Referendum giustizia: dichiarazione di voto

Non sarà
Pronto come Guido Pollice il senatore di Democrazia proletaria allora Guido sei l'unico senatore di Democrazia proletaria qui a Palazzo Madama
Nella scorsa legislatura non c'era nessuno come si come stare come si prova cosa si prova a stare da sole
Verrà lascio immaginare un lavoro infernale perché anche se io faccio parte di una commissione specifica in realtà poi la domanda politica ti costringe a intervenire su alle questioni più importanti poi in un caso in un momento particolare come questo alla vigilia della finanziaria giocoforza preoccuparti di mille cose di mille problemi comunque
Un po'di esperienza fatta prima in Parlamento prima una e prima ancora in Consiglio comunale Milano dove praticamente se non erro solo quasi
Ti permette di Yank
Di navigare al Senato di riuscire ad essere presente politicamente e concludo questo momento molto pieno di attività
Oltre a a tutta la lavoro di legislatore cioè la manovra sulla legge finanziaria che tutte le altre attività quali Palazzo Madama siamo anche nella campagna referendaria trappola fa meno di tre settimane
L'elettorato era chiamato a rispondere sul cinque quesiti che riguarda anche nucleare due riguardante la giustizia e vari partiti hanno dato alcuni orientamenti alcune indicazioni per loro elettorato
I tuoi fintamente personale si discostano però leggermente a quelle di Democrazia proletaria accogliamo ricordare quali sono lentamente il
Votazione proletaria toglie quali sono i tuoi vecchio lentamente democrazia proletaria ci sono quattro sì e un no sono quattro sì tre naturalmente sul nucleare uno sull'inquirente è un no sulla responsabilità civile dei del giudice
Ecco e sul
I nostri fissi sul nucleare adesso non è neanche il caso di stecche a parlare si sono create code sulla Commissione inquirente
Invece Moro incinta un altro nostro discorso sulla preferendo sulla responsabilità civile del giudice che è poi quello che solleva più ampio dibattito nella più ampia polemica anche in questi giorni sia sulla stampa sia nell'ambito della sinistra stessa però tu e deciso di votare sì a questo referendum come mai
Non è che ho deciso di votare sì io e nella direzione che ha discusso questa orientamento e questo il problema della responsabilità civile dei giudici insieme ad altri compagni abbiamo presentato una mozione in cui
Invitavamo la direzione a modificare la precedente decisione e decidere invece per per il sì
Ora naturalmente questo comporta un problema di divaricazione all'interno del partito e pone dei problemi di coscienza non non indifferenti e pertanto comporta anche un po'lo ad essere coerente un voto differenziato ma comunque questo problema che valuterò personalmente anche alla luce del dibattito perché stando alla logica di parte it stando diciamo alla concezione del centralismo democratico il partito io dovrei votare sì dovrei votare no in base alla decisione Cassuto il partito
Però io credo che su questi problemi più che le decisioni categorie che il partito comporti sia necessario invece una riflessione attenta e seria dei militanti e i
In tal senso questa riflessione l'abbiamo iniziata in creazione la stiamo facendo durante questa campagna elettorale la stiamo facendo nel partito ha può
Ieri valuterò di conseguenza il mio comportamento questo non vuol dire assolutamente un atto di libidine di indisciplina nei confronti del partito non vuol dire organizzare una pensione oppure organizzare o una fronda unanimi c'abbiamo alle da dove è partito posizioni differenziati io penso che il partito abbia il mio partito abbia sbagliato a a scegliere la linea
Del no anche se tutte le motivazioni che stanno dentro questa motivazione tutte le considerazioni politiche
Addotte a questa motivazione mi convincono certamente il mio discorso più che altro anche di altri compagni si è incentrato soprattutto su che cosa e e e sul significato che ha assunto
Illa il referendum sulla responsabilità civile dei giudici
E intorno a questo significato che ha assunto il referendum si è snodato anche il mio Comore dire
Il mio punto di riflessione è chiaro che la volontà del Partito socialista o di alcuni settori del partito socialista
è incomprensibile anzi è da combattere perché noi abbiamo una magistratura che soprattutto negli anni di piombo è stata al servizio dell'esecutivo al servizio delle forze politiche
Ecco ricondurre tentare di ricondurre ulteriormente la magistratura al potere esecutivo e al potere politico sarebbe un errore drammatico questo non significa
Concretamente dire che
La magistratura in questo momento e autonoma nessuno ci crede perché i meccanismi di elezione per esempio delle cariche più portata alla magistratura sono determinate da così
Superata dalla magistratura che un organo di autogoverno ma al quale organo di autogoverno e controllato dai partiti quindi dire autonomia e una forma impropria
Come direi che
Bisogna continuare in una battaglia politica giuridica morale per la difesa dell'autonomia tra magistratura e altrettanto importante il significato che ha assunto il referendum è un significato di giudizio complessivo crescita sulla magistratura
Noi certamente la magistratura in questi anni non si è comportata bene questo naturalmente facendo tutti i distinguo del caso non è che adesso tutto alla magistratura
E di un certo modo è da combattere però certamente è un giudizio o molto negative ecco sarebbe stato meglio che il referendum fosse stato incentrato su altri problemi per dirla fino in fondo il
Il il mio parere avrei voluto che non prendessimo posizione su questo referendum perché è un referendum che pone dei problemi indubbiamente giusti ma in un'ottica in un'ottica sbagliata
Ci sono i problemi dalla riforma del Codice Penale ceduta dalle forme di e codici procedura penale e civile c'è la riforma del processo il CEE in
Somma tutte le storture della magistratura che conosciamo tutti che popolo italiano conosce che molte del pop italiano ha pagato di persona
Ecco quindi bisogna toccare quell'aspetto il rischio è che invece sito che un aspetto marginale è un aspetto importante mamma
Finale che è quella della responsabilità a civile dei dei giudici ma tu chiedi pidocchi se qualora vincessero i no all'abrogazione
Le necessarie riforme per correggere strutture di cui tu prima parlavi avrebbero mai quell'impulso necessario
Questo è un altro degli elementi che mi porta a dire che era importante prende una posizione a favore delle del sì adesso all'indomani del referendum il Parlamento deve legiferare assolutamente i un in quattro mesi glielo impone la legge quindi in quattro mesi in quattro mesi deve portare una nuova legge quindi all'interno di quel dibattuto che si aprirà immediatamente dopo il referendum c'è la possibilità per forze politiche sociali fare una battaglia fare una battaglia in senso positivo certamente guardandosi da iperico
Perché dicevo prima dei pericoli invece di un'involuzione e di tentativi da parte per esempio lo ripeto di alcuni settori del partito socialista di ricacciare indietro di riportare indietro invece un processo che deve assolutamente
Andare vanti io non voglio fare il processo alle intenzioni a nessuno però vorrei ricordare la polemica che Craxi o Martelli fecero
Contro i pubblici ministeri va bene allora facciamo una riforma sul potere dei pubblici ministeri facciamo una riforma sulla
Sulla sulla possibilità e su come si istruisce un processo insomma su su tutta questa materia ecco facciamo questa questa roba qui però certamente in quattro mesi il Parlamento deve legiferare
Non può lasciare questo vuoto se invece prevalesse rinnovo certo si può legiferare lo striscione che non si Parma però ci vorrebbe volontà politica ci dovrà essere una volontà politica e ci dovrebbe essere una necessari chiarezza fra chi vuole cambiare realmente le cose
Ecco il rischio è che purtroppo all'indomani del referendum si affronti esclusivamente uno un problema io vorrei che proprio dal risultato del referendum
Partisse la modifica di quella parte legislativa che viene abrogata e che quindi è necessario riformare ma che si prende solo spunto per avviare un discorso serio nel settore per la giustizia perdite trendy azionati da un buon lavoro