L'Ufficio Centrale del Referendum presso la Corte di Cassazione ha certificato la validità delle firme raccolte per i tre quesiti sulla legge elettorale

Allora cominciamo a tanto adesso Mario arriva subito
Allora comoda devi
Nicola
Che lo eccetera
Al
Rispettiamo anche gli altri c'è cominciamo stanno arrivando anche altri membri del comitato
Trecentoventi mila novecentosedici
In Turchia
Allora buongiorno a tutti ovviamente noi siamo qui perché siamo molto soddisfatti della notizia di questa mattina
La l'ufficio centrale per i referendum all'unanimità ha dichiarato e ha certificato la validità del PIP delle firme che sono state raccolte in questo fatto di cui ci
Compiacciamo è un fatto giuridico ma è un fatto politico da oggi è noto che ci sono
Ottocento mila cittadini che hanno che pongono al sistema politico una domanda precisa quella di potersi esprimere
Sulla abbattimento sull'abrogazione dell'attuale legge elettorale
Con un referendum che consenta all'Italia non solo di vincere e superare le norme frammentazione Mahdi consentire al Paese e ai cittadini di votare
Il giorno delle elezioni con la certezza di avere
La sera stessa delle elezioni una maggioranza omogenea in Parlamento
Come sapete
Si tratta di un ulteriore passo
Il processo ancora non è concluso ci sarà la Corte costituzionale fra qualche settimana
Io a questo proposito vorrei dare l'annunzio
Che abbiamo costituito il collegio di difesa davanti alla Corte costituzionale
Che sarà formato dal professor avvocato
Beniamino Caravita di Toritto al professore avvocato Federico Sorrentino
E dal professor avvocato Nicolò Zanon
La il via libera della Corte costituzionale che noi consideriamo
Alla luce della giurisprudenza
Estremamente probabile se non certo
Ma
Rispettosamente attendiamo il giudizio che la Corte
Consentirebbe
Di votare
Il referendum
Già il venti aprile
Allora alla luce del dibattito politico di questi mesi anzi direi di questi anni visto che oramai è un anno e mezzo che si discute di riforma elettorale
Noi siamo convinti che stiamo maturando il tempo perché siano i cittadini a scegliere
Su questo argomento così delicato come la legge elettorale
D'altra parte il dibattito politico sembra andare in direzione opposta a quello del referendum
Sembra prefigurare un ritorno all'antico anzi al passato
Sembra prefigurare un ritorno alla democrazia della delega noi vogliamo invece uscire la transizione transizione in avanti e non indietro
Noi riteniamo che il bipolarismo italiano abbia funzionato ma che abbia dei difetti causati
In grande misura dall'attuale legge elettorale
Che vanno rimossi
Per realizzare quell'obiettivo di un sistema politico normale di stampo europeo indù in cui due grandi partiti si contendono
La guida politica del Paese uno vince l'altro perde e per cinque anni sia un Governo di legislatura stabile
Aggiungerei solo una ultima cosa
Siccome si tratta
Di scegliere a questo punto tra due modelli di democrazia
Siccome si tratta di una scelta di sistema siccome si tratta di decidere chi deve avere il potere di fare i Governi se debbano essere i partiti cosa debbono essere i cittadini noi riteniamo che la rilevanza costituzionale di questa scelta
Renda necessario che su questa scelta si possa pronunciare il corpo elettorale
Così come si è pronunciato nel mille novecentonovantatré allorché siamo passati da un sistema proporzionale tra una democrazia bloccata ad una democrazia maggioritaria con un sistema elettorale di tipo uninominale
Le discussioni di questi giorni non ci incantano
Siamo convinti che nelle prossime ore aumenterà la fibrillazione del sistema politico e saranno escogitata e tutti
Gli espedienti per impedire che il referendum si svolga
Noi siamo qui e continuiamo la nostra battaglia confidente nel fatto che ci sono ottocento mila persone che chiedono
Che il corpo elettorale si possa pronunciare su questa questione
Non so se c'è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa aggiungo
Allora questa mattina la Corte di Cassazione ha certificato che ottocento mila cittadini hanno chiesto esercitare
Cioè per Malta un po'prima
Faccio solo una breve osservazione queste sono firme certificate dalla Cassazione purché si tant'parla tanto di firme
Non sappiamo se reali col virtuali di queste nessuno può dubitare la Cassazione le controllate con altri
Ora la cosa che salta agli occhi in questi giorni è che nel palazzo c'è una gran voglia di mettere il bavaglio acquisti ottocento mila cittadini
In questa settimana io ho contato sulle agenzie mi pare sedici quelle che ho contato io dichiarazioni di politici
Di questi e sedici nove cioè più della metà erano incentrate sul tema bisogna evitare il referendum
Non bisogna fare questo bisogna fare quell'altro bisogna evitare il
Ma
Questo è uno scandalo
Ormai siamo in punto in cui
C'è una scelta di sistema
Tra l'assist maggioritario proporzionale non è una scelta tecnica ecco una scelta politica
La scelta politica
Quando
E in questa situazione e quando quasi un milione di cittadini hanno chiesto di di farla decidere direttamente va demandata alla volontà delle
Quindi noi in una giornata che per noi
Festa
Ripeto l'onorevole Bocchino che con noi ha lavorato per tre mesi intensamente ad Arturo Parisi
A firmare il primo giorno
Qui c'è gente che è venuta l'ultimo eccetera Arturo permette ricordare firmo il ventiquattro aprile
Questa
C'erano state anche le firme di selezione
Allora
Una scelta di sistema come quella che abbiamo avanti che non è fra modelli offra regole offra dettagli tecnici ma tra principi diversi va rimessa I citati
Noi referendari vogliamo che il Governo ci ha scelto dai cittadini che vuol tornare al proporzionale vuole che il Governo sia scelto dai partiti da questo dipendono due sistemi diversi che sia l'Italia nella sua massima espressione democratica del popolo italiano Alducci
Domande
Beh intanto noi pensiamo di smascherare
Questi direi intendo
In chiaro qual è la posta in gioco
Ho detto io l'ho detto senti condividiamo tutti questa opinione
Io non prendo in considerazione
E non solo per scaramanzia il fatto che la Corte non ammettere terreni convinto delle nostre ragioni tecniche ovviamente ci rimetteremo al giudizio della Corte
Ma la preoccupazione in questo momento e soprattutto che
Questi ottocentoventi mila cittadini sappiano
Che da parte nostra c'è la massima determinazione a
Seguire la strada che ci hanno indicato dalla quale siamo vincolati
Noi non siamo
Più non abbiamo più la disponibilità del referendum da oggi la disponibilità il referendum è in quegli ottocento mila cittadini
E quindi la posizione del Comitato non può che essere quella di portare avanti la battaglia fino alla fine
Altre domande
No vorrei essere chiaro su questo punto di ciò che si discute in questi giorni in Parlamento
E ne sono
Infatti non senza
Tra le forze politiche ne abbiamo sentite ormai da un anno e mezzo di istanze non c'è nessun
Nessuna proposta che assicuri
Che il giorno delle elezioni i cittadini conoscono quale la maggioranza di governare il Paese l'unica proposta che è in grado di realizzare questo diffuso il risultato e quella referendaria
Nessuna ripeto delle proposte sul tappeto ci assicurino
Ci assicurano che la sera delle elezioni si avrà una maggioranza mentre tutte ci assicurano che stasera dell'elezione inizierà un grande negoziato
A seconda di come vanno le elezioni per stabilire come nasca il Governo
E a quel punto una volta che è iniziata così
Ci assicurano che quel Governo che è nata in quel modo può cadere in qualunque momento ed essere sostituito da un'altra lo è da un altro Governo per x volte nella legislatura
Abbiamo detto tante volte i dati parlano chiaro nella Prima Repubblica la durata media dei Governi era di nove mesi
Ma la cosa più io trovo più allucinante e che
Il periodo complessivo di crisi di governo cioè il periodo complessivo nel quale questo Paese è stato senso un Governo dal quarantotto al novantatré ammonta a quattro anni e mezzo un'intera legislatura senza un Governo
Una situazione del genere non è accettabile per un Paese moderno che ha da affrontare tutte le sfide che ad affrontare l'Italia oggi
Cioè
Tornava riflessione che avevo già fatto altre volte
Sulla questione referendaria in generale io condivido pienamente fin dall'inizio dal primo giorno anch'io Parise Bocchino e tanti altri qui presenti primo giorno a firmare in Cassazione e mantenuto questa posizione
Fin dall'inizio
E io condivido tutto ciò che è stato detto sia dal professor Giovanni Guzzetta che da Mario Segni
Riguardo
Alla
Difesa del istituto referendario che come è stato detto fra l'altro giustamente oggi non è più nelle mani questa difesa del Comitato perché ormai dal momento in cui la
Corte di Cassazione ha dichiarato la legittimità delle firme raccolte ovviamente adesso dovremo aspettare il vaglio di ammissibilità
Della corte costituzionale ma questo è un percorso istituzionale che ormai
Non è nella disponibilità se non del popolo italiano
L'unica possibilità a mio parere
Che il Parlamento ha e ovviamente il Parlamento è titolare del potere legislativo di affrontare impositivo la questione referendaria sarebbe quella di approvare una legge di due articoli
Il primo articolo dovrebbe abrogare interamente la legge Calderoli la cosiddetta porcata che è la ragione per cui è nata
L'iniziativa referendaria l'iniziativa referendaria è nata in riferimento al colpo di mano che c'è stato nella scorsa legislatura che ha stravolto totalmente la legge elettorale cancellando il referendum del mille novecentonovantatré
Il referendum del diciotto aprile novantatré che ha introdotto poi la legge
Prevalentemente maggioritaria che complessivamente aveva dato buona prova dei sei fra l'altro avevamo avuto sia la democrazia dell'alternanza sia due intere legislature
Novantasei e due mila uno e due mila uno al due mila sei come ha ricordato il professor Guzzetta che sono durate cinque anni
A differenza di quello che succedeva nel recente passato il secondo articolo dovrebbe essere la rimessa in vigore
Della legge Mattarella ovviamente che potrebbe essere anche corretta nei suoi aspetti che hanno suscitato difficoltà cioè il lo scorporo e le conseguenti liste civetta che hanno fatto sia il centrodestra che il centrosinistra
Quindi l'unica strada la strada maestra che avrebbe il Parlamento se volesse evitare non come
Un pericoloso un pericolo per l'Italia ma evitare perché
Cancellarne alla radice le ragioni
Promotrice quella di ripristinare con due articoli uno cancella le leggi in vigore l'altro ripristinare la legge precedente quello che è stato fatto alla fine la scorsa legislatura e che è la ragione dei problemi
Che ci sono e in questa legislatura che ci sarebbero nella prossima dal punto di vista della governabilità delle scelte
Istituzionali e politiche di cui sia Guzzetta che segni giustamente hanno parlato e che rimetterebbe in vigore il sistema elettorale precedente
Eventualmente con quelle limitate correzioni perché
Fossero che sia che sono rese evidente dall'unica struttura che lui emersa che è stata una questione di aggiramento dello scorporo
Sarebbe l'unica strada maestra che il Parlamento avrebbe di fronte a sé tutte le altre di cui si parla in questi giorni che ripristinare però la cosiddetta
Politica delle mani libere io aggiungo la politica dei due forni i trasformismi e ribaltoni e tuttora visto che potrebbe conseguire
A ipotesi elettorali di cui si parla
Non paterno fra Beato che spostare il quesito referendario sulla nuova legge anziché sulla legge vigente cioè la stessa
L'appuntamento referendario cioè sarebbe ugualmente ma su una legge diversa che non
Che non può non sarebbe in grado
Di togliere dalla radice la ragione per cui i quesiti referendari sono stati proposti sono stati dichiarati illegittimi e io mi auguro ce n'è anche dichiarati ammissibili fra qualche settimana
Due cose euro non so se sono intervenuto sono entrato quando giovane stava già parlando non so se hai sottolineato che comunque anche formalmente da oggi il cambio future formalmente potere dello Stato acquisisce già in questa anche prima la sentenza la Corte settecento la legge fosse stata fatta adesso poteva già intervenire
Sul modo con cui il quesito veniva trasferito meno sulla nuova legge quindi già adesso siamo potere dello Stato è un soggetto che assume una rilevanza istituzionale
Ben precisa
Ma a parte questo la cosa che mi preme sottolineare e questa
Che la questione di fondo
Il principio di fondo che muove
Il dibattito degli
Uniti tutti i promotori
E il principio della derivazione popolare dei Governi cioè che siano gli elettori a decidere col loro voto chi deve governare e chi fa l'opposizione questo è
Il principio di fondo
Dopodiché
Evidente che ci sono molti modi perché questo cito si possa realizzare
E ritorno dobbiamo disconosce che anche l'attuale legge che ha
Tutti i limiti che noi contestiamo
è una legge
Su base proporzionale che però
Garantisce quanto a derivazione popolare del Governo sia pure con tutti i problemi che essa comporta garantisce comunque questo
Risultato la legge che esce dal referendum
Che mille volte meglio della legge attuale
Evidentemente garantisce questo obiettivo di fondo e la forza
Questa questa scelta del direttore
La questione di fondo quale allora che coloro che parlo di proporzionale perché anche questi due che ho detto esami gente quello che ce la fanno sono su base proporzionale
è che quando parlo di proporzionale propongono altri modelli non chiariscono se eccome
Viene salvaguardata il principio della derivazione popolare dei Governi questo il punto su cui noi dobbiamo chiedere
A chi parla di altri sistemi ora non voglio fare riferimenti specifici ma chiunque parla di nuove proposte non esiste devono spiegarci e devono rispondere ad una interrogativo
è un sistema che consente all'elettore di scegliere chi governa Cecco se
Attraverso un sistema proporzionale si arrivasse un sistema
Bipartitico
Difficile che questo accada ma comunque
E è in re ipsa che la scelta del lettore sarebbe salvaguardata perché deciderebbe chi deve governare chi sta all'opposizione quindi ecco l'invito nostro è evidentemente non a non
A impedire ci mancherebbe il fatto che il Parlamento provi a fare i suoi tentativi ma l'invito che vi rivolgiamo in un dialogo
è quello
Di essere molto chiari su questo punto cioè si devono spiegare a partire qualunque proposta se eccome
Con gli strumenti anche costituzionali che abbiamo con limiti che ci impone l'adozione vigente viene o no salvaguardato questo principio
Perché almeno personalmente credo abbastanza tutti se ci fosse un sistema che garantisce sarebbe evidentemente una cosa da esaminare
Da guardare con occhi diversi ma
Queste principio di fondo su cui non bisogna credo assolutamente
Franchin transigere su cui dobbiamo avere la massima vigilanza
Piazza San Giacomo
Discutano
Auguriamo che tenga conto del fatto
E c'è una domanda molto forte e si tenga conto della responsabilità che ci si assume
Se si adotta una legge che va contro
La finalità del referendum per evitare i referendum
Non abbiamo sempre detto che ci auguriamo
Ci auguriamo che il Parlamento faccia una buona legge
Quello che però vorrei dire che non si tratta di scegliere tra la legge del referendum è una qualsiasi legge del Parlamento
Si tratta di letti scegliere tra la legge che vien fuori dal referendum
è una legge del Parlamento che migliori che vada nella direzione
Voluta dal referente
Il problema non è la sede il problema è il contenuto
Complicata
Beh noi assistiamo a un dialogo che per il momento non ha contenuti cioè trattanti contenute in ma nessun accordo siccome sappiamo siccome sappiamo che le leggi elettorali
Sono
Leggi nelle quali ogni dettaglio è fondamentale
Quando ci sarà una
Una proposta concreta la valuteremo fino adesso non c'è da un anno e mezzo a questa parte nessuna proposto concreto
Ricordiamo che l'unica modifica alla legge elettorale
Cosa ha fatto in questo Paese
Quella che è stata approvata
Mi come dire un qualche scetticismo è legato alla storia uno con la legge
Cosiddetta truffa quella che introduciamo il maggioritario con uno scatto e l'altro è stata fatta dai cittadini quindi la storia ci invita a guardare a questo dialogo con rispetto ma con qualche scetticismo sulla sua capacità di arrivare a conclusione
Ma potrebbe conformi siano destinati
Obiettivamente al fallimento perché ogni partito ha in mente una sua legge elettorale
Che dovrebbe finire per favorirlo
E quindi avete visto già anche del centrodestra
Berlusconi ha in mente una legge elettorale che non è quella di Casini quella di casi non è quel de la lega è quella della lega non è di Alleanza Nazionale soltanto prestato il centrodestra Veltroni dice e assieme a lui
Maggiore interpreti democratico bisogna fare una legge elettorale che venga approvato dalla
Ma da una maggioranza molto vasta in Parlamento mi sembra che in questo momento noi sia neppure un'ipotesi di proposta di legge su cui convergono il partito del centrosinistra
Abbiamo già visto che i prezzi del centrodestra non chiamiamo il più libertà sono profondamente divisi al loro interno su quello che potrebbe essere il modello elettorale quindi ritorniamo al discorso iniziale professor Guzzetta
E sono spente soltanto dalla volontà di cercare di impedire il referendum questo è l'unico punto che li può accomunare
Ma detto questo sono divisi su tutto quello che concerne la eventuale futura legge elettorale
Quelle che in Parlamento si può raggiungere qualsiasi compromesso qualsiasi apporto al ribasso ma sulle generale molto difficile
Perché la legge elettorale
Proiettate proprio conseguenze sul futuro di ciascun partito e quindi della e le varie componenti del centrodestra e centrosinistra sono disposti a
A raggiungere qualsiasi accordo su tutto ma non credo proprio sulla legge elettorale quindi mi sembra che questi tentativi che sono iniziati ufficialmente con
Di incontro Veltroni Fini di lunedì
Si devono tentativi e destinati al
Totale fallimento e quindi dobbiamo iniziare a pensare seriamente alla pronunciata la Corte costituzionale
Nella convinzione che se la Corte dovesse confermare la sua costante giurisprudenza non potrebbe che dichiarare ammissibili questi referendum pur nel rispetto dovuto
A quella che sarà la dizione della Corte ma insomma anche una coerenza giurisprudenziale credo che tutti noi ce la possiamo accedere
No
Colgo l'occasione visto che
Oggi ne parliamo centoventi mila firme
Per ringraziare tutti
I volontari
E tutte le persone che hanno fatti in modo che questi ottocentoventi mila firme fossero raccolta alcuni sono qua
Dottor Perrelli il nostro responsabile organizzazione Antoni fu Micello
Direi
Franco Monaco ma insomma Enzo sono sono tanti senza di loro ovviamente oggi sta non non potremmo parlare di queste penso che sia doveroso
Ringraziare Liri perché oggi si corona
Diciamo il loro impegno di questi mezzi
Va bene
Grazie anche
Comunque