Carcere formazione e lavoro

Se siamo pronti potremmo dare inizio ai lavori scusate per il ritardo stavamo aspettando il sottosegretario
Alla giustizia con delega alle carceri Luigi Manconi che è in ritardo per motivi legati
Allo sciopero in corso ma staremo dando arriverà verso le undici circa e interverrà poi a verso fine della della prima parte dei lavori
Invertiamo un po'l'ordine di quello che era la scaletta del convegno nel senso che
Una serie di dati di ragionamenti che fanno parte della diciamo che la parte introduttiva lì affidiamo ad un secondo momento perché credo che sia importante
Consentire alle autorità presente al Sindaco di Bologna la Presidente della Provincia e anche alla Presidente della Fondazione che ci ospita presentare Ulla proprio saluto e poi si allontaneranno per altri impegni istituzionali a cui non possono mancare
Voglio solo dire che questa giornata è una giornata importante parliamo di un tema fondamentale che quello della formazione del lavoro rispetto al mondo della carcere
Viene seguendo con la giornata di ieri che ha visto il Consiglio Comunale di Bologna in tenera una propria seduta all'interno della Casa Circondariale
Sono state raccolte molti spunti anche sono state portate dai detenuti che erano presenti una serie di sollecitazioni direi che la risposta migliore e quella che cercheremo di dare oggi
Cercando di essere molto concreti e di affrontare il tema della formazione del lavoro del reinserimento attraverso una serie di progetti di cui
Oggi parleremo non mi dilungo
Dopo la parola
Al Sindaco di Bologna
Grazie benvenuti a tutti
La discussione che abbiamo cominciato ieri con il Consiglio comunale all'interno del carcere quella che proseguirà oggi
Sono molto importanti più ragioni
Intanto hanno consentito gli incontri di ieri anche al Consiglio comunale di prendere visione direttamente non soltanto
Delle condizioni nelle quali
Si opera e si vive all'interno del carcere di Bologna
Ma
Ci hanno permesso di sentire dalla viva voce del persone che sono lì detenute quali sono dal loro punto di vista ma un punto di vista per molti versi risolutivo
Le azioni prioritarie che si aspettano dalle amministrazioni quelle volte a risolvere i loro problemi materiali a dare
Alla loro permanenza all'interno del carcere condizioni che siano rispettosa dei diritti fondamentali dalla persona
L'obiettivo dato è un obiettivo duplice come sapete
Da un lato appunto garantire
A chi ha commesso dei reati
E viene per questa ragione privato della sua libertà per un tempo determinato di poter scontare la sua pena in condizioni che non mettano mai in discussione
Elementare condizioni di vita delle persone e con queste
La dignità delle persone e i diritti fondamentali
Dall'altra parte usare questo tempo della permanenza per costruire una
Un ritorno alla libertà un rientro nella comunità un rientro pieno senza l'incognita che sembra prevalere nel corso degli ultimi anni
Quella della reiterazione dell'errore dunque il ritorno del luogo di pena per far questo bisogna promuovere azioni positive bisogna essere in grado nel mentre si garantisce
La condizione migliore possibile per la permanenza
Per il tempo definito all'interno del carcere di utilizzare questo spazio nella vita di queste persone per creare consapevolezza per formare
Per avviare ad attività o per favorire il ritorno ad attività
La gran parte delle persone detenute non ha un'attività fissa
Ma anche per coloro che pur avendo un'occupazione dunque un reddito una collocazione abbastanza stabile
Sono incorsi in reati e conseguentemente nella pena il al ritorno non è mai privo di un impatto traumatico
Che non sempre viene
Gestite sopportato nel migliore dei modi tra gli interessati
Da qui credo il fenomeno diffuso del ripetersi del reato o di altri reati simile o differenti e ritorno con condizioni che progressivamente peggiorando e rendono sempre più difficile
La vita di queste persone allora ragionare
Sul come usare il tempo nel quale
La libertà è sospesa per dare questa consapevolezza per formare per offrire occasioni
E
Ragionare anche sul come organizzare all'e sterno poi
L'accoglienza fatemela chiamare in questo modo delle persone interessate non è semplicemente un'esercitazione
Culturale come qualcuno tende tende a dire no è un impegno civile ed è soprattutto un'azione amministrativa
Importantissima
In ognuno di queste condizioni la prima è la seconda poi è molto importante avere insieme al rispetto delle regole delle leggi all'aggiornamento delle regole delle leggi ove necessario anche un esercizio fondato sul rapporto tra le persone
è del tutto evidente se ce n'era bisogno di Alice è stato riconfermato che il rapporto
Con le persone che sono detenute
Da parte di tutti gli altri coloro che vi lavorano quotidianamente esattamente come
Coloro che avendo funzioni istituzionali o semplicemente essendo cittadini liberi possono coloro interloquire vale tantissimo
Non
Nella versione pur nobilissima della solidarietà soltanto proprio nella versione delle relazioni che non devono interrompere sì e che quando si interrompono acquisiscono il trauma e rendono più difficile la permanenza come l'uscita
Dunque anche questo tema vale moltissimo la formazione per le sue caratteristiche non solo Rita le condizioni per poter ritornare in un'attività
Che
Permette la realizzazione della propria professionalità oltre che fornire un reddito ma le relazioni aiutano la costruzione di una prospettiva positiva diritto anche di questo importante parlare
Credo poi che alla luce di quanto
Ieri c'è stato indicato
Di quello che opportunamente ed efficacemente
La garante ci ha sempre segnalato e anche del contributo che verrà dalla discussione di oggi
Finito questo breve ma intense positivo ritardi approfondimento le amministrazioni sono chiamate ad agire quel dello Stato per la loro parte le amministrazioni locali per i compiti e le funzioni che hanno
Tutto ciò che abbiamo sentito ciò che ci è stato confermato rispetto alle nostre conoscenze dovrà diventare nei prossimi giorni azione
Utilizzando gli strumenti che sono a disposizione il Governo nazionale farà quello che ritiene utile e d'altro canto c'è un impegno
Costante e positivo intorno a questi temi a cominciare dal lavoro
Di diritti Luigi Manconi l'Amministrazione comunale farà la sua parte usando gli strumenti ordinari ma anche quelli straordinari perché credo che sia importante non fare accadere
Le sollecitazioni che ieri ci sono venute e dare una risposta tempestiva agli aspetti prevalente dunque conclusa questa discussione nei prossimi giorni
Agiremo
è arrivato il tempo delle azioni credo che sia
Da considerare naturale vuole dire fisiologica anche se questo alla fisiologia che mi piacerebbe
Evitare non dover fare
A azioni perché vorrebbe dire che non ci sarebbe un bisogno impellente un'emergenza ma visto che ci sono condizioni che necessitano di una risposta breve
Nell'arco dalla prossima settimana per quanto riguarda l'Amministrazione comunale per quanto riguarda
Le funzioni che sono in capo al Sindaco queste verranno usate per rispondere positivamente spero e sono convinto ma poi spero che
Anche anche le condizioni rispondano alle intenzioni dell'Amministrazione alle sollecitazioni che ieri ci son venute e useremo anche il contributo che verrà dalla discussione di questa mattina
Da qui un'attenzione se posso dire non soltanto come quella tradizionale data a questi temi ma addirittura
Ancora più forte perché abbiamo bisogno di prendere decisioni le prenderò nell'arco dei prossimi giorni per essere
In sintonia con le sollecitazioni che ieri ci son venute che essere coerenti
Anche sul versante delle azioni più direttamente amministrative con le sollecitazioni che opportunamente garante non ha mai mancato di farci arrivare dunque buon lavoro anche per questo grazie
Saluto
Beatrice Draghetti Presidente della Provincia vorrai solo ricordare così intanto mettiamo anche infine i dati di questo convegno che a questo convegno è stato promosso dalla terza dalla quinta Commissione del Comune di Bologna dalla quinta Commissione permanente della Provincia che dall'ufficio del garante
Del comune di cui Bologna siamo ospiti
Della Fondazione del Monte in questo bellissimo posto e siamo anche
Ovviamente molto riconoscenti di questa ospitalità poiché intanto ringrazio il Presidente cammelli dell'ospitalità che ci ha fornito
Grazie un saluto cordialissimo a tutte a tutti ringrazio moltissimo anche l'avvocato tesi Bruno e ringrazio e ringrazio proprio per la
Sua competenza la sua dedizione messa a disposizione
Di questi ambiti qui sono così importanti e delicati
Ricordo con piacere
Anche l'altro convegno
E si realizzato circa un anno fa su analoghi
Temi e io ritengo che questi appuntamenti siano molto importanti direi per la comunità intera dell'area metropolitana
Perché si fanno
Entrare
All'interno di argomenti che appunto definirei complessivamente con la categoria della inclusione sociale
Che probabilmente lo dicevo prima non è che occuperà forse le primissime pagine dei giornali ma che riveste grandissima importanza per una società come la nostra che
Fondata costituzionalmente sul lavoro e sulla garanzia e la difesa dei diritti in particolare delle persone più deboli
Il fatto che per esempio questo convegno sia aperto anche appunto dal saluto delle amministrazioni locali non è che a memento almeno piace pensarlo così non è che corrisponda alla Trinità
Abitudine dei saluti ma credo che richiami fondamentalmente una responsabilità è un compito molto preciso di chi amministra un territorio
Se io appunto volessi sintetizzare comune espressione quale l'obiettivo fondamentale del nostro lavoro
Credo che corrisponda a quello di creare di cercare di creare sempre le opportunità concrete appunto di
Pari opportunità di inclusione e di integrazione di consolidare la coesione sociale
Perché se soltanto solo se si raggiungono questi obiettivi possiamo dire davvero di sperimentare quella che io definirei appunto una democrazia sostanziale non semplicemente formale
Allora due battute sul concreto
Già dall'anno scorso proprio a seguito del convegno l'anno scorso abbiamo fatto ecco del convegno come un analogo a questo la Provincia di Bologna ha avviato una esperienza molto positiva con il garante dei diritti
Delle persone private della libertà personale
Dando la disponibilità all'inserimento nella propria struttura nella propria organizzazione
Di una persona indicata dallo stesso garante e devo dire proprio anche avendola seguita direttamente che questa esperienza ha dato dei risultati e sta dando dei risultati assolutamente positivi
E durante così dodici mesi passati ci sono state altre esperienze di collaborazione concreta
Proprio per affrontare
Il tema del positivo inserimento
Al lavoro io oggi volentieri comunico l'avvio di una collaborazione tra il Tribunale di Bologna e la Provincia
Che potrà portare mi auguro che sia così e anche presto alla sottoscrizione di una convenzione per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità
Naturalmente ai sensi della legislazione vigente e secondo quell'atto del
Ministero della giustizia del luglio del duo due mila e sei è atto con cui si sono delegati i presidenti dei tribunali proprio per stipulare
Convenzioni con la Repubblica amministrazioni oppure con enti organizzazioni di assistenza sociale di volontariato
Ecco in questa convenzione che si sta preparando la Provincia individuerà le modalità operative per concretizzare
Nelle sedi proprie oppure in quelle di
Istituzioni di riferimento l'esperienza del lavoro di pubblica utilità e io credo proprio ne sono convinta che
Questo obiettivo se raggiunto non soltanto doverosamente a
Andrà incontro alle legittime esigenze ai diritti delle persone
Private
Di libertà o che hanno avuto questa esperienza ma credo che sia anche una esperienza molto forte anche per gli stessi collaboratori gli operatori che lavorano all'interno delle nostre delle nostre amministrazioni
E credo che così come avvenuto per altri temi altre prospettive
Se ci fossero altri enti organizzazioni di assistenza sociale di volontariato che volessero candidarsi
A queste esperienze volentieri saremo disponibili anche proprio per un lavoro è un'attività di coordinamento
Quindi ringrazio chi ancora una volta ha organizzato e promosso questi
Appuntamenti ringrazio anche le Commissioni consiliari perché ci consentono concretamente di stare con i piedi per terra lavorare concretamente al di là degli auspici per raggiungere questi obiettivi grazie e buon lavoro
Allora un breve saluto sono molto lieto a nome della fondazione che queste o incontro si svolga qui
Un
è un tema cruciale e le ragioni sono già state ben sottolineate dal Sindaco Cofferati la Presidente traghetti
Io vorrei intanto ringraziare il Garante l'avvocato del fibroma perché di garante ce ne sono parecchie nel nostro ordinamento
Ma non tutti sono ecco sommo funzionanti
E capaci di avviare le cose in questo caso così avviene e quindi
E l'apprezzamento cioè vorrei anche dire
Che
Le cose viste dalla Fondazione confermano l'esigenza dell'utilità di questo sforzo che le istituzioni stanno facendo non perché ci sia confusione fra ruolo per istituzioni
E fra questi le associazioni le fondazioni ma perché l'uno in qualche modo come dire semplificare e
Né la premessa di iniziative di altri
Non manca mai soggetti che operano su questi settori e devo dire non mancano neanche per idea
Visto vi dico la realtà
Vista dalla parte delle fondazioni
Quello che è indispensabile che di cui si avverte l'esigenza ed ecco il motivo per cui
Parlarne in questa occasione con la presenza dei soggetti istituzionali
è che nel rispetto del pluralismo delle diversità e delle opinioni di ciascuno un lessico comune un'analisi minima comune alcuni punti di riferimento
E il ruolo delle istituzioni
Permettono poi di sapere con chiarezza e di definire nell'autonomia di ciascun soggetto
Il proprio
Autonomo conferimento la propria attività la propria iniziativa il proprio modo di leggere le cose
Questo si avverte in modo abbastanza netto e quindi ciò che permetterà
Poiché allo stato c'è Comune la Provincia vi sono vari soggetti
Maggio che permetterà di di di individuare questa griglia comune individuarla da un lato sul piano della analisi
Permetterà anche più facilmente
Di di come dire armonizzare l'offerta senza nessun
Senza nessuna compressione
Di scelte autonome ma sapendo rende più responsabili le decisioni di ciascuno perché essa
Ciò che l'altro sta facendo
E credo che sia anche importante oltre a questo
Avere momenti periodici di
Veri ca congiunta di quanto avviene perché su questi terreni per quel poco che ho potuto imparare in questo
In questa esperienza
Le cose le premesse i progetti
Sono
Importanti ma le correzioni in ragione di quanto avviene sul esperienza concreta sono essenziali
Quindi non è tanto il momento tutto sommato
Della progettazione
Ex ante
Che pure è necessario
Che determinante quanto quello della messa a punto successive in ragione dei dei risultati che ci sono stati
Se questo viene fatto
Non è solo utile per le politiche pubbliche ma è un punto essenziale di orientamento quelle autonome scelte dei soggetti
Del terzo settore e anche delle fondazioni perché davvero
Questo permette di sapere dove indirizzare le risorse e quindi consente anche a nome di lavorare meglio grazie
Saluto il Sindaco e la Presidente della Provincia e anche
Il presidente cammelli per
La loro presenza e per le loro parole porto i saluti del Presidente del Consiglio comunale soffrì che per ragioni personali forse
Non riesce ad arrivare mentre Presidente del la Consiglio Comunale del Consiglio provinciale è in arrivo
Ora prima di dare la parola fine molti relatori
Di oggi vorrei innanzitutto
Fornire qualche dato perché così diventa elemento importante anche di discussione nella cartella che a disposizione
All'ingresso avrete visto che ci sono i dati
Relativi al lavoro dei detenuti per l'anno due mila sei è la relazione che è stata presentata dal Ministro della giustizia Mastella è una relazione importante che fotografa
Una situazione di una certa complessità soltanto per fare un esempio la il numero delle persone che hanno che sono state assunte attraverso l'utilizzazione
Della legge Smuraglia che una delle leggi di cui oggi parleremo che incentiva le imprese alla a lavorare con persone detenute non raggiunge in tutt'Italia le mille unità
Il dato di Bologna è che le persone che hanno usufruito di questa legge sono soltanto sette
In una situazione bolognese in cui i dati relativi alla presenza dei detenuti sono davvero molto alti i dati del ventuno di novembre
Ci dicevano che alla casa circondariale della Dozza erano presente mille trentaquattro persone contro le quattrocentottantatré regolamentari
E ieri al Consiglio comunale che si è tenuto in carcere il commissario ci ha riferito che si era arrivati a mille cinquantaquattro i numeri che adesso vi do somma saranno oggetto può in qualche modo anche di di commento e di analisi
Ora per quanto riguarda
La casa circondariale di Bologna noi abbiamo lavora il lavoro esterno presso delle ditte sei persone
Lavoranti esterne per conto dell'Amministrazione sei persone in semilibertà ventidue persone ventuno o meno una donna questi sono i dati e chiaro fornito la direttrice della casa circondariale alcuni giorni fa
Ci sono poi centoventi persone occupate in lavori domestici
Lavori domestici che vanno dagli addetti alle pulizie ai cuochi agli addetti alla manutenzione ordinaria dei fabbricati quindi abbiamo centoventi persone
Che lavorano come a detti alle pulizie in queste centoventi persone bisogna tener presente
E il fatto che le persone
Hanno una turnazione come sapete rispetto alla possibilità di lavorare per quindi non tutte le persone lavorano in modo continuativo ma nel tentativo di far lavorare tutte le persone
Ci sono turni anche insomma di un mese due mesi l'anno questo è il dato ieri in nella nell'ambito del consiglio comunale si è fatto riferimento anche alla carenza di risorse a disposizione per poter per poter incrementare
L'attività l'attività lavorativa al all'interno ed è una anche delle segnalazioni che viene fatta nella relazione nella relazione ministeriale
Ci sono circa sin da parte del Comune c'è la possibilità di utilizzare una cinquantina di borse lavoro le Borse lavoro sapete che sono
Degli strumenti che dovrebbero in qualche modo favorire
La all'inserimento o sociale delle persone detenute
Sostanzialmente si tratta di a strumenti che hanno una durata di tre mesi a volte prorogati
Tant'è che il dato del Comune di Bologna è che ci sono quarantasei persone
Che hanno utilizzato le borse lavoro con però alcune che hanno ne hanno beneficiato tre mese più tre mesi
Altro dato importante che credo si debba si debba analizzare
E quello relativo li mettiamo questi dati ripeto poi Duni uno per la sua parte né trarrà li considera come elemento di di discussione
Diciamo anche che rispetto alla tipologia delle misure alternative il dato dell'UEPE
In è di novantasette persone tra persone in affidamento e detenuti e detenuti domiciliari
La maggior parte sono in affidamento di AN l'ordine di una settantina
Gli affidamenti al servizio sociale presuppongono ovviamente che ci sia anche molti in un programma di reinserimento fondato sulla
Sulla lavoro come elemento
Centrale il lavoro come elemento centrale della trattamento eh uno dei dati fondanti dell'ordinamento dell'ordinamento penitenziario
Un altro dato che è utile come elemento di riflessione e che in questo convegno parliamo di fare
Di lavoro ma parliamo
Ancora prima di formazione all'interno della Casa Circondariale abbiamo dei corsi di formazione questi sono i dati del accesi Fal
Che l'ente di formazione che sta svolgendo con competenza e da tempo e con esperienza
Il lungo tempo l'attività di formazione al momento abbiamo all'interno della Casa Circondariale dei corsi
Di dei corsi di formazione
Dieci persone sono impegnate nella nella formazione per addetto alla produzione pasti con competenze in pasticceria panetteria preparazione e sono coloro che hanno in parte curato il buffet di oggi
L'aiuto nel corso di aiuto giardiniere sono altre dieci persone poi ci sono altri corsi
Che riguardano l'alfabetizzazione e che riguardano una gruppi di due persone da dodici persone di due gruppi da dodici persone l'una quindi ventiquattro e poi due gruppi presso la Sezione alta sicurezza
Dodici persone per dei gruppi sono altre ventiquattro persone poi probabilmente qualcosa dimenticherò ma ognuno
Poi darà il suo contributo per per integrare i dati se eventualmente mancanti
Però
Come dire intanto poniamo alcuni numeri perché i numeri sono sempre importanti
Sono numeri che vanno anche che vanno anche appunto poste relazione
A questa condizione del sovraffollamento da cui non si riesce in nessun modo ad uscire perché questo è il dato drammatico che pesa su tutte le esperienze positive anche sulla di reinserimento e di trattamento all'interno della Casa Circondariale
Ma
Oggi siamo qui per discutere di formazione lavoro
Nonostante tutto nonostante appunto il fatto che anche dopo ad un anno e mezzo ormai dall'indulto
Meno di un anno e mezzo i numeri sono ritornati esattamente quelli quelli di prima un le ricadute negative che questo può a vere e dava su tutti gli sforzi molti sforzi
Che vengono fatti all'interno della casa circondariale per formare e per
Garantire possibilità di reinserimento ora
Io credo che la giornata di oggi vorrei è nell'intenzione di chieda organizzata quindi delle Commissione dell'ufficio del garante
Vuole essere propositiva
Nel senso che una serie di dati o una serie di considerazioni sul carcere in qualche modo li consideriamo patrimonio comune tutte le persone che sono qui lavorano a vario titolo
Nel mondo del carcere e vogliamo che la giornata di oggi sia una giornata propositiva
Lo sforzo è stato di cercare di mettere insieme
Enti pubblici impresa e che per la prima volta si affacciano al tema del carcere
Cooperative sociali l'amministrazione penitenziaria le fondazioni gli enti di formazione per guardare avanti guardare avanti vuol dire che oggi verranno presentati
Delle proposte di lavoro molto efficaci molto pratiche molto importanti che potranno dare un contributo alla a risoluzione ad affrontare il tema di cui oggi ci occupiamo
Quindi la richiesta è di ascoltarci e di trarre da questa giornata
Elementi di intervento pratico questo è il senso del convegno
E non di riguardare o dire percorre tutto quello che
In passato ognuno ha fatto i risultati che ha ottenuto ma guardiamo avanti ripeto nonostante tutto prima di dare la parola alla ai relatori io vi chiedo altri cinque minuti d'attenzione ma credo sia doveroso
Leggere una lettera che viene dai detenuti della casa circondariale di Bologna
E che indirizzata ai
Partecipanti a questo congresso alla lettera come lo chiamano loro questo congresso questa lettera è molto lunga ovviamente non ve la leggo tutta ma è il punto di vista
Delle persone detenute di quelle che
Oggi non possono partecipare per ragioni ovviamente di impossibilità giuridica alcuni soldi persone che sono alla casa circondariale oggi sono
Presenti
Quindi ringraziamo la direzione il magistrato di sorveglianza che ha
Consentito questa partecipazione
Il convegno però è stato oggetto questo tema è stato oggetto di discussione almeno da parte di alcuni detenuti
E questa lettera avviene come scrivono da pensieri voci impegno frustrazioni e speranze dei detenuti della Dozza
Illustrissimo ed egregi partecipanti al Congresso la situazione del carcere della Dozza di Bologna e da voi e da noi conosciuta da tempo sia riguardo alle problematiche della sovrappopolazione
Sia i problemi legata alla rieducazione alla formazione al reinserimento nella società e quindi al lavoro
Parlando tra detenuti nel corso dei decenni ritorna sempre attuale lo stesso problema
Si esce in genere dal carcere senza una prospettiva sul futuro molto confuse sul da farsi e come iniziare usare proteggere questa nuova condizione di libertà
Privi di soldi sostentamento condizione abitativa lavoro curriculum professionale molto fragili predisposti o a deprimersi facilmente e purtroppo a valutare di nuovo l'idea di tornare a commettere reati
Tante buone intenzioni piccoli progetti nati spontaneamente vengono immediatamente soffocati dai motivi sopra elencati
Perché sembrava strano ma molti di noi andrebbero presi per mano e accompagnati a piccoli passi su quelle strade nuove spesso mai percorse che sono quelle normali per la moltitudine del lavoro e dei piccoli benessere della quotidianità
Meglio prevenirli delitti che punirli questo il fine principale di anni buona legislazione che poi l'arte di condurre gli uomini alla felicità o il minimo di infelicità possibile
Se si potesse investire qualcosa di più oggi in previsione di un futuro prossimo e oltre di sicuro avremmo fatto la scelta giusta
Provate a immaginare un ragazzo che ha passato uno due e tre o più anni in carcere e torna in libertà privo di qualunque soluzione alternativa al delitto senza soldi amici abitazione e dura vero
Purtroppo per molti è la realtà storica della sua vita
Non a percentuali
Non non ha percentuali esatte da riportare ma
Visto che la maggior parte di coloro che finiscono in carcere sono quasi sempre le stesse persone con gravi carenze culturali
E civiche i problemi familiare disastrose e con un disagio sociale che antico e mai curato in alcun modo
Partiamo con poche buone idee motivati innovative senza poi lasciarli morire per strada
E lasciarle in stato di abbandono iniziamo dalla formazione buona l'idea centrale ma poter usufruire dei corsi dovrebbero essere molto più persone
E percorsi differenziati quindi più corsi d'impegno formativo di vario genere indirizzi all'interno del carcere
Le strutture già esistenti nel carcere sarà per i fiori molto grande e nuova funzionale le altre quattro sarà però ostaggi
Verdure compatibile con lo con la cooperazione di ditte esterne vorremo utilizzarle tutt'al più presto durante l'arco dell'anno in questo momento non è ancora utilizzata nessuno su questo poi
La direttrice probabilmente ci darà
Notizie positive e più concrete
Ovviamente ci vuole più apertura con il mondo esterno imprenditori cooperative ditte Comune Regione Provincia Società privati cittadini
La visibilità darà certamente più opportunità far conoscere la forza lavoro che esiste in carcere a imprenditori con i relativi vantaggi economici che già esistono
E certo che è un problema e rilevando e non è rilevante la difficoltà del cittadino comune
Mai avvicinato se l'ambiente del carcere a tornare sui propri passi pregiudiziali e fidarsi di chi ha sbagliato è il problema tre fondamentali da risolvere l'affidabilità
Dei detenuti quindi più educatori più personale che ci guidi ci accompagni più istruzioni più garanzie per noi detenuti soprattutto perché tenta di accogliere di assumere di inserire gli ex destino gli ex detenuti
C'è dello spazio all'interno del carcere per costruire uno più contare capannoni se si con dei prefabbricati
I tempi di costruzione non sarebbero troppo lunghi questi capannoni si potrebbe avviare un'imprenditoria che offra questi lavori assemblaggio imballaggio verniciatura restauro riciclaggio stampa e e così via e anche su questo oggi probabilmente il dottor tomba che interviene come Presidente della Fondazione Aldini qualche novità positiva che risponde a queste richieste ce lo potrà
Ce lo potrà dare
Già all'interno del carcere ci saranno valutazioni del personale garanzia sulle condizioni psicofisiche produttività impegno limiti rendimento ambizioni tutto questo sempre seguiti da educatori assistenti sociali psicologi e criminologi
E il sostegno dei sindacati dei professionisti del lavoro capaci di insegnarci e di valorizzare le caratteristiche le capacità soggettive dei detenuti
Collegarsi meglio con gli enti comunali con la Provincia con la Regione con le imprese per i lavori socialmente utili per pulire le strade per pulire i muri cittadini per salvaguardare il verde l'ambiente il giardinaggio
Basilare su questo l'impegno del Comune sempre accompagnati nel per nel percorso non ci stanchiamo mai di dirlo mai abbandonate a metà strada o addirittura inizialmente o addirittura sin dall'inizio
Mettiamoci tutti della buona volontà non ci abbandonata noi stessi e al solito destino noi abbiamo fiducia in voi dateci nuove possibilità e per un bene comune sociale di speranza
Non lasciate che ragazzi escano dal carcere confuse nel caos totale senza mezzi e già depresso il primo giorno di libertà
Voi avete esperienza voi siete la società in cui viviamo e dobbiamo convivere per migliorarla siete depositare di un potere e di una possibilità molto importante quella di riannodare e di riparare le nostre ferite
E quelle della società e della città di Bologna
Non ci sarà rimessa ci vogliono buone progetti e assicurarci più affidabilità aumentare la consapevolezza che esista un altro modo di vivere e di per era l'esistenza la forza lavoro c'è impieghiamo era bene ringraziamo tutti voi certi del vostro impegno e gli auguriamo buono lavoro
Ecco io credo che a questa lettera lunghissima ci sia davvero tutto quello di cui oggi
Vogliamo parlare e comincerei adesso darei la parola al Primo intervento che il professore Andrea la sandali
Che docente associato di diritto del lavoro dell'Università di Bologna e che
Affronterà intanto il tema lavoro da un punto di vista giuridico dandoci un quadro
Della normativa e delle difficoltà che il lavoro in carcere fuori dal carcere con riferimento alle persone detenute incontra
Grazie
Grazie della parola dell'invito
Il tema che mi è stato affidato all'interno di una giornata senz'altro molto importante
Quanto meno perché come dire sottolinea con problematiche ed esigenze
Ed è una sottolineatura di cui credo oggi ci sia molto bisogno
Attiene alla ricostruzione la disciplina giuridica sull'inserimento al lavoro delle persone detenute
Trascritto nel titolo meno dell'intervento problemi e prospettive
Quindi io mi propongo di dare sinteticamente di fornire sinteticamente una descrizione di queste misure delle norme degli indirizzi delle impostazioni anche più che altro
Nel contempo segnalando anche i problemi che con queste norme si portano appresso
Voglio però anche iniziare dicendo una cosa
Visto che appunto dopo i due punti del mio intervento c'è scritto problemi e prospettive
E io accolgo assolutamente l'invito dell'avvocato tesi Bruno e in quest'ottica mi pongo somali provare a dire qualcosa di concreto su quel che si potrebbe farlo
Nella mia ottica magari modificare qualche testo normativo introdurre qualche modificazione per quanto diciamo lo scenario politico complessivo lo consenta evidentemente
Ritengo però anche onestamente che tra problemi e prospettive sia problemi
Quello che c'è la più grande delle due
Come emergeva anche con una certa chiarezza
Dalla lettera molto bella appena letta dai dati che l'avvocato Desi Bruno ci segnalava
Mi occupo di queste tematiche da qualche anno probabilmente molti me molti meno
Degli anni in cui molti presenti pure se ne occupa
Però
Dieci quindici anni ho l'impressione che oggi sia ieri non era facile Moggi è meno facile di ieri affrontare questi temi e dare una risposta positiva
Voglio segnalare molto sinteticamente due-tre elementi di contesto che secondo me rendano difficile oggi più di ieri questa operazione
Un problema di rally contesto sociale e culturale in termini più generali
Molto sinteticamente non c'è dubbio secondo me che nel momento in cui
Diventa sempre più importante assumendo un ruolo centrale
Per la società nel suo complesso per ampi strati di questa società
Il concetto
Del rispetto delle regole
Corrispondentemente sempre più periferica si fa la posizione di chi per definizione queste regole non rispetta ed è per questo condannato oppure sotto processo è il medesimo processo che va in un caso è una direzione nell'altro in direzione opposta
Guardate se poi anche un angolo prospettico particolare che consente così di sottolineare ancora
Con più evidenza una sorta di paradossali TA del processo queste Amon guardando
Un guardiamo una dal punto di vista degli immigrati
Allora è sempre più diffusa l'opinione non nuova peraltro
Che come dire l'utilità della presenza degli immigrati nella nostra società sia fondamentalmente legata alla prestazione di lavoro che vanno a svolgere
Diciamo che sono
Persone accettate o addirittura tollerate in relazione fondamentalmente o principalmente a questo opportunità di contribuire diciamo così al lavoro in questo Paese
E come si concilia però questo col fatto che se noi guardiamo al carcere per come oggi si compone
Dovremo finire col dedicare attenzione ma anche risorse sono vogliamo far solo chiacchiere
Ha forse la figura sociale per i disabili oggi di tutti oggi che
Lo straniero delinquente che delinque due terzi della popolazione carceraria di Bologna se non ho capito male dati nazionali non ne conosco ha questa caratteristica
Quindi qui c'è
Una contraddizione che non credo nei fatti sarà facilmente risolta a vantaggio di queste ultime persone
E poi c'è un problema oggettivo di mercato del lavoro un mercato del lavoro oggi si presenta con complessità e difficoltà progressivamente sempre più grande
è portatore di insicurezza per definizione non solo guarda te rispetto famosi contratti atipici
In realtà molti lavoratori che magari a fatica raggiungono la condizione di assunto a tempo indeterminato questa precarietà continua a vivere e ne trattamenti retributivi
E nella possibilità sempre presente di essere licenziati o esternalizzati e qualcosa del genere
Allora un lavoro che dà insicurezza che propone alternanze tra momenti appunto di prestazione di non lavoro
Che quando il lavoro vi entra è stato in definitiva
Da un rilievo sempre maggiore ha il potere che di fatto e di diritto spetta non
Ai datori di lavoro o anche ai committenti
Un lavoro di tal fatta che mette in crisi
Parecchi cittadini Giovanni e non
A maggior ragione secondo me mette in crisi lo diceva molto bene la lettera che si è appena stata letta chi viene da una condizione di marginalità sociale chi non ha reti a disposizione
E allora magari non è neanche tanto casuale che tornino delinquere
Quindi ce lo ritroviamo in carcere dopo tempi anche non troppo non troppo lunghi
Quindi proviamo a fare proposte concrete ma teniamo anche presente che non è che tutto si tenga
Specie in un momento come questo con scarse risorse e molte collettività bisognose
Niente di tutto si tiene nei convegni ma se poi dobbiamo fare indirizzi di politica del diritto o di altro genere Pisa fa delle scelte
E le le scelte fatalmente marginali usano altre opzioni io dico solo metodologicamente teniamolo presente
Ciò detto in termini generali
Diamo un'occhiata alla disciplina
Allora probabilmente utile far fare un ragionamento di questo tipo almeno a me sembra utile anche se un pochino una semplificazione ma una semplificazione utile al ragionamento
Distinguere all'interno delle figure che vivono una condizione di marginalità diciamo così nel mercato del lavoro
Che poi sono definite menzione nominate come svantaggiate e da ultimo
Anche vedremo un po'e sulla nozione di lavoratore svantaggiato sito a dir qualcosa di più preciso
Distinguere tra le persone diciamo deboli chi è debole sul mercato e chi è debole socialmente Repetto semplificazione un pochino una distinzione un po'con l'accetta ma può aiutare
Perché dico questo perché i provvedimenti che lo Stato ha introdotto e le risorse che lo Stato ha messo a disposizione
Per risolvere
O quanto meno cercare di risolvere quantomeno affrontare una certa serietà
I problemi di inserimento al lavoro delle prime figure diciamo le persone marginali solo sul mercato del lavoro sono assolutamente diverse
Da quelle che ha messo a disposizione sia come atti normativi che come risorse concrete per l'inserimento al lavoro delle altre diciamo di quelle che sono socialmente marginale
Figure in qualche modo di riferimento per il primo ambito noi potremmo ritenere non so il lavoratore in mobilità o cassintegrato
Che vive differenti condizioni di difficoltà nei diversi mercati del lavoro italiani peraltro
Potremmo ritenere il giovane lavoratore
Certamente su più profili anche la lavoratrice
In questi casi ci sono chiarissimi esempi specie per le due figure per la terza c'è più simbolo secondo me che sostanza
Chiari esempi di interventi e non sto qui ovviamente ha menzionato che lei non ha senso in cui comunque l'ordinamento sia impegnate anche ottenuto dei risultati
In particolare sempre contro facendo la distinzione tra diversi mercati del lavoro nazionale
In particolare per i giovani ricordo o non dal due sette sei legge Biagi nero dal pacchetto Treu del novantasette ma dalla fine degli anni Settanta o vuol dire circa trent'anni
L'inserimento al lavoro è stato fondamentalmente realizzato attraverso un diciamo così flessibilità
Riduzione dei costo
Riduzione degli elementi di protezione per i lavoratori fondamentalmente
E ciò è avvenuto in un ragionamento un po'più complesse sono ENEL non non proprio così non l'ho spiegato a fondo pochino
In termini sintetici forse anche un po'brutale mai
Gli strumenti che sono stati utilizzati per esempio non messe in campo la formazione professionale a giustificare che so una minore retribuzione per esempio tosto che altri
Altri profili di vantaggio per la flessibilità delle imprese nella sostanza però questo direi
Non credo sia o smentire più di tanto è avvenuto
Se noi invece voltiamo pagina e parliamo delle persone che vivono innanzitutto una condizione di marginalità sociale e questa si portano nel mercato del lavoro
Il discorso cambia perché al di là diciamo di misure anche qui più o meno effettive concernenti le persone disabili rispetto a cui c'è in effetti un corpus normativo
E ci sono alcune risorse per le altre figure gli strumenti messi a disposizione sono stati oggettivamente piuttosto ridotti un molto ridotti
Possiamo può elencarli sinteticamente e anche perché non è difficile ci bastano forse unica una mano sola
Primo la disciplina soli sull'inserimento sulle cooperative sociali
Sapete tutti setta dette lavori giustamente diceva l'avvocato tesi Bruno che il trenta per cento delle Coop Società i soci o dipendenti delle coop sociali deve essere composto da persone svantaggiate
C'è un elenco di persone svantaggiate qui un primo elenco su tutte persone svantaggiate sul piano sociale
Allora lì qual è il vantaggio se si è assunti come persone svantaggiate o se si diviene soci come persone svantaggiate di Coop sociali
La Coop Sociale ha un azzeramento o una forte riduzione dei contributi quindi incentivato l'inserimento presso Cop sociale
Poi in particolare per quel che riguarda
I detenuti
C'è la legge Smuraglia appena citata la centonovantatré del due mila
Prima però voglio solo dirà un'altra cosa su questa nozione di persona svantaggiata rilevante ai fini del della legge sulle cooperative sociali
è una mozione molto importante e moralmente la nozione più importante che c'era nostro ordinamento di svantaggio sociale sul piano sociale
Tenete però presente che a sua volta inadeguata e non è completa non nonostante per esempio ci è stato integrato dalla Smuraglia quindi è una nozione rispetto a cui problemi
Tuttora si presentano quanto all'inserimento di figure non comprese non tenuta in considerazione
Faccio solo un esempio
Mi sono occupato tempo addietro delle problematiche problematiche connesse alle persone soci associate di Piazza Grande
Ebbene quasi tutte le persone parlo di alcuni anni fa che lavoravano con Piazza Grande non rientravano formalmente nell'elenco delle persone svantaggiate di cui all'articolo quattro che quindi non è un è comprensivo
Ha delle lacune nella definizione però resta il riferimento più importanti a me pare nel nostro ordinamento
Poi dicevo c'è la centonovantatré del due mila legge Smuraglia che ha fatto per i detenuti qualcosina in più di quello diciamo così che è stato fatto per altre persone egualmente svantaggiate
Per un verso ha completato l'elenco uno guardando alle problematiche connesse ovviamente a problemi di detenzione
Non stop se credete faccio proprio l'indicazione sintetica ma penso che son cose che conoscete tutti Manzo non lo dico molto brevemente magari non tutti proprio le conoscono
In precedenza si faceva riferimento ai condannati e internati ammessi alle misure alternative
Poi ci sono tre new entry diciamo così di tre nuovi ingressi ci sono per un verso gli ex degenti di ospedali psichiatrici anche giudiziarie
Per l'altro le persone detenute o internati negli istituti penitenziari infine le persone ammesse al lavoro esterno queste sono le tre novità nell'elenco A dell'articolo quattro introdotte nel due mila
C'è però anche un pasticcio in questa norma del due mila
La cui origine mia ignota francamente tuttora si fa fatica a capirla
Cioè per un verso
I nuovi ingressi ai nuovi arrivati si riserva un trattamento deteriore
Perché mentre tutti gli atti a tutti gli altri va alla riduzione del cento per cento quanto agli oneri contributivi questi vale Sukur una percentuale diverso da individuare con decreto ministeriale che era tempo addietro credo sia rimasta
L'ottanta per cento quindi una differenza da questo punto di vista in peius
Per altri profili invece ci sono elementi innovativi è senz'altro migliorativi che vengano riservate solo ai nuovi arrivati e quindi in questo caso restano fuori gli ammessi alle misure
Alle misure alternative parlo del fatto che il beneficio resta anche per i sei mesi successivi
Alla alla fine della detenzione parlo del fatto che il beneficio spetta anche alle imprese private o pubbliche dice la legge quando operano dentro il carcere e vale solo per queste figure non per le altre
Quindi c'è questa prima in coerenza e Zan questa è una segnalazione di cose che potrebbero essere utilmente modificata l'altra cosa che la centonovantatré fa
Prevede per gli sgravi fiscali secondo l'articolo tre
Mi pare sempreché non cifra tipo cinquecento euro mensili per imprese che assumono detenuti o svolgono attività
Formativa questa molto in pillole ma insomma l'intervento il senso e l'intervento dalla centonovantatré
Poi io ricorderei
Che in questa Regione non in tutte c'è stato anche un intervento regionale
Che ha riservato alcune alcune risorse tramite contributi alle imprese funzionale all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate e anche di persone appartenenti all'area di cui non ci stiamo occupando
Una prima legislazione di metà degli anni Novanta cui ne è seguita una più recente ora da questo punto di vista vorrei anche dire questa è una segnalazione molto pratiche operativa
Che se si ambisce come dire entrare nella logica e provare a
Qualche modo percepire questi finanziamenti non enormi ma insomma poi sovente sono messi a disposizione non so neanche spesi nonostante tutto
Legati all'inserimento al lavoro di persone detenute potrebbe essere un utile anzi più che utile dire necessaria misura quella di far sì che tutti i detenuti risultino disoccupati
Attende è una vecchia questione è sempre stato possibile nel frattempo se completamente modificata la disciplina sull'acquisizione e la conservazione dello status di disoccupato
Però siccome poi queste misure messe a disposizione son tutte rivolte a disoccupati
è importante cercare ritornare in sintonia tra carcere e i centri per l'impiego o Province centri per l'impiego
Quanto all'acquisizione dello status di disoccupato no non è che la normativa che è stata riformata in generale abbia pensato e detenuti problemi di coordinamento ci sono ma penso che tuttora sia formalmente possibile
E quindi
O può assolutamente opportuno nell'ottica di chi persegue questo obiettivo appunto farsi che detenuti siano anche formalmente disoccupati
Poi c'è da dire qualcosa sulla più recente disciplina sull'approccio che la più recente disciplina non tanto per i detenuti ma più in generale per una platea appunto più ampia
Parlo qui del decreto due sette sei due mila tre alias legge Biagi
Decreto che introduce novità sappiamo tutti a suo tempo piuttosto oggetto quantomeno oggetto di dibattiti più o meno serrati
Oggi però dire che dopo il protocollo sul welfare le recenti approvazioni è una legge che insomma diano e legittimata dall'intero arco parlamentare o dalla sua maggioranza sostanzia
Quindi con questa legge a questo punto credo sia ora importante e necessario fare fare i conti anche un po'per bene
Allora fin qui se innanzitutto una nuova definizione di persona svantaggiata
Che è però questo è il problema una definizione molto più latta molto più estesa cioè la persona svantaggiata della legge Biagi come definita all'articolo mi sembra due
Comprende non solo di svantaggiati delle cooperative sociali che sono richiamati esplicitamente ma anche un ulteriore ampia molto ampia platea di persone con difficoltà
Come individuate da un regolamento comunitario peraltro in corso di modifica regolamento comunitario sugli aiuti di Stato cioè quel Regolamento che consente gli ordinamenti nazionali
Di sostenere le impresa dentro
A certe condizioni tra le condizioni che assumano con ulteriori condizioni persone svantaggiate da qui questo lungo elenco quindi il concetto di persona svantaggiata come la conoscevamo oggi e di spedire è diversa molto più ampia
Questo crea due problemi fondamentali
Primo nel momento in cui io do un beneficio io ordinamento io chi volete e lo do alla persona svantaggiata come definita oggi
Molto probabile io direi ci si può scommettere e le quotazioni non sono altissime perché ci scommette che non vadano mai al socialmente marginale
Se io do cento euro a chi assume una persona svantaggiata e il datore non assume dica la ex detenuto assume il giovane la donna quello con problemi linguistici non assume marginale socio ci piglia la cinquecento euro
E assumendosi lui ritiene diciamo chi è più vicino a luglio al punto di vista nella cultura sociale dominante
E quindi questo è un problema
Serio
Secondo problema
E se così
Un'incoerenza c'è in un rischio di una incoerenza nei miei progetti nelle modalità di intervento
Perché non c'è dubbio che sì io il Progetto qualcosa che deve servire non so ad inserire al lavoro laureati che non hanno occupazione dopo due anni
Piuttosto che donne sole e io ho bisogno di una progettualità che non può esser la stessa che metta in campo per inserire ex tossicodipendenti piuttosto che a detenuti
Se io faccio un riferimento generico e da questo punto di vista fuorviante a una macro categoria che è la persona svantaggiata non ne cavo le gambe
Non modifico nulla non non trovo non individuo nulla di specifico di puntuale di utile
Due problemi sulla definizione
E poi c'è un altro punto che forse ancora più delicato in termini politico sindacali cosa intende la legge Biagi per beneficio
Perché nell'essi come della legge Biagi qui semplifico un po'ma insomma il beneficio che cos'è è la riduzione della tutte della tutela del lavoratore queste la dote che l'ordinamento di da per favorirne l'inserimento
E concetto suoi tempi qualche
Reazione non proprio entusiastica avevamo sollevato emblema di questo approccio e l'articolo tredici del decreto due sette sei due mila tre
Norma che non è neanche entrata nel dibattito sulla riforma del due sette sei due mila tre a mia conoscenza e quindi è lì integra
Norma che cosa prevede la seguente cosa innanzitutto da un ruolo fondamentale le agenzie private autorizzate le agenzie del lavoro agenzie
L'agente le conosce come agenzia interinale
Queste agenzie possono inserire al lavoro persone svantaggiate di cui alla definizione
Presso spersi utilizzatori senza rispettare il principio di parità di trattamento che opera in generale tra dipendenti dell'utilizzatore e persone avviate dipendenti dell'Agenzia
Mi spiego meglio
Se è un'agenzia in via un proprio dipendente con lavori interinale presso un terzo utilizzatori il terzo utilizzatore beh accentra i suoi dipendenti cento deve ricevere anche la persona piatta dall'Agenzia
Se questa persona svantaggiata si può non dargli cento si può dagli ottanta
Quindi c'è una deroga la parità di trattamento
Seconda deroga se per caso questa persona già percepisce l'indennità si può sottrarre anche quello siamo indennità di disoccupazione di trenta il già gli davo ottanta Toldo trenta gli do cinquanta
Se la persona si rifiuta su input dell'agenzia certe condizioni che non sto qui ad analizzare in dettaglio la si può cancellare e perde l'indennità
E sta era la misura diciamo dell'articolo tredici su cui doveva intervenire un coordinamento una disciplina regionale e anche convenzioni con enti locali norma poi abrogata
E allora
Al di là di come la norma è stata confezionata ha mi pare molto discutibile come è stato
Confezionata
Qui lascia stare articolo tredici c'è un ragionamento più di fondo con cui forse ci si deve concentrare la norma a suo tempo è stata molto criticata anche perché tutti hanno subìto immaginata utilizzazioni non per le persone svantaggiate del sociale per le altre
Pensavano alla donna sola oppure svantaggiata al giovane laureato pure svantaggiato che veniva inserito con questi diciamo forti detrazioni di quello che era
Per esempio innanzitutto la sua retribuzione del primo ragionamento è assenso una misura di questo genere evidentemente Darfur pensare in termini generali
E anche tecnici sia politici che tecnici per sostenere
Esclusivamente le persone deboli sul piano sociale
Non le altre
E da questo punto di vista questo ottica e convegno le persone detenute per esempio qui bisogna fa poi molta attenzione per dire il prototipo è materia emersi
Qualche anno fa all'interno del cosiddetto
Patto di Mila no
Qualcosa nelle sui sembra fossero o forse non è esattamente questa la denominazione
Ma che cos'è un accordo interconfederale tramite il Comune di Milano e altri sei e i sindacati non lo firmo loro la CGIL
In cui si prevedeva il coinvolgimento di persone immigrate in attività di lavoro di vario genere con una riduzione appunto della tutela
Lei qual c'era un vari ambiguità una dell'ambiguità secondo me era che in quel mercato di cui si stava parlando le persone immigrate non erano affatto deboli non praticamente monopoliste
E quindi veniva meno secondo me il presupposto su cui un provvedimento di questo genere
Può potrebbe aver senso sia introdotto
Però
Al di là di questa questione di queste specifiche regole norme CEE tra
Credo sia opportuno quanto meno sottoporre al dibattito
La questione
Può aver senza utilizzare anche questa leva e a quali condizioni per assumere ripeto persone appartenenti alla
Lo svantaggio sociale
Come definito diciamo così per intendersi dall'articolo quattro che la normativa sulle coop sulle coppie sociale
Allora due considerazione finale su specifiche possibili proposte
Seguendo sempre l'indicazione dell'avvocato tesi Bruno
Uno semmai si riuscirà ovviamente
Introdurre qualcosa che sia approvato dal Parlamento
Superare la schizofrenia tra diverse condizioni situazione trattamenti che oggi presente nella legge centonovantatré del due mila
Quelle differenze che prima ho segnalato secondo me non hanno ragione
Di esistere non le capisco quanto meno ne a mia conoscenza nessuno le ha mai compreso spiegate quantomeno spiegate a me fu o ad altri ma forse su non sono informato non mi sembra opportuno in ogni caso
Due il trattamento uniforme a questo punto secondo me deve essere quello che riguarda la gran parte delle persone svantaggiate dell'articolo quattro riduzione del cento per cento
Teniamoci anche i sei mesi successivi io sarei per cogliere se possibile come si diceva al
Un po'tempo fa fior da fiore i trattamenti migliori teniamoli tutti e parifica molli
Mi chiedo se può aver senso integrarla nozione dell'articolo quattro con la figura dell'ex detenuto che in realtà non è prevista
è prevista la possibilità di mantenere per sei mesi successivi
Il trattare diciamo così il trattamento agevolato di chi però già ne fruiva non è prevista la possibilità di dare benefici a chi non ne fruiva e non è più in condizione di internato detenuto
Qui appunto pongo un interrogativo è evidente che è un bonus che secondo me comunque dovrebbe essere lavoratore
L'ex detenuto a scegliere se utilizzare o meno un perché può benissimo ritenerlo più un handicap che è un elemento positivo per tante ragioni però
Non possiamo neanche escludere che talora a certe condizioni sia utile per cui io sto propongo sottopongo anche questa in questa cosa
Tre o quattro mi ricordo se ci sono le risorse perché poi il discorso del problema diventa quello io sarei per ridurre i contributi certe realizzare una fiscalizzazione
Sgravi dei contributi per tutti i datori di lavoro operino meno dentro il carcere che assumono le persone di cui stiamo parlando
D'altra parte non credo neanche che se i numeri son quelli di cui ci diceva l'avvocato tesi Bruno non credo neanche che ne deriverebbero come dire traumatiche traumatici esiti per le finanze dello Stato
A questo punto azzeriamo
Gli obblighi contributivi per tutti i datori quando assumono
Si potrebbe anche fare un ragionamento su tutte le figure dell'articolo quattro legge tre otto uno del novantuno ma
In questo ambito le persone con problemi di detenzione di cui stiamo parlando
Non mi sembrerebbe così
Ma tenendo anche il bonus fiscale all'occorrenza attenzione
Qui c'è anche un altro problema di fondo di tecniche se che si vogliono utilizzare e se io finanzio docente un datore di lavoro che mi assumo lavoratori in mobilità per rendere un ex detenuto
Concorrenziale vagamente con lavoratori in mobilità
Vorrei dargli due trecento quattrocento a quel datore lì
Se gli do dieci e cinquanta o anche zero non si capisce bene perché il datore lo dovrebbe assumere questo è un elemento di fondo con cui occorre confrontarsi
Per cui io pur essendo pur ritenendo che la leva diciamo così del vantaggio economico da sola non sia fatto sufficiente
Ritengo però che non vada assolutamente trascurata e se riusciamo andare più teorico ci benefici anche con cumuli a persone Amba imprese che assumono persone con problemi di marginalità sociale io dico ben vengano
Sempre guardando ovviamente a tutte le compatibilità
Di finanza
Ultimo punto quel ragionamento sulla flessibilità
Che si lega poi è un altro secondo me il vero e proprio baricentro di un intervento che voglia essere fattivo e produttivo ed efficace in materia al di là dei vantaggi per l'impresa che devono esserci
è
Il il lavoro il coinvolgimento come dire il ruolo che svolge il soggetto pubblico
E qui i soggetti pubblici sono almeno due quelli fu nomi che necessariamente ci devono essere
Parlo delle amministrazioni innanzitutto l'amministrazione penitenziaria
E poi visto che oggi le politiche attive transitano tutte dopo le riforme di fine anni novanta
Transitano tutte per il sistema Regione Province
Il sistema Regione Provincia in Emilia Romagna e le Province in particolare esercitano compiti e funzioni di politica attiva del lavoro
è quindi secondo me è obbligatoria la strada di un coinvolgimento di queste due amministrazioni in una programmazione che dia reale spazio alle esigenze di queste Antar Lando
Proprio
Obbligatoria ma contemporaneamente sappiamo tutti non corre nascondercelo difficile molto difficile non in generale c'è nonni specifica relazionale le amministrazioni di cui sto parlando ma perché
L'esperienza ci insegna che le amministrazioni non facilmente dialogano tra di loro che c'è un per usare anche un mio femminismo
Quindi è una strada stretta ma contemporaneamente obbligatorio
Si potrebbe utilizzare cercando di calibrare come dire le flessibilità e la gestione delle flessibilità rispetto a ipotesi di interventi a sostegno dell'inserimento al lavoro di singole persone
Ho
Pensare di utilizzare uno strumento che oggi esiste
Per quel che concerne l'inserimento al lavoro di persone disabili parlo della convenzione prevista oggi la legge sessantotto novantanove come funziona questa convenzione
Lì a un contesto completamente diverso ai datori devono assumere disabili quindi a monte c'è un obbligo di legge questo fondo differenza ovviamente fondamentale
Però ciò detto cosa fa l'ordinamento in particolare con l'articolo undici di questa legge posto che il datore obbligato
Se però al datore si mette d'accordo e realizzare come dire da concreta attuazione all'obbligo
Lo si premia anche qui c'è anche un elemento paradossale se sommato senza vincolato ma io faccia in modo che rispetti la norma ti do dei bonus rispetti la norma e c'è un elemento paradossale ma anche necessario perché storicamente la norma non era rispettata
Allora il datore di lavoro che realizza effettivamente l'inserimento e formalizza
Dando poi esecuzione adesso a questa sua intenzione in una convenzione un accordo
A una serie di benefici non irrilevanti di flessibilità in particolare
E quindi posare tirocinio per una certa fase per esempio invece che assumere i disabili Pomentale il patto di prova può incidere sulla disciplina di altri istituti di flessibilità
Può fare molte cose che possono anche prestarsi ad abusi ma qual è la logica c'è comunque un controllore c'è la Provincia che firma questa convenzione
La Provincia la firma quando ritiene che sia firmavi le questa è la logica qui i soggetti secondo me non potrebbero che essere almeno due
Potrebbe essere questa uno strumento pensato per tutt'altro contesto ma magari utilizzabile anche in questo anche qui
Bisognava porre vedere sottopongo semplicemente nipote grazie
Grazie al professor La sandali di questo prezioso contributo
E salutiamo
Intanto il sottosegretario Luigi Manconi che arrivato siamo molto contenti di averlo qui con noi interverrà quando ritiene ma ritiene più opportuno
Darei la lettura brevissima di un messaggio che è arrivato dal ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero che non è potuto intervenire
Sentire garante sentire partecipanti mi scuso con voi per non essere presente a questo importante momento di discussione su una tematica che mi sta molto a cuore
Come probabilmente saprete nella giornata di oggi è mia fisicamente impossibile essere con voi e tuttavia ho riflettuto molto sulle sollecitazioni che voi proponete anche nel documento preparatorio del convegno
Devo dire in proposito che l'istituzione del garante per i diritti dei detenuti non sembra rappresentare una conquista di grandissima civiltà
è una delle misure concrete purtroppo non molte in grado di dare attuazione al dettato costituzionale sulla funzione della pena
In verità credo che lo stesso indulto rischia di esaurire i suoi affetti in tempi relativamente brevi se manca la capacità di accompagnamento al lavoro
E dire inserimento nel tessuto sociale e produttivo si tratta in sostanza per così dire di prosciugare o quanto meno di restringere il più possibile il bacino della devianza e della marginalità
Che rappresenta un significativo fattore di aumento della popolazione carceraria
Naturalmente da questo punto di vista i percorsi formativi e di lavoro realizzati già durante il periodo detentivo
Sono decisivi proprio perché con esse si tenta di costruire una condizione tale da permettere che chi escano al carcere non mi faccia più ritorno posso dirvi che sono consapevole che l'intreccio tra la riabilitazione che comincia già durante la pena in momenti successivi
Di sostegno all'ex detenuto rappresenta un punto fondamentale
Non a caso infatti come Ministero della solidarietà sociale stiamo avviando un percorso di revisione della legge trecentottantuno del novantuno sulle cooperative sociali proprio a partire dalle norme relativa all'inserimento lavorativo tra gli altri degli ex detenuti
Siamo ancorare fase preliminare ma personalmente non dispero di riuscirà da portare questo contributo al complesso sistema delle buone pratiche di reinserimento sociale di chi ha scontato una pena detentiva
Sistema che certo coinvolge una pluralità di soggetti di attività che vanno dal necessario lavoro di sensibilizzazione culturale
Ah possibile strumenti propriamente legislativi ma nel quale la figura del Garante resta anche elemento centrale devo pertanto ringraziare con gratitudine a chi si dedica a questo compito difficile
Augurando ogni successo al vostro convegno soprattutto al nostro impegno presente e futuro Paolo Ferrero ringraziamo molte dirette viene coglie
è arrivata adesso ma accoglie come dire come se avesse sentito l'intervento del professor lassa andare e quindi aspettiamo anche su questo
Novità
Io prima di fare un'eventuale break ma lo decidiamo in corso di lavori e se la sottosegretario non ritiene ancora di intervenire darei la parola a Roberto Gamberini essa è presente
Io un'industria
Non è presente e allora a questo punto io darei la parola al magistrato di sorveglianza Maria Longo
Ne seguiranno poi l'intervento di Italia lavoro Mario comprava e che è presente
E che si riallaccia i temi di cui abbiamo parlato roba nell'ordine quelle intanto per le prepariamo
E poi farei venire anche il Presidente
Nella terza Commissione del Comune di Bologna a presiedere questa a questa Conferenza perché
è il suo Mompeo sono mentre
Sono due giorni di full immersion
Sulle questioni del carcere della pena
E ritengo che sia proprio un momento fondamentale di riflessione cittadina
Tra le autorità amministrative coinvolte nella gestione della pena non dimentichiamoci il Comune
Se non da un punto di vista di coordinamento sul lavoro di poteri sull'attività lavorativa ma certamente di poteri sulla e di doveri anzi mi viene da dire
Sulla messa a disposizione di risorse
Proprio per far sì che il principio costituzionale del reinserimento della funzione di responsabilizzazione della pena non rimangano parole vuote
Ma divengano realtà
Sotto questo profilo recepisco l'auspicio e spero che non sia solo auspicio ma impegno del Sindaco che stamattina in apertura dei lavori ci ha dato
Mi piace fare una riflessione fuori dai luoghi comuni e dagli slogan
Che purtroppo i mass media ci propinano a man bassa
Sulla certezza della pena
E sulla sicurezza sociale
Viene detto non c'è certezza della pena intendendo non c'è sufficiente detenzione
Non c'è sicurezza sociale intendendo sempre si arresta troppo poco
Ecco proviamo a ragionare invece su questi termini fuori ripeto dagli slogan e vediamo se è vero che non c'è certezza della pena o per chi
Non c'è certezza della pena e vediamo se è vero che la risposta la trasgressione unica carcere sia effettivamente un momento di promozione di sicurezza sociale
Ecco ovviamente dico questo in modo critico rispetto all'assioma che ci viene proposto dai mass media senza ragionamento sulle questioni
Intanto
La pena è certa
Anche quando si svolge in misura alternativa
La pena certa non la pena detentiva la pena certe quella comminata dal giudice della cognizione nel momento della pronuncia di responsabilità penale
Che ha poi tutto un suo adattamento alla persona non a caso esiste la magistratura di sorveglianza un adattamento virtuoso
Alla persona che virtuosamente viene da dire
Decidere di differenziarsi da logiche criminali da logiche trasgressive
Quindi certezza della pena anche nel suo svolgimento in misura alternativa e per misura alternativa intendo
Misura proprio fuori dal carcere affidamento detenzione domiciliare in tutte le loro molteplici forme e però anche in quel percorso e passaggio molto delicato
Che si sostanziano i permessi premio che si sostanzia nella missione lavoro all'esterno e che si sostanzia nella semilibertà
Sono momenti di ricostruzione della persona che in qualche modo con il reato ha rotto il patto sociale di ricostruzione dell'identità
Della persona il lavoro e per tutti noi un momento anche di conformazione dell'identità
Questo anche per il detenuto questo anche per chi ha commesso reato e non da detenuto comunque
Si vede delle eseguire una pena penale una una pena scusate all'esterno del carcere
Ecco quindi ricordiamoci la il valore del Vallo il del lavoro nella ricostruzione della persona non è solo una risposte necessario al bisogno
E quindi una fonte di reddito peraltro molto ridotta
Quando a fornire lavoro siano appunto
Gli enti locali che possono dare queste borse lavoro ridotte ma che comunque
è fondamentale funzionano come promozione della persona
E solo su questo con questo lavoro che a mio avviso deve vedere coinvolte
Le diverse istituzioni di che hanno l'obbligo il dovere
Di intervenire su questo lato debole della collettività
Ecco solo con questo lavorò direte si crea sicurezza sociale
E quindi la risposta all'insicurezza se non vuole essere demagogica
Ad essere proprio di promozione di progetti di promozione di relazioni fondamentale anche la costruzione di relazioni
Di promozione di alternative alla merita risposta detentiva
E questo ve lo dico dopo anni di lavoro sul campo ve lo dico quindi anche come considerazione di esperienza
Non voglio dire testimonianza
E però l'ho detto
Su come effettivamente
Un lavoro sulla persona che veda coinvolti con coraggio gli amministratori locali che non si devono tirare indietro rispetto a progetti
Che troppo spesso valutano rischiosi troppo spesso valutano costosi
Secondo me in modo miope non considerando quanto
Il costo sociale della prevenzione tutto sommato sia molto più basso del costo sociale della repressione e di tutto ciò che la repressione poi induce
Sul contesto sociale appunto sull'insicurezza
Io giro per la città di Bologna e mi sento chiamare chi cioè e il chimiche a norma sono detenuti che si comportano da cittadini responsabili
Apprezzano la città utilizzano le città a volte soli
E qui dico restituire alla collettività la persona che ha appunto
Trasgredito il patto sociale ma che è disponibile a rivedere il proprio operato significa però dovere
Di accoglienza
Dovere di risposta al disagio sei il disagio che ha provocato trasgressione non necessariamente così ma spesso così succede
Ecco non io dico
Sempre come considerazione di esperienza conclusiva nei miei sette anni qui purtroppo tiro una sorta
Di Bilancio perché lascerò questo ufficio nei miei sette anni di lavoro sulla esecuzione pena
Ho visto centinaia e non esagero centinaia di persone
Divenute assolutamente responsabili divenute capace capaci di custodire se stessi di custodire i propri istinti trasgressivi
E vi instaurare rapporti e relazioni di rispetto
Riguardo agli altri
Perciò voglio concludere dicendo che la paura non è una buona consigliera in questa materia
E che invece osare nel progettare osare nell'assumere forse che sembrano anomale ma che tante volte proprio per questa anomalia metto nodo tutto il meglio di loro stessi nell'impegno lavorativo
è una questione che premia
Si sente si
Bene
Grazie alla dottoressa Maria Longo
Stiamo entrando
Nel vivo
Nel pieno della della discussione
Volevo cogliere l'occasione per dire
Che le Commissioni era stata forzata Senato terza
E quinta del Comune di Bologna e la quinta permanente
Della Provincia
Hanno collaborato anche in quanto diciamo la verità molto stornate
Dal dottoressa ed esibiscono dal Garante
Alla
Costruzione di questo convegno di questa giornata abbiamo fatto anche alcune udienze conoscitive per cercare di approfondire alcuni temi arrivare qui in condizione
Migliore con alcune proposte
Voglio anche dire che io pensavo di essere mediamente sensibilizzato su questo tema e mi sono accorto che ero abbastanza presuntuoso
Quando ieri ho avuto occasione di vedere da vicino
La condizione delle carceri di Bologna e di par parlando anche con alcuni detenuti quali sono le aspettative le attese
I bisogni che vengono manifestate anche quelli
Quasi primordiale Rieti condizioni elementare e di civiltà perché se non ci si rese nemmeno fare la doccia accesso che sono i problemi
Di tipo strutturale
Ho fatto quasi tutta la mia vita il sindacalista quindi nessuno mi vede diciamo convincere sul fatto che il lavoro dovrebbe essere fondamentale
Nella vita di una persona nella costruzione della sua identità ad una sua dignità
La Costituzione lo afferma in maniera assoluta assolutamente attuale
Ultimamente il professor Pombeni ha fatto una bellissima relazione
Nel Consiglio Comunale di Bologna ricordando che i padri costituenti
Dando
Al lavoro quel valore fondante Viet attribuendogli quel significato economico sociale politico
Volevano non soltanto riconoscere l'attualità politica diciamo dei movimenti del lavoro ma anche sottrarre il lavoro ad una concessione
Siamo
Che accomunava probabilmente ossia la cultura cattolica che quella laica del lavoro come puro dall'azione come dannazione eterna commesse
Cacciata dal Paradiso terrestre nel quale si poteva vivere
Senza lavorare quindi davano effettivamente al lavoro una dignità in questo caso noi ci rendiamo conto di quanto questa cosa sia particolarmente forte lo dico perché
Negli ultimi quindici vent'anni il lavoro ha perso gran parte della sua centralità sociale
Oggi invece qui quando discutiamo di questi aspetti ci rendiamo conto di quanto il lavoro sia
Centrale quindi
Per noi questo è un problema che va affrontato
Il professor
La se andare ha svolto una disamina
Molto spietata del quadro legislativo esistente io penso adesso dando la parola al sottosegretario
Alla giustizia Luigi Manconi che ci sia l'occasione di un confronto molto ravvicinato per comprendere se e quante di queste condizioni possono essere modificate
E questo sicuramente è un aspetto positivo perché la modifica legislativa può secondo me
è indispensabile anche per cambiare un cambio per determinare un cambio di cultura
Però noi dopodiché dobbiamo comunque fare con quello che c'è
Nell'attesa e quindi credo questo convegno serva anche per vedere come fare con quello che c'è
Secondo me
Quello che c'è dipende da queste condizioni del mercato del lavoro anche che sono un po'più contraddittoria a mio parere di commento le presenti
Ma io
Sono convinto che il problema vero che noi abbiamo
E quando si è se dal dal carcere
Il pregiudizio
Che c'è nel luogo di lavoro nei confronti di chi ha avuto l'esperienza del carceraria
Il problema vero è questo perché vedete adesso per dire una contraddizione
Sul mercato del lavoro i dati dell'Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia di Bologna
Dimostrano che un paradosso un paradosso che gran parte degli avviamenti al lavoro come sappiamo oggi avviene
Attraverso contratti a tempo determinato ormai sono circa il sessanta per cento solo una minoranza trenta quaranta per cento viene attraverso contratti a tempo indeterminato però paradossalmente
I lavoratori immigrati hanno una quota di è veramente al lavoro con contratti a tempo indeterminato più alta degli italiani perché
Per ci porta perché perché sono disponibile a fare i lavori diciamo che invece molti dei nostri figli non sono fondere sono non sono più disponibile a fare quindi questo ovviamente crea delle
Delle situazioni apparentemente contraddittorie che però possono essere utilizzate anche per
Non è solo fonderia per questo che lo dico con
Con un po'sbocco un po'di tempo non è solo fondere a volte sono anche lavori sui quali c'è un dei pregiudizi magari sono meno peggio che andava vorrà e non consente al però i miei figli e non Palestini degli altri preferiscono dalla Maraini consente al piuttosto che
Proprio a volte
Detto questo
Io penso che vada fatta anche troppo lunga per chi avrebbe una funzione soltanto di coordinamento quindi do la parola molto volentieri
Al Sottosegretario prego
Grazie soprattutto
Grazie di questo convegno
Di questa opportunità
Di una discussione
Su un tema
Ahimè
Assai trascurato
Oltretutto sono molto
Soddisfatto che questa occasione sia stata promossa
In particolar modo
Dal garante delle persone private della libertà
L'avvocato Desy Bruno perché come forse qualcuno sa
L'istituzione del garante per me
Passaggio cruciale
All'interno di una strategia di tutela dei diritti delle persone private della libertà
Avendo avuto la fortuna l'onore e la responsabilità di svolgere per primo questo
Funzione presso il Comune di Roma
Possiamo dire che la diffusione di questa figura a livello nazionale rappresenta una delle non tantissime
Buone notizie
Che in questi anni abbiamo potuto registrare
Sono ormai una quindicina lecita dove
Opera
Il Garante i risultati finora ottenuti sono davvero lusinghieri e tuttora
Una prospettiva da verificare la realizzazione normativa della figura del garante a livello nazionale l'approvazione da parte della Camera dei deputati e del disegno di legge
Stenta ora a
Passare alla seconda Camera dunque essere discusso nel Senato della Repubblica io mi auguro che due mila otto
Nel caso che
Come forse qualcuno sospetta
Io ritengo
Augurabile la legislatura possa proseguire
Quel ecco proposta di istituzione della figura nazionale del garante dei diritti delle persone private della libertà possa infine giungere a realizzazione
Voglio
Entrare nel merito del tema del convegno di oggi partendo proprio
Da alcune elementi che l'intervento del Consigliere Naldi
Della dottoressa Longo hanno
Assai opportunamente sollevato
La questione del lavoro non può essere
Intesa solo ed esclusivamente come un problema occupati attivo salariale
Diceva bene la dottoressa Longo l'esercizio di un'attività a che vedere eccome se ha a che vedere con l'identità del soggetto
A che vedere dunque con il suo sistema di relazioni a che vedere in particolar modo con l'immagine disse che il soggetto in grado di coltivare
E l'immagine di sé e fattore fondamentale
Per garantire al soggetto una sua identità
E
Dunque per ridurre
Rispetto a chi ha avuto un percorso criminale la possibilità della recidiva
Parto da un piccolo esempio che a me molto ha colpito e che risale ad alcuni anni fa
I centri per l'orientamento al lavoro della Provincia di Roma operano da tempo all'interno delle carceri e giustamente
Sono partiti da quello che il passaggio iniziale primario è ineludibile la precondizione di qualunque discorso sul lavoro ovvero la formazione del curriculum
Avendo avuto occasione di parlare con alcuni detenuti di questa
Attività
Io
Percepire immediatamente quale fosse il valore simbolico ma appunto legata alla scoperta di una propria identità comunque bene prezioso e risorsa
Indispensabile
Per quel detenuto nel momento in cui qualcuno lo aiutava a formulare il proprio curriculum
Persone
Che
Per il sistema sociale nel quale
Hanno vissuto e operato per l'ambiente in cui si trovano recluse
Per il senso comune che li circonda ritengono
Di non avere alcun precedente lavorativo alcuna competenza alcuna specializzazione alcuna vocazione alcun interesse
Nel momento in cui sono aiutati
A
Guardare la propria biografia cercare nelle pieghe di essa elementi legati a capacità ha conoscenze ha competenze
Scoprono davvero
Di avere qualcosa finora mortificato negato trascurato la formazione del curriculum rappresentava per quei detenuti una sorta di rivelazione del SEC
Una sorta di scoperta di una propria identità debole debolissima gracile fragile poche esperienze un nulla esperienza lavorativa eppure
Conoscenze ha avuto competente e se in qualche modo assimilate potenzialità nutrite
Che nel momento in cui si andava a formulare un curriculum cioè qualcosa di
Ancora molto lontano
Dallo sbocco occupati ci vorrà presentava comunque un passaggio essenziale appunto per la presa di coscienza di sé e per un uno scatto di orgoglio per una
Assunzione di responsabilità questo per dire come la questione del lavoro rappresenta appunto un passaggio determinante
Non semplicemente in termini
Di occupazione e di retribuzione adesso legata ma proprio in termini di acquisizione di identità e dunque come diceva la dottor
A lungo di garanzia in ultima istanza di una condizione di sicurezza che poi si proietta su quello che è
L'insieme di rapporti sociali
E tuttavia quello che
Volevo
Innanzitutto
Esporre in questa sede e
Un ragionamento sulla questione del lavoro legato a un primo
Bilancio di un anno e mezzo di attività del Ministero della giustizia e
Più in maniera
Particolare da parte del mio ufficio sulla questione
Del sistema penitenziario perché credo che sia assai utile disegnare il quadro in cui la questione del lavoro si può collocare
Dicevo veniamo da un anno e mezzo di attività
Questo anno e mezzo di attività
è stato
Segnando da alcune questioni dominanti
La prima assolutamente
è diventata oggetto
Della più ampia discussione pubblica la seconda ancora in qualche misura sommersa
La prima è la controversa vicenda del provvedimento di clemenza all'indulto appunto
Per l'ennesima volta e a distanza di
Quasi un anno e mezzo dall'approvazione di quel provvedimento noi siamo in grado di dire che il Bilancio
Dell'indulto resta un Bilancio straordinariamente positivo
A distanza di un anno e mezzo noi andiamo
Un teste importantissimo
Della
Efficacia di quel provvedimento rappresentato
Dalla percentuale di recidiva
Rispetto alla platea complessiva di coloro che hanno beneficiato dell'indulto dal carcere o dalle misure alternative noi abbiamo una percentuale di recidiva che non raggiunge il quindici per cento
è una percentuale ripeto straordinariamente positiva se comparata a quella che la recidiva fisiologica ordinaria
Rintracciabile all'interno della popolazione che
Sconta interamente la sua pena ed esce dal carcere senza usufruire di benefici o di
Provvedimenti di clemenza
Non solo
La situazione complessiva del sistema penitenziario in questo anno e mezzo ha conosciuto un miglioramento generale assai assai rilevante
Fatto in genere trascurato
Coloro che in carcere si trovano non per scontare una pena ma perché quello è il loro lavoro la loro professione la loro mansioni in tutta l'articolo come dei compiti e delle funzioni in questo anno e mezzo hanno lavorato in maniera incomparabilmente migliore di quanto lavorassero prima del luglio del due mila sette
E
La prestazione di servizi
Riducendo il numero dell'utenza a sua volta ha conosciuto un notevole miglioramento parallelamente
A questo
Evidentemente
Dobbiamo evidenziare il limite profondo
Che non è
Limite strutturale del provvedimento di clemenza ma è
Limite politico normativo
Del quadro al cui interno il provvedimento di indulto era previsto che si collocasse
Il Parlamento non ha realizzato quelle riforme strutturali che avrebbero fatto dell'indulto la premessa di una riforma complessiva del sistema penitenziario
E possibile in presenza di una legislatura che
Continuasse che una parte di queste riforme di struttura si realizzino nel prossimo anno è questo consentirebbe
Di far sì che quei benefici oggettivi che
L'indulto ha determinato diventino
Benefici permanenti cioè che si riduca
La tendenza irresistibile
Alla crescita della carcerazione e di quella che io chiamo carcerazione non necessaria un Parlamento che l'opera lavorasse
Nel prossimo anno potrebbe intervenire sulla legge relativa all'immigrazione per quella relativa alle sostanze stupefacenti quella relativa alla recidiva in maniera tale
Dare restare
Quel meccanismo perverso di riproduzione allargata di carcerazione non necessaria
Ma
Questione
Che a che vedere
Con ciò che in questo anno e mezzo è stato fatto in questo anno e mezzo
L'amministrazione penitenziaria e l'autorità politica è stato in grado nella condizione ambientale più ostile
Degli ultimi vent'anni è stato in grado
Di far procedere un discorso e delle misure relative al
Sanzioni al TAR bene ha detto la dottoressa Luongo benissimo ha detto
A proposito di
Quella categoria di cui si abusa e di cui si fa un uso strumentale che la certezza dell'appello la certezza della pena esattamente quella cosa che la dottoressa prima
Ha spiegato di quella certezza della pena
La flessibilità della pena e componente preziose insostituibile le misure alternative ne sono la realizzazione più felice
Non la contraddizione più occulta ma ecco il punto ecco il punto le misure alternative hanno conosciuto un insuccesso scusate il termine strepitoso
Cioè
Il successo strepitoso dell'applicazione delle misure alternative
Con l'OSCE
Il maggior disconoscimento pubblico sociale di una misura
Relativa
Al Governo e le contraddizioni sociali
Come in questo caso mai invece così efficace voglio ricordarlo perché nessuno ai nuovi lo ricordavo
Quale
Il teste
Inequivocabile di quel successo strepitoso delle misure alternative che tra coloro che beneficiano delle misure alternative
Tra coloro che beneficino
La commissione di reati tra coloro che beneficiano è stata dello zero virgola ventisei per cento zero virgola ventisei cioè meno di mezzo un do questa percentuale in qualunque disciplina di qualunque scienza umana
Verrebbe considerata insignificante dunque non calcolata
Tale e
La sua
Ridotta rappresentatività allo zero virgola ventisei bene questo dato viene
Non solo
Ignorato ma viene poi sfregiato
Dal fatto che se all'interno di quello zero ventisei emerge la figura dell'ex brigatista Biancone
Questo straordinario
Fatto che sono le misure alternative cade nel discredito sociale
Allora alla dottoressa Luongo che così bene qui tenuta io direi solo ed esclusivamente una cosa
Che proprio quel successo strepitoso per le misure alternative e quelli insignificante insuccesso che registro in quel
Lo zero ventisei se avesse il motivo per un uso ancora maggiore di queste misure alternative perché questa è la vera grande esso o la
Riforma che il sistema penitenziario può sperare di realizzare la riduzione del sistema definitivo cioè dell'Arcella chiusa cioè della reclusione
Ai minimi termini
E l'ampliamento il più ampio possibile della sanzione in forme diverse dalla detenzione in cella attenzione però
Perché se questo è stato
Un contributo importante che non è riuscito assolutamente
Scalzi IRE il peso negativo che nell'opinione pubblica ha avuto quel sacrosanto provvedimento che
Stato l'indulto
Questo passaggio che stiamo vivendo tra quest'anno quello
Che
Che verrà a per citare un autore locale
Nell'anno che verranno voi siamo un passo
Dall'aver realizzato l'altra grande riforma
Il Governo ha presentato
L'emendamento alla Finanziaria che prevede il passaggio definitivo integrale della salute
Al sistema sanitario nazionale alle aste alle Regioni
Guardate
Questa riforma e una riforma importantissima
Pensate solo al fatto che essa doveva essere realizzata nel mille novecento novantanove nientemeno
E che dal novantanove a oggi
è stata osteggiata ostacolata contestata e bersagliata da una tale capacità di resistenza
In genere più solida e
Tacita che apprezza e leale che è riuscita fino a oggi a impedirle la realizzazione
Siamo a un passo dalla definitiva approvazione
Io annetto a questa
Riforma un significato fondamentale
Quindici giorni fa un sindacalista in un convegno a Roma sulla sanità ha detto
E la più importante riforma del sistema penitenziario
E qui vale alla legge Gozzini pari importanza rispetto alla popolazione detenuta non arrivo a tanto non arrivo a tanto ma credo di aver capito il motivo
Di una definizione corsi
E infastidita credo di averlo capito forse questo il motivo
Questo trasferimento avrà delle conseguenze pratiche operative materiali organizzative assai complesse sia chiaro
Sarà la sua applicazione un provvedimento una multa procedura molto faticosa
E ciò che avverrà in ministro Magna
E
Certamente
Una situazione
Mille volte più positiva più semplice e più efficace di quanto ahi noi avverrà in altre regioni quindi voi siete ancora una volta fortunato e perché avete già anticipato molto di questa riforma e soprattutto perché ci sono le condizioni strutturali e soggettive la qualità degli operatori e quella dei servizi perché questo trasferimento avvenga in maniera
Davvero piena e soddisfacente
Questo è però solo un aspetto
Di questa riforma perché questa riforma è così importante ecco il nodo che mi premeva
Evidenziato che
Con questa riforma
Si opera una
Importantissima radicale
Trasformazione
Nella Iddio Lucia
Della popolazione detenuta
Nell'idea che di quella popolazione detenuta si coltiva all'interno la società italiana
Ovvero
Il detenuto
Che
Secondo il nostro Codice dovrebbe
A vere come sola
Forma di privazione quella della riduzione della libertà quindi
L'impossibilità di muoversi e di spostarsi ma che per il resto
Resterebbe
Interamente titolare dei suoi diritti
Nei fatti sappiamo
Conosce una condizione ben diverso
Quel sistema di diritti di cittadinanza di cui è titolare nel momento in cui diventa persona privata libertà sì riduce automatica
Dimagrisce si impoverisce
Portare
Quel diritto fondamentale della persona quello alla salute dentro il sistema nazionale significa fare un'operazione anche ideologica rispetta ripeto cioè anche relativa all'idea
Del detenuto che essi collettiva nell'organizzazione sociale un'operazione per cui quel detenuto diventa pienamente incluso nel sistema dei diritti di cittadinanza non conosce
Per quanto riguarda quel diritto fondamentale che è quello alla salute una situazione di
Esclusione di ex strani da rispetto a quel sistema complessivo di cui
La salute parte fondamentale allora
Il fatto che di venti un utente del sistema sanitario nazionale della sua articolazione regionale delle ASL qualità al detenuto l'attinenza del godimento di quei diritto alla salute che ne fa
A pieno titolo ripeto parte del sistema complessivo dei diritti di cittadinanza ecco dove questa riforma di cui nessuno parla a
Proprio il suo contenuto più prezioso ecco siamo a un passo attenzione c'è ancora
Una serie di passaggi parlamentari però siamo un passo da realizzarla
Se tutto ciò
Nei termini che prima dicevo
Si riesce a realizzare e se si ha davanti a noi
Un periodo
Ebbe il prossimo anno e mezzo di legislatura io ritengo che la questione del lavoro possa
Essere
Per il ministero in particolare per gli uffici di cui ho la responsabilità l'impegno per il due mila otto
Dico subito una cosa
Ho potuto ascoltare la relazione del professor la sandali eh ritengo
Che tutte senza eccezioni tutte senza eccezione
Lo posso mettere per iscritto nessuno è
Critiche e
Le proposte che da quelle critiche discendono
Sono da noi interamente condivise
Interamente sia chiaro quindi
Non faccio come si fa in questi casi apprezzo lo stimolo ma voglio dire che il no Express apprezzo interamente il sistema di proposte emendative che e e di nuove norme che
Ha esposto poco fa
Io dico di più
Che
In questa direzione noi ci siamo mossi
Addirittura facendo programma in due tempi
Il programma in due tempi e che io ho sottoposto a le Commissioni lavoro
Di Camera e Senato
Ad altre Commissioni che hanno la competenza
Indicava una prima fase
Nella quale si potessero
Realizzare alcune piccole modifiche cosa assolutamente possibile cose per le quali esiste un larghissimo consenso e cose che si possono risolvere pressoché in sede di Commissione
Ci sono per esempio altri provvedimenti di coordinamento come il professore segnalava che
Si possono fare addirittura a livello ministeriale
Per quanto riguarda l'amministrazione penitenziaria noi dobbiamo assolutamente e fa parte proprio degli impegni che da gennaio metteremo in calendario
Riprendere un'attività
Che quella delle Commissioni regionali per l'avviamento al lavoro dei provveditorati che in questi anni ha funzionato solo occasionalmente e solo
In maniera differenziata assai differenziata in genere pendente allora basso in alcune regioni e solo in alcune regioni
Però
E
è evidente a chi lavora in questo settore che tutto ciò che è stato fatto di positivo
Si è potuto realizzare in virtù
Di quel coordinamento che è grazie al cielo cresce si sviluppa grazie al cielo spesso
Il Comune cani SMI quasi spontanei di avviamento che è la relazione triangolare tra
Amministrazione penitenziaria enti locali
E l'associazionismo organizzato
Io penso che
Per questo è molto importante l'esperienza che faremo con la riforma della sanità io penso che ormai il funzionamento dei servizi e delle strutture a livello regionale
In un numero rilevantissimo di Regioni italiane
Crea
Dei meccanismi virtuosi che portano a forme di cooperazione
Che CIAL danno i loro risultati
Sia chiaro
E per ora
Qualcosa di appena iniziale
Siamo ben lontani dall'essere soddisfatti di quello che sta accadendo
Però il riferimento fatto dal professor La sandali alle convenzioni tra le con le Province una indicazione che moltissime province italiane già stanno attuando
Per una serie di tematiche e con una serie di soggetti e con
Una valigetta proprio di i misure e di politiche pubbliche oggi assai interessante da seguire per riprodurre
E per
E per moltiplicare le dopodiché è ovvio che la legge
Smuraglia
Della quale mi onoro di essere secondo noi comunque
Nel
Nel titolo della legge stessa debba essere
Come diceva il professor la sandali assolutamente modificate adeguata
Ma
Guai se quell'altra questione fondamentale che rappresentato dagli ex detenuti da coloro cioè che non si trovano oggi a beneficiare
Ma che
Come appunto è stato detto sommano
Lo svantaggio sul mercato del lavoro allo svantaggio
Della marginalità sociale c'è poco da dire o Lissi interviene oppure
Qualunque discorso non sugli indultabile
Non si riduce datti ma
Su quei ottantotto mila individui che tutti gli anni senza l'indulto escono dal carcere perché questo è
Il dato
In da uditori che nessuno richiamato noi abbiamo avuto una massa di detenuti usciti dal carcere che hanno beneficiato dell'indulto ma l'anno prima e due anni prima e così via indietro nel tempo
Cosa succedeva nelle carceri italiane che ogni anno entrò circa novanta mila individui è che circa ottantotto mila escono anche le misure alternative ma attenzione no attenzione perché
E molto più stridente l'altro ragionamento di queste ottantotto mila che escono trentacinquemila sentite sono stati in carcere
Davvero a un mese da zero giorni come cioè da un giorno un mese
Vi rendete conto quale è stata alla manipolazione ideologica di tutti siamo stati vittima in un anno e mezzo abbiamo
Dovuto concentrare tutte le energie
Sulla questione degli indù intatti dimenticando che appunto l'anno prima e ancora prima e così via uscivano tre volte tanti che
Ponevano gli stessi problemi è che e attenzione incontravano una risposta
Di tutela
Molto inferiore rispetto a quella pur scarsa che siamo riusciti ad aprire agli indultabile e questa la realtà del carcere italiano cioè il fallimento del sistema penitenziario come ce l'ha chiusa
In presenza del successo
Che definivo strepitoso della espiazione della sanzione fuori dalla cella chiuse detto tutto ciò
Un elemento
E dell'ultimo che volevo richiamare
Che
Va posto al centro di qualunque ragionamento
Riguarda
Un soggetto
Che finora
Non è stato
Presente in genere è stato
Totalmente assente temo che sia scarsamente presente anche in questo convegno
E cioè l'imprenditore
I dati
Del lavoro in carcere
Che
Avete in cartella cosa dicono dicono che l'ottantasette per cento dei detenuti che lavorano lavorano alla riproduzione del carcere
Cioè sono una funzione lavorativa della riproduzione della loro condizione
Di detenzione cioè lavorano
Per far funzionare la macchina che lì preclude
Mi sto spiegando che è una
Una bella occasione di riflessione qualora volessimo fare
Il restante
Numero di detenuti che lavorano
E impiegato
Presso cooperative sociali
E
Quindi non dipendente dell'amministrazione penitenziaria e un numero irrisori io questo delle
Un numero irrisorio dipende
Da impresa private
Io penso che qui ci sia un nodo essendo riusciamo non dico a sciogliere ma almeno ad afferrare
E ci condanna ci condanna non è pensabile che
Sì moltiplichi per dieci l'occupazione dei detenuti
Solo grazie alle cooperative sociali pone non immaginabile la Società Italiana generosissimo arricchisse ma su questo campo ha dei limiti come ogni aggregazione umana
Rette il numero di cooperative sociali in grado di assumere può
Crescere in definitivamente
Allora
L'imprenditore quello che l'attività in questa situazione io ricordo
Il tempo impiegato
Cioè lo ricordo ce l'ho ben presente nella mia testa che sono stati due anni e mezzo per far sì che la Tele con apparisse
Un call center a Rebibbia due anni e mezzo lei cui consente insieme a quello di San Vittore una delle
Più avanzate
E iniziative imprenditoriali dell'intero sistema penitenziario ma sono due
Questa natura
Allora
Come diceva il professor la sandali bisogna operare su quel piano degli incentivi degli sgravi non c'è il minimo dubbio come dice lui insomma e e così
Tra l'altro l'esperienza della legge sull'assunzione dei portatori di handicap io conosco un po'
Apre uno scenario
Davvero
Voci su quale
Fra capacità della nostra organizzazione sociale di accogliere e promuovere
Determinate categorie
Però
Lì bisogna concentrare le energie e io penso ve la dico tutta che lì
In particolare in regioni come l'Emilia Romagna
Bisogna
Soprattutto battere
Quale
E finisco su questo davvero
Quale
Io
Credo la ragione di questa assenza
Ve la dico in maniera secca proprio io ritengo
Che mai come in questo momento
Il carcere
Sia stato corsi isolato poco
Cioè mai
Come oggi il sistema penitenziario vive una condizione di totale solitudine
Io mi interesso di questo sistema andrà alcuni decenni mai avevo visto tanta
Solitamente
Paradossalmente
Paradossalmente il provvedimento di cui prima cantato Lillo ponti dell'indulto
A
Peggiorato questa situazione
Perché nel momento in cui è stato rifiutato apportato al rifiuto del soggetto che ne era beneficiario
E guardate
Non penso
Che la prima responsabilità
Sia del sistema mediatico io non lo penso mai che la prima
Sia chiaro in questo caso insomma
C'è andato vicino
Ci andate dodici
Ovviamente la prima responsabilità è della codardia della classe politica su questo non c'è dubbio
Però i meccanismi sociali che producono questi isolamento
Sono assai più robusti consistenti e fanno parte della
Quella che è l'identità collettiva del nostro Paese che è un'identità dove elementi vendicativi afflittività rimbalza sociale sono molto molto forti scattano e operano discriminazione
Allora e finisco allora noi
Dobbiamo sapere che
Tutte quelle buone pratiche di culto la vostra Regione questo Comune
Così esperto
Tutte le buone riforme che si possono fare questo passaggio cruciale della sanità penitenziaria al sistema sette tutto shop
Ove è sorretto da quel lavoro ideologico culturale che è fatto di capacità di comunicare di dire di parlare di essere presenti
Perché
Sia considerato il carcere
Roba che ci appartiene e cosa che ci riguarda parte di noi e della nostra
Costituzione umana
O si riesce a procedere positivamente su questo piano oppure
Noi cioè
Faremo cresce la percentuale
Cioè
Mi auguro faremo cresce la percentuale di detenuti che lavora ma quella condizione di isolamento
E di solitudine che la causa di tutte
Le contraddizioni di cui il carcere patisce non l'avremo in alcun modo superata grazie
Bene grazie onorevole Manconi
Per la verità noi abbiamo cercato né erogazione di questi lavori
Di coinvolgere anche le associazioni imprenditoriali anche aziende
Siamo e comunque sono interno i temi del lavoro e io penso che anche dopo diciamo suo intervento provocatorio
Sia utile comunque sentire
In tempi diciamo abbastanza ristretti ravvicinate
Il rappresentante di un'industria di Bologna però prima vorrei dare la parola
Al dottor nell'oziosa riprovevole detto sovrintendente le carceri dell'intera regione prego poi
Il dottor Gamberini Roberto
Ringrazio la Presidenza che mi ha concesso la parola anche perché nei programmi era prevista pomeriggio impegni indipendenti dalla mia volontà con mio grande dispiacere mi costringono assentarmi grazie soprattutto al
Al Garante avvocato che ci conosciamo da molti anni su questi temi stiamo battagliando travolto da quasi venti anni
E all'Amministrazione comunale nella persona del signor Sindaco Presidente della Provincia e quant'altro probabilmente voi ci fate sentire meno soli in una barca dove stiamo ragionando da molti io tra circa trentaquattro anni
Dopo le parole così alti del sottosegretario ho difficoltà porterò la mia modestissima esperienza il mio saluto unitario il mio saluto e ringraziamento
Ma gli stessi in esperienza di un operatore che per trentacinque anni si è gettato a capofitto su questi temi e ha tentato di trovare qualche soluzione
Qualche osservazione sicuramente risulterà un po'stonata ma e fa parte
Della esperienza viva
Intanto una piccola
Una piccolo rilievo probabilmente
Io sono entrato nel carcere il settantatré settantaquattro con la vecchia legge ho assistito tutta l'evoluzione
Il problema dopo la riforma del settantacinque
E di lavoro penitenziario non tenne tanto della legislazione
Non è tanto sì certamente presso la Santa riconosciamo da tempo molto spesso ci hanno da far delle conferenze
Ma non è
Solo in quella direzione che si risolve lavoro penitenziario probabilmente bisognerà inventare qualche cosa bisogna trovare dei percorsi costruire delle ipotesi
Questo lo dico alla luce della mia esperienza
Soprattutto in questa Regione mi veniva in mente questa mattina quando ho letto gli atti il convegno rientrando subito in servizio
Analogo lavoro che noi facemmo
Mi trovo un po'di si intende con il
Io credo che la coscienza del passato sia la più grande speranza dell'avvenire dobbiamo prende conseguenza di quello che in questa Regione sicuramente si è fatto e si è fatto in maniera egregia un primo convegno
Lavoro e percorsi alternativa al carcere progetto che ovviamente il lavoro del Regione Emilia Romagna data quattordici quindici dicembre ottantanove questi sono gli atti di quel convegno
Fatto dentro il carcere con una massa di operatori sociali e non amasse imprenditoriali estremamente significativa erano oltre cinquecento persone nella sala cinema
Da allora si sono avviati delle percorsi si sono avviate delle esperienze estremamente significative perché le dobbiamo non ricordare e continuare per questa strada
Rinvii correndo
Vincendo quell'isolamento di cui
Il sottosegretario
Oggi ci ha parlato e non l'avvertiamo sulla nostra pelle questa isolamento
Ringraziamo l'istituzione del garante dei detenuti affinché anche lui con una
Trait d'union con la società civile con le istituzioni possano Agis dire meno isolato beni quell'esperienza che hanno dato luogo alle cooperative sociali che sono sul mercato
Ad attività inserimenti comitati oltre duemila in questi
Oltre decenni due decenni beni mi viene allora spontanea
Quando ero direttore del Ravenna a molti anni fa non si avevamo mediamente intenti detenuti all'esterno non c'era la legge Gozzini c'era appena la riforma penitenziaria
Quando arriva dalla legge Smuraglia noi ne usciamo neppure dicono una cosa brutta a spendere le quote che a volte ci assegnano
Perché allora
Purtroppo è triste dirlo
Io quando sono entrato il
Il trenta per cento danno lezione tenuta lavoravo io direttore una colonia penale ho dovuto chiudere le officine
Ho dovuto chiudere le aziende
Quando son ritornato dopo molti anni trent'anni in Sardegna tutto qui questo immenso patrimonio bisogna cogestire lo con le strutture esterne noi non abbiamo i quadri perché perché purtroppo la verità è una sola
Il mercato quello che fa il lavoro
è vero che noi potremmo creare cooperative sociali stanno sul mercato è vero che noi potremmo sollecitare il mondo imprenditoriale e veramente in questa Regione quanta per il carcere della Dozza molti anni fa ci fu una risposta massiccia
Ma a volte però bisogna quelle aree le condizioni le situazioni affinché questa
E queste possibilità si concretizzano
Possibili un mondo
Di crisi occupazionale soprattutto le fasce basse non ci sia questa domanda e questa domanda c'è molto spesso e qui faccio una velata critica al sistema normativo probabilmente
Volendo immaginare una struttura i mercanti Istica
Abbiamo finito per scemare alcune ri alcune possibilità
Esperienze estremamente significative in questi anni se ne sono fatte se ne stanno facendo
Io vi faccio grazia di tutto il lungo l'elenco che o interi vari istituti molto spesso però sono esperienze molto significative dal punto vista formativo che sono fine a se stessi si chiudono
Sì chiudo nel carcere non hanno lo sbocco noi in quegli anni cominciamo a immaginare una sbocca esterno allora
Ho apprezzato per esempio con grande soddisfazione che lo stesso sesta Commissione Consiliare
Altro giorno ieri si è mossa in dato dentro il carcere a fare a sentirli
Io ventidue anni fa quando avrei caccia Dozza quindi indicato dalla seconda Commissione a fare una relazione allora era momento andava montagna adesso con soddisfazione la montagna da monito
Ecco questi sono esempi concreti di conoscenza perché ciò attraverso questa conoscenza
Le possibilità offerte anche dalla popolazione di un e ce ne sono di queste possibilità offerte che bisogna fare bisogna costruire percorsi bisogna costruire dei progetti
Probabilmente forse dovremmo fare
Parlare di meno e metterci a lavorare di più
Le domande
Trovano spesso risposte più di quanto noi possiamo quando io lanciai a tragicomica ricatti e città occupazione avveduti ci fu una miriade di domande DD di offerte possibilità lavorative tre erano tali il Consiglio non si coniuga una con la normativa penitenziaria
Allora che cosa bisogna fare chiara una cosa molto semplice e questo lo dico dopo tanta esperienza e tanti fallimenti
Sicuramente fare gli interventi normativi per esempio la Smuraglia nasce con un'ottica di incremento da Roma del lavoro penitenziario dentro la struttura non nasce all'estero quelle contraddizioni nascono anche da quello
Ma non era stata solo la legge Smuraglia già state altre provvidenze non solo regionali anche nazionali che assicurino in questa direzione dove ci siamo cimentati per anni
Nel segnare i detenuti nell'ufficio proponendo gli ex Uffici di collocamento
Però
Abbiamo assistito molto spesso a fallimenti
Non mi dilungo molto su questo tema anche perché vi devo ringraziare di avermi dato la parola e non voglio troppo abusare vorrei solo fare qualche osservazione conclusiva
Intanto se vogliamo trovare
Il lavoro detenuti bisogna ricercare le nicchie di mercato le nicchie di mercato ci sono quando noi ci siamo avviati nell'orto vivaistica
Nella nella nella ristorazione o para ristorazione nei servizi ci sono ancora fette di mercato
Vi voglio parlare ad esempio due esperienza che abbiamo noi in animo di portare avanti l'una è un progetto era
Di come si cala dalla teoria alla prassi progetto era quando ha preso che era era interessata al trattamento dei rifiuti elettrici elettronici questo è un lavoro manualistica o
Non richiede una specializzazione altissima una preparazione e può essere affrontato soprattutto con una popolazione in permanente movimento è vero io approvo perfettamente quando poc'anzi il sottosegretario diceva
Nel lavoro si realizza la personalità e realizzando una personalità l'uomo matura si migliora e si redime però è pur vero che noi dobbiamo fare i conti con la realtà che abbiamo una mobilità
Altissima e quindi possiamo fare gli vuole possibilità di lavoro che ci consentono troppo una brevissima esperienza formativa poter entrare nel ciclo produttivo
Il lavoro non può essere sempre assistenziale
Il lavoro assistenziale è diseducativo degli stessi soggetti un'altra esperienza mi avvio alla conclusione e quella soprattutto
Perché sta facendo spazio anche grazie all'intervento del Comune al garante quella di commissionare alle
Alle associazioni a commissionare ai detenuti elabora e la costruzioni di pezzi
Di natura nel settore dalla metalmeccanica è un un settore che in questa Regione dirà in questa città tira probabilmente bisognerà costruire insieme
Intanto identificando dei percorsi identificando degli spazi
Utili unica esoso sarà già allacciato quello proprio lanciare una perorazione lui gliela farò in separata sede
Ecco recuperare dei quegli spazi che nella struttura ci sono c'è per esempio una palestra ex palestra diroccata a utilizzata una giudiziaria
Perché si colloca e guardare anche la legge l'articolo ventidue della legge penitenziaria e dice in spazi fuori dalle detenzioni immaginava questa flessibilità di movimento che si colloca tra dentro e fuori in modo che il momento di crisi dell'occupazione interna che può anche esserci
E soprattutto a carenza di quadri
Possa sopperire all'azienda esterna nel momento di esubero
Possa entrare più dall'interno dobbiamo ricercare quelle forme flessibili anche concreti vi cito un esempio quando le lavorazioni di Sulmona ero provvedono all'epoca
Costruiamo scarpe non si poteva vendere a nessuno trovammo l'Associazione Calcio doveri che voleva venire a creare un altro tipo di scarto e abbiamo dovuto vedere anche dove piazzare il servizio mensa perché se l'imprenditore arriva e ci sono imprenditore che arrivano che poi deve perdere ogni l'entrata ogni uscita
Tre quarti d'ora un'ora quelle tempo al tempo e oro
Allora bisogna costruire questi percorsi l'ipotesi di costruire un laboratorio
Occupare venti o trenta minuti di più non
Ci pensiamo di occuparmi di più noi non potremo mai occupare
I sette ottocento mille detenuti come la casa circondariale perché ci sono situazioni oggettive
Di difficile realizzazione
Bene realizzarle non struttura così flessibile che si ponga dall'interno all'esterno questa bisogna recuperarla
Bisogna ricoverarla Traverso
Richiesta al Ministero della giustizia l'organizzazione giudiziaria a presenta con il fratello era il lancio la preghiera voglio fare il Sottosegretario ci ha lasciato gliela farò
In separata sede perché appropriandosi di appropriandosi di queste di queste realtà possiamo avviare questi percorsi
Lunghi scegliendo gli unici spazi possibili
Senza volare alto qui bisogna volare basso volando basso molto spesso si arriva all'Obiettivo vi ringrazio del né data la parola avermi ascoltato vera
Sì bene
Sentite io volevo intanto confermarvi il fatto che c'è un buffet che
Fra l'altro ho potuto vedere che è già pronto che però
Noi vorremmo mantenere era nel programma che svolgono alle tre di seguito rompere i lavori alle tredici siccome abbiamo cinque interventi nel programma questa mattina
Se vogliamo mantenere l'orario delle tredici io chiederei di fare uno sforzo che
D'ora in avanti per intervenire so che non è molto cortese farlo nei confronti di coloro che devono ancora intervenire ma
Se no dobbiamo magari spostare qualcuno al pomeriggio questo
Quindi innanzitutto
Innanzitutto io chiederei
Innanzitutto io chiederei di diciamo così di fare questo sforzo di contenere il tempo degli interventi e dopodiché vediamo se casomai dopo
Siamo nella condizione di poter finire con tutto il programma per stamattina rispettando più o meno i tempi o se dobbiamo ragionare qualche intervento al pomeriggio prego dottor cambieremo
Poi
Dopo il dottor Gamberini si prepara piazza qui al tavolo Mario con cui avventati al lavoro
Sono
Credo che mi tocca di fare il lupo nella famosa lo faccio volentieri
Anzi ringrazio per l'invito che ci è stato rivolto di partecipare a questo convegno il cui contenuti ci interessa
C'è una sigla che sta diventando popolare farà nel territorio sigla RSA otto mila ci si riferisce con questo tono stante rincara nel finale
Di certificazione di alcuni aspetti perversione aziendale attinenti alla responsabilità sociale d'impresa
è un argomento che può appare io estraneo rispetto al tema del convegno ma non lo è
Perché potrebbe costituire una chiave di accesso quella collaborazione col mondo dell'impresa che il Vice Ministro Manconi auspicare
Quindi può valere la pena dare un'occhiata fa una Birmingham analisi sui meccanismi e sulle motivazioni che spingono alcune aziende sempre di più per il vero interessarsi alle tematiche della responsabilità sociale d'impresa
Proprio per
Per questo aspetto di chiave di accesso una tipo di collaborazione
Il nostro territorio è caratterizzato da aziende non garantendo un abbiamo atteso che come abbiamo abbiamo delle aziende per lo più piccole e medie però a queste aziende piccole medie cominciano anche lo
Ad interessarsi ai temi della responsabilità sociale d'impresa
Ecco vale la pena chiedersi perché
Ora perché la mano destra non sappia quello che fa la mano sinistra un progetto non già io dico che vale credenti e non non non vale per le imprese per le quali invece il marketing è uno strumento essenziale ineliminabile dell'efficienza aziendale
Però
Ridurre la responsabilità sociale d'impresa a uno puro strumento di marketing è ingiusto e anche concettualmente sbagliato
è ovvio che non si possono trascurare i vantaggi competitivi che la certificazione associati impresa può fornire alle aziende in termini di migliore percezione del mercato ma anche
Curiosamente anche in termini più direttamente economici
La regione europea in cui c'è la massima percentuale di aziende certificate e la Toscana perché la Regione Toscana con legge regionale del due mila sei ha ridotto dello zero virgola cinque per cento l'iniziale aziende certifica
Si tratta comunque di aspetti importanti ma non marginale perché la responsabilità sociale d'impresa non è un'alternativa a causa dello
La vera spiegazione del crescente interesse per l'industria
Più avvertita vivamente verso la responsabilità sociale d'impresa e in più profonda ed ecco da collegarsi alla percezione che essendo storia del proprio ruolo e del proprio posizionamento nella società
No cambiando le cose che sono da cambiare si può dire che non c'è nulla di nuovo sotto il sole sole perché già l'artigiano medievale era coinvolto nella tematica di questo genere e non usava la certificazione ma il fatto stesso di appartenere ad una corporazione garantiva sia la bontà del prodotto che l'eticità dei comportamenti
Questo era sufficiente avviamento in un mercato chiuso la concorrenza è ristretto come poteva essere quello dell'epoca
Però pensandoci bene anche la borghesia imprenditoriale della fine della dell'ottocento della fede per gli anni del Novecento
Che sono periodi certamente non caratterizzate da buonismo
Mettevano in atto dei comportamenti che possono essere collegati al discorso della responsabilità sociale d'impresa
E questo senza bisogno di incentivi e senza che sapessimo niente di marketing
Questo perché quella classe sociale quella quella borghesia imprenditoriale sentiva l'importanza sociale ed economica del proprio radicamento nel territorio
Ed il valore dell'apprezzamento e della stima di una collettività che peraltro poeta attraversata da conflitti sociali molto più forte di quelle di oggi
Ecco credo che questo sia il punto cioè un comportamento socialmente responsabile
Prima di essere uno strumento di marketing una precondizione per l'instaurarsi del mantenere quella serie di relazioni impresa al territorio che da secoli caratterizzano le nostre terre
E che sono la vera forza portante di quei distretti industriali su cui si basa gran parte e del nostro benessere ed è nostro che per la civiltà
Quindi non è un caso che la responsabilità sociale d'impresa abbia trovato orecchie sensibili soprattutto in quelle ovvero inizialmente altri quelle aziende l'idea di distretto
Che a fronte di mercato è sempre più vasti di una società in cui i rapporti interpersonali interpersonale diventavano sempre più labili hanno sentito la necessità di riconoscere ed affermare pubblicamente la può per convinta adesione
A quei valori fondativi e di è che il territorio percepisce compunto come fondative di importanti
Ovviamente con la classe dei territori diventa elemento la certificazione come opportunità non solo di Marchetti ma soprattutto di conoscenza
Ecco allora del tessuto produttivo bolognese dire a tiratura emiliano-romagnolo un tessuto in cui e radicamento territoriale
Che io collego strettamente alla responsabilità sociale d'impresa è sempre stato un fattore identitario e fondativo anche se non formalizzato del valore della nostra impresa
Ne ho la poca per esempio sono qui vicino sindacalisti devono sporche uno ex
Che la nostra terra è sempre stata caratterizzata da conflitti sociali a sparire ansia spero e mi ma mai esagerati
Come di tanto in tanto è avvenuto in altri territori segno questo secondo me inequivocabile della presenza di condivisi proprio di fondo sono questi valori di fondo alla chiave
Di accesso alla collaborazione con il mondo delle imprese sempre che ci siano quelle condizioni che l'oratore che mi ha preceduto benissimo messo in evidenza
Ora
Non un'opera un discorso economico però in un momento complessa come quella attuale in cui siamo di fronte ad una concorrenza internazionale
Che poi viene da Paesi in cui la convivenza sociale assume delle modalità che per noi sarebbero inaccettabili non dobbiamo cedere alla tentazione di rinuncia che questi valori identitari
Quindi bisogna che l'impresa
Più oggi più che mai mantenga alta l'attenzione sui temi della responsabilità sociale se vogliamo contribuire al futuro stesso delle nostre aziende
Perché il
Il sistema industriale bolognese che è un sistema che ha avuto anche una fortissima evoluzione in patria cambiato la sua natura eccetera però è ancora un sistema produttivo vitale
Ha possibilità di sopravvivenza e di sviluppo se riesce a pomodori dei beni ad alto valore aggiunto a dei beni e dove ci sia un forte contenuto tecnologico
è un forte contenuto tecnologico non lo si inventa dalla sera alla mattina comporta inevitabilmente anche una forte coesione sociale un forte coinvolgimento di tutti gli attori della del del processo produttivo quindi in questo senso
Una necessità per le intese e sarei coinvolti in questi processi
E
Potessero avere chiaro ed è successa e e in questo mondo che vede la mozione
In questo senso un'industria fortemente orientata
A motivare e a spingere le aziende in questa direzione anzi a ascoltato con
Come ha notevole interesse l'annuncio che è stato fatto qualche giorno fa dalla
Prudenza fino ad un progetto per l'inserimento di un certo numero di
Si può dire detenuti insomma nelle realtà produttive aziendale
A parte questo il ovviamente però il progetto non richiede soltanto della buona volontà da tutti e due le parti
Richiede anche che ci siano le condizioni operative ed economicamente funzionale perché il
Il il Progetto vive
Mio padre non parlava tanto tanto per difficile ma diceva che nell'anno in anno agli affari esteri ci devo cedere essersi alla soddisfazione che le interessa perché uno solo dei dove non basta adesso
Ecco io sono stato poi tutti teneva conto il discorso quindi mi potrei anche fermarmi qui lanciando appunto questo versato più forte interesse da parte
Del mondo produttivo nei confronti di queste tematiche percepite non come estranee
Al mondo imprenditoriale ma come parte stessa di quello che deve essere una politica
Diciamo di sviluppo industriale coinvolgente di tutte le forze vive del territorio in grassetto circa
Ringrazio molto dottor Gamberini
Se si può fermare un attimo come
Per il contributo che ci ha dato non è un ruolo se si fa molto piacere anche
Per quanto è stato espresso in termini disponibilità da parte di un'industria essere impegnato su questo argomento assolve accettare interventi da parte dei propri associate sicuramente la cosa per noi fondamentale
Darei la parola dottor conformare il conclave che deve illustra se il Progetto indulto
Che sta svolgendo il bar del lavoro in accordo con il Ministero del lavoro nero sospese
Prego
Allora il mio compito era quello di illustrare progetto indulto ho preparato le slide ma non le vediamo che lascio agli organizzatori in modo tale che se c'è un momento divulgativo successivo diciamo così questo
Rimane quindi si fa un approfondimento illustrerò
Rapidamente alcune cose innanzitutto si tratta di fare una premessa relativamente a che cosa
Progetto indulto è un progetto come voi sapete straordinario di tipo sperimentale non è che ci stessero in precedenza
Lì nei confronti dell'inserimento lavorativo di soggetti beneficiari indulto esperienza diciamo così
è una prima sperimentazione di un'azione di sistema su un progetto su persone che hanno azioni di sistema
A livello nazionale
L'altra cosa è fatta da un'agenzia che un'agenzia come la nostra Italia lavoro perché voi sapete ognuno ha un ruolo ha un ruolo
Determinato all'interno del contesto che fa azioni di assistenza tecnica e anche questa azione noi oltre agli obiettivi specifici ci siamo posti il problema di che cosa
Della trasferibilità dell'esperienza perché ci siamo subito posto il problema dall'indulto rapporto carcere il lavoro già una proiezione avanzata
L'altra cosa l'esperienza gli elementi di replicabili da dell'esperienza come azione di sistema nazionale nei territori
E gli altri elementi che secondo noi è spesso sempre non da sottopancia otto valutare gli aspetti della sostenibilità nell'azione perché alla fine poi si tratta di vedere che cosa si rilascia all'interno delle stesse esperienze
è un'esperienza che è partita come ipotesi sulle aree metropolitane avete eravamo in un momento in cui non si avevano dati quelli che ci si fornivano poi sono stati con come dire
In maniera così superati dalla dalla dalla realtà se voi pensate che si aspettavano intorno a dieci mila beneficiari dell'indulto e sapete che siamo arrivati
Cifre raddoppiate come dire è un propellente Stato un tipo di intimidire di intervento
Abbiamo dopo errato in questa cosa quindi Grasso sottoponiamo un modello di intervento un modello di intervento che si basa su che cosa
Sul filone di gestione allora
Sì in gergo si chiama largo una governance istituzionale e governance istituzionale laddove era possibile un intervento del della dimensione regionale in un tavolo di indirizzo assieme alla Provincia assieme
Al Comune assieme agli all'amministrazione penitenziaria della giustizia territoriale questo da un punto di vista istituzionale compito tutto quello che poi ne consegue voi sapete bene ci sono
Attori di Rete che essi che si già parlavano prima ci sono attori che non si parlavano e quindi nei vari territori le reti le abbiamo attivato in dodici territori del territorio nazionale questo un primo elemento
Nella rete stessa naturalmente tutto là
Attori del privato del privato sociale del terzo settore che erano dedicati a questo quindi un primo problema era questo del modello
Recuperando in un setting organizzato che cosa le varie competenze istituzionali che impattavano su questa cosa
La seconda la secondo tutti che tipo di intervento che ha caratterizzato questo tirocini formativi
Badate bene il chi conosce il tirocinio formativo sacche una
Come posso dire un profilo giuridico particolare
E quindi noi di questo questo strumento abbiamo utilizzato nella sua valenza e l'abbiamo come posso dire attestato probabilmente in tutta la sua possibilità
Sia
Come posso dire noi siamo consapevoli tanto è stato detto io recito soltanto che
Il percorso è un percorso di identità soggettiva di relazionalità sociale e di inserimento lavorativo
Chi agli aspetti di professionalizzazione collegati collegati al mercato
Chi conosce il tirocinio sa che è un'esperienza lavorativa di orientamento e di professionalizzazione nel gergo lavoristico non lo chiamiamo di occupabilità proiettata verso l'occupazione ma non immediatamente di stabilizzazione occupazionale
Però in questo caso lo strumento è stato è stato questo
Il tirocinio formativo quanti allora noi abbiamo avviato in tirocini formativi l'esperienza è partita nei territori a marzo
A marzo
Perché ci sono se sono tutti di costruire una serie di condizioni
Allo stato attuale a come dire avviato ai tirocini cinquecento cinque soggetti in tutta
Articolati in tutta Italia poi verificheremo i dati
Quindi questo come elemento
I la la secondo elemento da mettere in evidenza relativamente a è il sistema di tutoraggio cioè un Metello di tutoraggio e modello di tutoraggio che ne soltanto professionalizzante
Ma
Si fa si fa come dire
Si premura di della di una parte di presa in carico sociale dalla da da da un lato e dall'altra e tutte le questioni di accompagnamento no come c'è il tirocinio
Non è il tipico tirocinio previsto dalla dall'articolo diciotto allarga un po'un'aria di
Di intervento e di facilitazione tra il tirocinante il
L'altra cosa e importante almeno in questo riassunto di diciamo così di metodologia il sistema Gergolet attivo
C'è chiaro che il soggetto che esce dall'esperienza di carceri a un po'come posso dire
Un sistema di agevolazioni limitato interessante alcune riflessioni rispetto coi dove deve essere proiettato al sistema
Di Todi di agevolazione nel nostro caso come dire abbiamo sostenuto il tirocinio abbiamo sostenuto nel senso che
Ci hanno il Ministero ci ha messo a disposizione le risorse ma che sono sono i portatori di risorse
E ci ha messo a disposizione risorse per tirocini diciamo di quattrocentocinquanta euro mese per sei mesi
E alle imprese una dote di mille euro laddove sic stesse una stabilizzazione intesa o con contratti di lavoro a tempo determinato
Di dodici mesi ovvero contratti a tempo indeterminato eccome commentato contratto a tempo determinato nella varianza perché poi possono essere apprendistato piuttosto che contratti di inserimento
Eccetera eccetera però in questo senso il concetto di passaggio del tirocinio a forme diciamo così di rapporti di lavoro in parte agevolato
Questo la l'altro elemento
Ci sono una serie di altre questioni che secondo me diciamo così si sono introdotte ma gli elementi insomma sono questi la cosa interessante perché in realtà anche come contributo al dibattito su questo caso mai poi
Io penso che bisogna lineare il il persone con esperienza lavorativa intanto ai diritti di cittadinanza di tutti gli altri
Non il ragionamento di come dire poi degli allineamenti successivi all'altre fasce svantaggiate io lo rifletterei nel senso che
Modou sarei per una modulazione dell'agevolazione art
In un patto convenzionale che si dovrà fare rispetto a perché dovremo vedere il differenziale di un disabile quello che rispetto
A un differenziale diciamo così di una persona con differenziale uno svantaggio soltanto sociale e professionale
E quindi c'è una necessità di
E quindi io non sto diciamo che sarebbe la
Fare un approfondimento presente nel nostro caso è vero
Questi soggetti non riescono se non ci sono delle interpretazioni a livello provinciale a beneficiare della quattrocentosette che li porrebbe allo stesso livello dei disoccupati troppi guardate
La questione non ce la siamo posta abbiamo anche fatto delle
Proposta interpretative di
Più che modifichi perché secondo me c'erano le basi c'è stata una difficoltà operative
Secondo me la questione si risolve attraverso il rapporto delle reti territoriali diceva il sottosegretario colline romane cosa fa vada nelle all'interno delle carceri
Fa Bilancio di competenze né immediatamente iscrive al al centro per l'impiego perché tre norme si prevede questo
E secondo me questo è anche un atto di risposta a un atteggiamento proattivo del detenuto cioè significa detenuto si colloca in un percorso di da quel momento dell'iscrizione parte poi l'anzianità e che
Come dire si matura anche in periodo detentivo quindi se non si riesce come dire a risolvere in termini normativi e cosa sono semplice
Secondo me nella gestione dei rapporti tra centri per l'impiego e amministrazioni penitenziarie questa cosa può esser risolto come per esempio esperienze ci dicono che sono risolte
C'è tutta la parte poi relativa alla cooperazione sociale e l'impresa sociale di prossima che secondo me si tratta di approfondire non soltanto badate bene da un punto di vista
Delle agevolazioni al lavoro perché tanto le agevolazioni al lavoro secondo me non sono mai sufficienti
E in una logica di rincorsa comporteranno poi sbandamenti il problema il rapporto tra
L'agevolazione allo sviluppo lo sviluppo territoriale banalmente siccome è stato citato
Bisognerebbe sviluppare il concetto di responsabilità sociale d'impresa probabilmente in una logica premiale laddove una collettività territoriale si pone il problema di quali sono i soggetti svantaggiati
Come dire importanti in quel territorio e fare dei piani come dire di
Affidamento di commesse il dirette bandi riservati all'assunzione
Ovvero criteri premiali nei bandi di affidamento Cherchi
Fa ecco allora si tratta come dire di fare dei ragionamenti sulla responsabilità socio
Sociale di impresa che non solo culturali perché tanto
Non siamo convinti
Che l'IVA promozione culturale della responsabilità sociale da mercato non è sufficiente così com'è ma bisogna come dire introdurre in una logica che accompagna la cultura a delle
Alta delle cose delle cose concrete
Un invito voi diciamo così al
Allora chi vi parla che all'interno di tale lavoro ma non per fare uno spot
Vede il problema del disagio delle fasce svantaggiate tutte dai disabili dal diciamo così
Detenuti dai tossicodipendenti
E quando si confronta con le le norme ci sono norme del lavoro norme dell'Amministrazione norme
Anche della tre due otto norme della salute anche
Che spingono verso l'inserimento lavorativo come strumento ma in realtà poi non come dire non producono la necessità del raccordo sono elaborate in una maniera
Programmatica nel senso dell'integrazione ma non sì
Non si contatto non creano quel contatto quella facilità di lì in poi voi sapete succede quello che succede nei territori allora per sinteticamente in estrema sintesi
Il nostro progetto ha dovuto risolvere problemi di
Prerogative istituzionali quando abbiamo dovuto parlare delle nei territori del dell'inserimento lavorativo dell'indulto
Badate in una polarizzazione tra Amministrazione penitenziaria lavoristiche sociale sarebbe interessante queste cose come dire di soldi
Abbiamo
Avuto problemi relativamente ai modelli di inserimento laddove c'è un'accentuazione Sochaux
Piuttosto che lavoristiche rispetto a
Quindi sui modelli di intervento badate che non sono soltanto problemi culturali sono anche problemi di interessi di interessi istituzionali ma di gruppi di interesse che poi sono nel territorio ve ne potremmo raccontare
Raccontare tantissimo
E quindi secondo me è già se questi soggetti come dire si incontrassero al momento o della formulazione della legge
Ho un livello strategico è quella della dimensione regionale che di coordinamento e di programmazione degli interventi maniera Inter gradasso secondo noi
Aiuterebbero tantissimo diciamo così le dimensioni e provinciali e comunali e dell'Amministrazione
Noi stiamo tentando con l'Amministrazione penitenziari di fare delle convenzione dei protocolli nazionali
Di collaborazione per l'Italia lavoro dove noi commi dentro come individuazione diciamo così di momenti di coordinamento oltre il momento naturalmente nazionale vediamo
La strada il livello regionale e
Che è in grado di pro integrare le politiche e anche un po'coordinare le varie le varie amministrazioni con questo diciamo così parchi non vi ho fatto l'illustrazione
Del progetto così almeno avremo modo diciamo così di di di entrare in dettaglio però
Spero di aver dato dal Progetto alcuni contributi
Il Progetto attualmente sta in una fase cruciale e noi ne stiamo prevedendo né abbiamo opposto al altri ministeri me specifica il Ministero del lavoro che il nostro committente più diretto che cosa
I nella prospettiva che dicevamo prima male prospettiva anche di continuare le reti territoriali abbiamo posto ci siamo mossi il problema di che cosa visto che esistono ancora delle risorse e
In tirocini ci sono delle risorse
Perché diciamo ci siamo stati messi a disposizione risorse qui dobbiamo essere trasparenti fino al due mila di Rho scene
Noi attualmente ci siamo detti arriviamo a cinquecento maniera se e secondo me questo è un successo perché i due mila non erano obiettivi erano risorse a disposizione chi conosce la realtà sa che è un po'con più complicata poi come
Allora già siamo posti il problema del proseguimento del progetto e l'allargamento della platea dai beneficiari dell'indulto a
Soggetti in stato di detenzione con una limitazione soltanto lo diciamo AI fine pena
E a chi è che sta in esecuzione penale esterna perché riteniamo che il modello del tirocinio
Così come lo abbiamo sperimentato possa essere esteso a questo tipo di targa attacca su coloro che stanno in detenzione in situazioni detentive interna dobbiamo fare una riflessione
Di progetti almeno per quanto ci riguarda di sperimentazione aggiuntiva perché come dire ci sono queste difficoltà che si dicevano
La
Nonostante non abbiamo avuto devo dire una risposta da parte dei datori di lavoro in percentuale un po'più ampia di quello che diceva no sullo specifico però evidentemente ci stanno
Non soltanto una carenza ma
Giuridica di volontà ma ci sono anche e come posso dire
Ho strascichi Smith Palù da un punto di vista proprio dei rapporti per procedere all'interno del targhette dei detenuti in in fase in carcere insomma in situazioni così
Con questo vi ringrazio dell'invito e vi ringrazio anche di questa prossima di contributo non immediatamente come posso dire illustrativo di tutti gli elementi
Che sarebbero state secondo me a questo punto noiosi per l'uditorio
Grazie alle dottor conclave per avverso io offerto somma un quadro un'impostazione del lavoro che state svolgendo che sicuramente utile per
Per cui i nostri lavori
Per le riflessioni che ne dovremmo trarre
Adesso voi abbiamo tempo per due interventi se
I due interventi strano capace di rispettare i tempi che avevo
Prima segnalato quello di circa massimo dieci minuti ciascuno altrimenti rimane tempo per un intervento solo
Questo però si crea dei problemi nel pomeriggio perché messo ma abbiamo molte interamente nel pomeriggio comunque la parola adesso va un po'la dottoressa Luiso propongono nuove
Credo trenta della dinamica del gruppo
Più uno stabile Bologna
La quale tipo avverrà a breve dello strumento del microcredito
Ne ha già perso il due
Prego
Vuole dire
A
Inserimento non sembra
Sebbene
Allora buongiorno
E
Come dire
Come sempre arrivati a questo punto di Clementi Sonata prendere un caffè perché stavo morendo quindi se voi ne siete ancora andati starete peggio di me quindi capisco l'esigenza di fare in fretta non solo ma credo che più di tante informazioni non sia possibile assolutamente recepire
Allora io a Sarezzo venuta qua ha fatto il mio compito preparato
Come dire le diapositive per spiegare un po'quello che è il mio pensiero la mia proposta però mi pare di capire che
Non c'è spazio per questo quindi
Anche per così rispetto alla vostra fatica alla fatica di tutti noi adesso cercherò
Di andare per
Come dire come si suol dire di dire a braccio proprio volevo dire
L'allora il titolo del mio intervento dare fiducia perché ripeto dare fiducia
A chi l'ha persa queste titolo mi pare adesso non lo trovo nella mia carte cartellina ma
Dare fiducia a chi l'ha persa
Allora il mio dubbio in queste discussioni è sempre quanto le persone sono informate di questo fenomeno che il microcredito
Non lo so
Quindi vanto al buio
è un fenomeno che nasce in Bangladesh circa trent'anni fa
E Inter operati questo personaggio che si chiama Muhammad Yunus che è persona con cui abbiamo grazie contatti
Contini ormai da alcuni anni
A cui abbiamo proposto la laurea honoris causa in educazione e che l'anno scorso avuti premio Nobel per la pace la qualcosa ci ha molto ringalluzziti e ci ha molto rallegrarci
Perché ha fatto una operazione straordinaria è partito dalle persone lui è un economista era studiato nel mondo occidentale poi è tornato
E a
Pensato a questa
A questo strumento che è basato fondamentalmente sulla
Sulle relazioni è un uno strumento economico
Nel senso che prestito che lui dà sulla fiducia ma è un prestito che proprio perché dato sulla fiducia a persone che non avrebbero alcuna possibilità di ricevere denaro dalle banche
è un prestito che a un altissimo valore relazionale come potete capire
è partito dalle donne appunto perché sono le persone che maggiormente hanno bisogno e sono più escluse di tutti gli altri all'interno della Società bengalese ed è riuscita a ottenere un risultato fantastico
Perché nel giro di una trentina d'anni è un processo lento faticoso ma molto solido nella sua struttura è riuscito a togliere dalla povertà più di sette milioni di persone nel novantacinque per cento dei casi donne
E con un tasso di restituzione molto particolare una cosa che ha suscitato le invidie della Banca mondiale di quasi tutte le banche che viceversa sono come sapete strutturate sulla sfiducia
Che è circa il è più del novantanove per cento è quasi la totalità
Come dire è e quindi è uno strumento fantastico come strumento economico ma poiché economia significa la buona regola o implica delle questioni che hanno a che fare
Con le relazioni sociali in maniera molto proprio molto consistente anche se nell'accezione comune noi presidiamo economia significhi denaro e cose tangibili
Ecco che è riuscito a trasformare a creare una sorta di
Società dentro alla Società bengalese che lui chiama grammi femminili famiglie Grameen Grammy vuol dire rurale
Allora
Questo potrebbe non essere così strano nel senso che di casse rurali ce ne sono tante il credito è stato utilizzato molto spesso con questi obiettivi
Ma la cosa straordinaria purché Luigi riesce a fare all'interno di questa pratica
E come dicevo prima
Di allacciare legami sociali la pratica si realizza nel modo seguente le persone devono andare Daloui avendo creato già un gruppo fiduciario cinque persone sono la base di questa
Della struttura
Pini e ognuna di loro ha un Progetto ognuna di queste persone ha un suo singolo progetto
L'elemento comune è quello di fare in modo che ciascuno aiuti quel ciascun altro a raggiungere l'obiettivo questo ha delle ragioni molto in significative nell'attivamente al fatto che
L'idea di fondo è quella di
Sviluppare il più possibile attraverso forme democratiche quindi evitare il più possibile le verticalità all'interno delle relazioni e accentuare gli aspetti paritetici orizzontali
Questo in effetti è riuscita a fare come ho detto prima
Nel mondo questo fenomeno assoggettato letteralmente una inondazione io dico di speranza perché è chiaro che una cosa di questo genere
Produce oltre agli affetti concreti e tangibili produce una
Un entusiasmo una partecipazione una forma di
Sviluppo di tensione delle persone a svilupparsi a sviluppare quelle che Amartya Sen chiama le capability rischi e che noi psicologi io sono psicologa psicologa dei gruppi in particolare vediamo come in
Relazioni fondanti e fondativi a partire dal gruppo primario famiglia fino alla costruzione delle rappresentazioni sociali attraverso le esperienze che questi è che le persone sanno che tutti noi facciamo
Ora le persone di cui parliamo ai cosiddetti sorsero sembra so che lo sia inglese c'è questa espressione che ho sentito citare anche da
Maria Longo prima coloro che hanno
Rotto il patto sociale o coloro che hanno offeso il patto sociale
Sono persone che spesso fanno questo tipo di operazione
Come dire attraverso il bisogno della sopravvivenza o attraverso
La incapacità a vivere in una forma legata alle regole evidentemente sono regole o che non conoscono che non riescono ad acquisire come proprie
E tutto il problema della devianza della marginalità allora date tutte queste premesse io credo che l'idea
Di
Applicare una metodologia del genere che come si diceva con in uno Stato stesso vede nel denaro quasi un pretesto dove la cosa grossa il legame sociale dove la cosa grossa eh
Il riconoscersi capaci di non più nell'impotenza del della violenza o dell'aggressività
Ecco credo che proporre si diceva prima bisogna avere il coraggio ecco io credo che questo
Sarebbe
Una
Forma di sfida e di coraggio che la società
Può proporre a persone che in alternativa una volta usciti ripeto quello che il
Molte persone hanno già detto
Persone che una volta uscite dal carcere si trova esattamente nelle stesse condizioni anzi peggio
Molto peggio di prima perché in più hanno la lo sa allo stigma e così via
E la paura non solo lo stigma dato dall'esterno ma anche la paura che nel frattempo si genera all'interno dei loro e quindi l'incapacità a far fronte alle situazioni allora
Io credo che investire in un progetto di questo genere il quale Progetto certamente deve essere
Orientato all'interno di uno studio di fattibilità di valutazione dei risultati di individuazione delle migliori pratiche di formazione degli operatori che siano volontario no credo che tutti coloro che hanno a che fare con il disagio sofferenza
Delle persone debbano essere professionalmente adeguati
Ecco allora la proposta anche si parlava pensiamo a cose concrete bene allora l'Università di Bologna ha creato un osservatorio internazionale sulla microfinanza
Abbiamo come
Responsabile del Comitato scientifico come membro onorario presidente onorario di uno stilista appunto con cui facciamo
Lavori di questo genere discussioni e così via allora la proposta è di aprire la possibilità a uno studio di fattibilità presso il carcere di Bologna
Per la creazione di un progetto microcredito da applicare ai detenuti del carcere medesimo
Incidentalmente come direbbe l'inglese
Quanto costa un carcerato carcere al giorno si diceva cinquecento quattrocento euro al giorno più o meno otto ho chiesto trecento
Faccio anche a cinquanta non c'è per esempio va bene allora diciamo che con queste con questo denaro le persone sono costrette
Come abbiamo detto fino ad ora in queste circostanze
E sappiamo bene che qual è la fatica
Che le che le persone anche che si occupano del della così detta riabilitazione tutto fra virgolette fanno
Perché le condizioni sono quelle che sono bene allora proviamo a vedere se riusciamo a investire in modo tale che questi questa spesa non sia solo una stesa o qualcosa che non fa altro che produrre la cosiddetta
Revolving door del
Del carcere ma
Che possa interrompere il circolo vizioso io credo che ci siano delle possibilità noi come Università come centro
Di cui ho la responsabilità siamo stati responsabili di un progetto europeo che si chiamava Ippocrate est al quale le figure amministratori regionali hanno dato un grande appoggio devo dire
E Ente è stato un vero peccato che allora non avessimo già pronto questo dispositivo perché tutto il lavoro che abbiamo fatto che era sostanzialmente una elaborazione dei problemi legati alla recidiva alle ragioni che avevano portato le persone in queste circostanze
Lavoro che era stato fatto era tale per cui a quel punto sarebbe stato formidabile avere una possibilità una specie di transizione tra il dentro del carcere giustappunto un periodo in di potrebbe essere quello della custodia
Come si chiama in gergo non mi ricordo che l'intermediario la misura alternativa grazie
In modo tale da immaginare all'interno di una situazione del genere un progetto in cui le persone cominciano ad essere aiutate
A prendere in mano le loro
Responsabilità i cittadini e di persone che possono contribuire alla comunità credo che sarebbe anche meno dispendioso a questo proposito vi ricordo e chiudo quel bellissimo film di Charlie Chuck Prince le come tempi moderni vi ricordate e mi pare che già allora mostrava come fosse impossibile per persone così non finire nelle condizioni in cui andavano a finire
E quindi
Con un omaggio Charlie Chaplin e grazie a voi
Vorrei soltanto prima della che
Naldi Ricci ragguagli e sugli aspetti organizzativi vorrei soltanto dire questo la giornata e faticosa perché gli interventi sono tanti
Però io credo che tutti Cogliate l'importanza e la specificità dei contributi di questa giornata e mi riferisco a tutte quelle che sono intervenuti anche all'ultimo
Della professoressa Brunori che
Ha detto che mette a disposizione un'esperienza importante e lo dice e lo pone anche agli amministratori presenti
E a tutti coloro che possono interagire su questa diciamo nuova possibilità del mezzo della
Finanziamento attraverso il microcredito quello legato alle persone che escono dal carcere
Quindi di questi apporti chi ha responsabilità di governo del carcere e e degli enti locali come dire se lo segna in agenda perché non sono dette soltanto per raccontarci che cosa si può fare ma come ho detto all'inizio per fare concretamente quindi facciamo questo sforzo tutti di ascoltarci
Perché davvero sono proposte molto spesso innovativa e importante grazie
Bene volevo anch'io ringrazio occorre sopra nuove scusarmi anche suo voto un po'insistere esso come ho fatto anche prima sulla
Uno sforzo per contenere produrre slavo
L'intervento è regolata gli interventi a questo punto siccome
Comunque sono sa le tredici cinque trentasei io direi che potremmo fermarci qui
Cercando di recuperare un po'di tempo rispetto a quello previsto nella pausa per il buffet sui come poi ho visto che non sono e tortellino nerastra nelle cose di questo tipo credo che in mezz'ora ce la possiamo fare
E quindi possiamo riprendere diciamo all'una tre quarti due meno un quarto primo tale quindi che possiamo
Collocare tutti i numerosi
Interventi del pomeriggio in un tempo ragionevole le conclusioni
Grazie
Buon pranzo Bombo fra
Cioè confusione bene
Chiudo tutti di prendere posto che ricominciamo con i lavori
Siamo già un pochettino in ritardo sulla tabella di marcia dobbiamo recuperare un po'di tempo per cui chiederò tutti i relatori di essere il più possibile
Quantomeno o
Un pochettino stringati non vogliamo assolutamente far censura
Prima di dare immediatamente la parola
Alla dottoressa Rosa Di Fabio pensò BO volevo ringraziare la cooperativa TG due che ha fatto il carattere il vorrei ricordare
A tutti quanti questa cooperativa un'impresa di transizione al lavoro
Che
Alcuni enti locali utilizzano spesso per cui come mi è stato anche suggerito da qualcuno in sala se votato per due volte uno perché il mondo era buono anche perché questa cooperativa svolge un lavoro molto importante
Utilizzando e promuovendo lavoro Traverso persone che hanno avuto problematiche possono svantaggiate
Dottoressa
Tosi visto se vuol venire tocca a lei
No
Non è lei
Buongiorno a tutti
Sono di open John e a nome di open Giovene nostra amministratore delegato Rosario d'altezza che oggi rappresenta e che si scusa
Per non essere potuti intervenire oggi
E per cui unito cara mezzo mantenere un po'al discorso che avrebbe voluto
Tenere lui e comincerà raccontando vi brevemente la storia del gruppo pensò bene e nata o sono sette anni fa
E in sette anni ha fatto un'escalation veramente forte tant'è che il fatturato del due mila sette supererà ai duecento milioni di euro abbiamo un'ottantina di filiali distribuito su tutto il territorio nazionale
I nostri compiti fondamentalmente sono due si rivolge sinceri volgiamo sia all'impresa cercando di
Aiutarla nel trovare la risorsa umana
Più adeguata alla compimento questo business e ci rivolgiamo ai lavoratori cercando di offrire loro una o più occasioni di impiego in linea con le loro competenze e con le loro aspirazioni professionali
Sappiamo bene quanto ogni risorsa umana si differenzia nel suo percorso formativo e di vita stessa da un altro
Interi prestiamo una grande attenzione essendo per noi le persone il bene più prezioso la cui adeguata valutazione alla base del nostro successo e delle aziende con le quali collaboriamo
Proprio per queste no riteniamo di essere dei vari interlocutori anche per andare incontro a tutti i delicati aspetti dell'inserimento lavorativo per le persone che provengono da un periodo difficile come può essere quello della detenzione carceraria
Oltre alle motivazioni etiche è che ci spingono a ritenere questo genere di impegno doveroso
E utile alla società civile la stessa conosciamo le legislazioni di riferimento e quindi siamo in grado di spiegarle e di trasferirle alle aziende che scelte nel nostro vasto parco clienti potremmo ritenere adatte
Ad accogliere offrire un'occasione di impiego a quanti abbiano necessità deve inserirsi nel mondo del lavoro dopo appunto momento di difficile di vita come può essere quella delle persone che
Escono da un carcere
Grazie nota nostro legame con l'ente di formazione informate
Potremo in modo agevole provvederà la preparazione tecnica e specialistica necessaria per svolgere un mestiere a cui magari durante il periodo di detenzione non è stato possibile dedicarsi completamente quando non del tutto
Il rapporto di conoscenze assistenza che viene a crearsi tra candidati responsabili di selezione e che ha inizio dallo stesso colloquio conoscitivo
E che prosegue attraverso più di una fase con l'avviamento formativo l'inserimento lavorativo e le valutazioni poste missioni ci rendono in grado di presentare le aziende persone attentamente valutate nel tempo
A garanzia almeno parziale e ci auguriamo del grado di affidabilità delle risorse umane che possiamo proporre un vantaggio non indifferente se si considera la comprensibile diffidenza iniziale dei datori di lavoro
Riteniamo quindi che il nostro apporto intervento attivamente positivamente nel destino di ex carcerati o detenuti libertà vigilata
Possa contribuire a snellire la burocrazia connessa con i processi di valutazione volti a decidere sulle maturate o meno capacità sociale dei detenuti
E auspichiamo pertanto che il Ministero del lavoro tenuto conto del significativo contributo sociale che potremo offrire possa considerare con favore l'idea di affidarci l'alto patrocinio per ottenere l'autorizzazione a operare in tali direzioni
Dal nostro tanto saremo felici di attivare anche uno sportello ben Giobatta informative operativo ad hoc o qualsiasi altro strumento che
Riterremo si renderà necessaria ed utile
Per questi fini
Se teniamo un'altra nostra disponibilità a incontrare e a collaborare con le istituzioni competenti quali per esempio la magistratura di sorveglianza o le amministrazioni comunali
Per affrontare insieme le problematiche di operatività lavorativa in merito alle necessità di velocità l'inserimento nelle aziende di flessibilità di orario dei lavoratori
Conclude dicendo che open già ben agenzia per il lavoro che cerca di offrire a tutti la realizzazione di quello che rimane un sogno importante per chiunque cioè trovare il lavoro giusto adatto alle proprie aspirazioni alle proprie competenze
E quindi riteniamo che mai come in questa occasione sia il caso di sottolineare quanto questa opportunità debba essere valida per tutti per nessuno nessuno escluso quindi tanto meno persone che
Sono incappati in un momento difficile della loro vita e quindi devono re inserirsi in un contesto sociale e
E così avviarsi verso prospettive di vita più felici di quelle precedenti
Grazie
Proprio vorrei verso possa è un po'noioso anche questo mio intervento contino però la dottoressa origine che intervenuta per conto dell'amministratore delegato di open globale
Ha fatto una proposta anche questa molto concreta lo dico sempre per quell'agenda a cui facevamo riferimento open Giobatta eh un'agenzia che ha sessanta filiali
è una società che sta per essere quotata in Borsa ha un certificato di eticità
è disponibile
A trovare attività lavorativa alle persone che stanno per uscire che sono in carcere che sono ammessi alle misure alternative che hanno finito il periodo ed è di detenzione
Raccogliendo anche quello che era il ragionamento che faceva il Sottosegretario stamattina puntiamo anche sull'impresa ecco questo è un'opportunità che spero che insomma venga annotata
Nella agenda di coloro che può esservi si devono occupare in modo specifico del lavoro per le persone che escono dal carcere
Bene a questo punto Invitto a parlare la dottoressa Callari di alterco Biglio al per copro
Ma io partirei con alcune considerazioni che derivano un po'anche da quello che il tema di oggi quindi
Facendo un'osservazione su quello che il binomio carcere lavoro noi osserviamo come questo binomio centrale abbia accompagnato l'evoluzione un po'di quella che è stata anche la l'evoluzione delle diverse concezioni legate alla pena quindi
Diciamo che questo di di non è diventato più centrale e più importante nel momento in cui la funzione della pena è stata rivolta verso una dimensione riabilitativa e di risocializzazione
E quindi con una particolare riferimento a questa centralità anche del lavoro noi abbiamo assistito anche negli anni passati e soprattutto attorno alla metà degli anni Ottanta come il tema del lavoro si è diventato sempre più un tema centrale
E abbiamo assistito anche a
Una
Considerazione che da ciò ne deriva di come anche il tema del carcere
Come dire sia uscito un pochettino da quelli che erano gli ambiti anche degli addetti ai lavori e abbia trovato riferimento in una in una concezione che anche derivava da importanti sollecitazioni che dalla società civile arrivavano a considerare il tema del carcere come
Una un concetto di democraticità stessa della società
E credo che questo abbia aperto anche a delle
Importanti e significative esperienze sul nostro territorio io ricordo che in quegli anni
A Bologna è anche un'esperienza dalla quale è nata la cooperativa dalla quale provengo c'era un coordinamento che si chiamava
Per liberarsi dalla necessità del carcere all'interno del quale si rifletteva di esperienze
Nelle quali alcuni ambiti che potevano essere allora le formazioni di
Parenti amici di persone detenute si confrontavano su quali percorsi attivare perché il lavoro potesse trovare un'effettiva applicazione
Ecco quelli erano gli anni dove appunto con l'importante collaborazione di enti locali di associazioni esterne di gruppi di di autoaiuto eccetera
Si venivano a determinare delle condizioni di percorso le prime sicuramente per l'inserimento delle persone detenute
Ecco questo soprattutto grazie anche all'apporto significativo al contributo delle direzioni delle case circondariali
E non dimentichiamo della magistratura di sorveglianza che ha fortemente collaborato per per questa per questi obiettivi ecco io credo che da da quella straordinaria secondo me esperienza che da quegli anni
A cui abbiamo assistito anche che ha dato vita ad importanti e significative esperienze
Come dire qualcosa è venuto meno qualcosa è venuto meno quella tensione anche
Spinta anche una volontà di creare progetti significativi in questo senso
è come se nel corso degli anni si sia un pochettino come dire
A sia un pochettino arretrata portando avanti le iniziative che già c'erano però la capacità propositiva e l'impegno significativo in qualche modo mi sembra di di di notare che anche alla luce di quella che l'esperienza attuale
Può e non siano stati conseguenti anche alcuni risultati significativi
Bene questo il tema che riguarda un po'quello che l'ente locale quindi anche il tema al quale anche la
La garante mi ha chiesto di attenermi quindi io credo che da questo punto di vista ruolo dell'ente locale sia un ruolo centrale
Si ha un ruolo centrale e dall'altra parte un soggetto che può essere come dire proprio per la propria missione
Anche un soggetto significativo in termini di risposta per l'inserimento al lavoro che la cooperazione ma parlo della cooperazione sociale di inserimento al lavoro
Io credo che vada in qualche modo riconosciuto oggi
Che al di là delle normative significative che riconoscono anche i ruoli e attribuiscono delle possibilità di raccordo e di lavoro tra le cooperative sociali e l'ente locale
Vada riconosciuto che ci debba essere in qualche modo quello che io chiamo oggi un ruolo privilegiato uno privilegiato di riconoscimento
Dell'importante funzione che queste cooperative hanno tutto questo nell'ambito dei requisiti di economicità e di trasparenza che l'ente locale la pubblica amministrazione certamente deve attenere nei confronti anche delle cooperative sociali
Però che se noi lasciamo esclusivamente all'ambito come dire normativo attuale quello che è possibile
Quindi anche l'attribuzione di commesse di lavoro ai sensi dell'articolo cinque della legge trentuno è una possibilità ma ovviamente non è un obbligo
E allora e su questo che il governo politico di un'Amministrazione deve incidere e su questo spazio di discrezionalità che è una discrezionalità che deve essere applicata fuori e quindi sostenuta fortemente dal punto di vista politico
Perché se viene meno questo aspetto
Come dire possiamo riagganciarci stamattina abbiamo sentito anche pareri lustri anche il dottor la sandali ci dava degli esempi io credo che un impianto anche di una normativa che fosse
Come dire vincolistica in questo senso che attribuisce dei vincoli non sarebbe sufficiente l'esempio sulle normative per quello che riguardano il collocamento al lavoro delle persone disabili
Ne hanno dato un'ampia e chiara come dire dimostrazione dell'insufficienza
E qui ritorna ruolo dell'ente locale delle pubbliche amministrazioni perché se pensiamo che le pubbliche amministrazioni sono i primi soggetti a non ottemperare a quanto disposto dagli obblighi della normativa del sui disabili
Capiamo di cosa stiamo parlando
E tanto meno penso che possa essere sufficiente oggi un richiamo anche la responsabilità sociale d'impresa per quello che riguarda il mercato
Perché da questo punto di vista per quanto ci possono essere degli impegni e qua e quindi anche delle buone volontà che vengono da questo punto di vista riconosciute
Però sappiamo che sarà difficile avere una risposta significativa in questo senso e quindi come dire
Anche perché di fronte abbiamo un bivio
E al quale anche la cooperazione sociale si deve interrogare per il quale come dire qualcuno qui ci deve dire ed avere anche il coraggio politico di assumersi la responsabilità di dire che
La cooperazione sociale di inserimento al lavoro ha esaurito tutte le sue funzioni allora se così eh
Perché da questo punto di vista non si spiega se no la difficoltà che anche in questi anni faticosamente
C'è stata nel portare avanti iniziative e programmi e richieste di lavoro per queste persone
Allora io credo che per quello che riguarda la cooperazione sociale certamente anche noi anche le cooperative devono
Come dire avere il coraggio di guardarsi dentro di guardarsi dentro fosse uscire da logiche un po'
Tra virgolette consentitemelo un po'vittimistica eh
Di chi non riesce a fare perché qualcuno non da
Certamente il nostro territorio ha visto una presenza significativa anche di un movimento cooperativo grosso importante che in qualche modo offuscato ha messo in ombra anche le capacità
Di lavoro delle cooperative sociali di inserimento al lavoro questo sicuramente un dato e un dato che però come dire spinge
Spinge verso una rien come dire
Verso le la riconsiderazione ancora della forte
Valenza innovativa
Dell'inserimento al lavoro attraverso le cooperative sociali io credo che ancora in quella normativa in quella possibilità ci sia ancora molto da esprimere e che in questa direzione vada
Sfidato alla cooperazione sociale a intraprendere sempre di più progetti innovativi coerenti e capaci di dare risposte in questo senso
Ma dall'altra certamente un piano come dire di governo politico del territorio attraverso patti attraverso accordi attraverso bandi riservati alle cooperative sociali allora Bologna è una città che
Come dire appeal molte esigenze a Bologna c'è un tema che è molto presenti che ho citato il tema dei bagni pubblici bene io credo che quello che sarà tutto l'affidamento i progetti di costruzione anche di nuovi interventi in questo senso
E chiedo che siano riconosciuti in un'ottica di appalti riservati alla cooperazione sociale di tipo di su questo si può lavorare c'è ancora spazio e c'è ancora possibilità per esprimere tutte le potenzialità che questo soggetto a da mettere in campo e chiaro che ripeto ci vogliono scelte politiche coerenti
Con questi obiettivi
Sicuramente stiamo recuperando sui tempi vi ringrazio gli ultimi due relatori presso stati veramente molto brevi ma preciso
Porrò io invito al tavolo la dottoressa Zarri usami la direttrice del calcio dall'Abruzzo che vedono in fondo
Grazie dottor
Pone Seta
Il museo perché il proprio dice aggiornata è stata molto interessante ma anche pesante quindi
Spero di non aggravare questa pesantezza
Io vorrei
Illustrare
Quello che un po'un percorso sul tema del lavoro credo
Tantissimo c'è da dire sul lavoro in carcere e
Sembra sembra di essere un po'incompleti è anche un tema su cui senza dubbio l'amministrazione si è molto discusse avuto varie
Qualche maniera anche
Espresso diverse scuole di pensiero mi ricordo che qualche anno fa mi colpì una cosa vi era un diversa amministrazione e
Quindi i diversi riferimenti
Mandava molto uno slogan quasi quello per il quale l'input che veniva dato alle direzioni ma in particolare al direttore del carcere era quello di
Uscire fuori dal carcere e trovate lavoro per i detenuti
Al che il ruolo mi chiesi in qualche maniera chi Debbie anche problemi perché pensavo di sarà andata a fare un certo tipo di lavoro invece me ne trovavo un altro
Nel senso che sicuramente non avevo nelle capacità anni peraltro lei le competenze né per fare l'imprenditore né per fare il manager
Ed era quello che espresse e nel senso che ritenevo di fare tutt'altra cosa
Ecco perché una prima considerazione che secondo me importante è questo
Partire da una logica e ho sentito molte cose interessanti
Sentito anche il
Sottosegretario
Sicuramente bisogna andar fuori e cercare di superare l'isolamento in cui noi lavoriamo
Ma bisogna anche rendersi conto di che cosa ASS è il carcere oggi senza guardando quella che è la realtà perché molte volte si fa concussioni parlando di lavori in carcere si parla di lavoro esterno di lavoro misure alternative si dice mettiamoli tutti all'esterno a lavorare la realtà oggi del carcere
Ben diverso era un po'quella che diceva sicuramente sui dati a livello nazionale ma sono anche dati di Bologna
Attualmente credo che oggi siano mille cinquantasette detenuti di questi mille cinquantasette soltanto un centinaio sono persone condannate
Il che vuol dire che la maggior parte delle persone sono persone imputate quindi in custodia preventiva nei confronti delle quali non si può pensare né si deve per il principio
Di non colpevolezza pensare ad una discorso di reinserimento e di e sterno
Ma si è legati a giusto quelle che sono le decisioni dell'autorità giudiziaria in merito a delle misure che possono essere più o meno affettive
Allora si pongono a mio parere parlare di calcio vuol dire parlare di
Lavoro all'interno del carcere e tenere ben separate queste due cose e di inserimenti lavorativi esterni
La grossa criticità che sicuramente noi abbiamo è quello del lavoro all'interno del carcere i dati che sono stati dati stamattina sono pienamente rispondente a dare realtà
Si è anche detto la più gran parte dei detenuti che sono attualmente in carcere a Bologna non lavorano
E di questi strumenti le circa cento persone centotrenta lavoro hanno alle dipendenze dell'Amministrazione i lavori che
Non so non con quasi tutti io sottane qualcuno professionalmente spendibili sul mercato che permettono a queste persone di sopravvivere
Perché attualmente la popolazione detenuta che c'è anche a Bologna sono persone che hanno un problema a mio parere di sopravvivenza no dividere ma di sopravvivere
Cioè sono persone che le cui condizioni sociali ed economiche sono estremamente marginali
E per quei sto sentendo il professore al suo sanitari che già avevo avuto modo di apprezzare mi ha colpito molto il suo intervento soprattutto laddove diceva il mercato del lavoro
E faceva la distinzione
Nell'attuale mercato di lavoro tra le persone che
Possono sicuramente due parlato deboli sul mercato del lavoro
Ma le persone che sono deboli socialmente in carcere e vi sono solo a mio parere persone che sono deboli socialmente e cioè che non hanno alcuna visibilità esterna
Che non hanno alcuna riconoscibilità esternato
Per cui vi devo dire che parlare di di lavoro con le attuali procedure o con quello che può essere
Offrire è estremamente difficile ma anche perché sono persone
A Cologna più del sessanta al sessantatré per cento delle persone sono straniere
Quindi persone che sono soggette a provvedimenti espulsi IP e ritorneranno sedi adempio no sennò nel loro Paese o se non vi abbia in pieno ritorneranno in carcere
Quindi questo pone dei grossi problemi perché in termini di lavoro all'interno del carcere
Le lavorazioni penitenziarie ormai quelle a cui è accennava anche il provveditore
Esistono soltanto in pochissime realtà peraltro stanno scomparendo perché sicuramente l'Amministrazione penitenziaria non è in grado di
Farle sopravvivere ma direi anche per dei meccanismi
Assolutamente paradossali un mio collega che ha una lavorazione penitenziaria
Quindi una lavorazione gestita da dalla stessa Amministrazione
Mi raccontava ma peraltro so anche per esperienza diretta che non riusciva a farla andare avanti non riusciva
Anche a proporsi sul mercato perché noi siamo legati ad una contabilità carceraria che è del mille novecentoventi
Con delle procedure assolutamente assurdo de e non solo non rispondenti a qualsiasi minima
Ragione di azienda ma neanche a qualsiasi minima ragione credo di una conduzione fattibile
Di un'amministrazione pubblica non stiamo chiedendo molte volte questa modifiche ma a tutt'oggi non sono state fatte per cui
E questo mi piaceva sottolineare al sottosegretario se vogliamo prendere riprende il discorso delle lavorazioni penitenziari su cui a mio parere
C'è spazio anche per gli stessi servizi
Dell'Amministrazione perché non si vede perché io debba
Comprare delle cose fuori quando forse potrei produrre all'interno del carcere quindi potrebbe essere anche questa una maniera per superare il discorso del costo del detenuto che
Vidi a mio parere non è possibile quantificarlo né in trecento né in quattrocento alle cinquecento ma forse molto di più forse molto di meno
Per cui la prima cosa da fare forse sarebbe da li vedere la stessa amministrazione quelle che sono le norme in tema di contabilità quelle che sono
Anche le risorse perché per avviare e fra andare avanti delle lavorazioni penitenziale sono necessarie
Decapitati delle figure professionali che ormai non abbiamo
Ma per questi motivi ci stiamo tutti orientando affidante cercando di trovare dei
La persone esterne ditte esterne cooperative e quant'altro che vengono l'ora a gestire lavorazioni
Attualmente a Bologna e lo si diceva vi è l'esperienza di alta Schopp nella tipografia
L'esperienza che è partita adesso DIEF ravviserà all'esperienza del
Della produzione del basilico del laboratorio florovivaistico
Vi sono altre cose proprio in questa attività di cui vi dicevo inizialmente intrapresa da parte mia non crescono grandissimi risultati di manager e quindi di andare a cercare lavoro
Ultimo vi sono prospettive per l'apertura di un laboratorio di sartoria vi è un'altra realtà che sta partendo di un laboratorio di pasticceria
E e un'altra al cui si è fatto un pochino cenno ma questa è veramente una cosa molto all'inizio direi ancora nel anche
Di un possibile forse chissà di un laboratorio
Di uffici deve cardiache
L'idea è quella di questa me spaventa ve lo devo dire di trasformare Bologna in una sorta di laboratori di là ho sentito parlare come di Progetto di lavorazione mettiamoli tutti al lavoro
Io citerei un altro film volto a quello di tempi materni Metropolis in cui le persone venivo né incatenate no in questa sorta di meccanismi che era la macchina che produceva in modo seriale
Senza sapere né perché né per come è poi il grande occhio che guardava e li faceva tutti produrre io non credo assolutamente che questo possa rispondere a quello che se ancora c'è
è il mandato del carcere perché il carcere non può essere produttivo
Il carcere deve avete attenzione alla persona in cui sicuramente vi è uno spazio che è quello del lavoro perché il lavoro
Non credo credo che tutti quanti noi soprattutto che siamo qua
E che lavorano in carcere io dico sempre tutti noi operatori siamo espressione di quanto il lavoro non è solo lavoro perché forse chi ce lo farete fare fare se fosse solo lavoro
Ne troveremo forse qualche altro più o meno che
E ci può piacere ma se non fosse un bisogno della nostra persona faremo qualche cos'altro questo estremamente importante per delle persone che devono
In qualche maniera ricostruire esse stesse e
Come dire cercare
Di superare quella debolezza sociale di cui si parlava
Il e per questo che molte volte mio parlerei e peraltro questa debolezza sociale si supera
In qualche maniera
Io dico sempre non vuole essere provocatoria Santo Volto volte parlare di accompagnamento del detenuto secondo me è la società che deve essere accompagnata il datore di lavoro che deve essere accompagnato
Cinque secondi fa io parlavo con una persona che detenuta
Che sta facendo un suo percorso mi ha detto massaia io mi trovo bene perché è un ambiente chi mi ha accolto perché non ha pregiudizi
Non è il detenuto che ha pregiudizi
E quindi non ha bisogno di lui di essere accompagnato ma sono gli altri che hanno bisogno di capire che un detenuto è una persona che ha sbagliato ha commesso dei reati per le persone condannate sta parlando
Per cui deve fare un suo percorso di responsabilizzazione ma non ha niente di diverso rispetto a chiunque tutti noi con tutti i nostri pregi e con tutti i nostri difetti
è per questo che per concludere mi è sembrato importante per capire un percorso che si può fare all'interno del carcere
Chiedere un'esperienza
L'ho chiesta ad una realtà che noi abbiamo all'interno del carcere allo sportello infoline Moro che uno sportello che offre servizi di consulenza e poi forse qualcuno tanto Potì quello tirato
Sicuramente di consulenza di informazione
Di ricerca del delle possibili offerte sul mercato del lavoro per quanto riguarda i detenuti dell'accompagnamento del tutoraggio
Ma soprattutto è un servizio all'interno del carcere
E siccome e questa è una cosa estremamente importante perché questo permette a mio parere a questo servizio gestito con propri funzionari dalla Provincia di Bologna e nell'ambito di un finanziamento che vede anche l'ente formatore già questo di lavorare insieme a noi per costruire una ritengo che è un termine molto abusata scoramento ormai ben capito che cosa sia ma credo più che altro io
Intendo questo che sia
Il comunicare fra persone il stabilire delle relazioni prima fra operatori e poi
Nei confronti della persona detenuta
Il percorso che ha fatto Francesco
Che è una persona che ha iniziato la sua
Carcerazione del Duemila questo ed è una persona condannata
Perché lo ripeto solo nei confronti di queste persone noi possiamo fare un'attività di osservazione quindi un lavoro di reinserimento Francesco e uno
In realtà nel due mila forse erano qualcosa di più di due cento degli attuali certo condannati ma diciamo era una delle trecento persone condannate pre indulto
A fronte comunque di altre
Settecento persone non condannate
Inizia la sua carcerazione quindi la sua detenzione come condannato
Fa dei colloqui di orientamento con lo sportello lavoro che si trova all'interno del carcere questi colloqui sono fatti in accordo
Con l'educatore di riferimento vedete come
Le relazioni fra operatori si muovono e si devono muovere nel costruire una Rete
Partecipa al corso che viene imprese e professionale all'interno del carcere all'interno del carcere sono avviati sempre finanziati dalla Provincia e e qualche volta anche direttamente dalla Regione dei corsi professionali questo è un corso professionale di ha detto alla preparazione dei pasti
Attualmente Noè oddio attualmente non siamo ancora in attesa di sapere quali corsi finanzia professionali per l'anno due mila otto saranno finanziati in cenere
Sono corsi professionali che tendono a rafforzare
Le competenze detenuti e nella prospettiva di quello che è l'inserimento
Partecipa a questo corso nell'ambito del corso vengono fatti anche delle attività
Proprio dei momenti
Di Stade cioè
Tre
Francesco parteciparono starci esterno
Presso una ditta esterna altra cosa che io vorrei sottolineare e si è rivelata a mio parere molto positiva
Proprio per quello che vi dicevo prima perché permettere all'azienda di essere accompagnata nella sua conoscenza del detenuto oltre che di essere il detenuto stesso accompagnato
Verso l'esterno il l'ipotesi di fare degli Stati e quindi nell'ambito dell'attività formativa a mio parere permette di conoscere la persona e di poterla poi eventualmente valutare per una
Assunzione Francesco fa il suo percorso bene innestava c'è
Arriva al momento in cui per le condizioni giuridiche può accedere ad una misura alternativa
La al tra grossa difficoltà di fronte a quello che diceva il professor lande sanitari di un mercato del lavoro che impone flessibilità
Immediatezza risposte immediate presenza immediata del lavoratore alla richiesta da parte dell'agenzia interinale le a questo proposito io accolgo
Sicuramente e ho appuntato degli
Vicenda oltre già opera ma le agenzie interinali abbiamo che esperienza penso indirettamente personalmente nel momento in cui chiamano il lavoratore deve il possibile lavoratore deve essere subito presente sul luogo di lavoro perché altrimenti
Terzo e oltre tutto questo i causa proprio dei danni anche a livello della sua riconoscibilità come disoccupato
Il detenuto corda dato questa possibilità ma
Credo che non abbia perché appunto vi sono condizioni giuridiche e di merito strenuamente complesse per accedere alla misura alternativa detenzione per cui non possiamo che altro che risponde dicendo
Sì forse fra senesi fra un mese può uscire e quindi questa è una grossa difficoltà
Ma Francesco
Esce in semilibertà e peraltro comincia con una borsa lavoro presso una ditta esteri non a Borsa lavoro finanziata dal Comune di Bologna la borsa lavoro è uno strumento di transizione al lavoro
Ma intanto comincia a prendere contatto con una realtà offerto ad allo sportello lavoro che è quella dei progetti di impresa
è comincia a farsi l'idea di diventarlo Hui imprenditore
Passa del tempo passa attraverso un'assunzione part anime ma questa su idea di diventare imprenditore è sempre più presente
Nel frattempo Francesco termina la pinna
Il carcere a questo punto finisce le sue competenze di Francesco non ne sappiamo più nulla
Perché l'altra grande
A mio parere di cui si parla pochissimo criticità
E che a differenza di altri sistemi penitenziarie europee i noi non abbiamo alcun ritorno su come sono andati i percorsi
Se non purtroppo perché ritornano in carcere e peraltro se ritornano nello stesso carcere in cui sono usciti
Ma Francesco finisce invece la sua pena e devo dire in questo caso un ritorno c'è grazie alla rete che si è costituita grazie alla rete di operatori tra Sportello lavoro educatori assistenti sociali carcere
Perché sappiamo che Francesco aperto un laboratorio
E quindi ha realizzato il suo sogno
Fare l'imprenditore
Vorrei solo finire questo dicendo che la storia di Francesco a me è piaciuta perché credo
Che
Sì possiamo al di là di tutti gli interventi normativi al di là degli interventi che la stessa Amministrazione penitenziaria a mio parere devo fare cercando di
Trovare più possibilità di risorse finanziarie ed umane
E quindi forse fidi finendo l'idea e gli obiettivi del carcere
è necessario sicuramente sfruttare tutte limiti io non credo che
Pensare di mettere a lavorare mille detenuti possa essere un'idea fattibile
Ma
O per lo meno mille detenuti in un'unica realtà mai il mio islamica idea e mille detenuti a fare forse mille lavori diversi
Perché questo permette a queste persone
Di essere riconosciute come persone perché non è vero che tutte debbono fare i meccanici o pizzaioli perché in tutti noi abbiamo scelto di fare mille cose diverso nella vita
E permette al loro di sviluppare la loro creatività
Una persona che ha commesso dei reati è una persona io ritengo per quella che è la mia esperienza
Spero non
Come diceva il magistrato una testimonianza qui a Bologna ma ancora la mia esperienza
Che
Una persona che ha commesso dei reati è una persona che ha sfruttato in maniera negativa
Quelle cose positive che ha dentro di sé noi se riusciamo a lavorare anche sul versante del lavoro che non è l'unico e per far diventare le sue
Possibili negatività in positività e per far sì che sfrutti diventi una persona
Che abbia ancora la voglia di crete nella speranza dei suoi
Nei suoi sogni nelle sue idee come ha fatto Francesco
Grazie dottoressa Rosa
Ora invito al tavolo la dottoressa Cinquetti dell'ufficio esecuzione penale esterna dell'abitazione
Grazie dottor
Buona sera
Parto dall'ultimo intervento non so avuto tantissime sollecitazioni ANCI
Intanto visto che parlo di ufficio esecuzione penale esterna e non di carcere che tutti sanno che cosa
Anche se penso che tutti siamo detti lavori ricordo che l'ufficio di esecuzione penale esterna
Si occupa prevalentemente delle persone condannate che scontano la pena in misura alternativa per ore e un domani forse
Che scontano una pena alternativa al carcere
Quando mi è stato proposto di completare le riflessioni della dottoressa CER esami con due riflessioni dal di fuori
Ho pensato che il titolo che mi potevo dare per il mio lavoro era
Con un punto interrogativo e forse sono proprio sull'onda della dottoressa Teresa mi sono detta lavoro elemento chiave di un percorso Ristuccia legislativo
Mi sono detta sì forse sì quando sì perché e allora per poter rispondere a questo e considerando che per noi visto che lavoriamo con le persone
Teniamo presenti le persone nella loro complessità dove lavoro sicuramente può essere un elemento ma
Un elemento che può assumere un significato positivo e può dare
Veramente una diciamo una non può essere un momento propulsivo e di svolta nella vita da persone solo quando e solo se arriverà
In un momento particolare nel momento giusto in cui la persona è pronta per accogliere questa possibilità e per poterlo utilizzare
Con gli assistenti sociali del mio ufficio per poter diciamo dare una dimensione alla problema abbiamo cercato di vedere
Chi sono le persone che lavorano e che scontano al la misura alternativa per eccellenza fuori dal carcere che l'affidamento in prova al servizio sociale anche perché ci troviamo
In una situazione un po'particolare nel senso che stiamo ancora vivendo l'effetto indulto
Che per un verso in qualche modo ci ha alleggerito il lavoro perché i numeri rispetto a prima sono piccoli ma che per l'altro verso ci sta trasformando sotto gli occhi
Nella complessità e nella provenienza la tipologia delle persone che scontano la pena fuori dal carcere
Abbiamo lavorato abbiamo analizzato le persone che sono in affidamento in prova al servizio sociale in questo momento
I dati che abbiamo dato alla garantiranno di settantaquattro persone in affidamento abbiamo analizzato di fatto settantuno fascicoli
E questi settantuno fascicoli l'abbiamo valutati e proprio in funzione del lavoro il
Intanto vi possiamo dire che le persone che abbiamo studiato sono settantuno
E queste settantuno le abbiamo guardate in rapporto all'età possiamo definire in qualche modo che l'identikit prevalente e quello di una persona in affidamento che ha un'età che intorno ai trentuno quarant'anni infatti il cui il circa il cinquanta per cento degli affidati in prova al servizio sociale rientra in questa fascia di età
Seguito immediatamente dalle persone che hanno un'età fra i quarantuno e cinquant'anni
Abbiamo guardato e quante quanti uomini e quante donne abbiamo e ci siamo accorti che
A fronte di sessantotto maschi abbiamo soltanto tre donne
Che vedremo poi tra l'altro non sono inserite nel mondo del lavoro
Abbiamo guardato che entità della pena non le persone che stanno scontando l'affidamento in questo momento e ci siamo resi conto
Che le pene le
Le pene intese come residuo pena da scontare in misura alternativa sono abbastanza lunghe
Infatti abbiamo oltre il trentasei per cento di persone che non entità della pena tra i venticinque e i trentasei mesi
Seguito immediatamente da chi deve scontare una pena criteri ci ventiquattro mesi ma su settantuno affidati abbiamo ben nove affidati che devono scontare una pena superiore ai trentasei mesi
Allora abbiam detto andiamo a vedere se queste persone che scontano la pena in affidamento fuori di cui un mandato ecco un dato importante che volevo dire una parte prevalente esce dal carcere
A differenza di prima e faccio un passo indietro
Prima dell'applicazione dell'indulto di fattogli affidati in prova al servizio sociale erano quasi tutti provenienti dalla libertà
Dallo stato detentivo erano sull'ordine del quindici diciassette per cento
Adesso gli affidati in prova al servizio sociale che provengono dalla detenzione il sono il quarantatré al sessantasei per cento e parlo dei co quarantasette dei semplici quarantasette dalla detenzione
A fronte dei ventidue punto e virgola cinquantaquattro per cento che provengono dalla libertà
Per quanto riguarda i tossicodipendenti abbiamo quasi un sul sedici per cento quindici e quarantanove per cento che proviene dalla detenzione è un quindici e quarantanove per cento che proviene la libertà quindi un grosso cambiamento noi l'abbiamo circa la provenienza per cui non siamo più solo un ufficio dell'esecuzione penale che si occupa della diciamo della prevalenza di persone che provengono lo stato di libertà ma ci troviamo ad avere delle persone che provengono dallo stato detentivo intendendo siccome detentivo però
Secondo le nuove modalità di archiviazione dei casi le statistiche nel nostro Dipartimento anche con loro
Che si trovano in stato detentivo fuori dal carcere a dire persone in detenzione domiciliare o le persone in custodia cautelare quindi
La provenienza dallo stato detentivo comprende anche chi sconta di fatto mantenendo lo stato giuridico di detenuto la pena fuori dal carcere
E queste persone diciamo queste settantuno persone che sconta la pena in affidamento lavoro hanno per una percentuale molto alta cinquantadue persone su settantuno hanno un'occupazione
Le altre persone senza occupazione non sono abbandonate al loro stesso per una buona percentuale anno in corso un progetto terapeutico
Che comprende per una parte diciamo anche un'occupazione in quanto significativa rispetto al momento del Progetto e per altri non ancora un'occupazione perché il diciamo il lavoro principale che la persona
Deve svolgerà in quel momento è appunto una buona adesione al suo progetto
Terapeutico
E abbiamo visto che pur proveniendo in altre pur provenienti dato percentuale dal carcere l'attività lavorativa è stata reperita direttamente da loro il quarantasei e quindici per cento delle persone che lavorano
Hanno trovato occupazione attraverso una ricerca personale vale a dire attraverso l'attivazione proprio non abbiamo qui specificato non siamo andati vedere se si sono rivolti agli sportelli lavoro se
Sono rivolte le agenzie interinali questo sarà oggetto di approfondimento però ha già significativo il fatto
Che vede il quarantasei per cento ha trovato lavoro attivando si personalmente
Il venti quindici persone quindi corrispondente quasi al ventinove per cento il ventotto ottantacinque per cento ha trovato lavoro attraverso la relazione i parenti gli amici quindi le sue reti
Primarie e il venticinque per cento attraverso gli enti e servizi
Queste percentuali variano se andiamo a vedere la tipologia poi specifica se andiamo a vedere ad esempio
Quanto ha influito la da provenienza da una situazione detentiva con la possibilità di cercare personalmente attraverso le reti amicali il lavoro e diamo visto che le persone gli affidati provenienti dalla libertà e dalla detenzione per il ventotto per cento
Si sono no che sono ventotto per il quarantasei per cento nel reperito lavoro personalmente e per il ventotto per cento attraverso le reti amicali
Per il venticinque per cento attraverso i servizi la percentuale cambia moltissimo per gli affidati in prova al servizio sociale tossico dipendenti provenienti dalla detenzione
In cui diciamo il l'intervento della dei servizi territoriali incide anche per il reperimento dell'occupazione nell'ordine del quaranta per cento
Siamo anche andati a vedere che tipo di occupazione hanno trovato i nostri affidati vale a dire se hanno trovato un'occupazione stabile oppure se hanno trovato se hanno lavorato solo saltuariamente
Se sono inseriti nei progetti di formazione professionale tirocinio lavorativo e abbiamo rilevato che ben il quarantasei quarantotto per cento è occupato stabilmente
Sia le complessivamente ma diciamo la percentuale diventa esse tante novantasette per cento occupato stabilmente per i li affidati provenienti dalla detenzione
E il cinquanta per cento per gli affidati provenienti dalla libertà
Abbiamo anche guardato il rapporto fra lavoro e nazionalità
Fra i nostri affidati e
Noi abbiamo dodici persone straniere di cui tre comunitarie e nove non comunitarie
Dei non comunitari soltanto due dei nove non comunitari soltanto due sono in possesso di un regolare permesso di soggiorno
Gli altri sette sono privi di permesso di soggiorno del sette e due non hanno mai avuto il permesso di soggiorno cinque hanno un permesso di soggiorno scaduto che non è stato rinnovato per proprio problemi di ordine giuridico
Comunque tutte queste persone indipendentemente dal fatto che siano in possesso non in possesso del servizio del del permesso di soggiorno
Una
Svolgono un'occupazione stabile
Perché è di fatto l'ordinanza di affidamento per tutto il periodo l'esecuzione della pre della pena supplisce alla al permesso di soggiorno e legittima il rapporto di lavoro fra la persona e il suo datore di lavoro
I settori principali nei quali queste persone sono inserite sono quello delle cooperative disservizio testé dell'edilizia e del commercio
Abbiamo guardato anche le qualifiche lavorative
Per il ventitre per cento sono le persone gli affidati sono inseriti come operai seguono poi però a grande distanza nell'ordine del cinque sei per cento
E mansioni di autista di camionista di carpentiere di collaboratore domestico e di commerciante
Abbiamo anche guardato il domicilio dell'esecuzione di fatto su settantuno persone trentacinque scontano la misura alternativa nel Comune di Bologna
E le altre trentasei in ventuno dei sessantadue comuni della Provincia di Bologna questo è un po'il quadro
Che vi posso rappresentare apparentemente è un quadro rassicurante di fatto lascia aperte molte incognite nel senso che
Il
Non è diciamo una operazione matematica è un comunque risultato di successo che le persone in grande percentuale abbiano reperite con gli strumenti personale delle reti parentali amicali un'occupazione lavorativa
Perché uno della diciamo degli obiettivi che dovrebbe che deve a vere l'esecuzione della pena in misura alternativa e quella di aiutare la persona trovare soluzioni lavorative che siti stacchino
Di dal contesto sociale di appartenenza soprattutto laddove il contesto sociale di appartenenza e quello che ha prodotto la situazione di difficoltà e che ha portato alla persona a commettere dei comportamenti antigiuridici
E quindi diciamo che la persona si trovi a reperire regolarmente personalmente proprio lavoro
Sono in percentuale può essere considerato un risultato di successo ma comunque lascia aperto un margine di crisi sta molto elevato perché
Anche significato che la persona è stata ripresa dal proprio contesto familiare sociale che non sempre può essere valutato positivamente
Rispetto alle domande che mi facevo inizialmente
Il lavoro è un elemento chiave
Sì se sì quando
Come diceva prima la dottoressa Teresa anni noi abbiamo di fronte la persona e la persona molte volte portatrice di una complessità di problemi tali per cui
Importante prima affrontare ascoltare affrontare e accompagnare la persona a prendersi in mano rispetto alla soluzione
Di problemi a livello personale che implica una volte la commissione di reati molto gravi molto rare ma anche per la società o anche familiari che sono stati la causa dei suoi comportamenti e quindi il lavoro
Va introdotto nel momento in cui la persona è pronta a far sì che queste opportunità diventi un elemento
Positivo un elemento costruttivo
E il lavoro può diventare un elemento chiave quando poi è un lavoro vero
Ritorno al reperimento personale dell'occupazione quando una persona che si trova in carcere attraverso la rete amicale trovano occupazione
Molte volte
Diventa diciamo debitore di riconoscenza verso chi gli ha offerto questa opportunità
E non sappiamo quale debito di riconoscenza la persona contrari conchiglia offerto questa possibilità per uscire dal carcere e per dimostrare di avere le condizioni per accedere una misura alternativa
Il percorso della misura alternativa poi fa emergere queste criticità che molto spesso portano alla interruzione di quel tipo di occupazione e quindi alla necessità
Di trovare un altro tipo di occupazione che sia più idoneo ad una corretta esecuzione della pena
Ed è in questo caso che la l'ufficio di esecuzione penale esterna si attiva e costruisce prevalentemente una rete con i servizi territoriali per far sì che la risposta lavorativa che può essere offerto alla persona sia una risposta lavorativa più adeguata e più sicura rispetto a quelle che possono essere
I rischi che la persona venga vengono batta in una rete amicale che può essere diciamo produttiva di altri comportamenti antigiuridici
E molto spesso la risposta che arriva una risposta diciamo interlocutoria e non adeguata che può essere quella di un inserimento lavorativo attraverso la formula della Borsa lavoro la borsa lavoro è una risposta
Che ha un significato che ha un'utilità laddove è utilizzata per un brevissimo tempo e per affrontare situazioni di crisi oppure per affrontare
Delle situazioni di problematicità così gravi di povertà di risorse così grave per le quali non c'è
Altro porto unità altrimenti assenso soltanto per coprire l'emergenza è una situazione di crisi ma la parte diciamo la il cambiamento significativo sta poi nel far sì che la persona tra cui l'occupazione che dia significato la sua vita
Che qualifiche le sue relazioni che lo motivi
Alla al discorso dell'inserimento sociale che valorizzi
Le sue potenzialità e che gli faccia diciamo ritrovare un ruolo qualificato sia nel suo contesto familiare che nel contesto sociale questo può produrre motivazione può produrre energia e può produrre tensione al miglioramento
Questa mattina ci sono state molte sollecitazioni
Rispetto alla diciamo alla necessità che anche l'amministrazione penitenziaria sia nella sua formula diciamo
Carceraria che nella sua formula alternativa al carcere comincia a ragionare con una pensiero imprenditoriale
Di fatto questa mattina sono uscite molte sollecitazioni ma anche diciamo molte riflessioni che mi danno l'idea a livello personale comunque di essere imbrigliati TAC
In una dimensione che mi fa intravedere delle opportunità qualificate possibili ma che non mi fa vedere le vie d'uscita nel senso che io sono assolutamente convinta che la criticità
Rispetto diciamo alla debolezza delle soluzioni lavorative che noi troviamo oggi
Legata al fatto che non ci incontriamo fra quella che è la richiesta del mercato e quella che può essere diciamo l'offerta della risorsa umana da parte nostra
E lo essa è necessario che si incontrino entrambi le parte
In un discorso anche di responsabilità sociale delle aziende e comunque non si può parlare soltanto a livello
Diciamo ideale di principi ma bisogna che comunque
Gli interessi reciproci si possono incontrare ed ognuno porti a casa
La sua parte di diciamo di di utilità altrimenti non è pensi non cioè ci rivolgiamo ad una diciamo entriamo un approccio di volontariato e di di opera buona ma non riusciamo a raggiungere gli obiettivi e questo porta
A non dare sulla non dare continuità alle esperienze per cui è importante che si incontrino entrambi le parte secondo me sia fuori che dentro dovremmo fare proprio un salto cioè superare è vero che ci sono le norme ma potremmo proporre di cambiare le norme
Siccome superare tout
Ti quei vincoli che ci imbrigliano e che ci fanno intravedere delle opportunità che non riusciamo a realizzare io qui faccio una domanda perché è una domanda per la quale mi dà una risposta e la risposta è e possibile
Se nel contesto italiano ci sono delle agli istituti penitenziari e delle realtà territoriali che sono riusciti a realizzare all'interno degli istituti delle esperienze imprenditoriali
Positive e anche fuori dei progetti e risocializzazione significativi se sono stati fatti altrove penso che possiamo trovare anche noi il modo di farlo
Grazie dottoressa cinque
Ora invito il Presidente della Fondazione Aldini Valeriani il dottor tomba
La Fondazione Aldini Valeriani molte volte viene confuso con l'Istituto al Dini che è un istituto tecnico professionale comunale
La Fondazione invece è un soggetto
Privato
Che è stato costituito dal Comune di Bologna dall'Associazione industriali e dalla Camera di Commercio
Dal punto di vista operativo è un centro di formazione professionale ma
La formazione professionale non è lo scopo della fondazione ma è
Lo strumento
Il quadretto la Fondazione nasce per sostenere il tessuto produttivo tecnico della nostra Provincia
Che è costituito da
Imprese
Industrie grandi piccole industrie artigiane industrie cooperative industrie disservizi tecnici
I quali
Soggetti hanno bisogno di una mano d'opera tecnica per sostenersi svilupparsi mantenendo una lunga tradizione chi ha connotato nella meccanica e negli ultimi tempi nella elettromeccanica
E nella meccatronica il tessuto produttivo di Bologna quindi lo scopo della fondazione è dare al sistema produttivo quelle figure tecniche specializzate che
Il nostro sistema produttivo richiede
In questo contesto
E già da diverso tempo che guardiamo con attenzione al carcere sia per offrirci
Per quello che noi sappiamo fare e cioè di formare persone a queste professione ma soprattutto perché
Ci può essere un interesse anche dal tessuto produttivo per una tipo di manodopera
Che qualificato opportunamente attraverso un percorso formativo può essere utilissimo le persone che frequentano questi
Corsi professionali tecnici
Hanno un'ottima occupabilità perché la domanda è molto superiore di quella che è l'offerta ed è per questo che penso siamo che la realtà alla Fondazione può essere utile alla
Carcere e alle persone che sono carcerate
In questo ambito in questo contesto
Un gruppo di persone che gravitano attorno
Alla Fondazione professionisti docenti universitari
E soprattutto industriali anche di primo
Rilievo qui almeno nella nostra realtà locale si sono detti perché non costituiamo una azienda per a favorire l'occupabilità delle persone carcerate e quindi è nato un Progetto
Che se volete è un po'visionario ma senza essere disposti
A rincorrere le utopie posi fa fatica anche a fare delle cose di rilievo
è stato fatto un progetto che prevede una vera e propria costituzione di un'azienda un'azienda che potrà vere
Che nasce intanto con Investimenti di queste industrie interessate che potrà vere dipendenti sia carcerati siano un carcerati
E che
Come scopo avrà la produzione di parti meccaniche elettromeccaniche per il sistema industriale di Bologna
Nella fare la produzione e possibile affiancare con tutoraggio con attività didattiche anche un'attività di formazione per le persone che debbono essere qualificate a fare questi lavori
Quali sono i vantaggi di uno Progetto di questo genere
Prima di tutto che stiamo parlando della costituzione di una vera azienda si potrà avere caratteristiche non ancora determinate ma è una vera e propria azienda che
Verrà costituita sostenuta e avrà il know how direttamente dalle e prese dalle industrie che concorrono a questa iniziativa
In secondo luogo le persone carcerate
Lavorando ad una produzione vera quindi alla produzione di
Parte
Di beni che sono richiesti realmente dal sistema produttivo le locale quindi è una produzione vera e soprattutto
E una produzione a me interessa come pedagogista
Che affianca le persone carcerate con persone non carcerate quindi in un ambiente di pareri in cui il reinserimento la riabilitazione può essere
Ai effettuata in maniera molto positiva
Il terzo il terzo beneficio di questa
Attività e che è un'attività che sicuramente si dovrà
Misurare con delle esigenze del mercato e quindi è una attività che ha un contenuto di pareggio di di di di
Come dire non carichi
Nei confronti del sistema pubblico che effettivamente può dare una vera credibilità questo progetto
Nella fase attuale e Stato sono stati coinvolti gli enti locali il Comune la Provincia sono stati fatti i confronti con l'amministrazione carceraria
Che
Ha determinato una ipotesi di vera fattibilità di questa iniziativa si stanno cercando
Le sedi la sede possibilmente all'interno nelle immediate vicinanze del carcere anche questo appare molto possibile
Si è coinvolto la si è coinvolta la facoltà di ingegneria dell'Università di Bologna che si è resa disponibile a progettare ristrutturazioni
C'è la vera e propria azienda dal punto di vista delle sedi dei macchinari del ciclo produttivo e quindi si stanno facendo dei notevoli passi avanti in questa direzione
Io credo che
Dal punto di vista della fattibilità la cosa sembra credibile
Nel mio lavoro mi sono trovato abbastanza spesso portare avanti progetti complessi in questo caso mi sembra che ci siano le condizioni per poterlo realizzare
Ci sono dei problemi immensi di carattere finanziario realizzativo e quindi anche i tempi per portare in porto questa iniziativa potranno non essere Brevind ma credo che in un'iniziativa come quella di oggi mi sembrava giusto
Fare presente che c'è la possibilità e ci sono anche le risorse umane ed economiche per potere fare anche cose di un certo rilievo
A questo punto però bisognerebbe avere anche un piano B non un piano alternativo bisognerebbe fare un piano B di come
Interessiamo le persone che sono all'interno del carcere in attesa che nasca questa azienda perché riteniamo
Che la frequenza di queste persone di attività formative
Nell'ambito dell'istruzione tecnica ed elettromeccanica dia alle persone sia una
Grossa possibilità di tipo riabilitativo sia una grossa possibilità di tipo occupazionale
Qui c'è un problema di tipo organizzativo i laboratori quelli che servono per fare questo tipo di
Di di formazione sono piuttosto impegnativi e richiedono dei macchinari abbastanza consistenti che sono presso la sede della fondazione quindi bisogna trovare fino a questo momento
Non abbiamo ancora chiaro una soluzione la possibilità per le persone che sono in carcere di frequentare corsi di formazione all'interno della Fondazione Aldini
A noi piacerebbe che fu queste persone carcerate frequentassero i corsi ordinari cioè
Fossero allievi a fianco degli altri nostre frequentatori dei corsi quindi che già si cominciasse dalla fase della formazione un affiancamento tra persone
Con diverso provenienze contro sicuri risultati positivi in termini di reinserimento
Ecco quindi dal punto di vista del del proposta che vengo apportare se sostanzialmente questa ipotesi cioè la creazione di un'azienda meccanica elettromeccanica
Che dia la possibilità creata dagli industriali bolognesi con tutte le sinergie le risorse possibili enti pubblici enti privati per potere effettivamente dare un lavoro vero alle persone che sono in carcere
Grazie dottor Tondato
Ora chiamo al tavolo
Il dottor Spini della Regione Emilia Romagna
Per illustrare le politiche per la Regione nel riferimento sociale dei detenuti
Intanto
Dritto
Alla
Garante dei diritti dei detenuti crediamo che l'impegno delle Commissioni consiliari della Province del comune su questo tema sia senz'altro da elogiare particolarmente importante dirò alla fine come anche il quadro nostro livello regionale sta
Evolvendo sulla questione dei garanti il Sottosegretario Manconi stamattina ha fatto un intervento molto stimolante ha detto in sostanza che come me li ero Magna non ci possiamo lamentare rispetto ad altre realtà che hanno molte più difficoltà delle nostre questo era sicuramente vero come sempre abbiamo saputo però è importante sottolineare quando parliamo di reinserimento sociale lavorativo dei temi del carcere del lavoro
Che anche la nostra Regione negli ultimi anni ha subito dei
Mutamenti nell'area della esclusione sociale nella composizione sociale stesso molto importanti che certamente non hanno semplificato il quadro
Ricorderà era pedissequamente solo tre elementi un indebolimento delle reti familiari qualcuno
Dice più brutalmente una crisi della famiglia però indubbiamente una riduzione del numero diciamo dei componenti della famiglia il fatto che in Emilia Romagna quasi cinquecento mila persone vivono da sole
E che non sono soltanto persone anziane l'aumento dei di Bossi e della separazione che ha portato appunto al l'elemento di maggiore vulnerabilità fragilità sociale
Il secondo elemento è quello del precariato lavorativo ai circa il quindici per cento dei lavoratori in Regione ha un contratto
Non a tempo indeterminato e circa il cinquanta per cento delle nuove assunzioni avviene con varie forme
Di lavoro precario e quindi quando parliamo ovviamente anche del reinserimento lavorativo questa delle conseguenze precise come dirò tra un attimo e l'ultimo elemento è quello
In un certo senso più dirompente dal punto di vista statistico in numerico c'è la crescita del fenomeno migratorio l'immigrazione che triplicata negli ultimi dieci anni in Emilia Romagna è raddoppiata negli ultimi cinque arrivando a più di trecentoventi mila residenti alla fine del due mila sei
Indi questo quadro come dire se l'Emilia Romagna cioè in qualche modo cavata come ha detto Manconi io credo che dobbiamo riconosce l'importanza i due elementi il lavoro delle associazioni di volontariato dentro le carceri anche dopo
Protocollo del due mila e tre e lavoro delle cooperative sociali all'esterno e a contatto del mondo del lavoro
Se non ci fossero stati questi due elementi io credo che anche la peculiarità positiva la nostra Regione sarebbe sicuramente stata offuscata
Stiamo gradualmente vero ritornando ai numeri di di prima dell'indulto prima dell'indulto c'erano poco più di quattro mila detenuti in Emilia Romagna
E all'interno delle carceri e quasi duemila esecuzione penale esterna adesso siamo arrivati a quasi tre mila
E cinquecento all'interno delle case mentre il numero esecuzione penale esterna ancora al di sotto dei quattrocento e quindi qui siete ci sono
Verificate gli effetti forse più positivo questi numeri comunque nascondono una movimentazione di entrate uscite di circa dieci mila detenuti l'anno in Emilia Romagna con un tasso di recidiva poco superiore al dieci per cento qui di lavoro che è stato fatto dopo l'indulto anche sul sul versante più strettamente lavorativo
Senz'altro le cose dette questa mattina da Italia lavoro sono vera però
Senza introdurre elementi particolarmente polemici fra la Regione deve ripetere le cose che abbiamo detto nel due mila sette su questo tema come su altri nei confronti dei ministeri e cioè
C'è stata una gestione anche di questa dizione nutro un po'troppo centralizzata perché potranno centralista diciamo nel senso che le risorse che sono state impegnate
Non sono state piccolissime che parliamo di quasi diciassette milioni di euro a livello nazionale
Si è visto il coinvolgimento di tre ministeri non soltanto la giustizia ma anche della solidarietà sociale e del lavoro però francamente noi abbiamo visto uno scarso coordinamento del lavoro dei tre ministeri tra di loro
E soprattutto la modalità amministrativa dei bandi nazionale non è
Assolutamente la più adeguata a rispondere a queste esigenze se queste risorse fossero state incanalate alle Regioni e agli enti locali per esempio attraverso il lavoro dei Piani Sociali di Zona i tavoli di lavoro dei comitati locali lavoro dei tavoli caccia sicuramente i risultati sarebbero stati più fruttuosi quindi abbiamo avuto
Duecentotrentasei borse lavoro alta tra via avviate attraverso parte Progetto indulto in parte le risorse dei Comuni per un impiego totale di quasi mezzo milione di euro ma ancora oggi non abbiamo fatto una
Riunione col Comune un paio di settimane fa presente il Comune di Modena e di Reggio sessanta troppo lontane si dicevano che ancora non sanno se i progetti che hanno presentato presente nel bando la solidarietà sociale sono stati approvati o no questo purtroppo
Denuncia una gestione centralista che
Speriamo diciamo possa essere superata in in futuro
La Regione come sapete già da alcuni anni e Pola consolidato dopo l'impianto dei Piani Sociali di Zona ha un programma finalizzato sul acacie di circa quattrocento mila euro l'anno più il cofinanziamento dei Comuni
Quindi sicuramente risorse limitate che però hanno consentito l'avvio di due
Azioni principali
Gli sportelli informativi per i detenuti stranieri e il lavoro di mediatori culturali perché anche e la media regionale i detenuti stranieri sono più della metà e miglioramento delle condizioni di vita i progetti di attività educativa formativa dei gruppi
Di auto e di un'utopia eccetera e quindi e questo diciamo così la leva che in qualche modo nel futuro dobbiamo riuscire a potenziale
C'è un altro elemento importante che forse non è stato richiamato stamattina anche quando si è parlato di
Necessari o possibili mutamenti legislativi
Se diciamo voi dite che a Bologna i detenuti stranieri sono quasi due terzi sessantacinque per cento e in Emilia Romagna e sono comunque più del cinquanta per cento qui c'è un MT importante
C'è la legge centottantanove cosiddetta Bossi-Fini ha introdotto due novità rispetto al testo unico che ovviamente non hanno aiutato in questa direzione se come dire un cittadino straniero che viene trovato senza permesso giorno praticamente alla
Secondo richiamo delle fossero deve e può essere portato in casa e questo ovviamente è una delle cause preponderanti dell'affollamento se una persona straniera qualunque sia la sua condizione quindi a maggior ragione quando esce dal carcere
Nel novantanove per cento dei dei casi il detenuto straniero non ha un lavoro
Se questa persona soltanto sei mesi di tempo e nel testo unico del novantotto erano invece dodici mesi per ritrovare un lavoro dopo i quali diventa un irregolare ovviamente anche questa cosa aiuto quindi quando parliamo di lavori in casa questi sono aspetti dirimenti
Poi ci ha preoccupato che sottosegretario una pensionata questi aspetti non sappiamo se vuol dire che le speranze di una modifica
Legislativa affidate a disegno di legge Amato-Ferrero sono scarse però per esempio ci si potrebbe concentrare su questi due punti se fosse possibile trovare una convergenza almeno parziale in Parlamento nei prossimi due anni per arrivare perché altrimenti tutto diventa
Molto più difficile e la situazione che abbiamo registrato negli ultimi anni è dovuta proprio in parte
Fondamentale a queste due modifiche legislative che la Bossi Fini ha introdotto rispetto la Turco-Napolitano quindi quando parliamo di lavoro in case rispetto di tutti stranieri questi sono gli aspetti formati importate
L'altro aspetto sono quelli di
Per quanto riguarda il lavoro della Regione i progetti legati al Fondo sociale europeo può essere stato
Ne parlerà meglio o dopo di me l'Assessore Bodega o per quanto riguarda Bologna dico solo che la Regione a in vista investito circa un milione di euro l'anno dal due mila
Al due mila sei ci sono stati una ventina di progetti all'anno oggi diciotto e azioni di sistema a rete regionale
Due mila e cinquecento detenuti l'Emilia Romagna hanno partecipato a progetti formativi di questo tipo poi ci sono stati progetti qual ed altri ed altri ancora
è la Regione Emilia Romagna ha riconosciuto il carcere come una delle priorità anche per i prossimi sette sette anni di programmazione europea attraverso il Fondo sociale europeo anche se come sapete c'è stata una forte riduzione delle risorse per quanto riguarda tutte le regioni del Centro-Nord la nostra Regione praticamente un quaranta per cento di risorse in meno rispetto a settembre precedente
E quindi questo inciderà però è importante dire che l'Assessorato alla formazione a
Ribadito all'importanza diciamo così della formazione in casa rispetto ai contenuti
Degli assi per i prossimi sette anni infine per quando parliamo di progetti lavorativi all'interno del caso all'esperienza di Bologna con lo sport è un lavoro sicuramente importante e cercheremo di estenderà anche altre realtà regionale
Importanti rispetto anche le cose che ha detto il dottor Cesare questa mattina
Sono le esperienze che ci sono di cooperativo futura all'interno del carcere a Piacenza che è un'esperienza che va avanti da molti anni riguardi lavoro a livello informatico coinvolge diverse decine di detenuti una delle più antiche nel mille romane che ha avuto successo
E quella del carcere di Forlì sul lavoro dei detenuti sull'assemblaggio di materiale di illuminazione queste due esperienze sono le altre importante a livello regionale rispetto a quella di di Bologna così come e condividiamo l'importanza che è stato sotto sottolineata acceso sul progetto che riguarda era del Recup modella delle apparecchiature elettriche infine come dicevo prima noi riteniamo che il
Lavoro dell'istituzione bolognesi ispettor Cazzola attratto sicuramente giovamento e stimolo dall'istituzione del garante dei diritti dei detenuti che ha fatto il Comune di Bologna
E quindi è giusto informare che ci sono già altre due realtà comunali che hanno già avviato le procedure amministrative
Penso introduzione del garante il Comune di Ferrara anche a Salviato una preselezione pubblica e il Comune di Piacenza che c'è già molto vicino e infine che è già stato consegnato la competente Commissione Consiliare sanità
E politiche sociali della Regione Emilia-Romagna un Progetto di legge regionale che potrebbe essere approvato entro il due mila otto anche queste che prevede l'istituzione del garante regionali di detenuti e quindi è probabile che nel prossimo futuro riusciremo ad avere anche questo quadro diciamo così di garanzia più ricco che articolato a livello regionale in modo che il lavoro che si sta sviluppando a Bologna possa trovare anche adeguate risposte
Grazie
Grazie dottor Tarquini
Dottor Rebaudengo assessore
Della Provincia di Bologna
Alla formazione al lavoro drastiche
No no
Buonasera a tutti
Quest'anno me Rosa presenza attesta all'interesse
Per un problema così
Critico
Della nostra società
E anche l'articolazione di questo incontro che vede che ha visto così tante
Istituzioni presenze importanti
Ma poi seguiranno quelli che lavorano concretamente perché vedo che c'è Valeria felliniana tedesco Valerio Guizzardi Roberto macché Giacomo Sarti Barbara poveracci che
Diciamo sono operatori
Che mettano alle mani come si suol dire le mani in pasta che svolgono concretamente
Le attività di cui si sta parlando
Voglio complimentarmi poi comma
La dottoressa Desy Bruno perché da quando diciamo è attiva questo con questo ruolo si sono anche moltiplicate le iniziative l'attenzione ulteriormente aumentata
E infine ringrazio il presidente della quinta Commissione della Provincia Lorenzo grandi
Che
Segue con la forte attenzione questo tema la quinta Commissione si occupa appunto di lavoro e problemi sanitari e sociali
Ecco noi quando parliamo di questo tema
Non sempre
Teniamo presente
I numeri e le problematiche connesse
Perché i nostri numeri confrontati con quelli di altri Paesi sono numeri percentualmente piccoli
Ne abbiamo una popolazione carceraria di circa l'uno per mille
Del i diciamo della popolazione
Residente
E che
Diciamo è dieci volte meno di quella che c'è negli Stati Uniti e di quella che c'è
In altri Paesi ma riusciamo
Con una percentuale di questo tipo e con
I correlati numeri perché sono
Sessanta mila persone in tutto l'Italia
Ma lo stesso vale per la nostra Regione perché sono circa quattro mila tutta la regione sono mille
Provincia di Bologna quindi diciamo non sono numeri
Che incomprensibilmente riusciamo a fare diventare numeri critici
Ma questo perché ma non è diciamo oggetto di questo incontro e non è neanche
Nelle competenze di in nessuno dei presenti credo
Ma sicuramente il nostro sistema giudiziario sostanzialmente
Diciamo è fatto in modo tale da provocare
Questa situazione
Ha gravato ha fortemente appunto dal fatto che ben i quattro quinti
Ma è un dato che citava la dottoressa Bruni una conferenza stampa i quattro quinti della popolazione carceraria e in attesa di un giudizio
E sono
Quindi diciamo l'ASP l'ottanta per cento
Perché ha fatto la vecchia scuola elementare quattro quinti uguale ottanta per cento
Quella che Fioroni vuole vuole ripristinare Fioroni questa capacità di tradurre le frazioni in percentuali
Questi quattro questo ottanta per cento a il diritto
Di
Non partecipare ad attività formativa di no ma essere coinvolta
Ma anche perché da un momento all'altro potrebbe
Diciamo uscire
Quindi quando si vede questa forte discrepanza anche tra le attività
Che noi promuoviamo e il numero di persone coinvolte e vediamo quanto è ampio il divario
Rispetto alla popolazione complessiva diciamo che alla base dice
Questo problema a cui accennavo ora
E e quindi a dispetto di questa sensibilità sociale che credo nel nostro territorio se davvero molto alta sul nostro territorio in questa Regione
Credo che sia tra le più alte
E e come appunto ci si scontri poi con problematiche non piccole ma
Lo stesso vale per idee che sono di grande rilievo a ne accennava ora al dottor tomba
Del Progetto della creazione di un'impresa Progetto che sta seguendo con grande attenzione il vice Sindaco la vice Sindaco dottoressa Scaramucci sino
L'assessorato alla formazione al lavoro dalla Provincia
E che tuttavia prima di poter partire in modo concreto dovrà attraversare
E non pochi passaggi
Di procure generali
E così via e poi dell'Amministrazione carceraria
E con quale
Arrivo al dunque
E la all'assessorato all'istruzione alla formazione al lavoro vende arresto il titolo di queste deleghe
è diciamo alla loro consecutio
Logica o di filiera sono già di per sé
Diciamo illustrative
Di quello che noi facciamo anche nei confronti
Dei detenuti o di ex detenuti
E attraverso percorsi di formazione
E di transizione
Lavorativa
Parliamo di un finanziamento di circa duecento mila euro l'anno
In gran parte si tratta di Fondo Sociale Europeo
Giustamente dottor stupirmi richiamava
La riduzione qui stiamo andando incontro
E rispetto alla quale al momento siamo riusciti ad attivare come sempre accade in questi casi una Fondazione bancaria e mi auguro che si possa continuare a fare abbiamo
Anche questo alloggio accennava già al dottor Toppi ne abbiamo uno sportello
Di informazione e di orientamento al lavoro all'interno del carcere
Che funziona diciamo come antenna o come con legamento del nostro centro per l'impiego di Bologna
Ed è un servizio che appunto è finalizzato all'inserimento lavorativo quindi svolge un'attività affinché da un lato aiuta le persone che lo richiedono
Attraverso un'attività di ricerca di lavoro attraverso un'analisi delle competenze attraverso un indirizzo e un orientamento verso formazione professionale
Presente e in molti casi anche attraverso attività di vere e proprie accompagnamento
E di tutoraggio all'inserimento lavorativo oltre a fornire informazioni sul mercato del lavoro e anche sulle modalità sulle possibilità
Di fare
Di fare impresa
Ecco noi gli e teniamo conto del fatto non so se la dottoressa Bruno ha già avuto modo di dirlo perché so che lo cita spesso che
La dove c'è un'attività di formazione di lavoro statisticamente la reiterazione dei reati crolla stima rispetto
A situazioni in cui questo non avviene quindi questo dimostra
La grande utilità nutrita personale un'utilità sociale perché credo che sia questo poi
Il diciamo il fine vero
Ecco nel corso di diciamo degli anni durante i quali
è nato ed è da poi svolto la sua attività questo sportello sono stati circa duecento le persone all'anno che si sono rivolte a questo sportello e corrispondono proprio
A quel venti per cento di cui si parlava prima
Ecco no ma non sto a dare numeri di dettaglio
Su questi aspetti ma mi piace citare
Come
Dal punto di vista della transizione e al lavoro le i settori produttivi presso i quali
C'è stata la parte prevalente di inserimento
Sono stati quelli della ristorazione quelli
Della
Quella che va sotto il nome di
Difesa degli animali cioè gli operatori di canile i servizi alle in prese
L'edilizia i trasporti la Floricoltura
I diciamo lo smaltimento rifiuti e il commercio sia nel ruolo soprattutto nei ruoli di magazziniere
Ci sono naturalmente diciamo impresa e che sono state sensibilizzate nel tempo
Sia pubbliche che private che forse non è il caso di citare ma insomma
Penso che meriterebbe non so se sia giusto città alla meno mi credo che andrebbero citate ma insomma che lo vuole sapere
Si potrà
Sapere
Ma ecco aggiungo che recentemente si è poi aggiunto uno sportello esterno
Tenuto conto che attraverso l'indulto c'è stato un fenomeno piuttosto massiccio di uscite e quindi di una necessità di poter seguire
Chi esce dal carcere
Questo sportello esterno è stato attivato presso il Centro per l'impiego
Della Provincia di Bologna
E è una cosa recente ma in soli dieci mesi ha già seguito il più di cento persone
Quindi diciamo con un'attività piuttosto intensa gran parte sono i beneficiari di indulto ma poi ci sono anche molti ex detenuti o diciamo persone in arresto domiciliare
E affidati e persone in semi libertà
E per quanto riguarda
I
Le attività di formazione
E
Così concludo va tenuto presente che l'attività di formazione
Deve essere concordata con l'amministrazione centrale prima di tutto che autorizza la casa circondariale
Che può quindi voi diciamo indicarci le attività
Che noi mettiamo a bando
Per poterle finanziare si tratta in gran parte di attività formative
Che consentono le persone
Di svolgere attività lavorative pratiche dentro il carcere
Quindi può questa attività svolgersi in alternanza di formazione lavoro
Perché ha un'utilità immediata all'interno del carcere ma allo stesso tempo consente di formare profili professionali che sono richiesti sul mercato del lavoro
Si parla di figure professionali legati al settore
Della tipografia
Della
Ristorazione
Diciamo comma specializzazioni anche in Pasticceria in panetteria in Pizzeria
Nel settore
Florovivaistico
Nel settore dell'edilizia
Compresa dei profili legati alle tecniche di decorazione e alla
Decorazione muraria
E qui io credo
Che questa attività
Sono abbiano davvero un risvolto molto importante
Ed è l'attività che consente di dire che il carcere in qualche modo nonostante tutto può svolgere
Una funzione adesso si suole chiamare di rieducazione perché è questo il termine ma meglio sarebbe di dire di reintegrazione sociale
E se poi si riuscisse anche
A poter
Attraverso iniziative come quella
Appunto
Di una creazione di un'azienda vera e propria l'interno ma soprattutto attraverso
Un superamento
Di quelle
Divide quelle situazioni che dicevo all'inizio che fanno sì che gran parte della popolazione carceraria sia in attesa di un giudizio
E quindi si potesse davvero rivolgere la nostra attenzione alla stragrande maggioranza dei detenuti
Davvero avremmo fatto un salto avanti dal punto di vista sociale e civile grazie
Assessore
Grazie Assessore devolvendo ora
Arriviamo alla terza fase del nostro convegno per questo chiamo qui al tavolo a coordinare il collega Monteleone il Presidente della quinta Commissione
Del Comune di Bologna sorpresa lo sapeva lo sapeva
Pongo
Volevo fare
Alcune precisazioni la prima
è stata evocata la vice Sindaco dall'assessore Rebaudengo e volevo giustificare l'assenza della vice Sindaco che è anche presidente del Comitato per l'area dell'esecuzione penale
Non è qui perché non è potuta esserci
D'altra parte la data del convegno è stato un po'misurata sulle esigenze del sottosegretario che quindi oggi la dottoressa Scarano in seno non riusciva ad esserci
E e quindi era doveroso doveroso rappresentarlo volevo per per dare alcuni
Riferimenti uno sull'intervento che ha fatto il dottor supini
Che ha posto l'accento su un problema che è stato evocato anche stamattina il tema della presenza degli stranieri in carcere ed nel rapporto degli stranieri degli immigrati con il lavoro
Ha detto una cosa molto importante perché questo è un problema che bisognerà in qualche modo davvero affrontare credo che il sottosegretario stamattina quando faceva riferimento alle modifiche legislative che il prossimo anno
Sempre che il Governo appunto continui nella sua attività possa non potranno essere varate si riferiva anche la modifica della Bossi-Fini
Perché gli stranieri irregolari possono con una serie di circolare del Ministero del lavoro finché sono in misura alternativa svolgerà regolarmente attività lavorativa essere retribuiti e quindi come dire avere alcun contratto come tutti gli altri lavoratori
Quando però la misura alternativa cessa non hanno nessuno ha diritto a al mantenimento del posto di lavoro perché la loro condizione di irregolarità
Prevale anche sulle opportunità di lavoro e in realtà con le modifiche più recenti dalla Bossi-Fini gli stranieri che pure potrebbero avere
Un'attività lavorativa ma che non sono regolare sul territorio sono destinati inevitabilmente all'espulsione
Dico anche che una recente tentativo di porre rimedio a questa situazione cioè di prevedere la possibilità di riconoscere un titolo di soggiorno
Agli stranieri provenienti dal carcere che hanno ha avuto un percorso di reinserimento positivo
è caduto nel nulla nel senso che era stata prevista questo tipo di
Modifica la Bossi-Fini in un testo di legge che attualmente in corso di approvazione al Parlamento che quello che riguarda l'istituzione delle cosiddette case famiglia per le donne detenute madri
Era stata inserita anche questa previsione questa previsione però è stata stralciata perché si è creata una opposizione rigidissima la possibilità di prevedere permessi di soggiorno per detenuti
Che avessero ho concluso positivamente il percorso e quindi diciamo che siamo in attesa
Di modifiche eventuale importanti da parte della dello disegno di legge delega
Amato Ferrero
Che però
Stenta a trovare la strada di un iter parlamentare che doveva essere più più veloce di quello che che in realtà sta sta avvenendo volevo fare questa precisazione perché mi sembrava utile e
Alla tavola
Allora non c'è niente
Sì io devo dire una cosa
Come Presidente della Commissione politiche sociali del Comune una Commissione che ho smesso a cui la Provincia ha fatto un lavoro lungo
Nel corso di questi anni udienze conoscitive che ha sviscerato il tema carcere dall'a alla zeta per certi aspetti
E anche a partire dal fatto che io c'è stato un Consiglio comunale che si è riunito in carcere
Più sicuro diceva in diverse occasioni nei suoi interventi l'hanno detto
Muti relatori il problema è fare in modo che
Gli stimoli le suggestioni le proposte i progetti che oggi sono stati presentati operano presenta si trovano poi anche dei riscontri concreti
Allora
Devo ahimè far presente che
Per per far sì che questi riscontri concreti abbiano
Le gambe giusto il poter marciare occorre poi anche le persone che le porta avanti quindi che gli interlocutori dal punto di vista politico se ne facciamo carico
Allora io devo dire la dodici sino cosca Mussino avevo un altro impegno e quindi non poteva sere fa oggi ma che ci fosse qualcuno da parte del Comune di Bologna confuso i consiglieri comunali presente
Forse sarebbe stato il caso non c'è il numero non c'è nessun funzionario dell'ufficio cioè non c'è nessuno
Funzionari verso il sociale adulti il tutor Tomba e qua per rappresentare Fondazione Aldini Valeriani allora non credo che rispetto a un convegno che ha queste caratteristiche questa importanza
Questo senso per me è un brutto segnale perché i consiglieri comunali hanno già fatto tre ordini del giorno
Che sollecitano l'assunto prima degli impegni però
Non vorrei che alla fine di questo convegno unica cosa che il Comune fa
E proporre un altro ordine del giorno votato in Consiglio comunale
Eppure ci rivediamo al prossimo mandato detto questo
Lo dico ho dovuto dire queste cose perché poi soprattutto per quanto riguarda in tutti i prossimi interlocutori quelli che prendono la parola adesso avrebbero avuto bisogno anche di presentare
I pochi progetti lavori che stanno facendo e quindi avere anche una possibilità
Di un confronto successivo poco che posso mettermi vadano ascoltate su apre poi
Uno dei temi che penso il mio sarà e la difficoltà a farsi ascoltare rispetto la presentazione di queste cose comunque
Il primo che iscritto signor Valerio Ferrini del
Come
Assessore tubetto gli occhiali c'erano non ha fatto nasca
La signora vasi di scuderia scusi Vigliano Valerio Monte venti ha molte ragioni non ha ragione nel caso specifico perché è già stata ricevuta dall'Assessorato competente per quelli oggetto diciamo diciamo tutte le cose il Cile
Dell'associazione ove appese malandata Maureen Shop
Prego prego
Scusi ancora preceduto
Buonasera
Se si sente
Il mio semplicissimo esempio di imprenditoria all'interno del carcere di San Vittore a Milano
Devo dire che dovendo parlare di imprenditori all'interno del carcere come abbiamo Giaretta anche stamattina mi rendo conto e toccare argomenti un argomento quanto complesso per le difficoltà organizzative
E di conseguenza produttive con le quali l'imprenditore si ritrovava muoversi
Da un punto di vista imprenditoriale
Noi imprenditori esigiamo pragmatismo qualità velocità ottimizzazione del tempo e dei costi
Poi tanto proiettato in un ambito carcerario tutto questo
Diventa decisamente più difficile più complicato
Ci dobbiamo liberare comunque per dogmi Ferri aziendali permettersi in un sistema di manodopera complessa
In quanto il personale non dal solo ritmi di lavoro diversi ma in alcuni casi non può garantire la continuità
Di conseguenza noi imprenditori
Investiamo del tempo corsi di formazione cercando di di di creare un corpo lavorativo stabile
E poi il lo sprinter del detenuto in tempi brevi non riesce ottimizzare
E
A sviluppare tutto quello che noi cerchiamo di comunicarli
E di conseguenza l'obiettivo lo vediamo sfumare non è facile a volte
Riuscire a trasmettere dei detenuti che hanno appena rivisto i figli con le mogli dopo mesi un
Po'o che devono sottoporsi anche a vari procedure burocratiche
L'idea del lavoro l'impegno del lavoro e di riuscire a portarli a concretizzare qualche cosa di veramente valido e continuativo
Il mio è stato un inizio quasi casuale un dialogo a più voci divenuto poco poco un impegno serio creativo per riuscire a concretizzare un Progetto con la consapevolezza di un quadro alquanto complesso
E con la voglia di decretare queste barriere datate burocratiche che ci sono all'interno del carcere
Questo ha fatto sì che oggi dopo sette anni
Sono riuscita a organizzare un team operativo alquanto valido dal cento pezzi al mese che era in grado di produrre oggi siamo passati al mille pezzi del mese
Sono veramente sette anni dove il coinvolgimento con questo
Con queste detenute femminile del carcere di San Vittore è stato veramente un
O un qualche cosa di di speciale di importante
Il mio è che le itinerario creativo parallela quello professionale si è sviluppato articolato muovendosi in diverse direzioni ma comunque rimanendo fedele alla mia attrazione
Per la conoscenza era a conoscenza disse operando sul figlio infido di due tensioni apparentemente inconciliabili
La testimonianza di tragedie e di problematiche e la capacità di elaborare e lì attraverso un pezzo di stoffa
Dal quale far nascere quell'abito quel vestito
Dance ore di vita ma con un coinvolgimento totale con il timo per attivo quindi non arrivare all'interno della struttura e dire questi sono i disegni e questi sono gli schemi questi sono i tessuti io voglio questo
Che cosa possiamo fare che cosa possiamo fare per rendere questa collezione particolare e devo dire anche coinvolgendo detenute straniere che tante volte ad Atene riuscivano a capirmi
E cercare anche dall'euro di di capire di rubare quel dettaglio
Quindi è un devo dire un un un reale esercizio creativo che riuscisse a fare emergere del detenuto il proprio essere
Certo tantissime parole oggi vengono dette tante
Tante idee tante tanti sogni
Ma
Non posso non non dirò nel raccontare la difficoltà proprio tutto ciò avvenga in quanto spesso mi sono ritrovato adottare con gli agenti di custodia non preparati a monte ad affrontare una situazione di questo genere
Quindi per alcuni di loro forse un po'scomoda o fuori comunque dai loro schemi alcuni mantenendo delle rigidità che certo non hanno facilitato all'inizio
Il lavoro e quindi
Il capire che per organizzare per arrivare all'obiettivo c'era bisogno di una
Collaborazione totale
Sette anni
Entrando in carcere tre volte al giorno tutti i giorni
Sollecita
Affari ad aprire le celle fino alle ventidue e trenta in quanto a un certo punto la richiesta del di produzione era veramente alta
Che tutti avete tenuto e che operavano con noi è stato veramente una grossa vittoria all'epoca avevo anche proposto di appoggiarmi a dei laboratori esterni non necessariamente di case circondariali
E la loro risposta è stata no ci siamo noi no lo faremo noi ce la dobbiamo fare
E qui pagare il listino prezzi dei laboratori esterni a quello interno e dire
Benissimo come incentivo affinché Capri venissero confezionati a quel livello è stato come fa rinascere dei disperati delle degli spiragli di speranza eludendo totalmente il principio distrutto e me ne vado
Sono qui e con voi io pago una cooperativa che la cooperativa dice ma i prezzi di Fasson e quindi prezzi di Carpi li stabilisco direttamente con le detenute
Ho visto in questi anni troppe forme di entro per favore mi fatte mille sciarpe ve ne pago e cinquanta centesimi
E poi buongiorno arrivederci e grazie
Ecco se questi cinquanta centesimo non coinvolgere loro che oltretutto sono in grado oggi di di veramente creare una dei capi di alto livello
Diventa quasi
Una forma punitiva insoliti puniscono tu sei qui dentro e ti pago un euro e cinquanta centesimi Toumi produci mille pezzi
E poi chissà fosse un giorno ci rivedremo forse no ma non ha importanza
Questo non non non porta nulla ecco questo quello che che che penso stimolare le loro critiche creatività e cercare di andare oltre e capire che cosa poteva nascere da un luogo cupo grigio e privo di sogni come il carcere
Attraverso disegni stoffe colori spremere al massimo le loro idee devo dire che è stato inebriante
Ne sono usciti modelli dettagli di collezioni che oggi fanno oggi del mio nome del nostro nome dico nostro perché siamo coinvolte tutte un qualche cosa di veramente di speciale
Ha detto agli
Atti a toccare dei tessuti ad alto livello quindi la produzione deve essere portata ad altissimo livello non
Tessuti straccetti non tessuti sintetici c'è qualcosa il bello in fondo viene sempre riconosciuto anche laddove si la in quei luoghi dove sembra che non ci sia vita
Far capire al volo quanto sia importante in Trento rendere quindi una strada qualitativamente alta è stata è stato
Come far rinascere di disperati degli spiragli di speranza laddove l'abbrutimento era scarsa per non dire stesso scadente qualità della loro vita le aveva portate margini della sopravvivenza
La cosa più incredibile è stata vedere sui giornali mi abbia una rassegna stampa alquanto importante per tutto questo Progetto
Vedere che molti personaggi famosi indossavano i capi prodotti e corredati dai loro dettagli da quello che loro avevano pensato
Quindi
Aprire dire ma come siamo noi e c'è questo ritirato io questo ho fatto io da questo coloro pensato io
Dare bello importante
Se non altro estremamente costruttivo
Scolpire le loro vite per cercare di produrre qualcosa di valido coerente continuativo
E non solo per cercare di inquadrare nella società ma per provare a impiegare lì in valori diverse dove soprattutto l'autostima può giocare un ruolo importante
Noi oggi siamo stati chiamati anche in altre città per riuscirà a portare lo stesso format
Anche in altre case circondariali
E noi oggi
Col nostro team di cui due detenute che sono tutto tanti anni che c'era accompagnato in questo progetto sono quasi a fine pena
Sono in grado allora io ho proposto di poter Nuoro entrare in altre carceri probabilmente con l'articolo diciassette se questo è possibile
Per istruire e fare in modo che possono insegnare quello che loro hanno passato ad altre detenute come esempio come forza come valore se è vero che ci crediamo e se è vero che quello che diciamo lo vogliamo veramente vedere realizzato
Attenersi e quindi a rigidi criteri imprenditoriali
E l'esperienza di collaborazione con un laboratorio comunque del carcere rimane comunque
Ancora oggi alquanto difficoltoso noi
Operiamo e lavoriamo un certo modo quindi un certo livello
E ancora non siamo capaci c'è questa impossibilità di approvvigionamento dal fornitore al laboratorio
Mille pezzi al mese vuol dire che comunque
Ci sono chilometri di tessuto questi chilometri di tessuto riporta direttamente io o ordine assistenti
L'impossibilità di comunicare dall'esterno e con l'interno del laboratorio quindi disparità di personale di pittura comunicazione un fax e-mail non dico direttamente al detenuto che sappiamo tutti che questo non può avvenire
Ma comunque con
Un
Con gli agenti di custodia il quale tum ma anche nelle un fax fanno tre metri lo porta all'interno delle Torri del laboratorio e riescono quindi a creare una sinergia tra un lavoro esterno
E io l'interno
Difficoltà pratica per la consegna del prodotto finito producono cento capi duecento capi venisse ma abbiamo la consegna immediata
Di nel tre dopo tre giorni vanno consegnati non abbiamo nessuno che rimane ritirare niente fermi bloccati all'interno della struttura
Quando gli stessi detenuti possono comunque creare delle organizzati da noi degli scatoloni passare l'idea agli agenti di custodia i quali li metto a disposizione in portineria ne mandiamo i fattori nel ritirare
Ecco tutto queste difficoltà
E tutto questo indubbiamente ti porta chiederti ma come si può scalfire tutto questo ci che cosa possiamo fare
Perché a monte anche l'idea di di di di aver coinvolto altre imprenditori
Per poter rifare di per potervi a portare dentro delle strutture carcerarie tutti ti guarda enti Dicorato se tazza c'è questa non è vita io dico sì certo questa non è vita però ci credo
E penso che oggi in una società come la nostra il fatto
Di apportare un valore etico oltre a un business e o quindi a un mero guadagno penso che questo sia veramente importante soprattutto crederci non limitarci a delle parole ma dei fatti concreti
Ecco rispetto a questa questo Progetto che la dottoressa Ferlini ha presentato
Vorrei dire che già stata ricevuta dall'assessore competente per le attività produttive che ha manifestato l'interesse
Importante verso questa iniziativa incontrerà la direzione la direttrice della casa circondariale per verificare la possibilità di aprire un laboratorio all'interno della casa circondariale di Bologna
Noi auspichiamo che davvero si riesca a ripetere a un Progetto bellissimo
Io ho visto la rassegna stampa ho visto le fotografie dei modelli dei vestiti è veramente un'esperienza particolare di alto livello quindi
Se l'augurio che davvero si possa realizzare molto presto qui come a Roma Rebibbia dove ha preso un ulteriore contatto
Bene procediamo con tedesco della cooperativa verso caso
Un
Un caro buona sera a tutti
è il mio intervento e Varese perché nasce compatta una forma di disagio scusate quando ho dovuto
Preparare questo piccolo intervento ho pensato dal mille novecentonovantuno che nata verso casa quante volte
Avevo già preparato interventi simili quante volte andava ripetendo a determinate cose
Poiché ho capito che
Se non si seminano si raccoglie quindi ancora oggi io sono qui per seminare ecco la la premessa non può essere altro che quella
Di di tuffarsi riflettere su che causa nasce una cooperativa sociale
Una cooperativa sociale nasce per rispondere a un'esigenza sociale del territorio
Quindi
E.ON un qualcosa che è dentro in una legge quella la legge trecentottantuno del novantuno ma anche importante fondamentale ancora oggi allora penso
Se c'è questa legge che mi sembra che dovrebbe esserne affine alla legge duecentosessantasette del due mila quella dei comuni che dice il Comune
All'ente tra i swahili a venti minuti a quello di l'ente locale rappresenta la propria comunità ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo
Quindi i fini dovrebbero essere gli stessi mi chiedo che il mio
Allora perché
Non trovarsi insieme per
A fare dei progetti ma lineari trovarsi a un tavolo capire che esistono già delle realtà
Come sono quelle delle cooperative sociali e nonna ragionare in termini pratici noi siamo operiamo da tanti anni abbiamo fatto anche delle cose garanti
E penso che quando non c'era praticamente era agli inizi l'uso del computer abbiamo fatto un corso per addette alle pratiche d'ufficio
No beh detenute donne sono state inserite praticamente dopo nella struttura un qualcosa di nuovo ed innovativo
Voi insieme a un'altra cooperativa e l'alterco apre abbiamo fatto dei lavori socialmente utili per la città di Bologna e dintorni
Un progetto che doveva durare tre anni né durato una e mezzo perché non si erano più fondi c'è stato detto quindi chiuso
E come uno che va a
Pitturare il proprio appartamento poi ci sta un giorno due giorni e poi decide di andarsene ecco queste sono sono cose abbastanza e che mi lasciano un pochino ancoraggi perplessa
Noi però
Verremmo veramente che oggi uscendo da qui avessimo tutti un qualche cosa in più
Da dire domani ognuno ha i propri interlocutori più alti quindi affetti e vedo che diceva il presidente Monte dei noti non si sono alleati le parti politiche però vedo con tanta buona volontà il dottor tomba
Quindi io
Veramente sono qui oggi per bussare a questa porta noi sono sette anni operiamo in tre settori signori
Tre settori che sono alla
Il verde la manutenzione edile le pulizie sono sette anni che non abbiamo più una commessa con l'ente pubblico comune Provinzano Regione io che
Io che sia veramente una casa
Quando
Chiede tariffazione o
Un passi indietro Davide le connesse
A una cooperativa sociale non è una cosa scandalosa ma doverosa
Quindi il mio passi indietro e alla riflessione sono sette anni e più che non abbiamo una connessa con l'ente pubblico
E noi stiamo lavorando con il privato in un primato che essi si mitizzato più del pubblico che sarebbe solo
Il suo dovere istituzionale
Ecco io quindi la mia richiesta di oggi nel seminare vorrei anche dire che si può seminare si intende seminare la si deve anche monitorare i seminari già
Ecco non ci può essere chi
Mangia le tagliatelle
E chi non ha neanche la possibilità di bere un bicchier d'acqua
Allora
Io vi chiedo andando via da qui stasera di riflettere
E che questo mio intervento non semplice io non li ha portato a dati altri dati l'avevamo racchiusi dentro una ricerca danni e carcere
Una pubblicazione che abbiamo presentato nel due mila e sei e ribalta le donne noi sulle danni e vorremmo fare
E se intimo alla signora che ne aveva preceduto un intervento perché le danno
Effettivamente
Non sono molto sentite curata c'è e resta non sempre un Paola Binetti che parliamo di numeri piccoli però restano sempre elettive innanzi inattese di tutte è questo
Grande mondo che è il carcere
Ecco io nel terminare chiedendo appunto questa la garante al Presidente di questa questa Commissione che si faccia fatica parte attizza in questa mia richiesta unito a raggio
E poi vede uno ne
Le l'effetto del monitoraggio ecco questi sono e ci manca io ne sento fortemente il bisogno la speranza non si viene a mancare acclara bene alla cooperativa nesso case
Non gli viene a mancare una libera annali a mancare perché se no credo che
Non avrebbe assunto dal primo momento il suo
La missione è suo compito che è quello per la Società per avere una società
Migliore e più sicura vi ringrazio di cuore
Il turno di pare che questa di de la société proprio
Buona sera tutte a tutti
Voglio cominciare associandomi
Fortemente all'intervento che ha fatto la nostra amica Anna tedesco penso che
Rappresenti quell'intervento
Il sentire comune di tanto associazionismo dedicato al carcere e alle cooperative sociali che Hinna in quell'ambito intervengono ha detto l'esatta verità
Le cose stanno così purtroppo e mi avrebbe
Riusciva in qualche modo a determinare un intervento da parte delle degli enti pubblici e delle istituzioni locali
In questo senso lo riprenderò questo
Alcune parti di questo discorso più avanti
Nelle nel mio intervento
Noi abbiamo portato
Nella nel nostro piccolo pensiamo
Un
Un contributo
Al I prima i problemi di cui stiamo dibattendo quindi il lavoro il lavoro e carcere nuovi abbiamo iniziato nel due mila cinque con un progetto sperimentale nato da un'intuizione nostra come associazione
Perché non lo sa noi siamo l'associazione se io sono il presidente dell'associazione culturale Potì onere di via
Siete di Bologna che è un'associazione lo ricordo solo ed esclusivamente di detenuti quindi la nostra forza è tutta dentro o fuori siamo pochi purtroppo che possiamo liberi operare per la nostra associazione abbiamo iniziato questo Progetto facendo una scommessa
Ovvero una sfida aperta al pregiudizio sociale che colpisce i detenuti ovviamente non solo i detenuti ma anche
Dell'intera
Esclusione sociale quindi noi diamo pensato
Alla all'Ambra all'impiego dei detenuti Jenna carcerazione in una misura esterna ai servizi sociali di un Comune quindi un ente pubblico
E ancora più nello specifico in qualcosa di ancora più delicato e cioè il contatto diretto quindi l'accompagnamento delle persone anziane assistite dal Comune gli anziani
Che fanno i centri che vanno e vengono dei centri sociali e dei centri diurni
Alla consegna dei pasti agli anziani che per diversi motivi non possono muoversi di casa assistiti sempre dal Comune l'accompagnamento delle persone
Disabili che hanno così il modo di poter
Svolge le proprie mansioni che va all'università che va al lavoro eccetera abbiamo presentato questo
Progetto
Alla alle all'Assessorato competente ne abbiamo discusso
E insieme abbiamo riprogettato sulle esigenze del Comune di Casalecchio di Reno questo progetto devo dire che su questo abbiamo avuto il coraggio
La competenza tecnica e la grande volontà e l'umanità delle delle persone che con lui hanno collaborato e naturalmente
Devo assolutamente ringraziare tutti i funzionari
I dirigenti il Sindaco eccetera che hanno voluto correre sicuramente questo rischio poi vi spiegherò come questo rischio privata non c'è stato è andato tutto bene insomma
Quindi si parlava di detenuti Enna in Borsa lavoro o del Comune così abbiamo iniziato questo progetto sono stati inseriti e nelle mansioni di cui dicevo tra l'altro noi è anche vero questo per per la verità va detto abbiamo approfittato anche di una contingenza
Che in quel momento esisteva alla nel non sono né comunica sarete ma in tutti gli altri Comuni che era la progressiva scomparsa degli obiettori al servizio di leva la lettera è stata tolta
Gli obiettori che si occupavano di quei servizi di cui stiamo parlando
Se ne andavano quindi quel sei riservisti così importanti era una parte della popolazione del Comune sarebbero stati scoperti perché
Il Comune non aveva le risorse assumere personale dedicando loro a quel servizio e quindi noi siamo subentra l'idea è stata quella di subentrare noi insomma
Per farla breve tutto andato molto bene
In quel contesto il pregiudizio sociale si è sciolto davanti
Alla persona davanti alla persona che
Se si è
Praticamente era inserita è stata ben accettata noi non abbiamo avuto nessun problema di questo tipo i detenuti
Sono stati accettati tra l'altro abbiamo fatto un convegno verso metà progetto dove abbiamo presentato il progetto la città quindi è una cosa che non abbiamo mai nascosto fin dal primo momento allora i cittadini e era che persone detenute sarebbero state applicate quel lavoro
Problemi non ne abbiamo mai avuti Progetto andato tutto bene
Per farla breve le ultime righe del del progetto papillon
Presupponevano alla fine il progetto se fosse stato non andato bene la creazione di una cooperativa sociale fatta dei detenuti così è stato
Ora abbiamo un incarico dall'inizio dell'anno abbiamo formato la nostra cooperativa
Abbiamo avuto come incarico da parte del Comune di Casalecchio gli stessi servizi che prima gestivamo
Con con il Progetto padiglione quindi abbiamo tono incarico di tre anni da
Giunta confermare ogni anno no al momento abbiamo quattro detenuti dipendenti tre in Borsa lavoro
E quindi stiamo andando avanti
Una cosa che vorrei dire questo noi eravamo consapevoli che mentre eravamo davanti al notaio a stipulare
Quanto quanto dovuto
Avevamo la coscienza del fatto che noi nel momento in cui facevamo questa cooperativa avevamo una cooperativa che aveva già al suo interno i germi del suo fallimento
Fallimento nel senso ideale della questione sulle cose sulla quale la cooperativa voleva dedicarsi perché è chiaro che se
Questa idea di applicare i detenuti in un percorso di
Responsabilizzazione come direbbe la dottoressa Luongo
Se questa questa esperienza
Sia del progetto patrioti dalla cooperativa che nata dopo rimanere rinchiusa nel nel piccolo comune meritevoli si emotivamente di Casalecchio di Reno se queste esperienze non diventa comune
Ad altra Amministrazione della propria quanto meno dalla Provincia di Bologna e chiaro che
è un esperimento andato bene e che ha avuto moltissimo consenso ma che però poi alla fine sincero mali devo dire che sia durante il Progetto sia nel nel corso del lavoro delle di quella che oggi la cooperativa io personalmente ho girato tutti i Comuni della Provincia mi sono spinto persino fino a Modena
Presentando questo progetto
Al momento la il mio intorno cultore si dimostrava veramente interessata si faceva anche i complimenti per la novità del Progetto però poi non abbiamo
Avuto nessun riscontro considerate che questo progetto è nato nel due mila e quattro è stato applicato nel due mila cinque
Al solo il Comune di Casalecchio di Reno noi da allora non abbiamo avuto più
Notizie nemmeno per dire no e questa è una prassi
Davvero inquietante che hanno molto spesso le amministrazioni certo vai a presentare un progetto e poi spetti
Voi poi una risposta non arriva mai
E quindi e chiaro evidente a tutti che un un assessore un dirigente non è obbligato a prendere il nostro progetto però almeno dopo averlo visto dopo un tempo ragionevole dire Graziano non mi interessa
Mi sembra la cosa doverosa questo darebbe noi a chiunque presenti pozzetti avere la possibilità di rimodulare il progetto di buttarlo via diedi di trovare altri modi ecco
Questo è inceppa un po'il funzionamento dell'ente le dell'intera cooperazione sociale dei dell'associazionismo sul su questo
Quello che ho potuto notare e dalle parti da parte anche delle amministrazioni che una mancanza di strumenti culturali molto spesso mi sono trovato davanti dirigente ad assessori
Che facevano fatica a comprendere ciò di cui io stavo parlando c'è la questione della detenzione al di là del pregiudizio sociale che può esserci o meno questo dipende dal soggetto e proprio una scarsa informazione su questo problema che sta diventando sempre più grosso nel nostro Paese
Questo molto importanti est-ce se
Qui non mi è sfuggito un passaggio che ha fatto nel suo intervento la dottoressa Luongo questa mattina quando parlava appunto
Del coraggio
Delle istituzioni locali nel
Poter considerare
Esperimenti anche innovativi mi sembrava quasi che fosse dedicato a noi presto
Questa questa affermazione insomma quindi lo accolta di buon grado la ringrazio per aver ricordato questo problema che purtroppo esiste
E e poi mi rendo conto anche di altre questioni ne parlavo prima con nella pausa con il dottor tomba
è vero c'è negli anni sul sociale i vari Comuni hanno anche consolidato
Molte nelle loro relazioni con le alle cooperative con
E le associazioni locali eccetera eccetera che è difficile andare a intervenire meccanismi così delicati
Vorrei aggiungere anche che questi meccanismi delicati sono quelli che poi
Molto spesso portano anche consenso
A chi opera nel campo quindi mi rendo conto che non è facilissimo però
Devo
Bisogna andare avanti su questo
E perché se non se non abbiamo dalla nostra parte le istituzioni locali lo ricordava delle Sabbetta Callari lo ricordavano Tedesco prima e anche altri interventi
Cioè se non abbiamo dalla nostra parte l'istituzione locale guardate non non non si riesce ad andare ad andar nessuna parte e del resto le istituzioni locali stesse sono il nostro unico interlocutore
Se se non sono loro a intima a impegnarsi su questo problema difficilmente non ne usciremo
Vorrei concludere con una considerazione
Anzi due
Manconi questa mattina
Il sottosegretario Mancone che io apprezzo per la sua
Efficienza per la sua e per
Quello che sta facendo
E quindi ci raccontava del dei grandi successi che sono stati ottenuti attraverso la carcerazione preventiva all'indulto che assumo visto ripetere
Questo di questo siamo contenti però il problema ci troviamo di fronte a un atteggiamento schizofrenico di questo Governo e anche di altre che abbiamo visto
Da una parte si fa l'indulto dall'altro però vediamo in questi giorni arriva un pacchetto sicurezza che non farà altro che implementare ancora di più e in modo assolutamente incontrollabile
L'entrata in carcere quindi da una parte si dà dall'altra si toglie cioè non se ne esce da questo io quello che voglio capire come è possibile continuare a legiferare sull'onda delle emozioni suscitate da
Episodi criminosi orribili sicuramente
Ma non si può legiferare su questo CEE le leggi devono essere fatte sulle esigenze reali del Paese del territorio questo il problema ora ci troviamo ad affrontare un nuovo pacchetto sicurezza che verrà con connotati
Non vorrei esagerare però razzisti perché da un certo punto di vista ci si rivolge a a una platea di di persone che sono sono stranieri se ogni volta c'è un gruppo sociale che ci va di mezzo oggi vanno di moda io voglio come ENI prima andava ad ogni modo i tossicodipendenti eccetera certo un gruppo sociale che ci va di mezzo a seconda delle cose che succedono e delle mozioni dell'onda emozionale che questa ecco
L'ultima considerazione che voglio fare proprio questa in conseguenza di quello che ho appena detto noi ci troviamo e e non sto a citare i numeri che ha detto il dottor
Ferrara capo del DAP sul sulle lì i numeri
Impressionati delle tante le entrate in carcere ora siamo quarantasette mila ottocento mi pare
L'effetto indulto è svanito già da molto tempo i calcoli che più o meno siamo riusciti a fare che entro un anno e mezzo massimo due anni e non di più ma secondo me molto meno
Riusciremo a tornare a quei sessantadue sessantatré mila detenuti allora posto che non sarà possibile in quelli in quella sua di tempo costruire nuove carceri
Posto che
Sfido la classe politica fare un'altra indulto voglio dire dove li mettiamo
Dove mettiamo tutta questa gente allora vogliamo considerare una volta per tutti che l'irruzione del penale nella società deve essere assolutamente fermato e che al suo posto deve essere messo in primo piano devono essere messi in primo piano le politiche sociali
Di di sostegno e di prevenzione del crimine perché altrimenti assolutamente non riusciamo uscirne
Io ho visto con raccapriccio e con
Mozione alcune esperienze in America in Inghilterra e ora anche in Olanda c'è qui si sta parlando di piattaforme galleggianti consumo strutture a container
Per poter ovviare a queste questioni tra l'altro comodissime dicono perché possono essere spostate da un porto all'altro senza nessun problema
Allora davvero la mia domanda è ma noi davvero vogliamo vivere in una società di questo genere
Ma davvero noi vogliamo pensare che l'unica possibilità di applicazione penale in questo Paese sì una cella Bugli ATI dieci metri quadrati con dentro tre persone in una sofferenza inenarrabile ma per quanto tempo pensiamo di poter andare avanti così
Grazie
Roberto ma chiedo scusa sì un ponte
Benvenuti tutti
Mi presento Enzo al dottor Renzo Brindisi che
E sistemista
Nella della cooperativa ecco soluzioni
Oggi sono state dette veramente tante cose e in effetti anch'io mi trovo in difficoltà perché i temi sono veramente tanti
Però sicuramente mi associo a quello che ha detto valere Guizzardi il perché sono assolutamente in linea con quello che ha detto Anna tedesco
Perché i problemi sono veramente importante da tanti punti di vista
Io non vorrei partire da molto lontano però
Sicuramente la globalizzazione sta
Si sta muovendo in un modo unilaterale praticamente il sistema del mercato sistema produttivo la fa da padrone e il nostro sistema politico non è in grado di contenere questo
Questo sistema dentro dei valori etici e questo penso che sia un problema anche proprio personale per come noi affrontiamo i nostri problemi quotidianamente
Io posso portare la mia esperienza come associazione il ponte uscito dal carcere costituito questa associazione per avere
Proprio per avere
La figura
Comunque di un interlocutore che ascoltasse perché un effetto notoriamente non lo sconto nessuno
E ho cominciato con il percorso e la conoscenza attraverso le associazioni e lo ringrazio nei clienti che ho incontrato strada facendo
E
Pensavo di trovare atmosfere diverso da quelle che ho conosciuto dentro il carcere invece la paura la la diffidenza dall'invidia l'arroganza
Sono sono le stesse cose è una carcerazione diverso e questo è molto più soft e non molto più Bor così un po'borghese simili mi concede di passare questa parola
E quindi faccio un passo indietro se mi permette il nostro assessore reo modo Angle perché l'altra volta quando ci incontrammo tra le tante persone che lei ovviamente non si ricorda di me
Mi riprese dicendo ma lei mi muove delle accuse perché sono sempre le solite chiacchiere io le dissi che noi facciamo delle cose con la nostra attività e che avevamo coinvolto dell'impresa e lei mi disse ma ce le faccia conoscere questa impresa
Queste cose sono agli atti ovviamente ma a parte questo che non vuole essere una via di valenza formale ma però comunque le pongo la domanda lei cosa fa con le imprese che io le mentre le donne cioè o o o con le quali
La metto in contatto che non ho fatto io
Non ci siamo ritrovati ad avviare un progetto che stima la chiave del sole e che comunque ha girato e che comunque la garante intendevo dire che si è speso per questa cosa
Ho girato la Provincia ha girato la Regione ho girato da tutte le parti mi hanno fatto girare un sacco
Mi hanno fatto perdere un sacco di tempo sono partiti con le offerte che c'erano questi fondi regionali per la formazione e faccio un piccolo quadro cioè il nostro progetto praticamente
Permette di avviare un'attività che coinvolge in prese artigiani
Detenuti in formazione lavoro agli arriverà su un'impresa risparmio energetico verso una tecnologia che è assolutamente in crescita
Invece invece non è accaduto nulla ci siamo trovati sempre e comunque da soli
E a fare tutto quanto
Oggi hanno parlato di microcredito noi il microcredito sono siamo dovuti trovare siamo andati ma anche
Mutuato gestione ci hanno prestato pochi soldi sulla parola
Cosa che invece in Provincia ma l'ho detto che un ex detenuto quindi avrei avuto delle difficoltà e che mi dovevo rivolgere alla fare compere coopera alla Federazione delle cooperative o mi sarei dovuto rivolgere o i bianchi e rossi e neri
Cioè mi dovevo incrinare qualcuno per poter avere dei soldi cioè se fossi se avessi messo in condizioni di strumentalizzare utilizzare il mio progetto allora sì che i soldi mi avrebbero dati diversamente no
Quindi noi comunque che alla fine come dire so che ce li siamo procurati anche andando a rapinare le banche non è certo per le specie di condonare come dire salvaguardiamo la dignità facciamo che non ci prendiamo e segnano prendere i soldi dove ce li danno e ne ho aperto questa cooperativa
Capello questa cooperativa che da otto mesi
E
Abbiamo trovato un sacco di difficoltà ancora adesso è un sacco di difficoltà
La nostra cooperativa in questo momento
A solo una borsa lavoro con non ha spazio però è in grado di fare formazione fa formazione all'impresa
Facciamo formazione sui cantieri in auto costruzione diversamente da quello che è successo pochi giorni fa hanno presentato quel cantiere a Reggio Emilia dove per entrare bisogna fare della targhetta
E appoggiare le le impronte digitali e ti fa entrare nel cantiere magari cantieri aperti ma noi comunque lavoriamo con la quattro nove quattro lavorano in sicurezza
Ci sono fior fiore di professionisti che insegna l'abbiamo cinque ingegnere che orbitano intorno una nostra cooperativa e in questo modo partecipato di condividere il cantiere permette a questo ultimo cliente vi faccio un esempio che è comunque un fisico che insegna che ha preso
Importante
Perché quello che lui risparmia lavorando con noi in questo momento è quello che guadagni in un anno però lo fa insieme a noi
E possibilmente insieme delle persone che sono imparando un'attività
Restano condividendo
La parte professionale esperienziale di un lavoro
Niente
Dobbiamo continuamente venire qua come hanno tedesco e come tanti altri
A a promuovere le nostre attività
Però fare del marketing sociale come si diceva
Questi sono i lavori che noi facciamo dalla geotermia
Fotovoltaico risparmio energetico recupero acque fotovoltaico
Tutto volendo Alioto costruzione facciamo la formazione facciamo le forniture abbiamo accordi con aziende europee sanno tutti benissimo di che cosa trattiamo la nostra missione
Riferimento giovani adulti provenienti dal carcere allora non interessa niente
Perché per loro l'importante e
Lavorare fare business
Ma se loro facendo business fanno Welsh farà non gli interessa
La difficoltà è la capacità soprattutto secondo me di molti amministratori di che alla responsabilità di sapere quali sono le sue risorse personali rispetto lavoro che deve svolgere perché fare le fare il promotore sociale
E più difficile che fare solo esclusivamente l'imprenditore perché comunque diritto
Trovare una soluzione è una risposta
Ai diversi bisogni
Niente da fare
Dobbiamo muoverci da soli non abbiamo
Nessuna risorsa
E la cosa mi fa scappa da ridere sentire parlare di marketing sociale che in effetti è vero perché gli interventi di oggi sono stati molto per l'interessanti voi mi dovete scusare mi dovete scusare io non voglio muovere accuse a nessuno però comunque
Vado in Provincia mi fanno fare un sacco di giri mi promettono delle cose che poi dopo non succedono questo vale anche per la Regione mi trovo qualcuno che mi parla di formazione in realtà lui è un contratto a progetto devo andare infatti devo andare lì e però e e presentare
Cinque sei bis esperti piani di impresa per dopo o stradine offerto
Un premio vittime civili con un mese prima che ci sarà un bando al quale tu puoi partecipare perché sarei premiato perché la tua è una buona idea vettori di preparare un piano loto dicono prima arrivano i documenti un mese prima
Per dopo avere magari cinque mila euro con due tutor all'interno dell'azienda ma cosa vengono a fare il tutore interna all'azienda perché io con i soldi coprire ma che mi sono fatto anche la formazione da un punto di vista dalla creazione dell'impresa
I progetti oggi fanno comodo a quelli che li realizzano ma i progetti invecchia no
Il
Sono stagnanti molti non servono più a niente molti invece sono importantissimi però di avere la capacità di dirci la verità io non posso e non capisco però non voglio stare a leggere
Ho raccolto con i documenti mi dovete scusare
Ho raccolto alcuni documenti riguardanti le e qualche caso
Micro fase uno micro fase due
E poi dopo che cosa vi posso dire
Non vi voglio fare perdere del tempo e dovete scusarmi però
Allora io voto popolare valorizzazione come sa istituzionale sostare delle reti dei sul costone penale del mondo del lavoro dei servizi sociali pubblici e privati valutazione disponibilità accoglienza lavorativa sociale comunità locali crescita condizioni diceva in altri detenuti opportunità di accesso a servizi
Della partecipazione al proprio progetto di vita emancipazione
E questo a parte che vado dentro Cicchetti e i dati non sono neanche aggiornati
Vedo senz'altro
E mi dovete scusare mi dovete scusare anche queste organizzazioni ora che si dia una mossa
Cioè la formazione non deve essere le Fanti Acaccia parliamo di imprenditoria poi dopo che nell'estate
Praticamente in una struttura con i costi generali che non si reggono più e io
Devo andare al CIPE una volta devono c'è fa due volte devo ritelefonare e poi nessuno mi ascolta
Perché non tiene la testa davanti a nessuno perché non voglio spartire quella fetta di torta voglio solo fare il mio lavoro io sono un promotore sociale e ho costituito una cooperativa questo il mio lavoro
Non devo spartire nessuno ciambella con nessuno
Formazione vada che la formazione mi fanno fare cinquanta fare se cinquanta seduti in Provincia
E niente non c'è modo di fare formazione allora vado a vedere qual pericoloso cioè fra
E Nabil per proporre ENAIP
Noi cerchiamo
Installatori termoidraulici
Elettrici fra rigoristi come facciamo i sistemi geotermici ma però in Provincia mi consigliano per la geotermia non funziona meglio cavalcare solare termico ma fai il tuo lavoro
Se ci sono aziende come altre due che adesso possono però sono state come facciata creano dalla Svezia Danimarca EPA sono presso la nostra rete
Che investono milioni di Euro per venirne Italia
Ma fa il suo lavoro come dire a me cosa devo fare è un altro tuo lavoro noma cavalca questo cavallo che il solare termico
Vado venalità
A vedere è stato ritirato esercitano tutti i corsi gratuiti cioè non riusciamo neanche a condividere i corsi da noi vengono l'impresa e gli ho bisogno di soldi per la formazione lo stiamo facendo gratuitamente interna
Abbiamo informatizzato la nostra attività su noi lavoriamo con un sistema prosa condiviso dove ognuno sta a casa e parliamo di lavoro
Elena e fa tutti questi corsi gratis installatori e manutentori impianti termoidraulici impianti elettrici civili e industriali operatore amministrativo Segretario pro
Cioè tutte persone che hanno servirebbero
No
Dobbiamo lavorare dodici ore al giorno per cercare di fare fede i nostri impegni perché ci siamo presi degli impegni
E perché comunque noi dobbiamo vedere abbiamo erano stipendio
Ora io
Non so non so cos'altro dire
Ciò perché non esiste una comunità di valori se non esiste
Al tempo stesso
Una comunità di responsabilità e questo secondo me e quella che manca
Sapere cosa sono veramente i valori ma dico i principi etici ma che non sono aria fritta cioè dobbiamo veramente aveva un senso di responsabilità per quello che facciamo perché sono
Non serve a nulla a voglio dedicare da su due secondi
Farei vedere due slide visto che si parla di marketing cerchiamo di fare un po'di pubblicità alla nostra attività
Questi sono impianti queste non sono chiacchiere queste sono impianti
Ne abbiamo già fatto preventivazione per più di un milione di euro
Abbiamo evaso cinquanta mila euro solo di lavori questo cosa vuol dire come la capacità di evadere i lavori
Ci manca la gente preparata e formata ma non vogliamo solo gli artigiani che vengono da noi che uno se ha voluto entrare dentro la cooperativa che ha bisogno di più persone formate dentro il carcere che vengono fuori detenuti finiamo la formazione esterna
Ma questo io l'ho già parlato un bel po'di tempo fa ed è inutile che facciamo dei nomi però che mi stanno prendendo in giro
Questo è un sistema geotermico orizzontale ma da sono dobbiamo parlare di energia dobbiamo pubblicizzare i prodotti comune e questi sono i lavori che facciamo noi non facciamo delle chiacchiere
Grazie
Scissione
Adesso diamo Giacomo sarà fiducia di fronte qui fa voleva organizzato la cosa si deve considerare era così parleremo errori bene però serena per il
Sella
Bene saluto tutti
Sentite
Ora
Ora
Molto bene
Dico che saluto tutte in particolare cinque sei sette persone che sono in fondo la sala sono
Stati o sono tuttora
Corsisti le nostre percorsi formativi dentro al carcere
Io
Parlo di detenuti ma intendo con detenuti persone condannate per non come dire sminuire anche tutte le cose che abbiamo fatto con
Con lui e per nel passato
Ma
Forse più di detenuti o ex detenuti o affidati vorrei parlare solo di persone
Vorrei di vedere la all'intervento in tre punti
Pensando a la nostra storia enti di formazione quello che dall'ottantotto ad oggi avevo fatto molto velocemente voglio io allegare
Spero nessuno
Anche si solleva
Dicendo questo noi abbiamo issato all'ottantotto fare formazione
In carcere perché è la Provincia di Bologna chiese informalmente quando la Dossena senatori di fare appunto attività formative dentro il carcere
Facciamo in modo molto blando entro l'anno
Sono oltre seicento ore con dieci dodici e detenuti e
Il nostro lavoro finiva con l'ultimo vale di più di corso ho in mano che riceve Falco aveva credibilità cinema credibilità visibilità dentro al carcere
Entrato sempre di più nella istituzione carceraria tanto dato per entrare in rapporto sempre più stretto preciso profondo
Con tutti i componenti della destituzione quindi con il trattore con la direzione con la sorveglianza
Corale trattamentale
E con loro lavorare sulla persona con la persona
La prima fase se è finita più o meno nel
Nell'ottanta
Il no nel novanta novantuno quando appunto ci limitavamo a una semplice informazione e basta
Con il tempo con i soldi alla Provincia
Che dava alce fa commenta accreditato
Abbiamo girato su questa strada sostenuti evidentemente da tutte le persone che assieme a nove lavoravano con i detenuti o gli astenuti
Nel due mila aveva aperto elimini sulla similare quattro ed ha aperto il
Il diciamo il passaggio all'eterno
Il nostro lavoro con la sua telefono lavoro incrocio cooperazione anzi
Collaborando concedere l'impiego della città di Bologna e cercando di dare continuità alla formazione interna
Sempre di più orientati verso l'esterno quindi tutto quello che veniva
Fuori in esso la formazione veniva consegnato il caso dello sportello i quali si relazionavano con
Sono con gli operatori del carcere
Tanto da formare una ipotesi di uscita su chi a aveva a i requisiti di legge del potere poi accedere misure alternative
Per perché era il dopo carcere
O per le questioni Opel misure alternative
Se vedete se guardate dall'intera nostra carpetta esiste un cioè ed è stato inserito un
Vademecum
Che non è null'altro c'è il lavoro di due anni tre anni
Di sportello nel quale assieme a un gruppo di lavoro
Di qui appunto sono riportati
Elogi abbiamo concertato tutte le attività che con le persone dentro al carcere
è opportuno fare deportare sempre
Maggiore ci ha riso maggiore a alla persona interne dal punto di
Distacco da quello che era
Il dentro verso l'intervento sempre preciso e forte verso l'esterno
Questo evento ha girato per
Uffici consulente intere aziende è stato dato in centrale di coppie ai consulenti del lavoro
Tutto sommato hanno capito quelle proprio quale potevano essere le agevolazione perché assumeva persone in esecuzione penale
Non contenti di questo
E questo ha dato risultati che l'assessore mi sembra abbia riportato
Abbastanza fedelmente
Giusto benissimo
Non contenti di questo l'abbiamo voluto dare una risposta anche le persone che
Una volta
Formati una volta passate dallo sportello una volta orientate all'esterno poteva davvero
Buttarsi
Nel mondo del lavoro e
Abbiamo costituito una cooperativa sociale nata siamo associati questa cooperativa che si chiama ET due
Che tra tre cose avete avuto modo poi di provare nell'in fresco di oggi oggi rinfresco stato preparato da ventidue
Per un venti per cento
L'altro ottanta trenta per cento dato ottanta per cento abbiamo prodotto ieri sera in carcere abbiamo chiuso la produzione di essere in calce in un laboratorio di pasticceria che
è stato attivato da
Sei sette mesi e che vorrebbe per il futuro essere diciamo operativo su Bologna nel senso di come Cesare quello che produce da dal carcere
è chiaro che non sono veri chiusi vediamo due persone in questo laboratorio queste persone non è marceranno lì dentro come senso insomma ma usciranno è una delle capacità e potranno andare
Dove voglio innanzitutto se voglio lavorare anche in pasticceria perché sono a fare il mestiere
ITI due ha una caratteristica la caratteristica è quella di
Quella a quella di prende le persone
Assumere per un tempo determinato da sei mesi a due anni e poi uso un termine usato e anche un pochettino criticato comunque accompagnare verso aziende
Profit che viste le esperienze percorso della persona
è mediamente le accolgono ovvero li assumono
Sono aziende non presa a caso sono aziende che fondamentalmente fanno parte di un circuito di aziende che mia se lo sportello grazie alla collaborazione con tutti gli enti locali quindi il Comune tavola posso dopo del Comune
Le conoscenze che hanno comunque le persone operatori della esecuzione penale quindi perso l'Uepe fondamentalmente perché lavorare esterno del carcere se costruita nel tempo e su
Queste aziende noi basiamo i primi approcci spero appunto
Ritrovo dei detenuti
Non è un po'
Dare
Pensando pochettino al al futuro io
Dico questo abbiamo presentato nel bando
Se ne è sentito di novembre un'ipotesi di operazione perché così era chiamata abbastanza articolata
Non tenendo saldi
Fondamentalmente i corsi che ormai
Danni e comune continua a essere utili il ce le fa il realizzate dentro alla alla grossa abbiamo aperto capito gli altri
Ovvero questi
Avevo detto non vogliamo avere finanziamenti percorsi preconfezionati ti diamo la possibilità di
Voler di poter usare un monte ore docente per un numero minimo di persone stimato cinquanta
Per
Fare
Formazione a anche piccoli gruppi individuati comunque sempre dagli operatori del carcere a sé del proprio dello sportello
Su
Diciamo formazione ad occhi che si presenta nel corso dell'anno due mila otto presso il CIACE di Bologna per cui l'ipotesi elencata anche nel nostro nostro progetto punto riguardava l'ambiente
La data anche l'ambiente M. per cui per il laboratorio che in essere attualmente quello di Hera
E che
Genuine otto proseguiamo sicuramente
I depuratori Pasticceria laboratorio di sartoria anche probabilmente nascerà
E anche l'ipotesi del laboratorio di falegnameria
Questa la nostra
Progettualità per il due mila otto quindi
Siamo aperti a qualsiasi tipo di
Come dire sollecitazione se seria corretta soprattutto
Ricordavo la cooperazione ricordavo solamente C due grosso errore da parte mia perché noi con la cooperazione collaboriamo da sempre
Alter coppe ha collaborato alla produzione di questo
Vademecum con verso casa collaboriamo preceduto lavorativo di persone tutti passo oltre l'ostacolo spot dallo sportello e
E con tutta l'operazione di Bologna di verde abbiamo
Preso docenti per poter fare la formazione dentro il carcere perché solamente a cena persona fa formazione detenuti capisce poi con chi ha a che fare e quindi se mi chiese un po'
Togliere la paura non so come dire
Di queste
Di queste persone che hanno fatto commesso dei reati
Volevo soffermare un po'di più sulle persone che con con me lavorano
Ovvero i corsisti
Hanno un credo sia valga la pena danno sicuramente forti emozioni quando tu leve di lavorare vi di produrre delle cose e alla fine della giornata dicono
Caldamente non mi sembra di essere in galera sulla questo è il come dire diritto nel più grande che informatore un coordinatore la persona centri in carcere per fare attività
Trattamentali può sentirsi dire da una persona appunto
E nel gruppo di lavoro
Poter dire altre cose ma credo che essere più che sufficiente
Per dire che questa la sede in cui
Voglio dire magari su possono essere espresse in modo forte
Anche opinione diverso però questo anche credo un esercizio di democrazia che le persone si dicano anche
Con foga del esprimano delle posizioni diverse ben venga un confronto vero anche con l'istituzione quindi
Se c'è da dare una risposta intervento di prima l'ha fatto con la massima tranquillità perché è giusto così accorta
Lo spinge a fare
No
Funziona scrittrice
No la cosa che ho detto semplicemente questa in risposta a tutte le esigenze
I bisogni della casa circondariale a tutto quello che risulta essere possibile fare dentro all'Istituto dice far ha chiesto alla Provincia di poter
Essere sufficientemente
Libero di poter intervenire con pacchetti ad hoc per qualsiasi attività di formazione che nel due mila otto si presenta
Alla all'Istituto
Questo è una cosa anche perché
Questo ragionamento è nato anche da un'analisi fatte con
Di essere Casadei del carcere insomma
Quindi si potrà dire questo suo sempre di meno
I
Definitivi per cui cerchiamo di
Cerchiamo sempre cerchiamo di più di quello decentriamo
Cerchiamo di coinvolgerli potrebbe dire maggior numero di persone quindi tutto sommato
Facendo
Piccoli gruppi e voi sapete che se c'è un gruppo Ina esce non puoi farlo assieme al penale ore giudiziario è chiaro che
è il piccolo gruppo quello che a
D'assenso al nostro progetto insomma
Nulla togliendo a quello che finora diceva presentato sul bando provinciale per cui mano Larry e corsi di giardinaggio di ristorazione Pasticceria e di tipografia collegata alla lavori interno collegata tra attività interne di alter copre collegato alla pasticceria che sta nascendo in carcere
Basta
Bene allora
Questo punto possiamo l'ultimo intervento dei relatori previsti nel programma dei lavori di oggi
Barbara
Burri lacci vittime qual pericoloso
Qui ci sono le conclusioni di reciproco
Qui
Come
La
Vorrei
Allora buonasera
A tutti
Sono Varvara porre l'accento questa sede rappresento la partnership del Progetto equal per caso
Iniziativa comunitaria di cui ho sentito parlare
A più riprese oggi in questo pomeriggio e quindi magari è anche il caso di fare un po'
Di chiarezza di spiegare cos'è questo fantomatico in quel periodo quel Pegaso è l'unico progetto che sulla Regione Emilia-Romagna è stato presentato sulla rete l'esecuzione
E approvato solare dell'esecuzione penale
All'interno dell'iniziativa i quale appunto
è uno degli undici i quali
Presentati in Italia sull'area dell'esecuzione penale o delle
Fasce deboli diciamo così simili
Orsini Nanni
Allora io comunque non può adesso faccio una velocissima carrellata ma non voglio
Annoiarvi come dire spiegando vi è un progetto che ha un sito al quale potete accedere tranquillamente
E che e che abbastanza complicato
Siamo naturalmente più che disponibili a dare maggiore informazione anche perché la settimana prossima nelle soprattutto nella giornata del sei dicembre
Alla sala Prodi dell'Aula del di San Giovanni in Monte teniamo l'iniziativa proprio di restituzione dei risultati dei progetti quel Pegaso
E quindi così mi fa piacere ricordarlo anche per invitarvi in quella sede
Ecco qui mi mi premeva come dissi alla garante quando cortesemente mi chiese di partecipare inviare il nostro contributo mi perché ci premeva insomma dare qualche
Suggestione sugli e sui risultati sul risultati finali del progetto
E sulle
Su quelle che potrebbero essere dei suggerimenti dei delle buone pratiche per rispondere anche ad alcune delle questioni di cui si è parlato oggi pomeriggio e mi scuso perché stamattina non mi è stato possibile essere presente ma
Ho cercato di seguire con una certa attenzione i lavori del pomeriggio
Allora comunque velocemente perché non ci si perda
Come diceva prima il signore della dell'impresa sociale al quale peraltro vorrei fare presente che sono problemi che hanno tutte le intese
E tutte le organizzazioni della
Della nostra della nostra comunità non sono problemi molto diversi e forse bisogna anche
Capire questo è così affrontarli con un certo spirito perché
Queste fa parte dell'Italia sono i problemi
Va anche non potremmo raccontarne molti ma insomma l'importante puntare a degli obiettivi ed essere caparbi secondo noi
Allora su tre cose non ci siamo concentrati è stata una scelta una scelta di questa partnership
Quello di allora la governance vuol dire sostenere gli strumenti
Con degli strumenti operativi i gruppi istituzionali
E interistituzionali che questa Regione per esempio si è data per organizzare
Per coordinare per monitorare le iniziative
Di sostegno alla rete l'esecuzione penale
Parlo quindi dei comitati locali ad esecuzione penale adulti
Governati dalle Assessorato alle Politiche sociali dei Comuni sedi di carcere allora noi non crediamo che siano strumenti vuoti
Non crediamo che siano realtà prive di una loro capacità l'incisione e di e di attivazione di di iniziative di processi di nuove idee
Però crediamo anche che punti debbano essere sostenuti debbano essere valorizzati forse debbano essere
Rinnovati in alcuni casi
E e naturalmente noi non siamo certo noi a dire che cosa devono fare i comitati locali ma la nostra idea era di mettere a disposizione degli strumenti perché poi i Comitati stessi loro membri ne facessero l'uso che ritenevano più opportuno
La seconda fase ma è anche il cuore della coi degli obiettivi e progetti di progetti qual delle iniziative di quel per l'Unione europea eh promuovere maggiori condizioni di occupabilità
E di inserimento lavorativo e quindi naturalmente ne abbiamo fatto il nostro punto focale e la terza
E la comunicazione sociale cioè qualsiasi strumento che possa aiutarci a
Avvicinare i cittadini le persone la comunità esterna al mondo dell'esecuzione penale
Come vedremo questi in realtà questi tre
Mondi si incrociano
Ed uno
Dovrebbe poter sostenere l'altro e viceversa
Vediamo noi come ce la siamo cavata in questa trova allora intanto questa è la patria Circeo grafica quindi tutti i soggetti che hanno partecipato questo Progetto attivamente
E dove si è sviluppato questo progetto quindi a Forlì a Forlì-Cesena a Bologna a Ferrara tutte quelle discorsi che vi ho fatto prima sono stati calati in questi territori
La comunicazione sociale non ce l'ha avuto un ambito più trasversale
Anche un ambito più trasversale come vedete in fondo quelli sono IPA tre che lo ha l'anno in qualche modo governata naturalmente il progetto è stato portato avanti con la
Con una stretta collaborazione anche la partecipazione dell'amministrazione penitenziaria e degli istituti
E delle direzioni degli istituti e del ufficio esecuzione penale esterna della nostra
Di questi territori
Poi come tutti gli qua c'è una partnership traslazionale ma
Non mi soffermo se no andiamo troppo Enna
Baget di per il caso di dai dallo stress e la parte nazionale che transnazionale è un progetto
Di seicentocinquanta mila euro in realtà cinquanta mila sono figuratevi quindi mi permetto di dire seicento mila euro
Che per chi conosce il primo il Fondo sociale europeo considerate che sono una cifra completamente al lordo di qualsiasi tipo di onere
Per due anni e mezzo immettere i territori suddivisi in egual misura a è una cifra con cui sommarsi
Sono non è facile sviluppabile tutte queste iniziative ma se non è complesso non ci piace allora
L'abbiamo voluto così allora per quanto riguarda il valore alla governance velocemente quello che abbiamo fatto e anche grazie alla collaborazione della Società IRES della società di consulenza IRES qui di Bologna
E fare una ricerca partecipata da tutti i membri dei comitati locali per capire proprio quale potevano essere gli strumenti di sostegno e di
Valorizzazione appunto della Cover sa di maggiore incidenza di queste realtà organizzate sul sui propri territori
Allora velocemente vi dico quale possono essere non mi soffermo su tutti i punti ma quali possono essere gli elementi di interesse che potrebbero essere
Sviluppati somma che possono essere alla vostra attenzione intanto come dicevo trentadue membri dei comitati locali di Bologna Forlì serrare Forlì-Cesena
Sono stati coinvolti
Ancora allora tutto quello che voi vedete quindi
Della differenziazione tra funzione politica istituzionale funzione tecnica
Una maggiore così
Attività partecipative consultiva ai gruppi della società civile organizzata mi viene in mente che prima la signora della
Della
Chiedo scusa
Della cooperativa verso casa faceva un cenno a questo
E secondo
Uso per quello che posso può essere il mio modesto contributo un contesto come i comitati locali nelle loro dimensioni subordina di sottocommissione interattive potrebbero svolgere
Aiutato insomma queste queste problematiche essere affrontate
E possibilmente risolte
Si è parlato anche di monitoraggio qui quando si dice introdurre misurazione e valutazione dei processi complessivi si intende un po'anche questo
Un stretta connessione così tra comitati dei Piani Sociali di Zona Anthus mi faceva cenno anche
Poco fa con
Dottor stupirmi della Regione queste sicuramente un punto molto importante perché
Gli interventi della rese Curzio nel penale
Siano il più possibile coordinati quindi entrano a pieno titolo in una programmazione condivisa all'interno dei Piani di zona impone sostanze che abbiano un impatto ancora più forte sulle persone che si ripropongono gli aiutare
Naturalmente la problema della maggiore integrazione tra i canali di finanziamento se ne parlavo allo stesso stupirmi a livello interministeriale mamma magari anche a livello locale può esserci questa talora queste difficoltà
Assessorati diverso si enti locali diverse non sempre magari riescono ad integrare al meglio questi finanziamenti anche qui il comitato locale è un
Una sede principe per la affrontare queste problematiche dargli una risposta
Ecco uno ecco e opere volutamente la l'ultimo punto sulle per specializzazione un po'più da addetti ai lavori lo tralascio invece vorrei tornare sulla questione della regia della governance dei comitati locali perché
Proprio in esito alla ricerca dell'IRES questo potrebbe essere uno dei punti fondamentali questo lo dico a quelli che dovrebbero essere
Magari gli interlocutori i decisori diciamo più politici
Della cosa ecco il riuscire a individuare uno strumento che dia una regia riconosciuta legittimata all'interno dei comitati locali
Sia dal punto di vista organizzativo che di
Più strategico questo potrebbe essere uno degli elementi chiave per dare
Un maggiore dinamismo e e una maggiore capacità proprio di governo e di coordinamento delle iniziative
Sul territorio che passano attraverso ovviamente i comitati locali
Bene
Velocemente allora per quanto riguarda
L'accesso al lavoro
Scusate non vorrei che fossimo esse dovranno essere
Chance settanta Francesco
L'ICI essendo io me lo puoi spegnere i microfoni per quanto riguarda l'accesso al lavoro e all'impresa
Qui abbiamo sperimentato non dimentichiamoci che i quali una progetto di sperimentazione qui abbiamo sperimentato alcune iniziative su Bologna
Ferrara e Forlì-Cesena velocemente nelle
Ecco allora in questa slide sono un po'evidenziate
Alcune cose poi se n'è parlato di alcune cose abbiamo cercato di anche qui dare
La massima visibilità mediatica possibile
In onore il principio della comunicazione sociale ma non solo anche all'esigenza dell'impresa è proprio di evidenziare il loro impegno sociale che è molto importante e poi lo vedremo
Comunque questi sono tre sperimentazioni diverso tempo con diverso grado di complessità ampi anche con diversi esiti e risultati
Diciamo che le prime due hanno in comune una forte alleanza tra imprese profit non profit e questo è molto importante è stato anche richiamato in questa sede dalle stesse imprese non profit
Noi crediamo perché abbiamo sicuramente che è molto importante il rapporto con la l'ente pubblico del il rapporto tra in cooperative sociali ente pubblico e in effetti come ha ricordato prima
Una cooperativa sociale questa distanza
Così questa non non l'ho sempre sensibilità dell'ente pubblico su sorprende per per i motivi che sono stati detti però
è molto importante anche promuovere
Forse lo è anche di più mi permetto di dire l'alleanza tra imprese profit imprese non profit in questo forse anche strumenti come i progetti qualche ma come altri progetti a cui peraltro possono accedere le stesse cooperative sociali
Possono aiutare a creare dei dispositivi per
Per far sì che questi che qualcuno li mette in moto questi rapporti che non sia
Qualcuno di esterno all'impresa e alla cooperativa sociale metta in moto dei rapporti tali che poi renda non stabile il nella proprio la la collaborazione nel tempo
E lo
E a detta dell'impresa e che sono state coinvolte in questo caso che sia il Menga polo chimico balzelli che l'ex Montedison afferrare andavano Obama una piccola città nella città
Piuttosto che invece una come impresa come la Mare Colucci cinquanta persone cinquanta detti a Forlì vicino a
Vicino a Forlì piuttosto che resta in piazza per tutti che che tipo di realtà è una multiutility ormai un mezzo colosso
Che non si può neanche più dire cioè sicuramente non è non profit probabilmente più profitti e di tante altre
Allora queste tutte queste realtà ho modo loro rilevano che queste iniziative di collaborazione con la cooperazione sociale e di inserimento di persone svantaggiate
Alla fine se ben gestita non è
Non ne
No il come dire non è in perdita non era un'operazione che costa di più di altre e di altre di una qualsiasi altro inserimento lavorativo
Non è un'operazione in questo deve servire da buon esempio per le per le interpelli il resto del mondo dell'impresa
Dopodiché alcune attività trasversali che per la verità sono all'inizio quindi speriamo che generino frutti nel futuro sono
Una collaborazione con Unioncamere che stanno facendo adesso e poi tutto il mondo delle Agenzie per il lavoro l'ex agenzie interinali su quali varrebbe la pena
Di dire qualcosa di veloce in ogni caso
Dico velocemente due cose sull'esito di questa attività sul lavoro
Vedete in alto alcuni indicatori sono significativi ma fino a un certo punto non tutte le sessanta persone in esecuzione
Penale segnate lì per capirci stanno lavorando
Perché non è semplice ecco sviluppare questi processi però su però insomma
Ci premeva riuscire a creare delle occasioni di lavoro e a fare in modo quelli occasioni di lavoro soprattutto dove c'è molto turn-over rimanessero stabili
Quindi parliamo all'interno dei delle carcere di laboratori produttivi che poi possono fare
Da ponte verso l'esterno
E quindi quello che ci sentiamo di poter dire
Ciò che è estremamente importante e che le le attività produttive che vengono inserite all'interno delle strutture detentive visto che
Tra l'altro ci si dice si vada purtroppo esprimiamo anche giornate come queste servono invertire questa tendenza ma si va verso una carcerazione abbastanza significativo purtroppo
Però è fondamentale che dal dall'interno si creino dei ponti con l'esterno
Anche questo credo sia già stato detto ci sono così delle anche delle tecniche di collaborazione tra imprese profit non profit che potrebbero aiutare questo
Il virtuosismo a cui accennavo prima appunto tra profit non profit e perché no incominciare un po'mettere mano alla ai dispositivi della legge regionale diciassette quella sul lavoro che recepisce la riforma nazionale
Anche qui sono previste sia modalità per favorire il proprio rapporto tra le imprese profit non profit ma poi anche andare verso la
La messa somma la messa a regime delle delle agevolazioni per le imprese che assumono a quelle della ex legge regionale quarantacinque per capirci
Ecco una cosa che ci piace sottolineare e l'importanza che
Per l'impresa
Che abbiamo con i quali siamo in rapporto e l'importanza che ricopre più di quanto non pensiate
L'attenzione degli amministratori pubblici
Per gli imprenditori i dirigenti d'azienda che sono socialmente responsabili cioè che fanno delle iniziative di
Così
Di solidarietà sociale e che si danno anche molto da fare
Spesso spesso gli amministratori e pubblici sono meno attenti di quanto forse dovrebbero
Al esigenze di visibilità di riconoscimento di come dire di valorizzazione che queste imprese sento no e
Ribadiscono e sollecita non
è molto importante anche perché importante usare queste imprese già sensibili a queste problematiche per dare il buon esempio alle altre imprese c'è una bella differenza assillo
Se se sono io ente di formazione andare a parlare con un'impresa a dire quanto non è nei più costoso né più può non essere più costoso inserire persone svantaggiate
E c'è una bella differenza si trova di non suo collega un altro imprenditore e
Ecco e questo mi mi ci porta anche ci ha portato anche a fare una riflessione
C'è un c'è un mondo abbastanza ampio di imprese cioè l'esperienza che abbiamo noi e che le imprese profitto non è vero che siano così insensibili come spesso si dice
è vero che non sono molte
Ma c'è sicuramente una una zona grigia a fronte di un cento per cento di imprese sul nostro territorio
A fronte di probabilmente una parte molto esigue di imprese che
Chiesto già collaborano e già sono socialmente responsabili ed attive che possono essere
Il due il tre per cento
C'è una zona grigia c'è c'è sicuramente un dieci un altro venti per cento di impresa che
Piccole e medie anche medio-grandi che sicuramente
Ha bisogno di poco per fare il salto è accettare l'idea
Di come dire di raccogliere la sfida
Il problema è come raggiungerle come fare in modo che superino quella quella piccola diffidenza col piccolo ostacolo
Che si frappone fra loro e il e e questa esperienza
Sicuramente la cooperazione sociale è uno strumento un altro strumento che diceva e la valorizzazione anche dei nostri amministratori perché sono i rappresentanti della cittadinanza sono quelli che possono andare a dire all'impresa a nome della cittadinanza
Grazie perché lei sta facendo
A nome di tutti per i nostri cittadini lei sta facendo qualcosa di utile per questo territorio
E e l'altra cosa per esempio molto importante sono
Qui possono dare una mano vera le associazioni di categoria
Sono sgravare le imprese di tutti quegli aspetti burocratici amministrativi oppure aiutare le imprese ad accedere al credito
Ecco tutte queste sono modalità che possono essere molto utili se implementate in un sistema organizzato no che in un progetto organizzato in una strategia di fondo
Mi permetto di dire magari a volte più utili del contributo economico punto
Che in fondo a un'impresa che
Non ha mai che so non si è mai avvicinata al mondo dell'esecuzione penale al mondo del dello svantaggio grave come spesso ai soldi uno svantaggio importante nelle difficoltà importante anche dal punto di vista
Relazionale beh insomma ci vuole qualcosa in più che cioè ci vuole una motivazione un riconoscimento più forte che non qualche migliaio di euro perciò sti mettere in moto e fare scattare questo
Dopodiché credo di avere già preso moltissimo tempo per la quindi l'ultima cosa ma non mi soffermo moltissimo spero che verrete al nostro alla nostra iniziativa così ve la racconteremo meglio o comunque tutta il mondo della comunicazione sociale
Noi non c'è sempre ci crediamo ci abbiamo creduto e abbiamo lavorato moltissimo con gli studenti giovani
Ecco ed è sicuramente un ambito all'interno del quale
La sensibilizzazione può veramente niente tirare frutti insomma la la semina è promettente e
Sarebbe importante secondo noi il che
Con la Regione per esempio questa Regione ma un piuttosto che altri dotassero il territorio di una
Struttura di comunicazione sociale stabile e
Fortemente referente delle istituzioni
Dei propri degli enti locali intendo dire che promuovono a iniziative sulla sull'esecuzione penale ma in realtà di tutte le istituzioni a livello regionale che lo fanno
Perché crediamo che questo sarebbe una
Lo strumento
Di così per veicolare l'attenzione degli degli enti locali stessi la il loro sentimento di essere
Fonte esperta e
E la possibilità che mettendosi a fette costruiscano meglio e più efficacemente alle
Così
Cioè mutui non l'una con l'altra le iniziative
Di apporto di supporto a a quest'area quindi
Ecco quello che mi hanno chiamato un marchio network regionale che diffonda sul territorio nazionale ma
Nazionale come promozione interno come
Con me scambio di buone pratiche tra gli enti locali della Regione Emilia-Romagna
Ecco questo crediamo che possa essere importante e l'altra cosa appunto sono alcuni target chiave
Che potrebbero essere oggetto che dicevo prima la scuola l'università i giovani universitari sono estremamente sensibile a queste problematiche forse la categoria
Più attenta che abbiamo incontrato per la nostra strada imperiese e sindacati
Grazie più antica
Qui
Accossu punto
Troppo Rollo adesso Bruno per le conclusioni su questo ma protagonista di questo convegno giustamente perché ho voluto fortemente sono Morozzo per organizzarlo e quindi è giusto che concludo
Riconoscimento da Palermo interventi audio due accalcamento eventualmente la strepitosa quindi però
Così
Non vorrei che fosse un piccolo cedimento flop
Ma io dico solo due parole perché è stata una giornata lunghissima impegnativa
E rimasta veramente tantissima gente quindi vuol dire che l'argomento
è stato interessante conclude questi due giorni di cui si è detto stamattina due giorni una cronologia
Occidentale ma alla fine molto importante ieri il Consiglio Comunale in carcere oggi questa giornata dedicata al tema della formazione
E del lavoro con riferimento al tema delle persone detenute
Quello che possiamo dire
A conclusione è che le Commissione che hanno lavorato con me terrà la costruzione di questo convegno e la sottoscritta
Ci facciamo ci faremo carico di rappresentare e di portare tutte le proposte che oggi sono state presentate
A gli assessori competenti dobbiamo visto che
Quasi fino alla fine sono rimaste alcuni rappresentante del degli enti locali piuttosto Pini è rimasto
Fino alla fine rappresentanza della Regione ed è veramente apprezzabile questo questa presenza a questo questo ascolto per chi non è rimasto fino alla fine o che se n'è andato prima noi questo faremo di raccogliere
Tutti i progetti tutte le sollecitazioni
Quella e soprattutto che da più tempo sono state rappresentate penso a verso casa considerazioni Diana tedesco e quello di Palermo quest'arbitro
Al tema che ha posto Roberto marchiamo e cercheremo appunto di dette queste esperienze non solo vadano perdute ma soprattutto che vengano
Che vengano raccolte credo l'ho detto prima nella
Nell'inciso dopo l'intervento di Roberto macchia
La
Avvolte come dire radicalità anche dell'espressione con cui si afferma non si cercano di affermare
Le proprie posizioni propri diritti fa parte della dialettica Nemo grafica e ritengo che il fatto che ci sia un rapporto diretto e che ai rappresentanti delle istituzioni vengano dette
In modo così diretto le proprie preoccupazioni o anche il senso di abbandono come da alcuni è stato spesso sia con fatto positivo può dire che se cerca un'interlocuzione con le istituzioni questa credo sia anche la nota positiva di questa giornata
Oltre al fatto che abbiamo avuto presenze ti imprenditori oggi ne abbiamo avuti tre rappresentanze del mondo dell'impresa che è un fatto veramente straordinario quando si parla di carcere
Abbiamo avuto gli enti di formazione e le istituzioni locali abbiamo avuto la presenza del sottosegretario le fondazioni insomma
Molte cose molte molte presenze importanti abbiamo avuto anche la presenza ovviamente dell'amministrazione penitenziaria che
Diamo sempre come scontato ma è stata particolarmente attenta anche la presenza che oggi c'è stata
Salutiamo
Le persone che hanno lavorato anche per assicurare il buffet di cui prima c'è stato parlato anche le persone che questa sera tornano al carcere
Della Dozza e che sono rimaste molto attente dall'inizio alla fine quindi questo lo dico proprio col cuore è un grazie di questa presenza
E
Su quello che oggi ci siamo detti ci torneremo e il compito anche dell'ufficio del garante è di raccogliere e di monitorare poi se effettivamente c'è una risposta
A le le tematiche alle proposte e progetti che oggi sono stati ma sono stati presentati
Vorrei approfittare
Maria lungo me lo permette anche di poiché questa
è un'occasione pubblica Maria lungo
Lascia a breve l'Ufficio di Sorveglianza
Si occuperà benissimo di altro sempre nell'ambito della
Del processo penale quindi sarà
Sostituta procuratrice generale presso la Corte d'appello io vorrei pubblicamente
Ringraziarla ci saranno altre occasioni però voglio dire per tutto quello che ha fatto per quello che farà per l'impegno che non so che non mancherà anche in futuro sui temi del carcere e credo che sia doveroso
Ricordarle salutare quello che lei ha fatto con un grandissimo grazie un applauso amari almeno
Grazie a tutti
E a presto