Puntata di "Notiziario del Mattino" di giovedì 20 dicembre 2007 , condotta da Aurelio Aversa .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 28 minuti.
Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Radio Radicale sono le otto e quarantuno buongiorno a tutti Piero Scaldaferri regia unica versa in studio per questa prima edizione del notiziario
Si è svolto ieri a Roma un convegno organizzato dai radicali italiani e dalla Comitato Calamandrei dedicato alla magistratura al tema della separazione dei poteri agli incarichi extragiudiziari dei magistrati e al rapporto della stessa magistratura con la politica
Lorena D'Urso ha intervistato uno degli organizzatori dato dal convegno l'avvocato Giuseppe Rossodivita
Il convegno mi sembra sia andato molto bene
Sicuramente è un tema come ci hanno ho ricordato anche
Alcuni relatori come il professore di prima il professor Patrono
è questo un tema che si era già posto
Nel corso del tempo tant'è che una prima proposta di legge
Più o meno in un senso analogo a quello che andremo a densità relativa poco con i parlamentari radicali
La prima possa eleggere addirittura mille novecentottantotto
E però di fatto
Forse proprio perché non si è mai riuscito
Anzi una riusciti a sfondare come dire il muro dell'interesse dell'informazione da parte dei cittadini
Ma si è sempre trattato di una questione
Di cui si è discusso in ambiti ristretti
Propri magistrati tra di loro
Dell'Associazione nazionale magistrati ovviamente nel senso
Diverso rispetto a quello dallo spiccato anche gli avvocati magari i loro consensi ecco
Penso che l'importanza di questo convegno sia stato
Grazie Radio Radicale innanzitutto di non portare all'attenzione una cerchia determinata di cittadini
Di questo tema puntare l'attenzione questo tema
Abbiamo riscosso sicuramente dei consensi nel senso
Tutti gli oratori
Che tutti i relatori mi sembra di poter dire si sono detti sostanzialmente
D'accordo sull'analisi di fondo
Quindi l'esistenza della questione l'esistenza di un problema relativo alla separazione dei poteri
E si sono detti anche d'accordo sulla soluzione proposta ovviamente con tante sfumature diverse
Paradossalmente in qualche modo
La promosso fosse legge salva anche
Valutata in termini di eccessiva moderazione
Peraltro anche la quindi alcuni magistrati che sono intervenuti secondo il quale
Il problema andrebbe risolto in modo più netto liberabili comprassimo più radicale
Quindi cercheremo sicuramente di far tesoro di tutto quanto quello che è emerso
Questo si vede e passeremo
All'azione su questo che è un primo punto
Per poi svilupparne altri con il Comitato tra noi
Era l'avvocato Giuseppe Rossodivita e sentiamo nei suoi dal Presidente della Camera Penale di Roma l'avvocato Giandomenico Giandomenico Caiazza che nel corso del suo intervento ha definito un problema cruciale quello posto dalla convegno
Il problema cruciale perché riguarda ecco tema della separazione dei poteri non è solo un problema di organizzazione
Dell'Amministrazione ma il tema di rilevanza costituzionale della separazione dei poteri
Quando voi i gangli vitali dell'esecutivo sono
Affidati a magistrati che sono a loro volta
Indicati sulla base di criteri di appartenenza correntizia e politica ci troviamo di fronte ad un'alterazione gioco democratico
Che io non voglio attribuire soggettivamente a nessuno ma che in un risultato oggettivo di una deformazione tutta italiana sulla quale occorre intervenire questo disegno di questo proposta di legge sulla strada giusta
E peraltro recentemente il CSM doveva approvare una delibera per ridurrà in qualche modo per
Dare
Un un assetto a questa anche al numero al tetto massimo i magistrati fuori ruolo e il risultato ed è stato che saltato qualunque tipo di accordo il CSM non è riuscito
A neanche a deliberare alcunché per cui siamo assolutamente di fronte a una vacatio normativa dal momento che
La il nuovo ordinamento giudiziario non non fissa nessun tetto non fissa nessun paletto
Per
Quanto riguarda i magistrati fuori ruolo sì appunto tra l'altro questo in una in una situazione di grave crisi diciamo dell'amministrazione della giustizia e questo sì
L'altro giorno
Presidente del Tribunale di Roma neo eletto CMO nominato
Acciai dopo un anno e mezzo anche l'idea imbarcarsi è un'altra idea ci ha detto tutto giustamente felice che forse stavano per essere assegnati a Roma altri undici magistrati che è una goccia nell'oceano per le esigenze che noi abbiamo notizia di studi i di amministrazione della giustizia a Roma come tutti Italia ecco pensare che centinaia e centinaia di magistrati
Che sono stati distaccati dei ruoli per andare adoperare nell'esecutivo anche da questo punto di vista è un controsenso clamoroso perché sottrae energie ad un'amministrazione già asfittiche moribonda
E oltre a determinare
Che il problema fondamentale con l'alterazione costituzionale abbiamo letto comunque da questo commento dal interventi che si sono succeduti si evince che c'è un certo consenso anche da ogni parte del mondo non solo giuridico ma al nel mondo accademico sono intervenuti versi
Le professioni universitari in qualche magistrato insomma i radicali ancora una volta sono sempre lungimiranti e Bettini guardano agli aspetti in forse più controversi però poi cruciali dei problemi ceceno non c'è dubbio un tema che sta che prende piede
Io sono lieto di aver sentito se professor Zanon
Che faceva un po'ammende diceva se ho capito bene nel suo manuale di diritto pubblico adesso non so se ho ben capito che finora questo era un profilo trascurato e che ora
Avrebbe dedicato l'approfondimento delle tematiche costituzionale questo tema pone quindi come vedi sono temi che crescono
Quindi questo ho lanciato dai radicali ancora una volta non se ne fare stile speriamo che possa crescere quanto prima
Era l'avvocato Caiazza Presidente della Camera penale di Roma
Lorena D'Urso anche intervistato uno dei docenti che sono intervenuti al convegno il costituzionalista Zanon
Ho trovato anziché la proposta fosse costruita in modo moderata e ragionevole uno non molto lontano dall'altra non moderatamente favorevole perché appunto non interveniva con l'accetta ma fa delle distinzioni per esempio dice
Noi magistrati in alcune direzioni in cui potrebbe essere più evidente il conflitto di interessi
Ma si invece ai magistrati in altre in altre funzioni
Mi pare che sia una proposta molto meritoria perché squarcia un vero su un problema anche come è emerso dal dibattito in particolare dagli interventi anche degli avvocati l'avvocato che gli attori in campo penale in
è un problema molto serio che coinvolge un principio fondamentale della nostra Costituzione che è la separazione dei seggi
Direi finita confutato durante una confusione di poteri che il verso di questa proposta e nel senso di e garantire l'autonomia dalla politica qualcuno diceva con molta evidenza
Ma credo che da parte della stessa magistratura malissimo in un'ottica di recupero di credibilità e di prestiti non ce lo dovrebbe essere appoggiata insomma perché le banche nel senso di
Migliorare l'autonomia l'indipendenza della magistratura dal potere politico non solo nel senso di
Com'sentire di più
Al potere politico di essere vediamo invero nelle sue valutazioni diciamo da da da influenze di tipo virgolette Forattini cento
Quindi ancora una volta onore ai radicali che hanno dunque questa volta questa volta sì questa volta sì onorevole apicali anche se temo che nel contesto
Nell'attuale maggioranza che si è segnalata per una certa contiguità diciamo
Con la richiesta alla magistratura Thuram associata alla magistratura
Sarà molto difficile poi il nodo sono anche le correnti dell'Associazione magistrati sì anche questo è un aspetto che è venuto fuori
Meriterebbe ecco una una
Un approccio ancora più approfondito e pacato perché lì Oliva
Problema che si pone
La libertà di associazioni del magistrato questo è un aspetto che a profili anche di rilievo costituzionale quindi va affrontato con andrebbe affrontato separatamente diciamo questo è un altro problema che sta sullo sfondo ma
Per evitare quindi trattare tutte insieme ma che c'è ma andrebbe riservato sempre ulteriore di approfondimento magari un'approssimazione
Cioè ci sarà su questo
Era il professor Zanon intervistato dall'orrenda dorso cambiamo tema e ieri il Sindaco Veltroni ha risposto dalle colonne del quotidiano La Repubblica
Alle osservazioni di molti tra cui Miriam Mafai sulla sconfitta del suo partito sulla questione del registro delle unioni civili in Campidoglio
Su questo tema Alessio Falconio intervistato Maurizio Turco parlamentare radicale della Rosa nel pugno lui
In certe occasioni non c'è mai come non c'è stato quando
A qualche settimana
Dal voto delle ultime elezioni comunali
Il consiglio
Comunale regala una ventina di terreni per la costruzione di nuove chiese a Roma lui non c'era
Entro il giorno non c'era
E oggi con quella lettera a Repubblica contribuisce allo stravolgimento di alcuni concetti fondamentali nello Stato di diritto
E nella concentrazione di reti
Che deriva dai trattati internazionali per quanto riguarda da una parte la laicità
E dall'altra all'esercizio della libertà religiosa
Oggi Veltroni praticamente
Con una lunghissima lettera ai cercato praticamente di di di di
Di sostenere che quei diritti sono diritti non
Individuali nel senso che
Ciascuno dovrebbe poter esercitare
è un qualcosa che riguarda
Le singole persone direi nel loro intimo
Come quello che noi sosteniamo rispetto alla libertà religiosa la libertà religiosa
Non a un suo spazio non deve avere un suo spazio pubblico il suo spazio pupillo spazio pubblico è dato dalla laicità
E la laicità il pilastro
Che consente di Pili costruire
Quella struttura cioè garantisce a tutti del potere esprimere vivere le proprie convinzioni
Religiose o filosofiche morali e quant'altro
E che però da
Allo Stato a quel potere di legiferare riconoscere soprattutto alle minoranze perché le maggioranze tornando bisogno delle leggi per
Di tendere i propri diritti gli esercitano in quanto maggioranza
E quindi lì interviene lo Stato nei confronti delle minoranze
Terra riconoscere l'esercizio e la fruibilità di alcuni di alcuni diritti qui siamo arrivati davvero allo stravolgimento nel senso che
Non sono delle leggi
Quelle sui diritti civili che obbligano i cittadini ad assumere dei comportamenti
Ma riconoscono
Nei
Comportamenti minoritari
La legittimità ad esistere in uno Stato democratico e quindi laico o laico e quindi democratico ecco
Io credo che lunedì
Il discorso di
Veltroni
è uguale e contrario a quello che appunto
Fanno le gerarchie
Legge calchi vaticane le gerarchie vaticane
Proponiamo la dimensione pubblica Vella
Sfera religiosa
Veltroni
Propugna la sfera privata della laicità mi pare davvero qualcosa di
Molto grave rispetto
A a un partito che si candida
A governare il Paese
E quindi a rappresentare per lo Stato da una posizione che non è
Rappresentate
Per quello che
In realtà dice cioè Veltroni
Si propugna come il riformatore
Vorrebbe rappresentare
La parte
Laica del Paese in realtà in nome della laicità
Contribuisce
A ad affossare ulteriormente ad spazi di
Di libertà è un po'quello che dice permesso Rossi a
A proposito
Del
Del Vaticano chiedono la libertà in nome dei nostri valori
E in nome del loro quando possono
Ce lo impediscono di esercitarla
Era Maurizio Turco deputato radicale della Rosa nel pugno
Oggi alle undici e trenta romana presso la sede dalla Partito radicale in via di Torre Argentina settantasei conferenza stampa di presentazione delle nuove iniziative radicali dopo il voto dell'Assemblea generale dell'ONU
A favore della moratoria universale delle esecuzioni capitali ci saranno Marco Pannella Sergio D'Elia deputato radicale della Rosa nel pugno è Segretario di Nessuno tocchi Caino
Aldo Ajello già rappresentante europeo per i grandi laghi Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino e di radicali italiani Rita Bernardini segretaria dei Radicali Italiani
Alessio Falconio un solo voto alla Palazzo di vetro dell'ONU
è sull'atteggiamento dei quotidiani e degli intellettuali più vicini alla centrodestra che ieri non hanno enfatizzato il risultato dello stop alla pena capitale a differenza di Silvio Berlusconi che invece applaudito al voto ONU
Ha intervistato Benedetto Della Vedova deputato di Forza Italia
Quello che abbia fatto bene Berlusconi
Giornali fosse hanno scelto di stare sull'attualità politica
Che peraltro non va dimenticata perché certa cioè
Il Governo ha avuto un ruolo decisivo e importante sostenuto da tutto il Parlamento come dicevo
A seguito di un fronte
Aperto dai Governi di segno diverso tra è chiaro che
Poi doverlo decidere alla
Un'Italia immobile che continua a fare una figura
Veschi né dietro l'altra ma io credo che questo vada rivendicato invece ad
Da tutto il Parlamento e anche dal centrodestra proprio perché il centrodestra anche per introdurre elementi dal punto di vista culturale e politico
Di fermezza al riguardo alla capacità
Doverosa che si deve mantenere di distinguere all'interno dei Paesi che hanno la pena di morte per capirci tra gli Stati Uniti alla Cina perché questo
è un dato fondamentale che spesso magari
A sinistra si intenderà si intende a dimenticare insomma
Così Benedetto Della Vedova ascoltiamo adesso dal deputato della Margherita Khaled Fouad Allam
C'è certamente un però perché ci sono dei pesi che sono mussulmani è che
E hanno votato per la moratoria il Senegal ma anche l'Algeria ultimamente questo e lo metto più sul piano esperienza che nell'alta
Tutto cosa fa a parte l'esperienza democratica che devono costruirsi questi pesi e questo significa che non è impossibile che che la democrazia non è così un terreno di riservato una specie di serva per ingenerare in macchina poi la democrazia può essere estesa
A atta avesse queste strategie politiche attraverso questa presa di posizione
E che il tutto non erano impossibilitati a questo dimostra che lavoro politico le passione politiche che passione democratiche non sono assolutamente
Morte e che possibile risvegliare questi passione democratiche per farle capire la Lear ti su questo
Senza dubbio la Bonino i radicali nuovo
Hanno capito la posta in gioco
E l'ho saputo creare un terreno favorevole affinché con questo do questo discorso non sia più uso o così via all'unico Occidente ma esteso
In parte del mondo arabo domani era Asia e
E anche anche l'Africa questo importante perché la globalizzazione la Global poi noi viviamo non è l'età Global soltanto
Dei mercati
Manera Global delle idee dei Standard e degli stili di vita ecco de de dei luoghi
Dove noi possiamo trovare in alta
Una convivenza e questo è stata esatto importante perché
In Italia ma anche in Europa il movimento radicare è stato il primo
Così a posizionarsi di fronte a questa questione nel mondo arabo lei ha preso parte alla due giorni Bruxelles ESE del Partito Radicale transnazionale oggi Pannella è un iter riferisce adesso
L'appuntamento del tra un anno tutti a Gerusalemme la città
Delle resta del libertà le Regioni
Tre grandi religioni monoteistiche e e però la città del Sadè grande le intenzioni radicali oggi Pannella dice Petronio e contro di lei Dalai Lama tra non molto proprio per
Per organizzare questo dalle straniera
Ma si Gerusalemme città simbolica
Non soltanto per monoteismo Geo ovviamente la Regione la la città delizia grande religione delle brevi quanti se ne dimori stramba e anche un paradigma anche politico perché
Il conflitto israelo palestinese
A questa purtroppo questa esemplarità ecco della grande questione del come vivere insieme
Ecco Gerusalemme assume questo paradigma direi politico politico nel senso della polis
Cioè eccede la città di come culture e religioni diverse possono trovare un luogo dove dove convivere pacificamente allora il Satyagraha Gerusalemme assume questa
Questa funzione questo paradigma ed è importante che l'anno prossimo a Gerusalemme ecco
Le grandi questioni politiche che continuano a creare tensione
Trovano lì
A Gerusalemme
Il luogo
Del confronto del confronto ecco e del come creare
Un possibile
Ecco per questo secolo
E che si annuncia contatti tantissime di difficoltà cioè da una parte le rendo Valdata parte il ritorno a dei protocollazione risibili
Ecco questa schizofrenia chi fa sì che abbiamo un orizzonte a petto però viviamo in altri non ridotte chiuso e Conlon Cerizza cederà e a
Da Gerusalemme un messaggio ovviamente per tutti noi e
Io veramente chiama in un certo senso la comunità internazionale ha ragione a a ragionare su questo
Era il deputato della Margherita Khaled Fouad Allam
Ieri intanto del Ministro degli esteri D'Alema presieduto dal Consiglio di sicurezza ONU riunito a New York sulla questione del Kosovo ascoltiamo su questo una corrispondenza di Giovanna Reanda
La domanda giornata dell'ammissione della Ministro degli esteri Massimo D'Alema ai miei orchestre ieri statale il giorno della vittoria
Con la la moratoria delle esecuzioni capitali il problema che oggi tra D'Alema trovato di fronte è stato decisamente
Assai più complessa solo
Come sapete le venti dicembre elementi di presidenza italiana del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e il Ministro D'Alema quindi ha presieduto questa attenzione
Domando che è particolarmente impegnativo quello che riguarda il destino del Kosovo
D'accordo non è venuto fuori ma del resto questa non è una notizia infatti e le prospettive che che c'erano ci sono poi rivelate quelle quelle
Che si sono avverate e cioè che Mosca ribadito la sua opposizione ad una dichiarazione
L'indipendenza del postumo al di fuori delle leggi internazionali e questo no di Motta praticamente rende è senza significato il riconoscimento di un Kosovo indipendente Gian lanciato da Stati Uniti Francia e Germania
Come ricorderete il consiglio d'Europa a deciso una missione è coerente con la risoluzione dodici quarantaquattro
Che è la la conferma che l'Europa e improntati inviare nella regione una porta civile comporta civiltà comporta dal mille ottocento funzionari soprattutto magistrati è quella di poliziotti che affiancheranno la forza militare della NATO ricorderete annata ci sono sedici mila militari
E questo che sembrava essere una compromesso la necessità di compromesso o purtroppo non è
Non è
Mai andato in porto
Allora che cos'è che successo questa mattina dunque è stato ribadito e il amico D'Alema lo ha ricordato nel corso di un punto focale alla fine
Della della riunione che lo Stato di diritto nascosto voterà
Conservatore riportato D'Alema ha ribadito la volontà dell'amaro crea di giocare un ruolo
Fondamentale nella stabilizzazione dei Balcani balcaniche devono essere assolutamente compresi all'interno dell'Unione europea
Il Kosovo è una responsabilità europea secondo una diffusa consapevolezza internazionale
La Russia aveva dichiarato che ogni missione decida dall'Unione europea era illegale senza mandato ONU invece appunto
è stato ribadito il concetto che
Questa missione cita era e sarà la più grande che l'Unione europea abbia mai potuto concepire
D'Alema poi ribadito quelli che sono le priorità le priorità per la Regione fa mantenere una sicurezza è un affabilità garantire diritti deve di tutte le minoranze ma garantire anche con la della Serbia completamente integrata detto
Nella grande famiglia europea poi tutelare il patrimonio il patrimonio culturale al momento i negoziati con la Serbia sono bloccati
Ecco perché c'è stata la la proposta che da adesso ci dia la possibilità alla sede di cominciare un nuovo iter tenendo però la consegna dei due
Criminalità dicerie Karadzic come condizione normale
Pregiudiziale D'Alema a rassicurato i membri del Consiglio di sicurezza sul ruolo della presenza militare europea sul terreno che è quella i di mantenere l'obiettivo di garantire la sicurezza di tutte le
Ecco i tacco trovare ma anche appunto di implementare un processo di stabilità
Di fatto il Consiglio d'Europa ha ribadito che il futuro dei Balcani è dentro l'Unione europea ci sono state poi le dichiarazioni sia dell'americano località ai quale ha detto istintivo sbaglia a noi tutti sbagliano continuare
A chiedere che contiene la i negoziati tra Pristina e
E Belgrado e di fatto non è più il momento di continuare a chiedere questo questo tipo di soluzione e quindi il il processo ITO certo andrà avanti nel complessa però di fatto stiamo poi di fronte
Ad una duplice risultato da una parte sicuramente cioè la conferma che la troika non è stata in grado di portare a termine il il suo mandato ma dall'altro Sacco e che tira europea diversa forte contro Dorotea che particolarmente cercate di trovare una soluzione al problema Kosovo visto che il problema posto è un problema
Sicuramente che l'Europa ha tecnica più vicina di quanto nonna non tiene eccetera
Per gli altri tratti compresi perché americani terminate tutto requisito la linea allo studio
Era Giovanna Reanda chiudiamo con due comunicate il primo giunge da Milano oggi
Era il primo anniversario della morte di Piergiorgio Welby un uomo coraggioso un simbolo per i malati italiani copresidente dell'Associazione Luca Coscioni affetto da distrofia muscolare progressiva
Guardi ha voluto testimoniare con la sua vita e con la sua morte l'importanza fondamentale della libertà di scelta terapeutica di ogni persona malata o disabile
Però gira c'è Luca Coscioni di Milano all'associazione Enzo Tortora radicali Milano organizzano una fiaccolata per ricordare Piergiorgio Welby Ravelli avrà luogo in piazza Duomo a Milano
L'appuntamento di fronte a Palazzo Reale a partire dalle diciannove e trenta
Il secondo invece giungendo a Roma nell'ambito delle iniziative che verranno prese nell'anniversario della morte di Piergiorgio Welby l'Associazione Luca Coscioni di qui Piergiorgio era come diciamo prima col Presidente
E a licenze cerca di teatro in tre repliche una Bruxelles due a Roma presenteranno lo spettacolo lasciati morire
Tratto dal libro di Piergiorgio Welby edito da Rizzoli a mettere in scena la storia nella lotta riguardi sarà Ugo De vita
Lo spettacolo ma prima si è svolta a Bruxelles diciotto dicembre o dal Parlamento europeo si terrà oggi
A Roma alle venti è venerdì ventuno alle diciotto e quindici alla Biblioteca Angelica in piazza Sant'Agostino otto oltre a Ugo De vita compariranno in scena con brevi interventi Mina Welby che interpreta se stessa
Gianfranco Funari nei panni dal padre di Piergiorgio Welby ne fanno parte della compagnia anche Barbara Bricca Barbara Tirelli e Mattia Girelli che verranno accompagnati da maestri Camillo Grasso a violino Eleonora Grasso alla viola
Morì vizio Gambini al violoncello Francesco Ballanti alle percussioni con coreografia di Viviana Sardella il tutto dunque a Roma alla Biblioteca Angelica in piazza Santa così noto a partire
Dalle venti e con queste tutto ulteriori informazioni dopo la replica di stampa e regime
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