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Allora buonasera
Per la democrazia linguistica punto it quest'oggi domenica nove dicembre studio dottor Pagano e proseguiamo poi i lavori diciamo
La parte finale dei lavori di questa interessantissima conferenze che si è interessantissimo convegno che si è svolto
Ventinove novembre due mila sette dal titolo italiano e la nuova Europa che ha visto interventi
Molto interessanti più interessante se vogliamo anche con prospettive e incidenze abbastanza nuove rispetto al passato ve l'abbiamo trasmesso lo scorso domenica era quello
Del Presidente l'Accademia della Crusca Francesco Sabatini soprattutto nella parte che riguardava gli esiti assolutamente deprimenti di quello che può accadere in Italia nel momento in cui ci sono iniziative di progressiva perdita di funzionalità della lingua italiana immettendo corsi di istruzione superiore come
è avvenuto al Politecnico di Torino
Direttamente in lingua inglese che abolendo totalmente quelli
In lingua italiana e nella prospettiva appunto di perdita poi di anche di prestigio all'estero è stata molto ben evidenziata
Da Sabatini la scorsa domenica e mi sembrava
Opportuno ricordarlo perché in realtà questa parte non viene affatto considerata in una prospettiva di sviluppo della del Paese Italia cosa che invece andrebbe assolutamente considerata soprattutto
Con una motivazione che esattamente connotata in modo opposto a quella che normalmente viene data in questa progressiva di all'utilizzazione
Che viene operata nelle università italiane dell'italiano con l'immissione di corsi di laurea in lingua inglese ossia in un fenomeno così accentuato di globalizzazione in realtà ciò che il Paese ha da vendere proprio la sui terreni ta la sua lingua e la qualità evidentemente del pensiero del prestigio
Che si riesce a portare avanti in questa lingua
Altrimenti francamente non si vede che cosa avrebbe questo Paese da vendere se anche questo anche il pensiero che si sviluppa si sviluppa poiché in una lingua che la lingua
Tutto sommato del del monopolio linguistico mondiale che sta avvenendo sotto i nostri occhi giorno dopo giorno
Anno dopo anno
Bene il dicevamo riprendiamo un po'la parte finale
Ad esclusione dell'ultimo intervento
Di di questa conferenza organizzato dalla Fondazione della cava i deputati e dall'Accademia degli incamminati e il il primo a parlare Antonio bambini
Io chiedo all'ambasciatore Antonio Baldini anche testimone di esperienze dirette recente se
Può intervenire
E è è vero che una
Esperienza
Molto intensa è un po'diversa da quella
Che ho sentito esporre nell'articolatissimo e profondo intervento del del professor Sabatini io se io sono stato fino a pochi mesi fa console generale d'Italia a New York
Bene
Negli Stati Uniti l'Italia è molto di moda la cultura italiana è molto rispettata
Ricordo che si parlava dell'Italia come di una superpotenza culturale
E quando gli americani inglesi termina superpotenza sanno quel che dicono
E
L'italiano fa parte di questa passione Peretti il nostro Paese
L'italiano è vincente non solo perché come ha ha ricordato giustamente il Presidente Casini
è la quarta lingua più studiato nelle università americane
Ma anche perché in grandi tardi degli Stati Uniti laddove la apertura verso il mondo esterno è più forte come la costa orientale ora costa occidentale nelle scuole già la terza avendo sorpassato il francese
Il messaggio che vorrei passare che laddove noi ci troviamo a concorrere in una
Situazione di concorrenza reale
Negli Stati Uniti questo è vero non solo nel settore economico anche in quello culturale gli americani posseggono già una lingua veicolare la loro e quindi si possono permettere di scegliere quella
Che piace di più non quella che è più utile
Bene tolto lo spagnolo che ha evidentemente per loro un impatto straordinario non fosse che per la
Altissima percentuale di ISPA no foni fargli americani
L'italiano sta rapidamente arrivando subito dopo
Questo è un un successo molto importante non solo in termini di quantità ma in termini di qualità per esprime
Uno stesso concetto ma dargli una connotazione di rapina Tessa di distinzione si usa la parola italiana
Un bar che vende dei panini qualunque scrive sangue CES un barche vende dei panini fatti bene scrive panini
Un
Signore che mi serve il caffè il barman se fa dei cocktail pronto affinati è dopo resta
E così via
Non c'è praticamente una automobile che esca che non abbia un nome italiano o che quanto meno finisce per vocale perché per farla suonare
Vagamente italiana e potrei continuare con con tanti altri esempi quindi il mio messaggio vuole essere laddove l'italiano compete spesso vince e questo penso ci dovrebbe ci ci dovrebbe incoraggiare tutti
è vero però che oggi si parla di Europa e non d'America ed è vero che in Europa incontriamo tutte le difficoltà che sono state esposte sia dal Segretario generale Vinci che da da professor Sabatini mi chiedo però talvolta se queste difficoltà non derivino più della nostra fragilità istituzionale all'interno del sistema europeo che non dà una debolezza della lingua di per sé
Perché noi siamo deboli né Europa come ricordava il Presidente Casini è un discorso che ci porterebbe lontano che non intendo qui affrontare
Però è vero che lo siamo e quando si compete fra amministrazioni per difendere la propria lingua non siamo sempre nella situazione migliore per prevalere ma forse questo più per una debolezza nostra
Che non per una debolezza della DIA nostra lingua
E il mio ultimo punto è questo debole essa deriva anche dal fatto e qui invece mi ricollego perfettamente con quello che ha detto il professor Sabatini da Patto che noi stessi sembriamo non crederci abbastanza
Un amico notaio mi faceva notare in settantadue articoli della legge sul notariato non c'è un solo congiuntivo
è quasi un record
E io
Ciascun posti usando ma un po'seriamente ho sempre pensato che dovremmo fondare la Società nazionale per la preservazione del consuntivo ed il passato remoto forse è un è un solo suggerimento
Di nuovo con un ringraziamento a tutti le più vive congratulazioni alla Accademia degli incamminati Perillo ottimo lavoro che fa anche in questo settore grazie
Grazie all'ambasciatore va bene per la testimonianza
Non solo diventa ma anche di speranza che ci ha fornito
Io ho due iscritti a parlare e poi la conclusione del Presidente Graziano il primo
Giorgio pagano che se si presenta
Mi fa collegarlo gas
Prego cento per cento italiano punto it
Volevo aggiungere una cosa rispetto alla gravità che sollevava Sabatini rispetto al Politecnico di Torino nel senso che lì siamo arrivati secondo me
Con la posizione
Che va ben oltre qualsiasi immaginazione ossia laddove lo sono stati aboliti i corsi
In quei così la lingua italiana nel momento in cui ci sono e in italiano e in inglese
Quelli che lo fanno in inglese non pagano le tasse cioè vengono tassati quelli che lo vogliono fare in lingua italiana
Io credo che questo sia un aspetto gravissimo di discriminazione
Dire allucinante secondo me un rettore simile andrebbe immediatamente rimosso non so come si può fare come si deve fare però chiaramente mi pare assolutamente un comportamento antinazionale anti italiano contro gli interessi dello Stato che non ha niente a che vedere con l'apprendimento dell'inglese
E questo mi pare una cosa strumenti importante da ribadire
L'altro elemento mi permetto di suggerire passa Bettini ma un po'tutti noi che ci occupiamo un po'di questi argomenti perché sappiamo che la lingua non è solo una lingua ossia sono sono anche i soldi e anche molti
Ad esempio cifre due mila quattro risparmio sulla lingua straniera degli Stati Uniti d'America sedici miliardi di dollari ce lo ha finanziato un terzo della ricerca pubblica negli Stati Uniti d'America
Ogni anno la Gran Bretagna e sul risparmio la lingua straniera Rizzo solo diciotto miliardi di euro un punto percentuale del PIL lordo praticamente della Gran Bretagna
In Italia e questo è quello che vorrei arrivare non esiste una carta di economia linguistica cioè nessuno sa in questo gioco di politiche linguistiche Keita e che cosa prende ciascuno in una posizione piuttosto che in un altro
Quindi chiede la posizione anglofona riusciamo a capire che cosa dalle cifre le cifre due mila e quattro sono cifre che da che però letto rispetto alle cifre di bilancio gli Stati Uniti d'America idem per la Gran Bretagna ma quanto spendiamo lui
Per fare questa operazione di ATO colonizzazione ancora non si sa quindi noi non abbiamo in tutte le universitari una cappa di economia linguistica quindi fatto ma pare che anche in Europa ne ho trovato solo una Ginevra fa sua grande
Ma pare che in Europa anche non esistono quindi è un fenomeno economicamente quindi suggerisco anche l'importanza di questo perché poi sì è vero che gli italiani magari
Su
Sono un po'sordi
Ma secondo me se
Si mettono in condizioni di capire che cosa c'è dietro la lingua e che probabilmente siamo dietro un fenomeno che è ben peggiore del rapporto e dello scontro culturale il DAMA cristianesimo
Ben peggiore perché nella misura in cui adesso non mi voglio dilungare pezzo ma questa è l'altro suggerimento che mi sembrava importante dare perché in questo gioco chiaramente i fatti i soldi controllo cotone come credo che la discriminazione da questo punto di vista sia importante da un punto di vista economico il terzo elemento ma certamente non credo che si è più importante a discriminazioni interni di diritto
Cioè chiaramente il favorire per nascita popoli privilegiati perché hanno come lingua madre inglese
Su questo io non ho sentito nessuno cioè nel senso che d'accordo che
Così come ai tempi di romantica logicamente abbiamo il nuovo latino che l'inglese
Però siamo Santi di o anche in una democrazia allora se qualcosa abbiamo appreso dagli americani questi cinquant'anni rispetto al motel sia
Scusate ma credo che le pari opportunità sia uno dei pilastri della democrazia nella misura in cui dal punto di vista linguistico mi però mi crollano le pari opportunità per cui
Gli anglofoni di nascita solo la super cassa rispetto a tutti gli altri popoli che sono sotto scusati ma queste cose
Credo che vadano dette e quindi non sono solo quei tipi di intervento che ho sentito che vanno valutati cioè dato economico e i dati che riguardano la democrazia e il diritto
Grazie
Grazie per gli stimoli anche che ci sono stati rivolti alla ragionamento prego la dottoressa
Palanza e che capo servizio dei rapporti con l'Unione europea dalla Camera che io ricordo anche in precedenti
Funzioni a prendere la parola grazie
Ma la signora tanta ringrazio anch'io negli oratori gli organizzatori della riunione e volevo soltanto diciamo aggiungere precisare un aspetto della gestione della tutela della lingua italiana nelle sedi europee che e
Il probabilmente anzi se certamente non cambia il quadro che qui è stato fatto e che sufficientemente drammatico però diciamo proprio per così per completare il quadro della situazione vorrei
Vorrei diciamo aggiungere qualche dato cioè esiste una ulteriore frontiera che è quella della
Nella se è vero che nella Commissione europea e lì l'uso delle tre lingue come lingue di lavoro è assolutamente costante e da qualche decennio
Cioè non è altrettanto vero che ciò accade nelle altre istituzioni europee in particolare al Consiglio e al Parlamento europeo
Diciamo che c'è una linea del Governo italiano ma anche nel Parlamento e di tutte le negli anni le rappresentanze parlamentari le delegazioni parlamentari che partecipano
Ad attività interparlamentari o ha rapporti con le istituzioni europee c'è la linea che accetta l'inglese il francese come lingue veicolari
Non accetta che ci sia una scelta di altre lingue come per esempio il tedesco
E senza che sia incluso anche in italiano
Si accettano come lingue di lavoro e delle l'inglese il francese e mi piacerebbe sapere appunto anche cosa pensano le autorità presenti di questo fatto cioè che sia possibile
Accettare due lingue di lavoro come l'inglese il francese considerando le lingue diciamo internazionali e tutti gli affetti e non accettare che si estendano le lingue di lavoro a scacchi senza comprendere italiano
Questo è una cosa cioè per noi nell'attività interparlamentare è veramente una lotta quotidiana perché in ogni iniziativa c'è la tendenza a mettere queste tre lingue di lavoro in ogni iniziativa noi contrastiamo questa cosa
E
Otteniamo dei risultati di norma o si aggiunge anche l'italiano
E magari lo spagnoli o etc oppure oppure ci si limita all'inglese del francese come lingue veicolari
Lo stesso fa il Governo e c'è una direttiva del Presidente del Consiglio che sostanzialmente dice ai rappresentanti del Governo italiano di alzarsi e non partecipare alle riunioni
Nell'ambito del Consiglio se se c'è una situazione di questo tipo
Quindi ecco io mi domando quanta strada abbiamo certamente e su su quei davanti su questa linea non sembra una linea necessariamente vincente però
Ci sono alternative
E abbiamo comunque vale la pena di portare avanti questa linea
C'è stata anche un'altra proposta mi si mi piacerebbe sapere che cosa appunto ne pensano i relatori su questo c'è stata un certo punto un'altra proposta nelle sedi europee c'è stare in modo che le lingue di lavoro siano cinque sei le grandi lingue
è stato accennato anche qui adesso le grandi lingue europee ogni o delle lingue dei grandi Paesi europei
Ma
Sempre rispettando l'utilizzazione di tutte le ventitré lingue nelle sedi ufficiali
è una strada che possiamo che ha senso percorrere
Almeno a tutelare i nostri interessi
Grazie
Per la testimonianza e anche
Per quella che è l'attività che sa
Sottolineato che svolge quotidianamente professionalmente
Un'altra testimonianza importante dal dottor Stefano Marmo perché il capo del servizio
Per gli interpreti della Camera per semplificarlo interne eventuali grazie brevissimamente con una battuta in un'altra lingua si dice ciò che si può nella propria ciò che si vuole
E io vedo che a forza di dire solo ciò che si può ci si può dimenticare di ciò che sia
E di ciò che si pensa quindi la semplificazione del pensiero che viene imposta dall'uso diciamo di moda della blog beige può essere pericoloso in quanto dà assuefazione
Quindi io proverei un uso razionale dell'inglese
Razionale scevro da complessi perché mi pare che un certo esibizionismo possa essere collegato proprio la forma di
Complessa cioè proprio chi lo sa di meno
Sente più il bisogno di usarlo e quindi bene per le cose tecniche per i convenevoli per le cose tecniche dove in fondo
Un astro è un astro una stella o una palla di cemento la palla di cemento meno bene dove parliamo di nuovi del nostro pensiero della complessità
Della parte espressiva effettiva dove lei ha fatto la maggiore buttare degli esempi sulla le parole che che accomunano il le le varie lingue europee però un fa di un quadretto un obiettivo
So che esprimono tantissimo le sfumature del pensiero di mezzi toni
Non non sono uguali in tutte le lingue anche il
La parola pensiero che dà anche foto oppure comprensione accordo disaccordo non sono uguali e poi non bastano atti simbolici perché per
Per diventare interprete di conferenza servono almeno cinque anni se passano molti anni in cui le lingue percepita come declinante non viene più studiata nelle facoltà l'interpretazione di tutta Europa e non si potrà più
Parlare veramente la propria lingua grazie
Grazie il grido di allarme
Anche creare espresso con grande lucidità la Paola al generale
Don Sturzo abbi consigliarli che insomma ha dato la sua presenza richiami code grazie infervora
Portare subito la testimonianza in ambito NATO
Nella NATO ci sono due
Già inglese francese
E quando mi sono trovato la prima volta
In una riunione ufficiale
Io sono il generale Zignani
Sono in pensione
Adesso le paga adesso
Va beh allora è stato per l'ultimo incarico che ha avuto il comandante generale dalla Guardia di Finanza prima
Va bene l'antimafia
Rilevare è stato segretario generale del Ministero della difesa direttore generale degli armamenti
E prima di allora tutta la carriera che lo ha portato a patto sta nel
Ecco volevo dire questo mi colpì euro colonnello onda in una riunione importante non avevo diritto di parola parlavano i massimi livelli
E nella NATO le due lingue ufficiali sull'inglese francese e quindi non si discute già una cosa stabilita dalla fine dalla guerra prima
Le signore diceva perché
Coloro che nascono Paesi anglosassoni sono avvantaggiati perché anni fa la guerra
Se
Tutto lì se
Semplicissimo
Prima dalla guerra la lingua internazionale
Veicolare il francese dopo la guerra è diventato l'americano che poi l'impresa eccetera allora Granato ci sono queste due lingue vero dove due lingue quando
Prese la parola
Il numero uno tedesco attenzione la lingua ufficiale sull'inglese francese e lì bisogna parlare inglese francese
Lui disse
Siccome io ho portato il niente rete io parlo solo tedesco era un signore che fuori dalle riunioni parlava perfettamente inglese francese
Ma lo riunione parlava solo ed esclusivamente in tedesco ce l'avete dei problemi più interventi porto io intanto lo metto in cabine di tradurre in francese ma io parlo solo in tedesco
Mi è sembrato anni mi colpì quell'atteggiamento è una cosa che io ho fatto sempre per quattro anni nelle riunioni in atto io parlavo soltanto in italiano fuori potrò parlare in francese potevo parlare in tedesco poté
Perché come diceva prima
Qualcuno
Nelle altre lingue si dice quello che si può
Nella propria lingua si dice quello che si vuole
Se oggi il tedesco e intera fra
Le lingue
Del Unione europea e anche perché i tedeschi al tenuto questo atteggiamento sempre dappertutto
Hanno parlato sia delle invece io ho visto purtroppo molte volte gli italiani e qui parlo qualcuno ha detto meno sanno inglese che certo non fa vedere che lo sanno che andavano lì a far diritti cure meschine
Per cercare di far capire che passa per parlare inglese prego quello francese invece di parlare l'italiano dice concertare perdono porti dall'Italia
Lo metto in capire traduce nulla
Se avessimo fatto sempre questo forse la quarta lingua sarebbe rimasta l'italiano ma io credo che se
Questo atteggiamento ancora
Si potesse affermare ci sarebbe ancora tempo per portare all'italiana come quarta Ringo ufficiale in Europa grazie
Penso che già avevano all'insediamento abbia dato
Una lezione da memorizzare al di là degli atti che
Strampelli poiché pensiamo possono essere elementi di riflessione un'auto intervento prima della conclusione del professor Guizzi prego
Delle testimonianze come vuole dare una personale
Ricollegandomi dall'altro cose dette dal generale ma anche da altri i gli oratori che mi hanno preceduto io giovanissimo entrata lamento perciò ventidue alle ventitré anni
Mi accolse Enrico vinci
Vedo io non mi
E o mi sono occupata la Camera deputati in molte altre cose però soprattutto una scossa lotta di
Di filo rosso del mia carriera sempre gli affari internazionali e in particolare comunitari
E devo dire che ho vissuto con me estrema sofferenza il fatto che per lunghi anni bisogna dirlo con molta sincerità pezzi ci auto lo diamo
La le forti carenze approccia senza reca ragioni politiche si sa per molti anni non fu rinnovata la delegazione italiana al Parlamento europeo ed era diventato una specie di
Parafrasando un famoso libro tedesco una specie selvatiche morti
E quindi una carenza che si rifletteva poi a cascata sui problemi appunto concreti ma poi anche in certi circoli ci sia a livello
Elevato parlamentare sia a livello di funzionariato
Ecco la difficoltà di far passare la linea che inseriamo e la lingua fondamentale
Però bisognava essere supportati ho fatto una battaglia per anni un nostrano circuito una specie di napoletano antiche ma la parola simili certe prescelto entro cento di ricerche documentazione parlamentare che fa capo
A.N. in parte anche appunto al Parlamento europeo ma dal Consiglio d'Europa anche
E invece l'iter per la semplice ragione che chi lo dirige dell'epoca e un tedesco
Si afferma il principio che è una francese inglese tedesco io sostenevo anche giuridicamente a proposito
Che siccome se il contesto era il Consiglio d'Europa dovesse solo
Quindi inglese francese allora limite lo spagnolo e l'italiano ma non ma non altro il tedesco e l'italiano ma non cioè le lingue che effettivamente ero lingue di lavoro
E purtroppo perso questa battaglia perché non avevo nessun supporto era perfino amico e collega chiarisse amico del Senato per questa strana forma di provincialismo ma perché in fondo sembra una sorta di come se non
Non conoscessimo delinque naturale conosciamo però perché Officio al mezzo un parlare italiana un'altra battaglia questa sì che le della rinuncia quando al così
Aveva partecipato alla nascita del
Dell'Assemblea di questa ennesima assemblee dell'OSCE cioè l'organizzazione della sicurezza e la cooperazione in Europa ecco lì
C'era questo io americano come statunitense come Segretario generale e lui affermava dal principio che dovrà essere solo inglese e semmai francese
E io mi sono battuto anche lì giuridicamente congenito allora sostenendo siccome Italia ed era uno dei principali contributo dici contribuenti alla
Alla anche al finanziamento IPT Italian dovesse lingua
E mi fece autorizzare dal Presidente io tutti di portarmi
Un a spese nostre inizialmente un interprete
Per potere che mi ha suggerito proprio Stefano Marrone
Per poter parlare
Volutamente italiano potendomi francamente esprimere correntemente io per la mia generazione per il PD dirigevo il francese anche perché era l'unica lingua così detta veicolare all'epoca continuo nella Comunità europea
Per poter parlare italiano per difendere
E questa battaglia l'ho vinto infatti pare che se quel segretario generale si gode ancora di questo mite personaggio che le Vincenzo Guizzi però feci una durissima battaglia per difendere Italia a raccomandazione quando assistito molti Presidenti della Camera
Per ragioni anagrafiche non ho potuto farlo col Presidente Casini
Perché ero già andato via
Ma io raccomandava Presidente anche quelli che conoscevano molto bene al trading
Di parlare italiano perché
Poiché appunto dei conversare smettere e gentile parlare la lingua dell'ospite ma che bisogna comunque medici talvolta ma qualche vanità di alcuni politici non voglio fare nomi riparlare magari un correntisti m'
Francese inglese invece bisogna proprio raccomandare bisogna parlare italiano così si difendevano sali
Vorrei fare solo una considerazione è molto interessante quello che abbiamo sentito dall'ambasciatore bambini confrontato con quello che
Si vede giornalmente nel circuito europeo
Perché mentre nel circuito americano e quando parlo di sta non parlo solo gli Stati Uniti parlo di America America del Nord America del sud probabilmente vi è un
Vi è una più forte considerazione per l'Italia nel circuito europeo cosa che ci capita in molte circostanze anche per quanto riguarda la rotazione in incarichi di responsabilità tu ne sai qualcosa
Vi è molto più la tendenza a e creare il piccolo gruppo da cui si esclude l'Italia da cui si sud d'Italia da cui si schiude italiano
Ora il discorso dell'inglese oggi come lingua veicolare e oggettivamente un minimo comune denominatore che diventa di tutti sì poi ci si può pensare che qualche popolazione privilegiata perché nasce di lingua inglese però
Oggettivamente è un dato di fatto che diventa unificante
Ma
Il problema di associare all'inglese alcuni altre lingue una piccola rosa di lingue da cui spetta lo levare quello italiano e per noi molto negativo io ritengo
Che
Che bisognerebbe
Aprire maggiore coerenza da parte della politica
Nel difendere questa che non è una questione di nazionalismo ma che è una questione profonda di dispetto gli orgoglio della nostra identità a partire
Ma non voglio fare allusioni da i di Tallinn importanti incontri meeting cioè in cui bisogna assolutamente che le cariche dello Stato appare in italiano perché
Quello che faceva quel capo di stato maggiore di lingua tedesca la NATO Lusignani naturalmente anche una
E elevatissimo esempio di come si difendono poi le posizioni perché
E la debolezza nostra è stata la scarsa difesa di queste posizioni come se io
Non c'entra niente ma lo voglio dire Enrico principio
Mi ricordo sempre che cosa capitava da giovane quando ero parlamentare europeo cioè capitava questo culture degli un signore là in cima di fianco al Presidente che era vi convince il Segretario generale
E poi gli altri italiani sapevate sapete dove ritrovavamo
Quando entravamo nell'emiciclo perché i commessi erano quasi tutti italiani
Addotto a ho appreso idea qua però purtroppo la fascia intermedia era terribilmente scoperta queste evidentemente è una disattenzione nazionale
Perché non è che questo capita per caso non è che non capita perché i nostri hanno demeriti capire perché c'è una disattenzione
Grazie a Pierferdinando c'è una domanda e poi vogliamo veramente per
Da fare acquisti illustri signori studiosi eccetera io o l'enciclopedia Treccani
E acquisto ma mano che escono vero le gli aggiornamenti
Ora credo credo che anche il nostro presidente d'onore CIA del Comitato d'onore dell'enciclopedia Treccani ero che è un po'simbolo vero della cultura italiana come mai
Lei negli negli ultimi volumi leggiamo arti netto
Io non so che cosa voglio neanche dire perché c'era o meno che ci mettessero
Che ci mettessero latte la traduzione
Grazie
Baracco cedi nuovo tornati in studio era con questa domanda prima dell'intervento finale di Natale Graziani ma che chiaramente era riassuntivo e quindi era
Poco utile riproporlo in in questa sede
Si conclude un po'questa fasce di ascolto che abbiamo legato anche per questa settimana al convegno l'italiano e la nuova Europa con come avete sentito alcune
Opinioni assolutamente interessanti
Sia quelli riguardante la condizione nella nella NATO ad opera del generale Alberto Zignani sia Distefano Maroni e anche per quanto riguarda l'intervento di Guizzi assolutamente poco condivisibile a mio modesto avviso l'intervento un bello a parte l'intervento
Di Pier Ferdinando Casini nel momento in cui
Si parla dell'inglese come dato di fatto unificante io credo che
Questo se oggi il
La forma di Stato più
All'avanguardia tra virgolette o più in un qualche modo
Avanzata del mondo fosse la monarchia credo che non si potesse lo si possa assolutamente parlato parlare di
Dato di fatto unificante sicuramente
La mia opinione esattamente opposto a questo io credo che sia
Un un dato di fatto discriminante che andrebbe sempre più chiarito quanto meno delle condizioni discriminazione che
Esso pone ricordiamo peraltro che
Se nella Costituzione italiana c'è un dato che l'articolo tre
Che Mega la quanto detto cerca indizi
Negare la discriminazione linguistica cioè all'articolo due della Dichiarazione universale dei diritti
Dell'uomo dove ancora una volta si parla di destinazione linguistica come dato negativo per quanto riguarda i diritti dell'uomo io credo che questi
Siano principi sacrosanti che vadano che vanno chiaramente affermatisi vanno fermati giorno dopo giorno ma insomma
Torneremo comunque parlare di questi temi spero sempre più sotto la matrice politica
A partire dalla prossima settimana intanto di segnalo che possiamo discutere potete farlo anche
Tra voi ascoltatori sul sito della della soluzione radicale esperanto democrazia linguistica
Punto it ricordiamo anche che per quanto riguarda
La parte
Di questa operatività che in quest'ultimo anno in tal modo particolare
Ci ha visto profonde profondere numerose energie che quello sostanzialmente di evitare la deriva della della lingua italiana e conseguentemente ovviamente l'identità di tiene
Di questo popolo cento per cento italiano punto it il il sito di riferimento per quanto riguarda le notizie riguardante questo particolare aspetto
Concludo con il rammentarvi
Gli unici due numeri che ricordiamo
Perennemente ad ogni trasmissione è solo quello del conto corrente postale per aiutarci a sostenere un po'le nostre iniziative che come vedete raccolgono sempre di più energie e hanno assolutamente necessità
Di di impegno anche oltre che di risorse umane anche economico e finanziario quindi conto corrente postale della soluzione di esperanto S zero tre e nove sette zero zero sette e continuo sempre
Rammentarvi quello che il codice fiscale dell'era sul quale potete
Con assoluto vantaggio e credo anche della vostra appartenenza
Italiana dare il vostro contributo del cinque per mille che è il nove sette uno zero quattro tre sei zero cinque otto sette
Bene con questo vi saluto per questa domenica nove dicembre due mila sette risentirci a domenica prossima da Giorgio Pagan