L'Europa sotto il segno dell'economia

Sì del condono viene
Aggiungeva oggetto teppisti sempre
Allora buona sera a tutti vedo oggi abbiamo un Pubblico diverso ma un pubblico di giovani
I giovani
I ragazzi di studentesse di studenti immagino parliamo diciannove
Siamo alla fine di un anno abbastanza duro per per l'Europa si è concluso
Un negoziato difficile e complesso proprio la scorsa settimana con
A soli tre soli lunghe giornate lunghe notti di questa volta è finito alle tre e diciotto del mattino con un accordo sulle prospettive finanziarie
Voi se pagare i parliamo una battuta anche questa sera non è
Non è una cattiva idea sotto il sognati sotto il segno o pagare sotto il sogno dell'economia potremo ma potrebbe essere un lapsus significativo è il tema di oggi
Ne parleranno le persone che sono al mio fianco
Partendo dalla dalla mia destra e presentando Benedetto tardiva vedova eccolo lì che non risparmiano i ragazzi sono disgraziato abbiate pazienza Della Vedova
Che ha una caratteristica fondamentale un ex studente
Tel dell'ateneo la Bocconi
Laureato naturalmente naturalmente studente abbia incrociato il
E cercatore motivo già ricercatore in Bocconi già parlamentare europeo della precedente legislatura
Per il partito radicale oggi l'iter di una formazione presidente la formazione i formatori liberali e nonché giornalista in particolare scrive ha una sua rubrica per il Corriere per nel supplemento economico del Corriere della Sera e si occupa spesso e volentieri di questioni di questioni europea
Alla mia destra professor Carlo Secchi
Della Bocconi è stato Rettore e che oggi in sé oltre a occuparsi di affari di relazioni internazionali per l'ateneo è stato eh docente di politica economica dell'integrazione europea del dell'unione
Europea concludo le presentazioni con la persona la mia sinistra c'è professor Tito Boeri che docente di economia
Del lavoro sempre alla Bocconi
è segretario della Fondazione Rodolfo Debenedetti sto per terminare forse ciò l'ultimo ostacolo marito ricordare che il coordinatore di un della la voce punto info che è uno diciamo un luogo di animazione culturale importante anche per quanto riguarda le questioni europee
E comincerei proprio da lungo gli a rivolgendo una domanda che orizzontale tutto di i partecipanti cioè naturalmente si parla di strategie di crescita e occupazione
Nell'Unione europea
La durante questo anno sono stati finalmente toccati tre punti essenziali
Programmati in qualche maniera cioè la la riforma del Patto di stabilità la riforma o comunque la un nuovo quadro per la strategia di Lisbona e finalmente la la decisione sul nuovo quadro finanziario dell'unione europea quindi un diciamo un tutt'uno che doveva vedere come coordinata principale il il rilancio delle ricette della diciamo della strategia per rimettere in marcia un'economia europea che economia europea molto debole e creare un quadro
Politiche economiche puntassero su liberalizzazione sulla riforma strutturali in particolare quella del lavoro e su innovazione produttività ripeto la nuova strategia degli sport ora cos'è professor Boeri che la convince di più o non la convince di più della strategia di Lisbona Che cos'è che ritenne giusto chiedere invece ritiene di non giusto rispetto a questo quadro comunitario
è il primo quesito da porsi è se c'è ancora una strategia di Lisbona Service la strategia di Lisbona siccome era stata
Nel due mila ancora una sua
Facciamo
Presenza nel dibattito pubblico la mia impressione che quella sconnessione tra dibattito nelle sedi comunitarie e dibattito pubblico scelte di politica economica nazionale sia solo andata aumentando nel corso degli anni se dopo il vertice di Lisbona
I capi di Stato erano ritornati capi di governo erano ritornati
Nelle loro capitali nazionali parlando quanto meno del fatto che si erano dati degli obiettivi molto ambiziosi
Intini in poi ogni vertice europeo in cui si prendevano degli impegni non sono stati presi ulteriori proprio sul nella nella logica di Lisbona era è stato sottaciuto sistematicamente sottaciuto le opinioni pubbliche nazionali in parte perché alcuni degli obiettivi che si erano presi tutti i capi di governo per esempio a Barcellona come quelli sull'innalzamento dell'età pensionabile di cinque anni erano obiettivi chiaramente molto impegnative
Molto poco popolari a casa e in parte perché credo che ormai si è diffuso a livello europeo una situazione in cui si dicono delle cose lei tenerti Sicilia e poi a casa si fanno delle cose completamente diverso proprio si predica bene a livello magari comunitari bene o male paghi per i punti di vista poi si razzola ben diversamente quando si rientra quando si rientra a casa ecco questo M. giudizio nella diciamo Lella e la la prova del fatto che c'è qualcosa di sbagliato nella strategia di Lisbona e dei meccanismi in cui è stata fatta vivere
E credo che qualsiasi nuova strategia dovrà per forza di cose quello porsi l'obiettivo di chiudere questo divario crescente che c'è tra la confronto a livello europeo il confronto a livello nazionale
Un modo per farlo a mio giudizio sarebbe quello di cercare di ridurre il numero degli obiettivi
Ridurre il numero anche dei documenti programmatici che vengono predisposti in chiave di questa strategia che abbiamo appunto i vari piani occupazione povertà poi abbiamo chiaramente anche il il i rapporti che vengono predisposti nell'ambito dell'Unione
Monetaria
Ecco ricca ridurre tutto questo in un unico documento e far sì che questo unico documento venga discusso non soltanto diciamo a livello europeo ma anche nelle sedi appropriate nazionali vuol dire innanzitutto il Parlamento e possibilmente questi documenti i documenti nazionali con quinte il governo porta a livello europeo dovrebbero nel giudizio neanche essere sottoposti a dibattito a livello parlamentare
E poi c'è problema chiaramente dei contenuti di Lisbona troppi obiettivi centotredici se non erro stabiliti a più riprese siamo andati aggiungendosi l'uno all'altro non c'era una chiara visione delle priorità le priorità nell'agenda di Lisbona devono essere innanzitutto definite sulla base di obiettivi che vanno perseguiti soprattutto a livello europeo in cui ci sono delle forti
Esternalità tra tra Paesi critiche aree c'è una ragione per cui vengano perseguiti a livello europeo e devono essere degli obiettivi che sono direttamente sotto il controllo dei governi molti degli obiettivi di Lisbona erano definiti soltanto in termini di il City esiti quindi cosa eccetera
Può anche andare bene a un governo può essere fortunato e quindi magari il tasso di occupazione in quell'anno può aumentare ma invece impegnarsi a fare determinate politiche a non so appunto aumentare la concorrenza ecco su quello si possono fissare degli obiettivi
Quantitativi molto precisi su cui si può misurare effettivamente quanto un governo si sia mosso e poi priorità appunto nel senso di di di di scoprire quali sono credo che qui c'è la teoria del federalismo fiscale che ci dice che appunto a livello sovranazionale bisogna soprattutto occuparsi di quelle cose in cui c'è sono degli interessi abbastanza omogenea a livello comunitario ci sono delle forti esternalità tra Paesi delle forti spillover tra tra Paesi e quindi ha molto senso
E poi ci sono delle economie di scala nel nel condurre queste politiche a livello europeo ecco tutta questa questa visione mi sembra sia mancata nel processo di Lisbona
Il modo per chiaramente farla partire tre farlo ripartire su questa pare sarebbe quello di chiaramente rilanciare l'iniziativa europea su tra questi temi c'è proprio sul sua appunto terreni in cui ci sono economie di scala e degli esternalità importanti tra Paesi purtroppo devo dire che mi sembra che l'esito di questo negoziato di cui appunto si accennava nell'introduzione
Quello sul bilancio non certo non c'è vicini minimamente a tutto ciò in realtà si è chiusa insomma una trattativa molto difficile e complessa la ragione del giudizio Francia al Times anche a dire che stata opportuna un un orso trading su su anche sul Hubble spesso anche su risorse molto limitate se pensiamo alla dimensione economica di alcuni Paesi quindi una una brutta figura delle nostre classe dirigente per poi confermare la struttura del bilancio attuale una struttura che assolutamente inadeguata per un'agenda come quella che dovrebbe essere Agenda di Lisbona quarantacinque per cento della spesa
In agricoltura un altro trentaquattro
Che
E invece va fondi strutturali la cui efficacia è tutta da discutere
E che probabilmente proprio perché l'efficace tutta da discutere ci sono alcune esperienze nazionali di relativo successo assieme a tantissime esperienze invece disastrose otto troppo tra cui quella del nostro Paese
A mio giudizio questo tipo di politica andrebbero avrebbero maggiormente senso Senna che Simona struttura trasparente del bilancio in cui si danno ai Paesi in cui c'è un reddito pro capite più basso poi sono i governi nazionali che fanno le politiche
Al allora interno anche per le regioni per le regioni più più debole
Ferma per questa prima questa prima tornata per magari diciamo delle cose sulla sul famoso picco più tardi se sul rapido quanto credo che quando parlai del del del del molto lunghezza parlati anche del picco italiano e le ottocento pagine di documento
Ebbene detto della regione detto bene questa volta perfetto la parola lei e aggiungendo una cosa allegra sulle considerazioni
Sulla allora questa domanda cioè uno dei dei punti forti sono le liberalizzazioni che nell'agenda di Lisbona sono rilanciate ma che nei fatti sembrerebbero
Messe non sono delle priorità politiche dei governi europei almeno di alcuni di questi e naturalmente tra liberalizzazione quelli del settore dei servizi settanta per cento dell'economia europea dunque direttiva Bolkestein
Quindi anche su questo forse una riflessione sulle via Revere volontà dell'Europa di puntare su una una vera autentica liberalizzazione
Sì sotto grazie davvero di questo per questo invito ma professor Boeri
Ha detto cose che larga misura condivido e quindi non torno troppo nel merito dell'Agenda di Lisbona salvo dire che io ho sempre trovato
Bislacco che
In un vertice dei capi di Stato e di governo si scrivesse nero su bianco che c'è l'impegno a fare entro dieci anni dell'Europa l'economia più competitiva al mondo basata sulla conoscenza
Io credo che anche i precedenti leader degli stessi Paesi Dracula Mitterrand
Cioè comunque avessero l'obiettivo di fare delle rispettive economie e quindi dell'economia europea economie più competitive e questa cosa è stata ripetuta Como come un mantra per esempio nel Parlamento europeo
Quasi che appunto a furia di ripetere che in dieci anni saremo diventati l'economia più forte al mondo in qualche modo ci saremmo arrivati dimenticando che in realtà da una parte non c'erano gli strumenti istituzionali a livello europeo se non quello di porre un manifesto allora era meglio che a farlo
Nel manifesto
E dall'altra parte non c'era la volontà politica
Perché non c'erano non non c'erano dei meccanismi DTT decisione di politiche per raggiungere quegli obiettivi
Non a livello dei singoli Paesi tranne quelli che facevano scelte in quella direzione ma nemmeno a livello europeo perché si sono trovati d'accordo nello scrivere quel manifesto ma se anche vi fossero stati strumenti parlo per esempio al Parlamento europeo
Che coinvolgesse rotti il Parlamento europeo strumenti cogenti per far progredire l'agenda di Lisbona la mia convinzione è
Non si sarebbe andati
Molto molto in avanti perché non c'era la la consapevolezza e comunque non c'era una volontà una maggioranza politica per fare quello io credo che anche dal negoziato di questi giorni sul Bilancio
E Merril emerga la necessità di un ripensamento del processo di integrazione europeo
E soprattutto emerga la necessità di pensare a una Europa
Assomigli il più possibile all'Europa che europee i cittadini europei vogliono o anche sono disposti a sostenere e ad appoggiare
Si parlava del Bilancio il bilancio europeo è una cosa
Inqualificabile nei suoi nel suo aspetto nel suo aspetto generale ed è la fotografia di un'Europa vecchia che è un Europa che guarda al passato
Il fatto che e anche qui al Parlamento europeo
Eravamo davvero in pochi poi alla fine un po'di più ma eravamo davvero in pochi riterrà a continuare a ripetere che era un insulto al buonsenso che l'Europa mentre diceva di voler diventare in dieci anni
L'economia più competitiva al mondo basata sulla conoscenza continuava in modo che traggono anche nella riforma che è stata fatta a metà
Nella legislatura precedente a ingessare il proprio bilancio per il quarantacinque per cento quaranta novantacinque per cento sulle sul con le spese agricole il settore che rappresenta se non sbaglio il cinque per cento del PIL
Europeo che sicuramente non può rappresentare il futuro eppure Europa ancora in questo round negoziale sul Bilancio a quello resta inchiodata con i riverberi nel a un concreto al vertice del da beauty io
E questa credo che sia una cosa una cosa gravissima cioè
Una
Dire una cosa e poi continuare affamata d'altra parte nella commissione nel la commissione Prodi aveva
Dato mandato a un gruppo di economisti che non erano né anti europeisti anzi ne pericolosissimi liberisti selvaggi gruppo guidato dal professor Sapir adesso mi sfugge il nome
In agenda fra il professore no no no stavo pensando alla Bertola ecco soltanto all'Università di Torino aveva un'agenda per una prova che cresce egli c'era una proposta quella sì molto concreta e che poteva diventare un elemento di discussione un bilancio dell'un per cento delle risorse complessive che però ovviamente anche quello suo scritto sulla carta comunque sia ipotizzava un bilancio punto per un'Europa che cresce quindi semplicemente innanzitutto assieme a tutta la serata col spostare le risorse dalla agricoltura e in buona misura anche dai fondi strutturali perché verissimo quello che diceva Boeri
Il mito dei fondi strutturali europei andrebbe molto bene indagato non solo in Italia accerto l'Irlanda certo il Portogallo per alcuni aspetti la Spagna però insomma
C'è molto da discutere anche quanto è costato quel tipo di interventi certo spostando le risorse si può pensare a un bilancio che contribuisca a creare un ambiente più favorevole alla crescita ma come è arrivato alla stessa commissione che quel rapporto aveva commissionato
Due-tre polemiche finito immediatamente nel cassetto la rispolverato non a caso Tony Blair nel suo discorso di inaugurazione dalla presidenza un'eccellente scorso
Molto da me ma non solo ma insomma molto condivisibile sicuramente ormai condiviso e poi però la presidenza britannica è stata una cocente delusione anche e soprattutto per chi si era illuso che per la statura da leader delle sue qualità e anche per le premesse potesse dare vita in qualche modo potesse dare una scossa
Sintetizzando io credo che i punti di partenza per pensare o ripensare l'Unione europea debbano essere
Quello che nella storia dell'Europa ha dato buona prova ha funzionato e credo sia più
Recepito positivamente dagli europei perché ed è innanzitutto il mercato unico
Si parlava della mercato unico quindi vedo professor Cardani concorrenza quello che ha a che fare con quello che i quelli che
Ritenendo di usare un linguaggio dispregiativa onde confronti ovvero per diceva sì
L'unico la la zona di libero scambio che vorrebbero l'inglese
Il mercato unico mercato è una cosa che ha funzionato
Per l'Italia in modo particolare perché le regole del mercato unico hanno imposto i processi di liberalizzazione che vanno bene vanno male ma hanno dato risultati positivi io cito sempre insomma è facile citare la liberalizzazione delle telecomunicazioni telefonini la liberalizzazione
Nella trasporto aereo per cui questo miracolo per cui quello che le compagnie pubbliche statali europee
Non sono mai riuscite a fare in decenni cioè di far volare tra virgolette i poveri di rendere l'aereo un mezzo di trasporto popolare e non più l'Italia elitario grazie al mercato unico è riuscito a farlo la Ryanair e grazie all'apertura quindi alla necessità di garantire la concorrenza pubblico e privato ma comunque di aprire alla comunque
Io credo che funzioni l'allargamento
Come
Prospettiva visto che l'allargamento c'è stato da poco proprio legata alla creazione di un ambito di integrazione economica più ampio su questo secondo me c'è un esempio una una cosa clamorosa poco investigata
E cioè il rapporto che c'è tra la Germania dell'Est
E altri Paesi dell'ex blocco sovietico che sono entrati in modo diverso seguendo i canoni previsti
Dal dalla dai cosiddetti parametri di Copenaghen cioè mentre la Germania dell'Est stabile è diventato un pezzo d'Europa un pezzo di Germania e quindi un pezzo d'Europa
Ha cercato immediatamente ha ha ritenuto di dover immediatamente avere accesso a quel tipo di modello sociale
E economico ed è stato semplifico un fallimento
Che ha drenato risorse anche dalla Germania Ovest
In modo inefficiente gli altri paesi che hanno dovuto correre con le proprie gambe ed erano Paesi anche con strutture economiche ancor più deboli di quelli della DDR
Hanno fatto lo dico per slogan scelte più americane che non renana in termini di modello socio economico
E oggi vengono guardate trappolone un caso un po'particolare ma se pensiamo le due repubbliche dell'ex Cecoslovacchia o i Paesi baltici che sono piccolini ma insomma o alla Slovenia
Sono diventati in dieci anni di riforme economiche vere soprattutto legate al mercato al mercato unico sono diventati dei paesi che fanno paura che fanno concorrenza nei confronti dei quali i Paesi dalla vecchia Europa usano lo stesso linguaggio chiuso nei confronti della Cina perché io sono sospettoso quando si dice che la Cina fa dumping sociale
Perché le parole dumping sotto lo slogan al dumping sociale l'avete trovato nel referendum francese contro i polacchi contro gli sloveni contro gli estoni e lituani diciamo a noi dobbiamo non dobbiamo approvare la direttiva Bolkestein che sarebbe una sferzata secondo me positiva anche nella prima versione quello un po'più garibaldina sarebbe stata sicuramente una sferzata positiva di concorrenza per l'industria dei servizi europei visto che i servizi sono la prospettiva anche in termini di espansione delle aziende europee sui mercati internazionale simile social dumping perché questi hanno strutture sociali meno costoso e protezioni diverse e quindi vecchi Europa sia barricata così come altro errore
Clamoroso si è barricata nei confronti con l'eccezione della Svezia dalla Gran Bretagna dell'Irlanda si è barricata contro una presunta invasione di lavoratori
Dei nuovi paesi europei per cui noi oggi abbiamo la tipologia dei lavoratori comunitari clandestini per cui i lavoratori per quanto riguarda l'Italia la l'Austria la Francia la Germania sono state poste del chiusure ai lavoratori
Oggi i cittadini comunitari ma come si dice di serie B nel senso che non si possono muovere come lavoratori una muratore che può arrivare fino al due mila undici quindi sette anni giusto sette anni
Questi che sono temi direttiva Bolkestein mercato interno la questione del blocco agli immigrati ha il lavoro alla libertà di circolazione dei lavoratori neo comunitari cosiddetti in realtà su
Cioè spot si poteva su questo fare scelte diverse con l'Europa che abbiamo
Al di là quindi dalla nuova Costituzione eccetera eccetera ma è assolutamente è mancata la volontà politica di dare forza a queste a queste scelte di dare attuazione a queste scelte
E questo è la cosa più grave
Il il tentativo di arrivare un'Europa più federalista e io non voglio nemmeno più aprire il discorso se giusto se ha sbagliato se auspicabile oppure no è diverso è stato in realtà una fuga in avanti perché rispetto all'Europa che già abbiamo avevamo dal punto di vista istituzionale in realtà manca la volontà di portarla di portare fino in fondo
Quindi sicuramente il più mercato unico e più concorrenza io credo che sia stato positivo e poi chiudo l'esperienza della moneta unica
Poi possiamo discutere io credo che sia un punto importante su come l'Italia si è entrata nell'euro conche concambio eccetera però complessivamente l'esperienza monta unica ma esperienza positiva di evoluzione del modello funzionalista dall'Unione Europea
Mettendo in comune in questo caso addirittura la sovranità monetaria credo che in prospettiva
Dal punto di vista dall'Unione Europea
Andrebbero accantonati i progetti un po'Palin genetici federalisti di nuove costituzioni che sono difficili da realizzare andrebbe invece scelto un approccio più pragmatico
Bisogna è vero comunicarla meglio l'Europa ma bisogna anche aveva degli items molto meglio definiti
Penso per esempio alla questione politica comune di difesa internazione estera e di difesa io credo che su questo andrebbe seguito un percorso più simile
Cambiando quello che c'è da cambiare al percorso che ha portato alla moneta unica cioè fare scelte molto più pragmatiche rispetto a un obiettivo aspettare che questo si realizzi grazie a un'Europa federale col Parlamento che assomiglia i Parlamenti Italia ai Parlamenti tom ai Parlamenti nazionali credo che sia un
Come dire un riflesso di élite che vogliono spostare la frontiera più in là
Senza essere capaci di costruire fino di di dare accreditare seguito fino in fondo a quello che nell'Europa c'è già e sulla politica estera e di difesa io credo che il consenso che è la cosa più importante degli europei
Sia molto più facile costruirlo perché credo che cittadini europei abbiano soprattutto in questo questa fase storica ma non solo abbiano la percezione che l'esercito nazionale rischia di essere ma già poi di fatto lo è una finzione perché diserzione nazionali ormai esistono pensiamo con l'italiano nella proiezione missioni internazionali cui sicuramente non ci stanno da soli la capacità delle diplomazie delle venticinque cancellerie di incidere sul poi lo scenario internazionale quella che ecco questo per esempio è un modo credo per portare in avanti l'Europa con il consenso degli europei che la cosa più importante
Grazie sono giusto non a commento dei di questi interventi ricorda li vuole ricordare che in Italia l'agenda
Sapir perché questa vi faccio vedere è stata presentata alla Bocconi al corso del agli studenti del dilemma che è vero che il
Bilancio comunitario è un bilancio inqualificabile ma è anche vero che nei negoziati ha pesato moltissimo quell'accordo del due mila e due
Sul mantenimento dei livelli mi dei dei livelli della Packers e naturalmente poi nel nella triangolazione tra Pack ripeto britannico e comunque contributi e
Terzo punto la coesione alla fine laddove si poteva agire era proprio come è stato sotto alla stampa lo sceriffo
Di Nottingham come proprio sulla politica proprio sulla politica di coesione citando e Sapir che era qui alimentato il dibattito che ha portato alla alla discussione su globalizzazione modello sociale il ritorno su un punto che volevo alimentare anche la l'intervento del del professor Secchi e scrive Sapir in una recente documento dal momento che lo l'allargamento è ormai una realtà variazione si manifesta in termini di opposizioni allo stesso mercato unico
Come ha mostrato il dibattito sulla direttiva dei servizi l'allargamento aumentando in modo consistente le disparità economiche sociali da persone
Alla ristrutturazione del Teodulo europea reso certamente più difficile raggiungere l'obiettivo del mercato interno
Insisto io la sensazione che l'obiettivo mercato interno delle liberalizzazioni sia un po'nascosto
Nella nell'agenda politica dei governi non nell'agenda politica dell'Unione
Europea
Professor Zecchi
Probabilmente cose cercherò di rispondere nel prendere qualcuno del termine
Esposti in modo ampiamente condivise wireless in cui toccante
E tentare qualche chiave di lettura del perché siamo abbastanza impantanati nella situazione attuale anche se non mancano spirali incoraggianti l'accordo di Bruxelles oppure se succeso adesso
Che lasciamo così un po'l'amaro in bocca però è pur sempre un piccolo passo avanti nella giusta direzione l'accordo di Hong Kong
Sull'eliminazione ancorché entro il due mila e tre riceve sussidi agricoli eppure un passo avanti
Nella giusta direzione però sono tutti passettini nemiche
Si danno diciamo così la sensazione di una prospettiva biblica che sono attraversata del deserto chissà quanto richiederà
L'importante è non essere andati indietro mi rendo conto che non c'era una grande affermazione però ha pur sempre la sua la sua importanza
C'è un passaggio
Che mi sono annotato nell'intervento di Benedetto Della Vedova
Dobbiamo realizzare l'Europa che i cittadini vogliono ma i cittadini europea fissando
Che è un robot a voler quali sono le poste in gioco
Quali sono le alternative in ottica di medio periodo hanno davanti a sé io credo proprio di no
Per a vere una percezione più chiara delle poste in gioco
Riducendo all'osso la questione ci sono due possibilità o un ma minaccia percepita come molto preoccupante molto forte Montoro
Ma diciamo così rischiosa cosa che non è non è che le minacce non ci siano ma non sono percepite come tali da mettere a rischio in tempi brevi le nostre belle abitudine nonostante la globalizzazione la Cina l'India eccetera eccetera ovvero una classe politica in grado di svolgere anche una funzione pedagogica di usare la proprio opinione pubbliche proprio lettore non come hanno fatto i francesi in occasione del referendum cioè per fine puramente interne e che ben poco avevano a che fare con ma l'effettivo quesito posto agli elettori bensì diciamo aiutare l'opinione pubblica degli elettori a compiere le scelte più opportune ovviamente nel rispetto per la democrazia eccetera eccetera
Quindi io riporto la gran parte delle responsabilità a all'attuale classe politica nazionale europea se vogliamo
E il punto di svolta a mio giudizio qui abbiamo già accettato sponsor Cardani che è stato testimone prima del mercato unico
E tentativi di coordinamento fiscale che sono stati poi abbastanza
E poi dalla politica di concorrenza ma vedo anche all'onorevole evoca il fondo che è stata testimone
Diciamo delle aspettative che andavano maturando nel quinquennio novantaquattro novantanove quello dal varo dell'euro la legislatura
Che ha portato il Trattato di Maastricht alla sua esecuzione e che poi sono stati ampiamente disattese
Sono stati ampiamente disattese da parte io dalla
Dall'importante ribaltamento dalla situazione politica che si è verificato nel settembre del novantotto con le elezioni tedesche che via via poi altri avvenimenti successivi perché dico questo perché il disegno di Maastricht se era molto preciso ed è stato realizzato anche se all'ultima delle scadenze previste
In modo puntuale e soddisfacente
Il disegno di Maastricht di mettere in comune sovranità monetaria torna a livello nazionale non esisteva più
E che poteva essere importante strumento di coesistenza con la globalizzazione solo vedremo più ampio perché di ciò si tratta e ce lo dimentichiamo regolarmente no non quattro ma in generale
Era un disegno
Ampiamente incompiuto diciamo così da un punto di vista di altre due requisiti dalla ricetta complesse il governo non monetario per l'economia e la strategia di sviluppo
Come anonimo monetario dall'economia che era uno degli slogan del novantaquattro novantanove mano mano che che le euro cominciava ad arrivare tutte le decisione procedevano
In modo ordinato e condiviso voleva dire mettere mano nell'ambito del disegno di Unione economica monetaria quella
Che addirittura o si dimentica o viene confuso con europea non è come se il tutto osserva
Il disegno per coniare una medaglia con una sola faccia cioè l'unione monetaria lasciando molto in secondo piano quella che appunto la sigla identifica comunione economica quindi passi avanti
Più spediti nella deve nella direzione del completamento del mercato unico compreso il servizio e naturalmente piano d'azione per essere servizi finanziari eccetera eccetera la tematica fiscale pur senza voler
Diciamo così
Andare troppo nella direzione delle prerogative degli stati membri ma perlomeno mettendo mano a quei problemi che chiaramente avevano ormai assunto una dimensione comunitaria transfrontaliera che che erano al di fuori del controllo dell'estate quindi prima grande questione di cui si è parlato molto e che poi è andata via via attenuando sì dal punto di vista dell'impegno dei governi nazionali e quindi del Consiglio
E dal punto di vista anche dalla dibattito dalla sensibilità dell'opinione pubblica eccetera eccetera e la tematica dello sviluppo cioè la foglia di fico di Lisbona
Che dal punto di vista dalla strategia proposta
Credo sia abbastanza condivisibile cioè puntare sul capitale umano sul recupero di produttività
Per sostenere lo sviluppo e per far fronte al problema dei problemi cioè come coesistere con la globalizzazione salvaguardando il modello sociale europeo Muten Bondi European way of life come si potrebbe dire
Queste due questione
A parte la prima la questione dall'unione monetaria cioè progressi nella direzione dalla realizzazione di un grande spazio
Economico ovvie più unificato caratterizzato da liberalizzazione ed al rispetto delle norme di concorrenza eccetera Chas eccetera prima sempre disposto lo strumento ma tutti se ne son guardati bene dall'utilizzarlo
Quindi questo tipo di impegno e l'impegno sul fronte sintetizzo di nuovo del capitale umano
Sono due grandi dossier affidati alla responsabilità dei governi nazionali perché se vogliamo la sussidiaria
Peraltro condivisa come principio importante della nuova fase
Nel scatta dal rapporto del loro dalla fine anni ottanta e vuol dire che va bene talune cose sono per necessità centralizzate alla BCE dentro me altre sono affidati agli Stati ma non perché le insanabili perché ovviamente le portino avanti
Taluni hanno bloccato la metafora del pendolo è stato fatto uno sforzo consistente per andare verso il centro con la moneta unica e poi si è cercato di riportare
Verso le capitali nazionali tutto ciò che
Se riusciva ad arraffare
Quindi il problema di fondo secondo me e l'incoerenza
Dei governi e delle classi politiche nazionali di qualunque parte perché vedo ben poche eccezioni
Se non con delle motivazioni lasciando stare per il momento i nuovi Stati membri naturalmente l'incoerenza nel portare avanti questo disegno
E il punto di svolta lo ripeto lo identifico nella cambiamento di scenario politico che sarebbe verificato praticamente nel momento in cui era necessario andare oltre
L'unione monetaria fare
Ho cercato di parlare
In che modo è possibile recuperare lo slancio qui ahimè siamo in una sorta di trappola perché ho esordito dicendo occorre che i cittadini europei abbia un migliore percezione della posta in gioco e quindi siano in grado di esprimano i loro desideri i loro orientamenti però chi può dar loro gli strumenti per e la classe politica nazionale che se ne guarda bene un po'perché ignoro al problema un po'perché lo reputa reputa tutto ciò contrario al proprio interesse con una visione molto meno però problematico parlamentare
E di essere rieletto
E quindi a una prospettiva di pochi mesi parlando oggi diciannove dicembre i problemi di cui stiamo parlando ovviamente hanno una
Prospettiva temporale che va bene al di là come fare a risolvere questa questione ovviamente ciascuno di noi può nel nel suo ambito farsi parte Violante anche se ha un compito abbastanza immane
Prima o poi ci si renderà conto cioè che il problema del coesistere con un'economia mondiale che ha caratteristiche completamente diverse da quelle cui si era abituati sino a
Diciamo alla fine degli anni ottanta o giù di lì e il problema dei problemi cioè l'Europa non può pensare
Di riuscire a far fronte alle nuove sfide competitive né con il protezionismo che non ha nessun senso non ha mai funzionato e non si vede perché possono funzionare adesso quasi mezzo miliardo di abitanti senza risorse
Eccetera eccetera sovraffollati tutte cose conosciuto bene
Ma la la coesistenza con soddisfazione con nuovo contesto può venire solo da una strategia complessiva tipo quella che era stata delineata certamente con contenuti particolare
Molti dettagli perfettibile su questo non c'è il minimo dubbio ma il nocciolo dalla questione
Rimane quello
E rimane anche a latere dell'Indaco adeguatezza dalla classe Polledri che era
Siamo l'alta la situazione tipica della di un sistema come il nostro democratico rotto al le idee e al dibattito di tutti dove sono
I pompieri
Titolare di talune interessi che cercano di difendere il più possibile voi avete fatto l'esempio che Nicolò ma chi ha sfilato a Roma contro la direttiva Bolkestein
Non solo taluni che probabilmente non sapevano bene o comunque lo facciano per altri motivi hanno sfilato gli avvocati temendo chissà quale minaccia per un Paese che incontra un iscritto all'albo avvocati ogni trecentottanta abitanti che vuol dire che quando qui saremo in trecento Hobbes ben dodici mila lire avremo il nostro avvocato non sapendo che c'è una direttiva orizzonte del verticale che in ma certo ma anche queste cose sono misure vede protezione
Diciamo che funzionano per cento poiché garantiscono la transizione ma non c'è dubbio che
L'Europa al grande Arthur nel suo spazio economico buone caratteristiche che ben conosciamo e le potenzialità che ben conosciamo
Che non può non essere sfruttato in modo più adeguato pena ovviamente il declino la marginalizzazione tutte queste altre cose
Per cui la tematica relativa alla dimensione sociale e di tutto ciò
Si riallaccia
Alle considerazioni che ho appena svolto Maastricht era al tentativo di varare un modello di economia sociale di mercato ha dato alla nuovo millennio cioè che tenesse conto dalla dalla globalizzazione dalle trasformazioni nell'economia mondiale per la caduta del sistema sovietico eccetera eccetera
O si riesce a fare qualcosa del genere oppure il modello alternativo non molto meno
Diciamo così protettivo dal punto di vista del sistema diritti tutele sociali delle eccetera eccetera perché per fare tutto ciò ovviamente ci vogliono le risorse le risorse in qualche modo devono essere prodotte da un sistema più dinamico di quello in cui noi ci troviamo questo a mio giudizio è il noto dalla questione
Dopodiché hanno ragione quelli che sono intervenuti prema un bilancio che rappresenta l'un per cento poco più del PIL comunitario fa sostanzialmente a ridere anche se non ci fosse il quarantacinque per cento dedicato la politica agricola comune
Però anche lì il problema del Bilancio un problema che può essere risolto solo attraverso uno slancio convento da tutti i Paesi coinvolti non solo uno slancio convento è una pretesa contenta da parte dei beneficiari netti dal bilancio stesso perché ma lei non fanno molta fatica a dire dobbiamo aumentare le risorse a disposizione
Ma anche da parte dei contributori mette nel momento in cui si rendono conto che quello è il modo migliore per impiegare le risorse per cercare di risolvere attraverso uno sforzo comune problemi che ormai Bacharach
Chiesa né problemi comune
Però torniamo a bomba e concludo
Con il problema di avere un opinione pubblica che sia più informata
Più coinvolta in questo tipo di questione altrimenti è chiaro siccome le minacce dei fronti a cui ci troviamo manifesteranno i loro effetti negativi gradualmente
Non ci si accorge
Adagio adagio ovviamente quando ci sarà una piena percezione può essere troppo tardi o comunque troppo costoso molto più costoso di quanto non lo sia oggi per cercare di porre rimedio
Era tornaconto domanda che mi verrebbe da porgere dessert l'opinione pubblica o i soggetti economici quelli istituzionali c'è chi poi deve decidere le strategie politiche e le strategie d'impresa
E
Terminando questo primo giro e farebbe per un brevissimo secondo giro di tavolo golosa per ragazzi
Se avete qualche se avete voglia di fra ragazzi e poi mi sarei rivolto più a assenze una riflessione domanda da parte vostra e mi rivolgo anche a voi non più ragazzina tra Jovanotti se avete voglia di la riflessione di uno spunto da da riversare sul tavolo prima o il secondo il secondo giro
è una domanda di recente della liberalizzazione vuoi Farmitalia grazie alla direttiva
Troppo secondo azzurro meglio su quel palco liberalizzazione
Ho notato che ci sembra quasi che lo Stato un certo punto venga altalene
Le liberalizzazione però a mantenere alcuni elementi ad esempio io credo che nella direttiva puoi farlo
Se è consentito l'uso mobile cioè vuol dire che io con un telefonino che all'Uefa e posso passare da una cella all'altra tempo per quanto ben segreta allargare come tutti quelli che fanno lo percorsi mobile di comunicazione su regolamenti e sentenze invece il consigliere del ministero ma le comunicazioni sono last non sarà possibile
Io voglio sapere c'è voi un organo sono
Quando voi comuniste viene
Nazionali mantengono Clementi fondamentali dello
Benvenuto riversiamo come sguardo il Bari parliamo di liberalizzazione del secondo c'è comunque la domanda lei intende un comportamento invece
Amo contrario alla direttiva ok barbetta lunga e dei suoi contenuti oppure M in margine discrezionalità apre
Ben diverso con
è un deve succede dibattito due non si capisce bene fino a che punto perché attraverso il semi muoiono però io vedo comunque questa tendenza comunque anche esplicita a voler o rimanga nelle strisce cerca sempre un po'a casa sul sul Sole ventiquattro Ore detto appunto il consigliere che dice che non vuole fare imprese capannone chiese del compratore licenze
Quindi
Domande più generali albergo tutto il
Una domanda è stata accennato durante trentatré la generazione stamattina sul Financial Times valutazione sul nuovo bilancio militare è effettivamente il bilancio avrei voluto cambiare comunque le proporzioni per esempio verrà sì dell'agricoltura sono passati quarantadue virgola sette al quarantadue virgola otto nelle varie considerazioni nemmeno parte le considerazioni era quella riguardante neanche l'allargamento pervenuto tra basterebbe per quattro quello che successe il fatto che praticamente se mai avesse modificato fosse intervenuto in maniera più pesante il suo in Sicilia in cordura ci saremmo trovati in Congo protette Buttiglione patologica infantile una colonna cafona a proprio contendevano anticamente come intende all'agricoltura questo simile avrebbe probabilmente a una crisi economica
Lo stesso problema si pone nella Polonia
Eccome diranno le zone di andarlo a fare Budapest ampiamente dire su questo Luc Argand magari ma voi gli altri giorni intensi per campanilismo altamente dipendenti sull'agricoltura quindi questa come dire uno dei punti portato una grande modifica dei sussidi verso l'agricoltura pericolosa positivamente presto apprezzato cioè una domanda riflessione che lo studio verrà risposto una un'ultima domanda
Considerazione di riflessione
Secondo giro oggetto voi
Venti anche reagisco cosa ha detto prima per animare un po'la discussione
Ma sì concordo dovere è stato una delusione ma per me è stata una delusione fin da subito perché il discorso di apertura di Blair era un discorso che a mio giudizio svelava già l'impreparazione cui sia arrivata con cui la la presidenza britannica riguardarla
Appunto all'appuntamento quando si parlava appunto di riformare la pacca non si teneva conto per esempio il fatto che c'è un accordo precedente che prevedeva insomma in qualche modo il mantenimento della della del di c'erano già degli accordi preesistenti che che che obietti che obiettivamente erano non potevano essere superati in questo in quei in questo ambito anche se chiaramente era importante fare un punto e intervenire con proprio in modo più cogente probabilmente con l'appuntamento della revisione delle politiche nel nel nel due mila e nove quindi prevedere delle iniziative a quel riguardo ecco se mai ha fallito molto nella nella ridisegnare il bilancio comunitario Blair nel nel disegno delle politiche redistributive era stato un grande sponsor dell'allargamento a Est dell'Unione allargarsi a dei Paesi più poveri comporta chiaramente anche e degli obblighi di natura redistributiva le finalità redistributive dell'Unione vengano riconosciute
è interesse di tutti che ci sia una convergenza economica più rapida all'interno dell'Unione abbiamo fatto entrare paesi che hanno alcuni addirittura hanno livelli salariali che sono pari o quelli in prospettiva che devono entrare il trenta quaranta per cento di quelli medi del dell'Unione e quindi c'è un problema chiaramente di tensioni redistributive
Bene qui si trattava di ridisegnare completamente le politiche redistributive nell'Unione a mio giudizio il modo unico possibile per farlo è quello di avere delle politiche redistributive trasparenti
Che vedono le distribuzioni basate sulle differenze nei redditi pro capite menti di ciascun paese qui c'è uno studio presidiare addirittura precedente allo studio sappia era in cui si faceva un calcolo di quanto costava la cosiddetta tassa d'allargamento c'è redistribuire ai paesi poveri e veniva stimati in circa cinquanta euro
Attesta perizie cittadini dell'unione europea quindici quindi tutto sommato io penso che in un quadro di questo tipo con massima trasparenza i cittadini dell'Unione europea avrebbero chiaramente accettato l'impegno di questo tipo rientrato alla facili al facilitare convergere di dei no il Paese
Purtroppo questo di discorso non è stato fatto si è voluto tenera proprio questa storia struttura estremamente tortuosa del bilancio comunitario per cui effettivamente ci sono molti i trasferimenti alla Robin Hood al contrario
Assolutamente incomprensibile il il disegno di molte di ci sono partite di giro eccetera stato a quei governi finiscono spesso e questo vale dato paradossale che parte in parte coinvolge anche il nostro Paese in tutta la gestione della trattativa forse non nell'ultimissima fase in questo fine settimana il nostro governo è riuscito a strappare qualche cosa anche qualche risultato importante ma in generale nella trattativa nel suo complesso l'impressione che ho avuto che spesso nostro governi anziché cercare di limitare se vogliamo poteva essere che da un punto di vista in cui stiva nazionale limitare l'esborso netto per il contribuente italiano abbia puntato spesso molto di più ad assicurare dei flussi lordi più consistenti
è come se ci può sempre di centri di potere interni che avevano bisogno di garantire certi flussi per politiche che tra l'altro purtroppo la cui efficacia assai discutibile perché la valutazione delle politiche né per il Mezzogiorno ha finanziata che fondi strutturali è qualcosa che sin qui adatto di esiti di queste di questi esercizi votazione sono assolutamente e deludente sul piano dell'efficacia di queste quell'altra cosa su cui Blair chiaramente a ha fallito la cosa su cui ci si aspettava di più dal cioè le politiche di liberalizzazione
Qui certamente si è trovato un'eredità pesante perché referendum francese ha bloccato la la direttiva Bolkestein
Per facilitare l'integrazione politica per ci siamo ritrovati peggiorate fondi possibili senza integrazione politica bloccando l'integrazione politica bloccando anche la direttiva Bolkestein purtroppo Blair non ha fatto niente su questo piano
C'erano molte cose da fare e le cose da fare erano nella direzione ancora prima della direttiva sul Wi-Fi che ci sono delle delle delle norme di base che oggi apparire una filiale in un Paese in un altro Paese dell'Unione Europea costa come minimo duecentocinquanta mila euro del sale molto indicato per il numero di Paesi qui dobbiamo costruire queste filiali immaginate voi quali sono i costi di di appunto di di dire a dire di aver attività di questo tipo costa ancora di più fare commercio trasporti transfrontaliero
Ed altro tutte queste cose sono cose che anche riducono i costi distributivi dell'allargamento ai Paesi più poveri perché vuol dire portare capitali o impresa fare sport esportare capitali imprese che poi applicherebbero le normative dei Paesi che li accoglie
Esportare beni anziché persone tutte cose che ridurrebbero anche i costi distributivi diciamo dell'allargamento e che invece vengono impediti da legislazioni nazionali che sono troppo protettiva della direttiva Bolkestein
Cercava di affrontare questo problema non l'abbiamo vista sotto la presidenza inglese non la vedremo neanche sotto la Presidenza austriaca aprile che ci ha già detto che non vogliono neanche sentirne parlare quindi la cosa è rimandata molto più in là
E qui io non lo so questo è una è una è un quesito che mi pongo in questi giorni non opinioni forte riguardo ma non so se l'idea che il piccolo passi in avanti
Va sempre bene nel caso cioè io forse per certi aspetti preference punto una forte crisi arrivare ad un punto di crisi in cui da lì si ridiscute tutto e si discute in modo aperto di tutto si mettono sul piatto
Tutti io penso che le opinioni pubbliche nazionali ben informate di cui di cosa stanno facendo
Lite proprio negli interni di discutere per può occhi per veramente poi risorse limitate Cindy si picchiano eccetera eccetera in un disegno che diventa sempre più contorto
Ecco forse chiarire esattamente come oggi è fatto il bilancio europeo
Davanti all'opinione pubblica nazionale riaprire la discussione fin dalle sue fondamenta forse per certi aspetti poteva essere un quindi forse una crisi più forte poteva essere una cosa che dava che ci permetteva di di superare la fase di stallo attuale infine io credo che l'Italia debba proporsi di contribuire di più a questo processo
Il modo con cui il governo italiano al di là della trattativa finale su cui ripeto a sicuramente di che vantarsi di successi o perché rispetto a come ci si è andati a questo vertice europeo dove il treno ha portato dei risultati importanti
Rispetto alle come si arriva alla vigilia perché ha migliorato i saldi netti e al tempo stesso assicurato anche pagelle flussi lordi però appunto delle persone facciamo di queste risorse sul cosa fare di queste risorse mi sembra che invece qui stanchiamo nel buio più totale
Questo piano Chicco di cui oggi dovevamo discutere per naturalmente non è discutiamo perché talmente irrilevante che nessuno ne parla è qualcosa che assolutamente se vogliamo parafrasare la canzone di Gaber assomiglia molto di più appunto mandolini e la pizza che al ai personaggi del Rinascimento
E e devo dire che qualcosa in cui non ci sono non non non è finanziato non non ci sono delle chiare visione di priorità
Da un po'l'idea del fatto che non è che non siamo non mi sembra che ci sia chiarezza oggi su cosa di tale deve fare con questi fondi che è riuscito a strappare anche questo questo fine settimana a livello a livello europeo bisognerebbe che ci fosse una riflessione seria su questo io penso personalmente che si i fondi devono essere usati per finalità redistributive devono essere usate come tali criticità a fare vere politiche ironico di cui ha bisogno di otto pezzi se invece devono essere finanziati utilizzati per finanziare la crescita bene vanno indirizzate soprattutto a far fare la liberalizzazione quindi a compensare chi ci perde dai processi di liberalizzazione semmai e in un quadro molto preciso e ben definiti
Boeri ha messo un po'di pepe andrebbero avvenuta subito la tosse credo che
Carlo Secchia voglio dire qualcosa su questo prima di passare la parola
Della vita Damasco perverso dalla dopo e come vera rende
Ma innanzitutto il picco non è che il picco che vuol dire il piano italiano crescita occupazione perché Lisbona è netta incrocia in Geox e quindi un po'fuori pasto
Acronimo neanche tanto bello da comunicare della retta
Diciamo è un piano fatto molto bene pronunciano ciccioni finanzia
Ha ragione nel contempo mobile tutto il professor volere nel senso di dire che contiene molte delle cose che sarebbe opportuno fare
Migliorare la qualità del capitale umano eccetera eccetera eccetera
Però nessuno
Ha posto un problema di dove siano le risorse finanziarie per attuarlo quindi una specie di secondo inganno dopo il primo piano che è stata la la prima del giugno due mila fa quindi questo Giordana
E un buon suggerimento per il dottor Santaniello e magari di avere quel qualcuno del Dipartimento in una prossima occasione così perseguire gennaio gennaio tenuti eccetera
Dal documento che peraltro è stato uno dei premi proposte
Che ha goduto di dire una apprezzamento un po'farisaico per i motivi che ho appena detto insomma a livello anche europea
Preferirebbe una forte crisi rispetto ai piccoli passi anche qui è questione di vedere perché avremmo cretesi Venturini per intenderci quella che su così della neve che tipo di forte crisi perché hanno avuto no francese
Chi poteva essere praticamente l'inizio di un tema di quella che mezzo sorvola il richiamo forte grezzi purtroppo il sistema europeo si è dimostrato il sistema di opinione pubblica dei media eccetera in grado di metabolizzare di Jerry attenuare far Dement'
Qui non è successo niente si è rallentato un po'tutto la Costituzione non si sa bene dove sia finita
Però nove anni marcatamente indica c'è stato un grande dibattito su ne approfitta
Ha pagato le conseguenze di una situazione di stallo
Mio timore che la forte che rese che ci vuole sia un qualcosa di veramente
Fattrice piccole cose che danno molto fastidio cosa che non sarebbe sicuramente stato
Metto prima
Dibattito sui giornali che nessuno avrebbe letto quasi del vettore abituale poi tutto sarebbe finito lì Matteo qualcuno avrebbe detto come già detto giugno ma in fin dei conti al piano due mila sette due mila e tre del Cile abbiamo tempo coronando e quindi
Quindi purtroppo la la difficoltà e su questo sono d'accordo con la con voi Dini coinvolgerà l'opinione pubblica in una situazione in cui coloro che dovrebbero coinvolgere ma o non dopo o se ne guardano bene perché non ne hanno le interessa
Certo il governo italiano ed è un po'strano che sia lui a denunciarlo io fare il critico ha non ha avuto avuto discreto successo però sono come sempre giovane meditate su quanto sto per dire qui si tratta di qualche centinaio di milioni di euro di cui vinto su un periodo di sei sette
E se si riesce a portare a casa perché poi se ragioniamo in termini di incremento qualche decina di milioni di euro in più sembra una vittoria clamorosa mentre noi ogni volta che mettiamo mai no a manovre correttive per tentare di raddrizzare la barca guadagnare ancora parliamo di decine di miliardi ora da finanziaria venticinque ventisette miliardi
Ormai tutti guardando un po'infantile
Grande successo abbiamo portato a casa qualche decina di milioni c'è anche questo è un sintomo non è una critica quanto tempo passò poi assolutamente non sentono della difficoltà di far capire i problemi con cui abbiamo a che fare
Diciamo dalla Lotteria Europea siamo tornati a casa con una piccola città che poi ci consentirà
I punti ci mostra
Cioè nulla di tutto ciò poi le cifre
Ammesso che siano spese a Berna condivido le critiche avanzate Brema sono cifre molto modeste
Dimensione del problema
Fare come intervento
Sessuale come concludiamo con ma
Il uno razionale ma io credo che al fondo per quanto riguarda l'Europa se devo buttarla
In politica quali fondamenti della politica
Al fondo per quanto riguarda l'Europa c'è un'ambiguità da sciogliere
Ne abbiamo parlato anche oggi modello sociale europeo economia sociale di mercato
Io quest'ultima cosa non ho mai capito cosa sia l'economia sociale di mercato nel senso che sa c'è
Perché sono giovane dice ma perché egli ha il viso sono stati in Cina più di dieci anni fa mi parlano delle economia socialista di mercato io non riesco a capire quale sia di norma fuor di battuta
Noi siamo orgogliosi di una specificità europea appunto il modello sociale che che modello sociale europeo e economia sociale di mercato significa noi siamo più buoni dagli americani
Dovendo buttarla in politica perché questo è più solidali più attenti poi dopo se ci sono più disoccupati dire
Lavoriamo di meno di muovere giù questo scrittore
Ecco io credo che si debba prendere atto oppure no
Che e io credo che se non debba prendere atto che questo modello se c'è se esistesse se se è quello a cui ci riferiamo nel contesto dell'economia mondializzata del fatto che c'è qualche miliardo di persone che comincia a farci compiere a farci concorrenza che prima faceva altro tendenzialmente faceva la fame
Non regge
Costa
Non è sufficientemente efficiente nel senso che tutte le risorse che ci sono di capitale umano eccetera in Europa non producono in termini competitivi quanto potrebbero produrre quanto magari producono gli americani che hanno meno capitale da un certo punto di vista umano magari di quello che c'è in Europa Dante che continuano importarlo cosa che noi non facciamo
Su questo nodo di fondo in Europa non di non c'è né sufficiente consapevolezza parlo dalla classe politica ci metto dentro naturalmente per quel che mi riguarda le visione
Non c'è una visione
Si continua a dire dobbiamo difendere modello sociale europeo dobbiamo difendere economia sociale di mercato
Ma cosa dobbiamo fare
Siccome una visione non c'è io la dicono in modo molto più più la dico in un modo fin banale tanto semplificato io credo che dovremmo avere più America nell'Europa in termini di prospettiva un'economia molto più se poi qualcuno mi convince di una terza via sono disponibilissimo ma
Ecco che non sia quella io credo che si debba puntare a una maggiore flessibilità
Dell'economia non necessariamente del lavoro in questo senso il ruolo dell'Europa secondo me è molto più delle onde l'Unione Europea la restituzione abbia e molto più un ruolo di regole
Che spesso significa di
Rimozione di ostacoli alla libertà di mercato
Che non un ruolo di politiche
Il ruolo di politiche
Di politica credo debba essere un ruolo per l'Unione europea in quanto tale almeno così la vedo poi un ruolo quasi residuale vediamo una cosa sacrosanta del del rapporto Sapir perché è quello che serve in termini anche di
Consenso sabbie dice noi quei pochi soldi che abbiamo possiamo fare delle cose che regge in termini di
Compensazioni per le persone che vengono
Coinvolte dalle grandi ristrutturazioni ivi compresa quella piccola
Si diceva dalla Polonia eccetera tanto afonia non prende ancora c'è un offesi niente i sub dei sussidi dei sussidi agricoli quindi più regole anche in termini di redistribuzione
Io credo per esempio che nei confronti dei Paesi dell'Est appena entrati in Europa dovessi scegliere io
Io direi sia la Bolkestein
Molto più che non si ai fondi strutturali
Sì alla mobilità dei lavoratori e anche qui siamo in fatto di regole che vengono negate piuttosto che trasferimenti strumenti di coesione strumenti di strumenti di redistribuzione
Non voglio farla troppo semplice ma quello che è successo in Germania esterna dove sono scattate immediatamente le politiche di redistribuzione tende
Non ha funzionato quello che succede invece
Agli altri paesi che non hanno avuto accesso immediatamente a a strumenti tedeschi addirittura di
Modello sociale europeo è che loro sfruttando positivamente come è giusto che sia il loro differenziale termini di garanzie sociali eccetera eccetera producono una crescita che ottima per loro
Ma che ottima per l'Europa quello che poi
Dovrebbe valere anche per anche per il sud Italia secondo me in cui banalmente anziché continuare a a a inseguire inutilmente la RAI strumenti di redistribuzione sarebbe meglio approntare strumenti sul piano fiscale dalla regolamentazione del lavoro che consentano al Sud di
Fare di necessità virtù cioè di utilizzare i propri fattori di arretratezza come fattori di competitività e in una certa misura questo non risolverebbe tutti i problemi la mafia le autostrade eccetera ma potrebbe dare un impulso positivo quindi e chiudo io credo che lo sforzo vada fatto molto più sulle regole
E quindi sulla in questo senso
Nel gioco delle parti perché su un gioco delle parti io dico
Prima di dire che l'Europa si non si può ridurre l'Europa una zona di libero scambio
E io dico beh realizziamo la la zona di Libero scambio quindi Mercato Interno concorrenza eccetera poi discutiamo perché vogliamo fare il passo successivo senza avere compiuto fino in fondo il passo precedente
Questa è una valutazione mia non sono mica naturalmente che il passo più utile e quindi in questo fa in questa fase necessario all'Unione europea che ha innanzitutto bisogno di dare risposte
In termini di potenze non interni potenzialità eterei prospettive economiche perché questa è la vera paura dei cittadini europei credo di tutti ma vero ostacolo al consenso in un'Europa che crescesse economicamente che desse prospettive in cui lo stereo
Il rumore di fondo non forse ama i nostri figli staranno peggio di quanto siamo stati noi di quanto sono stati i loro genitori quindi credo che sarebbe più facile anche ragionare in termini di nuovi strumenti comuni per quelle
Politiche penso a quella internazionale di difesa che è giusto che siano Paul è giusto è utile che siano politiche comuni e poi e chiudo tornando al quello che ho detto all'inizio di questo
Di questo secondo intervento credo che ci siano però dei nodi di fondo culturali di cultura politica
Che l'Europa non ha che l'Europa non ha risolto che se devo usare due slogan sono quelli del modello sociale europeo
Serve ancora prenderlo stanno cioè tutte le politiche anche in Germania sono per ridurre quel modello sociale proprio si vede che probabilmente non funziona costa troppo a effettivi distorsivi troppo effetti distorsivi troppo negativi
E anche l'economia sociale di mercato alla fine cos'è la
Codecisione sono i meccanismi della concertazione tedesca
Funzionano non funzionano anche lì i progressi che fanno in tanti ceppi passi che vengono fatte anche in termini economici tendono più magari a mettere in discussione quel modello
Se io devo usare uno slogan ed è solo uno slogan ma passo riferimento io credo che se guardassimo in attesa di soluzione diverso probabilmente guardare di più
Agli Stati Uniti
E ad alcuni elementi dell'economia
Americana non al protezionismo americano eccetera eccetera forse
Potremmo arrivare a dare risposte più utili grazie
Quindi per lei più quello slogan potrebbe essere più mercato e meno Stato
Apro fisso per giunto era una semplificazione dalla mente per rubargli ancora un minuto a testa del vostro tempo per fargli una domanda di questo genere
La strategia di Lisbona di fatto utilizza questa cosa
Un po'astratta che si chiama metodo del coordinamento avverto che è una scelta per non scegliere per dire
Della Tondo non abbiamo la essendo istituzioni comunitarie molto una mia decisionale per dirigere certe riforme e la delega agli stati membri per lasciare agli Stati membri una completa
Responsabilità in questi settori alla alla domanda secca quindi faccio più Europa in queste scelte nelle nelle politiche economiche anche riferibile al strutturale riforme del mercato del lavoro o più Stati membri una vostra opinione succo su questo su questo punto più Oropa o meno
Cominciamo
Nel mercato unico sicuramente più Europa cioè più regole europee che allo stato attuale sono le regole che devono facilitare
Il mercato unico poveri diceva appunto i costi della vera filiali e che restano filiali estere a tutti gli effetti cioè
Francia e Germania Slovenia Slovacchia quindi più Europa sul mercato unico sicuramente che significa
Pensare molto alle regole dove spesso pensare alle regole significa togliere quelle che ci sono nazionali soprattutto che ostacolano la libertà che invece si deve creare dentro il mercato unico
Non so se
No no no non ho dubbi parto da una rapidissima battuta per togliere le regole però ci vuole una politica convinta dalla bontà del processo quindi torniamo sempre un po'all'origine della questione
Dal momento che molto il problema è che prima venivano identificati forse correttamente come avente una natura nazionale Lelli poter trovare una soluzione
Sono andati assumendo una natura europea
Alla luce per la trasformazione nell'economia mondiale eccetera eccetera eccetera non c'è dubbio che le risposte come è sempre avvenuto prima che ci incerta Massimo nove faccio un po'retorico visto che è quasi Natale dal nove maggio mille novecentocinquanta devono essere risposte poco
Altrimenti viene a mancare qualunque base razionale Maggi
La risposta è
Come
Più Europa nella fornitura di beni pubblici a livello europeo tra cui questi beni pubblici rientra anche il fatto di avere un mercato unico mercato di grandi dimensioni e questo è il grande bene che proviene dal dall'Europa
Anche Piuro OPA se vogliamo nel fare meglio politiche redistributive tra nazioni sono convinto che la politica esecutiva anche una dimensione interna centrale transnazionale
E non solo all'interno di ciascun paese a intendiamoci bene non significa esportare
Ad altri Paesi lo stesso modello di relazioni industriali o imporre gli stessi minimi salariali chiaramente quello che è avvenuto in Germania Est è avvenuto nel nostro Mezzogiorno e ha portato al disastro
Di questi nuovi di questi Paesi più poveri di queste regioni più povere
Si tratta invece di porsi il problema di tutelare quelli che i cittadini più poveri dell'Unione ecco una politica redistributiva aperta trasparente in cui si sa che quei soldi vanno ai ai all'alla Polonia che poi si può finanziare un reddito minimo per i propri cittadini più poveri a mio giudizio un un'impostazione di questo tipo sarebbe condivisibile invece oggi la redistribuzione la si fa dando al contrario e poi finanziando dei programmi che sono palesemente inefficace
Di fronte ad una soluzione di questo tipo la rottura non nel senso di andare ad un'altra crisi elettorali ma punto prendere atto del fatto che i cittadini europei nel referendum hanno rigettato l'attuale formulazione d'Europa
Il dato significativo se guardate le motivazioni perché ha votato no in Francia e in Olanda mi dicono delle cose opposte perché oggi europei non sanno che cosa faccio oggi l'Europa e l'unico modo per dirlo allora dire noi spendiamo per questi capitoli
E il documento più importante oggi dell'Europa e questo lo queste prospettive finanziarie questo il vero
Non li bisogna che si dica l'Europa fa questo e non fa quest'altro se invece continua a fare una politica agricola
E poi a farsi tutti questi scambi Doors trading cittadino europeo giustamente non capirà mai nulla e continuerà a votare contro quindi in quel senso una crisi a mio giudizio poteva servire ma quella crisi non la crisi del voto non quella
Prendere atto del voto anziché il contrario grazie a Tito fuori grazie
Cecchi Grazia Benedetto Della Vedova
Sotto il segno dell'economia grazie a tutti speriamo che l'oroscopo cinese dice che il prossimo anno e le il e L'anno del cane cane vuol dire fiducia speriamo che gli i cittadini europeo tornerà ad avere fiducia delle istituzioni comunitarie grazie a tutti grazie voi