Sono partito democratico. Appunti di un viaggio

Siamo
Non era legato
Comunque
Fa
Come dovrebbero fare
Quando
Zavorra
Solidale
Abbia
Io
Gravi o
Siamo andati a
Allora
Allora
Così
Allora
Pronto
Io direi di cominciare grazie
Dove
Buona sera
Buonasera mi sentite credo
No
No mi sentite
Come si fa
Questo
Allora buonasera a tutti
Uguale
Va bene così va bene
Presidente Prodi IAS soltanto mezz'ora infestato ritardato l'inizio quindi io sprecano veramente poche parole anche perché non credo
Sia interessante quel che penso ma però volevo dire due parole di presentazione del libro
Il libro di Antonello Soro che è un dirigente del Partito Democratico che secondo anche la postfazione di Pierluigi Castagnetti è di tutti i dirigenti attuali del PD quello più a suo agio in questo progetto
Potremmo chiamarlo un viaggio nella speranza cioè Louisiana preso appunti in una serie di momenti chiave dalle elezioni in poi
E alla fine di questo viaggio che si appresta a pochi mesi fa definisce e questo appunto dico questo perché credo che sia un po'questo anche
La prima domanda a entrambi definisce poi mano mano in questi atti
Eramo
è stata sempre però positive speranzoso sa
Che profilo deve avvenire questo partito il profilo come dire quello che conosciamo ma che l'Unipol Tavanti per certi versi con più precisione il primo innanzitutto concetto è che
Sia un partito a querelare la fusione dei vecchi un partito che rompa con le vecchie ideologie del Novecento un partito in cui la definizione delle identità non abbia a che fare con le percentuali
Naturalmente un partito laico in cui diciamo si evitino contrapposizioni ITA integralismi ed intolleranza
E infine un partito del cittadino da qui una riforma elettorale che rimetta al centro le questioni del voto del cittadino
C'è un ultimo appunto un partito anche senza tessere ma che sia anche capace di aprire ed esercitare un controllo in maniera che non sia
Un partito dell'iter
Credo di aver fatto la somma possibile immaginabile più veloce che potevo permettermi
Presidente Prodi su questa strada della speranza della definizione di che cos'è il profilo del Partito Democratico come l'ha definita Soro che mi sembra un buon biografo di questo progetto
Cosa è stato fatto e cosa non è stato fatto
Il punto è un Bilancio insomma
Se quello che si trova più a suo agio nel tra il democratico credo che Walter io
Ci mettiamo in
Al Presidente Nalini non credo Nuzziello alternavo
Una allora cosa fare e allora noi siamo come allora possiamo cominciare non lo possiamo come
No
E lei lo
è un appunto è un diario sono delle riflessioni veramente interessante perché è un insieme
Secondo me sarà anche
Un prezioso documento
Per la storia futura democratico
Perché mette
Mette a fuoco belli finora non ho ancora fatto nessuno
Un sostanzialmente un anno e tre mesi di di formazione per il democratico
Dalle elezioni fino al giorno dopo cento arrivi il giorno dopo
Del
Delle
Delle delle primarie in cui quindi tredici giorni fu prima della
Dalla struttura formale del partito con il partito ormai
Ormai e fatto e
Per la parte più importante è proprio quella che in cui
Già
Tutto è riassunto in modo
Mirabilmente si intende
Almeno a me né il Presidente
Però
Cioè né Partito Socialista né partito dei cattolici né Partito Liberale né l'insieme di questi qualcosa di nuovo
Questo è il problema
La sfida più grande per aspetti più interessante per i democratici
Veramente
Questo non per quali andava la storia ma insomma
A sono state le prime riflessioni del novantacinque quando abbiamo cominciato Walter con Walter soprattutto ma con tanti altri anche con un torello abbia cominciato a riflettere
Su questo partito prima che si facessero due passi avanti uno indietro due indietro avanti questo lunga storia del decennio del Partito Democratico
L'aspetto fondamentale era a raccogliere insieme riformismi ma senza che nessuno diventasse dominante sugli altri
Io credo che su questa linea noi sia MO su questa linea noi dobbiamo province procedere e l'aspetto delicato e di questi primi mesi perché sia mantenuto questo aspetto
Questo delicato perché questi partiti hanno
Hanno delle forte evoluzione del contesto organizzativo dal punto di vista del mettere insieme le diverse realtà quindi il
Tenere ferma la barba in questa direzione secondo me
Cioè secondo me estremamente
Estremamente importante
E naturalmente il cammino che è stato fatto in questi mesi è un cammino positivo forte veloce nella direzione giusta ma è un cammino
Ancora incompiuto le tre Commissioni che sono al lavoro hanno proprio il compito di mettere
Di mettere il timbro no dimettere tutto la cornice e in quello che Soro dicendo in questo libro
Cioè la fusione delle culture salvaguardando ciascuna di esse ma fondendo le in una nuova cultura quindi
A fatidica
Ambientale interessa è che la formazione la Carta dei principi e oltre che gli Statuti da subito la Carta dei principi hanno in questi mesi e proprio nel mantenere questo questo obiettivo questo obiettivo
E naturalmente
Si apriranno tanti interrogativi che Soro
Soro
A ha pure già in questo libro
E cioè la aveva il queste diversità ma non le corrente non illeciti
Cioè una delle sfide più delicate
E che però
è caratteristica di Parigi potermi cioè non abbiamo
Non crediamo quando mi sento dire ma il Partito Democratico c'è un
Ampia troppa varietà tutti
Di esperire se di posizioni
Problema che ha chiacchierare perché è stato anche alla base
Decisioni che ci sono state delle definizioni che ci sono state
Questo è secondo me non è un problema
Giusto
Perché in tutti i partiti moderni posto ottocenteschi come è stato detto qui questa varietà no
La varietà che c'è e i partiti dei grandi partiti post file di guerra fredda in Europa e che c'era da e che c'è da sempre medio-grandi prega americani
è una
Grandissima varie
Perché se vogliamo avere un partito che racchiuda veramente tutta la problematica di una società moderna questa pari con questa varietà nove ci dobbiamo vere
Io vorrei che
Presa leggersi BO collega
Una certa quelle classi ATER dirigenze anche con un certo divertimento quello che sta avvenendo
Nelle primarie
Dicono che
In teoria il partito meno variegata di servizio per i tre Repubbliche hanno ci sono delle varietà di posizioni in questo momento
Che sono estremamente forti molto più forti perché vengono di Seriate nell'ambito del TAR del dibattito democratico al posto di oggi
Pertanto
Le posizioni proprio di questi giorni pre primarie fra gli anni sono un po'nenti sono opposizioni di una grandissima varietà cioè
Fermiamoci teniamo in mente che
Tutte le voci pessimisti
Dicendo che vie troppa diversità non rispettano la realtà delle società democratiche moderno
Perché se vogliamo veramente il discorso dei
Dai grandi partiti che rappresentano poi
Si vedono poi il concetto anche di bipolarismo comunque che rappresenta un atto grave della società noi con queste diversità dobbiamo non solo consigliere ma sono la ricchezza e la forza di una
Partito perché
Sono però città una non mi soffermo solo su questo aspetto son quelli che mi hanno poi colpito di più lo faccio un'analisi
Punto per punto dell'intero
Ma su questa
Su questa realtà la sua affermazione la sua affermazione che non ci debbono essere correnti e recinti non è affatto eco tradizione porto discorso che io sto facendo
Coro sulla diversità
Di opinioni del dibattito che si liberamente sì concretizza poi i raggruppamenti che si formano e si diversificano siano vuol dire non avere confini e recinti
Questa è la cosa è la cosa importante non cadere qui il punto delicato perché e contro la tradizione italiana queste competenze in Italia non cadere in corrente organizzata
In gruppi di opinioni sul tema
Superi di posizioni Sussi servita diverse sì
La corrente organizzati col suo giornale
Con
I suoi finanziamenti o comunque con i suoi
Riferimenti fissi
Diventerebbe invece un problema grazie
Per il nuovo partito io credo che
Anche se non espresso in modo
Forse così brutale come lo sto esprimendo io sia
Il contenuto se non mi sbaglio Antonello sia il contenuto del messaggio forte il messaggio forte del al partito
Allora è chiaro che
Come sono stati di grande importanza
I mesi passati della Costituzione
Adesso
Quello che sembrava all'inizio che io stesso
Avevo sottovalutato anche parlando
Con Walter
Cioè
Attenzione fa questo
Queste Commissioni così grande fare lo Statuto per queste cose possono portare
Indica perderei tempo ma un dibattito che si consuma sono invece la fase indispensabile
Permettere insieme
Una metodologia il tipo di metodologia di cui parlavo adesso
Cioè
Avente
La ricchezza della varietà delle posizioni ma l'impegno forte
E che dovrebbe essere sancito questo a tutto di non avere recinti organizzati
Su tesseramenti
O fatti di questo genere
Perché allora veramente
Non
Allora l'abbiamo capito niente di cose una partito moderno posto
Caduta della cortina di ferro
Queste
Quello che un Paese
Il Presidente ha chiesto Walter di farla parlare un po'più lungo possibilmente tratteniamo quasi lo sentiamo
Vorrei collegarmi alla coda di questa sua risposta lei ha portato giustamente il dibattito lì dove è in questo momento come si concretizza nella struttura partito questa novità delle molte identità
C'è questo lo riprende anche Vassallo nell'introduzione cioè tutto il discorso partito liquido partito con le tessere Commissioni siccome siano partito dell'iter non partito delibere
Lei ha un'idea più precisa di quale potrebbe essere la traduzione strutturale di questo nuovo partito
No io non ho parlato
Di pareggio senza tessere intendiamoci cioè poetesse possesso fatto
Io ho
Parlato del discorso
Di evitare le correnti organizzate
Il recinto e le separazioni
L'appartenenza al partito sugli avessero fatto però
Chiaro
Evidente notorio
Io
Debba essere
Del Partito Democratico di fronte a tutti
Cioè il discorso del Lazio il discorso dell'articolo della Costituzione all'articolo quarantanove
Non contraddice assolutamente quello che ho detto prima io prima parla di corrente di recente
Ma Anna l'articolo quarantuno della Costituzione dice c'è la col metodo democratico
Se il Partito Democratico numerosi per revocati con ne parleremo pratico e su questo credo che siamo d'accordo questo cosa significa
Significa
C'è il riconoscimento richiamando il partito ci deve essere chiaro
Che le votazioni e lezioni a regime di tutto questo sistema debbano a vere questo metodo democratico come fondamento perché se no altrimenti dopo un poco IVA partito diventa partito la libertà dei notabili
Devia dalla
Motivazione morale forte da cui noi siamo partiti ecco cioè quando cento la prova partito liquido secondo me è un equivoco
Partito liquido per esser liquido nel senso
Di una dei recinti
I recinti
All'interno del partito stesso deve essere però chiaro che coloro che esce appartengo al partito da per avere una voce che è diverso da coloro che non appartengono al partito
Il partito fatto di appartenenza il fatto che mi ha sempre fatto voglio dire ritornando sempre l'esempio americano che facciamo sempre quando vanno
A alle primarie in Iowa si scrivono in un registro e si sa chi vota versati al registro
Ed è molto chiaro diciamo ha coperto e uno
Poi tra le del partito in quel momento ma nel momento in cui
E si esprime diventa un appartenente al partito stesso ecco quindi
Liquidità nel senso di
Non una formazione di blocchi impermeabili ma non liquidità nel senso di
Una opacità che non si capisce che è membro del partito o meno
Walter credo cliente cedere la parola Veltroni per ripartire con lui dallo stesso punto cioè il Bilancio del cammino fatto sul sogno sul cammino della speranza insomma il Partito Democratico
Il Consiglio io risponderò usando il libro di Antonello
Nel senso che
Io
Ho trovato nella
Nel racconto che Antonello fa attraverso le sue varie riflessioni scandite in maniera
Per quanto mi riguarda assolutamente condivisibile
La ragione e l'anima stessa dell'idea del Partito Democratico
Ora per molti il Partito Democratico è
E sicuramente il punto di convergenza e di incontro
L'approdo di un lungo viaggio cominciato da forze politiche culturali e da tradizioni storiche che hanno origini lontane nella società italiana
Però per me il Partito Democratico e quello che Antonello dice a pagina settantotto del Libano
Il tema vero sotteso a questa discussione e la crisi della nostra democrazia non è arrivata l'approdo la lunga transizione iniziata con il declino dei grandi partiti popolari protagonisti della prima fase della vita repubblicana
Il punto più critico chiama in causa del ritardo di efficienza le istituzioni democratiche rispetta i tempi dell'economia nella scienza nella vita di un mondo regolato dall'interdipendenza
Io così ho sempre visto il Partito Democratico
E più passa il tempo ormai diciamo noi non è passato tanto strazio trapassa di neanche due mesi un mese e mezzo mi fa piacere spalle parti democratico come di una
Antica conoscenza però funziona un mese e mezzo che
Che che che chimiche viviamo insieme ecco
E più mi convinco che la ragione di fondo della nascita in qualche misura l'essenzialità del progetto il Partito Democratico legato più a questo secondo aspetto che al primo perché il primo è un aspetto soggettivo
Riguarda la storia e percorsi e le identità delle forze politiche italiane il secondo la risposta un problema nazionale
Lo dico senza nessun integralismo che non mi appartiene culturalmente
Ma per come è fatta la vita politica italiana in questo momento sono portato a vedere nel Partito Democratico la principale
Non dico l'unica per eleganza ma la principale possibilità di soluzione
Dei problemi del nostro Paese
Ho l'impressione infatti che o ci sarà in questo Paese la possibilità di indicare
Una prospettiva chiara
Forte programmaticamente coesa
Una sfida riformista all'altezza della
Delicatezza e della complessità dei tempi che viviamo oppure il Paese in questa condizione di incertezza nella quale il Governo che presiede romano
Fa dei miracoli perché è stato consegnato a Romano Prodi un Paese nelle condizioni istituzionali e di legge elettorale migliori per non essere governato perché questo si voleva
Perché questo era il disegno di chi nella legislatura scorsa era convinto di perdere le elezioni e quindi si è proposto quello che tradizionalmente ci si propone quando si pensa di perdere cioè impedire che chi vinca possa fare
Ciò che è giusto e necessario e né i suoi auspici fare
Ma il Paese deve entrare in una
Uso un'espressione ma qui veramente non una citazione ma solo perché unica espressione che mi pare in una stagione nuova cioè deve entrare in una fase nella quale
Gli elementi di coesione il
La sfida innovatrice
Possano trovare nell'assetto istituzionale e nell'assetto politico gli strumenti attraverso i quali
Il Paese ricomincia a correre liti cosa che oggi è possibile data la fase di Risanamento che l'attuale Governo ha messo in campo
Io vorrei usare qualche altra frase di Antonello perché siamo qui per presentare il suo libro ed è un piacere veramente farlo
Per dire un'altra cosa Antonello dice
Penso che dovremmo abbandonare la consuetudine demonizza Trichet rimuovendo le categorie del bene del male assoluto come fattori di separazione dei due schieramenti in campo
Questo è un impegno ineludibile per consolidare accresce il carattere virtuoso del sistema bipolare italiano e per rinnovare la nostra democrazia
Poche frasi
Ma c'è la sintesi di quello che noi cerchiamo fare di fare e che io vorrei visto ci sono anche
Tanti colleghi
Cercare di nuovo di mettere a fuoco
Per far capire questo io mi rendo conto che
è un altro linguaggio e quindi probabilmente si fa fatica a uscire dagli stereotipi ai quali siamo stati abituati per molti anni ed entrare in una nuova dimensione
Ma per quanto mi riguarda
Questa idea del bipolarismo di cui parla Antonello è l'esatto contrario di una confusione un po'Mel Musa dei confini tra gli uni agli altri è un'idea molto
Anglosassone
Del rapporto tra interessi nazionali e
Contrasto politico
E cioè l'idea che sugli interessi nazionali si è chiamati tutti insieme non uno due tre tutti insieme a scrivere soprattutto in una stagione di crisi della democrazia regole del gioco credibili
Ma poi
L'alternatività delle forze politiche è assolutamente riconoscibile persino più riconoscibile
Vorrei essere chiaro noi dialoghiamo con tutti per fare riforme tra le riforme istituzionali
Ma l'alternatività tra noi e Forza Italia eh
Un valore
è un valore per la democrazia italiana
Dio ci scampi dall'idea di una sorta di
Situazione nebulosa credo se ci riusciremo io non so se ci riusciremo dipenderà dal senso di responsabilità di tutti
Se ci riusciremo quello che stiamo cercando di fare
E introdurre le condizioni per una competizione ancora più vigorosa e netta dal punto di vista dell'alternatività delle posizioni ma in un contesto nel quale chi vince possa governare e fare le cose che si è impegnato a fare e insieme si possa tutelare il Paese e le sue istituzioni
è quello che succede nelle grandi democrazie nella tradizione delle grandi democrazie e quello che non succede nel nostro Paese da molti anni in cui queste due cose sono confuse
Sono confuso in tutte e due le dimensioni
Cito ancora Antonello pagina
Trentasei
Per parlare del Partito Democratico noi siamo un po'tutti ostaggi delle nostre biografie confondiamo le nostre identità e le nostre esperienze del passato con quella che dovrebbe essere oggi la nostra posizione rispetto alle domande nuove che la storia ci pone
E così scopriamo ogni giorno spesso in modo drammatico l'inadeguatezza delle esperienze che abbiamo alle spalle delle nostre culture di provenienza dispetto interrogativi che sono tutti inediti rispetto ai quali non c'è una tradizione che abbia in sé tutte le risposte
Chi mi ha ascoltato qualche volta a parlare di questi temi sa che questa per me la chiave
Dell'identità del Partito Democratico sull'altro versante abbiamo visto la prima cioè la risposta alla grande questione nazionale la crisi della democrazia italiana alla necessità di un bipolarismo virtuoso fondato su programmi e sua alternatività dei soggetti e questi programmi rappresenta
Ora vediamo l'altro
Non un partito di ex
Non un partito di ostaggi delle proprie biografie come dice Antonello giustamente
Un partito di persone che
Guardano con orgoglio la propria storia ne vedono le luci le ombre
Ma che si sentono impegnati a costruire qualcosa che non è nuovo perché decidiamo semplicemente che sia nuovo soggettivamente
Ma perché le domande di fronte alle quali si trova sono domande alle quali le tradizioni culturali delle biografie di molti che hanno vissuto la vita politica italiana e le stragi di precedenti non sono adeguate a rispondere
Dai temi della precarietà quelli della globalizzazione i temi dell'etica quelli dell'ambiente
Chi può dire che nei bagagli culturali nelle tradizioni di elaborazione programmatica delle forze politiche del Novecento dell'uno dell'altro schieramento vi fossero risposte adatte ma è naturale e ovvio che sia così siamo in una fase di cambiamento della società
Molto radicale
Che richiede dunque la meravigliosa bellezza e qui io vedo anche il fascino dell'esperienza che noi stiamo facendo i primi passi certo ma è molto affascinante intanto culturalmente
Andare a cercare soluzioni e portare anche il nostro dibattito fuori da una dimensione che è sempre stata una dimensione binaria novecentesca
Io vedo anche le domande che spesso ci si fanno sono domande che stanno dentro la struttura binaria del Novecento che fanno fatica a capire che ci sia una risposta del tutto nuova prendiamo un tempo
Che tema di assoluta attualità che il tema del rapporto tra punto di vista religioso e laicità dello Stato
E anche qui
Uso le parole di Antonello Soro
Per questo occorre da parte di tutti mettere in campo un supplemento di prudenza e di rispetto rifuggendo ogni tentazioni attribuire alle leggi una valenza di tipo etico
Nelle democrazie liberali non è contemplata l'imposizione della propria idea del bene a quanti non la condividono quando anche questi fossero un'esigua minoranza se troveremo ragionevole questa premessa non sarà difficile discutere del merito
Perfetto
Cioè esattamente l'affermazione di quella coesistenza
Della piena e consapevole libertà di portare
Nella l'agone sociale politico il proprio punto di vista e il riconoscimento di quel valore assoluto indisponibile che la laicità dello Stato e delle istituzioni
è
Io credo una delle risposte potrei prendere un altro tema quello dell'ambiente ce qui Ermete che è stato protagonista nel corso di questi anni della costruzione di un'identità ambientalista che è un'identità
Fatemelo dire in questa espressa in questo modo poi so che magari
Un'identità positiva
Cioè l'ambiente come valori dinamico come fattore di sviluppo e di crescita come miglioramento della qualità della vita come riscoperta dell'orgoglio dell'identità italiana e della bellezza e la meraviglia di questo Paese
Un ambientalismo moderno una meta Rispo patto
Qualche volta di no perché bisogna dire dei no ma molto spesso di sì che si fa fatica a dire
E spesso non si capisce perché si faccia fatica a dire di sì anche dal punto di vista normativo che sono tanto urgenti quanto utili perché mentre è sbagliato affermare la l'alta velocità
Non è sbagliato cambiare le lampadine del nostro Paese in modo tale che consumino meno Energia dico la cosa più piccola che ci sia
A fronte di una cosa molto grande non è sbagliato immaginare di accedere a forme di Energia diverse dalle forme tradizionali e fare di queste una leva di crescita di sviluppo al nostro Paese e potrei continuare
Allora
Ecco per me il senso del Partito Democratico e perché per Romano e per me che
Dal novantacinque parliamo di questo nel pullman nel quale
Attraversavamo l'Italia sperando di poter vincere azione novantasei di questo sogno parlavamo e oggi questo sogno è realizzato Incarnato nella nascita del Partito Democratico
Per noi questo è da un lato la risposta è un problema nazionale e dall'altro non il punto di approdo di storie politiche collettive di biografie individuali ma la crescita di un soggetto tutto nuovo tutto nuove
Nuovo perché nuove sono le domande che a questo soggetto vengono poste grazie
Credo ci si dice
Una ultima domanda velocissima un partito peraltro istigazione maggioritaria che si pone fin dalla sua basse fin dal suo inizio di trasformare le istituzioni e la legge elettorale in particolare
A una legge elettorale di che cosa è fatto
In questo senso qui cioè quale tipo di legge elettorale può soddisfare questa duplice ambizione lamenta aspirazione maggioranze rispetto anche di tutte le varietà individuali politiche sul mercato
Ma
Ma la legge elettorale
Non foto tocca fare
La realtà
Ma garantisce la governabilità su questo siamo tutti accordo
Il problema in una situazione italiana è quella
Di garantire anche che questo passaggio avvenga nel rispetto della necessità
Di ricomposizione necessità
Di
Una voci anche delle forze migliori esistenti in creare questo cammino progressivo di cui abbiamo bisogno per poter avere la governabilità del Paese questo è il compito delicatissimo che sia
Assunto Walter in questo periodo di tempo no in cui si trova nell'oggettiva difficoltà di arrivare a questo obiettivo
Su cui abbiamo tanto discusso che abbiamo sempre condiviso c'è la governabilità del Paese quindi oggetto di necessari accorpamento arrivare nel rispetto
Stella varietà da cui noi partiamo adesso
Cioè non è un compito semplice
Ma il compito necessario perché la democrazia italiana sia consolidata e sia forte io credo che
Con un atto di fiducia reciproca con l'aggiustamento reciproco a questo obiettivo si possa
Si possa arrivare
Quello che
Certamente e positivo che il cammino ci ha cominciato in modo concreto
Questo è
Cioè no il
Il
Il il lavoro che sta facendo di consultazione e di dialogo con tutte le forze politiche è un
Processo
Che doveva essere iniziato sapevamo tutti che inizi questo processo sarebbe stato
Complicato lo è complicato
è complicato ancora di più perché abbiamo determinate scadenze cioè una scadenza quale del referendum ma io credo giudico estremamente positivo il lavoro che si sta compiendo
Io so mi spiace dover adesso andar via perché sarebbe la parte più interessante per Roma o proprio
Curriculum
Un obbligo di carattere istituzionale io non so che
Questo o
Il valore del del traguardo a cui dobbiamo avere arrivare è perfettamente compiutamente condivisa cioè arrivare a un sistema in cui vi sia
L'alternanza
Vi sia
Il
La necessità di un accorpamento delle forze politiche ma questo avvenga senza calpestare
E senza togliere galassie
Alle realtà esistenti quindi tanto tempo alle vale Tor partiti di potere riaffermare una propria una propria la propria identità
E qui mi riallaccio al discorso che ho fatto previsto Partito Democratico
Perché ho tanto insistito
Sulla
Necessità di
Varietà di cultura di diversità di culture del partito
Non solo perché
L'unico strumento per permettere una dimensione forte del partito ma è l'unico strumento per potere veramente
Potere assorbire tutte queste
Esigenze e queste caratteristiche della su città italiane
C'è una legge elettorale a un punto di arrivo ma anche dei punti di partenza che la realtà che noi abbiamo oggi ed è questo cammino che
Il cammino complicato che si sta
Compiendo adesso ma quel
E qui dove trovate l'ASP spiegazioni perché io abbia
Tanto insistito colloqui privati conversazioni con Mussi con gli altri perché non lasciassero il premio che dico ma
è proprio
Sbagliato per il concetto che io che noi abbiamo le tre democratico in cui non è
Un singolo dissenso o alcune entità dissensi che possono
Rompere la realtà di un partito se no ricominciamo con la frammentazione se non ci capiamo più di che cosa è la ricomposizione delle forze politiche ricomposizione delle forze politiche in una società
Diversificata attese permettere una elasticità una flessibilità una diversità di opinioni
Quello che ha richiamato Walter prima anche sui grandi problemi etici non è che sto
Il compromesso sia frutto di
Chissà quali aspetti negativi
è che nella società moderna si devono
Incontrare e dialogare le diverse culture
E l'ampiezza di questo dialogo non è un fatto negativo non è un fatto negativo perché l'unica alternativa e all'ingovernabilità e la frammentazione di nuovo
Se ne vogliamo avere un disegno complessivo di un Paese
Dobbiamo non solo tollerare ma capire l'aspetto positivo di queste lettere
Se non avremo mai l'Italia governabile questo è il grande discorso da
Da riforma elettorale al di là degli aspetti di dove trovarla mediazione deve
Dei vari
Dare contributi di
Di germanico francesismo spagnoli ISMU tutto quello che volete dentro ci Pacolli molto più grosso
Creare un partito in cui
Queste diversità sia lungo allora
E non si è un aspetto negativo allora qui è un problema veramente di maturità di saggezza
Questo
Permettetemi
Piccolo accenno l'autore
è solo le caratteristiche personali dell'autore di questo libro
Coi
No store facendo uso fieri
Certo descrivendo
Lattuca la tempistica in cui
Il tentativo di composizione che non è la mediazione al ribasso
Ma
Capire che il valore della democrazia
è
è la più alta e della convivenza di
Questi aspetti diversi direi che proprio la caratteristica più bella
E più permanente di questo libro del giudice di primo di questo anche quando ci dovrà scrivere
Fra dieci anni la storia compiuta il Partito Democratico ecco prassi scusi
Facciamo passare
Questa è l'ultima attacca l'ultima così
Presidente
Allora
Io ho trattenuto qui Walter
Per un'ultima domanda
Credo che
La testa sia di sentire anche
La sua idea o almeno il suo punto su qual è che a che punto siamo sulla discorso sulla riforma elettorale
Walter abbiamo una bozza ufficiale chela bianco quella della Commissione abbiamo una bozza non ufficiale ma molto accreditata che la Vassallo per strada
Si può elaborare un incrocio tra questi tre tra questi due per farne un terzo sono modificabili cioè a che punto es giusto per avere una nostra idea magari anche qui di più addette ai lavori
Dove esattamente punta l'elemento di congiunzione tra diverse opinioni perché chiaramente così come si è non si può restare insomma no
Ma guarda intanto penso che abbia ragione romano a dire che
Il valore di questa
Stagione questi
Settimane di lavoro
è in due cose tanto nuove alle quali ci siamo improvvisamente abituati ma va bene che sia così
La prima cosa è che si o penso a due mesi fa penso ad una fase politica nella quale si teorizzava che non si poteva dialogare
Che non si poteva discutere che tutto era muro contro muro che non c'era bisogno dialogare che bisogna sono andare alle urne eccetera eccetera
Nel giro di due mesi questa cosa è cambiata questa cosa è cambiata io forse
Si ricorderà che parlando a Milano l'Assemblea costituente parti democratico dissi fanno finta di non sentire tutti no che vengono detti continuando a pensare che si debba fare un dialogo del quale il Paese ha bisogno
è bastato meno tempo di quello che io pensavo perché si potesse realizzare l'obiettivo di cominciare a discutere
E la seconda cosa importante e che al termine di una fase di ascolto e di ricerca di un punto di convergenza sia incardinato il dibattito al Senato
E quindi è cominciata la legge elettorale così come alla Camera è cominciata riforme istituzionali
E quindi il Paese ha improvvisamente di fronte a sé l'opportunità di sfruttare i prossimi dodici mesi
Per mettere a posto istituzioni
E politica dal punto di vista almeno delle regole formali poi comportamenti soggettivi sono altro
Cosa che non ha mai avuto la possibilità di fare contestualmente nel corso degli ultimi anni
In un disegno organico che sia lì se il disegno di una
Anche qui vorrei citare Antonello ma questo caso non uso le sue parole se non a memoria del passaggio ad una democrazia governante
Guardate io lo l'ho detto e lo ripeto sono personalmente particolarmente angosciato dalla profondità della crisi del sistema democratico italiano
E ho l'impressione che ci sia in giro una
Un po'
Come posso dire
Posso per fiscale sottovalutazione della profondità di questa crisi che è molto più drammatica di quanto si pensi
E di cui si vedono i segni ogni giorno solo che come succede quando si sta dentro una situazione non si vedono i mutamenti io percepisco una situazione di crisi delle istituzioni della loro capacità di decidere
Che mi fa pensare che oggi sia come l'ossigeno la possibilità di approvare la riforma istituzionale la riforma dei regolamenti parlamentari e la riforma elettorale e li metto nell'ordine che secondo me sono di importanza
Perché si può far tutte le leggi elettorali che si vuole ma se poi il Parlamento continua a votare le leggi in due rami del Parlamento ad avere mille parlamentari e avere un Presidente del Consiglio i cui poteri sono limitati rispetto
Non si sarà fatto quel passaggio ho citato le parole di Antonello di cui io penso che l'Italia abbia bisogno io continuo a dire
Superamento la frammentazione e una democrazia che decida superamento della frammentazione è una democrazia che decida sono le due chiavi attorno alle quali bisogna aprire una fase nuova della vita istituzionale politica di questo Paese
Se non riusciremo a farlo i rischi di crisi democratica sono molto elevati
E ripeto per me pronunciare queste parole non è facile
Nel senso che
Le parla parola crisi democratica è per me le due parole abbinate sono due parole pesanti male pronuncio perché sono convinto che questo oggi già sia
Nella coscienza di una parte del paese d'altra parte quand'era lunedì scorso e su quella sera c'era un'indagine di di Mannheimer che confermava questi dati in maniera assolutamente
Inedita eppure è passata sotto silenzio perché siccome sa guardare se un partito in un sondaggio cresce dello zero zero zero quattro
Ma se ci sono dei mutamenti carsici nel formarsi nel vivere dell'opinione pubblica quelli si guarda di meno a me interessano più i secondi dei primi
E io sento che o si riesce a fare superamento alla frammentazione e democrazia che decide oppure il Paese rischia moltissimo
Dal punto di vista della legge elettorale
Ripeto se parliamo di modelli astratti mio modello rimane il modello francese
Sistema a doppio turno
Punto
Però non ci sono le condizioni perché questo venga
Approvato mi sembrerebbe la soluzione più ragionevole quella che darebbe al Paese stabilita quella che darebbe a ciascuna forza politica possibilità di andare con una configurazione autonoma ma come spesso succede le cose più ragionevoli non sono quelle più frequentate
Registro che tra le forze politiche prevale anche se non in tutto e una
Preferenza per un sistema proporzionale
Mi preoccupo però di cercare di fare in modo che il sistema proporzionale bipolarismo non siano in conflitto
Perché guardate
Il rischio che un sistema proporzionale puro e semplice produca alla fine una condizione nella quale
Il Paese
Non è in grado di darsi una maggioranza o peggio
Possiamo arrivare al punto che il sistema proporzionale puro e semplice induca i due schieramenti a fare due alleanze persino più larghe di quelle che ci sono oggi
Questo rischio rischio che vorrei si avesse davanti al di là del calcolo di bottega cosa mi conviene di più fare a me perché prendono un per cento il due per cento in più
Se c'è un sentimento di di di di tipi di malessere nostra democrazia cosa diavolo succederebbe se lo facessi una nuova legge elettorale e dopo ci fosse la condizione di ingovernabilità
Io guardo
Per quello che ho detto all'inizio così al tema della legge elettorale e dunque
Cerco nella misura del possibile di fare in modo di trovare e non è facile ma non è impossibile solo che ciascuno sia un pochino più duttile perché
Certe volte sia veramente la sensazione di cose un po'infantili cioè di gente che dicevo è così oppure do fuoco a
A
Porta via il pallone ecco come dice mete che
A memoria giovanile più fresca del mio
Porta via il pallone non si può fare così non si può fare così non si va da nessuna parte così e spesso sono
Anche quelli che hanno una dimensione numerica più piccola che fanno così
Allora bisognerà preoccuparsi di garantire la pluralità delle culture in questo Paese e va benissimo però questa non può essere a giustificazione per mantenere la frammentazione di un Paese che ha ventiquattro partiti e dodici partite dal Governo
E si governa si centrodestra sarebbero dodici del centrodestra vogliamo continuare così essere l'unico Paese in Europa che continua avere dodici partiti al governo e ventiquattro partiti in Parlamento
Io penso che noi dobbiamo girare radicalmente pagina
Praticamente pagine significa avere un sistema politico in cui ci siano alcune forze che superano la soglia di sbarramento
In una struttura che abbia degli elementi di sproporzione all'età la proposta Vassallo andava in questa direzione ma abbiamo detto tutti quanti non va bene la proposta Vassallo perché così si fa in una discussione a me interessa
L'obiettivo non mi interessa la soluzione tecnica che che che Salvatore Vassallo aveva intelligentemente indicato mi interessa la sostanza la sostanza è questa
è possibile un sistema proporzionale e bipolare se è possibile lavoriamoci
E
Approviamo
Quello che è chiaro che questo equilibrio per me è essenziale e l'unica cosa che diciamo pongo questa sì come condizione perché un sistema nozionale senza bipolarismo
Sarebbe nella condizione storica del nostro Paese un sinonimo di ingovernabilità è un bipolarismo che sia fatto sullo schema del vecchio maggioritario sulla base dell'Assemblea di tutti quelli che non la pensano come gli altri
è foriero di diciamo difficoltà di innovazione politica e strutturale quindi
Lavoriamo su questa base un sistema proporzionale ma bipolare cerchiamo le soluzioni migliori ci possono essere moltissime soluzioni tecniche disponibili si parta dalla discussione della
Diciamo della
Progetto base di
Di Enzo Bianco e si lavori in Parlamento adesso
è stato chiesto un vertice del DDT maggioranza si discuterà anche nel vertice di maggioranza però ecco si discuterà con l'obiettivo per quanto mi riguarda di arrivare ad un punto di approdo di questo tipo non di
Non di altro ecco quindi insomma io sono non voglio dire se ottimista o pessimista che è del tutto inutile sono esercizi caratteriali
Siccome sono convinto che se non si fa rimane attuale legge elettorale oppure si va a referendum che può rischiare di spingere verso ancora di più aggregazioni
Non non conformi dal punto di vista programmatico penso che delle persone responsabili dovrebbero cercare un punto di equilibrio aggiungo questo lo dico
A futura memoria si vede che noi stiamo cercando di fare tutto il possibile si vede che noi non abbiamo detto mai in nessun passaggio pur avendo titolo e forza per dirlo o è così o niente
Si vede chi cerca una soluzione e chi ogni giorno seminato
Diciamo podi Dini di divisione dopodiché gli italiani saranno grado di valutare di decidere chi avrà meglio disposto a quella che io considero un'esigenza nazionale però prima di arrivare a questo
Il mio appello di nuovo e a fare una discussione
Un po'diversa da quelle del passato io ho cercato abbiamo cercato
Di muoverci così
E così ci continueremo a muovere nel rispetto di tutti non c'è nessun intesa due patto della frittata come piace a un uomo politico quando può dare una cosa che poi saggia quando la dice perché o se abbiamo far tutti ormai perché tutti pensano di
Ma spesso anche gli uomini politici giocano con la stampa uno dice patto Della frittata ecco la
Il titolo il giorno dopo ha fatto patto d'autorità
E si discuta del patto da affittare
Non c'è nessun fatto e soprattutto cerca di non esserci nessun affittata
C'è
Quello che ci deve essere in un Paese civile
Il dialogo tra le forze politiche nel riconoscimento delle differenze e ribadisco della alternatività degli uni e degli altri
Ma nella ricerca e possibile che dopo quindici anni ancora non abbiamo capito questo di una soluzione la più ampiamente condivisa non c'è nessun patto a due non c'è nessun patto A tre A quattro e cinque
C'è la ricerca da parte di chi
Lo ritiene essenziale per il Paese di una soluzione ascoltando le opinioni e le ragioni di tutte guidati solo da questa grande stella polare
Un sistema elettorale visto che non si vuole il doppio turno di proporzionale ma un sistema che mantenga il suo carattere bipolare perché gli italiani ormai si sentono culturalmente dentro una struttura bipolare
Ne ha già no solo per ringraziare ma insomma una festa la nostra festa l'ho detto altre volte è stata il quattordici ottobre
E in fondo il senso anche di questo libero
Quello di testimoniare
Diciamo il senso e le dimensioni che hanno avuto
Per noi
Quelli che ci siamo impegnati di più ma insomma perché spero per tutti quei tre milioni e mezzo italiane che sommate a votare
L'idea di una grandissima ambizione l'ambizione più importante della nostra generazione politica quella di
Riuscire a
Intrecciare positivamente le due sfide al nostro tempo che sono tutte
Richiamate nelle ultime parole di Walter Veltroni e la crisi della democrazia è la crisi del sistema politico italiano che si incrociano e dalle quali da entrambe possiamo uscire e noi abbiamo
Lavorato prima pere introdurre elementi di grande innovazione del sistema politico e si vede che
Qualcosa accade nel sistema politico italiano anche sul fronte opposto e poi lavorare per le riforme
Del sistema democratico italiano per renderlo forte quanto sono forti gli altri poteri con cui facciamo i conti che sono poteri veloci che decidono che interloquiscono che hanno
Capacità di
Rapportarsi a noi con linguaggio è in tempi coerenti collo il ventunesimo secolo la politica la democrazia italiana parlavo ancora troppo il linguaggio di un altro periodo di una stagione che non c'è più
Ed è questa è stata in polla molla del nostro lavoro politico io non voglio riparlarne ed avendolo scritto un libro che
Per il quale io sono molto grato all'editore che ha voluto pubblicarlo è molto grato a Lucia
Annunziata Romano Prodi e Walter Veltroni per le cose che hanno detto è per la testimonianza che danno nelle loro
Singole esperienze di una passione politica che va al di là del mestiere
Da questo punto di vista credo che l'unito senso anche della mia esperienza politica che in qualche modo nelle cose che diciamo che scriviamo e che qualche volta ci capita di dire in Parlamento
Vorremmo si percepisse e che al fondo cioè
Una grande fiducia nella democrazia italiana e questo fondo l'obiettivo l'orizzonte nel quale si muove la fase politica che il Partito Democratico grazie a tutti