Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cassazione, Contrada, Cosa Nostra, Cuffaro, Giustizia, Mafia, Politica, Salute, Sicilia.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
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10:00, Roma
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15:00 - Camera dei Deputati
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11:00 - Torino
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15:00 - Milano
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Ecco circolavo pomeriggio anche a terra franca gli ascoltatori di Radio Radicale che i due vicende che
Tengono indubbiamente banco sulla cronaca giudiziaria e che anticipano gli argomenti di cui si occuperà lo speciale giustizia di questa sfera cominciamo col caso Contrada ieri a un anno di distanza la Corte Suprema di Cassazione ha depositato le motivazioni che stanno a base della condanna definitiva
Di terzo grado a carico dell'ex capo della mobile funzionario del SISDE Bruno Contrada
Sui cui confronti come sapete c'è una campagna da parte dei suoi legali e dei suoi familiari per tirarlo fuori dal carcere
Di Santa Maria Capua Vetere l'unico carcere militare dove contrada si ritrova detenuto in virtù proprio della condanna che vieta tecnica dalla Corte di Cassazione per
Concorso esterno in associazione mafiosa
Intanto con traverse visto respingere per l'ennesima volta RAI istanza di scarcerazione nella
Giurisprudenza locale di Santa Maria capo volete perché attraverso il magistrato
Di sorveglianza che ne annegato per l'ennesima volta
La scarcerazione per motivi di salute nei giorni scorsi addirittura i medici non sono riusciti nemmeno a fare una TA credo alla a contrada proprio perché non in
Perfette condizioni di salute
Lo stato di salute di contrarre assai delicato vedremo come si muoveranno o gli avvocati che intanto hanno già annunciato da giorni la richiesta
Di revisione della sentenza di Cassazione e poi
La notizia che farà parlare vedrete nelle prossime settimane
Del processo che vede sul banco degli imputati vicesegretario nazionale dell'UDC nonché Presidente della Regione Siciliana Salvatore Cuffaro
è una sentenza che avrà indubbiamente anche dei
Rivolti
Politici
Intanto vi ricordiamo che la pubblica accusa ha chiesto otto anni nella parte finale a conclusione della requisitoria percorso dello stesso procuratore aggiunto Pignatone
Per favoreggiamento aggravato a Cosa rossa
Si tratta di un cocktail da Codice di procedura penale che riunisce il reato di favoreggiamento semplice a un comma sette che prevede appunto la cosiddetta
A gravi per mafiosa e guardate che e questo è una questione non di poco conto
Perché anche dei riverberi politici intanto però prima di entrare nel merito giudiziario politico della vicenda vi diamo anche
Conto un po'della tempistica della tabella di marcia che si prevede ormai per le battute proprio strette finali di questo processo
Non foss'altro che oggi l'ultima arringa difensiva l'accaduto a uno dei due avvocati che compongono il collegio difensivo
Di Cuffaro davanti alla terza sezione penale presieduta dal dottor Vittorio Alcamo
Si tratta dell'avvocato Nino Mormino che diceva l'avvocato Nino Caleca di cui abbiamo già trasmesso integralmente
La linea difensiva
Che ho già preso la parola e concluderà prevedibilmente il suo intervento al sedici gennaio prossimo
Non più attenzione nel palazzo di giustizia che è al centro del capoluogo siciliano ma in periferia nella ormai celebre aula bunker di massima sicurezza del carcere Pagliarelli
Proprio dove fu letta la sentenza Andreotti Enrique infatti i giudici della terza sezione penale hanno già prenotato come da rito
Le gli alloggi per enterale in camera di Consiglio
Non sarà forse una carriera di Consiglio rapita visto che gli imputati che ci sono in questo processo che condividono il banco degli accusati insieme al Presidente della Regione sono circa undici poco meno di una dottrina tra questi
Occorre ricordare anche il principe delle cliniche private l'ingegnere Michele Aiello nei cui confronti l'equilibrio scusate confronti
Il la pubblica accusa rappresentate in Aula dai sostituti procuratori De Lucia Prestipino chiede la condanna per associazione mafiosa pieno
Il problema sta tutto lì nella nel comma sette contestata Cuffaro in realtà soltanto su un tema processuale
Che non sembra essere stato sufficientemente dimostrato talvolta anche a terra in alcuni passaggi per stessa ammissione dei rappresentanti
Della pubblica accusa in Aula ovvero
La soffiata che Cuffaro avrebbe dato al boss Guttadauro attraverso l'assessore Miceli questo già condannati in altro processo per concorso esterno in associazione mafiosa
Della presenza di microspie all'interno dell'abitazione del Bosso Guttadauro il reggente di Brancaccio
Medico come Cuffaro medico come Miceli la sanità centra parecchio forse
E il fulcro fondamentale della come dire dello dello scandalo secondo
Quanto poi emerge dalle risultanze processuali il rischio è che poi come tutto marchio onore in macchina ma intanto su
Questo comma sette si gioca un'importante partita politica
Perché il vicesegretario nazionale dell'UDC abbiamo sempre ribadito
Che sarà disponibile a dimettersi non solo a dimettersi dalla
Carica di Presidente la Regione siciliana in caso di aggravamento per mafia del suo reato di favoreggiamento addirittura anche di aver lasciare
La politica diversamente
Se si dovesse andare in una derubricazione quindi in una diminuzione del reato all'unico pescato
Detto per la terra insomma sei giudici dovessero togliere questo comma per lasciare il favoreggiamento semplice
A carico del Presidente della Regione
Cuffaro rimarrebbe in incarichi è purtroppo dovremmo dire purtroppo dal punto di vista di chi vorrebbe vedere condannato con una reato mafioso para mafioso Cuffaro
Lo dico appelli al comma sette è proprio questo filone processuale che avrebbe dovuto collegare in qualche modo indirettamente Cuffaro al boss mafioso di Brancaccio
Buttata euro
Sta di fatto però che certo sei giudici dovessero accogliere
La la richiesta di condanna dell'ingegnere Aiello di appartenente all'associazione mafiosa in qualche modo fanno notare gli avversari di Cuffaro magari non avrà aiutato la mafia ma di certo avrà aiutato un mafioso
Questioni apparentemente tecniche su cui però si gioca anche un futuro politico per una de per uno dei più grossi bacini elettorali d'Italia non lo dimentichiamo tant'è che sia nel centrodestra
Che nel centrosinistra ancora non si sa come andrà a finire questo processo l'ottica se e quando si andrà a votare ma intanto c'è già chili
Scalda i motori per candidarsi a raccogliere l'eredità e lo scettro di Salvatore Totò Cuffaro
Da un lato il centrodestra con Gianfranco Miccichè che sostanzialmente si è reso protagonista di un attacco all'occulta ritmo
Attacco che peraltro era limitrofe di Radio Radicale hanno registrati in occasione
Del suo intervento alla presentazione del libro di Antonello Caporale a Caporale a Palermo che abbiamo
Trasmessi integralmente e che potrebbe vedere anche come concorrenti emergente ma ormai emerso potremmo dire Angelino Alfano o financo il leader
Della Movimento per l'autonomia Raffaele Lombardo anche se c'è chi giura che Lombardo poi come si dice in siciliano ma ve lo traduciamo in italiano difficilmente potrebbe mettersi in queste cento me
Poi per quanto riguarda invece il centrosinistra perché anche lì un po'volano gli stracci l'ex segretario regionale dei DS Antonello Cracolici ammesso una pulce nell'orecchio anche se però si tratta di uno scenario fantascientifico
Perché se da un lato Rita Borsellino autista
Riorganizzando per fare dei turni in Sicilia è sostanzialmente per riproposizione eventuale candidatura alla Regione
L'ex segretario regionale dei DS mette in campo una candidatura di correttamente non abbiamo avuto grandi conferme verosimilmente
Noi non sappiamo se ce ne saranno in futuro di Anna Finocchiaro che come sapete guida del gruppo del Partito Democratico
A Palazzo ma
Non è su questo c'è uno scontro
Veramente duro all'interno di un centrosinistra che però non gode come sapete in Sicilia di grandi percentuali
E di grandi consensi elettorali ma intanto il
Segretario regionale del Partito Democratico già Sindaco di Martina Franca Torreggia dovette dice
Attenzione per noi Cuffaro si deve dimettere comunque anche se viene condannato
Senza il famoso commerciale per
E insomma
Siamo sempre arriva alla politica barocca della Regione siciliana ma intanto la cronaca giudiziaria come sempre incrocia le questioni politiche ci risentiamo questa sera
Allo speciale giustizia alle ore ventuno a Teheran Franco
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