Assemblea della Sinistra e degli Ecologisti

Roma un altoforno importante sulla pace sul disarmo di cosa si è parlato in questo in questo pormi ieri dunque
Abbiamo si tratta di riprendere a camminare insieme sui temi della pace del disarmo io sottolineata che da lì che siamo partiti in fondo
Nella grande alleanza fra partiti movimenti associazioni San partiti da fanno ISO negli anni ottanta dobbiamo riprendere in mano
Questo percorso questo percorso congiunto e lo faremo lanciando una grande campagna
Nel due mila otto per dichiarare l'Italia Paese libero ad armi nucleari
Ma non trascriveremo tutte le altre la onde
Nel campo del disarmo perché abbiamo bisogno di ricostruire questa nostra cultura che ci appartiene
Dall'era Licci
Nell'cultura
Della marcia della pace di Capitini è la cultura delle lotte contro gli euromissili accoglienza
Bene ringraziamo anche Lisa Clark che sarà una delle prime
Relatrici da quest'
Palco a questo punto non mi rimane altro che passare la linea al palco che ricorda indiretta sui conti pubblici Assemblea plenaria de la Sinistra l'Arcobaleno e ci vediamo più tardi buona visione sui conti pubblici
Le condizioni
Per paura di perdere il posto di lavoro
Di conseguenza non portare il salario a casa anche esente in alcuni casi era misero ma assolutamente necessario per l'economia della propria famiglia
I quattro incidenti mortali di media quotidiana che purtroppo abbiamo
Potrebbero essere scambiati
Per bollettini di guerra
Sono invece scindere che testimoniano
Quanti lavoratori non fanno più ritorno dalle proprie famiglie non perché i partiti per la guerra punto
Ma perché la loro attività
Si svolge in assenza delle norme di sicurezza e la metà di questi incidenti avviene nei cantieri
Il cantiere il posto di lavoro vero
Dove espletare mansioni in base alle proprie specializzazioni il posto dove ogni lavoratore familiarizzare con i colleghi
Perché di fatto passa più tempo con un compagno di lavoro che nella propria casa
A volte può diventare però il posso della fine della propria esistenza
E questo
In un Paese democratico civile e all'avanguardia come riteniamo di essere non è né tollerabile né tantomeno ammissibile
Quante leggi
Quante leggi
Direttive congressi iniziative e manifestazioni scioperi corsi di formazione eccetera si sono
Ci sono fatti in questi anni per migliorare la sicurezza nei posti di lavoro
Ebbene
I lavoratori continuano a morire
Allora la domanda che si pongono coloro che come me
Sono né
Nei cantieri è sempre la stessa ma ci sarà un rimedio
Purtroppo le notizie tragiche che si apprendono dei media corrono il rischio di essere metabolizzato in fretta e di conseguenza non avere l'impatto che dovrebbero
Nella coscienza della gente
Persino il Capo dello Stato
Nel mese di marzo ha esternato la sua viva preoccupazione affermando che gli infortuni hanno raggiunto limite intollerabile
Invitando tutti ad essere dei vigili nonostante ciò continua si continua a morire di lavoro pensate il paradosso dovrebbero essere il contrario lavorare per il vivere dignitosamente
Per quanto mi riguarda
Tra il due mila due due mila sei ho lavorato in grandi aziende anche in opere pubbliche di rilievo
Qual è la data
Dei lavori per il treno alta velocità
Dove sono stato Del Simone divisi degli ispettori sia delle altre del sia dell'ispettorato del lavoro ma il più delle volte entravano nelle Officine dell'impresa sì per controllare le documentazioni che sicuramente erano perfette
Ma senza interloquire con i lavoratori non ispezionavano a fondo il cantiere e non verificavano la presenza di lavoratori regolari
Sempre nei lavori per la data in un altro lotto sono avvenute due disgrazie
Lavoratori
Sono morti sono morti dei lavoratori il primo fu travolto da un treno
Il secondo che avendo da una scala
Infilzato né i ferri di ripresa di una parete in calce in cemento armato e tutti e due lavoravano in subappalto per la stessa impresa e mi chiedo ma è solo fatalità
Se le strutture atte al controllo oltre che verificare che le carte siano in regola parlassero di più con i lavoratori forse avrebbero sentore di come si lavora e soprattutto in che stato d'animo si lavora
Perché anche se teniamo conto che nei cantieri del Lazio ci sono circa il quaranta per cento e nel due mila otto si prevede che arriveranno cinquanta per cento i lavori extra comunitari che pur di lavorare e di portare un pezzo di pane a casa dicono sempre sì
Si capisce perché il pericolo in agguato
Allora che fare continuare in questo modo e sperare che non succedono incidenti o incominciare a fare le cose veramente sul serio ovvero fare formazione certificata da parte delle ASL enti bilaterali
A
Tutti i lavoratori e non solo i datori di lavoro che poi fanno firmare la nota informativa
E i lavoratori perché messi a conoscenza dei rischi in due parole per poi loro lavarsi le mani
Ed ancora sia preposto al controllo negato in fieri oltre a sequestrare
Per poco tempo dissensi ove ci siano irregolarità parlassero con gli operai si renderebbero conto se qualcosa non va e questo credo che sarebbe molto utile
Se prima gli incidenti si verificano nella maggior parte delle piccole imprese e oggi accadono spesso anche purtroppo in quelle grandi mi chiedo sarà forse perché le lavorazioni si vanno a eseguire I subappaltatori sempre in maggior misura
Evidentemente
La legislatura andrebbe Lissa
Dato che chi si aggiudica un'opera poi appalti lavori a prezzi sempre più bassi e di conseguenza chi opera in subappalto per rientrare nei costi tralascio a volte le norme più elementari in fatto di sicurezza
Mi chiedo inoltre come è possibile che l'impresa aggiudicatosi lavoro appalta le lavorazioni della
Della carpenteria del montaggio del ferro delle murature
Svolgendo solo un ruolo di controllo di costi e dei tempi delle lavorazioni stesse
La mia opinione certamente condivisa dalla stragrande maggioranza dei lavoratori
E che finché non ci sarà chi paga penalmente in modo serio la responsabilità di incidenti gravi o addirittura mortali nei cantieri
In modo che altri datori di lavoro sì si adeguino a delle norme imprescindibili in materia di sicurezza difficilmente
Potremmo registrare
In quel caso un calo significativo di incidenti che tutti ci auspichiamo
Perché la vita del e della dignità di ogni persona sia comunitaria ed extracomunitaria non può e non deve essere messa in discussione in nessun settore della nostra società
Tanto meno nei posti di lavoro
Concludo con lui con una richiesta
Nel mondo operaio
Come lavoratore edile chiedo Rino
Rivolgendomi
In particolare per i vicepresidenti più controlli dagli organi preposti
Ispettorato del lavoro altrui e soprattutto che tali controlli non siano preannunciati
Avendo presente che non può essere una questione economica
Perché quattro morti al giorno e un milione gli infortuni l'anno denunciati dall'INAIL hanno un costo sociale rilevantissimo ed un economico che è pari a piedi manovre finanziarie
In base a questo io trovo scandaloso che gli istituti preposti al controllo non abbiano uomini e mezzi adeguati a sufficienza ringrazio
Bruno Santino
Angelo Laurino
Roberto Scola Antonio Schiavone
Quattro operai sono morti
Per lavorare alla ThyssenKrupp
Ieri
E l'altro ieri altre due morti di finiamo
E a Cassino
Domani saremo a Torino
Per dire basta a restare vicini
Alle famiglie di quegli operai alla città al sindacato
Domani a Torino oggi vi chiediamo un minuto di silenzio
Monica
Comincia la nostra Assemblea
La seconda giornata ieri è stato un momento straordinario oggi come Brusamolino intervengono a dir Monica Pepe piazze riassunta sonico
Il Saverio Aversa
Non c'è la sinistra senza femminismo
Una nuova politica è possibile ieri di fronte alla lettura del documento non c'è la sinistra senza femminismo questa Assemblea è rimasta perplessa è silente
Il nostro non era un atto folcloristico una delle tante denunce che le organizzazioni di sinistra sono abituati ad assorbire
Ci siamo autoconvocata e come femministe trasformandolo workshop la libertà laicità e diritti civili
In un'assemblea per da che dopo un primo momento di conflittualità è diventata un vero luogo di scambio di riflessioni e comunicazioni politiche
è stato un atto di quella politica che vogliamo
Una politica che quando si mette in gioco produce trasformazione
è così che è un ambito un po'blindato con facilitatori designati dall'alto è diventato capace di connettere le tematiche della laicità e dei diritti civili
Con la necessità di una radicale trasformazione dei modi e dell'organizzazione dell'agire politico
Per cortesia un po'di silenzio
Si è resa evidente indenne indispensabilità per il nuovo soggetto politico
Pena la morte certa all'atto della nascita
Di un mutamento profondo delle logiche
E le relazioni
Per l'esercizio del potere
Abbiamo sperimentato
E contestare le pratiche non condivise
Non solo è sterile
Non è sterile ma Crenna eresie entusiasmi
Apre l'orizzonte alla possibilità di poter fare finalmente quello che prima rinviamo
Per questo abbiamo rifiutato gli interventi il si erano stati proposti
E chiediamo che questa Assemblea si apra
E si trasformi in un luogo di scambio ovvero
Iniziamo quindi e ora
Una nuova prassi
Perché sappiamo
E solo così
Una nuova politica è possibile
Lisa Clark
Beati costruttori di pace e coordinatrice della Campagna contro le armi nucleari
Grazie
è una grande emozione noi che veniamo dalle
Associazioni non siamo su
Abituati a parlare davanti
A un pubblico così numeroso
E probabilmente non siamo neanche in grado non abbiamo proprio le capacità di appassionare
Le persone come coloro che questo lo fanno in continuazione
Ma siamo qui come associazioni
Pacifista e non violente
Io credo
Per ritessere la trama di un'alleanza che dura da molto tempo per riprendere il cammino
Insieme
Per riprendere
Laddove avevamo iniziato oserei dire che abbiamo iniziato forse la generazione precedente alla mia
Con Capitini dove parte della sinistra e parte del mondo cattolico si unirono insieme per la prima grande marcia Perugia-Assisi
Poi abbiamo continuato negli anni ottanta a Comiso
Ecco ed ha commesso che credo che dobbiamo riprendere
Negli anni Ottanta abbiamo visto anche
La straordinaria mobilitazione per la pace per il disarmo
Dei popoli
Dell'est e dell'Ovest dell'Europa
Io vorrei che ce l'ha ricordassimo bene e ci ricordassimo cosa questo ha costruito
Ce ne siamo un po'dimenticati negli ultimi tempi siamo rimasti un po'divisi
Un poco sospettosi forse ciascuno nell'agenda dell'altro e invece vedo questa occasione come una grande occasione per lui tessere la trama
Del nostro camminare insieme
Come molti di voi sanno da due anni a questa parte
Abbiamo le prove documentate con documenti del Pentagono
Che in Italia ci sono novanta bombe atomiche bis sessantuno che stanno cinquanta nella base di Ghedi e quaranta nella base
Cinquanta nella base di Aviano scusate
E quaranta nella base di Ghedi in provincia di Brescia
Noi vorremmo costruire una grande campagna di popolo
I detenuti popolo ma anche
Di enti locali e di Parlamento
Prestigio per fare adottare all'Italia una legge
E la faccia dichiarare Paese libero d'armi nucleari
In questo faremmo in buona compagnia
Già più immetta degli Stati del mondo hanno fatto questo percorso tutti gli Stati dell'emisfero sud
Si sono accorpati in regioni libere da armi nucleari
E anche in Europa l'Austria ha già fatto questo passo noi abbiamo scritto una semplicissima proposta di legge
In otto righe
Proprio
Per questo abbiamo bisogno di raccogliere
Centinaia di migliaia di firme di avere un sostegno istituzionale forte per questa grande battaglia di cultura
è una battaglia di cultura
Riprendiamoci la cultura con la quale abbiamo iniziato questo percorso ce la siamo un po'dimenticata con tutti gli altri guai
Che abbiamo dovuto affrontare con tutte le altre difficoltà
Commenti io credo che
Non solo faremmo
Il bene dell'Italia con questa campagna ma daremmo un'ispirazione e daremo una grande Manno e sostegno agli a tra i Paesi europei che si trovano nella stessa situazione lo sapete che anche in Belgio in Olanda in Germania in Turchia ci sono ancora armi nucleari stoccate sul loro territorio al di fuori di ogni illegalità
Ecco in quei Paesi non hanno la possibilità di avere
Un movimento per il disarmo grande e potente e forte
Con agganci istituzionali a vari livelli come abbiamo noi
Hanno bisogno del nostro aiuto se l'Italia aprirà questa strada loro ci verranno dietro ce lo chiedono
Il Parlamento del Belgio ce lo chiede hanno già votato all'unanimità in Senato nel due mila cinque una mozione
Per scusate mi una mozione per chiedere al Governo di rimuovere le armi nucleari ma il Governo non ha agito allora abbiamo bisogno noi di dar loro una mano e naturali ente questo ci permetterà di entrare dentro i gangli
Delle politiche della NATO e riscrivere tutti insieme con la maggioranza degli alleati europei
La dottrina nucleare della NATO che attualmente è totalmente illegale secondo il diritto internazionale
Io mi chiedo un'ultima cosa perché
Gennaro mi ha detto che il tempo è già finito vi chiedo un'ultima cosa è un'ispirazione che mi è venuta questa mattina in treno mentre venivo qua
Ce la facciamo a sostenere questa campagna in modo veramente forte trasversale abbiamo dalla nostra l'OP è pubblica di tutta Italia di tutta la le parti d'Italia anche di chi vota per il centrodestra ne sono certa
è un'operazione culturale trasversale internazionalista la possiamo dedicare
Alla memoria di Tom Benetollo per favore
Una delle prime campagna e che la Sinistra Arcobaleno si impegna a promuovere queste da quella che ha proposto Rizza Clarke
Una grande raccolta di firme per rimuovere le armi nucleari in memoria di Tom Benettolo e perché siamo convinti che sia giusto
Lo dico adesso avrei dovuto dirlo prima interventi sono molti per questa ragione saremo molto fiscali con i tempi
Sollecitando le persone che
Intervengono a chiudere entro i sette minuti che abbiamo previsto il secondo intervento e di Rossi Rossano Segretario delle politiche ambientali territoriali della CGIL della Toscana
Lo prestare i tempi
Perché l'ordine e andare velocissimo anche di legge che forse faro prima io vedo quello che stiamo facendo noi in questi due giorni qui sia molto importante
Nella sinistra creare una federazione fine insieme è oggi più che mai una necessità
Per quanto mi riguarda vuol dire come si risponde a una domanda non più rinviabili
E cioè come si può sa costruire oggi non sono mal di rappresentanza del lavoro
Le che quest'oggi è il vero problema
Prema per la presenza di CL ci stiamo ponendo attenti anche l'aria era
Lavoro società ma è un problema che
Secondo me sprezzante la pulizia e dalla crisi del P.G.T. non riesce più a perseguire come si dovrebbe
La rappresentanza del mondo del lavoro anzi con la globalizzazione c'è stata addirittura un tentativo i dare per finito il lavoro nella sua accezione classica
Io credo
Come ricorda molto bene Polo Cioffi nel suo libro e lavoro senza rappresentanza
E la condizione sia un'attenta e critica depurati la realtà dalla quale non può non scaturire
Che la lotta di classe non è finita come non può finire otto posizione apicale lavoro
E quando guardiamo le nostre prospettive future possa fare come oggi
E se vogliamo dare veramente la rappresentanza al mondo del lavoro allora
E anche indispensabile ad un giudizio sul Governo sia superato e sarebbe utile anzi indispensabile far trovare una sintesi far luce su questa votazione perché io credo che già in questo primo passo
Possa merendine emergere una cosa molto chiara
E cioè che noi
Credo che saremo alternativa al Partito Democratico sia sul piano politico che su quello sociale perché guardate in teoria anche il Partito Democratico dice di guardare a sinistra di un rizzare il lavoro lo spiegava ieri Veltroni a Firenze ma credo che questo non sia del tutto vero
Ritengo che la questione fondamentale che decideranno di una forza politica di destra o altro rispetto alla forza guida di sinistra sia omessa si Moldova fra il capitale e lavoro
E il Partito Democratico quadri compatibilità tra capitalismo di distanza fra impresa e lavoratori ecco io credo che casomai queste considerazioni qui aggravate non riformismo subalterno oggi siano i motivi che ci fanno essere alternativi
Io invece credo dobbiamo ripartire dalla centralità del lavoro dal suo valore dal valore del lavoro ed in particolare aggiungo io debbo loro dipende del lavoro dipendenti essere avviato che è tutt'altro è sparito
Bisogna ritardi quel ruolo fondamentale che gli atti al minore quale io stimo venti quando scrisse la nostra bella Costituzione che non a caso è soggetto spesso a pericolose attenzioni
Se lo rappresenteremo come si deve il lavoro ci troveremo davanti a quella poltiglia sociale che il termine duro e crudo
Con la quale l'ultimo rapporto Censis ha definito la nostra società che ormai in preda un imbarbarimento per una spirale cui stima dilagante la Società degli interessi singoli che a me richiama tanto il modello contrattuale ad personam tanto varo a tante sindacalisti
Diceva benissimo ieri sul manifesto Ida Dominijanni comunali che sono tutti i colori sociali come appunto il lavoro manca libertà Olivetti affacciasse oggi il solito la malinconia
Ecco io credo che noi
Non dobbiamo riguarda rinnegare dei valori nemmeno le simboliche abbiano caratterizzato come la falce e martello una riflesse valore simbolico e non solo pubblico la poltiglia sociale un senso di appartenenza collettivo non lasciarsi andare alla ineluttabilità delle Cosimo la vuole lottare ancora per la trasformazione sicuramente la società attuale
E noi dobbiamo fare questa
Discussione questa
Passaggio credo dobbiamo farlo sul merito per veri e il merito per quanto mi riguarda parte fatti dalla centralità del lavoro dal lavoro e quando parliamo di lavoro onestamente
Io non ce la può non parlare
Questioni fondamentali come il tutto ad uno il ventitré luglio
Io credo che questo rappresenti loro incidenti di percorso ma un grave danno io non ce la foto e non credo se qualcuno ce la fa primizie di nome fa hanno vedere non oso masochismo ma un messo
La
La defiscalizzazione gli straordinari e il fatto la macerie Torino ha successo operai erano richiesti ora di lavoro consecutiva scusami ma non ce l'ha forse qualcuno pensa che lo affrontiamo insieme se mi convince
Ecco allora io credo che noi bisogna guardare queste grosse poniamo parlare di unità di merito a parlare io però per quanto mi riguarda spero
E la CGIL vaga anche lei
Molti spunto forzata iniziative come quella di oggi e quanto ci riguarda noi noi abbiamo il dovere
Di essere più forti di essere uniti di essere efficaci anche in Parlamento
Dove possono poteva essere migliorato invece dovuto soccombere debba riga arrivato di
Nostri e per quanto mi riguarda lo spinse duri
Ecco io credo che
Se non riusciamo a fare questo forse riusciremo a portare avanti un'istanza di lavoratori ma la cosa più importante è trovarsi d'accordo sul merito sulla negatività di certe azioni noi abbiamo partecipato all'innovazione quattro novembre ventinove si tenda a Firenze e del venti ottobre a Roma dobbiamo essere chiari quando portiamo avanti distanza degli operai dell'operaio
Che vogliamo rappresentare
E questo guardate quale ovunque e dovunque io mi occupo di politiche ambientali
E
Credo che lo dico agli amici ambientalisti alle quali lavoro spesso
Dove non c'è
Sicurezza del lavoro e sul lavoro non c'è neanche rispetto le politiche ambientali
Concludo velocemente perché voglio dire una cosa
E la quale sono estremamente convinto io credo questo piacere Progetto lavorerò e lavorerò con la Sinistra Unita pettirossi un dovere per tutto provarci
Per tutti ma credo
Per tutti quelli che sono qui per quelli come il sottoscritto messo una puro orgogliosamente comunisti per i socialisti per gli ambientalisti ma credo sono convinto
E la cosa più fondamentale l'obiettivo ci dobbiamo porre tutti insieme sia ridare forza e dignità ai lavoratori grazie
Ilaria Ferri direttore Animalisti italiani
E buongiorno a tutti
Una riflessione importante anche ieri abbiamo parlato per fortuna
Dei diritti negati dei diritti di chi non ha voce spesso
Dei diritti che anche nelle Società moderne sono spesso non riconosciuti e parla dei diritti degli animali
Animali che non sono solo i cani e gatti anzi in questa sede importante ricordare quanto
I cambiamenti climatici ci hanno insegnato che la tutela della biodiversità non può essere più solo ed esclusivamente argomento di chi difende gli animali
Vorrei che qui oggi tutti quanti facessimo una seria riflessione
In maniera
Meno riduzioni sta più olistica
Non
Antropocentrica Abbio scientifica pensando all'importanza alla tutela
Dell'ambiente di tutto ciò che vive con l'ambiente e per questo gli animali
Siamo qui per chiedere fortemente che in questa carta d'intenti
Di siano inseriti questi temi che non ci sembrano assolutamente rilevanti né più considerabili argomento di nicchia di qualche donna
Forse un po'più sensibile
La necessità di inserire l'argomento è per noi prioritario e fondamentale per ampliare finalmente
Questo
Approccio che deve essere necessariamente globale
La storia ci insegna
Che questi temi non sono più argomento e non devono essere più argomenta di nicchia
E ad oggi quindi
Fortemente chiediamo che questa carta d'intenti
Porti con sé anche una forte critica all'antropocentrica sbocco e ci ha dimostrato nel corso dei secoli quanto sia stata fallace anche questa politica quanto sia stata sbagliata violenta e non corretta
Per questo rifiutiamo anche fortemente un atteggiamento di tipo
Paternalistica buonista nei confronti degli animali vogliamo e chiediamo il riconoscimento dei diritti di tutti gli animali
Non solo quelli che vivono più vicino a noi non solo quelli
Che noi utilizziamo per nostro piacere
La messe la necessaria
Introduzione di un concetto di tolleranza di nonviolenza Guardian credo che debba essere all'interno di questa carta di intenti
Necessariamente dobbiamo rivolgerci alla
Laicità all'equidistanza
Dobbiamo oggi e lo chiedo da donna perché ieri ho provato piccolo brivido quando si è parlato ancora
A mio avviso in modo un po'arcaico e
Auto detti Dante
Di femminismo ad oggi credo
Che è necessario in modo fondamentale
Orte mente sottolineare l'importanza del significato e del ruolo della donna non in modo auto che di e auto che ti Zante forse anche un po'ancora troppo arrabbiato
Per
Imparare ad avere un corretto rapporto anche voi con la società dobbiamo imparare a costruire ponti e Nomura Aiello
Con questo principio lo stesso principio di tolleranza e di rispetto e di non violenza della invochiamo per gli animali che ad oggi che alcuni temi importanti e fondamentali è legato al mondo del femminile
Che storicamente arcaica mente
Ha un rapporto fortissimo con la natura
Inserire questi danni come temi prioritari non più quindi auto ghetti Bisanti
Ma
Assolutamente
Come dire per sottolineare l'importanza del ruolo del femminile all'interno di questo
All'interno di quel sito movimento
è per essere mi auguro non violenti
Nel rispetto e nella tolleranza di tutti grazie
Adesso deve parlare Rosario Crocetta che il Sindaco antimafia di Gela io vi chiedo di l'Aula norme contrattuali c'è
Come avete capito accentrare ripongono impongo per cui si aiutiamo con i silenzi otto perché se no veramente non si sente nulla già noi non sentiamo nulla immagino dice davanti prego
Buongiorno a tutti
Io sinceramente non avrei
Voluto prendere parola oggi
Non perché
Non condivida il senso di questa ma manifestazione che mi viene
Mi vede fortemente coinvolta
Ma quando penso che ai
La testa altrove
E pezzi magari
A vicende drammatiche
Che coinvolgono il territorio dove
Tu vivi
Allora pensi di a volte
Darei silenzi o potrebbe essere importante però poi ci ho pensato
Ritengo invece che sia sempre giusto parlare
E che sia sempre giusto portare avanti con forza e con impegno le questioni per cui ci si parte e ci battiamo
Proprio per portare avanti i processi di liberazione della società italiana
Una settimana fa
Sei giorni non solo a Gela
Perdeva
Il boss
Di Gela Emanuele
In uno scontro con la polizia
E come
In un gioco quasi surreale
Dove
A volte non si comprende
Vi sono
Coloro che invece meritano la libertà alle persone e colore dell'infelice
Portano avanti i loro progetti malefici
La vedova di questo boss
Urla i terreni alle televisioni e giornali
è stato il Sindaco della ucciso
Un sindaco che viene indicato
Dai rappresentanti delle cosche come
Come quasi il mandante di un
E una di una morte accidentalmente provocata dello scontro a fuoco con le forze dell'ordine
E come dire era in un mondo alla rovescia
Dove nel gioco a guardia la tre
Sono arrivati ad avere ragione
Mentre le persone oneste quelle che si battono contro la mafia possono persino essere accusata
Di estrema degli svantaggi degli eventi
Debolissimo
Una vergogna inaudita
Piatti ENEL con l'amplificazione di tutti i media
Italiane
Del danno
Alle parole della vedo la
Io l'uomo
Accusato di essere coinvolto persino nella del delitto del piccolo
Tenterò di
Di Matteo di dodici anni
Che viene strangolato
E sciolto nell'acido
Essi danno le parole a questi personaggi
Buongiorno mentre molto spesso nel nostro Paese
Le varie voci che si battono invece contro la mafia
Contro lo strapotere contro la violenza
Non riescono a trovare
Sui media il necessario spazio
Dicevo un mondo alla rovescia è una tragedia
E in qualche modo nazionale Berlinguer
Anni fa ci avvertiva
Della
Della valenza della questione meridionale del nostro Paese
Oggi noi dobbiamo percepire
Una degenerazione ulteriore che ha interessato la società italiana coinvolge ancora più fortemente il Mezzogiorno nel nostro Paese
Quando
Intere realtà del Mezzogiorno
Sono consegnate alla mafia e al malaffare e quando la mafia e nel Mezzogiorno in alcune realtà del Mezzogiorno normare una specie di cancro
In una società in un corpo sano
O un vero ottantuno in metastasi
Un un ma l'hanno più ha colpito tutta la società giornate ci con una
Interessa attraversando la
Con una degenerazione profonda
Negli ultimi anni e negli ultimi mesi
Qualcosa
Il nuovo accade io ricordo
Quattro anni fa
Quando divenni sindaco di Gela
La situazione
Il silenzio quasi totale di notte di assenza totale della società al siciliana
In quel momento
Di lotta contro la mafia ricordo questi anni terrificanti terribili quando
Vi si è detto e mi si è ricordato e spesso anche da parte degli alleati per quattro anni le forze per quell'impegno
Antimafia
Avrei persino perso le elezioni invece nel maggio scorso a Gela abbiamo vinto al primo turno con sessantacinque per cento
Questo significa che voi essere
Radicale che voglia essere antimafia che voglia essere comunista per poi essere già
Poi di generazioni
Perché la società italiana recitativi
Sono molto più maturi
Riguardano anzi a volte il nostro sistema politico
Grazia Francescato ambientalista già presidente del WWF
Grazie prima di tutto a tutti voi che siete qui in un passaggio cruciale della nostra storia politica
Noi non partiamo da zero
Resta sempre LEA e un'altra tappa la più importante finora ma non certo l'unica di un percorso unitario che viene da lontano
Abbiamo sempre combattuto battaglie comuni sul territorio penso alla TAV in Val di Susa al no al ponte sullo Stretto
Abbiamo spesso lavorato insieme in Parlamento o ricordo il lavoro dei nostri senatori e deputati sul DPF sulla Finanziaria
Penso all'impegno unitario di noi quattro responsabili dell'ambiente con Mirko Lombardi Valerio Calzolaio già imploso Ruffini che hanno siglato per i rispettivi partiti il patto per il clima lanciato dei Verdi a Genova
E insieme abbiamo organizzato il ventidue settembre
Una convegno sulla finanziaria per il clima identificando gli ambiti prioritari Energia acqua biodiversità mobilità su cui muoverci congiuntamente
Insomma i nostri partiti non sono certo nuovi a scambi e confronto unitari di grande portata
Ma oggi c'è di più molto di più in gioco
Dobbiamo rispondere all'interrogativo pressante per tutti noi
Come condurre questo percorso comune verso una realtà unitaria se interattive plurale che sia capace di dare spazio alle nostre identità
Alle nostre diversità storiche e politiche culturali ma che nel contempo
Sia in grado di far decollare un progetto alto e altro
Che risponda alle sfide del terzo millennio perché queste il punto siamo in un altro secolo in un altro millennio
Dobbiamo essere all'altezza di sfide globali complesse dobbiamo imparare a governare questa complessità in tempi rapidissimi implacabili che renderanno domani io passo lento quello che oggi è moderno il fatto venti e Cucciari
Prendiamo la grande sfida dell'ambiente del cosiddetto sviluppo sostenibile che è stato un mantra per predetta di
Nei fatti la globalizzazione selvaggia basata sulla dimensione unica del mercato che riduce il tutta merci persino i nostri corpi il DNA di piante animali ha fatto strame della sostenibilità sia sociale che ambientale
Compito della sinistra e quello proprio di denunciare i costi reali sociali ambientali dei processi di produzione di consumo dotandosi anche di strumenti atti a misurarli come la contabilità ambientale
Compito e la sinistra e battersi perché vengano introdotte nel mercato globale
Regole certe a difesa dell'ambiente
Dei diritti lavoratori dei diritti umani e non dimentichiamo i diritti degli animali d'altronde anche se l'aveva detto i prodotti sono natura trasformata in questa frase c'è già tutto
Primo banco di prova di questa integrazione tra dimensione economica ambientale e sociale e la lotta al cambiamento climatico ieri c'è stato il tra il nord è in settanta Paesi del mondo persino in Cina
Domani andremo a Bali
Dove
Tra due anni terminerà la fase due di Kyoto e vedremo se riusciremo davvero a indirizzare il modello di sviluppo sviluppo globale in maniera beh questo sostenibile se ce la faremo a uscire dalle rape combustibili fossili dicendo qualche no quando necessario presente al nucleare
Che rispunta inversione buonista come strumento per mitigare l'effetto serra
E tantissimi urgenti
All'efficienza energetica alle rinnovabili alla mobilità sostenibile alla tutela della biodiversità delle nostre aree protette
A diversi e meno impattanti stile di vita e fatemelo dire anche dare valore i beni immateriali la felicità la bellezza che non entro nel PIL ma sono
Preziosi importanti nella qualità di vita di tutti noi
E a proposito di no e dissi oggi va di moda l'ambientalismo del sito ma che significa se magari uno dice sia miliardi di metri cubi spalmati sulla campagna romana non sarebbe meglio dire di no
Allora noi vogliamo rivendicare i nostri no sacrosanti giusti belli non era forse sacrosanto direi di no al ponte sullo Stretto di Messina
All'invasione degli aggi rende alla centralizzato di Civitavecchia alla guerra in Iraq sono tutti noi che noi rivendichiamo con fierezza
E i no attività la violazione dei diritti umani e civili alle discriminazioni di genere
A proposito danno ed antica femminista perché era una delle fondatrici DS nel villaggio scorso per favore in questo percorso unitario non facciamo la retorica sulle donne facciamo una cosa vera
Ma anche tutti i segnali anche là la botta parlaste rinviassimo affilata quale permetta
Diamo spazio davvero al protagonismo delle bagnanti e non ci dobbiamo risvegliare dallo certo passività degli ultimi tempi perché qualche volta mi sembra che sono passate dalle pari opportunità al pari opportunismo c'è anche una parte di responsabilità nostra
Era
Facciamolo ricolleghiamo cioè movimenti che stanno rinascendo penso alla grande manifestazione del ventiquattro novembre tanti di noi hanno partecipato
Per finire
Queste sono le vere grandi opere che ci stanno di fronte ma guardate la grande opera un pentito a quella più difficile più utile e quella di far fare un salto di qualità di coscienza collettiva i nostri partiti al nostro popolo
Perché noi abbiamo vinto Berlusconi per ora ma non abbiamo vinto nella Wind Ernesto alimento che affligge tanta parte del nostro Paese
La scommessa
è segnare davvero la differenza tra noi e il centrodestra e mi dispiace doverlo dire ma qualche volta al centro sinistra soprattutto per quello che riguarda
L'ambiente il territorio tende assomigliare pericolosamente al centrodestra
E noi stiamo qua
Noi stiamo qua per fare la differenza anche su questo fronte e la faremo insieme grazie
Nichi Vendola presidente della Regione Puglia
Compagnie
Compagni
E come
Eccome se d'improvviso
Avvertì Simo un sentimento sicuro di spaesamento
Vi fu mai alimento dei nostri punti cardinali
De perdita del peso specifico dei nostri alfabeti
Viene sodo dagli universi simbolici della nostra vita
E come se i nostri pensieri e il nostro fare
Abitassero sul ciglio di un crepaccio
Pentola una frattura del senso delle cose
Dentro uno smottamento in cui si schianta tutto lo spazio che abbiamo attraversato e in cui muore tutto il tempo il tempo sociale il tempo politico chi ha scandito le nostre storie
Vedevamo il futuro illuminato da una idea da un sole
Da una volontà corale
Oggi vediamo il presente illuminato da tanti roghi in cui Broccia no le cosce materiali le corse simboliche
Bruciano i nostri boschi insieme alla idea chiave dei beni comuni e dell'interesse generale
Brucia nella sua roulotte un bimbo rom e insieme all'Hui finge inerisce una soglia della nostra civiltà e perfino
Il sentimento della Pietà
Brucia
Pronuncia la carne è giovane del nuovo proletariato della fabbrica planetaria e insieme
E insieme
Produce a tutta una storia della coscienza operaia tutto un mondo del lavoro chi aveva nel corso dell'INPS ero novecento guadagnato la sua trama di significato sociale la sua rete di dignità e di diritto
Ciascuno di questi rotti
Ha il potere di rivelare il vuoto della politica che si è barricata nel talk show la crisi di una discussione pubblica che si trascina stancamente info ora ma di guerra civile simulata la perdita di autorevolezza di una sfera politico-istituzionale che appare una replica dell'Isola dei famosi mentre fuori dalla politica
La società pare come certe spiagge quando c'è la bassa marea con la battigia sporca di detriti plastiche e al diritto e chi perde
Se togliamo l'audio
Al grande blocco quotidiano sulla crisi di Governo che appare e scompare come una lucina intermittente sentiamo la voce degli esperti di banalità che danza sulla psiche
I nostri vicini modello che hanno appena seviziato e straziato la vita di qualcuno mentre il modello pago Remo fratello e il figlio perpetua il genio maschile della vitalistica onnipotenza dello stupro
Mentre
Mentre
Qualcuno dei nostri ragazzini
Videoregistrata col suo cellulare un coetaneo che si toglie la vita
Eccoci qua
Se povertà senza elaborazione del lutto essenza rito funebre l'ideologia della speranza
Avanza l'ideologia del tubo digerente del consumo mordi e fuggi dell'epica del mio ombelico
Se porti con una certa furia iconoclasta i partiti di massa della democrazia novecentesca avanzano i partiti di cassa
Organizzati tra le viscere della cronaca nera e l'apologia della televendita
E in questa post-modernità in cui domina la materia e il feticcio della merce
In cui i poteri si concentrano sempre più nello spazio trascendente del mercato mondiale in cui la vide la morte diventano accidenti fenomeni ci della biologia
Cosa volete che sia la politica
Un frammento di casta INU un universo di frammenti di poltiglia di corporazioni e di lobbies e di residui solidi urbani compagne e compagni per piacere anche l'la discussione sulla riforma elettorale non viviamo là all'interno di quello strano mondo di alambicchi e di formule alchemiche in cui si confrontano schemi astratti
Serve
Una
Serve una riforma elettorale che possa essere argine alla società del frammento delle corporazioni
Che possa aiutare e innervare daccapo
La democrazia dei corpi organizzati
Delle speranze collettive
E dunque
C'è davvero
Ora ce lo racconta anche il Censis una frattura multipla che racconta il perché del nostro perdersi e anche delle nostre per dizioni
Frattura nella condizione di lavoro appunto cioè cesura tra il lavoratore la sua condizione solitudine tipica del suo contratto atipico esternalizzazione nella sua storia produttiva rispetto a qualunque il Codice della cittadinanza precarietà come destino e come identità prestatore di braccia e di cervello a un ciclo economico che non intende più assumerlo come un interlocutore sociale
Ma come un ingrediente meccanico o al massimo come solitaria risorsa umana o materiale rotabile rottama ampi le magari infiammabile compagni e compagne si parli
Di questo dato
Che cambia la storia d'Italia quella che abbiamo di fronte quella dei nostri figli quella degli adolescenti e delle giovani generazioni
La prima generazione integralmente cresciuta fuori da qualunque idea di futuro tutta piantata dentro il confine della precarietà
Si muore di assenza di un futuro
No quater creerà ritiene contro la precarietà
Abbiate il coraggio di tacere sembra un combattente contro la precarietà non servono a predicare morali
Serve una politica contro la precarietà
E per l'Uefa
è vero quello fare è questo il protocollo che non si può accettare
Quello dell'espulsione del lavoro dalla terra del diritto sociale e la sua regressione nella palude sistemi sia alé della paura della ricattabili tate la solitudine appunto della precarietà perché quella che uccide
Metaforicamente
Ti spezza il senso delle cose
E uccide anche letteralmente ogni giorno quattro volte al giorno una orribile morte proletaria che certo fa meno audience dei delitti di provincia consumati tra noia adolescenziale e paranoia televisiva
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C'è la frattura nella condizione del vivere urbano
In quella feroce distanza tra il l'una parte del centro e l'inferno della periferia
In quella tracimazione del cemento che alleando rendita fondiaria e speculazione edilizia immagino alla crescita ipertrofica di città senza comunità i luoghi senza qualità i corpi edilizi Contin enti per corpi individuali spezzati e in comunicanti e la periferia è diventata tutt'altro che è un mondo residuale ma la grammatica generale e del vivere associato anzi del vivere di Foggiato il plastico urbano dell'ideologia totalitaria della precarietà e accanto
C'è la frattura della condizione della famiglia disarticolata per fasce generazionali con la fine della coabitazione vede tre generazioni che non mescolano più i loro saperi e le loro esperienze con gli anziani esternalizzati lo e specializzati gli adulti intenti sulle proprie carriere e l'infanzia affidata all'agenzia educativa del Grande Fratello e delle piccole ciabatte le quei compagni in questa geografia reale
Il territorio polverizzati e caotici in questa Antropologia orfana di Polis e quindi disperatamente estranee alla politica e qui che c'è un bisogno vitale di tornare a porci le domande giuste
Non le risposte giuste quelle in cui ognuno di noi diventa geloso della propria nostalgia e si presenta come il custode fallimentare della propria identità e della propria bandiera
Le domande giuste compagne e compagni
Le domande giuste e ho finito
Quelle
Le domande giuste quelle sui poteri terre cono barriere per dividere per separare il genere umano per dare nevrotica appartenenze nei recinti angusti dal proprio villaggio della propria tribù o dal pro Galfo abbellito la precarietà e la nevrosi della sicurezza sono gli ingredienti decisivi dell'egemonia culturale della destra e cioè del berlusconismo che trascende gli schieramenti politici e diviene lo spirito dei tempi che celebra la religione della competitività e la liturgia della flessibilità te garantista contenga in titolo e giustizialista con chi è già stato giustificato dalla globalizzazione
Temo istituita
Che mistificare parole
Che gioca con le mafie gioca con la mafia delle parole fino al punto di immaginare la pace economica in termini di guerra infinita e che vuole indurre anche noi compagni e compagne
Nella tentazione della violenza affinché ogni idea di cambiamento la rivoluzione possa smarrire mistificare se stessa ma noi in quel sto accordi ricomincia mento in quel trabocchetto antico non possiamo più cadere perché la non violenza e la bandiera del cambiamento del ventunesimo secolo
Possibili
Per una
Contro la Società della paura serve con quel coraggio di una nuova nascita no la Sapienza di chi mette insieme tante piccole cose antiche
Serve che ciascuno e ciascuna lavori per questo cimento del futuro comparto
Bene perché ciascuno e ciascuna lavori per questo cimento del futuro
Un patto un partire
Non so se un partito una costituente non l'equilibrio precario di corpi costituiti un soggetto che sappia leggere nel cuore della nostra società
Che sappia sondare nei fondali mail mossi sappia coglierne il dolore sociale le domande di senso
Una sinistra che non ci sia un riassunto un Bignami di ciò che fummo ma una casa capace di ospitare quel le domande di libertà che chiedono di rompere la gabbia di tutte le precarietà e di tutte le solitudini certe cose
Compagni e compagne
è doloroso e doloroso uscire razze estesi si ha paura di perdere sentimenti e patrimoni ma è necessario uscire da se stessi c'è un verso di Pasolini che spiega molto bene questa nostra condizione
E c'è così
Piange ciò che muta
Anche per farsi migliore il vento del futuro non cessa un solo istante di riferirci
Ecco compagni come i parti cioè del dolore ma c'è anche lei allegri e la gioia di riprenderci per mano e di riprendere il cammino
Salutiamo con un applauso è un grande abbraccio Pietro Ingrao
La parola adesso
Elena canali nuova Shop autogestito
No Elena
E porto il contributo del workshop autogestito molto partecipato che si è tenuto ieri delle reti delle associazioni dei movimenti
E le singole e dei singoli compagni e questo è il documento conclusivo
L'incontro autoconvocato delle associazioni dei laboratori territoriali dei movimenti e comitati e dei network dignitosi in occasione dell'assemblea della sinistra e degli ecologisti
E civile di dare vita ad una rete aperta attorno all'idea che oggi la sinistra o è democrazia o non è
Vogliamo essere parte di un vero processo costituente di un nuovo soggetto politico unitario e plurale
Che muovendo
Vogliamo essere parte di un vero processo costituente di un nuovo soggetto politico unitario e plurale
E muovendo dalle prime importanti decisioni prese in questi giorni da partiti i promotori dell'Assemblea ed è il popolo della sinistra davvero sovrano
Non ci accontentiamo di una federazione di partiti e di Stati maggiori né tanto meno di un fragile cartello elettorale
Pensiamo di poter dare un contributo positivo perché si realizzino questi obiettivi
Questi anni e negli ultimi mesi in questa direzione unitaria si sono moltiplicate esperienze e pratiche innovative
Basse e dalla constatazione che la crisi della rappresentanza politica e partiti e dei soggetti organizzati appare irreversibile
E pratiche femministe che mettono in discussione il modello patriarcale gerarchico innerva il sistema politico ha il potere
E pratiche della disobbedienza ed è l'ATO gestione cresciute nei centri sociali né movimenti e rimettere in questione la relazione tra il dire e il fare
E pratiche non violente e pacifiste animate dal convincimento che l'opposizione alla guerra e alle armi e te anche in discussione chi sei e come ti comporti con l'altro
Le pratiche radicalmente democratiche nelle relazioni sindacali e sociali che consegnano sempre lavoratori alle lavoratrici il potere di decidere se gli accordi
E pratiche di condivisione della conoscenza e di produzione di cultura libera indipendente come bene comune e creativo interrompono la forma autoritaria della produzione di senso
E pratiche di critica al Comune al consumismo e ha il dominio delle merci e propongono nuovi stili di buona qualità della vita
Le pratiche di liberazione dai territori
Dalle mafie e dal dominio criminale parte a proporre nuovi comportamenti civili
E le pratiche di contrasto sui territori della precarizzazione del lavoro e della vita e quelle di relazione tra i migranti e inattivi volti a praticare nuove forme universali di cittadinanza
Le forme più partecipate di volontariato e di associazionismo tutte queste pratiche e tante altre raccontano una parte di questa ricerca
Queste pratiche e queste culture devono invade le pacificamente e positivamente la nuova soggettività della sinistra
Diamo come Rete in un prossimo incontro seminariale sabato diciannove gennaio prossimo
Accogliere queste buone pratiche ed esperienze e definire le nostre proposte e dalle radici e dalle fondamenta
Crei non le premesse perché la sinistra sia la prima grande costruzione politica integralmente partecipativa e democratica
La consultazione popolare della sinistra proposta dall'assemblea di questi giorni e ridiventare l'occasione di una larga legittimazione democratica del processo costituente
Simbolo Carta degli intenti prime regole democratiche coordinamenti territoriali e nazionale
Vogliamo una sinistra che muovendo dal lavoro e dalla vita degli uomini delle donne sia anti patriarcale antirazzista e inclusiva di migranti
Non violenta e pacifista liberale e libertaria portatrice di laicità
Ittici e di libertà a partire da quelli proposti da movimento oggi alle viti
Momento di una generazione colpita dalla precarietà nella vita e nel lavoro orizzontale dei territori dei posti di lavoro organizzatrice dei precari della lotta per la casa dei quartieri dei Comuni
Connessa intrinsecamente conflitti sociali sindacali ambientali e dei territori
L'uovo di incontro per produrre e diffondere cultura conoscenza comunicazione beni comuni in quanto incidono direttamente nella sfera sociale lavoro e nell'esistenza
A rete aperta
Età sempre movimenti alle associazioni
Trasformazione attraverso un radicale superamento dell'attuale modello di sviluppo contrastando le politiche centrate sulla competitività che dominano questa globali
L'azione a favore di un nuovo paradigma ambientale quarta la tutela e valorizzazione dei beni comuni e incentrato sulle pratiche democratiche e partecipative
Europea e mediterranea
Contro il fondamentalismo Atlantico e capace di proporre un'alternativa fondata sul modello cooperativo
Vediamo promuoverne territori luoghi comuni dei partiti delle realtà associate di rotta come le case della sinistra laboratori sociali e altre modalità analoghe vogliamo una sinistra a cui si passa aderire direttamente e non solo attraverso i partiti
Ci proponiamo
Con la Rete
Di costruire una mappa comune delle associazioni dei laboratori dei movimenti dei comitati interessati alla sinistra e di raccogliere anche attraverso un Comune sito web accessibile a tutti e idee e le proposte che vengono dal basso
E adesso DR Ingrao e si vuole portare un saluto grazie dietro
POR tu
Ho voluto Aldo
E non di speranza
La mia speranza anche il sentimento che provo in questo istante trovandomi in questa sala prima di tutto una cosa
Più da questo vostro in futuro anche
Dalle cose che succederanno nel Paese
Sita prima di tutto e soprattutto
Rafforzata L'Unità
Della Svizzera
Vorrei
Se mi permettete
Aggiungere
Una raccomandazione
Posso farla
Perché ho tanti anni e del resto i vecchi vanno sarebbero vola predica ai giovani e la raccomandazione una
Fatto eppure
Tu
Ma terrestri
Walter presto perché la vostra una vita
Urgente
Perché il Paese ha bisogno
E perché
Abbiamo dinanzi agli occhi
Proprio in questi giorni quale ancora oggi la condizione tragica del lavoro in Italia
In quella città
Che è anche un simbolo per tutto il Paese
A Torino
è successa un'altra tragedia
Che ci ha ricordato
Dolorosamente
Per me è certo pensato così quando ancora oggi
Sia dura
Decisivo è addirittura per la vita la condizione
Diritti lavoro da
E allora
Io credo
Che proprio in nome di cui i morti di Torino i cui caduti a cui mando il mio saluto commosso proprio in nome e loro
E proprio in nome
Di ciò che rappresenta no della vita di questo Paese
Io
Lancio di cui
Uno una parola
Permettetemi di dirmi un grido o mentre vi
Pone in termini
Per guarda Roberto
è approvata a braccetto
Aldo Monfeli
Perché
La situazione
Uno
E i problemi
Che avete dinanzi nella vostra vita quotidiana
Sono bruciano
E non possiamo
Tardare non possiamo
Attendere ancora
Vi rivolgo poi
Prima di tutto alle donne
E mi fa piacere rivederla
Residenti
In questa Assemblea così numerosa
Ai giovani alle forze fresche
Al loro io oramai
Degli hard
Vecchio anziano
Consumato forse anche dalle lotte
Anche dalle tragedie che hanno vissuto
Dico avanti insieme puniti avanti
Per il riscatto del lavoro
Avanti nel nome di vendendo forti
Vito D'Avino
Di quelli che sono accaduti sul Zamboni questa
La condizione tragica
Infuori vivono oggi
Ancora in Italia
Tanti e tanti
Lavoratori
Voi che siete qui raccolti e gli altri nelle varie città d'Italia degli amici che avete
E i compagni che abbiamo credo che dobbiamo
Fare
Uno sforzo uno scarto uno scatto in più che segni un mutamento
Del clima
Non sono chiare le cose in questo Paese non è chiaro nemmeno corrente viene condotto il Governo ed è chiaro invece
L'esistenza
Di una
Destra
Reazionaria
E odiosa
Sapete
A chi intende gioia e più farlo
Allora
A
Sì
Anche avversa compri vivere
Inermi civili questo popolo avanti i momenti
Avanti tutti viva la libertà dai lavoratori viva l'Italia viva la passione
Quelli le chiedono
Liberazione testo avvezza
Avanti insieme tanti auguri a voi tagliamo
Alla vostra banca
Aurelio Mancuso
Presidente nazionale Arcigay
Grazie
è difficile intervenire
Dopo le belle parole di Pietro Ingrao
Però io voglio partire da una
Cosa che è accaduto all'altra giorno in Senato
Amici amiche e compagne e compagni
In Senato
è andato in scena
Un dibattito vergognoso un dibattito che ha offeso
Migliorie milioni di cittadini ed i cittadini di questo Paese
Un dibattito che ha offeso
Nella mia vita il mio al corpo
Il corpo degli aerei della ratifica e transessuali questo Paese
Sinistra non stare disattenta sinistra non ti stupire
Se in questo Paese è in atto la frammentazione
Essere conflitto dei movimenti e sempre più forte
Perché guardate
C'è tanta gente donne uomini di questa nazione
Donne e uomini di questa nazione che non ne possono più
Diventa molto difficile intervenire
Io
Continua dico questo
Chi ha la responsabilità di avere letto
Un allegato A del Vaticano come la Paola Binetti
Chi ha la responsabilità di aver trasformato il Paese
Aspettiamo un attimo va perché se no
Diamo il benvenuto scusava Aurelio
Ai comitati
Delle Dal Molin le che stanno entrando in sala
Salutiamo e saluto i comitati delle Dal Molin
E credo prenderanno la parola eccessivamente Aurelia scusa
Se
Riusciamo
Va benissimo
Credo che avremo la possibilità subito ad a banche
Interventi di riuscire davvero a discuterne anche insieme
Sulla
Costruzione
Della
Della base
A vicenza adesso
Vi prego però facciamo
Proseguire
Intervento di Aurelio
In questo Paese
C'è un clima d'odio di violenza
Di egoismo alimentato dalla destra ma anche nostri come certamente contrastato dalla sinistra
Tutti i giorni donne e uomini di questo Paese
Vengono discriminate discriminati violentate violentati ENEL sulla dice è una parola
Io possono testo intervenendo il momento particolare però devo e voglio andare avanti quelle Caramia specificità allo stesso valore di tante altre specificità
Voglio anche dire coeso
Che la violenza non è un problema da RAI donne
è un problema degli uomini
Un problema dagli uomini italiani che non si risolvono il loro problema del dominio
E se come vediamo anche in questa sala c'è l'esasperazione il conflitto la sinistra deve assumere questo conflitto non possiamo pensare di risolvere questi temi
Anzi ho capito va bene
Allora
Scusate io finisco qui perché
Quindi all'esame però è abbastanza inutile
Aurelia
Aurelio
Diamogli subito la parola
Ma non è per te scusa
No anche
Scusate
Aurelia o finisce il tuo intervento e dico ai fabbricati
Dico ai comitati che noi diamo
Subito la parola Cinzia plottare interviene sul palco per favore
Chiamarle casi in caso
Lei
Quando
Lor
Lei si è
Forse metano davanti
Per cortesia
Poi
Scende dal palco perché ci sono problemi di sicurezza per il peso
Mettere i quadranti Enza Cinzia posso chiedere
Scusate ripassa oggi ed è una parte
Discendere dal parco perché non sappiamo se reagire quindi per favore se è una parte
Secondo me il PAI correggerà i no Dal Molin come hanno Rettori Visentini per un anno e mezzo come quello che fu
Noi siamo le donne gli uomini e i giovani del presidio permanente di vicenza
Io personalmente rappresenta uno dei nodi comitati cittadini che si riconoscono nel presidio siamo quello che quelli che hanno indetto in organizzato le manifestazioni del due dicembre ed il diciassette febbraio
Da un anno e mezzo stiamo lottando con le unghie e con i denti e pretende per tenere aperta la vicenda Dal Molin una porta si è chiusa a sufficienza lo scorso sedici gennaio quando Prodi diede il suo assenso alla realizzazione della nuova base USA
Noi stiamo cercando di tenerla aperta quella porta mettendoci un piede ed impedendo che il punto a voi che a vicenza
Vi assicuro che è molto difficile tenere aperto quello spiraglio la nostra vita è stata completamente stravolta
Ci siamo ormai abituati agli insulti del Sindaco alle giornaliere minacce di sgombero del nostro presidio siamo tacciati di essere estremisti e in alcuni casi anche terroristi
Noi in realtà vogliamo solo difendere la nostra terra per contribuire a un futuro di pace in cui armi e violenza non rappresentino più la quotidianità del nostro tempo
Per ottenere questo abbiamo fatto assemblee e convegni blocchi manifestazioni Setti ma anche poi côté AG e occupazioni
Un mese fa abbiamo bloccato per tre giorni consecutivi le entrate all'area del Dal Molin impedendo agli operai addetti alla bonifica che è funzionale alla realizzazione della nuova della nuova base l'eccesso
Donne e uomini pensionati giovani molti di noi prendendo giorni di ferie una composizione trasversale ed eterogenea per tre giorni hanno vissuto alternandosi davanti all'aeroporto al freddo davanti al fuoco
Con il costante pericolo rappresentato dalle macchine militari che passavano e delle possibili a cariche da parte della polizia mo'smorza andò la nostra attenzione con una pacca sulle spalle è un sorriso
Uno di noi è finito all'ospedale investito volontariamente dall'auto di un militare e porta ancora la conseguenze di quel fatto
Vogliamo impedire la costruzione della base e questo comporta il rischio di denunce e multe ritorsioni come già successe o noi siamo qui per vincere la battaglia e non per perderla sia pure con onore
Adesso siamo arrivati ad un punto in cui non abbiamo più molto tempo davanti
I lavori sono di fatto iniziati con la bonifica del terreno e si hanno subìto un rallentamento è una sospensione temporanea
è stato grazie alla generosità di tanti vicentini che si sono mobilitati
A vicenza in questi mesi sono venuti molti parlamentari ma purtroppo nessun membro del Governo ministro o sottosegretario si è sentito in dovere di venire a vedere con i suoi occhi la reale situazione della città e ascoltare le richieste della gente
Abbiamo sentito tante parole provenisse ma la realtà è ben diverso sa e i dodici punti del Governo Prodi ne sono un esempio
Ci sarà prendendo in giro da un anno e mezzo hanno cominciato subito definendo la costruzione della nuova base ampliamento ma non si tratta signori di un'ampia in toto la base esistente si trova a sette chilometri dal Dal Molin poi hanno continuato spacciando ora come funzionale alla difesa nazionale
Si è avuta una mancanza totale di trasparenza di atti ufficiali di democrazia si è agito in spregio alla Carta costituzionale che è il fondamento della nostra democrazia
è una vergogna e voi parlamentari non potete essere complici di questa vergogna
Cosa significa
Cosa significa
Cosa significa essere parlamentari se non rappresentare le richieste del proprio elettorato
Voi non siete all'opposizione in questo momento e quindi dal punto di vista politico e morale vi assumete la responsabilità di ogni atto che questo Governo produce
Vogliamo
Vogliamo chiarezza
Ministro Pecoraro Scanio se lei è qui di far lei ha detto ha dichiarato di fronte al Parlamento che la via era indispensabile noi pretendiamo che i lavori non inizia in non inizino senza l'espletamento della DDA
I siete assunti un dovere morale nei confronti dei nostri elettori e vi chiediamo solo di essere onesti e tenerne fede
In questi mesi abbiamo sempre mantenuto aperto un canale di dialogo con i parlamentari sempre nel pieno rispetto di quello che è il nostro bene più prezioso la libertà e l'indipendenza del nostro movimento
E abbiamo incontrati e anche contestati al presidio e ci avevano promesso che avrebbero posto in maniera forte la questione della moratoria che giace in Parlamento dallo scorso giugno
E qui sto badate bene e già un arretramento una mediazione rispetto alla nostra richiesta di di annullamento della decisione del Governo
La richiesta per la moratoria era stata sottoscritta da centosettanta parlamentari e di questi cento settanta cento cinquanta appartengono i vostri partiti che fine hanno fatto questi parlamentari
Noi ci assumiamo sempre le nostre responsabilità anche quando sente sono pesanti poi cosa fate
Esiste un commissario governativo che ha avuto come mandato di favorire la costruzione della base di vicenza lo sta facendo tentando di ridurre il danno ma non quello ambientale bensì quello politico
E si dichiara soddisfatto perché è riuscito a suo dire a compensare un sacrificio fatto dalla città di vicenza
Il mandato di costa è stato ratificato dal Consiglio dei Ministri che vede la presenza di voi che siete seduti in questa sala è l'emissario del vostro Governo
Noi non possiamo riconoscerci un Governo che deliberatamente decidesse di sacrificare una città e che i cittadini italiani
Dimostrando
Dimostrando insubordinazione alle scelte di guerra dell'Amministrazione statunitense ed accettando la costruzione nel proprio territorio nazionale
Di un compatto e Tim in grado come scrivono le brochure statunitensi di dominare il Mediterraneo all'Africa e il Medio Oriente
Quando dieci giorni fa siamo venuti a Roma convocati da parlamentari per discutere della moratoria abbiano abbiamo provato una delusione enorme
Ci saremmo aspettati di sentirci proporre azioni concorrente da parte vostra
Invece ci siamo trovati davanti alla proposta di una raccolta firme connessi anche i compiti e le prerogative di chi siede in Parlamento debbano ricadere su chi in questi mesi ha sostenuto il peso maggiore
E ancora maggiore è stata la delusione nel constatare il ricorso a quei mezzucci che con un rapporto onesto poco hanno a che fare
Non è vero che di fronte a noi li abbiamo ancora tanto tempo i lavori con le veniva bonifiche belli che sono già iniziati e gli statunitensi si apprestano ad assegnare l'appalto
Forse per voi il tempo non è importante tanto a vicenza ci siamo noi a tenere aperta la questione o forse anche voi come quelli favorevoli alla base sperate nell'esaurimento delle nostre forze perché se così è forse state sbagliando completamente
Avete deciso di mettere i colori della pace nel vostro simbolo e chiediamo di dare complotti concretezza con i colori che non devono e non possono spia dire nella dialettica politica
La pace
La pace non si difende parlandone ma adoperandosi in ogni modo per bloccare gli ingranaggi della guerra a meno che non la pensiate come Prodi cioè che il Dal Molin è solo un problema urbanistico
Stiamo assistendo a una sequenza è terrificante abbiano vi strana vicenza accade ridiedi Sigonella fette sempre più ampie del nostro territorio vengono sacrificate e trasformate in basi militari
Se volete portare la spilla della pace il petto non potete avere sulle vostre spalle la responsabilità di aver permesso la realizzazione della più importante base americana in Europa
Minori impedirlo
Non impedirlo significa essere moralmente complici
I parlamentari qui perse presenti spesso spesso si sono giustificati dicendo che non è alzare il tiro su questa battaglia perché ci sono priorità più sentite dalla loro base
Invece spettava proprio a loro il compito di spiegare che la questione di vicenza è complessa proprio perché allude alla difesa del territorio e dei beni con uniti all'idea stessa di sviluppo di un territorio allude alla guerra e alla democrazia reale la lotta di vicenza importante per tutti questi aspetti
Queste di realtà è una battaglia fondamentale
E su questa vicenda abbiamo visto il peggio del Governo fino alla nomina a metano
Ieri è stata sottoscritta da quattro ministri competenti una lettera a Prodi in questi giorni per l'apprezzamento della decisione su Vicenza
Ne prendiamo atto ma è solo un piccolo passo il tempo delle parole ampiamente finito con le testimonianze non si ferma la costruzione della base
E per cortesia
Sei anni
E per cortesia non agitate ci lo spauracchio di Berlusconi questo Governo aumentato costantemente le spese militari rispetto allo stesso Governo Berlusconi e la nuova base a tali ruoli
E la nuova fase
E la nuova fase al Dal Molin non sarà diverso da sia inaugurarla sarà Romano Prodi
Ora a vicenza richiede di assumervi la responsabilità di atti col tra concreti di alzare la testa se non ora quando
Chiediamo anche di farmi carico della possibilità di esprimere democraticamente il dissenso si deve costituire un tavolo tecnico che garantisca i treni per permettere di partecipare alla manifestazione di sabato prossimo a tutti quelli che vogliono venire a vicenza
Molti di voi sono venuti a vicenza il diciassette febbraio e sappiamo che la gente qui presente al nostro fianco perché la nostra lotta e anche la vostra lotta
Fate reali ex
Padre Alex Zanotelli scrive che dobbiamo
Reagire protestare urlare
Ed è proprio perché il tempo delle parole è finito che richiediamo basta parole vogliamo fatti concreti che possano incidere e questo ve lo chiedo so
Do come donna e come madre sui manifesti che promuovano nel la manifestazione del quindici
Cioè l'immagine di una bambina e quelle istanze
Tra un se si chiama Caterina
E dice che non vuole crescere con la nuova base
Lei come tutti i bimbi che ha hanno diritto a una città di pace
Ha diritto a un futuro diverso dovuti voi avete il dovere di garantire glielo Pola solo chiosa a farlo abbiamo scritto nella nostra lettera che è stata distribuita fuori ma per volare c'è bisogno del vento
E il tempo del vento sta per esaurirsi ora o mai più spiccare il volo o restare a terra a guardare
A voi segretari di partito ministri e parlamentari della sinistra la scelta penso che questa
Su questo tema sia proprio l'ultimo momento in cui potete ancora operare una scelta
Tutti a vicenza il quindici sotto la bandiera che deve essere una bandiera comune perché è una lotta comune la bandiera del no Dal Molin
Questioni
Volevo
Volevo solo
Volevo solo dire il vero
Che come potete notare tante bandiere nostre oggi sono gli Stati adulto e l'abbiamo fatto per rendere onore a tutti quei morti sul lavoro che ogni giorno perdono la vita
Ecco è un modo per per ricordarli e per ricordare che c'è questo grande problema
Oggi
No
Da
A
Noi richiamiamo
Aurelio Mancuso
Mehmet crediamo che sia assolutamente giusta leone tutta la Sardegna Assemblea che passa a riprendere il primo intervento e salutiamo tutti il Comitato mentali Molina
Bene
Posso ricominciare da dove avevo lasciato
Io saluto comunque ancora sempre il Comitato del Dal Molin perché guardate
Le questioni che pongono loro sono molto differenti dalle mie dalle nostre
Però stanno dentro il conflitto che è in atto in questo Paese e io credo che
Essere interrotti comunque danno soggettività così forte sia un onore
Allora
Stavo parlando di Ratzinger averlo ve lo ricordate sì
Questo Papa che ha
Saputo eleggere alcuni senatori in questo Paese grazie a Francesco Rutelli
E alla responsabilità di tutti quelli che stanno costruendo un soggetto politico
Che
Come sappiamo non sanno nemmeno
Se approvare alla Camera un decremento che parla di non discriminare le persone in questo Paese che cerca di dire finalmente
Che gli aerei spiegare i trans e le persone di questo Paese devono essere tutelate e difese
Ma questo non importa a nessuno forse né in quel partito né in altri partiti di questa coalizione allora io chi è dalla sinistra a voi di difenderci di non mollare di non far passare questa cosa
Perché è allucinante è incredibile
è una violenza vera che è uno Stato straniero si intrometta nel libero Stato democratico italiano
Chi vogliono ridurre a uno Stato teocratico a Democrazia limitata dobbiamo respingere insieme questa cosa è vero
La Chiesa è una cosa differente dalla gerarchia ma questa chiesa ormai la gerarchia la vuole trasformare in un partito
Pertanto all'otto per mille
Riesce a finanziare ben evidenti accusano gli omosessuali di questo appare e se
Hanno risposto vanno migliorati di persone in piazza San Giovanni il sedici di giugno
C'erano tante e tanti di voi a questa manifestazione
Però io vi chiedo di più vi chiedo di tornare a ciò che
Chi dovrebbe legare tutto e tutti cioè quello di amare l'umanità e chiamare anche i gay le lesbiche e transessuali alle donne di questa sinistra quadrare e non è un problema di quote io l'ho detto già ieri alla giusta Assemblea autoconvocata Terenzi attaccata sfornato workshop del libertà e diritti civili
Non è una questione di quote non mi interessa questo
Se voi pensate di parlare con noi noi dobbiamo essere protagonisti con voi i diritti civili e diritti sociali devono essere allo stesso modo non ci devono essere più gerarchiche come accade in tutte le sinistre
Europea dell'Occidente
Allora
Per andarla concludo reporter comunque
Pulpito molto tempo
Io voglio dirvi questo
In questo Paese c'è moltissima gente donne uomini
Sono disposti
A lavorare con una forza politica un'aggregazione politica che parli
Il libertà di libertà solidale di libertà finalmente DSR tutte cittadini e cittadini di questa per
Però voi dovete avere più coraggio
Se voi avrete più coraggio io ci sarò
E se ci sarò io ci saranno anche tanti Gaye tante leggi mica di questo Paese che hanno votato il centrosinistra ma che oggi non sanno a che santo votarsi
Perché non vedo no una reale alternativa a questo modo di governare il Paese
Allora io vi auguro davvero buon lavoro sono venuto qui ad ascoltare
E a capire cosa state facendo per ora è una cosa che mi convince spero che questa cosa proseguirà Grazia tutte a tutti grazie
Chiamiamo Marina sia ore
Comitato contro i cacciatori trentacinque
Ringrazio gli organizzatori i partiti tutti gli astanti per questa opportunità che mi viene data
Ieri è stato per me è di estrema arricchimento partecipare al tavolo di lavoro sulla pace il disarmo l'Europa
Tanto che mi parrebbe pleonastico riandare ad alcuni concetti se non fossero fondanti di questa nostra sinistra
Questa nostra sinistra deve evitare che si ingeneri l'assuefazione alla guerra la morte alla distruzione che è sempre comporta
Svelando che essa
Non è un evento naturale inevitabile al contrario sono scelte economiche politiche e la preparano e la conducono
Da alcuni anni la NATO sta coinvolgendo con sempre maggiore intensità nei territori tagliano in un'ottica di Milano militarizzazione che delle conoscenze e legittimazione degli interventi armati
A mero titolo di esempio cito la partenza dei militari per l'Afghanistan accompagnata dalla giornata a porte aperte
Durante la quale furono organizzati festeggiamenti con le amministrazioni comunali
E caserme cercano sempre di coinvolgere associazioni gruppi di Escobar attenti e soprattutto è il bene studenti
Paghiamo il trentasette per cento dei costi delle basi e delle truppe americane nel nostro partito Paese ciò ammontava a quattrocento milioni di euro dei contribuenti ogni anno a tal uopo
Italia rimane al settimo posto nel mondo per le spese militari e siamo in fase crescente è una delle maggiori produttrice né esportatrici di armi sia verso Paesi europei sia verso Paesi sotto embargo
Come la Cina almeno prima dell'invito di prodi durante la sua vita di della sua visita di porre fine all'embargo europeo gli italiani rifornisce Paesi a rischio di conflitto Paesi altamente indebitati o che via non e violano i diritti umani
Fornisce poi le armi ad ambedue le parti di un conflitto e questo è il modo migliore per controllare i risultati affinare le tecniche e fare profitto
Per difendere i propri interessi nazionali gli stati d'Italia inviano le Forze Armate i fuori dai confini con il pretestuoso motivo di ricreare ordine
O prevenire un genocidio altri crimini contro l'umanità è la nuova dottrina del conflitto armato detta guerra preventiva
Dopo la vittoria dell'obiezione di coscienza allo Stato italiano ha istituito l'esercito professionale
E con esso assurdamente il cosiddetto nuovo modello di difesa che stravolge l'articolo undici della Costituzione poi perché Vettel cento non più la difesa della popolazione italiana
Ma la difesa degli interessi economici dello Stato il Governo non segue la maggioranza dell'opinione pubblica contraria alla guerra
I soldati italiani sono in missione di pace ma le nostre truppe in Iraq come è noto sono sotto comando americano per tacere dell'Afghanistan
Italia ripudia la guerra allora non più solo un'azione cosciente di rifiuto ma una non collaborazione morale ed economica con gli apparati militari
Ne consegue un percorso che abbia come obiettivo la riduzione delle spese militari la riconversione dell'industria bellica verso beni socialmente utili
Ed ecocompatibili serve quindi una politica nazionale ed europea che andrebbe anche a favore dei lavoratori dell'industria militare
Pochi sanno che la fusione e la ristrutturazione iniziate negli anni Novanta hanno comportato la perdita di migliaia di posti di lavoro mentre i guadagni degli aziende militari sono costantemente cresciuti
Il dodici novembre con il PD e tutta la destra anche la sinistra ha votato per finanziare le missioni militari
E di riarmo del nostro Paese
Queste o nel silenzio generale di tutta la stampa i media ma anche nel costo tale esigenza del popolo della pace
Don troviamo denari per la scuola per i servizi sociali mentre la Difesa avrà a disposizione per il due mila otto
Ventitré miliardi e mezzo di Euro un aumento di risorse dell'undici per cento rispetto alla finanziaria del due mila e sette che già aveva aumentato il Bilancio militare del tredici per cento
è denaro investito in armi pesanti e di distruzione di massa agli altri e trentacinque
Centocinquanta duecentocinquanta milioni di euro ciascuno venti trenta miliardi di euro per centotrenta trentuno cacciavo Barbieri che acquisterà Alitalia sui sui due mila e sette che costeranno duemila duecentocinquanta miliardi di dollari
Iseppi Sottosegretario alla Difesa forzieri invia al sottoscritto il protocollo di intesa lo scorso febbraio
Il nostro Paese entra così nella grande corsa al riarmo che ci porterà dritti all'attacco all'Iran e alla guerra atomica
Cito dal programma dell'Unione e l'Unione si impegna nell'ambito della cooperazione europea sostiene una politica che consenta la riduzione delle spese per gli armamenti ma cito dal programma della provincia di Novara dove
L'aeroporto di Cameri ha sede dove sarà allestita la linea di assemblaggio finale degli F trentacinque la pace non è un valore retorico ma un criterio guida che orienta ogni scelta della Provincia
La non non riesco la prima delibera dell'Amministrazione insediatasi nel due mila e quattro l'adesione al Coordinamento Nazionale enti locali per la pace
Il cacciabombardiere F trentacinque un potente velivolo per la guerra era e si propone come vettore di testate nucleari
Allontana l'Italia dei progetti comunitari europei richiede ingenti finanziamenti pubblici cui si è fatto cenno in cambio non garantisce nel passaggio di competenze né occupazione significativa le due puntuale
Ah compatta Ampa tempera per plaudire al Progetto
Affermiamo strenuamente il nostro no al soggetto al pro al sostegno del Progetto F trentacinque firmato quel pentagono e la Lockheed
è una scelta di politica estera subalterna e proiettata verso soluzioni militari in uno scenario di guerra infinita contraria alla nostra Costituzione
Finisco finisco
Noi proveniamo dalla nuova terra di conquista usa siamo di Novara rispetto cui Cameri dista solo alcuni passi siamo contrari a tutti i cacciabombardieri perché siamo combatto contraria i bombardamenti
Devo chiudere e dico soltanto il GPS
Noi facciamo presto come ha detto in grave non perdiamo questo straordinario momento storico questa nostra sinistra senza orpelli aggettivare li deve esistere e lottare per un'Italia un'Europa che siano soggetti politici autonomi
Questa nostra sinistra deve riappropriarsi degli ideali più alti e realizzarli deve riappropriarsi di una
Utopia concreta per dirla con un ossimoro
E i nostri simboli per unirsi per adesso perdiamo lire cuore grazie
Vuol dire sport
Il
Ci scusi eremo ma dovremmo essere molto
Rigidi con i tempi allora di io ruberò poco tempo prestato Uno Mattina il forte emozione
Non ci vuole un storico qui presente in questo momento ma caso mai il comico preferibilmente un comico inglese come il buonsenso di umore anglosassone
Io credo che bisogna spezzare un po'l'attenzione e tornare a riflettere un attimo con grande gioia per questa assemblea così FAS
E basta
E basta ma il prego tutti
Pensabile un attimo perché qui dentro
C'è un gran numero di persone e noi abbiamo un senso di esaltazione anche collettivo va fuori cioè un ma redigente
Che potenzialmente sono di sinistra che sono di una sinistra
Fluida presente e poi come un fiume carsico che sparisce che ci guarda
Fonti diffidenza
Ma anche con speranza
Come sospetto ma anche il ponte
Dopo l'idea di avere da qui dell'indicazione forte e semplice
Di come
Dobbiamo andare avanti
Ingrao questa mattina
A
Petto fatte presto e io apprezzo
Questo condivido
Moltissimo
Moltissimo ma
Io credo che dobbiamo avere anche pazienza questo nome un'impresa ha fatto cinque
Ci vuole
Pennacchio
Ci vuole modestia ci vuole
Il resoconto dell'accusa della situazione complicati
Per poter
Andare avanti
In modo soddisfacente
Di raggiungere
Tutti quelli che sono fuori di qua sto padiglione ma vogliono congiungere vogliono raggiungere tutti libici Doria raggiungerci io voglio suggerire
Tre cose
Tre cose
Perché sono molto semplice
E credo importante
Una cosa di
Uno nuovo cultura
Primo
Voglio dire invece della cultura del distinguo e bello a breve
La cultura dell'Unità
Vado avanti
Io in fitto tutti quelli
Che vogliono fare il distinguo di pensare un attimo sia a livello locale o regionale
O nazionale
Voglio chiedervi
Anche
Di
Andare a mangiare un gelato a pensare a contare fino a dieci
All'inventario dei meccanismi
Per cui è possibile fare il PM
Dei distinguo
E di più con la questione dell'Unità
Io non so chi è chiarissimo nuove davanti a me
Vado avanti lo stesso
A e Fausto Bertinotti che
Che saluto e insieme con voi
Questa è la prima cosa la cultura
Dell'Unità
La seconda cosa
E la cultura della democrazia
Io penso
Che se non c'è la democrazia
In questo processo
Non ci sarà un processo ovvero il mondo riusciamo a combinare
Nulla
Ieri sia nel workshop sulla democrazia sia sulla workshop autoconvocato tutti hanno detto la stessa cosa
Hanno detto non vogliamo essere consultati vogliamo decidere
Vogliamo decidere insieme
Vogliamo una partecipazione
In cui siamo non oggetto di massa oggetti
Dobbiamo
Insieme
Inventare la nostra democrazia
Non possiamo predicare la democrazia esterna
è una democrazia il nere limitato al interno mettiamo questi due elementi insieme
Io credo che abbiamo la capacità di fare
La terza cosa se la prima era la cultura dell'umiltà il secondo binario e la cultura della democrazia il terzo
Binario ugualmente importa tutte
E il rinnovo delle pause teoriche e intellettuale del nostro lavoro se non pensiamo
In modo nuovo
Non convinceremo nulla
E io ho visto
Con grande gioia un appello pensare a sinistra
Intanto sto chiudendo la adesso
Di tante persone di tanti intellettuali Mannoni insufficiente numero di dire mettiamoci insieme
Con un senso di urgenza in un'istintiva anche
Catherine Dunne micro e produce o ogni livello né con la mia la democrazia la cultura il lavoro
Delle nuove proposte
E delle nuove elaborazione
Io sono l'inglese
Sono mezzi italiano ma rimango molto inglese permettetemi di finire così
Se riusciamo a fare questo a creare
La sinistra
Che ha una cultura dell'unità non del distinguo una cultura democratica
è una cultura di rinnovo teorico allora non è solo l'Italia che ci riguarderà
Ma tutto loro buon lavoro e grazie
Diamo il benvenuto a Fausto Bertinotti che
è appena è arrivata la nostra
Assemblea
E diamo adesso la parola Gianfranco Amendola
Patto per il clima
E credo che tutti noi conosciamo come magistrato
Impegnato da una vita
Contro i reati ambientali di vorrei anche pregare prego tutte le televisioni e i giornalisti
Di poterne
Magari scansarsi un pochino perché tutti gli amici e compagni qui dentro vorrebbero magari sentire con attenzione gli interventi grazie
Io vorrei dire che quando sono stato invitato a prendere la parola questa Assemblea ho avuto qualche esitazione e dal novantaquattro quando
Ho finito il mio mandato di parlamentare europeo che non partecipo a assemblee di questo tipo e voglio continuare a fare il mio lavoro
Lo
Su Stato
Di sinistra da una vita
Sono stato e sono ambientalista da una vita non credo che oggi potevo mancare a una riunione di questo tipo
Così come non credo
Che ci possa essere un ambientalista non è di sinistra
è un un un uomo di sinistra che non sia ambientalista come ieri ci ricordava bene
Il nostro amico oltranza
Ma sono qui anche
Opera garante del patto per il clima quel patto che abbiamo già firmato in tanti alcuni mesi fa anche
I quattro respinge in tanti dei movimenti politici oggi qui presenti e che io mi auguro potrà presta una costituente ambientalista ed ecologista al più presto
E è un patto che
Partendo dalla urgenza del
Del problema ambientale
Dice quello che
Diciamoci la verità ci diciamo da anni io quasi mi vergogno qui
Insieme a tanti compagni tante persone con cui abbiamo detto le stesse cose per anni a ripetere ancora oggi dopo trent'anni le stesse cose che ci siamo detti per tante volte oggi parlare di nuovo modello di sviluppo
Sembra quasi una banalità dopo che siamo riusciti a consumare questo termine di pretendono tante volte ma senza mai riuscire a trarne le dovute conseguenze
Ebbene
Credo che proprio oggi però c'è qualche novità importante dapprima novità
è che oggi il caos climatico ottiche
Stiamo vivendo ci dimostra che
Non c'è
Più tempo
Oggi
In questa situazione col caos climatico e con la fine delle risorse non primo babelica
Non c'è dubbio
E sono stati acuiti eseguiranno ancor più sempre i grandi squilibri che sono sempre stati insieme la questione ambientale da nord e sud relitti sempre più ricchi e tra i poveri sempre più poveri
Ma con questa novità
C'è un punto fondamentale che va messo in evidenza e cioè che
Ci piaccia o non ci piace qualunque cosa noi facciamo in tempi brevi dovremo riconsiderare il nostro tipo di vita di sviluppo
E allora possiamo scegliere o questo avverrà comunque molto televideo Lenzi e le diseguaglianze che questo comporterà in tempi brevi oppure possiamo pensare di governarlo
E se pensiamo di governarlo un'assemblea di questo tipo è quella che
è indispensabile purché sia un'unità vera io temo e L'Unità troppo spesso si faccia sui simboli e sulle parole e non suoi contenuti
E allora diciamocelo con chiarezza
Il vero terrorismo imputate rapporto adotterebbero contenuto fondante di questo tipo di
Di politica sia a partire dal
Dalla questione ambientale per trarne
Le altre conseguenze in altri termini non credo che
Uguaglianza libertà non violenza fasce siano dei valori aggiunti al valore ambiente credo che sia contrario
Dalla centralità del valore ambiente inteso in senso corretto dicendo tutto il resto da una
Da un'armonia tra noi e l'ambiente tra noi e i nostri simili la non violenza discendono sicuramente anche
Tutti questi altri valori e
Se accettiamo la centralità venuti a darci anche che cosa produrre per chi produrre come produrre vorremmo riconsegnare nostri stili di vita questi altri tipi di valuteremo
Dovremo assolutamente considerare come indice dello sviluppo di un Paese non solo di beni materiali e il PIL ma anche tutti quegli altri beni materiali che contribuiscono a farci stare bene
E allora
Non possiamo nazionalizzare dobbiamo cambiare in fretta a questo punto dobbiamo anche evitare di
Cadere
In quello sviluppo sostenibile che per anni ci hanno propinato e che
Oggi è giunto rigorosamente al capolinea e cioè
Oggi
Dobbiamo avere il coraggio di queste scelte coraggiose devo anche avere il coraggio di dirci
Le cose che
Su cui possiamo non essere d'accordo quante volte ci siamo trovati di fronte
Ma
Ambientalisti e lavoratori
E ESU su fronti contrapposti
I lavoratori che difendevano il loro sacrosanto diritto al lavoro e all'occupazione e gli ambientalisti che difendevano il diritto alla salute della gente attorno che spesso coincideva con gli stessi lavoratori che protestavano ecco dobbiamo evitare
Questa mistificazione dobbiamo far sì che le carte e le due categorie entrambe deboli si mettano insieme
Per
Cambiare colpire realmente quello che sta dietro a queste cose
E allora
Quello che a
Quello che dobbiamo fare se questo è
Se partiamo da questo concetto e quello di
Opporci a questo tipo di crescita questo tipo di consumo badato solamente sulla crescita dobbiamo porci a quelli sfotte consumistiche ancora oggi ci propinano sta previsione di Stato dove si vedono imbecille che ha fatto grandi spesi cammina per la strada e tutti lo ringraziamo perché
A
Comprato
Perché più si compra
Più cresce la ricchezza
Più
Più si consuma più rifiuti si producono e televisivi si producono più
Vengono bruciati i rifiuti e ti energia si riproduce un'altra volta per ricominciare a incrinare il nostro Paese
Questo è il modello che dobbiamo
Assolutamente combattere e non c'è niente di nuovo sotto questo che sto dicendo in conclusione c'è un grande uomo politico vissuto molto prima del caos climatico e molto prima del
Di questa nostra era mediatica che disse
La politica di austerità
Qual è il danno intesa
Può essere fatta propria dal movimento operaio
Proprio in quanto essa può decidere alla base la possibilità di continuare a fondare lo sviluppo economico italiano su quel dissennato confinamento del solo consumo privato
Che è fonte di parassitismo i e privilegi e poi invece condurre verso un assetto economico e sociale ispirato e guidato dai princìpi della massima produttività generale
Della razionalità del rigore della giustizia del godimento di beni autentici quali sono la cultura distruzione la salute un libero è sano rapporto con la natura
Questo grande uomo politico si chiamava Enrico Berlinguer
Grazie Gianfranco
Ora abbiamo una parola indicare Barzan studentessa
A me li
Grazie al
Devo dire che è molto bello
E molto emozionante essere qui con voi
Edere
Le persone fumo voi che sono qui presenti per
Presentare
Valori storici di un popolo due nazione di una parte ideologica
E cercano di mandare avanti ovviamente dei tempi difficili come
Quelli che viviamo politicamente socialmente storicamente
Io
Dirò poche cose sulla
Sul concetto o comunque sul discorso legata alla immigrazione
Più che altro parlano data immigrata ma parlano anche dei cittadini italiani
Perché immigrati che sono presenti in questi tempi in questo Paese
Sono esistenti ma soprattutto italiani
Ma
Non
Un è sempre così diciamo a livello formale e proprio a quei valori
A quei valori che
All'Italia
Ed è vero che in Italia ci siano Duomo oggi di affrontare
Il tema dell'immigrazione e quindi crede che esista in Italia un tipo di
Integrazione addobbi a livello a doppio binario
Uno sociale
Informale
Che appunto
Fatto dal popolo italiano
E
Dall'intuizione che
Il fatto
I cittadini italiani diciamo
Si rapportano si comporta nei confronti della degli immigrati
Che accolgono
Che
Aiuto con loro inserimento alla alla faccia è italiana
Perché c'è proprio una solidarietà che secondo me è un valore
E difetti difendibile deve essere difeso Bolloré per cui le italiane
Stiramento forte
Che purtroppo non è accompagnato da una
Da un anno da una da una formarli futuro politico e quindi io credo che in Italia
Dal punto di vista
Politico
Il Governo di Lecce
E l'immigrazione venga affrontata in modo
Così semplicistico
Spessa anche antistorico se consideriamo lei varie Lecce che sono stati fatti più recente e che purtroppo è ancora in
In vigore del Lecce
Positivi che io lo considera antistorico e pare sia fatta
Juve da un Governo di
Inoltre cento
Che rientrano nella
Ho dell'estero la nostra epoca
Vorrei sottolineare il valore delle della
Della del valore informale dell'integrazione e vorrei soprattutto soffermarmi sul discorso della cittadinanza
E quelle che vengono definiti cittadine di terza generazione figlie di quelli come me che hanno scelto di vivere in Italia perché si sentono
Si trovano sempre a casa loro io mi sento a casa mia in Italia vivo a Roma e a Roma è come fosse a casa mia
Questo
Grazie agli italiani grazie a voi grazie al
Vostro modo di vivere Bossi la vostro cultura
Ma
E altre tratte importanti e
Questi
Diciamo mancanza questa mancanza di
Di diciamo di riconoscenza
Verso questi cittadini stranieri cioè verso di noi
Ora i cittadini che lo subisce di fatto siamo cittadini italiani però formalmente non lo siamo io vivace dei seggi per esempio in studio
Degli studenti Sterea ieri che sono nati in Italia o sono conosciuti in Italia hanno il permesso di soggiorno produttive di studio
Ma una volta finiti gli studi non hanno la possibilità di convertire produttiva di lavoro e sono costretti ad emigrare magari sono nate anche in Italia gas altri Paesi Oro pay come l'Inghilterra come l'Olanda occorre anche
La Francia che secondo me non
Non è appare il livello del modello sociale che c'è in Italia io ho vissuto anche questi Paesi e preferisco
Italia nonostante che non vi sia una politica formali efficiente efficace però
Crede che nella sociale
Di solidarietà che c'è in Italia sia unico e debba essere difeso e prima di fare delle crede che siano gli immigrati
Vorrei
Considerare
Possa staliniane anche a quella categoria
Dei dei degli immigrati che passano per investibili che sono colore che economicamente e socialmente contribuiscono tanto che da la tanto ma che purtroppo
Un futuro ritorno non vedono e viene faccio l'esempio della le cosiddette le le badanti
Quelli che pagano le tasse invece non avranno nessun diritto
Per una posizione pensione futura non hanno alcun diritto
Di una pensione anche sociale o ci sono donne che lavorano trenta quaranta trent'anni venti anni
Quindici anni
E che hanno costruito tutto loro Spach loro Vito qui però che
Non fu un futuro comunque di sopravvivenza un domani
Sarà abbastanza difficile
Grazie
Vorrei soprattutto sottolineare i valori che hanno gli immigrati che vorrei concludere proprio su questo i valori che ha nelle immigrati ed emigrati
Portano valori sociali valori comunitari valori di inclusione inclusività diciamo valori della difesa della persona che come sapete tutti
Cosiddetti extracomunitari che vengono prese in via di sviluppo
In questi paesi dove erano
Colture
Di
Comunismo e diciamo nel senso della comunità nel senso della società e questi valori vengono contro vengono continuate anche qui
Vorrei anche sottolineare l'importanza che ha la pace dell'immigrazione
Ma ciò Abarth delle persone che vivono in Italia vengono dei paesi dove regna la guerra e più di loro io credo che nessuna possa dare un valore cos'è la pace
Crede che queste valori come la baci come la
Riconoscere la cittadinanza come tutte Lare
Quella categoria più debole ma che devo la tanto non è perché fa tanto sia uno dei valori comuni universali sociali che devono essere difesi
Io ti redatte in questa sinistra questa sinistra ha così ed io la chiamo sinistra sinistra
Ci sarà uno spazio per la costruzione di questi valori comuni e la cooperazione decolla con la quelli immigrati che è importante e necessaria anche per cambiare quelle che voi c'impegna in questo mondo che la guerra che disastro e uno contro l'altro che nord e sud del mondo che povertà e ricchezza che però non so se ha tempo si confrontano e sono lo stesso tavolo grazie
Gianni Rinaldini io io vorrei pregare tutti coloro che sono qui davanti di o mettersi di lato perché le persone che sono sedute non riescono a seguire gli interventi grazie
Allora vado
La tragedia
Di Torino
L'omicidio di Torino
Rappresenta
La spina più diremo più drammatica
Nello stesso comportamento delle aziende
Non si tratta di una piccola impresa
Si tratta di un grande gruppo industriale
Uno dei più grandi gruppi industriali europei
Che poche ore dopo
Quei lavoratori
E sono bruciati vivi
Poche ore dopo
Rimorsi cadaveri
Ha chiesto di riprendere il lavoro
E ha ripetuto queste richieste a perorare
Nel disprezzo più totale
Nella vita umana
Il ciò che era successo
Responsabilità delle aziende
Ora vedete questa
Questione
Questa tragedia
E la spia di un problema più generale
La spia di un primo problema più generale che si chiama la condizione del lavoro subordinato
La condizione del lavoro dipendente
Ed è su questo
E voglio ragionare con voi
Perché non è possibile leggere la situazione del nostro Paese
Come la situazione europea a livello internazionale
Se non si è in grado
Il cogliere il rapporto che c'è
Tra i processi sociali i processi istituzionali e i processi politici
Se non siamo in grado cioè di vedere
Lo sconvolgimento che sta avvenendo
Grazie a partire dal lavoro
E a partire dalla dignità del lavoro
Ora questo a me pare
L'elemento centrale
Perché senza giri di parole
Senza analisi complesse
Credo che dobbiamo partire da un punto
Un punto centrale di analisi
E oggi siamo di fronte al fatto che si è affermato a livello locale e globale
L'egemonia
Dell'idea liberista
Per idea liberista assunta come orizzonte unico
Non solo come pensiero unico
Ma come orizzonte unico
Entro cui ridefinire
Sia il quadro politico
Sia rimodellare l'organizzazione delle rappresentanze sociali
E l'egemonia
Ingente
Che ha vinto nel corso di questi decenni
Con cui siamo chiamati a fare i conti
Ed è a partire da queste egemonia
E si capisce anche il terremoto politico che si è determinato
La scelta del Partito Democratico
La nascita del Partito Democratico
E non si richiama più alla sinistra
Sta dentro il fatto di dell'idea di una competizione politica
Che si svolge dentro un orizzonte assunto in modo comune quello
Del liberismo e della globalizzazione nel liberismo
Questo a me pare il passaggio vero di ciò che sta succedendo
E non è altro che ricongiungimento
Con la storia del
Politica degli Stati Uniti
E così come il liberismo
Si esprime a livello sociale
Voi che punta ad eliminare
Qualsiasi punto di vista che sia diverso che sia alternativo rispetto all'esistente
E che riduce
Nelle forme più diverse sempre di più il lavoro alla condizione di merci
Alla condizione di pura merce spogliata
Per i diritti collettivi
Spogliata dalla possibilità di esercitare un altro punto di vista
E allora se così stanno le cose
La questione che abbiamo di fronte
E in questo quadro esisterà una sinistra
Esisterà una sinistra che abbia radici di massa
E sia fuori da questo percorso
Esisterà un movimento sociale ed una rappresentanza di carattere sociale che sia fuori da un'idea puramente dei bivi liberista e di subordinazione alle esigenze delle imprese
Questo è il quesito che abbiamo di fronte
La precarietà
è un aspetto strutturale di questo processo
E la precarietà è totale nella condizione di vita e nella condizione di lavoro
Perché c'è la precarietà in entrata c'è la precarietà
Nel lavoro e c'è la precarietà e in uscita tant'è vero che si torna a parlare oggi di nuovo dell'articolo diciotto
è un aspetto strutturale dei processi in atto
E oggi al di là delle polemiche sul protocollo sindacale
è stato siglato
Mi domando
Il quadro legislativo attuale
Quello attuale
Permette di fare dal solo trentasei mesi di contratto a tempo determinato non è vero
Il quadro legislativo attuale permette poi di fare dieci anni il lavoro in affitto interinale e poi i trentasei mesi a tempo determinato e successivamente l'apprendistato
è la precarietà come condizione complessiva di vincolo
E al di là di quell'accordo e lo dico anche per noi per la mia organizzazione per la CGIL si può dire con che con quell'accordo si è risolto il problema della precarietà
O queste o diventa elemento centrale per qualsiasi iniziativa della sinistra
Per qualsiasi iniziativa
Che voglia avere queste caratteristiche
Potrei aggiungere altre considerazioni
Sul livello internazionale sulla pace sulla democrazia che cosa significa oggi il disarmo ma c'è un problema di tempi che giustamente mi è stato ricordato
Però due questioni e voglio dire
E riguarda
L'inizio del percorso che facciamo oggi
Io la considero una possibilità
La considero una possibilità
Una possibilità rispetto alla costruzione di un nuovo soggetto politico della sinistra
Insisto un nuovo soggetto politico della sinistra
Un nuovo soggetto del
Della sinistra
E abbia un rapporto con i movimenti
Un rapporto con le organizzazioni sindacali che non è quella della storia del movimento operaio
Il sindacato è e deve essere un soggetto autonomo democratico indipendente
Autonomo democratico indipendente
Rispetto a qualsiasi Governo e rispetto a qualsiasi partito
Ma questo vale in termini reciproci
Pare anche per la nuova forza politica di sinistra
Perché non può agire
Né in un verso né nell'altro e i sindacalisti del sindacato non possono essere una lobby che agisce nei confronti delle forze politiche
Per definire
Quelli che sono i limiti di intervento
Se l'indipendenza è una cosa seria se è una cosa vera vale per tutti e la concertazione
No la concertazione in astratto
Ma la concertazione come metodo di rapporto tra le forze sociali non si può configurare come un assetto istituzionale neo corporativo del Paese
Perché sarebbe una limitazione dell'espressione della democrazia
E aggiungo e ho chiuso
Temo
Spero che non sia così però si intraprende la strada della federazione tra partiti
La federazione o confederazione comunque la definiamo
Deve essere
Una fase di passaggio molti hanno richiamato
L'esperienza dei meccanici ed è fare il nella gloriosa esperienza dell'SLM
Ma l'essere termine per l'appunto
O era il passaggio per costruire
Il sindacato unitario oppure alla fine ognuno è tornato a casa sua
E allora la federazione
E la Confederazione è una fase di passaggio che deve essere aperta
Aldilà
Grazie delle quattro forze politiche e la danno vita
Lasciando spazio a tutti coloro che
Partecipò a questa esperienza avendo un obiettivo esplicito io sono tra quelli
Quello di un nuovo soggetto politico dalla sinistra
Grazie a Gianni Rinaldini Segretario generale della FIOM un applauso ai metalmeccanici che stanno lottando per il rinnovo del contratto
Do ora la parola Dino Di Palma presidente della provincia di Napoli mente a un attimo solo di Palma di pazienza di correggere un brevissimo messaggio
Di un nostro caro amico e compagno Massimo Rendina Presidente dell'ampi di Roma
Sarei voluto essere lì con voi ma proprio ieri è venuto a mancare un mio ed un vostro grande amico Pietro Amendola
Sono chiamato ad onorare la sua memoria
E prego che anche voi ieri poggiate un affettuoso saluto
Vi auguro buon lavoro
Perché l'Italia ha bisogno di una sinistra forte ecco è insita
Che sappia rappresentare al meglio i valori di uguaglianza libertà democrazia e partecipazione che già furono alla base di quel grande movimento di popolo che fu la Resistenza italiana al nazifascismo
Sappiate dare dignità
Al risultato più prezioso di quella nostra grande battaglia ideale la Costituzione italiana oggi più di ieri c'è bisogno di salvaguardarla Grazia Rendina di Parma
Credo
Che oggi è una giornata molto importante non solo per la sinistra e non solo per l'arcobaleno è una giornata molto importante soprattutto per il nostro Paese
Ed è molto bello che qui stamattina
Ci sono tanti che si chiamano compagni e compagne
Ma ci sono anche tanti altri che vengono
Da una tradizione da una storia diversa
Solo mettendo insieme tutto questo noi possiamo costruire una vera e nuova sinistra in questo Paese
Circa un anno fa nessuno di noi avrebbe potuto mai immaginare quello che sta avvenendo in questi giorni
Non avremmo mai potuto immaginare
Tutta la
Scomposizione la ricomposizione
Nel centrosinistra e nel centrodestra chi ha determinato il continua a determinare confusioni attese e speranze negli italiani
è indubbio che la nascita del Partito Democratico ha rappresentato un'accelerazione in questo dibattito
Ha interrogato tanti innanzitutto ha interrogato
Tutti coloro
Ci hanno deciso di non seguire la strada del Partito Democratico scelta difficile
Ma anche oggettivamente però ha rafforzato l'idea il Progetto l'ambizione di mettere insieme le varie forze della sinistra e del mondo ambientalista
Oggi mi sento di dire innanzitutto grazie acquei compagna quello e compagne che insieme a Mussi
Della Sinistra democratica hanno fatto questa serietà sofferta
Ma l'importante è quella scelta
Ben tutti voi e per il lavoro che dobbiamo fare insieme
Alla nascita del Partito Democratico ha contribuito a determinare
Una instabilità complessiva del Governo Prodi
Esecutivo che già non ha i numeri al Senato e chi ha perso oggettivamente per strada molti degli entusiasmi che lo hanno accompagnato all'inizio
Questo Governo espresso condizionato dalla destra economica della nostra coalizione
E il Governo con cui dissentiamo per il Dal Molin e per tante altre situazioni ma questo
E anche il Governo dove i nostri ministri Bianchi Ferrero Mussi e Pecoraro
Con un grande impegno hanno raggiunto risultati importanti e questo non lo dobbiamo mai sottovalutare perché il lavoro di tutti i giorni
Per i nostri Ministri dei nostri deputati e dei nostri senatori
Non è questo il Governo delle sinistre e il Governo dell'arcobaleno è un Governo di coalizione
E in quanto Governo di coalizione per questo che noi dobbiamo valorizzare i risultati che otteniamo
E dobbiamo continuare comunque a incalzarlo dobbiamo continuare a chiedere l'attuazione del programma
Dobbiamo andare ad una verifica seria che individui in modo netto priorità
Condivise e obiettivi condivisi dobbiamo fare tutto questo e ancora di più
Ma non dobbiamo commettere a mio giudizio un errore grave
Essere noi quelli che spengono la luce
E chiudono la porta questo lo ritengo un errore
Perché questo
Perché questo è quello che aspettano gli altri
Perché nella destra della nostra coalizione è questo quello che era sparito no perché in settori del Partito Democratico aspettano noi perché né i poteri forti del paese
Questo quello che
Permettono e chi sparirono
Tutti noi dobbiamo evitare di dare allibito agli altri
Da anni lavoriamo gomito a gomito nelle nostre realtà a livello nazionale io a livello locale
Per spostare lasse in difesa delle fasce più deboli e per le grandi questioni ambientali
Da tempo combattiamo le stesse battaglie ma a me adesso dobbiamo fare di più con la Sinistra l'Arcobaleno
Ma per fare questo è indispensabile lavorare da subito a una piattaforma comune a un progetto condiviso
E allora e allora cosa e allora dobbiamo ragionare di sicurezza nelle nostre città
Ma parlando solo di repressione noi non siamo d'accordo per possibile affrontare i temi dell'immigrazione
Ricordandosi che quelli che arrivano sono uomini donne e bambini che fuggono dalla miseria dalla fame e dalla disperazione creata da questa globalizzazione ingiusta
Perché tutto il mar Mediterraneo
Sul fondo del mar Mediterraneo giacciono migliaia e migliaia di uomini e donne che avevano tentato il viaggio della speranza verso il nostro Paese
L'allora ci sono tante e tante altre cose ma siccome
Mi mi danno e mi sollecitano molto degli arrivare alla conclusione vorrei dirvi due cose e chiudo
Io voglio essere insieme a voi
Protagonista della costruzione di un'aggregazione che si candidi
Ad essere una Sinistra Arcobaleno di governo non voglio partecipare a un percorso transitiamo invidiare essere marginale e residuale
Questo non possiamo più permettercelo
Ecco perché stanno voi fra la nostra capacità fra la nostra volontà ma tutti insieme ce la possiamo fare
Grazie
La parola Anna Pizzo Moretti in Sinistra Europea vi posso pregare ancora una volta voi che siete qui tutti in piedi di togliervi quelli che hanno le macchine
Da Presa lo capisco ma gli altri non ha senso abbiate pazienza
Buongiorno
Femministe
Il mondo oggi
L BT cui comitati le comunità in movimento l'associazionismo diffuso gli operai lavoratori precari
E anche chi regala
Parte del suo tempo e delle sue energie per la difesa dei diritti civili e i beni comuni
E i diritti sociali
E il diritto all'abitare come fa Exxon qui a Roma
E i diritti ambientali
E la proprio territorio come ci hanno detto benissimo prima i comitati no Dal Molin
Ecco questo è un mondo che contiene molti mondi quello che noi vogliamo costruire non è
Una
Come posso dire una operazione aritmetica uno o più l'altro null'altro più l'altro così non funziona non può funzionare semmai
Si potrebbe parlare di una stravagante operazione che moltiplica ammettendoli tutti assieme questi mondi ma io penso che in realtà
Questa ispirazione che è quella dice da cui è nata Sinistra europea
E anche quella di frantumare alcuni steccati superare alcune molte delle incrostazioni della politica e andare oltre per vedere corso dove
Se attraverso queste operazioni un tempo aritmetiche oggi si riesce a costruire invece una politica diversa un'altra politica una politica che mescola una politica che
Che fa in modo che
Tutti questi pezzi diciamo così abbiano la loro la loro personalità il loro diritto la loro
Il loro profilo e al tempo stesso entrino tutti dentro un comune sentire
Una costituente dunque un luogo assolutamente mescolato e plurale nel quale ciascuno può avere il diritto della parole ciascuno avendo il diritto della parola anche
Quello su questo momento il diritto ad ottenere
O comunque a stare se allo stesso tavolo di quelli che le decisioni le prendono
Da qui in questa sala io so che ci sono quattro ministri
Sono i quattro ministri I quale mi piacerebbe rivolgere
Alcune domande che riguardano per esempio la stabilizzazione dei precari della ricerca che riguardano il problema della famosa cura del ferro che
Si dice che non abbiamo ancora capito che cos'è dal momento che questa cura del ferro produce soltanto alta velocità Marco taglia a pezzi di trasporto soprattutto ferroviario al sud Segretario che propone in modo assolutamente diciamo originale per non dire altro la costruzione di aree o partiti come quello
Di Viterbo o addirittura in giro per l'Italia come quello di Livorno eccetera
E
Che dal luogo
A
Faticosissima e laboriosi stime alchimie attorno al concetto di sicurezza mi piacerebbe fare loro domande alle quali forse dopo
Gli stessi ministeri
Oppure i segretari dei partiti oppure chi siede in Parlamento potrà rispondere
Però io
La voglio fare Bremen anche perché so che ci sono urgenze di ogni tipo ho sentito qui prima
La rappresentante del Comitato il anzi dei nove comitati dei no Dal Molin
Dire se non ora quando io penso
Che in realtà questa frase oggi debba essere sostituita con una
Un po'più urgente come diceva anche Ingrao più impellente
Chiede che dice esattamente se non ora mai più
Perché io penso che questa è già un'occasione straordinaria per fare quello
In zona Cesarini che è molto molto tempo fa si sarebbe potuto e dovuto fare almeno da Genova in poi
E come si è dimostrato con le manifestazioni
Del venti come la manifestazione delle donne come la manifestazione di Genova scorsa e come anche la manifestazione sull'acqua che si è tenuta la scorsa settimana
Questo
Queste effervescenza questa voglia di cambiare questa necessità questi impellenza
C'è ora non ci non so quant'altro ci sarà allora io dico questa cosa e la dico innanzitutto ai Ministri anche se so che oggi qui non parleranno
In Dal Molin hanno chiesto una cosa precisa io la ripeto con parole mie hanno detto ci sono delle priorità per le quali è possibile mettere in crisi il governo
La pace è una di queste priorità grazie
Grazie
Do ora la parola al presidente nazionale dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio
è seppellito mezzo
Va bene
Allora
Siamo appunto
Però
Valido
Quando allora
Questo è il mondo
Bene
Ma innanzitutto grazie un grazie di cuore a tutti o il popolo della sinistra dell'arcobaleno che è venuto qui ieri e oggi
Perché questa è una grande festa della democrazia nel nostro Paese queste sono
Le
Le realtà che possono dare
Una svolta alla politica in Italia e poi subito io credo
Un'aria possa agli amici
Comitati Dal Molin giustamente chi ha parlato ha ricordato Graffeo che io non solo chiesto
Ma io sto continuamente impegnandomi perché sia chiaro a tutti che non si può procedere ad alcun lavo o rosse non c'è la valutazione di impatto ambientale e io lavorerò perché sia bloccata ogni azione che non rispetta le leggi dello Stato
Perché non esiste una extraterritorialità in quella zona ribadisco questo impegno
E lo realizzeremo insieme credo a tutte le forze della sinistra Arcobaleno
Ottenendo quello che vogliamo e cioè Tessi rinunci definitivamente all'ampliamento di una base che non era nel programma della coalizione dell'Unione
Deve essere chiara qual è la nostra posizione
Ma anche il nostro impegno
E poi il segno il segno è l'essenza di il lavoro che abbiamo fatto in questi tempi allora innanzitutto deve essere chiaro la nostra collaborazione il lavoro insieme non è iniziato negli scorsi mesi
Nei cinque anni in cui siamo stati all'opposizione del governo della destra e di Berlusconi
I Verdi Rifondazione il PDC quello che era allora il correntone dei DS poi diventato Sinistra democratica
Sono stati insieme
Nella battaglia contro la guerra in Iraq nella difesa degli interessi dei lavoratori nelle iniziative contro gli inceneritori nelle iniziative contro il carbone nella volontà di dare un'immagine è una forza diversa
Alla sinistra di questo Paese quindi non è
Non è
Un'operazione a freddo nata in un palazzo dove abbiamo discusso di come creare una grande Alleanza della sinistra dell'arcobaleno al contrario siamo partiti dai contenuti e anche qui
Noi abbiamo detto con chiarezza che non vogliamo ripercorrere per noi il Partito Democratico non è un modello e non è un esempio esattamente come non si fa un'operazione politica
Hanno pensato agli apparati ma non si sa ancora quali sono i contenuti e le riforme che propone questo Partito Democratico per ora ha solo saputo dire di no
Perfino alla legge sulle coppie di fatto tema elemento normale di laicità democratica di un Paese
Riformismo Brando
Riformismo Brandoni anche quello fare
E quindi
Chiediamoci questo non nasce
Come una brutta copia
Di altro al contrario nasce come la volontà che è stata espressa ieri c'è stato un grande lavoro ieri nei Comites né lei né informo che sono stati realizzati oppure o partecipare a qualcuno
Credo che il segnale che c'era ieri e quello di discutere cosa fare
Discutere cosa fare e noi o manteniamo questo
O eri di evidente che noi non riusciamo a dare un segno di innovazione noi quello che vogliamo
Abbiamo discusso tanto separato di Cosa rossa la nostra importanza che qua nasca una cosa nuova quello che è fondamentale che non asta una cosa vecchia perché l'Italia un ha bisogno di guardare al passato ma al futuro
E questo è lo sforzo a cui almeno ne stiamo lavorando e guardate
è un lavoro importante
I lavori importante io noi che abbiamo che c'è una differenza ed è la ricchezza le differenze guardate che fa l'arcobaleno per molti amici e compagni qui
Beni lei qui a parlare un ritrovarsi
Per i Verdi per molti movimenti per un molte associazioni per molti giovani e la prima volta che si viene a questa iniziativa e bisogna avere la capacità di accoglienza perché questo non è un rivedersi
Soltanto ma è un incontrare gente nuova
Noi
E sarà letto in modo chiaro nella Carta degli intenti questa non è
Una volontà di fare un'aggregazione della protesta di una sinistra minoritaria noi vogliamo creare la sfida
Di una Sinistra Arcobaleno di Governo del Paese che sappia cambiare l'Italia può esso è il lavoro che dobbiamo fare
Quei sto e l'impegno che noi ci prefiggiamo
Perché altrimenti
Non è il futuro sarebbe il passato
Noi vogliamo lavorare su questo
E devo dire che stanotte nel lavoro faticoso che i nostri parlamentari hanno fatto alcuni non erano qui perché erano in Commissione Bilancio alla Camera deputati per esempio e finalmente passato un fondo
Importante per quarantacinque milioni di euro che servirà
A eliminare gli scempi ambientali e ad abbattere gli ecomostri per esempio nella Val di Norcia
Le battaglie che il professor Asor Rosa ha fatto con grande determinazione
Questi devono trovare ospitalità qui
E in questa realtà come in fondo contro la C o due
Abbiamo votato stanotte ma dobbiamo difenderlo poi in Parlamento tento nel due mila e dieci in Italia saranno messi fuori legge
Tutti gli elettrodomestici di vecchia generazione tutti gli impianti che hanno quelli d'luminose che solo
Lino allo spreco
E tutte le lampadine ad alta incandescenza dobbiamo fare cose concrete perché da questi piccoli grandi gesti questo Paese riesce a essere altro rispetto a quello che abbiamo ereditato dobbiamo fare queste battaglie come dobbiamo
Avviare subito nei forum tematici che credo seguiranno questa Assemblea
Le nostre riforme Arcobaleno perché l'altro lei primarie di programma devono essere su riforme vere
Noi dobbiamo avere la capacità
Di portare a termine già nei prossimi mesi la riforma sull'acqua che approvi la legge di padre Zanotelli presentata alla Camera con quattrocento mila firme popolari
Dobbiamo
Proporre una riforma che vada oltre la battaglia che dobbiamo fare sulla lotta al precariato ma che introduca in Italia finalmente un reddito di cittadinanza che vada oltre le vecchie categorie tradizionali
Dobbiamo essere capaci
Di
Realizzare quello che abbiamo scritto nel programma noi ci eravamo impegnati ed è per questo che la battaglia Dal Molin e ancora per noi più faticoso e dolorosa
Non ci siamo impegnati per la riduzione delle spese militari e la riduzione delle servitù militari noi dobbiamo dimostrare su questo di vincere questa sfida che molto faticosa ma che dobbiamo realizzare
E questo vale per tutti
Quindi vale per gli impegni che dobbiamo realizzare i treni
Poco prima si parlava dei treni siamo lucidamente dei fondi sul trasporto locale però il nostro Paese
Ancora una visione vecchia arcaica delle infrastrutture ecco perché l'aria della Sinistra Arcobaleno deve ottenere l'abolizione della legge obiettivo come era scritto nel programma di governo
E
Il no al non coinvolgimento delle comunità locali che vengono scavalcate in tutte le grandi opere questo è il segnale di una forte azione un'azione che sia
Determinata sui temi del lavoro dei diritti se i temi dell'ambiente o è questo ed è questa la sfida che noi stiamo
Realizzando o è chiaro che sarebbe semplicemente un'operazione di ceto politico e quella non serve alle non servano operazioni ceto politico
Anche perché ce ne sono già tante decorazioni ceto politico allora io credo che questo il segnale del lavoro che stiamo conseguendo e vale anche per la grande sfida del cambiamento climatico
Guardate ed incominciato il grande vertice di Bali come sapete sul
Cambiamento climatico ma in realtà c'è ancora una schizofrenia siamo in un Paese e in un mondo
Dove le notizie che arrivano sono drammatiche dove le soluzioni sono debolissime
Le dobbiamo adottare lo slogan che è stato di Greenpeace aste now occorre agire
Perché noi stiamo distruggendo il pianeta con lo sfruttamento quello sì iper liberista di tutte le economie mondiali noi dobbiamo cambiare radicalmente questo sistema economico planetario
Anche attraverso il recuperando la grande tradizione
Dei social forum di Porto Alegre alla quale dobbiamo avere la capacità di ispirarci in un'azione internazionale che sia capace di rimettere al centro i valori della cooperazione internazionale ed è la vera solidarietà
Questo fa parte
Di questa cultura
E io credo Choir date che noi dobbiamo parlare
A quel popolo che sotto la bandiera della pace in Italia ha realizzato durante gli scorsi anni
Le più grandi manifestazioni della storia d'Italia quelle per la pace e contro tutte le guerre è contro la politica militarista dell'Amministrazione di Bush
Te un vero problema a tutt'oggi per il pianeta
Sono queste le azioni
Sono queste le azioni come vedete il tema vero sono le cose che vogliamo fare se non sapremo parlare saremo sapremo fare delle grandi primarie di programma in cui andremo a parlare presentare le dieci dodici quindici grandi riforme
Te la Sinistra l'Arcobaleno propongono all'Italia allora noi sì faremo la sfida
Non per mettere insieme le nostre realtà elettorali ma per competere in questo Paese come sarà scritto nella Carta degli intenti per un'egemonia che sia un'egemonia di governo
Noi dobbiamo puntare a superare il quindici per cento dei voti e ad avere una sfida forte al Partito Democratico
Questo è il segno di una grande alleanza della sinistra dell'arcobaleno
Non sommare le nostre forze elettorali
è
Dice Salvi almeno il venti per cento per voi insomma si può sempre dire di più
Ecco io credo
Che dobbiamo
Dare questo segnale e come diceva bene e come ha detto Gianfranco Amendola prima del garante del patto per il clima della Costituente ecologista civiche Arcobaleno che vedano già avviato l'anno scorso noi speriamo che ad aprile quando si farà la nostra
Costituente ecologista civiche Arcobaleno questo possesso un altro momento partecipato un altro momento unitario allargato a tutti coloro che credono tesse i nomi svolti diamo
E se non
Provochiamo una radicale riforma ecologica dell'economia il mondo Nona futuro
E questo è un impegno di tutto di tutti e di tutte
è lo sforzo che dobbiamo fare
Io credo che questo
E il segnale del lavoro che abbiamo fatto vedo questo dibattito sterile partito Federazione noi dobbiamo innovare il modo anche di fare politica
Compagni e amici se noi pensiamo nel due mila sette di fare i vecchi partiti ottocentesche abbiamo già fallito l'obiettivo
Noi dobbiamo fare una nuova realtà nuova
Capace di guardare al futuro capace di interloquire con le associazioni movimento i cittadini poi la gente chiede i vecchi partiti ENEA le scatole piene e non ce la fa più
Ho capitano che queste la sfida che innoviamo Josè riproduciamo qua partiti ottocenteschi non abbiamo capito nulla
Allora questa è la sfida quindi il segnale non è ridurre la nostra efficacia
Noi chiediamo che la sfida sia quella di trovare le forme di aggregazione dei cittadini che ci consentano di portare su questi contenuti il massimo del consenso elettorale
E non di fare azione di testimonianza non CIDA e interessa essere pochi ma buoni ma vogliamo essere buoni ma molti e tanti
Questa è la sfida
Su questo le siamo impegnati
Su questo ne siamo impegnati fino in fondo
E io credo quale date che
Le battaglie che stiamo facendo insieme perché in Parlamento al Senato abbiamo fatto insieme con la finanziaria lo stiamo facendo alla Camera
Dobbiamo farlo compio tenacia
E dobbiamo farlo al andando insieme a gennaio
A chiedere al nostro Governo te il patto fatto con gli elettori e il programma
Deve essere rispettato questo è un dovere e io sono d'accordo a imporre il rispetto degli accordi perché finora
Noi siamo stati leali leali simili a volte anche troppo forse
Mentre
Noi abbiamo visto di fronte e che chi continuamente a terremotato il Governo è stato il Partito Democratico che è nato per ridurre la frammentazione ha costruito al Senato da un gruppo ne sono nati cinque
So e quello l'elemento scatenante
Di una continua rincorsa al centro e di un'attenzione esagerata ai cosiddetti poteri forti
Non è tollerabile che una volta che si fa un patto lo si firma lo si presenta agli elettori
Bastano alcune telefonate di alcuni personaggi autorevoli e qualche forza politica del centro sinistra dimentica l'impegno preso quei cittadini noi siamo lì
A ottenere che le riforme previste siano realizzate
Ha ragione Fausto Bertinotti che ha detto con chiarezza anche oggi il Governo è nato per la legislatura ma il Governo è nato
Per realizzare il programma e l'impegno preso con gli elettori non per tradire il mandato elettorale e l'accordo fatto con tutti
Questo è il nostro impegno su questo lavoriamo e io credo che noi dobbiamo realizzare dare a questo Paese quelle riforme vere innovative che gli vengono negate lavoriamo insieme e vinceremo le nostre battaglie grazie
Davvero
Bene
Adesso Marco Fenaroli in Segretario generale della Camera del lavoro di Brescia si prepari poi Oliviero Diliberto
Compagne e compagni
Con il venti di ottobre
Sapete abbiamo unito e mostrato
La grande domanda di cambiamento delle condizioni di lavoro insieme alla domanda di unità della sinistra Sabina Gennaro anche siamo riusciti a convincere così
Anche quanti allora erano perplessi davanti alla fragilità della fase politica
Questa fragilità per essere corretta esige all'opposto di un preteso prudente immobilismo
Lo dimostra la grande adesione agli scioperi rinnovi dei contratti la partecipazione di tanti giovani alle manifestazioni durante questi scioperi
Una manifestazione come quella che a Brescia il ventisette ad ottobre ha portato immigrati dei bresciani per le vie della città dodicimila diceva la questura
A protestare contro le condizioni pesantissime imposte dalla permanenza della Bossi-Fini sulla loro vita
Lo dimostra la minaccia di uno sciopero generale lanciata la CGIL CISL e UIL
A questo convinta dal mandato che le Assemblee della consultazione sul ventitré luglio è lo stesso voto segreto hanno dato alle confederazioni
è il mondo del lavoro dipendente
Che reclama risposte efficaci ed immediate
Ed esige una rappresentanza sindacale e politica rigorosa e coerente
Non vi si vede l'estremismo ma una convergente richiesta di sapere imporre una chiara inversione di tendenza materiale simbolica
Nella pratica dei sindacati di partiti e dal Governo
Lavoratori e lavoratrici hanno investito in fiducia partecipando al voto lo sia al così detto referendum sia per il rinnovo delle rappresentanze sindacali nel pubblico impiego
E hanno dato questo messaggio io ora pretendono una restituzione di senso
Il lavoro sindacale chiamato in causa dai drammi sempre più sconvolgenti della strage di operai sul posto di lavoro
Che insieme alla questione della scarsa qualità di troppe aziende impone quella dei rapporti di potere gerarchici interni a fabbriche cantieri e nei campi
Non è in pratica di ordinaria amministrazione la lotta per il rinnovo dei contratti nazionali
Non fosse altro perché gli si vuole svuotare
Non è priva di insidie quella che viene chiamata vertenza fisco
Perché va bene abbassare le tasse i lavoratori dipendenti ma non per fare sconti ulteriori a Confindustria e nemmeno per poi tagliare la spesa sociale
Questa vasta campagna di lotta sindacale
Sollecita una forte risposta politica della sinistra
Nel merito non devono prevalere a problemi di sfera di competenza come me è sembrato in queste settimane
Certo
La dialettica da rispettare rappresentanze ruolo negoziale del sindacato
Ma per me e data utile che forze politiche e cerchino di dare loro stesse di retta interpretazione del lavoro dipendente
Una condizione che ha bisogno di risposte immediate significative
Che non possiamo attendere altro tempo a causa di eccesso di moderata tensione centristi
E nemmeno suo porterebbero rinvia ad epoche strategicamente migliori inattesa ed equilibri più avanzati a favore della sinistra
Il cambio di segno è urgente
Così come è stato dato agli evasori fiscali da un lato
Al sistema dall'impresa dall'altro con le due finanziarie ora va dato i lavoratori e lavoratrici dipendenti
Qui ci si gioca credibilità o delusione rilancio o passività
Una rappresentanza di lavoro scevra da spirito minoritario può liberare il gioco politico dalla fastidiosa tutela che Confindustria Banca d'Italia ed altri spendono con la loro propaganda sui lavoratori
Ma se si ha la pretesa che io vedo volentieri di rappresentare lavoratori e lavoratrici pensionati e pensionate mentre l'altro nuovo soggetto dal centro sinistra insegue i ceti produttivi
Si ha il dovere di fare un partito adeguato vale a dire aperto è grande unendo partiti associazioni e superando appartenenza generose mai sufficienti
C'è evidente bisogno di una forza di sinistra unita nella quale chi lavora possa affidare le sue domande
Un partito che ricerche trovi le modalità di coinvolgimento oltre che nelle istituzioni in pratiche politiche dove era troppo c'è solo il vuoto lasciato dalla fine dei partiti di massa
Una politica che deve essere immersa nel sociale
Questo partito ad a misurarsi tra gli altri con la differenza femminile un'esperienza politica che la sinistra non può
Non mettere al centro della sua ridefinizione
Un partito della sinistra
E sappia di Mentana riferimento altro rispetto al populismo autoritario per le destre che sappia dare ragione i lavoratori i pensionati senza inventare come nemici gli ultimi le zingare io gli stranieri
E sia capace di reagire al continuo insulto alla povertà costituito dall'esibizione dell'uso dell'illecito della violenza sul corpo delle donne dell'omofobia
Una forza politica organizzata dei luoghi di lavoro nei Paesi nei quartieri faccia pratica e cultura democratica contano le pulsioni razziste e contro i conati neonazisti al quale assistiamo
Per una diversa gerarchia sociale capace di tutelare gli operai vecchi e nuovi italiani o no di provenienza e anche i poveri
Una forza politica capace di costruire alleanze partecipazione
Non chiedo troppo
Chiedo il dovuto
Perché di questo ha bisogno la democrazia italiana qual è la Costituzione non è troppo davvero io sono disposto per qualche suo capace appare
La parola
A Oliviero Diliberto segretario del Partito dei Comunisti Italiani
Vi prego veramente di lasciare la possibilità di guardare anche alla platea qui davanti sedersi
Ci sono
Vi sono dei momenti
Risi me compagnie carissimi compagni
Nei quali ciascuno di noi
Il gente politico viene giudicato
Per quello che fa
Sono dei momenti
Nei quali non è consentito a nessuno
Io e l'UDEUR i problemi
Di evitare le difficoltà
Ma anche di compiere delle scelte
Questo e uno di quei momenti
E credo che non sfugga a nessuno la rilevanza
Scusate mi l'aggettivo storica di quello che stiamo facendo
Siamo arrivati
A questo appuntamento
Con difficoltà
Con contraddizioni
Magari anche con ritardo
Ma ci siamo arrivati
Le difficoltà ci sono state e ci sono e ci saranno
I prenderà
Da quanto salda sarà la volontà dei nostri dirigenti e dei nostri militanti per superarle questa difficoltà
E prego
Davvero con il cuore
Tutte le donne gli uomini della sinistra italiana
Che non sono iscritti non militano in nessuno dei quattro partiti che sono rappresentati da quelle sigle
Vi prego spingendo i quattro partiti affinché essi vadano avanti sulla strada dell'unità
Incalzato ICI
Abbiamo parlato
Abbiamo ascoltato
Tante volte in questi ultimi giorni parlare
Egli omicidi sul lavoro
Chi se ne occupa
Chi dà rappresentanza politica
Al lavoro salariati
Alla sicurezza alle condizioni di vita materiali alla precarietà
Uva esseri il Partito Democratico
Partito democratico che si dichiara e in cui distante
La Confindustria e le organizzazioni dei lavoratori
E io dico agli amici del Partito Democratico
Siete anche cui distanti dall'altra la ThyssenKrupp e i lavoratori arsi vivi nelle fabbriche
Vergognati
Noi facciamo per quale scopo noi lasciamo per quel rischio
Per dare voce
Organizzazione
E rappresentanza politica al mondo del lavoro salariale
E vogliamo lavorare in un momento nel quale
Anche sui temi della guerra
Soffiano nuovamente venti pericolosissimi dai Balcani sino all'Iran
Vogliamo ribadire che l'Italia ripudia la guerra e lo dice la sinistra di questo Paese ma lo dice la costituzione di questo Paese
Lasciamo anche
Lasciamo anche care compagne e cari compagni
Perché abbiamo un'ambizione
L'ambizione
E quella di raccogliere la bandiera dei diritti civili che è stata gettata nel fango dalla borghesia di questo Paese
Diritti civili ad iniziare dalla vergognosa vicenda del Senato che ora ci ritroveremo alla Camera
Dobbiamo assumere cui di fronte a boia di fronte a tutto il Paese e l'impegno che alla Camera non si torna indietro sul con la norma che colpisce
Nel violazioni
Relative alle differenti e di fare
Ma lasciamo
Per pesare di più
Per contare
Per incidere per spostare i cui libri per governare questo Paese per vincere
Ma per fare tutte queste cose
Occorre essere più grandi e più forti e dunque più uniti
Ed allora
Se da un lato
Non ci deve essere nessuna scorciatoia e una infinita pazienza lo diceva già Paul Ginsborg
E dobbiamo rispettare tutti noi reciprocamente le nostre rispettive identità
Le differenze le storie politiche le culture politiche di ciascuno di noi
Insieme a questo rispetto reciproco delle diversità
Non ci deve essere alcuna tentazione testimoniale
Nessuna tentazione di nicchia nessuna tentazione di autosufficienza
Che diventerebbe una gabbia dentro la quale rinchiudere noi stessi
Occorre crederci
Occorre crederci
Ed è una bella avventura lasciatemelo dire
Per la quale val la pena dedicare tutta la propria vita
Occorre crederci
Il partito del quale sono segretario i Comunisti Italiani c'è e ci sarà in questo processo
Voglio essere chiaro
Qui in questa Assemblea
Ciascuno di noi
Tutti
Siamo reduci di qualche cosa
E abbiamo alle spalle
Per cenni di divisioni
I rancori
Il litigi
Incomprensioni e dice fissi ogni
Decenni
Abbiamo tutti scorie
E tossine
In questo reduci ISMU
I mille storia diversa intrecciate
E allora
Per quanto mi riguarda
Per quanto ci riguarda per quanto riguarda il mio partito tutto coesistono è alle nostre spalle
Definitivamente
Convintamente
Oggi parte una nuova storia
Alla quale i comunisti intendono partecipare a pieno titolo da comunisti
Ma se noi vogliamo
Davvero è sino in fondo
Dare un contributo non soltanto
All'unità della sinistra e degli ecologisti
Ma anche un contributo al rinnovamento della politica italiana
Dobbiamo fare uno sforzo
Intellettuale
Culturale
E quello di radicalmente innovare
Le forme
Attraverso le quali si fa la politica
Dobbiamo partire da noi stessi
Perché le prediche agli altri come è noto non servono a niente
Ed allora partire da noi stessi significa
Che a partire da domani
Dovremo ragionare non soltanto sul tema dell'unità
Ma come questa unità fa politica in modo radicalmente diverso dal passato
Cito due temi
Il primo
Noi dobbiamo dare attuazione pratica non a chiacchiere alla perfetta parità tra i sessi ad iniziare dalle istituzioni
Istituzione
Perché se no la diversità
Sono solo chiacchiere
Secondo
E
So quanto è difficile
E so quanto magari è impopolare
Ma credo sia mio dovere
Ormai questo tema
Io credo
Che noi dovremo assumere
Ad iniziare da chi vi parla
Un criterio
Che rappresenti un limite
Tassativo e non derogabile
Limite a due mandati in qualunque al Parlamento
Dal quello nazionale ai più piccoli consigli comunali
Ad iniziare da chi vi parla
Perché l'unico modo care compagne e cari compagni bis sconfiggere il carrierismo l'opportunismo
E impedire alla burocratizzazione dei ceti dirigenti anche a sinistra
Occorre ho finito
Occorre un profondo rinnovamento
Ho litigio ma anche morale
Perché se noi vogliamo restituire dignità alla politica
Dobbiamo svolgere una politica dignitosa
Ed allora
Lasciatemi terminare
Ricordando
Un grande dirigente comunista italiano
Il gente comunista
Che è morto
Ormai i ventitré anni fa
E che ha dedicato tutti gli ultimi anni della sua vita
Perché Ando di far capire al suo partito che era il partito di quasi tutti i presenti diciamo così allora
Cercando di far capire al suo partito che la questione morale non era un problema moralistico
Ma era una grande questione politica nazionale
Oggi
Oggi
Per quanto mi riguarda
Voglio
Davvero concludere
Ricordando lo quel grande dirigente comunista
Che sono certe o sarebbe non al nostro fianco ma alla nostra guida se fosse ancora tra noi si chiamava Enrico Berlinguer
Adesso
Raffaella CHIODO
Espressione per entrarvi generali della solidarietà anche la cooperazione ricordo tutti che al termine ci sarà la lettura della carta d'intenti per cui vi prego di rimanere fino alla fine
Raffaella CHIODO per favore al palco
Sì è sempre complicato parlare in queste situazioni è già sufficientemente diciamo emozionante però tanto più lo è nel mezzo fra interventi
Come quelli neri senza i quali sono capitata io
Però penso di poter portare un contributo
Che serve a misurarsi e a misurarci sulle cose concrete e non soltanto sulle alchimie e sulle forme che dobbiamo dare e spero che ci daremo
Per costruire una forza di sinistra in questo Paese di cui penso e sento un grandissimo bisogno anch'io
C'è chi pensa all'Africa ed è di questo di cui voglio parlare perché c'è anche
Un po'd'Africa in questo in questa sala
E quando parlo di Africa appunto non intendo parlare soltanto di quella che sta nel continente africano ma di quella che costantemente tutti i giorni nel nostro Paese
Vediamo
Calpestata e non riconosciuta
C'è chi parla dell'Africa però in un modo che non è
Almeno a mio modo di vedere propriamente di sinistra ma almeno per quello che io penso debba essere
Un modo di vedere di sinistra
è fatta di conflitti Licata crismi di tragedie
E di fatto con questo modo di presentare l'Africa propone un'idea di carità al limite di carità assolutamente nobile come come modo di fare Marco
è un approccio solidaristico che punta ad alleviare casomai il dolore delle popolazioni
In sostanza alleviare gli affetti non ad agire sulle cause e invece io penso che appunto una politica con la prima i do la e di sinistra debba essere capace di proporre declinare effettuare per seguire le politiche che possono
Andare a lavorare sulle cause e non solo sugli affetti
Appunto c'è chi pensa
Che l'Africa non si trova nelle condizioni attuali per disgrazia
Come dice nel San Mandela che
Tutto ciò che vediamo oggi in termini di conflitti di povertà di fare di sete di tutto quello che vediamo spesso sui giornali ma non mai abbastanza
E causa disse eccoli di sfruttamento iniziati con la deportazione degli schiavi
Il Sicet parlare tutti gli asili nido di Lecce cominciata con questo
Scusate
è cominciato molti anni fa molti secoli fa con la deportazione degli schiavi che hanno fatto e questo ce lo dobbiamo ricordare la ricchezza la fortuna il benessere
Dei nostri dei nostri paesi del cosiddetto mondo ricco e sviluppato
Non abbiamo portato via da quel continente ce lo ricorda appunto Nelson Mandela soltanto loro i diamanti
O abbiamo imposto le monocultura che hanno dato ricchezza hanno portato ricchezza i colonizzatori ma hanno tolto la terra alle popolazioni locali
Del resto se volete c'è un nesso immediato con quello che sta accadendo in questi giorni in questi mesi in questi anni e che sono rappresentati dagli accordi di partenariato economico e commerciale che l'Europa propone
All'Africa i Paesi della cippi non c'è una logica molto lontana da quella che appunto ha visto lo sfruttamento di quel continente c'è un nesso c'è un nesso con quel tempo
Ma non solo appunto c'è stato questo processo di sfruttamento delle risorse c'è stato
C'è stato un lunghissimo
Per i odori della storia di cui non ci dobbiamo ricordare troppo spesso appunto dimentichiamo nelle analisi politica tanto più di politica internazionale
Che sono i processi di colonizzazione che hanno spartito un continente con una penna con un righello
Che hanno
Portato di fatto non solo all'espropriazione delle risorse ma hanno impedito le popolazioni locali proprio sviluppo autonome il proprio sviluppo autoctono
Non parlo solo appunto di schiavitù di apartheid di quello che è stato praticato nel corso dei decenni anche più recenti e non dimentichiamo che appunto l'apartheid il suo regime sono caduti soltanto quindici anni fa
Ma anche alla logica di quello che
Che ha portato alla negazione dello sviluppo dei modelli di sviluppo evidentemente anche noi con i nostri programmi di cooperazione abbiamo imposto con un modello che non è detto che gli africani volessero
Veramente
Tanti africani e uno per tutti lo cito era Joseph schizza era buon maestro uno storico che ha raccontato l'Africa e ha tentato anche di costruire un riscatto per tutti i popoli africani
Ha chiesto spesso siete proprio sicuri che se l'Africa non fosse stata lasciata da sola
A perseguire il proprio percorso le proprie strade di sviluppo avrebbe si sarebbe trovata nelle condizioni attuali allora io penso che da questo punto di vista
Dobbiamo analizzare con grandissima attenzione anche temi che spesso consideriamo
Così di contorno forse anche in questo momento con mio intervento non lo so spero spero che invece diventi un elemento di sostanze di identità politica molto forte
La cancellazione del debito
Non è
Una
Un gesto di buona volontà non è un elemento di carità è una risposta politica con la P maiuscola che riguarda la politica coerente che una forza politica di sinistra secondo me dovrebbe sviluppare perché per amo fare la cooperazione ma dobbiamo cancellare il debito è illegittimo che non è considerato illegittimo soltanto perché alcuni casi sono di studio diciamo eccellenti ci dimostrano come sul debito si sia formata è costruita la ricchezza in realtà di molti Paesi del nord del mondo ma perché c'è una storia c'è una storia a proposito del Forum sociali mondiali che sono stati citati prima
Io prendo per me è il mio percorso alla mia militanza che sicuramente viene da quel mondo
Finisco subito
è un
è un messaggio molto chiaro non potete pensare di costruire la nuova Europa e non è tanto meno la nuova Italia o il nuovo la nuova cittadinanza
Senza riconoscere che c'è un debito sociale ecologico economico culturale che noi dobbiamo riconoscere
Veramente verso i popoli africani e verso tutti i popoli che abbiamo sfruttato allora quando pensiamo di costruire una nuova forza-lavoro aggregazione non so cosa decideremo di fare penso che
Tutto il mondo della solidarietà della cooperazione che è stato pento e che ascolta che valuterà anche la giornata di oggi e di domani verificheranno su queste cose concrete come si misurerà
Come sarà capace di dimostrarsi
All'altezza questa questa aggregazione questa forza politica che uscirà
Questo lo dobbiamo vedere lo dobbiamo misurare ovviamente non soltanto sul piano delle politiche che propone il nostro Paese direttamente ma s'come stiamo nella Banca mondiale su come stiamo non WTO o su come stiamo le Nazioni Unite sul come stiamo in tutta gli ambiti internazionali
Io penso che su questo abbiamo immediatamente e concludo subito un elemento su cui mettere alla prova la capacità
Di coesione e di rispetto del programma lo diceva prima l'ho sentito Pecoraro Scanio ha fatto un riferimento alla cooperazione
In Parlamento in questo momento
C'è una discussione troppo importante che non possiamo perdere l'occasione di rispettare prima di tutto verso gli elettori che hanno eletto i nostri deputati nos i senatori in Parlamento sulla base di un impegno del programma tanto citato ed è la legge sulla riforma appunto la riforma la legge sulla cooperazione
Se questa riforma non verrà portata a casa avremo fallito e non avremo risposto a questo mondo che aspetta da noi per verificare se siamo all'altezza
Di parlare di politiche appunto concrete di questioni concrete e quindi anche di
Essere veramente attraenti diciamo così o utili
Arrendere un'aspettativa rispondere a queste aspettative spero che lo sapremo fare ex prima di tutto lo chiedo a voi
Grazie Raffaella
La parola a Fabio Mussi coordinatore nazionale dal movimento dalla sinistra democratica
Care compagne
Cari compagni
Perdo il Partito Democratico e sono contento di essere qui con voi oggi
Guardiamoci intorno
Questa nostra Italia
La confusione sotto il cielo è grande
Non so se avesse ragione ma ho la situazione non mi sembra eccellente
So per certo
Che oggi qui noi ci assumiamo tutti insieme alla responsabilità grande grande dare all'Italia una sinistra nuova radicata nella società e nella storia del Paese
Plurale Arcobaleno è unita unità unità
Una sinistra
Del lavoro dell'ambiente
La pace e della libertà
Di donne di uomini e assumere al femminismo la critica dei modelli maschilisti e patriarcali e per noi maschietti è facile a dirsi ma non è facile a farsi
Come sapete compagni e amici
Al congresso ultimo di quello che è stato il mio partito
Ho dato voce a migliaia di iscritti e militanti dei DS
Preso la parola
E ho detto
Noi ci fermiamo cui
Da lì nasce Sinistra Democratica per il socialismo europeo
Qui ci sono oggi tante compagne e compagni e in particolare permettetemi di salutare Achille Occhetto e lo ringrazio
Questo
Oggi vi dico
Noi vogliamo ripartire da qui da questa Assemblea ma non parlo solo a voi
Voglio parlare ai tanti compagni e compagne di DS che ci hanno creduto che hanno fatto affidamento sul Partito Democratico e ora si interrogano
Davvero compagni pensate che si possa diventare tutti un po'più è un po'meno di centro
Davvero che posso pensate che possa sparire dalla faccia politica di questo Paese è una sinistra politica
Si può osservare il partito solo Di Paola Binetti Di Paola Concia
Degli amici di Luca Cordero e degli operai della Thyssen Krupp
Il Censis dice che la società italiana è una poltiglia
Il primo provvedimento da prendere è evitare che la politica diventi un minestrone
Ci vuole la Sinistra l'Arcobaleno che stiamo costruendo
E vogliamo un'altra Italia
Vogliamo un'Italia che rispetti il lavoro che non diventi una delle capitali mondiali del della disuguaglianza
Un'Italia nella quale si è scavato un abisso tra ricchi e poveri tra chi vive di rendita e di lavoro negli ultimi cinque anni
Dieci punti perde il salario e dieci punti acquistano i profitti è una linea estremista ma siamo estremisti noi che difendiamo il salario da riportare condizioni minime
Di giustizia sociale
Noi non vogliamo
In cui un Paese in cui si muoia così tanto sul lavoro la strage degli innocenti
Noi non vogliamo
Un Paese in cui i salari sono i più bassi d'Europa
Noi non vogliamo un Paese
In cui ai giovani aperta la prospettiva di vivere precari per quasi tutta la vita qualcuno per tutta la vita
Noi non vogliamo il Paese
Che agli orari più lunghi
E allora qui mi permetto
Io avanzare una proposta che ho sentita in uno dei nostri gruppi di lavoro da Massimo Roccella
Al momento dell'approvazione del protocollo sul welfare proponiamo un ordine del giorno vincolante per il Governo per la reintroduzione in Italia di una legge sull'orario massimo giornaliero
Questa forza
Intende rappresentare politicamente il lavoro
Stabilire un rapporto vero serio di autonomia
Una rappresentanza sociale del lavoro
Con i grandi sindacati confederali
Noi vogliamo un'Italia che non sia agli ultimi posti nel mondo per gli investimenti in formazione ricerca e innovazione un Paese che scommette sulla conoscenza
Noi vogliamo un'Italia che non sia nella lista nera dei Paesi nei quali l'informazione manipolata ai asservita
Ci siamo sbagliati
Avevamo detto che c'era un duopolio delle televisioni avete visto le telefonate Cera un Monno olio e all'informazione televisiva
Avete capito perché negli anni scorsi e l'Italia era crescita zero ma c'era un'impresa che cresceva come la Cina l'impresa media sette del Presidente del Consiglio del tempo
è per questo che in questa legislatura non si può rinunciare né alla legge sulla riforma delle televisioni né alla legge sul conflitto di interessi
Noi vogliamo un'Italia che non sia tra i Paesi campione dell'inquinamento che firma il Protocollo di Kyoto e che lo viola
Alfonso come stiamo in classifica
Parentesi quarantunesimo al pari della Cina
Siamo al pari della Cina sono le liste dei cattivi ma in quelle dei buoni
Il punto nuovo di questo simbolo
Consentitemi segno grafico
Ora lo chiamerò per semplicità simbolo durante l'intervento
Questo segno grafico questo simbolo
Il rosso il verde l'arcobaleno la sinistra
La verità cari compagni care compagne che le questioni del lavoro e dell'ambiente e ci stanno parlando della stessa cosa di un sistema economico e sociale
Fondato sulla spalla Rizza azione del lavoro e delle risorse naturali
La verità non dico una cosa estremista
E che nella sua forma attuale il capitalismo è incompatibile con il pianeta terra
E
E dunque
Si può nella questione di una grande riforma sociale ed economica di un salto tecnologico più grande persino di quello che portò allo stato sociale
Vogliamo un'Italia in cui ci si indigna ancora per la mafia la camorra la 'ndrangheta
E saremo intransigenti con quelli che convivono e si adattano
Vogliamo un Paese in cui non vi ha ripreso per estremista si sollevi la questione morale
Vogliamo un'Italia che sta in Europa
Nella civile Europa
In cui la legge dello Stato
Contrasta l'uomo fu di
In cui la legge dello Stato rispetta tutte le forme della vita sociale
In cui la legge dello Stato non è che lei ricavare lei come la legge quaranta
Lo Stato è laico
La laicità dello Stato è un bene non negoziabile
E voglio dire lo faccia con rispetto scusate l'ardire una parola al Papa
La laicità dello Stato è fondamentale anche per la libertà religiosa
Chi è un contenuto fondamentale della libertà
Perché quando non lo Stato non è più laico tutte le libertà
Sono a rischio
Lo sappiamo sono tante
Problemi nuovi la tecnica il mondo moderno ci hanno posto di fronte a nuove e complesse questioni all'esigenza di teoria e concetti sensi nuovi del limite
Naturalmente se ti limiti a cancellare l'illuminismo Marx e la scienza resta all'assolutismo e il processo a Galilei
Vogliamo la pace e lo dico ai compagni agli amici e dei Dal Molin la lettera fa descritta insieme agli altri ministri non è tanto per dire noi continueremo a batterci conto all'allargamento della base di vicenza
Ma c'è dell'altro da fare cari compagni bisogna affermare
Lina udita corsare riarmo testare riempiendo di armamenti nucleari convenzionali batteriologici e chimici e il mondo intero
Molti anni fa di fronte a un'alta stagione di riarmo ci ci furono i leader politici che si alzano in piedi si misero di traverso OLAF Palme vibrante Bruno Cry rischi Enrico Berlinguer
Ora siamo circondati da un esercito di neo riformisti c'è qualcuno ad alzare la voce contro insieme a noi contano questa corsa al riarmo per il disarmo contro la guerra che minaccia prima di tutto
L'Europa
Il nostro progetto non ha una gittata di trenta giorni guarda al futuro non è alla mercé delle variabili cronache politiche ma i prossimi trenta giorni sono importanti
Io voglio fare un discorso in conclusione di amicizia e di verità
Rivolto a Romano Prodi
Noi votiamo la Finanziaria
Noi non lavoriamo
Alla caduta del Governo Prodi però romano
Così non si va avanti
Ci si logora tutti
Tutti
Se si vuole andare avanti per quel che resta la legislatura
Bisogna sedersi
Riprendere in mano il programma con cui l'Unione ha vinto le elezioni
Stabilire una nuova agenda poche priorità un programma di cose chiare da fare
Che parla di una nostra gente
Una cosa la voglio dire chiaramente
Rispetto per tutti
Ma questa forza che nasce ai in Parlamento centocinquanta parlamentari
Un terzo della sinistra non possono contare meno
Di vini di mansione debordano dipendenti prima sterminati e Di Pietro
Dobbiamo
Dobbiamo diventare una grande forza
Chi ha una vocazione di governo
Di governo
Senza temere l'opposizione
E all'ambizione di condizionare tutta la situazione italiana
Un soggetto unitario e plurale federato
Pietro Ingrao ci ha detto
Fate presto
E fatte di più
Sono d'accordo con loro
Ma voglio dirle Di Pietro
Il passo che facciamo ora forse insufficiente
Ma è importante
La direzione giusta
Ed è un passo che ci chiede a tutti ora disinteresse passione generosità coraggio
Senza generosità e coraggio disinteresse passione non c'è buona politica
Politica nuova e poggia
Diamo un segno comune avremo una carta di intenti
Non sono scelte platonica
Alle amministrative del due mila otto dobbiamo andare insieme
Per una politica nuova bisogna evitare ora come la peste lo spirito burocratico
La fusione di oligarchie
E diplomazie intergruppo
I nostri quattro partiti anche del Sinistra democratica non è un partito sono importanti ma
Il processo deve essere avverto partecipativo i movimenti i comitati il volontariato le persone
C'è un atto avanti idee da scoprire un immenso continente nella sinistra che oggi non è rappresentato politicamente che chiede una rappresentanza politica
Allora da qui
Viene
Una buona novella
La sinistra con lei ci ha abituato a fare per quasi due secoli
Stiamo stavolta non si scende
La sinistra si ritrova unità
Ora
Compagne e compagni amici prendente questo Progetto nelle vostre mani travolgente si
Viva l'Italia viva la sinistra italiana
Do la parola a Cecilia D'Elia
Assessore al Comune di Roma
Va bene
Io faccio solo il Consiglio
Adesso
Ognuno di noi è un valore
Ma Cecilia ognuno di noi è venuto qui con una sua storia diversa ognuno parte ha una sua aspettativa
Molti fanno parte di una delle quattro formazioni politiche che hanno deciso di dar vita a questa Assemblea tanti tantissimi non hanno tessere neanche di associazioni
Tanti lavai avviene non solo non è velocissimo e non fosse anche solo per un fatto anagrafico non hanno conosciuto il PC
Tanti guardano avanti
Anche per questo non possiamo non togliere questo momento c'è un tempo per ogni classe siamo già in ritardo
Io sono tra quelli che pensano che la Federazione è un primo passo
Che sia necessario che si apra un processo che vada oltre le diplomazie
Che metta insieme unità e rinnovamento perché ci vuole innovazione politica bisogna rinnovare le culture politiche bisogna dirsi anche le differenze
Non è in gioco solo all'ANAS rilevanza ci sono domande di libertà condizioni sociali e che rischiano di essere espunte da una politica sempre più lontana dalla vita
è necessario ripensare la politica a partire dalla vita come ha scritto in un testo che ho sottoscritto con altre donne e si sentono coinvolte da questo percorso
Ciascuno è disperatamente solo e si sottomette a condizioni di vita e di lavoro insostenibili che troppo spesso portano alla morte
è necessaria una politica che rimetta al centro uomini e donne con la materialità dei loro corpi se su atti
E dunque veda che la violenza contro le donne è una questione da mettere in primo piano che chiama in casa le relazioni tra i sessi una sessualità ridotta la presa di possesso dell'altro
è per queste necessità di parola di uomini una politica che chiama le cose con il loro nome e che dice che l'omofobia e in Parlamento una politica capace di ricostruire legami sociali nelle nostre città
A Roma dove giovedì discuteremo delle coppie di fatto nel registro delle unioni di vite Cirielli Annona sembrano come precipitare le contrade sì ogni le difficoltà che attengono al mai al modo in cui cambiano le forme della convivenza c'è una condizione urbana che produce e paura e insicurezza
Una condizione a cui non si risponde non si può rispondere con la tolleranza zero ma che va guardata negli occhi
Perché sempre più difficile ricostruire legami sociali nella città
è vero ciò che ha cambiato il contesto è stata la nascita del PD
Che ha aperto un grande spazio che non è detto che si rientri a sinistra anzi può essere un nuovo tassello del processo disporre etici
L'azione privatizzazione delle vite dunque si è aperto un grande spazio Marina quei l'inadeguatezza era già evidente da tempo
Basta pensare al risultato elettorale noi abbiamo sostanzialmente pareggiato dopo cinque anni in cui la destra ha governato il Paese l'ha interpretato e a Caio ha cambiato
Dominici anni ieri era commentando il rapporto Censis diceva qualcosa si è rotto nel profondo della società italiana
Riferendosi appunto alla regressione individualistica di tutti i valori di riferimento un tempo interpretati collettivamente queste l'Italia questi rapporti di forza politici e sociali
E dunque
Quando discutiamo del governo del giudizio su questo governo delle speranze disattese non possiamo mettere tra parentesi queste non portiamo mette nel
Tra parentesi la nostra debolezza fatto che fino a oggi eravamo divisi e stragi noi non siamo indenni dalla crisi della politica
Allora oggi che cosa è in gioco che cosa vogliamo costruire che cos'è l'autonomia politica della sinistra
Anche su questo il pensiero politico delle donne potrebbe insegnarci qualcosa
Questo non lo so oggetto nasce perché deve esistere la sinistra mena rappresentanza di se stessa per rispondere a un problema identitario
O perché esistendo la sinistra deve svolgere una funzione nell'equilibrio politico del Paese io non mi accontento del diritto di tribuna il problema è come la sinistra diventa una pietra di intralcio con cui bisogna fare i conti
Dobbiamo fare una doppia operazione e ho concluso da un lato la capacità di non regalare alla destra il governo del Paese di mettere a tema che il centro si stiamo oggi si basato sul nuovi soggetti politici e dunque vanno ridefiniti i termini nell'alleanza tra queste forze rinnovate le ragioni per cui governiamo insieme
Questo serve oggi ma serve anche per domani
Dall'altro quella di reinventare la speranza di costruire lo spazio pubblico innovare le pratiche politiche per intercettare la regressione individualistica che patto dei popolo non sono egoismo dei ceti privilegiati basta leggere le pagine di cronaca dei giornali
Noi rischiamo di perdere sul terreno della politica per questo dobbiamo stare essenziali un processo aperto alle associazioni e mai Chimenti alle diverse forme dell'agire politico
Non ci sarà legge elettorale capace di salvarci o chiusure identitaria rassicurante che tenga se non gli diamo senso allo stare insieme a non fare i conti a fare le cose con gli altri a prendere la parola in prima persona
Grazie Cecilia
E adesso
Diamo la parola
Accompagnò Franco Giordano
Segretario nazionale
Del Partito della Rifondazione Comunista
Per favore
Non chiamateli più
I propri ipocritamente fatalità
Sono omicidi omicidi di cui si perdono le responsabilità
In un'indifferenza in molata ai valori della produzione e della competitività del mercato
Antonio
Roberto Angiolo e Bruno
Sono gli ultimi quattro dei nove centottantatré morti sul lavoro dall'inizio dell'anno ad oggi
L'anno scorso
Me ne sono morti milletrecento due
Sono morti per guadagnare mille cento euro al mese
Mentre vengono ancora negativa i loro compagni gli aumenti contrattuali
Sono morti
Facendo gli straordinari
Quelli che Confindustria ha chiesto di detassare
Sono morti per i loro colleghi non saranno riconosciuti come lavoratori usurati per poter andare un po'prima in pensione
Sono morti
Beh entra difendevano con le unghie e con i denti quel maledetto al posto di lavoro
Sono morti perché l'impresa non investe più in sicurezza
Sono morti facendo ritmi turni impossibili
Lì in quella maledetta acciaieria sono improvvisamente è drammaticamente comparsi tutti insieme i problemi sollevati da noi in questi mesi
C'è una condizione del lavoro per scompare dalla scena e dalla rappresentazione del Paese
Noi
Noi
Non possiamo neanche pronunciare la parola a sinistra senza rappresentare questa condizione è questa sofferenza
Lei lavoratrici e i lavoratori
Ora i loro diritti negati sono le nostre radici
Carmen sangue per la nostra proposta politica
Noi
Non siamo in cui distanti tra impresa e lavoro
Non ci rivolgiamo ad un indistinto era sessuato un cittadino consumatore
Dissi incarnato nel pendolo tra produzione e consumo
C'è un conflitto sociale aperto cui era ora
Riguarda il rinnovo contrattuale di più dei nove milioni di lavoratrici e lavoratori noi stiamo con le loro
Stiamo
Con i sette milioni di lavoratori che ha guadagnato o meno di mille euro al mese quasi tutti i precari
Comunque i giovani centomila all'anno per dal sud del Paese lasciano affetti amicizie
Con una laurea un diploma certe allo futura nei tanti in ordine al mondo
Dobbiamo rendere protagonisti e ridare una qualche forma di certezza
Un senso alla vita di quel giovane TETRA un contratto a termine ad uno di lavoro interinale smarrisce il suo rapporto con lo spazio e con il tempo
Recidere il legame con il passato non può neanche immaginare il futuro
Oggi
Parte un nuovo soggetto politico unitario e plurale
Per investe sulla partecipazione sulla democrazia sull'idea di società diversa e critica al capitalismo del tempo presente
Un capitalismo totalizzante
E invade la produzione colonizzano abito
E imprigiona corpi e soggetti logiche competitive istinti proprietari e in solitudini disperante
Nasce un soggetto che critica il Patriarcato e assume la pratica della differenza ed è la democrazia di genere
Nasce un soggetto
Le critiche all'aggressione capitalistica alla natura
E che è composto da donne e uomini che hanno la consapevolezza però lo spazio Breva del loro tempo di vita se non si interviene radicalmente sul paradigma produttivo sui consumi e sugli stili di vita si producono danni irreparabili
Centinaia di milioni di profughi ambientali tenderò saranno le file di quel mare di migranti con il loro carico di sofferenza di umiliazioni
Centinaia di milioni di persone privati di quel bene comune è vitale dell'acqua
Nasce un soggetto politico pacifista antiliberista ecologista stalinista l'aliquota di questi tempi è una risorsa Scalzo ed è per la terza la stretta
Guai
A contrapporre diritti sociali a diritti civili
Troppi danni ha prodotto nel passato questa separazione
Ma lì avremmo pensato noi di essere costretti a difendere una norma di civiltà
Elementare liberale europea te e condanna all'omofobia e le discriminazioni contro i generi l'omosessualità
Da un insopportabile pronunciata
Che emerga le forme di autodeterminazione propone un sistematico controllo dei POR dagli affettività delle relazioni dei sentimenti
Parte un nuovo soggetto politico
La Sinistra Arcobaleno
Interno imbonimenti appena poco telefonate alla partecipazione democratica una risorsa decisiva per contrastare la crisi della politica la sua un po'referenzialità la separatezza
Questo soggetto lo dico essendo segretario Rifondazione Comunista non può e non deve essere solo la somma dei quattro parti
Anche qui una sfida di innovazione
Devono
Come già ricordato ponte esporvi in cui
Contare decidere pressare le associazioni altrimenti le esperienze di comunità che hanno scoperto il legame sociale il single
Non solo una bonaria o
Sporadica consultazione che lascia inalterati i punti le decisioni ma una democrazia vera
Dobbiamo far vivere la nostra diversità da chi investe su modelli passivi e americanizzare
In Europa in Italia c'è una ripresa grande di conflitto sociale di movimento a Lisbona in Francia e Germania i ritardi del venti ottobre però straordinaria manifestazione delle donne ma questi conflitti e mobili
I
Non si traducono in nuova rappresentanza politica occorre una volontà dichiarata nell'accelerazione politica
Guai a deludere queste aspettative e le speranze di tanta parte di società di lavoro ed intellettualità dei giovani
Guai ad eludere le speranze di poter nascere
Un'alternativa inedita all'inquietante quanto efficace in passato tra populismo e liberismo di Berlusconi
Che alimenta la fabbrica dalla paura e le pulsioni securitaria tra questo impianto e l'ipotesi neo centrista tecnocratica ed elitaria del Partito Democratico
Da oggi che
Da oggi
è con una straordinaria partecipazione
è aperta una sfida sul terreno dell'egemonia sul terreno dell'alternativa di modello sociale di un altro mondo possibile
Già con la semplice unità
Tra le forze della sinistra
Abbiamo riacquistato un qualche peso una qualche efficacia nell'iniziativa politica
Non possiamo più accettare
E il voltagabbana di turno conti più terzo dell'intera coalizione
Noi a discutere
Presidente della Camera Fausto Bertinotti
A ragionare politicamente e culturalmente sulla fase politica gli altri non discutono e dal centro dal Partito Democratico votano contro il Governo
Più
O loro
Perché è questa aggressione dove noi
A gennaio si fa dunque una verifica bene
E ci diamo insieme i temi di una nuova agenda politica
I salari i prezzi la precarietà e poi la pace
Con la moratoria sul Dal Molin come qui ci sono venuti a chiedere riconoscendo l'interlocuzione con questo soggetto nuovo che qui nasce
I diritti civili la formazione un'alternativa ecologica
Per Fini ha fatto il conflitto di interessi riportiamo noi sull'agenda politica
Consultiamo su queste priorità
Il nostro popolo e poi decidiamo insieme
Lavoriamo compagne e compagni
Per presentare alle prossime scadenze elettorali per presentarci con liste comuni con programmi Conconi eccolo il segno grafico propone
Facciamo valere
Il punto di vista autonomo della sinistra
Cerchiamo in futuro liberamente autonomamente la nostra con la
Collocazione politica
Abbiamo l'ambizione dite e la forza per il governo del Paese
Ma sappiamo che l'opposizione non è un disvalore
Dipenderà appunto
Dalla capacità di dispiegare
Una vera azione riformatrice e muta la condizione di vita delle realtà subalterni dipenderà dal nesso tra la scelta concreta qui ed ora e l'idea di alternativa di società
Viviamo un tempo in cui persino le forme di convivenza democratica sono messe in discussione
Non solo per l'evoluzione permanente dalla guerra nella risoluzione dei conflitti e per la follia conseguente dalla corsa al riarmo
Se la demonizzazione
Dell'altro da sé fa arrivare a dire ad uno dei capi della destra che il popolo a Roma non è compatibile
O le nostre società beh forse dovremmo riflettere un po'di più sull'eccessiva disinvoltura con cui è andata avanti il processo di legittimazione
Di queste forze qui
L'Europa
Ha un debito con il popolo a Roma perché insieme agli ebrei fu condannato ad una strage senza fine nelle camere a gas
In tutto il Novecento
Secolo grande terribile
Abbiamo provato a dare la scalata al cielo in nome dell'uguaglianza
Le forme statuali a cui
Si è dato vita
Allora io sto con il tempo muti e passivi protagonisti di quei grandi sommovimenti
E poi l'idea di uguaglianza si è smarrita si è definitivamente separata
Dalle forme concrete di libertà individuali e collettive tocca a noi compagne e compagni da oggi tocca a noi e nel vivo dei conflitti e dei movimenti provare a rimettere insieme quelle due grandi aspirazioni
L'uguaglianza è sfidato dal grande tema della differenza la libertà e liberazione di donne e uomini dall'asservimento psicofisico dalle tante solitudini nel tempo della precarietà
E l'ora delle donne e degli uomini della sinistra unito plurale partecipata
Non
Non ce n'è altro passione
Non sprechiamo questa occasione
Non sprechiamo questa occasione c'è un'attesa grande grandissima
Non possiamo permetterci ritenutala promettiamo quei tutte quante insieme
Tenda ottenute aiuteremo questa pesa costruiamo quei attore
La sinistra voleva
La parola
A Francesca Butturini
Giovane che parlandone dei tutte le organizzazioni giovanili delle quattro forze della sinistra l'arcobaleno
Avremo poi ancora pochissimi altri interventi la lettura della Carta degli utenti a cui parteciperanno sul palco anche i nostri quattro segretari e potremo concludere tutti insieme ancor prima delle ore prego la parola a Francesca Butturini
In questi anni abbiamo condiviso con milioni di ragazze e ragazzi istante di un mondo più giusto in cui il destino degli uomini non fosse asservite piegato alla logica brutale del mercato del profitto
In quella guerra non fosse l'origine la condizione permanente di un nuovo disordine mondiale
In cui la democrazia non fosse patrimonio privilegio della minoranza dell'umanità
In cui gli uomini e le donne non fossero merce ma cittadini
Il Forum sociali ecco pacifisti mondiali europei sono state tappe importanti del nostro cammino
Le grandi mobilitazioni contro le guerre sono state le navi la nostra piazza e le marce per la pace Perugia-Assisi sono state la nostra strada
Abbiamo dato vita grandi movimenti studenteschi assemblee autogestioni occupazioni
Con l'Italia manifestazioni non sono stati solo testimonianza effimera
Ma tappe concrete di un lungo percorso di partecipazione democratica che ha segnato positivamente una lunga stagione della vita politica e ci di la del nostro Paese attraverso la quale abbiamo riportato la dimensione dell'impegno politico e sociale nelle scuole nelle università
Contribuendo a difendere ampliare i diritti degli studenti e tanto forma in senso a un nuovo concetto di cittadinanza studentesca
Abbiamo iniziato a vivere in un'Europa unita e in un mondo globale in cui però a tante sono ancora le frontiere da battere
Materiali e immateriali per realizzare una sentita multietnica e multiculturale in cui cittadine diritti non siano solo un pezzo di carta in fondo ha una lunga fila
Abbiamo lottato contro tutte le mafie contro la criminalità di criminalità organizzata che uccide ogni giorno le speranze di cambiamento e di giustizia sociale di un'intera Java degenerazione
Impedendo soprattutto nel Mezzogiorno ogni margine di crescita civile e democratica per i più deboli
Abbiamo scoperto la necessità e l'opportunità d'diverso poi sviluppo sociale economico basato sulla tutela ambientale salvaguardando le ricchezze le risorse del nostro pianeta
Che permetta nuove forme di occupazione legati a sistemi di produzione ecosostenibili e a fonti rinnovabili
Abbiamo difeso il diritto alla memoria storica per le nuove generazioni in un Paese segnato dello stare insieme e beceri revisionismi
Contrastando nelle scuole nell'università nelle città i movimenti neofascisti
Denunciando le la propaganda razziste revisionista perché per noi nati dalla Resistenza il venticinque aprile è nostro alunni un anniversario ma un impegno quotidiano
Abbiamo lottato per difendere i diritti dei lavoratori
Lo stiamo per nuovi ulteriori diritti per chi precario vive fuori dal nesso lavoro cittadinanza o a chi come giovane donna rischia quotidianamente di essere penalizzata due volte nella vita e nel lavoro
Abbiamo lottato per la diversa dignità del lavoro liberato dalla piaga del precariato e per fare in modo che in un Paese fondato sul lavoro nostri Guagliardi o di lavoro
Già dalla prossima settimana
Quando ci diremo alla teme tal meccanici per la sicurezza sui luoghi di lavoro contro la vergogna delle morti bianche bensì la data abbiamo sognato e pro ma per costruire un mondo in cui le differenze di genere di orientamento sessuale non fossero più condizioni di disuguaglianze di discriminazione
Ma le caratteristiche di una società laica liberale plurali
Abbiamo pensato e praticato tempi e modi nuovi di fare politica rinnovando la nei contenuti nelle forme nei linguaggi
Sentiamo l'esigenza di una politica in grado di liberare le energie le intelligenze delle giovani generazioni e di superare le incrostazioni gerontocratica ex contribuiscono a bloccare lo sviluppo sociale culturali e politico di questo Paese
Una sinistra che sappia essere all'altezza del presente presente per farlo a soggetti in carne e ossa va data una centralità
Farsi percorso di emancipazione per le giovani generazioni queste la sfida che oggi la nuova sinistra non può permettersi di non affrontare
Queste latte sono le nostre lotte le nostre vite le nostre storie la nostra generazione
Quella generazione che oggi in sede di portare le proprie lotte le proprie vite le proprie storie individuali e collettive dentro il progetto anche ambizioso di una sinistra nuova finalmente plurale e unitaria al tempo stesso
E per noi giovani che crediamo che l'impegno politico e civile citando Enrico Berlinguer possa riempire degnamente una vita
Questa nuova sinistra plurali e unitaria non può vivere senza passione e partecipazione di massa
Senza il calore l'anima dei sogni e delle speranze di chi queste lotte le intraprende giorno dopo giorno
Senza la comparsa piccolezza che esso serve anche quando diventa sacrificio a costruire una società diverso e migliore da quelle in cui viviamo più giusta inclusiva più aperta e democratica
è questo l'impegno che oggi la mia generazione vuole iniziare a condividere con voi e non può che far la sinistra
Grazie Francesca
Adesso facciamo un piccolo cambiamento grande ma insomma sostanziale
Ma credo che mi capirete leggiamo adesso la carta dei nostri intenti perché è un momento che vogliamo vivere insieme e chiamo sul palco i nostri segretari
A partecipare a questa lettura e insieme a loro gli ultimi tre compagni amici che dovevano intervenire mi scuso con loro ma il loro intervento sarà nella presenza sul palco in questo momento solenne in modo che possiamo leggere in si bene questo momento sono Alessandro Zan Segretario dall'Arcigay del Veneto della linfa lega italiano al famiglia Gianni Speranza sindaco di Lamezia Terme ne
E Fabiana Tozzi da associazioni crisalide azione trans la carta verrà letta da presente Benedetta Buccellato
Ma
Dove invitiamo
Marina qui Franco prima
In maniera
Chi è che lei chiede nel piano
Ma qui
Qui qui qui
Il quadro
Ma
Così
Noi
Donne e uomini che abbiamo partecipato all'assemblea generale della sinistra e degli ecologisti
Siamo impegnati nella costruzione di un nuovo soggetto della sinistra e degli ecologisti unitario plurale federativo
Italia moderna nata dalla Costituzione repubblicana democratica ed antifascista
Ha bisogno di una sinistra politica rinnovata
Il mondo chiama a nuove culture critiche che conservano la memoria del passato e tengono lo sguardo rivolto al futuro
Questi sono i nostri principi uguaglianza giustizia libertà pace
Dialogo di civiltà
Valore del lavoro e del sapere
Centralità dell'ambiente laicità dello Stato critica dei modelli patriarcali e maschilisti
Il soggetto della sinistra e degli ecologisti oggi parte
Crescerà attraverso un processo popolare democratico e partecipato aperto alle adesioni collettive e singole
Per radicarsi nella storia del Paese
L'ambizione è quella di costruire non una forza minoritaria ma una forza grande ed autonoma
Capace di competere per l'egemonia influente nella vita della società e dello Stato che pesi nella realtà politico sociale del centrosinistra
Un soggetto capace di contrastare le derive populiste e plebiscitarie figlie di una politica debole
E della separazione tra poteri i cittadini
Un protagonista in Italia interno i movimenti collegato ai Gruppi e I partiti più importanti della sinistra e dell'ambientalismo in Europa
La Sinistra l'Arcobaleno che vogliamo e del lavoro e dell'ambiente
La globalizzazione liberista si arresta sulla doppia sballo ricusazione del lavoro umano e delle risorse naturali
La riduzione a merce provoca la doppia rottura degli equilibri sociali e degli equilibri ambientali
Intollerabile crescita delle diseguaglianza e insostenibili cambiamenti climatici hanno una comune origine e portano alla stessa risposta
Un altro mondo è possibile
Mettere in valore l'ambiente e il lavoro in tutte le sue forme da quelle oggi più ripetitive alle più creative
è il cuore di un pensiero nuovo che non rinuncia a coltivare in questo mondo la speranza umana
In Occidente ciò comporta innanzitutto alzare la qualità del lavoro combattere il precariato modificare gli stili di vita contrastare la discriminazione verso le donne
Comporta la difesa e il rinnovamento dello stato sociale e la progettazione di una riforma più grande di quella che portò allo stato sociale
Una società non consumista un'economia non dissipa attiva ed ecologica una tecnologia più evoluta
Un nuovo inventario dei beni comuni dell'umanità acqua cibo salute conoscenza
La conoscenza deve crescere ed essere distribuita impossibile
Senza la libertà della cultura dell'informazione della scienza e della ricerca e senza la lotta conseguente contro le regressioni tribali è termiche nazionaliste fondamentaliste
Il dialogo tra culture e civiltà diverse aperto a nuove scritture universalistiche dei diritti sopra sociali ed i principi di libertà
è tanto più essenziale nell'epoca delle grandi migrazioni del web e della comunicazione globale
La Sinistra l'Arcobaleno che vogliamo e della pace
Lo spirito della guerra minaccia l'umanità ecco di nuovo la corsa al riarmo cresce vertiginosamente la spesa per armamenti convenzionali chimici batteriologici nucleari
Saltano le firme sui trattati di riduzione e controllo degli armamenti l'Europa è uno degli epicentro di della corsa
Ora
è il momento di fermarla
La pace che ha visto scendere in campo il più grande movimento di massa del dopoguerra particolarmente in occasione della guerra irachena
è la carta vincente
La pace è possibile in un mondo multipolare
I fatti hanno già dimostrato che il mondo non è governabile da un unico centro di comando anche per questo c'è bisogno di un'Europa più forte ed autonoma
La Sinistra l'Arcobaleno che vogliamo e delle libertà individuali e collettive le libertà possono crescere solo in uno Stato laico
Per questo la laicità dello Stato è un bene non negoziabile
Uno Stato laico riconosce le forme di vita e le scelte sessuali di tutte e di tutti
Si regge sul rispetto di tutti i sistemi di idee di tutte le concezioni religiose di tutte le visioni del mondo
Combatte l'omofobia e il maschilismo assume dal femminismo la critica delle strutture patriarcali e il principio della democrazia di genere
Crea le condizioni sociali e istituzionali per rendere effettivi i diritti e le scelte libere di tutte
E di tutti
La Sinistra l'Arcobaleno che vogliamo guarda ad una nuova stagione della democrazia italiana
Pronta ad assumersi oggi e in futuro responsabilità di governo o ad esercitare la sua funzione dall'opposizione
I temi dell'ordine del giorno sembrano autorità governabilità decisione
Non si vede che quelli veri
Sono l'autorevolezza e la legittimazione una nuova capacità di rappresentanza politica in un rapporto dialettico con l'autonomia della rappresentanza sociale a partire dai grandi sindacati di categoria e confederali
La Sinistra l'Arcobaleno contribuirà a rinnovare il sistema politico e le forme della partecipazione democratica contrasterà l'antico trasformismo
Se c'è il declino italiano essa dipende dal corporativismo dal dilagare del privilegio e dell'ineguaglianza
Dalla debole innovazione dalla perdita di coesione dalla diffusa illegalità
Dalla perdita della capacità di indignarsi verso quello stato di violenza assoluta che si chiama mafia verande attacca Borra
Dall'oblio della questione morale
Riformare la democrazia e la politica vuol dire nutrire di valori un progetto di società
Noi
Partecipanti all'Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti
Ci rivolgiamo alle forze politiche I gruppi organizzati I movimenti al popolo della sinistra a tutte le singole persone che vogliono partecipare attivamente alla costruzione del nuovo soggetto federativo
In una discussione aperta e libera sulle idee
Gli obiettivi i programmi le forme di organizzazione e di rappresentanza
Venite
Diventate parte di un progetto che può cambiare profondamente la situazione italiana
E influenzare la politica europea
Assemblea generale della sinistra e degli ecologisti Roma otto nove dicembre due mila e sette
Siamo con il senatore
Giovanni Russo Spena Capogruppo di Rifondazione Comunista al Senato ho detto le ho fatto un errore non è finita è cominciato a porsi dissi cominciato
L'Italia ma
No
Sì Fabio Mussi
Rivolti
Lo dunque abbiamo ho concluso questo
Tale perché tardiva cita che ci è stata ieri con
Storica
Lo voto
O con il Partito democratico che rappresenta