Rassegna stampa vaticana

Assente
La rassegna stampa vaticana
Di Giuseppe Di Leo
Diversamente
Per
Buongiorno domenica venticinque novembre due mila e sette nuovo appuntamento con
La rassegna stampa latitano è quest'oggi non cominciamo con il Papa
Ma sipario pus ricette con Vittorio Sgarbi
Il
Critico e storico d'arte
Ha scritto un articolo sul giornale del diciannove novembre
In cui ha messo un po'in parallelo la crisi di leadership se così si può dire di Berlusconi con anche la difficoltà di Papa Ratzinger apprese
Con alcuni suoi vescovi
Ha scritto Sgarbi sul giornale
La gelida quanto non polemica accoglienza del motu proprio sul Moro un punti Sitcom
Sulla liturgia cioè il ripristino vede il lettino nella liturgia del sette luglio due mila e sette attraverso il quale Benedetto sedicesimo Preci so che la liturgia pre conciliare che non era mai stata abbandonata doveva essere tenuta nel debito umore prefigura con un vero
E proprio attentato sorprendente nel seno della Chiesa al principio di autorità
E tanto più perché questa reazione non si deve ad un gallo ad un vitaliano
Ma personalità di rilievo nella gerarchia ecclesiastica come il cardinale Poletti di Torino il cardinale Martini l'arcivescovo di Milano Petta ma anzi e monsignor Brandolini vescovo di Sora e membro della Commissione liturgica della Conferenza episcopale il più serio di tutt'il Presidente della Conferenza episcopale il mio cardinale Bagnasco con la sua consueta sobrietà ed eleganza ha subito accolto il documento papale
Venti di rivolta ai vertici della Chiesa si chiede Sgarbi se accade in quel momento integro impenetrabile regolato dall'ubbidienza gerarchica almeno fino a ieri nulla di strano che capiti nella dimensione laica e democratica della vita politica fin qui l'analisi di Sgarbi per quanto riguarda
La leadership ratzingeriane poi prosegue l'articolo naturalmente nell'analisi della leadership berlusconiana e questo a
Questo spunto Di Vittorio Sgarbi sul giornale ripeto il diciannove nel di novembre ci offre anche l'occasione per analizzare un articolo
In sintesi un articolo vari articoli un'inchiesta a firma di una delle appunto giornaliste che le firme più autorevoli del quotidiano torinese la Stampa
Cioè alludo a Barbara Spinelli che ha fatto un'analisi un'inchiesta in più puntate sulla Chiesa e sulla situazione della Chiesa
In generale e della Chiesa italiana ha scritto top Barbara Spinelli sulla stampa del diciotto novembre nel due mila e sette ogni organizzazione umana
Sperimentare i dilemmi ma nella chiesa la completassimo oppositori ma è qualcosa di più
E condizione essenziale esistenziale segreta molla di un durare millenario
La Chiesa che ho incontrato alla vigilia della beatificazione di Rosmini
E incerta in piena transizione parla poi molto me anche a falsità impossibile afferrarla come monolito a dispetto degli sforzi compiuti da due pontefici per renderla come impatta
Non c'è una chiesa una gerarchia una voce che la rispecchi neppure sull'etica c'è un'opinione unica nonostante la morale sia vissuta come bussola di rapporti con lo Stato
Nell'epoca in tranquilla
Del dopo Democrazia Cristiana
Prosegue poi la Spinelli sulla stampa di giovedì ventidue novembre nonostante le numerose critiche che le vengono rivolte
La Chiesa in Italia
Appare a un primo sguardo sicura disse animata da certezze intense su questioni che per molti non sono così certe
Appariva tali anche nel ventisette anni trascorsi sotto la guida di Giovanni Paolo secondo
Ma Benedetto sedicesimo trasmette i un'immagine di sé ancora più ferma nitida e la dirigente impalcatura dottrinale che crea questa impressione di salvezza
Tanta inflessibilità
Non nasce tuttavia solo da sicurezza
Come tutte le inflessibilità e una forza che impressione trascina ma scaturisce da un pessimismo che in Benedetto sedicesimo e profondo e sul quale più volte viene richiamata la mia attenzione
I miei interlocutori prosegue la Spinelli mi parlano di vere angoscia
Alcuni usano la parola ossessioni che non riguardano solo l'Italia angoscia di una possibile uscita del cristianesimo dall'Europa angoscia di una perdita di autorità di una caduta nell'irrilevanza
Il disagio nel rapporto Stato Chiesa simultaneo in quei Paesi anticamente cattolici come Spagna e Italia
Di latte rende questo stato d'animo e il motivo per cui credo che quello che l'occhio percepisce oggi guardando la Chiesa l'insistere del Pontefice sulle confusioni dello spirito POR post conciliare
Gli arretramenti su questioni controverse come la liturgia il dialogo ecumenico con le chiese protestanti le pressioni sullo Stato italiano perché non legiferi su alcune questioni etiche
Sia solo una parte della sua verità l'altra parte il malessere in cui la Chiesa si trova la fatica di trovare una strada che li aiuti a distendere i rapporti con la politica
Che combini di nuovo il potere con l'autorevolezza che nel caso italiano trasformi la diaspora del dopo undici in un'occasione di ripresa e non di fiducia
Prosegue ancora nella sua analisi
La Spinelli giacché questo il trauma che affligge gli uomini di Chiesa in Italia Mani pulite la nascita del bipolarismo sono eventi ormai scontati per chi fa politica e la commenta
Ma per il mondo ecclesiastico la ferita e attualissima e non rimarginata
L'appuntamento decisivo avvenne prima che la DC scomparisse era il mille novecentottantacinque e a Loreto si riunì un Convegno ecclesiale per discutere il rapporto futuro con la politica in Italia
L'ha chiesta si divise inizialmente non furono i riformatori a vincere
In un'epoca di personalità forti nelle gerarchia Anastasio Ballestrero guidava la Conferenza episcopale Carlo Maria Martini ebbe il compito di presiedere il convegno e il primo relatore era Bruno Forte oggi arcivescovo di Chieti
Veniva riconosciuto come compito urgente della Chiesa quello di divenire una coscienza vigile
In un mondo sempre più complesso decisa servire il bene comune ma non più schierata questo significava autorizzare la diaspora del cattolicesimo non puntare più sulla sua unità politica accettarne la disseminazione impartiti anche contrapposti
A unire cattolici non doveva più essere l'appartenenza partitica ma l'ispirazione spirituale etica e i racconti che erano contraria essa i nostalgici del rapporto con la dicitura
Che aveva dato tanta sicurezza è vero ma nel quale gli innovatori vedevamo uno schema ormai imprigiona ante
Nel discorso che Giovanni Paolo II fece a Loreto sembrò che fra l'umido
E i nostalgici ci fosse un'intesa di fondo dieci anni dopo al convegno e terziari di Palermo del ventitré novembre del novantacinque anche gli prendeva le distanze dal Collegio collateralismo che aveva caratterizzato gli anni della DC
Incoraggiava il formarsi di una diaspora politica del cattolicesimo
I nostalgici conclude Spinelli
Hanno il loro peso dei loro convinzioni e questo li ha spinti negli anni scorsi ad appoggiare il centrodestra e Berlusconi pensando di poter suscitare un nuovo referente politico il giudizio spesso duro espresso contro Prodi è frutto toh
Di queste convinzioni in particolare quanto il capo del centrosinistra in nome di un cristianesimo adulto si pronunciò contro la scelta astensionista della Conferenza episcopale nel referendum del due mila cinque sulla procreazione assistita
Erano alcuni stralci naturalmente una sintesi delle
Dell'inchiesta in più puntate di Barbara Spinelli sul dopo Ruini il titolo proprio dopo Rini fa i conti con la secolarizzazione con una democrazia malata alla Chiesa e le tentazioni del dopo dodici
Attualmente le sollecitazioni in questo articolo sono moltissime
Non abbiamo neanche il tempo di accennarle se non
Credo quel riferimento al pessimismo di Ratzinger mi sembra eccessivo al momento in cui sta per uscire la
L'enciclica sulla speranza sul tema della speranza Esperanza tutt'Toro può esprimere tranne che il pessimismo e poi c'è da considerare piuttosto l'idea di un Papa che consapevole
Del grave il peso che la Chiesa del ventunesimo secolo oggi le grandi sfide che la Chiesa ventunesimo secolo oggi derive
Affrontare al punto tale che Papa Ratzinger in alcuni suoi libri
Con
Fa un parallelo tra la Chiesa della caduta dell'impero romano e la Chiesa del ventunesimo secolo le spinte
Dell'idea che la Chiesa dovette affrontare in quell'epoca non sono molto diverse dalle sfide che oggi la Chiesa il ventunesimo secolo è chiamata
A ad affrontare ma ripeto ci ritorneremo non abbiamo ora il tempo per neanche accennarlo però continuiamo su questa linea perché i giornali i quotidiani di questa settimana hanno analizzato
L'incontro di Silvio Berlusconi all'indomani della nascita il nuovo Partito del popolo
In Vaticano stato ricevuto dal cardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone ci sono state varie interpretazioni anche dietro logiche
La migliore ricostruzione a mio parere è stata offerta ancorché scritto
Tale lontano da Roma cioè da Milano da Gian Guido Vecchi della sul Corriere della Sera di mercoledì ventuno novembre
Alla tesi secondo cui alla congettura secondo cui sarebbe stato Bertone il cardinale Bertone a chiedere l'incontro a a Berlusconi in real ta e giustamente aggiungo io Gian Guido Vecchi con conferma che le cose non sono andate proprio così confuta questa ricostruzione
Come scrive vecchi da un mese si fa sapere in ambienti vaticani Berlusconi aveva domandato un incontro con il sei l'UDC è stato proprio come aveva già fatto con il cardinale Camillo Ruini con il quale ha parlato in via riservata al giusto un mese fa
E naturale che accompagnato da Gianni Letta abbia colto l'occasione di parlare del nuovo partito appena annunciato
E accreditare in qualche modo il suo progetto presso la Santa Sede altrettanto naturale che in Vaticano si faccia notare come
Un incontro con il capo dell'opposizione rappresenti una sorta di par condicio
Visto che è un mese fa il cardinale Bertone
Durante la visita di Benedetto sedicesimo a Napoli ha pranzato con il premier Romano Prodi a ben vedere però tutto questo dice qualcosa di importante sulla nuova fase della Chiesa da quanto il cardinale Camillo Ruini
Non è più Presidente della Conferenza episcopale
Non è un caso che Berlusconi dopo aver incontrato il cardinale vicario cardinale Ruini abbia chiesto di parlare il Segretario di Stato e non al successore di Ruini il cardinale il mio cardinale Angelo Bagnasco un po'dipende dall'indole del nuovo presidente della CEI più pastorale e meno incline a intervenire sulle faccende politiche di casa nostra questa tabella efficace di costruzione di John Guido vecchi
Sul Corriere della Sera di mercoledì ventuno o novembre
Questo
E
Qui vorrei
Arrivare invece approdare almeno articolo uscito sempre sul Corriere della Sera però di giovedì ventidue novembre a firmarle il politologo le Università di Bologna
E editorialista del Corriere della Sera Angelo Panebianco che in un articolo in cui cerca di dimostrare come
Nello Stato e la democrazia diventa non più forti quanto tra i valori ci sono anche Dio e la famiglia e quindi un forma Dio rivincita Dio è una rivincita della patria
In nel suo articolo a un certo punto incidentalmente scrive i processi di secolarizzazione non fanno scomparire la domanda di religione
Ne distruggono il ruolo della Chiesa cattolica e delle chiese riformate anzi la forte ripresa di religiosità e di domande di appartenenza religiosa che si manifesta la fine del ventesimo secolo
Sempre a smentire le previsioni dei decenni precedenti sulla inevitabile eclissi del sacro
L'aspettativa di una lenta estinzione del ruolo pubblico della religione della sua riduzione affatto esclusivamente privato per giunta coltivato da pochi e sempre meno con il passare del tempo risulta falsificata
Ciò si accompagna prosegue Panebianco a un nuovo ciclo di pensioni che investe soprattutto i temi legati alla famiglia
Queste tensioni appaiono più esasperate in quei Paesi occidentali come l'Italia
E in genere i Paesi cattolici nei quali furono assai rilevanti Astrid fra Ottocento e Novecento i conflitti tra i poteri secolari e la Chiesa
Prima o poi arriverà il momento in cui un nuovo equilibrio si affermerà ma quel momento
Scriventi conclude Panebianco quel momento sempre oggi ancora lontano era Angelo Panebianco sul Corriere del Sera pagina culturale il Corriere del Sera giovedì ventidue novembre
Articolo analisi sulla rivincita bella patria e sul tema
Nel rapporto del di una democrazia che per essere forte vede ricorrere non solo alla patria non solo all'anno al valore quindi patriottico ma anche ai valori di rinvio addio come
Referente finale
Si è rivolto il l'intervento del nuovo Presidente della Conferenza episcopale statunitense il cardinale Francis Giorgio arcivescovo di Chicago
Che ha pronunciato
Alla Biblioteca del Congresso di Washington
Nel febbraio
Di quest'anno a pronunciato un
Il discorso
O che viene non solo pubblicato dalla rivista vita e pensiero il numero tre che appena in edicola della bimestrale di Università Cattolica di un famoso bimestrali onestà cattolica ma viene riproposto è stato riproposto
Integralmente questo intervento del neo Presidente Conferenza Episcopale statunitense dal foglio di giovedì ventidue novembre il titolo è indicativo il secolo non può essere se con la vista
E cardinale
Giorgio a
Ma citato token il nel suo lungo intervento complesso intervento ha citato tutti i padri della patria
Americana cominciare da George Washington fino arrivare all'incontro
Poi a un certo punto nella suo intervento il nocciolo il suo intervento è stato esplicitato con queste parole
La democrazia e basata su qualcosa di più che sulle pure procedure legali ha bisogno di una visione condivisa Giovanni Paolo II costruire la sua visione del liberalismo sulla sua capacità positiva di proteggere le libertà
Includendo la libertà della Chiesa di perseguire la sua missione nel mondo ma anche la libertà
Per tutti di favorire il bene comune con un'attenzione più poveri attraverso la libertà di associazione e di parola
Il riconoscimento da parte nostra del fatto che la democrazia non abbia serie rivali oggi in quanto filosofi o forme di governo di uomini non ci impedisce di riflettere in modo critico su di essa sia in teoria si è in pratica
Negli Stati Uniti a mio avviso il pericolo principale per le libertà democratiche non viene dalla religione ma dal secolarismo filosofico
Prima di intraprendere questa linea di ragionamento comunque credo che dobbiamo riconoscere che le religioni stesse sono state causa di secolarizzazione della vita pubblica in America gli ebrei spesso hanno guidato questo procede so di secolarizzazione poiché ritenevano che fosse il modo migliore di garantire che un individuo non dovesse necessariamente essere cristiano per essere americano in modo analogo i cattolici hanno contribuito alla secolarizzazione in vari modi
Per essere sicuri che un individuo non dovesse essere protestante per essere americano
Ma poiché siamo stati tutti sostanzialmente uniti nel rispetto per la democrazia in America
Abbiamo per la maggior parte della nostra storia coltivato fino a tempi piuttosto recenti un moderato pluralismo nella vita pubblica ora tuttavia sembra sia in atto uno scontro che vede da un lato l'affermazione di un pluralismo civico
Che mette d'accordo le fedi religiose della gran parte degli americani
Dall'altro un secolarismo aggressivo e sembra piuttosto deciso eliminare dalla vita civica intellettuale qualsiasi idea discorso o azione che siano motivati dalla religione
Prosegue il porporato di Chicago le nostre tradizioni religiose devono riconoscere che alcune cose vanno al di là della loro competenza ma allo stesso tempo una società secolare
Deve sobriamente riconoscere di esistere al di sotto di Dio
Ferma nel ritenere che le verità fondamentali molte delle quali di natura religiosa sostengono la sua stessa esistenza prudente nel definire il bene che può e non può essere compiuto in determinate circostanze
Prosegue il cardinale
Giorgi laico che cerca di escludere la religione
Dalla vita pubblica si scontra con il fatto che una volta che si permette veramente alle voci di molte persone di essere udite
E Sestri nera hanno un parente assolutamente non slegato dalla religione perché la razza umana è decisamente religiosa
Non solo si escluderebbe ero dalla conversazione pubblica Abramo musei Davide Giuda Maccabeo Gesù Pietro Paolo costino Tommaso D'Aquino mai moniti Dante Lutero Erasmo Calvino Tommaso Moro Pascal Colle diciotto Brianti
E molti altri grandi inc intellettuali della tradizione giudaico-cristiana ma anche Talete tira Clito Platone Aristotele Virgilio Maometto e un gran numero di figure non bibliche e non occidentali
Qualsiasi tradizioni intellettuale che non ammettesse tali voci all'interno della discussione sarebbe limitata e qualsiasi regime politico che lei escludesse non potrebbe essere definito pluralista
Era una parte di questo interessante
Intervento
Del cardinale Francis Giorgio neo presidente dei vescovi americani riproposto nel foglio di giovedì ventidue novembre
E che chi vorrà può rileggere per intero anche su la rivista limiti gli edicolanti dite pensiero bimestrale dell'università Cattolica di Milano tra l'altro bisogna dire che il Papa sarà
Dal quindici al venti aprile del prossimo anno il due mila otto
A negli Stati Uniti farà duetta per a Washington e a New York e quindi è chiaro che questo intervento del capo di vescovi americani assume un'importanza
Direi non secondaria
C'è stato
C'è stato il Concistoro con la creazione di ventitré nuovi cardinali
E Trai
Le nomine interessanti direi
Che e importante la nomina del primo cardinali iracheno voglio anche però qui sottolineare l'assenza
Del
Patriarca del Libano Boutros spererei perché come ci dice il Sole ventiquattro Ore mercoledì ventidue nel mercoledì ventuno novembre
è stato prima linea impegnato per dirimere la nomina del nuovo Cappon nuovo presidente della Libano
Infatti infatti il patriarca Spei Ra ha formulato una lista di nomi
Proposte per errata la Presidenza del del Libano e siccome come sappiamo la situazione in Libano
Non è certo tranquilla il patriarca sfera dovuto rinunciare a partecipare alla
Al Concistoro a a Roma tra le nomine dei nuovi cardinali cioè quella della Angelo Bagnasco Presidente della Conferenza episcopale italiana che è stato
Intervistato da avvenire il ventitré e novembre
Da giornalista Francesconi bene
Lei chiede il giornalista sfiorato il tema della politica nazionale che attraverso un periodo di riassestamento i conformazioni equilibri inediti che idea si è fatta del nuovo quadro politico che si va profilando
La risposta candeline o porporato sulla nascita nessuno movimenti dei partiti non ho da dire nulla in particolare
Di certo sul piano dei valori fondamentali che riguardano la dignità umana
Dalla famiglia alla vita dalla vera libertà educativa la povertà la Chiesa per assentare una per una serena ma anche chiare decisa da dire a chiunque a qualsiasi partito
La Chiesa prosegue l'arcivescovo di Genova conosce la vita concreta della gente perché ci vive in mezzo nella visita pastorale resto ammirato dalla conoscenza diretta capillare sistematica della società
E dei quartieri da parte di parrocchie istituzioni cattoliche
Un tema
Che si è imposto chiede il giornalista che venire
Nella cronaca di questi giorni è quello delle cellule adulte riprogrammate in modo da renderle utilizzabili per rigenerare tessuti umani un successo clamoroso della ricerca che sui giornali italiani
Ieri ha trovato un unico incredibilmente in minima cosa ne pensa
Dispiace la risposta è porporato dispiace molto che la stampa non mette in rilievo scoperte di questa portata che incoraggiano tutti in particolare gli scienziati a procedere sulla strada della ricerca responsabile
Qualcuno ha pensato che rispettare i confini etici significhi mettere il rallentatore alla scienza
Ma è vero il contrario con l'etica la ricerca progredisce semmai fa passi da gigante come stanno dimostrando questi ultimi esiti sul fronte delle staminali embrionali su cui in questi anni molti hanno voluto intestardirsi
Di fatto non sono stati raggiunti risultati concreti nonostante i grandi investimenti invece sulle staminali adulte si affacciano scenari promettenti di grande sollievo per l'umanità afflitta da patologie finora incurabili
Quindi siamo di fronte a una grande speranza per molti malattia un richiamo a non essere tanto testardi nell'insistere su una certa scelta pensando ideologicamente che etica significa oscurantismo e umiliazione della scienza
La Chiesa età
Domanda finale la chissà dunque aveva ragione
Non direi così
Non vogliamo spuntarla ma servire l'uomo nella verità dispiace che nome della scienza si vada contro il vero bene dell'uomo si può servire l'uomo nella verità della dimensione morale come la Chiesa sostiene da sempre
Per quanto ci sono fatti che lo conferma non si può dire che siamo veramente contenti
Per tutti ed all'intervista
Nel mio Cardinale arcivescovo di Genova nonché i Presidenti e Conferenza episcopale
Angelo Bagnasco pubblicata da Avvenire del ventitré
Di novembre e su questo tema particolare quinti sul tema anche
Mi lamentela che avvenire avanzato fatto che queste ricerche
Ultime condotte ed un americano da un giapponese non siano state
Di gradimento siano state sottaciute dalla stampa laica e più in generale sul ruolo del giornalismo dei giornali i giornalisti cattolici l'Unione cattolica la stampa italiana si è riunita in questi giorni in un forum
è Domenico Delle foglie una di firme storiche del quotidiano avvenire ha scritto che il mercoledì ventuno novembre un editoriale dal titolo schiena diritta e coscienza vigile
Come non vedere scritto delle foglie che il sistema complessivo dell'informazione sempre più si va uniformando al bipolarismo politico dei nostri giorni acquisendone tutti i vizi e le deformazioni
Il tutto in barba ogni principio di terzietà e con una costante esibizione di muscoli nella quale anche i giornalisti di matrice cattolica viene chiesto di schierarsi ciecamente
La presa del mondo finanziario e sempre più stringente soprattutto con tocchiamo con mano come e storia dei nostri giorni nel confronto con la grande quest'io ne antropologica che investe la cultura contemporanea informazioni si si è schierata inesorabilmente dalla parte di un formidabile grumo di interessi
Per tutte queste considerazioni e tempo di porsi qualche domanda scomoda il giornalista cattolico ovunque operi può onestamente non farsi carico del sentimento della comunità cristiana
Non sarebbe il caso di domandarci esse oltre ad avere la schiena diritta per i giornalisti cattolici non sia il caso di avere anche la coscienza vigila
Vigile mettiamola in gioco nell'arena di tutte le redazioni italiane
Era un editoriale editoriali di
Domenico Delle foglie sulle scorie di sua venire i mercoledì ventuno novembre in occasione del convegno dell'UCSI riunione cattolica stampa italiana ma proprio sul tema
Le nuove scoperte della scienza sull'embrione Carlo Flamigni non ci sta e accusa avvenire il vinto cambiare
Cambiare le carte perché sulla reale proprio l'ultima ricerca gli ultimi ricerche
Sulle staminali adulte dice quei risultati non sono forse stati ottenuti proprio grazie a ricerche sugli embrioni
E questa tesi la esplicita sull'Unità del ventitré di novembre con il titolo l'embrione dell'avvenire
Lei scrive
Leggerei in titoli dei giornali cattolici una vera esperienza di vita poi uno va a leggere un po'meglio i resoconti delle interviste e se copre che sia il giapponese gli ha Malacca che l'americano Thomson hanno dichiarato che questi progressi della ricerca scientifica ultimi
Ritrovati sugli embrioni non tolgono nulla l'importanza delle ricerche sulle cellule staminali prelevate dagli embrioni che conta
Pino verranno scopre che entrambi affermano che questi sono risultati preliminari e che bisogna avere molta pazienza prima di poter dare per dimostrato che si stia un'applicazione pratica di queste scoperte
Che queste cellule hanno la capacità di indurre la comparsa di tumori ma non era il più straordinario degli ostacoli all'uso delle cellule staminali embrionali fino a ieri che bisogna inoltre ancora prendere come poter distinguere con certezza
Le cellule staminali embrionali da quelle create grazie al nuovo metodo scientifico che non è ancora sufficientemente chiaro se queste cellule siano analoghe a quelle prelevate dalla massa cellulare interna delle blastocisti
O piuttosto simili ai blast oneri della
Delle molecole in questo caso si tratterebbe di cellule
Tutti i potenti
Quindi
L'articolo di Carlo fiamminghi sunnita di ventitré di novembre rintuzza gli entusiasmi
Quindi avvenire e naturalmente seguiremo i prossimi settimane la polemica o solo il tempo di ricordare che
Il Papa ha ricevuto ha ricevuto i partecipanti alla trenta quarantatré Sima sessione della Conferenza generale dell'organizzazione Nazioni Unite per l'alimentazione l'agricoltura cioè per la FAO li ha ricevuti giovedì
A chiesto che si raddoppi noi gli sforzi no contro la fame
Naturalmente su questo tolgo l'intervento del Papa e sugli sforzi anche dell'assente sede per quanto riguarda gli organismi più in generale delle Nazioni Unite ci ritorneremo
Nelle prossime tre settimane
Con questo si chiude l'appuntamento odierno di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima
Negli arringhe lanciati per l'ascolto vi auguro buona giornata
Abbiamo trasmesso la rassegna stampa PATI Camber di Giuseppe Di le