Intervista a Giovanni Lorenzo Forcieri sul recente drammatico attentato in Afghanistan in cui è morto un maresciallo italiano

Lorenzo forcelle Sottosegretario alla difesa con lì parliamo di questo attentato in Afghanistan e del dibattito politico delle conseguenze volitiva partiamo intanto dalle notizie perché
Come dire ATC e di un'escalation della situazione erano chiare da tempo sui giornali e anche il Governo aveva riferito insomma di una situazione oggettivamente difficile negli ultime comunicazioni in Parlamento avevate notizie più dettagliate Sottosegretario tanto da
Da indurli appunto a comunicare in Parlamento una situazione così complicata in Afghanistan
No non sono notizie particolari sono segnali che sono abbastanza visibili e percepibili di una
La ripresa del Congo forse dell'azione terroristica ecco soprattutto della possibilità di tutti
Utilizzare il suo uso tutto tra virgolette questo termine di utilizzare attentatori suicidi che per l'Afghanistan rappresenta
In qualche modo una novità infatti molto probabilmente si tratta di
Persone sono state infiltrate infiltrati ed apertura che niente hanno a che vedere con il popolo afgano
E una situazione che richiede una riflessione e una commisurazione della risposta
A quelle che sono vere le nuove minacce pur avendo anche una da Padova da fonti militari notifiche circa il successo delle operazioni che sono
E sono rivolte in quel in quel Paese però questa ripresa
Di attività terroristica diffusa con queste caratteristiche è una cosa che ci preoccupa molto evidentemente
Senta Sottosegretario quali sono le le possibili risposte perché ovviamente si è già aperto il dibattito con la serie di dichiarazioni sono
Su questa vicenda accanto al cordoglio per la morte del militare italiano per
Le drammatico atti dato che ha portato anche morti civili e ad altri feriti tre militari si è riaperto il dibattito sulla presenza militare italiana sulla funzione sul gli strumenti
Qualcuno dice ritiro in particolare i Comunisti Italiani che cosa fa il Governo a questo punto
Ma guardi prima di tutto mi consenta di esprimere anch'io dalla partecipazione al dolore del per la morte del
Per nostro militare per la morte dei civili afgani tra cui il quattro
Bambini in una giornata che doveva essere di festa in cui si inaugurava un ponte che i nostri militari
Del Genio pontieri avevano ricostruite quindi direi che purtroppo nella drammaticità di quello che è successo ma c'è anche un significato simbolico rispetto a quello che è il nostro ruolo la nostra funzione in quel Paese che è quello di partecipare assieme alla comunità internazionale al processo di ricostruzione di ricostituzione di una convivenza civile
Di ricostituzione di una possibilità di una diciamo speranza di futuro anche per quel popolo presto in quel Paese così così vasto martoriato
Credo che
Non ci sia in questo momento dal nessuna posizione
Di dubbio rispetto al valore di quello che stiamo facendo io sono
D'accordo con le parole del capo dello Stato con l'aggettivo errato co con un termine che ha usato il Capo dello Stato ce ne dobbiamo essere orgogliosi di avere l'orgoglio per quello che
I nostri militari
Stanno facendo
E e quindi no non si pone il problema di quindi ritiro credo che ogni volta che c'è una
Un un attentato a riproporre questa cosa sembra quasi che si aspetti il momento ter
Far valere deve prendere posizione che invece mi sembra non sembra siano sempre più sempre più più più minoritarie credo che noi invece dobbiamo pensare di
Commisurare la nostra presenza quelle che sono terminato cioè quelle che sono le esigenze per mantenere una cornice di sempre per mantenere una cornice di sicurezza
I nostri militari sono attrezzati e sono adeguatamente varate dettati come
Per quello che che su che sono le necessità e cerco di fonte attentati suicidi in cui uno
è disposto a farsi saltare per aria dimenticandosi tra la folla
Diventa difficile poter trovare va le attrezzature per rispondere per rispondere a questo quindi si tratta di
Mantenere eventualmente la forza rafforzare allora anche politicamente una presenza che deve deve dare presto dei risultati la
La cosa che voglio dire però che noi
Non possiamo limitarci soltanto all'aspetto dalla sicurezza e l'aspetto militare anche su questo vorremmo io credo necessità di riflettere noi dobbiamo
Mettere l'acceleratore sull'altro aspetto cioè sull'aspetto
Della ricostruzione sull'aspetto dell'interventi economici sull'aspetto della lotta
A all'anno al narcotraffico e alla criminalità che in qualche modo si collega poi o comunque trae vantaggio comunque può dare sostegno all'attività all'attività terroristica e credo che ci sia bisogno che la comunità internazionale
Facciamo un punto di situazione per definire meglio quelle che sono da una parte di obiettivi e dall'altra i mezzi per
I mezzi per raggiungere in questo senso penso che una conferenza internazionale ormai sono quasi due anni che dopo quella di Londra
Posta
L'avvio di una di un processo per arrivare a una conferenza internazionale possa dare questi risultati in questo senso di una definizione migliore degli obiettivi e di una quindi messa a punto degli strumenti per raggiungere i che non possono essere soltanto militari che non possono essere soltanto affidati alla NATO
Ma che devono ritornare in ultima iniziativa dell'intera comunità internazionale nel frattempo però già è necessario secondo lei anche rafforzare una presenza militare in cui il quel Paese anche lui
Visto che è sottoposto ha così forti pressioni anche probabilmente perché esiste estranei come quella pachistana per esempio
Ma vede voi dobbiamo partire questa non è la prima missione NATO
Prendesse prendiamo per esempio la Bosnia noi abbiamo mandato sessantamila militare in Bosnia
Con terreno
O molto più molto più piccolo e meno complesso di quello che naturalmente l'Afghanistan esperienza giù sono attualmente quaranta mila militari comprendendo ossia quelli della missione anche dopo che quelli della missione Enduring Freedom anche qui
Questo è un altro aspetto che va
Visto
Migliorare il collegamento e coordinamento
Ma adesso non voglio entrare troppo troppo nei dettagli quindi io non non non non voglio dire che bisogna aumentare io dico che noi dobbiamo avere risorse commisurate quelli che sono gli obiettivi che vogliamo ottenere
Per quello che è quello che questo comporta avendo presente che cioè c'è una cosa che noi non non dobbiamo ipotizzare
E quella di lasciare il suo Paese di quel Paese nelle mani dei terroristi dei tagliatori virgola dei talebani perché ne possono rifare un'area
Sì è una nulla di formazione e addestramento del core del terrorismo internazionale che puoi
Può venire che si allena pervenire
A colpirci nelle nostre città colpirono le nostre comunità noi abbiamo avviato un processo di sostegno al processo democratico che c'è stato in quel Paese
Elezione dei carbonari nelle elezioni del Parlamento
Certo con con con difficoltà a conti fatti perché lo dimostra ma non possiamo lasciare a lasciare
Far morire tutte queste speranze per del popolo afgano di quei bambini che sono
Purtroppo tragicamente morti in questo attentato che erano lì
Insieme all'insegnamento insieme alla popolazione festeggiare la
La alla linea la la diciamo la ripresa economica del Ponte delle Valli funzione di un'azione di una struttura che essenziale dell'ente un paese così difficile per gli spostamenti collegamenti cioè
Sarebbe veramente un disastro pensare che noi diventiamo tutto a un momento un popolo egoista che penso risorse spesso che si ritira addirittura da colleghi sono disposti
Della comunità internazionale
Dobbiamo invece sapere che sono
E probabilmente ancora lunga che dobbiamo
Ridefinire contribuire tutti assieme a ridefinire obiettivi scopi
Formare una nuova anche anche banalizzando criticamente autocriticamente come finora sono andate le cose ma se c'è una cosa che noi noi non dobbiamo temere nell'ordine
Diciamo della del nostro orizzonte è quella di un ritiro tanto meno di una io ritiro unilaterale delle nostre delle nostre forze che verrebbero meno a quello che che sono lì a quelli che sono l'impegno di un pacifismo attivo che la nostra Costituzione
In qualche modo prevede Sottosegretario sa che queste cose dovrà prepararsi a dirle anche in Parlamento perché c'è una parte della
Coalizione di cui membro che sicuramente tornerà sollevare invece il tema della
Ritiro
Come legge la maggioranza su questo ma io credo che finora ho visto
Per quanto di mia conoscenza ho visto le dichiarazioni di Giordano che ne pagano siano dei vice versione assolutamente di grande senso di responsabilità
Insieme ad altre che giudico di altri gli altri esponenti politici che a mio giudizio sono meno pensavano meno senso di responsabilità
Ma non c'è dubbio che questo è un bell'impegno che lo abbiamo già detto in Parlamento abbiamo detto che lavoriamo per una nuova Conferenza internazionale di pace che lavoriamo perché assieme
Alla
Alla alla presenza militare che ha l'obiettivo di garantire una necessaria indispensabile comincia di sicurezza ma in una situazione difficile in cui la sicurezza è difficile da
Da da da raggiungere assieme a questo ci deve essere un grande sponsor della comunità su altri settori per come ho detto prima su un settore economico certo sul settore senza sociale sul settore civile
Io credo che quel su questi temi il Parlamento nella sua stragrande maggioranza
Dalla dicevo assenso quindi credo che
Affronteremo la questione è comunque una serenità con cui l'abbiamo sempre affrontata nei passaggi dei passaggi precedenti sa grazie al Sottosegretario alla Difesa Forcella grazie a voi