Intervista a Mario Baccini sulla situazione politica nel centrodestra e sull'UDC

Radio Radicale abbiamo qui con noi Mario Baccini vice Presidente del Senato esponente dell'UDC senatore Bacci ma che succede nell'UDC mi pare che lei si era indisponente uno dei leader di una delle due minoranze interne che sta succedendo
Ma guardi qui non c'è un discorso di minoranze di maggioranza e qui una linea politica che abbiamo sviluppato
Su come andare oltre l'UDC
Su come applicare al meglio le delibere congressuale che hanno
Dato indicazioni precise al gruppo dirigente di
Di rendersi sempre più autonomo di
Lavorare per una legge elettorale nuova che dia forza al cittadino elettore
Magari su un sistema proporzionale con preferenza
Dall'altra parte di approdare in una nuova
Stagione politica superando questo bipolarismo muscolare per approdare del popolarismo europeo con una nuova
Casa dei moderati una nuova forza politica per restituire forza contrattuale economica sociale e culturale al ceto medio la borghesia che in questi anni è stata completamente penalizzato e la cosiddetta Cosa bianca
La cosiddetta Cosa Bianca che io e molti amici
Il manifesto di Subiaco abbiamo promosso abbiamo promosso con
Con grande intensità già da molti anni a questa parte adesso
I risultati di queste ore ci danno ragione quindi dell'UDC che cosa c'è
C'è chi pensa che
Affermare le proprie ragioni con i muscoli alle conta interni sia un fatto politico e chi come noi penso soltanto di sorridere ha davanti a queste cose è evidente
Non ci sono minoranze o maggioranze ma c'è solo un po'di muscolo al cervello e un po'meno dall'altra parte rivali di capire che aspettare solo che la maggioranza all'UDC venga sulle vostre posizioni
Ma non c'è maggioranza e opposizione ieri c'è stato un Consiglio nazionale
Interessante io giudicato insufficiente
Sulla relazione del Segretario politico scesa perché tutta concentrata mantenere i piccoli spazi interni insomma che poi servono solo a lui non so a che serva ancora
Interessante la relazione del presidente Casini che ha dato aperture per una discussione
Seria su come arrivare a raggiungere al meglio no a queste condizioni
Una relazione di Giovanardi interessante perché coerente ovviamente io non la condivido ma coerente con quello che ha detto fino ad ora le condivido in pieno quella di Tabacci
Quindi
Su queste basi c'è c'è un partito
Che non è e non deve essere un partito ad personam
Perché altrimenti qualsiasi riferimento al partito di Berlusconi casuale
No perché non possiamo chiedere agli altri ai nostri alleati agli ex alleati chiamiamolo come ci pare insomma non possiamo chiedere democrazie ognuno applicarla
Sostanzialmente dato chiediamo né elemosine non chiediamo né cittadinanza politica noi siamo nell'UDC perché l'abbiamo costituito
Ci fanno sorridere quelli che penso di avere il partito come un fatto personale i numeri del Consiglio nazionale parlano chiari che sulla mozione
Di Buttiglione
E Cesa
Hanno raggiunto soltanto sono andati a votare soltanto duecento
Consiglieri nazionali su trecentottanta quindi sono entrati con l'ottanta per cento dichiarate sono usciti con il cinquantadue per cento votanti
Quindi prendiamo atto noi abbiamo fatto un'iniziativa di nomine
Non muscolare di non di non scontro lavoreremo affinché il partito ritrovi una sintesi un'unità
Soprattutto sulla linea politica tutto il resto e poi si è piccole beghe interne che lascio volentieri accese compagni insomma parliamo Mario Baccini Ministro intestina