inarrestabile condividendo dove si vuole andare credendo e spingendo verso il futuro un Paese che si divide
Su tutto non può trovare la via della crescita e dello sviluppo vista anche la competizione mondiale
E noi vediamo con soddisfazione cominciamo a vedere con soddisfazione i primi tenui però ci sono segnali di dialogo che si colgono il Paese
La politica italiana sembra voler affrontare finalmente almeno la questione della legge elettorale era ora
Nel due mila e sei gli italiani sono stati chiamati a votare con una legge assurda
Che ci ha privato anche della possibilità di scegliere chi mandare in Parlamento perché vedete noi imprenditori privano i cittadini abbiamo bisogno della governabilità del Paese abbiamo bisogno di decisioni
A parte disto che parliamo di competitività e di concorrenza tra territorio e tra Paesi
Una legge che non ho sentito difendere da nessuno da quasi nessuno e a giudicare dal coro unanime di critiche che sia tirata avrebbe dovuto essere cambiata sia dal giorno dopo il voto
Il cambiamento della legge elettorale quindi un atto largamente dovuto per il quale si è perso anche troppo tempo
Ma terremo treni amo alla prospettiva che la politica costringa il Paese ad un anno ancora di schermaglie sul sistema tedesco
Voi ricorderete che noi a un certo momento qualche anno fa dicemmo il Paese non può
Essere bloccato ancora una volta da nuove elezioni e allora dal dalla da da da da quella che abbiamo visto essere per le ultime elezioni politiche la più lunga campagna elettorale mai avuto in Italia
Ora io
Tre morti fra la prospettiva che ci sia un altro anno di schermaglie sul sistema tedesco spagnolo francese scandinavo
Per approdare poi a un compromesso all'italiana che accontenta tutti i partiti e non risolve alcun problema perché il problema vero e quello della governabilità
Oltre a quello di poter scegliere ma questo direi e una delle cose più normali che ci dovrebbe essere un Paese chi mandare in Parlamento
Io direi evitiamo tanto per fare un esempio che si ripeta quanto appena venuto con la casaccio dove il Senato a approvato frettolosamente un mostro giuridico contro l'interesse del dell'impresa
Contro l'interesse del Paese
Contro l'interesse di chi lavora nell'impresa per accondiscendere a ricatti politici inaccettabili dell'ultimo minuto noi diciamo sì alla class action ci mancherebbe altro
Ma diciamo ad una casaccio che sia ben fatta e che non si può improvvisare dall'oggi al domani solo per equilibri politici
Io non vorrei poi che a causa di questi dibattiti si perdano veramente di vista le priorità che abbiamo davanti a noi le priorità fondamentali
E la prima lo diciamo dal due mila e sei a vicenza lo diciamo forse prima dapprima di chiunque altro è il tema della riforma dello Stato che sempre più la vera emergenza nazionale
Mi ha visto un filmato della Ferrari io vicenza del due mila e sei parlai di pit stop e dissi chiunque sia il pilota di questa macchina di questa Stato
Così complicato così costoso così lento così vecchio il mondiale non lo vince chiunque sia il pilota qualunque sia il colore della sua tutta
Le soluzioni ci sono noi proprio lei a vicenza nel due mila e sei le nel marzo del due mila sei le le le enunciamo e oggi finalmente trovano ampia condivisione nel Paese
In tutte le forze politiche del Paese
E sono molto chiare maggiori poteri al Capo del Governo superamento del bicameralismo Camera Senato riduzione del numero dei parlamentari
Snellimento di regolarmente di regolamenti parlamentari ormai arcaici semplificazione di tutti i livelli decisionali al centro e sul territorio
Perché vedete qual è il rischio più grande che corriamo a proposito di velocità di cambiamenti nel mondo un altro anno
Un'altra lunga stagione di immobilismo nelle decisioni in una stagione dove apparentemente tutto cambia ma nella sostanza non cambia niente
Non è solo
Di nuove formule elettorali di nuovi partiti di nuovi slogan che può vivere l'Italia
Non possiamo accettare questa sorta di oblio diffuso dove coloro che hanno o hanno avuto importanti responsabilità di governo nei diversi ambiti locali
O nazionali evitano di rendere conto su quello che non hanno fatto ma sono sempre pronti a chiedere voti per quello che dicono che faranno
Penso
Acque illiberali che hanno praticato l'occupazione sistematica di ogni spazio pubblico affini per i dati di ricordate il famoso
Neo statalismo municipale quanti aziende a capitale pubblico sono cresciute sul territorio facendo concorrenza i privati e fornendo i cittadini
Il servizi cari e poco competitivi
Penso ai sostenitori della concorrenza e del libero mercato che hanno appunto moltiplicato le società controllo statale
Penso ai propugnatori del rigore finanziario che non tagliano la spesa improduttiva ma aumentano le tasse a chi produce a chi lavora
Agli intransigenti difensori dell'ordine che hanno sostenuto l'indulto e tollerato il degrado delle nostre città
Ai difensori dei ceti deboli che non esitano a boicottare ogni provvedimento trattativa che rechi ad essi benefici concreti
Talvolta ci sembra di assistere a un film di fantascienza
Dove importanti protagonisti del mondo politico degli ultimi dieci anni sembrano marziani appena arrivati in Italia da una galassia lontana e si trovano a commentare fatti di un mondo distante e a loro sconosciuto
La colpa è sempre di qualcun altro o di qualcos'altro di quello che c'era prima o di quello che è accaduto altrove ricordate tanti beni menti
Ho detto e lo ripeto qui in più di un'occasione ho detto che l'Italia non è governata da troppi anni
Alcuni esponenti del mondo politico l'hanno presa a male l'hanno presa come una critica al loro operato non capendo che il problema è molto ma molto più profondo ecco il tema della riforma dello Stato
Qui non si tratta
Colleghi imprenditori
Amici di
Di parlare o di discutere l'ordinaria amministrazione Confindustria non si è mai sottratta e mai si posso trarrà ad un confronto costruttivo e oggettivo sui suoi sui singoli provvedimenti di questo
O del precedente Governo il punto è un altro
Dalla grande sfida dell'Euro in poi non sono state più fatte scelte fondamentali per il Paese abbiamo varato alcune buone norme prima fra tutte quelle sul mercato del lavoro
Peraltro con il rischio costante di vederle cancellate dal Governo che viene dopo
Ma il ghetto il divario tra il nostro e gli altri Paesi europei si è continuamente allargato nonostante lo sforzo e la
Trasformazione
E la riscossa dell'impresa lo dicono le cifre lo dicono i fatti
Iaia presentati e Bini Smaghi e li abbiamo visti con piacere ma con tutto rispetto l'i costi non non c'era bisogno di di di di di non cinque non ci stupiamo oggi
E lo
Qui non si tratta di essere di questa o di quella parte politica la verità è
Che sono almeno dieci anni che il nostro Paese cresce meno degli altri paesi europei questo è un dato
Ma quali oscura calamità ci condanna questa situazione ma perché ma dove sta scritto che l'Italia debba crescere meno di qualunque altro Paese europeo
Ricordiamoci poi che mentre in Italia
Ci appassioniamo su coalizioni nuovi partiti facili populismi da campagna elettorale permanente nomi di leader premi di maggioranza lo scenario mondiale è attraversato
Da forti tensioni non ce lo dimentichiamo
Squilibri finanziari
Squilibri commerciali sempre più minaccioso costo delle materie prime alle stelle tensioni politiche e che emergono nel mondo guerre e
Di nuovo ricordiamo insieme chi
Eroicamente lascia la vita
Dobbiamo essere consapevoli che se oggi il mal funzionamento dello Stato rappresenta un forte un fardello che ci fa rallentare
Domani se le tensioni internazionali sfocia strade in una nuova crisi rischierebbe di farci affrontare perché purtroppo
Noi
Non siamo stati in grado di risolvere e affrontare i problemi strutturali del Paese io rischiamo se l'economia rallenta nel mondo di pagano un prezzo molto caro
Anche per questo abbiamo bisogno di quello che oggi definiamo uno shock di modernizzazione
Concorrenza concorrenza infrastrutture scuola fisco politiche energetiche burocrazia politiche condivise per il Sud
Condivise
Temi su cui le divisioni tra destra e sinistra sono sempre più incomprensibile in particolar modo per noi imprenditori che ci confrontiamo
Appesantiti da tanti deficit di sistema con concorrenti sempre più agguerriti
Prendiamo la sicurezza
Su cui negli ultimi anni i Governi di centrodestra governi di centro sinistra le statistiche i numeri hanno fatto registrare un peggioramento di tutti gli indici principali
Una criminalità che bene ricordarlo colpisce tutti e qui noi
Prima di essere imprenditori siamo cittadini e colpisce i più deboli
Abbiamo visto come è andata a finire con il decreto sulla sicurezza annunciato dopo il tragico miti omicidio a Roma di Giovanna Reggiani alla fine i risultati significativi sono stati quasi nulli
Proprio a causa dell'effetto di svuotamento perseguito da una parte della sinistra più massimalista e consentito dalla debolezza di questo esecutivo
Su un tema così delicato
Che tocca tutti e ripeto tocca soprattutto i più deboli
E le donne
Non possiamo permetterci di mettere in atto una politica degli annunci a cui non corrispondono quasi mai vere e profonde strutturali iniziative efficaci
Autorità dello Stato e certezza della pena sono le basi su cui si costruisce la fiducia dei cittadini nelle istituzioni autorità dello Stato e certezza della pena
Noi imprenditori non ne possiamo più di questo modo di affrontare questioni fondamentali per il Paese
Penso
Al protocollo sul welfare dove ancora una volta forze politiche che fanno parte del Governo che ha promosso questo importante accordo firmato dalle parti sociali
Cercano dal giorno dopo dimetterlo in discussione forze politiche che fanno parte del Governo
Abbiamo
Il massimo rispetto delle prerogative del Parlamento ma sappiamo che non è questo il problema non prendiamoci in giro
Approvare una norma che non rispetti fedelmente il protocollo vuol dire uccidere per sempre consapevolmente la concertazione
Questo vuole essere un messaggio chiaro per tutte le forze tutte che sostengono il Governo su questa vicenda è in gioco la vostra credibilità
Mi riferisco in primo luogo al Partito Democratico che deve ora confermare nei fatti le tante professioni sulla sua vocazione di partito moderno e riformista
Se non si riuscirà a tenere la rotta se saranno le forze estreme o marginali a decidere subito provvedimenti così importanti
Così delicati come welfare e Class Acciona si daranno forti ragioni a chi chiede di cambiare musica e orchestra
In questi anni abbiamo parlato tanto di concorrenze spesso noi per primi noi al nostro interno
Che vuol dire parla concorrenza dare più spazio al merito e ai servizi più efficienti e meno costosi
Di risorse per un welfare dinamico invece che per giovani pensionati
Di un ritorno al nucleare che vuol dire diminuire la di per densa energetica e le bollette uno dei più grandi errori di demagogia fatto dal nostro Paese
Che paghiamo
Paghiamo come cittadini paghiamo con imprenditori paghiamo come competitività generale
Ma tutte queste cose sono di destra o di sinistra parlare di sicurezza parlare di servizi più competitivi e meno cari parlare di merito premiare finalmente in questo Paese i più bravi
Come facciamo noi nelle nostre aziende come dovrebbe fare un Paese moderno
Parlare
Di politica energetica
Parlare
Di
Giustizia i tempi della giustizia e di destra o di sinistra
Ma chi se ne avvantaggia di una situazione di questo genere il benestante che ha sempre la possibilità di scegliere la scuola migliore onere di pagare di più i servizi
O il meno abbiente
Il Paese che produce il Paese che lavora il Paese che spinge il Paese che rema
Non ne può più di discussioni interminabili vecchi riti decisioni continuamente rimandate e divisioni incomprensibili
Lo stesso vale per il tema dei contratti e delle relazioni sindacale che sono emerse nelle analisi di qualcuno di che questa mattina qui mi ha preceduto
L'interesse dei lavoratori
E quello degli imprenditori e di avere retribuzioni più alte a fronte di maggior produttività noi vogliamo poter pagare di più chi lavora di più
Premiare chi merita è un fondamentale principio di giustizia
Non fa bene al Paese e questa è una slide che vi ho voluto mettere chi cerca di dividere le impresa e dai propri dipendenti e noi non lasceremo che questo accada
Non fa bene al paese
Abbiamo letto in questi giorni cifre fantasiose sulle retribuzioni vediamo i dati reali
Nel periodo due mila e uno due mila e sei le buste paga lorde reali
Sono salite del tre virgola otto per cento nell'intera economia e del tre virgola nove per cento nel manifatturiero e quanto si ricava da i dati ufficiali della contabilità nazionale
Dal novantatré al due mila e sei le retribuzioni sono cresciute del sette virgola otto per cento nel settore manifatturiero
Più un mille settecentonovantacinque euro di retribuzione annua
Si può discutere se è poco e tanto e qui voglio subito dire che noi
Abbiamo sempre detto in questi ultimi tempi lo ripetiamo che è inaccettabile il divario tra
Il salario reale e il salario percepito non è possibile che dei nostri collaboratori a noi costino cento e loro si mettano in tasca quarantasette non è concepibile
Non ci sta bene
Ecco
Lo sforzo congiunto
Bisogna mettere in condizione delle persone
Fondamentali per il successo delle imprese metterle in condizione di avere
Vita qualità dell'ambiente e qualità del lavoro di primo ordine
Retribuzioni adeguate
Possibilità di premiare chi è vuole lavorare di più
Dare finalmente la possibilità anche di detassare in busta paga gli straordinari
Ed infine
Ed infine
Potere coinvolgere i nostri collaboratori nei risultati delle aziende a seconda delle aziende dei settori e delle situazioni diverse
Teniamo il ruolo del contratto nazionale
Che deve essere una rete
Generale
Ma portiamo per chi lo vuole quindi in modo volontario la contrattazione a livello delle aziende perché nelle aziende in cui ci si vedono i risultati l'ambiente di lavoro le crescite le possibilità
Del di settori aziende diverse
Ora
La questione
E che le retribuzioni reali sono cresciute molto più della produttività questo è il tema
Comunque di cui anche il presidente della Confindustria tedesca nel vedere le nostre cifre è rimasto senza parole
E sono è stata la stessa reazione
Che nel convegno della Piccola industria del due mila e quattro a Bari il Presidente Trichet seduto vicino a me quando ha visto il livello di cuneo fiscale italiano rispetto ad altri Paesi è rimasto senza parole
Il livello della produttività e che ci ha portato a mettere il cuneo fiscale come uno dei temi centrali di quella campagna dell'ultima campagna elettorale
E dobbiamo dare atto a questo Governo di tre punti di Cuneo fiscali che non abbiamo mai visto prima e che noi vedremo sui conti delle aziende del due mila otto
Perché noi di cuneo fiscale e di abbassamento dell'IRAP di promesse che avevamo Tabet sentite tante a cominciare dal due mila e quattro di fatti ne abbiamo visti pochi
Allora la chiave del problema è
Che
Dal due mila al due mila e sei nel settore manifatturiero Ribolla Moltrasio Longo nel nostro settore
Le retribuzioni sono cresciute del
Più uccisero virgola sette per cento ma la produttività e calata dello zero meno zero virgola sei
Questa è la chiave del problema questo è il tema che ci portò a dire nel nel nel nel nell'autunno del due mila e sei un grande patto per la produttività
Noi dobbiamo farla nostra parte per primi innovazione
Livello tecnologico organizzazione aziendale competitività non c'è dubbio ma abbiamo bisogno che la facciano anche gli altri tre players il mondo della finanza
Il mondo il Governo infrastrutture burocrazia politica energetica tutto quello che crea produttività scuola
Perché la stessa uno dei temi della produttività e la specializzazione abbiamo dovuto perfino combattere in certi momenti che c'era qualcuno che voleva addirittura cancellare gli istituti tecnici
Senza gli istituti tecnici non ci sarebbe la Ferrari non esisterebbe
E molte delle vostre aziende e l'alto è il nodo su e rappresentanti dei lavoratori perché noi Lori non ripetiamo quello che ho già detto prima però dobbiamo aumentare la produttività questi il vero che
Fondamentali rigetto al Paese è la produttività del Paese verso gli altri
E quando noi aspettiamo otto anni per un permesso queste esattamente il contrario della produttività di un Paese e con questo ci dobbiamo confrontare
E lo dico attenzione sapendo che noi siamo
Forti protagonisti quindi non è un tema che possiamo solo rivolgere al di fuori ma la cultura sindacale su questi temi deve seguire la competitività delle aziende
Più le aziende son competitive più sarà
Starà meglio chi lavora nelle aziende chi oggi non trova ancora il lavoro perché la crescita di questo Paese non la porta la cicogna
La Porta il lavoro la crescita di chi lavora nell'impresa e di chi gestisce le imprese e di chi rischia il proprio denaro per la crescita dell'impresa
Ora
Le retribuzioni aumentano poco rispetto al passato perché l'economia non cresce abbastanza
E le più produttività vuol dire più crescita delle retribuzioni e questo l'obiettivo che ci stiamo ponendo con grande chiarezza
E con grande volontà di dialogo e non di contrapposizione nella concertazione
Dialogo nei rinnovi contrattuali nei confronti con il sindacato che martedì prossimo avvieremo per rendere più moderne le relazioni industriali
Vogliamo e possiamo essere un Paese normale in cui ciascuno fa il suo lavoro nessuna maledizione incombe su di noi dobbiamo tornare a parlare di diritti e di doveri Deep IMI per i migliori di responsabilità e soprattutto non con le parole non con i dibattiti ma con scelte coerenti parlare di giovani e parlare di futuro
Quante volte abbiamo detto nelle nostre assemblee dove vogliamo che sia il nostro Paese nel due mila e quindici nel due mila venti dipende in gran parte la donna non solo da noi
Le forze le qualità ci sono ci sono in tutti i settori della società civile non solo tra noi imprenditori e però in questa sala oggi ne vedo tante
E mi fa piacere anche dell'attenzione mi fa piacere dei temi del dibattito non di essere lì a col cappello in mano ma di parlare per il bene comune prima da cittadini e poi entra in i toni da grandi protagonisti della vita civile di questo Paese come ha fatto i nostri colleghi in Sicilia io nel due mila e quattro ho sentito un Presidente di una territoriale che mi ha detto lei Presidente parla bene
Dice delle belle cose ma essi o non pago il pizzo non lavoro
Oggi
è cambiata la cultura
Gli imprenditori del Sud è stati credetemi fare impresa al sud spesso è un atto di eroismo è un atto di eroismo han detto no al pizzo han detto stiamo vicini a chi ha delle richieste di pizzo per aiutarlo
Mandiamo via mandiamo fuori chi lo paga e questo riguarda il pizzo ma riguarda tante altre cose non è solo un discorso siciliano abbiamo bisogno di uno Stato forte
E quella stessa cultura di impresa che ci dice via tutti questi incentivi a fondo perduto l'intermediazione della politica l'amico dell'amico l'onorevole di serie Cicchetti ottiche e andiamo finalmente a degli automatismi meno tasse meno meno intermediazioni che creano burocrazia lungaggini tempi e in alcune regioni d'Italia qualcosa di più delle lungaggini
Consentitemi per concludere una nota del tutto personale
In questi giorni il mio nome è stato usato diverse volte in relazione alla creazione
Di una nuova forza politica
Voglio dirvi chiaramente e voglio dirlo davanti a voi colleghi imprenditori
E lo voglio dire con il massimo sottolineo massimo rispetto verso le persone che hanno fatto il mio nome
Che il mestiere di imprenditore e manager che mi ha regalato grandi soddisfazione continua ad essere il punto di riferimento della mia vita professionale
E poi i partiti non sono l'unico mezzo per fare politica
Modernizzare
I rapporti tra lavoratori ed aziende con l'obiettivo di migliorare il benessere
E competitività
Assistere
Migliaia e migliaia di piccole e piccolissime imprese quando si spingono con noi su mercati difficili e lontani
Spingere con forza ogni giorno senza mai fermarsi perché in merito e concorrenza siano sempre più presenti nella società civile
Portare il dibattito pubblico su problemi concreti reali di questo Paese
Ribadire l'importanza di giustizia e sicurezza anche per chi svolge attività economiche per noi imprenditori tempi di giustizia giustizia sicurezza
Promuovere la cultura dell'Italia concetti come il rischio come innovazione come spirito imprenditoriale
Evitare
Evitare che dalla prima elementare vediamo dei libri di testi per base di cultura anti impresa conturbanti anche in crescita
Anche questa anche questa iniziativa politica
Una politica che si confronta giorno per giorno con le sfide del mondo reale e questa è la politica che mi piace e la sola che continuerò
A fare
Se guardiamo oggi in Italia dalla prospettiva di chi come noi affronta tutti i giorni minacce
E opportunità globali mondiali
Non possiamo non vedere che il Paese ha bisogno di un colpo di reni che può nascere solo da uno straordinario sforzo so condiviso e lo ripeto qualcuno quando nel due mila e quattro parla e di polli di gioco di squadra mi prese in giro
In termini simpatici di satira simpatica anche a livello televisivo oggi la necessità di sistema la necessità di fare squadra nelle riforme nell'affrontare i temi del sud nell'andare all'estero sono diventate indispensabile se continuano a prevalere lì gli egoismi corporativi Ghergo ismi anche nel nostro mondo anche nel nostro mondo che vogliamo sempre delle liberalizzazioni però con pensate la concorrente non va bene e su questo che dobbiamo tutti spingere verso una cultura diversa perché la cultura del merito della concorrenza ci aprirà un'aria fresca straordinaria
E questo è un compito cui sono chiamate questo straordinario sforzo decisivo de ed è condiviso questo sciocca di modernizzazione un compito cui sono chiamati tutte le forze migliori del Paese ognuno deve farla sua parte
Non ci non andiamo a parlare di antipolitica abbiamo bisogno di una politica forte abbiamo bisogno politica che decida abbiamo bisogno di una politica autorevole per le nostre aziende per il nostro futuro
Abbiamo bisogno di un di che le forze migliori del Paese e nella politica nella società civile riscrivere una regola di uno Stato che non è più attrezzato per affrontare le sfide di un mondo complesso e competitivo
è un percorso
Lo lo ripetiamo che va al di là della normale amministrazione che va al di là anche di giuste doveroso importanti riforme di un certo tipo
Va al di là della normale amministrazione va al di là delle barriere ideologiche ma al di là delle legittime ambizioni personali e del normale confronto politico
Io termino
Dicendo innanzitutto grazie a tutti voi è l'ultima volta che come presidente di Confindustria
Però inviterò
E spero che il futuro Presidente Confindustria inviterà il presidente della FIAT o della Ferrari
Avvenire nei prossimi anni e se non vengo come past President e se non vengo come Pasquetti rinvengo come amico di Ribolla e se non vengo come amico di Ribolla di Moltrasio di Longo
Di Targetti di tanti ciò solo l'imbarazzo della scelta perché grazie a Dio in questa stanza ci sono imprenditori eccezionale degli amici miei personale cui voglio molto bene e a cui devo molto per questi anni di Confindustria
Detto questo non è un discorso di
Di commiato abbiamo tante settimane tante mesi di lavoro io farò il Presidente di Confindustria fino all'ultimo giorno con lo stesso impegno e la stessa passione
E starò vicino chiunque sarà il nuovo Presidente con altrettanto impegno altrettanto attuazione altrettanto rispetto
Io termino dicendo che
Grazie
Complimenti per questo incontro che ha portato esperienze internazionali che ha portato
Persone autorevoli e che stimo
Che gestendo banche
Da sempre molto vicino al territorio non la credibilità per poter parlare
E che hanno portato esperienza
Di di banca più nazionale così vicino a quello medio banca ai temi alla storia lo sviluppo della media impresa
Voglio ringraziare lo dico per l'ultima volta il mio amico Ribolla il fondatore Andrea Moltrasio del club dei quindici è un bel passaggio tutto Varesotto
Il vice presidente Marino Vago che qui oggi e il presidente Longoni io dico per concludere noi possiamo recuperare il tempo per perduto
Solo ritrovando il coraggio di scelte indispensabili per rafforzare l'autorità dello Stato
Per i criteri costruire la fiducia di noi cittadini non solo di noi imprenditori verso le istituzioni
Verso la nostra comunità ma soprattutto verso il futuro
Io
Ho avuto la fortuna
Da ventenne di lavorare con Enzo Ferrari
Daloui ha imparato tante cose ma due che non dimentico mai uno non arrendersi mai
Essere
Ancora più vogliosi lunedì della vittoria rispetto al venerdì a lunedì della sconfitta perché lunedì della sconfitta la reazione c'è lunedì la vittoria se la tentazione di sentirsi più bravi degli altri
E dall'altro di guardare avanti
La forza la passione Dino imprenditori e di non arrenderci mai ma di guardare avanti sui mercati sui prodotti sugli investimenti sull'innovazione ecco l'augurio che vi faccio
E che non solo noi continueremo a guardare sempre più avanti ma un paese i più unito si ponga nei fatti nelle scelte nel coraggio il futuro del Paese intero grazie a tutti per l'attenzione e grazie