Il Presidente della Camera dei Deputati Fausto Bertinotti incontra gli assistiti della Comunità di Sant'Egidio in occasione del Natale

Tutti voi
Cui
Casi moltissimo per essere qua
Adesso io non non ti ho delle cose molto belle
Per non far sfigurare don Matteo
E poi poi non vorrei fargli concorrenza se dico delle cose troppo buono e come come faccio poi sono costretto a prendere il suo posto allora evitiamo
PattiChiari disoccupati in questo tempo è già così difficile
Ma io vorrei chiedere davvero
Che serate come queste
Aiutano tutti
Tombati omissione che un posto a tavola
Sì
Per ognuno di noi
Ognuno di noi che si aggiunge che io credo che questa sia la cosa più importante potersi aggiungere
E io vorrei che voi che siete qui questa sera in invitati e ospiti
Sentisse che noi ci aggiungiamo
Alle vostre uniti alle nostre sorti dei vostri problemi
Vorrei ringraziare davvero associazione dei dipendenti della Camera dei deputati
La signora Donadio e tutti coloro che prestano queste attività volontaria che fanno onore così alla Camera dei deputati davvero è un modo anche per
Non dimenticarsi
Nel momento in cui sta in un luogo faticoso un po'stressante vero però contento
Che ci sono tanti luoghi
Che non possono neanche permettersi di essere stressanti
Sono solo difficile a vivere tanta fatica
Tanto dolore tanta sofferenza
E però chi in qualche modo vi frequenta sa che per fortuna
Non è mai irrimediabile
E che la gente entro la sofferenza può brillare una luce
Di richiamo e di affetto di speranza
In qualunque condizione umana
Una
Mi è capitato quest'anno di di essere presente cosa triste
Al funerale della moglie di un di un parlamentare
E il sacerdote che che svolgeva l'orazione funebre
Ha detto una cosa che mi ha molto impressionante
Ha detto
Non c'è nessuno al mondo che cattivo
Non c'è nessuno al mondo che il male
Soltanto che bisogna che ci aiutiamo a scaricare quello che c'è di cattivo e si male tento ognuno di noi
Non è che tu sei cattivo perché hai fatto una anche anche perché di fatto una cattiveria numerica del sito io a capire perché l'hai fatta come ci si è arrivati
Per quale via anche di dolore
Tanto meno se il cattivo perché ha in un certo colore della pelle
Tanto meno se il cattivo perché appare una certa lingue
Tanto meno c'è il cattivo perché Penati supporti certi vestiti tanto meno sei cattivo perché porti dei costumi diversi da quelli che noi siamo soliti frequentare
Non c'è nessuno cattivo
E allora io penso che per credenti e tra non credenti il Natale possa essere questo suggerimento
A sradicare il male che esce in ognuno di noi a partire dalla vita quotidiana delle persone ad arrivare a quello che chiamiamo la politica
E a quello che chiamiamo il mondo
Il male dentro di noi
In grande la guerra al terrorismo essendo a questa questa cosa qui il male è sempre offendere quell'altro e il tema di fondo
è
Vuole avvenne e amare l'altro ed è per questo che io davvero vi ringrazio molto intensamente per essere qui questa sera
E ai più giovani di voi ai bambini ai ragazzi
Vuoi dire davvero buona fortuna
Buona fortuna e un po'un po'cercate però questa fortuna
Ma anche fatica andare a scuola specie per chi da questa scuola tende a essere escluso c'era un
Un grande che ha vissuto in questo Paese si chiamava
Don Lorenzo Milani c'è scritto un libro lettere una professoressa
In cui spiegava che quei bambini ragazzi dei bambini venivano bocciati
Non perché non sapevano non perché non studiavano
Ma perché non erano cresciute in caso in cui c'erano tanti Lipari dei genitori che erano in grado di educatori
Cresciuti in modo difficile venivano esclusi
Nella lettera una professoressa era scritto da quei convegni
Io auguro che anche a voi possiate trovare
Un don Milani sulla vostra strada ma intanto cercassero nuove assegnategli rilievo validi a tutti voi buona fortuna e buon Natale