"Magistratura e sistema dei partiti"

Sedetevi
Allora presiede la seduta disarmati in
Procuratori Gandalf sacchetti profumati o nella Repubblica di Napoli
Il quale presiederà meglio se resi nei colleghi in fondo renderà avanti senza chiacchierare per favore
Per favore i colleghi in fondo
Ecco si vendeva
Allora diamo inizio all'ultima tornata del nostro convegno come credo sappiate stamattina svolgeranno alcuni interventi già programmati e precisamente quelli del collega Rampelli
Dal collega Marasco dall'avvocato Siniscalchi professor Ciccone del collega Abate
Concluderà poi la relazione di sintesi
Del collega Scotti Gibilisco
Ora io non mi faccio discorsetto apertura perché credo che adesso mi volete sente la necessità
Quello che
Voglio fare
Pregare i ricordi interventori di mantenersi del termine previsto e prevedibili dieci minuti non oltre i dieci minuti
Sarò costretto a togliere la parola nel senso reale a coloro i quali andranno oltre il termine stabilito altrimenti non ci troviamo palco i programmi di carattere alimentare e di spostamenti allora prego il collega Rampelli
Divenire alla tribù
Allora innanzitutto un grazie agli organizzatori che mi offrono questa gradita occasione innanzitutto per salutare affettuosamente tutti i colleghi
Più vicino si sente eh io quest'affare rinunciato mai confidenza
E in secondo luogo per fare alcune osservazioni su su questo tema qua perché debbo dire sinceramente che ieri mi sono trovato un po'fuori dall'acqua perché ho visto che il tema è andato un momentino più sul referendum che non su questo tema che probabilmente del referendum
Pone tutte le contraddizioni che ne so niente abbiamo sentito ieri delle analisi molto belle condivido in tutto l'analisi del collega Palombarini non starò qui a ripetere cose che sono state già dette
Abbiamo sentito intenti nobili ma analisi che forse capisco di meno per esempio non capisco molto il collega Smuraglia
Quando c'ha detto pensate alla salute
Nel senso che il e va bene che c'avete questo referendum domani però ci sono problemi ben più vasti ben più compressi sui quali siamo tutti d'accordo come il disoccupato che deve essere cacciato ma disoccupato non gli si può dire pensa alla salute bisogna dirgli che domani come fai quando rimane disoccupato
E allora vorrei rendere un momentino il nel il il
Discorso da campo perché credo che la cosa che più mi ha colpito ieri e il fatto che un po'tutti quanti cioè parliamo di questi gravi danni che hanno dei sistemi fondamentali della nostra democrazia
Come se solo gli altri vi avessero dato corso cioè mi colpisce molto il fatto che non si senta non si avverta esplicitamente perché probabilmente implicitamente lo sappiamo tutti che quando ci sono guasti gravi sociali
Tutti quanti gli hanno dato corso e credo che la cosa più sincera più immediato da fare sia Grillo cominci per la parte che gli è propria
Mi ha colpito per esempio lo debbo dire sinceramente perché non me lo posso tenere quindi vedere un ex componente del Consiglio superiore dire che voterà sì perché ne ha viste tante Emma ci venisse anche a dire quello che ha fatto oltre a quello che ha visto
Ebbe modo una conguagliato fra allora sistema dei partiti il sistema dei partiti ecco io tornerei a un principio che secondo me è fondamentale per affrontare i guasti dal nostro momento non buttiamo il bambino insieme all'acqua sporca
Innanzitutto non pensiamo che i partiti
Che le libertà democratiche siano qualche cosa da gettare sono qualche cosa con una profonda valenza democratica di una profonda valenza di di civiltà i partiti sono un momento di approfondimento e di aggregazione di consenso che è un momento di grande civiltà ma naturalmente aggregando il consenso si aggrega il potere e aggregando il potere ahimè si può non sempre lo si fa ma si può imboccare la logica dello schieramento
Mi domando il sistema della magistratura intendendo che il sistema della magistratura non già solo quell'ordinamentale ma intendendo il sistema della magistratura associata così critica no forse che non è un momento di grande civiltà forse che non abbiamo detto cose che all'estero hanno ammirato quanto approfondimento sulla realtà e sulle problematiche della giurisdizione ma certa che l'abbiamo detti cari amici e colleghi e di questo dobbiamo essere orgogliosi
Ma dobbiamo stare attenti che aggregando consenso aggrediamo poté invochiamo la logica dello schieramento
E allora io che debbo dire molto sinceramente che il Consiglio spesso del passato
Un pochino nel presente non lo so non voglio fare graduatorie
è un luogo di miracoli
Perché lasciamo stare i grandi temi Weltanschauung le visioni del mondo
Ma quando sulla legittimazione di Tizio
Che aspira al posto di si compia un miracolo perché vedi combinazione i tre componenti eletti per il partito comunista ma penso nello stesso modo
Va da sé ma piccolo miracolo il sindacato non è un miracolo e uno per forza che la pensa tutti uguali
Ma dico poi arrivano della DC
Poi arriva e nei in cui miracolosi rende più sostanzioso perché sono in sette pensarli tutti uguali e poi come diceva Giuseppe Gioachino Belli il miracolo nel più maggiore Unità per la Costituzione sono nuove il miracolo la pensano tutti uguale
Allora io non voglio fare discorsi qualunquisti ma mi domando
Quando noi non abbiamo la forza di praticare oggi un qualche cosa che nessuno condivide perché ci vediamo tutti in privato non lo condividiamo più queste cose qui
Allora chi ha le armi per poter predicare agli altri quando non pratica a casa sua
Allora se diciamo così le considerazioni generali sui partiti sul sistema sono applicazione pedissequa del detto generali a non sunt appiccicato voglia quando scendiamo alla pratica necessariamente dobbiamo dire un qualche cosa che possono aver male che può forse suonare offensivo
Ma non vuole essere questo quello che io dico che listini colleghi vuole essere una dichiarazione di intenti ed un richiamo a quella dimensione umana in cui solo la possiamo agire perché io credo che noi usciamo tutti quanti da questi congressi da questa sembra i frustrati perché sentiamo dei grandi problemi
Io direi quali ci sembra di non poter fare nulla diceva inghiotte l'uomo non sopporta troppa realtà erano la sopportiamo più tutta questa realtà che ci cada in ordine alla quale non possiamo far nulla allora dico facciamo quello che possiamo fare
Per esempio nel mio piccolissimo abbiamo approvato la nuova circolare sui direttivi il consiglio ha detto io l'ho ripetuto in sede di voto di dichiarazione di voto
Mai più
I dati sono questi ma il principio fondamentale è l'uomo giusto al posto giusto e allora viva dio se vogliamo fare un passo in avanti
Al di là di cose vaghe che ci portano da qualsiasi parte dobbiamo mettere in pratica ciò che diciamo e io credo che sia questo il primo passo concretissimo anche se riconosco può sembrare banale che dobbiamo fare se vogliamo dire le carte in regola per poter parlare gli altri
Ho quasi finito presidente cerco di contenere
E quindi se nel passato siamo stati attenti a certe cose oggi dobbiamo da essere fiscali perché dobbiamo essere fiscali perché ci vogliono far montare
E il referendum ne è un esempio
E le circolari del Consiglio quando sono state vaghe ne sono un altro esempio e la rifondazione dell'associazione quando è un qualche cosa di vagamente ideologico è un altro esempio che non mi piace
Sono dei treni che possono andare a qualsiasi destinazione io non voglio salti o su un treno che non so se Van Milano Siracusa quando monto su un treno voglio sapere dove si va
Ed è per questo parentesi che voterò un bel no al referendum non perché mi piaccia questo sistema non mi piace per niente non filtra i buoni dai cattivi non mi può piacere per dir così
Però devo sapere su quale tre la destinazione del treno
Presidente ho finito
Questi discorsi in genere si si chiudono citando che son Montesquieu Calisto opere Platone io invece voglio citare Giuliano sabato la DC medie gelosa è un signore di Modena il quale ci dà lezioni a tutti quanti perché noi abbiamo scritto libri sui referendum questa scritto dieci righe e per così dire ci ha lasciato tutti in braghe di tela e quindi io credo che alla citato il signor che ha tutta la mia ammirazione presidente posso leggere anche se vado tutti gli undici minuti io voterò no dice il signor come si chiama più densa
Mi dovete spiegare una cosa macché cosa serve faccia andare a votare per un referendum quello sulla giustizia
Per il quale tutti i partiti dell'arco costituzionale sono d'accordo sul voto abrogativo ma che cosa ci sta a fare un parlamento democratico se non è in grado di modificare una legge che tutti dico tutti non condividono
Mi pare giustificato il sospetto scusate mi l'ingenuità e scusate voglia anche la mia
Che dietro al richiesto per il viscido per il sì sulla responsabilità civile dei giudici ci sia la volontà di un generale avvertimento dei politici alla magistratura calate reali
Qui comandiamo noi e il popolo è con noi
Come a dire per esempio che non doveva esserci mai più un caldo pare molte alzi la cresta con un Craxi per queste lo Zen considerazioni io accoglieva l'appello di illustri intellettuali e a scanso di equivoci voterò no così che i parlamentari si assumano le proprie responsabilità ed assolvano i loro compiti carissimi colleghi per queste Luzzi Issime considerazioni io non Montero sul treno con destinazione ignota per il referendum
Non Montero su treni con destinazioni ignote per riforme associative non Montero su treni destinazioni ignote quando sono anche piccoli circolari del Consiglio superiore della magistratura
In questo vi chiedo il vostro aiuto perché non credo che noi possiamo fare qualche cosa senza il conforto dei colleghi che ci sembrano ringrazio Pisanu
Veramente Brianza Pecorella che deve la sua veramente brillante l'esposizione per la lettura
Cadrebbe fatta sulle pubbliche piazze del due del Cittadella del pensiero del cittadino qualunque
Invito il collega ma Hruska
Alla tribù
Certamente è assai più facile intervenire
Vede addirittura possibile rinviare semplicemente alle considerazioni che sono sotto a state svolte da altri
E mi ringrazierà ebbero ovviamente coloro che invece sono costretti ad ascoltare però credo che forse qualche ulteriore considerazione può anche essere utilmente fatta
Io debbo dire che sono davvero preoccupato come del resto lo sono quasi tutti i magistrati e non solo loro per fortuna per l'acuta crisi che stiamo vivendo
Per questa pericolosa lotta tra i poteri dello Stato e per i danni che tutto ciò sicuramente potrà provocare
Tra i tanti pericoli però bene uno che a mio giudizio non è stato sufficientemente considerato
Ed è quello derivante da una nuova cultura della separatezza tra ordine giudiziario e il cosiddetto sistema dei partiti
E da una critica indiscriminata i dura verso tutti i partiti le cui responsabilità sono invece storicamente assai diverse cultura della separatezza
Ripeto che traspare da numerosi interventi e anche dalla parte finale della relazione di Sandro Criscuolo e che francamente non solo non condivido
Ma credo che sia espressione di quella normalizzazione culturale giustamente paventata sia da Matera che da Stefano Rodotà
Non credo sia possibile trascurare il fatto che proprio di maggiore raccordo della magistratura e con la società civile e con le sue esigenze ivi compresi ovviamente i partiti politici
Hanno costituito potenti fattori di crescita culturale della magistratura di crescita della consapevolezza del proprio ruolo di nascita di quel pluralismo ideale e culturale che è una delle caratteristiche della magistratura italiana e che costituisce la linfa vitale di una istituzione quale il CSM ebbene il ritorno a una cultura della separatezza e quindi ripiegamento su se stessa
L'incapacità comprendere anche i propri errori e a individuare la Vigliar per correggerli sarebbe fatto di grave arretramento culturale e quindi di grave pericolo per la stessa indipendenza della magistratura
Credo quindi che si debba distinguere
E con pacatezza cercare di capire cosa stia accadendo anche io come tanti altri
Sono certamente convinto che l'obiettivo reale di Keith e ferendo un ma ha promosso pentiti quindi ha investito questi brava in innestato questi pericolosi processi non sia certo l'abrogazione
Dei pochi articoli che disciplinano la responsabilità civile civile ma un obiettivo ben più ambiziosi e pericoloso
Il riassetto dei poteri e quindi la modifica degli equilibri tra i poteri dello Stato oggi previsto dalla Costituzione
Si cercano cioè vie semplificate di governo della complessità sociale ed istituzionale
Vien sofferenti di autonomia e controlli in questo quadro e e a questi fini il controllo di legalità assegnato alla magistratura dalla Costituzione è considerato ovviamente poco sopportabile
Vi è quindi una volontà di controllo della magistratura e che ciò sia vero è emerso con chiarezza
Dal dibattito di ieri ed è risultato confermato ancora ieri da molte espressioni dell'onorevole ambo non si tratta quindi di un processo alle intenzioni ma di un fatto sicuramente reale esistente del resto credo che un'ulteriore conferma derivi dalla politica
Che il partito dell'onorevole Ando in materia di giustizia ha condotto in questi ultimi anni
E anche questo è stato ricordato nella giornata di ieri sottoposizione del pm all'esecutivo modifica della legge elettorale del CSM che costituiva tra l'altro oggetto di un altro dei referendum sulla giustizia
Sono proposte non nuove e i cui pericoli sono stati denunciati ancora ieri ma chiediamoci però perché tali proposte avanzate sin dagli anni ottantatré ottantaquattro non hanno allora ha trovato un sufficiente spazio politico e non sono quindi allora passate
Io penso che le ragioni fondamentali siano due
Uno le maggiori forze politiche italiane quelle con più forti radici popolari hanno fino ad oggi difeso il patto costituzionale e quindi hanno tenuto di fronte alle proposte che indicavo
Secondo in quel momento l'opinione pubblica era dalla parte dei giudici forte era allora la credibilità della magistratura
Acquisita con la vicenda del terrorismo con le iniziative moralizzatrice della pubblica amministrazione con gli interventi in maniera ambientale
Ancora ieri ricordati dal documento dei Verdi
E così anche con tutta un'altra serie di iniziative sì e scelta allora una strada diversa
Quella della delegittimazione della magistratura nella con Sepolcro consapevolezza che il deterioramento del rapporto di fiducia tra magistratura e opinione pubblica
Di quella che ho chiamato cioè credibilità avrebbe ovviamente reso più agevoli il varo di pericolose riforme ebbene per raggiungere questo scopo si è fatto però voleva in modo sicuramente strumentale su dei problemi reali
Su una crisi della giudizi spiagge giustizia e della giurisdizione che peraltro molti di noi spesso hanno denunciato
Lo so certamente che le disfunzioni la condizione di crisi sono essenzialmente imputabili a chi le varie riforme le vere riforme avrebbe dovuto fare e invece non ha fatto
E di ieri questo tema è stato assai sviluppato
Ma siamo davvero convinti che i giudici sono esenti da colpe
Davvero non è se necessario un serio esame autocritico davvero non è necessario verificare se siamo stati capaci di autogovernarsi in modo efficace nell'interesse dei cittadini
Ebbene io credo che questi spunti autocritici
Siano mancati il processo iniziato a viareggio sia presto fermato e non ha avuto sbocchi concreti
Credo che sia cognizione comune che sacche di inefficienza e scarsa professionalità episodi di Prato di protagonismo
Quello che è stato definito anche un senso di onnipotenza del giudice non sono forse non solo sono mali esistenti in magistratura e non sono fatti questi che provo a cono di saggio e disorientamento nel cittadino non sono condizioni che possono far venir meno la nostra credibilità e legittimazione e non sono quindi questi fatti che rendono possibili operazioni pericolose e strumentalizzazioni da parte di altri
Io francamente credo che ciò che ho detto sia vero è che l'associazione cioè noi tutti non abbiamo fatto granché per evitarlo
Mi avvio alla conclusione ricordando che la partita a mio avviso è ancora tutta da giocare e quindi segni di rassegnazione sono certamente da evitare
Dobbiamo denunciare i pericolosi disegni che oggi si profilano esche sono stati già ricordati
Ma dobbiamo anche recuperare dobbiamo saperlo fare un rapporto fondamentale come dicevo con le articolazioni della società civile con l'opinione pubblica ed a questo scopo essenziale modificare molti nostri negativi comportamenti ed offrire un serio progetto di responsabilizzazione del giudice che non rimandi soltanto a riforme ma che sia avviato già da oggi con gli istituti che probabilmente non sono del tutto inadeguati ma che oggi possediamo è necessario dare segnali culturali diversi e probabilmente ripensare e riconsiderare i tanti tabù che fino ad oggi hanno reso difficile e spedì Ficili e spesso inefficaci
Sia un una serie di momenti di controllo spiacevoli quanto si vuole pericolosi anche probabilmente ma certamente necessarie
Spero di essermi mantenuta
Ringrazio il collega Marasco per essersi mantenuto nei limiti della non è che esposizione che non era meno interessante per questo anche per quel tanto di autocritica che in esso era contenuto
Do la parola all'avvocato si rischia Vincenzo Siniscalchi
Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati e procuratori di Napoli
E il signor presidente signori convegnisti
Mi corre anzitutto il dovere di
Porgere il saluto e le scuse del presidente del Consiglio nazionale forense avvocato Grande Stevens che
Non ha potuto come ha comunicato alla presidenza intervenire di persona
Perché trattenuto da altri impegni connessi a questa stagione fertile di convegni e di congressi
Io credo di dovere subito chiarire
All'Assemblea
Che non sono qui per una dichiarazione di voto
E questa mia
Affermazione è un'affermazione che riguarda tutte le istituzioni forensi
Che riguarda tutti i consigli degli ordini che riguarda il Consiglio nazionale Forenza
Che ha deciso
Nei confronti della campagna referendaria
Vi intervenire nel dibattito di portare il contributo tecnico che il dibattito richiede
Ma deve lasciare
Così come e logico che sia
Agli avvocati italiani la loro libera scelta nei confronti della opzione referendari
Se questo è il senso istituzionale
Della rispetto della risposta che l'avvocatura italiana
Da ai contenuti
Implicitamente provocatori della proposta referendaria
La scelta che i singoli avvocati faranno nei confronti del referendum
è scelta di riflessione di meditazione tendente al suo pagamento rapido dei pericoli che sono contenuti nella proposta referendaria e forse più che nella proposta referendaria nell'articolazione del quesito
Referendario
E siamo qui soprattutto richiamati dalla suggestione
Del tema che certamente sarà stato sviluppato nei giorni precedenti la suggestione di un tema che ci vede pienamente consenziente
La ricerca di un punto
Di separazione
Delle istituzioni giudiziarie dall'intervento del sistema
Dei partiti
Sembra una invenzione di queste ore o di questi ultimi tempi ed è una ricerca che antica quanto la elaborazione del concetto di indipendenza della magistratura
Mi pare che vada riaffermato
In questo ambiente in questa occasione un itinerario storico che ha caratterizzato il movimento dell'avvocatura negli ultimi anni e che si è espresso soprattutto nei deliberati dei congressi giuridico forensi oltre che nei congressi dei movimenti Forenza
L'avvocatura
E
Decisamente di unità intorno alla difesa della indipendenza della magistratura non per quella figura retorica che pure ha il suo valore
Della Magistratura indipendente come specchio della indipendenza dell'avvocatura
Ma per una considerazione profondamente tecnica profondamente legalitaria profondamente costituzionale
Che ha fatto allineare sempre l'avvocatura contro ogni tentativo di finalizzazione anche solo dell'ufficio del pubblico ministero ad una dipendenza nei confronti del potere
Esecutivo
E se l'avvocatura è ferma in questa domanda sulla quale in questi ultimi tempi non soltanto in occasione del referendum ieri si è tenuto e ne provengo un importante convegno aderì CEE sul nuovo processo
Penale
Che ha discusso essenzialmente della importanza che all'articolo sette della legge delega
Cioè dell'articolo che ritardare il più possibile
Perché tutti i fautori del nuovo processo penale sono atterriti dalla possibilità di entrata in vigore delle leggi sul nuovo processo penale che ritarda il più possibile
Di tre anni fino a tre anni attraverso la proposta Martinazzoli l'entrata in funzione del nuovo processo penale questo è un prodotto tipico
Di questa ipotecare il sistema dei partiti
Di questo guasto sostanziale
Che il sistema dei partiti filtrato nel sistema legislativo eh non è detto che la carta costituzionale prevedeva questo inquinamento dalla partitocrazia all'interno del sistema legislativo
Questo è uno dei motivi che ci hanno collegato alla suggestione di questo
Tema che forse avrebbe richiesto maggiore approfondimento sistematico se non fosse poi sbattuto e compresso tra le esigenze di dare delle risposte alla ipoteca dell'otto
Nome è chiaro
Che noi su questi due punti il concetto da difendere della indipendenza assoluta voi del pubblico ministero voi dalla magistratura
In generale nei confronti di qualsiasi ingerenza di Lerna sarà quella della sistemazione legislativa noi registriamo forti punti
Non di consenso ma di lotta comune con i magistrati indifesa del sistema processuale indifesa del sistema ordinamentale
Però
A questa unità bisogna pur dare un senso
E forse la lezione che tutti dobbiamo trarre da questo increscioso episodio
Del referendum
Dell'otto novembre a cui il pur bisognerà dare una risposta ed io ho il dovere di dire che personalmente sono convinto che nessuna delle due risposte creerà dei problemi particolarmente drammatici all'interno del nostro
Sistema ma credo che una grande lezione che noi dobbiamo trarre
Anche dalla tematica che avete sviluppato nel vostro
Congresso è quella di una unità effettiva delle categorie degli operatori di giustizia e quella di una unità operativa non una unità collaborativa retorica
Non una unità che si svolge all'insegna di programmi retorici artificiosi strumentali finalizzati alla soluzione e di singoli momenti di agitazione o di altre occasioni che gli episodi possono far verificare ma una unita anche sia unità intorno ai progetti di legge
Un'età intorno a due progetti fondamentali di legge ai quali bisogna guardare in futuro imponendo questa volta i politici di non fare le mosche cocchiere
Imponendo questa volta ai politici e non tanto ai politici ma al Parlamento che il terzo interlocutore nei confronto e non possiamo registrare in questo tipo di riunioni il fallimento del sistema
Democratico possiamo criticare e possiamo censurare una partitocrazia dilagante che orientarsi econdo calcoli di carattere governativo anche la risposta del cittadino del pene al referendum ma non possiamo ignorare
Che il nostro interlocutore continua ad essere sarà per fortuna per molti decenni ancora soltanto il sistema legislativo del sistema parlamentare
Due grandi leggi
La riforma dell'ordinamento giudiziario
E la riforma dell'ordinamento professionale o meglio la istituzione dell'ordinamento professionale per quanto riguarda gli avvocati perché gli avvocati sono letti da una legge del mille e novecento trenta quattro da un regio decreto legge del mille novecentotrentaquattro ma
Nei confronti della esplosione di contraddizioni così forti come quella che registriamo in occasione delle referendum noi intendiamo fissare i punti dall'azione futura lo abbiamo capito
Abbiamo capito che quale che siano le risposte
E per alcuni sarebbe opportuna la vittoria del sì se sono altro per verificare questa volontà politica di fare le leggi
Queste per verificare questa volontà politica di riformare l'ordinamento giudiziario di riordinare le circoscrizioni di ridare al pretore le funzioni che delle quali egli è inattesa
Per la prossima riforma del per la per l'ha realizzata riforma del Codice di procedura penale per la prossima riforma del Codice di procedura e civile noi dobbiamo però attraverso i nostri organismi
Trovare un momento di unità effettiva non glielo so lo so abbiamo percorso momenti difficili
Vi sono state quelle che giornalisticamente è forse non soltanto giornalisticamente sono state definite delle contrapposizioni giudici avvocati con espressione colorita che forse ha dato il senso reale di qualche situazione ma che certamente non dà il senso costituzionale di una dialettica che potrà essere una dialettica anche di scontro nel processo ed è giusto che sia riscontro nel processo ma non può essere una dialettica discontrollo nel momento in cui il progetto al quale intendiamo
Il progetto del quale abbiamo parlato a Bologna
Nella importante conferenza nazionale della giustizia i risultati della quale si sono immediatamente persi per via salvo qualche elaborazione contenuta in alto una è pagine in alcuni aspetti in alcuni in alcune proposte del pacchetto dell'allora ministro di grazia e giustizia dobbiamo trovare una progettualità comune
Dobbiamo costruire l'abbiamo una serie di organismi in parte si riesce con il Consiglio superiore della magistratura a istituire questo confronto pur mantenuto nella rigore di certi meccanismi si tutti giornali che non consentono ma elaborazione di programmi comuni anche se consentono degli interventi su singoli problemi ma abbiamo i consigli degli ordini che questa volta sono attivati
Posso annunziare a questa assemblea la diversa concezione che finalmente emersa al Congresso Giuridico forense di Ancona Accor nel quale si è potuta registrare una svolta in virtù della quale oggi è al lavoro una Commissione
Che intende proporre e vigilare sulle proposte di nuovo ordinamento professionale e allora a noi interessa certamente come cittadini partecipare alla
Senta referendaria e gli avvocati lo faranno con libertà con senso di responsabilità non obbedendo a nessuna ipoteca diversa dalla conoscenza che hanno di questo problema e soprattutto nello spirito con cui la Corte costituzionale
Ha deciso che si deve affrontare questo problema
è la Corte costituzionale
Che ha impedito ogni forma tendenziosa di criminalizzazione del giudice nel momento in cui ha detto che comunque il vero problema
A cui bisogna guardare non è quello della responsabilità del singolo e meno che mai è quello della responsabilità del giudice
Collegato alla disfunzione di un apparato giudiziario del quale ed della quale egli certamente non è colpevole
Ma il problema però
è contenuto in parte anche nel progetto di riforma del Codice di procedura penale ed è lo stesso codice di procedura penale civile è quello di dare una risposta e la deve dare lo Stato
E la deve dare lo Stato democratico la deve dare lo Stato repubblicano il problema della riparazione degli errori
Non si tratta di colpevolizzare per l'errore di derivazione colposa in una tazza e sono perfettamente d'accordo che diventa sempre più problematica basta debba sarebbe dire quanto idee su quanto sono desueta le norme degli articoli cinquantacinque cinquantasei settantaquattro del Codice di procedura civile che si sono in un certo senso abolite da per se stesse perché in giurisprudenza non si trova nemmeno un caso di applicazione come è giusto che sia perché se dipendesse dagli avvocati
I e dalle parti il problema non è mai quello della ricerca della responsabilità del singolo della colpevole azioni colpevolizzazione del singolo
Il problema è quello della ricerca però di un interlocutore terminale che si carichi del dovere di riparare all'errore
Che si carichi del dovere di riparare lo sbaglio che si carichi del diritto di colui il quale è stato vittima delle aiuole giudiziario d'ottenere la giusta riparazione
Deve passare per il referendum
In una confusa mescolanza di concetti che i politici hanno progressivamente introdotto ho escluso attraverso quel gioco di metamorfosi
Del quale avete parlato nella udienza di ieri per obbedire a delle loro finalizzazioni politiche
C'è comunque
Un elemento che va raccolto non perché sia positivo o negativo ma va raccolto nella sua pregnanza l'apertura di un grande dibattito che non finisce l'otto novembre che non deve finire l'otto novembre
L'apertura di un dibattito che deve trasformarsi in una vera e propria resa dei conti e quel dibattito coi soli non lo potrete fare
Per quel dibattito avrete bisogno è vi è la disponibilità piena di questa avvocatura e dall'Avvocatura nazionale e vi è la disponibilità piena degli ordini e vi è la disponibilità piena di tutti gli operatori di giustizia
Quell'appuntamento a quell'appuntamento non dovremo mancare perché non dovremo ritrovarci
Ancora una volta tra dieci anni o tra cinque anni a lamentare la prepotenza la invadenza volgare e rude di un sistema dei partiti
All'interno delle organizzazioni tecniche all'interno delle organizzazioni legislative quindi noi ribadiamo
A scelta
Di indipendenza nei confronti del referendum e lo diciamo in termini chiari perché è circolata anche la voce gli avvocati sono per il sì
I giudici sono per il no gli avvocati sarà per il sì
è per il no come anche i giudici saranno perizie per il no gli avvocati però insistono su un sul punto e chiamano a raccolta
Questi giudici
Coerenti con i propri deliberati le critiche nei confronti del sistema sono venute soprattutto per i giudici io ricordo il contenuto veramente esemplare della congresso dell'associazione magistrati a viareggio l'ultimo
Congresso dell'Associazione Maggi Nazionale Magistrati abbia Reggio e concludo ricordando che proprio in quel congresso
Venne da un grande magistrato
E da un grande dirigente delle vostre associazioni purtroppo scomparso da Ramat l'invito a riflettere sulla necessità di parlare di questi problemi insieme eravate dedicava molta attenzione maggiore di quanto
Per la verità consente di in genere alla necessità di questo confronto dialettico è costruttivo con l'avvocatura e con questo
L'impegno che io saluto questo convegno nel momento in cui lo rinnovo momento
In cui ho portato il saluto della avvocatura
Italiana anche con il riferimento al presidente del Consiglio nazionale
Ringrazio l'avvocato calchi per il contributo che l'ha dato a questo convegno e lo ringrazio per il saluto da portata a nome dell'avvocatura italiana e soprattutto lo ringrazio per l'impegno ad attraverso il lungo avvocato l'italiana prende di se era nostro fianco a fianco della giustizia in genere
Nel momento in cui passato questo increscioso episodio come lui stesso lo ha definito dal referendum si dovranno fare i conti con i problemi reali della giustizia
Do la parola alla professor Ziccone Guido Ziccone
Anch'io voglio innanzitutto ringraziare gli organizzatori di questo convegno per avermi dato la possibilità non tanto di esprimere il mio punto di vista su alcune tematiche che hanno occupato il convegno ma di avvenire
Un dialogo
Vicino ravvicinato reale con i magistrati napoletani
Dico questo perché come chiave di lettura del mio intervento vi pregherei di tener conto di queste due circostanze
Personali ma che servono a comprendere meglio il discorso che dovendo essere ristretto i limiti di tempo definiti rischia di essere un po'confuso
La prima circostanze che io farò un discorso di chi nona e non ha mai avuto tessere di partito
La seconda circostanza
E che sarà un discorso che si muove più sul piano della seconda delle due qualifiche che mi ha fatto nominare dal parlamento al Consiglio superiore cioè quella di avvocato e non quella di professore d'università di avvocato penalista
E quindi ritengo qui di fare un intervento che il dialogo di un avvocato che per decenni per qualche decennio diciamo
Ha fatto il suo dovere con il massimo impegno possibile
A magistrati che secondo me per decenni hanno fatto il loro dovere al massimo delle loro possibilità
E poiché il mio intervento
Di domenica mattina quando già sono state svolte le reazioni e numerosissimi interventi ho il dovere anche nei vostri confronti
E per essere qui stamattina siete certamente le persone che hanno ascoltato la maggior parte delle relazioni e degli interventi dei giorni precedenti del giorno precedente
Di
Collegare il mio discorso agli interventi già fatti
Per questo tanti concetti li sentirete richiamati per coloro i quali hanno già esposti e non mi voglio ovviamente tediare aggiungendo delle considerazioni pur ripetendo delle considerazioni che sono state fatte quindi sarà un discorso un po'più rozzo di quelli che mi hanno preceduto sarà un discorso un po'più Franco
Un po'il meno politico
Condivido
Tutta la prima parte della relazione di Rodotà
E direi ed infatti nessuno in questo convegno ha potuto dire non condivido la relazione del ma questo non perché prodotta
Del fronte del no o in una posizione molto vicina oggi a quella dei magistrati assunto una posizione per compiacere i magistrati per cui ci sarebbe quasi un'adesione di chi sta qui perché sta dalla stessa parte no perché le cose dette da Rodotà sono cose precise esatte sono un'analisi puntuale quale soltanto una persona della sua sensibilità giuridica
E politica poteva dire in questa sede
E quindi parto dalla conclusione
Del discorso abbia prodotta
Noi abbiamo avuto non soltanto in Italia ma io devo dire in questo correggendo un po'una sfumatura del discorso di condotta non soltanto in Italia ma prevalentemente secondo me è particolarmente in Italia
Una problematica che riguarda il ruolo della magistratura i rapporti fra la magistratura e altre istituzioni e dico al plurale altre istituzioni perché non è del tutto esatto è corretto identificare con l'espressione classe politica da un lato il Parlamento dall'altro lato l'amministrazione dello Stato
Il potere esecutivo
E questa problematica è una problematica che ha ovviamente una sua storia
Ed è secondo me importante non dimenticare alcune premesse di questa problematica che servono forse andare le indicazioni più corrette
Sulla soluzione dei problemi che sono stati posti da questo tema che certamente esiste che nessuno ignora che tutti riteniamo molto importante del rapporto tra politici e magistratura ma diciamo meglio tra la magistratura e le altre istituzioni dallo Stato
La storia del perché e del come si è arrivati ad un momento di ruolo
Particolarmente centrale della magistratura nella vita politica italiana fino al punto da far pensare a Rodotà e aver fatto dire espressamente all'onorevole Ferrara
Siamo dinanzi ad una forma progressiva di giurisdizionalizzazione dello stato e apro una parentesi non è un caso che secondo me qualche giorno fa un quotidiano autorevole riportava un'intervista di Martelli al quale Martelli non garantendo una certa operazione politica in una grossa città italiane cento molto importante Palermo
Diceva appunto si tratta di una giunta fatta da preti dai gesuiti e dai giudici
C'è dunque in questo momento obiettivamente un processo di giurisdizionalizzazione dello Stato italiano lo ha detto Rodotà lo hanno detto tutti gli interventi precedenti
Lo ha detto pre-scuola lo dicono tutti perché così noi siamo verso una situazione siamo già arrivati ad una condizione in cui il ruolo del giudice un ruolo molto importante
E direi altrettanto importante e
Ribadire perché sono state dette chiaramente le motivazioni di questo ruolo che non sono
La volontà
L'ansia il desiderio del giudice o della magistratura di acquisire ad ogni costo questo ruolo centrale
Ho particolarmente importante nell'equilibrio dei poli del del dei poteri Nita
E per dire questo bisognerebbe dimenticare ad esempio tutte le spinte che nel corso di questi anni sono stati dati alla magistratura perché la magistratura
Operasse un'attività di supplenza che giustamente e correttamente è stata definita e divenne perché quando la critica
Volutamente o per incapacità o per non volontà non copre spazi che spettano alla classe politica quando il Parlamento non fa leggi che dovrete fare quando si pretende di risolvere alcuni
O quasi esclusivamente all'attività della magistratura evidente che più che di supplenza quasi che ci fosse chi si fa avanti per acquisire spazi che non sono proprio bisogna correttamente a parlare di
E la magistratura italiana ha soltanto fatto questo essendo tra i poteri
Quello che più di tutti forse con l'adesione questo un altro momento importante che non bisogna dimenticare con la spinta dell'opinione pubblica e dei cittadini italiani
Ha capito ha voluto ha sostituito attraverso questa attività di supplenza ma ripeto chiamata da tutti a coprire spazi nell'interesse esclusivo della nazione italiana e della collettività italiana questa ad esempio secondo me lo voglio dire perché mi pare importante dirlo per capirci meglio su quello che dirò dopo il giudizio che va dato ad esempio i cosiddetti pretori d'assalto
Io ricordo le critiche che venivano fatte da molte parti
Ai cosiddetti pretori d'assalto però i pretori d'assalto hanno obiettivamente ha avuto un ruolo di inserire in spazi che venivano lasciati liberi dei politici ma che avverte venivano avvertiti con un bisogno reale come un'esigenza reale del Paese hanno coperto questi spazi con un'attività se non ricordo male
Che a quel tempo arrivava secondo alcuni convegni al cosiddetto uso alternativo del diritto espressione molto significativa che oggi ritrova in coloro i quali la sostennero a suo tempo Rodotà era uno di questi
Non una occasionale conseguenza ma secondo me addirittura la naturale evoluzione storica del fenomeno
E allora che cosa è avvenuto in altri termini è avvenuto proprio quello che è stato detto che questa delega che questa supplenza hanno portato a un ruolo centrale della magistratura italiana
Allora si dice ma questo non è vero che sia un significato recondito nascosto travisato del referendum più ascoltato decine di volte l'anno andò ha sempre detto il referendum ha come significato
Politico
Quello di ridimensionare il ruolo della magistratura riportare la magistratura entro certi binari evitare che la magistratura sottragga spazio al potere politico questo lo ha detto in varie occasioni
E quindi non può smentirlo perché ripeto è una delle motivazioni forza la motivazione politica principale
Nel referendum anche questo è stato osservato da tutti coloro i quali mi hanno preceduto
Allora se oggi si è posto questo problema
è veramente un problema di conflittualità politica tra magistratura da un lato e classe politica
Istituzione parlamento e pubblica amministrazione da un lato era magistero e l'altra no o c'è anche un'altra componente a spiegare questa conflittualità
Allora questo credo possa essere il mio contributo mi pare che su questo piano molte cose non sono state sufficientemente avverte
Forse qualche cosa l'ha detta Violante
Perché Violante completando il discorso di
Rodotà
E nel comprendere l'attuale problematica referendaria
Ha aggiunto che non è tanto che la classe politica voglia ritirare la delega
E ha dato la dimostrazione di questi fatti dicendo ad esempio molte leggi che potrebbero essere fatte per ritirare o ridimensionare la delega non sono state fatte non vengono fatte
Quanto piuttosto si tratta di un tentativo di governare la delega affidata alla magistratura cioè però già c'erano le premesse nella relazione di Rodotà questo discorso si tratta non soltanto di una conflittualità per competenza o per eccesso di competenza
Come
Si può dire con una terminologia processuale si lamenta non soltanto che la magistratura svolga attività che non sono esattamente quelle del ruolo che la magistratura secondo l'assetto costituzionale italiano deve svolgersi ma anche e soprattutto che lo faccia in una direzione che non piace al potere politico e tanto non piace al potere politico che è stato detto si tratta a volte addirittura
Quando vorrete io finirò il mio disse no no lo capisco
Mi inviterete a concludere quando lo riterrete si tratta dicevo di
Una
Opposizione che è quella dell'antinomia è stato detto si tratta non soltanto di conflittualità ma di vere e proprie antinomia perché la magistratura non si muove nelle linee che sono
Desiderate da coloro i quali ci governa
E anche la Cina qua io condivido il discorso che è stato fatto prima di me
Però adesso vorrei aggiungere qualche cosa
E come mai
Scoppia questo conflitto
Nel mille novecentottantasette ottantasei o negli anni ottanta e non scoppia con la stessa violenza dieci anni ho quindici anni prima che la tematica certamente non è degli ultimi anni
Io qui veramente una risposta l'altro
E nella risposta che tutti gli italiani capiscono e conoscono proprio perché il Partito socialista italiano ad un certo momento a un particolare ruolo nel Paese
Un particolare ruolo politico che non coincide secondo me esattamente con investitura politica che gli viene dal suffragio popolare
E allora qual è il problema il problema è che il partito socialista si ritrova nelle condizioni di a vere e volere un ruolo politico
E pretenderebbe di a vere non dico dalla stessa parte alla magistratura ma quanto meno una magistratura che io un po'meno fastidio questa è la verità della proposta referendaria sì ma non ho nessun dubbio
Un po'meno fastidio
E l'antinomia e un'antinomia che al partito socialista o ad alcuni degli altri partiti ma non dimentichiamo questi passaggi sì basa soprattutto non sull'attività di supplenza o sulla delega che è stata data e che non vuole essere confermata ma vedi caso proprio su quelle attività
Nessuno può togliere vuol togliere la magistratura italiana e meno che mai il popolo italiano e cioè in quell'attività di controllo della legalità che l'esigenza e l'aspirazione fondamentale dei cittadini italiani
E che i cittadini italiani hanno sempre voluto fosse esercitato dai magistrati su un piano di assoluta indipendenza questa è la verità
Su questo su questo il Partito Socialista Italiano sana di non muoversi secondo quella che è l'indicazione che viene dall'opinione pubblica italiana ed è per questo che inventa il referendum queste cose sono state dette le dobbiamo però superare inventa il referendum
Le devo dire perché perché sono la verità e credo che il ce l'abbiano in mente tutte
Allora quando a un certo momento deve immaginare uno strumento che strumento immagino Maggi è uno strumento molto semplice
E qui però inviterei i magistrati ad una riflessione che da anni fanno ma che negli ultimi tempi anch'essi attratti dalla problematica referendaria fanno un po'meno
Su una possibilità di aggregazione di consenso per questo è stato detto il gioco delle carte della patacca la truffa del referendum
è una truffa
Perché il partito socialista i promotori del referendum capiscono che cosa capiscono che ci sono delle possibilità di aggregazione non dei partiti perché i partiti Democrazia Cristiana Partito Comunista Italiano hanno detto sì
A accennerò una ipotesi personale non perché convergono con il Partito socialista secondo me nel desiderio di ridimensionare i poteri della magistratura
Ma perché hanno voluto lo diceva stamattina in una in un articolo di fondo Scalfari esatto quelle diversità perché a un certo momento hanno voluto non essere separati
Dall'opinione pubblica italiana hanno avuto il terrore di un referendum in cui PC e di chi si schiera solo per il no e il cinquantatré o cinquantaquattro per cento del popolo italiano sessanta per cento di schierarsi per il sì
E questo non perché non vogliono perdere voti ma perché tutti comprendiamo quanto grave sarebbe stato
Sul piano politico questo fatto
E chi fa politica non può non preoccuparsi oltre che dei problemi dell'indipendenza dei mezzi dalla magistratura anche dei problemi che riguardano tutto il Paese in generale
Allora su questa situazione perché il partito socialista riesce a essere vincente fino al punto da costringere gli altri partiti ad andare nella tematica versi e quindi dei magistrati a riflettere ma forse perché veramente i cittadini italiani sono tutti cittadini che non hanno capito niente negli ultimi anni io dico non è così
E nel dire non è così
Non voglio ripetere le decine di espressioni che dà i magistrati in tutti i convegni a partire dai loro più autorevoli rappresentanti cioè dai presidenti dell'Associazione nazionale magistrati
Ricordo i discorsi di cui scuola ma ricorda anche i discorsi di Beria d'Argentine di qualche anno fa
Perché in realtà nella magistratura
Assieme a quel fenomeno che è stato così esattamente descritto se n'è inserito un altro
E se n'è inserito un altro che non è stato quello di dare alla magistratura una delega o difendere la delega alla magistratura l'attività dei magistrati senza alcun interesse politico
Ma ci sono stati ci sono e continueranno ad esserci magistrati
E qui parlo di magistrati perché questo non riguarda assolutamente alla maggioranza dei magistrati e non riguarda nemmeno la maggioranza di quelle correnti della magistratura e quasi ipotizzano questa loro
Diciamo indicazione quando parlano dello Stato giurisdizionale
Perché la stragrande maggioranza dei magistrati che non vogliono che un numero limitato di magistrati operi in quel piano di supplenza o di risoluzione dei conflitti delle scelte politiche
Perché le scelte politiche questo è l'altro punto che i magistrati devono avere
Sì ora concludo solo con questa con questo concetto
Perché i magistrati sanno che le scelte politiche non possono essere per loro natura diversa da quelle che vale la maggioranza del popolo italiano che esprime attraverso il voto il suo punto di vista allora se è vero che andiamo verso lo Stato giurisdizionale
Se è vero come affermato Rodotà che non si tratta di un fenomeno transitorio queste sono le sue parole ma destinato a continuare allora io dico con altrettanto rigore con altrettanta
Come si può dire
Ha passione state molto attenti perché la magistratura non ha il diritto soprattutto i pochi magistrati una parte dei magistrati non è
Segue la deve legato alla supplenza o della la la ragione che la delego della supplenza
Nel terrorismo
Ho in altri settori
Certo cade in una trappola e cade in una trappola che dipende soltanto dagli atti
Ma quando il giudice però sul piano del mandato di cattura perché ieri è stato ricordato il mandato di cattura ed è stato
Petto scusatemi un po'ipocritamente o farisei che mente che bisogna modificare il mandato di cattura lì che bisogna togliere il mandato di cattura chi non lo ha saputo usare e cioè pubblico ministero e giudice istruttore andiamoci piano
Perché non mi piacciono il rimedio i sistemi in cui quando una cosa va male bisogna elimina perché alcuni non lo fanno andar bene bisogna limitare il potere in generale allora quando come è avvenuto
Il Parlamento dare ripetute indicazioni perché lo ha fatto trasformando tre volte la motivazione del mandato di cattura e ha dato indicazione dicendo ai giudici state attenti alla libertà personale
Perché non si può andare oltre certi limiti e l'invito ad essere molto rigorosi lo ha fatto
Cambiando
Le parole perché poi le parole vanno interpretate ma il messaggio politico è evidente quindi siate più prudenti
E quando alcuni magistrati e voi lo sapete meglio di me che sono alcuni magistrati perché l'avete detto voglio qua non faccio che ripeterlo e cose che avete detto tante volte questo messaggio non lo intendono ma che cosa si pretende che il cittadino italiano che conosce questi due fatti contemporaneamente non pensi e non dica c'è un pericolo reale alla libertà
Individuale che avviene attraverso un uso non troppo
Prudente dal mandato di cattura queste la realtà per cui i partiti sapevano che il cinquantacinque per cento dei cittadini italiani qualunque posizione avessero assunto avrebbero votato per il sì beh allora il ed ho concluso questo cosa vuol dire
Vuol dire che non si può
Secondo me dialogare tra istituzioni nel momento in cui si chiama il cittadino a votare per il referendum noi dobbiamo tener conto che ci saranno i cittadini italiani quali vanno a votare e perché cosa votano i cittadini di cittadini italiani
Qui si apre la problematica dell'interpretazione del sì ore no lasciano la prossima volta professor si corresse interpretazione
Ringrazio il professor Ziccone verrà alla sua dalla suo intervento in cui l'analisi critica acutissime aveva parte se sposata alla passione politica dalla seconda
Dà la parola al collega badante per l'ultimo intervento
Ultimo e veloci intervento per dare modo coi
Agisco ti dico concludere degnamente
Ma non c'è dubbio
Ma io volevo un po'
Esprimere alcune riflessioni per flash
Sì
E qui hanno messo un po'anche
Alcune riflessioni su quello che si è detto ieri ed oggi
Su una vicenda
Sulla quali io credo in sede associativa
In altre sedi ognuno di noi ha espresso un giudizio drastico di inutile qui dipende dipende diventa quasi
Che motivo c'è
Perché si è arrivati a questo stato di cose
Si è arrivati a questo stato di cose
Perché una magistratura autonoma
Una magistratura indipendente
Pur con tutti i suoi errori
è un'anomalia
è una variabile indipendente così l'ha definita Sandro discolo in un sistema rigido in cui cinghie di voti partiti politici e gruppi di potenti
Hanno ritagliato grossi spazi non soltanto di interesse ma grossi spazi di impunità
E voi ricorderete meglio di me
Le polemiche della metà degli anni Settanta quando questo Paese a gran voce invocava un intervento drastico dell'autorità giudiziaria e preventiva dall'oggi al domani
Che si scoprissero santuari
O comunque
Quei santuari la magistratura tra grandi difficoltà tra mille difficoltà li ha scoperti i risultati sono sotto gli occhi di tutti non è il caso qui di citare vicende emblematiche che hanno addirittura interessata dall'interno della categoria tra virgolette lo stesso Consiglio superiore della magistratura
è un'analisi semplicistica
Beh io non so se sia un'analisi semplice
Io so che se si attende alle voci di fuori a cui ieri faceva riferimento anche il professore Smuraglia
Certe voci vanno registrate per intero
E non soltanto
Con riferimento ad alcuni settori ad alcuni momenti di iniziative
E la verità è che noi continuiamo però a ripetere quotidianamente le stesse cose
Continuano a dire che dopo viareggio non è successo nulla
Continueranno
A dimenticare che in realtà anche da viareggio qualcosa
è successo
è che non è vero come è stato affermato qui
Che nella nella relazione di base di Sandro Criscuolo per esempio
Si avverte un tentativo di normalizzazione culturale
E qui il terreno di confronto
è qui il momento in cui le cose vanno dette per quelle che sono
Quali le ragioni di questo referendum
I mandati di cattura
Gli ordini di cattura la giustizia lenta
Cioè
Son cose che conosciamo noi prima di tutti perché in questo Paese non può dimenticare che proprio sulla pelle dei magistrati queste grandi carenze sono passati
E vi debbo confessare
Un senso sempre più netto di insoddisfazione e di reazione nel momento in cui vogliamo imputare alla legislazione dell'emergenza tutti i guai e i grandi della giustizia e della storia di questo Paese
Mi faceva impressione l'altro giorno per esempio in un seminario organizzato dal Consiglio superiore sulle misure di prevenzione in materia di infortuni di lavoro sentire un giovane collega imputate
Alla una legislazione dell'emergenza un travolgi mento della interpretazione della normativa in questione
Può darsi che le mie capacità siano ormai diventate ridotte ma non riesco a trovare nessun momento di collegamento tra simmetrico e poi qui consentitemi un discorso a sé
Come si imposta questa campagna elettorale
Quali sono i casi a cui principalmente i cosiddetti referendari fanno riferimento processi noti processi meno note
Discutono di tutto
E per quanto mi risulta
Nessuno si è ancora preso la briga di spulciare un fascicolo processuale per vedere che cosa c'è dentro quelle carte
E allora una volta per tutte consentitemi di dire con forza che al di là di giudizi sommari strumentali e pochi informati
Non possono essere più accettate logiche di denigrazione di bassa cucina
Intesi ad attaccare per finalità che sono diventati ormai comprensibili questo quella vicenda giudiziaria
Ah trincerare valutazioni definitive sulla base di manipolazioni clamorose
Pretendendo di attribuire patente di credibilità soltanto a soluzioni preconcette non puntate su concreti dati obiettivi traendone conclusioni negative soltanto nei confronti di chi ha avuto il torto di assumere sì la responsabilità di giudicare in modo diverso
E tanto più grave questa realtà
Quando sia
Diciamo l'impotenza
Di evidenziare un perfetto rapporto sinallagmatico
Tratta le vicende
Tra tali vicende
Con la reazione che taluni ambienti
Taluni personaggi hanno voluto e saputo propagandare ad ogni livello sino a giustificare un'iniziativa referendaria di cui in questo convegno si è pure ampiamente dicevo
Ma qui il discorso al nostro interno alla magistratura
E ancora
Poca citabile
Che ad un'operazione del genere un contributo non indifferente viene dato dall'interno della magistratura Secondo una peculiare visione delle cose
Proprio da parte
Di chi vuole continuare a impartire lezioni
A parlare di tante cose mediante magari la divulgazione calibrata mirata di messaggi e documenti retrodatati nel tempo e nel quadro storico di un Paese che è cambiato
Ecco il freddo ed Emilio delle frasi
No no volevo selezionò due minuti soltanto
Scriverò allora sempre fra cinque film perlomeno prendo l'applauso
Volevo dire che non è questa la strada giusta per impostare correttamente perlomeno al nostro interno
Un discorso chiare se una cosa è certa
Noi faremo ancora una volta sino in fondo la nostra parte perché la gente deve sapere
Quella gente comune a cui tutti vogliono rivolgersi deve sapere come stanno realmente le cose
Convinto come sono che il giudizio della storia non è un giudizio immediato convinto come sono che una lettura disincantata di atti e documenti
Può esser fatta soltanto a distanza di tre
E però dobbiamo cominciare ad assumerci le nostre responsabilità ognuno stia dalla parte che ritiene sia la più giusta
Ha detto bene il collega Rampelli io vogliono prendere il treno che so dove mi porta
Siamo in molti a fare un ragionamento del genere
E non offriamo il destro
A speculazioni di altro tipo
E come associazione io sono un uomo di associazione
Caro Raffaele abbiamo noi consente in un piccolo orgoglio di parte
Come corrente di maggioranza relativa della magistratura il compito di delineare una strategia di intervento che non lasci l'otto di novembre i magistrati italiani abbandonati a se stessi
Impianti
Che abbiamo detto tante volte e non sono parole se è vero che gli interventi del Consiglio superiore il presidente Mirabelli me ne darà atto
Sono in quest'ultimo tempo diventate enormemente incisi
Ma chi sia
Noi siamo qui che non vogliamo abili niente a che fare con il sistema dei parchi
Noi siamo quindi che abbiamo scelto la strada della professionalità
Come scelta di vita
Noi siamo quelli che diciamo che la terzietà del giudice nell'esercizio della giurisdizione è un valore fondamentale signori miei è tempo di un smascherare chi anche al nostro interno trucca le carte
Le sappiamo tutte queste tutti quanti queste cose
Credo che il confronto
Nella sede più opportuna in sede associativa
Si renda sempre più urgente pronto non questa corrente caro Raffaele a fare la nostra parte abdica ai magistrati italiani che dall'otto novembre le nostre cose le nostre questioni saranno dibattute nelle sedi opportune alla ricerca con il contributo del consenso della stragrande maggioranza di giudici di quei signori che piaccia o non piaccia ai conducenti del vapore che hanno in questi quindici anni fatto anche la storia di questo Paese
Qualunque commento anche brevissimo al alla non alla relazione parla intervento del collega bada sarebbe inutile data vedi l'unico interventore stamane che ha meritato applausi a scena aperta
Chiusi gli interventi
Il collega Gigli Scotti già componente del Consiglio superiore attualmente capo dell'ufficio legislativo dall'ufficio del ministero di Grazia e Giustizia terrà la relazione di sintesi
Ho avuto già occasione altre volte di
Sentire apprezzare relazione di sintesi del collega Scott
Il cui compito è certo è fra i più grati perché mentre noi partecipiamo con soltanto con la passione del mare con internet ma certo non sa con l'impegno personale a tutti di interventi relazioni e dibattiti che si fanno in un convegno
Egli deve farlo Kolarov con l'animo di chi ha l'obbligo di recepire
E poi comunicare agli altri tutto quello che si è detto in una sintesi la quale se non è sempre facile
Ed è con questa premessa perché poi la chiusura sarà rapidissimo che dà la parola al collega Scotti
Grazie presidente grazie a tutti voi per aver pazientemente ascoltato i vari interventi
E vi ringrazio in anticipo in anticipo per la pazienza che avrete nell'ascoltare anche questa relazione di sintesi
Nel presentare l'altro ieri i lavori Marcello Matera visse il convegno vuole segnare una presenza una testimonianza in un dibattito culturale così complesso
Credo che abbia segnato molto più di una testimonianza e di una presenza
Per il livello altissimo delle relazioni e degli interventi
Per l'apertura del confronto
Per il corso al dibattito che sono stati tutti tali da arricchire in modo notevole la tematica
E nello stesso tempo hanno fatto o almeno si è tentato di fare chiarezza supposizioni aspetto
Prospettive che andrebbero tutte rappresentate a quel cittadino comune a cui ieri si richiamava il presidente Brancaccio
Quel cittadino comune chiamato a votare il nove novembre forse ancora un po'frastornato forse turbato
Dai problemi che si accendono su questo referendum
Soprattutto questo dibattito ha messo in luce legami preoccupazioni le implicazioni istituzionali non riconducibili al semplicismo il Punzi o uno del quesito referendario
D'altronde il tema fu pensato come ho detto il convegno quando il referendum non batteva ancora le porte e ci si proponeva di offrirlo
Nell'articolato ampiezza di un esami del modo in cui il sistema politico si pone dei rapporti con il
Con la giurisdizione
Raccolgo subito
Il rilievo dell'onorevole Ferrara che ieri nella formula sistema dei partiti ha visto un'ambiguità
Perché sembra questa formula escludere l'analisi differenziata e la posizione dei singoli partiti nei confronti del tema della giurisdizione e quindi dell'ordine giudiziario
Tutto questo l'ampiezza del dibattito prelibatezze delle relazioni e degli interventi rende difficile una relazione di sintesi che dovrebbe ridare i percorrere i passaggi nodali dei singoli apporti per sottolineare convergenze e divergenze
Quasi da neutrali al nuotatore del dibattito
Cercherò di seguire un'altra strada
Tentando di esprimervi in qual modo a me cittadino e cittadino magistrato
Sono risultati ragionevoli e probabili certe ricostruzioni strutturali e certe proiezioni istituzionali del dopo referendum
E in quale misura in talune posizioni qui espresse al presupposto logico di analisi corrispondono le conclusioni adottate
Chiedo scusa in anticipo no se mi permetto di farlo
L'analisi logica ha detto Bertone che come sempre e ironico
Se mi permetto di fare di farlo avvalendomi del contributo chi ieri sera Palombarini ha voluto offrirci sui personaggi partito con lo smalto di un Forattini dalla parola
Ma mi sento legittimato a farlo un po'come cittadino che finalmente le cose comincia a capirle e un po'perché alla fine il rischio di essere abitato io come un mezzo responsabile
Di una mancata legge e quindi il referendum
Che il rapporto fra giurisdizione e sistema di Poteri sia stato sempre difficile e complesso e che difficile Complesso sia il rapporto tra i facitori alla giurisdizione e i detentori del potere non mi meraviglia non deve meravigliare perché in uno stato di diritto giudici e giurisdizione costituiscono un sistema di contrappeso talvolta fastidioso e limitante
Bonifacio e Ferrara ieri ci hanno rinverdito le turista letture storiche e Rodotà ci ha citato esperienze straniere
Il giudice richiamava regola e per il suo mestiere la impone o tenta di farlo anche al politico detentore del potere
Nella nostra struttura costituzionale
Questo dato è una realtà normativa garantita la sottoposizione del giudice soltanto la legge e dall'autonomia e indipendenza garantite queste va ben precise norme costituzionali
Ma tale rapporto fisiologicamente difficile e complesso oggi sì egli è più complicato e forse sta precipitando verso nuovi assetti istituzionali
Ed uno degli strumenti per accelerare questa precipitazione e forse l'occasione referendaria
Per quasi tutti gli interventi si tratta di un fenomeno complesso di lunga durata come non lontane origini che alle spalle comprende l'intero arco temporale dalla Costituzione repubblicana Doni
Io credo tuttavia che talune manifestazioni passate e presenti siano riconducibili piuttosto alla fisiologica difficoltà del rapporto tra giurisdizione e potere
Dei meccanismi istituzionali contrappeso
E mettere in e il conto di questo fisiologica complessità del rapporto anche il ritardo dell'istruzione dalla Corte costituzionale
Il ritardo nelle istituzioni soprattutto il confuso dalla magistratura i limiti assegnati a leggi del cinquantotto all'organo governo autonomo della magistratura
Ce ne ha parlato ieri il professore Smuraglia
I conflitti tra forze politiche
E si o singoli esponenti di partito e magistrati per singoli episodi giudiziari
La rischiosità del vecchio impianto di potere larici Stand sa del sistema di potere antico e recente a farsi condizionare alle regole di diritto e perciò dall'azione di magistrati
Riducono la portata sintomatiche di questi episodi che comunque costituiscono pur sempre la spia di un'attenzione costante
E di un allarme permanente
è altrettanto vero che il sistema di potere cerca costantemente di depotenziare l'effettività dell'autonomia e dell'indipendenza la magistratura
Già nel congresso di Bari molti anni fa ormai l'Associazione nazionale magistrati sottolineo quanta incidenza abbiamo mancata provvista di mezzi operativi su un ruolo effettivo dalla magistratura
Proponendo sì una rilettura attenta dell'articolo centoundici della Costituzione
Ieri a questa rilettura si è richiamato il professore Smuraglia ed ha dimostrato come per quali vie sia costante il tentativo di circoscrivere bloccare la giurisdizione
Attraverso un sovraccarico non accompagnato da una proporzionale predisposizione dei mezzi
Tanto che il fenomeno torna due volte a carico dalla magistratura
Primo come riduzione del peso istituzionale che essa Brebbia riveda secondo come colpa per delegata o ritardata giustizia
Ma quali sono oggi i fatti notori e per oggi intendo da cinque sei anni a questa parte e quando spinge all'orizzonte istituzionale
Però nota è un conflitto ciclico come in altri Paesi riconducibile ad uno stadio di economia dei regolatori e affidata sempre più al libero mercato e al libero gioco delle parti
Un fenomeno ciclico col una proiezione costante e tendenzialmente permane
Per cui il giudice garante dei parametri normativi
E spesso un ostacolo perciò non ride più
Affermare i diritti fondamentali vedi il caso del giudice federale americano deve riconoscere l'esigenza di aprire sempre più mani libere per i detentori del potere soprattutto del potere economico decine in definitiva omologarsi
La situazione italiana presenta aspetti ancora più singolari nei due fenomeni della funzione di supplenza e della sovraesposizione del giudice che assiri scontro gli altri Paesi
Ma non ha un riscontro così preciso e non a una tipicizza azione così singolare come in Italia
Lo hanno ribadito un po'tutti darò tutta Criscuolo la impositiva Ippolito ammazza chi da Violante avviliti e tanti altri
Però andò la crisi dello stato sociale che porta a ridurre l'ambito di intervento la magistratura ma la posizione gli andò e molto più articolata e gli ha riprenderò fra poco
Ha determinato questa vive determinare un nuovo equilibrio di poteri
Anche se stranamente popoli appartengono allo Stato sociale proprio il risarcimento degli anni per atti illegittimi del magistrato e la riparazione per ingiusta custodia sono due fenomeni due strumenti tipici e lo stato sociale
Che vengono tuttavia contrapposti alla crisi
Per Ferrara e forse il tramonto dello stato di
Ma chiariamoci un po'le idee su questi due fenomeni singolari o comunque con proprie caratteristiche nello Stato italiano della funzione di supplenza e della sovraesposizione dei magistrati di cui tutti hanno parlato
Non c'è dubbio che il terzo potere esprimerà in Italia e abbia sempre espresso una dialettica vivacissimo
Una dialettica che negli ultimi sessant'anni creò una euforia Pando iniziali all'espressione non in migliaia di Stefano Rodotà ma non pronunziate in questa sede scritta in un saggio di alcuni anni fa nullo non le ricordo
Una euforia Pando vizi aria che indusse larghi settori a credere nella dilatazione dei poteri del giudice come a un fatto giustamente democratico e progressista soprattutto convinse molti magistrati
Forse per alcuni senza un adeguato approfondimento dei rapporti fra struttura sociale sovrastrutture giuridiche di potere essere protagonisti de la France
La vivacità culturale assunse di Riad invenzioni paga ematiche che in in molti campi dall'ecologia al lavoro dall'urbanistica ai servizi pubblici persino nel scampo sacro dell'economia
Ove la graduale rarefazione del capitale di rischio la dilatazione del finanziamento pubblico allargavano lambire l'intervento giudiziario
A tutela degli interessi che sia per la socialità di certi fatti sia per la natura pubblica del bene che si rischia del bene di rischio esulavano dal contenzioso Inter soggettivo
Anche
Se ne nascevano casi apparentemente privatistici
Tutti i campi in cui il sistema di potere arriva Radice istituzionale e profondi interessi daremo lamentare o comunque da proteggere
Sì comincio allora parlare di supplenti
Ma la supplenza assunse ben altro significato a proposito dei ritardi della legislazione e a proposito di un certo tipo di legiferare o di non legifera
Si assiste gli ha sempre ad una marcata care carenza direzioni politica nella progettazione normativa e nella stessa elaborazione gli strumenti normativi necessaria a risolvere i problemi posti alla società
Questo fatto ha inciso pesantemente sull'equilibrio dei poteri in particolare sul corretto svolgimento della funzione non c'è dubbio che alle difficoltà proprie alla compagine parlamentare e dei rapporti fra i gruppi politici
Ci sono aggiunte quelle difficoltà oggettive di operare scelte generali e valide non est nonostante l'intreccio di interessi e di situazioni spesso contraddittori
Ma è anche vero che alle forze politiche talvolta a passo di maggior rilievo
Il raggiungimento di un accordo piuttosto qualunquista o forse piuttosto che il contenuto all'accordo stesso troppo frequentemente
Il legislatore scioglie solo in apparenza inutili degli interessi in conflitto con formule generiche accumulate soltanto nelle parole
Consegnatari cartella gazzetta ufficiale lasciando alla magistratura la soluzione reale
E appunto la frequenza del legiferare in bianco la frequenza gli spazi lasciati vuoti da una normativa che ha potenziato l'idea della supplenza
In certi casi la dilatazione dei poteri del giudice approvato causa in ragioni di mera Sociologia del procedimento legislativo perché e io talvolta negli ultimi anni all'ufficio legislativo del ministero l'ho vissuto
Mancando l'accordo politico su un punto si è aggirato l'ostacolo con rinviare la decisione al giudizio
Ma la supplenza talvolta è andata oltre l'innesco del vuoto normativo colmando lacune ritardi nella gestione pubblica centrale e locale
E demandando la silenziosamente io apertamente alla magistratura
Si è detto ieri alla tavola rotonda che il legislatore ha dato una delega al giudiziario e ora intende revocarla
Ma dovrebbe farlo aggiunto l'onorevole Violante con gli strumenti propri o normazione e non delegittimando la matrice
Io non credo che l'affermazione sia sempre esatte comunque abbia un valore assoluto
Senza dubbio il legislatore ha dato belliche nella cosiddetta legislazione in bianco
Anche se avverto la sollecitazione di chi come Bonifacio in auto Ulivieri hanno parlato ci hanno ricordato delle clausole generali come congeniali al sistema indispensabili al sistema e come altrettanto congeniale la giurisprudenza creativa del giudice
Ma spesso aula e forze politiche al legislatore per il suo alle forze politiche è riuscito più comodo dare idee lei che con la legislazione di emergenza per esempio e qui cade a proposito l'accenno accerti critiche ricordate da Ippolito e da Palombarini e anche dal Nord a trova comodo darne perché questa delega in bianco talvolta nascosta altre volte soltanto tollerata
Bacco cimenta la possibilità di responsabilizzare poi la magistratura di chiamarla le sue responsabilità di poter dire non ha richiesta c.t. esercitarla siete responsabili e colpevoli alla misura in cui non l'avete saputo
Esercitare
E tuttavia una posizione talvolta schizofrenica del certo dello stesso mondo politico dello stesso mondo parlamentare ieri si è detto ma a lungo si è discusso di mandati di cattura della custodia cautelare dei poteri coercizioni del duplice a Bologna si è fatta quasi una promessa poi non si è più riparlato in tutto qui
Posso dire di che un disegno di alcuni disegni di legge sono stati già presentati un disegno governativo è pronto ma non è tanto questo che mi interessava dire mi interessa invece sottolineare un'altra cosa nel momento in cui si dice ritiriamo la delega
Respingiamo gli spazi discrezionalità ai magistrati tuttavia in cui si segni legge appare l'abolizione del mandato di cattura obbligatorio la sua sostituzione con il mandato di cattura facoltativo eccola sub e con la cosiddetta con la soubrette l'hanno già fatta altri partiti non l'abbiamo ancora fatto il ministero è la l'hanno già fatta altri partiti
Cerca di non valgono dunque con il la cosiddetta motivazioni a rovescio cioè il magistrato dovrebbe motivare per quale motivo anche in casi gravissimi rimette il mandato di cattura
Se questa non significa delega in bianco al magistrato se questo non significa accrescimento di sui poteri se questo non significa uso anzi
Probabili abuso della
Ti come orientarmi in questa tendenza a costringere i poteri al magistrato ai limitare spazi discrezionali
Oppure mi viene ed è legittimo che venga un altro aspetto
Per questi spazi di discrezionalità
Vogliono di tanto in tanto costituire l'occasione per poi poter dire abiti male usato negli spazi di discrezionalità giù è come occasione per aprire al momento opportuno la possibilità di delegittimare la magistratura non occasionalmente ma sistematicamente attraverso un uso io non dico improprio illegittimo che può apparire poco può essere denunciato con il proprio legittimo
Nella misura in cui sono stati ampliati gli spazi
Dunque quella che può apparire una schizofrenia legislativa una discontinuità nella programmazione politica i rapporti tra potere politico da un canto e magistratura
Può apparire può leggersi anche comune un disegno ben tre
Dunque dicevo ha trovato comodo dare idee che con la legislazione di emergenza
E altre volte si è lasciato che la magistratura le vele che lei prendesse da su una di fatto per togliere i politici dall'imbarazzo di certi
E per poi ancora una volta di dire
Nella tolleranza del potere politico il momento in cui la vera che arrivasse non concessa comunque tollerata al momento opportuno chiamare i magistrati allora responsabilità
Quanto al sovraccarico fu esso indubbiamente ha finito per superare la capacità di risposta la magistratura alle attese della Colli
Ma la magistratura non ha mancato poi di rendersi conto di questo sovraccarico di questa esposizione il congresso di viareggio
Appena due anni fa ma il processo di rivisitazione del proprio ruolo era già cominciato anni prima a onestamente fatto Susani di coscienza ed è apparsa una linea non di resta deresponsabilizzazione di disimpegno ma una linea di ritorno a terziario terzietà questo ritorno a terzietà
Né i documenti approvati dall'Assemblea a viareggio al Congresso l'associazione nazionale
E stato bloccato questo processo la magistratura ha ripensato le sue posizioni o ha tentato di portare avanti ancora questo processo
Bene
La molteplicità i dibattiti
Di tavole rotonde
La ripresa iniziative sull'argomento solo un segnale ben preciso sono la spia
Coerente e sintomatica estremamente convincente che nel la magistratura e la cultura giudiziaria questo dato e poi se questo dato costituisce una parte la propria cultura e non di una ricezione Richie senza dubbio questo processo a un momento di arresto oggi nell'occasione prenda aria
Non ci si può bagnare di questo fatto se la magistratura può apparire come per alcuni appare stretti alle corde e assaltata da vari aspetti
In mano
Ignari ritorno a terziario terzietà questo ritorno a terzietà fu né i documenti approvati dall'Assemblea a viareggio al Congresso l'Associazione nazionale magistrati
E stato bloccato questo processo la magistratura ha ripensato le sue posizioni o ha tentato di portare avanti ancora questo processo
Bene
La molteplicità i dibattiti di tavole rotonde la ripresa iniziative sull'argomento solo un segnale ben preciso sono la spia coerente sintomatica estremamente convincente che nel la magistratura e la cultura giudiziaria questo dato e presente questo dato costituisce una parte la propria cultura e non di una ricezione recentissimo
Senza dubbio questo processo ha un momento di arresto oggi nell'occasione per andare via
Non ci si può bagnare di questo fatto se la magistratura può apparire come per alcuni appare stretti alle corde e assaltata da vari aspetti
Immagine che l'Associazione nazionale magistrati che questo stesso convegno che ne tutti i magistrati respingiamo ma che indubbiamente riduce la capacità
A l'autenticità di un onesto discorso che porti avanti il ritrarsi la magistratura nel compito di terzietà
Non so poi quali conseguenze sarebbero tutte da misurare queste conseguenza in un ritrarsi nella terzietà piena con un fenomeno l'effetto cioè vialone per il disimpegno della magistratura stessa ma è un problema di cui forse si occuperanno di sociologi della giurisdizione o i sociologi il diritto o i sociologi tout-court o io spero non debbano occuparsi e comunque se ne occuperanno dopo
Ma vuole il potere politico soltanto riprendersi la delega accordata consentita non date tollerata nascosta capricciosamente rinnegata
Soltanto questo oppure dell'altro
Intendiamo in intanto ci sono ben altre spia di carattere generale sul modo in cui i rapporti tra mondo del diritto il sistema di potere possono evolversi in un futuro prossimo sono state già denunciati ieri l'attacco continuo al Pubblico ministero e si tratta di spia che hanno un'emergenza hanno delle punte acute che senz'altro le con noto no distinguendoli da quel processo dialettico di contrappesi e quindi di frizione tra l'ordine giudiziario esisteva dei dei poteri
Io non viventi con la serie di articoli scritti dal mio caro amico Federico Mancini sul pubblico ministero che erano articoli martellanti articoli martellanti ripresi e ripresi poi da altri autori
Quando nel frattempo aleggiava aleggiavano disegni di legge ha proposto che la riconduzione del Pubblico ministero alle dipendenze seduti
Non è da molto l'attacco al Consiglio superiore e non tanto l'attacco ha ora questo o quel consiglio o a questioni quegli episodi ma il tentativo di ricondurre la sua autonomia la sua indipendenza la la sua stessa fisionomia struttura strutturale avvenne più modeste proporzioni se era vero un si diceva che occorreva arrivi rivenire l'equilibrio tra membri laici membri locati il rapporto con il Presidente della Repubblica e dice
Cose a cui ieri professore Smuraglia altri componenti dall'attuale consiglio superiore si sono riferiti che a me servono come connotazioni e come spia di un processo più recente ma estremamente sì
La discussione complessiva sulla magistratura in quanto tale e qui ha ragione Violante si è passati a un periodo in cui si discuteva censura attaccava polemizzare a il magistrato con il magistrato in quanto tale col caso giudiziario invece a un processo di revisione critica detto in senso Boone Evolo Odetta in senso ma rivolo di attacco alla magistratura in quanto tale ha la sua funzione al ruolo del magistrato di rivincita ne dell'intero apparato dall'Inter un ruolo per l'intera funzione la giustizia dunque una svolta in questi rapporti una svolta critica una svolta preoccupa
Io vorrei aggiungere qualche altro fenomeno qualche altro fatto recentissimo di cui non si è parlato
Mi limito ad indicare
L'istanza continua di deregulation per esempio che viene darà i comparti dell'amministrazione intendiamoci la deregulation è un fatto estremamente importante che alcuni settori va realizzato
Ma c'è un tipo una un livello una classe che regulation che riduce la normazione primaria in quanto tale che sposta emarginando la la centralità del parlamento che sostituisce chez a fonti primarie fonti secondarie che allarga il potere dell'Esecutivo che spiazza il potere legislativo lo emargina perché Luís scuse nuovo Iraq lo esclude
La certe sfera di competenze perché nella misura in cui si riduce la portata di centralità al Parlamento ma soprattutto si riduce la qualità e la quantità del tessuto normativo si riduce l'ambito più operatività del giudiziario
Quindi è un fenomeno che io denunzio come fenomeno SEL ma Gio non come fenomeno che ha le sue connotazioni e le sue sperimentazioni in altrettanti fenomeni in Paesi stranieri fisiologici senz'altro accettabili ma col fenomeno selvaggio che spente che tende ad irradiare assi veramente
Il micio in un misura notevole con un'incidenza abbastanza marcata in vari altri settori sia dal comparto pubblico sia la stessa legislazione
Secondo fenomeno forse abbiamo letto tutti con una certa disattenzione il progetto di riforma del consiglio dei ministri
Presentato nella decima rigida nella Nona legislatura decaduto e ripresentato una decima legislatura non è tanto impalcatura la strutturazione del concimi sì che mi interessa ma ci sono alcune dispositivo disposizioni che riguardano le fonti del diritto e
La le fonti del diritto
E solo una cosa estremamente significativa perché stabilisco il principio secondo cui a parte i casi riserva costituzionale riserva di legge costituzionale
L'esecutivo può disporre a mezzo di regolamenti e con atti Baba amministrativi collettivi di carattere generale laddove il Parlamento non abbia disposto cioè si fa la corsa a chi arriva prima poiché sappiamo quali sono i tempi tecnici del Parlamento e quindi ritardi al Parlamento l'esecutivo non apre pure bisogno della decretazione d'urgenza per occupare spazi che sono diciamo così alla disponibilità fisiologica normativa del Parlamento a parte le riserve di legge costituzionale questo è un fenomeno estremamente preoccupante perché pone sposta l'asse delle fonti normative e dei facitori delle del della legislazione primaria aumenta il tasso di invadenza della legislazione secondaria soprattutto dell'Ergife rari attraverso provvede enti dell'esecutivo i regolamenti riduce ecco comporta una revisione del ruolo il magistrato rispetto a quei Ste moltiplicate nuove fonti normative nuove norme per la loro tipologia ne ha porterà loro consistenza era loro corposità
Terzo elemento terzo fatto terzo fenomeno
La nuova struttura di schema di legge finanziaria
La nuova legge finanziaria taglia completamente gli stanziamenti di parte corrente dei ministeri non soltanto del nostro ministero
Loro allo stato non abbiamo un soldo per presentare disegni di legge e dico fra parentesi la cosa più sembra una barzelletta che se un ministro di Grazia e Giustizia volesse presentare oggi non avesse avuto presentare i vuole presentarlo domani prima del nove settembre al nove novembre undicenni legge sulla responsabilità civile non potrebbe farlo perché non ci furono i fondi stanziamenti indica ma questi fondi questo in meno
Questi fondi sono stati tagliati per tutti in modo tale che il ministero del Tesoro sia all'arbitro dell'attività propositiva di qualunque ministri
Di conseguenza la politica legislativa propositiva legislativa di qualunque ministero dell'intero apparato dello Stato viene condizionato a un settore ben preciso
Perché a non la forca caudina ma questo o diciamo questo vicolo stretto dell'approvazione da parte su che a sua volta si riserva in un certo senso in un certo in senso lato anche il controllo sulla strategia normativa dell'intera compagine
Questo il motivo per cui e quale Borile scusatemi perché ieri c'è stato un rilievo
E per cui non sono stati presentati già alcuni disegni di legge per cui la prima presentazione disegni di legge si è limitata a quella discutibile banalità anche dell'informazione di garanzia un po'pure alla ispezioni parziali a cose del genere ma erano già iscritti all'ordine al giorno quattro altri disegni di legge due dei quali importantissimi la riparazione per ingiusta detenzione che decongestione
La tematica la responsabilità del giudice l'altro istruzione di giudice di pace
Sempre i voti all'associazione dalla magistratura per decongestionare il carico di lavoro non sono stati accettati alcun sinistri per mancanza della copertura in quanto lo schema i disegni di legge finanziario eliminava gli stanziamenti di parte corrente per di più rinunci IVA comunque gli stanziamenti in conto una cari di capitale del bene il quaranta per cento a conti fatti sia legge finanziaria verrà approvata così come è stata presentata li avremo un calo dall'uno e venticinque a lungo il dieci per cento lo zero quindici per cento non è cosa da poco e avremo un taglio sulla parte in conto capitale che significa cosa che abbiamo strutture che possediamo
Del bene il trentacinque per cento
Speriamo che il Parlamento si incarichi
Di i rivedibile questi aspetti
Va basso c'è
In questo quadro di così complessa evoluzione che parte da cinque sei anni fa che giunge a questi episodi più recenti di cui non si è parlato ma di cui dobbiamo pur parlare
In questo quadro in cui la prospettazione referendaria viene presentata in maniera io mi permetto di dirlo nei confronti del fin dagli Stumpo deformata perché quando vengono rappresentati i casi patologici alla magistratura e vengono questi rapportati all'abrogazione oppure noi gli articoli cinquantacinque e cinquantasei e settantaquattro
Del codice Ochoa civile il l'elettore il destinatario del messaggio Richilde questo messaggio debbo votare sulla idoneità di questa magistratura sullo magistratura che non fa causa che ha ritardi che commette errori eccetera eccetera quindi il messaggio viene alquanto deformato in questo quadro generale di movimento
Dei rapporti politici delle istanze politiche delle prospettive politiche si inserisce questo
Questo referendum che cosa a questo punto ci dicono i politici e qui tento quella verifica di coerenza Annunziata prima quadro globale che mi sono permesso di sottolinea Ando Lucido e coerente niente più delega ai magistrati ridisegnare Contri il ruolo dalla giustizia affinché non tolga spazi al potere politico lasci degli spazio occupati e non imponga oltre
Responsabilità in termini qualitativi e quantificherà il prodotto giudiziario Effetto volano attribuito al referendum e qui garbato accenno ad un processo di omologazione dei giudici al potere al evitare punto da sottolineare punto focale la loro completa delegittimazione o si o si avvia un processo istituzionale di omologazione al potere affinché anche questa parte del potere inteso in senso ampio ci omologhi alla direzione generale della cosa pubblica ossia di coloro che danno l'impulso a direzione Genova qualcosa pubbliche altrimenti qual è la sanzione la completa de legittimazione e quindi l'uscita di scena dal novero delle cose che contano e la sua riduzione soltanto alle cose di scarsa importanza in termini sulla
Gargani
Abbiamo afferrato il problema giustizia dal punto più basso perché il più basso il referendum è un incidente Lorusso
Ed è un il punto più basso da cui si poteva afferrare il problema giustizia
Non tanto perché colpisce i giudici del che ci interessa interessa Luís poco interessa anche annui poco ma soprattutto perché rischia di colpire la giustizia in quanto istruzione rischia di colpire Avack giurisdizione in quanto fatto non soltanto ineliminabile ma grosso apportata democratiche costituzionale
Fanfani però ha fatto una promessa Gargani ha fatto una promessa spendo il nome della DC per promettere che dal risultato del referendum non si trarrà spunto
E argomento per alterare i rapporti fra giudici fra virgolette giudici lo annotato Palombarini e politica e Moro assetto politico
Di questo gli diamo atto e poiché Peppino Gargani uomo d'onore voi il creiamo anche nella misura in cui ha speso il nome del suo partito gli creiamo qualche perplessità qualche dubbio personale di residua in quella distinzione tra giudici e magistrati e qualche vecchio ricordo a proposito di disegni di legge per il Pubblico ministero mi lascia un tantino perplesso anche se però debbo aggiungere Bertoni con la sua solita cattiveria aggiunge ha detto che lo fa però debbo aggiungere per mio conto che il per fare il pubblico ministero dei poteri coercitivi in parte disinnesca una mina vagante della ristrutturazione del Pubblico ministero
Dunque qualche dubbio anche
Se appunto ci sono ancora perplessità Violante Violante ci ha detto ci sono due piani per discutere il problema del referente c'è un piano simbolico ideologico è un piano ordinamentale
Attenzione magistrati non entrate nel vicolo civico del piano ideologico del piano DC simbolico mascherate con i piedi bene in terra sul piano ordinamentale perché si tratta soltanto di una modifica
Di norme ordinamentali anche si ospitate alcolici brucia civile SERIT mettiti in quel vicolo cinico e allora sarete costa e chi ha schierarmi pro o contro il sistema politico a fare la guerra al sistema politico a subirla con tutto con le conseguenze che questo compone
Non solo ha detto anche Violante
Annacquiamo il sì mettiamole il sì deciso l'alcuni a certi fini altri sì affinché i sì fra di loro non si riconoscano e hanno in un anno ambivalenza una pluralità di significazione UNI
Ed ancora diamo all'elettorato la possibilità di votare un sì consapevole su una progettazione politica che noi stiamo facendo vogliamo abrogare quelle norme affinché al posto di quelle norme seni aggiungano seri sostituiscono altre ben precisi che noi proponiamo
Che cosa posso dire all'anno in quell'analisi riscontro tra i presupposti logici e le conseguenze nulla
è esattamente e precisamente coerente ed è lucido dalla sua impostazione c'è soltanto da chiedersi acché cosa condurrà l'effetto volano
Del del referendum della valanga di sì al referendum questo non ce l'ha detto ce lo ha fatto intuire
Anche ai piani possiamo dire che noi abbiamo apprezzato questa volta ieri Palombarini e è stato estremamente lusinghiero nei confronti del presidente la commissione Giustizia della Camera onorevole Gargani
E io aggiungo per conto mio l'ho già detto che un uomo d'onore quindi siamo convinti che la DC
Ed in particolare non profitteranno dell'effetto sì come effetto boomerang per rivenire anche da un loro conto
Il gli equilibri di potere se non per quanto riguarda forte forse certi aspetti forse certi aspetti il Pubblico ministero
Per Violante o qualche nota un tantino più dolorose
Perché quando ci dice di abbandonare l'assetto il piano ideologico per andare sul piano ordinamentale per piano ideologico si intende il quadro il contesto la visione d'insieme mai proprio non la visione insieme che si spiega e ferendo altrimenti il referendum sarebbe un fungo spuntato all'improvviso un fondo fungo malefico che basterebbe contro il quale basterebbe approntare una qualche difesa difesa che invece diventa estremamente difficile ma per quanto ci riguarda un impossibile estremamente difficile se invece fa parte di un quadro generale di rivisitazione di ristrutturazione di rapporti tra giurisdizione mondo politico quindi egli ci indica una cosa che è esattamente il contrario di quella che esiste in un contesto storicamente da
Ad una qui a Mussi
Che cosa deriverà dall'effetto volano di una valanga di sì noi aumentiamo a valanga così l'effetto volano sarà ancora maggiore
E quale sarà l'effetto volano di questa valanga
E dovremo presentare l'opinione pubblica è vero votate sì ma su questo progetto allora paragone Raffaele Bertoni quando la sua enfasi consuete gli dice
Ma che illuminismo e questo che si invita l'opinione pubblica non soltanto a votare su una struscio ceo uno o su norme che non ha mai un futuro che legge con difficoltà anche nulle leggiamo con difficoltà Dolo frode o concussione e via dicendo ma addirittura una progettazione da fare
Una spia illuministica che forse richiama le considerazioni chili Sira tristissima mente ha fatto Palombelli a proposito delle idee politiche
Mi ha colpito però Ferrara ieri no stessa posizione del sì mi ha colpito quando ha detto attenzione il cinquantasei l'articolo cinquantasei nella parte in cui contiene il l'autorizzazione a parte il ministro ove non venisse abrogato con un sì potrebbe significare una specie di novazione legislativa con ferma e rendere più difficile
E anzi molto meno probabile l'abrogazione di quell'articolo uve vincessero i no
è indubbiamente una considerazioni acuta e politicamente valida anche se ad essa si contrappone un'altra considerazione altrettanto politicamente valida ma c'è o non c'è in tutte le forze politiche a questa volo da di modificare il regime o responsabilità i magistrati perché si è ancora siamo dire queste cose e ci preoccupiamo delle affetto di innovazione conferma dell'articolo cinquantacinque in particolare del cinquantasei e allora cominciamo a dubitare le stesse forze politiche dubitano a loro coerenza nel volere un diverso regimi responsabilità siano vissi per il sì o per il no ma soprattutto quelle che sono sì
Qua dico fra parentesi ma il tempo e tiranno e la vostra pazienza ha un limite che io non condivido in tutto e per tutto le considerazioni che ha fatto Stefano Rodotà sulla ancora accettabilità di questi tre articoli cinquantacinque cinquantasei settantaquattro sono norme vecchie risalgono alcolici nel mille ottocentosessantacinque o che a sua volta lei aprisse alcolici nel mille ottocentodieci napoleonico eccetera va be chiudo per ragioni di tempo
I progetti
Abbiamo sul tavolo diversi protetti sul tavolo delle progettazioni e sono venuti tanti riconosciuti gli sconosciuti sconfessati ripresentati quello socialista ha avuto una cattiva sorte è stato presentato in bozze poi ritirato poi stampato poi ritirato nuovamente poi ripresentato poi disconosciuto e presentato anche a un suo muro ben preciso
Ma poi è stato nuovamente sconfessa
Ecco questi progetti hanno articolazioni varie del tema è la responsabilità che è un tema i miei colleghi arguti giuristi uno solo molto da Mino solo un povero lettore di cose giuridiche
Raffaele e tanti altri sono invece illustri illustri Facci dagli illustri correttori norme giuridiche sanno quanto sia difficile creare un regimi responsabilità e difficilissimo cui aggiunge il possibile è difficilissimo alcuni problemi che li abbiamo sottolinea che facciamo dei collegiali mettiamo risentì copino con tutto quello che può apparire progressiva che dica porrà ve l'immaginate in un processo di Corte d'assise in cui i due togati Faccioli semi colpirono la faccio registrare mettere per iscritto che arma di ricatto può essermi contro il ricatto ricito nei confronti dei cinque togati ai quali per di più poi ci imporrà di scrivere la motivazione la sentenza perché loro sul di sentire perfetto anche dirompenti può avere un fatto del genere e che facciamo dei corregionali amministrativi imbarchiamo in questa barca
Il Consiglio di Stato la Corte dei conti e nella proposizione nella proposizione la così detta doppia conforme qua parlo un po'ai tecnici e cioè del risarcimento danno avvenuto da parte dello Stato e la condanna disciplinare come si applica copia conforme ai giudici Amin strati Vieux speciali che non hanno una sezione disciplinare bisogna ricreare l'ex novo ma si dice il Consiglio di Stato c'è la il comitato di presidenza ma col ho dei conti il Consiglio dei ministri e via dicendo ma possiamo inventare e io penso ad altre giurisdizioni minori di composizione mista ricomincio tributaria
Che facciamo le cucine tributaria creiamo un organo di controllo disciplinare per i comici un tributario e via dicendo e poi ancora no rivalsa in quali limiti in quali termini intervento al magistrato abbiamo calcolato che un magistrato Licurgo fronte sia stata promossa un'azione civile sponsor abilità staranno o meno di ventidue anni esposto all'azione non soltanto l'azione civile ma anche alle azioni chic alla rialzi unici biliare ma anche le azioni successive perché alla prima azione la possibilità di intervenire poi fa l'appello poi il ricorso in Cassazione può eventualmente ce la Cassazione con rinvii ma nel frattempo è cominciato il giudizio disciplinare poi il giudizio disciplinare può essere impugnata sezioni da la Corte di Cassazione poi comincia l'azione di rivalsa può essere fortunato che può darsi che lo Stato transige e paga immediatamente se transige lo Stato del principi all'occhio conforme cioè giudicato Mekong per la responsabilità e giudicato disciplinare questa transazione dello Stato ha fatto inaudito il magistrato come conta nei è in crisi il sistema la doppia conforto ferite perdonatemi l'espressione che grossa confusione si verifica in tutto questo nella costruzione dei singoli disegni di legge anche di quelli più benevoli per così dire di quelli più vicini alla famiglia
E poi c'era l'azione di rivalsa e poi i vari gradi l'azione di rivalsa con quanta serenità con quanta compostezza con quanta diciamo così civiltà e disponibilità del magistrato verso la causa giudiziaria verso il profilo giudiziario e facile immaginare ma voglio dire un ultimo punto ieri lo associa lo lo ha sollecitato il professore Bonifaci
Che cosa accadrà dopo il referendum perché i partiti dicono la legge la facciamo subito
Io che sono piuttosto lento e tardo a elaborare certe cose ho qualche dubbio loro sono bravissimi e di conseguenza la faranno i centoventi giorni perché sono centoventi
Supponiamo che non la faccio
E allora noi troveremo tante tante persone disposte a fare un due mila quarantatré parlo ancora i tecnici un ventotto la Costituzione un testo unico degli impiegati civili dello Stato me personalmente ritengo che non sia estensibile
La la disciplina degli impiegati civili allo Stato in questi termini io leggo la sentenza dalla Corte costituzionale l'ordinanza ammissiva del referendum la Corte costituzionale quali ceo quali che siano le letture che altri fatti
Il ma la disciplina deve essere differenziata tra funzionari dello Stato e magistrati per il semplice motivo che non sono comparabili una pratica amministrativa per quanto elevata Grande complessa possa essere dallo specifico giudiziario che comporta un'attività creativa se non creative del diritto comunque creativa specifici ad ogni modo che cosa accadrà ove per malaugurata ipotesi
Non si riuscisse a fare un una legge sostitutiva cinquantacinque cinquantasei settantaquattro
Allora a questo punto si moltiplicheranno reazioni come dicevo infondate non ci interessa che non interesso ma gli altri che siano infondate ci sarà un balletto di astensione e ricusazione
I casi tanto per intenderci di Don Stilo che il primo tentativo lo hanno già fatto ma vigente all'attuale disciplina per cui è stato bloccato alla mancata autorizzazione misti ratio giustizia i casi d'uno stilo si moltiplicherà
Si moltiplicheranno determinando che cosa medio tempore la necessità dell'astensione il obbligo l'obbligo di astenersi la facoltà di ricusazione anzi il diritto della ricusazione con un balletto di giudici naturali delle proprie case e allora qui ritorno a parlare come cittadino grazie all'invito del presidente Brancaccio come cittadino io ci tengo a rapire il mio giudice naturale che è quello che mi garantisce e quello autonomo indipendente fissato alla costruzione io come cittadino ci tengono a dire voglio vederci chiaro in queste cose
Ecco perché la mia opzione deve essere anche in termini di cosa accadrà dopo se effettivamente accadrà dopo sia nel contesto generale del movimento che dirà poi istituzionali si sta creando si può creare fu a cadere in questo dico disequilibrio dei rapporti dei poteri sia nel fenomeno più esule più isolate con più isolato
Più limitato della istanza del quesito referendario e della risposta preferita
Fa politica e non voglio terminare con questo richiamo scooter retorico al cittadino ma mi come cittadino eccetera e alla sua preoccupazione di fronte al suo giudice naturale che gli verrebbe di cui verrebbe priva
Voglio fare un altro richiamo questa volta me lo ha
Richiamato per così dire nuova sulle citato sia l'intervento
Della professor Ciccone sia anche
Quello dell'amico Enzo Siniscalchi l'avvocato Siniscalchi
Oltre che intervento di colleghi ieri e di stamattina
Quanto abbiamo fatto noi magistrati per eliminare gli alibi di cui i politici si ammanta
Perché se tante cose sono false una cosa è vera che un certo
Passò di denegata giustizia c'è
In termini ritardo in termini di omissione
Cioè
Queste cose non le possiamo andare raccontando alle porte dal referendum questo è comprensibile naturale
Però un processo di limitazione di rivisitazione serio onesto
Responsabile va fatto
E compito l'associazione e compito le correnti e compiti nuovi e compiute le forze politiche e compito degli altri protagonisti giustizia quali sono gli avvocati indurci ad essere estremamente duri anche i nostri confronti per togliere alibi hanno voi per togliere ampi ai politici che dietro questi alibi si nascondono politici cattivi
Per togliere
Anche questo fastidio questo di saggio
Questa tragedia per l'opinione pubblica che inattesa del servizio giudiziario lo riceve talvolta tardi talvolta ma
E allora tutti insieme grazie anche alla partecipazione all'avvocatura e Grazia Enzo Siniscalchi per avercelo ricordato notori che non vogliamo essere implicati nel potere politico e ha fatto benissimo il collega Abate a sottolinearlo noi che vogliamo conservare il nostro ruolo noi magistrati
Noi avvocati noi cittadini noi uomini responsabili e di buona volontà dobbiamo fronteggiare un processo che forse riteniamo e che senz'altro è pericoloso dobbiamo nello stesso tempo Haff Marie il nostro senso di responsabilità affinché quei quarant'anni di vita democratica in cui come diceva Sandro Criscuolo effettiva ente autonomia e indipendenza sono entrati non tanto nella nostra cultura ma soprattutto nell'animo nella mente nella coscienza delle persone sia un fatto irremovibile sia un dato dal quale non si decanta sia una bandiera per la giurisdizione per la magistratura italiana
Ho scelto conoscendo la capacità di pensiero e di espressione del collega Scotti non dubitavo per la sua relazione di sintesi sarebbe stato la relazione di sintesi del suo pensiero più di quello che vediamo evitante di questo contributo definitivo
Lo ringrazio ringrazio tutti gli intervenuti della loro presenza ringrazio coloro i quali hanno partecipato attivamente al dibattito con con la loro correlazioni però interventi
Soprattutto ringrazio vicino a lei coloro i quali hanno organizzato questo convegno che così ben riusciti con viaggio Eboli torno a casa dichiaro chiuso il convegno
Al
C'è
Adesso