Il ruolo dei Parlamenti Nazionali nella determinazione e nel controllo delle politiche di sicurezza e difesa

Saluto al Sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino ora il nostro convegno con la sua parte
Credo che i nostri ospiti
Europea in
Possano
Oggi
Convivere con noi un convegno di particolare importanza
Resta Napoli che
Tante qualità
Storie bellezze
Anche quella di essere
Cuore strategico del Mediterraneo
E oggi per la circostanza
Ha anche addobbato il Vesuvio con la neve
Cosa piuttosto straordinari
Stato il clima della città
Sono molto lieto di porgere
A nome del
Presidente De Gregorio di tutti noi
In particolare saluto
Agli autorevoli colleghi
Che
Presiedo
Le Commissioni per la difesa
Dei principali Stati dell'Unione europea
Sono con noi stamane
Il Presidente della Commissione difesa della Camera dei Comuni genus a Bolzano
Membro della Commissione
Devi colte in
Il Presidente della Commissione difesa dell'Assemblea Nazionale francese iter C&C
Vicepresidente della Commissione Difesa del Senato francese Roberta il richiamo
Nome di origine fiorentina
Il Presidente della Commissione difesa del Senato di Spagna dai clan cover sia
E favorire i suoi colleghi D'Alessandro Bouyohi Salom obsoleto
E i dati Mirela Italgas laureare
E ancora per la Spagna per il Congresso dei deputati il vice Presidente la Commissione difesa se vestire usuale Conzales
Colleghi quadrato volgeva parlando Loverso amor Garcia
Parliamo fra poco l'arrivo del vice Presidente alla Commissione Difesa del Bundestag Carla mais
L'ordine
Avrei il tempo di salutare tutele autorità militari presenti ci fa piacere che la rappresentanza sia così prestigiosa e completa
Come saluto
A tutti i militari che partecipano a questa nostra giornata di lavoro di lavoro penali saluto colui che
Assumerà propongo il ruolo di Capo di stato maggiore della difesa il generale Vincenzo Camporini
Sono certo di aver
Dimenticato una serie interminabile di altri saluti e me ne scuso ma noi dobbiamo
Procedere con
Rapidità
Per recuperare un poco del tempo che inaudite inevitabilmente abbiamo perduto in questa fase iniziale
Segnalo i nostri colleghi europei
Che è alle forze armate italiane si distinguono per una particolarità
Che il corpo dei Bersaglieri
Che hanno come specialità quella di non camminare ma sempre corretta anche quando suonano la fanfara e io esatti però stamattina il ruolo della Fanfara dei Bersaglieri in modo da imprimere ai nostri lavori per la celerità necessaria
Poche parole dunque di introduzione a questo forum
Se noi esaminiamo
Le fare principale di competenza che hanno i Parlamenti nazionali nel campo della difesa restringendo ci dunque diciamo le cinque principale ossia
L'ordinamento delle istituzioni militari
Lo stato giuridico ed economico del personale i programmi di armamento i bilanci della difesa ed infine la cooperazione internazionale possiamo dire senza ombra di dubbio che
Il
Ruolo che ha assunto maggiore rilevanza politica negli ultimi anni è quello della partecipazione multinazionale alle missioni militari all'estero
E su questo
Vi è un grande impegno dell'Europa delle
E degli eserciti europei soprattutto nelle due aree più calde i Balcani ed il Medio Oriente serie
Pongo
Traguardo ormai prossimo la questione percorso
Io
Spero che questa nostra
Mezza giornata di discussioni possa chiarirci anche su questo punto davvero cruciale
Anche perché è la questione del Kosovo
Quasi un caso di scuola permettere a raffronto le due grandi istituzioni
Internazionali la nato da un lato
La politica della sicurezza della difesa comune dall'altro nel quadro del partenariato strategico che deve collegarlo
Come una banca di problemi che la questione
Perché
Come tutti sappiamo la NATO ormai da parecchi anni diciamo dal mille novecento novantanove alla ricerca di un suo nuovo concetto strategico
La politica
Europea della difesa
Procede ma procede al passo mentre la storia corre
Quindi il collegamento fra nato e PESD proprio sulla campo di sperimentazione del Kosovo una delle grandi questioni che si pongono di fronte a noi
Diciamo soltanto una parola su questo perché
Cori interventi nel dibattito serviranno ad approfondire la questione
Io immagino penso credo di non essere il solo pensarlo che
Del nuovo concetto strategico della NATO
Abbia
Importanza saliente l'equilibrio fra i due pilastri quello americano è quello europeo
Che credo che urna rafforzamento della Unione europea in questo campo servirebbe a rendere questo pilastro più equilibrato ed anche
Più efficace nei confronti del resto del mondo
Un passo innanzi è stato compiuto con il trattato di
Lisbona che seppure
Attenuando di volto i desideri degli europeisti quale io sono che speravano e con ciò
L'Europa arrivasse a darsi una vera e propria Costituzione rinunciando quindi a questo
Traguardo ritenuto prego momento troppo ambizioso ha tuttavia nella sostanza approvato gran parte di quello che era
Il quadro della politica di sicurezza e di difesa comune già previsto nel Trattato
Nel trattato costituzionale
E quindi ciò offre nuove possibilità a anche al rapporto appunto fra
Difesa europea e alleanza atlantica
Non so come andrà la nostra discussione adesso vedremo ma io penso che due questioni meriterebbero di essere
Sottolineata in partenza come provocazione se volete nei confronti dei nostri tanto autorevoli interlocutori vista mare
La prima è molto delicata riguarda i rapporti della NATO con la Russia
Non ci vuol molto ad avvertire che qualche cosa furtivamente cambiato in questi rapporti e non meglio
La questione che oggi si pone con particolare evidenza stata ad esempio trattata diffusamente dell'assemblea parlamentare della NATO a Reykjavik il mese scorso
La questione della difesa antimissile che l'America ritiene
L'unica efficace di fazione contro la prospettiva di un armamento nucleare iraniano
La Russia vede invece come ora minacciare i suoi confini visto che il terzo sito quello europeo dovrebbe collocarsi in Polonia
E l'Europa ha un guarda con qualche diciamo problema nel senso che questa copertura non sarebbe neppure totale per esempio stando
Alle previsioni questo
Difesa antimissile coprirebbe soltanto in parte l'Europa meridionale
L'Hotel Excelsior non sarebbe per esempio sotto la protezione del terzo sito se avverse come è stato com'è stato programmato in primo tempo dunque questo è un primo punto importante
L'altro più
Diciamo di carattere generale e appunto la difesa ma politica comune europea nel campo della sicurezza e difesa che collega spetti istituzionali
Le nuove istituzioni prevista dal Trattato la riforma
Aspetti militari
La dai gol del due mila e dieci in via ormai
Di speriamo di dirittura d'arrivo che spetti anche industriale anche questo un punto importante
I partecipanti che siedono intorno dietro questo tavolo rappresentano
Cinque dei sei Paesi della lettera di intenti che dal mille novecentonovantanove costituisce l'accordo quadro per l'integrazione nel mercato della difesa ma di questo si parlerà della sessione di oggi pomeriggio allora
Come vedete la nostra diventa particolarmente impegnativa
Dobbiamo quindi procedere speditamente io credo che
Ad inizio dei nostri lavori il nostro primo graditissimo
Dovere è quello di chiamare rivolgere un saluto onorevole Russo Jervolino sembra con il
A lunga
Una lunga consuetudine di amicizia e di rispetto con il Presidente Zaia none
E allora pur non essendo particolarmente avvelenata proverò a essere il primo bersagli eredi questo di questo interessante incontro nel senso di non approfittare del vostro tempo
Voglio innanzitutto salutare il Presidente della Commissione difesa al Presidente De Gregorio
Salutare tutti i rappresentanti dei Parlamenti nazionali che sono qui salutare tutti gli ospiti di questo interessante incontro
Voglio anche dire grazie per aver scelto Napoli per questo incontro
Napoli è una città che ha un rapporto particolarmente intenso e particolarmente positivo con le nostre forze armate e avendone qui presenti ha una rappresentanza qualificatissima
Voglio dire grazie anche a loro per
L'intento sempre positivo con il quale si muovono nella nostra città
Ora i problemi della difesa difesa i Parlamenti nazionali per permettete mi da vecchio parlamentare onorevole Giuliano siamo stati insieme per ventitré anni
Direi che un aspetto politico di particolare importanza
Perché evidente che scrive nel momento in cui come ho letto anche nelle brochure della del vostro convegno o si cerca di fare in modo che la politica della difesa sia più che mai collegata con le scelte strategiche e dei Parlamenti nazionali questa è una garanzia
Teorica di democrazia ma è anche una garanzia praticata
Perché la politica della sicurezza sia veramente svolta e portata avanti nel senso di servizio alla pace e di servizio ai cittadini
Napoli è una città che ha molto sofferto per la guerra
La mia generazione la ricorda ancora distrutta e ricorda ancora gli sforzi che si sono fatti appunto per approdare ad una logica di pace
Questo però noi fa venir meno la nostra attenzione per la politica della difesa e per le Forze armate
Soprattutto per il modo estremamente positivo nel quale a livello europeo ma anche a livello extra europeo la politica della difesa si sta appunto svolgendo
Anni fa quando ero ministro dell'interno del nostro Paese ho avuto l'aveva un'avventura di dover dirigere la politica di soccorso fa i profughi del Kosovo nell'alta Albania
Per devo dirvi che malgrado la spinta forte e l'impegno delle strutture civili dello Stato
Malgrado la spinta e l'impegno forte del volontariato
Se non ci fosse stato l'appoggio delle strutture militari e l'appoggio delle strutture nato
Noi non saremmo riusciti appunto a dare un minimo di vivibilità gente che era oppressa e i cui diritti erano conculcati
E non c'è dubbio che con uguale rispetto
Specie con uguale attenzione noi guardiamo alle missioni di pace nelle quali le nostre Forze armate le Forze armate della NATO sono sempre più impegnate
Scusate ma la neve di Napoli colpisce anche il Sindaco che è abituato al sole non è abituato alla mente mi auguro quindi anzi sono sicura che questo vostro incontro
Il problema città
Che ho visto ieri avete un pochino potuto visitare
Ma la cui storia è particolarmente significativa perché nasce dal coagulo delle tante culture che qui si sono succedute e che si sono amalgamate
Con la cultura base del popolo residente che questo incontro
Possa portare appunto
Prefetti più che positivi e mi sembra anche bello un altro collega ha vinto vi sembra appello che voi lo facciate a Napoli perché noi a Napoli abbiamo l'avventura e vi vedo presente qui in Aula in rappresentanza
Di avere la scuola militare dell'Annunziatella che legatissima alla città di Napoli
E perché io faccio questo collegamento perché appunto gli sforzi culturali gli sforzi diplomatici il modo positivo nuovo al servizio dei popoli e della solidarietà
Negli altri nei quali c'è nel quale scelto voi imposte Rete i vostri lavori possano anche per me deve essere trasmessi ai nuovi militari a quelli che sarà la nuova classe dirigente
Chiesta appunto nascendo allora non si è aperta
Benvenuti quindi a tutti comme vera cordialità con vera amicizia grazie ancora al Presidente De Gregorio per aver scelto da Napoli e auguri vivissimi di buon lavoro visto che il genero nella nostra città rimane fuori ma qui ho trovato un ambiente caldo accogliente de dai ceti interesse e di proposte grazie
Altri lavori con la all'intervento del Presidente della Commissione Difesa del Senato
Sergio De Gregorio
Buongiorno a tutti voi
E grazie
Per essere intervenuti da molte parti d'Italia Napoli
La mia città la città
Che porto nel cuore che
Volevo fosse protagonista di questo meeting internazionale
Come nasce l'idea saluto il presidente del Senato Franco Marini grazie per essere intervenuto Presidente
Perché l'idea
Di un forum internazionale a Napoli e perché l'idea di mettere insieme i Presidenti delle Commissioni difesa dei principali
Paesi dell'Unione europea
Perché recentemente questa estate al forum della difesa promosso
Dall'università della difesa Parigi
E a Tolosa
Sia
La riflessione sviluppata in quel in quei giorni sia le considerazioni sviluppate dal Preside al ministro della difesa francese
Che è alle prese insieme con il suo Presidente sarà così col un libro bianco che ha messo a discutere la Francia sui temi della cultura della difesa che tanto sono cari a noi e che tanto vorremmo discussi anche in Italia e l'incontro con di interessi Presidente della Commissione difesa
Del parlamento francese mi hanno proposto la necessità che fossimo noi uomini della politica riappropriarci della iniziativa della di coordinamento delle politiche di difesa
Anche
Le realtà imprenditoriali sempre presenti all'interno di questo contesto ci hanno sollecitato un'azione di coordinamento e di intesa
E a livello europeo questa esigenza e forte
Di qui è un primo confronto un primo incontro a Napoli vorremmo che venisse fuori un documento
Che raccontasse come la politica intende riappropriarci di questo ruolo di coordinamento
E come è necessario che questo tavolo oltre oggi vada avanti al di fuori delle stelle delle sedi istituzionali come una sorta di tavolo dell'amicizia fra Paesi che intendono confrontarci
Su temi così importanti che ci vedono presenti in tutto il mondo nelle missioni di peacekeeping
Alle quali diamo ciascuno il nostro contributo
Consentitemi dopo il saluto doveroso al al Presidente del Senato che ringrazio per la sua affettuosità mi ha detto l'altro giorno non posso mancare un'iniziativa di questa natura e
I rivolgo il mio personale caloroso ringraziamento permettetemi di salutare il
Vicepresidente della Commissione Difesa del Senato il TAR italiano Valerio Zanone che ha assunto la responsabilità
Nella conduzione di questa prima mattinata di lavori ieri l'altro vicepresidente il senatore Pasquale Giuliano che assumerà invece il coordinamento
Dei lavori pomeridiani così come non devo mancare nel ringraziamento
Nei confronti del senatore Gustavo Selva in rappresentanza di tutti sardo e la Commissione in questi giorni evidentemente sono presi come lo sono essendo rappresentanti politici dei loro territori alle prese con le incombenze prenatalizio della politica come sapete sono prof sono co
Forti e determinata grazie anche
Al funzionario della Commissione difesa coi Abbagnale che non vedo ma che col suo attivismo con l'attivismo della struttura tecnica del Senato ha consentito questo incontro
E non vorrei mancare però anche io al
Saluto delle autorità militari presenti questa mattina a Napoli e in particolare
Al piacere di avere qui il generale di squadra era Vincenzo Camporini che ha assunto il ruolo di capo stare di stato maggiore dalla difesa lo assumerà breve ma
Né i fatti
E rappresenta resta importante istituzione di coordinamento siamo orgogliosi e la sua presenza così come ringraziamo e generali il Capo di Stato maggiore dell'esercito generale Castagnetti
E il generale Gianni Botton di Segretario generale della Difesa grazie per essere qui insieme
Insieme a molti altri che citando il piacere della della loro presenza e che non citerò tutti nel timore di dimenticare qualcuno
Io parlerò per qualche minuto per raccontargli anche che cosa accade in Italia in relazione alla determinazione al controllo della politica di difesa
Ci sono problemi che appartengono al nostro ordinamento come credo ce ne siano molti che appartengono anche al ruolo dei Parlamenti all'interno delle politiche di difesa
Nei nei Paesi europei qui presenti
La politica di difesa e di sicurezza in Italia presenta attualmente alcuni elementi di continuità con il passato ma anche elementi di evoluzione che si che suscitano riflessioni di interesse per l'ambito parlamentare
Tra gli elementi di continuità si segnala sicuramente lo costò occasione annuale offerta dalla sessione di bilancio in Parlamento per discutere la politica di difesa e dopo età ed operare come
Codici sole e controllore dell'indirizzo governativo circa le spese della difesa
L'argomento importante ogni affinché ogni anno ci troviamo ad affrontare non senza criticità vista la contrazione
Dei bilanci della difesa che interessa tutti i Paesi europei e che ci spinge ancor di più a determinare la volontà e la necessità di un coordinamento
Il controllo parlamentare verte sulla realizzazione degli obiettivi fissati in sede di programmazione economico-finanziaria
E sulla congruità delle dotazioni finanziarie rispetto alle finalità che si intendono apre si intendono perseguire anche assunta a seguito degli impegni assunti in campo
Militare internazionale
La parlamentarizzazione delle decisioni in materia di difesa non dovrebbe concentrarci quindi soltanto sulle componenti militari bensì su quelle strategiche
In tale occasione le Commissioni difesa dei due rami del Parlamento italiano esaminano lo stato di previsione della difesa e non si limitano ad esprimere un parere ma possono approvare emendamenti ed è l'ordine del giorno di istruzione al Governo
Gli emendamenti alle altre parti dei disegni di legge di cui si compone la manovra di finanza pubblica che ricadono nella competenza delle Commissioni difesa vengono presentati come proposte alle Commissioni bilancio
Analoga occasione per le Commissioni competenti per fare il punto sulla realizzazione degli impegni fissati si verifica in occasione dell'esame di legno di le del disegno di legge per l'assestamento del bilancio dello Stato e di rendiconto generale
Tra agli elementi di evoluzione
Di questo
Del ruolo del Parlamento in questa discussione c'è il fenomeno dell'incremento delle operazioni che negli ultimi decenni ha visto impegnate le Forze armate italiane in missione all'estero
Basti soltanto pensare che la stragrande maggioranza delle missioni militari cui il nostro Paese ha preso parte dalla conclusione del secondo conflitto mondiale si sono concentrate dal mille novecentonovanta ad oggi
All'origine di un simile processo di intensificazione vi essenzialmente il radicale mutamento del contesto internazionale
Conseguente alla caduta del blocco comunista ed il consequenziale cambiamento di equilibri mondiali allungo modulati intorno al bilanciamento duale dell'epoca della guerra fredda
Ma non è soltanto l'approvo la proliferazione quantitativa
Comunque assai significativa a dovere se messa in luce
Accanto ad essa va evidenziata anche la crescita qualitativa dell'impegno militare italiano
Collegata alla crescente articolazione delle modalità e degli scopi degli interventi cui l'Italia ha partecipato
Sotto la definizione di peace operation si annoverano interventi assai diversificati dalle semplici operazioni di ingerenza umanitaria
Con l'invio di osservatori internazionali ammissioni di mantenimento della pace il peacekeeping
Di formazione della pace prevenzioni e prevenzione dei conflitti il peace bis il peace making
E di costruzione della pace il peso building
Fino ad arrivare al Pisa Enforcement caratterizzato anche da modalità operative coercitive che prevedono l'uso della forza contro gli eventuali avversari della missione
Il quadro della copertura internazionale grandi internazionali assicurate le singole missioni e decisamente articolato
Nella maggior parte dei casi si tratta di interventi sotto l'egida di organizzazioni internazionali cui l'Italia appartiene hanno a norma di l'articolo undici della sua costituzione
Con netta prevalenza delle missioni ONU e NATO
Sì oltre che di operazioni autorizzate da specifici accordi stipulati con gli altri Stati partecipanti e con lo Stato il cui territorio risulta interessato dall'operazione
In Italia
Il verificarsi di situazioni di emergenza di carattere internazionale
Ripropone in tutta la sua ampiezza il problema della mancanza nel nostro sistema di norme costituzionali sui cosiddetti Stati di eccezione
Per cui la disciplina di queste situazioni si sviluppa attraverso la normazione subdolo Steve funzionale e soprattutto attraverso prassi e convenzioni parlamentari che mutato nel tempo
E con queste ultime prassi e convenzioni si sviluppano significative modificazioni all'ordinamento e in particolare
Mutamenti rilevanti nella dinamica dei poteri ordinariamente titolari della politica estera e di difesa
Viene messo in gioco in sostanza in maniera diretta ed evidente il profilo concernente la sovranità dello Stato nell'ordinamento internazionale
è questo il problema che appartiene alla democrazia della partecipazione rispetto al ruolo del Parlamento e dei parlamentari
Vi è dunque da chiedersi se e in quale misura il verificarsi di emergenze internazionali introduca sollecitazione inedite nel decisioni making process in politica estera e di difesa
Con la crisi del cosiddetto equilibrio armato tra le due grandi potenze si è determinata una situazione che lascia spazio al proliferare di conflitti regionali e al succedersi di emergenze umanitarie
Che pongono in primo piano nel nostro ordinamento le esigenze di sicurezza di difesa e soprattutto quelle relative alle missioni di carattere militare queste esigenze
Si caratterizzano per la loro intensificazione frequenza negli ultimi anni
E comportano rispetto alla tipica ripartizione di competenze
Nell'ambito delle dive deliberazioni in materia internazionali un diverso grado di coinvolgimento di Governo e Parlamento nella definizione delle loro politiche
E del
Loro modello decisionale prefigurato dall'articolo settantotto della Costituzione che ormai appare persino desueto rispetto a queste nuove esigenze
La centralità del Parlamento nella sua assenze e essenzialità e il cuore della disciplina costituzionale della guerra
Per cui si può dire che il controllo democratico attraverso il meccanismo parlamentare trova nel disegno costituzionale un'adeguata garanzia
La guerra sostengono alcuni non si dichiara più ma scoppia improvvisamente ma ciò non toglie che il Parlamento non debba appena è possibile intervenire
Ed è appunto sotto il profilo della deliberazione dello stato di guerra e dei connessi rapporti tra Parlamento e Governo che la problematica assunto un grande interesse negli ultimi tempi
L'assenza di una disciplina di attuazione delle disposizioni costituzionali in materia pone gravi e importanti problemi
Soprattutto quando le missioni militari italiani all'estero si svolgono in base ad accordi internazionali bilaterali o pluri laterali
Al di fuori della copertura istituzionale delle Nazioni Unite o di qualche altro organismo di difesa internazionale
In tali circostanze si rende necessaria trattandosi di accordi internazionali di natura politica la ratifica dell'accordo e la conseguente applicazione della procedura prevista dall'articolo ottanta della nostra Costituzione
Si può constatare come in questi casi e in queste evenienze lo schema dell'articolo ottanta della costituzione in realtà si sia rivelato inadeguato rispetto ai tempi stretti richiesti per decisioni in questo campo
C'è una necessità operativa si può dire che la legge di ratifica abbia assunto in relazione al suo affetto sostanzialmente retroattivo
Più i caratteri dell'approvazione di tipo politico che dell'autorizzazione
è evidente che questa prassi che non esito a definire discutibile abbia posto in luce un coinvolgimento problematico e comunque sempre tardivo del Parlamento in queste vicende
Che peraltro non possono essere rimesse all'esclusiva responsabilità politica del Governo
Poiché essendo ovviamente al al di fuori del suo programma del programma di governo non possono rientrare nell'ambito del cosiddetto rapporto fiduciario
Di fronte ai diversi impegni militari che stiamo affrontando poli di peacekeeping peace making di Pisa in forse venti attuati sotto l'egida di organizzazioni internazionali di difesa
La prassi parlamentare ha continuato ad essere variegata e a porre in luce atti di indirizzo di Commissioni parlamentari
Talvolta di una sola Camera o anche delle due Camere ma non identici nel testo pensate
Sì rifletta per esempio rispetto alla partecipazione italiana alla missione delle Nazioni Unite del mille novecentonovantuno per il referendum sull'autodeterminazione del popolo Saharawi
Oppure alla missione militare internazionale di pace in Bosnia del mille novecentonovantacinque novantasei per il rispetto degli accordi di Dayton o alla missione Pellicano in Albania dal novantuno al novantatré
Talvolta si verifica anche che il dibattito parlamentare si limiti a comunicazioni del Governo seguite dall'intervento di uno supplente per gruppo parlamentare magari addirittura senza votazione
Questo è il quadro rispetto al quale ci troviamo rispetto al quale prima o poi si aprirà una fase
Di intensa criticità perché il ruolo del Parlamento non è stato normato in maniera chiara e forte rispetto a questa emergenza
Il definitiva
Si può dire che la conclusione del dibattito parlamentare relativo I vari interventi militari in Italia avvenuto mediante l'approvazione di un atto di indirizzo
O mediante mozioni oppure risoluzioni in Assemblea come accadde nel mille novecentonovantuno per l'invio di una forza multinazionale per il ristabilimento dello status quo in qua in quei tre dopo l'invasione di irachena
Oppure mediante risoluzione in Commissione come nel caso della partecipazione italiana alla missione navale del Golfo Persico del mille novecentonovantanove ad uno per il controllo del Libardo delle Nazioni Unite lo sminamento del Golfo
In altri casi il governo del ricorso allo strumento del decreto legge
Soprattutto ai fini del finanziamento delle missioni militari ma anche in modo da sollecitare la decisione parlamentare e nello stesso tempo la formulazione di un indirizzo politico sull'operazione
è certo comunque
Che le situazioni di emergenza e il ricorso alle missioni militari all'estero coinvolgono problemi di ordine costituzionale
Si comprendono così gli sforzi del legislatore di varare una normativa di attuazione dei precetti costituzionali in materia in questo quadro
La legge
Del diciotto febbraio del mille novecentonovantasette la numero venticinque dal titolo attribuzioni del Ministro della difesa
Ristrutturazione dei vertici delle forze armate dell'amministrazione della Difesa
Si è proposta di dare una risposta sul piano organizzativo e procedimentale alle esigenze della difesa rispetto ai diversi aspetti con cui si presentarono emergenze cui lo Stato deve fare fronte
L'articolo uno di questa legge delinea un meccanismo di decisione in tema di utilizzazione delle nostre Forze armate
Articolato intorno al potere di codecisione di Governo e Parlamento congiuntamente ad una potestà di osservazione assegnata al Consiglio supremo di difesa
Il processo decisionale può dunque considerarsi concluso solo al perfezionamento della fase l'approvazione parlamentare e ciò intero in teoria
Va bene ma
Nella pratica purtroppo vediamo che
Sia ricorsi spesso ad altro tipo
Di prassi
è certo comunque
Che anche dopo l'entrata in vigore della legge numero venticinque
La prassi parlamentare relativa alle missioni militari all'estero ha continuato ad essere variegata e difforme rispetto al dettato dell'articolo settantotto della Costituzione
Il coinvolgimento parlamentare in sintesi è stato a prescindere dalla tempestività molto limitato sostanziato al massimo in interrogazioni o in mozioni o risoluzioni delle Commissioni parlamentari competenti
Interventi dell'Assemblea in questo settore ci sono in genere limitati all'approvazione di mozioni e risoluzioni
E quando hanno assunto la veste legislativa è stato soltanto in sede di conversione di decreti legge che forniscono alle missioni la necessaria copertura normativa
Si è fatto ricorso prevalentemente al meccanismo delle comunicazioni del Governo alle Commissioni parlamentari difesa ed affari esteri riunite
E l'Assemblea e intervenuta raramente
Soltanto in relazione alle decisioni più impegnative e comunque esprimendosi con generici atti di indirizzo piuttosto che con puntuali approvazioni delle deliberazioni del Governo come stabilisce l'articolo uno
Della legge di cui ho parlato
La costante prassi politico parlamentare seguita in occasione di gravi crisi internazionali
Anche dopo l'entrata in vigore della legge del mille novecentonovantasette è stata interpretata come espressione di una tendenza del nostro assetto istituzionale
Che pone in primo piano il ruolo decisionale del Governo riducendo lo spazio del Parlamento
Quest'ultimo una volta autorizzata la ratifica del Trattato e sostanzialmente emarginato
In violazione dello spirito dell'articolo settantotto della Costituzione oltre e della stessa legge numero venticinque mai è chiamato ad intervenire
In procedimenti di codecisione con il Governo ma neppure ad esercitare precise forme di approvazione delle decisioni governative relative alle modalità di svolgimento delle missioni militari all'estero
Anche dopo l'entrata in vigore della legge del mille novecentonovantasette l'acquisizione del consenso parlamentare in merito all'invio delle nostre Forze armate in missioni militari fuori confine
E faccio l'esempio della missione
In Kosovo nel novantanove mila novecentonovantanove o della missione Enduring Freedom in Afghanistan nel due mila uno sembra essere interpretato più in termini di un'espressione di consonanza
Con l'indirizzo che con l'indirizzo complessivo dell'azione di governo
E nella gestione la crisi internazionale appunto che come intervento di approvazione diretta ed esplicita di specifiche determinazioni
Se la prassi dei rapporti tra Governo e Parlamento dovesse continuare in in tal senso
Si dovrebbe concludere per il sostanziale fallimento della legge numero venticinque del mille novecentonovantasette e questo è un problema è un problema di legittimità delle decisioni è un problema di sovranità del Parlamento nazionale
La tendenza alla parlamentarizzazione delle decisioni non può
Ritenersi interamente rimessa alla discrezionalità del Governo
La scelta di impegnarci in azioni militari e legata al verificarsi sul piano internazionale di eventi nuovi e imprevedibili che non solo di norma oggetto del rapporto fiduciario tra Governo e Parlamento
Il Governo si trova quindi ad agire in un ambito che non risulta coperto dalle dichiarazioni programmatiche approvate dal Parlamento con la mozione di fiducia
Di qui la necessità per il governo di rivolgersi alle Camere al fine di integrare l'indirizzo politico stabilito all'atto del conferimento della fiducia se c'è un senso a questa riunione
E che i Parlamenti nazionali e in questo senso per ciò che riguarda la nostra esperienza il Parlamento italiano debba riappropriarsi dell'azione
Di coordinamento e di indirizzo nel caso di invio di nostre missioni militare alle
Con coinvolgimento del Parlamento è necessario e richiesto dagli stessi principi costituzionali sulle forze armate
La Costituzione richiede infatti che l'impiego delle Forze armate avvenga nell'interesse esclusivo del Paese secondo criteri di assoluta neutralità politica
Di qui la necessità che la decisione del Governo venga portata all'attenzione del Parlamento
Affinché dal confronto tra maggioranza e opposizione emergano le ragioni politiche e il fondamento costituzionale del ricorso allo strumento militare ciò garantisce il Paese ciò garantisce i cittadini
Dal dettato costituzionale deriva l'esigenza che i contenuti e le scelte relativi all'indirizzo politico in materia di difesa siano dotati sotto lo stretto controllo delle assemblee parlamentari
Anche al fine di fornire elementi di valutazione al Capo dello Stato cui spetta garantire il rispetto dei principi costituzionali
Nel nuovo scenario di sicurezza europeo
Successivo alla scomparsa dei due blocchi contrapposti
Le Assemblea parlamentare dell'OSCE della NATO
Dell'Unione dell'Europa occidentale del Consiglio d'Europa hanno sviluppato il proprio ruolo aggiungendo alcuni compiti a quelli che venivano svolte in precedenza
Tra i compiti più tradizionali si può annoverare la funzione di costituire un accordo tra gli organismi intergovernativi funzione fondamentale chiamati generalmente a definire le scelte operative
E di cittadini elettori le istituzioni cui partecipano i rappresentanti dei Parlamenti e quindi degli elettori sono chiamate a sancire una sorta di consenso morale alle decisioni assunte dagli organi esecutivi
Quindi alle formali procedure di indirizzo e controllo dell'Esecutivo si affianca un processo di natura politico morale
Con cui i suddetti organismi esercitato un'influenza sui rispettivi interlocutori di Governo e sui Parlamenti degli Stati membri
Ovviamente il prestigio l'influenza di questi organismi dipende anche dal prestigio delle singole persone in particolare dalla Presidenza
Alla funzione più tradizionale
Di questi organismi si aggiunge un compito di natura formativa l'attività svolta presso gli organismi internazionali consente ai parlamentari che vi partecipano di accedere ad un osservatorio privilegiato sui problemi della politica di sicurezza internazionale
La partecipazione alla discussione all'elaborazione di documenti politici
Gli incontri con esperti con esponenti di Governo
I confronti con i colleghi degli altri Paesi i sopralluoghi presso impianti militari e civili e le visite ad aree di crisi arricchiscono i delegati di una notevole esperienza che poi si possono riversare nell'attività parlamentare
Dei propri Paesi
Tali organismi
In seguito alla caduta del muro di Berlino hanno contribuito significativamente al rilancio del processo di cooperazione di integrazione su scala europea
Svolgendo un ruolo formativo nei riguardi dei parlamentari dei Paesi dell'Europa centro orientale consentendo loro appunto di acquisire consuetudine con le procedure procedure proprie delle democrazie occidentali
Ma altro ruolo crescente quello svolto nell'ambito della cosiddetta diplomazia preventiva gli organismi parlamentari internazionali hanno sviluppato una sorta di Rete di rapporti para diplomatici di natura interparlamentare
Questa funzione viene espletata attraverso la convocazione di dibattiti o sette seminari incontri diretti per contribuire alla soluzione di una crisi io alla soluzione di conflitti locali o anche per organizzare missioni in aree che di tensione
Questo è dunque il quadro normativo e di prassi che caratterizza il ruolo del Parlamento italiano in materia di sicurezza e di difesa
Vorrei dedicare qualche ultima considerazione al ruolo giocato dal Parlamento europeo nella visione del conseguimento di una politica comune europea in materia di difesa e di sicurezza
Come è noto il progetto di Trattato di Lisbona di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione europea
Dedica un'apposita sezione la seconda alla politica di sicurezza e di difesa comune che risultava finora scarsamente definita dei trattati in vigore
In particolare l'articolo ventisette afferma
Testualmente che la politica di sicurezza e di difesa comune
Comprende la graduale definizione di una politica di difesa comune che condurrà ad una difesa comune quando il Consiglio per europeo deliberando all'unanimità avrà così deciso
Il
L'elemento di rafforzamento credo non vi sia sfuggito
La politica di sicurezza e di difesa comune intende assicurare all'Unione la disponibilità di una propria capacità internazionale
Contribuendo al mantenimento della pace della sicurezza internazionale in conformità con la Carta delle Nazioni Unite
La politica europea di sicurezza e difesa che non comporta la creazione di un esercito europeo si scrive si sviluppa dunque compatibilmente con la NATO e in maniera coordinata con questo organismo
Fino ad oggi il ruolo del Parlamento europeo nel settore della politica estera e di sicurezza è stato di carattere prevalentemente consultivo
Secondo il progetto di Trattato di Lisbona
L'Alto rappresentante dell'Unione europea
Per la politica estera e di sicurezza comune Consulta regolarmente il Parlamento europeo sui principali aspetti e sulle scelte fondamentali di politica estera e di sicurezza comune e lo informa sull'evoluzione di tali politiche
Egli provvede affinché le opinioni del Parlamento europeo siano debitamente prese in considerazione
I rappresentanti speciali possono essere associati all'informazione del Parlamento europeo anche in questo caso la nuova formulazione dell'articolo mira a rafforzare il ruolo del Parlamento euro spesi europeo rispetto ai trattati vigenti
Il Parlamento rivolge inoltre interrogazioni o formula raccomandazione al Consiglio e procede due volte l'anno a un dibattito sui progressi compiuti nell'attuazione della politica di sicurezza di difesa
Attraverso la sua Commissione per gli affari esteri il Parlamento intrattiene contatti regolari con il presidente di turno del Consiglio ed il ministro della difesa di quel Paese
L'Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera e di sicurezza comune il commissario per le relazioni esterne
Inoltre attraverso il sottocomitato sulla sicurezza e la difesa mantiene regolari contatti col direttore generale dello Stato maggiore dell'Unione europea
Con il direttore esecutivo dell'agenzia europea di difesa con i comandanti dell'operazione di Unione europea e i direttori di istituti come l'IST l'istituto la Security Studies essa Dellai sente
L'attualità internazionale e i diritti dell'uomo del mondo formano inoltre regolarmente oggetto dei dibattiti del Parlamento europeo che si concludono con la votazione di risoluzioni relative alla politica estera dell'Unione europea
Va tuttavia ricordato che questi poteri del Parlamento non hanno alcun valore vincolante per le decisioni prese dai Ministri degli esteri in sede di Consiglio affari esterni
Da menzionare e anche il ruolo del Parlamento europeo nella ratifica degli accordi e dei trattati internazionali
Ogni nuova adesione di uno Stato
Nell'Unione europea nonché la maggior parte degli accordi internazionali richiedono il parere conforme
Ovvero l'approvazione del Parlamento europeo che deve essere pienamente informato del mandato negoziale e dello stato di avanzamento dei negoziati
D'altro canto il Parlamento europeo può chiedere in ogni momento che le sue raccomandazioni siano tenute presenti
Ed è anche in questo modo che esso esercita un potere di condizionamento attraverso il quale
Promuove il rispetto dei diritti umani e della democrazia nei Paesi con cui sono stipulati gli accordi
Ho quasi concluso vorrei ricordare
Che lo stesso Parlamento europeo
E più volte personalmente lo stesso Presidente del sottocomitato sulla sicurezza per la difesa
Hanno raccomandato agli Stati membri di sostiene di sostenere una più ampia dimensione parlamentare della politica europea di sicurezza e difesa
Sottolineando come la responsabilità del controllo parlamentare della PESD sia condivisa tra i Parlamenti degli Stati membri ed il Parlamento europeo
Auspicando uno più stretto contatto con i Parlamenti nazionali così da garantire un vaglio attento della politica europea di sicurezza e difesa
In sostanza
Riappropriarsi da parte della politica dell'a titolarità delle decisioni
Dei Governi dei Paesi europei
A Napoli oggi sono riuniti i rappresentanti delle Commissioni parlamentari dei Paesi più importanti
Dell'Unione e più determinati sul piano militare quelli con cui condividiamo mille impegni delle missioni di peacekeeping all'estero l'auspicio è che da questo seminario venga fuori un documento unitario
Che rafforzi la cooperazione il coordinamento delle iniziative che vedano in primo piano la sovranità dei Parlamenti nazionali
Così che questo appuntamento rappresenti soltanto il primo passo di un dibattito di continuità su questi argomenti perché su questi argomenti
Scusate forse sono stato un po'lungo ma
La normativa che vede che deve vedere
Il ruolo dei Parlamenti al centro delle decisioni sull'azione militare nel mondo deve essere rafforzata coordinata e arresa
Più attuale rispetto invece ad una prassi che vede i Parlamenti in genere mortificati
Ringrazio nuovamente tutti voi per essere stati qui presenti e devo dire che questo forum pigri forme internazionale non poteva svolgersi senza il sostegno di alcune istituzioni della difesa
E della industria della difesa che hanno ritenuto di voler essere presenti
Ringrazio pertanto Finmeccanica il maggiore gruppo nazionale così come ringrazio e a DS maggior il maggior gruppo della difesa dell'industria Difesa francese
Ringrazio ancora o MP Elettronica Fincantieri aerea Vitrociset ed era
Che hanno fatto sì
Che potessimo godere della loro collaborazione per la logistica la organizzazione di questo forum e soltanto il primo passo io mi auguro che venga fuori te lo dico al Sindaco e al Presidente del Senato una sorta di Trattato di Napoli
Perché la collaborazione fra Parlamenti possa continuare e soprattutto possa continuare l'azione virtuosa di coordinamento anche
Delle attività delle industrie europee della difesa che hanno sollecitato questo incontro e hanno sollecitato questa cooperazione io vi ringrazio e via Ugo una buona giornata il proseguimento dei lavori
Presidente Sergio De Gregorio esposto
Il quadro normativo delle competenze dei Parlamenti nazionali del Parlamento europeo
In materia di indirizzo di controllo dalla politica della difesa ed ha concluso comuni auspicio ed una proposta che sarà certamente raccolta e discussa nell'ambito
Dei nostri lavori
Siamo ora onorati di ascoltare la parola di Franco Marini presidente del Senato della Repubblica
Signore e signori
Autorità signore e signori
Nel porgere
Un saluto a tutti i presenti
Desidero concentrare questo Bremen intervento su un fatto di rilievo
Per tutti noi e anche per i temi che affrontate la firma del nuovo Trattato sull'Unione avvenuto pochi giorni fa a Lisbona
Abbiamo avuto una fase complessa e che aveva creato in noi europei
Anche un certo disorientamento l'Europa oggi sembra aver ritrovato slancio e motivazioni ed unità di intenti
Io spero che abbiamo ripreso con determinazioni lunga ed essenziale cammino
Verso la costruzione di un ordinamento economiche politico comune
Sempre più intensamente democratico
Il prossimo anno in ogni Stato membro si dovrà aprire un'attenta ed approfondita riflessione
Perché possa arricchirsi con la ratifica del nuovo trattato
Il patrimonio storico culturale e politico e sociale della euro dell'Europa unita
Con questo spirito sono oggi qui con voi esprimendo soddisfazione per il nuovo traguardo raggiunto dall'Europa ma anche auspicando
Che in questa nuova fase il senso di responsabilità prevalga in ogni Stato membro a tutti i livelli
Con questi sentimenti desidero porgere il più cordiale saluto ai rappresentanti di importanti Parlamenti europei
Che in questi giorni sono ospitati a Napoli
C'è il Sindaco una del le città di maggiore spessore artistiche storico che l'Italia vanta nel mondo
Questo convegno è stato fortemente voluto dal Presidente della Commissione difesa del Senato italiano il senatore De Gregorio
Che voglio ringraziare per l'impegno profuso
Dopo le guerre che hanno così duramente segnato la vita dei nostri popoli nel Novecento
La nascita della Comunità europea ha rappresentato la chiave di svolta per la trasformazione delle relazioni tra gli Stati dell'antico continente
Per la costruzione di un'area di convivenza pacifica per la realizzazione di un ordinamento unitario
Sempre più fortemente coeso e democratico strenuamente contrario I nuovi conflitti bellici
I nostri padri costituenti ben comprese ero questa prospettiva
E la vollero suggellare nell'articolo undici della Costituzione italiana
Dove vi è
Un siero ripudio della guerra come mezzo per la risoluzione delle controversie internazionali
Ma come ricordava il Presidente della Commissione Difesa del Senato
C'è al tempo stesso nella Costituzione l'affermazione che l'Italia è chiamata a partecipare
Anche con limitazioni di sovranità alla costruzione di un nuovo ordine internazionale
Capace di garantire pace e giustizia insieme alle organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
Su queste basi
L'Italia ha iniziato un cammino con gli altri Paesi per la costruzione di strumenti di responsabilità per una politica estera e di difesa comune
Io tra le mie ultime esperienze parlamentari io passato una
Un mandato al Parlamento europeo una cosa di straordinario rilievo anche per me
E facendo parte della Commissione esteri e difesa ho potuto constatare tutti i limiti di questa nostra situazione e quindi qualsiasi anche piccolo passo avanti
Nella direzione della costruzione graduale perché siamo realisti di una politica estera e di difesa comune la vedo come un'integrazione fondamentale
Un organismo del rilievo della unione con i suoi poteri in campo economico e di rapporto tra gli Stati ha bisogno di avere una caratteristica politica magari graduale
Senza di quella anche la stabilità delle conquiste che abbiamo fatte potrebbero essere rimessi in discussione
L'esperienza del passato
Le nuove tensioni i conflitti nel continente sul versante mediorientale mediterraneo
La persistente minaccia del terrorismo internazionale
Hanno fatto sempre più una forzare negli Stati europei la convinzione della necessità di questo impegno che richiamavo per la sicurezza della difesa
Con l'impiego di forze mezzi militari
Sotto la guida della Unione
Lo sviluppo di una visione comune della difesa che ha trovato un questo primo riconoscimento nel Trattato di Max scritte nel
Mille novecentonovantadue lascia orientata salvaguardare gli interessi di sicurezza dell'Unione
Ma anche a rafforzare il suo profilo internazionale nella cooperazione multilaterale in primo luogo nella NATO è in parte vera agli atti di rilievo strategico nell'ambito delle Nazioni Unite
Un passo più concreto in questa direzione
è stato fatto io credo
Anche se ha lasciato qualche titubanza perché si era sempre chi si aspettava di più
è stato fatto proprio nel nuovo trattato che istituisce l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza
E che definisce il comune come è stato detto la politica europea di sicurezza e di difesa questo senza ambiguità
I nostri Parlamenti hanno oggi un grande compito lo avevano ieri lo hanno ancora di più oggi
Quello di ratifica
Aree con larghe maggioranze il nuovo trattato
Per conferire all'Unione
Una forza democratica più intensa e solida
Ma devono poi anche intensificare il confronto e la cooperazione tra i rappresentanti eletti nelle nostre democrazie
Tra parlamentari che vivono a contatto con i cittadini e le opinioni pubbliche dei singoli Paesi
Verso forme più ampie di partecipazione voglio dire che non mancherà il contributo del Senato della Repubblica italiana in questo sforzo corale di dare più consistenza politica
Alla Unione che abbiamo costruito
Noi siamo insieme presenti
In modi diversi in maniera giorni del mondo
Tra le quali balli grandi
Il Medioriente l'Afghanistan
Sono missioni per la sicurezza e per il contrasto al terrorismo certo
Ma anche per la pace per la cooperazione economica e civile
Per il sostegno all'autonoma crescita democratica dei Paesi nei quali operiamo
Io penso che dobbiamo potenziare queste nostre esperienze con più fermezza e tempestività nelle decisioni con mezzi adeguati e personale preparato ai nuovi straordinari compiti
Abbiamo tutti insieme la responsabilità di un modello di civiltà europea
Di rispetto dei diritti umani di giustizia sociale
Che tanti popoli del pianeta uguale ad Hanoi decideranno
Nel rinnovare a tutti voi il mio saluto e l'apprezzamento per lo sforzo di One un ampio confronto
Voglio anche rivolgere
Do un caloroso forti augurio
A tutti i militari italiani e a quelli dei Paesi europei che solo in questo momento impegnati in prima linea nei diversi contesti dove responsabilità comuni ci chiamano
L'auspicio e che il lavoro che tutti insieme compiamo sia davvero utile a processi di pacificazione vera
Ed anche di maggiore giustizia sociale
Che poi io credo
La condizione essenziale
Per il libero sviluppo e la crescita dei popoli vi ringrazio e vi auguro un ottimo lavoro in questa giornata napoletano
Il Presidente del Senato Franco Marini partecipa al nostro convegno salutiamo cordialmente dell'Assessore alla sicurezza della Regione Campania professore Andrea Abbamonte
Noi siamo molto simili alla difesa europea
Nel senso che le nostre intenzioni sono ottime ma i nostri tempi sono un po'
Ritardati abbiamo accumulato un'ora di ritardo sull'agenda
E dobbiamo quindi adesso procedere speditamente
Parteciperanno
Come relatori l'introduzione
Nostro convegno due fra i più autorevoli studiosi
Nel campo delle scienze strategiche di cui dispongano gli istituti culturali italiani
Sono per perciò ASPI spiacente se devo invitarli a contenere le loro relazioni nell'ambito di
Un quarto d'ora ciascuna ma sono certo che
Il loro contributo sarà egualmente prezioso
Iniziamo col professor Stefano Silvestri Presidente dell'Istituto a fare e internazionale
Grazie grazie Presidente signor Presidente del Senato signore e signori parlamentari
Signore e signori
Ma io credo che per essere Preve quanto basta salterò molte
Osservazioni e mi limiterò a dire che in questa situazione di
Profondo mutamento strategico
è evidente
La progressivo aumento di impegno e di responsabilità che tocca a Paesi europei
Che per molti anni
Avvisi erano piuttosto avevano piuttosto operato un processo di ritiro dagli affari della sicurezza del mondo e che adesso si sta invertendo
Si scagli invertendo in una situazione in cui gli equilibri internazionali
Non sono chiari
E in cui
Permetterete a me di dirlo visto che sono un semplice studioso e non un responsabile politico
Vi è un appunto una chiara minore solidarietà fra alleati
La di mille vi è una diminuzione della solidarietà tra agli alleati
Quindi maggiore impegno sono internazionale e minore solidarietà
In particolare tra gli alleati transatlantici per una serie di fattori diversi ma di tra cui uno oggettivo e cioè la diminuzione della minaccia e l'altro un mutamento più ancora che la sua diminuzione
Mutamento che fa sì che la minaccia non è più come quella di un tempo
Dall'Unione Sovietica
Che sostanzialmente colpiva tutti allo stesso modo ma è differenziata articolata colpisce in maniera diversa i diversi Paesi è percepita in maniera diversa e diversi Paesi Piazzi pesi hanno priorità quindi diverso e questo ovviamente
Diminuisce la solidarietà e la tendenza all'operazione cosa che peraltro ci crea enormi problemi
Se noi vediamo
Gli impegni che abbiamo preso fino ad oggi
In Iraq in Afghanistan Lelli padrona in Africa e così via
Noi vediamo che di i Paesi europei dell'Unione europea conto con i Paesi europei della NATO se volete
A vostra scelta si sono impegnati e hanno inviato all'estero circa il dieci per cento al massimo delle loro forza
E non perché siano stati avari ma semplicemente perché non riuscivano a mandarmi di più
Cioè noi su un circa un milione ottocento mila soldati possiamo disporre di un vaccino di circa centottanta mila persone che possono essere impegnate all'estero
Se per caso nel frattempo succede qualche altra cosa ossidi alinea qualche altra esigenza o Dio non voglia
Si delinea l'esigenza di rafforzare queste forze
E dobbiamo sostanzialmente chiedere aiuto a qualcun altro
Oppure fare delle operazioni molto probabilmente molto molto improvvisate
Vediamo già oggi in quanto sia difficile riempire il libro d'ordine diciamo la delle forza che dovrebbe essere inviate in una situazione relativamente tranquilla
Da un punto di vista militare intendo cominciata
Eppure non ci stiamo riuscendo finito completamente ci sono difficoltà e lentezze una delle ragioni è perché stiamo raschiando il fondo del barile cioè stiamo a un pochino alla fine
Delle risorse disponibili è possibile che gli europei comuni oltre un milione ottocento mila uomini abbiano così poca disponibilità di forse
E abbiano tante difficoltà
In parte è una questione di uomini è un parte una questione di attrezzatura in parte è una questione di mezzi
In parte la questione di bilancio
Ma anche questo e soprattutto una questione di come i bilanci sono organizzati e e e struttura
L'Europa il milione europea nel suo complesso mettendo insieme tutto capre e cavoli diremmo noi
Spende circa il in termini di euro il cinquanta per cento di quanto spendono poco meno cinquantanove e quanto spendono gli Stati Uniti spendiamo i servizi per la difesa
Peraltro se queste né dell'alto tale dei bilanci della difesa passiamo ai bilanci degli investimenti
Rendere attivi alle investimenti in ricerca e sviluppo non siamo più al cinquanta per cento ma siamo a circa il venticinque
Perché perché le nostre strutture di bilancio sono fortemente frazionate fra i vari Paesi europei
E perché diciamo finiti finiscono inevitabilmente per privilegiare
Il personale il mantenimento in vita della struttura al ma alle spese del per investimenti il risultato
è che in realtà anche quando ci impegniamo a fare delle cose per aumentare le nostre capacità ad esempio di proiezione non sempre ci riusciamo vedete il triste destino che sta subendo
Non in ambito europeo ma in ambito NATO
La NATO responso Horse cosiddetta M. R. F.
Che era nata per essere una struttura militare efficace e particolarmente a di punta da un punto di vista militare perché doveva essere la forza in grado se necessario di permettere un ingresso di forze europee in una situazione ostile
Quindi dovrà essere in grado di stabilire la testa di ponte di rimanere sul territorio e dovrà essere forza capace tecnologicamente avanzata e così via
Questa forza
è stata dichiarata costituite operativa grazie a un certo punto al fatto che gli Stati Uniti hanno cambiato politica inizialmente non volevano partecipare alla forza
Ne poi hanno deciso che siccome gli europei non facevano i Presidenti necessarie comunque questa in R. F. se non veniva costituita era un po'un problema per la
L'immagine dell'alleanza fornivano loro quello che gli europei non davano
è quindi completano la forza
Adesso siamo però arretrati e quindi la forza è stata operativa per circa due anni e adesso stiamo già invece riducendo ulteriormente la forza stessa fino al punto che sito ci si domanda cioè valga ancora la pena
Di mantenere questa finzione dell'esistenza di un M. R. se all'interno della NATO non è che la situazione dell'Unione europea le cose vadano meglio perché come sappiamo tutti
Praticamente vi mettiamo sotto diverse bandiere che sotto diverse sigle male forse sono sempre quelli grosse per quelle forze nazionali che poi
A cui facciamo fare una sorta di funzione
Di Arlecchino servo di due padroni o di tre padroni o di quattro dipende dalla situazione
Il il in questa in questa questa situazione da commedia dell'arte
Direi che il il complesso
Delle decisioni da prendere non è facile naturalmente devo dire che c'è un un aiuto che viene dal modesto ma comunque sempre importante nuovo Trattato che viene approvato a Lisbona
E l'aiuto consiste nella
Possibilità
Prevista dal trattato
Di procedere più avanti nel campo della difesa attraverso una formula dedicata alla sola difesa che esiste nel Trattato
Che è quella della cooperazione strutturata permanente la cooperazione strutturata permanente è una formula nuova
Che ha qualche similitudine in qualche modo con quello che è avvenuto anche per l'euro per la moneta europea
Perché comunque è un po'con quello che è avvenuto in qualche modo anche con Schengen
Perché stabilisce che non lo so che possono partecipare alla cooperazione strutturata permanente che dovrebbe appunto
Accrescere l'integrazione degli sforzi nel campo della difesa non solo i Paesi che vogliono non basta volere
Ma bisogna anche potere bisogna essere come si usa come dispendiosi usa questo termine è stato usato l'ATO willing and e Ibo non soltanto cui l'ente e quindi questo in un certo senso obbliga a uno sforzo
Come obbligo in campo all'epoca del dell'euro ha un minimo di sforzo alcuni dei nostri paesi non citerò quali per riuscire a partecipare alla moneta comune
è un processo complesso ma è un processo necessario
Anche perché io dubito che noi potremmo fare molto di più se in qualche maniera non sia crescerà l'integrazione relazionalità del mercato della difesa all'interno del tra i Paesi europei
Oggi esistono delle iniziative ma sono variamente varie e diverse
C'è l'OCCAR accede la la lettera che ha letto la sentenza diciamo il freddo e il framework agreement e c'è che celle urla l'Agenzia della difesa europea
Sono tutte iniziative degnissime
Peccato che ci siano abbiano diversa struttura giuridica abbiano diversa natura in termini di di tutti i partecipanti in termini di poteri e si occupino tutti della stessa cosa
Allora
Questa è una tipica situazione alla europea in cui per fare qualche cosa si prendano delle iniziative ma quando poi si tratta di metterle a fattor comune per renderle non solo
Positiva in senso generale ma anche efficaci
Allora lì c'è una certa reticenza a prendere queste stesse decisione abbia cercare di riesaminarla e rimetterle in fuga
Il il problema in questa situazione è naturalmente quello che aumenta l'inefficacia dei bilanci
Della spesa il nostro euro
Speso per la difesa vale è l'unico posto al mondo in cui vale meno del dollaro americano
L'euro che spendiamo per la difesa e questo è dovuto evidentemente alla inefficienza del mercato oltre che alla inefficienza
Della dispersione dei del delle varie delle delle varie spese ma insomma il mercato della difesa è composto si dell'offerta ma anche in buona parte della domanda e quindi dell'organizzazione della della domanda
Il
Quello che la Commissione europea sta tentando di prendere il sopravvento diciamo su tutte queste iniziative ha iniziato un processo di approvazione di alcune direttive
L'uno in particolare potrebbe avvenire un effetto positivo ma sarà insufficiente se non sarà accompagnata a mio avviso da un processo politico perché ripeto
Il problema della difesa non è semplicemente quello di eliminare alcune delle barriere
Alla libera concorrenza cioè di creare un mercato eliminando a Roma ma è anche quello di organizzare meglio la domanda e questo è un processo politico
Di integrazione politica la domanda che deve passare attraverso una
Non semplicemente un'eliminazione di barriere passive ma la creazione di politiche attive e deve essere un processo attivo ed è lì
Che scatta la questione del rapporto con i Parlamenti su cui dirò soltanto una parola perché già
è stato detto con
Quasi quasi tutto i Parlamenti hanno già alcune difficoltà a comprendere bene che cosa c'è scritto nei bilanci della difesa dei loro Paesi in particolare anche nel nostro
Evidentemente non è ancora più difficoltà a comprendere che cosa avviene a livello europeo se avviene qualche cosa quando avviene qualche cosa o a livello NATO
Diceva il il fondatore del mio Istituto un un noto europeista italiano che si chiamava Altiero Spinelli che diceva nell'inizio degli anni Sessanta quando si parlava
Della possibilità di costruire una squadra che cosa si parlava lei all'epoca della mutilata dal force dello dal dalla dal dal nucleare nella NATO e altre cose di questo genere
Che bisognava stare attenti parlando di difesa
Creando a forza di pensare di puntare a creare realtà multinazionali di non finire per creare una specie di gestione tecnica della difesa
Lui la chiamava l'errore Wallenstein cioè di creare una situazione in cui noi creiamo una sorta di comanda europeo della difesa che poi una sorta di Wallenstein che non risponde in realtà nessuno
A me su un quadro politico di di controllo
Il parlamentare o di consenso politico ma finisce per agire come un Giovanni dalle bande nere sarà un po'se vogliamo usare una un è un caso italiano
Il Sidney fenomeno in corso di di privatizzazione della guerra che esistono già vediamo alcuni esempi di di questo genere
Come questo è un qualche cosa il di importante perché
Per arrivare a a una razionalizzazione della difesa europea e a una maggiore integrazione della deve difesa europea
C'è certamente un problema di capacità e di efficacia
Ma c'è soprattutto un problema di legittimità e di consenso politico
Se non se perdiamo l'aspetto di vista questo nodo non riusciremo mai ad arrivare all'altro cioè all'efficacia e alle capacità
E se avremo l'il creeremo soltanto l'illusione che trovando il buon capo avremo delle buone milizie
Ma questa è un'illusione tecnocratica se vogliamo non esisteva nella realtà lo abbiamo visto più volte gli scontri che cinque che il cui i problemi che ci siamo trovati di fronte di quel cui ci siamo trovati di fronte dall'Iraq all'Afghanistan in Medioriente quando si sono dovute approvare le missioni dei Parlamenti
Sono stati problemi di consenso politico
Di percezione di legittimità da parte delle popolazioni ed è su questo punto che si gioca in realtà a mio avviso nel nuovo quadro internazionale
La il futuro della nostra difesa e sicurezza grazie
Ringrazio sinceramente il professor Stefano Silvestri
Conosciamo da qualche annetto conosciamo quindi
Professor Silvestri come un grande studioso
Che anzi distingue non soltanto per la
Lucidità ma anche per la schiettezza delle sue analisi anche stamattina non ha mancato alla nostra aspettativa
Cominciando con questa osservazione sull'allentamento della solidarietà fra alleati atlantici come effetto di una diminuita percezione della di minaccia
C'è purtroppo la sensazione che
Dall'Afghanistan Halliburton al Kosovo infatti stia notare in caricarsi
Di
Riportare questa sensazione di minaccia ad un livello più che adeguato
Forse il problema è che ma adesso se ne discuterà appunto
La differenza rispetto al passato acché la sovrapposizione fra
Gli interessi vere visioni degli alleati americani ed europei non sia più una sovrapposizione così totale iniziato adesso così facile com'era ai tempi della guerra fredda
Il professor
Silvestri a
Portato il discorso vicino al suo punto centrale mi pare ponendo il problema della cooperazione strutturata permanente fra gli europei
E ho molto apprezzato la analogia che egli ha compiuto fra
Difesa comune e Unione monetaria
Ora se si è fatto l'euro questo è avvenuto non soltanto per volontà politica ma anche a fare il forte concorso dei banchieri centrali che l'anno voluto e sostenuto l'unione monetaria
Ed io credo che anche la difesa comune richiede un analogo forte impegno degli Stati maggiori dei Paesi europei se ci vogliamo arrivare in tempi utili
Il professor Silvestri ha stoccato alcune questioni collegiali che riguardano il mercato della
Difesa all'integrazione del mercato
Tra gli strumenti già attivi i programmi dell'OCCAR l'agenzia europea dalla difesa che in fondo è l'unica anticipazione che si è fatta rispetto allo stesso Trattato costituzionale
Poiché
Finito così in diminuendo con il Trattato della riforma di Lisbona tutto questo ci porta a rovesciare o anziché a convalidare
Il
Il principio
Con lista
No per cui
Lamentando anche se la cifra ma deve lenta andasse deve seguire la politica appunto per la politica può fare a meno di tutto fuorché del consenso
Vediamo allora che cosa si può fare e diamo la parola al Presidente del Centro studi internazionali
Professor Andrea Marcelletti il Centro di studi internazionali
Produce fra l'altro loro osservatorio internazionale che Loi del Senato riceviamo ed apprezziamo soprattutto per le puntualità delle analisi dedicate al Medioriente la parola al professor Manzella
Grazie mille signor Presidente del Senato autorità civili e militari
Gentili ospiti buongiorno a tutti
In quanto genovese quindi abituata all'economia non posso che accettare la proposta di a scioperare i tempi quindi di ruberò solo un paio di minuti tanto sono di quelli che ritiene che le cose che si devono dire se si devono dire bene si dicono velocemente tutto il resto è rumore di fondo
La situazione internazionali situazioni internazionali nel lungo e nelle medio termine richiedono oramai evidentemente l'adozione di una strategia di difesa comune con un respiro di lunga durata
Strategia che tenga conto sia delle necessità dei Paesi da ricostruttiva da ricostruire che hanno
Non possono permettersi assolutamente politiche ondivaghi
Sia delle forze armate che hanno bisogno di tutto fuorché di ambiguità
In tale contesto le Commissioni difesa espressioni dei Parlamenti nazionali
Devono sempre più rappresentare la continuità degli interessi nazionali nel quadro di alleanze per l'intera durata di legislature non naturalmente vincolata da eventuali cambi di Governo
In questo senso ed è qui il succo della mia
Proposta
Potrebbe rappresentare un'innovazione la creazione di un comitato consultivo permanente
Tra i Presidenti delle Commissioni difesa dei diversi Paesi rappresentanti non solo Paesi amici e legati da rapporti bilaterali o
Molti laterali ma soprattutto da comuni valori di civiltà rispetto del diritto e impegna a favore di popolazioni meno fortunate
In questo ambito l'istituzione di un tavolo permanente potrebbe vedere la creazione della figura
Del Presidente delle presidenze delle Commissioni difesa
Incarico con il compito di armonizzare l'azione delle diverse Commissioni nazionali verso una politica comune
Promuovere presso i diversi Parlamenti una maggiore incisività delle Commissioni stesse e rappresentare in ambito multinazionale un referente certo sia dei Governi che dei massimi vertici delle forze armate
Le Commissioni difesa dovrebbero inoltre non essere solo notai di decisioni prese dei Governi nazionali
Ma divenire organismo organo consultivo non vincolante naturalmente per quanto attiene alle politiche di sicurezza nazionali e difesa
In tale contesto il Comitato consultivo permanente potrebbe divenire quindi il vero motore non solo per una politica di difesa multilaterale maggiormente integrata ma anche sulla base dell'altissimo
Profilo dei rappresentanti divenire un determinante tassello per una più efficaci politica di integrazione delle realtà dei Paesi rappresentati
Quale migliore occasione quindi di quella odierna qui a Napoli per
Porre concretamente le basi
Per una realtà che non è un ulteriore livello di coordinamento e ne abbiamo fin troppi talmente tanti che ormai
Si creano strutture che devono coordinare coordinamento
Ma qualcosa di concreto che abbia un piano precise sia in grado di fare un'azione efficaci lascio quindi a voi politici
Che avete l'onere e l'onore
Delle decisioni di raccogliere o meno questa mia provocazione vi ringrazio e colgo l'occasione fare a tutti voi i vostri familiari i migliori auguri di buone festività
Ringrazio il professor Marcelletti Zaia dunque avanzato una prima
Proposta concreta
Che è quella che i Presidenti delle Commissioni per la difesa
Dei Parlamenti nazionali dell'Unione europea costituiscano un comitato permanente viaggia una prassi per cui
Ad ogni semestre i Presidenti delle Commissioni difesa dei Parlamenti nazionali si riuniscono nella paese che ospita la presidenza di turno
Questo darebbe la proposta ma li ha letti però darebbe la possibilità di un'attività continuativa
E quindi anche un rapporto più sistematico e più di diretta cooperazione fra i Parlamenti nazionali è certamente un argomento che
Possiamo
Mettere in discussione nella fase che ora inizia per il nostro convegno abbiamo recuperato
Un poco del nostro ritardo
Non so se sarà possibile procedere nel corso della mattinata agli interventi perché dove abbiamo adesso la tavola rotonda in cui ascolteremo la voce Dei nostri
Ospiti
Dejegi Parlamenti nazionali d'Europa
Prima di avviare questa questa fase pregherei il Presidente
De Gregorio di rivolgere un saluto al autorità militari presenti intanto al Presidente del Senato che lascia questa sala perché ringraziamo per la sua venuta grazie
Coi consentitemi io devo un ringraziamento affettuoso alle autorità militari presenti ho citato
Il generale boh tondi precedentemente ero celebrato il generale Camporini generale Castagnetti ma vorrei salutare con
Calore anche gli altri scusandomi per quelli che non citerò e che probabilmente dimenticherò ma non voglio correre lo stesso il rischio come
Le segreterie raccomandano di
Evitare situazioni personali ma io devo dal profondo del cuore un ringraziamento al generale Rio toscano che è stato qui e qui stamattina in rappresentanza del Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri
E che è venuto in compagnia del generale Franco Mottola con come andate dei Carabinieri la Regione Campania all'ammiraglio nel mondo palo Pollastrini comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto
Al generale Eduardo Zona PIP
Che il Capo di stato maggiore della valle e a Joel Force Command del quartier generale di Napoli
Al generale Franco Giannini che il comandante della regione militare subito soggetto italiano generale carruggi Berlino che il comandante del secondo comando le Forze di difesa
Al generale Vito Bardi comandante regionale Guardia di Finanza e generali Angelotti Zucaro generale Marsiglia grazie all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli la scuola militare Nunzio Tel
E perfino girare giorni Giulio Fraticelli che non andò sotto i motivi sono oggi presiede Oto Melara grazie per essere essere cui e grazie davvero per la collaborazione da tutti voi uomini in divisa avete dato a questo convegno con la Commissione difesa senatore al vostro servizio perché
Più che difendere un sistema ha deciso di difendere gli uomini in divisa che rappresentano un orgoglio nazionale e che espletano il proprio lavoro fino all'estremo sacrificio per la vita grazie
Iniziamo ora la nostra tavola rotonda
I nostri ospiti sono numerosi
Che se
Accetteranno la proposta di contenere non molti minuti loro intervento forse potremmo tentare anche un secondo giro di replicare a quello che ascolteremo
Iniziamo con il presidente del convitti dall'House of Commons genus a bocca otto che ringrazio molto della sua partecipazione prego
Cioè
Fine chiuderemo
Ringrazio ringrazio moltissimo
Una mattina certamente ricca di interessi
E
Vi sono molti punti su cui io posso dichiararmi
In d'accordo in altri in disaccordo comparativo
L'Europa sta cercando un ruolo sempre crescente in materia di difesa
Ma l'Europa sembra essere sempre meno disponibile ad affrontare questo ruolo il perché
Quando
Ho
Cerchiamo un equilibrio
Con agli Stati Uniti
Sembra
Viola
Che Noemi non diciamo che vogliamo se l'Europa possa o faccia di più ma semplicemente
Schemino voi se vogliamo piuttosto che gli Stati Uniti facciano meno
E il rischio di tutto questo è che gli Stati Uniti possano dire sì
è molto importante
Che i Parlamenti possano avere un ruolo più incisivo
Nel vedere nel fare la supervisione di quanto si faccia in campo di difesa ma c'è una evidente preoccupazione a questo punto nel senso che non crediamo più
In Europa nella questioni della difesa la Difesa norme più importante per l'uomo della strada perché noi abbiamo vissuto in pace per moltissimo
E
Pertanto se vogliamo spendere più denaro sulla difesa dobbiamo prendere quel denaro
Da altre fonti toglierlo alla scuola o al
La sanità ed è certo molto difficile convincere
Il nostro popolo che è quello che si dovrebbe fare
Tuttavia
Penso sia questo essere il ruolo dei Parlamenti i Parlamenti delle Commissioni difesa ovviamente
Convince nelle nostre nazioni dei nostri popoli che la Difesa esige
Certamente un grado maggiore di provvisorietà
E molto imbarazzante non certo senso che in Europa noi si dipenda così pesantemente dagli Stati Uniti
Ogni qual volta dobbiamo fare qualcosa in in materia di difesa per esempio parliamo del caso
Nella Afghanistan dove noi dipendiamo in maniera addirittura quasi imbarazzante dagli Stati Uniti
Nella NATO abbiamo ho votato di andare in Afghanistan eppure pur avendo votata non siamo in grado di adempiere
A quelle che sono le esigenze di cui hanno bisogno di soldati che sono distanze in Afghanistan e tutto questo perché Noemi noi impegniamo le giuste risorse
Per l'Afghanistan e di cui l'Afghanistan
Appunto bisogno quindi noi dobbiamo convincere le nostre popolazioni
Affinché ci si chieda
Di prevederei più denaro per la difesa insomma
Mi è stato chiesto di parlare brevemente mi sono attenuto a parlare brevemente se dovessi parlare di più potere e la Ciaramella delle straordinarie proposte rifacendomi a quanto ha detto appunto il Presidente
Ma naturalmente adesso la cosa più interessante anche passare al d'eventuali domande a fare una discussione più
Angelo lei grazie grazie Presidente spero che possiamo riprendere questa sua sollecitazione iniziale ascoltiamo dunque il Presidente della Commissione difesa della sua emblée nazionale vita insieme
Classificarsi VQ grazie
Qualche paurosa per ringraziare il Presidente De Gregorio per aver organizzato questa riunione qui a Napoli perché tra Napoli della mia città Marsiglia ci sono molte cose in comune in particolare il sole
E ma
Ora
Per entrare nel vivo dell'argomento molte cose sono state dette sono d'accordo con agenzie ma
E anche Sensi Ale ma la prima cosa
Di cui non ci dobbiamo rallegrare tra noi e che questa
Volontà di fare in Europa
Su e soprattutto o come risultato cinquant'anni di pace è una cosa che non ricordiamo abbastanza ritengo che le giovani generazioni e qui credo che i giovani allievi
Hanno perduto un po'dissenso della guerra e della pace e quello che caratterizza l'epoca in cui viviamo
E che dissi noi abbiamo l'impressione l'illusione di vivere in pace
Tuttavia siamo in guerra siamo in guerra di fronte al nemico come non è
Afferrabili insospettabile che può colpire dove vuole senza che non lo sappiamo e che si chiama il terrorismo
E senza dubbio il punto estremo più drammatico è stato quello dell'undici settembre che ha colpito il New York e tutti ce ne ricordiamo e quindi penso che
Il Presidente De Gregorio abbia avuto in ragione di lire
Legare quello che non era evidente per gli uni agli altri di legare
Però la difesa la parola e sicurezza perché insetti il giorno undici settembre ha messo in evidenza l'incapacità delle grandi democrazie
A lottare contro questo mostro che si chiama terrorismo
E
Darsi mezzi giudiziari e i politici
Come pure militari poterlo affrontare certamente questa è la prima cosa
Poi
Secondo il Presidente De Gregorio nel suo discorso ha parlato di quello che in Francia chiamiamole operazioni esterne attualmente la Francia
A soldati
Di quindici punti del mondo finora nel dottrina gollista il Parlamento
Aveva
Poco diritto sulle operazioni esterne
Appunto potente per italiano rispetto a questo e quindi la Costituzione francese ha fatto sì che il Presidente della Repubblica
Sia il capo delle Forze armate e decide a su quel modo oggi le cose cambiano e svolgono e il Parlamento francese auspica di avere una partecipazione più importante
Nelle decisioni del Governo di
Vedere dei soldati di altri Paesi per dire perso missioni esterne
Ed è un
Delle proposte che abbiamo fatto nell'ambito dei lavori che l'ex Primo ministro roba laggiù l'ha proposto al presidente della Repubblica
E quali sono a queste proposte noi auspichiamo che il Presidente della Repubblica decida
Da solo come in passato dell'invio di truppe all'estero perché consideriamo che ci può essere un'urgenza
E in particolare un'urgenza a salvare dei cittadini o perché bisogna conservare il segreto
E parlo ai più vecchi qui dei militari o uomini politici che si ricordano l'operazione che abbiamo
Mancato accolte essi
Se avessimo dovuto parlare per favore per sapere se noi dovevamo partire o no partire qui dovevamo inviato non inviare
Allora l'operazione sarebbe stata veramente senza successo
E invece quello che auspichiamo è che il Parlamento sia inferma è informato entro otto giorni
E che il Presidente della Repubblica o il suo rappresentante venga davanti al Parlamento per spiegare le ragioni la durata per dire perché come i soldati sono stati mandati lì e in seguito richiamo che regolarmente ogni tre mesi
Il ministro della difesa venga a spiegare a che punto siamo di questa operazione perché abbiamo soldati dappertutto nel mondo e non sappiamo mai molto bene qual è il senso della Commissione per quanto tempo saranno ancora lì giù e qual è la situazione
Prendiamo un esempio che tutti conoscono qui penso la Costa d'Avorio
Siamo da molto tempo in Costa d'Avorio costa carissimo all'esercito francese quindi e francesi
E bisogna che la rappresentanza nazionale sia informata di quello che vogliamo ed è il
Motivo quindi problema nato è un grandissimo problema
Forse sono un paio di succo
Il discorso non discordi come il mio amico CMS credo che il vecchio Bruno il problema è perché Amodio Coppet di definire che cosa vogliamo per l'Europa e che cosa dovesse reclamato
La NATO venti pacchetto che è stato creato di fronte a un altro partito
C'era il Patto di Varsavia
Ed è di fronte al fatto di postali è stata fatta una NATO
Ma oggi
Senza dir nulla per il futuro il Patto di Varsavia non esiste più
Quindi la NATO vede ancora esistente eccome deve esistere quale deve essere il senso del suo missioni sono d'accordo con James ha senza dubbio ragione
Non abbiamo ancora oggi la capacità di indicare di mettere a punto uomini sufficienti uno Stato Maggiore
Che lo possa articolare ma penso che il vero coraggio consisterebbe per noi europei di genere King Zare le priorità
Ed è utile per esempio il Kosovo è stato
Non sollevato credo dal vicepresidente il costo non a fare gli europei non sono i russi che devono dire se il Kosovo deve restare servono lo sono gli americani che devono dirci che cosa dobbiamo fare o no
Non siamo stati molto abile l'inizio di questa questione poi abbiamo mostrato le nostre capacità spero e penso che il Kosovo sia proprio un problema degli europei
E poi voi ma si ha spesso l'abitudine di dire non funzionerà un mea culpa mea culpa mea culpa
Ma non al bar così male poi la settimana scorsa dello in un Paese dove faceva freddo come Napoli
Ero
Nel sono d'nel Libano
E
Quando sono andato al Parlamento
Chi
Che comanda lì e un generale italiano
Molto ampio bravo dal
E bisogna ricordarsi che in questo per azioni
Da dieci anni
è una ventina di operazioni che abbiamo condotto come europei e talvolta completamente soli con successo quello che abbiamo in Libano oggi esemplare in una situazione estremamente complicata ed estremamente critica
Sia dal punto di vista politico che militare trovo più poveri europei
Vanno bene
Quello che professor Silvestri ha detto e ha parlato poco fa delle difficoltà che abbiamo ma ne antipatica ricorda delle e l'ha detto in fondo professore Jenson affrontato anche il
La vita difficoltà e la volontà dei politici di dare i mezzi alle Nazioni e quindi dei Paesi dell'Europa per assumere la propria difesa
Si è parlato poco fa del Trattato di Lisbona molto bene il Trattato di Lisbona siamo felici che abbiamo potuto finalmente firmarlo rilancio del processo dell'Europa
E della difesa europea ma da dei mezzi del nostro momento e quello che è importante accanto allo strumento che ci viene dato della volontà che noi avremo di fare insieme delle cose perché se non c'è una volontà
Ci sarà soltanto un disincanto e non è non nel mondo non avanzerà più rapidamente quindi dobbiamo avere la volontà di andare più avanti
E quanti dopo al professor Marcelletti a atto suggerimento una proposta che ha il merito di esistere
E devo dire che da cinque anni ho creato io localizzato e dei costi operazione coi
Contratto il Presidente De Gregorio occhiata alle università della difesa in Francia dove invito tutti i Presidenti dell'Unione europea
Cioè credo che se siamo qui oggi proprio poc'anzi a questo e ogni volta che degli europei si incontrano e si parlano
Fanno avanzare la pace dell'Europa e quindi ho deciso col Presidente della Commissione del Parlamento europeo che un tedesco di creano una fondazione perché
Tutti i Presidenti europei possono effettivamente incontrarsi regolarmente il che
Così ricollega la proposta del professor Marcelletti che sostengo che approvo grazie
Credo che il Presidente tessile abbia detto veramente qualcosa vi importante quando ci ha ricordato che
I grandi ritardi di periodici fallimenti e battute d'arresto dalla costruzione europea
Non devono farci dimenticare il risultato irreversibile già ottenuto che è la costruzione di una pace stabile all'interno dell'Unione
Come dice il proverbio
Si sentono più gli alberi che cadono nel bosco che cresce di quello che è cresciuto in questi
Cinquant'anni questa pace interno all'Europa che ora pone però il problema di fare dell'Unione europea
Un soggetto di pace verso il resto del mondo
Cominciando dalle parti che ci sono più vicine come i Balcani il Mediterraneo
Ora il guaio è che la pace non è gratuita la pace costa
Chiuso questo punto di vista l'osservazione che ha fatto il Presidente a bordo prima
Molto importante nel senso che certamente il bilancio della difesa italiana non è comparabile al bilancio inglese e nemmeno a quello francese
Tuttavia Nanda vi dedichiamo alle missioni di pace
Otto dieci mila militari che un miliardo all'anno che per la nostra disponibilità nel campo del Bilancio la difesa una cifra notevole
Devo anche dire in risposta a quello che osservava il presidente Tessier che
Il rapporto fra Parlamento e Governo e l'Italia credo funzioni abbastanza bene nel senso che su tutte le missioni
Militari all'estero mille ministro della difesa il Ministro degli esteri riferiscono periodicamente alla Commissione difesa che si riunisce congiuntamente la Commissione che affari esteri e questo vincolo è stato anche introdotto nelle leggi più recenti che abbiamo fatto per il rifinanziamento delle missioni avremo fra poco
In Parlamento tanto per che i guai non mancano mai il rifinanziamento della missione in Afghanistan in quella farà una nuova sede di ripresentare la questione
Certo molto importante una il problema che riguardante
Il futuro della NATO
Credo sia
Quello avviato nel mille novecentonovantanove forse la quarta ridefinizione del concetto strategico della NATO cominciare dagli anni Sessanta
E questo nuovo concetto della NATO dovrebbe riguardare
Non più
La risposta alle sfide storiche dalle serba alle sfide globali e quindi gridare all'alleanza uno profilo diverso è immagino io anche
All'Europa una diversa assunzione di responsabilità rispetto i problemi da fronteggiare
Ascoltiamo adesso il Presidente la Commissione Difesa del Senato spagnolo lei me Blanco gara sia lei la parola
Monosilio sotto gli occhi
Buongiorno signore signori
Le mie prime parole sono quelle di un'espressione di ringraziamento al Presidente De Gregorio che ci ha dato l'occasione di riunirci e qui
Desidero anche rallegrarmi per aver avuto questa idea di organizzare la riunione di Napoli
Riprendendo mi
A quanto ha detto il professor Silvestri la difesa europea ha bisogno di legittimità del consenso parlo da un punto di vista spagnola
Sono Presidente appunto della tavola questo riguarda parliamo dal punto di vista spagnolo di questa possibilità con differenze lo sfumature anche se però alla base vi sono molti punti comuni ed è questo il battito annuale che ogni anno si fa nei nostri Paesi relativamente al bilancio il bilancio della Difesa
La nostra strutturazione organizzazione che le due Camere il Senato dibatte il disse il Bilancio e la Commissione difesa su richiesta dei gruppi parlamentari chiede
La presenza delle autorità della difesa amministra il Segretario di Stato nonché il vertice militare
Che può
Essere chiamato s'a dire quale che sono le esigenze concrete di ognuna delle parti del
La struttura militare del Paese naturalmente le divergenze
Ci sono ma ci sono anche i punti comuni che vengono richiesti nell'ambito di ogni la richiesta fatta o i gruppi parlamentari naturalmente quindi sono corsi organizzati nella discussione del bilancio
La bilancia spagnola un capitolo una voce specifica per le operazioni all'estero
Si tratta di una somma che può essere aumentata quindi flessibile da parte del Governo il Governo deve ovviamente dare tutte le spiegazioni del caso passo ad un altro aspetto innovativo che ci porta qui
è quello del controllo del Parlamento del ruolo del Parlamento e commissioni di difesa in materia di difesa e di sicurezza
Noi in Spagna già dal
Due mila e cinque
Abbiamo fatto una nuova legge per la difesa nazionale è una legge organica che esige la maggioranza assoluta delle due Camere quindi le due settori del Parlamento
Per la sua approvazione ed è stata definita la
Di necessità da parte delle Commissioni o da della difesa o da parte della plenaria
Delle due Camere la richiesta diciamo al Governo affinché venissero vengano inviate truppe all'estero quindi sono circa tre anni che l'ASP Pagni esige il Governo ha bisogno dell'autorizzazione del Parlamento stesso per poter inviare delle truppe all'estero
Tutti sapete perfettamente che questo è stato il risultato di un dibattito civile che ha avuto luogo prima della campagna elettorale del due mila e quattro
E durante la campagna dove il presidente si impegnò a fare questa proposta proposta che è stata messa in pratica prevedeva
La partecipazione o meno in Spagna della guerra in Iraq la legge prevede
Tre requisiti
Per quanto riguarda l'invio delle truppe all'estero i requisiti sono
Che la richiesta venga fatta dal Governo legittimo del Paese quindi che il Governo chiede l'invio di truppe spagnole l'esempio più concrete quello delle Libano dove il Governo
Ha chiesto di inviare truppe in quel Paese secondo requisito l'autorizzazione deve venire in primis dal Consiglio di sicurezza dell'ONU la legittimità internazionale quindi deve
Essere importante presente e poi
Interpellare o no o Unione europea per quanto riguarda l'invio di queste truppe questi tre elementi questi tre requisiti
Fanno sì che il Governo deve essere autorizzato appunto dalla Commissione e dal Parlamento
Dal nostro punto di vista si tratta
Di un
Passo avanti factor dal nostro Paese non ci siamo in incerto senso adattato a quanto viene fatto in altri Paesi e sistema diciamo funziona bene
La legge prevede una
Eccezione o alcuni eccezioni in
Base alti esigenze operative ed urgenti se fosse così si prevede
L'intervento delle forze rapide e questo significa mandare in dieci giorni di tempo delle truppe in un Paese terzo
Il Governo in quel caso la capacità di inviarlo
Naturalmente per motivi operativi ma va spiegato al Parlamento la motivazione di questa decisione di urgenza
Questa legittimazione mi sembra buona buona per gli esercizi stessi dei Paesi perché gli eserciti si sentono sostenuti dall'opinione pubblica dal Parlamento che rappresenta i cittadini ovviamente
Come ha detto il sindaco Iervolino questa mattina ha detto qualcosa di pertinente dare una garanzia democratica a interventi alle azioni dei nostri eserciti all'estero
Teniamo conto però anche di un altro fatto la nuova filosofia della NATO la nuova filosofia dell'Unione europea
E quella che i processi di pace il peacekeeping come i PIS banking e esistono quindi
Delle definizioni e soprattutto delle decisioni militari congiunte in questa misura l'appoggio l'autorizzazione di sostegno del Parlamento
è assolutamente necessario termino
Termino dichiarando il mio ottimista quanto il Presidente sia in questa costruzione europea l'Europa credo con passi avanti e passi indietro va però verso un futuro del la difesa che mi porta ad essere ottimista i Parlamenti devono avere in questo contesto una presenza più precisa in ci si va
Per potere al vere i crediti necessarie per poter svolgere queste azioni necessarie quali quelli della difesa stessa Craxi
Presidente Garcia
A introdotto un altro punto di riferimento che essenziale per la nostra analisi
Perché riguarda
Il titolo di legittimazione delle missioni militari all'estero
Questo legittimazione da un duplice profilo
Un profilo democratico nel senso che occorre che in materia di missioni militari all'estero ci sia
Uno la possibilità
Di controllo di
Decisione di approvazione da parte dei Parlamenti nazionali io credo anche questo è una questione che va ancora
Un poco forse sviluppata da parte del Parlamento europeo per quanto riguarda gli impegni assunti nella politica
Il sicurezza e di di fare
A livello europeo immagino dico immagino perché non sono membro del Parlamento europeo e quindi era mio informazioni in materia sono piuttosto piuttosto imprecise che tuttavia i poteri del Parlamento europeo in questa materia richiederebbe o di essere forse rinforzati
Legittimazione democratica da un lato e legittimazione internazionale dall'altro questo e essenziale almeno per noi in Italia perché questo lo dico per i nostri amici
L'Europa e naturalmente il
E la possibilità di partecipare a impegni militari all'estero per noi
Vincolata dalla clausola fondamentale dell'articolo undici della Costituzione che concerne appunto le deroghe di sovranità nazionale
In caso di deliberazioni di organizzazioni sovranazionali di quell'Italia faceva parte
E quindi tutto ciò che noi facciamo in campo di missioni militari internazionali ha sempre un legame diretto ed esce salario com'
Organizzazioni internazionali quale in primo luogo le Nazioni Unite poi anche l'Alleanza atlantica
E l'Unione
L'Europa idea
Bene ascoltiamo adesso una altra voce che è quella del Vicepresidente aveva Commissione la Difesa del Senato francese Roberto del PTA
Ossia il circuito grazie signor Presidente
Voglio ringraziare chi tessili di aver affrontato i punti che erano importanti sono importanti comunque per il Senato
Va bene aggiungere qualche dettaglio per rispondere quanto lei ha detto Presidente Consiglio per quanto riguarda questo controllo del Parlamento sulle deroghe operazioni estere
Nelle proposte del Comitato balla Giglio che propone le riforme al Presidente della Repubblica c'è un punto molto importante e sono gli accordi bilaterali
Cioè gli accordi di difesa che la Francia stipula con un Paese qualsiasi in Africa in particolare ma anche altrove
E quello che accade ora
Non rappresenta il funzionamento della democrazia è perché
Perché noi riceviamo al Parlamento un trattato una convenzione che già firmata con il Paese con il quale noi abbiamo stipulato questo accordo quindi non possono fare molto salvo approvare discutendo ma rinviare questo al Governo dicendo il Parlamento ha approvato l'accordo
Ora quello che auspichiamo mura e che il Comitato palati dovrà proposto che il Parlamento sia tenuto informato durante il negoziato
Cioè mentre lo Stato francese negozia con uno Stato straniero che il Parlamento sia informato di questo controllo
Oltre i negoziati e in modo che noi possiamo agire a monte per dire al Governo siamo d'accordo non siamo d'accordo vorremmo piuttosto questo che quell'altro
Credo che arriveremo a qualcosa di molto concreto nel funzionamento vende la firma di questi accordi credo che questo sia un punto molto importante che bisognava precisare
C'è poi per quanto riguarda le operazioni esterne come ha detto giustamente chi tessile a Costituzione euro prevede il Presidente decide di inviare delle toppe
E in forma al Parlamento quindi noi auspichiamo un'informazione regolare sullo svolgimento ma c'è un punto che dopo nel Comitato paradiso e non so se sarà accettato ma importante
Dopo tre mesi diritti posizionamento Lodi stanziamento delle truppe bisognerà vedere una legge per approvare questo sarebbe un passo in avanti il più importante
Ma come ha detto generis anche c'è la popolazione civile non c'è un dibattito in Francia
Meno credo il collega può far
A dire prima non c'è un dibattito sull'importanza degli impegni
Dell'importo militare nel bilancio
Credo che la popolazione civile lo accetta anche il finanziamento dell'organo accettato senza problemi per conto quando si tratta di operazioni esterne
Il pubblico è molto più sensibile perché non capisce perché inviamo delle truppe una volta visto l'apoteosi di Israele si mantiene costa così caro e questo è difficile da spiegare veniamo un Afghanistan
Berlusconi noi sappiamo perché lì le truppe sono in Afghanistan mandare a stilare questo al pubblico è molto più difficile e il pubblico francese non vede perché
Cognitive confuso non si capisce a che serve qual è l'obiettivo reale dura cinque dieci vent'anni nessuno lo sa e questo è molto difficile da spiegare alla popolazione quelli che il Parlamento si trova in difficoltà
Ieri quindi anche una politica che bisognerà ritenere
E credo che il Presidente Sarkozy vuole il doppio manifestare sempre più la possibilità di dispiegare perché ne abbiamo questo interventi all'estero
E l'interesse del pubblico del Parlamento il nostro per votare un bilancio che rispetti i bisogni di cui lo Stato le Forze armate francesi hanno bisogno
E poi Presidente vorrei dare un ancora un'osservazione personale sono senatore dei francesi
Che sono al di fuori della Francia cioè dei francesi che vivono nel mondo e non in Francia in tutti i Paesi stranieri e quindi i militari francesi ma anche i militari europei
Sono molto importanti per i compatrioti che rappresento al Senato perché e il ruolo dell'esercito in questi Paesi che molto spesso assicura la loro sicurezza
E voi a nome di questi francesi particolare del Libano ringraziare anche l'esercito italiano per quanto fa in Libano perché questa figura anche la sicurezza dei miei compatrioti grazie
Il Presidente del picchiare ricordato una cosa che è importante anche per noi ossia il grande rilievo
Ma i fili del
Percezione della nazionalità
Hannover Forze armate nei confronti dei nostri concittadini che vivono in altre parti
Del mondo
Ultima legislatura anche nel Parlamento italiano vi è una rappresentanza nella Camera dal Senato
Degli italiani che risiedono nelle varie parti del mondo certamente il contatto di queste comunità penso per esperienza diretta ad esempio l'Argentina fittizi si fa comprendere dal vivo
Qual è l'importanza dalla nostra presenza militare quando esso si manifesta dei Paesi stranieri
Ascoltiamo adesso il vicepresidente della Commissione difesa del Congresso dei deputati spagnoli Celestino Suarez Gonzales prego
Gero Grassi
Grazie grazie vicepresidente
Dopo gli interventi che hanno preceduto il mio il Presidente della Commissione del difesa spagnolo con il quale mi identifico quindi ho poco da dire vorrei però comunque
Segnalare due cose seppur brevemente per completare in particolare l'intervento del mio collega il Presidente Bianco in primo luogo
L'Unione europea
Le Commissioni difesa del Unione europea si riuniscono ogni semestre nel Paese di Presidenza dell'Unione stesse
Nel semestre in oggetto per mettere insieme le loro politiche di difesa parlarne approfondire le strategie di politica di difesa della
Unione europea tempo fa eravamo a Lisbona rappresentanti di tutti
Delle difese con i rappresentanti della NATO
La riunione è stata veramente molto interessante e si tratta di mantenere un alto livello di
Dibattito ed è un elemento positivo che abbiamo anche appunto visto durante lo svolgimento di queste riunioni
La riunione di settembre organizzata dal Presidente tessile
La famosa università
Estiva della difesa
Molto interessante è una riunione ad altissimo livello e oggi siamo qui in una riunione organizzata dal Presidente De Gregorio
è un foro internazionale dove appunto siamo chiamati a parlare di un elemento che ci unisce tutte che deve essere un ha delle grosse prioritari nel processo di costruzione dell'Unione europea cioè dotare l'Europa di una politica di difesa comune
Obiettivo certo difficile
Però stiamo facendo dei passi importanti
Quindi questi fa una di dibattito debbono essere rafforzate le riunioni europee semestrali la riunione organizzata dal Parlamento francese è quella di oggi del Senato io italiano noi diamo a queste iniziative un grande valore le accogliamo con favore le incoraggiamo
I parlamentari
Debbono certamente anche
A Adele questi impegni complementari a parte quelle
Il termine del Parlamento europeo per parlare di come si può fare andare avanti e la difesa europea e significa approfondire un obiettivo sul quale siamo tutti d'accordo
In secondo luogo è per terminare per rispettare quanto c'è stato chiesto se è di essere brave vorrei parlare del consenso quando parliamo di difesa e di politica di difesa
Parliamo naturalmente della politica dello Stato che va accompagnata da un vasto consenso delle grandi forze politiche parlamentari in Spagna
Noi abbiamo sempre punto
Tatò sin dall'inizio su questo sulla politica del consenso o per i grandi consensi in materia di difesa e abbiamo fatto atto toh degli sforzi importanti nell'ambito di questa nostra legislatura ci sono stati sempre elementi di consenso importanti sulle grandi linee della politica di difesa e continuiamo a farlo
è questo un obiettivo che deve essere sempre presente
Sostanzialmente
Materia di politica di difesa le Commissioni difesa al Senato e al Parlamento
Debbono appunto insieme poter far andare avanti questi obiettive ed era quello che volevo dire per completare l'intervento del mio collega signor Blanco emittenti fico totalmente non quante gli ha detto grazie
Bene per completare questo primo dirò che mi sembra da straordinariamente utile per i contributi che abbiamo raccolto fin qua non manca il rappresentante del Bundesrat etiche
Credo sia
In via di
Avvicinamento non appena ci raggiungerà sentiremo la sua opinione
Ma ora se
Se il presidente Rava ordo et d'accordo io vorrei ritornare fra di voi perché del suo primo intervento egli ha posto alcune questioni
E mi sembra che in corso d'opera il il portafoglio che abbiamo raccolto di idee di proposte da parte dei nostri colleghi europei solleciti una
Una ulteriore un suo ulteriore intervento se crede di farlo lei
Ritiene di prendere adesso la parola signora aborto
Saremo molto grati
E inatteso questo ma certamente
E ciò nonostante un piacere è veramente utili
Chi accede reale perché fra inaspettata dato che ho parlato prima
E io avevo dimenticato di dire quale piacere Peres deve essere qui a Napoli perché penso che delle riunioni come queste
Sono morto importante iter rafforzare un'intesa comune o comprensione comune compromette persone come noi come Presidenti delle Commissioni difesa
Per cui veramente
Questo e un un andamento migliore verso una comprensione comune in Europa
Ci avvicina de importante che noi discutiamo i nostri timori e le nostre proposte
Io penso che Noè
Dobbiamo
Da dire lungo un ringraziamento speciale al Commissione che difesa italiana che ci ha invitato qui e voglio ringraziare anche gli stessi per la sua Università estiva
Un'altra cosa che non non ho detto nelle mie osservazioni precedenti e che la partecipazione dei Parlamenti nel controllo della politica di difesa britannica
E in Gran Bretagna e il Governo che decide se si deve andare in guerra è sempre il Governo
E questa è la legge questo
Su quello che accade giornata Ackom delle cose e sono cominciate a cambiare
Prima
Di
Andare con gli Stati Uniti in Iraq c'è stato otto al Parlamento prima che noi
Impegnassimo qualche truppe la maggior parte dei deputati a votato a favore di questo
E quindi ora assolutamente impossibile beni messo capovolgere questa tendenza queste lo drasticamente
Ha formato la base per le azioni future
Il nostro nuovo Primo Ministro a riconosciuto questo
Richiesta
Vendendo questo come
Requisito formale salvo in casi di vera urgenza o emergenza
Quindi noi stiamo Angelo dando sesso
Non siamo ancora la posizione spagnola che mi sembra essere molto interessante ma noi ci stiamo avvicinando a questa posizione stiamo andando in quella direzione
E non c'è una posizione formale
Minor controllo parlamentare su questo tipo di decisione
Per quanto riguarda la Commissione difesa il nostro ruolo nella Commissione difesa e basato
Sicuramente
Sulla
In pratica posto praticare e un atteggiamento positivo
Da parte del Ministro della difesa del giorno e penso che i Ministri della difesa vogliono mantenere la Commissione difesa del Regno Unito
Va benissimo formata che partecipi al controllo parte aumentare
Proprio perché era Fornezza
Il rinnovo legittimità età illegittimità a quello che il ministro della difesa fa il Ministro della difesa che mantenga delle decisioni
Lontane dalla Commissione di difesa panettone grave si fa questo
Questo è tutto
Molte grazie Presidente Avogadro
A proposito di ruolo parlamentare presente i nostri lavori lo salutiamo cordialmente
Un altro deputato dall'House of Commons David Crosby se desidera prendere la parola sarei lieto di ascoltare
Avverto che chi desideri avere questo congegno lo può facilmente trovare all'ingresso
Vere mi complimento per la vostra cultura linguistica che ha reso superflua la mia osservazione prego l'onorevole proposta di
Più larghi privacy desidera prendere la parola il benvenuto
Grazie grazie anche per invita a condividere con voi poche parole
Naturalmente come il mio collega anche io non sono preparato variante vuol dire
Che tutto quanto è stato detto mi ha fatto riflettere e è nell'interesse di tutti e potenziare il ruolo della difesa europea quello che vorrei dire però
E che
Queste cose devono essere viste secondo l'ordine non sono d'accordo con il collega francese
Che la rete non ha la NATO non abbia un ruolo importante la NATO a o un ruolo importante noi dobbiamo sviluppare la difesa europea ma naturalmente noi dobbiamo anche riflettere
Su questa idea di abbandonare la NATO nuovi riteniamo sia chiaro che dobbiamo
Essere insieme ed è molto importante mantenere i nostri rapporti con gli americani
Possiamo tutti quanti lamentarci dell'influenza del potere americano ma la realtà è che proprio gli americani
In grande proporzione
Che hanno immense risorse finanziare per quanto riguarda le strutture di difesa e il risultato di questo
E che avranno un'influenza politica importante se non ci piace allora cominciamo a competere
Con loro io neanche credo
Che sia possibile farlo su base uguale noi dobbiamo certo contribuire
Molto sostanzialmente con un
Più un ingente intervento finanziario quindi con più risorse
E
Tutto questo può essere fatto attraverso le sotto le città della la NATO
Ora se noi vogliamo pensare al futuro della NATO dobbiamo certamente tutti essere consapevoli che sarà molto diverso da quando da quanto fosse agli
Inizi dell'esistenza della NATO stesso
Quindi tutto questo al bar correlato ad anni in una nuova situazione europea al nuovo scenario quindi dobbiamo essere molto prudenti sul modo in cui noi ci muoviamo in futuro
E certamente convincere la nostra gente le nostre popolazioni sull'importanza della
Difesa e questo
Deve essere fatto anche riferendoci a tutte le risorse sei di cui noi abbiamo bisogno
SISS non possiamo pensare che si tratti di una polizza di assicurazione
Che non vogliamo pagare regolarmente ma quando invece vogliamo a raccoglierne il frutto dobbiamo essere sicuri del fatto
Che la nostra gente si è assicurata proprio in un contesto vi è un mondo che sta e quello è da contante evolvendo con tanta velocità grazie
Questa osservazione dell'onorevole Crosby circa l'importanza di donna allentare
Il rapporto di Alleanza atlantica
D'altra parte il partenariato strategico fra la NATO e Unione europea
Il fondamento stesso del trattato della riforma della costruzione della politica europea comune su questo non ci sono incerto gruppi credo almeno in questa
In questa sana e nel nostro convegno soltanto vorrei ritornare su questa
Questo problema no di definizione della finalità strategica della alleanza perché e su questo che le cose sono molto cambiate nel corso
Negli ultimi anni perfetto dall'evoluzione
Della
Teatro mondiale
Nella
Ho cercato di di sei armi un po'questa le tappe le norme di questo percorso di evoluzione della concetto dell'alleanza allora
Verso la fine degli anni Sessanta una prima ridefinizione del concetto strategico della NATO
Venne dalla concetto dava risposta flessibile
Una risposta proporzionata alla minaccia
Poi un secondo una seconda ridefinizione venne agli inizi degli anni Novanta dopo la caduta del muro
E quindi allora
La visione della gestione delle crisi fuori dell'area
E infine verso la fine degli anni Novanta questo ulteriore allargamento nei confronti delle sfide globali
Coro dei tratti di queste sfide globali penso si possa riconoscerlo con una certa
Sicurezza
La necessità di congiungere missioni militari e missioni civili segretare anche alle spedizioni militare una giustificazione simile
E questo non ci ritorno si riporta ad un problema anche finora non è stato molto approfondito qualcuno aveva raccolto nel corso del suo convegno che il destino del Kosovo ad esempio dei si prepara da un lato una ridefinizione della missione nato perché
I criteri stabilite nel mille novecentonovantanove con la risoluzione Nazioni Unite sono di fatto di fatto superata e con lo svolgimento del re
Degli eventi e quindi la
Imminenza più che probabile di una dichiarazione unilaterale di indipendenza da parte dell'alleanza da parte della
Maggioranza albanese del Kosovo
E nello stesso tempo la decisione a cui l'Unione europea si è avvicinati
Aggiungere alla presenza dei militari una importante missione civile vero dell'Unione europea con compiti di polizia di giustizia e di controllo delle frontiere
Quindi su questo credo che noi siamo chiamati non certo ad un rallentamento del rapporto fra le due sponde dell'Atlantico sono già larga abbastanza per fatto loro che avviene
Non ci sia il caso di allontanarle di più di quello che
Che il mondo le ha fatte ma proprio Olga ripensamento del concetto strategico e questo è l'esercizio
A cui deve dedicarsi l'Assemblea
Parlamentare della NATO corale siamo molto lieti che ci abbia potuto raggiungere nonostante
Le difficoltà di viaggio il
Più vicepresidente della Commissione difesa del Bundestag Carla NARS che ha una
Ad un ruolo importante non soltanto nel suo paese nel Parlamento tedesco ma anche nell'Assemblea
L'Assemblea parlamentare della NATO io vorrei così fornirle qualche sommaria informazione in modo da orientare un poco
Quello che egli si dirà si dirà quando vorrà prenda la parola nel corso del nostro convegno che delicato alla ruolo dei Parlamenti nazionali per l'indirizzo e controllo dalla politica della difesa sta male si è molto discusso della appunto del nuovo concetto strategico della NATO in particolare
Della rapporto fra
Alleanza atlantica e politica europea della difesa in via di formazione
Si è anche
Osservato che la politica
Dei sicurezza e difesa dell'Unione europea
Urgente
Ma camminare
Ventre viceversa la storia corrente e quindi fatti vanno più svelti delle nostre iniziative
Molti dei traguardi che erano stati tre previsti per il compimento dalla difesa europea come pure
Sono
Sono ancora in agenda
Anche se appunto questo non ci può fare sottovalutare l'importanza delle acquisizioni
Già almeno parzialmente raggiunto e con l'agenzia europea della difesa
Come i le forme anche istituzionali che sono contenute nel trattato di Lisbona ed anche e concludo
E gli apprezzamenti i militari batter grosse e altre e altre formazioni insomma che si vanno
Costituendo
Quindi questo è un punto di grande interesse
Così come
La nostra discussione già
Come si può dire
Proceduta quanto basta per uscire un po'dalla
Dal quadro convenzionale vorrei anche
Sottoporre al Presidente allarme rosso una
Impressione che ho ricevuto dall'Assemblea parlamentare della NATO nella riunione
Avrei chierici dove niente sembrato di notare ma certo la opinione di Lamezia e più autorevole della via potremmo ascoltarla serie aprirne riparlarne
Una quale che diciamo così
Non voglio fare una parola troppo compromettente ma insomma una qualche riserva da parte americana per quanto riguarda gli strumenti della difesa europea
Se stiamo alle dichiarazione ufficiale tutto funziona al meglio
Ma se si percepisce invece il rapporto effettivo perché queste riunioni dell'Assemblea
Parlamentare della NATO vice busta osserva che una
Antico autorevole frequentatore di questo tipo di consensi
Vi servono anche a valutare in effetti qual è il rapporto effettivo no l'opinione effettivo dei partecipanti
Al di là appunto dalle dichiarazioni ufficiali
Lei confronti e di o per esempio dalla forza di intervento rapido europeo
Del possibilità per l'Agenzia europea della difesa di partecipare in modo incisivo i grandi programmi industriale eccone via
Il
L'atteggiamento americano non è propriamente entusiastico
E quindi non abbiamo ora America comprensibilmente insomma così
In guardia sulla questione e abbiamo un fronte europeo che
Diviso e facilmente visibile quindi cinque se se
Vogliamo davvero toccare il punto del rapporto in effetti franato propone etica della sicurezza e difesa comburente che lega credo che anche questo meriti di essere considerato
Ma ho ho avanzato queste incaute proposizioni soltanto per così sollecitare il presidente dell'ANAS a intervenire
Se egli da desidera farlo viceversa vuole ascoltare ancora qualche altro intervento possiamo danni
Un poco di tempo come come desidera
Allora
Abbiamo alcuni autorevoli colleghi del Senato spagnolo con noi non so se desiderano intervenire
Alessandro Alonso vedo ecco prego a lei la parola
Grazie Presidente per l'invito
Partecipo compiacere prenderò brevemente la parola non sono certo originale la più
La maggioranza degli argomenti che io potrei trattare sono già stati affrontati
In maniera autorevole durante la mattinata
Per quanto riguarda il caso spagnolo non insisto vero ultimamente ci sono state delle divergenze fra i grandi partiti spagnoli in merito ad alcune questioni delle missioni spagnole all'estero
Ma spero si tratti di un fatto congiunturale che si stia di cooperando il consenso fondamentale maniera di difesa
In linea generale in Spagna constatata dal momento in cui la Spagna è diventato un Paese democratico
Penso comunque ed è l'argomento della mattinata che ruolo dei Parlamenti in materia di politica di difesa deve rafforzarsi ma non solo nel contesto delle emissioni ma anche come è già stato detto politica
Di acquisti di approvvigionamenti penso che il Parlamento ed altri Parlamenti dei Paesi europei
Debbono
A bere un ruolo importante al veleno un'informazione partecipativa nella presa decisionale
Le siamo favorevoli
E qui c'è grande consenso in Spagna che l'Unione Europea vada avanti nella sua politica di
Sicurezza comune politica estera quindi
In maniera più precisa politica di sicurezza e di difesa modeste di queste non fanno parte
Del
Molte commissioni non fanno parte del contesto europeo per esempio
Esercizi pratici dell'Europa corpo comunità militare si dichiara e propone a servizio dell'Unione europea e dell'Alleanza atlantica
E in nei giorni come questi si può parlare anche di difesa comune
Perché naturalmente non si tratta di fare un esercito europeo ma ci può aiutare comunque ad avere una politica di difesa comune d'Europa cosa di massimo interesse
Ho visto che si parla anche delle questione bilanci il bilancio per la difesa spagnolo
Esige die la una trasformazione anche sotto l'otto orale
Si parla di bilanci che sono stati creati a epoche diverse le Forze armate si stanno trasformando fortemente dobbiamo
Cercare di riequilibrare quanto almeno assegnato al personale quanto assegnato a materiale ed equipaggiamenti
Soldati da individuare per le emissioni che oggi sono oggetto della nostra preoccupazione le Commissioni difesa
Deve avere non dico una posizione ricettiva da quanto proviene dal Governo Amato fare
Il dare il suo contributo per migliorare queste strutture di bilancio
è chiaro anche che i Paesi dell'Unione europea
Membri anche dell'Alleanza atlantica
Nell'ambito dell'alleanza sia dallo strumento principale di jeans ESA e nel contesto
Anche il principale strumento di sicurezza tutti sappiamo
Che l'Alleanza atlantica e più una istituzione di
Sicurezza piuttosto che i tempi della guerra fredda una istituzione preposta alla difesa
La le forze di reazione rapida nella nota dell'annata stanno attraversando un problema relativo alla sua ridefinizione di cui si è parlato hanno in Spagna abbiamo vi su tutto alla prima esperienza in cachemire operazione umanitaria e non ci siamo trovati di fronte a un problema di definizione realisticamente al finanziamento di queste operazioni quindi bisogna creare un fondo comune
Affinché tutto non pesi sulle spalle del Paese che porta avanti l'operazione né questo certamente di massima
Interesse
Si è parlato anche di un concetto nuovo di strategia della nota si parla molto dal novanta una roba al Washington novantanove e si parla molto di definizione del nuovo concetto strategico della NATO
Che e si trasforma in istituzione di sicurezza ma bisogna anche affrontare le sfide attuali nuove che tradizionalmente abbiamo chiamato missioni di pace ma a volte non sono missioni di pace meramente
Perché implicano l'esigenza di attaccare e quindi di aprire un combattimento
D'altra parte è stata detta da importante che non sono missioni solo militari perché necessitano e dei dicono una componente civile perché i problemi reali da affrontare non sono problemi classici di tipo militare
Ma problemi dove gli istituti civili possono avere sempre e comunque un ruolo più pertinente
Tutto questo indica fino a che punto è problemi classici e tradizionali di difesa e sicurezza cambiano quanto vanno create nuove dottrine di impostazioni per affrontare SAL per questi problemi e il ruolo importante è del Parlamento e quindi delle Commissioni difesa delle verbali camere del Parlamento grazie
Abbiamo alcuni altri ospiti del serrato del Parlamento spagnolo a cui
Rivolgiamo l'invito per pronunciare un breve saluto al nostro convegno il senatore dei marchi Mirenna nasca casting
Bene
Chiedo questo non è spagnolo Gustavo Selva
Blair
Sarò brevissimo perché faccio mie
Totalmente milioni
Gli interventi del professor
Il professor
Verso il
Silvestris la mia età si
Docente del collega
Britannico
Del collega spagnolo
Io credo che
Quanto conta
Facilitare di comprensione della lingua inglese
Il collega
Del nove
Camera dei Comuni ci ha detto
Se continuiamo a dire
Basta americani vasto americani va a finire che gli americani dicono sì
Perché
Io appartengo alla storia ormai anche se
Faccio tuttora il Senatore della Repubblica
Noi
Non possiamo mai dimenticare
Che
Vide la liberazione
Dal nazismo dal fascismo
Per quanto ci riguarda
E
La difesa
Contro il comunismo
è stato dovuto essenzialmente agli Stati Uniti d'America
A quelle forze dell'Alleanza atlantica che hanno difeso
Berlino
Liscio berlina
Di
Definizione al tema di dovremmo sempre tenere in mente
E oggi
Questo vorrei che fosse inteso in modo particolare dei più giovani che mi ascoltano
Ci troviamo
L'ho detto bene il presidente TC ieri ci troviamo di fronte
All'attacco che al nostro sistema democratico al nostro sistema culturale al nostro sistema politico
Porta il terrorismo internazionale
Questo il compito
Noi credo che non abbiamo problemi istituzionali
Ma vorrei che da parte di coloro che oggi hanno la responsabilità di governo a cominciare dal Presidente del Consiglio
Ci fosse consapevolezza che le nostre forze armate non svolgono soltanto un ruolo
Di rappresentanza formale ma sono la garanzia reale ed effettiva
Perché la nostra libertà possa essere salvaguardata insieme con l'altro libertà il nostro progresso sociale
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Che il formalmente
Anche il capo delle forze armate
Ha conferito l'altro giorno la settimana scorsa con il Presidente degli Stati Uniti ciò proprio gli hub Bush
E credo
Che le parole del Presidente Bush siano state molto chiare molto precise
Ma per quel che so
Ma anche le risposte del Presidente della Repubblica sono state altrettanto impegnative
Nel prossimo mese di febbraio sarà il primo ministro Romano Prodi
Che andrà
Negli Stati Uniti
E siccome della politica di difesa di sicurezza
Ed è la politica estera per
Il responsabile primo il Presidente degli Stati Uniti insieme col vice Presidente il Ministro degli esteri
Il ministro della difesa
Rispettivamente l'onorevole D'Alema Pietro onorevole Parisi
Io mi auguro
Che le assicurazioni del Capo dello Stato vengano rafforzate
Da coloro che hanno la responsabilità
Per in questo senso Presidente De Gregorio lei ha fatto molto bene
Ma invocare
La larga cooperazione delle forze di governo chiederle forse di opposizione
Norberto senso di responsabilità
Abbiamo oggi
Perché le missioni che sono in corso non sarebbero
Possibili
Se non ci fossero stati anche e soprattutto
Gli interventi parlamentari
Della opposizione
Le missioni che noi abbiamo fatto cominciare da quella
In Afghanistan
Dopo l'undici settembre
Dattoma
Giovani allievi che dovete sempre tenere presente
Una specie di PIL Arbour
Della storia negli anni
Quaranta
Non sarebbero stati possibili se non ci fosse stato il nostro intervento
Ma ahimè Presidente Zanone questo lei che condivide sicuramente famiglia
Lei sa benissimo
Che nell'attuale maggioranza di Governo ci sono forse
Che in un tempo non molto lontano
Hanno detto fuori d'Italia o dalla NATO fuori la NATO dall'Italia
Io credo che questo
Sia la strada assolutamente più sbagliato e fortunatamente
Per il contributo che l'opposizione più può dare questa strada Matteoli lealmente legislativamente sbagli capaci sbarrata
Io quindi credo
Che la cooperazione
Parlamentare si possa svolgere essenzialmente nel campo in cui è necessario dare
Più uomini
E quindi di conseguenza più mezzi pe anche
Più di conseguenza più mezzi e più soldi e i nostri militari che sono impegnati nel quadro della NATO
Perché con la garanzia
Dell'articolo undici dalla nostra Costituzione secondo capoverso con la garanzia dato dall'organizzazione razionale delle Nazioni Unite di organizzazione delle Nazioni Unite
Io vi ringrazio ma
Anch'io
Prendendo esempio per i miei amici britannici
Credo di dire delle cose semplici essenziali e comprensibili senza troppi giri
Di parole che qualche volta rendono meno efficace e meno pratico io sono
Perito va forse a me metto dell'Alleanza atlantica alla cooperazione dell'Italia nel all'interno dell'Alleanza atlantica la garanzia della sicurezza e della libertà dell'Italia
E dell'Europa nel suo complesso grazie
Ringrazio collega ed amico Gustavo Selva
Dicevo che ha voluto dire
Penso che
Compartecipazione
Italiana all'Alleanza atlantica
Fa parte di quella che si chiama la Costituzione materiale
Della nostra nazione ossia
Una linea di indirizzo che è assegnato
Negli anni grande spartiacque dalla politica interna fino a quando l'evoluzione degli eventi mondiali
Incaricata positivamente con la chiusura della guerra fredda di allentare quella che è stata la grande tensione
Chi è all'attenzione dei nostri anni giovanili fino alla maturità
E anche in rapporto con l'America è una questione sulla quale non dobbiamo commettere errori di visione
Ho un amico che insomma fa il professore di storia americana a Perugia
Uno scrittore molto noto che richiama Massimo Teodori
Il quale ha scritto due libri un libro si intitola Benedetti americani altro maledetti americane però non mi ha mai detto quale dei due ha avuto la maggiore tiratura
Io credo che l'amicizia nei confronti degli americani in Italia anche quella fa parte della nostra Costituzione materiale
Lo dico per interesse personale perché il primo cioccolato della mia vita nella dato un soldato nero nel mille novecentoquarantacinque quando arrivarono arrivarono gli americani a liberare il nostro Paese
Da vent'anni di dittatura
Quindi la questione da questo punto di vista
Non credo che
Ponga delle
Effettivamente delle incognite e penso invece che solleciti come giustamente diceva il senatore serva
Una ogni volta che ciò sia
Possibile opportuno un accordo bipartisan ma in fondo in fondo alla politica che si fa con le missioni militari all'estero avviene solita ente comunale grado di accordo condiviso che supera la
Lo spartiacque fra maggioranza e opposizione che su altre materie
In questo momento molto coinvolto
Molto approfondito e acuto nel Parlamento italiano piuttosto quello che diceva Selva nel suo circa la competenza egli ha detto formale dal Capo dello Stato
Mi fa a tornare alla mente un ricordo della più remota antichità ossia del tempo in cui io ero ministro della difesa
E in in relazione ai fatti di allora
Incaricai alcuna consenso dei più autorevoli costituzionalisti
Per definire questo problema del rapporto della competenza del Presidente della Repubblica italiana in materia militare
Anche questo lo dico così per informazione degli amici europei
Secondo la Costituzione della Repubblica italiana il Presidente della Repubblica presiede il Consiglio supremo della difesa in cui siedono alcuni ministri
Il Capo di stato maggiore della Difesa
In questi costituzionalisti mi diedero allora ho un rapporto che fu dato in Parlamento e che poi resta rimasto credo una diciamo un dato
Acceso comunemente accettato
Se c'è il Presidente della Repubblica è il garante della legittimità costituzionale dell'impiego delle forze armate
Mentre io comando delle missioni e delle funzioni operative compete al Governo in quanto l'Italia una Repubblica parlamentare
Il Governo ha la fiducia del Parlamento
Ed è sottoposto al controllo del Parlamento di questa la
Diciamo l'articolazione dei poteri il Capo dello Stato come garante sulla legittimità costituzionale
Per l'impiego alle forze armate il Governo come potere operativo sul loro impiego io credo che sia
Una buona formulazione costituzionale questa garantisce allo stesso tempo quella legittimazione democratica di cui prima si parlava insieme il presidio delle libertà costituzionali
Ora veniamo a all'intervento del del presidente della
Commissione difesa vicepresidente Commissione difesa del Bundestag Carla nell'ASS
Dicevamo appunto che più volte nel corso della nostra mattinata a cui mi dispiace ieri abbia potuto partecipare soltanto in questi ultimi minuti
è venuta in discussione sotto diversi profili la questione del partenariato fra
Però politica della difesa europea
Concetto strategico della nato particolare anche in relazione ad alcune questioni
Particolarmente discusse è importante quale
Le diverse posizioni che si registrano lingua teoria di
Terzo sito della difesa antimissile e la Songhua altro versante la collaborazione fra NATO PESD
Per in futuro del Kosovo
Conservando per suo entrambe le questioni ci sono problemi delicati di rapporto fra l'Alleanza atlantica e la Russia
Anche su questo e su tutto ciò che vorrà dirci si sarà molto gradito ascoltare il Presidente lammert Skonk qui
Sì congratuliamo o di aver vinto la sua battaglia controllori del traffico aereo
Su signor Presidente
Cari colleghi signore signori
Per prima cosa è un ringraziamento di cuore per il vostro in fitto
A questa Conferenza così importante quanto sia importante ve lo dimostra il fatto che stamattina lettere e Mezzana sono partito da fai del verde ho lasciato le armi a casa
Erano Roma le otto e trenta e soltanto muretto tutto dell'aereo ha fatto sì che sono arrivato con un ritardo da voi
Ciò nonostante un grazie ancora di cuore per questa conferenza ripeto non solo delle questioni così importanti
Della politica di sicurezza e di difesa signore e signori davanti a voi sta il Vicepresidente il
Della Commissione parlamentare della
Nato senatore Selva e ci dà creiamo che sia qui con noi perché lui anche un comune europeo convinto
E io spero che in
Questo momento le due cose siano congiunte un atto forte i cui compiti devono essere configurata chi nei confronti di quelli che sono le sfide nel mondo
Ma che deve anche dare una sicurezza europea nell'ambito della politica di difesa e credo che queste due cose non si escludono anzi si completano noi avremo bisogno di un'Europa forte nelle questioni di sicurezza e di difesa
In una dato forte e in questo sono perfettamente d'accordo con lei perché proprio nel periodo di oggi noi abbiamo bisogno non di meno nato ma di più un atto perché nel mondo di oggi anche se non il popolare
Nel nei nostri Parlamenti nazionali noi dobbiamo far sì che ci sia più denaro che sia speso e stanziato per la sicurezza e la difesa
Io sono che i nostri colleghi
Che lavorano in altre Commissioni per esempio della Commissione affari sociali in altre Commissioni
Hanno anche delle esigenze giustificate di molto impegno di denaro
Ma io ritengo che la sicurezza sia la base i tutta la politica proprio nel momento attuale
Quelle che sono le grandi sfide internazionali dati e dal terrorismo internazionale
Pedrali del armi di distruzione di massa
Sta quelli che sono messi pericoli che il vari Stati pongono proprio in questo mondo noi dobbiamo essere consapevoli del fatto che sicurezza e difesa hanno il massimo della priorità
E in un momento in cui in nessun Paese della NATO dell'Unione europea ci sufficiente denaro a disposizione per queste questioni
Si tratta proprio di mettere insieme tutto il resto forze della NATO all'interno evidente proprio doppie strutture noi non ce le possiamo permettere
Noi dobbiamo veramente mettere insieme congiungere forze che abbiamo e che vogliamo può inviare a livello internazionale un secondo punto che vorrei affrontare i signori
E il nostro impegno nel mondo
Io penso al nostro impegno in Afghanistan è stato affrontato questo argomento e questa è una cosa incredibilmente importante anche se sono soltanto poche le persone che comprendono
Che vengono impegnate a fine del perché mi chiedono ma perché non è stata in Germania perché andati in Afghanistan
Ed è nostro compito come politici con la nostra responsabilità
Rendere chiamato alle nostre popolazioni che nostra missione è nostro compito
Portare stabilità in quel Paese ma anche preoccuparci del fatto che il terrorismo sia
Combattuta alla fonte perché non raggi raggiunga nei nostri Paesi e per questo dobbiamo essere forti per questo dobbiamo impegnarci e io credo che novene siamo consapevoli della nostra responsabilità comune
In Afghanistan in Kosovo
Intorno proprio dall'America in questo momento sono stato più giorni a Washington e New York
E lì ci sono veramente i grandi temi della politica mondiale sul tavolo Afghanistan Kosovo IVA Libano
Si può veramente declinare tutta la politica mondiale e noi ci siamo
Quelli in tutte le parti del mondo diamo il nostro contributo alla pace e alla stabilità e io credo che noi possiamo comprendere bene il nostro compito se facciamo una cosa che nel Bundestag tedesco viene considerata una cosa particolarmente importante e cioè che noi siamo consapevoli del fatto che in ultima hanno una analisi ci dobbiamo impegnare commendatori come Unione europea
E possiamo a nessuno cesso soltanto se con le nostre missioni
Raggiungiamo non soltanto le teste ma anche cuori degli uomini ed è in questo senso che lo spunto civile e militare
Di cui ha parlato in modo così eloquente e così importante e questo nel senso che cosa
Una sicurezza un'assicurazione militare di quello che viene fatto per esempio noi quello che accade in Afghanistan si dia le persone una prospettiva per il loro futuro personale
Ossia che si possa costruire una nuova società civile che noi assicuriamo con la costruzione militare quindi
Collaborazione civile e militare costruzione civile e militare in Paesi come l'Afghanistan è un punto importante perché le persone siano ragion che in queste Paesi e perché siano convinti della nostra missione
Signore e signori di quando sono entrato in sala ho sentito prima osservazioni cioè noi dobbiamo far sì che i Parlamenti partecipano di più e vorrei approfondire questo punto il Bundestag tedesco
E molto
Forlì temendo te
Interessato a tutte gli interventi
Del nostro esercito non c'è nessun intervento che il Governo della Repubblica Federale di Germania ordino prevede assenza che i parlamentari abbiamo dato la loro approvazione questo diritto molto forte che noi abbiamo e penso che per ogni intervento si discute a fondo noi siamo una cosiddetto esercito parlamentare nel senso e competenze e responsabilità del Governo
Provvede una mozione una richiesta su rinvii io dei soldati tedeschi a livello mondiale però e compito del Parlamento deciderà su questo invidio nessun soldato tedesco lascia il tempo di territorio tedesco senza che i deputati abbiano dato la loro responsabilità approvazione
Di
Responsabilità nostra quindi anche come parlamentari c'è legato con l'impegno il nei dibattiti nel Parlamento e al di fuori con l'opinione pubblica
Dimostrare di preparare il terminino e la motivazione per l'approvazione anche nella popolazione e per questo
Io parlo a favore nel fatto di factoring inserire dice più i Parlamenti in tutti i Paesi di farli partecipare
Non è un ostacolo non porta ritardi ma poi da farsi che i soldati sono anche sostenuti dalle maggioranze e dei Parlamenti
E che quindi possono sostenuti in questo mondo portare avanti il loro impegno nel mondo
In questo senso la Repubblica Federale di Germania e costruita in modo tale che noni siamo consapevoli dell'anno sto responsabilità nel mondo ci sono dei dibattiti molto forti per ognuno di questi interventi decisi ma e chiaro
Il Governo decide ma il Parlamento deve dare l'approvazione
Il tutto fa assili che per esempio quando si parla trovo del l'intervento della Germania per il controllo delle lezioni in Congo
Lui residui Xin con i parlamentari sono andati in Congo per informarsi in loco
E poi c'è dare anche le informazioni e del Parlamento al Governo stesso una collaborazione del Governo e del Parlamento su queste questioni secondo me è molto buona
Se poi si parla della NATO l'esposto all'osso
Quando si parla del Golfo better bisogna riflettere come noi possiamo gestire in modo praticabile tutto questo il modo di essere in grado di intervenire alla fine
Sul tema Russia un'ultima parola naturalmente il rapporto con la corsia una questione molto importante primo Crocchiolo signor Presidente se lei ha affrontato il tema
Dei missili dei missili di difesa sul penso che sia una buona cosa che con uno spirito aperti do
Noi e in tutti i consessi bilaterali o multilaterali cioè parliamo con la Russia che cerchiamo di dare al Presidente Putin
Che a
Ho intrapreso il primo cambiamento nella conferenza di sicurezza di Monaco proprio in Germania
E che ci si in faccia uno alla fine una politica di confronto no io credo che non sia necessario ma siamo aperti a i colloqui gli americani mi hanno anche detto chiaramente questo
Sono aperti Condoleezza Rice il Ministro delle fissa Gaye se sono stati a Mosca parlano apertamente di queste questioni e questo deve essere lo spirito del futuro perché anche la Russia noi tutti siano seduti nella stessa barca
Quando Sipra da di affrontare i pericoli che vengono dall'esterno
Se noi confidiamo nella sua politica di difesa di sicurezza in questo spirito come NATO offrono aperte ed Europa forte
Non in concorrenza ma il senso di rafforzamento delle nostre forze allora credo che noi veramente abbiamo la responsabilità giusta che dobbiamo portare grazie
Ringraziamo il
Il presidente dell'ANAS anche per la
Impresa
Dato
Nel corso di questa tavola
Che impropriamente si chiama arrotonda anche errore
Presidente
Ricordo
Vedo che lei
E fa bene sperare sulla discussione
Tradizioni servitù niente
Siamo qui proprio per questa
Volevo direi forse il nostro collega britannico non mi ha capito bene non ho detto che non ci voleva più la NATO ha detto che bisogna Marmo ridefinire il ruolo della NATO
Non si possono girare così le pagine della storia senza guardare nella retrovisore del passato e senza guardare in proiezione nel futuro quindi qual è per noi europei il futuro
Nello spazio geostrategico nostro
Ed è
A questa riflessione che vi invito a partecipare certa lotta la NATO ha il suo ruolo gli americani
Non hanno maggiori e più fedeli alleati che gli europei non possiamo
Dire di avere altre alle arti più forti degli americani che sono i più forti questo è un principio importante è compito degli europei gestire l'iter Stino Terranova questa è la mia idea cosa vuol dire cosa vuol dire quello che c'è la mamma diceva pocanzi noi dobbiamo
Gerarchizzare ruolo dell'Europa il ruolo della NATO cioè le troppa deve intervenire solo nelle
Crisi tipicamente europea e come si dice di bassa e media intensità come si dice nel gergo europeo ripeto oppure le crisi gravi ugualmente io penso che nessuno in questa sede ha finora ha sollevato il problema
Tuttavia il fantasma lo spettro di una guerra classica non è
Allontanato per sente né possiamo giurarlo un Ministro francese qualche anno fa disse con la caduta del muro di Berlino potremo finalmente a meri dividendi della pace
Ho oggi nessuno nega che le spesi se militari nel mondo aumenta anno più del trenta per cento quindi vuol dire che altri Paesi che non quelli europei
Sì armena pensano a confronti futuri non lecito ma li conoscete tutti questi Paesi credo per Ciao che gli europei hanno la tendenza
Pocanzi è stato detto anche dal nostro collega inglese
Ad immaginare che non vogliamo più consentire uno sforzo finanziario o umano per garantire la nostra sicurezza e come l'assicurazione aveva detto poco fa
Disfarsi che fanno le nazioni per la difesa sono all'assicurazione vita delle nazioni stessi e dopo la
Notte dei tempi difendermi qua si pensavano propria difesa spese di quella degli altri quindi noi europei non loro pay vogliamo iniqui
Che lancio un appello agli europei dicendo che bisogna fare uno sforzo finanziario importante
Proprio per garantirsi
Tutto questo ed io penso ugualmente e gli europei
Nel nel contesto dell'Unione europea non debbano penalizzare i Paesi europei che fanno sforzi più importanti per la loro difesa e quindi la ripresa dell'Europa tutta ora è stato firmato questo trattato di Lisbona
Ebbene i Paesi che fanno sforzi importanti sono penalizzate a causa del Patto di stabilità quindi è necessario che le spese militari devono uscire serie tirati fuori dal patto di
Stabilità perché più o meno siamo esso al secchio siamo penalizzati più è difficile raggiungere quei criteri di convergenza somma è quello che volevo dire ha pocanzi nel mio intervento temo ugualmente che
Con quello che ho sentito dire in modo eccellente peraltro dal collega Tedesco una NATO forte un'Europa forte
è relativamente soddisfacente ma come fare capire alle potenze di minore importanza
Rispetto alle nostre qui presenti
Che avranno
Va a fare uno sforzo di difesa importante seri accampa ciò si dice loro c'è la NATO per difendervi quindici siamo in una sorta di alta buonismo difficile e complessa da risolvere
Cioè
Non è solo un protettore la NATO perché altri Paesi diversi dai nostri debbano fare sforzi importanti per la loro di fare sa qualcuno me l'ha detto me alcuni viaggi da me infatti perché fare degli sforzi c'era nato ciò piccolo esercito che ci dà l'asta
Perché dobbiamo fare altri sforzi
E quindi il problema dell'Afghanistan la Bank of sono un po'Richards
Non sono fatti loro non sono problemi loro quindi c'è un problema di coscienza europea e gli uni e gli altri insieme dobbiamo fare degli sforzi
Importanti per uscir fuori dai nostri egoismi nazionali ed è proprio su questo che volevo porre l'accento grazie
Ho molto apprezzato quello che ha detto il presidente Tessier circa la
Mutamento di destinazione
Della difesa
Ho prestato anche per ragioni personali perché io sono
Torinese
Vengo dal Piemonte la mia terra
Ogni vale
Che più al qualche secolo sono state
Gli storici a valutare
E allora è chiaro che in Sardegna
Ed ora riprende fortezza e dai loro ripresi seguirei
Vado a fare da salvare il ruolo dell'usura
Locale prova
Così questo ci dà il senso della nuova destituzione ma anche delle nuove sfide del Milan
Cui l'Europa realisticamente dovrebbe far fronte comunali integrazione del mercato anche per quanto riguarda i programmi d'armamento
Ma questo
è l'argomento della nostra riunione del pomeriggio che sarà
Presieduta dal collega senatore Giuliano
Vorrei sentire dal Presidente e grazie poi qualcosa da aggiungere a qualche commento da fare alla nostra discussione
Poco fa proprio sporco porco pro domo dopolavoro ha chiuso
Il mio accordo con quello che si dice qui della NATO
Perché adesso con le leggi sono stati i colleghi in Spagna e hanno avuto una certa difficoltà per l'ingresso nella NATO cioè c'è stato un dibattito nazionale molto intenso oppure delle referendum era un'altra nato allora
Che affrontava il Patto di Varsavia il muro di Berlino eccetera abbandonato scambiata ove all'istituzione politico-militare
Noi spagnoli e i diritti civili siamo del tutto soddisfatti ci troviamo bene
Con l'alleanza Gianni candidemia attirando l'attenzione
Fantoccio forse esperienza abbassata
Forse comunque sondare anni che mi occupo della difesa
Ma
Con degli altri colleghi della Presidenza per esempio delle riunioni io
Cui ho partecipato però si è
Imposto questo dibattito
Cioè l'Europa nel vincolo dinanzi ad un antico le nostre relazioni con gli Stati Uniti nostre uguale uno per e così via
Ma questo è un dibattito piuttosto sterile vorrei dire perché penso bene tutti siamo agli Leardini Errani attinenza ovini quindi
è necessario è una discussione non ci deve essere
Mi è subito sul definire continuamente il ruolo dei nostri paesi nell'Alleanza atlantica un'altra cosa che
Tutti i Paesi che Verdi GPA un'alleanza atlantica
Considerano che il multilateralismo
Nell'accordo del consenso quindi norme venissero una cosa che deve funzionare in seno alla NATO
Poi ci sono altri aspetti che stilisti finiranno nel pomeriggio si discuteranno che riguarda l'industria degli armamenti e della difesa
E che devono essere ovviamente definiti anche
Però credo che il ruolo europeo
Di sino alla NATO
Deve essere ruolo costantemente di autonomia europea
Futuro medio lungo termine l'Europa dovrebbe avvenire una voce Simionato
Grazie Presidente Taborre otto
C'è poi l'INPS due punti
L'annata della NATO il Unione europea
Hanno avuto delle difficoltà a parlarsi lei su questo la causa
Di un grave il disaccordo su Cipro
Ed è su questo o che dovremmo forse parlare oggi pomeriggio
Infatti le difficoltà
Di fare in modo che tutti i membri della NATO e tutti i membri dell'Unione europea si riunissero insieme per discutere questioni
Che debbono comunque discutere non si è verificato la dogana questioni vicino resta comunque una questione irrisolta
E penso che sia veramente una vergogna che questa situazione continua prolungarsi in Europa
Secondo appunto
A il nostro amico o sul Bundestag GRA
Che deve
Autorizzare lo spiegamento delle truppe tedesche chiedo al nostro amico come questo si concilia con la forza di reazione rapida della NATO
Inevitabilmente
Deve essere
Una sorta di inibizione sulla Roma petita con la quale la NATO deve potere spiegare le sue forze e qualsiasi forma di controllo parlamentare Carra Sirene
La forza di reazione rapida della NATO quindi ci deve essere un modo per risolvere questo empasse come in pratica funzionano le cose in Germania è questa la domanda che rivolgo al nostro collega Tedesco
Grazie abbiamo subito la la parola all'ANAS per la risposta
Già delle colleghe e colleghi
Cari colleghi
Rispondo volentieri a questa domanda naturalmente nel Bundestag
Noi ieri riflettiamo anche su come noi la così detta la legge di riserva del Parlamento e quello che il
La Corte costituzionale nel novanta aveva previsto cioè
Che il Parlamento deve partecipare tutte le decisioni di invio di truppe all'estero
E come può funzionare questo noi chiaro che per quanto riguarda la NATO non so se fosse l'euro petto comunque fare
Missioni devono essere realizzate rapidamente ma nuove riflessioni devono essere fatte su quelle che sono le requisiti minimi ma anche sui limiti
Di quello che è il Bundestag può fare
Fiducia non c'è stata un'azione a livello della NATO dell'Unione europea che sia fallito anche per quanto riguarda il fattore tempo perda la partecipazione del Parlamento
E devo dirvi che il principio di flessibilità e della praticabilità nell'attuazione di queste misure non abbiano sempre presente
Il diritto più forte se il Governo federale se noi dovessimo arrivare al punto che se le truppe vengono mandate
E che il Parlamento tedesco al momento in qualsiasi momento e in un momento di farle ritirare cioè il diritto del PRT ritiro
Ma vi dico per quanto riguarda il buon la questione del infine o per la NATO l'esposto fosse seria viene ampliata in modo giù costo e anche il Lello Roberto il gruppo che noi nel Parlamento dobbiamo vedere come partecipi il Parlamento da un lato ma senza
Dare ostacoli a questa missione dal punto di vista dei tempi
Presidente l'avvocato si ritiene soddisfatto di questa risposta
Dei controlli
Sono grato
Ma non soddisfatto
Per essere sincero perché perché sembra
Ma forse a questo punto ci può essere una motivazione un argomento relativamente alla procedura così come relativamente allo spiegamento allora sarebbero dure
Argomenti sostenuti dal Bundestag che corrispondono attua inibizione quindi questa forza di reazione rapida della NATO meno rapida
Alla fine
Il Germania vorrebbe questo spiegamento rapido ed è su questo certamente non fa virale
Richiama qualche commento sotto un attimo vorrei ritornare su questa faccenda ruolo Unione europea
Nato non posso essere sospetto da essere contro nato anti-NATO anti americano mio padre e di origine italiana lei lo ha detto ha fatto la guerra nelle forze americane
è saltato il ventisei giugno del quarantaquattro impara caduta ha fatto la guerra contro i tedeschi io faccio parte del primo gruppo di francesi i giovani andate in Germania inviato dal generale de Gaulle per la riconciliazione con Adenauer
Sono andato in un Germania con un piccolo gruppo di francesi o fondato un piccolo gruppo può Franco elevata franco tedesco per i giovani e migliaia milioni di giovani francesi sono diventati amici dei tedeschi quindi cari colleghi continua il tedesco
Ho una voglio dire tedesca e quindi i miei figli salvamento francese mezzo tedeschi
E
Felici in Germania Francia e Germania tutta una famiglia
Possibili
Quindi la sala d'accordo con voi gli alleati americani sanno una cosa importantissima pediatra è sanata un pendant canapa nel mio amico
Sia
Si è perché abbiamo bisogno anche di una difesa europea bisognerà quindi definire il futuro come la difesa europea si integra accanto con la NATO si po'molto discutere aree di questo ma credo che la difesa europea un giorno ci arriveremo comunque sarà cosa buona sia per gli americani si fa per minori è vero
La difesa europea
Non possiamo certo andare dappertutto nel mondo essere presente in tutti i conflitti eppure ce ne sono molti e ce ne saranno molti anche altrove e in futuro grazie
Grazie Presidente verticale a giorni della Fiorentina mi fa venire in mente un incontro che questo di molti anni fa
A cui partecipa il Presidente Mitterrand che Tavola C trattenne su una vera e propria lezione sul Rinascimento fiorentino
Per doverosa osservanza mi trattenni dal dire che anch'io ne sapevo qualche cosa tutto sommato
Il
Vice presidente Consales a qualche ora qualche cosa
Da aggiungere
No
Cioè
Prego
No grazie allora io vorrei sentire privati inc da lasciare la parola al Presidente De Gregorio
Per tirare un po'le fila di questa tavola rotonda tavolo alcol ripeterò Tondo che mi sembra sia stata veramente molto utile tutt'altro che così vincolata alla formalità
Per gli elementi che di conoscenza di scambio di opinioni ci ha portato sentire i nostri due esperte che abbiamo troppo forse ristretto nel loro primo intervento cominciavo magari da barzellette se vuole aggiungere qualche cosa
Sempre con criterio sembra velocissimo assolutamente massima economia discuterne persino dalle parole
Non si smette mai
Io rimango sempre un po'sorpreso
E colpito quando si parla del problema dei rapporti Europa Stati Uniti
E
Lo rimango perché fedele uno vecchie essa ha già detto che dice
Giusti o sbagliati sono gli unici americani che abbiamo
Metterei in discussione
La normalità e come quando c'è una discussione sul diritto allo Stato di Israele a sopravvivono Stati Israele al diritto di esistere come c'è un'ardita Alia Lussemburgo e tante altre nazioni Giannuzzi
Mi pare curiosa volte
Discutere su drammatico ovvietà che evidentemente così ovvie
Non sono ma
Dato che
Alle alleanze
Sono
Costituite da opportunità e non sono un fatto dogmatico
Mi pare anche doveroso e giusto discutere non
L'alleanza nel proprio complesso ma discutere le scelte di un'amministrazione rispetto a un altro
E in tale senso visto che il confine tra alleato e subito a quanto mai sottile
E lo dico da
Evidente sostenitore di una politica occidentale ma anche della peculiarità soprattutto della grande peculiarità della politica europea e soprattutto in una politica nazionale politica italiana chiedo scusa agli illustri
Ospiti se subentro per un istante il tricolore ma visto che l'inno di Mameli parole musica sono state scritte da
Da genovesi mi duole quando vado in Medioriente dover nascondere che il mio più illustre concittadino ha scoperto l'America perché questo
Avrebbe delle ripercussioni sulle discussioni che ho con gli interlocutori locali
Allora l'Italia ha un ruolo e dovrebbe implementarlo sensibilmente nel
Nell'ambito mediterraneo proprio perché in un quadro di alleanza consolidata noi abbiamo delle caratteristiche che dovremmo iniziare inizialmente riconoscere e poi agire di conseguenza
Allora
Per concludere rapidamente come il direttore da far fare da Salieri mia mi ha chiesto stiamo viaggiando per
Riconosciamo alcuni punti certi
Che le alleanze non sono motivo di discussione ma questo
Non vuol dire che non si debba
Proprio perché siamo
Alleati
Pungolare i nostri amici più grandi ad avere una policy che rappresenti interessi comuni perché l'undici settembre lo dimostra chiaramente
Le conseguenti il dramma può essere di un singolo ma vorrei ricordare che
Nel crollo delle Torri Gemelle sono morte cittadini di decine di nazioni compresa anche italiani
Le colpe il dramma può essere di uno ma le conseguenze sono di tutti e quindi è bene operare nella massima
Concertazione possibile
Ma voglio anche ricordare che
Sta
Nelle alleanze
Cercare di spingere
Verso situazioni di normalizzazione cercare di spingere proprio nemico al
Ciò all'angolo non è mai un fatto positivo perché l'unica alternativa e quella di scalciare per uscire dall'angolo ora su questo io sono
Ancora un po'critico è mine Dole grosse sono fortemente europeista ma prudente sul fatto che forse la NATO
A tanti tanti Paesi appartenenti
E
Alcuni di questi Paesi rendono la Russia un po'nervosa
Allora forse prima di allargare pagare per l'allargamento sarebbe stato opportuno pensare anche prima ha delle conseguenze
Ma questo naturalmente è un privilegio che esce che sta a chi come voi è stato scelto e disegnato dal popolo io non sono soltanto uno curioso
Osservato grazie
Grazie
In effetti fare carico alla Cristoforo Colombo tra la politica dei bus è un po'eccessivo anche per un fondamentalista emana quelli che incontro io lo sono sono poteri sentiamo Stefano Silvestri
A
Credo che
Questo problema del dibattito tra europei e americani
E tra l'Unione europea e NATO sia molto interessante ma vada visto nella realtà storica attuale
Sì ha detto che giustamente attenzione a dire gli americani andate avere
Prima o poi se ne andranno
Il problema e qui ci troviamo di fronte
E che con l'eccezione della Sesta Flotta e di qualche aereo gli americani dall'Europa se ne sono già andati
E abbiamo una situazione di fatto
In cui la dimensione della presenza americana in Europa che esisteva
Quando Germania era divisa quando c'era il problema della difesa del futuro da gatto e di altre zone di questo genere ivi inclusa la cosiddetta sogliola di Gorizia
Ma diciamo il il problema è è cambiato
Il son cambiati gli americani i numeri
E quindi anche le strategie
Contemporaneamente la NATO ha trovato una nuova dimensione nel senso che è stata assegnata stati assegnati compiti aggiuntivi
Che precedentemente erano coperti in maniera vaga soltanto da un articolo di consultazione e che sono di di consultazione politica e cosa erano i cosiddetti campi fuori area
E invece fuori area e dove la NATO adesso opera
Fuori area nei Balcani prima o poi chiuderemo anche Balcani nell'aria ma per il momento restano fuori area
E fuori area evidentemente in Afghanistan solo che naturalmente il concetto di fuori area è un concetto altrettanto super cacciò della concetto di della semplice difesa
Dell'Europa da una minaccia da est
Questo ovviamente implica la necessità di ripensare l'alleanza
Io ricordo gli anni in cui il comandante supremo della NATO in Europa Secure
Era anche il comandante di una grande quantità di truppe americane che avevano responsabilità e in Europa in Africa in Medioriente letteraria non è più così
Gli americani hanno ridisegnato i comandi supremi americani
E non corrispondono più il secchio non ha più i poteri che aveva una volta rispetto agli americani non soltanto rispetto alle europee
In un certo senso si può dire che il Secure è un interessante generale americano mandato qui per
Comandare forse in caso di una crisi che ci si augura non ci sia
Delle truppe europee
Questo è
Un problema
è un problema in termini in atto
Io non dico che bisogna mettere al posto del Secure un europeo posto o al posto del Segretario generale europeo un americano questa è un'ipotesi comunali
Ma
Credo che
Bisogna ecco scusi sicuramente a ripensare il rapporto Europa America il nella chiaramente dei nuovi compiti che si vogliono dare alla NATO non possiamo continuare a far finta
Che la NATO la maggior completa la NATO e quello di è quello esercitato il maggior ruolo militare della NATO e quello esercitato da sa Chiu
Quando secchio non svolge più alcun ruolo importante rispetto alle missioni importanti che svolge la NATO
Ho svolge molto meno fanno Amnon alcuno ad un certo ruolo svolge Prescott diciamo
Meno di quanto svolgesse nel passato
E questo quindi implica una revisione dell'alleanza che non significa dire agli americani andate vederci pensiamo noi europei anche perché non è vero
Perché in realtà il problema che noi abbiamo noi europei e che non abbiamo investito non investiamo abbastanza per svolgere tutta una serie di compiti che svolgono per nove gli americani
E che il vero problema che abbiamo nella NATO non è
Che noi europei questo giustamente sarà osservato possiamo dire agli americani andatevene ma che gli americani ci dicano ce ne andiamo
Perché in quel caso tutto il nostro sistema di difesa effettivamente avrebbe grossi problemi a sopravvivere compero con un livello sufficiente di efficacia
Perché non avremmo l'intelligenza non avrebbe in alcuni casi il comando e controllo e perché infine non avremmo ottenuto probabilmente i trasporti
Quindi c'è tutta e buona parte dalla logistica quindi che qui c'è un problema abbastanza grosso che va affrontato questo andrebbe affrontato in un nuovo concetto strategico della NATO
Il mio dubbio rispetto a questa situazione che il con nuovo un nuovo concetto strategico della NATO di tutto parlerebbe meno che di queste cose che sono quelle serie perché troppo difficili da affrontare
E allora mi domando se non sarebbe più interessante a questo punto forse cercare di aumentare il coraggio di reciproco delle burocrazie ricevere della del delle organizzazioni internazionali
Sostenendo che in questa situazione sarebbe interessante se prima di elaborare un documento su un nuovo concetto strategico alla NATO o un documento su un nuovo
Una nuovo documento strategico dall'Unione europea che a giorni approfondisca quello che era stata approvata Salonicco e proposto da sola
Prima di arrivare a questo non vi sia un tentativo di elaborare un documento insieme
Dell'Unione europea checché ne dicano i turchi
Probabilmente proponendo e tutti di farlo ma di elaborare questo documento insieme
Perché e tutto sommato io ho l'impressione
Che altrimenti noi continueremo a discutere tra NATO e Unione europea
Del sesso degli angeli ma anche del sesso degli angeli maniera opposta l'uno all'altro impegni era quindi risolvibile
E ve ne era quindi reperibile un'ultima volta due osservazioni volevo fare molto rapidamente ma non mi ci soffermerò una era che in Europa dovremmo essere un po'più coraggiosi nell'affrontare il tema
Nel bar per sharing non tanto con gli americani quanto tra europei
E che questo è un problema che va in qualche maniera seriamente affrontato perché altrimenti non riusciremo mai ad avere una vera solidarietà se uno paga e l'altro gode
Terzo forse c'è c'abbiamo sicuramente un problema che non è più quello della guerra fredda ma che ha ricominciato a essere rilevante nel senso che non abbiamo una politica nei confronti della Russia
Questo è un tema molto vasto è un tema che è stato evocato dal presidente Zanone a un certo punto il nome non lo abbiamo affrontato
Io sono abbastanza vigliacco dono cominciare affrontarlo adesso anche perché non voglio impedirvi di andare a pranzo grazie
Credo che
La nostra
Giornata sia stata spesa beve forse priva
Discussione merita anche che si raccolgono le voci dalla sala ed è opportuno che questo avvenga
Nella seduta pomeridiana adesso sentiamo dal Presidente De Gregorio la sua impressione conclusiva sulla svolgimento dei lavori della patinata
Grazie vicepresidente Zanone
Grazie per la sua conduzione del dibattito che stamane che mi sembra essere stato ricco di spunti interessanti e di confronto vivace così come me lo immaginavo
Vedete quando ragionavo nel mio intervento di apertura di ruolo del Parlamento
Almeno
Ragionando dell'esperienza italiana di maggiore ruolo del Parlamento nella determinazione del controllo delle politiche di sicurezza e difesa
Sostenevo sostano in sostanzialmente che è necessario rafforzare il coinvolgimento attraverso i parlamentari e le Commissioni difesa ed esteri di Camera e Senato dei cittadini nelle scelte
Di politica militare di un Paese perché non possiamo poi
Rammaricarci del fatto che in Italia e in alcuni Paesi europei non sia forte e una cultura della difesa se non abbiamo fatto il massimo dello sforzo per coinvolgere i cittadini nella consapevolezza
E nella rappresentatività delle scelte questo è un dovere che noi abbiamo al cospetto di quanti
Intendono comprendere meglio dello strumento militare
E soprattutto assumere una responsabilità che non ci porti a sentirmi chiedere spesso ma che ci facciamo il Libano che ci facciamo in Afghanistan
Oggi in Italia sappiamo una cosa importante che l'ottantadue per cento dei cittadini guarda agli uomini in divisa e alle forze armate come ha un valore non negoziabile
Superiore nei sondaggi perfino a quello rappresentato dal Capo dello Stato pensate quindi una grande solidarietà di massa
A questi uomini a queste donne a questi giovani soprattutto dobbiamo spiegare le scelte
è inquietante anche mortificante per noi parlamentari
Dove era a che fare dover avere a che fare spesso con minoranze che non comprendono
E che danno ovviamente di questi atti una visione distorta non comprendono quale sia lo importanza della cooperazione europea e internazionale
Che ci tiene insieme in Afghanistan dove ricordo sei milioni di bambini vanno a scuola e i due milioni sono bambine
Cui nessuno cui tutti avevano tolto quel Governo precedente il regime aveva tolto la legittimità e il diritto a un'istruzione
Quando ci si dice che facciamo il Libano ce lo si riesce aggrava con grande fervore ebbene io faccio spesso scarsa fatica a ricordare che l'emergenza umanitaria visto gli italiani a
Maggior ragione della nostra capacità di essere solidali entrare a Beirut quando ancora infuriano i bombardamenti e portare le prime cinquecento mila tonnellate di aiuti umanitari ma
La forza armata quella italiana quella dei Paesi europei presenti al tavolo so e forza di pace di solidarietà
E sono rimasto estasiato personalmente quando
Ho preso atto che il Presidente Sarkozy
Aveva avviato per discutere di cultura della difesa e coinvolgere tutta la Francia in questa progettualità la costruzione di un libro bianco
Che aveva messo ha messo a ragionare intellettuali uomini di cultura tecnici ma soprattutto cittadini
Sulla necessità
Di doversi difendere dalle nuove minacce dalle nuove sfide che il terrorismo internazionale ci impone anche quando un ministro pensate di quel Governo è costretto a dire
Prima o poi ci sarà una guerra e accaduto da parte di un ministro autorevole del Governo francese che per la prima volta ha parlato con durezza e senza mezzi termini di guerra all'Iran che ci auguriamo sia uno scenario lontano
Ma rispetto al quale anche la terminologia che utilizziamo al cospetto dei cittadini va adeguata noi non dobbiamo a vere ha paura
Non dobbiamo aver paura di parlare in guerra perché siamo portatori di pace
E rivendichiamo il nostro ruolo i portatori di pace nel mondo per ciò che riguarda l'azione dello strumento militare italiano e l'azione o strumento militare dei Paesi che sono seduti a questo tavolo
Solidarietà sicurezza guerra alla cultura antimilitarista tout-court necessità di coordinamento
Discutiamo oggi pomeriggio della coordinamento delle azioni dell'industria
Della difesa
Quando si comprimono i bilanci della difesa ciò accade praticamente in tutti i Paesi europei ovviamente le dovute proporzioni ebbene necessario mettersi intorno a un tavolo e capire
Se c'è una strada comune anche per quanto riguarda l'iniziativa dell'industria che dei nostri paesi la per è un grandissimo valore nazionale un dato da difendere e tutelare ma che deve vederci deve vederci sforzare
L'attività e l'iniziativa parlamentare di Governo i direzione di una sinergia che non è più rinviabile
Industriale difesa parlo spesso di cooperazione ma poi alla fine chiudono il tavolo e dire va beh liberi tutti tanto ci facciamo concorrenza vinca il migliore ciò non è più possibile
E se la politica ha da dire qualcosa di forte in questo momento nella politica industriale e mettersi insieme cooperare ragionare di una strada per vincere
Questa sfida degli anni due mila ebbene noi stamane
Abbiamo ci siamo messi a confronto su una
Piattaforma importante quella della sinergia del coordinamento di lungo percorso
Io credo che il tavolo di Napoli lo chiamo così
Per augurandomi che diventi un tavolo permanente debba continuare a rappresentare un punto di riferimento e questo l'impegno che chiedo ai colleghi
Delle Commissioni difesa dei Parlamenti che stamattina sono a Napoli debba continuare ad essere un tavolo permanente di confronto e di sinergia
Da riunire magari due volte l'anno
E in questa straordinaria città d'Italia
Che mi auguro vi abbia accolti con calore e con l'Energia
Di una di voci al confronto che vogliono da questo posto al mondo far sentire che della cultura difende la difesa dobbiamo fare un impegno collettivo
Mi auguro che siate stati bene con noi riprenderemo alle quindici e trenta la sessione pomeridiana
Di questo forum internazionale nel frattempo avremo possibilità di far colazione insieme sarà un bello spettacolo considerato che abbiamo avuto la fortuna anche
Che a questa iniziativa o fossero presenti tanti giovani divisa che rappresentano il futuro della speranza del nostro Paese grazie
Bene signori nel mio compito finisce qui perché ha un impegno simmetrico quello dell'ANAS
E cioè di arrivare all'aeroporto in tempo utile ma me ne vado dopo aver assistito a due eventi assolutamente straordinari
Il primo è quello di vedere il Vesuvio con la neve cosa che non mi capitava da molti anni
E il secondo ancora abbia straordinario e di partecipare ad un com'Ennio
A Napoli ne ho fatte centinaio nella mia vita e la prima volta che
Vedo un convegno che finisce puntualmente vuol proprio dire che il mondo sta cambiando
Tanti auguri per la prosecuzione qualche lavoretto salotti al potere in particolare agli allievi dall'Annunziata nella
La sua parte
Cassiopea si
L'ingegnere Silvana Mantovani
Quindi Luigi Zanin
Preghiamo divenire in prima fila
Il dottor Massimo Cavaliere
Ingegnere Alberto collettiva e il dottor Andrea Porcu
Grazie e la parola passa a voi
Grazie buona sera a tutti
Tenuto anche da parte mia naturalmente
Ringraziamento particolare al Presidente De Gregorio che ha avuto la buona idea di organizzare questo convegno che stamattina offerto degli spunti di grande interesse
Ma direi scusate la deformazione professionale ho guardato l'aspetto giuridico della problematica che ha posto il Presidente in ordine all'a coinvolgere entro dei Parlamenti nazionali che la politica di difesa
In genere e lei enormi questioni che ha sollevato sulle quali purtroppo non c'è un'adeguata attenzione più volte ne abbiamo parlato in Parlamento ma il tema
Pressato anche dagli avvenimenti perché come si diceva le guerre scoppierà un sì più non si dichiarano
Non ha consentito un dibattito approfondito anche perché probabilmente tutta la questione tutta la materia richiederebbe una revisione costituzionale che non è di facile momento e di complicata
Attuazione e anche comporterebbe una condivisione da parte di tutte le forze politiche purtroppo al momento non vi è quindi
Così io sono convinto che questo convegno ha sollevato il problema il problema sarà sicuramente riguardato arato e trattato in maniera adeguata per il tema è troppo importante
La fronte dalla cooperazione stasera l'odio questo pomeriggio parleremo delle
Perché l'industria e la difesa della cooperazione europea sappiamo benissimo che i due giudicanti sono la Finmeccanica le abilità di esse ma Affrini fa fronte delle di questi due pilastri vi è una miriade di piccole e medie industrie
Che sicuramente saltano le qualità della nostra inventiva e la nostra ricerca la nostra professionalità non a caso noi avviamo qui tutto il mondo l'intelligenza italiana ricerca italiana spesa spesso trova applicazione in Stati
Che sono di matura democrazia anche di avanzata tecnologie questo indubbiamente
Un grosso un grosso privilegio che abbiamo
Sapete anche il dibattito chi si è svolto durante la passata finanziarie che attualmente incorso avremo domani al Senato
La nuova finanziaria in ordine alla alle spese dell'industria militare in genere siamo ancora ad una percentuale che non è sufficientemente alto va adeguata rispetto alle nostre esigenze anche in considerazione del notevole impegni che comporta
Chi abbiamo affidato all'esercito una visione rinnovata nell'ambito anche della
Dell'adulto in atto una condivisa professionalità l'impegno all'estero in missioni missioni di pace più volte abbiamo lamentato
La la pochezza degli stanziamenti e lo stesso Generale di Corpo d'Armata e Gianni Bitonti che il Segretario Direttore nazionale degli armamenti ai ricchi
Abbia avuto il piacere di di audire in Commissione Difesa ha sottolineato alcune criticità di alcune deficienze in ordine agli stanziamenti pur sottolineando come il sacrificio quotidiano degli appartenenti alla difesa di tutte le forze
Riescono in un certo qual modo a sopperire a queste carenze a queste mancanze stasera vogliamo attivare questo dibattito che speriamo sia pari
Di pari fattività rispetto a quello di stamattina e offra spunti al pari di grandi interesse di grande stimolo per tutti quanti penso che sarà anche un ottimo viatico per la discussione che abbiamo domani in Commissione Bilancio al Senato dove dovremo dare
Il parere per quanto timido comparto difesa quindi sicuramente faremo tesoro di quanto emergerà questa sera e aspettiamo il contributo di tutti e grazie ancora di aver partecipato è buono
Permanenza breve anche perché il richiedono essere severo severissimo stamattina il Vicepresidente sano una parlava di per salire di fanfare io purtroppo dovrà essere colui il quale debba dare ai tempi in maniera anche rigida considerato che abbiamo
Degli orari degli aerei che
Impongono determinati tempi determinati scansione quindi prego tutti coloro i quali dovranno intervenire di limitare il proprio intervento nell'ambito dei dieci minuti
Sì sarò costretto ad Invitalia conclude non sarà
Una scortesia ma semplicemente
Dal diciamo
La laguna buona dirigenza per far sì che
Il dibattito possa essere approfondito completo di rispettare anche le esigenze di coloro i quali
Hanno anche altri impegni
Darei la parola immediatamente al Generale di Corpo L'Armata Gianni potuti Segretario generale della difesa
Direttore nazionale degli armamenti prego
Buongiorno a tutti
Grazie per la parola signori
Cari amici colleghi
Per me un onore è un privilegio avere la possibilità
Di indirizzare allora alcune mie idee merito a
Una materia che mi vede
Protagonista in certi aspetti per quanto riguarda la costruzione
Dell'Europa della difesa in merito stesso tempo
Osservatore privilegiato visto
Punto d'osservazione
Mi ha dato di occupare quindi ringrazio ancora una volta
Presidente per aiutarmi in questa
Occasione
Come abbiamo visto
Stamattina una delle critiche che da lungo tempo vengono rivolte all'Europa come soggetto attivo della politica internazionale di sicurezza e difesa
E quella di essere un gigante in termini economici ma un anno sul piano politico militare
In quanto incapace di esercitare sullo scenario mondiale un pesce equivalente a quello che le spetterebbe
Ovvero proporzionale alle dimensioni che risultano dall'insomma delle capacità finanziarie economiche ed industriali le sue Paesi membri
A questa accusa direi
Di carattere generale se ne aggiunge una più specifica relativa alla scarsa efficienza espressa dalla stessa Europa
Poropat termine con il quale oggi possiamo a buon diritto intendere
Ed impiegare l'Unione europea Checconi cioè ventisette membri ormai ingoiato gran parte del vecchio continente
Nella gestione della spesa militare complessiva come si è detto stamattina gestione che non produce soprattutto sul piano delle capacità di intervento risultati proporzionali agli sforzi e alle risorse investite
è impossibile negare che l'Europa sia tuttora costretta a fare i conti con un insieme di ridondanze
Di possibilità di cooperazione di collaborazione non sfruttare al pieno o semplicemente ignorate divise energie non valorizzate
Di gelo sei prudenze ispirati da su queste divisioni e motivazione nazionalistiche
Chiudo con un tutt'oggi diversi Paesi a non condividere e a non cogestire come sarebbe opportuno logico e conveniente gli assetti strategici operativi intellettuali produttivo
Tutto ciò si traduce inevitabilmente duplicazioni discrasie sprechi di risorse che alla fine
Pensano in senso negativo sul buffet Cascia dell'azione che l'Europa nel suo insieme in grado di esercitare su scala mondiale giustificando in molti casi il senso e la portata delle accuse
Salto su molto in considerazione per rimanere nel limite dei dieci minuti
Ma vorrei sottolineare che mostrarsi insensibile a tali rilievi quelli di uno scarso peso europeo non significa tuttavia accettarli acriticamente
Perché questo significherebbe avallare l'idea e l'immagine di un'Europa rassegnata allo status quo indifferente al ruolo di futuro protagonista della politica di sicurezza globale che invece ampiamente alla sua portata
Prima di una visione a lungo termine da perseguire con iniziative decisioni concrete
Invece come abbiamo detto e visto questa mattina
L'Europa deve costituire
Il pilastro europeo del
Della NATO perché dalla
Valenza
Dalla
Stabilità di questo pilastro dove dipende in gran parte della stabilità dell'intera costruzione
E legame transatlantico rimane quindi vitale perché in questo modo l'Europa potrà sentire la tua voce potrà cooperare con gli Stati Uniti su un piano
Direi
Più di parità più stabilità e nello stesso tempo e quando necessario comprendere anche sui mercati
Comunque per quanto rivela riguarda l'Europa una cosa e accettare le critiche specie quando sono costruttive e utilizzarle per migliorare il proprio comportamento allora propria efficienza
Un'altra incassare in silenzio quasi che nulla fosse stato fatto e nulla si stia facendo per costruire un futuro
In cui la crescente integrazione degli assetti economici industriali militari europei
Sia in grado di offrire uno specifico il rilevante contributo alla crescita di una dimensione fondamentale dell'Europa quella della sicurezza che della difesa
Basta uno sguardo proiettato al recente passato in particolare alle iniziative che sono state maturate nel decennio appena trascorso per conviverci invece che la realtà è ben diversa da quanti giuridici più accaniti vorrebbero fare apparire
La crescita e la nascita dell'OCCAR le ampie intese maturate nella lampo nell'ambito della lettera di intenti e faremo qualche creme
E ultima la creazione della European Defence Agency
Sanno tutti a testimoniare che i Paesi europei pur tra difficoltà e lentezze sono non solo pienamente consapevoli della direzione in cui loro uno occorre muoversi ma si stanno muovendo con risultati concreti
Alle iniziative dei Governi dell'istituzione si sono affiancate si affiancano quelle non meno coraggioso ed incisive del comparto industriale
Che grazie alla propria maggiore reattività e sotto la spinta di urgenti fattori economici e strutturali
Ha spesso precorso i tempi della politica mettendo a segno riassetti a ristrutturazioni indispensabili per assicurare adeguate prospettive
In termini di raggiungimento di una massa critica di sostegno della ricerca e sviluppo e della crescente crescita tecnologica di competitività e di presenza sul mercato
Ne è scaturita una affermazione sempre più diffusa e oggi facilmente riscontrabili molti dei maggiori gruppi industriali europei che operano nel settore dalla difesa
Del principio di Sora nazionalità applicato non solo i mercati ma gli stessi oggetto assetti societari
Sono infatti nati e si sono consolidati nel quadro di un processo tuttora in corso e per la vita hanno dalla conclusione soggetti per i quali
I concetti di multiplo mesti cita sfruttamento sinergico delle capacità di ricerca e sviluppo
Del patrimonio intellettuale delle risorse produttive
Parlo realizzazioni integrata delle capacità commerciali e approccio coordinato e complementare mercati sono ormai ampiamente acquisiti rappresentano un modus operandi di fatto irreversibile
Anche questa è una chiara testimonianza del fatto che l'Europa non sia affatto addormentata ma al contrario è stata ed è ben consapevole che la salvaguardia della competitività della propria industria sul mercato globale
Passa per un percorso preciso che è stato invocato d'appello
Ho citato prima le più importanti iniziative istituzionali a livello multilaterale come bloccare alla la noi io framework agreement
La European Defence Agency con cui i Paesi europei hanno deciso di favorire e supportare anche nei confronti a beneficio dell'industria l'affermazione la crescita di un'identità comune di sicurezza e difesa
Vorrei tornare se pur brevemente sull'argomento che non posso certo ritenere esaurito in un semplice eccetera
A poco più di dieci anni dalla sua nascita l'OCCAR rappresenta una realtà consolidata per la gestione in comune dei programmi di armamento e svolge in maniera produttiva ed efficace la sua missione Kenzo schei consiste nel facilitare il procurement attraverso la cooperazione dei singoli Paesi
Interessati nel suo portafoglio rientrano programmi di cooperazione internazionale quale nel affabili solleva sui più io elicottero da combattimento dei rally velivolo da trasporto A quattrocento M il boxer alle freme così
Occorre tuttavia fare in modo
Che nascano nuovi programmi
Perché è questo il coro del futuro occorre fare in modo di superare quelli che sono in tre interessi prettamente nazionalistici trovare i giusti compromessi
Industriali ed i requisiti per fare in modo che queste iniziative
Abbiano e ricevano linfa nuova
In questo senso l'Italia già da quattro anni detiene la direzione dell'OCCAR un generale cardinali e dal prossimo primo gennaio assumerà la presidenza per un anno si sente fortemente impegnata a promuovere proprio la nascita di nuove prove
Nel due mila otto taglierà il traguardo del primo decennio anche il framework agreement della dopo
Che ha promosso e portava a maturazione impolverati importanti iniziative nel campo della sicurezza degli approvvigionamenti della standardizzazione a livello europeo
Delle procedure di trasferire mentre l'esportazione dei materiali d'armamento della sicurezza dell'informazione dell'ACER ricercata tecnologica del trattamento delle informazioni tecniche e dell'armonizzazione dei requisiti militari
Per cui potranno beneficiare in ugual misura sia le amministrazione
Della difesa dei sei Paesi membri di cui industrie rappresentano l'ottanta per cento comunque nella capacità ovvero dove nel settore sia le stesse cose
L'azione di questa comunità della Loira si rivolgerà in prospettiva verso due direttrici
Assumere il ruolo difformi strategico per discutere di coordinare le posizioni delle nazioni aderenti nel contesto del mercato e la difesa e costruire un'Area comune di scambio di componenti militari
Che consente una maggiore integrazione specializzazione delle rispettive industrie della Difesa
Anche per questo l'Italia che dal primo luglio prossimo avrà
La il ruolo di presidenza si impegna
Valorizzare sempre più importanti risultati già Regione
Per quanto riguarda l'Agenzia europea della difesa a poco più di tre anni dalla sua fondazione
Alla cui costruzione ritardare l'Italia ha dato un contributo sostanziale durante il suo semestre di presidenza della Unione europea anche attraverso la mia modesta persone
Sta dimostrando di poter esprimere un valido contributo al miglioramento delle capacità di difesa comune alla promozione della ricerca tecnologica scopo militare e della cooperazione nel settore degli armamenti
Alla creazione di un mercato europeo competitivo per i sistemi militari e al rafforzamento della relativa base industriale e tecnologica
Ricordo che
L'età è un'agenzia intergovernativa non sovraordinata lista
Quindi della sua funzione quella di fungere da catalizzatore
Per fare in modo di contenere il consenso degli Stati stessi promuovere nuove iniziative nuove programmi pur dare consistenza altri capacità europea di sicurezza e di difesa
Un primo importante obiettivo raggiunto dall'agenzia è stato l'approvazione di un codice
Di condotta che punta ad agevolare la competizione transnazionale superando i vincoli protezionistici stabiliti dei vecchi trattati
Europee
Senza dubbio molto resta da fare sia sul piano politico che sul piano industriale ma possiamo comunque registrare non legittima soddisfazione che il cammino sin qui percorso non è previa né povero di contenuti
Alle forti reale realtà multilaterale che ho citato
Si affianca un infatti altre iniziative che ci sono prese in altre sedi come l'Unione Europea l'Alleanza atlantica nei confronti delle quali
I paesi qui rappresentati riconosco una duplice appartenenza
Per il coordinamento delle politiche di sicurezza e difesa la standardizzazione dei requisiti la sincronizzazione del processo di trasformazione di strumenti militari verso sempre una maggiore interoperabile
Anche per il lato industriale mi limito a ricordare per quanto riguarda
Ridurrà sette la Consigliere io consolidata abito misti cita di Finmeccanica radicata oggi in Gran Bretagna
Quanto lei in Italia e la partecipazione italiana numero dei soggiorni Francesco chi opera nel settore navale missilistico spaziale ed elettroniche
Da un Rizzon erano nel PD a Thales Alenia Space alle ultime joint-venture tra Thales dissi ENEL Finmeccanica tenuti a battesimo appena qualche settimana fa al vertice d'iniz
Per quanto riguarda poi i programmi di cooperazione multinazionali in ambito europeo del mille Lincoln molto lungo e conosciuto che mi pare superfluo entrare nei dettagli
L'Italia ritengo di poterlo affermare in tutta tranquillità è sempre stata uno dei motori convinti e infaticabili del processo di costruzione dell'Europa
Un'affermazione che non perde di valore quando si parla dell'Europa che la sicurezza e di difesa
Basti solo pensare al ruolo che abbiamo avuto sul piano istituzionale come citavo nella costruzione dell'Eda e su quello industriale nel consolidamento delle realtà multinazionali che ho appena citato e di numero seriale
Proprio per questo sento di poter precisare che essere sostenitori convinti della crescita dell'Europa e fautori della collaborazione anche industriale in ambito europeo
Non significa essere pronti e disposti a collaborare a qualsiasi costo e a qualsiasi condizione
Come è pronta a contribuire alla ricerca di un equilibrio di una razionalizzazione i privilegi l'efficienza
La competitività ed o l'utilizzo ottimale dei Comuni e risorse
L'Italia altrettanto convinta di dovere poter rivendicare in questo processo ed i futuri assetti che ne deriveranno
Un proprio ruolo decisionale e al tempo stesso uno spazio proporzionale capacità alle competenze e alle eccellenze della propria industria
La massima apertura la collaborazione in altre parole non va disgiunta dalla consapevolezza di dover salvaguardare capacità e da sette di importanza strategica per il Paese
In questo e mi rivolgo qui in conclusione rappresentanti della politica
Un forte sostegno può venire dalle istituzioni in particolare da quanti occupano posizioni di responsabilità l'input livello di Governo e all'interno delle Commissioni parlamentari per la difesa
Siamo tutti consapevoli che in Italia il rapporto fra politica e difesa direi spazi di miglioramento
La difesa sollecita spesso una maggiore partecipazione e una maggiore attenzione da parte della politica
E i politici riconoscono a loro volta che non sempre le istanze della Difesa vengono considerate con assiduità e l'impegno che meritano in funzione della loro importanza per il Paese
L'incontro di oggi e quindi un esempio di quanto può essere fatto per migliorare questo rapporto con un coinvolgimento istituzionale o perché in questa sede si sviluppa addirittura a livello europeo
Ritengo che il dialogo e l'attenzione reciproca conosci essenziali il mio invito è l'augurio che lo dico con la massima convinzione e che si continui su questa
Signor Presidente
Approfondire le conoscenze reciproche attraverso incontri contatti e discussioni che accanto alla qualità dei contenuti abbiano anche il carattere indispensabili della continuità e la strada migliore il per costruire insieme il futuro tutti ospiti a ringrazio molto per la
Generale portone di luci e ombre all'interno della comunità
Che stenta a trovare la via maestra sia in sede di politiche estere sia per quanto riguarda la difesa però
Il quadro che ne ha fatto il generale Bouton di lascia ben sperare in modo particolare per quanto attiene riguarda
Il ruolo proprio dell'Italia il Presidente De Gregori mi ha chiesto di non fare un brevissimo intervento sulle i sulla relazione fatta Ginatempo Tonti prego
Ringrazio intanto generale boh tondi oltre che per la presenza per l'approccio strategico al problema che stiamo discutendo
Ma voglio raccontarvi brevemente come è nata anche in questa sede la discussione
Su una cooperazione europea o fra i grandi Paesi dell'Europa in campo di industria della difesa
Perché le industrie hanno il loro vissuto problematico complesso
Sicuramente straordinario per ciò che riguarda la capacità di interpretare la ricerca e l'innovazione
Ma anche personalistico rispetto la difesa dei numeri dei fatturati
Difficilmente si è riusciti a costruire un tavolo della cooperazione industriale perché è vero che mille joint ventures fra impresa rappresenta nel modo migliore per esplicitare questa collaborazione
Ma un coordinamento delle azioni
Oggi che i bilanci della difesa sono sempre più risicati darebbe davvero un risultato straordinario
E fu labili strattone delegato di è ADS
Mister l'auto
All'Università della difesa a Tolosa a dirmi ma voi italiani che siete così capaci di mettere insieme le persone anche di fare da collante di questa
Creatività di pensiero
Perché non promuovete un tavolo di cooperazione e fu molto bello perché
La
Provocazione veniva da un francese e i francesi come sapete qualche volta si sono
Messi in proprio sul piano industriale
E io fui molto pronto nel deve ricevere questo invito ne parlai ovviamente con l'industria nazionale
Che per numeri di fatturato e per orgoglio di appartenenza ci vede come devo dire al servizio tra virgolette
A servizio perché la Commissione difesa del Senato ha cercato di interpretare questo ruolo di sponda interessata alla crescita dell'impresa nazionale ma anche di
Centrale di ragionamento
Centrale di sviluppo delle sinergie delle iniziative
Undici miliardi di euro di fatturato all'anno il dato di film meccanico di Finmeccanica più o meno rappresentano l'orgoglio di un made in Italy che funziona del mondo se fossimo proprio noi italiani alla luce di questo successo
Che interessa un intero sistema quello della grande industria ma anche con la piccola e media impresa che va implementata e sorretta ebbe allora il risultato sarebbe straordinario
Ci intendiamo oggi con il tavolo di Napoli e
Il fatto che siano qui ad ascoltare queste relazioni e anche
Questi spunti di riflessione
Il futuro capo di stato maggiore della Difesa che ringrazio ancora il generale Camporini
E il Capo di Stato maggiore dell'esercito generale Castagnetti con la contrada un autorevolissimi esponenti del settore ci rende particolarmente orgogliosi un segnale importante che cogliamo con grande forza
Sostenendo che
Su due
Elementi non Viduka non vi deluderemo il primo è quello di dare il contributo della politica la razionalizzazione della spesa anche in campo militare
Se ci mettiamo a lavorare insieme e indubbio che troveremo anche la sinergia fra spese di esercizio cioè dell'ordinaria amministrazione degli uomini e del comparto
Difesa
Esigenze primarie degli uomini in divisa che stanno in questo momento soffrendo in Italia come altrove per la compressione
Dei numeri economici
E valori dell'industria mai più io credo debba accadere che si sproporzioni il rapporto fra l'investimento e l'esercizio questo non fa bene all'investimento e all'impresa non fa bene al rapporto necessario
Fra il comparto e gli uomini che questo comparto dirigono e l'impresa questo non deve accadere la sinergia deve essere totale per ciò che ci riguarda
Noi cercheremo di lavorare in questa direzione se ci sarà possibile
Mai l'impresa tuttavia
Potrà pensare che per quello che ci compete alla Commissione Difesa del Senato tenga un solo minuto in più sulla sul tavolo provvedimenti che riguardino investimenti industriali io credo che queste a questo anno e mezzo di lavoro la Commissione difesa abbia dimostrato di deliberare bipartisan sulle questioni dell'industria
Di varare un'indagine conoscitiva che non è un mezzo per censurare ma anche Manzi per mettersi al servizio cercando di implementare il sistema del made in Italy che noi riteniamo funzioni di più nel mondo
E soprattutto per far sì che non ci sia la pastoie burocratiche o del vino dell'intoppo all'interno del dibattito parlamentare se vogliamo un maggior ruolo del Parlamento il Parlamento deve essere costruttivo
E la costruzione significa sostenibile da questo punto di vista il tavolo di quest'oggi
Mette insieme
Esperienza straordinaria del più grande della più grande industria nazionale e ringraziamo condirettore generale di Finmeccanica ingegner Remo Pertica per la presenza lo sa voterei con un applauso
Così come salutiamo con lo stesso calore il vicepresidente di AIDS Dennis berretti che
E qui a Napoli non abbiamo fatto in tempo scusate a coinvolgere le altre imprese della difesa degli altri Paesi europei ma lo faremo a breve qui a Napoli per testimoniare questa sinergia quel il l'altro il cuore di questa sinergia che nasce da questo incontro così
Così come voglio salutare anche la presenza
E la determinazione di impresa medie e piccole della difesa che da questo punto di vista chiedono di essere maggiormente ascoltati
Noi in parte in Parlamento la Commissione difesa abbiamo varato un'indagine conoscitiva e inviteremo le piccole e medie imprese e la difesa insieme con i vertici militari a discutere di questo mondo straordinario
Nel quale però razionalizzazione e coordinamento in sede europea sono gli argomenti che devono vederci spendere un minimo della nostra attenzione per i prossimi mesi e mi auguro per i prossimi tre anni
Quindi da Livio Rodighiero della l'MPA in Cina l'India a Sergio Jesi di Elettronica a generale Fraticelli di Oto Melara
A Paolo lotti di quella straordinaria realtà per fortuna in pareggio di bilancio anzi l'utile di bilancio che Fincantieri la quale andiamo orgogliosi
Alla calzoni Adalberto con l'IVA a di Biasotti S che viene dalla costruzioni
Dalla CM di costruzione motori diesel alle goriziana e con Zanin
Ai sardi a Elsag Datamat rappresentato da Porcu
Abbiamo messo insieme delle esperienze dei delle attenzioni specifiche su piccole grandi realtà da difesa che noi riteniamo di dover ascoltare in questa sede ma di dover continuare a scontare per il contributo fattivo che possono dare al coordinamento in questo settore sono grato a tutti
Della vostra attenzione perché questa sessione pomeridiana non è ma meno importante di quella di stamani grazie procediamo con la celerità cui ci aveva
Indirizzati il Presidente della sessione Pasquale Giuliano
Che anche vicepresidente della Commissione difesa e peraltro
Lavora con la storia stessa filosofia quella costruzione dalla determinazione a fare
Grazie Presidente io direi che mai
Consiglio francese trovo il più attento interlocutore viste che tu hai realizzato e anche in maniera
Così qualificata questo convegno e chi la discussione che si svolge quotidianamente all'intera Commissione
La difesa in ordine ai criteri fa gestione investimenti trova sempre in lui
A con interlocutori attenti
Gente disposta ad ascoltare soprattutto procure quella cooperazione alla quale più volte si è fatto riferimento condivido in piene l'auspicio loculi ringraziamenti che hai fatto il passo ultra richiamo a parlare
Denis Verdini che il senior vice presidente delle a fare politiche dell'area di esse dalla Francia
Prego
Saint illustre Presidente
Ma quando avevo due impegni sei Prodi
La volontà
Sarà montato io adesso
Del fatto che le sue delle sue idee sono state condivise in occasione della riunione di settembre
Si tratta di una compagnia europea per gli europei la lingua comune eh inglese considero in inglese
La mia intenzione è quella di concentrarci sulle i sui programmi di cooperazione però vi ricorderò
Cos'è la e ADS la carta di identità è una
Industria europea secondo ogni Standard lenza formata da quattro Paesi la Francia la Germania la Spagna
Ed è il risultato della funzione di duemila campioni nazionale a spasso Dalmat fatalista casa
E anche europea europea attraverso la divisione affari perché naturalmente noi siamo un consorzio una joint ventures di robusto oroscopo per MB dia
Ma tra Marconi Space e astri
E anzi europea anche per i suoi programmi
Noi siamo partite di un programma ampio vi ricordo Eurofighter NH novanta rien Galileo Eurofighter
Ex
NH novanta e insiste Tiger e naturalmente anche in N.B. dia
In questo contesto non si tratta di commedia dell'arte si tratta di una cosa molto seria non siamo
Al cuore della formula magica europea ossia programmi di cooperazione e
Consolidamento industriale
E se la questione
Fermare o ancora più o meno integrazione la risposta
Più più integrazione in Europa
Perché la base importante proprio questa
Noi non siamo però l'ultima l'unica compagnia europea inizializzata alcuni Italia c'è la Finmeccanica grandezze
Sempre partner di molti programmi congiunti a livello europeo per esempio ritornato le
E altri oggi
Quindi
C'è un programma di cooperazione stringente importante
La cooperazione dell'essenza e questo un punto importante ma non ci sono prove di recenti importanti iniziative in questo senso quindi cerchiamo di capire perché
Pertanto
Perché non fare un cambiamento importante nell'incoraggiamento impulso politico verso la cooperazione europea
Quindi io mi concentrerò dicendo ok consenso a favore però limitato ad alcuni passi essenziali fasi essenziali e non possiamo
Biasimare gli alleati americani per la duplicazione degli sforzi dei programmi
Delle competenze industriali soltanto nel contesto di una visione perversa del concetto anche di quello che si chiama Luigi giusto o tour cioè il ritorno giusto il beneficio giusto
è meglio consolidare la domanda e l'offerta in Europa di fronte
Agli antica comparati rispetto al di tutti IP americano anche di massa critica non dimentichiamo per esempio che lato Finmeccanica Thales alza
Sono certamente
Un terzo della
Controparte americana
C'è anche un problema quello dell'evoluzione negativa del dollaro verso l'Euro tuttavia non dobbiamo avere la capacità di combinare
In questo programma europeo di consolidamento e i risultati sono intese a migliorare la competitività rispecchiate segnatamente nelle performances relativa all'esportazione non voglio naturalmente accumulare esempi questi programmi
Sono consolidati grazie al l'intervento di ordini innumerevoli duecentoquarantatré iniziali e tutto questo inteso a realizzare un programma
Con delle sospese sostenibili che offrono una soluzione competitiva nel con nel concetto di Vallone giusto per denaro in prestito
Adesso NH novanta è stato ordinato in quattordici Paesi inclusi undici perché non europea
Quindi è una modello dico operazione anche questo ma è lungi dall'essere perfetto
Infatti
Un Agenzia di gestione
Non forte e debole oppure
Una capacità di svolgere funzioni di prime contractor deboli anche essere
Le specifiche eccessive una varietà incredibili di modelli
Ebbene tutto questo non fa che aumentare il rischio di ridurli vantaggi degli affetti di Scala in questo momento nessuno
Biasima o rimpiange questa iniziativa europea però c'è un paradosso dopo la creazione dell'Eda
Tre anni fa noi possiamo osservare soltanto che nessuna capacità
Europea importante o programma di capacità e potenzialità Europa importante si stia realizzato e perché
La Agenzia all'età e si è come
Astenuta per
Quelli che non è diffuso finiamo i vantaggi immediati in questo campo ma perché le e maggiori e principali
Ragioni sono state esigenza di chiarificazione del Lonigro ispettivi delle parte interessati i gli Stati membri per lei iniziative di programma di tipo B possibilmente letta nell'Eda mi scuso per iniziative del tipo A di programmi europei del tipo a
Con un alto rischio non
Richiedono il consenso locali deve essere un'Agenzia esecuzione per l'Agenzia di difesa europea laddove si tratta
Sì si tratta di incoraggiare di lanciare al programma
Anche con la mancanza
Di diciamo di fondi non abbiamo avuto comunque delle capacità
Di prevedere dei programmi noi dobbiamo comunque raggiungere il consolidamento su ambo il fronti c'è spazio di un nuovo impulso
C'è spazio di Program per programmi di cooperazione
Ci chiediamo
Perché non aveva un'agenzia europea di difesa che offra agli Stati Uniti un concorso volontario
Con un codice di condotta relativo ai programmi abbiamo un codice di condotta sui mercati e non per i programmi perché non farlo anche per questi
Avere una regime volontario
Noi lo possiamo accettare sulla base
Di una serie di principi però c'è una certa sorta di superiorità morale cioè facciamo quello che noi diciamo di voler fare
Ci sono quindi quelle che io definisco e sette comandamenti la un piano di sviluppo
La base per ogni programma di ricerca e di sviluppo nell'ambito della difesa potenzialità industriali chiave
E sicurezza delle forniture completamento del FM quindi queste capacità in Europa
Debbono essere prese in considerazione bisogna avere una visione a lungo termine le siamo vicini ad un
Il documento
Molto importante un documento che permette appunto ridefinire quelle che sono le
Potenzialità il secondo comandamento è collaborazione
In ambito di difesa ricerca e sviluppo la cooperazione fra
Gli Stati membri partendo dal principio dell'offerta con un impegno reciproco fra europea ENI in termini di forniture
E questa fa la differenza ma i nostri amici americani non sono pronti a una situazione del genere noi dobbiamo essere int indipendenti se vogliamo accettare davvero e le nostre e soluzioni
Il terzo comandamento
Impegno da parte degli Stati membri hanno un duplicare se intendono prendere delle iniziative in termini di sviluppo delle capacità degli armamenti
Se ci sono delle duplicazione bisogna che vi siano delle motivazioni e giustificazioni importanti
E l'Agenzia
Europea per quanto riguarda le iniziative assunte dagli Stati membri
Un'agenzia europea di difesa
Belve
Conoscere in tempo reale quelle che sono le iniziative degli Stati membri contribuire è allargare
Appunto questa volontà globale non esiste un elemento di automaticità bisogna potenziare l'economia di scala e per questo bisogna essere più partecipativi e se Minoli respingiamo per principio alcuni partecipanti
Lì evitiamo quello che noi rischiamo di fare e trovarci a dover prendere dei prodotti già pronti
Americane
La clausola della nazione più favorita significa che
Bisogna
Definire una determinata capacità per poter avere accesso alla migliore capacità operative senza restrizioni e al miglior prezzo sesto comandamento
Sono impegni corrispondenti da parte degli Stati membri ad esaminare le soluzioni e lo pagate dagli europee se vogliono acquisire queste capacità prima di lanciare una soluzione nazionale
E quindi non europea in termini di preferenze
Noi ci atteniamo alle preferenze nazionali che prevalgono in tutta l'Europa anche nel mio paese ma in caso di soluzioni non nazionali
La preferenza è americana ma è quella europea questa fosse un po'generalizzare le cose ma purtroppo non è del tutto sbagliato quello che vediamo che si dice ultimo
Comandamento la creazione dagli Stati degli Stati membri di un foro aperto che faccia
Il follow up e che controlli le migliori pratiche dei programmi noi sappiamo che nessun programma è perfetto
Ma noi abbiamo una grossa esperienza e possiamo fare meglio né se ci mettiamo a scambiarci le lezioni imparate per concludere
Vorrei fare qui usare la formula di farvi R Solana
Formula di Javier Solana
Perché non estendere la sua formula ai programmi di capacità europea
Spendere meno ma meglio o più è meglio comunque insieme
Grazie dell'ispettore che performante contenere il suo intervento di Miglio chiusura riduttivo quanto mentito diciassette che io
Farci un'attenzione su un secondo in modo particolare missili vetri
Perché la cooperazione e l'arma vincente a mio avviso e anche quelli sul quarto mi pare che lei ha recitato in ordine alla preferenza di risoluzione europei rispetto a quelle dedicare potrebbe essere la chiave di volta magari del sistema
Invito a prendere la parola esprimo Pertica che il GIP direttore generale della Finmeccanica
Questo
Buongiorno a tutti io vorrei cominciare con
Una nota storica
Nel mille seicentottantanove tramite il bilocale x
Il Parlamento inglese stabilì che il sovrano non poteva più elevare tasse né costituire un esercito stabile senza in tempo di pace senza consesso il consenso parlamentare
Il reale che era Guglielmo terzo dovranno già non so non possedeva loro un esercito stabile e senza l'approvazione dell'assemblea dei rappresentanti non poteva fare a reclutare le truppe e acquistare armamenti per muovere guerra su continente
Da questa posizione della Camera dei Comuni inglesi ma quella moderna democrazia parlamentare nella quale il Parlamento attraverso i compiti fondamentali il ruolo di controllo e approvazione delle spese e del bilancio dello Stato
Secondo il principio no taxation without representation il Parlamento deve approvare le spese dello Stato e le nuove tasse
Nella politica moderna
In molti Paesi inclusi l'Italia inclusa l'Italia i temi della difesa sono oggetto di un veramente limitato dibattito parlamentare
Questo da un lato al Governo una maggiore potere un maggiore potere discrezionale ma limita la conoscenza delle problematiche relative a questi temi
Soprattutto in Italia questo atteggiamento generato l'assenza di una cultura
Della difesa diffusa creando spesso diffidenza e luoghi comuni
Nei Paesi anglosassoni o con la cultura della difesa più radicata anche tra la procura tra la popolazione e non è riservata agli addetti ai lavori viene registrato anche un maggiore interesse da parte del sistema economico
Gli organi di rappresentanza e quindi la società civile e l'economia nazionale sono pienamente integrati nel sistema decisionale
Questo è uno dei motivi per cui ritengo particolarmente importante ringraziare
Il presidente del De Gregorio riorganizzazione di questo convegno che contribuisce a sensibilizzare l'opinione pubblica
Su un tema vitale ma troppo poco conosciuto almeno in Italia quale la cultura della difesa e voi potete immaginare quanto sia
Per noi di Finmeccanica importante diciamo che questa colto cultura sia più diffusa possibile
Finmeccanica circa cinquantotto mila
Dipendenti in giro per il mondo in Italia ci son più di quarantaquattro mila
Il prossimo fatturato
Che si chiuderà la fine dell'anno dovrebbe aggirarsi tra i tredici e tredici milioni a me miliardi e mezzo di di euro rappresenta veramente nel campo dell'aerospazio della difesa uno dei
Dei pilastri dell'economia italiana
Ex
L'Unione europea riapre attraversato un periodo di crisi da cui sta ormai uscendo
è stato più volte ricordato stamattina anche il tredici dicembre a Lisbona è stato firmato il Trattato di riforma che dovrà essere ratificato agli Stati membri entro il due mila nove e che tra l'altro charter definire la politica UE per la difesa e la sicurezza
Il problema di fondo della politica europea della sicurezza della difesa è sempre stato di far seguire alle parole i fatti
Gli enti e le strutture per far nascere le cooperazioni strutturate permanenti previste nel Trattato di riforma come l'Agenzia della difesa i gruppi di battaglia sono già stati creativo sono in via di realizzazione
L'attivazione di ed è stato un significativo passo avanti portato codici di condotta l'abbiamo ricordato sentito ricordare parecchie volte durante il dibattito nella mattina del pomeriggio
Stato creato un tentativo di c'è stato un statiche creare una mercato della difesa europeo concorrenziale e trasparente
Per facilitare la creazione di una base industriale della difesa europea per le spese di ricerca che tecnologia tuttavia leda è un esempio di cooperazione intergovernativa nel quale i Parlamenti nazionali europee non hanno il culto alcun titolo
Anche il Trattato di riforma è fortemente intergovernativo l'articolo quattro ad esempio stabilisce che le competenze non espressamente attribuite dal trattato all'Unione rimangano prerogativa degli Stati membri
Soprattutto la sicurezza nazionale considerato una funzione essenziale della sovranità e quindi ad esclusiva responsabilità dello Stato
In questo senso non si può parlare di integrazione ma piuttosto di convergenza nella difesa europea gli Stati membri non hanno l'obiettivo di sviluppare capacità militari comuni
Quanto di mettere a disposizione le proprie capacità militare l'Unione attraverso una convergenza in maniera di discesa in materia di difesa
Lo sviluppo di una politica europea di sicurezza e difesa autonoma è lontano
Le capacità militari devono essere sviluppate dagli Stati membri mentre ed mantiene il suo ruolo nell'indifferenza identificazione
Dei requisiti comuni nella modificazione del procurement ed al rafforzamento della base industriale psicologica privati si esaurì PEA
Gli Stati membri possono creare dei gruppi di lavoro per programmi specifici
Le ricordate cooperazioni strutturate permanenti sono un metodo per procedere nella convergenza della difesa lasciando indietro gli stati meno dinamici o più testi allo sviluppo delle capacità comune
Bisogna però tener presente che i programmi i propri programmi comuni assolutamente necessario raggiungere una massa critica per poter far pronte agli altri costi di ricerca e sviluppo
Per questi programmi dovrebbero essere quanto più possibile inclusivi allargando al massimo la cooperazione e limitando e programmi bilaterali o che coinvolgono pochi Paesi
Per dare il buon esempio almeno per i Paesi della Lodi dovremmo cercare di essere tutti presenti nel maggio di programmi
I requisiti militari dei programmi sono una questione irrisolta esistono praticamente oggi
C'è una duplicazione sono una triplicazione dei programmi stessi a livello nazionale a livello NATO che a livello UE
I programmi sono molto simili perché son basati sugli stessi requisiti perché gli scenari più o meno sono gli stessi molto spesso sono derivati da quelli della della del dio di americano delle forze armate americane
E spesso con qualche anno di ritardo
I rapporti tra NATO e UE è solo una questione spinosa per la difesa europea e per la mobilitazione degli equipaggiamenti procedure
Il Trattato di riforma sembra riconoscere un ruolo preminente alla NATO a scapito della discesa autonome europea sostenuta ad esempio dai francesi
Sulla carta la PESD deve rispettare gli obblighi presi dagli Stati membri nel Trattato nord Atlantico che la NATO rimane il fondamento della difesa comune per i Paesi alleati
E migliore è il migliore strumento per implementare la difesa comune attraverso gli accordi Berlin class che rimangono il pilastro della cooperazione nato UE
Veniamo all'industria europea della difesa
Dalla fine degli anni Novanta con po'di ritardo rispetto a quanto succedeva negli Stati Uniti
Industria della difesa si è consolidata con la formazione di alcuni grandi gruppi nazionali
E transnazionali i gruppi europei del settore son diventati attori che possono competere al di fuori dei mercati europei e nazionali e spingersi a conquistare mercati a livello globale
Vale system Thales e Finmeccanica
Hanno conquistato significative fette di mercato gli Stati Uniti che come tutti sappiamo nel mercato della difesa più importante del mondo
Veniamo alla Francia la Francia
Ha mutato la posizione circa la sua partecipazione innato da quando con il nuovo Governo con il nuovo Presidente
E molto probabilmente ne
Favorirà il rientro se la NATO a sua volta favorirà lo sviluppo di una forte identità europea
E lasciatemi aggiungere sulle posizioni disponibile nei comandi dato saranno
Gradite al Governo francese
Perché si verifichi tutto questo sono anche necessarie a mio parere alcune forme di con solo di rammento industriale perché se noi guardiamo
In Europa
Esistono tre gruppi che io ho chiamato molti business che sono Finmeccanica e Bae Systems nel contempo sono anche campioni nazionali
E poiché a diverse e poi tutta una serie di aziende focalizzate molto forti nei nei loro settori di attività
Però se noi guardiamo a livello nazionale vediamo che
In Italia c'è un campione nazionale che Finmeccanica come si ricordava in
Inghilterra c'è Bae Systems in in Svezia c'era SAB quelle giungere in Polonia cioè la Bulgaria
Lei ha DS come vendette un gruppo molti business però io lo considero Germania un campione
Un campione nazionale anche se è fortemente presente Francia in Spagna e anche in Inghilterra
Il problema rimane la Francia perché se noi andiamo a guardare in Francia sussistono tuttora almeno sei grossi gruppi molto spesso in concorrenza
Tra di loro
Da soli e di esserne ex ERSA frana calzante arresti sia nel
Son tutti i gruppi francesi particolarmente forti e molto spesso sovrapposti come settore di attività
E quindi far partire un programma europeo non ha poi così facile quando una delle uno dei pilastri dell'Unione europea a una concorrenza interna molto forte
Parliamo un attimo invece dei dei programmi di cooperazione transatlantica anche questi sono ben lungi dall'essere risolti perché ci sono
Paese tra paese per paese delle delle tendenze diverse comunque la tendenza generale è quella di non chiudere la cooperazione
Con l'industria statunitense e non dare l'impressione che l'Italia che l'Europa intende varare un stia ossia pianificando un by ero piena per chiudere i nostri mercati la concorrenza americana
Vi è però la tendenza di alcuni grandi gruppi a cercare di far prevalere un principio di reciprocità nei programmi di difesa tuttavia alla reciprocità
Valida ed è più facile da sostenere tra sistemi di dimensioni di dimensione più o meno equivalente
Ho comparabili al momento attuale l'abbiamo sentito più volte anche questo durante gli interventi precedenti il mercato europeo troppo frammentato
è troppo scarsamente armonizzato per pretendere di agire dal mercato unico e confrontarsi alla pari con il mercato unico statunitense
Quindi in Europa è ancora necessario un fortissimo sforzo di
Armonizzazione
In questa la slide io ho cercato di riassumere
Quelle che sono le le criticità diciamo che bisognerà in in qualche modo affrontare innanzitutto il gatto dimensionale e anche tecnologico con l'industria USA e ancora
Divario ancora molto grande
Noi abbiamo in Europa una capacità produttiva estremamente sovradimensionata in relazione a domanda dei dei mercati domestici
Noi sappiamo bene come come italiani perché con un Bilancio così ristretto quale noi abbiamo abbiamo la capacità dobbiamo esportare
Tra l'altro io ricordo che di aver partecipato circa due anni fa ad una seminari e Parigi
Riferito ai cantieri navali della difesa scoperta comunque abbastanza rammarico che in Europa
Ci sono almeno una ventina di tutti i Paesi europei della
Della NATO ci sono almeno una ventina di cantieri che producono il militare la domanda non è poi questo è proprio che a suo esempio dove una una una possibilità di offerte norme con una domanda che invece
Particolarmente ristretta
Persistente duplicazioni di capacità ecologiche via asset industriali e di programmi
Necessità di accelerare il processo di omogeneizzazione dei requisiti operativi in Europa mentre spinte al consolidamento sono nel mercato processo di razionalizzazione e speriamo che prima o poi venga dell'industria francese e un la volontà
Manifestata da parte del Governo francese diluire la presenza dello Stato nelle sue industrie
Quindi per concludere
Lo sforzo che come europei dobbiamo ancora fare per arrivare
Ad una
Ad una unicità di vedute e di programmi veramente notevole
D'altra parte se noi guardiamo l'Europa in Europa sono stati
Varati numerosi dirimpettai essa su sui problemi della difesa praticamente ogni nazione annualità Books la Francia ne sta preparando uno che non è soltanto
Non copre soltanto l'aspetto la cultura della difesa ma anche i programmi
Tutti gli Stati membri quindi hanno praticamente un
Guaito Brooks
Quindi io dico forse è giunto il momento di variare un uguale Trabucco e comune e onnicomprensivo sulla cooperazione della difesa europea
Con poche e chiare proposte realistica
Ricavate dalle best practices riconosciute degli Stati membri e basate sulle risorse disponibili
Mi sono meravigliato stamattina uno dei programmi principale che
A livello Mend dialettica in questo momento
Aleggia nel
Nelle camere degli Stati maggiori perché
Rappresenta il futuro diciamo del delle Forze armate e il futuro dell'industria desta collegata sono i le le le attività
Cosiddette di nato senza guardare al mattino sentire operations
Il divario tra l'industria europea industria americana in questo settore non è così violento come come in altri settori
Quindi tutti hanno programmi o li stanno pianificando tutti stanno cominciando
Io l'ho sentito da parte di nessuno la proposta di cercare almeno dal punto di vista europeo di varare un programma su questo tema che un tema nuovo quindi un tema
In cui ci sono delle capacità in cui ci sono le best practice comune magari coinvolgendo anche gli Stati Uniti
Anche grazie alla alla posizione che gli Stati Uniti hanno necessità di finte interoperabilità che questi sistemi hanno in tutte le diverso operazioni di peacekeeping peace and forcing
E così via di cui ne abbiamo sentito parlare quindi
Questo perché perché prima di tutto deve essere con voi condivisa tra tutti gli Stati membri
E con gli indirizzi sosteneva che gli sta dietro perché questa è una condizione secondo me mandato aria la piena volontà di trasformare le raccomandazioni di policy ne abbia sentito tantissime in concreti programmi di cooperazione oltre grazie per l'attenzione
Grazie ingegnere aperti che anche chiara per
Intanto è la nostra maggiore industria della difesa che come
Abbiamo sentito accamparsi effettuò fatturato le proviene dall'estero quindi acquistare attimo stazione della credibilità ed il prestigio della nostra industria
Io direi che hai secchi sette comandamenti dell'industria francese Finmeccanica ha risposto con sei punti di criticità
Due dei quali riguardano proprio l'industria francese se c'è tempo sicuramente sarà interessante sentire qualche errore breve replica che sicuramente non saranno
Non saranno saranno utili a farci capire meglio la situazione
Invito al alla palco del dell'oratore il Marco Baloo Cocche il direttore dello MPA intimiditi
Posto
Buonasera a tutti
A cospetto di tali aziende in Senato schiantato rappresenta una
Piccolissima azienda del nord est
E ringrazio naturalmente anche
Da parte degli amministratori i promotori gli organizzatori anche gli sponsor di questa
Di questo incontro ho ascoltato con interesse tutti gli interventi da questa mattina difficile
Trovare per me parole di critica evidentemente sulla cooperazione certo c'è poco da dire la nostra azienda ritiene che sia un'opportunità per essa
Date le dimensioni dell'azienda cercherò di fare anche un intervento che sia in in più in proporzione quindi un paio di minuti grosso modo come un uno spot pubblicitario
Devo parlare anche un po'dell'azienda forse sono l'unico in questo in questa sede portatore delle degli interessi dell'istanza delle
Delle piccole delle piccole imprese ma il senatore De Gregorio ha fortemente voluto
Questo
L'azienda che rappresento MT in genere in essere ed è un'entità di piccole dimensioni ripeto caratteristica non rara nel nord est dell'Italia opera
Nella Provincia di vicenza
Vicenza dove ricordo è stata costituita recentemente la Gendarmeria europea
In collaborazione con Spagna Francia Portogallo Olanda e mi sembra di aver
Citato tutti
E dove in questi giorni in questi in questi periodi siamo adesso iniziati i lavori di adeguamento della Caserma Ederle questa mattina sentivo parlare degli Stati Uniti del ruolo della NATO eccetera eccetera il senatore De Gregorio è stato in visita a vicenza gennaio febbraio di quest'anno
Ed è evidentemente quindi siamo ci sentiamo di virtuosi da questo punto di vista
Sì da reduci da un processo recentissimo di riconversione avviato a inizio due mila tre durato almeno un paio d'anni fortissimamente voluto tenacemente perseguito dagli amministratori a tutto il personale
E la portata operare un ambito ricco di fascino per quale quello della potabilizzazione e depurazione dell'acqua ci siamo permessi anche di mettere a disposizione delle brochure che spero
Passano i interessare quanto meno o quanto meno in quinquies IRE
Anche gli aspetti che vengono da fuori Italia
E l'ultimo triennio la società ha avuto il privilegio operare al servizio delle Forze armate italiane è un rapporto recente ma
Che ci ha dato grandi grandi soddisfazioni
Impegnata nelle difficili e delicate missioni di pace e noi tutti ben conosciamo fornendo non solo le attrezzature per rendere fruibile alla risorsa acqua
Ma anche numerose altre soluzioni finalizzate a rendere possibile lo svolgimento di attività quotidiana e teatri di crisi
Evidentemente di problemi ne pongono quotidianamente si tratta di tendo strutture con palizzata destinate utilizzi diversi sale operatorie laboratorio officine mense eccetera tutto ciò che serve per sopravvivere in in scenari di crisi
Studiate e realizzate presso installate velocemente altrettanto velocemente riposizionate
Il
Potabilizzatore campali Zatti oggi utilizzati dalle forze armate italiane in Libano in Afghanistan sono in grado di produrre acqua data consumo umano
Partendo dagli PD di dubbia provenienza pescati da falde sotterranee stagni laghi fiumi eccetera io sto andando un po'nel particolare fosse un elemento nuovo nella giornata odierna non vogliate bene
Sistemi noi come me che sono stati inoltre utilizzati in Iraq dal due mila tre al due mila sei nel Pakistan dopo il terremoto dell'ottobre del due mila cinque in Sudan dall'esperienza hanno consentito l'azienda di accumulare un serie di informazioni importantissime
Che fanno ormai parte del patrimonio aziendale
Sebbene nel bilancio di esercizio
Argomento nel quale di solito mi trovo più a mio agio da far sì che mi occupo di amministrazione redatto secondo le norme civilistiche italiane non abbiamo purtroppo titolo per apparire
Ma è un valore dell'azienda quindi un valore della della nostra società
Consapevole di operare in teatri di crisi al fine di mettere a disposizione risorse per lo svolgimento delle diverse attività umane girava definire sui prodotti laico supporti Assistance
Sappiamo infatti che reca che la nuova strada per la costruzione della pace basata
Sulla cooperazione fra civili e militari
E che che cito le le parole del del senatore Dell'olio i soldati nostri anche riparano strade fonti
E portano l'acqua nei villaggi in cui questa manca
E chiudo la citazione
Relativa sento allegorie
L'importanza crescente delle problematiche relative alla disparità di acqua potabile negli ambienti necessari chi riversi ma non solo ha portato MPA in Cina venga a sottoscrivere un proficuo rapporto di collaborazione ad esempio con onestà di Padova
Dipartimento di processi chimici dell'ingegneria che testa certifica i risultati dei processi produttivi quand'è che in genere in credo infatti fortemente nella potenzialità
Che possono scaturire dall'unione fra l'eccellenza da presentate dei centri universitari ed alle aziende che si muove concretamente
Per rafforzare ogni forma di
Collaborazione e sottolineo con concretamente
Poter attività industriale di incidere in un'edicola l'addestramento degli operatori che andranno utilizzare diverse pezzature ad oggi quasi duecento partecipanti hanno frequentato presso l'azienda i corsi per l'utilizzo e la manutenzione di queste attrezzature
Il personale dell'azienda è costantemente a disposizione degli utenti persone di problemi che si possono presentare nell'utilizzo mi potabilizzatore ad esempio configurandosi di fatto con un partner non solo con un semplice fornitore riteniamo che questa sia la strada giusta da percorrere
Concludo affermando che la scommessa che ora veneti ingegneri non vuole vincere forse qui ecco il ruolo che le istituzioni e la politica italiana può
Svolgete efficacemente quella dell'internazionalizzazione
Alla base di tutto come sempre c'è un prodotto servizio eventi come quello
Del quale oggi siamo protagonisti rendono un grande servizio
Operando per aumentare la visibilità delle aziende la cooperazione internazionale rappresenta quindi per noi per una piccola impresa per una piccola azienda un'opportunità nella quale
Crediamo fortemente
E io avrei
Conclusa
Conosciuta
Io vorrei dire all'ingegner barocco ma barocco ma anche agli altri piccoli imprenditori
Oggi parlano di cooperazione allo sviluppo si è mai con imprese così titolate che non deve avere imbarazzi ingegnere a confrontarsi in questi
Contesti perché noi riteniamo due cose
Come credo lo ritengono i colleghi degli altri Parlamenti europei presenti primo che la piccola e media impresa è sempre il nerbo pulsante di un Paese
Secondo che la cooperazione vuol dire coinvolgere tutti
Terzo che rispetto alla sede politica dalla quale partiamo la Commissione Difesa del Senato il nostro di se lo sono vere e difendere le ragioni dei grandi sistemi che rendono orgogliosa
Pago io su questo Paese di essere un grande Paese industriale ma anche dei sistemi piccoli e medi che abbiamo voluto
Oggi invitare a confrontarsi il suo appello quasi uno spot pubblicitario
è stato cerchiamo di cooperare a noi la cooperazione fa bene perché serve apre nuovi mercati vedeva ringrazio con la sua semplicità per la sua velocità
Grazie non ho da aggiungere niente
Seconda sottolineare che il Presidente De Gregorio mi ruba il mestiere anche lo sa bene per chi legge quello che ho in testa quindi non ho assolutamente nulla da aggiungere volevo solo fare una piccola battuta se mi consente un riferimento biblico
Tanti Davide
Molti Julia qui non si tratta di abbattere nessuno fa riferimento alla parola magica cooperazione alla quale lei ha fatto riferimento e questo convegno serve proprio a favorire questi contatti e questi rapporti
Chiamo al banco il signor Sergiu Jesi vicepresidente della planning Elettronica spot
Buon pomeriggio dopo le prolusione del
Dell'amico per lei che ho ritrovato dopo dieci anni e che mi ha fatto molto piacere rincontrare
Dell'ingegner Pertica difficile a quest'ora dire qualcosa di sensato su delle tematiche così complesse
Sicuramente
Il sistema
Della difesa e quindi
Latteria dei tre assi e cioè
Le forze politiche
Delle Forze armate l'industria
Negli ultimi anni hanno
Lavorato perché creare le condizioni di un
Di una forte ripresa del
Sistema europeo il sistema integrazione europeo oggi comunque come diceva questa mattina il professor Silvestri siamo nonostante le buone intenzioni ancora
Quasi a un ordine di grandezza di distanza dal sistema americano
Con investimenti che sono nell'ordine venticinque per cento di quanto investe il sistema statunitense e in un mondo sempre più globalizzato ciò significa una difficoltà intrinseca a competere se poi faccio aggiungiamo un dollaro che
Si è svalutata negli ultimi tre anni del cinquanta per cento
La la salita impervia anzi c'è anche sapone sopra perché è durissima
Ciò detto
L'industria gli ultimi vent'anni sicuramente ha fatto dei passi avanti siamo passati dai campioni nazionali
Che mi ricordo stavo in Finmeccanica avevamo acquisito l'azienda e firma
Creando le condizioni per
Primo campione nazionale razionalizzato ma oggi sicuramente si può parlare di un'industria transnazionale sia DS Finmeccanica
Ma ancora molto molto c'è da andando a compiere le Forze armate parimenti
Si sono
Dotate di strumenti realizzativi che tendono a un
Una ricerca di Comuni requisiti operativi così come il fatto che sì sì disquisire scheda
In questi contesti tra parlamentari europei di tematiche di difese di sicurezza sono elementi
Totalmente positivi
Purtroppo però il mondo sta andando come diceva il l'onorevole inglese sta andando non lo cita doppia e noi stiamo perdendo come sistema Europa il
La il momento ma
Ciò che credo sì è importante
Mettere sul piatto e discutere con con voi lo dico da
Da ingegnere chiesta in un'azienda media sicuramente eccellente nell'ambito europeo che che ha il suo giro d'affari nel in Europa per il sessanta per cento ma che vede un orizzonte temporale
A breve sempre più globalizzato in cui ci fare ci confrontiamo con americani ma che con cinesi con indiani con russi
E
Non a vere
Dietro di sé un sistema integrato ci porta inevitabilmente a mettere a rischio le nostre capacità
Quindi
A livello proprio di sistema invece abbiamo un problema di di crescita
Dimensionale di risorse da mettere sul piatto da gestire al meglio e da Cinecittà sinergici stare
Non tutti i temi ben presenti nel nel contesto mi chiedo però perché mi ci sono
Imbattuto qualche giorno fa
Come l'opinione pubblica europea si percepisce oggi siamo tutti noi ci ragioniamo addosso cd
Ci poniamo delle domande ci proiettiamo nel futuro
Ma l'opinione pubblica almeno per esempio i miei figli
Guardano il la tematica della sicurezza e della difesa
Al meglio con
Supponenza se non con ostilità
Non percepiscono una minaccia cosa che per esempio negli Stati Uniti esiste noi non percepiamo almeno in Italia sicuramente non si percepisce la minaccia determinata dal terrorista del terrorismo
Quindi non si sa non non non si creano le condizioni per poter ragionare per per proiettarsi nel prezzo lanciare dei programmi in tal senso non si coglie
L'opportunità di
Creare insieme un'industria una nazione europea
Che cosa che si basi su politica estera comune politica di difesa perché politica estera senza politica difesa sono un
Un
Un controsenso ma ai nostri giovani che sono non non gliene importa nulla e l'ambiente quello che fa
Sicuramente Presa giustamente però o noi creiamo le condizioni perché i nostri giovani nostri
Nostre mogli
Siano
Educate siano informate su quello che
Il nostro mondo noi avremo delle difficoltà enormi nel far crescere quei Budget che si sono ridotti così tanto nel recente passato
Non tra la non tralascio il fatto che
L'opportunità dell'industria
Della difesa dell'elettronica difesa una opportunità unica di conoscenza di innovazione
E quindi anche di lavoro futuro per dei giovani che vedono quanto più precario il loro stesso futuro ma di tutto ciò questo la scuola l'istituzione di una visita nel noi stessi ne parliamo pochissimo quindi io credo che
Aldilà
Di ragionare come rendere più efficiente nostro mondo credo come proiettare nel futuro nuovi requisiti e mettere in pratica i comandamenti che sicuramente i cosiddetti comandamenti diverrebbe mai vengono vengono detti citati
Sono
Giustissime però che purtroppo hanno un problema di rieleggibilità fortissimo
Quindi
Ben venga questo forum io io faccio una proposta
Allarghiamo lo crea molo esteri estendiamo lo agenti non del settore
Perché io credo che
Solo attraverso la conoscenza la presi in carico di problematiche
Così specifiche ma così proiettate nel futuro e nel nostro futuro come cittadini potremmo avere l'occasione per poi
Vedere il nostro mondo proiettarsi nella giusta dimensione eccolo giusto
Traguardo strategico nel prossimo futuro
Grazie ingegnere illesi lei ha lanciato nel dibattito un tema di grande interesse che finora forse era stato trascurato per lo meno non trattato la diffidenza che c'è la prevenzione le riserve molti moltissimi
Chi si hanno quando si fanno determinati discussi in ordine alla difesa ma forse anche un po'colpa aiutino voi
Se è vero che
Molti hanno sempre e comunque pubblicizzato
Interpretando la moto loro in maniera assolutamente univoca il noto brocardo si dissocia Pacem para bellum
Trasformiamolo immessi vis Pacem para Pacem però per preparare la pace occorre proprio quella politica di difesa seria lungimirante forte determinata senza prevenzioni senza pregiudizi che noi cerchiamo di
Attuare e di coltivare in sede politica
Il chiamerei allora il di un generale Giulio Fraticelli chairman dell'Oto Melara ASPA
Signore buon pomeriggio io non parlerò tanto come Presidente di Oto Melara un'azienda medio-piccola che ha un grosso passato ma anche un discreto futuro che produce utili
E si muove però in un'ottica di gruppo che è quella di Finmeccanica su cui andamento a molto sapientemente già relazionato l'ingegner Pertica invece mi rifaccio alla mia precedente esperienza quella di responsabile dell'esercito
Perché Presidente Gregorio
Tra parentesi grazie per l'invito rivoltomi credo che questo convegno sia un po'evolvendo verso una sorta di cooperazione rafforzata strutturata permanente nel settore delle relazioni tra Commissioni difesa parlamentari e quindi si vanno sommando già i compiti già siamo passati stamattina ancor più oggi pomeriggio
Dal dire o dalla risposta alla domanda che dire alla risposta alla domanda che fare e quindi siamo al settore delle proposte e quindi in questo senso così come stamattina
Il dottor Marcelletti proponeva già un organo che è quello di una Comitato permanente io mi permetto molto immodestamente di suggerire dei temi per questo Comitato
Che secondo me sono il bersaglio grosso di questo convegno sono le aree fondamentali
Su cui i Parlamenti potrebbero accrescere la loro azioni di indirizzo di controllo e al tempo stesso svolgeva una funzione che ritengo fondamentale a cui tante volte abbiamo già accennato nelle nostre discussioni
Che è quella di far crescere la nostra opinione pubblica e quindi svolge un ruolo non soltanto di interpreti dalla loro di questa opinione pubblica ma anche pedagogica nei confronti
Dalla crescita dalla nostra dalle nostre però dai nostri popoli in merito a questo grande tema
E questi temi che io mi permetto di suggerire sono senza mente quattro quindi stiamo scalando da sei Petersen sei quater sei adesso cinque quattro c'è un piccolo sconto in atto il tema culturale il tema culturale per me il tema fondamentale
Perché credo che
La carenza di cultura dalla difesa e sicurezza ma direi anche una scarsa coscienza dalla difesa e sicurezza
Sia palpabile un po'ovunque tutti un po'hanno fatto riferimento a questo inconveniente ed è il panorama talmente confuso che a questo punto non si capisce che cosa sia la causa che cosa sia la conseguenza che c'è un intreccio fra le une alle altre
Del bene sicurezza difesa sicurezza viene considerata acquisito acquisito per sempre
Ho un bene che forse è stato un po'ho messo in dubbio dall'azione del terrorismo ma che si considerava completamente acquisito
E ebbene sicurezza ancora è un bene delegabile ad altri ad altre a livello statuale quindi ad altri Paesi che si impegnano di più nel loro sforzo nel loro Hubbard sharing oppure ad altri in ambito nazionale quindi a chi sceglie la carriera militare
E siccome tutti i Paesi più o meno hanno abbandonato il servizio di leva ci sono messi sul volontariato sul professionale completo tranne la Gran Bretagna e c'aveva da da sempre
è questa una certamente un fattore necessario peraltro indispensabile che ha acuite o questo modo di sentire
C'è stata poi una sorta di rimozione del concetto di guerra dal nostro immaginario e qui i temi etici fanno la loro parte chiaramente ma a questi temi esistono delle risposte
Su tutti i temi anche quelli più delicati esistono delle risposte io credo
C'è un'ambivalenza e a questo fatto ripresa riferimento stamattina anche il Presidente De Gregorio un'ambivalenza ma direi anche una mistificazione terminologica
Perché oggi si usano i termini di pace guerra peacekeeping con tutte le sue varianti che sono state enunciate peacekeeping in generale interventi militari difesa sicurezza gli ultimi sono quelli dalla soft power
Ecco scendendo più sul campo sul campo operativo le regole di ingaggio i cavi atto
Sono tutti termini che hanno una una la necessità di una coscienza conoscenza specifica
Dietro che deve essere portata all'attenzione di tutti per poter capire e a rispondere a quella domanda di base ma noi che ci stiamo a fare in Afghanistan
Dunque difficoltà a capire
E peggio ancora c'è il disinteresse il disinteresse perché si pensa che dopotutto al problema della difesa possa riguardare altri
Salvo poi esprimere sporadicamente dei criteri di apprezzamento delle valutazioni di apprezzamento stamattina ancora Presidente Gregorio ricordava la forte
Condivisione di un parere è molto positivo sulle nostre forze armate l'ottanta per cento insomma viaggia tra la settanta l'ottanta per cento ma altrettanto paradossale il controsenso
Di una indagine svolta non lo stesso nella stessa occasione che mostra alla domanda
Se si ritiene che la una potenza militare la potenza militare di una nazione abbia un certo peso soltanto il quarantadue per cento si è espresso nel senso
Di dire sì ha un peso nei consessi dalla politica in taxi internazionale quindi conoscenza molto limitata
E quindi che ci sono queste contraddizioni
E allora se questo forum deve affrontare il problema del che fare una risposta certamente quella di informare di informare correttamente di concepire un programma mediatico
Alimentarlo nel tempo senza tentennamenti un programma mediatico che possa valere sia non soltanto dei media normalmente consultati ma anche della rete internet per far conoscere a tutti e apprezzare avviso per a viso aperto a viso aperto questa questo bene che la difesa sicurezza un bene
Che ha più lati positivi che negativi e dei rischi indispensabile che sia conosciuto da tutti io credo che in questo senso allora i Parlamenti oltre che i Governi ovviamente possano svolgere un ruolo essenziale in questa attività di promozione informati
Il secondo tema il tema del ruolo da svolgere
Per la difesa e sicurezza
Cioè l'imperativo è capire e condividere il tipo di missioni da svolge in ambito internazionale nazionale come singoli Paesi ma direi siccome da soli non andiamo più da nessuna parte come parti di una comunità già sui tre compiti di Peter sberle
Dalla vecchia concezione noi sappiamo che in ambito europeo non c'è una condivisione assoluta perché alcuni Paesi dell'Unione europea non si spingono oltre il secondo compito e quando si passa al terzo quello più impegnativo e già cominciano a fare dei distinguo
Fortunatamente adesso come è stato già ricordato il trattato di riforma dell'Unione Europea introduce in maniera chiara l'esigenza di arrivare non ci siamo ancora arrivati al termine difesa
Nel senso che le nazioni dovranno impegnarsi di più per poter dare una risposta a questo importante problema sul piano dei principi certo
Ma indubbiamente lo strumento più volte evocato di una cooperazione strutturata e permanente mi sembra sia la strada giusta per poter arrivare a questo risultato
E quindi posso solo auspicare che i Parlamenti nazionali possono Calasso in questa realtà e recuperare cinquant'anni di stallo un po'da quando abbiamo finito di parlare di Comunità europea di difesa
In cui questo concetto è andato persino perdendosi per strada
Il terzo tema è quello dalla capacità e cioè le capacità implicano i requisiti dei nostri sistemi d'arma con cui svolgere quei ruoli che sono stati indicati al secondo punto
Le amministrazioni di ciascun Paese ministeri difesa Stati Maggiori direzioni nazionali gli armamenti lavorano già intensamente su questo
Le industrie dal canto loro rispondono bene ma ispirano anche questi comportamenti perché questo lo dobbiamo dire con estrema chiarezza ispirano anche i requisiti militari
L'Europa delle capacità messo in campo le prime realizzazioni che non sono state molto ben sintetizzate dal generale boh tondi e quindi lei Danaila ingorgo EK da noi in OCCAR e sul piano operativo i Battle Group
Sia detto con estrema chiarezza l'ultima l'ultima agenzia Ledda può essere una grande speranza
Presso una grande speranza perché è un compito onnicomprensivo ma al tempo stesso può diventare una
Una delusione se non si solco che non si risolvono due
Problemi fondamentali e primo problema è quello di un più stretto coordinamento tra il filone operativo cioè con i capi di stato maggiore dalla difesa
Direi quasi una coabitazione e
Quello che fa quello che il personale che invece opera nell'età certo i capi di stato maggiore possono essere rappresentati dai rispettivi capi dei reparti operativi ma non è la stessa cosa
Perché se non si realizza la saldatura tra l'origine della dell'esigenza operativa dei requisiti militari che sono più o meno ispirati dall'industria
E chi lavora
Distretto o concerto con l'industria nessun programma potrà avere un futuro degno di questo no
Questo è il primo problema il secondo problema era possibilità di individuare nuovi programmi significativi con cui cominciare perché è un programma già iniziato non si prestavano attività spinta di integrazione
Quindi questo va fatto all'inizio in sede di concezione
Di esigenze operative di requisiti allora se non abbiamo questa saldatura questi due elementi difficilmente potranno portarci
Ha qualche risulta e qui la funzione dei Parlamenti ma è chiaro che
In questo caso direi più i governi l'Amministrazione si debbano fare ancora molto
Il quarto e ultimo punto con cui concludo quindi è la riflessione sulle risorse
E qui il ruolo di legislatori e fondamentali quei casa e quelli che stanno a Bruxelles e parti ridotte perché ancora il bilancio dalla difesa una propria Pio essenzialmente nazionale
Come sappiamo abbiamo una situazione di forme in Europa che nasce dalle diverse anche se parzialmente armonizzati situazioni economiche di ciascun Paese
A queste diversità si sommano anche le differenze culturali e sociali che sono presenti in ciascun paese ma conseguenza quale la conseguenza che i bilanci dalla difesa vanno in Europa dallo zero sette per cento del PIL
Al due mezze per cento del PD
è questa una forchetta troppo ampia
Questa unità la ben nota frammentarietà nella spesa citata da altri oratori porta al in ultima analisi a un appunto che non è assolutamente in linea con le capacità che l'Europa deve poter esprimere
E allora qui mi sia concesso di fare due proposte
è stato detto di portare le spese militari fuori dal patto di stabilità se si riesce bene intanto si potrebbe cominciare con individuare un target di spesa europea per la difesa come parametro di convergenza dei singoli bilanci statali
Questo è il primo è un primo aspetto secondo aspetto poiché i bilanci si alimentano anche e alimentano la pianificazione fare in modo che vi sia una maggiore continuità e certezza nel tempo di queste risorse quindi trovare il modo di
Esprimere con delle leggi programmatiche questa esigenza insopprimibile di guardare avanti almeno per tre cinque anni
Fatta salva poi l'esigenza di pianificazione che rimane da parte degli Stati maggiori di un ponte periodo molto più lungo proiettarli come minimo a quindici anni con questo io chiudo queste mie riflessioni
E ringrazio ancora che la Presidente De Gregorio temo che la lista degli o mobile che ha per
Per lei e i nostri ospiti degli altri Paesi sia aumentata ma io ritengo che sia anche opportuno realizzare che non si è entrati non siete soli in questo grazie
Grazie generale tra l'altro li posto l'accento sulla necessità di chiarezza in ordine anche dal punto di vista lessicale semantico e terminologico
Certe formule fumose per nascondere verità che a volte non si vuole rivelare in maniera chiara per ragioni politiche per ragioni ideologiche per ragioni di fede
è una in determinatezza e una fumosità che purtroppo dico purtroppo trovai corrispondenza addirittura a livello di Nazioni Unite
Laddove
Non vi è ancora concordia sulla definizione del concetto di terrorismo e di Paesi terroristi
Grazie ancora invito a prendere la parola l'ingegner Paolo lotti vice Presidente forse Strategy Craxi se la Fincantieri
Buongiorno a tutti grazie Presidente un
Breve interruzione per ricordare un paio di punti
Il
Il punto di partenza
Punto di partenza per
Realizzare una politica di difesa e sicurezza europeo sicuramente quello delle risorse
E quindi il ricordo quanto disse vere concludendo dice bisogna spendere
Di più
Tutti insieme
Spendere insieme vuol dire lavorare in termini cooperativi settore navale sicuramente uno di quelli che
Avuto maggiori esperienze
In questo in questo senso esperienze complesse
Che che danno l'idea che al di là dello slogan ci sono poi i problemi di carattere industriale da superare e certe operazioni difficile farlo a tavolino
è un settore per il quale non sono in pista programmi che si prestino fa sviluppi cooperativi così come gli pare accade in altro settore
è altresì uno dei settori che più frammentati nel PIL panorama europeo
Anche se non nella misura
Tra suggerita dall'ingegner Pertica
Insomma una ventina di cantieri navali militari ma solo quattro o cinque in grado di realizzare
Piattaforme navi combattenti integrate
Quindi come settore frammentato seguiamo con particolare attenzione tutti gli sviluppi in
In atto a livello a livello europeo particolare
E molte sono le iniziative in atto sono state ricordate quasi tutte le riprese di ripercorro brevemente
L'Agenzia europea difesa che l'unica l'unico forum
Nel quale
Convergere convenire confrontarsi ha lanciato un una road map non vere e proprie rom e un po'un programma di lavoro articolato ambiziosissimo crea da una parte
Si articola in un capability development neanche stato citato quindi un inventario delle esigenze operative da una parte
E delle corrispondenti capacità industriali
Si è dotata di una strategia
Di sviluppo della base industriale e tecnologica della difesa che del dovrebbe
Riferirsi ai concetti di
Capability se competitività interdipendenza
Interdipendenza di strumenti operativi interdipendenza di strumenti militari mi fa pensare al fatto che l'Italia è un Paese proiettato sul mare e quindi
In questa direzione dovrebbe orientare in
In misura significativa
I propri sforzi in questa direzione
Si sta dando è stato approvato con una una strategia nel campo del della ricerca e sviluppo
Un tema nel quale un'area nella quale i delta rispetto agli Stati Uniti si amplificano ulteriormente e questo è visto anche in una prospettiva di una maggior autonomia
Del dell'euro
Commissione europea sta
Predisponendo rendendo pubblico onde Pescante feste e cinque
Che va oltre i codici di condotta una una direttiva sul de France procurement è una direttiva sull'intra Community transfert è una comunicazione per lo sviluppo della competitività
Su questi temi su questa direttiva tornerò brevemente successivamente
Commissione europea recentemente
Reso pubblico un Blue Book gruppetto del cosiddetto
Che traccia delle linee di politica marittima comune con particolare riferimento al tema della sicurezza
Marittima
L'industria risponde ovviamente a queste queste iniziative in atto attraverso iniziative individuali attraverso le associazioni nazionali
Attraverso la estivi l'associazione europea
Per quanto riguarda il tema specifico della della sicurezza
Ha creato proprio lo scorso luglio European Organization for Security
Che un organismo con il quale si cerca di
Coordinare l'offerta in modo da avere un'interlocuzione
Migliore nei confronti del della domanda si sta facendo
Parecchio
Io ritengo che di poter così concludere brevemente con
Tre indicazioni una considerazione
Nel segno la necessità che il nostro Paese
Sì formalizzi una propria strategia nel campo della difesa della sicurezza e quindi
Il Libro bianco italiano mancante
Sul tavolo dell'agenzia europea difesa ritengo sia una una priorità
Ritengo sia altrettanto importante che l'industria venga coinvolta in questi processi più di quanto non
Non avvenga adesso perché e parte importante
Deve essere consultati
Questo al fine di evitare anche eccessiva burocratizzazione
Nel senso che le prime letture che si stanno facendo delle direttive
Sembrano proporre dei dei livelli di
Burocratizzazione che potrebbero
Non ottenere l'effetto voluto addirittura inibire
Le cooperazioni tre europee
Un'ultima considerazione la faccio più economista che da
Uomo d'azienda
Processi di consolidamento
Il modello americano sembra un modello al quale tendere come il migliore il migliore del mondo
Realtà è un modello rende
La dimensione tecnologica
Non rende quella dell'efficienza del mercato
è un modello sostenibile solo con quei livelli di investimento
è un modello che probabilmente non valorizza sufficienza e non è attuative
Paritari in un'Europa che
Ha una struttura industriale fatta di piccole e medie imprese che sono un valore da conservare grazie
Grazie dottor lotti penso che va
Proposta una provocazione come vogliamo chiamarla Libro bianco sulla difesa non poteva trovare un parterre più idoneo abbiano quindi capo di stato maggiore al quale rivolgiamo una proposta la provocazione tra virgolette
Con l'assicurazione che la Commissione difesa sarà ben lieta di partecipare alla redazione alla stesura i suggerimenti alle proposte di questo libro bianco di cui veramente forse si avverte l'esigenza
E il turno di Silvano Mantovani genera mena c'era nell'aria spazi prego
Se non si dà attuazione inutile fare
Signori buonasera permisero vorrei fare una precisazione Remo Pertica
Perché quando cita gli inglesi che nel mille seicento produttore occorre Parlamento sarà anche per questioni campanilismo perché io sono venuto ma la Repubblica di Venezia due secoli prima faceva altrettanto
Scusate la pace la precisazione
Si è parlato di evoluzione politico oggi e quindi di questi dialoghi che devono intervenire per arrivare
Presidente la Commissione difesa perché poi possono anche vedere di omogeneizzare in qualche modo le attività in Europa
Resta però il fatto fondamentale per quanto riguarda le industrie della Difesa
Negli Stati Uniti dove esiste una lingua una cultura un unico cliente in fondo un'unica tradizione perlomeno dopo la guerra di secessione
Per cui quello di poter intervenire nell'ambito anche dell'industria della difesa
Quella diciamo grande riunione che è avvenuta nell'industria difesa sono rimaste poche ormai Lockheed rette nonché anche lei ha qualche problema
Però
Sia che il Governo sia probabilmente l'apparato militare dal momento che
Nemico non è più nel porto non è più una soglia di Gorizia e via dicendo quindi i bilanci in poi ci sono contratti e costi di sviluppo sono aumentati
Notevolmente
Pare aver ricordato di leggere che qualche anno fa che si son davanti visto passo soltanto lo sviluppo d'un velivolo avrebbe quasi assorbito l'intero bilancio della difesa degli Stati Uniti
Ovviamente ciò intervengono altri fattori di calcolo e quindi riduzione di costo
Per quanto riguarda l'Europa questa unificazione molto ben difficile
Quattro cinque lingue penso però me lo dici cultore meno certo prendiamo rapporto con l'Italia
Sarà anche questione di quelle fortezze costruite nelle valli piemontesi come dicevo questa mattina senatore ma lavorare con la Francia estremamente difficile
C'è affaccerà se come diceva Guarguaglini francese siedono dei subfornitori con gli americani si può parlare di parte e questo lo posso anche confermare
Questo lo confermo soprattutto per quanto riguarda in particolare le piccole e medie aziende
Piccole e medie aziende dove c'è un arcobaleno di capacità
Tant'è che si possono dire degli Stinger praticamente in tre categorie chi ha un primato di prodotto un primato di processo che io sono un primato di prodotto concesso lo fa parte vuole chi ha un primato di processo
Fuori da queste viene ricondotto competono Europa diventa estremamente difficile
Perché fino a pochi anni fa ogni paese era completamente autonomo tua sostanzialmente tendeva vere per la propria forza armata almeno nel settore più palesemente che riguarda la piccola e media industria grosso modo l'autonomia
Quindi questo era per l'Italia valeva per l'Inghilterra abbastanza per la Germania totalmente per la Francia
Oggi i costi di gestione sono diventati sempre più rilevanti
Qualsiasi diciamo progresso pressoché iperbolico
Piccolo guadagnò di efficienza chiede sempre maggiori investimenti e Bilancio e la difesa si contrario
Per cui se fino alle decine d'anni fa si poteva contare in Europa che sono poi tutte piccola media impresa dite equipaggio attrici intorno ai seicento seicentocinquanta diciamo unità produttive
Scusate l'ottimismo
Se rimarremo circa duecento sarà grasso che cola
Rimane poi il problema culturale perché se ne ha dette italiane è riuscita a fare anche una società al cinquanta per cento con la Germania nel caso particolare della DS non riesce a penetrare assolutamente in Francia
Per cui l'apertura delle culture deve essere bilaterale
Almeno questo per quanto mi riguarda o per quanto riguarda le piccole e medie aziende
Rimane poi per
Diciamo dalle dalle aziende uno sforzo enorme voi progettuale di creatività di capacità progettuali quindi a perché bisogna dare un servizio lo si può andare molto allora crediamo alla Difesa per tenere in piedi la propria azienda bisogna dare un servizio
E quindi uno sforzo fondamentale va fatto da parte delle aziende che non possono più contare
Su un qualche cosa che
Direi di mutuo
Molto accordo questo impegno perché ti do a lavorare pulisce appare perché io lavoro no rammarico fa eccezione è a trecentosessanta gradi
Non voglio togliere Nola per quanto riguarda i militari ma oggi non si fanno più conquistare posti al sole oggi ci vanno conquistare mercati i cui confini sono al mondo era conquisto come in tutte le cose anche quella industriale estremamente difficile
Su cuore anche in trasmissione strategie e nella tattica per poter eseguire
Ma una il problema della dato per scontato perché si valuti non possono stare in piedi
Chiede le aziende piccole medie che abbiano profondo anzi alta specializzazione rimane poi il problema per quanto riguarda l'Italia di poter operare
Perché era legge centottantacinque che
Sarà indubbiamente grandissime motivazioni
Non lo so ideologico perché non ritengo abbiano quelle reti ritengo solo ideologiche
Poi sia nelle loro sia nel loro contenuto ma soprattutto nella sua applicazione mettono in estrema difficoltà la possibilità di partecipare pur dicendo legare
Nella tempistica che viene tenuta dagli aspetti contrattuali
I programmi Roma e non sono più nazionali sono tutti intergovernativi
E ovviamente le esigenze non sono più nazionali senza dare alpino da dieci anni fa sul Sole ventiquattro Ore dicevamo arriva materiale quando già radiato gli aeroplani questo è chiaro che ne programmi intergovernativi non sarà più fattibile anzi
Vale il concetto che mi deve dare entro ventiquattro quarantotto ore o cose di questo genere
Qui non è possibile che a un certo punto ci dobbiamo aspettare sessanta giorni senza senso se qualcosa non viene
E per quanto riguarda l'apparato complessivo noi siamo soggetti a cinque diciamo ministeri
Estere difesa finanze commercio con l'estero e via dicendo più poi tutta
Diciamo la prese di posizione il significato che vuole dare ciascun capo ufficio che l'affinamento fuori oppure due anche delle direttive non se ne esce più come è possibile rispondere in questi termini per cui quello di rimanere esclusi
Dalle competizione dei programmi intergovernativi e ribadito dipende anche da noi
Il tetto prima di tutto dipenda dall'azienda perché capacità e preparazione sugli alimenti indiscutibile
Non è con questo che si vince
Lasciamolo calcolare i qua se corrono in qualsiasi situazione soprattutto nei programmi con gli Stati Uniti
è ma resta il fatto che prima di tutto il supporto che deteneva la parte nazionale è di poter lavorare ematico e non di potere
Fare continuamente avanti indietro quindi abbiamo avuto le banche non armate
Prima considerazione che sputa fatica enorme doveva andare fino in qualche modo da RAI per dire no questo non lo possono metta nel Codice etico piacciono accumulato a Chieti gestisce droga prostituzione e armamento è viva Dio
Fa parte della Costituzione allora gli si ritira un certo punto la possibilità di operare con le banche
Farà e la banca artigiana locale ma non quella nazionale che deve rispondere dettami della Costituzione
Fino a diciamo in qualche modo riusciti parlo un po'come sensazione di categoria
E rimane però
è il peregrinare e il concetto che chiede
Lavora nello Stato non è una
Come dire alcuni strumenti un brand e quindi un potere è un servizio
Che certo punto il cittadino richiede quindi quella che riguarda il punto di vista direi politico ma anche strutturale della struttura dello Stato
Della burocrazia dello Stato
Che a Roma e non è più mandato terrà chi sta dietro quella quella scrivania
Ma è un funzionario che deve dare il servizio assieme alle aziende in questo caso specifico alla nazione perché sia le industrie sia militari sembrare devono rispondere famosi contratti intergovernativi dove il contratto non l'ha fatto la ditta
L'ha fatto il Governo
Per cui non
Perlomeno ci possono essere due distinzione delle concessioni se dovesse andare a vendere che ne so io Paese ben pensato di di di di di di
Burundi questo rapporto né io che vado quindi è giusto che era tutto quanto alla struttura dello Stato vado a vedere quelle che sono i suoi rapporti anche di politica estera e che non so il tante altre situazioni
Ma quando l'accordo intergovernativo fa dallo Stato perché lo chiede la licenza
L'esportazione
Deve essere nel senso omnicomprensiva fatta nel momento stesso del contratto
Queste sono le condizione che trovano enormemente difficile le piccole e medie aziende che oltretutto come struttura non hanno avvocati non hanno tante altre cose c'è il titolare che prendessero Schatzer tre del mattino come quello stamattina avete ricevuto tollerabili
Ed è andato a Roma la richiesta radar arresto deve andare a segno difesa
A mio
Con delle domande e qualche volta io veramente sono anche sconcertante
Quindi io non vorrei portare il diritto ma per dare il problema fondamentale che un domani che domani ormai oggi
Se no vogliamo come Italia partecipare a quelle che sono gli sviluppi industriali e e bisogna mettere in condizione al pari delle altre aziende
Ho anche chiesto di fare uno studio comparato dando bare la borsa di studio o qualche uno si può fare resi su quelle che sono i sistemi di approvvigionamento le strutture dei vari Stati in modo limiti che si possa arrivare un qualche cosa di uniforme
è stato fatto il corpus iuris destiniamo beh potremmo fare anche noi insomma con tutti gli strumenti che abbiamo
Quindi questo è quello che noi chiediamo veramente con molta forza il resto deve essere anche il contenuto delle industrie perché non ha le gambe c'è poco da fare
Non andare tanto lontano scusate sono tenuta con una certa
Grazie dottor Mantoan penso che sia superfluo aggiungere qualcosa quello che ha detto con la franchezza con la schiettezza
Con la determinazione tipiche di chi vive in trincea quotidianamente la propria attività e a fronte di Puglia e problematiche alle quali lei ha fatto riferimento solo una una piccola grosso segnala consente
Più che alla Repubblica meriti io tornerei alla cultura umanistica ubi societas IBI usi quello strumento ed è fondamentale notifica dello stato di diritto
Pregherei gli ultimi quattro interventori è vero che
Gli ultimi saranno i primi quindi questa è la Consorzio Galà coloro
Diciamo così consolazione di ridurre ulteriormente il tempo rispettivamente assegnate perché siamo già in là con gli orari prestabiliti
Alberto Collino Coliva generalmente ha già della canzone
Buon pomeriggio
Come rappresentante di una
Piccola azienda non so più come definirla dopo che generale Fraticelli ha definito Oto Melara medio piccola per cui la nostra in aziende realtà a questo punto piccolissima se questa è la la soglia
Perché in realtà non Società di centocinquanta addetti con
Un fatturato dell'ordine di trenta milioni di euro
Però ho accettato con entusiasmo l'invito del
Senatore De Gregorio perché per testimoniare una credo una
Storie di successo nel campo della cooperazione la calzoni è una società che opera in aree di nicchia movimentazioni navale in particolare nell'area dei sommergibili
E senza proprietà familiare e con mercato in larga parte nazionale
Oggi la società
Profondamente diverso da come era solo cinque sei anni fa
E oggi parte di un gruppo internazionale e numerosità diciamo in cui asseverate americano ma il management italiano sta di diritto italiano
Con un buon tasso di crescita e con buona redditività
E diciamo siamo finiti all'interno di questa famiglia a fronte di una accordo di cooperazione che fu stabilito a fine degli anni Novanta con la società nel ricada col Morghen specializzata in sistemi
Periscopio i sistemi o tonici
Per sommergibili con la quale al
Abbiamo stabilito un accordo di cooperazione per sviluppare
Loro assessore noi la movimentazione per il sensore per i sommergibili da Marina americana classi Virginia
E direi che questa
Raccolgo vi invito a essere veloci questa storia è stato la storia è successo nel senso che la cooperazione
è stata positiva perché ha portato alla situazione del nostro team per equipaggiare i sommergibili designa
Cosa che noi stiamo attualmente facendo ma non solo si è trattato di una
Opportunità che ha generato ulteriore opportunità perché iniziamo i nostri sistemi movimentazione son quest'atti adottati come sistemi unificati di
Movimentazione di tutti i sensori del sommergibile per cui sostanzialmente da un'opportunità legato a un prodotto questa cooperazione ha generato
Significativa opportunità per la nostra società
E direi che sulla base di questa felice esperienza oggi stiamo cercando di seguire lo stesso tipo di percorso con altri prodotti l'abbiam detto è venuto con grande evidenza
Questa questa interessantissima giornate discussioni per cui il mercato americano a volumi
Lontani da quelli europei per cui oggi con altre aree in cui ne siamo presenti con prodotti di eccellenza come sistemi di movimentazione sistemi diciamo di usi dell'approntato stiamo cercando di proporlo stesso diciamo
Attraversare lo stesso meccanismo in cui proporre un sistema che abbia dei diciamo dei pasti ecologici porti aprire con questo opportunità significative di mercato
Ecco direi la è il
Insuccesso di di questa iniziativa transatlantica ci ha portato poi
A
Diciamo aprire poi con interesse anche cooperazioni in campo europeo presente attualmente e in questo momento in fase proprio di
Di firma un accordo con dissi n perché vede in questo caso integrare alcuni prodotti
Francese con prodotti della Franzoni relative se implementazione per proporre un sistema integrato anche qui pensiamo che mettere insieme competenze che si intendono possa effettivamente
Ampliare le opportunità
La stessa cosa stiamo facendo con una sosta spagnola intra che opera difesa con la quale cooperiamo per i nuovi sommergibili classe S ottanta anche qui siamo partiti da operativa specifica ma stiamo vedendo
E diciamo potenzialità di
Una espressioni su altre aree
Dopo in sostanza sequestri se questo è il
Diciamo il succo del
Welteke UE di questa nostra esperienza è che effettivamente
Ho grande attenzione guardiamo opportunità di cooperazione perché abbiamo scoperto che in molti casi sono tutte storie in cui effettivamente uno più uno può fare tre
Grazie
Grazie
Salto brevissimo commento per dare l'esempio invito a prendere la parola Salvatore Antonio Di Biase chairman della CM di costruzioni motori diesel S.r.l.
Benissimo allora perfetto allora Andrea Porcu responsabile del business dell'propriamente variazione rendita estero Elsag Datamat ASPA
Buongiorno a tutti grazie Presidente grazie a tutte le autorità civili militari presenti qui io sarò brevissimo anche perché non pensavo di dover parlare quindi più grave di così non hanno preparato nulla
Non ha proprio se le reti solo due parole per
Integrare quello che ha già detto unto ingegner Pertica che ha rappresentato meglio di quanto potrei fare io il gruppo Finmeccanica
Saldata parte
Una realtà che nasce appunto dalla fusione di due società Elsag Società centenaria nell'ambito ligure con una storia nell'ambito dell'automazione della difesa della sicurezza e Datamat una realtà moderne vivace che romana che opera
Nell'ambito della principalmente delle tonica per la difesa del dell'informatica per la difesa
Essa che
Datamat
Insieme oggi sono
Una realtà che congiuntamente lo quarter generare appunto un'orgia numero uno a Roma che si proietta sui mercati internazionali
In misura inferiore rispetto a quello che fa il gruppo Finmeccanica che al sessanta per cento di fatturato estero però puntiamo con
Diciamo davvero un battente di riordini intorno al miliardo di euro nel corso dei prossimi anni come dieci quindici per cento di crescita organica non attraverso acquisizioni esterne
All'estero
Non ho competenze diciamo per raggiungere parola quando stato detto sulle tematiche di cooperazione
Europea ho ascoltato con con grande interesse gli interventi della mattinata del pomeriggio posso solo aggiungere anche serie vado ad uscire un attimo dagli ambiti di quelle che sono le Commissioni parlamentari di difesa
Che appunto proprio per l'oggetto dell'attività poste Comincioli separato poco di sicurezza in senso stretto quindi di sicurezza civile la sicurezza che riguarda
Gli affari interni posso dire che anche da l'esperienza di operatori industriali che lavorano nell'ambito su progetti europei di sicurezza
Anche qui il coordinamento tra Paesi è fondamentale anche qui tematiche come il border control come la Airport Security l'apporto Security
Come le tematiche lesione dell'immigrazione su cui europea sta già facendo tanto sono tematiche di coordinamento fondamentale non sono strettamente ambito della difesa ma ovviamente
Non si può
Staccare il coordinamento a mio modo di vedere che deve esserci nell'ambito del politiche militari con questo ambito di di sicurezza
Il nostro sforzo come Elsag Datamat dal punto di vista delle delle tecnologie e quello lavorando principalmente in ambito civile di porre una forte attenzione alle problematiche di
Qualità degli a vita degli ambienti che si proteggono e attenzione anche le dinamiche logistiche abbiamo lavorato sulla protezione dell'Olimpia infernali che ci sono state
A Torino lavoriamo quotidianamente nell'ambito della sicurezza negli stadi stiamo partecipando a gare internazionali per il border controllo l'apporto security eccetera
Citando quella che è la nostra diciamo città il nostro quartier generale l'avevo lavorato per la messa in sicurezza del porto di Genova
Presso il quasi tutti voi siete stati a Genova e sapete quanto il porto di Genova si è inserito nel contesto cittadino acque molto difficile pensare distrutti protegge il porto di Genova costruttori difensive come se fosse
Una base militare quindi lo sforzo ed essi può con la sicurezza rendere complesse le operazioni di di cargo passeggeri e merci eccetera al punto da rendere
Dei dei costi aggiuntivi per i cittadini e per l'impresa ecco pulso sforzo che facciamo con i nostri sistemi con l'informatica con gli apparati che forniamo è anche in ambito lo è forse il per le forze di polizia
E quello di cercare di mettere insieme queste diverse esigenze
Perché la sicurezza sicuramente una priorità ma anche curare gli aspetti logistici e la qualità di vita diciamo così dei dei contesti quella sicurezza esperita è un aspetto fondamentali grazie
Grazie
Allora
Last but not least Pierluigi zarine del chief executive io leggo Rizzi hanno ISPA
Visto che sono l'ultimo sarò veramente breve ringrazio il senatore De Gregorio per avermi invitato
Ma soprattutto ringrazio tutti quelli che hanno parlato sia stamattina che oggi pomeriggio io rappresento una piccola azienda ho l'orgoglio di approntare goriziana S.p.A. un'azienda che fa sessant'anni l'anno prossimo fondata da mio padre
Nel nord est che si occupa di revisioni generali e upgrading di mezzi temete terrestri votati cingolati blindati e corazzati
Devo dire che ho imparato molto e ho capito anche perché ahimè siamo così indietro in questa integrazione europea
Dico ahimè perché
Vedendolo dal punto di vista della piccola azienda e a questo punto sottoscriverei tutto quello che ha detto il dottor Mantovani prima perché veramente per noi piccole aziende è
Terribile continuare a lavorare il mio contributo vuole essere questo
Ricordiamoci che l'integrazione non è solo un risparmio nel momento in cui si fanno delle sinergie per quanto riguarda la ricerca la progettazione e la produzione
Ma riallacciandomi a quello che ho letto stamattina
Dove il senatore De Gregorio dice i nostri soldati sono costretti a utilizzare divise rattoppate manca il carburante ci sottopongono immensi alla cannibalizzazione per riparare né altri non ci sono fondi per i pedaggi autostradali
Io non so se
Cari colleghi che non vedo più
Della Francia della Germania nell'Inghilterra siano nelle stesse condizioni io dico che
Per una persona come me
Che è nata a pane e stellette perché ne abbiamo sempre lavorato per la difesa e ripariamo per l'esercito per l'Aeronautica per le le finanze per i carabinieri
Noi facciamo parte dell'ottanta per cento degli italiani che credono che la sicurezza e nelle forze di sicurezza senatore De Gregorio non possiamo lasciarli in queste condizioni non è ammissibile
Allora perché parlo come riparatore perché io dico se noi fossimo avessimo una maggiore integrazione ma manutenzione la riparazione la logistica e i ricambi
E quale che verrebbe un secondo vantaggio tutti oggi hanno parlato tutti i problemi di Baget ma è proprio quando i soldi non ci sono che fino a spenderli meglio almeno così mi ha insegnato mio padre e lo diceva mia madre e io lo insegno a mia moglie si cosa provo viene i figli
Allora è proprio vero questa cosa qui e lo dico agli amici spagnoli che prima o qual è la stessa lingua ma francesi magari lo sentono di meno in inglese noi
Società italiana
Avevamo duecento dipendenti prima caduto il muro di Berlino
Eravamo siamo Gorizia perché perché lì prima di tutto del muro di Berlino su mille trecento carrarmati Leo pardon ottocento erano là quindi mio parla sia di Padova mio padre disse ragazze vuote lavorare li dobbiamo andare e siamo andati
Ma con la caduta del muro di Berlino
Il nostro il Budget della difesa in due anni è calato del settantacinque per cento
La spesa e noi da duecento sia passata e cinquanta se siamo sopravvissuti è perché abbiamo investito come se detto prima l'industria
Anticipa la politica sano muore però invito veramente la politica a percorrere questa strada noi abbiamo riparato negli ultimi tre anni duecento mezzi dell'esercito americano
E se loro sono rimasti stupiti della tecnologia che ha trovato in Italia nel campo della riparazione e dell'ammodernamento
Tutti i mesi
Al al nostro livello forse negli emesso tredici mezzi un po'più avanzati però io vi dico che
Il costo dei ricambi
Per gli Stati Uniti noi parliamo ma loro hanno un bacino sentivo oggi spendono più o meno il doppio dell'Europa gli armamenti ma spendono un quarto nella manutenzione
Perché non c'è non c'è dubbio che avere migliaia di mezzi significa spendere molto meno che averne decide come si fa la riparazione
Una revisione generale di un carro armato oppure di uno di un pericolo controverse la alcun sette rame resse che il nostro miglior affiliati abbiamo e che lo vediamo spesso in televisione
Una revisione generale costa
Il dieci per cento di manodopera il novanta per cento delicate non è possibile
Questi costi devono essere abbattuti se vogliamo avere più soldi da spendere nella riparazione è urgentissima questa integrazione ecco io ho avuto portare questo contributo proprio
A valle di tutto quello che si è parlato stamattina perché giustamente
Si spenderebbe e si spenderà molto di meno di progettazione si spenderà molto di meno nella costruzione ma si spenderà molto di meno nella logistica e nella riparazione per tutto un possibile speriamo esercito europeo grazie
Grazie
Io penso che prima di chiudere dobbiamo concedere un due tre minuti di replica a monsieur Denise del re in ordine a qualche appunto qualche riflessione che è stata fatta
Cioè d'accordo
Risultano
Voglio cioè siamo fosse non faccia in francese
E penso
Che la situazione dei nostri mercati di difesa in Europa
E l'ho detto prima nel mio intervento
Purtroppo
Ugualmente diciamo delimitata cioè il mercato francese e troppo chiuso troppo delimitato alle soluzioni francese quello italiano
Se mi permetto di dirlo ugualmente troppo chiuso a quelle che sono le situazioni quindi bisogna aprire i mercati togliere queste cinture intorno ai mercati
Creare
Ed è qui che insisto dei programmi che noi chiamiamo federativi cioè organizzare la domanda vi sono due modi per farlo rivolgendosi
A varie istituzioni europee attraverso l'Europa oppure di sindacarne la
La domanda attraverso i sindacati caso attraverso i programmi questo è uno stimolo fantastico per il consolidamento industriale
Io volevo fare una precisione importante dirlo perché dovete saperlo
Ai DS a tanto personali in Francia quanto in Germania poco più in Francia a me non è importante quarantasette mila persone in Francia quarantacinque mila in Germania per un totale
Di centoventi mila
Era stato detto pocanzi che noi non eravamo poi così presenti in Francia vorrei anche precisare
La posizione del di ADS sul mercato francese della difesa per quanto riguarda gli gli ordini uguale a quella di tale se in Francia a tre miliardi di euro
L'anno e per terminare con l'identità europea nella quale credo enormemente il nostro gruppo Ugo ugualmente per un fatturato totale di quaranta miliardi di euro
Noi naturalmente grazie a tutto questo possiamo essere concorrente competitivi con i leader americani con la modestia però
Di riconoscere molte critiche che sono utili ai piedi alle piccole e medie aziende malgrado questa dimensione
Che sembrerebbe impressionante noi pensiamo di non essere a livello critico rispetto ai sistemi integratori americani che solo tre volte più forti di noi in Europa continentale
Che si tratti di Finmeccanica lì tale se o
Ai DS
Cosa fare andiamo più lontana abbiamo i mezzi per farlo possiamo aumentare la massa critica dei consolidamento industriale della
Industria della difesa europea
Penso che possiamo se siete d'accordo chiude i varchi chiara e chiuso questo convegno ringraziare nuovamente
Il Presidente De Gregorio avuto la sensibilità di organizzarlo tutti voi che avete collaborato dell'organizzazione se mi consentite un saluto particolare prima di chiudere ore rivolgere ai giovani agli a limitare un sia Telecom istituzione
Così cara perché l'Accademia Aeronautica per dire che noi tutti siamo riconoscenti
Dei voti
Io affettuosamente vicini ai cosiddetti uomini Fincomed richiama chiamare il Presidente De Gregorio uomini in divisa e che per
Quello che ci compete per quello che possiamo fare sicuramente li sosterremo continuamente invitiamo i giovani a guardare con serenità con speranza ma con determinazione della carriera che hanno intrapreso grazie