La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
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Buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con stampa e regime innanzitutto Buon Natale e poi ovviamente è questa e quella di domani ci saranno
Due puntate per titolari di stampa e regime giacché come sapete per due giorni come ormai tradizione non escono i quotidiani
E allora approfittiamo per dare
Una occhiata
A quella stampa e che
è in edicola ma che non esce tutti i giorni ma
Settimanalmente mensilmente talvolta anche
Anche con scadenze più lunga
E siccome i giorni sono due i due settimanali politici più diffusi vale a dire L'Espresso il panorama li abbiamo divisi
In due puntate diverse questa quest'oggi ci occuperemo dell'Espresso alla prossima alla prossima puntata cioè domani il CIPE occuperemo invece di pare ora
Dunque cominciammo con L'Espresso ridicola questa settimana c'è anche uno in motivo per queste scelte che ci consente
Di dare subito come prima notizia ed è qui pubblicata nel settore primo piano del settimanale
Quella che riguarda l'iniziativa radicale e come è noto ma sicuramente anche notizia che ha avuto ecco mondiale
Ovvero la vittoria della votazione per la moratoria sulla pena di morte alla palazzo di vetro
Grossomodo una settimana fa benissimo L'Espresso su questo argomento
Offre i suoi lettori un servizio intitolato viari o di una vittoria ed è una conversazione un
Un racconto della iniziativa della parte finale dell'iniziativa radicale attraverso il ministro Emma Bonino
Il servizio di Gianni Perrelli e inizia così
Per l'Italia l'approvazione all'ONU della moratoria universale sulla pena di morte è un grande rilancio di autorevolezza un successo internazionale paragonabile alla nostra missione militare in Libano
Emma Bonino Ministro per il commercio internazionale per le politiche europee festeggia nel suo ufficio romano in piazza Nicosia insuccesso di una battaglia che l'ha vista per tredici anni in prima fila
A causa di impegni politici non ha potuto seguire il Ministro degli esteri D'Alema gli orchi per il round finale all'Assemblea generale
Ma seguito ora per ora la diretta televisiva risultando per l'esito di una votazione storica centoquattro Paesi a favore cinquantaquattro potrà di ventinove astenuti che non introduce ancora l'abolizione della pena capitale Marche
Fatte salve le sovranità nazionali riveste un alto valore morale
Questo successo puntualizza è un grosso punto a favore della nostra immagine internazionale ed è un'affermazione di straordinario prestigio anche rispetto alle ONG e alle associazioni e i diritti umani che operano nei Paesi difficili
Oggi paghiamo l'indiscusso credito presso gli attivisti e le opinioni pubbliche delle nazioni africane e asiatiche dove per motivi culturali di tradizioni e di difesa delle interferenze laboratori andava a toccare i gangli sensibili della società
Mi si lasci dire infine che anche una vittoria della cocciutaggine che solo voi radicali sappiamo metterebbe le lotte per i diritti civili
Conseguita con il nostro ma è solo di sempre scavando la pietra goccia a goccia senza la nostra spinta e senza quella della lega di cittadini e parlamentari Nessuno tocchi Caino non si sarebbe
Andati da nessuna parte eccetto far parte del Governo ha giovato c'è offerto l'occasione di essere più incisivamente petulanti
Ora come è nostro costume siamo lieti di condividere il trionfo con altri
La Bonino prosegue l'articolo trae spunto dalla missione compiuta anche per ridimensionare la percezione di un Paese triste senza slanci divulgata dall'indagine sociologica di Giuseppe De Rita e rilanciata poi da New York Times
Questo e anche uno dei rari casi in cui ha funzionato il sistema Italia
Abbiamo avuto dice il sostegno di tutte le forze politiche indistintamente
L'impegno del Governo Prodi è stato indubbiamente decisivo nel dare la spallata un conto formulare dichiarazioni di principio come hanno fatto Berlusconi e più o meno saltuariamente i partiti che comunque non si sono mai sprecati
Un altro e coinvolge direttamente la Farnesina una prova di grande sensibilità l'hanno data sicuramente la Comunità di Sant'Egidio che aveva raccolto cinque milioni di firme in tutto il mondo
E il Sindaco di Roma Walter Veltroni con l'iniziativa di rinviare il Colosseo dopo ogni esecuzione
In ogni caso per una volta abbiamo dato un'immagine di estrema compattezza New York Times beninteso non ci ha mosso critiche del tutto infondate ma più che triste dire che l'Italia sia poco nazionalista
Rimane un Paese importante anche se con qualche istituzione degradata popolato di individualistiche brontoloni l'unica democrazia OPA matura in cui operano trenta partiti di cui tre nati nell'ultima settimana
E tutti si sentono che incombe
Siamo poi influenzabili dalle mode stranieri adesso il momento di Nicolas Sarkozy
Ma io che mi occupo di commercio internazionale sto che l'Italia so che l'Italia sta vivendo un momento di grande espansione quasi nessuno però idee consapevole
Poi i servizio avanti noi lo segnaliamo scegliere l'espressione cori ridicola quando piccole riapriranno potrete ancora a trovarlo
E fa un po'nella nella parte di mezzo un poco anche la storia della battaglia alla radicale
La lunga marcia e scrive il giornalista un prologo nel mille novecentonovantuno quando Pannella dopo il golpe sovietico che estromissioni in pratica del potere mica il Golia Corbaccio offro abbozzò un progetto di moratoria
Per gli autori del Putsch ma la pietra miliare e la Fondazione a Brescia del bello quante Dridi Nessuno tocchi Caino una emanazione del Partito Radicale data su iniziativa di Sergio D'Elia e della compianta Maria Teresa Di Lascia
Quel giorno ero presente anche io raccolte Emma Bonino rampa rammento che si sviluppò un grande dibattito sul nome Caino simbolo comprensibilissimo i Paesi di cultura cristiana
Ma probabilmente oscuro a quelli di altre fedi religiose individuammo subito della Commissione dei diritti umani dell'ONU che si riunisce ogni anno a Ginevra un canale privilegiato per fare appoggiare le nostre idee
Iniziamo poi una serie di missioni diplomatiche per dare maggiore spessore alla campagna Nessuno tocchi Caino alla c'è il consigliere Gigli e con i promotori del tribunale penale internazionale contrario come noi alla pena di morte
Poi si arriva al novantaquattro l'anno del primo Governo Berlusconi che incarica la Bonino di fuggire dal punto di riferimento per elaborare una risoluzione di moratoria da presentare all'Assemblea generale dell'ONU
La proposta raccolta
Non passò per solo otto voti nonostante l'impegno profuso dal nostro ambasciatore Francesco Paolo Fulci si sfilarono alcuni Paesi europei forse per nord irritare gli americani dunque il precedente
Nel novantanove e proprio l'Unione Europea fare propria la Risoluzione la presento all'Assemblea ma poi all'ultimo momento la ritiro su pressione della Gran Bretagna e dei soliti paesi nordici che si dichiarano insoddisfatti del testo
Il ritorno al governo di Berlusconi produce niente più che una moral suasion continuano intanto le missioni internazionali che fanno leva sulle Commissioni esteri del Parlamento
Sull'euro deputati di Bruxelles sui sostenitori del tribunale penale internazionale
Andammo a Singapore raccolta Bonino cercando di spiegare che la pena di morte non era un deterrente ma fu tutto inutile venimmo invece accolti bene nella Repubblica democratica del Congo
Dove fissiamo il primo mattone della coalizione mondiale Joseph Kabila che aveva preso il potere dopo l'assassinio del padre e ci promise una moratoria per i crimini politici
Su consiglio di Leonardo occhi Tundo un ex ministro da sempre contrario al pena di morte la volata finale inizia nel dicembre due mila e sei
Con la campagna Nessuno tocchi Saddam che tenta invano di sottrarre al patibolo il dittatore iracheno
Decidemmo racconta ancora Bonino
Che il tempo della semina era concluso bisognava raccogliere il Governo fu d'accordo e fece sua la proposta di moratoria già approvata tre volte dal Parlamento
Intendevamo presentare all'ONU già in primavera l'opportunità di mettere in piedi una coalizione mondiale Fici slittare tutti da un turno
In Europa avevamo il pieno appoggio di Francia e Spagna ma permaneva qualche spaccatura FUS para fu superata da un autorevole intervento di D'Alema che dimostro come la moratoria fosse la strategia più conveniente
Così l'Unione europea si definisce a sostenere la proposta estendendola a una alleanza interregionale
Così consolidata sulla coalizione dei primi giorni di novembre si arriva all'affondo conclusivo
Aldo Ajello già inviato dell'Unione europea per la crisi dei grandi laghi raccoglie adesioni in Africa significativa quella del Ruanda dove dopo il genocidio vogliono intraprendere la strada del giustizia abbandonando quella della vendetta
C'è l'avallo del Segretario generale dell'ONU Ban Ki mobile abbiamo l'ok di una novantina di Paesi di tutti i continenti
Il pieno appoggio del Governo l'Europa anche se con qualche dubbio alle spalle
Elisabetta Zamparutti tesoriera di Nessuno tocchi Caino al tessuto preziosi contatti con le associazioni dei diritti civili americani per ammorbidire la posizione di Washington
Il quindici novembre il Terzo Comitato dell'Assemblea generale approva a maggioranza la Risoluzione incardinata su tre principi la pena di morte danneggia la dignità umana non esiste una conclusione del suo valore deterrente
Qualunque rigore nella sua applicazione irreversibile irreparabile del mese che trascorre prima del disco verde definitivo dell'Assemblea continua con la Conferenza di libreria la pressione sul sull'Africa dove c'è il maggior numero di Paesi proibizioni visti
Incassato insuccesso la Bonino lo dimentica che nel due mila e sei ci sono state cinque mila seicentoventisette esecuzioni capitali di cui circa cinque mila solo in Cina
E conclude dal punto di vista diplomatico per noi radicali è stata la vittoria internazionale più significativa
Ma non possiamo cullarci sugli allori ora dobbiamo premere per l'applicazione della moratoria insisteremo con l'Africa organizzeremo una nuova offensiva in coincidenza con le Olimpiadi di Pechino
Il traguardo finale naturalmente l'abolizione universale della pena di morte goccia dopo goccia così con questa immagine esclude questo servizio
Abbastanza ampio sono quattro pagine su L'Espresso che apre la rubrica primo piano
Adesso dalla questione moratoria ci spostiamo un poco alle vicende italiane che troviamo sull'Espresso ce ne sono ne abbiamo selezionate quattro
Che sono un poco i casi che abbiamo visto dipanarsi
Dipanarsi
Il giorno dopo giorno sui quotidiani
Il primo è un po'la notizia della settimana la vicenda delle intercettazioni ci sono diversi i diversi servizi proprio il
Servizio che apre il settimanale
è intitolato la banda RAI e firmato da Emiliano Fittipaldi e Peter Gomez
Di che si tratta gli uomini voluti da Silvio Berlusconi
L'ascesa degli ex DC i progetti degli ulivisti gli appalti e le poltrone da assegnare la mappa del potere della TV di Stato dunque non c'è solo la questione che conosciamo quella
Conosciamo attraverso la nostre intercettazione non c'è solo il tema della fiction c'è un po'
L'articolo è raccomandabile perché essi occupa un poco della questione RAI complessivamente intesa
Si parla di tutte le idee di tutti i settori e della diciamo della disposizione delle varie tessere occupate dai
Governi che si sono succeduti in particolare l'ultimo di centrodestra e questo adesso di centrosinistra
Il personaggio fosse chiave dell'articolo e Giancarlo Leone il cui ruolo si dice e sempre più forte
All'interno della RAI che ha come
Direttore generale comunque
Una
Un manager indicato da Prodi che accorda
La scalata di leone scrive scrivono Fittipaldi Gomes
è strettamente collegata all'implosione della banda avversaria quella capitanata da Saccà
Un gruppo in cui dal duemila euro confluiscono vecchi uomini di azienda fu guidati da Berlusconi e dirigenti fidati inseriti successivamente
E hanno resistito all'avvento dell'Unione senza contraccolpi di rilievo la ruggine fra le ore Saccà e antica e i due gruppi si scontrano da lustri
E oggi dopo le inchieste i berlusconiani duri e puri appaiono accerchiati anche se la direzione di RAI Uno resta in mano all'ex deputato di Forza Italia Fabrizio Del Noce
E il potentissimo ex capo del personale Gianfranco Comanducci chiede la direzione acquisti servizi
Legato accessorie Previti sono entrambi soci del Circolo Canottieri Lazio ma insomma come vediamo e non è decisivo
Comanducci gestisce la cassa dell'azienda esclusi contratti produzioni può mettere bocca su ogni altro investimento dei terreni e i computer
Solo nel due mila e sei bilancio alla mano il suo ufficio ha gestito uscite
Per oltre trecento milioni di euro sei Reder ationem con le ore solo rinviato il nuovo leader ha già regalato regolato i conti con Carlo Nardello altro affiliato del gruppo sacca spostandolo dal bel che tinge avrei tre a RAI trenta
Rispetto alla posizione di leone Cappon
Anche lui figlio di papà il padre Giorgio e del direttore dei limiti
E apparentemente debole l'azienda di cui è responsabile in stallo totale dopo il reintegro del consigliere d'amministrazione professore Petronio
Il suo sostituto prodiano Fabiano Fabiani devo do deve tornare a casa il CdA non si riunisce i direttori di rete sono intoccabili almeno fino all'estate
Il piano editoriale in bilico il personale e sempre più demotivato meno doroteo del suo vice il ragioniere Cappon non va sottovalutato proprio lui ha voluto le ore ma al primo scontro non si è tirato indietro ha tirato fuori i guantoni ha vinto il merci
Come nuovo direttore di RAI Cinema leone voleva infatti Adriano con Ibra Capponi lo si è piegato imposto un professionista affidato Paolo Del Brocco la liaison fra i due si incrina allora
Oggi racconta un'altra fonte che conosce bene entrambi due viaggiano di nuovo in accordo e vogliono governare insieme questa fase di transizione
Ma quando si dovrà scegliere il sostituto di sacca il rischio di una nuova guerra e altissimo
Se Cappon ha comunque l'appoggio di Prodi più traballante sembra essere la posizione di Petruccioli
è stato lui a volere Cappon il ragioniere sperando di diventare il vero padrone della RAI la cavalcata lì le une lo ha spiazzato ora il diessino pare puntare tutte le sue finisce su un patto Berlusconi Veltroni
Se si trovasse un accordo per la nuova legge elettorale
L'avvento di un futuro amministratore unico a viale Mazzini non sarebbe più propria Petruccioli aspira a quel posto
Delicatissimo Fedele Confalonieri in media sette lavora anche il figlio della moglie mente i rapporti con il segretario del PD sono più che buoni
Outsider eterno incomodo e sempre in lista per le nomine di rilievo e Giovanni Minoli Patrol di RAI Educational e vero capo fila dei prodiani
In lizza per il posto di Marano a Raidue da quasi un anno potrebbe anche essere il candidato ideale alla futura direzione generale sia per il premier che per il leader del PD dipende da come andranno le cose della politica ed è come le bande di viale Mazzini usciranno sempre che
I soliti magistrati non si ripresenti do per scompaginare le alleanze e gli accordi sotto banco
Dalle bande RAI e che sono
Fra l'altro una vecchia una vecchia questione ricordate di partito alla RAI non esistono da da oggi
Ha qualcosa di più intrigante ancora e di più e anche di più drammatico perché qui non ci sono solo soldi in ballo ma che onde evitare un sui cd o che però non convince del tutto
Vi ricordate la vicenda di Adamo Bove il cui il dirigente del dell'ufficio legale sicurezza della Telecom che volo suscitato ci di dissero da un cavalcavia
Della tangenziale di Napoli
Il segreto di Adamo Bove il titolo di un servizio di Paolo Biondani sempre sull'Espresso
Un colloquio registrato di nascosto poco prima di morire suicida scoperto solo ora dai pm dell'astro le pressioni Telecom per respirare l'inchiesta sul SISMI
Ecco l'articolo è naturalmente compresso non ve lo possiamo leggere tutto ma
Senza dubbio porta un elemento nuovo in questa complessa e torbida vicenda
La questione è questa
Poco prima di morire Adamo Bova aveva registrato di nascosto una conversazione esplosiva scrive Biondani un suo colloquio riservatissimo con un dirigente del gruppo Pirelli Telecom loro uno qualsiasi il suo superiore diretto
In teoria plaudito era sotto sequestro fin dal luglio due mila e sei il giorno in cui il dirigente timbro precipitò da un viadotto a Napoli in un'apparente suicidio con troppi misteri scrive L'Espresso in pratica però questo nastro
è stato scoperto meglio questo fine è stato scoperto e ascoltato per la prima volta
Stranamente solo poche settimane fa ora quella conversazione è stata trascritta per la procura di Napoli che indaga per istigazione al suicidio
Per i familiari di Bové e la prova definitiva che la morte di Adamo è stata provocata da una campagna di calunnia organizzata dai vertici aziendali dunque
Una vicenda che non ricostruiamo barche ritrovate sull'Espresso e che sicuramente interessante
Altri due argomenti tocchiamo dall'Espresso intanto un libro che ci riporta però alla questione giustizia
Ho libero sequestrato un libro che ripercorre il l'indagine giudiziaria su Lignano Fleming lo ricorderete la scuola
L'asilo
Di un paese alle porte di Roma e dovessi sviluppo una vicenda in cui alcune madri accusavano alcune insegnanti DS alcune famiglie per la verità Cusano alcuni insegnanti di essere
Al centro di una
Organizzazione pedofilia che aveva praticamente stuprato i bambini
Per la verità poi la magistratura non scoprì nulla dopo avere avviato con grande clamore l'inchiesta
Gianluca De Feo sull'Espresso dialogare con l'avvocato Oreste Flamini minuto
Che è stato al Presidente della Camera Penale di Roma e che è particolarmente attento ai reati a mezzo stampa ed ha sempre interlocutore del Gruppo Espresso Repubblica su questi argomenti
Il giornalista inizia così c'è stata una grande mistificazione c'è una grande mistificazione in Italia sul ruolo dell'informazione la Corte costituzionale è stata chiara
Il suo compito informare e formare l'opinione pubblica ma per attuare questo scopo l'informazione deve avere maggiore libertà
L'informazione il cane da guardia del potere quella che ha il dovere di controllo allora lo si può punire chi pubblicati di indagine perché il ruolo di chi fa informazione in un Paese democratico e quello di violatori istituzionale del segreto
Così Oreste Flamini minuto ha vissuto in prima persona la lotta per la libertà di stampa nel nostro Paese allievo di Piero Calamandrei dagli anni Sessanta è stato protagonista di cause celebri
Ora continua a difendere l'unità e L'Espresso e assiste con sgomento al moltiplicarsi delle iniziative della magistratura
Pura contro i giornalisti
Dalle perquisizioni in piena notte come è accaduto a Giuseppe D'Avanzo di Repubbliche a Giovanni Bianconi
Del Corriere della Sera all'accusa di ricettazione formulate dalla procura di Firenze per un articolo dell'Espresso fino alla vicenda più inquietante
Il sequestro del libro ho visto l'uomo nero di Claudio Ceraso al giornalista del foglio fortemente critico verso le indagini sui presunti pedofili di Rignano
Dice Flamini minuto bisognerebbe leggere le motivazioni di quella sentenza ma ci sono già alcuni punti su cui intervenire
Anzitutto la giurisprudenza del Tribunale civile di Roma e per lo più non favorevole alla libertà e tende ad applicare sentenze restrittive
Quanto alla motivazione che pare sia stata adottata ossia il pericolo che si potessero identificare i minori diventa un po'pretestuosa poi che i genitori sono apparsi trasmissioni televisive con i loro cognome
Ma la questione più importante che la situazione giuridica complessiva del nostro Paese permette che ci siano sequestri di testi anche quando ciò è palesemente in contrasto con la Costituzione e quindi illegittimo
Si tratta di un vulnus alla libertà di opinione e si tratta sicuramente anche di qualcosa che
Non è piaciuto I magistrati proprio perché
Racconterà in modo molto documentato gli articoli diceva sul foglio erano molto belli proprio per questo e fanno pensare che il libro sequestrato sarebbe stato assai interessante da leggere
Proprio perché ricostruiva molto bene molto minuziosamente coloristiche mentre tutta la vicenda
Che non è ero nella sola una vicenda esaltante per la giustizia nel nostro Paese
Ultimo tema che tocchiamo dall'Espresso invece ci sposta sempre sul tema qui più che sulla giustizia sul società ma anche sul tema dal tema giustizia rimanda
Alla iniziativa antimafia più significativa degli ultimi anni un servizio di Marco Lillo fra padrini e padroni
Non c'è solo il pizzo gli imprenditori del Sud spesso usano la criminalità per molte operazioni la crociata di Montezemolo rischia di rivelarsi inutile
Non è un articolo critico nei confronti della Confindustria però mette in guardia questo articolo di Marco Lillo a proposito
Delle dei rischi di di trasformismo che possono verificarsi
Non tanto fra i giovani imprenditori siciliani che hanno lanciato l'iniziativa quanto piuttosto anche da altre parti
Per esempio
E il caso della Calabria e della Campania
Dove vengono fatte una serie di vengono fatti una serie di esempi in questo articolo poi si scrive sotto la direzione di Cristiana Coppola la Confindustria campana avviato un'operazione militare verità
Un anno e mezzo fa i suoi associati hanno compilato un questionario sul racket risultato sono un imprenditore sui dieci denuncia
Un dato confermato dalle indagini dei pm consorzi Falcone
Cognome impegnativo che stanno ricostruendo la mappa delle estorsioni nel casertano e il risultato è sconsolante tutti gli imprenditori e tutti i gestori di attività economiche sono costretti a pagare
Ha detto agli inquirenti un collaboratore di giustizia che descrive un mondo nel quale l'unica tassa certa e il pizzo fra Italia e getti che non hanno denunciato troviamo i maggiori costruttori della Provincia in un centro medico
Il polo del corallo che ospita duecento artigiani insomma la realtà che ha un padre che sembra essere in questo da questo punto di vista è molto diverso da quella siciliana in questa fase e con
Assai più problemi per la
L'associazione locale degli industriali però andiamo a vedere proprio il giornale
Che quello che raccoglie la piccola industria associate alla Confindustria che si chiama l'imprenditore dove a al tema e dedicata proprio la
La copertina e l'editoriale firmato dal Vicepresidente della piccola industria Confindustria salvi i toni il fondamento del vivere civile dice sì al violi la legalità e come la buona salute ci si accorge della sua importanza solo quando non c'è più
E poi viene data la parola a Marco Venturi che il Presidente della piccola industria Confindustria Caltanissetta che è una delle città siciliane dove questa lotta il pizzo si è sviluppata con maggiore
Con maggiore vigore maggiore adesione maggiori risultati
E e viene proposto un suo intervento
Dice dice fra l'altro dice fra l'altro Venturi
All'inizio molti hanno pensato che il rapporto forte con i sindacati fosse destinato a durare poco
Ma hanno dovuto ricredersi visto che abbiamo arricchito la sinergia sempre di nuovi contenuti Paul puntando ad entrambi ad obiettivi più macro che micro economici calcio e allo sviluppo dell'intera provincia in questa azione abbiamo coinvolto anche il Sindaco di Gela Rosario Crocetti
Uno scroscio detta uno dei maggiori artefici della lotta contro il crimine e l'estorsione
Il problema Murphy criminalità e molto presente nel Comune di Gela appunto quello dove Crocetta il Sindaco e pure lì abbiamo svolto un ruolo determinante nel convincere i nostri associati a testimoniare e denunciare i propri estorsori
Sembra una cosa facile ma in realtà non è stata affatto e mi sembra giusto dire che in questo percorso abbiamo avuto accanto le istituzioni prefettura magistratura forze dell'ordine
Insomma gli imprenditori hanno cominciato a denunciare fenomeni estorsivi innanzitutto nella zona sud della nostra Provincia e poi racconta appunto l'evolversi di questa iniziativa che
Se mettete a a fianco della
Iniziativa
Della situazione campana vedete come sono due realtà del tutto diverso e qui c'è il
Presidente regionale Ivan Lo Bello poi Venturi il presidente da piccole industrie del carissimi
E sono appunto le realtà di punta con il Comune di Gela di questa
Iniziativa assai importante della Confindustria dal dall'organo della piccola impresa della Confindustria passiamo invece a un giornale Blonda
Settimanali di Sinistra che ha preso il posto di un settimanale che ebbe un ruolo all'epoca di Tangentopoli lo ricorderete avvenimenti era molto schierato
Sul fronte che allora potremmo definire certo con qualche semplificazione giustizialista
Ora la rivista si chiama Lefter cambiato anche
Editore e di in qualche misura credo sopravvive una continuità con la precedente gestione
Innanzitutto appunto con all'Area di
Riferimento che è quella della sinistra ma nemmeno dei DS infatti
Campeggia non nel sotto il sommario della prima pagina i volti di Diliberto Mussi Pecoraro e Giordano insomma la Cosa rossa grossomodo è il riferimento politico
Le ONG del riferimento di politica internazionale si trovano cose interessanti naturalmente anche su questo giornale
Per esempio c'è un interessante articolo di Carlo Lucarelli sì quello che fa quei programmi su RAI tre che sono dei e le ricostruzioni di delitti molto belli a quella che nega sta occupando sempre più spazio sui
Sui giornali e
Lucarelli scrive più passa il tempo e più il lettore di cronache nere assomiglia a quello del Giallo Mondadori di una volta
Quello che si leggeva compassione euro ma il suo nuovo ogni quindici giorni pretendendo che fossi un bel mistero costruito secondo tutte le regole del giallo ogni volta diverso il cognome della Esso sì l'ho scritto in fondo all'ultima pagina
Non è una bella cosa anzi è un problema i romanzi soprattutto quelli gialli dovrebbero interpretare dovrebbero aiutare interpretare la realtà e viceversa non fondersi in un immaginario unico e morboso
Ma se la tendenza e continua allora sarà facile prevedere quale sarà il prossimo calcio che occuperà le prime pagine dei giornali salotti televisivi più o meno specializzati
Perché un prossimo caso ci sarà per forza il Rettore aspetta con ansia non può essere dell'uscio
Partiamo con il dall'immaginare cosa non avrà l'onore della cronaca una delle prime regole del giallo è quella di stupire il lettore il nuovo Ministero deve essere appunto nuovo se non sennò e statistica e Crotone appunto
Quindi nonostante il numero delle madri che uccidono i figli piccoli sia di trenta all'anno che significa più di due al mese
Difficilmente uno di questi nuovi casi scivolerà fuori dai lanci di agenzia per arrivare alle prime pagine c'è già stato quello della signora Franzoni accoglie
Per cui a meno di una generale di una geniale variazione sul tema anche se il disagio dell'essere madre della nostra società diventasse ancora più drammatico di quello che già
Riproporre uno di questi casi sarebbe come riscrivere un come riscrivere
Trappola per topi o assassinio sull'Orient Express insomma già visto
Lo stesso vale per i delitti in ambito adolescenziale e giovanile dopo Erika e Omar e la strage di Erba c'è stato il caso di Meredith Kercher uccise a Perugia
Ma l'idea nuova è stata quella dell'ambientazione il collo CIPE stranieri esotico familiare allo stesso tempo un colpo di genio difficile da ripetersi
Anche se di delitti di questo genere ne sono sempre venuti ancora ne avverranno finché un certo tipo di disagio e la mancanza di educazione valori diversi non verranno riconosciuti seriamente
Dei delitti di mafia non ne parliamo nonostante a Napoli per esempio ci sia una stata una media di più di cento morti all'anno e quindi se ne possono prevedere tanti anche l'anno prossimo non è di questo che si parlerà dei salotti della televisione
L'obiezione è facile non è un giallo SISAS già da subito chi è l'assillo semmai possiamo parlare di noir ma in questo momento è un genere che in cronache non tira
Dei più o meno cinque mila morti sul lavoro non ne parliamo sì hanno quasi sempre un risvolto criminale ma che c'entra quelle proprio tutto un altro genere e allora che resta mica tanto
Perché di casi emblematici della nostra cronaca nera ce ne sono stati sempre efferati come Rina Fort che uccise quattro bambini nel quarantasei
Ho assurdi come quello della giovane Doretta Gladys che sterminò la famiglia nel settantaquattro e si sono sempre raccontati ed è giusto che sia così anche facendo ricorso alle categorie all'immaginario del romanzo giallo
La cronaca passione spaventa e quando grazie a questi sentimenti diventa uno spunto di riflessione
Serve anche cambiare le cose ma se si ferma la pura sensazione allora no
Allora è sempre perdente in questa
Perversa corsa al rilancio
Così fra l'altro Carlo Lucarelli è un bell'articolo sul sui casi di cronaca e il loro rilancio sulla stampa non solo sulla stampa ma appunto non a caso sono citati
I salotti televisivi poi come sempre televisioni c'è il salotto per eccellenza quello che c'è pure il plastico una specie di presepe del delitto insomma
Ho invece poi sempre su questo settimanale di sinistra lei si trova un titolo che si sarebbe potuto trovare nei
Nei primissimi anni Settanta sul potere operaio Lotta continua perché il titolo è più salario meno sindacato
E ci riporta un tema di attualità ieri per esempio era sulle prime pagine dei giornali ovviamente abbiamo scherzato il titolo e molto sintetico però la questione
è affrontata il questi termini il salario sarà il tema sociale del due mila otto Paul coltelli fissi e va la risposta è affermativa se il Governo sarà disposto ad aprire uno spiraglio
Al così detto risarcimento sociale ma non salario nel senso comune ovvero aumenti in busta paga
Per la prima volta nella storia sindacale dell'Italia
All'aumento del reddito disponibile non corrisponderà un mutato rapporto sociale fra le classi quei dieci punti di PIL che dieci anni
Sono mirati dei salari e profitti rimarranno tali
Chi ci metterà i soldi il Governo se vorrà essergli converrà politicamente soprattutto potrebbe farlo attraverso una riforma fiscale che nelle richieste del segretario CGIL Epifani dovrebbe trasferire
Un punto di PIL ma per i lavoratori si era solo una partita di giro meno prelievo fiscale vuol dire meno spesa sociale
Che i salari siano bassi lo dicono tutti Banca d'Italia compresa secondo una recente stima dell'IRES l'istituto di ricerca della CGIL all'appello mancano circa duemila euro alla sulla voce adeguamento all'inflazione
I salari aziendali sono fermi Dalia e dire che riguardano appena il trentacinque per cento dei lavoratori con un contratto a tempo indeterminato per il precaria situazione ancora più disastrosa
I Co.Co.Pro per esempio dovranno sopportare un aumento dell'aliquota che potrebbe incidere direttamente sulla busta paga se mai l'accordo per raggiungere il quale i sindacati hanno addirittura minacciato lo sciopero generale dovesse arrivare se era tutto politico
Ce n'è abbastanza per aprire una pagina nuova nella storia del sindacato in cui poi l'articolo si sviluppa
Parlando anche delle contraddizioni interne del sindacato delle diverse linee politiche sarà
La Libia l'aumento per legge tagliando le imposte siviera situare in un asse in un quadro normalizzato in un quadro generale normalizzato dall'asse CGIL e CISL al Partito Democratico
Tutto ciò in contraddizione con alla democrazia sindacale chiesta dalla Fisi ombra il sindacato dei metalmeccanici aderenti alla CGIL ma composizioni diciamo così più a sinistra e dei vertici confederali
L'ultima parte dell'articolo però poi parla
Di un'altra questione importante che riguarda il sindacato e il suo intreccio con le organizzazioni con gli enti previdenziali
Scrive elette a scadere nel nuovo schema CGIL non saranno solo i lavoratori ma anche molti segretari mai come in quest'ultimo periodo la CGIL si va a contorno dando di fondazioni che di fatto rappresenta per voi il retino
Dorato di tante carriere sindacali del conteggio ci sono anche gli enti previdenziali ovviamente
E i primi movimenti si erano c'erano già per il primo trimestre del due mila otto dove andranno tutti quei dirigenti CGIL fra scadenza di mandato rivoluzione delle geometrie politiche
A dicembre tanto per dire scadono le presidenze di INPS INAIL Inpdap e IPSEMA in palio ci sono settanta poltrone
Altre ventiquattro sono in scadenza per la metà dell'anno un PASER politico di cui occorrerà tener conto del decreto del Governo sul riordino
L'esecutivo e il Parlamento hanno già fatto sapere che degli attuali cinque organi per ogni ente vogliono passare uno schema che vi contempli solo due CDA il consiglio di indirizzo sarà un bel merci appunto politico
E qui siamo l'ultima parte dell'articolo apre uno squarcio su quello che è un po'uno dei capitoli
Forse ancora da scrivere o quanto meno da completare della
Della casta complessivamente intese come tema e rocce da riferirsi solo all'ottimo libro di Stella e Rizzo insomma
Le volture sindacali nella e i rapporti appunto qui con gli enti previdenziali è questione
Senz'altro interessante l'ultimo tema che troviamo da questa rivista left
è invece un'intervista un intervista Luigi Manconi sottosegretario alcun mistero della giustizia e qui siamo su tematiche che i radicali sicuramente hanno
Hanno più volte ha portato all'attenzione dell'opinione pubblica e anche delle istituzioni
Più giustizia meno carcere e nuovo e nuove un nuovo Codice dice il Sottosegretario Manconi come impostazione generale la cella chiusa il carcere deve essere l'extrema ratio
Destinata solo a chi è socialmente pericoloso oppure sottrarsi alla pena
Come sarà la giustizia nel due mila otto banconi la vede così
La riforma delle riforme della giustizia della giustizia sarebbe l'approvazione da parte del Parlamento dei risultati della cosiddetta Commissione Pisapia
I lavori hanno portato un progetto di riforma del Codice penale che ritengo di straordinaria importanza
Un Governo che avesse davanti a sé un congruo periodo di tempo potrebbe approvarla sarebbe davvero una grande risorsa per tutti i cittadini
Che potrebbero effettivamente disporre di una giustizia giusta questo è il quadro generale ottimale eccetto fra i più difficili
Poco
Cosa prevede la riforma del codice tutto
Dall'abrogazione dell'ergastolo a un ampliamento molto razionale intelligente articolato delle misure alternative
La prospettiva è quella che possiamo chiamare di meno carcere
Che non significa meno sanzioni ma meno pene all'interno della cella chiusa la sanzione può perfino essere più severa in termini reali ma offre un'alternativa all'aspetto più degradante della pena
Si tratta di mettere in pratica quello che ha detto anche il Capo dello Stato il carcere deve essere appunto l'estrema ratio destinato solo a chi è pericoloso per la società
A chi tende a riprodurre il reato a sottrarsi alla pena siccome la stragrande maggioranza dei condannati non lo è come dimostrano i dati di chi già ora gode delle pene alternative
La detenzione va riservata i grandi criminali alle persone socialmente pericolosa
In assenza di questo progetto la riforma resta però la prospettiva alle misure alternative che in Italia esistono il TG prima dell'indulto guardavo riguardavano cinquanta mila persone
Devono essere utilizzati ancora di più soprattutto perché danno risultati straordinari
Non va dimenticato che fra coloro che deve usufruiscono solo lo zero virgola ventisei per cento commette un nuovo reato ora una percentuale tanto basso ad essere insignificante
Può addirittura essere ritenuta non rilevante statisticamente subisce per supplenze
Quanto al suo Caforio invece si rischia il sovraffollamento delle carceri di nuovo se non passa almeno la riforma delle tre normative che producono detenzione inutile cioè la Bossi Fini la Fini-Giovanardi e l'ex Cirielli
Del resto sta già accadendo superare queste tre leggi è fondamentale per il funzionamento decoroso della giustizia
Così fra l'altro Luigi Manconi su in un'intervista sull'effetto a proposito di giustizia
E adesso dalla sinistra passiamo invece ad una rivista che non è un settimanale ma mensile anzi questo presumibilmente stradale
Liberal della Fondazione presiedute ambo Adornato
Che si situa in un'area di centrodestra però adesso si sta un posto costando da Forza Italia aperto
Come alcune interviste di Adornato è nel numero annunciato unità
Confronto con le altre forze della Casa delle Libertà in particolare con l'UDC e con
And comunque Gianfranco Fini per dire a me quindi
L'editoriale di liberare da a questo titolo appuntamento al ventitré gennaio con
Liberal quotidiano la rivista resterà come sede di approfondimento ma
In ogni caso
Il progetto ambizioso di Adornato e Renzo Foa e quello poi di proporre un
Nuovo quotidiano intanto questo numero di Liberal a un qualcosa di interessante una Repubblica fondata sul lavoro o sulla persona
Questo è il titolo che apre il numero e ci fa capire insomma che il tema e la riforma costituzionale ma la riforma costituzionale complessivamente intesa
A partire dal primo articolo appunto quello della Repubblica fondata sul lavoro che pure oppure i suoi critici
E una serie di articoli mettono a fuoco una serie di aporie di problemi di possibili riforme costituzionali dove li abbiamo scelti due di questi articoli uno
Riguardo all'articolo undici che sentiamo sempre più specificare a proposito di politica essere articolo undici è quello in cui è scritto l'Italia
Ripudia la guerra
Scrive Renzo fuori e si occupa della faccenda cinque sul numero di Liberal
Le dell'intero testo della Costituzione le parole con cui l'articolo undici inizio appunto l'Italia ripudia la guerra sono probabilmente le più belle
Perché quel verbo ripudiare esprime al meglio il rifiuto morale nei confronti della distruzione dell'offesa l'umanità connesso alla stessa idea di conflitto militare
Sono ormai anche le più conosciute soprattutto le più usate dello scontro politico negli ultimi anni sono state infatti elette a simbolo dell'ideologia ed interventistica brand dite come una clava dopo l'undici settembre purtroppo
Sono state ridotte è uno slogan unificante della anti-Bush cinismo e dell'opposizione alle missioni italiane in Iraq in Afghanistan si è trattato però scrive a favore di un'appropriazione indebita
Chi formulo e approvo l'articolo undici in questi termini non era certamente mosso dall'idea di disimpegno delle grandi crisi internazionali non intendeva affermare vincoli dal sapore isolazionista al contrario
Proprio perché era appena uscito dalla guerra combattuta e vinta controlla il nazifascismo teneva molto alla difesa della libertà dei popoli degli individui
E oltretutto non poteva neppure immaginare l'impatto che quella formulazione avrebbe avuto con il trascorrere dei decenni nelle difficoltà che avrebbe poi creato a diversi governi repubblicani
L'articolo undici appare dunque logorato intanto c'è contraddizione vistosa fra lo spirito di chi lo formulo e l'interpretazione che ne viene correntemente data ora e poi a
Ci sono altre considerazioni
Viene fatta un po'con la storia del dibattito dei costituenti su questo articolo
E poi for concludere i nostri tempi il ripudio della guerra che è un concetto forte condivisibile diventa monco
Se non è accompagnato da un altrettanto esplicito ripudio della violazione dei diritti dell'uomo o di più se non è affiancato da un impegno al sostegno delle spinte alla libertà
E questo è un dilemma che si pone in continuazione e continuerà a porsi in un mondo in cui le minacce alla sicurezza e gli equilibri globali vengono prevalentemente sia tali crisi dei sistemi autoritari o più semplicemente a democratici
Sia dalle nuove forme di fondamentalismo in primo luogo quello islamista che si sono impegnati nella guerra santa contro la democrazia
Così fra l'altro questo questo numero di liberale interessante proprio per questa questo modo di affrontare fra l'altro gli articoli fatti degli specialisti
Sì li affronta anche un poco la storia della preparazione della scrittura di questi fondamentali articoli della Costituzione l'altro articolo che vogliamo proporre invece
Firmato da un giurista un giurista
Il professor Todor Tommaso Edoardo Frosini su un tema un pochino meno generale ma pur significativo la disciplina interna dei partiti
Che toccato nella Costituzione dall'articolo quarantanove la democrazia interna deve diventare un dovere questo il senso di una possibile riforma di questo articolo
Il professore notare come nella Costituente non si volle imporre una disciplina interna ai partiti fondata su regole democratiche stabilite da statuti malgrado le
Aspre polemiche di alcuni batteri ieri studiosi
C'è una tradizione prego diciamo di diffidenza verso la regolazione giuridica dei partiti in Italia
Gli anni successivi all'entrata in vigore della Costituzione scrive professore Frosini furono caratterizzati da una tendenziale diffidenze manifestata anche negli studi compiuti della dottrina
Verso forme di intervento pubblico e di regolazione legislativa dei partiti della convinzione che la democraticità del sistema partitico veniva a essere maggiormente garantita
Da una norma a fattispecie aperta qual era il articolo quarantanove piuttosto che da una disciplina legislativa la quale potesse risultare costringendo tutte per la libertà d'azione dei partiti
A valutare ulteriormente questa ricostruzione concorsi alla tesi della concezione strettamente privatistica del partito politico
Il quale nel regime delle associazioni non conosciute e quindi del diritto privato comune si diceva che trovasse la più alta che Renzi e di libertà
Certo non mancarono voci di dissenso a questa impostazione per esempio il Progetto di legge del senatore Sturzo
Alcune delle quali sfociare uno per allora in un'aspra minoritaria polemica di alcuni battaglieri studiosi come Maranini e Petit cori contro la partitocrazia e il termine usato da Meneghini
O contro l'auto che ha sia di partito
In particolare quest'ultima espressione da intendersi proprio come una sorta di denuncia della mancanza di regole democratiche all'interno dei partiti
Come vedete dunque la questione antica e l'articolo del professor Frosini su Liberal e assai interessate la democrazia interna dei partiti
Tema tornato d'attualità
Da liberal facciamo un'ultima segnalazione che invece riguarda visto che si parla di declino del Paese certo ci sono alcune alcune considerazioni che fanno pensare in effetti
C'è un ritratto di un personaggio Dante Giacosa
Chi era
Ne parla Paolo Malagodi eppure è una persona importante perché assunto dalla FIAT nel ventotto firmo la prima cinquecento poi ribattezzata topolino
E poi la nuova mille cento quella degli anni Cinquanta e quella tutta bombata le cui arrotondata nelle cui catene di montaggio poi furono vendute all'India dove
Quella mille cento divento
Il taxi più utilizzato per lungo tempo
E poi ancora la centoventisette una macchina che negli anni settanta ecco il l'Italia del del design della FIAT di allora fino agli anni Settanta attraverso questo
Questo dirigente FIAT che punto d'onore mai assurto a grande celebrità però poi in realtà ha fatto cose con le quali abbiamo convissuto allungo ritratto interessata
Che trovati su liberal ancora gli ultimi inutili di richiamo il terzo a un'iniziativa
Veramente corposa per gli appassionati di storia
Critica sociale la
La
Storica testata di Filippo Turati
Ora
Ripresa da Ugo Finetti e Sergio Scalpelli
Ha pubblicato tre nuove deciso insieme molto interessanti
Su
Un tema vero don precisamente e strettamente d'attualità
Filippo Turati e Leonida Bissolati due socialisti riformisti
Presentati Ida Carlo Tognoli nel primo di questo fascicolo col di questi fascicoli con il
Titolo Turati e Bissolati oggi si ricorda di
Di suo latini interventismo democratico insieme a Salvemini a Nenni e poi qui vengono aggiunti anche Gramsci Togliatti
L'interventismo devo democratico perché favorevole allo schieramento con Francia e Inghilterra democratiche
E poi il primo socialista divenire ministro nel governo borselli nel mille novecentosedici un Governo di guerra ebbe un ruolo importante di cerniera durante gli anni di guerra fra il liberalismo conservatore e l'aria radical democratica
Patriota vero così sottrarsi al dovere e fu subito in prima linea
Auspico che dopo la vittoria l'Italia si limitasse alle aggressioni delle adesioni alle terre di Trento e Trieste Fiume Zara senza egoismi nazionalistici
In linea con Gaetano Salvemini fu fra i più convinti assertori della politica del Presidente americano avuto UIL sorda
E dei suoi quattordici punti fra i quali l'autodeterminazione dei popoli e l'uguaglianza fra le nazioni su questo terreno comune si ritrovò con Turati ecco e forse
Un aspetto dell'opinione oggi assai interessante lo si ritrova però vediamo se la ritroviamo voi adesso illuminato
Articolo di
Bissolati eccolo qua l'intervento perché fu interrotto dei fascisti alla Scala di Milano nel mille novecento diciannove
Pronunciato in favore
Del la
Società della società delle nazioni
E proprio la tante lato dell'ONU diciamo così e questo testo di Bissolati lo trovate nel perso di questi fascicoli dove poi trovate anche dei saggi assai interessanti per esempio questo di Giuliano Amato
Vieri pubblicate dalla introduzione di Amato per la biografia delle sociali delle leader socialista Filippo Turati
Di un professore Spencer discale di scala che lavora all'ammasso è incaricato alla base suscettivi versi di Boston quindi un testo
Io le ricerche attori americano sul Filippo Turati introdotto da Giuliano ammetto
Se poi invece Abm il gusto della polemica e delle rapporto
Difficile ancorato a fra comunisti e socialisti allora
è utile utile utile specie di questi tempi di costituente nella guardi
Ex comunisti confluiscono in del Partito Socialista Europeo alcuni grandi socialdemocrazie per carità
C'è stato un passaggio che come diceva parole stesse passato
Però probabilmente non senza malizia ma anche con un'opportunità
Non critica sociale abbiate a ripescare le articoli articolo di Palmiro Togliatti su Filippo Turati
E non nel corso di una polemica politica calda in cui ci sono due posizioni che si discute no
Quando Turati muore e sulle antifasciste in Francia
E Togliatti
Suscitato operaio da moschee scrive
Di Turati Pepe diciamo così commemorarlo
La sua vita può ben essere perisce come un simbolo
E come un simbolo ella insegna del tradimento del fallimento ora passi per il fallimento di
Peraltro accomunare va tutte le sinistre
Visto che in Italia c'era il fascismo ma appunto il tema del tradimento e questi erano i rapporti tra comunisti socialisti bene gli anni trenta
Però insomma ci sarà pure un motivo per cui ecco il tartufo è Natale quindi bisogna essere tutti più buoni però un motivo per cui per esempio
Questi socialisti che fanno questa meritoria opera su Turati Bissolati tengono in vita questa rivista
Sono molto più vicini Forza Italia che alle costituenti socialista e di ogni ordine e grado un motivo ci deve essere
Forse non si ricostituire a qualcosa di socialista importante finché non si convinceranno anche questi compagni socialisti a
Ritrovare la strada insomma del delle unità hanno i terminali non non ha nessuna importanza invece chiudiamo con una rivista che
Temiamo non sia facilissimo trovare però ed è un peccato perché merita davvero offre
Letture assai significative
è una rivista diretta d'ascesso eleganza però attenzione non è una rivista leggera riviste che si legge anche Benin paginetta
Ecco ho voglia di formatosi chiama l'attimo fuggente però e bella corposa cioè più di duecento pagine
In questo numero cioè anche fra ci sono anche poesie articoli non è una rivista di politiche una rivista diciamo di cultura e si occupa principalmente di scrittori
C'è una poesia
In cui Sicil tempi eloquenti e questo molto bello
Globale non siamo bravi a leggere poesie quindi però ecco segnaliamo queste
Del settore attualità alla Si.S.E. Ettore attualità si apre proprio con una foto di Piergiorgio Welby da giovani e poi c'è questa poesia dedicate all'ultimo barone è per questo che vi segnaliamo viste belle riviste dice se rilevanza che diceva Bosio cupe sempre di scrittori c'è stato un primo numero dedicato Piero Piero costituire un po'dimenticato
Numero assai assai intrigante sebbene
Questo numero qui allora quello di dicembre invece Campaign copertine una bellissima foto probabilmente di Ferdinando Scianna ravvisiamo sicurissimo
Una bellissima foto in primo piano di Leonardo Sciascia naturalmente con le sigarette in bocca e uno sguardo
Formidabili che raccoglie davvero tutta
Tutta la sua tutto il suo mondo poetico
Curioso e nel contempo sbigottito ma poi all'intesa docenti qualcosa di dieci sementi interessante viene ripubblicare ter
Una intervista di Ottavio Rossani attualmente giornalista del Corriere della Sera a Leonardo Sciascia e che aveva la caratteristica dell'utero Scelli collaborava anche per una rivista è un po'meglio austere SDA de il Corriere delle sfide per il playboy
E proprio a Milano
Dove Sciascia deve spesso
Nel mille novecentosettantasei rossa intervista interviste a Sciascia ed è un'intervista molto bella da leggere da leggere tutta con una serie di di aspetti
Molto significativi per esempio
Cosa diceva Sciascia del mille novecentosettantasei sulla mia zia interno dice una cosa che
Allora pochi diceva erano
Dico che il costume mafioso si è diffuso ed è inarrestabile sia al sud sia al nord
Ma quelli dell'ordine rideva hanno delle nostre procure enti assurde storie di mafia ora le sento lei vede o no ne hanno terrore
Ma non c'è niente da fare la mafia dice Sciascia e una piovra chissà se questa immagine dell'avvio che nasce proprio
Da queste interviste che poi ha avuto lettori molti insomma perché playboy era pure una rivista assai diffuso
E poi Sciascia fa dice la sua sulla mafia e non si poteva farla morire finché esisterà l'attuale sistema del massimo profitto raggiunto anche con delitto e corruzione bisogna andare alle radici del fenomeno
Par e poi a un certo punto ed è molto bello questo passaggio ben reso dal giornalista cherchez si ferma e poi dice parole ovvie anche queste basta
Ecco c'è tutta la
Antiretoriche di Sciascia che a qualche imbecille e Tarzia esseri scarso impegno nei confronti della mafia e Sciascia pagato queste sue serietà
Sciascia all'epoca era consigliere comunale consigliere comunale eletto come indipendente nelle liste del Partito Comunista Italiano quali proceda Berlinguer segretario e Occhetto Segretario regionale in Sicilia
Sciascia e dal consigliere comunale a Palermo
La sua descrizione e proprio in queste interviste rimesse proverbiale
Io arrivo in Consiglio comunale di raccolta il giornalista ad ogni convocazione e aspetto sempre due ore seduto in Aula da solo finché finalmente arrivano gli altri
I quali si risiedono leggono il giornale discutono fra loro mentre uno sconosciuto parla per tre quarti d'ora infine approvarlo senza fare tante storie fasci di delibere e se ne vanno e io mi accorgo che potevo anche starmene a casa
E allora il giornalista chiede e perché non si dimette se la sua presenza e inutile ma Sciascia puntigliosamente non è inutile l'ho detto è detestabile è diverso
Lei euroscettico esce esce da una definizione di se stesso sono scettico politicamente e socialmente pessimista
Parla di nel suo libro su Maiorana e dice il mistero della scienza non è stato risolto gli scienziati mi fanno paura
Però poi dice anche la Chiesa delle sue espressioni più comuni non è altro che un numero di preti
Come scrittore chiede il giornalista ha colpito i pilastri della società contemporanea stato chiese famiglia quale rimane il più importante
Esce esce risponde tutti e tre se riuscissero ad essere veramente Stato Chiesa e famiglia
Ma tutti questi valori vanno rivisti perché come sono strutturati non rispondono più alle esigenze elementari della gente
Gli viene poi prospettata la sua qualità ironica di scrittura e gli viene chiesto da che cosa può derivare
E Sciascia risponde nel modo più semplice dall'essere siciliani
E infine
Il pessimismo lo scetticismo l'ironia
E c'è un nuovo passaggio sulla mafia insiste sull'argomento quando io dicevo che presto la mafia avrebbe inversione anche il nord
Mi ridevano in faccia come fossi un matto ora ci studiano suppl
E poi quelli che ci hanno studiato
E hanno deciso che quello che li aveva avvertiti non di quello che andava succedendo in realtà
Non andava preso in considerazione ma addirittura messo ai margini della società come qualcuno scrisse all'epoca
E allora chiudiamo invece con questa
Quest'altra definizione di Sciascia su di sé
Quando dice che non può non essere pessimista però conclude nonostante questo bio sentimento di fondo che è anche l'assegnazione sento che comunque non può finire così
Non può essere solo questa la realtà
Il futuro può essere migliore se si vuole una società giusta in cui i cittadini siano garantiti contro i soprusi in mille modi esercitati una società è così eh nella possibilità dell'uomo
E con queste parole di Leonardo Sciascia attratte da un'intervista playboy di pubblicate dalla rivista l'attimo fuggente diretta recesso eleganza possiamo chiudere questa
Puntata speciale di stampa e il regime nel giorno dilettante appuntamento domani Santo Stefano con altri settimanali e riviste
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