Le prime pagine dei quotidiani internazionali

Buon pomeriggio gli scrutatori di Radio Radicale questo appuntamento con le prime pagine de La Stampa internazionale anche quest'oggi in primo piano c'è l'Iran nel rapporto pubblicato lunedì dai servizi di intelligenza americani secondo cui Teheran
Fermato il suo programma di armamento nucleare nel due mila e tre
International Herald Tribune apre con la reazione del Presidente bus buste dice che l'Iran e ancora un pericolo del rapporto sulle armi nucleari
Viene definito dal Presidente come un avvertimento i contrari alle sanzioni di vedono una vittoria scrive il Tribune il Presidente Giorgio Stabio Bush avvertito ieri che l'Iran
Rimane una minaccia nonostante un rapporto dell'Intelligence americana secondo cui terra hanno affermato il suo
Programma di sviluppo di un'arma nucleare quattro anni fa l'Amministrazione americana sta cercando di salvare il processo diplomatico processo che ora in crisi
Confrontato muove critiche per la gestione il significato del rapporto Bush ha detto che la nuova valutazione evidenzia la necessità di intensificare gli sforzi per evitare che l'Iran acquisisca l'arma nucleare il Presidente
Sembra anche escludere una nuova iniziativa diplomatica nei confronti del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad
Sentite ha detto Bush Iran era pericoloso l'Iran e pericoloso e l'Iran sarà pericoloso se avrà le conoscenze necessarie per costruire una bomba nucleare cioè
La capacità di arricchire sufficiente uranio così il principio non è che poi dà ampio spazio un'altra
Notizia
Un altro a un altro articolo o su questa vicenda Israele insiste che l'Iran sta ancora cercando di ottenere una bomba Israele
Ha detto ieri di rimanere convinto che l'Iran stia perseguendo un programma di armamento nucleare che terranno probabilmente rilanciato il suo programma dal due mila e tre il ministro per la difesa e Uba lacca rigettato
La valutazione contenuta nel rapporto dei delle agenzie di Intelligence americane secondo cui tarando Nona ripreso il suo programma nucleare
Baracca anche suggerito che Israele non attenuerà al suo sforzo per fermare le attività iraniane da segnalare un altro articolo che non riguarda l'Iran pubblicato centro pagina dall'Herald Tribune
L'Unione europea parla con le più forza sulla debolezza del dollaro ma non è chiaro se l'ultimo coro di lamentele
E provengono da Francia Germania Italia preannuncia una svolta nella politica europea scrive il Tribune i politici europei questa settimana hanno rafforzato i loro toni contro il declino del dollaro mentre gli economisti
Richiedono al ribasso le loro previsioni di crescita per la zona euro e alcuni grandi gruppi industriali come ai bus minacciano di trasferire i loro stabilimenti nella zona del dollaro
Per le altri prima il Ministro delle Finanze tedesco abbandonato il suo tradizionale amore per l'euro forte annunciando ieri che le conclusioni di un prossimo
Incontro del G sette potrebbero essere stringenti sul dollaro ma non ancora chiaro se questo coro di lamentele
Porterà una svolta nella politica europea le iniziative passate per far pressione su Washington sulla debolezza del dollaro non erano infatti è riuscita ad ottenere il sostegno che la Germania un testo cruciale ci sarà venerdì
Quando il Presidente francese Nicolas Sarkozy dovrebbe discutere della questione con la cancelliera tedesca Angela Merkel
Diconomia si occupa anche il fra l'altro Times in apertura ci arriveremo tra poco la foto notizia invece riservata all'Iran Bush determinato la politica nei conflitti nei confronti dell'Iran non cambia il Presidente americano scrive il quotidiano della City
E determinato non modificare la politica statunitense sull'Ira nonostante le rivelazioni contenute nel rapporto del land l'agenzia di intelligenza americane secondo cui
Washington non pensa più che terranno stia sviluppando un programma di armamento nucleare dicevamo in apertura cioè l'economia un avvertimento lanciato dall'autorità per i servizi finanziari del Regno Unito
Agli istituti di credito britannici specializzati nella concessione
Dei mutui le condizioni del mercato rischiano di peggiorare il prossimo anno un milione quattrocento mila persone di fronte un forte aumento mentre pagamenti
Per rimborsi dei mutui a questo proposito va anche segnalata la prima dell'indipendente l'economia
Britannica e diretta verso la tempesta perfetta secondo questo quotidiano ci sono
Segnali che indicano che le che l'economia britannica sta entrando in un momento
Tempestoso ci sono fitte nubi
Che si stanno accumulando sul mercato del lavoro il clima economico sta diventando sempre più freddo
Il tifone dei mutui si sta già battendo sulle banche ma torniamo all'Iran con la stampa americana l'apertura del Washington post la lezione dell'Iraq aiutato l'Intelligence americana sull'Iran
Del
La funzionari americani scrive il post hanno ipotizzato che gli errori commessi a proposito del presunto Arsenale di armi di distruzione di massa Saddam Hussein mai trovato
Sono serviti da insegnamento anche per il dossier iraniano il titolo che apre invece New York Times Bush insiste sul fatto che l'Iran resta una minaccia nonostante il rapporto
Sulle
Armi l'articolo e poi quello che abbiamo letto dall'International Herald Tribune spazio in prima sul mio al Times lo segnaliamo anche per un'analisi sulla situazione della sicurezza in Iraq per il quotidiano
Libera l'americano e miglioramenti registrati negli ultimi mesi sarebbero legati a una sorta di cessate il fuoco più che a una reale pacificazione del Paese
Il tutto è sintetizzato nel titolo un Iraq più calmo situazione fragile probabilmente passeggera
Ancora sull'Iran va letto l'articolo in prima pagina sul Guardian Busco un atteggiamento di sfida dice che l'Iran continua a essere una minaccia
Il Presidente americano insistito ieri dicendo che la politica estera americana nei confronti di terra ne rimarrà immutata anche se la sua retorica stata meno bellicosa rispetto ad ottobre quando aveva lanciato un avvertimento apocalittico sulla possibilità che la crisi
Portasse a una terza guerra mondiale
Ma una revisione maggiore della politica dei confronti dell'Iran è in corso in tutte le capitali del mondo alla luce del rapporto dell'Intelligence americana
Bush scrive il Guardian avuto una conversazione di quaranta minuti con il presidente Russo
La di mio pugno TEN durante la quale hanno discusso di un progetto di compromesso in cui Mosca sorprenderebbe la fornitura dell'uranio all'Iran l'ambasciatore cinese a Roma ho detto che rapporto stabile alterando l'approccio internazionale all'Iran le cose sono cambiate
Per la Cina e quindi la Cina non dovrebbe dare più il suo assenso nuove sanzioni conto tra eran
Nonostante le parole di sfida di Bush non Tore vuole fonte americana ha detto che ci sarà una rivalutazione anche della politica a Washington e Londra con la prospettiva di un'azione militare che si allontana e quella
Di nuove sanzioni ONU che diventa sempre più difficile così
Il Guardian ci fermiamo qui però oggi da David Carretta buon pomeriggio l'ascolto di Radio Radicale