"Aspetti politici giuridici di una forza di pace dell'ONU"

Che però cinquant'
Dovuto scegliere
Mi spiace che
Possiamo su
C'è da
Gestione
Io prima ancora di
Di oggi
Essa si
Gli altri
Quattro iniziative
Essa però
Sabato
Oggi
Il sedici
Affronterà il tema le comunità religiose gli strumenti di pace dell'ONU e lunedì diciannove per la costruzione delle forze di pace non armati dell'ONU
Come potete vedere il punto di riferimento un po'di tutte queste quattro iniziative sembra la Organizzazione delle Nazioni Unite
O attesi del peso del ruolo
Creazioni uniche hanno nell'ordinamento politico e giuridico internazionale
Mi limiterò a fare solo qualche breve osservazione introduttiva
Richiamando alcuni elementi del dibattito in corso sul
Quando si parla dell'ONU in Italia e in molti altri paesi lo si fa spesso con un atteggiamento di sufficienza Silone
Gran palazzo di vetro che stanno Jorge all'interno del quale ci si scambiano molte opinioni ma che non riesci mai a concludere craniche
Deperimento dall'ONU si dice negli ultimi anni negli ultimi decenni non avrebbe visto diminuito in misura sensibile il suo ruolo io sono tra coloro che ritengono che si debba invece reagire a questo modo di presentare all'ONU
Già a dire queste cose è un modo per cibi Disney peso il significato e non è casuale che in Italia ma anche fuori d'Italia
Non dico solo in Occidente è molti altri Paesi del mondo si tenda a diminuire il ruolo che l'uomo può e deve a vere
Nella realtà del mondo contemporaneo
Forse l'uomo è venuta meno
Ha contraddetto gran parte delle attese con le quali in acque nere lontano mille novecentoquarantacinque ma non si può non affermare che esistono oggi tutte le ragioni di allora
Sospensione alla creazione di questa organizzazione e che anzi esse sono di fatto rafforzate sol che si voglia guardare con obiettività alla realtà del mondo nel quale noi viviamo
Questi ultimi quarant'anni sono quaranta sul quarantatré anni di vita dell'ONU in questi ultimi decenni non c'è dubbio che il mondo è diventato più piccolo
Per quello che è capo in una qualsiasi parte del pianeta ha ripercussioni Perasso che immediate e rapide comunque su tutto il resto del pianeta
Oggi una notizia fa il giro del mondo in un quarto d'ora in ventiquattro ore circa metà del genere umano ne viene a conoscenza il villaggio terra sente ma non sono solamente queste ragioni che motivano una ripresa del ruolo e delle attività dell'ONU
Il mondo è diventato piccolo s'se il mondo è diventato piccolo questo significa che esso ancor più oggi più di allora di sogno e di un Governo mondiale in una struttura
Di una autorità capace di governare per la mano le grandi questioni che si aprono questo scorcio del ventesimo secolo nella vita del pianeta
E ci sono delle loro due questioni che io vorrei rapidissimamente
Richiamare la vostra attenzione primo la situazione economica mondiale mondo ha bisogno di qualcuno che in una certa misura sia in grado di governare i grandi flussi dell'economia mondiale
Se è vero come purtroppo vero
Che tre quarti del genere umano sono sì e no a livello di sopravvivenza che quarto del genere umano vive invece in un regime che noi chiamiamo di consumismo che comunque stante molto al di sopra del minimo di sussistenza e talvolta proprio per questo
Introduce elementi negativi nello sviluppo anche dei popoli più avanzati
Se è vero che così stanno le cose se davvero i grandi flussi di risorse invece di andare come dovrebbero come sarebbe logico dai paesi ricca pesi poveri finiscono con l'andare dai paesi poveri ai Paesi ricchi beh ci sarà pur bisogno che qualcuno a livello mondiale ponga mano a questione di questo genere anche perché non possiamo dimenticare che in un mondo in cui ci sono troppi poveri molti può avere anche ricchi stanno ma anche i ricchi e noi siamo dalla parte dei ricchi
Ma c'è un secondo ordine di ragioni che secondo me
Sospende
Ad una
Ripresa dei valori delle ragioni
Che stanno alla base della Organizzazione delle Nazioni Unite
Il mondo è piccolo il mondo il piccolo ed è pieno di armi
Dalla fine del secondo conflitto mondiale si calcola che oltre cento conflitti locali si siano verificate dice pericolosi
Rischiano di portare all'Olocausto al tutto bruciato visto che l'umanità ha inventato anche il modo di autodistruggersi
L'ONU deve essere il luogo dove i completi debbono trovare la maniera per essere risolti gallerie pacifica le vie del dialogo per le vie della diplomazia per le vie della politica se è vero che la guerra non è più tra le cose possibili perlomeno il conflitto generalizzato atomico non è più tra le cose possibili perché non è capace di risolvere i nodi che magari fosse chiamata a tagliare in una qualche misura
In quanto l'esito finale di un qualsiasi conflitto nucleare non potrebbe essere che la distruzione del genere umano è pur vero che allora che bisogna trovare le vie
Perché un'autorità dotata di poteri sufficienti sia in grado di trovare le vie per la soluzione che conflitti
Oggi l'ONU è considerato da molti solo il luogo dove ci si incontra ottobre cella sessione annuale dell'ONU molti scambi di opinioni molto incontri certo utilissimi e tuttavia bisognerebbe poter andare aldilà riprendere la via segnata nel quarantacinque pensare a un rafforzamento invece o che ha un deperimento dell'ONU
Queste quattro giornate a Roma hanno come obiettivo appunto
Di rimettere in discussione l'ONU quel che ha fatto quel che potrebbe fare quel che non si è riuscite a fare eccome da diverse posizioni si possa aiutare sospingere l'ONU a riprendere il suo ruolo nel mondo io oggetto che non volevo fare una vera e propria introduzione mi fermo dunque e qui e comincio accedere la parola ai nostri interlocutori di stasera che sono molti e molto autorevoli
Il tema che noi affrontiamo l'ho già detto
Si sintetizza così aspetti politici e giuridici di una forza di pace dell'ONU
Abbiamo spesso sentito parlare di queste forze di pace dell'ONU che intervengono quando non c'è altro modo per separare i combattenti o per avviare a soluzione
Un qualche conflitto
Ne sappiamo poco per ciò che riguarda invece quelli che sono gli aspetti giuridici e magari anche la realtà di queste forze di pace quel che di buono hanno fatto nella storia più o meno recente come potrebbero forse essere rafforzate quale un ruolo più impegnativo potrebbero assumere
Dall'elenco che Volpe avete dal dépliant
Sarebbe chiamato a parlare per primo il professor Papisca
Che è di quel dipartimento studi internazionali dell'Università di Padova che assieme all'Archivio disarmo ha organizzato l'incontro di oggi ma io sono costretto dal dare la parola per primo all'ambasciatore
Mario Maiolini
Ministro plenipotenziario del nostro ministero degli affari esteri perché Maiolini forse molti di voi lo sanno si occupa al ministero dei rapporti con l'ONU sezione ONU Ufficio ONU del ministero degli affari esteri
E più in questi giorni l'ufficio diretto dall'ambasciatore Maiolini è piuttosto o caldo diciamo visto che l'Italia alla presidenza del Consiglio
Di sicurezza all'ONU quindi a un la massima responsabilità probabilmente in atto in questo momento nella struttura dell'ONU e che l'ambasciatore Maiolini è chiamato a tenere costantemente i rapporti tra Roma
Il New York ha chiesto di parlare del primo credo che sia opportuno Darki subito la parola
Gesto di cortesia l'ha voluto fare percorrenza dei partecipanti a questa riunione
Io la ringrazio per
Avermi invitato con delle persone così autorevoli e anche alla presenza di persone che seguono attentamente che vedo fra di noi membro del nostro Parlamento autorevolissimo
In tutte queste questi
Che attengono l'interesse dell'opinione pubblica italiana
Siccome diplomatici devono essere devono sempre dire la verità contrariamente forse a qualche per diceria voce maligna devo subito e non essere vanitosi
Devo dire che io sono solo ministro plenipotenziario e non l'ambasciatore lo prendo come un augurio attivo grazie dunque e
De
Dobbiamo dare atto devo dare atto al senatore Anderlini che con il suo istituto è sempre così attivo interessato a questa problematica
Tanto è vero che dell'anno scorso in occasione del convegno come ho avuto il piacere di organizzare
Nella parte diciamo così operativa per l'Anno internazionale della pace
Il senatore intervenuto come forse altre persone portando un contributo come sempre carico di motivi ideali che sono alla base della sua carriera politica
Portando anche il suo contributo di studenti e di esperienza
Assistiamo in questo momento a un rilancio delle Nazioni Unite
Molto opportunamente
Parliamo dell'azione delle Nazioni Unite
Ma la Thatcher in un momento in cui in primo luogo vi è un segretario generale che ha proprio impostato il suo nuovo novanta razza quella su una sua Atticus su un suo attivo coinvolgimento nelle maggiori aree di crisi regionali
Medioriente
Ancora
Iran Iraq lo cito per terzo ma non per importanza dal Libano Cipro Sahara occidentale America centrale
Quindi già questo perché avviene perché ovviamente vi è un appoggio politico a questa sua azione già dato un aspetto particolare a questo suo settennale
In secondo luogo perché molti Paesi hanno per motivi disparati hanno trovato un interesse particolare nell'azione societaria nel settore politico della pace
E basti citare l'esempio presente
Conferenza di pace internazionale per il Medio Oriente è uno degli argomenti basti citare il conflitto Iran Iraq che proprio un punto scottante del della trattativa di questi giorni
A questo poi c'è da aggiungere che forse la stessa crisi finanziaria della organizzazione ha fatto un po'ricordare a tutti quanti qual è il pericolo di perdere
Una istituzione estremamente
Ora nelle
L'intervento che mi accingo a svolgere vorrei parlare innanzitutto consuma qui piccola premessa sulla sulle Nazioni Unite per la pace in generale
Poi e fare una distinzione quando si parla del mantenimento della Thatcher c'è un compito politico poi c'è un'azione di prevenzione che per ora non è stata molto esercita poi c'è un aspetto di operazioni delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace
E infine mi soffermerò sul ruolo dell'Italia e del significato per l'Italia di questa sua partecipazione nelle operazioni delle nazioni unite per il mantenimento dell'approccio
Innanzitutto vorrei ricordare anche perché vedo molti giovani che sono il punto di forza di questo nostro in sassi come Paese
Sulle Nazioni Unite che il mantenimento della pace e solo uno dei garantiti
Che si prefiggono di raggiungere gli stati membri dell'organizzazione
Gli altri commesso sapete sono quello dell'autodeterminazione dei popoli a cui è stato legato il lo sconvolgente il processo decolonizzazione
La difesa dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
La promozione dello sviluppo economico sociale e cultura quindi e uno dei canti obiettivo
Quindi quando come giustamente ha detto il senatore vi sono coloro che citano alcune delusioni nel campo
Del mantenimento
Della pace
Per fare un bilancio negativo di tutta l'organizzazione e costoro sbagliano profondamente secondo perché non tengono conto di qua innanzitutto dei grandissimo
E e forse e permettetemi di usare un superlativo successi che le Nazioni Unite hanno avuto nel campo dello sviluppo economico oggigiorno degli cento sessanta Stati e più che popolano più centosessanta e il nostro pianeta
Molti vengono alle Nazioni Unite si hanno potuto allestire un minimo di strutture economiche un minimo di struttura e tecnica
Pensiamo poi allora alla campagna dell'azione per i diritti dell'uomo e come ho detto prima la il grande successo della decolonizzazione che il meno di vent'anni c'è adesso ci sarà una sacca ce ne saranno due o tre ma in meno di vent'anni apportato sulla scena
Come protagonisti sovrani una miriade di intimità statali che non era neppure è pensabile concepire nel mille novecentoquarantacinque
Quindi
Questo dobbiamo valutare come il fatto che già di per sé ha creato un clima favorevole
Al mantenimento e al mantenimento della pace nel mondo esentando ci non certo da conflitti locali che ci sono stati certo ma presentandoci soprattutto da un grande conflitto mondiale
E questo bisogna dire è un successo che e dopo tutto in parte oltre che alla buona volontà
Di coloro che ci governa anche alla buona volontà delle Nazioni Unite come organizzazione
E il professor Casadio poi su questi aspetti locali certo sarà molto più
Diciamo dettagliato e più esauriente di quanto io non debba essere
Ora abbiamo detto che e in nell'ambito del grande obiettivo mantenimento della pace ricadono le operazioni delle Nazioni Unite per il mantenimento della
In quanto il compito generale quello del mantenimento della pace un compito politico generale che spetta precipuamente al Consiglio di Sicurezza con il suo sei permettete
L'affermazione braccio armato che il cosiddetto
Comitato di stato maggiore che comitato che per la verità come
Suole dire vicino
Professore
Un professore di cui io fra i tanti sono stato forse
Sconsigliati non è mai stato usato se pensiamo che cadere il Consiglio di sicurezza
Un braccio armato avrebbe forse alterato
Il le sorti del movimento di decolonizzazione
Comunque sia questi articoli quaranta quattro quarantacinque quarantasei quarantasette
Sino ad oggi non sono stati usati per cui questo ripeto braccio
Non è stato mai USA
Ora
Nell'ambito del mantenimento della pace
E scusate se faccio delle distinzioni ma credo siano importanti e un po'per
Esprimere poi dei giudizi sull'attività societaria
C'è anche quello dell'altra invenzione dei confronti ora
La prevenzione dei che è un settore anche questo che interessa tutti e che tocca quella critica generale che spesso è stata fatta non
Non si sono registrati in questo settore della prevenzione dei conflitti grandi passi in avanti l'Italia
E favorevole e in più occasione
E a creare delle strutture che prevengano discografico
E tanto ovvero da ultimo il segretario generale delle Nazioni Unite nel suo rapporto di settembre ai Paesi membri sottolinea la necessità che in questo momento questa possibilità giuridica
Che offerta al Consiglio di sicurezza e alle Nazioni Unite generale venga
Esplorata affondo attraverso l'impiego di missili in via dimissioni affittato attraverso una dettagliata raccolta di informazioni che serva no a prego sottolineo la parola prevenire il confini e un altro posto continua
Il senatore Fanfani ebbe a suggerirla nel corso di un suo intervento in occasione del quarantennale delle Nazioni Unite all'unità in occasione in cui si riunirono il gli ex presidente dell'Assemblea eccetera
Ed è una proposta che con fatica ma che sta andando avanti ed infatti il segretario generale stesso la assunta
Nel suo corpo
Ora le operazioni di pace delle Nazioni sono qualcosa ancora di più specifico e di tecnicamente dei limitato
Il rispetto al mantenimento della pace che abbiamo letto e un compito politico
Queste questo genere di attività del delle Nazioni Unite stanno dal punto di vista giuridico a cavallo
Fra l'articolo di capitolo sesto
Della carta e il che dello Statuto toccare
E l'articolo settimo cioè stanno fra tutto ciò che il Consiglio di sicurezza deve fare per l'assoluzione pacifica
Delle controversie e ciò che dette fare mettere in atto per per fare testi cessare le minacce a vantaggio
Quindi e sono state mai degli interventi il venti
Le operazioni
Delle Nazioni Unite per il mantenimento della Thatcher sino ad oggi sono sempre state
Delle azioni delle iniziative che si sono verificate dopo l'inizio di un conflitto e con lo scopo ben delimitato di evita né la degenerazione
Hanno avuto
Quindi stiamo parlando del significato lo scopo di creare delle entità delle dell'entità cuscinetto in un certo senso fra due contendenti
Sono sempre delle operazioni che vengono approvate dal Consiglio di Sicurezza sulla base di un mandato Brad preme perché perché se fosse a tempo indeterminato le Nazioni Unite finirebbero con la ballare politicamente
Una situazione di crisi che ha apportato al conflitto
Ora questo non è lo scopo anche se certo non ci possiamo nascondere che spesso questi mandati rinnovandosi per tanto tempo
Frequenti sistematicamente finiscono poi con il configurare una situazione di fatto o circostanze
Che possono essere favorevoli a o solo a una sessione soluzione della crisi ma a una sorta di accettazione di un certo status
Inoltre questa attività che si chiamano tecnicamente operazione per il mantenimento della pace
Non sono basate su un concetto di applicazione della forza sono delle unità militari ma non hanno lo scopo di se facciamo l'eccezione forse dell'operazione comunque
Di come si dice in inglese Fox di costringere ma sono una presenza politica delle nazioni del delle Nazioni Unite e in special modo del Consiglio di Sicurezza fra due parti in conflitto
C'è un detto con tutti questi distinguo e precisazione
Hanno avuto un ruolo importantissimo
Pensiamo la seconda volta che usiamo un superlativo che pensiamo al Medio Oriente
La situazione che si è verificata
Dopo conflitti successivi fra Israele e i Paesi arabi
E il fatto che la loro presenza delle Nazioni Unite abbia impedito
Che il conflitto
Si allargasse
Ad altre Potenze soprattutto alle due maggiori potenze pensiamo al Congo
Che ha un carattere particolare
Pensiamo Cipro
Dove un'attenzione spesso o io ricorrente che assuma le volte del carattere
Preoccupanti
Tenuta sotto controllo da questa Forza di pace delle Nazioni pensiamo al Libano meridionale
Dove nonostante che il mandato per la delle forze di pace dubbi fino
Non sia pienamente applicato
In quanto che Israele non accetta schieramento lungo la frontiera meridionale nonostante questo le forze delle Nazioni Unite hanno un compito importantissimo
Per la stabilità della zona e neanche in funzione umanitaria hanno una sorta di creano
Delle separazioni
Ora voi mi direte ma qual è il rapporto fra queste operazioni di pace con questi caratteri
Non preventivi con il compito nella prevenzione dei conflitti che pure spetterebbe alle Nazioni sino a questo momento oltre
Il dato politico di cui vi ho parlato cioè segretario generale eccetera
Non si è arrivati a alla concezione di una forma di ed di intervento militare preventivo
Delle Nazioni Unite perché l'idea stessa di una forza stand by pronta per l'impiego presupporrebbe che forse di natura tale da essere da prescindere in fondo
Dai gusti
Permettetemi questa espressione dei paesi recipienti
Per cui politicamente non siamo a questo stadio ogni forza di pace fino ad oggi è stata composta da Paesi che per motivi vari sono accettabili alle due parti in conflitto senza il cui consenso questo un'altra cosa che e di grande rilievo senza il cui consenso le Nazioni Unite non possono iniziare un'azione per il mantenimento un'operazione di mantenimento
Della
Abbiamo quindi e dei in un certo senso circoscritto ma anche chiarito la posizione di questa figura giuridica che su cui ci siamo soffermati
Qual è il ruolo dell'Italia
Nelle operazioni per il mantenimento della traccia
E quindi anche il significato dell'Italia per avervi partecipato
Bisogna dire vorrei dire innanzitutto che a mio parere
Alcune cose sono fondamentali per per comprendere
Il perché
L'Italia
E è stata attiva in questo settore innanzitutto perché
Hanno queste iniziative hanno goduto della totale approvazione dei partiti politici italiani
Che hanno che vedono possiamo dire senza credo ombra di dubbio nelle Nazioni Unite una istituzione che supera il nazionalismo
E questo frutto questo di un bagaglio culturale di ideale che i partiti della democrazia italiana hanno apportato nella nostra vita con il
E dovuto di la base di questa partecipazione al senso di responsabilità di coinvolgimento nella vita internazionale che mostra la nostra opinione pubblica
Soprattutto quando vi sono aspetti umanitari
E a questo proposito ancora vorrei sottolineare che è stato importantissimo in questo il ruolo delle generazioni più giovani sensibili a queste
Diciamo implicazioni umanitarie
Della politica società anche cioè delle nazioni
Un altro presupposto e lo sviluppo economico del nostro Paese
Siamo arrivati ad essere uno dei grandi Paesi industrializzati dell'Occidente
Fra i primissimi
Però l'Italia ha sentito ad un certo momento che era importante anche assumersi la responsabilità politica
Non era sufficiente dare degli aiuti finanziari Allo sviluppo e appare iniziati era necessario anche una sorta di avallo politico a questi obiettivi grandi ideali per le nazionali
In Italia oggi e presente
Nel un Moggi
La forza di pace de il United Nations mille crioconservati in India and Pakistan
A seguito del conflitto che si verificò negli anni dell'immediato dopoguerra con sette ufficiale
Vi faccio una situazione al giorno d'oggi
E presente nell'uso cioè di una Nations Interim Force esso per decenni organisation
Con nove ufficiali
E presente nell'UNIFIL United Nations Interim Force in Lebanon
Con cinquantadue militari
Di cui qua quarantotto elicotteristi
Quattro militare con funzione di polizia militare e consente il coke
Ora nelle questo è lo stato delle cose
L'Italia però fin dall'inizio Italia entrata a far parte delle Nazioni Unite nel cinquanta cinque
Cioè ci sono persone qui chiama assistito in prima persona questi avvenimenti
Minasso con loro
A contribuito
Ho finanziariamente o direttamente a queste operazioni
E noi dobbiamo ricordare qua l'episodio doloroso e tragico del Congo con i nostri aviatori e l'episodio
Sempre in un certo senso anche se e diverse ma credo che abbia risposto a questi criteri di multinazionali vita i criteri umanitari
Dobbiamo considerare
La forza multinazionale nel Libano meridionale dove l'Italia è stata presa ora
Quindi è stato un coinvolgimento
Politicamente pieno e convinto ed è convinto
Che cosa
Parte e qui siamo alla conclusione ha significato
Questo coinvolgimento dell'Italia
Nelle operazioni di pace della nazione
Innanzitutto bisogna dire che è stato un modo con cui abbiamo superato
Complesso
Inferiorità psicologica che ci veniva da una vicenda
Nel drammatica quella di essere stati sconfitti da in un conflitto mondiale
Ci ha consentito di affacciarci sulla scena internazionale con un ruolo scoppi a vantaggio di tutti avallati da tutti
E con scoppi altamente umanità
Ha avuto un altro significato cioè quello che
Aiutato alla nostra classe
Politica e la nostra opinione pubblica a superare
Appunto perché c'era quel bagaglio ideale
Che e i nostri partiti politici portato o no
Nella vita democratica del nostro Paese e che Veron sono balcaniche si rifanno alla parte più nobile della nostra cultura occidentale
Hanno ci hanno aiutato di superare una concezione un po'ristretta dell'interesse nazionale
Valutare appieno che i nostri interessi sono anche gli interessi degli altri e che soprattutto il mantenimento della pace
Qualcosa
Deve essere sostenuto
Contatti e decisioni politiche che ha alle volte possono comportare certo dei rischi ma che comunque sono fatte in per una pace che noi tutti vogliamo anche da cui traiamo come ha detto il senatore un grande beneficio in termini anche di sviluppo economico culturale basti considerare quanto l'Italia è diventata in questi anni
Quindi e ma infine ha dato alla nostra politica estera questo collegamento con delle Nazioni Unite
Peso politico nel nostro Paese e responsabilità e dignità internazionale cioè abbiamo scelto un filone di politica estera dove sulla base di un consenso delle nostre forze politiche l'Italia opera con l'accordo di tutti
Per il raggiungimento di obiettivi che tutti quanti sottoscrive
Grazie grazie dagli allievi
Il numero dei nostri interlocutori è considerevolmente aumentato vedo tra di essi il senatore Rosati l'ambasciatore tormento se qualcuno
Ma
Voglio dire se volete intervenire anche rapidamente perché avete altri impegni potete farlo tra l'una e l'altra relazione magari a noi farebbe piacere ascoltare il contributo che può venire da personalità che hanno una conoscenza approfondita di questi problemi il per ora invece passiamo a quella che ormai consideriamo la seconda relazione sicurezza internazionale democrazia internazionale trasformazione dell'ONU
Ce ne parla il professor Antonio Papisca del Dipartimento Studi Internazionali dell'Università di Padova che come gli ha già detto assieme all'Archivio disarmo ha preso l'iniziativa di questo convegno a lei professore sposato
Innovare
Anzi è l'espressione
La
Soddisfazione dei membri del dipartimento e sto in terrazza dell'Università di Padova e del comitato in direzione del centro di studi e formazione sui diritti del nome dei popoli della stessa università per l'occasione che se loro offerto di partecipare a un'intrapresa così stimolante e così opportuna
Permane lassù nel Veneto in particolare a Padova
E nell'università più specificamente riteniamo ed è questo una un'opinione abbastanza diffusa che sia importante in questo momento storico
Che l'università e quindi la cosiddetta cultura accademica
Cultura scientifico ufficiale
Dialoghi con i movimenti delle associazioni
Tutto quel Cosmo di che va sotto il nome di associazionismo non governativo a fini di promozione umana dal quale possono venire stimoli molto importanti idee originali sicuramente più originali di quelle che tradizionalmente ci vengono da una classe politica consolidata o se volete scriveva Pizzata anche quindi se volete saremo un po'o ingenui lassù nel Veneto ma riteniamo che sia importante proprio per la stessa scienza universitaria
Respirare l'aria che respirano movimenti e associazione per fare un esame di coscienza anche nell'ambito scientifico
In termini diciamo più ufficiale si parlerebbe di riflessione epistemologica sul perché delle scienze di certe scienze certe discipline eccetera
Non la sta facendo per quanto concerne disciplina internazionalisti che e somma riteniamo che innanzitutto debbano in qualche misura essere utili
Visto che sono discipline sociali scienze umane sociale ci siamo detti se non riusciamo a individuare un qualche elemento di utilità meglio che facciamo poesia o ci diamo ad altro
Poi riteniamo che materie internazionalisti che in specie non possano non porsi il problema costantemente il problema cosiddetto della relazione al valore in nome di delle esigenze Dio obiettività di imparzialità
Neutralità eccetera del procedere scientifico ragionamento ripeto ingenuo però non mi vergogno di riproporlo qui in un minuto è questo insomma
Studiando i problemi internazionali tutto ciò che attiene all'andamento della politica internazionale ma dello stesso sistema giuridico internazionale e ci accorgiamo che il problema cruciale
Sa cosa fa San per dire è quello della pace e della guerra
Ecco tradizionalmente in campo politologico al quale appartengo almeno come titolarità di cattedra
Più o meno esplicitamente si dice Guerra e pace per me pari sono
Ufficialmente in privato poi naturalmente sono per la pace altro che bisogna darsi da fare per la pace però scientificamente io devo rilevare dei dati devo sistematizzare questi dati trovare delle spiegazioni
Ad altri
Intervenire
Con grande quindi sospetto il cosiddetto momento prescrittivo o normativo di intervento del procedere scientifico
La riflessione ingenua che si fa al riguardo
Tra colleghi è che il sistema internazionale da politica internazionale e caratterizzato da un andamento dovete strutturale
Che ebbe Ligier no cioè orientato direttamente o indirettamente a molto spesso direttamente affini di guerra
è in atto nonostante tante manifestazione di buona volontà è in atto costante proprio con progressione costante spaventosa la dell'igienista azione dei rapporti internazionali diversi si tipo anche di quelli tradizionalmente considerati pacifici
è stato il coinvolgimento della scienza della ricerca scientifica
A Fini belli geni si calcola con quaranta per cento di risorse appartenente al campo sì sì sì della scienza e dell'ICE umane e materia siano impiegate in questo processo di Bellingeri esazione allora conclusione anche questa interno ne e nel nel discorso diciamo epistemologico delle nostre discipline se il fatto importante al negativo
La guerra l'orientamento pellicce no diciamo costitutivamente innato ha una struttura di rapporti fra Stati sovrani
Se questo è il cuore
Reale delle relazioni internazionali allora non si può essere neutrali cioè senza internazionalisti che non possono non essere scelse di intervento scelse prescrittive per carità rispettando tutti i canoni del procedere scientifico ingegneria politica e istituzionale è un momento diciamo normativo prescrittivo che dovrebbe diciamo svolgersi secondo i canoni della scienza
Allora di fronte a questo fatto della Bellingeri esazione dei rapporti internazionali il punto diciamo l'atteggiamento da assumere è dovrebbe essere quello del ricercatore in diciamo in campo medico
Chi fa ricerca in medicina è per debellare malattie
Mica si coltivano dei virus o giusto per poi spargere in giro suscitare epidemia dappertutto eccetera
E si studiano le cose vere debellare cioè Sabatia e male assolute ebbene quindi malattia e salute non non non sono sullo stesso piano in nome dell'obiettività l'imparzialità della senza visto che la malattia cioè e io ricercatore devo analizzare e descrivere la malattia si eventualmente anche scopre morirebbe la ma fondamentalmente malattie salute per me pari sono come nel versante diciamo delle scienze sociali
Si suole talvolta dire Guerra e pace per me pari sono no
E e ricercatore medicina ha un atteggiamento decisamente normativa non ci meraviglia eremo che non avesse quest'atteggiamento normativo io a mia volta mi meraviglio che nel campo delle scienze sociali non si arrivi a questa diciamo in seno fa conclusione
Che cioè si può continuare a fare scienza affrontando il problema del deve lamento del del della guerra nelle sue motivazioni più profonde nel nel nelle sua strutturazione più subdole senza per questo perdere di dice tipicità ovviamente è una grossa sfida per scienza e tradizionalmente improntate alla ideologia più che alla filosofia del cosiddetto realismo
Realismo alla bella maschera dietro cui ci si nasconde per dire tanto la storia è sempre la stessa eccetera eccetera aggravante
Po'logica
Per controbattere un momentino sto realismo determinismo è chiaro bisogna avere degli strumenti adeguati quindi ecco non ci si può mettere lì a ripetere iper attivamente la pace faccia la scelta della pace realizziamo la palla voglia significa usare tutti gli strumenti tutti gli ingredienti tutta l'alchimia
Che la scienza mette a disposizione
Allora con questo spirito io dirò qualcosa dei brevi flesso is su l'epitaffio che costituisce diciamo la denominazione del mio intervento l'occasione qui di questa
Di questa serie di interventi si collega direttamente alla proposta no l'appello rilevanza qui presente per la quelle la creazione di una forza di pace non armate evidentemente non violenta
Delle Nazioni Unite
Ecco questa proposta
è una proposta diciamo che può essere liquidata al solito come utopista come non utile in questo momento un cui invece pare esserci un certo rilancio delle Nazioni Unite tant'è vero che Unione sovietica sta insieme agli altri quattro membri permanenti eccetera eccetera
Ecco io credo che una proposta del genere si presti per un'ora riflessione sempre in ottica applicativa non non più in teoria astratta
Una riflessione molto importante e che trovi legittimazione la proposta del genere
Prima di tutto diciamo partendo da un dato negativo
Non vorrei liquidare ovviamente in due parole
Quella che è la realtà dell'ONU anzi di premetto subito che l'ONU bisogna rivitalizzarla in tutti mode anzi nei modi opportuni però è indubbio che l'Onno
E artefice di inadempienze notevoli importanti
E in tutti i campi diciamo previsti nello Statuto dell'ONU certamente ha lavorato in questi quarant'anni però gli obiettivi strategici non sono stati raggiunti
E allora appunto al negativo questa proposta è un qualche cosa di nuovo che si legittima appunto per essere nuova
Al positivo e legittimato la proposta del genere a mio avviso perché perché c'è innanzitutto un Codice internazionale disponiamo ecco questo uno dei dati positivi diciamo dell'ONU notevole sono esaminiamo fino in fondo disponiamo di un codice internazionale dei diritti dell'uomo
Cioè la la la la la tutela dei diritti umani è diventato un fatto internazionale che ha una certa forza diciamo sul piano poi del verde delle figlie
Dei mezzi degli strumenti tutela in ambito regionale ad esempio europeo ma che però è molto significativo da un punto di vista diciamo prospettico anche sul piano globale sul piano universale
Abbiamo se su questi patti internazionali fondamentalmente due sui diritti civili e politici sui diritti economici sociali e culturali attorniati poi da altri patti più specifici l'ultimo entrato in vigore molto importante sull'atto contro la tortura
Bene
Questo corpo di diritto internazionale positivo naturalmente scritto bene offre legittimazione per
Gli individui per i gruppi di individui che vogliano farsi attori di relazioni internazionali
Il discorso sarebbe lungo qui ma di rinvio e faccio così questa citazione Codice internazionale dei diritti umani
Il codice che legittima iniziative quale quella dalla quale siamo riuniti
Attorno a questo codice si sta sviluppando oltre che una pratica una prassi molto importante di intervento a fini di umanizzazione dei rapporti internazionali e dei rapporti interni
Bene si sta sviluppando una cultura anche a livello ufficiale
Tentativo di e difficoltà varie ad esempio si va facendo strada la costruzione di un diritto alla pace come diritto umano fondamentale
Per ora l'onore arrivata fino ad una dichiarazione sul diritto dei popoli alla pace
Il diritto alla pace non figura nella lista dei diritti umani fondamentali codificata nei patti internazionali cioè in termini di norme giuridiche
Obbligatorie per gli stati però ripeto se questa cultura politica che si fa strada siamo ad una dichiarazione raccomandazione
è importante tanto da dire che la pace è un diritto dei popoli e non soltanto degli Stati sovrani che le diplomazie cioè c'è un riconoscimento implicito in termini di etica internazionale se volete ancora in termini politici di una soggetto qualità non chiamiamolo ovviamente né personalità né soggettività sociologicamente Pardi soggetto qualità di dei popoli ad agire sul piano delle relazioni internazionali è chiaro molta strada resta da fare per ricorda consigliere ufficializzare diciamo il diritto alla pace come diritto degli individui perché ciò comporta
E chiaro dei mutamenti diciamo in campo giuridico è evidentemente con ricadute politiche eccezionali riconosce il diritto alla pace all'individuo significa a riconoscere all'individuaste di diritto di sovranità diciamo
Cioè il diritto alla pace come diritto mano fondamentale implica che l'individuo pretenda dal proprio stato un certo comportamento ma non soltanto al proprio Stato bensì anche da tutti gli altri
I quattro la pace internazionale ovviamente non dipende da un solo Stato
Inoltre implica un diritto umano fondamentale la pace qualora venga codificato che l'individuo stesso abbia una soggettività internazionale anche riconosciuto anche sul piano giuridico
Significa veramente
Il Lele diciamo lo sgretolamento antico della realtà ma per lo meno del principio di sovranità
Degli stati sovranità che si sostanzia di attributi Bellingeri in maniera molto diciamo abbondante
Ecco Tadini e del mondo ma in termini chiave anche di di status giuridico bene la cultura ripeto anche in sede ufficiale di Ono sta andando avanti in questa direzione non so quando ci si arriverà
L'altro elemento che legittima diciamo le proposte come questa di una forza non armata eh che c'è sul piano internazionale
O l'emergere diciamo questo fenomeno nuovo almeno nei termini in cui si presenta emergere che io chiamerei liberazione di soggetti diversi dagli Stati delle diplomazie
E il sociale internazionale insomma cioè insieme di persone di gruppi eccetera che sono direttamente toccati da mi esprimo in gergo variabili internazionali e semplifico
Una comunità che si trovi innestato o in imminenza di genocidio e sociale internazionale perché genocidio del crimine internazionale c'è tutta una previsione certezze per se una diciamo sensibilità internazionale al riguardo un console Orne internazionale riguardo in sede ufficiale politiche eccetera eccetera
Possiamo arrivare a ad un concetto molto ampio di sociale internazionale ad esempio ricomprendere tutti quelli che muoiono per fame a causa della struttura del sistema internazionale ma arriviamo ancora più in là
Fanno parte del sociale internazionale tutte le persone umane in quanto previste in quanto titolari di diritti umani fondamentali direttamente impatti internazionali è vero che il giurista poi senso stretto dirà
Questa previsione poi si traduce in una norma che obbliga gli Stati ma che non dà personalità giuridica all'individuo risposta sissignore in termini formali e così ma in termini sostanziali e forse anche anche in parte formali
è la prima volta bisogna prendere atto di un fatto nuovo cioè per la prima volta nella storia uno stato che denuncia un altro stato perché viola i diritti umani commettono illecito internazionale cioè può farlo senza commettere un illecito internazionale
Cioè non è ingerenza indebita e gli affari interni e tante altre cose cioè alla fine deve emerge anche però opera del diritto internazionale dei diritti umani
Ma soprattutto perché c'è un'attività internazionale che non è soltanto degli Stati ed è rilevante politicamente emerge la figura della famiglia umana o se volete più tradizionalmente della Società internazionale
Da tenersi distinta la Società degli stati cioè la pratica delle relazioni internazionali anche di quelle politicamente rilevante non è più un monopolio degli Stati per cui la Società degli Stati non copre il sistema delle relazioni internazionali oggi questo sistema di relazioni internazionali ha come attori più o meno attivi più o meno consapevoli ma reali altri soggetti diversi dagli Stati
Quindi allora ecco che da questo sociale internazionale che potremmo anche distinguere in sociale internazionale della sofferenza del bisogno sociale internazionale dell'azione
Pensate alle centinaia e centinaia di organizzazioni associazioni non governative di non profitto che perseguono fini di promozione umana
Bene da da questo sociale internazionale e scaturiscono ora interpellanze ma in maniera molto decisa nei confronti del sistema degli Stati
E si pone chiaramente un si pone il problema della validità di un principio che tradizionalmente viene considerato valido all'interno delle singole giurisdizioni domestica il tema degli Stati cioè il principio del controllo democratico del comportamento
Dei poteri
Pubblici e particolare delle istituzioni statuali cioè principio per cui così come all'interno degli Stati
Il popolo controllo deve controllare
Le autorità dal governo in senso lato allo stesso titolo sul piano internazionale si deve avere la legge la la possibilità ed esser riconosciuta che formalmente questa possibilità di controllare le autorità statuali nel sistema in cui agiscono da sempre in maniera incontrollata
Cioè sulla base del presunto controllo interno separatamente in ciascun Paese voi sapete tra l'altro che il capitolo da politica estera come quello della difesa e il meno democraticamente controllato
A parte questo
Sul piano dei rapporti internazionali oggi c'è una complessità azione tale c'è un'attività talmente convulsa degli esecutivi i Parlamenti sono fuori gioco in buona misura degli esecutivi che la politica internazionale ha assunto una configurazione un'autonomia un'identità propria
Assolutamente indipendente direi dall'andamento delle situazioni interne
In via generale per cui diciamo Cuesta autonomia dalla politica internazionale si configura acida un sistema siamo con connotazioni molto simili a quelle di
Sistema politico interno
Donde anche sotto questo profilo la necessità di un controllo democratico della politica internazionale nelle sedi sue proprie di politica internazionale politica internazionale ripete cosa diversa
Anche se non aliena diciamo rispetta politica estera politica estera un capitolo di politica di uno Stato influenzata da politica internazionale la politica internazionale più che la somma delle politiche estere
Allora sorge l'esigenza ecco di affermare e applicare questo principio di controllo democratico sulla politica internazionale
Nei santuari propri della politica internazionale oltre che naturalmente ribadire la necessità del controllo sui capitoli di politica estera all'interno di ciascun Stato cerco di andare molto molto veloce
Il fatto che oggi ci sia questo sociale internazionale
Che si esprime anche in termini continuativi organici eccetera attraverso le centinaia di organizzazioni e movimenti non governativi ecco l'esistenza di questo si colloca in un'ottica di analisi politica realistica
E chiaro
All'analisi siamo spinti da forte motivazione dei di di di valore c'è tutto la deontologia che preme eccetera però non siamo fuori dalla storia
Allora vogliamo deciderci a considerare nelle nostre materia universitaria nelle sedi politiche nelle istituzione vuole prendere in seria considerazione l'associazionismo non governativo organizzato sul piano internazionale
Questo è un quesito che e
Penso che si riproporrà con forza sempre maggiore e con efficacia sempre maggiore nella misura in cui tra università e movimenti associazioni ci sarà un dialogo fecondo
Allora
Sul piano dell'azione internazionale perché interessa quello ora l'analisi potremmo farla ovviamente estesissima farti decorsi sopra per diagnosticare la situazione internazionale attuale che giustifica certi tipi
Di interventi e soprattutto che
Da per scontato ormai che la soggettività internazionale non è politicamente rilevante non è soltanto quella degli Stati e del diplomazia allora concretamente cosa si prospetta
Per le organizzazioni non governative
Per le quali si auspica che convergano sempre di più le elaborino una cultura strategica di pace bene si prospetta un impegno molto articolato
Abbiamo sentito l'Italia sappiamo e molto impegnata ora in sede o no finalmente e quindi penso che tutti sottolineiamo con grande
Diciamo favore questo impegno abbia del ministero degli Esteri in materia ma le organizzazioni non governative imbonimenti hanno un loro progetto ONU va nel senso di mettere giusto
Le i pastori in mezzo alle ruote delle diplomazie certo ma no ma di dare il loro contributo se vogliamo far cultura politica e mutare le cose devono anche studiare e farsi carico di progettare
Per costruire chiaramente ecco c'è un progetto o no
Allora sarebbe molto interessante che a livello di movimento e di organizzazioni non governative si studiasse seriamente quello che sta avvenendo a livello di progettazione della rivitalizzazione dell'ONU
Qui troveremo allora
Ineos funziona listi
Se volete i riformisti
I riformisti
E troveremo anche proprio i rivoluzionari non violenti
Vi cito per idoneo funziona listi i funziona listi nel nostro campo di sicurezza nazionale sono coloro che dicono bisogna fare piccoli passi
Passo dopo passo si costruirà passo dopo passo si farà L'Unità europea l'Unione europea era preventivata nel rapporto tende Marzano e settantacinque ed era preventivata per l'ottanta
Le teorie funziona liste sono state smentite dalla storia previdenze pirica
Perché è difficile che da un ambito soft core presso la cooperazione tecnica oppure politica ma in un'ottica di rispetto alle sovranità eccetera si possa passare automaticamente all'integrazione politica o comunque a forme più spinte di integrazione
L'evidenza storica di un quarantennio ora ci dice che questo è impossibile copie rapporto Bertrand che uno dei diciamo il rapporto ufficiale
In cui si analizzano sotto un certo profilo i mali dell'ONU e ciò che sarebbe necessario fare ecco rientra in questo filone neo funzionalista o se volete riformista dell'ONU
Con allora capirete che a me non non è sufficiente un un rapporto del genere è un'ottica del genere cioè mi è sufficiente ed è importante come riflessione di diagnosi non mi basta più come diciamo momento prognostico e soprattutto di intervento dall'altro lato abbiamo i rivoluzionari non violenti a livello dei teorici di grandi teorici ad esempio Galton gol
Che preconizza no tutto una struttura per le Nazioni Unite con una precisa istituzione democratica Lolita democratica nel senso che non ho definito e cioè di partecipazione popolare attrarre in forme storicamente consentite alla presa delle decisioni politiche internazionali quindi democrazia internazionale nell'accezione
Dalla quale vi parlo non è la democrazia internazionale di cui parlano gli stati democrazia iterazione di cui fanno gli stati Prizzi l'applicazione del principio da sovrane eguaglianza degli Stati cioè ogni paese un voto paesi in via di sviluppo sono in maggiore propugnatore di questa democrazia internazionale
Perché si vedono discriminate ad esempio al Fondo monetario internazionale a Banca mondiale dove invece il voto e ponderato quindi selettiva eccetera
A noi interessa la democrazia internazionale come partecipazione politica popolare
Attraverso cosa
Una partecipazione più diciamo densa più efficace e più ufficiale degli organismi non governativi alle prese decisioni comunque
Per l'ONU ecco in rivoluzionari non violenti dicono per l'ONU non c'è futuro veramente efficace cioè come diciamo garante della pace soprattutto come costruttore la pace nel mondo se non avvengono trasformazioni profonde se soprattutto al suo interno non si inietta la democrazia internazionale
Chiaramente tra queste due posizioni vennero funziona listi e dei non via diciamo
Rivoluzionari non violenti c'è tutto una serie di passaggi
Io mi permetterei tutta modestia e qui vengo alla fine di questo intervento
Ecco io vedere queste possibilità
Per una rivitalizzazione dell'ONU
Sicuramente partire da un approccio forte cioè non soltanto mettere in discussione l'ONU nel senso di esaminare apertamente i lati positivi e molti fallimenti strategici ma a collocare lo hanno nel sistema politico internazionale
E quindi fare una diagnosi molto precisa di quella che è la situazione internazionale al positivo e allega Tivo
Ecco non lasciandosi poi confondere da certi fenomeni più o meno congiunturali o esempio sto negoziato USA URSS è una cosa magnifica bella certamente però rafforza il bipolarismo certamente l'Unione Sovietica sta dimostrando che riesce a far negoziare gli Stati Uniti
E quindi sta assurgendo all'opposizione Co. egemone comprare ci sono tanti aspetti negativi che vanno diciamo letti per quello che sono ecco fatto una diagnosi molto attenta bisogna mettersi ripeto in un'ottica di approccio forte quindi di intervento forte cioè fino a quando la struttura del sistema internazionale verrà tollerata come soltanto ed esclusivi di mente stato Centrica
Non potranno avvenire miracoli
Soltanto il funzionalismo il Leo funzionalismo piccoli accorgimenti piccoli passi potranno avvenire
Occorre che la società internazionali senso genuino c'è tutto sto sociale internazionale che in qualche maniera riesce ad esprimersi
Sì istituzionalizziamo che esso senza perdere freschezza ovviamente all'interno delle strutture del sistema internazionale
Sistema politico
Da questo sociale del Serveto chiaramente che il diritto internazionale pur con certe puntate molto belle chi sa certi errori 'sti diritti umani no che salta fuori dalla tasca
O dalla manica degli stati abolire il diritto e per l'altra nel suo insieme è un diritto fondamentalmente disumano già fatto su misura ritagliato su misura
Degli stati i quali hanno come fine la consegna la propria conservazione con tutti gli attributi tipici dello Stato se Dio vuole anche i paesi in via di sviluppo stia tributi se li sono sussulti ben bene
Allora queste una delle affermazioni diciamo nell'approccio forte cioè il diritto internazionale o meglio il diritto che regola i rapporti internazionali non può più essere quello soltanto fra gli stati
Deve esserci anche un diritto che regola i rapporti tra popoli diritto fra organizzazioni non governative il diritto insomma della società internazionale diritto Pano mano non lo so
Delitto Inter popoli va bene questo è una una delle riflessioni diciamo degli assunti da fare dopodiché nell'ONU azioni di benevola di breve periodo direi breve e medio periodo assemblee organi permanenti di organismi non governativi che peraltro hanno già e lascia passare perché hanno lo status consultivo all'ECOSOC UNESCO eccetera
Organi permanenti indie consultazione di proposizione di controllo non comitati e comitatini eccetera ma assemblee
Un conto sono le o incinte hanno ottocento che sono a Ginevra le consorti che poi si riuniscono
Fuori dall'ONU nella Congo la conference due zone dice e che dicono dobbiam diventare col decisore eccetera eccetera o conto è effettivamente elaborare un progetto per cui accanto ad ogni assemblea generale o conferenza Gerardi Stati ci sia un'assemblea o conferenza generale di organizzazioni non governative
Con poteri ufficiali e chiaro di Stati per ora non lo riconosceranno lo daranno è azione costituente
Almeno veramente
Per rivitalizzare l'ONU occorre tener conto e per diciamo costruire sta approccio forte mutamento internazionale occorre aver presente secondo me due linee d'azione
Una di incuneamento negli interstizi
Che la struttura internazionale ufficiale presenta segnalo uno solo agli altri
Per all'apparato dello Stato Sco sul primo collasso a passare ad esempio un comitato ce ne sono tanti Onno fatto di individui nominate dagli stati però col persone indipendenti quello per i diritti civili e politici
Ad esempio quello è un interstizio che via tener d'occhio potenziare seguire brutte amplificare eccetera eccetera insomma con tutti gli strumenti che opinione pubblica può avere a disposizione
Eccoli c'è un embrione di sopra nazionalità di autorità internazionali fatto solo esempio ce ne sono tanti per cui ripeto non si parte nel vuoto si sta con i piedi nella realtà
Altra linea una azione costituente o se volete rivoluzionaria non violenta
Autonoma degli organismi e delle associazioni non governative
Siccome sono espressione del sociale internazionale hanno tutta la legittimazione di sostanza in parte anche formale per proporre S linee di costruzione di un nuovo ordine internazionale più umano politicamente servizio democratico no piuma è come sapete il nuovo ordine economico internazionale l'unico Progetto grosso
Che abbiamo a disposizione sedevano in sede di stallo se non di fallimento è sempre tanti
Ecco allora il senso alla luce il senso un po'forse molto confuso del mio intervento
In un secondo la sicurezza internazionale alla luce di queste considerazioni non può non assumere un significato ben diverso da quella che le viene attribuito ordinariamente sicurezza internazionale essenzialmente sicurezza sociale
Non è la sicurezza internazionale la somma delle sicurezze intermedia egoismi non è equilibrio
Ma è diciamo il derivato da una politica sociale internazionale
E questo l'ultimo riflessione capito nonno deve arrivare ad avere una politica sociale internazionale ci sono tentativi chiaramente tante anticipazioni non sia nel mondo
Ma bisogna arrivare lì nei confronti dell'onere sistema internazionale c'è un sovraccarico di domande
Oggi si chiede alle istituzioni internazionali all'ONU ai suoi organismi agenzie specializzate in sede
Quello che tradizionalmente si chiede ai governi nazionali
Anche questo è un dato che ci deve far riflettere sullo sulla estensione diciamo della dimensione sociale e quindi umana
Della della politica dell'associazionismo e quindi sulla diciamo sui pro e sulle premesse storicamente già presenti per osare molto sul piano internazionale grazie
Graziella Carrera
Grazie a lei delle
Grazie a lei delle numerose imminente ha messo sotto taluni pilastri considerati insuperabili nel quadro dell'attuale concezione del diritto internazionale felici provocazioni
E io in gran parte condivido perché spero siano riprese o dai interlocutori che stanno da questa parte del tavolo o daino da qualcuno dei nostri amici che si preparano
Ad intervenire tra l'altro mentre lei parlava io mi domandavo chissà dove il professor Papisca Bicocca evoca se tra i rivoluzionari non pacifici Rocco tra il rilievo von sulla neo funziona resti un magari insomma così non proprio non proprio tiepido rivoluzionario violento
Direi che anche la stessa posizione dell'Archivio disarmo che io presiedo che come lei sa è una delle ONG riconosciuto dall'ONU esce molto è saltato Dattola dalla proposta che lei ha portato avanti
Possiamo credo continuare nelle relazioni s'a meno che non ci sia qualcuno che non si senta tanto provocato dal chiedere subito la parola
No allora possiamo andare avanti e diamo la parola adesso al professore Luigi Condorelli
Che insegna diritto internazionale all'Università di Ginevra Ginevra è uno degli osservatori più significative che si occupa di politica internazionale di politica dello il tema che svolgerà sistema della Carta e la prassi delle Nazioni Unite
Io vorrei anzitutto ringraziarla senatore Anderlini con e colleghi tutti gli organizzatori di queste importanti manifestazioni per aver pensato a me
Che privo in questo osservatorio del quale lei parlava un momento fa il che mi consentirà spero di dire una parola sul tema
Fondamentale che ci occupa oggi
Vorrei dire che da giurista da giurista in senso stretto cioè da specialista di diritto internazionale
Io mi trovo nel nelle condizione di dovervi presentare anzitutto delle scuse perché dopo
Il lo splendido intervento del professor Papisca
E dopo quest'analisi così elevata di tipo progettuale io debbo invece il ruolo che mi è stato assegnato e presso il solo che sempre svolge né debbo per così dire tornare indietro di un passo
Cioè mi sembra che una analisi di tipo progettuale debba siamo d'accordo credo fondarsi su una diagnosi accurata della situazione
Della situazione nel diritto internazionale e nella pratica internazionale mi pare quindi di potere dare di dovere dare il mio contributo a questa tavola rotonda così importante proprio permettendo
A
A voi di tener conto in ogni approfondimento dell'analisi progettuale della situazione attuale della situazione che esiste ripeto nel diritto e nella pratica internazionale
Insisto come del resto avete potuto leggere nel titolo dell'etere è stato dato al mio intervento sulle due parole il diritto e la pratica internazionale perché è vero come ogni studioso di diritto
Sono convinto e voi sarete d'accordo come che il diritto e la prassi che ne costituisce l'applicazione non possono essere separati vanno esaminati congiuntamente
Ma la scelta di mettere accanto il diritto e la pratica internazionale dipende anche da una circostanza che va annunciata come tema del mio intervento ed è che nella situazione nella quale noi ci troviamo con riguardo alle Nazioni Unite il diritto delle Nazioni Unite e la prassi delle Nazioni Unite non vanno allo stesso sì
Vi è un vero e proprio divario per non dire una parola più grossa un divorzio tra quello che c'è scritto nella Carta il diritto così come formalmente risulta dalla carta e quello che succede nella realtà
Carte quarantacinque sì bene se
Il problema peraltro lei fa bene a ricordare questo aspetto e di vedere
E di analizzare
Il diritto che sta scritto nella Carta
E più avanti o meno avanti della prassi in altre parole la prassi delle Nazioni Unite la prassi di questi anni di vita delle Nazioni Unite
E servita colmare e ad ampliare il ruolo delle Nazioni Unite nelle relazione internazionale nel mantenere la mantenimento alla pace ore stabilimento alla pace o invece è consistita in una pratica che sostanzialmente a comportato dei passi indietro rispetto al disegno della carta
La ringrazio del meritato a diagnosticare ad individuare per così dire il tema del mio intervento che vorrei anche scusarmi con lei perché nel nel suo intervento d'apertura lei diceva
Giustamente non bisogna troppo occuparsi dei difetti del sistema bisogna sì cercare andare aldilà andare avanti
Ecco io sono perfettamente d'accordo con lei ma mi pare che non si possa seriamente andare avanti se non si conosce se non si fa la diagnosi delle malattie quindi mi pare che una la cura una prognosi non si possa fare senza un'accurata diagnosi
Bene finisco qui la mia premessa e dico subito che se uno guarda al sistema della carta prima parte del mio intervento non può non accorgersi che la carta
Forse per il momento particolarmente significativo
In cui fu lavorate per la matrice dalla quale proveniva aveva e da e mantiene un disegno estremamente coraggioso e proiettato verso l'avvento
Un che cinquanta milioni di morti signora
Un disegno coraggiosa proiettato verso l'avvenire avvolto non soltanto ad evitare come vice del resto il preambolo il ripetersi flagelli come quello della guerra ma a creare a costruire un mondo migliore un mondo nel quale non solo vi sarebbe stato un vigile organismo capace di impedire il materialmente al ripetersi della situazione di guerra ma nel quale vi sarebbe stato un organismo Lomu sempre capace di rimuovere ho capaci di lavorare alla rimozione delle cause profonde e lontane della crisi dell'esplosione violenta della crisi cioè dell'esplosione della guerra per questo come abbiamo tutti imparato sui libri del del comune maestro il professor Monaco per questo
Si è voluta creare una organizzazione a competenza generale questa competenza generale vuol dire una panno o per via di Fini tutti i fini necessaria al fine di per ottenere il risultato di rimuovere la la i conflitti
In atto in Progetto che dei quali si intravede il pericolo ma anche le cause Remo di questi compiuti diritti dell'uomo il benessere e lo sviluppo del benessere e così via di seguito tutto questo e un uno degli elementi che cospira non la realizzazione di questo grande dice
Per quanto concerne ed è il punto che ci interessa il momento della pace
Evitare il pericolo della guerra intervenire laddove la guerra sta per esplodere o è già esplosa per per ristabilire la pace
Il grande disegno della sicurezza internazionale bene come avete sentito dall'ambasciata dal dall'intervento del ministro maialini via da fare tutta una serie di distinzioni che non voglio ripercorrere non voglio tediarvi con questa con una ripetizione
Vi sono momenti vari e strumenti vari ed in particolare non bisogna dimenticare la distinzione che pure il ministro ma io li faceva tra il ruolo che all'ONU accorda il capitolo sesto dalla card è quello del Capitolo settimo il capitolo sesto da all'ONU i mezzi per intervenire al fine di contribuire alla soluzione pacifica delle controversie internazionali di quelle controverse in particolare che sono suscettibili di creare i pericoli a medio o a lunga distanza
Per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale ed il capitolo settimo prevede invece l'intervento delle Nazioni Unite del suo braccio armato
Il Consiglio di Sicurezza laddove questa pace è già stata rotta voi imminente e alle porte della sua rottura
Il mantenimento della pace il termine tecnico di peacekeeping di mantenimento della pace si rivolge piuttosto a questo secondo settore a questo secondo momento l'azione da svolgere per evitare che la guerra avvenga o per ristabilire la pace dopo che la guerra è stata iniziata
Come è dato di conoscenza comune che purtroppo per tutta una serie di ragioni oggi come oggi l'azione delle Nazioni Unite
Ha potuto essenzialmente concentrarsi sul primo versante e cioè l'azione volta ad aiutare le parti a risolvere pacificamente le loro conto pensi piuttosto che alla seconda
Parte cioè all'intervento vero e proprio delle Nazioni Unite per il mantenimento di queste dirimente la pace in caso in uno di quei tre casi che sono previsti dall'articolo
Trentanove della carte cioè la minacce per la pace la rottura e la pace o l'atto di aggressione
Siamo tutti osservatori avvertiti delle relazioni internazionali sappiamo tutti perché
Quello che la carta prevedeva per questi casi e cioè l'azione rivolta né alla alla prima al mantenimento avreste dirimente della pace il sistema della sicurezza collettiva delle Nazioni Unite non ha funzionato
Direi che questa è una diagnosi della quale sulla quale non c'è bisogno di perder tempo noi sappiamo che non ha funzionato possiamo partire da questo presupposto
La guerra fredda è succeduta la guerra Caldara bloccato
In un modo permanente l'azione di quell'organo il Consiglio di sicurezza che avrebbe dovuto per l'appunto essere l'organo capace di tenere in mano e di far funzionare le leve della sicurezza collettiva
In questa situazione passo sui problemi giuridici delicati interessanti che mandò in suo lucro il giurista come io sono di sapere se questo significa che il capitolo settimo questo o quell'articolo il capitolo settimo e caduto in su in desuetudine e quindi non esiste più oppure se si tratta di una situazione di qui è scienza di sonnolenza che con gli consentirebbe di rivivere deve risvegliarsi
Come la bella addormentata nel bosco quando il principe azzurro venisse a baciarla sulla bocca
Questo
Ce lo dirà l'avvenire certo è che questo sistema non ha funzionato e per il momento non funziona il mantenimento della pace le forze per il mantenimento e la pace il peacekeeping invece ha funzionato
E direi si può dire subito che questo peacekeeping in questo mantenimento della pace è stato una invenzione una felice invenzione
Fatta elaborata escogitata proprio per fare il fattibile in un contesto di relazioni internazionali che non consentivano come tuttora non consentono di fare quello che la carta
Stabiliva come necessaria si tratta quindi di un edificio escogitato di una creazione
Contorta rispetto al disegno originario della carta vota per ottenere la possibilità di un'azione delle Nazioni Unite laddove l'azione costituzionalmente prevista non era possibile
L'azione costituzionalmente previste e l'intervento delle Nazioni Unite delle forze delle Nazioni Unite
In una situazione di rottura della pace o di atto di aggressione ma intervento inteso in una logica ben determinata che è l'intervento per il ristabilimento alla pace e la diciamolo francamente quello che era immaginato era la guerra delle Nazioni Unite contro l'aggressore qui si immagina nello scenario più semplice un aggressore d'un aggredito e le Nazioni Unite che
Prendono il fucile e vanno a difendere l'aggredito e a combattere contro l'aggressore
Ed invece il sia mondiali la polizia mondiale ed invece come sappiamo
Nella situazione reale del mondo quale è nato dalla seconda guerra mondiale ci si è dovuti rassegnare ad una diversa funzione una funzione
Di cui i cui aspetti essenziali sono tutti facilmente individuabili si si riflette ad un punto che costituisce una delle dottrine fondamentali del Spizzico del peacekeeping uno dei principi di base del sistema del peacekeeping un sistema che quindi non è scritto da nessuna parte della carta ma che il frutto di questa invenzione dei diplomatici
Il principio fondamentale del peacekeeping e il consenso di tutte le parti in controversia non si manda un Casco blu delle nazioni unite in una crisi internazionale se tutte le parti di questa crisi non sono d'accordo per l'intervento del casco
Il la logica del peacekeeping passo qui su tutta una serie di dettagli e di elementi che pure sarebbe interessante esplorare alla logica del peacekeeping e la logica di operazioni di tipo consensuale
Di un grande accordo per dir così che si stabilisce tra l'ONU da una parte e tutte le parti in controversia dall'altra perché siano inviati dei contingenti armati
Non non reclutati così come la carta prevedeva perché anche il sistema di reclutamento è stato ormai messo in uno stato di quiescenza ma sulla base di contributi puramente volontari quindi con il consenso di tutte le parti interessate perché questi caschi blu vadano sul terreno a cercare di contribuire ad un
Raffreddamento della situazione un rafforzamento che si immagina come idoneo come atto a creare delle precondizioni utili al fine di consentire alle parti in controversia di
Reperire un progetto di soluzione della controversia
Il peacekeeping i quindi è basato su una principio fondamentale che è quello della con sensualità
Con tutti i suoi annessi e connessi con tutti i principi che ne devono necessariamente derivare
E penso che sia importante insistere sul diciamo sul principio numero due che quello che costituisce il corollario necessario dell'idea della con sensualità
Questo corollario necessario e il di lieto di uso della forza
Per la forza di pace delle Nazioni Unite la quale non può e non deve usare la forza salvo che per uno scopo soltanto uno scopo preciso che quello della legittima difesa
Non può agire utilizzando la forza il Sistri il il militare delle Nazioni Unite altro che quando forma lui stesso l'oggetto di un attacco armato
Quindi situazione condizione di imparzialità equidistanza dalle parti prassi delle Nazioni Unite che tra l'altro tutta una serie di situazioni
A metà strada tra la crisi internazionale tra Stati diversi i la crisi tra uno Stato e forze ribelli componenti e rivali al governo
In esercizio casi dello del Congo trattasi libanesi e così via di seguito
In tutti questi casi ha portato la forza delle Nazioni Unite a ricercare il consenso per lo meno al momento della sua installazione di tutte le parti non soltanto delle parti statali
Ma anche delle parti non statali
Siamo quindi
Io credo che sia importante insistere su questo punto su di fronte ad un edificio che non annulla spartire con la sicurezza collettiva quale era prevista dalla carta delle nazioni
Per ecco quindi il primo elemento della prassi non vi esisteva una sola forza di pace delle Nazioni Unite che non rientri in questa logica con deviazioni richieste dalle necessità delle contingenze dalle peculiarità della situazione
Ma siamo di fronte ad una struttura di questo genere anche se la sua tipizzazione come probabilmente Viennot otto non ha potuto mai essere
Configurata in termini precisi il tentativo il comitato dei trentatré istituito sulla base dei rapporti del segretario generale delle Nazioni che al fine di individuare con precisione
I principi che queste forze di mantenimento alla pace devono sempre seguire in ogni controversia internazionale il lavoro di questo comitato dei trentatré si è fermato molto rapidamente dopo aver in individuato alcuni dei principi chiave come quello della legittima difesa o quello dell'imparzialità dell'equidistanza è quello della con sensualità di cui parlavo
Prima quindi non c'è nemmeno una istituzionalizzazione quanto meno normativa completa del sistema del peacekeeping in questa situazione
Internazionale
Bene questo e il ho terminato con il secondo punto della mia relazione dalla
La situazione internazionale come quella che sia realizzata da fino alla seconda guerra mondiale che continua a persistere anche se i modi mutati ancora oggi
Rilancio delle Nazioni Unite quindi
Io credo che in tutti si possa essere d'accordo sul fatto che questo rilancio delle Nazioni Unite debba essere un programma comune ed è vero insisteva
Il ministro Maiolini che vi sono dei segni interessanti importanti per esempio il ruolo che poi collegato molto spesso alla persona il ruolo nuovo del segretario generale quale si delinea da una prassi recente e da una capacità straordinaria di questo o di quel segretario generale di essere parte di di di di fare la navetta tra le capitali di agire con pazienza con Pertinace nella nel tessere relazioni capaci
Di risolvere o di condurre verso la soluzione la controversa ma non dimentichiamo non dimentichiamo
Che questa azione del segretario generale e un'azione che si colloca soprattutto nell'ambito del della logica del capitolo sesto della carta cioè della soluzione pacifica delle controversie si tratta non di un azione dell'ONU per il mantenimento e l'asservimento dalla pace e della sicurezza internazionale ma di un'azione volta a cercare di realizzare condizioni che consentano alle parti di mettersi d'accordo
Per la soluzione del conflitto siamo quindi nel quadro di una riscoperta e se si vuole di un appunto Derrick Larry
Per ripulire qui potenzialmente o delle Nazioni Unite ma di un riposizionamento nella logica del capitolo sesto e non del Capitolo settimo
Della soluzione pacifica delle controversie non della sicurezza collettive
Bene ma viene sarà l'ultimo punto del mio intervento un ulteriore prassi della quale bisogna tener conto
E dalla quale è stata fatta la quale è stata fatta rapidamente allusione
Ecco
Bisogna
Per e lucidare questo punto tener conto del della del passaggio seguente il sistema della sicurezza collettiva non ha potuto praticamente mai funzionare è stato rimpiazzato da un sistema anomalo non previsto dalla Carta che il mantenimento della pace ebbene oggi prendiamo atto di questo fatto noi ci troviamo davanti a prassi che mostrano che anche il sistema del peacekeeping del mantenimento alla pace a gravi difficoltà a funzionare effettivamente e si tende oggi esistono Tanzi che tendono a rimpiazzarlo siamo quindi al terzo grado
Della della deformazione dell'edificio
Perché anche questo edificio scomposto e ridotto che il peacekeeping tende oggi a vedersi rimpiazzato da altri altre prassi internazionali da un secondo filone di prassi internazionale
è chiaro a tutti che
Sto alludendo voglio alludere alla situazione che noi alla quale abbiamo assistito per lo meno in due si potrebbe parlare di di forse di quattro situazioni e della situazione in cui degli stati constatando l'incapacità l'impossibilità delle Nazioni Unite di fare tanto la sicurezza collettiva quanto il peacekeeping il mantenimento della pace tendono a prendere il posto delle Nazioni Unite
Incapace di funzionare e al svolgerà il loro o il peacekeeping o la sicurezza collettiva diritto
Io credo che questo sia un dato che deve fare moltissimo riflettere perché oggi come oggi ci troviamo dinanzi al pericolo che il sistema delle nazioni intervenga per così dire mutato non per ribadire ricapitalizzare lui riscoprire il grande disegno primitivo che previsto nella carta ma per sostituirlo con altri edifici che si allontanano del tutto dalla logica del sistema
Le forze gli Stati che rimpiazzano le Nazioni Unite
Non voglio dire non voglio analizzare in questo momento si potrebbe farlo in un momento diverso e con un'altra logica
Se si tratta di situazioni necessarie se Ubu vista la la di impossibilità dell'home di funzionare se non c'è altra via voglio soltanto constatare in questo momento che noi assistiamo a questo tipo di vicende
Rimpiazzamento del sistema del peacekeeping perché perché se noi pensiamo alle Spesal pare anche l'Italia ha partecipato in Libano della forza multilaterali multilaterale dell'ottantadue vedrebbe la seconda della folta sa
Multilaterale di sicurezza degli anni ottantadue ottantaquattro e così via noi constatiamo che vi sono stati alcuni Stati quali mentre in un altro settore della crisi libanese persisteva un corpo delle Nazioni Unite che ancora sempre l'ala fin null'UNIFIL come la si vuol chiamare secondo la sigla che si sceglie nel frattempo in un'altra scacchiere della crisi libanese intervenivano degli Stati
Per
Fare le veci fare le funzioni delle Nazioni Unite e scientemente indicando che si trattava di svolgere queste funzione delle nazioni la funzione di interposizione funzione di sicurezza finzione
Volte a svolgere il ruolo che in altre situazioni ha potuto svolgere ho cercato di svolgere le Nazioni Unite attraverso i sistemi di mantenimento della pace ma oggi noi siamo in presenza d'Italia partecipa a qualche cosa che va ancora al di là del rimpiazzamento dell'ONU nel peacekeeping perché qui nella crisi e del Golfo noi assistiamo a fatto che alcuni Stati
Ripeto anche qui indipendentemente dal giudizio politico sulla necessità sulla validità di questo tipo di azione
Alcuni Stati che si trovano e che si sentono nella necessità di dover sostituire loro questa volta nella sicurezza collettiva perché quell'intervento di cui si tratta nel Golfo è un intervento volto a per esempio realizzare una sicurezza
Della navigazione del quindi quindi della percorribilità delle vie
D'acqua internazionali una sicurezza delle vie d'acque internazionali che non rientra nel peacekeeping ma rientra per l'appunto nella sicurezza collettiva quindi noi assistiamo qui ad un progressivo rimpiazzamento delle Nazioni Unite tanto dell'edificio
Previsto dalla Carta che nell'edificio che essi robot creato attraverso la prassi delle Nazioni ecco mi pare che
Mi illudo di credere che sia importante tener conto della situazione effettiva di una definitiva diagnosi perché solo tenendo conto di una diagnosi effettiva della gravità del male e permettetemi di dire a mio avviso il male
Che pesa sulle Nazioni Unite e un male molto grave e quel soltanto tenendo conto della gravità del male che si possono immaginare dei rimedi i quali rimedi non possono che essere per l'appunto proporzionati alla ma alla gravità enorme del male grazie grazie
Siamo alla penultima relazione
è quella del professor Francesco Casadio che direttore della Società italiana per l'organizzazione internazionale una struttura che tutti quanti conosciamo bene Caccia addio insegna anche tecnica del negoziato internazionale
Presso la LUISS viene Libera Università che è assente
Allegro nessuna parola
Servizio la prima
Tutti sanno che in questo momento il mondo strata sta attraversando un periodo di angoscia collettiva
Dal quale si propone di uscire attraverso un concetto di pace
Che si concretizza nella ricerca della sicurezza
Ed è positivo constatare secondo aspetto di questa prima asserzione
Che sono in molti a ritenere che l'unica speranza per uscirne effettivamente nel futuro si era presentata dalle Nazioni Unite
Seconda constatazione
E bensì vero che il fallimento del sistema di sicurezza collettiva constatato il trenta giugno mille novecentoquarantasette quando il Consiglio di sicurezza non riusciva a mettersi d'accordo sulla costituzione delle forze da impiegare nell'ipotesi dell'articolo quarantatré impose all'umanità di adottare un sistema diverso non già un sistema di norme ma un sistema di comportamenti è stato definito il sistema dell'equilibrio per lo più bipolare del balance of power
Questo sistema è retto ancora attualmente da norme estremamente precise non scritte costo osé ma funzionale
Fino a questo momento non abbiamo avuto a disposizione nessun'altro sistema
Può essere interessante in questo momento constatare che sentiamo che qualche cosa sta cambiando
E quindi la sostituzione del Palazzo Paola al sistema di sicurezza collettivo che non funzionava nella sua integrità adesso potrebbe darsi che ci richiedesse di tornare ai vecchi principi se qualcuno di essi potesse ancora e Condorelli ci ha indicato quali essere utilizzabile
Terza constatazione
Quell'angoscia sotterranea diffusa quasi impercettibile ma profonda e influente alla quale ha fatto riferimento stranamente non deriva più come ritenevamo negli ultimi anni dal pericolo nucleare
Per una ragione o per un'altra abbiamo la sensazione che qualcuno penserà a risolvere e a curare questa parte del proprio dal premier nostro problema
Ma invece dipende dalla quantità di conflitti che ci sono nel mondo dalla violenza diffusa da tutte le forme di destabilizzazione nelle quali non riusciamo a più a distinguere la destabilizzazione politica dei conflitti
Da quella economica e sociale o dalla pura e semplice ingiustizia sociale
In altre parole per lo i tecnici non è più questione di allo scontro oltre o controllo degli armamenti
Ma piuttosto delle altre tre fette dei controlli il controllo della conflittualità il controllo delle crisi e il controllo della violenza
E quindi naturale che sospinti in fondo da questa sani stima emozione
Noi rischiamo di scambiare il desiderabile per il possibile e avendo ancora una volta posto fiducia delle Nazioni Unite aumentiamo artificiosamente le sue reali possibilità compiendo un'operazione che per le future generazioni sarà pericolosissima ogni volta che noi diciamo ai giovani che le Nazioni Unite sono in grado di dare soluzione alle controversie peggio I conflitti peggio alle crisi internazionali
Sicuro ma se induciamo alla pari il rischio che loro si fidi no per un errore loro
Facciamo una bella industria di delusi ed i frustrati e questo non è favorevole alla fiducia nel sistema delle relazioni internazionali
è una cosa che ci diciamo soltanto in circoli ristretti perché ci poniamo anche questo questo onere ci poniamo questa responsabilità
Riterrei che quindi molto opportunamente questo convegno è partito da un ideale massime tenuto molto concretamente con i piedi per terra per non commettere errori e quindi per sfruttare tutto quello che esiste ma entra adesso nel tema delle diverse attività che le Nazioni Unite hanno svolto per il mantenimento della pace
A me interessa dire non quello che sono riuscite a fare ma perché non sono riuscite a fare quello che avrebbero dovuto e che di fatto non è iscritto nella storia recente dei risultati ottenuti
E prendo come centro della mia riflessione o meglio della mia analisi
Lei peacekeeping operations delle Nazioni Unite che indubbiamente sono un fenomeno molto positivo anzi fra i più positivi da parte delle Nazioni Unite
In Europa su quaranta situazioni conflittuali trentadue conflitti e otto colpi di Stato le Nazioni Unite sono intervenute undici volte ma solo tre volte in tre conflitti con forze di pace e cioè con l'ufficio
In Medio Oriente su ottantadue situazioni conflittuali cinquantotto conflitti e ventiquattro colpi di Stato de Nazioni Unite sono intervenute ventidue volte
Ma solo sette volte in maniera concreta con peacekeeping operations
Con le date nei sostruzione per veri sono canali Session del quarantotto in Palestina con l'uno oggi il nel cinquantotto generale Pasqua se lo ricorda
Nel Libano con quello dello Yemen del sessantatré con la bellissima Unes prima cinquantasei e una seconda beninteso
Con London per il disimpegno ecco l'UNIFIL nel Libano
In Africa su centosessantuno situazioni conflittuali Otranto due conflitti e settantanove colpiti Strata le Nazioni Unite sono intervenute trentuno volte compresi i casi di decolonizzazione
Una sola volta con l'ordine l'organizzazione non siamo geni porre il Congo sono intervenute con una forza di pace
In Asia ed Estremo Oriente su centootto situazioni conflittuali ottanta conflitti e ventotto colpi di Stato le Nazioni Unite sono intervenute diciotto volte ma solo quattro volte con forze Collu Moggi col me Letterio se riesce in gruppetti venne via Pakistan per il Kashmir
Con l'Unipol per tra in via Pakistan minate Nations Indian tachista Knox riesce merchant
Con quella bellissima è sconosciuta un Thea o meglio nate Decio Special Force di quella nate Nations tempo Dexia cattivo Authority nel western mio Ghedi deviano occidentale
Per il passaggio del delle competenze
Dal dall'Olanda all'Indonesia e poi evidentemente configura no ma la la Korea nei cinquanta
Su cento dieci conflitti dell'America latina cinquantun conflitti e cinquantanove colpi di Stato sono intervenute tredici volte ma a parte la il rappresentante nella Repubblica Dominicana non abbiamo forze di pace che siano intervenute seriamente in questo il che significa che su cinquecentouno situazioni conflittuali naturalmente dal quarantacinque soltanto
I cui centotré centotré conflitti e centonovantotto colpi di Stato le Nazioni Unite sono intervenute soltanto in ottantacinque
E sono intervenute con peacekeeping soltanto in quindici situazioni una prima constatazione ecco resta
Se possano i Paesi membri delle Nazioni Unite le Nazioni Unite non le fanno intervenire
E questo non perché non gradiscono le Nazioni Unite certa nel caso della questione internazionale del Vietnam sessantadue settantatré e siamo ben contenti che le grandi potenze se la siano sbrigata da loro le Nazioni Unite sono stata accuratamente tenute lontano dalla gestione effettiva di questa vicenda
Se n'è parlato in assemblea generale
Ma perché in realtà il passaggio dal sistema di sicurezza internazionale previsto nei capitoli sesto e settimo dello Statuto a un sistema di comportamenti e di equilibri ha in realtà ha comportato un ruolo diverso delle Nazioni le Nazioni Unite non sono più quelle ente che interviene mente pace le Nazioni Unite sono come diciamo noi un terreno sul quale listati in guerra proseguono nel loro manovre di strategia indiretta
Cioè continuano a cercare di farsi fuori reciprocamente a colpi di azione diplomatica aspettando di potersi far fuori a colpi di fucile
D'altro canto ricordiamoci che le guerre come si fanno adesso non si prestano più per l'applicazione delle norme delle Nazioni Unite
Sui censurati due c'è centododici guerre fra il quaranta e il quarantacinque
Beni settantacinque per cento erano guerre internazionali rispondevano cioè alla definizione di guerre che erano fatte a da Stati b lungo da rispettive frontiere su queste cinquecentouno situazioni conflittuali che vi ho indicato soltanto il tre per cento risponde a queste caratteristiche e vedrete che nel peacekeeping operations
Le poche peacekeeping che riesco non sono ancora quelle che rispetti rispondono a situazioni conflittuali antiche e oggi non ripetute vi dò però una buona notizia ce ma lei scusi lei ci vuole fare andare via casa
Tristemente influenzati da questa raffica di conflitti
E la buona notizia è questa
La prima guerra mondiale la seconda guerra mondiale furono evidenti testimonianze di una di una forte contagiosità delle situazioni improbabili
La buona notizia è che queste fino a questo momento i conflitti così numerosi non sono contagiosi perché sono conflitti interiorizzate che accompagnano trasformazioni profonde della società le indagini che noi conduciamo in questo campo riguardano innanzitutto perché no nella sede le le le potenze non si rivolgono alle Nazioni Unite prima perché è inutile secondo perché non possono terzo perché non vogliono ma perché non vogliono prima di tutto non è affatto vero che sia un funzionamento necessarie automatico
Avrebbe dovuto esserlo hanno addirittura immaginato la capacità da parte del segretario generale di stare lì attento e di convocare il Consiglio di sicurezza se Luís
Scopriva qualche pericolo ma la cosa non ha potuto essere attuato allora vi dirò due piccole cose naturalmente si possono studiare queste cose più in profondità
La prima dal mille novecentosessanta le due grandi potenze hanno scoperto che gli sfuggiva di mano il controllo dell'Assemblea generale comunque sfuggiva agli Stati Uniti
Non abbiamo né prima fin dalla prima fascia quarantacinque cinquantatré le Nazioni Unite si occupava di tutto
Fortunatamente succedevano pochi conflitti ma quelli se ne occupano da sessanta in poi da quella ma venne imporrà quanto dal momento in cui le nazioni negli Stati Uniti si accorgono di non avere più il controllo della situazione
Con l'alleanza dell'Unione Sovietica
Non fanno più ricorso più il conflitto è grave più il compito è pericoloso meno chiamano l'intervento
Delle Nazioni Unite
Prima di passare all'altro argomento vorrei però ricordare che noi in questo campo dobbiamo assolutamente tenere presente
Che accanto alle peacekeeping operations quindici casi di cui sto parlando dobbiamo tenere conto delle altre forze
Perché è per esempio in America latina erano così relativamente poco numerose perché effettivamente l'organizzazione degli Stati americani o interveniva o impediva alle Nazioni Unite di interventi di intervenire con azione di rallentamento
Insisterei per dire che le forze multinazionali come le due dell'IBAR Nora citate
In rappresenta no una valvola di sicurezza preziosa
Perché vedrete che un organismo come le Nazioni Unite ha delle difficoltà a porre in essere tutte le condizioni necessarie e sufficienti per creare una forza per esempio
Le Nazioni Unite non possono operare se non con il gradimento del Paese ospite capisco anche la prima e la seconda
Forza multinazionale nel Libano addirittura costituiranno oggetto di ebbero come punto di partenza la lettera di un ministro degli Esteri ha un ambasciatore
Fatta poi propria da una legge del Parlamento italiano che l'ha portato a come allegato determinante delle proprie disposizioni
Però voglio dire che questa che questa adesione da parte del governo membro del Governo dello stato membro è una forte limitazione
Quando Nasser commettendo macroscopico errore
Anche di comportamento tattico chiese il ritiro del lunedì
Eravamo nel sessantasette
Chi se anche a Israele se per caso non gradisse che lunedì venisse dislocata sul territorio israeliano Israele per motivo sui suo rifiuto insomma siamo estremamente subordinate a questa decisione secondo per quanto concerne le Nazioni Unite non è ben chiaro chi è che voglia arrogarsi
Una decisione del genere il Consiglio di sicurezza una volta era l'assemblea generale preferibilmente poi di nuovo il Consiglio di sicurezza
Nessuno ha mai raccontato quante volte li Stati Uniti avessero chiesto per le forze multinazionali italiane
Americane britanniche e francesi nel Libano che invece intervenissero le Nazioni Unite
Ma no signori sanno e mi insegnano
Che esistono dieci principi che devono reggere l'intervento di forze delle Nazioni Unite nel settore peacekeeping e su quattro di questi principi non esiste assolutamente accordo uno e il ruolo del segretario generale l'altro chi è che deve nominare il comandante delle forze di pace il terzo è quali sono i poteri dell'assemblea generale il quarto sono i finanziamenti
Perché guardate che banalmente se non ci sono i soldi per fare queste operazioni non le fate però trovate la una forza come quella del disimpegno che una cosa ben piccola
Cosa trentaquattro virgola otto milioni all'anno niente
Ma già l'UNIFIL cosa cento trentadue milioni di dollari o ritrovate o non ritrovate guardate che se non li trova
La forza non e vengo rapidamente alle conclusioni
In questo momento
Nella situazione
Degli equilibri mondiali di potere
è verissimo quello che mi sono permesso di dire in all'origine
Il senso diffuso da angosciate avuto al insufficiente governabilità della fascia del controllo delle crisi della conflittualità e attenzione della violenza
Anche noi occidentali
Che ritenevamo che il problema della violenza fosse un fenomeno tipico delle società in trasformazione specie quelle meno indipendenti abbiamo scoperto che invece e la trasmissibilità della violenza e più elevata
Che non la trasmissibilità dei conflitti e anche noi ci becchiamo un bel po'di violenza interna che contribuisce a questo stato d'angoscia
L'abbiamo fatto uno studio del genere abbiamo appreso tutti cinquecentouno conflitti e colpi di Stato e abbiamo messo da una parte Stati Uniti dall'altra parte l'Unione Sovietica
Per vedere se e quando gli Stati Uniti assumevano il ruolo di protagonista diretto protagonista mediato protagonista non protagonista non indifferente non protagonisti indifferente
L'altro assumesse un altro rapporto cioè se c'era un determinismo nella posizione delle grandi potenze
Ebbene vi dirò che messo tutta macchina fatto questi bellissimi studi sembrava che non ci fosse
Quando poi abbiamo diviso in trentadue gruppi conflitti e cioè per quattro fasi che però otto regioni del mondo abbiamo scoperto un determinismo assoluto
Non solo quando una grande potenza assume un ruolo uno l'altra grande potenza scade dal due al tre al quattro per non incontrarsi
Salvo due casi questioni internazionali di Berlino a quarantotto quarantanove questioni internazionali di cupa sessantadue e c'è mancato poco che arrivasse la Quercia ma soprattutto esiste per le regioni e Pieri periodi una specie di balletto di queste due superpotenze nei quali assumono questo tipo di ruoli
Conclusione
Noi riteniamo che no conclusione manco per niente perché siamo ben lontani dalla medesima tutt'voglio dire una prima serie di risultati li possiamo temere per sapere quando
Ci si può sognare di intervenire con forza e lasciata andare
La mediazione che Kissinger fece dopo il settantatré del quarto conflitto arabo-israeliano che può riuscire solo a lui perché avevo un sacco di denari e Potì è un sacco di armi
Abbiamo concluso che sole mediatore grosso che dà una botta in testa a quello che non sta al gioco quello chi è realmente riesce ma e troppo rischioso questa tesi allora
Abbiamo determinato che nel Medio Oriente che si è concentrata la maggiore quantità di consenso
Per la creazione delle forze perché in Medio Oriente a partire dal cinquantasei passavano le due linee strategiche di supporto nordamericane sovietica
Ed essi decisero di comune accordo di regolare la Regione in questa maniera
E due grandi potente sono d'accordo di non lasciare mai scendere la conflittualità mediorientale al di sotto del livello oltre il quale la Siria non ha più bisogno delle armi dell'Unione Sovietica e Israele non avrebbe più bisogno delle armi americane
Ma sono d'accordo di non lasciare mai salire la conflittualità al di là della storia oltre la quale si può innescare il terzo conflitto mondiale
Nel medesimo tempo abbiamo scoperta un'altra cosa queste più sottile e sono sicuro che già le altre cose non le avete accertate figuratevi se accetterete quello che sto per dire
Noi abbiamo due potenze Unione Sovietica e Stati Uniti l'una l'Unione Sovietica abilissima nell'impiego di mezzi di strategia indiretta gli Stati Uniti assolutamente incapace di realizzarle
Vogliamo dire che quando gli Stati Uniti non sanno rimanere sul posto più con menti di strategia indiretta o quando entrambe ritengono che sia giunto il momento di stallo
Ecco il momento per fare intervenire verde truffe delle Nazioni Unite
Cioè le conclusioni sue sono negative perché lei ha indicato più elementi di ostacolo che non elementi favorevoli io vi ho detto quali sono le dimensioni proseguendo esattamente nella tattica adottata da Condorelli quale vi dice il nostro servizio è quello di dirvi
In questo momento la realtà voi se voi siete capaci di fare meglio per carità eccoci pronti al vostro servizio per far ma signori voi avete noi abbiamo tutti dimenticato che esiste una scienza nuova metodi di soluzione dei conflitti che ha scoperto quali sono i trucchi del mestiere per sdrammatizzare i conflitti ah quindi comincia avrebbe un capitolo estremamente più ampio e quindi mentre dico che i limiti del funzionamento delle forze specie se permanenti specie se vi siete dimenticati di dire come diavoli finanziate sono quelle che abbiamo indicato
Guardate che un altro seminario al più presto possibile dovrebbe qui formula proposta
Essere destinata a dire ma nella tecnica del negoziato internazionale
Nei metodi di soluzione dei conflitti avete per caso scoperto qualche punto che merita attenzione
Io ho il piacere di informare che ne abbiamo scoperti parecchi grazie presidente grazie a lei
Terremo conto io penso del suo suggerimento ci rendiamo ben conto che il suo rechiamo al realismo potrebbe essere anche interpretato da noi come
è una solida base di partenza è un salto piuttosto lungo che dovremmo fare a lei ci ha detto che siamo molto al di qua
Sì esclusivo
Chi non fa il mestiere dello studioso odio diplomatico e tutti quei politici sopra ma anche le ONG se fai e ha pure il diritto e dovere di guardare avanti
E proporre soluzioni nuove comunque io non voglio nemmeno intervenire nel merito prima di dare la parola professor Monaco per le conclusioni
La sua autorità tale insomma ecco dobbiamo riservarli questo vuole fare io vorrei aprire adesso forse è meglio così
Credo che abbiamo io credo che l'ambasciatore targhetta vorrà dirci
Non lo hanno sufficientemente provoca se prego prego adesso
Perché è un'esperienza ineguagliata a lei la parola
Se sì sebbene qua desidero ringraziare forse lettera raccogliere l'invito della senatore delle sul piano
Sono delle a cura nella loro sostanza fra loro diverso
Mi sembrava a volte quando ho messo
Cercato di mettere da vicino
Gli interventi dei due professori capisca ecco Condorelli
Delle quasi riflessioni cioè dire nell'ideale
Che si intravede
Nell'importazione del professor Condorelli delle di tornare alle origini
Della sicurezza collettiva
E quindi in ultima analisi di un riconosciuto direttorio
Di grandi potenze dei cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza è un certo senso l'afflato ideale dell'intervento del professor Papisca che invece vedeva questa democratizzazione fino all'individuo
Ora possono sembrare non c'è dubbio due impostazioni assolutamente incompatibili ma tutto sommato invece sono accomunate da un comune afflato
Di pace
Visto attraverso
Queste diverse diretti
Vorrei soffermarmi un po'sulla intervento professor Condorelli
Egli vede grazie non c'è dubbio che il disegno originario delle Nazioni Unite
Non si è realizzato
Al posto come detto così del di questa azione
Di superiore
Di
Assicurare la pace attraverso il meccanismo del Capitolo settimo siamo andati a
Dei meccanismi diverso
Direi che
Voi però so camere le ha fatto ancora un terzo passo e ha detto noi siamo andati d'alta dalla meccanismo della sicurezza collettiva o meccanismo volontaristico di operazioni della pace mentre oggi abbiamo il rischio di ancora una terza fase di iniziative
Di singoli stati
Caso delle forze multinazionali Libano e poi mi sembra voleva parlare anche del Golfo Persico quindi quasi una catena di una involuzione o evoluzione forse tendeva a dire più che altro una involuzione
Non c'è dubbio che
Il meccanismo dell'operazione da parte nelle quali sono stato ho interessato anche per anni
Abbia
Rappresentato un diporto ripartirsi dalla struttura statutaria
Ma è stato non c'è dubbio in quella situazione un fattore positivo e poi non so io se oggi noi possiamo dire
Che ci siamo allontanati e quella struttura e decaduta
Oggi in fondo
E la situazione del Golfo linea di principio siamo ritornati a
Al capitolo settimo
La risoluzione cinquecentonovantotto eh esplicitamente emanata in base all'articolo tre al capitolo settimo tradire alle azioni del Consiglio di sicurezza che determinano una azione di
Di ingiunzione
Nella sostanza cena cinquecentonovantotto con richiamo preciso agli articoli trentanove e quaranta una vera e propria ingiunzione è in questo caso e di Hill all'azione del segretario generale non è soltanto sua
L'anno il segretario generale stabilendo nel campo di esecuzione di una decisione tassativa del Consiglio
Quale agente del Consiglio nel campo
Del azioni coercitive
Cioè a dire
Prima di giungere alla conclusione di un superamento
Bella meccanismo
Originario
Direi che dobbiamo
Forse avere una certa cautela nel determinare se questo possibilità invece non sussista naturalmente il meccanismo deve potersi basare su un dedica in una determinata convergenza tra le maggiori potenze per potere funziona
C'è qualche cosa che
Invece tende probabilmente ad avere un peso che nella carta c'è ma che poi si è sviluppato in maniera direi autonoma e forse maggiore del previsto ed è e complesso dei meccanismi regionali mi sembra che sia l'articolo cinquantaquattro della carta che parla dei meccanismi regionali che sono compatibili con
Le finalità
Delle Nazioni Unite
Ed è questo penso un elemento che noi dobbiamo considerare come un elemento importante all'origine il problema del regionalismo appariva un problema di relativa importanza pochi Stati poco più di cinquanta
Pian piano gli Stati hanno proliferato proliferato e il pro e le dimensioni politiche regionali hanno avuto una profonda evoluzione e oggi noi in Europa
Che abbiamo visto per anni per decenni divisa da due alleanze vediamo invece pian piano sorgere un terzo elemento regionale che il meccanismo di Helsinki come ed è certamente un meccanismo che tende a superare a dare un altro quadro a rapporto
Tra le due parti dell'Europa rapporto est-ovest
Quindi non voglio fare delle conclusioni ho ascoltato con interesse le varie impostazioni
Molte delle quali condivido il problema di fondo rimane quello di una aspirazione a delle strutture pacifiche
Le Nazioni Unite
Prima maniera seconda maniera o terza maniera i meccanismi regionali tutti possono avere una validità ma sulla base di quel sottofondo politico che deve essere questa educazione e questa cultura e questo sviluppo
Diciamo nel senso più democratico
Della comunità internazionale e da questo punto di vista credo che tutti interventi di questa sera hanno rappresentato un contributo in questa direzione è la sostanza
Il resto le strutture sono dei meccanismi fondamentalmente che dobbiamo sapere utilizzare non quello spirito politico procedere animale grazie grazie grazie a lei
Forse il senatore passati vuole recarsi un saluto poi vorrei pregare poi vorrei pregare
Dramma sai
Furono i tre se non sbaglio se non sbaglio il suo nome a prendere la parola
Si tratta
E una personalità indiana di grande rilievo
Presiederà il ventitré ventiquattro e venticinque ottobre un seminario per obiezione di coscienza e che lunedì diciannove
Terra la quarta iniziativa del gruppo di iniziative di cui questa nostra fascia
Prego
Grazie
L'unico Anderlini ma ci sono delle occasioni in cui è obbligatorio parlare e ci sono delle e occasioni nelle quali è obbligatorio ascoltare io penso che quella di questa sera almeno per me
è stata molto più interessante dell'ascolto che per le riflessioni e le reazioni che posso aprire sulle cose che ho ascoltato il tema dell'ONU e di attualità
Sentiamo che si sta rilanciando qualcosa intorno alle Nazioni Unite
Le cose dette confermano questa tendenza anche se molta acqua nell'ultimo intervento è stata messa nel vino della speranza che cosa rilancia all'ONU
Io parlo da osservatore politico e da
Diciamo dalla parte di Marta cioè dalla parte della attività piuttosto che dalla parte della speculazione
Ma io credo innanzitutto la constatazione dell'insuccesso delle vie alternative nella prevenzione e nella risoluzione dei conflitti e in secondo luogo il processo di distensione
Il processo di distensione che si è riavviata do
Che in qualche modo riproduce dopo cinquant'anni le condizioni di speranza sulle quali si era costruita l'edificio delle Nazioni Unite è tutto da verificare ma è una ipotesi
Che per me è un ulteriore interrogativo naturalmente non sarò certamente io a pretendere di concludere secondo e questo è uno stimolo che vorrei offrire a chi farà le conclusioni l'episodio del Golfo Persico
E anche proprio la evocazione precisa del capitolo dello statuto delle Nazioni Unite in base alle quali è stata decisa la risoluzione di intervento e l'intimazione del cessate il fuoco
Può essere considerato un
Preavviso di superamento della prassi della consensuali ITA
Dentro la quale ancora si sta rimanendo nella fase attuale perché mi pare che attualmente siamo nella fase ancora della persuasione dei contendenti della ricerca giusta di éscamotage di compromessi tipo diplomatico per stabilire il momento effettivo del cessate il fuoco in relazione alla
Predicare azione di responsabilità di una parte rispetto all'altra poi con un rinvio a una conferenza che dovrebbe accertarla definitivamente intanto si sospende l'uso della forza ecco
Mentre abbiamo una invocazione intervento in base al principio diciamo della sicurezza collettiva abbiamo una prassi che ancora mi pare dentro all'orditura il peacekeeping e tuttavia questo invocazione di quel principio e in secondo luogo l'esigenza comunque di chiudere questo conflitto che dispendioso per tutti anche per le grandi potenze non potrebbe riprodurre le condizioni
Per ripristinare o individuare modalità nuove di intervento di una forza di pace in nome del principio che la sicurezza collettiva
Compreso evidentemente l'aspetto finanziario ma bisogna vedere quello che già spendono tutte le flotte che stanno lì si potrebbe fare un conto profitti e perdite non dico semplicemente cambiarle bandiere ma certamente i costi così come sono non sono inferiori a quelli e non metto nel computo le vite umane naturalmente
Terzo
Su che fondare questa idea di sicurezza collettiva nuova alla luce dell'esperienza che si è
Realizzata in questi anni io ho ho molto apprezzato l'ultimo accenno alla processo seguito all'Atto finale di Helsinki perché mi pare che noi stiamo sottovalutando abbondantemente e non so se sono piccoli o grandi passi ma comunque a me sembra un grande passo quello che l'anno scorso fu compiuto a Stoccolma quando venne firmato l'accordo a trentacinque sulle misure di fiducia che comprendeva anche la possibilità delle ispezioni in loco il professor Monaco
Ne parlammo mi pare nella Commissione russo al ministero degli Esteri
Le misure di fiducia con le ispezioni in loco cioè
La
Accettazione anche da parte sovietica
Della possibilità di verifica dei movimenti di truppe e del installazioni militari cosa nuova per quelle scene e rivoluzionaria direi nel sistema dei rapporti militari perché se togliete ai generali
La sorpresa gli togliete metà della possibilità e del gusto di fare
La guerra ecco rispetto a questo una nuova sicurezza collettiva accompagnata su un sistema diverso di misure di fiducia e quindi vivere verificabilità
Dei comportamenti reciproci potrebbe dare un nuovo fondamento alla comportamento se non alla regole dell'ONU su questo su questo punto ma qui ecco io vorrei andare oltre perché la mia sintonia di fondo sulla lunghezza d'onda
Del professor Papisca evidentemente anche se poi l'operatività politica porta a misurarsi con io credo che questa fiducia queste misure di fiducia reali
Non si realizzano davvero fino a che non ci si rende conto che la sicurezza mia consiste nel fatto che tutti senti sicuro
E tutti poi sentire sicuro come io mi voglio sentire sicuro nei tuoi confronti se insieme ci impegniamo per qualche cosa che ci coinvolge e ci corresponsabilizzare
Da questo punto di vista sempre con riferimento all'ONU mi è sembrato che non si sia verificato adeguatamente negli ultimi tempi il valore non so se propagandistico politico ma appunto la verifica andava fatta
Della iniziativa prese poi lasciata anche piuttosto rapidamente cadere
Dall'Unione Sovietica di proporre di destinare
Il ricavato diciamo così della non fabbricazione di armamenti nucleari a seguito dello smantellamento pre deciso a Investimenti e a opere per interventi nei Paesi in via di sviluppo forse in nuce l'idea di quell'impresa comune del Nord verso il Sud che potrebbe essere la base di corresponsabilizzazione delle potenze sviluppate che crea fiducia fra di loro e realizza quindi le condizioni
Per la sicurezza collettiva
Dentro questo contesto il ruolo dei movimenti caro al professor Papisca non è meno caro a me anche per la mia esperienza e provenienza ma credo che e anche qui come proposta aggiuntiva seminario chiama seminario varrebbe la pena di fare un seminario di verifica della condizione di salute
Delle origini delle prospettive di questi movimenti e organizzazioni non governative anche per verificare il terreno su cui fondiamo questa è la scommessa o la nostra prospettiva politica o la nostra utopia che comunque non è mai inutile
Parla parla solo parla inglese parla anche italiano
Prego
Sì
Incredibile leggero contano nelle forme consigliere è un grande piacere d'un onore per me venire qui poi hai detto incuranti del furto al più terribile medio cornetti tu scrivi Furio
Sono omologato vi ringrazio per potere parlare di fronte a voi
Costanzo rilette nel spedita lì mi spiace di non poter parlare italiano Ettore
Adesso adesso la ridondanza in Italia vedova devo Ettore fissa dietetiche
Vedervi una rete nel senso un anno fa e lenti peacekeeping force il De Netto che hanno a nessi siti
Dunque io non capisco l'italiano quindi non ho potuto seguire approfonditamente i lavori però da quello che mi è stato tradotto sì anche trattato del dell'argomento se una forza non armata e nonviolenta delle Nazioni Unite sia utopia o necessità
Tra le ho letto se io ho detto vede io vorrei dire indebiti niente Sings Too big to find ma ci tengo a dirvi che ogni nuova idea inizialmente appare comunque via ma il mio prossimo Ford di ieri al sottile Sings Ford quando voi procedete anche l'Obiettivo procede imbandire la rete nel settore Sings di utopia
Le nazioni te di una rete NGN Today Singh sostituito viene le Nazioni Unite attualmente appaiono comunque ovvia riprese eterna eterna Sasco Nord ugandesi
In quanto la gente dice che le Nazioni Unite non possono fare niente murale don tendere Giannino alternativo a quello che nel senso ma non credo che vi sia un'alternativa le Nazioni Unite decidono lire quinte nessuno Klestil foro piperita annessi siti
Discorso è questo l'unico il Forum internazionale dove i paesi del mondo possono confrontarsi dissennati forte venete nel senso badesse faldoni leaders da De Donno conto della non è quindi una una colpa delle Nazioni Unite ma è una colpa dei leader si non si riesce a trovare delle se non si riesce ad approfondire questo incontro quelle spiego il proprio come il think ma il Mahatma Gandhi
Vedendo qualche in India
Getting bene sia a destra British Empire novantuno del leader disponendo il tête indipendente vedove Nivolelli Enzo dunque a proposito di utopia quando ma appaganti inizio a lottare contro la dominazione britannica in India nessuno credeva che sarebbe riuscito nell'intento nuova ammorbidendo bidoni nessuno ci credeva all'inizio solo ai temi don glam del vincolo d'età di un summit in
Interventi Porto il Peace non non non non mi illudo che il Progetto di cui sono relatore Possa portare la pace sulla terra Wandissima ebbi ministro mentre to Bring Pizzi ma potrebbe essere uno strumento per favorire la pace disse cambi a dissi sì e Joplin di coscienza questo è una goccia nell'oceano
Perciò le disse un anno Ellen peacekeeping force il Moro il Force attualmente la forza non violenta di pace è una forza morale
Vi è Chris Trieste ma per permanente fino ai tempi albanesi decorso peacekeeping force distillato di peacekeeping force quest'peace making forse al suo io mi riferisco ad una quando parlo quando parlo di forza non violenta appunto la forza di mantenimento ma non solo di mantenimento da pace ma anche di creazione della pace Ismanova lindo approccio Bridgeport dir poco rock frutto questo approccio non violento e un potere della verità è una forza della verità Etichette pioli amore alle Special Air France
Puramente un modello e un'arma spirituale Ande complete si Safet EUR forma il Lens ed un sostituto per la violenza Al Gore o la guerra e ti degente der for two Fries da fare Abdi
Vi sono devo devo dantesco il sì lo firma
Intanto estende volenteroso Del Neri Locri di un altro i volontari necessiteranno di non avere paura
Perfetto Haines al il nata fare il passante Corradino
Perfetta Marisa allora nella a al Mahatma Gandhi
E con lui theory riso ricchi cosa dico Paolo perfetta in San labbra nigeriana
Perfetto in USA e l'amore sono sufficienti e fiordi nel quali opponente se voi avete vero amore per il vostro oppositore solo in dissenso ha detto Visco diretti
In questo senso io vedo questo questa proposta esibisco detta essermi detto rio mantiene una intensi fettine Senna anche in sentivo e questo Progetto questa proposta io l'ho presentata già nel settantuno le Nazioni Unite volantinare pericolanti sei la legge Camp per l'ex fino a che nel senso Palma nel peacekeeping force quando Israele ed Egitto si sono messi insieme per discutere circa la forza di pace che avrebbe dovuto intervenire nei loro punto nel loro conflitto godimento gongola di Soldiers dato l'argomento sento volevo scontri si vorrei Visconti di un'argomentazione ma appunto vi fu un problema un problema fra fra i più grossi fu quello che non si mettevano d'accordo su quali Paesi dovessero inviare le forze di i caschi blu insomma forze di pace devasta un sold Fanton particole dorme anzi verde dilatazione vi erano infatti soldati di determinati governi che qualcuno dei due uno dei due non accettava nato quando i dischi a San fold Fanfani su Malta Anticoli mi sente e infine furono inviati dopo lunghe discussioni i soldati di cinque
Di cinque piccoli cinque piccole nazioni dettame wagneriane Sanza resta esistente
Villette nel salto vispi scritto un anno fa il peacekeeping force ecco Anna Esposito il falco anti Todi Fiusco ex disumano e lentischio concorso io a quei tempi mi trovavo a New York alle Nazioni Unite appunto rilevai che si le Nazioni Unite avessero potuto disporre di siffatte forze qui mi permetto io di tra l'altro autore di citare forza che sono intese perché ha letto il documento è segretamente lavorare direttamente con il passaporto Nazioni Unite quindi il problema non si sarebbe verificato questa difficoltà nella scelta di quali Paesi dovevano inviare essa già adesso mette a disposizioni al di fuori guarda e attende di latte che si riesca ma insomma il progetto non fu preso seriamente a quel tempo ma non è in regola ed era grande torneo Veneto cresta che manuale il peacekeeping force invece quando sono ritornato l'anno scorso
Vi è stata un'una maggiore attenzione e da parte di al alcuni funzionari verso questo progetto rinviare di Avati Bendis Ford più cosentina sulla gru camion quando dorme varrebbe come infonde grande anglofono Annweiler Bruson consenso biotestamento dell'arco andati in una eterna e San spalla sporca devo al City Camp
Dunque l'idea appunto che le le forze di pace vengano da non da governi specifici ma dagli obiettori di coscienza dei gruppi Candiani da gruppi terzo un distico dell'aggiunta di vent'anni perché lo tormenta godibile battono i libri responsabili Polito divenne nello shaker risponderebbero esclusivamente alle Nazioni Unite
Sintesi peacekeeping force Annan soddisfi il poveretto Moro inquiete mobile termo dell'impresa
Ponevo Gorni anzi in questo modo S godrebbero di maggiore capacità di pressione morale sui con contendenti indagine sento il mite tempo dicevo a rigore dia Bío netto CRI effetti Emanuele bis peacekeeping force dette nelle vene varici opinioni
Ebbene sì del capo di gabinetto di sembra mi sembra un'idea su cui si dovrà riflettere in futuro
Perché se le nazioni depose potessero disporre visibili forze da fare intervenire rapidamente sarebbe inutile detto Almeyda devo Antochi e quando a Tallin accanto al tendone antigas graspi ovvero per farle volante sui riccamente
Ma appunto volendo fare una battaglia di dieci mila uomini da dove sarebbero venuti questi guarda bordi fuoco fan sopra vede mani pubblicamente
Vedi dove sarebbero venuti i finanziamenti fa accordi volante sulla greco Londra Manta Udine tanta audience avvia un people gravi lento Going applicando è un argomento salendo a mille che stabilisca dunque i volontari non sono un problema perché ci sono talmente tanti tante persone sua terra che sono disposte a andare in prigione per appunto per non fare un servizio che non condividono che invece condividere ebbero questo servizio al suo padre Farnsworth Canzian De Pol member Danny detesto fare dal parve parlano volentieri Death messo accanto alle nuvole antigas Danny devo occipito avendo alla spalle ma palme
Dunque i costi sarebbero calcolati a quel tempo di cinque dollari al giorno per volontario e quindi di conseguenza da Chris orfani avvenire Wotton diminuendo all'asta
Quantistiche andare
Venti milioni di dollari all'anno per dieci mila uomini all'asta pomata Mondino è che nel senso ispanico di quegli enti peacekeeping force indi io ho chiesto però ma allora quanto quanto spendono invece le Nazioni Unite
Per le forze di pace attuali
Detto al Meda de spento fate Bejan dal o li fa six-man o li contare Claudia Soldiers ebbene mi dissero mezzo miliardo di dollari per soli cinque mila uomini che sei soli mezzi ai Toledo ai divi ho tentato di una soglia sarà inidonee Tonti Milan dall'estero lettiano avvertiva spegni quasi fumante quanti milioni così quindi invece dieci mila volontari necessiterebbero soltanto venti milioni di dollari ai quante che otteneva i cui primi sintomi ormai imminente
Non riprenderò molto tempo finisco in due minuti alquanto Meter Tiglieto io dal disperdente ore dischi peacekeeping force l'argomento interventi beh da oltre
Di se penso abbastanza gli importi naturalmente una una simile una simile forza di pace non è prevista solo nei casi in cui i contendenti ne facciano richiesta in cui ci si accordò quindi il consenso di cui parlavamo prima il professor leggendomi dell'Istat vispi skipper un Forsu assente quanti dietro le creste Alissa è l'ex potentissimo
Come appunto al Medioriente la ci fu la richiesta dell'Egitto Israele accettò le forze di pace hanno grande guardi patire certe dentro aprite con le ugualmente messi esplicando nessuno
Come tante con con quanto quello so in dischi essi
De
This is che per infortuni intende
Numero Juan posso provare che si sfarina
Dunque appunto le funzioni di queste forze di pace quali potrebbero essere controllare il cessate il fuoco sempre antagoniste separare gli antagonisti provare debba fare
Provvedere a formare un cuscinetto fra i contendenti andante qualche né questi essenziali favorire le momenti negoziali
Van de novo avranno consueti delle volanti e scoppiano qualche lei Craig Crozza otto Todd Order ne siano
Lei che delinque il seme che in cospetto ex ROS Billings
Quando non vi fosse conflitto queste forze volontari potrebbero collaborare nella ricostruzione dei paesi lesi dal conflitto favorire i servizi sociali collaborare a costruire case ospedali Pozzi eccetera
I don't tendente novità soldi reali raccolgono
Minerva attende vi campeggia il Nantes Coop non passi l'angolo con la distante
Ma per esempio non non non non ci illudiamo di potere fa qualcosa sul problema iraniana naturalmente ma invece piuttosto ancora più che sul Libano potremmo prendere l'esempio dello Sri Lanka
Banale hai delle donne senza l'invito arriva dissidente attendevo di PG opposto a Mila n sente evento di Pakistan bordato sopra Varese vada andranno al pagina Rexhep prende di Nat supporti sulla rete né sensi peacekeeping force bis dispone l'amico ma dentro
Va detto emendiamo pari stante Nat decreto Ina che nel sesto sane non è che ne sentì serio entrando a far fronte sai nasce fammi indiana in Pakistan sai so ed è sempre il tempo lenti se l'anca
India nel bar se la colma il tempio della
Info Indian patite in via indiano presidenta ed è pronto deve piazza sette manuali del peacekeeping force attende cancri e godibilità morbo di spalti simili cantabili
Dunque io adesso purtroppo la fase in una cercherò di sintetizzarlo sentito lui ha sentito prima come spalla del Pakistan e dell'intervento delle Nazioni Unite nel Pakistan
In quel caso la forza di pace non era stata richiesta dal dai paesi contendenti e quindi in e non ha sortito un effetto di soddisfacente
Mentre
So cosa Brusca da Dio ha raccolto tutta la frase
L'ordine dei
Ma ai mentre se verte ai don tende ad del dei sestesi cane dormendo Isco Going due sette Vienna nel tuo intervento ad vane India Van pachistana il Bangladesh farete in I remember
Sampras piedi se hai detto Enter il Bangladesh
Ogni quando Pakistan e Bangladesh stavano combattendo alcuni pacifisti decisero entra nel Bangladesh bar rinviando al Mental mandate Corman destava demmo debordante ma il governo indiano nello Governo e Banca Bangladesh li hanno bloccati alla frontiera a noi le forzature oppressi fisco dentari valutabili solo quattro poveri pacifisti entravano in Bangladesh anima che vedeva il Putin dépliant
Immediatamente promesso in prigione so da naso poteva i ma che ne sai quindi se non sono sostenuti dalle Nazioni Unite Arche de annate ex pervade canzone in partenza e non sono accettati dai contendenti hai davanti in discorso nel vivo scoop queste forze non potrete non potranno mai essere un lei rileva Nantes
Il Biennale lo è lento parte essa Harder
Come in Libano se le forse non violente fu si trovasse ci fossero accende cancri e godibilità morbo disparati dei Cristian di Mustica infinita da fare potrebbero favorire l'incontro sì subito anche se io subito adesso ho detto che sta finendo sta finendo senatore d'altra parte questo incontro si è tenuto crea anche per una sua proposta quindi abbiamo scelto di cortesia Survey spiega l'uditorio è stanco vero
Solitamente giustamente però questa è una proposta che parte da istanze morali e quindi noi accettiamo perfettamente piano tecnico
Siamo molto contenti di riuscire a confrontarci con voi ma appunto c'è stato un momento anche quelli che voi sembrano dimensioni assolutamente inutili assolutamente soltanto venti mila leghe vediamo quindi
Siamo utile l'intervento del professor
Diciamo solo che il professore l'area seminare nella commenta lunedì diciannove ottobre terrà ora un'altra iniziativa irriverente e cinque forse per gli obiettori di coscienza ci ha esposto mi pare con sufficiente chiarezza del suo pensiero è bene che lo completi cioè
Sono anch'io il maggiore dono anteriorità invero via Crispi che narra del continente un despota avremo occasione nostra in un altro incontro di continuare vi ringrazio per l'ascolto attento per il marchio del medesimo coi nel grazie
Io prego che si dica chi è in grado di fare al professore che noi ci scusiamo con lui per questa in interpretazione queste difficoltà che si sono avute il suo intervento stava nel quadro delle cose che noi stiamo discutendo come uno degli interventi voglio ricordare ancora una volta che chi avesse interesse a seguire per disperati per intero la esposizione il pensiero del professor puro XE potrà farlo lunedì diciannove
Alla Sala del Cenacolo nella Camera dei deputati
Alle ore sedici con una tavola rotonda tra personaggi politici significativi ed era la nostra democrazia che avrà luogo alle venti e trenta sempre la stessa sale che giorno ventitré ventiquattro e venticinque ottobre
Il re professore
Puro it io mi scuso se non se non pronuncio bene il suo nome terrà un seminario
Su questa serie di questione potendo disporre più nel dettaglio il suo pensiero
A me premeva un po'avviarci verso una conclusione possibile perché io mi rendo ben conto abbiamo cominciato alle tre e mezzo sono due ore e mezzo che stiamo discutendo in tutte le altre gli altri casi si fa una pausa
A questo punto però davvero di un quarto d'ora ma paura che se facciamo se facciamo la pausa poi ci troviamo proprio in poche la signora Sebastiani che ha chiesto di parlare vuol dirci qualche cosa
Conosco dov'era di euro
Quella risoluzione
Settantasette il alle stazioni nasce che quando poi
Nuove non è è stato
Che questa questa secondo il rassicurante
Sponda spostamento oggettivamente Silvio Berlusconi è stato
Relazione del Consiglio di sicurezza pubblica stanco
La
Stacca
Della della no
Incidere so che ci sono divergenze non
Non so approvazione
Corretto scatenati Sabato
Utilizza Guastella Giuseppe richiesta amnesia
Delle situazioni e e ritorna a
Casa aprendo dodici fa ancora ecco Condorelli
Fare nuovo facciamo nella casa di una risposta sensibilità
C'è stato anche dinastiche istruzioni
L'approccio è successo un putiferio
La prima verso Dublino su anche su quello dei consigli sul tesoro nascosto prendendo improvvisamente quattro Francesco
Prelevare così muoversi usufruito diciamo ingenuo professore e qualcosa
Gennaio
Comunicazionale e continua ma
Io le risposte verbale allora ecco se alternativa
Guardate e inarrestabili somministrato senza evolutivo e
No tutto quello che
Ma
C'è una evidentemente
No estensivo
Diciamo che
No no Palma certo
E dalla mancanza no alle Nazioni Unite verbalmente a
Possibili
Gli spazi abbinato singolo nucleo che Veneto
Va
Ad essere l'annuncio Angelo prende tutti seicentottantasette vada probabilmente e no grazie ma
Sta per contrastare ad altri il che
Quindi
Presa lo facciamo compendio su adesso queste otto
Pochissimi biglietti esempio scorgere possano andare
Ed allora
Grazie grazie signora professore lei può dare una risposta sul piano tecnico anziani purché non superiore ai trenta secondo no no e allora
L'aglio nato info piste è in qualche senso all'origine del tre novembre cinquanta dell'UNESCO in quanto fu quella sessione straordinaria di emergenza prima prevista eccezionalmente il secondo me contro lo Statuto della United for Peace che appunto decise la creazione dell'UNEP Renato innesto sommerge sì forse l'Unione Sovietica era nettamente contraria a quel momento
Anche perché nell'assemblea generale nel novembre del cinquanta l'aveva adottata proprio perché non si verificasse più la situazione del giugno cinquanta nella quale la Corea venne decisa solo perché l'Unione Sovietica
Era assente dal dicembre del quarantanove
L'Unione Sovietica
Nettamente contrarie in origine poi in occasione della quinta sessione straordinaria riguardava il Sudafrica si allenano addirittura fra coloro che convocarono che collaborarono a convocare la sessione straordinaria di emergenza
Che è poi un sistema per portar via del potere al Consiglio di sicurezza
Lei ha detto in caso di mancanza di unanimità dei membri permanenti l'assemblea generale può essere convocata in sessione straordinaria ed emergenze adottare delle azioni ciò che è esplicitamente proibito dallo Statuto
Per quanto concerne il comportamento delle superpotenze quello è il problema
Io mi accorgo di essere stato di non aver avuto il tempo di dire che il mio intervento né affatto pessimista
Anzi voglio denunciare che ci sono dei segni per un'inversione di tendenza che una stagione nuova a favore delle Nazioni Unite sta nascendo
E che il nostro dovere di capire che cosa non ha funzionato in passato per farlo funzionare adesso la stagione nuova dipende dal fatto che la governabilità da parte delle due superpotenze è diminuita
Abbiamo più spazio per fare parlare altri che non siano le due superpotenze lo diciamo per esempio sotto forma di il modello bipolare non esame non è più esauriente che vuol dire che ci sono anche degli elementi di disturbo
La nuova stagione Presidente però colgo l'occasione per dirlo dipende da un fatto
Acqua Luna vicino potrà
Importantissima diventa prima di tutto non è più surriscaldato il modello bipolare come molte volte lo fu
In secondo luogo ha lasciate gli spazi per i dell'interesse altrui
Per esempio noi stessi lo viviamo nell'ambito della NATO una stagione di una libertà per gli europei che da tempo non conosceva importantissimo il richiamo a Stoccolma sempre questo è certamente fondamentale
Ma allora qual è il nuovo strumento va bene l'articolo il capitolo sei capitolo settimo abbiamo uno strumento soltanto a disposizione che fantastico
Negoziare negoziare negoziale
Non abbiamo altro strumento siccome non c'è un ente che possa prendere delle decisioni e le maggioranze non sono fedeli noi la democrazia di Papisca dobbiamo negoziare
E allora quello che il positivo che stavo dicendo come se per caso le forze di pace non dessero tutti i risultati che noi speriamo dia no adesso con queste nuove interessanti impostazioni
Si sappia che il nostro futuro è positivo s'a condizione che noi si negozi
Senza tregua una stagione nuova di negoziato deve ridare fiducia alle Nazioni Unite che credo che anche quello che appare nell'ultimo rapporto del segretario generale
La cui introduzione politica al punto da dire in questo mare in tempesta una brezza positiva incomincia a gonfiare
Le vele delle Nazioni Unite grazie presa
E adesso
Pongo
Al al presso uno
Via
Presidente
Sanzioni funzionale diritto internazionale e
Eccetera nove
Tosi
Signore e signori non aspettatevi da me è un discorso e neppure delle conclusioni nel programma iscritto considerazioni conclusive ma conclusioni da una piccola maratona come quella di oggi e di più dalle quattro giornate c'è scritto dal nostro Presidente Senatore algerini è vero è difficile difficile tra devo però subito dire che dobbiamo esser tutti estremamente grati al senatore al Anderlini per questa iniziativa e tanto più grati perché abbiamo visto che attraverso questo confronto di varie opinioni sotto varie angolazioni non soltanto giuridici qualcosa
è nato qualcosa che sembra più una sensazione come diceva Casadio come dicevano altri che ti hanno che non una realtà ma alle volte ci sono delle sensazioni delle intuizioni che anticipano le realtà che si stanno formando ma vorrei far gettare uno sguardo su quello che abbiamo fatto che abbiamo sentito c'è stato tutto un insieme di di apporti molto utili a cominciare da quello del ministro Maiolini mi che essendo a capo del servizio di relazioni tra il ministero degli Esteri da molto tempo certamente ci ha portato qui un profilo politico operativo internazionale che rispecchia quella che è la ti tutine nell'azione del nostro governo per passare poi al professor Papisca che da tanti anni studia propaganda queste idee è vero di alto livello morale internazionale
Re antisemiti
Egli ha fatto riferimento soprattutto
Allora diritto di a vedere l'uomo come protagonista addirittura della vita della comunità internazionale ha parlato di controllo democratico sulla politica internazionale ha parlato di diritto umano anticipando quelli che potrebbero essere gli svolgimenti futuri perché già si annunciano attraverso il tempo molto apprezzata è stata l'analisi fatta da quel finissimo giurista che Luigi Condorelli soprattutto con riferimento alla prassi vero e con la sostenitore di un divario ormai che Sissa
Avvertendo sempre di più fra le norme dello statuto delle Nazioni Unite e le altre norme che mi fanno corona la prassi
E qui vorrei inserire un'idea che non è per nulla nuova cioè che ci troviamo di fronte a quel fenomeno per cui anche nelle ore i lamenti interni piano piano la costituzione materiale influisce modifica l'applicazione della Costituzione formale c'è tutta una letteratura metto perciò è tanto forse più facile nel diritto internazionale non abbiamo una costituzione del diritto internazionale
Abbiamo un patto che ha fatto sorgere tanti anni fa più di quarant'anni fa le Nazioni Unite piano piano c'è una prassi che come succede negli ordinamenti costituzionali dietro
Innovare rispetto a quello che la lettera e la sostanza della norma e quindi questo fenomeno molto molto importante e credo che questo dia
Ragione a coloro che come me
Pensano per questo l'ho anche esposto in relazione alle crisi dell'evoluzione delle Comunità Europee pensano che tutto sommato è meglio pensare
All'evoluzione possibile nel quadro del sistema esistente piuttosto che a una sovversione o un mutamento del sistema
Molti parlano di costituente europea ancora non si parla
Se ne potrebbe anche parlare il costituente mondiale ma
Tutto sommato bisogna essere realisti
Non è solo la politica dei piccoli passi ogni tanto interviene qualche fatto provvidenziale anche se grave anch'
E sanguinoso qualche cosa voi sapete quanto le guerre abbiano fatto progredire sotto certi aspetti il cammino dell'umanità
E quindi credo che
Sia possibile perché d'altra parte una modifica dello statuto delle Nazioni Unite voi sapete che è uno degli ultimi articoli nell'statuto e Nazioni Unite prevedeva entro dieci anni la convocazione una Conferenza generale per vedere quali
Adattamenti quali modifiche quali emendamenti si potessero apportare alla carta per adeguarla ai tempi nessuna mai pensato alla possibilità nessuna dei segretari generali anche i più avveduti de di questa conferma perché è un edificio che è sorto come sorta in quelle del contingente che ha quaranta quaranta e più anni dettano gli stessi ci abbia avvertiamo che la nostra Costituzione ad alta protezione italiana
Che sta per compiere quarant'anni avverte è vero delle disfunzioni delle crepe delle necessità di mutamento figuratevi la Costituzione di una comunità internazionale come può esserlo quel delle Nazioni Unite
Quindi
Il mondo dei conflitti che ci è stato presentato con la consueta maestria competenza
Dal amico professor Casadio estremamente vario e però estremamente e diciamo istruttivo sotto vari aspetti nel su questo potremmo intrecciare
Si è accennato ma vagamente al ruolo che l'Italia in questo tempo in questi tempi potrebbe sorgere
Il ruolo dell'Italia non può essere di primo piano non può essere determinante ma l'esperienza politica di questi ultimi anni ha dimostrato come il nostro Paese
Situato per la felice o infelice collocazione geografica se Tuatha al centro del di quel piccolo largo che è diventato il Mediterraneo e politicamente forse equidistante fra URSS e Stati Uniti
Può svolgere una funzione utile e qui le Beatrice fra Est ero questi sono gli auspici
Altra parte
Giustamente il senatore Rosati ha accennato
Alla evoluzione che siccome che si constata attraverso i seguiti
E la prassi di attuazione dell'Atto di Helsinki che ha segnato il punto più alto primo agosto mille novecentosettantacinque della distensione ma adesso siamo al di là della distensione
Ci sono dei segni manifesti non sono io a doverli sottolineare che pongono le basi per una cooperazione costruttiva con tutte le difficoltà
I ritardi tutte le complicazioni che possono sorgere da negoziati internazionali che si che continuano a ripetersi lo spirito di Helsinki continua le conferenze sul disarmo ha segnato dei punti ci sono dei punti come i diritti dell'uomo che lasciano molto perplessi i l'in fondo però l'Atto di Helsinki nella sua parte di principi ha recepito quella famosa risoluzione delle Nazioni Unite del mille novecentosettanta per stabilito i principi per la vediamo che gli ha però apporti amichevoli di cooperazione fra tutti gli Stati qui a siamo su un piano universale d'altra parte è vero in piani minori sì avvertono quindi delle possibilità di risultati Piero
La problematica della pace fa
Fa degli degli avanzati e timidi passi già nel quadro dei dodici Paesi non si non si era parlato mai più di cooperazione militare fra i Paesi dell'Europa e tutte iniziative parziali distacco sempre a progressivo delle Nazioni Unite dei procedimenti formali tutto questo
Non ne possiamo registrare nella portata le diciamo la i resti dell'efficace effettiva il distacco tanto meno dal punto di vista giuridico
Qualcuno è giunto anche a indurre delle conseguenze da quello che accaduto sta accadendo nel Golfo Persico
A riguardo siamo siamo degli osservatori troppo vicini per cui ogni vero deduzione eccelle potesse trarre ai fini di queste indagini
Così interessanti e che sono pluri disciplinari perché qui soltanto nel campo della onore dice finalità che possiamo muovere e che sono sollecitate da queste riunioni promosse
Dal senatore Angelini potrebbero raggiungere e con questo concludo ringraziando tutti i presenti per la pazienza che hanno dimostrato nel seguire questo dibattito è questa
Prima di lasciarci lasciato
Ringrazia tragici risultino
Stola piuttosto avanza ringrazio soprattutto i nostri cinque illustri interlocutori diciannove offertone truffa non ama quasi completamente il profilo s barra nome nella realtà di dell'ONU potrebbe diventa posso terminare con l'auspicio di un politico non dimentica di essere tale anche se si trova questi compagnia lustri simile accadrà io sono contento una professore come la questo c'è
Che è una delle ragioni per le quali essi ha ripreso a parlare dello sito centrale dialogo piuttosto serrato a qualcosa che si è messo in movimento ancora non troppo una delle ragioni di fondo sta nel fatto che due grandi sì sono considerevolmente la bici
Spira un vento di base
L'incontro Shevardnadze a Washington il prossimo incontro dice Ulisse a a Mosca forse tra
RAI due
Capo
Superpotenza è Dini si aprono gli spazi e per la crescita che altre realtà e forse si può muovere a una riscoperte andarono suo rafforzamento una rifondazione dell'ONU alla presenza pericolo novantotto sta anche gli altri forse rappresentative delle in realtà sorge
Diciamoci allora
Ci auguriamo tutti che i prossimi incontri musica e poi non sappiamo se di Washington o di qualche altro scaduto a affascinante città del mondo diano esito positivo che il nuovo possa riprendere il suo cambi di mano il mondo ha bisogno che l'oggetto tre
Ti qualcuno che gli ibridi
La linea è fondamentale
Una politica economica mondiale a livello mondiale
Infatti non se ne può fare a meno se continueremo a mandare questa strada ottocento gli altri dollari all'anno per le spese per gli armamenti ottocento mila chilometri circa l'indebitamento dei Paesi del terzo mondo
Questo diventerà un modo difficilmente visibile perché e lo voglio ripetere
In un mondo dove ci sono molti i poveri e molti poverissimi anche lì ci sono ma se non troviamo la maniera di dirigere grandi risorse per mondo Sergio tutti i maggiore di ma minori distanze tra il nord e il sud prepariamo per il mondo un avvenire non viene così come non si può pensare dobbiamo continuare a vivere sotto
Insomma il terrore della mutua distruzione assicurarla si deve pur trovare una soluzione che uscire dal nucleare io dico da superare ampliare immaginare reale che
Credo che organizzazioni come le nostre dibattiti come questi possono servire a illuminarci sullo stato delle cose che a darci qualche volta magari a sufficienti necessaria per andare avanti
Prima di lasciare l'euro voglio dire Archivio disarmo organizza vertici ventuno ventidue gennaio a Roma nel baule per Montecitorio un incontro internazionale est e ovest sul tema finemente esperimenti
Sarebbe un fatto assai significativo felicissimo a progredire anche in questa direzione saranno presenti due significative personalità del mondo grazie due personalità del mondo sovietico ci sarà probabilmente un francese un inglese cioè i rappresentanti delle potenze che hanno fatto esperimenti nucleari speriamo di avere anche presente qualche personaggio che venga dalla Cina ci sarà il direttore della nostra questo centro di controllo delle esplosioni che sta in Norvegia che ci dirà quali sono le condizioni probabilmente perché si possono verificare eventuali accordi in questo campo
Anche se ormai la posizione dei suoi amici che accettano sperimentarlo toglie molto veleno ha chiesto che era un argomento piuttosto spinoso tratti buona sera