Dichiarazioni di Fausto Bertinotti sul Governo Prodi: parla il sottosegretario allo Sviluppo economico Alfonso Gianni (Prc)

Radio radicale con all'onorevole Alfonso Gianni sottosegretario lo sviluppo economico per a parlare delle dichiarazioni di
Di Bertinotti a Repubblica CUP qual è la sua impressione su questa su questo intervento di
Di Bertinotti sul sulla sorte del del Governo
è un intervento forte come suol dirsi ma
Opportuno prometteva letta l'intervista scevra un po'tra i titoli
E intervista significa una cosa
Tetra con più chiarezza che nel passato ma
Di persone non nuova e cioè che il Governo è fallimentare rispetto a che cosa rispetto alle attese
Che aveva suscitato nel popolo della sinistra perché il grosso dei suoi provvedimenti
Non va nel senso indicato Nenni nel contenuto programmatico né nelle aspettative comuni
La gente delle persone basti pensare
Alla prestazione del venti ottobre
Dopodiché la seconda parte intervistava intesa come un
Una parola di verità Anna approdi anche ad alcuni commentatori cioè che non si può dire come dice Damiano ma il programma
E lungo per applicarlo ci vuole tempo perché non è che si applica pagina per pagina è chiaro che con questo questa ultima vicenda del welfare
Il programma è stato messo in soffitta e quindi bisogna parlarci con estrema chiarezza e quindi c'è bisogno Dior chiarimento che non abbiamo chiamato verifica terminologia un po'così
Un po'vetro me ne rendo conto però un
Confronto programmatico per che cosa farà nel resto della legislatura io non so quanto durerà registrato la legislatura se tre anni o meno ma in ogni caso già decidere cosa fare
E da questo punto di vista è chiarissimo ragionamento che va Bertinotti lui dice giustamente mi tengo al di qui
Però ovviamente siccome la politica è un fatto che ogni cittadino può giudicare evidente il mettere in luce due cose sostanzialmente uno una legge elettorale che lì per il Paese da questo maggioritaria fallimentare
E che incapsulato dalle le forze politiche dentro delle coalizioni nello stesso tempo poi permette alle bande
Come quella di Dini di fare qualche vogliono senza andare poi a prendere i voti loro
In un sistema alla tedesca o
Comunque sostanzialmente alla tedesca di tipo proporzionale
Che rispecchi diciamo così le scelte dei partiti e le scelte dei cittadini la seconda cosa
La questione salariale che in Italia non poniamo più solamente noi di Rifondazione Comunista ma anche il Preside il Governatore della Banca d'Italia sono in molti a riconoscere che c'è un livello
Di condizioni di vita insopportabili
Per il mondo del lavoro ora questo di fronte a un incremento dei prezzi che non deriva dalla politica del Governo dal petrolio mamma da la crisi sottrae ma da vicende tra persone che però c'è tra la gente non è che gli eliporti da che cosa deriva lo vede
Che non si arriva alla famosa quarta settimana fatica la terza questo il grande problema che abbiamo di fronte se facessimo queste due cose
La persistenza di questo Governo si punti verrebbe altrimenti
Poi
Difficile
Penso proprio di per ecco
In contemporanea con queste parole di Bertinotti segretario Tel del tetto del suo partito Giordano ha detto che vuole avviare una una consultazione
A gennaio tra non tra gli iscritti ma nel Popolo della della sinistra che è un concetto più ampio degli semplici iscritti a Rifondazione Comunista come dobbiamo diciamo
Sul valutare il combinato disposto di queste due iniziative l'intervista di Bertinotti questa consultazione
Per poterle dire che il primo consultata Bertinotti
E non abbiamo deciso in ogni caso nella direzione di ieri di portare alla riunione della sinistra dell'otto del nove questa proposta di una consultazione Dimas lungo diamo che il discorso della verifica
Sì ha fatto con una corrispondenza con il parere della gente non sia fatto nel chiuso
Ed in una saletta di Palazzo Chigi con le altre nostre antico di Montecitorio e quindi vorremmo capire dalla gente quali sono i temi fondamentali uno sospetta da un Governo che ha votato
Un'opera di democrazia difficile e complessa ma insomma
Non è un referendum sì o no fare esprimerà le persone sul dei contenuti naturalmente questo è un percorso abbastanza complicato poi vedremo le modalità il modo per farlo partire che quindi le due cose sono in sintonia
Senta lei pensa che ci sia stato una sorta di di effetto domino nelle consultazioni che vengono fatte in questo periodo abbiamo visto le primarie del Partito Democratico un'altra consultazione molto diversa che è quella del referendum sul nome da dare al partito di al nuovo partito di Berlusconi
E poi questa consultazione perché crede che i partiti oggi
Tornino a chiederei ai propri iscritti comunque una consultazione una una valutazione semplice effetto domino pure c'è anche un po'di diciamo
Di di demagogia o altro
No o il tetto domino no
Carrisi della politica dalla forma partito si
Questo è assolutamente evidente in tempo queste cose sarebbero stati impensabili
O addirittura inutili oggi sono necessari bisogna distinguere perché le primarie sono sulla voce sono sul sulle persone però almeno sono dei voti controllati ed effettivo che Berlusconi non esiste quello tanto al chilo
Ogni edizione del Giornale Radio metano dei votanti per tutto finito
La nostra cosa sarà ha molto diverso e più complicata perché non è che chiederemo che è segretario che il Presidente del Consiglio
O chi è il nuovo conduttore televisivo chiederemo
Sulla politica internazionale sulle questioni sociali quali sono secondo te i punti essenziali quindi diciamo così
Una consultazione tematica e quindi indubbiamente più complicate informatici spessore assembleare una forma di partecipazione all'elaborazione della di un programma politico questo è il
è il senso quindi una cosa completamente diversa completamente innovativa ma lui non disconosciamo che anche questa nasce
Da un problema di crisi della forma politica della forma partito sua nessun partito in grado di decidere
Nel chiuso delle proprie strutture c'è bisogno assolutamente di una relazione costante con il proprio popolo altrimenti
Altrimenti la gente non ti segue lutti capisce oppure rimanere alla confusione delle dichiarazioni estemporanee televisive o della stampa fermo restando che io sono per la televisione per la stampa naturalmente
Forse però per ridurre il numero delle dichiarazioni i piccoli uomini politici questo sì e meglio degli approfondimenti culturale