Il ruolo dell'Italia e dei Paesi fondatori nella battaglia per l'Europa

Eccellente ai challenger accessorie
Ventotto innanzitutto noi vogliamo solo un saluto
Associazione promotrici di questo convegno ai rappresentanti delle istituzioni ci sono qui con noi
Alle personalità politiche che hanno preannunciato
Un intervento
A tutti i presenti
E già
Inizio ma che difficoltà o
Vanno gli occhiali
Un vivo grazie al Comune di Milano in particolare
Al Sindaco Moratti al Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmieri per aver accettato di ospitare
Giudici
Di ospitare questo nostro incontro nel Palazzo Marino che è un po'il simbolo della nostra stima della nostra città e delle sue istituzioni una scelto su tutt'altro casuale dato il ruolo che Milano
Ha sempre avuto nella storia del federalismo europeo e della costruzione comunitaria
Un ringraziamento sentito al presidente della Regione
Che ha mandato un messaggio che ci CGIL eccetera
Un ringraziamento sentito alla Provincia di Milano e al suo vicepresidente Alberto Mattioli che ci testimonia con la sua presenza oggi il sostegno
Dell'amministrazione e che è un amico sempre fedele
Un grazie all'ufficio di Milano per il patrocinio dato al convegno
Noi siamo qui oggi a celebrare
Cento anni dalla nascita di Altiero Spinelli
E ricorda bella figura di questo grande protagonista nella battaglia per la Federazione europea
Ma il nostro scopo non è quello di un semplice il tributo alla sua memoria penso bensì quello di porci in una ideale continuità con la sua opera
Riflettendo sulle nuove drammatiche sfide che l'Europa
E il mondo devono fronteggiare oggi cercando di lingua di individuare
E propone le risposte che siano all'altezza di tali sfide
A quanto dico il nostro scopo intento sia quello di per le il nostro scopo intendo sia quello delle associazioni promotrice del convegno l'associazione ex parlamentari lombardi la rete e il Movimento federalista europea sia quello del Comitato di iniziative lombarda per lo Stato federale europea
Da cui è nato il progetto dell'incontro odierno
Al Comitato aderiscono personalità di diversa estrazione politica unite dal comune obiettivo della Federazione europea
Su cui vogliamo sensibilizzare l'opinione pubblica e chiamare la classe politica alle sue responsabilità
Lo abbiamo già fatto in precedenti convegni l'ultimo lo scorso anno ad ottobre con la presenza tra gli altri di illustri tipi ospiti internazionali
Carriera Hummer e l'ambasciatore Iannarilli aperto
Il convegno di oggi e vuole rivolgersi in particolare alla città di Milano
Ai suoi rappresentanti si dice istituzionali e alla sua classe politica proprio per le loro cruciale che come accennarlo
La nostra città ha sempre avuto nella lotta per l'Europa da qui infatti sono state lanciate
Alcune battaglie che a partire dagli anni Sessanta
Hanno contribuito a far avanzare la costruzione comunitaria dalla campagna per l'elezione del Parlamento europeo
A quella per la moneta e come non ricordare la grande manifestazione del mille novecento ottantacinque in occasione del vertice europeo che per la prima volta
Ha visto sfida per le vie della città a favore della federazione europea cento mila persone
Un convegno dunque rivolto a Milano per invitare la nostra città a riprendere questo suo ruolo di riflessione
Di iniziativa e di mobilitazione per una vera unione europea
Questa infatti e la lezione che ci ha trasmesso Altiero Spinelli egli ha saputo vedere verso la direzione verso che direzione si sente si sarebbe dovuta incanalare la storia europea
All'indomani della seconda guerra mondiale perché diventasse una storia di vero progresso nella pace egli è stato il primo a capire che la Federazione europea
Non era soltanto una prospettiva ideale per un settore indefinito
La federazione era al contrario l'obiettivo politico prioritario
Da perseguire per fare avanzare la democrazia garantire alla pacificazione dei popoli far progredire la società
Ricordiamo
Le parole del manifesto di Ventotene scritto durante il conflitto sull'isola nel mille novecentoquarantuno in piena guerra
La nuova linea di divisione tra progressisti e reazionari cardine ormai lungo la sostanziale nuovissima via che separa quelli che concepiscono come fine
Essenziali e della lotta quello antico
Cioè la conquista di poteri nazionali e che fanno
Sia pure in voi
Involontariamente il gioco delle forze relazionare lasciando sogni
Soldi giustificare parlare incandescente delle passioni e popolari nel vecchio stampo Erice togliere le vecchie assurdità e quelle che vedranno come compito centrale la creazione di uno Stato internazionale
Questo della costruzione
In Europa di un solido stato internazionale è un compito che Spinelli lì si è assunto per tutta la vita in prima persona a partire dal momento
Della sua liberazione
Nel mille novecentoquarantatré
Quando proprio qui a Milano fondo il Movimento federalista
Quelle organizzazioni di uomini nuovi commi si legge ancora nel manifesto che doveva condurre
La nuova battaglia politica di unificare l'Europa e ha proseguito fino alla morte
Io ho avuto il privilegio perché tale considero
Di essere al suo fianco
Nel Parlamento europeo
Negli anni della sua ultima grande impresa quell'idea del progetto del Trattato ricordato condimento
Con il suo nome
Un tentativo darci e di dare all'Europa allora
Dei nove
Siamo tra il mille novecentottanta al mille novecentottantacinque un'Europa in cui non esisteva
Ore il mercato comunico ma solo il mercato comune in cui la Monica il radicata denigrare
Di dare all'Europa dicevo un assetto per e federale
Il carisma e la forza innanzitutto morale di Altiero
La sua esperienza politica e anche
Voglio sottolineare la sua ricca umanità
Non mi ricordo il tempo che lui al
Sprecato e non era una spreco per convincere il gruppo dei conservatori europee a votare il progetto del Parlamento
La sua ho detto che l'intera umanità erano riusciti a scuotere il Parlamento europeo e a dargli la coscienza delle proprie potenzialità
Coinvolgendo in una battaglia che avrebbe potuto cambiare il destino del nostro continente
Se i Governi avessero saputo accogliere allora queste opportunità l'Europa SISS sarebbe trovata con ben altro gestore in ebbene altre capacità a fronteggiare gli avvenimenti che lì a poco si verificavano a partire dalla caduta del blocco sovietico
Probabilmente oggi
Avremmo gli Stati Uniti d'Europa nel mondo potrebbe contare su un pollo europeo forte irresponsabile
Fattori di equilibrio
Internazionale ed i taxi
Ma il passato non torna e noi oggi abbiamo il compito di capire come è possibile
Realizzare la Federazione europea in un quadro mondiale così diverso da quello degli anni ottanta
In cui ancora dominava l'ordine bipolare in Unione che ha fatto passi da gigante
Sotto il profilo economico
Arrivando
Fino all'abolizione delle monete nazionali di tredici Paesi perché reale una moneta unica
Ma che è rimasta debolissima sul piano politico un'Unione che ha saputo accogliere i paesi fratelli dell'Europa centrale
E
Oriente orientale
Ma che è rimasta poco più che un'organizzazione di Stati sovrani
Nonostante
In numerosi tentativi fatti il risultato
Pur non trascurabile del Trattato di Lisbona che però
Non modifica la realtà di quei meccanismi dici signor Nardi perversi che obbligano sempre a trovare un difficilissimo compromesso
Sono ventisette i Governi sovrani in tutti i settori chiari della vita politica sociali
Spinelli ci ha lasciato in eredità un concetto ben chiaro di che cosa e la Federazione europea al di là delle formule ambigue
E confusione che circolano ancora oggi
L'Europa deve farsi staccato donando si le istituzioni federali che garantiscono l'autonomia dei Paesi membri
Nel migliore ambiti di competenza
Ma al tempo stesso sancisca ma nascita di una nuovo la sovranità quello del popolo europeo
Uno Stato federale come ci insegna l'esperienza degli Stati Uniti d'America dotato di poteri sovrani nei settori di interessi comuni
Le grandi linee della politica economica fiscale la politica estera e dico sicurezza
Allo Stato che
Per la sua novità
L'unione di nazioni diverso potrà indicare al mondo la via del superamento del sovranità nazionali esclusiva che coi la via dell'Unione pacifica dei popoli
è questa la meta che i padri fondatori già nel mille novecentocinquanta avevano indicato come sbocco necessario al processo di integrazioni
E oggi essa è un'esperienza ancora più vitale
Per gli europee in questo quadro mondiale così incerto in cui persino i risultati via raggiunti dal nostro continente in termini di benessere
Di modello sociale di sicurezza sono a rischio
Per non parlare delle sfide ambientali ed energetiche o del problema dei flussi migratori
Tutti i problemi urgentissimi che mettano a repentaglio nostra stessa civiltà e che gli Stati si terrà separatamente
Non possono neppure pensare di affrontare e nemmeno l'Unione europea che oggi e prosperare di fronteggiare
Per tutte queste ragioni dove abbiamo il dovere di cercare
Di indicare una via realistica
Per quanto difficile che possa portare alla nascita di uno Stato federali europeo
E a lui
Pare evidente che è necessario che l'iniziativa di un gruppo di Paesi con al centro la Francia e la Germania inizia IVA in cui il ruolo dell'Italia potrebbe si ponesse essere decisivo per dar vita a un primo nucleo dello Stato federale
Aperto tutti gli Stati europei
Che vorranno via via aderire una federazione nella confederazione come la definirei fiscale ed estende
Ai tempi in cui l'Europa
Dibatteva all'allargamento e sulla necessità di creare livelli diversi di integrazioni che corrispondesse
Al diverso e volontà politiche
Dei Paesi mentre io ricordo
In un convegno Avril carte che filiera
Il deputato europeo qui presente
Assente centottantasette Panzeri aveva detto avevamo molta speranza nel Consiglio europeo con la Presidente verbalmente fisse alla fine dissi
L'Ulivo
Neanche nei Comuni scarto si è parlato più del Costituzione europea
Noi continuiamo a insistere
Forse può
Questa può sembrare a molti una proposta utopistica troppo lontana del tempo come possibilità di identità
Al contrario che era utopistico
Pensare che semplici cambiamenti
Di regole pur utili come la riforma della Presidenza dell'Unione oppure ancora solo esplicati
Come l'estensione del voto a maggioranza in ulteriori in materia
Potranno rendere l'Unione capaci
Di dare risposte efficaci a tutti iscritto problemi pressanti che ho rapidamente accennato
Come pure audience sono del tutto inadeguate le proposte di cooperazione più strette tre gruppi di startup in determinati settori
Le cosiddette cooperazioni rafforzate che pongono il problema delle
Del integrazioni differenziata
Ma è di danno una risposta sbagliata perché non affronta il nodo cruciale la necessità di un passaggio di sovranità dagli Stati nazione all'Europa
In questi momenti difficili
Guardate basta leggere i giornali ci si accorge la non presenza d'Europa così difficili servono il coraggio morale
La
Facilità per non
Cadere in pericolo le illusioni
Questo è il messaggio che noi oggi vorremmo lanciarla militare a Milano nella certezza che la nostra città alle risorse per saperlo coordinare
Grazie
Qui dentro Carli connessi
Coscienza
Fare
Cinque
Abbiamo o appunto il messaggio di Formigoni come Presidente della tabella
La mia donna
Scusate
Kosovo Formigoni interne
E abbiamo il messaggio
Del nostro vice Presidente che Cecilia
Leggere dopodiché qui
Prenderanno la parola
L'onorevole Antonio educativa vicepreside città massa maniaco Dellas bellezza dell'associazione degli ex parlamentari ci ha mandato un messaggio niente il mento di saluto mi costringe ad essere assente dal convegno che con tanto meritate impegno dell'Associazione ex parlamentari Movimento federalista u
L'Europa Pierri laiche
Ammissione contribuire a realizzare per ricordare degnamente anche a Milano il centenario della nascita di Altiero Spinelli
Essere costretto a mancare a questo appuntamento è per me motivo di particolare rammarico sia per i legami di affetto di dei che in questi anni ormai lontani ho avuto con Spinelli sia perché nutro una precisa convinzione
Penso infatti che il patrimonio ideale e morale di una figura come quella di Spinelli sia davvero prezioso per l'Italia e per l'Europa di oggi minati da disagi profondi
E costretti a fronteggiare problemi di straordinaria portata non a caso l'invito del convegno al quale abbiamo dato vita sottolinea che quella di Spinelli è un'eredità difficile
Difficile a me pare soprattutto perché l'Europa dopo le grandi conquisti dell'euro e dell'allargamento sembra oggi smarrita incapace di affrontare le altre scelte necessarie per il suo definitivo consolidamento istituzionale che politico
Proprio in una stagione così gravida di incognite c'è per tutti e perciò particolarmente importante richiamarsi all'elezione e fondamentali di Spinelli quella che per l'Europa e Cucciari il passaggio verso la sovranità decisionale
A questo obiettivo egli ha sempre mirato con coerenza ma anche con un saggio realismo durante il lungo hanno del suo straordinario impegno
A questo oggi come allora pare necessario continuare con fermezza guardare vivendolo nel tavolo prima come un autentico progetto politico piuttosto so che una una miniera iniziativa diplomatica sono cento che i lavori di oggi porteranno in questo senso un utile contributo ad elementi di costruttiva riflessiva
Poi leggiamo dopo cena
A Alberto Mattioli
Vicepresidente della Provincia di Milano
Che porta
L'adesione della Provincia di Milano
Grazie buongiorno saluto tutte le autorità l'Associazione soprattutto le signore e signori presenti
è con estremo piacere che sono qui a introdurre il dibattito in memoria di uno dei padri costituenti l'Unione Europea qualora chiedo Spinelli che con il suo manifesto di Ventotene scritto insieme ad Ernesto Rossi nel periodo di confine negli anni Quaranta
Costituisce ancora oggi un punto di riferimento tutti quanti noi che crediamo nell'Unione europea ringrazio la rappresentanza a Milano della Commissione europea l'associazione ex parlamentare della Repubblica
L'Associazione Europea degli insegnanti del movimento federalista europeo che hanno reso possibile questo appuntamento e soprattutto saluto di tanti colleghi politici presente qui oggi
Se li guardiamo il manifesto di Spinelli
Possiamo sicuramente a trovarlo d'attualità sorprendente
Certamente per una la sua lucida analisi politica della
Della situazione europea del dopoguerra ma a partire da questa soprattutto per la lei lungimiranti per le lungimiranti indicazioni da lui fornite
Che sono ancora oggetto oggi di discussione che quindi sono di estrema attualità
Quindi egli teorizza una federazione europea alla quale ogni Stato deve cedere la propria sovranità al fine di sconfiggere i monopoli abbattere sburocratizzare gli Stati nazionali
Affermare la laicità dello Stato abbattere i privilegi da rendite di posizione riconosce ai giovani un diritto allo studio che faccia davvero anticamera il mondo delle professioni
Molte di queste intuizioni sono ancora oggi in attuate
Ma sono vive e credo che possiamo constatare nel dibattito quotidiano come sia con voi questioni indicazioni che in realtà alimentano il dibattito lo scontro e la lotta politica quotidiana
Ma come diceva Arthur solo non c'è progresso senza l'otto e quindi è nella lotta che scritta noi abbiamo conserviamo la speranza di affermare
Queste
Lungimirante indicazioni di Spinelli
Molto è stato fatto per avvicinare ciò che l'Unione europea
E oggi all'utopia che Altiero Spinelli ha teorizzato e che per tutta la sua vita contribuito a Lizzano
E oggi mentre ricorre il centenario dalla nascita di Spinelli l'Europa è chiamata a scelte importanti per il proprio futuro
Il Trattato di riforma del progetto di Costituzione europea l'allargamento e Paesi della ex Jugoslavia alla Turchia d'integrazione del controllo dei flussi migratori all'interno dell'Unione
La diffusione di una moneta unica l'accordo per una politica estera comune sono tante facce della stessa medaglia
Che una volta realizzate contribuiranno a rendere certamente l'Unione europea
Una potenza economica di primo piano e questo è fondamentale perché se guardiamo I trend economici
Noi tra vent'anni nel G otto non ci saremo più come Stati nazionali ma ci saremmo parimente se saremo capaci come Unione europea
Ma soprattutto anche un posto migliore in cui vive realizzarsi e questo è fondamentale se pensiamo alla democrazia non solo come un livello una modalità di governo che
Contributo fondato sulla partecipazione dei cittadini ma soprattutto come spazio di realizzazione delle aspirazioni e delle qualità dei cittadini
In questo processo in sei Paesi fondatori dell'Unione europea oltre l'Italia Germania Francia Olanda Belgio Lussemburgo hanno sempre avuto un ruolo determinante facendo da traino alle scelte adottate poi dagli altri Paesi membri
Lo stesso Trattato di riforma dell'Unione Europea approvato dispone l'anno scorso ottobre avuto una spinta propulsiva proprio dei Paesi che per primi grazie anche agli iscritti di Spinelli hanno creduto all'unione europea
Anche qui c'è molto da fare visto che il trattato dovesse ratificato dei ventisette membri dell'Unione prima di andare in vigore nel due mila nove ma possiamo essere sicuri che se sarà approvato
L'Europa sarà più democratica con livelli più elevati di responsabilità
Apertura trasparenza e partecipazione e anche più efficiente gente capace di affrontare le sfide che attualmente si pongono a livello mondiale come cambiamento del clima sicurezza lo sviluppo sostenibile
Sentite in questo percorso vorrei sottolineare l'importanza che hanno le amministrazioni pubbliche
A tutti i livelli al fine di creare una coscienza è un senso civico europeo tra i cittadini e fondamentale
Il rapporto con i cittadini che possono dare
Il amministrazioni pubbliche nella formazione di una cultura di una coscienza di un'anima europea
La Provincia di Milano schiera sta investendo molto in questo senso con lo sviluppo di diversi progetti ad hoc tramite l'Ufficio rapporti con le istituzioni europee di cui sono responsabile
Ma permettetemi soprattutto di citare perché è un po'mio piccolo orgoglio un mio piccolo vanto iniziativa che partirà fra pochi mesi la quarta edizione dell'Europa va a scuola
Che un'iniziativa destinata i giovani nella scuola secondaria che attraverso momenti di incontro dibattito il gioco tra gli studenti punta a fornire i giovani le conoscenze di base e sui meccanismi di funzionamento dell'Unione europea
Un'iniziativa che partito e la Provincia di Milano ADISCO avuto riscontro
Anche nelle province di Pisa e Genova che si associano sì quest'anno si assoceranno dell'iniziativa
E che soprattutto ha avuto il più altri riconoscimenti in questi due anni dalla Presidenza della Repubblica alla Commissione europea al Ministero della pubblica istruzione
Come iniziativa meritevole extracosto contribuendo a formare proprio questo il senso civico europeo tra i cittadini solo a partire dai più giovani certamente che poi sono il nostro futuro
Sul sito internet trattato dell'ISPI che il nostro partner che propone questa iniziativa c'è una sezione dedicata a questo evento dove tra le personalità
Che hanno contribuito all'integrazione europea Spinelli è il primo ad essere indicato come
Esempio a cui
I giovani devono guardare questo perché il suo pensiero va oltre i temi europei il manifesto di Ventotene contiene anche proposte sui giovani sul mondo del lavoro e sulle riforme sociali che ancora oggi hanno una loro validità
Anche per questo siamo qui a ricordarlo
Affinché anche altre delle sue intuizioni trovano trovino realizzazione di una società
Come è già stato per l'Europa unita da lui tanto agognata tutti quanti dobbiamo contribuire a dare anima Coco e quindi personalità all'Unione europea perché l'Europa è il nostro destino grazie
Dottor Santaniello margini ha mandato presente anche il dottor morte
Ha facoltà
La rappresentanza Milano della Commissione europea esprime viva soddisfazione per l'organizzazione di questa giornata a cui ha ben volentieri dato il suo patrocinio
A nome del direttore Roberta Santaniello ma anche a nome del direttore della rappresentanza in Italia della Commissione europea Pier Virgilio Durst ricche forzisti ente Spinelli
Porgo quindi ringraziamento i promotori dell'iniziativa in particolare a Maria Luisa San Maniago
Anche
Per aver invitato in aver reso possibile la presenza oggi di molti giovani insana che rappresentano parimenti i principali destinatari anche di delle nostre riflessioni
Anniversario della nascita di Altiero Spinelli non poteva ricorrere in un periodo più propizio per stimolare il dibattito sull'Europa
Il processo di costruzione europea che a sua volta celebra quest'anno i suoi primi cinquant'anni hai fatto vis ha infatti vissuto nel due mila sette momento cruciale
Con i progressi portati a compimento negli anni più recenti dal mercato uno interno all'Unione monetaria fino alla riunificazione tra le due anime del continente separate fino a pochi anni fa
Momenti in cui peraltro Milano ha avuto spesso un ruolo da protagonista come ha ricordato Maria Luisa San Maniago
L'Unione europea ha raggiunto livelli di integrazione che ne fanno in molti settori una presenza importante sullo scenario internazionale a beneficio dei suoi cinquecento milioni di cittadini
Gli obiettivi i padri fondatori legati alla pace e alla prosperità dei territori europei che erano quelli che le due guerre mondiali in quanto vere e proprie guerre civili europee
A me l'hanno resa di necessari in maniera drammatica
Sono stati sostanzialmente raggiunti è questo attraverso l'applicazione concreta e quotidiana dei valori di democrazia e di apertura che costituiscono l'essenza primaria della costa della Costituzione europea
Ma oggi di fronte alle nuove sfide che il mondo ormai aperto e globalizzato propone a tutti e all'Europa in particolare ne cito alcune da nella lotta al cambiamento climatico alla concorrenza dalla competitiva internazionale
Alla gestione dei fenomeni legati alla pressione demografica e al ritardo di sviluppo di molte parti del mondo fino allo sviluppo economica ruolo politico del dell'Unione europea sullo scenario internazionale
La questione di quali strumenti disporre a livello europeo per affrontare queste nuove sfide
In un contesto interno profondamente modificato oggi l'Unione europea a ventisette Stati membri e come detto cinquecento milioni di persone diventa essenziale
Come detto a mio avviso come già detto anche prima dalla dalla Presidente nell'Unione europea l'Unione europea e l'unica dimensione fosse solo per questi numeri
Che abbiamo a disposizione per influire su tutte questi temi citati basandosi ecco con una fondata speranza di potervi incidere basandosi sempre su quei valori democratici che ho ricordato che la costituiscono
Il tema della necessità dell'Europa nel senso profondi profondamente Spinelli hanno è ritornata ad essere centrale quindi quest'anno
Rispetto al dibattito politico istituzionale sull'Europa che è stato rilanciato nel due mila quattro dalla proposta di Trattato costituzionale
E che ha passato attraverso le fasi che conosciamo che hanno portato al nuovo Trattato che sarà firmato tra pochi giorni
Se si rilegge oggi il manifesto di Ventotene lo si trova di una modernità straordinaria
Afferma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nell'introduzione alla raccolta dei dei suoi discorsi su Spinelli pubblicata a fine agosto proprio nel giorno del centesimo anniversario della nascita gli spinelli stessi
Spinelli per cinque per quasi cinquant'anni è stato un uomo politico di una sola causa non l'ideologo fumoso di un'improbabile ragione assoluta da usare come unico metro di giudizio per interpretare lo stato del mondo
Ma il costruttore tenace di un euro di un'Europa politica nata nel radicalismo democratico che serpeggiava nella Resistenza al nazifascismo
E proiettata verso il futuro di un pianeta globalizzate di un continente non più diviso
Spinelli ammetteva che il pensiero federalista di cui è stato il principale promotore forse estraneo alla cultura politica e al linguaggio corrente di statisti parlamentari partiti e giornalisti d'Europa
Non è un caso che forse anche quest'anno nell'anno del centenario della sua nascita
Il mondo politico non solo europeo ma anche con l'italiano lo abbiano ricordato abbastanza distratti distrattamente lasciando federalistica diversità il compito di celebrarne l'attualità
Del resto anche lui aveva contribuito involontariamente a questa a questo problema visto che la data di nascita sua il trentuno agosto che non è sicuramente una data in cui il dibattito politico
E al massimo
Eppure a ben vedere il federalismo europeo rimane l'unica vera cultura politica europea e del nostro tempo
Dopo i grandi movimenti politici nati nell'Ottocento avevano rinunziato definitivamente all'internazionalismo all'universalismo e al cosmopolitismo per inseguire l'illusione di poter risolvere problemi a dimensione sovranazionale
Con gli strumenti di soli poteri nazionali
Spinelli scrive il modello federalista propone di conservare e rispettare la sovranità degli Stati nazionali in tutte le materie che hanno dimensioni significato nazionali
Ma di trasferire a un Governo europeo democraticamente controllato da un Parlamento europeo e operante in conformità alle leggi europee a sovranità nei campi della politica estera militare economica e nella protezione dei diritti civili
Si tratta di una visione senza equivoci che fa giustizia dell'interpretazione quasi caricaturale che molti leader danno del modello federalista per giustificare scelte conservatrici delle apparenti sovranità nazionali in queste materie
L'uomo politico allo stato puro Spinelli ha costruito ha costruito la parte più importante della sua opera dopo la fondazione del movimento federalista europeo in pieno conflitto mondiale nel mille novecentoquarantatré
Prima come membro della Commissione europea dal mille novecentosettanta al settantasei
Periodo in cui contribuire alla definizione delle più importanti politiche comune che oggi
La società ci di cui oggi la società civile europea beneficia che sarebbero poi concretamente state poste poste in essere negli anni successivi si può citare per abdica a titolo di esempio la cultura la ricerca l'industria con l'ambiente
E poi successivamente come membro del Parlamento europeo per un decennio in cui presentò e si fece approvare dall'Assemblea
La sua proposta di sovrastruttura politica europea con il progetto di Trattato sull'Unione europea del mille novecentottantaquattro
Nel caso della sua azione parlamentare europea egli dovette all'inizio superare forti resistenze di settori consistenti nei gruppi politici
Ma Spinelli era convinto che gli avrebbe vinto se il grosso dell'Assemblea che tra l'altro è la prima che era stata eletta a suffragio universale del mille centosettantanove
Si fosse schierata insieme alla minoranza degli innovatori invece che e superando le resistenze della mi della minoranza opposta a quella degli immobili Ist
Così è stato il progetto del mille novecentottantaquattro approvato infine a larga maggioranza
Aperto a perlomeno aperto una proficua stagione di revisione del sistema politico europeo che è durata per oltre vent'anni fino alla firma del Trattato costituzionale nell'ottobre del
Due mila e quattro
Pezzo dopo pezzo il progetto del mille novecentottantaquattro è stato innestato nei trattati comunitari dalle dalle conferenze intergovernative che si sono succedute in questi vent'anni dall'ottantacinque al due mila quattro
E lo è stato ancora quest'anno nella Conferenza intergovernativa chiamata riformare il Trattato di Nizza
Anche se gli inerti non hanno per ora risolto e nemmeno il Trattato di Lisbona il nuovo trattato lo riserverà il problema di fondo del trasferimento a un Governo europeo delle materie che hanno dimensione europea
Quindi non risolve quel problema degli strumenti che ho citato all'inizio
Di fronte alle sfide globali
Che l'Europa di fronte
All'indomani delle conclusioni del Consiglio europeo del giugno due mila sette che hanno segnato il controverso esito del negoziato volto a superare la crisi del Trattato costituzionale
Ricorda così il Presidente Napolitano nella citata introduzione discorsi di Spinelli
Su Spinelli
Mi piace richiamare la lezione di Spinelli si può e si deve esprimere un giudizio critico rigoroso su accordi insoddisfacenti senza che ciò significhi non vedere le potenzialità di sviluppo dell'iniziativa europeista
Questo fu sempre l'atteggiamento di Spinelli denunciare ogni arretramento non nascondere la gravità delle resistenze degli ostacoli da superare riprenderà il giorno dopo la battaglia con immutata determinazione e convinzione
Dal periodo in cui queste parole sono state scritte
Un evento politico positivo per il cammino dell'Europa si è verificato con il cambio avvenuto in Polonia Paese
Simbolo della
Della nuova Europa riunificata ma anche determinato come pochi altri nel contrastare il processo della costituzione del passaggio
Persone Europa comunitari
Resto forse oggi lo strumento dell'Europa più velocità perché vuole approfondire la costruzione europea
Un metodo che negli ultimi anni ha portato alla realizzazione dell'euro ad esempio alla libera circolazione delle persone a proposito tra tre settimane l'area di Schengen sarà estesa nove Paesi tra quelli entrati nell'Unione europea nel due mila quattro
Ma le cooperazioni rafforzate su singole materie la sicurezza interno alla difesa la cooperazione con il Mediterraneo non risolveranno il problema del Governo dell'Europa
E per raggiungere tale obiettivo centrale nella visione Spinella spinelliana ci vorranno tempi e modi diversi dalla convocazione di nuove conferenze intergovernative
In molti dei nostri paesi le fondazioni con le revisioni costituzionali
Sono invece stati affidati ad assemblee dirette direttamente eletto dai dei cittadini con il mandato limitato nel suo contenuto nel tempo di regimi di redigere il contratto sociale per i cittadini stessi
Oggi forse Spinelli per risolvere il problema degli strumenti politici necessaria la sfide e dell'Europa di domani tornerebbe a riproporre il suo vecchio cavallo di battaglia solo leggendo un'Assemblea Costituente ad hoc
I partiti e candidati si si si sentiranno impegnati a spiegare agli elettori le loro
Visione sul futuro dell'Europa contrariamente a qualche avvenuto in tutte le campagne elettorali europee dal settantanove al due mila e qua
Per raggiungere questo obiettivo ci suggerirebbe Spinelli serve una vasta coalizione di forza europeista e le quali
Superando linee di divisione tradizionale fra nazione partite
Partiti creino una volontà generale comunitaria a condizione naturalmente che in tale coalizioni siano presenti e volontà decisa riformare e ad innovare più che a conservare
Si tratta di quella coalizione degli uomini nuovi che si è già stata citata per consolidare la quale occorrono grandi sforzi da parte di tutti non solo l'istituzione europea ma anche i responsabili della vita politica amministrativa sociale economica e della comunicazione a tutti i livelli grazie e buon lavoro
Abbiamo
Alla seconda parte il ruolo dell'Italia dei Paesi fondatori nella battaglia per l'Europa
Presiede questa riunione il dottor Paolo Lorenzi Lorenzetti che a nome di tutti foglio proprio
Ringraziare perché
La mia situazione di salute non è delle migliori se non ci fosse stata Luisa Tomellini e
Lorenzetti noi non avremmo prodotto questo convegno ringraziamo di cuore
E diamo al due mila
Per fortuna non è dipeso solo da noi sono anche altre persone hanno lavorato e lavorano per la preparazione di questo incontro e per tutte le altre cose che facciamo che cerchiamo di fare
Ma il tema di questa tavola rotonda come rappresentanti delle forze politiche milanesi e lombarde
Come ha detto Maria Luisa cassa Maniago e ruolo dell'Italia dei Paesi fondatori nella battaglia per l'Europa ovviamente non tocco questo punto è già stato toccato anche in precedenza
Però non voglio neanche dimenticare che questa è l'occasione in cui ricordiamo i cento anni della nascita di Altiero Spinelli
E quindi volevo dire
Due cose proprio su questo su su questi aspetti
Spinelli si sarebbe arrabbiato se l'avessimo fatto un convegno in cui ricordavamo la sua opera al suo pensiero così semplicemente la prego si tratta un accademico a perdita di tempo e io sarei stato anche d'accordo con lui
In realtà quello che noi dobbiamo fare e andare a vedere quali sono stati gli insegnamenti punti essenziali dell'opera dell'azione del pensiero di Altiero Spinelli
Per vedere oggi che cosa di questo è ancora valido che cosa resta da fare che cosa possiamo fare noi per continuare questo opera se riteniamo che sia un'opera
Da compiere ancora da compiere e e per cui valga la pena di battersi di lavorare
Ora io credo che i punti
Essenziali almeno quelli che voglio richiamare oggi
Dell'opera e dell'azione di di del pensiero di spinelli siano i seguenti innanzitutto
La consapevolezza
Che passato insomma dalle vicende labile prima metà del ventesimo secolo c'è stata proprio la crisi una crisi che non è più stato superato una crisi irreversibile storica degli Stati europei degli Stati nazionali europee
E che l'Europa può pensare di recuperare o di raggiungere o di mantenere
La propria libertà proprio livello di benessere la democrazia la pace tra gli europea vero recuperare un ruolo mondiale solo se realizza la propria unità politica federale
E che non c'è altra strada al di fuori al di fuori di questa scelta al di fuori di questo
L'altro punto qualificante del pensiero e dell'opera di di di Altiero Spinelli
è che questa unificazione non significa anche se c'è stato questo e questo è stato comunque importante e va mantenuto ma non significa una semplice graduale integrazione via via di diverse funzioni in campo economico sociale
Eccetera eccetera fino arrivare chissà quando chissà come un certo punto una vera unità
Ma questo significa creare effettivamente L'Unità politica del continente c'è una vera federazione cioè creare un potere sovrano a livello europeo democratico legittimamente
Riconosciuto dei cittadini indipendente dal potere dei singoli Stati che formano l'Unione che formano la federazione
Per le materie che devono essere di competenza dell'Europa in quanto tale e non più dei singoli Stati cioè essenzialmente la grande politica economica la ricerca e lo sviluppo la difesa la politica di sicurezza la politica estera
E quindi creare un vero e proprio Stato europee uno Stato federale europeo e non semplicemente un'unione una confederazione un'alleanza per quanto molto integrata fra i diversi Stati che formano l'Europa
Terzo punto qualificante del pensiero dell'opera di Spinelli che credo
Deve essere di nuovo ricordato oggi
E che dobbiamo considerare prezioso è che questa è una battaglia la battaglia per l'Europa non è più come è stato nell'Ottocento nel pensiero dell'Ottocento del Settecento qualche cosa del domani qualche cosa di utopico qualche cosa che in qualche modo verrà
E che un giorno si porrà ma è la battaglia dell'oggi una battaglia di estrema attualità e la battaglia politica che bisogna condurre nella nostra epoca può essere vinta o persa nella nostra epoca e che vincendolo perdendo la determinerà poiché il destino degli europee nelle epoche successive
Quindi l'estrema attualità di questa battaglia e il fatto che non c'è neanche molto tempo per vizio prestava tale ne abbiamo avuto questi sessant'anni in cui sostanzialmente l'Europa soprattutto loro occidentale ha potuto vivere alle spalle in un certo senso degli Stati Uniti d'America che li ha difeso che gli ha fornito fino all'euro
Una moneta che era al dollaro e così via discorrendo queste epoche finita sta finendo e il tempo per l'Europa il tempo per le europee così come per gli italiani nel primo cinquecento per i greci
Prima che diventasse una provincia dell'impero romano per unirsi è cambiare il proprio destino non è più molto non è più ma non sappiamo quanto sia ovviamente non sappiamo Compart cosa accadrà nessuno può saperlo maltempo
La sensazione che sia che non sia più molto a disposizione dell'europea
L'ultimo punto che volevo ricordare sempre ricordando Spinelli pensiero l'azione
E la sua attualità è che nel fare questa battaglia
C'è bisogno c'è bisogno dell'impegno del lavoro di tutti
Nel senso che è chiaro che alla fine saranno a nome degli stati di governo i Governi nazionali a dover prendere come già avvenuto nelle varie tappe in questi sessant'anni
Le decisioni supreme le decisioni chiave per realizzare un'effettiva unità politica del continente
Però i Governi spontaneamente i Governi proprio come riflesso condizionato non cedono la propria sovranità
Non sono disposti a metterle in gioco pur favorendo l'integrazione tutto quello che si vuole per creare un potere un potere federale un potere sovrano europeo
E non ci si può aspettare che questo avvenga che questo avvenga spontaneamente che questo avvenga tanto meno facilmente questo sarà possibile possibile solo se ci sarà la concomitanza di due fattori uno dipende da noi e l'altro chiaramente no
Il fattore che dipende da noi è appunto l'impegno di tutti cioè se i cittadini federalisti e le forze politiche le associazioni gli enti locali
Partendo dalla base e poi via via risalendo i parlamentari eccetera
Gli intellettuali insomma tutti coloro che in un modo o nell'altro formano la società politica la società civile in Europa e nei nostri Paesi si impegneranno si schiereranno su questi punti su questi obiettivi
Creeranno una pressione effettiva allora questo renderà in qualche modo possibile una decisione è una scelta
Da parte dei Governi e l'altro elemento ovviamente questo non dipende da noi dipende dall'andamento delle cose della storia
E cioè il crearsi di situazioni drammatiche e difficili in cui la vita civile e democratica il benessere degli europei sono messi in discussione sono quanto meno minacciati messi in pericolo
E allora indici situazioni difficili situazioni di grave impasse e possibile che il rigore come già accaduto parzialmente in passato
Ne ha cinquanta o quando è stata costituita la moneta unica e così via e possibile che i Governi nazionali facciano dei passi importanti
Per cedere la sovranità è creare un potere a livello a livello europeo ma questo anche situazioni estremamente difficili che li costringe
A esaminare questa situazione non non può avvenire non avverrà se non ci sarà stata nel frattempo questa azione
Dal basso da parte dei cittadini dei federalisti della classe politica dei partiti delle associazioni e delle istituzioni locali
Questi sono gli elementi di alcuni elementi del pensiero e dell'azione dell'insegnamento di Altiero Spinelli che volevo ricordare e che credo siano di
Totale attualità oggi
A questo rilievo spero questo riguardo specificando meglio vorrei di nuovo individuare dei punti
E delle ragioni per questa battaglia degli obiettivi precisi e un ruolo e un ruolo per tutti uno
Innanzitutto noi constatiamo come insomma è già stato detto anche questa mattina nei precedenti interventi insomma
L'Europa sia in qualche modo rischi di essere presto in questo contesto mondiale
Allo sbando
L'Europa non ha un governo dell'economia una moneta unica ma non può avere una vera e propria politica monetaria una politica economica una politica fiscale di Bilancio
Ci sono questi obiettivi l'agenda di Lisbona di cui avrete sentito parlare piani per lo sviluppo per l'occupazione la ricerca in campo energetico anche in altri settori
In diversi settori chiave strategici e nulla di tutto questo può essere realizzato perché non esiste un potere politico sovrano a livello europeo l'unico che potrebbe farlo non esiste e quindi tutto viene affidato alla buona volontà
Di fatto all'incapacità materiale dei singoli governi nazionali dei singoli Stati Adele quello di Costa terreni non intendo solo Lussemburgo o la Grecia mettendo anche la Francia la Germania l'Inghilterra l'Italia in questo contesto
L'impossibilità di realizzare queste cose senza una un vero Stato europeo senza un vero governo europeo
Non solo ma in questo riposi del posizionamento del potere a lire redistribuzione del potere a livello mondiale che è in corso ed è in corso anche ad alta velocità per cui è chiaro che sono i protagonisti delle vicende mondiali e chi può prendere certe decisioni e chi no gli Stati Uniti la Cina la Russia
In prospettiva l'India
In questo mondo cosiddetto globalizzato e per l'organizzazione si intende non solo l'economia ma sente non i flussi migratori il terrorismo e così via discorrendo è chiaro che l'Europa
E impotente l'Europa divisa in tanti sta Tarelli l'attuale Unione europea e impotente davanti a tutto questo e subisce le decisioni buone o cattive altrui e non è in grado a sua volta
Di determinarne e di fare sentire la propria voce fare valere l'interesse le aspettative dei propri dei propri cittadini
Quindi questa situazione per citare un'espressione recente dell'ex Presidente Repubblica Ciampi l'Europa rischia
La marginalizzazione e per citare di nuovo una recente intervento di questi giorni a Berlino del Presidente l'attuale presidenza della Repubblica
Napolitano l'Europa rischia l'irrilevanza nel contesto mondiale e nelle decisioni che si stanno prendendo in tutti i settori dallo sviluppo all'Energia l'ambiente alla sicurezza aliena in campo monetario a livello mondiale
Quindi questa è la situazione questi sono i pericoli che ne abbiamo davanti e constatiamo anche che
L'attuale impianto istituzionale dell'Unione europea gli attuali trattati anche il trattato che adesso dovrà essere ratificato nel entro il prossimo anno
Non risolvono il problema
Non prevedono anzi ci sono alcune espressioni anche molto chiare
E fanno intendere che questo non è che non vuole essere l'obiettivo non prevedono in alcun modo la creazione di un potere sovrano indipendente europeo che possa effettivamente realizzare queste cose e garantire i diritti e le aspettative dei cittadini europei
Non solo siamo anche in una situazione in questo nuovo contesto internazionale primo centrato ruolo degli Stati Uniti che hanno avuto
Questo ruolo di protettorato nei confronti dell'Europa occidentale
Eppure essendo i rapporti di forza ancora quelli che conosciamo che sono evidenti c'è una situazione diversa per cui queste grandi potenze mondiali vanno per conto loro fanno loro gioco in qualche modo sulla testa degli europei
Lasciando anche però più spazio agli stessi Stati europei entro certi limiti di fare una loro politica e questo crea una grande illusione noi lo vediamo
In questi giorni in questi mesi questi ultimissimi anni lo vediamo per esempio nel caso della Germania e questo è una cosa nuova rispetto al dopoguerra
Rispetto alla vecchia Repubblica federale tedesca di buone che era sempre bene allineata europea e atlantica pronta a seguire la Francia e in ogni importante iniziativa non è più così
La Germania unificato ormai Britti
In parte ha effettivamente e ritiene di a vere e se si spinge oltre si sbaglia un proprio margine di gioco nella politica internazionale
Nel trattare in qualche modo su questioni energetiche con la Russia su altre questioni con gli Stati Uniti
Fare la voce grossa oppure trattare con la Cina in maniera autonoma
E non è neanche più disposta apparentemente accordarsi con la Francia su questioni posto che la Francia abbia delle proposte da fare su questioni che riguardano il processo di unificazione europea e cose di questo genere
Quindi c'è una situazione senza approfondire adesso anche perché non c'è il tempo ma c'è una situazione in cui effettivamente i singoli Stati europei soprattutto i maggiori Stati europei Francia e Germania
Prima di tutto tendono che sono quelli su cui poi si basa si sempre basato il processo di fornire unificazione di integrazione europea e le principali iniziative in questi sessant'anni
Tendono ad andare un po'per conto proprio illudendosi di avere un margine di manovra più ampio di quello che in realtà hanno in questo mondo cosiddetto globalizzato e dove le grandi potenze non sono appunto Francia e Germania ma sono la Cina gli Stati Uniti la Russia stessa
Quindi è una situazione e ancora ad aggravare non voglio fare pessimista ma giusto era Leni interesse non è più di fondo ma si può citare ogni tanto che diceva il vero rivoluzionario deve essere Schiavo della realtà
Nel senso che prima deve esaminare come stanno davvero le cose anche se non gli piacciono e poi eventualmente vedere se e che cosa si può fare
Ma un'ultima cosa da dire che riguarda l'Europa attuale
E che ed è una differenza rispetto agli anni in cui spine decenni in cui Spinelli o però per la Federazione europea è la seguente e cioè dal mille novecentocinquanta in poi si può dire almeno fino a tutti gli anni ottanta
Il quadro in cui sì poi ci si poteva battere Spinelli si poteva battere per la Federazione europea coincideva grosso modo con il quadro istituzionale della comunità della Comunità europea cioè di quel tanto di integrazione che i Governi avevano
Potute accettato di realizzare
Poteva esserci problema della Gran Bretagna che però nei momenti decisivi poteva essere in minoranza e quindi si poteva andare avanti così è stato
Quando è nata la cieca nel mille novecentocinquanta così è stato quando è nato il mercato comune nel cinquantasette così è stato quando è nato sistema monetario europeo la fine degli anni Settanta o la moneta unica la decisione è stata presa negli anni all'inizio degli anni Novanta
Oggi non è più così oggi abbiamo questa Europa allargata di ventisette Stati
E sembra si allargherà ancora se nessuno ci pensa
E abbiamo questa situazione per cui il quadro in cui ci si può battere per la Federazione europea non coincide più con il quadro istituzionale dell'intende l'indecente che l'azione appunto il quadro della comunità che oggi si chiama
Si chiama Unione europea
è impensabile ormai tutti se ne rendono conto e queste cose quest'idea ormai vengono espresse apertamente e sempre di più in diversi ambienti un po'in tutti i Paesi europei soprattutto sul continente europeo ma anche perfino anche in Inghilterra
Sempre più evidente che ormai o si crea una situazione per cui siano dei cerchi concentrici oppure c'è un'avanguardia che decide in ogni caso di andare avanti sentenze né di farlo e gli altri eventualmente seguiranno
Quindi un'Europa in un certo senso almeno all'inizio due velocità oppure non se ne esce insomma nessuna proposta veramente innovativa che vada verso una maggiore un'effettiva unificazione politica già difficile come scelta
Come proposta da fare può realizzarsi può scaturire può emergere nel quadro dell'Europa a ventisette nell'attuale quadro dell'Unione europea
E quindi il lavoro diventa ancora più difficile perché l'iniziativa quando ci sarà se ci sarà da parte di alcuni Stati per andare avanti non sarà più l'iniziativa in cui
Come nel cinquanta sono tutti e sei d'accordo oppure come negli anni Settanta e Ottanta sono in sei o in otto d'accordo e possono mettere in minoranza la Gran Bretagna e la Danimarca
Ormai dovrà essere necessariamente una minoranza di Stati nel quadro dei ventisette che decide comunque di andare avanti quale che sia l'opposizione l'opinione contraria
Probabilmente all'inizio di una maggioranza di altri Stati o al limite c'è qui anche l'amico Panzeri che parlamentare europeo insomma limite anche di quelle che sono
Le istituzioni classiche cosiddette sovranazionali dell'Unione europea ce la Commissione e il Parlamento europeo che però per definizione
E per legge devono rappresentare tutta l'Unione quindi tutti i ventisette quindi per definizione non possono a meno di mettersi in un certo senso fuorilegge
Sostenere un progetto politico che prevede l'unificazione all'inizio con un'avanguardia di Stati al di là al di fuori dei trattati e dell'attuale quadro ventisette dell'Unione europea quindi questa è la situazione in cui siamo oggi è di nuovo vorrei così portare come gli artisti confuse sono apportare
A mia sostegno qualche citazione
Del ex Presidente della Repubblica dell'attuale Presidente della Repubblica c'è Ciampi e Napolitano Ciampi che di recente
E non era la prima volta ha sostenuto che vi è nella vicenda dell'unificazione una particolare speciale responsabilità d'iniziativa da parte dei Paesi fondatori e dei Paesi dell'area dell'Euro di Eurolandia
E di nuovo di recente in quell'anche in questo suo discorso l'Università di Berlino di alcuni giorni fa del Presidente della Repubblica nel nel Napolitano il quale ha insistito per un'iniziativa di un gruppo ristretto di Paesi
E di per una parti di una ha insistito sulla particolare responsabilità di Francia e Germania elitaria
Vado a concludere dicendo che si ho parlato di queste difficoltà che sono obiettive
Spinelli diceva sempre che è che oltre al fatto che siamo sempre ricominciare a ricominciare color così lui ha sempre fatto effettivamente se non avesse fatto le cose sarebbero andate
Diversamente in questi cinquanta sessanta anni una cosa che diceva sempre spinelli che la bontà di un'idea non si vede tanto dal suo primo affermarsi trionfare quanto piuttosto se l'idea è complessa se l'idea è difficile e mette in discussione altre idee
Dal fatto di riuscire ogni volta rinascere
Dopo ogni sconfitta e a riproporsi che a riproporsi e noi vediamo che ancora oggi anche per quello che il dibattito
Anche in Francia in altri Paesi noi vediamo come continuamente dopo ogni sconfitto pure dopo ogni piccola tappo piccola conquista sulla via
Di una maggiore integrazione e la questione di andare avanti la questione questo non basta e quindi ci vuole una vera unità politica si ripropone
E la classe politica i governi l'opinione pubblica non possono ignorare la cosa
E non possono tirarsi indietro io avrei concluso anche perché giustamente l'amica Maria Luisa mi fa segno di stringere come fanno i tecnici della RAI ai presentatori quando la tirano in lungo
Però volevo dire due cose telegrafiche che non erano nel mio intervento ma che sono vicini sono ispirate dalla situazione in un certo senso
Ed è rivolgermi A due A due soggetti in particolare uno sono i giovani qui non questo assuma oggi questa mattina ci sono diversi giovani in questa sala
Si dice sempre sono i giovani spesso vengono blanditi io non voglio blandire li voglio avvisarli in un certo senso
Nel senso di avere ben presente al di là di quello che può essere il dibattito in generale la consapevolezza che ciascuno può avere di queste cose che senza l'unificazione dell'Europa cioè si parla di ambiente di energia di libertà di livello di benessere di sicurezza
Senza unificazione politica dell'Europa Aligi le persone più anziane può non interessare più però vi motivi ma i giovani non hanno non avete avvenire
Non ci sarà non avremo anche noi voglio dire ma insomma a maggior ragione più sia i giovani più questa cosa può essere sentita e percepita anche come un pericolo però la possibilità di cambiare questo assetto
Gli oneri realizzare certi obiettivi c'è e questo non dipende solo un punto dei Governi o da quelli che contano dagli uomini di potere indubbiamente
Anche da loro ma dipende in qualche misura da tutti da ciascuno di noi dall'impegno del contributo che ciascuno di noi in modi diversi può portare
E l'altro soggetto qui vorrei rivolgermi in un certo senso e la città di Milano insomma che la mia città e questo nuovo è stato ricordato negli interventi precedenti insomma ma io vorrei ricordare questo mila nella Lombardia con tutti i loro problemi
Comunque sono luoghi
Particolari significativi in Italia ed in Europa le cose che si fanno a Milano comunque hanno un peso una risonanza per il semplice fatto di essere fatte qui rispetto a qualsiasi
Altra città italiana Milano e la Lombardia hanno particolari legami non solo formali ma anche sostanziali e storici con altre realtà importanti europee soprattutto
In Francia in Germania ci sono stati molti precedenti somma è stato ricordato molte campagne molte battaglie
Per l'unità europea per le sue diverse tappe nei decenni passati sono effettivamente partiti da questa città per poi estendersi non solo in altre città italiane ma anche fuori dall'Italia in altri Paesi e quindi io vorrei cogliere quest'occasione vedere questo incontro di oggi come un inizio
Al di là del ricordo duecento anni di Spinelli e quello che si è detto prima
E cioè lanciare un po'la sfida di nuovo al all'Amministrazione comunale alla Regione alla Provincia e alle forze politiche milanesi della Lombardia di riprendere il dialogo che per decenni abbiamo avuto con loro
E di riprendere assieme la lotta il lavoro per questo obiettivo della Federazione europea grazie
Stiamo siamo subito passare la parola
Io credo che ci siano molti assenti Luigi Baruffi non c'è
Bodini non c'è
A
Baruffi è sostituito prego
Grazie
Sono Angelo scale del Segretario provinciale dell'UDC porta di omaggio di Luigi baruffe che non si trova in Italia e quindi all'altro ma elencare ricordi
Rendere omaggio questa grande figura
Che
Grazie da laico
F.N.A.A.R.C. rappresentato veramente
Il
La massima espressione del pensiero allearsi sul piano politico e culturale
Il
Pensiero di spinelli
E è stato raccolto letale Spinelli è stata raccolta anche dal mondo cattolico che io qui rappresento nonostante il documento Ventotene
Il FS ventottenne Barley di una Spinelli laico estremamente legato al pensiero marxista della alla consigliera marxista del dei preti che rappresentano l'oppio dei popoli e come sepolto leggere
Nel documento devo dire che
E noi abbiamo raccolto l'eredità di esprimermi perché è un'eredità straordinaria abbiamo raccolto e l'abbiamo realizzato con il suo pensiero e le sue aspettative
Se leggiamo questo documento ci rendiamo conto come
Le grande realizzazione che lui proponeva nel dopoguerra sono state portate avanti dalla democrazia cristiana come
La
La nazionalizzazione del dell'ENEL la riforma agraria sono tutte anticipazione di Spinelli che noi abbiamo raccolto perché
Perché al di là delle divisioni e culturali geologiche che possono esserci Spinelli è un uomo che ha saputo guardare oltre
è questo
Se pensiamo che anticipato dei sessant'anni e la critica al comunismo sovietico e veramente
Dimostra come questo ma ho saputo vedere molto lontano e ne dobbiamo rendere omaggio questa persona come luogo grandissimo uomo di cultura pensate che nel negli anni Quaranta quando si
Scriveva un documento trecento intellettuali italiane scrissero un documento a favore delle razze Spinelli è uno che anticipa addirittura le
Diciamo
Le le le scelte le conoscenze che sono arrivate dopo intermedi genetici Illy studi Luigi Cavalli Sforza che vanificano quelle che sono le
Concezioni scientifiche di razza e quindi anticipa una
Raccolto oralmente una visione del del mondo diverso da quello che concepito all'epoca
Spigarelli
Ha previsto la scomparsa delle dinastie
E ha previsto anche la formazione di una governo mondiale affidando all'Europa e agli europei il la formazione di
Unità un etno tipo
Che eletto al tipo europeo che ancora non si è formato per delle resistenze di tipo culturale
Noi assistiamo ancora oggi alla
Ma così all'apparire di concezione semplicistica della politica in cui
O l'uomo può essere in grado di
Interpretare lo spirito del mondo
Di che egli ha una concezione se voi ricordate la fenomenologia dello spirito Hegel
Vedere Napoleone
Il la rappresentante lo spirito del mondo e questo nelle sue poi un danno notevole all'Europa perché i nazionalismi
E le nazioni europee cioè interpretare hanno culturalmente questa concezione filosofica della dello Stato
Che parte da obese poi continua con Hegel e ci porto a al disastro del nazismo e del fascismo
Questa idea dello Stato che domina le coscienze che Aster i suoi interessi
Perché titolare del bene del mondo oggi l'abbiamo abbandonata dobbiamo l'insegnamento che dobbiamo trasmettere giovane proprio questo
Che e il cittadino che deve essere servito dallo Stato e non viceversa
è questa ed era straordinaria e candidi Spinelli e veramente un insegnamento che vale per sempre
Il
Invito quindi dello Stato sovrano non non c'è più e deve essere
Costruito con lo Stato che sia al servizio dei cittadini
E allora per fare questo Spinelli appunto prevedeva il superamento anche della lotta di classe come strumento per
Soddisfare i bisogni dell'uomo
Ma affidava alla cultura alla formazione culturale alla formazione della scuola pubblica di massa che anche questa
è una eredità che abbiamo raccolto come Democrazia Cristiana che abbiamo portato avanti
Nel dopoguerra e quindi non ci sentiamo eredi di Altiero Spinelli perché ne abbiamo continuato abbiamo cercato di realizzare nel pensiero e quelle che sono le sue le sue scelte la stessa
Formazione dell'Europa deve moltissimo al contributo alla determinazione capacità di uomini come De Gasperi Adenauer e che hanno voluto fortemente l'Europa
Quindi
Da questo punto di vista noi ci sentiamo di dover rendere omaggio a quest'uomo straordinario che ha saputo veramente anticipare di anni
Quello che a noi sembra oggi semplice e scontato
Al suo al suo tempo non lo era affatto è questa la straordinarietà anche dell'uomo politico rom politico a quello che sta a vedere in avanti nel futuro che interpretare i bisogni del momento lo sanno a fare tutti
Perché a tutti e dato di vedere che cosa ha bisogno la gente il problema è capire che cosa avrà bisogno la gente nel futuro pensare che
Nei prossimi dieci anni ci saranno a cinquanta milioni di immigrati che entreranno in Europa è un è un problema che ci deve far riflettere
Che ci deve far riflettere perché abbiamo bisogno di costruire un identità culturale dell'Europa che forse oggi non c'è
E questo dipende anche dalla scuole dagli insediamenti che noi diamo i nostri giovani
Noi abbiamo dovuto combattere contro il
Il mito del
Dei popoli sovrane del popolo e che si sentono superiore agli altri è questo ancora oggi rimane nei nostri cuori quando pensiamo che gli italiani sono più bravi degli altri
Noi abbiamo questa concezione secondo me sbagliata di interpretare
Il ruolo degli italiani nel mondo come quelli che sono più intelligenti quelle che sono più colti quelli che
I cervelli che vanno all'estero
Non è affatto vero noi degli italiani che vanno all'estero sordo il quindici per cento gli inglesi che vanno all'estero sono il trentacinque per cento per dire che
Questi falsi miti li dobbiamo abbandonare perché se ci sentiamo tutti uguali se sottoscrissi se sentiamo uguali come popoli che riusciamo
A
Riconoscere negli altri le stesse capacità senza anteporre il mito dell'italiano che è più bravo e più intelligente secondo me forse acceleriamo quel processo di unità culturale
Dobbiamo costruire lettino tipo europeo che deve contrapporsi alle Totip contrapporsi che deve essere l'anteprima della costituzione dell'Ente non tipo universale
Di queste cose parlava entro anni ci mette che è un antropologo americano
Che analizza i fenomeni della globalizzazione dal punto di vista dello scambio culturale degli uomini della formazione di un uomo che culturalmente si somiglia
E forse i motivi del ritardo della costruzione di Europa passa proprio attraverso questo processo che ancora e alle origine e non si è sviluppato adeguatamente
E quindi è un problema essenzialmente culturale
Per costruire letto è un tipo europeo necessario la condivisione di una matrice comune
Voi sapete che noi ci siamo battuti come partito politico per dare delle
Alla Costituzione europea quella matrice cristiana che viene negata anche chi non crede
A deve riconoscere che la cultura occidentale deve moltissimo a testa
Alla presenza del cristianesimo che eredita dalla cultura greca ad Aristotele il pensiero e lo fa il suo appello inserisce l'oralità dentro di noi
Il nostro linguaggio è la nostra cultura intriso di questa anche che laico parla con una cultura che trae origine dal
Dalla matrice cristiana allora
Se riusciamo a fare questo sforzo come noi e a riconosciamo la grandezza di questo spirito libero che Altiero Spinelli
E ne abbiamo raccolto l'eredità così bisognerebbe che anche il mondo laico facesse uno sforzo di accogliere anche è il pensiero cristiano e di riconoscerlo come fondamento delle radici europee grazie
Bernardelli
Ma
Io
Vorrei fare abbraccio alcune considerazioni
E parto non me ne vogliate dalla mia esperienza personale
Io
Qualche anno fa ho fondato un movimento che si chiamava No Euro quindi ero assolutamente scettico sulla sull'Europa ma soprattutto sulla moneta unica europea
Devo dire che
Non si deve poi rimanere ancorati a un pensiero ma questo pensiero deve avere una sua evoluzione e quindi da una posizione di euroscetticismo totale sono passato a una posizione violare molto più moderata
Però devo fare alcune considerazioni
Oggi io credo nel nostro Paese
Il concetto di Europa è molto lontano dai cittadini
Oggi io credo che
Non si è ancora percepito dal cittadino l'appartenenza all'Europa
Ma l'Europa sia vista ancora come una sorta di ectoplasma al di sopra dei cittadini al di sopra degli Stati nazionali
Che prende delle decisioni di perché
Non c'è dubbio che l'Europa
Prende delle decisioni che hanno
In qualche caso delle ricadute ahimè delle ricadute pesanti sui cittadini un esempio per tutti l'aumento dei tassi di interesse che hanno avuto
Per Scelta della BCE una ricaduta sulle sui nostri cittadini perché oggi
Rispetto a una scelta fatta in Europa i mutui costano di più il denaro costa di più
Quindi
Oggi la percezione dell'Europa da parte della dei cittadini è una percezione
Però almeno molti di loro una percezione non positiva ma negativa
è vero si richiederà altri versanti per altri settori c'è una pratica città che oggi una volta non c'era si gira liberamente l'Europa
Non ci sono più le frontiere non ci sono più le dogane e quant'altro e questo evidentemente favorisce il cittadina
Ma devo dire che ancora oggi ripeto gli aspetti negativi forse sono superiore a quelle che sono le positività che la gente percepisce
La gente poi
Percepisce e parlo in questo caso per esempio della gente che vive nella nostra città nella nostra Regione perché la nostra città è la nostra Regione penso di non essere smentita non accoglie l'istituzione di carattere europeo
A differenza per esempio di altre regioni Parma per esempio per fare un esempio a un'istituzione importante a livello europeo
Ma a Milano e la Lombardia che sono sicuramente due entità europee non hanno sede
Di
ISP ecco ma
Però
Si ho capito male livello istituzionale a livello istituzionale
Sì ma le quali potrà intervenire quindi smentirmi e ho detto che posso essere smentito però Naccarà adesso non c'è una percezione a Milano di un ente europea
Ma questi sono piccole considerazioni ma sono considerazioni se volete fatte dall'uomo della strada io vivo in mezzo alla gente io faccio l'imprenditore vivo quindi in mezzo alla gente faccio politica per quello che posso fare in mezzo alla gente quindi o a una percezione
Del non solo di colui che ha al problema del mutuo piuttosto che il del costo del denaro ma anche della
Signora che va al mercato e io gli parlo d'Europa e questo mi guarda con due occhi così perché
Fa fatica a percepirlo
Per cui il processo non è un processo semplice è un processo lungo anche perché
La signora che va al mercato può scegliersi un televisore e quindi vede
Per esempio le differenze che ci sono fra la politica estera di una nazione rispetto alla a un'altra della Comunità europea e quindi percepisce non unità europea ma percepisce delle differenze europee
Cambia a un certo punto
Si può parlare dei massimi sistemi ma però ci deve essere ripeto una comprensione da parte della gente di questi massimi sistemi
E vi dirò si può essere una preoccupazione faceva in qualche misura tolta dall'immaginario collettivo eh che se lo Stato nazionale pensa lontano
Dalla gente non si crei un'Europa che ancor più lontano dalla gente questa io credo che
Per coloro che amano il processo di unificazione europea amano l'Europa ci debbano essere dei meccanismi di comprensione maggiore da parte della gente quindi si sentono comunque l'Europa non come un superstato nazionale
Ma comprendano l'Europa con un qualche cosa che comunque non è lontano dalla gente e questo io credo che sia importanti sono non si crea questa coscienza europea
Io poi vorrei ricordare una cosa io
Euroscettico convertito però vorrei anche ricordare che
Adenauer De Gasperi parlarono di un'Europa
Belli delle dei popoli
Io vengo da una da una formazione autonomista
Ecco parliamo sì di un'etnia europea ma non ci dimentichiamo anche le etnie che compongono l'Europa
Dette mi i popoli le culture diverse che ci sono in Europa che non vanno dimenticate
In un processo di unificazione europea
Cioè l'Europa dei popoli
Non degli Stati nazionali perché c'è una grossa differenza non sempre gli Stati nazionali e rappresentano
Il popolo e che al loro interno ci sono abbiamo esempi Francia in Spagna per qualche misura anche in Italia
Quindi è un processo che deve tenerne conto di queste realtà che sono realtà europee
Perché il discorso dell'integrazione io credo che a un discorso molto
Delicato perché a volte idee e integrazione vuol dire cancellare l'identità
Crearne magari una nuova io credo che
Debbano essere delle convivenze un'Europa di culture diverso
Perché il concetto di integrazione ripeto un concetto che a volte tende a cancellare le singole
Realtà culturali a questo io ci tengo perché
L'euro PAI viva Dio è chiaro che con la globalizzazione o ci si pone come un blocco o chi è fa gli interessi di queste di questi Stati che aderiscono altrimenti
Il destino è undecies un destino di declino di fronte ai grandi blocchi economici su questo io credo che non ci siano e da qui quindi un ripensamento anche da parte mia personale
Sul fatto che su questo ha euroscetticismo forse un po'esasperato anche se poi ci sono Paesi europei e che sono ancora tuttora euroscettici se non altro
Sulla moneta unica vede né in terra che non ha accettato la Polonia che non hanno accettato la mole la moneta unica
Allora
è un processo però ripeto è un processo che deve partire dalla base perché è verissimo che ci devono essere coloro che fanno
Da portavoce vanno in avanti ma se la base non segue poi questo progetto è un progetto che poi non riuscirà ad arrivare a quegli obiettivi che vogliono essere quelli di una politica estera comune di una politica economica comune e nei direi importantissimo anche di una politica energetica comune
Perché c'è anche qui la percezione della gente che
La politica energetica della Germania molto diverso dalla politica energetica dell'Italia rispetto a quell'anno era stata Spagna piuttosto che quella della Francia e non c'è omogeneità ognuno invece tende a fare una politica energetica
Legata al proprio Stato e dire andando più a curare non un'omogeneità europea
Ma un discorso dello Stato e di quelle che sono le esigenze del proprio Stato
Ecco io non vorrei aggiungere null'altro ha fatto molto piacere partecipare a questo convegno spero che ce ne siano altri per portare avanti questo concetto di orata grazie
Disarma
Ci interesserebbe a venire un piccolo scritte perché vorremmo fare gli atti e quindi inserire tutti quanti capita
Bodini ingenti
No
Chiara Cremonesi
Chiara Cremonesi insieme esterni
Da chi
Dica il nome per prezzi
Commenti
De Lisio decisioni Sinistra democratica
Il Socialismo Europeo anch'io portavo quel porto i saluti del del mio movimento non siamo una partito politico siamo un movimento che si è appena costituito
Nel nel suo nome c'è proprio l'elemento e ritengo anche di adesione di riconoscimento sostanziale del fatto
Che levata come spazio
Politico-istituzionale sia lo spazio di riferimento il nostro
Principale spazio di a riferimento e lo spazio a cui noi facciamo credo a cui guardiamo come luogo in cui bisognerà rifondare la la politica la
E le pratiche della sinistra a livello a livello europeo io volevo anzitutto ringraziare per gli organizzatori per per l'invito
Segnalare su alcuni punti
Volevo rifarmi un po'l'anno a quanto detto da
Bernardelli a cui a pochi minuti fa perché mi sembra mi sembra abbastanza interessante io credo che
Dovremmo porci come
Europeisti alcune considerazioni
A cavallo di quanto è successo lungo il processo di ratifica della di quella che è stata definita magari non appropriatamente Costituzione europea penso al voto referendario che c'è stato
Non in tutti i Paesi dell'Unione europea ma in alcuni degli esiti di alcuni di questi voti e lo faccio principalmente riferimento all'esperienza francese
E cioè a quanto il voto il rifiuto
A della Costituzione europea o da parte
Dei cittadini francesi eccessivi
Dica così di un tumore che esiste ed in modo diffuso e probabilmente molto più diffuso di quanto siamo in grado di misura di indizi appunto di di vedere proprio perché
Altri passaggi altre notizie che sono state fatte a livello di Parlamento e non a livello di
Singole persone Soru una percezione che comunque esiste e di cui dobbiamo avere consapevolezza una di Funaro una percezione diffusa nelle
Opinioni pubbliche europee di un
Europa letta esclusivamente
E quindi una cattiva percezione detto esclusivamente come una tecnostruttura burocratica
Che non che sostanzialmente
Non risponde
Come dire a nessun mandato elettorale quindi
Che non
Risponde a nessuna ma mandato politico di rappresentanza politica di rappresentanza democratica il risultato paradossale credo perché questo è una critica che arrivata in Francia si avvale settori destra si era settori di sinistra
Il come dirà il ripiegamento assoluzioni nero nazionali quindi l'affermare visto che è un'Europa
Sovranazionale Nona non è non non è il luogo che rappresenta
Il mandato popolare allora meglio ritornare strumentalmente
A ragionare sugli Stati nazione e quindi a bloccare un processo di integrazione ritornare
All'uopo deputato io credo che questo sia un risultato paradossale paradossale nel senso che
Nello stesso momento in cui
Come dire questi fenomeni sono indotti dalle conseguenze di una globalizzazione che è localizzazione economica che globalizzazione finanziaria
Che produce fenomeni di marginalizzazione nei paesi o di insicurezza proprio perché non esiste un luogo e politico sovranazionale
Che abbia il potere e che sia in grado di misurarsi politicamente con le decisioni che dovrebbero essere prese a quel livello cioè un livello sovranazionale
Proprio in questa situazione paradossalmente si creano le condizioni politiche o le condizioni per le risposte politiche in cui
Questa come dire necessità Senegal si ripiega sullo Stato nazionale quindi perpetrando gli stessi limiti e perpetrando le condizioni che ci impediscono io credo culturalmente e politicamente prima ancora che praticamente di poter immaginarci un'azione politica è un'iniziativa politica che
Ragioni
Beh la necessità della urgenza di investire politicamente in enti sovranazionali e luoghi sovranazionali di decisioni di governo della globalizzazione allora detto presto
E sapendo di dire cose abbastanza come dire di di tagliare le cose con l'accetta e di semplificare molto
Come
Militante politico mettiamola così come militante politico europeo quale penso debba essere
Il il mio ruolo e come militante di un
Di un movimento che si richiama al socialismo europeo quale debba essere
Il mio il mio primo obiettivo politico riportare il discorso dell'Europa il discorso
Del governo
Sovranazionale dei processi di globalizzazione al centro della discussione politica
Negli ambiti in cui ho diciamo mi trovo Aldo operare e cercare di spingere affinché per esempio
Mancano due anni all'al prossimo rinnovo del Parlamento europeo capire in che modo
Potere intervenire sugli attori
Del cambiamento politico penso al
Partito a cui faccio riferimento del Partito del socialismo europeo per introdurre questi elementi di
Rottura in qualche maniera i partiti europei sono ancora più che dei partiti sovranazionali
Una giustapposizione di organismi di singoli partiti nazionali e questo ha una sua ragione
Una sua spiegazione era contingenze storiche e probabilmente non potrà essere cambiato in tempi in tempi brevi anche per il modo in cui il Parlamento europeo viene
Eletto però io ritengo che uno dei primi obiettivi politici che ci dovremmo porre diciamo come militanti
A sinistra per ragioni anche come dire pratiche o di adesione culturale un pezzo nel contesto l'identità del
Dello stato sociale europeo nascere all'interno di una storia una tradizione che è quella delle socialdemocrazie europee che si stanno interrogando evidentemente sui sulla crisi dei meccanismi di governo delle economie
Lascito di quell'esperienza che non esperienza nazionale che non funzionava negli ambiti nazionali allora io ritengo che tale obiettivo sia sia questo ragioniamo su come intervenire nei meccanismi di elaborazione politica sia a livello nazionale negli ambiti che ci competono sia a livello europeo per i partiti di riferimento perché questo discorso della integrazione del Governo sovranazionale faccia passi in avanti
E si smetta forse è una pratica
Troppo diffusa in questo Paese cioè di usare l'Europa come in maniera molto strumentale come una clava politica di
Scontro politico interno nazionale senza ragionare sulle questioni vere che ci aspettano grazie
Francescani dieci
Allora demandata dalla Giancarlo Pagliarini
Segue poi il parlamentare europeo pensieri
Funziona bene funzione
Sinora intanto mentre tre premesse qui fuori euro visto che è in distribuzione un comunicato stampa che ho fatto ieri
Che abbiamo il piacere l'ha capito bene quando glielo dettato perché c'è scritto le riflessioni di domani di adesso non devono rimanere limitati a Palazzo Marino ma coinvolgerà anche le scuole milanesi per far maturare sempre di più una coscienza europea
E perché le riforme importanti che possono fare solamente ai giovani
E lo sottolineo ecco perché prima belle Bernardelli delega padana detto non c'è la larga non si sente l'Europa ecco questo è il modo ti farla sentire
La seconda
La seconda la seconda premessa ad e qui sono stati invitati i partiti politici e vedono Giancarlo Pagliarini procedere nette decidere netto non è un partito politico nella cosa che ho messo in piedi con Capezzone che ha trentotto anni
Non siamo né di destra né sinistra abbiamo intensificato cose da fare e andiamo a destra a sinistra dire per favore fate queste cose ecco tutto qua quindi non sono parte oppure
Terza cosa che mi sembra la casa Maniago Capirossi Lorenzetti avete fatto veramente un lavoro eccezionale siete siete veramente bravi
Adesso veniamo alle alle al testo Tagliente manifesta Ventotene in effetti è
E molto è molto è molto moderno io
Lo farei discuto nelle scuole attenzione però con detta con dei professori
Liberi dentro
Che lo commentino ecco nonché lo prevede uno come una cosa di di una parte o dall'altra ma che lo commentano perché c'è anche un pezzo di storia ri
Faccio un esempio no quando vedo scritto virgolettato lo Stato diventa un'entità divina un organismo che deve pensare solo la propria esistenza
Ancora lo Stato da tutte
Tutto l'attore della libertà dei cittadini e si è trasformato in padroni disfattisti e queste sono
Cose importanti ragazzi che lo Stato non è nostro padrone
Non è Dio e al nostro servizio però quando Roma approvato davanti
A fare un emendamento dire mettiamo nella Costituzione un tetto la possibilità di tassare
Mettiamo un tetto lotta lo Stato gli enti locali non possono tassare più di tanto mi ha guardato come un atto perché chi al potere non volti al potere era presente lo Stato e gestisce il potere non vuole che ci siano limiti alla possibilità di tassare
Quindi è questo il problema no ed eventi
Ed è salito dal basso ci sono dentro frasi dell'altro secolo ma è bello discuterne no in nullatenenti le classi abbienti ceti privilegiati Rea se ceti privilegiati e non ci sono più se un lavoratore o non è più pregiato muore di fame
Intendiamoci salvo eccezioni però è uno dall'altro secolo ma discutiamone no
C'è questa frase incredibile accetto assolutamente parassitario dei proprietari terrieri assenteisti un proprietario terriero se il testo muore di fame oggi se non si dà da fare grazie al cielo ecco però
Ti dà la fotografia di che cos'era nemmeno te in tanti anni fa
Europa non è quindi importante queste qui invece mi sembra ancora di attualità autocratiche nascosti dietro le quinte titoli i figli degli uomini politici
Per dirigere tutta la macchina dello Stato è proprio l'esclusivo vantaggio sotto l'apparenza del perseguimento del superiore interesse nazionale
Non si può votare se non abbiamo la compagnia di bandiera ma che se ne frega compagnia di bandiera vogliamo corre quelli cioè questo per dire Plutarco integre teniamo in piedi l'Alitalia perché ci metto dentro lavorare come dirigente la mia morosa mio mante ho mio figlio mio nipote no
Cioè questo è assolutamente dire di di attualità secondo me e poi lo ha citato prima
Angelo Angelo Scalise c'è questo questo riferimento alla Chiesa cattolica virgolettato che conta in ma inflessibile mentre considerarsi un'unica società perfetta cui lo Stato dovrebbe sotto le tasse
Discutiamone non non è così però discutiamone se ne parla mai c'è ci sono tantissimi spunti in questo documento
C'è anche scritto la proprietà privata che deve essere abolita limitata corretta eccetera cioè è un documento dato all'Italia in senso nel bene o nel male che vale la pena che la pena discutere ecco
Adesso io parlerò molto poi di federalismo prima già che ci sono dico una cosa di per certo molte una che cosa che mi è piaciuta pochissimo
Quella che mi è piaciuto di meno e questa c'è scritto impresa che che si vogliono mantenere in vita per ragioni di interesse collettivo ma che per reggersi hanno bisogno di dazi protettivi sussidi coordinazione di favore eccetera eccetera
Ex facciamo robe del genere tra un po'lo Stato che fa queste cose che tieni impegni in piedi aziende che per stare in piedi hanno bisogno i dazi protettivi hanno bisogno venti
Nazioni favore uno Stato che fa questa roba
Senz'altro ha un bel momento non paga più le pensioni o ha pagato il debito pubblico e salta per aria questo secondo me è matematico
Il guaio è che lo Stato con queste caratteristiche in Europa oggi forse c'è ed è proprio il nostro purtroppo quindi anche questa è una roba perché che forse vale la pena discutere quello che io cito perché tutti e questo bellissimo ve lo leggo
Superando d'orizzonte del vecchio continente si abbraccia una visione
L'insieme di tutti i popoli che costi che costituiscono l'umanità persone veramente
In attesa di un più lontano venire in cui diventi possibile un'unità politica dell'intero Colombo dell'intero globo noi sono parole sante secondo me noi viviamo su una sfera
Quindi è la natura che ci renderà tutti vicini
Una roba del genere tra l'altro spine della scritta ma due secoli fa la scritta canta
Quindi ora il termine di un libro poco conosciuto però invece tutti noi viviamo e ci spostiamo
Nata sulla superficie dell'ASP di questa sera non abbiano altro posto incrementare e dunque siano destinati a vivere sempre in reciproca continuità e compagnie così una perfetta unificazione civile del genio romane gestirlo che la natura
Ha scelto per noi
Ecco voglio dire queste sono cose secondo me che vale la pena discutere quelle canali sedute perché
Però mi dicevano che sono tutti uguali
Superiore ecco a questo punto
Inattesa di avere l'umanità tutta unita anti diamoci da fare per fare l'Europa
A questo punto l'Europa che io ho in mente adesso ve la spiego a poco a che vedere con quella che venne ente Spinelli però con Spinoglio sono d'accordo al mille per mille con le cose che voi trovate
Scritte qua nel cartoncino di invito perché scriveva tricolore l'Europa significa colpire molte cose molti interessi ma soprattutto la posizione che i privilegi dei detentori del potere nazionale
Il detentore del potere nazionale ne parla sempre anche miglioramenti anche lui vale la pena parla ogni tanto costoro dice Spinelli si difendono con abilità e con tenacia loro inconfessato nasceva a proposito di allontanare l'amaro calice della perdita di una parte sostanziale del loro potere cioè in altre parole
Secondo me è un
Non ci potrà mai essere l'Europa degli Stati nazione perché cedere sovranità vuol dire da parte
Da parte dei politici degli statalisti e di quelli che stanno dietro significa accedere pezzi di potere i signori della Cassa non vogliono assolutamente cedere potere ecco perché non è che non non si muove
Fanno finta di litigare ma non si muove niente anche il fatto che viene da destra a sinistra
Signori la differenza secondo me non è tra destra e sinistra mai tra statalisti e liberisti che poi non lo sia statalista o di destra o statalista o di sinistra a me proprio
Non mi fa mica tanta differenza poi magari se c'è un po'di dibattito se qualcuno riesce a spiegarmi la differenza che c'è tra le mamme Bertinotti vi sono grato all'enorme Carra pietra
Se non è fuori tema però cioè quindi l'Europa secondo me ci sarà di certo ma non sarà l'Europa di Italia Francia e Germania perché sono in guerra tra di loro
Contro di loro guerra commerciale eccetera non la faranno mai sarà e ci sarà di certo l'Europa della Danimarca del Veneto dalla Catalogna della Sicilia della Baviera cioè gli Stati nazione
A parte che sono quelli che hanno fatto la guerra mondiale ma sono quelli che bloccano l'Europa perché voglio oltre il perché i detentori del potere non vogliono cedere niente poter almeno
Sono convinto che questo
Ciò premesso a questo punto come dovrebbe essere l'Europa federale
La vedo così il feto ridere federale col dire patto no freddo svolgeva il patto il patto dovrebbe contenere questi principi non identificare i compiti dello Stato federale
Che saranno i due tipi evidentemente legislativi e operativi però identifichiamo le i compiti legislativi qualcuno sarà esclusivo e molti saranno concorrenti cioè si fissano i principi che poi però ogni Popolo d'Europa ogni regione d'Europa
Recepisce quel principio come vuole lei non so una banalità
Sanità principio generale dell'INU dello Stato federale europeo la sanità deve essere gratuito per tutti i cittadini europei
Poi un popolo d'Europa dice da me tutta privata a chi lavora sanitario a libro paga e a libro paga delle del del dell'ente pubblico eccetera un altro invece noi tutta poi viceversa privata pubblica pubblico e privato in concorrenza cioè
Tu poi recepire i principi in n modi diversi facendo così
C'è nella politica la concorrenza la concorrenza genera sempre efficienza e se siamo più efficienti ecco che non siamo qui a spaventarci davanti alla Cina o che so io perché siamo finalmente efficiente se no veramente lo diceva prima
Il rappresentante la Provincia l'Europa sparisce perché il mondo occorre noi purtroppo siamo abbastanza fermi in Europa e purtroppo l'Italia veramente molto ferma
I compiti operativi dello Stato federale non saranno molti però qualcuno senz'altro l'esercito la politica estera poi
Hai parlato di ricerca e sviluppo cioè identifichiamo di questi compiti e li paghiamo come conto una tassa che pagano
Tutti i cittadini europei che si chiama tassa per i servizi dello Stato federale rende i cittadini europei
Una tassa comune
Le tasse comune o sarà solo due la seconda
Tassa per la solidarietà e la perequazione tutti i cittadini europei mandano a Bruxelles
Una tassa piatto comune o si fa il PD la ricchezza media pro capite dell'i vari popoli che costruiscono il feto se la RAI dell'Unione europea chi è sopra non prende niente chi è sotto in proporzione prenderà
Però
E questo cioè nella Costituzione catalane mi piace moltissimo e spero che ce l'abbia anche lo Stato federale europeo
Sia il monotono le regioni povere a condizione che in quelle regioni non ci sia significativo e visone adesione fiscale e contributiva perché uno può essere più povero di un altro o perché è più povero o perché è una delle più questo è nella costruzione e la Catalogna approvata grazie Zapatero che differenza tra l'altro addestrano lavori americano
Però
Questa è una roba che secondo me
Il nostro Stato federale europeo dovrà imparare dalla Catalogna e dalla Svizzera da politico perché
E quindi
Tra l'altro questi aiuti questa solidarietà andrà fatta ricordatelo bene ed essere d'accordo sulla base del potere d'acquisto non sulla base del valore nominale
Cioè voglio dire mille euro a Milano sono i mille euro diversità Grando Raineri né in Portogallo
Cioè bisogna vedere il potere d'acquisto questa è una roba che vale
Spero che vada domani l'Unione europea sarebbe bello valesse anche oggi nella repubblicane Repubblica italiana
Ecco tutto il resto tutte le altre tasse
Solo delle Regione che Europa ognuno si organizza come vuole in concorrenza tra di loro ecco perché prima ho detto
Che dobbiamo imparare dalla dalla Svizzera
La Svizzera pubblicava ogni anno la classifica della pressione fiscale Cantone per Cantone così un cantone dice io faccio pagare poche tasse amministro bene cosa succede poi succede che il cinese che vuole investire in Europa
Ma in quel canto negli e questo vuol dire lavoro
Mentre invece noi purtroppo lavoro lo ma abbiamo la tasca pare tanta gente non arriva la fine del mese
Ho finito quindi mi piace proprio un'Europa federale dei popoli d'Europa non degli Stati nazione si aspettano i tratti in azione ho paura all'Europa non la faremo mai l'ultimo referendum lo insegna grazie
A
Ad Antonio Panzeri deputato europeo e devo sottolineare che in
Il convegno
Delle Province Galilei Regione
Panzeri e presenti
Ed io ringraziamo di cuore al dunque
Grazie sempre un piacere
Stare con voi a discutere di rottura
Io sono sempre molto combattuto in questi
In questi dibattiti se bisogna
Fare la retorica
Sentenze io occorre guardare la realtà nell'azione potremmo titolare questo convegno
Al di là dell'accelerazione di Altiero Spinelli l'Europa tra sogno e realtà perché poi i problemi che abbiamo di fronte
Molte volte si incaricano di dirci che
Non è semplice realizzare gli obiettivi che abbiamo
Io sono fra coloro che
Ritiene più fosse venuto il momento un po'di aggiornare la nostra analisi
Sull'Europa rispetto a quello che avvenuto
Che dicono i miei amici federalisti chiede
Non si può immaginare
Una riorganizzazione una ristrutturazione istituzionale e costituzionale dell'Europa Sennori la teniamo separata dei processi politici economici e sociali che stanno avvenendo
Perché ahimè questi processi informano riformato la coscienza dell'opinione pubblica e determinano il comportamento dell'opinione pubblica anche dal punto di vista elettorale
E molte volte questo comportamento allontani anziché avvicinare l'obiettivo che noi vogliamo raggiungere
Io non ho dubbi che siano in qualche modo tutte intatte le ragioni che hanno spinto i padri fondatori ad immaginare l'Europa così come l'avevano in testa
Potrei citare una serie di motivazioni c'è una ragione fondamentale che va sotto il nome di un
In termini per così dire molto impegnativo che è quello della pace perché quell'intuizione che fu
Gli spinelli di diciamo nei
L'idea della sovranità illimitata dei diversi Paesi che aveva portato alle guerre doveva essere superate bisognava
Immaginare qualcosa di superiore qualcosa
Bene
Ancora oggi a maggior ragione di fronte ad un pericolo imminente che abbiamo in Europa cioè il Kosovo necessario rilanciare con forza questa idea degli Stati Uniti d'Europa e dell'idea di un'Europa
Che tende a uniformarsi
Proprio no
E quindi la ragione intatta c'è una ragione anche per quanto riguarda la fisionomia
Però anche qui dobbiamo essere consapevoli ogni tanto che
Fermarci un attimo per riflettere se abbiamo fatto bene o male le cose e importante importante quella come abbiamo fatto una cosa che considero importante che è appunto quello del processo di allargamento siamo ventisette Paesi
Però
è indubitabile che questo processo porta con sé opportunità ma anche grandi rischi
E io sono fra quelli inizia adesso bisogna fermarsi un attimo a pensare
Perché se vogliamo costruire un'idea di cittadinanza europea di identità politica europea non possiamo pensare che l'Europa si allarghi a dismisura perché
è un po'una legge normale questa che mi indica più mi allargo e più identità assuma diventare una cosa
Molto difficile da al pane per così dire
All'allargamento è stato una cosa importante lo estratta perché a differenza della concezione della dottrina nordamericana noi abbiamo potuto esportare la democrazia in Europa senza armi senza
Abbiamo detto soprattutto quei Paesi Tel ex blocco sovietico che dovevano assoggettarsi a norme eccetera eccetera e questo è stato un grande fa
Ora però siamo ad un tutto
Sul quale dobbiamo riflettere come
Sappiamo innervare uno Europa all'idea di identità politica lo dico perché
Rispetto alle cosiddette moderne paure che stanno attraversando l'Europa se non siamo in grado di costruire un momento alto di cittadinanza europea Iris guardate sono rischi molto forti cioè che di fronte a queste paure che non riusciamo a fermare perché non si fermano alle frontiere dei diversi Paesi
Ci sia una sorta di
Rincorrerlo
Processi che portano a logiche di nazionalismo al fatto cioè che
Si va dove c'è un senso di appartenenza più più effettivo cioè
L'appartenenza di
è tecnica quella religiosa e noi invece dobbiamo avere un'idea dobbiamo mettere in campo un'idea di cittadinanza europea
Io non breve cosa intendo io però questo è un tema che dobbiamo assolutamente mettere in campo
E dobbiamo dire anche rispetto alla questione di di anche a lei la Turchia che Cakmar perché vada tutte queste cose non ci sono solo i tuoi contro chi è più euro previsto minor previste ci sono anche come è normale
Nelle relazioni internazionali e le politiche di tutti i Paesi non c'è dubbio ad esempio
Gli Stati Uniti d'America penso che il processo di allargamento ad Ankara sia una cosa da mettere all'ordine del giorno ma il motivo è molto semplice agli Stati Uniti interesse un'Europa che sia sempre o ancor più la e che recita meglio mentre invece noi abbiamo l'esigenza che ci sia un'Europa che si fermi un attimo a riflettere cominci a decidere ad essere protagonista ancor di più sulla scena internazionale
Poi c'è una terza ragione che economico e sociale neuro verso persino Bernabè Lecce riconvertito e questa è una cosa positiva per il Paese voglio dire
Dobbiamo spingere forte sul processo di Lisbona e siamo molto in ritardo su questo perché se vogliamo costruire
Un'Europa basata sulla conoscenza sul fatto che sia al contesto più competitivo al mondo questo obiettivo va raggiunto
E questo bisogna richiamare le responsabilità i singoli Stati membri
Perché il problema non riguarda semplicemente Europa come se fosse un incontro una una sovrastruttura riguarda soprattutto
I singoli Paesi quali scarico con molta facilità i problemi economici sull'Europa
E non sono in grado nelle loro politiche finanziarie di raggiungere gli obiettivi che sono fissati da quelle da quelle tappe quindi il problema va riproposto con forza
Ma vale proposto perché
E arrivo a finire
Dobbiamo tentare di governare le contraddizioni che si generano dal punto di vista economico e sociale io ve ne cito solo due per farmi comprendere perché puntuale per così dire essere europei un conto e praticare l'Europa
Ci sono due aspetti il primo riguarda quello dalla competizione non può sfuggire a tutti non può sfuggire il fatto che siamo in ventisette Paesi ma abbiamo idee faranno e diverse su come si raggiunge quel determinato obiettivo
è una delle cose delle contraddizioni che sono lampanti l'abbiamo visto ad esempio su una recentissima direttiva che veda avevo questo nome di questo Commissario intesa la Bolkestein
Dovete nuovi Paesi che sono entrati dicono in sostanza perché noi dobbiamo in qualche modo elevare a dignità ha diritto ad esempio i diritti dei lavoratori eccetera perché è poiché per anni e anni
Avete avuto questi direi ti molto bassi poi avete raggiunto quel livello dello dobbiamo raggiungere subito avendo dei costi maggiori e dicono no vogliamo seguire la vostra rete ma sapete cosa significa questo vuol dire che in Italia e dei lavoratori che hanno dei diritti in un certo tipo
E appena oltrepassi
La escort filo di ferro arrivi e trovi degli
Invece su basi producendo inevitabilmente
Una dumping sociale la competizione su su su un cose false sostanzialmente
Che ovviamente genera loro volta il fatto come avete visto nel in Francia sul Trattato costituzionale la paura dell'idraulico Marco cioè di coloro che possono concorrere sul tuo mercato del lavoro
Queste contraddizioni vanno governate dalla politica celato raggiungeremo
La seconda contraddizione
è quella che è quella dell'immigrazione
In Europa ci sono in Italia c'è una tendenza che sono molto chiare
Da una parte
C'è un invecchiamento dalla popolazione l'uscita precoce dal mercato del lavoro e dall'altro c'è un tasso di natalità che è prossima allo zero se non sei in grado di invertire con politiche sociali consistenti
Questo dato è inevitabile che i cittadini europei se vogliono star bene avere livelli di benessere elevato e avere la produttività elevata quella fascia di mezzo che nel medio-lungo periodo mancherà perché se la gente esce non entra cioè bis a coprirla con qualcuno se non con grandi processi migratori e ovviamente queste generano le nuove contraddizione perché quel cittadino che costa bene lo stesso cittadino che ti considera l'immigrato per l'autore quando lavorano di considero per le altre sedici
In più bisogna poi fornire risposta dal punto di vista sociale
Dall'abitazione e così via
Anche queste sono contraddizioni che bisogna saper governare e qui entra in campo alcuni
La politica che chiede deve sapere
Come dire agire dentro dentro questo aspetto la politica deve emettere
Al
Al centro la per la questione europea come gestione europea
Io penso e chiudo davvero la politica deve cominciare a dire che c'è un obiettivo di fondo che va aggiunto che io non ho dubbi che l'obiettivo di fondo sia quello degli Stati Uniti d'Europa
E però dobbiamo essere anche un pochettino più concreti dobbiamo costruire un'Europa delle opportunità e delle convenienze in cui il cittadino europeo capisce che il nell'Europa ci guadagna qualcosa lo dico da con quel lo con il guadagno netto tra virgolette ci guadagna qualcosa
Perché altrimenti questa sfasatura tra l'obiettivo che dobbiamo raggiungere che le persone che non riusciamo a portarci appresso perché vedo che l'Europa qualcosa come un ostacolo invece non un'opportunità diventa un problema
Ci vorrebbe qualche leadership
Lungimiranti in più e non ne abbiamo molte ultimamente devo dire ci vorrebbe un processo di partecipazione più forte e guardate che lo che sta succedendo anche in Italia
Lo dico ad esempio nella riorganizzazione dei più grandi quei partiti c'è un processo di delega non c'è un processo di partecipazione
C'è una deriva leaderistica non c'è
Altro e quindi è chiaro che anche questo porta con sé tutti retaggi
Per i
Il fatto di richiamarsi sempre alla gente lo possiamo mettere in qualsiasi modo
è una forma prendemmo praticone ma è una forma democratica il voto in qualche modo lo dico per per gramsciana memoria per così dire sempre l'atto finale di un processo consapevole perché se non c'è un processo consapevole si continuerà a buttare punti
In Russia uso Secchia
Perché non c'è un processo con sapere
L'ultima cosa
Permettano un po'sul pratico Lorenzetti
Siccome avete mandato una lettera un po'in giro per il mondo del per l'Europa lo prendiamo per buona una cosa in qualche modo parafrasando il Catania dire da queste parti ogni tanto dire
Quando l'idea che apriva la porta di casa dice perché entrava in Europa e non invece Milano perché avere una visione probabilmente un pochettino più larga come è giusto che sia io lancerei
Il fatto che non sia semplicemente il Parlamento italiano all'atto ITT approvazione a dicembre del parte del Trattato costituzionale che considero un bicchiere mezzo pieno personalmente non mi tiro in mezzo vuoto
Perfetto
Che si dica sostanzialmente che nel consigli regionali
In quelli provinciali e almeno nelle grandi città capoluogo i Consigli comunali insieme al Parlamento europeo provino degli ordini del giorno che spingono per riaprire i termini del processo costituzionale
Se vogliamo creare le condizioni perché anche questa città si impegni non solo a parole ma anche nei fatti oggettivi io credo che quello sia un passo importante che occorra vi ringrazio mi scuso scusa
Lorenzo costi sterile che ieri senza
C'è
Funzione
Cosa forza
Ma io rappresento qui il
Il movimento del partito radicale che è una forza politica e che da sempre
A
Avuto Altiero Spinelli fra i propri numi tutelari fra i propri ispiratori
Io sono stato
Al Senato qualche legislatura fa in un Gruppo che hanno costituito prorogare questo segno chi non sia il gruppo parlamentare radicale si chiamava condilo senatore Gruppo federalista europeo
E in questo penso io da questo punto di vista e lo credo che il momento non sia oggi quello di commemorare Spinelli
Ma quello di riprendere la battaglia il tiro Spinelli
E qui lo diceva Lorenzetti e quello che oggi sicuramente cioè che ci chiedeva allora e ci chiede e ci chiederebbe e ci chiederebbero oggi
E credo che si debba farlo come lui faceva con una la forza della
Dell'utopia perché era Utopia nel mille novecentoquaranta e mille centoquarantuno immaginare gli Stati Uniti d'Europa come la rivoluzione europea
Ma con la il realismo dello politica
Come lui ha fatto per tutta la vita
Di volta in volta misurando
La lo stato dei fatti in modificando gli obiettivi gli strumenti i modi di agire perché questa se non ripercorriamo la sua vita di straordinario promotore
Delle federalismo europeo questa è veramente l'allarme la strada che è indicata io l'ho io credo che dobbiamo essere molto realisti oggi
E partire dalla constatazione della crisi profonda
Della prospettiva federalista il profondo dell'Europa questi tre e la la realtà quindi è stato già richiamato da varie parti questa ripresa dei degli Stati nazionali delle politiche nazionali Illy
è stato steso è questa la storia del Trattato
Che non era un
Questa Costituzione europea francamente non era quella respiro
Quella qui adesso guardiamo quasi come un miraggio
Non era mica francamente non non era un passo decisivo sulla strada del federalismo europeo adesso il trattato con la riforma del Trattato bene sì è vero sono d'accordo e un bicchiere e un bicchiere mezzo pieno
Ma
Crediamo qual è il senso di questa riforma che ha detto Napolitano qualche giorno fa parlando Avellino
Pensi che riprende la sostanza di gran molti degli obiettivi che erano posti nell'aria nella riforma qui già ritengo ripete quello che manca è la cornice quello che manca il senso l'afflato la dichiarazione
Bianco deve andare
Verso una costruzione
Di un federalismo democratica europea
Questo ma
E questo è il segno vero della crisi profonda del vitigno e vini nel nella nella quale ci troviamo la prospettiva il senso la la volontà
Di avere un'Europa protagonista è un'Europa dei cittadini una
Questo è quello che
E quello che è quello che viene meno
In una situazione
Che
Da questo punto di vista assegna sempre di più la mancanza perché sera grave sera Gravellona vere l'Europa federale gli Stati Uniti d'Europa
Nei tempi dell'egemonia americana del
Ma oggi che
Egemonia americana evidentemente in crisi oggi che emergono altre grandi potenze
Che diventano protagoniste
Ed è
Qual è la prospettiva democratica del mondo
E né quando non abbiamo
Prosa la Cina la Russia di Putin
Che
La mancanza dell'Europa diventa una tragedia per il mondo non è solo per dire per le per l'Europa non solo per noi è ed è il mondo intero che
E allora e su questo noi credo dobbiamo cercare di ragionare cercar di capire quali sono le strade per muovere per rinnovare per cambiare per
è difficile francamente difficile
La risposta credo che
In tasca non c'è nessuna perché anche lì permettono il bello di Panzeri di un momento fa ci
Faceva vedere una serie di difficoltà e che sono quelle che sono nell'fanno e non ci si riconosce che una delle classi dirigenti
E i popoli e poi l'Europa allargata con le difficoltà
E io credo che
Si debba su questo provare a ragionare
Fui due piani
Qui ci sono due piani del bisogno d'Europa della fame di Europa
Che il mondo qua
Anche se non se ne accorge
In questo e poi no
Che da una parte
Cioè la necessità
Di un rilancio della prospettiva federale europea
Politica dell'Europa politica con una politica estera comune che
E questo è evidentemente
Quasi impraticabile nell'Europa a venticinque
Difficile perché io invece e allora da questo punto di vista
La proposta che tante volte ripetuto che il Movimento federalista fatto che in tante diamole beh
Che ci sia un nucleo più mi sento che intanto comincia che fa un passo Cilla culturale europea e tutta fatta di momenti in cui qualcuno ha cominciato a fare qualcosa ed altri sono aggregati questa è la storia del dell'Unione europea le istituzioni europee
E allora
Certo anche questo è difficile perché oggi
è immaginabile
Che Francia Germania Italia qualcun altro che si metterebbe le faccio l'Europa l'Europa ci facciamo almeno l'uomo politico che sta lungo e difficile
Forse più difficile dicono che poteva essere qualche ha però insomma questo è il terreno è un terreno di scontro perché e qui dobbiamo
Smetterla con l'idea che
Il la scena Ilva politica europea possa essere un quel rinnovi ritmico in cui si tutti d'accordo o no o diventa un terreno di scontro di battaglia politica oppure non sembra la sua parte e quindi qui c'è una battaglia politica da intraprendere
Battaglie contro all'interno dei vari Paesi e coordinando fra i vari Paesi
Ma dall'altra parte
E
Il problema dell'allargamento
Possiamo dismettere
Una linea di allargamento e se noi pensiamo
Sulla
Rispetto ai Balcani
Beh con i rischi di guerra ma
Io voglio ricordare
Marco Pannella non rendere
Negli anni ottanta
Diceva guardate che se l'ONU urgentemente non facciamo entrare la Jugoslavia nell'Unione europea li rischia di esporre scoppiare una guerra una catastrofe europea
L'allargamento all'ora rispetto alla Jugoslavia appena uscito avvertito si pone
B
Sono se non si può fare la storia con i se naturalmente ma insomma no e allora
Ma pensiamo la Turchia
E la partita della Turchia
Significa
Noi vogliamo includere
Una proposta una speranza di democrazia nel mondo islamico
E l'unico l'unica possibilità è questa perché è evidente che se
Le seduto in Pietro era per la porta chiusa in faccia evidente quanto aumenteranno le vocazioni le tendenze di segno opposto per terra
Vogliamo inserire nel
Israele
Proprio Israele nell'Unione europea
Inserire e e i Paesi democratici e e una Palestina democratica che ci che si creasse la prospettiva nell'Unione europea
E il modo di fare dell'Europa
Davvero una protagonista della promozione della democrazia e della pace da strutture di pace nel mondo dare un senso all'Europa e dare una risposta
E quindi perché non possiamo immaginare risolutamente non posso approfondirlo chiudo qua ma
Un percorso che vada da una parte
Nella
Direzione cominciare in pochi a far l'unione politica davvero
E insieme allargare insieme creare insieme fare dell'Europa l'approdo una protagonista decisiva della promozione non attraverso la guerra ma sola costruzione di strutture di pace
Della democrazia nel mondo di nel proporre un modello alle alla allora un modello al mondo con questo
Come si fa le io dicevo un tema di battaglia politica è chiaro che non siamo tutti d'accordo in Europa su queste garanzie
E mai battaglie e un tema in cui io credo
Si deve porre ai partiti ai grandi partiti
Il problema che è stato evocato non possiamo fermarci diversi i partiti europei sono solo delle conferme delle confederazioni di partiti materno vi è un problema di fare battaglia politica all'interno di ogni partito
All'interno di ogni partito ieri in Europa perché si creino forze politiche europee
Forze politiche europee che abbiano questi obiettivi questi temi come
E io quello che sia questo o quello che oggi
So fluente non voglio fare
Ciò
Sono diciamo qui son temi direi che
Altiero Spinelli si proporrebbe ci proporrebbe quello che sia il ragionare su queste su questo terreno sia il modo di
Insomma non soltanto onorare ma far vivere la la battaglia che perché nelle manifestazioni
Io ho cinque interventi
Incomincerei Visaggio come
Grazie
Io volevo fare due osservazioni
Che nascono proprio da listino didattica di partito e in particolare
Questo problema è stato toccato da molti del rapporto fra l'opinione pubblica e l'Europa è il problema della cittadinanza voi pensieri
Ha cercato di definire lo con più chiarezza insomma il problema proprio di un'identità europea il problema della cittadina di definire un'idea di cittadinanza europea
Ecco io credo che il problema sia
Proprio dato dal fatto che nella misura in cui
L'identità dell'Europa politicamente rimane così ambigue vacante
E cioè rimane di fatto l'organizzazione di statiche cose erano vi sono molti integrati ma che mantengono la sovranità
E la cosa con effetti come conseguenza
La lentezza delle decisioni a livello europeo e l'impotenza delle decisioni a livello europeo al tempo stesso un'Europa che ha acquisito molte competenze e che in alcuni settori entra nella vita dei cittadini ecco questa contraddizione è quella che fa il molti definiscono come il deficit democratico è quella che di fatto rende e l'Europa qualcosa che si allontana Mammana dei cittadini decide avvicinarsi
Ora il problema della cittadinanza è un problema che non si può distruggere dall'idea dello Stato questo il punto
Uno dei difetti del processo europea quella di prendere le grandi parole le grandi conquiste della democrazia e della
Che sono state le battaglie politiche che si sono fatti in Europa e di svuotare di significato il termine costituzione che è stato attribuito a un trattato
Che manteneva le prerogative degli Stati e quindi non andava a e definire un nuovo potere statuale è stato un esempio DDT di questi dati
Di questa operazione di ambiguità e di svuotamento che non può che peggiorare la il rapporto tra i cittadini devono
Allora il punto è proprio quello di dire è vero noi dobbiamo
Pensare appunto in termini di cittadinanza per l'Europa
Ma questo si può associare solo appunto a un processo di costruzione dello Stato europeo
E qui ritorno al problema che toccato adesso mi sembra con molta chiarezza all'ultimo intervento quello di istituire
Quella di definire il quadro all'interno del quale questo processo statuale può essere avviato
E pensare seriamente al fatto che se l'Europa
Non inizia a ragionare se
Gli Stati che davvero vogliono portare avanti il processo di unità politica le classi politiche all'interno degli Stati che vogliono portare avanti questo processo di unificazione
Non iniziare a ragionare in termini
Di diverse velocità di avanguardia di creazione di quadri all'interno dell'Unione per portare avanti delle così
Un'Assemblea costituente pensare un'Assemblea costituente
Per
L'Europa vuol dire pensare un'Assemblea per creare lo Stato europeo
A ventisette questa è un'utopia è irrealistico questa è una cosa che alcuni Stati possono pensare effettivamente invece di
Delineare e di portare avanti e verso cui battersi
Questa mi sembra veramente la discriminante del resto e poi chiudo questo problema è fortemente sentito anche a livello dei Governi
Prima della presidenza tedesca e c'è stato un dibattito un vertice informale ma in cui erano presenti tutti i rappresentanti a livello di Ministero degli esteri e di presidenze del del
Del Consiglio dei Governi della dell'Unione europea
Convocati attorno a un documento prodotto per la
Dei Governi europei dalle spari che questa fondazione
Che appunto fornisce molto del materiale di riflessione al governo tedesco
E il punto nodale di questo rapporto su cui sono stati chiamati a discutere e anche ormai all'interno dell'Unione Europea e ci sono due visioni inconciliabili tra chi vuole
L'Europa mercati chi vuole l'Europa politica
E che se si continua a mantenere l'ambiguità di cercare in itinere assieme questi due visioni contrapposte in un documento che ci ha con compromessi impossibile l'Unione destinata alla disgregazione queste veramente l'allarme
Lanciato a livello quindi
Il Governo tedesco
Grazie
Ius Anna
Luigi Giussani
Non c'è
Si sia
Buongiorno a tutti non voglio ripetere concetti già espressi nel convegno da altri in gran parte condivisibili ma dare una testimonianza
Mi al tiro Spinelli conosciuto negli anni Cinquanta noi allora giovani federalisti di Milano oltre alla grande lungimiranza di fermezza di ideali avevamo conosciuto e ammirato la grande indipendenza di giudizio
E trasversalità nell'azione politica nel rispetto delle idee delle convenzioni di tutti
Non lo spirito della sua azione del suo ricordo
Credo utile ricordare che oggi la Federazione europea
Viene vista come necessità esempio per le altre regioni del mondo in vista di un nuovo ordine mondiale che le raggruppabili in un unico organismo sempre più richiesto dalla crescente
Dal crescente movimento di globalizzazione
Da ultimo vorrei ricordare che il Movimento federalista europeo
Fu fondato a Milano nel quarantatré e chiedere che Milano come già hanno fatto molte altre città ai Paesi a partire da Roma in titoli una piazza o una via ad Altiero Spinelli
La richiesta potrebbe partire da questo convegno
Anche il Parlamento europeo gli è intitolato una delle principali aule di riunione
Grazie
Passeremo quel Presidente sarebbe
Oggi
Ringrazio la presidente di avermi dato la parola intervengo a nome dell'ENEL e la sua visione europea degli insegnanti di cui sono segretario regionale della Lombardia
Dopo gli di tanti interventi che sono stati risolti imitativi importanti interventi sono servizi in questa scarsa questa sala vorrei focalizzare l'attenzione sulla sui giovani sull'educazione dei giovani
In genere quando noi andiamo a parlare ai giovani mettiamolo tanto si tratta di Brandirali norme come per dire vice Fatih bravini che adesso ascoltate sogno ma si tratta di ricordare le loro responsabilità nel senso a far capire
Allora che un pezzo d'Europa non è stata costruita e quindi loro si devono rendere conto di dove la costruzione arrivata lì quello che spetta loro
Mi fa ecco quindi il Progetto diverso sul di un diciamo di cittadinanza europea
Sono sempre molto concreti sono quindi d'accordo con la professoressa Anna costa che insieme con me era presente al CONAI idee
Che irrigui progetti di formazione europea devono seguire
L'andamento culturale cioè non devono piovere dall'alto ma devono rispondere a necessità concrete se lo sappiamo rivolgerci a questi ragazzi
Rispondiamo dei loro effettive necessità a cui la scuola non lo so perisce perché sentir parlare Europa nella sua le ho fatto
Difficilissimo tuttavia vorrei ricordare anche che e non è che siamo all'anno zero ecco perché diciamo qui a Milano abbiamo avuto il primo ufficio Ilio che abbia funzionato non provveditorato
Agli studi e che ha perché ha fatto centinaia di progetti ricordo all'onorevole casa maniaco ricorderà che nel mille novecentosettantanove
Eravamo partiti prima dell'elezione del Parlamento europeo a fare un progetto sul Parlamento europeo stessa
Così insomma su Altiero Spinelli siccome anche la nostra Presidente
Ha ricordato la bella manifestazione del giugno dell'ottantacinque ed è in quel caso noi avevamo preparato quella manifestazione i scontento sul Trattato Spinelli hanno che era stata approvata il quattordici di febbraio del mille novecentottantaquattro come tutti ricorderanno
Ecco allora questo Progetto importantissima meriterebbe ancora oggi di essere studiata perché metterebbe anche giocherebbe anche dei ponti tra la Costituzione bocciata
E il nuovo dal Trattato di Lisbona netta oggi non quest'anno Lele hanno organizzato a centinaia di manifestazioni tutti Italia una l'avevamo fatta anche diciamo il noi a Milano un paio d'anni fa
Per quello che concerne poi la formazione dei giovani
Noi a dar applichiamo spesso a un progetto che anche le autofinanziamento sullo studio del Parlamento europeo
Dico di autofinanziamento perché ormai da tanti anni questa il in genere i giovani era vengono un po'trascurati nel senso che proprio i parlamentari europei non almeno per quello che risulta meno in tanti anni attività hanno sono mai stato sponsorizzato da un parlamentare o per
Invece ricordo che l'al per esempio la newsletter con l'onorevole Panzeri gentilmente rimanda pediatrica e il distribuisco in tutta Italia insieme con la in Europa le la rivista in Europa e la rivista le dodici stelle che vengono dalla Commissione europea ecco si tratterebbe anche di favorire che questi progetti giovani non vengono fatti così una tantum ma che abbiano una base
Di collegamento nell'ambito del movimento europea e che gli anche anche gli enti locali c'è e si abituino a intervenire sull'Europa non soltanto una pantomima con la con programmazioni regolari e con étoile collegando tutti quanti gli appassionati
All'Europa che sentono il dovere di comunicare i ragazzi grazie
Angelo
C'è
Ognuna sono Lauretta D'Angelo delle agenzie a scuola che la neonata Agenzia nazionale per il supporto l'autonomia sfuma plastica delle
Delle scuole si rappresento qui nucleo territoriale per la Lombardia
Per il quale mi occupo proprio della dimensione europea
Sono ovviamente molto meno soddisfatta di vedere presenti era pre pre rappresentanti studentesche e della della Città di Milano
E ricordo però che della il settore dell'istruzione è competenza esclusiva degli Stati membri
Ancorché la scuola rappresenti nella strategia di Lisbona una delle leve fondamentali non solo la scuola ma
Tutti gli attori della scuola
Gli allievi gli insegnanti e anche il ruolo fondamentale attribuita alle famiglie
Una scuola nella squali e come abbiamo sentito sì si riversano progetti numerosi significativi importanti
Ma che
Purtroppo come andiamo altrettanto sentito spesso non hanno quelle in parte quell'incidenza che ci aspetteremo di vedere poi
Dato sia a livello di investimenti di risorse
Finanziarie che
Umani
Ricordiamo e grande lavoro svolto da tutti gli insegnanti e rispetto a questa
A questa diciamo diffusione non solo delle
Del concetto di Europa ma anche di tutti quelli che sono le possibilità di accedere
Ai programmi europei
Mi sembra che questa che questa scarsa efficacia
Della
Poi nelle NTA degli interventi che si realizzano nella scuola a supporto dell'Europa possa essere proprio attribuita ad un eccessivo frazionamento
E hanno a una modesta sinergia di tutte le istituzioni che
E in realtà in prima persona poi si occupano di queste cose noi per primi voglio dire come agenzia scuola ma il Comune la Regione la Provincia con la quale
Più volte si è abbiamo cercato di relazionarsi ma che per motivi diversi poi
Ecco si va a
Così a non concludere una un approccio
Sinergico su queste tematiche
Ricordo tutte quelle problematiche che coinvolgono appunto agli insegnanti come ha
Come Angiari indicato il collega insegnanti che sono inizia miti coloro che sul campo dove hanno il compito di promuovere l'Europa nei giovani che come appunto è già stato sottolineato più volte sono l'Europa del futuro
E insegnanti e i quali spesso il concetto di cittadinanza europea non sono non è chiaro ma non è neppure garantito diritti fondamentali come la mobilità garantiti ad altri
In altri Stati in Italia per esempio non sono garantiti ai docenti italiani
Quindi mi sembra che il messaggio che più scuola più Europa nella scuola non solo attraverso progetti ma attraverso una
Possibilità istituzionale
Di operare
Da parte dei loro anche
Nel settore dell'istruzione della formazione così è un messaggio che in un contesto come questo debba e sereno non solo tenuto in considerazione ma anch'
Ecco
Sostenuto da chi ovviamente stipula a questo compito istituzionale grazie
E
Del movimento federalista ai giovani
Dinastie retta chiede
Insomma
Volevo dire che sono molto soddisfatto
Per la presenza di un nutrito gruppo di esponenti delle forze politiche bipartisan fortunatamente
Sono soddisfatto per le dichiarazioni favorevoli nei confronti comunque delle nostre istanze federaliste
Tuttavia sono anche preoccupato sono preoccupato perché il tema Europa
Pressoché sparito dal dibattito politico
Sparito dei programmi dei partiti ISE giornale della televisione
Marginalizzato
Addirittura erroneamente il tema Europa viene spostato in entrambi i partiti sotto la voce politica estera il coronamento ebbe che comunque le questioni relative alle dinamiche internazionali influiscono tantissimo sulla vita anche i prospetti quotidiani spallata Bracco dedicato all'occupazione
Su questo sono perfettamente d'accordo con il senatore Storace li verso e quando dice che i programmi fanno adeguati alla realtà dei fatti
La maggioranza della classe politica oggi si occupa di cose
Non solo io non mi rivolgo sulla classe politica italiana ma in generale a quelle dei Paesi europei
Si dedicano a questo tentativo di risolvere problemi di governabilità
Di governabilità ma con strumenti che sono inadeguati come il cambio di legge elettorale rafforzamento dell'esecutivo le riforme costituzionali ciclone guardi perché i Governi dei vari livelli regionale nazionale si trovano ad affrontare problemi che non vi sono estremamente superiore che accollarlo vale quella continentale insomma è superiore persino il centro decisionale dove questi problemi vanno affrontati
Poi sulle pareti degli ostacoli mosse al sistema comunitario si è parlato in Unione Europea oggi appare tecnocratica allontanata dei cittadini poco democratica
Al di là di quelle che possono essere dichiarazione populiste contro il processo di integrazione in generale
Il deficit democratico dell'istituzione comunitaria aperta
è un dato di fatto
La critica però non va mossa alle istituzioni europee in quanto tale promossa chi ha creato questo impianto ciò che i Governi dei Parlamenti nazionali
Che hanno firmato adottati trattati invece di di creare un solido impianto federale snaturando completamente quella che era la
La proposta di Spinelli
Comunque nonostante ciò la maggior parte dello Stato dichiarazione mi fa ben sperare fa sperare in un cambio di rotta il ritorno della centralità del tema europeo la politica
Mi auguro che possono sicuri parlare a nome di molti dei federalisti presenti
Constatazione così positiva le istanze federaliste non si limiti solo a questa sala vuol comune di Milano quel vincolo svolgerà a livello locale e regionale
è doveroso sostenere cui tutte le nostre forze e l'attuazione in tempi brevi di un potere politico europeo
E non certamente con un generico sostegno a una campagna per il potere politico europeo o per un'Europa più velocità proprio lo cita c'è già son forze centrifuga e centripeta in Europa ci sono
Vere aperta difficilmente conciliabili
L'integrazione differenziata come esempio scende nell'Europa pesano retta più velocità laddove professor sostenere con forza la Campania per lo Stato federale europeo faccio leva sul termine Stato perché di questo che si parla non si parla di altre forme di integrazione serve veramente uno Stato federale
Ecco
Per un'altra cosa che ventuno e cinque questo riferimento i giovani
I giovani del insomma speranze si prepara fare affidamento
Per cui i giovani facciamo verdissimo Libano di gioventù federalista europea e non organizziamo dibattiti partiti abbiamo realizzato un bellissimo forum dei giovani di allora
Prevista sul Consiglio Comunale tuttavia prestato avuto un'adesione grandissima con centinaia di ragazzi per partecipazione
Tuttavia nei giovani possiamo fare poco più che i centri decisionali del potere politico mi avrebbe comunque Giovanni detenuto la classe politica oggi presente ci aspettiamo noi di presentare la futura classe politica
Bene ormai convergenza su una voce totalmente grande per vederci lasciato indietro mi serve adesso da parte la classe politica attuale
Una risposta alle nostre richieste
Grazie
è l'ultimo intervento
Poi abbiamo
Che appena nata idee per l'Europa dei popoli è una rivista
Indipendente sul piano culturale però inutile nasconderlo affine è vicina alla realista
Da tempo chi fa federalismo in Italia chiede che in Europa ci sia siano meglio rappresentate le Regioni delle Regioni non è un gioco di parole
In realtà noi sappiamo quanto lo stesso Spinelli avesse inteso direttamente o indirettamente perché vedo che
E l'interpretazione delle parole Spinelli anni non è facile tutti quanti hanno sottolineato questo fatto
Ma evidente che lo stesso Spinelli intendesse che il federalismo non potesse fermarsi a livello nazionale cioè che senso ha un'Europa confederata fra Stati quando all'interno di ogni Stato non esista il federalismo
Mi sembra una contraddizione sotto questo punto di vista
Questa rivista appunto che mostra tutti così non per pubblicità insomma
Idee per l'Europa dei popoli porta avanti un discorso di cultura di tutte le nazioni reali di tutti i popoli reali la storia le tradizioni non dimentichiamo che esistono popoli dimenticati come io temi
Popoli che chiedono attualmente maggiore voce come i fiamminghi e via via dicendo
Cionondimeno la battaglia in questo momento dal nostro punto di vista facciamo capo una neonata associazione fra fondazione appunto Europa dei popoli
E quella di una a maggiore incisività da parte di alcune regioni come per esempio alla nostra Lombardia
Che tutto sommato insomma al di là del fatto che qui siamo
In in terra di Lombardia e siamo tutti interessati allo Europa
Così non è non è abbastanza presente secondo noi come in Titta
Dal punto di vista culturale autonomo cionondimeno hanno a noi piace a noi piace l'idea degli Stati Uniti d'Europa
Perché pensiamo che il processo federalistico non possa dribblare gli Stati il problema è che questo federalismo non arrivi dall'alto ma arrivi dal basso all'interno di ogni Stato e che quindi si segua una gerarchia che che arriva fino alle Regioni
Purtroppo Stati come la Francia
L'Inghilterra in parte in parte la Spagna non hanno raggiunto questo livello di federalismo ma questo livello di federalismo non è raggiunto a maggior ragione in Italia dove evidentemente esistono diversità culturale notevole
E soltanto l'Europa questa secondo me la grande sfida che parte da Spinelli e si propone in dialogo anche con il Movimento federalista europeo
Perché non è vero che chi fa che difende chi difende l'identità le tradizioni e si pone in un versante di pura conservazione
E non vuole il dialogo con con forze che qui abbiamo sentito di natura più progressista Socialisti eccetera non è affatto vero questo un po'un pregiudizio creato dei mass media eccetera
Quindi l'idea di di Stati Uniti d'Europa che siano al loro interno completamente federali federalisti ICI so che c'è stata una
Così un una circolare europea il tre ottobre scorso
E quindi Bruxelles e Strasburgo hanno richiamato all'ordine se così possiamo chiamarle dire tutti gli Stati sul federalismo interno
è però che non rimanga pura parola questo fatto cioè che alla fine come diceva mi sembra anche Pagliarini non si deleghi a Roma apre a Parigi alle capitali d'Europa questo fatto perché evidentemente
Se il problema è quello di tutti tutti dobbiamo essere coinvolti appunto in questo federalismo dal basso
E un'ultima nota concludo
è evidente che la nostra rivista si rivolge fin dalla copertina del nostro numero alle radici cristiane nessuno qui mi sembra abbia ricordato abbastanza questo fatto
L'Europa di Bruxelles e Strasburgo non è abbastanza cristiana ma non attenzione per difendere stupidamente un'identità
Un orgoglio come dire auto celebrante rispetto ad altre culture che vengono avvertite come negative nefaste ci mancherebbe altro perché è l'Europa è nata dalle cattedrali è nata dall'università ad imporla ad ad impronta cristiana
E definitivamente il federalismo che noi abbiamo in mente fin dal primo articolo che si intitola le radici e i nodi irrisolti del federalismo cristiano è un federalismo crei a base cristiana
Che riconosca la realtà di tutti i popoli che compartecipano questa a questo circuito ed detto questo sono d'accordo anche con Panzeri sul fatto che è evidente che
Ad ad alcuna qualche livello
Delle novità di intesa anche riguardo al processo di fiumi di maturazione dei lavoratori da una parte
O di altre entità che in qualche modo non sono ancora riconosciute debba avvenire ma debba avvenire attraverso circuiti federalisti ICI all'interno di ogni Stato e in concomitanza con i vari Stati questo non accade ancora
E
Sotto questo punto di vista ci deve essere uno stimolo e che che che che nasca evidentemente da una maggiore collaborazione da forze che io stimo moltissimo con il momento memento federalista che conosco e stimo
Ed altre forze che non la pensano esattamente alla stessa maniera non cioè non sono sedicenti laiche non sono sedicenti Inter stataliste che Emma ha credono veramente in un'Europa dei popoli vi ringrazio
D'ora la parola
Al dottor Manfredi Palmeri Presidente del Consiglio comunali di Milano
Ringrazio tira fuori per una serie di convegni e quindi è riuscita ad arrivare e della persona che ci ha permesso di aprire espressa
Delle prospettive grazie allegra
Grazie buongiorno a tutti in realtà sono io a dovere ringraziare voi che avete
Arricchito l'attività istituzionale
Di questo
Palazzo
Casa del non solo del Comune ma soprattutto casa dei milanesi per ragionare in ottica di popoli
Su proprio ecco
Niente
Vissuto
Dicevo sono io a dovere ringraziare voi
Ci troviamo qui non soltanto
Come è stato giustamente ricordato per
Celebrare
Un centenario ma per ridare forza e il rigore a parole intelligenti che sono state
Proferite anche in chiave profetica nonostante alcune le speranze siano state disattese
Io seduto in particolare Giancarlo Pagliarini che Presidente della sottocommissioni Consigliere Peluffo realismo fiscale quando Giancarlo qualche giorno fa qualche settimana fa mi ha proposto questa ipotesi di lavoro
Lo ha fatto non soltanto con la sua autorevolezza ma l'ha fatto anche con un impegno cioè che diventasse non soltanto questo un momento di riflessione ma da questo momento di riflessione potesse partire
Anche una maggiore responsabilità del comune di Milano nei confronti di questo tema quindi ritengo che il patrimonio ulteriore
Che generato dal dal dando le vostre riflessioni di oggi debba costituire un punto di partenza per oltre ad appuntamenti che concorderemo insieme
Saluto Mario Chisari cassa Magnago pallore insetti terra tutti voi vedo anche altri amici Bernardelli iscriversi visto Panzeri ma insomma saluto saluto e ringrazio tutti di essere qui
Mi è dispiaciuto non essere convogli ma voglio vederci anche un simbolo in questa mia assenza di stamattina perché stamattina
Ero a Parigi e per oggi pomeriggio essere a Roma
Ho voluto non fare il passaggio Parigi Roma come è stato riguardo prima ma fare importante tappa a Milano anche per essere
Qui con voi
Oggi mi è dispiaciuto non essere qui ma ci sono state delle vicende politiche i cui apprenderete nel pomeriggio e anche domani mattina
Di cambiamenti di Gruppi consiliari che hanno riguardato e riguardano anche
Il comune di Milano riguardano anche il gruppo misto che si sta continuando ad arricchire diventa sempre più misto e quindi l'ultima Mezzolo trascorsa per cercare di capire cosa stava succedendo medi spiace perché
Mi impegno però a colmare questa asimmetria di contenuti
Perché dico che e importante far tappa a Milano continuo con questa metafora importante far tappa Milano perché Milano
Deve sentire questa responsabilità supplementare nostra città svolge un ruolo storico ha svolto un ruolo storico anche e soprattutto nei confronti dei temi della vocazione europea
Si sente depositare i Trattati di Roma noi
A gennaio vogliamo celebrare l'entrata in vigore i Trattati di Roma quindi mille novecentocinquantasette entrata in vigore il primo gennaio mille novecentocinquantotto
Vogliamo celebrarla in modo degni in modo autorevole con un momento aperto di confronto di potersi in Consiglio comunale e un Consiglio Provinciale simultaneamente riuniti aperto la città
Secondo me se facciamo anche un lavoro preparatorio con l'aiuto anche delle Commissioni consigliare se in comune
Che in Provincia secondo me possiamo in quella sede rilanciare dei messaggi che lancia dei contenuti a partire dalle istituzioni e poi magari ipotizzare anche un momento culturale un concerto
Celebrativo
Milano sette questa vocazione che evidentemente precedente al mille novecentocinquantasette mila nella città
Della Cattaneo protagonista straordinariamente moderno di quei tempi voglio leggere due
Suoi pensieri che ritengo
Che a centocinquanta anni distanza siano assolutamente vivi e possano essere un'indicazione
Se era possibile forma di unità tra liberi popoli meglio vivere amici dieci case diverse che discordie in una sola quindi la forma degli Stati Uniti
D'Europa c'era anche allora avremmo pace vera quindi lo esplicita addirittura avremo pace vera quando avremo gli Stati Uniti dei Europa
è è in tempi più recenti e anche qui mi riferisco
Alla periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale Milano vede anche la autorevole voce Luigi Einaudi
Anche qui diffonde da Milano lo spirito federalista
è
Anche qui voglio citare Einaudi
Saltare passaggi inutili dalla Società confederale puntare direttamente alla creazione una grande
Federazione si riferiva all'episodio della Lega delle nazioni e anche
Un periodi disordine e anarchia derivante unioni tredici Stati
Sovrani e indipendenti senza una logica di collegamento tra i popoli soprattutto di questi Stati
Sottolineiamo però quello che è un po'il cuore del motivo per cui ci troviamo oggi che il mille novecentoquarantatré quindi in un contesto di una Milano ferita anzi direi pluri ferita nel mille novecentoquarantatré
Per le note ragioni Milano vede nasce del movimento federalista europeo proprio nell'agosto del quarantatré proprio fondato da Altiero Spinelli
è Milano devo dire in quegli anni e anche in successivi anni Cinquanta
Lancia numerose campagne campagne che terminano anche con un'espressione che
Gabriele no Gabriele nome
Gabriele Cescutti e non lo ricordavo che ho sentito una volta Occhiuto favole che e fortemente Gabriele durante il suo intervento
Quando nella imponente manifestazione popolare in occasione del vertice di Mina nel mille novecentottantacinque
Capi di Stato e di Governo riuniti alla poche centinaia di metri qui al Castello Sforzesco aberrante gettare le basi dell'atto unico
Cento mila persone di anni di ogni nazionalità sfilano per le strade a sostegno di questo progetto e furono definite avanguardia diventi del popolo europeo
Dove il termine avanguardie lasciava pensare da una parte un piccolo deficit di cui erano portatori in virtù di qualche anello mancante rispetto alle forti istanze anche spinelliana e non soltanto spinelliana dei dei decenni precedenti
Però facevano anche pensare agli impegni in prima persona all'avanguardia dal punto di vista dicevi tu prima quindi di uno slancio e di una forza anche per tenta l'affermazione del futuro di questi stanze
Viventi quindi impegni in prima persona del popolo europeo quindi popolo europeo
Manifestazioni più recenti che hanno visto protagonista del movimento federalista europeo da Milano è partito l'appello per uno Stato federale ai Governi dei Paesi fondatori
Voglio anche ricordare quello che è accaduto proprio in questa sala Giancarlo se lo ricorda
Bene era assessore durante lo scorso mandato il Comune di Milano ha conferito l'Ambrogino d'ora la memoria di Guido Carli anche in questo caso nel conferimento della di questa importante
Riconoscimento che il secondo importante Ecocentro che prima è la Medaglia d'Oro che viene conferito solennemente il sette dicembre quello che sui giornali in questi giorni petto come Ambrogini realtà non sono gli alloggi
Però
L'Ambrogino d'oro alla memoria riconoscimento importantissimo e bene in quella motivazione fu esplicitato il tema europeo anzi devo dire che forse fu il cuore di quella conferimento
In quanto fu riconosciuto il contributo decisivo al progresso della vita comunitaria e cito non parole di Guido Carli a tal proposito parole del cardinale Martini
Ordine Martini osservò un nuovo modello di unificazione dei popoli l'esempio di un vero governo sopranazionale di un'autentica democrazia internazionale quindi una più solida casa comune Casa comune dei diversi popoli
Mi fa piacere ricordare che ieri a a Parigi ho avuto modo di ricordare Spinelli
Perché è accaduto questo episodio io stavo preparando un intervento
Andavo a rappresentare il comune e l'ANCE Associazione nazionale comuni italiani nella forma bilaterale di confronto sulla cooperazione internazionale tra enti locali dell'Unione europea ed enti locali dei Paesi dell'America lattina
E sono stato pregato di far riferimento è stato esplicitamente chiesto dai Paesi dell'America latina vi fa riferimento alla processo di unificazione dei popoli dell'Europa
Perché loro da questo punto di vista hanno un po'un deficit hanno un po'una carenza per fu perché pur avendo forti legami culturali non hanno fatto questo passaggio politico e tutte le prospettive economiche in realtà sono un collante debole
Qui zolle lo strappo restano data anche in questa direzione non basta certamente soltanto la moneta unica
E quindi hanno chiesto un esplicito riferimento a quello che è stato il percorso dei popoli europei e quindi ho avuto modo e opportunità
Anche in virtù del insomma del
Dell'impegno di oggi di ricordare questo centenario che non è soltanto un omaggio neanche come ho letto nella
In relazione introduttiva della Presidente perché presiede quindi presente a tutti gli affetti
Cercando di individuare risposte proposti massima all'altezza delle sfide quindi non è soltanto una celebrazione
Milano concludo non so se ho ancora qualche minuto
Milano e e quindi ha avuto un ruolo storico dopo da questo punto di vista
Possiamo ripensare Giancarlo come Comune di ripubblicare delle pagine importanti organizzare ulteriori momenti di di confronto direttamente con la città attraverso l'Associazione nazionale comuni italiani
Perché no anche attraverso la città gemellate oltre gli stretti confini nazionali perché anche da Milano secondo me può partire un messaggio in quella
Direzione abbiamo numerosi traguardi da raggiungere ripeto purtroppo la moneta unica paradossalmente è stata fuorviante perché sia l'idea nel quotidiano di un collante in realtà sappiamo bene che si sono ben altre esigenze
Dei popoli europei
Ai evidentemente anche l'allargamento pone delle e questioni critiche delle criticità che le istituzioni devono gestire giù si sta svolgendo un altro Comini importante su sicurezza e territorio
è ho richiamato i Consiglieri in particolare non ci sta lì svolgerà una riflessione immediata sulla sulla insomma
Sull'allargamento anche i termini sicurezza in relazione soprattutto i cittadini comunitari non possiamo lasciare che siano soltanto le forze di polizia a organizzare questi momenti di confronto dove lo deve fare la politica utilizzando uno spettro di strumenti che essi non siano soltanto quelli
Ripeto strettamente legate alla variabile sicurezza in senso letterale ma insomma la politica ben altri strumenti e soprattutto non può arrivare dopo
Il ripeto con tutto il rispetto delle forze di polizia ma fanno il loro ma
Può arrivare dopo che i questori o i prefetti e le singole città Rovato risposte in termini di ordine pubblico sta riflessione dobbiamo farla prima e credo che anche qui le prove di Spinelli
Ci richiama un senso di responsabilità precedente il fenomeno un successivo ai fenomeni
Forse non non non non una come dire non voglio dilungarmi perché devo chiudere
Però voglio ricordare una cosa importante secondo me ed è
Quanto era stata la speranza li Alcide De Gasperi e nel mille novecento cinquantasette in occasione dei della firma dei Trattati
Di nome in Campidoglio e fu questa se i popoli una sola famiglia per il bene di tutti in una formula che può essere assolutamente di proposta quindi io ritengo che questo percorso che ci porterà a gennaio a ricordare ripeto i cinquant'anni dell'entrata in vigore i Trattati di Roma debba necessariamente avere perché non rimanga un episodio isolato
Qui ripeto evitiamo io vedo e istituzioni lo sento assolutamente c'è sento questa responsabilità di darmi una risposta dare una risposta alle istanze di cui ci si è fatto
Portatore soprattutto perché mi fa piacere vedere che ci sono tantissimi giovani e tre giorni devo dire una netta preferenza prevalenza di donne
Che è un dato politico assolutamente è significativo che è un bene non solo per l'universo femminile ma un bene per tutti perché c'è un tasso diretto di cui di corrispondenza tra civiltà e apertura delle società e presenza di donne in politica abbiamo visto anche ieri
Questo forum bilaterale
Dicevo quindi che secondo me perché non rimanga un episodio di Sorato la celebrazione la mera celebrazione del cinquantesimo deve avere anche un momento di confronto un momento di percorso quindi mi impegno è
Che non avvenga quella organizzazione relativa ripeto se facciamo a febbraio la stessa cosa quindi possiamo spostare anche io un mese a gennaio in questa sede come sede aperta perché è vostra quindi non è una quindi concessioni restituzioni anzi
è ripeto un ringraziamento istruzioni che fanno a voi utilizzate in questa sede ci mettiamo d'accordo con gli aspetti organizzativi per un ulteriore momento di confronto ulteriori momenti di confronto
Ristretti o aperti alla città che siano preparatori alle celebrazioni
Del decibel cinquantesimo di entrata in vigore altrimenti senza questa fase preparatoria senza questa fase politica senza questo vostro contributo rimarrà soltanto come dire il concerto che finisce la sera
La conferenza stampa vinse la mattina nulla di più prima e nulla di più dopo invece deve esserci prima che siete voi e il dopo che il il grazie a voi coinvolgendo altri grazie
Lanza
Deraglia parola al residenti di questa tavola rotonda Lorenzetti per concludere faccio presente che
Impegnammo
A raccogliere tutti i dati e a fare un discorso in prospettiva ringrazio Maria Luisa
E che non voglio concludere il dibattito perché il dibattito è cominciato cominciato prima continuato oggi continuerà dopo la giornata
Di oggi
Voglio ringraziare tutti voi che siete venuti e con la vostra presenza avete contribuito al successo di questa iniziativa del primo dicembre ringraziare il Comune di Milano e le persone
Presidente del Consiglio comunale e gli altri amici che hanno lavorato dell'ufficio
E della Comunità europea di Milano l'ufficio di rappresentanza della Commissione a Milano
Che hanno reso possibile questo incontro e che ci hanno ospitato e non è stato solo questo insomma qui c'è un contributo politico chiaramente è un lavoro da fare come ha ricordato il Presidente Palmeri
A questo riguardo io prendendo atto da cose che sono emerse nella discussione da quello che ha detto lo stesso Presidente sono qui si tratta appunto di di di ripartire o di andare avanti con questo difficile lavoro di raccogliere l'eredità molto difficile come detto anche nel titolo
Di questo incontro di Altiero Spinelli partendo da Milano partendo dalle nostre forze partendo da noi dall'organizzazione dalle associazioni che rappresentiamo anche semplicemente come come cittadini
Prendo atto con soddisfazione di quanto è stato detto nel corso del dibattito anche da Di Lisio cioè il fatto che è tempo che i partiti e le forze politiche in Italia in particolare dove il dibattito politico ormai è poverissimo poverissimo
Si possa invece riprendere seriamente come è stato in passato il discorso della prospettiva europea dell'unificazione europea della creazione di una federazione europea per salvare l'Italia per salvare la politica la democrazia in Italia oltre che negli altri che negli altri Paesi
E di nuovo il ruolo di Milano sono anche queste cose che ci ha detto il Presidente Palmeri
Ha citato l'ANCI ci sono molte cose da fare insomma ci sono appelli da profani ci sono
è campagna quei aderire ci sono dichiarazioni da fare ci sono
Mille modi per esercitare per far diffondere queste idee ed esercitare quello che si diceva prima c'è una pressione mostrando questo obiettivo mostrando che questo è l'unica alternativa
Per salvare l'Europa nel mondo di oggi l'Europa e nel mondo di oggi per premiare su chi poi deve dovrà prendere le decisioni cruciali in merito all'unificazione politica dell'Europa cioè
I leader nazionali i Governi i Governi
A livello nazionale
Un'ultima cosa vorrei dire che rientrano
Nel dibattito in un certo senso adesso l'amico Panzeri dal Parlamento europeo era dovuto andare via prima però lui ha toccato due punti che mostra un elemento però forse di debolezza
Del dibattito politico sull'Europa in tutta Europa non so se in Italia
Ma in tutti i Paesi che ha fatto anche in buona fede ma perché certe cose non ci si pensa citato l'allargamento cioè l'export dell'Unione Europea CER esportare la democrazia in maniera pacifica non come fanno gli Stati Uniti è citato
L'agenda di Lisbona c'è realizzare una vera politica economica di sviluppo in Europa però poiché basandosi sugli Stati
Ora io mi chiedo io servo insomma gli Stati Uniti d'America sono passati da tredici Stati a cinquanta nel corso del tempo rafforzando sì l'Unione europea è passata da quindici a venticinque rischiando il collasso e si allargherà ancora arriverà il collasso
Immaginate se ci avrebbe potuto esserci un new deal di Roosevelt se non ci fosse stato il Governo federale Governo di Washington in America ma ci fossero stati solo i cinquanta o il trenta
Voi quaranta Stati ENI è chiaro che qui il punto non è intanto fare delle cose si possono fare delle cose
E in questo contesto è anche giusto l'allargamento eccetera eccetera per i motivi che sono stati detti se si crea un autentico forte potere democratico sovrano a livello europeo
Indipendente per la sua parte di competenza dei singoli Stati e solo facendo questo cioè senza mettere il carro davanti ai buoi garantendo
I buoni davanti al carro si potranno poi realizzare quelle politiche si potrà fare l'allargamento senza disfare l'Unione europea da chi come l'iter
E si potranno fare tutte le cose di cui oggi noi abbiamo parlato ha detto bene l'amico strilli vasca un vecchio militante federalista oltreché radicale
Questo oggi è molto difficile però è anche estremamente necessario e quindi per questo motivo noi continueremo a batterci con forti alleati
Che siete tutti voi e quelli che ancora incontreremo lungo la nostra strada qui ringrazio
Grazie attinente a tutti i partecipanti e soprattutto a questo dialogo a più voci che dovrebbe diventare
Il dialogo all'interno del nostro Paese grazie infinite sia dissentiamo
Dopo aver guardato la sintesi di queste cose