Intervista a Valerio Zanone sull'Alitalia e sull'Alfa Romeo

Il radicale come è noto nel nostro Paese e si sta molto discutendo intorno alla privatizzazione o per meglio dire alla vendita
Di all'Italia si sta molto discutendo tra il due opzioni quella I One e quella Air France carpa LM
La vicenda Alitalia perché un pochino conosce la storia recente del nostro Paese ricorda in qualche modo un'altra vicenda di privatizzazione o meglio di vendita di un'impresa pubblica ricorda la vicenda di Alfa Romeo
Impresa probabilistica dell'illustro mobili istiga di Stato che a un certo punto
Dovete essere venduta e c'erano anche in quel caso due opzioni una internazionale la Ford e una e nazionali italiana la FIAT abbiamo qui con noi Valerio Zanone senatore attualmente del partito democratico all'epoca della vicenda Alfa Romeo Ministro dell'industria allora senatore Zanone
Cosa successe nella vicenda forme vogliamo porre guardare nostro ascoltatore
Ma faccio
Qualche difficoltà a ricordarlo anch'io perché sono trascorsi più di vent'anni
E soprattutto perché i due casi a parte che concernono industrie pubbliche nel settore dei trasporti in realtà hanno fra di loro proprietà V uno scarso grado di parentela nel senso che
Il mercato traffico aereo oltre il tutto diverso da quello della produzione automobilistica e soprattutto Ene vent'anni trascorsi e le dimensioni dei mercati sono completamente cambiate
E quindi diciamolo lo scenario in cui ci vanno inquadrate le due questioni
Assolutamente mo'non comparabile lei vuol dire in qualche modo le scelte che allora furono fatte sono insomma non sono i minimamente comparabili con le scelte che ora devono essere fatti tanto bisogna ricordare che a quel tempo esisteva lire inc
E che la le
Niente
L'istituto di ricostruzione industriale negli anni trenta gloriosamente ereditato dal dal fascismo GRA i tecnocrati che fascista non era però Benelux attualmente che ha un alle sue benemerenze dagli allievi è stato un soggetto primario
In molte infrastrutture essenziali dalla ricostruzione dei primi anni della Repubblica Furet gli anni trenta
La formula di salvataggio delle banche pubbliche che avevano l'acqua alla gola e poi anche private allora erano prima diventano pubbliche quelli nero pubblicizzate proprio per salvarle ma insomma operazioni
Stampa piuttosto brillante dal punto di vista tecnico ed economico poi come dicevo nel primo dopoguerra Ri.Rei le sue benemerenze l'acuto per il sistema industriale
La la sistema idrico molte opere di infrastrutturazione essenziale anche nel Mezzogiorno sono in buona parte dovuta alle partecipazioni statali
Che voi ci appesantiremo ebbero insomma luci ed ombre bene come tutte le formule successo può divennero diciamo così degenerando
In ogni caso quando si arrivò alla dismissione del reale dell'Alfa Romeo ieri che ne era la Signorie stava proprietaria di sostanza
Era in una situazione insostenibile nel senso che ogni automobile che usciva dalle officine Alfa Romeo costava allora più di un milione di lire di perdita
Il Tesoro si rifiutava di a ripianare ulteriormente queste perdite d'esercizio occorreva assolutamente cedere e ci si trovò in presenza di due offerte come lei diceva
Il Governo quindi il Ministero dell'industria
Doveva esprimere sul merito un indirizzò salvo che poi la decisione dal punto di vista legale e giuridico competeva naturalmente all'azionista cioè a lire che aveva la sua autonomia decisionale allora l'indirizzo che io espressi non per ragioni municipalista finché
Legate alla mia cittadinanza torinese
Van per considerazioni di politica industriale che allora avevano alla loro sostenibilità tant'è che furono apprezzate in allora quasi da tutti a cominciare dalla rappresentanza dei lavoratori dipendenti
Fu che
Per stare sul mercato dei produttori di autoveicoli che si andava si andava semplificando concentrando No da allora si prevedeva che nel mondo c'era spazio per sette otto grandi produttori di autoveicoli
E quindi la politica di concentrazione diventa fondamentale se l'Italia
Come allora unanimemente si riteneva
Aveva interesse a essere sede di una azienda produttrice di automobili che non era altro che la FIAT ovviamente
Bisognava concentrare su quella e quindi si esaminano le due offerte e l'offerta dalla FIAT appare delle più consigliabile anche per altre ragioni per esempio che la FIAT
Sì
Offriva di rilevare Alfa Romeo con tutti i suoi debiti che erano catastrofisti interamente
Mentre la Ford proponevo approva praticare una operazione selettiva cioè assorbire dall'altra solo quei settori in cui riteniamo che il risanamento fosse più spedito e più facile da compiere
Per queste ragioni non si è essenzialmente per l'opportunità torno a dire allora condivisa che l'Italia non rinunciare se ad essere
Sede di un produttore di automobili
E capace di reggere la competizione sui mercati internazionali Fini per aver la meglio l'offerta della dalla FIAT
Ecco ma alla luce Corriere adesso la questione dell'Alitalia che con vicende di questo genere
Avrà pochi termine di paragone così qualche annetto dopo vent'anni dopo alla luce di quello che è successo secondo lei confermerebbe quella decisione della dipendenti neanche o ancora oggi
Nelle condizioni date di allora la decisione giusta non era meglio alla fin fine sottoporre la FIAT ha una maggiore concorrenza spinta competitiva con la presenza della forte lì umana se senno del poi se ci si dovesse
Paragonare adesso ai rapporti con le ragazza di vent'anni fa questo non sarebbe un paragone volto molto attendibile no perché le cose cambiano la FIAT ha avuto anche vicende molto difficili poi
La cui stabiliva interventi uscendo però arrivo a strada insomma in fondo l'unica grande concentrazione del PL dice rimane noi abbiamo manifatturiera che teche che regga evitare anche lo Stato per la verità in più di un'occasione corso al salvataggio
E novembre non è stato
Avaro di generosità nei confronti della FIAT però adesso grazie ad un amministratore dei notevoli capacità
Come Marchionne aveva la FIAT è uscita dalla sue difficoltà
Ed è nuovamente una industria che concorre fortemente alla produzione del reddito nazionale alla complessità nel nostro sistema industriale e anche alla alla fine si
Avril rilanciata riqualificata e quindi non credo che sia stata
Tradotta nell'arco lungo di tempo una decisione che abbia danneggiato l'interesse nazionale tutt'altra pasta dice la questione oggi del dell'Alitalia di fronte della scegliere tra a Franza cappelle me ai noir
Ma l'Alitalia ha avuto una gestione che
è ben noto a parlare gli sprechi eccessive condiscendenza pressioni di ogni genere e che la portata nelle situazioni
Non dico prefallimentare Eva insomma estremamente grave in cui si trova esattamente per
La scelta io no non mi occupo presente avente di politica industriale di operano
Ci sono vari aspetti da considerare uno dei quali
Non secondario alla quantità di risorse che sono state investite su Malpensa che che
Corey sui rischi in questa operazione
Anche il grande aeroporto di Malpensa rischia di essere penalizzato
D'altra parte se si considera anche vale questo questa decisione in una ottica internazionale come si deve fare soprattutto oggi nel campo del trasporto aereo
è indubbio che in Europa non c'è posto per tante compagnie aeree di carattere generale e che quindi una concentrazione o fu Franco olandese italiana potrebbe essere un progetto molto interessante
In questa si trova in questa situazione avrebbe volte chance come aeroporto Mediterraneo Fiumicino molto meno qual pensa che competitiva compare idriche al cuore della frase
E d'altra parte l'offerta di Roana non so se dal punto di vista della consistenza patrimoniale
Possa reggere valore si tratta di una compagnia giovane brillante ma certa o meno
Dimensionata dalla dalla sua completa concorrente francese
Dietro la quale però c'è un consistente appoggio de istituti bancari ed è una valutazione che soltanto coloro
Che sono all'interno del problema possono prendere siamo Valerio Zanone diceva il senatore nella partiremo gran