Intervista a Gianni Vernetti sugli esiti della conferenza sul ruolo dell'Italia e la prospettiva europea nell'Asia centrale

Sottosegretario Vernetti oggi lei è cui per questa audizione una Commissione a essere alla Camera per parlare degli esiti della Conferenza sul ruolo dell'Italia e la prospettiva europea in Asia centrale questa conferenza si è svolta
A Roma a settembre a settembre scorso
Ecco la domanda è questa l'Europa e l'Asia questo continente che è un continente
Importantissimo anche per noi soprattutto per noi
Per
Di intanto impertinente non soltanto c'è certamente questo Governo in questo anno e mezzo ha fatto dell'Asia una delle sue vere priorità politiche e geopolitica
Io sono profondamente convinto che accanto i nostri storici pilastri l'Europa e l'America cioè l'integrazione europea come prospettiva strategica dell'Italia
E i forti e solidi rapporti transatlantici con gli Stati Uniti d'America a questi due pilastri della nostra politica e si sarebbe affiancarono nuovo
Da ricercare da progettare e questo è un pilastro naturalmente affonda le sue potenziali radici ma sempre meno potenziale sempre più concreti nel grande continente asiatico
Io credo che in quella parte di mondo ne abbiamo non soltanto fondamentali interessi di tipo mercantile cioè interessi economici perché naturalmente quelle sono le nuove economie che sono nuove economie
Con tassi di crescita fortissimi con l'affermazione la nascita di di di di di centinaia di milioni di
Di di di giovani laureati un ceto medio penso all'India molto attivo che si sta affermando quindi Paesi di grandissimo interesse dal punto di vista dell'integrazione
Delle nostre economie ma accanto agli aspetti commerciali ed economici io penso
Che rappresentino una grande opportunità di relazione politica
Quel Paese del continente che sta avendo le sta subendo le più significative trasformazione punti vista democratico che siamo all'idea che
Riuscite ad affermarsi comunque la più grande democrazia del mondo
Con ottocento milioni di cittadini che si ricorra alle urne per legge in Parlamento un Governo è un primo ministro in modo democratico
L'India e quindi
Per noi
E sempre più un partner strategico penso con il quale potremo anche incrementare la cooperazione nel settore militare non soltanto nella
Nel militanti militanti segmento importante della nostra economia o parte strategico perché una democrazia
Perché ha una dimensione tale
Da renderlo non soltanto un importante attore regionale ma un global player c'è un attore globale
Perché con quel Paese
Noi condividiamo tanto anche sul giusta sul fronte dei valori siamo andati contributo che l'India data la cultura danno violenza
Che insomma io lo ritengo un fatto straordinario anche per la nostra cultura politica di noi europei
è un Paese che ha saputo prendere il meglio della stagione coloniale senza oggi avere nessuna come dire atteggiamento di
Di scontro di rivincita nei confronti dei desk colonie misti penso qui Carlo al rapporto incredibilmente positivo fra fra Linden
Il Regno Unito insomma quindi
E questo e questo per quel che riguarda l'India e poi abbiamo
Le piccole ippica il medita esiti del sud-est asiatico molto più stabili ma che hanno anche sperimentato interessanti forme di democrazia penso le Filippine
Penso alla tenaglia che uscirà velocemente da questo colpo di Stato avviando un processo democratico penso alle altre po'piccole potenza regionale del Lazio del sud-est che possono il recente io sono stato pochissimi giorni fa
Al meeting tra Unione europea i Paesi della sarà era un meeting celebrativo ma che poi alla fine si è discusso può subito di Birmania
Essercene si è lavorato molto da questo punto resta rappresento elemento un'opportunità poi c'è la città la Cina e sicuramente oggi un partner economico e commerciale di primissimo rilievo
Ma noi abbiamo un interesse strategico anche ad accompagnare quel Paese verso una sempre maggiore integrazione non soltanto nell'economia mondiale ma anche della politica mondiale se la Cina vuole diventare una grande potenza deve affiancare
Al proprio protagonismo economico anche una concreta evoluzione del settore dei diritti della democrazia del
Del del dell'affermazione dello stato di diritto in quel grande Paese finora e quindi questo e questo ma con la Cina la Cina oggi ed anche
Abbiamo oggi un buon livello di collaborazione politica contribuisce anche penso la missione in Libano vicinanza ha contribuito con trecento peacekeeper
Quindi quindi una un fatto
Fatto anche di di di di estremo interesse ecco
Poi oggi in Commissioni perché avremo della decentrando centrale rappresenta un po'un'area asiatica Danovi dimenticata sulla quale mi Rizzato lavorare
In questo anno
Asia centrale però della centrale ex sovietica cioè di quelli dei dell'istante mancanza che stanno Uzbekistan Tagikistan Kirghizistan Turkmenistan paesi che
Escono dall'impero russo dall'impero sia zarista checché anche dalle forme imperialista e della del dominio sovietico che aveva inglobato questi paesi dell'Unione Sovietica escono quindi da quella stagione
Con affacciando sia una a esperimenti di democrazia ancora molto instabile pensiamo al chilo di distaccava dato grandi speranze ma che oggi lavora condizione di fortissima instabilità
A ha invece regimi come l'Uzbekistan però Paesi che che riguardano l'Europa con grande interesse come nella tenzone quindi questo il senso della nostra offensiva diplomatica su questa