Referendum: le indicazioni di voto del PCI

Senatore marciscono mista membro della Commissione giustizia di Palazzo Madama e Colico seguiamo questa serie di interviste sul tema dei cinque referendum che fra poco meno di intere settimane sui quali fra poco meno di tre settimane gli italiani saranno chiamati a esprimere un parere
Non l'ho mai parlare anche con lui del referendum sulla responsabilità civile del magistrato che quello che alimenta più polemiche in queste
Ultima fase
E così l'autore Marcin s'era una puntualizzare un attimo qual è stato il dibattito all'interno del partito comunista che la portato da posizioni più o meno contraddittorie c'è c'è anche chi vedere per responsabilità perché anche nel Partito comunista per la chiusura anticipata della scorsa legislatura anche per evitare questi referendum alla posizione che si è schierata chiaramente per il sì a questo referendum
Nostro partito sin dall'
Il punto in cui venne promossa la campagna referendaria nella primavera dello scorso anno denuncio la Singolarità di una iniziativa che veniva assunta da forse non solo presenti nel parlamento ma nella maggioranza di governo che se avessero lavorato nella istituzione parlamentare probabilmente avrebbero potuto ottenere il modifica delle norme dell'articolo cinquantacinque cinquantasei del Codice di procedura civile prima ancora della promozione del referendum
Cioè noi a rilevammo il carattere denunciamo il carattere strumentale della iniziativa referendaria per quanto riguardava alcune componenti del dei promotori del referente
Allo stesso tempo non non demonizzando il referendum dicemmo che poteva essere
In una occasione per dibattito il più ampio possibile sui problemi della giustizia cioè su temi che normalmente sono riservati agli addetti ai lavori su problemi che sono ignorati anche per la loro complessità e specificità dalla grande massa dei cittadini e che però la massa dei cittadini avverte sulla propria pelle paga di tasca sua quando si trova si imbatte nella macchina della giustizia e quindi noi avremmo allora questa posizione che a me pare
Abbastanza equilibrata di Fermo rigetto Delli
In intendimenti strumentali di alcune componenti dei promotore del referendum ma anche di accettazione di un dialogo tra forse referendaria in loco sulle questioni della giustizia poteva essere diciamo a loro un'occasione per intanto allargare
Il dibattito
Ampie fasce di cittadini e soprattutto per un intervento del Parlamento soldi tutte le questioni della giustizia che vanno profondamente unificati e tra queste dicemmo sin dal primo momento vi era quella responsabilità civile tanto che fummo d'accordo per lavorare per una proposta di legge nuova
Voi naturalmente vi sono state situazioni diverse che ci hanno portato via via a mantenere fermi questi due principi che io ho richiamato ed anche a precisare la nostra la nostra
Risposta nel senso di un sì alla al referendum proprio per abrogare queste queste norme a me pare naturalmente possiamo anche tornarci per specificare i vari aspetti che
C'è di poter dire questo noi abbiamo mantenuto afferma
La linea di rifiuto di attacco alla magistratura che era implicita da parte di alcune componenti delle forze dell'per andare aveva ottenuto ferma e teniamo ferma la linea di respinge quindi in la linea di spostare l'equilibrio tra i diversi poteri dello Stato tra i diversi poteri dello Stato in in senso favorevole alla potere esecutivo e e quindi di recintare e di chiudere la magistratura in ambito sempre più ristretto e però mentre ma temo afferma quella linea crediamo che di fronte a un richiesta di abrogare due norme che non abbiamo mai condiviso e che non condividiamo nemmeno oggi si deve andare con la posizione chiaro dicendo
Sì per elimina le norme però allo stesso tempo presentiamo una proposta al Parlamento aveva presentato alla Camera presentata questo non è un pollo svilire l'istituto stesso del referendum arrivare avrebbe inducono soluzioni già pronte
Mi pare che in questo caso noi teniamo conto di una particolarità che a questo referendum perché il referendum abrogativo
Ha dei suoi limiti il pin personal ma io sono ma l'avevate questa la posizione che assunta dal mio partito per un allargamento dell'istituto della democrazia dilettante del referendum anche per prevedere del referendum di carattere consultivo cioè per chiamare i cittadini ad esprimere un parere prima ancora che alcune leggi siano fatte e su alcuni problemi e non invece chiamarli ad abrogare delle disposizioni di legge che sono per loro natura difficili da comprendere e molto limitate per cui figlie un significato politico sottinteso e che bisogna poi spiegare ecco qui quindi in istituto del referendum in questo caso presenta tutti i suoi limiti perché questo referendum a differenza di altri che ce ne sono sono state nostro Paese ha questa particolarità una volta che si trattasse sì alle leggi come lui sottoposte al quesito referendario come noi proponiamo per tutti e cinque i referendum
Una volta che si votasse sì che vincessero i sì come noi ci auguriamo beh questo sì non significa avverte cancellato le leggi ma impone al legislatore di ritornare a legiferare su quegli stessi argomenti perché dovremo necessariamente fare la legge di procedura per l'inquirente dovremmo mi serve per fare perché la sentenza la Corte costituzionale molto chiara una legge sulla responsabilità civile dei magistrati così come per quanto riguarda il nucleare sarà necessario un intervento del potere Poli e quanto meno dovrà rifare un piano energetico nazionale dovrà rifare anche delle disposizioni di legge che interverranno sulla materia che viene sottoposto rete questa è la particolarità
Di questo referendum allora di fronte a questo referendum così
Anomalo rispetto agli altri è certamente
Necessario certamente indispensabile presentarsi già un colloquio la proposta su quello che si deve fare servizio non
Concede qualche alibi alla tesi per cui è un un po'un modo per fomentare come
Battaglie di potere fra i partiti che sono saliti adesso un po'sul carro del vincitore per Stam una tesi che si sente di lo
Eravamo pronti discutere a fare questa proposta di legge precisa pareva alla
Cosa più saggia ancora prima che si arrivasse al referendum cui sono state già una serie di vicende politiche che hanno imposto e hanno portato in primo piano la rissa di dare la parola ai cittadini quindi non non è però questa esigenza quella sentivamo allora la sentiamo ancora oggi cioè sono dei settori questi della responsabilità civile magistrato e io vorrei dire ancora più quello dell'inquirente ancora più quello in cui sui quali non si può lasciare un vuoto legislativo le conseguenze di un vuoto legislativo possono essere gravi
Normalmente si sottolineano le i problemi che potrebbero derivare dal voto legislativo se vincesse lo come io mi auguro vincerà mi si per il referendum sulla responsabilità civile magistrati ma io voglio poi il problema che cosa accadrà tondo vincerlo come io penso Easy sulla abolizione del procedure per liquidare cioè noi qui non avendo una proprio la non avendo avuto i tempi per modificare le procedure sui inquirente noi corriamo il rischio di garantire la impunità dei il presidente del Consiglio di quei ministri che si sono macchiati o Sima Qian solo di un reato i radicali mi pare hanno sollevato molto opportunamente il problema delle carceri ieri proprio alla commissione Giustizia del del Senato e di situazioni che andranno esaminate che andranno viste io lo escludo che debbano essere viste anche dalla distratto penale vuole quando nigeriani si cosa faremo chi è che accoglierà la denuncia chi è che istruita il procedimento contro un ministro che eventualmente si sia macchiato anche dei reati e penali ma voglio estremizza alle il il il discorso se noi trovassimo un ministro in flagranza di reato cioè che sta rubando do Amal salva così terrà per fare un'ipotesi non vorrei usare termini forti stiamo facendo dei casi di scuola che quindi stia combattendo Roberto e ed è necessario intervenire è dove il giudice che prima e era la Commissione inquirente che può intervenire proponendo determinati provvedimenti Torre
Non abbiamo una legge allora il problema in queste situazioni per il tipo di referendum eh quantomeno di presenta ah se di fronte all'elettorato dicendo guarda io penso io ti invito a votare per cancellare pre norma che a me non vanno bene come me non parlo bene le norme sull'inquinamento che ha permesso l'impunità in tutti questi quaranta anni ventotto assoluzione per Andreotti però io propongo Nakata automaticamente non scattate nei centoventi giorni centoventi giorni possono essere sufficienti e di questo dove rendersi conto di magistrati che fanno la campagna per il no agli altre personalità che condividono questa battaglia quali pare tutto il mio rispetto possono essere sufficienti per la procedura civile io
Sono dell'opinione che sia un termine congruo
Intatti noi ci battemmo anche per ridurlo ai centottanta giorni Di Pietro imposti dal governo a centoventi ma per esempio che un inquirente noi sappiamo già proprio perché ci sono dei termini costituzionali che centoventi giorni non ce la potremmo fare ecco allora il problema del voto legislativo che magari viene enfatizzato sul tema della responsa vita civile per i sostenitori del no è invece un problema reale per quanto riguarda l'inquirente allora non potremmo arrivare intento o con la legge per l'inquirente ma certo e già fatto di chiarezza è un modo di presentarsi con assoluta trasparenza per usare un termine di moda davanti agli elettori dicendo se tu voterai siti io
Mi batterò per questa legge poi naturalmente la legge legata al confronto con le altre forze politiche nel Parlamento e poi uscire attraverso un dibattito osserva atto ormai profondo ampio quanto necessario proprio al termine dei centoventi giorni tutti
La riflessione volevo sollecitare l'economia riguarda gli spazi di informazione perché appunto il cittadino sono conoscere effettivamente per deliberare come diciamo facciamo da una parte si rinvia a una campagna di stampa lanciata da terminati i giornali nettamente a favore del No sui referendum dall'altra anche la RAI TV purtroppo dobbiamo registrare non sta distribuendo gli spazi formativi equamente fra sezioni che evidenzia i sostenitori del no sono problemini con i quali la Petito radicale si è scontrato la rivolta nel passato
E di cui come in quale delle sue stanno scontrando coloro con i quali magari i radicali polemizzano in altri tempi ecco c'è bisogno di una regolamentazione migliore anche in questo campo
Mentre
Estrema ma importante verso la rete attuale noi assistiamo in questo momento diciamo a una posizione come dichiarata di molti organi d'informazione come di molte grandi firme del giornalismo italiano Perino che in qualche modo rischia di privare i sostenitori del sì di i una tramite di informazione verso l'opinione pubblica e problema reale di cui ce le diamo ascolto tutti i giorni aprendo i giornali
Probabilmente anche con le televisioni ma debbo dire che l'Oscar otto qui è meno grave per quanto riguarda gli offre informazione radiotelevisivi e più grave sulla carta stampata questo problema esiste e difficile ipotizzare
Una le
Regolamentazione
E tuttavia anche perché la metà azioni insomma dunque strapparlo sono difficili complessi e anche pericolosa evocano altre altri pericoli più gravi quindi per carità no io credo che si debba sottolineo care la necessità che sul nel nel dibattito politico sui temi del referendum ci sia la massima torturata sudore forza e tenuto conto di un ulteriore particolarità di questo referendum quella delle motivazioni diverse dei sì e dei no dei sì e dei no ed è che aspetto sul quale non un si riflette secondo me con grave danno e dei sostenitori del sì e dei sostenitori del no perché il sì che per esempio portiamo noi comunisti radicalmente diverso da quello dei socialisti credo su questo piano forse più vicino a quello dei radicali che hanno una quello dei socialisti basta leggere le motivazioni peraltro comprensibili da parte della della antica che continuano la campagna iniziativa che connotata con quei caratteri che l'UE a proporre rilevato ha respinto dall'inizio ma anche nella fronte lei non ci sono differenze cioè non è vero che tutti quelli che sostengono no vogliono respingere un attacco alla magistratura vogliono battersi contro la criminalità Bros atto di diritto perché questo è un modo un po'di insomma di di rappresentare la competizione politica all'aula esterne da una parte i buoni e dall'altra e l'altra i cattivi in realtà anche tra i no io credo che ci sia chi è mosso da quest'cioè il nobilissimo intenzioni che ho richiamato che ha timore che possano esservi come certamente vi è un attacco alla magistratura fummo indebolimento di questo importantissimo settore dell'apparato pubblico quindi un indebolimento la lotta contro la criminalità contro il terrorismo e così via però anche non possiamo nasconderci che tra quelli che andranno a votare no è tra quelli che chiedono in questo primo vi sono anche tanti che la forma per il mantenimento di una normativa che indifendibile perché la normativa che andava bene negli anni Quaranta nel in cui c'era un codice fascista e che non può essere mantenuta nella nell'ambito della costituzione e tutti sappiamo che anche questo deve essere detto che se dovessero per ipotesi o non credo questo avverrà ma se dovessero vincere uno voi non potremmo mettere Mario per modificare questa legge sento a distanza di anni come insegna l'esperienza dell'ergastolo o dov'è per tanti anni non si è più parlato dopo il referendum abrogativo purtroppo perso per di Castoro e dove come dire la
La affievolimento di questa norma inumana e ha voluto per vie traverse attraverso la riforma dell'ordinamento penitenziario ma nemmeno a oggi a distanza di tanti anni per fiati indiretta quindi tra quelli che votano in ovvie anche chi vuol mantenere queste no ecco allora ci troviamo di fronte a a un la materia così difficile così complessa che richiederebbe davvero un intervento uno spiegamento degli organi di informazione per mettere e tutti i cittadini nella condizione di sentire tutte le voci e di potersi impadronite delle diverse argomentazioni che vengono apportate dai fautori dell'una e dell'altra seguito malissimo la ringraziamo l'abbiamo noi