Tra gli argomenti discussi: Abolizionismo, Benedetto Xvi, Cattolicesimo, Chiesa, Esteri, Onu, Pena Di Morte, Rassegna Stampa, Religione, Vaticano.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
10:00
09:30
9:00 - CAMERA
10:00 - SENATO
10:00 - Roma
8:30 - Roma
10:00 - Roma
16:30 - Webinair
18:00 - Roma
18:30 - Facebook Liberi Cittadini
9:30 - Roma
La rassegna stampa vaticana
Viggiù seppe Di Leo
Diversamente
E
Buongiorno
Puntata pre natalizia di rassegna stampa vaticana non puntata molto ricca
Con molte informazioni e analisi cominciamo naturalmente
Con la notizia della moratoria formula sulla pena di morte votata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Questa
Moratoria che ha visto protagonista
L'Italia avuto o molti commenti moltissimi commenti per vari giorni per quasi tutta la settimana sulla stampa italiana
E
Avuto anche la degna attenzione da parte dell'Osservatore Romano
Che fra l'altro sul numero di giovedì venti dicembre elica intervistato il cardinale Renato Raffele Martino il car Martino il Presidente sia del Pontificio Consiglio la giustizia della pace che del Pontificio Consiglio della Pastorale tiri migranti gli itineranti
Una intervista
Interessante soprattutto per gli ascoltatori di Radio Radicale e capirete subito il perché
Chiede il giornalista
Natalia dell'Osservatore Romano eminenza all'Assemblea generale dell'ONU approvato la moratoria sulla pena di morte e il momento di fermarsi e di festeggiare
Risponde il cardinale sono contento di questo risultato è comunque un importante passo in avanti anche se certo si trattava fortunatamente
Di un voto abbastanza scontato avendo la Commissione già espresso il Soussi
Ma sono soddisfatto a metà pienamente soddisfatto potrò esserlo soltanto quanto la pena di morte sarà abolita dappertutto e del tutto
Possiamo parlare di cultura della vita che si afferma in campo giuridico che del giornalista risponde il porporato per ora siamo una dichiarazione di intenti
Certo importantissima ma non automaticamente destinata a tradursi in applicazioni concrete dobbiamo vedere se quelli che hanno votato contro o si asterranno dal praticare l'esecuzione capitale
Cosa sulla quale ho molti timori inoltre si sono astenuti ventinove Paesi per considerazioni a mio avviso più di geopolitica di alleanze che di merito sulla questione in questa pone che del giornalista è certo stata in prima linea l'Italia sulla stampa italiana fra l'altro si sottolinea il successo di una battaglia attribuita in prevalenza ai radicali
E così Eminenza
Chiunque risponde il cardinale
Martino chiunque si sia impegnato in questa direzione ha portato il suo contributo e un plauso può essere rivolto al Governo italiano l'idea di attribuire la parte preponderante di questo contributo e radicali mi sembra però almeno eccessiva
Certo prosegue il cardinale non è stato minoritario quello offerto dalla Chiesa
Sia nel magistero pontificio e nelle sue componenti istituzionali compreso soprattutto il Pontificio Consiglio della giustizia della pace
Se nell'immenso impegno dell'associazionismo cattolico che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa
Questa era una parte dell'intervista
Al Cardinale Martino
Devo di perché riguardo all'impegno dei radicali
Mi pare fuori di dubbio che i radicali italiani
Si siano impegnati in prima linea e lo statistico né adesso e non altro anche il fatto che
La prima telefonata del ministro degli affari esteri Massimo D'Alema è stato proprio a Marco Pannella
Questo
Impegno dei radicali in prima linea per molti anni per decenni per la moratoria
Contro la pena di morte e un dato di fatto che nessuno può cancellare neppure un principe della Chiesa
E a proposito poi di moratoria di pena di morte c'è invece una battaglia
Cominciata su un piccolo grande giornale che il foglio diretto da Giuliano Ferrara sulla
Richiesta di una moratoria contro l'aborto
E alcuna iniziativa che va ben oltre alle opere
La semplice anzi
Le battaglie culturali non sono mai semplici ma sicuramente questa neve va ben oltre la semplice battaglia culturale di cui negli anni si è reso protagonista questa testata
E devo dire che
Devo segnalare che a questa richiesta di moratoria sull'aborto da parte del direttore del Foglio ha risposto do Adriano Sofri in una ha risposto nella sua rubrica
Quotidiana da piccola possa che tiene appunto sulla
Sul foglio e fra l'altro scrive Sofri
Trasferita dal piano morali a quello legislativo la denuncia angosciata è scandalizzata della morte illegale procurata dall'aborto non può approdare a una irrealizzabile metafora parte moratoria dell'aborto
Bensì solo alla conservazione ed al ripristino della morte illegale suo ecco della clandestinità dell'aborto e della persecuzione penale delle donne in carne e ossa
Questa era
La lettera inviata scritta da soffre il controllo
Questa richiesta di moratoria lettera cui risponde
Il nello stesso Giuliano Ferrara perché dopo avere specificato che la mia risposta scrive il religiosa ma fino a un certo punto
Richiama anche un bisogno logico integri Istica mente laico di verità sul punto specifico sollevato da Sofri poi scrive
Quanto al ripristino della morte illegale e della persecuzione legale verso le donne incinte
Sai bene e lo scrivi che non ci penso nemmeno ma una drastica rottura nell'accondiscendenza ville sottolineata dall'ipocriti dai soddisfatta campagna sui diritti umani universali in tema di pena di morte oblio Orsa dell'essenziale ci vuole io la chiamo moratoria
Tra l'altro questa campagna è stata subito appoggiata da varie associazioni
Cattoliche da cattolici singoli oltre che poi presentata in un'ampia intervista che Ferrara concesso a Paolo piana sulla sua avvenire di giovedì venti dicembre
Chiede Viana perché il voto dell'ONU dovrebbe essere la premessa di una moratoria mondiale sugli aborti
Risponde Ferrara l'ONU ha deciso di considerare la pena di morte un male inserisse che derivi da un giusto processo se che derivi dalla sharia ad un sistema autoritario e totalitario
In entrambi i casi succede un uomo ma le premesse sono diverse
Se oggi ci rallegriamo perché tanti Paesi si sono trovati d'accordo sul fatto che non importa il mondo dell'omicidio ma alla sostanza
Il mio appello alle buone conoscenze che la smettano di chiudere gli occhi di fronte a quella dell'aborto esecuzione legale di un essere umano che ha l'unica colpa rispetto e condannati a morte che non saranno uccisi in virtù di questa moratoria
Di essere sprovvisto di certificato anagrafico una questione di forma
Definisce Ferrara il quale poi dice rispondendo alla domanda di Diana e la politica italiana in grado di discuterne pacatamente malgrado tutto risponde il direttore del Foglio malgrado tutto ciò un leader di partito come Veltroni che riconosce il diritto di chi ha la fede di portarla nell'attività politica un buon segno la stupidità laicista mi pare perlomeno in ribasso
Proprio il richiamo Veltroni
E all'esperienza del Partito Democratico sui temi cosiddetti eticamente sensibili offre il destro
Alla
L'occasione è stata offerta anche dalla bocciatura della approvazione delle il regista di civili da parte della istituzione dei registri civili da parte delle unioni civili da parte del Comune di Roma
Ma più in generale queste of considerazione offrono il destro per Rocca un'analisi un editoriale di Claudia Mancina sul Riformista di venerdì ventuno dicembre
Scrive Claudia ma Mancina
Il Paese non è meno laico come indicano i sondaggi e soprattutto i comportamenti L'Italia di oggi non è poi così diversa da quella di allora non credo che nel Paese si è a rischio il divorzio
E neanche l'aborto nonostante il paradossale appello del foglio
Il problema non è il Paese non è la società il problema prosegue Mancina il problema è la mediazione politica diventata così difficile quasi impossibile in un Pessi ancora destabilizzato dalla fine delle grandi identità ideologico politiche nelle quali si era svolta tutta la sua vita democratica fino a ieri
E che non è riuscito a sostituire a quell'identità un moderno ed efficace sistema di formazione delle decisioni
Il punto è questo e non a caso Veltroni lo ha messo al centro con un suo alle chiarezza della sua attività di segretario del Partito Democratico
La questione dei diritti civili proseguendo editorialista de il Riformista la questione dei diritti civili e della lotta alla discriminazione e una questione importante per la definizione del nuovo partito
E chiaro che questo partito può crescere solo sulla base di un patto tra laici e cattolici
Tale patto non può consistere nell'appaltare cattolici o peggio e più integralisti tra loro i temi cosiddetti eticamente sensibili
Il patto tra laici e cattolici prosegue non Cina de che deve stare alla base del Partito Democratico non può quindi essere né un patto lì un minore un patto consociativo deve essere il risultato di un lavoro comune di confronto delle idee basato sul rispetto reciproco
Ebbene escludere il riferimento diretto ad autorità istituzioni esterne come la Chiesa il manifesto dei valori di cui è in corso la stesura riconosce che la religione non può essere considerato un affare privato
Priva di rilievo nella sfera pubblica e va benissimo ma questo riconoscimento diventa tutt'altra corsa se non si accompagna
Nell'enunciazione i e nella pratica all'affermazione dell'autonomia della sfera politica e del dovere di chi fa pur dica di rispettare prima ancora della propria coscienza la libertà dei suoi concittadini
E era Claudia Mancina sul
Riformista di venerdì ventuno dicembre in un editoriale intitolato il patto tra laici e cattolici che sta alla base del Partito Democratico
è un'analisi critica anche sulla
Partito democratico di Walter Veltroni di come si sta muovendo dopo il fallimento della tentativo di creare un registro delle unioni civili a Roma è stato davanti fornito da Mimmo Decillis un editoriale uscito sul manifesto del diciotto di dicembre
Scrive Decillis quella sulle unioni civili a Roma
E per la Chiesa italiana per la Santa Sede una prova importante su cui giudicare Walter Veltroni e capire il posizionamento che il Partito Democratico Barrot vorrà attenere su questioni etiche di coscienza
La Chiesa rivendica il diritto di appellarsi alla sensibilità dei cattolici presenti in modo trasversale nei diversi schieramenti politici per difendere temi cari alla dottrina
Anche se in tal modo si tratta di legiferare per la totalità della popolazione
Chi sia di un Comune o dell'intera Nazione penalizzando la parte laica della società
Era del mille dono del Civis
In questo articolo io un'analisi sulla manifesto del diciotto di dicembre ma sempre sul quotidiano
Comunista il manifesto del venti dicembre viene interpellato il
Senatore del Partito Democratico con Giorgio Tonini
Il quale parla di svolta più culturale in che senso
Spiega al manifesto la stagione dei registri delle unioni civili è conclusa perché siamo entrati in una fase nuova in cui non si tratta di sollevare un problema ma di dare risposte
E il Comune di Roma già letta da tempo utilizza il concetto di famiglia anagrafica l'istituzione del Registro avrebbe dato Maggiore è in fase simbolica una realtà che già c'è per alzare una bandiera se compromessa l'unità politica della città
Di Roma
Una delle
Ragioni per cui nasce il Partito Democratico prosegue il senatore Tonini ed in conto potrà culture non possiamo restare al vecchio schema della contrapposizione perché quello schema ci ha detto che non si passa
Io faccio il confronto
L'epoca della legge del referendum sul divorzio della riforma del diritto di famiglia allora fummo in grado di costruire consenso dopo la vicenda della fecondazione assistita invece non è stata fatta un'adeguata riflessione
Sugli umori di fondo della società
E per proseguire su questo Tirreno
Della confronto tra laici e cattolici nel settore puntate precedenti in alcune delle puntate precedenti gli assegni e stampa del Titano abbiamo
Cercato di dare
Conto della polemica sui finanziamenti
Alla Chiesa cattolica sull'estinzione dell'ICI polemica che si era trascinata varie settimane sui
Giornali in modo particolare tra la Repubblica e il quotidiano Avvenire c'è un articolo di Curzio Maltese che prosegue sull'argomento ma con toni diversi sempre sulla Repubblica di lunedì diciassette dicembre
In cui riconosce la Chiesa sul piano della dettare Italy sul piano quindi delle
Opere caritative un ruolo importante nella società
Scrive maltese le fonti della Chiesa parlano di mezzo miliardo di euro spesso dal Vaticano dalle conferenze episcopali per opere di assistenza in tutto il mondo la quota più consistente arriva dalla Conferenza episcopale
Italiana che destina il venti per cento del miliardo ricevuto con l'otto per mille oltre duecento milioni di euro in assistenza e carità
Si può discutere se si tratti di tanto o di poco ma nei fatti in alcune realtà parrocchie in missioni cattoliche sono rimaste
Le uniche a presidiare i confini più disperati della società
Quegli stessi dei quali lo Stato sociale si ritirò ogni giorno insiste un tacito patto per cui mentre lo Stato smantella pezzo per pezzo il Welfare
La Chiesa si incaricato il lavoro sporco di tappare le falle Creevy denti arginare la massa crescente di esclusi senza più diritti garanzie
Protezione
Basta girare le città italiane per vedere quanto sia estesa la rete di supplenza le parrocchie sono diventati in molti casi principali centri di accoglienza per immigrati gli uffici di collocamento per stranieri ed ex carcerati i consultori per le famiglie che hanno in casa un nonno con l'Alzheimer
Mio figlio tossico imparentati con problemi di salute mentale
La Comunità di Sant'Egidio prosegue maltese
A Roma è diventato un punto di riferimento internazionale per le politiche nei confronti dell'Africa e del Sud America certo più consultata in materia della Farnesina nella la formula e prosegue maltese assolti in cambio di servizi privilegi fiscali distinzioni pioggia di finanziamenti a vario titolo ma per delegare al mondo cattolico un lavoro sporco che lo Stato non vuole non sa fare
Alla fine sempre questa la giustificazione l'anomalo rapporto economico fra Stato e Chiesa al di là dell'improbabili contestazioni delle cifre nella società spappolate dagli egoismi
Come appare nell'Urbe all'ultimo rapporto del Censis secondo Giuseppe De Rita il ruolo di supplenza della Chiesa cattolica si è voluto fino a conquistare il cuore dei rapporti sociali
Il campo dell'appartenenza
La Chiesa dice diritta e l'unica ormai a capire che si fa sociale con l'appartenenza non si tratta soltanto di fornire servizi ma anche accoglienza
Valori di riferimento identità lo Stato italiano a differenza di altri non ha mai saputo creare appartenenza è per questo non è in grado di fare politiche sociali efficaci
Per quanto costoso i Comuni sono l'unica appartenenza politica degli italiani
E con questa
Dichiarazione del sociologo dei Rita si chiude
Questa setti ma
Puntata dell'inchiesta
Curzio Maltese
Ma anche a questo articolo di maltese replica il quotidiano detto Accattoli qua venire con un editoriale
Di
Umberto un'analisi di Umberto Folena dal titolo i cattolici supplenti il massimo dei laici
Scrivendo scrive Folena l'inchiesta sacca di Repubblica sui soldi del vescovo episodio VII
Dopo quasi tre immessi si accorge dell'altra faccia dell'obolo la carità
Alla fine delle due pagine rimane però almeno un dubbio
Perché i cristiani praticano la carità secondo Repubblica insiste un tacito patto mentre la mano pubblica si smantella l'Welfare quella vaticana tappa le falle più evidenti
La Chiesa crocerossine tappabuchi fa comodo insomma
Il primo cristiano
Scrive Folena
A fare la carità quotidiana sostituendosi allo Stato fu perdonateci la battuta San Pietro
I cristiani proseguono quell'opera in modo imperfetto come ne sono capaci senza sostituirsi a nessuno e senza alcun patto tacito i cristiani facevano ospedali e scuole organizzavano mense ricoveri
So correvano vedove e orfani prima della Repubblica prima del Regno fin da quanto l'Italia era davvero una poltiglia
Nel senso che non esisteva se non come vaga idea
Se un patto c'è poi non è tacito ma palese
è conclude Folena la premessa del tanto vituperato Accordo concordatario del mille novecentottantaquattro
Laddove nel primo articolo Stato e Chiesa affermano destinarsi reciprocamente di voler collaborare ha venduto a cuore entrambi un solo bene il bene del Paese collaborare dunque non competere
Era una parte di questo editoriale
Analisti in risposta alla settima puntata dell'inchiesta di Curzio Maltese editoriale a firma di Umberto Folena uscito sul quotidiano cattolico venire il diciannove di dicembre
E cambiamo argomento
Perché dalle questioni italiani ci spostiamo invece questioni più
A quanto meno europee perché l'altro giorno giovedì venti dicembre il presidente nella Repubblica francese Nicolas Sarkozy
E vinto a Roma
Dove ha incontrato
Sia il Presidente Repubblica Giorgio Napolitano che il Presidente del Consiglio premier Romano Prodi ma soprattutto prima parte della sua visita a Roma
Ha avuto l'incontro con il Papa
Detto sedicesimo in Vaticano e poi e poi nel primo pomeriggio si è recato basilica di San Giovanni il laterano dove riuscì Butto del cardinale Camillo Ruini il titolo di canonico un orario in latitano sono molto soddisfatti della visita di un
Sarkozy che si è mostrato o più ratzingeriane o di quanto ci si potesse
Aspettare la confermai data dall'intervento che ha compiuto a
Al pronunciato
Scorso che ha pronunciato nel ricevere il titolo di canonico un orario alla nella basilica di San Giovanni in laterano discorso che è stato pubblicato integralmente
Da avvenire di il venerdì ventuno dicembre il Presidente Sarkozy
Si muove tra la storia l'attualità e il futuro confermando tu di un principio importante secondo cui
Secondo cui
La Francia e figlia della
Cristianesimo è andato un contributo importante al cristianesimo e poi riaffermando anche la decisioni di una Europa mediterranea che però non comprende
La Turchia
Fra l'altro
Ha
Nel suo intervento a affermato Sarkozy con il battesimo dicono dove o la Francia è diventata figlia maggiore della Chiesa
è un fatto facendo dicono dovevo il primo sovrano cristiano quell'evento avuto conseguenze importanti sul destino della Francia sulla cristianizzazione dell'Europa
In seguito a più riprese nel corso della storia i sovrani francesi hanno avuto l'occasione di manifestare quanto fosse profondo l'attaccamento chili di legava alla Chiesa ai successori Di Pietro
Al di là dei fatti storici e soprattutto perché la fede cristiana è penetrata in profondità nella società francese nella sua cultura nei suoi paesaggi nel suo modo di vivere nella sua architettura
Nella sua letteratura che la Francia con la sede apostolica
Uno una relazione così particolare le radici della Francia sono essenzialmente cristiane e la Francia ha dato all'il radicamento del cristianesimo un contributo eccezionale contributo spirituali morale
Tramite un'abbondanza di santi e Di Sante di portata
Universale
Tuttavia prosegue Sarkozy nessuno più contesta che il regime francese della laicità sia oggi
Una libertà libertà di credere o non credere libertà di praticare una religione libertà di cambiarla libertà di non venire offesi nella propria sensibilità da pratiche ostentato Ricci
Libertà per i genitori di fare impartire i figli un medico azione conforme alle loro convinzioni libertà di non essere discriminati dall'Amministrazione in funzione
Del proprio credo stando così le cose la laicità prosegue
Sarkozy non potrebbe essere negazione del passato non ha il potere di tagliare la Francia ha le sue radici cristiane come Benedetto sedici se non ritengo che una nazione che ignori l'eredità etica spirituale e religiosa della propria storia commetta un crimine contro la propria cultura
Contro quel miscuglio di storia di patrimonio di arte di tradizioni popolari
Che impregna profondamente il nostro modo di vivere di pensare strappare le radici vuol dire perdere il significato vuol dire indebolire il cemento dell'identità nazionale
Inaridire ulteriormente i rapporti sociali che tanto hanno bisogno
Dissi poli di memoria per questo dobbiamo tenere insieme i due capi della cordata accettare le radici cristiane della Francia e anche valorizzarle continuando a difendere la laicità Giunta a maturità
Era una parte di questo
Interessante
E anche controverso l'intervento del presidente francese Sarkozy pubblicato lo ripeto su avvenire di venerdì ventuno di dicembre
E questo
Intervento sullo spirito ratzingeriane non
Conferma
Che in fondo in Europa
E in Occidente il
Papà questo Papa non è proprio del tutto solo anche se invece la penso se in maniera diversa Renato Farina la pensa e lo esplicita per iscritto sul quotidiano Libero di martedì diciotto dicembre
Cui parla di una lotta solitaria dal Vaticano condotta da Benedetto sedicesimo che poi sotto il tiro di Al Qaeda
E tra l'altro scrive la questione che Papa Ratzinger scriveva Renato Farina la questione che Papa Ratzinger e violentemente attaccato in Italia Lugli e la sua povera religione con un accanimento mai registrato in passato
Non passa giorno ormai che Benedetto sedicesimo sia vittima di una violenza appaia Cesca che si maschera da satira
Ma è una ripetuta ingiuria senza argomenti che si compiace di essere blasfema sperando in qualche reazione che dia pubblicità
Ai guitti
Un'altra analisi di segno diverso invece quella uscita sul Sole ventiquattro Ore il ventotto il venti di dicembre firmata da dal vaticanista e storico lei l'ha chiesta Giancarlo Zizola
Il quale coglie l'occasione a quasi mille giorni dall'edizione di Joseph Ratzinger al Soglio di Pietro per fare una sintesi
Un bilancio un primo bilancio e scrivente
Oltre alle e incertezze sulla tipologia del dialogo interreligioso anche il fronte delle relazioni economiche non sempre rispecchiare un disegno chiaro
Di Benedetto sedicesimo il dialogo con i protestanti bloccato le antiche asprezze fra i due maggiori teorici cattolici tedeschi non facilitano la convergenza fra il Papa il Presidente del Pontificio Consiglio per l'unità dei cristiani
Il cardinale Walter Kasper
Con gli ortodossi la situazione e progredita rispetto al gelo siberiano della stagione polacca e si sono compiuti passi per un accordo geologi consultori nato P Torino le relazioni fra Roma il Patriarca di Mosca Alex se secondo segnano un'accelerazione che fa intravedere ad alcuni un vertice a tre
Fra il Papa il Patriarca ecumenico Bartolomeo primo il Patriarca di Mosca
Si saranno risolte le tensioni fra quest'ultimi poi nella sua analisi nel senso la prosegue dicendo che non ci sono state novità dire degni di rilievo anche nella nelle nuove nomine né la Curia appare Artest scrive la sola novità di rilievo si chiama monsignor Gianfranco Ravasi l'ex capo della Biblioteca Ambrosiana di Milano chiamato a succedere al cardinale Paul Poupard nel posto di Presidente del Pontificio Consiglio della cultura
Nello stesso tempo il Papa ha nominato un direttore dell'Osservatore Romano Gian Maria Bianca un intellettuali vicino ai nuclei più reazionari della Curia
Questa era una parte dell'analisi Giancarlo Zizola a proposito del nuovo direttore
L'Osservatore Romano Pian segnalo anche un'intervista
Sul mensile il consulente Ray concessa da bien all'vaticanista Rusconi un'intervista importanti per capire le coordinate in cui si muove il nuova direzione dell'osservatore
Dell'osservatore romano
Ritorneremo però fare il bilancio anche e soprattutto di quest'anno del
Papato del la pontificato ratzingeriane o perché tra l'altro ieri l'altro il Papa ha incontrato la Liguria scusate
Incontrato la Curia vaticana e ha fatto un bilancio della sua attività ci ritorneremo la prossima prossima puntata di rassegna e stampa far vaticana fosse solo il tempo di ricordare
Che nell'imminenza del Natale sono uscito vari articoli
Sul Natale
E segnalo quello del Priore le comunità di Bose Enzo Bianchi sulla pubblica di venerdì ventuno dicembre
In cui Lund tra l'altro Priore Bianchi si chiede ma che cos'è davvero in profondità il Natalie cristiano
Le sue origini sono antichissimi i seguaci di Gesù ancor prima di essere chiamati cristiani cominciarono a celebrare la morte e resurrezione del loro maestro il profeta
Acclamano Dolo anche come mi sia il signore di niente fin dai primissimi anni successivi a quegli eventi che erano parsi segnare la fine della vicenda del Nazareno
Progressivamente la lettura di tour Gica di cancelli dell'infanzia di Gesù secondo i testi canonici Di Matteo e di Lucca ispirò ai cristiani di ricordare e celebrare anche la nascita del loro signore
Era una parte di questo
Interessante intervento di un sul Bianchi
Proposto dalla Repubblica di venerdì ventuno dicembre
E con questo articolo sul Natale si chiude la puntata prenatalizio di rassegna stampa vaticana l'appuntamento è per domenica prossima grazie per l'ascolto e buona giornata
Assente
Abbiamo trasmesso
La rassegna stampa vaticana dj seppe edile
E
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0