Incontro dal titolo «Politica Internazionale», organizzato dal Circolo del Buon Governo

Buona sera buona sera a tutti
Grazie di essere intervenute ancora una volta so che questi
Incontri sono sempre un successo e questa sera però insuccesso non dirò scritta scontato ma è annunciato vista
Il prestigio la fama e la bravura lo dico senza piaggeria dalla
Del nostro ospite questa sera dicevo benvenuti a alla scuola
Del Circolo il buon governo
Dal titolo significa attivissima informarsi per formarsi occorre saperle le cose per avere una posizione
Chiaramente all'uscita decisa su quanto ci sta attorno e spesso purtroppo ci cade addosso
Questa sera abbiamo un'occasione che
La vostra affluenza dimostra verdi compreso preziosissima
Abbiamo Magdi Allam con noi
Come dire ogni presentazione da un certo punto di restare e superficiale la la fama meritata però né i fatti oggettiva lo precede ricordo che
Vicedirettore
Del
Più importante quotidiano italiano Corriere della Sera otto ore di numerosissimi libri autore di interventi dal con dalle pagine del Corriere della Sera in pubblico
Sempre pregnanti e significativi proprio quasi addossare il titolo di questa scuola
Di formazione informarsi per formarsi lui
Magdi Allam all'anno come come pochi altri si offre di prima mano spesso spessissimo sempre
Notizie che altri non
Fanno circolare non fanno veicolare non veicolano
E da lì fondato né i fatti come buon giornalismo dovrebbe sempre fare ma fa sempre meno poi forma i propri giudizi esprime il proprio giudizio è forma i nostri giudizio
Questa sera vogliamo con lui presentare
Magdi Allam è autore di numerosissimi libri vogliamo presentare il suo la sua ultima fatica come si usa dire con un titolo tranchant deciso bello
Viva Israele
Titolo
Che parla da sé
E che però è diventato di
Come dire bisogna lui ha il coraggio di metterlo in
In prima in copertina di un libro di mettersi dietro il volto
E però è diventato un un termine un'espressione di cui purtroppo
Molti si vergognano molti temono né speravamo che dopo
Il ventesimo secolo dopo il Novecento
Su
Come dire il va sans dire viva Israele fosse la parola d'ordine normale riunioni di ognuno di noi è invece esattamente il contrario
Il pregio di questo libro è quello di essere
Un libero vissuto nel senso che quasi una biografia è una biografia e intessuto non è un libro teorico in cui
Racconta viva Israele semplicemente soltanto non che sia
Di poco conto ma sarebbe altra cosa semplicemente inseguendo un'idea o peggio ancora un'ideologia è la sua vita è parte della sua vita intriso di della sua esperienza che io sono certo questa sera vorrà
Condividere con noi accelero perché non voglio sottrarre evidentemente tempo e perché nostro ospite mi ricordava che avendo un impegno pressante irrinunciabile che segue subito dopo
La presentazione concluderà il suo intervento questa sera qui con noi
Fra le diciotto e quindici diciotto e venti
Il che significa che farà un intervento e poi come USAE ama fare vuole lasciare spazio alle domande per cui non lasciamo quando lui sventrati parlare tempi vuoti preparatevi le domande saranno tante in modo da in immediatamente aprirei il dibattito il dialogo
E certamente già qualcuno me lo ha segnalato prima qualcuno vorrà farsi autografare come è giusto
Copia del libro che è in vendita lo lo vedete e quindi diciotto e quindici diciotto venti poi forse ancora dieci minuti un quarto d'ora in poi e Magdi Allam dovrà scappare
Assieme a me accogliamo nostro ospite con un applauso
Grazie per
Questo invito per questa opportunità
Di dialogo
Su un tema che rappresenta
Certamente
Una questione cruciale
Nel nostro mondo globalizzato
Ed è la sacralità della vita
Il valore della vita
Per tutti senza alcuna eccezione
E ho avuto modo nel corso della mia esperienza diretta di vita di comprendere come
Questo valore nel momento in cui viene oltraggiato
Nel momento in cui lo si nega a qualcuno
Così come è successo
Nei confronti di Israele
Sin da quando il quattordici maggio del mille novecentoquarantotto
Vengo Vionnet annuncio
La fondazione
Questa eccezione alla vita
Finisce per spalancare una voragine di nichilismo
Che sprigiona un'ideologia di odio di violenza e di morte
Che nasce
Nei confronti di qualcuno in particolare
Ma assume immediatamente una connotazione propria nel come un mostro che cammina con gambe proprie
E che Mammano infierisce contro altri soggetti
Individuati anch'essi come nemici da eliminare ed è stato questo il caso degli ebrei
Dopo gli israeliani e Israele si è passati e inferire contro gli ebrei pur trattandosi di ebrei con cittadinanza di Paesi arabi e musulmani
Ed erano un milione gli ebrei in Medioriente fino al mille novecentoquarantacinque oggi nell'insieme del Medioriente ne sono rimasti circa un migliaio
E dopo
Gli ebrei e toccato ai cristiani
Che sono i veri autoctoni
Rappresentavo nel novantacinque per cento della popolazione sulla sponda meridionale e orientale del Mediterraneo fino al settimo secolo
E nei loro confronti a partire dall'inizio degli anni Settanta quando con il tramonto dell'ideologia del Panaro abilissimo che era di ispirazione laico socialista
Comincia
A decollare l'alternativa dell'ideologia pani islamica
La persecuzione dei cristiani
Favorisce un esodo sempre più accentuato di cristiani dal Medio Oriente oggi la loro percentuale si è ridotta al sei per cento e tende a declinare sempre di più
In particolar modo per quanto sta accadendo in Iraq
Nella zona centrale dell'Iraq dove il terrorismo di Al Qaeda in ha individuato nei cristiani un bersaglio principale da eliminare
Ma dopo i cristiani è toccato il turno I musulmani
E quindi si è cominciato a comprendere come questa ideologia di odio di violenza e di morte promossa dai mussulmani comincia ritorcersi contro i musulmani stessi e
All'inizio
Vengono perseguiti quei musulmani che per il fatto di essere laici liberali non praticanti più facilmente vengono
Considerati come nemici dell'Islam condannati che apposta sia e nei loro confronti
Effettivamente vengono attuate delle condanne a morte con l'assassinio di intellettuali di donne egli giornalisti
Per le strade del Cairo egli altre capitali mediorientali
Di fronte al lassismo delle autorità che tendono a minimizzare la portata di questi eventi perché non vogliono scontrarsi con il nascente fenomeno del radicalismo islamico
Il risultato è che negli anni ottanta
Sì
Estende la condanna di apostasia
Coinvolgendo intere comunità e intere popolazioni è il caso più drammatico e sanguinose Stato quello che ha visto in Algeria
Il massacrare duecento mila musulmani algerini nel decennio novanta per mano di terroristi islamici algerini
E questo sinteticamente
Il contesto che
Mi ha fatto comprendere come se si permette
L'eccezione al diritto alla vita discriminando qualcuno
Si finisce per mettere a repentaglio il diritto alla vita di tutti
Fino a infierire contro gli stessi che hanno promosso questa ideologia di oggi e di violenza e di morte e mi hanno fatto comprendere la necessità
Di
Scardinare questa ideologia
Riconoscendo il diritto di Israele all'esistenza
Come garanzia per il diritto alla vita di tutti ecco perché viva Israele non è
Una affermazione politica
Ma è un'affermazione valoriale
La politica di Israele può essere legittimamente criticata ma quello che non può essere messo in discussione e il diritto alla vita di Israele
Ci devono essere delle certezze
Nel nostro mondo globalizzato dove si è
Globalizzata l'insieme della dimensione che appartiene alla materialità della modernità occidentale ovvero i mercati e le finanze le economie
Le tecnologie
Gli aspetti materiali dei mass media
Ma non si è globalizzata la spiritualità della modernità occidentale era di cioè la dimensione dei valori la dimensione delle norme che ispirano i princìpi giuridici dello stato di diritto
E
Quelle regole che sostanziano la democrazia e che garantiscono le libertà
Ed è proprio questa discrepanza tra materialità globalizzata e spiritualità che e invece assente
Ciò che rende estremamente problematico il rapporto
Tra l'Occidente e l'Islam ma rende problematico anche la convivenza all'interno stesso di un Occidente che
In virtù della globalizzazione ospita oramai realtà
Consistenti di etnie di religioni e di culture e di lingue diversificate
Sottolineo la necessità
Di avere delle certezze
Perché
E il dramma vero che l'Occidente oggettive
In preda alla malattia ideologica del relativismo cognitivo culturale religioso
Valoriale
Che
Ha prodotto
Da un lato
La negazione dell'assolutezza universalità trascendenza anche di quei valori che sono l'essenza della nostra umanità
Quindi lo stesso valore della vita viene relativi Zatta della tipizzato e subordinato
A considerazioni di natura sperimentale scientifico culturale o anche a considerazioni di natura politica ed economica sul piano delle relazioni internazionali
Così come ho prodotto quell'approccio
Sul piano
Politico
Noto come il politicamente corretto che significa non assumere dei parametri valutativi e critici nel rapporto con le realtà diverse
Perché
Non
Ci si deve pronunciare nel merito dei contenuti
E si Dese accettare aprioristicamente che tutto e tutti sono pari a prescindere dai loro contenuti
Così come ha prodotto sul piano
Della gestione del mondo dei mass media e noi viviamo in una società dell'immagine dove i mass media hanno un peso
Fortemente condizionante
Nella nostra mente della nostra cultura del nostro insieme ha prodotto questo approccio
Che viene indicato come la par condicio e che si traduce concretamente nel fatto che se c'è qualcuno che
Afferma una tesi
Una
Una valutazione
Deve essere obbligatoriamente e immediatamente affiancato da qualcuno che affermi esattamente l'opposto
Perché si immagina che la corretta informazione risieda nell'equilibrio fra il tutto e il contrario di tutto
Se noi quindi sommi amo il relativismo con il politicamente corretto e la par condicio
Il risultato è che noi abbiamo perso la certezza della verità
E non riusciamo a distinguere tra il vero il falso perché abbiamo la percezione che tutto sommato il vero il falso siano la stessa cosa
Basta rendersene conto leggendo i giornali alla mattina dove delle dichiarazioni fatte
Qualche giorno prima vengono tranquillamente smentite senza aver alcun riguardo nei confronti
Della della gente cioè si immagina che per la gente sia normale
Il fatto che si dica loro oggi e Bianco e domani e nero così come
Sì
Prende atto di posizioni
Che sono sul piano etico
Profondamente in contrasto con
Quello che dovrebbe essere la coerenza etica perché se in partenza il vero il falso sono la stessa cosa anche quanto voi cd rapportiamo
Con la sfera dei valori
Si finisce per immaginare che il bene il mare siano la stessa cosa
E va da sé che
Il risultato e che sul piano dell'azione non si riesca ad assumere quella
Quell'azione che corrisponda
Effettivamente
All'interesse della collettività
Ma il punto di partenza è certamente quello della conoscenza della necessità di acquisire all'interno della nostra testa la certezza in una verità che si radica in una realtà manifesta
Con viva Israele io ho voluto esprimere una posizione
Politicamente scorretta che non danno spazio alla par condicio
Perché deve essere estremamente chiaro il fatto che
Da un lato la sacralità della vita e sta in quel viva e il fondamento della comune civiltà dell'uomo
è l'essenza della nostra umanità e dall'altro che oggi più che mai Israele rappresenta il paradigma della vita
Perché è l'unico Paese al mondo nei cui confronti una maggioranza di Paesi arabi e musulmani che pure essendo membri delle Nazioni Unite e
Do e avrebbero dovuto attenersi
Alla Carta delle Nazioni Unite continuano a negare il diritto di Israele all'esistenza
E alcuni di questi Paesi in primo luogo l'Iran nel predicano apertamente la distruzione
E il tutto avviene in un contesto dove da parte della comunità internazionale Occidente in primis
Sì ritiene che tutto ciò possa esserci
Tranquillamente come se fosse un dato della politica
Da gestire come una qualsiasi altra questione perché è del tutto evidente che il valore della vita non viene considerato
Il fattore primario nella considerazione della nostra sfera etica ancor prima della
Dimensione prettamente politica
Bene
Io mi fermerei qui in questa
Vedrete sintesi del mio libro e più in generale di una riflessione che concerne la metodologia della conoscenza
Non abbiamo molto tempo a disposizione quindi preferisco
Che il
Proseguo di questo nostro incontro avvenga tramite le vostre domande a cui risponderò volentieri grazie
Fossero
Spazio dunque parola dunque a voi per le domande vi prego immediatamente di
Farvi avanti c'è un microfono che gira per la sala magari prenotatevi presso i colleghi che
Prego
Buongiorno
Innanzitutto complimenti per la sua carriera professionale
Lei ha parlato della spiritualità occidentale che chiaramente deriva dalla filosofia che si è formata nell'Occidente
In questo senso devo fare una politica una domanda riguardante proprio la politica internazionale
Perché questi ultimi anni si è parlato molto dell'entrata o meno della Turchia
In Europa
Che
Diciamo
Tale ed altri da sempre culturalmente opposta a quella che è la cultura occidentale
Se
Diciamo ad esclusione della
E le coste che erano sotto lo Stato
I bilanci
Quindi
Culturalmente ed al dalle guerre persiane diciamo sul fronte opposto
Quello che volevo chiederle diciamo perché quindi si è parlato spesso negli ultimi anni
E l'entrata della Turchia in Europa e non si è mai preso in considerazione invece entrato di un paese che
Dal mio punto di vista
Culturalmente molto veloci tentare dell'Europa della Turchia
Grazie
Ma bisogna
Chiarire
A proposito della Turchia
Che quando nel mille novecentoventiquattro Kemal atta turca
Annuncio formalmente la dissoluzione dell'ultima intero islamico turco ottomano e la nascita della Repubblica turca
La Costituzione del nuovo Stato
E una Costituzione lo è tuttora
Fino a questo momento
Una Costituzione assolutamente laica
Che si ispira
Alla modernità occidentale
C'è stato un cambiamento profondo negli ultimi quindici anni
Parallelamente
All'affermazione di governi islamici in Turchia
Che hanno impresso una
Profonda involuzione islamica
In seno
Alla religione
Ai costumi alla società
Facendo quindi venir meno
Quel connotato occidentale che c'era in Turchia
L'altro l'altro aspetto da rilevare
E
Il più esplicito
A evidenziarlo è stato il nuovo Presidente francese Sarkozy
Ma che
Non dovrebbe essere una scoperta
Per chi guarda la carta geografica
E
Considerato la realtà manifesta
E che la Turchia non è in Europa ma in Asia
E che di conseguenza
Si sia trattato
Di un processo
Basato
Su
Un malinteso
Su una deformazione della realtà
Che comporta la necessità
Di riesaminare il tutto
Perché diversamente
Non si capisce perché
Si dovrebbe negare l'adesione all'Unione europea
Ad esempio del Marocco
Visto che la distanza che separa lo stretto di Gibilterra dalla costa marocchina di soli quattordici chilometri
Personalmente quindi ritengo che la Turchia non abbia
Le ragioni strutturali
Ne
I parametri
E TG
Per aderire all'Unione Europea per quello che riguarda Israele
Io ritengo che
Si ponga ugualmente nei confronti di Israele la questione della collocazione geografica
Non so quanto avrebbe da guadagnare Israele aderendo all'Unione europea
Dubito che
La sicurezza di Israele possa
Venir garantita meglio dalla tensione ad un'Unione Europea che era una una politica estera comune che non ha una politica della difesa comune
Che non è in grado di elaborare una politica sui temi dell'immigrazione
O della definizione di un modello di convivenza sociale
E più ingenerare
Israele
Piaccia o meno
Ma deve convivere con i popoli
Mediorientali che sono vicini a Israele
Quindi l'impegno deve essere quello di
Far sì che
Di insieme delle popolazioni
Attorno a Israele
Ho nell'insieme del Medioriente
Possano acquisire
Quei valori
Che sostanziano uno stato di diritto la democrazia in modo che non ci si debba
Preoccupare per le sorti di Israele
Immaginando che aderendo all'Unione europea la sua sicurezza sarà garantita meglio
Buonasera io volevo rivolgerle una domanda che mi viene di solito in mente pensando a discorsi come quello che ha fatto lei finora mai su cui mi trovo molto d'accordo
Cioè in qualche modo il il perché
Dei di questo relativismo esasperato a cui è arrivato l'Occidente si è dovuto ad un processo in qualche modo fisiologico
Innescato dalla storica diciamo tolleranza
Europea le occidentali in generale
Oppure se è stato un un processo voluto in qualche mondo in qualche modo spinto
Da determinate correnti di pensiero politico filosofico grazie
Ma certamente
Noi possiamo
Dire che c'è stata una reazione forte
A regimi totalitari
Assertori
Di verità assolute
Che erano
Verità ideologiche
E che hanno
Provocato
La catastrofe planetaria della seconda guerra mondiale
Più in generale
Nel corso degli ultimi cinquant'anni
L'Europa
Ha visto venire sempre meno
La certezza
Dei propri valori
E lo si evince ad esempio
Dai modelli di convivenza sociali
Adottati
Da alcuni Paesi
Di rilievo come la Gran Bretagna l'Olanda il modello multicultura Alissa
Dove la logica che dissentire
E che ogni comunità deve essere lasciata libera di gestirsi autonomamente
Senza che ci sia
Un Comune collante valoriale identitario
Perché la parità e l'uguaglianza devono essere considerati aprioristicamente
Senza entrare nel merito dei contenuti
Dei valori e delle identità diverso
Quando nel mille novecento ottantanove
Il crollo del muro di Berlino
Fece immaginare che l'Occidente avesse raggiunto l'apice
Del suo trionfo
Si scopre invece che
Il gigante
Dell'Occidente
Che ha negli Stati Uniti certamente il suo fulcro
Era
Un gigante dai piedi d'argilla
Perché di sul piano valoriale
Si trovava in una profonda crisi
Con una incapacità di
Rendersi credibile ed essere in grado di diffondere
Nel resto del mondo
Quei modelli che avevano certamente ti ho fatto
Nel conflitto decennale con il comunismo
Ma che si erano avviluppati
Nella sua dimensione materiale consumismo di materialismo
Senza riuscire a diventare un modello anche per gli altri e certamente
La dimensione più problematica di questa crisi è stato il rapporto con
Il mondo a noi più vicino quello Mediterraneo quello medi mediorientale che ha fatto scudo
Contro
I valori di una civiltà occidentale in cui
Il le gli aspetti materiali
Finiscono per prevalere su quelli spirituali
Oggi
Questo relativismo e certamente
Come ha definito come l'ho definito prima una malattia
Una malattia che impedisce all'Occidente
Di assumere con chiarezza e con fermezza
Delle posizioni sia nel suo rapporto con il mondo esterno ma sia anche all'interno stesso del dell'Occidente
Perché si ritiene che
Non ci si debba scontrare con il diverso si debba trovare comunque un accomodamento ed è così che ad esempio si arriva al fatto che
Immaginando che
La spiritualità sia di per sé un qualcosa che deve essere accettato a prescindere dei suoi contenuti vediamo che ci sono dei parroci che il venerdì trasformano delle chiese moschee
Così come
Constatiamo
Che in ambito
Politico si possa tranquillamente
Dire peste e corna
Di qualcuno
E il giorno dopo
Abbracciarlo pubblicamente
Come se niente fosse
Si nega la realtà manifesta
Ad esempio quella che ha visto
Due torri crollare dopo l'impatto con due aerei che si conficca nel secondo l'abbiamo visto dire indiretta conficcarsi all'interno di una di queste torri gemelle nel centro di
Yorker
Negare questa realtà manifesta
Sostituirla con un'interpretazione ideologica
In base alla quale
Sarebbero crollate non per l'impatto di doveri ma perde l'esplosivo messo alla base
Da parte della CIA con la complicità del Mossad e quindi una interpretazione ideologica che vuole suffragare dei pregiudizi che si hanno nei confronti di di taluni questa è la dimensione ampia del relativismo della perdita di certezze di cui noi abbiamo Segni
Ogni giorno nella lettura dei giornali nel
Né nei telegiornali che che vediamo e che rappresentano il male
Principale che a mio avviso bisogna affrontare perché
Se in partenza non è di non abbiamo delle certezze sulla realtà manifesta
Non possiamo immaginare di è di diventare protagonisti di un percorso
Che ci metta nella condizione di scegliere dei valori che corrispondano al nostro bene delle azioni che realizzino il nostro legittimo interesse
Innanzitutto buonasera lei sicuramente ha un grandissimo giornalista un esperto in materia e di terrorismo in particolar modo di matrice islamica in virtù di questo fino al microfono sì se grazie mi sente
Ecco in virtù di questo dice voglio grammi giornalista un esperto di terrorismo in virtù di questo mi piacerebbe conoscere la sua posizione
Nei confronti di una vicenda che a mio parere non solo ha lasciato l'Italia senza un oscuro di sicurezza ma anche anche permesso che quelle persone che hanno sempre garantito la nostra sicurezza
Fossero sottoposti ad una gogna mediatica
Io mi riferisco ovviamente al caso buon Marra sui giornali sono
Stati iscritti non soltanto tutti di fare intercettazioni ma anche i nomi cognomi dei nostri agenti
Né c'è stato nessun a mio parere sempre misto la forma di garantismo di tutela verso queste persone che devo dire in Italia non abbia avuto attentati terroristici quindi hanno sempre lavorato bene
Essendo lei si è giornalista e ed esperto il terrorismo quello appunto sapere la sua opinione grazie
Guardi
Noi dobbiamo quando parliamo di sicurezza
Ma anche quando
Consideriamo qualsiasi altro evento
Porci la domanda
A chi giova
E
Che cosa è necessario fare per salvaguardare il nostro interesse
Cioè ciò è certamente vero quando si parla di
Interesse nazionale di sicurezza nazionale
Ebbene
Quello che è accaduto ai vertici dei servizi segreti militari in Italia
è stato un errore
Perché ha decapitato il vertice dell'allora SISMI ora hanno cambiato la
La sigla e non capisco perché
E a
Gettato discredito
Sulla
Realtà e i nostri servizi segreti mettendo a repentaglio la collaborazione internazionale perché chi significativo
A collaborare con i servizi segreti italiani se voi rischia
Di dovere essere chiamato
In un'aula giudiziaria in Italia
Questo approccio
Si deve al fatto che si opera
In un contesto dove il formalismo giuridico prevale sulla sostanza descritto
Dove evidentemente non si tiene conto dell'interesse autentico del Paese
Perché si decontestualizzata la realtà non si tiene conto del fatto che c'è una guerra in atto sferrata dal terrorismo islamico globalizzato
E da parte di taluni magistrati
Si è
Si sono assunte delle posizioni sono state emesse delle sentenze
Che si
In cui si capovolgere la realtà in cui
La guerra c'è ma non perché
E la guerra del terrorismo islamico ma perché la guerra degli americani la guerra di di Israele
Arrivando ad assolvere dei reclutatori
Di kamikaze islamici in Italia definendoli resistenti e ci sono voluti quattro anni prima che questa sentenza venisse capovolta
Sono
Riflessioni che devono
Farci comprendere come
Il diritto
Debba essere considerato nella sua sostanza non può essere
Come dire semplicemente un rito in cui la forma è un tot andato rare senza alcun criterio
La salvaguardia del bene comune e la salvaguardia dell'interesse nazionale devono essere i parametri che ispirano da giustizia perché diversamente diventa uno strumento
Che
Non solo non fa il bene ma danneggia l'insieme della collettività
Mi scusi dottor alla ma volevo un attimino portare un po'la discussione fuori vedere un po'con un occhio
Tra l'altro insomma sul bacino mediterraneo e anche sull'equilibrio che si deve essere
Mi riferisco l'attacco portato dall'adesione israeliano il sei settembre in uscita siriano a undici chilometri da tipico in Siria
Però secondo l'intelligenza di sorveglianza
Stavano costruendo un bunker dove dentro ci sarebbe dovuto stare un piccolo reattore nucleare graffiti per produrre plutonio
In virtù di questo proliferare quella parte buona parte dei Paesi sunniti dell'aria richiedono punti appropriarsi di tecnologia nucleare civili
Ora sia signor Sacco si che il segnale che l'Amministrazione americana
Sono gotico favorevoli ma disponibili a dare queste tecnologie all'Egitto ragioneria Marocco e così via
Ora la domanda è questa qui perché
Questi spunti cioè questo sarebbe buono dare queste tecnologie a questi Paesi
E invece come tutti sappiamo assurdo pensare di darle all'Iran compagnie dal ecco lei che cosa ne pensa non è un po'una schizofrenia del mondo occidentale
Sì
Da quello che emerso
Dai resoconti giornalistici dalla stampa israeliana
Israeliani aveva avrebbero
Tramite un blitz che accompagnato raid aereo
Concretamente prelevato del materiale nucleare dato alla Siria dalla Corea del Nord
Con
Il rischio che avrebbe potuto essere utilizzato per essere lanciato nella testata di un missile contro Israele
Esame delle
è un fazzoletto di terra
Qualora dovesse essere colpito
Da armi di distruzione di massa
Finirebbe per sempre
Quindi non ha altra scelta che operare sul piano della prevenzione
Non può aspettare
Il dopo
Per quello che concerne la questione
Della diffusione del nucleare per uso civile in Medio Oriente
E tenendo conto
Della difficoltà di controllare il passaggio dall'uso civile all'uso militare
Ritengo che non si possa
Agevolare
Questo obiettivo
Se i soggetti
Non hanno una posizione più che chiara
Sulla questione cruciale del diritto di Israele all'esistenza
Non si può collaborare
Per dare il nucleare
A chi in futuro
Potrebbe utilizzare il nucleare per distruggere Israele
E per mettere a repentaglio la sicurezza internazionale
Oltre tutto
Quando si tratta di regimi dittatoriali
Dove non vi è alcuna certezza
Di poter verificare e controllare
Perché non c'è stato di diritto non c'è libertà non c'è una democrazia interna
Ecco perché l'Iran oggi rappresenta una realtà
Sentita come problematica dall'insieme della comunità internazionale
Perché da un lato si tratta di una teocrazia
Che
Controlla in modo feroce la situazione in Terna
Dall'altro continua a recuperare l'ha fatto anche ieri
La volontà di distruggere Israele
E lo fa
Il presidente iraniano affermati né certe
Quindi io
Sono convinto che
Gli accordi nucleari
E farebbe malissimo star così a dare il nucleare alla Libia
Prima che la Libia
Faccia la pace con Israele
Gli accordi nucleari devono essere considerati come
Un passo strettamente vincolato
Alla accordo di pace generale tra Israele e l'insieme dei Paesi del Medio Oriente
Una sera
Poco fa è stata fatto mentre lo Statuto sia io c'ho vissuto per diciannove anni e quindi non ha potuto fare non intervenire
è stato detto appunto che la Turchia e sempre stata nella sua storia l'opposto del dell'Occidente no Eugenio fa vorrei on line ho letto da dove chi potrà domandare lei corretto giustamente
Perché fosse stato un falso storico sicuramente ha fatto più guerre i Paesi europei fra loro magari alleandosi anche con l'Impero ottomano alcuni di essi che tutti insieme contro l'impero sicuramente
Però ecco anche nel fare di Bisanzio se c'è stato mi sembra cinquecentocinquanta quattro anni fa quindi se non si digerisce ancora una cosa successa tanti tanti anni fa
Si può discutere ma sicuramente ex si sapeva quarant'anni fa quando si è iniziata la diciamo
Il discorso di avvicinamento della Turchia all'Unione europea
Ecco un discorso un negoziato che dura da quaranta e passa anni non può essere interrotto oggi perché si scopre che la Turchia sta in Asia per una parte della sua
Intende il suo territorio non ritiene che un atteggiamento del genere
Sicuramente non aiuti quella parte laica nello Stato e comunque moderata
Moderna dell'Islam a dialogare con l'Europa penso che sia
Sicuramente negativo
Dare l'impressione di esclusione
Per religione o comunque per questa differenza dall'Europa non penso che il collante dell'Europa debba essere tornare ad essere la religione come era nel Medioevo penso che sarebbe un'involuzione pericolosa anche per noi stessi ad altri qualunque ad io sono musulmano salto però
Penso che sia pericoloso per tutti noi stessi una cosa del genere e l'ultimissima domanda esposto giunge se posso permettermi
Ha parlato di Sarkozy che si è dichiarato deve contrario l'ingresso della Turchia nell'Unione europea fin dall'inizio del suo insediamento anche prima
Ma non ritiene che dietro ci potrebbe essere un altro tipo di discorso cioè l'Unione Europea franco tedesca che rischierebbe di vedersi in minoranza dopo aver
Fatto la parte da leone nella
Nell'Unione europea da un asse che potrà formarsi tra Turchia che un Paese comunque molto grande italiana e Regno Unito che sono stati storicamente più vicine al
Agli Stati Uniti d'America
Sì
Io ritengo che
La laicità
La moderazione e la democrazia
Debbano essere
Delle realtà da assumere a prescindere dal contesto in cui
Uno si trova
Può essere quello
Dei Paesi mediorientali o di qualsiasi altro raggruppamento
Non credo che
Debba essere
Necessariamente legato
All'ingresso dell'Unione nell'unione europea
Così come
E questo è il discorso principale
Noi dobbiamo
Porci un interrogativo sull'identità europea
E non si tratta di definirla come un circolo di soli Stati cristiani perché la globalizzazione
Ha significato anche che
All'interno stesso dei ventisette paesi dell'unione europea oramai ci sono circa venti milioni di musulmani gran parte dei quali sono cittadini europei
Quindi
è un'Europa che e già
Molti confessionale
Anche senza l'ingresso della Turchia
Ma dobbiamo porci il problema dell'identità europea
Per capire se possibile governare l'Europa e se è possibile assicurare un futuro dell'Europa
Però problematico governare l'Europa quando era quindici
Governarla ventisette
Diventa sempre più arduo
Ci deve essere
La definizione
Di un limite
E questa definizione del limite è strettamente legata
Alla crisi
Sul piano dei valori
Che non hanno permesso l'accordo su una Costituzione
E sul piano dell'identità
C'è da ripensare
Alla struttura
Su cui si regge l'Europa con un Parlamento che e eletto ma non governa e dunque o verranno che non è eletto e i cui membri sono designati dai Governi nazionali
E quindi più crescono questi Governi e più diventa difficile orchestrare la realtà all'interno
Del governo europeo della Commissione Oro Preah
Diventa inevitabile che non si riescano a fare delle scelte perché l'imperativo quotidiano è quello di
Realizzare dei compromessi
Tra istanze diverse
è un po'quello che succederà il Governo Prodi
Dove la realtà così eterogenei conflittuale fa sì che non
Non possono scegliere ma ogni mattina debbano dire qual è il compromesso che dobbiamo raggiungere per riuscire a rimanere a galla
Ma è del tutto evidente che un'Europa
Simile non è un'Europa che può durare non è un'Europa che può aspirare ad essere un soggetto forte e credibile
Nella realtà di un mondo globalizzato
Quindi il problema della Turchia a mio avviso è un problema che non può
Prescindere dal problema della ridefinizione valoriale identitaria dell'Europa
Ed è un qualcosa che non ha nulla a che fare con
La realtà prevalentemente musulmana della della Turchia a mentre occuperebbe il fatto che
La Turchia si comporti in un certo modo solo perché deve aderire all'Unione europea
Perché
Si può ipotizzare che una volta entrata nell'Unione europea cambi atteggiamento e a quel punto il problema vero si imporrebbe
Io credo che
Determinati valori determinati comportamenti debbono essere assunti a prescindere
Io la ringrazio moltissimo perché lei ci ha sempre informato ma sono pochi quelli che si informa performanti
Sono pochissimi giornali che parlano per esempio di quello che sta venendo alle senile
Quello che ha detto al Sistani
Che tutti gli iracheni sciiti sunniti curdi
E i cristiani sono iracheni e che si devono difendere a vicenda questo non lo dice nessuno e io un'altra volta la ringrazio perché la stimo moltissimo
Grazie a lei
Buona sera richiamo Danilo radice volevo riassetto riagganciarmi al
Ad alcune affermazioni che lei ha fatto prima che in parte io condivido
E anche dalle ultime cose dette a proposito dell'ingresso o meno in Europa della Turchia
Volevo sapere da lei qual è la sua opinione allora di un'Europa ideale o meglio quali confini dovrebbe avere
Politici o da un punto di vista anche di appartenenza di credo religioso se ci deve essere una differenziazione
E quindi mi riallaccio anche all'annosa questione delle radici cristiane dell'Europa che sia stralciato non si è voluto mettere nella Costituzione europea
Quindi insomma in sostanza la domanda è lei come vedrebbe questa Europa formata da chi da quali Stati l'attuale configurazione e già oltremodo abbondante rispetto a quello che
Secondo lei dovrebbe essere
E a proposito della Costituzione europea in parte ha già risposto perché come diceva giustamente una questione di stabilire quali valori si condividono però se riesce magari a darci una sua opinione anche su questo la ringrazio certo
Allora sinteticamente perché il tempo corre
Io ritengo che noi dobbiamo partire dalla realtà
Storica
Valoriale identitaria
Che individua
Nelle radici giudaico-cristiane di riferimento certo dell'Europa
E dobbiamo opporci
Delle domande
Serie fondate
Su come governare l'Europa cioè il problema del quanto e di chi
Deve far parte dell'Europa non può essere disgiunto dalla questione della governabilità
Cioè è inutile creare
Un consesso
Di ventisette o di trenta o di quaranta Paesi
In cui
Si porrebbe regolamentare in ogni minimo dettaglio
Tutte le manifestazioni che attengono all'economia alla società alla politica
Ai bilanci
Senza vere degli strumenti e rischiando di
Creare delle distanze sempre più ampie
Tra
Il Governo dell'Unione europea e le popolazioni europee
Quindi io partirei da queste due considerazioni
Per voi
Definire
Chi cioè ci devono essere dei parametri dei parametri
In base alla quale si verifica
La
Disponibilità o meno dei singoli Paesi
A farne parte
Certamente la dimensione dei valori per me la dimensione Colucci sale
Centrale e questi valori sono
Sicuramente quelli
Che ispirano
La
L'ebraismo è il cristianesimo
La sacralità della vita la dignità della persona la libertà di scelta dell'individuo
Andando a
Sostanziare questi valori andando a verificare l'effettiva applicazione di tutto ciò che ne consegue ad esempio la libertà religiosa
Che è parte integrante
Di questi valori assoluti
E
Mantenendo sempre un riferimento forte e certo di questi valori al cui interno noi possiamo immaginare che ci possa essere una pluralità
Una dura alle linguistica confessionale
Ma dobbiamo avere delle certezze
Proprio il venir meno di queste certezze quello che ha determinato il fallimento
Della
Costituzione europea ma è da lì che bisogna cominciare quindi io credo che sia sbagliato
Domandarsi chi può fare abbiamo domandarci quali sono le basi
E quale il criterio che possa rendere concretamente governabile l'Europa perché se no è inutile che si sta insieme se poi di fronte a qualsiasi crisi internazionale
è questo avviene sin da quando negli anni Novanta l'Europa ha dovuto
Prendere in mano la questione dei Balcani e prosegue tutt'oggi l'Europa si presenta a ranghi sparsi
Senza la capacità di essere un interlocutore credibile ed è un interlocutore in grado di incidere sulla
Realtà delle crisi che essi verificano
C'è spazio per un l'ultima domanda stringa Artissima poi come avevamo detto prima sappiamo immaginiamo che qualcuno di voi voglia chiedere la verifica l'autografo
A Magdi Allam al suo libro per ragioni di sicurezza e di ordine vi chiediamo cortesemente evidentemente i preparate perché il tempo del nostro ospite volge al termine e di passare da questa parte scendendo dalla sala passare davanti evidentemente facendo sì fermare libro
E poi defluire da queste
E abbiamo bisogno poi in chiusura se si riesce sette minuti per una televisione che vorrebbe intervistarlo se ci si sta far tutto facciamo un regalo al nostro ospite lo ringraziamo adesso ma poi in chiusura di no
Nel suo libro letto delle pagine molto belle sull'Egitto della sua infanzia volevo chiederle
Cosa pensa dell'Egitto se ci sono fermenti diciamo così di libertà minoranze che possono fare ma avere
Fa sperare in un ritorno all'Egitto dell'inizio secolo scorso con quell'Alessandria che insomma avviene ancora oggi definita una specie di New York
Epiteti ed che viene definita una specie di organo non oggi
Alessandria dell'ottocento associarsi peso cosmopoliti leggerlo certo
Beh io ho effettivamente nostalgica
Di quell'Egitto degli anni Cinquanta e sessanta
Perché c'era una realtà sostanziale di laicità
Con la separazione
Della sfera religiosa dalla sfera secolare
Così come c'era una realtà
Sostanziale di liberalismo sul piano dei costumi
E questo era evidente lo sottolineo sempre per quello che concerne la situazione della donna
Per vent'anni io non ho visto donne velate in giro per le strade del Cairo
E ho visto delle donne sulle spiagge di Alessandria o di borsa iter dove andavo testate che non avevano alcuna remora indossare costume da bagno il bikini
Quando esplose la moda del bikini perché c'era un rapporto assolutamente tranquillo con
Il proprio corpo oggi invece
C'è una maggioranza di donne che indossa il velo donne che si immergono totalmente vestite nell'acqua del mare che pretendono piscine se
Parate
E tutto questo e certamente la conseguenza di una involuzione
Che
Si è
Prodotta negli ultimi quarant'anni
Una involuzione di cui proprio le donne sono state il soggetto che ha pagato il costo più pesante
E non stupisce che appunto le donne sì o no quei soggetti
Che sono in prima linea nella denuncia
Di regimi autoritari di regimi maschilisti
Ed è una denuncia che viene fatta da parte
Di un'élite
Di un'élite intellettuali
Di scrittrici di giornaliste
Talune hanno la possibilità di scrivere dei libri
Molte
Operano al pari di intellettuali uomini attraverso internet attraverso dei siti dove di pensiero laico e liberale
Anche il pensiero riformatore islamico viene propagandato
Ma si tratta di una lite di una nicchia
Che non ha grande visibilità mediatica che non è quindi in grado di incidere sull'opinione pubblica
Perché non gli si dà spazio sul piano della
Formazione dell'opinione pubblica e sul piano della formazione culturale in senso
Più più ampio
Perché e può apparire paradossale ma i regimi autoritari di cui quelle egiziano ne fa parte
Immaginano di poter più facilmente trovare un'intesa con di estremisti islamici che non con i liberali
Temo di più i liberali ed tendano quindi ad assumere nei loro confronti un atteggiamento estremamente
Rigido
Perché sono consapevoli
Che il loro potere finirebbe nel momento in cui dovesse
Affermarsi la democrazia
Anche se sono consapevoli
Che questo rischio sussisterebbe anche qualora
Di
Estremisti islamici dovessero riuscire nell'intento di arrivare al al potere si tratta di un rischio reale presente anche in Egitto
Dove i fratelli musulmani sono riusciti a imporsi pur essendo formalmente un partito illegale sono riuscite a imporsi sono riusciti a
Essere presenti
Con
Il loro nome la loro si chiuda alle o precedenti elezioni politiche a conquistare ottantotto seggi nel e Parlamento egiziano
Le prospettive sono estremamente problematiche
E difficile fare pronostici perché non non ci sono come dire delle regole in grado di disciplinare lo sviluppo degli eventi non c'è una vera democrazia
Si parla con insistenza del figlio di Mubarak come possibile successore
E questo diciamo accreditare bene questa istituzione sui generis del Medioriente e cioè la repubblica ereditaria che si è già verificata in in Siria che sembra prossima anche nello Yemen
E tutto ciò non certamente non rappresenta un quadro tranquillizzante
Vorremmo evidentemente continuare a lungo ma
Non è possibile semplicemente un un appuntamento rimandato possiamo leggere Magdi Allam praticamente tutti i giorni loro incontreremo lo troveremo
Ancora darci testimonianza lo ringraziamo profondamente della
I quando c'era ha raccontato
Sottolineando come l'ha fatto le parole vita libertà sacro e verità che sono state la chiave del suo discorso
Se seguite le indicazioni per la firma dei libri appuntamento al tre di dicembre per la scuola di formazione con Franco Frattini
Alle diciassette e trenta vicepresidente dalla Commissione europea per cui alcuni temi di questa sera troveranno sviluppo anche lì e poi successivamente il dieci di dicembre alle diciannove con Carlo Pellanda
Docente di politica l'economia internazionale alla University of Georgia di afferenza
Grazie a tutti e buona sera
Posso
Ho
Matera
Possono