Minori al lavoro, il caso dei minori migranti

Per la moratoria della pena di morte e dicevo un problema grave
Perché
Di questa quantità enorme di cui parliamo
Otto milioni e rotti sono addirittura in condizioni di schiavitù
Noi insistiamo e continuiamo riproporre questo tema
E lo poniamo in rapporto a tutte quelle situazioni a qui quei Paesi
In cui come più volte ci ricorda Amartya Sen
Dove non esiste la democrazia non si riescono a conoscere neanche
I
I morti le tirannidi le vittime di una serie di condizioni di certo il fenomeno dello schiavismo è un fenomeno che è ancora presente e dovremmo essere capaci
Anche
In giorni ravvicinati rispetto
Alle festività in cui in tante parti del mondo si fanno doni si festeggia
E si guarda a Natale come auspicio e speranza vi sono ancora ecco in questo mondo moderno
Situazioni nelle quali
Bambini sono dati impegno dai genitori per riscattare dei prestiti bambini sono tenuti in condizioni di schiavitù noi
Come sapete non abbiamo mai voluto diciamo usare queste drammatizzazioni per lanciare allarmi
Di chissà quale natura ma
In un mondo moderno ripeto è assurdo non solo
Molto continuare a morire di fame come accade in parti del mondo ma anche assurdo a venire circa otto milioni di minori sotto i quattordici anni che sono in stato di schiavitù
Dove sono o a lavorare questi circa centonovanta milioni di minori lo vedete nei dati qui riportati
Così come
Potete vedere
Che in modo particolare operano nell'agricoltura e nei servizi
E quando parliamo
Di queste due attività
Andiamo da lavori che riguardano
Le attività in miniera a spaccare pietre e a lavorare diciamo per dodici quattordici ore
Sia in scantinati
Buy dove vi sono i due o tre telai che funzionano oppure diciamo nella raccolta dei campi
Questi dati
Globali li abbiamo voluti richiamare
Perché
Guardando all'Italia all'Europa
Emergono lo due necessità la prima guardando all'Europa
Sarebbe indispensabile a bere
Una monitoraggio e una valutazione di qual è la situazione europea attorno a questo fenomeno
Possiamo dire che vi sono studi parziali in Gran Bretagna in Germania ma di sicuro non esiste un'attenzione adeguata da parte dell'Unione europea al fenomeno
Per quanto riguarda l'Italia
Noi
Come dire abbiamo sempre e ragionato negli ultimi
Dodici anni
Da quando
Sia
Inizialmente come sindacato dei tessili italiani e sia diciamo con la campagna lanciata
Nel mille novecentonovantotto proprio giova Befana dall'India dalla allora segretario generale
Con una l'invito a operare perché i bambini trovino a studiare e i grandi vadano a lavorare
Cioè dall'ora diciamo i riflettori della nostra organizzazione sono sempre stati puntualmente accesi
Durante i Governi di centrosinistra
Durante i governi di centrodestra
E abbiamo sempre teso a sottolineare
Che pure essendo diversi
I numeri che ha indicato l'Istat nel due mila e due i centoquarantaquattro mila
Quelli che avevamo indicato come CGIL nel due mila e uno i trecentosessanta i quattrocento mila
Quello che c'è un risultato dall'ultima indagine su duemila minori che abbiamo intervistato di circa quattrocentottanta cinquecento mila il dato comunque
Che abbiamo sempre teso ad evidenziare che non ci interessa
La contrapposizione o la guerra sui numeri
Ma deve interessare noi
E io dico anche la stampa italiana anche i mezzi di comunicazione
L'attenzione a questo fenomeno
Non determinato soltanto dal numero di minori coinvolti
Faccio questo invito e questo appello con accuratezza
Per non ripetere su questo problema il fenomeno che stiamo attraversando sulla sicurezza sul lavoro
Cioè non bisogna necessariamente essere di fronte alla drammatizzazione del fatto per accorgersi del fatto che esiste
I numeri che stiamo dando attorno al lavoro minorile da dieci anni indicano che è una priorità assoluta soprattutto se la si collega
Al dato che emerge anche questa mattina dai giornali
Sul tasso di conoscenza e di sapere che i quindicenni italiani possiedono in materia scolastica di sapere in matematica in letteratura
Che ci collocano rispettivamente al trentatreesimo posto e al cinquantesimo posto nel mondo in cui emerge chiaramente
Che il valore del sapere e dell'istruzione non ha assunto complici diversi fattori non ha assunto quella priorità che il nostro Paese richiede e comunque
Pur nell'ambito diciamo della conferma
Sulle stime che non abbiamo fatto sulla base di parametri relativi alla povertà e quant'altro e poi vedremo dei quattrocentottantacinque mila cinquecentomila coinvolti in diverse attività
Così come c'è emerso l'anno scorso
Qualche sottolinea Moggi in termini di novità di numeri
E che da un lato
Per quanto riguarda i minori migranti parliamo di una cifra attorno a settanta ottanta mila
Che colloca diciamo questo questa parte dei minori in una dimensione quantitativamente più alta percentualmente rispetto ai minori italiani e le cause
Sono molteplici e ovviamente parliamo in questo frangente di minori migranti in una condizione
Complessivamente di regolarità perché affrontare il rapporto con
La situazione irregolare
è evidente che nell'irregolarità
Non solo non c'è rapporto con l'istruzione pur essendo un diritto universalmente riconosciuto ma è difficile immaginare che il genitore che non è regolarizzato sia in grado poi di mandare il minore
Alla frequenza a scuola perché immediatamente il genitore verrebbe rispedito diciamo nel luogo di origine quindi è evidente
Che il problema anche nella sua indicazione numerica settanta ottanta mila percentuale il più alto eh
Un numero rilevante in sei così com'è rilevante
Lo voglio dire in modo
Molto netto che di questi quattrocentottanta cinquecento mila il dato che abbiamo esaminato
E che circa cento mila di questi minori tra italiani e stranieri sono coinvolti inattività di lavori
Come dire costanti permanenti più giorni alla settimana superò normalmente le quattro ore più settimane al mese più mesi nell'anno
Cioè vuol dire che il rapporto con l'istruzione si è perso per una quantità molto rilevante
Invito ripeto proprio anche la stampa non guardare solo il grande numero ad effetto i cinquecento mila guardate dentro le situazioni più preoccupanti che sono quelle che ci portano a quel rapporto
Con l'istruzione e saperi
Di cui parlavo prima
Qual è il rapporto con l'una i diversi lavori
Pensiamo che su questo campione
Dei circa due mila che sono stati a suo tempo indagati
Mentre per i minori italiani si parla di attività in bar ristoranti negozi per una percentuale attorno al quaranta per cento
Per i minori stranieri parliamo per la stragrande maggioranza di attività su strada
E quando parliamo di attività su strada non parliamo di prostituzione non parliamo di accattonaggio parliamo di tutte quelle forme di
Lavoretti ivi compresi la vera di accendini lavavetri e quant'altro
Mentre vedete la singolarità per i minori cinesi
Ci ritorna tipico
Il rapporto con le attività in laboratori
Per il sessantuno per cento il laboratorio artigianali sono sicuro che se indaga stimola costiera adriatica
Tentando di rapportarci in un modo come dire
Anche con le stesse comunità
Nel tentare di costruire un'azione comune per affrontare questo problema ci aiuterebbe tant'è che io non escludo
Di poter valutare diciamo in futuro un'azione mirata proprio nei confronti dei minori e della comunità cinese
Perché è quella più chiusa ma è anche quella dove si verificano condizioni di sfruttamento proprio nelle tipiche manifatturiera negli scantinati che richiede un'azione più decise
I criteri che ci hanno portato
I criteri che ci hanno portato
A confermare
Quei dati di cui parlavo prima
Sono proprio i criteri relativi alla povertà infantile al lavoro precoce come due facce della stessa medaglia le famiglie con un solo genitore le famiglie che non hanno casa di proprietà
La bassa istruzione
E il basso reddito presente nelle famiglie le difficoltà scolastiche
Cioè come se noi immaginassimo
Di realizzare attraverso questi quattro elementi dei parametri di qualità per misurare
Il regredire o l'avanzamento dello sfruttamento dei minori
Noi ci potremmo accorgere
Che una condizione di reddito migliore per le famiglie
Una conduzione di istruzione
Più efficace per le famiglie tant'è che abbiamo verificato che i due genitori neolaureati laureati diciamo i percorsi scolastici sono molto più lineare
I genitori come l'elementare o la terza media i percorsi scolastici sono molto più complicati
Potremmo addirittura immaginare una mappa che abbiamo in parte già
Prodotto la quale mappa mette in sinergia propri questi elementi e io penso che
Questo dovrebbe essere
Uno delle condizioni che ci spinge a ragionare a riportare il problema nell'azione sul welfare sulla famiglia sull'istruzione in fondo
Il ventuno per cento dei minori tra gli undici e quattordici anni che fa lavori precoci su una popolazione di circa due milioni e duecentonovantaquattro mila è una dimensione che
Non altri raffronti nei Paesi industrializzati ma io dico nei Paesi industrializzati non c'è
Un monitoraggio uno studio attento per capire esattamente il fenomeno perché scopriremmo che dagli Stati Uniti
Alla Grecia la Spagna la Germania la Gran Bretagna il problema non è riducibile solamente al nostro al nostro Paese
Ed è indubbio
Che in questo ecco quando parliamo della necessità di superare
Un'inutile contrapposizione sui numeri giungiamo due conclusioni la prima
è che servirebbe un osservatorio condiviso presso l'Istat
Di cui le parti sociali i soggetti che operano sul problema possano effettivamente avere una base di analisi comune e poi se il caso confliggere non sui numeri ma sulle azioni da fare
Io trovo di una
Arretratezza
Una contrapposizione su quelli che sono gli elementi di analisi mentre trovo da Paese moderno contrapporsi sui rimedi sulle politiche sulle cose da fare ma le analisi per favore
Cominciamo a costruire le condizioni perché siano comune in un Paese moderno in questo
La consapevolezza
Che vi è un lavoro da svolgere non solo
Presso quella parte di mondo
Delle impresa e dei servizi ricordo sempre che siamo un Paese che ha quattro milioni di impresa
Tante troppe forse se guardiamo alla dimensione del mondo sviluppato ma in ogni caso vi è un problema che attiene
Alla scarsa
Con responsabilità anche da parte delle famiglie nel rendersi conto che c'è una battaglia culturale da fare per il futuro dei ragazzi
E non soltanto arrendersi di fronte all'evidenza di un problema di una bocciatura ma c'è una battaglia una conquista da fare ma questo elemento coinvolge le famiglie coinvolge anche la scuola
Quei risultati di cui parlavo prima della nostra classifica sono risultati che pongono un problema molto serio su come nel nostro Paese la scuola funziona la scuola fa cultura la scuola porta saperi
Il lavoro minorile la punta dell'iceberg di un fenomeno più grande il sommerso
Almeno in parte in questa situazione non è casuale che noi abbiamo la maglia nera in Europa
Non è casuale che abbiamo tre virgola quattro milioni di lavoratori coinvolti e che di questo il quattordici quindici per cento parliamo di minori io vorrei mettere in evidenza che pure in mezzo a tante difficoltà eppur si muove qualcosa si è fatto
Il protocollo comune tra sindacati e governo dell'anno scorso ha comunque portato al fatto
Che le sole ispezioni
Realizzate dal Ministero del lavoro in quest'ultimo anno
Hanno visto la chiusura di qualcosa come due mila ottocentoventi cantieri
E l'hanno visto perché
L'irregolarità sopra il venti per cento presente nel cantiere ha portato questa volta la chiusura cosa che non avveniva prima
E ha portato alla regolarizzazione di centonovanta mila persone di queste quasi la metà
Sono immigrati che precedentemente lavorava nei cantieri in condizione di irregolarità
Anche qui
Io sono per ricordare sempre tante cose che non vanno io ho ricordato prima i problemi del welfare ma sono anche per attribuirci risultati parziali
Pochi ma ripeto nell'ultimo qui incontra un quinquennio rispetto a questi dati vi sono stati tre mila ottocento lavoratori emersi regolarizzati
Centonovanta mila sono pochi ma di sicuro sono qualcosa come quaranta volte in più di quanto avvenuto nel cinque mio procedere
Io penso per chiudere questa introduzione
Che non abbiamo avuto dieci anni or sono
Una carta di impegni contro il lavoro minorile le vicende politiche successive
Hanno nei fatti portato al risultato che in gran parte nel passaggio anche di consegne col Governo di centrodestra è stata disattesa
Oggi è stato riattivato un tavolo di coordinamento tra il Governo e parti sociali si è prodotto all'innalzamento dell'obbligo scolastico a sedici anni paradossalmente
Questo semplice fatto dell'innalzamento dell'obbligo a sedici come effetto statistico
Avrà per quella parte che tra i quindici e sedici lavorano un innalzamento del numero precedente
Ma non è che un fatto positivo alzare l'obbligo si trasforma in un fatto negativo perché statisticamente i numeri sono più alti
Va semplicemente a letto che c'è un problema da affrontare in questi lavori
Poveri tra gli undici quattordici quindici anni è che come dire ci deve mettere in condizione
Di non abbassare la guardia ivi compreso
E al previsto sostegno alle famiglie numerose con chi ha più di quattro figli che comunque
Diciamo se il voto al Senato oggi prosegue anche qui qualche elemento eppur si muove e anche con i contratti nazionali
Che sin qui hanno prodotto codici di condotta contro il lavoro minorile auspicando che si concludano quelli ancora aperti per i circa sette milioni di lavoratori ancora coinvolti ecco noi
Auspichiamo che nel due mila otto si possa varare questa nuova carta di impegni e auspichiamo
Che assieme alle tante misure
Vi sia
Un'indicazione primaria e principale
Non vi deve essere più alcuna e in nessuna tolleranza verso l'abbandono scolastico
Secondo noi questo problema deve diventare la priorità delle priorità
Nell'approccio col welfare familiare con l'azione sulle riforme con il rapporto con la scuola con il rapporto con il lavoro
Con questo diciamo
Abbiamo
Avviato i nostri lavori
E io passerei la parola al
Dottor Valerio Neri direttore generale di salute c'è il tempo per la parte di presentazione loro grazie
Buongiorno
Ringrazio quelli tutto voi tutti che siete qui ottenuto ad aiutarci o no sondare questo problema ringrazio io e CGIL con la quale abbiamo fatto questo ottimo importante il lavoro
Dirò poche cose e poi lascerò la parola chi più di me Rita Bertozzi che la nostra ricercatrice che presenterà i dati e quindi la parte più interessante però permettetemi di fare solo
Poche riflessioni prima di
Di passarle la parola
Le riflessioni sono queste io sono particolarmente contento che
In questo periodo esce questa ricerca perché il problema eh senz'altro crescente l'abbiamo già visto dei dati
Ed è una preoccupazione molto seria che noi di Save the children come
Io le suggerirei le spero molti di voi nutriamo perché il problema delle migrazioni il fatto che in Italia stanno arrivando sempre più amici che vengono da altre culture
Da altri paesi attenzione adesso poi ci verrò il fatto culturale qui gioca anche un fattore importante
E dopo lo vedremo tipo è un altro aspetto ricordiamo OCM che l'Italia si sta impoverendo
Perché la il diciamo s'altri studi di tipo più economico che ci fanno vedere
Cioè il limite di povertà in Italia si sta alzando cioè sempre più alta la gente che vive sotto la soglia di povertà adesso voi direte che cento adesso la povertà c'entra anche
Come dire la povertà e la madre di tutti i mali
In tutto il mondo dove avete visto prima i dati che venivano fuori uso di minori nella prostituzione uso di minori nella né degni gli infiniti modi in cui l'umanità sa inventata come sfruttare
E brutalità Zarri minori quasi sempre il moto a parte il sadismo la pazzia di pochi di tuttavia poche persone il motore di tutto questo
Disagio e dolore mondiale la povertà quindi dire che in Italia la povertà sta ahimè aumentando
Significa dire che problemi di anche sfruttamento minorile e lavoro minorile tenderanno necessariamente aumentare se non siamo più più attenti e non prendiamo delle contromisure
Quindi l'occasione di oggi e gli amici della stampa che spero la apprezzeranno la capiranno circa un anno di sondare la
Al loro modo deve aiutare ad alzare la tensione sociale verso questo fenomeno
Perché ci torneremo spesso ahimè nei prossimi misi che forse anni
Venendo adesso alla ricerca a me fa particolarmente piacere perché la partecipazione di Save the children che forse
Molti di voi conosceranno ma che lavora sul lavoro che lavora
Intorno ai vari problemi che si raccolgono sotto la dizione lavoro minorile in tutto il mondo
In Italia in questo momento su questa ricerca abbia aperto una strada spero che poi verrà seguita sempre cioè
Voglio dire invece di fare una ricerca solo di dati invece di dire soltanto come sanno i numeri che dicono i numeri
Nostro approccio generalmente direbbe se ha dietro i numeri ci sono le persone in questo caso ci sono i ragazzi andiamo a sentire ragazzi
E quindi sapete vedete anche nella cartellina stampa che vi è stata data che c'è stata che c'è una parte di questa ricerca che appunto adesso Rita
Nella quale vita vi fu di farvi porterà
Che
Ha cambiato prospettiva ha fatto sì che ha agli intervistatori i gli intervistati
Intanto appartenessero gli stessi gruppi fossero ragazzi che Sondalo nel problema insieme a loro pari questa cosa di peer to peer
E quindi raccogliessero intanto sapessero scavare un po'di più perché
Sapete che nel momento in cui si fa una ricerca che ha una base sociologica così importante
Il l'appartenenza a quel tipo di cultura fa la differenza perché altrimenti siamo come delle persone che cerco di studiare i fenomeni che sostanzialmente non conoscono
La capacità di essere culturalmente sullo stesso piano è un motivo di garanzia della stessa ricerca
E quindi fattore questa ricerca che adesso vi vedrete ha coinvolto ragazzi
Essi stessi doccia amo sotto sotto il microscopio
Perché chiedessero ad altri ragazzi alla loro maniera e quindi ci aiutassero a capire meglio il fenomeno io lo trovo straordinario Nevada estremamente orgoglioso e quindi ve lo presento con tutto questo orgoglio che ho a questo riguardo
Adesso a parte le battute perché orgoglioso perché in realtà vedrete anche nella ricerca
Quello che viene fuori
Tra le tante cose ma la cosa che adesso volevo sottolineare un attimo la mancanza della coscienza dei diritti
Allora prima di tutto è un diritto che i ragazzi parlano è un diritto c'è un diritto fondamentale alla partecipazione
Aprendo la ricerca questo aspetto noi abbiamo garantito un rito un diritto fondamentale alla partecipazione dei ragazzi stessi a ciò che li riguarda
Secondo poi dicevo adesso questo aspetto per il quale
Ovviamente i ragazzi che lavorano i ragazzi soprattutto migranti dei quali ci siamo rivolti con la nostra ricerca
Non hanno la benché minima idea mi pare di rilevare dalla ricerca ma adesso Rita ci aiuterà a capire meglio
Dei diritti che hanno
Perché va quindi anche quando entrano h la conferma al lavoro anche se vanno a scuole parzialmente lavorano il problema che lavorino ancorché
Chiaramente qui non non va accettato i ragazzi devono stare a scuola devono lavoro devono lavorare dopo la scuola però
Anche in questa fase di di diciamo di lavoro minorile i ragazzi chiedano intervistati non hanno consapevolezza che il lavoro implica un contratto una contrattualistica quindi
Una garanzia anche fino a un certo lo anche se siamo fuori dalla legge però nel momento che c'è una un unicum contatto tra persone per un lavoro
Entra una sfera dei diritti ora tutto questo mondo del diritto
Non ci deve sorprendere che i ragazzi soprattutto se ragazze di culture differenti che si tra un'Italia stanno penetrando nella nostra cultura non ne siano consapevoli conobbi deve sorprendere
Perché neanche gli italiani sono consapevoli ma devo dire neanche gli adulti sono consapevoli
Cioè la cultura dei diritti dell'infanzia in Italia nono CEE c'è la chiacchiera all'italiana sui diritti all'infanzia ma la cultura dei diritti dell'infanzia
Manca ovviamente
Ricerche come queste Save the children altre organizzazioni con la nostra stanno facendo quello che possono per aumentare questo concetto dei diritti
Però siamo ben lungi dal dall'averlo dall'averlo raggiunto
Dette queste poche cose di appunto di ordine un po'più generale valoriale io non vi vorrei annoiare oltre chiederei invece ha quindi e Rita di portarci dentro questa aspetto più interessante diciamo più
Vivace della ricerca stessa grazie
Bene grazie
Innanzitutto ecco io mi collego direttamente
Ovviamente al discorso
Ride prop richiamando alcuni aspetti che incitamento introdursi a questa ricerca che appunto è una ricetta partecipata
E che a appunto stava già nel nome di indicare una metodologia particolare che abbiamo punto come è già stato detto scelto di utilizzare nel la nostra
Parte appunto di ricerca che ha voluto mettere al centro la partecipazione dei ragazzi e la valorizzazione dell'euro punta di vista e cercate di cogliere di capire insieme allora un fenomeno che li riguarda
Dico due cose rispetto
A questa modalità di ricerca che anche sperimentale innovativa in Italia soprattutto
Su questa tema nei abbiamo utilizzato l'esperienza del know how che appunta sede centrale ha sviluppato in altri Paesi abbiamo cercato punta i sperimentale anche in Italia
E si tratta appunto di una ricerca realizzate condotta con e da i minori migranti alcuni di loro sono qui oggi con noi e proprio per questo vorremmo dare la parola anche in questa occasione a loro perché presenti no
Il loro lavoro di ricerca
E Novelli il gruppo di ricerca si è quindi composto di sei ragazzi e ragazze ricercatori che sono stati formati hanno quindi condotto il lavoro di ricerca sul campo
E i ragazzi che vivono hanno vissuto direttamente a me
Appunto ovviamente in Italia varie esperienze migratoria
E a allora si sono affiancati due pietre più tasse che sono appunto denigrazione dei quali più presente che ha seguito l'anno scorso con Save the children il corso
Ed educative supporto tra pari e che quindi hanno avuto un ruolo fondamentale nell'accompagnare il lavoro anche dei ragazzi stessi proprio per prossimità dettati esperienze di vissuti e poi tre adulti di Save the children
Che hanno per tutto l'arco dei sette Nesi che ha visto punto il coinvolgimento delle date accompagnato il gruppo di lavoro
Rapidissimamente dico descrivo proprio sinteticamente come si è svolto questo processo desse nell'arco dei sette mese
Proprio perché la peculiarità è è il più legata al fatto che
La ricerca è stata innanzitutto condivisa di finali fasi progettuali con il gruppo dei pari cioè dei cercatore appunto
Coinvolti che insieme si sono definite le metodologie di indagine gli aspetti da indagare i ragazzi hanno fatto le interviste muovendosi sul territorio soprattutto attraverso
I contatti con connazionale Nizzi accendere interviste nei luoghi di lavoro a piuttosto che a scuola o nei luoghi di aggregazione
Se ci sono discussi risultati che alla fine i ragazzi hanno deciso loro stessi di scrivere rapporto appunto di ricerca che è questo che si affianca rapporto appunto scritto e dagli adulti
E che vuole è è stata un'occasione importante anche per rielaborare l'esperienza stessa vissuta quindi diciamo che è stato un lavoro individuale svolte dei ragazzi sul campo raccogliendo le interviste è un lavoro di gruppo perché
Per due pomeriggi a settimana nell'arco di tutti e sette mesi e il gruppo si è incontrata condiviso discusso analizzati dati trovati e questo è stato sicuramente un lavoro molto preziosa
Questa pace appunto ha sicuramente
Alcuni vantaggi che ne riteniamo essere molto importante innanzitutto al fatto che la ricerca è stata costruita ponti in sé massa gente diretti interessati
Ovviamente l'essere pari peretta ATER vissuti ferree provenienze anch'egli saprà minimaliste sì
Paesi in molti casi araba favorito rapporto più confidenziale
Tra coetanei che vivono le stesse esperienze quindi a garantiva un clima di fiducia di apertura da parte dei minori intervistati
Ha permesso di superare le difficoltà linguistiche molte delle interviste sono state contate anche nella lingua di origine quindi questo ovviamente ha facilitati contatta anche con quei minori che magari non sanno l'italiano strana cessa vai
Canali più istituzionale che quindi sono invece grosso modo a stati raggiunti
E ha permesso di scegliere anche dei metodi
Di ricerca più prossimi ai minori adattandoli a secondo delle situazioni dei contesti nei quali è venuta l'intervista e quindi ovviamente dando un contributo importante per capire ed entrare dentro in profondità le situazioni
E ad anche favorito il raggiungimento di situazioni più marginali che difficilmente avremmo potuto raggiungere noi come adulti Tagliani ricercatori perché appunto
Favorito da un contesto
Di questo tipo ecco io
Mi fermo un attimo qui nel senso che essendo Lori direi i ricercatori che hanno lavorato sul campo lascio la parola allora perché
Presenti no appunto parte del lavoro e poi io mi ricollego
Dopo il loro intervento quindi io lascio la parola ad alcuni dei sei ricercatori sono entrato qui presenti
Allora parlate uno alla volta e dite chi siete forza cari
Salve sono Tatiana a diciotto anni vengo dall'Ecuador sono tredici anni che mi trovo in Italia con tutta la mia famiglia ho fatto la scuola quei e sta cercando di finire il liceo socio psicopedagogico
Come potete vedere dalle indirizza della scuola che ha scelto mi piace storiella società ecco perché ho scelto di fare questo questa ricerca sul lavoro minorile dei minori stranieri e sono contenta di averla fatta
Anche perché ho imparato a tante cose come per esempio guardare da un altro punto di vista era società e cercarla di capirla meglio
Io sono arrivata a sapere di questa iniziativa riserve circa il tramite una mia amica che ha fatto insieme il seme asserito il corso di Pejo decreto sapendo che mai
Che a me interessava quest'acqua Salemme la
Nella consigliata
Siamo io e mia mamma dip vengo della Indino diciassette anni sono in Italia da quasi tre anni fra ammettere ero in
Italia e la mia comunità mi hanno chiamato per dirmi
Che avevano trovato non corso per me sono andato a ho conosciuto Rita lavorativo in quali
Mi hanno fatto una intervista dopo e tutti gli altri
Dopo una settimana mi hanno chiamato e mi hanno detto definire lunedì ventisei marzo la ho conosciuto altri ragazzi al tabacco Tatiana Isham guardando le donne
Alessandro organico dell'anta questo incontrato abbiamo studiato che cos'è ricerca e a come si fa la in un'intervista avute
Quando ho fatto la mia prima intervista ci sono rimasto male intervistato un ragazzo Ballesi di sedici anni
Che vendeva ombrelloni inizialmente accettato di dirmi tutte le informazioni personali quali quando offerto il caffè
A lui
Non è stato aspettato che cosa è la mia ricerca mi ha detto che tiferà della mia davvero allora edotto va bene buona giornata c'erano poi la
Poi la seconda intervista interessato all'Ambra ha fatto la mia amico che lavorava come pizzaiolo o diciassette anni ne pachistano intervistato cultura
Solo per tutti mi chiamo riusciamo sedici anni proprio dal Marocco sono intravedo cinque anni abito in una casa famiglia
Come secondo intervista lo sforzo che un ragazzo iraniano di sedici anni che faceva fa ancora al top secret gli ho detto che volevo fornire intervistiamo allo mi rispose di no perché è venuto fuori
E così io gli ho lasciato un numero di telefono del mio amico gli ho detto che quando ero libero potremmo chiamarlo buongiorno mi chiamo mi disse se c'è un controllo termine potrà Lissone mondo azione in un bar offrono imprevisto
L'unica problemi con la lingua ne avevo pochi quindi un'intervista piomba col piuttosto banale anche se domando solo famiglie meglio ha fatto piacere risponderemmo alla fine ce l'ho fatto
Ecco
La mia
è una delle mie interviste l'ho fatta un ragazzo per Bangladesh e l'ho trovata tramite ho una mia amica che infatti che la sorella
Le narra raccontato che suo fratello più piccolo lavorava in un informatico Point
Che a quell'indice e a quindici anni così gli ho chiesto se potevo essere Porta a Porta rilevarlo e per intervistarlo per intervistarlo tema portata a casa sua
Lui si trovava stretta sul letto e io stavo seduta su una sedia all'inizio mi sentivo a disagio perché non
Non parlava molto diciamo che non era molto disponibile
Era molto complicato tirare fuori le parole
L'intervista l'ho fatta con tanta fatica però ricavato in pratica quindici anni
Lei in Italia da dieci anni lavora con i computer nel suo lavoro ripari computer e ammonta autorete apparecchiature eletto informatiche
Lavora cinque giorni alla settimana per tre ore e mezzo al giorno da tre mesi fa questo lavoro la trovate tramite la scuola gli ha procurato la professoressa di informatica
Il lavoro che che fa il piace tanto anche perché la scuola che fa
Anche perché la scuola che fa
Ma fa lavorare per guadagnare un po'di soldi per i suoi bisogni come per esempio i vestiti spenderli con gli amici malati
Ma la cosa
Tipo ma la cosa che non gli piace e lo stipendio perché lo pagano poco lui ha cominciato a lavorare a quattordici anni e interponendo
è venuto qui in Italia con la famiglia in famiglia sono sette tra la madre la tra il padre la madre e i fratelli noi il secondo figlio
L'unica squadra fare il primo superiori
E con
E contento di andare a scuola anche perché vuole mi
Vuole mila un po'all'essere migliore degente migliore dei genitori e si arriva tutto avvenga vuole diventare sistemi ont sistemista Wind e andare in Inghilterra da per un mega attività sto TARSU qua
Per noi è importante la scuola e secondo lui si deve andare a scuola fino a quando si vuole e non essere costretti ad andarci
Un giorno sono andato nella chiesa indiana e qua ho conosciuto il ragazzo minorenne che lavorava in compagnia a diciassette anni da sette otto metri stava in Italia era triste perché lavoro perché lavoro lavorava troppo anche per tredici quattordici ore al giorno hanno intervistato fatta in
Che era fuori dalla chiesa indiana in con giardini
Lavorava in compagnia questo ragazzo abitava vicino latina lavorava in compagni ero parlava verdura metterà ancora
Sei giorni alla settimana per dodici ore al giorno cominciava alle sette di mattina fino a mezzogiorno poi cominciava alle Mezzogiorno maggio teneva il sette di imparare a sera da da tre mesi
Come ha
Come l'ho trovato il lavoro con un amico perché lavori perché ho bisogno di soldi che invece vale per la loro hanno cosa non ti piace il padrone così ritratta in altro alla loro male perché il padre il padrone sempre rompe
è difficoltà esiste qualche difficoltà non solo questo lavoro separato dall'altro alla sì quanto ti pare infatti pagano poco o tanto pagano poco quanto seicento euro
Come presidente dei soldi per affittò per mangiare dice che questo dice questo male sento triste perché non vedo nessuno questa sempre a casa nel non viene mai in città
Non mi accontento di sono frutto di un mio amico che ha diciassette anni facevano aiuto cuoco siamo in un'altra casa famiglia e Prestagiovanni sono andato da luglio
Un ragazzo bengalese diciassette anni da un anno e mezzo più strani Travaglio che loro fanno aiuto cuoco perché i lavori
Per aiutare la suo famiglie se stesso ti piace il tuo lavoro si molto cosa ti piogge cucinare e mangiare gratis cosa molti più asciutto pulire la cucina ma insomma
Se è pagato per il tuo lavoro sì si pagano poco o tanto mille euro al mese come usa i soldi che guadagno del porto nel mondo la mia famiglia il mondo ogni quattro cinque mesi duemila euro con gli altri mi diverto
Ha lavorato in Oltrepò resesi in Spagna i toni opzione negozio di vestiti chiuso è venuto da solo vanno a scuola mo'non ho tempo
è importante per tra la scuola ma molto noioso cioè una tettoia secondo il presidente dalla scuola fino al tredici anni pensi di continuare questo lavoro si cosa vorresti fare in futuro diventare un vero cuoco moderato in un ristorante
è stato molto bello fare questa esperienza e sono stata molto contente di averla finita più che con questa conclusione ho capito tante cose del lavoro e soprattutto capito a cosa pensano i ragazzi della mia età sul lavoro
Con queste cose che ho capito io sarò in grado di cercare un lavoro
Grazie
Bene partendo da queste che sono alcuni esempi appunto di interviste di materiali raccolti io ho prova richiamare alcuni degli aspetti che abbiamo trovato vedendo insieme lavorano insieme su tutte le interviste raccolte
E che principalmente l'appunto di tratteggiare alcuni degli aspetti demente per motivi di tempo richiamo alcune che caratteristiche che ci hanno
E sul quale punta abbiamo riflettuto
Innanzitutto complessivamente sono state realizzate cinquantatré interviste a minori provenienti da dodici Paesi diversi
Quindi trovate già un po'l'eterogeneità dei Paesi di provenienza sia maschi che femmine e presenti in Italia sia quella famiglia sia minori giunti appunto senza i genitori
I minori intervistati hanno un'età che pare dai dodici ai diciotto anni
E quindi circa diciamo un terzo di dei cinquanta tre sono minori che hanno iniziato a lavorare tra gli otto e quattordici anni quindi così il coinvolte appunto nei in situazioni di lavoro precoce
Quindi certamente in questo caso l'abbiamo vista nelle nel nostro gruppo punto diradati che in prevalenza si tratta appunto di
Minori rumeni
Moldavi però mamma a quattordici anni diamo trovata anche indiani bengalesi ovviamente
Considerando il nostro gruppo appunto di interviste realizzato quindi questa importante perché diciamo nelle cinquantatré interviste racconti abbiamo cercato di focalizzare l'attenzione sicuramente su quell'esperienza di lavoro precoce quindi condotta al di sotto appunto
Dei quindici anni ma abbiamo cercato di mantenere una un ampio un interesse di ricerca più ampio cercando di capire anche le condizioni dei minori che
Lavorano a sedici diciassette anni quindi in situazioni che potrebbero essere
Appunto attività lavorative legali per cercare di capire quali significati quali caratteristiche anche per questi minori assume appunto l'esperienza lavorativa
Quali lavori svolgono i minori intervistati qui trovate un po'i settori appunto che ne abbiamo individuato
E quindi ci sono appunto della ristorazione
All'ambito dei servizi e all'edilizia l'assistenza domiciliare all'agricoltura con ovviamente lei differenziazioni in parte legata al fatto che si tratta in prevalenza di lavori svolti in Italia anche se in alcuni minori
Immensa abbiamo raccolto le esperienze di lavori svolti nei Paesi di origine oppure in transito durante il viaggio
E un'altra differenziazione che abbiamo colto demente pari anche a seconda del genere per cui abbiamo visto la prevalenza delle ragazze coinvolte in i lavori di assistenza domiciliare
Mentre per i ragazzi i maschi appunto più coinvolgimento nell'ambito dell'edilizia tessere tra agricoltura
E abbiamo considerato anche l'esperienza
E di alcuni ragazzini che appunto rom coinvolti nella mendicità appunto rubare perché sia stata fatta la scelta dal gruppo di ricerca
Di considerare tutte quell'esperienza che minore avrebbero definito come proprie Civita lavorative poi all'interno del gruppo successivamente di ricerca
Abbiamo riflettuto
Quanto potessero essere o meno attività lavorativo piuttosto che attività illegali
Nella maggioranza dei casi chi lavora lavoro svolto per terzi quindi nei i ragazzi che abbiamo trovato la stragrande maggioranza se non quasi tutti lavorano non con i familiari ma appunto presso terzi connazionali o italiani
Qua in quali condizioni lavorano richiamo tre aspetti che sicuramente ci hanno colpito innanzitutto il primo a che fare con gli orari di lavoro abbiamo trovato situazioni
In prevalenza con
Non fu un'intensità dell'esperienza lavorativa che vedo appunto un coinvolgimento di sette otto ore al giorno per cinque sei giorni alla settimana per la stragrande maggioranza
Con anche casi di minori che arrivano che lavorano dodici tredici ora il giorno tutta la settimana quindi ovviamente più sottoposti a Riga astutamente sotto vari punti di vista
Ma così come abbiamo trovato anche casi vizi di immigrati che lavorano tre o quattro ore al giorno non tutti i giorni quindi una difformità tra certamente questi intensità degli orari di lavoro ci ha colpito
Un altro aspetto riguarda la remunerazione
Tutti i minori abbiamo intervistato i cani intervistati ragazzi ricevono un compenso
Che viene utilizzato per spese personali per aiutarla famiglia quindi
Questa che farà anche col perché lavorano certamente e questo è sicuramente no un altro aspetto anche se meno rischi che
Spesso come ci diceva anche l'interiste valutano in in soli insoddisfacente non sufficiente
L'altro aspetto riguarda il contratto questo ovviamente riguarda i ragazzi di alla fascia quindici sedici diciassette anni
Però appunto dato interessante che emerso e che quasi tutti ragazzi intervistati con più di quindici anni lavorano senza contratto
E quindi pur potendo essere coinvolti in attività c'era anche attraverso mutato l'apprendistato in forme legali sono privi di contratto e quindi veramente rimangono
Privi di garanzie con situazioni anche di non rispetto dei dei diritti di malattia di di formazione di riposo eccetera
Quindi questi sono sicuramente tra ecco che grandi caratteristiche che abbiamo trovato in maniera diffusa
Le difficoltà principali che i minori evidente lo sono la pesantezza dei lavori la poca conoscenza dell'italiano e la mancanza di tempo libero
Mentre gli ha per gli aspetti che sono deprezzati sono appunto in cui il fatto di poter guadagnare e i ad alcune anche il poter svolge l'attività che piace
Quali canali di inserimenti attraverso quali canali di reinserimento
I ragazzi entrano nel mondo del lavoro tra maggioranza e entra traverso voi
Canali legate connazionali colazione che gestisco attività commerciali o che indirizzano i gli stessi ragazzi in posti di lavoro quindi questo e il canale di inserimento abbiamo trovato essere più diffuso
In altri casi sono gli stessi genitori famigliari che indirizzano
Che cerca nel figli il lavoro per i figli oppure li coinvolgono appunto in pochi casi anche nelle proprie attività produttive a volte anche considerando facendo una scelta indirizzando le alla pur piuttosto che a perseguire i percorsi di istruzione
E in altri casi invece si tratta appunto di
Contate con datori di lavoro italiani
Che vengono generalmente ai quali si arriva generalmente o attraverso la scuola appunto come sincera anche interviste perché la scuola che in professionali che indirizza
In questo senso ho attraverso contatti quelle come tra l'accoglienza oppure lei contatti che ragazzi trovano autonomamente presente tra verso Porta Portese
In molti casi però appunto siamo in si tratti lavori sommersi e e quindi ovviamente maggiormente esposte condizione anche di marginalità
Perché lavoro l'abbiamo vista motivazione economica la è quella principale si è presa la famiglia nel Paese di origine ma anche qui oltre che per acquistare beni di consumo
Un'altra motivazione è la richiesta da parte della famiglia o in alcuni casi anche la pressione da parte delle famiglie
Di poter appunto di di lavorare e dare un contributo
E in altri casi invece la motivazione legata prevalentemente all'insoddisfazione per la scuola a un se a non sentirsi valorizzati all'interno della scuola o legata anche di insuccessi o alla mancanza di voglia di studiare che
Fa optare per la scelta del lavoro
Anche se alcuni invece dicono io vado a lavorare perché questo mi serve mi permetti delle risolti per poter frequentare la scuola
E quindi ho vediamo come anche a seconda dei tipi di lavoro e delle condizioni di lavoro vi sono quindi esperienze molto intense
Con possibili sfumature di sfruttamento situazioni di sfruttamento rischi di marginalità e altre invece che hanno e motivazioni diverse e che si configurano come esperienze più leggermente totalizzanti
Ecco questo tema della scuola e della buona certamente un altro nodo centrale che è emerso dalle interviste che hanno raccolto i ragazzi
Perché oltre la metà dei minori intervistati non va a scuola o non è inserito nessun canale formativo
Perché per vari motivi perché lavora troppe ore
Perché non è interessata non sente valorizzate le proprie competenze o si sente a disagio perché inseriti in classe inferiore la proprietà perché non conosce adeguatamente la lingua quindi questo richiamo a tutto punto l'ambito scolastico
Oppure la Pasqua perché interrotti percorsi formativi e credo di non essere più in grado di reinserirsi
E quindi questo è un dato ovviamente significativo che fa riflettere perché anche se siamo in qualsiasi fasce d'età la consideriamo
E ma anche la considera il fatto che c'è una invece un'altra parte di minori soprattutto quelli che lavorano in numero inferiore di ore che consigliare riesce a conciliare la scuola con il lavoro
L'ultimo aspetto riguarda i progetti migratoria il futuro
E perché appunto la maggioranza rispetto al proprio progetto migratorio dice di voler rimanere in Italia
E questo sia continuando il proprio lavoro mai migliorando la proposizione lavorativa per l'attività autonoma ad esempio oppure cambiando auspicando un cambiamento
Del lavoro in pochi casi viene fatto riferimento a una poi desidero dire a inserirsi nei canali formativi ma abbiamo visto che le minacciano motivazione economica la base c'è un crescere dell'età quindi che molto Pretato sulle rispetto al futuro
Altri vorrebbero cambiare Paese quindi in questi casi siamo di fronte a percorsi migratori non ancora concluse che era il caso ancora aperti verso altri possibili mente
Una minoranza soprattutto rumeni e di servizi voler totale proprio paese d'origine
E invece c'è un altro gruppetto appunto di minori che anche incerto non lo sa e quindi tre a un progetto migratoria ancora aperto
Ecco partendo appunto da
Darvi un po'da queste sollecitazioni la riflessione finale appunto che checché ne che che sono state fatte riguarda è tutto un primo aspetto cioè il fatto che vi sono situazioni di sfruttamento se sono state trovate per l'elevato numero di ore la pesantezza delle mansioni l'assenza del contratto
Le quali le situazioni di sicurezza
E emerge anche come la percezione di sfruttamento da parte dei ragazzi dei ragazzi siamo soprattutto legata alla remunerazione cioè non viene considerato la senza la presenza di un contratto come elemento significativo a per poter essere tutelati
Ma la valutazione se sia sfruttato meno è legata al si è pagati adeguatamente in relazione al tipo di al numero di ore svolto
Ma aree quindi vi sono situazioni che possono a chi essere definite di sfruttamento Armaris anche il situazioni in cui lavoro soprattutto degli adolescenti
Rientra consapevolmente nei percorsi di crescita e quindi appunto
Anche a Rieti si presenta anche forme che possono essere accettabile ma ha bisogno di maggiori tutele allora qui il monito un po'per le politiche certamente
è quello di l'importanza di investire rispetto al un contrasto del lavoro nero
Ad una importanti valorizzare l'istruzione e perché i percorsi di alternanza anche scuole lavorato permettono anche agli adolescenti di unire moto non fai da te questo tipo di esperienza
La promozione di contesti lavorativi che siano formativi e che quindi che realtà quando previsto in realtà diano la possibilità di fare la formazione
Illy importanza di dare sostegno alle famiglie per sollevarle dalla necessità di far lavorare precocemente i figli
E l'importanza di contrastare situazioni di sfruttamento proponendo azioni di sensibilizzazione e di informazione proprio per quella consapevolezza di cosa di quando una situazione accettabile o quando meno
L'altro nodo che abbiamo richiamato e quello che riguarda la scuola e lavoro cioè la conciliazione quell'amore il fatto che molti non vanno a scuola molti ragazzi intervistati
E anche qui emerge una scarsa conoscenza dei diritti doveri previsti dal sistema scolastico molti dei minori
Che arriva a quattordici quindici anni in Italia si inseriscono immediatamente nel mercato del lavoro irregolarmente evadono l'obbligo formativo ma non hanno neanche tanto la consapevolezza di quello che invece dovrebbe essere quindi sicuramente
Anche qui importante che le politiche promuovano un diritto allo studio per i minori migranti io ma ha ma anche un'equità nei percorsi formativi che non siano discriminanti in base appunto al fatto che siano percorsi di serie A o di serie B
L'importanza di sensibilizzare i minori le famiglie sul sistema scolastico italiano i diritti doveri previsti e l'importanza di offrire percorsi sinergici scuola lavoro e a una formazione anche professionale qualificata
L'ultimo aspetto
Che veniva richiamato anche precedentemente e il fatto che emerge appunto una scarsa conoscenza dei diritti delle condizioni che permettono a un minorenne alcuni sedici diciotto anni di lavorare in Italia
E quindi quindi da qui emerge l'importanza di promuovere azioni i di sensibilizzazione rispetta i diritti dei minori
E questo sia rispetto alle famiglie ma anche i datori di lavoro perché appunto l'assenza dei contratti appunto fa riflettere esattamente quindi
E c'è da una parte questa esigenza di promuovere rispetto e la garanzia dei diritti dei minori dall'altra parte promuovere però anche la partecipazione dei soggetti interessati
E quindi dei minori stessi per far acquisire una consapevolezza dei propri diritti
Come è stato mostrato io credo appunto dalle testimonianze dei in altri cercatori sicuramente in questo senso la stessa ricerca partecipate stato un'azione di promozione approfondimento dei diritti dei minori
E anche uno strumento per acquisire una consapevolezza sul tema del lavoro
Oltre che ovviamente un'occasione di formazione sulla ricerca e anche un'occasione di partecipazione e di valorizzazione del proprio punto di vista che ovviamente arricchito e che è stato indispensabile
Per il lavoro complessivo e quindi lo scambio propositivo e competente anche con gli adulti
Ovviamente a questo punto la da ricerche emergono alcuni ambiti nei quali proseguire e i e soprattutto sta una ora nuovi cercare di cogliere valorizzare questi suggerimenti emersi e soprattutto questa strategia questa scelte di utilità la partecipazione coinvolgere gli stessi soggetti interessati
Per poter valorizzare suggerimenti emersi e che proseguire in questo cammino grazie
Ringrazio Rita e che ringrazio anche i giovani ragazzi neo ricercatori ai quali auguriamo
RAI cresca
Vorrei rendere chiaro anche alla stampa presente
Che quelle che vi è stata presentata adesso da Rita
è diciamo la ricerca da loro svolta attraverso i ragazzi con diciamo cinquanta soggetti coinvolti all'incirca nove cinquantatré in questo lavoro
Quella che annate Celly adesso invece presenta sarà su un campione di duecento questi minori migranti coinvolti nel circa duemila
Della ricerca svolta all'IRES di cui io
Ho introdotto i grandi elementi a voi poi come dire tenere assieme questi elementi che vedrete portano gli stessi risultati
Pur avendo operato diciamo con metodologie diverse prego Anna
Sì buongiorno salda infatti ritorno un po'al quadro generale a livello nazionale perché come è noto gli resta diciamo anni ha fatto diverse indagini a livello italiano
Sì assi mila italiani e non e ma avendo come riferimento fondamentalmente letta di accesso al lavoro c'è indagando il lavoro al di sotto di quindici anni quindi questo continuerà ad essere nostro focus
Che cosa abbiamo fatto in questa indagine abbiamo fatto un lavoro per capire quali sono i fattori di rischio di protezione
Intorno al lavoro precoce Ciacci sono i ragazzini sotto i quindici anni più esposti e che rischi possono correre questi sia italiani che stranieri
E poi invece abbiamo sviluppato un'indagine qualitativa sul lavoro precoce di minori migranti
La giocando su due aspetti cioè quali sono le differenze rispetto al lavoro dei ragazzini italiani e quanto incide l'appartenenza etnica nel far magari il tipo di esperienze cioè
Quanto ragazzino cinese fa un tipo di esperienza diverso rispetto a un ragazzino albanese o proveniente da un'altra nazione
E come per quanto riguarda gli aspetti più strettamente metodologici che io rimando alla pubblicazione di dico soltanto che
Su questa analisi di secondo livello abbiamo utilizzato un modello di analisi logistico lineare di cui trovate in appendice statistico a tutti i dettagli metodologici ovviamente
E una matrice interessante perché praticamente che cosa abbiamo scoperto che chi sono i più esposti sicuramente i maschi sono più esposti delle donne al fenomeno del lavoro precoce
Che il rischio cresce al crescere dell'età cioè undici anni ampi corre meno rischi di un tredicenne di un quattordici anni che l'essere straniero è indubbiamente una variabile che incide
Come fattori di rischio e questo valorizza tutto il lavoro con abbiamo condotto consigli decidente di uno sforzo notevole per cercare questa volta di fare un focus sul lavoro mi dei dei minori migranti che
Sono delle indagini non semplici perché vanno tenute conto delle specificità appunto di appartenenza comunitaria e va tenuto conto anche se di schede se è difficile trovare
E rintracciare il lavoro di minori italiani anch'lo ancora di più per i minori stranieri che vivono spesso in condizioni di invisibilità maggiore
Indubbiamente vivere in una famiglia monogenitoriali di solito solo con la madre o in una famiglia fondo un nucleo numeroso quindi con più minori un fattore di rischio
Così come un fattore di rischio vivere un territorio con un tasso di disoccupazione elevata la combinazione di questi fattori
Praticamente individua la matrice di rischio cioè dove in maniera combinatoria questi fattori incidono insieme un ragazzino al di sotto di quindici anni taglia ha più possibilità di essere esposto al lavoro precoci
Viceversa ovviamente fateci sapere tre fattori insieme c'è a vivere una famiglia con entrambi i genitori avere una madre con un titolo di studio elevate vivere in un territorio
Con un PIL lascia con una un tasso di produttività levato invece riduce il rischio e questo ci sembra a un elemento interessante su cui ragionare perché chiaramente una matrice che ci può aiutare di indirizzare alle policy sui diversi territori
L'altra cosa interessante che riguarda l'
Mino il lavoro dei minori tout-court cioè sia italiani che non e che dove lavorano i ragazzini sperimentano un'esperienza intensa cioè l'esperienza del lavoro prevalsa un'esperienza che gli coinvolge in maniera forte
Infatti spesso lavorano in maniera costante durante la settimana
Hanno un impegno Dario giornaliero che seppure gli permette di andare a scuola la mattina li coinvolge per diverse nel pomeriggio hanno una paghetta una paga regolare e che quindi diciamo
Configura una tipologia di esperienza che ha una sua Costanza e spesso che ha coinvolto in un'attività di lavoro precoce ha già avuto più di un'esperienza ovviamente
Questi tra questi ci sono i cento mila di cui parlava costino magari in apertura quando appunto parlava di cento mila ragazzini coinvolti in lavori continuativi
Però è anche vero che questo è il tratto che è risultato più costante nella ricerca cioè quando abbia nell'esposizione a questo tipo di esperienza un'esposizione che intensa e anche questo dice ci induce a a chiaramente fare delle riflessioni
Questo è lo scenario generale che conferma in qualche modo tutte le nostre indagini fatte fino adesso sul lavoro minorile in generale questa volta abbiamo cercato appunto di fare un focus sui minori migranti in che modo
Abbiamo ricostruito in chiave comparativa sulle due mila interviste l'Italia tra gli undici e quattordici anni tre anni sto ignari le differenze tra le esperienze di lavoro
E poi abbiamo fatto invece un focus sui lavori precoci di minori stranieri non accompagnati in alcune aree del Regione Lazio bravo perché questo è un target che pertanto ancora delle caratteristiche diverse
Abbiamo fatto circa duecento interviste complessivamente considerando anche
Alcuni flash comparativi che abbiamo condotto a Roma sulla comunità cinese sulla comunità rom
E e vedremo che ovviamente in quest'ultimo caso si acuiscono si acuisce il rischio di sfruttamento delle esperienze connotati in maniera più forte
Allora il primo dato che i minori stranieri sono in Generali più esposti al lavoro per farci di quelli italiani cioè rispetto a una media del venti virgola nove per cento abbiamo che ragazzi stranieri invece sotto i quindici anni hanno una percentuale più alta venticinque virgola cinque
Tre sono le altre il risultanze importanti fra il ruolo della famiglia è molto importante nell'orientare i ragazzini
Che in termini di orari e di mansioni svolte i lavori precoci dei ragazzi stranieri si connotano in maniera più forte e che indubbiamente c'è un'incertezza degli assi di formativi che se vale per tutti i minori che lavorano aumenta per i minori stranieri
Come vi dicevo la maggior parte dei ragazzini perdiamo vedete ne abbiamo ragionato in chiave comparativa gli italiani gli stranieri di varie nazionalità il gruppo dei cinesi che è sicuramente una comunità con connotazioni a sé stante il gruppo di cinesi
Nelle diverse comunità ne Rizzati nel territorio italiano
E sono spesso legate laboratori artigianali all'auto imprenditorialità familiari e quindi c'è una sorta di autosfruttamento collettivo di tutta la famiglia anche dei ragazzini
Appunto nel gestire l'impresa familiare per cui si approva una collaborazione spinta la maggior parte dei ragazzi cinesi appartiene
Sta dentro il nucleo familiare a lavorare
Per gli italiani triste negli altri nazionalità invece ci sono anche delle spettanze per terzi più per gli italiani che per i segnali probabilmente perché gli italiani hanno un rapporto con il territorio più forte rispetta ragazzini stranieri comunque la famiglia gioca un ruolo fondamentale
Nell'orientare verso il lavoro per farci sia al suo interno sia
Diciamo incentivando il ragazzino a parte adorati ad inserirsi reti parentali amicali che possono aiutarlo a lavorare
L'altra cosa appunto di cui accennavo anche in apertura perché i ragazzini sia cinesi che segnali in Generali lavorano in maniera continuativa di più degli italiani
Lavorano per più o ore al giorno più o meno tutti i giorni cioè
Praticamente manifesto in maniera più forte quegli aspetti critici fanno parlare ne abbiamo
Parlando di una connotazione forte cioè
Di veramente un'esposizione importanti a questi spazi questo tipo di esperienza le stesse mansioni di lavoro solo delle mansioni a rischio molto noto anche dai giornali che spesso i ragazzini cinesi
Lavorando nei laboratori di pelletteria per esempio della della rende le zone toscane sono esposte per esempio a macchinari per adulti o a ad Acilia
E quindi anche a materiali pericolosi
L'altra nota importante
è la fine il rapporto con la scuola il rapporto con la scuola è sicuramente un rapporto complesso nel senso che generalmente i ragazzini stranieri tamburo più degli italiani a mantenere un contatto con la scuola soprattutto i bambini cinesi
Ma perché spesso la famiglia stessa che di utilizzava come una sorta di mediatori culturali e linguistici quindi la scuola svolge un ruolo per la famiglia
E il problema è la qualità del percorso formativo che viene realizzato perché come si accennava come accennava anche Rita c'è un problema di inserimenti scolastici di serie A e di serie B c'è un problema sicuramente di lingua c'è un problema anche di saperi di competenze e di culture diverse
E mi
E quindi c'è proprio un discorso sulla qualità del percorso formativo che viene realizzato dei ragazzi e poi l'altra cosa molto importante che rispetta ragazzi italiani minori stranieri parlano di una faticano il concesso qual è il lavoro maggiore
C'è nello nella loro percezione c'è proprio una sensazione di faticare a tenere insieme questi due tipi di esperienze
E questo va a braccetto chiaramente con questo ad un'esposizione forte che al fatto che il lavoro non è il sabato per due ore con
Con tuo padre ma è un fattore più continuativo nel tempo
Qui entriamo invece velocemente nel focus monografico che abbiamo fatto attraverso una serie di interviste minori non accompagnati ne abbiamo riscontrato fondamentalmente tre
Sottogruppi preminenti nella Regione Lazio in questa classe cioè
I minori che provengono dall'Europa dell'est che hanno fatto delle esperienze di lavoro precoce in Italia
I minori di origine asiatica soprattutto afgana che hanno lavorato in altri Paesi
E il cui lavoro in altri Paesi è stata funzionale all'arrivo in Italia perché gli ha consentito di accumulare soldi per pagarsi il viaggio e i minori di alcuni Paesi dell'Africa settentrionale dell'Africa magrebina che hanno lavorato invece il proprio Paese di origine poi ci sono
Sono andati via rispetto al gruppo di minori stranieri in senso ampio sicuramente i ragazzi non accompagnati sono più esposti al rischio di sfruttamento le motivazioni
Che li accompagnano diciamo nella scelta di fare questo lavoro suono indubbiamente il sostegno alla famiglia indubbiamente una spinta forte della famiglia
Che alcune volte viene anche definita di costrizione se alcune ragazze né detto siamo costretti a lavorare
E poi molto importante anche la ricerca di autonomia accette ragazzi non accompagnati che arrivano in Italia
Il lavoro è anche un sogno nel senso che ha lo strumento che consentirebbe loro integrazione diciott'anni l'inserimento nel Paese che hanno scelto il peso di a quell'anziano scelto
Veramente fanno di tutto né qui andiamo uno dei portali veramente chiave qualitativa fanno dal cuciture di magliette l'aiuto Fabio la vendita ambulanti Pastore c'è veramente le mansioni
Sono le più eterogenee variano ovviamente al bancaria del paese dove è avvenuta il tipo di esperienza
E e chiaramente il fatto di lavorare in un Bari in Italia o in Iran o in Afghanistan ha chiaramente valori diversi
E in ogni caso per tutte e tre le tipologie che noi abbiamo incontrato si tratta di esperienze che li coinvolgono per tanti ore di lavoro
E come vi dicevo in particolare per quelli che hanno lavorato in questi diversi sulla regolarità della paga cioè proprio un lavoro continuativo finalizzato all'arrivo in Italia
In conclusione ne abbiamo voluto riportare un po'alle parole dei ragazzi che hanno i il le leggo e concludo così
Appunto alla ricerca di asilo le tappe forzate dei minori afgani di uno dei ragazzi afgani che ne abbiamo contattato intervistato ma ne abbiamo un'intervista rivali ci diceva in Afghanistan non ho studiato perché nel villaggio dove vivevo non c'era la scuola
E poi da piccolissimo iniziato ad evitare che fa del suo lavoro di pastore ho lavorato in una piccola impresa quando praticamente passati in Iran ma in Iran mero tranquilla
Perché non avremmo potuto avere documenti dopo un lungo viaggio sono arrivato in Italia e questa lastra di molti ragazzini afgani che transitano appunto in Medioriente prima di arrivare in Europa
Ci sono alcuni ragazzini che lavorano in strada molto di più i minori stranieri spettro chiaramente gli hanno esperienze di questo genere lavoravo tutti i giorni del pomeriggio a notte fonda vende volerò sequestrate nei ristoranti non andava a scuola perché dovevo lavorare
E anche in questo caso spesso non c'è la percezione di essere sfruttati che la stessa una delle stesse indicatori di chi vive in salita si decide
Il sanità di un futuro migliore sono venuto in Italia perché voglio fare il il ballerino il cacciatore nel mio paese lavorava in un ristorante ma non mi piaceva
Bene come avete visto immateriale il lavoro presentato è molto ricco e frutto di
Un impegno durato circa un anno nello svolgimento di tutte queste attività risorse umane e risorse economiche risorse intellettuali
E
Noi allo Stato abbiamo il Segretario generale della CGIL che impegnato presso il Quirinale con il Presidente della Repubblica
Che sta ancora parlando quindi non siamo in grado
Di immaginare
Quando eccome e sereni e così anche e la sottosegretaria Franca Donaggio
Per cui partiremmo diciamo nelle riflessioni sul tema
Con la all'intervento della dottoressa Pina rozzo che essendo vicepresidente della Provincia di Roma quindi anche di una realtà che indirettamente ha visto protagonisti i ragazzi in questa ricerca
Per sentire e le sue riflessioni prego prima
Carente
Ho spento ecco adesso accesso
Ringrazio l'IRES CGIL ringrazio Save the children lei cioè i giovani ricercatori per la loro interessante esposizione
Esprimo sicuramente un interesse a molto grande al tema alla complessità
Anche del tema col quale ci stiamo confrontando anche come Amministrazione provinciale ovviamente
Dal punto di vista metodologico oltre che insomma il motivo
Esprimo anche quindi anche come ricercatrice a mia volta in mangiano in anni precedenti a questo mio ruolo istituzionale
Sicuramente la l'apprezzamento anche per l'aspetto diciamo la metodologia Scelta appunto tra pari
Credo che
Per esperienza anche diretta di questo mio anno di amministratrice in provincia di Roma avendo io la delega anche le politiche giovanili oltre che alla formazione professionale
Mi sono resa conto
Girando anche nel territorio incontrando molti giovani del territorio della Provincia di Roma che vale più un'esperienza cioè dare un'opportunità di vivere un'esperienza si apprende anche molto di più
O di ricostruire o costruire una relazione
Che non
Molti altri metodi insomma soprattutto nella fascia d'età di cui ragioniamo anche se per la verità io sono convinta che anche l'apprendimento degli adulti
Diciamo funzioni molto meglio si non solo non si apprende soltanto con la testa sa prende anche con con la curiosità col cuore con
E poi con lo scambio fondamentalmente quindi diciamo che ci siamo orientati anche noi nelle nostre politiche a dare più opportunità di fare una esperienza che non
Che non altro
Ma detto questo ovviamente il tema
Affrontato qui oggi è sicuramente
Un tema forte è un tema molto grave in un quadro che l'aveva detto anche è stato diciamo da fatto all'inizio da D'Agostino
In cui
Ci viene restituito diciamo una un doppio aspetto secondo me deleterio che si sta costruendo diciamo uno è quello della imbarbarimento io mi sento sinceramente ride finirlo così
Senza usare troppi eufemismi diciamo di flessibilità pezzi Chiuri di o altro sinceramente
Mi sento di poter parlare di imbarbarimento del mondo del lavoro quindi
Che che la globalizzazione est ci ha portato con sé e che nel nostro Paese sta assumendo diciamo
Delle delle forme molto preoccupanti
Lo vediamo insomma su sui giornali tutti i giorni io ma spetterà ai
Diciamo un decreto non decreto sulla sicurezza che vorrei di più dal dal mio Governo in questo momento è nel vedere un decreto sulla sicurezza nei posti di lavoro cioè
Sta diventando quasi diciamo una guerra quella che che leggiamo rispetto a questo tema quindi noi
Quindi questo aspetto qui per cui anche quando riusciamo a tenere i ragazzi e i cittadini Giovanni siano essi migranti che
Del nostro Paese nelle nel sistema di istruzione
Così come la legge prevede ormai fino a sedici anni cosa che
Molto tardivamente divo dire ci avvicina un pochino di più a quello che
Sono agli standards europei rispetto alle diciamo alle soglie di istruzione non siamo ancora purtroppo lontani anche dal
Da tutti gli indicatori di Lisbona poi se si aggiunge
Questi dati diciamo Pisa di questi giorni sono anche quando ce la facciamo attenere i nostri giovani nei percorsi di istruzione
Diciamo il tipo di formazione che e di conoscenza che che acquisiscono
Comunque ecco sono dati molto molto preoccupanti non
Sicuramente e quindi lo scenario che abbiamo è complessa voi è anche molto preoccupante ci deve chiamare a responsabilità credo che occorrerebbe un impegno
Forte non soltanto delle agenzie educative che evidentemente
Come anche la vostra ricerca evidenzia stanno in questo momento in difficoltà
San difficoltà la famiglia perché non è più la famiglia di un tempo non è più la famiglia allargata spesso il mono parentale come dire c'è una difficoltà grande di rapporto intergenerazionale
Non lo è più la scuola
Mi spiace ma insomma anche i cinque milioni che il ministro Fioroni mette versare i corsi
Di recupero d'urgenza nella scuola media
Non mi sembrano una grande una grande soluzione credo che occorra ragionamento forte molte più risorse sul nostro sistema di istruzione restituire dignità
Hai docenti agli insegnanti che è un mestiere che nel nostro Paese abbastanza vilipeso tutto sommato in questo momento
Quindi
Credo che altri sono gli impegni a cui chiamare appunto ripeto
Scelte importanti di politiche appunto nel campo dell'istruzione della formazione
Ma anche tutto il sistema produttivo perché insomma noi abbiamo un sistema di imprese veniva detto forse anche eccessivamente numeroso ma
Un'impresa Deborah l'impresa che non si comporta responsabilmente molto spesso nei nostri territori
E quindi proprio un anno abbiamo avuto una progressiva dequalificazione dei posti di lavoro
Quindi se questo è il quadro qui vengo brevemente invece
A non voglio essere di statista ovviamente l'impegno ce lo possiamo prendere le amministrazioni locali in particolare l'istituzione provinciale avendo la responsabilità
Dei servizi per l'impiego quindi di stare su questo su questa parte anche di facilitare l'incontro tra
Le richieste di lavoro e appunto ingressi nel lavoro di garantire le pari opportunità
Da questo punto di vista ma anche quindi di attuare le politiche formative mediante la gestione del del fondo sociale a cui in particolare
Diciamo che ci stiamo dando come obiettivo e qui anche le gli esiti di questa ricerca di oggi ci saranno senz'altro senz'altro utili
Di agire fortemente non ne stiamo ragionando proprio in un tavolo interassessorile con l'assessore
Appunto Monteforte all'istruzione con l'assessore Cecchini che
Alla diciamo i servizi sociali Lowell fare e
L'Assessora al lavoro
Malaspina
Nel senso che per programmare delle politiche serie di formazione e politiche che si congiungono fortemente con politiche appunto attive del lavoro e e di inclusione
Anche il Fondo sociale va programmato in maniera integrata quindi stiamo cercando di
Di ragionare assieme per la prima volta da questo punto di vista
Sicuramente la questione dei minori migranti i ci lasciamo data come uno non a caso uno degli obiettivi di attenzione forte principale che vorremmo avere ad avere
Cercheremo di essere presenti in maniera adeguata sulla questione
Dei percorsi che sono stati suggeriti più volte mi sembra
Come una
Importante diciamo possibilità non dico soluzione perché
Ma insomma un tassello importante il sono quelli che riguardano l'alternanza appunto sarà
Momenti di lavoro e momenti di formazione per per i giovanissimi
E quindi anche tutta la partita dell'apprendistato la
La seguiremo diciamo con una
Attenzione particolare perché
Sarà una partita importante nel nostro territorio in questo anno in questo due mila otto perché è stato approvato appunto
Regolamento e quindi partiremo con i percorsi formativi cercano di garantire ovviamente
Che ha i ragazzi si faccia la formazione anche esterna alla percorso lavorativo così come hanno diritto
Sulla sicurezza appunto dei posti di lavoro a cui accennavo prima ci siamo dati un obiettivo trasversale cioè io credo che
Sarà
Importantissimo restituite appunto
Una dignità e perché e di presidiare i diritti del lavoro anche da questo punto di vista della qualità dei posti di lavoro quindi
è uno degli obiettivi trasversali che metteremo e a cui chiameremo le parti sociali ovviamente andarci un contributo
L'altra
Importante azione che stiamo svolgendo è rafforzare le reti di orientamento sia all'ingresso
Appunto dei percorsi scolastici e formativi che in uscita quindi per
Ingrassare appunto nel mercato del lavoro in maniera più consapevole da parte
Dei giovani
E l'altra grande battaglia che stiamo sostenendo è proprio quella della prevenzione della dispersione scolastica e formativa che tra l'altro ci ha visto già
Lavorare insieme collaborare anche con i gas CGIL rispetto alla costruzione di strumenti di monitoraggio e di osservazione costante
Degli esiti poi occupazionali o comunque del fenomeno diciamo di dispersione che noi abbiamo anche sull'offerta quando realizziamo percorsi formativi
Quindi la prevenzione diciamo del del fenomeno della dispersione che è risultato proprio dalle ricerche condotte anche insieme un fenomeno complesso anche esso perché condizionato da molti dei fattori che avete trovato anche qui
Influenti e e quindi va affrontato diciamo in tutta la sua complessità
Rafforzando appunto sistemi di orientamento ma anche con interventi diretti diciamo adesso che abbiamo conosciuto il fenomeno attraverso percorsi preliminari di ricerca
Stiamo cercando di costruire invece dei modelli di interventi difetti fatti proprio diciamo dalle reti già operative quindi mettendo in relazione le scuole del territorio le scuole tra di loro ma anche le scuole con i servizi territoriali con i centri per l'impiego con
I centri dell'orientamento quindi con tutte le reti che c'era in qualche maniera sono radicati e presenti in maniera molto ramificata nel territorio cercando di potenziare la loro capacità diciamo di interagire ti prendersi
Carico di questo di questo fenomeno quindi
Vi ringrazio sicuramente delle suggestioni di oggi né Lerner aggiorneremo ovviamente approfondendo interni che ci avete oggi presentato sicuramente accetterei anche la
Impegno politico diciamo una provocazione no neanche poi
Così che veniva fatta rispetto a eventuali azioni nei confronti delle Nazioni Unite insomma rispetto a eventuali impegni anche istituzionali che potremmo prendere
Per accendere di più di futuri su su questa questione che mi sembra sicuramente dal punto di vista
Politico umano anche etico sociale insomma un una priorità ecco da mettere in agenda sul due mila otto quindi
Vi ringrazio molto e mi scuso se dovrò andare via senza ascoltare gli altri contributi ma sono in ritardo rispetto ad alcuni impegni quindi
San
Vorrei ringraziare particolarmente Pina vicepresidente della Provincia perché
Effettivamente non è stata semplice bloccarla e averla e però
Anche per questo lavoro che comunemente si sta svolgendo
Importante che questa collaborazione prosegua e questo impegno che soprattutto ittico poiché l'etica che la parte essenziale della politica
Attorno a questo fenomeno dei minori e noi riteniamo che di sicuro proseguirà darei la parola adesso Francesco al varo che credo sia uno se non
Il primo
Dei garanti dell'infanzia a livello regionale per la Regione Lazio poi vedremo cosa accade a livello nazionale quando arriverà la sottosegretaria
Che e affronterà il problema dal punto di vista proprio del suo nuovo ruolo prego
Anch'io ringrazio
Invito mi associo alla valutazione del
L'assessore più oneroso sul
L'INPS
L'interesse verso questa ricerca oltre che sulla valutazione della qualità della ricerca non soltanto
Per i contenuti per il fatto che
Maturata in casa IRES e che ha un'esperienza di oltre dodici tredici anni di lavoro proprio in questo settore raggiunto
Il discorso della della presenza nella collaborazione con
La semplici il tre che ha introdotto un elemento estremamente interessante che lo ritroviamo anche che gli altri a me di ricerca e quella della
Pena Coggi attira tutti cioè quello di trovare
All'interno dei protagonisti dei fenomeni o dei problemi di fragilità sociale agli stessi soggetti che in qualche modo
Possono fare analisi e valutazione e instaurare un processo di coinvolgimento estremamente importante
Prima che vada via l'Amia collega cioè collega la mia amica pretendo certo periodo di tempo siamo stati i colleghi Piroso è ampiamente sono interessato a ribadire
Un il discorso di più intensa collaborazione Peretti la diversità dei ruoli che se riverse ma soprattutto per l'importanza del ruolo
Che la Provincia in questo contesto della Regione Lazio riveste
Tanto per la sensibilità dell'assessore quanto per la
Problemi ci problematicità dei temi che oggi sono stati affrontati
Più
Vorrei fare una osservazione sul quadro generale della ricerca
Che ripeto mi sembra fatta con estrema precisione volessero puntualità ed è prende molto come si suol dire
Mi sembra che manchi o perlomeno non ho avuto modo di leggerla tutta tutta quella dimensione dell'emarginazione vera e propria quella che attraversa il circuito del penale
Molti di questi ragazzi o prima o dopo l'esperienza di Casal del Marmo la fanno l'hanno fatta
Molto di quei ragazzi di quelle realtà che noi affrontiamo perché io adesso parla garante ma fino all'altro mese ero il direttore di servizio sott'sociale del Comune di Roma
Molte di queste se noi ce li trovavamo in situazione di intervento emergenziale ecco nulla necessita di dargli una copertura poi
Se stavano un mese stavo in cinque mesi un anno lì a bighellonare non era un problema che ci si poneva
Maniera assidua
Però ci abbiamo lavorato Pina lo sa c'abbiamo l'altro con gli enti gestori abbiamo pensato a quel accoglibili empireo di contenuti un discorso di d'un vuoto desolante
Che attacca attanaglia quella dimensione dell'età evolutiva che è l'adolescenza che già di per sé stesso tolsi post si trascina
Una
Fa sulla tematica di problematicità di inquietudine di incertezza
Bene su questa esperienza perché poi noi dobbiamo dire mera questa ricerca che nasce
No
Da questa ricerca nasce o perlomeno cerchiamo di visualizzare quello che è stato fatto
Se l'abbiamo fatti tutti se è una buona prassi si elementi trasferibilità in altre situazioni e senza lasciare questo patrimonio
Di un lavoro condiviso che nasce in ambito sindacale nasce in ambito universitario nasce in ambito degli enti locali
Ora
è vero abbiamo fatto questa analisi però che i ragazzi ci troviamo in mezzo alla strada io fra l'altro fino ad agosto sono stato preso dalla sistemazione dei centoventi afgani
Di questi centoventi almeno sessanta settanta erano minori abbiamo cercato di trovare una soluzione
Di contenimento dico usa la parola il Joseph che hanno sfasciato alle comunità perché non andava eravamo ancora arrivati al punto d coinvolgerli un Progetto che in qualche modo lo sentissero prove in qualche modo
Fosse
Avviso un varco una possibilità di un'evoluzione o di una maturazione intermedi autonomia
Beh abbiamo lavorato così sono due anni che stiamo lavorando con un'organizzazione tipo scuola di volo
Che
Si è preoccupato di
Anzi attivarlo potenziarla culture all'inserimento lavorativo condannate Celly condividiamo un Progetto un polo di inclusione s'lavora socio-lavorativa che coinvolge
Un municipio ma adesso ci sono aggregati altri municipi di Roma e che comunque è un modello di integrazione e soprattutto direte
Che adesso riguarda gli adulti ma tutto sommato i minori e per i minori parliamo il sedici asset diciott'anni preme Rottin maniere
Quindi
Il tutta la tematica delle borse lavoro sono tutti elementi che dovrebbero in qualche modo seguire
No ad una attività costante di ricerca perché la ricerca di oggi è profondamente diverse qui da dieci anni fa non ci sono non amo gli affiliati non amo il problema dei ragazzi dell'est
E per vero avevamo l'atteggiamento di profonda
Rimozione nei confronti della popolazione rom adesso abbiamo esse scorso abbiamo fatto e io sono uno dei protagonisti un grande progetto di
Scolarizzazione
Che nato quattordici anni fa e ci siamo resi conto che siamo usciti fuori di curva
Per noi ci preoccupiamo di portarli a scuola portarli a scuola la scolarizzazione
Va bene un punto di partenza è un punto di arrivo come ce li portiamo con quali mezzi quale sarà ma di relazione entrare
E i ragazzini bambini e i loro genitori qual è il dramma relazione col mondo esterno eccetera questo è il contesto in cui tutto sommato bisogna riflettere sui temi
Della garanzia dei diritti dell'equità dei comportamenti
Io
Temo molto che
Nell'anno delle Regioni sono il primo garante appena eletto
Sottosegretari da conosciuta a Firenze
Beh io temo molto che siano tentati dal vedermi con una figura retorica
Che sta lì viene chiamata una volta l'anno quando c'era da
Da ricordare
La dichiarazione de del nonno chi mi conosce sa che non sono una figura retorica che è poco e tutto sommato qualche
Elemento di scomodo lo o introdurrà però devo anche dire che c'è una grande disponibilità anche se
C'è una feroce mancanza T metro da dove cominciamo
Io so martellante tutti e gli amministratori regionali eccetera perché voglio andare al cuore del sistema il cuore del sistema signori sono le risorse
Ci sono Paesi che lo spende una lira sulla politica giovani eccetto cessa dalla sicurezza alla scuola materna
Questo scuole elementare quello che vogliamo ma
Il miglioramento della qualità della vita
Il potenziale delle relazioni lo sviluppo di una associazionismo tra
Ragazzi eccetera cioè
Quando ci si era rendiamo conto che gli agente di formazione di produzione primaria tipo quella famiglia hanno dei cedimenti o hanno del problematicità
Bisogna pensare a pensare come rinforzare il ruolo della famiglia eccome arredare la realtà e serva di opportunità
E di risorse adesso Marco se nella città di Latina e io sono andato altro giorno con la visita di cortesia ho visto un bel manifesto
Con ragazzine ovviamente velato in volto voglio dire toglierlo dalla mendicità
Eh ma uno slogan ma perché ci arriva perché sta in mezzo alla strada panico volo toglierlo prende di peso
Attraverso quale strategie quel dove abbiamo fatto la comunità di inviarvi no Roma
Rischiamo di essere isolati perché i bambini arrivano lì e vengono portate lì o il pomeriggio arriva il genitore quello che c'è la mandati a
A mendicare se lo riporta via
Odio anche noi non è che brilliamo di coerenza nella elaborazione di strategie in questo senso quindi andrebbero cooperare comprato un attimo
Questi atteggiamenti e soprattutto ecco andrebbe rivisto un discorso
Di diversa valutazione di quella che è la fragilità sociale io parlo sempre da tecnico candore leggiamo le relazioni servizi sociale la madre a questi problemi il padre acque disoccupato i bambini questi
Non abbiamo un punto un dato o forse una
Modo dileggio di organizzare dei banche dati eccetera per cui dice guardate che questa è la fascia di rischio
Se non stiamo attenti e qui e pensiamo di cavarcela con qualche visita domiciliare abbiamo sbagliato questa è la fascia di rischio
La dispersione scolastica va bene proprio
Il passaggio da una fase Visco dell'ovvio all'altra intanto scorgo sconta una percentuale di dispersione che rappresenta una sorta di fiume carsico si inabissa e tu non sei e due di averci
In mille rivoli e il mille situazioni
Ora io sono molto presto da questo ruolo io spero di conquistare di volta in volta volte poste luoghi dove potere confrontarmi con queste esperienze intanto
Rinnovo gli auguri per il lavoro che è stato fatto il mio più vivo apprezzamento
Ringrazio il dottor Alvaro
Proseguiamo i nostri lavori ora
Dando la parola
Sottosegretaria
Welfare Franca Donaggio che non solo
Abbiamo voluto no che fosse qui con noi
Per la la delega di sua competenza sul tema
Ma perché la sua storia
Parla da solo è questa della CGIL la casa da cui proviene
E quindi siamo
Stiamo sono doppiamente diciamo contento di questa sua partecipazione e le cedo volentieri la parola venire
Grazie grazie davvero per questa
Però presentazione un
Maturità con
Con Agostino con Morena
Ci uniscono lunghissimi ogni anni di lavoro comune Fendi io quando torno dentro questa sala rivedo davanti agli occhi come in un film
L'esperienza di una vita quindi è chiaro che sempre
Con grande emozione che uno rientra
A casa propria no io volevo dire su questa questione del lavoro del lavoro minorile e soprattutto di contrasto allo sfruttamento
Anche qui permettete una premessa io difficilmente uso il termine lavoro minorile perché è una contraddizione in termini
Se è minorile non è lavoro è sfruttamento dei minori ma illecito
Perché fino ad una certa data in minori hanno un solo diritto e cioè quello di studiare di formarsi e di cominciare a costruirsi
Un percorso di inserimento nella vita attiva ve lo dice chi poi ognuno di noi dovrebbe venire girare con il cartello e spiegare la sua storia ma
Vi posso assicurare che
Chi come me è entrato al lavoro avevo quattordici anni
E fino al di sotto anche in quegli anni anche nel mio paese
Non c'era una garanzia
Di diritti il mio primo lavoro stabile e poi nostro Paese ha cominciato a crescere a svilupparsi in contratto
Un momento di espansione fu uno dei tanti concorsi pubblici io per
Diploma armi e per laurearmi ho dovuto lavorare e studiare contemporaneamente cioè ognuno di noi e sensibilizzato a sufficienza
E io penso che la fatica che mi che io ho fatto anche se
Evidentemente il mio Paese mi ha dato la possibilità di avere delle leggi che mi hanno permesso di ieri
Di farlo questo percorso perché nel frattempo venivano approvato lo statuto dei diritti lavoratori io potevo
Nei confronti del dato mio datore di lavoro pretendere di avere degli orari compatibili con il fatto di andare a studiare però la doppia fatica non me l'ha evitata nessuno
Ho solo potuto usare dei diritti che nel frattempo nel nostro Paese si con soli davano per effetto delle lotte del mondo del lavoro lo Statuto i diritti e io ho potuto come una generazione della niente ora io penso che si
Noi siamo consapevoli delle fatiche che abbiamo che abbiamo avuto dobbiamo cercare di fare in modo che le giovani generazioni non debbano
Nei limiti del possibile intraprende nella stessa identica difficoltà ai e non è che i miei genitori
Mi hanno mandato a lavorare a quattordici anni perché mi volevano sfruttare poi in Italia fino
Ma fino ad oggi ancora possibile entrare al lavoro a quattordici anni salvo l'anno prossimo quando
Per effetto della legge finanziaria che abbiamo approvato lo scorso anno l'obbligo scolastico verrà innalzato sedici anni e quindi dal prossimo anno sarà vietato entrare nel mondo del lavoro al di sotto dei sedici anni
Naturalmente dal mondo del lavoro regolare ma non è che i miei rimandavano dispetto a lavorare perché allora sulla ma perché la condizione di sviluppo del Paese la condizione
Delle famiglie era questa e dove ognuno doveva fare la sua parte per aiutare la sua famiglia
L'altro sono mi è venuto una persona che ho fatto notare una parola io
Io voglio io vengo da una famiglia proletaria no a mio parere un operaio signor madre primo operaia poi una casalinga mi hanno fatto notare che proletariato
Vuol dire quella parte della popolazione che fa tanta prole cioè stanti i figli perché i figli sono la condizione per aiutare la famiglia perché uno solo io non c'era quindi io non la sapevo questa
Che che il termine proletariato derivava da questo però insomma e chiaro che la vita la storia dei nostri paesi è legata
Alla avvio al lavoro precoce dei dei ragazzi oggi però noi siamo di fronte ad un mondo dove
La conoscenza la formazione la possibilità di entrare nell'età lavorativa con una formazione di base forte strutturata permette alle persone di vivere
Dentro il mondo del lavoro in condizioni di dignità e di diritti che negli anni passati non erano conosciuti la società della conoscenza
E il lavoro legato alla conoscenza e la prospettiva del lavoro competitivo del lavoro di qualità e quindi noi dobbiamo portare le nostre giovani generazioni che sono i nostro al patrimonio a questa a questa condizione l'Italia ha una legislazione
Credo sia
Una legislazione tra le più avanzate noi per il solo fatto che una persona un minore
è nel nostro Paese ha il diritto al riconoscimento e all'estensione di tutti i diritti fondamentali il diritto all'istruzione diritto la salute il diritto all'assistenza
E questi dobbiamo non solo averli come dei diritti sanciti nelle nostre leggi che sono considerate una legislazione una legislazione d'avanguardia ma dobbiamo renderle praticabili
Dobbiamo
Rimuovere tutte quelle
Contraddizioni che ci sono e che impediscono a questa legislazione di essere efficace io credo che sia questo poi
Il lavoro e la fatica che si chiede alle
Alle istituzioni a chi governa e alle grandi associazioni che la società civile che si organizza il pone una domanda di sicurezza e di diritti sociali che vanno
Messi in relazione all'avanzamento della nostra
Del del del quadro della nostra capacità e di Governo per arrivare al tema più vicino a noi e quindi la questione del lavoro minorile proprio la scorsa settimana
Non siamo stati come Governo l'Assemblea generale dell'ONU che si è tenuta per una verifica che si tiene ogni dieci anni sull'attuazione del convenzione sui diritti fondamentali dell'infanzia
E è stato in quella sede annunciato dal Segretario generale che il due mila otto
Sarà l'anno che l'ONU dedicherà al contrasto allo sfruttamento del lavoro minorile quindi noi ci stiamo preparando con tutto il lavoro che abbiamo
Cominciato a predisporre in questo anno di poco più di vita del Governo a presentate e
Un rapporto di come noi
Ci muoviamo su questo su questo terreno ma anche cominciare a rendere praticabili una serie di percorsi che abbiamo ripreso dopo che sostanzialmente su questo tema avevamo arresti abbiamo registrato una sostanziale immobilismo
Nel mille novecentonovantanove credo di non sbagliarmi venne sottoscritto e siglato nel nostro Paese venne scritta una carta di intenti
L'allora Ministro degli affari sociali Livia Turco chiamò
E la cosa avvenne sull'onda emotiva dell'uccisione di Cuba Rashid quelle bambino che era il veniva chiamato
Il sindacalista dei bambini pachistani che interessavano amano i tappeti sul su quell'onda emotiva venne come tutti sanno ucciso dalla dalla
Da da chi non voleva che ci fosse questo elemento di disturbo e anche di
Messa in evidenza di difficile presentare al mondo come vivevano in condizioni estreme alcune fasce
Dei banditi e nel nostro Paese fu sottoscritta una carta di intenti chiamando tutte le grandi parti sociali tutte le istituzioni e il grande mondo dell'associazionismo a sottoscrivere degli impegni su come ognuno
Avrebbe dovuto nell'ambito delle proprie competenze contrastare questa azione quater contemporaneamente in quegli anni io
Per
Dovendomi occupare questa mia devo ricostruito anche una storia è sempre bene avere
Vi è un percorso che maniera da capire che cosa dobbiamo muovere per riprendere implementarlo proprio in quelle in quegli anni in quei in quei tempi il sindacato dei tessili internazionale
Fermo un e quindi a livello anche di imprese fermo un Codice di comportamento per le aziende multinazionali del tessile
Dove imprese e sindacati si impegnavano nei Paesi dove erano dislocati a contrastare nel settore del tessile
L'utilizzo della forza lavoro minorile poi
E alterne vicende che questo avviene però ci fu questa
Diciamo così assunzione di responsabilità da parte dei
Da parte dell'impresa e su questo tema contemporaneamente o anche questo lo stesso sindacato del commercio stesso sindacato del turismo e le imprese del turismo stipulare un codice di comportamento
Per contrastare il turismo sessuale nei Paesi dove i bambini vengono ricondotti a queste che non sono neanche più un lavoro minorile queste sono forme estreme
Di sfruttamento che vanno contrastati in tutti i modi che nel nostro Paese sempre in quelli Nesi
Ad iniziativa del parlamento venne approvata la legge contro e di contrasto alla pedofilia
Che prevede che a vengano perseguiti i cittadini italiani che si rendono colpevoli di reato di pedofilia anche se viene commesso all'esterno
Ci fu una diciamo un passo avanti di grande sensibilità sociale e politica che dette vita questi atti
Poi come tutte le le le cose bisognava vere una continuità ma questa continuità ad un certo momento è le si sia in qualche modo
E in qualche modo attenuata quando si è insediato il Governo
Ne ho discusso con il Ministro del lavoro se questa competenza dovesse rimanda andare al Ministero del lavoro o al Ministero della solidarietà come sapete i due ministeri sono stati divisi e proprio per accentuare l'idea che questo non è lavoro
è stato deciso di lasciare il tavolo di contrasto allo sfruttamento minorile al Ministero della solidarietà dicendo che l'alternativa è quella di invece di lavorare sul terreno delle politiche di inclusione sociale specialmente per
I minori che hanno questa questa questa difficoltà e e quindi
Affidarlo ad una interrelazione tra politiche sociali e politica di contrasto
Luciani partiti da lì abbiamo ripreso per mano la carta degli intenti e in un lavoro che abbiamo fatto in questi mesi non siamo pronti
Questo avverrà all'inizio dei
Del prossimo anno ha ri firmarla in maniera solenne e gli ho chiesto al Ministro Ferrero che chiedo al Presidente del Consiglio di convocare
I sottoscrittori a Palazzo Chigi quindi che venga fatta con la solennità dei grandi accordi sociali che interverranno che intervengono nel Paese come avvenuto per il patto sociale che è stato
Recentemente firmato quindi in tutta la sua sovranità questo tema venga assunto anche simbolicamente anche restituito
All'opinione pubblica le istituzioni con la forza che noi pensiamo di dagli nel contempo
Si sta definendo il tavolo interministeriale perché molte competenze sono come dire
Collocate i ministeri diversi quindi accanto al
Carta degli intenti e quindi al tavolo che vedrà tutte le parti sociali ci sarà un tavolo intergovernativo dei ministeri coordinato da noi dove ogni Ministero si muoverà
Per la parte delle azioni che lo riguardano
E
Nel Lella
Sia per quanto riguarda la carta degli intenti viene verrà fatto un piano d'azione
Che verrà riportato a quello che il piano d'azione che doveva essere predisposto ogni tre anni il nuovo piano per l'infanzia e l'adolescenza che verrà approvato dal portato all'attenzione del Parlamento che è stato ricostituito presso l'Istituto degli Innocenti l'Osservatorio
Nel tavolo da carta degli intenti questa volta abbiamo invece
Diversamente da quello precedente portato le Regioni le Province i Comuni cioè le autonomie locali perché nella
Attuazione delle politiche sociali lire
Regioni le province i comuni sono il braccio operativo dello Stato cioè il Governo in in tema di politiche sociali per disposizioni contenute nella nostra Costituzione non ha nessun compito operativo diretto
Mentre invece
Nel momento in cui da le risorse
Le Regioni alle Province i Comuni quelle istanze
Quei livelli di governo e quindi di operati ed hanno il compito
Di attuare quelle politiche quindi l'intreccio tra
Regioni Province e Comuni Stato centrale grandi parti sociali grandi associazioni è il tessuto che ci serve e che sì va dislocare nel territorio per realizzare questo
Nel contempo il giorno della il venti di novembre venti novembre scorso mi pare
No venti chi giugno scorso il giorno dell'anno del nel quale si
Sedici mettiri luce tra l'altro si si ribadisce l'intenzione o dedicato alla lotta al lavoro minorile non abbiamo presentato in sede della FAO una guida
Agli ispettori del lavoro
Perché abbiano in mano tutte le leggi in modo che quando un ispettore entra in un qualsiasi luogo produttivo sappia come deve comportarsi sei si trova di fronte
All'utilizzo improprio di persone di bambini gli adolescenti che vengono adibiti ad attività lavorative in quella sede
Nella relazione che è stata illustrata nello studio dell'IReR signori aggiungere e in questo
Lo dico proprio perché e il e da dove io sono partita io credo che
L'IRES è stato un antesignano del rapporto sul lavoro minorile il primo rapporto che si fece in Italia chi richiamo l'attenzione
Del Paese su questo fenomeno il primo rapporto fu l'IRES a cui poi si aggiunsero e un po'il CNEL e un po'l'Istat ma chi per primo segnalo
Il riemergere di questo fenomeno fu l'istituto di ricerca dell'IRES e su questo rapporto si concentrano le attenzione tutti io credo che sia importante che
Questo strumento
Viva e continui ad essere uno dei punti di analisi e di ricerca di cui noi ci dotiamo e mi pare molto molto importante la proposta che veniva fatta di collocare presso l'Istat che l'istituto statistico nazionale
Quindi con dati riconoscibile un punto un osservatorio che faccia sintesi mette in relazione e quindi riesca anche a
Risolvere magari qualche contraddizione qualche contrasto sulle basi di analisi ci restituiscono un dato veritiero e quello che è un fenomeno
Che noi pensavamo di esserci lasciati alle nostre spalle come dicevo prima io ricordavo la mia generazione per dire noi pensavamo che quella generazione avesse esaurito
L'avvio precoce dei giovani al lavoro e che quindi la nostra è una società che si avviava la vere
Il tempo dello studio il tempo delle inserimento lavorativo il tempo del lavoro della formazione può incollati somma una società più giusta e più
Bene
Questi il rapporto dell'IReR se quelli che poi si sono succeduti ci ha riportato bruscamente la realtà la trasformazione della nostra sezione società
L'arrivo di popolazioni relativo anche di di di molti molte situazioni nelle quali si ripete lo schema c'è bisogno di tutti senza arrivare come dire alle forme più estreme ci riportato un dato invece che il lavoro minorile ritorna ad essere uno degli elementi che
Sono presenti la subisce nella nostra società e non in modo marginale
E ce ne indicano anche alcuni settori ben precisi
Allora io penso che
Noi dobbiamo da questo punto di vista mettere in campo una serie di
Politica alcune delle quali già fatte individuare bene questi questi questi
Per diciamo le le le situazioni che vanno affrontate con delle con degli interventi più precise e ne abbiamo individuato questo per esempio l'abbandono la dispersione scolastica che
L'abbandono scolastico la dispersione per un fenomeno che è nostro
E cioè ancora degli adolescenti italiani l'avvio precoci Simo lavoro penso la terra da dove io provengo il nord est con la facili illusioni di un lavoro ben remunerato presto e subito
Nelle nell'impresa diffusa fa sì che però
Quando arriviamo ventiquattro venticinque ventisei anni queste persone vengono espulse da piccole e piccolissime imprese ci troviamo con una
Disoccupazione di ritorno e con una precarizzazione del lavoro legata alla poca competenza che le persone hanno a disposizione per affrontare un mercato del lavoro in trasformazione e contemporaneamente abbiamo delle situazioni di
Abbandono scolastico precoce che possiamo individuare in popolazioni ben precise
In maniera particolare ce ne sono due i lavoratori
Siccome parliamo dei minori stranieri nostro Paese è già stato detto nella relazione ma io lo riconfermo che questo un dato che emerge anche dalle analisi
Nostre e nel nelle sedi in cui si discute per esempio l'utilizzo dei bambini in maniera prevalente quelli cinesi nei loro laboratori che cosa succede in questo caso
Questi bambini vanno a scuola
Sono dei sei addormentano sul banco
Si addormentano perché avendo lavorato tutta la notte non riescono a reggere la giornata di studio
Quindi in questo caso il Comune di Prato in Comuni dove ci sono poi sostanzialmente queste realtà si stanno attivando per vedere di trovare una
Condizione perché invece questo non avvenga e quindi con un po'la politica di intervento congiunto sulle famiglie sulle condizioni perché
L'obbligo scolastico venga realizzato ma per questi bambini venga realizzato nella maniera in cui possono anche
Trarne un beneficio poi c'è l'altro che riguarda in maniera particolare i bambini delle
Comunità delle persone migranti dei Sinti i nomadi e qui la situazione
è un po'più complicata senza come dire ieri
Quindi la con l'ASP il salto alloggi Cusani Cassuto sia perché questi o vengono adibiti nella migliore delle ipotesi alla mendicità nella peggiore addestrati al furto poi questo e c'è una reazione però su questo particolare diciamo
Aspetto del di di bambini abbiamo messo in campo proprio ed IMI dall'inizio l'anno scolastico cinque progetti sperimentali con cinque grandi città metropolitane
Dove è più alta e la concentrazione di popolazioni sinti cammina antirom
E qui si comincia dall'inizio della alla mattina arriva il pulmino bambini vengono
Messi in ordine vengono vengono gli viene da vengono Giordo di Rovato nelle nella va be'vengono ripuliti lavati dati vestiti bene messi sul polo portati a scuola messa
Quello che si dicono le siccome
C'è voglia di integrazione ma bisogna anche
Vorrei integrare e questo non è così semplice molte volte c'è un rifiuto di integrazione
Da parte guisa ogni mattina si ricomincia esattamente da capo ciò ogni mattina gli operatori rifanno la stessa trafila cioè li rimettono in ordini rimettono a posto lì ripuliscono rivestono che li portano a scuola
Mi riportano poi dalle loro famiglie ne nell'ore nel loro nella loro comunità e il mattino dopo siccome c'è
Questo quest'idea che quel modello non viene consentito però d'altronde non c'è un'altra soluzione perché diversamente non ci sarebbe la possibilità di un'accettazione da parte degli altri
Per gli altri bambini a scuola perché il nostro modello scolastico non è quello delle classi differenziate o delle classi apposite
Nostro da sempre è un modello di integrazione quindi i bambini
Tutti di qualsiasi condizione sia che siano anche
Bambini che hanno
Un handicap che vengono
Ricollocati dentro quella scuola in ordine all'età non in ordine alla condizione allora non avete delle
Delle classi separate non avere delle
Però comporta che il meccanismo di integrazione deve
Consentire a tutti una reciproca un reciproco modello di accettazione e non è approvato
Sul cinque grandi città dove c'è la massima concentrazione a farsi questo primo esperire esperimento di integrazione scolastica prendendo la politica
A tutto tondo questo diventa e idee uno dei punti più importanti di intervento sulla
Politica scolastica sull'avvio al lavoro poi molti bambini molti adolescenti li ritroviamo precocemente avviati indizio lavori di le ritroviamo nei nostri cantieri e quando ce ne accorgiamo molte volte all'INPS sono incorsi gli infortuni o in
Quindi infortuni professionali e via che comportano una le invece esigenza di controllo lì
C'è un'altra particolarità di minori stranieri soprattutto non accompagnati con la quale ci siamo confrontati presumo popolo e sono ragazzi che hanno avuto a che fare con la giustizia
Che si sono già resi colpevoli di e bisogna trovare un meccanismo di integrazione per esempio lavorando per sperimentazioni sia approvato con le capitanerie di porto
Ad avviare questi ragazzi che escono dal carcere o che hanno uno sconto anticipato di pena per esempio a lavoro marittimo
Il lavoro marittimo dove abbiamo da le aziende lei vede dei media impresa e del
Del trasporto mai dunque sono disponibili a fargli imparare questo lavoro e quindi avviarli
A questa attività perché questa viene anche da questi ragazzi riconosciuta come utile cioè un'attività all'aria aperta un'attività e e quindi un percorso cioè si stanno cercando di
Individuare dei percorsi di inserimento lavorativo che portino a questa
La realtà
In Parlamento poi siccome vedo il garante
Noi abbiamo come Ministero chiesto alla Presidente della Bicamerale
Di attuare
Il disegno di legge di istituzione del Garante per l'infanzia del Garante nazionale in maniera da strutturare bene
Porte interventi e ieri ministro a affidato al Parlamento perché lì siamo in una fase abbastanza avanzata anche di convergenza delle
Delle legislazioni la realizzazione di questo
Di questa rete esigenze
L'ultima cosa che
Volevo dire questa noi abbiamo riattivato altri punti ad esempio
Il tavolo delle città riserva TaRi la legge due otto cinque assegna quindici grandi città delle risorse per la politica per l'infanzia abbiamo riattivato questo tavolo
E convenuto con le grandi città metropolitane che ogni anno verranno scelti
Tre temi che unificherà hanno l'azione di queste risorse straordinarie che vengono dati i Comuni una di queste riguarda esattamente questo filone e proprio per
Andare nella direzione di una sensibilità sono e non abbiamo fatto la settimana si è conclusa recentemente la settimana di rosso ma il pelo
Consuma il pelo un film
Fatto da dei registi italiani che ha riprodotto le condizioni di sfruttamento nelle miniere dei bambini colombiani
Abbiamo proiettato questo film proprio in occasione della settimana di contrasto al lavoro minorile in tutte le scuole
Che si sono dichiarate disponibili con una
Perché nell'intervento anche del del Governo e quindi in collaborazione con i Comuni e
Centocinquanta mila studenti italiani delle scuole superiori sono andati a vedere questo firme a capire che cosa significhi
Una
Avvio precoce lavoro in quelle condizioni disperate ed estremi
I proventi di queste di questa iniziativa aveva messo a disposizione le risorse per farle quindi sono sta vengono messi a disposizione del Progetto che prevede in loco la realizzazione di iniziative di costruzione di mense
Di scolarizzazione di fornitura di libri che permettono di intervenire su quelle comunità di ragazzi
L'ultima e poi mi scuso per la
Per la lunghezza l'anno prossimo sarà l'anno in cui
Realizzeremo la Conferenza sull'infanzia prevista dalla legge due otto cinque
E quindi
Sulla base del piano dazione che verrà approvato sul Parlamento rifaremo il punto sull'insieme delle politiche per l'infanzia che la legge due otto cinque che la legge due otto cinque prevedeva
E per quanto riguarda la
Ulteriore arricchimento del
Del delle analisi a nostro
L'esposizione proveremo a fare quello che nel nostro Paese non
Non sarà mai fatto c'è un'indagine sugli adolescenti nel nostro Paese
Iacono viene chiamata un'indagine sul futuro del paese
E siccome ne abbiamo parlato con lire sia in sede di governo noi pensiamo che l'IRES sana i
L'istituto che realizzerà in collaborazione per il Governo il rapporto sull'adolescenza
La definisco proprio dicendo sull'adolescenza non abbiamo cominciato ad aprire qualche
Elemento anche di ulteriore approfondimento per esempio
Lo abbiamo e le insediato anche le consulte finalizzate la Consulta antialcol
Adesso un ricorso precoce all'utilizzo di droghe di alcol da parte dei ragazzi e degli adolescenti sempre più in espansione nostro paese che non guarda in faccia nessuno
Siano essi italiani siano essi
Di provenienza di provenienza straniera questa politica delle dipendenze
Che non vogliamo affrontare dal punto di vista solo repressivo è uno dei punti sui quali ragionare perché questa sta diventando come
Quella dell'avviamento precoce al lavoro di persone che non riusciamo a tutelare un'altra delle emergenze del Paese quindi lavoro predisposto sperando di avere il tempo per
Portarlo avanti
Credo che ci consenta di fare tesoro anche delle cose che qui sono state oggi evidenziate dove sono parte essenziale del lavoro che stiamo facendo mi scuso di avere portato via troppo tempo grazie
E non solo doveroso ma importante ringraziare di valorizzare quanto
La sottosegretaria Franca Donaggio ciò detto a nome del Governo perché effettivamente
Noi pensiamo che questo Governo a livello di impegno sui minori che lei ha evidenziato
Di auspicio un'importante e positivo per le attività proprio del due mila otto
Debbo comunicarvi che
Segretario generale della CGIL è ancora impegnato al Quirinale quindi si scusa
E concluderà questa nostra iniziativa Morena Piccinini che al mio fianco e che segretaria confederale ed è anche responsabile del problema
Aggiungerei soprattutto i ragazzi presenti
Visto da vicino il PM ed altri che alla fine quindi tra un quarto d'ora vorremmo consegnarli ecco questo che il logo della CGIL in Europa
Come segno effettivo o stima e anche diciamo di quello sguardo al futuro che è un futuro fatto di lavori dignitosi e di lavori sicuri prego Morena
Grazie grazie soprattutto per
L'approfondimento che è stato fatto con questi due ricerche e il fatto che positivamente le due ricerche che sono state realizzate pur con metodologie diverse arrivano esattamente a a convergere
Sulla dimensione del fenomeno e sulle caratteristiche i vari aspetti che questo fenomeno
Io da questo punto di vista credo sia utile fare un passaggio
Che era stato è già stato richiamato sia da Megale nella sua relazione introduttiva che ora da Franca Donaggio
Come la CGIL ha incrociato questo problema
La incrociato partendo dal sindacato dei tessili e a un certo punto nella tra il novantasette novantotto
Incaricando tutte le proprie strutture anche territoriali di averla realizzare
Un un sondaggio un questionario poi coordinato dall'IRES
Ecco io ricordo benissimo la reazione
Dei compagni della CGIL quando li fu detto o in ogni realtà verificati come il fenomeno
La reazione fu B al nord non c'era bisogno di verificarlo perché tanto al sud nelle zone industrializzate non c'è bisogno di verificarlo perché tanto lavorano gli adulti
Semmai ci sarà qualche cinese che lavora ma siccome erano ancora molto pochi siccome l'immigrazione era
Da poco un fenomeno seguito anche dalla nostra organizzazione tutto sommato sarà di sicuro un problema del tutto marginale
Fu uno choc per tutti
Riscontrare che parlavamo di grandi numeri
Parlavamo di grandi numeri non solo nel Mezzogiorno ma a partire dal nord al sud
Parlavamo di grandi numeri non solo per le situazioni di disagio estremo ma in situazioni molto generalizzate
E soprattutto parlavamo di grandi numeri tendere i quali noi non c'eravamo mai accorti
Ora il fatto stesso che sia stato citato come ancora oggi
C'è questa differenza tra la percezione nostre ciò che emerge ogni volta che si fa un'indagine sul campo e quelli che sono ancora i numeri rilevati dall'Istat in effetti qualche problema ce lo dà
Perché io credo che quando parliamo del lavoro dei bambini dei minori non solo dello sfruttamento ma del lavoro bisogna in primo luogo saperlo vedere
E mi ha colpito moltissimo che nella relazione che ci rappresentava piselli dice
Nella panorama che ci ha fatto
Aiuto cuoco aiuto elettricista
Il concetto stesso di lavoretti sono tutte deformazioni pericolosissime che tendono a derubricare un lavoro vero India lavoretto e in quanto tale
E non ha bisogno di diritti non ha bisogno di una retribuzione uguale alle altre non ha bisogno di un riconoscimento come lavoro
Fino a che noi non riusciremo a farlo riconoscere come attività lavorativa non riusciremo esattamente ciò che diceva franca e cioè il fatto che firma una certa soglia di età non si può lavorare
Perché se lo si considera il lavoretto e cioè non lavoro è tutto considerato come accettabile
E io credo sia molto importante quella guida che è stata realizzata per gli ispettori del lavoro perché anche loro non se ne accorgono come non ce ne accorgevamo nuvoletta e quindi è davvero questa attenzione deve essere posta
Per affrontare il problema nella sua dimensione complessiva
E oggi
Ci accorgiamo ancora una volta ahinoi che da quella ricerca realizzata circa dieci anni fa
Oggi che cosa succede che per quanto riguarda
Il numero e la di e il fenomeno dei bambini italiani
Che ancora sono impegnati in questa
Fenomenologia che chiama diamo impropriamente lavoretti non è diminuita
E che contemporaneamente aumentato in modo rilevante
La dimensione dei minori
Immigrati di famiglie immigrate che a loro volta sono stati adibiti a queste attività
è aumentato perché è aumentata l'immigrazione
Ma io credo che non dipenda solo da questo
Il fatto stesso che la Bossi-Fini dica si può stare in Italia sono nella misura in cui si lavora
Attribuisce automaticamente da automaticamente un messaggio rivolto a tutti non solo gli adulti ma a tutti puoi stare qui sono nella misura in cui i lavori
E questo è pericolosissimo
Perché si sposa con una maggiore
Precarietà sociale ed economica
Una cultura che a volte anche più portata al
Pensare al lavoro precoce
Ma anche ad una condizione legislativa che porta inevitabilmente al riconoscimento soltanto nella misura in cui si lavori
E a questo proposito io non posso dimenticare che in questa settimana da sabato quindici a venerdì ventuno cioè da sabato scorso a domani
Bene saranno alla fine oltre seicento mila di sicuro
Le persone che chiederanno la regolarizzazione della loro posizione
Con datori di lavoro che stanno dimostrando che si sono disposti
Ad assumerlo abbia almeno nel novanta per cento dei casi e perché li stanno già facendo lavorare per i qui in Italia
Il pensare che ci siano presumibilmente oltre seicento mila persone
Che fanno questa operazione persone datori di lavoro con i rispettivi lavoratori attualmente presenti larga misura in Italia e che il decreto flussi preveda soltanto centosettanta mila
Possibilità
Ci fa dire che o si trova il modo immediatamente di regolarizzare tutte queste posizioni
Oppure succederà che queste persone continueranno a lavorare
In poi in situazione irregolare non sarà riconosciuta regolarmente la loro presenza in Italia molti di loro hanno sono qui con la famiglia e quei bambini piccoli
E rischiamo rischiamo che siano anche attraverso un'operazione di questo genere impediti ostacolati
Al fare intraprendere ai loro bambini in piccole del percorso scolastico che noi vogliamo essere la fonte principale
E esclusiva di occupazione dei ragazzini per prepararsi anche ad un'attività andrebbero di lavoro io lo dico con tutta la preoccupazione che abbiamo
Come patronati come confederazione in queste settimane
Perché effettivamente dopo che si è detto regolarizzate di e che siamo una risposta a questo non si può lasciare questo in sospeso dicendo però abbiamo previsto solo centosettanta mila
Chi prima arriva meglio alloggia a parte che sul
Sul chi prima arriva ci sarebbe da aprire un altro
Un lungo capitolo che non apro in questa sede perché ha proposto e quant'andrei davvero fuori tempra tutte tema e tre io occuperà e anche troppo tempo
Torniamo quindi al punto
Quella che la
Difficoltà sociale
Che c'è dietro al ragazzino al bambino alla bambina italiana che lavora eh portata all'henné potenza per quanto riguarda la situazione della famiglia dell'immigrato e allora
Io credo però che nel ragionare di questo
E nel ragionare anche del fatto che appunto e sì
Ci sono una serie di concause ulteriori quando parliamo dei bambini immigrati però in larga parte
Dei
Delle soluzioni
Che devono essere messe in campo non sono larga parte di esse soluzioni specifiche per gli immigrati sono soluzione per tutto il problema della infanzia impropriamente adibita al lavoro
E
Quali e quanti sono questi soggetti che devono entrare in campo
Nel libro che tutti voi credo abbiate potuto prendere e che è stato realizzato davvero in modo molto positivo e anche molto completo
Vengono anche qui identificate e riassunte quelli che sono i capisaldi
Della strategia sull'intervento sul lavoro minorile che io condivido tutti e che riprendeva anche Franca nella carta di impegni che davvero importante venga realizzata
Esattamente dieci anni dalla prima carta di impegni
Io credo che non si dovrà discostare molto dal senso che aveva avuto quella di dieci anni fa
Il problema quale è stato che nel mezzo abbiamo avuto un intermezzo negativisti no che annegato gli impegni della Carta di intenti linea negli atti
Gli annegati come evidenza sociale gli allegati come me percorsi che erano stati faticosamente intrapresi dal novantotto al due mila uno ecco in queste in questa e Lincoln che viene fatto di impegni che tutti i soggetti si devono assumere
Ce n'è uno che viene messo al quinto punto non credo che sia per
Per vie per importanza e che io considero il principale il ruolo della scuola
Il ruolo della scuola nella
Evidenziare accompagnare il il fenomeno e nel
Come prima spia che si deve accendere come Prima luce rossa che si deve accendere
Perché in molti situazioni noi abbiamo
O l'abbandono
Ho
Numerosi assenze
Ho problemi anche di apprendimento non dati dalla capacità naturalmente del ragazzino ma dati dal fatto che la sua attenzione distolta perché stanche contemporaneamente lavorando
Allora
Io credo che la risposta su quale debba assumersi una grande responsabilità
Non
Non solo rispetto ad alcune inserisce i ragazzini migranti all'interno dell'ambiente scolastico e già questo è significativo e importante a partire dalla composizione delle classi
Ma si debba assumere una grande responsabilità come appunto lampadina che ci ha si accende
Verso le altre istituzioni e che relaziona con le altre istituzioni perché siano in grado di intervenire
A sostegno di quella famiglia
Io credo che
Al varo diceva bene
Quante implicazioni ci sono
Dietro a un bambino che non la frequenta regolarmente la scuola e come è difficile
Mettere in sinergia anche le diverse relazioni anche delle diverse istituzioni che possano e debbano intervenire su questo o su questa su questo piano in su questa tematica
Ecco il punto è esattamente questo come dalla scuola
Si riesce a coinvolgere le istituzioni e le autonomie locali i Comuni in primo luogo
E come attraverso questo c'è un appresa incarico
Di quelle famiglie nelle loro condizioni sociali ed economiche affinché ci possa costruire un'azione di accompagnamento economico e anche culturale
In modo tale che essi stessi famiglie diventi ama un fattore
Che è un fattore di promozione dei diritti degli studi dei propri figli perché da questo punto di vista
Il fattore culturale non è
Semplicemente
Identificabile nella
Difficoltà economica purtroppo non è solo identificabile in quello perché c'è la difficoltà economica che porta alla emergenza
Ma c'è anche un fattore culturale pesantissima che vede
Anche nelle famiglie di lavoratori anche nelle famiglie di lavoratori inserite nel contesto produttivo locale
Ancora il considerare il lavoro
Come l'unico elemento di affermazione anzi il produrre reddito scusate non il lavoro il produrre reddito come unico e primario elemento di affermazione e prima lo si fa prima si vale
Non non col riconoscendo che dietro a questo in realtà c'è un'usura precoce
Una incapacità peraltro professionale e un obsolescenza delle stesse mansioni esattamente a livello non più dei quarantacinque cinquanta anni ma un'età molto più bassa su questo bisogna davvero intervenire molto
E la comunità locale ha davvero un grande spazio sul quale lavorare anche le organizzazioni sindacali
Ma anche la comunità locale ha davvero un grande spazio sul quale lavorare e questo non è dato soltanto dalla povertà ma anche da un fattore culturale molto preciso che c'è ancora nelle famiglie italiane che c'è in molti casi ancora di più nelle famiglie
Gli immigrati anche per la cultura di provenienza
E io su questo mi permetto di
Insistere su un ultimo aspetto
Che spesso viene trascurato
Ed è un aspetto anche su culturale ma molto pericoloso
E cioè il senso di possesso verso i figli
Che sta crescendo
E sta crescendo non solo per povertà sta crescendo non dato dalla povertà come dato culturale pericolosissimo
Sia nelle famiglie benestanti che nelle famiglie povere
E che si trasforma in molti casi in violenza
In altri casi il senso di possesso si trasforma in
Schema gerarchico pesantissimo all'interno della famiglia
Purtroppo si troppo sporca troppo spesso nell'invio precoce nel lavoro
Lo dico queste o perché spesso si collega la violenza nelle famiglie sulla donna e sui bambini
E proprio perché noi stiamo facendo una battaglia per la interculturalità
Soprattutto per l'inserimento e per una convivenza positiva dei milioni di immigrati che ci sono nel nostro Paese
Vogliamo contemporaneamente allacciare anche un messaggio rispetto a
Nell'incontro delle culture e nel rispetto delle diverse culture ci sono dei
Principi
Fondamentali che attengono alla sicurezza all'integrità alla dignità della persona
E anche al diritto della persona che non possono essere
Subordinati alla cultura di provenienza
Balle per la
Violenza sulle donne sui bambini quindi questi fatti estremi
Ma vale anche per quanto riguarda
Il diritto allo studio vale per quanto riguarda il diritto ad accedere a un lavoro qualificato e non può esserci subordinato alla cultura di provenienza
è un patto che bisogna stringere da questo punto di vista
è un patto davvero di reciproca convivenza che non è tanto il solo io rispetto le leggi di un Paese è un impegno comune
Per cercare di alzare anche di livello questo sì il livello di convivenza reciproca non dato solo esclusivamente dalle leggi
Ecco io credo che
Noi abbiamo
Questi insieme di problemi dei quali il Governo può fare
Davvero molto lo diceva franca dei vari impegni che sono stati assunti
Io ho
Chiederei una cosa in aggiunta a questo noi avevamo la due otto cinque che è una legge importante per quanto riguardava il
Riguarda il diritto dell'infanzia e dell'adolescenza
Questa legge aveva risorse dedicate specifiche e risorse vincolate
Oggi che non ci sono più le risorse vincolate se ne è perso il filo
Ecco io credo che nel rapporto
Che si sta realizzando e che dovrà portare alla carta di di impegni del due mila otto
Non c'è solo il problema di come
Costruire un progetto che impegni tutte le amministrazioni
E impegna anche le diverse comunità
Credo che ci sia un impegno in più
E cioè che
Le poche risorse che fino ad ora sono state destinate troppo poche
Devono essere aumentate questo assolutamente ma soprattutto devono essere vincolate
Se vengono se sono destinate all'infanzia all'adolescenza e nelle sue diverse articolazioni io qua ci metto tutto dall'impegno per i nidi all'impegno per la scuola dell'infanzia e l'impegno
All'inserimento scolastico contro la dispersione contro il lavoro minorile devono andare lì
E bisogna chiedere conto di come vengono utilizzate io ormai non scusate non lo posso più vedere
Il fatto che poco o tanto stroppo spesso poco ma non è più questo solo il punto le risorse che vengono destinate sono destinate
C'è una relazione con le amministrazioni locali ma spesso succede che nel nome dell'emergenza
E troppo o troppo le emergenze sono sempre altre e non attengono quasi mai veramente l'inserimento sociale
Delle comunità e delle più famiglie di migranti
Ecco l'emergenza e quando sono altre alla fine anche le risorse destinate a
Un per lo specifico compito sono utilizzati ad altro scopo ecco io credo che
Lo so che sto facendo un ragionamento che implica anche come si vede
Ciò che sì significa il federalismo soprattutto perché ci sono dei compiti
Esecutivi e ci sono dei compiti propri in capo le autonomie locali
Certamente ma nella misura in cui vengono su SISP realizza e si
Ipotizza un progetto specifico e questo è rivolto a una determinata problematica e questa è la problematica del contrasto alla lavoro minorile bene le risorse destinate a quello devono essere vincolate io chiederei solo questo non solo più risorse
Ma soprattutto che ci sia un impegno di questo tipo
Noi vorremmo essere tra i soggetti che
Diventano alcun firmatari della carta di impegni così come è stato nel due nel novantotto vorremmo essere direttamente coinvolti nella stesura e negli impegni che vengono assunti perché
E come impegno diretto
E
Come pro sollecito attori degli impegni delle amministrazioni di competenza vorremmo svolgere davvero fino in fondo la nostra parte vi ringrazio quelli Edimar
Grazie Morena per le conclusioni
Grazie a tutti voi per la presenza nell'augurarvi Buon Natale buone feste questo è diciamo il simbolo della CGIL
In Europa
Che vorrei dare diciamo I ragazzi che
Hanno presentato qui questo primo lavoro di dignità perché hanno fatto ricerca su ragazzi minori e sfruttati
Auspicando che
Con questo
Si affermi anche per loro il simbolo pratiche una dignità nei diritti e nelle tutele e soprattutto un grande il radioso percorso per il futuro grazie a tutti voi
Allora
In graduatoria potenziale Paolo vi sono la comunico plurimo
A Morlupo insomma quando escono nella Carta dei diritti civili simile condomini
E allora perdiamo la CGIL