L'attualità in archivio: la mancata proclamazione dell'elezione di 8 senatori, l'errata interpretazione della legge elettorale, i radicali, il convegno del giugno 06 e la risposta del ministro Amato

Con i documenti d'archivio che eri ascolterete tre qualche stante questa volta torneremo a parlare della questione degli otto senatori quattro della Rosa nel Pugno uno dei Comunisti italiani uno dell'Italia dei Valori uno dell'UDC uno dal Nuovo PSI
La cui elezione è stata finora negata in violazione dell'attuale legge elettorale essendo stata applicata una soglia di sbarramento dal tre per cento
Prevista per determinate regioni dove invece
Quella sbarramento non è contemplato dalla legge avendo l'acqua dizione vincente ricevuto al cosiddetto premio di maggioranza a vicenda
Subito sollevata dai radicali e da Marco Pannella anche con iniziative non violente sulla quale nonostante la parere pressoché unanime di esperti e giuristi a favore del lezione
Degli otto senatori si è manifestata
Una volontà di non decidere secondo diritto e legge in questa circostanza vediamo farglieli ascoltare innanzitutto alcuni degli interventi che caratterizzarono il convegno del diciannove giugno due mila sei
Dal tema per la legalità costituzionale alla democrazia alla vicenda degli otto seggi contestati al Senato e al quale parteciparono ex Presidente della Corte costituzionale come la necessaria Vassalli che intervenne con un testo scritto
Ed esponenti di varie forze politiche
Il tutto venne chiuso da Marco Pannella al termine dei riproporremo invece è un momento di dibattito parlamentare del seguì ho sempre di quell'anno quando dal Ministro Amato rispose ad una interrogazione del senatore
Crema della Rosa nel Pugno sull'argomento
C'è una grande questione di giustizia e di legalità
Che oggi viene sottoposta all'attenzione dell'opinione pubblica
Una questione di giustizia perché
Centinaia di migliaia
Di voti
Non sono rappresentati al Senato
E questo
Certamente
Non giova alla rappresentatività del Senato delle colpe rettorale
Ad esempio la Rosa nel pugno ha preso quasi un milione di voti e tuttavia a zero seggi al Senato nome rappresentata al Senato
Forse ciò fosse
Imposto dalla legge
Dovremmo chinare il capo invece ciò avviene nella illegalità
Perché la legge non è stata rispettata
è stata imposta una soglia di sbarramento del tre per cento in regioni dove questo sbarramento nome
Previsto dalla legge
E quindi
In modo artificioso in modo illegale
Sono stati distribuiti
Scorrettamente
Otto seggi al Senato
Sei
All'interno della coalizione di maggioranza e due all'interno di una coalizione di minoranza
Se i seggi fossero attribuiti correttamente
Quattro seggi in più andrebbe all'avvocato nel pugno uno dei Comunisti Italiani
Uno all'Italia dei valori
E
Nell'opposizione uno all'UDC e uno al nuovo sì
La ripartizione dei seggi
Secondo legge non sarebbe tale da cambiare l'equilibrio tra le due coalizioni perché la ripartizione avviene all'interno delle coalizioni stesse
E tuttavia si tratta
Come avete ben chiaro di una grande questione
Una questione di legalità
Così importante
Non può essere ignorato dall'opinione pubblica e invece accade che ci sia una grande disinformazione sull'argomento
Per portare all'opinione pubblica per sottolineare l'importanza di questa vicenda è in corso una clamorosa protesta
Uno sciopero nonostante
Satyagraha da parte di Pannella
Ed altri mille quattrocento settantasette persone Pannella Capezzone militanti che in questo momento portano avanti la protesta
Questa iniziativa di oggi di chiarificazione ha avuto l'appoggio di molti intellettuali professori
Giuristi alcuni sono qui presenti che interverranno tra poco
Altri interverranno nel corso del giornata altri interverranno telefonicamente Giuliano Vassalli del Presidente della Corte costituzionale
Ha mandato una lunga lettera in cui
Condivido le nostre ragioni ci ha pregato di leggerla perché
Non sta bene non ha potuto essere presente
Io credo che
Sarà un'opposizione questa oggi
Di
Chiarimento di fronte all'opinione pubblica
Ritorno la Presidenza a Rita Bernardini e iniziamo senza altri lavori
Grazie a Ugo Intini io volevo dare come informazione anche quella della composizione dell'attuale Giunta per
Le elezioni del Senato della Repubblica perché ci sono stati così diciamo così due piccoli scandali
Voi sapete che la Giunta per le elezioni è nominata dall'ex presidente del Senato e già
Nella prima occasione di nomina
Sono stati chiamati a far parte della Commissione
Due senatori che sarebbero entrati in conflitto di interessi nel momento in cui
Avessero dovuto giudiziari i ricorsi presentati gli otto ricorsi presentati
Si trattava dei senatori Sinisi e Zanda
Che sono stati poi
Non diciamo espulsi dalla Commissione ma comunque c'è stato un ulteriore nominato possiamo definirlo anche rimpasto
Ma dalla nuova Commissione
E questo è il secondo
Scandalo perché riteniamo che perseverare e diabolico
Troviamo orchestrato i membri c'è un senatore Cosimo Izzo detto Mino
Che per Forza Italia che è entrato a far parte della Giunta per le elezioni quindi c'è un altro caso di conflitto di interessi
Ritengo che anche questo sia un
Segnale purtroppo non e possa
Positivo di come procedono le cose
Adesso
Il il primo relatore è il professor Fulco lanchester
Al quale do la parola ricordo che è ordinario di diritto costituzionale italiano e comparato presso l'Università di Roma la Sapienza
E Preside della Facoltà di Scienze politiche
Allora signori
Durante questo vasto pubblico i nomi soffermerò non su o
L'argomento specifico di questa riunione l'attribuzione
Dei seggi del Senato attraverso la corretta applicazione del decreto legislativo venti dicembre novantatré numero cinque
Cinquecentotrentatré cioè il testo unico
Del leggi per il Senato così come modificato dall'articolo quattro della legge ventuno dodici del l'anno scorso perché la mio avviso la questione è chiara
Mi è stato chiesto ma tu sei veramente sicuro
Della interpretazione della corretta interpretazione per la legge che hai sostenuto nel tuo referee e io dico sì non ho interessi politici
Che mi a canali non su questo
Mi sono riletto la legge me la sono letta e riletta e cioè una sola possibilità di applicazione
In relazione all'articolo diciassette
Del testo unico così come innovato dalla legge brutta dell'anno scorso
Ci sono due si possono sono anche essere sbagliati ma quelle Bunica interpretazione il l'unica interpretazione
Né che si può dare
Di una legge elettorale una legge speciale non si può utilizzare l'analogia quindi è un problema
Che secondo me e è risolto il piano evidente che ci sono dei problemi politici
Per questo però vi posso anche dire che
La mia prognosi e una prognosi negativa
Non soltanto per il clima
Ma perché in effetti ai sensi dell'articolo sessantasei della Costituzione la verifica dei poteri viene fatto non da un giudice terzo
Ma viene fatto dalle singole Camere e quindi il questi problemi che sono stati
Evidenziati anche dal Presidente rinascono rinascono non soltanto se dispongo se sono risolte apparentemente
Gli i conflitti di interesse ma per la politicità della questione il problema può essere quello di una
Regolazione differente Vella
Verificare i propri del nostro ordinamento ma qui siamo
Nel de iure condendo quindi il problema è la legge molto chiara la disposizione deve essere letta
In maniera a letterale non vi possono essere a interpretazioni di tipo analogico mila le corti di appello
E l'Ufficio elettorale centrale non l'hanno fatto che cosa succederà nella
Giunta
Per le delle lezioni e delle immunità parlamentari e con questo e secondo punto ronda su cui mi vorrei soffermare io penso
è che l'unica soluzione sia quella di utilizzare
In via preliminare
Prima che
Il relatore incomincino
Una ai sensi dell'articolo nove
A da analizzare in ragione dell'età e seguendo l'ordine alfabetico delle Regioni i verbali
Per i prospetti delle lezioni per riferirmi alla Giunta che ai sensi dell'articolo dodici
La Commissione su suggerimento del Presidente evidenzi la necessità di analizzare la legge elettorale l'articolo diciassette dando
Un'interpretazione univoca
Da questo può scattare né la soluzione o meno del problema
L'articolo dodici al primo comma del Regolamento parlamentare per la verifica dei poteri
Evidenzia che all'inizio di ogni legislatura la Giunta approva i criteri in base ai quali dovrà essere accertata la validità delle schede elettorale di cui la Giunta di
Disponga eventualmente
La revisione ora in questa fase
Che vi deve essere la decisione da parte della Giunta altrimenti ci potrebbero essere delle difformità anche
Nei suoi lavori
Ma detto questo
Non e dando una prognosi negativa sui successivi sviluppi io trovo che la cosa più interessante e
Non tanto la parte alta del questa iniziativa la vicenda degli otto seggi contestati al Senato ma per la legalità costituzionale per la democrazia tutto il nostro procedimento elettorale
Né da alcuni anni Nesta
Peggiorando e e né direi che gli stand arti democraticità del nostro ordinamento per quanto riguarda
Nel
Quella base di legittimazione dei un ordinamento e di democrazia pluralista
Sì che stanno facendo sempre né più sottili e né le elezioni che sono l'elemento fondamentale di un ordinamento
Democratico stanno risentendo in maniera eccezionale
Questo e un
Che elemento perché affligge molte democrazie
Pensate semplicemente
Al caso Bush contro Gore pensate semplicemente a cosa è successo in Gran Bretagna per quanto riguarda il voto per corrispondenza ma nel nostro ordinamento pare essere di particolare
Rilevanza
E nei sotto questo punto di vista né io inviterei tutti e gli ascoltatori né e i partecipanti a questo convegno a rileggersi per il rapporto offre che e sta l'ho pubblicato il nove enti giugno di quest'anno proprio sulle elezioni italiani di aprile ed è piuttosto preoccupante per le criticità che sono state
Sottolineata e d'altra parte
La scomparsa dei partiti strutturati che caratterizzano nel nostro ordinamento che hanno caratterizzato il nostro ordinamento per il primo quarantennio
Non a indebolito anche i controlli Inter partitici all'interno dei seggi e quindi il sistema è divenuto sempre
Meno ad una garantista io vi vorrei assegni sottolineare
Alcuni elementi di criticità nella fase preparatoria della contesa elettorale beh la fase della selezione infra partitica che addirittura scandalosa
Basta pensare che questa legge elettorale
Che ai introdotto in sostanza il la lista bloccata a dato la stura a quello perché in un passaggio fondamentale dalla
Elezione alla nomina
IRAP nostri rappresenta
Dalla nomina alla nomina attraverso il
La indicazione delle liste o per la Camera da parte del Segretario
Rio del partito nazionale o da parte del responsabile regionale per il Senato
E quindi questo è uno degli elementi
Che si trova
Davanti a sé e poi
Nella retorica delle primarie
Né che venuto una retorica di primarie di coalizione né per l'indicazione del leader ma non per quanto riguarda i rappresentanti
E quindi questo e uno dei miei primi elementi ma poi il secondo elemento sottolineato
Metto anche dall'OSCE gliel'abbiamo fatto dire in tutte le salse perché l'ha visto e il problema della propaganda dei mezzi di comunicazione di massa che non sono sicura regolate secondo lo schema dell'eguaglianza delle opportunità fra i concorrenti e ed infine il tema classico su cui è crollato il
Sì sì l'ordinamento della cosiddetta Prima Repubblica è quello del finanziamento della politica
Che ancora adesso schizzi di fango ridistribuisce ma per quanto riguarda nella fase elettorale della scelta
Il problema della voto all'estero mi sembra che debba essere sottolineato ancora una volta perché
Sicuramente uno degli elementi di maggiore irregolarità
Né che attraverso il voto per corrispondenza si riflette sulla stessa democraticità dell'elezione il fatto che
Il
Deputati delle circoscrizioni estere in vede siano di un colore di un altro non ha molto interesse in questo momento sei giusto il per la legalità costituzionale e per la democrazia quello è un problema è un problema che considero un buco nero che anche l'offre
Solo questo sottolinea
D'altra parte vi è nella fase
Del conteggio per quanto riguarda
I seggi quindi il problema ad esempio del voto elettronico il problema
Mantella lo stesso da un punto dei voti Comerio che stiamo
Celebrando dice qualcosa non ha funzionato e che quindi e assolutamente necessario intervenire
Quindi l'elemento essenziale prendere l'abbrivio da questo problema della vicenda degli otto seggi contestati al Senato per
Qui
Proporrei il tema
Della legalità e della trasparenza del procedimento
Di selezione delle rappresentanze parlamentari ma non soltanto delle rappresentanze parlamentari delle rappresentanze a tutti i livelli perché altrimenti né la democrazia diventa semplicemente vuota retorica
E io ho la netta impressione che il caso ha sottolineato dai promotori di questo convegno sia una caso esemplare di come
Pericolosamente gli standards di democraticità del nostro ordinamento
Si siano abbassati a livello siti una democrazia difficile di una democrazia che non riesce a funzionare correttamente ma con il rischio addirittura
Essere a addirittura inferiori a quelli che sono gli standards minimi di democraticità che lo stesso offre è chiamato dal Presidente del Consiglio
Della scorsa legislatura per motivi
Direi funzionali ad una polemica
Né che né può essere considerata partigiana
Un non
Considereranno di ottimo livello sostanza signori il mio parere lo dico
Un
A chi mi sta vicino e che voi abbiate ragione
Ma che non ve la daranno
Non ve la riconosceranno
Etico
Grazie
Grazie professore mi è capitato altre volte
La storia di questo Paese
Non sappiamo se l'OSCE abbia rilevato altre
Stranezze nella fase anche
Prima del
Dell'espressione del voto come l'aver costretto la Rosa nel pugno a raccogliere le firme
Oppure è una cosa che però si trascina da anni in Italia non c'è il diritto di voto per e con loro
Che sono malati in trasportabili
C'è stata su questo un intervento da parte del Ministro dell'interno
Ma praticamente hanno accesso al voto al domicilio infatti credo che in tutti italiani abbiano usufruito circa duecento persone
Solamente coloro che dipendono in modo continuativo edittale ed apparecchiature elettromedicali tutti gli altri sono evidentemente
Esclusi dal
Bene dopo questa prima interessantissima relazione do la parola a Mario Patrono che è ordinario di diritto costituzionale all'Università di Roma la Sapienza
Benissimo
Ascoltato con estremo interesse
Le riflessioni fatte dal collega Fulco lanchester
E ne condivido adirei fino in fondo
E compiutamente per quanto riguarda gli elementi di attrito che lui ha segnalato
Tra la nostra democrazia il sistema elettorale in vigore
E se noi volessimo parlare degli elementi di attrito che la nostra democrazia presente al momento attuale potremmo andare anche molto al di là
Del sistema elettorale vigente parlare di tanti altri aspetti
Ma naturalmente questo non è consentito nel corso di questa nostri questo nostro convegno
Laddove io invece mi sento
Di aderire un'opinione diversa dal collega Fulco lanchester sul fatto
Che
La vicenda sulla quale che forma oggetto del
Dell'odierno convegno su questa vicenda noi
Abbiamo ragione ma invece
Ci daranno torto
Io credo invece che questa vicenda si concluderà
Alla fine
Con il riconoscimento pieno
Della nostra Regione
Un riconoscimento pieno che io non credo ma lo spero
Dell'altro avverrà già
In sede politica
E già in sede di Giunta per le elezioni del Senato
Me lo auguro ma non credo
Ma io sono certa o che noi riusciremmo a individuare
Anche sulla base della normativa vigente
Vi è di accesso alla Corte Costituzionale in sede di conflitto di attribuzioni
E oltre una tale in via di accesso sarà
Trovata e io credo che si possa trovare sulla base della stessa giurisprudenza costituzionale al punto in cui la giurisprudenza costituzionale è ormai arrivata
E quindi noi riuscissimo
A far pronunciare nel merito
La Corte costituzionale io non dubito
Che la Corte costituzionale ci darà
E ci darà
Faranno moltissimo
Ha ragione
Io allora vorrei
Brevemente
Fare un quattro
Di quello che è il problema specifico e anche accennare
A possibili vie di accesso alla Corte costituzionale che ripeto alla giurisprudenza costituzionale già ora ci addita
La questione relativa al riparto dei seggi al Senato
Va fronteggiata avendo davanti il testo di riferimento
Che è la legge numero duecentosettanta del due mila e cinque
La quale è andata a modificare il decreto legislativo numero cinque ter e tre nel mille novecentonovantatré
Il sistema che risulta che ne risulta stabilisce una regola generale
è un'eccezione
La regola generale dettata dall'articolo sedici comma uno lettera b
Prescrive che il riparto dei seggi tra le liste collegate
Debba effettuarsi in ragione proporzionale all'interno di qualsiasi maggiore coalizione maggioritaria non
Che abbia conseguito sul piano regionale almeno il venti per cento dei voti
E che contenga almeno una lista che abbia conseguito sempre sul piano regionale almeno il tre per cento dei voti
A questa regola generale che non contempla alcuna soglia di sbarramento per l'ammissione di una lista collegata al riparto dei seggi assegnati alla coalizione
Fa eccezione il solo caso previsto dal comma tre dell'articolo diciassette
Il quale non ammette al riparto dei seggi
Le liste che all'interno di una coalizione che abbia conseguito almeno il cinquantacinque per cento dei voti non abbiano individualmente raggiunto almeno il tre per cento
Le discipline come si vede sono due
E si riferiscono una a un caso particolare e un'altra alla generalità dei casi rispetto alla generalità dei casi non è stabilita alcuna soglia di sbarramento
Il professor c'è Stefano Ceccanti collega che io stimo molto sostiene una tesi diametralmente opposto
E cioè che lo sbarramento del tre per cento vale riguardo a tutte le coalizioni maggioritarie e noi
Perché ragiona Ceccanti quando il testo al comma sei dell'articolo diciassette
Discorre di liste ammesse al riparto fare riferimento alle sole liste che hanno raggiunto almeno il tre per cento dei voti validi Professor Ceccanti Ceccanti si riferisce a
Alla
Alla frase ammesse al riparo
Sembrerebbe
Un argomento solido
Ma lo è solo all'apparenza
Le parole liste annesse al riparto che compaiano al comma sei dell'articolo diciassette
Sono accompagnate da altre parole
Sicché la frase nella sua interezza suona così
Liste ammesse al riparto
Ai sensi dell'articolo sedici comma uno lettera b
Numerose
Di quale articolo sedici definendo la consistenza minima che è una coalizione deve avvenire per ottenere seggi
Stabilisce due requisiti
Almeno il venti per cento dei voti
E al suo interno almeno una lista che abbia conseguito il tre per cento dei voti su base regionale
Questo significa che le altre liste della coalizione possono avvenire seggi anche se hanno conseguito meno del tre per cento
Diversamente
Si deve ammettere che nel caso in cui all'interno di una coalizione
Che abbia conseguito poniamo il ventuno o il ventitré per cento del voti quindi si dà maggiori minorità una sola lista raggiunge il tre per cento
Quella sola lista si accaparra il totale dei seggi attribuiti alla coalizione di cui fa parte
Questa evenienza e di fatto impossibile nel caso di una coalizione coalizione che consegua almeno il cinquantacinque per cento dei voti
Per le altre coalizioni invece
La probabilità che ciò si verifichi cresce a mano a mano che diminuisce l'acqua la consistenza della coalizione
E diventa apprezzabile con riferimento alle coalizioni minori
è questa la ragione è una delle ragioni per cui il legislatore detta una disciplina per l'ipotesi di una che una coalizione raggiunga il cinquantacinque per cento dei voti
è una diversa disciplina riguardo alle altre coalizioni
Non importa se grandi o piccole se maggioritarie o no nel prima opera la soglia di sbarramento nel secondo nono
Vi è un'unica obiezione
La quale può far riflettere
Nel quadro del complessivo sistema delineato dalla legge duecentosettanta del due mila e cinque
Che la previsione di una soglia di sbarramento al tre per cento stabilità testualmente nella sola ipotesi qui dibattuta
Può non essere derogatoria
Allo stesso modo che il criterio della proporzionalità barra nessuna soglia di sbarramento per l'ammissione al riparto dei seggi di una lista collegata
Può non essere la regola generale per il sistema di elezione al Senato
Questa obiezione può nascere dal rilievo che l'articolo ottantatré del DPR trenta marzo mille novecentocinquantasette numero trecentosessantuno
Che detta la normativa per l'elezione della Camera dei deputati
Per come novellato dall'articolo dodici della legge duecentosettanta del due mila e cinque
Prevede una soglia di sbarramento qui fermata al due per cento due per cento sia nel caso che la coalizione di liste abbia conseguito ex se
Almeno trecentoquaranta seggi sia indipendentemente dal premio di maggioranza
Poiché queste due ipotesi previste per elezione della Camera dei deputati sembrano corrispondere
O meglio corrispondono esattamente quanto alla loro funzione alle due ipotesi che la stessa legge duecentosettanta del due mila e cinque configura per l'elezione del Senato
Potrebbe sorgere il dubbio se la previsione testuale di una soglia di sbarramento nella sola ipotesi qui dibattuta
E cioè quando una coalizione sia venuta a conseguire ex se
Il cinquantacinque per cento dei seggi sia davvero derogatoria rispetto ad un criterio generale
O non piuttosto che sia vero il contrario cioè che la cosiddetta eccezione in realtà a segnalare
E la cosiddetta regola l'eccezione
Sta però il fatto che non può assumersi a termine di confronto una norma irrazionale
La quale può essere razionalizzata solo a condizione di capovolgere nella struttura sintattica
Il citato articolo ottantatré comma sette stabilisce infatti
Che quando la coalizione ha raggiunto di per sé
I trecentoquaranta seggi si debba procedere all'attribuzione di essi nel modo seguente e corretto
Aggiungo io
In un primo momento dal totale dei voti conseguiti dalla coalizione si sottrae la somma dei voti ottenuti dalle liste inferiori al due per cento
Quindi si divide la differenza per il numero dei seggi ottenuti dalla coalizione
E si ottiene in tal modo il quoziente elettorale infine si attribuisce a ciascuna luce lista il numero dei i seggi
Che risulta dalla divisione dei voti conseguiti a livello nazionale siamo per le
Nel caso dell'elezione della casa
Dalla lista stessa
Per il quoziente elettorale e i conti qui tornano
Invece quando la coalizione maggioritaria non ha conseguito ex se
Non ha conseguito ex se
Almeno trecentoquaranta seggi l'attribuzione dei seggi avviene secondo il disposto dell'articolo ottantatré comma nove punti due e quattro in modo diverso
Si divide il totale delle cifre elettorali nazionali di tutte le liste della coalizione
Per trecentoquaranta
Dove ne trecentoquaranta e compreso il premio di coalizione
Ottenendo così il quoziente elettorale nazionali di maggioranza determinato in tal modo il quoziente elettorale si ammettono al riparto dei seggi le sole liste che abbiano ottenuto almeno il due per cento dei voti
Diviso a questo punto il numero dei voti conseguiti da ciascuna lista ammessa al riparto per i quoziente elettorale ne deriva un numero di seggi che nel loro complesso è inferiore a trecentoquaranta cioè i conti non tornano
Quello previsto dal combinato disposto dei punti due e quattro del citato articolo ottantatré e dunque un calcolo impossibile
Che si fonda su un madornale errore di matematica
Al fine di
Razionalizzare un sistema dei di riparto dei seggi che insegna appare irrazionale all'Ufficio elettorale nazionale occorso leggere i punti due e quattro commesse
Fossero fusi in una sola disposizione la quale dicesse
Si divide quindi il totale delle cifre elettorale nazionali delle liste ammessi al riparto per trecentoquaranta ottenendo così quoziente elettorale di maggioranza
L'errore suindicato mette in luce un fatto difficilmente confutabile
E cioè che il disegno originario relativo all'elezione delle Camere
Per l'ammissione al riparto dei seggi
Che nel disegno originario relativo armi all'elezione della Camera l'ammissione al riparto dei seggi fosse aperta solo alle liste minori
Anche alle liste minori
E ciò in perfetta simmetria con il sistema di elezione del Senato
E che lo stesso legislatore solo all'ultimo momento si sia determinato dal ripetere al punto quattro per imitazione
Quanto già disposto ai commi sei e sette nell'altra ipotesi e cioè la previsione di una soglia di sbarramento al
Alla due per cento previsione peraltro decontestualizzata rispetto a casa al calcolo delineato il punto due
Dunque l'accostamento del sistema di riparto dei seggi all'interno della coalizione maggioritaria prevista per l'elezione del Senato al sistema di riparto previsto per la Camera dei deputati conferma e rafforza
Piuttosto che smentire l'evenienza del carattere derogatorio della soglia di sbarramento al tre per cento nel caso di quali Tione che abbia ottenuto ex se almeno il cinquantacinque per cento dei seggi
Allora voi mi direte ma come si spiega
Che sia il Ministero dell'interno
Sia gli uffici elettorale era già regionali abbiano dato un'interpretazione diversa la stessa che oggi è al centro della battaglia di legalità costituzionale che conduce al riguardo la Rosa nel pugno
Il Ministero dell'interno in un primo momento e in seguito anche gli uffici elettorali regionali hanno fatto un ragionamento assai sbrigativo
Se lo sbarramento al tre per cento è previsto in un caso ma non negli altri ciò va interpretato nel senso che vi sarebbe qui una lacuna da colmare
Applicando per analogia la clausola di sbarramento del tre per cento anche laddove il legislatore non la prevista
Forse per una banale dimenticanza
Questo ragionamento contiene un errore
Il ricorso hanno alla all'analogia non è ammesso tra l'altro quando si tratti di norme che fanno eccezione a regole generali
Se è un caso non è testualmente previsto come eccezione e necessario si applichi adesso una regola generale
Ora non vi è dubbio repetita iuvant che la soglia di sbarramento del tre per cento per l'ammissione di una lista riparto dei seggi assegnati alla coalizione di cui fa parte
Assume il carattere di una requisito derogatorio rispetto al principio proporzionale
E come tale da ritenersi necessariamente tassativo ed esplicito
Del resto
Quando si tratta di limiti posti dalla legge all'esercizio dei diritti politici come in questo caso qualsiasi interpretazione analogica e costituzionalmente proibita
In breve evidente che nessuno può individuare ed applicare soglie di rappresentanza elettorali ulteriori rispetto a quelle espressamente previste dalla legge
Tanto meno in sede di applicazione obiettiva del diritto come quella effettuata dal uffici pubblici costituiti da soggetti tratti dagli organi giurisdizionali
Ho parlato di errore interpretativo già da giurista posso dire che in ciò non vi è nulla di strano
Il sistema delle impugnazioni nei riguardi di atti amministrativi e di giurisdizionali ha come premessa appunto il fatto che vi sia stato nell'atto impugnato un errore di valutazione o di interpretazione
E si prefigge lo scopo di eliminare l'errore se così non fosse non vi sarebbero giudici né corti di appello Consiglio di Stato e Corte dei conti non la Cassazione né vi sarebbe la Corte costituzionale
Le probabilità di sbagliare aumentano naturalmente allorquando l'autorità competente a decidere opera in condizioni caotiche e di stress
E sulla base di un testo legislativo di Como e di riferimento confuso è scritto male
Come in effetti si sono trovati a fare nell'urgenza di decidere in poche ore
Gli uffici elettorali regionali in sede di applicazione di una legge la duecentosettanta del due mila cinque la quale ha tutta l'apparenza di un provvedimento scritto di no tempra i fumi del vino
Qui si pone un'ultima domanda e ho finito
Vi è la possibilità di un ricorso giurisdizionale da parte degli interessati
Nel caso che la Giunta per le elezioni del Senato o il Senato stesso nel suo plenum desse loro porto
Vi è
A mio padre
Gli interessati possono seguire davanti alla Corte Costituzionale in sede di conflitto tra poteri
Diverso è strategica corrispondenti ad una serie di ricorsi che è possibile proporre
Il primo come azione di accertamento per la mancata proclamazione nei confronti delle corti di appello che richiede che verificano i risultati elettorali e programmano gli eletti
Il secondo contro la Giunta per le elezioni o il Senato nel caso che la Giunta non ritenga di dover ascoltare gli interessati
Il terzo contro il Senato che si trova a dover convalidare o che si trovi a dover convalidare l'elezione dei propri membri sulla base di una proclamazione del tutto aberrante
Del resto la circostanza che gli eventuali ricorrenti non si trovano nel possesso delle attribuzioni difese con il ricorso
è un fatto che non preclude la legittimazione a difendermi come la Corte stessa ritenuto sia nel campo specifico del conflitto di poteri con la sentenza numero sette del novantasei
Le faccio una sentenza centocinquantaquattro del due mila e quattro sia in generale in tema di legittimazione ad agire con la sentenza numero quattrocentoventinove del novantuno
L'accesso alla Corte
Come ha detto anche il collega Fulco lanchester diverrebbe chiaramente assai più agevole qualora le Camere approvassero una modifica del testo costituzionale
A cui si sta peraltro lavorando mirata a consentire una sorta
Tarati appello alla Corte stessa in materia di lesione dei diritti di elettorato passivo
Sta di fatto che il conflitto tra poteri risponde all'esigenza disse politicizzare certe controversie tra soggetti politici
Affidandole al giudizio della Corte costituzionale che opera in posizione arbitrale
Questa esigenza si è ormai affermata nella prassi anche riguardo all'interna corporis del Parlamento così ad esempio la Corte andata a verificare in sede di conflitto tra poteri
La correttezza di una pronuncia con cui la Camera aveva dichiarato insindacabile l'opinione espressa da un parlamentare con la sentenza numero dieci del due mila
Vero è che ciò non è mai accaduto finora nei confronti del giudizio con cui ciascuna Camera controlla i titoli di ammissione dei propri membri
è altrettanto vero però che un tale giudizio ormai appare ormai troppo politicizzato come di fatto affermato lo stesso Fulco lanchester per sottrarlo ad un esame al di sopra delle parti della Corte costituzionale
La temperatura della politica sia bassa anche così concludo le legge elettorale elettorali sono il tramite tra la volontà popolare e l'Assemblea parlamentare
Le leggi elettorali sono dunque il cuore pulsante di una democrazia
L'interpretazione scorretta o errata della legge elettorale in vigore
La duecentosettanta del due mila cinque rischia di pregiudicare il buon funzionamento della democrazia del no nel nostro Paese
Noi vogliamo un'interpretazione
E un'applicazione corretta di tale legge
Si tratta
Di una battaglia di legalità costituzionale
Che vuole difendere al tempo stesso la legalità democratica si tratta di una battaglia
In cui la Rosa del Pugno non è disposta accettare grazie
Grazie al professor Mario orale adesso dopo la parola al professor Giorgio Rebuffa che è ordinario di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di giurisprudenza dell'università
Di Genova
Io vi ringrazio innanzitutto per la possibilità di dare questa che a questo punto non può essere altro che una testimonianza perché le
Cose che hanno detto gli amici lanchester le e quattro uno e i pareri che sono stati formulati per iscritto mi esimono da visitano da molte valutazioni specifiche che lì sono contenute
In modo assolutamente condivisibile
Io credo che si possa fare però qualche considerazione ulteriori
La benevola considerazione molto generale sull'uso dell'analogia come è stata fatta utilizzata strumentalmente questo caso specifico
Io non ho mai avuto dubbi il patron oggi mi ha confermato che questo uso dalla Norvegia è vietato costituzionalmente
In generale analogica buono strumenti dispotismo diciamoci la verità tanto è vero
Che alla base degli ordinamenti giuridici moderni c'è proprio una limitazione
Dell'uso dell'analogia la base di tutto sta negli articoli quattro e cinque Codice napoleonico riprodotti nell'articolo dodici delle disposizioni sulla legge immagino avranno esigibili
Cioè l'uso della da VGA dava una discrezionalità chi la usa tale
Da rasentare spesso la anzi quasi il sei per la creazione
Di una nuova norma certi
è uno strumento necessario ma in questo caso è uno strumento proibito c'è un altro caso dove l'analogico uno strumento proibito ed è
Nel diritto penale quando l'estensione della de di questo strumento determinare beh
Una
Sanzione eccessiva non prevista dalla legge lo stesso è avvenuto in questo caso questo dal punto di vista
Esterno
Non voglio dire dal punto di vista formale perché sarebbe un preciso ma certo dal punto di vista di quello che appare
Sotto quello che appare ci sono due fenomeni che sono estremamente pesanti da vivere il primo è quello in cui ha parlato Fulco lanchester
E che il passaggio da un Parlamento eletto a un Parlamento nominato
Questo è un fenomeno che non si verifica oggi non si verifica soltanto con la legge elettorale vigente si verificava anche a causa di distorsione interni con la precedente legge elettorale
Sta di fatto
Che
La il il Parlamento nominato ore una realizza un antico sogno
Vieri di tutti e i Lords dei sistemi politici e
E gli ho detto all'orzo perché l'idea di un Parlamento nominato era già avvenuto al tempo del
Sistema elettorale
Britannico prima del mille ottocentotrentadue quando è alla Camera dei Lords a determinare
La configurazione dalla Camera dei Comuni questo è un vecchio problema delle democrazie è il problema con cui ci dobbiamo guardare di più perché era anche il problema dell'Italia liberale
Quindi
In questo caso è avvenuto un fatto politico evidentissimo e cioè che è una forza politica chiesto voti al di là della visibile in una
Catenaccio di coalizione spetta al collocamento
E quella forza politica che ha chiesto voti
Della al di là della visibilmente coalizione doveva essere in qualche modo ferma su questo non ci sono dubbi al ripeto di non riuscire a spiegare
Perviene alle Corti d'appello c'è stata una orientamento che si è ripetuto e lì c'è una cosa che non è codificato vado sapienza giuridica ma che vorrei
Codificare col termine di telefonata di indirizzo evidentemente ci sono delle telefonate indirizzo che fa il provocano forza avvertano interpretazione ma Lignano malevola maliziosa maligna ma io sono molto
In grado di sopportare anche l'onere di essere considerato un male
Quindi questo è il primo problema quello su cui bisogna intervenire
Naturalmente qui c'è una violazione la legalità e no vorrei ricordare che però questa legale violazione dalla legalità norme è andata avanti per tutta la precedente legislatura o un altro tipo di vittime
E quella casa alle vittime hanno le istituzioni stesse perché il Parlamento perché la Giunta per le autorizzazioni per l'elezione della Camera e devo dare non volle mai prendere in considerazione
Le ipotesi di riempire i vuoti che si erano determinati a casa degli orrori fatte dalla composizione delle liste
Per raggirare al pubblico questo fatto mi avvenuti per tutta la scorsa legislatura c'è anche qualcuno che aveva tentato
Di muoversi in questa direzione e qui c'è il secondo punto
Il secondo punto è quello
Che dicevano anche gli amici che mi avevano preceduto
Almeno accennando ed è
L'eliminazione almeno ma non credo che questa sarà una cosa facile di vista l'aria che tira delle modificazioni costituzionale
Preso anche se è giusto che a questo punto chiedo in aria di questo genere dopo tanta retorica sulla riforma che non ha portato a nulla o quasi o anche a qualcosa di peggio
La
Eliminazione la costruzione e l'attribuzione a un soggetto esterno
Della verifica dei titoli
Di le eleggibilità perché di elezione perché se no hanno irrealizzabile ritorniamo dentro questo mondo che diventa un buco nero dove la legalità istituzionale cioè la Giunta per
La verifica
La verità Giunta elettorale è uno strumento che viola la legalità costituzionale un buco nero in cui tutto vibonese
Terzo punto conclusivo come vedete il mio intervento al pubblico di una testimonianza io
Nonno prognosi
Per tendenza perché anche molto meglio io sono sempre più grosso sull'ottimisti con
Battaglia perduta
Come dice Lanzetta o battaglia di inciviltà come dice Patrono io ritengo che sia una delle bombe cose che valga la pena di fare senza che se non difendiamo lo stato di diritto che già
Attaccato in tutti i giorni
In piazza Campo dei Fiori e sui giornali italiane come dicevo una scrittrice tedesca Giordano Bruno viene bruciato tutti i giorni abbia in piazza Campo dei Fiori dal mille seicento
A oggi
E sui giornali italiani credo che una delle poche cose per cui varrebbe la pena se avessimo
Il temperamento di andare sulla barricate sarebbe arduo questa della difesa di questo punto dello stato di diritto io credo di non aver altro da dire perché mi ritrovo come un clone
Nei Barelli dell'anzi è servito altro neanche di quelli che ho semplicemente letto vi ringrazio
Grazie al professor Rebuffa adesso do la parola al professor Giovanni Guzzetta che è ordinario di istituzioni di diritto pubblico all'Università di Roma Tor Vergata
Io vi ringrazio per l'invito che
è dovuto alla circostanza che
è stato chiesto almeno al collega Marini un parere professionale su questo tema che abbiamo dato e
Oggi ci è stato chiesto di intervenire collega si scusa per non poter essere presente di intervenire per lui illustrarlo un po'
Data la natura ostica della materia del fatto che già ci sono stati gli interventi
Tecnicamente autorevoli di colleghi io mi vorrei soffermare solo su qualche aspetto
Che spero non sia stato del tutto trattato essendo io arrivato ahimè in ritardo e me ne scuso
è gli aspetti come evidente la questione che abbiamo di fronte riguarda due profili
Un profilo di tipo sostanziale cioè
La diciamo questioni di merito è un profilo di tipo processuale cioè quali rimedi possibili di fronte alla eventuale soluzione della Giunta per le elezioni che non soddisfi
Diciamo interessato
Sul piano del del merito a me pare sia stato già detto
Quasi tutto e aggiungerei sono due cose uno con riferimento a una logica uno con riferimento al valore dei lavori preparatori
Con riferimento all'analogia sottoscrivo in quanto è già stato detto aggiungerei scusami appunto se se fosse già stato detto che la logica è comunque un criterio che nell'ordinamento a carattere suppletivo
Cioè
Agisce interviene solo nel momento in cui vi sia una lacuna se non vi sia una espressa disciplina della materia
E il che nella fattispecie che ci occupa non si dà perché
La disposizione in grado di avere un significato compiuto del tutto autosufficiente senza necessità di ricorrere
A ad altre diciamo integrazioni interpretativo quindi al di là dell'ammissibilità della analogia dal punto di vista della legittimità
Costituzionale c'è da dire che non c'è proprio spazio sul piano strettamente tecnico interpretativo
Il secondo tema riguarda i lavori preparatori anche in questo se è stato già detto me ne scuso
Il tema dei lavori preparatori un tema doppio taglio perché
Anche particolari viva nella fattispecie
Che ci occupa diciamo possono essere interpretati egualmente in un senso o nell'altro ed è anche questo il motivo per il quale
L'argomento dei lavori preparatori non riscuotendo grande successo
Anche nella giurisprudenza costituzionale nel senso che se tu utilizzato diciamo più che altro ad adiuvandum ma non in termini decisivi
E nel nostro caso abbiamo una situazione in cui
Peraltro il Parlamento non ha utilizzato nessuno dei
Degli strumenti canonici che ordinariamente vengono utilizzati per
Indurre
O imporre una certa interpretazione perché non c'è ovviamente una legge di interpretazione autentica che sarebbe l'unico atto in grado di vincolare
L'interprete ma non c'è stato nemmeno il ricorso a quanto mi pare a quegli strumenti di ordine parla parlamentare come gli ordini del giorno eccetera che
Seppure
Discutibili sul piano dell'efficacia nei confronti l'Inter però valgono in genere accordi orientare una certa interpretazione nella fattispecie che ci riguarda mancano entrambe queste soluzione siamo in presenza solo di due eventi cioè una
Un evento che riguarda la bocciatura di un emendamento è un'altra evento che riguarda l'interpretazione offerta dalla
Relatore se non ricordo
Per quanto riguarda gli strumenti e quindi su questo punto diciamo mi mi fermerei perché con rivoli mente al merito mi pare sia stato detto un po'tutto o tutto quello che si può argomentare
Sul piano degli strumenti io credo che il vero problema sia
Cioè
Sul piano gli strumenti abbiano gioco ci sono due problemi è un problema è
Diciamo la tra virgolette sindacabilità delle decisioni della Giunta
Dar lezioni
Che
Secondo un'interpretazione diciamo abbastanza
Diffusa
Non è suscettibile di alcun tipo di sindacato e il secondo problema riguarda
La legittimazione individuazione dei soggetti legittimati a
Elevare un eventuale ricorso alla Corte costituzionale
Sul problema della sindacabilità dei lavori della Giunta effettivamente siamo in presenza anzi
In assenza di alcun tipo di precedente
In senso favorevole però ciò che a mio parere posso costituire un elemento di riflessione il fatto che la Corte costituzionale in situazioni diverso e penso per esempio alle delibere di insindacabilità dei parlamentari da parte delle Camere non ha disegnato anzi
Tutt'altro un controllo sulla operato della Camera e che non mira ovviamente a sostituirsi alle Camere ma verificarne diciamo
La correttezza dell'operato
E questa potrebbe essere
La strada per
Argomentare che
Anche in questo caso la Giunta delle elezioni che
Interpretarsi in modo palesemente irragionevole la legge
Esorbita avrebbe come dire dal corretto esercizio dei propri poteri causando così una indiretta lesione di interessi altrove
Il secondo profilo riguarda viceversa la soggettività cioè la l'individuazione dei soggetti legittimati è stato già proposto
Un'ipotesi che riguarda interessati seppur non
Titolari delle funzioni ovviamente perché delle funzioni si discute io mi permetto di suggerire altre due strade alla diciamo alla riflessione
La prima strada è quella della frazione del corpo elettorale
Che
Ha sostenuto
Le candidature di questi soggetti
Applicando in modo analogica ma analogico diciamo un po'il ragionamento che la Corte fa con riferimento al Comitato promotore
E sulla quale la Corte non si è esplicitamente nemmeno nella recente sentenza due mila sei pronunciata perché disoccupata più che altro da legittimazione del partito politico a sollevare il conflitto
La
Ma io penso che scrissi a che sia più lineare il riferimento al Senato
Però
Anche questo si può dire perché lì mi pare in riferimento alla Giunta
Insomma dice tutto da
Da
Natura giudizio non è
La seconda soluzione e quella di immaginare il
La legittimazione del conflitto del gruppo parlamentare
Che siede nell'altra Camera
Detto così la la questione fa Coppo suscitare ovviamente qualche perplessità a che titolo ha che interessa il gruppo parlamentare dell'altra Camera
Se non l'interesse meramente politico in realtà guardar bene non è vero che il gruppo parlamentare nell'altra Camera un interesse meramente politico
Intanto perché
Il gruppo parlamentare
La Camera
E anche soggetto di un altro organo che il Parlamento in seduta comune
E rispetto al quale la presenza o meno di alcuni
Parlamentari
è
è determinante per l'esercizio delle funzioni
In secondo luogo la esistenza di un bicameralismo di tipo paritario e quindi l'esigenza per ogni forza politica di
Riuscire a sostenere le proprie ragioni entrambi i rami del Parlamento per ottenere un qualche risultato
Secondo me giustificarla interesse costituzionalmente rilevante per un gruppo parlamentare di avere
Una
Rappresentanza corrispondente nell'altro ramo del Parlamento
E il è che si tratti di un diciamo di un principe in qualche misura
Presente nel nel sistema
Si può ricavare anche tra l'altro dalla legislazione ordinaria laddove la legge elettorale attuale prevedesse un trovo la citazione sono lo cito a memoria prevede che
Un regime diverso in ordine alla presentazione delle liste alle elezioni
A seconda che la lista che si presenta possa vantare o meno una rappresentanza in entrambe le Camere nella legislatura precedente
Quindi il fatto di essere rappresentante in entrambe le cara per esentare entrambe le Camere quesito europarlamentare è un interesse
Che si può spendere a livello di elezioni secondo quanto previsto dalla legge e quindi ciascun gruppo parlamentare ha un interesse legislativamente e normativamente rilevante
Ad ottenere una rappresentanza ovviamente purché ce ne sia di presupposti legali ad una rappresentanza nell'altro ramo del Parlamento
Si tratta ovviamente di soluzioni che
Mele saporite hanno in qualche misura dell'avventuroso nella misura in cui come sappiamo la giurisprudenza la Corte costituzionale e estremamente
Ritiro prescrittiva in questa materia un minimo di speranza o forse derivare per chi appunto
Abbia a cuore questa questa
Questa soluzione questa battaglia dal fatto che di recente c'è cito una sentenza Cassese di qualche tempo fa la Corte Costituzionale ha cominciato a utilizzare
In modo del tutto indiretta eccetera come argomento
Per sostenere rafforza la posizione anche le tradizioni
Dell'ordine dei diciamo che si riscontri l'estradizione i Comuni che si riscontrano negli ordinamenti europei
Cioè io dimentica appartengono i numeri
E
Da questo punto di vista non c'è dubbio che la soluzione italiana di escludere qualsiasi cosa possibile il sindacato sull'operato della Giunta per le elezioni si colloca e siamo in modo estremo
Forse derogatoria ma insomma estremo rispetto
Alle alle
Diciamo soluzioni costituzionale più più praticare che in genere prevede una possibilità di ricorso avverso le decisioni ragione vi ringrazio
Bene grazie al professor Giovanni Guzzetta adesso do la parola all'avvocato Giuseppe Rossodivita grazie
Siamo in attesa dell'arrivo professor Angelo Piazza e del professor Tommaso Edoardo Frosini
La scrittura della legge
Premetto che ho preparato una realtà un intervento scritto
La scrittura della legge appunto quale concretizzazione dell'esigenza vitale per una comunità di dotarsi di regole certe una genesi a una genesi antica antichissima
Il Codice e via murari del diciottesimo secolo avanti Cristo duecentoventotto proposizioni normative allineati su tre mila cinquecento libri di testo
Le successive e più recenti tavole di Mosè con la tradizione storica delle dodici tavole della romantica ne sono una testimonianza
Con la posizione dell'arte della scrittura avviene il distacco dall'oralità anche nel campo dell'esperienza giuridica
Con due conseguenze immediate la chiara parola della legge rimane ferma acquista certezza conoscitiva e diventa oggetto destinato ad essere interpretato
Sembrerà lapalissiano ma la legge viene scritta per esser letta viene letta per essere capita cioè interpretata viene interpretata per essere applicata in tal modo la parola diventa un fatto il fatto giuridico
E gli interpreti del diritto amministratori giudici avvocati sin dalla loro genesi quale categoria di tecnici sono stati i depositari di poteri a volte anche analoghi a quelli del legislatore
Il termine interpreti infatti deriva dalla preposizione latina intere dal vocabolo indù europeo Pretto parlare
Indica la funzione di chi sta fra due parlanti e li mette in relazione tra loro
E l'interpretazione delle norme momento che precede l'applicazione delle stesse nell'ambito dell'itinerario legislativo
Avuto le sue origini più remote proprio nell'arte divinatorie dei sacerdoti etruschi arte che serviva a tradurre il misterioso linguaggio dei livelli
Espresso con singoli naturalistici come i fulmini col volo degli uccelli nel linguaggio degli uomini che era quello in cui si esprimevano i capi politici o militari dell'epoca
Questa tecnica divinatorie a o augurale di interpretazione dei segni che la Roma arcaica ha poi recepite o dalla cultura etrusca
Uto ben presto la sua funzione originaria non più quella di predire il futuro com'era presso gli etruschi
Ma quella di consulenti giuridici deputati a stabilire la legittimità sotto forma religiose rituale delle decisioni collettive ove il momento conoscitivo della norma si convertiva in quello operativo come poi avvenne con l'attività dei Giureconsulti
Ma appunto da qui l'esigenza di regole scritte in forma chiara e intellegibile non solo per i chierici regole di certa applicazione
Nel corso della storia vi sono stati molti tentativi di limitare l'attività di MIUR circa degli interpreti
Di limitare c'è quell'attività creativa del diritto volta determinare le conseguenze che la norma ha rispetto al caso concreto volta determinare cioè la modificazione del mondo esterno attraverso l'applicazione della norma
San Francesco con riferimento alle sue regole del mille duecentoventuno del mille duecentoventitré scrisse nel suo testamento del mille duecentoventisei
A tutti i miei Frati chierici e laici comando fermamente per obbedienza che non aggiungano spiegazioni alla regola o a queste parole dicendo così si devono intendere
Ma così semplicemente senza commento dovete comprenderle e Santa mente osservarle sino alla fine
Queste frasi di San Francesco diedero vita poi ad una delle più complesse drammatiche controversi religiose e giuridiche della storia del Medioevo
E poi Montesquieu molto tempo dopo secondo cui il giudice privatamente l'interprete è semplicemente la busta della nuova
L'esigenza di limitare l'interpretazione creativa del diritto è stata per lo più legata all'esperienza delle monarchie assolute
Ove il sovrano si preoccupava di limitare politicamente il potere giudiziario nella
Momento interpretativo e successivamente nel momento applicativo della legge
E però io penso che proprio in nome di quella certezza del diritto che ha spinto l'umanità non appena è stata tra virgolette scoperta la scrittura
A dotarsi di regole scritte proprio nome di quella chiarezza del diritto e della legge che ad un certo punto della storia della nostra civiltà europea si imposta con le migliori codificazioni
Penso al Codice civile promulgato da Napoleone nel mille ottocentoquattro ultimo frutto dell'illuminismo giuridico
Che ha provocato appunto la sostituzione di quelli in Quaggio intricato ecco critico riservato agli iniziati con un linguaggio comune ed aperto comprensibile a tutti i cittadini
Proprio in nome di questi postulati certezze chiarezza del diritto
Pur non volendo genericamente cedere all'illusione contenuta nel noto brocardo in claris non fit interpretarsi otto
Penso che vicende come quelle oggi sottoposto alla nostra attenzione debbano far riflettere sui limiti che pure debbono essere cercati
Ad un'attività interpretativa che finisce per svuotare la stessa legge la norma positiva proprio dal carattere della certezza
Non sarò certo io modesto tecniche ed operatori del diritto al cospetto degli scienziati del diritto che oggi hanno parlato
A spiegare
Quelle che tuttavia mi sembrano semplici ragioni di carattere letterale ma anche logico e sistematico che noi a sostegno della tesi rivendicata con forza da la Rosa nel pugno e e non nel suo solo ed esclusivo interesse
E d'altra parte la stessa tecnica legislativa adottato dal legislatore per la redazione degli articoli sedici e diciassette del DPR cinquecentotrentatré del mille novecentonovantatré così come di recente modificati dalla
Duecentosettantadue mila e cinque
Non è certo tra le peggiori in fondo si tratta di un legislatore
Che ci ha abituati a leggi finanziarie di migliaia di commi che rinviano a commi di altri articoli di altre leggi che a loro volta rinviano ad altri commi di altri articoli di altre leggi per un numero di volte impressionante
Il fondo questo stesso legislatore nel caso di specie
Si è limitato al comma sei dell'articolo diciassette ad un solo rinvio e precisamente al comma uno lettera b numero uno del precedente articolo sedici
Insomma per effetto di questo semplice rinvio l'assegnazione dei seggi nell'ipotesi in cui una lista o coalizione non abbia raggiunto il cinquantacinque per cento dei seggi non è cosa molto complicata
L'articolo diciassette prevede in tal caso il comma quattro l'attribuzione di un premio di maggioranza con l'Ufficio elettorale regionale che assegna alla coalizione di liste o alla singola lista che abbia tenuto il maggior numero di voti
Un numero di seggi ulteriore necessario per raggiungere il cinquantacinque per cento dei seggi assegnati alla Regione
Al comma cinque successivo prevede che i restanti seggi sono ripartiti tra le altre coalizioni di liste singole liste
E al comma sei per quanto riguarda l'assegnazione dei seggi nelle coalizioni quindi nell'ambito della coalizione stabilisce che l'Ufficio elettorale regionale per ciascuna coalizione di liste divide il totale delle cifre elettorali circoscrizionali
Delle liste ammessa riparto ai sensi dell'articolo sedici il rinvio comma uno lettera b numero uno per il numero dei seggi ad esse spettanti e queste liste ammessi al riparto sono quelle che per l'appunto ai sensi dell'articolo sedici comma uno lettera b numero uno
Fanno parte di coalizioni che hanno raggiunto almeno il venti per cento dei voti
E al cui interno vi sia almeno una lista collegata che abbia conseguito sul piano regionale almeno il tre per cento dei voti validi
Tanto chiaro e direi intuitivo e il testo della legge e quindi la sua interpretazione e le conseguenze della sua applicazione che durante i lavori parlamentari
Proprio in ragioni di questa intuizione furono fatti dei tentativi per introdurre lo sbarramento del tre per cento anche nel caso in discussione ma tali tentativi di modificare il testo legislativo non ebbero esito positivo
Per motivi che si possono collegare la scelta di non rallentare l'iter di approvazione del testo complessivo che però a quel punto venne licenziato in questo modo
Cioè il legislatore ha scelto ha bilanciato due contrapposti interessi quello di accelerare l'iter legislativo avendo poco tempo a disposizione e quello di assicurare uno sbarramento del tre per cento per le singole liste anche nel caso di attribuzione del premio di maggioranza
Il risultato di questo bilanciamento di interessi
è stato quello comunque di assicurare una riforma proporzionale essendo invece quello dello sbarramento un caso particolare un correttivo una deroga un'eccezione a questo punto sacrificata al complessive prioritario intento di riforma
Una considerazione
La voglio fare nel corso degli ultimi anni con Marco Pannella
Abbiamo affrontato tante battaglie per la legalità tutte caratterizzate dalla mancanza di interessi diretti tra virgolette per i radicali della Rosa nel Pugno ancora non esisteva
Tutte invece caratterizzate dal comune denominatore di rivendicare l'applicazione della legge della regola contro prassi che si vantavano imponendo di illegalità tecnica in senso stretto cioè di violazione della regola data
E così è stato per la vicenda del plenum della Corte costituzionale per la vicenda del plenum della Camera dei deputati
Per la vicenda relativa alle titolarità del potere di grazia in capo al Presidente della Repubblica per la vicenda delle firme false per la presentazione delle liste elettorali tutti i casi nei quali le norme dalle norme costituzionali fino a quelle contenute in leggi ordinarie
Venivano violate dagli stessi depositari del potere legislativo e del potere esecutivo o come nel caso delle firme false
Dagli stessi partiti politici nel momento iniziale di un procedimento elettorale volto poi a descrivere in modo diretto o indiretto quei poteri
Per questo ritengo che l'ennesima battaglia di legalità sia una battaglia difficilissima perché l'attività creativa del diritto cui ha dato luogo la prima ufficiosa ed errata interpretazione della legge elettorale da parte del Ministero dell'interno all'indomani del voto
Alla quale è seguita quella poi ufficiale degli uffici elettorali regionali
Dovrebbe essere ribaltata proprio da quel Parlamento nella specie la Giunta per le elezioni del Senato che nell'arco di pochi anni è stato destinatario di ben due delle iniziative che ho prima citato
E quale sarà la cifra della legalità della decisione al momento salvo fatti nuovi possiamo già leggerlo nella composizione della Giunta
Dove ad oggi in erano tre siete comunque un membro di opposizione uno degli otto senatori che dovrebbe lasciare il posto do agli otto illegittimamente non proclamati eletti se sono le disposizioni della legge fossero state correttamente lette ed applicate
Quindi giudice del proprio futuro personale politico e patrimoniale
In un sistema che nessun'altra sede tra virgolette processuale ammette tale incredibile conflitto di interessi
Ma infatti un principio generale nell'ordinamento che impone l'obbligo di astensione del giudice chiamato a giudicare su una questione nella quale abbiamo interesse diretto
Principio cristallizzato sia del Codice di procedura penale all'articolo trentasei comma uno lettera a il quale poi al successivo articolo trentasette contempla il diritto delle parti di ricusare giudice che non si sia spontaneamente astenuto
Sia nel Codice di procedura civile e parliamo dell'articolo cinquantuno e il successivo articolo cinquantadue
Il l'articolo che invece
Consente la parte sempre di esercitare il diritto alla ricusazione
è evidente comunque che la situazione del conflitto di interessi in qualsiasi ramo del diritto è stata sempre tenuto in considerazione dal legislatore quale situazione ad alto rischio tant'è che anche nel diritto privato vi sono norme che pacificamente esprimono principi generali
Penso agli articoli mille ottocentonovantaquattro mila trecentonovantacinque del Codice civile che comporta
L'annullabilità del negozio giuridico concluso in posizione di conflitto da parte del rappresentante
Ma pare invece che il Regolamento della Giunta delle elezioni del Senato non preveda nulla situazioni del genere
E questa dunque è la situazione che band presenta la cifra della legalità della decisione che andrà ad assumere questa Giunta per le elezioni del Senato
Concludo con un pensiero ed una citazione il pensiero è che l'Italia di oggi così come l'Italia di ieri è un Paese che ha bisogno di legalità assente disperata di legalità a tutti i livelli e proprio le più alte istituzioni dello Stato
Lasciando da parte interessi particolari debbono iniziare come invece sino ad oggi non è stato fatto
A dar prova di saper rispettare le proprie leggi
Le regole di cui le stesse si sono fornite altrimenti tutte le riforme di questo mondo e che tutti dicono di voler compiere rimarranno solo sulla carta magari la carta di un necrologio compianti vittime dei loro stessi tali
La citazione che amo ripetere in ogni occasione di questo tipo è di Piero Calamandrei nel discorso che ebbe a fare NAS nell'Assemblea costituente nel corso della seduta del quattro marzo
Del mille novecentoquarantasette
Guardate disse Calamandrei una delle più gravi malattie una delle più gravi eredità patologiche lasciate dal fascismo all'Italia è stata quella del discredito delle leggi
Gli italiani hanno sempre avuto assai scarso ma lo hanno quasi assolutamente perduto dopo il fascismo il senso della legalità quel senso che ogni cittadino dovrebbe avere del suo dovere morale
Indipendente dalle sanzioni giuridiche di rispettare la legge di prenderla sul serio
E questa perdita del senso della legalità è stata determinata dalla slealtà del legislatore fascista che faceva leggi fittizi truccate meramente figurative con le quali si industriale di far apparire come è vero
Attraverso l'autorità del legislatore ciò che in realtà tutti sapevano non esser vero grazie
Grazie a Giuseppe Rossodivita ricordo siamo ancora in attesa della presenza qui dei professori Angelo Piazza e Tommaso Edoardo Frosini
Intanto voglio ricordare che anche in questa sede sono presenti alcuni alcune sono presenti in alcune delle persone
Che stanno dando vita alle grande Satyagraha che è stato ricordato in apertura di questo convegno da Ugo Intini in particolare presente Marco Pannella
Che oltre allo sciopero della fame da quindici giorni sta facendo l'autoriduzione dei farmaci
C'è Sergio D'Elia cioè Elisabetta Zamparutti e ed è qui vicino a me Dante nel lunghi che non ha un radicale ma appartiene
All'Italia dei Valori ed è uno a venti senatori niente buttati fuori
Dal Senato nonostante l'elezione
Poi nel corso di questi lavori prenderà la parola anche noi ed io volevo dare adesso la parola Amato Antonio Landolfi che fa parte della direzione della Rosa nel pugno
Quindi un intervento politico da parte dopo quell'iter
Giro
Qualcosa che
Che mi riguarda più che come
Membro della direzione della Rosa nel Pugno insomma
Come vecchio avvocato
Per esempio iscritto da oltre cinquant'anni all'Albo degli avvocati quindi
E anche come diciamo
Senatore in cassa integrazione insomma un senso perché non sono stato espulso diviso
I senatori poi reca come
Come anche i deputati vanno in cassa integrazione successivamente godono del privilegio della pensione anticipata
Quei privilegi che che valgono grazie cioè concessorio di cui tutti facciamo
Facciamo poi chiuso
E anche come
Per la mia esperienza di qualche anno di membro
Del Giunta
Per le elezioni
Anch'io delle autorizzazioni
Che è un organo
è stato ricordato poc'anzi
L'organo paragiurisdizionale atipico
In cui
Il conflitto di interesse
Come dire
Sul quale il conflitto insigni interesse serpeggia
Costantemente perché
I membri di questa questa Giunta nessuno
Indicati dai gruppi parlamentari e quindi poi guardando sempre questioni che interessano
Questo o quel gruppo parlamentare
In realtà
Finiscono per
Esserne condizionati dal punto di vista politico ma soprattutto è lavoro funzione che paragiurisdizionale come dicevo
Ed è conflitti in senso opposto a cui si cerca di ovviare con la lealtà dei membri che costituiscono la Giunta
Cioè nel senso che se c'è una questione che riguarda
Un senatore di Forza Italia i membri dovrebbero come dire astenerci un tempo eliminare dal Consiglio adesso credo che le cose siano cambiate
E non perché abbiamo in questo senso l'eredità il periodo fascista che ormai lontanissimo nel tempo ma
Abbiamo
Vedi l'eredità nell'attualità i comportamenti che sono spesso imbevuti da quel
Da quel senso di violazione del principio di legalità che hanno che ricorrente consultiva alcuni quali opere per il quale lui facciamo anche questa analisi che queste prognosi
Perché io ricordo questo che quando
E poi
Bussare incagli accertarne anche successivamente che quando si in seria
La Giunta per le elezioni
C'è un'informativa del Presidente designato ed eletto
Sui criteri
Generale
Da seguire
Nei casi
Che poi sono specificamente
Sul tavolo della Giunta
E questa discussione che sempre abbastanza complesse ed animato apporta delle conclusioni ma delle quali è sempre stata quella di escludere
Il criterio di analogia
Sia
Il ricorso che si fa appunto al principio di legalità che presuppone
L'osservanza delle leggi generali ed astratte prima che l'applicazione del caso concreto
E sia perché come è stato ricordato poc'anzi
Dai relatori hanno parlato
Perché il principio di analogia
Nuovo e applicabile o non dovrebbe
Essere applicabile
A materie a compiti che riguardano appunto dalla giurisdizione di natura pubblica
Che è tipica coi propri del del lavoro e del
Delle decisioni della Giunta del tutto per le elezioni
Il caso
Non c'è bisogno di ripetere l'analisi perfetto e ho sentito fare da Patruno poc'anzi gli interventi che di dire buffa interventi dall'avvocato lo stile di vita
Il caso specifico
Credo che bisognerebbe riportarsi appunto a quello che il criterio e con un tempo del giusto alle elezioni hanno aderito al seguivano
Esplicitando
Il criterio non della
Analogia ma un criterio ispirato a una
Visione situazioni Istica
Chessa minare le situazioni non solo di fatto ma le situazioni che si costituiscono giuridicamente a seguito di una Annals di una decisione
Per verificare la
Giustezza dell'interpretazione
Anche l'interpretazione in sede amministrativa o in sede giurisdizionale dove avessero preceduta
E qui il caso estremamente chiaro
Perché come è stato ricordato mentre il
Con Matteoli
Sostiene
Specificamente in modo esplicito che nel caso si determini una determinata
Situazione giuridica
Che data di fatto dal raggiungimento del cinquantacinque per cento da parte della coalizione vincente allora scatta lo sbarramento
La situazione che viene invece esaminata dal comma quarto cioè il commosso al comma successivo successivo
è una situazione
Giuridica che costituisce la procedura giuridica completamente diversa del tutto diverso perché quel
Io nel caso in cui la coalizione pur raggiungendo il cinquantacinque per cento c'è pur vincendo non raggiunge il cinquantacinque per cento
E siccome non è specificata nessuno indicazione di sbarramento evidentemente deserta di una situazione giuridica del tutto diversa e non può essere quindi considerata analogo a quello precedente
Questo è dove probabilmente un ragionamento da comodo presentazione del diritto anglosassone sarebbe pacifica ma si sarebbe bene bisogna niente di di discuterla
Non si riesce a capire perché poi intervenuto questa interpretazione interpretazione analogica
E io ritengo che sia come dire non sia nemmeno giusto dire che
E chi ha scritto queste norme ecco che specificano
Da a mio giudizio benissimo situazione diversi tale situazione si vengono a verificare
Si sia l'abbia fatto per dimenticanza davo o magari come diceva scherzosamente pauroso
Perché a volte con i fumi dell'alcol dall'autobus spessore in vino veritas dico l'alto spesso fra
Fagioli care
In maniera molto più corretta le cose non sono quindi abbiamo uno dei grandi alcolisti politico come Churchill compiersi insomma dico
Normalmente Eltsin
è stato molto più saggio
Sobrio Gorbaciov fumus giudicare le questioni lo Statuto lo Stato sovietico Stato sovietico
E quindi non credo che siamo stati i fumi dell'alcol né che si tratti una dimenticanza io interpello
Mi permetto di farlo questa specifica diversità anche nel
Testo delle due norme
Come ho una specificità voluto e quindi applicato nel senso di dare atto comma terzo da Sanzio alla sanzione del dello sbarramento al comma quarto invece di esclusa sanzione uno sbarramento questure per essere a mio giudizio pacifica
L'ultima considerazione volevo fare
Quale
A me colpisce sempre i ragionamenti che senso fare a Radio Radicale
In particolar modo da Marco Pannella
Quando introduce
Un concetto che spesso viene oscurato o
Obiter obbligherà obbrobri obbligo Briatore anche per
Obbligato nel corso dei ragionamenti su questi tipi di materia
Il concetto di flagranza
Che è un concetto giuridico prima che politico e fattuale
La flagranza
E qualche cosa
Perché
Vede anche dal punto di vista del Codice oncologico dal punto di vista normativo che richiama sempre il link con l'omissione
E quindi da
Questo carattere di
Un'urgenza
Immediatezza
Di contestualità a un intervento per interrompere cancellare gli effetti e lo fa nella flagranza questa ambiguità colpisce oggi rosse
Come dire il silenzio
La non accettazione dei termini di questo problema che viene sollevate viene sollevata
In termini pubblicistici ha perso con un ricorso in sede giurisdizionale con un'attività di campagna elettorale persino con questo grande evento la giusta si andrà
L'indifferenza l'insensibilità la pazzia anoressia delle reazioni delle azioni del mondo politico a cominciare
Diciamo scelta
Dall'Unione
L'Unione le
Viene immensi immediatamente unionista abbiamo sostenuto l'Unione abbiamo votato
In modo da
Da far vincere l'Unione evitando ricordiamoci che da Rosa nel pugno è stato determinante della vittoria del centrosinistra
E la si paga con la
Con indifferenza un'insensibilità con la fuga dalle responsabilità
Questo è un problema giuridico politico esistenziali etico
Non c'è
Di chi sta scambio c'è richiesta di legalità e di giustizia che dovrebbe essere poi la ragione per cui l'Unione sulla
Succede alla situazione politica
E istituzionale di Governo precedente proprio per marcare
Qualitativamente la differenza fra
La legislatura precedente dal legislatura che si è iniziali del tutto questo non avviene
E viene immense
Purtroppo come dire la sensazione
Che il il calcolo che si faccia e basato su un'idea che
Se viene applicato il principio di legalità del
Agli otto senatori che sono stati indicati
Come partecipi del
Del complesso del Senato
Barbieri vengono sostituiti gli otto senatori che invece in base al criterio di legalità sono i senatori che hanno effettivamente diritto a sedere del Senato
Praticamente entrerebbero otto da uscirebbero otto dell'Unione in freddo lo sei dell'Unione due invece presumibilmente non dell'Unione
E che quindi questo potrebbe in qualche modo
Alterare quel rapporto di forza minimo che si è costituito consenso
La vicenda elette la vicenda elettorale oppure gli stessi
Dell'Unione subentrante
Arriverà il resto convinto avversari
Allora comunque sempre il c'è questo
Interviene questo su questo questo e questo è questa considerazione che ci sia
Una ragione
Politica
La ragione politica che determini
Un
Principio ed un comportamento omissivo
Che
In quei casi di flagranza viene sanzionato con forza come comportamento anche il sovversivo del principio di legalità
Da questo punto rischio credo che la campagna
Che la Rosa nel pugno ha iniziato
Non soltanto per proprio interesse ma perché all'interesse generale della vigenza dello Stato di diritto e della necessità della difesa dello Stato di diritto
Vada ad fette che debba essa intensificate un punto Saldini interi
Della visione ricche i garantisti autentici di bolla vive nella vita pubblica e dei rapporti fra i cittadini e Costanzo
è un punto estremamente qual di ficcante
Da alcuni non si può
Né debordare nel demordere da cui soprattutto non si può abbandonare la campagna e la battaglia che si sta conducente
Io mi auguro che questa campagna ampia infetto e credo che dobbiamo sempre di più intensificare questa nostra azione e questo nostro questa nostra richiesta di legalità grazie
Grazie ancora
No no do la parola ad Angelo piazza che è professore di diritto civile all'università di Bologna
Infatti sì che lei i
A ragionare sul nostro tema da giurista più creda uomo di parte militante politico però se il pubblico cioè cercherei di vedere come
La grande iniziativa politica della Rosa nel Pugno sta spiegando
Difesa dovrà continuare con l'energia
Anche nei prossimi giorni le prossime settimane fino a che non c'è la decisione
Si fondi su una
Ragione in diritto pressoché assoluta normalmente si fanno le iniziative politico per cambiare le norme o per difendere norme che altri vorrebbero modificare
E qui le l'eccezionalità del caso sta nel fatto che una grande iniziativa politica serve semplicemente a chiedere che una norma che esiste venga applicata in modo corretto
è abbastanza singolare
Ma è la realtà una norma
Chiarissima
Che è stata fino ad ora provvisoriamente applicata
Ma la mente dico provvisoriamente perché sino ad ora
Abbiamo soltanto non abbiamo una decisione
Abbiamo una
Proclamazione degli eletti che fa parte di un procedimento di carattere provvisorio che richiede una conferma
Ad opera del Senato
Finora quindi noi
Non chiediamo di
Sostituire senatori eletti ma chiediamo che vengano proclamati eletti
Legittimamente e correttamente senatori che per responso elettorale devono sedere sui seggi del Senato
Quindi la
Lui grosso equivoco nel quale signore si è caduti e che noi non vogliamo mandare a casa nessuno
Vogliamo semplicemente che sia ripristinato il risultato come emerge dalla volontà del corpo elettorale
Io ricordo come è nata tutta la vicenda
Quando si cominciarono a Verona vagliare i risultati delle elezioni e i risultati nostri al Senato cominciamo a porci il problema
Della di cosa significavano quelle norme che riguardava il procedimento di elezione dei senatori
E nella sorpresa di molti
Emerse
Come la norma nel modo più chiaro e lineare possibile ma questo è stato già detto da tutti coloro che mi precedevano non conteneva nessun ostacolo
Per le liste ammesse a partecipare al riparto dei seggi naturalmente in proporzione dei voti ricevuti
Nessuna soglia di sbarramento noi ci trovammo una sera mi ricordo Rosa nel Pugno e cominciamo a stendere insieme
Il primo ricorso il primo esposto che non volevamo presentare
Alle Corti d'appello perché delle Commissioni regionali circoscrizionali presso
Elettorale presso le Corti d'Appello dovevano ancora riunirsi quindi
Il
La via
Per un'applicazione legittima della norma elettorale era tracciata noi davamo indicate in modo molto chiaro
In modo sintetico ma chiarissimo sintetico perché in questi primi esposti a noi pareva
Perché il problema fosse così
Semplice che da non richiedere
Argomentazioni particolare
E quindi avevo scritto la norma dice questo applicate la e quindi proclamate lessi eletti nostri quattro senatori
Arrivarono le prime pronunce delle commissioni regionali e vedemmo che questa nostra
Che se non era stata accolta e non era stata accolta in ogni
E questo è un dato anche in tutta la vicenda appare molto problematico e sul quale bisogna che approfondiamo
Non era stata accolta la nostra tesi sulla base
Ci dissero di una
Circolare del Ministero dell'interno
Circolare del Ministero interno degli uffici elettorali che
Sulla base di una lettura della norma
Che sicuramente non può definirsi particolarmente approfondita
Meccanicamente in modo del tutto apodittico indicava come in ogni caso necessarie per la partecipazione al riparto dei seggi in Senato
Il raggiungimento da parte delle liste di tutte disse della soglia di sbarramento che invece nella norma non c'è
Ora pensare che sia una circolare ministeriale cioè una circolare degli uffici del Governo
A determinare l'esito di un risultato elettorale è un elemento molto molto preoccupante
Perché la legge
è sovrana ma la legge elettorale ancora più sovrana di tutte le altre perché la norma che regola forse uno dei punti più delicati
Il momento in cui si esprime al massimo grado la sovranità popolare con l'elezione dei rappresentanti dei cittadini alla Camera al Senato e degli altri organi elettivi
Quindi il dato il passaggio lì incidenza che ha avuto questo atto amministrativo in tutta la vicenda incidenza del dobbiamo valutare
E attentamente perché da lì sono nati primi problemi interpretativi e applicativi che hanno poi condotto le Commissioni regionali presso la Corte d'appello
Hanno un proclamare letti i nostri senatori ma
No nostri non soltanto dove Rosa nel Pugno ma nostri anche gli altri delle altre liste che parimenti sono stati illegittimamente esclusa
Lo dico perché da un lato il
L'intervento di una circolare amministrativi legittima
è un dato inquietante perché la nessuna amministrazione può sostituirsi alla legge nel suo ufficio del Governo può modificare la volontà normativa espresso del legislatore lo dico anche perché se un errore è stato fatto
Si potrebbe anche dire che l'errore si può rimediare
Ora
Questo elemento va valutato anche nella fase in cui ci accingiamo ad esporre lo stralcio davanti
Alla Giunta per le elezioni per le immunità del Senato credo che sia importante chiedere a quest'organo
E poi all'Aula siccome siamo certi dalla Commissione arriverà un parere
Favorevole quindi l'Aula si pronuncerà che la questione venga decisa sulla base della norma di legge non di
Alchimie meccanismi e interpretazioni e ragioni esigenze politiche perché se sarà
Guardata la norma nella sua oggettività
La tesi della Rosa nel Pugno degli altri li delle altre liste che sono state escluse dall'attribuzione del seggio del Senato sarà una tesi pienamente accolta
Se si guarderà in diritto se si il valuteranno le ragioni
Normative
Abbiamo già detto chi mi ha preceduto che qui la questione dal punto di vista giuridico e complessa ma anche molto semplice la differenza è tra applicare una norma che
Dice chiarissimamente che cosa si deve fare in un certo caso
E invece intende nel suo contenuto ben oltre quello che la norma dice o in difformità alle quello che la norma dice introducendo degli elementi
Che non ci sono con analogie
Operazioni come diciamo noi giuristi ermeneutica insomma interpretative applicative che sono palesemente palesemente e gravemente illegittimo
è molto chiedere ad un organo politico come la Giunta per le immunità del Senato e quindi l'aula
Di decidere secondo diritto
Perché quando dico questo molti obiettano era quello è un organo politico vale
Perché per l'organo politico la legge non è il vincolo assoluto come lo è per i cittadini per i magistrati per tutti
In primis
Per il Parlamento
La legge il vincolo assoluto quando il Parlamento la deve applicare
Pola potrà modificare con il con i procedimenti previsti per la
Approvazione delle leggi quando la vuole modificare ma quando la legge cioè si applica
E questo vale
In sede nel nella vita di tutti i giorni per la vita di tutti i cittadini e nelle aule di tribunali deve valere anche nelle aule del Parlamento
Se noi chiedessimo
Proviamo ad invertire i termini cioè di fronte a una norma
Che chiarissimamente ci dà torto noi chiedessimo con un'interpretazione di applicarlo a nostro favore ecco io mi sentirei in quel caso altrettanto imbarazzo così come si dovrebbero sentire coloro che invece vorrebbero magari tracce politiche dal sito
Una norma chiara si applica soprattutto in materia elettorale se in quel delicatissimo passaggio che riguarda ripeto le il momento in cui massimamente si esprime la sovranità del popolo
Si introducono gli elementi di incertezza affidando ad un interprete
Il come applicarla e quindici come decidere il risultato elettorale ecco qui penso che francamente siamo
Non soltanto più a preoccuparci dell'applicazione corretta di una norma ma siamo di fronte a un serissimo problema di tenuta democratica delle istituzioni
Cioè la legge elettorale
Viene applicata in sede amministrativa
Introducendo delle varianti delle applicazioni analogiche modificando con questo risultato come risulterebbe delle spese volontà degli elettori
Mi pare che sia una cosa che
Si appaia inammissibile
Anche al di là di un'analisi raffinata del testo ma l'analisi raffinata il testo è venuto l'abbiamo fatta rifatta c'abbiamo riflettuto abbiamo chiesto pareri autorevolissimi chi mi ha preceduto che
Costituzione del costituzionalista
Anzi abbia avuto più duro tra i massimi d'Italia in tre abbiamo avuto hanno parlato alcuni tra i massimi esperti in particolare di legislazione elettorale ci hanno fornito dei pareri nelle settimane scorse
Con i quali si sono assunti
Una responsabilità evidente ora giuristi di questo calibro quando si esprimono in modo così netto credo sappiano quello che dicono e non si tratta di militanti politici ma si tratta di
Alcuni dei massimi accademici del Paese che si sono esposti
In modo così netto perché pienamente convinti dell'assoluta fondatezza della nostra tesi fondatezza che è stata ribadita più volte
Anche nei vari incontri che abbiamo avuto da moltissimi esponenti politici
Pure dell'attuale sia dell'attuale maggioranza sia dell'attuale opposizione a tutti loro chiediamo
Che quanto in coscienza ci hanno detto magari al telefono magari nelle nei corridoi delle aule parlamentari conversazioni
In nelle nostre richieste di dissentire dall'opinione ecco tutto quanto hanno espresso favorevolmente a nostro favore
In queste settimane diventi poi un voto una posizione politica molto chiara quando il Senato è chiamato a decidere
Io penso che in in più noi dovremmo
Ribadire
Un principio molto chiaro anche alla Giunta delle immunità quanto eventualmente contenuto in una circolare amministrativa è assolutamente per voi
Componenti della Giunta senatori che dovrete decidere la questione che dovete applicare la legge è un dato irrilevante
E bisogna anche vedere se il Ministero dell'interno ritiene in questa fase di conservare ti mantenere quella posizione perché
Francamente ripeto
Le leggi si applicano le applicano tutti ma le deve applicare anche l'amministrazione anzi l'Amministrazione il primo dei soggetti che la legge La devono applicare
Ora poi che nel nostro caso è stata applicata malamente io credo che sarebbe opportuno che si valutasse la possibilità se un errore c'è stato di rimediare
La nostra battaglia politica quindi come battaglia di legalità
Muovendo da una
Assoluta certezza delle nostre ragioni
Diventa una battaglia che va al di là che la conquista di quattro posti in Senato non omettere abbiamo dei nostri compagni che sono stati eletti che noi vogliamo vedere senatori ma credo che qui il tema vada ben oltre
Qui si tratta di difendere principi fondamentali la sovranità assoluta della legge
La necessità che chi la applica la applichi in modo assolutamente corretto e non la stravolga la volontà della
Popolo sovrano degli elettori che va rispettata nella maniera più assoluta perché è sacra
Ogni operazione che magari nelle aule del Senato per ragioni politiche Minas questi principi a mio avviso è un'operazione che non vada hanno della Rosa nel pugno
Rosa nel Pugno sono certo che è un movimento politico destinato a crescere e a svolge le sue iniziative anche al di là della conquista dei pochi al Senato dei seggi al Senato
Un'operazione di questo genere sarebbe non contro Rosa nel Pugno sarebbe un'operazione contro la democrazia contro rispetto alla volta sovrano del popolo contro il rispetto degli elettori
Minerebbe decreto gravemente i principi democratici noi contiamo che il Senato non si esponga
Ad una così grave decisione
Contiamo sul fatto che
Prevalgano le ragioni della legge sulle valutazioni di opportunità
O sui giochi
Che pure sono comprensibili nei rapporti tra le diverse forze politiche è uno sforzo probabilmente che chiediamo perché qualcuno dovrà rinunciare per applicare la legge ha qualche vantaggio conseguito ma in realtà non sono posti che sono stati assegnati
Sono valutazioni provvisorie che spetta solo al Senato
Definire nella maniera più completa quando noi vedremo i nostri quattro senatori al loro posto
In Senato e gli altri quattro senatori che per ora illegittimamente sono stato esclusi ai loro posti in Senato potremo dire
Con soddisfazione di aver vinto una battaglia politica ma credo anche potremo dire di avere contribuito all'affermazione della democrazia nel nostro Paese
Ringrazio il professor Angelo Piazza adesso dopo la parola a Dante Mer lunghi ricordo dell'Italia dei Valori
E ricordo che tante per lunghi sta partecipando alla grande Satyagraha eletti è giunto oggi al tredicesimo giorno dello sciopero della fame
Io intanto
Ringrazio voi ringrazio
Allora nel pugno
Ringrazio Marco Pannella per quello che sta facendo Ugo Intini Rita Bernardini tutti voi
Perché nonostante
Il fatto
Che io
Appartenga ad un partito l'Italia dei Valori
Che di legalità ha fatto la sua storia
Oggi mi trovo
Insieme a voi
A doversi sostenere le ragioni
Per cui l'Italia dei Valori è nata dieci anni fa quelli della giustizia quelli della legalità
Quelli
Della mancata assegnazione di otto seggi al Senato
Di otto senatori che ingiustamente si trovano ancora fuori dalle porte del Senato
E devo dire che
Questa battaglia grazie anche a Marco Pannella ancora più dura per me
è dura
Perché
Come dire oltre
Alle ingiustizie
Che in questi giorni si stanno subendo io sto conducendo insieme allori uno sciopero della fame che mi pesa mi pesa enormemente perché non avevo mai fatto
Devo dire che
è una grande prova
Ne tre
Totale silenzio
Dell'Unione quante battaglie abbiamo fatto per l'Unione quanti girotondi
Quante battaglie di legalità
Quante giornate
Abbiamo perso
Per il riconoscimento della legalità
Quante volte
Ci siamo trovati intorno a un tavolo a scrivere documenti sulla legalità
Dove l'Unione in questo momento
Dove Prodi in questo momento
Io
Chiedo veramente
Con forza gestite perché questa battaglia la porteremo avanti fino in fondo
Costi quel che costi non è un
Battute
Prodi ci devi essere in questa battaglia perché è qui che si gioca anche il destino del Paese ci sono molti troppi cittadini che credono nella legalità
E in questo momento non dobbiamo far finta di niente esistono otto senatori che sono ingiustamente fuori
Dalla porta del Palazzo Madama bisogna che in qualche maniera questo discorso venga come dire
Affrontato c'è questa quelle paura di fissarla questa data
Ma un mese fanalini non aveva
Per caso ho fatto un blitz facendo immediatamente
La Commissione per la Giunta per le elezioni
E allora bisogna che su questo
Gli organi competenti immediatamente si riuniscono ovvio che
Che amo il mio partito in prima persona rispondere
Perché se non si facesse certo anche Antonio Di Pietro
Se non si facesse
In questo momento vivo il mio partito probabilmente crollano dieci anni
Di dure battaglie sulla legalità poteva essere
Come dire una finzione avete che anche in questo momento vinti
Come dire di
Non tranquillità mia personale perché diventa difficile scoprire
Per un momento
Che le battaglie che si sono condotte per dieci anni fa per dieci anni poi non trovano come dire
La rete la verità la luce la realtà nel momento in cui si occupano i posti di potere io mi auguro che
I nostri venti parlamentari i nostri
Cinque più uno senatori
In questo senso nei prossimi giorni si facciano sentire perché la battaglia vostra la battaglia Rosa nel Pugno non deve essere la
Una battaglia limitata esclusivamente
Al vostro partito se una battaglia allargata a tutti i partiti dell'Unione
Da un po'di giorni
Tra l'altro mi era
Stato anche detto dice
Davide guarda che
Sicuramente
Diventerà i senatori perché
C'è Pannella che fa Conte questa battaglia quando Pannella fa questa battaglia vanno Marco fra queste abbattere sicuramente le battaglie si vincono
Da qualche giorno caro Marco
Mi dicono
Che l'ostacolo se tu
Che l'ostacolo
Perché
Io lo dico che mi dicono quelli dell'Unione
Che lo Stato lo perché democraticamente
La Rosa nel Pugno a assegnati quei seggi il vero ostacolo
Perché c'è la
Come dire
Questa
Numero
Dei senatori
Molto risicato dall'ostacolare la Rosa nel pugno a tutti rispondo
Non
Non è intanto l'ostacolo anche perché la Rosa nel Pugno eletto i quattro senatori ma se l'avesse letto in prima battuta qual era il problema
Era veramente Marco Pannella o siete voi all'interno dell'Unione
Che non avete in qualche maniera concepito capito
Qual è il discorso politico sulla legalità che sta portando avanti anche Marco Pannella è questo il vero problema allora
Marco
Io sarò Conte
In questa battaglia Marsala contenere battaglie
Successive
Nel riconoscimento ovvero il reale della legalità in questo Paese grazie grazie a voi grazie della telefonia
Grazie veramente abitante per lunghi stamattina aprendo i nostri lavori Ugo Intini ci aveva preannunciato un messaggio
Del Presidente emerito della Corte Costituzionale Giuliano Vassalli che adesso credo ci legge
Ugo Intini
Sì grazie questa mattina non parlo io
Ma dopocena uno che pesa molto di più
Il professor Giuliano Vassalli
Non è venuto perché
Alla sua età
Non sta molto bene
Alla società ma è
Grandissimo giurista
Il Presidente emerito della Corte costituzionale un padre della Repubblica per la sua storia per la sua statura morale e quindi il suo parere ha una importanza direi decisiva per la fonte dalla quale viene per la chiarezza con la quale avete espresso
Per la sicurezza con la quale senza il minimo dubbio Vassalli esprime il suo parere
Vi leggo dunque la lettera
Che ha inviato
Carugo le mie condizioni fisiche non mi consentono di intervenire al convegno che oggi luogo al Residence Ripetta sulla questione relativa al riparto dei seggi al Senato
Portata davanti alla Giunta per l'elezione del Senato della Repubblica pertanto ringraziando che per il gentile invito mi permetto di affidare al presente scritto l'opinione che avrei voluto poter esprimere a voce
La mia
E d'altra parte una osservazione molto semplice fondata sulla considerazione di principi elementari proprio del nostro ordinamento giuridico e attinenti a diritti fondamentali quali sono quelli relativi alla materia elettorale
Mi pare che detti principi siano stati del tutto trascurabile dalla decisione adottata in sede di proclamazione degli eletti dall'ufficio elettorale regionale
E cioè dalla Corte d'appello quando ha creduto di poter ragionare sulla base di frasi o di proposte di emendamento contenute nei lavori parlamentari
Relativi alla legge ventuno dicembre due mila cinque numero duecentosettanta o di altri elementi estranei alla lettura del testo della legge
Tutto il problema infatti
Mi pare che si riduca al confronto tra il comma tre il comma quattro dell'articolo diciassette
Del decreto legislativo numero cinquecentotrentatré del mille novecentonovantatré come sostituito dalla citata legge numero duecentosettanta del ventuno dicembre due mila cinque nel comma tre si disciplina il caso in cui la verifica compiuta dall'Ufficio elettorale regionale ai sensi del comma due di detto articolo diciassette
Abbia dato esito positivo
Nel senso che abbia constatato il raggiungimento superamento del cinquantacinque per cento dei seggi assegnati alla Regione da parte della coalizione di liste o delle singole liste che ha ottenuto il maggior numero di voti validi espressi nell'ambito della circoscrizione
Nel comma quattro si disciplini invece il caso in cui la verifica abbia dato esito negativo nel senso cioè che il cinquantacinque per cento dei voti assegnati alla Regione non sia stato dalle suddette liste raggiunto
Nel primo caso quello disciplinato dal comma tre
L'ufficio elettorale regionale individua
Nell'ambito di ciascuna coalizione di liste collegate le liste che abbiano conseguito sul piano circoscrizionale almeno il tre per cento dei voti validi espressi
E procede quindi per ciascuna coalizione ed esiste al riparto terrete liste ammesse dei seggi attribuiti
Nel secondo caso
Quello disciplinato dalla comma quattro l'ufficio elettorale regionale assegna alla coalizione di liste o alle singole liste
Che abbia ottenuto il maggior numero di voti un numero di seggi necessario per raggiungere il cinquantacinque per cento dei seggi assegnati alla Regione e il cosiddetto premio di maggioranza previsto come unica eventuale deroga al principio proporzionale dell'articolo uno comma due della parte della legge numero duecentosettantadue mila cinque dedicata all'elezione del Senato che la Repubblica
La legge non fa quindi alcuna menzione di una limitazione dell'assegnazione dei seggi soltanto le liste che abbiano conseguito sul piano circoscrizionale almeno il tre per cento dei voti validi espressi
Così che e chiaro che mancando questo sbarramento infra condizionale
Vale in quest'ipotesi
Che quella verificatasi a seguito delle elezioni del nove dieci aprile solo lo sbarramento di cui all'articolo sedici lettera b numero uno della legge e cioè
L'appartenenza a una coalizione di liste che abbia conseguito sul piano