La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 10 minuti.
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Rubrica
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Buongiorno agli ascoltatori e così l'appuntamento con stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora dopo due giorni per la pausa natalizia sono tornati
In edicola i quotidiani e oggi i temi che ci propongono rimandano intanto ad un avvenimento
Che seguiremo in diretta su Radio radicale come facciamo tutti gli anni la tradizionale conferenza stampa
Di a fine anno del Presidente del Consiglio che naturalmente vista la situazione del Governo diventa un passaggio importante e cruciale giacché
Quest'oggi i quotidiani hanno come il tema dominante almeno la maggior parte di loro ha come tema dominante la questione della tenuta del Governo
Ieri nuove dichiarazioni di Lamberto Dini
Che sostiene che il il Governo non ha più la maggioranza
E dunque assolutamente corretto il titolo della stampa in prima pagina Dini due punti Prodi deve andare via nell'occhiello
Non ha più la maggioranza
Ora la festa la fanno a Prodi e il titolo soddisfatto naturalmente visto che un giornale dell'opposizione del giornale singolare invece è quello dell'unità vagamente
E poche una famosa battuta di Togliatti sul modello Vittorini
Governo Dini è rimasto solo
E la cosa i intendiamoci a un ha un senso non ce ne sono le vocazioni Togliatti era perché poi a pagina due
L'Unità pubblica un'intervista
A Franco Giordano il segretario di Rifondazione Comunista
Che dice il premier ignori i rumori di palazzo in sostanza l'unità vuol dire suoi lettori sì c'è un problema conditi ma a sinistra cioè in un'altra componente turbolenta della maggioranza
Va tutto bene
In sostanza dunque la questione della tenuta del Governo è questione
Che domina anche se c'è un'eccezione
Che riguarda la Repubblica che sceglie di fare il titolo su un altro tema che pure riguarda la salute del del Governo
Dini finisce nella sottotitolo nel sommario Dini attacca Prodi non ha i numeri nel al Senato ma in realtà la Repubblica è l'unico quotidiano che fa il titolo lo scontro Fondo monetario internazionale il Governo
Il Fondo monetario critica all'Italia la manovra insufficiente il debito alto poi fa retromarcia in sostanza che cosa è successo che si sono
Sparse
Voci ieri su una presa di posizione dell'FMI assai critica nei confronti della finanziaria del Governo
Poiché la cosa si è ridimensionata anche se è rimasta l'impressione che comunque qualcuno
Sia pure ufficiosamente all'interno del dell'organismo ne abbia parlato in chiave assai critica la scelta di fare il titolo su questo argomento è solo di Repubblica
Il sostanzia poi veniamo alle interviste e bisognerà partire senz'altro dalla stampa che offre ai costi suoi lettori un'informazione
Completa giacché
Lamberto Dini è intervistato dato nella Rampino
Le mosse del Governo sono descritte in un retroscena di Martini
La questione poi analizzata in un articolo di fondo di Luca Ricolfi
Il Corriere della Sera quanto a interviste fa sentire un altro senatore critico nei confronti del Governo Prodi e il senatore Fisichella
Che pure annunciato dopo la sua uscita dal Partito Democratico fisiche le è stato eletto con la Verdi e vite
Ora la sua il diciamo il suo chiamarsi fuori dalla maggioranza
Dell'intervista Giordano invece abbiamo letto poi naturalmente ci sono alcuni punti della situazione CIAN correremmo a quello di Stefano Folli sul Sole ventiquattro Ore come spesso facciamo però vanno letti anche misere invito sull'Unità
Il foglio
Molto attento e i rapporti Prodi Veltroni e sempre su Prodi oltre a Fabio Martini Mario Ajello sul messo al centro
Dunque questi i temi mentre la questione il referendum e che pure è un'altra questione che incombe sulla salute della maggioranza
E affrontate in un editoriale dal professore Angelo Panebianco sul Corriere della Sera
Ma in realtà sul referendum c'è anche un assai interessante articolo
Di un costituzionalista di una storiche del appunto anche dei dei lavori della Costituzione Anna Chimenti
Che e si occupa della posizione di Togliatti all'epoca della Costituente quando fu il Partito Comunista il suo leader a resistere
Rispetto all'inserimento nella Carta costituzionale dello strumento referendario assai interessante l'articolo
Di chi Bignotti sul Corriere della Sera dunque questi dunque sono i temi centrali della della giornata per quel che riguarda la politica e cioè giusto giacché appunto poi appunto del l'appuntamento centrale è quello di mezzogiorno con Romano Prodi e la sua conferenza stampa però c'è un altro argomento logico
Che riguarda la giustizia la mafia all'antimafia insomma un ritorno indietro che però ha una sua incarnazione
Ed è
Prigioniero contrada
Il funzionario di polizia che dopo alterne vicende processuali due condanne una soluzione poi è stato condannato definitivamente
Ora sta male il suo avvocato chiede la grazia non lui
E sì sviluppa una polemica che per esempio fa scegliere l'argomento
Come tema centrale al Corriere della Sera che titola
Titolo maggiore di maggiore evidenza di maggiore evidenzia proprio la
La questione del
Della Grazia contrada contrada scontro sulla grazie e
Torni ci sono tutta una serie di interviste di prese di posizioni assai interessanti
Segnaliamo il link con il caso Sofri le analogie le differenze un articolo di Giovanni Bianconi appunto sul Corriere della Sera
Che poi fa una pagina da pagina due dove troviamo due prese di posizioni favorevoli alla grazia a Contrada
Lino Iannuzzi che propone una Commissione di inchiesta contro i pentiti
Michele Costa che intervistato da Felice Cavallaro come figlio di una vittima di mafia suo padre il Procuratore Gaetano Costa dice
Contrada non è colluso mio padre lavoro colui mia madre lo difese al processo
E
Beh gli ascoltatori di Radio Radicale ecco in questa pagina del Corriere della Sera c'è anche un po'di
Di storia della
Delle iniziative dell'informazione che Radio Radicale ha dato su questi temi Lino Iannuzzi e Michele Costa sono voci assolutamente
Assolutamente conosciute ascoltatori di Radio Radicale la mafia non si combatte con la crudeltà di Stato è il titolo dell'editoriale de il Riformista a firmarlo Emanuele Macaluso
Sull'altro fronte a ebbe sull'altro fronte le voci anche anche qui sono sempre quelli
Quella di Antonio Di Pietro una sconclusionata intervista sulla stampa in particolare nella parte finale dove però poi forse
Con una solida insalata di sintassi il l'ex pm mille di Milano fa opera anche Luino che soffrì riscontrate bah vedremo in che modo lo fa
E poi naturalmente Travaglio sull'Unità che giornalista come dire
Feroce e preciso
C'entra il cuore del problema e il cuore del problema e che spiega anche la dichiarazione di lite Borsellino è un passaggio fondamentale
La strage di via D'Amelio che c'è tra contrade nulla con ogni probabilità giacché poi nessuno l'ha chiamato in causa per quella vicenda e del suo processo nulla gli è stato
Rivolto come imputazione
E però e lì il il cuore del problema vedremo vedremo perché
Sofri seri accada chiamato in causa probabilmente se ha voglia rispondere ai doveri ma intento se la cava con tre righe nella sua piccola posta
Che sono forse definitive su tutte su tutta la questione
Due precisazioni scrivesse office primo non è vero che a Natale siamo tutti più buoni
Secondo comunque Natale è passato
La posizione radicale ricche si ritrova in
Qualche articolo perché fa un po'il punto sulle varie prese di posizione ne vedremo ce n'è una riportate naturalmente del Presidente della Repubblica che dice a tutti e guardate che so benissimo come
Sì posta la questione della grazia dono certo bisogno di consigli
E
O se debbo dire sulla stessa lunghezza d'onda rassegna il Segretario di radicali italiani Rita Bernardini che fa una dichiarazione di di grande chiarezza in cui si dice un'altra verità sostanziale grazie non si mette ai voti Rossini non si può fare un sondaggio
E il Presidente della Repubblica che deve che deve decidere
Quanto a a proposito di sondaggi c'è un sondaggio sul pubblicato
Pubblicato da dare pubblica un sondaggio di due sondaggi si Piepoli e Baldassarri che parlano di trend negativo per il il Governo e questo non è urna
Una novità diciamo però
Quello che Repubbliche evidenzia e che in realtà anche il capo dell'opposizione
è unito il declino
Della di
E nella caduta di popolarità in sostanza se comprendiamo bene in questo grafico in cui vengono analizzati gli andamenti della popolarità
Del Governo Prodi e di Silvio Berlusconi l'andamento e discendente tanto che
In sostanza lo scarto che era di due punti a gennaio due punti a favore di Berlusconi
Che era a gradimento quaranta il Governo e reperimento trentotto poi a febbraio si erano unificati
Entrambi concrete in basso entrambi con gradimento trentasette
Il bacino di divaricazione si è avuto a settembre quando il Governo è sceso rispetto a marzo di dieci punti è arrivato a ventisette di chiarimento mentre
Berlusconi che pure era salito al quaranta ascende di otto punti però resta sopra a trentadue quindi e la forbice più divaricate estate è quella a all'inizio di settembre fra Governo e capo dell'opposizione
Come sono i dati a novembre
Tre punti di differenza a favore di Berlusconi trentatre per Berlusconi trenta piglia per
Il Governo Prodi apprendere sul serio questo sondaggio e naturalmente tenendo nel dovuto conto la matematica trenta più trenta deve fare sessanta treni dunque c'è una percentuale
Grosso modo
Identificano anzi superiore di cittadini che non il
Apprezzo enorme il Governo Prodi lei e Berlusconi e sono di più sia di anche dei fan di Berlusconi
Questo è quanto esce fuori quindi
Ha un senso il titolo alla luce naturalmente di questi dati poi c'è la fiducia dei ministri che cifra Arvedi come in realtà
Sia successo qualcosa anche sul fronte radicale giacché Emma Bonino che era Tesser della classifica voler scendere al loro posto gradimento quarantanove dopo
Che il rilevamento precedente il gradimento Ega cinquantadue non c'è uno scarto notevolissimo in fondo sono tre punti ma tutti
Si sono spostati di pochi
Di pochi punti ora poi sulla attendibilità di queste classificano i non sapremmo dire
Giacché al primo posto con fiducia cinquanta sette resta Giovanna Melandri
Al secondo posto Antonio Di Pietro
Quindi
Questa e questa è la situazione poi c'è il Ministro del lavoro Damiano che ha un gradimento cinquantadue identico a quello di Massimo D'Alema per il quale su
Che resta
Al terzo posto Litfiba condivideva con Emma Bonino
E poi c'è Arturo Parisi poi c'è il ministro Bersani Livia Turco
E anche il ministro Fioroni chiesi risale e questi sono tutti quelli che stanno con un fiducia almeno di metà degli interpellati
Al quale è il fanalino di coda
Ecco da questo punto di viste
Il fanalino di coda cioè un altro calo quello di Clemente Mastella che insomma e si impossessa della baia dei reali rispetto a Padoa Schioppa
Che invece risale notevolmente qui la finanzia il voto del finanziere deve avere avuto un suo effetto perché c'è una crescita
Portentosa dei voti delle ACLI gradimento del Ministro Padoa-Schioppa e del Ministro Ferrero che da un gradimento ventitré entrambi scattano aule gradimento quarantuno
Così come il Ministro Santagata da un gradimento ventidue scatta un
Gradimento quaranta treni e Pecoraro Scanio dal venti per cento al quarantaquattro per cento c'è una grande crescita di questi ministri Mastella che già non stava diciamo
In realtà classifica avevo gradimento venticinque il cliché di vent'a ventisette ma resta molto molto staccato insomma
Queste questa classifica di Repubblica questo sondaggio naturalmente poi ha il suo peso perché sono quelle cose abbastanza semplici che
Il Rettore banchieri più
Più distratto ma comunque
Comunque intenzionato a dare un'occhiata al giornale voi quello Vardar vedere
Va bene alcuni di questi solo sostanzialmente i i temi principali mentre per la politica estera ci sono dei temi a sei seri che riguarda il Medioriente che noi riproporremo
Come facciamo tutti i giorni ma
In realtà ecco in fondo siamo ancora sotto le feste e quindi si può anche
Trovare un momento di relativo buonumore guardando le intese egiziane di Sarkozy
Se al Consiglio Egitto con la Bruni polemiche sull'oggetto offerto dall'amico Bernardo Valli che segue la realtà
Francese per Repubblica
Due pagine l'ha visto gli all'Eliseo SAL così scandalo sul Nilo vacanze con Carla sul jet privato offerto dal magnate Vincent Bolloré che ha un ruolo fra l'altro anche nella
Finanza italiana
I giornali all'attacco la Francia non può essere in debito con un finanziere la Bond colonia una neologismo Berlusca arco il leader che stupisce i francesi
Chiaramente
Chiaramente ispirato ai
Hai cinepanettoni il titolo del del giornale vacanze sul Nilo e ile affetti RAI cosa ci sta bene però il titolo più bello per la verità sulle avventure Isère così l'Egitto
L'ha fatto umile
Il settimanale francese di di satira ma molto molto ben fatto un modello per tutti i giornali del Gelli Camber dare scendi
Che ha fatto un titolo formidabile secco le fa un farà ombra
Garbato calembour dalla
Dal dalle avventure egiziani Visser così ritorniamo
Alle cose serie e riprendiamo la vicenda del al Governo cominciamo allora accanto l'intervista a Lamberto Dini che è un po'il personaggio della della giornata
L'intervista e sulla stampa
Berlusconi corretto Prodi da sfiduciare parla un leader dell'opposizione no parla uno dei leader della maggioranza
Che inizia così la sua intervista come autore la Rampino lo scriva lo scriva il Governo Prodi è uno specchietto per le allodole e Prodi non Berlusconi a fare del male al Paese
Lei dice che non è soltanto Prodi a poter fare il Presidente del Consiglio che vuol dire
Il premier risponde prima Dini ha voluto accusare il Presidente Berlusconi di destabilizzare il Paese io noto che Berlusconi fa il mestiere del capo dell'opposizione può legittimamente aspirare a guidare l'Italia
Così lei si espone all'accusa di difendere Berlusconi non difendo Berlusconi dice Dini Barone Luisa destabilizzare l'Italia fra l'altro l'opposizione in Parlamento sulla finanziaria si è comportata assai correttamente
E Prodi a destabilizzare l'Italia perché al venticinque per cento dei consensi
Dunque se ne deve andare ho detto a più riprese risponde Dini
Che il degrado il declino la mancanza di fiducia nelle istituzioni l'antipolitica il populismo sono segnali del tessuto sociale che si allenta pericolosamente per ricostruire la fiducia
Occorre un governo di larghe intese che raccolga tutte le forze vive della nazione politiche imprenditoriali intellettuali un Governo che fra l'altro si sarebbe dovuto fare all'indomani delle elezioni che non si fece perché non sarebbe stato Prodi ad averne la guida
E oggi da chi potrebbe essere guidato Casini ha fatto esplicitamente il nome di Mario Draghi la Banca d'Italia ha fatto spesso da riserva della Repubblica
Non faccio nomi risponde Dini
Le personalità sono tanti tante e prematuro parlarne indicazione del Capo dello Stato ascoltate
Tutta le forze politiche ma non è solo l'opposizione che desidera che questo Governo se ne vada solo gli italiani a chiederlo il Governo ha perso il consenso dei cittadini e deve dimettersi
Sono i Governi che si vive sono i Governi e si dimettono non i parlamentari
E così
L'altra domanda della giornalista ma un Governo può dimettersi se viene meno la fiducia in Parlamento se viene meno una forza politica della maggioranza lei è nelle condizioni di far cadere Prodi a Palazzo Madama lo farà e su quale provvedimento
Sinora non si è verificata nell'uno e nell'altra delle condizioni che diceva per senso di responsabilità sulla Finanziaria sul welfare in quell'occasione alla vigilia di Natale abbiamo anche detto che quella fase della vita politica è finita lei dunque farà cadere il Governo Prodi
La risposta è singolare perché dia mette così
Io non voglio far cadere Prodi voglio bonificare la sua azione politica
Voglio misure intense a rilanciare la crescita perché l'Italia e il fanalino di coda in Europa e al rischio declino le politiche fatte fin qui dunque sono sbagliate
Ma parteciperà alla verifica dell'azione di governo il dieci gennaio
Non so se parteciperemo
Nel calcio diremo che la nostra ricetta per il Paese non è quel che Prodi va annunciata
è assolutamente irritante che per sopravvivere dica che riduca il PEF e quando lo fa questo a partire dal due mila e nove quando ha già per legge l'obbligo di ridurre la spesa corrente di dieci miliardi di euro e dove troverebbe le risorse per il taglio delle tasse
è un velleitario un disperato fa specchietti per le allodole e le allodole sono cittadini contribuenti i lavoratori tant'è che il Ministro dell'economia annunciato che non allo studio alcuna misura di questo tipo
Ma il ventidue gennaio voterà la fiducia Tommaso Padoa Schioppa la voterò ma solo perché a dover essere sfiduciato Prodi non il Ministro dell'economia si votasse una fiducia al Governo Prodi rischierebbe molto
Allora che cosa si può
Capire queste interviste parole forti sempre più forti è un'escalation quella di Lamberto Dini
Però se andati a vedere è un'escalation verbale
Perché poi
Messo di fronte a scelte non dice non voterò la fiducia e non dice faro cadere Prodi
Anzi in realtà trova formule che lasciano comunque porte tappeti e poi però
Parla addirittura di bonifica del Governo
E della sua e della sua linea
Naturalmente Prodi non sta a guardare con queste due pagine immediatamente successive alla prima della stampa citarlo tutte le
Tutto quel che ci serve sostanzialmente perché vi è la faccenda intanto su che cosa punta Prodi meno tasse più salari il premier tira dritto
Oggi la mossa anticrisi ma per gli sgravi servono tre mesi spiega
Giornalista economico de La Stampa Stefano lepri una delle due carte rimaste libello Prodi la chiave era sul tavolo oggi
Convocare i sindacati per discutere come potranno calare le tasse sui salari la seconda sarà rivelata fra una settimana
I conti dello Stato nel due mila sette si stanno chiudendo molto bene consegni anche di contenimento della spesa e quei dati si dice a Palazzo Chigi rintuzza era hanno l'accusa di politica tassa e spendi moscia da Lamberto Dini
Stamattina a mezzogiorno la conferenza stampa di fine anno
Appuntamento il più delle volte rilassato che cade idonei che sembrava annunciare la crisi finale del Governo Prodi due
A Dini che si sfila dalla maggioranza il Capogruppo del Partito Democratico Antonello Soro risponde con l'invito a dimettersi da senatore se non si riconosce più del mandato di sostenere Prodi affidatogli dagli elettori dell'Unione ma come abbiamo visto
Dini risponde solo i Governi e devono dimettersi non i senatori
è poi l'incontro con i sindacati che si terrà l'otto gennaio nel retroscena pagina tre della stampa Fabio Martini
La mette così l'ultimatum di Dini stavolta la forza di radio senza ritorno
Berlusconi per la prima volta vagheggia un governo istituzionale rinunciando alle fredde lezioni subito Veltroni complice il Natale non ha trovato il tempo per strozzare sul nascere l'esecutivo di emergenza che piace sia Berlusconi che ha di di
Della pioggia di chiacchiere di pene ultimatum che alluvione hanno giornali e telegiornali fossi Prodi ha davvero qualche motivo in più per essere preoccupato
Non tanto per i boatos trapelati e poi smentiti dal Fondo monetario internazionale lo hai fasti dito di più una forma influenzale che lo accolto ieri sera ma perché nell'ultima settimana una novità effettivamente c'è stata
Ed è proprio quella disponibilità berlusconiana dare il proprio voto Governo ponte
Ma su questo scenario Prodi è pronto a far calare la sua personale mannaia secondo un pensiero anticipato i collaboratori e che oggi potrebbe ripetere nella conferenza stampa di fine anno
Se il Governo dovesse cadere non resterebbe che andare ad elezioni anticipate
Barcon un Prodi che si collocasse drasticamente fra virgolette all'opposizione per Veltroni anche volendo diventerebbe un'impresa titanica appoggiare un governo istituzionale sia pure chiamato a scrivere soltanto la riforma elettorale
Certo è curioso che siano stati necessari quattro giorni prima che dal Partito Democratico si alza sulla voce per dire no al Governo istituzionali potenziato da Berlusconi il ventidue dicembre
E ribadito da Bondi il giorno successivo ieri sera dopo una raffica di note a Mastella Diliberto passato per Verdi Rifondazione partito socialista
è stata diffusa dalle agenzie l'anticipazione di un'intervista al Tirreno del Ministro per i rapporti col Parlamento Vannino Chiti non c'è spazio per i Governi
Di quel tipo e così naturalmente fila cosa alla sua importanza non solo per il ruolo istituzionale
Ricoperto definitiva e che per il fatto che il primo autorevole dirigente DS di
Sì sopra democratico ricevo membro del Partito Democratico a dire
No al Governo istituzionale
è l'invito a Berlusconi a non farsi illusioni oppure un'intervista che rientra nel gioco delle parti
Al PD siano una cosa e non la metterebbero mai dopo una crisi di Governo aperta dai senatori centristi un eventuali ISSI voi Governo disse istituzionale assieme a Forza Italia
Garantirebbe al partito di Veltroni una legge maggioritaria disegnata su misura dei due partiti più grandi una buona la ragione per lasciar cadere Prodi senza combattere non se ne parla proprio sostiene il veltroniano Tonini
Noi lavoriamo con passione per rilanciare l'azione di governo anche per ridurre la spesa come giustamente sostiene Dini
Macché aprisse la crisi di Governo sappia che oltre a non potere essere parte del di nuovi assetti non potrebbe sperare in un governo politico e comunque non troverà la sponda del PD
Dunque
Un breve governo istituzionale per il PD è soltanto un'extrema ratio anche perché
Veltroni se la vede per un'esperienza diretta che risale al biennio novantotto novantanove cosa voglia dire avere contro Romano Prodi
Che due giorni fa del giorno di Natale aveva punzecchiato Berlusconi quelli griglia coltiva fanno male alla democrazia aveva detto
E se per Prodi resta sempre valido i referenti Arturo Parisi dagli elettori agli elettori
Un altro del giro prodiano come Franco Monaco si spinge oltre un PD che desse l'appoggio a un Esecutivo istituzionale di negherebbe la sua dichiarata missione essere il partito nato per dare all'Italia il Governo scelto tali cittadini
E così
E così dunque
E così dunque il retroscena di Martini che ci porterà insomma alla questione del del Governo Prodi intanto abbiamo visto
Gli altri atteggiamenti della maggioranza oggi L'Unità enfatizza molto questa valorizza diciannove questa intervista di Franco Giordano quindi sul fronte di Rifondazione Prodi può stare tranquillo
Il premier ignori rumori di palazzo il segretario Giordano il Governo intervenga su salari precarietà apprezzi e non che andrà
Ed è proprio sulla questione dei salari che l'estrema sinistra gioca la sua partita oggi liberazione con un articolo di Alfonso Gianni in prima pagina
Tocca il tema in questi termini il velo declino e il declino le i salari se non si ferma all'Italia Wp quello il il tema il problema
D'altro canto prego in realtà alla maggioranza al Senato e il tema centrale il cui possiamo riagganciarci dobbiamo però prende dei giornali dicemmo non
Con una diffusione abbastanza limitate
Ritorniamo anche alla questione degli otto senatori
Prendiamo il manifesto
Dove c'è un articolo a pagina quattro firmato da Daniele preziosi che ritorna sulla questione dei seggi al Senato dove questione sollevata proprio dai radicali della Rosa nel pugno
Il fatto è
E si inizia con un virgolettato che voi radicali dolci gonfiavo come rane per minacciare ricattare il Governo non ne abbiamo i numeri d'accordo ma soprattutto abbiamo un'altra storia noi proponiamo un ragionamento politico a Prodi che è il seguente
Grazie a noi sta facendo le uniche belle figure della sua legislatura
Allora decida con chi vuole andare avanti con i Dini e i Mastella oppure con i radicali
Insieme a Rita Bernardini scrivere articolo dopo avere chiuso le virgolette
Ieri Marco Cappato si è appellato al Presidente del Consiglio perché intervenga con urgenza dice Cappato per contribuire a interrompere la cancellazione violenta del soggetto politico radicale
Fra le questioni in ballo cioè quella che Cappato definisce la battaglia del Senato ovvero i ricorsi
Che i radicali dipietristi Verdi Comunisti Italiani socialisti del Nuovo psichiche UDC hanno presentato per la riassegnazione di complessivi otto seggi al Senato
Secondo l'interpretazione dei ricorrenti di chi ha fatto il ricorso alla legge elettorale non prevede lo sbarramento delle Regioni in cui la coalizione vincente non abbia superato il cinquantacinque per cento dei voti
Se così fosse radicali spetterebbero almeno due seggi uno dei quali sarebbe destinato a Marco Pannella per di più la maggioranza dell'Unione potrebbe tirare un sospiro di sollievo
Uno dei seggi contesi e quello del dissidente di Rifondazione Turigliatto che tornerebbe a caso a favore di Ugo Intini che a sua volta lascerebbe il posto a Pannella
Alla dal
All'esponente di Alleanza Nazionale Coronella subentrerebbe Carmelo Conte un su una socialiste recentemente passato con Boselli di cioè il manifesto in realtà con la Costituente socialista il sub del centrodestra e centrosinistra
Il forzista Izzo dovrebbe cedere a Nino Marotta che dell'UDC ma è vicino a Follini
E Izzo che quello che dovrebbe andarsene in paese il palese conflitto di interessi aggiunge che appalto fa parte della Giunta che deve decidere sul suo seggio Prodi deve capire che il problema è suo non dei radicali
La soluzione del conflitto prosegue il manifesto
La soluzione del conflitto d'interesse non è a qualche voce per primo ripetizioni della maggioranza che sostiene Prodi
In ogni caso è molto probabile però che alla fine il giro di quadri Iannone avverrà dice il manifesto il ventuno gennaio la Giunta per le elezioni è convocata alle sedici
Il Presidente Nania di An ha stabilito che i lavori aggrava il pilota ad oltranza con le relazioni su tutti i casi fino a raggiungere un unico pronunciamento filiale
E la Giunta è orientata a non accogliere i ricorsi tranne il bordo Lignano Roberto Manzione sono contrari tutti gli esponenti dell'Unione ci assicurano due senatori che non vogliono essere Cicchetti
Contrarissimi anche quelli della ex Casa delle Libertà ma non temono di dirlo chiaro e tondo figuriamoci diciamo noi diciamo no I ricorsi da tempi non sospetti
Da quando perché bici Turigliatto non era Turigliatto e Follini non era Follini si diverte il forzista Lucio Malan
Fra l'altro in tempi precedenti ci avrebbe fatto pure piacere che l'Unione fosse costretta salutare alcuni suoi autorevoli senatori come azzarda usi crisi per imbarcare Pannella e qualche altro che a sinistra aggiunge
E nonostante questo siamo rimasti coerenti e contrari tanto più che ora l'eventuale avvicendamento significherebbe per noi perdere qualche senatore
Così dunque
Così dunque Malanga Pocetti umiliato che naturalmente contrarie dice di corso irricevibile beh questo il sub comprensibile
E e così dunque il manifesto dice non se ne farà nulla vero attenzione Lucio Malan insomma
Se va bene l'idea di finzione che dà di Brendel come dire
Vogliamo dire approssimate per difetto cosa tanto bene che proprio lui voi che ha frequentato a lungo i Club Pannella passando dalla lega a Forza Italia ma fermandoci un poco
Con il vicino o quanto meno vorrei i radicali
Anche l'avvenire fra un su
Una breve sulla questione seggi contesi l'Unione spera
E la Padania Prodi punta a conquistare tre nuovi senatori amici a gennaio Palazzo Madama deciderà sui seggi contestati a maggioranza potrebbe crescere
E articolo e Mastranzo insomma
Per quello che abbiamo visto abbastanza corretto anche Italia oggi al Senato arrivare i nostri forse
Sul quattro seggi in più all'Unione rischia la vita non prima di Marlon sul così veramente in Italia oggi un articolo di S. Andrea Ricciardi
Vengono vengono evidenziati anche gli FI di soprattutto di questa
Di questa
Sostituzione possibile però intanto vediamo i tempi da questo articolo che pure sono interessanti ancora due mesi abbondanti forse tre prima di marzo voleva essere ottimisti Prodi al Senato dove a continuare la viene a vista
Perché per chiudere l'operazione di di assegnazione dei nove seggi contestati apprende i tempi non sono affatto brevis la seduta del ventuno gennaio prossimo della Giunta delle elezioni dove si andrà avanti a oltranza e sono il primo passo
è inutile scaldarsi tanto prima che l'Aula possa convalidare il responso della Giunta un paio di mesi servono Arcore era prima che bisognava muoversi i seggi potevano essere già riassegnati
A parlare Roberto Manzione che è relatore in Giunta per i seggi contestati in Piemonte ex Margherita il dissidio col PD affondato con Bordon
La nuova Unione democratica una delle micro aggregazioni che al Senato si è mossa al Parini dei diniani come ago della bilancia
Quanto a Dini all'a fronte del ventilato passaggio dei seggi al centrosinistra ha fatto la voce grossa
L'ipotesi di nuovi ingressi di senatori dell'Unione è qualcosa di incerto che perché va poi verificato per il resto il Governo non ha i numeri in Senato e questo da Petrini è logico non guardare con simpatia l'operazione perché dice
De verrebbe meno insomma questa evidente dei vedrebbe meno il suo potere contrattuale questure
Che evidente
Quanto alla
Dall'operazione segnato passiamo invece a un ad un'altra serie di
Di
Articoli che riguardano lo stato del Governo
Torniamo alle mosse di Prodi se ne occupa Stefano Folli pagina quattordici del
No
Di insomma se ne occupassero folli a pagina diciassette del sulle ventiquattro ore le interno ottimismo del premier davanti al passaggio cruciale
Nelle ultime ore abbiamo avuto il nuovo album Cioni aperti di Dini circa il suo distacco dalla maggioranza e la richiesta di un Governo di transizione
Quasi nello stesso tempo il Fondo monetario avrebbe rimproverato a mezza bocca all'Italia la mancanza di coraggio nel tagliare la spesa pubblica
In relazione a questo ultimo punto terza notizia forse la più importante il sottosegretario Grandi ha fatto capire che il Piano salariali ossia l'eventuale taglio fiscale sul lavoro dipendente
Non potrà vedere la luce prima della trimestrale di cassa di fine marzo e allora
Mettendo insieme i vari tasselli fra loro disomogenei ma non troppo si scopre l'ovvio e cioè che la fatidica verifica di gennaio e costruita sulla sabbia
Il suo successo non dipende tanto dall'abilità mediatrice di Prodi quanto dalla convenienza dei partiti a lasciare in sella il premier
Ma esiste questa convenienza sul piano politico non si sa ancora quello che si sa e che le risorse per finanziare il piano sarà viale sono tutte da trovare
La verità esposte dai grandi ci dice che dovremmo aspettare quanto meno la fine di marzo visto che la legge finanziaria in una prevista una voce a riguardo
Ne deriva che il rilancio dell'Esecutivo si fonda più che altro sulle buone intenzioni e del resto vi Fondo monetario internazionale ha fatto trapelare in modo ufficioso nonostante la smentita ciò di cui tanti sono convinti in altri tempi
Le risorse per finanziare una nuova agenda di Governo al momento non ci sono fra qualche mese chissà e noto che le entrate fiscali Padoa Schioppa promettono bene anche nel due mila otto il fatto è che la verifica si svolge in gennaio non riaprire
E adesso dove fra quattro mesi che il centrosinistra deve dimostrarsi capace di invertire la tendenza all'impopolarità
D'altra parte nessuno nella coalizione affido la Bardot naturalmente non i partiti piccoli da Mastella Boselli e Diliberto che anzi vedovi Prodi l'unica ancora di salvezza rispetto alla riforma elettorale Veltroni Berlusconi peraltro tutta da scrivere
E in definitiva non ho nemmeno Dini nonostante i suoi annunci finora l'ex premier ha votato tutti i provvedimenti del Governo se le cose sono cambiate lo capiremo presto per ora siamo alla solita estenuante guerra dei mezzi
Certo conclude folli se qualcuno vuole tentare la strada del governo tecnico istituzionale il momento è adesso
Se qualcuno vuole spegnere la luce fioca che ancora illumina i passi di Prodi magari rimproverando gli inadempienze incertezze deve cogliere l'occasione di gennaio
Dopo rischia di essere troppo tardi se nessuno si muoverà è facile immaginare che la verifica si concluderà con i consueti solenni impegni
Testimonianza non di una maggiore concordia ma della paura dei partiti l'ottimismo del Presidente del Consiglio si spiega anche così oltre che con incrollabile fiducia in se stesso di cui Prodi sa dare prove infinite
E così
Però
Andiamo a vedere adesso sempre sullo stesso tema un altro punto quello di Luca Ricolfi sulla stampa
E
E poi insomma acceleriamo un po'per passare anche agli altri argomenti gli altri argomenti della giornata però questo è un fondo un po'il tema
Un Governo per crescere e dice del sui diritti titola l'editoriale di Ricolfi
La minaccia al premier è un classico di questa legislatura se lo fai come dico io noti sostengo più e tu sei costretto a fare le valigie più o meno scoperto aumenteranno esercitata un po'tutti i partiti sindacati ministri sottosegretari singoli politici
Che ora ci riprovi per l'ennesima volta Dini non sarebbe una notizia
Se non fosse che la minaccia è diventata improvvisamente credibile dopo l'approvazione della Finanziaria fino a ieri si scherzava tutti avevano qualche motivo talora buono più spesso cattivo per evitare il naufragio della finanziarie
Ma adesso non è più così
E
Ricolfi
Scrive
Il calo sono ormai è transitato possiamo riconoscere finalmente a litigare sul serio Dini dopo aver ingoiato il rospo della finanziaria ha fatto la prima mossa del nuovo gioco gli alleati gli sono subito volati contro
L'opposizione di centrodestra gongola forse Prodi cadrà nel giro di qualche mese avremo un nuovo Governo nuove elezioni entrambe le cose sarebbe un bene
Non è affatto detto anche se è difficile immaginare un esecutivo ancora più dell'uso scomposto di quello che ci ha governato in questa legislatura
Se Prodi dovesse cadere lo scenario più probabile sarebbe quello di un Governo che dimentica i noiosi problemi della gente comune potere d'acquisto sicurezza è stato sociale infrastrutture
E si concentra sull'edilizia dei professionisti della politica riforme istituzionali legge elettorale regolamenti parlamentari insomma o due mila otto divertentissimo per loro il noiosissimi o per voi
Perché è improbabile un nuovo Governo perché un nuovo Governo affronti i problemi che più stanno a cuore alla gente comune
Una prima ragione è che i nostri politici sul vago avuto convinti che se non riescono a definire non è colpa loro ma delle istituzioni
Si sentono come Schumacher alla guida della cinque di una Cinquecento non riuscendo a fare un solo Petroli strada aspettano che il Parlamento regali loro una Ferrari ossia istituzioni nuove di zecca
Ma c'è una ragione più seria che mi rende scettico sulle chance di un nuovo Governo se Prodi cadrà sarà per mano del partito del rigore anche se verosimilmente la colpa verrà addossata Rifondazione sui satelliti
Il nuovo esecutivo di fatto governerà contro Rifondazione i sindacati e scrive e proverà a fare quello che Prodi e Padoa-Schioppa lo sempre promesso Regione DPEF senza però mai mantenere
A causa dell'opposizione della sinistra estrema una politica tecnocratica che punta a risanare i conti tenendo alta la pressione fiscale tagliando la spesa corrente
Facile prevedere che una simile politica anche ammesso che sia ragionevole non avrebbe alcuna possibilità di passare in un Paese con i problemi dell'Italia di oggi
Ma una politica del genere e ragionevole
A mio parere no risponde Ricolfi
La sinistra estrema torto a snobbare il problema del debito pubblico a invocare ogni volta nuove spese senza mai concedere contropartite a credere che le risorse che mancano si possono mettere sul piatto semplicemente evocando Robin Hood
Ma la sinistra estrema ha perfettamente ragione a ricordarci che il potere di acquisto delle famiglie drammaticamente insufficiente e ha subito proprio quest'anno una serie di colpi gravissimi
Così come ha ragione a ricordarci che lo Stato sociale italiano essi sprecone mai anche incompleto mancano asili nido servizi agli anziani ammortizzatori sociali
Politiche contro la povertà tutte cose che i difensori del rigore non amano sentirsi ripetere
Il problema centrale che un nuovo Governo dovrebbe affrontare in altre parole non è liberarci finalmente dalla sinistra estrema ma di prenderne sul serio in problemi senza sposarmi le soluzioni i insomma
Liberarci dal partito della specie senza consegnarci a quello dei banchieri
Questa doppia liberazione richiederebbe a mio parere tre impegni fondamentali il primo lo destinare i risultati della lotta all'evasione e nuove spese bensì ad azioni incisive di promozione della crescita a partire
Da una vera riduzione delle imposte che gravano sulle attività produttive il contrario di quello che si è fatto nelle ultime due finanziarie
Il secondo impegno rafforzare lo Stato sociale esclusivamente mediante meccanismi virtuosi come l'obbligo di copertura di qualsiasi nuova spesa mediante una quota rilevante ad esempio il settanta per cento ricavata dalla eliminazione degli sprechi
Nel concreto un meccanismo abbastanza simile al cosiddetto cofinanziamento
Che vuol dire il ministro X vuole spendere cento per un nuovo servizio il Governo gli concede trenta ma solo dopo che il ministro ha già raccolto settanta eliminando sprechi in un servizio preesistente
Il terzo impegno e non bruciare l'intero avanzo primario per la riduzione del debito puntando invece sulla crescita e fintanto che la crescita da sola non basta adesso su un piano oculato li dismissioni e privatizzazioni
Un programma del genere allo stato attuale non piace né alla destra né alla sinistra perché lo promette miracoli a nessuno
E sulla però forse il vantaggio di saldare le ragioni che hanno condotto tanti italiani e sperare nel centrosinistra e al tempo stesso di non ignorare le ragioni che portano oggi tre italiani su quattro a voltare le spalle al Governo Prodi
L'editoriale di Luca Ricolfi molto bello per il nostro
E centra talmente il problema che verrebbe voglia di chiuderla qui
Poi naturalmente ci sono altri ci sono altri temi tocchiamo né un altro e quindi la questione del referendum
Oggi a parte Anna Chimenti con il suo pezzo sulla storia del referendum e la originario opposizione alla costituente di Togliatti
Che è storia d ed e voi ve lo spiega tante cose di realtà e quindi è l'articolo che va letto
La questione referendum
Che pure è un altro aspetto non irrilevante oggi dovrà popolarità nei retroscena o negli articoli Pieri pastoni politici nelle interviste da vedere che poi
Basta aspettare fra qualche giorno si accorgeranno che hanno anche questa spada di Damocle che pende
E naturalmente la questione riguarda la sentenza di ammissibilità che dovrà pronuncia della Consulta interviene Angelo Panebianco oggi sul Corriere della Sera e con l'articolo di fondo
Che nota all'inizio come si avvicini il momento in cui la Corte costituzionale dovrà decidere sull'ammissibilità dei referendum elettorali la la sentenza è prevista per metà gennaio
Decisione che aveva rilevantissimi effetti sul sistema politico italiano tutti trattengono il fiato circolano voci su pressioni esercitate sulla Corte soprattutto
Il più temuto dei partiti piccoli quello che sposterebbe il più temuto dai dei di referendum dai partiti piccoli quello che sposterebbe il premio di maggioranza dalla coalizione di partiti al singolo partito
Sul tema è intervenuto con l'autorevolezza di ex presidente della corte di fine giurista Gustavo Zagrebelski sulla Repubblica
Zagrebelsky ha usato due argomenti
Il primo mi è parso ineccepibile il secondo piano lasciato assai perplesso
Zagrebelsky ha sicuramente ragione scrive Panebianco
Quando osserva che le Corti costituzionali o supreme vivono nel mondo ci sono sempre stati tutte le democrazie
Tentativi di influenzarne le decisioni
Non vale la pena di scandalizzarsi come nel caso di altre Corti anche la nostra dispone di difese anticorpi più importanti dei quali
Stati la garanzia di e dipendenze che lei assicura la carta
Le dichiarazioni pubbliche più o meno incrociate tese a influenzare in un modo o nell'altro il verdetto della Corte finiscono in genere per evidenzi
Già che Beschi parla forte anche della sua esperienza alla Consulta non gli si può credere
La perplessità invece legata al secondo argomento di Zagrebelsky ha introdotto il col quale entrato nel merito del referendum elettorale
Come si potrebbero criticare i giudici licenze che Beschi sessi dichiarassero inammissibile un referendum che citando testualmente quel che scrive
Attribuisce un mai visto premio di maggioranza alla lista che ottiene un numero di voti qualunque anche molto basso purché superiore a quello di una delle altre liste
Qui non è chiaro se Zagrebelski ricchi ritenga che la Corte dovrebbe dichiarare inammissibile il referendum causa di quanto egli afferma oppure se si tratta semplicemente di una sua personale opinione evidentemente negativa sul referendum
Sarebbe strano che fosse vera la prima ipotesi la Corte infatti se non erro deve ora solo in quella sede pronunciarsi sull'ammissibilità del quesito
Alla luce di quanto prescrive l'articolo settantacinque che è quello relativo alle condizioni di ammissibilità inammissibilità dei referendum della Costituzione dunque
La seconda ipotesi resta serve Beschi forse voluto dichiarare la sua personale avversione al contenuto del referendum cosa più che legittima naturalmente ma l'argomentazione usata comunque mi è parsa debolissima
In realtà pare bianco qui per lì le intese come dicemmo vuole però intanto
Come dire mette le mani avanti sulla possibilità che qualcuno ha ventilato che
La Corte potesse esprimersi sull'inammissibilità proprio sulla base del premio di maggioranza e fine ad un altro articolo Nedelku della Costituzione non certo quello sui requisiti di ammissibilità
Però dice Panebianco e
A occhio non sembra avere tutti i torti questa sarebbe una forzatura
La Corte vedere per la verità nelle sue sentenze referendari c'è abituato a più di una forzatura e quindi tutto sarebbe possibile ma insomma
Quanto invece le obiezioni Zagrebelski Panebianco la mette così per cominciare non c'è alcuna differenza di principio fra un premio di maggioranza una coalizione di liste
è un premio di maggioranza una sola lista nulla vieta infatti che le coalizioni che si formano in una campagna elettorale si erano tant'è che una coalizione prevalga con un numero di voti qualunque anche molto basso
Tra l'altro è quello che in linea di principio può benissimo accadere anche dei sistemi maggioritari con collegi uninominali nulla vieta
Che in un collegio i voti si distribuiscano quasi equamente fra moltissimi candidati e che il vincitore ottenga pochi voti purché si intende almeno uno di più degli altri
In pratica questo per lo più poi non succede se c'è un premio alle coalizioni gli elettori che dovrei giudiziari voti sulle due che hanno più probabilità di prevalere mentre nei collegi uninominali di collegio li concentrato sui due tre candidati più quotati
Non ho dubbi che se si votasse con la legge prevista del referendum il grosso degli elettori concentrerebbe i voti sulle due liste concorrenti percepite come più forti
Più in generale non si può proprio definire mai visto un qualsivoglia sistema elettorale che dia la vittoria chi ottiene persino eventualmente con una bassissima percentuale di voti anche un solo voto in più degli altri
Anche si può fare orrore alla mentalità proporzionalisti che ha tuttora così diffusa del nostro Paese
C'è il principio cui si spingano in genere vivendo più posto piuttosto bene le democrazie maggioritarie dunque spero che la corte di ieri referendum ammissibile
Perché durante la campagna referendaria si possa di nuovo incrocia riferiti da un lato i fautori del principio maggioritario come me e come altri dall'altro i proporzionalisti come Zagrebelsky e altri naturalmente però siccome siamo un Paese complicato
E il professore per le biancore persone precise
Maggioritarie proporzionalisti vengono messi fra virgolette perché in questo referendum poi il sistema che usciva fuori ove passasse sarebbe comunque un sistema proporzionale però dice
Dice il professore Panebianco maggioritario fra virgolette
Le cose sono complicate appassionanti non saprei
Dalla questioni le
In politica passiamo adesso alla questione almeno alle questioni contrada qua la questione vi abbiamo già vista della
Nella prima parte della rassegna stampa dei sommario abbiamo visto questa pagina del Corriere della Sera interviene il Colle pro conosco le procedure
C'è però
La dichiarazione della sorella di Borsellino niente grazie Forza Italia e insiste Lido gli annunci propone una raccolta di firme per una Commissione d'inchiesta sul caso
Obiettivo indagare sulla gestione dei pentiti che hanno accusato contrade sulle responsabilità dei magistrati che come recita una sentenza del Tribunale di Milano hanno subito
Senza il riscontro delle prove il subdolo enorme potere dei falsi pentiti che si sono vendicati di Contrada calunniando
A schierare dissi a favore della
De Grazia
O comunque a favore di l'immagine di Contrada
Punte
Interruttore tradizionale di Radio Radicale l'avvocato Michele Costa avvocato amministrativista
Orfano del procuratore della Repubblica ucciso a Palermo nel mille otto novecentottanta e di Rita Bartoli una colonna dell'antimafia in Sicilia la definisce Felice Cavallaro
Eletta dopo il sacrificio del marito deputato del Partito comunista testimone eccellente al processo Contrada dove difeso il superpoliziotto da ogni accusa
Michele cosa dice la Borsellino come la figlia di Scopelliti o la vedova di Caponnetto parlano confondendo il piano umanitario con quello giudiziario per il principio la grazia non smentisce la sentenza
Ma lei è scettico anche sulla condanna altro caposaldo di diritto che una sentenza passata in giudicato rappresenti la verità ciò non significa però che i verdetti scritti dagli uomini non possono essere a volte sbagliati
In questo caso esistono nodi essenziali che i giudici dovranno se appunto le potuto sciogliere
Il più aggrovigliato l'ipotesi lo dimostrate che fino a un precedente data contraddire un eccellente poliziotto improvvisamente colluso con la mafia tutto senza un apparente ragione
Ma sono le accuse dei pentiti obietta il giornalista e sono parole dice Michele costano fatti
Mentre quasi tutti gli inquirenti che con lui hanno lavorato anche l'altissimo livello hanno escluso ogni dubbio sui suoi comportamenti
Lei dice che la Borsellino sbaglia soprattutto nell'emettere giudizi così duri sulle vicende che creato tanti dubbi tante persone che il processo hanno seguito e conoscono bene conferma la fiducia espressa da sua madre per contraria pienamente
Alcune delle più importanti inchieste di cui si era occupato mio padre erano il frutto del lavoro di contrario
Il rapporto redatto sull'omicidio di mio padre e fatto proprio ossia dai Carabinieri sia dalla Guardia di Finanza era tempo complete fondato da esso è stato confermato dieci anni dopo delle Corti di Assise di catene
Eppure osserva il giornalista resiste anche se alcuni familiari di vittime di mafia la macchia di un personaggio obliquo capaci di fare il doppio gioco addirittura di tradire colleghi come Boris Giuliano
Costa la mette così questa è la menzogna più grande che si sia potuta sentire in Sicilia come ben sanno la moglie i figli di Giuliano dai quali mai è venuta una parola contro Bruno Contrada
Altri però picchiano duro e tanti conclude costa parlano senza sapere niente di niente ore chiarendo le debacle declamazioni di qualche ora attore di una antimafia carica direttori
Nell'essere figlio fratello o sorella di un giudice o di un poliziotto assassinati dal titolo per capire e sapere giudicare su tutto
Al contrario bisogna tirare fuori fatti concreti come l'inchiesta sul delitto di mio padre fatta da contrade in un contesto dove altri tentavano di minimizzare la causale dell'omicidio riducendo la la bravata di un bamboccione
E questo comportamento allora e oggi io ritengo non possa essere neppure sospettato di essere l'atteggiamento di un poliziotto conosce
Così Michele Costa Emanuele Macaluso sul
Sul Riformista firma un editoriale nel quale chi qui critiche nella
Le posizioni contrarie
Parla di un suo incontro con Contrada avvenuto dieci anni fa
In cui gli consigliai di abbandonare
Scenari che lungo leva raccontare intravedendo un retroscena nelle istituzioni in cui lavorava un'operazione volta incastrarlo
Nicosia iscrive Macaluso di abbandonare questi scenari e dire ai giudici come stavano le cose degli anni in cui a Palermo guidava la mobile altre strutture della polizia
Ad in cui non c'era ancora il pentitismo è noto a chi ha seguito criticamente l'operato della polizia nella lotta alla mafia che i funzionari più rispetti capaci e affidabili potevano allacciare rapporti combatterci disgrazia o fautori di una linea non violente
Al fine di attingere informazioni per colpire la mafia vincente violente dominante
Il tentativo di usare mafiosi contro mafiosi è una pratica antica della polizia italiana a volte con esiti positivi altri con compromessi che hanno disonorato lo Stato in quell'occasione contrada respinse i negozi
O mi disse che lui non aveva mai usato quel tetto e non arriverà lanciato rapporti discutibili con il mafioso ricomporlo come invece sosteneva l'accusa io non so se avesse ragione scrive Macaluso
Mi è parso però difficile che non si fosse verificato quel che io ho capito negli anni del mio impegno in Sicilia e della lotta alla mafia del resto
Potrei raccontare fatti significativi e indiscutibili Mattei
Contraria affrontato il processo anzi i processi con esiti diversi è stato anche sotto il condannato ma in ogni caso con sentenze da rispettare tuttavia non può essere taciuto il fatto che i capi della polizia come Parisi evasione
Alti ufficiali dei carabinieri funzionari di vario grado abbiamo testimoniato la sua lealtà dei confronti dello Stato
Così la mafia non si combatte con la crudeltà del di Stato l'articolo di Macaluso noi ve lo segnaliamo ma va letto un po'tutto
Noi dobbiamo procedere ormai capite avente ma
Insomma ci sono alcuni temi che vorremmo poi segnalare infine questa vicende che complicata intanto il fantasma del caso Sofri
è il titolo dell'articolo di Giovanni Bianconi
Le proteste le preoccupazioni per le mosse del Quirinale come pure alcune mal celate soddisfazioni non sono piaciute al Presidente della Repubblica
Il nodo della grazia costituisce materia troppo delicata e gravida di conseguenze per diventare terreno di scontro
Quando Napolitano precisa di conoscere bene le procedure i principi di eseguire intende dire di avere ben presente la portata della vicenda della quale non sono certo pronunciato a favore della concessione della grazia cioè della grazie
Tanto per rispondere a Borsa Rita Borsellino e altre inquietudini sul fronte dell'antimafia
Ma a coloro che mettono in guardia dall'uso di due pesi e due misure come chi nel centrodestra parole a paragone contrari ad Adriano Sofri e compagni di far capire che ci sono differenze dalle quali non si può prescindere
Fra tutte le ragioni da prendere in considerazione le procedure da rispettare
Il faro della discussione restano le procedure pronunce della Corte Costituzionale ultima quella sul caso Bompressi lì si è stabilito che la creazione eccezionale strumento destinato a soddisfare straordinarie esigenze gli ATO
Umanitarie
Mentre la regola per gli ordinari esigenze sono gli strumenti tipici previsti dall'ordinamento penale processuale penale penitenziario ecco perché
In merito alla compatibilità fra le condizioni di contrarre l'Arcella di un carcere militare la parola spetta al tribunale di sorveglianza altro discorso la domanda di grazia presentata per conto di contrada dal suo avvocato difensore l'avvocato Giuseppe Lipera
La lettera d implora azione supplica inviata dal legale al Quirinale è stata letta come istanza di un provvedimento di clemenza
Un atto quella della richiesta al Ministero della giustizia per l'avvio dell'istruttoria fatto dal Quirinale
Che non contiene alcuna sollecitazione ne lascia supporre l'orientamento favorevole del Capo dello Stato l'equivoco è nato da qualche nota ministeriale
Ma per il Quirinale ferma restando l'ipotesi della scarcerazione per motivi di salute l'iter delle Grazie contrari appena all'inizio
Ogni fratture vanto di valutazione di merito e prematura
I tempi sono una delle differenze fra questa vicenda e quella con la Centro soffre
Grazie per l'ex dirigente di Lotta continua condannato per l'omicidio del commissario di polizia calabresi si discute da oltre dieci anni e sono nel due mila sei Napolitano ha firmato l'atto di clemenza per l'altro condannato per lo stesso crimini Ovidio Bompressi
Che ad oggi sono invece dell'andamento contorto e contestato dei processi
E nel fatto che l'opinione pubblica si è diviso e continua ad esserlo su quelle inchieste quei dibattimenti
A differenza di Sofri però per conto di contrada la richiesta di grazia è stata presentata dall'avvocato nel novantasette un altro ex Presidente Scalfaro non ritenne di dar seguito a richieste altrui in favore dell'ex leader di Lotta coltivo
La vicinanza con l'ultima sentenza avrebbe impropriamente trasformato l'atto di clemenza sugli ultimi ulteriori gradi di giudizio su Contrada Colucci Lacoste la Cassazione si è pronunciata nel maggio scorso
Per lui potrebbero valere le considerazioni che dieci anni fa un'azione ho perso infine il processo all'ex poliziotto rientra in una stazione Stati
Stagione di antimafia giudiziaria che comprende molti altri casi gabbiotti in giù sulla quale l'eventuale creazione di accederebbe polemiche mai su Peter e anche di questo il Presidente della Repubblica è ben consapevole
Questo articolo
Fa capire poi bisogna vedere se azzeccato ma perché vidi che il Quirinale nulle
Non è interessato a portare rapidamente a termine la questione vuole procedere più prudentemente però allora abbiamo visto il fronte dei favorevoli vediamo il fronte dei con tre il link sul caso
Però
Col caso suo filo fa Di Pietro lo fa diciamo così da par suo
Sentite che dice alla stampa
Eccola qua
Di Pietro sta pagine
Undici ecco
Intanto c'è
Un lungo articolo che riti compone il puzzle del processo contrario per la verità con un titolo che offre certezze
Ai lettori da segugio implacabile a congiurato dei bonus così l'articolo di Francesco la Licata
Poi due pareri uno pro Lino Iannuzzi
E
Contro Antonio Di Pietro che dice alla fine
Nel chiedere la grazia si riconosce sostanzialmente il proprio debito con la giustizia e qui siamo al primo schiaffone al concetto di Stato di diritto allora Moro che chiede la grazia eh colpevoli bile
Definizione
Definisce che fu graziato delle venga sciolto e definire il tribunale dunque colpevoli secondi la logica di pietrisco
Grazie a una supplica dice basso il dottor Contrada si dichiara innocente e allora è improprio ricorrere alla grazia
La via maestra e la richiesta della revisione del processo
Per dimostrare la propria innocenza e strumentale chiedere la grazia se non c'è stato un a ravvedimento operoso attenti all'avvenimento veloce dell'altro problema
Passo che qui non è avvenuto dice il giornalista
Appunto guardi
Contrada star soffrite come la mafia sta al terrorismo
L'equazione è sbagliata voleva dire come nel titolo gli mettono più decentemente quello zero zero sette sta alla mafia come soffrite al terrorismo e qua diciamo così la logica
Ritrova ritrova un suo posto
Allora però
Aperti la sconclusionata Ezio della forma
Il concetto che esce fuori e questo
Soffrì deve stare in galera perché forse c'è chi ha ucciso calabresi probabilmente non replico
Ma questo è il concetto che passa e Contrada deve restare in galleria e lo dice con un certo cinismo Peter Paul scellino nella sua
Comunicato
Perché non ci ha detto quello che ci aspettavamo che ci dicesse il problema non è la colpevolezza o meno di Bruno Contrada aperta lumi il problema è che contrario doveva avvalla avvallare alcune tesi
Per qual è la tesi che le tesi la troviamo nell'articolo di travaglio che come sempre di tutti costoro il più informato è il migliore il più preciso
I macigni contro un futuri perché se uno mette supera il nomen siciliani probabilmente a Palermo nessuno ha mai chiamato contrada un tutto unico però così
Il lettore di Cuneo resta impressionato perché uno che viene chiamato conduttori già andiamo malissimo il sotto e quegli ottanta secondi da via D'Amelio che c'entra tutto questo
Via D'Amelio la strage Borsellino
Ma contrada all'epoca
Era ed al sistema
Ed era scelto nel mirino dell'antimafia veniva ritenuto
Gulliver una persona che non
Che non era allineato sulle posizioni dell'antimafia di allora
Non è cosa dice cosa racconta
Travaglio nell'ultima parte del suo articolo
Escludendo
Non parla di segnalazioni del SISDE
E ricorda rapporti con il commerciante che ANCI l'informazione sulle stragi Borsellino è giunta dalle si può essere giunte da chi per motivi diciamo così professionali ne sanno molto di più qualcuno che magari
Si trovava appostato in via D'Amelio o nelle vicinanze
In un ottimo punto di osservazione più distante reali di Monte Pellegrino dove sorge il castello un pregio
Sede di alcuni uffici del SISDE in contatto con un mafioso coinvolto nella strage e attendeva il buon esito dell'attentato per poi comunicarlo in tempo reale a chi di dovere
Prima di concedere la grazia contrada Sidoti per meno presente che dica la verità su quel giorno altrimenti qualcuno potrebbe sospettare con i parenti delle vittime che lo si voglia liberare prima che dica la verità
In sostanza quasi
Tira fuori le tesi che magari chissà avrà pure qualche fondatezza che che il tema il
Il via definitivo dal alla strage Borsellino di via D'Amelio è stata data dal Castelluccio Vejjajiva lei proprio che sta in pista
Sulle alture ICI per molte Pellegrino
Dove sarebbe un ufficio del sistema sono tutti i condizionali d'obbligo perché nulla prova ciò nel processo però una voce ricorrente
Contrada che peraltro mentre se esplode la bomba non era appostato via D'Amelio ovviamente ma era in mezzo al mare imbarca con un amico
Poi ovviamente arriva in via D'Amelio allora qual è la tesi che Contrada in mezzo al merito stava aspettando che escludesse la bomba per dare il segnale in tempo reale iscrive Travaglio a chi di dovere
Il segnale forse chi di dovere Laura
Sentito da solo visto che ovviamente l'esplosione l'hanno sentita in
Mezza Palermo e quindi non c'era bisogno di Contrade in mezzo al mare col telefonino che dava notizia
Ma insomma questa è la tesi i servizi dietro la strage di via del mese può essere vero può essere falso ma se contrade lobbies nulla e soprattutto se il processo che ha condannato
Gli autori della strage secondo almeno l'ipotesi accusatorio della Procura di Palermo e di Caltanissetta
Non parla di questa vicenda o comunque la esclude perché deve essere contrada parlarne e questo che vogliono sentirsi dire che si può tenere in galera o le persone solo perché ci si vuol sentire una cosa che conferma i propri sospetti
Questo forse e il problema l'articolo di Travaglio lo spiega bene in realtà abbiamo finito anche veloci
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