Contro la pena di morte. Il contributo dell'Italia all'adozione di una moratoria internazionale sulla pena di morte

Buonasera
L'arsenale della pace davvero lieto
Di ospitare questo questo incontro
L'arsenale della pace si chiama Arsenale della Pace perché crediamo veramente nella pace
Crediamo veramente che ogni donna ogni e ogni uomo
L'Italia e del mondo intero debba avere gli stessi diritti e gli stessi doveri
Il
Noi esprimiamo un mondo ma nel nostro cuore c'è già questo mondo un mondo senza armi
Un mondo senza costruire le armi
Perché Leardi uccidono quattro volte
Perché sono solo perché sono pensate tolgono dei fondi dalla vita dalla sanità dalla scuola
Secondo uccidono una seconda volta perché
Delle menti eccezionali di giovani di ragazzi e ragazze degli scienziati
Invento dei missili intelligenti inventano i bombardamenti chirurgici e quelle stesse menti potrebbero inventare medicine nuove
Quindi uccide una seconda volta terzo quando si parla uno scherzo e noi abbiamo visto cosa hanno fatto le armi decine di Paesi dove non siamo andati come turisti quarto per far nulla vendetta
E capite perché ci sono guerre in continuazioni note nonno e quindi l'Arsenale della Pace vuole la vita vuole che
La pena di morte non esista perché
Noi segniamo un mondo dove chi sbaglia deve pagare ma va in carcere per il resto degli educato capite che questo può sembrare un sogno e noi abbiamo troppe persone
Qui all'Arsenale chiedevano scappare dei loro Paesi perché sennò vengono uccise
E molte di queste persone e ne abbiamo a centinaia credetemi negli altri arsenali hanno subito delle violenze inaudite
Ecco perché noi siamo
Felicissimi che l'Italia ed è
Potuto contribuire in un modo determinante a questa battaglia che
Che insieme abbiamo vinto che insieme abbiamo vinto e quindi questa sera ascoltiamo questi nostri amici Peppe che l'arsenale pur avendo questi de
è un allievo
E quindi vuole imparare continuamente e quindi questa sera a questa sua Conferenza partecipiamo col desiderio di imparare
Qualche cosa di buono e grazie di cuore a tutti e due
Molte grazie Ernesto Olivero
Io
Gianni
Sul sono molto contenti di potere fare questa discussione all'indomani dell'approvazione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Del
Soluzione per la moratoria universale qui all'Arsenale della Pace ecco Ernesto Olivero perché questo ci pare
Posto
Giusto posto più indicato posto simbolicamente
Che
Che simbolicamente esprime
A Torino mi pare meglio di ogni altro
Senso significato i valori le mozioni che delle scelte
Politiche che sono alla base di queste quando abbiamo deciso di fare questa discussione noi non eravamo ancora sicuri dell'esito del voto all'Assemblea generale delle azioni niente anche se
Il lavoro fatto
Ci faceva essere ottimisti sulla possibilità di questo risultato
Io la prima cosa che voglio dire
Diciamo che si tratta di un risultato straordinario che bisogna cercare di non sottovalutare è vero che
Diciamo questa decisione non ha alcun effetto cogente costrittivo sulle scelte dei diversi Paesi ma questo norme riduce importanza ci dice semplicemente che è una battaglia che non si conclude così e dovrà continuato
E
è tuttavia un voto molto importante e poi cercherò dire
Per il più rapidamente possibile che ha già determinato delle conseguenze molto significative quello che è capitato di circa determinato tante cose ma tra le cose che ha determinato io mi sento di affermare con
Serenità e certezza che ha già contribuito a salvare molte vite umane già oggi questo è avvenuto
Io
L'altra cosa che voglio dire naturalmente che questa battaglia avuto molti protagonisti
è una battaglia che è nata nella società
Avuto come protagonisti associazioni laiche religiose
Il sette
Sicuramente una di queste va penso
Naturalmente la Comunità di Sant'Egidio dal ruolo che ha avuto presso associazioni come Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale Cioffi Bruno Mellano che poi
Prenderà la la parola insieme a noi ma
E insieme a questo e c'è stata una cooperazione una sinergia molto forte fra la società e le sue forme di di organizzazione Parlamento il Governo in un
Singolare diciamo così episodio per quanto riguarda il nostro Paese di cooperazione dell'insieme delle forze politiche
Si può dire io per questo mi sento di dire naturalmente che
Di questa battaglia si può dire grazie appunto all'Associazione denominata si può dire grazie
Al governo scrivere grazie al Parlamento io penso che si possa esercitare questo dicevo che si può dire grazie all'Italia che in questo con questa scenetta il nostro Paese
Ha dimostrato di essere un Paese che ha
Diciamo nel suo fondo delle risorse morali che è capace di impegnare di
Radici
Questa battaglia attestato una battaglia che è stata resa possibile
Diciamo
Oltre che da tante scelte di cui poi soprattutto Gianni Vernetti stato protagonista più di me di queste cose parlerà è stata resa possibile dal fatto che
Diciamo si appoggiava su una tendenza già forte nel mondo cioè
Nel corso degli anni noi abbiamo visto via via ridursi i Paesi che adottavano la pena di morte e abbiamo visto allargarsi i Paesi che pur mantenendo ancora la loro per la pena di morte nel loro Codice Penale tuttavia
Da molto molto tempo non eseguivano più sentenze capitale se le guardiamo l'andamento
Nel corso degli ultimi anni noi vediamo una discesa continua delle condanne a morte ed è le esecuzioni capitali nel mondo che ha costituito una tendenza sulla quale si è potuto e quindi una maturazione di coscienza che uno
Come sapete
Delle condanne a morte che vengono oggi eseguite nel mondo più del novanta per cento vengano eseguite in sei soli Paese più del novanta per cento del come ma molto sono eseguite
In Cina che da sola compie più dei due terzi delle esecuzioni capitali in Iran in Sudan in Iraq in Arabia Saudita e negli Stati Uniti questi sei Paesi da soli
Coprono oltre il novanta per cento delle esecuzioni capitali e
Lì voi tardino brevemente c'è un problema molto forte
Naturalmente io non voglio qui richiamare
Le questioni di principio
Anche se sono molto importanti che erano alla base perché sono alla base del del della scelta di
Battersi per la moratoria in direzione dell'abolizione della pena di morte no ho trovato tre citazioni che vi dico rapidamente tra persone assolutamente diverso
La prima alla fine del Settecento
Pensate uno
Diceva
Scriveva
Persona poi vi dirò che è l'uomo nuovo e più per l'uomo un oggetto così sacro sia meno un'idea grande della sua dignità quando l'autorità pubblica
Può giocare con la sua vita
L'idea
Di uccidere
Il spira molto meno e l'idea dell'assassinio ispira molto meno sdegno quando la legge stessa né da l'esempio che lo spettacolo
Pensate che scriveva questa cosa nel sud il primo discorso la Costituente Massimiliano Robespierre alla vigilia del dispiegamento del terrore
E poi Victor Hugo ho scritto una cosa che ho
Ho appuntato perché penso che
Ernesto possa fare piacere ascoltarla diceva Victor Hugo anche lui parlando nel mille ottocentoquarantotto
L'Assemblea costituente della Repubblica francese dopo la caduta dell'impero ci sono tre cose che appartengono solo a dire no appartengono all'uomo
L'irrevocabile l'irreparabile l'indissolubile
Disgrazia l'uomo che l'introduzione del suo leggi primo poiché esse lo fa le faranno piegare sotto il loro peso e
Né turbe l'anno n rovine Aranno l'equilibrio necessario delle leggi dei costumi
E poi molti anni dopo
Piove voglio ricordare modo secondo me efficacissimo
Circa trent'anni fa concludendo un convegno nazionale di Amnesty International né in Italia Norberto Bobbio portò un argomento
Che mi ha molto sempre colpito il tredici per
Che
Il carattere
Inaccettabile della pena di morte
è il dato
Anche se ci pensate
Al disprezzo che di cui che
Di cui ricopre la figura di colui che la esegue
Cioè il la figura del boia come la figura
Che provoca rigetto ribrezzo quindi diciamo come e mi pare questo un grande momento
Quindi oggi noi
Abbiamo questa
Dopo questa decisione
Molto importante trenta
Per finire voglio dire ancora solo due cose la prima è questa che oltre
Che in io penso che in questa
Decisione che riguarda
La pena di morte la moratoria universale si esprima anche un bisogno molto forte nel mondo di ricostruzione di una legittimità
Di una nuova legalità di di nuovi principi di responsabilità basati sul riconoscimento della vita umana dotato sul riconoscimento dei diritti umani oggi
Diciamo questa questa domanda questa esigenza in un mondo che invece sembra
Dominato dall'arbitrio è una cosa molto molto forte e io penso che in questa decisione
Nella decisione della moratoria ci sia anche un mattone che viene portato alla costruzione di un diritto internazionale più giusto di
Una comunità internazionale più regolata da principi legittimi appunto che
E questo ripeto è una cosa molto molto importante adesso si apre
Ecco naturalmente di questo o quel credo che parlerà Gianni Vernetti
Voglio ancora dire che in questo risultato ottenuto c'è anche stata a mio avviso la capacità di trovare un equilibrio fra principi valori fermezza nella loro difesa e realismo politico
Non sarebbe stato possibile questo successo se non si fosse riusciti a schierare concretamente a portare al voto
Tanti Paesi non abbia avuto una discussione
Non facile
Ci sono stati dei Paesi europei che esitava uno di fronte alla proposta della moratoria che avrebbero voluto una proposta più forte direttamente verso l'abolizione della pena di morte no
E invece questo passo che ha costruito una proposta che sicuramente una proposta intermedia ma che apre lo spazio
A out a nella direzione
Dell'abolizione la pena di morte è quello che credo ha consentito questo risultato ha consentito che
Una proposta partita dell'Italia se si allargasse prima a tutta l'Europa e poi nelle altre regioni del mondo trovasse
Le forze del consenso decide necessario per a vere successi
E penso che in questo ci sia stata una forte determinazione politica poi dichiara di chi ha governato gestito questa questa questione limpido sostato
A ottobre l'Assemblea generale delle Nazioni Unite sui molto colpito perché Prodi che parlo a nome dell'Italia
Incomincio il suo intervento parlando della pena di morte della proposta italiana della moratoria ma vi assicuro che in tutto il dibattito che intervennero più di cento Paesi
Prodi fu l'unico a parlare di questo tema non ci fu un altro capo di Stato e un altro uomo di Governo che nomino questo tema che parlo di questa cosa
Lo dico per dire che non era scontato che diciamo si poteva avere in quei giorni una forte impressione di isolamento della posizione italiana e invece attraverso determinazione equilibrio realismo ricerca di contatti
Diciamo alla fine si è arrivati a un risultato che è un risultato penso molto importante
Ora
Il punto è cosa di e concludo è cosa
La prospettiva che si apre
Io voglio dicevo prima alcuni risultati sono stati ottenuti già New Jersey
A
Qualche giorno fa abolito la pena di morte del fatto che in uno Stato in così importante degli Stati Uniti riprende al processo
Ampa abolizionista delle esecuzioni capitali una cosa molto importante ma io voglio dirvi della Cina
La Cina che pure come ho detto rimane il Paese che
Compie circa i due terzi dell'esecuzioni capitali che si lo svolgono nel mondo senza che nessuno conosca esattamente i numeri
Diciamo dico esecuzioni capitali
Tuttavia approvato nel corso degli ultimi mesi due decisioni la prima di una vera e propria legge che toglie il potere di di di condanna a morte tribunali locali lo riporta solo alla Corte penale nazionale a Pechino
E secondo la disposizione di sospendere
Tranne in casi eccezionali l'esecuzione di condanne a morte e io penso che in questi segni che naturalmente sono
Del delle cose
Molto parziali ma ci sia già segno di una pressione internazionale ora io credo che
Non solo l'Italia ma la comunità internazionale ma l'Italia pur continuando a fare la sua parte debba muoversi da oggi in poi perché la questione della moratoria dopo l'assemblea si traduca
In scelte concrete perché ci sia una pressione nei confronti di tutti i Paesi ancora eseguono esecutivi le condanne a morte perché queste vengano sospese e perché ci sia una capacità di sviluppare
Con la stessa intensità quell'iniziativa politica che ci ha portato al successo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite
E questo è possibile questa possibile in generale rispetto i diversi Paesi io credo che questo sia anche particolarmente importante oggi rispetto al Paese appunto che a Cannes carattere esemplare su questo tema
E continua a parlare della Cina
Nel due mila otto sarà l'anno delle Olimpiadi di Pechino ci saranno ticinesi sanno ci saranno gli sguardi del mondo
Io penso parte dove si opinione comune che siano sbagliate le posizioni di chi pensa di chi parla di boicottaggio deve in piedi ma e chi è che il mondo faccia pesare in questa scadenza la sua richiesta
Di sospensione delle esecuzioni capitali e anche
Di rispetto dei diritti umani
Una cosa molto importanti e questo apre
Ha una prospettiva
Diciamo che che riguarda poi in generale perché sappiamo che la questione diciamo il problema del rapporto fra
Politica estera rapporto internazionale di un Paese diritti umani e lo sviluppo della democrazia no
Penso che questo sia
Oggi una cosa la portata del Governo italiano anche sulla base dell'esperienza che ha compiuto a quella cioè
Di costruire degli realizzare un equilibrio fra
Lo ripeto
Principi valori e realismo politico di realizzare un equilibrio che diciamo senza pensare
Che sia possibile semplicemente una politica di declamazione interruzione rapporti però non rinunci per l'esistenza di interessi economici per l'esistenza di di problemi di relazioni di Prüm nati e di relazioni internazionali a far valere un punto di vista
Che diciamo come quello che riguarda l'abolizione della pena capitale e in generale come quello che riguarda i diritti umani e democrazia
Noi abbiamo nel mondo processi contraddittori
Se oggi guardiamo il mondo noi non possiamo dire che la democrazia si stia sviluppando non parliamo solo della Cina non parliamo solo di molte regioni
De dell'Asia e del Medioriente pensiamo a quello che sta capitando in Russia in quei mondi e rischi di involuzione politica molto forte che ci sono ecco
Noi pensiamo che
Questo io penso almeno che che questa
Che questa vittorie alle Nazioni Unite ci dica che lo spazio
Per una politica di difesa della vita dei diritti umani della democrazia
Per un mondo
Che che affronti il suo diventa regolo banale con regole che valgono per tutti com'principi che vengono riconosciuti in qualche modo costruendo attraverso una forte iniziativa politica
Le possibilità di una nuova Conferenza di Helsinki diciamo così di un ecco
Si può fare questa cosa il prossimo anno sarà sessantesimo il dieci dicembre due mila otto sarà il sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Io penso che ci si possa impegnare per fare di questo anno che sta tra qua e il dieci dicembre due mila otto un anno di grande impegno
Sui problemi
Della pace dei diritti umani della democrazia
Per
Cercare di fare
Ancora dei passi in avanti e per mettere a frutto questo risultato che
Diciamo nei mesi scorsi è stato costruito e di cui oggi perché oggi mi pare possiamo ha ragione festeggiare
Grazie
Ernesto
Olivero
Per averci ospitato
Quella sarà la pace ma il luogo più appropriato in questa città per
Discutere di diritti di valori di pace di democrazia
Di difesa della vita insomma e quindi
Questo luogo giusto per
Gran comporti celebrare questa importante vittoria che l'Italia ottenuto nel grande consenso internazionale Nazioni Unite
Pietro Marcenaro
Che lo voglio ricordare in Parlamento in questo anno e mezzo ha presieduto il Comitato diritti umani della Commissione affari esteri e quindi dando quegli indirizzi insomma io penso che questa grande campagna e partiti intendo con due risoluzioni parlamentari
Votate praticamente alunni Mita da tutto il Parlamento che hanno chiesto al Governo di prendere un'iniziativa forte chiare internazionale all'inizio della legislatura parliamo del luglio del due mila sei poche settimane dopo di lei
Beh milioni al in Aula che ricordi per la prima volta proprio parliamo delle dei primi di luglio del due mila sei qui dall'inizio della nuova della nuova legislatura
La Commissione Scalfari e certo luogo che ha come dire definito gli indirizzi di suggerito e e dato indirizzi molto chiari sui quali il Governo per costruito una strategia Comitato diritti umani il luogo nel quale questa riflessione politica avvenuta
Ma io penso che prima
Di raccontare penso che possa anche se interessante come si è svolta come si è giunti a questo successo come è stato articolato questo lavoro dell'Italia io se mi concedete tre brevissime riflessioni
Io penso che la vittoria
Di martedì diciotto dicembre all'Assemblea generazioni te in ci dice e ci insegna che
Come dire giusto avere una dimensione etica della politica
Troppo spesso la politica estera e in questi anni si è consolidata spesso una forte dottrina che ha caricato
Della politica estera e di un eccesso di realismo Realpolitik contermine persino terribile cioè non è una
Sembrava deve non posso fare la Realpolitik come se fosse qua e una technicalities è un buon modo tecnico di fare le cose più o meno perbene con realismo sembra quasi un elemento di saggezza
Invece spesso si cela dietro un eccesso di Realpolitik un atteggiamento tragico far prevalere esclusivamente gli interessi economico-commerciali rispetto di valori
Far prevalere solo le estreme ragion di Stato rispetto alla tutela dei diritti potrei fare tantissimi esempi ecco invece tre ettari e questo fatto dimostra
In questo lo può dire che un Paese debba essere responsabile che poi perché è un Paese di sessanta mila abitanti membro dell'europea membro della NATO perché come dire e che all'interno di in questo mondo sempre Pretty interdipendente globale di un
Di una complessità di accordi di relazioni ne siamo tenuti a essere rigorosi seria e responsabile non è
Ricca ma rigorosità rigore serietà e responsabilità non devono per questo necessariamente farci rinunciare alla sfera dei valori e dei diritti
Io quindi credo che abbia dimostra come sia giusto e come panca anche per l'immagine di un Paese tutto e qui non c'è destra e sinistra e qui non c'è
Non c'è
Non non c'era partigianeria politica per l'immagine di un Paese
Io sono profondamente convinto che un Paese grande è un Paese grande non solo per le sue dimensioni fisiche per il numero dei suoi abitanti
Per la forza e le dimensioni del suo prodotto interno lordo che certo importante ma è anche gravi ettari sistema di valori che in grado di comunicare
Un Paese quindi anche grande perciò che riesce a trasmettere della percezione mondiale oggi abbiamo un'opinione pubblica mondiale
Noi oggi abbiamo ragazzi in tutti i continenti che condividono su internet le stesse passioni le stesse
Le le le le stesse emozioni qui oggi c'è sempre più un'opinione pubblica mondiale che si sta formando
E oggi l'accesso ai ai mezzi di comunicazione ha raggiunto Paesi fino a fino a dieci anni fa tagliati fuori dalla comunicato e pensiamo al continente pensiamo al continente Africa
Io credo quindi che il tema quindi con Paesi quindi anche per il sistema di valori che sa per il messaggio che è in grado di proporre all'umanità tutto
Poi oggi abbiamo si apre una stagione di grande di di di di di di di mondo spiccio prima sempre più interdipendente globale e metalli spesso
Soffriamo chi penso all'Italia penso al nostro sistema economico penso alle nostre piccole e medie imprese quanto hanno sofferto la sfida della globalizzazione che noi abbiamo accettato
Per questo Paese non si è chiuso non è retto dazi non ha
Copie promosso una politica protezionista nei confronti di un mondo che si sta scrivete la sempre più piccole quindi sia un Paese che ha accettato la sfida della globalizzazione dell'economia
Ce l'abbiamo accettato di essere invasi anche dei prodotti cinesi
Infatti è un con un costo del lavoro tale che ovviamente anche la migliore impresa italiana non non riusciva a competere con quei tra quindi stiamo appagante costi anche difficile faticoso della globalizzazione economia
Ma noi a questi Paesi dobbiamo come dire pretendere anche di accettare i rischi della globalizzazione dei diritti questo e lo scambio vero
Che peraltro è troppo anche più competitive le merci perché quella terra
Io faccio una battuta l'altro trovo importante leader sindacali basterebbe
Qualche libere sindacali in grado di operare in Cina il costo del lavoro insomma aumenterebbe perché la democrazia costa e viva Dio che costa
Perché i diritti la tutela dei diritti del lavoro renderebbero quelle merci diciamo più prodotti in modo più equo più Simei alle modalità con cui noi promuoviamo quelle merci quindi i diritti
La democrazia
La diffusione dei diritti la globalizzazione e diritti sono io credo come dire ciò che noi dobbiamo mettere sulla nostra agenda sull'agenda della comunità internazionale come
Naturale ovvio inevitabile di diciamo
Come dire complemento al ai processi di
Di di globalizzazione dell'economia ecco scusatemi questa questa breve impressionato io ne so veramente profondamente come e l'Italia dimostrata che ciò sia possibile
E quindi senza rinunciare alle proprie alleanze siamo alleati degli Stati Uniti d'America ma per questo non per questo
Noi non siamo storicamente alleati siamo membri della NATO le il rapporto transatlantiche un pilastro è la nostra politica estera ma noi critichiamo quel Paese quando legalizza
L'uccisione di Stati in una parte del suo territorio e Licia bene Pietro io giorno si è stato finalmente un Comune il primo Stato che ha detto poté vent'anni
E abolito la pena di morte e oggi c'è una opinione pubblica americana crescente in quel Paese negli Stati Uniti d'America
Dove
La pena di morte
Per nobili come dire per me è un fatto ancora di maggiore sofferenza proprio perché quello grande Paese democratico
Perché noi siamo ovviamente
Di come dire soffriamo quando vediamo le pene le esecuzioni capitali in Iran in Cina in Libia in Sudan illegittime e senza Stato di diritto senza giusta difesa senza nessun diritto per il
Perché per per il condannato e ma dopodiché ne sappia quali sono Paesi ancora
Come connotati da un'assenza di democrazia e di stato di diritto
Paesi spesso comportare il regime territoriali ma noi non richiamo ancora di più quando un'esecuzione capitale viene fatta in un Paese democratico
In origine amo ancora di più
E per questo lo diciamo da veri amici degli Stati Uniti ammenda medica noi portiamo avanti questa battaglia per aiutare anche quell'opinione pubblica in quella società civile
Quelle tante donne e uomini che si batte di quel Paese per l'abolizione della pena della pena della pena capitale il lavoro si diceva è stato un lavoro che ha visto lo si diceva prima uno concorso di tante azioni in Parlamento che devo dire è stato risoluto
Organizzazioni non governative tante laiche e cattoliche comitati Sant'Egidio Nessuno tocchi Caino Amnesty International e poi a quel punto un'azione della nostra diplomazia
Due parole ancora e poi concludo la mia riflessione io credo che sono stati almeno tre fattori di successo dal punto di vista della diplomazia italiana della diplomazia internazionale premessa andò male due volte le Nazioni Unite cioè le nazioni del novantaquattro del novantanove fu bocciata la risoluzione in Assemblea generale per la moratoria universale della televisione
Bocciata una volta certamente per la poca coesione europea
Ci furono addirittura venti Paesi europei che si astennero diciamo su una posizione tra virgolette oltranzista su una posizione di principio alcun prezzo pronti nordeuropei i danesi gli svedesi dice no lavoratore troppo poco noi
La nostra Costituzione nostro Parlamento e per l'abolizione totale della pena di morte
Ebbene e non è provare a spiegare invece che se c'è una gradualità c'è un processo di gradualità in un mondo poi soprattutto nel seguente dove d'Italia il volto dell'Italia vale quanto può degli Stati Uniti e quanto con il San Marino vale uno cioè
Verso l'interno quel quel tipo di regola ogni Paese vale un voto
E quindi siamo riusciti a tenere la coesione europea per il primo successo cioè questi cori grande dibattito anche potrà come abbiamo anche litigato su questi temi la malattia e siamo riusciti a costruire coesione europea
Tutti i ventisette anche perché l'Europa e contenente l'unico continente che in modo omogeneo non applicato non altre la politica in tutte le costituzioni
L'Unione europea fa dell'abolizione della pena di morte dalle dal dal dal nel del nelle costruzioni uno dei criteri per per l'accesso in movimento e questo riguarda future i balcanici trazzera turchi eccetera
Per due avere iniziato a lavorare a rompere il fronte compatto islamico purtroppo c'è un mondo islamico che
Fa derivare con un'interpretazione azzardata diciamo anche più logica la la la legittimità la pena di morte
E quindi vediamo oggi come purtroppo nel mondo islamico che quasi tutti i Paesi islamici hanno la pena di morte nella propria Costituzione e Lapenna siamo riusciti a inserirci
E abbiamo convinto cinque Paesi dell'Asia centrale ex sovietica
Tutti i Paesi islamici Paesi moderati a abolirà a a schierarci dalla nostra parte il Kazakistan Turkmenistan Kirghizistan il Tagikistan Uzbekistan siamo andati lì due volte tre volte ha fatto mi sovviene come intendiamo riscontro l'Algeria
Che esce da una fase di di di scontro durissimo col migliaia di morti per attentati ancora uno pochissimi giorni fa le Nazioni Unite l'Algeria ha votato
Con incontro per la moratoria quindi inizia esserci dubbio e nel mondo islamico ha suonato successi forse altissimo specifici che lavoro prosegue e ci dice che c'è un mondo islamico moderato e aperto
Dispone disposto come dire a confrontarsi su su un tema su un tema come questo
I e quindi questa torta e poi verso fatti io ritengo straordinario la grande novità che sono le nuove democrazia fiscale
Se io penso che il Ruanda
Il Ruanda
Lo stato del Ruanda dopo le tragedie di un milione di morti del genocidio ed e degli scontri interenti cifra tutti è un po'uscito
Da un genocidio che accaduto pochi a pochi anni fa pochi mesi fa il Ruanda a con un voto unanime del Parlamento e e immediatamente dopo il Governo abolito la pena di morte della propria Costituzione
Il Burundi il secondo Paese che è stato
Dica completamente coinvolto nella tragedia dello scontro fra tutti è un voto
è stato l'ottantasette sono Paese che ha deciso in apertura l'altro giorno il diciotto dicembre mattina di con sponsorizzare nostri soluzione e penso al capo
Pensasse negare Paesi che hanno sul uscite sterile leader
E di cultura liberale liberaldemocratica penso a Sudafrica e quindi questa è stata la terza grande novità
Lei diciamo il continente africano che ha espresso
Del quale oggi si stanno formando nuovi leader politici una nuova cultura del diritto molto avanzata molto molto molti molto intelligente molto molto va in questo sicuramente è stato il terzo fatto politicamente rilevante che ha permesso di rara centoquattro volte cioè una larga una importante maggioranza
Del consesso delle Nazioni Unite
Concludo il lavoro inizia ora
Il difficile inizia ore perché adesso si tratta di rendere personali risoluzione non vincolante per gli Stati membri ovviamente ma se da di applicarle
Di implementare di comincia adesso sì e Pietro ci ha fatto degli esempi concretissimi le cose
Già cosa sta capitando in Cina io son convinto che la Cina e qui concludo ridurrà le proprie deduzioni per merito di questa di questa iniziativa cosa sta capitando in America le novità nei paesi al adesso inizia un grande lavoro
Che di di di implementazione di
Di di di di di rendere
Di di dare forza e credibilità e quindi salvare vite umane di tirare dichiari permetterà detenuti centinaia di detenuti nel braccio della morte di tornare
Nelle proprie celle di continuare a completare la loro la loro la loro pena conforme certamente più umane che non sono l'arroganza dello Stato di decidere sulla sulla sul destino e la vite umane grazie
C'è Bruno Mellano deputato della Rosa nel pugno
Uomo attivo su questi problemi
Do la parola
Grazie
Va bene
Afgana
Faccio
Il giovane
Buona sera
Gli occhi ho voluto essere qui stasera
Per rendere omaggio anche
Ai relatori di questo convegno che
è stato tempestivamente e opportunamente convocato per ragionare ma anche a questo punto per festeggiare assieme una data storica un evento storico l'abbiamo detto la va detto qui Pietro Marcenaro e davvero una data che può segnare
Una passaggio epocale
Io sono sottotetto sono radicale sono anche membro del board dell'associazione Nessuno tocchi Caino che dal mille novecentonovantadue ha scelto di operare
Per l'abolizione della pena di morte scegliendo come strategia la richiesta di una moratoria quindi una sospensione delle esecuzioni capitali come scalino come passaggi intermedi io
Come strumento laico di interlocuzione con chi la pena di morte ancora
Celani proprio ordinamenti con quei regimi ma anche con quelle nazioni democratiche e liberali in alcuni casi
Che continuano a conservare lontana della pena di morte negli ordinamenti statali
Sono convinto che il maggior contributo a questa campagna internazionale così importante sia proprio stato nell'individuazione
Della strategia della moratoria quindi delle indicazioni di una strategia
Graduale di approccio
Al
Problema al all'orrore della pena di morte
Nella consapevolezza che
Già adesso nella gran parte dell'opinione pubblica ma sempre di più la pena di morte sarà considerata come la schiavitù
Come la tortura un retaggio del passato un retaggio di un'epoca di un mondo diverso che occorre superare che occorre cancellare
La
Richiesta di moratoria quindi come strumento per arrivare all'Assemblea generale dell'ONU e chiedere questa e ottenere questa mozione
Che non è vincolante ma è che molto pesante e in questi anni la lotta
Conto l'espressione dell'Assemblea generale dell'ONU è stata Palese saperi evidente
Gianni Vernetti ha ricordato i tentativi più volte ritirati in questi anni
Dove italiano con i vari Governi che si sono succeduti sin dal mille novecentonovantaquattro con il Governo Berlusconi è stata ho motrice della richiesta di moratoria e in ogni occasione si è arrivati o al voto incredibile ora
Leggendo il passato davvero incredibile di venti Paesi europei che si astenne voi fecero quindi decadere la mozione ma
Ancora
Qualche anno fa la richiesta della Commissione europea al nostro ambasciatore fu il CD ritirare la mozione perché rischiava di vincere
Allora io credo che il contributo di tutti delle varie associazioni dei vari gruppi del Parlamento italiano e del Parlamento europeo è stato determinante nel
Ottenere il voto
Perché la vera sfida è la vera battaglia è stata sulla trincea di arrivare all'espressione
Del voto
Noi sapevamo come Nessuno tocchi Caino da ormai da sette anni abbiamo prodotto un rapporto annuale che teneva la contabilità dei Paesi manda editori per il Paese abolizionisti debole Paese abolizionisti di fatto ritenendo seguendo Mammano le evoluzioni negli ordinamenti statali della legge rispetto
Al
Alla questione pena di morte quindi sapevamo già che c'era una maggioranza
Paradossalmente da due rapporti sin dal
Rapporto due mila cinque l'indicazione
Dei cento duecento quattro voti era scritta nei nostri rapporti
Il vero problema era di riuscire ad arrivare al voto io credo che
La determinazione con cui noi personalmente come associazione Nessuno tocchi Caino
Con Sergio D'Elia che membro della Commissione esteri che
Segretario sul declino è stato quello di
L'accoglierei attorno alla decisione di farne una bandiera
L'unità di tutti l'unanimità cosa che non succede quasi mai nel Parlamento italiano soprattutto in questo Parlamento italiano in questa fase storica l'unanimità dei parlamentari
In alcune fa
Fasi addirittura contro il Governo italiano quando il Governo italiano ci chiedeva maggiore prudenza nel rinviare
Dalla sessantunesima la sessantaduesimo sessione ma unanimemente con il Governo italiano con il Governo Prodi in questo caso
Essendo consapevoli che si trattava di lottare per una
Battaglia davvero storica ma è l'inizio lo diceva Marcenaro ne siamo tutti consapevoli e l'inizio di una Campagna che deve
Che deve conquistare
La decisione di quelli che
Hanno votato contro l'adesione di quelli che
Continuano a ritenere la pena di morte un deterrente continuano a ritiene di non avere la forza di modificare i propri statuti poppe costituzioni
Io come altri
Parlamentari scritte Nessuno tocchi Caino abbiamo in questi anni messo in campo una diplomazia parallela come favole
Come fa il nostro ospite qui oggi ma come fa
Ospitante se
Ma
O in italiano ospite
Il
No no
Come fa appunto la Comunità di Sant'Egidio una diplomazia parallela che per esempio ha visto come
Ma credo anche Gianni Vernetti andare prima di questo ruolo di
Sottosegretario di andare in giro per il mondo a parlare
Da rappresentanti di ONG di di associazioni di
Di mondo del volontariato dell'associazionismo a parlare come i referenti nazionali per spiegare qual era
Il senso e la proposta della mozione io sono stato io
Kazakistan Kirghizistan ruspe che stante un altro nostro collega
Ricco Buemi era stato in India in Sri Lanka
Molti deputati si sono prestati per andare a parlare con le Commissioni parlamentari i diritti umani con i difensori civici locali per
Spiegare che non era un problema di cultura di
L'Europa che viene a portare un modello ma
Proprio per la conquista di tempo di spazio per superare
La la pena di morte
Io credo che questo sia stato il contributo maggiore che abbiamo dato in questa fase ma il contributo che potremo dare
In futuro è quello appunto di raccogliere attorno a questo primo scalino della moratoria
Tutta la battaglia per l'abolizione per la cancellazione totale della pena di morte e su questo da sempre abbiamo avuto
Amici e compagni battaglia innanzi International nella Comunità di Sant'Egidio in tante associazioni
Intanto a
Organizzazione Ospedale Civile chiudo con una battuta che credo che sia
Boh la riflessione a cui tengo di più io credo che questa battaglia abbia insegnato a tanti a me per esempio
E anche con poche risorse con poche forze con poca
Mobilitazione si può cambiare il mondo questa
Voto sulla moratoria e
Un piccolo cambiamento nel nostro mondo
Anche in questo mondo globalizzato che ha tanti aspetti positivi per quanto mi riguarda i tanti aspetti negativi
Credo che
Riusciva a riconoscere che con la società civile che si organizza
Che essi costruisce che dà forza le poche idee da gambe e braccia le coppie ai propri valori e con i principi può incidere anche su un livello così alto e così
O fondo come quello appunto dei diritti umani può ancora cambiare il mondo io queste
Il contributo che porta a casa personalmente di una battaglia che è stata veramente lunga una vita e quattordici anni di iniziative politiche
Per quanto mi riguarda sono state veramente
Quattordici anni anche di impegni molto pesanti in alcuni casi molto
Deludenti adesso festeggiamo ma da questa festa occorre prendere la forza per
Per continuare per arrivare al risultato più grande che è quello di
Avere l'abolizione l'Italia poi arrivata recentissimamente l'abolizione totale anche dei riferimenti dalla poca costituzione
Del richiamo nei codici penali di guerra nel militari di guerra
Del riferimento alla pena di morte quindi non c'è moralismo non c'è giudizio etico rispetto ad altri Paesi che ancora detengono c'è la concretezza politica di potere cambiare per un una parte quella che c'è
Possibile il mondo le istituzioni grazie grazie
Ci sono persone che
Pensavo di intervenire e di
Dell'opinione mento
Comunque chi vuole certo
Microfono disposizioni
Lo stesso stile
Io
Sembra
Allora
Prego
Si
Visto nel silenzio generale dovrà fare questa considerazione questa battaglia in
Allorché è importantissima
Che sembrava inarrivabile perché
Da tantissimo tempo c'era abbiamo
Sentite l'abbiamo
Vista dibattere morire tante morire anche nelle situazioni specifiche negli episodi concreti dell'esecuzione che magari
Erano riusciti ad investire l'attenzione di tutto il mondo questa battaglia c'era importantissima viene anche
Oggi in qualche modo ridimensionata dal fatto dal dal considerazioni come sì è vero noi le istituzioni a lei pare delle battaglie politiche
E prendono portano sulla battaglia sulla propria bandiera questo risultato poi abbiamo
Episodi di Allen morti sul lavoro ripetere morte per la circolazione stradale c'era tutto dove l'impegno politico potrebbe forse cogliere dei risultati se avesse
La stessa determinazione ecco io
Voglio dire una cosa ovvia e cioè che non c'entra nulla cioè non c'entra anzi questa battaglia in qualche modo tira il resto così come con i Beccarini alla il dibattito la la la la
Raggiungimento da lei in sede teorica da parte del Beccaria
Della dimostrazione che la pena di morte è non solo
Diciamo è immorale non solo ingiusta ma anche inutile dal punto di vista legislativo dannosa e cioè
Rovesciando Munaro con il Comune una dato della cultura umana della detti tutti gli home secondo la quale
La pena di morte riduce la tentazione
Del delitto ecco questo passaggio ha messo c'ha messo tanti anni insieme in Italia
Ce ne sono moltissimi anni sede internazionale questo
Crescita della cultura è un dato di fatto che va
Valore è un dato che va valorizzato e probabilmente questo lo stesso passa di un lungo cammino ecco questo
Lungo percorso in questa battaglia così lunga che ha durata almeno duecento anni premette riuscirà a trascinare anche il resto cioè sarà di aiuto anche alle altre battaglie
Riguardanti ripeto punto tanti già naturalmente prima di tutto le guerre che annullo in un momento tutta la battaglia di civiltà cioè qui io volevo aggiungere queste non sembri una battaglia
Così fatta nella dimensione di gente che se lo può permettere che non a questi altri problemi oppure
Sente un po'meno il l'ambito di costrizione di determinazione di sottoposizione di schiavitù di fatto no delle condizioni di fatto nelle quale al gran parte degli uomini di vino questa battaglia è molto importante perché
Potrà scenari
Anche tutto il resto le anche le condizioni di fatto così come è accaduto nella nostra Costituzione quando dalle
Dichiarazioni formali dalle dichiarazioni di principio poco per volta si è arrivati anche alle battaglie per cambiare le condizioni di fatto che rendono
Poi impossibile arrivare a certi principi all'applicazione certi principi giuridici ecco questo soltanto volevo dire
Questa battaglia che abbiamo vinto deve incoraggiarci ad affrontare altre battaglie
L'Arsenale della Pace si è ritrovato senza averlo voluto di
Di aver conosciuto direttamente o indirettamente delle violenze incredibili
Noi a Torino
Abbiamo colto in questi anni centinaia e centinaia di persone malmenati e massacrate a Torino
Noi vorremmo che questa battaglia ci incoraggia ad esse tutti quanti a entrare in maggiormente in uno stato di diritto in uno Stato dove la legalità e dove le persone devono il sonno
Sono veramente protette nessuna veramente difese
Su questo credo che noi radicali da voi del PDS inno ibridi di Forza Italia se noi
Si ogni partito dobbiamo farla un maggiore sforzo
Perché questa casa
Accoglierà sempre notte e giorno i rifugiati politici che verranno dall'Africa Terracina da l'altro però a troppe persone che in Torino vengono picchiate malmenata e che non sono difesi
Ecco questa credo che anche noi
Che ci che facciamo volontariato noi che facciamo politica dovremmo prenderne maggiormente
Conoscenza e credo che la politica il sindacato e il volontariato di tanto in tanto si deve incontrare per
Passarsi queste informazioni che sono
Tragedie infinite questa sera questa
Questa casa
Veramente
Non immaginava di dover incontrare violenze inaudite in Torino che non sempre trovano una difesa è un una difesa adeguate quindi noi siamo contentissimi di questa grande battaglia dobbiamo allargare queste battaglie anche a casa nostra perché
Ci sono delle violenze che chiedono che chiedono protezione credono e chiedono conoscenza grazie
Presidente lotti da
Così saldo
Sì ecco io avvenimenti e tra le tante sfide che secondo me si collegano molto bene a questa sulla pena di morte e che ci riguarda da vicino però
E
La questione di recupero dopo una dopo un appena insomma cioè la questione della pena da una parte la certezza della pena dall'altra recupero
Il grosso problema è il problema delle carceri cioè credo che veramente
Risposte semplici risposte facili che si sono provate a dare forse anche così in ottima fede per carità rimangono insensate se politicamente non ci mettiamo non ci organizziamo a pensare davvero un sistema carcerario che funzioni per esempio
Cioè
è imporre
Che funzionò carcerario comunque di recupero che funzioni
è importante perché
Altrimenti si rischia anche proprio nella percezione comune della gente comune che questo tipo di battaglie non venga capito la percezione comune molto più diffusa di quel che non si pensi secondo me
è che
In fondo la pena di morte mamma in Italia e non che siedo in fondo la pena di morte
Potrebbe risolvere una serie di questioni una serie di persone cosa ve lo Stato che deve mantenere la vita una serie di persone che non servono a nessuno hanno fatto solamente richiamare e poi comunque non c'è nemmeno la certezza della pena
E quindi queste posizioni di reazione no che sono delle posizioni
Pericolose si trovano poi delle espressioni politiche
Serie convinte etc rischiano di essere però fomentate da un'insufficiente capacità della politica di gestire la certezza della pena da una parte e io recupero delle persone degli individui dall'altra
Perché se faccio un esempio solo l'Inter la questione la la vicenda dell'indulto ha prodotto dal punto di vista della percezione mi fermo a quella non voglio fare un servizio reale adesso
A quanto meno dal punto di vista della percezione ha prodotto degli esiti
Che sono quasi catastrofici perché la gente è quasi tutta convinta
Che fare una politica di questo tipo senza un co così senza poi per un progetto reale sul territorio di calato porta semplicemente a rovinare
Tante vite insomma
Quindi niente c'è se riusciamo a costruire una continuità
E anche un una visione lunga della politica no nel nel nel costruire le cose
Allora io sono convinto che i gesti simbolici diventano gesti concreti altrimenti qualche gesto concreto qua e là rischia di essere veramente un'isola che non ha connessione presso le cose e la gente non ha percezione che qualcosa cambi
Se non c'è nessun altro spot solo due però il parto da da questo intervento per dire che
Della questione Enzo Russo post-adozione dell'indulto
Io so o meno
Ero cosciente quando ho votato io ho ho votato a favore
Dell'indulto di fare un atto
Che era fortemente controtendenza rispetto
A
Un'opinione della grande maggioranza dei cittadini però penso che
Diciamo così del della responsabilità politica faccia volte anche
Parte prendere delle decisioni se si ritengano giuste anche
Quando si sa che queste decisioni sono impopolari lì il problema che io vedo tempo quello che dice anche tu mi pare cioè che
Diciamo la questione dell'indulto aveva un senso apre poi l'avrebbe potuto avere un senso dentro una strategia
Che affrontasse voi tante altri aspetti delle politiche dell'Appennino e delle politiche aggirare pregiudiziaria
Così come è rimasta diciamo così come la scelta
Isolata
Sicuramente si è prestata
Ha degli elementi
Fortemente negativi nei rapporti proprio purché anche dal punto di vista dei risultati
Il rischio che diciamo si dimostrasse poi un provvedimento una tantum che risolveva alleggeriva un problema per
Un periodo
Relativamente breve poi destinato a a riprodursi quasi negli stessi termini legge ponte provveditore mentre da me interpretati ecco in questo penso io interpreto le cose che diceva questo livello così maggiormente nel senso che
Mi pare
Quando discutiamo
Insomma un po'anche anche le cose che diceva Mellano mi pare che
In fondo ci dicessero questa cosa cioè che in fondo da risultati come quello della battaglia sulla pena di morte viene
Non so come dire una un una produzione di energia
Morale una produzione di energia positiva che dovrebbe essere indirizzata utilizzata no per
In qualche modo
Ridare no una una diversa fibra
Allora all'attività
Politiche l'attività associate avessimo elemento diciamo così di di un di una fiducia
Che perché che cresce e che non si limita
Non si ferma a dovere che al campo nel quale si è formata sappiamo che la fiducia per fortuna però è un bene
Diciamo
Veltroni può servirebbe liquido
Ma diciamo cioè che che che che ha questa capacità diffusiva in questo senso non c'è dubbio che noi abbiamo
Forti elementi di problemi di sottovalutazione di difficoltà quante volte noi di fronte a questione che
Hanno grande rilievo di principio esitiamo no
Tu parlavi di di queste forme di violenza di questa esperienza credo che
Io
Diciamo pochi giorni fa ho partecipato alla discussione adesso è arrivato Ibrahimovic mani
Sulla questione dei rom no provare ad affrontare
In una città pure civile come Torino il problema
Di un rapporto positivo con queste popolazioni di ordine di una capacità di affrontare praticamente è una questione presenta appunto enormi difficoltà e
Non c'è dubbio che
A volte
La politica rispetto a questo diciamo si spaventa di questo rischio di impopolarità no e retrocede quasi incapace di trovare le parole
Per diciamo arricchire i principi di di partecipazione di di per costruire consenso di cui c'è bisogno per perché le cose si possono fare perché le cose non rimangono semplicemente declamazione
Io penso insomma che da questa battaglia un impegno questa di da questa questione
Da questo approderà battaglie sulla pena di morte po'questo una spinta diciamo però per un impegno nuovo possa posso venire no adesso vedremo vedremo io sono abbastanza fiducioso perché
Punto e il suo fatto degli esempi che riguardano certi Paesi la Cina
L'Iran
Gianni Vernetti diceva ad esempio del fatto nuovo che si è prodotto una serie di Paesi islamici per cui anche in quel mondo si sono
Quello sì
Leggiamo io ho fatto l'altro sulla logoro secondo di una un incontro alla Camera con dei deputati iraniani che sollevavano il problema che diciamo così ponevano alzavano la bandiera religiosa come per giustificare la pena di morte quando
Non possono farlo perché a fianco loro c'è un Paese altrettanto città dell'Iran siamo a zero reggiana doveri più del novanta per cento dalla popolazione delle Riggio nascita ma che ha tolto che ha abolito la pena di morte
Adesso dal dal suo codici penare quindi anche nel mondo islamico che appunto era quello che si pretesto si aprono degli spazi
Tutto questo processo secondo me è un processo che
Venti
Sì certo infatti poi alla fine no
Ci sono gli argomenti catarsi andò che sono gli argomenti utilitari cioè di chi dice
Non è non serve ma alla fine gira gira gira noi tutti sappiamo che anche se ci dimostrassero che servisse
Alla fine la questione fondamentale è il primo un imperativo categorico appunto che si esprime
Nel non uccidere
Che che vale da un punto di vista morale anche al di là diciamo così del della della della dimostrazione
Ecco
Io
Insomma penso che tutto questo tutto cd oggi quadro insomma
Propositivo e insomma ci siamo loro non eravamo così convinti
Dice di di arrivarci sicuri che arrivati a questo risultato l'abbiamo fatto questa battaglia strozza credo che
C'era una possibilità di vincere ma si poteva anche per in tanti modi forse perché non si
Come dice me l'hanno forse sì perché qualcuno non voleva arrivare al voto per tante dove però la possibilità che come altre volte queste cose anche questa volta le cose non andassero bene c'era invece
La cosa è stata oltre che animata da principi giusti anche condotta secondo me in modo che ha permesso dirlo tenersi e questo Consiglio però molto importante sì Gianni preveggente qualcosa
Grazie di cuore a tutti allora buon Natale a tutti quanti l'Arsenale della Pace sempre lieto di accogliere queste discussioni noi abbiamo iniziato
Un
Dini un
Degli incontri
Il tema è la pace conviene abbiamo già fatto ogni incontro con il ministro degli esteri il Vaticano abbiamo fatto già un mito quell'incontro col Ministro degli esteri del Governo italiano fra poco avremo un rappresentante dell'olio di tanto in tanto vi inviteremo sul tema la pace conviene grazie di cuore a tutti
Entro dicembre faremo la marcia della pace saremo molto lieti di vedervi con noi e incominciamo alle ore diciotto dalla fabbrica
Per ricordare le vittime e le famiglie di questa grandissima tragedia che capita d'autorità la marcia della pace già rivolti amo per essere solidali nel mondo del lavoro
Buonasera a tutti