Intervista a Maurizio Bove sul primo click day del decreto flussi per gli immigrati

Radio Radicale torniamo a occuparci del decreto flussi per gli immigrati
E ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Maurizio Bove responsabile dell'ufficio immigrazione della CISL di Milano
Il giorno stesso del primo criteri la CISL di Milano a denunciato uno dei molti disservizi
Del sistema informatico in particolare il fatto che il sistema si bloccava di fronte hai cognomi dei cittadini
Provenienti dallo Sri Lanka ecco Bove ci voi intanto spiegare meglio questo blocco rispetto che sembra che ha dell'incredibile insomma
Vasco Rossi buongiorno a tutti intanto dell'incredibile no perché la stessa difficoltà era stata riscontrata con il decreto flussi del due mila i quindi
Speravo che il disguido fosse stato risolto con
La nuova tecnica messa in campo gli esposti alla Quercia non appena noi avevamo trecento pratiche da inviare divise su dodici e il computer diversi
Ogni volta che nell'invio successivo delle pratiche incontrava una datore di lavoro o un lavoratore dello Sri Lanka leadership tema fin Pallata perché non riusciva a leggere i cognomi troppo lunghi dei cittadini dello Sri Lanka
Abbiamo segnalato la coda Ministero il blocco si è risolto dopo alcune ore ma ovviamente
Le nostre pratiche perfetto fortemente avvantaggiato e nella graduatoria finale perché sono riusciti a partire con molte ore di ritardo ecco e questo è il punto perché da questo
Sappiamo che il il funzionamento di questo decreto flussi di prenotazione per via informatica prevedeva una graduatoria proprio per
L'ora di registrazione e quindi come dire
Questa
E graduatoria è stata sfalsata no da questo errore è stata sicuramente è scattata ed è stata calcolata secondo due viene innanzitutto i datori di lavoro
Che non avevano alle proprie dipendenze un lavoratore dell'anche
O che non eravate neanche hanno potuto inviare la domanda molto prima degli altri
In secondo luogo è stata falsata perché i datori di lavoro che hanno richiesto la collaborazione delle associazioni sono arrivati molto petardi e dei datori di lavoro che hanno presentato singolarmente la propria domanda
Ecco Bove rispetto a questa situazione ha dette intenzione di procedere per vie legali
Dunque già queste macchine alla circondario di Milano ha inviato una lettera al Ministero chiedendo appunto di ritenere in conto nel momento in cui Thielemann noi la graduatoria finale
Di questo disservizio che come ci diceva ha ritardato fortemente le le nostre domande ma ritengono soltanto la notte ma le domande di tutti quei datori di lavoro che si sono affidati alle associazioni e ai patronati
Nel momento in cui questo accordo non dovesse essere tenuto in conto e quindi i nostri datori di lavoro fossero danneggiati pesantemente rimanendo esclusi dalla graduatoria procederemo per le vie che riterremo più opportune
Ecco è questo
Rimanda al somma a un problema più generale insomma di questo decreto flussi che è stato organizzato questa volta solo per via informatica non si volevano eliminare le file per strada ma insomma mi pare che il risultato non sia stato dei migliori qual è il tuo giudizio complessivo su questo primo click day
Allora il mio giudizio complessivo è molto semplice finché si tenta di trovare una soluzione correggendo la forma e non la Solter non la sostanza riuscirà ma non riusciamo comunque a
A risolvere il problema secondo me bisognerebbe distinguere il
L'arrivo dei cittadini immigrati in Italia secondo la logica del decreto flussi
Tra i lavoratori dipendenti che possono rientrare in questo tipo di procedura e lavoratore invece domestici e badanti che
Hanno bisogno di una conoscenza diretta con il datore di lavoro che invece dovrebbero appunto
Aveva un incrocio tra la domanda certa direttamente qui in Italia
Quindi questa è diciamo la a soluzione che voi prospettate invece come si sa tutto compressa in questa cifra che abbastanza ridotta lo rispetto già abbiamo visto al primo criteri dei dei centosettanta mi la
E sappiamo che appunto il diciotto il secondo criteri sarà riservato proprie lavoratori domestici e quindi dopo i primi quarantasette mila posti che erano dei natia agli stati che avevano accordi qualità che ci sarà questo il diciotto per i lavoratori domestici al ventuno un altro per tutti gli altri lavoratori quindi questa procedura secondo te andrebbe
Rivista insomma completamente questa sicuramente è la posizione della della CISL per quanto riguarda poi
E lo alcunché pronto sì siti per quanto riguarda quello che che dicevo pensiamo che soltanto il primo giorno sono state spedite trecento mila domande
Che sono superiori non soltanto alle quote preferenziali che erano riservate nel primo giorno c'è il quindici
Ma addirittura al toccare delle quote che sono centosettanta mila vediamo come questo procedimento sicuramente non funziona e non funziona lo ripeto soprattutto per quanto riguarda colf e badanti
Perché dobbiamo dirci una volta per tutte chiaramente che per quanto riguarda il lavoro domestico di assistenza alla persona i lavoratori da assumere nella maggior parte dei casi e non non dico percentuali ma comunque nella stragrande maggior parte dei casi sono già tutti qua in Italia
E quindi datore di lavoro non fanno altro che per che utilizzare questo metodo costoso
E poco funzionale per mettere in regola una rapporto di lavoro già esistente
Ecco diciamo che da parte del Governo si adduce il fatto che ancora non essendo stata riformata la legge Bossi-Fini bisogna anch'seguire quelle procedure però anche da quel punto di vista come dicevamo come dicevi te la quota insomma di questo flusso la quota totale di centosettanta mila è veramente una quota
Bisogna variare esperto alla quantità di domande sicuramente
Bene allora io ringrazio Maurizio Bove responsabile dell'ufficio immigrazione della CISL di Milano grazie buon lavoro grazie a voi con la giornata