L'economia in Campania: ciclo, struttura e politiche regionali

Seminario
Sulla congiuntura economica in Campania
Ciclo strutture politiche
Regionali come è stato chiamato l'incontro di questa mattina
Saranno chiamati
A parlare
Numerosi rappresentanti delle categorie produttive
In risposta al quadro che sarà fornito da alcuni membri del consiglio per la programmazione economica che lavora presso l'assessore
L'Assessorato regionale alle attività produttive
Per cercare di capire
L'inchiesta dovesse l'economia della Campania
E come si può fare ovviamente perché lo Stato sia sempre migliore
Atteso che questo Stato desta qualche preoccupazione e adesso cercheremo di
Puntualizzare con l'aiuto delle persone appunto che parleranno
L'introduzione affidata Ugo Marani che il coordinatore del Consiglio della programmazione economica presso l'Assessorato alle attività produttive
Quindi ci sarà una relazione di Massimo Lo Cicero e a seguire interventi così come appaiono nel programma
Sì Paola De vivo che avrebbe dovuto condividere col massimo
La analisi dei rapporti che sono oggetto della discussione di oggi purtroppo non è stata bene questa notte e quindi non sarà con noi fisicamente però insomma cercheremo di
Dare qualche spunto anche nella relazione che avrebbe dovuto tenere per l'introduzione e come dicevo Ugo Marani
Grazie direttore ringrazio tutti gli intervenuti a nome mio e di Andrea Cozzolino che dovrebbe essere qui a momenti
Per varare la prima delle attività pubbliche del Comitato di programmazione conobbe gli e Sperti di programmazione economica
Che è stato varato istituzionalizzato subito dopo la nomina dell'attuale Giunta regionale
Si tratta del primo seminario pubblico cui una struttura della quale spero di non dimenticare nessuno di cui fanno parte la professoressa Coppola il dottor De Filippis la dottoressa De vivo dottor Gentili nutum
La professoressa venivo il professor Fanfani Giannola l'uccisore Marotta partecipano con me a strutturare un po'i lavori connessi a questa struttura
Noi non siamo qui per presentare una ricerche inedite all'ennesima ricerca sull'economia campana
Ma per discutere in maniera molto tranquilla e serena abbiamo volutamente fatto un seminario nella o la più piccola per l'ex Facoltà di Economia
Per cui molti di noi sono passati e campano centri quel che ci hanno accusato di fare di aver
Organizzato un seminario campano c'centri comma probabilmente volutamente Campa concentrico noi vogliamo discutere con voi quello che sta accadendo e quanto andiamo conoscendo sulla campagna sul Mezzogiorno di
Il CPE nasce subito dopo vi dicevo l'insediamento di Andrea Cozzolino
Con uno approssimazioni successive per ciò che riguarda i suoi membri e nasce come un organismo assolutamente consultivo
Con una sola sento consuntivo che discute con la dirigenza i tecnici dell'assessorato e l'assessore stesso
Le linee di tendenza di sviluppo e le potenzialità di policy nell'andamento dell'economia campana
Come tutti gli organismi consultivi entravo essendo costituito fondamentalmente da vanità accademiche il il Comitato è andato strutturando la sua attività nel corso del tempo
Sta vicino agli organi e al
Alle persone preposta alla politica
Ma non ha come direbbe un economista sindrome da Rasputin rispetto allo zar Nicola II non ha nessuna voglia e capacità di sostituirsi nelle scelte di punti sì
Tenta di fare un buon advising tentando di partire da quelle che sono le caratteristiche dei degli a Dubai serve economici
Presentazione delle situazioni così come si presentano consapevolezza di trovare necessità nelle scelte di policy al momento consulenza ma non come dicono gli inglesi sardo Boccassi ma non difensore di ufficio
Della policy essenzialità dei quesiti questo con Massimo Adriana eccetera abbiamo cercato di fare nel nostro lavoro
Nell'Assessore
Perché dico questo perché oggi noi non vi presentiamo una ricerca partiamo dall'insieme delle ricerche che consideriamo reputato e sull'economia campana
Siano esse di cedere Confindustria religioso Svimez non camere per vedere se è possibile
Valutare se il quadro che noi ricostruiamo e che avrebbero dovuto introdurre massimo uno Cicerone Paola velivolo spara solo Massimo
Se il quadro che non ricostruiamo dell'economia campane un quadro condiviso cioè se quello che noi consideriamo come problemi importanti sono sono quelli assolutamente rilevanti esserle policy sono condivisi
Due
Chiarimenti mi urge fare la prima di metodo noi lavorando su queste ricerche rifugia moda interpretazioni di tipo manicheo ma non pensiamo che ci sia possibile
Valutare l'economia campana secondo categorie Pollari bianconero rossonero pensiamo che la
Come dire
Gli andamenti e le responsabilità siano in qualche modo di carattere miste sia difficile trovare degli operatori totalmente esenti da colpe e degli operatori che abbiano tutte le coppe possibile immaginare
Quindi la nostra una matrice laiche non manichea siccome le ricerche maniche negli ultimi
Tempi hanno cominciato a prevalere non cerchiamo di avere un approccio un po'più
Nel contesto Massimo che come sapete e fluente parlatore nel
Ne parlerà a lungo
Io mi limiterò a dire che l'economia campana in questo momento nel concreto in economia assolutamente contraddittorio
L'Assessore direbbe che a luci e ombre Consigliere l'economia campana in questo momento è caratterizzata ci dicono i documenti più reputate dal punto di vista congiunturale da una parziale ripresa dell'attività produttiva che hardware Coratti Ristich che che alcuni anni fa avremmo qualificato come qualificanti la prima
E che sono coinvolti i settori esportatori in aree che sono un po'anche dell'aria ero quindi in cui la competitività non si basa soltanto a buon prezzo il secondo è che coinvolge un soggetto che è stato come dire
Di recente assente nel consesso del drammatizza di persone campano la grossa impresa questi ci sembrano gli elementi da sottolineare rispetto alla ripresa dell'economia campana
Sono parzialmente interessati gli investimenti due variabili ci sembrano Massimo ce lo dirà con maggiore
Analiticità ci sembrano meno coinvolti in questo processo i consumi degli operatori privati e l'andamento dell'occupazione
Questo è il secondo punto importante conosco la scaletta che avrebbe
Recitato Paola De vivo c'è uno scollamento in Campania per l'andamento delle variabili di carattere reale e l'andamento dell'occupazione si sta determinando un mercato parallelo
Del mercato del lavoro rispetto al mercato dei beni e delle altre attività ove
Quando l'economia non cresce l'occupazione stagna quando l'economia cresce l'occupazione non crederci quindi c'è
Una qualche dicotomia di rendermi conto tra ciò che riguarda l'andamento di PIL e investimenti e dello
Cambia
Quindi il modello di crescita dell'economia campana che si era determinato fino al due mila due due mila e tre con una forte
Con un forte coinvolgimento di consumi e investimenti pubblici è una qualche come dire
Ciclicità dell'aumento dell'occupazione e l'occupazione in questo momento una variabile che poca tiene all'andamento del mercato dei
è all'interno del suo come dico io mi soffermo su questo perché le avrebbe dette Paola vi dico queste cose e si determinano forti contraddizioni al suo interno che sono esplicitata nel tasso di precarietà lavoro nero diminuzione del tasso di tutti
Avremmo proposto quindi due letture parallele la prima quella di Locicero che ci avrebbe ovviamente sovrapponendosi in parte la prima quella di Lo Cicero che ci avrebbe detto quali sono i meccanismi di crescita in cui di competitività
Che possiamo desumere dalle ricerche che sono attualmente sul tappeto e quali sono i punti deboli o forti
Di questi meccanismi e dall'altro Paola ci avrebbe raccontato come equità inclusione sociale e ceti deboli sono meno coinvolti in questo processo
Io ovviamente non voglio ritornare alle responsabilità di nessuno ma è chiaro che in questo momento si pongono problemi in Campania strutturati per ciò che riguarda le la policy del lavoro
Io il tutto dovrebbe poi finire nell'andamento della politica economica di questo credo che Andreucci vorrà dire qualcosa alla fine rispetta questo quadro l'economia campana
Solo l'economia campana pensiamo di sottolinearvi tre affetti prefetti del primo riguarda la razionalizzazione degli incentivi
Il fatto che gli incentivi vengono portati a due grosse a due grossi filoni e che le caratteristiche come ha scritto Paolo De Vivo ieri SOGEI pubblica attengono ad automatismo e selettivi
Contratti di programma credito di imposta eccetera sono le misure con cui la politica regionale si sta misurando con la prossima
Quindi la Campania si muove secondo questi grandi problemi critiche di merito e scelte condivise ci paiono il primo elemento per poter discutere se queste politiche la loro funzione di utilità siano condivisibili o no non ma su questo come dire sarà Massimo a dirci qui in concreto che cosa le senza grazie
Grazie a Rugova rami
Il dato sono giunto assessore Andrea Cozzolino che salutiamo un
Comunicazione
Di servizio si direbbe
Purché questo seminario e registrato dalla televisione
Vi prego innanzitutto di evitare di passare nel corridoio centrale rimpallare la telecamera come spesso accade quindi se potete uscire e rientrare lateralmente e in secondo luogo si può ritenere anche tempi
Televisivi quindi essere
Sintetici nelle nell'espressione del pensiero di ciascuno ma non soltanto perché abbiamo la necessità di registrare
Dalla televisione ma anche perché sedi molto dover parlare e comunque prima di pranzo dobbiamo concludere con qualche serenità di tempi cioè senza arrivare alla fine con
Poco tempo a disposizione atteso che abbiamo
Che l'assessore Cozzolino terrà le conclusioni come diceva Ugo Marani come è stato anticipato Massimo Lo Cicero per l'introduzione di un quadro generale
Che voi siete rimasti tomi che si è portato con sé
Ci lascia Walter una minaccia per
Lo dice la premessa
Allora
Prego
No
Viene viene Taormina aumentano perché viene spontaneo degli ambulanti allora
Come vi diceva bene il professor Mariani l'idea di fondo era quella di guardare che cosa si dice della Campania
Dal punto di vista della crescita e dal punto di vista dell'equità sociale che sono come dire il modo in cui abitualmente si discute di politica economica
Si fanno le bizze va italiana fette se non c'è la crescita senza prove guidato
Ed è inutile promettere fette di una pizza che non c'è e questa diciamo dovrebbe essere la buona regola della politica economica
Proprio per cercare di applicare questa buona regola
Avevamo pensato di dividerci il compito essendo io come è noto molto in sensibile ai temi dell'equità sociale molto più attenta ed evita la crescita
Io le vallate aggressiva Paola che ha un altro taglio mentale avrebbe parlato dell'equità sociale ci manca questo pezzo che come dire non io non sottovaluto maglia non me ne occupo non lo sottovaluto
Ma sono convinto che se non c'è una intelligente equità sociale non c'è coesione sociale se non c'è coesione sociale non si farebbe la crescita quindi non è che l'equità sociale è inutile
L'equità sociale dovrebbe tre come dire razionale se se non ci sono pizze da tagliare non dovrebbe promettere dirama delle fette virtuali
E naturalmente questo crea qualche problema alla politica economica lo crea secondo me più a livello nazionale perché in definitiva voi quest'da organizzazione che ci siamo dati di guardare la campagna ci mette anche in una condizione nella quale
Non è che possiamo discutere di tutto perché non abbiamo in mano le leve di tutto
La Campania
Come qualsiasi regione può fare delle cose sul fronte della spesa pubblica
Può fare delle cose sul fronte della concertazione sociale può fare poche cose sul fronte della fiscalità quindi diciamo nel campo delle guida gioca con una mano legata scritta quindi da questo punto di vista
Ci sarebbe poi da discutere come
Un'organizzazione un po'barocca ridondante in termini così dice di governance multilivello dovrebbe procedere considerando che appunto poi la Campania fa parte di un'economia dove non si può giocare con una mano legata
Quella mazzo di carte intimidatorio nel senso che sono esattamente tutte le cose di guida parlata Marani sono le indagini dell'Unioncamere dalla Banca d'Italia del di Nomisma
L'ultimo lavoro di Marco vitale in un abstract reggae ne fosse stato solo il lavoro di Marco vitale nella sua edizione originale sarebbe quattrocento pagine cioè c'è una quantità di produzione diciamo sull'economia dalla Campania
Che o religiosamente letto prima di fare questa relazione
E che mi sembra come dire sproporzionato al risultato cioè non è che ci sono molte informazioni interessanti in tutto questo mazzo di carte quindi
Da questo potenza diciamo la prima cosa che emerge che c'è un fabbisogno di conoscenza che bisogna colmare sappiamo poche cose per poter decidere dire ben altri quindi da questo punto di vista bisogna sicuramente mettere in campo
Un
Gianni investimento sulla conoscenza richiede là dentro di conoscenza ce n'è poca nel mazzo di carte
E ci John tacco di elementi utili ma non c'è conoscenza appunto queste un primo problema il secondo problema e che
Come sempre accade c'è un proverbio inglese che lo rende in maniera spettacolare
Come tutte gli anni però gli sociali regola via Campania tra gli alberi ma anche una foresta cioè ci sono delle cose che si vedono il CIS
La dei villaggi e la filiera dell'aeronautica il lavoro nero che si vede anche il lavoro nero che gira si vede ci sono cose che si vedono questi o gli alberi e poi c'è un insieme che va considerato Comuni insieme
Quello che è singolare e che quasi nessuno consideri che queste due cose devono essere riconciliate per cui sappiamo un sacco di cose su un sacco di fatti la ricerca di vitale impagabile da questo punto di vista perché è una tassonomia fenomenologica servirà si è accorti tutto anche dei semafori che erano tutti purtroppo non ci dice perché
Cioè non ci dice mai perché non c'è ma dove tutto è un altro funzioni e questione conoscenza specie il mio la bellezza vedete c'è il CIS il problema è sapere perché Cissé funzione un'altra cosa non ha funzionato
Questa risposta è difficilissimo tenerla dalle ricerche disponibili sul campo forse non ve lo sopravviene mila io ma
Pigliavo mi accorgo almeno che bisogna porsi questa domanda come riconcilia ma la circostanza che ci sono ovviamente delle cose che funzionano anche perché l'essere umano e la specie animale che si adatta tutto diciamo sopravvive in condizioni anche peggiori di quelle del Mezzogiorno quindi evidente che anche nel Mezzogiorno in Campania sopravvivono esseri umani in forma organizzata quindici sono intrise organizzazioni e istituzioni
Però è anche vero che il fatto che sopra vi diamo non vuol dire che siano adeguati alla sfida che abbiamo di fronte
E la Campania come cercherò di farvi vedere appropriò un tragico problema d'inadeguatezza
Diciamo subito che l'assassino così poi diciamo anche più facile seguire gli elementi che propongo alla vostra riflessione
La Campania ce l'ha una base industriale ma è troppo piccola rispetto alla base demografica e la Campania un altro problema è troppo grande rispetto al Mezzogiorno quindi oggi troviamo qualcosa da fare nel Mezzogiorno o non si capisce bene quale sarà la relazione tra la Campania il Mezzogiorno
E questo naturalmente vale soprattutto per la città di Napoli che Napoli ha più grande area metropolitana leggendo il Mezzogiorno cioè
Dopo una voce Palermo che è quasi un terzo di Napoli quindi vuol dire
Che diciamo qui dove ci troviamo inutili c'è una parte importante della cosa italiana che va peggio il Mezzogiorno
Quindi e da questo che dobbiamo partire
E infatti io proprio perché non credo alla mitologia delle rincorse al divario gli ho fatto un per cento in più di deturpato l'un per cento meno di mille
Poiché non credo al divario ma credo all'antica al dualismo cioè al fatto che appunto il Mezzogiorno sia un problema unitario è complicato in si
Diciamo e che non va misurato su quanto veloce va
Ma su come fatto
Guido ha proposto diciamo un modo di leggere questi numeri che ha un poco anticonvenzionale perché
Ho provato a leggere la Campania come il pezzo più importante del Mezzogiorno diciamo misurato la campagna con quanta parte di Mezzogiorno rappresenta che è un modo diverso di manipolare un poco i numeri ma che ci pare dire alcune cose che secondo me hanno un certo interesse
L'ultima cosa che è ancora anticipo così andiamo meglio diciamo nel senso che sapendo dove vogliamo arrivare leggiamo vedi i numeri l'ultima cosa che ancora anticipo e che questo dualismo tra gli alberi alla foresta e un dualismo che si manifesta anche nelle politiche purtroppo
Qua generica Andrea Cozzolino col quale da tempo da molto prima di presenza e l'Assessore discutiamo di queste cose
Vogliamo e che sa bene quello che sto per dirvi
Noi abbiamo un ramo
Non del lago di Como ma all'apparato regionale
Che si occupa degli alberi l'assessorato alle attività produttive evidente che Adria e un Assessore alle imprese evidente che il suo problema è garantire diciamo una sponda istituzionale efficiente al funzionamento del sistema delle imprese
Poi
E anche molto intelligenti rivedere il messo queste imprese tutto nello stesso scatolo cioè di non fare questa cosa tardo sovietica dell'agricoltura da una parte l'industria non altri servizi dall'altro sono tutte impresa e quindi diciamo c'è un problema del rapporto tra istituzioni pubbliche di imprese
Poi c'è un altro problema di rapporto con la foresta perché quella ma dobbiamo comunque far crescere cioè deve crescere la base produttiva deve accelerare il processo di accumulazione
Deve migliorare la qualità dell'occupazione tutto quello che quando io ragione si chiamava politiche macroeconomiche servano ancora nel senso che se voi non fate go non governare anche la foresta inutile vi mettete d'accordo con i singoli animali come singoli alberi
Questa parte la Regione dovrebbe farla con i fondi cosiddetti uno B cioè l'unica vera diciamo fonte di spesa che già sulla quale può lavorare e quella delle politiche di coesione finanziate dall'Europa
E poi d'altra parte diciamo per governare la corretta sul piano dell'equità sociale ci sono delle cose importanti come la sanità l'urbanistica ci sono diciamo capitoli di spesa non di fatti di fondi europei ma fatti di fondi nazionali che pure fanno parte della Regione
Ora la sensazione che sia e che non solo gli analisti
Vedono gli alberi da una parte la corretta dall'altra
Ma che anche la politica regionale andrebbe vuol dire un momento registrata meglio lo dirò meglio nelle conclusioni
Cioè o noi governiamo insieme la foresta e le piante o abbiamo di avere un buon giardiniere la purezza paradossalmente diciamo sarà fatta di pochi alberi puri ma non sarà abbastanza grande o perlomeno quanto nulla vorremmo grande
Per ottenibile diciamo ragionevole grado di benessere
Allora detto tutto questo queste vadano slide che vi potete guardare con più calma quindi sarò veloce nel passarci sopra servono più che altro come capisaldi
Diciamo che
Siccome non solo dobbiamo guardare la nostra protesta cioè la Campania ma dobbiamo anche capire dove sta questa protesta
Questa foresta cioè la campagna sta nel pezzo d'Italia
Che va peggio il Mezzogiorno l'Italia è il Paese che va peggio in Europa l'Europa
E la nazione il continente che va peggio nel mondo
Cioè c'è una crescita che sta avvenendo in maniera sostenuta nel resto del mondo che ogni tanto griglia diciamo qualche scossone ma è naturale che il bando si va veloce in bicicletta ogni tanto si fa un salto ad uno punto alto su un dosso insomma
La crisi dei subprime senz'auto diciamo non di non poco conto ma comunque una risorsa continua del mondo cammina e cammina abbastanza velocemente
L'Europa non cammina tanto l'Italia cammina ancora meglio e Mezzogiorno cammina ancora cioè questa è diciamo la cosa è un cannocchiale a scendere noi ci troviamo in uno dei volti più complicati del sistema in questo momento
Lo dico io voglio la Banca d'Italia bollettino economico numero cinquantotto più due mila sette dopo l'attraversamento del primo trimestre del due mila sette il primario del PIL in Italia ristagnare
Quindi diciamo noi siamo in frenata talmente li a Cina l'India camminano ancora noi siamo in frenata l'America già qualche problema ma comunque nel mondo Schiavone la cosa che si muove di vino
Che il Mezzogiorno che sta dentro una cosa che l'Italia che si muove anch'essa poco
La stessa cosa che dice la Banca d'Italia
Farò un poco di leggiamo un rating oggi degli degli come dire dei degli osservatori appalti leggete Banca d'Italia allontani consigli per gli acquisti leggete Banca d'Italia ne capiscono
Ne capisce anche l'Istat
Bisogna
Ci sono due splendide audizioni parlamentari del presidente dell'Istat il professor Luigi Biggeri
Che ha fatto una prima audizione parlamentare quando il Governo a presentare il DPEF ha fatto una seconda audizione parlamentare quando il Governo ha presentato la finanziaria dato il Parlamento ha presentato due dossi
I dossier stanno sul sito web dell'Istat leggetevi sembrerebbero viaggia anche Padoa Schioppa secondo me meglio
Da questo punto di vista il professor Biggeri dice una serie di cose che confermano il giudizio della Banca d'Italia cioè che
Diciamo passato questo due mila e sei il due mila sette diciamo c'abbiamo un po'di sabbia nel motore siamo rallentando che in questo rallentamento siamo coinvolti un po'tutti in Europa
Dice anche il professor Biggeri che
Ci solo una serie di elementi che varrebbe la pena di guardare se vi guardate appunto poiché nel sito web dell'Istat questi due rapporti
Dovete tra l'altro diciamo un'eccellente dossier sul Mezzogiorno
Dove c'è una struttura per regioni delle imprese ad alta intensità di conoscenza che è molto interessante perché sono poche ma ci su uno quindi confermano l'idea che diciamo un attimo fa a dire il professor Merafina sulla quale sono assolutamente d'accordo
Che la ciclabile di fronte a una cosa essenzialmente ambigua cioè chiarirlo luci e ombre trovo chiamarlo volevo Baggio non c'è mai la possibilità di dare un giudizio univoco e questo però è un grande problema perché una cosa insegnano i manuali di politica economica
E che un insieme che ci ha troppe etereo giorni dall'interno cresce il PIL lentamente di un insieme che non ci ha tante eterogeneità quindi già per il fatto di essere molto contraddittori non è un affare dal punto di vista della teoria della crescita
Il giudizio finale di Bid mezzogiorno però vorrei far vedere perché in pratica mi dice che il Mezzogiorno è veramente un problema per l'Italia questo lo ha detto a ottobre in questa audizione tenuta sulla disegno di legge
Finanziaria presentato al Parlamento
E ha detto una cosa diciamo interessante ha detto sia che il Mezzogiorno ha un problema strutturale
Perché il quadro territoriale dualistico che tuttora prevale sulle altre differenziazioni interne all'Italia
Si declina con una serie di questioni che sono l'inconsistenza delle funzioni urbane la sottoutilizzazione delle risorse umane
La carenza di servizi socio-assistenziali tutte cose che dice Biggeri c'ha tutto il Mezzogiorno basico però vuol far vedere che la statistica la fa a fare la sa fare veramente fanno una serie tabelline dove le declina regione per regione così si capisce che diciamo non c'è un problema di chi è più grave che peggio il Mezzogiorno è tutto così un guaio passato per l'Italia e per i meridionali
Che cos'è la Campania in questo guaio passato
Per cercare di capire comandava declinata quest'interpretazione contraddittorio alla congiuntura io mi sono appoggiato come dire a due stampelle perché
Le
Cioè
Anzi per la verità Tri ma la terza serve poco come vi dirò alla fine ma come vi ho già anticipato
La prima tabella
La prima tappa stampella la prima tabella ma anche la stampa la prima tabella e anche la prima stampella che vi farò pervenire è una serie di dati che riguardano il conto economico delle risorse degli impieghi
Noi questo conto economico delle risorse degli impegni cioè quanto cresce il PIL in Campania e di che cosa è fatto questo PIL lo sappiamo in maniera abbastanza strutturata cioè ci possiamo fidare dei numeri dal due mila al due mila e cinque
Quindi è un bel periodo diciamo possiamo vedere quello che voi capite che avere Betrand cioè dove stiamo andando o comunque dove stavamo andando pigliando la prima metà del decennio
Invece c'abbiamo una rilevazione più intelligente che sulle risorse prodotte sul mercato del lavoro perché tutto sommato per quante critiche si possono fare all'Istat
La rilevazione trimestrale sulle forze di lavoro è una cosa che ci dice il tono del mercato del lavoro allora ci saranno ad una relazione meccanica altra gente non lavora porto e produce di meno giovane quindi allora io ho fatto Miso guardate adesso lo faccio vedere prima co restavano combinati al reddito sappiamo che quel reddito dopo la effervescenza del due mila sei avviato uno stop cioè gli osservatori congiunturali più
Attenti dicono guardate dopo il due mila sei stiamo rallentando notiamo declinando ma siamo rallentando la crescita a macchina pensa all'Italia non ce la fa
Invece per la forza di lavori arriviamo al secondo semestre due mila sette quindi mancava il lavoro in Campania lo capiamo come funziona perché arriviamo a questa insomma del sarà successo a cosa altopiano a settembre e ottobre tutto il male che abbiamo dove siamo andati mettendo insieme queste due informazioni voi vedete qualche cosa la cambia
Alla fine siamo come dire
L'ultima stazione conosciuta in termini di reddito
Allora la Campania che giallo entriamo in quello che dico io non voglio guardare quanto cresciamo ma voglio vedere quanto siamo grandi Pechino dove il problema è capire quanta parte di questo grande problema che il Mezzogiorno d'Italia la campagna rappresenta
La campagna rappresenta un pezzo importante del problema del Mezzogiorno d'Italia
Perché produce il ventisette per cento del prodotto interno lordo del Mezzogiorno più di un quarto
Perché in Campania si consuma
Esattamente la stessa quota in termini di consumi pubblici e privati però si investe un po'di minori il venticinque per cento quindi questo prodotto diciamo diventa voi investimento per una sfilza in meno di quanto non diventi consumo
Il mercato del lavoro Ciak diciamo la stessa proporzione del PIL in termini di domanda di lavoro cioè la gente che vorrebbe lavorare gli occupati e disoccupati sono il ventisette per cento di quelli che stanno in giro per nel Mezzogiorno
E anche l'offerta di lavoro nel due mila cinque abbastanza diciamo pareggiata con quella
Il ventotto per cento però c'è un po'di più e già nel due mila cinque questo sono quelli che cercano lavoro avendo verso
E il trentadue per cento e chi cerca lavoro per la prima volta qua si accende un fanale che poi vedremo diventa un faro perché vi faccio vedere qualche giochetto che è di questi che cercano lavoro per la prima è la seconda volta
E poi anche perché praticamente si scopre che
Quasi tutti quelli che cercano lavoro però non sono
Hanno in Campania rispetto al mezzo di bastano anche nel Mezzogiorno rispetto all'Italia cioè la razza di quelli in cerca di occupazione una razza che fuori del Mezzogiorno e poco conosciuta in Italia
Quindi la quando già abbiamo sicuramente un primato quello della disoccupazione sia di quelli che non hanno mai lavorato sia di quelli che hanno lavorato
Il ventotto per cento è fuori delle forze di lavoro jazz si dichiara estraneo diciamo al sistema del ufficiale del mercato del lavoro e ventotto per cento della popolazione
Quindi diciamo che alla fine
Al due mila cinque ultima stazione di un trend che adesso vi faccio vedere
Il la Campania e quasi un terzo del Mezzogiorno che è quasi un quarto del Paese in termini economici
Purtroppo la Campania anche un terzo diciamo scusate è un ventotto per cento di popolazione del Mezzogiorno
E purtroppo avendo però il Mezzogiorno non è un quarto del reddito del Paese e più di un terzo del reddito del Paese e più di un terzo della popolazione del PAI quindi la campagna e una parte importante di questa Regione
Dove si produce troppo poco dove la base produttiva è troppo piccola rispetto al peso demografico e siccome vegetariani posso dove la demografia ancora positiva questo problema e tende a dilatarsi ma non a chiudersi perché continuano a la gente non sono per lo sterminio dei bambini però è evidente che continua a nascere gente in un posto dove non nasce abbastanza ricchezza e dove c'è già un grande squilibrio tra la gente che dice e la ricchezza che si potrebbe produrre
Va beh questi sono un po'di numeri che il vaso mandare con calma quello che vi vorrei far vedere guardando i trend e che il due mila e tre effettivamente come diceva il professor Mariani è diciamo un altro di perché è un anno dove succede qualcosa
Questo e la dinamica del PD a prezzi correnti grezza e vedete che chiaramente diciamo il Mezzogiorno e quell'unico la Campania e quella russa l'Italia è quella diciamo tremolante
La verità è che il Mezzogiorno è un poco peggio dell'Italia in termini di dinamica però la Campania un poco meglio del Mezzogiorno e dell'Italia solo che siamo di nuovo nella differenza che si apprezzano soltanto nel fanciulli
Al
Che cosa succede però che la dinamica delle importazioni nette che è una variabile strategica perché
Diciamo il reddito di un posto quello che si può consumare o investire
è fatto da quello che avete prodotto il prodotto interno lordo e poi diciamo se avete bisogno di qualche altra cosa ci avete importazioni nette se invece producete molto di più di quello che serve nel posto dove state potete esportare quel di più
Ora che succede che le importazioni nette fino al due mila cinque crescono e c'era dell'Italia cioè l'Italia tra il due mila due mila cinque
Ha esportato ma importato più di quello che esporta e invece questa cosa che per l'Italia vuol dire come un tutto è una patologia periodica degli appelli Mezzogiorno invece un dato strutturale era così impressionante e che anche quando diciamo
Questa questione delle importazioni nette diventa diciamo contabilizzata siamo il Mezzogiorno in questa patologia eccelle e la Campania eccelle sul Mezzogiorno perché osservate questa linea un po'tremolante marrone
Questa linea un po'Tremonte marrone e
L'indice della quota rappresentata la campagna sul Mezzogiorno
Se ci regole importazioni nette cioè se guardo solo il prodotto si vede che il prodotto dalla Campania i come quota del Mezzogiorno cresce fino al due mila
Due e poi scende però negativa rosso vedete se ne scende sento l'esercente in quota sul Mezzogiorno e così recita tra aprissimo sulla quota che rappresentiamo il Mezzogiorno
La verità invece che se ci metto dentro le importazioni nette però siccome anche il Mezzogiorno sa importazioni dette ma la campagna pubblicitaria no invece miglioriamo diciamo nell'altra primeggia anche se miglioriamo proprio in proporzione si vede che si spera in più il prezzo delle importazioni nette
Quello che importante e vedere poi invece
La Campania su un Mezzogiorno che Miglio ora drammi dura peggio ora ma comunque sta sopra la campagna d'Italia perché la campagna d'Italia illustra la campagna sul Mezzogiorno implica
Quindi noi limitiamo molto rispetto all'Italia ma condividiamo tanto rispetto al Mezzogiorno questo conferma quello che dicevi prima cioè che siamo una parte così importante del Mezzogiorno
Che anche quando l'Italia acqua diciamo il Mezzogiorno e si avvia un po'più avanti noi invece lo stacchiamo il Mezzogiorno quindi già una campagna ecco la sua ambiguità con tutti i guai che terrà di economia se mezza di lavoro nero di disoccupazione di inadeguatezza diciamo tra la popolazione e reddito però nel Mezzogiorno rimane una cosa importante quindi è un'economia di mi dobbiamo tenere conto
Che ci dice la Banca d'Italia questione locale che altrettanto è ulteriormente affidabile rispetto diciamo a Banca Italia questione nazionale e ci dice in una nota molto costruita molto bene che rilasciata a novembre del due mila sette e venti
E il documento più recente che abbiamo
Ci dice effettivamente che abbiamo diciamo una serie di problemi
Che la ripresa è proseguita ritmi lenti non sufficiente a stimolare la crescita degli investimenti
Che il tasso di inattività della popolazione ulteriormente aumentato che la raccolta bancaria proveniente dalle famiglie ha rallentato messo il grosso quest'ultima darle tutte frasi diciamo testuali prese dal documento a Banca d'Italia si va prima cioè che l'utile raccontare che determinava l'avrà
Gli davo la diciamo la WTO avrà dello messe in rosso perché e una però così importante è una variabile che spiega una parte di questa fragilità della domanda per consumi perché se l'abbazia ed aumenta la raccolta di depositi bancari dalle famiglie vuol dire si famiglie diciamo comincia ad andare in fretta e poi
Nel dire ulteriori informazioni che abbiamo vediamo anche che le famiglie come Gianna indebitarsi
Il muto qui non solo la diminuisce la raccolta ma si capisce quando fanno investimenti in beni durevoli o cose del genere si devono pure indebitare
Capiamo che c'è un nostre ci come dire piuttosto duro tra diciamo capacità di produrre capacità di avere un reddito e possibilità con quel reddito di sostenere la famiglia
In questo contesto mette
Diciamo la spiegazione bandire economica della Banca d'Italia è molto affidabile l'abbiamo poi questa ricerca di Marco vitale molto impegnativa
E da quali pratica ho già detto dove sta diciamo a mio giudizio guidarlo il problema
Che abbiamo una vera fenomenologia molto accurata diciamo di quello che è successo
Però non abbiamo mai una risposta sul perché alcuni hanno avuto successi altri no perché il CIS ci sta e altre cose non ci sanno abusiva allora e questo è il secondo passo che noi dobbiamo riempire in termini di conoscenza
Dobbiamo capire quando una successo perché c'è la e dobbiamo anche imparare dagli errori come si dice dobbiamo anche capire nei grandi fallimenti dalla Campania perché certe cose non sono successi
Vediamo così come cercammo di capire perché l'Italsider non funzionava forse bisognerebbe capire perché da trent'anni non funziona nemmeno la sostituzione di quello che dovrebbe emergere mosso per Italsider cioè se noi non capiamo perché le cose avvengono non avvengono
Non abbiamo strumenti voi cognitivi per aggredire la politica
Evidente come dice
Marco vitale che ci vuole una politica del lavoro ma e in che forma Geronzi Barbazza dire bisogna perché ce l'ho qua la crescita dell'occupazione e la conseguenza della crescita dell'economia
Se cresce l'economia cresce anche occupazione per cui il problema non è che bisogna far crescere l'occupazione delle Marche c'è l'economia perché così crescere anche occupazione
E poi c'è un capretto c'è un problema a mio giudizio che si vede non si vede tu quali dare come dire non attira l'attenzione in maniera esplicita ma se vi leggete le quattrocento pagine non le slide che ha presentato si capisce c'è un problema dei rapporti tra impresa e mercati e intermediari finanziari
Però questo diciamolo vedremo tra un attimo perché cercherò di dirlo meglio nelle conclusioni
La cosa che non capisco Penice poi della diciamo a parte conclusiva del ragionamento di vitale
E questo suo auspicio che si apra un contenzioso costruttivo con le istituzioni pubbliche sarà un caso ma mentre dice questo c'è una specie di dissonanza cognitiva mi dice che tutte le cose che funzionano da quelle fatte avere imprese tutte le cose che non funziona dovevate dalle strutture pubbliche
Segnatamente la sanità la monnezza tanto per dirne due
Allora diciamo il problema è questo cioè tu fai un elenco dove di tanti buoni stanno dalla dove le imprese e i cattivi salutava ad una pubblica amministrazione noti
Capisce che cosa è un contenzioso costruttivo con le istituzioni pubbliche maggiori di Atlas gaffe se tutti i pezzi sanava e gli intelligenti d'altra parte vuol dire ma già mediatica
Allora c'è qualcosa che non funziona deve avere questi buoni e cattivi da una parte o c'è qualche cosa vuol dire di strumentale come dire di diplomatico nel senso deteriore del termine
In questo concludere che ci vuole il contenzioso costruttivo
Anche perché il conteggio costruttivo non lo capisco diciamo capisco invece che ci sia un confronto anche serrato diciamo tra attori pubblici attori privati ma il contenzioso costruttivo lo vedo come dire una metafora inquietante
Allora vediamo invece che succede al mercato del lavoro visto che abbiamo visto che cosa succedeva in termini di
Strutture diciamo economiche equa di nuovo questa diciamo grafico dove si vede abbastanza bene che cosa succede
Diciamo complotto eventuale ho potuto telegenico ad altri modi per misurarlo ma l'ho tenuto sempre con questo scherzo delle quote cioè questi sono i numeri indici delle quote cioè quanta parte degli occupati
Del Mezzogiorno sa in Campania quanta parte la forza di lavoro sta in campagna
Mettendo queste quote va in termini di numeri indici si vede che il primo trimestre del due mila quattro voi dia partono queste traiettorie e che traiettorie leggiamo leggiamo che Lennon forze di lavoro a popolazione inattiva come diceva tecnicamente giustamente
La Banca d'Italia nella nota che vi ho fatto leggere prima
Lavoro la quota di popolazione inattiva della Campania che esce molto solo quelle palle Rosto che salgono
Anche se nel secondo trimestre del due mila sette c'ha una piccola questione sempre in quota sul Mezzogiorno se vuol dire che noi siamo poi grande ricettacolo di una parte della popolazione che non lavora nel Mezzogiorno
Poi invece guardare quelle due linee che scendono la gialla elabori quelle sono la domanda e l'offerta di lavoro la FDL cioè le forze di lavoro occupati e disoccupati sono tutti
Quelli che diciamo dichiarano di voler lavorare purtroppo lavoro non solo gli occupati qua perché i disoccupati restano dei dichiarato puri a petto di niente perché nessuno se ne pensi
Vedete che domando affetti lavoro si ballano un poco solo un poco dottorato ma insomma più o meno sono bilanciate la cosa che mi preoccupa è che il match dato del lavoro si contrae perché siano domande che l'offerta cinque nel mercato del lavoro ufficiale dove la gente o lavora o dice vorrei lavorare
Mentre invece aumenta la popolazione inattiva che quella linea invece a palle rosse che sale
Questo che vuol dire che dal due mila e quattro a oggi diciamo è aumentata segnatamente già tutto lo spazio dell'economia non contabilizzato perché è evidente che non ci sono ancora i morti per le strade quindi non possiamo immaginare che diciamo il nostro futuro sia misurato solo dalle statistiche dell'Istat
Però è anche vero che dal due mila quattro è oggi si comprime il mercato legale del lavoro e si espande una zona grigia dove non vediamo che c'è che c'è nella regione
Di tutto di più perché nella zona grigia si parte da quello che non paghi i contributi e si arriva a quello che spaccia cocaina passando per le Bogdani furti d'auto e qualsiasi altra cosa intermedie che diviene per la testa
Allora da questo punto di vista diciamo quella zona grigia è un grande problema
Però e un grande problema che va sicuramente affrontato in termini di deterrenza
Ma nello stesso tempo vi debba anche chiedere come che si espande e perché mi chiedo come che si espande
Perché è evidente il motivo per cui si espande perché e troppo bassa la diciamo struttura economica affronto da popolazioni se l'economia ufficiale piccola poiché nell'economia nella storia nella società molto probabilmente qualsiasi altro fenomeno fisico
Tollera difficilmente imbuto più noi vediamo l'economia legale piccola più non ci possiamo meravigliare che si espandono economia illegale e nell'economia legale se quella zona si espande molto evidente che l'economia criminale raggiunge diciamo una che me quindi è evidente che il problema macrodati interni deterrenza ricchi io debbo trovare gli evasori perseguire i delinquenti ammazzare quelli che ammazzano agli altri a coltellate è chiaro che c'è un problema di uso legittimo da aborto dello Stato anche gli grazie lo Stato e l'economia si ritirano e lasciano vuoti in campo e non dico deve meravigliare che quel campo lo riempie l'economia nera l'economia caparra criminale l'economia criminale in senso dichiarato
Questa roba che balla molto credo ideologico dire prima l'ho fatto io sulle quote questi invece e quante auto il tasso di disoccupazione sulle questa roba che balla molto è sempre il tasso di disoccupazione
Allora nel quesito detto nome passi disoccupazione qualche balla tanto e allora bisogna guardare inusitate oltre bisogna lasciare la misura dei numeri e guardare i numeri
Se voi guardate i numeri è interessante perché l'Istat questa serie ce la regala anche tra quelli che cercano lavoro avendolo perso e quelli che invece cercano lavoro non avendo mai lavorato
Allora senza precedenti lavorato io con precedenti lavorati osservare che è una cosa interessante diciamo l'Italia ha già mille quattrocentocinquanta persone nel due mila e quattro primo trimestre che cercano avendo precedenti lavorativi
Di queste rilevate a cinquanta la metà
Sta nel Mezzogiorno sette quarantasette alla nel mezzogiorno e mezzo è un milione un miglioramento lato letto è un mio mentre sono migliaia corretto verso metropolitano delle navi
Quote superiori all'età di disoccupati che aver perso il lavoro la metà di questa stanza sta nel Mezzogiorno nel Mezzogiorno cioè però il trentadue per cento da popolazioni Italia questo vuol dire che c'è
Una manifestazione come dire ipertrofica di questa roba
E se voi osservate di questi settecentoquarantasette duecentodieci sanno in Campania
Ma cosa interessante pernotta fortunate del Paese Italia del Mezzogiorno e della campagna che come vedete tutta questa roba scende ma scende a ritmi diversi
Siccome scende a ritmi diversi voi quella roba della quota dei disoccupati sulla della Campania sul totale del Mezzogiorno balla come un ossesso cioè non è un indicatore lineare male che risente di tutte le spinte
Di quelli che scendono di più dalla parte di quelli che salgono di più l'altra parte
Questa infatti è se voi la mettete diciamo disegnata la linea dei numeri indici di quello che abbiamo visto
E notiamo che
Troverete la campagna senza è quella con la palla bianca diciamo
E la Campania con me quella con la palla gialla una cosa interessante e che diciamo questa roba in Campania sta scendendo molto perché è interessante questo perché questa è la a ulteriore conferma del fatto che in Campania sta aumentando molto la popolazione fuori del mercato del lavoro cioè se scendono anche i disoccupati che si dichiarano esplicitamente disoccupati
Vuol dire veramente la gente non ci crede più che può lavorare sul mercato ufficiale
Non si dichiara più disoccupato ma direttamente a lavorare almeno perché è evidente che era che si butta dovrà basso gli argomenti da questo punto di vista interessante che questo dato ci conferma un problema di cui abbiamo parlato molto per concludere
Qua ho fatto come dire che abbiamo trovato e che cosa ci sarebbe piaciuto fare o comunque ci piacerebbe fare
Ambiguità della situazione in campagna l'abbiamo detto in tutte le data detto Marano tenuta io probabilmente lo dica pure l'assessore Cozzolino il problema però e caviglie
Come ce la guardiamo questa ambiguità cioè questi chiari e ombre queste luci e ombre della campagna noi dobbiamo interpretare fu il problema o con una risorsa da spendere per il Mezzogiorno e per l'Italia
E questo Vivarini anche la volatilità cioè questo fatta di fenomeni cambiano a un termine di fronda diciamo può essere interpretando gli economisti nel mondo la interpreto così
Non solo come una rischiosità infatti gli economisti tradizionale dicono che il rischio si misura dalla volatilità del prezzo dei titoli se un'azione ballavo tutte molto rischioso
Però nel mondo che noi conosciamo che è un mondo dove abbiamo imparato come dite a convivere con il rischio se è un'azione balla molto ci posso costruire un sacco di derivati che vale molto di più il derivato dell'azione se l'azione balla molto
Quindi già a volte coglie l'attimo come direbbe il poeta entra vola volatilità e una opportunità non è in grado
Ora avete riso il doverlo cogliere questa attesa per questo io dico importante per le politiche migliorare la dote di conoscenza
Perché per cogliere l'attimo dei capi in buona grossa se invece Butti fendenti nella nebbia può darsi che questa attivano la voglia di Bari
C'è un problema che la tragica situazione dei servizi collettivi questo lo conosciamo come cittadini è inutile stare a discuterne forze Paolo avrebbe detto delle cose più intelligente di me su questo argomento
C'è un problema di collegamenti e infrastrutture da migliorare ma non solo verso il mondo anche verso il sud che non è possibile che da Napoli a Taranto si fa quasi prima piedi che con il treno quindi da questo punto senza diciamo c'è un problema di migliorare il collegamento tra le Regioni del Mezzogiorno
E la Campania c'è un problema come abbiamo visto di una troppo ridotta ma qualificata base industriale andarli a vedere le tabelle di Biggeri allegate l'audizione e si vede che c'è una noleggi industry come si dice in Campania che diciamo buongiorno il forte o non c'è
Per alcuni casi come il senso come
Approfondimento di quel tema hanno già la grande nemmeno a Milano però purtroppo sta non regge industrie e piccolina rispetto alla famosa popolazione di quasi sei milioni di persone
Organizzazione dell'impresa e troppo schiacciata sua vestono dell'imprenditore Bellizzi una tabella di Biggeri fa una mappa modi statistici lamentandosi ma perché con la noleggio economisti vanno da chi ma probabilmente il fuoco chiude come già una mappa bellissima dove si vede
Nella relazione di Biggeri che dalla Roma in giù e il Regno delle società di persone non delle società di capitali ravvede perché
Non vuole societario dannato coloro che in quelle diverse voglio peccare usucapire allora artigiani quasi aveva fa sedeva Napoli aragonese poeti e artigiani due popoli diceva anche il resto del mondo moderno ancora deve arrivare
Poiché diciamo ovviamente questo vuol dire che c'è una convivenza difficile tra mondo moderno e mondo tradizionale c'è un eccesso di popolazione ci sono quei problemi di un mercato legale del lavoro in con l'azione rispetto al sud e quindi c'è un problema diciamo di quello che rappresenta questa grande prateria sterminata del lavoro non riconoscibile che diventa anche lavoro criminale
E poi naturalmente però c'è una cosa alla quale dobbiamo comunque tutti i vari riferimento cioè questa rilevanza economica della Regione rispetto al Mezzogiorno che io ritengo che è un punto di forza e lo dico a voi nell'ultimo passaggio quando
Passando al colore blu passabile diciamo queste quello che c'è volgiamo quello che io vorrei che ci fosse
Io vorrei notate che forse di nuovo l'obiettivo fosse a dire diciamo più occupazione ma io vorrei allargare la produzione per allargare il processo di accumulazione
Perché se noi facciamo questo nel Mezzogiorno non so come riusciremo a farlo in sede di cinema fa ma se facciamo questo poi abbiamo anche gli occupati se cominciamo a dire che vogliamo gli occupati ci troviamo coi forestali della Calabria o simili diciamo esperienze di politica del lavoro
Poi o abbiamo bisogno
Di questo sono convinto ma è un'altra discussione quindi lo dico solo come passaggio anche nella gente il cuore oggi il molto ragionamento ma non c'è politica economica della crescita senza finanza nel mondo ma l'ordinanza nel senso soldi distribuiti dal ministro Bersani
Ci vogliono dei market makers per i mercati finanziari qua non ci sono i mercati finanziari quali sono i supermercati delle grandi banche italiane ma questo non sono mercati fino al cioè creditori supermercati le grandi banche finanziarie che fanno un sacco di cose utili perché ci permettono di usare la carta di credito di fare un bonifico a nostro figlio che lavora all'estero
Però diciamo che il problema è che qua non c'è la finanza per la crescita
Perché non c'è una relazione tra banca e impresa che consenta all'impresa di diventare meno artigianale diventare più organizzazione e alla banca di dargli qualche cosa per fargli succedere posso diciamo trapasso
Non c'è come dire quel clima piacevole che c'era tra le due guerre in Lombardia quando la Comit era fatta da banchieri tedesche amministratore delegato era un ebreo Visco i soldi erano dei tedeschi però la Comit aiutava le imprese brianzole a crescere allora da ed etiche le banche del mese per forza fatte dai locali
Però una banca con capitali internazionali dovrebbe quando va in una regione agire per far crescere le imprese della Regione questo da noi non succede e questo è un problema
C'è un problema di creare capitale fisso sociale
C'è un problema di esercito dei lavori intellettuale mi sento di appoggiare una cosa che c'è sia nella Finanziaria che è cosa vi da me non piace perché punto usato un paragone dannunziani ho detto che la finanziaria che il Governo si accendeva approvare
Era come una donna descritta da Borgese che è un grande autore dell'Italia dannunziani
Che diceva di una donna che voleva tradito il marito ma che alla fine
Si guarda nello specchio e si vede pentita prima del peccato proprio entra comunque in una stanza dell'amante a finanziare un po'così cioè pentita rituale peccato perché inoltre tale pastrocchio compromissorio che alla fine degli anni non si capisce bene che ci siamo parlati però nella Finanziaria proprio perché sentita prima del peccato ci stanno delle cose interessanti
E una di quelle cose la ripresa anche se ho capito bene parlando con i collaboratori di Andria il collegato regionale
Ci serve un esercito del lavoro intellettuale cioè doveva dovrà pari di forestali diciamo e noi lo diciamo stai sicuri su quello che non vogliamo fare
Ma dobbiamo cercare di dare una borsa di studio non sono un giurista non sono un avvocato del lavoro ma solo compito è quello che dico si può fare bisogna trovare un modo per dare un reddito a un giovane neo laureato
Che abbia diciamo un costo zero per l'impresa ma che l'impresa possa usare un anno in anno e mezzo come tramite classe stesse il cambiamento se le imprese sono piccole se le imprese non hanno conoscenza accumulato all'Inter se non c'è a livello manageriale adeguato gli hanno per tutti questi motivi un'impresa a poco tempo per dedicarsi al cambiamento anche quando è un'impresa di successo anche quando è l'impresa piccola con una grande potenzialità latente stimolo un mediatore per il cambiamento dicono i giovani
Sarebbe anche contenti di fare i mediatori per il club avremmo
Bisogna trovare un modo per fare un esercito del lavoro di mediatori per il cambiamento di ragazzi che vengono buttati nel mondo del lavoro pagati con soldi pubblici e per un anno lavoro per l'impresa vera e la la cambia perlomeno avranno visto come è fatta l'impresa si danno fatti un'idea unità trovare anche gli imprenditori e poi come dire diciamo è sempre bene buttare i bambini amare vedete stanno darebbe un avvocato
Ovviamente diciamo c'è anche un altro problema nel campo delle politiche del lavoro che è un problema di salario di cittadinanza cioè noi non possiamo ignorare che come c'è uno strappo uno di persone che e in cerca di occupazione senza aver mai lavorato
Non possiamo ignorare che una persona di quarantacinque cinquanta anni che ho diverso dal mercato del lavoro se ne va a casa col novantanove probabilità su cento
Quindi noi abbiamo un problema di salario di cittadinanza dobbiamo aiutare le persone a uscire da calare ingessati meglio il salario di cittadinanza della cassa integrazione etiche Agazzi integrazione farne sopravvivere calare le accanimento terapeutico il salario di cittadinanza da un arresto uno due tre quattro anni anche
In una zona dove e così forte lo squilibrio da demografia diciamo e produzione che permette a questa persona di uscire
Ci vuole la riqualificazione dei servizi collettivi ci vuole una partnership con attori esterni ci vuole un'internazionalizzazione per allargare i mercati di riferimento cioè bisogna aprire le mostre da qualche altra parte ma bisogna fare in modo di connettere questa benedetta economia regionale
Ho connettere perlomeno le sue parti migliori col resto del mondo perché se non si connette non ce la fa non può essere diciamo un Paese come dire il Mezzogiorno questo l'ha detto Nino Novacco che uno delle persone che ha più idee sul Mezzogiorno
Vi invito a leggere la sua relazione è una delle tante cose che sta là dentro sono sette cartelle quindi
E la dimostrazione c'è una correlazione inversa tra la produzione di carte la produzione di dette gli nelle sette cartelle divina Novacco c'è spiegato come si potrebbe migliorare la qualità delle politiche di coesione due mila sette due mila tredici rispetta quelle precedenti
E tra le cose che giustamente Novacco fa notare far notare che il Mezzogiorno se fosse uno Stato sarebbe per popolazione l'ottavo Stato dell'Unione europea
Naturalmente diciamo non è uno Stato ed è invece l'unico posto dell'Unione europea dovrà ancora siano ridotti con le pezze dietro cioè dove
Abbiamo paura sia dei Paesi new Camerini Europa dell'Estonia della Polonia della Slovenia e abbiamo avuto negli anni dei cinesi degli indiani e di quelli che sono new Caner da fuori dell'Europa quindi noi siamo in una tenaglia strana politica dove siamo arrivati a una specie di attribuire Diana residuale omertà tribù indiana residuale si avvia verso del mondo o non ce la può fare
Le ultime due domande agende non agenda cosa deve fare lo Stato e come lo deve fare io lo trovo che bisogna fare il contenzioso produttivo con lo Stato non mi piace lo Stato largo solo per lo Stato sottile lo sanno tutte le persone che mi consta
Per l'estradizione a cosa possa vari private la faccia di privati
Però il problema è che purtroppo lo Stato la alimentati liberali
Tant'è che lo Stato è un pezzo in più e un pezzo che deve funzionare bene nella relazione tra economia e società se funziona male a rilevarli parlo largo stretto più corto più lungo e comunque una cosa che funziona ma il problema dello Stato italiane che funziona male costa troppo e rende poco cioè questi problemi provvede a Napoli in Italia non è il costo della politica il rendimento dei lavori
Cioè o questo Stato attorno a fare cose che servono Pecchia punto alcuni beni pubblici
Una politica infrastrutturale in un Paese povero dove la gente non può pagare le tariffe sulle infrastrutture o allo Stato la fa nessuno e che il dialogo di succede nel mondo moderno gli ad succede anche in Cina o in India dice quindi da questo punto di vista non è tanto il problema di fare uno Stato su tiro uno Stato largo bisogna e che tanta alcuni Paesi europei ci hanno mostrato larghissimo tutte lezioso democrazia del nord quindi non sa che i soldi li spendono molto bene
C'hanno poca gente quindi tutto sommato sono dei condomini più facilmente gestibile e quindi funzioni
E grave non è la dimensione dello Stato e la qualità del suo funzionamento
Se il problema è la qualità del suo funzionamento vediamo come dire ha gli strumenti diciamo modesti ma comunque diciamo giacché si cerca di gestire nella regione Campania
E sono appunto il Paser e questa riforma degli incentivi che la oltre ai piani per l'industria agroalimentare che stanno in una scatola parte ma che diciamo sì al PSR invece che pazze
Milano comunque questo pacchetto di strumenti a che cosa dovrebbe servire
Almeno diciamo da quello che ho capito io però a quel punto non c'è qualcuno in più un'interpretazione autentica la potrà dare quale l'Assessore Pozzoli
Quello che ho capito io è che questo pacchetto di strumenti incentivi base le piazze ve è un anello di collegamento
Veniamo da una modesto risultato diciamo di Agenda due mila
Non è stata questo sconvolgimento del sistema quindi faccio il signore in un modesto risultato
No
Questo modesto risultati Agenda due mila
Non lo possiamo replicare perché diciamo il prossimo e poco l'ultimo Giglio poi una livella più una libera dall'Europa azione euro
La quindi noi abbiamo il problema di collegare quei modesti risultati con diciamo qualche cosa di meglio che dovremo pensare
Il PASER e la riforma degli incentivi sono nel tentativo di migliorare la qualità dell'offerta di servizi istituzionali all'ente
Ritengo e funzionano quindi non possono risolvere il problema del Mezzogiorno sarebbe ridicolo uno guarda anche le dimensioni di queste misure diciamo
Ne il problema della Campania dice quindi solo un tentativo di offrire un pacchetto diciamo di servizi sociali riqualificato
Questo pacchetto di servizi sociali riqualificato e anche l'anello di congiunzione con una politica che andrebbe riqualificata e che la politica appunto due mila sette due mila tredici
Però per fare questo diciamo ne deriva una conclusione inevitabile che poi è un problema come dire della Giunta regionale risolvere e
Diciamo la conclusione inevitabile che non si può immaginare
Per il futuro una politica per le attività produttive che non sia anche diciamo raccordata intelligentemente con una politica di contesto ora non so come si può fare questo raccordo di osservare come si dovrà fare per ottenerlo ma non c'è dubbio che diciamo allo stato dei fatti se vogliamo
Far riprendere la crescita della foresta riassorbire nel mercato del lavoro legale una serie di persone
Abbiamo bisogno che si facciano politiche per le imprese e politiche per il sistema
Abbiamo bisogno sul mercato del lavoro ci sia occupazione offerta dall'impresa
Occupazione finanziata dallo Stato nella prospettiva di al Margaret la dimensione del mercato quindi questo è il problema cioè dobbiamo misurare e con questo vorrei concludere le politiche che andremo a mettere in campo
Come politiche che aumentano o non aumentano la dimensione del mercato legale nel Mezzogiorno
Questa e la scommessa della politica economica il resto e la scommessa del monopolio della forza che gli Stati hanno e ci penseranno i carabinieri l'esercito o Lanari militari ma quello che può fare la politica economica fare politiche per allargare la dimensione del mercato e riqualificare l'offerta di servizi pubblici finito grazie
Grazie passiamo per questa
Questa completa molto interessante
Apertura si sul mondo della economia campana anche i suggerimenti ci hai fornito che saranno
Certamente ripresi in chiusura dalla delle Cozzolino Italgiure solutore
Immagino interpretando il sentimento di tutto il genero Biondi
Insoluto
Non solo perché
Gennaro sempre contribuito e partecipato alla costruzione di politiche per
Il primo giorno in cui tutto a posto il primo sono molto
A Gennaro Biondi
Ma come occorre proseguire e così via vorrei estrapolare dall'elenco di coloro che dovranno parlare quelli che rappresentano
Con una qualità di istituzioni che la partecipano al Consiglio al Comitato tecnico o che rappresentano Banca d'Italia Istat e così via per completare il quadro delle informazioni
Sperando che sia più conoscenza che numero come diceva Massimo pagare la parola ai rappresentanti delle categorie quindi vorrei chiamare Paola Coppola che
Lì comitati del partecipa alla
Comitato dei tecnici dell'assessorato
Prego
Faccio soltanto buongiorno a tutti inerenti ad essere riflessioni che stiamo Sant'Arcangelo Cafasso dei fatti
Allora le riflessioni che sono state fatte appunto dal professor Lo Cicero sulla
Dice nei numeri statistici diciamo società l'Albania possono offrire un po'lo spunto di riflessione anche sulla ruolo degli incentivi e di particolare
Ruolo degli incentivi pubblici
Come che impatto hanno sulla crescita anche naturalmente nel Mezzogiorno così come del resto d'Italia
E quando si parla di incentivi naturalmente non è soltanto un problema di incentivazioni dati del regime di aiuto sotto forma di finanziamenti ma anche
Sotto forma di agevolazioni fiscali
E controllare e verificare un attimo insieme qual è l'andamento di questa strategia che attualmente sia il Governo centrale che le Regioni
Stanno ponendo in essere per
Rendere più efficaci queste tipologie di interventi
Anche io ho letto alcuni rapporti in generale sull'impatto della finanza agevolata e anzi mi riferisco
A quello della rapporto mette due mila sette è una società
Che dedicata specificamente alla valutazione proprio dell'impatto delle politiche pubbliche che le agevolazioni così come quello della non nascono dal Economics che un'altra valutazione indipendente
Che è fatta proprio per valutare il grado di appetibilità di questi finanziamenti
Ci sono alcuni diciamo dati che sono interessanti che ci posso non può aiutare a comprendere forse dove la pecca diciamo dov'è il punto di rottura sull'efficacia di questo tipo di agevolazioni perché
Da un lato risultanze il campione di queste imprese intervistate che c'è stato un deterioramento nell'anno due mila sei di tutto il canale degli aiuti sia finanziari che fiscali
C'è una tendenza all'epoca alla riduzione delle dotazioni nazionali ma c'è invece una crescita di quelle regionali c'è un'inversione di tendenza la Regione invece destina alle Regioni italiane vi siano più risorse
Alle appunto i beneficiari
C'è un dato statistico lo possiamo riportare della campagna rispetto al resto dell'Italia che si trova in media in realtà rispetto ad altre regioni italiane
Sull'ammontare di erogato nell'anno due mila sei rispetto al totale del quinquennio precedente sono
Cinquantacinque milioni di euro a fronte di centonovantaquattro però mentre il Piemonte è l'unica Regione che si diciamo distingue per avere erogato una Perna
Costante di risorse circa cento milioni di euro sui cinquecento dell'intero quinquennio che c'è un trend diciamo a stanza stabile
Però il problema che appunto dicevo si pone è quello di capire perché c'è questa richiesta di agevolazioni come funzionano oppure perché non si chiedono le agevolazioni perché sul campione di questi cinque mila quattrocento imprese intervistate
Il quarto diciamo di queste imprese dichiara di aderire avuto agevolazioni pubbliche però di questo quarto questo è un dato interessante i la stessa può
La cioè circa il ventidue per cento degli intervistati risponde che avrebbe comunque realizzato l'investimento pubblico senza e agevolazioni
E lo stesso quarto dice che non lo avrebbe realizzato quindi sembra quasi un punto di invarianza una neutralità cioè non si usano o si usano
Agevolazioni
Ha cercato di capire perché anche leggendo gli altri diciamo rapporti interventi
Mi sembra però che il punto fondamentale che emerge da queste relazioni e che non c'è adeguata informazione cioè sembra che il problema per cui principalmente le imprese non ricorrano
A queste forme di finanziamento sia un difetto di informazione e si richiede quindi dall'altra parte
Per i policy maker se c'è un messaggio quello cercare fondamentalmente innanzitutto comunicare le agevolazioni esistenti ma un'operazione veramente complessa perché stabilire quali sono le agevolazioni concedibili fondi utilizzabili ci porta ad analizzare sostanzialmente di guardare il panorama della attuali disponibilità di risorse di fondi
E devo dire che questa situazione veramente da ingorgo nel senso che
Non è facilmente comprensibile perché esistano tanti fondi e tante possibilità di accesso
E soprattutto quello che più difficile anche individuare lo strumento più idoneo e adeguato alle proprie esigenze perché si passa dalle riforme ordinari riconosciamo tutti delle concessioni di contributi in conto capitale in conto interessi
Ha la possibilità di avere finanziamenti agevolati la possibilità di aprire agevolazioni tipo fiscale e e tante altre diciamo un mix diciamo di strumenti che sono poi poco differenziarlo dall'altro quindi per anche individuare quella più giusto
Allora che cosa sempre bisognerebbe chiede aspetti un altro dato che mi sembra non doveroso di segnalare il problema ancora di difficile fruizione di queste agevolazioni
Sono da un lato proprio i blocchi di natura comunitaria
E in blocchi nazionali se vogliamo un attimo definiti in questi termini cioè mi riferisco al fatto
Che il più delle volte
Quando pure sono disposte con norme in termini vari Stati anche in Italia agevolazioni da concedere sotto forma di aiuti
Interviene la Comunità economica europea perché spesso queste tipologie di aiuti sono selettivi e sono quindi rivolti soltanto a taluni impresa talune produzioni e sono di conseguenza vietati nel senso che la comunità
E lei regole che il trattato un particolare articolo tanta sette famoso del Trattato europeo
Non consentono Luca uso di queste risorse per cui cosa succede che le imprese pure quando riescono a individuare il canale più opportuno e idoneo secondo le proprie esigenze si trovano qua dovere addirittura restituire gli aiuti che sono stati loro concessi perché siamo aiuti illegali
E quindi questo determina una situazione totale Stasi
E difficoltà scarsa fiducia scarsa anche
Appetibilità delle agevolazioni che rendono quella situazione di cui parlavamo prima cioè
Le quasi di rilevanza all'invarianza dell'esistenza o meno di agevolazioni per decidere
O per porre l'imprenditore è nato canali giusto della scelta degli investimenti
Certo se questo è lo scenario di riferimento è un cenno bisogna fare quello che lo scenario diciamo futuro
Dal Governo nazionale da un lato ed è quello regionali in generale tutte le Regioni e naturalmente la Campania
Mi sembra che se i messaggi sono questi valida la strategia individuato dal Governo con detto
Progetto di industria due mila quindici mi sto riferendo alla strategia che il Governo con il disegno di legge dell'anno scorso può recepito in finanziaria
Ha previsto per tutto il periodo due mila sette due mila quindici dove sostanzialmente sono stati individuati dei punti
Con un po'di dirigismo certamente questo si deve dire da parte dello stesso Governo nazionale delle aree strategiche intese come ad intervento fondamentali su cui bisognerebbe
Puntare per la crescita dell'intero territorio ma quello che diciamo importante e innovativo e
Da un lato l'individuazione di nuove forme contrattuali chi
Lavoro da parte dell'impresa e sinergico attraverso cioè la creazione delle reti di impresa che non è un concetto più evoluto rispetto ai distretti e le filiere cioè nuove forme contrattuali di concertazione tra imprese e per evitare lì ordinarie forme di aggregazione tra fusioni concentrazioni età questo si legge anche la previsione di creare dei sistemi agevolati o comunque di dei regimi anche fiscali privilegiati per le imprese che intendono poi
Realizzassimo iprite
Dall'altra c'è una rimodulazione della finanza intesa come finanza innovativa l'individuazione sugli alcuni fondi fondo competitività il fondo finanza di impresa dall'altra parte per concedere risorse stanziare risorse uniche
Per questi obiettivi e i famosi progetti di innovazione industriale
Vi segnalo l'utilità di andare a guardare sul sito dello stesso Governo industria due mila quindici
La fase attuale in cui sono arrivati questi progetti non accendo saliti la raccolta delle idee progettuali c'è la novità e oltre quella di espiare ieri un responsabile di progetto anche questa raccolta di idee che è servita per arrivare forse a quel punto nodale che emergeva da quelle relazioni cioè la mancanza di informazione da un lato di progetti validi
Dall'altra dei settori di intervento su cui puntare e dall'altro anche la disponibilità delle risorse che possono essere utilizzati per raggiungere questi obiettivi
Nello stesso tempo se ragioniamo così come gli all'intervento anche quello che la Regione ha fatto con il passo e mi sembra andare su questa diciamo direzione perché se ci pensate anche qui c'è l'individuazione in settori strategici per la funzione di fondi di risorsa addotte specifici
C'è anche qui una raccolta di idee la chiamata alla raccolta divenne il senso progetti che possono essere presentati che possono per i quali è previsto un mix di pacchetti agevolativi che dovranno essere il prescelti
Una volta individuata dal la procedura più idonea e consono alle esigenze di azienda che possono essere da un lato una procedura negoziale come si avrà con contratti di programma
Dall'altro invece una procedura valutativa quando si tratterà di stabilire
Quali sono nella fase dell'istruttoria la bontà dei progetti e l'ammontare di risorse devono essere concessi ed alcuni invece in forma automatica
Come il credito d'imposta regionale sull'occupazione e sugli investimenti che invece
Probabilmente serviranno più alle piccole e medie imprese e quelli che non sono in grado di strutturare delle ipotesi progettuali ampi
Naturalmente attenzione concetto diciamo di agevolazione automatica e soprattutto quella fiscale perché qua si tratta di un bacino da spendere per pagare imposte da questo sì evince anche
La bontà di uno strumento che dovrebbe fondamentalmente essere richiesto solo da imprese inutile cioè quelle che hanno l'esigenza
Ho la
Fruibile a possibilità di fruire di quella di colazione scontando l'età reddito imponibile o dalla forza lavoro esistente quindi
è una forma anche di rimessione del sommerso naturalmente legato
Se no alla vitali questa soluzione
Tutto questo nel panorama complesso però ovviamente delle agevolazioni nazionali esistenti
E siccome
Agevolazioni nazionali esistenti in particolare con gli ordini fiscale di cui tutti parliamo alla fine costano molto a tutti noi nel senso che
Le finanziarie di ogni anno stanziano miliardi
Fondamentalmente per contratto concedere alle imprese i fruitori di questi benefici che sono legati allo sviluppo la crescita la competitività dell'intero sistema Paese
Costano molto dovrebbe essere comprensibili nel senso che è vero che sono state stanziate molte risorse per il Mezzogiorno sotto forma di agevolazioni fiscali è vero che sarebbe atta a tutti noi siamo in attesa da due anni cioè dal due mila sette
Dell'approvazione di queste misure di aiuto solo per il Mezzogiorno mi sto riferendo al taglio del cuneo di cui tutti saprete e alle Visco Sud cosiddetta Visco Sud cioè l'agevolazione fiscale
Per le imprese che riproduce il vecchio credito d'imposta nazionale ma è anche vero che ad oggi
Proprio per l'esistenza di quei vincoli di cui parlavo prima principalmente quelli comunitari più difficoltà operative interne utilizzatori continua di maneggiare le norme si tratta di agevolazioni che non sono state fruite dall'impresa e che probabilmente rischiano di non essere
Riconosciute come legittime per cui la scelta della formula più idonea più opportuna di agevolazione sia finanziaria che è fiscale
Richiede sicuramente come dicevamo prima di colmare incappa informativo e quindi perché sono gli diciamo i primi attori di questo cambiamento devono essere gli enti concedenti nel saper trasferire comunicate
Però dall'altro sicuramente ci vuole anche una maggiore e più adeguata professionalità delle intese con competenze adeguate interne o esterne l'approvvigionamento specifico di risorse anche per poter prescindere quelle più opportune e sapessi momenti in questa giungla diciamo di strumenti anche indirizzare opportunamente le scelte dei propri
Devo darti il tempo purtroppo definita grazie
Scusate ma
Perché sono iscritti a parlare molte persone nel tempo come dicevo a me infinito io d'ora in poi segnalerò i cinque minuti per ciascun relatore in modo che
Ciascuno potrà parlare un altro paio di minuti quindi ogni relazione dovrebbe tenersi sui sette minuti al quinto minuto io lo segnalerò e quindi tutti siete messi nella condizione di concludere
Successivamente il vostro ragionamento
Adriano Giannola Adriano Giannola anche lì è membro del Comitato degli esperti che lavora presso l'Assessorato regionale
Ma io farò alcune considerazioni
Un po'riagganciandomi al
Anche alle prospettive
Evidenziate nella relazione di Massimo Cicero
Delle considerazioni
Che in qualche misura
Forse
Vogliono inquadrare anche il ruolo che può
Che possiamo assegnare le responsabilità che possiamo segnare
Al passero alla riforma degli incentivi
E quindi in qualche modo anche per dare un anno
Come dire un
Ammonizione di prudenza
Rispetto alle aspettative
C'era un po'Marani anche
Due cose emergono
Dalle indagini
Numerose anche io credo pieni di conoscenza non non è vero dipende poi quale facciamo riferimento non accade
Non entriamo nel merito
Emergono come novità nel
Ultima fase del economia campana
Un aspetto positivo
Che di per così dire ritorno della grande impresa
Una grande impresa che in fondo
E non è mai mancata come tipologia
Io logica presente nel
In Campania più che nel Mezzogiorno
Ma che è stata decimata diciamo come specie e che oggi in qualche misura e l'unica che è in grado di rispondere a certe
Problematiche
Rispondere in termini che tecnologia di presenza sui mercati purtroppo appunto la decimazione Fassino che
Quello che Massimo rilevava come una base molto piccola di una panoramica rovesciata sugli
è un dato di fatto che ce lo dobbiamo conseguire portare indietro e probabilmente non possiamo neanche sperare troppo di invertire uno
A queste condizioni
Secondo elemento con
In qualche modo negativo che avete messo in evidenza che si segni grande impresa va bene la con l'impresa
Soffre un po'
L'occupazione anche quando l'economia tende andare meglio non cresce
Tende addirittura ristagnare e la disoccupazione in realtà aumenta quella
Ufficiale può anche diminuire ma sappiamo appunto
Che le statistiche vanno
Tocca saperle leggere e non sappiamo che sta aumentando la disoccupazione anche se formalmente stabilire un'individuazione
E qui ora devasta applicare la legge di occorre è chiaro che in un sistema che cresce all'un per cento il tasso normale di crescita di questo sistema è ben superiore all'un per cento proprio perché vogliamo tecnologia
Vogliamo ricerca eccetera eccetera quindi
Il tasso minimo necessario per avere una sana ripresa dell'occupazione probabilmente ben oltre il due per cento nel Mezzogiorno
Le famose variabili di rottura di barca di flussi scorgo poi immediatamente parlavano del quattro per cento
Quindi capiamo quanto siamo distanti
E qui vengo all'ora a quell'avvertimento e prudenza e anche
Questo lo
Ad Andrea logico nel senso di
Quando Massimo ci mette in evidenza il peso della Campania dice una cosa importante il Mezzogiorno in gran parte è la Campania la Campania io insisto da sempre e Napoli
Napoli inteso come area metropolitana come intendeva Nitti tanto per capirci
E quindi il Mezzogiorno e Napoli
Nel senso di centro finanziario al centro delle ricerche al centro dell'innovazione e così via
E
Il declino italiano è il Mezzogiorno
E quindi questo è un problema che dovrebbe essere soprattutto il Governo nazionale a
Confrontarsi con questo problema e non pensare che è un problema di politiche regionali cioè il problema del dualismo
Punto di forza un punto di debolezza del da sempre del sistema italiano e questo la Regione Campania da solo non lo può risolvere quindi in questo senso
Il PASER la riforma degli incentivi sono ottimi anelli di passaggio è ma non pensiamo di affidargli
Un compito che aldilà di ogni possibile attributo che noi possiamo dare a questa razionalizzazione e efficientamento del sistema
E quindi allora
Io porrei una
L'accento su una cosa che oggi manca in Campania rispetto a ieri
Perché la Campania si era resa protagonista bene o male di
Questa esigenza di parlare a nome del Mezzogiorno
E non per un fatto perché il Mezzogiorno sia una categoria storica corriamo perché è un fatto effettivo
Che nonostante tutti i localismi di successo degli ultimi dieci anni
Proprio le giunte localista e di tutto il Mezzogiorno avevano scoperto che occorra aveva addirittura coordinarsi per fare una risposta coerente di fronte
Al fallimento delle politiche dalla nuova programmazione
è questa una cosa che va
Metabolizzata va aggiornata ma va
Ribadita e non dimenticata oggi questa sembra una cosa dimenticata
Allora
Noi possiamo essere efficienti cinque minuti Adrian si non sarà mai essere efficienti ma totalmente inefficaci e può essere questa una un grosso rischio
Per essere efficaci
Dobbiamo far capire e qui è un discorso che va ben oltre la possibilità di una
Dice di una Giunta regionale in senso stretto ignoriamo a riaprire un discorso di sistema
Allora oggi l'efficienza che noi possiamo tirar fuori dal Poro dalla riforma incentivi non è assolutamente all'altezza adeguata alla dimensione del problema
Questo è il primo elemento dobbiamo allora capire qual è la dimensione del problema il problema è venti e più milioni di abitanti l'ottavo stato d'Europa
Che in questa situazione non può che essere ancor più emarginato in prospettiva date le ci diceva prima la
Professoressa Coppola di tutti i problemi che abbiamo per cose che sono apparenti incentivi ma che sono in dal contenimento di svantaggi relativi
Quindi non abbiamo una prospettiva di invertire la tendenza a meno che non poniamo il problema
Sui piedi suoi che vuol dire fiscalità di vantaggio ultimo se volete differenziata questo è un elemento fondamentale e non incentivo o a stralcio tipo il il cuneo fiscale o di quelle non sono niente o la fiscalità di vantaggio intesa come
Diciamo
Credito di imposta come facciamo a rendere attrattiva una situazione di questo genere senza finanza senza
è un vantaggio perlomeno non vantaggio a parità di condizioni rispetto ad aree che sono esattamente sulla nostra stessa situazione e sono venti Paesi che stanno entrando in Europa
E che hanno vantaggi enormi a partire dall'Irlanda che ormai il Paese più avanzato d'Europa quindi sempre un ragioniamo in questi termini è inutile che ragioniamo sullo Stato
Su quello che c'è di liberale non di Perale nella chiederà la polizia la Polizia stiamo semplicemente ragionando su una ineliminabile tendenza all'emarginazione
Questo è un problema che non è il problema mezzogiorno e il problema del declino italiano a meno che
Non abbiamo una strategia di separazione dell'Italia in due pezzi
Graziano anche per questa
Coraggioso proposto chiaramente fondata su
Numeri dati di fatto
Giovanni Antonino per la Banca d'Italia
Dopodiché per arrivare il cardo padovani per la Svimez e quindi avremo qualche minuto di ristoro con non molto fibre capi
Credo che essa
No
Pongono
Allora sempre sette minuti sei cinque minuti dare un segnale anche di meno
Moderatore invitava
A meno numeri più conoscenza
Siete pazzi
Pensare che
Quando i numeri sono pochi e scarsi se possa
Arrivare alla conoscenza tra l'altro
Quei pochi personaggi geniali che
Nell'ultimo secolo sono arrivati a conoscenza
Ti poni vicende denuncia impazziti tutti
Per il nostro settore
Quel po'di conoscenza che è sicura giungere legata alla disponibilità di dati
E su questo che bisogna Franco un lavoro
Enorme
Come vedete dalla dal grafico che vi illustro
Per capire qualcosa sulla congiuntura economica campana noi ricorriamo massicciamente a sondaggi
Vi faccio vedere un risultato che non abbiamo riportato nel documento di sintesi macché interamente credo
Sintetizzi un po'le le cose dette da fin qui
Questo è un sondaggio che diciamo riusciamo ad ottenere grazie alla collaborazione delle banche quindi intervistiamo ogni sei mesi un paio di centinaia di dirigenti di sportelli bancari
Disseminati sul territorio regionale
Ettari cose vi chiediamo è
Come stanno andando le cose
Per le imprese per le famiglie cioè la cui nomina la situazione economica
Di grandi sotto la media impresa e famiglie sta migliorando sta peggiorando vedete
Che combinando i dati si ottiene un indice che varia tra meno uno e uno quando è negativo in aree di peggioramento quando è positivo in aree di miglioramento due cose sono interessanti su questa diciamo che questo grafico
La prima è guardando le imprese le prime due linee in alto e una linea che ripropone molto il ciclo economico regionale quando poco quale quello che poi dopo due anni si riesce a misurare con le statistiche sul prodotto interno lordo
Le imprese tornano in un'aria di miglioramento nel due mila e sei ma nel due mila e sette questo miglioramento rallenta
Ciclo economico è questo
La cosa più interessante però perché invece le famiglie
Persistono in un'area di peggioramento praticamente dal due mila e due non è normale osservare questi andamenti in un
Nei vari economica normale
L'andamento economico di famiglie imprese dovreste molto più correlate
Se non è così perché questo non è un'area
Ma
Adeguatamente sviluppata in cui
Come vediamo diciamo
Da quest'altro numero
In cui la
La maggioranza delle imprese lavorano in campagna la maggioranza e le imprese già sviluppata la maggioranza delle persone in età di lavoro non lavora
E la sproporzione con non una qualsiasi regione del Centro-Nord qui l'Emilia evidente
Questi sono dati del due mila e tre perché nel due mila e tre c'è una serie interessante dell'Istat che misura l'occupazione regolare
Perché l'occupazione isolata dalle forze di lavoro dell'Istat così come il prodotto interno lordo di ogni cosa che si costruisce a partire dal
Indagine forze lavoro anche tiene conto importante di un'importante fetta di sommerso
Quello che ne dobbiamo imparare a misurare con uno sforzo di investimento che che che richiamava Massimo Lo Cicero al quale mi associo
Pienamente e imparare misurare come sta andando l'economia regolare perché quella che ci interessa
E
Se questo sforzo vede imputato troppo diciamo impegnativo limitarci anche da alcune componenti di questa
Di questo economia non vi faccio vedere nient'altro perché se no non ce la faccio a concludere
I segmenti importanti di questi economia sono
La grande industria
Non perché siamo
Dobbiamo essere fissati con diciamo col settore secondario
Ma perché
Per due motivi gran parte di le attività terziarie sono collegati c'è una separazione tra tra terziario industria in gran parte fittizia cioè dove c'è industria si sviluppa anche gran parte del terziario e così via tant'è che
Per esempio nel settore dei trasporti rapporto dell'assessorato assessore Cascetta
Diciamo
Costruisce
Lega insieme in una logica di filiera comprende industriali servizi eccetera ora nell'industria campana ne abbiamo che
Guardando le imprese grandi ed essendo molto generosi come soglia dimensionale quindi reputando come grandi imprese anche quelle che altrove sarebbero giudicate piccole da cinquanta
Cinquanta addetti in su in Campania il numero di anni aziende industriali con almeno cinquanta detti e di circa l'uno e sei per cento del totale delle imprese
Nelle regioni spagnole cinque minuti nelle regioni spagnole
Ricadenti nell'Obiettivo uno della rete del vecchio fate la vecchia fase di programmazione dei fondi comunitari il dato il quadruplo
Le regioni tedesche arretrate il quinto procedere centro
Qualsiasi ragionamento deve fondarsi su una conoscenza in particolare delle imprese regolari e delle imprese industriali grandi dimensioni che cosa stanno facendo non è complicato farlo
Spulciando nella biblioteca di mio suocero trovato gli atti in un convegno della Democrazia Cristiana tenuto a Bari mi limito a fine anni Cinquanta inizi anni Sessanta dove la quantità di numeri di informazioni
Molto micro economiche voglio dire su quante erano le domande presentate provincia per provincia mese per mese del Mezzogiorno di movie imprese volevano venire a investire eroghiamo
Il pane quotidiano su cui si dibatte oggi siamo andati indietro dal punto di vista della
Dell'informazione statistica occorre recuperare prima questo elemento per poi arrivare alla conoscenza grazie
Dal soffriva
Evitava battuto sul numero delle informazioni e la loro efficacia con rivela malato
Una considerazione perché insieme dove sembra
Voriconazolo giorno coordina la mole di studi i numeri che ci sono saremmo possono enorme problema invece cioè una tendenza inversamente proporzionale notturno di molti studi
Poche soluzione l'ammalato muore mentre
Il medico studia
Padovani dicevo Schifazzo dopodiché
Ci fermiamo per dieci minuti non di più
Da
Sì
Dunque io
Con riferimento alle molte cose trattate volo fermarmi su quello soffermarmi brevemente su quello che Massimo ci ce l'ha chiamato la foresta cioè nel senso che anche gli altri insieme a me
Hanno indubbiamente una grossa importanza mobile il quadro Cina quel quadro estremamente complesso e mi pare questo se venendo fuori con questa campagna che anche diciamo una trattazione
Di impresa se medio-grandi più alta di altre Regioni il che è un punto di forza
In una fase in cui la questione dimensionale sta diventando centrale
Mi sembra che si conferma però sostanzialmente da tutti gli indicatori fondamentali dal tasso di occupazione che il più basso del Paese con Napoli al quarantuno per cento
Al prodotto pro capite che è uno dei più bassi direi all'altra l'assenza di attrazione di investimenti qui anche dei dati Banca d'Italia Napoli ha un rapporto investimenti diretti resti il PIL del due per cento
Quindi c'è un problema mi sembra sostanziale cui faceva riferimento il professor Giannola
Che sostanzialmente quello anche di una
Diciamo ripresa della convergenza guardando i fondamentali che sono spariti effettivamente dalla programmazione della prossima fase i famosi obiettivi di rottura
C'è un problema di convergenza che a Napoli a me sembra cioè in Campania sembra ancora più centrale per la presenza della grande area metropolitana che mi sembra andrebbe
Diciamo nelle sue caratteristiche nella problematica che ne deriva posta più al centro
Perché indubbiamente una assenza di convergere è vero che e la Campania condizione al Mezzogiorno Napoli condizione al Mezzogiorno è anche vero reciprocamente credo che questo spieghi anche elementi di degrado e di difficoltà
Che una grande area urbana in una fase come questa non può stare senza sviluppo cioè non può stare in bilico
A differenza secondo me delle Province minori ecco di recente molto spazio e parlato delle loro fortune maggiori l'area metropolitana se non a sviluppo al degrado e costi la congestione
Quindi si pone al centro un problema di ripresa della convergenza con l'adeguamento delle strutture
In un quadro globale in cui tutto il Mezzogiorno questo il punto mi pare di fondo non converge a differenza delle altre opere è vero quello che dicevamo Cicero
Che l'Europa cresce meno però è anche vero che se si guarda per lo meno gli anni in cui c'è disponibilità di dati nel Mezzogiorno cresce allo zero cinque per cento tra il due mila e due mila e quattro dal nostro confronto europeo
In nuovi Stati membri anzi le Regioni dei nuovi Stati membri crescono la del cinque per cento delle altre regioni Obiettivo uno al treno
Stanno crescendo tra l'altro anche Germania e Spagna le aree arretrate anche quello della Germania che fino a poco tempo fa non crescita
Io credo che in termini politici ci siano due elementi ecco chiedersi il perché c'è una inefficacia delle politico perché il Mezzogiorno ormai un'eccezione è l'unica rete al sotto al di sotto del settantacinque per cento dalla media comunitaria che peggiore
E ci sono aree che hanno sopravanzato la media europea di dieci punti nell'arco di quindici anni
Credo che i due motivi sono uno la connotazione dualistica cioè nel senso qui
Come esponeva il professor Giannola pensare che sia una questione di politica regionale è ridicolo
Un Paese che cresce all'uno per cento non consenta l'altra vedi che recepisse alla Spagna le aree deboli di Spagna e Germania crescono perché i Paesi hanno superato il declino cioè la Germania da tre anni come produzione industriale
Anche l'area debole fa progressi rispetto alla media e poi c'è un problema e quindi c'è un problema di politiche generali nazionali del Paese
In primo luogo politiche industriali che erano mancate per molto tempo e cominciano esserci un po'lì è una problema anche evidentemente di una politica di bilancio
In grado di accrescere gli investimenti la spesa in conto capitale intese per finanziarle qui diciamo i dati non sono buonissimi perché la spesa in conto capitale
Sul PIL dell'intero Paese scesa dal quattro e sette al quattro e uno e per i prossimi anni no quadro finanziario unico prevede che rimarrà al quattro quindi come dire il tetto è basso
C'è un problema di politica nazionale e c'è un problema di politica regionale qui credo che diciamo i dati che
Abbiamo cercato di porre in evidenza da tempo e con le sono stati ripresi anche dall'Orlando scomunica pongono in evidenza questo forte depauperamento di efficacia della politica per via della non aggiuntività degli interventi che si vanno facendo
E questo dipende a sua volta dalla scarsezza dalla della quota di risorse ordinaria in conto capitale assegnata al Sud siamo al ventidue per cento contro un peso naturale del Mezzogiorno del diciotto del trentotto per cento
Per peso naturale intendiamo una media tra popolazione e territorio questo vuol dire che le risorse straordinari invece di essere aggiuntiva in bambola parte sono sostitutive
Con le conseguenze duplici cioè intanto e cioè
Diciamo come quantità
Una insufficienza a far fronte problemi dal punto di vista della qualità mi sembra per questo emerge sopra
Bene sto per finire emerge soprattutto nel caso delle
Della politica urbana il va al basso livello della spesa ordinaria che deprime l'efficace c'è il problema forte della frammentazione derivata dall'assegnazione
Degli interventi assenze al mente alle autorità regionali e locali
Sappiamo tutti che nell'ultimo periodo c'è stato una netta prevalenza sostanzialmente di obiettivi connessi alla soddisfazione di esigenze settoriali e territoriali locali
Con una dimenticanza del fatto che l'obiettivo primario rimane quello della convergenza e credo che qui ridiventi centrale il problema di un recupero di una dimensione strategica che faccia riferimento alla maturare nel complesso
E strategico il problema di come riprendere quel coordinamento tra le regioni meridionali che recentemente ha marcato molto passo laddove nelle regioni del nord
Su ci si vedono crescenti alleanza e nelle
Tra Regioni con azioni comuni in materia di ambiente autostrada eccetera e con il cofinanziamento del Governo finalizzata ad opere infrastrutturali con una partecipazione di Regione di tutti gli schieramenti credo che questo sia un punto diciamo centrale questo recupero
Diciamo di un'azione Macrì economica collegata con un
Un coordinamento tra le Regioni per
Ridare efficacia all'Imperial all'intervento
Massimamente poi questo mi sembra necessario parlare urbana questo coordinamento non solo tre Regioni ma anche all'interno per ritornare ad interventi effettivamente efficaci
E non interventi di carattere sostanzialmente ordinari insomma l'analisi del nuovo quadro comunitario dell'asse città sostanzialmente evidenzia la presenza di interventi non strategici sono in grado di
Creare valore cioè di creare
Le condizioni per attrarre investimenti privati che a loro volta migliorino l'ambiente
Ma interventi sostanzialmente digestione abbastanza ordinaria dell'ambiente che andrebbero affidati alla spesso ordinaria mi sembra che anche nel caso di Napoli
Diciamo dall'analisi che abbia avuto modo di fare nel mese di maggio oggetti esistenti di progetti strategici in grado di fare salti di provocare rotture della nello sviluppo attualmente non se ne vanno grazie
Grazie
Per l'adunanza allora dieci minuti di interruzione c'era un coffee break che io
Pastore chiedere suggerire agli organizzatori se possibile agevolare un po'di ricambio d'aria
Per il secondo turno
Salto
Non sapevamo che
La Coldiretti avesse messo a disposizione questo anch'io
Quest'ampia scelta di Francavilla Fontana mangiando stare
Notevole
Messe
Avendo la risalita
Tra bellico
Sono tornati sotto il coordinamento
Noi riteniamo che
Cominci
Vi prego di rientrare
Per cortesia
Per cortesia
Eccola
Fabio
Quindi
Riprendiamo i lavori
Sì
Gianni
Ma il
Freni
Pubblico viene
Vogliamo
Reali
Dovrebbe rientrare
Il primo a parlare Sara Vito Amendolara
A novembre darà
Bene
Danno una mano per orientare
Il pubblico verso la sala
Abbiamo deciso
Non riprendiamo
Riprendiamo come dicevo con Vito Amendolara prego
Poi man mano evidentemente
Recupereremo il pubblico disperso
Sempre cinque minuti caro Vito non è che è aumentato e abbiamo ridotto il tra cinque minuti e potevo di che avremo due minuti per chiudere ma se riusciamo a stare nei cinque è sempre meglio
Prego
Io devo dire che ascoltando le varie relazione che sono state qui fatte nella particolare anche
La lettura dei dati di questo spaccato econometrico dato da da posso Lucifero
Ho avuto una così una una sensazione che vorrei qui rappresentare sulla quale probabilmente sarà interessante riaprire un dibattito una sorta di asimmetria fra quella che la vettura data
E il contesto da leggere
Vorrei usare le stesse parole che ha usato Lucifero degli alberi e della foresta
Nicola credo che bisogna partire da un dato che inequivocabile che travalica tutte le statistiche nazionale internazionale e mondiale e mi riferisco i dati del sistema delle Camere di commercio
Che il dato il dato più reale che oggi
Esista
In questa Regione ci sono quattrocentocinquantotto mila impresa iscritta nel cinque carri di commercio e di queste il novantadue per cento e sono micro micro micro impresa
Se questa è la foresta ecco che pace su un riflettore anzi un occhio di bue
A diversi raggi su questa realtà
Io credo che si deve partire da questo per capire poi la evoluzione perché il rischio grosso ENI
Che noi continuiamo ancora in questa cultura la metto fra virgolette industrialista
E non ci siamo resi conti che abbiamo mandato a carte quarantotto Bagnoli Napoleon sti tutta quella la grande industria e c'è invece un tessuto autoctono endogeno che ha per le peculiarità incredibili
Rispetto alle quali forse non si sta ponendo attenzione
E quindi affetti vorrei sottolineare la duplice velocità fra
Un Consiglio regionale che arranca creare gli strumenti legislativi per quella foresta la metto fra virgolette voi
Se vogliamo approfondire che significa Forest possa approfondire
è una Giunta che corre corre
Rispetto a quello che invece deve su una sorta di simbiosi di sinergia della ma certamente meglio corre e non stare lì inerti o inermi
Se non per chiedere quello che in questi giorni abbiamo letto sulla stampa non voglio entrare nella polemica ma credo che sia veramente vergogno o su quello che sta accadendo e io sono ancora più preoccupato perché questa corretta ridotta dell'uscita del Consiglio regionale inevitabilmente
Supporterà osso sopporterà malamente quello che sta accadendo a livello nazionale si deve dobbiamo creare anche dei collegamenti con leader nazionale
Quello che sta succedendo lo scenario politico nazionale avrà una ricaduta sulla sullo scenario politico regionale e quindi quel livello di operatività all'interno del Consiglio regionale
Avrà un ulteriore diciamo arresto ammesso e non concesso che si sia messa a camminare
Ma io vorrei andare proprio
Nemmeno di un paio di questioni e mie diciamo
Vorrei sottolineare questo aspetto che mi sembra importante arrivare poi a due o tre diciamo non proposte considerazione chiamiamole così
Credo che l'altro giorno lo dico ad Andrea Cozzolino anche per rispondere a quello che è stato detto qui oggi ad ogni piè sospinto dai tre relatori
Questa necessità che questa campagna che stretta bisogno di crescere c'è questa
Problema di detti diciamo di di di di antropizzazione eccessiva in mancanza di possibilità di farla crescere e quindi questa opportunità di allargarci a livello interregionale
Prendendo a prestito quelle che sono le potenzialità di questa Regione
Potenzialità endogene selezione e dando un dato che non ho letto in nessuno di questi numeri su difformità la Regione Campania e la prima Regione in Italia per produzione lorda vendibile di fiori recisi
I fiori sono uno dei comparti più ricchi che possono esistere per
No in Campania siamo i primi qual è stata un'operazione intelligente non soltanto un intervenire nei confronti delle impresa cosa che dovrebbe
Cominciare a venire di meno
Ma
Investire moltissimo su quelle che sono le politiche di contesto le infrastrutturazione aver immaginato una città dei fiori a Marigliano che mette in rete
Le tre Regioni del sud produttrici di fiori in cui la Regione Campania al primo posto mi sembra la scelta intelligente di chi legge la foresta cioè la realtà endogeni piccole i microimprese
E attraverso questo il raccordo con le altre realtà regionali
Costruisce un sistema di contesta allora io credo che debba essere questo il modo di concepire e di pensare la politica in questa Regione
Smettendo di continuare ripeto ad avere questa doppia velocità fra Consiglio regionale e Giunta ma smettendo anche di avere questa convenzione industrialista la metto fra virgolette
Dove basta aver parlato con cinque sei dieci impresa abbiamo risolto i problemi dell'occupazione di questa Regione
è una stupidaggine è una simmetria fra quelle nessuna politica di programmazione quella che la realtà vera di questa Regione ecco perché vanno recuperati
Alcuni concetti perché forse se qualcuno se n'è accorto la geografia economica Regione Campania ed è cambiata
Strutturalmente sostanzialmente bagno io non c'è più una poli esso non c'è più le grandi imprese non ci sono più è cambiata ma strutturazione e noi dobbiamo colgo un dare fra questo nugolo di grandi imprese che certamente fanno fino in fondo il loro dovere che devono dialogare in maniera più sinergica e più attenda colleghi microimprese
Altrimenti si rischia di creare un circuito che fa inevitabilmente scintille lo abbiamo visto nel settore del pomodoro lo vorrei ricordare noi abbiamo in Regione che ma il sessantasette per cento delle industrie trasformazioni pomodoro e non abbiamo più un tiro di pomodoro non abbiamo più motivo di pomodoro
Questo è successo perché non c'è stato il dialogo non c'è stata una sinergia si è parlato risistemato industriale virtuale virtuale perché non c'era rapporto con il modo la produzione io non vorrei che questo Consiglio diventare un circuito vizioso e virtuosa ripeto in una logica simmetrica rispetto a quelle che invece la realtà
E anche di Nicola infine subito l'altro esempio così ci capiamo di che stiamo parlando è il discorso dalla bonifica i territori sia pensati bonificando Bagnoli e Napoli o se abbiamo i soldi proprio dalla politica e questa Regione
Lasciando i dorare domizio flegreo e tutto il resto bene per Bagnoli abbiamo speso duecento cinquanta milioni per spenderemo
Per Napoli est centocinquanta milioni per il litorale domizio flegreo e nell'asse due ci sono settanta milioni
Allora voglio dire forse è una carenza riconoscenza a cui facevo riferimento Massimo Cicero rispetto a quella che è la realtà
Rispetto alle quali e concludo noi dovremmo anche recuperare lo dico all'assessore Cozzolino
Quello che è il significato vero di quello strumento formidabile che il Paser ritornando al principio ispiratore insito nella legge pacche così come sta funzionando non è assolutamente in linea con quello che è previsto dalla legge noi dobbiamo guardare a tutto tondo il sistema economico e sta Regione e non uno o due settori che possono c'è e mentre crescere più degli altri
Ma la crescita non può essere a senso unico o si cresce insieme o non si cresce anche quando andiamo fuori dalla nostra Regione quindi io credo che su questi a spetti molto velocemente va recuperato
Le squadre poi di contesto le sue importanti rispose il PASER e poi seminterrati ed una contrattazione
Operativa
E io l'altra sera abbiamo abbiamo ci ha lanciato un patto l'assessore che noi del mondo agricolo abbiamo accettato io spero che oggi lo rilanci con tutte le forze produttive di questa Regione perché non può più essere la concertazione
Così come è stata concepita fino a ora non è
Concertazione
Grazie
Grazie per liberare Antonio Campese esercenti
Ecco
Altri si sente
Beh ho sentito parlare di alberi di foreste
Volevo iniziare con un detto curdo che dice che l'Occidente conta gli alberi
L'Oriente li contempla
Non l'abbiamo contemplati
Non abbiamo né contati né le conosciamo
Gatta
Fa piacere che Locicero abbia detto perché siamo un popolo di artigiani
L'ottantadue per cento lo dicevo in camera sua ditte individuali neanche S.r.l. quindi il problema è molto più grosso
Ci sarà un problema di finanza dell'impatto Cuba Silea su cui spero si faccia uno strumento concreto
Di
Confidi mutualistici e non speculativi
Di accompagnamento di ammortizzatore Barbanti
è un'altra cosa che si è detta
è quella del
Che è stato chiamato mediatore io feci un corso con l'Università si chiamava ore operatori interno alle PMI
Diciamo
Farra avete alle ricco le made in Brescia quel Gatta di conoscenza
All'interno che non si recupera del decreto perché la conoscenza
Avviene attraverso percorsi formativi concreti
Nei numeri alla Campania e non si è evidenziato che siamo
La Regione che ha due milioni di giovani
E se la formazione costa l'ignoranza ci costerà di più molto di più
Se questi giovani
Non avranno
Una valenza nel reale
Processo produttivo quindi attenzione a creare
Fa
False illusioni di precariato perché la velocità del precariato e la conoscenza però quella pratica quella spendibile quella reale
Su questo
Credo che sia questo che
Si debba portare
E
Concludo Andrea facendo una battuta anche
Una volta in un Paese del beneventano venne Mussolini allora fecero coniare una munita
Di potestà del Paese la fece
Coniare
Alla Curia per cui uscita una parte il Duce ci guida dall'altra parte la Madonna ci protegge
E questo avviene tra gli assessorati andrei perché se si fa un Paser
Che si rimette in discussione ogni anno che questa è la cosa bella no che c'è un aumento l'Assessorato alla formazione poi deve mettere in campo politiche
Coniugabile i
Perché la crescita di un aziende anche delle risorse umane formazione concrete io vedo che c'è scollamento tra tra queste cose per non parlare di quello
Che è successo sull'apprendistato
Che
Comunque una forma contrari concreta on the job lo si sa se una Turandot in tutti i modi
Quindi
Invito voglio dire a fare
Politiche di contesto
Che si occupino non solo della crescita agenda l'affido Locicero non mi faccio richiamare i
Ma si occupano voi
Del
Mettere in crisi in condizione sia col sistema di finanza sia col sistema di risorse umane delle competenze delle conoscenze che si mettono in campo molto spesso si mettono in gamba cose non fruibili dal reale
Contesto economico e quindi poi l'impresa finisce per subito grazie
Grazie Campese proseguiamo con Achille Capone
Ancora per l'artigianato per
Ma io non so se noi stiamo in una Napoli aragonese i poeti ed artigiani quello che penso e che
Non dobbiamo
Per forza demonizzare questa realtà artigiani piccoli in prese
Medie impresa sono il tessuto come posso dire
Per eccellenza e produttivo di questa Regione del Mezzogiorno forma anche dell'Italia
Oggi mi sembra che
Le analisi su questa cosa ma non poco come posso dire all'ingrosso una una volta c'era
Tutta una filosofia portante che diceva piccolo è bello Venino dall'America Clinton stato quasi studiarci perché cos'è oggi c'è un tentativo che si dice ma tutto sommato poi noi
Con la grande industria risolviamo io
Penso che non è così insomma
Il tempo è poco non possiamo assolutamente dilungarci però
Una le una lettura più aderente alla realtà nostra secondo me necessarie nelle analisi
Cioè non è possibile che davanti asettici che ci dicono grande disoccupazione grande sottosviluppo e poi tutto sommato c'è una pax civile una par una pace
Tra le popolazioni vuol dire che qualche altro aspetto della questione esiste insomma allora qualche dato
L'ultimo bando sull'artigianato verso il chiuso il primo di ottobre
A fronte di uno stanziamento iniziale di cinque milioni e mezzo di soli cinque milioni e mezzo e speriamo ci sono buone possibilità che si arriva a quindici milioni con il recupero ci sono state
Tre mila ventiquattro domande
Per investimenti pari a settecento milioni
Se volessimo finanziare tutti abbiamo bisogni trecentosessanta trecentosessantacinque milioni facendo cinquanta poco più di duecentocinquanta milioni se non affrontiamo al bando precedente che fu fatto nel due mila e cinque le domande nel del degli artigiani furono se scendo seicentosessantasei poco più di seicento con un investimento pari a quaranta milioni di euro complessivo
No questi dati qualcosa ci devono pur dire è vero che
Così questa volta il bando lo abbiamo concertato abbiamo semplificato
L'abbiamo fatto on line nella domanda nemmeno meno carte più fatti e così via però i dati sono questi una quali che
Come dire suggerimento dobbiamo pure
Apprenderlo vuol dire che c'è
Una ripresa e una voglia è una nuova vitalità nelle di Colin prese nell'artigianato ad investire a rinnovarsi andare avanti e noi dobbiamo per forza di cose come dire accelerare favorire quest'aspetto
Però per fare questo per lei per noi dico la precondizione che noi
Mettiamo su un piano sulla sicurezza e sulla legalità in questa Regione
Sicurezza e legalità che non significa solo ordine pubblico ma significa anche ordine pubblico legalità significa sconfitta della fabbrica del falso o riduzione della fabbrica dal falso
Sicurezza significa permettere all'artigianato alla piccola impresa all'industria al turismo di poter vivere e di potere
Andare avanti in questa in questa città in questa Regione da di tutti i giorni adesso noi siamo d'accordo con i colleghi
E dell'Ascom che hanno preso questa posizione sulle luminarie a Napoli anche su questo come dire c'è un problema e c'è una questione Belhak diciamo no
Ma sul tutte le questione sul pane
Una
Una una delle cose lo pieni i giornali in questi giorni c'è la malavita che si è insinuato allora noi come precondizione per lo sviluppo in cui inutili anzi come precondizione dello sviluppo come precondizione
Di
Favorire questa nuova vitalità dobbiamo avere un piano della sicurezza della sicurezza e della legalità che deve essere a trecentosessanta grati
Velocemente un piano per l'occupazione l'apprendistato e la formazione soprattutto apprendistato come trasferimento di
Di professionalità e competenze sia in settori tradizionali e noi campani alleniamo tanti l'oreficeria il corale e quant'altro sia della produzione dei servizi
Su questo
La razionalizzazione degli incentivi le leggi approvate dal Consiglio regionale dove l'assessorato ha molto lavorato su questa cosa vanno immediatamente come dico risse operative e dal PASER prodotti i bandi però bisogna anche discutere
E approvare il disegno di legge sull'Agenzia unica che noi vogliamo continuare a discutere
Un'ultima cosa so che
Devo chiudere tempo un'ultima cosa però questa ve la dovete dire perché insomma
Io ho sentito o ho sentito agevolazioni fiscali cose e così via abbiate pazienza hanno in Campania teniamo la pressione fiscale più alta
In questo momento e nella finanziaria due mila otto si ripropone ancora abbiamo le addizionali IRPEF offre
Più alte abbiamo l'IRAP Lalù quota IRAP e più alta di tutti abbiamo le accise sul carburante che sono più alte noi
Tempo tempo tema importante tempo tensioni interne
Grazie
Deve professore ci diceva che l'economia legale che le tasse più alte perché se volessimo allargare su tutta la base produttiva
In gran parte non legale
Il risultato sarebbe diverso Pietro c'è il rito per la CISL
O no
Pietro ed evitare di il tempo corre
Sarò molto breve e ovviamente mi rifarò ad uno schema viste le tante sollecitazioni intervenuto
La prima
Uso massimo te come interlocutore la Campania la si può lasciare anche così come
Perché funziona e un modello in perfetto che funziona in quanto il calo del tasso di occupazione e compensato dagli esso di dall'emigrazione intellettuale la base industriale la difendiamo bene o male ma la difende più il sistema dell'arte
Del
Delle relazioni industriali che non la capacità dell'istituzione di fare sistema difendiamo bene all'Alenia difendiamo Bellerio spazio nonostante Grottaglie difendiamo
Qua un po'meno bene la FIAT ma per altre logiche ma su cui c'è un confronto aperto per cui voglio dire l'al l'altra parte delle cose che dicevi tu sono di una Regione che così come sta andando sono pure essendo pessimista un po'meno di Gianola può continuare a vivere altri cento anni in queste condizioni
Non si può essere manichei dicevi nella
Nella introduzione
C'è un punto i dati grafici letti due mila quattro due mila e sette sul calo dell'occupazione e danno lo squarcio vero di quello che è stata la gestione del primo il segno della spesa di fondo infrastrutturale
Che al di là delle roboanti dichiarazioni dell'epoca che si ha
Succedevano dando una dimostrazione di una Regione che non è cresciuta aumentato capacità di fare sporta aumentato alcuni
Alcune presenze potenziato alcune presenze alcuni comparti ma non ha prodotto l'occupazione che era uno dei punti sui quali
E qui spezzo una lancia a favore non perché non sono abituato a fare
Salame eletti io credo che si confronti di questo tipo visto che le ricette sono uniche sono difficili da ottenere si fosse cominciato a l'avvio del piano del due mila forse noi a questo punto non ci saremmo arrivati perché
Perché io credo che vadano inserite alcune riflessioni e qui vengo allo schematismo del mio intervento su di risposta alle sollecitazioni che faceva l'ufficio degli interventi successivi
La Campania la Regione non ha mai fatto politica di attrazione per l'investimento estero né per l'investimento privato le politiche attrazione sono politiche finanziarie politiche sull'offerta la Campania e priva di una politica di intervento sull'offerta molto sbilanciato sulla domanda mi ha fatto in maniera molto
Episodi che è molto discutibile funzionavano gli automatismi nazionali
E gli unici strumenti di cui e piena la titolarità della Regione marketing l'agenzia di marketing agenzie di sviluppo l'ambulanza l'agenzia di marketing viene usato come compensazione delle dei rapporti tra la politica vecchia e nuova Giunta
Sapete a che cosa mi riferisco
La seconda riflessione
E che io credo che noi paghiamo
La confusione che si è fatto in campagna nella sovrapposizione nell'avere creduto che il piano di trasporti gestito nel primi cinque anni sia è stato il piano di sviluppo della Regione
Sono due cose diverse intanto perché questo non ha dato automatismo di implementazione dei settori collegati al trasporto io potrei citarvi i dati dell'Ansaldo Breda e potrei farvi una casistica hanno consentito solo l'aumento dell'occupazione edile
Ma perché quel piano trasporti così come è stato gestito non era figlio di una
Di una idea di riorganizzazione della Regione nella quale
Si conferivano a settori a territori vocazioni
Si individuavano ambiti di crescita
Faccio un esempio così ci capiamo perché il discorso rischia di essere
Siccome io sono convinto che la Regione non discute a sufficienza perché il partenariato con la Regione lo discute a sufficienza di che cosa vuole che sia la Regione futura
In questo dibattito a cui abbiamo assistito tra Alfonso Cascetta ai Di Lello sul ruolo del turismo i numeri che sia basso né che si alzi io credo che si potrebbe fare un tentativo di ragionare
Di definizione di un modello un po'più articolato in Regione Campania e su quello tarare gli investimenti infrastrutturali che sono un pezzo importante della crescita per collegarli ad un'idea che in qualche modo mi mi faccio e faccio un esempio
Chi è stato in Spagna visto che la Spagna ha pensato
Che ha un collegamento in linea di alta velocità tra la città capoluogo Madrid e tutte le città d'arte si vada a Madrid a Siviglia mala che in venti minuti
Faccio una forzatura ovviamente concettuale però il senso è questo ma se si definisce pompetta esprimo con le aree archeologica mente più avanzate e più capaci di esercitare attrazione di produrre poi l'economia già per eccetera si faccia un'alta velocità si definisce sanata brucia Napoli Pompei Napoli Paestum e chi tenta di due pezzi di un modello nel quale la campagna punta scommette investe su quella direttrice di sviluppo
Perché altrimenti se aspettiamo che ci sia l'aumento della base
Manifatturiera perché cinque minuti dietro si processo di accumulazione QT faceva riferimento non può essere solo che la capacità dell'attuale sistema di imprese lo dobbiamo aumentare il numero delle imprese
L'aumento della base occupazionale significa oggi ragionare su un sistema manifatturiero e di terziario che essi si entra e si esce quindi più largo vale l'approccio questo ci può consentire di fare un piccolo salto in avanti io devo tagliare ovviamente
La terza questione
Sulle politiche del lavoro che pure sono la conseguenza come dicevi tu il processo di accumulazione è un momento
Ma le politiche del lavoro sindaci cominciamo a ragionare seriamente cosa che l'abbiamo mai fatto in campagna
E la legge che ha voluto moltissimo l'assessore non è la risposta perché la politica del lavoro non la fanno le leggi la fa il sistema di relazioni che sviluppi sul territorio la legge interviene per dare convenienze all'investimento di impresa
Se noi facciamo un ragionamento per la prima volta più organico su questa materia probabilmente ci capiamo
E lo stiamo più a sentire quello diceva Capone Campese prima di me che i fondi e l'apprendistato e non si usano perché sono temi perché c'è una una una concezione dirigista di volere determinare dal livello istituzionale
Come si spendono i fondi e dimenticandosi dei protagonisti del settore che hanno una titolarità ad indicare
L'ultima questione
Sì sulle politiche di crescita dei dieci punti quelli
Gialli e blu quel libro a cui facevi riferimento
Credo
è una mia opinione personale che ma anche una riflessione un po'più aggiornato sulle infrastrutture immateriali
L'abbiamo una maledetta concezione che in questa Regione si può fare infrastruttura solo se c'è l'asta ve lo dice uno che viene dall'edilizia è tutto dire si può fare strade ponti e strade ferrate non è vero
Lo faccio con un esempio così chiudo veramente scusami sviluppo queste ci secondi posso
Se noi riteniamo che ci siano cento mila mille duecento istituti scolastici da mettere in rete che non hanno le infrastrutture immateriali
E l'esercito di riserva che si sta creando in questo Paese perciò dicevo all'inizio si può lasciare tutto così come è un esercito che viene cresciuto qua allevato qua professionalizzato con tutti i leader e poi se le valli e sta bene e nel frattempo abbiamo casi di Azzi e nel settore aeronautico comincino ad arrivare ingegneri indiani ingegneri pachistani che stanno lavorando già a Pomigliano e voi lo sapete o perlomeno
Penso siano notizie che circolano da Giobbe oppure il problema di come recuperare quindi allora più decisa la sarà ed da cittadinanza io pensare alle
Alla al finanziamento alle imprese il voucher che si dà
Io
Vado alla legna di Varese lavoro tre anni diventa un signori ingegnere acquisto know how vado Napoli o Fonzo Ruffo sa che nella sua impresa per tre anni non pagherà e questo mi consente l'utilizzo delle votazioni e viva avere la capacità di aumentare la
Qua sì finisco finanziari rientri perché credo che sia il modo più intelligente più gestibile per dare una risposta ad un problema che altrimenti su quale noi non possiamo
Non possiamo metterci le mani l'ultima cosa voglio dire sul Paser
Il PASER e un'idea sulla quale è stato discusso ma un ed è importante una intuizione importante mi associo a coloro che dicono che queste sono quelle cose nelle quali ne dobbiamo fare sistema
è impensabile che un'attività del genere così come è strutturata concepita e come sarà gestita lo si possa fare con la capacità con l'incapacità di produrre attività legislativa coerente con questo impianto che caratterizza il Consiglio regionale questo un problema che riguarda la capacità il dover ritornare a far politica una Regione che la politica la lascia
Da tempo dietro grazie grazie grazie Pietro
La creazione di Arianna Rea
Per noi il
Ovviamente per il tempo sostanza delle dichiarazioni molto veloce allora credo che questo lavoro che c'è stato offerto non solo è utile penso subito bisogna sulla base di alcune considerazioni e dalla dall'analisi che faceva massimo ad alcune considerazioni che io condivido molto per ultimo padovani
Giannola etc che noi ci diamo uno strumento diciamo di continuità di questa riflessione
Perché ovviamente dalla
Come dire diagnosi che è stata fatta con le luci ed ombre no mi pare proprio giusto chiedersi no come mai siamo riusciti ad avere delle luci e come mai ci sono delle loro ombre
Per dare poi anche insieme in maniera condivisa possibilmente anche la terapia giusta
Allora a flash io condivido molto lo diceva Massimo nell'introduzione e chiedo scusa Ugo non l'ho sentito maranese appunto che qua l'altra conserva lo leggiamo spesso e lo conosciamo molto bene penso che condivide anche lui la stessa cosa
C'è un problema per la Campania che non è un problema di divario ma un problema di dualismo o meglio sottolineare in maniera più precisa che l'analisi che ne da tempo diciamo
Non c'è assolutamente soluzione del tema se ne pensiamo di fare in Campania come dire l'isola felice
Anche quando noi pensavamo ci siamo illusi in una fase due mila due due mila tre
Che i nostri dati che erano dei dati congiunturali erano invece in controtendenza con un sud che nei fatti era bloccato la dimostrazione ad oggi che non è assolutamente vero possiamo avere per qualche frazione di secondo voce per qualche
Periodo particolare di un ciclo molto limitato legato a questo settore piuttosto che all'altro ma il dato complessivo
E di una campagna che rappresenta esattamente il Mezzogiorno e io condivido molto che sa che è una fotografia
In macro del nostro Paese un Paese che ormai è in declino nonostante una serie di attività quindi soltanto un'iniziativa generale sembra quelle cose tanto per dire ma nei fatti è così e dobbiamo continuano una Finanziaria che invece
Una serie di ottimi propositi ma nei fatti non inverte la questione quando lo stesso Ministro Bersani che una persona che noi come dire stimiamo molto anche per il coraggio figlio della
Del documento industria due mila quindici che è un'inversione di tendenza coraggiosa su alcune questioni dice c'è un problema culturale sul Mezzogiorno lo mette sotto questa voce ma per dire il Mezzogiorno ormai
Sindacalmente diciamo e cancellata dall'agenda politica allora questo io credo che il primo impegno importante due
Lo scriveva anche sul Sole ventiquattro Ore saldato il Presidente Bassolino c'è un problema quell'esperienza positiva la metteva tutto in positivo dal suo punto di vista lo capisco
E anche per la le conclusioni di quell'articolo noi dobbiamo dire che quell'esperienza è stata fallimentare nel senso che ad oggi
Ha portato anche alcuni accordi importanti coinvolgendo anche Confindustria ma nei fatti non abbiamo dei risultati positivi allora c'è un problema di governance delle regioni del Mezzogiorno
Del rapporto tra le Regioni e Governo centrale e io aggiungo per alcune considerazioni
Fatte anche nella relazione c'è un tema di governance anche nella stessa regione Campania
Cioè i vari assessori per dirlo brutalmente la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra
Per ultima la cosa che diceva Pietro a proposito di politica del lavoro non può essere assolutamente scissa da quello che sono le politiche di sviluppo che de così come veniva indicato giustamente
Non può esserci una politica per l'impresa o per un settore se non è una logica di sistema
Poi ci sono le specifiche ma quello che viene meno esattamente questo allora io credo che c'è un problema di governance delle regioni del sud in una logica di una politica nazionale non tutta meridionalista
A maggior ragione e lo dico io al sabato abbiamo fatto iniziative a Milano molto importante a proposito di sviluppo guai fare eccetera ma anche il sindacato è andato a Milano a fare l'iniziativa
C'è nel nostro Paese no il riaffiora arsi no nella logica di reciprocità che pure viene sottolineato tra nord e sud
Anche per noi che abbiamo fatto della questione meridionale il
Nucleo delle nostre battaglia questa cosa si sta affievolendo allora io credo che noi anche il tema nord-sud o lo dobbiamo rivedere in una luce diversa
Perché mentre c'è stato nei fatti un fallimento io reputo della questione del coordinamento del sud nel nord ci sono non è un coordinamento istituzionalizzato ci sono alleanze vere
Tranne i nazisti gironi
Addirittura come è giusto che sia anche con i Paesi no limitrofi la Francia pensiamo all'accordo che ha fatto a Bresso con la Lombardia
E non sui idee no ma su un Progetto visibile e verificabile allora concludo per cinque minuti si ho finito
La proposta quindi ho voluto giusto mettere questo
Che ritengo che il punto principale da cui discende tutto il resto degli incentivi sono incentivi infine voglio dire sostitutivi non rispetta la spesa c'è un tutti i limiti che poi in questa vengono c'è il blocco che ne abbiamo rispetto a delle risorse no li tasse alte Braille ambiente rifiuto te le cose che ne abbiamo detto
Io credo che ne è a partire da questo
E in questo modo atto a ad Andrea non ci voglio buttare tutto il peso su di lui mentre è più che di queste cose a maggior ragione sulla questione Napoli e la Provincia di Napoli che rappresenta la Campania
Con le luci e con le ombre e qui voglio giusto aggiungere
Che la zona diciamo poi di equilibrio di questa economia perché possiamo cantare altri cento anni la zona grigia il lavoro nero e lavoro che ha fatto eccedenze esso sul tema dell'illegalità che ha presentato l'assessore Abbamonte
Nato nella provincia che esattamente quella dove abbiamo avuto i dati in un altro più negativi sono anche quelli dove tutti i fenomeni degenerativi legali sono quelli con le percentuali più alte
Allora è proprio su qui che noi dobbiamo puntare allora queste riunioni sono importanti non li facevamo da molto tempo la mia ipotesi poi che manca una discussione di merito e qui non c'è concertazione
Non lo voglio neanche più dire
Penso che al punto in cui è arrivata la Campania come fenomeno grave e vale per tutti
Ho fatto l'esempio sul sindacato che siamo a Milano ma vale per chi tra la politica per chi vuole fare i nuovi parti del Mezzogiorno non c'è la Campania da e insomma dico è un problema che vale troppo per tutti strutturiamo uscì cioè di questo lavoro che tra l'altro ci avete consegnato una marea che si aggiunge a tutte le riflessioni i dati li abbiamo
Quello che manca no come dire una lettura giusta e trovare insieme anche delle risposte per quello che possiamo fare in Campania in campagna possiamo fare molto
E quello che dobbiamo chiedere separatamente insieme anche ad altro ma con un fatto non di chiedere soltanto
è arrivata l'ora dalla trasparenza dai buoni progetti sui fondi strutturali anche quello che noi dobbiamo fare
Do ora propongo e concludo
Affidando per quello che è insomma di polizia nel tempo hanno si all'assessore di strutturare con un gruppo di lavoro vero no condiviso
Per ritrovarci poi di nuovo tutti insieme sulla base di un lavoro fatto i nomi servirà per quanto eloquente importante ma che finisce insomma come tante altre che abbiamo
Grazie grazie Andrea proseguiamo con la Giuseppe Corona
Lapidario dando grazie al massimo perché
Principalmente perché ha posto un problema vai numero il perché
I numeri non sono soddisfacenti ci interroghiamo poco sui perché o non ci troviamo la natura di questi tempi per nessuno più che problemi sulle enigmi e vanno trattati diversamente pare dai i problemi
E anche per l'ordinario per la PESC i cui tacon cui apposto questi
Questi problema ogni
La prima questione crescita occupazione
Diciamo venti
Io credo che queste qui si tratta di una equazione
è che l'equità di un'equazione come dire matematica e che l'equità vada giocata strutture su questo terreno
Io dico che la prima risposta è che non possiamo stare con i buoni
Non possiamo stare con i buoni con quelli che vogliono fare del da ebbene
Con l'ideologia del popolarismo perché a mio parere questo produce solo parassitismo è non risolve il problema seconda questione cosa è nelle nostre mani cosa non è nelle nostre mani
Ma io penso che nelle cose che lui diceva molto diventa il puro dall'uso dei fondi strutturali
C'è voglio dire
Parte delle politiche infrastrutturali parte della politica del dell'economia della con senza
Parte diciamo di politiche industriali agricole etc ma anche questo non è del tutto nelle nostre nelle vostre mani
Mentre non è nelle nostre mani tutta la questione del mercato del lavoro del costo del lavoro
Del denaro delle dei mercati finanziari della del fisco eccetera eccetera
Però io non credo che non su queste questioni noi non possiamo fare niente
Credo che se la questione della se noi affrontassimo è chiaro che questo problema da affrontare fra organizzazioni imprenditoriali e sindacati
Il problema del costo dei lavori un nuovo meccanismo contrattuale il problema del mercato del lavoro non lo ponessimo come problema del di alternativa otto la precariato tempo indeterminato ma lo ter porremo sorte Leno del passaggio dal precariato alla mobilità e quindi alla buona occupazione
Pochissime il rapporto del costo del lavoro in relazione alla allora i territori alla produttività su sei sulla questione della vanno in del fisco riuscissimo a spuntarla su qualcosa dare qualcosa sul terreno della fiscalità di vantaggio
Io credo che qualche passo in avanti si potrebbe fare questo sta nelle nostre mani in che senso sta nelle nostre mani nel senso a mio parere che bisogna costruire un potere contrattuale del Mezzogiorno in Italia in Europa
Potere contrattuale che noi abbiamo visto nettamente di diminuito perché giustamente Massimo da diceva siamo in un'ora e poi l'Europa che è un anello debole nel mondo l'Italia averlo debole del
Della
Dell'Europa il Mezzogiorno learning l'anello debole del
Dell'Italia
Beh e chiaro che qui l'obiettivo che mi pare anche Cozzolino sta ponendo più volte nelle ultime uscite
Della
Di costruzione della ricostruzione dei gruppi dirigenti e non solo della rete Luppi dirigenti politici ma dei gruppi dirigenti più complessivi della nostra regione del il Mezzogiorno è essenziale
E che io qui non so se
Secondo me qualcosa la diceva anche hanno Area nel suo ultimo intervento insomma per in modo così com'otto un po'come macroarea io credo che fosse l'idea di figlio della macro aree non era poi del tutto del tutto sbagliato
Però io vorrei ricordare che Napoli era una volta intorno all'università intorno a mettere a mezzo Cannone il luogo dove si formavano le classi dirigenti del Mezzogiorno venivano lucani calabresi pugliesi campani
E si incontravano si incontra una mezza onda ma mezzo Cannone sullo scalone della Minerva eccetera lì si formava la classe dirigente non abbiamo più perché c'è stata la frammentazione non abbiamo più l'università però abbiamo le competenze
E secondo me a cui abbiamo fatto un piccolo guaio cioè i competenti
Pensano sempre più di fare politica e questo è un piccolo quale che noi dovremmo secondo me eliminare
Latella questa quarta questione area metropolitana ma possiamo continuare a parlare di area metropolitana io credo che della
Concetto noi io sì cinque minuti
Non c'è niente non c'è l'ATE atti è un concetto geometrico non c'è il metro che è una misura non ce la polis che danno comunità
E quindi il problema forse non è nemmeno tra gli Abba della foresta ma fra agli arbusti e la giungla si tratta quindi di creare valvole di sfogo in questo senso importante rivedere tutta la questione del rapporto con le zone interne fondi strutturale uso dei fondi strutturali
Beh io credo che qui ci sia io non credo che sia stato superato il difetto della straordinarietà e del dirigismo secondo me
Qui bisogna intervenire anche questo fa parte del potere contrattuale e credo che abbiamo un po'una tendenza un po'frangisole economica amministrata
Ecco io questo credo che vada superata e poi bisogna guardare in faccia la realtà io dico no all'ideologia dello sviluppo locale
Che è diventato un ideologismo perché è all'origine vi passo al stesso punto alla all'origine del fatto che non attiviamo risorse ma respingiamo c'è il faccia civile risorse il problema che poneva Gelli noi non abbronziamo una zona attrattiva di risorse in nessun senso né della conoscenza e della ricerca né dalla finanza nel bel
Del della del lavoro eccetera e quindi è positivo si bianche formare quell'esercito dei lavoratori intellettuali che hai fatto essenziale di cui parlava
Di cui parlava al massimo quindi no abbiamo solo meccanismi centrifughi ma non abbiamo meccanismi centri Petti basta pensare alla fuga dei giovani il passo e chiudo
Qui passare un lumicino io lo considero un lumicino
Un lumicino eccesso di un una giungono in una notte in un in una tenebra
Ecco credo che questo lumicino ad coltivato
E e possa possa diventare un un fato io credo che non bisogna sottovalutarla perché al momento forse è l'unico lumicino che abbiamo che bisogna assolutamente coltivare e far espandere grazie
Grazie
Grazie e proseguiamo con Francesco Geremia se c'è
Se non ci andiamo avanti Antonio Polito
Prego
Buongiorno a tutti
Parlando per ultimo dopo i colleghi si occupano specificatamente del settore agricolo e che hanno svolto delle considerazioni più generali
Quindi mi sembra opportuno fare qualche considerazione sullo stato dell'agricoltura
Anche perché l'agricoltura è un settore importante della nostra economia sia in termini di produzione lorda vendibile sia in termini di occupazione
E le cose credo
Non stanno andando bene
Sono in linea in un certo qual modo con i dati più generale della Regione Campania perché il dato congiunturale agricolo
Segna un segno negativo
Nel senso che dopo un piccolo incremento nel primo trimestre i dati relativi al secondo e terzo trimestre segnano un dato negativo
Molto probabilmente a fine anno ci appresteremmo in Campania sul dato del due mila e cinque comunque era inferiore a quello del due mila e quattro
In questa situazione però l'occupazione forse uno dei pochi settori che occupa ancora perché segniamo ad oggi con circa zero tre per cento
è chiaro che queste condizioni incidono in modo determinante sulla competitività delle nostre aziende
Certamente come diceva qualcuno prima su questi dati incidano alcuni dati di deficit strutturale ed in presto il plurale proprio dall'agricoltura
In modo determinante credo la frammentazione delle nostre aziende la difficoltà di organizzare la produzione di prodotti l'insufficienza della ricerca e dell'innovazione tecnologica
In tutta questa situazione io credo che il POR due mila due mila sei ecco non abbia inciso nonostante
Una enorme quantità di denaro investito ecco non abbia inciso molto
In profondità per cambiare la struttura della nostra agricoltura regionale
Però bisogna essere ottimisti
Io credo che abbiamo in mano due strumenti fondamentali corona citava il Paser e non è un caso che abbiamo aderito in pieno diciamo alla proposta dell'Assessore poi approvato in Consiglio regionale
Perché riteniamo che con due strumenti fondamentali previsto dal passato
E cioè il contratto di programma le agevolazioni di tipo automatico ecco sicuramente si potrà risollevare quella propensione alla investimento
Che è una propensione che negli ultimi anni come ci ricordava prima assegnato un poco il passo
L'altro strumento efficacissimo ed è l'ultimo di cui potremmo disporre
è quello del PSE
Raccogliendo un'idea che l'assessore ha sempre ripetuto
Cioè bisogna guardare alla qualità e non alla quantità di intervento
Io dico che bisogna passare alla selettività dei progetti e degli interventi
In modo da favorire specialmente le aziende che vogliono e stanno sul mercato e quindi vogliono competere sul mercato
Manca farla casa apposta leggendo rileggendomi
O l'intervento di Guido Tampieri cinque meno generali dell'agricoltura dei cinque minuti induttivi
Ci dava due segnali che possono essere diciamo la strada maestra che giravano contraddistinguere questo nome
Cioè diceva cantieri e lo leggo dice non ci sono verrà nulla delle aziende agricole se non diventeranno realmente impresa macerie aziende italiane diventeranno impresa non faranno sistema tra essersene ci arriverà il dieci per cento
Se le imprese italiane diventeranno impresa e faranno il sistema probabilmente riusciremo attragga trarne gran parte sulla sponda della competitività
E l'altra strada maestra che è quella
Che più ci interessa perché agricoltura e quindi perché alla nostra agricoltura a tante eccellenze da difendere ecco diceva dumping
Richiamati nella competizione di prezzo avremmo una debolezza strutturale endemica che non siamo in grado di reggere noi dobbiamo giocare sulla dialettica degli opposti
Nel momento in cui c'è un moloc azione dobbiamo puntare sull'identità
Perché questo è l'augurio che con cui vorrei concludere questo mio intervento
E siamo certi che l'assessore si muoverà in questa discussione allorché inizieremo una consultazione più serrata sui bandi del PSR che saranno
Emanati al più presto grazie ultimi tre interventi Fabrizio Longo Maurizio Maddaloni e Gianni Lettieri e quindi diamo la parola all'assessore
Va beh c'è Congo
Lettieri lungo vandalo
Buongiorno a tutti
No abbiamo stravolto poi l'elenco e non è stato soltanto alfabetico
Io vorrei partire da una premessa cioè questi confronti che
Fa l'assessore Cozzolino sono utili per una serie di motivi ma secondo il più importante e cercare di capire il Paese effettivamente dove sta andando e dove vuole andare
Io credo che oggi
Investire in Italia sia diventato veramente una cosa quasi impossibile impossibile perché
Per la burocrazia l'altissima burocrazia che c'è per problemi di giustizia che abbiamo i problemi fiscalità si si vede quello che si parli in Germania con gli stivali in Francia di spettacoli si fa in Italia uno diceva chi me lo fa fare andare misti in Italia
è su questo è il quadro nazionale voi immaginiamoci al sud uno dice chi me lo fa fare rara visti in Italia ma se assurdo rispetta al nord le cose sono peggiori o perché dovrà andare a visti andare a investire al sud questa cosa mi faceva piacere
Evidenziarla perché mentre purtroppo
E questi il dato di fatto pure io credo che ci sia una grande opportunità per le regioni meridionali e per la Campania in particolare
Cioè l'opportunità è che se si creano i presupposti
La Regione Campania prima Massimo Lo Cicero diceva ex consideriamo
Il Mezzogiorno ma io parlo ovviamente ragiona campane ma considerando anche il Mezzogiorno se consideriamo il numero di abitanti del Mezzogiorno e il
L'ottavo paesi in Europa
Bene
Mezzogiorno sarebbe detto presero quotava esito
Perfetto allora io dico se si fa una politica adeguata e pare che ci stiamo avviando i avviando in questa direzione se si fa una politica tate guarda probabilmente noi potremmo crearle
Un'attrazione particolare gli investimenti dopo dirò anche oltre quello che già abbiamo fatto quello che si potrebbe fare un'attrazione particolari investimenti direttamente non solo dal nord dell'Italia ma anche dall'estero verso la Regione Campania i versi mezzogiorno d'altra parte io dico
Se questo Paese vuole continuare a fare industria
E secondo me deve continua a fare industria perché ovviamente non ci possiamo basare solo su servizi non ci possiamo basate su sul turismo anche se sono segmenti importanti Julio a fine giusto se lo vuole fare
Lo può fare solo il Mezzogiorno
Io spesso mi confronto con i colleghi del nord
Quando al nord vale economia quando tira l'economia il problema più serio che hanno e che quando aziende camminano non trovano persone da impegnare gli stabilimenti perché non c'è manodopera disponibili si strappano a a botte di cinquanta e cento euro attesta il gli extracomunitari
Non ci sono spazi per fare gli investimenti e poi secondo me non c'è più margini di crescita del PIL mentre a mezzogiorno c'è un margine di crescita enorme per il PD e quindi se si vuole fare ancora attività industriali bisogna farlo solo nel Mezzogiorno perché le politiche regionali o no
Perché lo ripeto possiamo tra investimenti abbiamo il più alto numero di giovani in Italia abbiamo grande disponibilità di manodopera abbiamo grandi disponibilità di spazi bisogna chiara di presupposti nei qualche giorno fa
Abbiamo presentato al mio di statuire industriali Napoli lo studio fatto dal professor vitali
è venuto fuori che
All'interno della Regione Campania e questo sta a dimostrare che complessivamente
Forse quello che diceva prima Pietro cervico cioè noi andiamo avanti
Non so se per le politiche che sono giusto per linee sono sbagliati io credo che per quanto riguarda mo'adesso non perché è presente l'assessore a base di passeranno noi pensiamo di aver contribuito in piccolissima parte alla anche alla nascita di base ed io credo che sia una grande opportunità
Nelle regioni in ambasce alcune Province che funzionano alcune Province no Salerno per esempio l'anno scorso è cresciuta del tre virgola cinque per cento
Le altre un po'di meno ma Napoli ha registrato un meno zero sei questo che significa
Significa che essendo invece riuscissimo a fare un po'più di sistema e far decollare anche Napoli allora veramente potremmo ritornare a fare da traino per il Mezzogiorno quindi mentre Napoli per dai colpi
Condannato a voi se sperate attese speranze telai lentezza dello sviluppo di progetti che stanno là ma in corso inutili e ci rivediamo riconosciamo tutti quanti pare io credo che abbia anche un'ampia possibilità di recupero
Quindi
La Regione il suo complessivo funziona ma se non tira Napoli che rappresenti il sessanta per cento della Regione anche la Regione Campania purtroppo rilasciando nessuna parte
Allora cosa dobbiamo fare dobbiamo porci un primo obiettivo assoluto che col dell'occupazione creare occupazione sicurezza e istruzioni io sto facendo un giro per una potando a società
Tra le domande che mi hanno fatto eh il problema della criminalità il problema della giustizia io ovviamente me ne escono in certo modo
Quando lo dico però il problema è sentito ma più di queste sedi di quello dopo dell'occupazione seria se non le chiamano avanza
Dalla strada se noi diamo anche la possibilità ai giovani di istruissi perché oltre a occuparsi ore ci vuole anche l'istruzione io credo che sia risolto gran parte i problemi non solo di Napoli del Mezzogiorno non sognavo della Campania ma anche del Mezzogiorno però il tempo Andrea il tempo è prezioso
Ne abbiamo fatto velocemente a portare avanti il suo discorso del PASER però guardate velocemente considerando i tempi campani perché in ogni caso ci abbia messo un anno ma do due anni quasi ma se ne conserviamo gli altri tempi siamo stati velocissimi allora il tempo e prezioso ogni ora di ritardo per mandare avanti facciamo cinque minuti
Finivo proposte se voi mio
Ogni ora di ritardo per mandare avanti iniziative che creano sviluppo e occupazione è un delitto
Noi abbiamo una grande risorsa nazionale ripeto alcune di giovani
Se utilizziamo bene anche risorse comunitarie
Per le infrastrutture Napoli-Bari per andare in treno da Napoli a Bari ci vogliono quattro ore quattro ore e mezzo
Per andare Bari Palermo è una è un'odissea allora sebbene utilizziamo i fondi dell'agenda due mila sette direttrice anche per migliorare infrastrutture mezzogiorno anche questo significa creare i presupposti per nuovi investimenti
Noi abbiamo mandiamo prima si parlava dei giovani che migrano c'è un problema e lo dico a maggior ragione pensando al rinnovato fenomeno migratorio di giovani
Se noi è vero che ogni anno mandiamo dai cento ai centocinquanta mila giovani laureati al nord ma anche all'estero
Io questa iniziativa che sto facendo oppresso tre ragazzi laureati bravi napoletani che lavorano fuori tutti quanti
E vi sto facendo ritornare a Napoli con grande sforzo ma ritorno a Napoli se ne prendiamo in considerazione questo dato se è vero non dico centocinquanta mila ma cento mila e se è vero come è vero che alle famiglie napoletani italiane
E meridionali costa formare un giorno portarla Laura cento mila euro all'anno
Noi ogni anno contribuiamo allo sviluppo delle imprese del nord e allo sviluppo delle imprese europee per un miliardo di euro all'anno se sono questi dati
L'attore principale dell'impresa lo sviluppo
Io
Devo dire anche un'altra cosa c'è stato negli ultimi dieci anni
La fine dell'intervento straordinario una grande selezione naturale lo sto riscontrando in questi giorni delle imprese copro nel Mezzogiorno quelle che non andavano bene hanno chiuso dal novantaquattro in poi c'è stato l'accordo Pagliarini Van Miert
Che ha eliminato gli sgravi contributivi sul Mezzogiorno dal buongiorno atti siamo trovati un trenta per cento i costi in più sulla manodopera
Poi c'è stata la fine della legge sessantaquattro per gli incentivi la quattro otto otto per un partito si per un periodo nero credo di imposta per un per gli usi per un periodo cioè noi abbiamo lavorato negli ultimi dieci anni
In assenza di una politica certe duratura che incentivi gli investimenti nel Mezzogiorno nonostante questa le imprese sono andato avanti nonostante questo le imprese hanno investito e si sono internazionalizzate
Ma oggi
Sembra consideriamo rispetto agli altri con le fa la Francia la Spagna presenti che hanno un quadro strutturato scelto di incentivi all'industria
Ma anche gli Stati Uniti se io oggi decidi fanno stabilendone su degli Stati Uniti riesce da ridire lo stabilimento con un fitto a tasso bassissimo per trent'anni sessanta per cento gratis sugli investimenti
Manodopera formata per tre anni c'è Massimo parla degli Stati Uniti che cresce quando va male a tre quattro per cento all'anno
Quindi io non mi vergognerei di continuare a dire con forza che per attrarre gli investimenti nel Mezzogiorno c'è bisognerà politica certe duratura che attrae gli investimenti industriale perché da lì che bisogna ovviamente partire Gianni tempo scusi io ho finito
Concludo
Qui bisogna c'era i processi di sviluppo e ciò può accadere solo se le istituzioni dialogando costruttivamente con il territorio in primis con le forze produttive
Guardate abbiamo una grande opportunità
La Campania come dicevo prima
è una Regione importante nel Mezzogiorno marcia giovani a iosa dobbiamo solo darci alcune priorità e portarla avanti con forza facendo sistema evitando di litigare su tutto ma attenzione
Su tutto l'inutile perché non litighiamo abbiamo la capacità di litigare su tutto quello che è inutile a creare sviluppo sul territorio
Se non indica Simo invece sulle scelte da fare per creare sviluppo sul territorio sarebbe già un fatto positivo perché ognuno c'ha un punto di vista diverso come per sviluppo sino a Smith i suoi dedicare sulle cose inutili che non servono a Chrysler tutta DiDoRe ci diamo tre-quattro priorità tutti insieme io credo che avremo la possibilità finalmente di regolare grazie
Bisogna mettere
Proprio il suo lungo
Due secondi
Cambio
Cercherò di seguire tempi europei visto che il tempo e denaro dottor Russo qui seconda il tempo
Grazie all'Assessore per questa opportunità Pergolo compreso chiaramente l'agricoltura
Non va bene
C'è un momento di di crisi così anche l'industria commercio lo vediamo tra poco con malizia Maddaloni l'artigianato mantiene una battuta
Ancora oggi
Cont ancora una corona di Sul
Ottanta mila in prese in Campania duecentocinquanta mila addetti e una battuta che che il comparto mantiene ma potrebbe dare
Sempre ancora di più
La riforma degli incentivi
Il Pase il porto l'agenzia
Unica regionale su cui bisogna andare sicuramente aprire alcuni aspetti possono essere sicuramente quell'ulteriore quindi un ulteriore contributo
Che se può servire a questo comparto fino a oggi però ancora bistrattato dalla concezione comune del termine ancora visto come modo di arrangiamento e così mentre così indolore
Un vero e proprio sviluppo finale
Quali sono le cose che frenano il comparto il rapporto con mondo creditizio con le banche l'illegalità diffusa
Va bene la fabbrica del falso non l'abbiamo più la capacità di scandalizzarci ormai e quella la cosa grave che sentono le le micro aziende che stanno sul territorio e l'esigenza di una nuova formazione professionale a vista non più rivolta
A creare occupazione cioè verso i disoccupati o a migliorare
I dipendenti ma una formazione caro Andrea anche rivolta all'imprenditore
Perché non è possibile che magari abbiamo un'ottima manodopera qualificata specializzata il datore di lavoro rimane fermo alle concezioni un poco astratto
Su questo auspichiamo ci possa essere quella convergenza quella regia e quella concertazione anche tra i vari assessorati regionali l'Assessorato alla formazione secondo cui è un punto strategico
Infine e chiudo ancora prima che Don Alfonso nei riguardi
Un con l'avviamento indispensabile tra le istituzioni per una sinergia comune che cosa intendo
Abbiamo avuto più volte un richiamo a un ridimensionamento di questa attività di internazionalizzazione ognuno è ambasciatore del made in Italy del made in Campania
E l'abbiamo accolta con piacere ma Assessorato per esempio lo sviluppo e all'industria della provincia di Napoli ha varato un ricco pacchetto ultimamente internazionalizzazione
Rifiutandosi per iscritto a una concertazione riconoscendo come unico l'interlocutore della concertazione la Camera di Commercio ignoranza di fondo che parlavo prima con l'amico Gianni definire non sapevo se lui avesse abdicato al minimo il suo ruolo
Il datore di lavoro di rappresentanza e quindi su questo aspetto secondo me il punto è importante uno ruolo della Regione gamba dell'assessorato all'attività produttive all'agricoltura anche di raccordo con gli assessorati provinciali affinché uno snack uno milione un ciclo di struttura di politiche regionali possa essere veramente radicato sul territorio grazie
Grazie quando
Chiudiamo gli interventi non sono a valori
In rappresentanza del commercio
Come c'è turismo forse
Anche a tutti no io ho chiesto di parlare l'ultimo non perché volessi élite leggi chiudere ti prendi un bene non ho questa
Capacità né aspettativa ammasso sai chi sono con il un sulla ligi alle regole dire adesso un modo ordine non va di moda ma insomma voglio dire quindi mi toccava ascoltare tutti in ordine alfabetico
Il che non è in vantaggio qualche volta perché alcune
Considerazioni mi sono stati sarde ma non è stato inutile o pericoloso da
Va benissimo così così ma mi hanno detto
Ma non è stato rispettato sono andare allora parlare dopo di temi l'avvocato Brenzone invece lo voglio rispettare le leggi
Realizza direi direi direi che peraltro per le ASS alcuni ISP vi sono peraltro
Già emersi in maniera assolutamente interessanti io direi che
Per farla molto breve più o meno echeggiare cercare di rispettare più o meno
I tempi assegnati i assegnati mi che già soppresso mezzo minuto con questa premessa
E quello di definire in maniera chiara e precisa che il modello di sviluppo non aspettiamo da questa Regione Campania
Io su questo sono molto d'accordo con Lettieri
Cominciamo anche a litigare se necessario dedicare per usare un suo termine e secondo Norwich secondo nei
Il modello di sviluppo prevalente leggendo i dati leggendo la mappatura della nostra strutturazione imprenditoriale che deve migliorarsi qualificarsi messe si avvede consorziarsi e quant'altro
è sicuramente il valore
Del
Terziario
Non ci dimentichiamo dando per snocciolare qualche cifra dei il
Il terziario incide in Regione Campania
Cifra più cifra meno intorno al settanta per cento del prodotto interno lordo
Credo che questo la dica lunga sulle attenzione che vanno destinate al settore del terziario
Che sicuramente non aspira e non ha la pretesa di voler diventare elemento assorbente le realtà diciamo diverse però sicuramente in questo
Un lungo periodo che negli ultimi almeno vent'anni sicuramente è stato strumento utile e necessaria anche per assorbire diciamo le problematiche diciamo ll attività recessive dei settori cosiddetti primari
E anche perché l'investimento in un'attività imprenditoriale del sì aria sicuramente costa molto meno che quello di un settore manifatturiero il che non significa non assegnare alla Campania al Mezzogiorno
Come dire una attività e una proiezione anche diciamo di carattere cosiddetta primaria e sicuramente secondaria ma
Dice direi leggendo il dato
Il settore del terziario commercio turismo servizi artigianato e quant'altro sicuramente
Come dire si qualifica come soggetto
Che leggendo i dati è prevalente su
Tu mento di proiezione nel modello di sviluppo sul quale abbiamo per ragionare e tutti gli atti conseguenti
In termini di atteggiamenti legislativi di attenzione di incentivi e quant'altro dovrebbero per essere conseguenti a questa impostazione se l'impostazione giusta
Evidentemente se il dato mio
è semplicemente un mio assioma e non è una chiara lettura evidente dei dati allora voglio dire il teorema Maddaloni
Cade vergognosamente ma se è così credo che poi bisogna atteggiare tutti gli atti conseguenti in siffatta maniera e direi poiché quando andiamo a leggere i dati il sistema delle piccole e medie imprese
Come dire rappresenta né i fatti se non solo un secondo di numeri sommando la micro impresa secondo nove gli abiti Novi a detti vanno una piccola impresa novantanove a ditte e quant'altro anche se adesso c'è una rivisitazione anche europea
Dei dati conta
Diciamo il novantasei per cento intermedi unità locali totali in Campania
E conta diciamo con il quattrocentonovantasette mila detti della micro imprese duecentoquarantasette mila circa delle piccole imprese contano sommando diciamo
Il dato
Evidente sul quale dobbiamo ragionare a Roma io partirei da questi dati
Da questa chiave di lettura per affidare poi a noi tutti
Non litigiosità mai in evidente e come dire valutazione come dire di confronto dialettico sui dati non sulle ipotesi e quindi credo che caro
Amendolara l'ipotesi sulla quale due rioccupato e paventare che non si verificassero concertazione a dieci ma credo che voglio dire chi legge questi dati e Andrea
Li legge e li persegue con attenzione ne sono convinto perché altrimenti se per un attimo si dovesse di Sat disse attenzionare
Lo richiameremo ruoli all'attenzione della lettura dei dati di o se non c'è un lato evidente che non possono verificarsi situazioni
Diverse da quelle di una concertazione diffusa di una concertazione plurima
Di una concertazione paritetica anche perché scelgo lite scrisse il complesso dell'imperatore è un libro di venti anni fa
Complessi non ce ne sanno più perché gli imperatori non ci sono siamo in una fase come dire di democrazia plurime l'ente come dire e evoluta quindi sotto questo aspetto proprio non mi preoccuperei Vito
Fammela dire così ovviamente in questo quadro vanno poi attenzionate tutte le questioni relative
Diciamo anche agli atteggiamenti conseguenti
Che essi stanno
Mettendo in essere
In ordine diciamo alle politiche regionale tralascio adesso la querelle sulla quale poi sui tavoli specifici anche della coordinamento le PMI della Regione Campania con la quale interloquiamo con la Regione
Sui tavoli di concertazione poi parleremo anche delle questioni relative a una necessaria riequilibriamo il riequilibrio fra problematiche specifiche del settore del commercio grande distribuzione esercizi di vicinato
Su quale diciamo cioè come dire in essere una dialettica positiva e propositiva fra noi e la Regione Campa mia tessera io e concludo sulle questioni relative alle politiche regionale io ho visto con grande come dire soddisfazione
Diciamo questo momento
Di semplificazione di unificazione e di automatici sanzione di regimi di aiuto ovviamente a patto e condizione che come dire da un lato
Quando si andranno a definire i bandi questi concorsi ne prendo otto come altri
Bandi relativi ai diversi regimi di aiuto non possono sicuramente Andrea secondo me secondo noi
Essere surrogati dalla mera consultazione obbligatoria sia pure legittime le Commissioni consiglia
Credo che bisogna
Capire e partecipare meglio a questa formulazione
Al di là della soddisfazione formale della partecipazione la diciamo alle Commissioni referenti regionali e soprattutto come dire evitare di non
I ladini non correre il rischio di penalizzare le pecore ai dati importanti settori dell'economia
Con
La concezione del grande è bello non è così neanche più piccolo è bello ma but not trovate diciamo quei giusti equilibri rispetto ai quali poi questi
Incentivi semplificati Daloui positivamente considerati voglia abbiano una loro effettiva incisività nei fatti perché poi diciamo tutta l'impostazione si riconduce a coerenza nei bandi bandi sono coerenti a questo credo che
Ci troviamo molto bene un'ultima questione e davvero concludo
Ed è una preoccupazione che trasferisco a
Amico
Andrea Cozzolino anche se non è una sua specifica come dire competenza
Parlando anche di turismo prima
Il turismo che si caratterizza tipicamente prevalentemente per la forte oscillazione Saggiorato della domanda
E come dire non può
Dobbiamo fare uno sforzo per poterlo ricomprendere le previsioni degli incentivi sia pure semplificato
Perché altrimenti come dire affermiamo in linea di principio che il turismo è uno dei settori trainanti che può ridefinire le sorti e progressive
Della regione Gambale leggendo il modello di sviluppo di questo deriva del Mezzogiorno più in generale ma voi lo facciamo entrare dalla porta e poi lo facciamo fino alla fine
E abbiamo fatto qualche cosa di non
Positivo in tutto questo poi qualcuno lo atteggiato anche prima è un problema che viviamo tutti soprattutto diciamo di come dire sul bordo lime quotidiano
Dell'attività dell'impresa il commercio lo è
Naturalmente perché è così il problema della sicurezza problema disse la sicurezza che
Come dire è un problema che
Nella lettura dei dati voglio dire sicuramente non va ricompreso ma è un problema che
Ha determinato momenti di perdita di
Occupazione perché
C'è mortalità rispetto al dato della natività che una Natività di aziende che non soggiace alla logica dell'impresa ma qualcos'altro uno
Che non crea momenti di attrazione di investimento da extra moenia da fuori e che non crea condizioni investimento
Locale perché probabilmente diciamo non né sussistono le condizione lo stesso forma delle PMI che c'è stato sarà fatto da Confindustria
A Caserta ho letto dai giornali che questo elemento di preoccupazione di imprenditori dell'altra Italia è stato un led motiva che è come dire
E
è stato presente diciamo purtroppo in questo io credo che anche su questo
Al di là poi di tutto il resto le politiche territoriale di contesto Infostrada infrastrutturale
Di una burocrazia che sappia un poco parlare anche di timing che non deve essere una cattiva parola come non lo è altrove editi in un mese scelga lei dove anche le problematiche della sicurezza e sicuramente hanno primario diritto di cittadinanza ne possiamo fare un buon lavoro quindi credo che oggi
E come dire e un pezzo importante l'abitudine a parlarci anche a parlarci Franco
Credo che sia una buona abitudine che non dobbiamo perdere
Che dobbiamo continuare sotto questo aspetto Confcommercio ha sempre fatto il suo ruolo positivo e propositivo
Continuerà a farlo e sicuramente di cui a qualche mese faremo un altro momento di confronto soprattutto un confronto vero Andrea sul modello di sviluppo noi che cosa pensiamo di voleva affidare come elemento prevalente
Di rilancio strategico dell'economia del Mezzogiorno e della Campania in particolare che cosa ne vogliamo fare se poi chiariamo che il modello di sviluppo non deve essere il terziario ma qualcos'altro
Dopo una ampia discussione bene
Poi concentriamoci su quello
E che tutti gli atti sono conseguenti perché la corrente se navigando più o meno in maniera strategicamente a vista
Non definiamo il vero modello di sviluppo prevalente non assorbente beh probabilmente siamo costretti voi a fare spesso un passo avanti e uno indietro e in questa concezione di recuperata
Revisione culturale di una rivoluzione vegani dare fra primaria secondaria terziaria io chiamo a correi in discussione anche gli amici del sindacato che non adesso ma per troppo tempo hanno anche come dire privilegiato
Visioni diciamo industriali istiga della vicenda sicuramente non è più così
E ne siamo lieti
In questo quindi dateci una mano a definire insieme il modello ideale un povero che deve avere questa Regione grazie
Come ce l'ha buone
Si chiude l'elenco
Degli interventi la parola
All'assessore Andrea Cozzolino
Va innanzitutto
Un ringraziamento a a tutti i membri del comitato di programmazione economica
E dunque a Ugo parallelo sta coordinando
Per aver fatto una scelta molto semplice
Che credo dobbiamo continuare dato anche il successo di partecipazione che c'è stato qui stamattina
E anche la qualità del confronto che si è determinato noi dobbiamo
Andare a più iniziative pubbliche come questi
E quindi
Accogliendo anche l'invito che ci ha faccia rivolto vanno Area io sono perché
Questo non sia un episodio
Ma sia l'inizio di una di una nuova fase in cui
Il CPE così come l'abbiamo chiamato
Che si riunisce periodicamente ogni quindici giorni e che quindi ogni quindici giorni fa discussioni di questo tipo
Alla Regione Campania
Non sempre viene ripagato con la stessa determinazione in qualità di lavoro lo riconosco diciamo quindi e di questo ma insomma dobbiamo fare in modo che questo lavoro sia più più più pubblico
Perché questa è una
Condizione essenziale anche per elevare la qualità della squadra che deve
Fare poi concretamente le politiche di sviluppo di crescita
E la squadra non è solo un assessorato diciamo o una Giunta regionale ma
Poi su questo punto voglio dire una cosa è la parte finale della di questo breve discusso diciamo così e soprattutto poi
Gli attori i protagonisti dell'economia regionale sì
E poi perché
Dovremmo provare
Hanno un vivere con
Quasi come un assillo quasi come una una una
Una separazione quasi inevitabile
Tra la produzione di conoscenza che abbiamo della realtà
E poi le politiche che mettiamo in campo
Non so se capita anche a voi ma questo è l'assillo che ho da venticinque ventisei mesi da quando
Ra abbiamo avviato questa nuova esperienza
A dicembre saranno poco più di venti nuovi mezzi diciamo
Dalla seconda Giunta Bassolino
E ed è tra l'altro anche la mia prima esperienza istituzionale da questo punto di vista
Uno degli assili diciamo che che che sento diciamo
E questa separazione tra una conoscenza che abbiamo della realtà
E dunque di punti di debolezza e di punti di forza di questa realtà e poi
Le concrete politica che mettiamo in campo
Il quale
Azioni
Quale funzione svolgono queste politiche
O per lenire diciamo così o affrontare o prendere di petto i punti di difficoltà
O per
Irrobustire rendere più forte diciamo
I punti di eccellenza
A volte anche la discussione la pubblicistica su questo su questo terreno quindi è una discussione astratta
E dovremmo invece più sempre di più per questo è stato importante il contributo di massima stamattina il massimo Cicero provare ad avvicinare sempre di più la conoscenza della realtà
I dati
Per quanto anche questi dati siano e su questo io sono per accogliere l'invito del resto ius soli non lo sa stiamo già lavorando insieme
Per costruire
Un'operazione due mila otto sui dati un po'meno diciamo approssimativi di quelli di
Con i quali ci misuriamo
Ma noi dobbiamo sempre di più insomma se no e qui c'è la scissione di una classe dirigente in generale diciamo così
Intendo di un cervello collettivo diciamo di una comunità di uomini e donne che si confrontano poi discutono dibattono tra
E evitare questa separazione eccessiva tra
Una conoscenza e la realtà i dati della realtà
E poi le politiche che si mettono in campo
Per questa importante continuare questa discussione
Per questo quindi mi permetto di dire di dire a a umana diciamo di costruire insieme agli altri membri del CIPE è un vero e proprio calendario di iniziative
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi perché ne dobbiamo fare più squadra e dobbiamo anche
Discutere un po'più di questa realtà perché questa campagna a volte sovraccaricata di una discussione che distante dalla realtà
Che non corrisponde sempre la realtà quando si parla di cose importanti e significative
Dei nostri punti di eccellenza
Tecnici
Su cui
A volte e cediamo ma insomma e importante diciamo che
Su non capisco qual è la funzione anche di
L'indirizzo politico diciamo certo che mettiamo spesso a volte di più l'accento diciamo sui punti di eccellenza
Ma anche quando discutiamo di punti di difficoltà di punti di debolezza volte questa nostra discussione e imprecisa non corrisponde spesso la realtà
E dunque
Anche per aiutare il dialogo tra di loro
Per per rispondere alla fine alla domanda
DDT i Gianni Lettieri a volte
Ci lasci diamo discutiamo più sui titoli
Che una certa pubblicistica ci ci chiama a confrontarci che sul merito di quei titoli sul merito delle questioni
E probabilmente
Le risposte le politiche che metteremo in campo diciamo forse conoscono meno
Diciamo vino meno o scontro diciamo o forse
Hanno bisogno di più scontro vero
Più sculture poi dirò alcune cose su questo
Innanzitutto è evidente
Su questo io son d'accordo dalla prima all'ultima parola delle cose che ha detto Adriano Giannola
Io credo che se c'è stato un limite del gruppo dirigente la campagna in questi anni
E di essersi fatto carico di troppe questioni che la Campania da solo non poteva farci
Troppe questioni
Non c'è dubbio che c'è una dimensione nazionale
Anzi io vorrei dire che c'è una dimensione un po'più insomma adesso
Insomma questi venti milioni di di di di cittadini che lavorano operano
Soffrono in questo pezzo di territorio che lo Stato italiano che il Mezzogiorno d'Italia
Dovranno sempre di più confrontarsi
Non solo con quella che è la vecchia Europa
I mercati nordeuropei
Vorrei dire Spagna Francia Germania ratio questi mercati qui sostanzialmente
Normale ha ragione Adriano questo il punto
Che richiederebbe probabilmente una nuova idea nazionale delle questioni del Mezzogiorno a nuove idee
Come non siamo riusciti né nella prima programmazione
Innovativa che badate il figlia di un pensiero
Ciampi
Di una certa programmazione le mille idee di Catania non lo dimentichiamo ma perché sono la storia
E sempre alla rincorsa diciamo di una
La verità insomma già e non non
Non c'è mai storica sembrano eterno prese e questa seconda programmazione che è figlia di un disordine politico totali perché nasce
Tra la prima
Governo Berlusconi col Governo Prodi e dunque senza quella
Quella continuità politica che ha fatto diciamo chi fece vivere quell'esperienza comunque un certo valore fino a quando che stiamo alla discussione di questi giorni
E alla proposta di Bersani della cabina di regia diciamo così insomma per per dare sempre la dimensione alle nostre
Discussione
Però noi questo territorio qui qui colpivo pensa le nostre imprese pensa i nostri lavoratori penso ai nostri giovani cioè
I tre fattori più delicati di questo nostro sistema
Devono competere sempre di più con nuovi mercati che stanno tenendo a competere con lui
E che saranno decisivi in un in uno scenario non domani mattina ma nei prossimi quindici vent'anni una politica moderna non può chiarire questo Rizzo
E questi mercati sumo i nuovi Paesi dell'Est che sono entrati in Europa
C'è niente da fare
Basta andarli a vedere
E non sono solo i dati
C'è qualcosa che riguarda anche
Posso dirlo così al Adriano possiamo discutere forse su questo avremo bisogno anche di una nuova Sociologia noi siamo un po'troppo a destra noi quindi al Mezzogiorno e loro sono un po'più posso dire
Voglia di lavorare voglia di rischiare voglia di misurarsi voglia di studiare
Siamo ancora troppo Fini dipendenti diciamo di un certo meccanismo tutto pubblico diciamo così per cui
Non c'è nulla da conquistare
Non c'è nessuna meta da da da da dire davanti
E quindi hanno fame
A me di crescere di voglia di scommettere
E hanno non solo a differenza di quei competitori ma anche qui sta cambiando lo scenario della fascia del Mediterraneo su cui voglio dire una cosa proprio un minuto
Quelli sono anche i popoli ricchi di storia
Hanno cultura
Sono
Masse Coco non sono solo
Non è solamente una faccia Deroma che abbiamo conosciuto in Italia in questo ultimo periodo diciamo così
E storico culturale e cuore dell'Occidente
E dunque con queste realtà dovremmo competere noi venti milioni di cittadini concentrati in questa parte del mondo così come stiamo non ce la faremo
E qui ci vuole qualcosa
Quindi figuriamoci se ci più se di fronte a questa sfida così importante impegnativa ci chiudiamo una dimensione
Regionale che poi addirittura metropolitana napoletana magari
Tra due quartieri della città Bagnoli e Napoli est
E qui secondo che è proprio
Quindi c'è bisogno di quella dimensione di cui parla di piano
Purtroppo la politica stata sta dall'altra parte
Sapere questo nella testa politica
Se io penso come stanno nascendo queste due nuove formazioni i partiti diciamo così attesta sta dall'altra ma è
Tutta tutta protesa a conquistare un pezzo d'Italia che non ci può dare più nulla il tutore
Potrà dare più nulla
Né in termini di innovazione né in termini di cultura in termini di sviluppo nei prossimi quindici vent'anni è saturo e chiuso è un mercato ormai ha raggiunto so come si dice in economia
Da ogni punto quindi qui deve venire avanti qualcosa diciamo di innovativo si deve dire avanti
E questo è il respiro che la nostra azione diciamo così può certo dovremmo far calare tutto questo la legge sugli incentivi e soci del Rollo Comiso però deve esserci questo respiro e la vostra iniziativa questa riflessione vorrei chiedere annui tutti diciamo
Così
E dobbiamo far fare così sono esso ne dovremo discutere molto qua
Un nuovo passo in avanti al coordinamento delle già abbiamo fatto delle cose importanti
Perché se penso a tutta la partita con la Puglia ormai si lavora comunali una una unica grande regione
Perché l'alta velocità ma è anche il distretto sulle lo spazio che abbiamo fatto il protocollo e ci presentiamo a Roma discutere con Roma adesso non più separatamente martedì
Abbiamo fatto la prima riunione in cui siamo agli avversari abbiamo detto noi l'ha parlato nella Puglia discutiamo insieme nello sviluppo dell'allo spazio nei prossimi anni non separatamente
E se tu si vuole mettere dentro due mila e quindici non ti mettiamo in discussione la otto ter otto a leggi di settore ma tu sposti risorse
Sui contratti di programma una volta che saranno liberati dalla Commissione europea alla Comunità europea
Verso questo nuovo distretto che stiamo realizzando insieme
Non più separatamente dopo la finita diciamo della di Grottaglie perché non ha più senso continuare a lavorare come serissimo ancora traslazione di tre-quattro anni fa
E stiamo facendo così
Commi l'abbiamo fatto e condivisi
Con tutto il settore agricolo un'asta bellissima serata diciamo un convegno importante
Venerdì su una cosa piccolissima il Polo solidaristico che non è piccolissimo perché ha un grande mercato
Che produce valore aggiunto fatturato occupazioni impresa e così via
E abbiamo fatto una rete con Sicilia appunto via
E Campania
Quindi
Attenzione a non leggere il coordinamento solo i Presidenti può darsi che si devono rivedere di nuovo questi Presidenti devono fare un punto questo è fuori discussione
Ma nel frattempo si sta lavorando
C'è una rete di cose che stanno nascendo ovviamente non abbiamo e ci però alla fine la forza di alcune operazioni del nord perché qui c'è un problema
Che quell'operazione si possono fare sconti non solo se c'è politica ma se c'è l'economia
Perché se devo mettere insieme le società miste
O le utility
Del del Mezzogiorno
Altra cosa è se metto Utility detti Torino l'AMT Brescia vera di di di di di delle deleghe ex ecco è su questo e quello che
Vorrei allora a perfetto a prendetene subito il titolo de il Sole ventiquattro Ore
Pene sobrio titolo il Sole ventiquattro
Perché c'è c'è un pezzo di economia che c'è dietro quella politica
Noi a volte
Insomma anche questi mondi non sempre diciamo lavoro
In sinergia questo è il primo dato che noi dovremmo
Affrontare non so se la risposta
Tedioso e fiscale
Non so se la risposta sul costo unitario del lavoro
Sul livello di produttività del complesso del nostro sistema
Su una contrattazione ancora troppo centralizzato
Su qualcosa che dobbiamo mettere in mano diciamo così però non c'è dubbio che sembra poi vogliamo giocare una partita nei prossimi anni questi sono fattori con i quali dobbiamo aprire la discussione
Perché se non abbiamo noi
C'è il senso di una cosa regolata dalle forse sindacali e imprenditoriali rischia il mercato di darsi una risposta
Spinto spinte selvagge diciamo perché quando
L'aliquota diciamo
Arriva a quella che ho visto incontrando il neopresidente della Slovenia diciamo così e quando il costo del lavoro
A pochi centinaia di chilometri diciamo miliardi che ha settecento ottocento chilometri a noi è quella roba lì
Ma chi viene
Non c'hanno bisogno dei fondi comunitari si fanno delle cose ma
E anche l'incentivo più affascinante che ne possiamo mettere in campo più selettivo più automatico blocca quindi questo è un grande tema
Che eleva la qualità del confronto tra le parti sociali
Questa è la vera sfida diciamo dei prossimi mesi e dei prossimi dei prossimi anni poi
Poi ci siamo Musci
Ci siamo noi con i dati che ci ha consegnato Massimo
Guardiamo misurarci
Un mercato troppo piccolo rispetto a un peso demografico troppo grande
Che è una politica dobbiamo fare per riequilibrare processi di crescita con processi di equità sociale
Come utilizziamo di più e meglio un capitale umano che disperdiamo anno dopo anno due milioni e trecento mila ragazzi che hanno meno di trent'anni
Ma anche un impoverimento del carico diciamo sulle famiglie è un grande tema dovremmo discutere diciamo una riflessione specifica abbia colpito molto questo dato di un indebitamento
Che è cresciuto e quindi forse qui bisognerà immaginare pensare qualche cosa da in ammettere in campo per il due mila otto
A fronte di una riduzione della raccolta quindi al risparmio telefonici quindi significa che quando si determinò questi due fattori c'è un
Un rischio di impoverimento Rea diciamo così ce la facciamo questa il dato forza su cui ci si misura di più
In quarto luogo
Lo dico al mio amico
E a tutti gli amici da piccole e medie e media impresa attenzione leggere bene dato che ha detto Massimo
Noi abbiamo il novantasei novantacinque per cento di piccole e medie imprese perché abbiamo
Ancora per fortuna sette o otto realtà medio-alte se no se scompare anche quelle sette o otto realtà medio medio-alte badate che
Il crollo immediato anche per le piccole e medie imprese quindi il problema non è aprire
L'idea del piccolo è bello piccolo è bello non funziona così perché il piccolo è bello una cosa all'impresa di trecento quattrocento lavoratori con un valore aggiunto con un mercato internazionale
Quando il piccolo e sostegno al reddito della famiglia singola che imprenditrice lavoratrice di quella impresa il piccolo è bello
E che
Dobbiamo saperlo è un'altra cosa
E non funziona così e dovremo lavorare per mettono insieme perché non ce la farà mai quella impresa
E lei tutte le politiche di incentivazioni che faremo tutte le cose più sofisticate dà credito di imposta al contratto di programma che capiamo anche su questa realtà alla fine produrranno sostegno al reddito
Lo sviluppo l'occupazione non cresce
Questa è la sfida che dobbiamo fare non dividerci perché non è un proprio perché le vogliamo aiutare quelle imprese dobbiamo capire che non bastano più politica che fotografano e lascio la situazione in
Intatta così
Quindi qui dentro queste queste
Ultimo capitolo è
è un tema su cui nei prossimi mesi intendo aprire la discussione
Ed è il tema dell'economia della conoscenza della creatività in questo territorio
Vera
E poi vedremo forse su questo dovremo proprio
Faremo
Su questo il cinque adesso
Non so se confermato ci sarà questo importante vertice italo spagnolo qui a Napoli che ospiteremo
Con Prodi e Zapatero con i Ministri dell'industria dei due dei due Paesi
Nell'arco di quella di quell'appuntamento stiamo cercando di lavorare per costi un importante appuntamento tra Spagna e Italia sui temi dell'economia della conoscenza della mia attività perché la Spagna ha fatto molto veramente molto un salto di qualità
Ne in questi in questo in questo campo
Dentro queste contraddizioni che che Massimo e che io ricordo ho ripreso con queste battute ci sono le luci e ombre i limiti ritardi di opportunità
Le eccellenze diciamo il quadro diciamo che la nostra situazione
Prendendoci però
Su un punto
Tutti quanti sono ci facciamo sembra discussione io ho provato a a fare un'intervista
Vorrei
Che noi più di Simone sinceramente un giudizio definitivo su tutta questa partita di questi anni d'Italia nell'ultimo anno che è cresciuta una media sostenibile seria è stata nel mille novecentonovanta nove
Quando l'Italia invece ed altri punto sei talvolta
è stato
Continuo declino del nostro PIL
Fino al fatto che tra il due mila ettari e due mila cinque l'Italia è cresciuta quota zero INAF nel due mila e quattro a meno zero
Che noi siamo cresciuti in questo
Siamo cresciuti
Nelle forme e nei modi che conosciamo insomma
Siamo un po'più equilibrati con noi stessi perché poi
Arriva la Svimez e ci racconta una cosa molto semplice che nel frattempo
In conto capitale la spesa per investimenti è crollata nel Mezzogiorno cioè lo Stato non ha investito più nel Mezzogiorno
E contemporaneamente ci ricorda Gianni Lettieri da imprenditore sul terreno che in questi cinque anni la politica degli incentivi è stata la politica più disordinata di questo mondo perché un giorno c'era il credito d'imposta e dopo sette giorni non c'era
Un giorno ce l'hai quattro a quattro otto otto e poi un altro giorno si cambiano i criteri e quindi non c'era sulla quattro otto
Sapete tutti gli effetti di questa politica che cosa ha prodotto quindi noi intorno ai fondi comunitari
Lo dico non per la Campania per tutto il Mezzogiorno si è fatto quasi un miracolo per cui è stato proposto ovviamente
Non non non non perdiamoci in discussione è chiaro che bisogna migliorare chiaro che bisogna avere una quantità che deve essere accompagnata la qualità è chiaro che dobbiamo fare una svolta nell'utilizzo di questi fondi ma dobbiamo sapere che queste era la realtà
Non altra
Questo era il contesto dentro accolta le quali ci siamo ci siamo mossi diciamo in questi in crisi in questi anni
Adesso
Se condividiamo questo questo giudizio che cosa dobbiamo fare
Io provo a indicare quattro priorità
E non mi limito solamente al alle attività del mio assessorato quindi
Mi assumo la responsabilità di un un dibattito poi vediamo
Quali saranno
Sedi perché questo dibattito si possa concludere un certo punto in parte
L'ho già detto nei giorni scorsi
Per quanto riguarda noi noi l'assessorato alle attività produttive all'agricoltura è finita un'epoca vorrei dirlo chiaramente a tutti quanti noi
Se non ce ne siamo resi conti ma è bene che ce lo diciamo con nettezza
Con l'approvazione della legge sugli incentivi in Consiglio regionale noi abbiamo chiuso una storia e abbiamo cominciato un'altra storia non c'è più nulla che ha a che fare con il vecchio assessorato alle attività produttive dell'agricoltura
Una Riboni nei più anni le agenzie che avevamo un tempo non avremo né il personale avevamo un tempo ora avremo nella struttura che avevamo un tempo non avremo le leggi via che avevamo un tempo tutto e cambia
Chiunque verrà dopo di me si troverà un'altra situazione
Non la continuazione un po'aggiustata di una politica no un'altra cosa
Noi in questi in questi ventiquattro venticinque mesi e siamo andati a una fase di destrutturazione e ristrutturazione di una politica questo è stato il lavoro che abbiamo fatto
Adesso
Devono parlare i fatti
Lo dico io
Parla i fatti
Si devono aprire a cominciare dal primo gennaio due mila otto quello che io chiamerei con una sfida con tutta la
La struttura operativa dell'assessorato agricoltura
Industria e così via quelli che io chiamerei i cantieri dello sviluppo nei prossimi mesi
Perché abbiamo fatto tutto se il ventotto ventinove novembre come io mia
L'Europa approva la Carta degli aiuti noi non abbiamo nessun alibi
Nessuno a cominciare da me
A cominciare da al ministro Bersani
E dunque dal primo
Gennaio noi dobbiamo avere uno un calendario per aprire i cantieri dello sviluppo
Calendario
Un crono programma
Perché abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare io non so se
Si è chiaro a tutti quanti minuti lo abbiamo fatto il pasto abbiamo fatto la riforma degli incentivi abbiamo cancellato tutte le agenzie né cancelleremo ultima rimasta
Nelle prossime settimane
Abbiamo programma tutti i fondi comunitari
Non solo abbiamo programmati accettarlo anche approvate a Bruxelles
Siamo l'unica Regione che ha fatto tutto sia l'agricoltura sia sui fondi per lo sviluppo sia per le infrastrutture
Dunque dal primo gennaio dal primo gennaio noi siamo in una situazione di stampa cioè dobbiamo solamente partire inaugurare i cantieri aprire i cantieri il primo cantiere sono i contratti di programma
Prima scelte a ritroso
Nei mesi successivi grazie anche a una disputa che c'è
Che non riguarda solo riguarda
Il Paese attraverso l'Agenzia delle entrate dobbiamo partire con il credito d'imposta
Poi dobbiamo
Fare un'operazione sulla finanza
Darci quel fondo immobiliare di cui abbiamo parlato
E cominciare a spostare qui
Cervello finanziario e comincia a pensare
Poi dobbiamo aprire
Alcuni primi cantieri
Sulle infrastrutture di qualità su cui dirò qualcosa da qui a un momento
Infine dobbiamo presentare i siti dell'opportunità
Il dieci dicembre
Faremo un importante convegno in cui presenteremo
Caso unico
C'è riuscito nessuna Regione la mappa delle opportunità in campagna avremo la il Piano regolatore nei siti dove si possono fare investimenti industriali non c'era questa
E faremo un sito per un imprenditore va su quel sito si vede il sito che vuole prendere Mediaset conveniente gioca con cui il sito costruisce i suoi rapporti e poi fanno investimenti in modo trasparente
Gli avremo adesso una prima mappa di tutti i siti in possesso delle ASI su cui apriamo un dibattito
Perché erano parecchie che dobbiamo superare
Prova ne chiedo superati
Si sono formate le incrostazioni che io spero mi auguro che oltre la politica che la giustizia possa raggiungere rapidamente
Oltre la politica che la giustizia
Favorisco tutto questo
Mi sono mosso in queste settimane in questi mesi per favorire tutto questo
Perché bisogna riforma pulire aria nuova in questi campi
Avere esiti dell'opportunità
Avere anche una mappa di tutti i PEEP perché li abbiamo finanziati una quantità incredibile di Fitto avere tutte questa mappa sul sito
E offrire tutto questo alle forze imprenditoriali
Qui si possono fare investimenti
Poi passeremo alla fase successiva alle aree dismesse le aree da bonificare
Con le quali stiamo discutendo con Bersani giustamente perché basta coreani sollecitate siano materie ambientali e materie industria laddove c'erano delle industrie la bonifica la devono fare l'industria
Se no perdiamo altri vent'anni altri trent'anni come è successo
Per Bagnoli pensando a fare
Ecco i cantieri dello sviluppo sono qui
In più abbia fatto molto piacere sentire da Paola Coppola quel tema della comunicazione e vorrei che su questo ci sia
Siccome mi sono beccato e non pensavo un corteo sull'assistenza tecnica diciamo così questa Regione non si è professato sul nulla sull'assistenza tecnica si è fatto persino un corteo più apprezzato
Ma noi dobbiamo abbiamo bisogno dell'assistenza tecnica abbiamo bisogno di piani integrali di comunicazione perché le imprese devono sapere che cosa hanno a disposizione quindi vestiremo molte risorse per fare tutto questo
Potevo sapere gli imprenditori non le strutture di consulenza di imprenditori che cosa devono fare
Questa
Nascita che faremo riavremo un piano di comunicazione
Perché io vorrei arrivare nel alla fine del due mila otto a un calendario diciamo così a un cronoprogramma è un calendario dell'economia regionale in cui tutte le imprese sane
Quando c'è credo d'imposta quando c'è il contratto di programma quando si può partecipare alla alla Fiera quando si può partecipare al bando per la comunicazione e così via qual è l'incentivo per l'internazionalizzazione cioè averlo
E stabilmente per i prossimi dieci anni quanti sono gli anni che ci accompagneranno con la programmazione dei fondi comunitarie
Seconda grande città che vi proporrei
Su faccio più più battute
Se vogliamo recuperare produttività non perché mi sono
Impossessata al ritrovamento di una cultura neoliberista diciamo o
Noi dobbiamo mettere mano a riforme la spesa pubblica improduttiva in questa Regione
E riformare gli apparati pubblici che forniscono servizi
E non si può urlare su questo
Perché la partita non riguarda solo astrattamente come si è discusso in questi mesi in questi anni le consulenze
Partite molto più dura molto più complessa
Cito tre cose
Sanità
Pubblica amministrazione su cui vorrei meno chiacchiere e più programmi nazionali di riforma effettiva e di sperimentazione IVA riforma della pubblica amministrazione soprattutto nel Mezzogiorno
E rifiuti
E poi
Fare una scelta
In questi anni abbiamo finanziato molto l'università molto
Spostiamo una parte grande di queste risorse verso l'infanzia
E la formazione tra i zero e quindici anni
Spostiamo
In
Intere risorse
Questa ne abbiamo questi anni abbiamo dato una quantità di risorse alla Rete universitarie che è stata una scelta decisiva sacrosanta ci ha fatto fare un salto in avanti straordinari ma adesso ne abbiamo il problema di formare le nuove generazioni
Tretti usare la partita sulle infrastrutture
E porci nuovi obiettivi
Io ne indico quattro
Ne abbiamo un grande obiettivo da proporci così lo abbiamo fatto la programmazione dei fondi comunitari prossimi nei collegamenti perché adesso abbiamo il problema non solo del funzionamento nostro regionale dei collegamenti
La Puglia
Ma io penso soprattutto al Mediterraneo
E quindi nei collegamenti qui noi dobbiamo fare un ulteriore sforzo perché quello che dovevamo infrastrutturale in Campania abbiamo fatto
Sì uno giudicanti ieri alcuni casi devono aprire ultimi cantieri ma insomma il grosso è stato fatto questa è stata la grande operazione e si è fatta in questi dieci anni
Dal novantatré
Fino adesso
Più logistica perché questa infrastrutturazione senza logistica modello scissa modelli Interporto modello piattaforme che rendono più veloci e voi la movimentazione delle merci non si va da nessuna parte quindi più logistica
Terzo più Energia
Una grande infrastruttura
Dobbiamo chiudere rapidamente alcuni accordi che stiamo
Discutendo da mesi con ENEL con Terna e su cui speriamo di non avere più contrapposizioni locali tali da infrastrutturale definitivamente la campagna dal punto di vista del fabbisogno energetico
E poi decisamente investire gran parte delle risorse per accogliere investimenti sul rinnovato e fare della Campania la Capitale europea io vorrei arrivare prossimo anno a un confronto con
La più importante Regione diciamo della della Spagna e la più importante Regione
Della della Germania che sono le duri due Stati che hanno fatto le cose più interessanti su Genova e competere con loro
Creare un target e decidere dura in poi competiamo con loro
A chi fa meglio non col resto d'Italia con queste regioni europee
Infine
Un programma enorme di riqualificazione urbana
Se ne sta discutendo se ne sta cominciando a discutere Massimo
Non so che che rifletteva su questo punto diciamo su sulle grandi città ma insomma
Fino ad arrivare sulla parte se non mettiamo mano a questa riforma che quest'area metropolitana di Napoli costruita in questo modo qua
E quindi un grande clima diciamo e quello della riqualificazione urbana io vorrei dire ho una grande operazione di manutenzione urbana come
Molti anche divisioni sui filosofici ogni gruppo di architetti ci ha segnalato più volte
Per esempio di un patrimonio edilizio figlio di una speculazione
Foglio di una politica degli anni Quaranta degli anni Cinquanta cioè dal dopoguerra privo di norme antisismiche che ha consumato più territorio piccolo e e verde chiaro tutto un rapporto con il paesaggio e con la storia di questo nostro territorio avviare politiche
Che puntano diciamo a una riqualificazione in questo padre a un nuovo cinque edilizio anche da questo punto di vista fondato su materiali ecocompatibili utilizzati energie rinnovabili diciamo cioè per ripensare a una politica da questo punto di vista
Per me questo significa avere una politica industriale intorno a tutto questo
Infine il quarto punto quello che
E la cosa più delicata perché su questo si può fare un lavoro la la quarta cosa è
Che terapia d'urto
Possiamo mettere in campo
Per affrontare il problema per
Per fare un'operazione che consente a cento mila ragazzi nei prossimi anni di fare un'esperienza di lavoro produttivo in questa Regione
Produttivo
Chi terapia d'urto dobbiamo mettere
Questo è il grande tema dei costi
Grande tema della contrattazione
Su cui dobbiamo aprire un confronto
Ci vuole un'operazione che
Non sia un'operazione io non credo che ce la facciamo solo con politiche di incentivazione pubblica diciamo per fare un'operazione conclusa
Ho qui si apre un una dinamica virtuosa del mercato positiva per cui le imprese lo fanno come posso dire automaticamente immediata e perché conveniente
E dovremo vedere che cos'è
Questo strumento che ci ci consente di fare un'operazione di questo
Tale per cui noi diamo la possibilità più di cento mila ragazzi nei prossimi anni lungo questo arco di tempo che abbiamo di utilizzare le risorse come ora di fare una concreta esperienza di lavoro produttivo è vero in questa Regione
E qui forse ne dobbiamo mettere mano anche a programmi di riforma
Penso a tutto il capitolo la formazione professionale e ho fatto passi in avanti
Abbiamo riformato l'accreditamento
Ma posso fare una domanda da dalla data
Non poco ma c'è proprio bisogno degli accreditati per fare la formazione
Degli enti
O non possiamo immaginare un altro tipo di percorso un altro tipo di formazione
è un tema su cui dobbiamo aprire una riflessione
E possiamo utilizzare su strumenti più selettivi e incentivanti del tipo di quelli che abbiamo indicato nella nostra finanziaria che servono a utilizzare apportare nelle imprese più conoscenza più ricerca incentivando un ragazzo
Laureato soprattutto in alcuni campi
Perché possa mettere a disposizione
Il talento la formazione acquisita la voglia di mettere mano a programmi di di riorganizzazione nell'impresa e concretamente
è uno degli incentivi che abbiamo indicato nella legge finanziaria approvata in Giunta
Qualche settimana qualche settimana fa io vedo questo come un grande TV come un grande tema è vedere lo dico al CPE sono tutti temi che lascio diciamo alla ricerche al lavoro del CIPE
Come possiamo in
Immaginare uno strumento che interviene se sono veri i dati che ci sono stati dati diciamo di un impoverimento delle famiglie in Campania e di un rischio di indebitamento quale strumento possiamo mettere in campo
Non domani ma nelle prossime settimane per
Albeggiare queste sofferenze aiutare diciamo queste queste queste famiglie questo è un grande tema che vorrei proporsi ecco quella che io chiamerei quarto capitolo una terapia d'urto
Su queste quattro grandi questioni diciamo così che io ho provato a dire in modo molto
Io penso che noi dobbiamo
Lavorare
Perché insieme al Presidente Bassolino
Si possa scrivere una nuova pagina di quel patto per il lavoro per lo sviluppo e la crescita che firma molti anni fa
In un'altra fase in un altro momento
E fare un salto di qualità come concerto con concertazione diciamo così
Sto
Sapendo che
La concertazione mai si Sicilia diciamo
Sempre uguale a se stessa diciamo così
Sapendo che però qui dobbiamo fare tutti un salto di qualità
C'è bisogno anche qui di una innovazione io avverto questo comune esigenza però non so dare una risposta è un tema che
Vi propongo riflessione
Però
Se posso fare un esempio così tre per intenderci
La Lombardia e Milano commercio e trafficati più di Napoli e della campagna con il Mediterraneo
Non c'eri una scelta di un assessore
Non c'è quindi la scelta di un Presidente della Regione uccelli la scelta di un
Di un Sindaco di nascita
C'è
Una struttura camerale e organizzazioni sociali e imprenditoriali che si sono posti questo problema
Quando io pongo il tema di un salto di qualità eh
Fare alcune di queste scelte
E poi incontrare la sensibilità politica a volte paradossale c'è anche la sensibilità politica
E la volontà di aprirsi
Ma a volte mancano i protagonisti che poi fanno concretamente questa politica
Perché se io voglio aprirmi se non vogliono imitare varie attività verso il Mediterraneo avviarci
Ancora utile
Perché rischio questo poi alla fine no anche nell'imminente nella cosa più utile più organizzata più selezionata se non c'è indietro con voi all'attività istituzionale e politica
Un'economia i suoi protagonisti che fanno questa scelta portano avanti questo obiettivo cioè ci sono realtà imprenditoriali che poi
Fanno di questa la loro scommessa tutto diventa più complicato
Tutto diventa più difficile
Costanzo io penso che la politica le istituzioni devono saper fare
Un salto di qualità ricomponendo
Quello iato quella scissione tra il dato della realtà la conoscenza che i che indaghiamo escludiamo il poi le politiche che mettiamo in campo
Ma spetta alle organizzazioni imprenditoriali sindacali ha tessuto delle realtà economiche sociali finanziarie di questo nostro territorio essere protagonista del loro futuro
Questa è la sfida che secondo me di una nuova fase di maturazione diciamo della
Del resto
Non abbiamo più
Noi abbiamo adesso a una fase anche nuova detenuti Avato dove voglio farle avremo quattro strumenti adesso di incentivazione mica avremo più tempo per fare lunghe discussioni che si faceva una volta
Quattro strumenti molto semplice
Quindi possiamo indirizzare tutta la nostra attenzione
Tutta la sua la nostra ricerca su un altro terreno mettere l'accento appunto sulla qualità perché gli strumenti a tre una volta che avremo fatto il primo disciplinare su contratto di programma nelle prossime settimane
E avevo discusso con le parti
E poi successivamente disciplinare sul contratto di sul credito d'imposta
Dobbiamo concertare qualità tra di noi questo il punto fare una svolta tutti dobbiamo farlo a Strasburgo
E io mi auguro che
Appunto Massimo Adriano solo
De Filippis diciamo e tutti di componenti e CPE con
La volontà di costruire diciamo così
Operazioni pubbliche come queste che ci consentono di fare periodicamente la discussione non possiamo limitarci a un solo appuntamento minuto
Non sarebbe giusto diciamo questa questa questa nuova fase la dobbiamo interpretare Fini forti io credo
Che possono darci diciamo dalla conoscenza dallo studio dalla competenza diciamo possono darci diciamo un contributo importante
Ai fini di costruire una politica pubblica più attenta più sensibile più flessibile e più capace di rispondere ai dati di una conoscenza ormai
Propria che abbiamo della realtà per tentare
Di fare
Quello che almeno nelle nostre competenze quello che ha meno le righe le nostre nelle nostre funzioni poi certo richiamare
Paese è stato
Diciamo Europa
A un confronto più serrato sulle grandi questioni che riguardano il destino del Mezzogiorno e sulle quali è chiaro ed evidente che occorrerà costruire un movimento più largo di quello che possiamo determinare qui in Campania
Questa mattina organizzato un assessorato ad attività produttive naturalmente è un pannicello strutture politiche regionali potrebbe rivedere tutto
Su denaro TV grazie