Carlo Azeglio Ciampi. L'uomo e il presidente

Ciampi non è temerario prima delle decisioni e spesso
E oppresso dall'Agenzia
Ma un istante dopo aver preso una decisione
Lanza si disse oltre che lo lascia libero di agire
Se leggete il discorso di Ciampi
E ogni volta che parla di giovani
Non riesce ad evitare due parole chiave
Non ci sia una consci
Il libero arbitrio
Ma ma questo
Non è un fatto
E un peso enorme
Chi
Carlo Azeglio Ciampi
Credo che in fondo
Ciampi resti il vecchio soldato del mille novecentoquarantuno
Ormai un vecchio generale
Che non ha perduto il gusto della battuta
Della vita militare
Ciampi ha trattenuto il senso dello Stato Maggiore
Del suo staff
La centralità
Della preparazione del testo
Portare anche alla centralità
Del momento del dialogo
Della discussione aperta
A volte dura
Scontrosa
Accesa
Sulle conseguenze
Delle dichiarazioni
Dialogo
E concertazione partono dalla stessa idea di base
Alla felicità dei popoli
Sono più necessari gli ordini perché gli uomini
Ciampi ha sempre fatto riferimento
Da questa frase di Vincenzo Cuoco
Per spiegare il suo attaccamento alle istituzioni
Lavorate ogni giorno come se fosse l'ultimo
Pronti a lasciare senza l'impianto
Senza guardare indietro
In coerenza con tale assunto
Colussi se il Presidente
Liberato alla scrivania da ogni
Cassetti chiusi a chiave
Chiave riposta nel taschino
Non senza aver dedicato venti minuti
A scrivere
Una sintetica pagina
Come ogni sera sedere ad un rumore
Il presidente lanciata in aria la borsa con i documenti
Costringendolo Staffieri
A prenderlo al voto
Era un piccolo gesto liberatorio
La
Allora
Si sente ecco
Allora dicevo buona sera a tutti grazie per essere intervenuti così numerosi e Presidente mia
Pregato di ringraziare a suo nome non solo a voi dell'uditorio ma anche ovviamente i relatori
Di augurare buon lavoro con un messaggio che ora vi leggo
Mi fa piacere che il messaggio lungo impegno di lavoro e di servizio
Destino interesse anche grazie all'accurato partecipata di costruzione di questo libro nella quale mi riconosco
Spero che questo sia utile per la riflessione sui problemi e le prospettive della società italiana e le istituzioni repubblicane a questo era il messaggio di saluto del Presidente Ciampi prima di cominciare ovviamente vorrei chiedere
All'autore del libro il mio carissimo amico Paolo Peluffo di raccontarci che cos'è come nasce questo
Bel video che ci hanno introdotto i lavori di questa sera
E questo è un piccolo dono che
Ci ha fatto Lamberto Lambertini
Regista e Goffredo Lodi che è un pittore
Che alla stessa età del Presidente
E che a descritto diciamo in un ritratto è venuta l'idea mentre faceva questo ritratto di riprenderlo e quindi è un un piccolo dono che ci ha fatto per cominciare questa serata e riflettere sul messaggio complessivo
Di un percorso al servizio delle istituzioni grazie
Ora darei la parola per un saluto al padrone di casa Presidente Faissola
Grazie
Fosse
Nel grazie
Cordialissimo saluto tutti alle autorità le gentili signore
Agli egregi signori introdurre la presentazione del libro bellissimo
Che Paolo Peluffo ha scritto su Carlo Azeglio Ciampi l'uomo e il Presidente come tener recita il titolo e per me
Un vero piacere ed un grande onore
Un piacere tenore fece un ancora maggiori per il fatto di essere questa sera padroni in casa e poter ospitare presso la sede dell'Associazione bancaria italiana
Un evento di così grande interesse con tanti ospiti insana e di illustri elevato
Ma l'emozione più grande nasce dall'aver ripercorso nelle pagine del libro tanti episodi di cui sono stato testimone e che hanno accompagnato la mia vita professionale
La mia consuetudine di rapporti con il Governatore Ciampi inizio nel mille novecentottantaquattro
Quando giovane dirigente del San Paolo di Torino degli investito della carica di amministratore delegato e direttore generale della Banca Provinciale lombarda di Bergamo il cui controllo era stato da poco acquisito dell'istituto torinese
La banca aveva qualche problema di stabilità erano passati in meno di due anni dalla crisi del vecchio Banco Ambrosiano
Il governatore che nutriva qualche preoccupazione mi assicurò soprattutto sul fatto che gli aveva piena fiducia in me e che comunque vi sarebbe sempre stato vicino
Del Presidente Carlo Azeglio Ciampi tutti conosciamo e apprezziamo l'impegno la dedizione la competenza con cui è
Ha svolto i numerosi incarichi istituzionali che ha ricoperto in Banca d'Italia al Governo del Paese fino alla più alta carica dello Stato
Le circa cinquecento pagine scritte da Paolo Peluffo e pubblicate da Rizzoli hanno il diritto di arricchire questa conoscenza con particolare dettaglio autentici retroscena e scorci intrecciati attività pubbliche e private che confermo e contribuiscono ad es ad irrobustire il giudizio di apprezzamento
In particolare il volume Vettel qui il mitico evidenzia come la storia personale ed istituzionale del Carlo Azeglio Ciampi coincida con una parte importante saliente
Vi è la storia recente del nostro Paese dirà quali Ciampi appunto uno dei maggiori protagonisti
Inutile in questa sede ripercorresse tante esperienze importanti alle quali vivono fa ampio riferimento tra cui la vita della Banca d'Italia dopo una brillante carriera nell'istituto cominciate a Livorno nel mille novecentoquarantasei
La Presidente del Consiglio indelicato momento di transizione tra prima e seconda Repubblica dopo le inchieste di Tangentopoli
Il referendum per l'abolizione sistema elettorale proporzionale e i malumori dell'opinione pubblica perciò gran parte della classe politica
Incarico di ministro del Tesoro col difficile obiettivo
Perseguito con ostinata determinazione poi raggiunto di permettere all'Italia di partecipare alla moneta unica copia sin dalla sua creazione rispettando i parametri previsti dal Trattato di Maastricht
Di Carlo Azeglio Ciampi vorrei ricordare alcuni principi etici ho sempre che hanno sempre invitato nella sua vita pubblica principi che hanno ispirato il comportamento di quella parte diligente
Il COLAP di quella parte della classe dirigente che solo assunto come esempio uno dei principi che sono stati richiamati sono stati di AGEA
Direi che sta sono già uno dei principi che volevo richiamare è già stato enunciato poc'anzi dalla presentazione Thiene piccola quello del lavoratore di giorno
Un altro
Che è correlato sicuramente col primo
E e che mi ha colpito molto
E dicessimo ANAS se non sia la capacità di tagliare di netto di chiudere quanti al momento il potere manifesta
Tutta la sua natura moralmente ambigua e diventa è pericoloso perse
Per l'individuo e per la comunità
Dunque per accettare un incarico si deve sempre avere prima di tutto la forza di rifiutare
Sono dizioni tutti reputo di straordinaria importanza per tutto il nostro i tra il nostro popolo e soprattutto per la nostra classe dirigente
Molti altri insediamenti si possono trarre dalla lettura del libro ne ricorderò alcuni
Il richiamare conviene essenziali di un popolo la fiducia la capacità di fare sistema il patriottismo inteso come qualcosa di spontaneo non frutto di un progetto preparata a tavolino
Ogni qual volta consentitemi una piccola divagazione prima di una partita della nostra azione di il calcio ascolto l'inno di bambini che credo tutti i nostri calciatori cantare il pensiero cori tempi in cui nessuno nemmeno lo sussurra
La figura del siamo
è legata a doppio filo anche alla scuola del settore bancario italiano
In particolare alla profonda trasformazione di evoluzione vissuta negli ultimi tempi portano anche il suo nome infatti alcuni di provvedimenti che hanno incentivato la riorganizzazione e le aggregazioni tre istituti
Grazie a questi provvedimenti che il giro di un quindicennio dagli anni Novanta ad oggi il settore bancario italiano è cambiato ha cambiato volto e in atti
Ha compiuto cioè un'autentica rivoluzione chi non appare né in altri comparti produttivi negli in altri Paesi
Le banche pubbliche di un tempo infatti oggi non esistono più e si sono trasformati in imprese private molte delle quali quotati in borsa copre in concorrenza tra loro e che si contendono quote di mercato
Di fiducia dei clienti sul terreno dell'efficienza
Dell'innovazione e della varietà delle offerte
Io le organizzazioni le fusioni e le acquisizioni hanno portato a un sensibile riduzione il vincolo delle banche calarlo crescita in Europa quattro banche italiane ci sono particolarmente presenti intento principali e a attori del sistema bancario europei
Di conseguenza i prodotti servizi bancari finanziari disponibili sul nostro mercato hanno avuto una cospicua espansione sia quantitativa che qualitativa
Nell'avviarmi alla conclusione il questo mio breve saluto non possono non sottolineare loro Peace MO arciconvinto Di Carlo Azeglio Ciampi
Questo sentimento ha sempre camminato di pari passo quei valori risorgimentali patriottici
Il libro di Peluffo ben ripercorre l'impegno era dizioni che Ciampi ha costantemente di edificato ad entrambe queste facce di quella che evidentemente e un'unica medaglia durante agli atti agli anni al Quirinale
I viaggi in Italia all'estero il discorso itinerante
E tutti gli altri interventi pubblici diciamo
Hanno rappresentato altrettante occasioni per ribadire finendo per fare di questi argomenti uno autentico figlio cucina del FAS degli anni trascorsi al Quirinale
Lascio ora la parola agli illustri e qualificati rappresentanti del mondo della politica che sotto l'abile regia
Di Massimo Giannini ci forniranno sicuramente molti stipuli stimoli che meglio ci consentiranno
La figura di inquadrare la figura di Scarlatti costanti nel contesto di questa nostra epoca che lo ha visto per ovvi che tuttora grande protagonista tanti affettuoso augurio al Presidente e a tutti voi grazie per l'attenzione
Grazie presidente Faissola
Una rapidissima introduzione da parte mia anche a me ovviamente fa molto molto piacere partecipare questa sera a
Questo incontro per tre ragioni fondamentali
Che dirò velocemente la prima è perché come dicevo prima sono
Amico da quasi vent'anni di Paolo Peluffo col quale abbiamo condiviso tante battaglie diciamolo pure
E la seconda perché offre a me e la possibilità di fare qualche ulteriore riflessione su una persona come il Presidente Ciampi che per ragioni
Politiche professionali in alcuni momenti anche umane ho sentito particolarmente vicina
Mi piace ricordare che nel mio giornale a volte i miei colleghi vicedirettori
Mi sfottevano
Perché mi definivano Ciampi stalinista ecco
è vero lo sono stato
Nella convinzione che fossi
Insieme a tanti altri dalla parte giusta e il terzo motivo che è quello PC accomuna qui tutti stasera e perché questo bellissimo libro di Paolo ci offre davvero lo possiede la possibilità di fare una riflessione
Sulle tante questioni
Che Ciampi ha ha seminato nel corso del suo percorso scusate il gioco di parole professionale politico soprattutto nel settennato
Al Quirinale tante questioni sulle quali lui ha insistito con la passione e l'impegno per tutti i conosciamo
E che alla luce
Dei fatti che vediamo oggi purtroppo possiamo anche dirlo non sempre sono state ascoltate come dovevano come meritavano ecco io vorrei quindi nel
Chiedere poi l'intervento dei nostri
Ospiti Veltroni e Pisanu giocare un po'impongo con quello che è stato allora
E con i fatti di oggi perché io vedo che c'è un un filo conduttore molto forte però da questo punto di vista il primo
Il primo argomento che vorrei affrontare con voi è quello del dialogo perché noi sappiamo nel libro di Peluffo
Ce n'è un riscontro quasi ad ogni pagina dire
Quanto per Ciampi sia stato il sia importante
Il dialogo questo soprattutto nella fase in cui vi è stato Capo dello Stato dialogo tra i Poli lui è stato il primo Presidente della Repubblica eletto col maggioritario un sistema bipolare anche se oggi le cose stanno un po'cambiando a quanto pare
E un dialogo che però alla fine come noi abbiamo visto nella scorsa legislatura e come stiamo verificando con molta fatica in questa fase politica stenta a a decollare ecco io vorrei chiedere
Ma i nostri
Due leader politici una riflessione proprio su questo e cioè perché è stato così difficile a suo tempo raccogliere questo che per Ciampi era do lettura un dovere costituzionale dialogo tra i Poli nell'interesse del Paese e cosa ostacolo ancora oggi
Il decollo di un vero confronto o costruttivo
E ripeto nell'interesse di questa Italia comincerei con
Con Veltroni voi con Senatore Pisanu
Sì grazie Massimo Giannini anche a me fa molto piacere
Avere l'occasione di parlare del Presidente Ciampi
Di parlarne a partire dal libro di una persona che anch'io stimo al quale sono
Affezionato come Paolo Peluffo quindi è chiaro che quando si stima con le persone si prova affetto per loro il giudizio su un libro le risulta condizionato per di più quando
Il
Il tema del libro il lavoro la vita e l'impegno politico istituzionale di una persona
Assolutamente particolare nel panorama politico istituzionale nostro paese come è stato
Carlo Azeglio Ciampi
Si può fare la tara delle cose che dirò sapendo che queste cose sono condizionate in qualche modo influenzate da una assoluta condivisione non solo di molti dei racconti che Peruffo fa ma anche
Di
Per la stragrande maggioranza se non vi della totalità delle scelte compiute a Carlo Azeglio Ciampi nelle sue diverse esperienze
Carlo Ciampi uomo del dialogo ma si è sicuramente vero però prendiamola da un altro punto di vista
Carlo Azelio Ciampi come italiano
Cioè come persona il libro di Carlo di Di Paolo Peluffo lo racconta molto bene come persona che ha
Fatto dell'idea dell'unità della nazione il tema centrale della sua esperienza
Istituzionale dovunque egli si trovasse L'Unità degli italiani
L'unità degli italiani intesa come
Unità attorno ai simboli
Appunto come diceva il Presidente quando si sente cantare l'inno nazionale durante le le le partite di calcio si pensa a quello che Carlo Azeglio Ciampi ha fatto perché questo avvenisse
Io quando cerebro i matrimoni consegno una bandiera tricolore agli sposi lo faccio perché
Durante la presidenza Ciampi ci fu una grandissima attenzione alla riscoperta del senza dell'identità della
Dell'amore per la bandiera tricolore
Unità tra gli italiani intesi come italiani collocati in diverse zone geografiche del Paese
E quindi
Il contrario dell'idea della rottura tra nord e sud est e ovest Milano Roma e quant'altro
L'unità degli italiani come unità di
Un Paese dentro un'unità alla quale Carlo Azeglio Ciampi ha dedicato gran parte della sua vita che è l'unità dell'Europa io che ebbi la fortuna di partecipare a quella meravigliosa esperienza di Governo che fu il primo Governo Prodi
Non potrò mai dimenticare la costruzione qui ci sono alcuni dei
Protagonisti Visco Micheli Richi levi la costruzione
Quotidiana del raggiungimento dell'obiettivo dell'euro e la immensa gioia chieda Carlo Azeglio Ciampi
Tra appellava il giorno in cui questo obiettivo fu raggiunto io ricordo in quei due anni e mezzo di lavoro che costantemente Presidente Ciampi
Veniva nelle riunioni del Consiglio dei Ministri portando i dati della differenza dello spread tedesco italiano per dirci piano piano ci stiamo avvicinando e in effetti ci stavamo avvicinando
E lui fu ne parleremo poi dopo vi sarà l'occasione un
Meraviglioso intelligente architetto di quella grande operazione di risanamento finanziario fatta con una
Elevatissima testa politica
Anche qui fatemi aprire una parentesi ogni volta che prendeva la parola su temi che non riguardavano direttamente il suo dicastero in Consiglio i Ministri
L'allora Ministro Ciampi cominciava sto sempre dicendo io non sono un politico era la sua premessa e poi faceva dei ragionamenti di una lucidità politica
Che poi abbiamo ritrovato come virtù delle Repubblica per molti anni successivi che erano assolutamente invidiabili da coloro i quali per mestiere fanno la politica
Unità degli italiani intesa anche come unità di italiani che hanno opinioni diverse ma che sono italiani
Questa è la cosa che non si riesce a far capire in questo Paese
Ed è almeno per me una dannazione
Cioè l'idea che non si riesca a tenere distinto
La sfera del conflitto sui temi programmatici gli ambiti di governo le scelte politiche dal tema del rispetto delle regole del gioco delle istituzioni è una cosa che
Non è
Estranea alle difficoltà del sistema democratico italiano
è capitato di fare qualche esempio la voglia di fare questa sera perché funzionale al ragionamento che sta facendo
Quando Luis Zapatero difende di fronte all'integrate dice a Venezia
Il Presidente del consiglio che lo ha preceduto e contro il quale lui ha combattuto aspramente non fa nulla di straordinario ma fa qualcosa che nel nostro Paese potrebbe apparire straordinari giacché faccio fatica a immaginare che questo possa avvenire
Ho sarebbe potuto avvenire nei quattordici anni che abbiamo dietro le spalle
Quando nel Senato degli Stati Uniti entra il Presidente degli Stati Uniti poco importa se contestato aspramente qualche minuto prima nel dibattito parlamentare su temi non secondari come la guerra o la pace e tutto il Senato si alza in piedi
Lì c'è il riconoscimento del senso dell'identità nazionale
E questo che in Italia si fa fatica a fare
Distinguere il conflitto anche a spron su temi politici e programmatici dalla disponibilità a cercare
Il dialogo sulle regole del gioco e questa è stata una grandissima ansia di Carlo Azeglio Ciampi Presidente della Repubblica quello di non riuscire a vedere come è nelle grandi democrazie
Diritti di lunga tradizione di cui il mondo dispone storicamente la distinzione di questi due aspetti tanto che tanto che come prova del nove lo vediamo quando sentiamo la discussione dire ma allora per discutere sulle riforme istituzionali allora sul Governo dobbiamo fare così
è esattamente questo il punto discrimine ci sono c'è una cosa sola che viene prima di tutte le altre e sono gli interessi della nazione
Siccome però in questo Paese
C'è stata l'idea della prevalenza di interessi personali l'idea della prevalenza di interessi di partito l'idea della rottura dell'unità della nazione intesa come nord-sud è chiaro che questo elemento fondante della nostra coesione della nostra identità nazionale e aggiungo persino tra nostra modernità nel senso caldi Miano del termine
La la perdita che il nostro Paese ha subito e che è un fatto di questi anni
Perché vorrei ricordare che noi parliamo di un Paese nel quale si è fatto la Costituzione
Anche
In un tempo di conflitti politici e ideologici assai più aspri quelli di oggi c'è stato il terrorismo e gli italiani hanno reagito uniti
Forze politiche che erano in maggioranza all'opposizione anzi che stavano persino uscendo da un Governo in quegli anni in quel tempo sono rimaste unite nella difesa dell'istituzione questo si è persa e dobbiamo ritrovarlo dobbiamo ritrovare
Ne va dell'interesse del Paese
Poi
Cresca e persino Cina sparisca il conflitto programmatico come e fisiologico naturale salutare che sia
Però se si vede e finisco se si vede come tutti noi vediamo
Che c'è una crisi del nostro sistema democratico
Possiamo tutti pensare
Di poter trarre qualche beneficio a breve tre mesi tu quattro mesi io
Ma la crisi del sistema democratico italiano deve essere affrontata e può essere affrontata solo
Attraverso l'intelligenza e la capacità da parte delle forze politiche dovunque essi siano dislocate nello schema maggioranza opposizione di concorrere alla definizione di regole che diano a questo Paese ciò che questo Paese non ha
E cioè stabilita governabilità
E cito le due parole che Paolo Peluffo ha indicato che sono state citate nel nel video
Quella
Quella
Coesistenza
Di decisione
E coscienza
Che sono state le due parole chiave dell'esperienza istituzionale di Carlo Azeglio Ciampi e che penso potrebbero servire non so se questa discussione ma nelle settimane e nei mesi
Che abbiamo di fronte un po'come guida del lavoro che credo tutti quanti dovremmo fare con umiltà e responsabilità per dare al Paese la stabilità e la governabilità che l'italiano
Grazie
Darei la parola
Prego
Effettivamente
L'esortazione al dialogo come risulta anche dalla lettura del libro
E una delle costanti
Del magistero civile e politico di Cagli al Carlo Azeglio Ciampi
L'idea che però io o
Della esperienza straordinaria di questo
Settennato SIR riconduce per ovvie ragioni soprattutto agli ultimi quattro anni
Nel corso dei quali
Io avuto la fortunata dal Ministero dell'interno di Abele collo Presidente Ciampi una
Intensa e
Feconda
Collaborazione istituzionale ma nel corso dei quali io o soprattutto potuto beneficiare
Di quel diritto al dovere di consigliare che Paolo Peluffo richiama continuamente
Per il Presidente ha esercitato
Sistematicamente in tutte le direzioni
Come molti ricordano gli anni intera il due mila e due e il due mila e sei sono stati
Tra i più difficili per la gestione
Della sicurezza e dell'ordine pubblico nel nostro Paese alta conflittualità sociale che politica
Ripresa del terrorismo interno
Quello dei New brigatisti e degli anarchici insurrezionalisti
L'estensione ieri preoccupante al nostro Paese della minaccia del terrorismo internazionale la crescita impetuosa dell'immigrazione con tutti i problemi che essa
Comporta
Bene io credo di potere
Con non serena coscienza fermare
Che se in quegli anni noi siamo riusciti
Attenere la politica della sicurezza e dell'ordine pubblico al di sopra delle parti emotivamente
Nel rispetto rigoroso dei diritti costituzionalmente garantiti questo si dei libri a molti fattori ma
In un grande grandissima misura
All'opera di stimolo di orientamento di persuasione esercitata per le vie costituzionalmente e più corrette
Dal Presidente Ciampi
In parte mi riferisco ovviamente a momenti delicati
E
Dei quali non vi può essere traccia nel libero per ovvie ragioni di riserbo istituzionale
Ma in gran parte e mi riferisco
Ad esternazioni atti pubblici gesti del Presidente Ciampi
I intorno a alle questioni più laceranti l'immigrazione
Clandestina il terrorismo la criminalità organizzata lei si senza di
Mobilitare tutte le risorse del Paese contro i nemici comuni e in questa lotta di
E
Come dire dare inflitta ad una
Unità effettiva della nazione l'azione del Presidente Ciampi in quegli anni il secondo me
è servita a rendere possibili senza lacerazioni decisioni piuttosto dure
E anche scelte legislative assai difficili penso per esempio alle norme sul per lunghissimo a quelle
Sulla flagranza di reato differita per la sicurezza negli stadi
Tutte norme che
Procedono diciamo così su un crinale trassi purezza e diritti costituzionalmente
Garantiti e che sono passate in parlamento oppure i momenti di gravi
E non sempre giustificati contrasti
Con maggioranze
Larghissimo
Potrei dire altrettanto per quanto riguarda l'immigrazione forse
Sarà il caso se il nostro coordinatore
Lo riterrà di ritornare sull'argomento ma le cose che in quegli anni
Ha detto il fatto che il Presidente Ciampi potrebbero oggi aiutarci moltissimo
A trattare
Con meno polemiche più intelligenza e umanità
Questo
Complicato fenomeno che
Sarà pure carico di promesse ed i rischi ma è comunque ha destinato a segnare profondamente e tutti i processi economici sociali e politici che accompagneranno la nostra
Quotidianità
Nei
Il prossimi
Decenni ecco voglio dire che
Il jumping visto dal Viminale
Non è soltanto
Un uomo che esorta
Al dialogo e alla comprensione
Reciproca ma che opera concretamente nella quotidianità
Gaetano Gifuni mi fa cenno di assenso perché lui sa bene di che cosa a che cosa mi riferisco che opera nella quotidianità
Perché il dialogo via Fiori e frutti
Mi fermo qui tenore
Grazie Senatore Pisanu no io
Mi limito soltanto a ad aggiungere che
Tutto quello che voi avete detto è assolutamente vero e condivisibile
Possiamo però constatare un fatto e anche nel nel libro di Paolo in più di un'occasione questo
Questa sensazione emerge cioè
Inciampi c'era come un sentimento di di frustrazione avvolte niente Paolo lo chiama lo chiama proprio così frustrazione e impotenza
Nel vedere che questi appelli al dialogo che non erano appelli generici erano come dice giustamente il senatore Pisanu erano appelli al fare al fare così nell'interesse del Paese tuttavia questi appelli
Sono caduti purtroppo nel vuoto lo possiamo dire questo
Lo potete dire io lo dico ma
Vorrei lo riconosceste anche voi da questo punto di vista questa stagione che stiamo vivendo ci può portare finalmente a raccogliere quei frutti che Ciampi ha seminato oppure no
Veltroni poi
Ancora Visan scusate se insisto ma sono abbiamo Romanelli ciò per quanto riguarda pensavo che la risposta fosse abbastanza chiare cioè assolutamente
Affermativa alla tua domanda
Si sono sprecati quattordici anni
Cioè sprecate assorbe il giudizio può essere eccessivamente severo perché poi questi quattordici abbiamo sperimentato delle cose importanti per esempio abbiamo sperimentato l'alternanza al governo di questo Paese non aveva avuto per tantissimi periodi per ragioni storiche
Sono anni nei quali abbiamo raggiunto delle degli obiettivi di risanamento finanziario molto importante siamo entrati in Europa abbiamo fatto tante cose non è che l'abbiamo sprecati e che il Paese è cresciuto e
Ed è cambiato e penso anche che da un certo catastrofismo italiano dobbiamo liberarci
Tuttavia è chiaro che dal punto di vista di quello che si sarebbe potuto fare si è perso un'occasione
Si è perso un'occasione
E se posso dire una cosa anch'io personale
Della mia vita politica considero forse il momento più più bello
Proprio l'elezione di Carlo Azeglio Ciampi presidente la Repubblica
E l'unica volta che invito a mia l'ho fatto arrabbiare
Perché per il resto
Mi lega Presidente Ciampi rapporto veramente di grande sincero affetto non come l'affetto che c'è in politica e tutti si vogliono bene poi si accoltellano
Dietro l'uscio nel mio caso veramente un rapporto di grandissimo affetto e e anche gratitudine per tutte le cose che insomma mi è capitato di poter imparare durante l'esperienza sua il Governo e poi successivamente io feci arrabbiare perché quando facevo un altro lavoro
Dissi che
Avrei voluto Carlo Azeglio Ciampi presidente la Repubblica allora ero segretario dei Democratici di Sinistra
La cosa lo dissi volutamente non è che fu un incidente uscissero pubblica l'articolo tre di rivolgere mica che raccontava di una conversazione che avevamo avuto nella quale io avevo detto eravamo nelle mi pare che Paolo
Lo ricordino e libera dal trenta aprile quindi relazioni
Ero ancora lontane ma io sentivo il bisogno di dire che
Ciampi democratici sinistra erano per sostenere Carlo Azeglio Ciampi
Lo chiamai lo sentivo un po'come per dire va beh insomma ecco non era forse e invece poi ha funzionato devo dire ecco a proposito di dialogo che ha funzionato
E non ho nessuna difficoltà a dirlo che con Gianfranco Fini e con
Per tre girando Casini nessuno ci legga metafore per logica stiamo parlando di storia e quindi la storia non è diciamo metà polizza abbia neanche né per il fatto che la si racconta
Con Gianfranco Fini e con Pier Ferdinando Casini riuscimmo riservatamente cosa chi l'abbia fatta il dipendente o facesse la sua parte e tu stavi in una casa in cui non era facile farlo
Ma Gianfranco Fini e Pier Ferdinando Casini con una riservatezza che la politica italiana è una cosa assolutamente rara
Furono tra coloro i quali contribuirono diciamo alla alla definizione di quella che all'inizio sembrava una cosa un po'strano è un po'difficile perché sembrava esserci tutt'altra logica che si muoveva
E che poi invece arrivo a compimento e io ricordo il momento in cui si superò alla primo scrutinio
Il numero delle previsto dalla Costituzione bensì a presentare pubblica la sensazione di grande gioia
Che provai perché perché riuscire a unire il Parlamento attorno ad una candidatura presenze pubblica nel tempo più aspro del conflitto politico ricordiamoci che al momento in cui ogni legge finanziaria si andava
Sull'Aventino
Questo perché può essere una buona memoria ci fa giustizia di molte cose non abbiamo trovato tante leggi finanziarie con il Parlamento mezzo vuoto ecco succedeva questo
D'altra parte si potranno dire cose analoghe però in questo contesto politico riuscire
A fare
Attorno a Carlo Azeglio Ciampi l'unità del Parlamento fu una cosa importante quindi in questi anni qualche momento qualche passaggio sia riuscito a raggiungere
Vorrei ricordare si era raggiunto punto di approdo importante con la Commissione bicamerale i cui lavori avrebbero portato a un forte ammodernamento e l'assetto istituzionale paese ma le cose sono finite come sappiamo
Allora adesso c'è la possibilità di farlo io sono per
Diciamo per formazione ottimista e prudente
Le due cose mi sono sempre insieme
Ottimista nel senso che mi pare di vedere
Dei segni politici nuovi delle attenzioni nuove delle disponibilità nuove
Persino il fatto che desta tanta attenzione per cui siamo subissati giornalisti
Il fatto che ci si incontri tra esponenti politici maggioranza e di opposizione la dimostrazione che sta succedendo qualcosa che assolutamente normale ma che in Italia per la sua recente è diventato assolutamente eccezionale
Il fatto che si sia riusciti a portare fuori la discussione sulle riforme istituzionali sono riforme regolamento parlamentare della legge elettorale
Fuori da i giochetti ed alle furbizie della costruzione attraverso questo di assi preferenziali di un tipo o dell'altro la considero un'altra cosa
Utile importante e necessarie
Terza cosa che si sia tenuto distinto almeno fin qui poi vedremo nel corso dei prossimi incontri che avremo
Dei giorni che vengono
Si sia riuscito a tenere distinta la sfera del Governo dalla sfera
Della definizione delle regole del gioco la considero un'altra novità importante dopo di che e qui viene la prudenza
Io posso solamente dire questo che
Diciamo personalmente e collettivamente ci adoperiamo il questo risultato ci adoperiamo se volete anche
Togliendo una cosa che mi rendo conto per il solo fatto di toglierla fa un po'spari effetto spaesamento cioè togliere elemento dalla contrapposizione frontale con la quale abbiamo campato nella vita politica italiana per quattordici anni e proporsi di costruire proporsi di costruire poi vedremo se ci riusciremo io la mia parte la farò fino in fondo
Ma non solo perché ritengo sia giusto fare ma perché penso che il Paese non ce la fa
Il Paese non ce la fa
Se non si affrontano alcune questioni che consentano all'Italia di tornare a
Avere una democrazia dell'OSCE trasparente capace di decidere e capaci di attivare un circuito corretto
Il rapporto tra partecipazione e decisione
Il nostro Paese rischia di
Perdere moltissime delle gare di una competizione internazionale che si fa sempre più difficile faticosa penso che bisogna fare un nuovo bipolarismo
Che il bipolarismo che abbiamo avuto è stata una delle ragioni per le quali il dialogo non sia riuscito a fare perché è chiaro che se diciamo adesso fatemi parlare dell'altra parte per non visto che oggi siamo riusciti a
Tessere un uno un consenso attorno alla fiducia al Governo teniamo un organismo scrigno
Il più possibile però è chiaro che insomma
L'eterogeneità dei schie degli schieramenti ha reso difficile il colloquio perché è chiaro che funzionale
Sono state posizioni espresse da una parte e dall'altra che erano incompatibili con la possibilità di scrivere definire regole comuni
La prudenza sta nel fatto che io non so se tutto questo lavoro produrrà un risultato ma se non lo produce
Chi si prende la responsabilità di
Impedire che ciò che è possibile diventi reale si prende una grandissima responsabilità questa volta di fronte al Paese si prende una grande responsabilità perché alla Camera è incardinato
Un lavoro parlamentare che ci può portare in
Pochi mesi entro la fine di quest'anno ad avere una sola Camera legislativa il dimezzamento del numero di parlamentari oltre a tante altre cose maggiori poteri al premier e altre cose
C'è qualcuno che vuole far saltare questo il nome del fatto che non so che cosa e lasciare l'Italia in una condizione del leggi che fanno su e giù di mille parlamentari
è il tempo della responsabilità
E il tempo della decisione della coscienza per usare
Per usare esce per quanto mi riguarda il loro veramente credo che sia un interesse nazionale
è un'ottima cosa voglio dire quando si parla del senso della nazione di Carlo Azeglio Ciampi della sua idea dell'unità degli italiani quell'idea
Della quale diciamo per li rami parliamo anche in questi giorni
Bisogna sapere dove nasce questa idea
Questa idea nasce a Cefalonia
Nasce nel cuore del momento di uno dei momenti più duri e più aspri dalla storia nazionale
Nasce con lo sguardo di un giovane italiano che vede
Morire tanti suoi commilitoni
In una gigantesca prova di coraggio e ogni volta che Ciampi parlava di Cefalonia
Ho tornava Cefalonia
Si vedeva che aveva dentro di sé un terremoto
Perché l'atto di nascita della sua coscienza nazionale l'atto di nascita della sua cultura delle istituzioni
E del suo senso dell'unità degli italiani avviene in mezzo a quel sangue a quel dolore e a quelle morti che sono state tra le tanti di un Paese che è stato
Terribilmente divisioni che ha conosciuto l'orrore della dittatura dell'invasione dell'acqua
Grazie poi parleremo anche di
Queste cose di Cefalonia anche il tema della patria tema centrale nel settennato diciamo senatore Visan c'è davvero qualcuno che può far saltare
Tutte queste
Speranze
Io spero di no
Però vorrei come dire rispondere alla Ignazi che iniziale formulazione della sua fu
Domanda riconoscendo ok Cetto
Io e lei dialogo politico in Italia fallito tanto è vero che
Abbiamo avuto una competizione elettorale perché si è conclusa con la divisione a metà
Del Paese
E che a questa divisione
Invece
Di seguire un tentativo di ragionevole ricomposizione che ha fatto seguito una sorta di frattura istituzionale in virtù della quale
I due vertici della Camera e del Senato sono andati ad una sola parte politica impedendo di fatto che così si realizzassero le condizioni
Per una elezione pressoché unanime
Dell'attuale Presidente della Repubblica che pure l'avrebbe immeritata
Dimostrerà con i fatti
Di meritare
Questa ha fratturato
Ha in qualche modo assecondato l'inasprimento
Del confronto politico che non a caso ossia esaspera proprio sulle questioni più laceranti laddove
Essa
In gioco come dire l'unità della comunità nazionale dove è messo in gioco il comune sentire la crisi
Dello stato sociale l'immigrazione la sicurezza
E così via anzi credo che su questi
Argomenti egli si sia ormai passato il segno dall'una e dall'altra parte
Perché quando io vedo
Autorevoli uomini politici esponenti perfino esponenti del Governo
Sostenere che bisogna spalancare
Le porte a ogni forma
Dell'immigrazione e magari fio andarsi a Lampedusa gridando mai più deportazioni dall'Italia
Occupando vedo
Uomini politici sindaci
Che mettono la coccarda nera sulla fascia
Tricolore
A significare che lo Stato è morto in fuga dalle sue responsabilità come un piccolo Orrei fellow
Quando vedo queste cose mi chiedo se
Veramente il Paese non sia arrivato ad hoc un punto di crisi che come dire precede la rottura del naufragio non so
Quali
Termini
E
Più apro più appropriati
Usare allora ben venga
Ben venga
Questa
Ripresa del dialogo che si deve per molta parte non ho difficoltà a dargliene atto a Walter Veltroni
Però anche qui diciamoci le cose con un realismo e sempre mettendo in conto che io guardo alla realtà del Paese un po'ancora con gli occhi dello sbirro del Ministero dell'interno
Il dialogo come dire parte
Su argomenti cerchio importanti ma circoscritti
Come la legge elettorale e le connesse
Riforme istituzionali
Ma
Le criticità i tre criticità
Del Paese quelle che secondo me è mettono
E in crisi il comune sentire degli italiani ebbe quelle sono altre
Ho difficoltà come dire
A
A calcare la mano su quest'aspetto ma
L'emergenza e lì
E nel disagio sociale delle famiglie nella crisi evidente dello stato sociale
Nell'insicurezza crescente dei cittadini e dei lì che sia avverte lana mancanza di una buona politica
Quella che ha
è come dire il dovere di dominare il fatti con intelligenza
Di condurli di condurli il verso
Il bene comune e allora qui
Come dire
Mi pongo anch'io la domanda che l'altro giorno proprio conteneva altresì poneva Giulio Tremonti
Ma che senso a
Davanti agli italiani preoccupati io impauriti
Di allocare
La mattina sulle riforme per litigare su tutto il resto di pomeriggio
Quindi
Come dire
Teniamo presente che
Lei attese e degli italiani sono molto più alte e della capacità di dialogo che noi oggi dimostriamo di avere
Ma accontentiamoci di quello che c'è
Perché fino a ieri non c'era nulla
Un'ultima considerazione concordo perfettamente corno Walter sulla necessità
Dida are
E consistente a consistenza politica
Al bipolarismo coatto italiano
Un sistema bipolare
Può essere certa o agevolato da riforme appropriate
Ma gli si dà vita soltanto se si creano le condizioni politiche perché due grandi forze o due
Grande lì coalizioni omogenea al loro interno
E tra loro un atto una naturalmente alternative si possano sistematicamente confrontare senza Maio ovviamente mettere a rischio le regole della democrazia e ovviamente la convivenza civile
Grazie anni
Io resterei nel solco del dialogo ma trasferendolo su sul fronte dell'economia perché tecnico Massimo davanti interrompo un secondo perché volevo dire una cosa sul dialogo e rapporto con l'economia non dimentichiamoci
Che l'origine della parziale fissazione di Ciampi sul dialogo pratico parziale
Perché c'è sempre l'aspetto della decisione cioè si dialoga per decidere non si dialoga per rimanere al tavolo per me sì senza decidere ma
Questa fissazione nasce in un punto preciso della sua storia individuale e ha fatto bene Veltroni a citare Cefalonia perché nasce dal dialogo con Guido Calogero
Durante un periodo preciso del suo passaggio diciamo dopo l'otto settembre sei mesi sulle montagne dell'Abruzzo dove Guido Calogero lavoro alla filosofia del dialogo è che in quel momento era un modello di interpretazione delle scelte individuali radicalmente diverso a quello che la generazione di Ciampi
Ha avuto ora
Ricordare diciamo lì c'era proprio un contenuto filosofico preciso ma anche lì si arrivava poi hanno necessità della decisione ma poi da questa origine antica passa all'economia
E il dialogo è il modello della concertazione che è un modello alternativo a un altro modello che quello del conflitto sociale cioè negli anni ottanta al modello della concertazione del dialogo
Si sviluppa da idee di Modigliani e Tarantelli Enrico quindi insomma
In un momento ben preciso in cui l'alternativa era la teorizzazione del conflitto sociale come modalità per affrontare la distribuzione delle risorse e per affrontare i problemi della politica economica del Paese
Con il Governo Ciampi nel
Novantatré e col Governo Amato che nella premessa storica il diciamo il dialogo interpretato in un metodo Condi quindi so che bene bene o male ha retto quindici anni perché se mettiamo anche il novantadue insomma sono esattamente quindici anni
è stato uno strumento di gestione dell'economia italiana su un obiettivo preciso che era quello che la generati il presidente Andreotti che è qui presente ha conquistato per l'Italia firmando il Trattato di Maastricht
Cioè per Maastricht è era indispensabile vincere l'inflazione
Avere un modello cooperativo tra le forze sociali e il Governo e quindi a un dialogo non solo tra le forze politiche
Ma le forze politiche sono un pezzo decisivo di questo dialogo e poi Ciampi lo interpreta anche con un po'di furbizia nel senso non so
Ricordo una riunione con il Governo francese
In cui con un po'di astuzia no
Prese una pagina del Corriere della Sera riserve
In Parlamento anche l'opposizione di centrodestra vuole fare una contromanovra che è uguale
Quantitativamente uguale il modo per arrivare all'obiettivo è diverso opposto ma il risultato è uguale poi erano proprio i tempi dell'Aventino no però diciamo Ciampi
Per l'esterno ecco
Il dialogo è diventato il cruccio
Diciamo del
Del periodo diciamo che il Ministro del Tesoro né alla fine
Dopo l'ingresso nell'euro ottenuto questo grande risultato su cui le provvidero nomine
Era quello che questo modello del dialogo potesse anche funzionare non solo per la stabilizzazione
Dell'economia e quindi la riduzione dell'inflazione la riduzione del deficit matti potesse funzionare per lo sviluppo economico questo non ci si è riusciti cioè
Non si è riusciti diciamo a a far sì che quello strumento potesse funzionare
Dopodiché la storia è cambiata con un fatto che nessuno di chi firmo il Trattato di Maastricht e non ma novantuno poteva
Immaginare perché nessuno poteva immaginare l'ingresso dell'economia asiatiche è questa
Quindi voglio dire io ci tenevo a riportare anche alla sua origine economica questo concetto che
Alle sue limitazioni ma anche la sua storicità
Grassi Paolo
Miai preceduto perché io proprio trasferendo né all'economia ti volevo chiedere
Una testimonianza sul metodo Ciampi ce l'hai appena spiegata sostanzialmente a me colpiva soprattutto una cosa ed è poi
Il tema che voglio riproporre
Ammonta sopra tutto a Veltroni direi vista la congiuntura che stiamo vivendo mi ha molto colpito un un passaggio
Del libro di Paolo che non conoscevo quando Ciampi incontra l'allora Presidente del Confindustria D'Amato
E si era nel pieno del conflitto sull'articolo diciotto ve lo ricorderete tutti
Che mobilitò milioni di persone in piazza
Per difendere l'articolo diciotto e sull'altro fronte Confindustria che non ne voleva sapere spalleggiata fortemente dal
Dal Governo Berlusconi ebbene Paolo racconta
Che in un incontro credo al Quirinale se non ricordo male con un con l'allora Presidente D'Amato
Un conto molto freddo
Ciampi chiede ad Amato ma quante sono le persone interessate
Da questo che voi considerate un vessillo sul quale vale la pena di spaccare il Paese risposte un po'imbarazzato dalle quali si evince chiaramente che la quantità della platea interessata irrisoria e Ciampi risponde
Beh voi in nome di questo siete pronti a spaccare a metà il Paese ecco mi è venuto in mente questo riflettendo oggi proprio sul tema del welfare
Che poi legato anche ai temi della della Finanziaria tutto questo ci rimanda un po'a a una metafora molto felice che ha inventato
Il mio direttore Eugenio Scalfari mi piace ricordarla quella dello specchio rotto cioè a dire tanti piccoli frammenti che si agitano nella società dei quali la politica o non è in grado di
Ricomporre il quadro oppure si incarica di prendere il frammento di farlo valere come se fosse
L'universo ecco questo per Ciampi era
Come dimostra
L'aneddoto che riferisce Paolo nel suo libro inaccettabile ecco tuttavia noi viviamo
Oggi più che mai
Di fronte a questi piccoli
Ricatti che rendono poi la politica incapace di decidere
Sì ma è per questo però che io penso che
E parlare di riforma istituzionale non sia Papa ci verrà un attimo che son d'accordo con
Con Beppe Pisanu nelle case degli italiani si parla di altre cose non si ragionasse meglio il sistema tedesco quello spagnolo
Però detto questo
La precondizione quella
Cioè se un sistema politico istituzionale non funziona
Tutto quello di cui stiamo parlando non può far altro che agitarsi esattamente all'interno una metafora
Del dello specchio frantumato
E queste rischio italiano lo sentiamo no rischio e di un Paese che venga travolto dai particolarismi
Da particolarismi sociali etnici politici culturali per cui
Questa specie di miriadi di Dio che diventano giganteschi perché hanno un potere di condizionamento enorme bloccano il Paese
C'è il rischio di una specie di dittatura delle minoranze nel nostro Paese per cui appunto nel caso della
Con l'occhio al quale do fa riferimento per cui tutto
Che diciamole constituency disse particolari che non si sentono più chiamati in causa da una responsabilità nazionale e noi siamo riusciti a fare in questo Paese
E in tanti momenti in tanti passaggi
Delle cose importanti perché è scattato il senso dell'identità di responsabilità nazionale la politica dei redditi fu questo
Quando i sindacati Bruno Trentin firmo si dimise
Perché perché sapeva di fare una cosa in cui si metteva in gioco una parte di poteri acquisiti di per qualcosa che riguardava il destino e la salute dell'intero Paese
Quando si perde questa relazione tra la propria condizione sociale e persino le proprie convinzioni personali e
Gli interessi generali un Paese rischia
Ma questo si perde quando in mezzo c'è un'intercapedine che il
Il sistema perché istituzionale che non funziona non funziona perché perché lo spettacolo che arriva i cittadini a uno spettacolo
Che minima il difetto del quale sto parlando perché anche nel sistema politico abbiano la stessa cosa io ho tre senatori vi metto in proprio e di vento il padrone delle Ferriere perché con quei tre senatori sono
Il
Il deus ex machina della situazione posso chiedere qualsiasi cosa
Può un Paese moderno andare avanti così
Io lo dico veramente con grande
Con grande angoscia no nel senso che
Che penso che se noi non usciamo da questa condizione non riusciremo ad affrontare i temi dei quali si parla nei casi di italiani le case gli italiani si parla di una serie di cose che sono
Molto concrete
Molto concreti si parla di salari
Do la possibilità di arrivare a fine del mese
Di quante cose potrà comprare con la tredicesima
Si parla di tasse per gli imprenditori
Della semplicità di un sistema fiscale ed era suo equità
Si parla di precarietà
Per i ragazzi che non hanno certezza e per i padri che vede i loro figli senza certezza
E per le famiglie che hanno sulle spalle il carico delle spese per i figli che non si fanno autonomi perché non possono farsi autonomi
Si parla
Di sicurezza
Di sicurezza di sicurezza individuale
Tutte la sicurezza di uscite di casa la sera della sicurezza
Le donne della sicurezza dei del
Della vita quotidiana e infine si parla di valori
Io questo si fa molto fatica a farlo capire la politica
La quale si è convinta nel corso degli anni che valori siano una stupidaggine
Che si son quelle cose che si mettono a fare dei discorsi per far vedere che
Si è anche un pochino attenti a
All'immateriale nove
Non capendo che tutto quello che ci succede intorno ci dice che una società che perde
Quell'elemento coesivo che è un sistema di valori pluralista e condiviso le due cose stanno necessariamente insieme è una società che si sta dicendo per cui alla corporativi Zazzera e sociale
Si salda una perdita di un sistema di valori fondato su una serie di bene male bianconero
Che devono essere aggiornati storicamente ma che esistono
Che non possono essere considerati una stranezza ecco
Allora e qui torniamo a Ciampi il senso della coesione
Il senso della capacità di tenere unite a una comunità
Rimanda ad una idea strumentale della funzione che la politica per esempio la concertazione cos'è è un fine un mezzo
Cioè si concerta per ottenere un accordo o si usa la concertazione per arrivare ad un obiettivo sono due cose radicalmente diverse
Il potere cose è un fine o un mezzo
Per Carlo Azeglio Ciampi è stato sicuramente un mezzo sicuramente un mezzo per la sua storia personale per
La distinzione di queste due diciamo dimensioni rimanda al problema di fondo dal quale siamo partiti e al quale
Gira gira torniamo che non è un'enfatizzazione ma è come dire
Sto in una scuola e in questa scuola non ci sono i banchi non ci sono i libri non ci sono le
I registi non ci sono i fogli di carta descrivere non ci sono neanche le pene ora studia
Non si può fare c'è bisogno di tutto questo e quello che manca in questo Paese in questo momento sono delle istituzioni moderne che funziona se non avremo questo
Non illudiamoci di poter fare le riforme di cui il Paese ha bisogno perché per fare la riforma delle pensioni
Faccio un esempio ci vuole un potere politico forte autorevole
E capaci di reggere un conflitto
Capace di reggere un conflitto per affrontare temi che riguardano non solo il conflitto di interessi piuttosto che altro ci vuole un potere politico forte autorevole intelligente ed equilibrato capace di reggere un conflitto se questo potere
Si presenta lancia in resta per fare una grande riforma radicale e dopo due secondi due senatori che sono decisivi dicono noi non siamo d'accordo il Paese sente un messaggio che non è un messaggio di responsabilità
E
E credo che questa sia la la la
La chiave e poi questo naturalmente dell'ultima cosa voglio dire è legato ad un clima e io qui vorrei dire una cosa molto semplice
Per questo insisto non perdiamo questa occasione perché se perdiamo questa occasione perderemo ancora degli anni tanti anni
E ciascuno
Assumerà subisce una responsabilità molto grande per me
Se si scrivesse insieme
Le regole di una riforma istituzionale
Tenendo separato la sfera del Governo perché vedi Beppi io capisco quello che dici però penso
Che dobbiamo abituarci a quella dimensione appunto di di di distinzione tra sfera del Governo spera delle regole del gioco che se la mischiamo facciamo una gran confusione una gran confusione non faremo nell'uno o nell'altro
Quindi distinzione degli ambiti perché in Italia si è
Scritta la Costituzione e litigato il pomeriggio
Però io penso che se noi scrivessimo insieme queste regole e cioè se uscissimo dalle due legislature precedenti nelle quali prima il centrosinistra e poi centrodestra hanno cambiato la Costituzione come pareva loro
Con dei voti di maggioranza e sono stati degli strappi al tessuto fondamentale culturale politico e sta dietro la Carta costituzionale
Se lo scrivessimo insieme
Se si creasse un clima di dialogo sulle regole io non vedrei nulla di male se nella prossima legislatura si tornasse a quella sana abitudine per la quale i due rami del Parlamento vengono guidati da due persone che rappresentano maggioranza e opposizione
Perché i rami del Parlamento sono istituzioni non sono appannaggio di nessuna maggioranza devono funzionare indipendentemente da chi governa è una garanzia delle regole del gioco
Penso che se si creasse un clima di questo tipo si potrebbe
Anche da questo punto di vista
Fare una svolta rispetto a questi tredici anni di di di conflitto esasperato nella quale una cosa tanto semplice che ha portato nel passato ad avere
Camera e Senato appannaggio di maggioranza e opposizione
Oggi appare difficilmente immagino
Grazie Senatore Pisanu
L'offerta di
Che ovviamente l'offerta di dialogo fa raccolta incoraggiata vorrei fare solo un'osservazione perché mi riconosco in gran parte delle cose che ha detto il dottor Peluffo
Io sono favorevole alla concertazione
E tutti dovremmo esserlo se non peraltro in considerazione del fatto che essa il contrario del conflitto sociale
Con i rischi di degenerazione che esso comporta
Però
La concertazione come dire garantisce tutti se alla fine essi risolve
Nel potere di sintesi della politica di decisione sovrana del Parlamento altrimenti rischia di essere anche questa come diceva fatte poco fa mi pare bloccando toccabili
Una forma di tirannia
Ecco delle delle minoranze
Perché noi
Oggi assistiamo in Italia all'esercizio di un potere esorbitante
Da parte di forze organizzate che pure rappresentano
Innumerevoli lavoratori io datore di lavoro ma che non rappresentano la totalità
E tuttavia arrivano al punto di pretendere che le loro delle decisioni da loro prese non vengano più toccate né dal Governo né dal Parlamento
Anche in queste ore si dice i guai a toccare il testo
Che ha avuto l'approvazione di cinque milioni di lavoratori
Certo quella è una enorme e importante ma non decisiva manifestazione
Di volontà
Alla fine la sede delle decisioni democratiche perché solo lì
Era presentata l'agibilità generalità degli interessi
E
E il Parlamento tutto naturalmente
Torna alla politica o Ormito ho fatto nei giorni scorsi uno scritto di andare in perché dice la politica illuminata i fatti sociali
Quando si spegne la politica si spegne anche
La società
Il rischio
Che il nostro Paese continua a correre
Grazie
L'altra grande questione che a Ciampi stava e sta molto a cuore ovviamente l'Europa
Di questo anche presidente Faissola prima faceva cenno e nel libro di Peluffo l'Europa indubbiamente un grande filo conduttore mi pare che nel solco anche di Carli
Del quale lo stesso Paolo si è occupato in un altro bel libro di qualche anno fa anche Ciampi era convinto che alla fine l'Europa erano nostra salvezza non foss'altro perché ci obbligava ad un vincolo esterno
Che se avessimo dovuto
Esaudire da soli forse non ce l'avremmo fatta
Ripeto di di episodi belli sull'Europa ce ne sono molti nel libro
Mi ha colpito soprattutto uno quando Paolo racconta proprio del prof di un profondo dolore che Ciampi avvertì nel momento in cui ride l'Europa
Spaccarsi su un evento molto drammatico tragico direi come fu l'intervento militare in Iraq quando gli otto paesi
Guidati da da Toni Blair deciso di mandare quella lettera vostri giornale di fatto aprirono una frattura all'INPS all'interno dell'Europa che mi pare non si sia praticamente
Mai
Mai sanata ecco da questo punto di vista vorrei una vostra
Riflessione sul ruolo che svolse Ciampi in quella vicenda sia nei confronti dell'Europa sia nei confronti degli Stati Uniti perché anche questo è un altro corno importante del problema sul quale
Paolo si dilunga molto
Nel suo libro opportunamente e e sia anche rispetto ai paletti e anche lo stesso Ciampi fisso
Al Governo nel famoso Consiglio supremo di difesa
Paolucci racconta che era pronto in alternativa
Laddove il Governo non avesse accettato il contenuto del comunicato
Che seguiva alla riunione di quel Consiglio supremo era pronto un messaggio alle Camere
E quindi un atto formale ancora più importante e per certi versi cogente partirei dall'onorevole Pisanu essendo al Governo in quel periodo questi episodi
Quale Consiglio su
Il Consiglio supremo di difesa che nel due mila tre beh questo palo ce lo può raccontare una ancora meglio che è quello è un episodio centrale
Io direi
Tu hai detto bene il momento di sofferenza maggiore è stata la spaccatura all'interno dell'Unione europea ma sarei leggermente meno pessimista dite nel senso che questa spaccatura storicamente si è rimarginata
Cioè l'Unione europea
Ha saputo manifestare negli anni successivi una tale vitalità interna da ricomporre una posizione oggi dico sulla politica estera decisamente più coesa di quattro anni fa quello è stato un momento più difficile di tutto settennato
D'altra parte sì la lettera dei Paesi che si schierarono con l'intervento unilaterale poneva dei problemi anche complesse di tipo costituzionale e giuridico
Il problema era la diciamo coerenza della decisione con la partecipazione
Di un'azione secondo l'articolo undici che deve essere all'interno delle istituzioni internazionali dei trattati e il Presidente Ciampi fece semplicemente questo non si sovrapposto al Governo il Governo che ha preso delle decisioni
Se c'è idi tutto quello che era nelle sue possibilità tra l'altro esercitando per la prima volta una legge
Che arrivi a ridefinire definiva per la prima volta di Chávez Andreatta
Sul sui vertici militari in cui la riunione del Consiglio supremo di difesa venne fatta per la una volta i sensi di quella legge come preliminare rispetto alla mozione che il Governo avrebbe portato all'approvazione del Parlamento
Io ho raccontato un piccolo retroscena mi sono permesso semplicemente perché la FIAT ha già raccontato vuoti sul giornale quindi mi sono preso questa piccola libertà
In realtà questo scenario controfattuale non si verificò
Nel senso che nella riunione del Consiglio supremo di difesa il Governo condivise in pieno
La linea è quindi quella non fu la linea di Ciampi ma fu una linea
Dell'Italia
E quindi si trasformò in una mozione che il Governo porta in Parlamento che limitava la partecipazione al supporto
Ecco Nico nella fase
Del conflitto e diversa cosa era la partecipazione dopo la fine del conflitto questo scempio
Lo ha sempre detto lo anche rivendicato è anche sempre un po'sofferto
Devo dire che questo sforzo enorme non venisse sufficientemente compreso all'esterno perché lo scenario in cui ci fosse stato un conflitto istituzionale sulla quest'aggressione di questo tipo sarebbe stata veramente molto grave ogni tanto sarà abbiamo anche come dice ma come lei non sa spiegare abbastanza
E io dico sì in effetti è un po'difficile diciamo muoversi
Ora
Questo in quel momento lì Ciampi non solo era preoccupato per l'Italia
Quindi la sua sofferenza su quella vicenda non era soltanto dalla drammaticità che poi voglio dire io racconto nel viaggio purtroppo
Terribile del giorno dell'attentato di Nassiriya dove Ciampi decise luglio di partire lo stesso ci era Gaetano Gifuni e quella mattina lì apprese la notizia salendo su un elicottero e quindi il dubbio era si parte per la visita negli Stati Uniti o non si parte
Perché Ciampi particolari ma Tina nonostante l'attentato partiti
Perché era convinto di dover andare negli Stati Uniti
Non per fargli cambiare idea sulla gestione perché non riteneva insomma che ci si sarebbe riusciti in questi termini ma per rappresentare un atto così Silone radicalmente diverso da
Di quella che avrebbe dovuto essere la gestione del della questione irachena cosa che è stata fatta
E che qualche piccolo risultato anche in quel viaggio venne ottenuto
Il Ciampi essa ha sempre ricordato che l'apporto Colli gli Stati Uniti è un rapporto fondamentale per gli europei
Non ha mai ritenuto che l'Unione europea fosse l'anticamera
Di una visione strategica alternativa alleanza con gli Stati Uniti ma da una posizione in cui non si accetta supinamente qualsiasi strategia che viene portato in seduti in quel momento lì lui lo fece e soffrì sempre di essere criticato in qualche modo da una parte e dall'altra per motivi opposti ma tutto sommato in coscienza di aver passato il momento quello veramente il momento più difficile del settennato
Bene grazie Paolo volevo punto girare la parola Senatore Pisanu su quell'euro l'europeismo di Ciampi non vi ha sempre trovato
Sulla stessa frequenza diciamo
Dipende dall'estensione del vi
Ecco
Io penso che
I figli
Illy contributo del Presidente
Ciampi da ministro
Del Tesoro per l'ingresso delle nostro paese nel sistema della moneta unica sia stato decisivo
E sono anche convinto denuncia Ciampi e
Elettorali italiani che hanno ottenuto in Italia e in euro in Europa
L'europeismo italiano a livello
Del grande insegnamento dei padri da De Gasperi ad altri ospiti
Penso anche
C'è
Il Presidente Ciampi abbia guardato all'Europa
E agli Stati Uniti d'America
Come ai due pilastri dell'Occidente
Il cui in raccordo indispensabile
Per e garantire
Che riequilibri i mondiali anche dinnanzi all'emergere di grandi potenze economiche militari
E politiche che legittimamente aspirano a trovare un posto loro nel pianeta ma
Come dire il valore del diavolo Ugo
Euro americano
E mi pare per il Presidente Ciampi un fu il punto fondamentale decisivo che il pm
Dalla sua concezione stessa dell'Europa accertati certamente vista come parte prima era autonoma autorevole e amico
Degli Stati Uniti non certo come
Quindi
Realtà subordinata un subalterni
Ma se questo l'ultimo giro di parolaio Burleigh e concludere perché mi ha sollecitato inizialmente a farlo l'amico Peluffo
Riferendo un episodio piccolo inedito che forse potrà andare nella seconda edizione
E che si riferisce alle primissime pagine di questo libro laddove si racconta cd quelle
Tre maggio vi pare delle
Duemila
E sei
Allorché
Tramite Gaetano Gifuni
Il Presidente Ciampi fece recapitare ai suoi principali collaboratori una paginetta fitta fitta dattiloscritta
Nella quale erano spiegate le ragioni per le quali
Ritenevano non riproponibile la sua candidatura ricandidatura
Alla presidenza della Repubblica
Io debbo confessare il che approfittando della benevolenza del Presidente sono stato tra i tanti che hanno fatto pressioni su di lui perché
Prendesse almeno in considerazione l'ipotesi della
Ricandidatura naturalmente fu il sempre respinto Corno gentilezza ma altrettanta fermezza e con una La Cinq l'ICE considerazione del Presidente
Che il settennato e un periodo troppo lungo per potere essere ripetuto e che non sarebbe stato mai nell'interesse della Repubblica ripeterlo chiunque fosse
Il Presidente
L'ultimo tentativo lo feci subito dopo il qui linee dito che neppure Gaetano sarà
Lo feci subito dopo la festa della polizia in macchina mentre li accompagnavo il Presidente come previsto dal cerimoniale
Al Quirinale
A Piazza del Popolo la folla lo aveva accolto col consueto entusiasmo ma con grida molto ripetute insistite di Presidente ritorni il presidente rimanga Ciampi rimanga anziché
Non mi fu difficile attaccare bottone sull'argomento
è
E lui mi mi ascoltò con la solita gentilezza
Poi interasse di tasca il portafogli lo apri
Vi infido le dita
Sì l'ho un foglietto ben impiegato
Dicendomi con allusione una precedente conversazione anch'io ho un pizzino da leggerti
E nel pizzino sceglieranno scritte le ragioni è
Per le quali
Egli riteneva assolutamente inopportuno riproporre la sua candidatura
Scatti allora che
Non c'era più niente da fare
Che l'esperienza di Ciampi che era definitivamente conclusa ma Milesi anche conto
Chi iniziava una vivente lezione di democrazia e di libertà per tutti noi
Grazie Pisanu
Inedito prezioso la parola
Sindaco
Sì ma proprio rapidamente per dire solo due cose uno Ciampi all'Europa appunto ho citato prima la la
L'entusiasmo con il quale Ciampi ha vissuto la determinazione con la quale ha vissuto la sfida
Europea
Credo si possano anche citare la sua delusione non solo di fronte alla
Alla vicenda dell'Iraq ma di fronte alla bocciatura
Del trattato da parte dei due Paesi ho ritrovato nel libro di Paolo una frase perché prove lo specchio di come come è stato Carlo Azeglio Ciampi della sua coscienza europea
Parlando davanti al Presidente Repubblica di Lettonia dice di fronte all'Europa sconcertata per l'esito del referendum in Francia nei Paesi Bassi ogni pessimismo è ingiustificato
Abbiamo alle spalle successi un cinquantennio di integrazione se analizziamo il nostro percorso unitario ci rendiamo conto che tutte le Regioni che le ragioni che ci io indussero intraprendendo rimangono valide ancora oggi
Cioè c'è un ottimismo europeista inciampi che
Figlio di una razionale coscienza della
Indispensabilità dell'Europa per l'Europa e per i singoli Paesi
Noi non saremmo
Oggi il Paese che siamo se non avessimo avuto il vincolo europeo lo dico dal punto di vista della tenuta economica finanziaria e persino del livello
Diffuso di di vita degli italiani il vincolo europeo senza il quale noi saremmo stati sbalzati fuori dalla competitività internazionale
E che ci avrebbe consentito di continuare a fare quelle brutte cose che facevamo prima del vincolo europeo e prima dell'assunzione di una serie di responsabilità delle quali il Trattato di Maastricht fu
Diciamo la la
La leva
Questa assoluta convinzione della indispensabilità dell'Europa per l'Europa per gli equilibri mondiali e per i singoli Paesi è stata inciampi denunciante ancora assolutamente fortissimo
Tutti noi sentiamo adesso naturalmente che anche il progetto europeo ha bisogno di una
Diciamo di ritrovare energie velocità perché si è molto allargato ed è una cosa straordinaria pensare
L'Europa come oggi è la realizzazione sicuramente di un sogno però il problema che allargandosi non perda troppa velocità
Perché se si allarga perde velocità il processo tende a
Appesantirsi
Io penso che ci siano almeno due grandi questioni sulle quali l'Europa
è chiamata ad una sfida la prima è la definizione di regole istituzionali forti fortino abbiamo bisogno di un'Europa forte come tutti i poteri democratici devono essere forti in una società come la nostra per svolgere quella funzione coi visiva che altrimenti non riescono a svolti
E dall'altro l'Europa può essere per le decisioni che può assumere uno straordinario
Suscita attore di crescita economica faccio solo due esempi
Tutto il tema dell'ambiente
Dove una serie di regole cogenti possono mettere in moto una nuova economia della sostenibilità ambientale che può essere un grande traino di crescita del nostro continente che ha il nuovo per farlo mentre altri ancora non lo hanno
E secondo tutto il tema della formazione della ricerca
Protocollo di Lisbona
Una maggiore capacità dell'Europa di fissare
Vincoli paragonabili a quelli di Maastricht e con
La gradualità necessaria per il raggiungimento di questi due obiettivi ambedue essenziali per
Il futuro dell'Europa a me sembra assolutamente necessarie
Dico l'ultima cosa anch'io prima di concludere non è un
Un inedito ma è un'integrazione
Parlare come abbiamo fatto questa sera di Carlo Azeglio Ciampi
Senza parlare di Franca Ciampi clamoroso errore ecco allora
Io
Io credo che per capire bene anche umanamente Carlo Azeglio Ciampi si debba
Leggere la meraviglia del suo rapporto con con Franca e anche la meraviglia di Franca e della sua
Straordinaria sincerità spontaneità capacità di essere legata alla vita reale delle persone
Stato credo
Una
Diciamo per per Carlo Azeglio Ciampi la vita con con franchezza è stato un elemento di arricchimento il
Talvolta anche di
Insomma
Di prudenza
Sia assolutamente straordinaria e quindi siccome a a questi due italiani che sono stati
Al Quirinale con alcuni dei meravigliosi collaboratori sono qui a cominciare da Gaetano Gifuni e poi tutti gli altri che
Che sono qui a questi due italiani il Paese è rimasto legato affezionato
Io credo che il libro di Paolo Peluffo offra macchine diciamo degli strumenti di lettura dell'esperienza di questo settennato e anche delle diverso esperienze precedenti
Assolutamente utile indispensabile un'ultimissima cosa prima di concludere forse qui non dico un inedito ma insomma un ricordo personale
Credo che Carlo Azeglio Ciampi ancora si stia chiedendo che cosa sia successo in quella notte del Milano centonovantatré
In cui alzando il telefono dalla sua villa di Santa Severa
Non mi rispondeva nessuno al centralino di Palazzo Chigi era la notte in cui scoppiavano le bombe in tanti posti di Italia a conclusione di un anno iniziato con
L'assassinio di Borsellino e di Falcone novantadue poi PAS valutazione in mezzo il terremoto politico che sappiamo e che nel
Le è stata del novantatré ed è quella esplosione di
Orrore che l'ultimo grande diciamo
Il fenomeno di stragismo italiano la cui natura i cui obiettivi ancora credo Carlo Azeglio Ciampi per primo abbia il desiderio di conoscere la
D'identità
Per il resto io credo veramente che in questo senso interpretando
Credo di italiani tutti i quali che siano le opinioni politiche degli uni e degli altri nei confronti Carlo Azeglio Ciampi e necessario ed è giusto avere come Paese una grande riconoscenza è un grande affetto grazie
Allora
Diamo qui
Grazie Paolo Peluffo Franco è stata la testimonianza civile grazie soprattutto a Ciampi per averla incarnata grazie a tutti voi che ci avete ascoltato