Adriana Pannitteri e Mina Welby incontrano il pubblico

Grazie ad un rischio sul
Allora buonasera a tutti
Grazie grazie per essere
Intervenuti a questo incontro
Che
Si inserisce diciamo negli incontri di collaborazione
Stabilito questo rapporto di collaborazione
Con i vari Comuni
Tutte le manifestazioni culturali non avessero un punto singolo ma fossero delocalizzata su tutto il territorio
Questa manifestazione appunto dicevo fa parte delle manifestazioni previste nell'ambito della Città del Libro quest'incontro comparto degli incontri della città
Io dopo ben tornato alla dottoressa
L'abbiamo costretto a scrivere un altro libro ha dovuto subire un altro libro che si corre desolato logistico l'altro riproposto Governatore e fattiva scrittore giustamente è stata premiata elettorale
Però ci ha esposto diciamo la la promessa che essere invitato ad la del giorno della prova
è quindi ovvio promesso che sarà ospite d'onore giorno della Conferenza esige sarà con noi il sedici gennaio
Di fare un ruolo accendere il famoso
è un benvenuto alla signora quindi naturalmente anche lei e oggi sarà
Benché la visita
Qualora
Avesse disponibilità di tempo per poter partecipare alle nostre vento annuale del sedici gennaio sarà ospite anche lei bene io lasciò spazio agli interventi del
Delle signore ostile del dottor Edoardo molto rilevante grazie di nuovo
Io devo soltanto coordinare le politiche
Noi diciamo le relazioni quindi
Dal primo al secondo al terzo intervento voglio oggi soltanto dire che un argomento
Che secondo me doveva attirare maggiore attenzione e mi scuso con con le persone che sono venute da fuori perché di strettissima attualità la discussione sulle opere si è addirittura sulle proposte di legge che
Giacciono i treni in Parlamento su questo argomento
Poche parole già il Sindaco ha detto che questo appuntamento rientrare in quelli che sono previsti dalla Città del Libro nell'ambito dei Comuni del del nord Salento comunque che agiscono intorno a campi
I Campi Salentina quindi Novoli ha potuto scegliere e ha scelto questo intervento perché
Giustamente
Abbiamo ritenuto come Tim culturale di poter diciamo ad attirare l'attenzione su un fenomeno del quale si sta parlando e che poteva interessare maggiormente la nostra collettività anche lecito culturale più più avanzato
Abbiamo peraltro colto l'occasione anche per far venire hanno con il nostro non volesse che da tanti anni dottor Toraldo agisce a a Lecce nell'ospedale di San Cesario perché componente
Anche oltre ad essere più omologo del centro sui diritti del malato dell'Università di Università degli Studi di Lecce e proposte per il Comitato di bioetica
Quindi io non voglio togliere altro spazio perché ho detto questa sarà una prova generale perché loro
Andranno poi subito accampi magari andremo pure noi a seguire lì come come meglio Rosi struttura la serata in un ambiente anche più ho
Qui Dorio diciamo anche come uditorio quindi io passo la parola alla dottorato così poi dopo sentiamo le signore grazie
Apricena
Sempre del Sindaco
Grazie comunque per
Per questo invito sono molto contento
Di poter
Dare anch'io un piccolo contributo a questo dibattito che in un dibattito nazionale e internazionale che sicuramente porterà dei frutti penso nei nei prossimi anni
Diciamo che sono stato costretto a leggere questo bel libro io lo
Lo definisco bel libro perché con la mentalità che uno acquisisce veramente da scientifica
Ma cosa diventa bella quando è fatta bene quando ci sono i i requisiti dell'oggettività quando l'autore diciamo descrive in maniera dettagliata gli eventi
Senza volerne prendere parte in maniera diciamo partigiana
Nel volere esporre i fatti le questioni sul tappeto il dibattito per cui diciamo è un bel libro perché sicuramente
Diciamo pone
Pone in essere il dibattito portando le ultime acquisizioni scientifiche tutti i documenti più importanti
Sia costituzionali sia deontologici sia bioetici eccetera e poi pone anche il dramma quotidiano di queste persone che vivono diciamo così
In questo
Questa situazione così grave dal punto di vista sia personale e sia anche etico ecco diciamo ponendo la come un fatto di cronaca oggettiva abbastanza
Obiettiva ecco questo penso che sia sicuramente un valore perché
Senza
Aver la pretesa di conoscere moltissimo se uno non ne sa poco leggendo questo libro alla possibilità di avere una un quadro abbastanza completo di quello che il dibattito di quelle che sono le questioni etiche rilevanti
Aspetta ponendo e in essere in questo libro anche tutti i documenti con le varie risposte con le varie situazioni c'era
Io poi diciamo da
Da medico mi ha colpito il l'esordio di questo libro la cronaca la cronaca giornalistica
Nella quale l'autrice descrive una morte annunciata
Procurata da un mio collega
Io non sono abituato diciamo così non mi è mai successo e ne mi sono trovato di fronte a richieste Uta eutanasia che così importanti come
Il caso di guardi
E ora obiettivamente ho avuto così un attimo di smarrimento perché noi abbiamo lavorato lavoriamo tuttora per salvare gli ammalati
Ovviamente una descrizione cronachistica di un medico che arriva da lontano quasi avvolto dalle nebbie del nord che scende come assicurava rigetta per fare questa cosa per iniettare l'iniezione eccetera e poi ripartire
Veramente mi ha molto colpito veramente mi ha suggestionato ci ho pensato molto a questa cosa è una cosa che io personalmente non
Non riesco ad accettarla ecco sul piano prettamente una formazione diciamo così ontologica e medica parlo da medico in questo momento
Ovviamente il caso Welby diciamo guardando meglio è un caso di cui
Anch'io mi sono interessato indirettamente ma prima che il caso Welby succedesse perché personalmente
Anch'io ho scritto nel novantanove
Una una review una rassegna diciamo così su tutte le problematiche della ventilazione meccanica domiciliare
Questo pubblicato su medicina morale che una riviste internazionali bioetica già nel novantanove molto prima del caso ebbi dove io già affrontavo le problematiche diciamo così della etiche e deontologiche giuridiche dell'assistenza domiciliare respiratoria della DR
Dico questo perché io personalmente mi occupo
Tuttora di questo problema essendo pneumologo
Anch'io se ho
Capito bene quel di avere un è o le no une o le un un errore Cuneo le due anche io conosco bene l'euro e tre ci stimoli vettore che io ho visto in televisione era quello che
Io personalmente uso
Io dicevo pocanzi ad una persona qui in sala io ci ho due casi UE il bis Amerina
I due gemelli quarta che segue l'assistenza domiciliare ispiratore invece l'azione meccanica ventiquattro su ventiquattro che hanno problemi di altro onestamente non ho mai avuto richieste avuta Nasi che n pressioni in tal senso
Per questo sono rimasto un po'sconcertato poiché ovviamente o mi sono anche aggiornato perché o guardato su internet il sito di Luca Coscioni e ho visto che molti medici italiani con delle pubblicazione sui temi si reca su sull'ANSETT eccetera
Hanno compiuto diciamo tra il dieci quindici per cento delle
Richieste Uta Masi che in terapia intensiva ora questo ovviamente aperto nonché uno scenario
Dal punto di vista medico su su quali siano le i limiti e le possibilità del medico e secondo me ridiscute anche il concetto di terapia
Perché è inconcepibile è inconcepibile oggi diciamo così
Secondo mio punto di vista ovviamente
Diciamo così
Diciamo a accontentare una richiesta o Tanasuica quando il concetto di terapia
Per il quale noi esistiamo diciamo così non lo richiede e poi se ci ricordiamo Ippocrate disse primum non Nocera
E questo è un vecchio detto antico che noi abbiamo sempre la nostra coscienza comunque sia diciamo il dibattito è forte perché ovviamente c'è una grossa maturazione della società
Ovviamente ci sono stati grandi avanzamenti della medicina voglio dire non li viviamo quotidianamente in prima persona questi avanzamenti nei convegni nelle riunioni a casa del malato voglio dire eseguiamo però
Ritengo che diciamo così lo scivolamento verso l'eutanasia sicuramente metterà in discussione la funzione sia della terapia del medico del concetto di cura nel concetto di di diciamo di curare ecco le persone ecco non voglio dire altro perché ovviamente questo è un punto di vista
Che deve essere confrontato confrontabile discutibile sul quale poi ci si può metterei insieme a discutere insomma ecco
Grazie
Grazie Spina fare io
Grazie a tutti i partecipanti anche Mina Welby in questa in salita ruota di microfoni vista
E insomma grazie per esserci dico proprio così perché comunque anche se non siete un miliardo di persone mi rendo conto che l'argomento è difficile quindi grazie veramente insomma per essere qui comunque ad ascoltare
Io vorrei dire soltanto alcune cose intanto e questo mio tentativo di fare un raccontò di un argomento così duro duro anche per me
In effetti il dottor Toraldo se non sbaglio il cognome diceva appunto che l'inizio del mio libro è un inizio un po'forte impatto quindi da questo punto di vista
Era un impatto voluto era forse come dare un pugno nello stomaco
Ed era un po'anche un pugno nello stomaco perché non non non lo nascondiamo era anche un pugno nello stomaco l'appello che Piergiorgio Welby aveva lanciato
Attraverso la televisione insomma no e tutti
Lo vedemmo lanciare questo suo appello
E questa sua richiesta che inevitabilmente era sconcertante per tutti noi che eravamo davanti
E i teleschermi la sera durante la cena o a colazione sulla nei momenti diciamo di vita familiare il rompeva sulla scena quest'uomo che ci
Poneva un interrogativo che era quello poi
Grandissimo dell'inizio della vita della malattia dirà fine della vita e quindi tantissimi interrogativi oltre quella che poteva sembrare uno semplicemente una richiesta di eutanasia
Io non so se sono riuscita effettivamente a raccontare tutte le sfaccettature dietro il del rapporto all'essere umano e la malattia perché se no sarebbe una pretesa eccessiva di fatto io ho cercato di percorrere con la chiave che mi sembrava
Più semplice quello che è il rapporto tra la persona che sta male e alcune richieste che arrivano comunque dalla sua coscienza alcuni interrogativi che forse non erano stati del tutto risolti né
Né dalla legge nei dalla giurisprudenza né forse dal comune sentire
Poi mi sono resa conto andando nelle case dei malati incontrando persone devo dire straordinari come Mina Welby che accanto a me non lo dico soltanto perché accanto a me ma poi spiegherò perché a mio parere
Lei è una persona straordinaria
E mi sono resa conto che dinanzi alla malattia e alle malattie perché nel mio libro affronto casi molto diversi cioè parlo di di Piergiorgio Welby appunto che aveva
Una malattia che aveva un certo tipo di configurazione ma affronta anche il caso
Dei malati oncologici o il caso di Eluana Englaro che è la ragazza in coma vegetativo permanente da quindici anni quindi siamo
In una situazione molto diverso e quindi anche con aspetti e sensibilità diverse anche con risposte diciamo giuridiche diverse comunque mi sono resa conto che
Entrando nelle case delle persone c'erano tanti motivi e di agire al dolore tante possibilità comunque di dare risposte a questo dolore allora io credo che
La
L'affermazione del dottor Toraldo vera cioè nel senso si scuotono le coscienze ci si pongono degli interrogativi ma soprattutto forse la cosa più importante a mio parere pensare che dinanzi alla malattia le sensibilità sono diverse e quindi le risposte sono diverse allora forse minori e qui
Credo di aver fatto anche un percorso personale perché non avevo in tasca già la verità ma non avevo una verità precostituita quando ha iniziato a scrivere questo libro l'ho scritto un po'come
Si fa noi cronisti cioè andando a vedere a bussare quindi parte portandosi dietro delle emozioni delle sensazioni studiando anche perché non mi son dovuta anche documentare quindi anch'io sono arrivata capire
Che forse di fronte alle tante situazioni noi che siamo attorno e che magari non li abbiamo ancora sperimentate
Dobbiamo avere la capacità di accettare le risposte degli altri credo che sia questa forse l'unica verità che io mi porto dietro da questa esperienza
E sono successe tantissime cose dall'appello di Piergiorgio Welby a la morte di Piergiorgio Welby
All'intervento della magistratura che in effetti ha poi sancito alcune cose che di fatto sono state scritte cioè che in realtà perché Giorgio non si è trattato di eutanasia ma questo poi forse ce lo spiegherà meglio Mina Welby
Ma si è trattato sostanzialmente
Dell'interruzione di alcuni sostegni e quindi insomma anche la giurisprudenza ci ha detto e la magistratura ci ha spiegato che
Mario Riccio il medico anestesista di cui si parla punta all'inizio del libro con la valigetta insomma un ruolo così un po'anche misterioso
In realtà appunto non è andato lì a compiere un atto killer quindi sono accadute tantissime cose c'è stato anche
Un'evoluzione del pensiero in questi mesi e forse forse allora bisogna ricominciare anche a ragionare tutti noi non sulle cose che che sono accadute
E in per esempio credo che senza voler dare una risposta definitiva mi interessa moltissimo il fatto che
Qui ci sia una persona che dice no io
Da medico non l'avrei fatto e comunque mi sconvolge perché credo che sia giusto avere anche questo tipo di di reazione cioè io lo trovo
Lecito quello che invece però da cronista non trovo lecito quando si dice no tu non puoi farlo ecco notturno all'altro cioè notturno all'altra persona notturno un po'di farlo
Soprattutto perché la constatazione
Più grande e poi alla fine che gli articoli della nostra Costituzione prevedono già tutto c'è già scritto tutto c'è già scritto
Che noi in realtà
Abbiamo dei diritti fondamentali che sono appunto si aiuti di Stato esseri invita ma anche il diritto a scegliere come
E
Come curarci il diritto anche a rifiutare una serie di terapie e quindi in quale Algyo si colloca eventualmente ad ora la richiesta di Piergiorgio Welby
Perché io mi ricordo che qualche tempo prima delle dell'appello di per Giorgio Welby noi cronisti insomma cioè la giornalista del TG uno e quindi capita spessissimo somma di dare
Queste notizie noi cronisti ci interrogammo molto sulla vicenda
Di di di quella donna che disse pur sapendo di rischiare la vita disse no io non voglio che mi venga amputata la gamba
Anche se ha una gravissima malattia e so che se la gamba non mi viene amputata io morirò era una donna diabetica ampie fu più di un caso perché vi accade poi sembrano delle circostanze curiose no
Cade uno dietro l'altro e poi accade per il testimone di Geova insomma come accade per i testimoni di Geova che come sapete rifiutano le trasfusioni di sangue e che poi in realtà
La magistratura interviene in alcuni casi soltanto quando si tratta di minori perché si ritiene appunto che il minore debba essere comunque tutelato in modo diverso
Allora di fronte diciamo a questi casi forse non c'è una risposta su lascia forse bisogna pensare a quello che dice la Costituzione bisogna pensare alla sensibilità della persona
E poi bisogna pensare appunto che cos'è curarsi e non curarsi soprattutto se quel tipo di sostegno che aveva Piergiorgio Welby era una cura o non era una cura perché probabilmente nel caso di Piergiorgio Welby
Non era una cura ma io non voglio qui difendere una parte piuttosto che un'altra anche perché
Quello che voglio dire e qui mi riallaccio alla
Alla mia affermazione iniziale cioè quello che voglio dire che talvolta stando fuori dalle situazioni
è difficile è veramente difficile capire perché una persona
Arrivi a dire no io non ce la faccio più io quella terapia o quella supporto non lo voglio più
In fondo vissuto la mia vita più o meno bene otto nove dieci quindici anni io a questo punto
Mi sento di poter dire basta
Badate bene sempre che siamo stati dati comunque tutte le cure tutti sostegni ciò che questo non significa essere una persona
Si sveglia la mattina scopre di avere una grave malattia venga accompagnata all'eutanasia o venga abbandonata quella che può essere
Da principio una forma di depressione una rassegnazione che può portare alla morte e qui mi riferisco al caso
Che il caso che tutti no abbiamo più diciamo toccato con mano che il caso di Piergiorgio Welby quindi mi riferisco
A quella secondo me inquietante ma anche straordinario cammino che ha fatto quest'uomo in tanti anni e comunque lui ha lottato
Come la malattia ha cercato di avete per se stesse per la sua compagna una qualità di vita che non lo rendesse semplicemente un malato
E poi in coscienza ha detto no basta
E io in questo trovo che sia straordinario il ruolo di Mina Welby cioè il fatto che Mina Welby nella sua grandissima sofferenza di compagna
Di Donna e anche di persona che secondo me su questi argomenti adesso ha comunque moltissimo da dire
Si sia in qualche modo rassegnata dire sì basta
Ma per un atto d'amore cioè non per un atto di abbandono
Ma io credo che forse quando noi andiamo nella vita delle persone e la cosa più importante che dobbiamo cercare di fare non è salvaguardare i princìpi teorici
Ma calarsi nella vita di queste persone e soprattutto dire ma io quella persona la posso tenere in vita nonostante la non volle ce la posso tenera attaccata cioè la Costituzione il diritto alla legge la giustizia
Ma anche l'etica se vogliamo lui permette di temere
Quella dita pacata un respiratore per tanti anni nonostante quella persona abbia ormai intesi
Torno basta io non ce la faccio più c'è esiste un diritto questa la domanda che io pongo esista un diritto degli altri attenere per forza invita una persona per questo il problema
Cioè noi alcune volte come Società Civile diciamo noi dobbiamo difendere la vita io son convinta che noi dobbiamo difendere la vita e dobbiamo farlo a tutti i costi
Sono stata quindici giorni fa
A una serata
Di beneficenza per il centro Antea del
Dottor Casale che tra l'altro fu coinvolto nel caso Welby il dottor Casale
è un oncologo e si occupa di questo hospice nel quale vengono assistiti malati terminali con la medicina palliativa che ha una rarità perché sappiamo che ci sono poco
Più di cento hospice in Italia la gran parte tra l'altro al Centro-Nord quindi purtroppo al sud sono né si può
Sette
Ecco sette in tutto il sud ecco quindi
Meno massima ci dice una cosa ecco importante
Uomo ecco c'è già atteggiarci banale premio insomma soprattutto ma Massimo saputo che
Apriranno adesso entro poco uno nuovo
Questo lo so processi
Banalissima ma bene nel senso che quindi è importante che ci siano
Tutti gli ausili tutti i supporti tutte le cure tutte le medicine palliative possibili quando non si possa far più nulla per una persona cioè mai e poi mai direi abbandoniamo una persona suo destino e diciamo che allora
No la la la ognuno per sé sceglie
Così come se niente fosse la morte perché penso che abbiamo comunque delle responsabilità anche verso le nostre famiglie
No abbiamo non siamo soli quando quando sento dire questa è la mia posizione poi su questo ci sono anche posizioni diversissime perché sono io ho parlato con Corrado Augias che aveva addirittura acquistato un kit
Per lontana sia lui diceva sì io dovessi scoprire che ha una malattia io prendo il cliente sono ci sono posizioni molto variegata in questo ambito quindi sua sappiamo benissimo che c'era coscienza io ritengo sul piano personale che dopo
Questo mio o piccolo cammino somma che non siamo soli ecco dobbiamo sempre
Pensare di non doverci sentire mai soli però io mi chiedo
Noi possiamo comunque scegliere per gli altri perché la verità dei fatti e che
Piergiorgio Welby non ha scelto per gli altri
Cioè Piergiorgio guardi non ha mai avuto la pretesa di scegliere per gli altri malati Piergiorgio Welby non ha mai voluto imporre un diritto all'eutanasia ho un dovere condannati coppe degli altri Piergiorgio Welby parlava per sì
E tra l'altro la cosa che mi colpisce molto e di comodato e povere passare la parola mina perché credo che sia anche aetate insomma
Dato che mi colpisce molto è che
Questa possibile deriva verso appunto le pratiche avuta Nasi che mi spaventa tantissima perché devo dire cioè pensare che uno
Possa dire beh insomma io allora assommare quindi cosa faccio prende il kit ma come se niente fosse sono come se fosse acqua fresca devo dire mi spaventa poi ognuno può
Eventualmente valutarla in un altro modo però
Voglio dire Mina Welby poteva in qualche modo tratte nere a sé ancora Piergiorgio in una situazione in cui Piergiorgio non voleva più vivere in quel modo e comunque
Ci sono una serie di ricerche perenne reggevo presente una oggi su Panorama
Dalle quali veniva emergeva molto chiaramente
Che in Olanda per esempio dove voi sapete c'è una legge sull'eutanasia reale cioè atteso che si parla proprio di eutanasia perché facciamo differenze Quatra testamento biologico tarantina son cose molto diverse
Comunque io landa per esempio dove c'è una legge sull'eutanasia
Fondo molto forte con
Sono stati
Insomma sono stati raccolti dei dati e si è visto che in realtà la richiesta di eutanasia non è assolutamente aumentata da quando è stata approvata la legge la legge che consente l'eutanasia vera e propria
Allora forse anche su questo dobbiamo ragionare perché essendo io una cosa per onestà
Sempre diciamo
Io coperto innovativa aeroporto cento orientamenti e che sono state fatte circa ottantacinque eutanasia e sono state fatte senza richiesta il malato
Funziona male questo sicuramente lascia lascia aperti
Quei guanti scenari ai quali voglio dire
Spesso poi l'eutanasia poi quando la si pratica ecco poi diventa un arbitrio molte volte
E questo su questo bisogna un attimo a riflettere od novantacinque ma ottantacinque novanta casi sui tre mila praticati nel due mila uno non cui gli malato non aveva richiesto l'eutanasia ed è la tesi è stata praticabile
E questo noto di perché è un dato un dato di cronaca però voglio dire bisogna avere un attimo un po'di prudenza perché poi se ci sarà il motivo possiamo anche sviluppare il dibattito però ovviamente ci sono in nuce tante tanti argomenti con cui bisogna
Qualcun altro appunto che devo fare al tuo libro nella bibliografia essenziale che tu hai presentato
Diciamo era una bibliografia parziale
Cioè non era una bibliografia che
Diciamo così ampliava ad ampio raggio diciamo alla problematica o Tanasuica
Non ho visto molti libri fondamentali diciamo così citati ma c'erano solo alcuni libri di alcuna tendenza ecco di una certa tendenza io avevo già individuato
Infatti come ho già capito che
Qual era diciamo il senso di fondo di tutta l'operazione però ovviamente mi sono rimasto infatti perché ci sono tanti contributi importanti fatti però che non sono citati nella bibliografia essenziale che invece andavano messi e andavano anche commentati ecco questo sicuramente
Io al centro
Accetta ovviamente la la la critica perché comunque insomma non voleva essere un libro esaustivo sull'argomento e
Va bene concreti le ben giusto che chi è esperto ovviamente rilevi che c'erano altri perché il punto di riferimento io quando comincia a guardare un libro riguardo prima la bibliografia come di qualunque articolo medico
Ridurre via qualifico motore altrimenti proprio nome immaginativa nome
IBA va bene diciamo così io penso che lei è libero lo qualifichi insomma quello che c'è scritto comunque accetto la critica
In questo sonar volendo diciamo concludere questa
Questa premessa co tra l'altro insomma io dico che nel libro ci sono una serie di interventi di esperti di bioetica cattolici e laici Queens quel libro dire che molte equilibrato però ecco io sono molto onesta insomma nel nel portare avanti il mio pensiero cioè dico questo si può assolutamente discutere dobbiamo discutere tra l'altro in Parlamento
Ci sono dei disegni di legge insomma che ci chiedono una serie di cose relativa al testamento biologico quindi è bene che si discute è bene che la pensiamo in modo diverso
Ecco però dobbiamo essere corretti sui termini cioè nel senso che non dobbiamo proprio perché parlo a persone che magari sono esperte dovrà fare attenzione perché un conto è quando ci incontriamo
Dire avere una propria idea un conto è dire che non si sia fatto un libro e quindi equilibrato questo per dire che in forza è proprio così in ogni caso è importante che quando noi parliamo di Sting diamo la parola eutanasia
Dalla parola testamento biologico e soprattutto spieghiamo alle persone che ci ascoltano che probabilmente non sono esperte come i relatori che sono al tavolo
Che
Per quanto riguarda la vicenda di Piergiorgio Welby non si è trattato di un atto dovuto anarchico e questo va stabilito la magistratura
Perché un attenuta nasi come e quando una persona viene sostanzialmente uccisa un'opportuna paura di utilizzare questo termine con un'iniezione letale nel caso di Piergiorgio Welby e qui adesso social Mina Welby che la moglie quindi potrà
Dirlo meglio di me si è trattato sosta soltanto distaccare un respiratore
Quindi
Vorrei far parlare mina
Grazie tante i relatori e che la settantatré che hai fatto risaltare così forte inteso in questa presentazione di questo libro
La vicenda di Piergiorgio e io nono tanto da aggiungere devo soltanto dire e mi preme dirlo era stato chiesto dal Ministro della salute Livia Turco
Ha chiesto l'Istituto superiore di sanità se
Il trattamento di Piergiorgio fosse accanimento terapeutico o meno
Il sud Istituto superiore della sanità ha fatto una riunione si sono riuniti c'era presente anche suo pneumologo personale dottor Sciarra
Ed è stato deciso che non
Era accanimento terapeutico
Ma io mi sono domandata anche Piergiorgio se do mandato ma chi può decidere se un trattamento è accanimento terapeutico chi lo può decidere meglio che il malato stesso
Cioè il malato stesso può dire questa cura non lo vedete che
Mi fa soffrire
Lui parlo da urlava già da mesi mi diceva mi fa male il cuore mi preme sentono oppressione sul petto non riesco più a respirare la notte non dormiva
Dopo mezz'ora che si era tormentato con un no una pastiglia di Tavor Sinisi vegliava
Con l'ansia col batticuore
E con veramente in panico perché non riusciva a respirare e noi sentiva veramente di soffocamento nonostante avessimo l'ispiratore
Quindi mi diceva mila non ce la faccio più ti prego
Voi capire che io sto soffrendo immensamente e non ce la faccio proprio più staccati mi questo gli apolidi respiratore vi prego
Fate presto e questa era la persona parola fate presto fate presto sbrigatevi trovatemi un medico
Il medico lui ha avuto due mail
T due medici che si erano prestati ad aiutarlo a fargli una situazione lui non si è fidato
Dice io li voglio vedere in faccia non lo so chi sono voglio sapere chi sono devono qualificarsi io non so se questo è più solo sono medici occhi sono
Dottor Riccio
L'aveva già studiato prima questo caso prima ancora di manifestarsi non abbiamo cercato il ROI
Luigi ha studiato insieme al suo Presidente della Consulta di bioetica del Nord della Lombardia
Con Maurizio Mori hanno studiato il caso lui la studiato veramente a fondo all'equilibrio di Piero
Ha voluto vedere le sue cartelle cliniche
Ha voluto vedere tutti i referti medici che c'erano insomma che che poteva vedere e poi è venuta a casa dei diritti e Giorgio ha parlato con lui ha visto che veramente la la condizione sua alle condizioni fisica era veramente arrivato a un punto dove
Era difficile ed il medico personale i nostri il medico di famiglia che
Ci ha detto sempre io sono contro l'eutanasia
Ci ha detto dopo che era già morto mi aveva detto Piergiorgio ha fatto un grandissimo atto di coraggio esso che non avrebbe più vissuto per tanto tempo e l'avrei dovuto aiutare anch'io
Però dice io non me la sono sentita in quel momento di fare una cosa del genere
Comunque non avrebbe avuto nemmeno la possibilità la capacità di i fari una situazione perché
Un medico qualsiasi non può fare una cosa del genere deve essere una persona che sa fare una anestesia Piergiorgio ha avuto l'anestesia totale come si fa prima di una di un intervento
Dosato nel ma nella maniera giusta anzi gli hanno fatto un dosaggio minimo talmente basso che un una parte del di quel del medicinali e se non ricordo più come si chiami
Non si trovava nemmeno nel nei liquidi quando hanno fatto le ricette le ricerche dopo il dopo la sua morte
L'alto era al di sotto della necessità
Per addormentare alle persone Piergiorgio lui abbia avevamo fatto una prova di
Di respirazione cioè di ossigenazione detengono l'ha letto il tutto il tempo da toglierlo dalla sedia metterlo sul letto spostare il respiratori dall'altra parte del letto mi servivano quattro minuti
Ho calcolato quanto aveva oggi ossigeno prima nel sangue quant'era dopo questi quattro minuti ed era sceso di dieci punti io dissi Piero
è sceso di dieci punti in quattro minuti fai un po'il conto perché lui diceva
Io non mi fido che possa andar bene la situazione e poi lo stilista il distacco detto stai tranquillo vedrai e che in questa maniera da situazione ti dura tutto il tempo che ti serve
Per poter chiudere gli occhi e morire
E infatti è stato così per me queste cose raccontarle e rivive errore è una cosa terribile però io lo faccio volentieri anche perché so che
In questa maniera sono posto dire e dare testimonianza a una vicenda che poiché è stato risolta anche egregiamente dalla giustizia il medico è stato assolto
Cioè non assolta ma
Dichiarato non colpevole luogo a non procedere quindi anzi
Con parole sue il giudice in quel momento disse che il medico ha fatto un suo dovere
Togliere una un accanimento terapeutico perché sono il baratro poteva dire di avere chiese
Vi è senile Stato in trattamento futile inutile perché non dava più un una possibilità di migliorare la vita
Di dividere meglio
E quando un trattamento arriva a quel punto io credo che ogni malato e autorizzato a dirlo e Piergiorgio voleva che succedesse questo che gli italiani
Tu comincino cominciassero a discutere su queste cose era un tabù
Non si parlava di queste cose non si poteva parlare anche la morte mi pare che sia
Stata delegato prima si moriva in famiglia
La morte era un accompagnamento dei familiari nell'aldilà e lui
A questo ci teneva e lui è morto così sinceramente perché nei suoi ultimi momenti sono stati veramente di di tranquillità di contentezza ha dato l'addio abbiamo chiacchierato tutto il pomeriggio parlando di di quello che c'era avrebbe avevamo fatto quello che avevo sbagliato io gli ho chiesto scusa
Che nove anni prima non l'avevo lasciato morire come lui avrebbe voluto
E lui mi ha perdonato ha detto io non ho niente da perdonati perché io sono stato felice questi nove anni ho lottato per vivere bene sono riuscito e adesso ho potuto fare ancora qualche cosa i cupi cosa io ho potuto
Mettere in discussione questi temi
Proprio ieri nel pubblico nella società civile
E spero che il Parlamento discuta e trovi una legge buona dove tutti i cittadini ognuno dei cittadini possa essere autorizzato e decidere per sé stesso
Per le cure che vuole e per le cure che non vuole perché ognuno può fare il testamento biologico come chiede l'hub come crede lui fatemi tutto quello che mantenermi in vita oppure non di non risvegliato e mi se il mio fuori si è fermato anche questo uno può chiedere
E credo che in questa maniera voglio veramente ringraziare a Adriana di aver scritto questo libro che esso è stato così coraggioso di mettere in primo piano tantissime cose io adesso
Non solo parlo
Di queste cose del testamento di Piergiorgio e che veramente è stato un testamento suo ma
Credo che sia stato anche un altro testamento suo di chiedere che i malati vengano curati e curati bene
Non lasciati soli e le famiglie non lasciate sole io oggi sono andato a trovare un mandato di scala
E
Era impressionante questa persona che non muove più nulla che ha soltanto ancora gli occhi vispi è un grandissimo sorriso
E questo ma ma dato veramente la grande consolazione perché ho detto quest'una persona che è curata dalla moglie da tutti gli amici
E hanno soltanto un accesso di una persona che viene tre volte al giorno ad aspirare perché ha moltissime secrezioni e a pulirli la sto mia per non avere delle infezioni
Comunque
Io credo che
Sia necessario che le
Regioni si attivino a trovare in queste persone aiutarle perché nel momento che viene alla al momento al punto di essere in difficoltà respiratoria grave
Se una persona dice io voglio che mi si attacchi al respiratore nonostante l'arma mia malattia non migliori
Queste è un atto di vigilare vero coraggio e di
Io avvii amore per la vita perché nessuno vuole morire per giacché ma detto
Io ho paura del cioè non ho paura della morte però la morte del non è uno scherzo e nessun malato vuole morire ma vuole essere curato e vuole star bene il meglio possibile e credo che questo sia
La cosa
Da dire veramente per tutti ed era il suo messaggio lui non ha lasciato un messaggio di morte e io spero che
Anche se una volta rivedemmo a una discussione su sua vera e propria eutanasia per una legge una regolamentazione io non credo che questo sia una cosa
Ti porta legge sull'aborto nessuna donna credo
Abbia voglia di fare una cosa del genere ed è veramente pressante
Per il collo io ho conosciuto delle ragazze e che hanno detto no io accetto mio figlio nonostante abbia un difetto grave di di una malattia degenerativa
Lo accetto lo voglio portati avanti la gravidanza e lo voglio
Educare e tirare su sperando
Che la ricerca scientifica trovi poi una cura
E io spero anche in questo come noi della Luca Coscioni combattiamo anche a perduta libertà nella ricerca scientifica io spero anche in questo e grazie
Si sono devono andare via con perché devono presentare il libro alla Città del Libro di campi quindi
Se qualcuno è interessato volesse fare qualche domanda adesso altrimenti poi possiamo possiamo è quello dello devo scappare attinenti il dibattito lo lo rimandiamo nella sede di campi
Va bene grazie a voi senza se io volevo soltanto aggiungere una cosa perché
Cert'altri non so quanti si sposteranno alla Fiera e quanti magari avranno la possibilità di leggere criterio annunzia l'omicidio socialdemocratici articolazioni da servizi poco più economista volevo aggiungere soltanto una cosa per
Diciamo opere chiarezza di pensiero c'è perché a me interessa che veramente fa insomma ci sia il dibattito non ci siano invece è possibile
C'è tutta ecco sennò concertati soltanto questo inquieto rivolgo al medico perché
Credo che questo tema allora dovremmo affrontarlo da un anno sono affrontare moltissimo i medici a riflettere mai capire insomma come
Come si può ridiscutere il discorso del giuramento di Ippocrate non giuramento di Ippocrate però quello che mi interessava molto
Era una cosa che aveva detto Mario Riccio che io qui quindi la pongo e poi dopo avremo stare un prossimo dibattito e più fragili rivede descritti rivediamo accampi così ce la diciamo al cioè questa qua e
E cioè quando diciamo il medico interviene perché ha il dovere di intervenire e lo deve fare cioè non può abbandonare un malato non può trascurare una non può lasciarmi al suo destino
Questo significa che poi il medico non può rivalutare la sua situazione c'è pongo questo come punteggio del
Nel senso che questa tematica si pone moltissimo
Anche nel caso dei respiratori lei mi diceva appunto del respiratore artificiali eccetera perché il problema qual è che giustamente il giuramento di Ippocrate ci dice che un malato lo devi salvare quindi nel caso dell'emergenza come fu anche l'emergenza nel Piergiorgio Welby
Se in affetti il medico non avesse applicate respiratore sarebbe stata una sorta di no rifiutò diciamo del proprio dovere di intervenire allora la tematica etica che forse ci potremmo proporre che non porci poneva anche Mario Riccio sulla scia di quello che accade nei Paesi d'Europa eh
Ma quel tipo di supporto medico che io comunque ti devo dare per far sì che tu non muoia in quel momento in un momento successivo non può essere valutato non può essere per esempio
Capito se quel supporto serve non serve se fa sarebbe una persona se quella persona lo tollerano dottor Della cioè non è forse meglio comunque salvare una persona e poi intervenire in un secondo momento in maniera qui entra in maniera equilibrata e richiedersi quindi come vanno le cose anche questo forse può essere un nuovo modo
No di
Assistere tant'è la domanda che poi si può ad accanirsi guarda senza e se ci sono dei medici si rifletta dal quadro vacante va bene grazie a Dio ringraziamo tutti buonasera dalla prossima o coesione grazie