Conversazione settimanale con Rita Bernardini

Sono le dieci e ventiquattro queste radio radicale siamo di nuovo indiretta la nostra giornata di oggi come ogni venerdì si apre con
La intervista la conversazione settimanale con la segretaria di radicali italiani dita Bernardini poi vedremo gli altri programmi del giorno apriamo subito con
Rita Bernardini anche per avere un quadro di quello che succederà nei prossimi giorni per domani i radicali hanno organizzato anche una raccolta di firme tavoli a Roma anche in alternativa ad una manifestazione negata dalla comune di Roma Piazza del PAI i tempi e allora salutiamo Rita Bernardini e partiamo proprio da questo buongiorno Rita
Come andrà a domani
Ma intanto abbiamo deciso comunque di tenere dei tavolini chi a piazza del Pantheon che a Piazza della Maddalena che ha
Allargo Argentina davanti a Feltrinelli inizieremo la mattina alle undici fino alla come Riggio inoltrato fino alle ore e diciotto ma non demordiamo sulla questione della piazza annegata quando fino hanno molto tempo fa questa piazza è stata concessa per
Le manifestazioni abbiamo
Stiamo predisponendo un ricorso al TAR proprio
Per salvare quella piazza per a scriverla alla possibilità di manifestazioni democratiche secondo l'articolo
Ventuno della nostra Costituzione quindi siamo più che mai determinati il per il momento si tratta solamente di un rinvio di questa manifestazione
Per quanto riguarda i contenuti allora tutto è partito anche da una
Rilancio della proposta uninominale maggioritario anglosassone fatta da Pannella qualche giorno fa alla luce dell'apertura del dialogo diciamo tra Berlusconi e Veltroni quello che Pannella chiamati bello per il berlusconismo la proposta maggioritaria ha a che fare anche in qualche modo con le battaglie tradizionali dei radicali radicali però invece hanno scelto una linea di
Non ostilità ma insomma di non partecipazione alla campagna referendaria che viene vista da alcuni come invece la soluzione a tutti i problemi vogliamo ripetere invece per quale motivo
Tu Pannella si tiene il contrario quello è un chiaramente un referendum truppa
Tanto che
Praticamente si basava sull'essenza della legge Calderoli
E sparai in modo chiede vinca uno dei più grandi partiti attuali
Cioè noi portai pertinenti ad una riforma di loro stessi
Non ci sono i collegi uninominali e quindi non c'è quel rapporto stretto fra cittadino i candidato
Che può consentire quella forma anche di controllo essendo limitata ad un territorio che può essere di cento centocinquanta mila abitanti e in più le liste
Sono fatte praticamente dai partiti
E il
Il gli eletti c'è ci sono anche quelli che non vincono in base alla a lista fatta dei partiti nel senso che non ci sono i voti di preferenza quindi
E un sistema veramente truccato che non ha niente a che vedere con
La riforma uninominale e americana
Che fin dall'inizio degli anni ottanta
è i radicali con Marco Pannella in testa hanno proposto infatti nelle volantino che stiamo preparando per questa per questi tavoli di domani
Beh c'è un in un intervento a me sembra molto chiaro di Marco Pannella del quattordici gennaio mille novecento ottantasei
Proprio a favore di
Questo sistema una democrazia di governo e non di rappresentanza
E e poi c'è un articolo molto interessante nell'anno dopo Di Carlo Popper
Sulla proprio che studi da e che e indica tutti i pregi del dei sistemi
Inglese o americano del sistema
Bipartitico che a Karl Popper appare come una formula che rende possibile il bipartitismo e che questa sia la migliore formula di democrazia
Grazie a questo sistema parla evidentemente del sistema
In vigore in Gran Bretagna e negli Stati Uniti i partiti di tanto in tanto vengono costretti a imparare dai loro errori altrimenti cumulano a picco
Ora è evidente che poi c'è un legame strettissimo fra il sistema elettorale e l'informazione radiotelevisiva pubblica e privata credo
E anche con le notizie di questi giorni che sia
Difficile scindere questi questi due aspetti della democrazia
Veniamo al welfare ieri c'è stato il via libera dalla Commissione lavoro della Camera del provvedimento che recepisce i contenuti del protocollo del ventitré luglio c'è qualche modifica oggi Confindustria critica duramente al CUP alcune delle modifiche ci sono stati in particolare quella sui contratti a termine nella Grosso diciamo il protocollo rimane nella sua struttura di base insomma però ci sono dei cambiamenti il quale sarà l'atteggiamento ma appare che
Eppure non è stato ripreso dai giornali ieri ci sono state non
Diverse dichiarazioni non solo la mia ma anche quella di Bruno Mellano su quello che sta accadendo ora bisogna comprendere bene perché se
Da una parte
Sia bisogna leggere effettivamente
Come stanno le cose perché
Da una parte c'è il rischio che si siano fatti veramente passi indietro
Rispetto a quel protocollo a quell'accordo del ventitré luglio che noi abbiamo definito come l'unico compromesso accettabile al di sotto del quale non è possibile scendere
Ieri abbiamo visto le agenzie che hanno registrato
Il la polpetta della sinistra
Comunista e massimalista che non accettava
Questo protocollo e che si lamentava delle riforme e anche degli emendamenti che
Erano stati approvati come per esempio quello che allargava
Le i contratti a chiamata
Almeno link Ligas rei inseriva almeno per alcune
Categorie come quella del commercio come quella del turismo e quindi grandi protetta
E dall'altra bisogna vedere se Sui lavori usuranti si siano fatti passi indietro allargando la platea degli usuranti
E questo potrebbe significare
Poi nei fatti concreti una spedita
Molto superiore evidentemente a quella che era stata preventivata mentre prima la platea di coloro che erano
Che potevano usufruire del vantaggio di andare in pensione prima
In quanto svolgevano lavori usuranti era piuttosto diciamo così ristretta adesso sembra che si siano aperte le maglie ecco però credo che noi possiamo ribadire così
E stanno operando i nostri parlamentari radicali della Rosa nel Pugno in Parlamento che non siamo disponibili
A tornare indietro significativamente
Da al protocollo del ventitré luglio
E dunque so caldo e in questa direzione stiamo operando
Per rimproverando peraltro alla sinistra comunista che si erge a difesa
Dei lavoratori dei più poveri eccetera eccetera che invece
Con
Questa sua azione
Non accettando
Nessuna for nessuna forma di
Flessibilità seppure
Garantita controllata
In realtà relega alla povertà e alla miseria fasce consistenti della popolazione italiana che non avranno e non potranno vedere
Nessuna attivi alcuna forma di lavoro e questo lo riteniamo veramente molto grave e irresponsabile
Le vicende recenti della televisione cioè le intercettazioni pubblicate dalla Repubblica l'altro ieri che hanno mostrato diciamo rapporti di contiguità tra i vertici della RAI di Mediaset stanno facendo discutere molto alcuni leggono un po'dovunque
Come un dietro le quinte un retroscena questo fatto come un intento di sabotare il dialogo tra Berlusconi Veltroni altri si soffermano anche sui contenuti di questi documenti e quindi rimangono al problema
Più generale dell'assetto della RAI tutta in campo il tema della privatizzazione da televisione di Stato secondo te sì anche però dobbiamo dire nulla perché sottovalutiamo il problema tanti proprio perché
Lo valutiamo non da oggi nella dimensioni
Di antidemocrazia che ha riteniamo che e in realtà queste intercettazioni praticamente forse
Fanno scoprire a chi è stato disattento in questi decenni quella che è una realtà che esiste da tanti premi
Certo prima che arrivassero le televisioni private c'era alla ferrea lottizzazione e appunto del sistema proporzionale all'interno del servizio pubblico radiotelevisivo
Ed erano gli anni della
Marcia controllare tv ricordo mille novecentosettantaquattro dei radicali e che e marcia che porto
Che fu molto
I cachet quell'azione che culminò nella marcia il venti settembre del mille novecentosettantaquattro che porto alle dimissioni del direttore generale della RAI è Ettore Bernabei
Ma poi appena appunto cominciavano ad operare
Le televisioni private e in particolare quelle di Mediaset
Io ricordo che il diciassette ottobre delle mille novecentonovantadue i radicali fece ero la marcia contro le mafie radiotelevisive
E e anche quella che vedo che sottolineava qual era la situazione fu Pannella
A coniare e per primo il termine Reich perché oggi vediamo su tutti i giornali
E e però tutte queste cose in nei decenni i radicali
Le hanno sostenute queste posizioni politiche contro la lottizzazione contro la mortificazione della democrazia le hanno sostenute con
Denunce
A chi presentati e risoluzioni poi approvate alla Commissione parlamentare di vigilanza all'Autority
Per le telecomunicazioni alla magistratura romana che purtroppo
Dobbiamo definire continuare a definire
La grande instabile perisce perché tutti questi processi che abbiamo tentato purtroppo
Non sono mai sfociati
In nulla di concreto anche dal punto di vista penale perché ce n'erano sicuramente le ragioni per quel che riguarda l'attentato ai diritti civili
E politici dei cittadini sono state anche molte in questi anni
E le vittorie che abbiamo avuto figlia per le delibere come ricordavo della Commissione parlamentare di vigilanza sia per è
A che che che sono stati accolti dall'Autority
Pr le comunicazioni per l'informazione
E devo dire che tutto questo anche queste vittorie hanno trovato una resistenza incredibile
Soprattutto all'interno del il servizio pubblico radiotelevisivo nel tanto che difficilmente sono state può
Poi attuate
E nonostante i radicali ai radicali
Sì è stata riconosciuta la ragione delle loro iniziative
Questo
Però continua ad essere il nostro cammino
Il nostro cammino diretti istanza io tanto che si possa dire che nel nostro Paese ci sono due gruppi di resistenza uno e il cisterna partitocratico
Che ha dimostrato di avere grande vitalità
E di far finta di cambiare mantenendo Sant'tre lo stesso affetto di potere vorace
E gli altri resistenti perché i tentativi di
Eliminare i radicali sono stati tanti rimane e costanti nella storia
Siamo noi che
Appunto siamo ancora vivi
Certe volte ci meravigliamo noi stessi e di essere ancora arrivi in politica perché l'azione è stata veramente violenta e quando dico noi in realtà dico
Non solo i radicali ma i cittadini italiani che sono stati espropriati delle diritto
Udite conoscere per deliberare
Trovai ieri sera a Porta a Porta c'era di nuovo Mastella
Non so se rendo l'idea
Negli ultimi sei anni e Mastella come ieri sera credo che abbia fatto sessantuno volte a Porta a Porta e in sei anni pannello accennato cinque volte insomma credo che questo dia un po'
La misura di come siamo messi le prossime tappe intanto c'è questo convegno seminari un appuntamento un po'tradizionale a Bruxelles dal sei all'otto credo dicembre anche impreparazione poi delle prossime iniziative Satyagraha innanzitutto ma anche la moratoria che dovrebbe arrivare al voto all'Assemblea generale dell'ONU tra il diciassette il venti
Dicembre in vista di questi appuntamenti qual è il lavoro
E intanto come appuntamento istituzionale domenica prossima noi faremo la direzione di radicali italiani quindi la nuova direzione che è avvenuta
Fuori dopo l'ultimo congresso di Padova si riunirà per la prima volta domenica prossima
Dalle undici alle diciotto qui presso la sede del partito radicale
E
All'ordine del giorno ci sono evidentemente tutti i temi
Di cui abbiamo parlato i tanti altri penso per esempio almeno il tema della giustizia che pure con il gruppo Piero Calamandrei
Guidato da Giuseppe Rossodivita stiamo tentando di animare e si preannuncia un convegno veramente molto importante
E ci auguriamo scardina ante PR il diciannove dicembre
Detto questo allora c'è la direzione
Domenica prossima e poi giustamente tu hai ricordato questo appuntamento
Di Bruxelles e che vedrà anche la riunione delle Consiglio generale del Partito radicale non violento transnazionale ettaro spartito
Naturalmente chi parlerà anche di moratoria che ha avuto questo primo grande
è successo all'ONU ma che deve superare questo ulteriore scoglio che non dobbiamo assolutamente dare per scontato nella sua
Soluzione felice
Ma affronteremo anche quel quell'importante tema ormai da tempo lanciato sempre da Marco Pannella del Satyagraha mondiale per la pace
Che dovrebbe coincidere con una data anche molto facile da ricordare
Perché eh lotto otto due mila otto e cioè l'inizio delle Olimpiadi in Cina otto agosto due mila otto
Che e naturalmente tutti questi temi e e quelli tradizionali del Partito Radicale transnazionale faranno all'ordine del giorno di questa riunione che vedrà una prima fase
Tanto è dedicata al tema della pace però chiave evidentemente radicale non
Pacifista
Nella prima giornata avremo un convegno che dei dei la partecipazione la sponsorizzazione delle gruppo liberale e al Parlamento europeo delle indagini
Insomma c'è molto da fare ti lasciamo perché sappiamo che ha impegni Rita grazie a lei buon lavoro e mi raccomando
Se si può fare un appello agli ascoltatori di Radio Radicale
Di venire domani mattina dalle undici e alle diciotto ha in questi tre posti di Roma piazza del Pantheon Piazza della Maddalena o un largo Argentina davanti a Feltrinelli
Per aderire a questa iniziativa per la riforma
Americana quella riforma americana
Che gli italiani hanno dimostrato concretamente con il voto non a chiacchiere nel mille novecentonovantatré di voler avere
E questa riforma anglosassone che però tutto il sistema
Non vuole perché deve perpetuare se stesso grazie grazie Rita Bernardini allora domani sabato dalle undici alle diciotto piazza del par che non torneremo a parlare anche di questo appuntamento