L'intervista è stata registrata giovedì 24 settembre 1981 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Fame Nel Mondo, Partito Radicale, Terzo Mondo.
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Paese Sera un articolo di estremo interesse duecento ritengono che abbiamo desiderato approfondire qui questa signora Telecom cinquantasei
Portato la Latini Arturo Gismondi il titolo già di per sé segnalava interesse estremo che non come devono non soltanto né come telefona abbiamo per questo argomento per vincere la fame nel mondo una diversa distribuzione della ricchezza DC del partito il sottotitolo era l'azione isolata non può che essere sconfitta
L'argomento o quanto meno l'aggancio per questo argomento offrirà ad Arturo Gismondi il digiuno di Marco Pannella sa Piano e ne abbiamo parlato più volte come si è stato trattato questo digiuno che Pannella ha iniziato il due settembre da Paese Sera ma non soltanto dopo e si dà per correttezza e un'utilità
E questa sera abbiamo voluto invitare fortuna Gismondi proprio come autore dell'articolo e come giornalista di Paese Sera e metterli un contraddittore Giovanni Negri che il condirettore di radio radicale che ha lavorato o da parecchio tempo sulla strategia radicale sulla fame
In Italia e all'estero prima di dare la parola loro eredi sintetizzare per coloro che non avessero letto l'articolo di Gismondi quali erano i punti principali di questa di questo lungo articolo devo dire che peserà giudicato ampio spazio allora a questa attività
Non di parte dal dalla mutato boicottaggio dell'informazione caricati hanno messo in atto da diverso tempo per quanto riguardava il l'atteggiamento del dell'informazione di Stato e dei giornali sulla strategia della fame sulle battaglie per fame che Marco Pannella Radicali hanno portato avanti
E non mi diceva l'indignazione radicale scrive appunto non convince non convince per abuso del mezzo i radicali giocano molto a
Fare indignare alla fine c'è risk io di neutralizzare lo strumento questa era una delle motivazioni dirigismo
L'abbiamo invitata apposta anche questo è un altro argomento di cui potremmo parlare
Poi digiuno di Pannella digiuno di Pannella dice Gismondi premette Gimondi soffre di un grosso peso che aveva già preannunciato Montanelli sul suo giornale noto potabile diceva quando Pannella farà un altro sciopero della fame dopo quello che è successo con i militanti dell'IRA Marco Pannella dovrà morire per per fame
E Gismondi dice un momento
Il digiuno di Marco Pannella un digiuno per la vita il digiuno dei militanti dell'Ira è un digiuno i terroristi un digiuno di violenza e un digiuno di morte è una distinzione che è molto importante la distinzione che non è passato molto spesso nell'informazione anzi tutta è una distinzione che in questo momento è estremamente preziose
D'altra parte Gismondi accusa Pannella di individualismo in un certo senso di scarsa incidenza come atteggiamento politico di un sì Golo nei confronti un problema così vasto ma quello della fame
E quindi la solitudine di chi si muove da solo con i suoi digiuni con le sue povere armi nei confronti di argomenti così grossi comporta sempre la sconfitta non soltanto politica e poi Gismondi si addentra nel nel problema analizza l'aspetto del Terzo e Quarto mondo questo quarto mondo generato dal in concerto senso dal successo del terzo mondo dal dal petrolio dall'arricchimento dei pesi
E continua appunto analizzando vari aspetti del problema è importante questo articolo perché apre su Paese Sera quindi su un un pubblico di lettori un attenti alla all'esperienza comunista al fenomeno comunista una serie di tematiche non perché oggi per la prima volta peserà tra chi la fa ma perché di fatto oggi la tratta in questa maniera
Non soltanto quella ricordarlo a tre giorni dalla marcia Perugia assistito che si terrà domenica prossima ancora una volta ricordiamo appuntamento alle venti e trenta alle otto e trenta scusate ai Giardini del frontone più
Allora mondi io direi Appedu
Per vedere innanzitutto com'è nato questo articolo perché è nato est se hai qualcosa da dire su questa mia estrema estremamente rapida sintesi
Non lo praticamente sulla sintassi o da dire niente anzi Krhin grazie per l'attenzione con la quale hai letto e poi riassunto l'articolo o s'
Sentito anche radio radicale stamattina con parlavo una certa meraviglia diciamo del fatto che un giornale come il Paese Sera si occupi di questo tema se ne occupi così diffusamente eccetera
E una meraviglia che non condivido che non non capisco anzi perché il tema della fame in tema di coloro che muoiono di fame in ogni parte del mondo è stato sempre un tema della sinistra anzi nel Mourinho in operaio e nella cultura del movimento operaio è sempre presente il motivo dello squilibrio nella ripartizione delle ricche se non solo fra le diverse classi sociali quindi all'interno dei singoli Paesi ma anche fra Paesi a quel paese
In particolare poi per esempio una delle polemiche della Terza Internazionale contro la socialdemocrazia fra le due guerre mondiali che ha avuto aspetti che oggi giudichiamo sbagliati una delle polemiche però era Inter le sante cioè quella di dire che la classe operaia dei Paesi più ricchi viveva anche dello sfruttamento dei paesi più poveri lo sfruttamento delle colonie eccetera quindi il forte elemento anticolonialista che c'è stato sempre
In quella parte del movimento operaio che si è richiamata al comunismo alla Terza Internazionale eccetera quindi poi dico lo slogan meno Burri più Cannone dico preesiste di gran lunga noi a Pannella tutti quanti proprio uno slogan
Del movimento
Socialista insomma ecco però scusami quindi nella sinistra questo elemento è stato sempre presente ed è stato sempre presente anche sul giornale sta sempre presente anche se non legato alle sempre o direttamente alle iniziative del partito radicale e a quelle di Pannella
Ecco io deve come prima apertura facciamo a rapidi interventi così mi favorite il il compito di moderatore che frattanto RAI e faticosi
Che ritroviamo avrà nel caso ci siano interruzioni io vi prego di sei proviamo a spiegare il perché di questa meraviglia un po'meraviglia di radio radicale vero è che il Paese Sera forse va affrontato in alcune occasioni questo tema in questo album ma vero e che questa mattina il taglio di quest'articolo e in generale l'atteggiamento non solo di questa mattina di Paese Sera c'è sembrato diverso
E allora come noi senza peli sulla lingua durante altri periodi lotta politica abbiamo dialogato con i compagni del Partito comunista credo con intransigenza anche con durezza quelle che ritenevamo fosse necessaria altrettanto senza peli sulla lingua quello che noi vogliamo dire
E che se per ipotesi radicali e comunisti potessero fare su questo un tratto di strada insieme ne saremmo estremamente felici io devo dire mi potevo riconoscere numerose parti dell'articolo
Di Arturo Gismondi questa mattina in fin di conti questo sciopero della fame di Marco Pannella e lo voglio qui dire e una proposta e anche una proposta di iniziativa di battaglie di strada comune alla sinistra
E a quanto di buone pensioni cristiane cattoliche esistono nel nostro Paese in fin dei conti Marco Pannella che fa lo sciopero della fame ed è iniziativa non violenta drammatiche Carlo conduce questo sciopero della fame per la salvare tre milioni di esseri umani perché vi sia questa decisione politica dall'enorme significato
Nella convinzione che di noi tutti che solo se in questo momento sappiamo occuparci per quaranta cinquanta giorni di questa iniziativa di salvezza e dei temi della pace e della fame e dello sviluppo probabilmente saremo anche in grado di affrontare meglio i problemi di casa ecco io voglio qui dire
Aprire con l'occhio e mente con i compagni comunisti per rifletterci un'attrice francese qualche tempo fa scriveva con un paragone storico piuttosto inesatto forse diceva si muore di fame nel terzo e nel quarto mondo così come si moriva di fame nella Francia negli anni che precedono il mille settecentottantanove in Francia con questa suggestione forse di una rivoluzione che poteva essere alle porte
Ecco paragone storico inesatte impreciso anche se i moderni Necker i moderni grandi economisti grandi politici fra virgolette sono attentissimi al problema non sul perché il problema dei prossimi anni ma vero è che da questo parere
Dobbiamo trarne una convinzione che il moderno Quarto Stato mediche la grande battaglia di classe egli
Che se non sarà ex socialismo questa parola che non è sinonimo solo di lotta di liberazione ma purtroppo anche di barbarie a volte ma se non sarà il socialismo ad alzare la grande bandiera
Della lotta di liberazione per il primo diritto elementare che il diritto a vivere a campare e chi sarà se no
Ecco il perché di questa di questo show alla fine di questa iniziativa che anche proposta innanzitutto ai compagni comunisti ai compagni tutta la sinistra acquisti preoccupanti compagni socialisti
E a quanto lo ripeto di buone pensioni cattoliche cristiane esistano poiché ne esistono nel nostro Paese Gismondi allora sì io
Temo che il problema alcuno non sarà non sarà soltanto quello di occuparci per cinquanta giorni del tema della fatale
A me sembra molto giusto questo richiamo Alonso la i comunisti e socialisti e cattolici cioè a tutta la sinistra e anche la alla buona coscienza diciamo cattolica eccetera perché sensibilizzi no sempre più l'opinione pubblica su questo tema della fame però io vorrei che ci si in the secondo e unico cercando di farle in questo articolo de che cosa è questo problema della vastità del problema delle sue implicazioni e delle radici
Perché altrimenti noi rischiamo di fare un'opera buona appunto rischiamo quindi fare un appello alle coscienze eccetera
In questa opera buona poi ognuno fa la sua parte e ognuno ricava diciamo il suo spazio ma il il il padre non si fa il minimo passa avanti perché la gente non è abbastanza sensibile a questo problema
Non perché ovviamente non senta il tema della fame della morte di milioni di persone come un tema importante non sia vicino ai suoi interessi o perché sia sul solo perché sia preoccupata da questioni che la riguardano in modo più diretto ma perché ha un senso di impotenza davanti a queste cose e il primo la prima causa dell'impotenza e il non capire ecco se noi riuscissimo già far capire questo già significherebbe diciamo smuovere la gente dal questo stato di impotenza perché si sa quale quali sono le cause quali sono le radici eccetera allora io come di con quest'articolo la fame non è un evento naturale non è un disastro naturale anche se ci sono degli eventi naturali per esempio in Africa l'ampliamento dei deserti eccetera ma se c'è un procura recrudescenza di questo tema se soprattutto gli squilibri fra i Paesi ricchi che sono poi i Paesi industrializzati ai Paesi poveri
Sta aumentando questo non è per un fatto naturale ma è per i processi economici e politici che si sono messi in atto in questi anni e io distinguo due due di questi processi il primo è quello della dei il del rincaro del petrolio e delle materie prime qualche terzomondista un po'frettoloso si è affrettata dire quando c'è stato questo rincaro del petrolio che questa era una ripartizione più giusta delle ricchezze fra il mondo ricco e il mondo povero fra il primo secondo mondo e il Terzo Mondo nella realtà che cosa è successo è successo che i Paesi industrializzati che hanno la possibilità di comprare materie prime e fondi ed energia e di trasformarle con la loro attrezzatura indusse viale hanno resistito bene o male anche se hanno dovuto pagare fette diciamo del loro reddito mentre i Paesi poveri che non hanno soldi per comprare petrolio non hanno soldi per ma comprare materie prime non hanno attrezzature industriali per lavorarle quindi per produrre il prodotto aggiunto il valore aggiunto eccetera si sono impoveriti sempre di più questa è una causa la seconda causa e la espansione in tutto il mondo dei punti di crisi e di tensione che ha portato al riarmo non solo delle grandi potenze ma anche delle piccole potenze persino dei più poveri
Anche questo ha significato il rastrellamento di ingenti ricchezze da i Paesi del quarto mondo
E il trasferimento di queste ricchezze così come il trasferimento dei fondi petroliferi nelle banche americane europea e il trasferimento di queste ricchezze nei paesi ricchi ecco questo il problema e oggi noi ci troviamo dinanzi ad un periodo storico nel quale l'umanità sarebbe al bivio tra una scelta di pace e una scelta di guerra cioè il grande argomento dello sviluppo della del quarto mondo il non è solo un argomento di giustizia sociale ma sarebbe un impiego delle risorse che potrebbe dare una prospettiva anche ai Paesi industrializzati i quali invece si impegnano nella produzione delle armi
Sì ma due punti su su queste cose che dice
Il primo giudice la centrale sensibili secondo il problema estremamente complesso sì ed era il problema estremamente complesso anche noi su questo sono in disaccordo con una il tuo articolo di oggi nessuno sostiene che la fame a Bellaria
Naturali per la carità anzi cinquantaquattro premi Nobel e noi con loro dicono la fame è frutto di equilibri politici perversi quando al terzo e quarto mondo c'è un soldato ogni ottanta persone un medico ogni due mila cinquecento persone
Già evidente quale di fronte a quale struttura siamo davanti
Ma noi temiamo che come sinistra si continui a fare un rischio che a correre un rischio che è iniziato vari anni fa qualcosa come credo vent'anni fa una sorte l'ideologia che domina sul tema dello sviluppo
E così dice ci si è detto per vent'anni attenzione al vizio cattolico del non fare l'assistenza attenzione a Vito D'Attolico del tamponare gli effetti del sottosviluppo il problema e curare le cause del sottoscritto e in nome del mito di uno sviluppo che in realtà non arrivi e non si realizza mentre il mondo sempre più diventa interdipendente ogni anno lo ripetiamo ogni anno si sono sacrificati si sacrificano qualcosa come trenta quaranta milioni di persone
E quindi in dieci anni qualcosa come trecento quattrocento milioni di persone e frutto di un'ideologia distorta intendiamoci sono le esigenze lo sviluppo di un concetto di sviluppo profondamente sbagliata
Nel disturbo oggi in Etiopia si ritrova per esempio con tre milioni di profughi o di rifugiati dell'Ogaden e li sta sacrificando perché se no non può
Non può fare sviluppare il contadino anch'io perché già alcuni mezzi tecnologici per poter andare avanti non è che sia una scelta di assassinio così come non l'abbia mai detto che Stalin nasce l'assassino Stalin forse lo diciamo lo diventa nel momento in un come Menghi stupore rischia di fare oggi sacrifica qualche milione di contadino del Volga don perché non rientra nel piano quinquennale e contenzione questi ideologie pericolose noi diciamo una decisione politica una decisione politica di uno o più governi occidentali che scritti no e si impegnino politicamente questo l'obiettivo dello sciopero della fame forse il più drammatico e ci auguriamo non tragico della storia personale può litiga di Marco Pannella e questo l'obiettivo ed è su questo che speriamo i compagni comunisti anche con la loro stampa perché se si potesse essere d'accordo su questo può avere una funzione enorme
Speriamo ci possano ci si possa insieme dare una mano e perché innanzitutto questa vittorie sia vittoria prima di tutto loro come altre come quelle per esempio da divorzio come quelle sulla fortunata grande battaglia di liberazione forse la più grande se la si può fare insieme credo sarebbe provvedimenti importanti
Garisto drogato da troppe sconfitte perché vede alla complicità di no perché gli espone Laffranchi in città di un eventuale premio Pittella bontà Maria ignorando da Obiettivo romanesca al vero prima una sua Nostalgia pinna di vita io con la mia bomba a bordo la novità
La bomba che debutterà Rizzo gettato al pallone mascherato e l'azienda
Tante alla board di Paolo e Francesca biglietti va meglio sviluppi Righetto Rossi racconta un amore normale ma lui saprà poi renderlo pertanto geniale e il viaggio all'inferno orafi fallo da solo l'ultima invidia lasciar dall'altro mondo un lenzuolo sorpresa sulla Ford ad una felicità la bomba risparmiato nulla normalità al ballo mascherato
Carrubba non ha una natura gentile ma spinta da imparzialità sconvolge l'improbabile illimitato io Tabarelli evitando privi dei prima Dardano astratto guarda nella libertà adesso notabili con rivali la tua barchetta è il giorno dello specchio a San Siro ripeterà sono più bella gli otto la statua della pietà dopo il ballo mascherato e
Penso spara Bazo al suo carnevale prima vorrei la sua identità cerca la sua maschera l'orgoglio lo stile di impegnarmi sempre a vincere mai a morire
Poi dalla feluca ormai Abrams resti agli utili neanche garanzie ci sono che questi aiuti vengono vengono utilizzati scusami interrelati quindi questi sono dei problemi ecco io parlo quindi di un certo rischio diciamo di di di individualismo di bel gesto eccetera perché e e dico che c'è una scarsa attenzione nel palazzo di notare una scarsa attenzione invece il partito radicale alle cause e aprì alla vastità e ai dati strutturali del problema
Perché spesso il partito radicale con il tipo delle sue iniziative lo stesso digiuno di Pannella con questo abitudine diciamo al gesto alla cosa eccetera dà l'impressione di di trascurare questo aspetto del problema o quantomeno o quanto meno di nulla all'interno far riflettere abbastanza la gente su questo aspetto questo non significa però che la sinistra inattesa che poi succedano dei grandi fatti su Piano internazionale che che essi che che rendano possibile diciamo di affrontare questo problema alla radice come andrebbe affrontare non debba impegnarsi intanto perché il governo aumenti gli stanziamenti
Perché in tutte le sedi internazionali dall'ONU alla FAO alla commissione all'Acea eccetera l'Italia non faccia sentire il la sua voce perché anche gli gli altri Paesi anche gli altri Paesi ricchi più ricchi del nostro e che hanno meno problemi nel nostro affrontino questo problema con le dimensioni d'impegno faccia
Io accennavo prima le due strade dinanzi alle quali si trova l'umanità perché
Lo sviluppo del del quarto mondo è anche una grande occasione per i Paesi industriali ed industrializzati
Qualora
La via che si imbocca non sia la via dell'accumulazione degli arsenali ma sia la via anche dell'impegno per
Portare lo sviluppo in questi Paesi
Vorrei vorrei dire una cosa che può sembrare cinica ma insomma lo sviluppo di questi Paesi del quarto mondo è anche un'occasione di affari di lavoro eccetera per il mondo industrializzato si tratta di vedere che strada si prende certo se prendiamo la strada del riarmo degli armamenti e dell'accumulazione degli armamenti non ci sottrarremo ricorsi ricchezze a questi Paesi egli daremo armi questa è il problema e io dicevo appunto in questo articolo che la scelta del riarmo è già una scelta di morte non solo per i pericoli che implica che poi queste armi vengano usate ma anche perché la sottrazione di ricchezze che si fa a Paesi così poveri significa già a aumentare il il rischio di morte un un piccolo ricordo io sono stato nel Medioriente durante l'ultima guerra nel mille novecentosettantatré ero al di là del Golan la e nella strada verso Damasco percorsa dalle truppe israeliane a un certo punto ho visto un un un non un villaggio un insieme di capanne di Publitalia dove la famiglia di contadini tentava di rimettere insieme quel poco che avevo e c'era un bel delle delle vacche delle capre estende c'è ed vicino a questo enormi carri armati siriani distruttivo rimorchi dentro ecco quella aveva proprio l'impressione di che cos'è di orrendo lavoro ce e il valore di quei carri armati avrebbero l'han fatto ricostruire le case a quei contadini avrebbero potuto costruire le case per migliaia di contadini intorno e c'era la morte dentro questi carri armati e c'era la morte proprio in questa capanna di pali insomma dove dove tutta gente cerca di rimettere insieme le poche cose le poche cose sparse questa è la contraddizione la lacerazione perciò non si fa
Che cosa ma nel momento in cui accennava lanciava nel momento in cui si fanno queste cose è già un modo di affrontare il problema che non significa che sono d'accordo con te
Che noi dobbiamo trascurare anche il poco che intanto si può fare
Fine che non sono le tre anni allora irridere la replica però c'è un ultimo giro perché abbiamo ancora qualche minuto io non so se sia veramente poco quello che si può fare e noi Marcelle anche noi da Perugia ad Assisi per la pace però convinti che l'APPA
Se davvero non posso esser solo il vuoto di guerra ma ossia anche o anche sarà il pieno di vita non sarai quindi ridando un appuntamento grande di massa per il diciassette ottobre a Roma non noi ma il comitato per la vita la pace il disarmo arco ora speriamo aderiscano immotivato e qua riprendo un tema del quale mi ero dimenticato l'insensibilità della gente ma e che la gente sa troppo la gente sa che signore con allucinante puntualità e scientificità
A poche ore di volo milioni di esseri umani ogni anno muoiono e rischiamo di essere aspettativa questo ma anche perché c'è l'informazione eccetera
Perché se la RAI TV facesse come ha fatto per Alfredino
E qua e tragico ma è vero una diretta di una sera due giorni sull'allucinazione del paesaggio dell'assassinio per fare sarebbe probabilmente la rivolta nella strada e lo sappiamo
E tu cita vibrante ecco facciamo attenzione per esempio a questo metodo Brant discutiamo anche perché branche sicuramente l'esempio più splendido del più grande libero che ci spiega tutto e ci dice tutto sullo sviluppo ma in Europa in Germania il suo amico Helmut Schmidt ma anche in un guaio diminuisce gli stanziamenti per lo sviluppo e in Italia grazie alle marce di Pasqua da Porta Pia a San Pietro grazie alle iniziative grazie alle convocazioni staminali del Parlamento le cose sono andate voto leggermente diverso e con la gente sarebbe sensibile se sotto se potesse sapere
Che uno in termini di informazione un'informazione gli viene data informazione finalmente diverse su questo argomento e due severamente la classe politica facesse qualcun di più ma qua voglio anche introdurre molto concisamente un'altra noto un altro spunto che Miglio c'è sempre meno speranza né la politica in quanto tale perché quello che ci circonda expansion dobbiamo ripeto e triste quello che circonda i triste il panorama di questa classe
Ma davvero sale per una sera uniti unità la classe politica dirigente forse non dirigente forse purtroppo di questo Paese si presentasse e dicesse questa grande decisione politica
Il salvataggio di milioni di persone da parte del nostro Paese ecco questa forse sarebbe la sola scelta che una classe politica potrebbe aprire per scuotere la sfiducia per lanciare un segnale diverso al pari per cui il Paese potrebbe ancora sta pare che sarà anche la classe politica che forse si degna di rispondere in modo più decente ai pensionati ai disoccupati ai terremotati e così via cosa che altrimenti non fa e anche uno spunto una riflessione che volevo buttare appunto
Allora ultimo giro e avete un po'ha preannunciato quello che poteva essere il mio il mio stimolo alle gli ultimi interventi cioè effettivamente quale incidenza quale
Senz'
Già parlare ancora combattere ancor questi cross sì io non ho molto da dire sull'ultima palla l'ultima le ultime cose che ha detto Negri perché sono sono anche d'accordo
Sono d'accordo sono anch'io del parere che la la la radio televisione ma anche mezzi d'informazione eccetera dovrebbero dare più spazio diciamo a tutti questi scusami posso interromperti un evento
Dall'esterno ma tu hai un'esperienza di del giornalista di quotidiane nei giorni spesi trimestre visivo ma cioè incapacità
O c'è cattiva volontà da parte degli operatori il settore dei giornalisti affrontare questo tipo di problemi possiamo dire che c'è cattiva volontà politica però potrebbe anche esserci un impermeabilizzazione a Inter entrare in questi temi forse più gravi che io parlo più per
Per quello che riguarda il quotidiano perché ho più esperienza diciamo della carta stampata ho avuto anche al Paese si era un ruolo di direzione qualche anno fa quindi e e devo dire questo il giornale e dominatore in genere dalla dall'avvenimento da quello che l'attualità continuamente gli propone eccetera non è che noi non ci siamo occupati e di questo problema credo che ce ne siamo occupati con più degli altri è già però il giornale tende sempre a muoversi quando c'è uno stimolo che ha determinato da un fatto
Allora per esempio tu parlavi della della questione del dell'Ogaden dell'Etiopia cerca quando si determinano fatti particolari per esempio noi abbiamo preso coscienza tutti quanti del del del del del problema
Della della miseria che aveva lasciato dietro la guerra nel nel Vietnam quando abbiamo visto questi popoli queste trasmigrazione quando abbiamo ha preso dopo la caduta del regime di Pol Pot che cosa era successo in Cambogia che cosa continuava a casa a succedere in Cambogia quindi c'è da parte dei dei dei giornali dei mezzi di comunicazione di massa da da parte di tutti irresistibilmente un po'la tendenza a muoversi quando infatti egli s'timori diciamo
Costringono a muoversi che non significa che non bisognerebbe fare qualche cosa di più che per esempio la radio e la televisione che hanno tanti più Mezzi dei giornali tanto più spazio tante più possibilità tanti più soldi per mandare in giro inviati operatore eccetera non potrebbero fare qualche cosa di più però ecco anche se il
Io non non discuto e sottolineo la la necessità di parlare di più di queste cose di farle vedere di più ecco tutto quello che succede io ritengo e insisto che per avere una sensibilità che arrivi alla mobilitazione sono necessarie due cose il primo è la conoscenza del fatto del fenomeno eccetera il secondo la coscienza che She's la possibilità di internet e quindi la chiarezza nella prospettiva sul modo nel quale intervenire perché altrimenti la gente viene afflitta da tutte queste cose e ne prende atto con orrore però è disarmata e quando un cittadino sente disarmato di fronte a un fenomeno tende anche a rimuoverlo perché non può fare niente questo è il problema ecco allora bisogna chiarire che cosa si può fare e l'efficacia di questa cosa determina
Lui allora toccherà chiudere a te in compenso dovrei parlare un po'di meno si impaccio notissimo io credo e anche ancora e di nuovo problema all'informazione vale a dire nessuno
Annegato affermazioni dei più anche esperti internazionali per cui e possibile salvare non tre milioni ma anche trenta milioni e tutti coloro che sono assassinati veniamo dalla nessuno l'ha negata nessuna messa in discussione perché
Perché non è umanamente pensabile che ecco esiste la tecnologia per cui degli ascoltatori in questo momento ci vedono attraverso una scatola che si chiama televisione oppure questo mondo e in grado di fotografare ormai con un prezzo visione enormi un millimetro di Saturno e non sia possibile salvare la gente questo nessuno può discuterlo nessuno lo ritira e del resto le agenzie speciali usate le Nazioni Unite non solo delle Nazioni Unite sono zeppe stracolme di progetti ma manca quella che manca è la volontà politica di attuarle di farlo perché gli investimenti su Linate
La ricerca militare impiega Migliardi migliaia di miliardi di dollari in mobilità migliaia e migliaia di scienziati la ricerca sanitaria e la ricerca alimentare in mobilità un'inezia non credo neanche l'uno per mille di quelli che mobilita e ricerca
Se il nostro Paese innanzitutto si togliesse anche un pochino dall'anonimato in una politica estera veramente anonime mediocre e cominciasse forse a buttare questo sassolino forse non dico una valanga diversa potrebbe scattare ma quanto me no una coscienza un po'più a posto dovremmo avere ed è quello che chiediamo ma qua ci ritorniamo il problema è quella dell'idea socialismo che cosa intende fare di fronte e poi se intende essere veramente riempimento di Arsenal le dimissioni dei nostri paesi delle nostre terre delle terre altrui o se intende rialzare la bandiera della pace che oggi a nostro modo di vedere non può anche non è la bandiera della vita e su questo speriamo anche nei giornali quasi quali Paese Sera e altri dell'Area comunisti
Però dobbiamo chiudere qui perché abbiamo finito il nostro tempo io ringrazio sia Gismondi peserà che Giovanni Negri di radio radicale Press intervenuti e per essere estati ospiti eccezionali non è il mio caso nessun problema
Spero che questo tipo di incontri di confronti non si episodico nel nostro piccolo ma portare avanti anche per tutte
Le ai numerosissimi incidenze che apre questo discorso sono primo tour toh parlare per tre ore su queste cose aprendo ogni volta un inciso più approfondite io ogni volta un inciso necessarie questo dramma ne parleremo ancora le ringrazio di nuovo per essere intervenuti colgo l'occasione per ricordare ancora una volta fino alla nausea
L'appuntamento di domenica a Perugia alle otto e mezza ai Giardini del frontone estiva a piedi ad Assisi il perché lo sapete tutti almeno spero grazie a tutti
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