XIII Congresso Nazionale UILM

Quelli che sono
Entrano perché fra un paio di minuti iniziamo
I lavori
Quindi se
Quelli che sono qui fuori dalla porta dicono a tutti di entrare
Intanto che appunto costano comincia ad arrivare
Ribadisco un saluto a tutti siamo qui per dare avvio ai lavori del nostro tredicesimo congresso e
Come sempre bisogna partire dalle dalle formalità e quindi mi assumo l'onere di fare il primo atto
Che è quello di proporre all'Assemblea
La presidenza per poi iniziare inizia i lavori
Questa è la la proposta
Per composta dalla segreteria uscente da parte della direzione da alcuni delegati
Ragazzi Antonino colonna Luca contento Giovanni pani cali Eros Bontempelli Serena passati Marcello conti umbro Dini Franco Britti Giuliano Palombella Rocco penetrati Maurizio scotta Ivan Sgambati Giovanni Sperotto Walter Tortorelli Vincenzo Turri Dario maltagliati Rita Cirulli Sandro
Ecco io
Chiedo a alla sembra appunto siccome alla approvata questa è la proposta se si può alzare la mano con chi è favorevole
Ok giù
Chi è contrario chi si astiene allora la presidenza approvate io chiedo a tutti coloro che erano nominato di venire i venire qui accomodarsi alla presidenza
E a Giovanni Sgambati di assumere
A maggio sì
Giovanni allora faccia
Allora anche da parte mia buongiorno benvenuti a questo tredicesimo congresso della UILM
Vedrò un clima sufficientemente freddo io direi che vediamo gli riscaldarla un po'etero che stiamo
Anche abbastanza saranno per un sindacato come noi farlo in un complesso importante spirituale quale la e la località di Santa Maria degli Angeli io innanzitutto vorrei chiedere ai delegati e le delegate del congresso
Una cosa non molto piacevole ma penso che il Congresso voglia tributare un ricordo vi chiederei innanzitutto proprio in avvio di questo congresso a un nostro caro compagno
Di Potenza di salutarlo di prenderlo presente anche in questa giornata il nostro tredicesimo congresso che era il compagno che è mancato Franco Santarsiero gli chiederei un minuto anche raccogliere
Grazie più e poi
Vorrei innanzitutto chiamare ancora alla presidenza
è un grande piacere che sia quasi in questi giorni ci sono molti i congressi in corso innanzitutto chiedere al compagno Luigi Angeletti che venire anche lui alla presidenza del Congresso grazie Luigi
Io direi di cominciare allora
I lavori Mieli mi risulta che c'era anche un altro momento solenne del congresso se possiamo dichiarare aperto il congresso anche mi fanno cenno su che c'era un passaggio musicale credo se sia possibile che Possa partire
Allora lindo e delicato a tutti noi ma non voglio mancare siamo appena pochi giorni dalla celebrazione del due giugno il nostro un saluto molto affettuoso al Presidente Giorgio Napolitano eletto nuovo presidente della Repubblica
Aquilia curiamo anche noi come congresso della UIL ma un buon lavoro
Adesso la parola per un saluto hanno i congressisti del segretario della UIL di Perugia un muro conti che farà una la relazione di saluti al nostro congresso la parola un muro
Buongiorno a tutti
Legati delegati
Congressisti ospiti
Segretari
Con grande gioia che oggi
La UIL di Perugia
Ospita questo questa sì sì così importante
Un'assise che noi
E io implica il modo di ho chiesto mi è stata concessa che venisse celebrata qui e in questa terra
Comunque vivace perché qui non solo manifestazioni religiose ma anche manifestazioni importante
A favore della pace e quant'altro
Mi rendo conto che è un momento importante del nostro Paese lo diceva gambali
E ovvio un momento importante nel momento in cui c'è stato un cambiamento di regionale politico
Nuovo presidente della Repubblica tutta la nostra stima il nostro saluto
Ma anche un momento importante di una ripresa di di una politica diversa sicuramente
E guarda caso hanno scelto proprio l'Umbria
Questo nuovo governo a pochi chilometri da qui
Si sta celebrando il Governo Prodi stanno mettendo appunto questa macchina
Per partire con queste nuove idee con questa nuova politica con la speranza che non servano invece Premana posizione che dall'acceleratore
Ad esempio
Io portando il saluto a questo congresso
Volevo fare un paio di riflessioni importanti
Secondo il nostro punto di vista del manga esperienze che viviamo del giorno per giorno
E penso che poi anche nella relazione il nostro segretario
Sono motivi di discussione in questi tre giorni noi dovremmo fare
E pertanto parliamo di flessibilità
Per fare cosa
Che a noi anche nella nostra provincia sta dando delle risposte importante questa flessibilità
E pertanto non vorremmo che queste risposte con questi esempi che comunque stiamo sperimentando
Che stanno portando delle risposte sotto il profilo occupazionale
E e questo noi vorremmo che vada avanti
In un lavoro congiunto di idee e di proporre l'altra questione che c'abbiamo sul tappeto
Il lavoro nero
Noi dovremmo commettere in modo delle regole importanti da debellare questo lavoro nero non sono sicuro che non ci riuscivo comunque però comunque una buona mano glielo dobbiamo andare
Perché se non riusciremo a specialmente nelle piccole regioni come la nostra noi parliamo di una regione lunga tanto bella però siamo cioè non meno persone quasi via Nomentana Roma per così almeno sperano tutti
Più o meno perché loro solamente qualche dubbio
Pertanto anche qui
Vorremmo che ci faccio degli interventi forti importante
La tre questioni
Molto brevemente presente sì
Proprio per dare un minimo di contributo emettere Bova anche l'Assemblea diciamo attuato perché ho visto l'Assemblea
Molto concentrata molto precisa
Non c'abbiamo i giovani e gioia futura del Paese
Pertanto il sindacato deve fare qualche cosa in più molto importante
Noi abbiamo fatto delle conquiste noi cinquantenni diciamo il giovane stesso trovate queste conquiste tenga in atto
E pertanto bisogna far capire come bisogna portarla là ragionate il contratto di pura ma comunque aprire un dialogo importante sotto il suo controllo
L'altra cosa che ci tengo a dirlo
I rapporti con le altre organizzazioni sindacali
Restiamo minorità due contratti separati
E l'ultimo contratto con un accordo con l'accordo di massima siamo in qualche modo riuscire a portarlo a termine
Noi siamo alla vigilia della scadenza dobbiamo ripresentare una piattaforma
Le piattaforme sempre scendono uno pal continuando a fare e grandi tatticismi dentro le varie organizzazioni sindacali ma bensì
Ma bensì facendo dei progetti stabilendo delle regole e su quelle regole bisogna andare avanti
E questo secondo me è una cosa indispensabile dobbiamo fare
E poi dopo faremo il contratto nazionale figura Remo diciamo quello che vogliamo che ai propri fabbisogni in qualche modo stabilire delle regole importanti
L'ultima cosa
Non c'abbiamo la quarta organizzazione sindacale
La quarta organizzazione sindacale
E sta dando no contributo
Ma ho disturbato
Logica dovete sta facendo questo fenomeno anche le ombre
Penso però se invitando i colleghi in altre
Pertanto
Noi no non diciamo questa organizzazione che non deve esistere però se deve collaborare resta dentro le regole e nel rispetto delle persone e del livello attuale
Detto questo vedere cosa che chiedevo a dirle che gli teneva dirle io per rinnovi salute vincendo anche la cosa era in Umbria abbiamo tante belle cose
Foriera questa qui dietro si può visitare Umbria bellissima oggi pomeriggio apriremo
Diciamo sostenute anche di alcune cooperativo alcune aziende
Dell'Umbria uno spende che potrebbe comunque a Milano in forno altri prodotti che volete volete portare anche qualche cosa dell'Umbria
Nelle quattro regioni
Detto questo io ringraziando tutti lavori RAI il sindaco di Assisi
E qui presente
Ho rivisto Giorgio Benvenuto con grande gaio un applauso
Salutò
Il mio segretario nazionale Luigi Angeletti che questi ma voglio bene
Bottallo datata la segreteria è un buon lavoro a tutti i progressisti grazie
Grazie però e adesso la parola al neo eletto sindaco di Assisi il dottor Claudio Ricci che in siamo ben lieti di Fossalta sono saluto della città di Assisi
Verrà buona giornata a tutti io con grande piacere devo portare il saluto dall'amministrazione comunale della città serafica tutti i a tutte le delegate i delegati presenti ad Assisi che mi auguro potranno ovviamente svolgere con tranquillità il loro lavori in queste tre giornate
Mi compiaccio
Per aver scelto la nostra città come sede di questo importante congresso della UIL ma e per questo che devo ringraziare anche per la presenza il segretario nazionale Luigi Angeletti anche il segretario umbro conti che molto cordialmente e mi hanno invitato alla vostra assise
Noi veniamo da due amministrazioni comunali questa è la terza che mi vede coinvolto in un ruolo diverso in questo caso che sono state caratterizzate da un impegno molto forte legato alle infrastrutture
Ricordo per i signori delegati che dal mille novecentonovantasette ad oggi abbiamo realizzato qualcosa come oltre mille cento interventi di riqualificazione post sisma
Alcuni dei quali sono ancora in atto per quanto riguarda alcuni palazzi storici della dell'aria centrale della città di Assisi che spero che possiate anche in queste vostre giornate poter verificare personalmente la qualità degli interventi che siamo riusciti a realizzare ma in questi anni il nostro impegno è stato anche legato ad un'attività lega connessa con l'infrastrutturazione della città
Vedete molti cantieri in atto che continueranno ancora nei prossimi anni sono cantieri con i quali andremo a creare una città un territorio sempre più infrastrutturato con parcheggi infrastrutture viabilità spazi pubblici
Ma anche nuovi contenitori dove poter sempre più organizzare eventi culturali congressuali iniziative come dicevo culturale di qualità attività universitarie e diciamo tutti quegli elementi che sono importanti anche per qualificare una città come sì sì sul piano della cultura e del turismo di qualità
Però ricordo anche in questi anni una attività intensa connessa con alla riqualificazione ampliamento delle zone artigianali industriali e che noi vorremmo e quindi prendo a prestito una vostra parola quella dell'innovazione tecnologica sempre più rendere zone di grande qualità edilizia ma anche di grande tecnologia stiamo ovviamente per varare un progetto per dotare tutto il territorio di Assisi di una rete Wi-Fi per poter consentire ad imprese ad aziende di poter fruire di nuovi servizi innovativi anche connessi con internet ad alta velocità perché noi riteniamo che fare marketing territoriale in una in un'azienda come in un territorio significa ovviamente lavorare sulle infrastrutture sulle zone artigianali industriali sulle opportunità turistiche quindi su tutti quegli elementi che possono determinare nuove opportunità di lavoro ma fare tutto questo
Inserendo l'innovazione tecnologica quale elemento fondamentale per attrarre in un territorio nuove opportunità nuove impresse quindi nuova capacità di generare lavoro anche di qualità
A proposito di questo e mia intendimento è intendimento della nuova amministrazione comunale dare molto peso alle politiche del lavoro e anche dello sviluppo delle nuove imprese
Considerando la delega stesso lire assessorile al lavoro non una qualunque delega ad assegnare all'ultimo degli arrivati ma dando alla stessa un peso importante perché come dicevo poc'anzi ormai comuni
Con le nuove deleghe che stanno arrivando potranno avere un ruolo sempre più importante d'incisivo sul tema del lavoro sui temi del lavoro e sulla capacità appunto di attrarre nel territorio opportunità
Per i giovani e anche per ovviamente tutte le famiglie che abitano in quel territorio
Debbo anche dirvi compiacere con grande piacere che credo che da quello che ho letto nei vostri documenti congressuali
Voi state camminando in una strada davvero di grande coerenza e di grande serietà nel senso che considerate la flessibilità un elemento positivo a un elemento su cui magari fare ancora ulteriori riflessioni di aggiustamento ma la flessibilità come ho letto nei vostri documenti rappresenta un punto di partenza interessante importante per poter generare opportunità di lavoro con i correttivi che ogni tipo di innovazione come quella che abbiamo vissuto in questi anni necessitano
Debbo anche sottolineare l'area diciamo l'importanza del volto del vostro lavoro perché a volte diciamo quello che voi fate viene un po'poco sottolineato anche nella nell'importanza della vostra missione perché io credo che occuparsi del lavoro che sempre più un termine i cui valori devono essere recuperati lavora qualcosa addirittura che assuma una sua sacralità è con voi che ve ne occupate da vicino dedicando molto del vostro tempo a sostenere i lavoratori a risolvere i loro problemi credo che sia una un approccio un impegno che va sottolineato come forse una vera e propria missione
In conclusione debbo anche ricordare che la città di Assisi da alcuni anni è dichiarata dall'UNESCO
Patrimonio mondiale io tra l'altro ricopro la vicepresidenza delle città italiane patrimonio mondiale UNESCO e abbiamo anche portato ad Assisi di recente un ufficio per il sostegno alle Nazioni Unite che anche biblioteca fu deposita di tutti i documenti dell'ONU ecco su questa strada noi vorremmo continuare perché riteniamo che le relazioni internazionali debbano essere coese debbono trovare un punto di riferimento attraverso le loro istituzioni internazionali che sempre più mi auguro in futuro potranno avere un peso anche per quanto riguarda le politiche
Della pace nei prossimi anni la città di Assisi si prepara ad eventi importanti ne ricordo uno
Dal due mila e sette al due mila e nove noi celebreremo l'ottavo centenario dalla nascita delle prime comunità francescane
E su questa scia noi vorremmo costruire una serie di eventi ed iniziative
Per come dire ricordare il grande connubio tra spiritualità e cultura il movimento francescano non è stato solo un grande movimento spirituale ma è stato anche un grande movimento culturale
Perché con i sei mila metri quadrati di affreschi della Basilica dei palazzi storici di Assisi nasce appunto parallelamente al francescanesimo la grande c.t. cultura pittorica
Europea e noi vorremmo ricordare questo momento con una mostra che intendiamo fare di grande rilievo internazionale su Giotto Assisi al Trecento umbro proprio per poter ricordare questo grande connubio che lega si siede dall'Umbria ma credo lega l'Italia
A la cultura e alla spiritualità
Debbo ringraziarvi per la vostra presenza mi auguro che passerete giornate diciamo positive felici nella nostra città e soprattutto sono certo che il vostro grande grande impegno il vostro cuore la vostra passione saranno davvero utili per risolvere i piccoli grandi problemi dei lavoratori e delle loro famiglie grazie buona permanenza adesso
Grazie signor Sindaco Ricci
Noi ovviamente la scelta di Assisi ha un valore anche per noi importante non solo per i valori di pace che offre questa città ma anche come contaminazione il nostro lavoro nel sociale
Contaminarsi con un'area quale quella storicamente qua realizzata dalla comunità francescana in Umbria sicuramente sarà un buon motivo come dire di contaminare noi storicamente organizzazione laica
Detto ciò passiamo a una parte come dire meno politica ma di adempimenti congressuali c'è da decida voti votare per i delega ATI e per le delegate e le commissioni per avviare i lavori e per regolamentare i lavori del congresso allora le tre Commissioni le dobbiamo votare una per una c'è la prima la commissione verifica poteri che valuterà
All'andamento dei congressi provinciali e sono in questa Commissione Toy Go Roberto Manzi Nicola e Borghini Franco è sufficiente l'alzata di mano che d'accordo
Giù controprova contrari astenuti approvato all'unanimità Commissione elettorale
Che la Commissione che vigila un po'i questori di questo congresso che valuteranno come l'andamento delle votazioni sono tre amici e compagni Casagrande Marzio Fazio Pietro
E Marino Maurizio chieda corde sufficiente alzare la mano
Controprova
Contrari
Astenuti approvato all'unanimità poi c'è la Commissione documento programmatico che la commissione che e rigenera il documento finale del congresso a questa Commissione noi chiamiamo cinque amici e compagni che sono Colonna Luca Russo Giuseppe deve rati Maurizio Palombella Rocco e Testori Maurizio anche per questa Commissione va votata chi è d'accordo alzi la mano
Controprova contrari astenuti le commissioni sono approvate all'unanimità grazie
Adesso vorrei volevo trovare l'occasione per salutare le tante personalità i tanti ospiti che abbiamo al nostro congresso innanzitutto voglio salutare il dottor Roberto Santarelli per la Federmeccanica qua con noi lo ringraziano
Voglio ringraziare la delegazione della fine guidata dall'amico e compagno Giorgio Caprioli insieme a Farina e a spagnolo
Poi giro salutare la delegazione della FIOM guidata dal compagno Gianni Rinaldini insieme a Maurizio Landini e vedo qualcun'altro ma troveremo il modo di salutarli
Poi ma per i abbiamo una nutrita presenza di delegazioni straniere ma innanzitutto voglio salutare affettuosamente il segretario generale dell'autismo Marcello Malentacchi grazie Marcello essere il quarto
E il presidente della ferma che porterà un saluto oggi pomeriggio dopo Malentacchi che il compagno amico Toni gli anziani che qua con noi grazie al comma
Poi
Vorrei salutare ancora una nutrita presenza l'ha già fatto un broglio lo faccio ancora di più con più affetto
Veramente un gran piacere averlo qua con al congresso lo saluto affettuosamente il senatore Giorgio Benvenuto
Grazie Giorgio
Poi abbiamo una nutrita
Una nutrita presenza di compagni della segreteria conferme la UIL con il compagno Carmelo Barbagallo della segreteria Conference quel grazie Carmelo
Il compagno Paolo Pirani della segreteria confederale grazie Paolo di essere qua
Poi voglio salutare il presidente del comitato di vigilanza dell'INPS il compagno Franco Lotito storico compagno metalmeccanico grazie Franco
L'ho visto arrivare da poco anche per l'ultimo saluto molto affettuoso quel questo siamo conterranei essendo Cantani Enzo Mattina grazie Enzo
Poi e qua con noi anche un altro vecchio amico metalmeccanico Antimo Mucci che lo saluto e lo ringraziamo
Sono presenti le delegazioni della Fime della FIOM dell'Umbria li salutiamo e ringraziamo per essere qua
C'è il professor Paolo Reboani nostro amico e che collabora spesso con la UILM e lo ringraziamo per essere qua con noi
E adesso
Prima di dare la parola alla compagno Antonio ragazzi per la relazione
Ovviamente mi associo per un buon congresso
E mi scuso con nelle delegazioni straniere
Ma troveremo il modo oggi pomeriggio siccome lungo un lungo elenco preferisco farlo bene e farlo non è la fretta come sto facendo adesso e lo faremo li saluteremo personalmente ognuno di loro oggi pomeriggio anche coordinandoci con la compagna piglio Roma-C che li assiste li aiuta in questa nostro seguire il congresso la parola ad Antonio ragazzi
Care delegate
Cari delegati gentili ospiti
Benvenuti al tredicesimo congresso nazionale trovi
Siamo riuniti in questo luogo che era pervenuto lo spazio del dialogo dalla testimonianza dalla tolleranza e della riflessione
Sono i valori che Nora nel dibattito degli uomini e delle donne qui presenti da oggi fino a mercoledì prossimo
Anche il momento storico in cui si svolge questa assise emblematico
Ci troviamo a ragionare sulle cose del mondo metal meccanico non sono proprio le cose della vita che si muovono
Oltre agli usuali confini che ci impongono un approfondimento particolare su quanto sta accadendo sia a livello internazionale che nell'ambito nazionale
Ho già fatto cenno al valore del dialogo che contrario dall'alto referenzialità indispensabile ritrovare le ragioni del dialogo contro ogni forma di estremismo e di radicalismo
Da quando sono venuti attacchi terroristici dell'undici settembre gli Stati Uniti hanno allargato lo spazio per la loro sfera strategica caratterizzata da una presenza militare permanente nel Golfo Persico in Asia centrale e in Iraq
Proprio in queste regioni continuano a verificarsi attacchi terroristici nei confronti delle forze militari impegnate in operazione di pace a tutela delle popolazioni in difficoltà
Anche l'Italia ha pagato in termini di vite umane la presenza sul territorio iracheno e in quello afgana alle famiglie dei caduti porgiamo il nostro cordoglio a tutte le forze di pace impegnate offriamo la nostra solidarietà
Ma il dissidio che su questa presenza diviso le due sponde dell'Atlantico i paesi europei tra loro
Ed ha creato movimenti d'opposizione all'interno delle stesse Nazioni rischia di non avere fine
La prossima crisi internazionale potrebbe scoppiare in Iran ed avere ripercussioni mercati europei anche senza un coinvolgimento delle forze militari dei Paesi del Vecchio Continente
Ogni giorno i mass media diffondono da mesi le farneticante dichiarazione del presidente iraniano Ahmadinejād
Che ha cupa e auspica l'eliminazione di Israele che finanzia il governo palestinese di Hamas e che attraverso una politica scientifica tesa l'arricchimento di uranio prepara la costruzione la bomba atomica
De risposta
Cominciano a comparire sui quotidiani italiani ivi poi ipotesi di bombardamento degli impianti nel creare arte Iran
Del realizzarsi in un prossimo futuro
I moti carbonari addirittura azzarda in un capitolo dalla storia del futuro leggibile in un sito internet marzo due mila nove
Il Presidente USA richiede Hillary Clinton ordina bombe immigrati noi però qui siamo convinti che solo una politica del dialogo possa stemperare questo eccesso
Ma siamo fermamente convinti che non si possa transigere sui principi di libertà e sul rispetto dei diritti
Ciò poniamo con forza ad ogni forza ad ogni forma il terrorismo
Per quanto abbiamo condannato quanti purtroppo anche nelle strade di Roma e di Milano hanno bruciate le bandiere americane e quelle di Israele
Per questo abbiamo sfilati in corteo per chiedere ai due popoli due democrazie
Per scongiurare la crisi israelo palestinese e per questo abbiamo manifestato davanti all'ambasciata iraniana di Roma il diritto all'esistenza di Israele
Purtroppo la nuova amministrazione dell'Associazione nazionale palestinese guidata da Hamas
Credi in una Palestina senza incorrere al suo fianco
Noi siamo convinti che la principale minaccia alla pace sia il terrorismo una forma nefasta di lucida follia che ha come obiettivo quello di scardinare le democrazie e di sostenere le dittature proprio per fronteggiare la minaccia di un fondamento fondamentalismo sentì più aggressivo riteniamo sia necessario costruire un movimento internazionale a favore dei diritti fondamentali della persona
Di questo movimento potrebbe essere promotori il sindacato poiché i valori del lavoro affratellano gli uomini nella loro dimensione civile nella lotta per l'emancipazione la giustizia senza distinzione di razza e di credo
Non è un caso che qualsiasi dittatura diretti anche la libera associazione dei lavoratori si tratta di una proposta che avanzeremo in sede formale anche in sede di federazione internazionale dei sindacati metalmeccanici ed in quelle europee
La firma ci pare la sede più idonea per ricreare un movimento consapevole ed organizzato a favore dei diritti fondamentali anche soprattutto in quei Paesi emergenti che oggi con conoscono l'impetuoso sviluppo di una moderna rivoluzione industriale lo sfruttamento della mano d'opera costituisce infatti paese per i Paesi low cost
Un elemento Indigo di competitività che avendo intollerabile la vita per tanti lavoratori e che gravano sull'equilibrio sociale dell'Occidente
Un senso elementare di giustizia di progresso nonché l'egoistica consapevolezza che il nostro modello sociale non potrà sopravvivere a lungo in un contesto globale di povertà e sottosviluppo dove deve spingerci ad agire a livello internazionale
Il processo di università dazione dei diritti dell'uomo e lungo e faticoso ma la Fismic ha avuto un ruolo prezioso non sostenere i movimenti per la difesa dei diritti sul lavoro e quindi oggi può essere un punto di riferimento internazionale
Per la formazione dei valori sociali civile contro povertà del margine d'azione e il terrorismo grazie alla firma ben quindici accordi quadro danno il meglio conosciuti come codici di condotta sono stati siglati negli ultimi anni con le organizzazioni sindacali internazionale tra queste desideriamo ricordare articoli del re ad esempio la corda firmato con la multinazionale italiana Indesit Elettrodomestici
Scopo di questo modello di intese e di quello di condividere e fa rispettare il valore dei principi sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo per eliminare lo sfruttamento dello lavori infantile e promuovere i diritti umani
Come previsto nella dichiarazione ripartito dell'oil sui diritti fondamentali del lavoratore
Siamo convinti che il sindacato
Oltre a rappresentare gli interessi specifici dei lavoratori
Sì è un punto di riferimento civile e il gol un ruolo importante nell'equilibrato sviluppo del mercato dunque
Non possiamo chiuderci in una dimensione nazionale autore autoreferenziale e velleitaria per questo
Concretamente nell'oggi di multinazionali che spesso colpiscono pesantemente i diritti di chi lavora è indispensabile agire usando le relazioni sindacali comunità per quanto riguarda la Frank il recente passato non è stato foriero di buoni proficui rapporti con il sindacato italiano forse solo per incomprensioni
Non siamo riusciti a mantenere l'affiliazione unitaria prefigurando in questo modo un'ulteriore detto rilevamento dei rapporti bisogna dunque far funzionare la politica e a partire dal presupposto che l'Europa avrà bisogno di più sindacato e solo se saremo capaci di costruire proposta unitaria potremmo svolgere un ruolo importante
Altrimenti
Ci limiteremo ad una funzione meramente burocratica che porre per diventare il vicolo cieco di una grande acqua di una grande forza rappresentative
In questa ottica vediamo positivamente la costruzione del sindacato e del contratto europeo
Per questo il contratto nazionale deve rimanere un punto di riferimento essenziale
In grado anche di recepire eventuali contrattazione accentrate a livello europeo in molti stabilimenti facendo capo alle citate multinazionali e indispensabile passare attraverso una contrattazione definita comunemente della rappresentanze sindacali dei diversi Paesi sarebbe utile
Operare in un'armonizzazione fare legislazione degli Stati membri
La direttiva Borkestein ha dimostrato invece che oggi in Europa si muove sulla strada opposto quella dell'indebolimento della struttura sociale e della disarticolazione dei sistemi giuridici
Il principio dello stato di provenienza avrebbe difatti sancito un ritorno ad una concezione di diritto medievale
A diversi soggetti operanti in un medesimo territorio si sarebbero dovute applicare norme e trattamenti differenziati a secondo della loro provenienza
Proprio la contestazione sindacale ha indotto la Commissione Europea a di chi era a ritirare il progetto
Ed a formulare un provvedimento meno lesivo per la dignità dei lavoratori e sicuramente più accettabile non è un caso quindi che in Europa crescono e le diseguaglianze sociali ed un senso diffuso di insicurezza succede in Italia
Come in Francia solo per fare un esempio
La forte opposizione al contratto di primo impiego francese gli stati synth è stato il sintomo di un disagio che può estendersi in tutto il Vecchio Continente
Lì i sindacati gli studenti hanno costretto il governo a fare marcia indietro ma in un prossimo futuro occorrerebbe prepararsi a ragionare a reagire si indica al sindacalmente anche ad un livello sovranazionale
Con questo non intendiamo entrare nel merito del provvedimento proposto dal premier dilatate
Ma nella logica che lo muove
Quando i governi come le multinazionali decidono senza consultare le parti sociali tendono ad imporre le loro deliberazioni
E a questa mancata concertazione il sindacato a livello europeo deve opporsi andando oltre la colate manifestazione di solidarietà
Perfino un'attenta politica di risanamento non povere prospettive insonne condivisa concertata e solo dopo applicato
La concertazione può aiutare l'Italia a recuperare il proprio tradizionale ruolo di protagonista del processo di integrazione europeo con una politica estera più bilanciata tra Bruxelles e Washington
L'integrazione europea ho subito infatti pesante battuta d'arresto con i referendum francese olandese bisogna adoperarsi soprattutto per costruire una difesa comune europea superando le DTT inefficienze di venticinque apparati militari separati ed affrontando con maggiore efficacia la sfida transnazionale del terrorismo
Bisogna lavorare per conseguire gli ambiziosi obiettivi di Lisbona coordinando la politica economica al fine di favorire la crescita
Essenziale che la Carta dei diritti dei di cittadini diventa diventa vincolante sotto il controllo e la Corte di giustizia europea nonché un parametro per la valutazione della candidatura di nuovi Stati nell'Unione
Infine e necessario ribadire la centralità dell'uomo dell'ONU nella regolazione dell'uso della forza per evitare per evitare una ricerca unilaterale della sicurezza che si dimostrerebbe controproducente
Però così come adesso
L'organizzazione delle Nazioni Unite non può farcela ha mantenuto a mantenere un ruolo strategico nel reprimere le Case esistenti nelle più disparate parte del pianeta
Non c'è più tempo da perdere
Vanno aggiornati gli strumenti e rafforzate le istituzioni dall'ONU agli nell'intento che riescono ad adeguarsi alla mutata situazioni internazionale
Volgendo la nostra intenzione era vicende prettamente italiana constatiamo innanzitutto che il nostro congresso si apra al termine di una campagna elettorale molto combattuta
Ma anche molto brutto dove l'insulto ha prevalso sulle proposte di merito
La UILM
Ha mantenuto la sua piena autonomia durante la competizione elettorale
Lasciando piena libertà ai suoi quadri e dai suoi scritti noi non siamo indifferenti alla politica
Ma con essa vogliamo intrattenere un rapporto finalizzato alla soluzione dei problemi dei lavoratori
Nel cui interesse ed in cui rappresentanza ha già oggi abbiamo una nuova maggioranza ed un nuovo governo adesso chiediamo di governare bene
Non come terremo mai l'errore di considerare una maggioranza democraticamente eletta e del conseguente governo come illegittimo
Questo è stato un errore chi ha commesso la CGIL nella precedente legislatura un errore che il mondo del lavoro ha pagato a caro prezzo
Il risultato elettorale mostra chiaramente un Paese diviso a metà
Anche le importanti consultazioni amministrative del ventotto maggio hanno confermato questa realtà
L'unica novità è rappresentato dal calo dei voti l'amministrazione che erano di centrosinistra sono rimasti tali
Per i cracker o di centrodestra è successo altrettanto e questo un buon motivi in più perché era un uomo adorante a compiere scelte necessarie alla soluzione dei problemi del Paese da troppo tempo irrisolti E perché l'opposizione
Luoghi il proprio ruolo di controllo dell'attività dell'attività di governo nonché costruttivo confronto in particolar modo sulle delicate questioni di politica estera e di politica istituzionale
Vogliamo in questa sede indicare alcuni temi di fondamentale importanza per il Consiglio mutamento di un sistema dell'alternanza realmente operante
Prima però dobbiamo rallegrarci dalla circostanza che due importanti cariche istituzionali
Quali le presidenze dei due rami del Parlamento siano ricoperte per la prima volta nella storia della repubblica da due personalità proveniente dalle file del sindacato
Salutiamo quindi il presidente dalla Camera e senato Fausto Bertinotti e Franco Marini
Avremmo preferito inoltre che il capo dello Stato fosse stato eletto a larga maggioranza dai grandi aperto elettore riunita Monti a Montecitorio tuttavia siamo convinti
Che il presidente Giorgio Napolitano sarà il presidente di tutti come egli stesso ha dichiarato nel suo discorso d'insediamento
Per il nuovo governo sarebbe di cattivo gusto operare come abbiamo nuovamente senz'ascoltati in questi primi giorni di attività governativa cancellandone reggente la passata legislatura le leggi buone vanno salvaguardate casomai o ancora intervenire per correggere quelle che ci lasciano perplessi a cominciare dalla riforma istituzionale i cui guasti sono incominciati già nella legislatura novantasei due mila uno con la modifica del Titolo quinto
Occorrerebbe costruire piuttosto un federalismo efficiente solidale e meno costoso dopo il voto referendario di fine mese
La stessa logica deve caratterizzare anche a importanti leggi ordinarie come la legge Biagi
Questa legge
Di cui parleremo poi solitamente più avanti rappresenta proprio la cartina di tornasole
Del ragionamento che stiamo svolgendo nel corso dell'intera campagna elettorale la legge Biagi è stata caricata da un eccessivo peso ideologico non è stata purtroppo affrontata nel merito come doveva essere uno strumento di regolazione di un mercato del lavoro fluido e al contempo deboli il provvedimento legislativo in questione è stato rappresentato invece come una questione identitaria da combattere da cancellare
Noi per la parte che ci compete vogliamo approcciare la legge con lo stesso spirito del suo coraggio ispiratore
Anche al fine di ricordarlo non solo come un insigne giurista di fama europeo ma anche come un vero democratico riformatore e per questo ci sentiamo di condividere l'intervento che il sindaco di Roma Walter Veltroni ha pronunciato nel parco Paganini
Dedicando una strada al giurista assassinato dalle Brigate Rosse un bellissimo luogo
Dove i nomi conservano la memoria delle vittime del terrorismo quella di Biaggi ha detto il sindaco della capitale e la via giusta per favorirla la crescita delle occupazioni
La flessibilità ha costruito e facilitato l'accesso di tanti ragazzi e ragazze nel mondo del lavoro
Queste giudizio che ci sentiamo di condividere anche in questa assise congressuale
La riforma però potrà essere certamente migliorate va adeguata alla luce di quanto emerso in questi tre anni gli effettivi applicazione
Abbiamo un'opinione precisa sulle correzioni da apportare indichiamo nella sua contrattualizzazione la via principale per ridurre gli effetti di precarizzazione sulla vita lavorativa delle nuove generazioni
Ma i problemi sociali non si possono limitare alla sola questione della precarietà nel corso degli ultimi decenni
De degli ultimi dieci anni dà ricchezza sì infatti trasferita da alcune categorie verso altre categorie tanto per essere molto chiari
La ricchezza si è spostata verso il commercio e verso i servizi soprattutto del da quando è stata introdotta la nuova moneta levo
Il governo dovrà operare affinché torni ad un più sano punto di equilibrio in tal senso indispensabile fare al più presto ordine nei conti pubblici realizzare un'effettiva lotta all'evasione fiscale unica via per costringere i più abbienti
A contribuire nella giusta misura alla costruzione del bene collettivo
In caso contrario il peso del matrimonio del mantenimento dello Stato continuerà a gravare in modo sproporzionato su coloro che ne che non possono sottrarsi alla tassa Stirone innanzitutto sui lavoratori dipendenti
In Italia l'economia non cresce perché ingessata da mancate riforme e perché l'industria perde sul terreno la competitività
Del resto quella parte di industria che produce beni a basso valore aggiunto con un basso contenuto tecnologico non può più concorrono con i Paesi emergenti
Il compito del nuovo governo dovrà basarsi negli orienterò annientare gli sforzi del Paese verso un nuovo modello di sviluppo
Ricerca innovazione formazione sono tre parole che indicano dove devono essere intrisa indirizzate le risorse disponibile
Lo Stato deve fare la sua parte ma anche le aziende devono trarre le conseguenze per ciò che verità sanno già la battaglia pure se invece sul costo del lavoro il paese l'ha già persa
Se non vogliamo retrocedere faranno azione a bassa capacità tecnologiche gli imprenditori dovranno riprendere ed investire in beni materiali in ricerca e sviluppo
Per costruire un nuovo ciclo di lavorazione e per dotarsi di una più forte struttura ambientale
Il piccolo è bello e davvero finito
Occorre realizzare le grandi opere quelle inaugurate dal governo precedente a cominciare dal Ponte di Messina
Anello di congiunzione materiale ed è ideale tra la Sicilia e il continente
Perché la Sicilia possa essere una piattaforma nel Mediterraneo pronta a smistare le merci proveniente da Oriente
Si tratta di uno sforzo colossale ma indispensabile pari Panerai pieno titolo tra i grandi paese che hanno costruito lavoro in quest'ottica ognuno deve assumersi le proprie responsabilità
I cosiddetti
Casi di Venaus e Scanzano Ionico
L'immagine di opposizione sociale ai gassificatori alle discariche alle centrale elettriche tanto per ricordare situazione più clamorose rese note dalla cronaca sono emblematici inequivocabili
In queste vicende si sono mescolati ragioni giuste preoccupazioni ambientali
Effettivi disagi materiali ma crediamo che alla fine abbiano prevalso strumentalizzazione e interessi illegittimo
Certo è giusto che il governo intervenga e tratti questi problemi con intelligenza e rispetto coinvolgendo le comunità locali le forze politiche e le istituzioni
Anche le associazioni portatrice distanze ragione
Ma lo Stato non può e non deve farsi ricattare dalle comunità locali dai gruppi politici dai gruppi vari di protesta
Il governo una volta al volto le procedure previste anche quelle di buonsenso pagato il giusto deve agire per realizzare reo
Affermiamo questo principio pur sapendo che alcuni di noi hanno partecipato talune di queste manifestazioni facendolo sicuramente con buone intenzioni
Tra quelle
Già da realizzare ci preme ricordare la riforma delle professioni
Questa ci pare la prima tra riforme che questo governo dovrà fare ci vuole coraggio e lo sappiamo
Le caste notarili sanitarie giornalistiche le baronie universitarie Otranto per indicare le più importanti quali equiparate alle omologhe professione europea
Da troppo tempo essi intessono la vita del paese così come dovrà essere varata la riforma della giustizia che sgombera il campo dalle polemiche dagli eccessi e da tutto quello che non ha funzionato negli ultimi tre lustri della vita repubblicana non ci siamo prodigati in facile critiche al precedente governo poiché riteniamo che abbia agito in un contesto di oggettiva difficoltà internazionale
Quelli appena trascorsi sono stati cinque anni peggiori dell'economia europea in Italia del dopoguerra
Ciò che abbiamo biasimato al precedente esecutivo è stata la scarsa attuazione attitudine all'azione del buongoverno
La coalizione di centrodestra ha dedicato molto tempo alle lotte intestine al punto da perdere perfino l'iniziale connotazione liberale quel governo ha tentato di fare cose buone mo'per il modo in cui li ha fatti non ce le ha fatte apprezza e questo certamente il caso come abbiamo già avuto modo di sottolineare dalla riforma del mercato del lavoro lasciati incompiuta
Dal momento in cui in le tutele previste nel Patto per l'Italia non sono mai state realizzato purtroppo oggi il Paese versa in grave difficoltà economiche il debito pubblico negli ultimi anni ha ripreso a crescere raggiungendo il centosette per cento del prodotto interno lordo
Anche il costo del lavoro per unità di prodotto è cresciuto negli ultimi dieci anni cresce ad un ritmo di oltre tre punti avanti mentre diminuisce nei Paesi concorrenti come Germania Francia
Inghilterra ciò indica una forte perdita di competitività
Che penalizza i prodotti d'esportazione in particolare l'esportazione dei Paesi europei crescono mediamente del trentatré virgola due per centro mentre in Italia si perde lo zero uno per cento hanno l'industria metalmeccanica che evidentemente ci riguarda più da vicino vivono perdurante fargli dire istituzione ma non è questo il vero problema difficoltà sì sì
Sì segnalano in particolar modo in alcuni settori che vanno scomparendo come quello delle telecomunicazioni
Si tratta di un comparto ad Altötting contenuto tecnologico e di grande valore strategico nel quale non siamo stati capaci di inserirci siamo il Paese chiusa di più i telefoni cellulari eppure abbiamo rinunciato a costruire
Per rafforzare il comparto a metà degli anni novanta è stato creato il gruppo Finmek
Finanza e politica hanno finito però col creare un mostro
Quella della Tim che è stata una vicenda tristemente emblematico caratterizzato da speculazioni
Finanziarie riprovevoli cui hanno preso parte alcuni dei principali gruppi bancari nazionali quando ormai era palese che il gruppo si avviava al fallimento estasi al è stata emesso un prestito obbligazionario di circa centocinquanta milioni di euro mai restituito
Alla stregua di quanto avvenuto con Cirio e con Parmalat
Lo stesso stava cadendo all'automobile con la differenza però che qui stavamo perdendo un patrimonio di competenze e di professionalità accumulati in cento anni di storia dell'auto nel nostro Paese
Ma in questo caso siamo riusciti ad arrestare in tempo il processo di declino ed avviare un cocchio una conseguente fase di crescita ne siamo orgogliosi
La UIL insieme ai lavoratori ha pagato un duro prezzo
Nel due mila e due giudicano il protocollo del Governo tesa al rilancio del gruppo torinese inadeguato alla drammaticità tra amici citata la situazione
Ma era l'unica zattera a cui aggrappati pochi insieme a noi hanno scommesso che sulla capacità dello stile di riprendersi
I più insistevano
Invece che la FIAT non ce l'avrebbe fatta interviste libri ma anche azioni concrete volta a contrastare un'azienda davvero in difficoltà
Ma la FIAT andava salvata e così è stato fatto perché è l'unica grande azienda manifatturiera privato nel nostro Paese di caratura mondiale l'unica impresa di cui si avvertono pesantemente le ripercussioni sia negative che positive sull'intera economia nazionale di fatti
Gli atti economici del primo trimestre del due mila e sei ci danno in crescita dello zero sei anche per l'apporto decisivo dell'auto che aumento del quarantaquattro per cento
Sì
Il prezzo pagato è stato alto per il sindacato per i lavoratori e per tutto il Paese tanta mobilità tanta cassa integrazione
Anche l'azionista di riferimento ha pagato naturalmente a causa degli errori commessi specie nei confronti del management
Che è intento a conseguire alte Stocco siamo piuttosto che però Parsi lo sviluppo del settore tuttavia bisogna dare affiliate quel che di FIAT significa dare atto al buon operato del nuovo gruppo dirigente in particolare all'amministrazione all'amministratore delegato che ha scommesso sulla rinascita dell'azienda
Abbiamo riscontrato la presenza di giovani progettisti che compassione stanno rinnovando i modelli un'immagine incisivo del branco FIAT oggi più moderna un accettabile livello di competizione con i diretti concorrenti
Che ha consentito a firmare il superare di superare il trenta per cento del mercato interno e l'otto per cento di quello europeo e solo l'inizio specie a livello continentale ma sufficiente per far tornare i conti in attivo dunque molta strada resta ancora da percorrere ma almeno per ora il piano inclinato va in bici coraggio Marchionne ancora un modello buono nella gamma media e poi riusciremo a scrivere un nuovo capitolo quello di una vera grande azienda automobilisti
Il nostro è un Paese che si appassiona ai motori e alle belle automobili e non è poco
Ora però dobbiamo parlare dei lavoratori e cioè quelli che in questa vicenda hanno pagato più degli altri
I loro salari sono bassi e da dieci anni in FIAT non si rinnova il premio di risultato
La piattaforma è stato da poco approvato si sono tenuti i primi incontri con la gente e noi puntiamo a realizzare un accordo prima delle ferie
La FIAT non ha risolto ancora tutti i problemi e l'abbiamo sottolineato con vigore in precedenza ne siamo pienamente consapevole e per questo non intendiamo portare avanti una vertenza tradizionale
Siamo però convinti che dobbiamo raggiungere una buona intesa sul piano economico questo e quanto giustamente si aspettano i lavoratori
Riteniamo inoltre che bisogna rinnovare l'assetto delle relazioni sindacali e che si debba può
Ma anche di stabilità occupazionale invece un ragionamento più approfondito sui modelli sui siti produttivi e quindi sullo sviluppo dovremmo rinviarlo ad un altro momento quando il quadro di riferimento che ci attendiamo sarà più chiaro
Guardando
Al sistema industriale metalmeccanico nel suo complesso nonostante alcuni punti di eccellenza non opinioni freni Brembo nonostante alcuni punti di forza che ancora abbiamo Finmeccanica Fincantieri nonostante la buona ripresa dalla Fia tutti i pochi dati a nostra disposizione come la bassa produttività la perdita di esportazione la crescita di ore di cassa integrazione denotano un po'una perdurante debolezza
Che è andata aggravandosi negli ultimi anni un'organizzazione sindacale con la nostra storia i nostri valori
Ha il dovere di porsi il problema di riavviare lo sviluppo economico e sociale dell'Italia e dei loro riteniamo che si debba dire su due leve aumentare il reddito disponibile a lavoratori dipendenti ma anche sviluppare una politica complessiva per la competitività
La recente conclusione contrattuale dimostra che possibile utile al Paese una politica salariale giustamente ambizioso
Tuttavia lo stesso esigono vertenza dimostra che per risolvere l'emergenza salariale dei lavoratori metalmeccanici occorre agire anche sul prelievo fiscale e contributi
I lavori in Italia ed troppo passato
Per questo facciamo nostra la proposta dello quindi di detassare gli aumenti contrattuali per i prossimi anni e chiediamo di ieri riequilibrare il carico contributivo per superare sia pure con gradualità
Le differenze tra lavoro dipendente e lavoro Houghton
Con questi interventi sul fisco e sugli oneri sociali
Si otterrebbe più reddito disponibile più consumi e quindi l'avvio di un processo virtuoso e di crescita
A questo proposito vogliamo esprimere l'orientamento dello in affinché gran parte delle risorse
In questo modo liberate vadano ad incrementare i salari non si tratta di una parentesi motivata
Ma di un preciso ragionamento politico che propone lo scambio di alto livello però maggiore salario e la maggiore destino disponibilità dei lavoratori nell'ottica di cogliere le opportunità di mercato
Per una politica efficace e di competitività intendiamo un quadro di interventi per quanto concerne per la ricerca e innovazione
Ogni tipo di sforzo deve esservi arricciato verso settori strategici utili anche alla crescita dimensionale dell'impresa
Occorre altresì interventi sul sistema formativo affinché la scuola fornisca conoscenze di base e trasversale
E indispensabile
Portare avanti un siero pro un serio progetto di formazione continua a cominciare dall'apprendistato per un'ampia cresce per la qualità professionale ma soprattutto per fornire al ruolo e di opportunità ai soggetti più deboli in questo senso dobbiamo prestare più attenzione ai quei progetti presentati dalle parti datoriali perché le aziende privilegio no la formazione di soggetti forti
E infine essenziale il ritorno del capitale d'impresa un elemento fondamentale mancato negli ultimi dieci anni
Ma
Se tutto ciò che abbiamo detto finora il compito del governo e del sistema di andare ora dobbiamo interrogarci su quello che può e deve fare un sindacato partecipativo
Il Paese va avanti se ce lo sforzo il contributo di tutti compreso il nostro ma il nostro apporto non può più consistere nella moderazione sommaria
La moderazione salariale è stata una politica utile quando negli anni novanta ha consentito di chiudere le forze la forbice tra i tassi d'intrusione europei e italiani ma come le medicine assunte troppo a lungo ha preso
Ha perso qualsiasi effetto benefico e ormai presento solo contro indicazioni
Noi perseguiamo una politica salariale consistente da cui si possa accompagnare la nostra disponibilità ad un migliore utilizzo degli impianti
Quindi non chiediamo un patto per lo sviluppo a carattere straordinario ma tanti accordi di ordinarie per lo sviluppo dall'impresa
Prendiamo atto che nel mondo globalizzato l'impresa non sono più in condizioni di programmare cicli di lavorazione duratura
La concorrenza ha spinto le aziende a lavorare su costi marginali e dunque nelle fabbriche che lavorano prevalentemente prodotti con basso valore aggiunto il migliore utilizzo dagli impianti rimane l'ultima opzione possibile
Gli agendo su Al mente lavorano col minimo di manodopera e quando si presenta una particolare commessa di lavoro agiscono in due modi o realizzò un accordo col sindacato per lavorare al sabato o per fare più turni
Oppure ricorrono al lavoro flessibile applicando però lentamente contratti afferma
Tali forma tale forme contrattuali hanno una durata breve e poi questi lavoratori si ritrovano senza lavoro senza salario senza contributi
Noi questo modo di lavorare instabile lo chiamiamo precarietà
Questo sistema di lavorare è stato introdotto nel mille novecentonovantasette dal cosiddetto pacchetto Treu dal nome dell'allora ministro del lavoro e dalla previdenza sociale mentre oggi continua ad essere regolato dalla legge Biagi
Gli aspetti positivi sono noti opportunità di lavoro un più fatti inserimento del mondo del lavoro dei giovani gli aspetti negativi sono altrettanto risaputo insicurezza e scarsa remunerazione ma soprattutto sfiducia nel futuro
Dunque questo è il problema vero
Noi sappiamo che ormai le forme di lavoro temporaneo e subordinato interessano circa il dodici per cento dalla forza lavoro
Dividendo la vita lavora io per la quattro divoratori temporanei potremmo concludere che dopo quattro anni sia effettivamente possibile conquistare un posto di lavoro buoni vale a dire a tempo indeterminato
Noi sappiamo che questo è solo un ragionamento aritmetico
C'è chi passa abbastanza presto ad un lavoro stabile ma anche chi perdura in uno stato intollerabile di precarietà
Il nostro obiettivo deve essere quello di creare le condizioni perché ci possono essere un lavoro buono per tutti
Ora se il mercato del lavoro flessibile ha rappresentato e tuttora lo è un modo per favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro dobbiamo fare in modo che la precarietà non diventi dannosa per i giovani e per l'intera società
E allora il confronto col sistema di andava aperto durante la fase contrattuale
Che riguarda l'estensione del concetto di stagionalità a tutti gli abitanti deve trovare una proficua conclusioni in modo che l'allargamento della flessibilità restringano l'area della precarietà
Due parole che si possono implementare favorevolmente più flessibilità per i padri meno precarietà per i figli
Del resto è uno devono essere menomato e della loro funzione contrattuale ma devono comprendere che fare accordi sulla flessibilità per un migliore utilizzo degli impianti
Significa fornire due risposte positive psicologhe un'opportunità di lavoro si riduce lo spazio del mercato del lavoro precario
Si può e si deve agire sulle norme contrattuali e sulla loro applicazioni quanto sottoscritto da FIM FIOM UILM con le controparti in tema di apprendistato ne è un esempio l'apprendistato è di fatti
Per noi uno strumento concreto per ridurre la precarietà più in generale intendiamo proseguire sulla via della contrattualizzazione della legge Biagi sulla quale lo quindi ha fatto approfondimenti e prodotto materiale
Qui però ci limitiamo ad esprimere il nostro orientamento al fine dell'applicazione e per meglio tutelare i lavoratori
E per una efficace attività dentale pensiamo che occorra uno unica percentuali onnicomprensivo tra contratti a termine e somministrato da utilizzare contemporaneamente nelle aziende
In questo caso la percentuale già proposta del quindici per per cento può crescere sensibilmente
Per quanto riguarda il lavoro part-time le clausole elastiche flessibile introdotte dalla legge Biagi
Devono essere modificate per favorire e tutelare i lavori il lavoratore che per serie motivazioni assistenza familiari anziani pure dei figli motivi di studio eccetera devo lavorare indeterminate ora dalla giornata
Infine il job incolto e lo staff leasing comunque di scarso utilizzo sono istituti che possono rimanere purché la legge fornisca maggiore garanzia al lavoratore a cui sono applicate
Sull'intera tematica del mercato del lavoro il diciannove gennaio ci siamo impegnati con FIM e FIOM e Federmeccanica meccanica per concludere un'intesa entro il luglio del due mila e sei
Evidente che la legge Biagi e deve essere integrata con un pacchetto di tutele capace di inserire i giovani nel mondo del lavoro con maggiore garanzia si tratta di garanzie assicurative previdenziale e di sostegno al reddito solo così
Si riuscirà ad attraversare questa fase nessuno sa ancora quanto lunga diversamente avremo a che fare solo con me e la propaganda a tal fine il nuovo governo deve predisporre le risorse necessarie
Per costituire un fondo di tutele e aprire un dialogo con le parti sociali allo scopo di apportare le giuste correzioni
Prima di entrare nel merito dello specifico del rinnovo contrattuale conviene fare un passo indietro due contratti firmati senza la FIOM hanno lasciato il segno
Sì perché il problema non consisteva semplicemente in un po'di produttività da distribuire nel contratto nazionale
Come forse si poteva credere in una prima fase il problema non era quello tant'è che la distribuzione di una quota di produttività a livello nazionale si ha avuto per tre contratti consecutivi
In ordine debba sciogliere erano altre deformi di democrazia di partecipazione dei lavoratori i rapporti fra le tre organizzazioni sindacali le regole per elezione deve su e dunque il patto di solidarietà del novantatré in definitiva quale modello di sindacato costruire per l'avvenire
Prima o poi i conti su tale questione dovremmo fare
Non facciamoci illusioni però queste problematiche sono aperte dal mille novecentoquarantotto
L'errore la FIOM è stato piuttosto quello di tentare un'azione di forza
Per rovesciare l'esperienza degli anni novanta sull'onda di un progetto più generale alternativo concepito dal segretario generale di allora Sergio Cofferati
Con lo stemma invece anche nella fase che si è protratta dal due mila uno al due mila quattro abbiamo praticato intenti comuni e di azioni condivise culminate le due intese contrattuali al tavolo di Federmeccanica
Tuttavia dobbiamo provare a dirimere queste in questione senza però avere la prevenzione di risolvere tutte e subito
Possiamo incominciare a dalla riforma
Del meccanismo elettorale dell'ex Rsu
Non è più accettabile chi in base alle regole attuali laddove si eleggono tra i delegati un'organizzazione e si un'organizzazione rimanga esclusa
Anche
Qualora i voti espressi sulle triste siano paritario sul piano politico basta un solo voto di scarto per escludere una delle organizzazioni si tratta in pratica di una conventio abbia escludendo
Sulle tre questioni le confederazioni sulle altre questione le confederazione dovranno pur decidere di fare qualcosa tuttavia noi possiamo dare un contributo domandandoci innanzitutto quale ruolo debbono avere le residue lette nelle liste delle tre organizzazioni in particolare Sessa debbono conservare il potere contrattuale condiviso con gli organizzatori sindacali territoriali
E dunque anche il potere di decidere in tutte le vertenze aziendali lasciando ai casi più difficili il ricorso referente
Il ricorso sistematico alla consultazione referendaria non ci pare sia realmente la formula più democratica piuttosto sono gli atti e gli intenti trasparenti compreso il vuoto decisionale delle RSU a dovere garantire non non autentica demmo democraticità dei processi decisionali per quanto riguarda la vertenza contrattuale ci convince la consultazione referendaria in entrata
Ma nella fase conclusiva sarebbe auspicabile la consultazione di mandato formula che lo quindi continua a privilegiare tale percorso ben organizzato e trasparente rappresenterebbe una vigilia prudente e partecipate per raggiungere il più alto risultato contrattuale
Non ci siamo mai sottratti inserì confronti per ricercare soluzioni alternative proprio di un sindacato parte partecipativo
Una soluzione così concepita potrebbe essere la migliore per un sindacato Monte
La domanda essenziale resta comunque un qual è il modello di sindacato che vogliamo perseguire su questo Lovino non ha dubbi per noi il modello migliore lo ripetiamo e quello concertativo e partecipativo
Si badi però che il modello partecipativo si fonda sul dialogo e sul confronto
Ma non esclude il conflitto in agli ineliminabili in una società democratica piuttosto l'obiettivo quello di addivenire ad una sintesi costruttiva delle diverse contrapposizioni contrapposte posizioni in vista di un interesse complessivo
E di una mediazione nazionale delle istanze presenti nella società uno strumento importante del modello sindacale partecipativo e certamente la bilateralità non si tratta beninteso
Di un tema nuovo c'è molta binari bilateralità nel mondo del lavoro nell'edilizia nell'artigianato a livello confederale a trovarsi fondi professionali per la formazione continua
La stessa esperienza di formazione che voi del coinvolti componenti i parte sindacale datoriale nelle commissione territoriale per la formazione professionale e per l'apprendistato dimostra che vi sono terreni di possibile azione comune utili regolatore e per il sindacato
Occorre quindi un confronto serio per superare definitivamente quelle sacche di resistenza ideologica al tema della bilateralità ancora presenti in una parte del sindacato metalmeccanici per dotarci di un sistema di categoria territoriale
Solo così riusciremo a dare risposte a partire dal grande tema della formazione alle nuove esigenze dei lavoratori e del sistema produttivo
La più grande esperienza bilaterale del settore metalmeccanico è senza dubbio quella dei fondi di previdenza complementare tra cui spicca come il i due mila e cinque è stato un anno molto importante
Per questo fondo poiché il passaggio dal Monti comparto dal mono comparto al multicomparto adatte darà la possibilità di iscritti di scegliere il profilo che più si addice alle singole esigenze e al molteplici aspetti
La vera novità di cui siamo stati protagoniste l'istituzione di un comparto con rendimento garantito con risultati minimi paragonabili a quelli del Tfr
A dicembre del due mila cinque gli iscritti erano trecentoventuno mila ottocentottanta circa mille in più rispetto al due mila quattro tenuto conto dei riscatti l'incremento è stato apprezzabile ma purtroppo non ancora soddisfacente
Una particolarità negativa rappresentata dalla circostanza che il giovedì si avvicina ex che i giovani che sia vicino al fondo conclusa conti tuba questo loro atteggiamento
E molto probabilmente dovuto non rimozione istintiva risente nelle nuove generazioni i ragazzi considero il problema la pensione come un qualcosa di lontano almeno nel tempo
E cercano conferme e certezze immediate riscontrabili nel contingente
Riteniamo però che la calda ricercare
Anche nelle incertezze dei vari governi che si sono succeduti che hanno disorientati i giovani in materia di previdenza auspichiamo che la legge del due mila otto
Per la parte riferita ai fondi pensione non cambi che quindi ai nuovi entrati nel mondo del lavoro sì ho formulato una proposta chiara
E comunque a nostro parere necessario investire in risorse ma di marketing per sensibilizzare maggiormente questa protezione un ruolo questo che non può essere su assolto solo dal fondo la legge che entrava in vigore nel due mila otto porrà il giovane dei quesiti importante e del fondo dovrà essere strutturato per dare tutte le risposte necessarie
Noi di certo faremo la nostra parte
Ad entrambe ginnasi del rinnovo del biennio economico rammentiamo che il contratto del due mila sei l'abbiamo aperto e chiuso unitariamente sulla base di un patto tra FIM FIOM e UILM che ha funzionato
Ma della cui provvisorietà siamo consapevoli il rinnovo dello scorso gennaio ha avuto un grande significato politico per avere sconfitto un'opposizione oltranzista di Federmeccanica di Confindustria impegnate entrambe alla strenua difesa dall'accordo del novantatré
Con il buon risultato conseguito nella vertenza abbiamo riposizionato il sindacato in un ruolo centrale dalla vita politica del Paese
C'era augurarsi che le confederazioni nel sappiano trarre profitto a partire dal confronto che ci sarà con il nuovo governo se non prima subito dopo le ferie
Il contratto firmato il diciannove gennaio due mila sei ha dimostrato preferita la prima in termini politici generali e che il protocollo del novantatré non è più in grado di interpretare con sufficiente realismo le distanze a distanza di tredici anni dalla firma la nuova realtà sociale
In secondo luogo i criteri per calcolare l'inflazione ed i modi ridistribuire la produttività nelle piccole e medie aziende non garantiscono più gli intenti originari dell'accordo ma lasciano vuoti incolmabili
Infine è assolutamente necessario predisporre una riforma del sistema contrattuale poiché il nuovo del prossimo contratto in assenza di regole nuove rappresenta un rischio che prudentemente dovremmo evitare
Il contratto appena firmato avuto però un ulteriore merito qui abbiamo già fatto centro affrontato congiuntamente i temi della flessibilità della prestazione del lavoro dalla precarietà
Così facendo affronta tutti i temi posti sul tavolo fornendo indicazioni utili all'incipiente discussione sulla riforma del sistema contrattuale è utile al prossimo rinnovo normativo
Sarà proprio questo l'argomento su cui verterà la tavola rotonda di domande
Il lavoro di confronto con le nostre controparti prosegue anche sul tema dell'inquadramento in questi giorni coerentemente con quanto previsto nel rinnovo del due mila tre
E con quanto successo successivamente definito del documento politico che accompagnava le richieste contrattuali del gennaio due mila cinque FIM FIOM UILM
Hanno infatti ultimato l'affare il tecnico preparatori e si apprestano ad avviare la discussione politica sulla forma d'inquadramento professionale
Avremo più di un'occasione per riprendere con maggiore dettaglio la discussione dovremmo anche svolgere un confronto con Federmeccanica che non si preannuncia facile
Ma per il momento apprezziamo il fatto che finalmente si stia delineando un'opposizione per la riforma dell'inquadramento
C'è una proposta che partendo dai cambiamenti dell'organizzazione del lavoro che si sono realizzate dal settantatré ad oggi prova a recuperare un ruolo del sindacato nella gestione della professionalità
Tornando al grande tema della riforma del sistema contrattuale che la prospettiva di riassetto delle relazioni industriali abbiamo l'impressione che col bonus qualcosa si stia muovendo
In tal senso depongono le dichiarazioni rilasciate alla stampa l'autorevole esponente di Federmeccanica per i Confindustria
Probabilmente uno scontro così duro come quello che ha caratterizzato l'ultimo negoziato dura in durante vent'dodici mesi e costellato da numerosi scioperi in fondo non è auspicabile non meno nemmeno per gli imprenditori
Inoltre sulle questioni poste sì o sulla quantità salariale sia sulla distribuzione della produttività davvero abbiamo ragione noi
Quindi non ci meravigliamo dei segnali di apertura giunti dalla controparte datoriale
Ma anche in questo caso non facciamoci illusioni degli ultimi tempi abbiamo assistito più di una volta repentini cambiamenti d'opinione
Il problema caso mai riteniamo possa complicarsi dal momento in cui abbiamo ascoltato deposizione espresse al riguardo dalla CGIL e dalla stessa FIOM
Secondo cui la riforma del sistema o controfattuale non sarebbe una priorità
Tale affermazione se confermata potrebbe rappresentare un vero stacco eppure pensavamo che anche la FIOM come noi sostenesse che quelle regole non funzionano più e che quel protocollo a vantaggi come mai avvenuto nel passato il sistema dell'impresa
La riforma del sistema contrattuale per noi rimane una priorità da risolvere prima che inizi il negoziato per rinnovo del prossimo contratto
Ebbene che questo capitolo sia posto nell'agenda delle confederazioni e della Confindustria e che assume un aspetto prioritario per la sua importanza e delicatezza che esso ha verso il mondo del lavoro
La durata del contratto può essere portata da quattro a tre anni con il conseguente superamento del viene economico insieme la contrattazione di secondo livello ha causato una sorta di ingorgo contrattuale
Il nostro obiettivo non è contrattare di meno al contrario voliamo contrattare di più estendendo la contrattazione di secondo livello a tutte le aziende a tutti i lavoratori metalmeccanici
La proposta più volte avanzate quella di fare la contrattazione territoriale o per distretto industriale
Spostando la contrattazione più vicino alla realtà di fabbrica e per rendere i lavoratori più partecipe è meglio rappresentati dal sindacato
Alla proposta di fare contrattazione territoriale sono state rivolte molte critiche la prima coincide la prima coincide in realtà con un generico rifiuta la contrattazione di secondo livello da parte del sistema aziendale dunque per noi è inaccettabile
La seconda si fonda su una presunzione di che livello territoriale costituirebbe una sorta di terzo livello contrattuale tale preoccupazione
E destituito di ogni fondamento poi che chi fa la contrattazione ambientale non partecipa a quella territoriale
Il terzo livello il terzo rilievo merito invece la nostra attenzione
Si sostiene che una contrattazione fatta per tutte le aziende di un territorio di un distretto non coglierebbe le peculiarità delle singole impresa
Si applicherebbe in altri termini un medesimo trattamento tante le aziende che vanno bene quanto a quelle che verso i in uno stato di crisi
Noi siamo consapevoli di questi incongruenza ma esse possono essere superate o quantomeno attenuate costruendo un premio di risultato per linee di prodotto o filiere di lavorazione
Infine da molto tempo non ci convince
Più il sistema di base per l'utilizzo del calcolo per l'inflazione su questo punto non abbiamo proposte di merito troppo ne sono state avanzate resta il fatto però il modo attuale di calcolare l'inflazione non è stato capace di intercettare la dinamica del costo della vita con l'introduzione della Roma netta sia aperto un divario
Tra gli indici ufficiali di riparazione Ri l'evasione e l'esperienza diretta soggettiva percepito in modo particolare dalla famiglia monoreddito ma più in generale do tutti così i motori
Con molta probabilità correrebbe approfondire la dinamica dei consumi Della popolo delle popolazioni a verificare se i mutamenti sono stati opportunamente registrate nel paniere
Forse persino questo non basterebbe vasta da chiarire un punto
Quello che i salari secondo i dati ufficiali crescerebbero più dell'inflazione una circostanza assolutamente inverosimile
Occorrerebbe se fosse vero allora calcolare se il rapporto di cambio tra lira ed euro sia stata a suo tempo fissato correttamente
Rimaniamo fermamente convinti che ci sia stato una sopravvalutazione della nuova moneta
Permane il fatto che in questa profonda ingiustizia venuta a crearsi lo ribadiamo all'indomani dell'introduzione dell'euro provocò gravi disagi e lavoratore gli a noi anche un grave problema politico
Un altro tema che ci impone la tensione sindacale quello della condizione di disagio fa sofferta dalle nuove generazione nel mondo del lavoro
Quando parliamo di giovani
Ci rivolgiamo ad una degenerazione che diventa visibile sotto il marchio della flessibilità
La prima scoperta che si fa perché loro sono flessibili in proporzione a quanto flessibile non è la società che li circonda
La generazione dei trentenni perché questa è la fase in cui riteniamo quanti appartengono alla voci giovani
Beneficia generalmente di prevede di provvidenze frutto dell'attività dei loro padri lo sanno gli economisti sott'olio la mediazione tra legislazione può venire attraverso il patrimonio
Ma se questo fenomeno acquista un peso debordante sì fino a trent'anni si viva casa degli elettori si viaggia sulle loro auto i rapporti di potere ne sono condizionati
A questo punto si potrebbe citare il famoso slogan di Nicola Rossi Meno ai padri più ai figli oppure fare tre tanto con quello di Tito Boeri meno pensione più vuol fare impunite ma lo stesso chi sono posizioni di potere
Acquisito da toccare e toccarle provoca dolore
Minimizzare il problema sarebbe da incoscienti
I giovani oggi vivono con la pensione in taluni casi in modo drammatico il loro futuro un po'di responsabilità ce l'abbiamo noi fuorché poiché continuiamo a propagandare solo rassegnazione disastri
Dobbiamo essere consapevoli che in questo modo il prefigurare la società del futuro determino solo spaccature e crea disorientamento tra i giorni
Potremo ricomporre quelle contraddizioni solo se sapremo presi prefigurare ai nostri figli uno società del noi che sostituisca quello degli esasperati individualismo
Oggi è ancora possibile sanare le contraddizioni per costruire un futuro fatto di lavoro e di permesso bisogna però imparare a non omologare più le situazioni piuttosto occorre preparare risposte specifiche ai problemi che ci sono ci pare giusto
Che tutti abbiano l'opportunità di concorrere con un impiego adeguato alle proprie aspettative ma deve essere ma deve esserci la consapevolezza che molti non potranno raggiungere l'obiettivo ottimale
O che non raggiungeranno troppo tardi altri rischiano di non arrivare mai ecco di costoro e di coloro che perdono il lavoro ad una età avanzata dobbiamo preoccuparci con prevalente attenzione in una società che lamenta l'individualismo e l'ambizione e che dunque spesso relegati dominò sul rito può dire e nella frustrazione la politica un contento di ricostruire reti luoghi congegni che facciano rinascere socialità e progetti comuni
Per proseguire la buona occupazione non bastano regole e politiche generali occorrente occorrono interventi specifici però aumentare le opportunità di lavoro verso i giovani
Per accrescere la professionalità e favorire la stabilizzazione dei rapporti di lavoro verso le donne con strumenti che favoriscono la conciliazione tra vita familiare evita professionale
Un altro tema sociale scottante e certamente quello dell'immigrazione è un problema per la società ma non per il mondo del lavoro troviamo alla a ragionarci meglio
Si potrebbe pensare che il sindacato e lo qui nello specifico
Siano consapevole della gravità del problema sappiamo però che nero quindi come iscritti come militanti come componente dei diritti di territoriali o delle RSU ci sono lavoratori immigrati
Sappiamo anche nelle fabbriche metalmeccaniche allocate nelle diverse realtà del Paese vi sono presenze consistenti di lavoratori provenienti da altri Paesi e continente
Tutte le nostre strutture sono impegnate per instaurare con loro un un dialogo o per fornire loro tipi di risposta adeguata
Crediamo di poter dire quindi che tra i lavoratori italiani non sia forte il timore che gli extracomunitari vengono rubarci il lavoro semmai ci però quando di più delocalizzazione
Innanzitutto la storia dell'industria italiana
è una vicenda di migrazione verso le grandi città del Nord come Milano Torino Genova si tratta certamente di migrazioni interne ma vanno considerate come esperienze caratterizzate da relazione di tolleranza comprensione solidarietà e condivisione
Chi vi parla sa bene e conosce questi sentimenti dato che come molti di voi o dei vostri genitori ha lasciato il suo paese per cercare un lavoro
Insieme adesso un futuro migliore oggi gli immigrati vanno a a ricoprire ruoli e funzione nel mondo del lavoro che gli italiani non vogliono più si tratta di posti che non avrebbero avuto più domande se non ci fossero stati loro
Pensate solo quanto sarebbe difficile accudire anziani e bambini o ancora sistemare le nostre case senza le badanti e le colf extracomunitari
No ma la mancata propensione a svolgere questo tipo di lavoro da parte di italiani e anche dovuta all'effetto di condizionamenti sociali del valore che viene attribuito al lavoro che si fa
Dal modo di lavorare dalle scelte di vita che in molte regioni fanno nelle ricco città del nord
Solo per fare un esempio a Vicenza
è diffusa la predilezione verso un lavoro come apprendista nel settore orafo ottocento novecento euro al mese piuttosto che per un contratto nelle fonderie io nelle concerie dove con i turni si arriva a guadagnare anche quattrocento euro in più al mese
Nelle scorse settimane su questo tema abbiamo avuto modo di leggere un interessante articolo di Giulio Sapelli
Sul voto disgiunto che molti lavoratori anche e spesso metalmeccanici danno all'Adecco pur essendo iscritti a CGIL CISL UIL
Il dato fattuale proprio infatti testo giornaliste che e a nostro avviso corretto
Ugualmente corretta anche l'analisi comparata a livello europeo meno condivisibile sono le conclusioni individuando una piccola azienda il luogo dove le contraddizioni innescato dall'immigrazione potrebbero esplodere
Ma non v'è dubbio che lo contraddizione paventato da Sapelli può esplodere in parte questo c'ha già ampiamente noi siamo permettetemi di ragionare in una situazione molto più umani Cana che europea in quanto l'immigrazione e per l'Italia economicamente indispensabile ma socialmente poco tollerabili
Con gli spazi geografiche ristretti che ne aumentano l'effetto negativo
La nostra azione ci siamo definiti sindacato dei cittadini
Non si è mai limitata i problemi solo sul posto di lavoro oggi a maggior ragione occorre l'impegno crescente dalla Confederazione che devo aprire servizi e tutela gli immigrati anche al di fuori del luogo di lavoro ad esempio in materia di permessi di soggiorno
Ricongiungimenti familiari diritto di asilo o sostegno ambientale
In ogni caso le categorie o devono continuare a fare la loro parte come non lo abbiamo fatto con dobbiamo affrontati alcuni problemi specifici nel specifici nel nostro contratto
è utile infine soffermare la nostra attenzione su alcune questione generale di politiche dell'immigrazione
Che per loro natura producono conseguenze concrete nel mondo produttivo in primo luogo riteniamo sbagliato
Alla luce della dinamite imprevedibile dell'attività produttiva porno a tavolino delle limitazioni quantitative delli ingressi extra comunitari conferiamo altresì errato
Consentire l'accesso incondizionato a tutti coloro che desiderano entrare nel territorio italiano occorre semmai che l'impresa che richiedono personale extracomunitario sostengono poi una parte dei costi per l'accoglienza
Il tema dell'accoglienza si badi deve essere inteso in senso molto ampio e non può prescindere da quello dell'estensione dei diritti fondamentali dei cittadini
è chiaro infatti che il fenomeno migratorio affrontato favorendo l'integrazione del lavoratore extracomunitario corrisponda ai principi elementari di giustizia nonché un nostro egoistico e preciso interesse ad esempio e molto pericoloso anche per i lavoratori italiani che gli extracomunitari che perdono il lavoro siano ricattabili da datori di lavoro senza scrupoli o dunque
Siano costretti ad accettare qualsiasi occupazione pur di non essere espulso del resto sarebbe irresponsabile permettere di dire di risiedere in Italia a persone prive di mezzi legale di sussistenza perché ciò significherebbe autorizzare comportamenti devianti o criminale
Non soluzione in un sistema di ammortizzatori sociali uguale per tutti indistintamente fino allo scadere dei quali non è corretto ipotizzare provvedimenti di rimpatrio ancora sarebbe opportuno riconosce agli immigrati il diritto elettorale attivo e passivo nelle elezioni amministrative poiché costoro anche se sono cittadini
Se non ci sono cittadini italiani o comunitari comma attribuiscono fattivamente alla creazione di ricchezza nazionale con il proprio lavoro solo con politiche di reale coinvolgimento civile e sociale eviteremo l'emarginazione di milioni di lavoratori
I nostri valori laici e di libertà tolleranza giustizia dovranno essere il paradigma su cui coniugare la nostra effettiva prassi politica questa è la via che dobbiamo intraprendere per combattere l'estremismo e sconfiggere il terrorismo
Mi avvio alle conclusioni
E rivolgo un ringraziamento anche a nome di tutta la struttura nazionale ai delegati qui presenti ma anche coloro che per ragioni organizzative non partecipano a questa sinistra testimoniare testimoniare che in questi quattro anni che ci separano dal precedente congresso di Salsomaggiore
Nomina consolidato gli iscritti in una fase di grandissimo respiro altra ristrutturazione dentale e di perdita di addetti
Registriamo inoltre un trend positivo nelle elezione delle RSU ci piace qui ricordare solo perché la consultazione avvenuta di recente nel mese di maggio
I risultati conseguiti alla FIAT di Cassino e a mettersi a Nizza e nella STM di Catania due grandi realtà industriale del Sud
Dove siamo la prima organizzazione rispettivamente con il trentasette per cento e il trentasei per cento dei voti
Montate elettorale ha una natura essenzialmente politica ora bisogna trovare la marcia dei quarta per trasformarlo in un consenso organizzativo questo il lavoro che abbiamo svolto fino ad oggi
Ma sappiamo che lavorerà idee potranno realizzarsi solo se avranno gambe su cui camminare per questo
Abbiamo riattivato la formazione sindacale per i giovani quadri della UIL la struttura nazionale ha finora ha selezionato un gruppo di venticinque sindacalisti del Centro-Nord che hanno partecipato a un corso articolati in cinque settimane distinte
Lo stesso percorso sarà seguito da altri venticinque sindacalisti del centro sud a partire dal mese di ottobre
Inoltre più di un migliaio di iscritti quadri simpatizzanti negli ultimi tre anni avuto la possibilità di frequentare i corsi di comunicazione sindacale tenute nelle principali realtà del territorio nazionale direttamente
Nei territori è stata fatta anche una formazione specifica per oltre trecento delegati un'esperienza apprezzabile che vorremmo fosse ripetuta per i nuovi delegati con il sostegno e l'incentivo per la struttura nazionale infine abbiamo coinvolto tutte le strutture provinciali e regionali per tre giorni di aggiornamento sulla legge Biagi sulla bilateralità sul mercato del lavoro in generale
Una scelta politica ed uno sforzo importante anche sul piano economico che intendiamo continua ci spiace dover ammettere che la presenza femminile e molto scarsa come dimostra questa assise congressuale eppure tutti gli indicatori ci dicono che cresce la presenza femminile nel mondo del lavoro taluni addirittura sostengono che al rinnovamento la dinamicità della società oggi è rappresentato al femminile questo argomento ci proponiamo di affrontarlo subito dopo il congresso
Forse dovremmo imporci la logica delle quote un olio su una soluzione ostica avversata dallo stesso mondo femminile
Non molto prudentemente riteniamo che ogni proposta in tal senso debba basarsi su questo punto di partenza
è importante che un giovane una donna che servono di entrare nell'organizzazione riescono a farlo non da soli ma colti attrezzo dinamiche collettive trasversali ciò può venire proprio tramite sulla formazione sindacale
Le nuove leve possono avere una visione motivante del futuro intorno alla quale mobilitare le tante energie che ancora ci sono nella nostra organizzazione
Dobbiamo chiamare a raccolta le risorse che ci sono anziché lamentarci della Lori non dei potesse coloro che finora abbiano considerato come soggetti marginali possono assumere un ruolo di promotori del cambiamento dobbiamo ritrovare l'entusiasmo di guardare al domani
Ritrovare la convinzione che abbiamo qualcosa di unico da raccontare agli altri
Siamo una grande organizzazione e possiamo esserlo ancor di più possiamo crescere ancora perché crediamo nel valore del lavoro nella necessità di vincere imiti ambiziose velleitari di una società che presume di poter fare a meno di compensare lo sforzo della fatica di quanti si sobbarcano l'onere di costruire e produrre
L'uomo non può essere ridotta la dimensione del consumatore l'economia non può essere trasformata in vera speculazione finanziaria
L'industria è e resta il cuore dello sviluppo la vera produttrice di ricchezza
Nella riqualificazione sociale del lavoro industriale nella lotta per una sua giusta remunerazione nella tutela del cittadino nella sua dimensione di lavoratore il produttore sì concreto non i nostri sforzi nell'azione sindacale
Care delegate e cari delegati finora abbiamo parlato di quello che abbiamo fatto ed abbiamo indicato
Ciò che ci proponiamo di fare Plutarco ammoniva i suoi estimatori che l'importante è fare attività politica non raccontare di averla fatta
Facciamo nostro questi insediamento accettandolo come un augurio
Dobbiamo fare il sindacato ci spieghiamo tanti giorni ovviamente l'intensa attività sindacale perché se è vero che siamo un pezzo di democrazia in Italia
Questo Paese ancora tanto bisogno di noi e di chi lavora
Grazie Toninho bravo adesso abbiamo da fare
Ancora un piccolo adempimento nella vostra cartellina avete trovato il regolamento congressuale abbia un po'invertito era da approvare prima ma credo che la fretta è giusto che invece approviamo il regolamento congressuale allora chi è d'accordo alzi la mano
Giù contrari astenuti
Astenuto
No all'unanimità grazie adesso intanto voglio approfittare ancora di qualche minuto
Per salutare ancora delle persone degli ospiti e dei compagni che erro qua con noi io l'ho fatto prima
Penso innanzitutto ai segretari generali dell'Abruzzo e della Campania della UIL il compagno Roberto campo e la compagna Anna Rea che sono anche ex metalmeccanici
I metalmeccanici sono tanti ex quindi eviterò ex da oggi da adesso in poi lo stesso volevo salutare
Anche i compagni i compagni i sia il professor Messia che il dottor Passaro che sono con Luigi non l'ho fatto prima approfitto
Saluto anche
Il compagno Giovanni Renica presidente Lancs la campagna che anche qua con noi
Ho visto sempre sulla porta il compagno Guglielmo Loy segretario confederale lo stesso approfittiamo nel salutarlo
Poi alle alle ore quindici riprendono i lavori con l'intervento del compagno Malentacchi del segretario già del sisma
Ultime due cose
Abbiamo una modifica del programma congressuale delle voglio dare comunicazione
Questa sera alle diciotto è convocato il direttivo nazionale della UILM per approvare il bilancio
Domani alle quindici e trenta è prevista la comunicazione organizzativa del compagno pani Calì e il giorno sette alle ore nove e trenta ci sta la discussione sulle modifiche dello statuto che non avete trovato nel programma
Questa mi tocca comunicarvelo non è da approvare poi ho dimenticato alcuni compagna la delegazione la FIOM approfitto adesso anche lo stesso per ringraziarli insieme al compagno Rinaldini e Landini che Elio già salutati c'è la compagna Spezia Della Seta il neo segretario nazionale della FIOM
è il compagno Cremaschi e poi non posso mancare di salutare un caro amico il compagno Nando Liuzzi grazie Randolph
A questo punto le comunicazioni logistiche
Alle ore tredici e quindici è prevista la colazione per tutti e presso il ristorante delle stuoie quindi seguire le indicazioni all'esterno della sala convegno lo stesso alle diciannove e quarantacinque sempre
Seguendo l'indicazione ristorante le stuoie
La mattina solo per chi è ospite dell'albergo
Doris pacis è seguire sempre le indicazioni per la Casa delle stura al primo piano per la colazione credo che sia tutto ci rivediamo alle ore quindici
Ho capito
A episodi dedicato alla nuova religione
Allora come avevamo detto siamo un con un bel po'di ritardo io direi di cominciare
E diavolo parola ben volentieri come ho cominciato a Marcello Malentacchi segretario regionale della FIT-CISL
Buongiorno a tutti cari compagni care compagne
Primarie
Incominciare vorrei
Ricordare una cosa che mi capitolo qualche anno fa quando
Partecipare vostro congresso mi sembra arrivare il Garda non so se c'era ancora qualcuno che si ricorda Riva del Garda
Sono addirittura dodici anni fa anche penso di sì
E siccome c'era un po'di
Si parlava un po'troppo c'era c'era un po'di casino diciamo così nella sala Angeletti mise racconta di una barzelletta racconta questa barzelletta per attivare un po'l'attenzione ora allunga barzelletta che sapevo che faceva un po'ridere
E siccome le mie valzer io lo so raccontare barzellette quelle che sono fanno piangere
E siccome l'iter pianto tanto negli ultimi cinque anni
Che non è la sola contro questa volta la barzelletta
Appunto l'avete vissuto e voi stessi e quindi non c'è bisogno di raccontare delle
Magari la conoscessi però vorrei raccontarvi un po'di quello che sta succedendo nel mondo perché anche quello che succede nel mondo fa piangere purtroppo e non far ridere
Però penso che sia importante è importante perché bisogna trovare il nesso fra quello che voi fate e quello che sta succedendo nel mondo perché non essere non sono due cose separate
Sono cose che devono essere messe insieme
E se non arriviamo a capire a concepire che le discussioni che le decisioni che prendiamo noi a livello di questa assise come questa ma anche a livello di fabbrica hanno un'importanza non soltanto marginale ma capitale
Delle compagnie i compagni
Che lavorano in altra parte del mondo allora non arriveremo mai a fare quel lavoro ai quali noi siamo chiamati a fare come sindaco come delegati sindacali rappresentanti di tutti quei lavoratori e lavoratrici che stanno che che lavora nelle fabbriche
Quindi prima di tutto un saluto cordiale e caloroso da parte di tutta la Fismic con i suoi venticinque milioni gli scritti
E anche a nome di tutte le delegazioni straniere e grazie per l'invito appoggio di questo saluto e anche a fare alcune considerazioni con insieme a voi
Per cercare di dargli una mano nel nell'interno il mio intento è quello di dare un po'una dimensione internazionale ai volto al vostro dibattito che io penso che è fondamentale
Non possiamo e lo diceva bene anche penso da detto bene Tonino in uno dei suoi passaggi della sua relazione non possiamo rinchiuderci da deviato Icilio rinchiuderci fanno stessi senza sapere quello che sta succedendo al destro al di fuori delle frontiere
Le soluzioni ai nostri problemi non li troviamo più soltanto discutendo fra loro
Le possiamo trovare se ci allarghiamo sì ci apriamo ad altri orizzonti qui siamo pronti ad accettare le sfide e anche le proposte che vengono ci vengono date da altre compagni e compagne
Che che vivono le strisce praticamente le stesse realtà
In altre parti del mondo
Quindi questi allarmi il mio intento oggi lo faccio in dieci quindici minuti
Si è parlato molto di economia si è parlato molto anche di globalizzazione
Quindi
è importante parlarne però non se ne può parlare senza che nello stesso tempo si affronti anche il problema di diritti dalla difesa di diritti
Cioè le due cose vanno insieme non si possono trascrisse staccare l'una dall'altra ed è proprio quello che è successo negli ultimi vent'anni cioè si parla di economia non si parla del diritto si è dato la politica a sia sganciata praticamente ha rinunciato al suo diritto di dare
E di chi di e di di di creare e di imporre regole all'economia e quindi è l'economia che appresso che ha preso il vantaggio il sopravvento qui è una situazione che deve essere ribaltata se vogliamo
Difendere non solo difendere ma anche sviluppare
Quel tutti quei diritti fondamentali che sono i nostri sono
Cose che noi abbiamo acquisito
In cento centocinquanta anni di lotte fatti nelle fabbriche fatta a livello nazionale in Paesi come l'Italia ma anche in altri paesi Venturin quasi tutte le parti del mondo e quindi importantissimo fare questi qui cercare di capire quali sono questi nessi che ci sono tra loro
Se l'economia mondiale guardacaso è un paradosso però cresce e cresciuta negli ultimi vent'anni
Dico in maniera globale
Non ne abbiamo sentito non abbiamo risolto non non è non non non abbiamo potuto goderne i frutti a livelli come l'Italia a livello europeo però l'economia mondiale sta crescendo e sta crescendo in maniera ma netta e abbastanza forte il problema è che la distribuzione di questa crescita non è quella qua e quella giusta e nemmeno sostenibile come io penso dovrebbe essere invece ci sono zone del mondo dove questa crescita c'è forti in Cina all'India in altri Paesi anche in America Latina però
Con questo questa crescita non è corrisposta
Nello stesso tempo da una crisi Dada dopo una crescita cioè dall'applicazione dei diritti dei diritti fondamentali ed è questo il problema più grosso che noi dolci torniamo ad affrontare in questo in questo periodo
Io credo che
Parlare di diritti
Importante è fondamentale
Perché sono diritti come dicevo prima sono stati acquisiti attraverso lotte fatte in tutte le parti del mondo soprattutto fatte delle fabbriche dagli operai dell'operaio
Però io penso che è importante anche ci sono diritti fondamentali che sono stabiliti da te dal leggi internazionali
Io penso che tutti hanno sentito parlare dell'orientazione nel delle Nazioni Unite però pochi di voi pochi di noi sanno che cos'è l'organizzazione internazionale del lavoro
L'organizzazione internazionale del lavoro che è per noi sindacalisti torno lavoratori
Diciamo il l'organizzazione più importante che esista in questo momento nel mondo perché è lì che noi ci confrontiamo con i datori di lavoro e con i governi appunto per creare quelle leggi e quelle regole a livello internazionale che poi dovrebbero essere applicate per garantire a tutti la stessa lo stesso
La stessa base la stessa
Gli stessi diritti a livello di di di di individuale
Ora
Quale come cosa fare il sindacato per questi diritti quali sono a livello internazionale naturalmente
Per noi da parte nostra non ci siamo
Impegnati
Anche molto Band concentrati su alcuni aspetti
Uno e quello che io penso che fondamenti quello più importante
Attraverso la negoziazione collettiva a livello internazionale
Creare la le condizioni perché si possano sottoscrivere e firmare degli accordi quadro internazionali che fanno sì che tutti i diritti fondamentali possono essere garantiti a tutte le persone a tutti quei lavoratori lavoratrici che sono
Che che che lavorano
In quelle multinazionali con i quali sottoscriviamo questi accordi
Il problema è che al di là degli accordi con queste multinazionali non vogliamo inserire insistiamo perché in questi accordi se venga inserita no siano inserite delle clausole per poter estendere gli stessi diritti anche alle alle ditte appaltatrici fornitrici di quell'azienda e con i quali sottoscriviamo io dico i controlli ricalco di quattro
Io vorrei fare anche una distinzione molto netta perché non continua per non continuare a a fare un po'in confusione che si è creata già da qualche anno quando si utilizzano i termini codici cosa
Codici di condotta scusa codici di condotta
Che i codici di condotta non sono la stessa cosa che i nostri accordi gli accordi sono degli accordi siglati fra noi organizzazioni internazionali con l'apporto di tutte le organizzazioni coinvolte cioè a livello di fabbriche a livello nazionale
Di quella fabbrica di quell'impresa
Sono cose che non negoziamo
Con i quali c'è un confronto diretto fra noi dell'imprenditore
Rappresentante di una multinazionale il Codice di condotta e spesso una dichiarazione spontanea addirittura unilaterale da parte dell'impresa che dice sì fa delle promesse che non sono poi verificabili e non sono nemmeno non si non sono controllabili e non si possono monitorare come si può monitorare l'applicazione di un accordo io credo che questo è fondamentale anche perché credo che la nostra funzione
Ho come siamo sindacalista
E quella di arrivare a degli accordi cioè negoziare gli accordi e quindi per me è importante io credo sia importante
Introdurre questo elemento la vostra discussione cioè eliminare capire che i codici di condotta non è la stessa cosa che il l'accordo l'accordo quadro internazionale
Come diceva anche Tonino noi abbiamo sottoscritto alcuni sono un pochettino più di quindici ora siamo arrivati a sedici arriveremo probabilmente a diciotto diciannove i prossimi nei prossimi mesi per quello che mi preoccupa è che questi accordi sono stati fatti soltanto esclusivamente con multinazionali europee
E quindi è una delle delle delle delle debolezze di questo sistema è appunto che non non riusciamo a coinvolgere in questo in questa in questa fase tutte quelle multinazionali che sono importanti altrettanto come lo sono quelle europee come le presento le giapponesi e le americane senza dimenticare che se ci sono altre multinazionali che stanno sorgendo come il per esempio
Sudcoreane e anche brasiliane
E quindi c'è bisogno che questo si questo dibattito sia allargato ma non soltanto di patti ma anche gli sforzi vengono fatti vengano fatti di maniera chianche multinazionali di altri paesi
Come gli americani giapponesi soprattutto incominciava
No
A negoziare questi tipi di di accordi una cosa vogliamo fare cosa che qual è l'intenzione di questi di questi accordi detenzione solo due cioè prima e questo ritorniamo all'organizzazione sindacale credo che importante per voi se vogliamo fare se vogliamo fare
E costruire un sindacato a livello globale quali prima a livello europeo e poi quello globale dobbiamo costringere i datori di lavoro ad accettare
Che ci sono organizzazioni dall'altra parte che possono negoziare a nome di tutti i lavoratori di maniera globale quindici se c'è ci va in gioco il riconoscimento del sindacato come organizzazione a livello internazionale globale
D'altro canto e quello il il l'obiettivo principale è che attraverso questi qua accordi quadro garantire uno di degli standard minimi a tutti i lavoratori e lavoratrici che lavorano in quelle in in quell'impresa e impresse connesse a queste a questi multinazionali con i quali firmiamo quindi sono però dico bene mi è un minimo che non è negoziabile non si può non si possono negoziare al ribasso questi accordi però sit-in si possono negoziare al rialzo
Ed è quello che io mi aspetto dai prossimi anni alcuni di questi di questi di questi contratti di questi accordi vanno rivisti vanno sicuramente rinegoziati a livello molto più alto
Ora io sono molto deluso dal fatto che in Italia non siamo riusciti il primo si fece l'Italia però finì lì la cosa sono passati sette otto anni se non sbaglio
E sarebbe bene che le tre organizzazioni che appartengono alla fischio con i sei triste
Tra i segretari generali dei presenti incominciassero ora abbattere un po'le mani
Le mani sul tavolo e dire facciamo qualche cosa in più ci sono un sacco di multinazionali molte multinazionali italiane che lavorano all'estero che avrebbero bisogno di questi tipi di accordi per poter per poter non solo a darci una mano a noi ma anche per garantire quelle cose che si secondo noi sono sono sono cose naturali e quali sono queste cose che dovrebbero essere garantiti
Sono cose che forse nella nella nostra mentalità europea deve voluta sembrano cose facili ma per esempio il diritto a organizzarsi cioè ad avere il diritto a potersi scriverà un sindacato di mia propria scelta di mia propria facoltà
Che sembrerebbe una cosa molto semplice invece anche un Paese come l'America presente moi questo diritto
Ma questo diritto gli americani compagni e le compagne americani non hanno il diritto di affiliarsi individualmente al loro sindacato al sindacato che loro vorrebbero appartenere è così
Il secondo si parla dell'America come se il grande Paese democratico però ci sono alcune delle lacune soprattutto nel livello di legislazione s'del lavoro che sembravano da del del del del del
Da Repubblica di banane ma veramente banane e non sto parlando di
Il secondo quale il diritto alla negoziazione collettiva che anche qui sembra una cosa naturale soprattutto per i giovani che non hanno mai dovuto difendere oppure lottare per questo diritto è una un diritto acquisito però state attenti stiamo attenti perché una volta acquisito non è detto che ce lo potremo appresso per tutto il resto in eternità
E volare deve né né né ne avete ne avete sentito anche delle cose quello quando si mettono in pratica delle politiche ultra liberali
Che che appunto per poter più potere smantellare quel sistema di negoziazione collettiva soprattutto a livello nazionale e questo è successo in molti Paesi in molti Paesi soprattutto Paesi europei dove il contratto collettivo nazionale era il era era era una cosa sacra purtroppo ci sono rimasti pochissimi Paesi dove ancora il contratto nazionale si negozia e si fa come si fa in Italia
Ed è questo e importante perché io vedo attraverso lo smantellamento di questi contratti a livello nazionale un attacco fortissimo contro un sindacato perché non è il contratto un se stesso che volesse che che non vuole essere rifiuti ti deve essere smantellato ma è tutto l'organizzazione sindacale
Ed è esattamente quello che hanno fatto quando Thatcher
Incominciò venticinque anni fa esattamente la stessa cosa che fece Reagan quando incominciò nel suo nel in negli stati Uniti applicando quelle regole del far della famosa scura di Chicago coglie conigli neon idealisti di di di Friedman eccetera
Questi sono due cose fondamentali poi ce ne sono altre per esempio il diritto il di il divieto la la la
L'eliminazione totale direi della di lavoro minorile c'è il lavoro forzato c'è la parità di diritti fra uomini e donne c'è la parità anche di i salari ci sono la sicurezza e la prevenzione degli degli infortuni sul lavoro e certa solo tutte cose che devono essere incluse che non vogliamo che siano inclusi questi accordi quadro appunto per
Essere poi garantiti a a tutti i lavoratori e lavoratrici che sono
Ora come si fa a negoziare questi film
Battistini ha un ruolo di coordinatrice naturalmente a livello internazionale
Io credo che è importante però che in tutto questo lavoro di coordinamento
Non si dimentichi che ci sono c'è tutta la struttura sindacale a livello nazionale a livello territoriale a livello di fabbrica che deve essere deve essere intromessa in questo in questo processo
Perché se non vogliamo veramente applicato di questi accordi qui dobbiamo fare soltanto e possiamo fare soltanto se c'è la consapevolezza fra tutti
Che abbia siamo riusciti ad arrivare Assisi dare degli accordi e che che staccò divengano devono essere applicati in una certa maniera in una certa forma di non possesso e non può essere altrimenti ecco perché io penso che sì sì anche insieme la Spears me a una un ruolo di coordinatrice
Però il io il il sindacato a livello di multinazionale a livello di fabbriche a livello nazionale deve essere assolutamente coinvolto in tutto il processo perché se non c'è il coinvolgimento non può l'applicazione estesa del contratto
Diventa molto molto difficile quasi impossibile soprattutto soprattutto in quelle fabbriche in quei posti di lavoro dove il sindacato ancora non esiste
Che ci in molte fabbriche
Molti posti lavoro il sindacato non esiste
Ed è quindi importante che attraverso questi accordi quadro sì cerchi la maniera di introdurre un elemento nuovo appunto per poter organizzare il sindacato dei posti dove ancora il sindacato non esistono
Ecco sono questo secondo me è una è una cosa molto importante
E che vorrei che vorrei tanto che voi introducesse vinto introduce esterne del del vostro nel vostro dibattito
Un altro elemento importante del che io penso anche Tonino l'ha detto che la sua relazione e tutto
Quella quella quella parte di di lavoro
Precario
Perché lo sollevo questa questione per una ragione molto semplice oggi stesso all'Organizzazione internazionale del lavoro dove noi rappresentiamo un terzo insieme al datore di lavoro e un terzo insieme ai rappresentanti dei governi si sta discutendo appunto questo con una parte centrale del della dell'Assemblea generale
Perché se ne discute perché questo è un po'non è soltanto un problema per i Paesi ricchi come l'Italia
Questo è un può è è un un problema globale che diventa di più in più sempre sempre più un problema per tutti
Io penso che fare riferimento a quello che è successo in Francia importante perché quello che è successo in Francia
Ci ha dato un segnale molto forte
E che è stato ripreso da altre persone da altri compagni da altre compagnie da altre organizzazioni in tutto il mondo io il prossimo undici are qui per esempio Ciociola lista piena di di di di di posti dove dove dove lavoratori e lavoratrici si stanno si si sono lì hanno hanno hanno manifestato hanno hanno scioperato contro appunto tutte queste forme di lavoro precario che stanno sorgendo in tutte le parti del mondo
In Corea è successo esattamente quello è successo in Francia non ha avuto lo stesso risalto per la semplice ragione che la Corea dista dieci mila chilometri all'Italia e dall'Europa se fosse stato qui l'avessimo l'avremmo potuto vedere in India in India verso in India compagne e compagni in India dove dove sembrerebbe quasi impossibile dove la gente in una fabbrica come la Honda dove il lavoro precario non si tratta di lavoro precario di di il cinquanta sessanta per cento dei lavoratori e di lavoratrici sono al lavoro precario lavoro precario in India significa molto più precario del lavoro precario in Italia quindi c'è anche questa dimensione che noi dovremmo prendere in considerazione
Per dove scioperano i lavoratori lavoratrici indiani di queste la fabbrica della Honda Vannoni sciopero per appoggiare del richieste de de dei lavoratori lavoratrici fare precario
Ci sono un sacco di altri settori i lavoratori e lavoratrici deve del settore elettronico il Messico per esempio per soltanto per darvi un'idea poi soltanto per darvi un'idea ci sono sfatto ricche oggi dove c'è praticamente tutta la manodopera tutta la manodopera
Ma a tempo considerazione precaria
Faccio un esempio
La Volkswagen la Volkswagen di dalla del Brasile
A Volkswagen e Brasile dato svagata in in Brasile costruita una nuova fabbrica con due mila cinquecento addetti alla catena di montaggio
Su quella fabbrica ci sono duecento due mila cinquecento a ditte che ci sono due mila cinquecento contratti individuali fatti fra l'impresa e che cara uno degli operai che è considerato che viene considerato come un imprenditore
Conconi prenditore
La stessa cosa avviene nelle due mila nel due mila con i due mila lavoratori e lavoratrici della Ford deve di Bahia medaglia ancora in Brasile
Stavo parlando dell'onda di rinvia stavo parlando dei dei della della della un Hyundai in India eccetera la la il quaranta per cento mi sembra delle donne delle delle quelli di compagni e delle compagne della Francia verso Nantes dell'atto del Nord nord-occidentale della Francia sono tutte a tempo a tempo
Ecco con condizioni molto precarie quindi sta diventando un uno un problema enorme
Che credo io credo che non non si possa evitare deve di parlarle e di trovare anche quelle tutte quelle soluzioni perché sì la flessibilità è importante però se la flessibilità si trasferisce si trasforma in precarietà allora non è possibile accettare per questo io penso che dobbiamo affrontare la discussione dobbiamo farla di maniera intelligente senza di senza senza dimenticare che alla fine ci sono ci sono c'è una base sui quali fondare tutte queste discussioni e quella e i diritti fondamentali
Io volevo soltanto all'ultimo non soltanto ringraziarvi per per per avermi concesso questa possibilità di parlare ma anche per ringraziare Tonino che durante quattro anni è stato il rappresentante italiano nel nel comitato esecutivo della Fismic Vittorino ha rappresentato non soltanto l'Italia ma anche tramite la vostra organizzazione in maniera eccellente contribuendo al dibattito
Al dibattito sempre più importante io spero che una parte di questo dibattito al quale lui ha partecipato a livello internazionale abbia potuto trasmetterò ritrasmettere a voi perché questo ragazzi compagne e compagni mentre poi il problema fondamentale che noi abbiamo se noi è inutile che si ci parliamo fra noi a Ginevra o o degli Stati Uniti se poi questo non si no no non si riflette del lavoro che lo facciamo tutti i giorni nelle fabbriche
Inutile quindi e impedire importantissimo importantissimo cioè che c'è sia questa qui questo questo ritorno alla base io credo che lavoro sindacale a livello internazionale non è riservato non deve essere riservato per alcuni esperti linguistici deve essere un lavoro che si fa
Nelle fabbriche e deve e noi dobbiamo cercare di ingressi che ci sono pratici di maniera pratica dipanerà concreta tra quello che si fa nella fabbrica quo ecco e poi l'importanza che questo ha per sviluppare un lavoro sindacare a livello internazionale importantissimo che voi stessi non soltanto contribuite al dibattito ma partecipate attivamente a tutti quegli eventi che sono sono poi le le
Le date sull'Isonzo sono sono le occasioni su quali ci sono questi scambi su quali le esperienze vengono vengono vengono scambiate non soltanto l'Espérance ma anche ascoltando dialogando con i compagni e compagne degli altri paesi
Quindi io vi auguro un buon congresso naturalmente diavolo ancora di rivedervi attivi ancora più attivi a livello internazionale
Soprattutto attraverso il la dalla rivale arrivò il vostro Sindaco il vostro la vostra segreteria ma anche attraverso l'Ufficio internazionale chiedo rappresentato da Patrizia crepacci
E provaci e quindi spero di rivedervi perplesso fanno grazie e buon lavoro
Grazie marcio dell'opera il buon lavoro che svolgeva Frisullo Ginevra nel mondo e adesso con grande piacere diamo la parola come uomo già annunciato al presidente della flemma Toni gli anziani
Questo c'era questo sa che poi Gianotti al PSE dirà Kovacs en France
Tutte sembra oggi sono cresciuti o perché quando Volkan preceduto la Tris
Riccò s'piazza d'estate fosse a sì colto trainati in tante coste
Le smistati Tasfaoute storia ne pago al sesta portare in quella prossimi c'è anche l'ambito lanciato la spietata e Scienza ormai c'è una catena quel momento Paoli
E da quel momento in poi fosse
E si appostano Nieri riuscirono a capire
Tutte le lingue
Anche se sono cresciuto con l'educazione cattolica questo però purtroppo non ha avuto effetti su di me quindi non conosco la lingua di Dante farò il mio meglio fare parlare in inglese
Signor presidente segretario generale ospiti collegi colleghi amici oggi in Belgio è è un giorno di festa perché una delle dieci feste ufficiali che abbiamo in Belgio perché ieri è stata la l'abbiamo celebrato la Pentecoste
La Pentecoste lo dice la Bibbia ricorda il giorno in cui lo Spirito Santo è sceso sugli apostoli informa di lingue di fuoco
E ha dato loro la possibilità di cover capire e parlare tutte le lingue
E io anche se sono stato cresciuto come cattolico praticante devo dire che lo Spirito Santo non ha avuto nessun effetto su di me e non parla la lingua di Dante e farò del mio meglio di far fare parlare l'inglese
Fax nemica e nastro affetti
Ovviamente il mio Jansson o anche nel senso onde direttamente in udienza ben cosa mai al sindaco quindi ma la sua versione di Orléans
Distanti diciotto attualmente vigente Together nasce ecco prima anzi
Ma forse la Pentecoste invece a un Effetto sui sindacati italiani perché ho di nuovo ha un effetto sindacali sui sindacati italiani perché vedo che tre sindacati metalmeccanici si sono capiti di nuovo e sono riusciti a caverei un contratto nazionale
So la forma esterna e quant'è l'ulteriore foriero invece non pianoforte Yamaha lo Dozzo onde al o dalle chiese ma allora lo stesso sotto Defanti violentano
Innanzitutto voglio ringraziarvi voglio rivolgervi il mio ringraziamento per avermi invitato avermi invitato a rappresentare la ferma ma anche vorrei ringraziarvi a nome di tutti i delegati delle varie dei vari sindacati delle diverse nazioni europee che sono qui presenti
Consumo all'altro tramite io organo sedici milioni
Foto vuole dalla sapendo Quinzi di io ne verso pareggiano lo spoils rivolta al portone Fiume Santo stando in sé della sua ovvia Fiuggi Titles conservano in Mattioli Holmes fortunatamente intuire con i allo
Inoltre devo anche ringraziare ringraziare la vostra organizzazione degli Ulema per il lavoro che ha fatto insieme alla afferma il nostro segretario generale lei ha fatto accenno ad alcune incomprensioni che ci sono state ma si tratta veramente di piccole questioni di poca importanza possiamo dire che nell'insieme si troviamo completamente d'accordo
Solo allora suo entourage ex Kyuss nuovo assetto lanciarlo ritorcerà a nostro dell'assistenza diciamo Bazzani
In un altro periodo onest'uomini via Marchese mormora fra i fatti trovare rilevato e in botanica questa insomma fonte Klose lucidissimo guida un uomo maschi Twombly forse racconta ora ci sono solo doloso Osama di agenda c'è ingresso quei solo ex articolo svolgono secondo me ci hanno Coco assistenza mangiamo
Sono qui inoltre anche a portarvi le scuse a nome del segretario generale Petter Scherrer che non può essere non è potuto essere qui oggi anche del vice segretario generale il lavoro della fine ma il lavoro molto Complesso c'è tanto da fare molto di più dei semplicemente passare una riffa atto approvare una risoluzione
Votarla ogni sei mesi sempre più spesso ci troviamo a dover svolgerà azioni anche molte pratiche in diversi Paesi europei e quindi la i programmi cambiano quello velocemente e purtroppo il segretario generale neanche il vice segretario generale sono potuti essere presenti qui a causa di questo
Asilo promuovendo quindi Fonti Arias tentaste opposti come primo argomento compri possibili anzi usuranti European so sul parco
Come voi probabilmente sapete la ferma attiva in quattro aree principali la politica industriale la contrattazione collettiva la politica delle aziende e il dialogo sociale europeo
Sono fondazioni fosse di Rouen Comencini Asquini fisica fatte sentirlo presentazione Bossi sono Zanotto ASS tutti in nero giù Mbeki Clio aggiuntivo io comici quattro quattro odorose chance o Gore proposta annoso tema Alcamo compiuto otto s'tu merenda foglio propose
Per quanto riguarda la politica il mio stregare la commissione rapper europea a recentemente riscoperto le politiche settoriali
Quindi si aspetta da noi che li prese e li facciamo delle proposte la commissione si aspetta le nostre proposte e si aspetta che noi vi vi informiamo sulle nostre posizioni
E anche su questo punto io conto su di voi conto su di voi affinché voi possiate fare delle proposte che ne possiamo presentare
No continuamente mi trovai tout court ex nessuno
Negli USA chance guida fondarono e guizzi quelle generazioni splendidi Hammer
Sono un vuoto National Roots consona in sala volessimo ancora vent'anni
Per quanto riguarda la contrattazione collettiva quello che cerchiamo di fare di portare di coordinare le varie contrattazione a livello nazionale
Abbiamo o degli accordi voi su base volontaria a di tutti i sindacati che fanno parte della ferma per regolare per quanto riguarda delle regole almeno sull'orario lavorativo e sul livello salariale
AN stranezza
Tanzi presumo che unisce in rosso no punti facile
Anzola dove il senso o a come sincera mani ad una svista modo probabilmente companies Andrea Jovetic attorno frusta un of stavamo adesso o e foto Saman Francesco davvero porta invece nove quindici giorni
Devo ammettere comunque che per quanto riguarda queste regole di coordinamento sono queste regole sono spesso messe sotto una fortissima pressione soprattutto da quando i nostri colleghi tedeschi hanno dovuto resisterà una pressione fortissima
So che mi minacciava o di far chiudere degli impianti oppure di dover accedere di fronde di dover rinunciare ad alcuni vantaggi
Che avevano ottenuto che erano al di sopra dei contratti regionali
No al momento come questo Lorusso Command Menis anzi vuota vostro conferences of come tipo Guido il nonsense telecomandi Manzi comico Gallipoli Union dove prendendo prima e anzi economico anzi o l'altro localmente riguarda
Un altro modo di coordinarci è quello di fare richieste comune infatti nell'ultime contrattazioni abbiamo fatte delle richieste comune per esempio il diritto alla formazione continua la formazione per tutta la vita
Sono felice faremo più colori ha chiuso il primo vero adesso o al congresso of tutors Lanza curato vecchietti Illumination of mouth with tutti gli ultimi Chris proprio
E spero che voi vi state preparando al congresso del due mila e sette dove nel quadrante il quale noi faremo una valutazione su come affrontare questi problemi a livello europeo
Per mostre chi è Mosport Mack specchi
Aspetti o nuovo
Queste componenti possibili mormorò ripensando Tears of companies o assolti il rinnovo no assoluti scasso quindi un ex non avrebbe senso presente in molti nasce nuovo companies Andrea solo Icardi con uno sgambetto Experience Quistini non si può anzi
Posso per conseguenza
Evocando il cui camme intenso dotarsi e ne campani valoroso otto Arlacchi andar but conseguenza quando intonso svizzeri strumentale intessono Gatti Petrini del grande fashion spentosi venduto nessuno campani
Ma c'è un aspetto anche molto chiaro molto pragmatico che riguarda il nostro lavoro alla ferma soprattutto per quanto riguarda le politiche all'interno delle aziende infatti ci sono tantissimi dei nostri rappresentanti
Che Hurley nelle agende che adesso si trovano discutere a parlare con altri rappresentanti nella stessa azienda
In una in altri paesi e in altre divisioni in altri dipartimenti nelle grandi aziende multinazionali devo dire che da questi discussioni che si sono avute abbiamo avute sia esperienze positive che esperienze negative
Le esperienze sono positive che vogliamo sottolineare sono le esperienze che abbiamo avuto quando i lavoratori sono riuscite a mantenere un forte senso di solidarietà tra i vari dipartimenti della stessa azienda multinazionale le esperienze negative invece si sono avute quando questa solidarietà è venuta meno
L'invito espresso su paiono on the European la lui Kazan Experience murales Fossa Rodgers
Salva si trasforma in San voce spiovente
Cui o a possibile bruciando tracciando lo Organization of tombato qualcos'non puoi ostruisce
Ma io no nuovo sodio flessuoso dai loro investito un senso
Vorrei concludere parlando di del dialogo sociale a livello europeo noi abbiamo avuto tantissima esperienza in questo settore negli ultimi anni abbiamo avuto un'ottima esperienza per quanto riguarda i cantieri navali i lavoratori dei cantieri navali abbiamo una abbiamo cominciato una dialogo anche con le organizzazioni datoriali del lavoratori metalmeccanici e abbiamo cominciato anche nel settore dell'acciaio
Nel senso Mediterraneo
Saranno loro forzatamente
Logoro Session goduti Marazzi
Quindi sì dal Norina Shot campane is
Olanda e Sting Morone a Moro
Calabrese Weah da periodi vostro tifo Clorox Soros provenienza Campus prozio lascia e India China Eastern Europe tra
Per quanto riguarda il settore dell'acciaio e devo dire che questo rappresenta un ottimo esempio di quello che è l'effetto della globalizzazione a livello mondiale infatti sono queste società che stanno investendo tantissimo
E nei paesi in cui si intravede una maggiore possibilità di crescita sta parlando del Brasile Russia India Cina Europa orientale Turchia
Estremamente Inc snocciola groups impone nuova asserisce
Whistler carte posseduti To Make San ci fosse qui chiaramente sedici anzi fondi io vi hanno dato
Anzi ombre nasce lato
Tuttavia rimango convinto che non è la globalizzazione che guida tutto noi abbiamo una possibilità di scelta noi possiamo prendere decisioni diverse detriti decisioni che fanno la differenza sia a livello europeo che a livello nazionale
Io astenuto quest'Ones dopo allo qui io avevo messo valutati fuori Santo soci così chiusi
Per esempio noi ancora abbiamo la possibilità di scegliere come organizzare la solidarietà sociale nel contesto della previdenza
SI numero citati via fatti tu fai battuti senza della fashion week pensi system
Tra questi c'è un tris emiro
Ad esempio EZIT Bynes c'è voluto s'U.S. Moschini nuota una racchia Fornace rosso sul sì Cruise stendardi Snakes est spezza
Proprio nello stesso momento negli stessi nello stesso periodo in cui noi dobbiamo lottare per difendere il nostro sistema pensionistico in diversi Paesi europei è la General Motors stessa nel nell'America del Nord
Che chiede un sistema di previdenza sociale un sistema che in America non è mai esistito
Il rosso
Questo Opron Lotus danneggiate a on andiamo segnavia giovanissimo vengono da lui di promosso sono esclusi dal
Ora gli uomini al socio molto
E studenti combattente Campeonato queste approfondite che nome che vuole possibili
Perché annulla General Motor ha chiesto un sistema di previdenza sociale perché ha dovuto affrontare i problemi gravissimi che si sono verificati proprio per quel sistema pensionistico esistente per quel tipo di assicurazione Ada sanitaria che esiste
Negli Stati Uniti e quindi questo prova che il vecchio modello europeo né ancora un modello competitivo e che può sussistere insieme a una politica economica redditizia
Sopito si dovranno Antonino Aspo clou all'otto per insomma il primo meridionali camion Lutz quando hanno già pronti tessili quindi anzi divenne assistente europea you milizie
San Francesco
Il vostro segretario generale già parlato di tutti questi problemi Antonina ne ha già parlato e quindi io non ho bisogno di parlarvene ancora ma vorrei concludere ricordando semplicemente che durante questo week-end visto che mi trovavo qui a Nassiriya ad Assisi sarà andato un po'in giro e tutto qua ci parla di San Francesco
Antonio e vanno aumentando uguale
Sant'Antonio Nuovo quando seppur Star wars San Francesco
E se ricordo bene Santantonio era un discepolo di San Francesco assolutezza
A Sant'Antonio o assente France tutto è scarsa Truguet Activos nel salotto France
E il resto invece minuto convenzione tu spedirla questo condanna o lei è un rom Valentina
E quindi ad un certo punto Santantonio è stato mandato in Francia è stato mandato soprattutto nel sud della Francia perché doveva andare a parlare con gli agnostici
E convincerli a rimanere uniti all'unica Chiesa universale cattolica
Butler wireless Antoine
E Incollingo università
Solo Ivan tutte bici
Anzi voluto dal fascismo
Tutto il sistema
Ma purtroppo Sant'Antone non riuscì a convincerli neanche non volevano ascoltarla non riuscì mai a convincerli allora andò sulla spiaggia e comincio a parlare ai pesci
Così senza Riesi otto contesta fece Islam virtuale perché lui ha pensato è molto più facile convincere i pesci che le persone che hanno contattato peraltro meno suo dall'altro che esponga as you want contributo BG Angiola da chi vorrà preclusi scarso dietro Reporters Sans ostruiscono i passi darlo tanto più lucide Sessions pratico un uomo dati internet tende soldati tutti senza idem grazie molti drammaturgo resta e ne dovrebbe nosocomio Morozzo ai questione per fare socia Asfor congas
Quindi Antonino nonostante il nome io sono certo che dopo questo congresso
Tu non andrai a parlare sulla spiaggia a cercare di convincere i pesci ma piuttosto avrai una lunga discussione con i partecipanti alla fine prenderete delle ottime decisioni stile Rete un ottico programma
Tanto da poter raggiungere quella solidarietà necessaria tre lavoratori per difendere gli interessi di tutti i lavoratori metalmeccanici sia a livello nazionale che a livello europeo vi auguro a tutti buon lavoro
Grazie dottor
Grazie anche a all'Inter propriamente da reso possibile anche tradurre per tutti noi che nuovo la possibilità di avere le cuffie
Adesso darei la parola subito al compagno Gianni Rinaldini e poi dopo al compagno Caprioli
Ma io non
Non saprei dire se è stato
Lo Spirito Santo che
Se ha permesso di fare non l'accordo unitario dopo sette anni comunque
Credo che a nessuno di noi sfugga
L'importanza di questo passaggio
E delle iniziative che stiamo sviluppando unitariamente in questa fase
Compreso il rinnovo per quanto riguarda la figlia
Ora
Io ho fatto una scelta nel per questo intervento
Sentendo la relazione di Tonino
Ho scelto di
Evitare di ribadire punto per punto
Le questioni che
Ci hanno visto
In alcuni casi ci credono
Composizioni diverse con un'articolazione di posizioni
Che peraltro hanno determinato
Quattro anni di divisione
E di raccordi non siglati
Unitariamente così come una parte una parte e non la richiesta di un'iniziativa dei sindacati e una parte dei giudizi
E della lettura della situazione che abbiamo di fronte a livello internazionale ciò che mi interessa invece richiamare su cui spendere alcune considerazioni
Sono le scelte che abbiamo di fronte
Le scelte che abbiamo di fronte nei prossimi mesi oserei dire anche nelle prossime settimane
Che fanno i conti
Da una parte con la nuova situazione politica che si è determinata dopo il risultato elettorale
E la condizione sociale di questo Paese
Condizione sociale di questo Paese
Che è profondamente segnata
Da due elementi che peraltro venivano richiamati nell'introduzione e che costituiscono una specificità tutta nostra anche in Europa
Anche in euro
Una specificità che è fatta
Nel corso di questi anni
Da uno sviluppo e da una crescita inferiore rispetto agli altri Paesi fino ad arrivare
Nel due mila e cinque ad una situazione di stagnazione totali
E contemporaneamente assieme
Questo dato se volete di macroeconomia
Una situazione che ha visto crescere a dismisura a tutti i livelli di diseguaglianza sociale in questo Paese
Che ci sono stati illustrati pochi giorni fa nel rapporto dell'Istat che stranamente
Dai mezzi di comunicazione è immediatamente scomparso
La fotografia disegnate dall'Istat
Alcuni giorni fa in un volume molto consistente
Peraltro dei dati disaggregati si stanno ad indicare incerta per certi aspetti ci sbattono in faccia brutalmente
I livelli di diseguaglianze sociali che sono cresciuti a dismisura
E i problemi enormi che abbiamo di fronte
Ora io parto da questi due elementi
Erra svolgete alcune rapide
Considerazioni la prima
E quella relativa al fatto che conosceremo probabilmente Nicola anzi inevitabilmente nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Quali sono i dati e i conti reali che abbiamo di fronte
Credo però con altrettanta nettezza dico in anticipo
Che noi dovremmo essere in grado di produrre un'iniziativa unitaria
Che coinvolga non soltanto i metalmeccanici ma anche le confederazioni
Per sostenere una ipotesi
Che editti
Tentativi o ragionamenti
Su un'eventuale manovra bis
Nel mese di luglio
La cui entità
Peraltro allo stato attuale e abbastanza Hindemith indefinite
E che correrebbe il rischio
Immediatamente
Immediatamente
Di mettere in discussione i segnali di ripresa economica del nostro del nostro Paese che si sono espressi anche nel corso di questi mesi
La dico anche in un altro modo
Che una sudditanza eccessiva
Rispetto
A Bruxelles e ai vincoli ridefiniti
Può essere superata
A fronte di una posizione
Che vede convenire anche l'insieme dei soggetti sociali
Per evitare una operazione che avrebbe inevitabilmente caratteristiche disegno negativo
A queste assieme a queste immediatamente collegata alla questione della finanziaria
Di ciò che è stato affermato
Nella campagna elettorale
Delle varie dichiarazioni che vengono fatte in questo periodo e cioè per non girarci attorno
La questione relativa all'ipotesi di diminuzione consistente del cuneo fiscale perché cinque punti
Sono molto consistenti
Doni ovviamente poi Montezemolo preso dall'entusiasmo
Ha ritenuto opportuno aggiungere niente altri cinque pensando a cinque punti entro l'anno e cinque punti successivamente cioè quaranta mila miliardi di lire complessivamente perché questa è la cifra
Di cui parliamo
Ora a me pare che noi dobbiamo
Sfatare un elemento
Che non è vero
E insisto non è vero
Che nel nostro Paese esiste
Come questione prioritaria
Un problema relativo al costo del lavoro più elevato dei Paesi europei
Sappiamo tutti che questo non è vero
O meglio è vero
Se come fa Montezemolo nella sua relazione si fa rapporto con l'Irlanda
Non è vero perché è più basso se si fa il rapporto con la Germania o con la Francia
La questione vera
E quella relativa al differenziale che esiste
Tra la retribuzione netta e cioè quello che percepisce il lavoratore o la lavoratrice
E quello che il costo l'orto complessivo
Tonino richiamava un passaggio nella sua relazione l'amministratore delegato della FIAT
Allora vorrei richiamarlo anch'io per dire che pubblicamente in due occasioni compresa l'ultima conferenza stampa che ha fatto la la Servello
Due settimane fa
Come alcuni avranno letto sui giornali ha dichiarato che il costo del lavoro incide per il sei sette per cento
Sul costo complessivo e che non è vero che il costo del lavoro nella motivazione dei processi di delocalizzazione delle riprese
Detta ripetuta in due occasioni pubbliche dallo stesso amministratore delegato della FIAT
Di cui ovviamente
Speriamo tutti
Speriamo tutti
Che ne tragga anche le conseguenze positive per quanto riguarda la trattativa che proseguiremo nei prossimi giorni sull'integrativo FIAT
Perché visto
Le dichiarazioni che sono state pubblicamente fatte non dovrebbero esserci eccessivi problemi
Al fatto che i lavoratori e le lavoratrici FIAT che tra dieci anni non percepiscono un euro di aumento abbiano il rinnovo dell'integrativo
Nelle prossime settimane e noi diciamo
Auspicabilmente prima deve fare
Ora io ho richiamato questo punto per dire una cosa banale se volete perché se le cose stanno così
è evidente che quando si parla di cuneo fiscale significa parte il fatto che mi sfugge il meccanismo tecnico di come si possa attuare l'operazione
Significa
Che la parte prevalente di quell'operazione non può che andare al reddito dei lavoratrici e delle lavoratrici e non nei confronti dell'impresa severo il ragionamento che cercava di fare prima
E insisto
E insisto perché
Non vorrei
Non vorrei che si insinua se da qualche parte visto che quando parliamo di queste questioni
Parliamo di questioni che riguardano lo stato sociale
Quindi come si coprono le risorse
Come si coprono le risorse
Non è irrilevanti
Perché stiamo parlando di oneri
Che riguardano la spesa sociale nel nostro Paese che queste si tra le spese sociali più basse tra tutti i Paesi europei
Allora per essere chiari ed espliciti
Non vorrei che alla fine di tutto questo giro saltasse fuori che c'è un'operazione sul cuneo fiscale che privilegia l'intervento sulle riprese poi caso mai viene pagato attraverso l'imposizione indiretta cioè attraverso l'Iva che pagano l'insieme dei cittadini e quindi lavoratori
Perché se fosse così
Ci troveremmo di fronte ad uno per un'operazione che le organizzazioni sindacali le organizzazioni non potrebbero che valutare
Negativamente
Anche su questo è necessario una proposta unitaria
Anche su questo è necessaria una proposta che non ha spetti semplicemente quelle che saranno le proposte che il governo farà prima con il DPF successivamente con la finanziaria
Sul piano contrattuale
Sulla precarietà
Allora io la dico così le nostre posizioni sono conosciute
Ma mi domando non siamo forse arrivati al punto per tutti
Al di là delle posizioni espresse al punto per tutti di ridisegnare l'insieme della legislazione sul lavoro
Noi abbiamo fatto nel rinnovo unitario
Un'operazione sull'apprendistato
E sappiamo benissimo che c'è un nuovo interesse da parte dell'impresa rispetto ad uno strumento come quello dell'apprendistato
Ma rispetto all'apprendistato è uno strumento aggiuntivo a tutti quelli che pare esistono
Oppure a partire anche da queste scelte contrattuali che abbiamo fatto c'è bisogno di ridefinire l'insieme degli strumenti e insisto oltre la legge trenta l'insieme degli strumenti che hanno costruito nel corso di questi anni la legislazione sul lavoro e i processi di precarietà
Perché i contratti a termine l'interinale eccetera lo sappiamo tutti
Non è vero che sono usati per situazioni eccezionali Erode di questa natura sono usati sulle linee di montaggio nell'attività normale e tradizionale delle imprese
E allora mi domando se non forse arrivato il momento per ridiscutere l'insieme della legislazione
Sapendo che l'apprendistato così come in altri Paesi penso alla Germania
è uno strumento di grandissima rilevanza se effettivamente non si fanno le cose all'italiana e cioè i contratti di formazione lavoro e poi la formazione non esiste
Ma se l'apprendistato diventa uno strumento vero di inserimento al lavoro
Questo ci permette di ricondurre
I contratti a tempo determinato
E gli interinali alla loro reali funzione originaria per situazioni del tutto eccessi
Beni e aggiungo perché mi ricordo anch'io sull'interinale all'inizio si diceva che era uno strumento per le qualifiche medio alte
Rispetto a funzioni non presenti nell'organizzazione tradizionale dell'impresa
Riscrivere l'insieme della legislazione sul lavoro perché ad esempio il contratto a tempo determinato e prima della legge trenta
E quindi va oltre la questione della legge trenta credo che sia un obiettivo che peraltro anche al tavolo di trattativa sul rinnovo abbiamo affrontato unitariamente così come va rivisto credo ramo d'azienda Eva ridefinito i contratti a progetto che oggi sono un'operazione puramente truffaldine
Che
Nasconde rapporti di lavoro al tempo a tempo subordinato
Concludo sull'orario di lavoro
Anche qui abbiamo fatto un'esperienza
Contrattuale unitaria
Rilevante ed importante
Sappiamo benissimo che nel mondo delle imprese ci sono interessi diversi quelli che lo vogliono pluri settimanali perché sono stagionali e quelli che vogliono la libertà di straordinari
Dopodiché è il punto di equilibrio tra le i diversi interessi dell'impresa e quello di dire vogliamo la gestione unilaterale dell'orario di lavoro punto
La questione non è
Relativa
Al fatto flessibilità sì flessibilità no si risolve in un punto che io continuo a considerare decisivo
Così come l'abbiamo anche risolto nella vicenda contrattuale la contrattazione sull'orario di lavoro
Nelle sue diverse articolazioni dallo straordinario
A forme di orario plurisettimanale è una contrattazione delle rappresentanze sindacali aziendali non è una cosa che va definita a livello nazionale perché se le rappresentanze unitarie sindacali delegati non contrattano più l'orario e casomai la retribuzione legato al reddito dell'impresa non si capisce che cosa si contratta a livello aziendale al de al di là ebbe inoltre di tutti i ragionamenti che facciamo di rafforzamento della contrattazione della contrattazione aziendale
Ed è con questo spirito
Pur con posizioni tra noi articolate diverso
Che abbiamo costruito riferimenti unità ipotesi di lavoro unitario
Nel dire che noi non consideriamo una priorità
La questione della ridefinizione delle regole non vuol dire che noi ci rifiutiamo di affrontare la ridefinizione la ridefinizione delle regole però bisogna intendersi nel merito che cosa si vuole fare
Io penso che il patto sociale tipo novantatré la concertazione intesa come patto sociale non so se sia la stessa cosa dello patto di sviluppo che dice Tonino non siano strade percorribili in questa fase le condizioni sono totalmente cambiati
La struttura contrattuale è un'altra cosa dal patto sociale generale
Sulla struttura contrattuale
Il punto
Che abbiamo più volte discusso e ci ha visto su posizioni diverse non è la valorizzazione del contratto nazionale abbiamo definito anche un nuovo meccanismo per le aziende che non fanno la contrattazione nel contratto ma il ruolo e la funzione del contratto nazionale
Ha ragione Tonino quando dice che dal novantatré in poi nel contratto nazionale abbiamo esercitato una moderazione salariale
Io credo che il contratto nazionale
Tanto più in fasi di crescita e di sviluppo possa avere l'obiettivo della crescita delle retribuzioni dei lavoratori e non essere illimitato rispetto agli indici di inflazione
Che peraltro da questo punto di vista sono molto discutibili
Tonino tre delegati tre organizzazioni c'è un percorso sospeso riprendiamo c'è quel problema lì lo affrontiamo c'è anche il problema del superamento dell'un terzo del patto di solidarietà tra le organizzazioni ne avevamo discusso
Durante la preparazione del rinnovo del biennio ad un certo punto l'abbiamo sospesa
Trovando una soluzione temporanea da riprendere e completare successivamente ripartiamo di lì così come stiamo discutendo sull'inquadramento per vedere di trovare soluzioni possibili credo che in questo ambito il referendum
Così come viene detto come mandato conclusivo
Come mandato conclusivo cito quello che ho letto nella relazione è la soluzione che abbiamo individuato
Assieme all'assemblea dei delegati nel rinnovo unitario credo che sia la soluzione che sulla democrazia può dare anche un contributo alle confederazioni per arrivare ad una posizione di carattere unitario grazie
Grazie a Gianni Rinaldini e adesso la parola alla compagno Giorgio Caprioli segretario generale della FIM
Grazie dell'invito
Ricordo il Congresso precedente della UILM quattro anni fa
Il clima era molto più drammatico perché eravamo in pieno periodo di di contratti firmati solo da noi da voi
Oggi come ha testimoniato la la relazione anche l'intervento di Gianni
Per fortuna abbiamo superato la la fase più drammatica di quel periodo
Siamo ancora alle prese con la costruzione di un'unità d'azione solida però i segnali
Che fanno ben sperare ci sono tutti
In particolare
Io credo che ciò che le nostre due organizzazioni hanno fatto in questi anni
Rappresenti un patrimonio non solo di esperienza ma anche di idee di elaborazione che può essere molto prezioso per i prossimi mesi e per i prossimi anni
Non è stata una novità per me registrare ascoltando la relazione di Tonino
Una sostanziale sintonia sulle cose fondamentali
Da tempo le nostre due organizzazioni camminano con strategie molto vicine e questo paradossalmente causa magari una competizione in periferia
Troppo per proprio perché abbiamo due approcci abbastanza simile quindi come dire ci dobbiamo un po'il terreno uno con l'altro
Ma al di là di questa di questi degli episodi che possono esserci in giro
Quello che conta è io credo sia l'orientamento di fondo
E sull'orientamento di fondo mi sono ritrovato nelle nei passaggi principali della relazione
Intanto sulla sottolineatura che è stata data ai temi internazionali
Ripresi da Marcello io sono un forti
Sostenitore del lavoro che dobbiamo fare
Per gli accordi quadro
E anch'io sono deluso un po'dal fatto che pur essendo stati i primi a cominciare poi ci siamo fermati non perdo occasione nel negli organismi della FIN per sollecitare il gruppo dirigente periferico a non dimenticarsi nelle piattaforme aziendali laddove ce ne sia la possibilità di portare avanti questa tematica
E approfitto della fatto che siamo qui al congresso della UIL ma per chiederlo anche a voi credo che abbiamo bisogno che l'Italia marchi qualche altro punto ci sono diverse situazioni dove abbiamo cominciato a lavorarci ma il gruppo per il dirigente periferico proprio perché i problemi ormai non sono risolvibili più solo sul piano nazionale
Deve acquisire una maggiore sensibilità
Per a far re rafforzare lo spirito internazionale anche nella contrattazione aziendale cioè quella che dipende sostanzialmente dalle opzioni e dalle decisioni del gruppo dirigente periferico
Condivido
La filosofia partecipativa così come Tonino l'ha citata sottolineando giustamente che non esclude affatto il conflitto anzi in certi casi in qualche modo lo produce
Condivido la necessità di riprendere il tema della riforma contrattuale
E anch'io voglio ricordare come ha appena fatto Gianni che comunque nel nostro contratto qualcosina c'abbiamo messo a partire dalla da questi soldi a fine periodo per tutti quelli che non hanno la contrattazione aziendale
Che è un riferimento importante è un riferimento su cui tra l'altro la UILM sia molto battuta nel rinnovo contrattuale è un riferimento che dobbiamo rafforzare e rendere strutturale rendere farlo diventare un istituto contrattuale permanente e può diventare un punto ovvero di unità fra tutte e tre le organizzazioni
La riforma contrattuale però significa anche altre cose la triennalizzazione come diceva la relazione
E di nuovo l'affrontare il problema
Nel secondo livello di chi non fa la contrattazione perché una volta consolidato
L'innovazione contrattuale prodotta a gennaio il problema di come comunque possiamo rafforzare estendere
La contrattazione periti periferica rimane aperto
Io credo che dovremmo su questo sforzarci di di trovare anche strade
Ulteriore mente innovative tenendo conto dell'obiezione la terza che citava la relazione di Tonino che l'obiezione vera che fanno gli industriali
Su questo vedo il lavoro confederale un po'fermo
E vi dico subito che nei pochi minuti che mi prenderò parlerò poco dei temi generali cioè quelli dove ovviamente dobbiamo dire la nostra ma dove in prima battuta ci sono le confederazioni
Per due motivi il primo e che mi aspetto tempi molto pesanti
Queste notizie sui conti che peggiorano ogni ora che passa mi lasciano intravedere una fase nella quale se riusciremo a portare a casa indenni quello che abbiamo probabilmente abbiamo già fatto molto
Credo che il livello confederale sarà chiamato a
Ho un periodo compie molto difficile
Dove l'attenzione principale sarà tra
Le manovre di bilancio che fanno spendere meno
Ho incassare meno costato come il cuneo fiscale ma soprattutto in rapporto a chi paga queste queste decisioni
E il chi paga e il punto dove casca l'asino perché se si se si guarda il dibattito son tutti d'accordo sul fatto che bisogna fare una manovra
Santa accordo noi d'accordo Confindustria
Perché ciascuno pensa che tanto deve pagar qualcun altro
Questo sarà invece il vero il vero enigma
De della questione quindi credo che il fronte confederale sarà un fronte decisivo molto difficile
Dal quale
Salvo naturalmente il fatto che i cinque punti di intervento sul cuneo fiscale anche per non sono molto importanti ma penso non dobbiamo aspettarci grandi passi in avanti
Ripeto se teniamo è già molto
Anche tenendo conto diciamocelo con sincerità
Del fatto che nel mondo del lavoro danno era presentato esistono tutt'oggi delle ingiustizie e delle disuguaglianze sulle quali ora di mettere le mani
Un solo esempio citando un tema chiave quello del mercato del lavoro
I giornali per settimane un po'di tempo fa e non certo per colpa dei giornalisti
Hanno insistito con articoli quasi quotidiane sulla questione dei mille esuberi FIAT
Per i quali si era in qualche modo costruita un'ipotesi
Di un prepensionamento sostanzialmente di questo si trattava di dieci anni
Per mille lavoratori che già senza interventi quell'intervento che poi non è stato fatto comunque
Mi avevano tra mobilità lunga e quant'altro intasca parecchi
A fronte di queste mille persone
Su cui tanto si è discusso e tanto anche noi abbiamo Micheli ci siamo impegnati ce ne sono alcune centinaia di migliaia che quando perdono il lavoro hanno quattro mesi di indennità di disoccupazione punto
Io mi chiedo se un sindacato che si ispira alla solidarietà può andare avanti a far finta di non vedere queste cose
E magari a spendere tanto tempo per occuparsi di mille lavoratori della FIAT trascurando le centinaia di migliaia che hanno problemi ben più gravi che sarebbe ora di affrontare
Il secondo motivo per cui non mi aspetto molto da questo livello appunto che sono preoccupato mi mi pare che la situazione sia decisamente grave ci saranno mettere in campo una manovra che non può essere restrittiva ma
Non non possiamo nemmeno sperare che distribuisca più di tanto a nostro vantaggio
Credo che invece il terreno su cui possiamo in qualche modo anche perché è più di competenza diretta nostra
Mettere energia e anche qualche speranza di risultato positivo quello antico e tradizionale della contrattazione con le controparti naturali
Il contratto unitario di gennaio è stato un grande passo avanti sia perché aveva superato un periodo
Difficile per tutti sia perché ha costretto tutti a discutere a mediare tra le posizioni e organizzazioni a inventarci cose nuove sulle regole e sui contenuti che contengono potenzialità positive di sviluppo
E io sono convinto che ci sono tutte le condizioni anche di merito perché il prossimo rinnovo del contratto nazionale tra un anno normativo sia da un lato la di definitivo superamento della divisione tra FIM FIOM UILM
Perché il contratto vero è quello normativo non è il biennio economico ma dall'altro anche un grande contatto innovatore uno che segna
Segna la storia della contrattazione in categorie
Ne sono convinto perché attraverso il cammino tormentato di questi anni e con tutti i contrasti che ciascuno di noi ricordano e stiamo abbiamo costruito già
L'agenda i temi chiave che nel prossimo contratto dovremo definitivamente affrontare
Che sono poi in buona parte contenuti nella relazione di Torino
Il tema finalmente della riforma dell'inquadramento come Tonino ricordava ormai siamo arrivati a una posizione
Sostanzialmente in comune con la FIOM questa è una gran bella notizia perché possiamo riprendere unitariamente il confronto preliminare con Federmeccanica ipotizzando che la riforma vera e propria la facciamo nel prossimo contratto
Il tema delle flessibilità che ha già sul tappeto lo è stato a gennaio lo è in sede di Commissione e lo tornerà ad essere il sul tema della flessibilità degli orari un tema chiave della contrattazione Ventura
Il tema della formazione e della bilateralità
Che Tonino ricordato su quale dobbiamo lavorare ancora molto ma stiamo già producendo innovazioni importanti a partire dalla gestione dell'apprendistato
Allora guardate se facciamo la riforma dell'inquadramento
La preoccupazione che diceva Gianni ma insomma cosa gli facciamo fare Estero SV se gli togliamo anche la contrattazione gli orari
La risposta c'è perché se facciamo la riforma inquadramento se lavoro per dieci anni solo per quello
E lavoro di qualità lavoro dove ci si re impadronisce della lettura dell'organizzazione del lavoro si riconquista potere contrattuale ma anche di lettura di progettazione
Perché la flessibilità tra l'altro è anche flessibilità professionale tutti noi sappiamo che in questi anni quello che è accaduto nelle fabbriche si che si è chiesto ai lavoratori di fare molte più cose di quelle che facevano prima in termini di contenuto professionale senza dargli un centesimo di riconoscimento
Rispetto all'inquadramento e quindi un terzo livello oggi fa molti più lavori molte più mansioni di di dieci anni fa mai sempre un terzo livello perché l'inquadramento non registra tutte queste novità
Quindi se insieme costruiremo il loro inquadramento anche con l'articolazione di competenze tra livello nazionale livello decentrato certamente apriremo una fase di ricco lavoro contrattuale nei luoghi di lavoro
E per quanto riguarda la flessibilità degli orari la partita è ancora lì io non penso che riusciremo a confermare
Riga per riga ciò l'accordo diciamo transitorio che abbiamo fatto a gennaio
Credo che il tema dell'esigibilità non totale ovviamente perché su questo non passa
Ma di uso un esigibilità par parziale la Federmeccanica ce lo riproporrà e credo che dovremo ricercare
Degli equilibri accettabili tra l'esigibilità il le maggiorazioni dallo straordinario ma anche le libertà individuali nell'uso dei riposi compensativi che già in parte abbiamo conquistato nel contratto non dal novantanove
Quindi l'agenda per il prossimo contratto e delle scritta
E anche in assenza cosa che io non auguro ma anche in assenza di una riforma
Delle regole della contrattazione la nostra categoria può fare che fare bene
Perché c'è il merito le regole sono importanti perché
Dopo la fine della possibilità di svalutare la Riviera
Chi era la la vera regola che serviva a compensare i costi dei contratti nazionali fino al novantadue
Le regole hanno sostituito la svalutazione per dare alla contrattazione o qualche binario su cui camminare
Una contrattazione senza regole
In regime di euro di cambio fisso e di conti pubblici disastrati credo che ci vedrebbe più deboli non più forti
E quindi le regole servono prima di tutto noi
Bisogna farle bene bisogna riscrivere quelle regole che hanno dimostrato di non funzionare a partire dalla cadenza triennalità e della divisione dei compiti tra primo e secondo livello
Ma
Credo che abbiamo bisogno di un sistema regolato perché ci conviene perché aiuta se ben fatto la contrattazione
Ma la contrattazione più che regole è merito e contenuti e capacità del sindacato di dire la sua come fu su come funzionano
Le fabbriche su come si lavora assieme i reparti che negli uffici
E l'insieme degli argomenti che la relazione di di Tonino tratteggiato è il frutto ripeto di questi anni anche molto duri segnati però da una sostanziale convergenza di elaborazione tra la FIM e la UIL e che grazie anche discussioni a sforzi comuni e alla capacità di ascoltarsi stanno diventando con le opportune modifiche gli opportuni aggiustamenti di nuovo patrimonio unitario
A fianco di questo c'è il tema della rappresentanza lo hanno già ricordato sia Tonino che Gianni io condivido queste cose è un problema che dobbiamo riprendere sapendo che è un compromesso comunque
Come dire difficile visto il punto di partenza molto diversi che abbiamo tra le organizzazioni e quindi quello che abbiamo raggiunto e dignitoso possiamo migliorarlo ma arriveremo sempre dei punti d'arrivo che non saranno soddisfacenti al cento per cento per nessuno di noi perché ognuno dovrà come dire
Rinunciare a qualcosa per andare incontro parla
L'agenda contrattuale che ricordavo si richiede due cose intanto un impegno da subito
Noi non possiamo attendere il prossimo rinnovo per occuparci di inquadramento dobbiamo riprendere velocemente il confronto con le controparti perché è un tema complesso che non si risolve in una trattativa ha bisogno di preparazione
Dobbiamo continuare a consolidare la presenza nelle Commissioni territoriali per la formazione per gestire alla pari con le aziende il tema dell'apprendistato della formazione permanente
Dobbiamo continuare a tener d'occhio il tema della flessibilità degli orari sia quando si fanno gli accordi che quando non si fanno
E quindi abbiamo un lavoro che già e datato dalle prossime settimane
Che insieme al fatto che forse dopo dieci anni rinnoviamo l'accordo integrativo in FIAT
Può darsi buone speranze
Io sono molto pessimista sulle nostre controparti
Penso che
Siamo di fronte a una controparte che ha perso il gusto di contrattare
E che viziata da cinque anni di malgoverno di centrodestra
Si è un po'abituata a pensare che i problemi che hanno lì di soldi con l'intervento legislativo di un governo amico
Siccome è cambiata la musica o meglio ha cambiato il governo dovrebbe cambiare anche la musica
Credo che la Federmeccanica debba di nuovo tornare ad essere un organizzazione come lo è stata magari dura ma orgogliosa dell'autonomia dalla contrattazione
Questo riguarda noi riguarda loro non vedo segnali di risveglio dal loro letargo
Ma dovremo sollecitarli dovremmo
Proprio perché il quadro generale politico dovrà grandi problemi da affrontare con soluzioni difficili credere molto nell'autonomia negoziale diretta tra le parti
Il secondo a impegno e cominciare credo già dopo le ferie a discutere con grande anticipo della piattaforma
Perché se vogliamo fare un grande contratto meglio prepararlo bene meglio usare tre mesi in più per discutere senza ritardare nella presentazione la piattaforma come abbiamo fatto l'ultima volta
Perché non può diventare una regola che il contratto dei metalmeccanici si
Si risolve dopo con più di un anno di ritardo
E questo guardate
Per risparmiare tempo lavorarci bene prima e tarare bene le piattaforme e le promesse che facciamo i lavoratori è importante
Perché noi quasi sempre commettiamo l'errore
Per galvanizzare la gente di lasciarsi andare un po'troppo con le promesse senza ricordare un antico lei Cola che quando che allarghi troppo nel corso delle promesse ai lavoratori nel presentare una piattaforma stai costruendo la corda con cui poi ti impicci
Meglio una pratiche atte a forma pesata bene ambiziosa ma anche ancorata fortemente alla realtà che sfida le controparti sui terreni ieri di potere senza promettere la luna nel pozzo e per fare delle buone piattaforme serve una buona e anche lunga discussione unitaria
Le condizioni ci sono non più solo tra fine bimba ma anche tra FIM FIOM e UILM
Il lavoro da fare è tanto io gli auguro che questo vostro congresso dia al vostro ma anche al nostro lavoro il contributo positivo che tutti ci aspettiamo
Grazie Caprioli adesso la parola al compagno Luigi Angeletti segretario generale della UIL
Noi abbiamo
Organizzato il nostri congressi
Dopo ovviamente non è avvenuto in maniera casuale
Dopo la elezione politica generale
Che consideriamo un evento sempre decisivo di importante in un Paese democratico in un grande Paese democratico come il nostro
Che in qualche modo delinea
Le aspettative degli elettori e quindi dei cittadini
Questo ci obbliga
Anche a intraprendere una riflessione
Molto seria
Non occasionale
Su ciò che vogliamo fare
E su ciò che ci auspichiamo che accada
Nel nostro Paese nei prossimi anni
Perché evidente che nelle nostre discussioni come nell'opinione nella coscienza e anche nelle vie conversazioni che fanno la stragrande maggioranza dei cittadini italiani ci sia una grande preoccupazione ma soprattutto una
Costatazione
Di quanto le cose che ci riguardano e che coinvolgono molte persone molti milioni di persone
Sì hanno peggiorati in questi anni
Non è ovviamente retoriche anni è occasione di congressi costatare che la maggioranza dei cittadini italiani Uggetti va mente non è una percezione oggettivamente impoverita relativamente ovviamente nel senso che ha meno possibilità di prima di acquistare beni e servizi dire
Che le disuguaglianze sono aumentate nella distribuzione della ricchezza del Paese
Che ci sono
Centinaia di migliaia di buoni posti di lavoro che sono andati
Persi
Sostituire altre centinaia anzi anche di più di centinaia di migliaia di posti di lavoro meno pagati
Soprattutto meno pagati
E ovviamente un po'più precari
E che quindi quella parte di persone come noi quelli che noi rappresentiamo
Sì aspetta
Un miglioramento delle proprie condizioni il nostro Paese si diceva prima
Non cresce più
Non produce più ricchezza
E noi spesso ci dimentichiamo che tutti i problemi che primo sinteticamente elencato
Sono la conseguenza di ciò
In un Paese che non produce ricchezza aggiuntiva
La lotta per la redistribuzione diventa più difficile più dura e ovviamente vincono i più forti che non siamo noi
Quindi il vero problema che abbiamo
E quello di far sì che la nostro apparato economico torni a produrre ricchezza
Che l'Italia smetta di punk di essere impantanata come è oggi che almeno cresca non dico come crescono molti paesi al mondo ma noi siamo come dire ci accontentiamo di crescere quanto crescono gli altri paesi europei nostri
Paragonabili per numero di un po'l'azione per standard di vita per reddito pro-capite
Perché se così fosse tutti questi problemi che oggi abbiamo e che discutiamo vedrete che sarebbero in larga parte risolti
Ma
Ci dobbiamo la riflessione che dobbiamo farci
E dirci almeno tra di noi con grande schiettezza
E perché è successo
Perché i Paesi si è via via
A Renato
Non siamo non non è che è avvenuto perché siamo sfortunati
Il nostro antico Stellone tramontato e non brilla più
E nemmeno perché il Governo precedente aveva un personale politico inadeguato o come dire non sufficientemente formato per governare bene il Paese
No io penso che sia accaduto tutto ciò
Perché sono prevalse delle teorie delle idee sbagliate
Non ingiuste lo erano
Sbaglia
Che non hanno funzionato
Ne cito a mo'di slogan due tali principali
La prima che non ne aveva non avevamo bisogno di politica industriale perché la politica industriale la fanno le imprese
La seconda che non abbiamo neanche bisogno di fare una politica economica perché la politica economica la fa il mercato
E che quindi in fondo l'unica politica economica era quella di lasciar fare al mercato
E di ridurre il più possibile
I vincoli gli impedimenti lacci lacciuoli comunque gli si vogliono definire che avrei che avrebbero impedito
Al sistema delle imprese di riprendere un rigoroso sviluppo e di riconsegnare c'è un nuovo miracolo economico così come era avvenuto negli anni cinquanta sessanta
Non stiamo parlando della
Secolo scorso stiamo parlando delle teorie che sono state dette spiegate esattamente così neanche in maniera molto più sofisticate
E che hanno effettivamente guidato
Le azione politica e l'opinione di una parte prevalente dei nostri imprenditori
Non ha funziona in una funzionato perché non poteva funzionare perché si basava su un'analisi sbagliata di che cosa è il nostro sistema imprenditoriale
I nostri imprenditori i su come funziona in Italia il mercato
Era sbagliata perché noi abbiamo quando
Facendo una valutazione ottimistica un terzo
Dei degli imprenditori che si comporta da imprenditore
Cioè che cerca di fare dei buoni prodotti di guadagnare soldi di rinvestire ISO la gran parte dei soldi dei guadagni nella propria azienda in modo da poter fare 'sti potreste sempre competitiva di poter essere sempre all'altezza
Della competizione sui mercati internazionali quindi fa investimenti USA quelle pochi soldi che ci apre fra ricerca
Fa quello che fanno gli imprenditori cioè che si guadagnano soldi
Lavorando
E possibilmente lavorando bene facendo delle cose buone che si vendono perché sono buoni
Questo lo fa un terzo della dei nostri imprenditori due terzi
Hanno un'altra mentalità
Pensano che
I soldi si possono fare
In maniera diversa che lavorando e reinvestendo
Hanno una mentalità nel linguaggio diciamo senza offendere nessuna categoria ma nel linguaggio comune da bottegai
Cioè
Cercare di fare soldi con quello che sia
E solo affermazioni non di un sindacalista ma gli stessi presidenti da Confindustria quello passato e quello adesso hanno ripetutamente spiegato quali erano i loro limiti
Dino rinvestire rinnovare solo suono di gran lunga intermediati di cultura del capitalismo familiare per cui il controllo dell'impresa
Del tutto preponderante è prioritario rispetto allo stessa possibilità di sviluppare l'impresa
Per cui se non scese la fa
Con le proprie risorse
A sviluppare la propria impresa allargarla fare investimenti attirare nuovi suo OC nuovo capitale si rinuncia perché si rischia di perdere il controllo e quindi la si preferisce venire più piccola
Perché la si può controllare se non ci si riesce pazienza la si delocalizza si va in posti dove
Vivere meglio
E pensa che tutti i problemi dell'impresa se non la stragrande maggioranza dell'impresa debbano essere risolti da altri
O dallo Stato o dai sindacati
O da fantomatiche riforme
Che rendono il sistema più competitivo
E se non sono competitive perché fanno come mi vacui vuol non voglio perdere molto tempo ma questo è un caso esemplare noi siamo stati Perrotta sempre del i primi al mondo nel produrre ceramiche rimane mattonelle che usiamo nei bagni
Siamo stati così bravi che siccome siamo veramente bravi quando ci si mettono di inventare un sistema di incollaggio
Di queste mattonelle su i muri che non sono come i nostri americani
Perché sono come Savery cartongesso quindi è complicato usarli e ovviamente hanno fatto una barca di soldi molte di queste imprese invece di farsi pagare
Come il nodo in soldi quindi ulteriori soldi di investirli ingrandirsi eccetera eccetera si fanno pagare in appartamenti
Che ovviamente non sono localizzati in Italia si fanno pagare in appartamenti
è chiaro che
Se gli utili vengono impiegati in quel ricorso noi siamo diventati i terzi
C'hanno superato i già i cinesi
E adesso pure gli spagnoli
Questa è un esempio esemplare scusate il bisticcio di parole di una parte consistente del nostro capitalismo
E bisogna fare i conti con la realtà con quello che non con quello che noi auspichiamo che sia
E per questo la politica industriale e necessaria in un Paese come questo
La politica economica
Non la fa il mercato in Italia
Questo lo diceva l'ex presidente del tra l'ex ministro dell'industria quando le ho chiesto spiegavamo che stavano aumentando i prezzi e che bisognava che il Governo provvedesse in qualche modo altrimenti
Stavamo a come dire assistendo alla falcidia di di dei nostri redditi allo spostamento di ricchezza le nostre tasche a quello degli altri
Candidamente ha risposto io spero che fosse in buona fede
Ma i tre il governo ci può fare nulla i prezzi fra mercato
In un paese dove
Tutte le classi usciti sociali più ricchi più benestanti
Sono persone che traggono una parte dell'orrendo da condizioni di monopolio
Dove la parola competizione
E semplicemente una parola perché in Italia la competizione e l'hanno fatta gli operai
A quella si applica
Gli operai una parte di impiegati che lavorano i servizi che adesso cominciano a subire
La agli effetti della competizione internazionale
Questo il nostro Paese
E in questo Paese e avvenuta una delle più gigantesche redistribuzione del reddito da lavoro dipendente all'altri redditi che per quantità per velocità non si è mai verificata nella storia repubblicana
Nessuno vi vuole invitare ad annoiarvi a leggere statistiche
Ma se voi vi leggete un giorno le statistiche su come va l'andamento distribuzione raggio vi accorgerete che non è mai accaduto che siano state modifiche così sostanziali nella distribuzione del reddito tra un ceto e l'altro
Così veloci nel pochi anni come è avvenuto in Italia dal due mila uno due mila e due soprattutto al due mila due al due mila quattro due mila cinque
La Banca d'Italia
Che come nodo da come dire non rappresenta un ente pro sindacato collabora
Si è infatti ma non pro labor
Ci aspetta ha contato che dal due mila due al due mila e quattro
I redditi reali
Del lavoro dipendente sono diminuite del due per cento
Nello stesso periodo di tempo i redditi reali del lavoro indipendente di lavoro autonomo sono mentali dell'undici virgola sette per cento
In questi due anni
Mentre ovviamente gli effetti di questa discussione radio ve li potete ben immaginare abbiamo aumentato no nel senso diciamo così come Paese dell'otto per cento le famiglie
Che hanno un investimento finanziario non patrimonio un investimento finanziario
Cioè soldi che vengono dati
Alle banche alle SIM per investire obbligazioni titoli di Stato azioni superiore a cinquecento mila è uno sono mentali e l'otto per cento arrivando a settecento mila
Vi ricordo che le persone che dichiarano di guadagnare più di un milione di euro sono mille duecento in Italia
E quelle che dichiarano ancora cose più scandalose più di trecento mila euro sono trentasei mila
Questo è avvenuto nel nostro Paese
E non è avvenuto HC
Non è che sia avvenuto perché s'
Per una chi sa quale congiuntura astrale
E avvenuto perché sono prevalsi quelle idee sbagliate e gli interessi che quelle idee invece considerano giuste
Perché vanno nella loro direzione
E noi abbiamo anche stiamo assistendo quella cosa che a me più di tutti i come dire inquietante viaggi da e il fatto che sul tema fondamentale in una democrazia in una economia aperta come la nostra cioè la distribuzione del reddito
Tutti coloro che conta non se ne preoccupa
Tutti quelli che hanno un potere lumi su questo potere viene esercitato per influenzare la ripartizione della ricchezza a loro vantaggio
Gli unici che sembra non preoccuparsi siamo uno siccome noi non siamo siamo così poveri che a noi dell'interesse di come la ricchezza è un argomento che non cita ma questo è il cuore della lotta sociale e anche della dialettica politica del nostro Paese
Non vi dico che cosa in un sistema fiscale avrebbe dovuto servirà correggere questa tendenza
Invece ha funzionato esattamente al contrario
Aggravato questa tendenza
Allora quando noi discutiamo di che cosa bisogna fare
D. qual è la politica economica che noi dobbiamo cercare di far fare e qual è la politica sindacale che dobbiamo invece fare dobbiamo sapere che questo il problema e questo è il problema che dobbiamo affrontare
Vede che la ripartizione diciamo così disuguale della ricchezza
O l'accentuazione delle differenze
Detta tra di noi quando ne parliamo tra di noi viene considerata come una categoria
Politica
è giusto non è giusto abbiamo vinto abbiamo perso abbiamo fatto un buon lavoro non avevo fatto lavoro il governo la contro di noi il governo era a favore di noi
Ma sottovalutiamo
Invece
Che in un paese economia di mercato la distribuzione della ricchezza e l'elemento fondamentale
Che decide della creazione di nuovi di nuova ricchezza
In nessun Paese europeo che cresce a tassi di sviluppo superiore al nostro
C'è stata una riduzione dei consumi anzi
Solo in quei Paesi dove ha aumentato i con la domanda interna i consumi
Sono aumentati il tasso di crescita dell'economia superiore alla media
E non accadrà mai più
Che l'economia di Paesi come l'Italia possa essere trascinata dalla domanda estera
Questo non accadrà mai più
Ed è bene che ce lo mettiamo dentro la testa perché se no continueremo a prendere delusioni su deduzioni
Noi siamo stati la Cina trent'anni fa il non c'è un altro giro
La stragrande maggioranza dei disservizi dei prodotti che noi produciamo
Deve essere consumata da persone che hanno redditi simili ai nostri
Cioè l'Europa e
Gli stabili America è una parte dei paesi asiatici
E quant'anche riuscissimo a recuperare quote di mercato
Che abbiamo perso
Questo non sarà sufficiente di per sé a trascinare l'Insiel economia e quindi a farci cresce a tassi di sviluppo sufficientemente elevati quali abbiamo bisogno risolversi i problemi
Fidi che di carattere finanziario ora che di standard di vita quindi la distribuzione della ricchezza
Deve essere efficace
Cioè deve consentire di tenere alto il livello e la domanda interna
Altrimenti la stragrande maggioranza delle nostre delle vostre fabbriche dove voi lavorate
Non potranno funzionare a a livelli quantitativi e qualitativi decenti
Ecco perché il problema di distribuire la ricchezza lì la questione che i nostri salari sono troppo bassi non è solo una questione sindacale
E questo è tanto più necessario quanto oggi siamo continuiamo ad essere in presenza di
Opinioni ancora non solo politiche ma quando si comincia a vedersi esprimere i pareri bisogna può preoccuparsi perché la
Come dire
E l'anticipo di poi di scelte politiche
Conseguenti o coerenti
Noi non abbiamo bisogno più di fare una politica tra virgolette di sacrifici
Neanche se esistono giù
Il problema non è che devono essere giusti se noi facessimo una politica di sacrifici cioè ci
In poverissimo ancora di più
Cioè facessimo la politica che tende ad abbassare la qualità della vita e la delle migliori persone noi non faremmo altro che produrre l'effetto opposto cioè via via ci abitueremo sulle sulle stessi continueremo ad essere un Paese sempre più povero
Questo valeva con il governo Berlusconi
E vale con qualunque governo
E varrà e vale anche uno il governo Prodi
Per queste ragioni cari amici e compagni dobbiamo avere la capacità di elaborare una posizione politica sindacale che sia coerente con ciò tutte le nostre affermazioni
Sta in questo un Paese dove la ci sono sempre persone più povere diventa sempre più povero
Su un Paese diventa più ricco semplicemente perché ci sono persone milioni di persone di aumentar loro benessere
Ci vuole una dittatura una di di ineleggibilità ad Oriali ci può solo gli Stati potenti e la popolazione povera o negli Stati feudali
Nei Paesi del ventunesimo secolo fuzione esattamente il contrario
La la ricchezza cresce se si allarga se si diffonde
Quindi noi dobbiamo vincere e discutere di queste cose non con l'atteggiamento di coloro che si devono difendere
Che devono giustificare tutti i giorni del perché abbiamo diritto ad avere uno Stato sociale pensioni decenti retribuzioni discenti
Come se fosse una concessione politica che abbiamo strappato nelle condizioni storiche politicamente più vantaggiose o socialmente grosso vada giochetti adesso dobbiamo come dire difendere per ragioni di civiltà di uguaglianza a o semplicemente per ragioni politiche
No noi dobbiamo fare questa politica perché questo è nell'interesse del Paese del sul serio nell'interesse del Paese
Non in Italia non c'è più nulla da tagliare
Noi spendiamo tre punti per c'è di percentuale in meno in termini di stato sociale
Abbiamo lo so che in passato queste affermazioni erano poco popolari né termina meccanici però la verità è questa a diciamo meno dipendenti pubblici
In proporzione alla popolazione degli altri paesi compresi gli Stati Uniti d'America
E sono ovviamente Pagani
Peggio degli altri
Come è noto come insieme a noi
Quindi non c'è che cosa possiamo fare possiamo evitare che sprechino i soldi la sanità giusto una cosa sacrosanta
Che il sistema politico blu uscì meno risorse che ci sono abbiamo troppi consulenti forse dovremmo pure ripensare che abbiamo troppi consiglieri comunali provinciali regionali e quant'altro
Ma queste cose qui non c'è nulla non ci sono riforme delle pensioni politiche salariali moderate che essi rappresentino la nostra come dire il prezzo che dobbiamo pagare per riprendere a correre
Per i accumulare risorse
Non funziona non funziona non ha funzionato in non funziona e un governo di centrodestra ha fatto di tutto
Sperando che funzionasse
E di anno in anno ha sempre pensato che ci sarebbe stata una ripresa economica la ripresa economica io non so se voi vi ricordate Major sono costretto a ricordarlo nel due mila uno cioè c'era il l'undici settembre
Nel due mila spezziamo vissero gli americani prendano la loro Salinari hanno ripreso a galoppare
Il mondo non ha mai corso così tanto come adesso vanno ci siamo fermati che cosa è avvenuto non ha pensato la mutazione genetica dagli italiani no o improvvisamente le nostre imprese improvvisamente nell'arco di pochi in di di un anno due anni sempre di nostre imprese sono crollate
No semplicemente avvenuto questo avvenuto il fatto che i milioni di clienti cioè i cittadini italiani fanno dovuto consumare un po'di meno e di conseguenza le nostre imprese hanno cominciato a produrre un po'di meno
Un po'di meno mica è stato e catastrofi quel tanto che è bastato quel tanto che basta dovrà scendere da una crescita economiche un certo livello a zero
Queste assurde avvenuto progressivamente
Ed è questa è l'unica spiegazione razionale
Adesso abbiamo da fare un'inversione di tendenza
Quando io dico che lui siamo dei creditori
E in un abbiamo nulla dare non è la solita questione dire abbiamo già dato
Abbiamo bisogno di una nuova politica economica cioè di una nuova idea che funzioni su come si fa scratch un paese come il nostro
Di unità che funzioni sul serio che produca effetti che non sia buona solo negative nei nei dibattiti che si fanno le tavole rotonde ma che produca effetti reali
E il questa che noi suggeriamo produce e produrrà effetti reali
Concreti
Vedete voglio fare alcuni esempi
La questione che tanto giustamente ci
Prende e ci fa soffrire
Come quella della precarietà
E dei salari bassi
Perché ogni tanto non riusciamo allergia nell'una leggiamo per quello che effettivamente è accaduto realmente e quali sono state le reali motivazioni che hanno indotto milioni di imprenditori
Visto che ne abbiamo così tanti
A fare ad avere certi comportamenti
Che cosa è accaduto nelle nostre fabbriche un po'prima magari che cosa è accaduto dopo in tutti i posti di lavoro se non una gigantesca operazione di cambio della manodopera
Mandare via le persone che costavano di più prendendo le persone che costavano un po'di meno
E quando questo è cominciato a fare effetto le nostre fabbriche
Che cosa che più di tutto ci ha preoccupato e non sto parlando di quello che è accaduto adesso
Anche dieci anni fa quando si è cominciato a a vedere dei posti di lavoro gente che veniva assunta o contratti a termine in massa o con lavoro interinale in massa
Il fatto che quelle persone
Accettava non salari più bassi condizioni più basse
Perché erano più indifesi non si potevano difendere
O avevano una ridotta forza contrattuale
Ma il motivo per cui hanno fatto non c'era un fatto politico poi certo meno sindacato e l'unica cosa che amano gli imprenditori meno cioè meno noi contiamo e più loro sono contenti
Ma il vero motivo la vera molla era che costava di meno
Era la risposta al fatto che non si poteva più svalutare da lì e che quindi la competizione
Basata sui costi
La si otteneva attraverso la riduzione dei salari
Io vi vi invito a fare solo questa riflessione
Perché con molti di voi l'abbiamo vissuto assieme quando era stato introdotto
Il lavoro interinale
Noi eravamo fortemente preoccupato
Della esplosione di queste forme di sfuggiva al nostro controllo non è avvenuto
Perché non è avvenuto guarda che quelli sono flessibili e non sono neanche i loro dipendenti più flessibili così se muore
Si possono mandare via dopo tre secondi senza discutere perché non non si sono riempite le fabbriche di lavoratori interinali perché costavano un po'di più di quelli a contratto a tempo determinato
Semplicemente per costavano un po'di più e quindi ne faceva un uso oculato
Noi dobbiamo evitare che ci sia ancora questa competizione tra lavoro flessibile il lavoro standard
Basato sui costi
Fino a quando il lavoro flessibile costerà di meno
Noi potremmo inventare dieci mila marchingegni stare tranquillo che lo lo troveranno sempre una via d'uscita sei lavoro flessibile costasse un po'di più di quello standard mi farebbero un uso oculato assumerebbero lavoro Doria con contratti flessibili perché
C'è una quantità di lavoro che è oggettivamente flessibile ma la convenienza Stars sul fatto che è flessibile non sul fatto che costa di meno
Questo è che noi dobbiamo riuscire a immettere nel dibattito politico deve di questo Paese
Evitare di abituarci a vivere in una società a basso costo noi stiamo entrando in un limite di vivere in una società a basso costo e una società a basso costo è una società che abbasserà i Canossa qualità della vita
Questo è ciò che dobbiamo respingere questo modello chi ci viene proposto
Ecco perché la politica contrattuale la politica fiscale sono diventate la politica tout court
Io non credo non solo un politologo però penso che il centro destra ha perso qualche voto qualche milione di voti
Perché una parte dell'elettorato ha detto e ha pensato che gli aveva impoveriti
E questo è stato secondo me la motivazione principale più di tutte quelle altre che sono state dette dai salotti o dalle dagli avvocati o dai o dai politici queste è stata la motivazione principale perché giustamente
Una persona un cittadino
Si preoccupa di quali sono le conseguenze di una determinata politica e se queste conseguenze sono suo favore law gli prospetta una realistico miglioramento delle proprie condizioni le proprie opportunità delle prove speranze o se invece avviene esattamente il contrario
Quindi noi noi che dovremmo fare questo per statuto perdurò per dovere politico e morale cioè preoccuparci di come stanno gli interessi concreti le persone che noi rappresentiamo
Dobbiamo abbiamo questa responsabilità di non più sottovalutare mettere al secondo posto
Come spesso abbiamo fatto per decenni la questione
Di quale politica contrattuale si fa e di quale politica fiscale si fa in questo Paese
Non è che non ne abbiamo parlato e nun abbiamo pure cercato di fare il nostro meglio ma come dire con un atteggiamento per il quale
I sindacati
Compreso ovviamente il nostro hanno considerato questa come uno degli argomenti
Nel dibattito politico nella propria strategia oggi non è uno degli argomenti l'argomento
Se noi non riusciamo a modificare il sistema fiscale di questo Paese e a non cambiare i risultati della contrattazione cambiare i risultati avulsa stazione noi veniamo meno al nostra responsabilità
Non nei confronti solo delle persone che sono iscritte al sindacato ma nei confronti della possibilità di dare sul serio un contributo a questo Paese
Abbiamo bisogno di cambiare il modello contrattuale
Non perché io sia innamorato dei modelli
Perché per me il modello contrattuale puramente uno strumento
Ma perché quello che abbiamo è programmato è stato inventato per contenere l'inflazione per disinflazionistiche si inflazionare l'economia
Non però aumentare i salari
E infatti siccome era buono
E l'ha fatto con il cervello per fino a che ha funzionato ha prodotto esattamente questi risultati
E
I contratti nazionali
Ci sono sicuramente l'architrave del nostro modello contrattuale
Ed è il nostro potere sindacale questo diciamo pure sottovoce però è vero
Non sono mi Puskin come dire non sono lo strumento vincente per aumentare i salari quando va bene sì siamo bravi riusciamo APPA
Cioè
E ci deve dire
E dobbiamo essere fortunati
Oltre che bravi
Per raggiungere questo risultato
Perché è ovvio che non si può cioè noi possiamo dire quello che ci pare Caro Gianni Rinaldini che possiamo dire mettiamo il dieci per cento da produttività ma la realtà e semplice che non avverrà mai
Non non avverrà
Perché le imprese che non hanno hanno bassi tassi di produttività
E l'associazione delle imprese che rappresenta pure questi non non accetterà mai una logica per la quale chi paga sulla produttività che non hai
Per quella impresa e quindi noi posti facciamo verdi al Giurì possano fare anche il otto milioni di ore di sciopero ma non riusciremo perché è concettualmente impossibile
Quindi non abbiamo bisogno dei contratti nazionali
Per difenderci
Per evitare che milioni di persone si impoveriscono e non sottovalutiamo lo
Come diceva prima Marcello Malentacchi che uno che se ne intende
Ve lo dico qui posso confermare che per coloro che non lo conosco
Idem senza i contratti nazionali non c'è difesa
Non si difendono le economie più strutturale figuriamoci noi
Cioè figuriamoci che cosa accade accadrebbe in un paese Cusin diviso così differenziato con questo tipo di imprenditori udì la maggioranza di imprenditori noi in molte zone del Paese in molte imprese ritorneremo nel Medioevo
Ritorneremo cent'anni indietro per questo l'abbiamo bisogno di contratti nazionali
Ma abbiamo bisogno anche dei contratti di secondo livello
Perché solo lì
Voi riusciremo o almeno abbiamo buone possibilità di riuscirci di incrementare i salari reali di incrementarli
C'è il problema numero uno che noi abbiamo
Di operare una ridistribuzione della ricchezza a favore delle persone che la producono questa ricchezza perché se no il Paese non si riprenderà
Così come abbiamo bisogno di fare una politica fiscale
Che
Cerchi semplicemente di essere
Va stavo dicendo non è uno tra comunque che non faccia dei danni
E che ripari tutti quelli che sono stati avvenuti
Noi abbiamo i nostri ospiti stranieri
Credo hanno che sto dicendo ciò che è vero e non è un comizio
Questo è un Paese dove i lavoratori dipendenti
Dichiarano al fisco di guadagnare
Più di quanto dichiarino i propri imprenditori
E non si e io non posso e quando lo dico non sono smentito perché li li le statistiche della della nostra agenzia delle entrate del ministero delle finanze purtroppo confermano questa realtà
Noi parliamo ai curiosi il ventitré per cento mediamente di tasse in più degli imprenditori e dei lavoratori autonomi
Fatto cento quanto pagano loro noi paghiamo centoventitré ovviamente sempre mediamente pro capite non complessi e perché complessivamente paghiamo il settanta per cento dei delle entrate sono soldi nostri
Sì Liadi Squicciarini pro discussione su
Questo è ciò che dobbiamo fare e si può fare
Non solo si può fare oltre che si deve fare
E vedete ci sono
Quel discussioni su come deve andare a finire la vicenda del cuneo fiscale
Noi siamo favorevole
A che si riduca il cuneo fiscale cioè la differenza usando un linguaggio che
Reale la differenza tra i salari lordi e quelli netti
Ma voi pensate che una politica di questo genere positiva
Si è fatta alla cieca dia risultati positivi
Non può dare risultati positivi
Se si seguisse la stessa logica del Governo precedente di aiutare l'impresa è no
Vi ricordate la Doria diamo i soldi va perché riduce delle tasse ai ricchi
Perché se i ricchi hanno Baggioli Soldini investiranno bisogna ridurre le tasse alle imprese perché questi fare investimenti sviluppo occupazione già cioè non è che è cambiato governo e la teoria sempre la stessa perché così non può funzionare
Avremmo gli stessi risultati
Ma quelle poche risorse che sono disponibili devono essere nella stragrande maggioranza dedicate a ridurre le tasse che pagano i lavoratori
I lavoratori dipendenti
Bisogna aiutare bisogna aiutare lei paese in maniera selettiva
In maniera selettiva cioè tutte quelle imprese che fanno il loro buon lavoro
Che fanno investimenti ricerca innovazione che sono soggette alla competizione questo significa fare uno straccio di politica economica cioè dire che cosa si vuole raggiungere perché si vuole raggiunge e avere degli strumenti che siano coerenti con quello che con quello che si dichiara
Perché se noi arrivo entrassimo nell'idea che io capisco che Montezemolo dice la rete d'altronde che vuole che dica di aiutare tutte le imprese
Rientreremo nella logica che in problemi del nostro Paese sono quelli dell'alto costo del lavoro
Bugia
Perché non è vero
E
Oltretutto anche
Soluzione
Ha del tutto inefficace era come quando si doveva ridurre l'IRAP da tutti quanti no pure ai barbieri senza Lecce Napoli Barbieri che però non mi sembra che allo stato attuale siano molto soggetti alla competizione internazionale
Come si fa
Come si fa in un modo molto semplice
In un molto
Scusami se ti ti prendo a ad esempio Gianni Rinaldini come si fa si può fare un quindi solo un paio di modi ma ce n'è uno che vi garantisco e il più efficaci
Stabilire che per quattro anni noi non paghiamo tasse sugli aumenti salariali
Quattro anni quattro anni
Quattro anni solo un ciclo sufficiente per cui ci capirci capitano tutte le categorie
è sta
Temporaneo quindi non vi do nessun principe la Costituzione
Ed è molto più efficace di altre meccanismi che sarebbero molto complicati come quello della diede di aumentarle la quota esente da parte delle tasse solo per lavoro dipendente usate qua noi abbiamo bisogno di terapie che siano coerenti con l'analisi che si fanno
Tutti gli economisti non amici del sindacato
Dicono che il problema dell'Italia sono bassi salari e bassa produttività
E ovviamente le due cose sono strettamente collegate
In su un Paese di qualunque tipo
Se si pagavo con la gente essa lavora molto non succede ne lavora meglio non è succede sulla parte nessun sistema economico e le cellule geopolitico per fomentare la produttività bisogna pagare le persone per di lì che bisogna lavorare meglio bisogna pagarli meglio
Questo è l'unico scambio
Che un'organizzazione sindacale seria può avere
In un Paese come il nostro per dare sul serio la mano alla all'economia al nostro futuro a quant'altro
Noi abbiamo bisogno di un uomo dello contrattuale
Però
Voi mi conoscete almeno molti di voi mi conoscono e sanno che io sono abituato a parlare con una certa franchezza anzi tra di voi né metalmeccanici sono molto meno diplomatico di quanto lo sia nelle altre categorie però ovvie ragioni
Noi abbiamo bisogno di un nuovo modello contrattuale
E noi siamo favorevoli a farlo che abbia e sappiamo pure come farlo
Abbiamo discusso per molto tempo
Però
Ebbene cari amici e compagni
Che non vi immagini Ade
Di trovare
Da parte del un federazioni
Degli aiuti
Su questo terre
Se di comodo potete sperarci
Però io non vi dopo questo Consiglio
Perché non ci credo
Quindi vedo un altro di consiglio voi dovete fare il vostro contratto
Che ci siano no accordi che sono sicuramente auspicabili hai ragione
Con le regole si vive meglio le regole aiutano noi no però siccome io non sono così ottimista come te le regole non ce li daremo
Allora è bene che poi comunque vi attrezzati per dire risultato finale il contratto il vostro contratto si deve rinnovare e deve essere in grado di proteggere sul serio i lavoratori metalmeccanici di protegge i loro redditi
Ci costerà sarà faticoso sono d'accordo
Perché gli imprenditori l'unico sindacato che amano voi sapete che io sono uno appassionato del sindacato partecipativo non abbiamo fatto due o tre congressi con questa parola d'ordine però ho imparato che gli unici osi indagato che gli imprenditori a mano e quello che non c'è
Noi siamo le persone pragmatiche
E per noi Praga viso significa usare il cervello
E quindi dobbiamo sempre offrire
Alla nostra controparte la soluzione più ragionevole più razionale
Quella che produce meno danni a noi a loro dobbiamo essere sempre disposti
A fare
A dire al nostro interlocutore guarda che esisterebbe un altro modo per risolvere i nostri problemi e noi e potete contare sul fatto che noi saremmo disposti in buona fede a percorrere quella strada
Però dovete anche sapere che se quella strada voi non pensate che non sia conveniente percorra c'è quell'altra quella tradizionale quella che noi non amiamo ma che percorreremo fino in fondo perché il risultato non può essere
Che per aspettare delle buone regole non si rinnovano i contratti questo e al loro sogno
Vedete a quando si discute adesso in questi giorni in queste settimane e proseguiremo anche nei prossimi giorni vedrete
Sul fatto che Montezemolo dice è diventato il grande fautore dell'unità sindacale no per cui si dice vi dovete mettere d'accordo
No
E come disse Luisa come noi che non è una cosa semplice anzi eh realisticamente difficile se non impossibile per un certo periodo di tempo
Ma voi pensate che Montezemolo anni lavoro l'unità sindacale
Pensa che sul secchio che se CGIL CISL UIL e si mettono d'accordo per loro per l'UE il costo sia più basso no probabilmente sa perfettamente che un po'più alto
Semplicemente
Fa un'altra operazione
Cerca di evitare di discutere
Cerca semplicemente di evitare di fare sul serio una nuova riforma contrattuale
E quindi prenderà pretesto la CGIL perché non vuole
Fare una cosa oppure di volta in volta secondo gli conviene ma il risultato finale che questo esattamente il loro idea
Perché la maggioranza di loro non tutti eh non tutti sarebbe ingeneroso ingiusto in un vero dire che sono tutti così ma la maggioranza di loro
Si immagina che
La cosa migliore e non rinnovare i contratti
Per un motivo o per l'altro con un argomento Coop per un altro con una come dire compero favorevole congiuntura favorevole ma la cosa migliore e non rinnovare i contratti
Non rinnovare i contratti significa mettere una parte di loro in condizione di continuare a pagare poco i propri dipendenti e l'altra parte in condizioni di decidere loro quanti soldi darli e acché darli in cambio di che cosa
Esattamente quello che noi non vogliamo
Ecco perché dobbiamo essere sempre consapevoli che di fronte alla come dire all'offerta nazionale intelligente che noi proponiamo di migliorare sul serio di fare sul serio un sistema di relazioni sindacali intelligente
Gli dobbiamo spiegare che quella là cosa che gli costa di meno perché quell'altra gli costa di più
E deve essere credibile e dobbiamo essere credibili
La
Scelta che imitano i cani hanno fatto
Quello del non mi ricordo più quanti ne avete poi presi venticinque euro per mancata constatazione non era una cosa geniale no
Era anche un po'rozza io l'ho difesa
I racconti una difenderlo però obiettivamente era una cosa rozza
Ma era un importante segnale
La spiegazione la il segnale era questo non vi illudete
Non vi illudete
Che da possiate continuare a far Franca
A far sì che Immit Cinti naja di Fabbri per un dire migliaia di fabbriche centinaia di migliaia di persone non hanno la possibilità il potere di incrementare i loro salari
Questo è il segnale e non a caso come voi sapete perfettamente per questo motivo loro sono stati molto caparbiamente reticenti alla aggiungeva quella core
Noi dobbiamo essere un sindacato intelligente un sindacato che sa offrire
Alle controparti la strada buona ma sa anche spiegargli
Che non può più pensare
Di continuare a sopravvivere a sperare che le proprie aziende funzioni pagando di meno le in persone che lavorano dentro le fabbriche in Italia perché questo è un mondo che noi non ci piace e non siamo d'accordo che Pavia possibilità di successo
Per quanto
L'ultimo argomento e voglio non so neanche quanto tempo parlato chiedo scusa ho lasciato pro loggione
L'ultimo argomento che a voi sta particolarmente a cuore
E che merita di essere affrontato nel congresso del metalmeccanica riguarda quello delle cosiddette regole
Regole
Allora anche voi molti di voi sanno come la penso
E non non coincidono molto le note mi opinioni con una parte delle vostre
Però io di voglio dire questo
Il sindacato in Italia quindi preoccupiamoci Dinoi ma questo vale per tutto il sindacato
Di fronte a delle sfide
Enormi
Non nei prossimi due giorni non nei prossimi due mesi
Nei prossimi anni
E il fatto che noi siamo un sindacato che gode buona salute
Non ci deve indurre a chiudere gli occhi di fronte alla difficoltà delle sfide
Ne cito una
Che è la principale non è l'unica ma la principale il fatto che noi tutti i giorni abbiamo un mondo del lavoro disgregato sempre di più
Disgregato dal punto di vista contrattuale dal punto di vista delle dimensioni delle persone dal punto di vista della solitudine delle persone
Io a differenza di di i miei coetanei permettete una battuta non ci sono non li sorregge la più neanche l'ideologia
Che a noi quando avevamo vent'anni aiutavano
Quindi un mondo nel quale le persone
Sono sempre più sola
E il livello di rappresentatività
Del sindacato è la vera sfida che noi dobbiamo saper raccogliere vincere anche in un mondo molto più diverso e molto più difficile per il sindacato di quello che noi abbiamo conosce
Perché tutto ciò che ci ha aiutato
Le grandi concentrazioni di operai
L'ideologia
Quella che un tempo si sarebbe chiamata la coscienza di classe
Ho forme di solidarietà e di organizzazione sociale
Che hanno costituito la nostra storia non ci sono già più
Non ci sono già più e quando e se uno di noi facessimo usasse gli stessi termini che usava vent'anni fa in un'assemblea metalmeccanica la metà ad essere generosi tre quarti non ci capirebbe
Questo è il mondo che non abbiamo di fronte
Quindi rappresentarlo
Essere un punto di riferimento non sarà semplice
Torno a ripetere non ci facciamo sempre cullare dall'illusione che finora tutto va bene
Per non fare la fine di quello lì che cadeva dallo ventesimo piano e al decimo ritornava è finora tutto bene
Perché questa sfida è una cosa fondamentale e noi la possiamo risolvere
E noi la possiamo risolvere vincere
Non avendo paura
Della democrazia
Cioè non avendo paura della discussione che è necessario fare con le persone che si pretende di rappresentare
Ci sono va ovviamente varie forme con le quali
Si può
Avere questo rapporto questo dialogo questa misurazione dei dissensi delle opinioni e di quant'altro del giudizio legittimo che la gente deve fare sul nostro operato
O come quella del referendum certo io sono a favore del referendum non sono a favore del referendum nel quale gli iscritti a CGIL votano gli accordi che faccio io e io non posso votare sugli scioperi vorrà
Però
Però la questione esiste
Si può discutere delle forme
Con il quale si interroga la gente e del necessario senso come dire di potere e di responsabilità che si attribuisce alle persone che va a votare
Possibilmente bisogna quando si fa un referendum bisogna votare da due opzioni
Come normalmente si fanno di referendum
Questo o quell'altro cosa vuoi questo o quell'altro
Noi ammiriamo una situazione difficile perché c'è un pluralismo di sindacato viviamo una situazione a quale qualche volta purtroppo capita di fare Accordino tutti e tre assieme e quindi la la l'idea del misurare il consenso di inutilizzata
Ovviamente come formano di di di lotta politica coma dico io ma perché quelli devono dare sugli accordi che firmo io fate votare solo gli iscritti alla UIL alla CISL e ora o quella gente che non è iscritta al sindacato egli quelli da CGIL si astenessero dal votare
Ma adesso al di là delle battute
Questo è un problema che dobbiamo affronta
Lo dico perché ne sono profondamente convinto non può essere il russo non è semplice
Me ne rendo conto abbiamo già fatto un questa discussione qualche lo tre anni fa tra di noi
Ma è un problema che va affrontato
Perché questo ci darà la forza necessaria per continuare ad essere un sindacato in buona salute
Un sindacato sul quale ci si può fidare
Che non farà miracoli ma metterà tutta la sua forza per risolvere i problemi delle persone per aiutarle per farli sentire meno soli
Un'organizzazione della quale ci si può fidare
E questo è necessario
Ecco perché vi vi invito cari amici e compagni a non avere paura
La paura come ripeto spesso e il sentimento che precede le sconfitte
Noi siamo qui per vincere
Radio quarto d'ora sì allora
Grazie a Luigi giusto una comunicazione alle diciotto riprende col comitato direttivo nazionale i delegati uscendo c'è un pensiero organizzato operi delegati possono ritirarsi questo per è se state buoni arriva alla adesso uscendo i delegati e non fanno parte del direttivo possono approfittare e ritirarsi intanto questo pensiero che il congresso e gli amici dell'Umbria hanno organizzato mi gli altri alle diciotto Cilic vogliamo qua per cominciare il direttivo subito dopo anche i componenti del direttivo ritireranno con la delega si va con la delega e attraverso la legge nazionale esatto vicino alla dopo l'ascensore vicino alla segreteria