Finanza globale, risparmiatore locale. XXV Rapporto sul risparmio e sui risparmiatori in Italia

Comma sei
Verso Massimo comma sei
Famiglie
CRD all'emissione presentando
Con serie
Perché lo domando immersi no
Passo che
BNL a Kavaje o si
Alzando la UniCredit
Ma intensa pur
Deve lo
Le
Lettere ditta
A
Alle colla
Era a
Che non sono presente
Ieri
Dante checché sketch ed offre
Ma su
Poche adesso parlo italiano perché
Qui altrimenti voglio dire
Corre il rischio che oggi c'è
Come dire una una
Un super
No ma sai io
Come ho detto avendo studiato e facesse alla scuola
Alle colle
E non avendo potuto utilizzarlo per quarant'anni ho dovuto poi trovare un azionista per BNL
Che mi consentisse di sperimentarlo è stata un'aspettativa peraltro in gran parte dell'USA
Botswana ma danno perché i miei colleghi amici francesi vano italiano splendido e quindi come tale permesso diciamo tra i loro italiano invio francese ma glielo italiano
Però insieme a Fabio Calia che qui come oggi
E che anche lui sta facendo come ieri investendo
Il suo
Rizzo francese l'ho sentito l'altro giorno una presentazione non nostro
Il gruppo di lavoro francese splendido
E comunque migliore degli altri italiani che parlavano francese quindi si è dimostrato dal direttore generale anche sul piano come diede la comunicazione noi noi siamo siamo qui per
Presentare
Per l'ennesima
Ennesimo hanno lo studio che
Il professore i professori poi illustrare nel concreto ho detto prima tre
Tre battute di sintesi che ripeto per tutti salvo poi intervenire dopo a vostre domande insieme anche a Fabio Gallia se ritenete che qui
Come che come dire implementa il suo
La sua
Funzione perché dal primo gennaio non svolgerà
Istituzionalmente quello direttore generale di BNL quindi stiamo come dire stiamo le stiamo proprio base abbiamo fatto tanti di quei brindisi in questo mese che ieri voglio dire perché poi voi sapete che a me Girotti resta come consigliere di amministrazione quindi
Ci salutiamo tra di noi le stiamo tutti quanti qua mettiamola in questo senso chiede
Diciamoci vedremo l'anno prossimo e così via per per il futuro senza per particolare però ovviamente fatto che oggi sta qui con noi dimostra
Che
Il management della banca si rafforza eccome più ho detto in questa sala
Qualche anno fa quando ritenuti mi permettevo di sottolineare come la scelta di entrare in un grande gruppo internazionale fosse la scelta più più
Consona al contesto competitivo e alla condizione competitiva dalla BNL mi sembra che nell'ultimo anno abbiamo fatto nelle quali passi avanti perché lo capiscano o l'abbiamo capito pure quelli che ha come si dice
Se un po'cocci detesta non sono Andrea no perché il combinato disposto di quello che è successo ai nostri al mercato da un lato di quello che l'effetto del situazione internazionale in termini
Di
Incertezza sul mercato e quindi il vantaggio che ha
Non impresa che hanno credibilità e rating universalmente riconosciute come le più affidabili
E insieme anche l'apprezzamento che qui entro la prima considerazione che volevo farvi che nasce
Sull'internazionalizzazione dalle dalla ricerca che vi abbiamo che oggi presentiamo mi sembra che siano la migliore risposta
Il
Alla domanda sulle aggregazioni bancarie la presenza di banche estere
In quarto dice che produco hanno condizioni economiche più favorevoli un altro quarto
Dice che favoriranno la qualità dei servizi
Il dodici virgola tre per cento dice che favoriscono l'ampliamento dalla gamma di servizi offerti sto al sessantadue virgola tre maggioranza assoluta alla grande ci oppure il rischio come dire
Di oscillazione che sta dietro alla banda quindi questo dimostra che le dichiarazioni che noi facciamo non sono dichiarazioni tra virgolette non percepito dal mercato Mercatone percepisce come dimostra
Tra gli altri questa
Questa ricerca e questo
è la prima considerazione volevo farvi come una seconda considerazione
Che guarda non tanto le banche ter nazionalizzato di cui BNL certamente
Diciamo acquisito sia per la sua storia recente sia per la sua dimensione attuale una posizione
Di primo livello ma
Dimostra anche che la foto con la banca migliore l'apprezzamento alla banca mi sembra che si confermi positivo alla banca come consulente principale la banca come
Una istituzione che
In termini di rapporto di conto corrente migliora
Una banca che
Quindi a
Un grado di propensione positivo
Che spinge spesso moltissime famiglie più dell'ottantacinque per cento a non prende neanche in considerazione l'alternativa questo per chi come noi col cresce sul mercato anche
E fare e quindi marketing
Proattivo sarà una sfida ulteriore però dimostra che noi
Come dire
Abbiamo nel
Nel percepito dei degli interlocutori una visione
Migliore o più positiva o meno negativa dicevo e l'aggettivo lascio a voi rispetto a quello che della volta leggo sui giornali in modo se mi consentite un po'generico su questo quell'evento la terza considerazione che volevo fare
E che comunque si confermano e adesso lo vedremo dei nostri
Relatori i trend di consistenza di propensione al risparmio di attenzione alla sicurezza che sono storici del risparmiato italiano
Poi
Se volete direi che
Che è migliorata la situazione prendere quel parametro qui migliore dello zero virgola
Zero uno se volete dire che peggiora tenteremo e fanno in cui
Peggiora dallo zero virgola zero zero uno però sostanzialmente dice che il trend è quello confermato quarta considerazione che poi è la sfida
Che impegna anche BNL e Fabio Gallia nel prossimo anno in modo significativo c'è comunque un livello ancora troppo basso di informazione economica è vero che l'umore d'azione che si informa sale dal cinquantuno al sessanta per cento
Nel comunicato stampa messo in negativo il numero di persone non si forma diminuisce dal quarantanove al quaranta per cento io preferisco dirlo in positivo sale dal cinquantuno al sessanta per cento il numero di persone che si informa ma è vero che il livello di informazione basso
Lo dico a tutti non solo ai grandi quotidiani
Economici che sono qui così autorevolmente rappresentati ma anche a I quotidiani che fanno grandi formazioni nove sono dei grandi quotidiani o dei coloro che fanno informazione più di settore di sedimento
Perché non è sufficiente dire bisogna legge bisogna anche capire quello che si legge qui quando noi vediamo che c'è una grande propensione
Alla sicurezza e insieme vediamo che ci sono aspettative di investimento
Che portano dei tassi di rendimento che sono nelle aspettative delle persone del cinque dieci quindici per cento vediamo due valori due che sono tra loro contraddittori
Poi a Cerciello viene premiata la sicurezza e quindi il resto diventa rimane come dire utopia però dovremmo riuscì a capire la differenza tra un'azione l'obbligazione
Tra un'obbligazione emessa da una
Da un'impresa che ha un rating internazionale di un certo tipo di primo
Livello e l'altra insomma dovremmo cercare di fare più informazioni nomi penso che questa sia la frontiera togliere o anche a Fabio Canè su questo di dirci
Due due parole sul tema su cui anche noi come attori di questo processo dobbiamo fare di più
Come banche lo stiamo facendo a livello di
Di associazione
Disabili perché è stato fatto un gruppo di lavoro sull'educazione finanziaria in Italia che ha fatto un primo
Un primo documento alcuni di voi hanno partecipato a questa riunione c'è tutto un processo in corso ma lo possiamo fare anche a livello
Operativo come singole imprese
E in questo senso
A maggior ragione dobbiamo farlo e devono farlo chi come noi pensa di essere competitivo di offrire buoni servizi a prezzi competitivi quindi per noi come per tutti quelli che accetta una sfida competizione
Una maggiore informazione vuol dire una maggiore possibilità discernimento per i nostri clienti e quindi una maggiore ossia di crescita per la nostra aziende quindi diciamo che diventa un modo moderno da fare
Commercializzazione e non solo comunicazione
Concludo con una piccola chiosa
Su
Dove l'Alitalia io sono molto critico sapete sul piano economico perché penso che l'Italia
Ha problemi di Gorizia enormi
Quando facevo il presidente di Confindustria quindi quindici anni fa dicevo però che la traccia la nostra
Burocrazia che meno efficace di quella francese
Che tedesca quindi nella
Nella difficoltà o nella disgrazia siamo fortunati perché il problema come diretta nocivi solo questo dal mercato e rimango di questa sostanziale idea abbiamo problemi di infrastrutture
Molto grandi perché noi stiamo perdendo quote di capacità competitiva sul piano infrastrutture non vorrei che prendessimo però l'abitudine di
Di inseguire ogni statistica
Che si che leggiamo sul giornale che farà diventare la statistica quella è una statistica insomma
Perché ad esempio c'è tutta sta storia dalla Spagna Grecia superato la Spagna
Voglio dire rimane con
Un PIL pro capite
Nel due mila sei divento dubbi ante due mila duecentotrentasette ero contro venticinque mila centottantasette tempi italiano questo per dare i numeri assoluti perché altrimenti
è chiaro che negli ultimi anni la fa la Spagna ha avuto la capacità di crescita migliore come negli anni Sessanta e Settanta l'abbiamo avuta noi questo non è un buon motivo per dire che non lo dobbiamo fare di più dobbiamo fare molto di più ma dobbiamo sbagliare la causa con l'affetto
La causa e la
Ridotta crescita che deriva da un sistema istituzionale e burocratico troppo pesante che deriva da un sistema di investimenti pubblici troppo basso che siano essi nelle infrastrutture alla formazione
Non è come dire nel
Nell'ultima statistica di moda perché altrimenti corriamo rischio per noi corriamo appresso all'ultima statistica anche perché
Si apre un problema che si sta vedendo già oggi in Italia si vede in tutta Europa
E si vedrà che cambia il
Come dire il modello tra virgolette uso la parola che non mi piace il modello di consumo dei cittadini
E quando i modelli di consumo cambiano molto rapidamente si spostano da alcuni prodotte e servizi ad altri prodotti da altri servizi inevitabilmente si crea una pressione competitiva su nuovi prodotti e sui servizi che non avendo un'offerta adeguata
Non avendo un'offerta adeguata ovviamente
Voglio dire fanno lievitare i prezzi più di quello che
Come dire che sarebbe opportuno quindi non abbiamo visto inflazione ne abbiamo un rischio liberalizzazione se vogliamo dirla con una battuta mancata liberalizzazione ovviamente perché l'unico antidoto a questo processo di mobilità
Del consumatore italiano non è immaginabile di ripercorrere
Vecchie strade o di cominciare a dirlo Dio Dio abbiamo il rischio dell'infrazione perché questo non è esatto
Noi abbiamo un sistema che ancora poco liberalizzato pensiamo i servizi pubblici locali ma pensiamo a tante altre cose
In presenza di un sistema poco liberalizzato quando la domanda si sposta da alcuni beni e servizi altri beni servizi in modo troppo rapido
L'offerta non è compatibile a una domanda il prezzo nel breve periodo si alza è chiaro
Allora questa è quindi non ci sbagliamo non ci sbagliamo inseguire modo e non ci sbagliamo inseguire culture voglio che non abbiamo bisogno di più infrastrutture ed i più liberalizzazioni
Per avere un mercato che sia più flessibile rispetto a una domanda mi diventare più flessibile
E che quindi sposta anche perché poi se andiamo a vedere i numeri vediamo che
Quando parliamo di numeri
Noi diciamo sempre che l'euro forte ci penalizza
Nell'esportazioni verso gli Stati Uniti d'America
Ed è vero
Ci dimentichiamo di sottolineare quanto nonostante la Corte non riusciamo
Verso i Paesi in via di sviluppo diciamo più recente pensiamo alla Cina pensiamo alla Russia pensiamo loc
E quando vediamo che il totale delle esportazioni italiane in questi Paesi oggi già superata in valore assoluto il totale esportazioni negli Stati Uniti d'America persiste nella media
E dobbiamo dire che noi perdiamo delle quote di mercato lì ma recuperiamo delle quote di mercato rilevanti
Dall'altra parte
Più rilevanti di quelle che noi perdiamo perché in questi Paesi spostiamo a trenta
A due cifre venti trenta per cento venticinque per cento il dato
Dell'OPEC e trenta per cento il dato della Hussein gennaio-ottobre due mila sette su Jama di ottobre due mila sei
E
Oltre dice tre per cento il dato di incremento sulla Cina quindi
Per dire a una battuta finale c'abbiamo bisogno di molta informazione economica italiana non solo dei risparmi e del ma per tutti i cittadini italiani
Compresi talvolta molti appartenenti a ceti dirigenti che cavalcano soltanto l'emozione dell'ultimo titolo di giornate
Che il giornale metta l'ultimo titolo per vendersi
Va benissimo io da editore non posso che convenire su questo che però tutti inseguono solo l'ultimo dico non solo del giorno prima onestamente mi sembra questa un po'quello che ho capito leggendo
La sintesi adesso darei la parola ai nostri relatori poi chiederei soprattutto sul discorso di informazione economica contributo Fabio prego date
Ne ha fatto
Buongiorno a tutti
Io sintetizzo la prima parte della relazione ricordando che si tratta di rilevazioni condotte nel mese di giugno ad un campione di
Famiglie italiane
Iniziamo come sempre dalla struttura del portafoglio finanziario
Che conserva elementi di stabilità e ha quindi alcune caratteristiche relativamente invarianti nel tempo
Il primo che la diversificazione internazionale che cresce pian piano nel corso del tempo ma rimane molto scarsa
Il secondo è la stabilita della componente azionaria su livelli che sono relativamente bassi rispetto a quello che accade in altri Paesi
Un terzo elemento credo ampiamente ricollegabile a quello che diceva prima il Presidente sull'educazione finanziaria
E il tema della forte presenza di liquidità nei portafogli degli investitori che quindi probabilmente si rifugiano investimenti liquidi proprio per carenza di informazione di capacità di fare scelte
E infine rimane ancora il tema dell'elevata sensibilità rispetto ai tassi di interesse che è una sensibilità ancora più ampia quando teniamo conto anche dell'ampio patrimoni immobiliari
Vediamo un po'le tendenze di queste di quest'ultima rilevazione
Il primo riguarda le percezioni sul reddito come sapete noi tutti gli anni facciamo una domanda che cerca di esaminare la soddisfazione rispetto al reddito corrente rispetto al reddito previsto all'età della pensione quindi un indicatore
Che guarda più in avanti
E questa una serie storica molto lungo che parte addirittura dal mille novecentottantaquattro quindi credo siano informazioni molto interessanti nel caso italiano e vedete come anche quest'anno prosegue la tendenza iniziata verso il due mila due due mila tre
Riguardante una certa calo di ottimismo per quanto riguarda la percezione sul reddito quindi nonostante mi in questo periodo ci siano stati appunto degli aumenti oggettivi
Di reddito di prodotto pro-capite nel nostro Paese vediamo che dal punto di vista della percezione degli italiani non si nota un analogo incremento e anzi addirittura da quattro cinque anni a questa parte si notano delle diminuzioni rilevanti
Un altro dato interessante e non scollegato da quello precedente riguarda la percentuale di famiglie che non risparmia vedete che in questo caso di nuovo si tratta di un grafico di lungo periodo in questo caso inizio del mille novecentonovantacinque
Vediamo che c'è una certa stabilizzazione verso l'alto nell'ambito di una normale con l'attività quindi il fenomeno dell'aumento del mancato di risparmio sembra un po'stabilizzarsi rispetto alla forte crescita nel periodo due mila due due mila cinque dove la percentuale
I non risparmiatori assalite dal trentotto al cinquanta per cento adesso rimaniamo nell'interno del cinquanta per cento
Ed è una percentuale relativamente elevata in quanto da altre domande verrà sposto
Noi interpretiamo questo dato non tanto come una scelta di non risparmiare quanto come una difficoltà di risparmio
Infatti abbiamo delle domande che chiedono di valutare il ri il risparmio come
Valore
Troviamo che una percentuale molto elevata di chi afferma che il risparmio è indispensabile quindi è la scelta massima della scala possibile in realtà non riesce a risparmiare quindi
Si percepisce parlo del risparmio semplicemente non si riesce a risparmiare più di tanto e il la percentuale di reddito risparmiata da parte di chi è in grado effettivamente di risparmiare rimane intorno al dieci per cento
Dal punto di vista dei motivi del risparmio
Abbiamo due motivi che sono quelli sempre privilegiati degli italiani
Il primo e quello del risparmio precauzionale collegato alla possibilità di eventi imprevisti che riguarda quasi metà del campione quindi oltre il quaranta per cento degli italiani di nuovo un dato interessante che dimostra forse
Da una parte il la grossa attenzione per il futuro quindi si tratta di un dato
Che mostra l'aria
La previdenza degli italiani dall'altra parte forse e anche sintomo di una carenza di programmazione di lungo periodo perché si tende forse ancora poco a risparmiare per obiettivi definiti si parlava di risparmio finalizzato particolare già da qualche anno nel nostro Paese
E quindi a monte il risparmio finalizzato per motivi come l'educazione o altre cose rimane ancora piuttosto limitato il secondo grosso motivo di risparmio rimane quello dell'acquisto della ristrutturazione della casa
Una sezione specifica quest'anno è stata dedicata al tema del risparmio pensionistiche del TFR dato che il due mila sette è stato un anno molto rilevante dal punto di vista delle scelte che i lavoratori hanno fatto
Abbiamo sempre una domanda che riguarda
Come il risparmiatore pensa di programmare per quanto riguarda la ricchezza previdenziale
E questo conferma quello che emerge da qualche anno vale a dire la forte importanza del fai da te previdenziale cioè risparmiatori che ancora
Per una serie di motivi piuttosto lunghi da analizzare preferiscono fare da soli e quindi
Assemblare un insieme di attività finanziarie con finalità pensionistica e quindi ancora evidentemente sfruttano molto poco le crescenti possibilità concesse dall'industria finanziaria
E dopo il fai da te rimane la polizza vita come secondo sgomento una domanda ha riguardato la motivazione relativa al perché lasciare il trattamento di fine rapporto presso l'azienda abbiamo dato tre possibilità
Per una richiesta da parte dell'azienda che non potevo rifiutare perché voglio contribuire alla crescita dell'azienda presso cui lavoro perché non mi fido dei fondi pensione le percentuali sono ventotto venticinque quarantasette per cento quindi in particolare l'ultimo dato
Mostra l'importanza della fiducia e mostra un certo senso quanta strada se è possibile fare in Italia nei prossimi anni cercando di aumentare appunto la fiducia che gli italiani hanno
è un po'in tutte le istituzioni finanziarie in particolare nel tema della gestione finanziaria dei fondi pensione
Se si riuscisse a sostituire una parte della ricchezza che è gestita col criterio fai da te nell'ambito di un'offerta un po'più professionale probabilmente si potrebbe ottenere un significativo miglioramento sul rendimento di lungo periodo
Veniamo adesso un altro tema importante che riguarda sempre il tema del risparmio previdenziale ed è stato già accennato nella sua sintesi dal presidente precedentemente riguarda il rendimento atteso quindi abbiamo
Posto alcune domande
Riguardanti quello che gli italiani si aspettano delle varie dalle varie alternative
Cioè il TFR i fondi pensione
Cercando anche coi di confrontare queste aspettative con le scelte effettive
La prima domanda riguarda qual è il rendimento atteso dal trattamento di fine rapporto e una percentuale significativa ha dato delle risposte che sono troppo elevate rispetto alla realtà
Il diciannove per cento delle risposte addirittura sostiene di aspettarsi l'inflazione più cinque per cento quindi un dato assolutamente molto elevato che in realtà in prospettiva di lungo periodo
Si potrebbe probabilmente ottenere solo con un'esposizione al mercato azionario molto elevate quindi con una grande volatilità
Il ventitré per cento si aspetta l'inflazione più due per cento il quattordici per cento e inflazione più uno virgola cinque per cento
Il non so e quindi di nuovo il tema dell'educazione finanziaria della carenza di informazione e addirittura al quarantaquattro per cento quindi
C'è un certo eccesso di fiducia
E una carenza di informazione visto che qua non è una cosa da stimare ma una cosa su cui basta informarsi
Relativa al rendimento atteso dal trattamento di fine rapporto
Cosa succede sui fondi pensione quali aspettative sullo tutte sistematicamente più alte quindi vedete a parità di ranger c'è infrazione più cinque più due più uno e mezzo per cento
Cambiano la ripartizione delle risposte vedete che il trentuno per cento delle risposte in questo caso riguarda infrazioni più cinque per cento
Che è un obiettivo irraggiungibile dal TFR ma assolutamente a portata di mano dai fondi pensione chiaramente dipende dal tipo di
Allocazione
Seguita dal fondo il quarantuno per cento a come aspettativa l'inflazione più il due per cento il sette per cento un'inflazione più uno e mezzo per cento
E
Soltanto il ventuno per cento non sa quindi
Varie cose interessanti questi di per sé non sono dati particolarmente poco attendibili o troppo ottimisti naturalmente dipende dalle scelte effettive
Possiamo quindi cercare di guardare se questi dati sono compatibili con le scelte l'abbiamo fatto sulla base dei dati disponibili sia a livello aggregato se a livello individuale
Ne troviamo che a livello aggregato il trentaquattro per cento ha selezionato una gestione monetaria
Il ventidue una gestione obbligazionaria al trentanove una gestione bilanciata il cinque per cento la gestione azionaria quindi
Si tratta di una forte prevalenza di componenti a reddito fisso e di brevissimo periodo compatibile con nello scenario complessivo di allocazione di portafoglio che abbiamo visto sulla base di dati precedenti
Ma che a livello aggregato difficilmente potrà dare dei rendimenti attesi che sono compatibili con quelli che vengono dichiarati nelle risposte precedenti anche a livello individuale
Un dato interessante il cinquanta per cento di chi ha selezionato la gestione monetaria si aspetta un rendimento atteso pari all'inflazione più il cinque per cento quindi in questo caso sicuramente
Un aspettative realistica quindi questo dimostra e confermo al tema dell'informazione finanziaria mostra anche quanto lavoro di comunicazione ed educazione ci sia da fare da parte degli intermediari finanziari che Dio chi si occupa della consulenza
Per i risparmiatori per rendere queste aspettative compatibili con le scelte effettive oppure per ridimensionare le aspettative date le scelte effettiva
Il tema degli obiettivi finanziare un altro degli elementi di tradizionale interesse di questo rapporto abbiamo anche in questo caso una serie piuttosto lungo ormai dal mille novecentonovantadue
E che riguarda gli obiettivi finanziari quindi le priorità delle scelte di investimento questo è l'obiettivo
Che al primo posto nella scala
Come già succede da alcuni anni in particolare dal due mila
La sicurezza rimane l'obiettivo prioritario vedete proprio dal due mila sei nonché una netta discontinuità dal due mila in poi il divario fra sicurezza e gli altri obiettivi è molto elevato
Prima del due mila c'era molto più competizione fra questi obiettivi quindi permane il senso di insicurezza il desiderio di sicurezza degli investitori italiani
Nonostante questo dobbiamo ricordarlo proprio il periodo due mila due due mila sette sia stato un periodo di grande crescita dei mercati azionari in tutto il mondo
Una domanda nel rapporto e anche a nostro parere molto interessante e utile perché riguarda l'auto percezione dell'avversione al rischio su questo c'è una tematica molto importante
L'avversione al rischio uno dei parametri fondamentali per la consulenza sull'asset allocation
Purtroppo è anche uno dei parametri più difficile da misurare si può tentare di misurarla con qualche questionari e quindi mettendo assieme un po'di informazioni ma indubbiamente non è facile da individuare
Una serie di ricerche di finanza comportamentale negli ultimi anni ha mostrato che domande dirette relative all'auto per cessione della persona rischio spesso e più efficace i metodi molto elaborati
E in questo caso otteniamo una risposta compatibile con tutte le altre che vediamo sui luci precedenti per adire il quarantaquattro per cento degli intervistati si dichiara per niente favorevole accorre previsti nel campo degli investimenti finanziari pur di aumentarne il rendimento atteso
Quindi questa è la risposta uno in una scala da uno a cinque quindi quasi la metà gli intervistati
Proprio si dichiari indisponibile ad assumere il rischio
Solo l'uno virgola tre per cento invece molto favorevole quindi ha risposto cinque nella stessa scala da uno a cinque le altre risposte sono state selezionate dal venticinque ventitré e sette per cento degli intervistati quindi un'impressione di estrema persone a rischio
Sul tema dell'informazione finanziaria compatibile e coerente con quello che nel maggio visto non mi soffermo più di tanto in parte perché i risultati sono appunto quelli che abbiamo detto prima in parte perché il tema verrà ripreso successivamente quindi inutile duplicare considerazione su questo tema
C'è in un certo aumento guardando la cosa in positivo come ricordava il presidente rispetto agli anni passati ma si tratta ancora di livelli che sono assolutamente carenti
Per quanto riguarda invece le necessità
Perché stiamo parlando ovviamente a livello italiano di gestione di un
Ampio patrimonio finanziario informazione molto utile per gestirlo direttamente o per valutare chi fa la gestione e quindi ricordiamo che l'informazione
Non è necessaria solo per chi si dedica direttamente all'ASS alla scelta finanziaria e da questo punto di vista il problema è così ampio
Da richiedere effettivamente ulteriori medicazioni
La percezione delle difficoltà di investimento in via del calo rispetto agli anni passati qua vediamo di nuovo chiaramente un grafico che dal due mila quattro scende e devo dire in un certo senso l'immagine inversa del livello dei mercati azionari che sono appunto salissi
La percentuale sedi che ritiene più difficili investire meno la percentuale che ritiene più facile investire è in discesa
è interessante notare come anche quest'anno la percezione delle difficoltà di investimento per gli investitori italiani riguardi dei temi
Che sono devo dire al di là di quello che la scelta di base quindi per fare scelte di base per fare asset allocation sarebbe sufficiente a vere dell'informazione finanziaria dell'educazione della cultura
Riguardante però tematiche veramente di lungo periodo perché poi alla fine nel lungo periodo l'asset allocation è quella che determina gran parte dei rendimenti
I nuovi invece si conferma come gli italiani siano soprattutto interessati a elementi di brevissimo periodo quando entrare quando uscirà sul mercato come fare stock picking e così via tutte questioni che possono essere interessanti e utili
Ma soltanto dopo che siano stati risolti gli altri problemi quelli più rilevanti appunto per il rendimento di lungo periodo
Chiudo con un paio di considerazioni sul mercato azionario
Da qualche tempo dal due mila uno facciamo una domanda che riguarda la percezione di valutazione del mercato azionario quindi se viene percepito come sotto sopravvalutato pure correttamente valutato
E abbiamo questo indice sotto che riguarda l'indice di valutazione del mercato la linea è negativa perché gli italiani sempre ritengono che il mercato azionario sia sottovalutato
Però ecco vediamo che negli ultimi tempi due mila cinque due mila sei due mila sette questa opinioni sottovalutazione sia molto ridotta quindi
Evidentemente l'aumento delle quotazioni un pochettino ridotto questa aspettativa
Infine
Un informazione una stima del rendimento atteso degli italiani l'aggregato dall'investimento azionario una stima credo coerente quei dati che abbiamo visto prima sul TFR fondi pensione che dimostra grande ottimismo
Delle aspettative degli italiani
Ma che se confrontato in prospettiva storica mostra quanto sia difficile raggiungere in maniera stabile questo rendimento atteso rendimento spedito
Che si colloca stabilmente da qualche anno in una percentuale compresa fra tredici e quattordici per cento è vero si tratta di dati nominali
Ma porre al netto di un tasso di interesse anche del quattro per cento
Rappresenta un aumento del nove dieci per cento che effettivamente un intervento che per la maggior parte dei mercati probabilmente non è sostenibile nel lungo periodo
Quindi chiudo dicendo che appunto si confermano dei grandi prende si confermano peraltro delle esigenze molto importanti a mio parere
Degli spazi di intervento molto molto importanti per quanto riguarda gli intermediari finanziari che hanno veramente la possibilità di aiutare i risparmiatori italiani cedole sulla parodia collega Mario Valletta vi ringrazio per l'attenzione
Grazie avrebbe un giorno insieme a Paola Zocchi
Ho curato la parte del Rapporto dedicata alle relazioni fra i risparmiatori le banche quindi
Su questo tema vi propongo alcune
Osservazioni in prima battuta il
Il profilo del risparmiatore che esce da questa dalle analisi relative a questa parte proprio di un risparmiatore locali in un contesto di grande
Internazionalizzazione se non addirittura di globalizzazione
Lo sfondo del sistema bancario è stato delineato con precisione dal Presidente Abete
Ci sono sostanzialmente tre fenomeni che stanno rimodellare Ando la struttura del sistema bancario la realizzazione di aggregazioni tra banche italiane
Che sono ormai ma anche di grandi dimensioni la crescente proiezione internazionale di dei maggiori operatori nazionali la crescente importanza della presenza
Di banche estere nel mercato nazionale
Certo in questo contesto di globalizzazione gli aggettivi nazionale estero perdono anche parte proprio
Del proprio significato
Ricordo anche l'anno scorso il dottore Yasser diceva si tratta ormai di banche europee ma i due aggettivi servono per convenzione distinguere
I due ruoli in un settore quello del retail banking dove in effetti esistono ancora
In misura maggiore consumo
Motivo come ma anche nazionale ma internazionale naturalmente anche italiane banche estere da queste
Queste tendenze
Nascono opportunità e rischi perlomeno percepiti per
I risparmiatori italiani di opportunità sono riconducibili in estrema sintesi è la possibilità di trarre bassi beneficio in termini di valore degli investimenti azionari nel settore bancario e
Nella possibilità di
Correre di più convenienti condizioni di offerta dei servizi da parte delle banche
I rischi sono perlomeno i rischi percepiti sono collegabili alla persistenza di fattori di localismo che pongono Pretty al dispiegarsi della
Concorrenza e quindi di conseguenza alla difficoltà di poter effettivamente
Beneficiare dal punto di vista dei clienti al dettaglio dei vantaggi conseguibili dalle banche in termini di accresciute di condizioni di migliore efficienza
E qui sfruttamento di economie discarica
Le percezioni dei delle famiglie italiane così come emergono dal dal rapporto due mila sette in tema di aggregazioni e in tema di presenza di banche estere in Italia sono state
Anticipate dal presidente addette
Sostanzialmente sulle aggregazioni bancarie
Si riscontrano aspettative positive sia per quanto riguarda la fruibilità di migliori condizioni economiche sia per quanto riguarda la qualità
Dei servizi meno di un terzo degli intervistati dichiara che al momento non a avuto modo di sperimentare alcuna conseguenza
Dalla
Dall'affermarsi di banche di più grandi dimensioni
Per quanto riguarda
Le opinioni sul
Su una maggiore presenza di banche estere fra virgolette
Apparentemente c'è un
Un atteggiamento più disincantato da parte dei risparmiatori italiani ma questo è legato soprattutto alla frequenza della risposta che privilegia
La possibilità che grazie a un'accresciuta presenza di banche estere i risparmiatori possano usufruire di servizi che le banche italiane non offrono
Rispetto al due mila e sei una maggior quota di risparmiatori ritiene che grazie ha una presenza internazionale
Potrebbero riscontrarsi migliori condizioni economiche per i clienti mentre passa dal diciassette virgola cinque per cento quattordici virgola un per cento punto l'incidenza
Di coloro che ritengono che si potrebbe usufruire di servizi che le banche italiane non offre in definitiva quindi questo arretramento e tutto sommato il riconoscimento della adeguatezza della qualità che le banche
Italiane possono offrire ai propri clienti
Dalla parte dedicata ai rapporti fra i risparmiatori e le banche nel rapporto di quest'anno sono state modificate alcune domande anche per cercare di individuare con maggior precisione
Quali siano le componenti della domanda che si indirizzano al sistema bancario da un lato dal sistema postale dall'alto
Il nove virgola circa il novantadue per cento delle famiglie componenti il campione
E titolare di uno o più conti correnti in banca e il nove per cento circa di queste famiglie però associa anche la titolarità di un conto corrente postale in definitiva
L'otto virgola quattro per cento del dell'intero campione analizzato ha un conto sia le poste se le banche
L'esclusività limitatamente alla ai servizi di conto corrente del rapporto con
Il Banco Posta
Coinvolge l'otto virgola tre per cento delle famiglie
Può essere interessante probabilmente mettere in evidenza che le percentuali più l'IVA elevati si riscontrano in alcuni segmenti della popolazione bancaria piuttosto
Delimitati
Irridenti al sud e nelle isole gli ultrasessantenni e quindi pensionati intervistati con titolo di studio elementare quelli con un reddito netto mensile che ricade nella fascia bassa in generale
Con il progredire del grado di istruzione con aumentarle della
Del livello del reddito netto mensile familiare si riduce la propensione ad instaurare un rapporto di conto corrente in esclusiva con il Banco Posta
Che in ogni caso per la gran parte delle famiglie che sono titolari di conto corrente bancario il rapporto con il sistema bancario appunto
E mediato dal rapporto con un'unica banca con la banca di famiglia quella Scelta per la comodità della sua localizzazione geografica piuttosto che per la continuità dei rapporti di clientela instaurati magari
Fin dalla famiglia di origine e vale la pena di sottolineare
Che la percentuale delle famiglie con conto corrente in una sola banca che si riscontra quest'anno e la più elevata
Di quelle osservabili negli ultimi
Dieci anni l'ottantatré virgola cinque per cento per inciso a fronte di un
Una percentuale di poco inferiore all'ottanta nel due mila sei
Soltanto il due per cento delle famiglie bancari zattere opera con più di due ma
Avendo individuato
Le diverse fasce di tientela in rapporto all'intermediario
Che offre servizi sul conto corrente
Ci siamo anche posti l'obiettivo di individuare quale fosse comunque l'intermediario preferito al quale affidarsi per le comuni operazioni di conto corrente
E il risultato è che più dell'ottantasette per cento delle famiglie individuata in una banca l'intermediario di riferimento per
Al quale affidare le comune operazioni di conto corrente il dodici virgola otto per cento privilegia le poste nell'ambito delle famiglie che detengono conti correnti sia presso le banche sia presso il Banco Posta
La percentuale che si rivolge prevalentemente le Poste il trenta per cento e quindi
Per dirla in maniera speculare il settanta per cento privilegia invece l'intermediario banca
La preferenza per la banca di famiglia in quanto fornitrice di servizi
Collegati in qualche modo al conto corrente è particolarmente diffusa fra artigiani commercianti dirigenti imprenditori e liberi professionisti
Il ricorso in via prevalente alle Poste per le comuni operazioni di conto corrente e diffusa nelle fasce di clientela che sono le stesse che
Comunque fanno registrare le più alte percentuali per quanto riguarda l'instaurazione di un rapporto di conto corrente con le Poste quindi su dei solerti
In intervistati con sessanta anni e più pensionati tutelo di studio elementare reddito netto mensile
Piuttosto basso
Qual è il grado di soddisfazione dei delle famiglie italiane nei confronti
Dell'intermediario al quale
Si affidano per
I servizi di base
Stante la struttura del questionario di quest'anno è stato possibile indagare
Maniere separate analitica sia in grado di soddisfazione nei confronti della banca sia in grado di su discussioni e nei confronti
Delle poste del Banco Posta
Per quanto riguarda le banche più del settantotto per cento e
Dei clienti e tutto sommato
Soddisfatto del del rapporto con la banca ed è una percentuale allineata a quella degli anni precedenti
La percentuale di soddisfatti o nel raggruppando sia i clienti molto soddisfatti sia quelli
Abbastanza soddisfatti risulta maggiore per i clienti delle Poste
Ma è pur vero che a questo proposito va tenuto presente che è diversa e la domanda di servizi finanziari rivolte alla banca e alla posta
Andando a considerarle risposte a specifiche domande del questionario si vede che
La domanda dei clienti del Banco Posta e davvero elementare con un limite con un più limitato ricorso
A servizi quali addebito di utenze consulenza finanziaria consulenza previdenziale e quindi possiamo immaginare che i giudizi dei clienti delle banche siano
In qualche modo più severi di quelli che vengono rivolti nei confronti del Banco Posta
Per inciso una più alta percentuale di clienti del Banco Posta si dichiara per nulla soddisfatto del dell'intermediario in questione rispetto invece la percentuale che si riscontra per le banche
Nei cui confronti soltanto il due virgola nove per cento dichiara totale insoddisfazione
Quali sono le reazioni all'insoddisfazione nei confronti dell'intermediario di riferimento sia esso la banca o
Il Banco Posta ma anche il rapporto di quest'anno con fare conferma la scarsissima propensione delle famiglie italiane a a reclamare
E in particolare nei dodici mesi che hanno preceduto le interviste condotte dalla Doxa
Soltanto il ventisette virgola un per cento dei clienti insoddisfatti della Banca di famiglia presentato un reclamo ed è una percentuale
Significativamente inferiore rispetto a quella riscontrabile nelle passate edizioni del rapporto se invece consideriamo i clienti delle Poste un terzo
A dichiarato di aver presentato un reclamo il reclamo poi assume prevalentemente la forma in entrambi i casi che si tratti di banco di Poste
Di una lamentela fatta verbalmente al funzionario all'impiegato col quale ci si rapporta
Molto raramente questo reclamo trova espressione in una lettera e
Assolutamente marginale stando alle risposte date
Dai dagli intervistati e il proporre un reclamo tramite associazioni di consumatori le le percentuali sono davvero per nulla
Significative
Il
Presidente Abete accennava a uno
Degli aspetti più rilevanti che emerge dal rapporto per la parte relativa
I rapporti fra i risparmiatori le banche deve meeting grado di soddisfazione nei confronti delle condizioni
Economiche del servizio di conto corrente o perlomeno per la prima volta da quando si stila questo rapporto la percentuale di coloro che ritengono il costo del servizio di conto corrente adeguato
Rispetto alla qualità supera la percentuale di coloro che invece si dichiarano insoddisfatti
Ecco ma
Questi giudizi presuppongono sempre una valutazione comparativa e in effetti
Se consideriamo questa propensione al confronto vediamo che
E piuttosto poco diffusa
Il dodici virgola sei per cento delle famiglie che si appoggiano prevalentemente una banca dichiara di effettuare spesso il confronto un altro trentaquattro per cento
Lo fa raramente e questo per quanto riguarda il confronto con le condizioni offerte da altre banche
Nei confronti del Banco Posta
Il confronto e effettuato
In maniera ancora più frammentaria
Non si riscontra
Una
Particolare particolare sviluppo dell'iniziativa patti chiari per quanto riguarda
Il servizio conti correnti a confronto nel senso che c'è un leggero arretramento della percentuale di coloro che dichiarano
Di essersi avvalsi di questo servizio peraltro la percentuale degli utenti che si ritengono soddisfatti della
Della funzionalità
Di questa iniziativa di PattiChiari la percentuale elevata ed è in crescita rispetto agli anni precedenti
Va detto a questo proposito peraltro che
La sensibilità nei confronti
Di una maggiore e più qualificata informazione della clientela da parte delle banche delle associazioni di categoria si esprime nell'ambito di PattiChiari anche con alcune innovazioni tecniche la messa appunto di un indicatore sintetico di costo per la valutazione
Del delle condizioni di conto corrente oltre che accorgimenti tecnici che consentono ordini avere nella videata
Della funzionalità dovette un maggior numero di confronti e un maggior numero di profitto
Allora sulla base
Di queste
Di questo atteggiamento nei confronti
Della l'informazione dei confronti ecco emergere
Come già detto poco fa il miglioramento delle valutazioni date dalle dalle famiglie nei confronti del rapporto qualità-prezzo costo del servizio di conto corrente
Bancario
C'è una certa discrepanza anche in questo caso dispetto alle valutazioni dati dei clienti del Banco Posta ma va detto che se si passa a considerare servizi più evoluti a partire dalla
Negoziazione della semplice negoziazione di titoli le le frequenze delle valutazioni si riduce in maniera sostanziale
Vado più rapidamente sull'informazione finanziaria la banca si conferma la principale fonte di informazioni per le famiglie sia pure con una percentuale leggermente più bassa dell'anno scorso ma sostanzialmente poi
E allineata alla percentuale dello scorso anno quella che riguarda
Le famiglie che esprimono fiducia nella capacità della propria banca di offrire una consulenza adeguata
Per le scelte di impiego del
Del risparmio
Il
Principale fondamento di questa
Fiducia viene individuato dagli intervistati nelle competenze tecniche dei funzionari
Di banca
Mentre perdono importanza altri fattori quali la capacità di dare informazioni accurate aggiornate sui mercati finanziari e la capacità di spiegare
Con linguaggio comprensibile le caratteristiche dei diversi servizi e quindi l'elemento fiduciario però esce rivalutato da queste riforme risposte
Nell'ambito dei clienti che invece denunciano dichiarano una mancanza di fiducia nel ruolo consulenziale della banca
Il punto critico riguarda sempre la percezione che
I funzionari della banca possono essere indotti
Ha
Proporre prodotti non pienamente confacenti alle esigenze dei clienti ma piuttosto
Quelli più convenienti per la stessa barca
La un'altra sezione di questo capitolo del rapporto riguarda
Le scelte di indebitamento delle delle famiglie su due versanti da un lato il mutuo e dall'altro il credito al consumo
E del ventiquattro per cento circa la percentuale delle famiglie che è in corso un mutuo che nella
Stragrande maggioranza dei casi è stato stipulato per l'acquisto della prima casa
Però oltre il cinquanta per cento delle famiglie il mutuo è stato contratto a
Tasso variabile ecco ritornando ancora una volta al tema della cultura finanziaria della informazione finanziaria va sottolineato che per il cinquantasei il cinquantasei per cento dei mutuatari che
Si sono dichiarati per nulla favorevole a correre rischi nel d'ambito degli investimenti finanziari poi in realtà ha fatto la scelta di indebitarsi a tasso variabile
Una scelta quindi che appare non pienamente congruente
E su questo versante va anche detto che c'è una quota non trascurabile per nulla trascurabile
Di famiglie indebitati a tasso fisso che dichiarano di sentirsi vulnerabili rispetto a un aumento dei tassi di interessi è una decisione della Banca centrale per esempio di
Aumentare i tassi di interesse
Certamente
Per
Le famiglie che si ritrovano indebitate a tasso variabile
La sensibilità nei confronti di futuri dei rischi associati con futuri aumenti dei tassi e elevata
E
Più di un terzo circa un terzo di chi percepire consapevole di questa condizione peraltro ci sono anche famiglie che non si sentono particolarmente colpiti da una dinamica sfavorevole dei tassi di interesse di mercato monetario in quanto la scadenza del mutuo e prossima quindi in definitiva
è un sedici per cento la percentuale di coloro che non si ritengono esposte
Segnalo anche
Che nell'ambito delle famiglie che hanno un
In corso un mutuo a tasso variabile e in caso di rialzo dei tassi di mercato monetario sarebbero in difficoltà
Sì riscontrano capacità di risparmio notevolmente ridotte rispetto invece al totale del Sempione quindi alle famiglie che non si trovano in questa condizione il che rende
Ancor più come dire preoccupante del loro punto di vista la possibilità di fronteggiare eventi sta a cuore
Anche nell'ambito del credito al consumo si riscontra una dinamica
Diciamo di di sviluppo e tutto sommato anche a questo proposito il dato che emerge e la minor capacità
Di risparmio Lavino possibilità di risparmio delle famiglie che hanno contratto prestiti al consumo e in molti casi ma anzi addirittura la capacità di risparmio
Sul fronte del remote banking si osserva una maggiore propensione delle famiglie italiane ad avvalersi in generale di tutti i canali di offerta di servizi bancari a distanza
Questa
Maggiore propensione all'utilizzo dei canali a distanza riguarda
Penso che tutti i canali in particolare e il canale dell'internet banking quello che viene
Privilegiato e soprattutto però va detto che
Mentre e stabile rispetto agli anni scorsi la quota delle famiglie italiane che dichiara di essere utente abituale di servizi a distanza
Risulta invece tendenzialmente in crescita negli ultimi anni anche in questo ultimo anno la percentuale di famiglie che si dichiara utente occasionale di servizi bancari a distanza
Peraltro coloro che
Si affidano a questi canali più evoluti manifestano nelle loro risposte un maggior grado di soddisfazione nei confronti della banca di famiglia e probabilmente questo si deve alla possibilità di beneficiare di evitare inconvenienti anche pratici nel rapporto con la banca quali code agli sportelli piuttosto che l'imitazione di orari operativi
Nonché potrebbe ricondursi questa constatazione anche a un maggior livello di maturità finanziaria per il giunto dargli utenti più pulito
L'ultima l'ultimo accenno che faccio e alle carte di pagamento
Ormai hanno raggiunto una diffusione capillare meno del quindici per cento degli intervistati non possiede alcuna carta in famiglia
E naturalmente nell'ambito delle diverse carte di pagamento carte di debito di credito carte prepagate sono queste ultime che fanno registrare i tassi di crescita più rilevanti
Partendo peraltro da una base molto più modesta
L'anno scorso ce l'ha chiesta un appunto c'era stata chiesta una puntualizzazione e con questo ho concluso circa le frodi con carte di pagamento
E il dieci per cento degli intervistati avuto esperienza in materia il cinque per cento con carte di credito c'è una diffusa percezione di rischio in merito all'utilizzo di carte di credito in internet
Quello che sfugge e torniamo nel finale all'elemento dell'informazione finanziaria
E che in realtà ad essere pericoloso e soprattutto l'utilizzo presso esercizi commerciali della carta di credito dove
I dati possono essere trattati più che
L'utilizzo in internet dato anche il livello di sofisticazione dei meccanismi
Di protezione è pur vero d'altra parte che gli stessi clienti che temono frodi con carte di credito in internet poi dichiarano di non aver attivato meccanismi di protezione
Quali chiavi elementi di crittografia e contratti
Potrebbero consentire loro di proteggersi
Con questo ho concluso ringrazio vedono pagherà cedo la parola grazie prima di ascoltare le vostre domande chiedo Fabio Gallia come ho detto prima di
Faccio qualche considerazione su quello che è possibile fare sul piano delle
Educazione finanziaria soprattutto a livello vivamente di comportamenti reali da parte del CIPE prego Fabio
Grazie buongiorno a tutti e solo alcune veloci battute penso che il tema dell'importanza relativo alla finanza personale quindi quello che è un esercizio non soltanto di educazione ma preso la parola chiave qua si ha consapevolezza quindi consapevolezza da parte clienti degli utenti
Nell'operare scelte consapevoli
Ecco penso che l'importanza tutto questo non meriti di essere commentato ulteriormente dal sottoscritto mi fa solo piacere ricordare alcuni che i media in qualche modo collegati come pensiamo anche noi come BNL di operare su questo
Su questo processo innanzitutto noi abbiamo comunque una finanziarizzazione dell'economia molto più spinta ricordiamoci che una volta parlare di educazione finanziaria avevamo soprattutto a riferimento il mondo del risparmio
Chienti come
Oggetti devono essere più consapevole non operare scelte del risparmio dottor balletto appena ricordato del sud come ormai ci sia la grande novità dell'indebitamento delle famiglie
Che un fenomeno nella Cina relativamente recente soprattutto in Italia e quindi qua parliamo di finanza dell'economia e di una ulteriore diffusione piccoli che sono anche gli strumenti che impattano anche sui comportamenti dei clienti
Poi c'è un altro tema
Le informazioni sono molto più disponibile rispetto al passato allora avere più informazioni siamo certi che poi la fine permetta di prendere scelte più consapevoli quando invece manca proprio una conoscenza diffusa allora
Questi sono due ulteriori elementi che rendono veramente importante la definizione di una politica di un programma
Con una serie interventi strutturali
Non penso basti soltanto ruolo delle banche sicuramente molto bella l'iniziativa dell'ambiente importante l'impegno che ci metteranno
Tutti gli aderenti ma è evidente che non basta questo ente
Se andiamo a vedere anche quelle che sono le migliori esperienze realizzate penso che in Inghilterra abbiamo uno dei programmi forse più all'avanguardia in tal senso vediamo che parliamo proprio di interventi strutturale dove c'è
Evidentemente anche un coordinamento centrale
Bene se questo è un pochettino il
Qui a breve riflessione su quella tempo l'importanza e quello che è soprattutto la posta in gioco che poi parliamo alla fine
Una sorta di benessere poi per complessivo no non soltanto finanziario può benessere poi i cittadini italiani
Cosa pensiamo di fare noi guardate noi sicuramente teniamo quello che il programma ABI con convinzione ma riteniamo che possiamo dare anche il nostro contributo su questo percorso di miglioramento può nell'educazione della cultura finanziaria dei
Dei clienti italiani anche con qualcos'altro essenzialmente filoni sono due uno evidentemente quello di continuare a investire sulla formazione di tutti i nostri colleghi
La prima interfacce per i clienti niente è stato ancora ricordata poco fa è la banche per cui non c'è dubbio che questo è un filone su cui
Non siamo certamente solo noi ma sono tutte anche
E ai nostri concorrenti che stanno investendo ente certamente è una delle priorità anche per i prossimi anni operare scelte consapevoli dire avere un rapporto fiduciario rapporto basato su competenze
Per quando si entra in banca ma pensiamo si possa fare anche qualcosa di più cioè nel senso che meno e per il due mila otto abbiamo in mente di
Di iniziare un percorso un programma proprio mirato a alla finanza personale che avrà alcune caratteristiche innanzitutto rapporto diretto con con i nostri clienti in un rapporto sul campo
Quindi vedremo come sfruttare non soltanto la tecnologia e quindi evidentemente però come anche il sito ma anche proprio rapporto che potremmo avere in filiale
Un rapporto quindi sul territorio ricorda con una grande ma anche Palin qua parliamo soprattutto intera rete il vive prospera quando riesce sarà un rapporto fiduciario con il territorio e quindi di prassi di prossimità
E poi anche con un taglio pratico nel senso che c'è evidentemente un tema di nozioni non c'è dubbio
Ma espone occulte ma di stare vicino ai clienti quelli che sono le grandi scelte sappiamo che per le grandi scelte non sono infinite sono quei due o tre grandi temi presento pensiamo l'acquisto di una casa
Singolo
Evento finanziario più importante in generale la vita di una famiglia delegato pone una progettualità alla progettualità anche vuol dire molti casi la la famiglia per cui
Ricordare sul campo ci sono volo anche di quelle che saranno proprio il territorio e quindi ruolo delle filiali
E con un taglio pratico quindi noi ci crediamo e
BNL in tal senso vuole proprio
Dare il suo contributo unitamente al sistema unitamente ritengo
Fate quello che sanno ruolo che dovranno avere altre istituzioni in materia
Grazie Fabio a questo punto vi abbiamo detto come il
Percorso e ho detto anche qualche informazione di carattere generale sul mutuo dell'economia italiane internazionale per cui chiari scuri
Che vanno interpretati bene
Ricordatevi lo slogan il primo sul rischio non è l'inflazione ma è la basse le basse e troppo poche liberalizzazioni quindi non vi sbagliate tra cause affetto
Chi vuol parlare prego magna
No se economiche fino a Siena
In primo ciò che concerne invece l'ottavo sta approccio diretta nazionale notiziari siamo solo venga effettivamente
In primo luogo felicitazioni per tirare avanti con questa
Rapporto
Perché e veramente preziosa anche la collana che ormai si è Carmen fertile perché dalle collane e anche da questo sintetici lineare tendenza che le tendenze saprà occorre che suggeriscono l'operatività
Mi farebbe piacere se l'anno prossimo
Nel fare il sunto di questa
Rapporto
Sì e nucleare si sono
Sia
E non razionalmente si mettessero più in evidenza in modo semplice le novità ed è quindi anche una domanda che questo rapporto contiene rispetto al passato perché è un progresso
E
I suggerimenti varato Sella dotati Serinelli prima dello dette io all'inizio mi appaiono in patria dal mondo forti
La domanda
Le domande sono tre piccole brevi
Forse è lunga la risposta se ma nasce la domanda semplice
Quali sono le vostre previsioni
Per
Il risparmio in immobili avete accennato ho visto a un piccolo caro modesto calo questa in tanti Paesi
Cala sta calando il più profondamente in America ancor più profondamente con la caduta dei prezzi signor Presidente e poi
Le conseguenze sull'articolo cinque
Bene questi alla prima domanda la seconda
Quali ed ho già fatta in fondo quali sono le novità in questo rafforzata rispetto al presidio
Era attesta forse
Dal più importante ecco
Tra Banca d'Italia e Ministero della pubblica istruzione
è stato abbiamo letto un mese fa un accordo
Per
Insegnare nelle scuole
Maggiormente
L'economia pratica
Anticipando negli anni
La materia
Nel corso di
Quali suggerimenti dareste voi
Perché la Banca d'Italia e immettere comunicazione già nel facciamo più meglio in questo caso perché poi ho paura che questo accordo sia una enunciazione che finisca lì
Ed invece indietro non l'avrei fatto ma dietro tutto per
Quello che voi dite l'importazione informate ripeto mi formate rispettato risposta no ma che è l'ignoranza che impedisce di informarsi
Perché se io non capisco quello che leggo in non vi informo
Questo è ben poco pochi dicono no nomine non l'ho trovato ma l'ho sfogliato appena poche dicano qui
è che non ha non si sono informati perché non lo capisco credo che sia la grande maggioranza di quelli che non si informa a non capire grazie sette c'è un'azione di prego
Solo ventiquattro ore dovrei fare
Una domanda alla professor Beltratti che anche il dottor Galli via su un punto che è il rapporto non tra
Ha ragione il Presidente Abete a a ricordarci che non possiamo inseguire l'inflazione di statistiche no per cercare di decifrare i fenomeni
Economici finanziari grazie dobbiamo focalizzarci sulle tendenze contro il rapporto tuttavia
è stato scritto alla luce di una rilevazione condotta a giugno ecco vorrei chiedere al professor Beltrandi e a Galia per comprendere meglio le strategie della banca e al riguardo
Come pensa che gli orientamenti dei risparmiatori risparmiatori siano mutati alla luce delle turbolenze finanziarie di questi mesi
E come pensa che muterà hanno soprattutto su
Due punti che ha citato nella sua introduzione cioè se
Pensa che la maggior parte dei risparmiatori ritenga ancora
Non venga ancora effettuato il il l'andamento e il valore dei mercati azionari e soprattutto se penso che ci sia ancora grande ottimismo su cui
Risultati degli investimenti finanziari a Galia chiedo
Di capire meglio come rispetto appunto a questo grande disorientamento dei consumatori la banche intenda rispondere grazie
Abbiamo
Altre domande
No allora
Prego prego
C'era di chiarire
Tra
Di ieri
Questa iniezione di liquidità
Va
Capisco
Allora
Come lei sa di apertura debba e la società
Tra le grandi banche io veda legalità e venga al più elevato a livello internazionale quindi non abbiamo
Non partecipiamo alle problematiche
Conseguenti alla debolezza dei mercati usiamo questo termine sul piano generale se le banche centrali fanno dei
Provvedimenti di politica economica generale questo diciamo non serve a questo quella impresa ma se dal mercato in senso lato quindi penso che l'approccio sia
Come dire del tutto differente
Sul piano
Delle novità ripeto quello che che ho detto all'inizio si confermano i trend positivi vespe medio italiano che è finalizzato alla sicurezza pubbliche ricche
Però molto debole sul piano dell'educazione finanziaria confondendo causa di affetti confondendo
Grande fiducia nei confronti della Banca di famiglia apprezzamento nei confronti te nazionalizzazione
Delle banche e quindi degli effetti in termini di prezzo di qualità del servizio di gamma di servizi che può dare mi sembra che quindi se vogliamo dirla con una battuta il
è vero che questo uno
è una ricerca è stata fatta prima degli ultimi mesi però né questo né bambini cieca che stiamo commentando questa non un'altra perché se adesso ci inventiamo la nuova ricerca
Per rispondere Locatelli che voglio dire non possiamo inventarci una ricerca possiamo di quello che pensiamo Tizio e Caio se no ognuno si inventa la sua ricerca e poi sarà commettano
Voglio dire e quindi come tale
Votato questa ricerca dice che il bicchiere mezzo pieno che non è andato a vuoto ve la metto in grande sintesi va bene
Che ho fatto prima un esempio
Bene da un altro visto che tutti si emozionano per il fatto che
Ho detto prima che non è vero che
Cosa che sappiamo tutti ma che se uno legge i giornali potrebbe non capire che la Spagna ha superato l'Italia sul prodotto interno lordo pro capite non è vero perché non abbiamo venticinque mila cento ottantasette euro che la Spagna ventidue mila duecentotrentasei
Se poi prendiamo il potere d'acquisto rispetto a dei parametri statistici che discende un altro
Il miglioramento l'andamento negli ultimi due anni Spagna è stato migliore rispetto a quello di dare però sarebbe anche opportuno de
Vedere dove vanno gli altri no tanto per avere informazione corretta per cominciamo dall'informazione corretta
Allora diciamo che la Germania sulla stessa statistica passava da centodiciassette a centoquattordici quindi ha perso tre punti
L'Italia ha detto una persi quattro
La Gran Bretagna la persi quattro passa trecentoventidue a centodiciotto
E allora tanto per capirci secondo voi è corretta l'informazione che esce leggendo i giornali
Che l'Italia ha perso quattro punti e la Spagna ne guadagna di quattro o sarebbe stato diverso dire
La Spagna su quando questa spirale sono questa statistica
Ha perso quattro punti virgola la Germania tre e la Gran Bretagna quattro e la Spagna ne guadagna di quattro montuose ecco allora il vero problema che questi suoi numeri Grillo tabella che abbiamo letto tutti solo vogliono Adabella vedere partire che gli fanno comodo avere chiaro il discorso oggi va in va di moda dire
Certe cose e quindi diciamo queste cose dato che io faccio parte di quelli che le mode non le segue ma cerca di crearle voglio dire e quindi come tale vi faccio questo un esempio come dire congiunturale di
Di breve io prima di dare la parola a Beltratti età Galia su quello che intendo dire sulle problematiche che sono state proposte voleva aggiungere un'ulteriore cosa sul problema generale ieri ne abbiamo fatto ad esempio la presentazione di questa
Di questa iniziativa Presidenza del Consiglio e
ABI sulla
Diciamo credito d'onore ai giovani che vogliono fare la casa non si vogliono fare il
Il secondo biennio di specializzazione ieri sia UniCredit che intesa che BNL
Hanno dichiarato seduta stante che aderivano al progetto
E quindi io penso che sul piano concreto si possano fare molte più cose come tu dici Livio rispetto a quello che si
Però
Penso anche che si è anche importante come dire il
Il messaggio perché se no il messaggio che diamo un messaggio diciamo soltanto e sempre negativo e non mi e non i soli amo i problemi che dobbiamo risolvere
Ma li confondiamo in un approccio di tipo tendenzialmente generalista
Che poi diventa facilmente qualunquista
Rientri voglio dire il problema che non abbiamo e che il Paese non va avanti va indietro insomma perché poi tutti quanti facciamo il cahier de doléances delle cose che
Una cosa ad esempio che non è stata che non è emersa
Che non so se è rilevante però visto che non l'ha detto a nessuno neanche io prima
Ad esempio il miglioramento la crescita dell'uso
Del
Del del and banking cioè del della
Delle transazioni fatte via internet o fatte via
Cresce dal quel sedici al diciotto per cento gli uni
Che comunque è un valore percentuale rilevante
Cioè ci sono dei treni che sono inevitabilmente dei trend di meglio che io non possono essere di breve periodo però mi sembra che
L'orientamento del risparmio dove risponde a questa novanta è un esperimento del buonsenso
è aumentata la concorrenza le banche stanno migliorando l'internazionalizzazione ci fa bene
Rimaniamo abbastanza attratti
Voglio dire alla sicurezza rispetto che al
Rispetto che ENI metto certo se pressione ANIA dieci punti in più saremo tutti quanti felici e grazie isole togliere questa è una cosa che voglio dire che abbiamo saputo che come gli è rimasto nulla però lascio poi a
Ah beh trattiene Galia di completare le risposte prego
Grazie ma diciamo
Sul tema del dell'insegnamento nelle scuole dell'educazione finanziaria è un tema sicuramente molto importante su cui è difficile dare ricette io qua su un paio di osservazioni ma di buon senso una mia figlia fa prima media
E a quattordici materia
Studia credo a scuola dalle otto alle sedici
E credo che dedichi un paio d'ore alla settimana per materia perché comunque pur essendo sempre lì non c'è il tempo fisico di avere un'esposizione di comprendere quattordici materia
Credo che la cosa più sbagliata sarebbe aggiungere una quindicesima materia in un contesto già molto affollato perché rischieremmo
Esatto rischieremmo semplicemente di continuare ad accumulare nozioni senza dare priorità quindi io credo che
Se si vuole effettivamente procedere seriamente al tema dell'educazione finanziaria nelle scuole
Occorre fare delle scelte do parere sarebbe già opportuno fare delle scelte comunque anche senza il tema dell'educazione finanziaria perché se no rischiamo di formare delle persone che hanno tantissime informazione generale ma che
Non hanno i meccanismi di base di ragionamento di curiosità e non
Alla fine non non hanno niente di approfondito
Quindi da una parte eviterei di introdurre la quindicesima materia
Dall'altra parte inviterei anche
Di chiedendo invece sono partiti propositiva eviterei anche di insegnare eventualmente questa materia in maniera altamente nozionistica come viene fatta per molte altre materie perché
Quello rischierebbe di lasciare il tempo che trova rischierebbe anzi di far passare la sensazione fin da piccoli e l'economia la finanza sono cose troppo complicate per riuscirà a comprendere davvero e quindi
Rischierebbe forse di scoraggiare le persone
Io credo che invece la l'esempio giusto la cosa giusta da fare sia quella di cercare di renderlo un una materia attiva sue esempi molto concreti come può essere risparmio della paghetta settimanale dei bambini
L'utilizzo di questi soldi e così via per dare degli esempi concreti e per far vivere la materia in maniera attiva
Questo perché porrebbe le basi poi per un apprendimento attivo della materia anche successivo quando poi problemi ovviamente si diventano più grandi saranno i problemi che ricordava prima
Fabio relativi al tema dell'acquisto della della casa alla scelta del mutuo al al portafoglio finanziario
Ma è molto importante che fin da piccoli ci si abitua vedere questi problemi in un'ottica appunto dicevo attiva quindi
Credo che moltissimo possa essere fatto ma che
Sia appunto necessario fare delle scelte sul tema dell'aggiornamento
Il generale invertire ha scritto un libro alcuni anni fa l'economia insegnata ha un figlio servendo prende in mano per caso non so se lei lo ha conosciuto vede un esempio di qualcosa che può essere studiato in terza media
Ed è veramente ogni economia vissuta di giorno per giorno che lo vede il ragazzo
Insegnanti
Osservare intorno al sette così che succede quindi volevo dare questo suggerimento
Sul tema del diciamo dell'aggiornamento potenziale dei risultati di cosa potrebbe succedere se le domande fossero fatte oggi ovviamente sono esercizi di speculazione
Se noi prendiamo la serie delle risposte che abbiamo avuto diciamo dal due mila due mila uno e quindi
In un contesto economico non troppo dissimile da quello di adesso anche per quanto riguarda l'andamento dei mercati
Credo che due risposte possono essere date sia sul tema della valutazione sia sul rendimento atteso
Il primo che indubbiamente ma aspetto che probabilmente oggi il mercato potrebbe essere ritenuto un po'più sottovalutato di quanto era giugno
Del resto il mercato azionario italiano è stato uno dei peggiori in assoluto nel mondo nel corso del due mila sette quindi sicuramente dato che il risparmiatore italiano
Comunque ancora un forte bias per gli investimenti in azioni italiane premente resterebbe molto influenzato da quello ma
E specularmente credo rendimento atteso probabilmente anche questo cambierebbe
In questo caso premente rendimento atteso scenderebbe
Quindi in maniera coerente incoerente con la teoria che in un certo senso ci direbbe che se il prezzo il diverso da quello di equilibro cioè potrebbe essere momento di investire per lucrare rendimenti attesi più elevati
Noi invece no no abbiamo notato in questi sei sette anni una certa proprie città rigidità del rendimento atteso che sembra andare con i mercati e non contro
Ma devo anche dire seconda considerazione che queste variazioni che noi abbiamo visto nel corso del tempo sono state abbastanza minime
Cioè parliamo di fluttuazioni del rendimento atteso dal dodici al quattordici dodici quattordici per cento quindi
In un range sempre molto ristretto e parliamo di stime di sottovalutazione che vanno dal sei al due tre per cento quindi
L'impressione che
Nonostante gli investitori italiani se non molto preoccupate dottor del periodo
E se non molto preoccupati dal fatto di investire in Borsa al momento giusto di selezionare il titolo giusto siano in un certo senso poco reattivi nel variare i parametri di scelte e quindi di valutazione di rendimento atteso quando si tratta di fare poi delle scelte quindi
Mi aspetterei se facessimo oggi le domande
Delle variazioni nel senso indicato ma devo dire abbastanza di ieri
Eh sì prima di dare la parola Fabio volevo darti un dato
Che non so se per voi l'avete letto ma da dove lo facciamo il focus che
Che nel nostro diciamo prodotto dell'Ufficio studi quello di oggi dice che
Sottolinea che il tasso di crescita dei mutui nel
Nel mese di ottobre è tornato a due cifre più undici virgola due per cento in Italia che quindi come tale
Già una risposta al diciamo
Attua diciamo metà domanda usiamo questo che questo è un dato statistico del nel mese di ottobre
Pubblicato dal nostro focus BNL
Che da tutti i parametri di crescita del
Del credito bancario in particolare per i mutui cresce riprende fece due cifre undici del due per cento
D'altra parte ho detto prima non so su che Cerri ricordato che in Italia il tasso la quota di
Di mutui rispetto al PIL traiettoria diciassette per cento contro il quaranta per cento dalla Germania il settanta per cento è stato in America se questo dato modo rapportiamo a persona cioè debito pro capite pro capite
Per cittadino per mutui nel due mila sei abbiamo che in Italia quattro mila centosettanta euro
E
Arriviamo a quaranta mila euro glieli e quindi è un decimo chiaro
Della
Della gamma della banca europea attendiamo da
Da da noi che stiamo a quattro mila
I tedeschi e stanno a quaranta mila
Ad altri e che stanno nove mila
Da quindici mila quindi voglio dice tutto nasca prego
Con riferimento alla sua domanda come cambiato l'atteggiamento dei risparmiatori come pensiamo possa cambiare cosa posso fare le banche guardi è un crisi dei mercati è strana queste
Molto strana perché comunque se se ne va a vedere gli indici tolto l'Italia anche sotto scelta del sette per cento ma come sa ci sono su un peso definanziare molto pronunciato non abbiamo i mercati su appositi
Che non significa che non ci sia qualche qualcuno che si è fatto male perché è evidente che c'è stata una fortissima a rotazione a livello settoriale per cui abbiamo appunto avuto settori più difensivi che hanno avuto il proforma molto positiva devoluto essenzialmente finanziari
Che sono stati sono state le aziende più colpite dalla crisi
Quindi teniamolo presente perché non c'è ancora il panico noi però stiamo parlando
Di un bar markdown immagine che non è
Dibattito
No usabile italiano e io dico io questa idea sconsigliabile danno un'immagine non è quella dei comportamenti dei cristiani dell'impresa e dei mercati finanziari questo
Nonostante su una cosa per volta allora stavo risponda dottor Locatelli quindi ricordiamoci che ci sono i mercati emergenti che stanno andando molto bene quindi non c'è ancora una una situazione di panico e viene percepito somme in generale
Poi ricordiamo la seconda particolarità non oggi siamo qua a Roma siamo qua in Italia l'Italia come lei sa
è rimasta piuttosto immune
Sicuramente a livello di banche perché le istituzioni che hanno avuto maggiori problemi sono state essenzialmente americane qualche problema in Inghilterra poi vedremo quale sarà la fine della storia ma
è evidente che è stato più concentrato su alcuni mercati qualche problema in Germania però le banche italiane
Hanno di fatto c'è anche dovuto dichiarare quello che l'esposizione per cui credo che quella simmetria disse di trasparenza non vi sia oggi
Quindi teniamo presente che non solo le banche ma può anche a livello dei risparmiatori mi sembra che meno ma nel sistema sono certo anche il sistema dei fondi in generale anche prodotti che sono stati
Generale inserite all'interno del portafogli abbiano dimostrato un livello di diversificazione di qualità
Positivo per cui
Quello che le posso dire che è evidente che c'è stato un influsso
Dal punto di vista del dell'impatto mediatico che comunque sia successo imperfetto no di propagazione che si teme sempre con l'effetto contagio però non mi sembra che ad oggi
Possiamo parlare della clientela italiano almeno per quanto riguarda lo spaccato nostro che però uno spaccato importante
Che in qualche modo segnale sintomi di preoccupazione
Devo dire che se uno vuole leggere un pochettino la ricomposizione del asset class e quindi per classi d'investimento si nota un atteggiamento più prudente però siccome c'è da tener presente un secondo fattore importante ma abbiamo e tasse
Che sono raddoppiate rispetto a qualche anno fa per cui ne vediamo un attimo ormai dei flussi importanti nei confronti dei titoli avete zero fisso di titoli di Stato
Che io lo associo devo dirle più legato al rendimento che viene offerto che non ha un effettivo paura percezione di panico sul sul mercato e quindi
Spero di aver risposto ma io non ho una non è una sensazione che abbiamo situazioni patologiche ad oggi
Per cui devo dire non è che non stiamo cambiando la nostra politiche andirivieni lindi indirizzamento continuiamo guardi con alcuni criteri molto semplici riteniamo molto robusto e che tra l'altro solo rafforzate da MiFID MiFID
Non è compagna significa business MiFID vuol dire un modo di
Relazionarsi con la clientela che secondo me è coerente con lo sforzo che molte banche sistema sta facendo e quindi di nuovo lavorare sul profilo di rischio del cliente
Lavorare su quella che è l'allocazione corretta dei prodotti lavorare certamente su un indicatore che per fondamentale la diversificazione del rischio perché penso che possiamo
Poche cose semplici che fanno un po'ma
Alla fine penso possa fare la differenza nel medio-lungo periodo se non era più un effetto dell'instabilità la vedo altrove
Vedo sulle
Famose disloca esce autentiche stelle grande strutturale ormai
Proprio problemi che in alcuni casi sono diventati di stabilità per determinate si tutti
Lo vedo più che altro magari qualche potrebbe essere di nuovo l'impatto di un rialzo dei tassi
Su perché sanno i comportamenti delle famiglie però guardi miseria se le tasse sappiamo che non c'entra con
Salvo le tensioni di fine anno a cui alludeva alla collega
Poco fa
Poi vedo altri elementi importanti che stanno emergendo che generale gli ultimo mese secondo me ci sono alcuni cambiamenti sono epocali cioè pensare che Citibank
UBS
E non ultimo Morgan Stanley ieri hanno dovuto a chiedere
Diciamo ci sia stato un ingresso così importante di istituzioni finanziarie fondi sovrani Abu Dhabi se non vado errato espediente di Abu Dhabi Singapore Qatar e Cino attivamente spesso segnalino
Ecco tante cose su cui poi si apre avendo tra l'altro ho capito ben più ampio
Possiamo avere sintesi delle del del del e poi di fatto come dire le fluttuazioni di periodo cerchiamo di fare di chi sono i problemi strutturali dell'economia italiana e non
Non riceviamo gli affetti inseriamo cerchiamo di risolvere caso questo mi sembra la sintesi di questa giornata signori ci sta qualcosa a mangiare
Benissimo allora che vuole mangia qualcosa grazie a tutti