Politica e informazione: guerre di carta

Tali da
Diverse
Debba essere confrontino maggioritario
Sasso
Dava
Qualche istante cominciamo
Curai l'occasione
Rimane qualche dibattito Frank riproporre
Straordinario
La domestica
Comincia
Ai nemmeno differente a seconda
Affrettano
Ora la politica americana sulla guerra in Iraq grosse
è un po'presto per dirlo
Nascono
A dirlo
Eccetto coloro che questo film CF tantissimi spunti di discussione a partire da come la guerra viene raccontata dalla stampa e dalla televisione
Per parlare anche dell'influenza della politica su come i giornalisti raccontano la guerra per arrivare anche una stessa lettura
Della Società americana di oggi
Abbiamo visto che i protagonisti sono un senatore una giornalista un professione uno studente due soldati
E
Lo stesso titolo del film Ceroli spiegare Ford
è già una una critica molto spietate impatti leoni per agnelli e la definizione data da questa generale straniero nei confronti dei soldati americani quindi
Simili leoni che combattono così forte però comandati
Da
Talia niente cioè
Americani come coraggiose combattivi con una classe dirigente spesse spregevole e plus villani nel
Inizierei da Piero Ostellino Presidente della Fondazione devi di un mese
Allora vedendo questo ventisei sembra che ci siano due battaglie importanti da combattere no la prima
è la possibilità di insegnare a I generazioni future ricordandomi di impegno
Attivo nel mondo no ma si deve anche combattere del Presidente in favore di un'informazione libera non soggiogata ed ero
Non so come si accende questa cosa
C'è già silenzioso funziona no
Va bene
Ma io devo dire che che
Come dire
Però
Ho tratto dure
Due tipi di considerazione su sul film
Cioè nel rapporto tra tra informazione
L'informazione politica nel rapporto tra la come dire informazione democrazia
Cioè è evidente né dal senno che in una democrazia si sovrappongono i problemi di politica interna i problemi di politica internazionale
E
E logico e normale che i cittadini si chiedano quali dei due debba prevalere e se valga la pena di spendere
Centinaia di migliaia milioni di dollari per fare una guerra all'esterno piuttosto che non farla all'interno per farmi migliorare il Paese le strade e via di seguito i quartieri più universitarie di questo passo ora che questo
Accada all'interno di una grande democrazia per la pena normale cioè che i cittadini che la stampa che si pongono questo problema è assolutamente normale
E meno normale
Che se ne traggano delle conclusioni
Di tipo
Critico di fortemente di criminalizzazione dell'incapacità della politica rispondere perché in realtà la politica non è chiamata a scegliere o o
La politica è chiamata a mediare tra due esigenze che sono entrambi importante ad esempio per una grande potenza come gli Stati Uniti
Cioè quello di tener fede a degli impegni internazionali ritenere che sia quello il modo di combattere il terrorismo
E contemporaneamente però rispondo alla domanda dei cittadini che
Vogliono invece più progresso interno più welfare e via di questo passo
E qui si scontrano due tipi di
Dire responsabilità
L'etica della responsabilità del politico che cerca di mediare tra le due esigenze e cerca di perseguire entrambe le esigenze dove sia possibile farlo
E l'etica dei principi del cittadino che invece sceglie radicalmente una pura una una opzione piuttosto che l'altra
Sono conciliabili questi duetti che a mio avviso non lo sono lo sono nel momento in cui il cittadino poi andrà a votare valutando su su i comportamenti del mondo politico
E solo in quel momento che la democrazia in qualche modo si concreta si sostanzia prima c'è la libertà assoluta e mai e e guai se non ci fosse da parte della stampa da parte dei cittadini da parte
Dell'uomo qualunque dell'uomo della strada di esprimere la propria etica dei principi in favore dell'uno dell'altro opzione
E e e e solo dopo nel momento in cui poi si tratterà di scegliere
Tra le diverse politiche che i candidati presenteranno una volta che si presenteranno le elezioni cittadino
Sarà libero di scegliere ma la contrapposizione tra l'etica della responsabilità del politico e l'etica dei principi del cittadino è un dato permanente di una società democratica
E quindi secondo me non si può
Evitare questo dilemma ed è perfettamente inutile che ciascuno di noi pensi se io fossi al posto dell'uomo politico farei prevalere l'etica dei principi
In funzione di uno di un'opzione piuttosto che un'altra perché l'etica dei principi deve prevalere no
Perché l'etica della responsabilità tiene conto anche delle conseguenze dell'etica dei principi cioè si possono scegliere delle opzioni dal punto di vista dei principi ma queste
Opzioni hanno dei costi e la funzione dell'uomo politico e la responsabilità dell'uomo politico
Il fatto che l'uomo politico sia solo nel momento in cui opera queste scelte falla tutta la differenza tra noi cittadini e l'uomo politico
E questa credo che troverà c'era una lezione anche per noi italiani che abbiamo la la tentazione la tendenza troppo spesso che adesso viene definita anti politica ma in realtà non lo è
Comunque
Di addossare al al all'uomo politico che alle volte
Non Ceglie scegli bene o male a secondo le nostre ci delle nostre circa convinzioni addossare all'uomo politico la responsabilità di non
Di non operare una scelta precisa netta in favore probabilmente dell'etica dei principi questa secondo me è la grande
Il grande dilemma che è stata dentro la democrazia qualsiasi democrazia
Il secondo aspetto è invece e quello dell'informazione cioè il dialogo tra la giornalista e l'uomo politico l'uomo politico le ha venduto della propaganda o le ha venduto qualche cosa di serio
E allora la domanda nostre noi siamo noi agente dell'informazione siamo sempre nelle condizioni
Di parte poter valutare in termini
La scientificità o comunque anche soltanto in pirici quello che l'uomo un uomo politico ci andrà ci andrà dicendo nel caso della guerra credo che sia molto difficile
Perché noi non conosciamo tutte le opzioni dalla guerra
Mentre l'uomo dico le conosce ed è qui che sta
La sua etica della responsabilità cioè quella di valutare le diverse opzioni pro e i contro che noi non siamo in grado di valutare perché non conosciamo tutti gli elementi del problema tutti fattori del problema
E quindi su quando c'è la guerra io credo che sia il momento più alto in cui la di informazione è
Come dire indifesa di fronte all'opzione che scegliere un politico
Questo non significa evidentemente che la l'informazione non possa esercitare il suo spirito critico questo mi sembra
Abbastanza ovvio che sia così ma esercitare il proprio spirito critico avendo a disposizione tutti gli elementi che ci
Che consentirebbero l'informazione di valutare in una maniera diciamo così quanto meno verificabile corretta oppure no
Io credo che molto spesso questo non accada
Cionondimeno noi quando c'è una guerra finiamo col dare delle valutazioni
E allora questo attiene anche a noi alla nostra etica e dei principi e della responsabilità in questo momento io credo che invece all'interno della testa del dell'uomo della gente che fa informazione questi due momenti si debbano fondere
Mentre prima ho detto che sono divisi sono divisi proprio perché
L'uomo politico è chiamato a rispondere anche delle conseguenze dell'etica dei principi
Nel momento della guerra io invece credo che queste due questi due momenti l'etica di principi di etica della responsabilità nella testa
Del della gente dell'informazione dell'uomo di informazione possono fondersi possono fondersi in che senso possono fondersi nel senso che noi
Info uomini dell'informazione come qualsiasi intellettuale non possiamo innocenti non lo siamo mai muoviamo dei valori muoviamo dei principi creiamo delle aspettative
E di queste aspettative di questi valori che noi muoviamo siamo responsabili una delle caratteristiche dell'intellettuale italiano
Ma anche del giornalista e forse soprattutto dei giornali ma dell'intellettuale italiano in generale e la convinzione che l'intellettuale in Italia non sia mai macchiato dagli schizzi della storia dal fango della storia invece lo siamo
Ed è questa la ragione per la quale dobbiamo assumersi la nostra responsabilità l'intellettuale
Deve assumersi la propria responsabilità che evidentemente soltanto politica e morale non può essere
Giuridica non può essere legale questo mi sembra ovvio nessuno deve andare in galera per le proprie opinioni ma deve anche sapere che le proprie opinioni muovono appunto dei valori del e creano delle aspettative di cui noi siamo
Moralmente responsabili se noi o meglio se gli intellettuali italiani si gli uomini dell'informazione in Italia non saranno capace di far questo
Continueranno a praticare al vento e continueranno perennemente a tenersi fuori dal fango della storia nella convinzione di essere solo
Loro gli innocenti e mense mentre gli intellettuali
Il film lo dice e si capisce chiaramente gli intellettuali innocenti non sono e non lo sono mai e tanto meno in circostanze drammatiche come quelle di una guerra
Piero Fassino anche i politici italiani hanno cercato a suo tempo ad influenzare stampa e tv sulla guerra in Iraq o in Italia i media hanno fatto meglio il loro lavoro
Di denuncia
Ma io
Sto pensando operatore dell'informazione
Non so se questo è il tema
E anche uno dei temi realtà il film vive su due dialoghi
Professore lo studente da giornalista e politico finire su questi due
Questi due dialoghi procedono in parallelo che si pongono due problemi etici secondo me
Il dialogo tra il professore lo studente rappresentato bene un certo punto ha una battuta molto efficace dialoghi americane sono straordinarie nella loro capacità rappresentativa icastica
Quando il professore dice
Meglio provare non riuscire che non riuscire a provare
Cartacei sono molto
Molto
Molto chiaro molto netto
Ritorna questo tema ritorna in tutto il dialogo un certo punto quando
Il ragazzo fondi numero
Fortemente critico nei confronti dei politici
Un po'come spesso accade anche in Italia con i libri come la casta
Un certo punto luglio i fermi di se mai ma incollato una busta
Con la la busta è una delle tante attività che è una campagna elettorale presidenziale fanno gli attivisti volontari non nel preparare le buste che vengono spedite a migliaia e migliaia di elettori
Per degli ma ci sei mai misurato concretamente con un impegno in prima persona in mai fatto la tua parte ti sei mai speso
Nel senso che la battuta
Pertanto c'è questo messaggio etico credere e impegnarsi
La vita te la giochi
Nella tua responsabilità sociale
L'uomo è zona un po'liti Comore brevetto appunto il filosofo essere sociale nella sua relazione con gli altri
Realizza
La propria umanità e il proprio
E costruisce la propria identità
E il messaggio che viene da questo film intanto un primo messaggio forte proprio questo
C'è un forte messaggio
Che dice il mondo dipende anche da quello che tu fa
Il mondo che vuoi non te lo regala nessuno il mondo che vuoi dipende da quello che tu sarà in grado di fare dal pezzo
Di storie che tu sarai capace di costruire
Secondo
Messaggio etico
è l'altro dialogo
Che poi ha come dire continuo film feedback le immagini dei due soldati sul fronte
La certezza degli strateghi il dramma della guerra vera
La difficile composizione dell'etica dalla convinzione l'etica della responsabilità
Perché tutto quello che
Irvine vice
Nulla lascia credere che lo dica per fare solo della propaganda
Anzi tutto lascia credere che lo dica perché ci credo
Anche se il giornalista evoca il dubbio ma in realtà nella rappresentazione filmica
è uno che dice quelle cose perché si crede con quella battuta diciotto punto sono stanco di essere umiliato questa è la chiave di tutto diciamo no
Il il piano
Quindi un'etica della convinzione assoluta
Che lo porta a pensare che
Appunto in nome di quella convenzione
Occorre spendere ogni energia compiere ogni scelta è e sacrificare ogni cosa
E a fronte di questo polla la concrete il dramma concreto della guerra nel suo vissuto
Di chi va in guerra
I più poveri ragazzi di cui il Paese non si accorge
Come dice professore
E che sono chiamati
A rappresentare la dignità e onore del Paese che non vogliono
E che sono esposte ogni rischio
In nome di una strategia
Di cui loro non sono parte ma sono solo
Chiamati a ad essere
Siamo
Realizzato
E io per
C'è quindi tutto un tema
Che il tema che percorre dibatto di questi anni sulla guerra in Iraq sulla carena pagare sessanta su qualsiasi guerra cioè
Non tanto la legittimità dell'uso della forza che questo è un problema diciamo culturalmente politicamente forse oggi risolto ma il rapporto tra mezzi e fini
La congruità degli obiettivi che ci si pone gli strumenti e dei mezzi che si mettono in campo
La coerenza
Del
La coerenza degli obiettivi che
La com'diciamo il concreto agire per realizzarle
E l'incapacità di cogliere che il vissuto delle persone aspetto non marginale nella realizzazione di una finalità di un obiettivo
Quindi
Insomma il fece conserva due grandi nodi
Sognatori diciamo del
Dell'agire umano che si rifanno seri propongo non soltanto quando c'è una guerra ma che naturalmente quando c'è una guerra si propongono in modo più drammatico proprio perché poi una guerra mette in gioco le vite e che quindi
Diciamo
è un momento in cui
Quello che è in gioco è vale più di ogni altra cosa
Quindi io penso che il tema è molto bello per questo ci obbliga a una riflessione ci obbliga si opererà riscoprire come dire l'assoluta essenzialità della dimensione etica delle nostre scelte
Viviamo in un tempo in cui
Da un lato l'estrema
Facilità di accedere a tecnologie che ci sono presentate spesso come neutre neutro e non solo
E per un verso e per altro verso la crisi
Che hanno conosciuto l'ideologia e la loro capacità valori venti interpretare in termini valoriali il mondo
Ci porta spesso a ridurre
La considerazione di quanto la dimensione etica in realtà per me io ogni scelta di ciascuno di noi che la vita di una società
Questo film ci obbliga a me pare a ritornare su questo punto
Che io credo sia un punto
Particolarmente significativa rivela rilevante per i temi
Per per per i tempi nostri quindi lo considero un bel fare poi ci sono gli aspetti su cui Ostellino si è intrattenuto presumo senza terra Fiamma ma io non li affronto non sono un giornalista un uomo politico a un
Come dire
E il peggior giudice di un giornalista sei esprima questi attinto su questo si pongono tutta rose e di questioni che il CNEL fin poneva su cui certamente il gli altri interlocutori questa tavola rotonda sono più titolati di me a parlare grazie
Fiamma Nirenstein
Uno dei momenti clou di questo film è sicuramente l'incontro scusa ma appunto per onorare gli impegni che
Diciamo dipendono dal mio ufficio devo andare a votare la fiducia in parlamento vivissima saltare il primo abbiamo cercato di trattenere il PPE mi assento
Chiedo scusa ai miei amici ancora qualche minuto può insoluto dovrò andare a votare grazie
Dicevo allora uno dei punti due sicuramente la discussione alla giornalista ministri per il suo direttore no dice dobbiamo distinguere tra propagande notizie non possiamo più sbagliare un'altra volta se non lo facciamo noi
Chi lo farà ecco quindi
Richiamo un ruolo etico non solo quello di raccontare la verità ma anche il ruolo proprio di denuncia sei anni fa abbiamo voluto chiudere gli occhi adesso non dobbiamo più chiudere gli occhi
Ecco che ci ha raccontato tanti conflitti ci ha raccontato in particolare è confluita nel Medioriente ma anche tanti altri ecco come ha affrontato questo problema
Funzionali
Pagano abbiamo due manche vero bene
Allora dunque prima di tutto il film è bello ecco questa costante di no cioè un firma
Veloce con un dialogo scattante che ci lascia pieni di punti interrogativi e soprattutto con tre attori fantastici insomma
Nei quali via via ci si identifica tutto il tempo perché sono talmente affascinanti e bravi nel
Nel loro mestiere che queste
è una cosa senz'altro importante mi ha fatto molto piacere vederlo e vi ringrazio tutti quanti ecco di avermi portato qua
Io credo che il dialogo fra la giornalista e il senatore
Poiché perché poi mi piacerebbe di qualcosa anche di quegli atti quegli altri personaggi tra l'altro ecco quella è una giornalista dell'età mia va bene io posso perfettamente rispecchiare almeno una giornalista di guerra io posso perfettamente ripetermi anche bionda insomma
E anche non attizzare fisicamente
Non lontanissima dal codice ciò veramente è una specie di però io quello che vedo lì è che meriti stretta Gemina rossa si chiama così vero tenore del con questo cognome fra l'altro si dice che è ebrea perché si chiamerà vostra e quindi è evidente
è e e quindi carica come sono io è di di angosce morali di punti interrogativi a cui bisogna rispondere assolutamente pena
La sorte dell'umanità ecco detto questo secondo me la la l'Intel la il dialogo fra la giornalista e il senatore si svolge all'ombra
Di quella che è stata la terribile esperienza e la nostra generazione ovvero il Vietnam lei lo denuncia lei stessa lo dice lei si sente in colpa molto di più per il Vietnam ma che non per il per l'Iraq
Oltretutto qui c'è da notare una cosa sull'Iraq loro dicono peste e corna da tutto malissimo eccetera se oggi
Se il film fosse fatto oggi da quando il generale Petraeus h ha cambiato le sorti della guerra e civili ci sarebbe stata nel dialogo
Una una discussione diversa diverso a diversa perché Petraeus ha messo in atto proprio il tipo di tecnica di cui parla il senatore nel dialogo
Dello cosa ha fatto Petraeus
Petraeus ha deciso con la stessa parola che dice luglio dice bisogna presidiare bisogna ammettere piccoli manipoli
Che e che restino sui luoghi dopo avere sconfitto il nemico esattamente identicamente la tecnica che ha messo in atto
Petraeus e che ha portato voi lo leggete su tutti giornali ormai da un mese che ha portato a risultati eccellenti in Iraq ma poi ma qui non è dell'Iraq che che vogliamo parlare e soltanto per dire che quello che lei li considera parte di una menzogna
Propagandistica in realtà è una tecnica ammissibile non sto dicendo che è una tecnica vincente ma è sicuramente una tecnica attendibile sul piano della lotta contro il terrorismo andare battere il nemico
Non andarsene tornando in caserma restare a presidiare
Il dialogo fra la giornalista e e e le e il senatore
Già alcuni altri elementi che che dimostrano che i giornalisti anche quelli con la coscienza non hanno sempre ragione ma al contrario
Possano avere su di sé dei sensi di colpa che talora li portano a guardare le cose in maniera diciamo così conservative
Che cosa insegnò il Vietnam su cui sono fa stati fatti decine e decine di fine sono usciti migliaia e milioni di articoli inglese c'era questo senso dell'invasione americana l'imperialismo americano ed eccetera
Allora c'è stato il doppio senso di colpa per quello per la guerra è quello per poi aver perso la guerra e quello per quello che è successo dopo che è quello che noi non abbiamo mai il coraggio di elaborare perché se si pensa
Che dopo quello che ha credo che che è accaduto in Vietnam ha dato esattamente al contrario di quello che il mondo di della sinistra chiedeva in quegli anni non è non è venuta fuori poi una democrazia gestita
E dalla popolazione vietnamita al contrario le cose sono andate malissimo c'è stata l'invasione dal nord e ci sono stati boat people c'è stata tutta una una situazione e in cui è stato imposto una dittatura comunista che ora si è
Sa si è sgretolata a un altro karate ma in cui il sud raccontato nulla quindi una parte intera il Paese è stata messa a tacere tutta quella protesta anti
Americana che ci fu in quegli anni insomma è stato una protesta che non ha portato a un buon risultato vogliamo dire che la guerra non ha portato a un buon risultato ero possiamo anche dire se vogliamo
Anche se col senno del poi ma non è questo nostro dibattito certamente la protesta non ha poi dato vita allora
Lì ci sono degli errori fondamentali su cosa si mostra dubito osava giornalista si mostra per esempio dubito OSA
Della possibilità di un'alleanza tra sciiti e sunniti scusate se io sono così tecnica nelle mie considerazioni
Ma è molto importante guardare le cose a questo punto di vista e a stare attenti che il senso morale che poi è quello politico a ricorrente che ha il buonsenso che quello che porta a mettere in discussione ciò che l'interlocutore stia dicendo
Non ci porti a delle a degli a degli errori
Lei dice proprio all'inizio il mio aiuto pubblico ottocento anni abbiamo foto dovuto c'è posto più straordinariamente capace di riunire
Persone disturbi ottocentouno all'edicola che Ancona ma siccome esclusa dai dice anche questo però prima di dice
Ah ma come dopo tutti come dopo il migliaia di anni che ci sono state di guerra fra i fra vicini tra gli sci che ciò che con questa apertura dei lavori Fleming sarebbe un errore madornale questo pensare pensare in questa maniera perché
E ci sono mille però ho chiamato il cui avviso giudicava è arrivata scusa o chiocciola presso sua riscriviamo lascio nel gioco del film no non sto scrivendo
La sceneggiatura del Friuli ma mi pare chi chi sta riscrivendo la sceneggiatura di del film
Quello che sto dicendo e in che che in quella discussione ci sono degli elementi palesemente superati dai fatti ecco per cui a tanto a scorretti faccio un esempio personale va bene io quando sono andata a geni in faccio per dire mi sono trovata poi per una serie DD
E gli israeliani dicevano guardate è qui ci sono quarantatré morti palestinesi cosa scusate cinquantaquattro morti palestinese quarantatré morti israeliani e la e la stampa internazionale rispondeva dicendo
Ci sono migliaia sia di morti sotto quella sotto quel terrapieno a me molto coerente la cosa che sto dicendo strano mi contestare però preparò avviso mica messa al contestare tetto Arenula però l'avviso e siamo qui a fare un divario Palmi poi rispondere naturalmente se vuole
Quello che si vede la
è che a questa che non sei che non sempre la la la la
La
La giusta con
O convulsione di coscienza che prende un giornalista a fronte di un uomo politico o di un evento è suffragata da fatti
Non è sempre positiva talvolta è dettata da una serie di pregiudizi che sono tipici della nostra categoria e che nel corso di questi anni io ho visto mille volte
E inazione nel seguire i conflitti mediorientali ecco né più né meno quindi se è giusto indicare
Che e ci deve essere sempre una una riflessione critica su ciò che l'uomo politico ti dice io che cosa avrei fatto al posto di lei me lo chiedevo prima
Io avrei detto voglio fare un reportage in cui dico tutto quello che lui mi ha raccontato fra virgolette e poi dico che non ci credo non è che avrei detto non diamo la notizia notizia la data
Lei doveva dire diamo la notizia però tu mi devi lasciar libera di dire che io non ci credo queste novità questo lei doveva fare
Quindi anche anche lì c'è un elemento anti anti antiche eccessivo ahimè occhi che non ha che non ha al luogo a ad esistere nella condizione
Di né nel rapporto fra giornalismo etica perché per quanto sia noi siamo dei giornalisti anziano dei censori ecco
Basta o per ora questa è la prima dove volevo dire un'altra cosa
Allora però al pubblico sopravvivenza apriva chiudeva vada a votare Fassino oggi non avendo questo film un altro interrogativo che emerge
La classe politica americana può dirsi tranquilla con la coscienza per i sei anni passati in Iraq con oltre mille cinquecento morti della ce la si italiana politica italiana può
Di essi tranquilla con la coscienza
Pone la coscienza a posto per quanto sta accadendo in Iraq per come si è comportata in questi anni nei confronti della guerra in Iraq
Insomma non io penso che ciascuna con la coscienza tranquilla
Intanto
Se quello che
Quello in cui ha creduto e quello che ha scelto è stato come dire creduto praticato in
Conosciuta convinzione con assoluta buona fede perché intanto
Come dire
Di uomini vanno giudicati non solo per gli errori che fanno per le convenzioni che hanno per l'onestà con cui quelle convenzioni hanno praticato
Poi naturalmente sappiamo che è sempre bene che non basta avere delle buone intenzioni e degli obiettivi
In sé diciamo giusti perché poi i comportamenti la pratica i fatti siano altrettanto condivisibili o coerenti
Però io francamente non credo che
Si possa
Però
Il giudizio non può essere un giudizio morale la coscienza a posto giudizio un po'le su questi fatti io mi sento di dare un giudizio politico se mi si chiede
Che cosa ha prodotto la guerra in Iraq io dico che la guerra all'Iraq ha prodotto punto come dice la giornalista certo punto la battuta che dopo mille trecento anni sunniti e sciiti sono messi d'accordo cioè adesso
Al di là che se la battuta sia giusto o meno mai sentimenti nel mondo arabo e islamico antioccidentali sono stati così forte come dopo la guerra in Iraq almeno questo si poteva
è asseverato
E quindi
Non mi permetto di dare un giudizio morale su chi ha scelto di fare quella guerra spetterà ad altri dalle Cibrario giudizio politico politicamente penso che la guerra in Iraq in Iraq sia stata
Un errore e che abbia prodotto delle conseguenze molto negativa in ogni caso che i costi siano stati molto superiori benefici
Sia in termini politici generali sia in termini specifici
Guardando allo scenario allo scenario internazionale quindi
Penso questo
Non mi pare che questa mia convinzione sia stravagante mi pare che sia confortata da tanti dati non ultimo quello che mai come in questo momento il gradimento
Del Presidente degli Stati Uniti è basso
Mai come in questo momento la politica estera americana in una grandissima difficoltà perché la guerra in Iraq la drammaticamente azzoppata e
Gli ha precluso la possibilità di avere quelle influenze quell'incidenza che in altre fasi della
Vita politica del mondo ha avuto
E che tutti sperano le elezioni presidenziali tutti tanti sperano essere pensare del due mila otto
In cambio di Presidente che corrisponda un cambio di fase nella quale gli Stati Uniti possano ritrovare un ruolo una funzione che oggi gli è inibita esattamente per le scelte che sono state fatte
Qui
La mia è una valutazione politica poi
Il grado di convinzione con cui ciascuno compiuto quelle scelte della valutazione del diciamo del sotto il profilo etico morale questo non spetta
Meno spetta alla politica credo
Non sia questa diciamo la lente con cui giudicare
Questi processi
Piero Ostellino
Sì
Sedici bastone
Pigiato non funziona
Io non vorrei che che come dire noi guardassimo io sono terrorizzato all'idea di come gli italiani giudicheranno questo film
Vi sono terrorizzato però ragione molto semplice che diciamo così la destra italiana tiferà per il senatore Irving
La sinistra
Chi c'era chissà forse per la giornalista in parte anche per il professore
Mentre secondo me quello che viene fuori dal film è la complessità della della sì della Società americana
C'è innanzitutto il senatore Irving ha il coraggio di sporcarsi le mani
Cosa che
Non lo dico a questo uomo politico qui che è in me
Se lei sporcati più d'una volta nel senso che ha detto quello che pensava poi tutti gli altri fanno come gli pare brave pazienza insomma
è in minoranza
Peggio per lui però insomma
Le scuole
L'uomo politico le mani se le deve sporcare il senatore Irving le mani se le sporca c'è fa l'elogio la Polo Jihad del senso della missione americana nel mondo
Sulla quale possiamo essere d'accordo non essere d'accordo ma c'è il piccolo particolare che non siamo gli americani mentre gli americani questo senso della missione che siano democratici siano repubblicani lo avvertono perché sono americani
Perché sono dei signori che hanno conquistato sempre una frontiera più avanti rispetto a quella che avevano conquistato io per esempio suggerisco I giovani se vogliono capire
Che cos'è l'America di leggersi una un vibro scritto nel mille ottocentotrentacinque la democrazia in America i topi
Questa è l'America cioè con i suoi difetti sui pregi ma con una cosa con una cultura un'etica profondamente diversa dalla nostra quindi il senatore Irving nel quale probabilmente
La sinistra italiana invece si è vista diciamo così la cultura di sinistra ma a sinistra
La cultura di sinistra e i i identificherà Busci guerrafondaio
Il senso della missione la religiosità eccetera che però fanno parte totalmente della cultura americana quale che sia il Presidente che ci sta quindi il senatore Irving si sporca le mani
Ma
Se le sporca anche il professore
Il quale ha cercato di convince Ri.Rei i due ragazzi a non andare
E poi in realtà ne approva l'impegno cioè le approva il fatto che
RAI Turroni ormai country o comunque sia è l'America che quando si impegna si impegna
Poi c'è un altro aspetto ancora
Che noi siamo sempre convinti e questa è una
Categoria dello spirito della cultura italiana che quando si fa la guerra bisogna anche in qualche modo dialogare gli americani quando fanno la guerra sparano
Forse come dire ricordando il West dove ciascuno reale le rivoltella e sparava per primo e se non stava per primo ci restava secco
Cioè quando si fa la guerra si fa la guerra non si fa qualcos'altro rispetto alla guerra si fa la guerra e Irvine lo dice
Poi c'è anche un altro pezzo di America i due ragazzi che vanno
In Afghanistan sono un era un messicano
E questi due dicono
Ma noi torniamo con i soldi dell'esercito poiché ci lavoreremo eccetera eccetera e realizzeremo il nostro sogno anche questo è molto americano mentre noi probabilmente lo Interpol rinnovi dei livelli interpreteremo dicendo
Beh vede gli americani mandano i poveracci a fare la guerra metri ieri che stanno a casa
Anche questo non è del tutto vero perché
In realtà i due ragazzi che non sono americani nel senso che sono nati in Americo o che sono figli di americani ma sono diventati americani quando lo sfidano
La loro stessa sorte andando a a giocare la propria vita per fare un passo avanti socialmente che è quello che gli americani fanno fanno regolarmente
Cioè quello di mettersi in gioco in continuazione e
Accosto anche di rischi e questo mi fa molto più americani di quanto non sia il colore della loro pelle a loro origini etniche
E poi viene
Alla fine viene quella che è la vera ferita o meglio che sono le ferite degli americani da un lato il ricordo del Vietnam che è una ferita ancora aperta forse
Che fine hanno in parte a a guarito ma non del tutto
E l'altra ferite l'undici settembre
Cioè in a me e il Vietnam l'hanno perso sul fronte interno più ancora che sul fronte internazionale l'undici settembre anche questo l'hanno perso sul fronte interno perché non sono stati sufficientemente accorti da scoprire che c'erano dei
Decise e degli islamici che studiavano come co condurre un aereo non si preoccupavano come farlo atterrare
Anche questa poteva essere una domanda che ci ci si poteva porre mani un Paese libero non ci si pone questa domanda al limite non ce ne simbolici e non vuole sapere atterrare fatti suoi no non era evidentemente
Fatto su fatto loro
è queste due ferite del Vietnam e del gas del dell'undici settembre
Sì in qualche modo si sanano si è creduto di voler nazionale o confluiscono nell'Iraq nell'Afghanistan
Che sono il tentativo di sanare in qualche modo queste due ferite e che sono anche questo tipicamente americano quello di affrontare a uno una ulteriore sfida
Ecco questa io vorrei che
Fosse chiaro non è la politica dell'America è semplicemente un tentativo di fotografare l'America e il film la fotografia
Se noi spezziamo il film lo disaggregata Mou ce n'è pare per tutti c'è per la sinistra per la destra c'è per cena per tutti no il problema non è questo il problema è quello di vedere il film tutto intero perché quella e l'America
Se noi lo disaggregato voi ci si e ci riserviamo soltanto degli angoli del film per far valere le nostre
Opinioni non è l'America ma siamo noi siamo noi italiani
Luca Ricolfi sì cosa potevo andare via Roma io condivido molte di queste corso San Rossore una cosa
Credo che un film debba diventare una bandiera ideologica
Da utilizzare in modo strumentale ma i trasporti
A me lo sostiene ha fatto venire in mente un altro il cacciatore
Che contro la guerra
Solo quella di Annan che ci può che circa un film come dire
Con molte sfaccettature come questo no che non è interpretabile come un manifesto ideologico di parte che non può essere usato manifesto ideologico di parte che invece
Diciamo affrontando la
Complessità
Umana lettica
Umana politica ed etica della guerra tipi ti mette di fronte a una serie di di di di nodi dura i prima di tutto limiti dimensione etica io ho cercato di indicarne prima
Alcuni quell'altro film costato riferimento aveva diciamo questo stesso impianto che da questo punto di ristoro lo considero
Un film di straordinario interesse proprio se non lo si usa diciamo in termini strumentali per
Diciamo con una bandiera ad agitare per dimostrare le ragioni di qualcuno contro i torti dell'altro che non mi sembra che questo sia utile a nessuno come in ogni caso un'operazione sempre sbagliata quando si fa su un'opera culturale come un film come un libro ecco grazie
Grazie e scusate
Allora Luca
Luca Ricolfi
C'è qualcosa di sbagliato nel modo in cui i media giornali tv hanno in questi anni raccontato la guerra
Ma intanto
A me è sembrato
Voglio di una cosa prima sull'ultimo discussione che c'è stata
Mi sembra semplicemente che Fassino e mila stessi riferissero ha due parti diverse del film c'è un punto in cui
Sembra perché le cose stiano come dice Fassino se non altro in cui sembra esattamente il contrario quindi la febbre situare
Quando si parla per esempio del transito sunnita in Iran ci mette in dubbio che la la plausibilità di questo comunque
Io
Vedo le firme ho visto la firma
Intanto da spettatore
Devo dire che mi è piaciuto molto
Poi quando mi mi chiedo a che titolo lo sto commentando ci vengono in mente non tanto il punto di vista dei politici ma mi
Mi viene in mente la dicotomia che ha con cui ha cominciato l'Ostellino cioè quella tra
Etica dei principio della convinzione ed etica della responsabilità l'Unione tra un po'detto lettori politico e in qualche modo costretto ad utilizzare l'etica della responsabilità
Noi pubblicò non i cittadini siamo spesso guidati dal dall'etica dei principi della Convenzione
Pensando al firma
E al mestiere che faccio io che di scrive sui giornali e di di lavorare tra l'Università di fare lo studioso
A me viene da pensare che
Entrambi questi
Principi
Queste etiche
Siano abbiano qualche problema in in questo senso cominciamo dal discorso del politico dell'etica dei
Del della responsabilità allora etica della responsabilità
Nella tradizione sociologica grosso modo vuol dire
Essere consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni tenere conto delle conseguenze delle proprie azioni queste l'idea base di etica della responsabilità ora però quando noi parliamo di guerra
Secondo me
Lo dico come
Studioso viene meno esattamente il presupposto di questo calcolo cioè il dramma che noi abbiamo non è soltanto che ognuno di noi a
Diciamo delle gerarchie
Di valore diverso se abbiamo probabilmente convinzioni morali non non identiche nel senso che tutti forse che abbiamo le stesse cose ma con delle priorità diverso e non per nulla su uno può essere più per l'eguaglianza o per la libertà eccetera eccetera ma abbiamo delle
Priorità diverse allora quanti questo è un è un aspetto
Ma c'è un altro aspetto quando si prendono delle decisioni politiche che era capacità tecnica di calcolare le conseguenze le proprie azioni ora questa capacità
C'è incerti scenari ma non c'era assolutamente in altri
E qui quando parliamo di
Azioni che hanno che avvengono in teatri di guerra mai abbiamo due incertezze fondamentale c'è una incertezza che e di natura militare cioè la scienza le scienze strategiche oggi
Non sono in grado di calcolare in modo accurato le conseguenze di breve periodo un breve periodo intendo due o tre anni delle proprie azioni
Per questo è molto grave la denuncia che un certo punto giustamente secondo me fa il ragazzino quando adombra il sospetto
Che non siamo governati da dilettanti cioè il fatto che i nostri ministri dell'economia siano dei dilettanti può essere grave quando ciò accade ma il fatto che
I nostri questo microfono per me e me e devastante non possiamo usare solo questo
E c'è un medico micidiale FIMP finché non c'è questo microfono andava tutto bene
Come me otteniamo un pochino più lontano
Dicevo
E che va ad essere governati e più grave essere governati da dei dilettanti quando si fa una guerra l'impressione che in alcune delle guerre recenti
Non ci fosse al vertice del Guido militare delle operazioni il meglio della diciamo della classe dirigente
Americana
è un sospetto molto grave perché un conto è sbagliare perché il calcolo non si può fare UPI contro sbagliare perché il calcolo è stato affidato dei dilettante degli incompetenti o dei cialtrona per questo è un aspetto molto rilevante a mio parere cioè io non sono affatto convinto che le nostre guerra siano affidate sempre nostra ed intendo quello dell'Occidente
Si è nostro affidate sempre le persone più capaci
Poi c'è un altro aspetto
Che invece più di lungo periodo di tipo storico spesso il fatto è stato fatto un parallelo fra l'undici settembre e l'intervento nella seconda guerra mondiale da parte delle potenze alleate
Noi sapremmo se questo parallelo e appropriato no forse fra cinquant'anni
Perché
Nessuno perché abbia l'umiltà
Di
Riconoscere i limiti della ragione umana almeno come in questi anni come al punto cui è arrivata nel due mila nessuno può pensare
Se di sapere se l'importanza strategica storica che è stata data la questione del terrorismo e alla fondamentalismo islamico da parte delle potenze occidentali che sono schierate con Bush e giusta o no cioè ma non sappiamo se un problema che poteva essere contenuto con mezzi più
Diversi dalla guerra è stato sopravvalutato oppure invece se stiamo tragicamente sottovalutando tutti innanzitutto i mass media un problema
Di cui ci pentirci renderemo conto amaramente solo fra dieci o venti o trent'anni di abbiano sottovalutato cioè noi non sappiamo se ha ragione Huntington
O se ha ragione Fukuyama eccetera cioè non abbiamo non sappiamo come andrà a finire la storia e non sappiamo soprattutto come sarebbe andata se fossimo se avessimo fatto delle scelte diverse allora io
La prima riflessione che vorrei fare è questa
Va bene l'etica della responsabilità ma ci vorrebbe un po'di consapevolezza dei limiti delle scienze sociali
Parlando in senso generale scienza sociale includo anche la storia la scienza è strategica eccetera noi non siamo in grado di per vedere l'andamento del PIL nemmeno fra quattro mesi
Cosa pretendiamo di conoscere gli scenari dell'intero pianeta
Di qui a cinque o dieci anni con i conti modestissimi strumenti che abbiamo a disposizione allora io la prima lezione
Che traggo non solo dal filmato dalla tragica esperienza di questi anni che ci vorrebbe un po'di
Umiltà e di cautela nel nel fare queste valutazioni io ad esempio
Propendo più per la visione pessimistica che a Fiamma Nirenstein del del
Dei rischi che l'Occidente corre a causa della minaccia islamica però
O infiniti dubbi per esempio contrario alla guerra in Iraq nonostante
Fossi consapevole del gravissimo danno che Saddam ma infligge alla questione palestinese cioè tutte le missioni suicide sono state fortemente alimentate anche finanziariamente da parte di Saddam Hussein cioè chi
Aveva a cuore la questione palestinese capisco che vedesse favorevolmente l'intervento in Iraq ciononostante io
Ero abbastanza contrario al all'intervento in Iraq perché per
Valutavo anche altre aspetti
Tuttora non ho un'opinione ben definita cioè mi sembra che siamo
Siamo una situazione di e cecità vediamo il due per cento dell'informazione rilevante per
Esprimere un'opinione possiamo apposta anche se abbiamo le stesse convinzioni morali anche se mettiamo insieme due persone che hanno le stesse convinzioni morali
Non essendo in grado di prevedere accuratamente le conseguenze delle nostre azioni è difficile prende una una una assume una decisione razionale e questo è un aspetto
L'altro aspetto
Camp firmi evoca riguarda invece l'altra o corno del discorso di Ostellino cioè l'etica dei principi o comunque la condizione che dovrebbe guidare o che guida
L'opinione pubblica quando per esempio consuma giornali vota eccetera allora questo su questo piano
Tant'la mia riflessione
Leggermente autobiografiche questa
Che tutte le volte
Che io non studio un problema mi formo un'opinione essenzialmente in base in media
O la televisione regionali o le cose che si leggono senza un motivo particolare senza motivo professionale di film che capita di vedere l le riviste che capita di sfogliare i giornali che si leggono i telegiornali che si ascoltano
I problemi di cui io non mi occupo professionalmente sono il novantanove per cento dei problemi perché ognuno di fasce si occupa professionalmente di una piccola porzione di ciò che rilevante
Allora la mia esperienza è questa che tutte le volte che
Un problema di cui non mi occupavo professionalmente mi aveva
Condotto certe opinioni basandomi sulla stampa
E poi mi capitato di dover meno occupare professionalmente
Le mie opinioni sono cambiate completamente
Tra l'altro combinazione uno di questi problemi in cui le mie opinioni sono cambiate completamente la questione palestinese io mi sono occupato sempre di alto di mercato del lavoro di scuola di politica di elezioni di matematica di tutto tranne che dei questione mediorientale poi mi è capitato di dover lavorare qualche anno su questa questione come società
A Noale già prima già prima anzi l'ho presentato perché me ne ero occupato
Mi è capitato punto DD distruggere le missioni suicide in in Palestina e lì o ha preso che il novanta per cento di ciò che pensavo sul questione palestinese fatto
Cioè io ero rating
Pieno zeppo di informazioni
False e soprattutto non avemmo opinioni e informazione su tutta una serie di fatti cruciali
Esso potrà i fare degli esempi ma ma non mi voglio chiedo che mi crediate se dico questo se volete poi in un secondo giro posso anche beh è un esempio dice Jennings cioè su Channing c'è stata una disinformazione pazzesca
Ma non solo sul su suggerimento
Per esempio uno dico solo una cosa uno degli stereotipi fondamentali sulla questione palestinese che dato l'ultimo anche il titolo a un libro se non sbaglio e la teoria della spirale della violenza che ci sarebbe una specie di continuo colpirsi delle due parti per cui c'è la missione suicida reazione deserte disperdiamo le le uccisioni mirate allora c'è la missione suicida eccetera per cui questa spirale
Rende insolubile conflitto righe rende sempre più grave la tensione i in quest'area del Paese del del Medioriente
Non è assolutamente vero quando ho cominciato a studiare il problema io posso anche un econometrico come formazione
Ho fatto un
Modello econometrico per
Studiare l'interazione entrare esercito israeliano le missioni palestinesi e il risultato è impressionante limpidi sì ma la missione suicida e la variabile indipendente
Presente Ist israeliano risponde quasi esclusivamente a missioni
Suicide che hanno una logica propria generalmente interna
Al mondo palestinese e la teoria della
Spirale di violenza non ha nessun fondamento
Così e anche in altri campi questo un campo molto sensibile perché coinvolge le nostre convinzioni morali ma per esempio se voi prendete non so un tema
Come i morti sul lavoro sulla precari o la precarietà tutto ciò che io leggo sui giornali e contrario a quello che so dei miei studi cioè noi siamo inondati da stereotipi che non vengono mai controllati dai giornalisti
Talora in mala fede
Sovente per cialtroneria invece semplicemente soprattutto i grandi commentatori vo presunti tali parlano per sentito dire sovente ci inondano di
Di di
Affermazioni di natura fattuale che non hanno nessun fondamento e di cui loro credono sinceramente perché non si informano allora
Tornando alla dicotomia di Ostellino poi finisco
Volevo dire il pubblico che cosa può fare certo può essere guidato dall'etica della convinzione dall'etica dei principi eccetera ma il pubblico sarebbe bene anche che si informasse
Cioè
Io vorrei Dodic o questo più per lavoro di giornalista che
Faccio da poco tempo
Io vorrei
Non solo i giornali dessero delle informazioni ma che noi entrassimo come pubblico come normali cittadini nell'ordine di idee che sulla maggior parte delle questioni ebbene non avere opinioni
E se intendiamo proprio ostinatamente avere anche un'opinione su qualcosa prima magari informiamoci spendiamo il tempo necessario
Per questa operazione che non è mai semplice breve mai sì di solito invece lunga faticosa ma alla fine della quale uno almeno esce
Con un direi con una dose di umiltà Socrate ca un po'un po'più un po'rafforzata cioè
Essere coscienti del della propria ignoranza e anche secondo me è un antidoto al fanatismo
Ammalora tante le questioni sollevate diversità di confini la guerra affidate dilettanti l'Occidente ha sottovalutato è sopravvalutato il pericolo del terrorismo la stampa ruolo dalla stampa
Inadeguate nei confronti dell'informazione
Allora
La questione etica che è stata qui posta da tutti coartato sono contenta
Che Luca abbia ristabilite nella realtà dei fatti rispetto io non avevo riscritto la nostro iscritto proveniente dalla data di fatto quello che avevo sentito come anche quello che aveva sentito Fassino e fa piacere che questo sia stato appurato
Detto questo
La questione etica è una questione molto molto complessa in questo caso
Perché vedete
Ci siamo
Due accuse a quel signore lì che vediamo nel finché peraltro poi ne esce più questa è la bellezza del film che ragazzo invece crede in ciò il si il ragazzo senatore
Crede in ciò che dice di aver e quindi eccesso di Louis dubbio che sia un imbroglione che invece la giornalista ma quello che ci suggerisce il film poi alla fin fine
è che l'unica e Tom Cruise e quindi in quanto al centro del CIPE internet senza che la scelta dei suoi occhi azzurri non sia casuale
Ecco queste al fatto che testo che mi sembra elemento interessante simpatico Titti tutta la faccenda
Ecco il però e ci sono due sospetti su di lui va bene che si sono ambedue secondo me sbagliati
E qui rispondo garbatamente polemizzando con te va bene il primo è che lui sia un guerrafondaio quella guerra la fa perché da questo ricava poi la possibilità a tutto questo non è detto nella secondo e il secondo la no il secondo elemento quello su cui voglio discutere
Ecco ed invece la verità è che quella è una guerra necessaria io ero d'accordo con la guerra in Iraq per tanti motivi a
Fra cui
Alcuni fra i più importanti me li ha dati in questi giorni a occorra una Conferenza sui dissidenti vedo qui due miei importantissime collaboratori perché sta
Conferenza Brescia erano abbiamo evitato tanti collaboratori ce n'era uno iracheno che si chiama Mita la la Luzzi a cui sono stati uccisi due figli dagli attacchi terroristici recenti
E questo amo che ha pagato forse
I prezzo più alto che si possa immaginare
Che che che è un essere umano possa pagare è sempre uno come io credo sia tutta la popolazione di buona volontà dell'Iraq che ci mostrava il dito intinto nell'inchiostro
Con il quale aveva
Aveva scordato il proprio voto per la prima volta da quando era nato ecco Mita la la Lusi a cui hanno ucciso due figli pezza
Che anche questa sia valso la pena e io credo che
Questo sia un segnale altrettanto potente quanto i progressi e il generale Petraeus ma lasciamo l'Iraq da parte perché qui siamo
Siamo in generale sul tema della guerra il secondo elemento e qui invece è la questione del dilettante del dilettantismo
Guarda io non credo che le cose stiano in questa maniera al contrario io credo che di nuovo qui ci si presente una questione etica all'interno di una questione etica della guerra
Perché combattiamo male queste guerre perché ci mettiamo tanto tempo vincere e ancora non si vede Laurora
Perché la guerra assieme
Reca è una novità assoluta sulla faccia dell'arte
Ovvero il fatto che i terroristi suicidi siano l'arma principale
Uno
Che La sette lo stile di guerra degli hezbollah che sparano sulle città cercando di uccidere civili e si difendono asse vagliando si dietro i civili
Dia oggi e così fanno appunto in Afghanistan sia i talebani degli uomini del Kenya così fanno i palestinesi di Camassa sere sparando i Qassam sull'inermi cittadina di Sderot cosa fanno la nelle lanciano da dentro
Le città
Della striscia di Gaza e poi e poi di in Angelo sulla popolazione civile e si difendono dietro la popolazione civile
Quindi competenza incompetenza sai c'è un punto a cui l'incompetenza no non è più di tanto il problema il problema il problema etico che all'uomo occidentale
Spano su quella casa e ammazzo tutta la gente che abita in quel Casamento liberando mi così di quelli che mi stanno sparando addosso o non lo faccio
Io quindi attribuisco gran parte della nostra
Difficoltà a combattere le guerre che ci si presentano oggi non è all'incompetenza ma a un'elaborazione che non avrebbero saputo compiere nei grandi strateghi giapponese in e neppure Clausen edilizie
Siamo in una fase
Completamente
Nuova completamente diversa sulla quale dobbiamo ancora elaborare e poi c'è un'altra un un'altra
Un altro elemento molto importante questa gente che va a fare gli attentati terroristici o che spara si chiede solo che spara sulla gente si chiede soltanto
Quanti più né può ammazzare quanti più ne posso ammazzari e quando stacco preparando la bomba atomica per abbassarne veramente tanti non si fa a e non si non li fa nessuna specie in vantarsene
Il il diventare una fonte continua di e aggressività verbale e e di minaccia a permanente non ce ne guardiamo bene noi anzi cerchiamo di rassicurare
Perché perché noi siamo degli universalistici a cui ci hanno insegnato che tutti gli uomini sono uguali nel mentre l'altro campo distingue fermamente fra i loro
I loro
E i nemici e quindi noi non vogliamo School considerare
E neppure gli uomini chi è che sono i fiancheggiatori dei terroristi come nostri nemici abbiamo una grande difficoltà a farlo
Una difficoltà psicologica che può darsi che ci porti alla sconfitta può darsi invece che ci porti a un'elaborazione più sofisticata che infatti Petraeus è riuscito in parte a fare
Il racket e concludo questo questo discorsetto
Se a cui aggiungerei un sacco di altri elementi perché per fanno parte appunto
Del mio bagaglio di esperienza quotidiana che pare la cosa no quella che ti convince più quella Chiti che ti mosse le cose sul campo
Citando un signor Scaletta Hosseini dalla Repubblica avesse la Repubblica giornale appunto di sinistra dove si dimostra che la questione di né di sinistra
Mi desse il quale dice a me mi chiedono continuamente come stanno andando le cose in Afghanistan e lo dice
La Kabul che ho trovato a settembre di gran lunga la migliore sono stati ricostruiti interi quartieri
Sono sorpreso dalla visitare alcune importanti vestigia culturali celle di celle di giardini di bravura ho visto i bambini cinque milioni di bambini andare a scuola con l'uniforme addosso c'erano mai andati campi minati sono in corso di bonifica quelli lasciati dai russi
Bonifica degli americani
E e le telecomunicazioni sono in piena esperti sia
Espansione persino i villaggi più poveri
Ho visto la surreale esperienza di alcuni anziani con gli abiti spenderla che parlano con i telefonini cellulari eccetera eccetera eccetera da una serie di cose e poi conclude così
Senza un impegno effettivo e duraturo da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati l'Afghanistan è spacciato
Quantunque gli afgani vadano fieri della loro sovranità i sondaggi dimostrano immancabilmente che la maggioranza dell'atto della popolazione l'ottanta per cento aggiungo io che appunto in base a questi sondaggi
Considera positivamente la presenza straniera nel Paese gli afgani sanno che se l'Occidente prenderà parte
De perderà scusate perderà parte della sua risolutezza tutti progressi coso due così duramente ottenuti se volete Rizzardi si volatilizza era hanno
All'istante e io penso che gran parte della gente pezzi questo per cui io sono d'accordo con Piero quando dice
Speriamo che questo film non venga utilizzato come
Una bandiera per dire che la guerre brutta che la guerra pericolosa e questo lo sappiamo tutti avere bruttissima guerre pericolosissima
E a me sembra che quegli americani che si vedono nei film non arrivano a conclusioni per questo tant'è vero che tutto finisce con un punto interrogativo non sappiamo se il ragazzo andrà a martedì alla lezione va bene non lo sappiamo però io credo di sì
No anch'io penso che ci andrà Piero Ostellino che è un po'il compito di tirare le fila del discorso anche dire qualcosa su questa
Tesi della e guerre di oggi come frutto di uno scontro tra unifica occidentale è uno dei è un'etica invece orientali islamica
Sia pure di sfuggita Max Weber in un Paese dove la stragrande maggioranza dei giornalisti crede che sia un giocatore del Bayer Monaco quindi insomma
Quello che viene fuori
Dal discorso che abbiamo fatto ciascuno di noi
E che viene fuori anche dal film
E che noi
Operatori dell'informazione intellettuali
Non facciamo nulla e non abbiamo fatto nulla non dico per spiegare la differenza tra l'etica della responsabilità ed etica dei principi ma per spiegare anche una cosa elementare ISSI ma c'è l'autonomia morale della politica
C'è
Noi non siamo ancora riusciti a spiegare ai nostri lettori
E ci sono stati dei famosi editorialisti del Corriere della Sera che anzi hanno spiegato l'opposto e hanno detto che è compito dell'uomo politico dovere dell'uomo politico è quello di avere la stessa moralità dell'uomo della strada
Mentre noi stiamo parlando del politico che manda della gente a a morire e quindi è evidente che la sua etica non può essere uguale età Machiavelli in su
Fino a Croce Max Weber Bobbio tutti quelli che vogliamo hanno teorizzato le hanno spiegato che la la la politica ha una sua autonomia morale rispetto a alla moralità dell'uomo della strada
Noi siamo ancora fermi a quello cioè agli editoriali del Corriere della Sera che dicono che
L'uomo politico ad avere la stessa moralità poi fortunatamente alcune di queste fortunatamente per carità non voglio essere troppo cattivo la somma fortunatamente alcuno di questi editorialisti muoiono e quindi smetteranno di dire delle puttanate perché sono morti insomma ecco
Però dico siamo ancora siamo ancora fermi a quello che siamo ancora fermi a quel
Allora di qui
Il dilettantismo della politica
Il diretta anticipo della politica non deve confondere la scelta dei fini con la scelta dei mezzi la scelte dei figli è una scelta comunque sia etica
Cioè si decide di imbarcarsi in una cosa perché si ritiene che sia moralmente corretto farlo poi ci saranno dietro anche una serie di altri interessi eccetera ma comunque le motivazioni sono principalmente etiche e allora qui
Sorge ad esempio una domanda spontanea
Coloro i quali erano pregiudizialmente e sono ancora stati e sono pregiudizialmente contrari alla guerra in Iraq
Non si pongono il problema
Di chiedersi ma
Se
Le cose stavano ferme come stavano
Era meglio Saddam o è meglio adesso quel signore che intingere il pollice nel nel nel nell'inchiostro per dimostrare che ha votato
Cioè
Noi preferivamo la stabilità internazionale il quieto vivere
Sulla pelle degli iracheni che venivano a mazzate sistematicamente da un satrapo
Nessuno si pone questa domanda ben forse sarebbe il caso di porcellana no
Cioè io ritengo che la caduta di Saddam meno male sia stato un fatto positivo non fosse altro perché si esercita l'ammazzare alcune migliaia di uomini insomma ecco e quindi si si può eliminare un signore che cerca di ammazzare alcune migliaia di uomini beh forse non è del tutto negativo
Però ovviamente non dobbiamo lasciarci come dire fuorviare dei mezzi
E invece possono essere quelli sbagliati
Ma il fatto che i mezzi siano sbagliati ad esempio la lo scioglimento dell'esercito iracheno dopo dopo le la vittoria americana la prima vittoria americana lo scioglimento della struttura politico-amministrativa
Bastava cambiare i vertici perché voi questi che in queste circostanze basta cambiare i vertici le cose cambiano è stato sicuramente un errore che ha provocato una serie di conseguenze negative ma questo non incide
Nel dire che è stato negativo cacciare un satrapo che ammazzava alcune alcune migliaia di persone e poi carrelli militare rispondere allora a questo grande confronto tra
Tra le due le due concezioni del mondo diciamo così quella quello occidentale e quella e quella islamica
E qui io credo che
Io sono
Non sono credente forse sono le mie
Né forse nemmeno aspirante credente insomma
Però
Questa questa battaglia
Forse eccessiva per un liberale come me ma comunque insomma dirà del Papa Ratzinger contro il relativismo a me non sembra del tutto sbagliate in queste circostanze
Cioè l'idea
Che le culture politiche siano tutte rispettabili le civilizzazioni siano tutte rispettabili perché attengono a quella particolare civilizzazione
Beh io devo dire francamente che la trovo addirittura surreale sostenuta da noi
Ma come noi ci siamo battuti
Per la liberazione della donna per lei i diritti civili per le libertà e via di seguito e poi diciamo Bema la nostra cultura è uguale a quella di capibile che si mangiano che mangiano gli uomini o quella che infibulazione
Cioè ma dico le nostre femministe sono andate in giro svolta facendo svolazzano ed il reggiseno come simbolo della loro liberazione della loro autonomia
Dopodiché dicono va beh ma quelli che infliggono le donne la loro cultura come la loro cultura ma allora perché vi siete battute
Cioè voi ci battiamo per i diritti civili e poi dopo di che diciamo che gli altri va beh pazienza se non li rispettano dai cerchiamo di batterci anche per i diritti civili e degli altri
è una prova autentica di questo cioè che esiste che siamo di fronte ad uno scontro reale e concreto
E che noi abbiamo nel giornalismo italiano due persone una Magdi Allam
E l'altra Fiamma Nirenstein che fanno il loro mestiere si potrà condividere non condividere io personalmente lo condivido ma
CPT è anche legittimo che ci sia qualcuno che non lo condivide
Bene soltanto per il fatto che qualcuno non lo condivide queste due persone girano con la scorta sono vengono ammazzate ma vi sembra normale
Vi sembra normale che ci sia qualcuno che pensa di ammazzare un altro solo perché non la pensa come lui
E questo non è uno scontro autentico tra due civilizzazioni
Tre che
Esalta lo spirito di tolleranza e i diritti civili la democrazia il pluralismo delle idee dell'informazione e delle opinioni e via di questo passo quindi non ci troviamo dal TAR vero di fronte ad uno scontro che
Non è soltanto uno scontro etico non è soltanto uno scontro religioso e probabilmente anche uno scontro di potere all'interno del mondo islamico
Tanto più che
Chi conduce questa guerra all'interno del mondo islamico non è un un un un islamico povero che porta dietro di sé le masse a riscatto dalla povertà ma è un miliardario
Che che che che paga il terrorismo perché vada a buttare giù le due torri americane
Quindi insomma
E anche è anche uno confronto scontro di potere e gli scontri di potere così come gli scontri
Poi di civilizzazione per
Si fanno
Con le armi che che il nemico adotta in quelle circostanze nei nostri confronti
Cioè non ci sono altre armi
Cioè non c'è alcuna possibilità se non quella di sostenere quei cosiddetti regimi moderati che in qualche modo si oppongono alla operazione di potere all'interno del mondo islamico da parte
Da parte di di Al Qaeda e di come diavolo si chiama insomma il capo di Al Qaeda
Cioè si combattono con tutte le armi possibili immaginabili e allora a questo punto è il momento dell'autonomia della politica
C'è il momento in cui è inutile fare i sofisti si è la politica una sua autonomia ha una sua autonomia morale che in un regime di democrazia e poi noi siamo chiamati a giudicare di volta in volta quando voteremo
Quando scriviamo i nostri articoli quando affermiamo i nostri principi
Questa è la democrazia dall'altra parte questo non c'è
A me pare che come dire se dobbiamo fare una graduatoria di valori e di civilizzazione B a me pare che siamo in testa alla classifica
Beh dire che così possiamo conclude non so se Luca Ricolfi vuole aggiungere qualcosa no grazie a tutti voi grave c'è una domanda
Prego
Teorico
Sentiamo
Forse non accanita da New Track gestionale convegno cominciano norme
Sia
Era politica informazioni nonché tanto nell'autonomia della politica perché quella stava facendo un attacco all'etica della politica piuttosto che nei riguardi dell'importo
No perché ne ho io assente una realtà di etica di qui a etica di lame realtà dell'informazione semplicemente una grossa parte nel film no che per l'appunto in questo rapporto tra
La politica l'informazione è questa giornalista che non sapeva che cosa dire
Lei prima liquidata la SIT la situazione in un modo un po'semplicistico a me sembra perché l'ha detto
Io avrei mandato in onda il la cosa emersa da detta più
Dicendo che magari non ero d'accordo nel film però hanno cercato di evidenziare anche a questo punto hanno fatto vedere che lei dice io chiedo soltanto di ed è stata tronca dalla parola
Dicendo ricordati che c'hai una madre a carico che non può cavarsela chi chi prenderebbe più e ora sapere un po'da lei che cosa immensa di queste alla fine era il fulcro dell'informazione e l'ha che veniva
Allora mi pare di capire che la televisione Coppa comunque si vede passare la striscia
Sopravvissuti stiamo commentando la situazione
Di un firma ecco nella realtà io ti posso tranquillizzare ovvero uno da un'intervista esclusiva è un tizio molto importante che si occupa della strategia di di una guerra ed è un consigliere del presidente
Lui vuole spiegare che da ora in avanti gli attacchi avverranno in maniera puntuale con piccoli gruppi che si spostano e che poi si resterà sul territorio allorquando la battaglia si sarà compiuta un giornale lo dà
Su questo non non ci sono questioni dico bene Piero
Insomma non c'è non c'è questione su questo se la giornalista
E non c'entra nulla la madre a carico eccetera quali è veramente una forzatura del dialogo perché
Non capita nella vita se la giornalista
E a
Una una sua opinione in proposito beh lei dei intervengono delle varianti deve essere abbastanza Siniora diciamo così da essere oltre che quella che dalle notizie anche in grado di fare una colonna di esprimere la sua opinione sia una ragazzina un ragazzino che arriva lì e porta una cosa che per caso è venuta a sapere difficile che detiene il permesso di no forse io non ho capito
Molto bene la la tua domanda la la notizia andava data il fatto che la televisione Latiano costi
Oggi semplicemente non è d'accordo con il tema di manica a vento che viene data no no io invece sì lo sono al corrente allora però la maniera
Allora diciamo prescinde adesso prescindiamo da firma va bene in realtà sul conflitto mediorientale in generale e sugli americani nel corso di queste guerre contro il terrorismo ci sono state tutta una serie di di
Interpretazioni da parte della stampa che quelle si somigliano molto alla propaganda ma non nel senso
In cui che teme giustamente insomma le sue convinzioni letale destinava quello che ti pare la giornalista
Ma sono andate tutte quante o forse tu non sai cos'è questa Jammin che abbiamo tutti qui citato oppure non sai chi è Mohammed altura però quelli sono due casi veramente
Fan fantastici per spiegare come funziona l'informazione queste case moka me dal durerà un ragazzino palestinese che stanco allo
A suo padre nascosto dietro un muro nel mentre c'era una sparatoria fra israeliani e palestinesi interamente nella maniera più semplice possibile
Il ragazzino è morto immediatamente non solo tutto il mondo ha dato la colpa agli israeliani e tutti hanno fatto dei titoli così
Io credo che sia stata l'unica grazie Piero
CIT se n'è accorto nel corso degli anni che ho scritto ragazzino è stato ucciso nel corso di uno scontro fra israeliani e palestinesi non ti ho dato la colpa invece palestinesi però ora
Durante un processo a Parigi intentato successivamente dopo tanti anni ha
Viene fuori che il foot legge cioè la quantità di materiale che era stato girato sull'argomento
Dimostrava che le cose invece rendono molto ma molto più probabile quasi una certezza che l'angolatura dello sparo fosse di provenienza palestinese e non israeliano
Pensa che gli israeliani stessi convinti dalla stampa
Della loro stessa colpevolezza si scusare uno perché è talmente era talmente pervasivo questo modo di pensare che loro stessi subito nella stessa giornata si scusate erano essi sordi scusate scusate ora hanno smesso
La storia di geni ne ancora peggio genuina era la centrale del terrorismo suicida da geni impartivano
Mettiamo di settantacinque per cento di tutti gli attacchi terroristici e sono stati veramente migliaia che sono stati portati durante l'intifada delle moschee
A un certo momento Gemina è stata attaccata per fermare questi attacchi terroristici dall'esercito israeliano la mattina dopo alla fine della battaglia che è durata un paio di giorni
E la stampa internazionale scriveva che c'erano stati migliaia di morti palestinesi io entrai a Gemina
Con i primi giornalistico un'amica merito mio bastava guardare con gli occhi va bene non voglio qui vantarmi però è un dato di fatto c'è sui giornali si può
Si può andare a vedere anche sul mio sito dove sono raccolti i miei articoli e dissi ma certo qui non si riesce a capire quanti morti ci sono dall'una e dall'altra parte i palestinesi nella mente hanno moltissimi gli italiani dicono che ci saranno stati da parte allo da parte loro
Quaranta morti impropriamente
E invece il resto della stampa internazionale queste ce la dice tutta scrisse sta storia che sotto quei cumuli di terra ci dovevano essere migliaia di posti morti palestinesi tutti sti comuni sono stati smontati la verità è stato appurato ormai sono passati tanti anni c'erano cinquantanove morti palestinesi e quaranta treni
Tratta tre morti israeliani ovvero i soldati proprio per non ammazzato troppa gente erano andati di porta in porta e si erano sottoposti a degli scontri persona altro persona in cui loro stessi erano rimasti uccisi così vanno in genere le cose in questa in questa
Guerra
A
Tre così per esempio nel confronto
No di chiedevo a temi di fare un altro esempio per esempio quanti nell'opinione pubblica occidentale conoscono le regole di ingaggio dell'esercito israeliano ENAC che è un'altra cosa sarebbe molto lungo e spiegano tutto però insomma ogni soldato israeliano
E qui io mi sono indicate dire io veramente due personaggi con cui mi identifico proprio fino in fondo ma non perché perché sono veramente realistici sono veri son quei due ragazzi Dio sa quanti ne ho visti di ragazzi così
Che la notte entrano a piedi in Libano nel mentre sono nascosti fra cespugli hezbollah e Marciano compagni di scuola vicino al compagno di squadra sanno che ci sarà la Bouazza quanti ne ho visti tirar fuori i loro
Fratelli da da dentro i carri armati tirarle fuori per accorgersi che stanno tirato sto diciamo una storia vera
Tirando fuori soltanto un tronco senza più le gambe ministre restare lì con loro senza farsi va a curare
Per gli elicotteri questa verità non sappiamo più che ci può essere dentro una motivazione così grande così forte che va di dati tutti
Ecco ora a parte questo soldato israeliano c'ha sempre sto libretto in tasca che sono le regole di ingaggio che dicono tu non puoi mai sparare se nonché se non sempre hanno pericolo di vita questa
E la prima cosa che a cui devono stare attenti a seconda cosa accertati bene che non ci siano dei civili
Dei dintorni perché se ci sono non può sperare e non lo puoi fare nemmeno se stai per ammazzare Bin Laden steso la dico una stupidaggine capisci
Ecco
Più clamorosa e che gli addestramenti vengono fatte su questa base cioè non è una specie di codice deontologico tutto è spiegato bene
Per esempio le simulazioni come
Software addirittura che viene che viene utilizzato per addestrarli a seguire queste regole d'ingaggio che non sono regole classiche di guerra in cui non guarda in faccia nessuno sono regole che
Realizzano tentano di realizzare perché chiaramente non alle volte non ci riescono
Un mix assolutamente inedito tra
Logica della guerra e logica di rispetto dei diritti umani e qui c'è un un altro problema che mi veniva in mente mentre per la rete secondo me va menzionato
Spesso
La
Mala informazione in questo campo e ahimè anche dovuta alla faziosità delle organizzazioni non governative cioè noi abbiamo degli organizzazioni
Che nei conflitti assumono normalmente il punto di vista di una delle parti e in questo modo rinunciano al dovere di di indipendenza che invece fa parte dello Statuto cioè non è solo la stampa ci sono delle
Io mi ricordo per esempio sul Jammin perché le organizzazioni cosiddette indipendenti non ricordo più serie più umano tra il suo cioè o Amnesty se c'era un rapporto terrificante mente falso
Tra cui poi con il tempo sono stati che contrapposti rapporti più realistici ma quel rapporto lì io mi ricordo quando lo studiare non stava né in cielo né in terra allora
Ci sono
Non è solo la
Cattiva o insufficiente informazione ci sono dei filtri che fanno sì che noi opinione pubblica
Siamo
Quasi sempre inondati da informazione che ha una angolatura voluta cioè e molto diverso dire i fatti e le opinioni cioè è chiaro che un giornale può avere l'ottanta per cento dei commentatori di destra o il settanta per cento di di sinistra ed essere schierato ma questo e normale cioè non non esiste
Il commentatore completamente indipendente però il fatto che in una sequenza di fatti
Questi vengano raccontati o selezionati in base a una prospettiva politica questo è molto grave o quando poi questo lo fanno le organizzazioni che hanno pretese di indipendenza
Da allora questo è grave tra l'altro questo e poi uno dei motivi per cui stiamo tentando di fare questa fondazione con Ostellino
La fondazione deve di un
Il cui
Nella cui missione c'è di parlare di politica senza senza immettere nel dibattito politico dell'informazione faziosa e non controllata
Farlo veramente
Mi Rifondazione che insieme ad altri enti sentore fosse ringraziamo per aver organizzato questo dibattito grazie pena tutti per essere stati con noi e buona serata