La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 4 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Buongiorno queste stampe regime la rassegna stampa di Radio Radicale Paolo Martini in studio giornali sono quelli di giovedì tre gennaio due mila otto tre i temi
Principali nell'apertura dei quotidiani di oggi da una parte il prezzo del petrolio che supera
Quota cento dollari mai è stato così caro va giù la Borsa negli Stati Uniti
Diverse decine di miliardi di euro bruciati
Nelle speculazioni borsistiche va su anche loro e i quotidiani alcuni dei quotidiani scelgono di aprire
Con questa notizia un questo inizio due mila otto ad alta tensione sul tema delle materie prime altri giornali invece affiancano a questo tema quello dei rifiuti
La gli ambiti Dirty menti della Commissione europea sulla situazione napoletana e campana in particolare
Che i rifiuti in fiamme le proteste la situazione insomma sulla drammatica di nuovo in Campania
Per l'emergenza rifiuti su questo scelgono di aprire in particolare
Il Corriere della Sera Napoli i rifiuti l'Unione europea accusa il Mattino ovviamente e libero
Che sceglie un titolo che suona così guai gli occhi effetto in sia l'emergenza pattume i pediatri di Napoli lanciano l'allarme i roghi di rifiuti avvelenano i bambini l'Europa chiede
Spiegazioni il terzo gruppo di quotidiani e quello che sceglie di aprire invece con il dibattito questi avrebbe riaperto sulla legge
Centonovanta quattro dopo lo sciopero della fame anzi la dieta liquida di Giuliano Ferrara e l'iniziativa insomma
Del foglio il tema arriva sulle prime pagine dopo essere arrivato sui
Telegiornali e non tanto per la verità verrà l'iniziativa di Ferrara che nei giorni in cui ha condotto la sua ditta di guerra
è stata poco coperta dalla stampa ma dopo l'intervento della Cardinal Ruini dopo la sua intervista televisiva
Al TG cinque dibattito si è riaperto con
Le tradizionali prese di posizione sull'aborto e con il foglio che quasi tutto impegnato su questa
Campagna politica il titolo del quotidiano di Ferrara è impegni che visse veritate molte reazioni del mondo parlamentare associativo italiano
Per una moratoria dell'aborto che nasce fuori dagli schieramenti furbate equivoci fraintendimenti e anche riflessioni
E impegni seri la moratoria dell'aborto e la politica pezzo di Ferrara in prima pagina lettera di Ferrara a Veltroni in cui il direttore del Foglio chiede che il Partito Democratico discuta di questo e poi molte molte lettere all'interno
Su questo tema avranno su questo argomento alcuni dei giornali della sinistra il caso per esempio di
Liberazione del manifesto del dell'unità
Liberazione sceglie questo titolo Ruini Binetti operazione moratoria l'aborto per dare scacco
Alla sinistra il giornale aborto ora tutti hanno paura adesso che la legge centonovantaquattro arrivata al centro del dibattito politico persino il Vaticano si spaventa racconta il giornale
L'unità assalto alla legge che dimezza gli aborti
Prima Ruini Ferrara poi Binetti Buttiglione riparte la crociata
Contro la centonovantaquattro no compatto dell'Unione intervista a Lidia turco ancora aborto e dintorni sembrano dibattito surreale invece tutto vero l'editoriale di Paolo Franchi sulla prima pagina
Del riformista e poi intervista alla stessa ministra Turco in
Prima sul quotidiano questi
Il i temi sostanzialmente che affronteremo oggi voi ci occuperemo però anche di
Altri argomenti parleremo di elezioni
Primario negli Stati Uniti
Di dibattito sulla legge elettorale con le di apertura del tema sistema francese dopo
Le dichiarazioni di Dario Franceschini hanno creato parecchio scompiglio all'interno del Partito Democratico parleremo naturalmente di quello che sta accadendo in Kenya sul Kenya apre
Avvenire che dedica oggi l'editoriale all'aborto anzi ad un tema ancora più specifico rispetto al dibattito filosofico sulla legge centonovantaquattro ma che apre con il Kenya con questo titolo Kenya sull'orlo della guerra civile pesantissime tensioni
A Nairobi e molte zone del Paese ai dovrete chiese affollate di rifugiati due
Presidente vincente e lo sfidante si accusano a vicenda di genocidio Kibaki e Odinga e oggi c'è anche una manifestazione
Dell'opposizione su questo quotidiano della scena molti contributi nelle pagine interne tra cui anche un'analisi di Giulio albanese che vedremo poi nel corso della
Della nostra dizione di stampa e regime se riusciremo a fare entrare tutto
Tutti i temi che ci sono non tanto per la varietà dei temi quanto per la quantità di materiale soprattutto sul tema dell'aborto ma questo era un po'inevitabile appunto un po'un po'paradossale probabilmente
Ferrara sarà contento anche se
Ripetiamo la sua iniziativa ha avuto visibilità mediatica anche televisiva solo dopo l'intervento del Vaticano essa se questo
Mi fa piacere oppure no comunque prima di parlare di aborto vogliamo insomma dedicare l'apertura ad una
Lettera che trovate sulla pagina ventiquattro della Repubblica cioè la pagina
Delle lettere dei commenti perché è una lettera scritta da Maria Antonietta Coscioni insieme a Mina Welby alla al a Corrado Augias che risponde alle lettere sulla Repubblica caro Augias dicono
Maria Antonietta Coscioni Mina Welby sono passati quasi due anni dalla scomparsa di Luca Coscioni
Ed è passato da pochi giorni venti dicembre l'anniversario della morte del del Giorgio quelli
Luca e Piero hanno speso i loro ultimi anni nel tentativo di suscitare anche tramite l'associazione che porta il nome di Luca e a fianco dei Radicali Italiani
Una riflessione un civile dibattito sulle scelte di fine vita le decisioni di medici coraggiosi come il dottor Riccio e alcune sentenze innovative di questi ultimi mesi in particolare quella della Cassazione
Che riconosce dello hanno Englaro il diritto di morire dopo quindici anni di agonia
Sono anche il frutto della loro battaglia che sentiamo il dovere di portare avanti per superare la situazione di impasse legislativa su questi temi
Infatti non solo è ormai vietato parlare di eutanasia ma persino una legge sul testamento biologico simile a quelle esistenti nella grande maggioranza dei Paesi occidentali
è bloccata in Parlamento eppure e sarebbe tre risultati positivi consentire a chiunque di dichiarare in anticipo quali trattamenti medici accettare quali rifiutare in caso di malattie gravissime incurabili
Ridurre l'accanimento terapeutico dare anche i medici un quadro di certezza del diritto entro cui muoversi ci auguriamo che nel due mila otto i parlamentari italiani al di là della loro collocazione partitica e delle loro credenze religiose
Vorranno riflettere sul messaggio di Luca e di Piero colmando finalmente questo drammatico ritardo della nostra legislazione questo scrivono Maria Antonietta Coscioni
Mina Welby
In apertura di anno a Corrado Augias che risponde così se nell'anno che comincia a questo Parlamento riuscisse a fare andare avanti il progetto di testamento biologico avremmo fatto tutti
Fedeli di una qualunque religione di nessuna religione tutti noi esseri umani un notevole progresso in questa lettera che condivido
C'è un richiamo che mi sembra di particolare rilievo ed è laddove dice che l'istituto del testamento biologico darebbe anche i medici un quadro di certezza del diritto entro cui muoversi
Sappiamo tutti che nella realtà ospedaliera ci sono medici pietosi che sospendono ligure davanti a casi disperati dove ogni terapia non serve
Ad altro che a prolungare inutilmente le sofferenze un'esistenza ridotta appurato a puro vegetare questi generosi si muovono a loro rischio
Agiscono spinti da un sentimento di misericordia che molti miei compreso hanno provato con il loro comportamento sfidano prima ancora della mancanza di norme certe l'ipocrisia che
Causa quella mancanza le cose avvengono lo sappiamo tutti ma non si deve sapere
Importante è che non venga sancito il principio proprio come accadde nel caso del povero Welby creerebbe potuto abbreviare un'esistenza che rifiutava se non avesse voluto trasformare la sua sofferenza
In una lotta in un simbolo
Di tutte le crudeltà commesse il nome di una religione dell'ideologia queste tra le peggiori per la sua inutilità per l'evidente strumentalità della motivazione per la sua spietatezza questo scrive
Augias a
Maria Antonietta Coscioni e Mina Welby in questa lettera pagina ventiquattro della Repubblica abbia voluto venire
Così prima di aprire il calderone aborto con
Appunto in molti interventi che ci sono su questo tema partiamo dalla
Teoria o da i fatti partiamo dei fatti
I fatti sono intanto
Le notizie sulla legge sull'aborto sulla sua applicazione su quanti aborti ci sono
In Italia
Lo dice la ministra Livia Turco intervistata diversi quotidiani ne prenderemo
La Stampa a pagina sei Ugo Magri Arduini di con la legge applicativo Sima
E la Turco non fa altro che riprende i dati dell'ultima relazione al Parlamento che peraltro era ampiamente consultabile da chiunque intanto gli aborti registra un decremento del quarantaquattro virgola sei per cento rispetto al picco dell'ottantadue
Da duecentotrentaquattro mila ottocentouno casi siamo scesi a centotrenta mila zero trentatré se poi isoliamo il dato delle donne italiane
Il decremento è stato del sessanta per cento di che stiamo parlando dove che questa legge non è stata
Applicata e ancora più avanti in questo Paese bisognerebbe ristabilire l'abbiccì perché
Si parla di aborto oggi non è un tipo
Gli aborti effettuati oltre i novanta giorni dal concepimento oltre novanta giorni dal concepimento
Sono il due virgola sei per cento quelli dopo venti settimane sono lo zero virgola sette per cento che in cifra assoluta vuol dire ottocento novantadue casi dove sarebbe la deriva eugenetica me lo dicano
Però l'aborto interviene quando ormai si potrebbe nascere sia pure prima prematuri lo riconosce
Diceva Turco quando sussiste possibilità di vita autonoma del feto la legge già prevede che l'aborto sia praticato solo in caso di pericolo di vita per la donna e il medico all'obbligo di fare tutto il possibile
Per salvaguardare le la vita del feto
Bondi da esorta a diramare delle linee guida che vietino l'aborto terapeutico dopo le ventidue settimane
E si chiederà turchi stabilisce queste linee guida non è che possiamo farle Bondi Binetti e io in un Paese serio si interpella la comunità scientifica
E lei l'ha fatto la ascoltata ho convocato diversi incontri l'ultimo nell'autunno e ho dato mandato di formulare una raccomandazione ministeriale in materia rivolta agli operatori della sanità non ho ancora ricevuto risposta questo diceva turco intervistata dalla stampa
Sul Riformista parla il ministro
Abbiamo anche un'altra informazione
Il problema dice Sandro Bondi e rivedere le linee guida della centonovantaquattro ma se il problema e questo scrive Il Riformista rischia di rimanere senza soluzione di linee guida infatti
Nella centonovantaquattro non v'è traccia a differenza della legge quaranta quella che regola la fecondazione
Assistita le linee guida non sono previste dalla legge centonovantaquattro dice il ministro Turco
Io stessa quest'estate avevo affermato che potesse esservi un problema di interpretazione
Della centonovantaquattro alla luce dei progressi scientifici il caso era quello drammatico dei due gemellini morti per un errore dei medici nel procedere a un'interruzione di gravidanza
Ma il ragionamento del ministro vale in generale in quell'occasione diceva turca avevo parlato di aggiornare l'applicazione della legge
Prevedendo ad esempio un atto amministrativo qualcosa di paragonabile a delle linee guida si tratta però di atti compiuti dagli operatori non è che possiamo metterci o Bondi e la Binetti a decidere entro quale mese possa essere consentita l'interruzione
Della gravidanza è questo su i primi due argomenti insomma che poi sentirete
Ricorrere nelle interviste noi non vogliamo cambiare la legge ne vogliamo
Le linee guida vogliamo aggiornare le linee guida
Andiamo a vedere allora il quotidiano
Che ha fatto partire questa iniziativa cioè il foglio con la sintesi in prima pagina
Trascorsa la piccola moratoria di Capodanno in cui il mondo politico e parte dei commentatori laici hanno approfittato per dilazionare l'avvio di una seria riflessione dice il foglio
La grande moratoria sull'aborto inizia a tenere banco e a promettere di farlo a lungo
Come uno dei aperta parentesi pochi problemi cruciali del due mila otto hanno di quarantesimo di molte cose tra cui
L'umane vite
Legge inapplicata non è una legge applicati i sì ma è stato il rientro del Ministro della salute per gli via turco il dibattito pubblico va bene ma nessuna modifica della legge centonovantaquattro la quale ha garantito che gli aborti si siano praticamente dimezzati le ha fatto eco Barbara Pollastrini contraria alla revisione della centonovantaquattro
E a ogni volontà strumentali di colpire autonomia e responsabilità delle donne l'atto ottimizzazione della centonovantaquattro rischia di essere l'inizio del consueto slalom
Tra le dichiarazioni distinguo le statistiche un modo per sminuire il senso delle parole delle cose o come dice Alfredo Mantovano il tentativo di esorcizzare il dibattito che passa attraverso la confessionali Zazie o ne
Del tema
Per evitarlo occorre cambiare la posizione dei paletti innanzitutto ribadire quel che comunque la moratoria non è non ha non è una questione solo italiana non è un attacco la centonovantaquattro sia già provato a leggere così le parole di Ruini forzando la lettera il senso
L'invito ad attuare una moratoria sugli aborti prevede esplicitamente la non penalizzazione e nemmeno la colpevolizzazione
Per le donne che scelgono questa che compiono questa scelta
Soprattutto la moratoria chiede di prendere in considerazione la grande questione di fondo che pertiene al diritto civile alla vita contro il diritto sta attualizzato di dare la morte senza la riduzioni ipocrita che ciò possa valere solo per la pena
Capitale lo snaturamento molto razionale e geometrico ripreso con l'adesione convinta anche dall'editoriale dell'ultimo numero di famiglia cristiana che viene anche di prodotto voi nelle pagine interne dal quotidiano
Il foglio insomma insiste questo la nostra posizione razionale geometrica noi non vogliamo né colpevolizzare le donne che abortiscono né cambiare la legge centonovantaquattro cosa vogliamo vogliamo e si ammette che l'aborto è una
Una brutta cosa immaginiamo
Comunque Ferrara poi sotto altro pezzo la moratoria dell'aborto e la politica
Dice non posso impedire una deputata di Rifondazione Comunista di dire che la moratoria uno strumento retrogrado per ricondurre le donne la schiavitù pro creativa
Qualunque cosa significhino queste parole non posso impedire a una pletora di insigni esponenti pubblici o parlamentari di equivocare in buona o mala fede e iscrivere la moratoria dell'aborto da noi proposta tra le suggestioni neo conservatrici
Di una santa alleanza con il clericalismo ho già detto d'altra parte che è una perdita di tempo discutere con le posizioni di chi si è bevuto il cervello in ogni parte del panorama politico e culturale
E non vuole accettare o nominare le cose per quel che sono per come si vedono
A occhio nudo posso soltanto ripetere che nel quarantennio che ci divide dal sessantotto il mondo è migliorato
Perché ha combattuto l'aborto clandestino e la pregiudiziale condanna di coscienza delle gestanti che non ce la fanno anche con leggi di tutela dell'aborto e strutture pubbliche
Ma è infinitamente peggiorato perché l'aborto di massa che ha raggiunto e superato la cifra del miliardo
Si è via via caratterizzato come aborto selettivo come pianificazione familiare a sfondo EU genetico razzista
Sessista mancano l'appuntamento demografico duecento milioni di bambine solo innanzi è aperta la via al design mia dei Beach cioè alla fabbricazione del bambino oggetto
E tutto questo nel silenzio del mondo laico al quale appartengo per nascita
Formazione
E cultura questo tra l'altro dice
Ferrara che poi più avanti dice non Cortivo rapporto di corridoio con il potere ecclesiastico
Tutto il bene che penso della capacità di leggere questo tempo di cristiani e delle loro chiese
Lo scrivo su questo giornale i danni quando sia necessario con ironia e sempre con la massima disponibilità ad accogliere ogni tipo di dissenso sono felice e contento quando registro imbarazzi per ogni dove e li rispetto e non polemizzo e sono felice e contento
Quando registro adesioni sinceri logiche argomentati modo ineccepibile
Rispetti ineccepibili mente rispettose
Della profonda e radicale laicità di tutta la questione da grandi personalità cattoliche come il cardinal Ruini non solo teocon parola buffa non sono niente sono una persona o il compito di sollevare questioni pubbliche questo dice Ferrara
Che ha sollevato la questione i con il suo digiuno ma poi appunto è arrivato
Ruini se no non credo che ci sarebbero stati tutti questi
Articoli
Sui quotidiani
Il Corriere della Sera ci offre intanto l'occasione per citare la
Dichiarazioni di
Marco Cappato Rita Bernardini la legge sull'aborto non è per noi radicali né un totem né un tabù tant'è che nemmeno l'hanno votata anzi questo lo ricorda pure Vincino vignetta sul foglio
Buffoni radicali questa legge non è mai piaciuta però la difendono come fosse la loro peggiore conquista Cappato di Bernardini ricordano che appunto la legge non è stata potata e anzi radicali hanno proposto
Di modificarle in varie circostanze punti salienti l'apertura anche alle strutture private della pratica abortista tempi più snelli per le pratiche burocratiche
E introduzione della pillola RV quattro otto sei come metodo di interruzione della gravidanza senza intervento chirurgico insomma
Scrive il Corriere a pagina dieci
Se si deve modificare la legge secondo i radicali perché le tecniche mediche consentono la sopravvivenza difetti molto piccoli vanno introdotte anche le novità medico scientifica che vendono l'aborto meno invasivo e più rapido
Anche per la donna non credo che si debbano ridurre i tempi per l'aborto terapeutico dice Rita Bernardini secondo Ferrari Ruini illudendo Mboma terne solo un contenitore fino a quando è necessario poi ci sono loro pronti ad accogliere a molti Comuni avevo in mente la nuova vita
E la donna che hanno i nodi e con molta disinvoltura e sempre per amore vogliono imporre alla donna di generare bambini
Gravemente disabili anche se questo rischia di farmi impazzire e di riservare una vita d'inferno al bambino che nasce da
Con antica perché Ferrari Ruini non su porterebbero nemmeno
Per un minuto questo dice
Rita Bernardini e stiamo sulla stampa sulla però possibilità di discutere e Ferrara citava
Tra gli altri interlocutori diciamo di questo dibattito aperto
Il consigliere Giorgio Tonini responsabile economico del partito democratico ma anche consigliere cattolico di Veltroni come lo chiama il Corriere della Sera
Anche lui come Bondi dice di parlare a titolo personale
Su questi temi bisogna legiferare a grande maggioranza non coinvolge la Regione il Governo non sono ammessi giochetti o scorciatoie però insomma
Ci sono due aspetti di novità che vanno tenuti in conto che potrebbero forse l'essere recepiti anche solo modificando le linee guida della centonovantaquattro ecco non ci sono le linee guida comunque Vicedomini il primo e l'avvento dell'aborto chimico la R un quattro otto sei
Pratica pur controversa ma che sta prendendo piede e che ha aspetti positivi perché valorizza il ruolo di autonomia e responsabilità della donna e lo distingue da quello del medico
Naturalmente devono essere applicate le stesse regole procedure di oggi con il ruolo di supporto delle strutture sanitarie di assistenza sociale che esistono insomma dice Tonini
La stessa legge cento novantaquattro anzi aggiungiamo noi prevede
Di modificare l'applicazione della legge quando ci sarà ci siano novità
Scientifica e la per pillola R. un quattro otto sei la così detta pillola abortiva
Consente un aborto meno traumatico semplicemente un aborto non ospedalizzato necessariamente dice Donini perché non introduciamo questa RV quattro otto sei la seconda novità scientifica da recepire
E sul versante opposto dice
Ancora toni ed è rappresentata dagli spetti spettacolari progressi della medicina neonatale un feto di sei mesi
Non si può non chiamarlo bambino il confine tra l'aborto tardivo l'infanticidio si sta spot stando sempre più a monte un tema su cui
Non ha senso chiudere gli occhi questo dice Tonini parlando
Nel caso italiano di quelli
Di quei pochi casi quello zero sette per cento di aborti fatti dopo la ventesima settimana che evidentemente va anzi probabilmente anche molto più in là perché poi
Ci sono anche sui giornali contributivi esperte licenziati che spiegano come
Ormai un
Sia possibile far nascere prima
In alcuni casi bambini comunque questo sul Corriere della Sera e abbiamo visto Tonini ci sono anche i pareri di esponenti del centrodestra che non condividono
La presa di posizione di Sandro Bondi
Una abbastanza prevedibile Stefania Prestigiacomo azioni su delle pari opportunità
Quella legge funziona solo la donna ha il diritto di decidere a me sinceramente diceva Prestigiacomo non risulta che esistano tecniche per evitare che ad un aborto terapeutico si arrivi al quinto mese
Perché purtroppo alcune patologie gravissime vengono scoperte solo in questo periodo di gestazione
E voglio essere molto chiara quando ci sono state situazioni che possono sconvolgere la vita di una famiglia di una donna che alla fine sarà più di chiunque altro quella su cui peserà una situazione terribile
è quella donna che aveva deve avere il diritto di decidere cosa fare ed è un diritto che non può e non deve essere messo
In discussione così Stefania Prestigiacomo quindi anche questo
Argomento
Bondi invece Sandro Bondi da una
Lunga intervista a Libero
Cambiare la legge cambiare la legge dovere della Casa delle Libertà il mio desiderio dice il coordinatore di Forza Italia è sempre stato quello di aprire un confronto una riflessione scevra di posizioni ideologiche preconcette
Sul valore della vita nell'epoca attuale come dimostra il libro che ho pubblicato due anni fa intitolato laicità e credenti una fede comune
Capisco che è difficile ne ho avuto un'ulteriore conferma in questi giorni
Quando di fronte opinioni aperti come la mia sostenuta a titolo personale scattano quasi istintivamente immancabilmente posizioni guardano al passato piuttosto che al futuro dimostrano comunque chiusure aprioristiche verso un confronto
Il continuo a ritenere fondamentale per il futuro
Con la sua iniziativa non tema di aver ulteriormente allargato il solco che divide Forza Italia di AN UDC
E perché scusi ritengo al contrario di aver dato un contributo positivo innanzitutto nei confronti delle forze politiche con le quali abbiamo sempre detto di avere valori comuni a partire dalla centralità della famiglia
E dalla difesa del valore della vita la domanda del di Libero e anche perché ieri due esponenti del del centrodestra come Rotondi Baccini
Avvertivano sul rischio che un
Dibattito sulla revisione della centonovantaquattro non facesse altro che aumentare la conflittualità portare poi ad una possibile sconfitta di questo
Di questo fronte comunque questa è la posizione di Bondi vale la pena di leggere quello che dice
Massimo Cacciari sulla
Stampa intervistato dal quotidiano torinese Cacciari
è abbastanza drastico non so gli argomenti diciamo tecnici della
Della
Legge ma su quelli diciamo più politici
Se riusciamo a ritrovare l'intervista
Al
Professore Sindaco
Di Venezia
No evidentemente abbiamo scritto male la testata va beh la ritroveremo
Massimo Cacciari e comunque diceva la
Questione della
Della dell'aborto non ha nulla a che fare con
La pena di morte sono temi che non c'entrano niente l'uno con l'altro ed è inutile
Confonderli eccolo qui s'era sulla Repubblica non sulla stampa scusate senza fondamento quel paragone con la pena di morte
Deliberazione con la moratoria è una cosa del tutto illogica non ha alcun fondamento né scientifico non etico né altro uno sta in piedi può darsi benissimo che vi siano delle esigenze di riforma ma non bisogna dimenticare che cosa c'era prima una situazione incivile indecente
Che non garantiva alcuna dignità né rispetto per la donna oggi le cose sono migliorate anche mettendo
Che la legge sull'aborto sia un male è certamente un male incomparabilmente minore a quello che c'era prima sullo yen malafede vuol dire il contrario anche su questo la Chiesa
Dovrebbe ragionare eviterei chiacchiere prediche dispute filosofici filosofiche i politici
Devono fare in modo di creare tutte le condizioni perché la donna si è messo in grado di affrontare con gioia il suo destino di madre e di affrontare la maternità senza angosce senza rischi senza disagi
E su questo dovrebbero ragionare molti laici che non capiscono che il problema del calo demografico è una questione di importanza vitale per il futuro certo se affrontiamo il punto di vista
Che abortire come uccidere ne segue che ogni atto che interviene in qualsiasi momento interrompere questo processo
è omicidio mai un puro paradosso privo di ogni consistenza se ne discute da secoli anche tra teologi che sostenevano che solo quando le milioni sia formato
C'è l'intervento di Dio ma chissà davvero dove l'inizio di questa scintilla di vita che mi ha prodotto siamo in una materia che non è né chiara né definita affrontarla come fa a Ferrara e un regresso s'del tutto illogico così
Cacciari l'argomento
Inizio della vita meno filosoficamente più pragmaticamente sull'Avvenire Eugenia Roccella
Definisce un bel regalo di Natale quello fatto dalla Regione Lombardia dal Comune di Milano criticato dai radicali milanesi
Di dare cinquecento mila euro la Regione duecento mila euro il comune al centro di aiuto alla vita della clinica Mangiagalli
Che ha salvato ottocentotrentatré bambini ha fatto nascere diciamo i risultati raggiunti nel due mila sei erano clamorosi ottocentotrentatré bambini nati ottocentotrentatré donne che sono diventate mamme grazie si suppone a questi
Settecento mila euro comunque finanziamenti avuti in passato dai centri di aiuto alla vita dalla Mangiagalli siamo
Su Avvenire altre
Prese di posizioni e dichiarazioni c'è Andrea Romano che sulla stampa scrive un articolo in cui invita
Diciamo discutere pacatamente di questi argomenti ma può e non non da molte risposte comunque era prevedibile che si tornasse a discutere di aborto meno facile immaginare come reagiranno rilasci dinanzi ad una campagna per la riscrittura della legge centonovantaquattro che si annuncia
Particolarmente incisiva perché trasversale capace di coinvolgere l'arditi ISMU di opinione del foglio
Insieme esponenti politici di entrambi gli schieramenti e i colonnelli della Chiesa cattolica italiana una campagna tanto chiara nel suo obiettivo di limitare il diritto all'interruzione volontaria di gravidanza quanto carica di confusione come ci ha rivelato Paola Binetti
Nell'intervista pubblicata ieri sulla stampa laddove la sua critica la centonovantaquattro
Si mescola fantasiosi riferimenti alla diffusione di pratiche di aborto eugenetica con lo spettro delle o dall'Asia a quel divieto di analisi pre-impianto che è stato introdotto una pessima legge sulla fecondazione assistita
Quella legge che impedisce la verifica di malattie ereditarie su un embrione di poche cellule costringendo la donna subire l'impianto per poi lasciarle l'unica alternativa di un aborto gravidanza avanzata
Ma la confusione più o meno volontaria della nuova mobilitazione antiabortista non basterà diverse a togliere d'impiccio i laici che si trovano dinanzi a due strade del tutto diverso e dei loro esiti politici la prima
E la difesa a oltranza della centonovantaquattro così come essa è
E dunque come fu pensata più di trent'anni fa la seconda è l'accettazione della sfida culturale
Lanciata dagli antiabortisti dunque uno sforzo di aggiornare di ragioni politiche civili di una legge che protegga la donna che sceglie di percorrere la strada sempre drammatica
Dell'interruzione volontaria di gravidanza queste sono le due strade poi romano non ci dice qual è
Sarebbe preferibile ma insomma immaginabile che è meglio discutere piuttosto che non discute
Di qualsiasi cosa
Il le il quotidiano Europa a nel spazio delle
Lettere cui risponde Federico Orlando un
Risposta proprio su questo meglio la prevenzione dell'aborto meglio l'aborto legale che i cucchiai
Dorotheum questi i toni dell'articolo di Orlando sono un po'diversi da quelli di Romano che i Ministri PD della salute della famiglia delle pari opportunità abbiano il dovere di esprimersi varie ovvio ma gli altri li dimentichiamo
Che dicono Berlusconi Forza Italia visto che al baciapile Bondi
Replica in tutt'altra chiave il laico Cicchitto cosa dice l'UDC visto che i bacini prende le distanze da Bondi ma il partito nuovo non ancora i fini
Che come Berlusconi ha nel suo elettorato femminile piccolo borghese e popolare una quota non indifferente di beneficiaria della legalizzazione dell'aborto
Analogo discorso a sinistra cosa dicono Bertinotti Rifondazione a parte le polemiche di liberazione del manifesto
Cosa i Comunisti italiani Verdi insomma i partiti della sinistra democratica le cui elettrici
Per quel che valgono ancora le divisioni di classe non hanno le migliaia di euro
Per ingrassare i medici cucchiai d'Oro che in pubblico fanno gli obiettori di coscienza
In privato squarcia né aspirano mi sottoscale di case o Intini che naturalmente intitolate a questo a quel
Simbolo religioso il problema è di tutti ed è dinamite perché l'attacco l'aborto legale sale
Sulle ferite dell'astensionismo nel referendum
Per la legge quaranta sulle linee attrattive della medesima l'acquis io follia ideologica e scientifica
è concretamente contestata soltanto
Dei magistrati sulla negazione dei diritti civili per le coppie di fatto di questo passo si arriverà a contestare il divorzio altro che ad abbreviarne
I termini dopo la moratoria sulla pena di morte una cultura non fondamentalista avrebbe chiesto altre moratoria che non quella ideologico fondamentalista sull'aborto
E cioè sulle centinaia di milioni di creature vere figli e della demografia incontrollata uccise da fame ai DS malaria guerre tribali mancanza di germi inquinamento droga così Federico Orlando su Europa
Vi segnalo anche il pezzo di Miriam Mafai anche qui
La lunga marcia contro la centonovantaquattro
Ricorda che la legge ha sconfitto l'aborto
Clandestino ricorda che
C'è stato voi Israele il referendum sulla
Fecondazione assistita che dice la Mafai il cui esito può ascriversi ha ragione come un successo del cardinal Ruini che oggi ha lanciato un'altra battaglia questa volta contro la legge centonovantaquattro e questo percorso si
Inserisce nel faticoso percorso del Partito Democratico
Della sua costituzione della sua
Costruzione della sua identità
Opinioni invece molto più
Sbrigativamente i laici e la dieta ampi la dieta mistica di Ferrara è il Cardinal Ruini che traccia il solco Giuliano Ferrara che lo difende scrive Orso di pietra sulla prima pagina dell'opinione
Ed è il coordinatore nazionale di Forza Italia Bondi che lo feconda con la proposta di legge con qui chiede che la legge centonovantaquattro sull'aborto venga revisionata
Alla luce delle ultime scoperte scientifiche e mediche che garantiscono la sopravvivenza del feto pochi mesi dopo il concepimento
Per completezza di informazione va detto che la fecondazione di Bondi ha titolo strettamente personale non coinvolge l'intera Forza Italia ma impegna solo l'onorevole Sandro
Per onestà intellettuale va anche aggiunto che la natura del cardinal Ruini è pienamente legittima visto che l'unico modo di essere correttamente laicista
è quello di accettare che chi è prete faccia il prete
Per colleganza giornalistiche stima professionale va però precisato che a stupire a preoccupare e l'impegno speso da Giuliano Ferrara nel difendere la natura del cardinale e la fecondazione dell'onorevole
Passi la conversione ha dato voglio vuoto passi l'innamoramento per Veneto sedicesimo passi anche l'idea di far seguire alla battaglia per la moratoria sulla pena di morte una battaglia altrettanto intensa per la moratoria sugli aborti indiscriminati
Il responsabili ma che adesso tra le tariffe che salgono le tasse che nasce il condono e pratiche resiste
Ferrara voglio inserire la priorità della revisione della centonovantaquattro
Diventa un po'eccessivo se il direttore del Foglio ha deciso di fare la dieta liquida per puntare a vedere la Madonna come tutti i mistici che si rispettano sono fatti suoi
Ma perché il coinvolgerci nella dieta e nella visione noi laici le madonne le abbiamo per fatti nostri e sono più che sufficienti per cui da laici non dei vuoti lanciamo un appello evangelico date da mangiare alla formato
Così l'opinione che traduce un po'anche un
Evidentemente un timore che pago esso dibattito sposti dei temi veri che il timore di
Liberazione l'operazione moratoria
Aborto per dare scacco
Alla sinistra alla sinistra
L'idea di una moratoria sull'aborto scrive Antonella marrone in prima pagina è evidente intellettualmente e politicamente sciatta oggi leggerete sulla sul giornale molti articoli su questo tema le opinioni della politica quello della messa della sanità
Leggerete risultati ottimi dell'ultima indagine ministeriale sulla centonovantaquattro le incursioni
Del Movimento per la vita nelle maglie della legge La impossibile convivenza canto legge quaranta le manipolazioni confessionali sul corpo delle donne leggere dico cosa pensano le donne soprattutto peggiori decise discorsi
Dichiarazioni tutto molto sensato e verificato ma tra poco che fare con quanto si vuole fare l'operazione moratoria
Sta funzionando con i risultati che avevamo già previsto ieri non si parlerà nella verifica né di salari né di Bossi Fini né di altro se non si affronterà la questione aborto questione che naturalmente non è in questo momento tra le priorità della popolazione italiana
Eppure la politica che avrebbe molte più seri questioni
Di cui occuparsi questioni praticamente sensibili nella vita degli esseri umani si trova costretta ad occuparsi di fondamentalismo cattolico è troppo ipotizzare che questa vicenda dell'aborto lungi dall'interessare per il merito
E invece strumentalmente utilizzata come metodo ovvero come un sasso lanciato nello stagno per provocare onde concentriche sempre più pericolose per le sorti del Governo questo si chiede liberazione
Vedremo tra un attimo interni di cui pure parlava prima però per chiudere questa pagina parliamo di va dicano perché il
Libero
Avanza anche
Il tema dei RIS di una
Perplessità del Vaticano sulla opportunità di aprire questa campagna dice tra l'altro Andrea Tornielli il vaticanista della
Del giornale una proposta di Ferrara Stame mietendo consensi nel mondo cattolico nelle gerarchie ex ecclesiastiche che peraltro vanno ripetendo da decenni la loro contrarietà all'aborto
E lo scorso febbraio per la trentesima giornata per la vita avevano intitolato il loro messaggio in questo modo la civiltà di un popolo si misura sulla sua capacità di servire la vita nessun imbarazzo dunque nell'aderire prontamente la moratoria proposta da un laico attentissimo
A quella questione antropologica sulla quale sia Papa Ratzinger che il cardinale Ruini hanno attirato e continuano ad attirare l'attenzione
Ma qualche distinguo sì
Lo stesso Cardinal Ruini fatti all'indomani del famoso rito al referendum sulla fecondazione assistita aveva detto che lascia il non intendeva proporre l'abolizione della centonovantaquattro e due giorni fa ha ripetuto che un
Un buon obiettivo sarebbe quello di applicarla
Nella sua completezza anche in quella parte disattesa che dovrebbe difendere la vita e cercare di aiutare la maternità che ha letto gli interventi pronunciati al cardinal Bagnasco
Succeduto a Ruini alla presidenza della scena i primi mesi dell'anno appena concluso si accorge che la priorità e data la situazione della famiglia
I vescovi temo non intendono contrastare qualsiasi deriva zapaterista dell'Italia vale a dire qualsiasi tentativo di introdurre le nozze gay
E il divorzio express all'origine di questa preoccupazione non c'è soltanto una questione di valori di principi c'è una constatazione indiretta sul territorio nazionale
Grazie all'osservatorio privilegiato della Caritas che non ce la fa più ad aiutare il numero sempre più crescenti di nuovi bombe poveri ci si è resi conto dell'aumento esponenziale del numero di persone in difficoltà
Perché uscite da un divorzio da una separazione l'aumento dei poveri vera emergenza nazionale è legato in modo consistente allo sfaldarsi del tessuto delle famiglie
E alla mancanza di una rete di sostegno per questo i vescovi continuano richiede politiche di reale sostegno alla famiglia
Ribadisco l'interesse per la questione cruciale della difesa della vita dal suo nascere la sua fine naturale al tempo stesso manifestato qualche preoccupazione che l'effetto detonatore
Per le fai tu depuratore che via bensì della centonovantaquattro
Potrebbe suscitare nel rapporto noi laici cattolici nel nostro Paese insomma
Per tornare alla vittoria e di avvenire più calvo centri di aiuto alla vita agli ospedali magari finanziati dai comunitarie delle regioni meno dibattiti ideologici questo sembra essere almeno a giudicare dalla dal pezzo di
Tornielli il timore della Chiesa
Nelle sue varie articolazioni
Vediamo gli altri temi allora perché sono numerosi come era prevedibile abbiamo
Sciupato una buona parte del tempo per
Per occuparci di questo argomento allora i rifiuti i salari
Partiamo dai rifiuti perché su questo ci sono alcune aperture
Importanti intanto
Michele Serra perché ci aiuta capire il merito della questione Michele Serra sulla Repubblica pagina prima pagina la latitanza del potere e il titolo
Scrive tra l'altro Serra la l'ultimo capitolo lo della labirinti che a vicenda dei rifiuti campani fatta di Contrini passi falsi e frettolosi arretramenti e la tentata di apertura di una discarica
Quella di pianura chiusa dodici anni fa con la trionfale Vieux messa di aprire proprio lì un campo da golf
Incrina non si sono visti semmai si vedranno tornare come un figliol prodigo non particolarmente atteso i rifiuti
Sotto la forma di quella ecoballe che si accumulano decine di migliaia
Fino a fermo a formare non metaforiche catene montuose nei siti che dovrebbero riavviare i rifiuti e due grandi Ceri Turi mai attivati a quanto si capisce e non è facile orientarsi il sistema di smaltimento della Regione Campania infatti come un intestino chiuso
Senza sbocco era stato impostato oltre dieci anni fa
Dal Governo regionale di centrodestra sui termovalorizzatori di Acerra di Santa Maria la Fossa
Che avrebbero dovuto bruciare le famose ecoballe a loro volta sbocco intermedio della raccolta differenziata
A quanto pare nessuno di questi tre livelli
Raccolta differenziata trasformazioni in ecoballe incenerimento
è riuscito ad andare a regime la raccolta differenziata a Napoli viaggia secondo stime desolanti attorno al dieci per cento del totale
E già qui è molto difficile stabilire se sia una
Mediocri stima pedagogia politica o il disastroso stato
Del senso civico diffuso a produrre danni peggiori e negligenze più gravi le ecoballe che dovrebbero preparare i rifiuti allo svolgimento finale evitando di destinare agli inceneritori anche rifiuti tossici o riciclabili
Pare siano del tutto inadeguate hanno lo scopo spesso Purini volti di tutto quello che finisce in discarica indiscriminatamente quanto i due termini moralizzatori la storia nota ne esiste uno soltanto quello di Acerra
Ma ancora virtuale e non in grado di funzionari e nel frattempo le ecoballe si accumulano a dismisura intasando il livello intermedio i rifiuti rimangono nelle strade intasando la vita delle persone se il disastro fin qui descritto assomiglia alla realtà e alla verità
è ovvio che le colpe non possono essere limitate certamente il potere regionale che si identifica da parecchi anni con il Governatore Bassolino che è stato anche per lungo tempo
Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti
Certamente il potere regionale deve sobbarcarsi
La percentuale più alta inappellabile delle responsabilità
Ha ereditato dal centrodestra un'ipotesi di smaschera di smaltimento l'ha fatta propria non è riuscita a portarla a compimento le municipalità locali e questo salta all'occhio non hanno neanche provato a farsi il carico di ciò che non le riguardava
Dove volete ma non nel mio cortile è stata la dilagante parole d'ordine
In grado di animare ogni subbuglio ogni preoccupazione per l'assoluta e locale
Ma anche ogni menefreghismo io ogni mini localismo no alla discarica e pazienza se la mia merda andrà intasare le fognature degli altri basta che io non ne senta la puzza la camorra trasformato industria l'inefficienza pubblica
Si infila in ogni possibile pertugio lasciato incustodito dallo Stato
Figurarsi in una voragine del genere ma viene da domandarsi se non sia quello della mano malavitosa sui rifiuti sulla mente uno scandalo collaterale rispetto all'incapacità di una Regione popolosa importante
Depresse da alcune plug ma operosa industrializzate persino tecnologica di alcune sue parti
Di mettere in piedi un sistema di smaltimento in grado di funzionare questo scrive tra l'altro
Serra che ci ha spiegato quali sono i nodi della
Della questione e allora vediamo che cosa dicono alcuni dei quotidiani il Corriere che apre su questo rifiuterà rifiuti fiamme proteste c'è anche un richiamo europeo su Napoli
Un
Richiamo
Sulla gestione
Dei rifiuti da parte della Commissione europea e c'è poi un'intervista sulla pagina tre del quotidiano milanese arguito viale
Che economista esperto di questioni ambientali autore di libri sui su questi temi
Da dove incominciare primo dalla riduzione massiccia della produzione dei rifiuti da soli gli imballaggi costituiscono il quaranta per cento in peso dell'intera massa di rifiuti urbani e fino al sessanta settanta per cento in volume
Va be Aetate in tutta la regione fino al ritorno alla normalità alla vendita al dettaglio di prodotti imballati alimentari e non
Facile a dirlo forse un po'più complesso farlo basta obbligare i consumatori a usare contenitori riutilizzabili con la sola eccezione dei prodotti a rischio sanitario
E i distributori a inviare gli imballaggi agli impianti di recupero in alternativa al divieto si può pensare alla tassazione di alcuni prodotti come le bottiglie di acqua minerale
Raccolta differenziata e molti Comuni raggiunge solo il tre per cento
La risposta di viale questa raccolta differenziata porta a porta questa è la seconda misura urgente fatte in modo serio
In Campania nel periodo caldo di questo malaffare se arrivati a impiegare fino a venti mila addetti straordinarie
Molti lavoratori socialmente utili un esercito senza camion e addirittura senza scopi e palette che è andato a sovrapporsi alla gestione ordinaria portando a casa risultati ridicoli
Terzo punto lo smaltimento dei rifiuti da sempre prevalso la concezione magica
Della soluzione del problema vedrete con l'inceneritore si risolverà tutto
L'inceneritore è stato pensato quattordici anni fa insieme ad altri tredici poi si è scesi a tre per due mila e tre iniziata la costruzione della posizione più infelice oggi non è ancora finito dal momento in cui entrerà in azione ci metterà però tre quattro anni
Per bruciare soltanto i cinque milioni di ecoballe già accatastate bombe ecologiche che tra l'altro loro per vieterebbe di bruciare
Perché trattate male intanto delle sette mila tonnellate prodotte ogni giorno che ne facciamo l'unica strada è quella indicata ancora negli anni Settanta ridurre riciclare recuperare sotto forma di energia questa è la risposta
Alcune delle risposte che dà l'economista
Guido viale il Messaggero anche qui prima pagina emergenza rifiuti interviene un europea si parla di multe
Pesanti il commissario europeo di massa Commissario all'Ambiente dice siamo molto preoccupati per questa situazione se le cose peggioreranno
Potremmo decidere di prendere nuove decisioni non per il momento è presto per dire di che tipo e in che tempi
Lo Stato italiano potrebbe essere costretto a pagare multe ingenti abbiamo visto tutti alla televisione immagine scioccanti mucchi di immondizia che marciscono il sale della Campania cittadini esasperati che incendiano rifiuti aveva detto il commissario
Nella scorsa estate ha rivisto le stesse immagini anche a Natale
Viene intervistato lo scrittore Ermanno Rea
In cui
Crea parla dei spunta a partire dai suoi rimandi sempre ispirati a fatti
Locali
Parla di illegalità
Dice tra l'altro e parla anche di camorra se le donne a Forcella scendono in piazza in difesa dell'altro e non della polizia
Sono un po'ladri anche loro ecco credo che questo in sia iniziato nel dopoguerra ho cercato di spiegarlo mistero napoletano racconto di come Napoli che ospita la più grande base americana l'Europa è città simbolo della guerra fredda credo che in cambio del consenso politico
Sia stato necessario scendere a patti con la criminalità
Troppe ecoballe gli impianti chiudono qua ci sono anche i sindacati che dicono i CDR traboccano se non salta fuori qualche nuovo sito la paralisi ieri mattina all'alba dava forfait il CDR di Battipaglia
Sulla carta uno dei più agibili è stato il primo a segnare il passo Playa Berto per il turno dell'alba e curiosamente i camion con l'immondizia notturna non si sono neppure presentati ai cancelli ieri sera alle diciotto rischiamo un altro
CDR questi centri dove vengono accumulati rifiuti quello di Caivano
E serve Napoli con quattro linee di produzione tarato per masticare mille settecento tonnellate al giorno mattinata allo stremo dagli uomini e delle macchine
Anche fino a due mila seicento quotidiane alla fine del turno si piazzavano balle un tempo detto ecco negli ultimissimi spazi liberi su teloni di plastica stesi
In fretta e furia affianco
Delle piazzole regolamentari così sulla
Messaggero questa la situazione raccontata dal
Dal quotidiano romano ancora
Sui rifiuti
Il
Il giornale l'Europa procedesse rifiuti di Napoli è ora di creare nuove discariche il monito di Bruxelles impianti inadeguati siamo pronti ad adottare nuove misure contro l'Italia questo leggiamo dalla
Dal giornale e ancora
Le prime pagine del
La Repubblica alle pagine due o tre anche qui viene intervistato un altro scrittore invece intervistare Sperti giornali preferisco intervistare scrittori nel parlare di
Napoli della sua Antropologia della sua
Camorra qui lo scrittore l'autore napoletano di dieci si chiama Andrej Longo verminaio di compromessi tra politica e camorra questo il titolo
Il manifesto invece intervista il Presidente di Legambiente Campania
Sul l'inceneritore di Acerra dice si chiama Gennaro Buonomo
Rispondo parafrasando Eduardo Galeano noi nulle amiamo ma non li demonizziamo gli inceneritori oggi è l'ultimo dei mali il punto è che dovrebbe bruciare una parte residua
Di quello che non viene raccolto riciclato ma il problema degli ACER Rani come dei comitati del no e chi come e perché gestisce il ciclo e costruisce gli impianti la FIBE è indagata per truffa la FIBE deve uscire da ogni gestione risponde
Legambiente la magistratura indaga e condanna però spetta alla politica trovare soluzioni mi per primi abbiamo denunciato le irregolarità degli impianti CDR così come abbiamo segnalato a Bertolaso la situazione vergognosa del sito di Giugliano dove il Pergolo il percolato arrivano i campi coltivati
Ma oggi ognuno deve fare
Sacrifici per uscire dalla crisi
Ma i CDR restarono la norma è vero sono stati declassati
Non producono combustibile da rifiuti ma fanno una sommaria tritovagliatura e un superficiale impacchettamento dell'immondizia inoltre ricevono quantitativi superiori alle capacità di lavorazione presto arriveremo al collasso devono aprire subito
Nuovi siti e mettere in regola i vecchi abbiamo chiesto alla Regione l'ordinanza che obblighi i Comuni a dotarsi di impianti di compostaggio che separano il secco dall'umido quest'ultimo infatti la parte più difficile da gestire
Nell'immediato come si esce dall'emergenza è chiaro che bisogna partire con la raccolta differenziata non è un disco rotto basti pensare che in questi casi comuni
Che hanno realizzato il riciclo
Non sono andati difficoltà come il resto delle città
In Campania abbiamo circa centocinquanta comuni che lavorano bene in questo senso c'è un piccolo comune del salernitano Atena lucana dove addirittura si arrivati al novanta per cento accolta
Ma chi è veramente rappresentativo di un corretto impegno del rifiuto pulito Mercato San Severino
Ventimila abitanti ha sostituito la TARSU con la tariffa appeso il ricicla il sessanta per cento dell'immondizia si tratta di un'Amministrazione di centrodestra che si è dotata di un'isola ecologica e per Natale ha chiesto e commercianti la riduzione degli imballaggi
Eppure anche questi comuni potrebbero presto essere risucchiati della crisi generale
Così sui rifiuti
Abbiamo visto
Il tra un manifesto i salari altro tema
Che
è interessante
Vedere ieri sembrava che l'ultimatum dei sindacati avrebbe
Scombussolato le sorti del governo oggi si parla come dice l'interazione più di aborto che
Di altro però insomma ci sono un po'di segnalazioni da fare anche su questo argomento intanto
Linda Lanzillotta ministro delle politiche regionali parla dei conti pubblici italiani dice che
I risultati del per il due mila e sette di finanza pubblica non stati molto
Efficaci ora bisogna analizzare la composizione del bilancio fare attenzione che i risultati positivi non si registrano solo dal lato dell'entrata
Il due mila sette ha dato una sterzata radicale sui saldi il due mila otto deve essere l'anno in cui si entra nei meccanismi di spesa
Di meccanismi di spesa
Per razionalizzarli ridurli la macchina burocratica va semplificata la moltiplicazione dei livelli tra organismi enti associazioni e consorzi costa
E crea inefficienza insomma ragione Lamberto Dini che chiede abolire le Province al più presto ha ragione salvo che poi alcuni suoi interventi sono condivisibili mentre altri sono come dire un po'simbolici
Dini pone problemi che si trovano nell'agenda di Governo almeno dei dodici punti di Caserta di un anno fa anche se poi non tutti questi obiettivi sono stati
Conseguiti
Questo
A proposito di
Quindi salari
A proposito dei temi che riguardano l'aborto e
Il dibattito sulla centonovantaquattro ieri tra l'altro c'è stato anche una trasmissione televisiva un primo piano ieri dedicato a questo un confronto tra Giuliano Ferrara
E Marco Pannella che vi proporremo nel corso della mattinata ve lo riproporremo stamattina un
Venti minuti dedicati proprio la moratoria con un confronto tra
Il leader radicale che il direttore del foglio
Per tornare invece alla questione salari c'è ancora
Proprio il foglio che ne scrive segnalando le differenze di valutazioni tra i sindacati su come arrivare ad un aumento dei salari
Più reddito dei lavoratori ma Epifani vuole una cosa Bonanni un'altra il tema dell'aumento dei redditi da lavoro è diventato il leitmotiv di Romano Prodi che punta su questo per ricompattare una maggioranza al limite o forse oltre il limite del disfacimento
Viene naturale chiedersi perché mai si sia assistito per un anno e mezzo al depauperamento del potere a chi questo senza muovere un dito ma al di là di questo argomento polemico interessante cercare di capire
Quali siano le diverse strategie che sottendono l'obiettivo dichiarato unitario
Le ragioni del blocco salariale di fatto sta non la fatica egualitaria della contrattazione nazionale dell'avarizia padronale la mancanza di un rapporto tra retribuzioni e produttività
Nel peso insopportabili di tasse e contributi che servono a tenere in piedi una spesa pubblica del sistema pensionistico dispersivi e largamente inefficienti
La CISL propone in sostanza di detassare gli aumenti salariali legati alla produttività Tiziano Treu rilancia la proposta di Veltroni per un salario minimo nazionale queste due misure seppelliti ebbero di fatto il modello della contrattazione
Di categoria nazionale centralizzata la CGIL sostiene ufficialmente il contrario c'è un rafforzamento dell'attuale sistema una riduzione del peso fiscale indipendente della produttività anche se alcune delle sue categorie come i testi dei chimici
Già ci sono si sono incamminate sulla strada indicata dalla CISL
Sul piano politico in sostanza si esprimono le stesse divergenze
Che dividono il mondo sindacale con la maggior parte del Partito Democratico che tifa per la linea della CISL e la sinistra antagonista che la osteggia per ripetere su questo terreno l'accordo di luglio mancano le risorse che in quell'occasione furono fornire al tesoretto
Anche perché alla dimensione del problema salariale
è immensamente più ampia di quella della salvaguardia temporanea dei privilegi pensionistici di qualche decina di migliaia di cinquantottenne così il tema sacrosanto del salario rischia di restare un
Lo slogan Peri manifesti
Questo scrive il foglio dando conto dunque delle
Difficoltà delle differenze di valutazione tra
I vari
Sindacati su questo tema la stampa ci informa delle mosse delle decisioni del
Governo nel frattempo
Il
Pezzo
Sul quotidiano
E a pagina cinque Fabio Martini a colloquio con Romano Prodi e al vertice dell'Unione parliamo soltanto di tasse lavoro salari
Prodi si riappropria del suo approccio padano dopo non rimarrà passato gli sci qui sta in mezzo a migliaia di persone fare meno venticinque file in un giorno
E devo dire che l'atteggiamento della gente nei confronti Presidente Consiglio molto migliore
Di quello dell'anno scorso e questo contribuisce a rendere più sereni che il professore sia di buon umore in qualche modo lo dimostra il look
Del Michel tu per entrare ogni sera nelle case degli italiani attraverso le immagini di di dei TG quella tuttora quel casco da Sturm truppe
Sono la prova che Prodi si sente più forte delle regole della telegenico lui che vuol dimostrare di essere l'anti Berlusconi anche nella vita di tutti i giorni è così il professore ride io so soltanto che qui siamo a meno venti gradi così mi conservo
Naturalmente trascinate una chiacchierata
A pranzo con i capi delle steppe anche ieri Romano Prodi ha intrecciato figli suggestioni suggerimenti per provare a rilanciare il suo Governo atteso da un gennaio che potrebbe essere fatale ma anche foriero di nuova vita il premier una cosa l'ha già decisa
E della sua roadmap una verifica in quei tempi diversa da quella che si era immaginata nei giorni scorsi l'obiettivo fondamentale del Governo giù le tasse sui salari l'ho spiegato nella conferenza stampa di fine anno io credo
Si potrà raggiungere in tempi rapidi ma perché questo sia possibile servirà il contributo di tutte le parti sociali serve un lavoro in progress che partirà con un incontro con l'intenzione di convocare in tempi rapidissimi con tutte le parti sociali imprenditori e sindacati
Per l'ulteriore salto in avanti di cui il Paese ha bisogno
Credo che nessuno potrà tirarsi indietro in questo rispondendo all'invito comune formulato dal Presidente Napolitano e subito dopo l'incontro con le parti sociali ci vedremo
Ma soltanto sulle questioni economiche con i partiti della maggioranza una scansione di tempi che rende chiaro il disegno di Prodi incassare un via libera sia pur di massima da Confindustria sindacati
E subito dopo affrontare le ali recalcitranti della maggioranza Rifondazione moderati raccolti attorno a Lamberto Dini ma prima di arrivare al vertice di maggioranza sui temi economici
Prodi è così sicuro di assicurarsi il placet dei sindacati che hanno già minacciato lo sciopero generale e Confindustria sarà più clemente o più inflessibile
Che nei DOP diciannove mesi precedenti
So che sarà difficile lo so bene dovrà fare i conti con disegni alternativi in corso ma io vado avanti la mia forza sta tutta nel produrre
Fatti e risultati questo dice Prodi
Alla Stampa a pagina cinque un tanto le dichiarazioni di Dario Franceschini sulla legge elettorale sulla sua preferenza per il sistema francese
Hanno scatenato un po'di panico nella
Partito Democratico Europa pagina tre doppia w e di insistono francese cioè Bartoloni e Dario Franceschini ha sorpreso un po'tutti scrive Europa non tanto per i contenuti dell'intervista pubblicata ieri dalla Repubblica perché il modello istituzionale francese
è sempre stato indicato come il massimo speech o da parte dei dirigenti del Pd
A spiazzare in molti anche soprattutto dalle parti dell'offerta di Sant'Anastasia è il contesto in cui si inserisce la proposta del vice segretario parlare di un sistema che prevede l'elezione diretta è presente la Repubblica
Alza notevolmente l'asticella delle riforme quando già non è scontato che il Parlamento riesca assaltare la misura di qualificazione ossia un sistema elettorale simil tedesco con lo sbarramento del cinque per cento abbiamo capito
Dunque da Europa che la svolta presidenzialista segna un disco tacco ancora più netto con l'ala del partito che sostiene il modello elettorale in vigore in Germania chi è che
Che sembra irritato Massimo D'Alema almeno secondo la Repubblica Massimo Giannini in prima pagina scrive presidenzialismo stop di D'Alema qui salta tutto il suggello di D'Alema sui leader del PD che confusione così salto tutto D'Alema delle
Sostanzialmente detto che senso ha fare una proposta come quella
Tedesca si
Si sa già che non era l'accordo non capisco dove si vuole andare a parare così salta tutto alle nove della sera dopo una fitta giornata di incontri a Palazzo Chigi D'Alema ha ragione a voce a ragiono a voce alta sul cammino delle riforme
E soprattutto sulla proposta di Franceschini elezione diretta del Presidente del Consiglio avanzata sulla Repubblica di ieri si è un fuoco d'artificio di Capodanno allora non vale niente ma se è una cosa seria allora cambia tutto una novità clamorosa che è un effetto devastante
Per le riforme per il centrosinistra e anche per il
Governo e poi l'intera pagina sette dedicata da questo
Il ministro degli esteri segue da giorni non senza apprensione i grandi e piccoli segnali che Veltroni sta lanciando al sistema politico e quello che vede non lo tranquillizza
Le aperture del leader del PD che il PD ha fatto nelle ultime settimane del due mila e sette lo hanno colpito
Perché proprio alla vigilia della ripresa del dibattito Tripoli si riscopre il modello francese lo confesso la strategia mi sfugge ci limitiamo a questo
Se volete leggere il
Colloquio di Giannini con
D'Alema lo trovate a pagina sette della
Del quotidiano la Repubblica anche Stefano Folli fa le stesse osservazioni sulla
Sole ventiquattro ore nella sua nota politica dedicata proprio a questo dibattito sulla riforma elettorale qui siamo a pagina diciassette del Sole ventiquattro Ore non si capisce quale sia il senso dell'uscita di Franceschini
Il sistema francese inviso Berlusconi piace poco alla lega
Respinto da Rifondazione è gradito in sostanza solo ad An se l'obiettivo di Veltroni e l'intesa con Berlusconi la proposta va in direzione opposta sì invece il segnale che l'accordo risulta impossibile e quindi bisogna prepararsi per tempo al referendum allora
Vi si può leggere una logica ma in tal caso è opportuno che Veltroni in persona faccia chiarezza su questo su altri punti come per esempio il rapporto con i cattolici e la revisione delle norme sull'aborto così sul
Sole ventiquattro ore abbiamo praticamente finito e quindi abbiamo solo il tempo per fare delle brevi segnalazioni
Di pezzi di approfondimenti tutti interessanti intanto su rapporto tra fede e Costituzione c'è un interessante articolo di Maurizio Viroli sulla stampa che parla di
Della Costituzione italiana e del tentativo di la Pira di inserire Dio nella Costituzione dice alla fine il politologo e forse sarebbe stato meglio
Mettere Dio Aldo in Costituzione e non mettere invece il concordato teodem di ieri quando la Pina voleva Dio nella Costituzione e sulla stampa
L'articolo dello segnalo sul keniano l'abbiamo avuto il tempo purtroppo di intervenire e di di leggere nulla ma c'è un'analisi di Giampaolo Calchi Novati sul manifesto e c'è ovviamente avvenire che essi
Sofferma in particolare sulla situazione in Kenya con due pagine le pagine quattro e cinque che vale la pena
Di legge sulle elezioni negli Stati Uniti sulle primarie la Repubblica in particolare con Cristo scusate quella sera con Christopher Hitchens che contesta
E il sistema dei concussi definendoli antidemocratici il pezzo e nelle pagine culturali del
Corriere della Sera ovviamente andrà letto né ci siamo limitati a leggere le prime righe
Ancora sulle elezioni americane ci sono analisi che dicono che
Non si parla più di guerra in Iraq nel in campagna elettorale lo dice in particolare Massimo Gaggi ancora sulla prima del
Corriere e Andrea nativi sul
Giornale sul Pakistan allo stesso Corriere della Sera un'intervista alla
Marito
Vedovo di Benazir Bhutto Zardari
Il Presidente il capo dei killer di mia moglie l'intervista è stata fatta da Lorenzo creme Cremonesi nella sede del Partito Popolare del Partito del popolo del Pakistan
Dal dall'inviato del Corriere della Sera l'intervista è tutta da leggere ovviamente la trovate a pagina diciassette della quotidiano
Diretto da Mieli ancora sul pachistano vi segnalo anche una
Pagina la quattro dell'inserto diplomatica e del riformista tutta dedicata al pachistano con
Tre articoli tra cui
Quello che riguarda la le il rinvio delle elezioni chi guadagna terreno e la Jihad scrive Luigi Spinola le milizie stanno nel controllo sul territorio mentre si inasprisce lo scontro del Presidente Musharraf
E le forze di opposizione di Bhutto
E Sharif infine su Contrada un articolo a pagina undici del quotidiano il giornale firmato
Da Lino Iannuzzi dalla vicenda contrada continua ad avere spazio sulle prime pagine sulle pagine le pagine dei giornali la persecuzione dell'uomo di Stato un caso giudiziario più lungo dell'affare Dreyfus così
Chiudiamo questa edizione stampa regime grazie da Paolo Martini grazie Piero Scaldaferri dall'altra parte del vetro
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0