21 DIC 2007
intervista

Dossier Brigate Rosse 1976-1978. Le Br sanguinarie di Moretti: documenti, comunicati e censure (Kaos Edizioni). Intervista a Lorenzo Ruggiero sul volume da lui curato

INTERVISTA | di Lanfranco Palazzolo - RADIO - 15:39 Durata: 27 min 6 sec
A cura di Enrica Izzo
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"Come dimostrano i documenti fin qui raccolti, fino al momento del sequestro, le Br avevano completamente ignorato Aldo Moro, rivolgendo le loro farneticanti invettive contro Andreotti (Presidente del Consiglio), Cossiga (ministro dell'interno), Fanfani (leader della destra democristiana) e contro Berlinguer (il segretario comunista fautore dell'intesa governativa con la Dc).

Eppure, già alla fine del 1975 Moretti aveva collocato la base romana delle Brigate Rosse in via Gradoli, cioè a poca distanza dall'abitazione di Aldo Moro e da via Fani), e in un edificio amministrato da un fiduciario
dei servizi segreti del Viminale.

Un palazzo gremito di appartememti intestati a società gestite da fiduciari del servizio segreto civile" (dalla introduzione di Lorenzo Ruggiero).

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