Il PCI e la legge per la cooperazione allo sviluppo

Allora cominciamo ringraziamo gli intervenuti questa conferenza stampa allo scopo di presentare un documento
Che d'altronde vi è stato distribuito è un documento molto circostanziato di giudizio su questa prima fase di applicazione della nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo
In ogni caso anche se il documento come si dice parla da sé
Micucci aggiungerà qualcosa preliminarmente poi si risponderà alle domande
E sui problemi che vi interessa
Sì appunto napoletano farla bassi abbiamo sentito però l'esigenza di fare una Bilancio critico estremamente critico di questi primi mesi di applicazione della nuova legge che disciplina i rapporti dell'Italia con i Paesi in via di sviluppo
Proprio perché su questa legge abbiamo dato al momento del suo da discussioni in Parlamento
Quando è stata licenziata prima della crisi politica un giudizio positivo abbiamo anche contribuito attivamente su quelli che ci sembravano gli elementi di innovazione della legge particolare il fatto che questa legge di unificava sotto responsabilità del ministero degli affari esteri
L'intera materia cooperazione allo sviluppo dopo un lungo periodo in cui con due leggi diverse strutture c'erano state duplicazioni sovrapposizioni
E distorsioni anche molto gravi in secondo luogo perché
Dotava il ministero degli affari esteri di una capacità tecnica di un momento tecnico forte capace di individuare programmare e coordinare e verificare poi i risultati della cooperazione allo sviluppo gli esiti
Per gli aiuti che andavano in diverse direzioni
E quindi introduceva anche una distinzione tra questo momento tecnico e gli altri momenti politico decisionale diplomatico negoziale e così via
Si delineava in quella legge in sostanza si delinea in questa legge secondo lo spirito del legislatore secondo la lettera una cooperazione finalmente a IVA non più soltanto quindi rivolta a registrare passivamente le iniziative che vivono sul tavolo del dipartimento in questo caso della direzione Giribaldi cooperazione ma poter selezionare sulla base di precisi programmi di
E intervento nei diversi paesi priorità geografiche e così via invece di cosa è successo purtroppo è successo lo avvertì manca all'inizio che c'era il rischio di uno svuotamento di uno snaturamento è successo ed è in atto questo da sei mesi a questa parte
Uno svuotamento di questa legge su diversi punti proprio sui punti più innovativi
La prima questione che ancora non si è arrivati alla delega di un sottosegretario per l'intera materia e secondo noi anche come emerso
Al dibattito parlamentare precedente secondo le altre forze politiche erano l'unico ma modo perché la responsabilità del ministro garantisse un Indirizzo costante coerente alla alle strutture di direzione della cooperazione questo si può immaginare che è stato per divisioni interne alla maggioranza ma intanto il suo segretario delegato alla materia uno è stato indicato e delle che di volta in volta evidentemente non garantiscono in questa continuità ne abbiamo sollevato il problema anche l'interrogazione parlamentare in vari incontri lo riproponiamo con grande forza perché assicurare questa continuità di direzione politica ci sembra un fatto fondamentale il secondo aspetto il modo in cui si è si comincia ad organizzarsi dovrebbe organizzare le strutture che risiedono alla cooperazione allo sviluppo particolare la direzione generale cooperazione viluppo e L'Unità tecnica centrale
Intanto c'era un signore l'assunzione degli e Sperti e ci preoccupa molto perché le procedure concorsuali i requisiti richiesti finora sembrò del tutto inadatti risulta che la stessa Commissione peraltro una neppure nominato ancora ufficialmente incontri gravi difficoltà ad ha selezionare gli esperti che devono entrare a far parte di questa unità tecnica e quindi si sta rinviando di mese in mese la formazione di questa unità tecnica che potrebbe essere il corpo tecnico capace di portare avanti la cooperazione all'ospite noi chiediamo di sapere quali siano i risultati di queste prime preselezioni in base a quali requisiti si sia effettivamente lavorato ci preoccupa su tutte il fatto che finora procedure concorsuali tra i requisiti meno richiesto diciamo così è l'esperienza nel campo della cooperazione allo sviluppo che servono sì professionisti qualificati ma servono anche soprattutto che il professionisti qualificati che siano anche specialisti in qualche modo
E iniziative abbia l'esperienza in questo campo
L'organizzazione della unità tecnica centrale questo l'altro punto molto grave questa è l'altra novità della legge cioè ministero degli Esteri poteva operare in questo campo nella misura in cui a si dotava di una capacità tecnica adeguata cioè di gruppo coerente organizzato di Esperti capace di individuare di programmare
Di coordinare sul piano tecnico naturalmente l'intervento e poi anche a valutare iniziative fisica questo non può farlo nessun'altra figura che non degli Este non degli esperti bene questa unità doveva quindi corrispondere un po'all'organizzazione della direzione dei vari farmaci invece quello che si prefigura pirla molto semplicemente può Vidal gergo burocrati chiese è una serie di contenitori di settore cioè non si è organizzati per aree territoriali poter fare individuare i programmi per ogni Paese ma c'è un contenitore di agronomi uno di formatori uno dispetti sanitari di cui di volta in volta a seconda del Progetto si pesca l'esperto e si chiede il parere quindi nessuna possibilità di programmare di selezionare di coordinate se Lolita tecnica organizzato in questo modo ecco questo proposito noi che siamo stati tra i sostenitori del integrazione della cooperazione nella politica estera e quindi all'interno del ministero degli Esteri però abbiamo considerato questa capacità tecnica una conditio sine qua non di questa presenza all'interno del del del ministero degli Esteri sa se gli aiuti non s'uno efficaci evidentemente debbono essere debba essere gestiti in modo da essere efficaci quali sono stati ritardati nell'applicazione da leggi gravissimi la convocazione del comitato consultivo è avvenuta solo la settima la scorsa quindi con più di sei mesi di ritardo la presentazione della relazione del bilancio dell'attività di cooperazione allo sviluppo avvenuto anch'essa con grave ritardo il comitato consultivo infatti dovrebbe scrivere un parere non ha espresso tale parere nel merito non ha potuto esprimere tale per il mio solo esprimere sull'entità degli stanziamenti di finanziamenti ma e ancora il regolamento applicativo della legge vero cosa estremamente importante fece pervenire alle iniziative in assunte la cooperazione e lo sviluppo cioè gli stanziamenti già però approvati adottati in questa sì sono di paralisi di assenza di mancanza della unità tecnica centrale da tecniche locali e così via
Se però ha proceduto ad approvare tra direzione come notizia circa duecento iniziative di cooperazione
Per circa due mila miliardi
E quindi quasi la metà delle risorse disponibile di senza aver prodotto predisposto nessuna linea programmatiche al proposito nessun programma per un solo Paese ora è vero che c'era da assicurare continuità ad iniziative già decise rientra precedenza quindi peraltro iniziative cioè comprensibile una certa urgenza però è un fatto che leggendo il poco che si capisce dal bollettino del direzione generale cooperazione allo in un po'sopra gli occhi che il novanta per cento più del novanta per cento iniziative è stata autorizzata la trattativa privata mentre invece la legge prevede che questa trattativa privata sia un caso eccezionale che per le altre si ricorre a una gara e intanto sono state annunciate lo stesso arco di tempo soltanto otto gare quindi è abbastanza evidente che c'è una sproporzione rispetto a quello della molto grave rispetto a quello che la legge per il non solo ma in questi interventi è molto ampio e estremamente discrezionale il ricorso alla straordinario per il quale all'intervento straordinario quale appunto l'autorizzabilità trattativa privata invece nella legge prevede una casistica molto molto dettagliata tutto questo mentre non è pubblicato sul Bollettino né un contratto pura né una valutazione tecnica per quello che riguarda le delibere assunte dalla direzione poi dal sottoposte
Comitato direzionale questo crea situazioni molto scure del Polo riguarda iniziative gli faccio soltanto alcuni esempi
Credo fazioni che prefigurano linee non discusse in scultura sede politica per esempio per l'America latina qualche iniziativa approvato dal comitato direzionale si è valutato necessario finanziare con centoquarantacinque miliardi la metropolitana di Bogotà il Colombia verismo esecutore di per metro ora ci si domanda sostanzialmente corposo corrisponde al circo al tre virgola cinque per cento dello aiuto pubblico allo sviluppo italiano ci si domanda se e il trasporto urbano sia una delle priorità nello sviluppo della di un continente come quello latinoamericano a questo si aggiunga che si è saputo che si è venuto a conoscenza del fatto c'è un'iniziativa analoga in Perù cioè si era autorizzato uno studio l'Italferr per una metropolitana di superficie alle ma ora come si vede da due esempi di questo genere chi ha stabilito che in America latina in questi Paesi in particolare trasporto urbano che la costruzione metropolitane siano delle priorità questo è difficile individuarlo dei fatti sì prefigura una situazione una situazione di fatto così pure come per altri interventi per cui è stata chiesta l'urgenza e la straordinarietà sull'intervento in Salvador oggetto anche di interrogazioni parlamentari
Per più di sessanta milioni di dollari si è chiesto appunto questa urgenza questa straordinarietà e ancora non si sa a che punto è il contratto ci si domanda se quest'urgenza non sia collegata a ragioni elettorali interne della dello stesso dello stesso paese e soprattutto ci si chiede come si collega alla cooperazione in questo Paese all'esigenza di una cooperazione bilanciata nell'area del Centro America sostegno dei processi di pace che sono e sono in atto e finalmente libere ci solo questa diciamo quasi come spigolatura delle delibere portate al dibattimento alcune sono del tutto incomprensibile io ho chiesto ai Sperti a tecnici di sapere in particolare uno stanziamento diciotto milioni di dollari che reca un titolo incomprensibile stanziamento regionale capisce in Regione con il titolo forward Backwards cioè leptoni c'è Analyse
Forward Beckford poi dopo possiamo è una sfida formula becco Arlacchi già avanza finora lo stato delle indagini nessuno è riuscito a dire forse sarà un progetto molto utile né cedimenti e Paesi se né di che cosa si tratta né di chi ne dica acché priorità tacche priorità risponde vedere questa formula quella studio nel frattempo la capisce Napolitano potenzialità insomma concludo con questo la situazione ci sembra questi sono solo alcuni esempi se ne potrebbero anche fare qualcun altro basta spulciare i giornalisti ricevono tutela al il questi bollettini del dipartimento che però si son fatti però son fatti abbastanza male nel senso che delibere sono riportati in modo estremamente sintetico e appunto come abbiamo visto anche in conferenza che cosa chiediamo di fronte la situazione che si è fatta così confuse anche così gravi vista la responsabilità anche compresa l'Italia Spark parliamo di una cifra che attorno a cinque mila miliardi parliamo ormai dello zero virgola quattro per cento del prodotto interno lo ci collocano l'altro al primo posto come tasso l'incremento negli aiuti allo sviluppo tra i Paesi dell'OCSE chiediamo innanzitutto questa delega un sottosegretario della materia della compensazione omicidi perché sia assicurata la continuità e la coerenza dell'iniziativa in questa in secondo luogo una trasparenza e una verifica e una correzione anche uno Tizio traversa audizioni in Parlamento presso le commissioni estere su questi punti e cioè l'assunzione degli e Sperti con la pubblicazione della lista dei preselezionati l'organizzazione e il funzionamento della unità tecnica centrale e corrisponda pienamente all'articoli della legge e infine la pubblicazione la discussione qualche modo conoscenza sulla bozza di Regolamento che una delle cose sicuramente più urgenti chiediamo poiché il governo appronti in tempi utili la relazione di bilancio sulla attività della cooperazione allo sviluppo relazione però il in cui si capisca quali sono stati gli effetti dei singoli progetti delle singole iniziative assunte per ognuno dei paesi programmi le linee adottate soprattutto riferisca sulle iniziative degli ultimi sei mesi alla elevato queste perplessità infine che il governo presenti anche le veline le direttrici per la per il futuro per la cooperazione allo sviluppo
Con all'interno anche i programmi per i singoli Paesi le priorità geografiche settoriale come previsto come previsto dalla legge voi fino al chiarimento di questi impegni politici raccomandiamo anche la sospensione di nuove allocazioni nuovi finanziamenti escludendo soltanto da questa raccomandazione fino al chiarimento politico naturalmente gli stanziamenti per l'emergenza e quelli che fanno le organizzazioni non governative cooperazioni volontariato con il Terzo Mondo sperando che si possa imboccare e che si possa imboccare anche rapidamente la strada di questo chiarimento può vi dico risolvendo quello che è sicuramente il primo capitolo ma la condizione fondamentale per avere una cooperazione allo sviluppo che sia attiva ed efficaci
Bene
Da prego
Venti presso
Troppo presente in crisi stati Adalgisa sta non so coinvolti questi fragili dal due
Volevo dire che solo il Corridori dopo aver volentieri va che sento in modo particolare
Queste questioni dalla commissione esteri della Camera anche altri colleghi e colleghe della Commissione esteri della Camera per sanare
Che vuole rispondere a questa domanda bella parte dei paesi arabi rientrano sotto la dicitura paesi del bacino del Mediterraneo anche gli interventi di cooperazione allo sviluppo ma non mi risulta
Di ci sia sull'Iran e Iraq particolare
Un'iniziativa del genere sono piuttosto i Paesi come ad esempio
Viene nord come la giordane che gestendo nel criterio di cooperazione allo sviluppo del del bacino del Mediterraneo fino a quei Paesi ma nella diciamo così tra i Paesi serviti tra virgolette dalla legge ora per la cooperazione allo sviluppo non ci sono questi Paesi anche se è immaginabile una
Fase in cui si parli di ricostruzione che degli sforzi di cooperazione allo sviluppo siamo o più avanti evidentemente dietro posso fa
Enzo spesso
Dei conti ci occupiamo oggi alla Camera quindi
Oggi servizio alle sedici
Prego
Serve devozionale io potrei aggiungere Ricucci un'informazione
Tra per la verità perché legge finanziaria se dobbiamo esteri del Senato si trova una reputazione dello stanziamento per il ministero degli esteri voce operazione lo sviluppo del cinquanta per cento cioè passando novecentocinquantuno miliardi a quattrocentocinquanta miliardi ci allora attentati illecito del cinquantuno
Come si vede questa voce si ritrova in un Fondo da ripartire la papera del ministero del Tesoro quindi non è una diminuzione in assoluto della cifra ma lo spostamento d'imposta dal ministero degli Esteri al ripartire presso il ministero ma cose come bevande perché la legge stabilisce che fa parte organica vita parte integrante della politica estera sul la programmazione si fa su una minimo di stanziamento definito con tutte le strutture di cui abbiamo parlato dello sviluppo mentre invece occorre partire passa dovrà dire se non ci del comitato interministeriale che non è detto che diventa il partito Fininvest info indovina ma può anche essere poi utilizzato prestiti per altre cose
La cosa mostrando sorprendente amministrata da un sindaco interpellando in Commissione ha risposto il ministero perché non è stato consultato
Nella formulazione
Di questa parte della crisi la cosa appare francamente un pochino strane
Tant'è che la Commissione esteri su nostra proposta ha raccomandato alla Commissione bilancio di riportare cinquecento viali vista nella voce
Del ministero degli esteri e il non nel Fondo da ripartire del ministero del Tesoro speriamo che il Senato in aula approvi questa modifica alla legge finanziaria ripeto non cambia le quantità in assoluto della esposizione ma modifica stanza significativamente dal punto di vista del quel governo abbiamo cercato riprendere di riproporre i problemi della direzione come avremmo poi ultima questione abbiamo chiesto e per questo abbiamo un non chiesto la votazione più morti nel giorno siamo presentato inattesa che c'è stato l'impegno del presidente della Commissione Iraklis dovremo mica i lavori sul fatto che entro poche settimane
Addirittura il presidente i gli aveva detto pochi giorni fa mi accontento di poche settimane ci sia una condizione conoscitiva per conoscere le relazioni che erano appena latte
Giorno stesso per la seduta della commissione arrivo la relazione va un'audizione della Commissione esteri del Senato credo anche quella della casa successivamente sia conoscitive poi la discussione che riporti anche nelle Aule parlamentari largamente almeno per quanto ci riguarda le proposte che Micucci
C'è qualcuno che vuole intervenire a
A sostegno dei comportamenti del governo l'applicazione di questa legge
Come favorevolmente non c'è nemmeno un forte
Quindi non si deve infierire ceffone
Non c'è nessun sottosegretario sull'altro sul adesso siamo quindi protesterà questione che non deve apparire come dire secondaria
Hanno la questione di io l'assunzione di responsabilità unitaria della persona di un sottosegretario che quindi risponda pienamente
Dire che
Che è un punto essenziale che altrimenti anche questa frammentazione di responsabilità farli favorisce una sostanziale deresponsabilizzazione del Governo
Al limite
Ciascuno può rispondere io non so
Posso accada o tavolame ecco
Però l'insieme poi dei problemi avente sentito qual è cioè i i punti di inadempienza e anche i stravolgimento sono numerosi e gravi giudice l'assoluta urgenza di un chiarimento complessivo del merito affronterete anche qui visto il testo di questa interrogazione di Crippa ed altri del sei agosto avevamo già sollecitato parecchi mesi fa
Adesso mettendo nero su bianco speriamo di sollecitare
Più efficacemente messo già alimento
Critiche
Richieste vaticane sì gruppo alle alle critiche famoso giornale ebraico scali d'indirizzo cosa svoltasi in una maniera
Il fratello a questo volevo dire rapidissimamente due cose che mi pare importante
L'Unità della responsabilità politica la responsabilità politica unitaria dunque il sottosegretario
Rappresenta tra l'altro il punto di approdo
Di un dibattito che c'è stato in Italia e che per certi versi è stato un dibattito rovente che portò alla legge settantatré yard nomina l'onorevole forte
E su questo si raggiunse un accordo da parte di tutte le forze politiche tutti i protagonisti i radicali per un certo verso socialisti per un altro noi stessi la Democrazia Cristiana ricorre in modo fummo d'accordo su un punto che entrambe le filosofie sia quella diciamo sarebbe originaria sia quella dell'intervento straordinario avevano una verità
Aveva un elemento di e ci fu in questo scontro politico appunto l'accoglimento reciproco il riconoscimento reciproco che bisognava fare un passo in avanti rispetto una situazione non tollerabili persino di reciproco boicottaggio infrastrutture dello Stato italiano in questo punto del sottosegretario fu io ricordo la dichiarazione del senatore Orlando alla Camera particolarmente solenne su questo punto fu il punto di approdo di quel dibattito e per certi versi di quello scontro e di quelle
La seconda questione molto grazie anche questa legge ha consentito un passo in avanti al Parlamento e al Paese per andare oltre diciamo così il semplice diritto di sguardo che c'era pericolo ci si poteva si permettere di dare un'occhiata un po'da lontano a quel che succedeva e si è trattato fino allo scorso anno di ventuno mila miliardi
Di trentuno mila miliardi stanziati dal settantanove a dodici sui pugliesi insomma c'è un buio ancora largamente diffuso largamente ora il Parlamento e direi il Paese attraverso una serie di misure di trasparenza che sono state sistematicamente disattese in questi mesi è non solo poteva e può e deve sapere
Ma può anche ecco il punto fondamentale concorrere
Concorrere nella fase di impostazione
Nella fase per esempio la concentrazione delle aree geografiche dove interviene l'Italia a pioggia in tutti i Paesi del mondo in maniera velleitaria oppure si sceglie in Africa in America latina in America Centrale per esempio di sostenere anche con la cooperazione il processo di pace del Centro America in che modo a questo doveva essere chiamato il parlamento mentre in sei mesi è andata avanti un'attività pioggia nella misure nelle pubbliche infine e chiudo su questo il il un altro punto di enorme rilievo d'attività improvvisata sollecitata molto spesso per gli interessi italiani la cooperazione con questa legge avrebbe dovuto essere imperniata su quella che si chiama una politica di dialogo con gli interlocutori
Quindi con incontri e con accordi con i Paesi interessati per operare le scelte un rapporto col Parlamento e così via questo non è stato fatto e chiudo davvero la cosa grave che forse che fa rima Carta è che questi due mila miliardi che sono stati spesi in questo modo come dire vincolano la politica estera e di cooperazione il nostro Paese per i prossimi anni indipendentemente da un rapporto col Parlamento perché sono tutti in larga misura degli impegni pluriennali
Dunque presi dunque sanciti dalla direzione generale dal comitato direzionale e quindi linee che indipendentemente da un rapporto col Parlamento
E scusatemi per il comizio non autorizzato la chiude davvero
C'è sul punto la trasparenza poi c'è un'altra questione di enorme rilievo se si va avanti in questo modo i protagonisti economici della cooperazione italiana i soggetti economici
Continuano a rimanere solo quello
Una un gruppo di grandi imprese pubbliche e private che in sostanza per l'ottanta per cento degli interventi si contano sulle dita di una mano trasparenza gare conoscenza diffusa voleva anche dire
Dalle autonomie locali al volontariato ma anche alla piccola e media impresa all'artigianato un concorso limpido di tecnologie di professionalità del nostro Paese alla Coop reazione allo sviluppo non demonizzando quindi il profitto ma inquadrandolo in una linea in una politica tutto questo non c'è stato e noi ecco queste sono le cose mi pare
Diciamo con molta forza con molto dico che non siamo più disposti
Grazie
Va bene
Non c'è nessun'altro
Prego
Vorrei fare una domanda protetto da
Guarda essenzialmente ordine per dipendono dall'estero
Abbiamo presso il ministero
All'impresa diciamo organismi funzionante vanno avanti di revoca
E viene a mio avviso buona parte di questi contratti viene va tappa
Va a qualche documento rispetto a questo problema
Pubblico allora l'opera
Organi
Dettare che l'unità mi parlava e mi accennava anche adesso Crippa nel sull'intervento mi pare che l'unica garanzia che noi possiamo avere di fare le scelte quindi anche di selezionare come dei governi italiani no fornitori in qualche modo sceglie gli stessi contratti in modo da favorire gli interessi dei Paesi destinatari l'unica garanzia stile sia da una da un lato a vere programmi e project linee direttrici ci precise per quello che riguarda quello che si vuol fare nei paesi in via di sviluppo naturalmente concordati attraverso un dialogo con i governi dall'altro però la garanzia diciamo così di una griglia che selezioni di interventi che vengono proposti si via dal Paese sia magari da interlocutori italiani impresa società attraverso una promozione del paese e così via avere questo filtro
Essere garantito soltanto da una forte capacità tecnica cioè da quegli Esperti che debbono dare garanzie di competenza e di indipendenza da qualunque diciamo centro di pressione io credo che l'unica garanzia vera sia questa insieme a quella della trasparenza complessiva
Per esempio io ho denunciato il fatto che non sia stato ancora pubblicato neppure un contratto di quelli che sono stati perfezionati questo mi pare un fatto estremamente negativo garantire la trasparenza e garantire anche l'accesso all'informazione alle o azioni che si offrono anche iniziative di cooperazione allo sviluppo significa garantire un accesso equo adeguato e punto trasparente un po'tutti quanti gli interlocutori i soggetti come ricordava Crippa sono molti e la cooperazione allo sviluppo
Quello che è avvenuto finora invece e che c'era da un lato che piovevano sul tavolo degli organismi preposti alla cooperazione allo sviluppo le iniziative promosse dalle intraprese o presso la sede del Dipartimento spesso o presso i Paese quindi arrivavo una lista della spesa dei paesi e non c'era alcun criterio per poter selezionare o perlomeno per poter discutere dire di sì a un'iniziativa di no un'altra io credo che la garanzia stia soprattutto in questura
Prego occasioni arretrata giornata dalle autorità avevo contare è stata spesso della commissione
Sono state Commissione settoriale sessanta
Verranno servizi trasmessa reso va bene e correndo l'auto ma comitato grazie
Nelle condizioni c'è questo problema di una presenza sia componente diciamo così socialiste
Voglio dire componenti imprenditoriali Confindustria
Giri
La tendenza di questi ultimi è quella di fare in modo che nel comitato dall'addizionale in servizio soltanto presidenti
Punto che sembrano essere
Qual è la presenza attenta rispetto al magazzino anche le presenze già questi quattro
La realtà sarà vorrei chiarire innanzitutto che partiti tanto che il Partito comunista non fanno parte in quanto tali del comitato consultivo che rappresenta le forze sociali economiche eccetera che in qualche modo sono interessato alla cooperazione quindi non esprime naturalmente una
Propria linea in merito se non sul fatto che deve essere garantito un equilibrio che abbia attenzione certo ai diciamo anche a settori
Che corrisponda pieno alla ai compiti del consuntivo cioè rappresenti la realtà sociale evidentemente queste realtà sociali economiche nel Paese sono fanno parte anche prese in tre gruppi società grandi ma quello che oggi è molto importante assicurare una rappresentanza proporzionale una presenza equilibrata anche a tutto quanto il resto cioè enti locali per i quali la la nuova legge prevede uno spazio organizzazioni non governative organizzazioni sindacali che hanno anche una loro rappresentanza all'interno e anche nel quadro delle stesse organizzazioni imprenditoriali che crediamo quel ruolo molto importante specchietto via la piccola media impresa all'impresa cooperative quindi non esistono solo le grandi realtà che appunto fino ad oggi hanno in qualche modo monopolizzato le iniziative di cooperazione allo sviluppo ma che esiste una realtà diffusa che per caratteristiche anche improprie dal punto di vista dicono corrisponda molto alle esigenze dei paesi dei paesi in via di sviluppo e quindi deve trovare adeguata rappresentanza senza cioè che siano fatte discriminazioni si producono squilibri semplicemente
Sì
Oggi
Va bene allora
Non ci sono atti piazziamo tutti
Ma