Cento anni di CGIL

Allora buonasera a tutti
Io sono buono Polini le altre due riconosce
E non c'è bisogno di presentare io sono un vecchio giornalista dell'Unità
Ho avuto la fortuna
La gravità di cominciare occuparmene negli anni Sessanta del sindacato e non ho mai smesso ho avuto la fortuna di incontrare questa esperienza sì Antonio Pizzinato che
Bruno Trentin
è stata una fortuna perché entrambi ne hanno aiutato spesso e volentieri
Negli ambiti che cosa
La lotta dell'avvocato
Il prossimo
Momenti salienti loro significato
Ma io come dice ma intanto dico subito una cosa perché avrei volentieri cominciato parlando del referendum Pizzinato maschili peraltro non se ne può parlare
Chiusa la campagna elettorale a Capello firmi potremmo finire in galera poi denunciati
Per cui
Lasciamo perdere però c'è un invito tutti i tuoi non andare al mare come proprio
Io comincerei con una
Con una cosa che è stato vitto e alloggio ieri insomma sono sui sui mutamenti
Prima Pizzinato parla per esempio di Milano decentrare
Il fatto che lui è andato fa un'assemblea perché fa ancora le assemblee Pizzinato andato fa un'assemblea in una fabbrica
Che una volta aveva sei mila operai adesso ne ho trovate cento insomma questo è un po'poi ci sono intere zone dove le fabbriche non ci son più come la Bicocca hanno come fa stanno costruendo grattacieli
Ecco però il lavoro rimasto e da qui comincia via
Con una domanda a Pizzinato come come come vede Luís questo mutamento della realtà lavorativa e
E anche che riflessi era sul sul fare sindacato sulle essere dirigente sindacale oggi visto che qui mi pare di capire che molti sono i dirigenti del sindacato
Emblematicamente potrei partire
Dalla città
Dove ci siamo conosciuti
Quando io responsabile dei meccanici di Sesto San Giovanni
E quella che è la realtà attuale
Allora vi erano quattro aziende
Occupavano trentacinque mila lavoratori poi ve ne erano un centinaio
Di minori
Che occupavano gli altri cinque milioni fare quaranta mila
Di questa realtà a delle quattro aziende metalmeccaniche con i vari stabilimenti non ce n'è più
C'è rimasto un nucleo
Ex Breda adesso saldo
Che fa ancora i resti del nucleare tra le cose esportando in tutto il mondo
La realtà è profonda totalmente cambiata
Evidente non è solo quello ma credo che quella che era la vecchia realtà industriale milanese vale per Sesto quale per Bicocca pare per Rogoredo vale
Fondamentalmente dove vi erano le imprese industriali
E tutta la realtà messa e in trasformazione
Con questo è cambiato anche il mondo del lavoro
Bisogna a non fare confusione
Con le realtà urbanistiche
Perché mutata di più Milano ancora che le attività lavorative
Venticinque trent'anni fa a Milano si puntava ad un milione di abitanti sta andando verso un milione d'abitanti la maggioranza dei quali
E sempre più anziana
Oltre il trenta per cento supera i sessanta anni
E quindi
Le attività c'è un una città che è quella di notte che fatta di questi abitanti una città che è quella di giorno che non è più quella di prima delle attività industriali
Sono un insieme di attività nei più diverse dico micro e microimprese
Artigianali
La media dei dipendenti attorno dieci dipendenti
Mentre viene
Delle attività
In particolare nel settore informatico
Diligenza eccetera
E tecnologiche che occupano migliaia di dipendenti
Ma è un mondo del lavoro che è profondamente diverso rispetto a quello che avevamo vent'anni fa
Nel senso che
Non solo è cambiata l'attività economica e produttiva
Non solo son cambiate le professioni non sono cambiati anche i rapporti di lavoro
Il rapporto e la Provincia di Milano sull'avviamento al lavoro
Negli ultimi due anni dice che oltre il sessanta per cento
Degli avviamenti al lavoro sono lavori a tempo determinato
L'ottanta per cento dei giovani anche giovani laureati hanno rapporti di lavoro precari
Di diverse tipologie
In molti casi
Costituiti non perché vi siano esigenze tecnico produttiva perché in questo modo si possono adottare rapporti diversi
Le attività industriali sono più in provincia
State trasferite all'esterno ma non hanno più le dimensioni di prima
Quindi un mondo e improprio chiamarlo mondo io lo chiamerei mondi dei lavori profondamente mutati
Sia dal punto di vista del tipo di attività lavorativa professionale
Del tipo di rapporti
Con l'impresa
Dal punto di vista contrattuale
Ritengo su questo piano la mia
Esperienza dice questo
Che sia necessario a fronte di questa realtà
Un profondo ripensamento del sindacato non voglio rifarmi a quando avevo altre responsabilità al sindacato ma
Bisogna sperimentare forme nuovo di essere del sindacato per poter aggregare queste forze
La maggioranza di questi
Di queste nuove professioni degli addetti a queste nuove professioni non sono organizzati al sindacato neanche quando vi sono le condizioni di poterlo fare
Vero che non son più le grandi aziende senso serenamente ci sono due aziende informatiche hanno circa un migliaio di dipendenti con una non vi sono problemi
Di rapporto con le aziende per aver rapporti coi lavoratori fare assemblee eccetera e che non vi partecipano
Gli ho provato più volte
Assieme ad altri colleghi parlamentari e andare avanti a volantinare davanti
A queste due aziende informatiche se il cinque per cento i lavoratori raccoglie riceve accetta il volantino
E buona
Non è perché sono di alto livello professionale
A fianco neanche duecento metri c'è l'Impregilo
Sono circa mille dipendenti
Architetti ingegneri geometri eccetera eccetera se si va a volantinare
L'ottanta per cento riceve i volanti commenta si ferma a discutere
Vi è un approccio che ha profondamente diverso
Dall'Impregilo buona una buona quota iscritte al sindacato alle due aziende informatiche non si apriva sulle dita di due mani si contano gli iscritti al sindacato
Vi è già un problema di approccio che non può che essere profondamente diverso
Come non può che essere profondamente diverso
Anche il modo di fare sindacato
Questa è la mia profonda convinzione
Cerco di spiegarmi e finisco
Io ho iniziato l'attività sindacale in fabbrica eravamo decenni e decenni fa
Li avevamo sotto ricatto si lavorava per la NATO
Un'altissima percentuale Falchera con contratto a termine
Occorra posti di lavoro non continuativi
Ho varie forme
Era difficile che Palazzi assieme anche quando si andava in mensa
Cinque entravamo di tutto per fare il diavolo ci siamo inventati da squali pallacanestro il calcio leggi
Sulla condizione per creare le condizioni per un rapporto dopo un paio d'anni riuscimmo a portarli alla lotta
E a porre fine ai contratti a termine benché forse non sono solo a Messina
Mi raccontavano in una di queste assemblee che ho fatto per spiegare il muore sarebbe un
Che provata la stessa cosa andati a fare una biciclettata trovati hanno scherzato tutto il giorno il giorno dopo quando fu trovati in fabbrica
Questi che avevano questo tipo di rapporto di lavoro
Faceva fatica a salutarlo
L'indice non solo di un mutamento dal punto di vista professionale del tipo di rapporti di lavoro
Ma anche di una regressione
Chiamiamola così
Della concessione della vita all'interno dell'azienda che impongono
In particolare queste aziende più innovative
In questo senso vi sono potrei fare gli esempi di quanto si spezzetta no
Le attività dentro nello stesso stabilimento che ha accentuano ancora questo rapporto
Questo a mio parere presuppone due cose una un lavoro
Non di breve periodo per aprire un dialogo con queste nuove generazioni queste tipologie di rapporti di lavoro
E contemporaneamente un tipo di rapporti contrattuali che superino gli attuali quasi cinquecento contratti nazionali di lavoro perché molte di queste aziende si trova che vengono applicati più Cobra che è un modo portare non consentire un'organizzazione una separazione
In questo senso va ripensato
Io sono colpito
Finisco con questa ultima notazione quando avevamo Colagrande azienda e sindacato apriva perché c'eran quelli del primo turno
Ci distinguiamo formale sei sei Mezzadri ramo prima delle ventidue in cui ora adesso spesso sedi sindacali si aprono alle otto le nove
Si chiudono le diciotto ma quelli che stanno in tutte quelle attività
Non c'è sparsi nel tempo è passato da sempre sindacale
No
Parlato molto dalla mia concreta esperienza essendo al fatto che dopo dopo cinquant'anni è ritornato a vivere dove
Ho iniziato dove ci siamo conosciuti dove ci siamo conosciuti tanto per non sbagliarsi chiama Sesto San Giovanni
No io adoro fare
La stessa domanda sui mutamenti del mondo del lavoro su come ha vissuto due vissuta come tutti ben sapete in prima persona quell'epoca storica
Aggiungendo una un'osservazione su
Su una cosa che credo di che gli stia a cuore
La conferenza che si è tenuta poco lontano da qui a Chianciano la famosa conferenze Chianciano che lanciamo una piattaforma un programma fondamentale della CGIL
Sui diritti della solidarietà che
Se non interpreto male doveva essere anche una risposta strategica problemi nuovi di frammentazione
Nel mondo del lavoro talmente perché però ha stentato mi tardi protetti oggi ad affermarsi
E oggi insomma c'è assistiamo a una certa difficoltà insomma
Anche per una serie di altri di altri punti
Nel mio per ristabilire un po'è noto a tutti insigniti
Vorrei ricordare che
Dieci quindici anni fa
Era molto di moda qualche volta nel sindacato molto spesso nei partiti della sinistra
Parlare di fine del lavoro c'erano anche dei libri che risulta esiti sottolinea questo problema
In Italia in tutta Europa
Qualcuno fra i più audaci dei
Commentatori
E gli editori di riviste hanno scritto allora che
Scomparsa la classe operaia
E questo era già un modo un po'leggero risolve il problema
Scomparsa quindicina classe lavoratrici dato che la classe operaia era l'unica forma di classe lavoratrice quel signore conosceva
Era scomparsa anche ovviamente l'obiettivo nell'emancipazione nel lavoro per non dire del socialismo
Questo è il clima
Di dieci quindici anni fa
Che ha spiegato perché per un certo periodo una sinistra parlare di lavoro voleva dire parlare una una cosa vecchia superata
Quasi scandalosa quando si parlava di un eventuale Partito del lavoro nella sinistra
Anche perché c'erano tutte le disquisizione si doveva parlare dei lavoratori che nominava viene lavoratrici e i lavoratori partito delle lavoratrici e dei lavoratori come no funzionava bene sul piano lessicale
Sì
Parlato da
Orari di lavoro ha subito quelle trasformazioni profonde
Le più profonde che la nascita di una civiltà industriale avevano conosciuti
Come ne parlava una contezza Armando
Il lavoro
Tonno scusami
Il lavoro però è rimasto diceva Antonio
è rimasto è cambiato
è cambiato non solo attraverso i processi di decentramento e di ristrutturazione delle vecchie aziende
Ma attraverso nuove forme di organizzazione del lavoro
Relativamente poco qualificato
E abbiamo un dovuto fare fronte
A vere e proprie nuove figure sociali
In un mondo del lavoro in espansione nuove figure sociali
Che non è non tanto segnate dal livello della qualifica o del titolo di studio con quaranta lavoro
Ma dal carattere
Frantumato personalizzato delle prestazione che si chiedevano loro
Dal loro isolamento sottane
Rispetto
Al luogo del lavoro in cui si trovavano
Dall'attività molto spesso ripetitive
Che però esigevano sempre un ed esigono sempre un'iniziativa umana una volontà
Un tempo quando eravamo più giovani Antonio noi combattevamo contro la fedeltà al lavoro per il dogma della figlia si trattava l'azienda fedeltà all'azienda sì
Sì sì
Questo per impedire caratterizzazione del fordismo per impedire la fuga dai dai lavoro troppo massacrante
Oggi non sentiamo più questa parola
Poi si parla di responsabilità del lavoro
Cioè delle persone anche di poca qualificarci chiede conto del risultato del proprio lavoro
Ed è un modo di impegnarla completamente questa persona
Nell'attività lavorativa
Ecco in questo contesto che pienamente cambia completamente lo scenario
Con il quale il sindacato Brindisi negli anni del dopoguerra aveva a che fare
Il lavoro subordinato cresce
E cresce in tutto il mondo
E cresce nelle forme più diverse marche tutte ribadiscono un rapporto di subordinazione quando non mi subalternità
Cresce sotto la gerarchia degli importi
A cui è affidato il compito della nella direzione dell'impresa nel mercato del conoscente incostante
Noi andiamo qui
Un problema quindi duplici quello di riabbracciare
Un mondo del lavoro che si è estremamente articolato
E di ricostruire anche un legame
Fra tante figure sociali fra loro distinte
Uniti e soltanto dall'essere risolto altri
Per cui esso è stato importante come prima presa di coscienza agli occhi della conferenza di Chianciano
In cui abbiamo riconosciuto che la solidarietà fra i lavoratori non si poteva più ricostruire con una volta su una rivendicazione unica Di Sario comunica che l'orario di lavoro
Ma sui diritti che venivano
Effettivamente continuamente modifiche mortificati
Negati
Anche e più ancora che nel passato in queste nuove forme
Di organizzazione del lavoro frantumati
Per il sindacato questo comporta un cambiamento radicale
Dover fare fronte non ad una massa
Di salariati
Per i quali si era relativamente facile di ricostruire rivendicazioni
In cui tutti si ritrovavano
Abbiamo vissuto tutti Periodo gli aumenti salariali uguale per tutti
Abbiamo vissuto tutti il periodo
Nel
Della riduzione
Del lavoro uguale a per tutti come quella che abbiamo conseguito nel
Nel sessantanove con il contratto dei metalmeccanici quaranta ore volevano dire quattro cinque euro in meno
Rispetto alla situazione precedente
Oggi rivendicazione di questo tipo sarebbero impensabili
Rispetto a situazioni individuali diverso
A modi di gestirsi il proprio tempo diverso
E a una situazione
Sulla quale secondo noi il sindacato troppo
Soprasseduto ad una riflessione
Il governo del tempo del lavoro
Mentre ci siamo attardati per dei mesi e negli anni a discutere se era giusto fare le trentacinque ore
Abbiamo avuto il dilagare delle straordinarie
Abbiamo voluto all'adozione di decisioni unilaterale sull'organizzazione del lavoro in paese in modo particolare in quelle più recenti
Abbiamo avuto una perdita di controllo sul tempo del lavoro
Che incidono poi su realtà personali familiari
Una persona che si sente dire sabato pomeriggio che lunedì prossimo dovrà lavorare di notte
Venne sconvolto il suo calendario familiari sui rapporti con i figli nel modo in cui soprattutto se sono giovani
Riuscire accompagna conciliare
L'impegno di lavoro con con impegno di vita
Quindi
Un cambiamento non è soltanto
Su questo vorrei insiste
Il fatto che in un Consiglio soltanto il fatto che si passa dal contratto a tempo indeterminato
Al contratto a tempo indeterminato
Credo che sia fondamentalmente giusto difendere i licenziamenti individuali senza giusta causa questo è un problema di diritto fondamentale
Che tocca la dignità delle persone
E per questo siamo riusciti a fermare nei fatti
Che l'articolo diciotto è un sito
Ma è difficile non vedere invece
Che esiste una flessibilità del lavoro utilizzato dall'impresa e difficilmente incontrastabile
Dal sindacato come oggi
Quando questa flessibilità riguarda il cinque dieci venti trenta o con duecento persone
Io ho dei dubbi che persino in contratto a tempo indeterminato rappresenti rispetto a questo una una barriera una frontiera
Pensiamo alle categorie che hanno questo contratto come regolare
IED
O gli alimentaristi
Dove la maggioranza degli occupati fra lavoro stagionale
E registi una parte dell'anno un piccolo comunque di lavoratori starmi
Quindi quello che può dare continuità stabilità certezze
Al mondo del lavoro come quello che è stato travolto dalle trasformazioni di questi di questi ultimi decenni
E il recupero di un governo sul suo tempo
Sulla sua professionalità
Sulla conoscenza perché tende sempre più a dividere
Il mondo del lavoro fra chissà e chi non sa e chi non sa escluso escluso a vita
In molti casi
Noi ci troviamo così di fronte
Ma nelle fasi di cambiamento
Penso a quelle del
Della fine dell'Ottocento
Al fordismo che Imperato dagli anni nella prima guerra mondiale in Italia
Alle trasformazioni di oggi
Che ripropongono
Ogni volta come hanno riproposto in passato
La natura del sindacato stesso come diceva Antonio non sindacato non può rimanere lo stesso averle se si forma di democrazia
Le stesse forme di rappresentanza
Di fronte a un nuovo modo di organizzarsi della Società
Ecco perché
Al centro secondo me
L'attività di rappresentanza del sindacato Unione
Al centro della sua attività e vendicativa
Al centro della sua politica di solidarietà
Che fondata inizialmente essenzialmente sui diritti
E non può più essere la quello che chiamavamo la massa dei lavoratori salariati
Quando una massa di lavoratori salariati non riesce ad esprimere un riconoscimento reciproco al proprio interno
Quando certi lavoratori
Che sono spesso meno pagati dei lavoratori metalmeccanici di una volta
Appunto possono rispondere a Pizzinato come in quella piccola favole in cui è andato a parlare
Si è creato un divorzio ma anche prevedere la Regione per i sentimenti di isolamento
In cui si trovano le persone di giovani travolti da un nuovo tipo di mercato
Abbiamo il coraggio di dire che anche centro della nostra attività di rappresentanza
E della nostra azione rivendicativa
Di solidarietà pratiche sì
C'è la persona
Io credo che questo è il Sanzo vuol commentare che dobbiamo uscire con
Certamente quello che ci chiedono a me che i milioni di ragazzi e di ragazze che sono al di fuori dal sindacato
Perché non si non sentono colto il loro problema
Non quello dell'amico il loro
Che non è soltanto un lavoro che io un minimo di opportunità di realizzare se stessi
Che dia ragione delle capacità che hanno acquisito
Nel corso della loro vita
Ma di un lavoro che gli consenta anche di fare fronte problemini
Innumerevoli gli organi
Trovare una casa
Per riuscire a sposarsi
Liberarsi della tossicodipendenza
Affrontare tutte le evenienze vivi pericoli che ci sono nel corso della vita di una persona
Io vedo che
Se guardiamo alla nostra storia
Ci sono stati dei momenti in cui un'organizzazione come la CGIL in modo particolare
Ha saputo spinta dalle cose
Nato in realtà ha di fronte a sé
Riusciva a rappresentare davvero un sindacato generale prima ancora
Della Confederazione nazionale quando si creano dopo le cooperative librarie camere del lavoro
E dove si diedero di vita per la prima volta in Europa
E per lungo tempo soltanto in Italia ai sindacati generale di categoria sindacati generali
Non il sindacato degli giusto tori
Detto ornitorinco
Di fare esattori
Il sindacato il generale dei metalmeccanici
Come la CGIL era
Un'organizzazione generale
Che difendeva quotidianamente i diritti di tutti
Dare un bracciante che poi faceva l'ambulante per altri sei mesi dell'anno
Ha lavorato nell'industria alimentare che poi andava a lavorare in edilizia in un altro periodo
A una mia amica di di figure sociali
Che riuscirono a scampare attraversa hanno anche una meneghino di esperienze sindacali di esperienze di lavoro
è stato un grande fatto ce ne accorgiamo più che mai questa
Capacità orizzontale di rappresentare le persone con i loro problemi
Anche i più i più intimi
Anche di chi cercava quattro soldi per avere un prestito per completare la costruzione era a casa
Io credo che il sindacato dei pensionati
Abbia ripercorso
Questa stessa strada
Evitando la strada che altri Paesi hanno intrapreso dei sindacati pensionati di categorie
Il ruolo dei vediamo dopo due o tre anni scomparire i propri iscritti
Credo che il neri vuol dire uno sforzo nella stessa direzione
Non precostituendo quindi inquadramenti che sono anche sono perlomeno prematuri
In una fase di sviluppo di tradizioni tanti giovani
Nell'organizzazione nell'organizzazione sindacale
Infine per per concludere credo che un sindacato di questa natura sindacato che si trasformi in quella direzione
Che senza negare il contratto nazionale di una nuova importanza la contrazione del territorio nelle piccole aziende
Un sindacato che si dia un obiettivo sul quale costruire solidarietà quale diritto prima di ogni altro in questo momento
Se non quello della formazione permanente
E molto più del contratto a tempo indeterminato foga anti era una persona mite non solo di sopravvivere ma di migliorare di avanzare
Nel mercato del lavoro
Un diritto alla formazione tutto lungo l'arco della vita che sarà difficile conquistare difficili perché molti lavoratori non ne sentiranno affatto il bisogno
E preferiranno lavorare due ore in più piuttosto che andare a perdere qualche serata in un corso di formazione
Difficile perché il padrone non hanno in molti casi nessun interesse a formare i lavoratori
Sul posto di lavoro soprattutto se devono licenziare i fra sei mesi o un anno
E questi almeno a non lavorare in un'altra impresa
Però credo che questa sia la conduzione di vita o di morte
Per un sindacato ai nostri tempi
Quello di conservare sempre ad ogni lavoratore il dominio la conoscenza
Del proprio lavoro
Sapere quello che fanno
Sapere come possono farlo meglio di no
Sapere come posso cambiare anche la loro esperienza aumentandola Paolo conoscenza
Se no avremmo certamente nei prossimi anni
Chiaramente degli vedremo delinearsi in tutto il mondo non solo
In Italia
Suddivisione fra quelli in cui essa è quello che non sa
Tra quello che non sa escluso affitta
Perché quando le poche conoscenze acquisite avvenne in trent'anni finiscono con un cambiamento così rapido incessanti nelle qualificazioni del mondo
Ne ha uno rischia di essere escluso per tutta la vita
E di rappresentare un secondo mercato quello poco dei poveri negli esclusi
Rispetto a un nucleo di oratore che è riuscito a non solo ad accumulare maggior lunare continuamente la propria conoscenza
Ecco per obiettivi di questo genere si può e si ritornare anche di forme organizzative senza ammette gara davanti muore
Di forme organizzative di forma di democrazia
La CDL ha saputo sia pure a volte come ritardi sofferti
Cambiare la propria organizzazione il proprio ruolo di rappresentanza
Cambiare poche forme di democrazia
Non ci siamo riusciti
Nell'Ottocento come ricordavo la scelta Beckham nel lavoro
Ci siamo dicono ci siamo riusciti nell'epoca del fordismo con l'esperienza dei consigli con tentativo di dare vita rappresentanza nuovi interlocutori non iscritti al sindacato che venivano in grande parte dal mezzogiorno Italia perché fu son diventati dei protagonisti delle lotte sindacali
Ci dobbiamo riuscire oggi
Una mia battuta perché trovo sempre di attualità è che non c'è niente meno spontaneo offrirà democrazia
Bastano tre quattro anni perché una ventata di democrazia si siede
Perché prevalga la burocrazia invece per la democrazia anche se usando gli stessi strumenti
Sono bastati pochi anni portò perché i consigli fa velo si sedessero
Invece di continuare la loro esperienza
Pochi anni perché si rinunciasse ad un rinnovamento dei delegati
Pochi anni perché non si costituisce di nuovo una incrostazione
Quelli destinati a dirigere per sempre
E non c'è niente di più spontaneo della burocrazia
Che è la reazione istintiva di tutte le organizzazioni
Ad una fase di cambiamento di democrazia
Ecco questa volta abbiamo nane sita di darci una spinta ogni una svolta
Ricercare e costruire sperimentare una forma di democrazia che permette
Il confronto
Con questo mondo di lavoro così diventa
Che permette il confronto sui diritti da privilegiare nello scontro sociale in questo periodo
Su quello che deve essere scendo e quello sul quale si può rinunciare momentaneamente
Abbiamo un giorno democrazie che rinvia fiato confronto e all'espressione anche di culture molto diverse fra loro
Sapendo che mio avviso ed è tutta la mia esperienza che i ricorrenti non sono mai stato lo strumento più valido per esprimere
Questa molteplicità di intenzione circa
Le correnti anch'esso nelle forme di burocrazia che cristallizzano le posizioni Calerno nel farsi inquilini
Ideologiche di fronte a un mondo che cambia
A ripetizione che chiede ogni giorno hanno le idee nuove risposte grazie
Fresca
Questa riflessione sulle difficoltà del sindacato parlandone con Antonio Pizzinato
Riferendomi a aumma-aumma argomento che va molto di moda nella pubblicistica magari il modello contrattuale che nella casa scegliete voi mi insegnate non trova volta molto ascolto ma che presente per una vampata verrà cinesi ma anche della UIL rappresenta un po'la la una specie di bacchetta magica che dovrebbe risolvere appunto i problemi del nel mondo del lavoro così entrate come ci hanno spiegato Pizzinato attraenti
E
Con una palla alto che le persone del certe la parola più più ricorrente produttività perché c'è questa cosa dalla produttività che dovrebbe essere divisa tra contrattazione nazionale
Contrattazione decentrata e su questo sembra il punto focale di tutta l'attività del sindacato mentre sul contenuti vendicativi e qui vengo alla domanda
Importanti come quelli che diceva Trentin ma come quelli di cui si è occupato a lungo anche proprio Antonio Pizzinato quand'era stimato così dal quand'era anche sindacalista quelli per la salute della sicurezza sulla voce
Anche mi sembra nell'attività Minnuta di ogni giorno un un certo oblio Pizzinato sotto autore con altri di di un'inchiesta ma un'inchiesta parlamentare sull'infortunio sulle malattie professionali
Questo progresso aggiungerei a questo sul
A questa cosa che
Allora mi veniva in mente ascoltando trentini
Appunto su queste
Difficoltà il sindacato legate anche a un mondo fatto di persone che una volta fosse qui la mia domanda è ancora Pizzinato una volta era più facile fare il sindacato anche perché c'era come dire un collante ideologico c'era un collante che quello che chiamavamo un collante per classe che oggi non c'è più
A Bruno mi sembra
Nella suo intervento
Ha puntualmente sottolineato
Come sia necessario
A ripensare
Come si contratta comici dell'organizzazione si fa sindacato eccetera
Io vorrei aggiungere questo che non si può decidono in modo teorico astratte
I mutamenti sono stati così profondi
Ma non facendo diminuire i lavoratori dipendenti aumentandolo e aumentando le tipologie
E conseguentemente
E necessario come dire ripartire dalla concreta realtà
Per poter costruire un sistema contrattuale che risponda alle nuove realtà e contemporaneamente assicuri nelle articolazioni le più ampie rispetto al passato quelle che sono le tutele per tutti
Io formulo qui
Degli esempi concreti e poi ci ritorno
Io credo di essere stato assieme ad altri fra i primi aveva già contrattato flessibilità
Escluso leciti Contini non c'era ad esempio chi lavorava
Ventiquattro ore su ventiquattro trecentosessantatré giorni su trecentosessantacinque avanti
Abbiamo provato a contrattavo facendo gli accordi
E organizzando i squadre in gruppi eccetera
Per grandi aziende
E periodicamente vi era il programma che riguardava tutti
Fare questo vuol dire scontrarsi abbiamo fatto mille novecentosessantadue si rifornivano la fa
Quando che ora gioca la prima volta quarta squadra
Con uno scontro mi ricordo il fatto non si lavorava prima la domenica
I parroci per un mese non ha fatto che sommarle campane
Tutti i giorni contro il fatto che il sindacato si muoveva in questa direzione
Avevamo problemi seri delle mogli che dicevano
Voi non potete obbligarci Marie Silvia a stare a casa il giorno in cui non ci siamo eccetera un confronto che è durato un anno ma c'ha consentito poi di governare
Assumendo personale governando gli orari assicurando gli impianti di funzionare
Oggi è evidente che le caratteristiche sono profondamente diverse
Ma non è che non si possono definire gli orari
La condizione e se io costruisco in relazione a quelle che sono le esigenze tecnico produttive
Alle caratteristiche nuove con gli interessati
E con l'impresa quali possono essere le soluzioni e anche di come ognuno si muove all'interno di questi regimi
Cioè ripensando profondamente
Il modo anche di far negoziazione ma questo è
Il punto
Quindi mi sembra che la discussione che viene avanti su scala nazionale
Ripensiamo la contrattazione assieme a un raggruppamento di contratti io dico
La condizione decisiva e
Per le aziende di una certa dimensione in tutte le loro articolazioni la contrattazione aziendale
Peraltro non può che essere la contrattazione territoriale che consenta di affrontare questo comprese tutte le più diverse estesa tutti i più diversi aspetti
Richiamare i Bruno Ugolini
L'esperienza dell'inchiesta parlamentare che abbiamo fatto nell'ultimo anno come Senato
Sulla sicurezza del lavoro di fortune
è evidente che se voglio affrontare il problema della tutela delle migliaia di lavoratori che lavorano alla Fincantieri di Monfalcone
Che però meno diretta dipendono dalla Fincantieri
L'altra metà dipende da ottocento trentaquattro erano le aziende all'interno per l'azienda
è evidente che se ognuno contratta per quanto sono contratto niente alla fine non tutela
Con un rischio molto preciso
Che la rappresentanza sindacale si chiami Alessio si chiami consiglio dei delegati
O si chiami come vogliamo ma che spesso qua e non vogliamo nemmeno l'elezione e quindi la partecipazione e che si è contratto solo quella che riguarda i dipendenti dell'impresa maggiore
Corro il rischio di salvaguardare alcuni aspetti è improprio chiamare corporative comunque si fan capire di cosa intendo dire ma non tutti lo la maggioranza dei lavoratori
Quindi vi è l'esigenza di alcune
Di alcuni punti fermi nazionali non possono più essere a mio parere gli attuali contratti
Poiché con ogni quattro anni che definisco le no poi devo andare
Se io contratto alla Fincantieri o va a trattare per tutti
Se non faccio questo
Non tutte Nella Salute
Nella sicurezza sul lavoro
Non a caso gli infortuni
Non tutte lo la professionalità e nemmeno le retribuzioni
E non Vries ecco al ad acquisire nemmeno i benefici della produttività
Non so se
Fare questo è complicato ma non c'è alternativa
E se non ci si muove in questa direzione non si ricostruisce un rapporto più complessivo con l'insieme dei lavoratori
Che sono molto diversi
Macché
Sono indispensabili a questo rito
Vorrei fare anche qui degli esempi
Che abbiamo indicato nella relazione conclusiva
Intanto per non esserne le condizioni
Perché abbiamo
Mi si consenta
Io ho incominciato più di mezzo secolo fa lavorare in fabbrica
Ma un abbassamento come l'attuale da parte dell'impresa in quelle che sono i rapporti e le relazioni con il mondo del lavoro io non l'ho registrato dal punto di vista etico e culturale
Come le dicevo prima
Una settimana di infortuni a Milano
Lunedì
Cade uno tra cantiere mica è sicura conveniente la cosa l'unica cosa è sicura quel caricarlo su un furgone portarlo in Brianza buttando in mezzo fra
Era impensabile
Si inventava otto il modo per coprirsi ma siamo sorride
Martedì secondo infortunio mortale
Si dice che è il primo giorno di assunzione viene fuori poiché non è così
Potrei continuare sono cinque morti in una sola settimana a Milano
Una regressione dal punto di vista della sicurezza
E è fuor di dubbio
Che vi è chi purché il realizzare dei guadagni
Non si ferma di fronte a nulla
Ma noi facciamo tutto quel che è necessario
Prima questione
Una indicazione molto semplici che abbiam detto che non si entra in una fabbrica è un'indicazione molto seri che ne ha fatto le conclusioni
E che non si può entrare né in un cantiere in una fabbrica se il giorno prima non mi è stato comunicato chi sono e se non tutti hanno un tesserino con tanto di fotografie
In modo che evidente che si sa chi sono
E non può succedere che l'ho avuto in una sopra il naso un prato a quaranta chilometri senza in modo che nessuno conosce quindi non siano responsabili
Beh scusate io sono molto brutale ma ci siamo su questo sul piano dei rapporti delle relazioni sindacali
Dei rapporti all'interno del sindacato
O sono io che ho visto un po'troppo male in quel hanno che ho girato per l'Italia
In queste indagini quindi rivoluzioni
E come il sindacato
Si pone il problema in ogni luogo di lavoro di avere rapporti con tutti a rappresentare tutti
E nella negoziazione a quel livello
Si pone problemi della sicurezza
Di un minimo di regole per quanto riguarda gli orari concedendo tutte le flessibilità che sono necessari ma non possono che essere meglio negoziato il non posso lasciare il singolo
Perché questo è il dato che più pesa e che determinati enti quelle aziende informatiche
Ho cercato di parlare con me
Questa moltitudine di giovani ragazzi laureati e diplomati
E dice ma qui quel quel che racconta che perché dite voi quando vide a fare sempre e non lo fanno non capiamo di che cosa parlate
Perché non partiamo dalle loro condizioni
Quindi secondo aspetto
Un primo eh
Porsi il problema di avere una rappresentanza unica in secondo
Delle regole minime per entrare all'interno terso
Come assicuro sfido l'impresa
Cosa ti serve per essere efficiente ma lo definiamo assieme
Non può essere subordinato singolo
L'altro aspetto che veniva posto
E che è decisivo
E quello relativo alla formazione
Io non so ripeto le cose che diceva Bruno
Quando io sono entrata in fabbrica è la cosa che mi dicevano i due operai che avevo era qual è che qui deve imparare
Perché quando è finito e solo se saprai che se sei forte nei confronti dei tuoi compagni di lavoro e dell'impresa
Ma allora una volta che ho imparato a tornerà fresare rettificare di pasta per tutta la vita
Adesso quando va bene mi dura tre mesi se li cambiano il programma informatico perché se no se non mi faccio rapidamente un corso di aggiornamento sono bloccata
Come ci poniamo questo problema
Io credo che vie una carenza da parte delle aziende di come si pongono ma viene anche un nostro problema di come parlo Dino nostro problema intendo come sindacato di come ci poniamo di fronte al problema della formazione permanente
Cioè è evidente che non siamo nelle condizioni di quando facemmo la lotta per conquistare centocinquanta ore
Che servivano per avere un minimo di formazione a fronte dei livelli di istruzione che abbiamo ma oggi più i livelli sono alti più ho bisogno tutti un aggiornamento permanente
Per potercela fare
Ora
Come si può far sì che non sia uno degli elementi una delle rivendicazioni fondamentali
Questa di un governo della formazione permanente nei luoghi di lavoro
Non so se mi sono questo è un altro degli aspetti
L'altro aspetto è quello della sicurezza
Delle condizioni ambientali
Ho la sensazione e che a fronte
Del mutare dei lavori
Manuali
Più pesanti più pericolosi parlavo prima dell'edilizia ma è un
Un aspetto
Ma anche all'interno dei luoghi di lavoro di sia stato
Dell'inchiesta che abbiamo fatto mi sembra di essere tornati Bruno a prima dei tredici morti di Ravenna
Prima della conquista della sei due sei eccetera
E cioè
Valichi fare un esempio non siamo riusciti in dodici mesi di lavoro funzione parlamentare sapere quanti sono i rappresentanti dottore dà sicurezza
A dieci anni che è un diritto
Non possiamo non sapere il numero ma sappiamo almeno quali sono le quante sono le aziende dove li abbiamo
Quanti sono i rappresentanti territoriali dei lavoratori la sicurezza per quanto
Se no faccio questo quando per fare dieci chilometri del raccordo tra l'arrancare di dieci dieci chilometri del raccordo anulare di Roma vi lavorano centoquaranta in paese e in un mese otto morti
Beh credo che sia la priorità
Per il regionale
Per la Camera del lavoro dal regionale della Confederazione per la Camera del lavoro oltre che della Fillea
Al regionale territoriale eccetera
Ma
Quando abbiamo chiesto quanti sono i rappresentanti l'auto e la sicurezza
Che quando sia la Commissione parlamentare il sindaco il potere gravarsi satura
Nessuno
Ci ha saputo dire abbiam detto vi diamo otto giorni mandate asilo abbia chiuso l'indagine senza sapere
Quanti erano i rappresentanti lotto della sicurezza
Allora
è evidente che nel nostro modo d'essere
La pressione dell'integrità fisica del lavoratore non è più una priorità
Si è così però
Non ricostruisco sindacato
Che risponda alle nuove realtà che ho bisogno di costruirmi
Non so Ugolini se ho risposto un può ecco inquisiti quindi
Ritengo che sia necessario
Sì
Ripensare un attimo il modello nazionale
Restringendo il numero salvaguardando il valore del canto dato nazionale
Devo
Integrare il potere di contrattazione articolata sui diversi aspetti dalla formazione alla produttività alla salute alla sicurezza eccetera
In due livelli
Aziendale e territoriale compiendo anche qui una modifica non solo
Per l'azienda capostipite
Ma devo fare il negoziato di tutti quelli che lavorano in quel luogo di lavoro
Sapendo che questo presuppone delle modifiche anche ma se non facciamo questo noi non creiamo le premesse e le condizioni per ricostruire la solidarietà
Fra i lavoratori
Sapendo anche qui
Che quando parliamo ad esempio di sicurezza eccetera Non posso più delle come una volta
Mi permettete un esempio che
Io non riesco a togliermi dalla testa
Sì fino a quando non non mi sono più volte angosciato fino a quando dopo trent'anni che mi era successo l'episodio finalmente siamo riusciti a impensierire in una legge il danno biologico
Mi ricordo che aveva una fabbrica che continuavano accertamento mi continuava a chiamare ci sono gli scioperi andavamo lì e dicevo che cosa dice
E non me lo dicevano
è una farli che faceva batterie da Sky sono i più ammirati pensiero materie per le altre pratica
Fino a quando è dico va beh non vengo più a farvi la sempre se non mi dite quali cos'è che bisogna rivendicare fino a quando l'opera era mi dice senti stasera posso venire a casa turca venne a casa mia quindi una Vienna no dice voglio apparati da solo a casa tua
E qual era la cosa
Che esplodevano gli scioperi le rabbie non si ragionava nel momento in cui e i giovani che andavano ridotto donne e uomini
I ragazzi di fronte a saturnismo diventavano impotenti donne sterili ogni volta che c'era un episodio di questo genere il medico lo constatava il giorno dopo ma no aveva si vergognavano di lire quella che era la realtà
Abbiamo dovuto lungo colloquio con quell'operato mi diceva però guarda che è una cosa che giudico riservata non devi dire come non posso dire
Come possiamo rivendicare se non e abbiamo rivendicato che a questo punto dell'Ospedale Civile tra città facesse l'analisi di tutti e quindi abbiamo impostato sul secondo
Nelle nuove impresa e dove si lavora con l'informatica e le con le più moderne quanti sono i guai che abbiamo e molti non ci raccontano perché si vergognano dirlo
Una volta
C'era difficoltà alla volta a ad ad esporre le cose anche perché vi era un livello culturale più basso ma molto spesso adesso io vedo trovo
Questo timore ad esporre le condizioni in cui si vengono a trovare da chi ha alle spalle l'università è laureato ma decesso se cosa ha fatto per arrivare qui non posso mica andare a dire in che condizioni nitro
Ecco
Non dobbiamo porci come sindacato
Come facciamo superare questa
Questo timore questa vergogna
Conseguentemente e incapacità apporre gli obiettivi del cambiamento
Ho fatto questo esempio perché sono stato con quelle del sindacato in un'azienda in cui c'erano i giovani ragazze che lavorano sul computer li facevano orari dieci dodici ore al giorno a un certo momento si vergognavano di dire che non si vedevano più non so se rendo l'idea
Quindi e necessario partire concretamente qui c'è un punto a mio modo di vedere
è vero che il mondo è profondamente cambiato
Però la mia sensazione di un abbassamento
Bisogna trovare il modo di mettere assieme a confrontarsi queste figure e dire fra di loro quali sono i problemi e quindi su questa base elaborare le piattaforme per la negoziazione territoriale
E aziendale ma di tutti quelli che sta stanno in azienda coinvolgendo gli stessi
Quando ero giovane io ci siamo inventati quella di e di diritti compreso di farle gite assieme per farci raccontare tutto bisogna però se non si passa di lì
Quindi è una crisi di dialogo secondo me fra il sindacato e una parte dei mondi dei lavori
Perché poi chi è più precario molto spesso e ha contemporaneamente difficoltà ma pensa di potercela fare sono arrivati anche i livelli medio-alti cioè vi è più difficoltà di dialogo in chi dovrebbe essere il contrario
Perché all'istruzione eccetera ma invece non è abituato a questo dialogo questo rapportarsi per avere solidarietà
Credo di non essere scampato inquisiti però queste sono aspetti decisivi fatemi fare ancora sono un po'troppi esempi personali
Quando Bruno assieme ad altri mi dissero vai a Sesto San Giovanni io andai c'era quaranta mila lavoratori la FIOM non aveva neanche quattro mila iscritti
Sono tornato dalla mia vecchia fiamma dagli aventi a cambiare lavoro
Sono tornati
Quando venni via ti ricordi eravamo arrivati a quaranta mila
Nelle nuove generazioni
Non ci siamo
La colpa non è delle nuove generazioni
Che noi dobbiamo capire fino in fondo l'ho fatto questo esempio
La più grande fecondità via era quella di Milano
Cento quarantasei mila iscritti dottori segretario generale
Adesso siamo sedici mila
Non ne solo perché non ci sono più le grandi fabbriche
Perché molte di queste profondamente innovative e che hanno intrecci di più imprese dentro nella stessa azienda il sindacato non c'è o se c'è e di poche unità di quelli vecchi dell'azienda capostipite ma non di tutte quelle che lavoro mettono in reparto
Allora ci ripensa amo tutti
Credo che l'esempio meglio del mio ragionare offra
Gli elementi da affrontare
Già
Turno trentenne è stato tra gli artefici di di un accordo quadro al novanta tre che doveva riformare il sistema contrattuale e che però adesso sembra un po'sotto processo
Ecco io
Halloween chiederei quelli l'accordo quel sistema impedisce tutte le cose che che come qualcuno come molti sostengono
Per lecco e le innovazioni nella contrattazione di cui parlava adesso anche Antonio
Cioè su temi fondamentali come quelli della formazione della salute
Tu tenenti com'è capito questa polemica forte Cesa che c'è tra i sindacati sostenuta anche da illustri giuslavoristi
Come Pietro Ichino
Perché nasce succo come commenta
Come alla configura
Ma io prima di tutto volevo
Fare una riflessione sull'intervento di Antonio
E ho ascoltato
Un vero sentimento di passione che condivide
E voglio
Andare fuori dal seminato nel chiedermi
Quando mai dirigente di un partito della sinistra
Potrà mai fare un intervento con nessuno
E dimostrare così il suo collegamento con la scelta reale
Quella sulla base della quale si costruisce un progetto una strategia
E poi si vede come aggiustare i gruppi dirigenti che la cosa migliore
Ecco mi pare interviene Antonio Pizzinato esprime bene quello che
è stata la tensione continua nella CDL si nella sua nascita
Per fare del sindacato un luogo di autonomia culturale capacità di intendere la sua scelta che cammina
Di seguire questi cambiamenti Margaret con ritardo ma essendo coscienti
Luci
Su quello che sta accadendo
Io credo che un male che viviamo in questo periodo è proprio quello di
Che la CGIL
Allora quando il figlio è questa resistendo
Di perdere i contatti con la società civile
Dini orale che i cambiamenti nel bene e nel male
Avvengono nella società civile e non nei ministeri nelle
Il fordismo sull'hardware e
Il fordismo è nato quando un imprenditore americano ha deciso di dare cinque dollari allora della gente che lavorava la catena
Contro i tre dollari
Che ricevevano gli altri lavoratori della città di Detroit
Per impedirle di scappare da un lavoro umiliante
Il faticoso aver capito questo secondo me anche a loro la sinistra ha stentato a a capire il senso di quella rivoluzione
Proposta di volta in volta a fare
Poi viene sta
A costruire anche delle strategie che sono avulse da quello che succede nel Paese reale
è un problema di poco conto constatare che noi rispetto agli anni Sessanta
Abbiamo una vera e propria regressione culturale
Nei luoghi di lavoro e un'attitudine dell'impresa
Nel considerare la salute una cosa che si partirà nel migliore dei casi
E non più una cosa che si salvaguardia prima di tutto
Nella Sulmona se la sicurezza del lavoro ancora una volta come qualcosa che si può ritenere cui ieri indennizzare in qualche modo
Io penso che siamo dal punto di vista ed è giusto dirlo apertamente
Di fronte ad una regressione della cultura d'impresa
Dove vive la legge della monetizzazione la salute si paga la fatica si paga
Senza cambiare la condizione di lavoro
Io penso che di fronte a questa realtà e poi arriva al novantatré
Possano nascere da una
Da un realizzata una storia
Lunga ma ricca come quella della CGIL
La costruzione di una nuova cultura sindacale
L'uscita della difensiva
Non usciva della tenda ad uscire dalla tentazione che è sempre stata vere corporazione di chiudersi a riccio aspettando che passi la nottata
E a riaffrontare
Anche se questo interessa poco onorevoli
Dei temi fondamentali cruciali come la salute sul luogo di lavoro l'organizzazione del lavoro e quindi dei tempi quella curva
Il governo della Pop professionalità e della capacità
Siamo in una fase in cui lo si subisce
La trasformazione
E in questo caso chi pagherà il prezzo più grande statene sicuri non saranno affini lavoratori che troveranno il modo di difendersi
Sarà certamente il sindacato
Sarà certamente quell'opinione pubblica di sinistra che vuole cambiare questo Paese
Abbiamo bisogno di tornare liberarci grave ischemia
Che sembravano bestemmia nel sessantotto e sessantanove
Collegamento e stare con la produttività qua
Quella di un reparto che fa un'attività omogenee che realizza dei risultati o così un'intera azienda
Di cui ci possono essere rispettati i nervi più diversi
Senza i lavoratori ne abbiamo una benché minima responsabilità
Oggi avanza un morto tipo ancora il salario collegato ad una redditività dell'impresa
Cioè se un'impresa va bene finanziariamente è un giovanotto della famiglia possidente non perde troppi in Borsa allora c'è uno spazio per dare qualcosa ai lavoratori
Possiamo accettare questa questa mentalità che circola nei contratti nazionali
Questa questa futura del del padrone delle Ferriere che ritorna
In un vuoto culturale che però è anche nostro
A me mi diverte sempre lui fare i conti con certi parole
E sono diventate oggi per la maggiore
Qualsiasi uomo onesto della sinistra pronuncerà almeno venti euro
Merito e meritocrazia
Ci vuole più ragione di merito
Il merito lo sconosciuto come Antonio Pizzinato con il premio di merito che davano le aziende ai lavoratori non avevano superato
Per compensare in qualche modo il provento derivante dalla loro qualifica
Il merito presuppone sempre qualcuno che è sopra di te e detti giudica secondo i suoi deleterie
Che non hanno niente a che fare
Con la professione con una capacità
Con queste forme laiche ridefinizione
Del progresso professionale dei lavoratori
In una politica e una realtà industriali
Ho detto che oramai certi vecchi
Formule come l'anzianità non sono più di moda
Perché sono un incarico per le aziende che vogliono poter licenziare il jet vive i lavoratori e quindi non si possono negare le mani con il club degli anziani con tutto il proventi che un tempo ma in quale misura voglio dire i partiti della sinistra noi stessi ci siamo resi conto di questa di questa rivoluzione culturale all'incontrario in cui i termini del padrone delle Ferriere ritornano in campo sono rivendicate da sinistra in molti
Io credo che dobbiamo drammatizzare su questo e e liberare le conoscenze liberare una letteratura critica
Liberare ancora di più nel sindacato una capacità di recuperare la sua autonomia
La conoscenza dei fatti nel rapporto con la gente
Prese a persona per persona
Nell'affermare quello che è oggi un bene maggiore
Rispetto al passato rispetto ai biologiche del passato
Cioè la libertà di decidere
La libertà non solo di scegliere un lavoro rispetto a un altro ma voi la libertà di scegliere come lavorare
La libertà di non accettare
Il proprio compito di lavoro
Senza poterlo discutere
Con il padrone con il manager
Di serie
Contratto di Progetto che ed è peggiore formulerà
Della legge
Intitolata Baraggia Biagi ma io chiamo sempre Maroni
I controlli progetto come si presenta oggi semplicemente un CNN un contratto di collaborazione coordinata e continuativa maschera un altro
Contratto di progetto seriamente intese tutte verso una con grande passione
Anche si sconta un periodo a tempo determinato
Vuol dire che si lavora per un progetto prima di tutto
Si discute sul progetto fra impresa e lavoratori
E si discute sul modo in cui questo progetto realizzarsi e sui tempi necessari per e sia portato a termine
Sulle forme di sicurezza il lavoratore al mio durante tutta la durata del contratto di
Siamo capaci di introdurre una cultura di questo viene davvero invita antagonista
Ad una cultura oggi che nega
La libertà innanzitutto la libertà del lavoratori e lavoratrici di scegliere il loro destino anche nel rapporto di lavoro
Ma si parla molto agili
Di cambiare gli accordi del novantatré
E difficili intende degli obiettivi veri in questa offensiva
Sono più chiare certamente nelle posizioni della Confindustria che nelle posizioni degli altri sindacati
Ha contribuito cambia poco odierne commenta la Confindustria sembra esitante nel voler cambiare almeno in un modo e adesso
La Confindustria sempre battuto per trent'anni
Per una contrattazione centralizzata a livello confederazione
Che mettesse la museruola del contratto di categoria acconto addizionale
Adesso la Confindustria pensa che è l'opposto
Possa essere anche un buon modo
Di governare un movimento sindacale diviso e diviso non so però che io politiche diviso
Regionalmente istituzionale confermo se vuole arrivare a dei contratti regionali
Condizionati dal tasso di occupazione disoccupazione esistere diverse regioni italiane
In questo modo dividendo
L'azione di tutela nazionale del sindacato
E acquisendo
Un notevole potere nel disuguaglianza di trattamenti che verrebbe a crearsi fra nord e sud altre parti del Paese
Difficile dire quello che pensano le altre organizzazioni sindacali che
Spingono in quella direzione quando si
Soprattutto quando dicono che non mettono in questione il contratto nazionale
Quando dicono che non mettono in questione la contrattazione aziendale
Che non mettono in questione è la contrazione territoriale sancito dagli accordi del novantatré
Possono fare riferimento certamente
Ha dei limiti profondi ma che non sono casuali che sono attribuibili alle
Alla politica di un governo determinante pure di Berlusconi
Nel realizzare il recupero salvare l'inflazione nel corso di questi anni
Io lo ripeto fino alla stanchezza
La cosiddetta inflazione programmata
Non è un diktat del governo secondo gli accordi e abbiamo preso
è il risultato di un confronto e se non c'è accordo sul confronto
Le parti sono libere i sindacati tutelarsi il potere d'acquisto delle loro distruzione il Governo se vuole
Di intervenire sugli interessi nel settore dei consumi
E previsto del resto che qualsiasi
Riduzione del tasso d'inflazione programmata si è accompagnata da un'azione sui prezzi nel settore
Quindi non c'entra per niente
Il meccanismo
Che è un meccanismo negoziale che come tale lascia sempre libere le organizzazioni sindacali
Non è accettabile Ovidio di rifiutare Cento è una gestione politica e hanno trasformato due il tasso di inflazione programmato inedito del governo non discusse
E non contestato
Cento assicura tutto il fatto che si vuole non tanto articolare la contrattazione di lavoro
Ma si vuole semplicemente spezzando una
Intanto i contrattazioni regionali senza più un riferimento nazionale e anche se c'è interdetto dal Pizzinato di parlare
Di referendum
Questo è il modello che si vuole ricco ricostruire attraverso attraverso il referendum
Cioè per intanto per la sanità in quella scuola venti contratti e non più un contratto nazionale poiché a quel punto lì andiamo avanti sugli altri settori
L'accordo del novecento novantatré che non è stato solo questo
Non è un caso per questo l'abbiamo io ho firmato solo dopo aver dato le dimissioni l'accordo del novantadue mila
Diamo atto
In un fermato al PM firmato a piene mani quelle novantatré l'accordo del novantatré significa oltretutto l'individuazione nella formazione ricerca
Degli obiettivi principali appunti economica del Governo
Col risultato in questi ultimi cinque anni siamo ritornati all'ultimo paese
Rispetto agli altri Paesi dell'Unione europea l'accordo del novantatré significa la creazione di un'unica forma di rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro dal pubblico impiego all'agricoltura all'industria e l'artigianato
E non mi pare che questo sia una conquista di poco conto
Anche perché ci permette ci permetterà di capire l'orientamento dei lavoratori in carne ed ossa di fare fronte
Sapere cogliere quei segnali come quelle della FIAT Mirafiori in questi giorni
Che ci inducono a una riflessione
Importanti la cosa novantatré sancisce la privatizzazione del contratto
Sancisce l'uscita dal sindacato dai consigli di amministrazione degli enti di previdenza sociale
Finalmente il sindacato e il fuoco
Dal a d'attività che possono comprometterne l'indipendenza ed esercita una sua funzione come è giusto di controllo
Sul funzionamento di quell'istituto
Quella è stata la svolta del novantatré
Si può arricchire io penso che bisogna comprendere come alcuni obiettivi per esempio dovrebbero avere un maggior peso nella contrattazione aziendale in quella territoriale che non è una contrazione nazionali come la formazione dei lavoratori nel territorio
Difficile immaginare che una piccola azienda di quindici persone riesca organizzano un corso di formazione
Credo che questi obiettiva ognuno affrontati se decentrata
Ma con l'intervento il sostegno di un governo capace di capire che qui si gioca l'avvenire del Paese dell'argomento del quale
Questa è la mia testimonianza su novantatré si può migliorare
Sarebbe un errore cancellare
Dobbiamo avviare rapidamente alla conclusione anche perché come fare un'ultima domanda uscendo dal seminato Pomponio
Dall'azienda se me lo permettete prendendo lo spunto da uno scambio di battute che c'è stato prima dell'inizio tra Pizzinato trent'cioè e qualcuno ha ricordato un'intervista recentissima di trentenne in cui tanti diceva a proposito rassicurato io vorrei morire socialista teppisti Marco ha aggiunto che vuoi morire comunista
Questa cosa nel mille dal lo spunto per dire che cosa ne pensano entrambi i nostri autorevoli ospiti
Nella grande discussione che c'è nel sottofondo per la sinistra italiana insomma
Su Partito democratico partito per lavoro nuove delle azioni nuove divisioni dico subito che a me la cosa che più colpisce è che in tutte queste discussioni manca un po'come dire
Un po'getto un'anima non si capisce bene perché cosa si sta giocando a Pola Pizzinato
Prima di rispondere a questo continuando il dialogo con Bruno vorrei sottolineare che io condivido quanto Bruno sottolineava
Relativamente all'accordo del novantatré
Il suo valore
Il fatto che non si è fatto tutto
Per realizzare in modo compiuto i contenuti a partire dalle rappresentanze sindacali unitarie
Abbiamo governato cinque anni dopo con l'accordo
Non siamo riusciti a andare in porto perché
Qualcuno che adesso insiste molto il partito democratico alla fine metteva sotto la maggioranza e quindi non ci consentì
Di farlo
Non si è completato il ragionamento per quanto riguarda gli enti previdenziali nel senso che ne basterebbero due
Uno per la sicura per la prevenzione assicurazione una per la previdenza con norme uguali parlo degli enti pubblici
E
Una più efficace per quanto riguarda il ruolo dei cibi
Quindi
Il punto che io riterrei che andrebbe integrato e quello relativo agli aspetti della contrattazione aziendale o territoriale per gli aspetti che dicevo prima
Nel senso che quando in un'azienda vi lavorano più in prese non può che essere la contrattazione per tutti
Se non si compie questo salto non si riesce volevo sottolineare questo aspetto e poi rapidamente
Passare la remissione
è una discussione
Che è astratta come quando si son messi astrattamente a discutere a sinistra
Lo richiamava anche questo grumo prima
Che il mondo del lavoro dipendente forse l'invito perché cambiano le sue caratteristiche
E in esilio porsi come assicurare una tutela universale
Nella diversità delle prestazioni e nella diversità delle professioni
Si è invece detto se quello rimaneva o non rimaneva ancora uno dei soggetti fondamentali della società
In modo altrettanto astratto e prescindendo
Dalla concreta realtà ci sta discutendo
Di una cosa
Che ha come presupposto
La storia della CGIL la storia del Partito socialista la storia del movimento operaio e delle forze politiche nel mondo parte prima da quali sono i valori e gli obiettivi che vi pongo
Poi diventa poi il problema è come mi organizzo al fine di realizzare questi obiettivi
La discussione prescinde tutto da questo
Cioè è una discussione surreale
Da tutti i punti di vista
Quali sono i soggetti sociali che vogliamo rappresentare
Tutto
Tutti e c'è una c'è una piccola contraddizione
Chi sfrutta rispetto a chi ha sfruttato
E da certi punti di vista con una regressione culturale nei rapporti in azienda oggi rispetto a quello che era trenta quaranta anni fa io ho sempre lavorato sotto un padrone era vice presidente di Confindustria
Ma anche quando ero ragazzo che avevo diciassette anni disputava vola pare anch'io tra Commissione giovanile della FIOM e lui ora corretti vicepresidente come stima anche senatore di nome non di fatto
Certo in quale impresa oggi ci sono rapporti di quel tipo
Fra i rappresentanti sindacali aziendali e le direzioni aziendali
Quindi diretta di vogliono presentare tutto vuol dire che prescindo secondo quali sono gli obiettivi che vi propongo
Quali sono i valori alla base da Nina se ho
La laicità dello Stato lo dico da cattolico
Io
Sono l'unico che a un certo momento ha rotto in famiglia grazie al mio padre era prete cugine dei di mio padre era era monsignore quindi poi prima mi fermo qui
Ci siamo confrontati per anni per mesi con problemi
In una famiglia di questo tipo adesso come si pensa di di affrontare e risolvere questo primo problema quando voglio essere e
Secondo
Quale tipo
Di stato sociale di carattere universale io voglio realizzare come soggetto
Terzo
Come mi organizzo cioè è un problema che decide qualcuno o decidono gli scritti
Cioè per riprendere la battuta di prima quando io
Il quattordici quindici luglio del quarantotto
Andai istruzione e dissi voglio iscrivendo il partito
Per difesero riempire due e poi dice ci vogliono i testimoni che assicurano che tu sei
Io non ho mai più cambiato
Chi ha continuato a cambiare sono i gruppi dirigenti ma a prescindere dalla volontà e dalla scelta degli iscritti
Voglio dire questo anche quando i momenti difficili
Cioè
Voglio fare
Ne parlavo prima
Quando negli anni cinquanta sessanta dovevamo affrontare il problema del grande cambiamento
Che aveva due aspetti
Uno era politico internazionale
Il secondo era il cambiamento
Del mondo del lavoro cioè delle l'arrivo del fordismo chiamiamolo così in Italia delle catene eccetera eccetera
Com'era il dibattito
All'interno visto partite mi sembra mi sembra di essere tornati allora
Siccome io ho organizzato lo sciopero sulla base delle cose decise di CGIL contro l'intervento in Ungheria
Sì ho finito
Si risolse con gli insulti da parte di Secchia
In una riunione del federale quando così il problema che dovevamo cambiare perché il mondo del lavoro stava cambiando in conseguenza dico valutavano i rapporti di lavoro all'interno delle aziende quindi dovevo riportare tutto mi dicevano che diventavo sul bordo che mi subordinava volevo subordinare il partito e sindacato a quella che era la concessione del capitalismo di quel momento
Mi sembra che nel discutere del partito democratico oggi
In mezzo di non siano molto differenti rispetto a quelli che erano cinquant'anni fa
Cinquant'anni che abbiamo alle spalle hanno dimostrato che quelli erano sbagliati abbiamo corretto
Quando si discute di cosa deve essere il futuro di un partito e qualcosa di ben diverso non si può discutere dopo
Degli errori
No io penso molto brevemente nel perché l'ora è tarda
Che
Un partito che cerca di nasce
Sulla base di qualche statuto di spartizione delle responsabilità fra i diritti fra i dirigenti
Alla prima svolta sbatte
Fronte
Prima difficoltà in cui emergono i problemi delle persone in carne ed ossa ancora una volta il loro problemi che non possono essere cancellati
Da una riunione di cinque dieci o venti persone
La seconda osservazione che voglio fare l'ha fatto con orgoglio
Riguarda il ruolo che mi auguro riescano svolge la CGIL in futuro
Sono stati altri momenti
In cui la CGIL si è assunta arrestando un sindacato una forza autonoma si è assunta la responsabilità di scelte politiche importanti
Così come è messo oggi il partito unico democratico spacca anche dentro la CGIL
Mentre la CGIL è una lezioni da ricevere
Dai meno riformisti
Che nel mille novecentocinquantasei
Attaccarono frontalmente misero alla gogna Giuseppe Di Vittorio
Arriverà
Con l'insorti ungherese c'è voluto dieci anni perché quelli che insultavano di Vittorio allora ed erano i massimi dirigenti del PC
Scoprissero la via riformista al socialismo e poi dopo non si è più socialismo sarà democrazia
Io credo che la CDL abbia da mettere fuori le unghie e la sua capacità di autonomia culturale facendo delle proposte di contenuti
Su quei contenuti si può trovare nuove forme di unità
Fra i partiti della coalizione dell'unione
Su nuovi contenuti si possono trovare le forme di collaborazione inediti che non abbiamo mai su questo per me è entrato in passato noi ci abbiamo provato all'epoca da FNM
E non avevamo la pressione lariana
La fissazione di fare un partito un sindacato unico ma di creare un terreno di sperimentazione graduale del vivere insieme
Sulla base di valori che allora noi avevamo costruito insieme che avevamo condivisi
Sapevamo che c'erano
Dei valori diversi fra di noi
Ma sapevamo anche che per l'essenziale di un sindacato c'erano non soltanto degli obiettivi dei proclami
Ma dei principi che ci trovavano uniti e pronti a difenderli finì in fondo
Bisogna riprovare nuove strade e quindi nessuno sottovaluta l'apporto
A lei alle primarie ieri che hanno preceduto l'elezione in dell'anno scorso
Ma non sottovalutiamo un fatto dalle primarie veniva
Una volontà di unità certamente
è una volontà di partecipazione di contare per la prima volta dopo anni e anni e anni di contare
Secondo me sarebbe tradire il senso di quelle primarie
Continuare a terra verso un'ingegneria istituzionale nessun nuovo partito ignorando i nuovi problemi i nuovi bisogni i nuovi diritti dei cittadini di questo Paese
Elena