Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Camorra, Campania, Criminalita', Discariche, Emergenza, Parlamento, Politica, Regioni, Rifiuti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 43 minuti.
Rubrica
Dibattito
10:00
09:30
9:43 - CAMERA
12:42 - CAMERA
13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
Buona sera e ben tornati allo speciale Commissioni in studio Roberta Iannuzzi Federico Carenzi questa sera ci occupiamo di rifiuti di quella che i giornali hanno definito emergenza rifiuti a Napoli in Campania realtà il problema
Come sapete cronico tant'è che il Parlamento se n'è occupato più volte in questi ultimi anni nel mille novecentonovantasette è stata istituita una Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti che si è occupata soprattutto della Campania ma non soltanto ma in questa sera cercheremo di fare il punto sui lavori di questa
E delle altre Commissioni parlamentare ascoltando la voce
Dei responsabili dell'amministrazione centrale dell'Amministrazione regionale ma anche quella
Del procuratore antimafia Pietro Grasso e di alcuni dei commissari straordinari per l'emergenza rifiuti in Campania che si sono avvicendati negli anni vi ricordo che le registrazioni sono tratte
Dara archivia diretti radicali che trovate on line agli indirizzi al PATI radicale punto ittiche cominciamo dalle cause qualificavo sedi cumuli
I rifiuti agli angoli delle strade che vedete in tv il Ministro dell'interno Giuliano Amato l'otto marzo due mila sette attraverso un rapporto dell'Arma dei Carabinieri compiva un'analisi delle
Cause dell'emergenza rifiuti in Campania partire dal basso ovvero
Dalla cittadinanza che diceva Amato facilita una prima dislocazione in termini non corrispondenti a norma dei rifiuti e finisce per fare il fascicolo legittimante di una utilizzazione degli stessi non conforme
A norma il ministro tuttavia spiegano antiche l'infiltrazione della criminalità organizzata
Nel ciclo dei rifiuti in tutta Italia
Compresa la Toscana con ramificazioni internazionali rende la questione di ordine pubblico prima ancora che ambientale sentiamo
Chi è addirittura difficile discernere fra di loro i fenomeni di illegalità chi alimentano il problema
Che direi ci sono di tre tipi ed esattamente in questi termini lei sottolinea l'Arma dei carabinieri in un rapporto che mi ha fornito appositamente per questo incontro con voi
Certo tutto quell'insieme di illegalità diffusa che coinvolgere prima ancora che organizzazioni società eccetera coinvolge come dire
La cittadinanza nel suo insieme che facilità una prima dislocazione in termini non corrispondenti a norma
Dei rifiuti in qualche modo finisce per fare da scivolo legittimante di una utilizzazione poi degli stessi non non conforme a norma
Questa legata a problematiche che conosciamo allora difficile avvio o difficile poi reperibilità delle raccolte differenziate del
Assenza spesso di ciò che servirebbe a realizzarle di una disattenzione che in più casi ICE
I
Alla quale poi si aggiunge come secondo anello
Quella del non corretto smaltimento di piccole quantità di rifiuti da parte di piccoli operatori economici e più o meno la stessa catena
E tipologicamente è come il sottoscritto che prenda una batteria ormai scarica e la metà del sacchetto della spazzatura insieme al resto dal punto di vista
Qualitativo però rappresenta quel passo ulteriore
Che poi si avvicina a quell'attività un dico si avvicina in termini proprio legittimanti di aprire la porta
Quelle attività di raccolta disposizione smaltimento e trasporto
Del tutto al di fuori della norma ingranaggio né delle quali il livello
Dell'organizzazione e la qualità criminale dell'azione vengono crescendo mi
Mi impressiona questo modo di di porre il segno di un fenomeno che parte
Dal Comune cittadini in qualche modo è quasi senza soluzione di continuità arriva
Questo rende poi difficile combattere il fenomeno perché non c'è una soluzione di continuità netta
Tra la sensibilità del
Del comune cittadino e
E l'azione criminale ecco qui
Quando
Chi ruba no qualcosa in casa o quando ti provocano lesioni alla persona crea hanno una frattura
Tratti e l'azione criminale che in qualche modo diventa un presupposto utile per combattere l'azione criminale qui invece questo fenomeno non c'è
Lo sottolineo perché può rendere particolarmente difficile
E finisce per far parte ancora qui dei presupposti anche se indiretti di quella fenomenologia
Alla quale ahimè tante volte assistiamo della rivolta popolare perché arriva la discarica e che viene avvertita
Più come espressione di un male che si subisce
Che non come di un rimedio al male azione criminale che in sua assenza accampo liberazione di questo dobbiamo
Essere consapevoli e questo evoca
Azioni capillari interventi e che vanno al di là in realtà del dello Stato che investe sono oltre che ciascuno di noi le comunità locali gli enti locali e quant'altro naturalmente la nostra attenzione qui
Si deve in primo luogo soffermare
Sul secondo tipo
Quello che al di sopra di azione illegale quello che al di sopra di un determinato livello diventa autentica azione criminale
Della quale sono responsabili o corresponsabili organizzazioni criminali ivi comprese quelle lo sapete voi prima ancora di me
Della nostra tradizionale criminalità organizzata nelle sue diverse manifestazioni Sicilia Calabria Campania Puglia
Che ormai si sono aperti a questo come un'attività
Che insieme una attività criminale e
E un business
Che lì gli organi di di polizia nelle loro varie forme mia hanno
Mi mi dimostrano di a vedere una consapevolezza più che adeguata delle tipologie attraverso le quali questo fenomeno è passato da una fase di arcaico primitivi sul nuova discarica abusiva
Ad una molto più sofisticata mimetizzazione dell'azione criminale attraverso formule apparentemente legali
Che consentono di disporre di quantitativi ancor più elevati di quelli consentiti dalla discarica abusiva
Ricavandone un lucro anche molto più elevato
Per cui oggi praticamente spariscono
Migliaia di tonnellate l'anno di i rifiuti
Che o sono speciali e diventano ordinari o addirittura diventano materia prima dal punto di vista della classificazione
Formale ed entrano in circuiti di esportazione
Il paradosso è che a volte finiamo per agevolare addirittura se il
La declassificazione non viene non viene scoperta acquisto è noto di sicuro a tutti voi per il lavoro che fa altri su questa materia ma ormai i centri di stoccaggio sono diventati come mi scrive qua la polizia
In un buon il fascicolo che vi lascio Presidente perché credo
Non c'è ragione che ora in qualche modo vi anticipo
Ma così per
Quando poi ci ci rivediamo
Abbiamo queste basi informative in comune qua mi scrivono diverse sono diventati un vero e proprio serbatoio di illegalità
Quando vengono ispezionati ci si accorge chi fra l'altro hanno spesso un'impiantistica inidonea
Per eseguire qui trattamenti per i quali sono stati autorizzati
Questo per me è un segnale importante se ad un controllo successivo
Risultano avere un'impiantistica inidonea ai trattamenti per i quali sono stati autorizzati vuol dire che dobbiamo soffermarci sul momento dell'autorizzazione
Ed essere certi che
L'autorizzazione viene è conferita
Sulla base di una appropriata valutazione
Dell'impianto e e con non soltanto frode alla legge ma con rischi anche per l'incolumità
Sì però vede lì in genere e in primo luogo a miscelare a miscelare per cui poi
Avvalendosi del principio del codice prevalente utili alla fine escono come rifiuti ordinari effettiva
Ecco
Qui qui veramente l'allarme dovrebbe essere superiore a quello che mediamente cioè su queste cose
E dovrebbe proprio fare danni Tito l'antidoto alla resistenza collettiva
Ad appropriate forme di disposizione dei rifiuti
Perché in questo modo noi facciamo circolare non sappiamo con conseguenze a carico di chi
E i rifiuti speciali trattati come se fossero rifiuti ordinari
E c'è poi
Questo fenomeno del
Te la trasformazione in materia prima
Qui altroché paga e che non pagare l'Ecopass che una delle conseguenze
Di queste trasformazioni qui si gode dei canali dell'esportazione promossa
Noi qui ci siamo trovati davanti questo credo
Che sia noto a
Traffici insomma
Delle il l'operazione Marco Polo chili insicuro voi
Ricorderete aveva
Verificato che c'erano la bellezza di ventisette mila tonnellate ventisette mila tonnellate chi rifiuti
Che venivano da piattaforme di raccolta
Del Piemonte della Lombardia dell'Emilia Romagna delle Marche dell'Umbria del Molise della Puglia della Campania
Dopo essere passati per impianto di recuperi ecco lì diventati ventisette mila tonnellate di materia prima esportata con container in Cina
E infatti la Cina
Questo grande Paese riusciamo a farlo diventare grande anche come mercato di destinazione di tonnellate di rifiuti travestiti
Io ho sempre indicato la Cina come un grande mercato per le nostre esportazioni speravo che non mi preme iniziasse questa come primo prodotto italiano esportato sui mercati cinesi invece
Devo constatare ahimè che fortunatamente ci sono dei bravi imprenditori che stanno esportando anche anche dell'altro francamente va detto però
Ecco questo non ci fa onore insomma qui mi ricordano anche ma io oggi non sarei in grado di andare oltre i sospetti sempre nutritive mai confermati fino in fondo
Le famose navi a perdere che forse qui per riscuotere rassicurazione
Insomma forse erano fin niente nel Mediterraneo in in anni passati
La Reggio Calabria e la Procura che se ne occupò ma poi questa è un'indagine che diciamo non
No ma non ha prodotto al alcunché
Ora
In queste attività e questo qualcosa che interessa particolarmente la mia Amministrazione
Noi abbiamo una presenza attiva tanti cosche delle tradizionali famiglie
Italiano
Le cosche regime
Risultano presenti nel settore
Quindi o anche i nomi
Delle cose che
Insomma
Non appunto
Nel quale c'è la classifica riservato che
Tende ad apparire in quasi tutti i documenti che escono dai servizi anche e nelle previsioni metereologiche della giornata
Ecco però quando ci sono dei nomi insomma
Capisco che abbia senso in questo caso ci sono anche i nomi lo leggo e preferisco
Fermarmi qua senza dire i nomi ma insomma le cosche regime le cose che crotonese interessate dallo sfruttamento delle opportunità alle caratteristiche al termo inceneritore sia alle locali alternative
Il progressivo riferimento delle cosche calabresi imperiese specializzate
In Campania molti gruppi camorristici si dedicano ormai da tempo all'infiltrazione del ciclo dei rifiuti
Consente maggiore capacità
Tecniche ed operative avvalendosi del controllo di molte aree interessate a progetti ambientali
In particolare risultano competitivi Klammer del cartello dei casalesi
Caratterizzati da una spiccata imprenditorialità e forti di una ramificata struttura criminale in Sicilia
L'avvenente controllo economico vi leggo testualmente
Del territorio da parte delle famiglie di Cosa Nostra lavori entra da tempo nel settore ambientali e dei rifiuti
Consolidati gruppi mafiosi ripicca riferibili alle leadership palermitane trapanesi agrigentine catanesi
Ricorrono all'intimidazione o all'infiltrazione per accaparrarsi i profitti dello smaltimento dei rifiuti in Puglia
Nel settore risultano più attivi clan salentini più strutturati legge avevo referenziare atti e foggiani legati da relazioni consolidate con filiere illegali campane
Si parla della Basilicata dove emergono convergenza di interesse tra i gruppi locali e le proiezioni dei clan delle regioni limitrofe si parla del Lazio
Nell'appunto io e che vi lascio quella del Dipartimento di pubblica sicurezza si fa un'analisi a tappeto delle varie regioni insomma ce n'è un po'per tutti anche la mia Toscana con mio grande dispiacere
Viene qua definite
Come
Centro di traffici delittuosi che ruotano attorno al mondo dei rifiuti che emerge in modo univoco da più parti insomma ecco questo
Veramente un cancro del cui metastasi si sono venute allargando in modo
Generalizzato quindi c'è un forte interesse della criminalità preesistente
C'è un'organizzazione di nuova attività criminale attorno a questo business che si presenta
Con potenzialità crescenti
C'è una
Moltiplicazione delle attività di copertura che finiscono per coinvolgere anche terzi questo
Sta diventando il proprio nei suoi i moduli per come lo vedo l'estensione più generalizzata che io abbia visto del modus operandi tipico delle nostre organizzazioni criminali tradizionali ecco che si stanno dispendio estendendo a tappeto si stanno internazionalizzare andò
Insomma la necessità
Di quella reazione che rappresentata dal sottrarre loro la materia prima
E quindi da ricondurre a legalità la disposizione allo smaltimento dei rifiuti appare
Come una necessità prima ancora di sicurezza e ordine pubblico che ambientale
Era il Ministro dell'interno Giuliano Amato sulle cause dell'emergenza rifiuti in Campania come avete sentito in vaste
Per i giovani italiani il business dei rifiuti tuttavia non interessa soltanto la criminalità organizzata di matrice mafiosa o camorristica ma anche l'impresa privata entriamo dunque nel vivo di questo
Speciali commissioni dedicato alla questione che lo smaltimento dei rifiuti in Campania ascoltando
La voce di uno dei principali protagonisti del prefetto Alessandro Pansa è stato commissario straordinario nei giorni scorsi
Dopo la decisione dell'attuale commissario di riaprire la discarica di Pianura è stato definito commissario ombra dal sindaco Rosa Russo Jervolino la Commissione CIPE rifiutino ascoltato più volte
A novembre ha presentato il suo piano per affrontare l'emergenza in quella occasioni ha spiegato come i problemi giudiziari della FIBE
La società del gruppo Impregilo presieduta dall'ex prefetto
Di Milano Bruno Ferrante hanno inciso sulla Dio del termovalorizzatore piace verrà
Per quanto riguarda il i termovalorizzatori qui in questa città parlare del Piano però anche le risposte che non attengono al piano che sono
Relativo alle domande fatte dalla Presidente Barbieri la interposizione come sapete sono previsti un ad Acerra in fase di realizzazione e l'altro a Santa Maria la Fossa
Il mio questi due
Impianti sono rientrano nello schema generale
Per va attività di smaltimento di rifiuti in Campania che sono il primo sicuramente un momento di inversione
Dello svolgimento delle attività che riguardano
Dello smaltimento dei rifiuti come è organizzato in questo momento nel nostro nella nostra Regione
Voglio attualmente abbiamo un sistema abbastanza
Complicato che vede anche una figura
Fondamentale come l'affidatario unico della società fibre
Coinvolto in un una
Inchiesta
La cui principale diciamo accusa è proprio quello di aver
Realizzato degli impianti cosiddetti impianti di CDR che dovevano produrre combustibile da rifiuto non vado effrazione organica sta Barizza però l'altro non producono nell'uno nell'altro e se noi non possiamo la produzione di queste due componenti essenziali
Noi non avremmo mai avviato un ciclo virtuoso dell'uscita dall'emergenza
In questo senso quindi il termovalorizzatore di Acerra è fondamentale nel tempo le zone di Acerra come era previsto doveva essere attivato entro la fine di questa hanno
Purtroppo poco tempo dopo o con meno di un mese dopo che io sono stato nominato commissario dei rifiuti cercavo di portare avanti il programma
Previsto è arrivato un provvedimento da parte loro iter giudiziario interdittivo nei confronti
Della Società FIBE delle altre società collegate dell'intero gruppo il principio di cui loro fanno parte
Che dopato è un'interdittiva del negoziare contro la pubblica amministrazione
E dall'altro lato è un provvedimento di sequestro cautelare preventivo chiedo arrivato nella sua fase esecutiva bloccare anche i conti correnti della società FIBE mettendo in pratica questo segreta in una condizione
Di difficoltà operativo o di impossibilità operativo questa cosa inciso moltissimo anche sulle procedure per quel che riguarda la realizzazione
L'affidamento del termovalorizzatore di Acerra in quanto
L'affidamento del termovalorizzatore di Acerra da da mettere
A gara e doveva mettere a gara ed avendo l'affidamento di un termovalorizzatore
Che si doveva finire perché la fase finale della costruzione prevedeva la presenza del gestore
Con la nuova società feedback sia materialmente i conti bloccati il termovalorizzatore allo Stato
Come il provvedimento ha determinato non può essere portata a termine da Fibe quindi abbiamo anche il problema avevamo anche il problema
Di dover concludere i loculi perché ovviamente non possiamo e trattare una cosa futuro che di futuro a molto eventuale non è certo
Era il Sandro Palanza già commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania della doppia natura legale illegale locale nazionale e dei soggetti interessati
Alle attività connesse allo smaltimento dei rifiuti
Ha parlato invece il procuratore antimafia Pietro Grasso invitato il tredici marzo scorso dalla Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti per informarla sul fenomeno delle ecomafie
Tra i clan camorristici Grasso individua in primo luogo il casalesi che operano nella provincia di Caserta sentirlo
Giada qualche tempo infatti la presenza delle organizzazioni criminali non si manifesta più attraverso il compimento
I delitti di sangue i delitti strutturali di queste organizzazioni oggi sono quelli silenziosi e invisibili per la
Penetrazione nell'economia e nel mercato
Cosa Nostra le altre mafie si inseriscono in qualsiasi traffico lecito o illecito
Purché sia redditizio e consenta di investire
Flussi di danaro ricavandone ingenti profitti e talvolta
Come nel caso dei rifiuti anche con scarsi con
Poche io scarsi rischi di pagare le proprie responsabilità
Per esempio i cicli del cemento idee rifiuti rappresentano oggi due ambiti di attività per le quali nel nostro Paese cresce
L'allarme sociale proprio perché costituiscono il campo d'azione privilegiato delle cosiddette ecomafie
L'iniziale coinvolgimento di gruppi di clima di criminalità organizzata di tipo mafioso
Che avevano a disposizione nel territorio mancava e terreni nonché manodopera a bassissimo costo ha favorito il rapido decollo di un vero e proprio mercato illegale
Osservando però l'evoluzione di questo mercato
Abbiamo notato che
Accanto agli esponenti delle famiglie mafiose
Il mondo dei rifiuti sia andato popolare mondo sempre di più di una varietà di soggetti che nella gran parte dei casi non ha un precedente criminale ma si collega con i criminali
In generale si tratta di imprese legali
Rispettabili uomini d'affari funzionari pubblici operatori del settore dei rifiuti mediatori
Faccendieri tecnici di laboratorio a cui sono demandate le analisi imprenditori nel settore dei trasporti
Tutti questi soggetti sono inseriti nei gangli essenziali del mercato legale ma iniziano a fare dell'illegalità
Della simulazione dell'evasione è sistematica di qualsiasi regola e della corruzione le regole ispiratrici della propria condotta
L'impressione generale suggerisce che il grosso affare dell'emergenza rifiuti non sia semplicemente il frutto di un'attività criminale occasionale
Ma sia legato a un preciso orientamento di alcuni settori del mondo produttivo sia locale che nazionale desiderosi
Come può esserlo oggi ecco per qualsiasi impresa di ridurre i costi attraverso
Anche una costante violazione delle regole del gioco e di conseguenza aumentare i propri profitti
Tutto ciò potrebbe essere giustificato nell'ottica di un'impresa
Ma diventa poi criminale dal punto di vista della violazione delle leggi e soprattutto
Riprovevole da un punto di vista etico
Del par le associazioni temporanee di impresa ATI
Su quelle che si aggiudicano gli appalti in genere
Presentano oggi un'impresa di rilevanza nazionale quale compongono poche materialmente realizza l'opera cui viene affiancato una piccola impresa locale in tutti i casi
Sottoposte la nostra attenzione è vicina
Ad ambienti mafiosi impresa locale che si occupa dello smaltimento effettivo dei rifiuti
Si tratta in genere di imprese che in passato si occupavano appunto di trasporto terra e che sono riciclate nel più remunerativo settore della gestione dei rifiuti
Ovviamente queste imprese trattano i rifiuti come trattavano la terra cioè il prodotto che lavoravano in precedenza senza alcun timore delle gravi conseguenze per l'ambiente e il territorio
Un breve accenno va fatto ai termovalorizzatori con particolare riferimento appunto alla mia esperienza che richiamo ancora una volta quale procuratore di Palermo
Ai privati risultata affidata non solo la realizzazione in Sicilia ma addirittura anche l'individuazione dei luoghi dove ho beccarli questo io
E questo io ritengo che sia un compito della politica non quella di una società individuare i luoghi dove collocare i termovalorizzatori indipendentemente dalla questione sulla bontà della soluzione
Fra l'altro la questione dei dei termovalorizzatori e molto dibattuta in merito ci sono molte pressioni da parte di Legambiente che non considera la soluzione scelta la migliore che si possa adottare
Soprattutto e questo forse è il punto senza prevedere una selezione dei rifiuti a monte è un riciclaggio degli appunto degli stessi
In quest'ottica il termovalorizzatore dovrebbe essere usato solo per il residuo
Si tratta comunque di scelte discrezionali su cui naturalmente noi non possiamo intervenire dovendoci limitare a vedere se
Si realizzano dei reati nel momento in cui
Si pongono in essere queste soluzioni
Ovvero ad opera delle amministrazioni pubbliche sollecitate in tal senso
Fra le varie organizzazioni criminali gli interessi della camorra riguardano peraltro in maniera generalizzata di illegalità ambientale la Campania
Come sapete
Risulta la prima Regione d'Italia in relazione alle infrazioni accertate dei sequestri operati
Confermano tale dato il numero delle inchieste aperte in base all'articolo cinquantatré bis del decreto Ronchi su quarantadue inchieste ben quattordici riguardano la Campania
E sono dirette dalla dalle procure di Napoli Nola e Santa Maria Capua Vetere
La provincia di Caserta risulta il territorio su cui più si è concentrato l'interesse della camorra in questo settore
Contemporaneamente viene confermata la prevista infiltrazione nella realizzazione la gestione delle opere di bonifica dei siti contaminati ad opera di vari clan tra cui in special modo quello dei casalesi
Il Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente ha trasmesso i dati più rilevanti riguardanti le indagini operate dal Comando carabinieri per la tutela dell'ambiente
E
In questa forma
Di collaborazione la Direzione nazionale antimafia ha incrociato i dati
Con quelli presenti nella propria banca dati
Ed ha detto per azione sono emersi molteplici collegamenti diretti e indiretti dei soggetti fisici e giuridici interessati al fenomeno con la criminalità organizzata
Un'ulteriore attività svolte la DNA ha provveduto
A
Individuare i nominativi degli amministratori di ditte operanti nel settore successivamente incrociandoli con le informazioni contenute nella propria banca dati e sono così risultati tre elenchi
Riguardanti le ditte operanti nel settore per complessive numero trecentosettantasette società
Così suddivise quarantacinque appartenenti agli smaltitore
Di rifiuti centosessantasei ai riciclatori di rifiuti e centosessantasei ai trasportatori
E sono stati
Quindi accertate le ditte operanti nel settore numero trecentosettantasette e solo due mila ottocentonovantatré i soggetti che sono stati appunto passati in rassegna
Di tali dati si è avuto un riscontro positivo
Circa la loro presenza e la banca dati perché su queste strame di tutte queste società e questi soggetti sono ritrovati
Ventotto Società presenti nella banca dati e duecentocinquanta sette soggetti la maggior parte dei quali collegate con l'organizzazione criminale
Per i Casalesi con le indagini ad esse ad esse organizzazione relative
Ai fini di una successiva attività di impulso da parte della Procura nazionale antimafia elaborato è stato arricchito nelle posizioni più interessanti dagli organi di polizia giudiziarie
E all'esito delle complessiva attività sono emersi diversi nominativi di soggetti in ordine ai quali è apparso opportuno effettuare ulteriori approfondimento
Particolare attenzione è stata riservata alle cave e alle necessità di acquisire
Dei relativi dati con specifico riferimento alla presenza della stessa su determinati territori
Per esempio in Campania su diciassette cave censite
Ben otto hanno portato a delle interdittive terre influenza infiltrazione della criminalità mafiosa
Era un fenomeno che non era mai stato controllato sotto questo profilo così uno uguale indagine svolta in Sicilia in Calabria proprio sulle cave apportato
Alla verifica
Del fatto che
Molte di queste cave sono abusive quelle autorizzate sono
Persino il
Cinquanta il settanta per cento a secondo delle Regioni
La conferma dell'infiltrazione della criminalità organizzata campana degli illeciti ambientali risulta chiaramente anche dai dati statistici prodotti dalla Procura nazionale antimafia
Io ho portato degli allegati dai quali risulta perché la maggior parte dei procedimenti in materia concerne la direzione
Distrettuale antimafia di Napoli
Però bisogna fare una precisazione rispetto ai dati presenti nella nostra banca dati
Perché questi concernono esclusivamente i procedimenti per i quali risulta la competenza della Direzione distrettuale antimafia
Cioè i soli delitti previsti dall'articolo cinquantuno comma tre bis secondo l'attuale formulazione nella quale come si bensì sa non solo comprese le specifiche ipotesi connessi a delitti ambientali
Pertanto sono rilevabili solo quei procedimenti nell'ambito dei quali si procede in ordine ad uno o più delitti contemplate nel comma tre bis dell'articolo cinquantuno del Codice di procedura penale
Fra i quali come sapete il sequestro di persona un'associazione di tipo mafioso il contrabbando l'associazione finalizzata al al
Traffico di stupefacenti oppure
La riduzione in schiavitù la tratta degli esseri umani
Diciamo questi sono i delitti di competenza della Procura nazionale antimafia delle direzioni distrettuali antimafia
Quindi occorre che ci sia una contestualità tra questo tipo di reati e il reato ambientale
Questa precisazione opportuna in quanto determina
L'esigua consistenza dei dati rilevati
Atteso che molto spesso i procedimenti connessi a illeciti ambientali rimangono di competenza delle procure ordinarie come dimostra anche quanto riportato circa le più
Le principali e più recenti indagini
Infatti fra le principali più recente indagine possono ricondurre ricordarsi intanto una
Recentissima che si è conclusa
Proprio ieri su una maxi discarica tossica in Abruzzo a Pescara
Questa è l'attualità diciamo proprio di ieri
A abbiamo indagini della Procura della Repubblica di Benevento
Concernente lo smaltimento nella campagna di Benevento e Avellino
In siti non autorizzato di rifiuti pericolosi e non
Anche destinati alla raccolta differenziata nell'ordine di circa cinquanta mila tonnellate provenienti dalla Campania e dal foggiano
Poi ci sono indagini della procura di Santa Maria Capua Vetere
Per del lecito smaltimento di circa trentotto mila tonnellate di rifiuti che ruotavano attorno a una società di compostaggio conseguentemente posta sotto sequestro
Indagine della Procura della Repubblica di Busto Arsizio che ha portato all'arresto di numerose persone al sequestro di un rilevantissimo numero di mezzi di trasporto
Alcune dalla procura della Repubblica di Palermo che ha portato al sequestro di dodici aziende siciliane centoquattro automezzi facenti capo diciotto persone dedite al traffico illecito i rifiuti
Dalla indagine che provengono dalla Procura della Repubblica di Gorizia
Che ha portato all'arresto di quattro persone responsabili di traffico di quattro mila tonnellate di rifiuti
Destinate ad aziende agricole del Veneto per figlioli e austriache dopo essere transitati attraverso un complesso meccanismo per impresa di compostaggio
Indagini poi queste sono più note per la Procura della Repubblica di Napoli
Che si sono concluse nel gennaio due mila sei con l'emissione di quattordici ordinanza di custodia cautelare in materia di traffico di rifiuti nei confronti di quelli che vengono definiti
Nel provvedimento cautelare i più grandi trafficanti a livello nazionale
Per aver gestito negli ultimi tre anni circa un milione di tonnellate di rifiuti pericolosi provenienti dalla Toscana e dal Veneto ai vertici del traffico i fratelli Pellini di Acerra
Con a capo Pellini Salvatore maresciallo dei Carabinieri
Abbiamo parlato dei danni delle cause degli interessi imprenditoriali e di quelli della criminalità organizzata delle responsabilità della cittadinanza la cittadinanza tuttavia corre anche di rischi la Commissione ambiente e della Camera dei deputati dodici
Dicembre due mila sette ha ascoltato l'Associazione Medici per l'ambiente
La dottoressa Patrizia Gentilini chiarito quali sono i possibili danni conseguenti alle esposizioni ai rifiuti io mi stava ci stiamo occupando in particolare per il problema
Dello smaltimento dei rifiuti perché è un problema assolutamente
Importante e drammatico ricordiamo che per smaltimento dei rifiuti urbani rifiuti urbani sono solo una piccola parte di tutti i rifiuti che vengono prodotti rifiuti speciali eccetera
E che come risultante dagli atti già della Commissione ambiente oltre il trenta per cento non viene
Diciamo smaltito in maniera illecita illegale quindi tutto questo alimenta
Dei problemi che sono assolutamente importanti ecco da questo punto di vista il dibattiti in Italia e sicuramente molto
Forte
Perché diciamo la conferimenti in discarica
Come secondo le direttive europee viene diciamo abbandonato Etienne e diciamo avanti questa modalità di smaltimento e tramite incenerimento con recupero energetico
Da questo punto di vista e vorrei ricordare però che il chilowattore ottenuto bruciando rifiuti secondo dati di Greenpeace che sono facilmente accessibili e quello gravato dalla massima emissione di CO due
Per cui anche dal punto di vista di quello che
Appunto un problemi fondamentale come quello dei dei gas serra questo sicuramente rappresenta un fattore età tener quindi cui tener conto
L'incenerimento diciamo come i medici per l'ambiente abbiamo fatto proprio un documento ma ancora
Oltre due anni fa alla fine del due mila e cinque
In cui dicevamo che siamo estremamente preoccupati perché i processi di combustione di per sé sono processi che portano alla formazione di sostanze tossiche inquinanti
Che Lallo di cui dissi è difficile potete diciamo conoscete esattamente la composizione
Proprio perché è la formazione di queste sostanze varia a seconda del materiale che viene bruciato a seconda di tutte il leva reazioni di temperatura che ci possono essere
E questo anche con i moderni impianti non può comunque essere garantito che sia un processo scevro da rischi
E quindi diciamo abbiamo anche esaminato tutta quella che è la letteratura alterne su questi dati e a nostro avviso insomma ci sono sicuramente dei dati
Epidemiologici sulle popolazioni esposte e sui lavoratori addetti a questo tipo di impianti che sono da guardare con molta attenzione con preoccupazione
E ricordo che sono diciamo dagli impianti fuoriescono sostanze
Grandi famiglie come ad esempio formazioni di particolato composti organici volatili metalli pesanti tutto un insieme di sostanze che si aggiungono a quelle poi che vengono dal traffico e da tutto il resto
Per questo dal punto di vista epidemiologico i dati sono stati
Dedichiamo evidenziati possiamo dire così effetti non tumorali che sono rappresentati essenzialmente da disturbi respiratori
Da alterazione del rapporto fra maschi e femmine legata all'anno esposizione a diossine
Problemi dal punto di vista di diciamo anche esistenti di tipo cardiovascolare
Problemi Chieco tutti questi dal punto di vista dei disturbi ormonali quindi anche in questo caso legate alle diossine
E tutti questi esistenti diciamo anche se non sempre raggiungono la significhi pasta la significatività statistica sono però sicuramente presenti
In particolare uno studio fatto inoltre quattrocentocinquanta mila bambini giapponesi Giappone ha scelto l'incenerimento con me
Modalità diciamo di trattamento
E compasso in un anno per due anni fa esattamente nel due mila cinque ha fatto vedere
Una mente in questo caso statisticamente significativo di disturbi che sono in apparenza banali cioè il mal di testa la stanchezza
Dolori addominali
E in relazione alla vicinanza della scuola frequentata ad impianti di incenerimento
Proprio perché c'è un'esposizione evidentemente a queste sostanze in rete attive e in maniera continuativa almeno durante le ore scolastiche
Dal punto di vista ecco porre anche poi ricordare che sono stati segnalati e qui c'è tutta una letteratura corposissima
Problemi dal punto di vista di quelli che sono lei malformazioni neonatali malformazioni congenite
Patologie persistenti infiammatorie e via dicendo questo per quanto riguarda i problemi non tumorali per quanto riguarda i problemi invece legati alle ai tumori
Legati al cancro posso oppure del requisito di sinistra ma di un'autovettura
Più pesanti esatto esatto ecco vorrei ricordare che sono stati segnalati nello studio francese
Su cento trentacinque milioni tre casi di cancro
Insacco in popolazioni residenti è stata valutata
Per quanto Lante esposizione a diossina a diversi percentili e c'è stata una aumenta di tutti i tumori nelle donne dal due punto dal quattro per cento cancro alla mammella dal patriota sei e nove
A un mentre per i linfomi fino all'otto e cinque per cento aumento Pieri tumori al fegato al nove sette per cento mentre per i sarcomi
Fino al tredici per cento
Anche sempre per i sarcomi ad esempio lo studio recente fatto per trentatré inceneritori in provincia di Venezia che ha valutato le emissioni per lotti o
Inceneritori rifiuti urbani rifiuti ospedalieri e rifiuti industriali ha fatto vedere una un momento di queste patologie che sono rare però sono un po'sentinelle di un inquinamento generalizzato
Anche per altri tipi di tumore con un rischio relativo di tre punto tre quindi tre punto tre volte tanto i topi sarcomi attesi
Dando come diciamo maggiore pericolosità quello per rifiuti urbani quelli per rifiuti ospedalieri ed infine quello per rifiuti industriali
Ed è le patologie dal punto di vista tumorale più correlate sono quindi sicuramente linfomi i sarcomi tumori al polmone il PEF legno preesistenti il rischio è raddoppiato
E comunque anche tutta una serie ad esempio lo studio recente etico Rihanna un mento
Di mortalità nelle donne residenti entro tre chilometri e mezzo
Per tutte le cause di morte
E statisticamente significativo per esposizione Martelli cane tagli pesanti
Tetto morì in particolare mammella stava Marco ecco allora era la dottoressa Patrizia Gentilini dell'Associazione medici per l'ambiente sui principali rischi delle esposizioni ai rifiuti
Meno allarmata invece l'audizione del Ministro della salute Livia Turco ascoltata la Commissione sanità del Senato
Durante l'emergenza dell'estate scorsa
Secondo il ministro durante la suddetta emergenza non si sono manifestati i problemi sanitari connessi al deposito per le strade di rifiuti o hai fumi sprigiona TC dai rifiuti accumulati sentiamo
Si è confermato che il problema dei rifiuti e problema antico e Regione Campania
E nomine imitabile a quello dei rifiuti urbani
Risulta gravissima il quadro dei rifiuti tossici e nocivi
Stoccati in alcuni siti abusivi
E che sono da lungo tempo inattesa di bonifica
Ciò rende necessaria tra l'altro completare la copertura della rete di sorveglianza per i tumori
Istituendo anche il registro tumori dell'area casertana
è il campo della sala operativa della Protezione Civile della Regione Campania
Ha confermato di non aver ricevuto chiamate di emergenza per motivi sanitari
Ma sono opera ausilio
In caso di incendio doloso
E cumuli di rifiuti accatastati nelle varie aree
E quando non era possibile contattare i vigili del fuoco pelle intasamento delle linee
Non paiono essersi di fatto manifestati i problemi sanitari
Ah ricollegabili causalmente all'accumulo di rifiuti nelle aree urbane campana in particolare di Napoli
Infatti la concomitante epidemia
Di epatite virale a
è solo temporalmente coincidente con l'emergenza rifiuti in atto
E nessun nesso di causalità appare vere connessa
Anche sul piano della paventata contaminazione delle falde acquifere
Nessun evidente appare esistere
Me si è potuto accertare
L'insorgere di patologie acute
Causalmente correlabili
Hai fumi sprigiona ATI si dagli incendi dolosi dei rifiuti accumulati
Il volume dei rifiuti da conferire in discarica
è aumentato a dismisura negli ultimi tempi
Non soltanto per la mancata effettuazione di una raccolta differenziata
Ma anche per l'incongruo volontario depositati materiali di risulta
Capiva anche cattività commerciali
In cui gestori hanno certamente approfittato della situazione
Per evadere uno smaltimento corretto
Che sarebbe stato economicamente oneroso
Scatole vuote di articoli di abbigliamento copertoni inutilizzabili cassette della frutta contenitori per alimenti mobilio
Pertanto i
Allo stato di fatto attuale
Non sussistono problematiche come ricaduta sulla salute umana
Anche se la situazione deve essere monitorata continuamente per l'eventuale tempestiva adozioni
Di ogni iniziativa si rendesse utile intraprendere
è il tema che abbiamo di fronte
è riconducibile non tanto ad aspetti sanitari
Quanto a tematiche di ordine pubblico a comportamenti delinquenziali di singoli non sempre isolati
Ma talvolta con grande sospetto che obbedire a logiche non spontanea
Ciò premesso non può non sottolinearsi come l'emergenza rifiuti vada considerata
In una più ampia ottica di interventi
Che sono certamente di tipo ambientale soprattutto nelle discariche o abusive
Ma anche di tipo educazionale gestionale
Rendendo credibile la richiesta
Di un conferimento differenziato
I rifiuti domestici
Attraverso una raccolta differenziata dei rifiuti urbani
Da parte dei clienti a ciò deputati
I rifiuti non comportano soltanto rischi per la salute ma anche danni economici tra questi vanno imputate le procedure di infrazione dell'unione dell'Unione europea mettersi in regola costa così come costa essere condannati si tratta di sanzioni pecuniarie
Di miliardi di euro all'inizio del due mila sei sono duecentoventisette procedure di infrazione a carico dell'Italia ben ottantatré poi ci sono ridotte a sessantaquattro riguardavano il settore ambientali
Dodici è stato già avanzato riguardavano il settore dei rifiuti attenzione però nessuna di queste era relativa alla raccolta dei rifiuti in Campania alla quale dunque il problema dei rifiuti non va circoscritto
Sul punto la Commissione ciclo rifiuti lo scorso venti marzo ascoltato il Ministro delle politiche comunitarie Emma Bonino chi ha individuato in merito alla responsabilità delle autorità regionali e locali
La cosa più importante volevo dire ai colleghi e che nella stragrande maggioranza
Queste procedure di infrazioni non sono imputabili all'attività legislativa
Dello Stato centrale
Sono nella stragrande maggioranza e quindi evidenzierò perché questo è un dato importante anche nella vostra
Attività
Normalmente al potabile a comportamenti di autorità regionali o locali
Anche per questo nella comunitaria voi stessi avete accolto frazionando alla proposta come ho fatto
Non so adesso lo dico in modo grezzo insomma del chi sbaglia paga nel senso che ed in particolare alla luce delle nuove disposizioni per cui
Quando si è condannati oltre alla pena forfettaria che più o meno nove milioni di euro
Va aggiunta una pena pecuniaria di dimora giornaliera che può assumere anche
Come dire vi dirò poi caso insomma
Cifre effettivamente rilevanti
è chiaro che noi pensiamo che questa responsabilizzazione anche degli enti locali posso servire da deterrente non solo per chiudere
Alcune delle infrazioni pesante in corso
Ma soprattutto dei stare accorte nel prossime
Disposizioni insomma
Quindi dicevo
Tant'è vero che sulle sessantaquattro procedura complessiva di dicevo che attengono
In generale al settore dell'ambiente
E cinquantasette sono imputabili
Direttamente o indirettamente a regioni o altre entità locali quindi sessantaquattro cinquantasei
Ora
Ed è chiaro che trattandosi poi spesso di infrazioni che non sono risolvibili con o un intervento legislativo centrale
Pensate alla mancata bonifica delle discariche succo poi poi Verro i poteri sostitutivi dallo Stato anche quelli previsti diciamo dalla legge Buttiglione dalla legge undici del due mila cinque sono non sono utilizzabili e di tutta evidenza non è
Un atto centrale ora in più innovare anche sottolineato sottovalutato che per esempio relazione al caso della discarica
Il fatto che lo voglio sottolineare e il fatto che a ristabilire la legalità comunitarie cioè mettersi e adeguarsi alle disposizioni comunitaria
Ha dei costi molto rilevante
Che complicano o ovviamente il compito delle autorità locale che devono mettere le cifre in bilancio ad esempio
Per la soluzione di due delle procedure più delicate su cui verrò più avanti quelle relative alle discariche di Rodano e di Manfredonia
I costi e i rispettivi di bonifica e quindi di adeguamento alle norme comunitarie sono centoventi milioni di Europa Rodano quaranta milioni di euro per
Manfredonia
Quindi mettersi in regola voglio dire costa essere condannati
Altrettanto ovviamente posto
Comunque pervenire a noi rendendo più specificamente mi pare all'oggetto che nel settore dei rifiuti
Aree il settore rifiuti in quanto tale ha un certo numero di procedure in realtà sono dodici procedure che attengono direttamente ai rifiuti
E quindi in termini percentuali non è tanto alto il numero delle procedure di infrazione ma che verrà invece rilevante sotto
Il profilo boh pecuniario per esempio perché alcune delle procedure sono già
Davanti alla Corte di giustizia quindi hanno già
Fatto tutto l'iter
Dall'avviso motivato eccetera eccetera eccetera Biancone ormai sono sentenze
Nel settore per esempio che ho già citato quello della mancata bonifica delle discariche abusive
Le procedure esistenti sono ormai allo stadio attuale che la loro mancata soluzione appunto porterebbe a pesantissime sanzioni pecuniaria
Ma Bonino Ministro delle politiche europee
Lo scorso venti marzo davanti alla Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo di rifiuti noi adesso facciamo un salto nel passato di qualche hanno sentiremo Antonio Bassolino e che oggi Presidente tra regioni Campania Macchi all'epoca della Commissione che ascolteremo il tre dicembre due mila e due
Era commissario straordinario per i rifiuti in Campania Bassolino si è naturalmente concentrato sull'attività del comma sei commissari ad hoc i sui progetti gli obiettivi per l'immediato futuro che come sentiremo sono purtroppo ancora gli stessi di oggi
Ma Paularo Boggi
Un solo spero più più avanti il solo funzionanti sono il più selettivo più avanti di di perché erano nel piano
Il VII nel più ampio del quello di Battipaglia voglio presso il giudice Lord affideranno dunque per le prossime settimanale dunque riuscivamo
Completamento dibattuto rispetto più ampio
Improbabile non ci sono più discariche di Pamplona
L'ultima seduta sul Consiglio di Stato lo suo cioè nulla
Quindi doveva anche l'ultimo posto alcuno il lavoro il bel termovalorizzatori bio cioè stando Bogliolo rosso
Abbiamo realizzato l'impianto di un posto aggiunge duro in provincia di Avellino la raccolta differenziata poco al di sotto del duplici perciò reputo
Poi laddove delle cose che abbiamo fatto portarono avanti Pinto questi due ambiti pochi mesi della non si trova attività di commissariato quello che invece occorre ancora fare capire
è evidente che il nostro obiettivo non
Solo quello di sostituire alle vecchie discariche gli impianti di CDR
I CDR sono importanti ma da soli non bastano
Occorre realizzare diverse tipologie di impianti anzi una vite di impianti un sistema
Industriale periferico
Integrato dei rifiuti dunque
Di termovalorizzatori impianti a sostegno della raccolta differenziata
Innanzitutto impianti di compostaggio per trattare la frazione umida
Il produrre un compost di insieme al professor prodotto dal CDR possa essere utilizzato nelle ricomposizioni ambientale
La realizzazione degli impianti di compostaggio e dunque una condizione indispensabile
Per accrescere ancora di più la raccolta differenziata e migliorare il funzionamento degli impianti di CDR gli impianti di selezione delle diverse tipologie di materiali dal riciclare
Piattaforme per il recupero degli ingombranti impianti quindi trattamento degli inerti dell'edilizia
Penale di trasparenza e ventidue il numero degli hutu medie che vanno ein CDM
Questo è il completamento dell'l'operazione il completamento di un'operazione qualità che dobbiamo commettere in campo
Parallelamente alla realizzazione dei termovalorizzatori vogliamo di realizzare questa altura importanti penso dunque di un sistema integrato dei rifiuti
Infatti come già da tutti quanti voi la la
Lo sviluppo sempre più opportuno dall'ascolto di tutti l'altro non è alternativo mai complementare I del ruolo
Torto il nostro obiettivo è di portare a combustione un terzo dei rifiuti che si producono in Campania il progetto ha come corollario la necessità che ogni territorio provinciale si doti di uno o più stoccaggi il CDR fino all'entrata in funzione dei termovalorizzatori e la definizione dei piani provinciali per l'utilizzazione del fosso di intenso con i Comuni vanno dunque liberati gli ultimi stoccaggi delle emergenze sa si tratta poi anche di lavorare per rientrare nei poteri io ordinari in modo da concentrare i poteri del commissariato nella realizzazione degli impianti
La mia opinione dunque che la discussione sulla proroga dei poteri commissariali deve tener conto sia del lavoro svolto sia di quanto c'è ancora da fare
E si tratta di definire un percorso che definisca i in modo chiaro il e i relativi tempi il ritorno pareri
Poteri ordinario
Mi sembra che dobbiamo farlo con realismo senza demagogia guardando al cammino fatto il cammino che ancora da fare avendo chiaro che in Campania in un settore delicatissimo pesce fa atto un lavoro importante perché io però credo sia interesse di tutti consolidare e portare avanti anche sapendo che il ci sono diverse forze in Campania ma come in altre regioni che non si sono ancora qua assegnate ad uscire dalla scena delle vecchie discariche di tutti i rapporti che attorno alle discariche si creavano
In questi due anni e quindi abbiamo fatto tutto il nostro lavoro ma sappiamo
Di essere in una fase ancora da completare ecco perché penso che dobbiamo
Tutti poteri gli organi dello Stato muoverci con spirito costruttivo
Loro opinione nostra il futuro che vediamo si basa su tre principi ai Comuni tutta la gestione delle gare di appalti per la raccolta
Ha inviato Ambiti territoriali ottimali tutta la gestione della fase posto raccolta
E le attività legate alla raccolta differenziata al commissariato la realizzazione degli impianti
Per quanto riguarda legale dei comuni si può in trenta quarantacinque giorni
Definite le linee guida dei capitolati di nuove appalti già al lavoro la Commissione molto ampia per quanto concerne gli ATO si tratta di soggetti non più monocratici
In ogni ente di gestione è presente un rappresentante del commissariato rappresentante della Provincia i presidenti dei consorzi di bacino
Abbiamo dunque già limitato all'attività i poteri del commissariato in questo settore in questo caso
Pensiamo anche con la che con la definizione della tariffa provinciale per l'ambito il commissariato possa uscire dagli enti di gestione dell'atto
Per quanto riguarda la realizzazione degli impianti a nostro avviso invece
Bene confermare chiare prerogative e poteri al commissariato
I termovalorizzatori sono indispensabili per il sistema senza questo sbocco i CDR sarebbero inutili
E senza certezza sui
Es termovalorizzatori che come CDR sono realizzati in project financing si bloccherebbe il sistema e sia di piombo ebbe in qualche modo in una situazione di caos sui tempi abbiamo qualche elemento in più per poter comprendere
I fenomeni possiamo come dire anch'ad una definizione di ambiti di competenza e non abbiamo ancora come
Comprendiamo può accadere non abbiamo ancora la certezza di tempi più o meno nei quali più o meno potremmo ragionare
Di queste straordinarietà
Professore Vanoli
Intervengo sulla prima parte della sua richiesta perché pare credo che Facchi Paolucci possono sicuramente entrare nel merito verifichiamo lasciati a a gara luglio se non sbaglio nazionalisti
Lo dico in cui avevamo con quattro impianti funzionanti di CDR
Abbiamo rispettato i tempi sui gli altri due impianti che sono partiti poco in ritardo rispetto all'inizio per vari problemi tipo Tufino lei meglio di me conosce bene la problematica che si perfino e comunque
Di impianti sono a regime
Voglio di e Benevento e quello di Tufino ma per quello riguarda il discorso di Battipaglia c'è un ritardo di un mese due mesi perché
Nel fare le palificazioni sotto una delle problematiche rispetto alla costruzione e dite della situazione comunque il
Il giorno ventuno comincia la ministra prova da con i rifiuti e cioè che hanno
Diciamo dieci quindi giorni per andare a regime quindi rassicurazione di Salerno e in via di completamento per quello che varia da questo momento critico anche che sarebbe stata sul territorio in questo momento per quello che vada i termovalorizzatori da contratto ma tecnicamente ci vogliono due anni danno dal momento in cui si comincia a mettere la prima pietra è questo in tempi non sono
Estendibili oltre
Un paio di mesi ma insomma voglio dire che comunque i ventiquattro mesi compresa la Renault prove di collaudo che ovviamente sono una parte importante nel mettere in esercizio e l'impianto prendono tutto il tempo che ventiquattro mesi ammansire da
Dal momento in cui parte la prima pietra Galan sono state fatte delle finzioni la bonifica bellica c'è una serie di operazioni sono già iniziate dei sono sita in via ufficiale l'inizio dei lavori cioè che ventiquattro mesi termovalorizzatori ma
Il
Il tempo eh entro
Ventiquattro mesi
Dalla prima pietra e poi che entro ventiquattro mesi dalla prima pietra
Mi sembra chiaro che su questo mio augurio e che si possa lavorare andare avanti
Occorra
Una positiva spinta di diverse forze ad ogni livello per questa ragione
Io penso che sarebbe saggio
Avere da parte del Governo una proroga del commissariato Ciocchetti nella costruzione dei due impianti di termovalorizzazione di due anni e qualche mese
E la mia opinione che sarebbe saggio prevedere che entro quel tempo massimo invece
Rientrano nell'ordinario Mammano che sono definite le procedure e le novità le altre attività che non hanno a che fare con la Costituzione
Dei due impianti di termovalorizzazione
Era l'attuale presidente di la Regione Campania Antonio Bassolino
Che all'epoca dell'audizione che avete appena ascoltato era il tre dicembre due mila e due
Era commissario straordinario per i rifiuti in Campania Bassolino è poi tornato a riferire la stessa Commissione più di recente il trentuno maggio due mila sette in quell'occasione ha sottolineato l'assoluta necessità di migliorare le percentuali di raccolta differenziata nella regione
Soprattutto nelle città più grandi e le città medie
E l'assoluta necessità dei termovalorizzatori citando quello di Acerra che avrebbe dovuto entrare in funzione a fine ottobre e quello di Santa Maria la Fossa per il quale dichiarò di aver numerose volte sollecitato il Ministero dell'ambiente per l'ultima autorizzazione
Adesso sentiamo Guido Bertolaso che un altro della lunga serie degli ex commissari straordinari per i rifiuti in Campania
L'audizione da cui che ascolterete è quella del quattordici marzo due mila sette in Commissione ambiente del Senato Bertolaso così ha concentrato naturalmente sulla situazione
E in Campania e non a che non ha esitato a definire da terzo o quarto mondo non ascolto vi è difficile
Anche se lo farò
Parlare del futuro quando abbiamo assoluta incertezza del presente
E vi è anche difficile francamente
Cercare di motivare le ragioni di questa complessa situazione attuale
Senza raccontare e ricordare a tutti voi che
La situazione emergenziale in Campania
Sì protrae dal mille novecentonovantaquattro
Sono stato recentemente poi tornerò su questo punto in alcune regioni d'Italia del nord in particolare in Piemonte in Veneto per andare a esaminare alcuni interventi finalizzati alla soluzione dello smaltimento dei rifiuti
Per a prendere con
Grande amarezza che in quelle regioni alcuni interventi sono stati iniziati nel mille novecentonovantanove e pur tuttavia oggi quelle regioni non hanno nessun problema per quello che riguarda lo smaltimento dei
In Campania invece pur avendo uno stato emergenziale e quindi la possibilità di derogare a tutte le normative
Vigenti per cercare di accelerare la soluzione di questo problema ci ritroviamo nel marzo del due mila sette
A
Valutare e analizzare parlare di una situazione che è una situazione da terzo mondo e forse
Da quarto mondo con tutto il rispetto per chi vive nel terzo e quarto mondo la situazione che io
Ereditato una situazione complessa
Derivante appunto dall'assoluta carenza comunque di discariche vi ricorderete perfettamente che nel decreto legge emanato dal Governo si immaginava la possibilità di intervenire in tre discariche
Una fu sequestrata dalla magistratura fra l'approvazione in Consiglio i Ministri del venerdì e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il lunedì successivo
Non faccio commenti su questo provvedimento un'altra
Locali presso la stella del territorio di Tufino si dimostrò poiché ad un confronto guarda caso promosso dal sottoscritto alla quale anche il presidente di questa Commissione partecipo con i sindaci di quel territorio
E una volta compreso la in opportunità di andare avanti ci fermammo sull'ipotesi di utilizzare quel sito
C'è quindi chi riconosce i propri errori se ne assume la responsabilità e probabilmente in certi casi si assume anche colpe che non appartengono alla struttura che sta cercando di risolvere questo problema alla fine quindi
Il decreto legge ha consentito l'utilizzo della discarica di Villaricca che si trova nella provincia di Napoli in un triangolo
Che per decenni ha subito ogni forma di oltraggio ogni suo forma di sversamento di rifiuti tossici pericolosi comunque illegali lascerò signor Presidente
All'attenzione di questa Commissione le indagini epidemiologiche
Che la Protezione civile
A
Fatto studiare a attivato nel corso di questi ultimi anni in collaborazione con l'odio che c'è a monte alla sanità l'Istituto superiore di sanità il Consiglio nazionale delle ricerche e quindi tre istituzioni che possiamo ritengo considerare al di sopra delle parti
Scusatemi
Problemi che fammi sapere
Protezione civile significa mi perduto avete anche essere
No no no ci pensano loro poi si sono cose mi chiama
Dicevo signor Presidente che il vi lascerò queste indagini epidemiologiche risultati sono impressionanti abbiamo un aumento i nel territorio provincia di Caserta al confine con la provincia di Napoli dal territorio dalla provincia di Napoli al confine della provincia di Caserta
Di incidenze di
Patologie tumorali e di malformazioni congenite
Non è lo diciamo nello studio dimostrata la correlazione
Precisa farà questa incidenza questo aumento di patologie che il fatto che in quel territorio si sia
Sversato di tutto ma è comunque un altro settore che noi stiamo approfondendo perché nel corso dei prossimi mesi saremo in grado di stabilire anche se c'è una
Precisa correlazione in più vi lascerò anche
C'è il documento non si lascia tutta la documentazione se no finiamo domani mattina senatore e comunque c'è se volete poi posso tornare magari per rispondevo domanda così vi do alcune statistiche più precise quindi nella del sito di Villaricca
Come ho detto noi stiamo in questo momento utilizzando l'unica discarica disponibile nella regione Campania discarica
Che i provvedimenti alla fine del mese diciamo di maggio orientativamente sarà satura
E quindi non avremo altro un luogo dove conferire le oltre sette mila tonnellate di spazzatura che quotidianamente si producono in Campania non credo sia necessario tornare su questo genere di statistica che
Gli onorevoli senatori le conoscono molto meglio del sottoscritto vorrei però
Ricordare che la situazione complicata non solo da questo fatto ma anche dal noto peggioramento di quelle che sono le condizioni di funzionamento impianti CDR che da quando sono stati aperti alcuni mai collaudati
Mai collaudati però hanno incominciato a fare le attività che dovevano fare fra il due mila e il due mila uno non sono mai stati fermati non sono mai stati
Quindi in qualche modo aggiustati nella loro produzione
E si è semplicemente provveduto nel corso degli anni adottare tutta una serie di ordinanze che consentissero a questi impianti CDR di andare in deroga a quello che era la normativa Ronchi e successive che quindi
Adattavano adeguavano non la produzione di CDR alla normativa bensì la normativa quello che veniva prodotto il CDR tant'è vero
Che come noto alla fine la magistratura ha detto basta non si dica più che si produce CDR e fosse ma si dica solo che si produce secco e umido spazzatura secca spazzatura mia questa
La realtà che abbiamo ereditato
In aggiunta un impianto quello di Tufino era stato già sequestrato lo scorso mese di luglio dalla magistratura di Nola e quindi e a fronte dei sette disponibili ne abbiamo sei questo
In qualche modo costringe
La Regione a a non poterla smaltire sette ottocento tonnellate al giorno di spazzatura che in qualche modo rimangono nelle strade perché
Anche a voi ben noto che nessuna regione più accetta il conferimento di rifiuti dalla Campania
E il trasferimento di rifiuti o dei prodotti dei rifiuti all'estero estremamente oneroso con la situazione ad oggi quindi è una situazione particolarmente critica perché
Nei sette impianti CDR il sei più quello sequestrato abbiamo stoccate trecento mila tonnellate di umido ex fossero
Raccolte ovviamente nel corso degli anni mai smaltite perché appunto da diversi anni si continuerà a poter usufruire di una sola discarica dove disperatamente si cerca di portare tutto quello che viene prodotto quotidianamente
Nella regione
Vi sono impianti CDR che contengono nei loro capannoni sessantacinque mila tonnellate di fosse come quello di Battipaglia
Altri impianti più o meno inseguono questo triste primato
La situazione è una situazione assolutamente a rischio basta dirvi che l'impianto di CDR di Tufino quello sequestrato per il rischio incendi lo scorso mese di luglio
E quello che contiene meno fosse di tutti gli impianti di CDR dentro i propri capannone tradotto in poche parole se è stato sequestrato l'impianto di Tufino del rischio incendi o perché aveva
Poco meno di dieci mila tonnellate di FOS stoccata non si vede per quale ragione agli altri sei impianti debbono continuare a funzionare
Ebbene evidente che basterebbe che un altro di questi sei impianti attualmente funzionanti fra virgolette venisse fermato per le ragioni le più diverse senza
Alternative al il trasporto fuori dall'impianto della fossa
Per avere la paralisi assoluta
Di quello che riguarda l'otto il smaltimento delle oltre sette mila tonnellate di rifiuti che si producono in Campania né mi è parso che nel corso di questi anni di fronte a situazioni di paralisi la popolazione si sia fermata nel produrre
Rifiuti e quindi le conseguenze sono facilmente comprensibili in aggiunta a questa situazione che già di per sé
Abbastanza preoccupante diciamo così
Nel corso appunto della della della scorsa estate delle difficoltà che c'erano i conferire in discarica la chiusura del CDR di Tufino eccetera e poi da quando ho assunto l'onere
Vi Ficili dire l'onore di questa responsabilità si sono continuate ad accumulare per strada per ragione che vi ho brevemente detto oltre duecentocinquanta mila tonnellate questo la situazione attuale a questa sul punto sono centocinquanta mila le tonnellate giacenti per strada in più le duecentocinquanta mila tonnellate che nel corso di questi mesi abbiamo nascosto
Nei cosiddetti siti di stoccaggio provvisorio termine abbastanza ipocrita perché
Ad esempio vicino a Caserta
Vi sono dei siti di stoccaggio provvisorio che stanno lì da una decina d'anni e quindi mi domando
Quanto provvisorio siano questi siti comunque facenti Rando le somme una siccome per difetto siamo a circa settecento mila tonnellate di rifiuti i nomi in toni amente
Vista la situazione che sarebbe bene cercare di prendere e di portare via Emilia talmente vista quella che è la condizione climatica non solo armato della Campania ma di tutto il nostro Paese
Dire che c'è il rischio epidemie abbastanza semplice in verità sono diversi mesi che lo sto dicendo basta andare a vedere quelle poche dichiarazioni che pubblicamente ho rilasciato dal giorno in cui
Mi occupo di questa materia e in modo diretto
Sappiamo benissimo che la situazione la provincia di Napoli per mille ragioni la più complicata
Abbiamo sulla base di questi studi che vi ho presentato di queste indagini di Messina all'analisi la consapevolezza che non c'è quasi più nessun sito disponibile per realizzare la discarica provinciale per Napoli
A meno che
Cosiddetti decida di intervenire in aree diciamo protette
Quindi su questo dovremo ragionare perché appunto villa Ricca fra qualche mese sarà esaurita la buona notizia almeno dal punto di vista mio so bene che qualcuno può dissentire e il fatto che il termovalorizzatore di Acerra
Per il quale all'inizio
Ci furono anche contrasti e problemi di vario genere
Mi sembra che ci siano molto molto limitati contrasti attuali il trentuno di ottobre
Sarà ultimato collaudato e si potrebbe accendere il primo forno
Vi ricordo è stato autorizzato a bruciare solo CDR di qualità quindi
Il quattro milioni e mezzo di ecoballe che nel corso di questi anni sono state depositate nelle varie parti della regione in particolare guarda caso al confine fra la Provincia di Caserta e la provincia di Napoli
A villa Literno Giuliano
Quelle milioni di ecoballe non potranno essere bruciate nei nel CdA nel Termoli datore di Acerra né in quello di Santa Maria la Fossa
Era Guido Bertolaso ex commissario straordinario per i rifiuti in Campania
Ho ascoltato dalla Commissione ambiente del Senato il quattordici marzo del due mila sette adesso ascolteremo il Ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio davanti alla Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti che sulle attività illecite ad esso connesse
Nelle sedute del sei ed il tredici febbraio due mila sette il ministro apparso preoccupato dello smaltimento dei rifiuti tossici nocivi e dell'attività delle organizzazioni criminali Croff un'alternativa a basso costo per lo smaltimento illegale di questo tipo di rifiuti
Ma si è anche soffermato sulla delicata situazione campana e ha sottolineato il problema dell'eccessivi immissioni in atmosfera provocate dagli inceneritori di rifiuti
è evidente che noi abbiamo l'esigenza di inserire le reti ambientali di avere maggior controllo sulla tracciabilità dei rifiuti in questo Paese l'emergenza non è l'eccesso di burocrazia nel settore dei rifiuti in questo Paese l'emergenza
è l'eccesso di ecomafie che opera quindi semplifichiamo le cose che sono inutili e che hanno dimostrato essere utile a contrastare le ecomafie
Facciamo in modo
Che magari cerchiamo di avere anche nuovi strumenti tracciabilità abbiamo satelliti abbiamo strumenti adeguati informatici abbiamo tecnologie all'avanguardia bene io credo che si è data solo dalla volontà politica
E per quanto mi riguarda il ministero non solo esprimere ma abbiamo fatto insieme in finanziaria anche dei fondi per garantire sistemi più moderni di tracciabilità dei rifiuti
Bisogna fare in modo che ci sia un elemento di grande chiarezza
E si possa aiutare le aziende che davvero temo non solo l'appesantimento burocratico ma non sono utenti degli ecco mafiosi
Quelle aziende serie vanno aiutate
Hai di minare le burocrazie inutili aiutarli verso presentazione migliore ma quello che è certo che ci sono situazioni particolari
Una di queste la Campania
Nelle quali avendo il Ministero dell'ambiente sulla base del decreto legge convertito al Parlamento
Il compito di definire un ma possibili modifica
Del Piano dei rifiuti della Campania d'intesa con la Regione con il commissariato lo gradirei molto visto che questa Commissione ha spesse volte ha avuto incontri credo abbia in animo di incontri sulla sessione campani
Prima di fare delle mie proposte per la modifica del piano rifiuti e la Campania poter avere delle indicazioni
Da questa Commissione bicamerale perché penso
Che
Degli elementi utili possono venire di fronte a una situazione molto molto delicato
Che riguarda anche
Una gestione dell'intero sistema che ha portato attraverso la disseminazioni in Campania di milioni di ecoballe
A ravvisare una gestione da parte dell'azienda che aveva vinto
Ha avuto questo incarico o di una situazione un po'paradossale visto che esso è costato tantissimo miliardi di vecchie migliaia e migliaia di miliardi credo di vecchie lire aveva è una situazione paradossale come i rifiuti imbustati
In milioni di ecoballe una situazione che ovviamente non può che essere particolare quantomeno ecco diciamo fila
Io credo che comunque c'è un prima del passato
è quello lo stanno accertando anche l'inchiesta magistratura sommaria del futuro per cui evidente che dentro una situazione generale di problematiche dei rifiuti la situazione campana sia sul versante
Dei rifiuti tossici e nocivi spesso nascosti
Dalla malavita locale
E con provenienze da varie parti d'Italia addirittura dall'estero alcune zone della della Regione Campania sia sul versante della complessa situazione
Della gestione complessiva dei rifiuti che ha sicuramente dei che delle caratteristiche particolari
Per cui evidente che la difficoltà di far partire la raccolta differenziata e che ogni chilo di raccolta differenziata in più
è un chilo e meno pagato in qualunque altro settore di smaltimento dei rifiuti quindi è ovvio che oggi non abbiamo una legge finanziaria definito con devo dire una
Vasto sostegno dal in quel settore specifico parlamentare ed obiettivi per la raccolta differenziata nel quaranta per cento entro fino al due mila sette parlo di obiettivi nazionali
Del cinquanta per cento nel due mila nove e del sessanta per cento nel due mila undici ora dobbiamo fare in modo di come dire ora aggiungere almeno avvicinarsi e a venire
Così come si hanno in altri settori dei veri e propri piani industriali
Che consentano di perseguire gli obiettivi previsti da legge dello Stato perché altrimenti la raccolta differenziata diventa un ostici
E le altre realtà diventano invece gli unici interventi dove si interviene da un punto di vista imprenditoriale l'ultima considerazione
Ce la faccio ricordando che cioè
Un tema che riguarda tutte le nuove tecnologie
E in tema italiano io insieme al ministro Nicolais abbiamo insediato proprio ieri si è fatta di ognuno una Commissione
Interministeriale
Con alcuni esperti
Che sta facendo e fa avrà il compito fare un censimento
Delle migliori tecnologie I missione zero
E compatibile col protocollo di Kyoto già immediatamente disponibili
Perché Regioni Comuni e autorità abbiano anche delle indicazioni innovative in modo che il dibattito non si riduca solo al tema pur delicato degli inceneritori
Evolva
In coerenza con gli allarmi che ne riceviamo sul cambiamento climatico io sono come dire di ritorno da Parigi dove credo
Solo purtroppo in Italia la ecco di una documento ufficiale delle Nazioni Unite
Fatto da centinaia e centinaia di scienziati che nonostante i tentativi riusciti poi di corruzione per fargli dire una cosa diversa non hanno potuto che dire che il cambiamento climatico procede più velocemente di quanto noi ci aspettassimo
Nel Consiglio dei Ministri di venerdì ho chiesto e ottenuto dal Presidente del Consiglio che il Consiglio visto si occupi e io rapporteur o il rapporto dell'IPI stessi
Su questi argomenti spero che al più presto il Parlamento alla Camera al Senato consenta un dibattito rapido
Cioè ne abbiamo una situazione climatica mondiale
Che sta procedendo in modo più otto più veloce delle previsioni
Ed è incredibile che un Paese come ottomila chilometri di coste
Tende non tanto preoccuparsi dell'allarme del centrati sull'innalzamento del livello del mare
Trovo più attenzione in Svizzera e in Austria che hanno problemi di acciaio ma non meno costa e probabilmente al nostro Paese
Che non
Nel nostro Paese che con otto mila chilometri di costa
Dovrebbe avere una certa maggiore attenzione
Quello che l'ultimo
Rapporto delle Nazioni Unite e quindi non di un'organizzazione ambientalista ma di uno studio fatto da centinaia e centinaia e centinaia di scienziati però credo che non è questo e a ciò abbiamo
E perché questo incide questo incide direttamente
Perché è chiaro che tutte le cogente usiamo al di là dei problemi importantissimi sulla salute sulla sanità devono avere una loro compatibilità sui protocolli gli impegni internazionali che non sottoscriviamo per ridurre le emissioni in atmosfera
Cioè è chiaro che al di là delle situazioni temporanee provvisorie
Bruciare i rifiuti non può essere la linea del futuro
E quindi sicuramente dobbiamo considerarlo dove esiste dove necessario con una situazione transitoria ma dobbiamo evolvere in questo Paese verso delle formule innovativa su precisa richiesta del Ministro dell'ambiente
Il decreto la legge di conversione anzi il decreto legge sui rifiuti campani
è la prima norma caro Presidente il decreto legge socio di campani che cita la necessità
Di un'ordinanza del commissario che preveda meccanismi di partecipazione ordinanza ancora purtroppo non ancora
Realizzata nel decreto di conversione e questo è stato confermato
è evidente quello potrebbe essere la prima utile sperimentazione
Che definisce delle modalità perché il passaggio questo Paese slittata la richiesta impossibile dell'unanimità
Che nessuno chiede alla totale mancanza di qualunque meccanismo di informazione e comunicazione partecipazione le comunità locali
Ce ne abbiamo lì incapacità di realizzare normali sistemi di comunicazione in cui si vedono le carte in cui c'è trasparenza perché le cose pulite e oneste si possono comunicare
Sono le cose strane che non si comunicano sia spetta l'emergenza drammatica e poi si impongono con la forza io credo che la richiesta dell'esercito non era in quella direzione voglio sperare ma
Il problema tutto italiano e ricostruire un rapporto serio di fiducia con i cittadini perché troppe volte alcune cose erano state annunciate come provvisorie sono diventate definitive
Sono state annunciate come già scientificamente validissimi acqua si è scoperto che non era così
Allora ne abbiamo un problema che una democrazia deve affrontare
Perché perfino i Paesi non democratici hanno problemi se ci si è si cerca di imporre delle cose impossibili perché son rivolte Delfino nei paesi non democratici figuriamoci
E in un Paese che ha procedure democratiche dove la mancanza
Di procedure corrette porta alla moltiplicazione del contenzioso giudiziario dei ricorsi perché dove fallisce la capacità della partecipazione democratica l'unica soluzione che
Ne abbiamo un'infinità di percorso nel dettaglio è ovvio la situazione campana
La raccolta differenziata un problema che corrisponde in modo molto esteso perché il problema delle Regioni meridionale che hanno una situazione molto molto arretrata rispetto alla corte differenziata
La situazione del rischio epidemiologico eccetera non è legato nel dichiarazioni di Bertolaso me credo che il commissario volo ascolterete direttamente quindi io mi esimo da quelle che sono le risposte che i correttamente deve dare il commissariato
Io credo che per la delle ecoballe l'ho detto più occasione è un problema
Su cui non a caso ci sono molte inchieste giudiziarie cioè la situazione campana senso molto particolare perché è stato dato un incarico è stata vinta fatta una gara e quello che dovrà essere un percorso che chiudeva le discariche
Realizzava degli impianti che teoricamente costa ci devono combustibile da rifiuti CDR si chiama e realizzano degli impianti che in Italia vengono chiamati termovalorizzatori ma in Europa si chiamano inceneritori
E che sono impianti che praticamente alla fine
Ma il termine l'Europa e dice utilizza dice che noi troviamo come una formula strana cioè bisogna dire con le cose come si chiamano cioè ci sono impianti che bruciano stanziamenti facendo un recupero di energia ma che non è mai
Come equivalente all'Energia che noi in Cameri amo dentro rifiuti quindi non è che
Sono impianti
Positivi da questo punto di vista sono uno strumento uno strumento che
è stato valutato tecnologicamente utile in una fase storica
Oggi
Noi abbiamo da valutare che comunque quella proposta in Campania doveva funzionare secondo un meccanismo che inevitabilmente abbiamo su cui si è inceppata e la raccolta differenziata
Cioè è evidente che se tu non hai raccolta differenziata
Non fa il CDR ma finisce per imballare sostanzialmente per compiti comprimere i rifiuti
E quello che è venuto e che quelle che si chiamano ecoballe per cui le inchieste giudiziarie erano praticamente sostanzialmente dei rifiuti compressi e imbustati
E quindi la Campania che ha fatto è stata una Regione che
In qualche modo ha pagato per avere i rifiuti imbustati e accatastati non sono quindi per ora che danno l'emergenza diciamo di cui parla Bertolaso ma è un altro problema che riguarda invece una serie di rifiuti solidi urbani
Come dire accumulati diciamo così ne prendo l'emergenza che devono trovare una collocazione quella sì in discarica le ecoballe sono molto più complicato perché sento milioni
Di
Di
Diciamo di rifiuti che andrebbero probabilmente ritrattate il per come sono messi
Hanno un percorso che ovviamente non sta a me dare come dire le valutazioni tecniche ma che sicuramente parlandone con il commissariato e anche come dire con i dati che ne stiamo accumulando evidente che
C'è un percorso che deve esserne a tutto quello di bloccare la continua produzione di queste ecoballe perché mentre noi discutiamo
Gli impianti di CDR continuano a produrre questi rifiuti che rischia resa cassati quindi abbiamo un problema enorme che primo
Che era l'obiettivo strategico su questa va fatta anche una struttura specifica presumo al generale Iucci
Che ha elaborato una prima relazione che è stata trasmessa anche alla Commissione che potete leggere nella quale risulta evidente che la Campania può raggiunge l'obiettivo la raccolta differenziata se c'è un intervento
Che alcune realtà dalla campagna gialla raggiungono
In provincia di Salerno che ha un milione di abitanti una parte della Provincia che duecentocinquanta mila abitanti ha superato il cinquanta per cento raccolta differenziata con Comuni che arriva al novanta per cento con Comuni rilevanti come
Pontecagnano da un comune grande vicino Salerno che supera il quaranta quarantacinque cinquanta per cento tutti quelli che fanno prevalentemente il porta a porta
Riescono a fare la raccolta differenziata accise altrui raccolte nel salone che passa da uno al due al tre per cento accolta fermi pensate si fa può arrivare supera il cinquanta per cento facilmente se non si fa resta lo zero all'uno al dieci per cento
Perché il problema da raccolta differenziata e che il porta a porta dai dati la Commissione Iucci costa meno che altissimo sistemi per un semplice motivo perché paghi di più un po'di più di personale
E tra l'altro in molti casi posare personale già pagato che non viene destinato a fare quello
E questa cosa dedicati sparo che la Campania sempre il partito re
Ma quello che tu paghi in più in una condizione anche normale di personale lo risparmi del suo del costo del conferimento in discarica o in altre impiantistica e nella migliore qualità della raccolta differenziata che fa il vero problema per essere molto esplicito
Che ogni chilo di raccolta differenziata in più è un chilo in meno di chi gestisce le discariche o gli inceneritori in cui deve andare il materiale allora deve essere chiaro a tutti che non è che la raccolta differenziata non si fa per una maledizione divina
La raccolta differenziata trovo un pesante ostacolo in che è interesse che i soldi del contribuente finisca per pagare o la messa in discarica o il conferimento di inceneritori questo è
Allora l'interesse pubblico qual è se l'Obiettivo voluto dallo Stato e dire Obiettivo quaranta cinquanta sessanta per cento in tour due mila undici
E che noi dobbiamo trovare sistemi di incentivi per creare un sistema competitivo industriale la raccolta differenziata
Che che è un interesse a conferire alla raccolta differenziata al riuso dei prodotti al recupero dei materiali perché evidente che se l'interesse
Prevalente diciamo lobbistico e fare in modo che comunque questo vada o alle discariche poi gli inceneritori tu sostanzialmente avrai la depressione del sistema la raccolta differenziata perché sono soldi sottratte
Ad altri utilizzi quindi è vero che noi Sud abbiamo un problema doppio
Che può essere letto come mancanza anche di impianti ma che prima di tutto a letto con mancanza di raccolta differenziata tant'è vero che il rischio che anche gli impianti in costruzione se non ai prodotti poi
Scientificamente giuridicamente conferibili tu rischia di avere una difficoltà
Allora quindi noi sicuramente non deve esistere su questo un approccio direi ideologico deve esso un approccio fortemente scientifico
E il senso della Commissione fatta insieme al Ministro dell'innovazione
E quella di selezionare Illy impiantistica già disponibile che ovviamente stando parlando nel due mila sette va privilegiata l'impiantistica immissione zero
Cioè l'impiantistica che possibilmente non ha bisogno nei percorsi autorizzativi ICI autorizzatori
Non ha bisogno per esempio di una cosa fondamentale che l'autorizzazione all'immissione perché siamo in pieno epoca Kyoto siamo nella settimana in cui
Cioè il secondo anniversario il Protocollo di Kyoto evidente che i piani di qualità dell'aria delle regioni prevedono di ridurre le emissioni
Le autorizzazioni alle missioni c'è un problema di Kyoto per cui lavori sulle missioni è chiaro che tutta l'impiantistica che possibilmente
Non lo usa sistemi con emissioni in atmosfera a una maggiore facilità di tempo nelle autorizzazioni ed è più coerente con tutta una serie di situazioni oggi comparo degli inviati dieci quindici anni fa perché è chiaro che c'è una serie di impianti che storicamente
Come dire erano avanzati per quell'epoca e che hanno creato anche delle sinergie quindi qua nessuno dice demonizziamo un impianto si dice andiamo avanti perché se facciamo gli impianti del due mila sette questa è una risposta anche ai sindaci che in buona fede dicono facciamo qualcosa
Bisogna fargli capire che
De insomma bisogna fare qualcosa
Dandogli dei giusti suggerimenti per usare
Metodologie di artistica nuove per esempio si inizi subito a fare gli impianti perché la raccolta differenziata la volta raccolta non finiscono in discarica perché ha da fare in modo questa raccolta differenziata poi abbia un suo percorso raccogliamo l'umido da qualche parte dobbiamo utilizzarlo è uno dei suggerimenti la Commissione di luce che tutto l'umido come dire le
E anche inerti Zanato non dannoso può essere usato per esempio anche per i riempimenti di cave abbandonate dismesse
Perché dove tu non hai un compost di qualità inutile che pensi darlo e contadino gli agricoltori che giustamente non solo prendere atto però c'è molto materiale
Che
Nel momento in cui è inerti Zanato
è stabilizzato non c'è nessun motivo per cui legislativamente non troviamo una modalità per usarlo per una serie di impedimenti e cioè da dove invece tu hai problemi il caso la Campania e come dire in più convegni fatti anche dei magistrati uscita la necessità che con centinaia di cave o decine di cave quattrocento cave di cui molte sequestrata la malavita organizzata
Tu hai un problema di di dover fare i riempimenti di quelle cave dove certamente non ci Butti l'immondizia
Ma dove i prodotti come dire inerti Zattin condizioni come dire a trattare adeguatamente possono essere utilmente utilizzati per riempimento invece
Di essere vittime di alcune lobby che preferiscono mandarli in giro per il mondo perché giustamente guadagnano molto di più perché voi non dimentichiamoci uno dei problemi e rispondo in questo anche
Al l'onorevole Benvenuto il problema
E liberalizziamo le nuove tecnologie cioè facciamo in modo che ci sia veramente possibilità e competitività però stiamo attenti sui trasporti
Perché è chiaro che se noi
Come dire abbiamo un giro di impianti per cui il costo poiché nel trasporto a una parte all'altra
Tu aumenti il tasso complessivo di inquinamento i nostri piani volesse integrato il piano rifiuti di una Regione e diciamo anche in termini interregionale deve tener conto dei Piano di qualità dell'aria perché se no altrimenti rischiamo di creare altri problemi quindi alcune condizioni di monopolio fanno parte proprio di quel
Interesse che io denuncio
Di accumulazione quindi che
Però l'altro aspetto e teniamo conto che tutte come della sfida da tecnologie
Deve essere una sfida possibilmente nel campo dell'innovazione della qualità
E credo che da questo punto di vista ci sono elementi che aiutano anche in questa direzione
Era il Ministro dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio davanti alla Commissione di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esse non essendovi audizioni che il sei e del tredici febbraio due mila sette con questi documenti abbiamo concluso questo speciale Commissioni dedicato
Alla questione dei rifiuti vi ricordo che ieri il
Conferenza dei capigruppo presieduta dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti ha deciso di convocare
La Camera per domani mercoledì nove gennaio alle ore quindici
Con all'ordine del giorno l'informativa urgente del governo sull'emergenza in Campania Radio Radicale seguirà l'evento indiretta l'augurio che una buona serata a tutti l'appuntamento con lo speciale Commissioni per martedì prossimo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0