La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 59 minuti.
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Rubrica
Manifestazione
19:09
15:30
09:30
10:00 - Roma
10:44 - Roma
12:24 - Roma
11:12 - Torino
14:00 - Milano
15:00 - Milano
15:30 - Milano
Buongiorno agli ascoltatori ecco c'è l'appuntamento con la stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale anche questa mattina nelle edicole non ci sono i quotidiani e così come ieri
Dedichiamo la rubrica alla stampare delle delle riviste ieri ci siamo occupati
Di uno dei due settimanali politici più venduti in Italia all'Espresso oggi ci occuperemo dell'altro settimanale politico di
Opposta tendenza Panorama e poi di alcune di alcune riviste sono sostanzialmente
Quattro leve riviste che
Che citeremo due di cent'diaria di centrosinistra e due di area di centro destra più precisamente due di area socialista e due
Invece legate hard Alleanza Nazionale
Le riviste di area socialista sono mondo operaio e le ragioni del socialismo
Le riviste invece è vero di AN sono conservatori contemporanei in sigla con
Acronimo difficile da esportare in Francia diciamo
Che l'organo della corrente che fa capo a Gasparri la Russa e che nel suo numero di dicembre questo dicembre del prossimo gennaio mille bimestrale
Ha una interessante sezione sulle riforme costituzionali e vedremo che ci sono articoli che meritano senz'altro attenzione
L'altra lista invece quella che fa capo alla cosiddetta destra sociale l'aria di Gianni Alemanno si chiamare a alla la rivista stessa
E segnaliamo segnaleremo lì un editoriale proprio della leader di questa corrente Alemanno infine siccome una serie di articoli di Panorama di commenti di Panorama rimangano
A un galleria di ritratti politici
Ne aggiungeremo un altro quello che in nel numero
Edicola di prima comunicazione un le riviste che
Si occupa della informazione
E dedicato a Fausto Bertinotti la rubrica di Massimo Teodori questi dunque sono gli
Argomenti i temi adesso seguiamo questo percorso che sarà
Oggi molto molto collegato diciamo alla
Proprio all'attualità politica e cominciamo da pare oramai
Dove il direttore Maurizio Belpietro
Si occupa
Di una vicenda il referendum alle pressioni sulla Consulta in questo caso il referendum elettorale
E il nervosismo che ciò anche ha usato negli ambienti politici
Belpietro però fa un paragone rispetto alle indagini che si sono aperte alla procura di Napoli a proposito del dei tentativi di ribaltare la maggioranza e con mezzi
Che la Procura ipotizza non ortodossi da parte di Berlusconi
E ricorda invece una vicenda è che lo vide l'UIC per Pietro non Berlusconi protagonista proprio a causa di questioni che riguardano le pressioni sui referendum
E che va a vedere che scrive il direttore di Panorama
Comprare i parlamentari non è un'azione del premio anche simile a far cascare Romano Prodi
Il mercato dei voltagabbana
è uno dei mali di questo Paese per un posto da sottosegretario c'è chi è disposto a buttare alle ortiche ogni convincimento insieme alla parola data gli elettori
Detto questo il commercio gli onorevoli per quarto censurabile non credo costituisca reato diversamente potremmo vedere processo gli ultimi sessanta anni di storia patria
Ma si sa da tempo la magistratura è sensibile a quel che avviene in politica o quanto meno a quel che avviene in un certo campo mentre l'altro il tabù
Prendete il referendum i giornali hanno riferito nei giorni scorsi di pressioni sulla Corte costituzionale con l'obiettivo di far bocciare la consultazione popolare
Se il quesito venisse ammesso gli italiani potrebbero decidere di introdurre fin dalle prossime elezioni uno sbarramento per eliminare i limiti della politica premiando il partito che prende il maggior numero di voti
Di fronte una simile eventualità i partiti di sinistra minacciano fuoco e fiamme ossia di bruciare Prodi la posta in gioco è alta tutto dipende da un singolo dei giudici costituzionali
Eppure nonostante la denuncia di un tentativo di manipolazione dell'istituzione di garanzia non c'è uno straccio di PMI cui si è venuta voglia di vederci chiaro il che non mi stupisce
So per esperienza diretta che da certi temi la seconda magistratura si tiene alla larga undici anni fa quando dirigevo il tempo di Roma venni a conoscenza di presunte pressioni sulla Corte al fine di cancellare il referendum sulla smilitarizzazione della Guardia di Finanza
Un generale e avrebbe chiesto l'allora Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro di impedire l'ammissione del quesito sulle Fiamme Gialle
L'indiscrezione era corroborato dal fatto che poi il referendum era stato effettivamente bocciato e che due giudici costituzionali avevano improvvisamente cambiato opinione sulla materia optando per l'inammissibilità
Naturalmente raccontare la storia sul tempo facendo nomi e cognomi sia delle toghe sia della persona che mi aveva svelato il fatto che poi ero Presidente emerito della Consulta
La vicenda aveva risvolti penali se le circostanze fossero state confermate significava che il Capo dello Stato che ha tradito la Costituzione
Oppure che era rimasto vittima di un attentato agli organi costituzionali dell'uno come nell'altro caso sarebbe stata obbligatorio l'azione penale
Ma nonostante lo scandalo fosse ormai di dominio pubblico la Procura di Roma si guardo bene dall'aprire un fascicolo non dico un PM ma nemmeno un usciere di piazzale Clodio senti il dovere di interesse anzi è un episodio che poteva aver inquinato la vita politica italiana
C'è dunque da stupirsi se qualcuno continua impunemente a inquinare questa è la domanda ovviamente retorica con cui si chiude
L'editoriale di Belpietro ma
In realtà
In realtà assai interessante proprio per questa un va al di là delle premesse politiche possono essere condivisibili o meno per esempio sul senso di questo referendum
Sulla sua portata sulla sua utilità sul fatto che venga visto in modo benevolo ed estrema devo la sinistra non è
Non è nemmeno detto forse
La questione più complicate ma detto questo e e interessante invece di dire
Quesito di fondo di come su certi temi così delicati risse alti ancora di più se è possibile dalle autorità di un concetto che dovrebbe essere tassativo come quello dell'obbligo dell'azione penale
E poi il ruolo della
Della Consulta e poi di referendum nella fase della loro fase di ammissibilità che passano
A questo vaglio che ha poco di trasparente ancor meno di autorevole visti una serie di precedenti
Dunque l'editoriale di Belpietro
Nella sua rubrica Giuliano Ferrara invece sempre sul programma
Sembra toccare lo stesso argomento ma in realtà è tutt'altra questione cioè se sembra partire dallo stesso in realtà però la faccenda è completamente diverso il titolo potere in inganno politici sapersi vendere e tutto
Il titolo è azzeccato ma in realtà
Non parla della compravendita
Ferrara parla addirittura del premier inglese
Gordon Brown quello che gli è successo dice Ferrara è pazzesco e dimostri ormai che in politica sapersi vendere al pubblico non è la cosa più importante e tutto
Una volta esistevano anche i crismi freddi ora sono leadership calde e il nuovo tutto del gioco del potere
Accanto a Blair la funzione di Brown è stata decisiva l'uomo delle sicurezze dei soldi debiti dei bilanci dell'ordine riformatore quello che sapeva ciò che diceva quando si parlava di Baget
Un iter parlamentare fenomenale capace di incantare la classe dirigente per disinvoltura e competenza ma sempre e solo all'ombra della routine tante personalità politica di toni del suo inimitabile fascino personale
Poi la catastrofe
No personalità e vanno consenso Brown è protagonista della tormentata staffetta prende il posto del suo gemello politico cerca di imporre il suo stile
Uno stile composto da fatti comune
Con un'ombra di malinconia decisionista in ogni sua espressione pubblica pensa di potercela fare forse Blair aveva esagerato di spregiudicatezza forse gli inglesi vogliono la famosa serietà al Governo io gliela posso dare
Così ha pensato Brown in un primo momento confortato dai sondaggi
Invece Pata Bonfrate nel giro di qualche settimana omesso
Il premier Buster Keaton succeduto allo spirito ciò Pineschi delle giovani socio bello e Finco ha cominciato a registrare una rovinosa caduta dei sondaggi
Non passa non buca lo schermo lungo che il rapporto diretto con i cittadini alla fine simile la sfiducia che ha competenze la solidità politica i risultati il curriculum
I cittadini di sua Maestà hanno l'aria di non sapere che farsi Gordon Brown entra in quelle zone di crisi che in genere prevenuti addirittura un cambio di cavallo in corsa segno labour vorrà vincere le elezioni contro i conservatori vedi schema con
Che nel frattempo si sono astutamente Blair insetti
E allora fatte le debite proporzioni e qui veniamo ai fatti di casa nostra
Era successo qualcosa di simile anche a Massimo D'Alema il nostro Gordon Brown
Primo premier postcomunista Aurelia a umore oculato del titolo di politico più intelligente d'Italia le cose gli sono andate male ed è rimasto vittima della propria freddezza e osti città
Invece alla lunga un Veltroni più generico ma più abbordabile fantasioso ha dato lui il via alla storia del Partito Democratico
Che ha raccolto il consenso necessario e si appresta con chissà quali risultati ma una partenza brillante a vivere un'avventura politica che riguarda tutti
Non parliamo poi di Berlusconi che può fare anche sette errori di politica professionale al giorno ma alla fine i voti cioè gli alunni e se li tiene buchi bene non buchi finisce all'inferno al massimo in Purgatorio che sembra
Il posto per ora assegnato del FESR a D'Alema col quale in altre occasioni era stato ben più
Ben più vicino adesso scibile preferirei Veltroni
Su vogliamo restare nel campo di queste gallerie di personalità politiche che anime non la scena
Possiamo restare anche sul panorama dove Antonio Polito nella sua rubrica parla di
Gianfranco Fini e anche qui c'è un parla c'è un paragone con l'Inghilterra ma se D'Alema e paragonato al Gordon Brown dell'attuale fase discendente nei sondaggi
Gianfranco Fini
Paragonato dalle dall'attuale dal senatore del Partito Democratico Polito
A Carlo d'Inghilterra e vediamo come si arriva al parallelo
è difficile scrive Polito negare l'impressionante serie di errori politici che i due ex alleati Bondi e Cicchitto hanno di recente rinfacciato a Gianfranco Fini dal no al Governo Maccanico nel novantasei
Che porto alle elezioni perse dal Polo alla triste avventura dell'elefantino
Dall'attacco Giulio Tremonti che si risolse nel ritorno di Tremonti alla fine ti sitar che si risolse del ritorno di Tremonti alla fantasiosa idea dello schema tre punte in campagna elettorale
Poi recentemente l'incongruenza più grande subito dopo la mancata spallata al Senato Fini presi per la penna e annuncio sul Corriere che lui avrebbe cambiato strategia che il Polo non c'era più
Che il Cavaliere continuasse pure a chiedere un impossibile voto anticipato tanto lui avrebbe aperto una trattativa col centrosinistra per la riforma elettorale
Perché solo dopo il Governo Prodi poteva realisticamente cadere
Giusto ma se ci pensate e quello che poi affatto Silvio Berlusconi solo che ora Fini stile come un'aquila proprio contro quella trattativa che lui stesso voleva aprire
Bisogna ammettere che Fini in quanto al coerenza politica non è un gigante oggi difensore strenuo del maggioritario ai tempi del primo referendum Segni erano strenuo difensore del proporzionale
Eppure nonostante ciò il più longevo dei leader politici italiani perché su quella poltrona da un ventennio gore tuttora di una notevole popolarità e quel che più strano ben gode anche nell'elettorato più di sinistra e più antiberlusconiano
Difficile prosegue pulito dimenticare l'inopinato appello che nel maxi Girotondo di piazza San Giovanni gli rivolse Nanni Moretti dal palco invitandolo a uno scatto di orgoglio per liberare l'Italia del Cavaliere
I più fieri nemici di Berlusconi sono sempre stati disposti a perdonare affini le sue origini fasciste considerate comunque un legale politico quindi più nobile dei volgari interessi che muovono l'odiato nemico numero uno
Io stesso I tempi del Riformista prosegue un dubbiosi graficamente il senatore della Margherita
Che a dire l'errore di sperare in un fantomatico sub Governo che avrebbe trasformato il centrodestra in una moderna e coalizione conservatrice all'europea
Solo per vedere poi finì votare disciplinatamente tutte le leggi sulla giustizia sulla tv per le quali una minaccia una vendetta parlamentari contro il Cavaliere
E forse conclude
Proprio questo a Baldo a sinistra che tiene in vita il mito di Fini
L'uomo che dopo un decennio di svolte sta sempre lì un po'come Carlo d'Inghilterra eterno numero due che invecchia e intristisce inattese del trono
Così dunque il ritratto
Poco lusinghiero del leader di AN
Veniamo invece a parlare dei leader della Cosa rossa o comunque sicuramente di Rifondazione Comunista elevate parla Massimo Teodori nella sua rubrica
Su prima comunicazione pubblica la realtà virtuale virtuale
Mi sono sempre chiesto se il sofisticato Presidente comunista della Camera esista davvero c'è invece una creatura fantastica dei media
Perché in realtà e lo stesso super Fausto che ogni mattina quando si guarda allo specchio per farsi la barba si chiede cosa posso fare oggi per attirare sulla mia persona le luci della ribalta senza scadere nella banalità della politica politicante
Per anni ha stretto un patto sciagurato
Con il super Vespa il principe di Porta a Porta lo chiamava una sedersi e l'altra pure per compiacere chi voleva valorizzare l'estrema come si diceva una volta e imbarazzare Ipost P.C.I. post DC di sinistra
Lui non mancava mai un appuntamento con elegante rimosso presso i servizi al servizio di immaginare i movimenti popolari improbabili rivoluzioni alter mondiali sta
In tempi più recenti dall'alto Trollo di Montecitorio ed è inventata un'altra con la consueta grancassa di stampa e tv
Nel mezzo delle votazioni sincopato degli ultranovantenni se datoriali e tirandosi fuori dalla palude dei tra la lama stelle ANIE Di Pietro rischi ha pronunciato una parola maschi e definitiva
Il progetto del Governo è fallito lo siamo già oltre l'Unione la parola oltre fase un prefetto difatti titoli a piena pagina dei giornali noi si sono risparmiati
Continuo a interrogarmi chi sia veramente i rifondatori comunista così spesso introno iniziato dell'informazione come si
Fosse vede la mossa effettuo se qualcuno lo ricorda come l'ammiratore del subcomandante Marcos altri obiettano che lui ormai non c'è più nulla della violenza rivoluzionaria perché divenuto un mistico che va in pellegrinaggio al Monte Athos
Altri giurano che la voce autentica delle masse diseredati del terzo mondo in rivolta contro la globalizzazione
Ma sono subito rintracciati dei maligni secondo cui la sua frequenza quotidiana dei salotti romani scioperano iniziata da Mario D'Urso Marsico uscirebbe con il progetto di sovversione anticapitalista
Altri ancora si interrogano sulla sua anime rivestita di morbido tweed inglese batta più forte per il cattolicesimo istituzione Alberti che ne esco di Monsignor Rino Fisichella chiamata officiare la sua Cappelline di Montecitorio
O per il rude sovversivi ISMU psichiatrico di Massimo Fagioli di cui pure e assidua migratori
Tanti sono i dilemmi che suscita il nostro Presidente quando lo si ascolta come l'oppio fruttato che rompe useremmo mai possa uscire dalla bocca di un vecchio militante
Passato da associazionismo di Riccardo Lombardi argute sindacalismo piemontese fino alla falce e martello dell'ENI teorizza Ettore della differenza fra strategie tattiche
A sentire il Bertinotti capo di un partito massimalista si resta confusi perché un giorno uscite per il Governo Prodi quel che Ennio Flaiano disse di Vincenzo Cardarelli
è un altro tiene botta e si allea con il fronte Berlusconi Veltroni pronto ad accettare il Governo istituzionale ma tante angosciose domande sull'ineguagliabile super Fausto si sciolgono in una sola risposta
Il grande Rifondazione Comunista in realtà non esiste
Ci siamo incamminati dev'essere che vi fosse un rigoroso protagoniste dei movimenti massimalisti estremisti operistica insomma ho visti no-global di stile di Calisti
Quella distinta silhouette che vediamo in televisione e sui giornali in realtà esso è un'invenzione dei mezzi di comunicazione di massa sono gli scherzi della società dei consumi
E dalla Bertinotti inesistente veniamo invece
A un'altra questione ancora la questione dei partitica i leader passiamo all'ora come si
Come si atteggia euro i partiti
Vediamo un altro giornale cure ragioni del socialismo
C'è un articolo di Luigi Covatta intitolato le tessere da Lombardi a Pannella da De Gasperi a Fanfani vediamo
E inizia con un aneddoto divertente
Durante un congresso del preside gli anni Settanta la delegazione presente del Partito comunista dell'Unione Sovietica Simioni d'urgenza per valutare le conseguenze della vittoria congressuale di Lombardi
Dopo che l'Assemblea aveva applaudito in piedi per cinque minuti il suo discorso
Fu difficile far capire i delegati sovietici pochi anni poco avvezzi alle procedure elettorali che Lombardi aveva gli applausi ma De Martino aveva le tessere
Lombardi del resto quando nel quarantotto le tessere le aveva lui non controllava i signori delle tessere dell'epoca cioè quei funzionari di carriera
Che amministratori risorse finanziarie e sono abilissimi nella manipolazione di tessere schede così ne ha parlato Silvio al nero nella storia dell'Italia repubblicana
E dunque Lombardi fu costretto a lasciare il passo a Nenni e dopo prove anni gli stessi signori delle tessere ripagare uno Nenni della stessa moneta al congresso di Venezia
Dunque
Scrive Covatta da vecchio lombardi hanno le tessere non mi commuovono né quando sono troppo poche come nel nostro caso
Ne quando non sono mai abbastanza come tuttora il caso del Partito Radicale
Mi commuovo ora invece Lombardie Pannella leader di significative comunità politiche a prescindere dalle tessere
La vicenda Craxi era del resto anche geneticamente aveva tra sceso la contabilità delle tessere al Midas infatti le tessere le aveva De Martino che però non aveva più i voti
E ve le quindi travolto dagli spiriti animali di quarantenni che comprensibilmente volevano prima vivere che filosofare
E Leonardo Sciascia sul Giornale di Sicilia si congratulo con cesarismo craxiano e con quello di Mitterrand che proprio in quei giorni si apprestava il suo primo ballottaggio vincente
Benché non si potesse affermare che Craxi fosse in sintonia col Congresso anche nell'ambito della sua maggioranza stesse ed è innegabile che
Dal congresso che aveva eletto Craxi direttamente nell'ottantuno che al congresso Craxi fosse in sintonia
Anche nell'ambito delle maggioranze stesse ed al congresso lui si erano usciti con una in sintonia con un'aria di opinione molto più larga di quello che è stato finora scriveva chance lasciarlo spazio elettorale di un partito
Nel novantuno Benzoni nel suo libro il craxismo nel tracciare un giudizio equanimi del cesarismo craxiano avrebbe considerata fondatissima l'accusa di scavalcare gli organi
Avrebbe riconosciuto che il suo fare politica prescindendo dei vincoli dalle mediazioni del partito non era un dato contingente un peccato occasionali ma il frutto di una strategia deliberata
E insomma
Se queste sono reminiscenze legati al tramonto della Prima Repubblica all'alba si erano fronteggiate due diverse e opposte forme di prestito il partito delle tessere era innanzitutto il Piccini
Ma lo era perché il tesseramento aiutava a colmare il vuoto strategico in cui si era condannato nel momento in cui aveva scelto di adeguarsi alla logica degli altri
De Gasperi invece dovete essere seri fischiava a un certo punto del congresso del quarantanove teorizzò addirittura il partito dei notabili
Ma anche prima avendo perseguito conteneva cioè l'unità politica dei cattolici nella contestualmente rinunciato all'assoluta autonomia e sovranità del partito
Le tessere nella DC le importo Fanfani primaverile delegittimare i notai abolito Tabili del Partito Popolare sopravvissuti a De Gasperi poi per legittime il proprio interventismo
Secondo Gaetano Quagliariello in un libro
Chi si occupa di questi temi c'è anche una ragione sistemiche fu il fallimento del tentativo di riequilibrio maggioritario azzardato con la legge truffa
A suggerire a Fanfani che il partito parlamentare quello d'opinione sarebbero stati destinati essere su piantati dal partito l'integrazione sociale
Sul modello del partito nuovo togliattiano a sua volta empirico ma sofisticato miscuglio di gran uscissimo leninismo e di macchine alla Saliera
Gli effetti collaterali di questa scelta furono gravi sia delle relazioni esterne determinando il deperimento dello spirito di coalizione sia in quelle interne
In un messaggio su ragioni del socialismo improbabile socialismo nel mille novecentottanta
Luciano Cafagna scrisse che il partito forte e inferiore attori dello stato del parastato divenne un partito di forti correnti non disposti ad accettare diktat testé mi di potentati economici ma neanche un capo Uto unitario
E il suo programma nasce così il doroteismo
Può darsi scrive ancora Covatta che queste Rimembranze siano di qualche utilità in un contesto in cui per esempio il Partito Democratico deve scommettere sulla possibilità di trasformare la funzione in odierno
E in cui a quanto pare di nuovo il Cesena ISMU diventa condizione per esprimere una vocazione maggioritaria
E può darsi anche che debba indurre a qualche cautela una situazione in cui l'elezione plebiscitaria del leader automaticamente legittimato oligarchie locali preesistenti
Tanto più si spense che negli anni Sessanta la televisione in grado di sostituire il comizio della tribuna politica e ora nella migliore delle ipotesi sono i talk show
Che e che la carta stampata difficilmente si adatterà quel curioso Codice di tutela del potere legittimo recentemente suggeritore Eugenio Scalfari
Si dirà che il sistema politico è cambiato e anche chi pensa che è cambiato in peggio non può negare che almeno non c'è più la conventio ad excludendum e quindi
Non c'è più nessuno ad eccezione di Diliberto che coltivi una strategia rivoluzionarie per cui non c'è più spazio
C'è ancora bisogno però di orientare l'opinione pubblica con punti di vista tanto parziali quanto lungimiranti che lo simbolo col quale devono cimentarsi partiti degni di questo nome
Celere anzi più bisogno di prima se si pensa al peso dei criteri valoriali in un contesto politico statuale alcuni orizzonte non sono estranei conflitti culturali etici perfino milite
Può darsi e questa condizione non impedisca di costruire il partito del Messico come sta facendo se è così in Francia come talvolta sembra voler fare Veltroni in Italia
Ma anche in questo caso c'è bisogno di criteri di valore per sostenere la dialettica con le opposizioni particolaristiche che si manifesti
La soluzione di questi problemi difficilmente può essere affidata al federalismo o almeno a quel federalismo la cui vocazione giustamente induce Sartori a mettere mano e la rivoltella
Il partito dei sindaci di cui pure si è parlato in queste settimane per esempio sarebbe inadatto c'è un'epoca in cui meno che mai governare equivale ad asfaltare
E in cui bisogna saper distinguere fra lavavetri e genetisti romeni e romanisti
Meglio allora pensare a un altro tipo di federalismo che non si fondi sulle autonomie territoriali o peggio su quelle dei poteri locali
Magari a qualcosa di simile al partito Degasperi hanno in cui a federare si erano soggetti autonomi ciascuno con la propria peculiarità culturale fondazioni associazioni circoli movimenti
Che negozi lo affiliazioni anche temporanee e parziali e che dia un senso diverso dal plebiscito alle elezioni primarie pure utili per legittimare candidature a cariche istituzionali
Se poi qualcuno lo vorrà chiamare il partito a Rieti faccia pure sulle definizioni la penso come te in sé o piccoli l'importante e che il gatto prenda i topi
Così Covatta ci porterà sul percorso complicato della della forma partito e del suo rapporto con le istituzioni
In un articolo il cui concetto centrali nella rivalutazione della DC Degasperi era contrapposta
Al vero alla vera DC partito delle tessere che nasce come ricorda opportunamente Covatta con l'ausilio di virus aggiudica frange con il partito
Conquistato quel particolare uno che si che si era conquistato da Fanfani
E inevitabilmente così si arriva al tema del Partito democratico di cui ragioni del socialismo il suo direttore Emanuele Macaluso e
Avversario
Deciso
Alla all'ambiente situazione politiche alla nascita del Partito Democratico fra l'altro Macaluso dedicato un libro
Dal significativo titolo al capolinea
E di questo libro parlai già evocato da Covatta professore Luciano Cafagna proprio su ragioni del socialismo
Naturalmente ciò e occasioni per
Per
Qualche considerazione proprio sul non solo sul libro di qualche all'uso ma anche più generali da parte di chi ha fra India
Su sul Partito Democratico sul quale
Il professore scrive
L'idea del Partito Democratico è stata criticata anche da chi scrive per ragioni in gran parte coincidenti con quelle di Macaluso e che si argomentate indubbiamente con minore esperienza politica
Chi scrive è sempre stato molto dubbioso sulla fusione a freddo dei due soggetti storici di quello che viene chiamato il compromesso storico per più ragioni
Primo perché già considerava la formula berlingueriana un prolungamento improprie stiracchiato dell'articolo Settis boh togliattiano tipica scelte illumini illuminata della ricostruzione postbellica
Secondo perché la Chiesa dopo voi TV e soprattutto Ratzinger e soprattutto dopo il Leo che liberismo biologico della scienza moderna è la reiterazione antica Liliana di questi parchi e dei loro massimi collaboratori
E la loro crudeltà Arneo sofferenti Ist appare ormai tutt'altra cosa da quelle degli anni della carità cristiana del dopoguerra e dell'illuminismo di Papa Giovanni
Un partito ispirato al veltronismo biglietti sbocco appare come avrebbe detto il vecchio Stalin un aborto destro o sinistro
Ma viene a chi
Chi scrive anche una considerazione di opportunità essendo senz'altro da accettare al di là di ogni forma cioè un meccanismo
L'idea della importanza democratica e riformista di una convergenza fra l'ampio mondo del cattolicesimo democratico e tollerante e il riformismo laico e socialista la domanda che ci si poteva è la seguente
Non è decisamente preferibile e di ben più ampia prospettiva numerica e quantitativa
La soluzione di un'alleanza fra diversi e affini
Piuttosto di una fusione oltre a essere una doppia fuga di ampie opposte ali può fare correre i rischi di una maionese impazzita tanto più e ci si consente al riguardo una considerazione più di fondo
L'ampiezza dello schieramento di centrosinistra o riformiste
Finisce con l'essere la tutto incidentale per la convinzione degli incerti anche estremisti
Non sappiamo metterci nella mente di un militante estremista ma non ci pare il ragionevole supporre
Che una parte almeno di militanti siffatti possa essere indotta lasciarsi vincere dallo attrattiva di una grande forza identitaria dalla quale magari ci si potrà sentire solo parzialmente rappresentativa maggioritaria vincenti
In fondo ciò accade nel mondo per noi un miraggio del bipolarismo occidentale
E per finire su questo punto non possiamo concludere che in ogni caso e quali che siano i difetti fisici del Partito Democratico qui
Proprie comunque qui sulla possibile speranze maggioritarie che induca riduce dite le identità di Hemingway estremiste sarà chance principale del partito
Così
Poi
Invece Cafagna parla delle dell'attualità politica degli ultimi mesi delle ultime settimane addirittura delle ultime ore scrive
Di Prodi si deve ammirare incondizionatamente la pazienza e la serenità con cui ha per mesi e mesi supportato strattoni arroganza i tentativi di borseggio
Serenità che lascia intendere che dei rischi dell'arricchisca coalizione in cui era costretto fosse ben consapevole fin dall'inizio dunque rischio calcolato anche se è altissimo
E finora raffredda consapevolezza evitare il rischio gli amichevolmente permesso di navigare fra i Marosi sempre più alti ora però l'imprevisto più grande sembra addirittura è pressoché paradossalmente
Provenire dallo Stato compagine aumento dello schieramento opposto cioè in definitiva dal parziale successo
Da lui riportato nel riuscire ad andare ad attraversare un primo stretto con tutta la sua Zattera di pazzia molti dati Berlusconi non ci credeva ha puntato su questo al tavolo verde con i suoi alleati ha perso
Ma per chi è ricco come il Cavaliere tutte le perdite di qualunque natura sono sempre solo spiccioli
Ha sparigliato immediatamente senza badare colpi bassi con gli alleati più sul tanti che hanno smesso immediatamente di esultare
Ma a quanto pare i suoi dipendenti dispari gli attori hanno creato ancora più di figli suoi fendenti dispari direttori hanno creato ancora più disorientamento dello schieramento opposto
Oggi mentre scriviamo i colpi di scena si succedono i colpi di scena Berlusconi dà un calcio fini che si dice che rischia il Sir stima forse cade e anche lui cade male
Veltroni è costretto a ficcare il sì nella dispensa apprendere prosciutti senza informare magari solo per mancanza di tempo Prodi e però qualcuno ma chi i fa una sciocchezza lungo il percorso
Tutte le musiche del film vengono cambiate da quindici anni circa nella colonna sonora si contavano con intensità assordante litanie del bipolarismo ora di colpo torniamo al tango del proporzionale
Berlusconi sale sul tetto di una vettura in piazza San Babila Milano e di lì dunque l'orizzonte di pochi metri ma
Diventi più che simbolico
Arringa decine di milioni di italiani stracciando davanti a loro le carte notarili del suo partito facendo quasi capire di Petit diluite può fare uno al giorno e che adesso smetterà di farsi cassare incontri con i suoi alleati
Per farsi una crostata con Veltroni che Cassino
Così
Conclude che affari miei il suo
Articolo vivido in queste ultime descrizione dei rivolgimenti del sistema dei partiti
Però abbiamo vissuto un paio di accenni alla questione dello Stato laico e più di un accenno invece alla questione della
Di quella che poi possiamo chiamare riforma costituzionale così si chiama
E alla riforma costituzionale
è dedicato appunto questo fascicolo di dicembre e gennaio
Della rivista con
Che
La rivista abbiamo detto della componente che fa
Riferimento alle posizioni
Riferimento ideale alle posizioni di di Tatarella e chieda presentata dentro An in particolare da la Russa Gasparri e poi gli altri dirigenti come
Come per esempio il direttore stesso di questa rivista Italo Bocchino
E oggi in questo numero cento un interessante articolo rientrano Quagliariello che professore politologo nonché senatore di Forza Italia
Che riprende la questione della riforma costituzionale che la Casa delle Libertà aveva fatto passare in Parlamento nella passata legislatura ma che poi è stata bocciata dal referendum confermativo
Il quesito che
Si pone già dal titolo e chi l'ha detto che la riforma costituzionale della Casa delle Libertà e sono carta straccia
Ricominciamo rentrée proporre Quagliariello la Costituzione necessita di un rinnovamento nella forma di governo nella forma di Stato e del bicameralismo perfetto
Il testo della Casa delle Libertà bocciato del referendum è una buona base
Meglio ora la riforma del Titolo quinto fatto nella precedente legislatura ancora della sinistra introducendo la nozione di interesse nazionale riducendo le cause di conflittualità con le regioni
Se mai il suo punto debole è relativo alla seconda chiama era troppo farraginoso il processo legislativo previsto il punto debole che poi in effetti ha portato alla disfatta quella riforma costituzionale perché in effetti
Sempre per usare un'espressione
Che abbiamo già letto nell'articolo di Carfagna
E che quindi per questa puntata possiamo tranquillamente slogan neri centrodestra sul senatore sul suo sistema di rappresentanza di elezione di di modo di legiferare il comico effettivamente un gran casino
Però insiste Quagliariello non si riparte da zero rileggendo il lavoro svolto nella scorsa legislatura sia nelle riunioni interne alla Casa delle Libertà sia delle discussioni parlamentari nelle quali ci si confrontava con l'opposizione dell'epoca
Si comprende come la riflessione in tema di riforme istituzionali svolta dal centrodestra Nunzia
Da dimenticare
E allora
Quindi il numero di questi dati questo mese della lista e con
Percorre proprio questa strada vuole andare a vedere su quali temi direi
In innestarsi la riforma costituzionale
Intanto c'è un articolo di Enrico Cisnetto e
Il
Giornalista
Animatore della formazione Società aperta
Dice quello che dice spesso per riscrivere la Costituzione ci vuole una nuova Assemblea costituente e questa storia dell'Assemblea costituente tema
Che ciclicamente ciclicamente ritorna
Se entriamo invece a parlare di sistemi di
Di governo e rafforzamento dell'esecutivo
Un articolo successivo a quello di Cisnetto di Giuseppe De Vergottini ci porta a qualcosa che
Forse anche qualche radicale trovo interessante
Ipotesi Westminster
Il modello del premierato inglese può essere utile per rafforzare il ruolo del del potere esecutivo e così argomenta De Vergottini tutti destra e sinistra concordano va aumentato il potere decisionale del Presidente del Consiglio
Si parla spesso di premierato intendendo con tale formula richiamare la forma di governo vigente in Gran Bretagna al fine di introdurre un sistema con al centro il Primo Ministro
Indicato dal corpo elettorale unitamente alla maggioranza di cui è leader e quindi beneficiario di una duplice legittimazione
Popolare e parlamentare però dice del Cottini non è detto che in Italia
Possa funzione
Appare ineliminabile una di un apparato di governo coeso efficiente in cui il premier giochi un ruolo personale di primo piano particolarmente incisivo alla pari degli altri Capi di Governo
E questo serve specie sul proscenio della politica internazionale
Riconoscere un esplicito potere di scioglimento anticipato al leader della maggioranza che anche guida del Governo non dovrebbe essere qualcosa di preoccupante dal punto di vista della tutela delle istituzioni democratiche
Si rimane chiaro un assetto complessivo di bilanciamento fra gli organi istituzionali che il tema
Sul quale poi si esercitano le maggiori polemiche
Nell'articolo successivo di Nicolò Zanon poi si avanza un altro modello ancora più che il premierato inglese quasi avanza il tema del modello francese
In un Paese quale l'Italia di oggi scrive Zanolio non è irragionevole pensare che il superamento della frantumazione del sistema partitico
Passo in più attraverso l'individuazione di istituzioni capaci di sintesi politica e unità piuttosto che attraverso formule elettorali inevitabilmente consegnate alla contrattazione al potere di ricatto del pluralismo dei partiti
L'elezione diretta del Capo dello Stato va in questa direzione
I difensori della Carta costituzionale così come che certo ci sono e non poco agguerriti
Eccetto sono quelli che per esempio sono stati frontalmente della campagna del referendum confermativo sulle riforme costituzionali del centrodestra e che è stato vinto dal centrosinistra
E e di forme di quella campagna furono Scalfaro
Fu
Il Presidente emerito leopoldo Elia cioè appunto il partito di quelli che la Costituzione non si tocca oggi sarà difficile
Convincerli che sarda toccare da parte del centrosinistra ma insomma
Se non
Dice che anche questi difensori più accaniti non possono ignorare
Che le buone ragioni per un cambiamento della forma di governo sono rimaste in caratteri sultano rafforzate dall'esperienza politico istituzionale
Successiva al giugno due mila e sei nell'esperienza francese che è quella di un Governo pur sempre parlamentare ma appunto a tendenza presidenziale
Il Presidente ha una preminenza che gli deriva dell'elezione diretta e dall'attribuzione di estese competenze di vero e proprio indirizzo politico
E così dunque la questione del riformata
Della riforma costituzionale in chiave
In chiave presidenzialista e che poi come ricorda un altro articolo di Gianluca Bordoni un ponte vecchio cavallo di battaglia della destra
Ma anche di Bettino Craxi è il momento giusto per rilanciare l'opzione presidenzialista così dunque queste riviste con ci fa fare questo percorso un utile
Nel del sul tema della riforma costituzionale
Quindi un numero interessanti però voi contiene una contraddizione sui ci è consentito dirlo nell'ultima pagina c'è
Evidentemente urna
Come dire una sorta di di corsivo qualcosa di logico ironico anche un po'vi il ticket la rubrica della pagina le con
Angelo Mellone del film ed è divertente l'articolo destra de Temps Sasi Yemen
E il bersaglio polemico e sono quelli usciti ideale Alleanza Nazionale Storace e Buontempo in particolare Daniela Santanché
Che ha abbandonato la stoffa dei salotti per il legno lo doloso del palco e aiuta a capire proprio lei Katie nettissima nel fisico è atletica dello spirito che fa la maratona di New York e per farla perde quattro chili
Ha spiegato dal palco della convention dell'estrema destra berlusconiana non stare con il popolo ma essere popolo capito stolti adulatori della correttezza istituzionale della destra con la puzza sotto il naso essere popolo popolo
Il popolo che dice le parolacce che imbufalito
Che dice sempre quello che pensa che quando vede un vigile urbano con libretto delle multe in mano glielo finirebbe super quel coso libretto il popolo che piove Governo ladro il popolo che si stava meglio quando si stava peggio
Che è in astinenza di lirismo perché ha bisogno di sfogarsi e ha diritto di sfogarsi e la destra de panza altro che serenamente e pacatamente a questo Paese tutto viscere ventricoli darà sempre rappresentanza
Insomma ironia critica tutto bene benissimo
Però poi se facciamo qualche passo indietro troviamo un altro articolo di Germania Marinello
Che si occupa di oltre oceano di quel che succede nel dibattito politico eleggiamo ancor per Miss conservativa L'Aquila bionda che fa infuriare illiberale
Un personaggio fuori dall'ordinario avversaria del politicamente corretto ha scritto un libro per dire che i Democratici sono sempre stati dei traditori della patria
Fusti chiarisce delle ipocrisie liberale delle timidezze dei leaders Repubblica lì è una falla di Bhakkar tipo e di Reagan
E la voce dell'America profonda che non sopporta le
Ipocrisie liberale
Allora come si concilia questo perché la povera Santanché non va bene in Italia e se va
Bene al culto per
Il
Negli Stati Uniti o viceversa se preferite perché
Occulte va bene se la sente impieghino
E evidentemente la destra dei Pansa va bene quando è oltre oceano non va bene quando fare concorrenza ad Alleanza Nazionale si può capire
Invece il tema della laicità è un percorso che prendiamo Querci per ultimo
Nel che ritroviamo sulla rivista teorica dello SDI mondo operaio prestate glorioso
Socialista
O su un mondo operaio per la verità non vorremmo passare perché gli ascensori leggiamo anche c'è un'intervista Daniele Capezzone
Intervistato da andiamo mille violini dice ai politici serve più coraggio ammesso che un Governo di centrosinistra o centrodestra in Italia sia pienamente convinto
Della necessità di riforme liberalizza edifici molto spesso non sa neanche farsi forte dell'opinione pubblica a proprio favore per andare fino in fondo e a non farsi ricattare dalla casta di turno
Cita Toni Blair e la sua a vittoria
Citare anche D'Alema anche qui ritorno un parallelo percorrere avevo partiti la situazione inglese D'Alema Capezzone dice penso che un'occasione analoga a quella di Blair Lebed Alema del celebre congresso della seconda metà degli anni Novanta
In cui entro il venerdì contesi blairiana poi sabato venne Cofferati la domenica uscì dal Congresso allineato alla posizione dell'allora segretario del CGIL
Beh insomma l'allineamento fu un pochino più travagliato me effettivo lo sciolgo tutta così Fini
Da Capezzone però passiamo invece al percorso sulla laicità che viene proposto nel sezione saggi e dibattiti che ci sono diversi articoli che meritano
Tre in particolare quello che apre la sezione che del professore Luciano Pellicani
Fra l'altro si questi tutti gli articoli pubblicati rimandarlo ad un convegno svoltosi a Roma nel settembre scorso
Convegno devo organizzato dal mondo operaio dal titolo la risposta laica I fondamentalismi religiosi
Luciano Pellicani parte da un libro la rivincita di Dio
Formula coniata da circa e per il sintetizzasse il bene quello che è diventato il tema dominante del nostro tempo l'irruzione sulla scena internazionale del fondamentalismo Islam Ist
Che ha lanciato una dichiarazione di guerra contro l'Occidente dipinto come il Grande Satana
Di fronte a tale sfida sarebbe stata cosa del tutto logica rispondere rafforzando i valori della cultura laica
Cioè nella cultura al cui centro cioè lo Stato non confessionale che riconosce a tutti la più ampia libertà religiose che precisamente per questo rende possibile la convivenza pacifica fra una molteplicità di gruppi
Costoni identità diverse
Per contro stiamo assistendo al tentativo di riportare il cristianesimo al centro della vita politica obiettivo dichiarato rispondere alla minaccia islamista opponendo fede affidi
Religione religione rivelazione a rivelazione
Risposta estremamente pericolosa e per varie ragioni
La prima delle quali e che dei privatizzare la religione significa imboccare la via che porta allo Stato confessionale
La seconda è la conversione della religione in una sorta di strumento un regni da utilizzare per scopi ad essa estranei
La terza infine
E il rischio di offrire spazio alla tentazione integralista sempre presente quanto meno come potenzialità nel sito della tradizione giudaico-cristiana
Particolarmente istruttivo scrive Pellicani e il dibattito che a partire dall'undici settembre si è aperto negli Stati Uniti
Il risveglio del fondamentalismo cristiano che rivendica sulla base del principio dell'INEA Ranza della Bibbia il primato della legge divina Saccà quindi sottratta al tribunale della Regione sulla legge positiva
Ha suscitato allarmate voci critiche fra le quali spiccano quelle dei difensori del muro di separazione fra Stato e religione teorizzato da Jefferson è codificato con il primo emendamento che recita così
Il Congresso non farà alcune leggi per il riconoscimento di qualsiasi religione o che ne proibisca il libero occulta
E insomma
Una poi Pellicani fa un lungo excursus su tutta
La storia insomma dello Stato laico ed è sicuramente ed è sicuramente tutto da leggere
Scrive fra l'altro
Che
Il nemico contro cui da sempre ha combattuto la cultura laica non è affatto le religioni
Bensì l'integralismo vale a dire la pretese di tutto ordinarie regolare sulla base di un'autorità di è in
Ed esclusiva interpretazione delle Sacre Scritture
Lo Stato moderno e l'istituzionalizzazione di un preciso codice morale al cui centro cioè l'uso pubblico della ragione
Che postula la libertà in tutti i campi in Filosofia e come in economia in politica come il religione si tratta di un codice morale cui non si può rinunciare senza regredire verso
Alla barbarie
Ma la libertà dei moderni scrive anche Pellicani non è la libertà selvaggia la libertà e senza regole e limiti
è una libertà limitate dalla libertà degli altri pertanto rinvia all'idea di dovere i doveri ti rispettare i diritti degli altri
Un termine assai in voga è laicismo in voga in che perfino inadempienti radicali
Della la contrapposizione fra laicismo e laicità parla sempre sul mondo operaio Massimo Teodori definendola una falsa contrapposizione
Gaetano Salvemini schivi Teodori che della falsa la città e che si Gaetano Salvemini che della laicità è stato uno dei più lucidi interpreti
Intervenendo in un dibattito pubblico nel secondo dopoguerra
Diceva l'ideologia della i Cismon nega alle autorità ecclesiastiche il diritto di mettere legalmente al servizio delle loro ideologia e le autorità secondario
Le autorità ecclesiastiche hanno il diritto di consigliare i fedeli magari di condannarli al fuoco eterno come nelle altre vite
Se avesse non la facoltà di imporre giuridicamente a fedeli e non fedeli loro consigli e le loro condanne in questa vita i loro consigli diventerebbe collegi i peccati diventerebbero delitti il laicismo inteso in questo senso e non so in quale altro senso si possa intendere
è la secolarizzazione delle istituzioni pubbliche questo è la definizione di laicismo alla guardarci
Attiene Teodori prendendo la ed è questo discorso di gli etero Cerveni
Importante riandare a una definizione corretta dell'argomento del tempi perché nota Teodori che i discorsi del Papa e degli altri esponenti cattolici non è nuova
L'insistenza su quel che dovrebbe essere quella che loro chiamano laicità legittima e come dovrebbe essere illustrato da loro definito sana di mente laico
Gli uomini di Chiesa facendo credere di fare propria la distinzione fra chiese Stato ed accettando la secolarizzazione della società nata dalla civiltà liberale
In realtà il mini che hanno
Attraverso la distorsione lessicali gli autentici significati storici
I gesuiti sostenevano che lo Stato non può affermare alcun diritto sovrano sulla Chiesa mentre queste ecco sempre contestare la sua autonomia ogni voi perché venga interferire con quelle norme morali e quei diritti che alla Società religiosa competono in modo originario in virtù dalla sua costituzione divina
Ma quello che stupisce prosegue Teodori e la presenza del cattolico anche del più politicamente illuminato di possedere il monopolio dell'etica pubblica ragion per cui l'illuminazione verso la buona società non può che venire dalla fede
Ed è
Un modo per
Proporre ecco forse in questo ci può dire
Si può rintracciare un percorso del espressione per nelle aree credenti in altro cinque dove sta scritto che uno deve essere per forse animato da spirito religioso per avere dei valori
Attenti integrali avevo pure valori morali spesso superiori a quelli di molti baciapile ma questo lo stiamo aggiungendo noi
In realtà Teodori poi va alle conseguenze politiche dell'attualità
E mette in guardia sul come l'idea della Conferenza episcopale della sulla necessaria trasposizione della morale cattolica nelle leggi dello Stato necessarie per loro naturalmente è stata raccolta da Marcello Pera
Appunto uno di quelli che dice lo Stato laico va ripensato ecco questo poi alla fine li cambia
E da Teodori passiamo a Mario Patrono che invece sempre su questo numero di mondo operaio fa un articolo molto informato molto dottor sul
Quante regioni ci siano pelle abolire il concordato cosa che
Pari non si possa nemmeno prospettare viene ritenuta
Opzione estremistiche eppure Mario Patrono estremista non è un giurista avuto anche incarichi importanti ed è di simpatie socialiste quindi l'ultimo concordato porte la firma di Bettino Craxi
Eppure
Patrono scrive per ottenere che la Chiesa del mille novecentottantaquattro c'era una chiesa non tanto post conciliare quanto purtroppo ormai a conciliare
Sì piegarsi a riconoscere la laicità dello Stato l'Italia accetto di pagare un prezzo elevatissimo nell'ottantaquattro
Non solo la rinuncia ad ogni interferenza di natura giuristi dizione la lista della vita ecclesiastica
Ma soprattutto la conservazione dell'arsenale di immunità privilegi ed esenzioni di cui essa già poteva in costanza dei Patti lateranensi
Al segnale
Chi sarà il si è arricchito negli anni successivi da nuove misure di farlo
In aggiunta alla Santa Sede riesce di evitare nelle trattative che venga cancellato del tutto
Aritmici di confessionali sono dello Stato italiano ovvero riesce a indeboliti nell'accordo la laicità dello Stato difficile trovare un giudizio così espliciterà almeno aveva mai capita
I vari uffici così esplicitamente critico di di quel concordato che fu appunto uno dei fiori all'occhiello
Della gestione craxiana del Governo e fu invece uno dei punti deboli insieme a qualche altro
Patrono poi si interroga sul percorso concordatario iscrive se volessimo ricercare è stabilire il perché del trattamento protettivo così mercato che l'Assemblea costituente
Volle riservare i Patti lateranensi
Dovremmo concludere che la ragione di fondo fu una sola la volontà di conservare la pace religiosa del Paese
Ora di fatto l'opera di restaurazione dei valori Treu tradizionali avviata dalla Curia romana all'indomani stesso del Concilio e conclusasi oggi con l'elezione di Papa Ratzinger
Aveva già del mille novecentosettanta addirittura ha compiuto passi in avanti
Quanto poi all'articolo primo del Trattato della terranno che fa riferimento alla religione cattolica come alla sola religione dello Stato esso
Permane in vigore nella formulazione originaria del mille novecento ventinove ricorda
Patrono
E
E poi aggiunge si deve che il patto sancito nell'accordo dell'ottantaquattro ormai peraltro è sistematicamente violato
E praticamente è considerato tamquam non esset come se orme non ci fosse più
L'Italia si trova riconosce alla Chiesa cattolica senza ragione senza la contropartita cui si era vincolata una lunga serie di vantaggi
Che non sono di ordine con me insuperabili a quelli negoziati attraverso le intese con le
Confessioni
Con le confessioni Accattoli sul parallelo poi rivali regimi con cortei tra gli articoli Petronio
è molto interessante ecco e con questo con questa sezione dedicata al tema della laicità possiamo concludere la Pontina puntata di oggi
Di stampa e regime ancora una volta dedicata settimanali e riviste ma da domani si torna ai quotidiani
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