Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale dai Balcani alla Turchia

Buona sera benvenuti all'ascolto di una nuova puntata di passaggio a sud est questa sera l'argomento principale a cui dedicheremo in buona parte questa trasmissione è ovviamente il Kosovo
Siamo ormai praticamente alla fallimento del dei negoziati tra serbi e kosovari albanesi sul futuro status del Kosovo
La conclusione ufficiale dell'ultimo round di negoziati è per dopodomani per lunedì ma ormai
Il fallimento è cosa fatta e queste infatti anche quello che ha detto la troika internazionale consegnando la sua relazione a Segretario Generale delle Nazioni Unite
Cosa succederà adesso quali scenari che si aprono i Balcani quali ripercussioni
Lo stia la vicenda avrà non solo all'interno dei Balcani materia appunto di cui ci occupiamo in questa trasmissione
In cui cercheremo anche di capire quali saranno le tappe successive adesso si va a ovviamente ovviamente somma si va molto duramente verso una dichiarazione unilaterale di indipendenza vedremo vedremo con che tempi e in che modo
Parleremo in in questa trasmissione anche però del quella queste del Kosovo ci porterà a parlare anche
Del consiglio generale del Partito Radicale transnazionale che se chiuso proprio questa mattina e si è svolto a Bruxelles al Parlamento europeo e che ha avuto la questione del Kosovo e dei Balcani al centro del della proprio dibattito
Dei dei propri tre giorni dei dei tre giorni di lavori
Ci occuperemo anche di Bosnia perché la Bosnia siglato nei giorni scorsi e l'accordo di stabilizzazione associazione con l'Unione Europea e sembra avviarsi in qualche modo a risolvere la crisi la grave crisi politica che l'attanagliata in questi ultimi mesi
E poi
Dedicheremo anche qualche minuto di attenzione
A alla alla procuratrice generale delle Tribunale internazionale sull'ex Jugoslavia cara del ponte che si è si avvicina ormai alla conclusione del suo mandato il trentun dicembre scadrà il suo mandato lascerà il Tribunale dell'Aja
E ha rinnovato nei giorni scorsi la sua opinione secondo
La quale non ci può essere avvicinamento della Serbia all'Unione europea non ci può essere
Un'integrazione vera sarebbe nell'Unione europea se non ci sarà la consegna dei latitanti gli ancora ricercati del Tribunale internazionale in particolare
Di Radovan Karadzic peraltro con ATC i più i peggiori criminali di guerra delle guerre di guardare agli anni Novanta tuttora latitanti tuttora ricercato dalla giustizia internazionale
Ma cominciamo allora a parlare del Kosovo
La troika internazionale per il Kosovo ha concluso i suoi lavori senza riuscire a mettere d'accordo le parti senza riuscire a trovare un accordo tra serbi e kosovari albanesi
E ha consegnato la sua relazione al Segretario generale dell'ONU Ban Ki Moon dopo centoventi giorni di negoziati intensi le parti sono state incapaci di raggiungere un accordo sullo Statuto del Kosovo
Sì legge tra l'altro nella relazione e tutto ciò dice la troika e spiacevole
Dato che un accordo negoziato è nel migliore interesse le due parti
La correlazione con conclude quattro mesi di negoziati che non sono riusciti a sbloccare la situazione e precisa che nessuna delle due parti ha voluto cedere sulla questione centrale della sovranità a questo punto
Dunque siccome dicevamo in apertura si può dire che i negoziati sul Kosovo siano sostanzialmente falliti
Questo infatti come ricordava poco fa era l'ultimo round per cercare di trovare un compromesso ma sarebbe da una parte i kosovari albanesi dall'altra
Non si sono osmosi di un millimetro dalle loro posizioni i kosovari albanesi chiedono come sapete l'indipendenza
Indipendenza a cui si oppone invece la Serbia sostenuta dalla Russia
Come si sa quali le autorità kosovare albanesi
Hanno reso noto di voler proclamare unilateralmente l'indipendenza una decisione che comunque
Dovrebbe essere prese in concertazione con gli Stati Uniti per uso e i Paesi europei questo almeno è quanto auspicano quanto chiedono appunto Washington e Bruxelles a Pristina e quanto sembra appunto essere l'intendimento
Dei dirigenti kosovari
Le le sedute sono state lunghe spesso difficili con sullo sfondo un'eredità di sfiducia reciproca e di rancore storico dopo i conflitti degli anni Novanta scrivano ancora nella loro relazione i mediatori della troika e internazionale
Nel documento si saluta con soddisfazione il sostegno che è stato ricevuto durante i negoziati dai sei membri del Gruppo di contatto internazionale sul Kosovo che
Ricordiamo sono Germania Stati Uniti Francia Gran Bretagna Italia Russia si spiega che questo gruppo aveva invitato le due parti a cercare di avvicinare le loro posizioni con creatività e audacia in uno spirito di compromesso purtroppo però questo non è avvenuto e scrive sigle cena redazione nonostante i nostri appelli ripetuti per trovare idee nuove uno spirito di compromesso ciascuna le due parti è stata incapace di convincere l'altra ad accettare la sua opzione preferita
Pristina ha ribadito la sua volontà di arrivare all'indipendenza del Kosovo accettando il controllo internazionale come proposto dal Piano elaborato del mediatore dell'ONU Martti Ahtisaari
Belgrado invece ha sempre rifiutato questa proposta offrendo al suo posto un'ampia autonomia del Kosovo ma sotto comunque la sovranità serba
Sotto la nostra direzione
Disco Ivano ancora i membri della tra che internazionale nella loro relazione le due parti hanno esplorato molti scenari che vanno dall'indipendenza l'autonomia
Come pure altri modelli come accordi confederali anche uno schema basato su un accordo per un disaccordo nel quale nessuna delle due parti avrebbe rinunciato
Alla sua posizione ma entrambe avrebbero aderito ad accordi pratici destinati a facilitare la cooperazione e la consultazione tra le parti
Così scrivono
Si legge nella relazione della Trachite nazionale che però conclude nessuno di questi modelli si è rivelato essere una base adeguata per un compromesso dunque niente compromesso sostanziale fallimento dei negoziati allora
Cerchiamo prima di tutto di fare il punto della situazione
Diamo la linea la nostra corrispondente alla nostra collaboratrice fissa Marina si corra
Il pacchetto negoziale sullo status del cotta Bocconi centoventi giorni di colloqui diretti gravi Belgrado e Pristina con la supervisione della troika di mediatori che il Gruppo di contatto
Ha raggiunto la fase conclusiva lunedì scorso al rappresentante europeo voltanti Kissinger l'americano Franco vivere e il russo Alexander Bottani marcia in più
Hanno presentato a Vienna una prima bozza del rapporto sul concetto di negoziati ai membri del Gruppo di Contatto ovvero al gruppo di Paesi maggiormente impegnati sulla questione del Kosovo
Stati Uniti Russia Germania Francia Italia e Gran Bretagna
Come nelle occasioni precedenti anche a questa riunione anche svolto del tutto a porte chiuse perfino il luogo della riunione è stato tenuto in segreto
Di seguito accolta in quanto non l'attuale la trattativa recata trentadue inviano Belgrado e Pristina dovranno informato le autorità serbe e kosovare sulle grandi linee del rapporto che nella sua forma
Definitiva della consegnata al Segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon il prossimo dieci dicembre
Secondo il rappresentante dell'Unione europea della troika volta Kissinger non esistono più opzioni aggiuntive che possano condurre ad un comportamento etico di fare FIAT grado che Pristina
In una intervista al quotidiano avvertirà dette pittrici inverato premiato chi è un accordo tra le due parti sarebbe stato assai migliore di qualsiasi altro scenario la relazione della troika piaceva attrici intere
Però è una descrizione percorso dei negoziati non includerà nessuna proposta su quota appare dopo il dieci di poiché
Le posizioni dell'Unione Europea Russia e Stati Uniti sul futuro status del Kosovo sono diverte
Ed erano quindi i loro rispettivi Governi a prendere una decisione in merito
Lo status quo è però insostenibile ha detto Issing raggiungendo chiede uno scenario possibile quello in cui il costo lo chiederà all'indipendenza senza il consenso di Belgrado
Dopo il parto probabilmente sarà coordinato con l'Unione Europea Stati Uniti e altri temi di ma l'importante atto Toninato riscendere chiede entrambe le parti hanno assicurato sicurezza e l'esclusione di ogni forma di violenza
La relazione della troika è un documento unico nonostante le divergenze al suo interno gotica Cordelia perché intanto Eros Alexander Bottallo accento anche se le parti non hanno raggiunto un accordo sull'riuscite a stabilire un dialogo migliore
E ci sarebbe secondo lui ancora spazio per un complemento e il proseguimento dei negoziati
Quanto a bocca Kissinger si tratta di una opinioni individuale che però non rispecchia la posizione ufficiale della troika
Sarebbe alternative copiati sullo stato del costo non dovrebbero terminare con la relazione che sarà presentata alle Nazioni Unite
Ma corretta dovrebbe per ritengono i vertici termini soltanto una parte nella prosecuzione del processo negoziale
Il termine dall'incontro con l'attualità dal grado il capo della diplomazia Sterpa Cucchiara amici ha sottolineato che il pacchetto Office porta al Consiglio di sicurezza e che Belgrado Occhetto alla troika di partecipare nel dibattito
Io il presidente serbo ristagna dice che il premier voi fa opportunità hanno avvertito ancora una volta che qualsiasi azione unilaterale avrebbe gravi conseguenze per la pace e stabilità nella regione
Ad adottare il prolungamento dei negoziati sullo stato dell'accordo otto quartieri vicepremier fare popoli targhe amici quale ha lanciato a tal fine a un appello
Durante una conferenza sul futuro dei Balcani organizzata questa settimana a Bruxelles dall'Associazione Amici d'Europa della fondazione con
Adenauer e dall'Istituto per la democrazia Costalpino H Ramalli
Galli chiacchiere pacchetti ascoltata la voce dei Democratici di Belgrado attuale e sostenuto il loro supporto per arrivare come addetta ovvero compromesso
Il vice premier fare barbarica tiratardi è pronta a concedere ai kosovari un livello di autonomia che nessuna regione al mondo ha mai ottenuto
Puntando sulla politica fiscale e monetaria come anche sull'attrezzo ad alcune organizzazioni internazionali
E come un ulteriore patto per contrastare le preannunciate decisioni di ripristinare il Ministero degli esteri serbo
Ha consegnato in questi giorni al proprio Governo un piano di azione che prevede una serie di misure che degrada intraprenderà in grado di una
Programmazione unilaterale dell'indipendenza del Kosovo
Nessuna informazione sul contenuto di questo piano d'azione che porta il marchio di segreto dello Stato ma il vicepremier già Alice ribadisce che la targa eviterà qualsiasi ricorso alla violenza
E dunque Belgrado vorrebbe proseguire i negoziati sul Kosovo i kosovari albanesi invece non ne vogliono sapere considerano conclusi ora
Mai negoziati come ci spiega nella sua corrispondenza del nostro corrispondente da Tirana Arthur Mura che salutiamo e ha quindi giriamo la linea
La parte kosovara albanese
Ha risposto alla richiesta atterrati continuare i negoziati dicendo che sarebbe meglio non andare avanti candele ottiene il portavoce del gruppo dei negoziatori albanesi
Ha dichiarato la loro continueranno a proporre le relazioni reciproche tra i due Paesi andando così avanti
Sulla via dell'integrazione euro atlantica sia per tempia che percorso perché mi ha anche aggiunto che la politica del costo tara tempra aperta alle offerte dell'Occidente
Il tanta attenzione e concentrato sul patto
Gli albanesi kosovari sparano una dichiarazione unilaterale di indipendenza oppure no
Tutti sono concentrate per conto dei loro interessi a spingere in questa direzione oppure al contrario a cercare di fermare questa volontà
è chiaro che la maggioranza del popolo e pochi giorni fa poi il Presidente del Kosovo fattibile se Dio andato in Macedonia dove c'è una una una forte minoranza albanese che sta seguendo molto da vicino alla vicenda del Kosovo
Lo scopo della visita era di spingere la Macedonia riconosce l'indipendenza del Kosovo in grado di proclamazione unilaterale
Il Presidente della Macedonia Blanco tre per costruire ha comunque detto il suo Paese perché questa la politica della Unione europea e della NATO adeguato del Kosovo
Nel passato e di mobilità il Ministro dell'IRAP varie Verbania adulti in bassa ha dichiarato che l'Albania sostiene l'indipendenza del Kosovo perché questa è una realtà e bisogna accettarla
Durante il suo intervento in questo incontro internazionale baciato legato alla necessità
Del implementazione diplomatica del piano alti ettari sul Kosovo per non recare la stabilità del Kosovo è di tutta la regione
Riguarda alle ultime elezioni in Kosovo passa dichiarato che la politica kosovara ha dimostrato i valori della democrazia dello stato di diritto
Per il nuovo Stato indipendente del Kosovo aggiungendo che l'OSCE dovrà rimanere ancora in corso e promuovere i valori che rappresenta le le fondamenta di uno Stato democratico
Prina che diciotto giorni prima che i negoziati tra i serbi e albanesi kosovari si concludessero il ministro passa durante un incontro con il suo omologo
Montenegrino Milan gocce a Tirana aveva dichiarato che nel caso in cui il corso ha proclamato indipendenza unilaterale danni l'Albania lo riconoscere però
Lunedì prossimo dieci dicembre giorno in cui verranno considerati più rinegoziati tra i serbi e albanesi kosovari alcuna creazione terranno una manifestazione al favore dell'indipendenza del Kosovo anch'io
I mass media hanno fanno sapere inoltre che
Al primo stampa e Direttore esecutivo del Consiglio americano albanese insieme ad altre ancora organizzazioni
Ha rallentato un rapporto su crimini commessi dai serbi
Contro gli albanesi approvare pochi giorni fa il il nostro Presidente del Consiglio italiano Romano Prodi è stato in visita ufficiale a Tirana incontrato il premier albanese Sali Berisha e naturalmente hanno parlato anche del Kosovo
Durante la visita del premier sembra che la posizione di Tirana FIR sia cambiata
Sì a Prodi che beneficiano in conferenza stampa hanno dichiarato che c'è ovvio che l'unica soluzione per il costo e l'indipendenza secondo il piano affittare ma entrambe hanno aggiunto che il Kosovo non dovrà proclamare l'indipendenza unilaterale dopo
Il dieci dicembre
Prodi ha detto all'Albania dovrà impegnarsi più di tutti sulla posizione politica dell'Europa che sta chiedendo più tempo per decidere
Sull'indipendenza del Kosovo mentre a Brescia ha detto che la programmazione unilaterale di indipendenza del Kosovo e più un'opzione mediatica che politica
Se di questi giorni ci sono state anche delle dichiarazioni dell'ex ambasciatore britannico né in Jugoslavia ma che insomma ma statale delle dichiarazioni che hanno fatto anche un pò scalpore cosa ci puoi dire
Cioè sono state le dichiarazioni sia
Fino al Cocciante perché venuta appunto da un diplomatico britannico
Però a guardare dal punto di vista che noi ogni tanto cerchiamo di analizzare con le nostre corrispondente sembra da anche realistica
Il proprio attuale Presidente del Trinity College di Oxford
Sull'Indipendente
Dice che il Kosovo dovrà essere indipendente ma non è il confine attuale bensì dovrà unirsi con l'Albania perché e assoluto fermare la volontà di due popoli liberi deve essere uniti in uno Stato
Con loro per
La retorica delle etnica toccarli non vale niente ma certo sono delle dichiarazioni piuttosto piuttosto forte anche perché il premier albanese Berisha è stato sentito dalla da da intervistata la Repubblica e a e ha invece escluso che ci possa essere urla la costosa della grande Albania ha detto che il coso comunque non si unirà all'Albania
Vorrei aggiungere che alcuni anni fa era stato Harbour giardinieri che aveva proposto alla divisione dei Balcani secondo secondo mappe elettriche
Secondo molti analisti Diaferia aveva fatto questa proposta solo per tattica ma sembra che sono
Chicca arriveranno all'integrazione europea in gruppo per i Balcani qualche operazione confiderà praticabile una tale possibilità assenti pensiline
Sul suo a cento un Cosimo cosa dicono da dal dipartimento e o di Stato americano
Don classe portavoce del Dipartimento di Stato ha confermato per l'ennesima volta la posizione degli USA a riguardo del Kosovo dicendo che
Che i negoziati sono falliti l'unica via di uscita e il piano Ahtisaari per l'indipendenza Tor Vergata dalla comunità internazionale e importante aggiungere che anche la Francia tradizionale alleata della Serbia
Attraverso varie fonti diplomatiche ha cominciato a sostenere che il piano Ahtisaari rimane l'unica opzione possibile sul Kosovo
Dunque il piano Ahtisaari il piano elaborato un anno fa dal l'inviato speciale delle Nazioni Unite per il Kosovo come unica strada ormai per cercare
Di risolvere la questione dello stato uso sono in molti che lo pensano chi invece non vuole nemmeno sentire parlare di indipendenza del Kosovo
Il capo della patriarca della chiesa serbo ortodossa del Kosovo il vescovo arterie
Secondo il quale bisognerebbe organizzare manovre militari nella nelle Regioni vicine al Kosovo bisognerebbe organizzare grandi manifestazioni di piazza Belgrado chiudere per tre giorni le frontiere tra la Breil grado e Pristina perché la Serbia deve reagire con fermezza e mettere in guardia i Paesi occidentali sulle conseguenze di una tra clan proclamazione unilaterale di indipendenza
Da parte dei kosovari albanesi
Di queste dichiarazioni del vescovo Artemi e ci parla di nuovo la nostra corrispondente Marina sicura
In un'area sarà aperta inviata il medio termine l'arcivescovo serbo critica le posizioni dei politici dal grado
Ritenendole impegno è di uno Stato sovrano
Non bastano le dichiarazioni e il Governo di Belgrado fido prete comportare e più duramente prima che sia troppo tardi ritiene temi
Tutte le azioni che venissero il giorno dopo una dichiarazione di indipendenza sarebbero superflue scrive arterie
Ai media propone invece manifestazioni di massa a Belgrado e in altre città della Serbia Pierdino affidare quanto il costo ma importante per la Serbia
E in cui anche la chiede al prodotta potrebbe e dovrebbe impegnarsi organizzando e chiamando il popolo a parteciparvi
Per verificare quanto si è pronti a rispondere alle urgente Artemis e propone di chiudere le frontiere con il Kosovo e mobilitare gli riferiti dell'esercito almeno per tre giorni
Organizzare esercitazioni militari nelle zone vicine al Kosovo
Il tutte come ha detto come un monito fare io o come preannuncio di coda potrebbe accadere nel caso ci fosse una proclamazione unilaterale dell'indipendenza
Il vescovo Artemi è sempre stato contrario a qualunque possibilità di separazione del Kosovo dalla Serbia un'ipotesi che come dicevamo poco fa per
Il l'alto più
La guida il capo della chiesa serbo ortodossa del Kosovo semplicemente non esiste
E purtroppo i suoi tutti i suoi interventi pubblici non sono immuni da i toni drastici e ultimativi anche come questi
Di cui si riferiva a Marina si corra lo lo si può vedere anche nell'intervista Di Paola Casoli
Che adesso di quella su vi proponiamo una una un'ampia sintesi Paola Casoli una giornalista che segue in particolare le operazioni militari all'estero
Con cura tra l'altro il blog embedded punto blogosfera e punto ittiche e si è recata in Kosovo nei giorni alla metà di novembre in cui si votava per il rinnovo del Parlamento che abbiamo anche
Proposto la scorsa settimana un'altra sua intervista
In quei giorni a raggiunto a parlato con il vescovo Artemi unitarista che trovate integralmente sul sito Radio Radicale punto ITIS di cui adesso vi proponiamo alcuni passaggi
Pensate
Se
Incassava dovesse diventare indipendente
Occorre corso consuocero posto non esattamente all'opposto Sasso canali sarà
Sta sottoporci adesso sono
Vicino
Occidente
Sta accovacciato al Colosseo
Sufficienti
Cosa molto strana stravolta abbia cominciato protetti
Paia
Tesoretti
Sì
Il principio rispondere alle domande rivolte
Prendendo in corso poste nel sesto esposto nel
Si consolida ritiene semplicemente impossibile
Ricordo che
Dai citati rievoca visivo perché tutte le altre soluzioni dopo io non posso dopo se così fosse Josè luce
Costoso ovviamente
Nella discussione
Allo status del Kosovo già conosciuto noto determinanti
Attento che nuove pensiero delle dichiarazioni situazioni parlando del fondo territori
Servire ricordo che un territorio dello Stato
Sergio
Relatore
Allora
Forse un buon servizio servire
Corso può essere occupato alle imprese costruzione
Però non può
Grazie signor di usare il mix tra Comune e
Scendi
Urgente
Cose può sempre imporre a tutto
Male suggerisce
Dopodiché
Soluzione imposta
Non nessun ostruzionismo visto Hillary
Nonché
Grazie nella nostra storia abbiamo avuto tante con cui si chiedetelo conosciute nostro Stato telefona
Potessero
Fondazioni
Chiedo temporale con
Alcuni piloti
A mio giudizio
Nasce così cito
La stessa cosa con la soluzione imposta che a volte forse
Metto
Scegliere da questo sarebbe una soluzione
Nel
Pretesto
Forse in questo senso non si può
Tu richiesto
Considerazioni molto difficile fare una buona amministrazione
Molto io lo sono
A lei
I ministri
Da decennali USA indiziario penso che la comunità internazionale
Contrattempo trascinare
Questo organizzate apporto sono a livelli istituzionali giusta albanese
Consumare del Consiglio si fu stradale abituale il testo che oggi
La legge internazionale
Non
Marco intende
Oggi una democrazia fisse se su queste fondazioni è basato nel mondo dello
Augurio alle isole resta
Uccise nel corso se veramente questo sul
Succederebbe se concordiamo io devo brucellosi sarebbe
Sarebbe meglio dire
Fra l'altro giorno glielo oggi sentenzia
Dove ci sono
Razzista questa sessualità sembrare banale riesce
Dica il così chiamati ad Anastasi dalle si costituiranno commerciale appunto di questi otto anni abbiamo sentito tanto io non selezionato
Anche oggi sentiamo molto
Sollecitati ad intervenire su
Adesso
Vero queste risorse non sono mai sotto non sono mai stati già
Tra
Palmieri garantire
Però
Gli Stati Uniti in ragione dicevo ottantuno io
Avendo l'Unione europea
Un presso
Convenzionale
Il anticipano promesso valutassimo stimati nella legislatura in corso
Darci dodici Salus determina
Io chiudo io vi prego vorrei esercito tutto di questi negoziati dai rese coordinatore ormai due anni ne sono se leggeste bollettino forse nessun risultato positivo di voci dare il via
Ove ce ne sarà l'avessimo perché indipendenza ormai
Conferendo ad aiutare il professor Calvano Zanni eritreo negoziarli gli albanesi del Kosovo in
Luogo nelle intenzioni comprovino del pronto a fare nessun compromesso
Io e lei confluisce nel senso
Una soluzione di compromesso
Franco Rossi conferisce invece avesse lunghi trattiene dello stato d'assedio nel gorgo consigliere Russo negoziale discutere se un consenso
Una soluzione
Comune pericolanti USA ove straniera nelle ambientale posteriore tese rimangono senza togliere nulla anzi
Saluta
Livelli gli albanesi sono di diverso
Maglie audience adesso è vero che
Promozione
Sogni superiore prego taccio questo non solo
Degli arresti grana dove bisogna essere un asse una forte domando tu
Disatteso ESA eccedenti
Poltroncine per queste domande supporto della
Allora strana prevalenti bis eravate d'accordo
Tu esce
Veloce
Bisogna
Tutta la storia di Otello alla posizione dell'amministrazione
Su questa dizione io rappresento la Chiesa
Ma almeno di Oristano non c'è
C'è
Ecco quello che avete ascoltato è il vescovo Artemi e il capo della chiesa serbo ortodossa del Kosovo al
Microfono di Paola Casoli che a la intervistato circa tre settimane fa l'intervista integrale la potete
Riascoltare sul sito internet radio radicale punto it it dunque vescovo Artemi è assolutamente contrario l'indipendenza del Kosovo anzi
Ha detto che la Serbia deve reagire con fermezza mettere in guardia i Paesi occidentali sulle conseguenze di una proclamazione unilaterale di indipendenza da parte dei kosovari albanesi
Ha auspicato che vengano organizzate manovre militari nelle Regioni vicine al Kosovo grandi manifestazioni di piazza Belgrado in altre città perché sia chiaro a tutti fino a che punto il Kosovo è importante per la Serbia
Dichiarazioni più più concilianti o perlomeno più diplomatiche sono venute dal presidente serbo Boris Tati dice
Che si discosta e non è una novità questo dal dalle prese di posizione del Primo Ministro Vojislav Kostunica che invece è su posizioni nazionaliste con dichiarazioni quest'ultimi giorni piuttosto simili
A quelle del vescovo arterie
Il più più diplomatico TAR dice il quale naturalmente ha ribadito che la Serbia si opporrà all'indipendenza del Kosovo ma lo farà comunque
Con gli strumenti del diritto internazionale quindi ha garantito che non ci saranno azioni militari da parte della Serbia per mantenere la sua sovranità sul territorio del Kosovo
C'è anche da dire però che il prossimo mese di gennaio ci saranno le elezioni presidenziali in in Serbia tardi ce è candidato leader del Partito Democratico i sondaggi per il momento lo danno in testa ma il suo principale antagonista sarà il numero due del Partito Radicale serbo degli degli ultranazionalisti dei turbo serbi
Nicoli CE numero due di del leader nazionalista Cece lì che è in questi questo periodo sotto processo per crimini di guerra il Tribunale dell'Aja
Dicevamo tardi cioè attualmente in testa i sondaggi ma tutto può essere la perdita del Kosovo per quanto i serbi la diamo per scontata potrebbe calma in qualche modo ci siano rassegnati potrebbe far spostare
I consensi verso Nico riscoprirne come reazione e certo non è una non è un panorama non ha una prospettiva incoraggiante che
Nikolic sia Presidente della della Repubblica ecco insieme a Kostunica premia nel momento in cui il la Serbia perde il il Kosovo naturalmente vedremo qualche cosa succederà ai
Circa
Incominceremo molto presto occuparci da vicino delle elezioni presidenziali in Serbia
Da segnalare anche l'intervista che il numero due dell'inviato speciale dell'ONU per il Kosovo Martti Ahtisaari e che ha seguito quindi da vicino i negoziati al Berro Anna ha rilasciato ad Asmara
Amava una giornalista kosovara albanese che collabora con l'Osservatorio sui Balcani proprio sul sito internet dell'Osservatorio sui Balcani trovate questa intervista rilasciata proprio all'indomani del fallimento dei negoziati
Romana conosce da vicino la la questione e sui su quello che succederà adesso dice di ritenere più probabile che si vada verso un riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo da parte dell'Unione europea degli Stati Uniti e di altri Paesi
Nessuno è felice di procedere in questo modo al di fuori di un mandato da parte del Consiglio di sicurezza ma non vi è altra alternativa secondo Roana secondo il quale comunque non c'è senso nel proseguire i negoziati perché c'è un evidente intenzione di ritardare qualsiasi soluzione
Tutti devono capire di c'ero anche sfortunatamente una soluzione negoziata non è più possibile perché nella Serbia nel Kosovo modificheranno le proprie posizioni
Chiede allora la giornalista cosa dovrebbero fare gli albanesi del Kosovo e secondo romana devono agire in modo intelligente fare qualcosa di nuovo
Abbiamo specificato in più occasioni che la parola indipendenza da sola non significa nulla il valore dell'indipendenza risiede bella riconoscimento da parte della comunità internazionale perciò devono fare perciò ai kosovari albanesi devono fare
Tutto il possibile per essere sicuri che l'Unione Europea ed altri Paesi siano pronti a riconoscere questa indipendenza
La Pierro Anna richiede anche che ritiene anche che il la alla fine l'Unione europea comunque non si staccherà anche tutta l'Unione Europea riconoscerà l'indipendenza e
Ritiene che a questo punto il piano Ahtisaari sia l'unico realisticamente a disposizione anche se ancora fermo al Consiglio di sicurezza
Pensa anche che sia vero attesa che sia possibile applicare il piano Ahtisaari anche al di fuori di una decisione di una di una del
Risoluzione del Consiglio di sicurezza
Però è anche vero che dice quest'ultimo il piano Ahtisaari può funzionare solo se vengono coinvolti anche i serbi se decidono di prendere parte al processo
Speravo che il miracolo accadesse e che una soluzione negoziata potesse essere trovata ma sapevo che era quasi impossibile ci speravo davvero perché sarebbe stato meglio per tutti così Albert pro ANA che a questo punto però ritiene
L'indipendenza nel quadro del piano Ahtisaari l'unica opzione possibile
Dico su voi più in generale di Balcani si è parlato in questi ultimi tre giorni a Bruxelles alla Consiglio generale del partito
Dica transnazionale che si è svolto ieri e oggi al Parlamento europeo e che è stato preceduto da una conferenza intitolata una sola rivoluzione
Non violenta federalista laica liberale per Europa Medio Oriente mediterraneo e oltre
Una Conferenza che è stata promossa dai radicali insieme al gruppo dell'Alleanza della liberali democratici per l'Europa il gruppo ALDE
Di cui fanno parte i parlamentari radicali italiani alla Parlamento europeo al termine del consiglio generale è stato adottato una una mozione generale
Nella quale tra l'altro si sottolinea il che come il persistere della sovranità assoluta degli Stati rappresenta un pericolo è un danno alla ricerca della pace ed è il caso appunto della
Del del Kosovo che introduce in qualche modo dimostra anche quel timore che Marco Pannella ha sollevato più volte che l'Europa diventi l'Europa deve semplicemente l'Europa degli Stati l'Europa delle patrie e non la patria europea per i cittadini europei per questo il Consiglio generale del Partito Radicale transnazionale a
Auspica e naturalmente si impegna per una
Quella che ha definito una strutturale riforma democratiche federalista dei territori delle regioni degli Stati nazionali strutturalmente devastati da guerre la fame
E da dittature per quanto riguarda l'intervento l'attenzione ai Balcani sapete che non è di oggi l'attenzione a l'area balcanica dei dei rari
Ali non solo l'attenzione che è stata dedicata a durante degli anni Novanta durante i periodi delle guerre ma mangia negli anni Ottanta all'indomani della morte di Tito
Pannella auspico l'ingresso immediato della Jugoslavia nello nell'Unione Europea proprio per
Per cercare di
Di evitare il il massacro bagno di sangue il crollo della Jugoslavia che poi è avvenuto con tutto quello che ha che ha comportato
Per rinnovare questa attenzione questa questa anche decisione di tornare occuparsi attivamente dei dei Balcani il l'esatto incaricato è stato dato un in casi dato l'incarico a a Pandeli Michael già primo ministro albanese attualmente
Esponente dell'opposizione in Albania di assicurare alla politica leggiamo proprio dalla mozione assicurare la politica dei radicali per l'area dei Balcani una presenza è un'attenzione adeguate alla storia del partito e alle nuove sfide
Prandelli mai COA intervenuto a questi lavori sia la conferenza che ai lavori e poi del Consiglio generale
Del Partito radicale che tra l'altro ha adottato adesso la definizione di non varia tra di Cal parte trasmesse non entrano sparsi per essere precisi
E ascoltiamo allora l'intervento di di Pandeli mai con nel nel nella prima giornata di lavori giovedì sei dicembre
Ruggiero Francia
Quanto dura grazie cari amici così devo fare un breve intervento sulla situazione della regione da cui vengono
I Balcani occidentali sono una vera e propria sfida per l'Unione europea non soltanto dal punto di vista dell'integrazione ma anche dal punto di vista dal delle decisioni che
Dovranno essere presi per quella parte d'Europa
Te la vecchia della nuova Europa allo stesso tempo
Tagli e dobbiamo anche capire come le persone abitanti di questa Regione accolgono messaggio proveniente dall'Europa perché è molto facile fare dichiarazioni e dire non fate quello non tocca quest'altro
Non andate in quella direzione non fate quel passo eccetera
Ma è molto difficile capire lei cose dal punto di vista dei cittadini dei Balcani occidentali
Talvolta
I messaggi che ci arrivano dall'Unione europea mi sembrano ricordare un po'l'attenzione dei Beatles leggibili poi proseguiamo con mani fa nascente
E poi
L'ho in ultimo con Stevie Wonder già ascolto seria e l'arrivo
Porvi sugli esami al primo pezzo iniziò Queens
Per questo motivo questa sfida
è importante per il futuro dell'Europa per il futuro dei Balcani come regione europea ma non è facile non è facile liquidarla con alcune dichiarazioni in merito alla stabilità e l'integrazione e via dicendo
Adesso per quanto riguarda la questione dei Balcani abbiamo passato la fase del che fare citate rivedere come farlo
Il Kosovo è una questione fondamentale per la stabilità della regione
Allo stesso tempo però cui in questa sede dobbiamo porci un semplice interrogativo perché i rischi sono più filo americani più filo russi che filo europei
Perché i messaggi che provengono da Washington risultano più accettabili rispetto a quelli provenienti da Bruxelles
Parliamo sempre di una prospettiva liberale della globalizzazione capiamo che l'Unione europea è una delle voci più forte della globalizzazione ma
Credetemi ogni anno in Albania duemila cittadini pena un passaporto americano ogni hanno non quello di Unione europea
Ma non esiste infatti questo passaporto esiste quello sul passaporto francese italiano eccetera c'è stessi certe stato fatto un passo per quanto riguarda la moneta unica
Però
In questa prospettiva l'Europa un'Europa vecchia un vecchio modo di fare politica e la regione dei Balcani che aspetta decisioni dell'Europa capisce bene che significa la politica dell'Unione europea
E anche quello che però non funzione questo meccanismo
Perché da diverse parti d'Europa rari cene diversi messaggi
è facile dire il Kosovo non deve dichiarato indipendenza in modo unilaterale il problema è che nei Balcani
Nessuno può dire che gli albanesi sono pericolosi oppure può esprimersi in merito ai serbi noi però dobbiamo capire qual è la realtà
Dopo gli ultimi negoziati UE Russia e USA
Gli accordi tra serbi e albanesi in merito al futuro del
Kosovo
Dobbiamo inquadrare meglio la situazione gli albanesi non possono fare di più
Essermene pure oppure invece possono decidere di muoversi ma bisogna capirlo non bisogna dire cosa poter fare questo percorso ma non ci sono altre opzioni ha discusso con vari colleghi amici in Europa
E adesso tutti capiscono che nell'ultima decisione indipendenza del Kosovo è molto facile dire per favore aspettato un po'non fatelo
In corso ma nelle ultime elezioni
L'affluenza alle urne è stata intorno al quaranta per cento dirittura inferiore a questo significa quindi che la classe politica si trova sotto forte pressione
E poi vorrei dire
Che
Guardare le cose con una certa distanza dare consigli questa era opzione migliore al meglio temporeggiare eccetera eccetera
Una soluzione che sembra facile ma in realtà la situazione molto complessa reso come vi dicevo nella regione sono più ci sono più filoamericano infilo russi
In corso nella regione con gli abitanti serbi
Vinse pura due
Si veda molti segnali appunto offrirò russi
La situazione comune caratterizzata da un grande incertezza perché perché tutti aspettano una decisione certo possiamo parlare anche della globalizzazione eccetera ma la sfida vera e propria
La sfida per il futuro dell'Europa è cui
Certo adesso Unione Europea vuole vedere nulla l'Ucraina o la Georgia come nuovi membri
Ma
Chi venne questo dall'esterno si chiede legittimamente la quali sono i confini dell'Europa qual è la sua strategia comandano avanti le cose
Perché
Talvolta sembra che ci si spinga fino ai limiti della sperimentazione
Essere critici non significa essere pessimisti in merito all'Europa anzi al contrario
Ne una richiesta decisa a favore di una voce più decisa nella globalizzazione e anche in merito agli stand della libertà
Non questo ce lo auguriamo per la prossima generazione speriamo di poter richiamare davvero gli Stati Uniti d'Europa grazie
Grazie
Quando De Marco perché ciò ha posto credo un
Un problema la posso nel modo più diretto e quindi più chiaro possibile
Perché
Certo
Voi proprio poniamo il problema del corso come ha fatto il Vicepresidente proprio Frattini delle potenziali conseguenze di una dichiarazione di indipendenza unilaterale e poi del mago ci ha posto il problema dell'Europa
Che forse
Potrebbe essere
La assoluzione
Dei problemi
Ma
Lo dovrebbe essere davvero dovrebbe
Lo stesso quando egli ha ricordato lo slogan che per noi è sempre stato un obiettivo politico degli Stati Uniti
Devo ROPPA è chiaro che quando degli obiettivi politici si falliscono noi dicevamo l'Europa nasce o muore a Sarajevo beh non era un
Così una formula
Fatica o eccessiva ecco l'Europa quell'Europa non è
Sicuramente è andata a Sarajevo costante il Sindaco iscritto al partito radicale nonostante quelle battaglie agli inizi degli anni Novanta oggi forse se
La risposta dipende alla sollecitazione del vicepresidente Frattini è questa e proprio perché l'Europa non ha avuto la forza di dare quella risposta eccetto forse in questi giorni che
Questo
è importante che sia stato un intervento di apertura da parte albi quando rimarco forse in questi giorni dovremmo rafforzare anche
La nostra capacità di portare
Delle risposte delle proposte
Ecco questo era il commento dire Marco Cappato parlamentare europeo radicale all'intervento di Pandeli ma ecco l'ex Primo Ministro albanese attualmente esponente dell'opposizione in Albania
Ha partecipato alla Conferenza che ha preceduto il consiglio generale del Partito radicale che si è svolto al Parlamento europeo a Bruxelles in questi ultimi in questi ultimi tre giorni una conferenza che
A han deciso in Consiglio generale per meglio dire che ha deciso qua e di impegnare i radicali a iniziative per riformare prima riforma strutturale democratiche federalista
Dei territori delle regioni degli Stati nazionali
Perché il persistere della sovranità assoluta degli Stati rappresenta un pericolo e un danno alla ricerca della pace è il caso del Kosovo da questo punto di vista può essere emblematico nel bene e nel male
Abbiamo sito dunque anche il commento di
Di Marco Cappato che faceva riferimento appunto anche all'Europa la questione dell'Europa il ruolo dell'Europa la capacità di iniziativa politica dell'Europa è stato uno dei temi
Che sono stati dibattuti in questi tre giorni dai radicali nello invitati a Bruxelles e per quanto riguarda l'iniziativa europea Aris Bettoni il Kosovo l'Italia la Francia la Gran Bretagna e la Germania vale a dire i quattro Paesi dell'Unione europea che fanno parte
Del gruppo di contatto internazionale sul Kosovo hanno scritto ieri una lettera agli altri loro partner dell'Unione Europea per invitarli ad assumersi le loro responsabilità sul Kosovo dopo il fallimento dei negoziati tra serbi e kosovari albanesi
I Ministri degli esteri italiano francese
Inglese e tedesco hanno confermato che proseguire i negoziati sarebbe inutile e potrebbe anche condurre a un indurimento delle posizioni dei servi dei kosovari albanesi favorevoli all'indipendenza
A una settimana dal vertice europeo dove i ventisette dovranno poi elaborare anche una dichiarazione finale comune sul Kosovo il quattro Paesi stando a quanto hanno
Riportato le agenzie di stampa e hanno invitano gli altri partner dell'Unione europea a impegnarsi a svolgere un ruolo motore per completare il processo sullo status del Kosovo
I i Ministri degli esteri di Italia Francia Gran Bretagna Germania chiedono ai loro partner di essere pronti in collaborazione con il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon a inviare un'importante missione di polizia e di giustizia nella provincia cioè in Kosovo
E a fornire un contributo maggiore all'Ufficio internazionale destinato a prendere le redini
Dell'attuale missione dell'ONU in corso e quindi ad assumere in pratica
L'Amministrazione nel periodo di transizione il cosiddetto perito di
Indipendenza sotto controllo internazionale prefigurato dal piano attizzare
Bene dobbiamo fermarci qui per questa sera per quanto riguarda il Kosovo come avevamo detto in apertura abbiamo dedicato la stragrande maggioranza i tre quarti e la trasmissione a questo tema che però è veramente cruciale e nei giorni prossimi nei prossimi giorni le prossime settimane avrà una
Se un'accelerazione densa anche di molte incognite e quindi doverosamente dovevamo dedicare tutto questo spazio al Kosovo visto anche il fallimento peraltro annunciato dei negoziati tra serbi e kosovari albanesi
Che negoziati che verranno chiusi formalmente dopodomani
La relazione della troika tra Natale è già stata presentata segretario generale dell'ONU vedremo cosa succederà nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Quando il se ormai pleonastico quando ci sarà la dichiarazione di indipendenza che cosa succederà nella comunità internazionale intanto per il diciannove fissata la riunione del Consiglio di sicurezza nel quale però è difficile aspettarci qualche cosa
Da avevamo altri abbiamo altri due argomenti in
Nel nostro sommario di cui vogliamo occuparci prima di chiudere anche la trasmissione di questa sera
La prima la prima questione riguarda la Bosnia martedì quattro dicembre a Sarajevo è stato siglato l'accordo di associazione e stabilizzazione con l'Unione europea
La borsa nera l'unico Stato dei Balcani a non averlo ancora fatto la Serbia che era il penultimo lo ha fatto qualche settimana fa
Su questa su questo primissimo passo della vostra verso l'integrazione nell'Unione europea sentiamo la nostra corrispondente Marina sicura
Un tiro di toglierlo è una speranza di tempi migliori per Lamborghini Erzegovina si potrebbero segnare la fine di quella che è stata definita la più grave crisi politica del Paese dalla fine della guerra milioni centonovantadue mila novecentonovantacinque
Martedì scorso all'Unione europea assemblato con la Bosnia Erzegovina l'accordo di stabilizzazione anche un'eccezione
Da sottolineare qui la Bosnia Erzegovina era ancora l'unico paese della regione balcanica che non aveva ancora compiuto questo primissimo passo verso l'integrazione europea
Il documento è stato siglato dal Commissario europeo per l'allargamento Olli Rehn e dal premier dimissionario bosniaco Nicola spirito alla diventa della previdenza tripartita
E quell'altra rappresentanti della comunità internazionale rappresentante speciale dell'Unione europea mira a farla e Chuck come sottolineato ottavo livello o un giorno di festa e un giorno importante Pirilli futuro europeo della Bosnia Erzegovina
Anche per la parte tecnica dei negoziati di tradizione data con quote ancora nel dicembre due mila sei
La figlioletta tarli inviata copia lungo piede il mancato accordo sulla riforma della polizia
Dopo più di un anno di scontri politici i leader dei dai principali partiti locali hanno raggiunto l'accordo su questa riforma richiesta da Bruxelles
Inoltre settimana scorsa e libertario poco dieci hanno gettato le decisioni dell'Alto rappresentante mila fra Clai Chuck mirati
A semplificare il processo decisionale del Governo e del Parlamento centrali
Accoppo di evitare boicottaggi
La loro offerta opposizione a queste misure è stata la ragione principale di una profonda crisi politica culminata con le dimissioni del Primo Ministro spirit
Non volendo fare previsioni su quando la Bosnia Erzegovina potrebbe ottenere lo status di candidato il Commissario all'allargamento Olli Rehn
Avvertito che ciò sarà possibile solo quando il Paese approverà le leggi che garantiscono l'attuazione dell'accordo politico sulla riforma della polizia
Rimangono anche altri obblighi quali la riforma della radio e televisione pubblica della pubblica amministrazione dell'economia e la piena collaborazione con il Tribunale dell'Aja
La nuova dinamica politica in Bosnia Erzegovina dimostra che i politici locali hanno capito che la via verso l'integrazione europea rappresenta la miglior possibile strategia dito Gretto per questo prete
Ha detto l'Alto rappresentante per la Bosnia Erzegovina mi per farla eccetera
Aggiungendo che con Napoli ma l'ideazione di un primo accordo con l'Unione europea il parente tornati imboccare la strada verso l'Europa dopo lunedì di instabilità politica
Immediata con quali dinamiche la Bosnia Erzegovina riuscirà a detta adempiere gli obblighi per firmare l'accordo di tre addetti ogni
E dal presidente come così all'improvviso dei politici locali hanno cambiato atteggiamento in particolare come i due principali avversari il premier serbo bosniaco migliorate dopodiché e leader musulmano ma di fila anche
Sono riusciti ad avvicinare le loro posizioni e accettare le misure dell'Alto rappresentante
Al quale si opponevano così intensamente Dodic da una parte la riforma della polizia infilai dieci al principio di voto bardato sull'entità
Forse con meno osservano alcuni gli analisti politici locali
Entrambi si sono preoccupati che nella comunità internazionale poteva destituire unite al loro incarico
Dalla scena politica dunque la Bosnia-Erzegovina sembra cominciare il suo cammino di integrazione nell'Unione europea ma come scrive da Sarajevo drastico di esitare in
Dice per il futuro del processo di integrazione della Bosnia Erzegovina nell'Unione europea e per la stabilizzazione dell'intera regione in questo momento sarebbe tener presente la vera realtà che non può essere nascosta sotto il tappeto
La Bosnia-Erzegovina a siglato l'accordo di stabilizzazione e associazione ma niente di più pesante faticoso lavoro che condurrà sino alla firma è ancora tutto da fare
L'articolo di Slavko di stare vicino trovate sul sito internet dell'Osservatorio sui Balcani ultimo argomento per questa sera dopo otto anni
Alla guida della Procura del Tribunale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia Carla Del Ponte sta per lasciare il trentuno dicembre finirà il suo mandato
Nel frattempo ha ripetuto nella sua ultima visita Belgrado qualche giorno fa che l'arresto degli ultimi super latitanti in primis Ratko Mladic e Radovan Carlo
Caro vice è la condizione per l'avvicinamento della Serbia
All'unione europea
Di nuovo la linea a Marina si corra
La priorità con otto voti ha lasciato un po'sospenda la questione della collaborazione della Serbia con una giustizia internazionale
Condizione posta da Bruxelles per la firma dell'accordo di stabilizzazione eccezioni con la Serbia per poter proseguire poi nel cammino verso la candidatura all'integrazione europea
Se ne torna a parlare in occasione della visita di cognato a Belgrado del procuratore capo del Tribunale dell'Aja sui crimini di guerra in ex Jugoslavia Carla Del Ponte
A fine dicembre scade il mandato del magistrato svizzero e da gennaio prossimo sarà il giudice a dare gattare Sciandra merci ad assumere questo incarico
Giunta del grado Carla Del Ponte ha incontrato le massime autorità dello Stato che ancora una volta hanno cercato di offrire garanzie convincenti Pier dimostrare la prontezza della perde ad una piena collaborazione con il Tribunale dell'Aja
Incontrando per primo il ministro ad archiviare inc responsabile della operazioni con il tribunale penale internazionale Carla Del Ponte ha confermato il giudizio positivo sulla collaborazione che in particolar modo
Riguarda l'accesso a tutti i documenti eletti
E che ha contribuito alla decisione di Loreo europea di Lipari appare neutrale recentemente l'accordo di stabilizzazione percezioni comma Serbia
Tuttavia eccetto qualche programmato sul terreno delle indagini continuano a mancare risultati concreti
Per portare finalmente a compimento la caccia agli ultimi ricercati
L'ex comandante militare serbo bosniaco raccomandi accusato di genocidio unico principale responsabile del massacro di Srebrenica come anche gli altri tre latitanti
E l'ex leader politico dei termini Barbierato mancare agisce nel considerare di polizia per troppi anni ed al Presidente dei serbi ribelli infatti ancora AGCI
Ed è in realtà questo nulla di fatto quando si tratta dei super ricercati dell'Aja Carla Del Ponte ti appellata un'altra volta l'Unione europea
Il vino firmare l'accordo di stabilizzazione e associazione con la Serbia finché Ratko Mladic non sarà consegnato alla giustizia internazionale
Perché perde questa leva ammonito del ponte io ricercato non sarà mai più arrestato
E aggiunto che intorno alle esperienze del passato che dimostrano come i Paesi dei Balcani quote erano solo felicemente pressione
Quando il ministro fervore attribuita eccezioni più questione di convincere la comunità internazionale e i latitanti si trovano sul territorio serbo no
Ma bisogna dimostrare che ti fa di tutto l'interesse della targa attinto dei ricercati sia no localizzati estradati al tribunale
La targa non spiega nessuna concessione imperi ricercati è ribadita device ci troviamo in una posizione politica non invidiabile siamo consapevoli quanto sia importante per la targa concludere la collaborazione con l'aria
Il per l'immagine internazionale per una migliore posizione negoziale riguardante la questione del Kosovo ha sottolineato gli ai
Tuttavia ha criticato le costanti pressioni sulla Serbia chi secondo il Procuratore capo e una parte della comunità internazionale
Servono ad aumentare le possibilità di consegnare in tempi brevi super ricercati questo metodo ha detto gli altri e dettagliato e non offre nessuna garanzia che ciò avvenga
E siamo arrivati al termine anche di questa puntata di passaggio a sud-est che abbiamo dedicato in larghissima parte per tre quarti alla vicenda del Kosovo che abbiamo realizzato anche questa sera grazie alla collaborazione di Marina si corra e Arturo Nurra potrete ritrovarla riascoltarla sul sito internet a Radio Radicale punto i team mentre per approfondire di Cutarelli argomenti che tocchiamo di volta in volta avete a disposizione il blog passaggio sud-est punto il cannocchiale punto Titti
L'appuntamento è per sabato sera della prossima settimana grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli